La Festa del NO. Comitati Civici e Riformatori

Do
Possiamo
Cominciare i lavori secco
Oggettive per qualcuno dello staff
Rintraccia
L'onorevole Bonfrisco che dovrebbe essere
Lei qua vicino a me
L'avvocato
Allora buongiorno a tutti cominciamo
I lavori di questa seconda giornata della festa
A noi è stato affidato il compito di approfondire un tema facile facile
Dal titolo dal no all'alternativa di governo e come capirete è un passeggiata essenzialmente
In realtà siamo siamo molti quindi io mi limiterò a a fare una breve presentazione paella moderare i lavori
Abbiamo raggiunto l'accordo
Di fare un giro solo per dando a ciascuno la possibilità
Magari di approfondire un po'di più questo argomento
E ovviamente tenendo conto del fatto che stiamo parlando di una questione
Che può essere vista da diverse angolazioni innanzitutto prima ancora di parlare di alternativa di governo
Diciamo intorno a questo tavolo è evidente che dobbiamo anche ragionare
Di quella che poi la questione fondamentale coprire nell'ambito della campagna referendaria
Su perché sulla posizione del no ovviamente intanto il tema dell'alternativa costituzionale alla proposta che che è oggetto della consultazione
Questo un tema particolarmente rilevante per il centrodestra che fu protagonista come tutti ricorderete di una propria proposta di riforma costituzionale che poi non fu
Non trovò il favore
Del tende del contro il conforto del quesito referendario che avrebbe dovuto ratificarla
E che pur tuttavia oggi probabilmente non sarebbe più punto di partenza sufficiente l'evoluzione
è la grande accelerazione che c'è stata
Nella nostra società civile e politica rispetto all'ascesa di modernizzare le nostre istituzioni
E di rendere più efficiente e più veloci più capaci di decidere evidentemente pone il problema di dover riposizionare una proposta alternativa
Si diceva ieri molti degli intervenuti ieri me però certo sul fatto che c'è un pezzo di Paese che in questo momento
Alla preoccupazione di schierarsi sul fronte del no non perché condivido la riforma ma perché non ne vede
Un'alternativa o peggio vede della posizione del no una una posizione distruttiva quindi da questo punto di vista
è chiaro che c'è tutta una un dibattito aperto la Costituente presidenzialismo la riproposizione del presidenzialismo
Sul quale bisognerà
Prima di qualsiasi altra
Discussione già nella campagna referendaria cercare di comunicare diciamo una posizione comprensibile all'elettorato
E c'è poi un'altra questione molto importante si consolida in maniera evidente dopo l'ultimo turno in particolare le elezioni amministrative
E il definitivo passaggio il consolidamento di una situazione non più bipolare matricolare nel Paese
Con
A diciamo per la prima volta nella storia della Repubblica una forza
Che è capace che quella Moneto cinque stelle che capace di attingere indifferentemente consensi sia
Dalla destra dal centrodestra sia dalla sinistra detto estrema sinistra
E questo determinati
Punti importanti esercitazione diciamo di carattere generale rispetto anche a una possibile elezione nazionale che passano per la città di Torino per la città di Roma è che ci dicono che
Oggi quel tipo di proposta
è un tipo di proposta che con i meccanismi elettorali che in questo momento sono prevedibili non ancora previsti perché ci avesse prima referendum c'è di mezzo una pronuncia della Corte costituzionale
Che stiamo attendendo ma insomma comunque ci dice che non elezione tanto per essere chiari con il doppio turno
Quel tipo di alternativa in questo momento è l'alternativa che principalmente sotto gli occhi della gente perché c'è sicuramente un ritardo del centrodestra
Nel potrà procedere ad una proposta convincente credibile e questo ritardo si sta cercando di colmare
Con una serie di iniziative che vengono un po'da tutte le direzioni e che soprattutto in questa stagione estiva nel dibattito per referendario che stiamo animando un po'tutto in questa stagione estiva sono al centro di una serie di riflessioni quindi
Questi sono un po'i due corni della questione la mia sensazione
E qui mi fermo perché ripeto
Vogliamo soprattutto animare un dibattito non è che vogliamo creare una tesi
