Carlo Alberto Dalla Chiesa: La lotta dell'Arma alla mafia. La stagione del terrore

Grazie
Siamo
Questi
Rivisto
Allora questi ai nostri
Questo
Claudio
Anomalie Presidente
Il
Signor Sciacchitano
Con il sito signor ministro Ignazio Marino
Senza
Ma
Aria
Più altri rinunziare Sempronio verranno
Certo
Dietro il silenzio
Falcone
Falcone manifesto di terrorismo
Borsellino
Questo una visita
Pesce scade
Sta
Settantaquattro
Sì sì
Saturno letti che mi hanno
Massa
Un cenno
Qualche modo sito
Presidente De Rose dei salari questi nomi sulle imprese sistemico
Sì
Infine
Io
Francesca
Esiste
Lo dico
Sistemi
Al Senato
Giorno
Finanza
Grazie
Sono stati attentissimi
Seduti
Riflessione
Finendo
Il mondo
Quindi bersaglio
Personali
Riccio
Questo è avvenuto di
Superamento
Sta
Sta
Sinistra
Sento
Sessantuno
Senza
Sì
Signor Presidente scusi
Scusi
Prende la parola
Il comandante della legione Carabinieri Sicilia generali di brigata Riccardo Barletta
Signor comandante generale
Onorevoli membri del Parlamento distinti e autorità civili e militari graditissimi ospiti
Grazie
Per aver voluto essere con voi questo pomeriggio in questo complesso monumentale di San Giacomo dei militari
L'edificio di pregio
Dedicato al culto risalente al mille quattrocento collocato
Nel quartiere militare degli spagnoli nel cuore antico della città
Che oggi è sede del dodicesimo battaglione
E del comando della Regione Carabinieri Sicilia intitolata appunto al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Vi sono personaggi
Il cui spessore trascende
Dalle loro stessi esistenze per diventare patrimonio collettivo di una storia comune
La lunga sequenza di operazioni gestiti a vario titolo da Carlo Alberto Dalla Chiesa ufficiale dei carabinieri e prefetto della Repubblica
Costituisce sicuramente una di queste tracce significative che ricompongono i capitoli più importanti della storia del nostro Paese
Per
Ripercorrere questo vissuto cercando di coglierne appieno la portata del significato innovatore era
A nostro avviso necessario dare voce
Ha dei punti di osservazione diverso e per questo ringrazio innanzitutto sentitamente
I relatori del seminario di studi che ci apprestiamo
Ad avviare questo pomeriggio che hanno accolto con entusiasmo l'invito dell'Arma ad affrontare un
Tema
Così complesso e ampio
Ascolteremo
La voce della ricostruzione storica affidata al professor Salvatore Lupo riconosciuto profondo esperto del fenomeno mafioso
Quella della cronaca impegnata del giornalista Francesco la Licata già editorialista dell'ora
La voce dello iuris vincere
Del dottor Gioacchino Natoli già membro dello storico pull antimafia dell'ufficio istruzione del tribunale di Palermo e Presidente emerito di questa Corte d'appello
Sì sì quella
Degli affetti familiari ma anche
Della lucida osservazione dei fenomeni sociali del professor Nando Dalla Chiesa tutte insieme
Condotte con la competenza e la sensibilità da sempre riconosciute al dottor Vincenzo Morgante direttore della testata giornalistica regionale della RAI
Trentaquattro anni fa la Mafia pose fine all'impegno del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa spezzando
Come spiega fasce l'esattezza anche la vittima della sua giovane sposa il manuale Setti Carraro e dell'agente della Polizia di Stato Domenico Russo
Quel sacrificio lungi dallo spegnere ogni speranza come lo sconforto sembrava suggerire nell'immanenza della strage
Ha invece
Vivificato i pensieri e le azioni tutti coloro che uomini delle istituzioni onesti cittadini non si sono piegati
E anzi per dirla con le parole la seconda lettera di San Paolo a Timoteo hanno continuato a combattere la loro buona battaglia conservando la fede
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
Nel due mila sedici sorride parti dell'Arma presenti in Sicilia hanno tratto in arresto duecentoquarantaquattro mafiosi dando esecuzione a ventotto provvedimenti di sequestro di confisca dei patrimoni illeciti
Questi risultati i risultati tanti risultati conseguiti dalle forze dell'ordine e dalla magistratura affondano certamente le loro radici anche nelle Rita professionale
Che il generale Dalla Chiesa ci ha lasciato
Penso possa essere questo il significato più vero del seminario di oggi
Primordi un percorso di studi che si svilupperà negli anni con il sostegno dell'Università di Palermo e ringrazio per questo il Magnifico Rettore presente con noi oggi ingegner militari
Percorso che ha l'intento di restituire piena consapevolezza a quegli anni difficili dando cuore
Invita l'impegno dell'Arma nella lotta alla mafia all'impegno e la fiducia che il generale Dalla Chiesa certa mandato
Vi consegno il mio credo
Sono queste le parole del generale
Se non avessi avuto quest'ansia di servire la nostra istituzione
Senza riserve
Vi sarebbe stato forse qualche volta un cedimento
Una flessione
Io vi invito perciò accreditare se crederete
Statene certi che troverete sempre intorno a voi coloro che crederanno
A loro volta in voi perché la vostra fede li sosterrà nei momenti più difficili
Non trovo parole più appassionate e toccanti cui affidare quest'oggi il nostro comune sentire grazie
Dottor Morganti
Carissimo Vincenzo esatti agli organi retribuite Fazio grazie al comandante della Regione Carabinieri Sicilia genere Galletta
Grazie per questo invito
L'arma dei dei carabinieri già Galletta ricordava
Trentaquattro anni osso non le ventuno e quindici del sette del tre settembre novecentottantadue
Siamo in via Isidoro Carini una via del centro di Palermo
Entrano in azione almeno otto sicari a bordo di due auto sono armati di mitra kalashnikov sono ben addestrati sono spietati
Seguono a distanza ravvicinata
La centododici su cui viaggiano verso una
Serena cena a Mondello
Il
Prefetto generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
La giovane sposa
Emanuela Setti Carraro arrivata dopo l'amatissima d'ora do tengono d'occhio
Anche l'auto di servizio
Che guidata
Dalla gente dalla polizia Domenico Russo
Dalla sede di
Della Prefettura in via Cavour abbia Carini
Pochissimi minuti a quell'ora in periodo estivo
I killer entrano inazione
Scaricano le loro armi insultarlo Alberto sue Manuela sulla gente Russo
Alla centrale operativa la questura aggiunge una segnalazione anonima
E l'atto più drammatico
Di una
Pesantissima estate di sangue quella dell'ottantadue
Il quattro settembre del due mila tredici il Bossi Totò Riina viene intercettato nel carcere in cui recluso
Le sue parole sul generale
Lo dipingono
Per il mostro che
Testuali parole a primo colpo a primo colpo abbiamo fatto
Ramo qualche sette otto di quelli terribili eravamo terribili la centododici
Uno due e tre erano appresso ecco
L'abbiamo ammazzato nel frattempo altri due o tre Luisa morto ma pure che era morto gli abbiamo sparato
Là dove stava appena è uscito fatta datata ed è morto
Sul muro di via
Isidoro Carini tra i fori determinati
Nell'intonaco dei colpi di mitra
Quella stessa notte
Viene appeso un cartello
In molti lo ricordiamo qui è morta la speranza dei palermitani onesti
Chi vi parla allora aveva diciannove anni erano studente universitario
E
Ammirava molto chiara la Chiesa
Era molto al tratto dal suo fascino dal sua dalla sua eleganza dal suo impegno dimostrato anche dall'ottanta al terrorismo
Quella frase in quel momento
Era il pensiero di molti di noi era il nostro pensiero
Percepivamo di essere
Nel cuore di una tragedia collettiva
Una città che avverte il gravame di essere
Capitale della mafia
Ed un Paese
Che appare incapace di difendersi
Senza coraggio senza dignità
Ma nelle stesse ore in cui
Quel cartello veniva affisso
Altri nuovi mi si muovevano
Giungevano negli uffici della prefettura soprattutto a villa Pajno
Quella che ancora la residenza ufficiale del prefetto di Palermo
Vanno dritto verso la cassaforte la svuotano che cosa prendono
Probabilmente dei documenti riservati sul caso Moro
Appunti che i carabinieri
Allora agli ordini proprio del già Dalla Chiesa avevano trovato in un covo delle Brigate Rosse in via Monte nevoso a Milano durante le indagini sul sequestro e sull'omicidio del leader democristiano
Ma se quest'anno anche appunti preziosi
Sulle famiglie mafiose dell'isola
Ministero sul mistero
Il cinque settembre
I funerali solenni nella basilica di San Domenico
Segnati da dolore
Rabbia
E fortissime contestazioni alle autorità presenti
A presiedere
L'allora arcivescovo di Palermo il cardinale Salvatore Pappalardo
è scosso molto scosso anche l'uso
La sua omelia nascosti
Dom Romei Consoli tour Sagunto Max pugnato
Mentre a Roma si pensa sul da fare
La città di Sagunto viene espugnata e questa volta non essa punto ma Palermo opera nostra Palermo
Terminano così
I cento giorni Dalla Chiesa a Palermo
Cento giorni di impegno
Di speranze di frustrazioni
Di promesse mancate di illusioni
Cento giorni
Da prefetto del generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa
Sono nella storia italiana il primo generale dei Carabinieri che ha detto chiaro e netto al Governo
Una prefettura come prefettura anche se di prima classe non mi interessa
Mi interessa la lotta contro la mafia mi possono interessare i mezzi i poteri per vincerla nell'interesse dello Stato
Idee chiare modi spicci operatività massima impegno senza tregua
Carabiniere
Figlio e fratello di Carabinieri da sempre in prima linea nella lotta alla mafia
Giovane ufficiale a Corleone
Poi dal mille novecentosessantasei al mille novecentosettantatré
Comandante la legione carabinieri Palermo proprio in questo plesso
Comprende subito la gravità del fenomeno
E anni e anni davanti a tutti
Le sue capacità investigative
Lo porta all'INPS Anna intuire
L'intrecciato sistema che sta alla base del potere mafioso
La droga i sequestri gli appalti
Efficaci e all'avanguardia i suoi metodi investigativi anche nella lotta al terrorismo
Determinante lo sappiamo il suo contributo nella sconfitta delle Brigate Rosse
Nel mille novecento ottantuno ottantadue
Arriva la promozione addice Comandante generale dell'Arma la massima carica allora per un ufficiale dei carabinieri
Carabinieri che non sempre le sfere più alte
Mostrano per lui particolare ammirazione anzi
Elegante
Ma per nulla felpato ottiene ciò che altri non riescono ad ottenere
Ottiene risultati
L'invito è tanta
Nel rispetto della tradizione e dell'onore militare e un innovatore un formidabile innovatore
E Luigi con coraggio e alto senso civico chiedere di tornare a Palermo quella città che conosce bene ne conosce fatti e misfatti
Quella città che ha visto cadere
Il capo della squadra mobile Giuliano
Il giudice Terranova
Il Presidente della Regione Piersanti Mattarella il presidente delle carte in regola come venne definito
Il comandante della Compagnia dei Carabinieri Morreale bassi
Il Procuratore Capo di Palermo posta il segretario regionale del Partito Comunista Pio la Torre
Dalla Chiesa
Per sua nobile richiesta
Arriva in quello che è un collega giornalista definito il cratere e di un vulcano nel pieno della sua attività
Preme sul Governo chiede in tutti i modi mezzi e uomini
Ma ad arrivare sono soltanto le promesse
Decide di rivolgersi direttamente alla pubblica opinione
Il dieci agosto mille novecentottantadue il quotidiano La Repubblica pubblica una clamorosa intervista rilasciata Giorgio Bocca
Il titolo emblematico dice tutto un uomo solo contro la mafia
Non spero certo di catturare gli assassini ad un posto di blocco ma la presenza dello Stato deve essere visibile l'arroganza della mafia deve cessare
La mafia risponde subito
Al centralino dei carabinieri e arriva una telefonata
Dopo avere con tracotanza abbandonato due morti dentro un'auto nei pressi
Della caserma della stazione dei Carabinieri Castel d'acciaio
Siamo i killer del triangolo Della Morte
Con l'assassino di oggi l'operazione Carlo Alberto e quasi conclusa dico quassù
Per la prima volta la mafia preannuncia un omicidio
E intanto non arrivano i Promessi poteri al perfetto
Che si muove per le strade della città senza tutela senza scorta
Un generali carabinieri non mette a rischio la vita di altri uomini a luglio affidati
Dalla Chiesa si sentiva di essere lo Stato di rappresentarlo di servirlo
Il seminario di studi di questa sera
