1ª Biennale dell'Economia Cooperativa - La cooperazione è la persona al centro. Politiche attive per il lavoro

Eccoci qua
Per rientrati
Diamo il tempo a tutti per accodarsi io devo aprire il panel sono onorato di farlo così continuiamo la discussione che stiamo facendo da già da ieri
Aumenti o un più che una discussione un confronto peraltro mi hanno detto che potrei collegarmi Laid con Facebook perché così chi non sa chi sta fuori considerato le battute di diamanti stamattina se potremmo recuperare in questo modo
Politiche attive del lavoro mi hanno dato questa opportunità io prima di
Come dire
Coprire i miei sei minuti vorrei raccontarvi però una cosa che è accaduto perché poi caduta qualche giorno fa come sentite vengo da un'altra parte d'Italia e quindi è giusto che per la racconti a Matera
Qualche giorno fa ci abbiamo provato a prepararci per questo evento c'abbiamo provato e abbiamo messo insieme
Le leghe
Legge le leghe Coppo regionali del Mezzogiorno per provare a fare emergere che cosa
I bisogni
Perché vorrei che anche in questo panel si parlasse un po'dei bisogni i bisogni delle persone i bisogni delle nuove generazioni bisogni di un territorio
E così li e abbiamo pensato di strutturare un masterplan che abbiamo mandato i colleghi ma presto insomma faremo in modo che riveli a tutti ma se il parquet
Parte dalle politiche attive sul lavoro
Abbiamo raccontato
Che cosa sta accadendo però
Abbiamo anche sottolineato alcune cose che
Stanno accadendo quello che abbiamo fatto lo abbiamo lasciato lì
E ci serve per correggere gli errori ma soprattutto per parlare di futuro
Così come
Almeno per quanto mi riguarda ma poi ho sentito anche tanti altri colleghi in queste in queste ore stamattina ieri sera esattamente quello che vorremmo quindi lo slogan e parlare del futuro
Concretizzare delle progettualità che servono a dare forma al futuro ecco e dal Mezzogiorno ci abbiamo provato il tema era partiamo al sud
Capite di che cosa sto parlando
Perché noi riteniamo che possa essere una leva una delle tante leve ma una leva
Perché questo Paese cominci a dare delle risposte stamattina alle nove avevo sentito il professore Fitoussi salutiamo il ministro Poletti che nel frattempo ci ha raggiunto
E l'altra cosa a cui teniamo molto
L'obiettivo di favorire l'economia
Della conoscenza l'economia della conoscenza
Per noi
Da lì insomma quindi da Matera lo abbiamo detto e qui lo sottolineo e strategico per sviluppare la cooperazione attraverso il trasferimento degli esiti della ricerca
E sviluppando
Open Innovation
Anche attraverso progetti sperimentali di creazione di impresa cooperativa non l'abbiamo fatto con coppe start-up che continueremo a farlo
Ho promuovendo spin-off universitari lì dove è possibile per questo chiediamo stiamo chiedendo che gli atenei che non ce lo consentono
Ancora di realizzare degli spin-off cooperative negli nostro e dei miei sarebbe importante e utile perché questo accadesse
Quindi così come abbiamo sostanzialmente sottoscritto qualche giorno fa noi ancora al di Dalida Matera abbiamo
Dato atto che stiamo facendo bene perché si è sottoscritto color tra lega Cooperative confondo
Per noi un importanti protocollo un accordo strategico triennale con la Fondazione Città della Scienza di Napoli da lì vorremmo partire
Per raccontare quello che sostanzialmente stiamo vorremmo e stiamo realizza
Un'ultima battuta avremo hanno detto di distinte essere breve e quindi io sono rispettoso
L'ultima battuta ma una cosa a cui crediamo molto il rapporto e credo che sia un impegno di questo movimento cooperativo non quello di lega delle Alleanza cooperative italiane quella di toccare con mano entrarci dentro condividere con la scuola un progetto per il futuro
Noi su questo siamo determinati
Sappiamo bene che non milione duecento mila studenti possono diventare imprenditori
Ma parlare con loro significa provare a metterci un pezzo un tassello provare perché no a costruire quello che l'idea di cosa sarà questo Paese ha ragione il professor Fitoussi tutti siamo d'accordo quando lui fa la battuta e lo dice in modo in modo aperto
E ci racconta che e meglio avere un punto in più di debito ma un paese che cresce il problema
Che su questo probabilmente chi poi mi
Chi poi parteciperà al panel sarà o più chiaro
Forse avremo anche la possibilità di capire quella battuta noi siamo qui perché
Vorremmo partecipare a un progetto a favore del bene comune crescita e vorremmo farlo attraverso le persone vorremmo fare attraverso le nuove generazioni
E lo stiamo realizzando con molte difficoltà però visto che siamo alla Biennale e ci stiamo raccontando quello che siamo stati per cento trent'anni io credo che sia giusto partire da quello che è stato
Senza farci prendere da molti entusiasmi provare a pedalare come si dice dalle mie parti per costruire sostanzialmente progettualità allora
Per questo noi chiediamo che insomma si discuta di
Una possibile esperienza concreta del mondo del lavoro all'interno delle scuole
Perché crediamo che da lì si possa partire è un pezzo dove si può partire e da lì probabilmente senza probabilmente da lì costruiremo le imprese del domani le cooperative del domani ultima cosa così
Anche questa
E questo ve la racconto così come l'ho sentita in questi due giorni
Io rappresento un territorio oltre a rappresentare forse indegnamente naso fuori lo diremo dopo ma insomma in movimento cooperativo nazionale la Lega coop nazionale toglie un territorio
Sto in lega regionale Puglia
E per me molto spesso l'impresa la grande impresa e quell'impresa che riusciamo a costruire però lo dico da qui
Mettere insieme tre ragazzi tre persone che costituiscono una cooperativa otto persone che costituiscono la cooperativa per noi è una grande impresa
E credetemi non è semplice non alle non le è mai stato in questo momento forse ancora più difficile ma è una grande soddisfazione quando abbiamo finito lo abbiamo fatto addirittura andando nelle piazze
A costruire che cosa uno strano oggetto che si chiama cooperative di comunità non è la soluzione
A tutti i mali mai un modo per
Condividere quello che vogliamo fare e lo facciamo nonno partendo dal presupposto che abbiamo dato la soluzione bisogni per carità
Lo abbiamo fatto partendo dal presupposto che insieme si potrà
Crescere tant'è che ci siamo inventati uno slogan e chiudo con il mio con il nostro slogan quell'editoriale
Che così si dice cioè il nostro sogno dice da soli non c'è storia io penso che posso tranquillamente chiudo il mio intervento così grazie
Buonasera benvenuti a tutti sono Roberto per la vostra direttore editoriale del giornale locale
Del Gruppo Espresso
Ringrazio dell'invito
Di
Condurre questo incontro
Dove
Cercheremo appunto di parlare di di lavoro di persona al centro del lavoro delle
Prospettive
Del nostro Paese
Abbiamo qua tanti ospiti importanti io
Lei l'invito di richiamo e l'invito assalire
Qua sul palco
Dialogherà hanno come sapete
Con il Ministro del lavoro e delle politiche
Giuliano Poletti e inviterei proprio quel primo il ministro che
Gioca in casa
Tutti sei stregua stesse accomodare o al centro
Grazie
Poiché
A dialogare con il ministro ci sarà Maurizio Gardini presidente di Confcooperative nazionale
Daniele Vaccarino Presidente dirette impresa
Italia anzi qua
Aldo Soldi
Il direttore generale dico fondo
Che
Gigi Petteni segretario confederale della CISL
E Gian Mario Valducci Presidente di c'è la fila grazie
La regia dato
Invitato tutti attenti come dire molto stretti per cercare di fare
Un dibattito il più il più serrato possibile io anche perché siamo
In tante io inizierei dal dal ministro in modo che magari
Insieme a lui possiamo mettere
Sul tavolo una serie di di elementi alla fine della prossima
Settimana venerdì sabato sarà presentata la la la legge di stabilità è un passo molto importante per capire
Ciò mi chiamò do si tenta di costruire una
Prospettiva linee di sviluppo per il Paese in queste settimane c'è stata
Molta già tutta una serie di di elementi che sono usciti e tra l'altro con
Un dato nuovo anche quello di una di un riavvio molto forte no delle relazioni con le parti sociali
Su tutto il tema delle pensioni
Ecco ieri padovana ha detto che tra due anni saremo in testa alla crescita della guerra tutti speriamo di Padova Luzzo abbia una sfera di cristallo veramente buone
Mentre i draghi da da Washington ci ha detto che insomma la ripresa no è molto molto sofferente molto ha perso slancio
Dico non è che ne vedevamo molto di slancio
Quindi parliamo di una ripresa molto molto modesta il il Governo diciamo sta avviando
Una serie di azioni che riguardano la loro parte appunto il tema delle pensioni dall'altra
Diciamo una misure più dirette al mondo delle intese vale sconti per l'impresa e l'ecobonus
