Meeting Nazionale del Centro Democratico - prima giornata

Buongiorno a tutti benvenuti a questo meeting nazionale del Centro Democratico un grande piacere per non avervi qui ringrazio innanzitutto il Sindaco riprecisare Julio nella per averci ascolto nel suo
Splendido Paese grazie a tutte alla struttura
Del Centro democratico dell'Abruzzo
Adesso riconoscerete tutti perché non riconosce molti riconosciuto già naturalmente perché lavorano tutti occasione di intervenire e quindi dare subito la parola al Sindaco Julio nella però un saluto e un introduzione grazie
Non giorno
A nome della città di piscina
A nome di una comunità intera che oggi con profonda gratitudine d'orgoglio partecipa in prima persona ad un momento così alto e così significativo qual è il Meeting nazionale del Centro Democratico
Sono accorgere a tutti voi il benvenuto
E sono altresì a ringraziare dell'attenzione della fiducia mostrata nei confronti della nostra comunità il Presidente nazionale del Centro Democratico l'onorevole Bruno Tabacci
Insieme ai suoi più stretti collaboratori vicepresidente nazionale Angelo Sanza e il coordinatore del Centro Democratico in Abruzzo Angelo Di Paolo
Accanto a loro intanto perché mio amico personale e mia guida in questa avventura da sindaco che sto vivendo
Ma soprattutto perché è persona che ha dedicato e dedica molto dei suoi studi e delle sue energie
A rendere questa comunità una comunità aperta agli altri aperta al confronto aperta all'approfondimento
Permettetemi di rivolgere un sentito ringraziamento all'avvocato Maurizio De Nicola consigliere regionale del Centro Democratico Presidente della Prima Commissione Bilancio in Abruzzo
Grazie all'UIC grazie alla sua passione per la politica che tutti noi conosciamo grazie al suo amore per la propria terra e per la sua gente
Tutti noi abbiamo riscoperto l'importanza e il valore della difesa strenua dell'ambiente in cui viviamo in cui i nostri figli cresceranno
Abbiamo riscoperto il valore della difesa delle persone bisognose di cure di assistenza sanitaria il valore della nostra storia della nostra cultura che la città di piscina ha espresso nel corso dei secoli
Saluto l'arrivo del Presidente della Regione Abruzzo dottor Luciano D'Alfonso e saluto perché arrivato è seduto su questo tavolo il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pancrazio
Una Regione vicina e attenta come mai finora alle problematiche alle necessità alle richieste di sinergie comuni
Che le aree soprattutto quelle interne e montane dell'Abruzzo spesso le rivolgono
Una Regione che investe sulle personalità culturali che la rappresentano sia in ambito nazionale che in ambito internazionale
Che investe sulla difesa del proprio territorio dal fenomeno preponderante del SISDE sesto idrogeologico che investe sul corretto ciclo dei rifiuti che salvaguardia affronti che salvaguardi a fronte di numerose attacchi subiti nel passato
Il diritto alla salute studiando e proponendo soluzioni che potenzia l'assistenza sul territorio partendo dalle reali esigenze di una popolazione che conta oggi circa ventimila abitanti
Il mio saluto va altresì agli illustri relatori di questa mattina a quelli che seguiranno dietro a questo tavolo nel pomeriggio e nella giornata di domani
Saluto infine l'arrivo delle alte cariche istituzionali presenti sia nel pomeriggio nella giornata di domani
Il Presidente della Camera dei deputati l'onorevole Laura Boldrini il Ministro della Giustizia Andrea Orlando il Vice Ministro dell'economia Enrico Morando
E i sottosegretari presenti
Questa due giorni di studio di confronto e di approfondimento su tematiche attuali e di notevole interesse pubblico che la città di piscina ha l'onore di ospitale mi fa finire alla mente quanto in termini di difesa delle libertà individuali
I difesa delle regole della democrazia di accompagnamento nella crescita culturale di questo Paese e di apertura persone ed europeista quanto questa nostra comunità abbia contribuito nel corso dei secoli
Solo per citare perché tratta sì di personalità di assoluto risalto nazionale internazionale
Mi viene in mente il Primo Ministro Di Francia nonché reggente del Re Luigi quattordicesimo cardinale di Santa Romana Chiesa Giulio nel mondo Mazzarino
E poi Secondino Tranquilli che assunse il nome di Ignazio Silone e che racconto le condizioni di povertà e di sottomissione dei cafoni di Fontamara avvicinando lì ai diseredati e agli oppressi di tutto il mondo
Il racconto il forte senso di rifiuto di tale condizione e il riscatto finale pagato col sacrificio personale di molti
Accanto alla sua magnificenza letteraria Ignazio Silone insieme al concittadino Alfredo propria contribuì alla stesura della Corte costituzionale la della Carta costituzionale della Repubblica italiana partecipando ai lavori dell'Assemblea costituente
Nell'accingermi alle conclusioni lasciando spazio agli interventi tematici che seguiranno decidono augurare alle donne agli uomini del Centro Democratico un buon lavoro per le giornate di studio che si terranno che piscina
Consapevole delle sfida della sfida importante impegnativa che iniziate ad intraprendere quella di elaborare idee costruire progetti e proporre prospettive per il domani delle nuove generazioni
Concludo con una frase fatta dall'opera di bene il pane di Ignazio Silone
La libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo
Si può vivere anche in un Paese di dittatura ed essere libero
Ad una semplice condizione
Basta lottare contro la dittatura
L'uomo che pensa con la propria testa e conserva al suo cuore in corrotto è libero
L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto e libero
Per contro si può vivere nel paese più democratico della terra ma si è in se sente di allarme in giro mente pigri ottusi che servili non si è liberi
Malgrado l'assenza di ogni coercizioni violenta sia schiavi
Io vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro
Craxi una favola nera
Adesso la parola al coordinatore del Centro Democratico Abruzzo Angelo Di Paolo
Buongiorno a tutti
Non per unirmi I saluti ovviamente che
Hanno proceduto l'intervento del
Del Sindaco di di Decima
Ma mi è mi è doppio
Ma anche
Oltre che che che l'obbligo soprattutto il piacere di salutare
Le personalità politiche che sono qui presenti la gente che è qui presente e in modo particolare il nostro Presidente nazionale onorevole Bruno Tabacci
Il vice Presidente saluto il Presidente del Consiglio
Pasquale
Rinnovo la mia stima che la mia amicizia soprattutto per essere qui presenti per aver assicurato da sua presenza in questo meeting del centro democratico
Buongiorno a tutti i presenti cari amici ed amiche che condividono assieme un medesimo progetto politico
Mi piace iniziare questo intervento non soffermandomi
Come di solito il protocollo imporrebbe sulla
Descrizione della situazione italiana europea mondiale
Dico questo perché
Ci troviamo a vivere tutti assieme
Problematiche spesso comuni
E non ha soltanto con le elezioni di storia anche se spesse volte
Nei nostri interventi parliamo dalla storia che insegna è storia docet eccetera
Che possiamo cambiare le cose
Serve altro
Serve qualcosa che non sia solo ascoltato ma sentito e vissuto
Dinanzi agli occhi
Ognuno di noi ha già in parte chiaro almeno una modalità abbastanza per spin qua
Ciò che sta caratterizzando la nostra contemporaneità certamente visto il pregevole contesto in cui questo convegno si tiene
E l'importanza storica
Per essere con il Sindaco in sintonia e letteraria di questa cittadina
Ho la possibilità di cominciare questo intervento
Prendendo uno spunto non casuale
Tutti sappiamo che questi questa cittadina dato i natali ad uno scrittore illustrare
Ad un uomo attivo a favore della società
Per tutto l'arco della propria vita
Ignazio Silone
Ignazio Silone
Esemplifica perfettamente un concetto
Il concetto di cambiamento
E mi riferisco in modo particolare alla sua attività
Produciate
Alla difesa
Della gente della povera gente contro lo sfruttamento
Contro le dittature
Cosa vuol dire davvero questa questa parola
La domanda che pongo e apparentemente retorica
Poiché tutti noi sembreremmo avere un'idea del suo significato
Tuttavia
Allo stesso modo in cui Agostino parlava del tempo
Cioè di un concetto che io ben comprendeva ma per il quale
Non disponeva di adeguata definizione
Così noi non sappiamo davvero cosa sia cambiamento
Quando trovassimo ad interrogarci sul suo significato in relazione
Alla nostra società
Banalmente potremmo dire che cambiare significa rendere le cose diverse
Ma ancora non sarebbe una buona definizione
La diversità è un concetto che si può associare al cambiamento
Ma che ancora non è cogliere senza
Potremmo forse dire che cambiamento significa rendere le cose migliori
In questo caso
Ci avvicineremo molto all'idea ma ancora non del tutto si può cambiare per il bene o per il male
E chiaramente solo la prima soluzione ci può davvero interessare
Ma ce ne possa fuggire davvero l'idea perché
Non c'è sempre chiaro nemmeno il concetto di migliore questo punto e da tenere a mente sempre
Poiché coloro che sostengono di cambiare le cose perché propongono soluzioni diverse rispetto al passato
Fanno l'errore di non comprendere quando si allontanano dal buon cambiamento il concetto di novità
Migliore non è sinonimo di nuovo
Cosa dunque che significa cambiamento
Non è una cosa che si può definire e basta ma qualcosa che si deve realizzare
Non è solo un agire diverso
Ma è un agire migliore che si realizza diventando noi stessi coloro che agiscono a fin di bene smettendo di essere passivi
Smettere di lamentarci perché vengono compiute azioni disoneste mentre per primi continuiamo a farle
Vivere
Cercando di fare da esempio per chi ci è intorno e prendere esempio da chi ci ha intorno cose cambiamento
Siamo noi e solo noi tutti insieme sì l'onere è chiara questa idea e con lui molti grandi uomini che sono grandi
Perché sono stati il fulcro della direzione diversa e migliore dei tempi che hanno abitato
Verso un futuro che apparteneva a loro per l'impronta lasciata nel presente
Sì tu il cambiamento che vorresti per il mondo è una lezione di Candy Candy che certamente ci riguarda tutti come soggetti attivi e passivi della nostra realtà
Dobbiamo essere noi il primo punto d'origine del miglioramento che vorremmo vedere
Dobbiamo essere noi hanno un contraddire le nostre aspettative verso la società in cui viviamo
Essere noi i primi hanno smentire il nostro bisogno di onestà di lealtà di comunità di nazione di cittadini italiani europei e di questo mondo
Questo è il concetto di cambiamento che serve a nuovi alle istituzioni
Alla società cosiddetta civile
E perché per questo noi dobbiamo
Guardare aldilà della siepe
Verso
L'orizzonte infinito ma non immaginando non avendo una visione immaginaria dalla realtà
Ma stando dentro la realtà lavorando all'interno di quella realtà cercando di interpretarla la realtà di analizzarla
Cercando di capire quelle che sono le esigenze di quella realtà quelle che sono le criticità le sofferenze di una realtà questa è la politica che noi questa è la politica del cambiamento
Perché altrimenti come sempre in queste circostanze
Quando meglio quando meglio quando più forti sono i dibattiti i confronti pubblici noi staremo qui sempre riempirci la bocca di cambiamento parole parole vacue
Che Ando soltanto il significato di natura letteraria ma non è soltanto la letteratura che ci porta cambiamento
Ciò che ci porta cambiamento è la nostra convinzione di cambiare ma soprattutto di
Guardare alle cose che sono attorno a noi
Perché io ritengo sempre che il cielo non si raggiunge se prima non si tocca la terra
Se prima non ci si sporca le mani all'interno delle nostre realtà
Che noi viviamo quotidianamente con tutte le difficoltà come amministratori ci sarà oggi sicuramente dibattito voi avete visto
Sicuramente i temi che saranno trattati questa mattina oggi pomeriggio e anche domani
Ci saranno dei sindaci che interverranno ci saranno degli amministratori locali che interverranno che non verranno a lamentarsi ma quanto sicuramente quanto meno vorranno dire la loro le loro proposte le loro difficoltà
I loro a francamente all'interno della loro società che sono costretti a vivere con tutte le sofferenze dovute alla manchevolezza la mancanza
Di risorse soprattutto
Per gli interventi da parte di chi dovrebbe evidentemente alleviare le sofferenze le ferite di un territorio
Ci saranno i nostri Consiglieri regionale che non abbiamo il nostro
Caro Maurizio dirigo l'avvocato Maurizio di rigore il quale
Sempre presente pronto a battersi per la nostra realtà ma a volte anche voi a fatica
Ma non per la sua lentezza ma soprattutto perché non trova la rispondenza dall'altra parte qualcuno oggi il Sindaco quando mi ha preceduto parlando del di che cosa parlate
Ha parlato di questo confronto tra le piccole realtà tra i comuni le nostre zone interne
Le piccole realtà delle zone interne queste migliaia di comuni che costituiscono
Il tessuto principale il baluardo all'interno dalla realtà del tessuto politico e fisico nazionale
Che sono Prodi sembra dare la risposta a raccogliere le spire in primis sei
Perché conosco la loro realtà ecco perché io dico
Per il cambiamento perché ci sia il cambiamento bisogna sporcarsi le mani bisogna entrare dentro gli argomenti di entrare dentro le realtà che noi
Non siamo costretti a vivere ma che dobbiamo vivere compassione
Perché da lì che si trae lo spunto all'interno delle realtà più alte del Parlamento per interpretare le esigenze e bisogni della gente
Altrimenti diciamo come tanti che parlano parlano
E le nostre parole sono quattro
Non hanno riscontro non hanno assorbimento all'interno della società
E quindi
Parleremo anche
Più in là ovviamente di quelle che sono le problematiche le tematiche europee
Ci sarà il Presidente dà bacile parlerà dell'Italia dall'America dell'Europa di quelli che sono i confronti tra le grandi realtà questa Europa che già
Invecchia prima di nascere
è un'Europa che non ha voluto così certamente che non hanno voluto così certamente i nostri padri Alcide Degasperi coloro che
Ci sono proposti per creare l'Europa dopo le grandi guerre mondiali
Per cercare di ricreare un tossico intessuto unico
All'interno di questa realtà per evitare che ci siano che ci fossero guerre per il futuro
Sotto questo aspetto noi sicuramente abbiamo avuto la risposta positiva come società del dopoguerra
Ma era questa l'Europa che voleva Alcide De Gasperi Spinelli Schuman
Che voleva Corrado Adenauer e che volevano altri ma lo stesso ciò scegliere
Che hanno sperimentato già quelli che erano i disastri apportare dalle guerre dalle Nazioni
I contrasti tra relazione
L'Europa che già invecchia è un'Europa senza anima quando si parla di immigrazione quando si parla di chiusure di frontiere quando noi abbiamo una chiesa invece un Pava che cosa ci dice che cosa ci insegna
Quando parla di fare dei ponti
E non le barriere non i muri ma questo abbiamo imparato dalla Costituzione europea questo che significa significa che noi non siamo stati capaci e non soltanto di creare un'Europa di costruire un'Europa comune
Un'Europa che guardasse alla politica
Un'Europa che non guardasse soltanto I conti all'austerity alle difficoltà che sta creando le nostre realtà e quindi bene ha fatto a Renzi a disertare
L'incontro a Bratislava e a far sentire anche la sua voce
Far sentire anche la sua voce faremo anche da soli
Ci organizzeremo anche da soli
Ma anche se
Qualcuno ricorderà le crisi aste
Dice
Beh soli
Credo che noi
Non dobbiamo agire da soli
Dobbiamo camminare comunque con tutte le difficoltà con tutti i contrasti le lacerazioni dobbiamo camminare insieme
Perché cadendo quando si è in due c'è qualcuno che potrà raccoglie arti
E allora anche questa è una sfida ma sicuramente è stata il concetto che ha voluto esprimere il nostro premier
è stato quello di rappresentare
La sua vena citano anche la sua diversità ecco in questo cioè cambiamento la diversità
Rispetto alla tracotanza e la prepotenza di un'Europa che non è più Europa anche di fronte alle problematiche del mondo non sa guardare più oltre i confini dell'Occidente
Non vedendo non vede ciò che succede nel Medioriente non vede che cosa sta succedendo
Che cosa sta facendo l'America e che come sta operando la Russia all'interno di quella realtà in
Morti bombardamenti ognuno fa quello che vuole la Francia da una parte Inghilterra dall'altra la Turchia dall'altra
La Russia e l'America che a volte si confrontano altre volte invece si scontrano e noi assistiamo inermi
Inermi rispetto a queste grandi e immani tragedie
Di immigrazione l'immigrazione anche un'altra grossa difficoltà che sta attraversando l'Europa ma soprattutto di dare alla prima frontiera d'Italia la Grecia che sono le prime frontiere i primi Paesi di frontiera
E dove l'Europa non sarà coordinare una politica non sa dare le risposte unitarie perché da una parte c'è chi voglia accogliere
In segno di fratellanza di solidarietà come dice la Chiesa e dall'altro c'è chi chiude le frontiere quei Paesi
Quei Paesi che dicono anche di essere cristiani di essere i cattolici
E le difficoltà a voi dei piccoli Comuni
Su cui noi dovremo concentrare maggiormente era la nostra attenzione quindi qui c'è il Presidente del Consiglio regionale
Cioè il Presidente della Commissione
Dalla Commissione bilancio
Ai quali io chiedo di raccogliere
Le difficoltà che vivono oggi i Comuni
Con la riduzione continua dei trasferimenti delle spese correnti da parte dello Stato non abbiamo altre possibilità
Che nel che non introitare i soldi che non è
Arricchire evidentemente rimpinguare il Bilancio attraverso le entrate i Comuni e le tasse i tributi da parte
Della gente ma non possiamo fare altro non possiamo fare è che siamo ingessati costretti
Proprio per questa
Mancanza dei questa realtà che noi ecco perché io dico bisogna vivere prima le difficoltà dei Comuni
Prima conoscere le realtà
Dopodiché
Possono essere riportate veramente all'interno del Parlamento perché a dire quelle che sono alle nostre sofferenze dove abbiamo avuto quando di per per fare un esempio un'alluvione
Abbiamo da una riunione con tutte le difficoltà che ci sono state non abbiamo avuto nel due mila quattordici
Il fango
Le difficoltà che si sono registrate
Il fango che si è riversato sulle strade all'interno dei fabbricati i danni che sono stati prodotti
Alle strutture private e pubbliche noi ancora oggi soltanto perché l'alluvione circoscriva
Una piccola realtà pochi Comuni della Marsiglia
Noi
Non siamo stati posti
Sotto l'attenzione dovuta non abbiamo avuto un euro ancora
Ancora un errore quindi la presenza della Regione io ritengo che sia sempre fondamentale all'interno di questi appuntamenti
Potremo parlare del femminicidio ma
Femminicidio a un omicidio comunque
Potremmo parlare della disoccupazione giovanile ma questi sono temi che tratteranno altri oratori
Ma su cui mi piacerebbe di soffermare l'attenzione
Ma rischierei anche
Di
Annoiare
L'Assemblea che cerca di ascoltarmi
E vuole capire che cosa sta dicendo il coordinatore regionale di presto in questa piccola realtà è una richiama una piccola realtà
Che vuole sa dare il suo contributo all'interno della Società con accuse con intelligenza
Con assiduità
Io sono convinto che da questo
A questo meeting dire usciranno delle proposte serie concrete e sono certo che il nostro Presidente
Onorevole Bruno Tabacci saprà raccogliere le nostre
Poche indicazioni per portarle aldilà
Dove la politica e più alta
Dopo le anguille guardano dall'alto ma devono guardare cercando di capire bene di vedere bene la realtà in cui si dibatte la società italiana in cui ci dibattere si dibattono i giovani che non sono badate bene
Finché non guardano soltanto al disagio
Perché i giovani non è soltanto i disagi gialle che noi con un aggettivo pensiamo di
Di di coprire tutte le nostre difficoltà a capire le problematiche della società
Cioè sconforto cioè sconforto da parte di giovani
Perché non pensiamo a voi di risolvere le problematiche
Del lavoro soltanto con la matematica attraverso
Il più zero più zero uno per cento o più due per cento non è questo il modo di risolvere i problemi
Cerchiamo di capire che noi dobbiamo avere il coraggio soprattutto la nazione deve avere il coraggio di affrontare queste realtà attraverso massicci investimenti che diano efficace risposta
E che colgano l'opportunità per queste realtà
Perché possono guardare al futuro con speranza ma con la speranza certa non soltanto sognando la speranza con la speranza sognando il futuro
Ma concretamente dando le risposte immediate perché
Otterrà speranza oltre il sogno ci sia la certezza io vi ringrazio e vi auguro buon proseguimento
Affidandolo
Tanta carta focolai ha posto adesso diamo la parola al Presidente del Consiglio regionale
Di Pancrazio togliete subito di mezzo no per carità
Esordisco dicendo che è un dibattito molto interessante è un meeting di due giorni è un meeting mi pare di
Di capire ma ne sono convinto dalla lettura del programma
Pieno di
Discussioni
Pieno soprattutto di temi che riguardano l'attualità e il divenire non a caso il titolo della vostro ragionamento che ponete oggi e domani e proponiamo il domani
Saluto la vostra comunità che vedo qui
Presente in maniera importante saluto il partito Centro Democratico sapendo anche conoscendo gli ideali
A cui si ispira e come è nato il vostro raggruppamento che anche se piccolo è un movimento un partito che riesce a dare
Un grande contributo di enorme sensibilità al dibattito politico ma soprattutto i temi
Attuali ma anche i temi di ieri è un partito che ritengo io che può avere
In questa nostra nazione ma soprattutto nello scenario europeo un ruolo importante per i temi e dibattiti che mette al centro della discussione in momento di fragilità dell'intera società
Del nostro pianeta
Saluto l'onorevole Tabacci a nome dell'intero Consiglio regionale Presidente dicendo democratico
Nonché i suoi collaboratori più stretti il consigliere regionale Presidente della Prima Commissione Maurizio Di Nicola a quale può riserverò un piccolo capito di trenta secondi a parte
Ne per parlarne in termini positivi né per parlando in termini negativi ma per raccontare velocemente
Il perché il vostro partito secondo me è un'istituzione sessione che va
Rispettata io nel mondo distinguo
In due
Mondi quelli che sono capaci di mettere
Sul tavolo una discussione importante ma di quella discussione importante poi riescono a darle seguito e quindi non diventato lo ragionamento ma diventa anche
Un modo per esprimere per fare le cose e quindi la vostra è un'istituzione a tutti gli affetti non solo come partito politico importante ma è un partito che riesce oltre a produrre dibattito ragionamento e contributo
Riesce anche poi attraverso questo dibattito a far scaturire norme leggi questa me mi costa sul piano regionale che hanno le gambe per camminare per essere attuate a beneficio
Dei cittadini della nostra della nostra comunità
Il vostro Presidente regionale che saluto sempre vedo con piacere il dottor Angelo di Paolo prima ha fatto una carrellata di temi e di questioni ponendo
Dei quesiti ma soprattutto lasciando dei messaggi a me come Presidente del Consiglio regionale
Al collega Maurizio De Nicola al Presidente
Del Centro Democratico rispetta temi che oggi sono attualissimo ma io vedo che dalla scaletta del vostro meeting
Voi oggi e domani qui si dibattono i temi essenziali che non solo sono attuali ma si tende anche a quei temi di dare una risposta importante
Ora a sud idee
Per un progetto per un ruolo del nostro nel Mezzogiorno ma questo sta a significare secondo me non solo a discutere sul programma e sul proposta
Ma al centro c'è la dignità di un popolo che vive in una parte della nostra nazione quale dignità per quel popolo per farlo partecipare in una maniera importante
E condivisa ad un progetto che riguarda l'intero l'intera nazione l'intero paese quindi si tratta di un problema di dignità così come questione di dignità sono le proposte di legge che Centro democratico ha inserito nella cartella che sono tutte rivolte
Ai più deboli alla non violenza a ciò che accade all'interno pure
Delle nostre dei nostri territori delle nostre delle nostre case ancora la dignità di un popolo europeo Europa Italia USA sapendo tutti voi e non
E non devo raccontarle o io qui
In questo vostro inizio di dibattito di discussione di ciò che sta accadendo rispetto all'accoglienza alla solidarietà ma più in generale che va sotto il titolo della mobilità migratoria
Quale ruolo quale modo in che
E con quale colorazione la nostra Italia la nostra Europa si devono rapportare con la mai con quello che veniva definito negli anni ottanta ottanta
Il sud del mondo la bomba demografica che prima o poi sarebbe arrivato dignità a tutti i cittadini di questo modo questo è un tema centralissimo di ieri di oggi ma quale voi oggi volete dare un taglio è una risposta sicuramente
Cristiana sicuramente di considerazione di dignità
Giovanni vedo che avete inserito un dibattito domani
Organizzato manifestato e discusso soprattutto dai giovani
Quale futuro il rapporto fra giovani e società rapporto Esperanza tra giovani e politica rapporto soprattutto tra giovani in una maniera
In modo da sviluppare una coscienza non solo a mo'di lamentazione ma anche in modo da operare rimbocca Ando sui le maniche come prima diceva il primo cittadino di canestro Angelo Di Paolo per fare qualche cosa quindi un partito che è istituzione non solo nel dire
Ma anche nel fare comunque con molto coraggio
Soprattutto
Non ci si sporca le mani diceva il dottor Di Paolo è vero la politica si deve sporcare le mani
Facendo scelte con coraggio quello che voi riusciti a fare per quello che a me costa attraverso la presentazione il dibattito di alcune questioni spinose che ritornano in continuazione anche
Con grande fermezza e a volte risultante
Sì ai
Hai più che anche dando una lettura superficiale alle cose anche attraverso il vostro consigliere regionale che con grande profondità a volte anche
Contenuta di campanilismo per il suo territorio è giusto che questo ci sia ma riesce a porre sembra una posizione
Come si dice con la schiena dritta anche apposto di avere contrasti forti maggio ma giustifica ponendo al centro del dibattito anche il tema della giustizia che oramai è chiaro a tutti insomma
Che va organizzato
Che va analizzato e sul quale bisogna prendere posizione e già per il fatto che qui si discute sul tema giustizia io ritengo che sia
Una espressione di coraggio di un partito che vuole affrontare temi spinosi
Ecco ritorna tutto nel vostro dal vostro dibattito nel vostro modo di organizzare caro Sindaco gli uni io Julia nella che hai ospitato nella tua città e bene hai fatto
E io
Per questo come Presidente del Consiglio regionale ti ringrazio mettendo a bella mostra
Anche degli amici nazionale dicendo democratico ciò che sono i nostri territori
Attraverso devo dire una bella vetrina di una bella cittadina dell'Abruzzo interno temi che prima riportava anche
Il relatore che mi ha
Preceduto il quale ha denunciate a marcate purtroppo è così e noi
Come Regione siamo alle prese tutti i giorni Colli circa trecento e cinque Comuni della nostra regione per la maggior parte piccoli e medi delle aree interne
Che giustamente avverto ma tra loro attraverso i loro primi cittadini un po'di isolamento non solo verso risorse economiche che sono sempre più scarse ma soprattutto è quello di vendo un tema centrale
Immagino dell'isolamento che loro vivono quando devono fare scelte che per forza di cose non possono ricadere solo sulla figura dei primi cittadini ma ci dovrebbe essere un consesso
Più ampio decisionale per evitare
Che loro rimangano solo indecisioni che hanno una ripercussione anche sulla sicurezza delle loro comunità
Insomma mi fa piacere oggi essere venuto qui non solo come
A uditore ma anche come portatore di saluti da parte della nostra Regione Abruzzo perché volevo segnare ed evidenziare questa importanza della partecipazione al dibattito politico nazionale
Dicendo democratico che si rafforza di più se si conoscono le persone altrimenti si rischia
Di avere una
Visione
Offuscata attraverso alcune immagini nazionali o il dibattito squisitamente squisitamente
Accademico la conoscenza delle persone che frequentano che appartengono al vostro partito permette a me e agli altri
Che
Parteciperanno mai in questi due giorni anche come ascoltatori di avvicinarsi ai vostri rappresentanti di avvicinarsi a vostri responsabili
Dicendo democratico e capire che al di là del dibattito che può sembrare solo accademico c'è anche la forza di fare le cose e questo modo non solo di ragionare di pensarle di proporle ma anche di farle le cose
Vanno nel segno di togliere l'obiettivo finalizzato all'opportunità di migliorare la vita di ogni singolo cittadino che poi siamo nel nostro Paese Italia per i responsabili nazionali
Per i responsabili locali del loro territorio di competenza c'è un tema a me molto caro che seguono ha mai
Da circa sette otto mesi in giro per l'Italia e che volevo affrontate voglio dedicare un minuto per fare le mie conclusioni il tema sulla riforma costituzionale
è un tema quello sì non spinoso ma di una grande semplicità purtroppo i dibattiti televisivi lo fanno apparire come qualche cosa che non si capisce sono convinto che qui nel vostro punto dove parlate di riforma costituzionale darete in una maniera semplice in sei punti che tocca la riforma costituzionale
Per rendere comprensibile far capire ai cittadini che hanno questa opportunità di capire che cosa modifica la riforma costituzionale
Senza addentrarsi nel in ragionamenti che sono a mio avviso e devono essere lasciati agli studiosi della riforma della costituzione oggi questa riforma tocca alcuni punti
Che sicuramente sono benefici per il nostro Paese anche questo è un tema che voi sviluppate
E io sono contento proprio perché
Siamo alla vigilia del voto referendario ed è giusto è utile che questo dibattito anni in questo vostro meeting
Nazionale venga sviluppato e venga rappresentato nella maniera giusta ai partecipanti di queste due giornate io vi ringrazio vi auguro buon lavoro mi trattengo ancora
Qualche minuto poi con molto dispiacere corro quali l'a fare altre cose come rappresentante istituzionale buon lavoro a tutti Maurizio grazie per quello
Che essa è riuscito ad organizzare in questa splendida città
Grazie Presidente dei contratti
Grazie davvero per questo saluto che molto di più anche a un intervento con molti spunti adesso la parola al consigliere regionale Maurizio ricoverati
Che dire e grazie a tutti innanzitutto delle tante pensioni che fino adesso ha avuto
Credo di non meritare
L'intervento non è programmato ma in realtà è necessitato dalla telefonata del Presidente D'Alfonso di questa mattina
Che preso da tanti appuntamenti mi ha detto ho dimenticato che oggi era l'anniversario del matrimonio
Quindi lasciami la mattinata con mia moglie nel corso del pomeriggio Dellai domani sicuramente verrò a portare un contributo ma questa mattina rischio il naufragio coniugale
E ovviamente
Poiché è capitato a questo rappresentante del Centro Democratico che vi parla di avere la schiena dritta nel corso di qualche Consiglio regionale trascorso l'idea che potesse passare il messaggio che il Presidente D'Alfonso non avesse interesse avvenire
Perché abbiamo mostrato step schiena dritta
C'era e quindi mi sono permesso di chiedere questo piccolo intervento
Ma a questo punto mi anche automobili lo a dirvi benvenuti in Abruzzo benvenuti in Abruzzo perché
Venite da tutta Italia e per noi è un grande onore aver potuto ospitare questo meeting nazionale
Benvenuti in questa Abruzzo che con il suo bianco azzurre verde racconta di una regione che va
Dall'Appennino più alto del nostro Gran Sasso fino al mare di un Abruzzo che non è solo la terra dei pastori dannunziani o dei cafoni di Fontamara che un Abruzzo che attraverso questa amministrazione regionale a guida Luciano D'Alfonso tenta di definire una sua identità
Ulteriore nuova rispetto a quella storica che non intendiamo rinunciare e che vuole essere in qualche maniera trasmessa alla nazione non solo alla nazione e che quindi credo
Avrà un motivo in più di vanto nell'aver colto questa occasione della vostra presenza
E quindi il saluto va innanzitutto il presidente Tabacci che ha voluto pensarci come territorio per ospitare questo evento ai senatori
Hai agli onorevoli ai colleghi Consiglieri regionali agli amministratori e sindaci I quadri dirigenti del partito i militanti ai curiosi che hanno iniziato a venire questa mattina e che sicuramente ci seguiranno nel corso di questa due giorni ai giornalisti alla stampa locale e non solo locale quella nazionale che seguirà ovviamente le figure istituzionali
Per in risalto che vorrà dare anche perché no a questa nostra comunità
E consentitemelo ringrazio anch'io il Sindaco di piscina che ha voluto subito sposare la mia proposta la nostra proposta di
Vederci qui per parlare di politica fatta come si deve
Che ha voluto in qualche modo continuare la tradizione antica che questa comunità a una tradizione che parte dal seicento
Per aver
Per la nascita del cardinale Mazzarino ma che ha in qualche maniera con quella nascita e con la sua opera di i grande capacità diplomatica lasciato sedimentare in questa nostra comunità una sensibilità per la politica particolare
Che poi in epoche più recenti ha visto operare e quindi rafforzare il nostro rapporto con la politica ben fatta attraverso altri personaggi illustri come appunto Ignazio Silone ma anche come Alfredo propria che nella Democrazia Cristiana che fu
Fu non solo un'insegna rappresentante ma anche un promotore
Di quella diciamo visione sociale della dottrina popolare cristiana di quell'epoca allora piscina in questa occasione credo ci mette una trascorso storico di tutto rispetto per aiutarci a fare politica
Io in questa fase ritengo di dovermi fermare qui per poter poi invece affidare alle ulteriori sessioni pomeridiane e soprattutto di domani quando avrà in animo la possibilità così come programmato di fare una relazione sull'attività del gruppo regionale del Centro Democratico Regione Abruzzo
Di nuovo vi ringrazio per la presenza e vi auguro una buona permanenza in Abruzzo è un buon lavoro per queste due giorni di buona politica
Grazie Maurizio grazie davvero
Adesso diamo la parola alla presidente vicepresidente nazionale il Centro democratico l'onorevole Angelo Sanza che ci introduzione nella parte del più politica nei lavori grazie
Cari amici
Benvenuti tutti
A questo nostro meeting
Anche quest'anno
Centro democratico ha voluto tener fede
Ad una tradizione
Ormai da diversi anni per iniziare la nuova stagione politica con una riflessione comune sullo scenario sociale e istituzionale
Che è davanti a noi per saldare mondi te persone a un progetto politico che ci coinvolge
Abbiamo scelto piscina le ragioni per cui abbiamo scelto per cena è stata
Sono state marcate dagli interventi che mi hanno preceduto medi corre l'obbligo di ringraziare
Lo faccio a nome di tutto il centro democratico nazionale gli amici Julia nella di Nicola e Di Paolo che con grande amore e credo con grande simpatia hanno fatto sì che questa quei due giorni potesse aver luogo
Quindi siamo a piscina in un momento delicato della vita del Paese e anche noi
Consapevole anche della ristrettezza della nostra forza politica ma c'è o non lo stand possiamo dare il nostro contributo per quello che
Il Paese sia spetta vecchi da chi fa politica per contribuire anche noi al cambiamento
è una stagione difficile per la politica nazionale
Questa parola
Politica
Rappresenta
Qualche volta una magia qualche volta anche
Il contenitore della protesta stati d'animo che essi confondono
Ma che sai
Da una parte
Viene
Socialmente contestata da altre parte è intrinseca di valori
Proprio ieri
Al Quirinale eravamo presente col presidente Tabacci a cui va riconosciuto il merito del sacrificio di tenere in vita questa nostra
Famiglia
Dicevo proprio ieri al Quirinale il Presidente Mattarella ha voluto celebrare i cento anni della nascita di Aldo Moro
Figura
Figura di politico a cui molti di noi
Hanno ispirato la propria azione
Da Bruno all'amico dell'Aja che arrivato a me stesso Moro il salto l'uomo al cui le nostre
Azione nelle istituzione abbiamo sempre fatto riferimento
Una figura complessa
Che ha quasi quarant'anni dalla sua cruente morte settantotto gli storici oggi cominciano al segnalare
Come anticipatore dei profondi cambiamenti ai al cui sarebbero andati incontro la politica le istituzioni e la nostra stessa comunità civile
Per Moro la politica non era tutto
Amava spesso ripetere
Che c'è un campo immenso al di là della politica
Che per lui in quel campo
Era
La famiglia erano la famiglia la scuola il mondo dei giovani la fede vissuta nel suo privato ma a cui si ispirava per le sue azioni istituzionali
E poi il prossimo inteso come molti culturale multietnico ecco
Una figura cui credo l'Italia dovrà richiamarsi se vorrà recuperare una sua dimensione in Europa e nel mondo negli anni avvenire
Ora
Per essere
Propedeutico a una qualche proposta che vogliamo fare per il tema di questo nostro convegno
Vorrei richiamare l'attenzione degli amici che converranno con me
Nel constatare che stiamo dentro un processo di mutamenti dei confini della realtà
Questo
Muta mutamento che intorno a minori
Non ha prodotto guerre
Ma
Ha prodotto profondi cambiamenti di cure
Non abbiamo preso la misura culturalmente intesa