Preconfezionata la mia sensazione e che il ritardo del centrodestra sia
Ancora rimarchevole
Perché questa lunghissima transizione verso l'area per la ricostruzione del centrodestra ristrutturazione una proposta complessiva del centrodestra sembra ancora lontana dall'esaurirsi in una strategia
Comune e soprattutto sembra ancora lontana dalla arrivare all'individuazione di quello che poi
Un elemento centrale in qualsiasi sfida democratica e cioè l'individuazione sostanzialmente di un meccanismo di selezione della leadership che dovrà sfidare
Matteo Renzi a Beppe Grillo le prossime azioni politiche
Che salvo errore possiamo collocare abbastanza facilmente come previsione comunque vada il referendum uno spazio temporale che va dall'uno al prossimo anno alla prima nel due mila diciotto manca pochissimo sostanzialmente
E quindi esiste una necessità di accelerare in questa direzione
Esiste anche sotto i no nostri occhi non sono
Queste azioni amministrative ci hanno dato un'anticipazione della capacità competitiva demolito cinque stelle ma ci hanno dato anche un'altra anticipazione di che cosa può succedere se il centrodestra non trova
In maniera convinta in maniera consapevole una soluzione proprio problemi perché se ha qualcosa è servito il disastro di Roma si abita capire esattamente
Che tutto possiamo fare nella vita
Salvo presumere che ci siano pezzi sola del centrodestra che possano
Arrivare da soli ad un risultato
Questi sono quindi i temi generali della giornata dubito che alla fine di questo dibattito rivoli sono tutte queste questioni però se certamente possiamo fare dei passi avanti
Ecco che
Cominciamo anche a lavorare
In termini di concretezza cioè passi avanti che ci possano permettere
Di muoverci già in questa campagna di utilizzare già questa campagna
Per ricostruire agli occhi degli italiani
La prospettiva di una alternativa che non spaventa il ceto medio che non spaventi chi in questo momento teme che rimane in campo solo il Partito Democratico sono già questo sarebbe
Un ottimo lavoro e quindi cominciamo
Cominciamo questa questo dibattito
Non me ne vorrete se darò la parola per primo a Brunetta sia perché qui se con la Big quindi
Farò favorito da questa circostanza ma soprattutto perché PAI c'è un fatto particolare completa stato invio visto che siamo amici
Favorito in questo dibattito se non altro perché diciamo il primo punto credo che noi dobbiamo affrontare
Il signor Brunetta sia
Giulio Tremonti qui alla mia destra poi dopo dall'approfondire eh come
Costruire in questa campagna elettorale
In particolare sul fronte del no argomenti sufficientemente forti a mettere in campo un antidoto ad una certa paura che in questo momento si sta spargendo a piene mani da parte del Presidente del Consiglio
Rispetto al famoso tema che la vittoria del del no sarebbe un salto nel vuoto
E rispetto al fatto che sostanzialmente c'è solo una proposta in campo insomma quindi lo dobbiamo
Cominciare a lavorare su questo se siamo in una campagna elettorale dobbiamo capire queste sono le corde che si stanno toccando in questo momento e ovviamente l'esperienza politica e anche ovviamente esperienza come economista
Dello Brunetta è importante per aprire questo dibattito
Grazie hai
Grazie
Quanto tempo dieci minuti allora grazie
Due parole al senatore Augello
Tutti lo conoscono come personali
In compra ante
Nel senso migliore del termine io lo posso ricordare come
Straordinario collaboratore sottosegretario straordinario mai un problema
Mai una
Un conflitto quindi se hai bisogno di una testimonianza sul tuo buon carattere
Io te la posso dare detto questo
Tutte e due sì sì sì
L'ho fatto apposta allora
Due cose vado
Vado saggio schematicamente
Schematicamente
Sembra quasi che il centrodestra di governo
Parta da zero
Il centrodestra di governo parte da dieci anni di Governo insieme
Dieci anni degli ultimi venti
Centrodestra e di Governo parte da quaranta riforme fatte insieme
Centrodestra e di Governo lo ricordavo a Cernobbio l'altro giorno
Partendo da un modo serio responsabile aver affrontato
Per primo
In maniera corretta la crisi che è ancora in atto e mi ricordo e lo dico
Con una grande senso di responsabilità le preoccupazioni Di Giulio Tremonti
