Intervista a Nadia Terranova, autrice del libro "Casca il mondo" (Oscar Primi Junior)

Rendere di cale siamo nuovamente qui nel nostro spazio di approfondimento culturale e oggi abbiamo nuovamente ospite Mario Terranova ormai cittadinanza onoraria tutti gli effetti ben trovata grazie ciao
Allora oggi ci presenti un'ultima creazione un ultimo prodotto uscito il venti di settembre che si chiama casca il mondo un libro per Oscar primi junior della Mondadori
Allora che cosa è casca il mondo innanzitutto
Casca il mondo racconto che è stato destinato ai bambini di nove undici anni così ha voluto ed editori
Come al solito io non mi sono resa conto di del del pubblico ideale mentre scrivevo come sempre minimi succede certo sapevo che era un nano
Un racconto di siate bambini Ennasser qualche anno fa è un libro che vota una gestazione molto lunga anche se il libro brave qualche anno fa io andavo spesso all'Aquila a trovare una mia amica
Poco dopo in il terremoto e poi ci son tornata spesso anche per lavoro
Per altri motivi passeggiando per il centro storico e tutti conosciamo
E che molti di noi hanno visto anche svuotato dopo il sisma vedevo queste casse vuote e mi chiedevo cosa ci fosse dietro
E che siccome continuassero a vivere dopo che erano state svuotate la cosa una delle tante cose impressionanti che mi erano rimaste in mente erano queste case chiuse proprio anche circondate da nastri
E pensavo a quello che DURC è il diritto di ogni persone che bambini forse sentono in maniera più forte cioè il diritto di avere casa propria di tornare a casa propria
Questa era la cosa che mi colpiva di più il pensiero e con la cassa era lì era una casa formalmente disposizioni è però di fatto indisponibile perché c'era c'aveva abitato e che cosa fa un bambino quando viene sradicato
Vuole ritornare a casa sua ovunque anche se quella cassa viene dichiarata pericolosa anche se quella cassa
Sa benissimo con la ragione che non può subito abitarla così è nata la serie di Oscar
è un libro che contiene anche le illustrazioni di Laura Fanelli e ed è un libro in cui i bambini svolgono un ruolo salvifico di fronte a una sorta di civiltà muta di città mutato in qualche modo sono loro che
Animano nuovamente la città Ermanno
Come dura conti un po'a ripescare a salvare le parole che sembravano sospese
Anche questo è un libero così come abbiamo presentato quello di Benedetta Tobagi che si occupa di mondo dell'educazione che parte da matrice
Uscito il venti settembre ovviamente partorito molto prima però insomma il tema del sisma lì il sisma che poi
Ventiquattro agosto ha devastato il centro Italia
Ecco l'idea del terremoto
Ma chiuse messinese quindi si
Un è un tema quasi primordiale sì per ma è un tema primordiale perché fin da quando ero piccola nelle elementari immediatamente essendo anziana oltre si semicanale abbiamo sempre fatto
Esercitazioni mi hanno sempre insegnato cosa fare in caso di terremoto
Io sono sempre stata consapevole che la mia città era stata distrutta che era anche così brutta architettonicamente nonostante fosse
In una posizione bellissima quella dello stretto da essere
Appunto così invertita in volgarità da da da dalla ricostruzione fatta in maniera frettolosa in maniera approssimativa con mille cose da
Da ridire quegli sciacalli con tutto quello che sappiamo che c'era già anche allora nei primi decenni del Novecento
Nella mia città una città ricostruita Tre metri sopra il mare sopra le macerie tanto è vero che ci sono c'è una chiesa in particolare la Chiesa dei catalani chiama chiesta
Forse l'unica che io abbia mai visto che è più antica del resto della città per visitarla bisogna scendere Mazzi poi non si sale perché appunto neanche una delle poche cose sopravvissute al dal terremoto tra l'altro l'ha chiesta
Molto usata per i matrimoni quindi abbiamo a Messina queste sponde che essendo non anziché che salgono le scale anziché
Anziché insomma Sander le come si fa tradizionalmente dopo avere detto sì
Ci sono città altre leggende sul terremoto di Messina anche qualcuna curiosa relativa al nostro carattere amatissima di Messina e Siena l'avrebbero voglia di fare niente perché durante il terremoto sono stati scritti e nati legasse particolari insomma ce ne sono