C'è stato un divorzio tra cultura e politica con la fine delle ideologie
Molti di quelli amici qui con i capelli bianchi ricorderanno quand'era bello e il confronto quando ceppi storici di questo Paese i popolari democratici cristiani cattolici popolari
La Democrazia Cristiana da un verso Partito comunista i socialisti lei deve estrarre e qualche anche piccolo soggetto come repubblicani socialdemocratici liberali
Si richiamavano a queste ideologiche per poi determinare il Governo del Paese nelle piccole comunità come per il Governo nazionale ecco quella politica
Viene meno con la fine delle ideologia
E si è andato sempre più prendendo consapevolezza di una
Globalizzazione
Ma la globalizzazione anch'essa
A
Dell'elettore diverso secondo come viene
Collocata nello scenario del pianeta
La gola parlare globalizzazione e vista specifica occidente come crescita del benessere eh il benessere eh
Coerente con una democrazia diffusa
Così caduto l'ottantanove il comunismo abbiamo pensato di tutti che il mondo sarebbe stato più
Non sarebbe stato più
Uno scontro tra ideologia ma c'era una ideologia prevalente che era in questo asse di tre parole occidente uguale democrazia uguale benessere
è bene cari amici non è così
Non è così perché
La globalizzazione con i nuovi sistemi dell'informazione
Ha solo fatto conoscere il mondo del benessere ad una umanità del pianeta che viveva in una
Diversa di Brindisi dimensione economica colturale e istituzionale
E allora
Le migrazioni sono la conseguenza di una
Società planetaria che vive condizioni completamente diverso
I ragazzi in Africa devono prendere spesso in tenera età il fucile per sperare di
Allungare la propria vita in Asia continuano a lavorare tutti i giorni della settimana non conoscono la domenica perché in quelle aree si pensa solo
A
Sfruttare la manodopera per far accrescere una parte delle ricchezze di pochi che si possa ora appropriare della disponibilità del lavoro
Ecco
Nella globalizzazione sono saltati tutti i confini economici culturale religiosi sociali e di appartenenza statuale
Viviamo quello che lo ricordavo attraendo dove sono stato dall'amico Dellai
La lettura di un libro che avevo fatto durante questa è stata
Di un politologo irlandese Peter Meyer vissuto a Firenze scomparso giovane recentemente
Qualche anno fa che
Sì attardava a spiegare come venuto meno le i partiti vengono sempre più o meno lei democrazie
è quindi chi vuol guidare si trova davanti all'esigenza di governare spesso
Il vuoto cioè una dimensione non ve l'ho definita pertanto
Più logico
Accettare una dimensione
Di carattere Inter territoriale rispetta ad una dimensione nazionale od una dimensione europea
Da questi discorsi si intravedono anche le difficoltà per cui Renzi di non riesce a far capire addosso Hollande a
Merkel perché
Questa nostra nazione ha bisogno
Di far invece stipendi e di superare quelli che sono i limiti dell'austerità che ci impone l'Europa quindi
Abbiamo ormai una concezione di un proprio io che va a scontrarsi con il globale
E questi due momenti non sono più
Legati da un ordine statuale condiviso
Sono ho ripensato a quella bella relazione che ci fece Riccardi a a trenta o no
Questo questo scenario porta oggi ad una definizione nuova delle democrazie che vengono chiamate de nonché la Tourette perché
Lady avvocature perché
E in una realtà in cui le ideologie non vengono non si tengono più da quell'ideologia e non partono più dei programmi condivisi spesso
La la società viene polverizzata però ha bisogno di un comando allora si trova l'uomo solo al vertice
Ma non si capisce bene poi questo uomo solo a cosa risponde perché il pluralismo muore e l'uomo solo deve comandare
Imbocchi
Gli esempi più concreti di questo mio pensiero
Harry andare oggi a quella democrazia nella Russia di oggi quella di Putin o quella di Erdogan
In Turchia o quella di Roma o ora bande oggi in un piccolo Stato europeo come quella del l'Ungheria
Cioè ci sono ormai
Dei passaggi che portano alcune personalità per la forza della sua comunicazione
Qui non vorrei forzare un giudizio negativo verso il Presidente del Consiglio italiano ma per la forza della comunicazione
Ritengo no DSR il dominus di tutto quello che
Uno scenario di società civile nel suo nel suo complesso quindi
No alle le ideologia vengono meno i i programmi sono difficile a mettere insieme
Eh anche lì dove
Si era data
Forza all'una certa governabilità del globale
Per cito all'ONU cito la stessa Comunità europea cito la NATO sono
Uno momenti internazionale
Che fanno fatica ad essere rappresentative di quelle comunità che i vari capi in quelle realtà portano il loro pensiero
Vedete l'Assemblea nazionale all'Assemblea annuale delle Nazioni Unite che si svolge in questi giorni si svolge eh senza quel trasporto l'interesse
Che pure aveva negli anni passati perché l'ONU ormai e più una palestra di testimonianza ma non perché
Il Capri
Delle nazioni del mondo possono scambiarsi delle idee tra di loro per far tesoro di quello scambio di idee
Quindi
Un in uno scenario che vede via via il nostro
Paese collocarsi in un nel contesto che non sappiamo SEC centrale o periferico è quindi una parola sulle periferie fino ne parlavamo pura traendo le periferie le periferie ormai
Dal due mila sette
La gente che vive nel pianeta
Invece nelle città delle urbanizzazioni e maggiore della gente che vive nelle campagne cioè
Dalla campagna tutti corrono verso la città perché la città al
Si ritiene essere un'occasione per vivere diremmo noi in un qualche modo per sopravvivere non per vivere
Ecco
In questo in questo
Farina sì del quadro istituzionale
Si fa fatica accogliere l'humus di una cultura che possa essere ogni un momento di coesione di cosa che stanno insieme
Noi stessi quando difendiamo il cattolicesimo popolare lo dico ai miei amici qua in prima fila
Vediamo che questo cattolicesimo popolare di cui noi siamo stati a allievi e poi
Testimone oggi viene gestito Mannoni e con la nostra storia culturale
Da una forza politica che è quella del Partito Democratico che con quell'atto quella realtà a a non ha
La la stessa radice che abbiamo tutti noi pre d'vedere Moro
Interpretato e difeso da uomini
Che hanno
Il professor Vacca è una persona che io stimo no ma certamente Nona la storia culturale di un cattolico popolare sì che sia una cosa positiva perché
E quel pensiero oggi posseduto dal Partito Democratico può essere per noi una conquista ma può essere anche una confusione di idee e allora vado
A concludere per dire che cosa proponiamo come centro democratico
Noi proponiamo i dati da donare il
Missione una riflessione sulla nostra storia sulle nostre radici su il cammino che abbiamo fatto in questi anni e che cosa vogliamo
Che possa essere questa nostra società nel prossimo futuro
Noi non ho detto in apertura siamo consapevoli della nostra
Alla forza io qui vorrei marcare un plauso agli amici parlamentari che sono qui
Da
Tabacci a Dellai arrossire a Caruso a cappellino questi amici che
Volevo in un gruppo piccolo testimoniano questa storia coerentemente ecco
Noi vorremmo contribuire a far sì che quelle tradizioni vengano possedute da uno scenario politico sempre più ampio e allora
Raccogliere le provocazioni e dei due Consiglieri regionali che hanno parlato prima di me che ci portano con realismo al referendum è al
All'Eataly comma
Sul referendum
Vedendo della IBI ricordo e lo dico
Così sorridendo allievo poi non so se lo usa la scrittura parola
La mitezza Martinazzoli Anna no di unirsi che chi chi viene chi viene da lontano a queste cose sa che
Questo nostro leader democristiano
Anche quanto
Non era convinto fino in fondo dell'opportunità di un progetto politico capiva che per il bene comune era opportuno e assecondare un certo percorso però
Non non non non sentendolo proprio quel percorso e non non serviva di strapparsi le vesti no cercava di assecondare no
Il corso della storia sperando che poi al momento opportuno potesse dare il suo contributo un po'tutti noi almeno quelli di quella stagione
Capiscono che cosa vuole essere questa mitezza
In questo
Contesto politico quindi coerenti e leali perché il gruppo parlamentare ha dato affettuato questa scelta noi sosteniamo palco o questo sforzo
Del Presidente del Consiglio però riteniamo che
A alcuni correttivi sia
In un modo che in un altro sono tantissime
Come per le gente sui giornali di oggi e non è tema che devo io qui approfondire
Le le possibilità per da
Correggere alcune
Sbagli che sono
Nel quadro istituzionale che è oggi davanti a noi e io mi auguro che
Da questo o due giorni possa venire anche un contributo da affidare agli amici che sono al Governo vedo che è arrivato qui tra di voi anche
Il sottosegretario alla giustizia l'amico Gennaro Migliore che ringraziamo per essere tra di noi è spero che
Da questo da questi confronti
Noi di Centro democratico abbiamo acceso una scintilla sperando di poter da creare un calore tale da salvare
Le istituzioni democratiche di questo nostro Paese grazie
Grazie Angelo grazie
Adesso diamo il via subito al dibattito sulle già elettorale riforma costituzionale e quindi invito ad accomodarsi facciamo un cambio di tavolo
I rappresentanti del Governo io dal sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore Sottosegretario lato alla difesa Domenico Rossi il Capogruppo di democrazia solidale Centro Democratico Lorenzo Dellai
Non e l'onorevole Giulio Marcon di Sinistra e Libertà
E il Presidente del Centro Democratico presentazione centrano pratico Bruno Tabacci ed è ecco qui anche in sala chi modera era il dibattito il giornalista Francesco Verderami del Corriere assieme
Buongiorno
E grazie dell'ospitalità intanto ringrazio agli ospiti
Al tavolo
E vorrei visitare molte come dire Prolog i del tutto inutili e e iniziare subito questo dibattito
Verso il quale o un certo interesse di ascoltare le posizioni
In molti dei presenti
Soprattutto su un ritorno prepotente negli ultimi giorni
Nel dibattito dei di palazzo
Della proporzionale che
Per gran parte immagino di esponenti di cento democratico sia un ritorno alle origini anzi il richiamo della foresta
E allora per dare prima la parola al padrone di casa così introduce i suoi ospiti io mi limiterò a fare delle domande dico va beh
Onorevole Tabacci così
Vi piacerebbe vincere facile
La domanda che vi pongo e mi pongo è questa
Non è che quel
Tattico nato come ente di Matteo Renzi
Come dire
Gli sta mostrando la bambolina per garantire
Al suo referendum tutti i modi possibili e immaginabili dei democristiani e sono ancora tanti in Italia
In attesa di fare poi passata la festa gabbato lo santo e dire va bene c'è l'italico scritte e diciamo questo arrivederci e grazie
Onorevole Tabacci
La presenza di
Li perderanno i già
è già un successo perché senza
Perché
Chi l'ha letto stamattina sul Corriere
Ha scritto un articolo
Molto intelligente con
Come elementi provocatorio ma
Giusti perché solleva una questione centrale che
La questura il tema del proporzionale è diventato un fatto politico cade e le nelle menti incontestabile
Ora
Io non so se
Si sia
In questa fase qualcuno che abbia qualche abilità diabolica so solo che siamo in un vicolo cieco questo lo me ne rendo conto e
Fra l'altro vorrei anche dare conto
Dei miei atteggiamenti parlamentari perché io sono stato
Profondamente contrario Alitalia e con la stesura iniziale
E sono addivenuto
Diciamo
Ad un voto favorevole attraverso un percorso molto complesso
Che
Ha voluto scommettere
Sulla capacità
Di Renzi non solo di governare il Paese ma anche di avviare una fase
Politica nuova
E però la consapevolezza che
Il vizio di quel
Meccanismo elettorale era
Nel quarantuno per cento delle elezioni europee non mi è mai venuta meno
Tante
Che dichiarando il voto di fiducia per il gruppo
Avevo avuto modo di
Organizzare una riflessione molto semplice
I sistemi elettorali
Che pretenda di definire il vincitore
Hanno normalmente degli sbocchi opposti
Lasciamo perdere la gloriosa storia del proporzionale ma guardando i meccanismi elettorali con i quali abbiamo dovuto convivere a partire dal novantatré registro che
Il Mattarellum fu pensato
All'indomani
Della vittoria della gioiosa macchina da guerra di Occhetto
Alle elezioni amministrative nel novantatré
Come il modo per perpetuare un certo sistema
Di potere
A cui
Non era estranee anche una certa cultura democristiana meridionale
Risultato pratico l'elezione novantaquattro le vince Berlusconi
Il porcellum il porcellum viene pensato nel
Nel due mila cinque
Anche lì perché si immaginava che il successo di Berlusconi fosse stato inadeguato e che bisognasse consolidarlo e renderlo perpetuo
Nel due mila sei vinse Prodi
E siamo del suo la terza
Se li tale come è stato pensato
Immaginando che non avesse bisogno di una gestione politica delle cose come il risultato trasposto della vittoria alle europee
Ecco fatto
La vittoria scodellata Grillo
Quindi
Sarà bene ripensarci un po'
Una cosa molto semplice se vogliamo evitare che
Il meccanismo che abbiamo già sperimentato a Torino e a Roma e del tutto prevedibile
Poiché è chiaro che
Un meccanismo che spinge verso
Una sorta di orda Lia qual è il ballottaggio finisce per mettere insieme tutti quelli che non sono d'accordo e su questo reinviano abilità indiscussa
Cioè nel senso che li sa mettere d'accordo tutti quelli che sono contro di lui è evidente che questo problema c'è allora io non è che poi mi scaldo più di tanto perché
Come proporzionalista e come parlamentarista sono obiettivamente uno sconfitto testi questo preso atto da tempo però guardo concerto distacco
A quelli che
Ci hanno
Fatto credere che davvero
Si governa perché alla domenica sera c'è uno che ha vinto e uno che ha perso
Sono altri sistemi proporzionali come ad esempio quello tedesco dove
Non hanno nessuna difficoltà a riconoscere che la domenica sera fanno i conti
Ma poi
Per fare un Governo impiegano del tempo oggi c'è un un Governo ampio in Germania
Che
Ottiene dei risultati peraltro non brillantissimo questo non il punto
E per farlo hanno impiegato tre mesi il programma non hanno scritto gli elettori
L'hanno scritto
Essendo
Connaturata alla cultura
Parlamentarista e perché
E il Parlamento che dà la fiducia al Governo
L'hanno scritto i i partiti di Angela Merkel e dei socialisti
Ora
Dice ma questo porta in ceppi porta e e tra l'altro c'è una retorica
Chi andando ieri al Quirinale mi è tornata in mente
E la retorica dei sessanta tra i Governi del del del proporzionale che avrebbe allungato il brodo in Italia vorrei ricordare
Che se c'è una stabilità e quella e la stabilità del dopoguerra
I Governi che si sono succeduti realtà e non delle correzioni formali in corso d'opera ma non cambiava la linea
E vorrei ricordare sì sì io vorrei ricordarvi una cosa vorrei ricordarvi una cosa sulla quale sarebbe bene cominciare a riflettere
Vi vorrei ricordare questo ieri
Ho o ho considerato
Critico i Governi di Aldo Moro dal sessantotto dal sessantotto
E la sconfitta si fa per dire perché la luce la DC uscì con duecentosessantasei deputati
Delle elezioni sessantotto che portò dopo un intermezzo al governo Rumor
Nel primo governo Rumor
Moro rimase fuori ma nel secondo governo Rumor Moro fece il Ministro degli esteri fino
Al mille novecentosettantaquattro
E la settantaquattro in poi diventò Presidente del Consiglio e firmo
Gli accordi di Helsinki ora
Se penso
Alla questione che si è innescata trasmettere entri
Rifletto molto sulla cultura democristiana sull'idea che aveva delle composizioni dei punti di equilibrio
Perché se tutte le volte che c'è un passaggio
Politico di di rilievo si va incontro tu ad una guerra sanguinosa non c'è molto margine di manovra e comunque sia
Noi
Abbiamo
Sostenuto una
La riforma
Costituzionale
Noi
Non avendo messi ormai indubbio i limiti che essa conteneva ma considerando nell'interesse del Paese
Che la riforma profondo del Titolo quinto errore clamoroso
Compiuto
Nel
Nel
Nel passaggio
A cavallo degli anni due mila
In cui si impone un meccanismo che invece di andare verso
Uno schema federale va verso la dissoluzione dell'articolazione dello Stato
E costringe la Corte costituzionale
Ad una correzione
Di tiro per cui ha lavorato solo per ridurre il danno dello scontro tra la Regione
E lo Stato e quindi già questo è una cosa molto importante a cui abbiamo guardato con attenzione però ed ho finito
I due elementi sono strettamente connesse la legge elettorale della riforma la riforma costituzionale è difficile vederle separate anche perché
Il Presidente del Consiglio mi ha dato un'interpretazione molto stringente
E quindi queste cose qui apro degli interrogativi politici
Lui che è inutile che vogliamo vincere facile però vorremmo che i nostri amici che sono che sono arrivati in Parlamento sulla spinta
Viva di una dannazione di quello che è la storia democratica del nostro Paese fossero molto più prudenti perché diversamente rischiamo non solo di farsi male loro ma di far male al Paese e questo in realtà ci dispiace
Tenterò i tempi così avremo modo come dire avrete modo voi soprattutto di discutere tra di voi e di avere più
Domande poi no che non parla più traccia allora io io faccio il il il viaggio diciamo del dibattito dalla dalla destra alla mia sinistra
E passo all'onorevole Migliore al quale chiedo
Ora
Se le cose hanno un senso a parte che Tabacci una risposta alla domanda non è che mi sta fregando Renzi cioè nel senso che mi sta mostrando il proporzionale poi molto proporzionale non ci sarà più ma essendo democristiane avendo detto con un tocco poetico
Che in fondo erano delle correzioni le crisi del Governo
Ai tempi la Democrazia Cristiana anche se ogni tanto duravano sei mesi comunque non importa
Noi andiamo avanti su di su questa linea e allora all'onorevole Migliore chiedo se per
Ipotesi perché poi non si sa
Veramente la legge elettorale
è come aprire il vaso di Pandora sa come si comincia il Parlamento e non si sa come finisce ma
Ipotizziamo questa prospettiva che sta prendendo corpo in questi in questi giorni e cioè che
Questo nuovo modello elettorale che non è proporzionale puro sia chiaro ma è un meccanismo che ha degli elementi di maggioritari che tuttavia sposta il momento di
Costruzione della coalizione lo riporta nell'alveo parlamentare non più nelle urne Celli coalizione non vengono fatte non necessariamente prima con gli accordi elettorali ma possono essere fatti dopo in Parlamento
E e immaginando una prospettiva del genere ecco come si troverebbe se per caso Renzi dovendo applicare questo meccanismo
Decidesse di allargare al centro questo accordo del Partito Democratico e di guardare fin dove ci sono gli orizzonti di centro
Che potrebbero arrivare fino a quelli berlusconiani opposto berlusconiana
Innanzitutto
Scusate la voce
Innanzitutto vorrei
Senta c'è il
Il microfono
Vorrei ringraziare
Centro democratico Bruno Tabacci Angelo Sanza per questo invito tra l'altro
Posto che al di là del
Sapere era una delle capitali della Marsilio non mi aspettavo così bello quindi ringrazio davvero per questa occasione dopo provvedere
Il museo di Ignazio Silone
Ed è una occasione anche molto interessante per me perché siamo nel pieno della discussione della della della legge elettorale in
Vista anche di questo appuntamento il referendum
Allora
Vorrei fare
Alcune
Precisazione dal mio punto di vista anche perché io i partiti in cui sono stato negli ultimi dieci anni
Sono sempre stato indicato ho avuto sempre la responsabilità di seguire la legge elettorale ho sempre seguito io le trattative ho fatto
Dario scelte tra le quali quella di maturare una posizione che poi fu anche quella di all'epoca diesel
Di sostenere di essere uno dei primi tre firmatari del referendum del due mila e undici
Per l'abolizione del porcellum quando raccogliemmo in un mese un milione duecento mila firme per ritornare alla legge Mattarella
E quindi sono un
Ormai da
Qualche anno da molti anni un sostenitore della necessità di una rappresentanza in un contesto politicamente
Molto diverso da quello appena illustrato da
Da Tabacci rispetto all'area cosiddetta Prima Repubblica comunque nella fase
Che va fino all'inizio degli anni Novanta
Dei quali
Questo lungo periodo la stabilità era determinata da una democrazia bloccata il fatto che non ci potesse essere di fatto l'alternanza
Su un con testo che anche a livello mondiale non prevedeva la possibilità
Di avere una alternativa di governo di sinistra quindi
La
Stabilita a cui veniva fatto prima accenno era anche diciamo frutto di qualche piccolo episodio tipo la guerra fredda ora il punto che per quanto mi riguarda e fondamentale da affrontare e anche
Che mi ha portato assumere la posizione secondo la quale ebbene avviene una legge
Maggioritaria una legge elettorale maggioritaria e che
Noi dobbiamo avere in questo Paese la possibilità
Di metterei in più diretta comunicazione quelle che sono le volontà elettorali
E il
Il percorso che poi traduce in leggi queste volontà elettorale
E questi meccanismi le meccanismo elettorale sono molto complicati basta cambiare una virgola per cambiare completamente la legge è assolutamente ipocrita io l'ho speso sento spesso da
Persone diciamo soprattutto legate ai movimenti populisti pensare che si possa descrivere una legge dal nome
Le leggi si leggono si devono andare a studiare si deve capire
Quali sono i meccanismi
Di traduzione del consenso popolare in seggi quindi dal mio punto di vista l'idea che ci possa essere un sistema maggioritario come c'è in altri Paesi non solo non intacca il suo incipit della democrazia
Ma
E più funzionale ed una situazione come quella a mio giudizio però ovviamente ci possono essere altre posizioni
Come quella italiana dove
Non solo la frammentazione ma la lacerazione profonda e la delegittimazione reciproca tra le forze politiche non comporta
Una situazione nella quale ci si potrebbe trovare in Germania in Germania
C'è un proporzionale pesantemente corretto perché comunque c'è il cinque sei per cento dal di sbarramento quindi parti importanti della società ma comunque c'è
Un proporzionale
Non c'è stata la crisi dei partiti della Seconda Repubblica non c'è stata
La crisi dello spread che ha portato alla nascita anche di un movimento reazionario di massa come il Movimento cinque Stelle non ha attraversato delle fasi tumultuose
Ed è per questo motivo che ritengo non abbia sentito l'esigenza di cambiare il sistema elettorale
Che aveva prima credo che neanche noi avremmo sentito l'esigenza onestamente se non ci fossero state questi profondi cambiamenti sconvolgimenti
Detto questo la questione di sapere si è che governerà la sera alle elezioni è uno slogan ha un suo fondamento ma in realtà non risolve il problema del Governo
è questo lo vorrei dire con grande chiarezza siamo in un convegno non siamo in un talk show televisivo quindi lo posso dire con
Maggiore attenzione
Nel due mila otto si sapeva benissimo la sera dell'elezione chi ci aveva la maggioranza una stragrande maggioranza alla Camera una stragrande maggioranza che al Senato
Era il PdL e come si è visto se andate a finire che non è stato governabile il Paese quindi per me
Il Governo e la governabilità sono innanzitutto volontà che si esprimono politicamente ed è per questo motivo che ci sono i partiti
I meccanismi elettorali da soli non risolvono questo problema quindi partiamo da questo ciascuno di noi è perfettibile
Cerca di trovare la soluzione a questo problema cercando di avvicinarsi ma non avendo
La ricetta in tasca netti e proporzionalista nicchie maggioritario spinto vecchie tra il mezzo e mezzo tipo l'italico che è un proporzionale corretto con premio
Io perché penso che
Anch'io ho cambiato posizione come Bruto dalla prima alla seconda versione dell'Italia
La motivazione che mi porta aver fatto questo cambiamento principale
è stata l'abolizione della coalizione all'interno della schietta
E infatti a differenza del mio diciamo compagni di partito Franceschini che pensa che potrebbe essere
Una soluzione quella di reintrodurre la coalizione all'interno
Per correggere l'Italie come io penso che quello sia
Un elemento molto sbagliato perché
Perché sono parlamentarista e quindi non mi spaventa a proposito la domanda che mi hai fatto se si possono fare delle coalizioni degli accordi all'interno del Parlamento del resto voi in questo momento siamo
Espressione sì d'accordo condizionale anche con forza e che non avevano sostenuto lo stesso programma su schieramenti opposti addirittura si è
Diciamo
Rotto il panorama politico sia a sinistra che a destra considero il fatto che ci sia la centralità del Parlamento uno dei valori preservati peraltro
Dalla attuale proposta di riforma costituzionale
Per me quello che non si può fare mentire agli elettori cioè dire che tu stai facendo una coalizione nella quale però non voti la coalizione ma voti il partito dentro la coalizione a fine serata mette insieme tutti i voti dei partite
Cioè che cosa voglio dire quando nel due mila tredici l'elettore della lega è andato ad aprire nulla la Scheda o quello di Bisello quello di
Non lo so di tutti i movimenti che c'erano
Nella PdL c'erano nove liste nove liste sfido chiunque in questa sala me compreso a ricordarsele tutte nuove
Perché uno si ricorda
P.D.L. perché all'epoca non era ancora poi citare la lega
Ciampi vicino alla destra voglio dire forse anche Fratelli d'Italia ma le altre cinque rischia di cui all'argomento attenzione si relazionano allora il problema fuga Berlusconi nel due mila sette a sette
Trenta mila voti da quel momento da quel momento diventa ora produttore di liste allora Roma Forza Lazio tra Roma Forza Lazio e quindi voi quando
Vi trovavate dicono di fronte a quella lista non vedevate la coalizione vedevate il partito metterà della Scheda della la croce sul partito dopodiché era il meccanismo elettorale che sommava a tutti voi quello
E poi si determinava come si è determinato tanto a destra tanto a sinistra il fatto che il giorno dopo entri in Parlamento e vicino amici come prima ma io mica lo stesso è stato
Noi abbiamo fatto un sottoscritto un patto elettorale disabili un partito sono uscito anche diciamo per questo motivo
Che aveva sottoscritto un patto elettorale poi un certo punto esce poi va beh è colpa mia colpa tua ma alla fine queste cose accadono sono accadute anche a destra allora per me la cosa che bisogna essere chiari bisogna votare il partito
E non usare un'alchimia elettorale per indurre una coalizione per sommare i voti
Se poi non ce la fai in Parlamento ad avere questa maggioranza nel caso in cui non ci fosse più il premio di maggioranza per me non c'è nessun problema l'importante che i fatti siano chiari le agli accordi trasparenti appunto come in Germania
Ma non si può più imbrogliare la gente del resto Sartori definì il porcellum una porcata non perché non c'erano
Le preferenze ma perché c'era la coalizione che ho
Occultava il progetto politico
Voi nella Liscate elettorale non avete mai visto nell'Unione né Italia bene comune erano due simboli
Artistici però due simboli politici
Perché alla fine non contenevano neanche il programma che poi qualcuno di noi avrebbe dovuto portare dentro
Per questo io considero la base di partenza di tale colmo fatto anche il relatore dell'Italia come nella sua seconda versione ci sono anche altri miglioramenti per esempio il fatto di aver abbassato al tre per cento lo sbarramento per chi stava fuori dalla
Coalizione prima era l'otto per cento cioè se tutti vorrei presentare da solo o dovevi stare sotto al partito più grande oppure doveva avere l'otto per cento ma manco erto gamba che ci al sette per cento
Della della della del blocco aveva introdotto questo tipo di sbarramento questo per me è stato il segno di un cambiamento profondo dopodiché
Ci sono le condizioni per migliorarlo Terme ci sono ovviamente le condizioni quando in Parlamento si discute
Ma sulla coalizione per cortesia non ritorniamo a fare dei giochetti che
Non hanno dato buon segno a nessuno di noi rispetto
Alla nostra vicenda dei moderati
Allora io naturalmente a questo punto darò anche agli altri ospiti dieci minuti introduttiva che ve li siete presi dalla prossima volta sarò intransigente e volevo introdurre
Un tema a un altro tema sempre a proposito naturalmente sempre pronti voi a poter rispondere ai vostri colleghi e anche non rispondere alle mie domande la seconda volta se non a un anno faccia la seconda volta che non mi risponda
Su un tema che secondo me però è dirimente perché qui c'è un'ipocrisia di fondo che sta andando avanti
Da quando si è scatenato il dibattito su un tema io ti dibattiti vinti voto la riforma costituzionale se tu mi cambi la legge elettorale
Come a dire anzi sostenendo l'apertamente che il combinato disposto di questo sistema
Aveva un che di autoritario ora io che ho studiato la Costituzione non sul mare animati Bignami mi sono reso conto di una cosa
E cioè ma come è possibile
Mettere sullo stesso diciamo sullo stesso piatto della bilancia una legge costituzionale è una legge ordinaria mi spiego meglio per noi che non abbiamo a che fare
Con questi maniaci del dei tecnicismi che sono i politici
Se c'è una legge costituzionale la legge costituzionale naturalmente ha bisogno di un voto dei i tre quarti io quattro quinti della
Della
Dell'Assemblea per essere modificate poi potrebbe essere portato addirittura referente
Come in questo caso qui è una legge difficile da cambiare la legge ordinaria invece basta una maggioranza semplice in Parlamento per poterla modificare ma allora
Viene modificato l'Italie colui che viene definito quasi un sistema turco
Alla fine però il problema resta
Perché e questa roba qui che poi se modifichiamo l'Italie come allora la riforma costituzionale non è più alto d'Italia
è sa di presa in giro perché alle prossime elezioni una nuova maggioranza potrebbe cambiare l'Italia anche una legge ordinaria e a questo punto introdurre
Questo terribile sistema dittatoriale
Perciò coloro i quali
Come dire sostengono la tesi che per votare la legge nella nel sia nel referendum costituzionale bisogna cambiare niente vitali con
La trovo non ipocrita ma terribilmente pericolosa anche nei confronti di chi cioè i cittadini hanno bisogno di capire a volte e di avere delle spiegazioni
Ecco allora o a questo punto la riforma costituzionale e tale da essere pericolosa e quindi va bocciata o pure la legge con la legge elettorale andrebbe inserita dentro alla Costituzione che la trovo una
Enormità
Pertanto io riparto da dalla mia sinistra da Giulio Marcon di sinistra italiana
Per sollevare questo tema io capisco che magari appunto ognuno se la pensa per sé e quindi ci vorrebbe magari che siete che so qui uno l'esponente
Della della minoranza del Pd per darci una spiegazione del tema
Però penso che a sinistra questo e anche in parte da voi è stato usato come strumento come grimaldello per far votare no
Non sarebbe stato più semplice dire no perché il presepe non ci piace perché la Costituzione non ci piace la riforma costituzionale non ci piace prego
Grazie a fine vita lunga chiedo scusa
Grazie ringrazio ancora centro democratico e Bruno Tabacci per questo invito fa molto piacere essere qui oggi no i confronti perfettamente
Sono perfettamente d'accordo con lei quindi rispondo rispondo di sì nel senso che non ci diciamo il cambiamento che forma elettorale non può modificare il giudizio negativo sulla riforma della Costituzione
Anche se ci fossero leggere tra le più bella del mondo la mia posizione la posizione di sinistra italiana sarebbe sempre
Quella di un convinto no alla riforma dettato della Costituzione
è indubbio che i due i due aspetti sono in qualche modo collegati perché questo nordici al governo dei torrenti Rollo dicono dispone anche la maggioranza le due cose vanno insieme di tali com'è la riforma costituzionale ma anche se ci fosse un cambiamento
Nei prossimi mesi nelle prossime settimane della riforma regge elettorale questo non cambierebbe un giudizio negativo su una riforma quella della Costituzione
Che io noi reputiamo dannoso sbagliata con molte contraddizioni pasticciata eccetera eccetera sono sto qui a ripetere forse avremo occasione un secondo giro di entrare proprio nel merito
Dico questo che questa riforma elettorale tra due grossi vizi sono quelli questa legge Colagrossi vizio che probabilmente saranno questo dire segnalati dalla Corte costituzionale quando si esprimerà
Il primo una norme premio di maggioranza il secondo il fatto che due terzi degli eletti saranno nominati i nominati dai segretari delle varie forze politiche attraverso il meccanismo dei Capi di Stato
Adesso c'è una disponibilità del Governo la maggioranza relativa alla discussione ricordo che sono state messe tre fiducie per approvare questa legge
Ricordo che sono state fatte del Fers delle forzature molto gravi
Ricordo che diciamo il dibattito che adesso si vuole aprire in Parlamento al Parlamento è stato negato attraverso diciamo queste scorciatoie queste
E questi vuoti voti di fiducia ricordo a a Gennaro Migliore perché stavano giusto gruppo e quando è stata votata
La prima in prima lettura alla Camera dal marzo due mila quattordici
Gennaro ci fece prendere comprare degli dei testi della costituzione e noi ponemmo questo libretto della Costituzione per protestare contro l'approvazione
In prima lettura di quel testo che tu dici giustamente non condivido non condividerli
Ora
Però insomma mi sembra
Esagerato esporre libretto della Costituzione semplicemente perché
Oneri d'accordo non erano d'accordo sul tema della
Coalizione non erano d'accordo sull'impianto di quella legge non era un accordo sull'impianto di una legge
Che aveva quei difetti sui quali anche nella maggioranza molti hanno dovuto ingoiare
Una mano un po'come e Bruno Tabacci affatto un'introduzione che condivido al novantacinque per cento come come spesso mi capita di fare quando Bruno insomma interviene sui vari temi anche sui temi
Che riguardano la nostra comune commistione alla Commissione bilancio ha ricordato bene diciamo il passaggio dice in vogliamo questo boccone perché comunque c'è una prospettiva di cambiamento una fase nuova che si apre
E quindi
Andiamo avanti e vediamo che cosa succede maratone Bruno Bacci
Quando dice che la stabilità non è data dai sistemi elettorali
Ogni
Sicuramente insieme rettorali possono contribuire a ma c'è una sorta di eterogenesi dei fini
Mi ricordava benissimo dalle Mattarellum porcellum avversità
Adesso italico
Diciamo si riapre il dibattito non perché c'è una illuminazione cioè nel corso di venti
Cioè la rischia lamento dell'intelletto diciamo per cui ma c'è vero c'è perché ci servono in giro per c'è perché come dice Bruno non c'è più quarantun per cento
Delle robe ma c'è il trenta trentadue con i sondaggi poi vedremo lo Poggioreale e c'è il voto di Roma i produttori non c'è una paura folle
La paura folle che può essere giustificata compreso eccetera che alle prossime elezioni al ballottaggio vincano vincoli Cinque Stelle questo il motivo vero
Allora
Questo dovrebbe indurre tutti noi a posso dire a a a fare questo ragionamento quando si parla di riforma elettorale quando si parla di legge elettorale
Bisogna evitare di disegnare la riforma costituzionale del cambiamento della Costituzione
E il cambiamento da legge elettorale su obiettivi a breve termine che spesso sono obiettivi legati alla convenienza on line ipotetica convenienza di una parte uno schieramento politico io conservo degli interventi molto belli di Angius di Luciano Violante
Mi permetto Veneto nelle quattro e poi
Dopo la dopo il due mila due mila otto in cui dicevano a a alla loro allorquando allora maggioranza
Basti e diciamo abbiamo sbagliato noi quando nel due mila uno abbiamo fatto quella riforma
Diciamo con pochi voti di scarto e dicevano a Berlusconi
Basta non si possono fare le riforme della Costituzione le riforme elettorali che non siano condivise
Basta le forzature su temi che devono vedere custodire la condivisione di un percorso tra maggioranza e opposizione
E io condividevo allora ho condiviso allora le affermazioni di Angius di Violante purtroppo di queste affermazioni i discorsi che Angius Violante Angius era Capogruppo durante un esponente di primo piano
Allora DS di queste diciamo riflessioni non è stata fatta non è stata fatta diciamo sfatto tesoro qui la mia sinistro
Lorenzo Dellai stimo molto il fatto per tanti anni diciamo Presidente della Provincia autonoma di Trento
Insomma che posso dire è un esempio di come si possa costruire attraverso la coesione e la condivisione di un dialogo continuo un buon sistema di governo una stabilità
Della gestione del territorio perché quello che
Si può fare Trento non si può fare
Nel nostro Paese perché su temi che dovrebbero diciamo vedere il contributo di tutti si arriva sempre al di là delle forzature si dirai tanto tempo che se ne parla tanto tempo non ci riusciamo ci abbiamo provato con la Bicamerale prima dopo abbiamo fatto tanti tentativi
Non importa
Perché siccome sono regole del gioco che riguardano tutti quando si vota e quando c'è una legge fondamentale dello Stato
Le regole comuni vanno decise insieme vanno condivise insieme e quando sua legge elettorale così discussa si mette per tre volte la fiducia e poi il resto c'è l'apertura perché appunto il cinque giugno vinto a Roma
A Torino dice
La dice tutta su una politica che
Forse dovrebbe imporre qualcosa dalla politica della della Prima Repubblica Brumana quando diciamo le scelte e la riflessione il dibattito anche su
Quello che veniva realizzato era frutto marcio di un percorso diverso ed è per questo che