In campagna elettorale del due mila e otto quando diceva andiamo cauti per quanto riguarda le prospettive di crescita di sviluppo le promesse perché è in corso un processo di
Ristrutturazione crisi che cambierà il mondo e ce lo diceva Giulio Tremonti
Ci ricordiamo le manovre correttive
Fatte in quei primi mesi anni di Governo
E quindi circoli diamo tutto questo quelle il centrodestra non parte da zero
Parte da dieci anni di Governo dall'aver affrontato questa crisi seriamente responsabilmente molto più di altri in Italia e in Europa e parte anche
Da una riforma costituzionale
Quella poi cassata dalla referendum nel due mila e cinque due mila e sei che era una riforma costituzionale che ci ha visto tutto insieme
Riforma costituzionale attenzione che era stata validata dal programma elettorale del due mila e uno
Che aveva ricevuto contrariamente a Renzi e a questi rischi forma una validazione di tutto il corpo elettorale in sede di elezioni politiche nelle quali noi avevamo presentato il programma
Lei presidenzialismo del federalismo
Della riforma costituzionale
E nonostante il
Questo
Segno dei tempi
Riuscimmo a perdere il il referendum
Eliminiamo per favore la retorica
Ha se non l'approviamo questa riforma adesso non se ne faranno più perché mi sembra un atteggiamento come dire stupido era storico nel senso che
La vita politica è fatta di cicli
Come dopo il no referendario alla nostra riforma c'è stato un altro dieci anni dopo percorso di riforma ma non solo uno penso a quello tentato
Da da Quagliariello e dopo questo no
Ci saranno altri percorsi di riforma
Questo sì però
Senatore Augello hai ragione a chiedercelo
Che tipo di riforma
Che contenuti
Intanto il nodo
Una riforma costituzionale non potrà
Che a vere una validazione dal punto di vista della sua base base politico-programmatica da un'elezione politica
E cioè io credo che le prossime elezioni siano elezioni dentro cui oltre alla proposta politica economica e sociale di rilancio del Paese noi dovremmo dire anche quale
Tipo di riforma di riforma costituzionale
E che quindi la prossima legislatura sia una legislatura come si suol dire costituente
E questo implica ma queste sono solo mie riflessioni una
Legge elettorale che se vincerà il no noi avremmo il dovere di fare una legge elettorale ampiamente a base proporzionale perché se la legislatura dovrà essere costituente
La base elettorale delle prossime della prossima legge appunto elettorale dovrà essere ampiamente proporzionale perché se vogliamo che la prossima legislatura sia costituente
Occorrerà
Non a vere uno iato così alto come quello per esempio che possiamo vedere oggi tra una legge maggioritaria come
Il porcellum ancorché dichiarato incostituzionale con uno iato spaventoso tra quello che pensa il Paese quello e i voti nel Parlamento se a questi poi aggiungiamo la campagna acquisti al Senato
Quindi da questo punto di vista
Io sono tutto sommato ottimista uno perché abbiamo una base culturale storica valoriale nel centrodestra di governo assolutamente
Esigibile per il futuro e quindi possiamo rivendicarla nei confronti del nostro elettorato sia per quanto riguarda
Il modo di stare insieme le quaranta riforme sia per quanto riguarda
La riforma la riforma costituzionale cioè che tipo di riforma costituzionale
Che altro come come punto di passaggio
Renzi puntata sul dopo di me il diluvio
Poi fa marcia indietro poi dice che non è vero poi ritorna personalizza spersonalizzare io credo che noi non dovremmo inseguirlo su queste sue
Provocazioni
I contenuti
Del combinato disposto della riforma costituzionale della legge elettorale ormai sono noti essere noti con
Con tutti i pericoli del caso ieri
La CGIL ha deliberato per il no
Lasciando Lorenzin una totale solitudine
Assieme
JP Morgan
Che Renzi ha avuto l'endorsement di banche d'affari
Goldman Sachs Verdini e Alfano
Devo dire una buonissima una buonissima compagnia
Se si conta poi
La posizione di D'Alema la posizione di Bersani che pone delle condizioni come dire impossibili per quanto riguarda
In un suo eventuale sì e cioè che si cambi
La legge elettorale prima
Del referendum io vedo una totale solitudine dire
