Intervento del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi all'inaugurazione della mostra per i 110 anni di Salini Impregilo

Buongiorno a tutti coloro tutti
Buongiorno a tutti è un piacere vedervi salutarvi e scusarmi innanzitutto per il ritardo
Pietro mi ha accompagnato nella mostra che parte tra l'altro con quella bellissima immagine di
Comunque abilissima scritta di Saramago che la fine di un viaggio non è che l'inizio di un nuovo viaggio
è la spirito di tutte le grandi e piccole e medie aziende del nostro Paese sono quelle aziende che al termine di un percorso lungo tanti anni hanno prova voglia il gusto il desiderio di guardare all'orizzonte a domani
Quello che ha fatto grande l'Italia
Perché l'Italia non l'hanno fatta grande i politici Paolo gli amministratori
L'hanno fatta grande e le donne gli uomini che partendo dal niente da piccoli luoghi spesso della Provincia della provincia italiana così bella e così ricca
Di valori prima ancora che di
Aspetti economici hanno saputo costruire delle piccole e grandi storie di successo che poi
Vanno del mondo
Perché questo continuo racconto negativo sul fatto che l'Italia non
Non ce la facciamo riesca ad essere competitiva nel mondo è smentita da chi non dai politici una volta di più
Ma dalle donne agli uomini dell'impresa dalle donne gli uomini
Per ingegneria dagli operai dai lavoratori dagli architetti dagli ingegneri ecco i centodieci anni di questa storia
Sono centodieci anni che rendono orgoglioso sicuramente Pietro Salini la sua famiglia i suoi collaboratori ma tutte le grandi
Sigle le grandi aziende dei grandi storie che negli ultimi anni si sono messi assieme alla Salini e hanno creato Salini Impregilo con le
L'ultima acquisizione americana di lei ne particolarmente importante
Prima l'operazione Impregilo prima ancora l'atto Dini una storia che nella
Viaggio della mostra della Triennale raccontata molto bene allora
Io cerco di essere breve e di dire quello che penso in modo molto sintetico primo punto
Evviva le aziende che rischia
E viva chi ci mette del suo e viva chi non si accontenta di continuare semplicemente a guardare al passato
E le molte servono a questo le mostre servono esattamente a questo nome a ricordarci chi siamo stati che è sempre bello perché la nostalgie affascinante
Ma servono innanzitutto accettare nuove occasioni per il futuro parliamoci chiaro amici non sempre così
La politica italiana e talvolta anche parte dell'impresa italiana in questi anni
Non ha avuto spesso la forza di progettare l'orizzonte il futuro c'è molto fermata se molto rannicchiata comprensibilmente perché i problemi ci sono ci sono stati
E continueranno sicuramente ha farci compagnia ahi noi
Però quello che più è mancato alla politica è la dimensione
è la dimensione
Del futuro
Ecco messi all'improvviso l'Italia che nei cinquant'anni del dopoguerra aveva fatto risultati straordinari se fosse un po'rannicchiata avesse smesso di crederci si fosse guardata
A casa propria chiudendosi a chiave nella preoccupazione nella paura di non immaginare che in futuro io vedo parlando con le persone
La cosa che mi dicono a cosa banale che mi dicono è
Quando io ero giovane non la devo preoccupazioni perché comunque sapevo
Che il futuro sarebbe stato più roseo sarebbe stato migliore oggi la preoccupazione dei nonni della generazione degli anziani della generazione dei nostri genitori è quella di chi dice non ho problemi per me io in qualche modo me la cavo ma sono preoccupato per i figli
E allora la il recupero della dimensione del sogno è molto
Legata all'ingegneria roba da ingegneri ed architetti l'atto gestazione
Il rimettere avanti
Ci direbbero quelli che sanno il latino che viene da un'espressione bella dal gettare in avanti dal rimettere in avanti
Manca la progettazione del futuro noi possiamo farla
