"Cambiare si può: discutiamone col Pci"

Il Partito Comunista
Renato Nicolini Costanza Bonelli per cortesia Costanza Bonarelli grazie
E poi i candidati nelle liste del Partito comunista il professor Gandini
Il segretario della federazione romana
Borrelli
E tutti gli altri candidati presidenti possono venire qui al banco
Vi pregherei di venire
Pregherei altri molti candidati ripresenti di
Di accomodarsi come Ingrao
Grazie
Mi faccia quel reparto
Veda Colombini per favore
Michelangelo nove di dopodomani accetta no scusa
Sta arrivando nella Borghini
Se ci sono altri candidati ventottesima posso venire da questa parte del palco e come sapete abbiamo pensato cioè il partito ha pensato di organizzare resta prima manifestazione a cui siamo parecchi tutto sommato
E in un voto poco comiziale cioè noi pensiamo che che ha delle domande da fare delle questioni da porre delle cose da diretta raccomandare all'attenzione
Del gruppo in grado degli altri nostri candidati
Lì almeno lui è un po'il contrario di quello che succede di solito nei comizi almeno un'inchiesta armi brevemente la regola sarà resta parli brevemente ponga la questione e Ingrao e gli altri
Risponde alla alla Roma
Ci sono quindi moltissime persone ci sono
Tra l'altro ne parleremo il combine però Luis basta vino
Del partito
Comunista
Cile
Un altro compagno presente e non ha voluto essere qui sul balcone qui tra noi Antonio Akita rappresentante del Fronte di liberazione nazionale del Salvador
Io vi proporrei senz'altro di incominciare per la prima domanda non scendo come farò dopo in mezzo a voi cercando di vedere chi deve parlare
Fa vedo già il comandante che è una lo scrittore intellettuale illustre
Enzo Siciliano pregherei Enzo Siciliano di venire qui trentanove
A fare domande
Domanda e mi raccomando e Renato Nicolini un applauso
Sono
Allora ma una domanda brevissima
Mi sembra che
La campagna elettorale dei TG sia legata a una parola iscritta la alternativa
E che questa alternativa sia progettata secondo un rapporto con un altro partito partito socialista
Il quale in questi giorni per bocca del suo segretario non soltanto per bocca del segretario
Replica alla parola de modiche sapiente
Cioè cercando di istituire senza la parola medesimi
Rispondendo non siamo disposti a questa alternativa sostanzialmente e allora
Come riempire di significato
Questa parola che la polemica politica di questi giorni sembra svuotarsi e cioè con chi sale ingrati
L'alternativa senta
Designato dai fatti dalle cose
Gioca grazie
Mi domando questa domanda questa però è in definitiva un progetto politico
Ove è unita parola che in definitiva non vuol dire altro
C'è una speranza
In politica però che contano i fatti probabilmente quello che conta sono i fatti e non le speranze
Oggi chiedere grave appunto questo fatto o una speranza alternative
Risponde
Risponda in grado allora Michelangelo Notari anni direttore di pace guerra chiedeva di imporre una
Domanda
Ma la mia è una domanda che ha molto a che fare coi temi
Che appassionano il mio giornale
Chiediamo settimana per settimana
Ma è un tema che mi pare a particolarmente appassionato anche Pietro Ingrao anche nel suo ultimo libro
E quello che il rilievo
E della novità
Che i movimenti della pace hanno assunto specificamente in Europa
E vorrei interrogarmi interrogarlo e interrogare gli altri partecipanti a questa serata su un paragone che ci viene spontaneo quello tra due campagne elettorali
Quella inglese e quella italiana contemporanea
Ora noi sappiamo che la campagna elettorale inglese forse all'insegna del più grande di controllo Anas tra destra e sinistra che dentro questo scontro per la prima volta qualcuno ha scritto da oltre un secolo l'Inghilterra è radicalmente divisa sulla sua politica internazionale
Il partito laburista che molti di voi lo ricordano è stato per decenni il partito dell'alleanza con gli Stati Uniti d'America dell'alleanza atlantica
E il partito che oggi propone la denuclearizzazione del territorio inglese il rifiuto delle basi nato radicale mutamento della collocazione internazionale dell'Inghilterra
Direi che non è questa
La temperatura
Della nostra campagna elettorale almeno per il momento ne sono queste le proposte su cui principalmente discute questo Paese in questa sinistra
E chi pochi
Giorni fa
La precisazione
E il segretario del Partito comunista italiano che ha ripreso in qualche modo la e sia battuta se vogliamo chiamarla così sull'ombrello atlantico che in qualche modo avrebbe tutelato in qualche modo continuerebbe a tutelare
La possibilità anche per l'Italia e per la sinistra italiana di cercare lire originali al socialismo è una specifica questione vedi missili che anche in questo Paese devono essere installati entro la fine ti quest'anno mi pare che la posizione più avanzata da parte del Partito comunista sia oggi quella della richiesta di non decidere immediatamente di rinviare la collocazione in attesa di una conclusione delle trattative di Ginevra di quelle trattative su cui non soltanto il movimento della pace
Europeo ma la maggior parte degli analisti e dei commentatori dicono che se non porteranno certamente annullati
Ecco quel sito che io vorrei chiedere è una contraddizione che state entro il popolo della sinistra anche dentro la sinistra italiana che pure parte della sinistra europea e non mi pare tutto sommato che oggi la sinistra italiana sia sulle posizioni più avanzate da questo punto di vista se penso non solo al partito laburista
Ma anche la socialdemocrazia svedese anche alle stesse tensioni grandi
Che per corrono la socialdemocrazia tedesca beh io ho l'impressione che su questo del Reno oggi la sinistra italiana sia abbastanza arretrata abbia una visione sei sia delle possibilità di avanzata del socialismo non veda giovane che
C'è un nesso diretto tra le nuove possibilità di avanzata
Della sinistra in Europa è
La disgregazione dei blocchi la crisi del rapporto e dell'Europa occidentale con gli Stati Uniti e dell'Europa orientale nei confronti dell'URSS credo che quanto più
Unilaterali saremo nel nostro rapporto
Dentro l'alleanza atlantica noi sinistra noi Italia tanto più ragionevolmente potremmo essere solidali
Coi nostri compagni polacchi ungheresi tedeschi dell'Est che si battono per un altro socialismo per un socialismo assai più reale
Vi ringrazio il compagno Marzullo dell'acqua come
E subito dopo
Il compagno Claudio Fracassi vicedirettore il paese di sera
Tra i casi settantotto infine anche tu in attesa che arrivi in mezzo
A parte sul
Va be'
Ho raccomanderei per cortesia di non farmi adoperare
Dagli edifici domande brevi perché le Iginio che dovranno essere prese ce la facciamo no non vorrei rubare la
Domanda compagno Marzullo perché volevo parlare dello sciopero di domani i so che oggi c'è stata una nuova risposta negativa dei listini industriali l'impressione che sia e che la grande industria il grande padronato aspetta il ventisei e il ventisette di giugno per firmare i contratti per firmarli a modo suo l'impressione mia compagna in grave come se questa gente si sentisse già la vittoria in tasca diciamo la vittoria della democrazia cristiana in tasca del centrismo tasca e lo vedo anche da tanti piccoli segnali non voglio più fare riferimento alla lotta di Paese Sera che sta incontrando arroganza sui ostacoli burocratici in altri periodi impensabili per esempio il fatto che impiegano la cassa integrazione questi lavoratori che lottano ma faccio anche riferimento per esempio queste piccole stupidità se non insulti al buonsenso come la ripresa dell'inchiesta sui appunto Fini che io
Ecco c'è una offensiva diciamo
Di destra virulenta
E mi sembra non è soltanto economica mai culturale ma anche che prefigura una società Puglia umilia per il nostro futuro la tua impressione enti il fondo il futuro potranno interagire a spostare i questo nuovo equilibrio di destra che si sta delineando
Il compagno Marzullo dello
Ma io volevo chiedere compagnia in grado una cosa
Molto semplice
La democrazia cristiana sta facendo la propria campagna elettorale Trichet che per uscire dalla crisi bisogna decidersi non votare per vocazione desiano questo una cosa alquanto diciamo strana come quello che volevo chieder loro perché a me non sembra che un pericolosi Silvio il fatto che la democrazia cristiana supporti in questa proposta appoggiata da da quasi tutti i giornali alcuni Soro di recente affiliazione a questa idea della democrazia cristiana ad esempio Repubblica checché ne dica Scalfari
Per cento che è necessario un maggior rigore è necessario una politica tutti i sacrifici di contenimento della spesa pubblica e così via dicendo
Allora c'è un pericolo il pericolo che questo linguaggio sia un linguaggio talmente generico
Che
Confonda poi le idee perché grosso modo poi diciamo sulle cose che ti dice la democrazia cristiana non è che per quello che lei dice la stampa poi se posso andar potestà
Sulla stampa così piace allora quel sapore di via del rigore che è una politica per me false innanzitutto perché per la democrazia cristiana abbia creato queste situazioni
Come la sconfigge Chavo
Questa idea falsa ribalta ribaltando la e anzi facendo in modo che si ritorca contro la democrazia cristiana soprattutto e questa è una domanda che pongo al compagno in grado dicendo quale Belfanti la nostra politica divisa nonostante lo mostra di politica
Per risanare il Paese perché la classe operaia che in quella come diceva Fracassi
Che adesso soffre di più il peso della crisi sappia distinguere consiglia tentata cosa che io non credo ci sia però non si è avventata
Vota scheda bianca perché tanti tutta produttiva non lo stesso linguaggio la nostra prova una proposta del Partito Comunista Italiano perché è differente
Allora facciamo un primo Girotti risposte Ingrao mi scuserà se prima di dargli la parola
Tra le tantissime compagnie presenti stasera qui becchiamo un avvalgo della presidenza credendo di fare piacere ad tutti e di esprimere il sentimento di tutti e la compagna Aurelia Petroselli
Voglio rivolgere Dudamel giusto poco
Ma io vorrei rispondere prima di tutto al
Vorrei partire dalla domanda che mo'apostolo siciliano e che poi è ritornata nelle nelle cose che ha detto Marzullo
Cioè che cosa l'alternativa democratica
E che cosa ci proponiamo nuovi
Voglio partire da questo perché mi sembra giusto
Che non era la nostra come campagna elettorale rovesciamo potuta quanto una tendenza
E mettiamo al centro quelli che secondo me sono i problemi reali che poi stanno agendo la campagna elettorale
Cioè noi dobbiamo stare attenti a mio parere perché c'era il pericolo di un grande imbroglio
Se noi apriamo lo diciamo così ogni giorno
I giornali come si svolgono fu
Leggiamo
Beh va be'va be'ebraiche tutto quanto dalla campagna elettorale che cosa sia
Sia una competizione in cui si tratta di distribuire
Un po'una maggioranza di voti tra questo o quel partito
Perché si possono scambiare tra di loro un pezzo di più un pezzo di meno di potere
Questa è l'impressione
E sembra che quello che decide sino allora le dichiarazioni di volontà che poi un giorno Craxi che fa giorno De Mita o che fa un altro personaggio politico un leader politico sembra che la chiave stia del patto ecco che Craxi voglia o non voglia che De Mita ci stia un oggi stia e altre cose di questo genere penso secondo me questo è un quadro molto falso