Vuole essere un modo non consueto
Per onorare la memoria di un grande italiano
Per sottolineare il prezioso contributo dell'Arma nella lotta alla mafia
Per riconsiderare
La vicenda umana e professionale di Dalla Chiesa nell'ambito di un periodo particolarissimo di questa città di questa Regione ed è la storia dell'Italia intera
Periodo che purtroppo
Nonostante fortunatamente e grazie all'impegno di tanti non sia morta la speranza dei palermitani onesti rivela elementi comuni a quelli del nostro tempo
E proprio per un inquadramento storico di quel periodo comincerete
Dando la parola al professore Salvatore Lupo Professore ordinario di Storia contemporanea rimessa di Palermo studioso
Eccellente questi temi prego professore
Buonasera a tutti
Ci eravamo proposti
Di non fare una celebrazione
Non è tanto facile
Perché le mozioni
Sono forti perché rientriamo in un passato che dovremmo osservare perlomeno per me che faccio questo mestiere con un occhio un po'freddo e distaccato
Perché come diceva il filosofo né piangere né arriveremmo a comprendere però poi
Quando se le cose si sono vissute
Molti di voi
Nel nome sotto molto più di me molto più direttamente di me vicino
Come cittadino
è difficile ed è vero anche che la retorica e similari per i popoli e per le nazioni a qualche cosa si
La banalizzazione della retorica civile
Non va bene ma nemmeno lì la
Eliminazione di ogni retorica civili
Perché ci sono delle simbologie ci sono dei personaggi ci sono degli eventi
Spesso celebriamo e venti remoti senza s'molti sapere
Satta amente di che cosa si tratta quando si tratta di eventi prossimi come questo di persone che
Che abbiamo conosciuto
Abbiamo il figlio questo tavolo
Il
Il discorso diventa
Più difficile ma che necessariamente
Quindi
Che questo
Nostra Repubblica
Appunto quello alla
E questa qua un po'scassata
Che siamo abituati spesso un po'scassata ma forse non quanto
Per un riflesso automatico di opinione pubblica
Siamo abituati a dipinge ad una perché invece
Nella
In quella circostanza in quelle circostanze perché ovviamente noi qua abbassiamo parlare dietro la chiesa ma molti altri sono caduti
E altri sono caduti anche
Non casualmente
Altri sono caduti sapendo che andavano a morire
Non per questo si sono tirati indietro quindi
Questa cosa qui
Devo devo dire
Non è così evidente agli italiani
Non forse sarei ridente qua dentro
Poi vedremo fino a che punto
Sarà evidente qua dentro
Ma gli italiani in genere sapete il mestiere che faccio dunque la storiografia dunque il luogo in cui si dovrebbe accumulare e di e distillare la memoria non è così evidente
C'è un pugno collega
Abbastanza bravo
Che ha scritto un libro sugli anni Ottanta senza mai nominare la parola mafia
Ma perché ha voluto essere omertoso ma perché non gli è sembrata una cosa importante perché a fronte ma cosa che avviene in un posto periferie posto strano come la Sicilia e chi lo sa
E forse le nove e I e comunque bisognava che il libro si intitola si intitola quando eravamo moderni
E quindi bisogna celebra la modernità nella modernità la mafia non ha molto spazio ed ovviamente questo è il primo errore con prospettico storiografico
La mafia purtroppo nella maternità c'entra molto
Nella nostra modernità italiana empiricamente storicamente
Però per me e e quindi il fatto quando eravamo al MOSE eravamo moderni negli anni Ottanta forse eravamo moderne negli anni ottanta forse eravamo più moderni di ore
Proprio per questo avevamo una malattia più pericolose
Speriamo almeno confidiamo di quello di adesso
Quindi questo è il primo elemento su cui vorrei
Appunto
Per quel poco che so
Era
Attirare la vostra attenzione
Noi abbiamo visto il le noi
Anch'io quando ho cominciato a studiare queste cose e devo dire me ne sono liberato molto presto ma è stata dura
Perché e forse ancora oggi
Chi introduce nella il tema mafia tende a dire nei secoli nel mille ottocentosessanta quando va bene e il mille ottocentosessanta
è come se noi guardassimo a questa fa no ma no se proprio istintivamente come un arcaismo residuale
Io lo so che questo
Può essere rassicurante e quindi può anche essere dettato da buone da buone intenzioni
Non fatta è ecco una presa di distanza di noi uomini moderni
Uomini e donne del mondo moderno non ci non ci appartiene in un passato barbaro ce l'ha consegnato ce lo troviamo addosso e che ci possiamo fare ce ne libereremo perché quando diventeremo davvero moderni
Ipso facto ce ne libereremo queste mi ricorda
Quel bravo poliziotto per l'ottocento
Chi si chiamava logiche scrissi anche un bel libro sulla mafia anzi descrisse due uno intitolato la mafia è uno intitolato alla mafia
Che nella sua introduzione diceva quando in questo desolato paesello non so qual era Coliva Platania imprese si sentirà il fischio della locomotiva quel giorno la mafia sarà distrutta
Sopraccitato tante volte il fischio motivazione si è sentito si sono sentiti sono di ben più
Moderni diciamo non è il rigetto computer
Latte mano abbia non per questo è sparita anzi anzi se
Se volete la mia opinione diciamo esperta in questo caso
Non è mai esistito un momento nella storia italiana in cui la mafia sia stata forte e pericoloso come negli anni ottanta
Non è
Oppure se volete con una perfetta riedizione un po'più ampia come è giusto
Tra lametta degli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta
Non è mai esistito
Perché il carattere uno per il carattere regionale
Vero è che la mafia
Per tempo purtroppo ha trovato una gemellina
Al di là dell'Oceano Atlantico però però
Diciamo questa sfida frontale
Alle classi dirigenti
Diciamo così noi
Nella mia
Della mia tradizione dire le classi dirigenti
Poi per gli anni non è che
Lo si dice levando se il cappello
Però spesso questo tentativo di fare dimettere tutta l'erba di fare di tutta l'erba un fascio
Lista cosa la mafia allo Stato uno sta per la mafia e chi la spara più grossa abbia ragione
Non ci porta tanto lontano perché e
Non ci aiuta a distinguere
I soggetti di cui parliamo e ci rende veramente secondo me incomprensibile la storia quest'acqua recente del nostro Paese perché se così fosse stato
Tutto quello che è successo non sarebbe successo
Ovvero la la la violenza e lei in fasi simbolica dello scontro no l'operazione Carlo Alberto che vuol dire
Che vuol dire da parte di un gruppo criminale
Denominare un delitto venturo
Con il nome di un'operazione militare come fosse un'operazione militare preannunciato la titolare la
E sperare che l'indomani oppure dopodomani quando il delitto sarà compiuto finisca sulle prime pagine dei giornali
Per farsi e non un labbra marchio
Questo elemento che non ha niente a che vedere con l'asse della mafia attenzione quando dicono l'ambiente al Real estate novanta e non voglio dire come facilmente
Risi si rischia poi di essere intesa che non è la mafia ma è un'altra cosa e noi non sapremo che è una qualche identità in qualche luogo stranissimo in qualche iper uranio in qualche borghesia universale norma
Non è tipico della mafia qual era stata fino a quando l'evento è
Ecco proprio di una metamorfosi storica di quella mafia l'inno di un'altra di quella lì
Ma una metamorfosi
Perché la mafia è un soggetto storie quindi rivendico anche la mia disciplina
Nei confronti di quella di dando ad esempio
La mafia un soggetto storiche non può essere definito una volta per tutte
Ha forti elementi di competitività ma abbia in questo suo cambiamento l'assunzione di modalità terroristiche
Non è
Secondaria ma anche un elemento prima
E
Che cosa c'è esattamente dietro la assunzione di queste modalità terroristiche
Tutt'oggi non è difficile non è facile dire perché una
Tutte le ipotesi
Finché non vengono suffragate da analisi molto puntuali rischiano di essere insufficienti io
Vorrei ricordare
Un episodio che ha
Ha avuto
A protagonista lo stesso
Nada le chiese
Che risulta dal diario
In cui lui vada Andreotti e dice guardi onorevole
Non avrò quando riguardo eventualmente se dovessero essere colpi di alcuni dei suoi uomini
Andreotti ridacchiando adesso
Il e il finale ben ebbe l'impressione che cambiasse discorso
E verità letto il testo l'altra notte non cambiava fatto discorso abbiate gli ha detto un'altra cosa gli ha spiegato che in America o in certi Inzerillo era stata ammazzata era stato approvato con
Delle dei dollari sui testicoli
Dalle chiese di San
Questo è sempre la solita banalizzazione invece forse non è una valle utilizzazione è all'indicazione di una
Di un di una dialettica di una dinamica in atto tra forze
Adesso non voglio dire ci sono delle
Delle sentenze ma
Non posso mai dare la qualifica di mafioso a qualcuno non sospetta meglio
Tra forze comunque continue
A la mafia forte più propriamente interni
Alla mafia una mafia
Politica una mafia narcotrafficanti
Non non sarà il caso di
Costruire modelli di Coop omicidi a e b
Bianchi e neri perché erano molto intrecciate però comunque si legge credo in questa dinamica acqua e uno scontro e quando l'altra capire in che semmai la capiremo fino in fondo
Uno scontro dei gruppi in all'interno dei gruppi dirigenti
Ed è il partito di maggioranza
E il primo elemento esplicativo di tutta questa vicenda
Non sarebbe successo tutto questo però se l'Italia non fosse stata quella che ciò è
Se l'Italia non fosse stato un Paese che era scosso da movimenti eversivi
Piuttosto sotterranee di estrema destra piuttosto evidenti di estrema sinistra
Se non fossero state a fatte altre operazioni nominate
Non Carlo Alberto ma in un altro modo se non fossero stati rivendicati azioni se non ci fosse stata l'impressione in questo Paese che l'uso che la violenza politica pagava e funzionava
E questo per me sempre partendo da questo mestiere che faccio è importante perché
Sento fare spesso discorsi
Che trovo superficiali
Secondo cui ormai a distanza di tanti anni la strategia con la corleonese sembra una cosa da pazzi o mentecatto
Tant'è evidente la sua incongruenza e il suo provocare effetti perversi dal loro punto di vista virtuosi per noi
Questo ragionamento molto superficiale perché invece la storia del la strada della
Linea corleonese per dieci o più anni ha funzionato
Quindi lire che poi alla fine
Quando hanno ammazzato Falcone
Borsellino hanno fatto una gara non si capisce perché l'abbiamo fatta diavolo non si capisce come non si capisce rievoca fatte già parecchie di queste cose qua a cominciare
Da quella
Di cui di cui discutiamo qui
Il io norme non mi sostituisco certo i magistrati nel cercare le ragioni dei delitti politico mafiosi
Però siamo sicuri che ci siano delle ragioni
Delle ragioni materiali perché i terroristi uccidono per regioni simbolica
Quindi il il dire che trovo al trovarmi certi documenti la borsa la borsa la cosa che io questi box con documenti segreti a ogni delitto politico ha cominciato a Matteotti ci sarebbero sempre borse con documenti segreti che poi non sono mai stati cui poi non si è mai avuta alcuna traccia
Quindi il naturalmente può darsi che sia
Quindi ma il ma vista a distanza quando si vuole ricostruire la fenomenologia
Non è questo credo il problema il problema è come mai
Dopo cent'anni
Dopo centotrent'anni cento vent'anni di storia unitaria qualcuno si sia determinata un criminale cosiddetto si sia carente determinata uccidono prefetto Pansa che non era mai successa
Non sono era mai successo ma posso dire come studioso
Di questo fenomeno anche Webber avanti che non era mai venuta in testa nessun
Nessuno ha mai pensato una cosa di questo genere
Quindi da questo da questo punto di vista l'innesto tra il terrorismo politico
E il terrorismo mafioso è un innesto essenzialmente di tipo simbolico
è stato dimostrato che si poteva fare
Dunque lo faremo anche noi che tanto lo sappiamo fare meglio dirlo di altri
Una volta che si è capito no il ho citato qualche volta questa
è stato utilizzi la più bella cosa che scrisse Sciascia forse sulla mafia
In cui
Il
Uno dice all'altro ma
Sei sicuro che Follini e questa era riferito al al tempo della strage dice occulti
Sì sicuro che conviene mettere le bombe
Certo che conviene funziona e poi e
E poi diamo ci facciamo sentire quindi il il