Le foto sono qui ma voteremo no diciamo la riforma della Costituzione ci opponiamo anche a Di Carlo
Per dovere di cronaca però devo dire che
E
Queste riforme a maggioranza erano state disegnate dello Stato e vota
Quattro passaggi sui cinque cinque passaggi se non ricordo male cinque su sei
Erano stati votati anche dal centrodestra seno che poi venne votato Mattarella ecco le riforme non presente non piacque più
Quindi diciamo le riforme vengono fatte a maggio vengono fatte diciamo con un consenso sono state fatte con un consenso molto allargato magari
Questo non presuppone come diceva grazie la maggioranza abbia sempre ragione
E no cito un personaggio insomma
Della Prima Repubblica che qua tra evocare la DC erogare impicci mi sono sentito in dovere di revocare un personaggio del PSI che forse non era diciamo tra i vostri
Simone si che forse non era tra i vostri amici più intimi
Ma quella è un'altra storia il punto ebbero
Appunto per fare questi accordi di maggioranza e mi rivolgo
All'onorevole della
Per fare questi accordi che non siano solo la maggioranza ma siano piuttosto larghi
E non inevitabilmente e anche per ritoccare la legge elettorale inevitabilmente e bisognerà ripristinare il discorso con Berlusconi
Ora un Berlusconi diciamo sul viale del tramonto di sconfiggere il più gente c'è stato chi dette in questa sala avuto
Rapporti stretti diciamo anche di coalizione
Tranne poi ventisette ma in politica illegittimo cambiare che ma è con questa questa allargamento verso il centro che arriva fino ai confini
Berlusconiani vi dà fastidio di ricordare i voti che
Ha ragione o torto voi considerate stampati che sono quelli della Prima Repubblica che si è preso Berlusconi dopo il tramonto della DC perché in fondo poi
E voi state al Governo con Matteo Renzi ora a leggere le dichiarazioni o a sentire le dichiarazioni di Matteo Renzi specie per esempio sulla politica estera in particolare sulla politica europea B
Se uno o più degli occhi sembra di sentire Berlusconi e quindi ultimamente
E
Per certi versi un Berlusconi che allora aveva ragione a sottolineare a mio parere
La politica restrittiva in tema economica della
Della Merkel
Della Comunità europea mentre in Italia si inneggiava secondo me forse un po'troppo Arrigo RIS MoMa non vorrei uscire dal dal seminato tuttavia
Il tema e questo
Per rifare la legge elettorale serve assolutamente l'allargamento a Berlusconi io volevo capire se con Berlusconi
Ci potete fare l'accordo solo per la legge elettorale oppure magari dopo qualora si dovesse verificare questo sistema che
Permette in Parlamento di allargare il perimetro della maggioranza ci potesse fare anche qualcos'altro
Grazie perché da parte di traffico da parte mia per l'invito e saluto gli amici
Io credo che noi dobbiamo essere consapevoli che questa legislatura piuttosto anomalo dal anomala dal punto di vista politico
E non bisogna mai dimenticare che siamo partiti i colleghi se lo ricorderanno
Con un Governo di larghe intese perché nessuno aveva vinto non eravamo capaci di eleggere il capo dello Stato
Abbiamo rieletto il Presidente Napolitano per la seconda volta e ha iniziato un percorso che prendeva atto del fatto che non c'era una maggioranza politica successivamente per ragioni non attinenti all'operato
Del Governo e neppure per ragioni attinenti al tipo di riforme che stavano venendo avanti alla fine Forza Italia si è sfilata e nell'atto quello che tutti sappiamo dunque
Il fatto che intorno al tema delle regole sia opportuno ricercare una convergenza larga anche con il centrodestra io non ho nessun dubbio
è fisiologico naturalmente
Che intorno a questo fatto si possa immaginare la nascita di alleanze politiche che stravolgono completamente il riferimento non più ideologico ma culturale di larga visione politica su questo io non sono d'accordo dunque
Io penso
Io autoctoni l'auspicio che io
Esprimo Hoecke su questo tema della legge elettorale possa innanzitutto la maggioranza che sostiene il Governo trovare al proprio interno un punto di vista comune
Cosa oggi non facilissima però neppure impossibile e possa poi da questo punto di vista del Comune ricercare con chiunque il massimo possibile di convergenza
Io vorrei
Dire la mia opinione fu nel merito di questa cosa
Penso che sia giusto discutere di legge elettorale ma penso che noi dobbiamo sempre farlo
Tenendo conto
Che alla fine la discriminante vera è l'assetto della rappresentanza politica
Quando si parla
Di uno sport è giusto parlare del Regolamento ma è anche giusto parlare delle squadre del tipo di gioco intenzionata il fine ultimo per il quale si discute di queste cose e in questo senso
Io credo che sia giusto aprire noi abbiamo sostenuto fortemente anche nell'ultimo dando atto anche la sinistra italiana selve presentato con la mozione alla Camera il soggiorno
Siamo tra quelli che sostengono l'opportunità di riaprire rapidamente una discussione sull'Eataly comuni il nostro gruppo non ha votato l'Italie come il primo passaggio alla Camera come ricordava Bruno ha votato
Attraverso la fiducia al secondo passaggio non era questa la legge che noi
Preferivamo io personalmente ancora nostro agire del Mattarellum non è per una ossequio improprio attuale Capo dello Stato ma perché credo che se noi non
Ricongiunge amo anche un minimo di rapporto con i territori con le realtà locali e se non lo facciamo attraverso uno sforzo anche il maggiore trasparenza
Nella politica noi usciamo dalla situazione attuale detto questo comunque noi avevamo espresso un voto sull'Italia conche richiedeva ne accennava Bruno all'inizio
Una profonda modifica dell'infrastrutturazione politica del Paese perché non si può pensare di avere una legge
Che punta a conferire un premio di maggioranza così forte ad un partito senza capire che allora dobbiamo mettere in discussione la forma partito in altre parole
Ho sentito prima l'amico migliore
Però non è che noi possiamo Peleggi sfrido ridurre ad unum non un pensiero una cultura politica una tradizione politica e non mi riferisco
A diciamo a alle pratiche sicuramente poco commendevoli certa un certo periodo dall'altra storia politica quando nascevano come i funghi partiti e partitini solo per negoziare
Diciamo con il partito più grosso posizioni di potere mi riferisco al fatto che la politica non è solo gestione
Non è solo leadership è anche cultura politica e anche visione delle cose anche
Sempre meno purtroppo rappresentanza di interessi generali divisioni che stanno dentro la società ora tutto questo non lo si può ridurre ad uno attraverso una forzatura di meccanismo elettorale
Quindi o la legge elettorale consente anche l'espressione di questa pluralità di culture politiche oppure se invece punta come l'Italia comune
A fare emergere un premio di maggioranza ad un solo partito il tema vero è
Corse a quel partito qual è
La forma di quel partito
Può diventare un'infrastruttura politica plurale dentro la quale si riconoscono in queste culture queste sensibilità in maniera democratica dunque trasformando il partito in una sorta di coalizione con regole nuove
Questo
Se si voleva far resistere vitali bisognava fare e questo non è stato fatto l'errore forse del Presidente del Consiglio è stato di
Marginale
Che la leadership di Governo fosse sufficiente senza la necessità e l'opportunità anche di un forte investimento sulla trasformazione dell'infrastruttura politica questo non è stato fatto
E dunque è questa la vera ragione che rende oggi insieme al mutato veramente contesto elettorale che prima aveva ricordato che rende necessario riflettere sull'Italia
Ora si parla trenta secondi e l'abbiamo letto tutti anche l'ottimo articolo del nostro moderatore oggi sul Corriere certamente
Il tema del ritorno al proporzionale ora
Ovviamente può essere un po'l'invito a nozze per chi come me a una
Cultura politica di provenienza democratico cristiana però io
Proprio in base a questa cultura politica
Non posso non ricordare che se ne cinquantadue De Gasperi disse e provo a porsi il problema di come conciliare la cultura del proporzionalismo
Con l'esigenza della stabilità dei Governi e
Non posso soprattutto non ricordare lo sforzo enorme che negli anni ottanta in primis le prime ventisette
Del pensiero cattolico democratico illuminato fecero sul tema della riforma delle istituzioni cito per tutti Oberto Ruffilli
Nei suoi rapporti ovviamente anche con Moro eccetera quindi non posso non dimenticare che il il proporzionale come sistema elettorale fu parlo del proporzionale puro che la proposta che è sul tappeto oggi qua sicuro
E presuppone però
Un fatto presuppone una democrazia dei partiti perché che teneva insieme il quadro politico non era la legge elettorale una volta
Ma era la politica erano i grandi partiti che organizzavano in un certo senso appunto una pluralità di sensibilità
Tutto questo oggi non c'è più
E se vogliamo essere sinceri neanche più il PD che è l'unico rimasto in un certo modo sono con concerti dimensioni fa questo quindi
Il il proporzionale senza
La democrazia dei partiti rischia di essere l'inverso di ciò che si è di cui si accusa l'Italia si dice l'Italie comunque
Fa governare chi non vince
Non vorrei che si passasse un assetto nel quale si fa sì viene avanti chi vince e può anche esimersi dalla responsabilità di governare perché quale sarebbe il quadro
Che emerge da un proporzionale futuro
Il quadro del governissimo mai governissimo in altri Paesi dove ci sono le grandi alleanze ci sono i grandi partiti le grandi culture politiche organizzate io non vorrei che il governissimo in questo senso
Se togliamo semplicemente il secondo il secondo il ballottaggio e il premio di maggioranza agli proporzionale
Non vorrei che fosse invece
Governissimo avverte del mercato delle mucche insomma ecco perché poi alla fine senza l'attenuta sostanziali delle infrastrutture politiche
Una il parlamentarismo sarebbe questo e anche questo è un problema quindi io con la conclusione è che poi naturalmente
Visto che si è aperta unitamente io spero che sia così che non ci siano giochini
Si è aperta con l'approvazione della mozione della Camera l'altro giorno benché molto molto tenue diciamo comunque si è aperto una fase di discussione sulla legge elettorale presenteremo anche noi la nostra proposta io personalmente
Andrea rileggervi quello che scriveva Roberto Ruffilli
Perché io penso che
Il coniugare la rappresentanza con
Il tema della stabilità dei governi e la trasparenza nella formazione delle maggioranze il tema cruciale
Roberto Ruffilli immaginavo un sistema sostanzialmente in partenza proporzionale quindi l'assegnazione di un turismo stock ittici seggi con il sistema proporzionale puro in modo tale che tutte le culture politiche
E tutte le rappresentanze potessero avere
Voce in capitolo e immaginava poi una chiusura di tipo
Diciamo virgolette maggioritario vale a dire i seggi rimanenti sotto forma di premio di maggioranza per la stabilità
Assegnati alla coalizione che in un secondo turno avesse la maggioranza
Nera perorare secondo me su questo perché altrimenti ripeto noi corriamo il rischio di dissociare
Il valore della rappresentanza che è insito nel proporzionale dal valore comunque frattanto significativo oggi della trasparenza nella formazione dei Governi e della stabilità dei Governi questo almeno microsecondi
Con il Sottosegretario Rossi comincerò può cambiare perché se non ci addormentiamo troppo sulla legge elettorale e giusto per dare
Usare il defibrillatore inserti senza allora a proposito dell'intervento
Dell'onorevole Dellai detto che voi democristiani CIPE davvero accontentarvi detto che il Mattarellum non è
Sempre un rapporto stretto tra il cittadino all'elettore visto che anche autorevoli esponenti e perché non dirlo lo sterzo Sergio Mattarella veniva catapultato in in Trentino per essere lo dica ecco appunto per essere eletto quindi rapporto tra cittadini elettori si andava a benedire
Colleghi sì no sui collegi infatti veniva Fini altri collegi alcuni fino a oggi collegi faccia a faccia vi faccio oggi
Abbiamo fatto le nottate là davanti mentre si macellava noi le persone avanti e indietro e uno saliva da una posizione all'altra quindi
Detto che quindi anche questo sistema nel rapporto tra cittadino elettore lasciava a desiderare
E detto che ha ragione invece sul fatto che non esistono più i partiti ma se il piccino non c'è più e perché la storia ha reso giustizia di un certo percorso
Per certi versi se la DC invece non c'è più e per colpa vostra questa è la mia opinione
Detto tutto questo allora è
No no non del giornalista è colpa della democrazia ed è colpa democristiani insomma perché incolpare sempre noi giornalisti e non c'entriamo nulla detto tutto questo
Allora con il Sottosegretario no e non a caso con il sottosegretario Cursi io introduco un altro tema perché qui abbiamo finora parlato
Della legge no eh sì praticamente sì non abbiamo parlato della legge elettorale ma tutto questa cosa può essere può rimanere panna montata
Se il quattro dicembre come appare ipotizzabile la sera del quattro dicembre ecco
Dovesse vincere il no ora capisco che sottosegretario lei in questo momento toccherà ferro dappertutto e già vedo sommava molti amici che sola stanno cercando di fare
Gli scongiuri però anche questa ipotesi e è in campo allora io le chiedo
Come immagina un percorso se perché Aso il no dovesse vincere il sì l'abbiamo già capito se si è parte sì bisognerà
Come dire bisognerà verificare quali sono le condizioni per fare la riforma della legge elettorale e ci baseremo tutto il due mila e diciassette a baloccarsi su queste finché si arriverà alla soglia diciamo di sicurezza in base alla quale a giugno non si del dovere di deserto anzi potrà andare a votare ed improvvisa eventualmente svolgerà questa accordo sulla riforma elettorale per andare a votare o in autunno o addirittura
Nella nel febbraio del due mila e diciotto e
E se vince il no
Perché se vince il no viene giù tutto e non solo il Governo e io volevo chiederle se vince il no e voi siete preparati a questa condizione di emergenza perché io vedo
Insomma che
Su questo il maniglione antipanico non è ancora ben messo insomma non vedo non vedo scialuppe di salvataggio a meno che scialuppe di salvataggio non esistono perché di fronte a
A un disastro politico del genere non c'è modo di ri aversi capisco che le faccio le donne ingrato compito però sono ha detto
è una che è sotto deve dare il rinvio
No alla guerra si preparerà alla difesa
Siccome una qualche Piano
Potrei cavarmela dicendo che il moderatore ha già supportato ordina sottolineato prima di almeno due relatori non hanno risposto alla domanda per cui voglio dire pure io potrei
Svicolare a destra o a sinistra
Però
Voglio fare solo una promessa
Ancora
Ecco poi rispondere alla domanda di gran voce credo debba spendere perché
Premesso che ringrazio un centro muriatico per l'invito e che sono voluto
Ha voluto essere qui ancorché avevo due impegni ieri in Veneto e domani in Friuli Venezia marinare appena Abruzzo oggi è stato un po'particolare è però
Volevo esserci
Ha detto chi ha parlato prima di me come minimo ha sottolineato che aveva dieci anni di esperienza politica ed io mi sono sentito veramente un attimo
Un po'
Una persona che non riusciva
In alcuni momenti ad essere al livello
Dei relatori che mi hanno preceduto
E quindi avrei fatto voluto fare solo questa osservazione
Io
Nella mia vita militare
Ho fatto
Negli ultimi venticinque anni di fatto curato tutta la parte giuridica amministrativa della discesa tutte le leggi che più o meno sono state presentate o le ho scritte io ho contribuito
E quando uno lavoro sulle leggi
A nel punto che non deve essere mai tradito
Ed è
Una volta fissata la ratio della legge
Questo deve essere il filo conduttore
Tutto il resto contorno
Che cosa voglio dire con questo
Che
Prima di mettere in discussione alcune situazioni sia della riforma costituzionale sia della legge elettorale noi dobbiamo sempre capire quando siamo partiti qual era la ratio di quello che ci proponeva
E allora io credo
Che sia nei riguardi del bicameralismo perfetto sia nei riguardi delle varianti al Titolo quinto la Costituzione
La barra dritta più o meno l'abbiamo ottenuto
E riprendendo un discorso di una persona che per me è un po'un Maisto cioè Bruno Tabacci nel momento in cui ho portato la riforma costituzionale alla diciamo l'ultima
L'ultima volta che ha parlato abbiamo approvato la riforma costituzionale ha detto non dobbiamo essere diffusi
Non dobbiamo essere
Tifosi di calcio non dobbiamo essere
Sì posto non dobbiamo sposare una tesi oculata perché rischiamo di essere ventinove questo a mio avviso potrebbe valere anche per la legge elettorale su cui debbo dire forse di poco un po'di provocazione io sono un po'un integralista islamico
Ciò non è
Per lui l'Italia va bene spiegherò perché va bene
Va bene per due ordini modi perché vorrei provare ad nemmeno più Lenzi lo dice così il problema allora non c'è una via per questo qualche breve ma comunque va be'forse proprio per questo
Anche perché se no sulla detta ricette a base del tono cerchiamo di
Di attirare l'attenzione
Lo vorrei provare a vederla non da una parte di quello che sono oggi Sottosegretario politico
Ma di quello che era fino a tre anni fa da un cittadino comune
Ma io da cittadino comune onestamente mi chiedevo solo una cosa
Di capire
Non tanto chi governava
Ma chi aveva le competenze e le responsabilità in maniera tale che io alla fine potessi fare una valutazione e quando andavo al voto nuovamente
Poter decidere e capire se quel voto dovevo dare a chi ha governato oppure no
Allora io sfido
E se mi consentite chiunque in questo territorio
Di irrigui
Se nelle elezioni degli ultimi quindici venti anni noi siamo stati in grado di andare al voto dicendo
Voto conclusivo può in quest'altra maniera perché avremo stabilito alle determinate responsabilità erano di certi partiti o di certi Governi nel momento in cui invece siamo stati sempre messi nelle condizioni e quindi qui ritorno sulle coalizioni su tante cose di quelle di cui abbiamo parlato
Siamo stati messi nelle condizioni di non capire il perché certe situazioni anche di maggioranza assoluto non erano poi non c'erano poi concretizzate in legge riforme espositiva
Il secondo aspetto poi vengo alla domanda
Io ringrazio anche cento democratico perché è stato partito che mi ha
Che mi ha sostenuto nelle
Nelle primarie del centrosinistra a Roma
Ho avuto due esperienze di carattere politico prima diciamo dopo le politiche del due mila tredici le elezioni europee e la candidatura del centrosinistra bene se qualcuno mi avesse chiesto
A marzo del due mila e tredici come la pensavano sulle preferenze io ridetto
Sono assolutamente contrario a qualsiasi tipo di legge che non dia al cittadino la possibilità di esprimersi in maniera chiara per chi vuole votare
Oggi credetemi dopo le mie due esperienze elettorali
Io
Voglio essere polemico che non lo so
Ma nella realtà lo so
Perché io non ho avuto competitività
Non ho avuto la possibilità di poter regali Giare con altre persone sostenute o dalle proprie risorse finanziarie o dai propri partiti nel momento in cui esponevano loro candidature
Pertanto vorrei
Che non cd parlasse di preferenze in maniera assoluta
Ma che ognuno di noi capisce
Ho Rizzi rifacesse alle difficoltà che ha avuto nell'ambito delle elezioni personalmente non potremo competere con gente che quindici giorni prima ancora di iniziare le europee ha esposto manifesti cinque per dieci a Roma e vorrei che qualcuno sapesse quanto possa un'esposizione di un cartellone cinque per dieci euro
E adesso cerco di rispondere alla domanda
Due
Magari non in termini precisi anche perché chiaramente ci vorrebbe la sfera di cristallo innanzitutto mi fa paura
Una
Un aspetto
La disinformazione dei cittadini
E
Il fatto che come disse Camilla Cederna in un articolo su Repubblica subito dopo la vittoria nel primo Governo Berlusconi disse noi abbiamo abituato la gente
A non
Valutare le informazioni che gli diamo ma a leggere quello che vuole leggere
Per cui non abbiamo ancora oggi gente che compra un certo tipo di giornali teso a un certo tipo di informazione mediatica perché vuole leggere questo
E io che sono un romanista sfegatato comprato per anni il romanista a Roma perché volevo leggere solo quello
E non abbiamo altri indirizzi questi è quello che mi fa paura rispetto alla riforma costituzionale mi fa paura anche
Mi fanno porrà anche altri due aspetti il primo è che sia troppo personalizzato la riforma costituzionale anche se dopo è stato fatto qualche i passi indietro
E il secondo aspetto è che c'è stato
E si continua a mio avviso fare troppo un combinato disposto di riforma costituzionale legge elettorale quando a mio avviso la riforma costituzionale va esaminata per quello che
E la riforma costituzionale è positiva o quantomeno
Gli aspetti positivi sono assolutamente maggiori di quelli negativi
Siamo pronti ad avere un no
Beh questo credo che la risposta potrebbe chiaramente venire solo dal Presidente del Consiglio però io credo che se noi
Riflettiamo
Sul fatto che la riforma costituzionale ogni
è qualche cosa che non è solo un programma di governo
Ma è stata approvata dal Parlamento ed è
Una riforma
Che c'è stata indicata dal passato
Perché sono trent'anni che la volevamo dal Presidente Napolitano nel momento in cui sia insediato dico che la responsabilità non è solo governativa se questa legge viene bocciata
In tal senso questo Governo a mio avviso anche con un no
Può continuare lavorare per il bene del Paese
Grazie
Venga
Quindi mi pare che la scialuppa il sottosegretario abbia tirata surrettizie tardi ricco come diceva Berlusconi qui ma nel primo sopprime
Adesso sarò però categorico faccio su questo secondo giro per un semplice motivo perché tra poco fiatato tutte manager
Quindi di
Vi
Di vi offro soltanto
Cinque minuti per uno batterò sul sul microfono così per segnalarvi il tempo inizio
Rappresentante
Sinistra italiana allora va bene parte
Parliamo appunto di questo nuovo parliamo del referendum parliamo dell'ipotesi che vinca il no e ma se vince il no bisogna cambiare la legge elettorale
E quindi bisogna rifare un altro Governo dove mischiare i voti magari vostri con quelli di Berlusconi
E
Perso il mandato
O rimane Renzi oppure e di accordate anche voi per fare una nuova legge elettorale
A un'intesa con Forza Italia e allora la domanda è questa e anche un'altra
Il vostro ultimo compagno di strada rispetto alla battaglia contro la riforma costituzionale
è stato un a sinistra uno dei vostri più acerrimi avversari
E si chiama Massimo D'Alema
E
Come siccome come tornare insieme o meglio stare insieme perché insomma a sinistra non vi siete mai presi ecco tutti tra di voi
Ha cinque minuti di tempo per rispondere se vuole
Sono due domande
Cinque
Del patrimonio
Alla prima domanda rispondo in questo modo che la legge elettorale ci fa tutti insieme noi vorremmo che si facesse tutti insieme quindi siamo disponibili a fare la legge elettorale anche insieme al centrodestra la lega momento cinque assieme alle forze sono disponibili
A discutere a trovare una soluzione insieme diciamo
Disponibili ripeto a fare questo per quanto riguarda il Governo no eccentrica
Non parteciperemo mai a un Governo di unità nazionale
Ne un governissimo nera come si vuole chiamare il Governo cioè ma guarda c'è Mattarella c'è il Presidente della Repubblica che deciderà come procede con l'affare tratto io non credo
Che si
Diciamo se vincesse il no Renzi lascerebbe diciamo di posto a Palazzo Chigi mi sono fatto quest'idea magari ci sarà un range due sarà rinviato alle Camere cambierà qualcosa
Probabilmente questo dire uno scenario che
Insomma ancora non è ovviamente questo dire alla luce del sole non è ancora esplicitato per ovvi motivi
Ma io non lo escluderei quindi è un problema che primo mentore giovane non ci poniamo ma dico subito che non siamo d'accordo a fare i Governi col centrodestra con la lega con altre forze politiche che non che non diciamo hanno
Fa niente
Prego tutti beh non è la vostra due mila e tredici voi purtroppo i dati al bene comune ha vinto le tutti elezioni il PD ha preferito fare il Governo non conserva ma con il centrodestra
Quindi come posso dire ha fatto altre scelte del Partito Democratico
E purtroppo diciamo oggi c'è un governo del Partito Democratico con le forze del centrodestra con quelli con cui contro cui
Durante l'edizione due mila tredici anche Sinistra allora sale aveva diciamo combattuto per cercare diciamo di portare al governo del Paese la coalizione Italia bene bene comune
Per quanto riguarda D'Alema ma io insomma allora nel Milano centonovantanove facevo parte di una coalizione di associazioni pacifiste coordinavo e portai insieme all'Arci e tante altre organizzazioni c'è anche il Gennaro Migliore a quel corteo penso
Parlarono Ingrao don Luigi Ciotti contro l'intervento militare in Kosovo e c'era D'Alema e porta l'ARCI che era una è un'organizzazione era allora chiudiamo di oggi espressione
Di un'area politica che fa riferimento ovviamente
Diciamo al PD legati sia da sinistra scese in piazza portammo cento mila persone
Facemmo questa grande qua in questa grande questo grande mafia quindi
Ci divide molto D'Alema diciamo civile molto rispetto alla sua visione della politica estera alla sua attenzione anche non servire a
Molte cose che ha fatto durante il Governo è una persona e l'altro uno spessore
Di cui bisogna riconoscere le qualità conduciamo vizi e virtù possiamo dire
Darne ma ha preso posizione per il no al referendum come hanno preso posizione per il no al referendum
Tante forze politiche tanti personaggi con il quale non abbiamo niente a che niente a che a che vedere da diversi punti di vista in alcuni casi diciamo con delle posizioni comuni tra cui eviterei
Come se li è il giorno il gioco di dire va bene ma si fare una battaglia insieme a chi diciamo non
Insomma non è non è d'accordo con voi enunciato figurava un percorso comune dopo vedremo da fra D'Alema anche lì diciamo pronto D'Alema gioca a carte asta a carte coperte diciamo probabilmente dopo no
Scoprirà queste carte sarà un movimento guidato da Massimo D'Alema
Ispirato da Louis sarà salire
Metterà in campo un percorso che va in quelli cioè non lo so diciamo giovamento le carte sono coperte si concentra appunto sul voto
Sul no
Referendum però diciamo noi siamo disponibili come sinistra italiana collaborare con tutti coloro che vogliono
Questo è costruire un'opposizione al centrodestra come Puno posizione alle politiche che sono state eseguite in questi anni e che per noi sono dannose per il Paese se D'Alema sarà diciamo
D'accordo con questa impostazione sicuramente lavoreremo insieme
Grazie appannaggi nonché per opposizione di centrodestra né pensasse a Matteo Renzi
No va beh
Io volevo chiedere al Dellai disse la questione della riforma costituzionale a proposito continuando sempre sul no
Ecco su questa riforma ci sono anche tanti di voi amici che sbagliano perché l'onorevole De Mita che
Qui in molti conoscono insomma questa riforma costituzionale non gli piace si oppone in maniera estrema
Sembra ringiovanito di trent'anni negli ultimi tempi quando può come dire infierire con su questo Progetto di modifica allora volevo chiederle se questa è l'ennesima diaspora all'interno della terna diaspora
E e anche la sua opinione rispetto all'ipotesi che vinca il no perché se vince il no non è vero che non cambia niente
Nichetti politici
Non parliamo di quelli economici perché sento sembrerebbe una forma di pressione sull'opinione pubblica che non è giusta ma va messa in preventivo però insomma non è vero che non cambia niente cambia tutto
Guardi cinque mila
Come ho già detto e come hanno già detto anche i colleghi
Noi come gruppo non siamo tra lì tifosi
A critici di questa riforma costituzionale l'abbiamo votata da sosterremo referendum ne vediamo i limiti
Crediamo che sia una riforma che avvia un processo i alcuni punti di questa riforma bisogna riprendere in futuro certamente il tema delle autonomie di come organizzare una Repubblica che non sia
Una Repubblica solo ispirata al principio del centralismo e via dicendo tuttavia questo non riforma
Che abbiamo votato e dunque la sosteniamo
Se siamo convinti io sono convinto che non sia vero che se vince il no appunto un cambiamento se vince non si apre una stagione molto difficile al nostro avviso
Sbagliato drammatizzare eccessivamente però non c'è dubbio che si apre una stagione di grande difficoltà
Anche sul piano politico per esempio è da chiedersi che cosa ne resterà del Partito Democratico se vincesse il no sto un punto delicato naturalmente lo dico non da iscritto al Partito Democratico
Ma da persona che con il Partito Democratico collaborare lealmente
Io sinceramente non c'è dubbio che si aprirebbe una una stagione di
Di instabilità anche dentro i soggetti della politica
E soprattutto secondo me si dovrebbe forse
Impressione occhiuti successione
Che il sistema del nostro Paese fatica veramente tanto ad auto rigenerarsi cambiasse questo credo aprirebbe oggettivamente
Spazi molto grandi alle forze invece più il sistema più populiste
Quindi certamente sarebbe un uno scenario insomma che da ogni punto di vista dal credo vada vada evitato
Per quanto riguarda le persone si spingono per il nostro noi abbiamo grande rispetto per
Forze politiche le persone che dichiarano di votare no non li consideriamo dei nemici
Per abbiamo un giudizio diverso
Io non non ritengo il voto al referendum una sorta di spartiacque di discriminante per quello che si potrà fare dopo sul piano politico lo ritengo un passaggio importante io ho detto trasparentemente il perché
Ma non lo ritengo un passaggio discriminante non è che chi vota si fa un partito chi vota no fa un partito
Io sono per la ricomposizione delle culture politiche in maniera nuova però perché vede anche sta store perché io sono molto scettico quando si usa il termine moderati anche tutti quelli che non sono il PD sono moderati e dunque
C'è una cultura comune non è vero niente
In Italia a visto scomparire il concetto Degasperi hanno del centro nel momento nel quale nel novantaquattro Berlusconi ha tolto uno dei capisaldi della cultura Degasperi hanno e che era il confine della strada
Infatti la DC ha combattuto i comunisti cinquant'anni e mai nessuna chiamata a destra o centro destra
E
Oggi siamo in un mondo totalmente diverso sul piano politico naturalmente però io credo che di la come dire
Il voto sul referendum non debba essere usato per costruire soggetti politici per mettere barriere politiche ma debba essere usato invece
Per fare un ragionamento molto serio sul futuro delle istituzioni e sul fatto che si possano veramente cambiare anche se in maniera
Assolutamente perfettibile come in questo caso
Volevo regole Dellai è sempre bello discutere piacevole ascoltarlo vorrei però ricordare che a la
La destra venne usata dalla DC con un frigorifero per molti anni poi alla fine
No foriero di che e Moro che interpretavano sulla politica democratica una parte dell'elettorato che era istintivamente di destra una cosa diversa
Eh ma quello Stato avverso alla tesi travalicare e hanno tirato dentro gli elettori un pochino più moderati allo schema totalmente Robilotta capisco di essere l'ilarità però
La però la destra però la destra come dire è stata utilizzata lungo dalla Democrazia Cristiana e ci avete fatto pure lei
Dei Presidenti insomma che con la destra ci Presidente Repubblica dico che con la destra avevano qualche rapporto ma detto questo ma è soltanto una
Una una cronaca ricordo ricordi peraltro di un partito che ha segnato la storia profondamente di questo Paese
E di cui incredibile ma vero lo dico io che devo che sia non sono mai stato si sente la mancanza Kultur impara per per cultura
Per capacità democratica anche per il modo nel quale riscontrate
Trovando sempre delle soluzioni
Però io però avvenire all'onorevole Migliore perché annetto appunto che come ha sentito il suo collega
E sinistra italiana dice che si batterà contro fra opposizione forse centrodestra io li ho già immaginato che fosse Matteo Renzi questa forma di opposizione
La domanda che e poi con il tema che sollevava Dellai però e
Di non poco conto capisco che cinque minuti forse non possono bastare ma siamo dentro ancor meglio quindi insomma anche la sintesi Po può essere efficace senza perché non non siamo davanti a una a una a una telecamera
La domanda che io però mi pongo da un bel po'di tempo ma
Come è possibile che dentro questo partito che il PD
Non si sia arrivati a non ha una resa dei conti ma a un autentico chiarimento democratico perché c'è un pezzo di quel partito che non è d'accordo sulla politica fiscale
Sulla politica economica
Sulla politica giudiziaria
Sulla politica del lavoro non lo so su quale altra politica sulle parti sulle politiche dello sport su tutto e non è d'accordo nemmeno su un impianto di riforma costituzionale
Che ha presentato il bene il suo Presidente del Consiglio
E osteggia apertamente con il fronte del no questo referendum e quindi la riforma e addirittura non ha votato l'italico la domanda è
Ma che ci state a fare insieme e soprattutto perché
E non si arriva a una come dire separazione consensuale
Tenendo presente sottolineando che la storia che Concetto Marchesi non voto la riforma conserva la la Costituzione italiana
E che Togliatti gli era consentito e vera ma Concetto Marchesi era uno perché se Togliatti ne avesse trovati dieci che non volevano votare credo che avrebbe agito diversamente dentro quel partito
E allora lì va posto un chiarimento anche perché come diceva dell'ai il rischio è che in caso di vittoria del no salti il tappo nel PD ma a questo punto non si capisce cosa ne rimane nel Paese quindi il chiarimento sia in un senso se non l'altro arriverà ed è giusto secondo lei che stiano insieme due anime chiaramente che si contrappongono e ostili a qualsiasi tipo di progetto da fare in comune non c'hanno niente in comune
A parte che l'altra
No a parte che l'altro giorno sono stato a presentare il libro di Achille Occhetto
Ho
Fatto al viaggio con lui di ritorno Achille Occhetto ma
Raccontato che non è vera questa cosa è il concetto perché si votò contro era contro l'articolo sette della così non solo infatti e quindi il non voto non voto nomina un voto contro stipendi la questione a no è perché poi ognuno diciamo utilizza
Per tradizione orale ed enti che poi quest'anno l'azienda che lavora nell'esatta esaltata la siccome è unico e siccome
Occhetto è molto metto a quello che dice D'Alema storicamente è stato vittima ci siamo la prima vittima la prima vittima di D'Alema allora penso che
Sia importante anche ripristinare un minimo
Di eleganza nelle relazione peraltro voglio dire che per esempio questa è una domanda che è difficile fare A uno come le perché io quando sono uscito da SEL
Avevo su
Un gruppo che di trentasei persone avevo di fatto la maggioranza nell'ultima votazione nella quale poi abbandonai e la carica e il partito di Capogruppo
Perché ritengo che ci sono poi dei punti rispetto ai quali
Se uno si riconosce reciprocamente può anche decidere di compiere strade diverse punto dove quello di stigmatizzare
La la decisione io penso che sia sempre opportuno trovare
Le forme di coesistenza e questo devo dire la verità il PD lo fa più di altri in altri partiti il Movimento cinque Stelle abbonda di espulsione
Altri partiti diciamo anche che ho conosciuto direttamente abbonda di come dire ricostruzioni della realtà un po'un po'azzardate per questo per me
Il punto sarà
Il Congresso non non può esserci una
Una
Uno stillicidio che permanentemente mette in condizione un partito addirittura di avere al suo interno pezzi dei gruppi parlamentari che votano contro la fiducia al Governo per me questo francamente proprio incomprensibile
Ma lo lo dico
Perché la mia storia è fatta di lacerazioni basate sulla fiducia al Governo di cui facevano parte nel due mila sei e che ha diciamo prodotto una discussione
Non so se qualcuno si ricorda Turigliatto persona degnissima un amico mio una persona veramente
Che però non era d'accordo non voto la fiducia al Governo e alla fine ci fu una sorta di
Come di Romanzo d'appendice su questa cosa invece adesso vario come sul voto la fiducia usato un voto la fiducia anche perché quelli che dicono il problema
Non è mio come qui è stato detto anche dal mio amico gioca con
Perché è sempre molto garbato però ovviamente alla posizione che non solo condivido ma con delle venature francamente per me incomprensibile rispetto anche alle cose che abbiamo vissuto insieme perché
Non ha negato il le manifestazioni abbiamo fatto insieme io sicuramente da fatte anche forse più di lui
Non è che mi hanno impedito di stare nella stessa lista colui nel due mila tredici quando abbiamo fatti dalle bene comune non è che adesso diciamo c'è una resipiscenza abbiamo fatto un percorso insieme poi un certo punto non ci siamo trovati più
Io
Non mai Amato quelli che dicevano
Deve essere di lotta e di Governo
O meglio di governo nelle campagne elettorali di lotta all'interno del Parlamento perché ormai tanto spetta al Parlamento Cestari quindi la lotta la puoi fare
Per me la prospettiva della costruzione del Governo cioè dell'affrontare il qui ed ora quali sono le condizioni
è un problema che si devono porre tutti io su questo
Non avendo nel ruolo né
Nessuna autorevolezza per proporre
Cosa deve fare la minoranza interna del Partito Democratico faccio solo questa osservazione e chiudo