Sia da ridere sia invece terribili perché poi molti hanno perso parenti famiglie mozzate bambini orfani mandati nei collegi di
Meglio affannate negli orfanotrofi di romani di Napoli
Ci sono racconti ci sono tante ricostruzioni ci tanti dei libri insomma quello che ne sappiamo tra i messinesi fin da quando lasciava che c'era Messina prima e dopo il disastro come Rashid appunto una uno dei titoli di questi libri
Sarà sarà sempre molto sensibile alla al alla al fatto che da un momento all'altro tutto potesse crollare ho sentito ovviamente negli anni in cui devo missina spesso delle scosse anche forti che però non hanno mai prodotto più prodotto nulla
Le illustrazioni di lavora Fanelli sono secondo me molto adatte lei una illustratrice giovane vive in Francia e di Termoli l'avevo incontrata personalmente una libreria per ragazzi Termoli molto bella deporre qua riguardare si chiama dall'uno al guinzaglio
E la libraia c'ha fatto incontrare perché le si trova a Termoli in quel periodo non avremmo mai pensato di lavorare insieme cioè ce l'eravamo detto come due persone che si incontrano che stimano nel lavoro dell'altra
E poi è stata la editor di Mondadori Marta mazzata vedi l'intuizione di abbinare il mio testo a nulla al suo lavoro
Ecco tornando un po'alla storia il protagonista Oscar che questo bambino anche
Praticamente dal giorno del sisma non parla più
Un giorno incontra volante e e lui ha perso invece la speranza non la voce diciamo dopo
Uno diciamo un attraversamento in mare e cioè queste diciamo questi due storie in qualche modo di di
Tra due bambini che rappresenta un po'gli ultimi in qualche modo un po'gli ultimi che rimangono fuori dalle
Diciamo dalle classifiche ufficiali dell'educazione fuori un po'da tutto sono
A come dire quelli che
Magari se
Troviamo le statistiche la buona scuola non troviamo solo quei bambini proprio insomma che
Magari avranno bisogno di insegnanti di sostegno si ecco non non sono diciamo proprio i primi della classe si sanno andrebbe al mini disadattati nel vero senso del termine c'è Oscar per quanto
Ora abbiamo la maestra ovviamente comprensiva rivive nella stessa città che non nomino mai anche se pensavo all'Aquila ma sicuramente potrebbe essere qualsiasi altra purtroppo foro
Gli esempi non mancano i DVD
Di di posti in cui centro storico non esiste più è stato completamente distrutto nel caso di Digo alla minaccia quelle di Dio Scarcia qualcosa alla Casaccia è in piedi mi si è salvato ed è anche consapevoli di essere stato fortunato e chiaramente la sua maestra
Lo sgrida lo rimprovera mafia un certo punto perché è consapevole che anche che anche lui come tutti gli altri come lei stessa una supplica un sopravvissuto
Però è chiaro che un bambino che ha perso completamente le parole un bambino che ha vissuto quel di saggio in una maniera diversa da altri
Nel caso invece di Golan non esiste fino al momento in cui entra nel libro non esiste nella società semplicemente perché la sua famiglia è arrivata
Appunto in una barca sta fuggendo da una guerra sono ancora in attesa di sapere cosa ne sarà di loro esse possano restare nel nostro Paese o meno se possono ritrovarsi devi trovare un lavoro e quindi lui sonda o la passa le giornate
Così a un certo punto trova questa cassa vuota nella casa appunto che la famiglia di Oscar lasciato disabitata perché andata diverso nulla di vivere nella tendopoli e la occupa un quella e con quell'istinto che hanno i bambini magari vede anche soltanto di giocattoli dice qua possa stare
E quindi riesce a intrufolarsi e loro si si incontrano e si conoscono nello spazio possibile di una casa abbandonata proprio come dicevi tu a scuola non si sarebbero potuti incontrare
Invece Paci vanno insieme alla fine in uno spazio che nessuno può abitare invece loro si trovano
Ecco il guerre modo così viene definito questo spazio tra che animato inizialmente da due silenzi che mano mano diventano una compresenza la compresenza di
Umanità di tre anni di di bellezze di vicissitudini
Al tempo stesso ho pensato che
Diciamo a chiedere calare questo libera no perché di solito