E dice ma queste cose le fanno le fanno i terroristi allora erano gli altri non era le Brigate Rosse né altre al terrorismo altolà altoatesino
C'è appunto funziona
Quindi questa questo elemento questo meccanismo è un meccanismo che va storicizzato che va collocato nel suo tempo
Beh
Quanto me manca
Morire
Molto interessanti il
L'ibridazione tra i metodi anche
La torre una volta scrisse un articolo molto bello dicendo se mafia terrorista mo'si scambiano i beni
Quindi non è il grande
Capitemi non è il grande vecchio che
Che pilota tutto nell'ombra questo questo vecchietto non credo che esista
Il modo in cui invece moltissimi soggetti si influenzano null'altro che è il senso del nostro Paese
Allora mafia e terrorismo si libri diano tra di loro poi l'effetto della mafia è
Terribile di aumento delle mafie è terribilmente più violenti
Io notato che nel mille novecentonovantuno ci sono più morti per mafia di tutti i morti per violenza politica in Italia
Messi insieme
Qui
L'abbiamo poi di grandi
Per cui vorrei dire i miei colleghi dare un posto importante nella storia degli anni Settanta al terrorismo e negarlo
è è un po'
Il legarla ma alla vicenda la mafia è un po'assurdo la vicenda della della mafia però ed vicenda di storia della mafia e del vicenza di storia l'antimafia
Perché a quel libri d'azione
Tra
Trama tra mafia terroristi fuori sì o corrisponde secondo un meccanismo classico di sfida risposta
Un ibrido azione dei metodi di indagine sul terrorismo e dei metodi di indagine sui sulla sulla mafia
Che è una obbligazione complessa
E che sarebbe interessante
Che ha
Alcuni studiosi
Più giovani di me
E che mi seguono stanno cercando di studiare e che speriamo possano essere possa essere ulteriormente studiato perché
Il problema della mafia se lo vediamo su una veste più ampia è il problema di una specie di criminalità di massa
In cui
L'atto criminale non è
Non corrisponde alla alla
Figura
Criminologica della devianza nel senso che nel suo ambiente il maggior sia tutt'altro ad Andria
Deviante casomai sarà quello che è un fatto posseduti
Quindi il problema della mafia è di un fenomeno tipo di criminalità se così la vogliamo chiamare che gli antropologi dicono embedded cioè radicato nel nel tessuto sociale e culturale
Questo non vuol dire che tutti siano mafiosi in un quartiere popolare o in un quartiere borghese di Palermo non vuol dire che tutti siamo
Siciliani siamo portatori sani del virus Plum esercita queste sono tutte è il fa sì poi ulteriori che non ci porta che anzi ci fanno soltanto ci facciamo soltanto del male quando poi
Enfatizziamo così è una cosa molto più limitata è qualcosa di simile a un partito politico
è qualcosa di sì
Per cui i nostri le nostre autorità
Dal mille ottocentosessanta in poi hanno sempre saputo
Che qua c'era una politicità del problema
Questa è una
Intelligente considerazione e anche una considerazione molto pericoloso
Nel senso che
Nell'età
Vogliamo dire Prayer repubblicana è stata utilizzata per perseguire con gli stessi metodi il dissenso politico della criminalità mafiosa
La storia della
E e dunque da questo punto di vista
Noi abbiamo una storia di produzione di istituti speciali
Di contrasto della criminalità mafiosa
Che è utilizzabile anche
Il regime totalitario ad esempio controlla capi controllo quello che loro dicevano ad imitare pulita politiche invece non soltanto opposizione politica no
Il noi abbiamo io i miei allievi
Di cui un paio ci saranno qua dentro
Abbiamo studiato questa vicenda di questo ispettorato interprovinciale di pubblica sicurezza
Del film di fine anni Trenta in cui convergevano elementi alla Polizia dei Carabinieri che era un struttura vi Intelligence
Creata per combattere la mafia
Sostenendo sì che il prefetto Mori non ha fatto niente da loro notano
Dallo dei poliziotti
Diciamo fascisti adesso vediamo in che misura possiamo dire precisi e che invece ci volevano altri sistemi fatto sta
Che questi stessi che hanno fatto questa cosa poi sono stati utilizzati o sulla
Frontiera orientale
Negli anni della guerra sta rendendo si hanno crearlo hanno creato una polizia politica si se non sono resi responsabili di atrocità
Dunque nella nostra storia la sovrapposizione tra queste
Strutture
Efficienti forse tecnicamente
Pericolose dal punto di vista politico
Dunque non c'è da stupirsi se
Poi tutta la discussione è
In Italia negli anni ottanta è stata portata sul piano del cosiddetto garantiscono
Perché noi siamo un Paese capisco che qua siamo nel tempio della continuità dallo Stato quello che non gli storici che abbiamo continuità dello Stato ha tante facce per l'Arma dei Carabinieri
La più importante di tutti
Però è vero che a questo stato a votare la continuità dello Stato si è intrecciata con vicende
Molto diverso un regime liberale ma con una Costituzione debba avere
E molte tendenze autoritarie
Un regime fascista che ha potuto combinare le sue derive tolta totalitaria senza bisogno di cambiare la Costituzione che pendeva debole
Una serie di polizia speciali il riuso di queste cose nel dopoguerra in una situazione di guerra fredda
E tu in cui si capisce quale sia stata la difficoltà poi di fare passare la necessità
E emergenziale
Di combattere la mafia per come oltre che il terrorismo perché poi ovviamente questo stesse polemiche sono le stesse spese spesso hanno per protagonista le stesse persone no
E ovviamente parlandosi di Dalla Chiesa
Non ho bisogno credo di sì di di
Di
Spiegarlo a voi Dalla Chiesa era l'arcinemico
Delle Brigate Rosse
Del
Anche lì
Il il PIL file
Non dubito affatto che in questa
Abbia funzionato una reciproco successo gestione nella
Decisione così in media sostanzialmente
Di qualcosa mostra di assassinati dalle chiese
Infine il perché vedo che il moderatore mi guarda e mi sto prendendo veramente troppo tempo
L'azione dello Stato contro la mafia deve ispirarsi al criterio
Dell'ordinarietà
O della straordinarietà
è un bel problema
Perché noi abbiamo vissuto
Quando lo Stato
Pretende il tempo in cui lo Stato pretendendo di affidarsi a un'ordinarietà totale vi è poi quando noi facciamo riaperta
Applichiamo a Dalla Chiesa la polemica di allora sulle i poteri ordinari e straordinari no
Cioè
Non dobbiamo neanche dimenticare che esisteva una tradizione statalista per cui lui questi poteri enormi dove male spetta
Ovverosia nel sistema anche un'altra perché il prefetto Mori li aveva avuti perché Hillary
Organi di corte perché i i coordinamenti regionali nella storia siciliana per la lotta contro la mafia c'erano già stati e c'erano stati diverso
Quindi esisteva una rappresentazione ufficiale in cui nulla di questo mai successo
Essa è una realtà storica
In cui questa cosa vuol dire al successo è diverso diversamente diverse volte
Io non sono uno studioso dal di Dalla Chiesa però mi pare evidente che l'unico sapeva benissimo d'altronde lui aveva fatto parte del
Dei corpi di repressione banditismo che erano esattamente i figli e la continuazione degli stessi corpi
Che agivano nel periodo l'operazione Mori e già prima la prima guerra mondiale io posso dire che ho letto alcune dichiarazioni Dalla Chiesa quando lui sulle Brigate Rosse
Quando lui
Descrive come bisogna infiltrarsi nelle Brigate Rosse che sono sembrano copia conforme di documenti degli anni Venti che i colleghi
E che deve esattamente in quel in quell'ambiente dei corpi repressione del banditismo
E il metodo Rossano voglio parlare qua di cose rivolgendomi al personale che era sardo
Sanno mille volte più più di noi ma è più di me ma comunque il anche in una situazione bisogna capire che in una
Situazione di questo genere l'ibridazione tra sistemi tradizionali polizia
E sistemi di servizi di sicurezza
Credo
Necessaria
Però questo nome però questo una valutazione sul
Personale
Da cittadino
Da storico devo dire che non c'è da stupirsi se questo poi ha determinato una serie di problemi una volta commenta in una frase il generale Mori
Il quale diceva non si riesce mai a capire perché i servizi segreti in Italia abbiano una così cattiva stampa
Abbiamo
Io capisco molto bene invece il chi o qualsiasi cittadino italiano lo capisce bene no nel senso che il mondo cambia certo
Il mondo cambia ma il peso del passato resta e non è facile io la
La riorientamento in uno Stato democratico di pratiche nate in uno Stato non democratico
Può anche antidemocratico quindi liberale e fascista e da uno Stato che esce dalla
Dalla guerra fredda e per questa ragione che il
Lavoro di
Creazione di un fronte di resistenza alla mafia
Che io credo sia poi
Per quello che posso capire io abbia ben funzionato cioè come dire l'arte la Repubblica ha dimostrato di essere viva
E non c'è vitalità senza resistenza cioè il il concetto dell'ordinaria me amministrazione
è
Va da sé che il concetto l'amministrazione dell'ordinaria amministrazione non può andare in situazioni eccezionali
E non c'è bisogno di ieri visitare Carl Schmitt c'è perché trasmette ci porterebbe giusto sul versante subentrati dei cattivi però dopo
è evidente queste
Quindi da questo punto di vista sfida
Risposta
Complicazione di modelli
Tradizionali almeno formali ma ripresa di modelli reali tre tradizionali di indagine
Ovviamente necessità di incontro tra le esigenze repressive e le esigenze di legalità costituzionale
Che naturalmente sono sempre quelle in cui noi
Che noi ci troviamo davanti perché noi ci troviamo davanti
Visto che
Come spiego io che ho detto che quella è un'età passata come mi contraddico forse dicendo che ce le troviamo davanti ma non mi contraddico perché gli apparati hanno una loro storia un loro peso
Non è che cambiano facilmente
Ogni qual volta cambia la situazione c'è un peso di tutto questo
E quindi da questo da questi anche da questo punto di vista noi abbiamo bisogno poi di rigidi dirvi Biggeri dire quella straordinarietà in un quadro di nuova
Ordinarietà che possibilmente però non sia quella disarmata di una volta
Grazie al
Professor Lupo bravo
Quanto il suo collega che è riuscito a non citare la mafia nel libro quando eravamo moderni insomma grazie per questa riflessione grazie per il contributo grazie per
Gli stimoli
No alla mafia come
Arcaismo residuale
L'ibridazione tra mafia e terrorismo la politicità venti del problema
Istituti speciali nella lotta le
Criminalità organizzata
E appunto la lotta alla mafia tra ordinarietà e straordinarietà
Il punto di vista dello storico
Sul quale
Chiedo di intervenire
Ad un
Collega
Un collega perché
Per lui chi fa questo mestiere
Francesco la Licata editorialista della stampa lungo giornalista del quotidiano La di Palermo è un punto di riferimento per per competenza per rigore per sensibilità
E quindi dallo storico al cronista
Atti
Quell'epoca ma ma l'ha vissuta
Insomma di fatto a un testimone
Riccio però sì grazie
Grazie
Premettendo che non sono specialista di nulla
Nel senso che
Per quarant'anni e ho fatto questo mestiere di cronista prima Palermo poi a Roma quindi i miei ultimi interventi sono come dire testimonianze più che relazioni su più o meno documentate su quello che è avvenuto
Su Dalla Chiesa in particolare
E
è un argomento che che amo particolarmente proprio perché
L'abbiamo vissuto l'ho vissuto
Quando il generale comandava alla Regione di Palermo soprattutto poi l'ho rivisto
Quando l'ottantadue arrivo
Con
La carica di perfetto dimezzato o meglio di super prefetto di tipizzato
è
Ogni avevo imparato
A
Come dire a rispettarlo pure
Essendo
Su
Posizioni diverse perché quando il generale comandava alla Regione di Palermo io lavoravo per un
Quotidiano
Che era dell'opposizione quindi teoricamente saremmo dovuti stare da
Su due barricate diverse
E invece noi insomma principi uscivamo a stare perché l'obiettivo comune era quello
Di combattere la mafia che non era
E questo generale già ce l'aveva
Detto chiaramente che non era solo la coppola storta
E la lupara il vestito di velluto ma era tutto il corteo
Che stava attorno a questo fenomeno
Che era sì criminale ma era
Sociale era un fenomeno antropologico era un forum difficile da da decifrare
Noi credo che dobbiamo essere grati noi siciliani dico
Dobbiamo essere grati al sacrificio privilegiare Dalla Chiesa perché
Proprio con questa terra
Lui avuto un rapporto un rapporto particolare