Noi siamo una comunità politica realmente democratica non ci sono mai stati provvedimenti che hanno
Il carattere sanzionatorio c'è una grandissima
Dialettica interna che travalica anche quella che la mia memoria all'interno dei partiti
Sicuramente non c'è nessun partito che è così democratico come
Il Partito Democratico rispetto alla sua dibattito interno
Penso che però a un certo punto la responsabilità di stare insieme sia di due
Cioè non è che può essere solo da una parte
Non è che può essere solo da una parte
Non è che ci può essere nel momento in cui ci sono state più riunioni della direzione nazionale di quante ce ne siano mai state in tutte le gestioni precedenti con Matteo Renzi
Se io onestamente non mi sento minimamente
Compromesso nella mia cultura politica e anche nella
Mia direzione di battaglie di sinistra perché ogni volta non mi è mai stato chiesto
Di fare qualche atto di fede tra l'altro voglio dire ci sono temi che in questo momento dovrebbero
Almeno sollevare il coperchio all'interno del dibattito della sinistra parlo di un mondo che conosco di più di che cosa è la destra oggi
Noi siamo ci abbiamo la guerra sotto casa
E abbiamo un'Europa che sta si sta sgretolando
Abbiamo le forze del populismo che stanno intervenendo pesantemente nella modificazione degli assetti globali da Trump alla le penne
E pensiamo veramente che questo non sia il Governo più avanzato d'Europa io penso francamente che questa e assurdo
Non a vere il concezione
Di che cosa vuol dire oggi posizionarsi in un Governo di progresso democratico e di convivenza civile
Sul tema delle migrazioni sul tema dell'austerità
Sul tema delle questioni legate anche alla guerra perché noi stiamo attivamente intervenendo perché vi possano essere su mozione anche politiche sui temi veri legati alla costruzione di un allargamento dei diritti per quei lavoratori che non ne avevano
Insomma sui temi della rappresentanza di genere ho visto con grande piacere che voi oggi presentate anche delle proposte di legge ebbene la riforma costituzionale nel primo articolo che modifica l'articolo cinquantacinque
Precisa quello che c'è scritto nell'articolo cinquantuno relativamente alla rappresentanza dei generi e l'Italie comma che era uno dei punti che noi avevamo chiesto
No stabilisce che non ci possa essere mai più del sessanta per cento delle che ha previste Decker dei capilista del singole regioni che non sia di un genere o di un altro che ci debba essere l'alternanza vigente insomma finisco
Noi abbiamo
Una
Serie di limiti eccetera ma dentro la mia organizzazione il fatto che si dica dove si discute è francamente imbarazzante perché
Esiste il diritto sacrosanto di mi occupo di tutte le minoranze possibile immaginabile immaginate di una minoranza di quello o mi sono occupato mi sto occupando in questo momento in questo momento i detenuti mi sono occupato di migranti disoccupati tutte le questioni che vengono considerate diciamo così di minoranza ma una cosa è l'affermazione dei diritti della minoranza
Noi addirittura nella riforma costituzionale integriamo
Lo statuto della minoranza all'interno del Parlamento delle minoranze all'interno del Parlamento
Una cosa e sostenere la bislacca tesi che se la maggioranza ha deciso su un indirizzo politico quello non ha nessun vincolo
Come se tutto fosse diventato da questo e di costi
Di coscienza se la legge elettorale lasciatemi dire così
è una questione di coscienza allora è pure una questione di coscienza ma dobbiamo potare le piante perché questo
Se no non ha nessun prospetto rispetto a quello che siamo discutendo si dice si sta discutendo della Costituzione è un programma politico non è che stiamo discutendo e la vita la morte della persona del suo fine vita piuttosto che di altre
Questioni eticamente sensibili noi abbia la necessità devi portare un po'sul piano quelle posizioni che anche differentemente si confrontano oggi
All'interno della maggioranza io ho la fortuna di essere stato invitato anche in altre occasioni al Centro democratico anch'io considero Bruno Tabacci un maestro non perché aderisca sempre alle cose che pensa ma perché pensa sempre alle cose che dice cosa che non è assolutamente scontata in questo momento politico e ritengo che se si pensa alle cose che si dice si può anche trovare una soluzione soprattutto se la soluzione si trova nella realtà attuale e non ipotetiche
Gestioni d'Alema dice possiamo fare una riforma
In tre mesi di tre articoli avuto trent'anni di tempo si vede che adesso svegliato presto altri giudici non parla
La lingua batte sempre sul D'Alema che duole va beh ma questa roba di ventennale la sinistra Sottosegretario rapidamente io la vedo quando lei mi ha detto quella cosa non rimane
La vedo asserragliato alla Moneda insieme a Renzi contro le forze reazionarie che hanno votato no ma è lei pensa che questo Governo arriverà fino al due mila diciotto glielo dico perché
E insomma oppure e che Renzi a un certo punto prenderà la scorciatoia e vi porterà tutti quante le elezioni prima e soprattutto pensa che Renzi berlusconiana mente riuscirà a tagliare l'IRPEF come aveva pro ha promesso alla fine della cosa e in che modo visto che non ci sono Piccioli ecco per essere sintetici io le do cinque minuti con la promessa perché ho fatto una promessa ecco in questo caso non elettorale
Ai qui alla dagli uditori per mandarli a a mangia ecco posso Cinquilli passerebbero trentasei barra invariate le instaurarsi sei sì no dormire sembra credo che
Noi ci dobbiamo ma è
Diverso tempo
Io ritengo che l'Italia
Ci siamo chiesti più volte si questo Governo arrivavano arrivava fino a fine legislatura
E credo che molti ci siamo dati una risposta che era
Ma se questo Governo cadenze qual è l'alternativa
Allora io credo che la domanda a cui dovremmo rispondere esistono alternativa al Governo Renzi e alle forze che compongono la maggioranza del Governo
Io non credo che esista questa alternativa
Specie richiamandomi anche a discorsi già fatti rispetto a fenomeni populisti dice a un centrodestra disgregato a una spinta che si basa in questo momento su aspetti quali quelli della sicurezza di immigrazione
Della criminalità e non su un discorso politico di carattere generale e di costruzione di questa società
Quindi se c'è qualcuno che ha
Che onesti sul tappeto
Dei Governi che siano in grado di portare avanti dei discorsi milioni quelli che oggi si stanno portando si faccia avanti io l'ho visto anche nella mia
Breve esperienza di carattere politico quindi io credo che questo Governo per il bene dell'Italia non per il bene del
Governo o di chi è oggi in Parlamento deve arrivare al due mila diciotto perché non vedo qualche cosa di alternativo che possa essere costruito
Per quanto riguarda l'IRPEF ci vorrebbe un altro sottosegretario ci vorrebbe Zanetti la prossima volta lo inviti esiste
Oggi
All'onorevole Tabacci affido le conclusioni ringraziandolo
Dell'ospitalità anche per me come per il
L'onorevole Migliore è stata una bellissima scoperta questo centro e testimonia quanto sia bella l'Italia basta voltare l'angolo e che
Forse non servirebbe nemmeno uscire dai suoi confini però è anche bello guardarsi darsi fuori grazie di nuovo allora parola l'onorevole Tabacci viene poi buona perché
Grazie a Francesco Dario
Sono molto grato pubblica quando
Condotta egregiamente questo dibattito tra amici perché fuori la particolarità delle cose che mi mi consento di fare quello di
Cercarvi coinvolge delle persone con le quali
Un certo rapporto di stima perché mi diverto di più poiché
Sto invecchiando bene da questo punto di vista non hanno dei ricorrenti
Ritorna enti quindi delle
Delle questioni
Di personalizzazione che Secondo me lasciano il tempo che trovano e quindi sono grato a tutti per le cose che hanno detto
Vedete
Per la responsabilità che ho portato nei confronti di tutti gli amici presenti dei molti altri che
Sono un po'in giro per l'Italia
Io sono arrivato un bivio e loro lo sanno e e però il il bivio coincide con
Diciamo
Nel procedere di questa legislatura parlamentare che ha
Evidenziato una profondissima crisi del sistema parlamentare
Che
Attratti appare irreversibile con la fine dei partiti con l'emergere di un liberismo che purtroppo non ha portato i risultati sperati ora queste cose qui
Le vedo sul con un occhio minoritario io sono stato democristiano
Per tutta la Prima Repubblica e l'occhio con cui guardavo le cose era un occhio ieri in sintonia con la maggioranza del Paese non era un fatto elettorale era un fatto di
Una convinzione diffuso oggi mi trovo su semplicemente ad essere
Espressione di una delle tante minoranze
Una piccolissima minoranza
E pur tuttavia non mi sento d'esempio
Di di entrare nel Partito Democratico non non
C'ho mai pensato né penso che questo possa essere lo sbocco la conclusione finale e guardo questi ultimi mesi con la preoccupazione di chi
Ha votato la legge elettorale pensando
Che il premio
Che forse esasperato
Marche
Individuato sulla lista spingesse a costruire una visto collezionare perché col mio amico Gennaro
Questo principio che lui ha tirato giù con così tanta nettezza sul tema della coalizione non
Non fa parte del mio bagaglio rispetto il suo ma
Se il premio alla lista si riferisce a un partito tra l'altro una fase in cui questi partiti quasi quasi non ci sono perché
Appaiono
Delle delle specie delle invenzioni subornazione da un'idea dell'idealismo che
Che
Viaggia sopra
Ogni e in questo senso Berlusconi ha fatto scuola e c'è una certa continuità da questo punto di vista non certo
Non è
Il meglio che ho visto nello Stato del nostro Paese questo io non posso non registrarlo allora
Io che la legge elettorale lo votati immaginando che scattasse un premio al punto al
Alla lista condizionale vedo che Partito Democratico questa cosa non ce l'ha neanche per Latiano del cervello
E che pensa delle cose del tutto differenti
Chiedo che sia un errore perché non governare questa legge elettorale significa creare delle condizioni che potrebbero essere molto molto negative ho votato la legge costituzionale
Pur
Ravvisando resta agli atti parlamentare che
Perché era voleva qualche cosa
Diciamo che non si prestasse anche delle critiche e purtuttavia quando l'ho votato ero convinto che saremmo arrivati a un referendum
Che avrebbe dato un un successo indiscutibile sessanta quaranta
Oggi
Sono nella condizione di registrare
Che le proporzioni sono totalmente muta quindi vuol dire che la gestione politica di questi mesi ha portato ad una serie di errori che fanno sì che il quesito che viene oggi posto
Riferibile
Diciamo
Ecco ai contenuti formali della legge ma sono diventati un fatto politico
Che nasconde tutto il resto ovvero questa cosa qui posso dire che
è un errore ma
Nonno contribuito
A creare queste condizioni proprio perché essendo titolare di un pensiero ultra minoritario non ha avuto neanche diciamo gli strumenti per fare questo quindi io però posso chiedere adesso chi ha guidato
Si era consapevole lì dove la guida si spingeva oppure
Non ci è consentito neanche quello perché il problema è che
Tra un po'comunque gli italiani si esprimeranno
C'era il quattro dicembre tra il ventisette di novembre si esprimeranno e da lì a cascata ci saranno sia di conseguenze ovviamente non sarà un cataclisma perché e chiaro che anche vincendo il no meglio
Non metto in un indulto a considerare
Nella valutazione della
Del
Dell'ambasciatore americano né quelle delle agenzie di rating
Come delle cose che
Troppo ingenua
E è chiaro che il mondo interpellato e quindi la conseguenza com'è stato sulla privacy non è caduto il mondo era
Si immaginava una crisi dei mercati finanziari che non è intervenuto quindi
E l'avrai site era una cosa un po'più consistente di quello che poteva essere esultato referendum italiano
Quindi è inutile che andiamo a cade ad ingigantire delle preoccupazioni su delle cose che attualmente non sono così però delle conseguenze politiche non ci siamo intanto perché la regia a quel punto spetterà al Capo dello Stato
E già riconoscere questo
Che tornare
Sette diciamo nell'altro della Costituzione perché finora qualcuno ha fatto credere che
I Governi rendono loro fiducia non dal Parlamento ma insomma
Dal dal fatto che
Lei risultato europea aveva avvalorato diciamo la
La credibilità istituzionali
Di un Governo perché avevo ottenuto il risultato del quarantuno per cento le cose purtroppo non stanno così
E quindi noi siamo di fronte a questo a questo dilemma molto stretto del Capo dello Stato dovrà gestire quella fase mai voteremo per il sì
Ma
Noi
Spiego io voto posizioni
Quindi è una cosa molto diversa io
Pensiline o se no che signor
Il
Io voto per il segno di voto per il sì perché non sono non sono in grado io non sono mai stato un portatore di consensi
Perché quando ero eletto con le preferenze in realtà era perché
La spinta della Democrazia Cristiana utilizzava i suoi candidati per raccogliere tutte le sfumature ma non è che ero titolare di voti oggi ancora meno quindi io voto sui però non so che cosa accadrà
è chiaro che la gestione politica di questi mesi ha portato dei risultati che erano K a che appariva del tutto
Inverosimile penso
Che ad esempio il ruolo che la ministra posti
Con cui ho fatto un confronto luglio molto bello con gli amici in un Consiglio nazionale
Molto importante per la nostra piccola casa non c'è dubbio che si trova anche lei di una crisi di difficoltà perché avendo caricato molto sul terreno personale
Prima Renzi eppure lei adesso sono costretti a fare una narrazione che apre tutta una serie di problematiche
Che non siamo in condizioni di gestire
Perché se prima si andava a casa perché il giudizio negativo siccome questa era la legge del Governo la legge costituzionale che aveva connaturato sul mandato anche del Presidente della Repubblica
Aveva connaturato questa fase ognuno è responsabile indennizzo negativo trascinate degli esiti che sono
Prevedibili avrebbe quando lui questa cosa va detta
A io ho pensato che che era un eccesso però non potevo negare che la cosa non avesse delle conseguenze Camera è andato a casa oserei dire quasi per molto di meno rispetto a quello che capiterebbe in un'occasione come questa era vostri c'è andata dietro
Ora queste cose qui non so come siano recuperabili con un dibattito di chiarimento dentro il Pd rispetto alla quale
La domanda che pone verderame
è una domanda oggettivamente
Molto seria
Che io mi sono permesso un giorno in agro di sollevare il problema ho detto masse in tutte le battaglie e andiamo a giocare quanto abbiamo una legge elettorale parliamo da legge costituzionale parliamo delle leggi
Sul lavoro
Si rivolgono sempre in una vicenda all'interno del PD
Invece di allargare la Presa
In una dimensione maggioritari la riduzione ritorce lo spettro della presa perché se il problema è che io devo sentire cosa dice Bersani occorre ho capito riduce perché vuol dire che quando siete messi d'accordo voi due
Le mie riserve Passoni secondo lo in secondo piano e le capisco
Vi dovete mettere d'accordo voi due ma quando si notò dopo i due non avete più il quarantuno per cento non avete puramente le più De Poli il trenta
Quindi è un meccanismo che deve interrogare la stessa natura del Partito Democratico adesso voi fate una direzione e so che rispetto agli altri siete una
Una comunità democratica ma non è che poi quando risolvete il problema all'interno della direzione e sento quei dibattiti
Con i cinque minuti a testa e che spesso non si riesce neanche a capire chi sono quelle che sono quelli quelli che prendono la parola perché non hanno neanche io svolto un discorso compiuto ora non c'è bisogno di usare
Il pensiero di Aldo Moro
Napoleonico che è esattamente è maggiore
Mobile vecchio
Che deve essere una misura
Citasse non solo perché sembra quasi che questo metta la sordina al dibattito interno che se è portatore di idee alternative
è giusto che abbiamo spazio che deve avere tant'è che i voti che poi ci sono stati hanno sempre a Pato dalle polemiche
Ma se gli astenuti secolo porca insomma quindi regolati voi voi Partito Democratico ci avete portato in questa condizione
Noi cento democratico
Fratello assolutamente migliore siamo ancora in condizione così come eravamo con Italia bene comune
Noi non abbiamo fatto pensare siamo rimasti al nostro posto e con lo zero cinque per cento siamo stati determinanti per portare in Parlamento circa centonovanta deputati che diversamente sarebbero arrivati all'intervento
Credo allora me lo sa benissimo che il consenso che lo zero cinque
Questa era la condizione nella quale c'è un trovate dopodiché
Non è che abbiamo chiesto ma adesso voi come ci riconoscete io sono un sostenitore del Governo gratis et amore da
Perché è giusto che sia così non ho nulla da chiedere però adesso dove ci volete portare lo voglio chiedere
Perché se vuoi su questo
Sbagliata ma con una mostra
è chiaro che e
Ci sarà poi conseguentemente dello cadetto dell'Aja ma il PD come resisterà ad un passaggio di questa natura in quanti pezzi andrà e alla fine in un'Italia che è diventata tripolare dovremo guardare veramente alla Razzi
No Rusconi no
O no guarda allora completo il pensiero
Berlusconi
Ovvero lo al completo io guardo con grande attenzione al lavoro che sta facendo pareri così
Parisi lo stimo considero che quello che ha fatto Milano è una cosa molto importante e attribuisco allo sforzo di Parisi diciamo un'evoluzione possibile della politica italiana
Dopodiché non so berlusconismo gli farà fare perché c'è tutto un gioco delle parti
Non svolge tutto un gioco delle parti o con gli faranno fare perché i colonnelli
Che vengono
Parla insomma è un discorso che vedete voi dai giornali come sta storia ora affarismi fa ha fatto anche un'assemblea sembra insomma presunto più riciclati
Sì polemizzano perfino come come il povero ex
Collega ligure no per dire che non sia neanche la possibilità poi di avere un minimo di coerenza del disegno Parisi già messo la faccia e ha fatto un'operazione seria perché noi possiamo da Pietro Salvini dove andiamo con Salvini
Se andiamo direttamente con
Quella del tema veramente in questo senso il io il il lavoro che fa che parenti sul piano della della politica europea
E sul tema dei migranti non ce la si insensibili noi questo lo comperò non possiamo non valutare i risultati
E il monito di Napolitano sul tema dell'Europa
Rimbalza anche sui giornali sul sui sui giornali di oggi perché noi possiamo restare indifferenti a questa cosa
E
Per essere e per poter fare Ventotene bisogna essere capaci di di convincere anche gli altri io penso che lo sbocco sia quello io che ero un po'più di Europa però non posso non considerare che probabilmente le scelte che sono dei computer in questi anni anche da Romano Prodi sull'allargamento
Che e è stato fatto in maniera
Probabilmente non tale da misurare gli effetti di questo allargamento
Perché che ci troviamo ad aver allargato a quelli per i quali abbiamo combattuto sul piano sultano democratico e se penso agli ungheresi polacchi
Mi mi mi viene la pelle d'oca capite perché noi abbiamo combattuto anche per loro e per i congressi democristiani guardavano anche ai non in maniera strumentale non solo il muro di Berlino il muro che c'era in Europa o l'idea che adesso questi siano quelli
Che dopo aver presi anche i nostri contributi al loro sviluppo grazie a Dio notino all'Ucraina
In ma immagino ma adesso di rispondere in una maniera così protervia nei confronti del tema
Del
Della della presenza dei migranti io credo che questo sia una pugnalata al cuore idea non è una
Oggi vedo l'Europa che è più vicina al secolo delle grandi guerre
Per come mentalità come approccio rispetto al tema
Di una politica di pace che quindi il mondo tempio loro Europa vecchia è un'Europa che non sa neanche fare i conti con la demografia e non apro questo capitolo per dire quindi che
Noi
Vogliamo esserci dare un contributo
Con una voce assolutamente modesta però sia ben chiaro
Tu Gennaro
Ex che c'è la testa perché non c'è dubbio che la testa ce l'hai
Credo che
Contributo lo dobbiate dare perché se vi si chiude in un cerchio troppo stretto non si capisce più quello che succede fuori o anche una parola non di critica ma di
Così di
Di preoccupazione viene colta come
Qualche cosa di insopportabile si capisce non c'è molto che spero vada avanti e questo mi dispiace molto
Perché io ho creduto in questa fase politica e ho dato un un'ultima grande credibilità a Matteo che svelto chi capisce le cose al voto problema però
E che quando si è sia scherzi rischia di essere troppo svelti e di far apparire anche all'esterno che la tattica prevale sulla visione strategica e questo mi preoccupa molto perché
Berlusconi l'abbiamo già avuto no
è come nel caso di andare in contro per le repliche molto pericoloso perché io quella politica di non credo quand'anche abbiamo fatto un lento del due mila uno che è durata fino all'ottobre con le prime leggi riferite
Alle
Alle
Francesco lo sa perché con l'ultima plauso
Praticamente tutti i giorni alle rogatorie svizzere lì ho capito e ho visto io ho messo il dito sul fatto
Che si voleva cambiare il codice penale ad usum del fine ma che si andava a rompere l'osso del collo altro che l'idea dell'Italia liberale non c'era nulla di quella cosa lì e quindi io ho preso atto e ho lavorato per far esattamente il contrario non perché ce l'avesse
Quel Cavaliere
Che pure conoscevo da tempo e per questa ragione avrei dovuto a capire che è un conto e la capacità
Imprenditoriale un conto la cultura politica la gestione della politica otto aveva fatto un po'di confusione o ad altra funzione che gli unici c'è Trump che in finale negli Stati Uniti quindi cosa vogliamo farla
Buona giornata
Alle diciotto
Interrompiamo per far posto
Alla Presidente Polverini e quindi non volendo soffocare una discussione che rimane centrale
Per il Centro democratico
E noi riteniamo per il Paese che è quella
Che riguarda il Mezzogiorno
E avendo qui
Alcuni autorevoli
Relatori
Magari pregando il
Quelli che restano
Se ci sono dimettersi da questo lato
Per non farmi
Considerare l'estrema sinistra cosa che
Non sono mai stato magari sinistra sì ma non estremamente attuale lo spostamento
La si con una Mario dai propri mi
Anche voi
Una volta si diceva scavalcabile a sinistra
Il Governo rinnovate interventi prendo dall'ottica sai tutto lo diceva anche Giorgio Gaber no cosa la sinistra ovvero l'estratto conto
Anche il dottor Grassi siano separati
Allora
Questo tema che
Mi ricordava
Teste
Anche l'onorevole Soriero che con cui l'anno scorso abbiamo
Animato
Una discussione
Su questo tema alla l'incontro di Siderno
E che quindi rimane
Non a caso uno dei
Degli impegni principali del Centro Democratico che ha avuto sempre dalla sua nascita anche se nasce dalla mente di Bruno Tabacci
Una trazione meridionale e
La presenza qui
Di tanti autorevoli esponenti sia da questa parte che dall'altra parte del
Tavolo protagonisti del nostro Sud
E prima di passare alla presentazione dei
Dei relatori
Benemerito davanti due che dalla Campania dalla Basilicata punto rappresentano questa istanza
Perché gli amici e
Angelo Sanza e Pisacane e da questo lato e si è completato il lotto con
La presenza di Mario Caruso
Che è un deputato
Che viene eletto
Dagli italiani all'estero essendo ormai da molti decenni residente in Germania Marche siciliano
DOC
Di Militello in Val di Catania
Conterraneo di Pippo Baudo
E dall'altro lato appunto l'onorevole Soriero che
Con una
Sua esperienza
Parlamentare oggi si trova nel Comitato di Presidenza della Svimez perché è
Rimasta ahimè l'unica fonte attendibile di dati nel momento in cui c'è stato un po'la desertificazione del panorama
Del meridionalismo
Classico per fortuna
Svimez rimane
Ogni anno soprattutto con il suo rapporto il
Quadro più preciso
E più obiettivo delle condizioni del Mezzogiorno che siccome
Il trappola presentazione del rapporto e imminente e c'è stata una
Siamo una sintesi un'anticipazione alla fine di luglio
Ecco chiederemo all'onorevole Soriero di introdurre la discussione proprio per fornirci
I dati del quadro su cui discutere
Einaudi che non era un meridionale ma che ci ha insegnato molte cose diceva che
Bisogna conoscere per governare cerchiamo di
Conoscere anche perché purtroppo
La situazione del Mezzogiorno è Enna cambiamento
A purtroppo anche repentino e non certamente in meglio negli ultimi anni a partire soprattutto dal due mila otto e vediamo quindi a che punto siamo arrivati
E proseguendo
Nella presentazione l'onorevole Roberto capelli che
è
è notoriamente sardo dice quindi rappresenta un altro un'altra realtà in
Importante
Che non fa parte del Mezzogiorno continentale come non è fa parte la Sicilia ma che ha una sua specificità e che certamente a una problematica e anche un'esperienza interessante con cui
Confrontarsi soprattutto in materia di autonomia speciali e di questo poi una breve annotazione lavoro fare io da da siciliano
E poi vedo ancora il
Consigliere Maurizio De Nicola che fra l'altro approfittiamo per ringraziare
Dell'ospitalità di averci fatto scoprire questa meravigliosa
Località con tutta la sua ricchezza anche
Storica di ricordi di personaggi costringendomi confesso ad andarmi a rivedere
Le biografie
Di massa regno e di decisione e magari Silone ce l'avevo più nella mia memoria ma per
Per capire per esempio il rapporto fra ma sereno e la Sicilia sono andato ad approfondirlo perché era anche lui di origine siciliana è poi
E il Vicepresidente Lolli
Che ringraziamo
Per la presenza e per portarci anche il quadro insieme al Consigliere
Di Nicola dico un'altra Regione
Che anch'essa è una regione di frontiera per il Mezzogiorno e lo è in tutti i sensi perché pur avendo diciamo raggiunto livelli
Soddisfacenti di sviluppo
Tant'è che è uscita
Dalla terapia intensiva degli interventi comunitari e nuovi prima si chiamava Obiettivo uno poi convergenza
Ecco però non ha risolto del tutto i suoi problemi e forse risente anche di questa
Vicinanza dei due poli metropolitani che assorbono moltissime energie come appunto Roma e e Napoli
E credo di non dimenticare nessuno da questo lato e brevissimamente perché ripeto dovrà essere anch'io molto sintetico
Volevo
Dire che
Il suo dea
E a un bivio come sentiremo soprattutto dai dati ti Soriero e
Ho rimane uno in club in ritardo di in eterno definitivo ritardo di sviluppo
Ho riesce a a rompere questo isolamento e questo destino soprattutto collegandosi a quello che succede intorno e allargando l'orizzonte oltre l'Europa
Stamattina e nell'intervento conclusivo molto lucido Bruno Tabacci l'ha detto l'Europa non basta più
Dobbiamo guardare più lontano e per il Mezzogiorno questo è una grande opportunità ma lo è anche per l'Europa c'è il declino dell'Europa che palese
Emerge da tutti i dati
Può essere rotto solo collegandosi
Ai nuovi grandi motori del mondo che vedi caso sono tutti posti a sud interscambio
Mondiale passa dal Mediterraneo e noi non eravamo preparati sotto il profilo infrastrutturale sotto il profilo
Della
Mentalità
Prevalente nelle nostre regioni a interpretare questo ruolo che in passato diciamo nelle
Negli equilibri atlantici è ancor prima nel nel mondo coloniale erano un po'rappresentati dall'Olanda ecco noi potremmo essere la la nuovo Olanda
Del futuro proprio protesi verso le zone di maggiore sviluppo Africa compresa che ha cominciato a dare in alcuni pochi dei segnali
Non solo interessanti ma che si leggono con il significato che nei prossimi trent'anni il prossimo boom sarà quello dell'Africa e noi cosa facciamo
Per
Potere collegare l'Europa e l'Italia ovviamente a queste nuove realtà vogliamo restare la palla al piede come che è stato finora oppure
Vogliamo diventare come
Vado dicendo usando una metafora calcistica visto che
è più facile farsi capire che rendendosi conto che dopo un primo tempo durato almeno centocinquanta anni in cui non si facevano verso nord e quindi era giusto che il centravanti fossero Lombardia
Che noi magari li prendevamo noi Rollo invece
Adesso come in tutte le partite di calcio c'è il secondo tempo si cambia campo quindi non si fanno verso sud
E quindi si devono dare gli assist per poterli fare ma non tanto e non solo per noi ma
Per tutta l'Europa certamente per per tutta l'Italia ora che cosa ci vuole
A mio avviso tre cose fondamentali innanzitutto le grandi infrastrutture
E quindi colmare il gap infrastrutturale che ancora ci affligge dall'Unità d'Italia
Con una caduta preoccupante nell'ultimo ventennio basta vedere e le tabelle degli dei rapporti Svimez in materia di investimenti pubblici che proprio un crollo verticale e con tutte le riforme Enzo sull'occupazione sulla fuga dei giovani eccetera
Poi il problema del funzionamento dalla pubblica amministrazione e qui bisogna
Sollevare il pietoso velo che c'è sulle Regioni perché si parla di riforme in Italia da tutte le parti se ne parla sempre di più nelle prossime settimane ma nessuno dice
Che cosa funzione che cosa soprattutto non funziona nelle regioni a partire da quelle speciali dove si è realizzato un accentramento soffocante che ha sostituito quello
Nazionale di prima e che non consente attraverso burocrazie e impermeabili di favorire
E lo sviluppo diffuso
E quindi rimettere in discussione l'assetto regionale con tutte le questioni che questo comporta compresa quella di un coordinamento fra le regioni meridionali
Non tanto l'anno scorso quanto due anni fa ricordo che Marcello Pittella solo la questione di una macroregione ma non tanto come nuova istituzione
Quanto come coordinamento come quello che peraltro c'era con il Comitato delle regioni meridionali che gestiva l'intervento straordinario dello Stato fino agli anni
Ai primi anni Novanta e poi
La prospettiva cosa sarà l'Europa l'ho detto Tabacci stamattina quando dice i Paesi dell'allargamento hanno tradito le nostre aspettative anzi
E direi che sono stati
Quelli che ci si sono rivoltati contro dopo avere largamente fruito
Degli aiuti europei ed è la nostra pressione politica per liberarli dal gioco a cui erano sottoposti da da tanti decenni ebbene l'Europa dopo il venti venti il fatidico venti venti
Non sarà più la stessa
Non credo che ci sarà la stessa propensione nel prossimo ciclo di interventi
Per la coesione nei confronti di questi Paesi e quindi di conseguenza anche del nostro Mezzogiorno che è accomunato dalle stesse caratteristiche voi sapete bene come funziona
Non raggiungendo il sessanta il sessantacinque per cento del PIL scattano
Negli interventi
E che sono stati determinanti per noi negli ultimi anni anche se non hanno risolto i problemi che noi avevamo e questo che chiede una forte autocritica
Ma che hanno sostituito nella sostanza l'intervento straordinario finito quello il meccanismo è che l'Italia contribuente netto da all'Unione europea
Ne riceve una parte non tutto da alcuni anni a questa parte che redistribuisce
Prevalentemente verso il sud se questo venisse meno chiaramente un equilibrio che comunque ha funzionato quanto meno in termini di sopravvivenza
Verrebbe meno questo tema va posto anche perché la trattativa
Gli interventi comunitari dopo il due mila venti sta per iniziare perché
è attuale questo problema e infine tema caro a Tabacci
Il
Recupero della credibilità delle classi dirigenti meridionali che qualunque grande progetto
E noi possiamo elaborare con l'aiuto del mondo e la cultura che certamente nel Mezzogiorno esiste ed è valido non sempre consapevole del suo ruolo ecco che
Però quand'anche ci fosse questo grande progetto affidato
Alle classi dirigenti attuale per carità salvando né qualcuno non sarebbe credibile e pertanto è necessario un intervento drastico radicale
Urgente
Sia verrà
Le infrastrutture sia per
La riforma delle istituzioni e soprattutto per popolare alle di una classe dirigente credibile comunque stabilisce una rimessa
Io darei quindi la parola all'onorevole Soriero che
Ci darà
I dati più aggiornati da parte Svimez nei suoi personali grazie
Grazie
Grazie voi tutti il nostro moderatore lui per cui
Abbiamo già avuto l'anno scorso un confronto interessante in Calabria si vede non
Saluto
Bruno Tabacci Angelo Sanza
Anche lì protagonisti di un confronto
Che
Oggi in Abruzzo ieri in Calabria
Ma
Teso a elevare i caratteri di un dialogo tra le forze politiche le forze della cultura i centri studi perdente
Porre in primo piano in termini nuovi
I problemi della macroarea del Mezzogiorno in rapporto
Alla evoluzione delle vicende nazionali ed europee abbiamo alle spalle un dibattito e una
Vicenda complessa che ha fatto soffrire tanto il Mezzogiorno
E che
A proposito
I dati
Ne cito uno non vorrei appesantire con molti dati ma
Alcuni dati sono emblematici oggi c'è una ripresa degli investimenti a livello nazionale e anche degli investimenti pubblici e anche
Nell'area meridionale
Ma
Negli anni Frei due mila e otto del due mila e quattordici
Gli investimenti pubblici avevano avuto un vero e proprio crollo il punto più basso dal due mila quattordici quando avevano raggiunto solo lo zero virgola nove del PIL contro l'uno virgola sei
Che c'era nel due mila euro
Quindi
Un
Scelta esasperata di
Abbandonarsi alle logiche spontanee del mercato
Riterrà avendo i poteri pubblici da una capacità di intervento per mitigare per attutire per correggere i fattori della crisi
E le l'Italia è stata
Devastata anche essa da una crisi internazionale che ha avuto carattere talmente forti da
Scardinare non solo
Intere comunità nazionale pensiamo alla vicenda della Grecia alla vicenda del Portogallo cioè di volta in volta negli anni scorsi abbiamo dovuto affrontare che un pezzo delle un ruolo OPA non riusciva
A reggere il passo con
L'idea di una comunità che potesse
Progredire crescere assieme
Ed oggi abbiamo proprio i giornali ieri anche stamattina
Lo mettono in primo piano c'è una ripresa
Lo lo sviluppo dei caratteri dello sviluppo in qualche misura a livello internazionale con uno una forte capacità di ripresa
Degli Stati Uniti d'America di alterare è invece una bassa capacità di intervento da Roma europea
Poi l'Europa e i guai suoi su cui ritornerò rapidamente
Un momento prima di concludere questo breve intervento perché le notizie che profilano nuovi assi
Preferenziali rispetto invece all'esigenza di
Coordinare delle politiche
Di
Promozione dello sviluppo nuovo asse francotedesco può davvero risolvere i problemi dell'Europa andiamo a vedere un attimo dal nostro osservatorio cosa ci dice
La
Situazione dello sviluppo le previsioni per la crescita in rapporto agli scenari europea
Ricordate che l'anno scorso la Svimez fu
All'attenzione dei giornali con grande evidenza i limiti
Utilizzarono la Svimez perché aveva con efficacia in maniera drastica
Messo alla luce del sole quello che era un fatto che in tanti discutevano nei convegni nei seminari ma
Che tenevano sotteso che non avevano il coraggio di fare emergere la Svimez seri se c'è una parte dell'Italia che sta peggio della Grecia
Una
Dichiarazione forte dei dati che argomentato hanno
Alcune difficoltà di sviluppo
E
Subito una discussione Masi esagera che succede
Si privilegi ai disfattismo rispetto all'ottimismo
Ma la Svimez è un centro studi
Non è unico surrogato così sedi politiche ha una sua autonomia
Sin dal mille novecentoquarantasei
Evidenziato settanta fondazione della Svimez
Ricorderemo nei prossimi mesi con un'iniziativa
Molto molto
Qualificate autorevole il senso di
Un impegno culturale ecco noi ci troviamo qui nella sede di Silone quanti
Intellettuale ordinanze del Mezzogiorno alimentarono l'attenzione verso i problemi dell'Italia per come si presentavano nell'immediato dopoguerra e la Svimez fuori il del luogo
Incontro con grandi personalità
No dal ministro Morandi
Passare accenno che non erano affatto nasce nel Mezzogiorno
Uomini del nord ma
Con rilievi vanno
In tempo utile l'esigenza di intervenire in quell'area del Paese per
Accelerare una soluzione unitaria dei problemi tenta
Ed è la questione che abbiamo oggi quindi l'accento non solo per un riferimento storico perché
Nell'ultimo anno i dati ci dicono che c'è stato un miglioramento del prodotto interno lordo lordo che è cresciuto
Dello zero sette a livello nazionale e
Di oltre l'uno per cento nell'Area medica
L'Abruzzo con il più due virgola cinque
E la seconda Regione subito dopo la Basilicata l'Abruzzo è uno dei punti di forza di questo
Nuovo messaggio che viene
Dalla macroarea del mezzo
Quindi
Che succede avevamo sbagliato l'anno scorso
O invece dobbiamo saper cogliere in tempo il segnale importante che viene dal dato di quest'anno cioè se
Sollecitata quest'area non è un piacere
Non è un'area estranea a prospettive di sviluppo
Seggi utilizzano bene i fondi europei se la Regione fa uno sforzo di governo istituzionale
Che porta non solo interventi importanti ho visto anche i dati relativa ad alcuni provvedimenti di pocanzi a giovani eccetera dove l'Abruzzo a segnali
Molto interessanti fino alla
Masterplan né al Patto per lo sviluppo dell'Abruzzo siglato il sette luglio scorso con la presenza del Sottosegretario De vincenti e con il Presidente dal fondo pone
Tutti voi che eravate presenti e anche il presidente della Svimez il professore Adriano Giannola che
Mi ha chiesto di rivolgere a voi tutti e all'onorevole Tabacci uno caloroso saluto
è una grande disponibilità a proseguire questo dialogo non solo nei momenti importanti di convegni e di confronto ma anche nella loro poi più ravvicinato che anche
Indennità relazione alle sedi parlamentari la Svimez partecipa alle audizioni