Adesso gioca la carta della pubblicità ingannevole cioè delle titolo del quesito referendario
E su questo lo sto già smontando cioè due pensa di usare
La di spot pubblici che verranno fatti sul
Sul referendum per dire volete voi abolire il CNEL abolire il bicameralismo paritario eccetera eccetera salvo che i quesiti sono giusti
L la trattazione ingannevole quindi io lo denuncerò per pubblicità ingannevole perché che nel non
Era inutile prima ed è inutile la sua abolizione il risparmio si risparmia tre milioni di euro tanto per fare un esempio e quindi se era inutile che nel prima è inutile la sua abolizione perché era del tutto come dire di nessun impatto nella vita economica né di complicazioni di semplificazione di costo
Sul bicameralismo paritario abbiamo avuto modo di spiegarlo
Ma Quagliariello il professor Rossi e che non si abolisce bicameralismo paritario
Perché esistono almeno altri dieci percorsi di legiferazione tra Camera e Senato contrariamente ad oggi che sono ben determinati oggi ce n'è uno
La doppia delibera
Con la schifo ormai costituzionale cioè saranno dieci indeterminati e potenzialmente conflittuali perché lasciati alla
Decisione dei Presidenti di Camera e Senato senza una clausola di chiusura
Che cioè in caso di conflitto prevale l'uno prevale l'altro
Il risparmio l'abbiamo già dimostrato la dimostrato la Ragioneria dello Stato si risparmiano quarantotto milioni per quanto riguarda le spese del Senato rimanendo la struttura del Senato
Inalterata di fatto per cui da questo punto di vista non c'è non c'è partita basta solo basta solo spiegata dalla parte di Renzi esistano radiotelevisione esistono i mass media dalla parte del no
Esiste una grande grande grande
Consenso popolare tutti i sondaggi danno in vantaggio netto
Il no
Cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro per cento
Potenzialmente crescente
Perché i livelli di saturazione del voto all'interno di ciascuna area non sono ancora stati raggiunti tranne che nel Pd
Nel Pd il livello di saturazione è già molto alto tocca l'ottanta per cento quindi il PD non può ulteriormente in creme entrare viste anche le proprie del tensioni interne la la propria componente mentre tutti gli altri partiti e tutte le altre componenti
La sede della sinistra italiana al Movimento cinque Stelle al centrodestra unito alle altre le altre formazioni sono tra i cinquanta sessanta per cento noi abbiamo quindi il dovere di convincere la nostra gente
I nostri elettori per arrivare a un tasso di saturazione
Fisiologico appunto l'ottanta per cento se è così il il potenziale del no va oltre il sessanta per cento
Questa è l'altra da un'analisi puntuale
Di tutti i sondaggi all'interno dei singoli dei singoli sondaggi
Abbiamo il dovere
E su questo o una posizione problematiche abbiamo il dovere
Di dire quale riforma elettorale e di dire quale riforma costituzionale perché questa era come centrodestra unito al centrodestra di governo
Io dico si fino a un certo punto
Nel senso che
Noi dobbiamo costruire l'unità del centrodestra di governo e qui dico una cosa un po'forte
Il centrodestra di Governo ha cominciato a perdere
E soprattutto il mio partito ha cominciato a perdere quando ci siamo divisi
Quando ci siamo divisi soprattutto
Sull'esperienza Monti
Sulle dimissioni di Berlusconi e sull'esperienza a monte Forza Italia ha sbagliato
E li abbiamo cominciato a perdere eccome
Abbiamo cominciato a perder come Forza Italia a devo dire Illy intero centrodestra
è diventato meno meno competitivo e meno
Appetibile io mi ricordo allora
Ero tra i pochi che sosteneva
Le non dimissioni ma il passaggio al Senato dovevamo ancora avevamo la maggioranza assoluta e alla Camera dovevamo avevamo ancora trecentodieci deputati
Fu fatta una scelta diversa
In quel novembre tragico del due mila undici
Scelta diversa che segna
Quella sì
L'inizio del distacco almeno per quanto riguarda
P.D.L. il mio partito
Dal nostro elettorato inoltre tratto non ci ha capito ci siamo divisi dalla lega
Ed è cominciata
La stagione Buy ad oscurare non solo del PdL Forza Italia ma anche di tutto il centrodestra
Abbiamo fatto un'altra scelta sbagliata
Nonostante i tempi quello della rielezione di Napolitano abbiamo fatto un'altra scelta sbagliata quella delle larghe intese del Governo del Governo letta