è morto basti dire che
Dalla che si è morto in una terra che non era la sua
Dove si trovava comandato da uno Stato che in passato avevo avuto atteggiamento diciamo le formiche offre mistica mente altalenante
Circa l'impegno profonda le nel nel tentativo di
Non non
Non di
Batteremo quanto meno di contenere e infine fenomeno mafioso
Atteggiamento altalenante nei confronti di un'organizzazione criminale unica per la sua capacità
Di
E invasività per l'assoluta facilità nel creare consensi
E invade le restituzioni alla stessa vita quotidiana dei cittadini perché il
L'aspetto più mostruoso della mafia e
La sua capacità di governare
Le famiglie le gli interessi familiari di milioni di di di di siciliani insomma si dice che i mafiosi siano cinque mila
Le persone perbene e di conseguenza dovrebbero essere più di sei milioni non si riesce a capire come questa
Sparuta minoranza
Di delinquenti assassini e riesca asso a sopraffare quella maggioranza si capisce un po'di più se si segue lo stesso lavoro
Che il generale Dalla Chiesa fece nelle sue
Diverse nei suoi diversi stage a Palermo e soprattutto in Sicilia
Nella chiesa
Io dico penso sempre voleva salvare
La Sicilia anche contro la stessa volontà dei siciliani
Non sempre schierati dalla parte giusta andò e torno diverse volte sempre con la segreta speranza che si trovasse la volta buona per liberarla dalla mala pianta
Indi varata fino allo scandalo sottovalutata da specialisti antropologi investigatori
E magistrati che fino agli anni Ottanta non disponevano neppure dello strumento giudiziario adatto a quella guerra famoso
L'associazione mafiosa non esisteva qui ho visto che c'è un sottufficiale che era del nucleo investigativo di Palermo che mi racconta maresciallo Scibilia come
Dalla Chiesa premesse
E e insieme a Dalla Chiesa tutto il nucleo investigativo dal colonnello Russo e quella sparuta perché erano diciannove poi al nucleo investigativo di Palermo pensati una città
E norme con questa con questo grande problema aveva diciannove uomini per compiere le indagini
E lì premevano perché
Si riconoscesse chiara semplice appartenenza alla mafia fosse già un reato punibile
Ma gravemente punibile
Nessuna non sono non ci riuscirono ma tutte le volte che
Si riuscì a imbastire un un rapporto di denuncia accade per esempio quando Dalla Chiesa
Fece
Nel rapporto duecentoquattordici contro centoquattordici mafiosi detenuti indicati dell'organizzazione che si erano resi responsabile della spari rione Di Mauro De Mauro il giornalista de L'ora scomparso nel mille novecentosettanta e l'anno dopo dell'uccisione del procuratore scaglione
Che
Ed hanno episodi che
In Sicilia non si erano mai verificata appunto come diceva il professor Lupo pocanzi siamo assistevamo atta a questa trasmutazione
Della mafia che si faceva terrorista si faceva terrorista nel senso
Che cominciata uccidere di Pitelli i rappresentanti delle istituzioni ma poi abbiamo visto come
Proseguendo in questa atti di da
Abbia addirittura assunto le sembianze del terrorismo puro nel senso
Di seminare morte
A caso fra i cittadini per ingenerare
Terrore
Proprio per indiretta doni avere la possibilità di meglio
Governare dividere il territorio è chiaro che
Nel dal novantadue in poi ci sono tutta una serie di
Complicazioni che hanno portato anche a processi e clamorosi che attribuiscono alla mafia una parte
Della responsabilità a non meglio identificati ambienti istituzionali l'altra parte per responsabilità io credo che
Le
Forse
Giudiziariamente questo sia veramente difficile potere
Dimostrare una cosa del genere ma dal punto di vista storico e dal punto di vista politico credo che noi abbiamo il dovere di cercare di capire quanto più possibile
è
Allo stesso
Generale Dalla Chiesa
Aveva
Coscienza
Di quanto complesso forse più fosse il problema che non era liquidabile Ecosoc con col perseguire una banda gli assassini ma è che
Era molto molto più complicato in proposito ho trovato
Un brano che
Vorrei leggere
Che fa parte di una lettera che Dalla Chiesa invio al Ministero di l'invio degli interni negli anni ottanta cioè in piena discussione
Sarà ma se si stesse perché questo questo scherzosa ma se esiste non esiste ma che cos'è è un'organizzazione criminale è un modo di vivere un modo di sentire e durata parecchio durata è durata parecchi anni
Questo balletto della nel nel negazionismo nei confronti nei confronti della mafia ma lui
Aveva
Secondo me le idee chiare perché
Leggendo questo brano si può capire
Lui scrive non si potrà deresponsabilizzante affermare che con la scoperta di taluni delitti eclatanti o con l'arresto di taluni responsabili si stia combattendo la mafia
Ciò potrà servire ad ossigenare l'emotività
Di una
Pubblica opinione meno accorta e potrà anche costituire motivo di soddisfazione
Per le forze che già operano con in Comina abile entusiasmo
Ma si sarà ben lontani dal redigere almeno una diagnosi su quanto oggi il fenomeno esteso su quali piaghe abbia innestato i suoi insediamenti
Su quale aree veda sviluppo vada sviluppo
Sviluppando
Interessi
Come vi sia mimetizzato eccome in superficie si manifesti cioè
Una fotografia nitida di quello che poi noi abbiamo imparato alti trovare persino sugli atti della Commissione parlamentare antimafia
Quando
Nella prima Commissione quella istituita dopo la strage di Ciaculli
Il generale
Lascia un promemoria di cento pagine circa cento cartelle
In cui c'è
La storia politica di questa città ce prima c'è Vassallo c'è gioia Ciancimino ci sono i costruttori c'è
Il quattro
Complessivo
Dell'humus che a consentito all'organizzazione mafiosa diventare quella che oggi abbiano imparato a conoscere
Quindi già dai tempi di litigio Dalla Chiesa aveva chiaro sì clienti entità di che entità fosse quei il proprio o improprio Neil proprio nemico da battere
Erano tempi duri quelli perché
La borghesia mafiosa per usare un termine che adesso va molto di moda
Sapeva come difendersi
C'erano le cancellerie dei tribunali c'erano c'erano
Personaggi delle istituzioni infedeli celano avvocati disponibili e c'era la lobby dei professionisti che faceva a gara
Per fare quadrato attorno agli interessi mafiosi ecco proprio quelli
Che Dalla Chiesa
Andò a toccare nel momento in cui rilasciava famosissimo ormai
Intervista a Giorgio Bocca tirando in ballo il nervo scoperto che nessuno osava pronunciare in quelle in quel periodo
Dico i cugini Salvo di Palermo
I Cavalieri del lavoro di Catania con nomi e cognomi e quella non
Forse non del tutto sbagliando
Abbiamo
Imparato a catalogando da con una sorta di atto di morte del Generale Dalla Chiesa
E non è
Casuale che
Quando parlo di queste cose mi venga può e all'ambiente un altro
E
Errore siciliano che morì anni dopo anche lui dopo avere
Ossato nominare i Cavalieri del lavoro in salvo sto parlando del giornalista Fava
Di Catania anche lui responsabile di aver rilasciato un'intervista questa volta televisiva credo Enzo ai sabbia oggi
Che andò in onda su Rete quattro dove due con grande nonchalance con grande tranquillità diceva che fino a quando
Fosse stato possibile intaccare nel nervo il potere
Di questa economia illegale non non si sarebbero fatti avanti dei passi
Significative
Dalla Chiesa arriva poi a Palermo nell'ottantadue
In un clima da guerra quella civile io ricordo perfettamente il sindaco di Palermo
Che
Si rifiuta di andare a salutarlo
Dicendo asserendo che siccome due del Sindaco
è Dalla Chiesa oltre che sabaudo era anche ospite
E che quindi è toccava al Prefetto
Andare
Al Comune Argentero omaggio al rappresentante di tutto il topo che
Se ci pensiamo possano sembrare
Delle cose piccole ma no perché
E forte invece il segnale che prorompente da quest'atteggiamento
I sorrisetti
Il fatto che anche le critiche a Dalla Chiesa perché arrivando all'aeroporto prenda un taxi e non prende la macchina con la scorta
A chi si crede di essere le critiche i sardi sette per la moglie giovane anche questo a anche questo argomento
Hanno utilizzato per
Come dire per permettervi in mora
Di fronte alla
Pacifica opinioni opinioni e pubblica palermitana
Lui anche anche questa volta sapeva perfettamente incontrato
Un paio di volte
Alla
A alla Prefettura villa unità alla villa guida che
Era solo dava proprio la sensazioni fisica di questa solitudine perché attorno a lui non c'era non ce l'ha il salame vecchi dei dei dei dei collaboratori che si inginocchiava la come
Come quei perfetti
La presa di distanza fisica
La presa di distanza fisica
Da un uomo che
Veniva considerato alla fine un denigratori e della Sicilia perché perché
Parlava di mafia e perché non d'non faceva sconti con nessuno non vi dico quelle polemiche l'ironia
Quando Dalla Chiesa comincio ad andare nelle scuole a parlare quei ragazzi che è una cosa di una modernità incredibile eppure anche lì
C'era qualcosa da ridire perché faceva scena perché andava a fare la sceneggiata antimafiosa alle
E massimo dell'ironia quando fece sequestrare il pane che si vendeva all'angolo dei marciapiedi
Ci fu una salvo una sollevazione popolare perché
Insomma il principe era giusto perché dalla che se richiama fino a quando c'è una delibera comunale che dice che non si può vendere il pane di domenica l'Angola la strada
Balzo rispettata perché quella e
La legge
A te ti se la
I quelli se devono offuscare il pane ma che è meglio che fanno del capire allora come capito come se
La sopravvivenza
Di ciascuno di noi
Debba essere al di sopra di qualunque altra cosa anche di anche della per della stessa
Quindi
Quando
Quando ammazzano
Carlo Alberto Dalla Chiesa io
Non non so dire sul sulle motivazioni esatte
Però ognuno io non mi sono stupito
Che allora che lo abbiano ucciso da palermitano io vi dico che quando si
Abbiamo avuto un colpo mortale
Perché il silenzio
Che c'era quella sera
Agli esigono Carini era surreale non si sentiva volare una mosca
Non c'era una macchina in giro Palermo era paralizzata ferma come se
Ancora potesse accadere qualcosa di più grave sa quando arriva il terremoto detto di mani
Stordito perché non te l'aspetti
E
Quella città
Quella stessa città li ricordava Morgante pocanzi
Ebbene un soldo sussunto quella di scrivere un cartello
Di un comma hanno anonima e forse di quanta qualcuno che all'ammesso quando se ne era andati tutti per non farsi vedere
Qui
Muore la spinta la speranza dei siciliani onesti io sono d'accordo nel dire che poi non è morta
Perché l'eredità
Che ha lasciato il generale Dalla Chiesa è un'eredità che non può essere
Messa in discussione non può essere
Soprattutto distrutta ma che è servita perché se noi andiamo dal rapporto centoquattordici al rapporto dei centosessantadue
Che come dire l'anteprima del maxiprocesso
Sono e tutto su tutte
Storie tutto materiale che poi sarà
Utilizzato ad altri però voi dico Falcone Cassarà Dalla Chiesa
Cariche Cassarà Falcone Borsellino
Per mettere su
Questo processo processone
Che quantomeno ha messo un punto fermo su sulle cose
Che finora noi siamo riusciti a sapere perché senza
Queste varie tappe
Noi saremmo ancora alle prese con una organizzazione sconosciuta grazie
Grazie
A Francesco barricata
Un
Un eroe un servitore un un sacrificio un sacrificio ultime
Un un uomo delle delle istituzioni
Sabaudo sabato
Un un conservatore
Marcon come dire
Capacità intuizioni del grande innovatore
Pensavo quando ricordati lo ricordo mi colpì all'epoca questo aspetto del nel suo intervento per il sequestro
Delle bancarelle che vendevano il il pane
E devo dire però anche lì precursore perché
C'era l'aspetto del carabiniere lo Stato deve farsi vedere anche diciamo così in quelle che potevano apparire piccole cose indagini successive
In Sicilia e anche in campagna hanno dimostrato che dietro alla vendita del pane abusivo ci stava la criminalità organizzata e quindi anche in questo
Allora lo storico il cronista
Il magistrato Gioacchino Natoli
Presidente la Corte d'Appello di Palermo e da
Alcune settimane Capo del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale dei servizi al ministero del giustizialismo a Roma
All'epoca magistrato
All'epoca delle dell'omicidio magistrato a Trapani Corte d'Assise quindi in un altro territorio