Ecco vorrei chiederle insomma si può darci
Un po'un quadro di quelli che saranno gli interventi che
Alcuni già noti e altri magari no e qua giocando in casa ma speriamo che ci dica qualche cosa di più che la prossima settimana il mondo delle imprese comunque complessivamente il Paese troverà sul tappeto e come questi possono
Stimolare
La la la favorire la ripresa
Ma lei non sta
Buonasera a tutti
Ma insomma
La domanda giornalisticamente ci sta anche se credo che tutti quanti capiamo che
Nel momento in cui andiamo a proporre ed approvare la legge di Bilancio fino all'ultimo minuto fino all'ultimo siamo la discussione si fa perché dobbiamo scegliere
Tra tante e importanti opzioni e e quindi il confronto giustamente si svolge
Nella sede del Consiglio dei Ministri e chiudiamo lì tutte le nostre vicende ma direi che fondamentalmente noi con questa legge di bilancio cerchiamo di tenere insieme due grandi pilastri del nostro dell'esigenza del nostro Paese questo Paese un Paese che ha bisogno di crescere
è vero quello che è stato detto in questa fase in particolare dalla Ministro dell'economia Padoa ma anche dal Presidente del Consiglio tutte noi
C'è un Paese che ha
Vissuto una lunga crisi ha perduto pesantemente capacità produttiva
Perché parliamo spesso dell'abbiamo perso un milione di posti di lavoro
Ed è veramente una tragedia ma vi ha perso anche centinaia di migliaia di impresa
Quindi il perimetro
Dalla apparato produttivo di questo Paese si è ridotto e quindi noi non è che recupereremo posti di lavoro
Se non recupereremo anziché
Centralità è l'impresa capacità dell'impresa di guadagnarsi mercati internazionali nazionali quindi abbiamo di fare l'operazione a sostegno della crescita
Che non può che essere fondata sulla costruzione delle migliori delle condizioni possibile perché l'impresa possa fare bene proprio lavoro questo vuol dire fiscalità
Questo vuol dire investimenti sull'innovazione questo vuol dire capacità formazione competenze saperi questo vuol dire capacità di relazione quei mercati globali
Vuol dire
Una pubblica amministrazione più efficiente più efficace vuol dire una un'energia che costi di meno quindi c'è un grande filone che il filone del sostegno alla crescita
Voi c'è un altro grande filone che
Quello delle politiche sociali
Io credo che nessun Paese può pensare di crescere veramente se vive una fase di grande pre l'azione di paura di incertezza la paura la preoccupazione l'incertezza sul un veleno per l'economia oltre che essere un veleno per la società
Quindi l'ambito di costruire una società accogliente una società capace di pensare positivamente al proprio futuro perché questo accada allora bisogna lavorare sui punti di criticità la lotta alla povertà e guardate noi abbiamo scelto
Di
Dirlo
Di di consegna una domanda come mai è potuto accadere che un Paese come l'Italia fino ad oggi non abbia mai avuto
Un
Fondo nazionale un capitolo di bilancio per la lotta alla povertà e non abbia mai deciso di fare un piano per la lotta alla povertà
Vuole che la risposta più banale perché non sono i soldi ma i soldi negli aspetti tante in tante direzioni avremmo potuto seria di spenderle anche in questa direzione
Io credo che ci fosse qualcosa in più dietro la mettere la povertà
Prendere atto che nella società si producono queste grandi divisioni c'è chi vince e c'è chi perde c'è chi ha una prospettiva un'opportunità e c'è chi non ce la
E non possiamo cavarcela dicendo siccome siamo per la crescita state tutti in fila che presto o tardi un treno passerà e lo prenderete perché c'è la gente che ci rispondeva intanto io potrei anche non arrivate prendere il treno quindi per favore vedete di occuparmi anche di quelli che il treno forse non lo prenderanno Polo prenderanno più avanti o hanno delle difficoltà a prenderle questo è
La posso dire che il
Binomio sul quale lavorare per cui noi lavoriamo sulle pensioni
Sulla previdenza lavoriamo sulla lotta alla povertà
Lavoriamo su tutti quegli elementi che costruiscono questo contesto
Quindi la nostra legge di Bilancio sarà una legge di bilancio che a questi due elementi essenziali da una parte e crescita dall'altra parte equità sociale
Perché se queste due cose camminano insieme la società riparte si rilancio dei consumi interni si rilancia la capacità di competere se queste due cose uno delle due non cabina
Anche l'altra produce di meno riesce a dare meno efficienza dell'efficacia appropriazione quindi
Siamo di fronte a un lavoro molto complesso molto difficile
Che ha
Peraltro anche un punto che cito molto rapidamente ed è il
La relazione con l'Europa
Noi
Abbiamo detto in maniera molto chiara
Che da una parte vogliamo rispettare le regole quindi l'Italia non chiede niente fuori dalle regole
Ma dentro le regole chiede di poter fare politiche di crescita e politiche che facciano i conti con queste grandi contraddizioni sociali abbiamo detto Casa Italia il problema il terremoto quello che ne consegue l'immigrazione i problemi relativi
Abbiamo un tema che riguarda la formazione le competenze di sapere abbiamo lanciato il progetto industria quattro punto zero per lavorare sull'industria innovativa
In buona sostanza vogliamo provare a recuperare un po'del tempo che questo Paese ha perso perché la nostra valutazione è questa da un po'di tempo d'Italia
Forse anche preoccupata
Dei cambiamenti così rapidi delle sfide così profonde che ci portava l'innovazione che ci porta alla globalizzazione anziché
Decidere di giocare fino in fondo la sua partita provato a difendersi
E infatti se ci pensate di abusato molto lo parola difendere difendere difendere difendere il lavoro difende la piccola impresa difendere di qui l'italianità difendere difendere
Quando tu decidi difenderti è il mondo corre
Puoi per se loro hanno vinto quindi adesso bisogna scegliere un'altra strada che non è più quella del difendere ma quello di giocare fino in fondo la partita
Della competenza del sapere
Dell'innovazione dell'impresa che cresce quindi la legge di bilancio sarà esattamente questa una leva
Per cercare di
Crescere
In equità e in modernità
Senta deve uno
Superflua
Appunto una delle delle gambe portanti faceva sono le politiche sociali tutto il tema legato alle pensioni sui quali
Si è discusso in queste settimane lei vede
Il quarzo dei telegrammi molto convinto insomma o sinceramente convinto che
La riuscire ad anticipare acqua consentire l'anticipo di penso si possa essere un modo per consentire un cambio generazionale delle imprese l'ingresso di giovani nel mondo del lavoro
è così lei crede che davvero da da questa
Strada possiamo favorire lavoro giovanile e dall'altra visto che è uno dei temi di questo bando discussione qua
Come si tiene insieme
Voi avete siete già intervenuti con numerosi provvedimenti sul lavoro ma ma forse un po'meglio il
Questo binomio dalla parte del lavoro giusto e dall'altra un lavoro come dire
Flessibile perché
Io credo che lì c'è una certa difficoltà coniugare di due concetti no
Sì io credo che sul tema delle
Delle pensioni intanto bisogna dire una cosa molto semplice anche molto chiara
Dopo molti anni
Anziché chiedervi so dei pensionati qualche soldo gliela diamo e tra prenderli e dagli il tempo di differenza
Vedo che c'è un po'di gente che dice ma sono solo trecento solo quattrocento solo cinquecento c'è un piccolo problema tecnico che quelli che dicono solo cinquecento di solito prendo cinque mila euro al mese se ne prendessero cinquecento
Forse capirebbero che cosa vuol dire averle cinquecento in più castrante
Deve fare solo solo solo
Ebbene dipende racconta quanti nel Pd per esercitazione verrà mai che c'è una qualche differenza
Poi c'è un secondo dato il tema dell'età pensionabile
E la legge forme ero
Ha fatto in un momento difficile problematico sappiamo tutti qual è la condizione del nostro Paese
Comunque uno scalone
Per cui alzato seccamente l'età di pensionamento per tutti in maniera indistinta
Di un grande numero di anni ha prodotto due effetti
Uno che ha inchiodato fuori tutti i giovani per quegli anni lì
Voi io non sono tra quelli che racconta in giro che a ognuno che va in pensione ce n'è uno che va a lavorare ma faccio anche fatica a credere che vanno in pensione in quattro non si va a lavorare a nessuno perché ho quei quattro lì si trattava la testa del giorno oppure un po'd'
Lavoro in più salterà fuori
E quindi io credo che anche qui senza pensare di fare uno che sostituisce uno perché ormai la regolo uno vale uno non vale più abbiamo già capito non vale neanche premuniti Cinquestelle quindi figuriamoci se vale per i pensionati
Ma detto questo c'è un tema che è quello del fatto che