Naturalmente tutti i costruttori che sono qui dicono sì pochi discorsi parliamo di numeri le costruzioni sono in crisi novecentoventisette mila posti di lavoro persi durante la crisi di cui
Oltre mezzo milione perso per responsabilità dell'edilizia
O meglio responsabilità delle condizioni dell'edilizia noi abbiamo perso durante la crisi quasi un milione di posti di lavoro più della metà sull'edilizia come si fa ripartire
Intanto si riparte dalle piccole realtà di tutti i giorni non c'è ombra di dubbio
Dai piccoli lavori di tutti i giorni io per esempio domani sarò con
I vertici di Ferrovie dello Stato alla presentazione dei progetti
In particolar modo sulle realtà locali non soltanto sui grandi progetti di sviluppo del Paese ma anche sulle realtà locali non è immaginabile che ci siano meravigliose frecce rosse e poi contemporaneamente i nostri pendolari viaggino in condizioni
Difficile
Quindi il lavoro quotidiano il lavoro che possiamo mandare avanti costantemente nella vita di tutti i giorni con i nostri Comuni che devono tornare a progettare abbiamo detto stasera faremo
Consiglio dei Ministri che tutto ciò che va
In edilizia scolastica sarà fuori dal patto di stabilità noi veniamo da sette anni contre terremoti tre terremoti
è del tutto zio che non possiamo dire alle famiglie che soffrono la preoccupazione del giorno dopo giorno che
Sai non possiamo fare l'intervento sulla scuola perché mancano i soldi europei
La stabilità dei nostri figli vale almeno io dico di più della stabilità delle burocrazie Lopez dunque i sindaci devono tornare a progettare perché tutto ciò che servirà
Per la manutenzione e l'adeguamento sismico sarà nuovamente
Liberato dal patto di stabilità e saranno confermati gli incentivi per coloro i quali vorranno fare ristrutturazioni anche nei condomini il bonus al sessantacinque per cento
L'ha detto tutto questo non basta
Detto tutto questo che è giusto che va fatto che finalmente viene fatto in modo strutturato e strutturale non basta
Ecco la dimensione del sogno e dell'orizzonte che l'ho vista caro Pietro negli occhi dei vostri collaboratori
L'ho vista quando sono stato con tempi Fazio che non c'è la viabilità marce era l'altra che non c'eri ma una volta sono senza ritenne di sono stato autorizzato da Salini con salvacondotto personale a visitare un cantiere senza di voi l'ho vista agli occhi dei ragazzi della diga
In Etiopia la di Vetrella se non sbaglio nella che peraltro sta nella mostra perché avrà modo di verificarla di vederlo anche una bellissima installazione anzi complimenti alla Triennale che
Come sempre fa un grande lavoro e ha unito la bellezza estetica del di questo luogo con la bellezza dei valori della storia
L'ho vista
Ovunque dove siamo andati insieme dove abbiamo portato io son mi sono sentito orgoglioso adesso ti chiedo e vi chiedo
Di fare due cose essenzialmente
La prima
Avere il coraggio di essere sempre più forti a livello internazionale
Questo è un paese che può apportare il made in Italy non soltanto nella straordinaria forza dell'artigianato della moda del fashion ma anche dell'ingegneria io sono rimasto sconvolto quando già si mette di chi mi ha detto e
La cosa di cui sono veramente orgoglioso della sua città io ho pensato
No penserà al calcio profilo Diego penserà al vino penserà al la cultura no a cosa di cui sono orgoglioso della sua città sono gli ingegneri
E allora noi abbiamo bisogno del made in Italy dell'ingegneria dell'architettura ragazze ragazze che lavorare con serenità entro dieci che ho visto ragazzi che sono a fare i progetti gli stage e i progetti di di valorizzazione che di cui Salini mi ha raccontato credeteci
L'ingegneria italiana non ha eguali al mondo