Era un quadro che non può accogliere per niente direi che la realtà di quello che sta avvenendo nel Paese
E una serie di ben altri cambiamenti di altro tipo che non riguardano la quota di porzioni di potere di De Mita o di Craxi ma che ha riguardo al modo con cui si addestrano le forze sociali nel nostro Paese a mio marito
Noi siamo di fronte a ristrutturazioni
Che stanno investendo tutto l'arco dell'industria italiana
Non c'è una regione italiana in cui non siano incorsi ondate di licenziamenti ci stanno riorganizzando le mappe della economia
Su questo terreno qui con un problema che finora noi mai avevamo visto nel passato
Il problema di uno sviluppo industriale o di una innovazione industriale che mentre prima produceva commentava l'occupazione adesso invece a ridurre l'occupazione
Siamo quindi di fronte a una prospettiva che oramai rischia di minare minaccia masse importantissima di giovani
Ti trovarsi in una sigla societaria innovata mai in cui l'occupazione entrava e arriva addirittura punti di crollo Taranto siamo arrivati a cifre
Ai vertici di disoccupati
In Italia siamo addirittura dei curdi
E in cui la concentrazione della disoccupazione sembra dovuta quando annidarsi nel Mezzogiorno
Si parla del novanta per cento
Dei giovani italiani che saranno disoccupati
In una forza lavoro che si formerà in otto regioni meridionali un vero e proprio lato
E contemporaneamente stanno avvenendo processi per cui da una parte va be'c'è la formazione del giovane che cammina e che è diverso dal passato
Contemporaneamente però le forme di lavoro che vanno Giorgetto sono sempre più dei qualificate
E
Senta termina questo scarto enorme tra qualità cose che si imparano terremoto con cui compatire questo sapere poi inapplicato
Ma trattiene questo nella produzione secondo me stanno avvenendo degli studi sconvolgimenti grande portata anche dentro
La vita delle grandi aggregazioni sociali maggio guardate quello che succede per la famiglia c'è una crisi della famiglia classica evidente
C'è una crisi dell'associazionismo politico e sindacale
C'è una cultura che ha riscosso ad approfondire e fermenti su questo terreno quindi anche Carandini bisogna gli apparati dello Stato come la burocrazia insomma una cosa profondamente diverso dal passato
Quindi tutta una serie di valvole i criteri in modo irregolare la vita sociale stanno saltando l'uno dietro l'altro su questo terreno
Ora io sostengo in cui si sono fatti costringeranno stanno mettendo alla prova Massa enormi di milioni di persone che concentra credo che costringeranno noi stessi a cambiare a imparare delle cose nuove
A inventare nuovi mestieri e direi che prima di tutto i politici dovranno imparare un mestiere
Dopo cambiare la loro qualifica non potranno accontentarsi di utilizzare le vecchie volpi dovranno andare a scuola dai infatti
Ecco qui che sorge vorrei risponderà Marzullo la prima proposta nostra di regola del secondo medio basse della nostra campagna
Cioè lanciare di fronte a questo dramma dell'occupazione e del lavoro e alle ristrutturazioni che stanno che stanno buona venendo una grande campagna nazionale un piano nazionale per l'occupazione su questo terreno
Un vero e proprio chiamano articolato per progetti integrati cioè a metà no sono la certezza dell'occupazione ma anche la qualità dell'occupazione al centro di una grande campagna battaglia nazionale
Se voi pensate i problemi che stanno dinanzi volevo accorgete di come abbiamo bisogno di ripensare completamente tutto il rapporto tra studio e lavoro
Tutto il modo con cui si organizzano gli orari del lavoro nelle grandi fabbriche tutta la maniera con cui si unirà alla formazione del giovane alla sulla possibilità di trovare un'occupazione su questo terreno qui tutta la necessità a cui di allora e con l'altra grande pro quanto proposto alla vostra
Di mangiare un vero e proprio servizio nazionale del lavoro che se io guida la formazione dei giovani occupati e disoccupati
Per aiutare la loro formazione la loro mobilità e presenza nel mercato per generare anche delle occupazioni anche fuori mercato visto che l'industria
Su questo terreno qui non potrà
Più bastare a garantire in pezzi e anzi se verrà acquisita come la vuole agire Berloni tanto più noi ci troveremo di fronte a ondate o di lavoro precario o addirittura di sacche di disoccupazione
Mi sembra che persino il vocabolario nostro dovrà cambiare noi abbiamo parlato per anni di un certo tipo di contrattazione sindacale del salario della retribuzione io ritengo che noi dovremmo andare invece a delle forme
Di contrattazione nuova dovremo inventare dei nuove forme di contratto se n'è parlato contratti di sviluppo contratti di solidarietà
Ci sono miliardi e miliardi di soldi in danaro pubblico nostro e vostro che lo Stato elargisce al vento rese bene noto abbiamo non riaprire un capitolo che indica lo stato dia danaro Ale inglese solo in cambio di conta notti di lavoro solo in cambio di contratti e di impegno gli sviluppi dall'occupazione solo in cambio di certezze ci sarà una promozione di un certo tipo di lavoro è uno sviluppo della formazione su questo terreno qui perché non dobbiamo e non possiamo mangiare noi diciamo di sì
Una battaglia per richiamare per legge nei grandi impresa finalmente a dire quello che vogliono fare Ardillo dinanzi a tutti a formulare dei piani di impresa e a creare deve condizione di negoziato per cui le masse dei lavoratori occupati e disoccupati possono contrattare i piani d'impresa su questo terreno perché anche lì si veda che cammina per una certa strada e chi cammina per un'altra strada
Io credo che a questo punto noi dobbiamo pensare anche a istituzioni centrali che si attrezzino a lavorare per i piani per progetti quindi di istituzioni centrali molto più snelle
Su questo terreno qui Parigi ci devono essere due camere Parigi è una legge deve essere fatta prima in una camera e poi per un'altra per dare modo ai diamo più semmai periti insabbiare nella seconda cadrà come avvenuto per la riforma della scuola secondaria la legge che era stata fatta nella prima camera
Per allargare gli intrallazzi per perdere tempo per non fare le grandi regie per fare la parata dei delle regine
Parigi e non si può andare come in tutto il mondo ad una camera sola perché ci devono essere tutti quanti parlano del coordinamento dell'apparato mobilita l'organizzazione dello Stato
Bene ci sono oggi circa mille parlamentari ma perché non possiamo invece avere una camera con cinquecento parlamentari soltanto semmai con più poteri di controllo e permettono di influire molto di più rifare accanto danari M sì
Ma i genitori devono essere governi con cinquantacinque sessanta sottosegretari è una trentina di ministri
Non possiamo andare invece a un governo che non è un'ammucchiata dei ministeri c'è un concentrato per settori perché ci deve essere il ministero delle Finanze per lavoro per l'industria del tesoro del Bilancio
Della marina mercantile non so quanti altri però si può organizzare dei grandi ministeri economici che permettono di orientare tutto questo e le regioni invece DS ieri e oggi pure quella un'accozzaglia di assessorati merger o le facciamo diventare delle grandi agenzie democratiche di come dico io che abbiano in mente prima di tutto
La elaborazione la formazione e di borse di lavoro esosi commesso che anche questi apparati Stilliti non garantiscono quali sulla loro moralità
Ecco una nostra proposta di avviare una serie di istituti nuovi di carte dei diritti goethiano nonna hanno e che staremo lì Parlamento ma al singolo cittadino la possibilità di agire in sede giudiziaria contro le violazioni dei soprusi residua Borrelli
Dichiarò possiamo allargare anche nel campo dell'amministrazione tutto ciò che abbiamo inaugurato per esempio nel campo cominciamo inaugurare nel campo della sanità tutta l'esperienza del Tribunale dei diritti del malato
Perché non possiamo stimolare insorgere di forme di autogestione di cooperazione parigina è l'esperienza di Paese Sera deve alimentare rimanere sola isolata con lo Stato che addirittura e cavalca assai integrazione quanto quali stanno lottando contro un padrone dimissionario che vuole togliere il lavoro quelli erano aiutiamo quelli di Paese Sera intervenire a organizzarsi come autogestione Parigi a non far
Siamo crescere queste forme nuove di volontariato che aiutino anche a creare forme di solidarizzare etica e morale tra i cittadini su questo terreno questi sono i nodi veri dello scontro queste il punto dove
Carrelli mentali Craxi questa è la prova ne infatti dell'alternativa quei indica vanamente seppellita
Moto Herno oppure no io lo so che il grande padronato questa è stata è stata è stata ma la domanda che mi è stata fatta
Si sta muovendo per dare una risposta negativa tutto questo vuole distruggere tutto etologo di contrattazione collettiva noi diciamo che il strizzare l'occhio a questo piano e qualche cosa di estremamente grave noi vogliamo contrapporre a questo un altro tipo di contrattazione perciò diciamo al colorismo la storia Marzullo non basta dire rigore la Democrazia Cristiana di rigore proprio non già dato mai un esempio ha regalato omaggiata di quattrini a tutti i clienti che stavano lì a fare i loro ha trattato persino pone criminali che stavano dentro il carcere di Ascoli Piceno con lei quelli che allora paghi grondanti di sangue
Altro che ridurre su questo su questo su questo terreno qui noi vogliamo invece creare delle forme di controllo
Vogliamo chiaramente lo diciamo delle forme di organizzazione di potere popolare che permettono di contrastare
Queste forme di regolazione sociale è dichiariamo la nostra ambizione chiara di voler instaurare nuove regole sociali e a questo tipo di impresa che noi chiamiamo la gente è per questo che diciamo cogliamo una maggioranza di sinistra
E quindi era una domanda che riguardano Craxi
Io rovescio la domanda di gratinati catodico a Craxi
Tutti non c'è disponeva
Precisa grazie
Craxi e per la maggioranza di sinistra quasi ognuno è perché ci sia una maggioranza alle sinistre il ventisei di maggio sì ognuno
Lo decidiamo noi gli elettori eh voglio chiarire al compagno Craxi e quando noi imponiamo questa questione
Noi non la vogliamo condurre Gallo che lo vide varici Antinori non è un valore che va noi è un modo con cui deve affrontare la situazione in cui si troverà all'indomani del ventisei di giugno richiamo all'indomani del ventisei di giugno
Lui rischia di stare stretto in una morsa
Da una parte non è che si potrà ripetere compagno Craxi è tutta una sceneggiata di questi quattro anni non è possibile le criticità emerse crisi e verifiche si insultano l'uno con l'altro letizia la retro pizze Leccisi rientrate il Governo Spadolini prima poi il secondo può il terzo poi qualche cosa che rassomiglia al Governo Spadolini Caroleo possiamo stare a sciogliere continuamente ogni tanto le camere entrare nella legislatura in anticipa successo la prima la seconda la terza o la quarta volta questa sceneggiata
No vanno può essere ripetute tutti quanti lo sento mio d'altra parte io voglio fare gli auguri sinceramente al compagno Craxi
Di accrescere i voti del Partito socialista e io ho piacere che questo accada