Comunque s'la ruota assi nuove la possibilità cioè e Val per l'impresa perché le imprese hanno bisogno di giovani di competenze di sapere
Quindi abbia bisogno di muovere
Questo
Meccanismo quindi non c'è un automatismo chi va in pensione che va a lavorare ma non è vero neanche l'opposto e cioè che indipendentemente da quanti vanno in pensione a lavorare non c'va nessuno questo credo che sia un altro elemento altrettanto importante poi abbiamo
Chiaramente davanti
Un passaggio molto delicato
La tecnologia l'innovazione e cambia i lavori
Né favorire di quelli che conosciamo ne fa nascere degli altri
Poi abbiamo un problema sul quale bisognerà che ragioniamo io quattro vengo qui a fare la campagna elettorale per il referendum ma una domandina bulgara che ce la facciamo io ciò questa è qua quindi
Vi sveglio la mattina approva in parte mi ci trovo un'accusa
Che dice
Caro cittadino caro ragazzo italiano se hai voglia di portare in giro un pacco
Io sono un'azienda che ha bisogno di portare tiro patti
Tutti i registri io pubblico il PAC do
Come dice lo vai a prendere plichi senza il primo ti toccano due euro e dieci centesimi al chilometro domanda di Poletti che mestiere è quello lì
Che contratto di lavoro si applica a quella personali risposta non lo so
Se volesse intervenire con una legge su questo tema quanto tempo ci metterei ad avere una legge che regola questa roba se mai avesse un'idea di come regolarla tre anni tranne maggio bene se sono bravo accennato tre anni fra tre anni quando rivoglio l'acqua
Qui sopra secondo voi c'è ancora
No propriamente non c'è più neanche l'AIPAC perché hanno inventato un barchino che fanno un orologio si attacca un orecchio e noi pensiamo di governare
Con queste regole questo mondo qui guardate che c'è un problema gigantesco
I ritmi dell'innovazione sono clamorosamente più veloci
Dei diritti del cambiamento sociale della regolazione del funzionamento della democrazia come l'abbiamo costruita fino ad ora quindi o ci leghiamo le scarpe ci mettiamo occorre oppure invece di Siderno e democraticamente chissà a qualcun altro che decide perché alle risorse economiche e le conoscenze tecniche
E innovative per farlo quindi questo cambiamento VAC governato e non c'è qualcuno che ha la risposta
Io non ce l'ho
Ma non ce l'hanno neanche l'organizzazione di impresa non ce l'hanno neanche i sindacati dobbiamo metterci Nicola Testa a lavorare a pensare a costruire asperrime dare
Delle risposte a questo grande profondo cambiamento perché se non saremo capaci non accetteremo questa sfida pagheremo andasse terribile
Va infatti mi mi pare che il ministro la domanda che avrei fatto dopo buona parte mi ha anticipato perché credo sia il tema ma il punto di grande interesse cioè dove stiamo
Vivendo in una società dove il in realtà diciamo l'insieme di Robotti algoritmi
Sta costruendo una una realtà nella quale la quantità di lavoro che
Che si va brucia diciamo così nettamente superiore rispetto a quello si produce e quindi c'è un sarà un grande tema di come riflettere sulla redistribuzione della ricchezza
Un tema nel quale secondo me in Italia sia la politica che il sindacato come diceva lei
è molto e molto in ritardo insomma un dibattito che in alcuni Paesi europei già già è un po'più avanti da noi e più serbo e quindi non so se la strada del referendum sia assolutamente quella indispensabile ma certo un tema di velocità della della politica di saper
Prima pensare poi decidere indiscutibilmente centrale allora io
Col inizierà adesso a coinvolgere anche
Gli altri interlocutori in modo che mettiamo un po'di altri
Elementi sul sul tavolo
Inizierei con Daniele Vaccarino che come dicevo il presidente di di Rete imprese Italia
In rappresentanza della della scende a
E l'imprenditore metalmeccanico
Amministratore della della carne che azienda che produce impianti per parcheggi meccanizzate però ciò qua no nel nel ruolo di di portavoce come accade R.E.T.E. imprese per i sei mesi
Di di Rete imprese Italia
Voi avete incontra dove il Governo avete fatto una serie di di di richieste abbastanza specifiche che il tema Presidente della tassazione
Sui redditi lasciati d'impresa
Comunque
Vorrei fare una domanda un po'più generale rispetto al alla riflessione che ha fatto il ministro e alle
Macro indicazioni rispetta la legge di stabilità mi pare che siano ciò pilastri sui quali si può supportare una ripresa significativa
Del nostro Paese dentro il contesto complessivo in cui siamo
Beh intanto buongiorno tutti grazie dell'invito
Sempre piacere colloquiare con
Ministro Poletti perché
La pone su un terreno estremamente semplificando utile così difficile
Rispetto alla legge di Bilancio intanto diamo atto a quanto già espresso che lo si saprà
Quando ci si era dal Consiglio dei Ministri però indubbiamente in questi in questo periodo ci sono state
Diversi incontri con
Con i Ministri comma parlamentari come Commissioni
Che stanno valutando appunto alcuni aspetti certo non abbiamo fatto una serie di richieste
Alcuni sono di carattere fiscale
E riguardano alcuni aspetti di quello che il grande tema
Della dell'economia italiana che la tassazione sappiamo bene che i livelli sono altissimi
Non scopriamo l'acqua calda dicendo che
Sarebbe demagogico dire che si possono passare
Con interventi impossibili
Però ci sono alcune cose che si possono fare alcune sono anche già state fatte traendo
Anche già l'anno scorso insomma
E tra queste
Ceppo ad esempio quella di lasciti e avere un trans una tassazione minore per i redditi appunto che rimangono all'interno dell'azienda e per noi sappiamo che
Uno delle problematiche italiane poi se ci sarà modo è e quelle di avere
Piccole aziende che non c'entra è bello e soprattutto spesso aziende sotto cappa capitalizzate il che comporta difficoltà essendo aggiungiamo quello del credito eccetera ne facciamo su una difficoltà di tipo
Non di poco conto quindi lasciare
Al reddito in azienda significa capitalizzare significa renderlo un pochino più forti significa dare loro la possibilità
Di fare investimenti io ricordo solo per inciso che ci fu un
Ci fu un'annata una decina d'anni fa in cui si diceva una cosa opposta cioè diceva si diceva gli imprenditori prendete tutto
E andate dalle banche a farmi dare perché ci potevano scaricare fortemente
Gli interessi eccetera era un'operazione sbagliata allora
E che ha
Che non ha aiutato la crescita
Diciamo delle delle delle aziende in generale accanto a questi ci sono altre richieste sicuramente ma io inquadrerei un po'
In questo dovrebbe intervento unica una corrente è servita in questi anni
E che è stato il cosiddetto bonus fiscale oppure
Insomma l'agevolazione fiscale che hanno riguardato settore dell'edilizia sentore del rinnovo aumento energetico e aggiungiamo
Il settore degli interventi sulla sulle problematicità sismiche
Questo ha dato i suoi frutti insomma ad una crisi
Che ancora esiste in molti settori in particolar modo cito sempre l'edilizia per l'edilizia uno dei settori che intanto rappresento
Il con con numeri alti
E è un settore che
Vuoi per problematiche strutturali nel senso che non si può più continuare costruire vuoi per
Perché c'è appunto
Molta più offerta che domanda vuoi per un cambiamento complessivo del metodo spesso delle abitazioni un tempo si viveva in metri quadri più abbondanti oggi le famiglie sono sempre più ridotti siti dei metri quadri minori
La crisi aggiunto anche di diminuire ulteriormente i metri quadri da questo punto it quindici esistono difficoltà ormai di tipo strutturale
Il fatto di avviare fortemente operazioni di ristrutturazioni sono operazioni che servono a da un lato migliorare
Sistematica ente qual è il patrimonio edilizio pubblico privato in Italia
E dall'altro contenere anche i costi dell'ENEL dell'energia che sono uno delle problematiche abbia
Spendiamo tantissimo per scaldare e poi
La metà del riscaldamento qua fuori o viceversa soprattutto al Nord ovviamente allora
Questa cosa ci sembra che abbia funzionato
C'è stato assicurato per gli interventi del Sottosegretario Nannicini DTT del del
Vice Ministro caseario che andranno avanti questo e si aggiunge una cosa e vorremmo sottolinearlo magari
Ministro Poletti
Così può essere anche
Come dire incentivato sostenerlo maggiormente questa cosa che
Ogni volta che succede un terremoto ovviamente siamo tutti che prendiamo atto dell'in consistenza della capacità di del delle
Delle problematiche sismiche che abbiamo in Italia e di come sono costruite le nostre abitazioni e bene un bonus forte
Che intervenga sul gli interventi di ristrutturazione antisismica potrebbe essere utile partire dalle zone sicuramente più a rischio in Italia ma con un'estensione legge più generale
Un bonus di quella natura metterebbe in moto un meccanismo che tra l'altro aiuterebbe molto le piccole imprese che non a caso