Dicono a me un libero per bambini a chi potrebbe essere regalato e credo che questo casca il mondo potrebbe essere Donato anche gli adulti perché in fin dei conti voi
Anche perché il terremoto c'entra dentro casa però forse la
Diciamo e il e l'appendice prossima di dolore su cui possiamo spiegare tante cose
Così come le migrazioni insomma forse so sono anche
I due momenti di dolore quasi
Diciamo che ci riescono a far dire ai ragazzi che l'umanità qualcosa di più frastagliato rispetto a quello che si vede su su Facebook sui tablet da altre parti quindi
Ecco pensavo questo casca il mondo potesse essere
Un testo anche molto utile per i genitori su come spiegare tante cose guarda io l'America libraia disse sempre che approva sia dei libri perché ci sono per bambini per ragazzi per adulti le disse che i brutti libri non sa
O per nessuno i bei libri sono Bertù esatto io la penso esattamente nella stessa maniera infatti racconta sempre come spesso in libreria uscendo con libri per bambini e compro permane anche
Magari li compra insieme a quelli per adulti
E a portarle Cassini dicono prendono quello che i bambini hanno questo è un regalo e io ovviamente dico no perché eterna travi fa ridere il pensiero che sembri così fuori luogo è assurdo
Che un un adulto possa leggere un libro con le illustrazioni dentro quando tutti noi siamo diventati lettori leggendo appunto per primi libri per bambini per la letteratura per ragazzi e quando
La maggior parte dei capolavori senza arrivare al giovane Holden ma anche semplicemente
L'isola del tesoro o se in giro del mondo in ottanta giorni o qualsiasi libro hanno anche i libri Sherlock Holmes tutto quello che abbiamo letto a seconda dei nostri Mussi nella nostra adolescenza
A parte essere appunto un universalmente riconosciuto come devono coro però poi ce lo dimentichiamo cioè come se quelli non fossero stati quei libri e formarci magari diciamo più l'ultimo fili però otto chissà che cosa che invece hanno al secondo me totalmente pari dignità
Anche adesso nei libri per bambini per ragazzi si trovano delle perle incredibili se poi pensiamo anche al alla possibilità del dialogo fra desse illustrazione
C'è tantissimo e se pensiamo a una sacca il vino certo non lo definirà signor scrittore per bambini o per ragazzi e pure ascritta tantissime storie per norma l'erba la stessa cosa in realtà c'è nella tradizione italiana questa
Questa direzione scrivere per tutte le tasse quando delle storie che vengono fuori
Perché in realtà
C'è una differenza volti di lingua di finale che deve essere più aperta la speranza però non c'è una differenza dei temi trattati non ci può essere non ci deve essere quindi certe un libro per gli adulti perché la se lo capiscono palese non se lo fanno scrivere Falotico lì
Vorrei ritornare un attimo su questo rapporto quello tra la parola scritte le illustrazioni il protagonista
Anche soprattutto
Che colpisce
Il Rettore già aprendo il libero questo coccodrillo
Che che poi insomma ha una funzione salvifica fa una sorta di Caronte in positivo insomma di trasporto da una parte all'altra della vita stessa e la cosa che vedevo la cosa che
Punto apprezzavo sfogliando queste pagine ella capacità di non solo
Di per fondere in questi due aspetti ma anche di creare un mondo a parte cioè nel senso le parole e le illustrazioni non sono dei mondi binari a sé stanti ma in qualche modo fanno una sorta di terzo libero
La domanda che ti faccio è anche un po'una curiosità
Come ti accorgi che un'illustrazione accentrata per il tuo libro perché immagino che
Un po'come quegli odori che fanno i libri poi vengono dati in pasto e registi magari poi
Fino al cinema per la prima e dicono addio questo nel mio giardino percorrere in questo diciamo che che forse anche un
Io per un prodotto così intimo con un libro come
Immagino che darle in mano a terze persone che creerà un testo nuovamente differente penso che sia una presa di responsabile di fiducia anche enorme
In parte così perché è un po'come dire io ho scritto qua esso adesso qualcun altro di scrive
Quindi la prima sensazione sicuramente quali la per un testo x tu avrà il numero n elementi infinito di possibilità di illustrazione così com'è infinita la possibilità di proiezione del lettore rispetta i personaggi che verde che legge che