Dobbiamo tornare ad avere questa forza anche nel racconto non è possibile che una ci andava televisione trovi sempre soltanto gli elementi critici quindi continuate andare forti all'estero con le operazioni che avete fatto e con la convinzione
Che se si spinge un po'finalmente anche qualcuno che da questo orecchio non ci sente comprenderà
La rilevanza degli Investimenti per tornare alla crescita che oggi è insoddisfacente in altri termini per non girare troppo a vuoto
L'Europa deve ripartire dagli investimenti se un Paese una caso a ottantanove miliardi di surplus commerciale quel Paese non sta facendo solo male a se stesso sta facendo male all'Europa bisogna tornare ad avere una dimensione in cui gli investimenti sono la priorità
E voi anche con l'acquisizione americana state dando un segnale di grandissima forza dall'altro l'Italia e finisco
L'Italia avuto in questi ultimi anni una grande discussione per me sacrosanta e doverosa su tutto il tema delle riforme
Non parto dalla riforma costituzionale anzi non ne parlo proprio
Ma non parole nella riforma del mercato del lavoro
Perché abbia fatto una cosa banale semplice abbiamo fatto le stesse regole che ci sono in Germania o altrove l'unico problema è che la DIA fatte quindici anni dopo se le avessimo fatte quindici anni prima saremmo stati media quando lo dico
A casa mia decise mia nonna aveva le cose avrebbe fatto il carretto non è ormai è inutile piangere sul latte versato è andata
Non vi parlo però nemmeno delle riforme della pubblica amministrazione o della giustizia civile tutte questioni che sono l'abbiccì sono il nostro dovere è inutile che uno si vanti di riforme che sono l'abbiccì
Sono più orgoglioso delle riforme che abbiamo fatto sul sociale oggi sono stato in un ospedale San Raffaele andrò in un privato sociale a a Verona in una realtà per anziani
E quando trovi le persone che che vivono il dolore la sofferenza di rendiconto che la legge sul dopo di noi la legge sull'autismo la legge sul terzo settore
Questo elenco di provvedimenti questi sono veramente le riforme di cui essere orgogliosi in un paese che fa della
Comunità il proprio valore aggiunto ma quello che chiedo a voi e che sul quale vi sfido e
Noi
Abbiamo dato un messaggio ai nostri finita la parte delle riforme si può tornare a pro gettare il futuro a lanciare in avanti
Per farlo c'è bisogno di che cosa c'è bisogno uno di amministrazioni locali che tornino ammettere che i propri uffici tecnici in condizioni di funzionare di fare progetti dalle scuole alle strade e marciapiedi ed è un primo figlio
Due
C'è bisogno di un lavoro di burocrazia semplificato per permettere I cantieri che sono pronti a partire di essere finalmente sbloccate
Mi riferisco ai piccoli e medi cantieri tre c'è bisogno di una gigantesca operazione di infrastrutturazione della banda larga
Perché la rete di domani
Non sarà più soltanto la dica che è bellissima e numeri uno al mondo per cui guai a chi mette in discussione le dighe
Ma non sarà la diga in Italia la rete di domani non sarà più nemmeno l'autostrada del sole abbiamo già fatta l'hanno già fatta una strada meravigliose viva bravi la rete di domani per l'Italia e la banda larga
Gigabit society noi dobbiamo portare la velocità della fibra a livelli che siano competitivi a livello mondiale
Quattro concludiamo la grande infrastrutturazione di grandi opere
Oggi più se a Milano da Milano arrivi tranquillamente a Napoli in treno abbiamo sbloccato la Napoli-Bari ed è un fatto importante non basterà perché da Bari dovremo andare a Lecce
Quindi una filiera è quella la Napoli Bari Lecce
L'altra
Caro Pietro è una sfida a voi
Che è quella di completare il grande progetto di quella che Delio chiama la Napoli Palermo per non chiamare Ponte sullo Stretto
Ma che di fatto il collegamento tra Napoli e Palermo in
Un'operazione che portino soltanto posti di lavoro come sacrosanto centomila posti di lavoro ma che sia utile