Sono quelle che nel settore dell'edilizia sono tra le più penalizza
Poi avrei altre questioni ma crediamo debba lo si può ragionare
Io coinvolgerà adesso Maurizio Gardini che il presidente di Confcooperative
Come dire venti ventimila cooperative aderenti tremila milioni duecento mila soci
Se non sbaglio oltre cinquecento mila persone occupate quindi insomma parliamo della grande organizzazione
Quello che vorrei chiederle so che è un tema che
Che come dire sarà
Di discussione ce lo dicevo prima domani però
Il ministro ma l'ha tirato fuori comunque dicendo bisogna correre bisogna prendere
Delle decisioni in fretta credo che questo valga anche per il mondo delle delle cooperative che sono una realtà così importante per questo Paese
Voi state discutendo da da un po'di tempo analizzando un processo di convergenza delle
Le cooperative una lo slogan e farlo bene all'avere fretta ma forse
Insomma c'è una fretta che la che la società attivi del cambiamento impone anche a voi
Ma lei mi ha fatto la domanda che anticipa il dibattito di domattina
E visto che
Non voglio rubare la scena al mio amico Mauro che in prima fila
Questo tema lo affronteremo domattina insieme io e lui
In termini chiari che tutti capiscano che noi si esca dalla sala
Pensando che sia
Un Progetto accampati naja o oggetto che è lì a un punto fermo
E allora se mi consente io non rispondo direttamente alla sua domanda
Rimando a domattina adesso provato extra ma allora che l'accesso alla va anche bene ma non voglio rubare la scena lo facciamo dopo attimi ce l'abbiamo studiata assieme il campione
E quindi amava dire che c'è un annuncio importante e lo dico perché è qua quindi domattina ma siamo presenti del terrore riflessioni del Ministro
E che sono già state anche anticipata la Vaccarino mi inducono a
Portare qualche breve repressione
Noi abbiamo cominciato il confronto col Governo l'abbiamo infatti insieme come Alleanza delle cooperative perché lo stiamo già facendo metodicamente da alcuni anni
Abbiamo già fatto un incontro con la viceministro Morando che abbiamo presentato delle proposte
Ma è un lavoro che non dov'è cominciata una settimana fa un lavoro che è cominciato diversi mesi fa divagazione contino col Governo e quindi è chiaro che
Abbiamo posto anche noi il tema
Della crescita pacche alla dico con una battuta che potrebbe essere banale ma quando una
Famiglie molto indebitata al punto da non essere più in grado di pagare i debiti
Deve in verità
Delle leve
Deve portare delle vere e proprie tira correndo il rischio di fare anche qualche debito in più allora io penso che il Paese
Con lui dove
Correrà il rischio di non pagare più i propri debiti
E allora vale la pena
Inventarsi qualcosa di nuovo palestre ingrato invece di essere un Paese civile moderno e di onorare i propri debiti
E allora penso che sia stata una battaglia giusta quella della flessibilità sul progetto sul piano casa
Penso che per la prima volta nel nostro Paese cerchiamo di seguire fuori dall'emergenza il tema dei terremoti il tema del dissesto idrogeologico abbiamo investito negli ultimi cinque anni
Molto di più molto di più di quello che avremmo potuto fare facendo un'azione preventiva allora non aspettiamo
Il prossimo terremoto cominciamo ad investire
Attraverso le varie modalità credito d'imposta a tassazione e fiscalità incentivi cominciamo a investire in un progetto
Ah media-lunga scadenza quanto meno questo mettere anche in moto un pezzo di economia perché mettere in moto l'economia è un dovere
Però l'economia non è fatta solo di imporre di industria quattro punto zero
Aperta parentesi piccola nota polemiche
La forza di questo Paese non è solamente l'industria
E non è solamente le industrie quattro punto zero ci sono tante altre imprese
Quattro punto zero e c'è una parte di
I economia che è fatta di
Imprese che non sono all'avanguardia nel percorso della digitalizzazione
Però se un pezzo importante dell'economia che hanno
In qualche misura ha bisogno di essere lo stesso spinte incoraggiate
Ad investire e ad affrontare perché il Paese cresce non solo se c'è
Un piccolo pezzo non solo se ci sono delle grandi imprese che spingono
In un Paese che è fatto di piccole e medie imprese sostanzialmente che hanno vissuto la debolezza della crisi degli ultimi anni allora
Sulle cose che il Ministro diceva ci sentiamo di essere concordi di condividerle lavorare lavorare sulla sugli investimenti
Anche con il cambio di passo nella gestione degli investimenti e pesa i fondi strutturali dell'area del Mezzogiorno
Se saremo capaci di dagli una spinta un approccio diverso e la ricerca di un risultato diverso avremmo fatto un grande servizio al nostro Paese tutto il tema della fiscalità sicuramente
Però apro
Una riflessione
Proviamo a pensare che oltre al superammo altamente o per quel che fa ammortamenti è in grado di fare i famosi ammortamenti anticipati come lo dicevano i contabili o il o i commercialisti qualche anno fa
E proviamo anche inserire all'intero do a fianco di questa misura
Una norma che a noi operatori sta molto bene che ci viene sempre indicata come un elemento di
Difetto di vantaggio competitivo
Diamo la possibilità alle imprese che lascerò agli utili indivisibile per la può fare le imprese di non essere tassati che è una forma che rispetto
Al sud però mutamento produce da rimediato lo stesso effetto ma consolida più lungo l'impresa e quindi potrebbe essere una un tema che in qualche misura
Consente a chi dice costantemente ancora oggi perché ogni mattina si alza un cretino che non sapendo come fare arrivare sera dice le cooperative non pago le tasse allora diamo a tutti la possibilità di non paga le tasse però che l'ARSIAL gli utili
Per rafforzare le imprese
Poi noi abbiamo un'altra richiesta che abbiamo avanzato al Governo perché
L'economia oggi è fatta di tante imprese che chiudono che chiudono di fronte alla crisi o perché non c'è ricambio generazionale o
Per vari motivi
Abbiamo chiesto un definanziamento sulla mattone che è una legge
Che a poche risorse ma degli ultimi anni
Grazie al movimento cooperativo ha prodotto straordinari successi se guardiamo
Quali sono le leggi
Che hanno prodotto il maggior risultato
Il maggior investimento a un uomo
Quella è la Mantova attraverso la compagnia finanziaria e allora abbiamo chiesto il definanziamento perché
Risultati alla mano
Attraverso
Il finanziamento di progetti sulle Walter Pagliaro piuttosto che su altri modelli
Abbiamo creato occupazione spendendo molto poco ecco questo è ma il ministro ha aperto un tema e chiudo perché se no i temi sempre pronto a cui tutto il tema del welfare e tutto il tema dell'assistenza
Allora questa un capitolo su cui la cooperazione
Più che mai protagonista e più che mai protagonista perché
Se non siamo capaci vizio care un ruolo positivo e forte su questo terreno noi abbiamo esaurito il nostro ruolo
Siamo diventati dei lobbisti anziché fare l'Alleanza delle cooperative facciamo all'alleanza con Confindustria e facciamo una grande organizzazione che fa lobby d'impresa
Ma noi siamo altro
E visto che noi siamo altro abbiamo anche il dovere
Di
Di dare una specificità una forte senso di innovazione al nostro ruolo ma ne parliamo domani meno male
Il tema però e chiudo
Il tema della
Degli interventi
Diciamo di collezionava Formello
Io penso che
Stante la limitazione delle risorse perché il ministro
Ha dovuto fare veramente alla le nostre cui fichi secchi fosse neanche più difficili e quindi anche
Aveva solamente delle buone intenzioni
Da mettere da mettere in campo
Io penso che in questo contesto abbiamo perso l'opportunità di coinvolgere anche l'impresa
Perché alle imprese devono essere coinvolti in questo progetto agevolando questo processo perché noi abbiamo bisogno di ricambio generazionale
Perché oltretutto tirate gli interventi che al Giobatta messo in atto grazie agli interventi normativi che abbiamo messo in atto oggi abbiamo la possibilità di ricevere risorse fresche che hanno
Che non hanno le rigidità che aveva nel passato
Con minori costi che mettono anche la l'impresa responsabilmente in condizione di farsi carico di una piccola parte di quello che è il costo dell'incentivazione all'esodo chiamiamolo così o al pensionamento
Queste secondo me una grande occasione persa perché il Paese ha bisogno di ricambio
Okay bene grazie
Cioè io
Coinvolgere sul punto Aldo Soldi perché direttore generale di Coppet fondo Noviello Società che gestisce il fondo mutualistico con la promozione cooperativa
Perché dava un pochino ad un
Uno spunto interessante Gardini sul sul senso del mondo cooperativo e
Quello che volevo volevo chiedere soldi voi avete