Io mi auguro che vadano avanti combatte operativa tu lo sai meglio di me per quanto tu possa andare avanti e possano migliorare da solo ha ormai la maggioranza e non l'ha mai nemmeno con dietro col
Quindi tu non avrai
Quindi tu non avrai una maggioranza disponibile
Quindi tu avrai bisogno com'è noi direi più di noi che non voglio soggiacere ha ricavato dalla Democrazia cristiana
Di una maggioranza di sinistra è lasciamelo dire anche di un'avanzata nostra di un'avanzata del partito comunista italiano
E la intriso sì pacchetto voglia andare al governo sia sentimento come hai detto voglia ripiegare all'opposizione perché anche all'opposizione che cosa fai da solo si è manca una forza di questo genere in cui
Ecco allora il valore della proposta che facciamo Roy è io voglio precisare qui termino e poi voglio dire una parola vuota negli anni che la proposta che facciamo Ray non è solo una proposta che riguarda punti
Noi chiediamo porti lotte
Noi chiediamo anche di notte Casey invece andava in campo sin da ora ha ragione Brancasi io la vedo la volontà del democristiano Perroni ridare il colpo
Eh no solo saluto evapora teorica domani scenderanno ricorda in tutta Italia
è comandante velleità noi saremo insieme all'uomo estiva oratori ma tu con una telefonata attuabili con Perroni gara imbardata signornò
Prima oggi adesso alla vigilia di questa prova
è turco
Guarguaglini
E starei qui a due passi da noi a Palazzo Chigi TDI chiamati poveri chiamaste a rispettare gli impegni per l'accordo di gennaio noi chiamiamo a questa volta domani ma poi chiamiamo anch'
C'è una lotta in cui la battaglia sindacale si sappia rispondere con la battaglia politica e diciamo ai lavoratori che scioperano domani noi siamo al vostro fianco per strappare i contratti non solo i contratti ridotto e a Trigoria Paco e i contratti iter lavoro qualificato della certezza del lavoro dico io parlavo prima qual è over regole sociali qua comodo di imporre un potere dei
Lavoratori e diciamo e questo lo si conquista con l'accordo sindacale e anche facendo avanzare la sinistra è il Partito comunista prima di tutto il ventisei di giugno
è diciamo l'alternativa è questo spostamento di potere italiano è internazionale
Io non voglio lasciare senza risposta la questione che va detto chiama tetto Notari anni e io voglio ammettere già una ragione nota negli anni
Quando dice che a noi forse non abbiamo portato abbastanza sin da ora nel vivo della campagna elettorale l'altro grande tema gregge insieme con quello con la del lavoro
Gioca avverrà alla fine dell'anno
Ma io voglio ricordare hanno tagliandi da una parte la forza del Movimento Popolare Italiano e voglio dire ad ogni modo il cui noi abbiamo scritto nel nostro programma e l'abbiamo approvata ha
ATO dal comitato centrale che è la prima operazione di governo che noi vogliamo guardare se andremo al governo sarà la sospensione della base nucleare tipo avviso sarà un impegno dell'Italia però è consigliato sarà la trattativa per la creazione di Zapatero realizzate sarà la Costituzione la battaglia però intervento dall'Europa per l'allargamento della zona denuclearizzata tutto il mondo ecco i contenuti dell'alternativa
Ecco allora perché l'alternativa non era risposta di Tizio o Caio ma è un grande batte un movimento è un contenuto è una nuova forma di potere è un cambiamento che noi vogliamo introdurre nella società
Pensateci un momento pensiamoci tutti un momento
Quando mai c'è stato da trent'anni a questa parte
Una proposta è come quella di oggi dicesse con chiarezza e noi vogliamo costruire un potere o o con però Cardin valori sistemati voterete la democrazia cristiana e del partito caso montato questo sistema di potere lasciatemi dire e sinora no estesi fino a ieri questa cosa non l'abbiamo detta con la chiarezza e con la forza con cui la diciamo oggi al popolo italiano
Ecco è questo
Ero garantendo fatto nuovo
E stato sulla scena italiana sono trentacinque anni e in Italia già determinato sistema
Sì c'è stata qualche correzione sì sì c'è stato qualche cambiamento ma chi comanda sono quelli sono al lavoro ecco LTD
E comandava solo le forze sociali e sono legate al la forza della democrazia cristiana e prima di tutto la forza del grande padronato quelle che vi stanno sfidando in questo momento
Noi proponiamo unta capendo anche in forze sociali noi proponiamo piano comandi non più fra loro paga a Pai Gagliardi rafforzata delle grandi masse lavoratrici altra AGEA de avvicinati altre forze sociali sulla scelta ecco est allora
Sì no mandamentale che bisogna pronunciare alle lezioni la mangiamo avallano facciamo questa scelta la concordiamo a Roma diamo questa svolta l'alternativa potrà fare ancora tanti limiti tante debolezze tante voci greggi Mangano ma e o un'altra strada
Noi stasera qui inaugurando la campagna elettorale del Partito comunista
Quest'operazione prima di tutto chiamiamo a fare invitare a dire sì a questo cambiamento sia questa alternativa portare la concorrenza è questa scelta che stati dati al Paese il resto sono le vecchie giaculatorie il vecchio il va be'il resto è un rosario risaputo il resto davvero è un cambiamento di ceto che non avrebbe significato il resto vorrebbe dire Soro la vittoria davvero di quelli che vogliono la licenza di cambiare alla licenza e al potere di licenziare indiscriminatamente noi invece vogliamo contrapporre il podere dei lavoratori di contrattare di imporre certezza e qualità del lavoro è pace nel mondo eccola svitare che noi lanciamo
Ecco l'appello che noi vogliamo che da questa piazza
Nelle prossime settimane vada avanti in tutto il Paese ecco la vostra era ecco perché diciamo l'alternativa qual è stata la parola di domani questa la parola che aderenti Giarre questa è la sfida di queste elezioni
Prima
Di dare la parola alle molte altre domande qui si stanno affollando e quindi notte anche se saremo brevi rischiamo di farla io devo avvertire tutti
Volevo dare la parola come avevamo professori noi stessi al compagno basta vino
Nello stesso tempo prima giardino parola vorrei ricordare che domenica cinque giugno alle ore diciotto a piazza Navona
Ci sarà una manifestazione di solidarietà col dieci Nicaragua e ora la parola al compagno basta
E io vorrei rompere un po'l'atmosfera
Solenne di fama raccomandare a tutti noi domanda anche rispondenti
Una certa brevità
Cari compagni
La nostra presenza oggi qui
Di un membro della direzione del partito comunista cileno
Quando il Partito Comunista Italiano
Quanto il Partito Comunista Italiano inaugura la sua campagna elettorale
Il vostro invito per partecipare oggi con voi
E un altro gesto del solidarietà dei comunisti italiani
Con i comunisti eccoli democratico con tutto il popolo cileno che lotta
Contro la dittatura fascista
Fino ad arrivare della democrazia nel nostro Paese
Io vorrei ringraziare
Nel nostro nome dei comunisti cileni
Ma anche credo interpreto tutti i democratici lei
Esiliati
Che godono della cordialità alla Fratellanza dei compagni italiani durante tutti questi
Duri anni del consiglio
Ma anche tento di repressa rappresentare qui
Ai compagni latino americani
Io volevo nel Partito comunista italiano un atteggiamento internazionalisti governi su
Le loro perché l'America Latina
Io adesso qui la mia voce anche per rappresentare l'eroico popolo del Nicaragua
I compagni del Salvador
Compagni dell'Honduras del Guatemala
E tutta quella parte calda oggi dall'America Latina che lotta contro l'imperialismo americano ma anche la nostra persona il tessuto
Io parlo qui per rappresentare ringraziarvi tutto quello che voi fate per la lodato il popolo dell'Argentina per le madri dei desaparecidos
Per la lotta dei compagni dall'Uruguay
Per i cambiamenti nel Brasile per sostenere il nuovo
Percorso democratico che si pretende da Bolivia anche con tutte le difficoltà
Io rappresento vorrei rappresentare qui nella vostra campagna elettorale la presenza anche per queste loro che sono state sempre tra di voi
La causa del popolo cileno
C'è stata una causa vostra e la vittoria domani del popolo cileno se anche la vostra vittoria
Ma io ho il diritto d'antiche chiaramente apertamente legittimamente che la vittoria elettorale del Partito Comunista Italiano il prossimo ventisei giugno sarà anche il fatto di solidarietà collaudata nel popolo cileno è collaudata tempo poi interamente a Latina
Poi il diritto da ricordare in apertamente senza esitazione
Senza nessun dubbio
O il dividendo ricordare
Non soltanto oggi quando la lotta del popolo cileno prende ancora un'altra volta le luci della ribalta
Quando chi non c'è si trova nella difficoltà per questa opposizione che cresce per questa lotta enorme del popolo cileno contro la repressione accanita del fascismo io ho il diritto dal ricordare che negli anni difficili
Quando era Presidente accavalla venga portati al compagno Pietro Ingrao Gorizia è abbiamo avuto appena Sempre anche a come è oggi con la compagna Nilde Iotti abbiamo avuto avverte le porterà a cavallo dei deputati per fare qualche gesto valga iniziativa pilota allora io sono quasi uno che rideva tanto tempo guida l'Italia come non vorrei la vittoria il trionfo del compagno Ingrao ora accompagna Nicolini e tanti tardive quasi che hanno fatto come tutti i compagni comunisti tante cose per la lotta dei nostri popoli io finisco consentitemi soltanto scusarmi perché tra i vostri problemi concreti dell'Italia tutto quello che io ho sentito voi avete una spazio per sentire qualche minuto
La parola di uno tenore nato qui Mattia Diletti e che ha conosciuto certo la solidarietà de tutti i democratici italiani
Ma che ha conosciuto gossip bene così commovente niente la solidarietà
E i suoi fratelli del Partito Comunista Italiano dei Comunisti Italiani e io io avrei novembre del partito per lui sgobba la vorrei dire concretamente chiamiamo Esperanza nell'avanzata vostra perché la vostra avanzata se era un motivo Alegría per noi per tutti i democratici cileni che oggi lontano macché Sannino carri servono la solidarietà internazionale come un fatto straordinariamente importante nel vigore della sua lotta più c'è è veramente e veramente arrabbiato con voi comunisti italiani vino c'è è veramente arrabbiato con Borri ma io credo poter dire questa sera
Che quando il popolo cileno
Abbiamo riconquistato la sua libertà e la sua democrazia
Quando domani noi penseremmo sarà la bandiera della patria cilena
Nel mezzo verte la folla ma sarà anche la bandiera della repubblica democratica italiana e sarà la bandiera rossa del Partito comunista italiano che tanto ha fatto per la lotta e il popolo di salvagente ed è Pablo Neruda scarsi e compagni
Grazie
Siamo noi che ringraziamo lui al Torino in compagnia
Riprendiamo allora il giro delle moltissime domande un'altra scrittrice questa volta Dacia Maraini a una domanda per Costanza Fanelli
Per saperne due
Vorrei fare due domande su qualcosa che mi sta a cuore in questa città una le donne
E l'altro del teatro
E vorrei fare la prima domanda Costanza Fanelli però non vorrei che rimanesse un discorso fra donne vorrei che anche gli altri sentissero in qualche modo responsabili
Oggi mi sembra che il movimento delle donne facciamo parte del tessuto connettivo di questa città
Non se ne può fare a meno