So che ci possono essere divergenze a questo riguardo però
Con il senno del poi questa è la storia ora di queste
Scelte sbagliate
Dobbiamo tener conto
E non riprodurre più
Lo dico alla mia parte politica lo dico agli amici della lega lo dico agli amici che Fratelli d'Italia lo dico a tutte le altre formazioni che in questa in questa occasione meritoriamente sono state chiamate sedere allo stesso tavolo mai più un centrodestra divisi
Perché Renzi Rentis MO
Ma anche le tele ti ISMU
Sono figli dei un centrodestra diviso
Non ci sono Papi stranieri
Non ci possono essere Papi stranieri
Il vento del nord che porta a costruire il muro di cade
Che non è un muro le Pen mista
Ma è un muro socialista conservatore tanto per essere chiari figlio dei socialisti Violante dei conservatori inglesi
Chi sta ad indicare
Ci sta ad indicare la crisi dell'Europa
Chi sta ad indicare
Una crisi di un'Europa trazione tedesca
Chi sta ad indicare
Uno squilibrio
Trecento dieci miliardi di dollari circa trecento miliardi di euro
Il surplus della Germania da nove anni a questa parte il picco più alto io lo vado dicendo danni
E sul posto e Visco il vero killer dell'Europa
L'errore
Tragico la simmetria tragica per cui
Il deficit viene
Demonizzato
E chi fa surplus invece
Come dire vuol dire che è forte Eva
Assecondata dal punto di vista economico è molto peggio il surplus
Per deficit
Ho fatto due conti tornando
Alle ragioni originarie dimmi tempo ho fatto due conti se la Germania deflazionare asse se la Germania cioè spendesse
Metà
Del suo surplus noi avremo tassi di crescita incrementali almeno di un punto superiori a quelli previsti ieri dalla BCE
E con un punto di crescita incrementale sulla Germania relazionasse per cento centocinquanta miliardi di euro
Noi cambieremo completamente il clima completamente i parametri completamente i rapporti all'interno all'interno dell'Europa bene
Se questa è la realtà il centrodestra di governo
Ha bisogno di dirlo con molta chiarezza e io sono molto no l'uscita dall'euro ma non questo euro
Non l'uscita dall'Europa ma non questa Europa
Attrazione tedesca
Sì a Maastricht
Vado per slogan ma sospensione del fiscal compatta e del settanta
Che sono l'alibi dietro il quale dietro i quali
Si nasconde egemonia tedesca
Bene cosa vuol dire tutto questo vuol dire un programma
Di governo questo sì di questo siti entro destra unito di governo ha il dovere
Un programma di governo da costruire io dico prima
Del referendum
Noi dobbiamo fare gli stati generali
Del centrodestra di governo allargato tutte le forze che si riconoscono nel nord ferendo un no a Renzi e si riconoscono nei valori del centrodestra quindi non solo Forza Italia lega Fratelli d'Italia ma di tutte le forze
Che si riconoscono nel centrodestra
Nella cultura del centrodestra nella storia del centrodestra
è un programma di governo programma di governo
Che spieghi ed italiani
Cosa vogliamo noi
Fra tax certamente
Attacco al debito certamente più crescita certamente diverse Europa certamente
Poi magari se mio amico Stefano Parisi mi dice meno Stato e più famiglia certamente
Come dire lo lo sento come un impegno forte
Su cui lavorare certamente
Questa è il percorso che dovremmo fare
Sulla legge elettorale finisco ho detto
Il giorno dopo la vittoria del no a livello parlamentare dovrà essere costruita la nuova legge elettorale
E sulla riforma costituzionale
La prossima legislatura sia legislatura costituente proprio per questo il mio orientamento per una legge elettorale a forte base forte base proporzionale
Su questo pronti ovviamente a discuterne con tutti gli altri partner con tutte le altre forze
Della centrodestra di governo e penso che questo sia più che sufficiente a dare risposte alla nostra gente
A tutti quelli che sono per il no
Non fatevi ingannare ecco fatemi dire solo due cose polemiche da chi dice uno intelligente
Io quando sento dire no intelligente metto mano alla pistola
Perché vuol dire che c'è un imbroglio sotto
O quando dico parliamo di contenuti ma non parliamo di
Renzi a casa anche vi metto mano alla pistola
Il nuovo il dire Renzi a casa no vuol dire
Rinnovo il dire