Diciamo uno dei pilastri dell'azione quello di favorire il cioè il passaggio dei lavoratori via di impresa che si poche che sono andate in crisi la costituzione di cooperative e la formazione di nuove cooperative ecco
Ho visto dai dati ricche due su dieci così così ho letto di cooperative
Nate dalla crisi aziendale Bonino lo resistono qua che è un dato sempre migliore leggevo di quello delle nuove start-up
Che che chiudono dopo qualche tempo
Ecco quant'è difficile sostenere la la la nascita di nuove cooperative quanto il fondo
Riesce a svolgere questo ruolo
Si vuol pomeriggio a tutti
Noi abbiamo dedicato in questi il anni della crisi
Molte risorse
Intellettuali e finanziare
Per sostenere le cooperative che andavano in crisi perché la crisi ha colpito anche le cooperative
L'abbiamo sentita c'è stato uno sforzo importante da parte del movimento
Uno sforzo di cui valeva la pena perché i risultati sono quelli che ieri sono stati
Esposti raccontati la crisi la cooperazione ha resistito meglio di altre forme di impresa
Alla crisi si che si è dato valore a questo termine resi niente
Che effettivamente è un Veneto che ha caratterizzato la cooperazione insomma grandi sforzi e grande impegno in questi anni per farsi che presi importanti del movimento cooperativo rimanessero
Tali e anzi non fossero abbattuti alla crisi anzi potessero
E svilupparsi però naturalmente questo non basta preservare la cooperazione esistente a straordinariamente importante non è sempre possibile mai straordinariamente importante
Però bisogna guardare naturalmente è al futuro ieri il Presidente mi senti
Ha aperto questa Biennale
Proiettando immediatamente verso il futuro altra nel futuro ci stanno due o tre cose che che che che sulle quali noi lavoriamo
E quindi vengo alla domanda che lei
Faceva
La prima
Necessità e quella di
Far nascere nuove cooperative
E fare impegnare nuovi cooperatori
E il futuro si costruisce non non si aspetta
Per costruirlo abbiamo bisogno di giovani
Per costruirlo con i giovani hanno bisogno di azioni concrete che favoriscano questo
E allora
C'è bisogno di lavorare concretamente in maniera progettuale
Per creare delle start-up cooperative
Che abbiano magari le condizioni di avere una mortalità inferiore rispetto a quella
A cui anche ai faceva riferimento ci siamo impegnati in questi anni ci siamo impegnati in onda solo giusta ma impegnativa con il mondo dell'università con il mondo della ricerca ci siamo impegnati con chi frequenta l'ambiente delle start-up
Cercato fastidio
Il sentire un'opinione comune in base alla quale le start-up specialmente quelle innovative sono soltanto imprese private
E ci siamo dati da fare per far sì che potessero essere anche imprese cooperative ha prodotto dei risultati questo lavoro stanno nascendo nuove cooperative
E stanno nascendo fatte da giovani in ogni parte d'Italia e stanno nascendo come un percorso di accompagnamento e di formazione che limiti
Quella mortalità che purtroppo caratterizzano il nostro Paese anche le start-up e quindi questo è un pezzo
Del lavoro che bisogna fare per costruire il futuro un altro pezzo e quelle a cui lei faceva riferimento dei war per varie altre è una bella esperienza
è una bella esperienza perché imprese in crisi diventano cooperative e
I lavoratori
Da dipendenti diventano proprietari
Siccome il tema e la persona al centro questo è un un classico caso di persona al centro bisogna far capire a questi lavoratori
Che
Il
I laboratori sono sempre al centro del processo produttivo bisogna far loro capire
Che diventando
Prospettare sono ancora di più al centro del processo produttivo l'azienda
E loro
Non non è di altri
E qui c'è un lavoro da fare proprio per far sì che questo possa essere inteso e poi che questo possa essere praticato l'esperienza in corso nel nostro Paese sono straordinariamente interessanti in questi anni migliaia di posti di lavoro sono stati salvati grazie a questa
Cosa come diceva
Garbini
Stiamo chiedendo come Alleanza di dotare di risorse
La Marcora e perfetto collegato
Alla Marcora affinché questa attività possa continuare ma
è un'attività bella perché
Nuove
Non sono risorse finanziare
Muove volontà
Nuove determinazione muove territorio nuove istituzioni movente soldi però muove complessivamente un movimento a sostegno di questi nuove forme di impresa
E c'è un pezzo di futuro qui e c'è un pezzo di riconversione e a noi piacerebbe sempre di più
Vedere intervenire qualche buy out non solo in situazioni di crisi aziendale ma anche in situazioni di carenza di ricambio generazionale
Vi dico c'è un grande interesse per esempio
Nella Regione Veneto attorno a questo argomento perché il tessuto di quel territorio tessuto imprenditoriale fatto
Di piccole e medie imprese che sono in una fase nella quale il ricambio generazionale
In alcuni casi c'è in grazie no e allora il fatto che i lavoratori possano
Continuare l'impresa è un elemento di grande importanza
L'ultima cosa che bisogna fare per costruire il futuro è
Rapporti nuovi come il mondo della ricerca con il mondo del dell'università con la formazione lo diceva Rollo
Apprendo questa
E questa nostra questo mostro pomeriggio di discussione
è straordinariamente importante la formazione
Affinché si formino manager si formano manager cooperativi perché fermare nel formare manager cooperativi non è esattamente uguale
A formare
Manager di altre imprese bisogna essere bravi per il know how
Bisogna saper stare sul mercato bisogna
Conoscere ai lavori
I valori cooperative bisogna avere
La volontà la forza e la coerenza
Di volerli applicare allora qui c'è tutto un altro lavoro da fare è straordinariamente importante che abbiamo avviato che stiamo facendo su quei bisognerà continuare
A lavorare affinché si formino manager e si favorisca un ricambio generazionale
Del quale
Noi come cooperazione ma il Paese è tutto a straordinariamente bisogna
Bene grazie
Io vorrei coinvolge Gian Mario Valducci che al Presidente diceva sì ma è una società multiservizi
Quattrocentocinquanta milioni di fatturato mille novecento dipendenti disse che ammettono conoscevo quindi
Sia rimasta che è abbastanza stupito e che da quello che ho capito anche un modello di governance molto molto particolare perché una minoranza cooperativa rispetto
A a un numero molto elevato di dipendenti ecco
Soldi
Faceva capire anche diciamo così la
Il cambio di marcia culturale no che serve per passare da dato ad un modello di impresa normale in cui si lavora ha un'idea di
Il modello dei distretti cooperativo ecco che che lezione viene da un'impresa come questa diciamo di no e con questa governance in questo sistema per il mondo generale
Delle cooperative e poi
Vorrei capire diciamo rispetto un po'al alla visione di futuro
Come viene visto dal suo dal suo osservatorio sia lavora ora che il Governo ma più in generale il contesto in cui siamo
Bene ho capito che
Buon sabato tutti prima di tutto e ho capito che dobbiamo lavorare sul
Sul traccia Warner assoluta dedizione perché
Un'azienda di quattro che fa quattrocento cinquanta milioni fatturato poco conosciuta non è corretto non lo sia anche perché ha nel contesto italiano
Come ricordavano prima altri interlocutori ci collochiamo già nelle grandi aziende quindi ormai non si parla più di
PMI
Si fa più che molti servizi alla leggenda multi business
Con varie aree industriali diverse quali inviasse quali fatturiamo anche oltre il novanta per cento
All'estero quindi abbiamo qualche importanti accordi oltre la vera anche stabilimenti industriali in giro per il mondo in Cina piuttosto che negli Stati Uniti piuttosto che in Russia
La nostra peculiarità quadrare e appunto venendo molto al tema di oggi è quello di avere la persona al sei insomma il socio al centro nel senso che il nostro so sono e se qualche protettiva non prevalente
Ci mille novecento dipendenti mondo sono circa duecentosettanta i soci e
L'impegno e il coinvolgimento del nostro socio in azienda
è
Assolutamente sostanziale e dal punto di vista lavorativo la nostra osta tutto prende solo soci lavoratori
E dal punto di vista economico noi avviando le forze sociali mediamente molto importanti ingrasso Sisto sto scrivono sessanta mila euro
La quota media piazza oltre agli ai novanta mila euro come con la famiglia in cooperativa quindi lo scambio mutualistico e
La ridistribuzione del reddito nel caso si siano utili
Ecco un perno
Che non vi nascondo è fondamentale per
Il coinvolgimento e la motivazione di tutte le persone che lavorano in azienda da noi
Naturalmente
Quando si inizia sempre ristrutturati
Fai fatica a coinvolgere il singolo socio nel lavoro di tutti i giorni perché
Chi lavora gli Stati Uniti difficilmente aggiornato in tempo reale su quello che succede in Cina o viceversa e
Anche questa in sede
Difficilmente