E mi sembra che le donne siano portando avanti dei discorsi su nuovi modi di sensibilità sì nuovi modi di dividere il mondo di rapportarsi con gli altri con se stessi
Con il mistero
Con la morte con la violenza
Ecco io mi chiedo
Sui temi che le donne hanno agitato e le donne sono una strana avanguardia
Con una punta molto avanzata ma una coda molto grossa che si spande per tutto il Paese
Ecco su alcuni temi su quelle donne stanno riflettendo pubblicamente uno di questi è la prostituzione
E ci terrei che non fosse relegato a considerato un tema minore un tema parziale perché noi ci rendiamo conto riflettendoci sopra quanto la prostituzione influisce nel educazione nei rapporti che noi portiamo avanti questa società mercantile
La violenza sulle donne l'apporto l'omosessualità
Tutti i temi delle donne stanze in cui le donne stanno riflettendo
E seriamente ecco io vorrei sapere in che modo il partito si mette di fronte a questi temi che secondo me sono primari seconda domanda che vorrei fare a Nicolini che riguarda il teatro
Vorrei chiede in una a città all'amministrazione comunista che cosa nessun succederebbe succede delle dei Dari
Spazi teatrali che oggi vengono arbitrariamente chiusi aperti appoggiati non appoggiati
Considerati dei luoghi di dannazione oppure esaltati e poiché ancora per finire che cosa qual è l'atteggiamento del partito nei riguardi della politica per me
Mortuaria è gigantesca e elefantiaca inutilmente elefantiaca della del teatro della città ce ne parla dello Stabile romano per l'enorme spreco e della mancanza assoluta di una politica per un nuovo linguaggio teatrale
Queste sono le due domande che io faccia spero che a rispondermi non sia soltanto una donna
Armando Petrilli pensionato ha chiesto di fare una domanda vorrei ricordare che sabato
Sabato quattro giugno alle diciassette e trenta al parco di villa Gordiani ci sarà una manifestazione per gli anziani con gli anziani con Enrico Berlinguer
Il partito comunisti tagliamo avuto molta attenzione ai problemi dello zio
Torna il serrato in possiamo dimenticarci dal grande manifestazione a Roma
La grande manifestazione sono stato tutti togliamo stranamente assente la democrazia affidava stranamente assente vongole paladino dei pensionati costituisce ma guarda verso la strada nonostante il per quanto riguarda per portare guardava però Jordan assai per quanto riguarda all'otto al passare ancora vergognoso vent'la questione delle dalla questione delle pensioni
Una dolente vergognoso Orosio appoggeranno ribaltato e la televisione tra chi ha già scelto voto qualcuno tira oppure cercato un votarono già tutto fa schifo no va dal Senato diciamo abbiamo scelto parere qual è il vostro dedicò stravolto posto vuoto col partito capovolto bolgia
Soldato qualcosa di parlo Ciotta intorno alla vaccinazione choc fatta al calcio quattordici per noi vogliamo rivoli trovando al Portello ai candidati del Partito comunista chiedo Rispetto alla politica dell'alternativa maggiorati laziali possono essere possono continuare adesso dei protagonisti di questa strategia
La figlia della Federazione giovanile comunista a una domanda per
Cioè una
Fu l'incognita in queste elezioni che sono tre milioni e mezzo di Giovanni che votano per la prima volta
Ora è indubbiamente vero al di là del dello strumentalismo di Repubblica
C'è una parte di questi giovani intende a dire che lo circonda si vota scheda bianca o altro ora c'è un problema che riguarda il linguaggio della politica
E il linguaggio che esprimono queste nuove generazioni
Allora io domando a Crucianelli
Compagno di un partito che ha fatto la scelta giusta e coraggiosa e presentarsi insieme al Partito Comunista
Un partito come il gruppo che si è sempre impegnato è distinto nelle lotte giovanili di quest'ultimo decennio
Per recuperare queste frange degli astensionismo fra i giovani
Non è necessario diciamo parlare come partiti di sinistra il linguaggio dei giovani soddisfare le richieste questi giovani fra in questo senso per fare un esempio l'accordo del ventidue gennaio la chiamata nominativa
è o no un punto debole della sinistra
Rispetto la politica sui giovani
Come pensa compagno Crucianelli compagni del partito di recuperare da questo punto di vista con un'azione più incalzante nel Paese che nel Parlamento per fare una politica che soddisfi le aspirazioni di questa generazione
Ancora si affollano altre domande
Edoardo Bruno
Raccomando la brevità e anche si prepari allora un'altra domanda Luigi cretini subito dopo aver
Perché la mia sarà una domanda brevissima ma la rivolgo al compagno Ingrao perché effettivamente il rientro o nel discorso generale
Si è parlato anche adesso Tura possibile astensione dei giovani e di un possibile voto bianco è un problema che riguarda anche i loro giovani c'è un problema di sfiducia e per esempio fra poco io c'ho un appuntamento con molti compagni comunisti che hanno deciso questa volta di non votare perché non vedono una possibilità di prospettiva il compagno Ingrao ha parlato della prospettiva io vorrei chiedere al comparto Ingrao un problema di strategia cioè una prospettiva si può ottenere se sia chiara una strategia una strategia di alleanze una strategia di insistere su una possibilità pratica del cambiamento purtroppo è vero che soltanto adesso con forza si è posto il problema dell'alternativa dopo trentacinque anni però è anche vero che molte in questi anni sono state le amarezze sono state le delusioni sono state sconforto
Non vorrei qui sembrare a fare la parte dello sconfortato perché altrimenti non sarei qui però credo che non bisogna dimenticare di parlare anche di questi possibili compagni che si astengono e che non dovrebbero secondo me astenersi vari quali dovremmo dare Chiara la strategia del nostro combattimento questo è tutto
Allora dopo Edoardo Bruno direttore come tutti sappiamo di film giuridica Luigi Cancrini nostro compagno consigliere regionale già assessori alla scultura speriamo di compresi
Ma io volevo porre compagni in grado queste questioni
Mi sembra che il
Dibattito politico di questa campagna elettorale
Siano prendendo un rilievo inusitato rispetto ad altre campagne le questioni della politica economica
E mi sembra che il
Problema che si va facendo strada attraverso i media e dell'opinione pubblica
Sì è quello che esisterebbe una specie di di incompatibilità
Fra
Problemi economici e quindi necessita in qualche modo di risparmiare questo viene detto di spendere meno
E
I grandi riforme Grandi riforme sociali per le quali la sinistra si è battuta tanto negli anni passati e che oggi in qualche modo il cittadino sente tradite parlo della riforma sanitaria parlo degli impegni mai artistica la riforma universitaria e così via
Come si si dovesse scegliere tra il potere peggio no cosa che sarebbe conseguenza di un dispendio eccessiva attraverso le riforme appunto è invece un mantenere le cose così
Purché alle alle riforme si sappia rinunciare
Ecco a me sembra che questa tematiche sia molto insidiosa
Che sia una tematica rispetto alla quale noi dobbiamo una risposta ed è una risposta che io chiedo ai compagni in grado di illustrare penso che lui sappia fare
Per proporci come io credo l'idea che non c'è affatto una incompatibilità e che invece una vera politica di sviluppo passa anche e soprattutto attraverso una politica di riforme
Se gli oratori mi addormento ci sono ancora un paio di domande Vanni Piccolo
Del movimento omosessuale romano
Una domanda a tutti in particolare credo articoli
E difficile porre direttamente delle domande senza introdurre con qualche riflessione sulla sessualità
La sessualità diritto di tutti sino ad oggi negata ad alcune categorie di persone
E sino ad oggi è rimasta ai margini delle lotte sociali perché giustamente si privilegia no le lotte economiche
Ma non credo che sia ancora giusto lanciare il margine di queste lotte la sessualità che è un diritto di tutti a cui tutti devono attendere che tutti devono e possono vivere liberamente
Come movimento come rappresentante del movimento omosessuale ho qui da riproporre
A tutta questa assemblea per la prima volta del Vittorini riunita in questa piazza una riflessione che poi è ancora domanda perché mi chiedo tanta resistenza di fronte alla libertà
Peggiora Anza quale diritto a questa maggioranza de definirsi democratica e ti negare ad alcune persone il diritto di vivere la propria sessualità noi valutiamo molto positivamente l'incontro avuto recentemente con la federazione romana
E con la federazione del Vittorini e con la federazione romana del deduco in cui è venuto fuori un documento per noi importanza dei resistori Ca'
Dove per la prima volta si è detto che e e il tempo
Di finire con le parole e di passare concretamente ai fatti
Affinché il discorso della sessualità sia portato anche nelle basi del piccino nelle sezioni e che si discuta di questo perché è ora di finirla anche con la repressione
Perché mentre porgo un saluto alle vittime della repressione cilena
Dico anche che anche in Italia si può un'Italia democratica e moderna ancora oggi purtroppo si può parlare di repressione e questa repressione è operata nei confronti degli omosessuali
Il sedici diciassette diciotto e diciannove giugno a Roma
Saranno celebrate tre giornate dell'orgoglio omosessuale
Orgoglio lo metto tra virgolette ma d'orgoglio nasce dall'ennesima provocazione che nel sessantanove pietre la polizia americana non locale di New York da quel momento gli omosessuali si organizzarono una lotta politica
Che comunque ancora la sinistra politica e culturale intenda lasciare ai margini e quella che è la tematica
E le proprie lotte una domanda allora a Pietro Ingrao
Perché nelle sezioni del PGT non si parla di sessualità perché ci si ostina a non considerare la sessualità una categoria politica
Una domanda Costanza Fanelli come può consigliare i contenuti del mondo cattolico
Con la discriminazione con la negazione che nel mondo cattolico pieno pelata e nei confronti della sessualità e in particolare dell'omosessualità
Una domanda Crucianelli come intende il PIL dubbi Po che tratti aperto a questa tematica concretamente intende proseguire questa lotta
è una domandi che ancora una domanda ancora Niccolini
Come mai Roma la città di Roma non può ancora avere un centro di cultura polivalente omosessuale che intende proporre la tematica della testualità in tutta la città
Questo è il centro che deve rappresentare una conquista reale simile nella città di Roma come mai questo centro richiesto ad arrancare nel settantanove tema ripreso dal compianto Petroselli
E ancora oggi portato avanti on distorto e già dalla nostra già dallo scorso anno con il sindaco tenterei come mai ancora e negata questa possibilità
E produrrà una cultura che noi promuoviamo ma che noi riteniamo sono non sono appannaggio materica amiamo conquista e diritto di tutta la città
Io ringrazio tutti dolorose ma ho voluto formulare domande prendere io allora gli oratori
Rispondere anzitutto pregherei di rispondere
Forse dall'altro microfono il più comodo
La costanza la costanza Tonetto
Io volevo prima di rispondere alle ultime domande riprendere la prima rapidamente che è stata posta perché forse mi serve anche ad affrontare le altre domande