Tristemente noto anche per
Per una presenza agguerrita della della della mafia milioni di cosa di Cosa nostra anche per il magistrato negli interventi che sono arrivati sulla grave degli spunti importanti e significativi
E all'Ulivo lei chiederebbe se qualcuno ha a ha messo in relazione
Le intuizioni investigative di Carlo Alberto Dalla Chiesa con quelle poi di Giovanni Falcone l'approccio il metodo investigativo e cioè
La
La capacità
E l'impegno per una contestualizzazione dei fatti degli eventi delle circostanze
Non la considerazione di episodi o di realtà slegate
Non considerare i Cavalieri del lavoro per loro impegno diciamo
Criminale mafioso sul catanese non l'impegno di Ciancimino sugli atti pronti a Palermo
E potrei citare altri altri altri personaggi altri casi ma davvero questa considerazione contestuale
è allora
Chiederei a Gioacchino noto Natoli anche lui insomma di di darci un quadro e da magistrato un contributo su questo aspetto
Grazie
All'arma
Né i carabinieri e al suo comandante generale alla
Generale Galletta che
Ha avuto l'amabilità di invitarmi a questo importante
Seminario perdonatemi non per retorica civile come diceva del professore Lupo un sentito e commosso omaggio i familiari qui presenti
Nelle
Altre vittime della mafia che purtroppo hanno insanguinato la nostra terza
Mi mi sono chiesto
Dopo trentaquattro anni non è una ricorrenza di quelle rituali il trentesimo il trentacinquesimo
Che significato potessimo tentare di dare perlomeno io per la mia parte
Ad un seminario di approfondimento
Considerato che
In questi trentaquattro anni tutte le angolazioni della vita e dell'attività del generale Dalla Chiesa sia come militare che come uomo delle istituzioni sono state certamente
Approfondite indagate investigate
Mi sono dato una risposta
Che vi propongo
Se è un seminario come quello odierno può avere un senso nuovo oggi
Lo può avere soltanto se si riesce a mi pare che già i due interventi che mi hanno preceduto abbiano
Validato questa mia ipotesi a mettere a fuoco con maggiore chiarezza e libertà di espressione
Che talvolta soltanto il decorso del tempo consente
Il contesto storico anche remoto idonei a far meglio risaltare quello che Roberto Scarpinato
Da tempo definisce l'osceno cioè il fuori scena
Di quel mondo dei cosiddetti mandanti esterni
Che in molti dei delitti eccellenti che hanno insanguinato la nostra terra sono stati ricordati cioè il nove marzo del settantanove il ventinove luglio ottantatré Michele Reina Boris Giuliano
Cesare Terranova Piersanti Mattarella Gaetano Costa Pio la Torre Rocco Chinnici tutti questi
Accomunati
Certamente da momenti interni ma altrettanto chiaramente da mandanti esterni oltre ai responsabili mafiosi
Sia componenti della Commissione sia esecutori materiali che già sono stati condannati nei processi finora svoltisi
Quindi e questo
Il
Contesto
Per dirla alla Sciascia
Che
Agevolato e in qualche
Situazione forse accelerato in molteplici forme
L'autonoma decisione che però è convergente nell'interesse di Cosa nostra di liberarsi di avversari istituzionali
Realizzando che cosa quella commistione fra il tornaconto di chi sta a Palermo è quello di chi sta a Roma del resto soltanto per ricordare fatti giudiziariamente avvenuti
Voglio sottolineare che Buscetta dichiarerà nel
Ma ormai dimenticato il processo Andreotti che una misteriosa entità tra virgolette riconducibile appunto ad Andreotti
Fece domandare i brigatisti rossi nel carcere di Cuneo
Se erano disposti ad addossarsi la responsabilità dell'omicidio di Dalla Chiesa che sarebbe stato compiuto da mafiosi
Ricevendo però la risposta che venga artisti non rivendicavano e non avrebbero rivendicato cose attenta persi
Quindi semmai si arriveranno a conoscere forse i veri motivi della nomina del Generale Dalla Chiesa a prefetto
Forse apparirà più chiaramente la vera causale della sua morte che ripeto
Stato probabilmente è frutto della Commissione fra il tornaconto di Palermo e il tornaconto di Roma
Per
Studiare
Gli antecedenti prima di arrivare
Alla domanda del
Nostro
Coordinatore il novum del medico del metodo di indagine del generale Dalla Chiesa detti Falcone
Ho provato a mettere insieme lo dicevo poc'anzi al professore Dalla Chiesa rileggendo le carte
In queste due settimane di vacanza determinate cose dire ho scoperto che
Come titolare uno tutti i giornali il quattro disattendere
L'Italia rimaste attonita quando il generale Dalla Chiesa venne ucciso ma
Ha ben riflettere
L'eccidio di via dissi loro Carini giungeva dopo otto fatti principali che io
Tentato di censire ma ce ne saranno probabilmente ottantotto che ho dimenticato
Che
A mio modo di vedere sono in equivoci
Primo l'uccisione invero spettacolare di Pio la Torre è chiaramente di Rosario Di Salvo
Avvenuto appena ho cento giorni prima
Latorre reo di avere presentato un disegno di legge marzo mille novecentottantuno in cui si volevano colpire per la prima volta i patrimoni mafiosi la roba di perché Anna memoria
E si voleva sancire anche questo è stato brillantemente ricordato che la mera appartenenza alla mafia e diverse un grave delitto
Coste
Tutte oggi scontate ma che all'epoca
Chi ha i capelli bianchi come me lo ricordo bene
Furono
Non solo rivoluzionaria ma certamente provocatorie se è vero come è vero che l'allora sindaco di Palermo uno dei predecessori lì Leoluca Orlando l'avvocato nello Martel Lucci
Potete permettersi di rispondere a un giornalista che gli chiedeva cos'era la mafia ma coste una marca di formaggi mi
Ancora
L'avvocato Marten Lucci a suo onore
Fu tra i pochi uomini della DC ad esporsi contro la diffidenza verso certi politici del neo Prefetto Dalla Chiesa unitamente a Rosario ricorre Nicoletti e al Presidente della Regione ma io l'acquisto
Mentre l'onnipotente
Salvo Lima rimase prudentemente dietro le quinte
Ma ancora
Cosa era accaduto in quei giorni in quei cento giorni a
La strage della circonvallazione del diciotto giugno dell'ottantadue al più Ferlito i tre carabinieri Franzolin tra i piedi barca più l'autista civile di lavoro
Che stavano trasportando chi Alfio Ferlito dal carcere di Enna al carcere di Trapani
Quindi
Attenzione perché al più Ferlito significa Cosa nostra catanese ed allora non era neppure chiaro che Cosa nostra avesse sviluppi nella parte orientale dell'isola
Ma la stessa giornata lo stesso diciotto giugno in altra parte dell'Europa sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra
Roberto Calvi
Veniva apparentemente suicidato
Avremmo poi capito perché implicato nell'intricata vicenda Sindona
In cui Andreotti si era speso ed esposto molto e
Era implicato
Roberto Calvi nell'affinamento ricevuto di grossi capitali sporchi di Cosa nostra al Banco Ambrosiano attraverso chi
Attraverso Calò
E il di lui il socio Romano per la banda della Magliana recentemente riportato agli onori della cronaca dal procuratore
Pignatone
Domenico Balducci
Stessa giornata
Ancora
Messe di
Luglio lo ha ricordato Francesco la Licata tredici luglio il generale Dalla Chiesa
Per la prima volta mette insieme Arma dei Carabinieri è squadra mobile e lì spinge a presentare il rapporto Michele Greco più cento sessantuno
Che era una riedizione di qualcosa che
Per noi che abbiamo ripeto
Qualche anno era caduto il giorno prima era accaduto appunto nel
Mille novecento lo settantatré quando aveva fatto presentare
Il rapporto dei centoquattordici
Cosa c'era di nuovo in questo
Rapporto c'era di nuovo l'utilizzazione di una fonte
La fonte prima luce
Che poi avremmo saputo essere chi
Essere
Totuccio Contorno
Che già
Parlava con Ninni Cassarà
E
Nella intervista pure questa già ricordata storica del dieci agosto del
L'ottantadue a Giorgio Bocca
Il
Generale Dalla Chiesa
Scusatemi non in un'intervista invece sempre del mese di di di
Di agosto a
Come come si chiama no no no non la l'altro l'altro collega collega vostro
Giornalista a Saverio lodato bravissimo a Saverio lodato sull'Unità
Il generale Dalla Chiesa
TAR ricordare a tutti noi che c'era stato quello che poi venne definito il Protopapa in titolo
Leonardo vitale perché il trentuno marzo del mille novecentosettantatré
Si era presentato nei locali della squadra mobile aveva di fatto o detto tutto ciò che poi
Tommaso Buscetta a partire dal sedici luglio ottantaquattro avrebbe raccontato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli altri componenti del punto dell'ufficio istruzione quindi
La vere
Utilizzato una fonte
Nel rapporto che era tutto Uccio contorno
Che era oggetto del
Bersaglio da colpire in quel torno di tempo durante
La guerra di mafia da chi sapeva le cose quindi da parte di Cosa Nostra non potendo non essere stato percepito come una provocazione
Ancora l'undici agosto l'assassinio nei
Dialetti del Policlinico di Palermo del compianto professore Paolo giaccone che era stato
Indotto probabilmente ad alterare una perizia che coinvolgeva nella strage di Bagheria del Natale ottantuno Pino Marchese quindi
Soluzioni io Filippo Marchese con la famiglia di Corso dei Mille Brancaccio e che non si piego a questa richiesta
Ancora
L'episodio numero sei o sette gli eclatanti omicidi dell'inizio
Agosto ottantadue del triangolo della morte con addirittura la rivendicazione io un ricordo Francesco che
La telefonata venne fatta al centralinista del Giornale di Sicilia
E così non fu fatta i carabinieri
No e Palermo pure negare ah ecco fatta pure i carabinieri e poi la sfida aperta del dei due cadaveri infatti trovare ai pochi metri dalla caserma anti dal di Castel darci
Ancora anche questo
Un fatto rilevantissimo già ricordato ma che secondo me va messo a fuoco che il generale Dalla Chiesa come ha notato in un suo diario
Nel
La data del cinque aprile dell'ottantadue se ricordo a me va bene
Parlo di un incontro che se non burrascoso fu certamente non facile con l'onorevole Andreotti
Prima di andare a Palermo come prefetto al quale aveva detto che non avrebbe avuto riguardo per quella parte di e le tornato a cui attingono i tre grandi elettori e questo
Ribadiva quanto nello stesso torno di tempo
Aveva scritto al premier Spadolini di reputare la corrente andreottiana della Sicilia
Come la famiglia politica più inquinata del luogo
Pertanto a ben riflettere la sorpresa degli italiani
Di fronte all'omicidio del generale Dalla Chiesa
Non avrebbe dovuto essere eccessiva se soltanto si fosse evoluta avere consapevolezza di ciò che stava accadendo in quel periodo al Palermo tra l'ottantuno all'ottantatré sono stati censiti oltre quattrocento omicidi in appena tre anni senza contare le Lupari bianche che a memoria mia sono state altre quattrocento atto
Ponte dei soli quattrocentocinquanta morti censiti nella più lunga purtroppo stagione del terrorismo rosso è nero
Quindi
Non
Contestualizzare l'omicidio del generale Dalla Chiesa
All'interno di questo
Di questo contesto storico
è stato da parte di tutti noi un gravissimo errore perché in effetti in quei cento giorni nessuna persona
Più del Generale Dalla Chiesa
Aveva cercato di comunicare nei modi composti sobri istituzionali che gli erano propri il gravissimo pericolo al quale Losi era essi posto e lo si stava ulteriormente esponendo non dandogli
Quei poteri straordinari quei poteri speciali che gli
Aveva
Mostrato di
Conoscere e di sapere utilizzare negli anni immediatamente precedenti in cui gli era stata affidata alla responsabilità
Del coordinamento bella azione di contrasto al terrorismo
Va affidatagli appunto dallo Stato ma arrivo salto gli antecedenti più risalenti cioè quelli tra il mille novecentosessantasei
E il mille novecentosettantatré perché sono stati ricordati ma permettetemi di sottolinearne soltanto uno per
Una
Così una coincidenza che personalmente ho ritenuto di intravedere un'audizione alla prima Commissione antimafia
Nel quattro novembre del mille novecentosettanta è stata ricordata
In cui
Al di là del fatto che
Il
Generale Dalla Chiesa aveva parlato del potente Ciancimino
E quella è la stagione della breve sindacatura di Ciancimino a Palermo ma
Forse il momento nel quale
Ciancimino aveva raggiunto
No una potenza non indifferente anche dal punto di vista ufficiale