Che che ha visto l'iter nella sua mente
D'altra parte però è libero illustrato proprio l'albo illustrato è un prodotto finito con la sua totale specificità e lì per raccordare tessere estrazioni è fondamentale che ci sia una direzione grafica una editore
Una persona che coordina
Il lavoro dell'illustratore con il lavoro di chi scrive
E in quel caso appunto noi l'abbiamo avuta io sono molto fortunata perché in tutti i libri illustrati che ho scritto ha sempre avuto una un editore che coordinava raccordata queste questi due momenti in questo caso non è detto che vada sempre così io ho scritto il testo
Di solito per mano così io scrivo il testo e poi
La la editor trova la personale illustratore secondo lei adatta conti ecco e comincia a lavorare su insieme credo STU
Le parti da estrapolare esso e su cui disegnare in generale io credo che una albo illustrato sia riuscito
Quando
Il testo e le illustrazioni dicono qua sì la stessa cosa non del tutto cioè Sella l'illustrazione soltanto didascalica il lavoro non è riuscito perché io sfogliando il libro devo vedere quello che
Lo scrittore mia Miss mi ha voluto dire ma deve dare anche un'altra cosa faccio un esempio nella in casca il mondo ciò un certo punto
Oscar racconta di una signora che ha messo un lenzuolo bianco ha tendopoli Quagliano illustrazione più didascalica rispetto alle altre perché e c'è scritto proprio benvenuti a tendopoli però è una però è una una illustrazione di presentazione di libri e quindi va bene dopodiché ha io racconto un litigio
E lavora Fanelli purtroppo siamo in radio di difficilissima non faccio vedere tra la fine anni racconta il litigio tra i genitori ed con Oscar
Nella stessa maniera con gli stessi dettagli che ho messo che che ho scritto io però inserendo proprio una luce una prospettiva un modo di litigare nuovi coraggiosi e quindi va oltre rispetto a quello che io avevo scritto pure io un certo punto alla fine
Racconta di ascari Golan che vanno a scuola insieme finalmente dopo insomma la disavventura
Che visti protagonisti lei ci ha messo anche il coccodrillo io non l'avevo nominato lei l'ha messo nella mano di Oscar questi piccoli dettagli fanno in modo che l'illustrazione dica qualcosa di più o di leggermente diverso
Quindi crea anche un effetto sorpresa perché se no sarebbe Barbu Sissi ma non ho bisogno di un illustratore quando la scrittura Nizza già dicendo di particolari
Pecori e l'idea di annientare contro un un libero all'interno
Di una tendopoli élite all'interno di tutto quello che magari in questi giorni siamo freschi di immagini che provengono dalle zone di Amatrice Dini accumuli
E nasce però anche un po'secondo me forse dall'idea di raccontare come viaggiamo e come reagiscono i bambini alle macerie
Perché le macerie di dell'Aquila sono sono le stesse di Palmira sono le stesse tante avanzati si di tanti altri luoghi
Perché spesso forse il la risposta che dà il popolo italiano la distruzione è sempre forse anche
Simbolo di
Un po'della nostra mentalità della nostra idealità grande spinta emotiva all'inizio
Poi normalizzazione e poi oblio oggi per chi ci ascolta
Il quattro ottobre il giudice a Francesco Papa Francesco andato ad Amatrice anche anche qui le immagini fanno insomma la loro bella figura in mezzo al sommo vestito di bianco mezzo alla distruzione
Il comma il problema con la ricostruzione con la distruzione anche proprio un problema tutto italiano e tutto umano come viaggiamo noi soprattutto come reagiscono i bambini perché poi tu
Diciamo questa famosa fascia d'età che sfugge a ogni statistica ma è la incontri nelle scuole nelle aule insieme i laboratori il secondo me quello che poi è un po'la carta d'identità del Paese che verrà
Io credo che i bambini ci insegnino tantissimo nella loro concretezza cioè per i bambini parlare appunto di termini astratti ricostruire tutto
Distruggere tutto sono delle cose che che sfuggono un bambino vuole il suo porta sapone formali coccodrillo se questo porta sta ponendo una casa che è stata distrutta