L'alternativa progetto politico
L'alternativa è un progetto politico
Ho una speranza
Io forse proprio per la mia cultura e reagisce cattolica
Valuto molto la speranza
In particolare devo dire come donna insieme alle altre donne
Abbiamo di fronte abbiamo posto alla Società dei beni se i quali se non si sorregge la speranza ci rimane solo
Davvero è solo una grandissima pazienza
E l'abbiamo avuta questa pazienza e certo non possiamo avere nessuna speranza
Dai vari signori dei media e dai duro onorevoli Casini
Ecco io adesso vorrei invece entrare nel merito delle delle domande poste scusate se esprimo in qualche modo un mio
Il mio pensiero
Certamente io sento siede dovendo parlare come donna non solo che i tempi chi come donne abbiamo affrontato sono difficilmente collocabili qui in questo contesto io devo dire che anche appunto non sono i temi delle donne sembrano molto lontani
Dal dibattito politico di questi giorni e gli stessi strumenti le stesse sedi come in queste appaiono molto difficili
Anche a noi donne per porre questi problemi per far vedere il collegamento che invece esiste che noi sentiamo tra i nostri problemi di donne e i problemi della prospettiva di fondo del nostro Paese
E questo è un interrogativo amici compagni di compagni che ce lo dobbiamo porre
Prima ancora che traguardare ai contenuti che abbiamo posto chiediamoci se questo complessivo modo di far politica
è un modo di far politica per tutti e per tutte questo è un tema che le donne abbiamo posto credo non solo noi donne è un problema che sta dietro
Io credo al grande problema su cui si discute l'astensionismo
Ecco questi sono temi interrogativi certo su cui non ci possiamo di militari a delle a delle frasi a degli slogan sono dei grossi interrogativi sui quali però noi donne continuiamo a persistere perché fa parte della nostra dimensione della politica
Ecco allora io credo che a questo punto diciamo di fronte a questi tempi
Ci sono quel modo di affrontarli intanto a noi donne
Io l'ho accettato
La candidatura e devo dire la verità faccio ancora molta fatica
A
A stare a questa idea
Perché io credo che come donne oggi dobbiamo affrontare il rischio la sfida
Di portare categorie nuove temi nuovi nella politica
E io in questo senta o una una grande anche solidarietà di altre donne
Allora io credo prima di tutto sta a noi donne
E poi voglio sentire certo anche gli uomini mettere come ingredienti dell'alternativa
Di un'alternativa che per noi non è appunto la diatriba che per esempio su le televisioni o o sui giornali
Tende ad apparire
E qualcosa ne sappiamo che cosa significa cambiare al fondo la Società nei suoi valori come donne
Allora io credo che sta intanto a noi donne di mettere al centro di questo tema dell'alternativa alla nostra alternativa che non è detto che coincida
Io credo che l'alternativa per le donne e tale se veramente cambia ed è alternativa per ogni donna
Ecco poi io credo certamente che che spetta a un partito che ha fatto una scelta coraggiosa
Di aprire
Di aprire ha una presenza anche articolata con molte donne nelle proprie liste
Di non mostrare una schizofrenia tra gli obiettivi di alternativa politica gli obiettivi alternativa culturale delle donne pongono
E qui certo dobbiamo certamente anche interrogarci che cosa anche può significare per noi donne però per i partiti della sinistra per il partito comunista fare anche di una maggiore presenza delle donne nelle istituzioni non soltanto così un segno o una volontà di Dakar qualcuno dei problemi delle donne ma un segno di contraddizione
Dentro le istituzioni
Ecco dall'altra parte Natasha giustamente poneva infila tutta una serie di temi io credo qui è difficile discutere in questo modo della prostituzione della violenza
Di questo tema che abbiamo messo al centro di una riflessione a tutto il Paese che per noi Stalin centro in questo momento
Del nostro dimenticarsi come persone che prima di tutto sono persone
Non oggetti di sessualità la violenza subita dalle due ragazze straniere l'altro giorno
Ecco è un delitto che noi continuiamo a non perdonare a questa società e quindi io credo che questo tema noi continuiamo a pollo come riflessione di tutti
Ma vogliamo anche un impegno preciso per avere una legge perché non si continua a verificare la vergogna interrogatoria queste ragazze che avvengono ancora nello stesso modo tela Caputi
Allora vogliamo cambiare ma vogliamo anche delle cose cambiare anche mentalità culture i discorsi sulla prostituzione le vogliamo gettare di fronte a questa società maschilista ancora ipocrita su queste cose
Ed è stato molto importante anche che proprio un gruppo di prostitute abbia avuto il coraggio di affrontare questo problema
Il problema dell'atto della Bortot che per noi non è concluso con la conquista di una legge
Perché noi di quella legge abbiamo avuto anche
La parte che combatté al fondo le condizioni per cui da donne costrette a abortire e questa invece è una società che continua a produrre a riprodurre queste condizioni
E quindi anche alcol a produrre anche una scelta che spesso sul rapporto non è una scelta vogliamo la sessualità appunto come scelta libera vogliamo la maternità come scelta libera tutte queste cose io credo ancora richiedono grande impegno
Gli interventi legislativi ma anche trasformazioni culturali
Ecco io credo che qui a questo punto faccio io
Una domanda con la Compagnia Ingrao
Qual è la disponibilità di questo partito a fare di questi temi contenuti veri dell'alternativa
Per i quali si può anche chiamare le donne non astenersi ma contare
Una seconda domanda la seconda domanda a cui rispondo e quella sulla sessualità e la Chiesa cattolica io non voglio parlare a nome del mondo cattolico
Ore dieci di in questo mondo ma non mi sento di parlare mondo cattolico dico solo questo
Io credo che sarebbe una una interpretazione molto appiattita pensare che esiste un mondo cattolico così come una realtà omogenea ci sono delle posizioni
Della chiesa chiuse se ancora sul problema della sessualità o dell'omosessualità Otello ruolo della donna della sessualità femminile
Ma ci sono ci sono stati in questi anni tante donne cristiane
Che hanno rivendicato una diversa sessualità un ruolo diverso della donna in rapporto a questa cosa ecco io mi sento parte più di questa parte del mondo cattolico che non della parte ufficiale grazie
La parola del risposte l'arretrato Nicolini
Spero che mi perdonerete se nel rispondere alle domande farò anche qualche considerazione generale vero che fa freddo però freddo lo sento anch'io
Ho l'impressione vorrei premettere
Che questo tipo di dibattito ci deve insegnare qualcosa
Perché nasce da una volontà di superare il comizio di avere uno scambio diretto e purtroppo dobbiamo dire che non ce la facciamo ancora bisognerà metterlo a punto è uno dei tanti punti che dobbiamo mettere le la senta è l'alternativa anche trovare il modo di discutere di avere un incontro di massa in cui le risposte alle domande ci seguano
Più direttamente e più naturalmente non ci siamo riusciti ma secondo me è stato bene cominciare perché abbiamo molte difficoltà davanti a noi se non cominciamo ad affrontarle non le risolveremo mai Dacia Maraini ha domandato due cose che mi sembrano a proposito del teatro strettamente collegate la prima ma questo Teatro Stabile di Roma
Certo sarebbe interessante fare un esperimento cioè domandare alle persone che sono in questa piazza
Più alzare la mano sono state a una rappresentazione a Londra lo splafonamento come documento chi è stato a rappresentazione al Teatro Stabile in questa piazza
Le Marche noi siamo alla salma calda vediamo moltissime non sono ma negare che sono ma neanche morto ma neanche tante dia erede esperimento è stato fatto
L'abbiamo visto in faccia l'avvenimento noi siamo incapaci di fare l'abbiamo vogliamo da mandare chi è stato per esempio la manifestazione dell'Estate Romana le manifestazioni
Allora
E le mani son parecchie ma chi è stato domandiamoci pure domandiamo pure allora chi è stato a queste questi spettacoli di teatro che si fanno nelle cantine in questi teatri fatti sono stati ecco possiamo dire che l'Estate Romana a testa per secondi sono i teatri alternativi e per terzo arriva il Teatro Stabile ora qui evidentemente c'è qualche cosa che ci deve far riflettere
Nel senso che al Teatro Stabile abbiamo chiamato per dirigerlo per un certo periodo di tempo una persona brava capace intelligente com'era Luigi Squarzina perché diciamo questo teatro non è diventato il teatro della città e a questo punto vorrei tentare di dare una risposta il teatro stabile di Roma non è diventato il Teatro Stabile della città perché in realtà come dire c'è nazionalmente in tutta Italia un sistema di teatri stabili
A dirigere i quali guarda badate bene non ci sono i migliori registi italiani
Qui si parla di Strehler ma Strehler a Milano è un'eccezione a dirigere il Teatro Stabile di Trento c'è il nipote di Flaminio Piccoli bravissimo regista sicuramente ma forse non è il miglior regista italiano
Mentre abbiamo tanti registi bravi che non hanno un teatro e magari vengono domandarlo no che sono sul ma per l'assessore Nicolini o qualche altro non è questo il modo di risolvere i problemi
Quindi ci troviamo di fronte a un meccanismo di finanziamento del teatro che privilegia che cosa e il rito del Teatro Stabile quei signori gli abbonati che vanno alle prime del teatro che gli piace di farsi vedere ed è tutta un'altra cosa dalla cultura teatrale ora
Diciamo qual è la questione
E che certo noi dobbiamo difendere come abbiamo fatto lo sviluppo della cultura ricercando in primo luogo un contatto con il pubblico anche perché i registi bravi le persone che hanno idee hanno bisogno dal di un pubblico diverso altrimenti se dovessero parlare soltanto da qui signori che frequentano il teatro come l'occasione mondana un po'alla volta le idee diverrebbero meno possiamo dire che è vero gli enti locali non parlo del Comune di Roma in questi sette anni dopo la grande avanzata nel settantasei molte cose hanno fatto ma che cosa hanno fatto i governi dal settantasei ad oggi cosa hanno fatto i ministri democristiani del turismo e dello spettacolo c'hanno sempre promesso delle riforme queste riforme non sono mai arrivate
E quindi vedete c'è un punto rispetto al quale dobbiamo riflettere
Quella grande ondata di novità nel modo di affrontare la cultura che è stata son state restarvi che è stato il fatto che insomma di cultura oggi si parla che la cultura è diventato un bisogno che si pare si chiede cultura dalle borgate dalle zone periferiche della nostra città e delle grandi città
Per andare avanti in questo modo di veder diversamente la puntura ha bisogno di conquistare qualche cosa anche nel governo del paese ed è per questo insomma che io credo che anche questo dobbiamo mettere nell'agenda dell'alternativa
Anche questo dobbiamo mettere l'agenda della depurativa esperimenti non si possono fermare un livello locale tra le autonomie locali e il Governo centrale c'è una stretta relazione e è vero
L'autonomia locale significa proporre un rapporto diverso più diretto con la società sapere ascoltare meglio le masse il cuore della società i desideri e aspirazioni