Perché tu devi fare una struttura che sia in condizioni di togliere la Calabria innanzitutto dall'isolamento nella quale
E poi che consenta di tornare anche ad avere una Sicilia più vicina è raggiungibile io su questo vi sfido
Perché noi siamo pronti abbiamo dimostrato che a noi poche cose fanno paura
Per cui se voi siete nelle condizioni di portare le carte e di sistemare ciò che affermo da dieci anni non lo svuotiamo
Ma questa sfida in positivo che voglio lanciare in modo provocatorio non è e finisco davvero
Una cosa slegata del resto
Sì collega tutto quello che in questi anni abbiamo cercato di sterminare le opere degli altri
La variante di valico la Quadrilatero tra Perugia e tra Umbria e Marche
Tutto il tema del Terzo Valico
Tra Liguria e Piemonte la grande questione della Napoli-Bari strategica per il Sud e naturalmente la Salerno-Reggio Calabria che il ventidue dicembre sarà percorribile senza più un cantiere già questa è stata era percorribile a quattro corsie ma
Con un piccolo
Duecento metri di problemi e che saranno risolti entro il ventidue dicembre dunque la mia è una sede in positivo
Io apprezzo rispetto chi dice che l'Italia è finita
Diciamo che rispetto più che apprezzo
Però penso che il compito di chi fa politica sia quello di indicare una visione e di chiedere di andare avanti
Oggi la politica mondiale piena di persone mondiale non locale di persone che dicono no non ci si fa dobbiamo chiuderci in casa dobbiamo avere paura
Di persone che dicono che stiamo attraversando il periodo peggiore della storia non è vero
Mai come oggi tante persone escono dalla povertà mai come oggi tante opportunità sono date a nuove famiglie
Ma contemporaneamente dobbiamo avere consapevolezza che c'è un dolore profondo una paura profonda questa paura di tanti dei nostri italiani dei nostri connazionali dei nostri concittadini
Deriva dalla smarrimenti o del senso di comunità il piccolo mondo antico Chiesa banca
Parrocchia associazionismo che funzionava primo mostra i suoi limiti noi dobbiamo recuperare questo senso di comunità e di orizzonte
E per farlo
C'è bisogno di storia che siano capaci di celebrare un successo ed immaginare un futuro
Io ho visto gli occhi Di Pietro Salini mentre mi raccontava i vari passaggi che si sono stato in questi anni e vedo tante delle persone che sono state prima concorrenti poi alle AP della Salini qui
è bello
Pensare che questi centodieci anni
Celebri non la storia di chi
Senza magari troppi
Ideali strategici ma con grande concretezza ogni giorno si è messo in moto per fare dell'Italia un posto migliore
Io vorrei che noi avessimo la stessa forza la stessa energia lo stesso dinamismo che hanno caratterizzato queste persone
Da chi è stato in grado di trovare una soluzione innovativa per il canale di Panama a chi è stato in grado semplicemente di mettere a posto il marciapiede sotto casa ma che facendo questo lavoro
Ha portato con sé un po'di orgoglio tricolore virando maggio vivendo maggio non a livello personale sarebbe insignificante inutile vi rendo omaggio come Governo della Repubblica come rappresentante pro tempore del Governo della Repubblica
Le suore le storie di aziende che credendo nel futuro hanno costruito pezzi di questo Paese non soltanto di questo Paese ci rendono orgogliosi ma non basta
Bello ricordare il passato ancora più bello costruire il futuro vi auguro di farlo con grande forza e con grande determinazione vi auguro di farlo senza dimenticare che non ce la fa chi resta indietro
Ma vi auguro di farlo smentendo chi dice che il tempo dell'Italia è soltanto il passato io sono profondamente convinto che se ce la mettiamo tutta il tempo dell'Italia è e sarà il futuro
Viva Casalini Impregilo viva la Triennale e naturalmente viva l'Italia