Sarebbe pronta a scavare con le macerie nelle macerie con le mani nude per riavere esattamente quel porta sapone e non perché è giusto etico o oppure va fatto
E in generale istinti sono primari credo che
A volte ci si allontana un po'da questa da questa questa cosa quando si disse che appunto quello
Quello che circonda un centro storico quindi fare un centro commerciale oppure appunto delle casse però intorno
Possa possa andare bene per
Per chi ha subito una perdita o spostarsi in un'altra città non ci si rende conto di quanto non sia vero perché appunto i bambini sono quegli esseri umani che più di altri esprimono il desiderio di avere esattamente quella cosa che la loro che è piccola vedi e magari di nessun significato perché gli altri ma che è un universo
E queste il punto da cui partire per tutte le ricostruzioni poi è vero l'altra città che io nomino mai che distrutta rasta distrutta da più parti mirato una indaga denominata
Io non pensavo ad altro fattiva faccio raccontare come una una Città Bianca da dal Golan perché
Effettivamente lì si sono due distruzioni cugina ma sono istruzioni molto diverso se mi viene anche una
Una rabbia profonda per la distruzione volontaria oltre che delle
Delle abitazioni delle persone proprio dei simboli che vengono colpiti in una maniera eclatante
Però appunto quello che rimane un vanto esteso nelle discussioni facciamo no è quello che rimane bambini è proprio quel ricordo la di avere quella cosa di essere stato in quella situazione e di desiderarla
Quando si parla con loro io non sono mai certo una psicologa non sono un'educatrice
Sono una scrittrice che va incontrarli e che mi sui libri affronta tutti i temi più disparati la morte ho affrontato il nazismo tu sei abbiamo parlato qualsiasi tipo di tema
Apparentemente tabù
Quello di cui mi accorgo e che sempre mi lascia
Sorprendere e come loro seguano proprio la storia facciano delle domande grandi ogni tanto perché ne sentono il desiderio perché sentono il questi temi sono loro negati
Però per loro come la storia di Bruno Schulz che io ho raccontato non è la storia di grande tema della Shoah e la storia di un bambino che aveva questa grossa che diverso dagli altri che cresce cancelletto punto viene perseguitato perché è diverso
Però loro sono affezionati e quel bambino a quel padre a quella a casa quelle botteghe color cannella ancora
è uscito adesso il libro non ho incontrato dei bambini che hanno letto casca il mondo accadrà tra brani infatti sono molto curiosa credo che anche loro seguiranno se se li conosco un po'
Più la storia di di Oscar e dei suoi piccoli oggetti che il grande tema
Ecco i piccoli oggetti sono voi quello che spesso I grandi manca no la fruizione per le piccole cose di cui voi
E comunque con tornando il libero
Spesso il dato su cui punto ho riflettuto sia su questo libro che ripeto quello della Tobagi che
In un'inchiesta giornalistica
Nel nel mondo della scuola di quello che accade proprio rispetto a questi due temi quindi
Il terremoto perché
C'è questa traccia costante nella storia soprattutto recente italiana e l'integrazione che sembrano essere in qualche modo
Dei problemi gemelli delle problematiche gemelle perché il primo come abbiamo visto diciamo Mina
La nostra e senza la nostra sicurezza le nostre case
Dimenticando però sempre che forse non è
Questa anche una richiesta di parere
Un vescovo durante i funerali dice non è il terremoto che uccide Melli incuria dell'uomo questa nell'altro dibattito dentro questo però diciamo che questo è un punto e l'altro punto è il fatto che
In qualche modo le migrazioni i migranti
Un'infanzia differente che essi
Interfaccia con i nostri bambini inteso
Diciamo con ragazzi che sono nati e vissuti in Italia da famiglie italiane forse
Hanno
Per la nostra concezione lo stesso potere potenzialmente distruttivo abbiamo la stessa paura di entrambi in egual modo infatti ed è bello che invece vedo i bambini questa paura anzi lascio all'anno perché semplicemente
Anzi
L'anno questa paura ma non hanno neanche il buonismo dell'accoglienza tutti i costi quando scaraventa a casa sua ebbe ed è un bambino chiunque sia di qualunque colore abbia la pelle qualunque lingua vari che sta al suo posto che beve dalla sua tazza