Ci vuole un governo che sappia governare che sappia interpretare queste cose che sappia voltare le spalle a un passato che certo non è un passato di cui uno si sente orgoglioso vedete un po'
Capite bene come la questione io ho letto venendo qui un manifesto elettorale della democrazia cristiana e in cui si dice c'è un Paese che vuole cambiare
Ma che cosa vuol cambiare io penso che voglia cambiare governi democristiani perché ha sempre governato loro
E poi dicono e c'è un partito c'è un partito che vuole sia che vuole canti e ci vuole per che si pensa
E chi pensa è sempre quello che c'ha pensato il partito dello scudo crociato però la questione
Diciamo è questa ma se io mi trovo di fronte a questo modo di far politica che mi ricorda uno slogan famoso l'inizio cassata o Ferrarelle se mi trovo di fronte a questo modo di far politica
Ma che vogliamo di andare a votare in un certo senso capite
L'astensionismo il vota scheda bianca ha proprio una ragione del modo con cui la politica è stata decretata da persone che hanno occupato il potere che hanno creato un sistema in cui lo spazio per le masse lo spazio per la democrazia lo spazio per il confronto politica per la dialettica non c'è non c'è e allora capite qual è il paradosso rispetto al quale dobbiamo stare attenti e dobbiamo fare una riflessione e una riflessione intelligente
E noi dobbiamo capire che il punto decisivo
E che queste persone
Che hanno espropriato alla politica l'hanno trasformata in un sistema spaventoso di occupazione di potere
Che hanno inserito il Parlamento che attaccano le autonomie locali che non consentono che nulla sfugga a un sistema di controllo e di violazione sistematica delle aspirazioni democrazia della società italiana che controllano la società italiana
E le domande che sono state fatte sulla sessualità
La questione dalla Dorna le questione femminile tutte le aspirazioni cosa riflettono una società ricca diversificata tollerante
In cui si sa che le persone individui sano Diversity e proprio perché sono diversi tra di loro hanno gusti aspirazioni desideri differenti fanno una società politica perché la politica a Rozzano le masse gregarie che seguono un capo che seguono l'ideologia la politica la capacità di fare in modo che questa diversità questa pluralità di opinioni di esser costa meno è una società riversa una società migliore più avanzata una società ricca come indica la possibilità
Che abbiamo di trasformare questo Paese
Ebbene è una democrazia cristiana questa società politica la nana espropriata la messa ai margini la messa la messa nella Boretto e qual è il paradosso straordinario
Che è oggi no è vero
Riesce a creare grazie anche a questi manifesti stile pubblicitario l'opinione che il voto in fondo sia superfluo
E vedete com'è bravo il carnefice che riesce a far sì che la sua vittima lo ringrazia in qualche modo perché l'unica cosa che non possono togliere e il diritto di votare
Che è un diritto che è stato conquistato e che va esercitato perché col voto molte cose si possono cambiare appunto si può mandare da una parte questo partito che ci pensa
Ci pensa sia cambiare ma secondo i desideri degli industriali si può fare in modo che a governare finalmente arrivi qualcun altro e quindi questo mi pare che una grossa qui dobbiamo riflettere
Capite io non riesco accanto a comprendere una grossa
Perché non dobbiamo pensare alla politica con una grande armati abbiamo nelle nostre mani per trasformare la società per organizzarla
E questo mi pare il punto su cui soprattutto l'abbiamo riflettere no è chiaro che capite il punto a cui è arrivata oggi la società italiana e un punto decisivo
Non è possibile andare avanti Corea si è andati avanti in questi ultimi anni caro compagno Craxi bisogna scegliere bisogna scegliere
Via e credo che la Scelta sia soprattutto nell'arma che abbiamo in mano e quella del voto ma vedete certi problemi
Sembrano poi non so la domanda che è stata fatta dal compagno che ha posto la questione del Centro di cultura per gli omosessuali a Roma
Va be'niente qual è la questione paradossale
E a Roma non è che non abbiamo un centro di cultura per gli omosessuali ma non abbiamo un centro di condono abbiamo centri culturali vi abbiamo piccoli pochi mal distribuiti
La responsabilità è della giunta comunale o e di chi per tanti anni ha governato in modo che non ci sia uno spazio libero della città dove costruire un centro culturale la responsabilità è della Giunta comunale Audemars Piguet soldi di questa maggioranza penta partita la Regione Lazio che a una mia proposta ieri in consiglio comunale in cui proponeva volevo la questione di una legge regionale per lo sviluppo della cultura
Ha trovato il modo di rispondere attraverso l'assessore liberale che beh loro avevano fatto qualcosa sono ammissibili bilancio mezzo miliardo per l'ottantatré per costruire centri culturali forse dei canili vorrà dire perché non riesca a vedere che cosa si può costruire con mezzo miliardo a Roma
E capita che allora contro tutto quanto questo sistema di rigidi
No e piccole distillerie di giochetti di rinviare le cose di non parlare al Dion confrontarsi di nuovo che bisogna avere il coraggio di di prendere posizione
E il perché lei credo vediamo di fronte a noi la società diverso una società che si adatta all'Italia degli anni ottanta una società che è fatta appunto di tanti individui e tanti gruppi sociali diversi in quegli anziani vogliono contare di cui le donne vogliono contare chi non ci si vergogna di avere sessualità diverse in cui non ci si vergogna di bulletti uno è fiero delle possibilità di sviluppo che offre questa società differente e allora cos'è che dobbiamo cambiare mi pare evidente dobbiamo cambiare quel governo
Che per tanti anni non ha saputo essere interprete di queste aspirazioni delle masse certo qualcuno potrà dire no voglio scegliere voglio aspettare
Ma se dal voto del ventisei giugno uscisse il cinquantuno per cento dei conti a sinistra della Democrazia Cristiana e potrebbe avere il coraggio di legare questo cambiamento sulla base anche dei risultati che sono stati raggiunti da di grandi città
Chi vorrebbe tornare a Roma ai tempi certi segreti e Dubini dire Bettini i lo potrebbe legare questo desiderio di cambiamento
Ancora annuncio questa volta viene dal dove cioè col loro farci sapere più a piazza Farnese
Martedì trentuno ossessione de candidate nelle liste del Partito Comunista credo Colombini Costanzo fratelli datoriali sicuro Carla Ravaioli
Daniela Valentini Florio Zucco coordinate dalla compagno Lalla Trupia
Discuteranno
Come questo tema variopinta con le nostre lotte cambiare e possibile vi prego allora di essere martedì trentuno sotto piazza Borghese la parola al compagno Clusone
Ha chiesto compagno
Come coinvolgere giovani
E la battaglia politica in generale e in particolare in questa battaglia elettorale
Un'altra compagna intervenendo ha detto ma il problema non riguarda solo i giovani la questione è una questione più generale che investe altri settori altri siti
Beh io credo che la prima considerazione che noi dovremmo fare proprio oggi oggi ha un atteggiamento di distacco di lontananza rispetto alla politica e anche rispetto soprattutto alla scelta elettorale
è una considerazione che faceva lo stesso compagnia Berlinguer in un'intervista a Repubblica
Quando diceva che queste elezioni sono importanti
E queste lesioni sono molto importante e badate questo non perché vi sia l'house quale necessità della retorica e che c'è ogni volta che noi arriviamo ad uno scontro elettorale dobbiamo dire lo scontro importante sono in gioco grandi questioni e quindi bisogna mobilitarsi
No io credo che se noi dessimo questa interpretazione e cioè nella sostanza di un atto rituale
Non coglieremo la sostanza del problema e non riusciremmo a comunicare anche agli altri e quindi anche ai giovani il vero problema che oggi è in discussione e cioè la centralità che questo scontro elettorale
D'altronde è sufficiente pensare a come siamo arrivati a queste elezioni per comprenderne tutta l'importanza perché noi ci troviamo a votare a giugno per quale motivo sono state anticipate di pochi mesi realtà queste elezioni né per un motivo elementare perché è a tutti noto che nell'ottobre-novembre in autunno sarebbe esplosa sino in fondo la crisi economica e finanziaria dello Stato
Perché è a tutti noto che ormai è imminente la scelta della collocazione dei missili a Comiso e quindi votare oggi col dire votare su parole fumose non confrontarsi su scelte reali Anco sarebbero stati tutti chiamati invece nel periodo che seguirà a giugno quindi questa è una prima ragione che già lascia intendere quale imbroglio e quale tentativo malizioso si voleva fare con queste elezioni
Ma vi è un secondo in voglio a mio parere che opportuno demistificare e chiarire alla gente si tenta di dire o si è tentato di accreditare e questo scontro è uno scontro che nella sostanza avveniva fra Democrazia Cristiana fatte in vita
Da una parte e dall'altra fa il partito socialista con il Partito socialista e con Craxi bene io ritengo che questo sia un imbroglio
In realtà e per delle considerazioni elementari in realtà il partito socialista ha governato per anni e anni e anni con la Democrazia cristiana e questo conflitto così profondo non si è mai espresso ma
Erano quindi a questo punto di vista non si traduce qual è il punto fondamentale dove deve esserci fa il partito socialista e la democrazia cristiana e ancora incomprensibile quando si dice bene compagno Craxi diceva proprio sull'Avanti dobbiamo fare chiarezza sui programmi De Mita deve chiarirci cosa vuole quali sono i suoi intendimenti reali
Io dico che De Mita ma lo dicono tutti
Ha chiarito in varie operazioni in varie interviste i quali sono i suoi intendimenti qual è la ricetta che sta preparando per l'Italia ma dico di più quello che è lo no però che domani fare i lavoratori la iniziativa intransigente che la Confindustria e settori importanti della Confindustria stanno portando avanti non sono iniziative individuali della Confindustria sono iniziative patrocinate molto spesso delegate dalla stessa democrazia cristiana quindi è chiaro l'oggetto del contendere sono chiare le contraddizioni re anche Chiara la polizia quindi e Dimitar no la contraddizione non è questa la contraddizione fondamentale che esserci molto chiaro serve esistono contraddizioni tra partito socialista Democrazia Cristiana e sono contraddizioni che dobbiamo coltivare
Ma la contraddizione fondamentale sulla quale noi dobbiamo far coinvolgere far convergere l'attenzione e l'interesse della gente è quella che vede da una parte l'emergere in Italia di quella che giustamente non retoricamente si può chiamare una nuova destra
E tiene il tentativo autoritario concerto non con le baionette in piazza non con le guardie bianca piazza ma il tentativo autoritario di smantellare anni e anni di conquiste il tentativo di liberare lo stato sociale
Le conquiste ottenute ha realizzato in fabbrica come fuori dalla fabbrica il tentativo di smobilitare i servizi il tentativo di sciogliere anche quella conquista che è stata l'imprenditoria pubblica e patate è un tentativo reale perché è un tentativo che non solo si realizza o se si vuole realizzare in Italia ma è un tentativo che nasce da lontano è un tentativo che parte dalla politica di Reagan in America è un tentativo che porta il nome della pace re d'Inghilterra