Assieme avvistate alla Banca d'Italia molto spesso delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera e del Senato e collaboriamo davvero assieme perché
Si tratta di non considerare una eccezione quello che comincia a essere un barlume di ripresa
Molto esposto
Che però si può consolidare perché le previsioni per la fine dell'anno e per il prossimo anno ci dicono che
Il sunto quest'anno cresce di meno rispetto all'anno scorso ma cresce sempre di un più zero virgola tre per cento
E per il prossimo anno si prevede un incremento dello zero virgola nove nell'area meridionale
Rispetto all'uno virgola uno nel centro nord o quindi si riavvicina quella forbice che si era
Divaricate tratterà le possibilità di sviluppo del Mezzogiorno e quelle dall'Area più forte del paese
E quindi ritorna il tema non ci troviamo dinanzi a un dualismo obbligato perché ci sarebbe un'Area forte del nord che autonomamente potrebbe decollare
Verso prospettive di crescita più ampia un'area del sud invece arida inaccessibile ostica rispetto
Alle capacità imprenditoriali e allo sviluppo che dovrebbe in qualche misura essere abbandonata a se stessa ora
Non non ritorno su temi che pure
Attaguile
Con efficacia accennato ci troviamo
Alle spalle quella fase di non ridi ISMU e in cui si sta
Che ha assegnato molto la storia del
Degli altrimenti
E parliamo solo di tanti anni di quando io dico c'è stata una caduta degli investimenti pubblici dell'impegno dello Stato
Niente di meno dal
Uno virgola sei del due mila e uno allo zero nove del due mila quattordici vuol dire che
In quella fase
Storico-politica
Qualcosa ha sbandato e in maniera
Del tutto fuoristrada ponendo l'Italia in condizioni di maggiore debole
Cioè
Non possiamo ritornare anche su questo se voi lo ritenete pure rapidamente nel corso
Della serata non per rinvangare vecchie polemiche cioè l'idea che ci fosse
Un
Nord o forte
Che potesse aggrapparsi alla Carinzia alla Germania
Decollare autonomamente
Venuta meno
Termine in platea
E quel Mezzogiorno che era considerato la palla al piede addirittura invece riemerge come una possibile area fertile di investimenti di capacità imprenditoriali di scenari
In rapporto all'evoluzione delle vicende che Attaguile ricordava nel Mediterraneo tra l'Europa il Mediterraneo che possono aprire all'Italia all'Europa
Più consistenti occasioni di crescita e di
Sviluppi
Ma allora si tratta di compiere belle scelte noi ci troviamo alle soglie dell'avvio del dibattito sulla nuova legge di stabilità
Dobbiamo fare in modo che si consolidi quella che è stata una linea su cui
Il Governo il Parlamento hanno cominciato a correggere
Quella inerzie quell'abbandono che io con un titolo un po'a del feto nel mio recente libro ho chiamato il vent'anni di solitudine ricordando un poco mi
Con un riferimento culturale
Il bel titolo del libro di García Márquez io
Non avevo nella capacità nell'obiettivo di descrivere cento anni ma negli ultimi vent'anni ho potuto ricordare tappa dopo tappa quelli che sono stati gli effetti negativi
Del prevalere di un egoismo nordista
Di un elogio ne abbiamo discusso più volte sia
Alla Camera sia in dibattiti
Culturali con Tabacci con Angelo Sanza quella
Versione taumaturgica del federalismo che avrebbe dovuto salvare Brellin mere addirittura il Mezzogiorno e rieducare allo no
A un Governo ritorna di grande attualità pochissime settimane dalla
Tenuta del referendum di un referendum che ha valore costituzionale
Allora il problema è che c'è un limite delle classi dirigenti che non va sottaciuto
Va anzi sempre monitorato ci deve essere vengo all'ultimo punto con due riferimenti si deve essere
Una forte capacità di controllo della limpidezza e dell'autorevolezza del istituzione
E contemporaneamente
Ci deve essere un'intensa su quegli obiettivi di sviluppo che siano davvero strategici per salvare l'Italia dall'esposizione a nuove ricorrenti e più gravi crisi
E allora il punto che
Espone la Svimez nelle anticipazioni
Presentata il ventotto luglio e che voi
Espliciterà in maniera più approfondita metà ottobre nella presentazione pubblica del Rapporto due mila e sedici
E che se è per la prima volta dal due mila otto sono cominciano ad aumentare in quest'area consumi è Investimenti
I consumi finali interni nel due mila e quindi ci sono cresciuti dello zero tre
E i consumi delle famiglie sono aumentati vanno scorso dello zero sette ma sappiamo ancora quanto le famiglie che soffrono
Di una Carsen capacità di crescita del sistema Italia allora il problema è di mettere in primo piano il sostegno
Alle aree che meglio possono aiutare la crescita dell'intero Paese
E ai settori che meglio possono aiutare la crescita dell'intero Paese
E qui ci troviamo in una
Importante regione l'Abruzzo che a entrambe le collocazioni
Perché l'Abruzzo e in una
Dislocazione strategica al centro dell'Italia
No continuamente esposto il problema quando parliamo dell'Abruzzo non è di vedere se è rimasta ancora nelle regioni in difficoltà oppure se già il decollano
è come si può rafforzare ulteriormente i segnali positivi che sono già emersi da quest'area
Perché anche quel due virgola cinque in più del prodotto interno lordo dell'Abruzzo ci dice che grazie all'industria Abruzzese che è venuto fuori
Ero giovane ecco
Io saluto e il mio amico e compagno Giovanni perché siamo
Prestate molta assieme non sono in Parlamento ma anche con grande stima e affetto ed esperienze politiche culturali
Giovanni e non solo giovani primo perfette per
Mi fa veramente piacere questa sera ne discutiamo assieme giovane quindi l'Abruzzo
è che è una di quelle realtà territoriali che può essere dice Ranieri la per rafforzare
L'intervento dell'area della macroarea meridionale l'industria Abruzzese
Perché la Svimez pone esplicitamente dell'ultima questione poi concludo un problema che è relativo alla selezione delle aree di intervento pubblico
Nel Paese per consolidare un trend positivo che può avere un triennio fuori dalla recessione questo è il dato politico Bruno in importante che dobbiamo saper
Valutare attentamente anche
Cioè
Dopo anni di lettura faticosissima
Dei dati della crisi per la prima volta addirittura per un triennio la macro area meridionale può consolidare una tendenza alla crescita
Allora non può essere sottovalutata questa potenzialità che esprime e bisogna fare delle scelte
Cioè
In individuare dei campi di intervento la Svimez ha posto il problema delle agevolazioni fiscali
Ma non come si discute in termini demagogici avvolta tra le diverse forze voler riduciamo le tasse a chi la spara più grossa abbiamo parlato delle zone economiche speciali
Che sia hanno punti di cerniera tra le potenzialità della logistica delle infrastrutture Turi Cerri è la crescita di un sistema imprenditoriale che deve trovare
In forme mirate
Di sostegno una capacità di attrazione che altre zone del Mediterraneo stanno dimostra io seguo molto da vicino conseguito prima quando
Facendo parte del Governo
Presieduto dal da Romano Prodi ho avuto la possibilità di lentamente come
Sottosegretari e i trasporti e poi con la delega al porto di Gioia Tauro questa grande esperienza ne abbiamo parlato anche l'anno scorso a Siderno si badi bene una grande potenzialità per il Mezzogiorno e per l'Italia
Avendo dimostrati in soli tre anni di poter essere il primo porto di transhipment del Mediterraneo
Oppure può ritornare ad essere una delle tante aree che vivacchia nella crisi Moggia si parla di cassa integrazione a Gioia Tauro dopo anni che è stato indicato come il fiore all'occhiello della crescita dei movimenti di contare nere e di nuove assunzione nuovo occupazione ora
Sì teme che prevalga il segno dalla cassa integrazione allora che vuol dire che dobbiamo rafforzare la rete logistica del Mezzogiorno senza competizioni di campanile
Antistoriche
è un sentito che il Presidente dalla Lombardia Maroni appena il Governo ha proposto che ci possano essere nel Mezzogiorno delle zone economiche speciali cioè delle aree ben individuate poche
Studiate attentamente in relazione all'apparato produttivo dove c'è e quindi qui siamo in un'area dove apparato produttivo dimostra una grande
Capacità è una grande vivacità e Maroni dice la zona economica speciale a dobbiamo fare a Milano tappe
E l'Expo l'abbiamo fatta brillante le Olimpiadi potremmo Brambilla ebbe insomma e questa idea di un'Italia a brandelli che dovrebbe essere contesa nella legge del più forte del nonno regge
Dobbiamo invece per correggere gli errori dalla fase europea incentrata sul rigore avanzare l'idea di una politica di sviluppo
Di un intervento pubblico dello Stato che sia fortemente mirato
Che sia proteso a premiare anche alle zone
Che producono meglio e di più nord per isolare le aree più fragili e più deboli
Che comunque hanno bisogno di un'attenzione eccettuato il capitolo delle misure per alleviare
Le problematiche sociale più difficili i livelli di povertà che io non affronta assolutamente perché concludo dicendo
I cronici hic salta ecco la selezione di una classe dirigente
C'è
A partire dalla prossima legge di stabilità non si riproporranno
Migliaia di emendamenti ma ci sarà alla luce del sole un dibattito è chiaro Ciucchi pensa che l'Italia possa tornare a crescere chiamando a raccolta tutte le energie
Migliori del Paese energie produttive energie culturali
Energie scientifiche energie civile energie morali
Questo ci vuole e questo è il punto centrale del dibattito al quale partecipa anche io stasera
E per cui invito sinceramente vi ringrazio
Grazie all'onorevole Soriero
Per questo che è stato sì un intervento introduttivo con dati ma e soprattutto è stato un'indicazione politica molto importante e atti tra l'altro sottolineato
Questo ruolo di capofila
Di questa ripresa e che speriamo si incrementi dei dello sviluppo del del Mezzogiorno e che ha riguardato principalmente l'Abruzzo e avendo qui l'opportunità di avere
Sia il vice Presidente che il consigliere
Conta il consigliere regionale di Nicola io credo che questo modello Abruzzese sia auspicabile che essi
Trasferisca che venga contagiato tutto il Mezzogiorno e quindi vorremmo saperne un po'di più grazie
Le volevo dare il dato degli orari abbiamo abbastanza tempo gli interventi dovrebbero essere
Di un quarto d'ora che ciascuno
Se poi la Presidente Boldrini ce lo consentirà nel senso che arriverà
Come Press e previsto alle diciotto e trenta e non prima ci sarà la possibilità anche di una replica di cinque minuti però dipenderà dai le notizie che ci pervengono
Vicepresidente allora grazie grazie intanto Maurizio che ha organizzato dibattito molto interessante chi mi dà l'occasione per rivedere
Insomma degli amici e delle persone che stimo con le quali
Ho avuto modo di lavorare insieme passa credo si che la cosa più seria che io possa fare per dare il mio contributo
Poche parole naturalmente parlarvi di questa Regione che un po'ce la fate un po'nuovo
Forse l'ha fatta è un po'nuove quindi prima di
Proporla come modello diciamo io credo che
E sono aspetti positivi ci sono criticità
Non c'è dubbio siamo la prima Regione che ha realizzato l'Obiettivo uno
Siamo anche la Regione dove la crisi economica di questi anni è stata se guardate i dati più forte che altrove anche perché per noi è coincisa colto terremoto devastante che ha colpito il nostro capoluogo in adesso per buona misura Simona ambiti anche da un altro mezzo
Qual è la differenza fondamentale
Quella secondo la quale questa che era la penultima regioni più povere d'Italia dopo nell'immediato dopoguerra è la prima
Primo noi siamo una Regione industriale
Inconsapevolmente per quanto riguarda
Quelli
Intendiamoci
Il primo problema è che non abbiamo una cultura industriale ma siamo una Regione industriale il contributo tuttora che l'industria dal prodotto interno lordo nella nostra Regione
Si è avuta si avvicina diciamo i dati sono sempre un po'complessità da da da indicarne si avvicina verso il trenta per cento
Molti punti in più della media nazionale
Molti molti punti in più della media
Meridionale siamo diventati una regione speciale una Regione molto industriale
Anche perché e dobbiamo essere laici nella valutazione di quello che è successo perché la vituperata per tanti versi giustamente vituperato Cassa del Mezzogiorno qui qualcosa obiettivamente
Ha prodotto e ha lasciato poi ci sono altri fattori più endogeno e qui non qui
Nella fascia diciamo oltre le montagne quella costiera avevamo la mezzadria voi sapete che il mezzadro un personaggio un po'particolare perché si padroni di fregavano esatte prodotto ma era lui che nella nell'azienda dove a decidere che cosa fare quindi una grande propensione a trasformarsi in un imprenditore
Ma insomma
Mettiamo da una parte quello che intanto siamo a questo abbiamo un'agricoltura molto fiorente che si è molto sviluppata collegato una che l'industria particolarmente vivace
E anche questo ci fa abbastanza diversi dal punto di vista delle infrastrutture e dei servizi siamo totalmente invece meridionali
La nostra rete infrastrutturale per quanto una di ferro il sistema dei porti siamo per Dario porto per quanto riguarda il digital device la banda larga per quanto riguarda il sistema della depurazione
Per quanto riguarda anche i servizi alla persona che secondo me hanno a che fare
Con lo sviluppo su tutta questa materia noi siamo invece rimasti fondamentalmente più indietro questa è una grande contraddizione nostra regione
Ora
Io sono del tutto d'accordo con coloro che dicono che prima di chiedere ad altri quello che debbono fare per noi e per il Mezzogiorno non ci dobbiamo mettere in condizione di dimostrare che
Limitatamente a quello che si può fare e che nelle nostre
Diciamo capacità facciamo
Quello che noi stiamo cercando di fare in modo particolare parlo quindi l'industria il problema lo voglio allungare troppo eh provarci a rispondere a interpretare questa particolarità che abbiamo di un'industria
Guardate indusse Bruzzese
Cioè io di
Cioè usciamo saliamo sulla Torre vediamo qui vicino c'è il Centro prime di controllo a terra della costellazione Galileo insieme all'altro centro prende che sta in Germania che
Che Telespazio
Abbiamo un po'più in là la più grande fonderia di silicio d'Europa sulla quale sta avvenendo PIL più grande investimento pochi lo sanno cinese che avviene nel nostro Paese
Parlo di farlo se guardiamo più in là abbiamo qui vicino il più grande importatore esportatore europeo di carote metà fresco metà tutto trasformato
Un'azienda che inviterei andare a visitare perché parliamo tanto l'industria quattro punto zero basta andare a bere Laurelli che cosa sta producendo senza soldi senza aiuti per conto suo
Pozzi guardiamo un po'più l'abbiamo poi più grandi centri ricerca d'Italia laboratorio di fisica non regga un sasso
Su seicento mila autovetture che si fanno i dati a duecentoquaranta mila si fanno in Abruzzo diamo la più grande fabbrica europea in Abruzzo la seguente il più grande stabilimento europee emblema e potrei continuare cioè abbiamo Unindustria diffusa
Strutturata in diversi settori
E questo per noi è un fattore molto importante se vogliamo fare una politica con questi signori secondo la mia opinione secondo la nostra esperienza
Servono due condizioni primo una politica industriale non si fa illuministica mente dentro l'Assessorato dentro la Regione
Si rischia di fare più danni di un altro assessorato che non fa niente
Si fa conti sorge
Certo le categorie le locale o merci o sindacale però si fa fondamentalmente con i soggetti sul campo impresse centri circa università rette
Noi in questi anni abbiamo
Da parte quello si dice di fare l'Europa perché applicarla strategia imporre la strategia di specializzazione vigente la teste
Che è quella che ci dovrebbe guidare non ci stiamo cercando di far guidare c'è una procedura che si chiama scoperte imprenditoriale e cioè tu devi mettere insieme e con loro decidere strategie obiettivi
E noi su questo abbiamo darci siamo ad una strategia
Abbiamo presente in via del fatto che questa è una Regione che essendo al tempo stesso uno e le più industrializzate vitali quindi d'Europa e anche la Regione che al più alto territorio protetto
Questi due termini possono essere coniugato non in antitesi ma piuttosto valorizzarsi uno con l'altro e quindi diventare per esempio un posto dove l'industria sulla sostenibilità nell'industria
Diventa una scelta di mercato non una cosa a cui bisogna sottostare perché tu dici Europa ma una cosa che conviene fare non ci abbiamo aziende fenomeno accenno va fatto che
Fernando limiti i leader mondiale che sta pescare
A ai leader europea anche da questo punto di vista quindi prima cosa si fa insieme insieme
Secondo concentrando le risorse che abbiamo nel nostro caso sono poveri
Perché aver scelto di metterci le regioni in transizione ha prodotto il fatto che il nostro sesto il nostro FS
è diminuito tra il quattordici da inizio sette tredici quattordici e venti del trenta per cento
In Umbria e delle Marche è aumentato del quaranta noi abbiamo un fesso di duecentotrentasei milioni è una FS e dicendo trenta
Per farti capire la Puglia Sheila di due miliardi e mezzo quindi l'ordine di grande quindi tanto più quei pochi soldi li dobbiamo utilizzare bene
E li dobbiamo concentrare leggendo insieme al sistema delle imprese dove sono le eccellenze dove sulle criticità allora noi abbiamo le seguenti tre ordini tre criticità prima criticità
Una parte di questo apparato industriale è in crisi
Anche menti e perfino qualche grande impresa io
Ho
Rifiutato sempre atteggiamenti fatalista ICI verso imprese industriali
è possibile intervenire naturalmente non sempre
Noi adesso qui
Annuncio che stiamo per firmare un protocollo in sé intesa una grande azienda che è la Burgo una cartiera anche ce n'è una cartiera Nezza che poi
Ha chiuso la Burgo a deciso di fare un investimento di venti milioni di lire
Di cambiare le l'impianto a cartotecnica e di portarlo sul cartone su carte grafiche scusa di portarla cartotecnica fa un investimento perché noi sosterremo agli utenti
Si può fare ci vogliono strumenti per esempio non so le altre Regioni noi non integrava il FESR connesse e se
Temo che anche le altre regioni meridionali non perché poi gli strumenti europei bisogna utilizzarle bene
Beh non sono bancomat nelle mani di qualche di qualcheduno di nuovi non funziona così
Se non rischi di mandare i soldi in Europa e leggere nelle regioni settentrionali che ci hanno pezzi molto più piccoli la lealtà Lando utilizzare meglio è una presa in volo in alcune regioni italiane l'integrazione FESR FSE e si è fatta quella è una è una leva fondamentale per dare risposte più
A prima
Secondo
Le imprese che pure stanno bene che funzionano hanno mediamente una caratteristica ne ha negativa in Abruzzo poca ricerca
Poca ricerca
Ci sono alcuni che fanno cose straordinarie se guardiamo la quindi noi abbiamo deciso di puntare sul FESR molto moltissimo sulla ricerca e sull'innovazione
E abbiamo anche fatto perfino con la coda del dei due della programmazione precedente con i vecchi FAS per esempio no
Erano cioè dei residui abbiamo fatto un contratto di ricerca che abbiamo fatto una scelta Pino una scelta che altre Regioni hanno fatto non abbiamo deciso da discutere che i progetti ricerca potessero essere finanziati anche quando una parte di questa ricerca si svolgeva fuori dell'Abruzzo
La metà di quei progetti le imprese vanno fatte con università abruzzesi la metà hanno fatto con il CNR Politecnico di Torino la Sapienza eccetera io solo per questa linea penso che noi più ci facciamo aiutare
Più ci condanniamo più anche rendicontiamo con una parte i nostri soldi un pezzo di ricerca che si fa a Milano a me va bene purché la ricaduta sia qui chiaro sia qui
Forse nel mio romanzo non ha bisogno di fa una scelta di questo genere nove regioni meridionali secondo me abbiamo bisogno e sta funzionando per noi
Quindi sul FESR abbiamo puntato moltissimo sulla ricerca abbiamo presente c'è uno strumento anche qua cerchiamo di guardare dentro voi stessi
C'è uno strumento che
Fondi comunitari adesso immagino che in più di un interverrà con questo strumento so che è quello di finanziare i ricercatori
Vi parlo del mio fare del nostro testo quaranta mila euro per tre anni all'impresa che mette sotto contratto legando non progetta ricerca un ricercatore questi strumenti hanno una caratteristica sono molto utile latitudini Lucrezia ingratitudine sono molto utilizzati nei Paesi del nord Europa
Ipotizzati nel nord dell'Italia per niente utilizzati nel centro sud
Questo è un'altra scommessa che noi stiamo cercando di fare perché più immettiamo ricerca innovazione nel nostro sistema industriale più validi a memoria
Perso problema io vi ho parlato dell'industria un po'enfaticamente ma l'industria Bruzzese come l'industria nazionale italiana per il novantatré per cento è fatta da aziende di meno di nove dipendenti
Se io guardo questo sistema per esempio che l'ultimo dato dice che la
Masci la mortalità di imprese il saldo è positivo in Abruzzo se però io guardo meglio questo dato vedo che il saldo è positivo per la media e grande il salto molto negativo per la piccola
E se guardo la piccola impresa Bruzzese la paragono una piccola impresa quella marchigiana abbastanza simile
Vedo che lì le cose vanno diversamente c'è una maggiore attitudine a stare sui mercati europei a fare venga lavorare insieme a fare innovazione ma se io vado a un piccolo imprenditore abruzzese e gli dico tu devi fare più innovazione quello vicino tu sei matto io debbo sopravvivere
Perché con il credito non campo più
Quindi io debbo fare o noi dobbiamo fare interventi di sostegno al credito
Con le poche risorse che abbiamo e lavorante con altre risorse che possiamo mettere per esempio utilizzando più sapientemente il Fondo centrale di garanzia noi operiamo in controgaranzia come fanno le Marche come fa
Come fa cioè anche attraverso i confidi diciamo come fanno anche la Toscana noi adesso stiamo cercando di ottimizzare quindi alcune leve ce le abbiamo in mano le dobbiamo utilizzare dopodiché è chiaro che dobbiamo colmare finisco
Il gatto
Diciamo infrastrutturale io diciamo
In questa Regione sono il vice Presidente della Regione sono in misura funzionano di tutti gli abruzzesi nel senso che riconosco al mio Presidente una grandissima capacità esempi penso che
Benissimo investiamo sulle infrastrutture sulle strade
Non basta alcune strade si devono fare era indispensabile voi pensate che noi portiamo furbo i furgoni il Ducato e oppure le motociclette onda non li andiamo a imbarcare a Salerno e attraversiamo un paio di paesi con
Centinaia di camion al giorno una cosa scandalosa quindi la fondovalle Sangro è una scelta giustissima nel nostro masterplan cioè finalmente una scelta sul porto di Ortona perché è ridicolo che una regione come questa non abbia un porto adeguata c'è una scelta per quanto riguarda la il problema della depurazione e c'è soprattutto una grande scelta che riguarda la banda larga e la banda ultralarga
Dopodiché però c'è un altro lavoro da fare
Non qualche di cui vi sono ancora meridionale
Perché in questa Regione non abbiamo perché parli con un'impresa di racconti queste cose che ha chiesto a tutti contenti dopodiché qua ci sono ottanta autorizzazioni integrate ambientali che aspettano da anni
E dopodiché in questa Regione questo Governo che io sostengo appoggi mi sta pure simpatico ogni tanto fa delle cose veramente il modo come è stato affrontato il tema delle Province e
è un modo vergognoso secondo me
Vergogna
Per cui adesso noi ci troviamo ad avere veneta no hanno non solo la
Pure la
Si dove gestire senza personale e non
Qui
Quello che s'io me ne seguo a uno a uno perché la risposta che aspetta l'imprenditore abruzzese
è prima di tutto fammi campare gli investimenti si fanno se uno viene qui e non impazzisce
Non impazzisce
Dietro procedure burocratiche allucinanti
Questo possiamo fare noi come classe dirigente sta nelle nostre mani fare questo parte al netto delle procedure incomprimibili ma voi oltre all'incomprimibili età della procedura c'è lo spazio discrezionale dell'amministratore
Queste sono le scelte sulle quali declassa Ifigenia si debbono misurare e così ripartiti
In Abruzzo in Calabria o alle altre parti è una cosa che non ci deve fare il Governo questa sa dobbiamo fare nomi e se ce la facciamo bene
Conquistiamo il titolo per andare al Governo e litigare o a Maroni non so a chi altro e litigare tutte le volte che ci trattano male ma il titolo per fare queste litigate nasce da come noi dimostriamo sul campo di essere classe dirigente moderni e capaci
Grazie
Onorevole Lolli che non solo si conferma
Che l'Abruzzo può essere il modello ma in questi termini deve essere il modello mi riferisco a quello che lui già
Riportato in materia di
Internazionalizzazione investimento dei cinesi hanno tentato
Di farlo anche in altre regioni che però non hanno
Non sono riusciti a concludere queste trattative
E poi la ricerca l'innovazione le infrastrutture la necessità di dotarsi di un porto credo che
Queste sono le caratteristiche le criticità anche quelle che vanno affrontate la mortalità infantile
Nelle piccole impresa la necessità di dare i giovani la possibilità di esprimersi che anche a livello imprenditoriale
Ecco credo che e soprattutto voi ci ha fatto vedere come
Una classe dirigente può rispondere alle esigenze del territorio ecco quindi la ringrazio soprattutto per questo perché il modello sicuramente funziona
Ecco per alternare e quindi consentire
E a questo punto venga un contributo anche dei parlamentari nazionali qui presenti darei la ora a Mario Caruso che vede il Mezzogiorno dalla Germania ma lo vive quotidianamente ve lo posso testimoniare
Grazie
Grazie
Cosa
Io
Allora siccome mi confermano che prima ancora della Boldrini arriva Morando che aspettavamo ecco allora diventa ancora più l'ingente la necessità e
Se si può anche stringere oltre il quarto d'ora abbiamo più tempo poi eventualmente per replicare
Di norma di provare a dare un saluto così
Costruttrice contento
Fa
Proprio perché l'età sono molto rispettoso delle
Delle regole del resto sono braccio chiudo con l'andar bene all'esterno ciò mi hanno un po'tenute nel saldo riserva di quote e quindi
Ecco qua allora io innanzitutto volevo ringraziarvi ceduta ma una documento personalmente
Il presidente Bruno Tabacci trent'anni per l'ennesima volta questa dell'opportunità
Io ero a Siderno basta dormivano primo passaggio in questo
Percorso che centotre Morato dopo si è preposto di portare avanti a livello nazionale e di questo io sono fiero e orgoglioso di poter esserci già anche ieri quest'anno qui con voi
E poiché insomma lo porterà che mi date di potere in un qualche modo
Comunicare a voi tutti collegato in qual è la percezione che noi italiani veniamo fuori dall'Italia
Che direi che non è più così perché in fondo essendo parlamentare vivo pienamente
Quello che il tessuto sociale della nostra
Della nazione
Che
Ahimè devo riscontrare come sempre delle lacune che da ottanta troppo tempo ci accompagnino almeno per quanto riguarda il Meridione
E in essi vedo una cosa molto semplice e che è troppo semplice facile dire esempio quelle del nord hanno più hanno più diritti hanno più possibilità e noi del sud e siamo sempre un po'maltrattate oppure un po'messe da parte non è vero perché tutto questo dipende da quello che noi effettivamente voliamo perché
Io penso che noi non siamo meno a quelle del nord
Parlo del nord Italia come parte del nord Europa perché anche loro sono persone come noi
Che
Ce lo Rossano e loro hanno questi capacità possiamo anche noi
Avverto che ma innanzitutto credere che possiamo avere queste capacità
Io ho ascoltato con molto interesse vicepresidente della Regione Abruzzo o mi sono
Preso degli appunti per quando lui mi ha riferito di quello che questa Regione punto sta dimostrando di essere di valere
E penso che le persone
Dell'abuso di quaranta anni fa
Sono anche
Le stesse sono io ci magari ci sono rinnovati persone dei quaranta anni fa pagare oggi sono
In un'età che non lavorano più easy e ci sono stati Gione sostituire
Queste queste abruzzesi che stanno dimostranti hanno dimostrato che si può
Con un semplice con una semplicità se ciò non piangersi addosso ma cercare di fare effettivamente quello che
C'è sul territorio quello che ci hanno offerto
Che
Questore qualcosa che a noi nel meridione ci dovrebbe in un qualche modo far riflettere e far ripartire perché soltanto in questo modo noi possiamo
Dare
La nostra terra una una svolta
Che il ci permette veramente dirlo comincia ad essere competitive come tutte le altre Regioni leggerci paesi che tante volte noi annoveriamo ENI e apprezziamo perché vediamo come esempio
Pensando che loro siano differente da noi oppure che siano superiore hanno e non è così cioè
Dotiamo noi innanzitutto noi
Perché il tutto è fatto di persone
Ciò se noi partiamo da questo proposto io penso che si possono
Trovare vedi le risorse
E le condizione per dare veramente una volta dal sembra al nord al Meridione quella svolte quella competitività che effettivamente ci appartiene o come
Come tanti altri hanno nel nord Europa
Ciò io cosa dirvi vivo contesto un po'differente sono andato via che ero molto giovane
Mi sono formato commercialmente
All'estero
Che da buon siciliano
Faccio attività appunto tra attività da imprenditore con la con l'Italia da sempre non ho mai perso questo vizio insomma
Che quello che ho sempre riscontrato prevalentemente
Non ho avuto un rapporto con il la regione di provenienza la Sicilia ma uno rapportarmi quel con l'Abruzzo un po'le Marche e quant'altro
E
Scritto il grosso problema che noi abbiamo sempre riscontrato previsto dall'esterno visto da un'altra ottica e che noi non crediamo
Con convinzione a quello che stiamo facendo in una scaletta da uno a dieci
Noi non arriviamo superarli il cinque il sei
Come tacche ci fermiamo
Puliti
Non andiamo sempre in profondità e questa è la differenza
Ciò a questi mercati internazionali questi mercati dove effettivamente e
C'è economia dove ci sono risorse ove tutto funzioni con una certa precisione
E venendo meno l'elemento più importanti dove questa catene di montaggio che potrebbero essere venti dei
La distribuzione dei prodotti la consegna dei prodotti viene meno si blocca e non è possibile in un mercato
Che funzione un mercato dove ci sono delle esigenze ben precise arrestare questo meccanici
Cioè noi dobbiamo partire da questi elementi semplici che noi siamo delega agissimo eccellenze perché era all'estro noi italiani riusciamo ad essere il massimo il top
Usciamo a fare delle cose che
Tutti ci invidiano
Ritorniamo a casa nostra e tutto quanto sia almeno tutto quanto no non risponde più a quello che il nostro vero modo di pensare il nostro modo ma dieci e perché
Io penso che
Dovrebbe ripartire tutto dal territorio dalle cose più semplici partendo dalle amministrazioni locali io faccio un esempio semplici
La Spagna entrate nel mercato comune europea Premuda europea molto più più tardi di tali tali una fonte avvicinerà quote europee la Spagna e si è levato dopo
E gli spagnoli i fondi europei rientri lì ci fu trono al centesimo siti sono tutto anzi più di quello che gli spetta perché sapete cosa sono inventati gli spagnoli
Forse è vero dice Presidente glielo dico io
Il funzionario itinerante
Cosa vuol dire questo
Il funzionario itinerante agli inizi quanto la gente la Spagna enti è entrato in questo meccanismo che aveva
Possibilità di attingere I fonti sui europei mandava i funzionari in giro per le campagne
Nei Paesi più disperse dalla Spagna in guidavano consulenze spiegava le persone corpose si poteva fare per avere un finanziamento alla Comunità europea
Da noi
Parliamo tanto di Investimenti parliamo tanto di rilanciare quello che l'economia il tessuto sociale
Tel meridione ma se vogliamo certamente per fare una cosa realistica andiamo a chiedere sul territorio quante di queste persone sanno come comportarsi sanno come fare per poter arrivare a questo
Tutto si finisce lì
Ci sono queste possibilità si può accedere a questi finanziamenti era possiamo rally nessuno sa perché la risposta
Alla fine la gente sa chiamarsi
Diciamo Bet le solite cose all'Italia cioè ed è lì che si deve partire noi dobbiamo avere la forza il coraggio di affrontare queste cose semplici che ci spettano che noi purtroppo nel meridione risentiamo complicate e difficili
Io con grande attenzione ripeto quello che ho sentito altri del vicepresidente la Regione Abruzzo
Lui c'era invece una ben precisa c'è una divisione che
Il filo conduttore che può permettere alla voce non soltanto di essere competitivo ma di cresce ancora di più e diventare un esempio per tutto il Meridione
Dico se lo fanno loro perché non lo possiamo farlo in Campania o in Sicilia io vedo la mia amata terra
Purtroppo una terra molto ricca c'è tutto ci ha dato tutta la natura
Però non sappiamo fare uso come si vede non apprezziamo quello che siamo nati facciamo quello che abbiamo ettari che si deve ripartire si comincia ad avere fiducia in noi stessi cercando effettivamente i
Innanzitutto noi addetti ai lavori credere fortemente a quello che facciamo soltanto in questo modo consona spetta ad altri che magari sono meno ha tentato di noi che e un percorso fattibile e ha realizzato
Io
Voglio conclude dicendo con
Una battuta molto semplici
Che
Recepito da tutti quanti i presenti
Nella vita e nessuno ti dà niente
Per il porto di ciò che non so di che cosa
Ma una cosa che verranno no la vita di una cosa la possibilità di poter fare qualcosa di importante ma tutto questo dipende da quello che tu personalmente effettivamente voi tetti grazie
Grazie Mario perché è stata la testimonianza di vita vissuta
La parola a questo punto alla nostro Consigliere e Maurizio Di Nicola che completerà il quadro dell'Abruzzo ma non solo ritengo
Tenendo conto che c'è anche un aspetto politico da tener presente nel Mezzogiorno oggi comincia
Lo sbarco
Delle truppe emiliane dalla Sicilia analogamente a quello che accade nel quarantatré il nuovo generale Patton si accinge
A risalire la penisola per conquistarla le sue politiche
Che io chiamo sadomaso Chissi Khedir sito
Visto come stanno trattando Roma
E e quindi ecco il consenso nel Mezzogiorno
Sarà un aspetto determinante delle prossime scadenze elettorali quella della città di Palermo in primavera della Sicilia in autunno e poi quelle nazionali grazie Maurizio anche per questa bellissima occasione di venire a prescindere
Grazie a voi Saro veramente telegrafico anche per dar modo di dare la giusta ospitalità così come si conviene padroni di casa al viceministro Morando che sta arrivando
In realtà ad interventi di coloro che mi hanno preceduto e che ringrazio per aver raccolto l'invito del presidente Tabacci mi avevano inevitabilmente destinato a un doppio piano di lettura e quindi di intervento perché
Si erano sovrapposti temi di carattere nazionale con temi più squisitamente di carattere Abruzzese
E stante la veste di consigliere regionale l'Abruzzo mi sarebbe piaciuto
Entrare nel vivo di entrambi ma appunto come dicevo
Voglio essere grafico solo con uno spunto che vuole essere uno spunto ad alta voce per voce alta voce per me per tutti gli amici che sono convenuti in questa due giorni
Che viaggia su quale crinale innanzitutto un'analisi sintetica di qual è stato il percorso di questa economia duale nazionale
Che ci sia un'economia duale nord-sud credo che sia un dato ormai incontrovertibile dall'epoca in cui si iniziò a parlare la prima volta di questione meridionale
Ma per tanti anni questa economia duale è stata anche letta in un discorso di dipendenza e cioè vale a dire che l'economia del sud risentiva
E in qualche modo influiva sull'economia del nord
Ho se meglio si vuole dire con la lettura del Nord egoista che prima è uscita che ha fatto questa Torino e tutta una serie di riforme dal Titolo quinto il federalismo fiscale che partiva da una premessa di questo tipo
Il residuo fiscale cioè quell'insieme di imposte che vengono destinate al territorio dove le imposte vengono pagate nel nord veniva percepito come sbilanciato a favore del sud
La cantilena alla quale
Ci hanno abituato devo dire purtroppo ci hanno abituato per il motivo che dirò meglio in conclusione è quella che il sud rubava ricchezza al nord
A un certo punto ci siamo convinti anche al sud che questo fosse così è servita la migliore dottrina per chiarire che non si tratta di dipendenza ma forse di interdipendenza e che tutto sommato i fattori del contesto sociale
Diciamo quell'insieme di
Per dirla così di capitale umano per esempio cioè di migliori energie intellettuali che dal sud parte va al nord genera un meccanismo di dipendenza tanto
Interessante da analizzare economicamente quanto il fatto che una parte delle tasse del nord o se vogliamo stare a quella che era la cantilena veniamo destinate ad investimenti al Sud
Però non ho nello scenario diciamo cinquantennale del nostro la nostra Repubblica dove sicuramente la parentesi migliore è stata quella della Cassa per il Mezzogiorno che era
Generato la convergenza come si suol dire delle regioni meridionali
Quel momento è stato poi perso quando è permeato in tutto il tessuto politico e anche direi sociale della nostra nazione l'idea che il sud sottrae ricchezza al morto
Allora perché vado velocemente a concludere credo che ci sia un tema centrale che parte dai buoni numeri che non sono eccezionali ma sicuramente sono numeri di ottimismo per questa ripresa del sud