Del rapporto aveva parlato tra politica deviata ed amministratori pubblici corrotti aveva parlato del cosiddetto Sacco di Palermo aveva fatto
è stato ricordato una
E i tempi assolutamente sconosciuta ricognizione delle famiglie di Cosa Nostra dando origine a a quelle che poi
Sarebbero state pubblicate divenute famose centoquattro schede di marchio così quando
In un periodo nel quale
La mafia era stata giudiziariamente disconosciuta dopo la fine dei processi degli anni sessanta nei processi di Catanzaro del ventidue dicendo sessantotto e di Bari delle dieci giugno del mille novecento sessantanove estinte almeno da formare anche in qualificati ambienti investigativi e giudiziari che si fosse addirittura sciolta quindi andare davanti all'antimafia
E dire a novembre del settanta le cose che ho ricordato evidentemente aveva il significato
Che aveva
Aveva ancora fatto un'altra cosa
La cui rilevanza CIR ricorderà
Gaspare Minutolo nelle sue dichiarazioni del novantadue
Anni seguenti
Cioè avere insistito anche dal punto di vista culturale a cercare di fare modificare le destinazioni delle sedi di confino dei mafiosi dai comodi piccoli Comuni del nord Italia
Dove si studiavano ed attuavano i sequestri di persona lampo quelli che venivano fatti tra il
Venerdì pomeriggio e la domenica sera
Chiedendo
Riscatti in
Contanti
Che non venivano denunciati perché i familiari dei sequestrati avrebbero dovuto spiegare alle forze dell'ordine come avevano a disposizione del esempio cento milioni in conto anche i loro i loro immediati amici quando magari non dichiaravano anche allora nulla o poco o nulla al fisco
è
Volle che si mandassero
Nelle scomode deserte isole di Linosa Asinara e Lampedusa ci dirà
Gaspare Minutolo che questo specie tanto ma tanto
Diede tanto ma tanto fastidio a Cosa nostra appena meno della proposta di legge
Del disegno di legge
Di Pio la Torre degli altri deputati dell'allora Princi di
Introdurre il quattrocentosedici bis e le misure di prevenzione di carattere patrimoniale ma
Dado a concludere
Il novum nel metodo di indagini di Dalla Chiesa
Il nome intanto a mio modo di vedere consistente
Al di là di ciò che sottolineerò fra un attimo
Nel
Punto in cui
Il generale Dalla Chiesa scrisse
E
Cerco di
Rappresentare di accreditare sempre di più di socializzare
Che
Cosa nostra è una forma di criminalità primigenia e
Archetipica
Non assimilabile ad altre forme di criminalità nel Comune né organizzata confusione concettuale che si tende a fare ancora oggi
Ancora oggi in cui se ci state attenti
Rischiamo parlando di mafie o di altre mafie di fare questo meticcia mento culturale che invece a mio avviso costituisce un terrore
E che quindi bisognava affrontarla anche sul piano culturale ecco dove si inseriscono gli episodi ricordati di combattere anche il venditore di pane all'angolo della strada in una domenica sera
E
Studiando quindi anche
Gli aspetti del così detto si Keys MO mafioso questo che poi negli anni novantenne gli anni due mila sarebbe diventato un
Fenomeno comunque è ancora qualcosa di molto comune soprattutto grazie agli studi della scuola palermitana dal professor Ugo verso dei suoi colleghi
E discepoli
Invece
Costituì un novum perché perché il generale Dalla Chiesa è stato a mio modo di vedere lo
Ricordava Vincenzo Morgante un precursore di quello che poi è passato alla storia come il metodo Falcone che consisteva in che cosa
Non solo in un nuovo protocollo investigativo
Ma soprattutto nel non lasciare nulla all'approssimazione individualistica e dal di le tantissimo mi scuseranno uno i presenti con approssimazioni individualistiche dilettantismo
A mio modo di vedere il generale Dalla Chiesa intendeva
Sottolineare
No uno studio dei vari fatti come isolati non collegati non
Inseriti in un contesto che aveva degli antecedenti e che aveva dei susseguenti
In uno studio meticoloso e quasi ossessivo delle carte dei particolari e dei riscontri da parte di un gruppo selezionato di nel caso del Generale Dalla Chiesa
Di carabinieri
Infatti
Credo di avere letto che forse il gruppo più e spesso è stato di non più di centocinquanta uomini ma che probabilmente amava lavorare con gruppi selezionati molto più ristretti
E tutto quello
Che
Giovanni Falcone poi cercherà di insegnarci
Non sempre con felici risultati quando
Ci
Invitava apprestare una quotidiana attenzione I fatti di mafia e non già una straordinaria atte a c Ome soltanto in momenti particolari scadendo poi nelle settimane successive nella routine nel tran tran
Amava dire così come cosa nostra
A gli uomini d'onore che sono tali ventiquattro ore al giorno lo Stato deve avere dei professionisti
Voi magistrati voi appartenenti alle forze dell'ordine che ventiquattro ore al giorno si dedicano all'azione di contrasto vi ringrazio per l'attenzione riguardo ringrazio ancora
Arma dei carabinieri per
Avere provocato questo importante momento di a
Grazie grazie al Presidente Napoli anche lui per lei riflessioni perché questo
Per questa
Capacità diciamo di
Di legare fatti prossimi più
Risalenti insieme di averci dato conferma della bontà della utilità di un metodo metodo che lui non ha detto ma ovviamente a ha messo in pratica nella sua lunga azione da magistrato inquirente
E adesso io devo chiedere scusa al all'uditorio in particolare al professore al professore Lupo ma
Nel dare la parola alla altre persone Dalla Chiesa Professore ordinario di Sociologia metà organizzato nel stadi di di Milano
Non posso non farmi prendere all'inizio detti indirizzo di deluderla insomma è il il il
Passaparola deve essere terzo
Però devo dirle che ancora quando
Mi trovo a ad incontrare multiprofessionale personali
Parenti
Vittime della della mafia deve
Del dovere sempre mozione c'è perché
Saranno passati trentaquattro anni ma continua in
Pensare
Medesima significa in una famiglia
Viene meno un generali carabinieri un prefetto da la Repubblica ma in una famiglia viene meno un papabile lungo un nonno un marito e
E quindi l'emozione l'emozione c'è
Peraltro come dicevo all'inizio
Da giovane avevo
Particolare attrazione per il genere alla Chiesa il professore
Nando forse lo ricorderà
Vi è capitato un
Quattro cinque anni fa una domenica mattina
Al termine di una notte dedicata a leggere un suo libro che era uscito un po'di tempo prima che non ho mai letto qui faceva dei ricordi personali
E la vita di papale
Suo impegno gravità familiare nelle sue visite dalla casa nelle caserme improvvise del suo rapporto
Con con il generale
Mi colpì molto allora mi rivolsi quella domenica mattina
Mi fa piacere citarla perché era
Anche lei molto legata alla figura del cinema la chiesa
La mia carissima amica Alessandra Siracusa
Ma poi parlamentare della Repubblica e gli chiesi se poteva darmi il numero di cellulare dottoressa Dalla Chiesa la la chiamai quella mattina
Rivelando che è questa emozione e la gratitudine per avermi Donato
Durante quella notte
Di potere gustare un po'aspetti permetti di della vita umana innanzitutto e poi professionale del già Dalla Chiesa allora
Approfitto della
Presenza
Professore Dalla Chiesa perché vi era anche lui un contributo da da studioso
Ma mi permetto anche di chiederle un vuol dire un un passaggio di natura personale
Questi sono luoghi che lei che lei ha
Ha frequentato dove dove ha vissuto
Io di recente sono stato per motivi professionali
Indice dalla mia relazione in Lombardia e sono andato a trovare generale Luzzi
Alla alla caserma di via Moscova
E mi ha fatto vedere i luoghi dove diceva lei giocava giocava a a pallone anche un potrà levità azione del Papa diciamo in questo ragazzino che disturbava la la vita di una caserma e quindi so di essere impertinente ma diciamo oltre al contributo diciamo scientifico mi permetto di chiederle anche poi un apporto di natura personale
Soltanto
Grazie grazie questo
Clima con cui ha preparato
Il mio intervento grazie anche a l'Arma dei Carabinieri e l'Università di Palermo per avere
Deciso di
Organizzare un seminario di studi ecco che
è la prima volta che viene fatto
Sul ruolo
Di mio padre come prefetto di Palermo non solo come prefetto di Palermo
Vengo subito incontro curiosità
Mio padre non si arrabbiava perché giocava a pallone in caserma ce l'abbiamo quando rompe quei vetri del collega
E questo creava
Ovviamente qualche
Rimprovero che andava i genitori disattenti ma
Giocasse poi Lonero cosa che mi faceva piacere
Eravamo casomai rimproverati di giocare
A pallavolo in
Questo luogo tra prodotto attrazione di Palermo
Non avendo il consenso dell'allora comandante del battaglione questo diede luogo anche a una canzone di protesta
Che feci io
Che cantando in quattro cinque figli di ufficiale di questo della legione dei Carabinieri e che mio padre proditoriamente fece sentire al comandante del battaglione
Questi sono ricordi molto belli che o di questa caserma Tel della vita che io condotto nelle caserme ed a cui ho imparato molto
Ho imparato soprattutto un senso delle istituzioni che non si imparano i testi diritto costituzionale ma si imparo vedendo praticare la Costituzione difendere la costituzione delle persone in carne e ossa
Così impara anche studiato diritto costituzionale intendiamoci però entrano il sangue con due mila persone che lo difendono concretamente
E è stata un'esperienza
Per me importante
Mi è capitato anche di portare qui qualche ufficiale lo ricorderà due anni fa dei miei studenti durante un'esperienza di questa itinerante
Andammo
Alle beni confiscati vicini si poi riporta il tre di settembre qui fummo accolti benissimo
Benissimo
Ricordo che allora comandava la Roma G la legalità è lì che durante la Messa si rivolgeva sempre a loro che erano messi vigilato con la loro maglietta gialla erano venuti spontaneamente non le avevo chiesto di venire mi ritrovai tutti al mattino
In via Carini
Il portale
All'ufficio quello che era l'ufficio di mio padre
E gli feci vedere dove erano state
Preparate le mappe genealogico chiede la mafia degli anni sessanta settanta
Da mio padre con il colonnello allora Capitano Russo senza fotocopiatrici senza computer mettendoci
Mi sembra di ricordare una settimana soltanto fare la mappa che venne presentata poi la Commissione parlamentare antimafia erano altri tempi
IMI agli studenti erano
Rapiti da quel racconto ma ne furono rapiti anche gli ufficiali che stava negli uffici intorno
Che non avevo mai sentito raccontare quelle storie e che sentendo me che le raccontavano trentino di giovani sconosciuti si affacciarono tutti uno dopo l'altro per sentire che cosa fosse accaduto in quegli spazi nella
Lotta alla mafia degli anni Sessanta e Settanta fu un'esperienza indimenticabile
Le assicuro indimenticabile
Per quello che riguarda
Il
Qualche cosa vuole dire sul contesto perché è un contesto
Importante quello del dell'ottantadue professor gruppo dottor Natoli
E anche Francesco la Licata hanno ricordato alcuni elementi io vorrei
Ricostruirli proprio pennellate qui non posso dimostrare nulla però
Immagino che la consapevolezza delle dei presenti metta in condizione di
Connettere rapidamente tra di loro questi elementi
è un
Periodo in cui la mafia è
Cosa nostre in forte ascesa va ricordato Salvatore non c'è un periodo in cui nella sola Italia abbia avuto di altrettanta potenza
Questa potenza le viene dal fatto di avere conquistato rapidamente il monopolio del traffico delle rovine sul Mediterraneo anche grazie alla crisi del marsigliese
Quindi a nelle mani un mercato
Iter remunerativo che le mette a disposizione ricchezze assolutamente sconosciute nella sua storia
Che lo sa nemmeno come utilizzare
Immediatamente in Sicilia
Che l'età una
Pretesa di autonomia politica formidabile perché non si danno più soltanto i voti per controllo del territorio ma si fanno le campagne elettorali si mettono soldi a disposizione di candidati
Questo la mette in condizione come sappiamo dalla
Da una sentenza di Cassazione quindi a livello formalmente più elevato indiscutibile della nostra amministrazione della giustizia di prendere letteralmente a pesci in faccia quando si presenta da loro uomo politico più potente d'Italia
Questo aeroporto che ha con la politica
è una organizzazione che è in grado di portare questi soldi al nord