E che è lì seduto dove lui
Vorrebbe essere voleva esserle dato che nella nella casa da cui si è sentito cacciato via arrabbiatissimo cioè non ha nessuna voglia di un altro bambino prenda quel posto tanto è vero che i chiarimenti sei cioè che cosa vuoi da via questa in questa è casa mia ma come
I stanche rovinando quel momento perché mi è scappato da scuola
è arrivata seguito questo immaginario coccodrillo è arrivato a fare un atto forte come quello di forzare che a casa sua dove non poteva entrare quindi ente attivare
Riprendersi se spazio e ci trova un altro dentro momento di in cui si sente minacciato forse adesso che me lo stai
Perché mi che viene fatto questa domanda e che io per la prima volta lo sto raccontando a voce forse in qualche modo avevo sotterraneamente il desiderio di raccontare anche questa minaccia che può essere umana di questo sentirsi minacciati e invece voi succede una cosa molto normale cioè questi due bambini
Iniziano a raccontarsi chi sono e cosa non sono a vedersi uguali ma non perché appunto sono entrambi i bambini perché sa entrambi spetti nati Luino da questo dettaglio quindi sopra se questo
La mia spettinata di certo viene sarà capitato a me di ogni come prima
Come a me
Il il conoscersi riconoscersi sembra anche qui una
Diciamo un un oggetto che gli adulti dimenticano spesso incorriamo le relazioni ingoiano le le le conoscenze supportiamo i nostri vicini sopportiamo i nostri colleghi
In casca il mondo in realtà c'è questa arte dell'incontro secondo me questa arte di volersi conoscere forse per le proprie debolezze per le proprie piccolezze del proprio essere entrambi ultimi in una lista di ultimi
Ecco proprio a livello evolutivo visto che che poi
Appunto la scrittura spazi avariata
Diciamo dalla letteratura quindi categorizzare ad aver per ragazzi fino a
A temi importanti e più e più storicizzati
Ha individuato quale la fase di
Dichiararsi tra l'una e l'altra fase da quando
Abbiamo l'altro il qualsiasi forma essa sia aspetti nato c'è quand'è che smettiamo di essere curiosi di tutto questo perché secondo me esiste un punto di rottura
Alcuni un sociologo francese o individuava con l'adolescenza Alteri con la prima adolescenza concorde che iniziamo acqua
A vedere a non vedere più l'altro perché poi anche questo è
è un tema affrontato nel libro Hmam mi verrebbe da dire che non cominciano mai non smettiamo mai nel senso che dipende che che tendenzialmente
Appunto come raccontavo anche i bambini sono capaci di forme di rifiuto non è vero che c'è sta purezza infantile
Direi che in tutte le circostanze quando ci sentiamo minacciati noi fondamentalmente respingiamo l'altro chiunque questa cosa a a volte le fattezze primarie del quel bambino non voglio che già dico ma altre volte diventa
Il razzismo proprio immotivato perché ho memoria che una volta quel Bambin queste le tipologie di bambino mi abbia tirato un calcio non sia stato conforme a quello che mi ha detto la mamma quindi non voglio giocarci mai più
Direi che la vita umana è un continuo allenamento rispetto alla a fuoriuscire da questi pregiudizi che a volte ereditiamo che abbia cui a volte ci lasciamo convincere e che qualche volta ci costruiamo anche da soli
E che l'allenamento migliore consiste nel fare sempre anziani di verità il sito qualche
Settimana fa uno studio che dimostrava veramente con i numeri quanto sia falsare affermazioni gli immigrati ci tolgono il lavoro c'è proprio senza dire no non è vero perché ce n'è per tutti non ma proprio non è vero punto
Ecco credo che ragionare su queste cose serba tantissimo
E in generale che l'accettazione dell'altro avvenga
Quando
Ci accorgiamo che
Che abbiamo in tutti e due grave riviste Tinari cioè che abbiamo sia io che l'altro un gran casino alle spalle come succede a questi due bambini
Bene allora il nostro tempo a disposizione sta finendo io ricordo casca il mondo di Nadia Terranova per Oscar primi junior Mondadori
Ringrazio Nadia per essere stava nuovamente nostra ospite grazie sempre attendere ente inviti anche stare e ringraziamo anche gli ascoltatori di Radio Radicale per prestarci sempre attenzione gli auguriamo un buon proseguimento di trasmissioni