Vede tutto il perimetro dell'azienda
Per
Perché però questa informazione questa gestione condivisa continui
Secondo me ente è importante adesso non voglio dall'essere su Roma mai hai detto mai chiesto di raccontare il nostro Governo quindi cerco di farlo
è importante aver un coinvolgimento effettivo a livello di sede assembleare noi per dire facciamo una decina di incontri
L'anno
Ufficiali più varie riunioni informali ogni investimento sopra il due per cento del patrimonio per importato in Assemblea
Ogni revisione organizzativa origine avevano di governance più importate Assemblea
Oltre questo
Penso sia molto importante anche la governativi di livello manageriale nel senso che
Il consiglio di amministrazione che presidio composto da cinque persone che sono naturalmente parte la base sociale e a cui gli viene rinnovata la fiducia con una votazione segreta ogni tre anni
Ma queste persone
Sono delegate al controllo e all'indirizzo dell'azienda nel senso agli dal direttamente il business plan all'indirizzo di dove vogliamo andare cosa vogliamo fare
I nostri diritti a molto forte ma la gestione manageriale delegata a una struttura manageriale che
Molto vicina a quella di tante Società quotate o sta per azioni e poi abbiamo anche importantissima fase di controllo implementiamo con
Le modalità più più evolute e più opportune
Ecco un'azienda come quella che riserviamo lavoro sapendo che il Ministero a eseguire non un'azienda
Quella che rappresento o uno spunto
Che offrendo al ministro lo spunto che invece prendo io giardini non crea solo richiesta per se stessa
Questo però ha riferito che Albini e la piccola media impresa
Ma
Anzi avviene i due temi se ce la facciamo noi
A fare da trascinatore ed Enna dottori tecnologici dove sta guardando con grande questione il tema del superammo altamente sul tema
Industrie quattro punto zero che può essere allargato tantissimo anche l'industria che mi entrare al controllo remoto il cloud è un tema che
Bene o male coinvolge tutte le attività industriali e
E questa nostra spinta innovare a voler
Essere
Di avanguardia sul mercato internazionale perché
Noi e con quello che ci confrontiamo
Si porta a passare questa spinta è questo il coinvolgimento anche a tutta la piccola rete d'impresa
Dell'indotto perché assets essa oggi conta mille novecento di
Detti in azienda io penso che ne facciamo lavorare
Almeno altri duemila da piazza senza
A Cesena
Poi va bene qualcuno in Cina per le cose a farla qualcuno Russia per legato a farla va beh però le radici sul territorio che sul classico nel
Del modello cooperativo e cercare di far ricadere oltre quello scambio tristi risorse ma la ricchezza prodotta anche sul territorio naturalmente in senso allargato viste le dimissioni le dimensioni a qualcosa secondo macchie
è fondamentale e io penso che questo super ammortamento sul tema ingiusto e quattro punto zero porterà tanti imprenditori io sono uno di
Di quelli
A ragionare su quanto può sviluppare su quanto può innovare per dare una spinta diversa al Paese e non essere FAO Lower ma grazie al genio italiano essere
Innovatori e davanti assegna alla strada
Bene
Coinvolgere adesso Gigi Petteni Segretario confederale della della CISL
Loro parte appunto siete tornati al tavolo con il Governo in modo strutturato sulle questioni
Del appunto di tutta la riforma
Per il sistema pensionistico
E quindi come dire un giudizio suo su quello che che si sta facendo ma in particolare
Qua tutti all'avvocato
Un tema che poi è anche un po'il tema complessivo cioè il futuro i giovani
E il lavoro ecco di vista dal punto di vista del sindacato
Come dire quanto si sta facendo uno o cosa ancora dovremo fare per favorire di più l'occupazione l'occupazione giovanile
Faccio do direzione di coscienza nel senso che la prima parte sulle pensioni lo lascio perdere
L'incontro di il cui governo ci sono sempre stati venivano fatti con una modalità diversa
Cioè per me un incontro vale anche se non c'è la conferenza stampa in questo Paese gli incontri servono un solo se c'è la conferenza stampa dico che i migliori incontri vediamo fatti senza conferenze stampa
Allora
A fronte invece il tema del lavoro
Io credo
Che abbiamo fatto una riforma del lavoro dico abbiamo fatto perché io rappresento un'organizzazione che non è mai scappata dal tavolo anche in momenti difficili una riforma del lavoro importante
Che si capirà negli anni di lavoro parliamo solo dei sondaggi conduit civilista tutte 'ste robe ippiche è un casino che non serve a farci capire niente confonde le idee perché è una riforma del lavoro che a ad ritornato a mettere al centro
Una dimensione di dignità del lavoro dagli ultimi antidoto avevamo più la lira da svalutare abbiamo fornita per il lavoro il lavoro tutto quello dell'impresa e quello dei e quello dei lavoratori
L'idea che era stata messa al centro di questa riforma del contratto tutele crescenti cioè una stabilità nel lavoro vigneti al centro un modello che è confacente ai bisogni dell'impresa e del lavoratore ora qual è la grande sfida
La grande sfida ed è il tema che era all'ordine del giorno di questa tavola rotonda quando io ho visto perché invito correvo anche medico immaginavo che ha detto
Finalmente le politiche attive del lavoro è un tema complicato è un tema che
Tutti cerchiamo di girarsi attorno da questo punto di vista è qui
Allora
Io credo che invece questa sia la grande sfida che dobbiamo fare questa sfida è fatta di tante cose non c'è una cosa magica
E fatta per esempio proprio dobbiamo metterci in testa che in questo Paese più verso un ragazzino deve uscire da scuola se domani contratto il lavoro
Questo deve essere un obiettivo de Sueddeutsche la scuola se non li abbiamo fatto incontrato il lavoro
Allora alternanza scuola lavoro si è iniziato
Ma bisogna lavorare a dire come facciamo diffonderlo come facciamo ad un tessuto fatto di piccole e medie imprese facciamolo creiamo una condizione che tutte queste imprese
Posso votare questa possono dare questa opportunità facciamo in modo che chi sta nel mercato del lavoro non può starci del mercato del lavoro senza avere un percorso di formazione
C'è vedete insomma
C'è
Sede poniamo con imprenditori
Quelli che stanno nel mondo ti parlo dello stabilimento apre l'orizzonte Polonia tutto quello che voi
Ma quando arrivi al secondo ti spiegano che l'Energia figli fisico ma la cosa migliore esso dei lavoratori
I lavoratori del nostro Paese dove stiamo costruendo una classe lavoratrice imprenditoriale che sarà all'altezza di dare continuità affrontare nuove sfide allora questo è il tema della formazione e la formazione la cosa s'solo dall'Università autoformazione costante per tutti per cui queste diventa con le sfide su queste si costruiscono poi anche degli incentivi questo rimesso di qui io farei il super Laporta Betocchi indette sulla formazione
Chi investe sulla formazione di averlo supera portamento gestito da quale investimento sulla formazione non lo fa solo sulla sua azienda
Sensi caldamente avrà un problema che deve chiudere con l'azienda luglio però dei lavoratori che si che sono il più possibile di esservi collocati da questo punto di vista qua l'impresa che assume il giovane a fare alternanza scuola lavoro se quel giorno lì lo assume a diritto ad avere qualche elemento di incentivazione e basta in questa dimensioni qui queste la grande sfida che dobbiamo affrontare i giovani degli ultimi dieci anni abbiamo perso dieci punti di occupabilità dentro i giovani è chiaro che un punto lo diceva prima Poletti ce l'abbiamo fatto una riforma pensionistica all'inizio
Della più grande crisi che ci siamo trovati di fronte
è evidente che se tu esposti i padri
Di uscire
Coerente quattro cinque sei anni dopo diventa più difficile poter entrare in questa dimensione i questa dimensione di qui
Pertanto io credo che anche i dati sul lavoro c'è il più possibile l'occupabilità dei che a cinquant'anni ma nello spaccato comune
Io ieri facevo il dibattito con una Assessora
Che conosce bene ministro Poletti viene fuori un curricolo DW cinquanta o dati dice poveretto questo no poveretto questo perché i dati veri oggi e poveretti quale che stanno dietro i dieci punti mi occupavo lite alla DIA ho perso sui giovani
Abbiamo fatto questa operazione garanzia giovedì occorre il secondo tempo occorre secondo tempo in cui
Li abbiamo messi in voto siamo andati a prender li abbiamo fatti scrivere l'abbia detto buoni di un pochettino vai vediamo
Adesso però gli dobbiamo dire dove li portiamo
Adesso ti vuole edizione guarda adesso abbiamo qui
Questo è il lavoro che bisogna fare e io credo che la sfida delle politiche attive io da sfida vera una sfida che non è facile per