E che dal settantotto settantanove incomincia a
Presentare capitali sulla piazza di Milano in cui il capitalismo familiare è stato messo in crisi dalla vicenda dei primi anni Settanta dalla crisi petrolifera degli anni Settanta
Chiudere innocenti ma arrivano i mafiosi con i loro soldi
E questo cambia
Il rapporto della mafia con l'Italia
Ma
In quel periodo sale anche il livello della corruzione
E non possiamo dimenticare non possiamo non mettere in relazione tutte queste cose perché è stato citato il caso caldi caso caldi
è contemporaneamente legato all'ascesa di Cosa Nostra che porta i suoi soldi in uno al Banco Ambrosiano
Calvi paga al fatto di avere pensato di giocarsi i signori della seconda elementare che vengono da Palermo invece sono loro che
Lordi metodi Pietrini le pietre in tasca sottordine Ponte dei Frati Neri a Londra
Ma è anche l'indice della corruzione che si
Costruito dentro il capitalismo finanziario di un'Italia che ha un capitalismo industriale il più debole
Sindona che altri non sono due gli episodi sono due facce importanti di un sistema che sta cambiando
Cambierà il vice Presidente De ulivista dove insegnavo loro la Bocconi
Non era un personaggio
Esterno al grande sistema del potere economico legittimo
C'è
La grande vicenda simbolica della ricostruzione del terremoto in Irpinia
Dove la camorra si fa impresa vanno esso provato morte si fa impresa perché tutti
Credo i presenti hanno in mente ricordano la vicenda del rapimento dell'Assessore regionale ricostruzione Ciro Cirillo
Per la cui liberazione dalle Brigate Rosse
La democrazia cristiana che non ha trattato per Moro decide di trattare
Perché c'è un livello di corruzione così profondo nella ricostruzione del terremoto iter culti invischiati talmente a fondo il livello politico che il livello politico Sirat segna a chiedere Raffaele Cutolo capo della
Nuova camorra organizzata di trattare per conto dello Stato con le Brigate Rosse la liberazione di Ciro civile
Cioè
Corruzione che sale e c'è anche riprendo l'uccello del professor Lupo una forma la formazione per la prima volta di un reticolo di
Risorse militari che vengono scambiate tra le organizzazioni
Perché le Brigate Rosse cercano l'alleanza con la camorra nel sud per la prima volta
Perché la Banda della Magliana con più degli omicidi o dei tentati omicidi per conto di altri poteri anche nel nord
E ed è come se noi avessimo
Visto crescere nel giro di pochi anni un sistema
Che
Verifica al proprio interno quel salto di corruzione che sarà certificato dieci anni dopo
Da Tangentopoli dal collasso di Tangentopoli
Che vede alzare le proprie capacità e le proprie pretese da parte di Cosa nostra
Che vede
Costituirsi un network criminale vero e proprio dove però è sempre bene tenere nomi distinti come diceva dottor Nattoli che opera sul piano nazionale
E e dentro questo cambiamento che porta
Palermo a essere capitale di questo cambiamento negativo
Si decide di mandare
Carlo Alberto Dalla Chiesa
Che cosa rappresenta in questa situazione che a Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa
Rappresenta prima di tutto un leader lo mandano un funzionario
Quando un uomo che ha dimostrato delle grandi capacità di motivazioni di trascinamento di leadership indipendente nella lotta contro le Brigate Rosse
A te lotta difficile
Io mi ricordo tutti i mesi
Per questo
Un po'mi inquieto quando sento dire che le Brigate rosse sono state sconfitte dalla ribellione del popolo italiano perché non è vero
Nome zero
Per molto tempo il popolo italiano che è rimasto a guardare
Non lo ha teorizzato ma
Né con la ma né con lo Stato né con le BR è stata una stella polare nei comportamenti pratici di gran parte dell'opinione pubblica italiana in particolare dell'intellettualità via
Esercitato questa capacità di trascinamento e di leadership contro le Brigate Rosse
è un comandante militare
Qualcosa di più di un comandante militare
Sì Cologgi
E arriva qui
Non a fare il funzionario che rappresenta il punto di equilibrio
Franchetti già ci aveva parlato
Della difficoltà di un prefetto di mettersi contro la mafia per non perdersi le maggioranze politiche alle spalle
Ci arriva come
Attenzione l'uomo che ha sconfitto le Brigate Rosse
Quindi con un carisma che nazional popolare questo alla mafia dà fastidio perché ha sempre potuto beneficiare
Di quel pregiudizio che ci si riferiva prima per cui
La mafia ecco fatto siciliano
Ma se lo combatte
Un uomo o un leader nazional popolare
Non è più fatto siciliani
E questo sposta la visibilità del fenomeno
Perché
Anche questo ricordo la morte di Mattarella la morte di Latorre purtroppo non sono stati fatti nazionale
Perché non era nazionale
La causa della loro morte
Questo spostamento di livello di attenzione
è
Evidentemente un
Cambiamento di quadro per questo si evoca morì quando arriva
Dalla Chiesa a Palermo
Per questo si
Sviluppo a quel dibattito che io
Obiettivamente per quello che è successo dopo dico che è stato un dibattito pubblico su suo assassinio che è durato quattro mesi
Giustamente sono state ricordate le interviste
E d'altra parte mio padre scrive al Presidente del Consiglio già ad aprile dicendogli che vive con interviste come delle minacce che gli vengono dalla famiglia politica più inquinate del luogo
L'idea
Leader indipendente con un carisma nazional popolare con una grande conoscenza della mafia perché arriva quello che ha sconfitto Brigate Rosse che non conosce la mafia
La combattuta a Corleone nel quarantotto quaranta me quarantanove cinquanta va combattuta qui da sessantasei settantatré da questa caserma attorno a combatterla
E non
Una conoscenza che gli consente di non credere alla favola che ormai la mafia vera star Zurigo ma il cui come di Falcone dice che la mafia e a Palermo
Non crede alle favole dei modernisti
Quindi chiede contemporaneamente che ci sia un'azione
Incisiva sul riciclaggio di capitali a livello nazionale lo dice anche l'intervista bocca
Ma non si dimentica
Le
Mappe delle genealogia che portano comandare il territorio
La conosce
E non conosce anche psicologicamente e per questo mentre tutti dicevano
Che sarebbe stato impossibile ottenere
Con la mafia
Quello che era stato tenuto col terrorismo perché figurati se si tradiscono tra parenti lui chiede una legge premiale anche per i mafiosi
Pochi giorni prima di morire
Lo sbeffeggia con loro
Perché pensa di portare qui dei modelli che non hanno nulla a che fare con la storia della mafia becero modelli che potevano funzionare
Perché il mafioso uomo d'onore era un figlia
Questo lo sapete
E questo lo diceva e lo dice anche l'intervista di AGCI
Invitiamo
è un uomo indipendente come disse un giornalista del Corriere della Sera all'epoca uomo di potere ma non uomo del potere
Che sapeva ottenere
Determinate
Determinate decisioni da parte della politica ma non per questo
Rimaneva vincolato qualche politico che
La Presidente
Come offesa personale il fatto che non gli dedicasse una lealtà piene assoluta dal punto di vista personale
E poi qui arriva qui e ci aggiunge quello che non abbiamo mai fatto un ruolo politico
Non è che ha fatto tanti
Come si dice andava incontra nelle scuole poverino ne ha fatti due di incontri nelle scuole a tutti fare perché è venuto qui il trenta di aprile e poi c'è stata la chiusura dell'anno scolastico
E non è stata neanche un'idea su
Furono gli studenti del Gonzaga chiamare unitari lui ci andò sapendo che rompeva delle consuetudini
E avendo visto risultato io perché me l'ha mandato un ragazzo di allora diventato dirigente tutta la registrazione di quella conversazione
Intuì da quella conversazione che quella era una delle strade che doveva battere per costruire le alleanze che non trovano sul piano politico
E chi è seduto a quel punto di andare a Garibaldi che era stata la nostra scuola Nieri Simone
Incomincia a far politica quando dice che bisogna convertire quelli che la mafia da sotto forma di favori in diritti dei cittadini
Questo non lo aveva fatto
Aggiungete a tutto quello che ho descritto prima questa capacità di incidere politicamente nel senso più alto del termine
E poi pensiamo l'altra cosa che quel sistema
Che sta sperimentando quel livello di corruzione e quelli quello di ascesa dei poteri criminali è anche un sistema politicamente instabile
Instabile
E al terrore della sua instabilità
Non per nulla il Presidente del Consiglio che viene servito da mio padre che mando mio padre qui è il primo Presidente del Consiglio laico
E si configura all'orizzonte il Primo Ministro dell'interno laico
In quella situazione di grande incertezza di grande instabilità un uomo che arriva con queste caratteristiche in questa situazione può produrre l'instabilità che fa paura
E
Purtroppo non glielo posso dimostrare non credo che sia nelle carte di Moro da trovare la ragione delle convergenze di interesse politico
Ma stanno in quella attualità che
Spero di essere riuscito ad iscrivere tra quello che
Proponeva
E per
Le qualità anche di approccio chiudo con questo che a mio avviso il padre stava
Imprimendo alla lotta contro la mafia non solo perché vede questo allargarsi verso Catania l'intervento la presenza di cavalieri del lavoro catanese
Per la contaminazione del riciclaggio ma anche per questa
Intuizione che poi e anche
E anche della migliore magistratura palermitana
E anche delle nostre scienze sociali
La mafia non è un'organizzazione criminale e basta
L'organizzazione criminale è il nucleo portante della mafia la mafia è un sistema
è
Una
è un fenomeno sistemi
E quindi la colpisci tanto nel riciclaggio di capitali all'estero quanto nella piccola illegalità quotidiana
Siccome la mafia accampato
Della demagogia di coloro che sostengono che non si possono colpire i piccoli mafiosi che non si possono colpire chi piccoli favori che si può colpire la piccole legalità ma bisogna guardare a Roma
E la cosa che sentirete dire da qualsiasi ndranghetista da qualsiasi mafioso intervistato da Tele vi
Lì viene posto un problema
E il sistema che va colpito in tutti i modi a tutti i livelli e questa è la Regione più moderna che potrà su
Grazie
Ministro della difesa ceduto alla mia sollecitazione ma anche
Per i
Gli spunti interessanti che c'era
Che c'ha offerti insomma
In chiusura mi sento di dire che
Davvero da carabiniere
Da uomo dello Stato il suo impegno per la riaffermazione
A tutti i livelli in tutti i luoghi del principio di legalità
E quindi questo qua lo ha dimostrato lo ha praticato per questo a ha pagato
Mi capita di
Essendo io il responsabile di quella che viene considerata la territoriale del servizio pubblico radiotelevisivo di di girare
E nelle mie visite alle al
Le caserme dell'Arma spesso nel quasi sempre negli negli uffici del
Dei comandanti degli ufficiali dei sottufficiali vedo la la fotografia del Generale Dalla Chiesa
Molti non lo hanno incontrato personalmente nel loro percorso professionale però è
Dentro l'arma
è rimasto è rimasto
Un errore un personaggio un personaggio da da onorare
Oggi
Prima di venire qui a a Palermo sono stato per alcune ore a Catania sono stato al Comando Provinciale
Prima di andar via
Mi ha salutato il
Il vice comandante ho visto prima il comandante provinciale
Metto a Rimini spiace molto essere oggi non essere con voi
Ma io sono stato uno degli ufficiali che
Pochi giorni appena dieci giorni prima della nomina prefetto di Palermo ha avuto i propri elaborati corretti
Dal generale Dalla Chiesa quindi un'emozione
Allora
Questo seminario di studi in qualche modo è un modo per riaffermare l'impegno
Complessivo dall'Arma dei Carabinieri lotta alla mafia
Ma anche per rivendicare pratica l'appartenenza
Questo personaggio alla benemerita
E quindi nel unirmi all'apprezzamento che già relatori hanno fatto per la iniziativa
Doveroso e giusto dare la parola al
Comandante generale girando acclamate turno del sette precoce
Buonasera a tutti ringrazio dottor Vincenzo Morgante per avermi dato la parola
Pochi minuti comandante generale perché questa è un'iniziativa
Della
Regione a regione
Carabinieri
Di Palermo
Della Sicilia con il Comando interregionale
Ringrazio mi unisco
Alla saluto
Riccardo Galletta ringrazio
Facendo anche la parte