è un tentativo che porta il nome di Strauss e porre in Germania e quindi un tentativo corposo quello che viene avanti un tentativo di liquidare quelle che sono state grandi conquiste nel corso di questi ultimi decenni da parte del movimento operaio etica ostacola
Chi è l'antagonista naturale di questo col tentativo contro chi questo tentativo si sviluppa se non in primo luogo contro la classe operaia ponti lavoratori e che ha interpretato politicamente e storicamente gli interessi dei lavoratori e cioè i comunisti al pericolo che il Partito comunista
Questo bisogna dire con grande chiarezza
E queste è la posta in gioco anche dentro questa campagna elettorale non siamo dentro elezioni che si limiteranno a modificare qualche percentuali di voto non sono lezioni che se daranno forza Democrazia Cristiana
E se non daranno borse comunisti decideranno di questo futuro della nostra società
Ecco perché è importante impegnarsi e convincere quindi per la forza della volontà che bisogna mettere dentro questo scontro elettorale ed anche questa
Voglio dire con molta chiarezza una delle ragioni fondamentali che ha portato il Partito di Unità proletaria stringere un accordo politico elettorale con il Partito comunista perché proprio la prudenza dello scontro e la pelota dello scontro che oggi si impone un processo unitario dentro le forze della sinistra in primo luogo delle forze comuniste
E vi è poi una seconda ragione riporta direttamente all'interno di alcuni problemi che sono stati sollevati ed è che l'unica via
Un po'Compagnon atteso durante gli interventi ma questa alternativa di Guido e parlate se Craxi disse no come la parte come viene fuori
Ha un senso ecco le gambe senza gambe
Ebbene l'alternativa non è soltanto un fatto delegato a onta di questo o quel segretario di partito oggi se la crisi che io dicevo è quella che dichiara amo bene l'alternativa è la sola via praticabile per rispondere in termini democratici democratici e progressisti atti voglio offensiva perché in avanti
L'alternativa deve partire da una considerazione elementare sul piano strutturale ed è cioè il quadrifoglio classico e affondato la politica del capitale la storia del capitale quello che diceva risparmio profitti quindi Investimenti quindi occupazione e quindi benessere sociale
Ed è questo quanto i nomi oggi non funziona più è in crisi profonda perché anche quando si realizzano i risparmi e i profitti questi non trovano occasione d'investimenti e anche quando com'è accaduto ad esempio Durante la ripresina dell'ottanta ottantuno
Vi sono degli Investimenti questi non si traducono in occupazione e laddove badate anche alcuni settori di occupazione si sviluppano questi si sviluppano sostanzialmente mesi purché riarmo che quando avvengono avvengono a scatto di quelle che sono di quelli che sono valori ambientare i valori ecologici e quindi diminuiscono del benessere collettivo quindi alternativa partì da qui parte da questo fallimento storico che a questo punto si può dire dello stesso sviluppo della crescita del capitale
Ecco perché quindi è necessaria una alternativa che abbia una pienezza e una radicalità profonda perché con questo ordine di problemi deve configurarsi e deve esserci anche chiaro
Io non voglio dilungarmi che questa alternativa
Per essere tale deve raccogliere anche le cose e il velivolo dette da Dacia Maraini quanto diceva il problema della donna e anche da compagni omosessuale quando poneva il problema della sessualità
E non solo delle cose in più e si aggiungono alla questione economica invio parliamo delle donne ai più parliamo della sessualità no è un blocco di problemi unico nel senso e o la lotta di fabbrica o la lotta operaia o la lotta dei lavoratori riesce a raccogliere ad esempio di grande valore storico che ha rappresentato la soggettività della donna nel corso di questi anni già rappresentato poi la vittoria sull'apporto allevatori affronta sul divorzio d'una grande processo di emancipazione sociale riesce a incorporare la pentola proprio lotta dentro la propria lotta modificando comportamenti modificando regole sociali modificando la stessa famiglia e modificando anche la stessa sessualità legittimando quindi anche le altre forme di sessualità o inevitabilmente questa alternativa non diventa un'alternativa piena e quindi praticabile
O ti chiede questo e allora anche il quesito sui giovani trova un suo soldi vengono so soluzioni perché è evidente e in questo settore poi c'è un'alternativa economicistica se poi volete
Già parla così non può avere successo perché finisce per amputare per mutilare quelli che sono bisogni non ideologici sono strutturali e culturali Bassora ormai bisogna invitare i bisogni
Che fanno parte della vita tu ogni giorno ecco quindi l'altro problema che ci ha portato a questo accordo elettorale cioè la necessità di lavorare insieme alla costruzione di un processo di alternativa che abbia questa ampiezza
E parta se volete da quello che un patrimonio politico molto vasto e in parte anche comune che va sotto il nome della terza via eccetera richiesti dati superare i due scali fondamentali
Su cui realizzata su cui si è realizzata la storia dell'Umanitaria nel corso degli ultimi decenni quello dell'Unione Sovietica dalla parte e quello occidentale che nel merito si è incardinato nella politica delle socialdemocrazie
Ecco quindi quelli che sono oggi motivi a mio parere intorno a cui lo dobbiamo costruire anche questa battaglia elettorale e voglio dire con altrettanta chiarezza perché è doveroso da parte mia divorante per lealtà
Perché alcune obiezioni in questo senso sono venute che non sono mancate non mancano gli elementi di distinzione anche di polemica politica che noi abbiamo avuto nel corso degli ultimi mesi e voglio ricordare che il fango Dubai il Partito Comunista o vi sono solo problemi che nascono da lontano
Ma vi sono stati anche dei problemi politici delle diversità politiche il giudizio sul costo del lavoro non vi è dubbio che è stato un giudizio diverso
Anche la indennità profonda e noi abbiamo riconoscendosi profondamente in una serie di movimenti antinucleari
I movimenti ambientalisti ed ecologici in settori radicali del movimento pacifista che badate non sono delusi non solo degli orpelli che noi aggiungiamo arresti il movimento di massa ma a nostro parere sono dei movimenti che abbondano anche un discorso sul nuovo modello di sviluppo sono quindi elementi di distinzione differenza importanti che noi abbiamo segnalato che segnaliamo
Ma vogliamo dire con altrettanta chiarezza che questi motivi che pure c'erano ci sono e restano sono però motivi intendano in secondo piano
Di fronte a quella che è la posta in gioco lo scontro politico in gioco la prudenza dello scontro l'impegno straordinario nella costruzione di un'alternativa che voglia essere tale e non essere soltanto un mutamento di supervisione mutamento politicista
E da questo punto di vista allora questo accordo politico
E concludo
è un accordo politico
Se volete importante messaggio forse anche un piccolo messaggio ma molto importante guarda un piccolo messaggio importante innanzitutto per un valore generale
Perché credo sia la prima volta nella storia nella storia del movimento operaio comunista o certo una delle rarissime volte per una forza politica minuta e si è staccato dall'albero comunista si reincontra senza esser divenuta anticomunista con l'albero comunista riapre un giallo per un rapporto unitario
Con il Partito comunista per quello che so è nella storia
E allo stesso tempo è un fatto anche suo storico de un partito comunista
Del primo partito comunista d'Occidente trova le Poste per rigenerare per modificarsi della Pizia diversità e al pluralismo sono fatti di grande portata è un messaggio di grande valore glielo dobbiamo fare a quella della storia e l'attualità comunista
E in secondo luogo questo messaggio se poi anche suo piccolo ma tutta quell'area politica a tutta quella straordinaria soggettività che si è sviluppata nel corso di questi anni
Che ha portato a grandi vittorie come i tanti referendum dove grandi vittorie dentro le fabbriche la democrazia operaia grandi fatti politici grandi fatti sociali
è che nel corso di quel tipo di questi ultimi anni sono divenuti opachi bene questo è un messaggio unitario importante e dice che è possibile riprendere un cammino anche sul versante dell'unità e della costruzione positiva di movimenti di massa
E infine è un messaggio anche a noi stessi
Perché io lo voglio dire con molta chiarezza noi stessi cioè i comunisti
Perché è vero l'obiettivo fondamentale che noi abbiamo di fronte è quello di realizzare l'unità della sinistra la posta in gioco ce lo impone e la storia oggi questo per paese ci obbliga
A perseguire con tenacia e determinazione questo impegno
Ma deve esserci anche altrettanto chiaro che questo tipo di impegno fondamentale oggi trova a mio parere a nostro parere proprio del processo unitario nel rapporto di dialoghi dell'unità tra tutte le forze populiste tesserate non tesserati e il suo primo a mio parere importante passo
Ringrazio dopo tutti quelli che ci hanno aiutato in questo l'esperimento volto faremo meglio speriamo che la prossima volta
Aspettiamo con curiosità che anche altri facciano qualcosa del genere cioè mettersi in discussione
Apertamente
Ecco nel ringraziarvi vorrei dare Battarola vorrei pregare Pietro Ingrao di rispondere alle domande dargli la parola grazie
Io voglio rispondere prima di tutto una questione che è stata posta Cancrini
Quando ha detto va be'però noi ci troviamo di fronte a questa difficoltà
Cioè
Lottiamo per grandi riforme ma mancano i soldi per grandi riforme
E io voglio dire due cose rispondere due cose questa questione del Cancrini riferiva un'opinione corrente va be'la prima risposta voi lo sapete molto chiare mancano mancano le documentazioni su questo terreno
I soldi ma ancora oggi per certe riforme anche perché sono stati sperperati
Pensate per esempio a tutti i soldi che sono stati stati sperperati quella che è stata chiamata una voragine delle partecipazioni statali
Oppure tutti gli sperperi son potuti verificare nell'amministrazione della Cassa del Mezzogiorno oppure per esempio tutte le rate le righe che sono state lasciate passare nel campo dell'evasione fiscale i soldi non si trovano perché c'è oggi il settantacinque per cento del lavoro dipendente che paga la grande parte delle tasse il resto ci sono miliardari che non pagano e così via
Ma io non voglio fermarmi a questa questione di calcolo di questo genere Secondo vagheggia una questione più profonda e noi non dobbiamo ricitare ad affrontarla
E cioè noi dobbiamo intenderci bene sul tipo di col
Cioè su quello che poi il calcolo Terri delle risorse perché per vedere se le risorse
Ci sono non ci sono bisogna avere come se vengono amministrate e con quali risorse reali noi mettiamo nel calcolo altrimenti il calcolo può risultare tutto quando ho sbagliato vedete in quei giorni noi leggiamo sui giornali delle tragedie nella Valtellina e sta bene e noi sappiamo che per ciò che riguarda le tragedie la Valtellina centra la natura una volta si diceva centra il punto io ci disturbava il WTO
