Intervista a Claudio Maria Galoppi sull'approvazione del nuovo regolamento interno al CSM

Siamo con il consigliere Claudio Maria Galoppi di Magistratura Indipendente al termine della seduta del plenum presieduta
Dalla Presidente Mattarella che ha approvato il nuovo regolamento interno della Consiglio Superiore della Magistratura
Consigliere Galoppi lei si è astenuto siete stati in sette ad astenervi il gruppo di Magistratura Indipendente i laici
Del centro destra ecco innanzitutto ci vuole dire le le motivazioni di questa astensione
Prima di tutto me lo consentirà prima di rispondere alla sua domanda devo fare un ringraziamento ringraziamento a Radio Radicale
Perché io sono uno dei sostenitori da tanto tempo di Radio radicale perché credo che faccia un servizio pubblico di fondamentale importanza dando voce
Al istituzioni e quindi colgo l'occasione per un ringraziamento che non è formale ma è sentito e genuino
Allora veniamo alla nostra alla
Alla seduta
Odierna del plenum davanti al Capo dello Stato io voglio premettere che noi di Magistratura Indipendente io sono stato ci sono anche componente
Della seconda Commissione abbiamo tutti coralmente dato un contributo positivo e propositivo alla nuova riforma regolamentare cercando sui punti nei quali non eravamo in pieno accordo con i relatori di dare un contributo migliorativo secondo quali direttrici quali sono i valori di fondo che ci hanno ispirati anche nella nostra attività emendativa
La pubblicità la trasparenza
Comprensibilità dei percorsi decisionali del CSM all'interno delle sue articolazioni
E la centralità in un organismo democratico della volontà dell'Assemblea plenaria rispetto alle altre articolazioni interne ecco su questi punti
Abbiamo fatto una battaglia veramente importante abbiamo presentato moltissimi emendamenti
Li abbiamo discussi prima in Commissione li abbiamo discussi in plenum
Evidenziando le argomentazioni tecniche anche politiche che sostenevano determinate opzione che vanno nella direzione che io ho detto di risultato
Della Commissione non ci ha pienamente soddisfatto si è fatta una pubblicità a metà
E noi volevamo la pubblicità piena perché vogliamo che le sedute della Commissione volevamo che le sedute della Commissione incarichi direttivi e anche del
Le sedute delle Commissioni che si occupano di nomine
Fossero
Pubbliche quindi alla presenza anche della stampa richieste di un solo componente perché tutti devono capire che l'ho detto oggi davanti al Presidente della Repubblica sulla base di quali percorsi si formano le proposte all'interno delle Commissioni
Il noi credevamo e siamo convinti che questa opzione che sia un segno di civiltà giuridica oltre che di realizzazione piena del principio di pubblicità
Di ripeto la soluzione una soluzione a metà
Perché si fa una pubblicità ma una pubblicità purtroppo
Solo su richiesta di un terzo dei componenti mentre noi volevamo sovvertire il principio tutto è pubblico tranne quello che non lo può essere per la più la della privacy quindi un passo avanti ma un passo avanti milioni sono troppo timido per la nostra opzione Tiena per la pubblicità e la trasparenza
Abbiamo poi fatto una grande battaglia contro le nomine a pacchetto che sono l'espressione del potere delle correnti e anche qui coraggio Sima coraggio a metà non coraggio pieno
Perché certamente è stato introdotto il principio della votazione sui singoli nomi ma con un meccanismo di votazione al ballottaggio su proposte alternative
Che potrà secondo noi l'abbiamo fatto anche per serietà istituzionale portare delle complicazioni applicative io ho parlato di moltiplicazione ad infinitum delle votazioni al ballottaggio in più che cosa comporta questo sistema
Che si potrebbero formare
Delle maggioranze all'interno del plenum indipendenti per merito comparativo mentre noi volevamo la votazione sui singoli nomi il nome che non ha la maggioranza è precluso e si torna a valutare nel merito
I titoli degli altri concorrenti questo sistema così semplice e lineare non è stato accettato da qui le nostre perplessità che ci hanno portato l'astensione ora
Il nostro impegno che è un impegno sempre ripeto attivo e propositivo si sposta sull'applicazione vigileremo perché l'applicazione sia un applicazioni virtuosa che realizzi all'interno di questo nuovo quadro normativo i nostri valori
Quindi se lo scopo era eliminare il preso o quanto meno ridurre il peso delle correnti soprattutto sulle nomine
Degli uffici giudiziari generici gli uffici hanno in tasca si è ridotto ma fino a un certo punto in poi
Non c'è va bene grazie grazie davvero ai dati del Fuhrer radicale grazie cambio dell'UPI