Che ci sono stati detti all'inizio professor Soriero il punto centrale restituire al sud soprattutto le classi dirigenti del sud ma prima ancora coloro che dovranno diventare classi dirigenti del sud e quindi ai giovani ecco perché sul tema di oggi
Voglio cristallizzare l'attenzione esclusivamente sui giovani
Bisogna restituire quell'ambizione quell'orgoglio di non sentirsi diversi e minori perché del sud perché in verità le migliori intelligenze di quell'economia del nord e non solo dell'economia del nord sono i giovani del sud che hanno cercato fortuna al nord
Ma l'hanno cercata assi per un verso perché il lavoro al Sud è minore ma anche temo soprattutto della mia generazione perché è passato il messaggio che il sud fosse senza speranza
E che se il sud lo stesso si è piegato al discorso del federalismo accettando l'idea che la criminalizzata che l'inefficacia della spesa che la pubblica amministrazione sgangherata del sud era irrimediabilmente compromessa
Si sono lasciati permeare dall'idea che la sfida di far ripartire il Sud è una sfida ma non raccogliere una sfida persa
Allora credo
Che la sintesi anche di questo incontro che si svolge in una regione centrale come l'Abruzzo ma che sicuramente è una Regione del Meridione sia quella di restituire i giovani l'idea di una speranza
E magari trasmetterà questi giorni o giovani l'orgoglio dell'essere meridionali
Guardando perché no al pensiero di Guido dorso piuttosto che a quello di Pino Aprile perché ci sono dei tentativi di ripresa dell'orgoglio meridionale ma mi pare che la maggior parte di essi
In qualche maniera dei Rapino su terreni scivolosi che fanno più il
Ritorno folcloristico e antropologico e nostro meridione non che una vera analisi dal punto di vista della ripartenza allora ecco la l'attenzione credo anche degli osservatori di chi fa politica in primo luogo che deve cucire
Queste cose che dico con il contatto
Con elettorato l'affidabilità la
Credibilità delle istituzioni politiche in questa attività
Di restituzione i giovani della fiducia nella Forza del Sud di ripartire attraverso i propri giovani in primo luogo
Credo che la sfida che tutti insieme dobbiamo raccogliere per dare poi gambe sulle quali camminare a tutte le iniziative
Di gestioni dei fondi comunitari delle zone economiche speciali o di qualsiasi tra voglia
Forma di investimento dedicato perché in assenza di quelle risorse umane è difficile poi dare degli stimoli endogeni alla nostro meridione grazie
Grazie Maurizio De Nicola per questo appello alla restituzione della speranza ai giovani eh
Questo mi consente di salutare il viceministro che è appena arrivato sottolineare uno degli aspetti più drammatici della condizione del Mezzogiorno e cioè del
L'esodo
Dei giovani soprattutto dei giovani più dotati che vanno ad alimentare sottosistemi concorrenti in definitiva e quindi aumentano gli danno di quello che è stato investito su di loro
E l'ultimo intervento della tavola rotonda prima dell'intervento del vice ministro eh
Di Roberto Cappelli nostro deputato al Parlamento e che vede il Mezzogiorno da un'ottica che
Molti di noi conoscono la Sardegna e privilegiata ma che anch'essa a i suoi problemi e le sue criticità grazie Roberto
Grazie grazie per Francesco e soprattutto per avermi reso edotto che vedete la Sardegna dopo dal come
Un'isola felice
Devo dire che
Insomma lo è per certi versi anche se e difficile viverci
In che senso io ho ascoltato con grande attenzione il rapporto le anticipazioni Sindaco
Svimez
E ma soprattutto mi ha anticipato Maurizio vinicola nel
Citare ciò che rischiava di mancare in questo dibattito cioè l'attenzione dei giovani
Ho visto con piacere i dati dell'Abruzzo che ormai
E più del centro nord perché del centro-sud
L'abbinamento riguardo all'economia lo sviluppo e a quant'altro a cui tutti noi dobbiamo tendere
Con grande attenzione per capire quali sono stati i momenti qual è stato il momento della svolta quali sono le azioni poste in campo per
Determinare questa nuova questa rinascita questa crescita
Allora io partirei sarò brevissimo perché ovviamente lascerò la parola al viceministro Morando
Per tutto il tempo utile e necessario illustrarci i piani del Governo
Tra questi piani sicuramente ci sono cioè quello del
Patto per il suddette questo Governo
Messo in atto devo dire che abbiamo apprezzato molto questo è un tipo di iniziativa
Ma io credo per lasciare appunto questo tipo di argomento al viceministro che dovremmo concentrarci noi tutti del sud e isole comprese copre
Si diceva
Un tempo qualche anno fa in un'ora famoso spot televisivo concentrarci molto sui giornali
E in modo particolare su alcuni dati che sono veramente preoccupanti primo fra tutti io lo metterei al primo posto è quello dell'abbandono scolastico
Cioè della ascolto scolarizzazione della preparazione dell'istruzione che deve venire prima della cultura
Per avere maggior cultura ci vuole una grande base
Solita dell'istruzione
E quindi della formazione perché i tre dati fondamentali perché impresa si faccia sono sicuramente l'infrastrutturazione su questo ce lo diciamo in maniera molto veloce perché è un dato assodato
L'infrastrutturazione che deve consentire
A chi
A
A chi ha portato a chi ha interesse a farla fare impresa in un certo territorio
No un dato sicuramente importante che l'Abruzzo ha iniziato a crescere a riprendersi quando sono state compiute le infrastrutturazioni della ventiquattro e della venticinque cioè si poteva arrivare in Abruzzo
Hai fatto riferimento alla Sardegna
Uno dei dati fondamentali per un'isola
Pure importante che è una piattaforma nel Mediterraneo sotto tanti punti di vista tantissimi punti di vista eh dobbiamo riuscire ad arrivare e partire dalla Sardegna
Questo è un grande dato irrisolto al momento perché non si risolve soltanto con gli stanziamenti ma non voglio fuoco focalizzare la mia attenzione necessarie ovviamente solo ed esclusivamente sulla Sardegna
L'altro dato per un investimento e la sicurezza
La sicurezza e l'Abruzzo ha anche un un dato in più di altre regioni e più sicuro per un'impresa investire in Abruzzo rispetto
Perdonatemi alla Campania alla Calabria
Decisamente più sicuro l'altro dato per una buona
Per un investimento la formazione e quindi torno all'istruzione alla cultura alla formazione ai giovani
Allora la maggiore attenzione sui giovani vuol dire che quell'investimento a medio lungo termine deve essere immediatamente collegato all'investimento a breve termine che è quello dell'infrastrutturazione
E prima di tutto deve scommettere la politica sui giovani e mi riaggancio a una nuova alla formazione di una nuova classe dirigente mi riallaccio al fatto a una nuova classe politica
Che
Per certi versi
Deve essere
Come dire rilanciata Errico entri riproposta ai giovani perché c'è stata buona politica in Italia ma sia un certo punto si è buttato via il bambino con l'acqua sporca
C'è stata e far valorizzare da quella buona politica che c'è stata in Italia ma la politica ha bisogno di riconquista sì il suo spazio Arrigo bisogno di ricostituire di riconquistare un ruolo
Di responsabilità e di fiducia
Ecco l'investimento principale che il sud
Ribadisco isole comprese deve fare per il rilancio del suo territorio economico e sociale che sono strettamente con la raccolta
Collegati e correlati quindi scommettere sui giovani la politica deve scommettere sui giovani l'impresa deve scommettere sui giovani
La società deve scommettere sui giornali
Per avere un'impresa lo dico in due parole cerco di fare una fotografia una sintesi c'è stato un periodo in Italia in cui si è pensato che il problema del sud si poteva risolvere calando l'impresa nel sud
Melfi la stessa Ilva alcova la chimica
Se una Turandot anche quello che era il il nelle la materia prima da valorizzare del nostro territorio l'ambiente l'agricoltura
Il PIL
Rispetto al PIL
Il benessere interno lordo rispetto al
Al
Prodotto interno lordo si è calata l'industria che ha
Sorto la sua funzione ha snaturato una cultura però
E ha spremuto il limone per poi andare via
Io sogno un provvedimento di legge che sia quello di favorire gli investimenti della media grandi industrie anche nel Mezzogiorno nel sud
Ma che ponga un vincolo che però bisognerà esaminare nel
Per vedere come può essere fatto se Tundo mani vai via
Non mi posso assoggettare al ricatto
Quindi tutto ciò che ti ho finanziato la tua presenza in quel territorio non ti rende proprietario all'infinito dello stabilimento dell'opificio che è costruito quindi non mi puoi dire chiudo
Ritorno nella mia proprietà e tu non puoi più ricattarmi
Ho ovviamente tutto questa e molto semplificato
Allora concludo e chiedo scusa se magari non ho tenuto fede al fatto di fare quello DD di essere velocissimo dicendo semplicemente una cosa
Nel sud dobbiamo crederci di più noi del sud nel sud deve crederci non soltanto a parole il Governo o la maggioranza di turno
Ci si può credere soltanto seri generiamo fiducia
Sociale
Una prospettiva per i giovani
E riconquistare il primato della politica il suo ruolo e soprattutto
L'onestà intellettuale e non solo che deve tornare a primeggiare
Grazie a Roberto Cappelli che abbiamo
Fra mezz'ora abbondante e per ascoltare il vice ministro al quale non solo voglio dare il saluto di benvenuto il ringraziamento del Centro Democratico
Ma cogliendo lo spunto dalla contenuto di questa tavola rotonda e anche dall'ultimo intervento di Roberto Cappelli
Essendo io siciliano pongo anche la questione della accessibilità delle isole ma non tanto
Fine a se stessa eccetera che serva alle isole
Ma perché possa servire all'Italia e all'Europa
Per rompere il loro isolamento nel contesto di uno sviluppo mondiale che attiene altrove e vedi caso quasi sempre verso sud compresa l'Africa che si accinge ad essere
Il prossimo la prossima area di grande sviluppo del mondo
E a questo proposito approfitto dell'occasione per porre la questione di un ponte che da tempo si attende sullo stretto di Messina è che non
No non serve tanto collegare Messina Reggio Calabria ma per esempio a fare di Augusta il più grande porto di accesso all'Europa nel Mediterraneo perché
I cinesi ad esempio lo farebbero a loro stesse il porto purché avesse il collegamento stabile come me lo ha definito il direttore generale della del ministero della Marina cinese che è il più grande armatore del mondo se
Il porto di Augusta fosse collegato stabilmente cioè col ponte
All'entroterra europeo come loro considerano l'Europa rispetto al Mediterraneo ecco perché il Mezzogiorno può essere la grande prospettiva
Per l'Italia all'Europa purché sia di posizioni o venga riposizionato nel contesto dello sviluppo e dello scenario mondiale che si va configurando grazie viceministro
Prego a lei
E
Io vi ringrazio e prima di tutto mi scuso con coloro che hanno discusso di questo argomento prima prima di me io sinceramente prima di così non riuscivo ad arrivare
Stamattina avevo un convegno
Programmato da mesi a Borgotaro delle colline dietro
Parma per sulla fusione dei Comuni e non potevo
Diciamo lasciare
Ad altri il compito che mi ero preso per quel convegno così ho dovuto partire dopo avere
Partecipato a quell'iniziativa
Mi scuso ed è per questa ragione ovviamente che
Non sono in grado non avendoli ascoltati di riprendere gli argomenti che sono stati usati da chi ha parlato ha parlato prima di me prendetela come una delle comunicazioni
Che qui sono state fatte con riferimento a questo a questo tema
Il sud
Il divario allora
Da quanti anni c'è questo divario persino su questo punto diciamo non siamo tutti d'accordo comunque
Da tanto tempo e
Affrontando il tema nella fase successiva all'Unità d'Italia questo divario accompagna la storia del paese per qualche aspetto il divario sia certamente ridotto
Pensiamo per esempio alla riduzione che ha avuto il divario in termini di attesa di vita oppure in termini di istruzione
Per altri aspetti il divario
Per esempio sul fronte del prodotto interno lordo pro capite sia
Accresciuto tendenzialmente
Poi ci sono state fasi nelle quali il divario anche sotto il profilo del reddito pro capite si è accennato ad una riduzione salvo poi riproporsi in termini persino più drammatici quello che io vorrei sottolineare di fronte a voi è che
Una volta ha detto che ci troviamo di fronte ad un problema strutturale del Paese il Mezzogiorno e dare in ritardo di sviluppo più grande d'Europa
Quindi diciamo certamente l'Italia non è descrivi bile nel mondo se non
Prendendo in conto il divario centro nord sud
Io credo che
Prima di dire prima di dire tutto compreso il ponte noi dobbiamo vedere se
Abbiamo adesso
Una strategia per affrontare il problema una strategia di ordine di ordine generale
Nella storia
Diciamo successiva alla seconda guerra mondiale del Paese
Noi abbiamo messo in campo come sistema Paese due strategie fondamentalmente tra di loro molto diverse
Per affrontare il tema del divario del sud
Adesso io ne accenno in maniera talmente concentrata da risultare per qualche aspetto persino caricaturale ma la sostanza è questa
La prima strategia
Quella che ha avuto come protagonista intellettuale Saraceno e poi tutti quelli che in particolare
Nell'esercizio dell'azione di Governo hanno lavorato ad affrontare il tema del sud avuto come protagonista dal punto di vista dello strumento la cassa per il Mezzogiorno e che era fondata su una i Deiana
Semplice
Noi porti impiantiamo la grande industria nel sud lo facciamo con un'operazione tra virgolette da fuori però
Dal centro impiantiamo la grande industria nel presupposto che
La grande industria impiantata a sua volta sia in grado di sollecitare la formazione di un sistema di
Piccole imprese
Di attività professionali di mutamento dell'orientamento diffuso tra i lavoratori a proposito di sviluppo economico di lavoro di diciamo industrializzazione
Nel presupposto che la politica localmente a sua volta sia influenzata da questo processo di industrializzazione forzato dall'esterno
E cambi se stessa in rapporto a quel mutamento
Cioè
Una false significativa molto lunga e per un certo aspetto anche di relativo successo nella quale
La industrializzazione dall'esterno è stata individuata come il motore che avrebbe innescato un processo di superamento del divario
Saraceno anche se ogni tanto viene descritto come una specie di ignorante che ha sbagliato tutto Saraceno vera tutt'altro che non consapevole
Del rilievo enorme che aveva nel determinare lo sviluppo economico la società
Ma pensato sulla base di importanti esempi che gli venivano dalle esperienze non solo nazionali ma internazionali che
Forzando sul versante dell'industrializzazione dall'esterno la società sarebbe modifiche si sarebbe modificata così da costruire e di conseguenza
Successivamente all'industrializzazione quel capitale sociale che nel Mezzogiorno perché nel Mezzogiorno mancava questa è
La prima strada
La prima grande strategia che è stata seguita ed è stata seguita da un personale politico e da meno AGR da un complesso di forze di altissima qualità
L'altra strada
è stata quella che
Chiusa l'esperienza della Cassa per il Mezzogiorno adesso la chiamo così è stata intrapresa sostanzialmente avendo come
Protagonista politico una una persona che è scomparsa dell'ordine in queste in cui in queste ore
Troppo e cioè il Presidente Ciampi
Con la nuova cosiddetta nuova programmazione e con il protagonismo in termini di elaborazione di una strategia di intervento sono sud del Dipartimento per
La programmazione dello sviluppo del Ministero del del Tesoro
Questa fase quella diciamo secche che che è stata ideata e poi concretamente praticata negli anni successivi alla metà degli anni novanta di questo si è sostanzialmente
Trattato
Paradossale proprio rovesciava l'impostazione del del modello Saracino cioè del modello Cassa per il Mezzogiorno
Ha già mossi sulla società meridionale
Lavoriamo per costruire attraverso il protagonismo nella definizione delle scelte delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
Delle organizzazioni di impresa delle imprese che già ci sono dell'associazionismo culturale
Della politica locale dal Comune più piccolo fino alle regioni
E facciamo crescere dal basso dalla società un processo di rafforzamento economico progressivo
Allora diciamo per il quale mettiamo a disposizione dal centro un volume adeguato di risorse ma
Rompiamo il meccanismo precedente che pretendeva che fosse l'industrializzazione dall'esterno a determinare la modificazione della della Società
Ora
Io intendo sottolineare semplicemente il fatto che anche in questo secondo caso
Le persone che si sono impegnate per l'elaborazione di questo progetto e erano di
Ottima
Straordinaria per certi aspetti qualità e disegno a sua volta aveva riferimento una elaborazione delle strategie per approntare sottosviluppo di dimensione internazionale tutt'altro che trascurabile
E
Da questo punto di vista
Dobbiamo vedere bene che
Anche questa seconda strategia
Messa in campo ripeto a partire dalla seconda metà degli anni Novanta non ha successo
Anche se ha lasciato di sé naturalmente dei segni anche positivi nel Mezzogiorno ma se il divario
Soprattutto sotto il profilo del reddito medio pro capite non si è ridotto è chiaro che noi siamo in presenza di una di di un giudizio complessivo su queste due grandi strategie tentate del nostro
Paese e concretamente intraprese su cui il Paese ha investito
Siamo in presenza della necessità di dare un giudizio di
Sostanziale fallimento
Al di là di ripeto conseguenze anche significative che sulla realtà del Paese e del Mezzogiorno sono state lasciate determinate da queste da queste strategie ora
Qual è il rischio drammatico
Che noi abbiamo di pronte in tema di Mezzogiorno che al di là di esperienze che nel Mezzogiorno sono ci sono e sono positive
Tutto sommato però il fallimento di queste due strategie rafforzi un pensiero che c'è in Italia
E che lo so bene che da queste parti non è popolare mai popolare in alto purtroppo in altre parti
Che è quello sentite
Hanno provato due strategie di livello significativo impiegando risorse significative
Elaborate da persone di grande qualità sia sotto il profilo della loro capace leadership politica sia sotto il profilo della loro leadership culturale
Non ci sono riusciti
Vuol dire che non si può
Lasciamoli perdere
Questa
Posizione
A proposito del Mezzogiorno bisogna saperlo perché se no non si combatte correttamente alla dimensione nazionale la battaglia politica necessaria culturale necessaria questa posizione
Purtroppo dal fallimento delle due strategie che abbiamo alle spalle è uscita rafforzata e bisogna misurarsi
Con la presenza di questa posizione politica se vogliamo
Se vogliamo mettere in campo perché non si tratta di niente di meno una strategia generale dentro cui
Poi collocare le singole misure ma una strategia generale che abbia la stessa ambizione di quelle che abbiamo avuto alle spalle
Il bricolage senza sapere dove andare a finire sì adatta male all'obiettivo di determinare lo sviluppo in una realtà che lo sviluppo
Non lo conosce in misura adeguata da troppo tempo
Ci vuole una strategia di ordine di ordine generale e riflettendo
Questa almeno è la mia opinione ma
Non pretendo che sia condivisa la dico perché è la mia in maniera esplicita riflettendo proprio sui fattori che hanno determinato il fallimento delle due precedenti strategie
Ho già spiegato in che senso usa la uso la parola fallimento un po'sbrigativo avente no beh allora io
Penso
Che
Questa nuova strategia
Dovrebbe sostanzialmente fondarsi sul seguente susseguente posizionamento politico culturale
Da troppo tempo in realtà dai primi anni Novanta il Paese nel suo complesso non cresce adeguatamente
Perché ricevere
Il Paese ha bisogno di
Quelle che gli economisti chiamano riforme strutturali
E che sono le riforme che riguardano
Quelle che sempre gli economisti chiamano le istituzioni economiche fondamentali
Un'economia non può funzionare se non una urna giustizia in particolare una giustizia CIP ville in grado di fornire un servizio adeguato alla competizione economica così come oggi si svolge
Nell'economia globale
Le nell'economia della conoscenza non c'è e sviluppo se il settore dell'istruzione della formazione non è di eccellenza
Quindi
A bere un'attività di formazione ed istruzione di eccellenza è una precondizione dello sviluppo perché perché l'istruzione la formazione sono un'istituzione economica fondamentale
Il
La connotazione del sistema fiscale
Prova labour cioè a favore del lavoro e della crescita oppure contro il lavoro e la crescita perché eccessivamente estrattivo di risorse da lavoro ed a crescita
è un'istituzione economica fondamentale se funziona bene
Cioè privilegia fiscalmente il lavoro e la crescita il Paese nel suo complesso cresce se invece come in Italia
Il livello della pressione fiscale sul lavoro e sulla cresce e sulla impresa è particolarmente elevato allora attua Prai un sistema fiscale contro il lavoro e contro la crescita a paragone con quello degli altri grandi Paesi
Europei che hanno organizzato sistemi fiscali pro labour e progressi per lo hanno fatto con con l'insuccesso sia pure in un contesto di pressione fiscale totale
Elevata come quello che caratterizza tutta l'Europa perché la pressione fiscale totale elevata non ce l'abbiamo solo noi in Italia ce l'hanno anche gli altri
Paesi europei solo che la specifica pressione fiscale
Sul lavoro sull'impresa negli altri Paesi con l'eccezione della Francia che infatti non va benissimo nemmeno lei dal punto di vista economico con l'eccezione della Francia è decisamente in Italia
Più elevata che negli altri Paesi è quella pressione fiscale quella sul lavoro sull'impresa il problema della
Ci pone questioni dica di lavoro e di crescita ora
L'idea per l'essenziale quindi abbiamo bisogno di fare in tutto il Paese
L'elenco è più lungo di quello che vi ho fatto adesso sbrigativamente ma ho pochi minuti quindi vado rapidamente al punto essenziale abbiamo bisogno di fare in tutto il Paese
Radicali riforme di struttura che tornino a favorire la crescita
Nel campo delle istituzioni economiche fondamentali che evidentemente se non cresciamo da vent'anni adeguatamente non funzionano in modo adeguato
Nel e nel Mezzogiorno
è evidente che se noi e cercherò di fare qualche esempio nel Mezzogiorno
Pretendiamo di o temere risultati identici o almeno analoghi a quelli che otteniamo nel resto del Paese
Senza
Programmaticamente fin dall'inizio progettare un'applicazione di queste riforme strutturali nel sud
Che tenga conto delle peculiari caratteristiche del Mezzogiorno noi faremo la classica operazione di chi fa parti eguali tra diseguali
Finendo per determinare sistematicamente il il mantenimento del divario a danno del sud quindi
Cosa bisogna fare un'operazione complicatissima adesso facciamo l'esempio concreto abbiamo fatto la buona scuola
La buona scuola è un intervento che
Aggiunge per la prima volta dopo trenta anni ininterrotti di riduzione
Degli investimenti pubblici del settore della formazione dell'istruzione dopo trent'anni c'è una svolta tre miliardi in più all'anno di risorse sulla scuola
La norma di tipo regolatorio che interviene sulla scuola è fondata su due capisaldi il primo è l'autonomia di tutti gli istituti scolastici
Per fare in modo che ogni istituto scolastico sia in grado di radicarsi sul suo specifico territorio sulla base di un di più
Di possibilità di autogoverno di progettazione autonoma del proprio disegno formativo
Per farlo corrispondere alla realtà locale medio di quanto non accada oggi con una attività distruzione come voi sapete ideale centralizzata
Il Ministero della pubblica istruzione italiano eh la più grande in termini di numero di dipendenti struttura complessa che ci sia dell'Occidente
Per avere una struttura complessa più grande bisogna andare all'esercito cinese
Perché tutte le altre strutture centralizzate non sono grandi in termini di numero di dipendenti come il Ministero dell'istruzione italiana è chiaro che
Abbiamo quindi creato le condizioni
Attraverso l'autonomia degli istituti scolastici di rompere questo centralismo soffocante nell'attività di formazione
Che impedisce ad ogni comunità di Avvenire di entrare in una relazione positiva con la sua scuola da quella materna fino all'asilo nido fino alla università naturalmente
E
Il secondo caposaldo eh
Sei perfetto ai l'autonomia ma poi facciamo la valutazione su basi oggettive di tutto e di tutti
Quanto sapevano i bambini che sono arrivati
Quanto sanno adesso i bambini che escono dal ciclo delle elementari dal ciclo della scuola media inferiore e superiore eccetera
No quindi la pretesa ridicola che a Scampia sì ci si para golosi paragoni l'istituto del a Napoli come Scampia
Un quartiere di Napoli come è noto dice ma pretendete di fare la comparazione tra quello che si ottiene con l'attività educativa Scampia e quello che si ottiene nel centro di Milano
Chi dice questo non ha capito niente di come noi intendiamo la valutazione la valutazione
Cosa sapevano i bambini di Scampia che arrivano in prima elementare cosa sanno quando riescono in Quinta sulla base del progetto formativo che
E quindi la comparazione avviene bambino su un bambino nella località di cui stiamo parlando perché altrimenti sarebbe un'attività del tutto priva di senso quindi autonomia e valutazione
Ora quello che a me piace parla chiaro no stiamo facendo
Nella fase di attuazione della buona scuola
E se continuiamo così
è un'altra occasione perduta da cui il nord uscirà un po'indebolito ma poi alla fine i dati ci dicono che le cose funzionano
è un'altra occasione tragicamente perduta per il Sud se continuiamo così eh
Benissimo applichiamo questo schema ma tenendo conto del fatto che tutte le indagini OCSE il suo i quindicenni che si sviluppano ormai da anni
Ci dicono che
La preparazione in matematica e la preparazione in in diciamo padroneggia mento della lingua dei quindicenni del Mezzogiorno
è decisamente inferiore a quella dei quindicenni del centro nord
Cosa dobbiamo fare dobbiamo programmare un di più nella fase di realizzazione della buona scuola se è così
E vogliamo ottenere che le potenzialità dei quindicenni del Mezzogiorno emergano davvero noi dobbiamo
Nel sud
Parlare della buona scuola non perché c'è la deportazione dei professori
Come invece abbiamo fatto ci sarebbe da presupposti alzando naturalmente la deportazione dei professori figlia della pretesa che portiamo gli alunni dove c'è il professore il maestro non il maestro dove ci sono gli alunni
Perché equo la la la la polemica sulla deportazione più o meno è questa
Ma invece noi del mezzogiorno dobbiamo parlarne per avere un di più di risorse
Finanziarie umane organizzative di competenze con i migliori che
Dietro un premio
Fanno esattamente il contrario di quello che è accaduto
Se tu mi dici che sei eccellente a Reggio Emilia come preside di una scuola elementare preso non so come si dice adesso dirigente con l'articolo o come o come diavolo si dice insomma che la scuola materna la scuola elementare hai dimostrato a Reggio Emilia
Perché ce le invidiano in tutto il mondo le scuole di Reggio Emilia allora
Se è il migliore quello che è riuscito ad organizzare le cose migliori se mi stai dieci anni a Scampia
La dico grossa così è chiaro e misuro risultati efficaci prendi il doppio di stipendio
Se non facciamo questo la mia opinione quando io dico la mia opinione che non ci si para perché le risorse di partenza sono troppo diseguali
Se io non carichiamo diciamo a favore del sud una diseguaglianza esplicita IVA non riuscirò addotte vere il risultato
Ho fatto questo esempio perché ovviamente quello che fa alzare di più le sopracciglia nove dipendenti pubblici tutti uguali card per legge poi tutti con la stessa carriera guai a fare una valutazione ognuno di noi è stata scuola
Sa che ha avuto degli insegnanti formidabile che hanno deciso dalla sua vita
Della qualità del e ha avuto dei
Degli insegnanti che sapevano solo passare il ventisette a prenderlo stipendio
Ma guai se si pretende di formalizzare questo giudizio lo sappiamo tutti che è così
Ma guai a dire facciamo la valutazione e differenziamo no adesso per esempio siamo disperati voi sapete non l'abbiamo insegnanti di matematica di fisica
Perché il mercato li prende tutti per portarli pagandoli quattro cinque volte rispetto al mio alla alla scuola attività formativa
Li prende tutti per fare dell'altro no per fare i loro calcoli diciamo a favore per esempio delle grandi società che si occupano di finanza
Io penso che se continuiamo a pretendere che sia l'insegnante di matematica di fisica continui a prendere lo stipendio degli altri di insegnanti di matematica di fisica vero lì nella scuola non ce ne entrano più
Ma possiamo permetterci di non averne più ecco tutto ciò è vero per l'Italia ma nel Mezzogiorno è più vero
Allora dobbiamo svoltare da questo punto di vista faccio un altro esempio perché spero di avere dato più o meno l'idea di che cosa intendo quando dico una strategia di ordine generale le riforme strutturali
Il fisco Previti adesso abbiamo fatto una cosa strutturale il giocate
Le nuove regole per il mercato del lavoro e poi ci abbiamo messo sopra una importante per il due mila quindici enorme
Fiscalizzazione degli oneri contributivi per tutti i neo assunti con contratto a tempo indeterminato
E
Basta guardare i numeri si capisce subito cosa è successo nel centro nord questa norma identica in tutto il Paese non applicata uguale in tutto il Paese nel Centro-Nord questa norma cosa a prodotto
Ha prodotto la trasformazione di lavoro regolare ma a tempo determinato
In contratti di lavoro a tempo indeterminato
Nel Mezzogiorno i numeri sono troppo chiari dallo lo dimostrano chiaramente che cosa ha prodotto
Ha prodotto l'emersione di lavoro nero
Perché sia esaltati dal lavoro nero al contratto di lavoro a tempo indeterminato è la dimostrazione che si è la realtà è diversa
Tu puoi fare la legge uguale finché vuoi
Il l'effetto concreto della
Tutti e due sono effetti positivi bene che ci siano rapporti di lavoro a tempo determinato che diventa diventano a tempo indeterminato
è anche bene che ci siano rapporti di lavoro nero cioè totalmente in nero che diventano misure di
Dice che diventano rapporti di lavoro a tempo indeterminato due cose positive forma molto diverse l'una dall'altra cosa dimostra questo che la stessa riforma strutturale
Se tu la applichi non guardando alle differenze che si determinano sul territorio
Determina effetti che potrebbero addirittura essere lungo positivo e l'altro negativo in questo caso non è così ma è possibile che accada questo ecco perché
Per esempio io penso che
Poi discutiamo anche
Del ponte discutiamo anche di misure specifiche di carattere infrastrutturale ma e non è la mia materia mi
Perdonerete se non
Se non entro nel merito di questi argomenti anche perché ci sono ministri membri del Governo che ne sanno più di me
E possono dire cose più efficaci di quelle che che ho in mente io ma
Una cosa è sicura
Adesso noi abbiamo
La prospettiva di per esempio sul lavoro uscire dalla fase della gestione della
Novità
Il Giobatta con misure straordinarie perché sono state misure talmente apporti che non sono sostenibili nel lungo periodo no
La fiscalizzazione degli oneri contributivi su tutti i nuovi assunti non la puoi sostenere per sempre ovviamente no e difatti c'è un decalage
E ovviamente il numero delle assunzioni a tempo indeterminato aggiuntive rispetto alla alla alla regola normale è in calo
Dobbiamo secondo me passare
Alla riforma strutturali intervento strutturale
L'intervento strutturale per come lo vedo io è una riduzione
Del cuneo fiscale di tipo strutturale cioè valida per sempre sui contratti a tempo indeterminato che deve avvenire dal diciassette di ciò do in avanti progressivamente su tutti i contratti a tempo indeterminato che tu avrai nell'economia italiana di cui
All'eternità lo dico per se lo dico per per scherzo ora
La applichiamo con lo stesso tempo
E con la stessa intensità fissato l'obiettivo dove vogliamo arrivare in tutta Italia
Sappiamo già siccome per farla ci vogliono tante risorse pubbliche quest'operazione sappiamo già che le risorse pubbliche prevalentemente vanno nel centro nord
Quindi idi vario la cosa sarà buona anche per il sud ovviamente ma non aggredisce il divario il divario lo aggredisce lì se nel sud quest'operazione la fai prima
E più intensamente
Cioè se per tutti non andando a chiedere al mio al viceministro Morando si fa il favore del mezzo diciamo di fare la tali iniziativa perché ti chiedo un piacere no
Per tutti la riforma strutturale
Riduzione del cuneo fiscale contributivo sul lavoro obiettivo finale fissato
Naturalmente
La transizione verso la situazione a regime deve avvenire secondo attenti che rispettano il carattere profondamente divaricato del livello di sviluppo nel sud rispetto al
Al centro nord
Giustizia
Qui le cose diventano ancora più complicate perché ma il problema è esattamente lo stesso l'altro giorno l'ufficio parlamentare del bilancio
Ha pubblicato dei dati aggregati che misurano banalmente i tempi di soluzione delle controversie giudiziarie nei diversi dalle diverse parti del Paese
Va bene
Che in tutta Italia la giustizia funziona male e sia la giustizia funziona male l'economia funziona male
Sia chiaro quindi abbiamo il problema in tutta Italia
Introdurre misure organizzative non non è non è il mio campo non non lo so organizzative
Un accordo di una cosa sono sicuro perché questo è il mio campo non è vero che spendiamo di meno né pro capite né in rapporto al prodotto interno lordo spendiamo tanto come gli altri per assicurarsi un servizio che vale la metà
Ci deve essere qualcosa che non va nella organizzazione e l'Ufficio parlamentare del bilancio in una nota che
Spero tutti abbiano visto e letto cd ci dice i diversi tribunali del Paese come risolvono una controversia banale
No di quelle che si devono risolvere relativamente in poco tempo e che si propongono diffusamente più o meno in termini analoghi in tutto in tutto il Paese
Il divario è da
Diciamo uno a sette
Cioè il codice di procedura civile è uguale il Codice civile è uguale
La struttura organizzativa è identica i salari sono identici le carriere sono identiche l'applicazione è identica la prova tutto uguale
Ma il rapporto è da uno a sette nel senso che in un posto ci vogliono sette giorni per fare quello che nell'altro si si fa in un giorno
E il sud
è quasi non tolta quasi integralmente vicino a sette
Chi è che ha più bisogno
Di soluzioni rapide delle controversie per fare in modo che qualcuno decida di utilizzare le migliori opportunità che ci sono nel Mezzogiorno per venire a fare un investimento
Ovviamente il Mezzogiorno cioè la realtà che si trova in ritardo di sviluppo
Ma se noi ragioniamo di intervento sulla giustizia senza tenere conto di questo dato e ragioniamo sulla media
Otteniamo il risultato di Trilussa non l'applicazione di una strategia di di di riforme è del tutto evidente allora
Istruzione
Giustizia fisco gli ho fatto tre esempi che naturalmente tutti si possono riassumere nell'ultimo che voglio fare terminando
E cioè
Coloro che hanno studiato i problemi dello sviluppo
Hanno sempre dato una grande considerazione al funzionamento buono o cattivo delle istituzioni politiche
In particolare ci sono du autori che hanno scritto un libro che ormai è un classico che si chiamano Acerbo blu e Robinson che hanno scritto un grande libro perché le Nazioni falliscono
Che affronta esplicitamente il tema in questi termini ma in quella realtà
Geografica di collocazione del globo di quantità di risorse naturali disponibili eccetera ci sono due Paesi
Sotto il profilo etnico assolutamente identici
Perché uno sta conoscendo una grande stagione ormai da da decenni decenni e decenni di sviluppo e l'altro è in una condizione che si ribadisce in arretratezza
Alla fine la risposta fondamentale che danno questi due autori e che in Italia ha ripreso felice Emanuele nel libro perché il Sud è rimasto indietro eh
Perché in un caso in un Paese le istituzioni politiche sono inclusive
Cioè sollecitando nuove forze sociali addentrare dentro l'attività economica
Tutelando i diritti promuovendo l'impegno premiando l'impegno e ci sono realtà nelle quali le istituzioni politiche sono
Estrattive invece di favorire lo sviluppo
Tolgono risorse alla società al fine di perpetrare la propria situazione di potere
Ora
Nel nostro Paese alle istituzioni politiche sono identiche no l'organizzazione dello Stato è identica mai il loro funzionamento è fortemente differenziato
Io penso che qui sia uno dei nodi che si deve accompagnare all'operazione di cui che ho descritto precedentemente noi dobbiamo si diceva fare leva sui giovani sotto ogni profilo
Compresi i giovani che si vogliono dedicare alla politica
Perché finché sarà eccellente e avrà la meglio sugli altri
Il politico e sto parlando di un caso concreto che faccenda del Presidente del Consiglio regionale non della Giunta regionale
Del Consiglio regionale
Ha assunto in una regione del sud assunto durante la sua Presidenza un numero di dipendenti del Consiglio regionale pari a tre volte e mezzo quelli della Lombardia
Quelle politico in termini di
Preferenze
Siccome il lavoro lo ha fatto debbo immaginare scientificamente
Scende piccoli centrato della Provincia giusta e sulle famiglie numerose
è eccellente
Ma secondo me quel politico è Lara una delle ragioni fondamentali del sottosviluppo di quella Regione
Perché estrae risorse dalla società
E usa le risorse che lo Stato dovrebbe usare per allargare i confini dell'attività economica per includere nuove forze