Che è finita l'esperienza di governo del re nazismo che è finita il Partito della Nazione che occorre costruire ciascuno per la propria parte un nuovo percorso una nuova storia stiamo attenti alle quinte colonne
Stiamo attenti agli imbrogli stiamo attenti agli inciuci
Dietro l'angolo per quanto mi riguarda per quanto riguarda la mia parte politica
Non ci saranno imbrogli non ci saranno inciuci
Costruiamo insieme questo percorso
Ci sono tutte le condizioni perché il no al referendum sia uno costituente tanto della nuovo assetto democratico del nostro Paese quanto del centrodestra di governo
Grazie
Grazie Renato allora notevole proseguire con con Giancarlo Giorgetti
Però cercando anche di portare un po'la discussione su alcune questioni un po'più concrete e di prospettiva in prospettiva dirimenti a me pare che la questione di fondo
Francamente non sia
Sua nazionalità del Papa o su
A o sulla
Diciamo impossibilità da qui ai prossimi cinque dieci anni specialmente se
Dovesse
Intervenire una modifica una decisione che modifica la legge elettorale da parte in senso proporzionalista parta la Corte costituzionale o se vincesse nonché ovviamente porterebbe del alla stessa identica soluzione
Questo probabilmente non ci metterebbe comunque di fronte ad una fase di stabilità ci sarebbero sempre delle decisioni da assumere insieme
In un centro destra ipoteticamente unito
Di fronte ad uno scenario che con quel rimarrebbe tripolare accentuatamente tripolare per perfetto dall'Egitto proporzionalista quindi a me pare che soprattutto il centrodestra abbia pagato non tanto una serie di decisioni sbagliate perché sbagliare può capitare in politica il problema
E che eccetera extra ha perso
Un
Modello decisionale c'è un modo per convenire su alcune decisioni
Il primo e su come si abbastanza leadership per esempio il secondo e su come
Ci si debba
Atteggiare
E di fronte a scenari che non diano luogo a maggioranze una volta che ha detto il Parlamento il terzo
è il come si possa trasformare l'area politica univoca una cosa info dove pensiamo tutti che quella che ha però detto Renato e cioè
Probabilmente nessuno di noi anche più estremi insomma proprio
è proprio convinto credo neanche la lega nessuno sia proprio convinto che con un tratto di penna si cancella l'euro abbiamo risolto tutto insomma pre per il problema è come condividere una linea che diventi condizionante in un'Europa nella quale contiamo molto poco
Ora
Rispetto soprattutto a questo problema di metodo la la lega che in questo momento è ripartito
Sicuramente che ha ottenuto in questa fase di criticità per il centrodestra è risultato elettorale più confortanti ha un ruolo importante che come dire la sua
In modo costruttivo in modo da
Fare gran parte del lavoro che ci può portare a federare una alternativa di governo
E quindi su questo vorrei frutto di cassette dieci minuti nell'intervento darci delle idee
Allora sotto
Con Gerry
Perduto volto Maurizio
Mimmo Gargano varata cosa posto posto posto
Buongiorno a tutti
Porto
Allora
Innanzitutto
Rompo subito il ghiaccio dicendo che
Ho sentito non so già
Dopo il primo intervento trenta volte il termine centrodestra
Io non voglio dire che il ter tre nel centrodestra si è superato ma secondo me va aggiornato e declinato rispetto quello che è la realtà
E tutti quanti dovremmo partire dal principio di realtà
Quale rappresentiamo diversi partiti diversi gruppi diverse espressioni del politichese abbiamo le nostre idee
Ma
La realtà
Questa
Cosa pensa
La gente comune cosa pensano di cittadini che si riconoscono
Di fatto nell'aria politica che vogliamo etichettare di centrodestra secondo me dal dobbiamo parta deve partire da loro dobbiamo partire da noi
E in qualche modo
Vorrei dire che noi della lega nella nostra traiettoria della nostra anche diciamo così cocciuta coerenza riteniamo di essere quelli che hanno più fedelmente rappresentato
Il pensiero profondo latente di questo popolo di centrodestra
Non ha la seconda Ando governi di salute nazionale cosa di questo tipo qua
Noi dobbiamo partire da questo cosa pensa la gente la nostra gente perché se poi noi capiamo qual è la nostra gente riusciamo a dare la risposta e procedure siamo anche trovare ragioni comuni per stare assieme mettersi assieme fare la prospettiva di governo