Un giornalista fallo tattico sul le politiche attive del lavoro casino cioè cosa vuole che io scriva non viene fuori il sangue non si è risultato che escludo cioè non c'è il martire
Però sono le cose che servono in questa direzione e qui ed è fatta da tanti fattori che si devono che si debbono mettere assieme sì tutti insieme perché c'abbiamo tutti voglia di raccontare tra Roma da cosa fine seduta CIR con ciò voglio dire che la faceva capo dobbiamo incominciare a dire cosa facciamo insieme perché cioè tutti da sono in qualche modo ci arrabattiamo forse in una crisi che ha diritto cioè non abbiamo voglia di diventare Robbie
Ma probabilmente
Dieci anni carsici di una falsa concertazione
Ci ha fatto diventare lobbies senza che ci accorgevamo da questo punto di vista qui allora avvia le concertazioni si tornando al io ho dei forti di salute di contrattazione fra le parti e dei momenti di condivisione generale di lavoro dentro questa dentro questa direzione qui l'ultima cosa l'ha tradito dalle pressioni cerberi tono mi interessa
Mi interessa il discorso del veto abbiamo fatto una trattativa vera fatta di numeri di conti lo dicevo prima lui c'abbiamo imparato linguaggio c'è è stato stato contattato c'è è stato bollinato vediamo come se il tutti a sette milioni qui questo è quello è quello che dobbiamo è quello che dobbiamo fare sapendo ripeto che dobbiamo ridare valore al lavoro
Tutto quello dell'impresa e quello dei lavoratori insomma una volta c'era l'identità del lavoratore con l'impresa non dobbiamo guardare al passato
Però io quando è iniziato a fare il sindacalista mio povero papà quando leggeva il giornale e alla domenica mi diceva dei
In dialetto compassati l'acqua ricordati che con lui
Dalla Mazara cinquanta famiglie mi insegnava
A farlo con una responsabilità da questo punto di vista l'impresa era questo adesso non li ha pregati niente nel film negli ultimi anni seduto creava lavorino andava a vedere che parte aveva che non aveva tutte strade qui per cui la crisi
Ci ha rimesso in tutti un po'in gioco speriamo riprendere dalla crisi anche qualche
Bussola giusta dentro questa dimensione qua impresa e lavoro e il futuro di questo Paese basta contrapposizione coinvolgimento partecipazione azione comune
Un po'l'appassionato interventi di Petteni vorrei tornare un attimo Gardini poi chiudiamo col ministro perché
Mi sembrava interessate riprendere appunto visto che
Petteni parlava appunto di politiche attive del lavoro lei nei giorni scorsi
Si è parlato molto di fuga dei giovani all'estero ma letter va fatto un intervento che va bene ho apprezzato molto sottolineando come non c'è solo un tema in questo Paese
Di fuga dei giovani cervelli all'estero marcia cupola ma di
Cervelli dal dal Mezzogiorno
Dal sud dell'Italia dei ragazzi che
Finite le scuole magari anche solo le superiori
Vanno nel nord fare l'università impoverendo il tessuto del del sud ecco rispetto a questo che cosa che cosa si può fare che cosa si sente diciamo rispettoso dava delle politiche per i giovani chiedere al al ministro
Ma devo ricordare come Alleanza
Che abbiamo fatto
Una iniziativa
A qualche mese fa in cui proprio abbiamo rimesso al centro il tema delle politiche attive del lavoro e abbiamo detto
Che
Se intervenire sugli strumenti classici
è
Un dovere perché sì alla quotidianità
Di il affrontare con le politiche attive significhi invece costruire
Costruire il futuro e su questo abbiamo già avuto modo di formulare alcune azioni becco ben precise
Sull'alleanza sull'all'alternanza scuola lavoro abbiamo siglato un protocollo recentissimamente colleghi troppe cose non si crea l'alternanza però si definisce l'intenzione la può all'intenzione di procedere
Le nostre cooperative si devono mettere in gioco perché
Molto spesso succede poi che le imprese di fronte all'alternanza scuola lavoro non si lasciano coinvolge perché il giovane che viene
I tempi di perdere tempo dei ristagni dietro
Quando tipo fa qualcosa
Molto spesso Censimento dell'alternanza scuola lavoro i giovani fanno le fotocopie o stanno o stanno
A rispondere al telefono a fare il lavoro proprio più umile non è questo
Certamente il tema
E
O faceva riferimento all'articolo le ho fatto un'altra che stamattina dove commentavo
Commentavo non solamente il tema
Di quell'indagine che abbiamo fatto poi c'è il sisma l'indagine ultima noi dobbiamo assolutamente bloccare da subito l'emigrazione dei nostri cervelli migliori abbiamo un livello delle nostre università che non è
Così disastrato codici vogliamo far credere quando depuriamo tutto succede che i nostri giovani
Poi non avendo la la prospettiva di ricevimento del Paese fuggono
Ed è e quelli che fuggono non sono mai prigioni quelli che fuggono sono quelli che sono attirati che qui magari hanno
La può la la prospettiva di stare precari detto ad esempio il mondo dalla ricerca sei sette anni
Vattolo c'erano e parlo degli Stati Uniti si trovano dopo sei mesi a essere retribuiti sette volte quello che prendevano qui in Italia
Ecco allora abbiamo bisogno veramente di di compiere uno sforzo e anche un approccio un cambio
Culturale operativo totalmente diverso
Grazie abbiamo pochi minuti no io su cui su questo tema vorrei chiedere una cosa ancora Daniele qualche Rino no perché
Proprio per conoscenza
Diretta di situazione appunto ragazzo verba studiare in Inghilterra
Al dicembre inizia a fare i teste per cercare un ostaggio nel secondo anno di università fra tutti i test
E le aziende fanno fare online così fa dieci settimane Distaso pagato dai cinque mila sette mila otto mila sterline
Qua non credo sia un tema di di governo di politiche
Cioè c'è un tema no
Di cultura dell'impresa che in questo Paese
Come come riusciamo a
A Schio dare un po'questa situazione agli occhi condivido l'espressione un po'di pigrizia nel settore anche delle imprese rispetto a questo fatto
Per una perizia anche di natura culturale veniamo da dieci anni da otto anni di crisi forte dove
Come dire
C'era c'è c'era c'è anche
Una
Disponibilità talmente alta per cui il giudice
Succede un po'un atteggiamento da parte dei giovani che spesso accetterò qualsiasi cosa a qualsiasi prezzo e qui c'è un'arretratezza culturale che erano
Problema dire anche se in rappresentanza del verde del del settore datoriale da parte delle imprese da perno approfittato in maniera assurda di questa cosa
Probabilmente il movimento cooperativo ha fatto passi diversi ma io sto parlando delle imprese private
Questo è grave perché oggi le imprese hanno bisogno di quei giovani
E i giovani cerca altrove soprattutto coloro che hanno più capacità più possibilità insomma una scrematura che c'è anche l'idea cioè che altrove no
Allora vediamo però diciamo il merito articolo Iseglio ad accedere a condizioni questo dobbiamo recuperare
Fortemente
Uno dei modi coi quali si è tentato di recuperare è stato per esempio
La detassazione
Contributiva sul al cento per cento è valso ovviamente solo per un anno per l'assunzione a tempo indeterminato io lo prendo un settore dove
Il tempo indeterminato per noi sarebbe la cosa migliore la dico
Col tra virgolettato perché ovviamente da intese interna ci sono differenziazioni
Ma perché perché dobbiamo fare una forte formazione nei confronti dei giovani per avviare sul terreno dell'artigianato del commercio del turismo ma parlo soprattutto del settore dell'artigianato tu giovane lo prendi per tenerlo
Non per lasciarlo
E in questo senso alcuni strumenti hanno funzionato
Ripreso a funzionare anche
L'apprendistato e anche quindi è un elemento positivo l'ultima volta ho avuto un confronto invece avevamo dei dati che non erano granché da questo punto di vista riprenoti raramente un po'l'apprendistato
Allora su questo dobbiamo puntare fortemente è chiaro che
Come dire
Le retribuzioni di cui si parlava prima oggi qua non sono all'ordine del giorno non non ce la fanno le imprese non ce la fa
Ma qui salta fuori un altro problema che è forte è che il costo del lavoro complessivo
E il cosiddetto cuneo fiscale che è una delle problematiche sulle quali credo che il Ministro stia lavorando sulle quali
Bisogna continuare a lavorare solo per una battuta io o sempre reagito male a coloro che dicevano che l'incentivazione al cento per cento a tempo indeterminato era una droga del mercato no era un abbattimento forte del costo del lavoro
Certo ha fatto in modo che ha a
Ha favorito un anno e al trentuno dicembre sono esplose le assunzioni al primo gennaio del due mila sedici non più questo evidente perché le imprese lo fa
Ma era un intervento e su questo credo che Ministero stia anche ragionando su come anche con un décalage insomma non mi interrompa ero totalmente per favorire
Quelle che
Era l'inversione di tendenza rispetto al precariato che era quello dell'assunzione a tempo indeterminato ne approfitto ancora per aggiungere una cosa che