Li usa per aumentare le sue preferenze tramite aumento di posti di lavoro pubblici inutili
Secondo me i giovani
Quei giovani che purtroppo in larga misura sono costretti ad abbandonare le loro terre questo lo hanno lo hanno capito c'è una domanda nuova il rischio però è che la domanda oggi finisca per diventare
Scherzo
Mi
Anche adesso i ragazzi del sud
Me ne vado perché intacca oggi i giornali sono pieni di cose di questo tipo no
Me ne vado il ragazzo bravo di di Calabria di campagna di di Sicilia di idea eccetera eccetera
Che far ricercatore ormai da me ne vado perché qui è sicuro che la politica pensa a tutto meno che a premiare il merito
Lo privi di speranze anche delle più elementari io sono convinto che un numero rilevante di giovani certo qui c'è un ruolo della politica politica si sarebbe detto dei partiti politici fare il loro mestiere
Per fare in modo che questa riflessione critica su di noi perché sto parlando della della classe politica su di noi dei nostri partiti sbocchi in un sussulto democratico no nello scarso
Voto per quello che non cada che poi
Esplicitamente non capisce nulla non sa nulla dice che vuole buttare giù tutto semplicemente perché poi non no nessun progetto dinnanzi che risulti credibile
E voi che dite di averlo in realtà siete peggio degli altri perché vi siete comportati ed i continuata comportare come gli altri i risultati sono lì da vedere
Lo sanno che con quel voto non conquistano un governo migliore
Si illudono che con quel voto possano determinare una situazione nella quale poi qualcuno ci penserà
No ci devono pensare loro costruendo partiti migliori realtà migliore una realtà politica migliore ingrato di fare compiutamente la sua parte grazie
Grazie al sottosegretario che a esaurientemente risposto al ai quesiti si era posta questa tavola rotonda ivi compreso l'esigenza
Di un proseguimento sia pure con i cambiamenti che richiede
Di una straordinarietà dell'intervento per colmare il divario grazie e siamo perfettamente in orario perché credo che
è annunciato l'arrivo della Presidente Polverini
Alla
Buonasera a tutti
Come rete allegata la Presidente Boldrini quindi possiamo iniziare subito i nostri
Lavori la Presidente viene da un giro nelle zone del terremoto oggi lo sapete ventiquattro un mese esatto dalla scorsa delle tre trentasei
Che purtroppo ancora una volta distrutto tanti borghi antichi del nostro Paese come accadde
Anche qui in Abruzzo a sette anni fa che ha purtroppo provocato duecentonovantasette vittime
E credo che faccia piacere a tutta la saga prima di iniziare questo incontro qualche secondo di silenzio per commemorare tutte queste nostre vittime italiane
L'incontro di di questo pomeriggio
Tocca dei cammini molto importanti per per il nostro Paese
Temi che ci riguardano che riguardano non solo le donne come troppo spesso si vuole far credere anzi
Temi che nella quotidianità purtroppo ci impattano e non solo da un punto di vista mediatico
è per iniziare vorrei dare un dato su tutti prima di iniziare a parlare delle dei buoni proponimenti delle proposte di legge che
Sono state presentate di quello che c'è sul piatto della bilancia di quello che bisognerebbe ancora
Fare un dato su tutti rimane rimane questo sconcertante ogni tre giorni una donna viene uccisa dal marito dal suo ex dal compagno dal fidanzato insomma da quell'uomo
Che aveva giurato molto spesso di amarla protegge la difenderla per tutta la vita
Con il quale aveva deciso di mettere al mondo molto spesso decisivi figli che troppo spesso diventano
Anche gli occhi di questi termini cd
Dovessimo metterci a snocciolare tutti i dati sulla violenza contro le donne non non basterebbe questo pomeriggio perché purtroppo il tappo
Sono numeri agghiaccianti mano a mano cercheremo attraverso dei paragrafi anche a Karachi soprattutto attraverso le proposte di legge che c'entra democratico ha presentato anche alcune
In maniera trasversale di affrontare quelli che sono i temi i temi principali temi più caldi e inizierei dando la parola Roberto capelli che
Mi dovremmo iniziare con
Con Bruno
No
Io
Condannabile io è stata cambiata è stata cambiata da Roberto e non non è stato avvisato allora se iniziamo a con lei perché così forse partendo proprio da quella che una proposta molto interessante
Firmata e presentata
Da lei e sulle circostanze sulle aggravanti nati quelli che sono questi reati entriamo un po'nel tema e poi iniziamo con con il dibattito
Sì grazie grazie alla Presidente Polverini più verrà accettato il nostro invito vorrei subito dire perché è molto importante il ruolo che ho svolto la Presidente in questi mesi da quando abbiamo posto il tema grazie anche al
Proprio
Allora collega all'onorevole Cusio crede la nostra responsabile Giustizia attiva sollecitato il temo dalla sua esperienza di avvocato
Ho detto bene affianco a questo
Spettano al banco
A sollecito atto noi tutti ma in particolare nel
Prendere in carico questa proposta di legge queste proposte di legge perché sono un pacchetto che intervenne sullo
Violenza primis sulle donne
Ma diciamo sulle fasce deboli perché quando noi parliamo di orfani di femminicidio
Parliamo di i giovani di ragazzi che molto spesso è stato presentato l'altro giorno
Dorigo lì per la Camera è stato Aldo Moro anche
La dalla dottoressa Boldrini sembra quando interessa professoressa Fabbri
Una switch-off lucciole spento un relazione uno studio sul femminicidio soprattutto sull'organico il femminicidio mille seicentoventotto casi questi ultimi
Dieci anni mi sembra che abbiamo appreso in considerazione
Erano costruito uno spaccato di una realtà che molto spesso dopo qualche giorno di rilievo sulla stampa viene dimenticato cioè gli orfani
Che rimangono immediatamente Orsoni perché privati della madre
Da un padre che finisce in carcere e che quindi in ogni caso
Scompare per la loro vita però si sono evidenziati dei casi particolari in gran parte di queste venti in cui
Il padre
Non finiva
Fu un fisico di la sua azione come dire delinquenziale nel momento in cui ho Mazzola mamma ma padri che richiamavano in diritto che che permetteva per esempio di privare bello diritto alla pensione il figlio richiamando l'asse
Cioè una cosa impensabile che secondo me il legislatore nel momento in cui o stabilito le pene per questi casi non hanno neanche pensato di poter frammentare il perché
Una cosa impossibile che un po'più posso pensare dopo aver commesso un atto di questo genere di privare anche il figlio o o la figlia ben sostegno economico derivante dalla motivazione di una persona che la mamma che è stato ucciso corpo perché ho capito la complessità della borsa
Ma soprattutto cosa succede a questi a questi ragazzi nel dopo cioè affrontare una un calvario giudiziario per il riconoscimento dei propri diritti
Un futuro incerto lo lo Stato per esempio non lo non li ho ma io affiancati e non li affiancano in tutte le spese giudiziarie
E quindi ed ecco che noi in legge richiamiamo per esempio il fatto di poter ovvero il gratuito patrocinio cioè dobbiamo aiutarli dobbiamo stare a fianco a questi
Giovane è chiaro che con la nostra proposta di legge e non pensiamo di sanare odore tutte le risposte possibili ma iniziamo un percorso inizia un percorso di sensibilizzazione dello Stato
Lo Stato faccia quello che può fare in questo momento soprattutto diciamoli a questi a questi giovani a queste persone
Non siete soli non siete soli non sono soli coloro che
Di loro lo stesso punto si occupano subito dopo che molto spesso sono parenti vicini sono utilizzi
Io credo che motiva racconterà verificatasi più toccanti definendolo edotti su come su cosa succede acquisti giovane quindi la sensibilità secondo me ve lo Stato deve essere
Quello di dirigi non siete soli Giglio accompagniamo in un percorso e soprattutto noi parliamo di
Vittime di femminicidio meglio degli orfani
Nella legge non parliamo di femminicidio ovviamente perché ci sono anche
Casi diversi però tutto questo apre a una riflessione importante
Una società in cui
Lo fiume insomma ente la violenza aumento nei confronti delle donne in modo particolare la violenza un mentore nei confronti dei deboli dei bambini
Leggiamo le cronache
Degli asili incidono diciamo oggettive le cronache del case di riposo cosiddetto dell'assistenza agli anziani c'è una società che sta diventando sempre più violento nei confronti dei deboli
Allora al questa deve essere un'ulteriore riflessione noi esaminiamo una parte facciamo delle proposte al momento del Centro Democratico insieme ad altri colleghi che hanno sottoscritto le mostro proposte
Di legge perdonatemi non volessero mansioni in atto insieme alla Presidente la Camera che ha come dire
Su un
Per stimoliamo importante
Credo che stavano manifestando nelle sue azioni e nelle sue proposte anche con la sua presenza l'attenzione a questi casi all'attenzione Palombo
Anche
Noi come ci si deve esprimere
Anche nel come si dovrebbe essere nel cambio di un linguaggio
Che abbiamo l'obbligo di recepire non sempre ci troviamo proprio in questo non se ne devo dire che infatti da un punto di vista strettamente giornalistico fa piacere leggere immagina proposta di legge quell'appunto in materia di atti per in atti persecutori
Di far proprio attenzione al linguaggio perché troppo spesso
La sapete nel nei telegiornali soprattutto ma anche i titoli quelli grandi quelli che appaiono a piena pagina
Vengono utilizzate dopo un omicidio il femminicidio raptus è stata uccisa in preda ad un raptus era un omicidio passionale
La Madama purtroppo non ha fatto non poteva fare a meno di ucciderla sono no sono cose che creano e e devono destare grande allarme perché
Parlare di raptus in un processo vuol dire attenuare pari le pene e quindi visto che la pena non è mai così elevata visto che
Di solito la persona che uccide in un caso di femminicidio
Penso non ha precedenti e quindi a volte si fa difficoltà anche alla minima pena che non vuole essere
La punizione butta la chiave
Il recupero il famoso recupero di cui si parla tanto durante il periodo di carcere ecco spesso non viene neanche affrontato ve ne parleremo anche
Con l'ATO Catania Busia
Intanto ringrazio
Roberto capelli lo so è stato preso un po'così per abbiamo cambiato il volo mentre ci sedevamo se Bruno Tabacci è d'accordo
Io non so se vogliamo prima fare un dibattito e poi chi
Ne come preferisce vado andiamo avanti visto che e le capelli sia portato direttamente nella nel tema più forte che è quello degli affari no gli astenuti
E non solo del femminicidio quelli determini Cheney sono mille seicento e rotti come
Come ricordava affrontano non c'è solo il bisogno la fatica del patrocinio l'attimo dopo aver perso
Un genitore spesso troppo stessa la mamma
A volte restano professori perché capace uccide sono tantissimi i casi in cui tappa
Dopo questo gesto si suicide a quel punto era stata veramente abbandonati a loro stessi perché ancora oggi
Non c'è una legge e che li tutela ora ci sono tanti movimenti in campo a magari ne parleremo più avanti con l'avvocata Anna Maria Busia lo ricordava capelli responsabile anche della della giustizia del Centro democratico
Vorrei però iniziare ad entrare un pochino di più su quelle che sono le proposte di legge perché perché di fino ad oggi abbiamo detto che sia ci sono state tante parole attorno a queste cose PAI
La Camera ha votato ci siamo fermati c'è stato prima un decreto che è diventato legge sul femminicidio con unna aumenta e un'attenzione maggiore agli storica che è stato molto importante perché i casi sono leggermente diminuiti quantomeno sono sanabili i numeri per ora
Però non basta perché per alcune Anna Maria sono ancora tantissime ne accennava adesso Roberto capelli
Questo
Sì lacune che toccano approvi i più deboli in questo caso i figli
Proprio questo il tema intanto buonasera a tutti quanti una veramente un sentito grazie alla Presidente Boldrini crea da subito ha manifestato un grande interesse una grande sensibilità
Nel caso specifico cioè quando insomma ci siamo abbiamo presentato la proposta di legge ma mi pare in generale per tutte le tematiche che riguardano la tutela delle persone
Più deboli che in determinate situazioni sono più fragili è questa la cosa importante da questo occorre partire per capire
Quale è stata la nostra proposta di legge perché
Io faccio cerco di fare dei dei brevi cenni tecnici però soprattutto raccontano la storia cioè il
Come è nata questa proposta di legge raccontando un episodio che è assolutamente emblematico che purtroppo però si ripete in casi di questo simili a questo
Dicevo il nostro Codice il nostro sistema Codice penale il Codice di procedura penale purtroppo e poco attento alle vittime
Perché le definisce in maniera tecnica non c'è una tutela purtroppo anche con la ultima riforma non si è prestata la dovuta attenzione
C'è stato adesso da poco nel due mila e quindi c'è un intervento legislativo ma mi pare che
Sicuramente molto importante però io credo che bisogna proprio insistere su questo
Perché ci si è concentrati gli studiosi del diritto si sono concentrati sull'autore del reato ma poco sulle vittime che rimangono spesso chiunque di noi abbia avuto a che fare con la giustizia sa cosa vuol dire presentare una querela
E poi ottenere una risposta da parte degli inquirenti da parte del magistrato del pubblico ministero
Quindi sappiamo che c'è una lacuna che sicuramente va colmata
E in questo senso che abbiamo pensato a questa proposta di legge
Che ha però che si rivolge ad una particolare ad un allarme ad una situazione che ultimamente diventata molto grave e cioè quella delle vittime del femminicidio perché i numeri parlano chiaro superano le mille seicento i mille seicento le mille seicento persone
Allora siamo partiti da un caso concreto il caso di Vanessa Mele forse qualcuno ne avrà sentito parlare
Questa è una ragazza una ora è una e una giovane donna a ventiquattro anni ma all'epoca nel mio novecentonovantotto la mamma è stata uccisa per mano del padre
Lei si trovava nella stanza affianco a quella in cui riposava mamma il
Babbo rientra dal lavoro aumenta il volume della televisione di allora aveva cinque anni
Per farle sentire il
Per coprire
Quello che
Andava a fare
Fa nella stanza da letto dove riposava la mamma le punta la pistola alla testa e uccide la mamma Anna Maria Mele
Vanessa aveva cinque anni Vanessa allora si chiamava Vanessa Cardia spiego perché poi adesso si chiama Vanessa Mele
Bene il padre si costituisce e quindi grazie alla ai benefici che il nostro sistema prevede sempre per l'autore di reato ottiene una condanna ad una pena che ora fa rabbrividire quattordici anni e sei mesi adesso sarebbe impensabile che un omicidio di una tale efferatezza ricevono alcuna risposta da parte dello Stato che sia così lieve così modesta
Però allora era così perché perché allora non si parlava di femminicidio
Questo serve a rispondere a coloro che dicono il femminicidio l'omicidio sì Man il femminicidio ha qualcosa in più e lo sappiamo e ora credo che questa cosa sia un dato assodato
Comunque si costituisce quindi può usufruire delle attenuanti generiche quindi la pena così bassa
Che cosa accade che sconta una pena una inizia a ad eseguire la sua pena eh più o meno circa dopo cinque sei anni
Esce dal carcere la prima cosa che fa quando esce dal carcere
è
Chiede che l'Inpdap gli assegni la pensione di reversibilità che negli anni precedenti Vanessa Vanessa allora Vanessa Cardia
Percepiva perché era
Insomma l'erede e alle rispettava la pensione
Se la fa segnare l'Inpdap gliela deve assegnare
Da lì inizia la prima parte della battaglia giudiziaria io ne sono stata come dire lo guidata in questa vicenda nella parte che succede al processo il processo non l'avevo la parte penale lago seguita io
Si rivolge ammessi rivolgono a me il familiare e dicono sta accadendo questo e l'Inpdap ripeto risponde purtroppo la legge ci impone di fare questo perché il Testo unico sulle pensioni non escludeva
Coloro che si erano macchiati di un omicidio così efferato
E allora cosa decidiamo decidiamo insomma in io i miei collaboratori di presentare una prima proposta di legge perché la prima battaglia di Vanessa
Era era del due mila e dieci e quindi decidiamo di fare una proposta di legge e di cambiare
E di aggiungere meglio quello che prevedeva il Testo unico delle pensioni e cioè che
Coloro che si erano macchiati di omicidio non dovessero percepire la pensione di reversibilità
Intanto nel frattempo è accaduto abbiamo saputo che altre persone altre altri autori di omicidio percepivano la pensione di reversibilità della del parente del familiare che avevano ucciso
Ma la battaglia di Vanessa non finisce in questo modo perché ovviamente ogni azione che viene posta in essere anche qui insomma bene o male lo sappiamo quando ci rechiamo nello studio l'avvocato
Non è che la faccenda si chiuda velocemente bisogna discutere bisogna intanto pagare
Bisogna discutere la questione bisogna portare i documenti bisogna andare davanti a un giudice
Questa è soltanto la prima delle cose che Vanessa fa perché poi inizia a intentare una causa per un risarcimento che non ha mai avuto cioè nonostante il padre sia stato condannato comparti con sentenza passata in giudicato
Ma ne Statuto pagarsi l'avvocato per costituirsi parte civile
Ha dovuto intentare tutta una serie di azioni per cercare di avere il risarcimento che le spettava quello che il giudice ha riconosciuto
Perché purtroppo il nostro sistema non prevede nessun automatismo il giudice penale ti riconosce un risarcimento quel giacimento non diviene dato subito devi andare davanti a un giudice civile
Significa anche in quel caso fare promuovere un'azione andare dall'avvocato portare i documenti dimostrare fare un'istruttoria
Una lunga trafila
E così è capitato per Vanessa perché il padre non soltanto non si è accontentato di portarle via la pensione
Si è opposto anche a che lei avesse la casa familiare che le venisse assegnata
Non solo ha cercato di portarle via anche lamenta che l'espressa alle che le spettava la causa residenza familiare era per metà della mamma è per metà del babbo
Ha cercato di portar via anche quella metà che le spettava per in quota ereditaria
Ha cercato di opporsi all'indennità succedere ecco il passaggio della nostra legge prevederemo automatismo anche per l'indegnità a succedere cosa vuol dire se io ammazzo i mio padre o mia madre
Io posso venire ho dichiarato indegna succedere posso perché non è automatico occorre che qualcuno che abbia interesse
Vada davanti al giudice e si faccia pronunciare una sentenza che dichiara che io sono indegna succedere altrimenti eredito anche questo comporta che devo andare da un avvocato che devo andare davanti a un giudice e passano gli anni
Io ho fatto uno schemino quello che resta insomma di quello che è capitato a Vanessa che ha iniziato la battaglia per i risarcimenti per la pensione e tutto quello che riguardava la casa familiare
Tutto ciò che riguardava il risarcimento in genere iniziato il suo primo atto il quattro giugno del due mila quattro e non è ancora finito
E nel frattempo abbiamo promosso diciotto diverse azioni giudiziarie abbiamo fatto un conteggio avrebbe dovuto spendere circa cento mila euro
Significa che ogni vittima di femminicidio perché poi ovviamente Opel che abbiamo proposto insomma questa questa legge è capitato che
Ci raccontassero le loro storie
Pare che sia un referente che costantemente accada questo perché chi è talmente file talmente il vigliacco da uccidere la propria compagna la propria moglie il proprio compagno o il proprio marito
Chi infierisce
Sulla persona con cui ha condiviso una parte di vita con cui ha generato dei figli è talmente vile da opporsi
Acché i figli abbiano quanto loro dovuto
E quindi ecco perché abbiamo previsto questa legge che è molto semplice prevede semplicemente degli automatismi e cioè se tu omicida a dei beni io li pongo sotto sequestro
In modo che tu non possa intaccare quei beni non possa intaccare quel patrimonio che deve andare a beneficio delle vittime delle vittime incolpevoli bisogna congelare quei beni un po'come vedete i mafiosi
E poi quando c'è una sentenza definitiva bisogna metterli in vendita a risarcire la vittima perché dovete sapere e tante tante tanti ragazzi ce l'hanno raccontato
Molto di questo patrimonio gran parte del patrimonio se non interamente si disperde in spese legali per l'autore del crimine
Per cui alle vittime non rimane assolutamente niente
Se neanche chiedere però l'ATO Catania dei tempi Pimpa più stretti improprio veloci perché
Poi con ce lo dicevano alla il sequestro conservativo come viene definita dalla legge se rimane lì non c'è la possibilità appunto
Con tempi rapidi assolutamente sì crea un ulteriore problema al al figlio che deve succedere quindi subito dalla con la sentenza di primo grado ovviamente si deviazione questo meccanismo e la stessa cosa per indegnità a succedere non c'è bisogno di andare dal giudice
Viene dichiarata automaticamente e chi uccide non ha diritto aderì di tali beni
E poi la precisazione anche sulla pensione di reversibilità l'abbiamo completata e c'abbiamo previsto che venga sospeso il a insomma l'erogazione della pensione a chi comunque viene indagato per omicidio omicidi del coniuge
Queste sono le cose che abbiamo pensato di fare in questa fase questa
Questa è una proposta concreta è stata presentata ad aprile se non ricordo male
Ed incardinata già ad ottobre alla alla Camera quindi speriamo che non ci siano ritardi e che venga discussa però a fronte di questo primo importante fondamentale
Per oggetto ci sono anche altre attenzioni che bisognerà
Iniziare a pensare di dare a questi a questi orfani a questa nuova purtroppo figura che emerge con numeri davvero drammatici giorno dopo giorno perché
E quando invece
Il Papa si suicida
Questi ragazzi restano completamente soli
Restano soli ecco abbiamo omesso lo citava solo all'inizio Roberto capelli
Il naturalmente chiazza miliari parenti viene preso in custodia da un anno da una zia come il caso di Vanessa che se non ricordo male
è vissuta con questo siano che per lei è diventato
Veramente una figura fondamentali in tutta la sua vita perché la accompagnata in questa
Percorso decennale complicatissimo
è però chi non ha queste possibilità o chi
Magari purtroppo sono tanti anche loro Chissi ritrovata solo solo nel vero senso della parola me è capitato di raccontare proprio qualche giorno fa una storia di una frana
è una delle tre stili il più piccolo sette anni il fratellino più piccole da quattro anni quando assistito al
All'assassinio brutale della mamma
Lei non voleva parlare di quello che
Lei era accaduto
Mi ha sicuramente fatto riflettere con una frase mi ha detto io non voglio elemosina in palio che venga riconosciuto il mio stato
Perché io vivo grazie a una borsa di studio ogni volta che esco la mattina di casa mi sento diverso a tutti gli altri perché noi no la stessa forza di due pilastri come ogni famiglia i due genitori due pilastri li ha definiti
Vent'anni questa ragazza
Cioè io devo
Fare gli esami superarli velocemente non perde neanche un voto al ribasso perché se no la borsa di studio viene tolta e io non mangio quindi probabilmente il passaggio successivo sul quale riflettere e qui
Come dire di di Bilancio un suggerimento visto che avete con attenzione già presentato una proposta è quella
Per esempio di individuare una categoria protetta un po'come sono legittime
Della mafia
O del del terrorismo perché Presidente iniziato a fare a fare il punto di elementi ce ne sono tanti troppi e spesso si rischia di vedere come dicevano prima all'inizio
Della tragedia PAI perdere di vista quella che poi diventa invece la tragedia di una vita perché passano anni primari si riesca ad ottenere qualche cosa quando si ottiene
Sì buona sera una tutela tutti io ringrazio veramente
Onorevole cappelli per quest'invito ringrazio e saluto l'onorevole Tabacci l'avvocato abusi a tutti voi mi fa veramente piacere vedere tanti uomini in questa sala
Perché vedete quando si parla di queste tematiche
Nomini non ci sono sono assenti come se la questione non riguardasse in primis loro
Il problema della violenza di genere è un problema delle donne perché nasce per gli uomini e se gli uomini non sono parte attiva
In questa nostra battaglia per ridurre questo o giustissimo fenomeno noi non riusciremo mai a venirne a capo quindi grazie
Per aver fatto oggi la scelta di essere qui a ragionare su questo tema
E ringrazio Roberto ringrazio Roberto Cappelli perché è stato lui a fare questa proposta di legge di nuovo un uomo che fa una proposta di legge su questo tema non era assolutamente scontato perché
Appunto questi temi sono sempre stati considerati prerogative delle donne e anche qui c'è un errore culturale delle donne stesse che ritengono di avere un'esclusiva su queste tematiche
E non è così perché se noi e non
Coinvolgiamo nelle battaglie dal punto di vista anche giuridico
Oltre che quelle di costume gli uomini anche in questo caso dunque non facciamo un un lungo percorso qui abbiamo parlato dell'ambito giudiziario di questo si occupa la proposta
E io penso che debba raccogliere subito la come dire quanto
è stato fatto emergere adesso a da Roberta Sir Dozza che conosca e ringrazio per moderare questo incontro
è vero il conteggio dizionario importante ma non basta perché la nostra giustizia ha dei tempi lunghi e nel frattempo che succede
Io ho due giorni fa ho ricevuto alla Camera
Questa professoressa Baldelli che ha fatto quella ricerca che dimostra che mille seicento ventotto sono i ragazzi e le ragazze vittime
Vittime perché sono orfani ma orfani a volte due volte di madre e di padre ecco negli ultimi quindici anni questo è un dato inquietante
E allora c'erano anche dei familiari
C'erano c'era una copia
Quindi era la sorella della donna uccisa e suo marito
E loro hanno detto hanno raccontato la loro vicenda hanno deciso di prendere in affidamento i due bambini che erano rimasti orfani
E in questa vicenda lo hanno fatto spontaneamente perché
Appunto chi muore una sorella tu che fai ti occupi dei suoi figli è quasi naturale dopodiché
Questa famiglia nonostante le richieste di avere dei sostegni se trovate invece
Da sola dal punto di vista economico
Questi due figli che hanno assistito all'uccisione della loro madre in maniera violenta il sangue dappertutto loro sporchi di sangue e c'è una descrizione verrà ve lo giuro veramente apocalittica
Ecco questi due bambini
Sono diventate ancora più piccoli c'è stata una regressione sono diventati tipo sei sette anni più piccoli
E quindi avevano subito un tale sciocca che avevano bisogno hanno tuttora bisogno di cure psicologiche
Dormono con prestigiosi da un anno nello stesso letto non li vogliono lasciare
Ci hanno paura di stare soli hanno paura del buio hanno continuamente in cupi allora questi due signori animati dalle migliori intenzioni
Ci hanno detto ma noi non siamo
Così benestanti da permetterci di offrire a questi due bambini le cure psicologiche non ce la facciamo
Noi abbiamo altri due figli per noi è troppo difficile poter offrire quello di cui hanno bisogno perché non ce la facciamo e allora io ho pensato che
Bisogna riempire questo vuoto perché se è un figlio
Che si trova a diventare offrano viene mandato in una comunità lo Stato investe
Paga la retta
Per quel bambino nella comunità e non si vede perché allora se subentrano dei parenti quei parenti debbono essere lasciati soli allora io dico sì facciamolo questo fondo facciamolo questo fondo per i bambini e le bambine orfani di femminicidio lo dobbiamo fare come
Come ha detto Roberta come per quelli
E le vittime di terrorismo
Perché penso che lo Stato abbia una responsabilità verso questi bambini
Allora
Io penso che appunto il Fondo debba essere sollecitato io farò e io farò la mia parte io cerco di fare la mia parte su questo tema perché
Oggi io mi trovo rivestire questo prestigioso incarico e sono l'unica donna tra le cariche dello Stato
Allora se non sono io a farla questa battaglia ma chi la deve fare chi la deve fare se non la faccio io
Guardate che è una battaglia di civiltà questa perché è vero leggi leggi sono importante noi cerchiamo di fare buone leggi è vero in questa legislatura abbiamo iniziato con la ratifica della Convenzione di star nulla che la convenzione di Istanbul dice una cosa importante che la violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani non è un caso privato da risolvere in silenzio in solitudine
La violenza contro le donne è un fatto pubblico perché se una donna viene malmenata e viene e viene a volte così massacrata quella donna non potrà il giorno dopo fare la vita di Sempre avrà bisogno delle cure mediche delle cure psicologiche dell'avvocato tutto questo costa
Ha un costo allora la violenza
Ci rientra non solo perché è una cosa immorale eticamente rifiutarvi le ma anche perché
Ha un costo sulla società
Allora lo Stato se ne deve occupare
Se ne deve occupare in tutti i modi facendo buone leggi sì dopo la Convenzione di Istanbul
Il primo atto che abbiamo fatto in questa nuova legislatura c'è stato il cosiddetto
Decreto contro il femminicidio che poi decreto che è diventato legge abbiamo inasprito le pene per molti reati
E poi ci sono stati tanti altri passaggi a quindi le leggi ci sono
Ma non bastano le leggi bastassero alle leggi per risolvere i problemi della società sarebbe una grande conquista
In questo caso bisogna cambiare la mentalità
Bisogna fare in modo che ogni individuo se ne occupi
Che ogni donna si faccia carico senza demandare
Che ogni uomo stigmatizzi la violenza mettendo i violenti all'angolo voi non potete essere rappresentati da violenti i violenti devono sentire lo stigma
E invece le donne che sono vittima si vergognano questa al mondo al contrario
Non devono essere le donne a vergognarsi e per questo in poche denunciano
Perché si vergognano è come se
Queste donne sentono su di loro una colpa
Ma vi rendete conto l'alterazione della realtà
Avverto il NARS devono essere quelli che non ci hanno le meningi che non riescono a ragionare che non hanno il controllo di sé quelli sì si devono vergognare quindi lavora e culturale allora io sono molto contenta che adesso c'è anche una proposta
No abbiamo nove proposte alla Camera di legge sull'educazione di genere il rispetto di genere perché fin dai bambini che noi dobbiamo insegnare I figlia a rispettarsi tra di loro
Perché una società non si basa sulla sopraffazione
Massud esperto
Quindi
Io penso che
Appunto dobbiamo lavorare molto per entrare nella mentalità delle persone
E per abbandonare l'idea che una donna sia un oggetto emiliane faccio ciò che voglio quadrate che sradicare questo retaggio millenario è molto complicato
è molto complicato e per questo che bisogna allora lavorare anche con i simboli
Vedete come diceva Roberto prima io alla Camera ho fatto
Dei passaggi che non erano mai stati fatti prima eppure ci sono state presidenti della Camera donne ma forse i tempi non erano maturi alla Camera prima che noi entrassimo non esisteva nel linguaggio il genere femminile
Tutti gli atti parlamentari erano al maschile il deputato Laura Boldrini ma come funziona il deputato io non sono il deputato
Così come Roberto non è la deputata
Giusto e allora forse bisogna prendere atto che natura esistono due generi e quindi gli atti parlamentari per la prima volta hanno il maschile e femminile il ministro e la ministra
Il deputato alla deputata e quando in Aula alcuni
Golia Rondoni continuano a provocare la Presidente chiamandola signor Presidente
La Presidente ringrazia molto e dice signora deputata è stato un piacere ascoltarla
E poiché tutti scoppiano a ridere
Ci stanno più attenti perché può capitare ma io lo capisco quando è una svista può capitare chi per tanti anni ha detto signor Presidente gli viene quasi da automatico ma poi c'è chi lo fa invece per provocare
E allora no perché io voglio essere rispettata così come io rispetto tetti giusto
Ecco quindi è stato anche molto difficile farlo passare nei giornali ancora c'è una gran fatica
Però sta cambiando negativamente adesso vediamo scritto nei quotidiani nazionale ha l'azienda a Cala d'orchestra
Prende tempo perché vedete tutto si tiene dice linguaggio una stupidaggine e noi
Il linguaggio non è una stupidaggine il linguaggio dimostra
La struttura di potere cioè se tu non accetti di declinare al femminile i ruoli di vertice perché tutti i rifiuti di immaginare che quei ruoli possono esteri vestiti da donne perché nessuno contesta che si dica contadina
Operaia
E
Che qualcuno dice no si deve dire al maschile perché
è un lavoro il lavoro è neutro no si declina femminile allora quando si sale la scala che si comincia a storcere il naso avvocata tante brutto
Ingegnere ha pure poi poi si indaga ministra non ne parliamo cioè diventa affronto la lingua
Se nonché la conosca ci dice
Che chi non lo fa chi non declina femminile fa un errore
E quindi di fronte a questa evidenza devo dire che i direttori e le direttrici dei giornali hanno preso atto e adesso stanno uscendo da quel paradosso che poteva essere
Il ministro va a Bruxelles con il marito e i figli
Allora noi il matrimonio non lo abbiamo approvato alla Camera giusto quindi era come dire accetto il paradosso linguistico pur di dire la amministrava a Bruxelles e con il marito il figlio
Allora delle due cose l'una o noi siamo abbiamo già approvato il matrimonio dello stesso sesso ma non è questo il caso oppure noi dobbiamo
Prendere atto di giornalisti non possono si dare come dire il ridicolo per non prendere atto della realtà e sta cambiando io sono molto grande fatica ma sta cambiando a Teheran
Sono fatte in Giordania devo dire che il più vestiti dicono è brutto e tanto brutto da noi per lo meno
Si suona male non sono brigata e quindi questa cosa della truppa della Crusca ci ha aiutato perché sin ci si imbatte nelle zone
Ormai è un errore non declina referto infatti in questo primo visione che però le resistenze sono tante passo posso fare una piccola
Perché mi faceva piacere l'idea appunto
Del del pensiero di creare un un fondo
Anche perché secondo me questo Stato qualche responsabilità in più c'è la riflettevo sul fatto quante donne denunciano
Prima quante denunce fanno prima
Di finire come nei casi dei mille seicento ragazzi orfani uccise dal dal compagno
Tante tantissime viene in mente ora non l'Amia mamma di Vanessa erano è stata nel le soglie di una separazione se non ricordo già separati
Ecco la ragazza per esempio che ho incontrato io Nancy non c'era
C'era in una forte violenza del del padre era stata tante volte la mamma denunciare questa violenza nessuno l'aveva presa in considerazione e poi è successo quello che che è successo ecco c'è una responsabilità anche in questo seppure appunto
Come come dicevi Presidente la
Questo nuovo decreto a avvicinato anche le forze dell'ordine che spesso fanno tanta fatica
Recuperare queste delusi via devo dire che negli ultimi tempi le forze dell'ordine in particolare la polizia sta facendo un grande lavoro su questo
Sul femminicidio e sulla formazione del personale che sappia riconoscere la violenza perché una volta si andava al commissariato diceva
La donna denunciava
E magari gli diceva problema facciamo pace tutto sommato no perché non si riconosceva la violenza oggi no oggi c'è un livello di
Come dire di professionalità che prima non c'era adesso hanno fatto anche un'iniziativa importante con i camper di andare in giro nelle città perché a volte le donne
C'hanno pure delle resistenze entrare no in una caserma dei carabinieri con in commissariato di polizia andare con i camper e farlo in modo più riservato più anonimo
Può aiutare la donna quindi io devo devo veramente riconoscere
Un grande sforzo da parte delle forze dell'ordine nella specializzarsi nel riconoscere la violenza perché a volte la violenza la donna stessa non la riconosce
Perché pensa di meritarlo perché pensa che sia normale la violenza in un rapporto quante donne non hanno quell'autostima necessaria per dire ma io perché mi devo sentire sempre sminuita maltrattata
Molte donne pensano che questo sia normale allora la violenza c'ha tante forme cioè quelle estreme del femminicidio ma poi esce a tante altre sfumature e anche quelle e Rodolfo poi la sicurezza di una persona
La capacità di essere autonoma
Vede come dicevo prima qui tutto si lega la violenza si lega al lavoro il fatto che nel nostro Paese solo il quarantasette per cento delle donne lavori
Questo è un altro motivo che si lega la violenza perché se una donna non ha l'autonomia di andarsene via dal contesto violento perché non c'è un lavoro
E allora magari ci pensa due tre dieci volte a volte questo pensare voi
Troppo a lungo è causa della della tragedia quindi anche il fatto che la occupazione femminile nel nostro Paese non sia sostenuta
E non solo questo è appunto motivo di insicurezza per molte donne che non lavorano ma e anche qualcosa che poi
Va a detrimento di tutto il Paese voi lo sapete che noi siamo indietro
Del tredici per cento di occupazione femminile cioè più di due milioni di donne non lavorano rispetto alla media alla media europea cioè mi spiego meglio la media europea è che il sessanta per cento delle donne siano occupate
Noi siamo a quarantasette per cento
Quindi noi dovremmo incentivare almeno
La l'occupazione di oltre due milioni di donne di spezzettare con la media europea e io ritengo che