Generale di Corpo d'Armata Silvio viselli comandante interregionale
I relatori coloro che sono intervenuti sono tantissimi consentitemi di citare qualcuno
E assolvo a una parte formale dei pochi minuti del mio intervento
Insieme al Sindaco al Prefetto
Prefetto grazie
Tutti i parlamentari e sono tanti sono intervenuti
Dalla
Onorevole chimici
Grazie veramente
A
Senatori guardare siccome Almunia
Presidente grazie sono qui in prima fila deputati Gullotta che ci ha lasciato poco fa piccione Taranto Ribaudo Schirò leggo perché
Non tutti conoscono alle altre autorità
Con il vice Presidente della Giunta è quello dell'Assemblea regionale Lo Bello il lupo
A
Magistrati
Agli altri magistrati Frascati vitale vicari lari
Grazie grazie per essere presente vedo adesso il senatore Schifani grazie
Me l'avevano segnato evidentemente ma
Non era
Qui prima quando l'hanno segnato e
Ai prefetti Diomede Cucinotta Leonardi Priolo
A tutti
I palermitani
Che sono presenti insieme ad onorare
Con noi
La figura la persona
L'ufficiale il prefetto Carlo Alberto
Dalla Chiesa
Il ringraziamento più vivo
Lo porgo io è di tutta l'Arma dei carabinieri non solo di quella siciliana
Al moderatore erano già citato ai relatori professor Salvatore Lupo Presidente Gioacchino Natoli
Il
Dottor la Licata Francesco la Licata
E
Nando Dalla Chiesa Nando Dalla Chiesa mi riporta la famiglia che è qui presente il file Rita Simone
Suo marito corto il professor Curti grazie alla signora Lidia far purché
E la sorella
Per la loro mamma
Diritta di Simone dinanzi
Era presente l'anno scorso quando riprese sempre abbiamo ricordato
Il generale Dalla Chiesa con lei e la figlia ci sono qui
Tanti familiari di vittime
Della mafia carabinieri
Ed altri ho citato Chinnici las
Professoressa Maria Falcone che non vedo ma ma hanno detto cioè
E quindi la ringrazio eccola là la ringrazio visivamente per essere qui questa è la parte
Formale diciamo così sebbene sentita
Fatta con profondo spirito
C'è un contributo piccolo contributo magari
O più sostanziale il senso di questo convegno è stato evocato più volte ne ha parlato dottor Morgante ne ha parlato
Il a dottor Alicata ne ha parlato il a
Presidente Natoli perché tante cose sono state dette sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa tante cose sono state dette
Sono
Continuamente dette da tanti sulla macchina sulla lotta alla mafia
Sul fenomeno della mafia ecco
Il senso la ragione di questo convegno che ho subito condiviso
Con il generale Galletta e appunto generale di sei metri del quale ho parlato al professor Lupo e quindi alla professor
Dalla Chiesa e agli altri
Attraverso i nostri collaboratori sono tante le ragioni
Una è per onorare
Ancora
La memoria
Del generale Dalla Chiesa e con esso la memoria di tutti i nostri caduti
Per la lotta alla mafia ma anche per la lotta al terrorismo e
Nella lotta alla criminalità in generale
Onorarlo non solo con le cerimonie che saranno tenute domani così come è stato fatto ogni anno ma con qualcosa con un nuovo contributo affianco dei contributi
Che altre istituzioni magistratura la prefettura
Le associazioni
Ho citato Maria Falcone
Stanno dando appunto alla lotta alla mafia contributo culturale
Un contributo oltre raccogliendo dei testimoni che ci ha lasciato il generale Dalla Chiesa
Come perfetto è stato detto è stato ripetuto lo sappiamo è stato approfondito
Bisogna coinvolgere nella lotta alla mafia la comunità
Le scuole giocando bisogna
Farne
Un qualcosa
Di forte a livello culturale ecco i carabinieri
Danno un contributo anche in questo senso raccolgono questo testimone della
Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E
Sarebbero tante le cose
Io una fortissima emozione quando intorno in questa caserma in questa circostanza in particolare in questa avvenimento trovarmi
Di fronte a protagonisti
Della lotta alla mafia
A familiari
Di vittime
Della mafia che tante volte hobbistico negli anni in televisione di cui ho letto sui giornali di cui ho letto anche nei rapporti
Emozione fortissima prima guardavamo insieme
A vita alcun alcune fotografie una in particolare che ritraeva il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa generale di divisione a Torino sotto un portico che per loro
Evoca sicuramente un periodo lungo della loro giovinezza perché dalla
Settantatré al settantasette che per quattro anni terrestre la Brigata di Torino stanno in quella caserma nell'acqua
Io
Molti anni dopo solo dal colonnello ho retto il comando provinciale di Torino divento nello stesso alloggio
In cui
Loro
Subito
Perché era l'alloggio del comandante della brigata che non c'era più ed era stato dato al comandante provinciale pensate
Quanti i motivi
Di emozioni così come per tanti di voi
Ecco quali le ragioni quindi queste
In occasione
Dell'anniversario
Dell'eccidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Della signora Emanuela Setti Carraro
Di Domenico Russo che la gente Domenico Russo
I carabinieri da quest'anno vogliono dare un ulteriore contributo
Raccogliendo la testimonianza del generale del prefetto ma del generale del carabiniere
Carlo Alberto Dalla Chiesa Carlo Alberto Dalla Chiesa
Carabinieri carabiniere per antonomasia
Io dico
Carabiniere
Simbolo ormai dell'Arma dei carabinieri così come
Della lotta ad esempio del periodo della lotta al banditismo
Posto unitario noi ricordiamo che appare come
Conosce la storia dell'Arma sa una figura emblematica dell'Ottocento da carabinieri a maggiore
Quando nessuno diventava e
Ufficiale
Se gli iniziava da carabiniere solo per meriti
Una figura emblematica
Della Resistenza dei due mila settecento caduti dei Carabinieri per la Resistenza Salvo D'Acquisto
Una figura emblematica
Dei caduti del
Periodo successivo Carlo Alberto Dalla Chiesa sì mi consentite carabiniere per antonomasia
Ha detto dottor Morganti io giro nelle caserme dei Carabinieri e trovo dappertutto la fotografia del Generale Dalla Chiesa
In realtà sono due le fotografie che troverete in tutte le caserme dell'Arma dei Carabinieri una è quella del Comandante generale
Ed una è quella del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa quella del Comandante generale pro tempore ed imposta dalle nuvole
Quella del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non l'ha prevista nessuno
Nessuno ha mai detto nessuno l'ha mai impedito data la parte
Però c'è
Sì
Mettiamo appiccica
La fotografia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nell'ufficio non solo nell'ufficio del comandante ma in tanti uffici nella caserma probabilmente non ha mai conosciuto anzi ormai
Praticamente sono poco celebriamo quest'anno il trentaquattresimo hanno
Della strage
Il trentaquattro quattro esimo anno da quando il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa stava per compiere il suo sessantadue simulando di vita
Quindi
Era le
Mille novecento venti ventisette settembre
A
Sono poco quelli che sono
Ancora in servizio io sono uno di quelli ma sono il più vecchio di tutti dei carabinieri ce ne saranno altre è evidente
Che
Un'altra delle testimonianze una eredità ulteriore
Che ci ha lasciato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Quindi io
Fratello padre
Suocero e genero di Carabinieri di ufficiali dei carabinieri quando si dice carabiniere per antonomasia
Ecco
Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa affatto ha percorso tutta una carriera nell'Arma dei carabinieri fino a diventare giovanissimo
Per
I nostri canoni
Vice Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri
Non avendo fatto durante la carriera magari qualche scuola classica
Qualche
Corso
Che in qualche modo all'epoca invece
E forse anche oggi un po'contribuisce
Alla carriera dell'UPI
C'erano dei carabinieri avendo fatto una carriera
Per tanti versi atipica quando si dice di una certa diffidenza chi
Dalla primo ottobre quarantuno quando si al ruolo di complemento nell'esercito partecipando in
Zona bellica così definita
A alle attività
Evidentemente che vi si svolgevano pensate
Come comandante di plotone guerriglieri
Questo forse in molti non lo sanno ma nel suo stato di servizio c'è
Poi
Dall'anno successivo nell'Arma dopo aver fatto il periodo di formazione per il passaggio effettivo
E
Inizia
In un certo luogo in pochi anni nono incarico parliamo dal quarantadue al quarantanove comandante di gruppo squadriglia
Della comando repressione banditismo in Sicilia è la prima volta che nativo di Saluzzo avendo prestato servizio in altre zone
D'Italia arriva in Sicilia
Trascorre in Sicilia
Pochi mesi
Dal tre o cinque settembre
Mille novecentoquarantanove al ventuno giugno del mille novecentocinquanta in questo incarico nel quale assolutamente nuovo
Ecco
Para questo periodo poi ritornerà a comandare i comandi di compagnia eccetera eccetera a Palermo ritornerà
Altre due volte una volta per sette anni l'altra volta purtroppo per cento giorni
E
Palermo la città nella quale insieme a Torino
E a Milano
E
Doverosamente a Roma così come per l'ufficiale dei carabinieri
E che progredisce in carriera trascorre i periodi più lunghi
Ecco sono tantissime le testimonianze di eccellenza del periodo di servizio svolto in ogni incarico
Io cercando così grazie anche ai miei collaboratori sono andato a trovare
E
Lei notte noi diciamo
Il
La relazione il rapporto la valutazione caratteristica che specie
Per il periodo in cui lui si affacciò appunto qui in Sicilia per la prima volta il colonnello Ugo Luca cioè il comandante
Delle forze di repressione del banditismo su questo
Tenente Capitani promosso appena
Non ancora trentenne perché lascio il ventuno giugno e il ventisette settembre avrebbe fatto trent'anni
Di lui
Ve le leggo e con questo vorrei chiudere
Certamente non poteva nemmeno immaginare quella che sarebbe stata la carriera l'impegno di attività successive del generale Dalla Chiesa e scrive
Con licenza
Il capitano Dalla Chiesa Carlo Alberto ha prestato servizio
Alle niente dipendenze
In qualità di comandante di gruppo squadriglia per la repressione del banditismo del banditismo dal cinque settembre mille novecentoquarantanove alla ventuno giugno mille novecentocinquanta
Ufficiale
Di bella presenza militare robusto resistente alle fatiche
E ai disagi inerenti allo speciale in servizio di squadre
Guido ridotto di occhiali perché mi hanno abbassato la luce
Accurato asserzione attività uniforme veste con distinzione disciplinato di fine educazione di tratto distinto serio e dignitoso di temperamento affabile comunicativo
Scene Polo dai eccessiva di Mestre dai eccessive dimestichezza riservato
E di molto senso pratico è stimato dai superiori e benvoluto dai colleghi
Di intelligenza approntati pronto intuito possiede spiccato senso di equilibrio
E molto spirito di osservazione
A carattere Franco leale sensibile indole buone comunicativa e personalità per marcata
Autorevole con gli imprenditori che amministra con giusto criterio istruisce ed educa compassione curandone l'elevazione morale e il benessere il materiale e riscuotendo né affetto e fiducia
Energico volitivo rapito
Nel percepire le situazioni che affronta con spiccata iniziativa ed alto senso di responsabilità
Colto parla e scrive bene si applica lo studio
Ed è professionalmente ben preparato
è molto attaccato all'Arma a cui conferire già per
Con perisce prestigio sia
Per il suo contegno in servizio che
Per il comportamento nella vita privata
Attivo tenace e fattivo dinamico nello speciale servizio anti banditismo
Cui ha partecipato volontariamente sia sempre distinto per fermezza tenacia volontà infaticabile prontezza di percezione rapidità d'azione
Ha affrontato con slancio offese e spirito di sacrificio fede
Il duro lavoro i gravi disagi riuscendo di esempio i dipendenti e rivelando elevate qual metà di coraggio sereno sprezzo del pericolo ed ottime doti di animatore ed organizzatore
E in complesso ufficiale che emerge nettamente sui pari grado su cui si può fare assicura fin lamento anche nelle più difficili contingenze e che ha sempre dato sicuro pieno
Costante rendimenti
Questo scriveva io colonnello Luca che evidentemente sapeva ben conosce
Le persone il pochi mesi di attività grazie veramente a tutti