Il tempo determinato che oggi è in crescita noi abbiamo dei dati che riguardano il settore delle piccole imprese che positivo da questo prevista è vero che
L'aumento dell'occupazione e la somma algebrica tra chi
E assunto e chi non è licenziato questo è ovvio però è positivo
E oggi arriva è ritornato a tirare un po'il settore indeterminato assicurate il settore a tempo determinato
Qui ovviamente aver tolto la causale a aiutato questo tipo d'assunzione ma bisogna tener presente che i dati oggi ci danno un nuovo aumento del settore del dei contratti a tempo determinato che non è il meglio che vogliamo noi
Bene io a cercare poi di fare una sintesi con
Con il Ministro mi sembra dunque l'odierno parco parecchi spunti un po'da tutti specie guardando i giovani al futuro alle politiche attive per il lavoro ma
Quindi
Vorrei chiederle può
Ma così una sintesi non su un punto su questo quindi su sulle iniziative su cosa si può fare e più chiederle anche
Però diciamo e normalmente quando c'è un Ministro tutti sia vero o se sono domande simile il fuoco di fila delle richieste al ministro ma
Vista la sua storia
I dizionari Lizio profilo le chiederei anche al mondo invece cooperativo diverse che conosce
Che conosce bene che cosa si sente dire come
è stato in grado in questi anni
Di affrontare come di queste grandi trasformazioni che che ci sono insomma il suo giudizio
è positivo su Crespo su che oggi direbbe ragazzi dobbiamo cercare di
Io credo che noi
Se guardiamo
Alla situazione che abbiamo di fronte
Mi verrebbe da dire di ripartire dal punto in cui sono partito
Non abbiamo bisogno di
Senso dell'intraprendere
Intenzione di fare assunzione di responsabilità condivisa questo è un Paese
Che deve costruire anche sul piano culturale alcuni approcci
Nuovi io ne cito due uno per carità io me lo sento tirato addosso
Una delle cose che mi dicono più spesso ministro terza è una strana Ministro del lavoro
Ti occupi troppo dell'impresa
E io rispondo o nel libro d'orto di atto io
C'era scritto dei posti di lavoro rifà alle imprese quindi se mi occupo di imprese vuol dire che mi occupo di lavoro se avete un libro dove c'è scritto che lavoro si fa in un'altra maniera ve lo portate io lo studio e poi se mi convinco vado per lì
Questo libro nuovo non è ancora arrivato mi confermo la convinzione che occuparsi delle imprese significa occuparsi del lavoro
Ma allora se è così intanto dovremmo provare a lavorare a costruire
Una ma posso dire un senso positivo
Una cultura positiva dell'impresa perché c'è ancora un po'una visione
Che sostanzialmente
Afferma che l'impresa e luogo dello sfruttamento del lavoro punto
Ma se non abbiamo in testa che l'impresa il luogo dello sfruttamento del lavoro e basta perché c'è anche
Il tema dello sfruttamento del lavoro ovviamente non lo nego ma se non accediamo l'idea che l'impresa
Quel posto
Quella situazione quella condizione quel luogo dove
Diversi interessi
Agiscono insieme
Naturalmente l'interesse dell'imprenditore ma insieme all'interesse al lavoratore l'innovazione la cultura il sapere la responsabilità l'interesse collettivo
Beh vuol dire che noi su questo versante avremo sempre un freno tirato quindi bisogna a vere la vogliamo di affrontare questa discussione di ragionarci su e allora i cooperatori
Io mi sento di dire questo
Ci serve serve continua a servire tanta cooperazione
E serve tanta cooperazione nel lavoro
Perché non abbiamo bisogno di nuovi imprenditori su questo versante allora aveva bisogno degli hard ti Gianelli ha bisogno delle imprese di capitali ma abbiamo bisogno dell'impresa e dai lavoratori perché le imprese e lavoratori sono una delle forme
Che può misurarsi
Con questo bisogno di intraprendere e qui c'è
Sinceramente credo veramente
Ho un grande tema per il futuro e bisogna
Che la scultura aiuti in questa direzione poi c'è un secondo tema che dobbiamo provare a sviluppare sul piano culturale che è il
Senso del valore
Del merito
è anche il valore virgolette del successo provate farle una domanda se siete in quattro amici
E passa uno etica voglio dire hai visto Mario gli è andata bene e vedo che per l'azienda come cresce
Sapete cosa vi rispondono
Avrà pagato le tangenti
Avrà un amico che la favorito avrei varrà rubato avrà ereditato ma digitale che ce n'è uno che dice o è bravo è
Guardate che essere bravi
Non è mica un peccato non è mica un guaio essere bravi significa essere qualcuno che si carica di una responsabilità che si prende un rischio che fa delle cose allora io credo che qui ci siano due grandi nodi
Il senso positivo
Dell'accezione dell'impresa come infrastruttura sociale che aiuta a costruire ricchezza valore socialità lavoro e dall'altra parte il merito
L'impegno la responsabilità il saper fare perché se non teniamo insieme queste cose noi giriamo appunto sempre a mio avviso col treno a mano tirato
Insieme a questo poi
Dobbiamo fare le cose che qui si sono dette questo tema dei giovani
E guardate
Girare il mondo fare esperienza specialmente per i giovani in assoluto io credo che sia un fatto altamente positivo ne abbiamo bisogno di esperienze di conoscenze di sapere di opportunità
Poi naturalmente
Questa
Questa opportunità è un'opportunità se
Fa fronte al fatto che c'è la libertà di scegliere c'è se andare se stare se tornare cosa fare se è un obbligo perché non è sull'alternativa non è una libertà è un vincolo allora noi dobbiamo guardare anche a questa dimensione
Come la dimensione
Che ho provato di raccontare
C'è chi
Fa questa scelta perché non ne può fare un'altra
E che ci chi fa questa scelta perché la vuole fare perché vuole sperimentarsi perché vuol vedere cosa c'è
Perché è pronto a stare o a tornare
In ragione delle sue aspirazioni ma io credo che queste due facce dobbiamo avere presente insieme
Non ce n'è soltanto una non c'è solo quella positiva e non c'è solo quella negativa ci sono
O no queste due facce insieme sulle quali dovrà approvare di lavorare perché naturalmente prevalga quella della libertà prevalga quella dell'opportunità prevalga quella della possibilità di fare esperienza e di rigiocare la partita
E collegato a questo ad esempio tutto il grande tema
Dell'alternanza scuola lavoro noi veniamo da una storia dove
Sì è un po'
Teorizzato che il sapere è vero sapere se non serve a niente
Mentre io credo che il sapere è sapere se è utile
All'interessato alla collettività alla comunità
E siccome non si impara solo scuola ma si impara anche facendo e io
Davanti agli occhi l'immagine più simpatico signore godono paletto Ministro
Gli italiani hanno concentrato il loro sapere sui polpastrelli
E quindi lì nel fare hanno imparato e hanno migliorato la loro condizione
E allora bisogna che segna siamo capaci di dare insieme
Questi due elementi
Ricerca innovazione
Studio ma
Lavoro esperienza fare saper fare se facciamo questo lavoro allora possiamo lavorare sul tema delle politiche attive possiamo lavorare sul tema dell'apprendistato possiamo lavorare sul tema degli strumenti che aiutano in questa direzione
Ma su questo c'è una responsabilità collettiva che ci dobbiamo assumere
E guardate che qui io non lo dico né per i sindacati né per il timore per il ministro lo dico per tutti noi
Ci sono strumenti lo stai
è nato per essere uno strumento di formazione
Ma adesso se voi andate dirà un ragazzo perché io che il contratto di per strada ripropongono Stasi che cosa capisce Luigi
Capisci che lo vuoi far lavorano gratis non capisce che vivo insegnare un mestiere etero aiutare a crescere abbiamo scritta nato un po'di
Quelle cose che invece sarebbero fondamentali per poter costruire un tratto di connessione tra
Lo studio la scuola
Il sapere l'impresa dai bisogna che noi costruiamo
Bisogna che lavoriamo in questa direzione che significa ricostruire senso dalla responsabilità senso dell'appartenenza voglia di fare
Permettetemi una battutaccia
Cento mila partono
Un po'più di sessanta milioni stanno qui
E si dà da fare tutte le mattine si impegnano e io sinceramente a farla qualifica del chi è più bravo se quello che parte o quello che sta non ci sto perché io in Italia della gente brava brava brava ne conosco tanta nomine da nessuna parte sta qui quindi dobbiamo voler bene a quelli che vanno perché possono tornare quando vogliono ma dopo una breve tanto bene anche quelli che stanno qui e che tutti i giorni combattono per fare un'Italia migliore perché altrimenti fare fare buoni con quelli che vanno
E quei pistola che sta qui solo per gli scarsi
Per qualche dipende da Poletti sono buoni tutti quanti
Bene grazie Ministro grazie a tutti penso che
Tanti temi e su sul tavolo sono stati emessi guardare avanti
Più politica
Fiducia grazie
Che voi