Il Governo dovrebbe lavorare su questo di più dovrebbe fare un piano per l'occupazione femminile perché questo aiuterebbe anche il Paese in termini di PIL il Fondo monetario internazionale ci dice che
L'Italia perde quindici punti di PIL potenziale perché non stimola l'occupazione femminile
Ma perché non dobbiamo perdere questo piccolo
Ci vuole una politica che stimoli l'occupazione femminile quindi ecco dico che tutto si tiene la violenza legato al lavoro il lavoro è legato alla al fatto che non c'è una visione
Il linguaggio si tiene rispetto al fatto che non si riconosce l'avanzamento sociale della donna insomma non c'è una cosa che
Meno rilevante rispetto
A questo qua a questo quadro credo che
Il quadro ecco ci fa capire che
Da dove la vedi la vedi la situazione
Deve essere Presa veramente sul serio e bisogna dare risposte concrete a questo stato di cose
Sì anche se pensiamo il numerino a delle donne che abbandonano il lavoro dopo aver avuto
Il secondo figlio allarmai sono alti anche qui del primo figlio prima
Capelli parlava di abbandono scolastico ormai purtroppo i dati anche sull'abbandono appunto dei posti di lavoro di chi ce l'ha chi magari se ne conquistato con grande forza anche utile
Delle donne sono sono numeri agghiacciante il numero delle mamme
Sotto i trent'anni che non lavorano e non sono in corsi di formazione non cercano lavoro i cosiddetti NEET il numero la percentuale di mamme con un figlio sotto a trent'anni che non fanno nulla
Perché non hanno accesso
Il sessantaquattro per cento che che è inaccettabile nove mesi fa che è inaccettabile quale futuro può avere un Paese le donne quando lavorano fanno più figli e noi abbiamo un problema demografico e norme
Per stimolare
I figli la fertilità bisogna avere politiche di sostegno alla famiglia politiche di sostegno con il welfare adeguato altrimenti non ne usciamo fuori abbiate pazienza
è come dire vedete che si può ancora un tema così
Con i buoni propositi per il domani mi piace riprendere il titolo di questo nostro incontro nazionale
Fisica della si può spaziare tanto i bravi volevo riportare all'ordine perché e c'è un'altra proposta interessante presentata sempre
Dal dalla bucata Busia che si inserisce in quella che ormai tutti conosciamo la legge Severino no l'incandidabilità la famosa incandidabilità sappiamo l'incandidabilità
Perché è stato condannato sindaci uomini politici genere però
C'è stata una disattenzione nella presentazione di questa legge Serino peccato perché paga scritta una donna no quindi questo impacci falda nelle sfuggito Amelia
Dà la parola attende che così spieghiamo bene che cosa manca in questa in questa proposta si collant per tornare alle questioni che ha rappresentato la Presidente
E la Presidente Polverini c'è un problema innanzitutto culturale
Alla base di queste questioni e cioè sia tornando al tema che ho proposto alla questione che ho proposto all'inizio
Un problema culturale e quello che ha fatto sì che il nostro sistema di protezione delle vittime non sia delle vittime da reato non sia adeguato a quello che realmente realmente accade
Cioè si è tutti concentrati sugli autori di reato su quelli che commettono i reati in generale non soltanto gli omicidi
E ci si concentra in poco invece meno sulle vittime su chi subisce un reato e ripeto
Credo che ognuno di voi abbia insomma avuto esperienza in questo senso
Quindi un problema culturale è un problema culturale anche l'impostazione in generale che viene data ai temi che sono stati proposti dalla Presidente e cioè
L'attenzione alle donne si declina in una serie di di aspetti la tutela del lavoro femminile l'incentivazione tutta la questione anche perché insomma e attualissima bella fertili dei
Sarebbe dovuta estere a mio modesto parere impostata diversamente con un sistema di tutela e di leggi per la famiglia certamente sappiamo come lo ha come ha ricordato la presidente che il lavoro
è aiuta anche una come dire l'aumento demografico o comunque il il sostegno demografico
E allora è un problema culturale che riguarda l'impostazione di queste di questi di questi temi
Un problema culturale che deve riguarda innanzitutto gli uomini perché finora non abbiamo parlato degli uomini e di quello che vedi evidentemente dobbiamo fare a partire dalla scuola
Perché è chiaro che se c'è un'impostazione sbagliata certamente in parte dipende da noi per il cinquanta per cento l'altro per l'altro cinquanta per cento io credo un po'di più riguarda sicuramente gli uomini
Che hanno come dire che non hanno prestato attenzione e che evidentemente non sono
Giustamente attenti e sensibili ai temi che che stiamo proponendo
Per tornare a legge Severino anche lì c'è stata una disattenzione proprio perché è sbagliata l'impostazione culturale
Ciò è si è prestata attenzione in questo caso anche in questo caso a chi commette i diritti
E allora si è previsto che la legge Severino per esempio si applichi per i reati di droga e cioè il consigliere comunale che viene trovato
In una con una discreto possa e in un con una dischetto quantitativo di sostanza stupefacente viene escluso
E viene compreso nelle esclusioni della legge Severino
Non è compreso invece con lui il quale si macchia per esempio di un delitto sessuale
Cioè se un sindaco viene condannato indagato e condannato per violenza sessuale ai danni di una impiegata dentro il Municipio
Può stare seduto al suo posto
Questa e la pecca da legge Severino la piccola disattenzione
Capite bene che a monte di questa dimenticanza c'è quello che diceva la Presidente
è quello che o molto umilmente molto sommessamente indicata all'inizio c'è un problema di impostazione che deriva da un errore culturale
Se noi continuiamo a pensare di regolamentare il nostro sistema sociale
Non pensando a proteggere ma soltanto appunto IRE
Determinate condotte
Si perde l'orientamento
E si finisce per punire pro più gravemente quei quelle condotte che non hanno vittime e dimenticarsi invece di quelle condotte che hanno vittime
Anche in questo caso banalmente è una questione professionale che mi ha fatto pensare e che mi ha
Per la quale mi sono rivolta alla alla all'onorevole capelli che
Devo dire sempre molto sensibile soprattutto pronto ad ascoltarmi anche condurlo al telefono e reagisco davanti a queste cose perché anche in questo caso sono rimasta senza parole un sindaco della Provincia sarda
E io difendevo le donne che erano state palpeggiata e toccate
Una ad una di loro era stata gentilmente infilato una banconota cinquanta euro per il suo compleanno nella scollatura ebbene questo Sindaco allora in carica che aveva fatto queste carinerie
Rimasto al suo posto
Se uno viene trovato invece con una una quantitativo anche non non particolarmente importante perché nella legge compreso l'articolo settantatré del D.P.R. trecentonove del novanta che
Regola insomma tutta la materia di stupefacenti quindi basta un quantitativo anche modesta ma un'ipotesi aggravata un'associazione è una insomma un quantitativo
Importante e forte
Quindi quella condotta viene punita se uno si sente sniffa e c'ha un po'di ma rimane in tasca e se ne sta per i fatti suoi e viene condannato beh quello deve
Le farei piedi andarsene se uno invece costringe una propria impiegata dentro il Municipio
Dentro la casa pubblica dei cittadini e la sbatte al muro per palpeggiare urlava qualcosa
Può rimanere in carica e così via anche per
Il buon uomo
Di cui ovviamente non faccio il nome ma che tuttora siede nei banchi del Comune e allora ecco che abbiamo pensato
Anche questa è una svista ma ripeto nasce tutto il ritorno su questa cosa che è una cosa tecnica ma in realtà riguarda tutti troppa attenzione per chi pone in essere sigle pay nelle condotte
L'omicidio stradali ne vogliamo parlare quella aggravamento di pena non ha comportato non ha portato a nessun effetto deterrente
Bisogna intervenire su altre cose
Perché non è possibile che molti di questi omicidi stradali siamo stati commessi da ragazzini cui è stata portata che già una volta sono stati trovati alla guida della propria auto sotto l'effetto di sostanze alcoliche o
O droga anti
Se è stata portata via la patente per tre mesi sia stata loro restituita il tempo giusto
Per provocare un altro incidente e ammazzare qualcuno e allora e inutile minacciare l'ergastolo pene elevatissime è già previsto per l'omicidio sono già previste pene alte
Son previste le aggravanti
E allora a chi viene trovato in possesso o meglio sotto l'effetto
Che guida sotto l'effetto di sostanze o alcoliche o stupefacenti bisogna dire tu la patente non arrivi di per anni
Questo bisogna fare
Perché in due casi soltanto in Sardegna tra maggio e settembre due ragazzini di diciannove anni ammazzati da un loro coetaneo
Qui era stata sottratta la patente è stata sospesa la patente
Perché avevano guidato sotto l'effetto di sostanze alcoliche resti ricadente in entrambi i casi dopo tre mesi si rimettono la guida e ammazzano due ragazzi di diciannove anni oltre riferiti
E cioè che si trasportati
E allora attenzione stravolgiamo la cosa un passo in avanti è stato fatto con il decreto Presidente e del del due mila quindici
Un passo importante un'attenzione alle vittime però bisogna concentrarsi perché no anche rivedendo gli aspetti del Codice penale del Codice di procedura penale e cioè prevedendo sul serio un sistema di tutele
Delle delle persone offese perché
Le donne che vanno dai carabinieri a denunciare i fatti
Devono essere accolte bene ma devono sapere che a quelle denunce seguiranno dei procedimenti
Più che saranno più veloci possibile deve seguire una risposta devono essere accudita devono essere sostenute non devono essere vittime di tecnicismi
Che le porta ad abbandonare
Il di sistema
Perché mi viene in mente mentre mentre si parla che troppo spesso
Siccome ci pagano quattordici anni in media questo è lo studio fatto da diverse associazioni
Ciolino quattordici anni per far decidere una donna di denunciare le violenze familiari quattordici anni E.ON pezzo di vita infinito
In media evidentemente
Perché succede questo forse proprio per quel problema culturale di cui tanto parliamo e che ancora non riusciamo bene ad inquadrare come come sistemarlo essi bene l'aiuto alle scuole sebbene gli incontri
In famiglia soprattutto però quello che poi materialmente ancora oggi viviamo sono queste donne
Che non si sentono sicura
E probabilmente dietro l'insicurezza cioè
La la conoscenza della Mikado di qualcun altro che sardi averci messo troppi anni per raggiungere la prima udienza di un processa per questo mi viene in mente
Che sono molto importanti anche i centri antiviolenza
Centri antiviolenza che
Purtroppo sono in tutto il territorio nazionale per fortuna ma che purtroppo stanno chiudendo stanno chiudendo perché e non ci sono i fondi perché i soldi messi a disposizione del welfare e pagati i Comuni e per i comuni che abbiamo alle Regioni per le Regioni dalla carenza ma alla fine il passaggio
Non resta niente e quindi quel primo approccio che una donna meno sicura di sé che invece non ha la forza di andare dai carabinieri da sola ma che si
Appoggia un centro si vede
Togliere anche quella quel vestito di sicurezza perché palinsesto se si dà ad incontrare queste persone sono delle persone che ti accolgono appunto che cercano di proteggerti che cercano di darti dignità
Perché forse l'altra parola chiave che bisognerebbe iniziare ad utilizzare il proprio quest'anno ridare la dignità a delle persone che si sentono svuotate di tutto
Ecco questo è un altro problema che la politica in genere tutto dovrebbe affrontare perché se no restano i proclami anche sui centri antiviolenza per esempio
Allora
Dicendo due cose vorrei dire qui una cosa sui centri antiviolenza e l'altra cosa sulla violenza sul web tombamento in cui le donne sono le prime vittime
Allora per quanto riguarda i centri antiviolenza le case rifugio è vero che non ha senso
Approvare la convenzione di stampo uniche prevede il Piano Nazionale Antiviolenza conseguibili con delle con degli Investimenti
Non ha senso fare coi quegli investimenti se poi quegli investimenti non arrivano a destinazione
Non è vero che i fondi non ci sono i fondi sono stati stanziati il problema è che non tutti i fondi sono arrivati a destinazione quindi il meccanismo messo in atto dalle
Dal per erogare i fondi attraverso le Regioni che poi a loro volta dovevano distribuirlo ai Comuni che a loro volta dovevano darlo I centri che effettivamente
Sono quelli che lavorano bene
E che hanno la capacità di dare delle risposte
Alle donne che subiscono violenza
Ecco questo meccanismo si è inceppato quindi almeno dieci milioni di euro già stanziati
Non sono arrivati a destinazione
Credo che a complicare il tutto ci sia anche il fatto che non c'è un Ministero dedicato alle donne e questa è una grande carenza
Perché evidentemente laddove manca una figura apicale chiesti occupa di questo e tutta la macchina fa più fatica a funzionare
Ora come sapete la ministra boschi Marianna boschi ha avuto le belle che su questo ma ce l'ha avute
Poco queste state di fatto io ho parlato con lei
Di questo lei è consapevole di questo e sta cercando di
Fare il monitoraggio per capire dove si sono bloccati questi fondi e anche anticipato che nei prossimi due anni verranno stanziati diciannove milioni di euro per i centri antiviolenza quindi io
Immagino che adesso la situazione cambierà però c'è stato un periodo dove i centri antiviolenza anche quelli più noti alle donne quelli più diciamo legati alla tradizione
Della del del del
Dell'impegno femminile in alcune città sono stati chiusi questo sfora proprio sguardo Nendo un presidio di protezione per le donne ed è stato molto molto grave
Secondo punto e poi mi taccio è quello della violenza sul web guardate
Io penso che
Non ci sia donna che ha un ruolo pubblico che non sia sistematicamente vittima della violenza su guerra e quando dico violenza dico le minacce di morte e le peggiori sconcerto
Allora non c'è una persona che svolga un ruolo riconosciuto di sesso femminile che non sia vittima di questo stato di cose adesso
Io non ritengo che questo sia accettabile io non ritengo che noi donne dobbiamo subire questa gogna
Dobbiamo accettare come qualcosa di
Ineluttabili ineludibile è così e che ci vuoi fare non è accettabili perché abbiamo fatto tante battaglie per l'affermazione dei nostri diritti se poi prestare
E non nascono Anzio pubblico di comunicazione noi dobbiamo mandare giù
Il peggio Magoni che ci vengono dal fatto di essere sistematicamente umiliati in quanto donne
Io penso che questo non possa continuare non possa e non debba continuare io non voglio che le nostre figlie si cancellino da Facebook o davo ogni altro strumento sulla Rete
Perché non ce la fanno più a essere insultate umiliate non vai a vedere nella casetta schiaffi finiscila
Perché non riescono a Venere nell'ora equilibrio a causa della gogna mediatica non è degno di una civiltà questo allora
Da soli non riusciremo a gestire questa cosa come Parlamento queste sono tematiche che devono essere condivise a livello generale e globale noi alla Camera io ho istituito una Commissione ad hoc per internet abbiamo fatto una carta dei diritti
Su internet adesso i giovani riceveranno quella carta in questo anno scolastico per far sapere loro che hanno dei diritti
Che non è vero che tutto gratis ed è tutto bello e che non succede niente i loro dati personali fanno arricchire i gruppi commerciali
Della tecnologia devono avere contezza che loro hanno dei diritti
Allora il Parlamento non può stare a guardare quando i diritti dei cittadini sul web vengono calpestati
Quindi io da parte mia o istituito una Commissione ho fatto abbiamo lavorato su una carta dei diritti e dei doveri ma credo che bisogna portare questo tema all'attenzione
Bisogna trovare delle regole che vadano
A tutela dei soggetti più esposti sul web e voi sapete che il settanta per cento della violenza del web è contro le donne
è accettabile tutto questo
Un altro purtroppo contro bambine che denunciava Telefono Azzurro poco tempo fa adesso addirittura si è apparsa nei cinque anni
Cioè e diventa stiamo accettando l'anima nera e quella vitali non è altro da noi perché la violenza
On line diventa spesso
Violenza on-line e cioè nella vita reale perché quando ci sono i signori professionisti dell'odio che alimenta non l'odio sulla Rete l'avvio arriva poi a trasformarsi in violenza fisica
Non possiamo stare qui tutti i diabetici a guardare e a subire
Queste io dico ma voi avete visto che cosa succede anche
A chi fa battaglie politiche in Inghilterra la giovane deputata laborista gioca fax è stata uccisa selvaggiamente da uno che le gridava britannico sto
C'è un appartenente a un movimento politico
Che l'ha uccisa perché lei propinano ma
No il re Menna al referendum
Perché lei rappresentava politicamente dei valori allora a forza di suscitare la violenza sul web la violenza poi sfugge di mano a tutti
E la politica non può fare il timore che da mercanti e non capire perché si teme che
Questo sia un tema impopolare ma a volte bisogna avere il coraggio anche di fare scelte impopolari
Cioè la politica deve indirizzare l'opinione pubblica non può sempre andare a traino per paura di perdere consensi io penso
Quindi metto da parte mia vi consegno anche questa riflessione che sul web non possiamo più pensare di consegnare il web ai violenti è uno strumento troppo importante e i non violenti devono poter
Utilizzarlo comunicare serenamente oggi questo sta diventando per le donne molto difficile
Grazie Presidente
Una capacità volevamo intervenire al fine qualche altro spunto di riflessione anche appunto è stata votata da poco la Montecitorio fa del bullismo nomina appunto una versione nei materie facciamo qualche altra domanda Tabacci
Presidente
Ringraziare dal Presidente di questa
Di questo presenza molto molto regole molto importante io ho firmato
L'iniziativa di cappelli perché le condivido sono una una riprova di civiltà credo sia giusto
Ricostruire le norme del del Codice penale e neanche della procedura penale avendo questa attenzione
Quanto al al web però vorrei segnalare il fatto che la violenza va oltre la questione del genere
Un atteggiamento diffuso a cui ci siamo sul fatto in maniera
Responsabile colpevole
Tra l'altro devo dire che per tornare ai fatti di cronaca
Sono state le amiche di quella ragazza violentata in bagno perché hanno messo in rete studiare per dire il circuito quando pure spiegato interrogante che volevano farlo sapere la mamma
Quindi voglio dire che la distorsione mentale
è molto trasversale
E purtroppo è presente anche il in alto perché se noi assistiamo a qualche dibattito parlamentare
Io ho fatto qualche legislatura ma
Ho visto che c'è stato un degrado progressivo
E se andiamo in un Consiglio comunale o in un Consiglio regionale vediamo lo stesso fenomeno
C'è un una recrudescenza del linguaggio che legato ad un protagonismo senza contenuti
Per cui quello che serve offendere insultare noi dovete andare sulla rete e vedere i commenti a qualsiasi articolo che esce adesso ci sono i giornali on line che consento andate a vedere
Le motivazioni che vengono tradotte io penso che c'è della gente che non fa niente tutto il giorno e che si infila nella rete scrivere delle cretinate per insultare ovviamente essendo dei vigliacchi perché non si firmano
Cosa
Non c'è neanche la cultura del parco
Perché io il parco entrato
E c'erano quelli che usano le parole grosse ma stavano sempre molto attenti
Perché rischiava magari
Riprende alle sul posto se usavano i linguaggi si erano eccessivi erano misurati al momento e quindi le smart già assegnate dovevano essere contenuto la rete e e il bar belli
Degli degli incivili uniti ai figli anche
Cioè chi frequenta la rete in quei termini lì e perché non vuole manifestarsi in un volgare
E quindi è una violenza che sta generando violenza sempre ragione va molto oltre il discorso del genere uno che solo si permetta di dire
Anche perché a proposito degli omicidi politici della storia costellata di persone che sono stato ammazzato e per aver fatto
Delle battaglie civili importanti che hanno fatto hanno fatto crescere
L'umanità sono il nostro Paese insomma siamo c'è un po'indietro d'altro canto dobbiamo dire che
Anche il delitto d'onore è stato
Tanto per citare una norma che viveva nel nostro Codice penale estratto
Recuperato non molti secoli fanno facciamo qualche decennio fa e questo voleva dire che si erano sottratti diritto tristi di possesso
Di proprietà che qualche cosa che si così allora è evidente che questa cosa circolavano ormai nella rete si è
Diffusa comunque una
Una espressione di ieri eccessi che la la vediamo tutti i giorni ora io penso che alla base noi possiamo fare tutte le leggi che vogliamo
Perché ed è giusto anche
Però come è stato ricordato per l'omicidio stradale non è che automaticamente questo determinati risultati
Il problema di cultura i problemi educazione purtroppo
Noi abbiamo difficoltà a fornire degli esempi
Devo dire che
L'ho detto altre volte me lo ricordo perché dà il senso di una cosa
Ne ha mia madre è una povera contadina
Io ero orfano di padre
Ma se fosse tornato a casa da scuola lamentando mi del maestro finiva Manhattan
Allora quella era una maestra di educazione civica
Che sostanzialmente diceva guarda che il maestro dello Stato proseliti rispettato allora adesso
Adesso
Tra cui c'erano nella vostra esperienza quotidiana e vedete quali sono gli effetti dirompenti che si sono determinati per cui
I nostri figli sono tutti di Maradona sono dei campioni andate sulle andati sui campi di calcio dove ci sono dodici il calcio minore e vedete cosa succede
Vedete qual è il livello di
Di follia che ovviamente indotto da uno dalla televisione da
Da un
Da spazi valori che su lo Stato invenduti come se fossero i valori veri per cui
Quello che conta non è più studiare impegnarsi enoteche
è rincorre tant'è che se devono fare un concorso per una velina
Non c'è dubbio che quella raggiunge dei risultati insperati opportuna per una scuola di
Di calcio ma vanno tutti lì vanno tutti perché pensano che quello sia il loro futuro e quello che viene fuori e tutto un meccanismo
Che
Lo si vede anche nelle trasmissioni televisive il punto
Vorrei ricordare una cosa che io dico da molti anni
Ma che ovviamente finisce indisturbata Antici Si ride sopra
Allora noi che io sono
Sono vecchio ma sono cresciuto con la generazione vi lascerò tutto il
Tant'è che avevo un professore alle scuole medie insegnavano Divina Commedia e che voleva che noi la imparasse memoria insomma noi ma che si sta molto simpatico perché granché pesante l'operazione allungando andò alla trasmissione
Dopo la prima impattando bene
Alla seconda sbaglio una terzi all'inferno venne mandato a casa allorquando Tonolo ricevemmo come se fosse un campione è vero
Perché qual è il meccanismo che dava per la trasmissione dopo cinque puntate si potevano vincere cinque milioni centoventicinque mila lire è una somma
Importante
Per la fine degli anni cinquanta
E Chicchirichì chi qual è il messaggio si può vincere anche un premio in denaro
Bisogna
Legato ad una professionalità che si esprime bisogna studiare bisogna sapere le cose
C'era chi sapeva
Per molto
Dopo quattro notte diceva questa è la capacità di centocinquanta quindi sapeva tutto di quella materia lei chi sapevo di letteratura di musica di sport anche quello la formazione di calcio bene
Adesso siamo i patti
Allora voi capite che il parco no guardate che il pacco subliminale sublimi realmente
E meno di una partita di poker
Perché il il noi il poker televisivo il poker fatto tra quattro persone che giocano presuppone un'indagine psicologica è una conoscenza dei propri interlocutori profonda assieme
Alla conoscenza della peso del gioco del gioco che si è in mano e di quello che si vuole scommettere di quello che si ha in tasca e di quello che potenzialmente possono in tasca agli altri I pacchi non c'è nessun di questo valore emblematico
La casualità dice il parco il Parco Bove occorrono buono vediamo cosa succede cinquecento mila euro quindi il messaggio che si dà
Voi non dovete studiare non dovete impediamo
Dovete solo avere fortuna però per il futuro
Farete oltretutto questo è il messaggio più
Però ho sentito esco fuori il Sindaco dice devono come mai questa relatore assoluti punta è quella che porto più soldi alla RAI
Perché lì ci sono il venti
C'è
Delle delle delle delle degli investimenti
Pubblicitari allora di cosa stiamo parlando vedrete quanta strada dobbiamo fare purtroppo in me
Comunque io sono solidale con
La battaglia del tuo dal Presidente Poma se mi sia sbagliato qualche volta ma io la chiamo rispettosamente signor Presidente
Riflessione infatti
Caldaras perché
Abbiamo iniziato
Dicendo che
Al primo posto c'è un problema culturale e siamo quasi in dirittura d'arrivo e giustamente Tabacci riflettevano su queste diversità di apprendimento che ci sono state negli ultimi anni e se pensiamo che prima forse la televisione era così un megafono un adesso alla televisione aggiungiamo anche interne
Ed ecco qui che rientriamo sul web con la tutta la drammaticità di questo web perché bene il tavolo
Con la carta su internet però forse
Come diceva anche il Papa di Carolina ormai abbiamo imparato tutti a conoscerla questa ragazza che purtroppo non ce l'ha fatta non ha retto a quel peso
E questo fa parte non so dove trovi o forse si dentro ognuno di noi c'è il loro non riusciamo a capire dove trovi la forza
Una forza straordinaria
Ogni volta che esce un suo una sua parola ha un suo scritto l'ultima lettera scritta al Corriere della Sera dopo
L'altra suicidio schiacciante di con la ragazza di trent'anni Tiziana
Beh e quel papà aveva chiesto con questa proposta di legge delle cose ben precise le aveva fatte chiedere a quella che era l'insegnante di musica della della sua bambina perché era una bambina quattordici anni
Quell'insegnante di musica parlamentari riuscite a una deputata a portarla
E è stata abbastanza stravolta diciamo che questa
Questa da questo voto non è piaciuto molto da nessuna parte perché si sono allargate talmente tanto le maglie che alla fine praticamente se annacquato tutto e non serve più nulla
Ma tra quelle richieste
C'era proprio una sorta di patto educativo con le aziende che credo forse sia uno dei punti fondamentale forse fondamentali non lo so ma insomma sarebbe troppo ma importanti dei quali ripartire perché
Internet siamo noi scriviamo noi ma gli unici che possano
Fermarlo
Sono le aziende che
Su internet dicono
Su internet mangiano come ci ricordava la Presidente poco fa perché bastano no semplicemente il click su
Oscenità per far crescere i volumi di affari
Da dove si riparte la scuola per esempio nel pacchetto che è stato votato equità lancio come riflessione
Dice ci sono pochi soldi progetti da attuare per la scuola per la prevenzione nella scuola se li dividiamo in tutte le spalle
Ogni istituto ha diritto a cinque euro allora viene un po'da sorridere non li ho fatti io questi calcoli ma chi naturalmente valutando ecco cinque euro e di istituto
Cosa intendiamo
Cosa portiamo anche lì voi tutti i parlamentari chi si occupa della cosa pubblica chili anche anche come dire
Nelle Regioni nei Comuni segnerà iniziare a prevedere altri fondi però anche lì c'è una buona volontà come si fa avanti ridò la parola Roberto capito
Mazzillo legge sul sarebbero turismo entrambe modo
Alla Camera
Esame della Camera è uscito in un modo un pochino diverso da quelle che erano le buone intenzioni della proponente
E tutta una questione di denaro non
Secondo me no
Ha fatto io svolto sempre
Con grande passione attenzione le parole di Bruno capaci come credo molti quando parla
Tabacci anche alla Camera dei deputati
E la prima cosa che
Voglio vorrei dire e che per esempio
Il
Bullismo politico nel linguaggio
Non aiuta e non ha bisogno di denaro per cambiare
Le cose
Si devono declinare tante istituzioni della società per risolvere questi
Famiglia scuola media TV URP e quant'altro
Io sono
L'ultimo parto
Di dodici
No nella mia famiglia
Sì complimenti a mia madre mio fare perché io ho vissuto benissimo allora
La famiglia numerosa dalla parte del figlio
Scusa la parte del genitore insomma credo mi abbia confortato un po'di problemi di sacrifici
Però senza
Mia madre con la quinta elementare
Mio padre idem
Mia madre casalinga nello stesso tempo conducevano negozio mio padre non Marcella
Bene
I miei fratelli e le mie sorelle mio padre e mia madre mi hanno
Insegnato il rispetto della persona
Che fosse don che fosse uno che fosse debole anzi anche fosse bambino
Io questi questo gli sono grato perché sto cercando di mettere a frutto quelli
Quell'insegnamento
Mi davano anche qualche colpo in più quando dicevo qualcosa mal detta del maestro
Che insomma mi hanno mi hanno dato un'educazione
Ora la mia generazione
Non da una stessa educazione ai propri figli perché c'è
La politica del sì e più semplice senza più fragili Vernon negare niente
Di
Insegnare di avere dei diritti prima ancora dei doveri
Tutto questo porta alla mancanza del rispetto dell'altra persona non dico uomo non di contorno io adoro hanno le donne
Vorrei dire uomini
Non abbiate paura delle donne
Perché questa società questi ultimi decenni
Hanno portato un emancipazione femminile che è stata presa con un po'di timone
Ne ha dalla debolezza ammassarle
Quindi
Non c'è da aver paura nel competere con le donne nella a bere nel rispettare
I ruoli
E i ruoli sono anche i ruoli che appartengono al rapporto uomo-donna non siamo uguali sotto questo punto di vista
E quindi
Se non sia bitume si educano anche i giovani Annona vere timore delle donne
Ma oggi guardiamoci intorno dalla
Cinematografia dal dal web da tutto quello che si vuole
Dai fatti dalle veline stupende tra l'altro per permettetemelo sono un uomo
E lo faccio e lo dico serenamente
Però c'è
L'idea della donna oggetto è molto più diffusa del
Degli anni è andato
Della donna che lavora della contadina del rispetto
Nei confronti dei genitori perché Bruno non è più che
Non succede che il genitore
Dia qualche colpo in più al al al al figlio perché ha detto qua perché si è comportato ma la scuola ancora prima di accertare le responsabilità
Oggi c'è il figlio che prende a schiaffi il genitore
Si è arrivati a questo
E si dice poverino era nervoso ma ha dato un colpo ma
Cioè io io io queste queste cose non le concedo come si pone lo Stato questa
La
C'è legge si fa per queste
Non esiste la regolamentazione del buonsenso del delle doti della buona educazione quindi nell'educazione di una famiglia entrano in gioco tante di quelle componenti in cui scuola-famiglia Chiesa permettetemi religione
Del
I gruppi no ma e l'intimo
L'intimo è
Famiglia scuola
Fatto
è
Io dico religione non Chiesa perché se no chi rischiamo anche di
Leggo tutte queste combinazioni ci vogliono portare ma cambiare questa società che ha a che vedere con il lavoro a che vedere con
Le passioni
La ricerca
Di un obiettivo che può essere di lavoro di studio divinità di qualsiasi cosa non lo potremo mai regolamentare noi svolgiamo la nostra funzione proponendo ecco adesso
Lei ha posto un tema
Già posto alla presentazione della nostra legge sull'assistenza belli orfani
Il mediati diciamo così no di un fondo di sostegno che che va sicuramente preso in considerazione però voglio dire anche questo non facciamo l'errore della legge sul cibo Arbus bullismo
Che mettendo insieme tante cose poi si fa una cosa che non dà soddisfazione a nessuno iniziamo un percorso inizia un percorso nel dare risposte immediate
E poi cerchiamo di migliorare sempre di più quello che il compito dello Stato nei confronti
Ma per il resto mettiamoci tutti del nostro tutti dal nostro noi qui presenti oggi non abbiamo voluto le statuine laterali generalmente sono hostess
Devono essere messe
Lì non sarebbe
A livello
No so vorrei che notaste queste dovessimo avvenga notaste questo
è perché sono per le manifestazioni voi vivete sì però son posti di lavoro non ci sono posti di lavoro si possono avere si possono costruire si possono formare in ogni caso
E il nostro linguaggio prioritario rispetto a tutto il ma io non posso sentire
Parlare di questi argomenti persone che rispetti che ripeto hanno come primo
Ciò al prima classificazione sono gli attori del bullismo politico e questo succede anche in Aula
Succede anche in Aula
Dal quale io sono entrato tre anni fa con il massimo di rispetto guardandomi come
Un bambino entra
In una sala giochino dove
Cerca di capire la storia di
Di avere
Di assaporare il profumo della storia il le sensazioni le
Quello che deve trasmettere un luogo ma dopo dieci giorni
Ho visto questa dissacrazione
E
Però dall'altra parte vedo anche
L'esposizione e la valorizzazione
Nella comunicazione da parte dei media del bullismo con l'intenzione
è una sensazione
Io non voglio adesso pensare come venga valorizzato questo e quando sento persone come il Bruno Tabacci che dicono cose sei inaugura
Non merita neanche un rigo
Allora un po'tutti abbiamo una responsabilità
Trovano
Ognuno di noi
Abbiamo della responsabilità
E non sono disponibile a cercare la scena
Attraverso questi meccanismi cioè se io picchio presenti in aula Di Maio fatto su tutti i telegiornali
Giusto
Vero o Di Battista lo faccio in ascensore dove nomi per nessuno
Così non va domestica
Semplice
è banale
E si
Ma guardi tutto questo io lo noto scusi Presidente dico qualcosa in più
Io comunque l'uomo anche proprio
Le donne a sono di un pulviscolo politico alcune delle mie colleghe veramente sono dalle maestre
Ma io non consentire che io devo andare alla Camera in giacca quanto meno magari come guardava
Io non sopporto quanto no no Sessa il foglio mettono aggrava io non sopporto Bresega che ci siano delle mie colleghe che arrivano in canottiera
Non lo sopporto ritengo istituzionalmente formale mediatici fornitemi analista attaccare bottone gote potrei Cananea informativa in questa mia affermazione collusioni maschilismo il quale
Gli apprezzamenti non meglio
In canottiera che egli evitiamo perché moderno non sono questi però jeans e maglietta
Ho o sei mettono ecco insomma stanno tenendo no guai quindi teniamo a Capena guardiamo
Se quell'ai suoi rispetta ripartiamo sul rispetto sulla persona
Cioè non potrà
Le cifre non avremmo nessun nessuno assolutamente con la fa parte delle famiglie nella società
Ecco io voglio far chiudere oggi grazie
Io volevo far perdere la necessità perché è vero che non si può legiferare su il rispetto
Però c'è un però c'è essendo nella scuola pubblica las manteniamo in ogni diamo le dovute risorse
Se noi
Larga Onna travolge iniziamo in tv la facciamo vedere Sempre o le pubblicità
Di costume accanto a uomini in giacca e cravatta c'è tutto questo poi crea
A la la condizione
Estensivo o Angelo Miele finisce a nel senso che quali di terzo nella New Jersey assistono ad oggi no noi non si può legiferare non esigua
E in generale
Se vogliamo investire di più di metà dell'istruzione noi si può legiferare se anziché promuovere
L'oggettivazione della donna proponiamo il lavoro della donna
Perché se la donna non lavora paletti meno nella società e questo favorisce l'oggettivazione dell'Adornato di un oggetto ne fa quello che ti pare quindi allora c'è sempre di mezzo
Anche scelte politiche su questa situazione noi viviamo una condizione che non è più Cirillo ci si arriva
A non insegnare più educazione civica
Ci si arriva a non avere più cioè
Meccanismi di rispetto e nella società ci si arriva a svalutare la figura femminile
Come dire valorizzando invece quella più patinata e inconsistente e quindi dico nonna auto assolviamo uscì perché c'è sempre e comunque
Una scelta alla base
Dell'andamento di una società una società va in un modo di un altro se si fanno scelte politiche di un certo tipo
Perché noi impensabile bullismo avremmo potuto avevo un dibattito diverso avremmo potuto fare scelte diverse sono state fatte quelle scelte ma quelle sono politiche
Quindi su tutto il centro Luna
Presa di responsabilità politica che poi è influenza la Società n traccia allargamento della società
Quindi io penso che
Noi dobbiamo
Avere invece più attenzione alla società e meno attenzione a certe
Logiche di mantenimento del potere per quanto mi riguarda cioè credo che la politica sia la capacità di favorire
Lo sviluppo della società più che
Il mantenimento delle posizioni
Non so se mi spiego su poco medi vedere
Il punto di vista delle vittime
Invece che è sempre quello del presunto assassino dell'assassino con gli aumenti di pena e l'altro punto di vista che non dobbiamo mai non dobbiamo mai perdere io volevo davvero ringraziare tutti
Perché è sempre un arricchimento riuscire a confrontarsi a parlare e e ad affrontare temi è che questi fanno un po'fatica a trovare spazio sui giornali a meno che non ci sia il fatto eclatante se no
Si fa sempre tanta fatica e questi arricchimenti quando si stare in mezzo alle persone quando si attraversa il Paese
Come capita a molti a molti di noi per raccontare le storie di questa Italia che sarebbe bellissima se ci applicassimo tutti un pochino
Un pochino di più ringrazio il presidente Tabacci per Annamaria Busia Roberto capelli per aver pensato a me
Per questo dibattito davvero grazie ringrazio molto la Presidente che ha dato ancora una volta la sua disponibilità
Come dire teniamo duro continui queste battaglie perché né ci siamo credo che tutta la società civile abbia voglia di combattere insieme a lei questa che
Sarà la prima battaglia di una guerra che credo sia molto che credo che sarà molto
Lunga grazie a tutti cesserà
Allora