Però io ho parlato poco fa nella campagna elettorale pochi giorni fa in un Paese in un altro Paese lontano dalla Valtellina Ancona dove si trovano a fare i conti ancora oggi cori disastri provocati da una frana enorme la brava gente corpi a dicembre interi quartieri della città di Ancona su questo
Basta una discussione un avvicinamento alla questione per scoprire che lì c'era un problema aperto nodo riconosciuto canora stato amministrato
E su cui lo Stato l'amministrazione pubblica non era riuscito a mangiare una politica che intervenisse su questo terreno
E potrei risalire a tutta la vicenda delle alluvioni nel Mezzogiorno a quella che è stato la politica disastrosa che è stata fatta per tutta la dorsale appenninica
Per individuare e ricordare i costi pesanti di una mancata politica del suolo
Il suolo ha bisogno di essere governato è una risorsa non puoi fare voi determinate operazioni di riforma agraria o di riforma del territorio cioè tu hai lasciato sperperare questa enorme risorsa umana che poi si rovescia nei conti dello Stato per raccontare che non che non che non tornano più
Ma i calcoli su questo terreno qui si potrebbe potrebbero continuare quanto ci costi
Chi fa il calcolo chi ci sa dire di quanto costerà adesso proprio per i problemi di cui parlavo io prima cioè i problemi di ristrutturazione produttiva e culturale
Che noi abbiamo ci troviamo di fronte la mancata riforma della scuola
Il patto che ancora adesso abbiamo una scuola secondaria moderna chi potrà mai misurare su questo terreno quindi quando abbiamo perdute quando perde l'Italia per ciò che significa andare solo dall'Est all'estero di forze fondamentali della ricerca scientifica che avvengono oggi accaparrate dagli Stati Uniti per per il loro monopolio mandiamo a vedere la disoccupazione ci costa non solo come sussidi che bisogna pagare
Ma io faccio un altro calcolo
Quanto ci costa come gente gioventù e sposta la tragedia della droga
Io vorrei dire qualche volta confuso i democristiani lottando per quello che hanno sbagliato in economia perché chi lo posso anche ammettere
Ma per quello che ci hanno regalato con la loro politica loro cattolici coll'ad erogare nel nostro Paese col divagare dalla disperazione della solitudine
Della gioventù su questo terreno
Quindi noi lo abbiamo bisogno più calma in questa campagna elettorale dire rompere l'angusto e qui economicismo che poi significa diciamo così che ragionare vale sulla economia e abbiamo bisogno di allargare tutto l'orizzonte del discorso è anche tutto l'orizzonte delle risorse Tenggara domande delle questioni umane attuali e potenziali che ci stanno davanti
Ma non possiamo lasciarci chiudere
Nella scala di valori che adoperano loro
Nei calcoli che va sempre Guido Carli candidato dalla Democrazia cristiana e che trascura tutta una serie di valori che sono oggi sacrificate che non vengono messi nel conto
E tocchiamo capire anche che questi fondi sbagliati
Avvengono anche perché ci vuole una lotta c'è qualcuno che parla di colmare questi conti che non ho la mente rendiconto e nel calcolo determinate dilapidazione di risorse umane di energie potenziali i bisogni essenziali che maturano nella gente a cominciare io poi ci vengo subito un momento a tutto l'enorme potenziale nel conto della donna
E noi dobbiamo sentire che l'alternativa è anche la battaglia per una cultura diversa però un enorme cambiamento anche culturale nella vita e nell'apprezzamento delle cose che ci stanno intorno a noi ho citato prima la questione della donna e qui voglio dare ancora dia risposta
Alla amica e compagna Dacia Maraini Cedras abbiamo fatto e facciamo dentro il partito su questo tema delle donne su questo tema della sessualità e vogliono si rispondere anche a chi è venuto a portare la voce qui degli omosessuali circa la questione della diversità omosessuale
Beh io voglio dire con molta franchezza che nel partito c'è stata una battaglia su questo
Non c'è dubbio e non c'è dubbio ne abbiamo parlato altre volte che c'è stato per tutto un periodo un tipo di moralità che faceva ostacolo anche a capire questi problemi
Sì ai tempi della sessualità sia i temi della diversità sessuale
Io ne dà una spiegazione in qualche modo anche nel bisogno di difesa su cui si è arroccato a volte il compagno sottoposto all'attacco dell'avversario
Che voleva rappresentare il socialismo come libero amore come licenza di di scambiarsi le donne e via dicendo
E come necessità di riaffermare una difesa etica contro la rappresentazione di sfascio che si voleva dare delle nostre posizioni etere Roddolo nostro atteggiamento ma non c'è dubbio che su questo terreno qui c'è stato un ritardo
E c'è stata una difficoltà non c'è dubbio che c'è stata e non dobbiamo avere paura di parlarne un bigottismo anche nelle nostre file su questo terreno quindi voglio dire però a Dacia Maraini che Zabel prima può constatare
Quale importante rivoluzione ideale Tunisia compiendo Nereo villa del Partito comunista su questo terreno qui
E allora abbiamo la testimonianza anche qui stasera e non so quale quei partito in Italia non lo so
Certo non sarebbe partito dalla Democrazia cristiana quello è o è un omosessuale proroghe suo diritto e non non me ne vado rame rubato parla dei suoi problemi quindi liberamente viene assecondata proditorio aggiorniamo su tutto questo
Ampio a mio marito
Voglio dire che qui però noi dobbiamo avere presente che il compito non può essere solo nostro
E non possiamo mentre io credo che ne dobbiamo intensificare questa battaglia nel partito dobbiamo tredici anche con grande chiarezza
Che qui c'è un problema più grande
Di fare entrare nella battaglia politica generale valori domandine bisogni che rischiano di essere relegati in un campo io non esito a parlare anche di un pericolo
C'è un pericolo di economicismo sia appunto e addirittura di produttivi ritmo in mare tutto solo in casi come calcolo di posti di lavoro ma non a caso io ho parlato stasera qui
E posti e certezza di lavoro e di qualità del lavoro e non a caso ho parlato di qualità del lavoro ed il senso della vita
Ecco che cos'è l'alternativa un grande compito di riunificazione che noi dobbiamo sapere compiere va al lavoro in qualità del lavoro tra lavoro e il senso della vita
Ma su questo allora dobbiamo dire qui mi rivolgo anche al campo dei movimenti femministi
Al capo del movimento di liberazione sessuale derivano dal movimento dei movimenti pacifisti ai movimenti di giovani agli ecologisti a quelli che lottano per l'ambiente io so che noi dobbiamo fare una grande battaglia di riunificare girone tra la tradizione del movimento operaio e si è sviluppata soprattutto nei luoghi di produzione di fronte al padrone nello scontro sociale e sindacale e altri cambi che si stanno aprendo su questo terreno qui quando noi parliamo di alternativa non vogliamo parlare solo di alternativa della fabbrica noi vogliamo parlare di alternativa generale ma allora è vero che noi dobbiamo portare in problemi anche alla sessualità del no la fabbrica ma dobbiamo chiamare anche i movimenti femministi ecologisti pacifisti ad alzare la bandiera della battaglia della libertà nel luogo di lavoro perché se l'operaio viene ridotto a posarli dentro allora quali non potrà agire nemmeno come alleato quando si tratta di altre battaglie
E di altre e degli altri lotto su questo terreno qui
E io credo che qui finisco
Cioè il senso anche di questa discussione che noi abbiamo voluto fare qui stasera parliamoci chiaro io lo so che era una sfida che abbiamo lanciato riuniti in una piazza a discutere così
Ad affrontare questi temi è forse anche a ragione i colliri che dobbiamo trovare la tecnica giusta e forse all'adesso all'inizio alla sera alle nove e un quarto non siamo tutti quanti
Quelli che eravamo all'inizio anche perché Fabretto anche perché c'è l'incombere della vita quotidiana ma io ritengo che noi abbiamo fatto giusto abbiamo fatto bene i compagni
Perché non basta
No Cesar gli archeologi serve abbastanza l'imbonitore Agag Vacchi Bartók Ezio abbiamo bisogno in qualche modo di discutere abbiamo bisogno del confronto delle idee abbiamo bisogno di discutere tra noi abbiamo bisogno anche di confrontarci con questo abbozzo di domande
Con questo abbozzo di risposte abbiamo bisogno di sentire voci nostre e di altri abbiamo bisogno di fare questo
Con gli altri e l'abbiamo bisogno di fare ti parlo fra di noi perché questa della riforma vera che noi dobbiamo fare della politica
Parliamoci chiaro qual è il vero grande nemico che noi abbiamo in questa campagna elettorale lasciate dice non è nemmeno Berloni e Ciriaco De Mita è l'astensionismo è l'assenza ritiro della non partecipazione alla vita politica era crisi della politica
è tutta questa cultura e ancora insegnare appunto è oramai una politica conservativa nulla e non riesce più a progettare che non riesce a incardinare un cambiamento dalla trasformazione sociale
Qui è qualche cosa di molto importante del nostro patrimonio e discussione ma io dico che qui c'è un patrimonio che non riguardano i soltanto
Poi c'è un patrimonio generale del popolo italiano
Perciò io dico noi ci siamo riuniti qui stasera
Noi ci siamo incontrati per questa campagna elettorale
Noi daremo battaglia per la richiesta di un partito però un simbolo e chiamare va a votare comunista abbiamo il diritto all'orgoglio identici anche come quelli che combattiamo una battaglia dal guardia per tutto il Paese Parigi paese non cada nell'indifferenza perché il Paese non si richiede la politica perché il Paese non lasci campo a chi è predicatore della violenza della sopraffazione
Noi dobbiamo andare a questa campagna elettorale con l'orgoglio anche di già pensiamo oggi in Italia non solo perché mangiamo l'alternativa ma perché l'alternativa vorrei dire a chi è scoraggiato non è vero che la politica non conta niente non è il perno della politica non può cambiare non è vero che debbono comandare solo loro no tutto pure tu uomo qualunque tutti puoi contare tu vuoi mangiare tutto poi ritornare ad un grande progetto politico queste all'appello l'invito che lanciamo
Noi vi invitiamo
A una prova una sfida ci siamo riuniti qui stasera
Tante sono le piazze di Roma tante saranno le serate romane che ancora ci appare lo da quell'appuntamento tanti sono i luoghi di incontro di questo popolo e di questa città
Noi chiediamo attese a ognuno di teche sei presente una iniziativa di questo tipo parla dentro la tua casa parla nel cortile organizzata nella piazza portava nel luogo di lavoro interrogato a parlare chiama a discutere mobili ma le coscienze rispondi al dubbio ascolta perché era grande forza nostra sarà anche nell'ascoltare
Prendiamoci così ancora una volta come una forza che è il contrario della prepotenza dell'integralismo
Di saggia tutto imparato già tutto prendiamoci ancora così come intervento di tutto popolo facciamo sentire e quando dice alternativa non vogliamo dire i comunisti che attengono ma il pargolo gardening il porporato essa afferma L'Unità dal popolo catalano
Avanti questo dialogo nelle piazze romane avanti ma l'alternativa avanti per la maggioranza la sinistra avanti per un'avanzata assume partito Partito Comunista Italiano
Quindi quelle quattro qui qui quanto qui
Il tecnico