Ora dobbiamo partire da questo partendo da questo
Che partirà dal fatto che non è che dopo Renzi ce di luglio il problema che c'è il diluvio oggi con Renzi nel momento in cui
Il Paese è totalmente fermo
Di queste ottanta Paese totalmente fermo sul profilo economico subisce di fatto un'invasione totalmente incontrollata alle frontiere mi sembra che peggio di così la situazione non posso andare
E dico anche per in qualche modo differenziali magari Daligna tradizionali anche dei miei che io non sono tra quelli che dicono è tutta colpa della Germania perché fa surplus è beata la Germania che fa surplus
E come quelli che dicono che ce l'hanno su con la Juventus perché vince continuamente i campionati colpa della Juventus o la facciamo a giocare nove cosa magari diciamo il campionato noi
Allora noi dobbiamo partire in qualche modo dalle nostre debolezze
E cercare di dare risposte incerto c'è prova Germania seppure ma del surplus
Ma se non andiamo in qualche modo con qualche virtù non capisco perché i tedeschi in qualche modo debbono darci in mano le leve del comando dell'Europa proprio nuovo ente si tenessero loro perché la politica da sempre rapporto di forza fee rapporto di forza oggi non lo fanno fortunatamente le armate ma lo fa l'economia e questa è la situazione
Benissimo
Torno alla partenza che chiosa chiede
La nostra gente
La nostra gente chiede prima di tutto chiarezza
Chiarezza ok
E se devo dare la prima risposta
Per quanto riguarda il dato costituzionale non psico Massimo parlo da riforme diciamo di no a questa riforma ma cosa vorremmo in cambio io penso che la nostra gente chiede da un lato
Qualcuno che decida e quindi il tema della capacità di decisione di un Governo che decida di qualcuno che in qualche modo non si perda in mille discussioni è un problema
Che la nostra gente sente anzi paradossalmente la nostra gente sente di più rispetto a quelle che in qualche modo si collocano sinistra ok quindi l'esigenza di fare un sistema decidente
è
è un problema reale a cui noi dobbiamo dare risposta
A questo io aggiungo
E ovviamente e la sensibilità particolare di chi rappresento io che il problema della identità
Del radicamento
Della sovranità in un'Europa in un mondo globale che in qualche modo vuol pretende di annullare le differenze e poi non far comandare più il popolo per via democratiche per via
In qualche modo
Tradizionale politica è un problema che a cui noi dobbiamo dare risposta risultato
Io metto assieme la capacità di decidere
E il radicamento l'identità io penso che debba venir fuori una proposta costituzionale che ad esempio sposi lo so che non va più di moda chiamiamolo con un altro modo il federalismo il presidenzialismo
è un tema che non è nuovo ne abbiamo già parlato ma è estremamente semplice e secondo me
L'aria del cosiddetto centrodestra deve rispondere in questo modo semplice
A
Il tipo di ansia di aspettative
Che arriva dalla nostra gente ma io sto parteciperà indetto cercano di ragionare non partendo dalle posizioni nostre ma da quello che io sento in modo diffuso
Vogliamo
Scendere di livello scendiamo di livello dalla dato costituzionale sospendiamo terra terra
Ad esempio io penso che la nostra gente che a ma il senso diciamo così
Della certezza delle regole
Della sicurezza non abbia apprezzato un Parlamento che in rapida sequenza a depenalizzato tutta una serie di reati che sono quelli che va ad incidere alla vita quotidiana del cittadino
Non ci siamo messi assolutamente traverso ma non altrettanto hanno fatto tutti quanti su questo tema il sentimento della nostra gente
Deve essere in qualche modo assecondato ma se la sinistra dice de penalizziamo tutta una serie di reati e legali diamo la cannabis da questa parte qua dovremmo dire con chiarezza che non siamo d'accordo mi sono per la certezza del diritto
Cremasca è la nostra gente ma non siamo che la nostra gente che chiede queste
Per scendere diciamo così terra terra
Il problema dell'immigrazione
Certo possiamo fare discorsi molto molto sì ma senza nuove pentiti poi di valoriale ma se noi andiamo
Tra la nostra gente a chiedere cosa pensa rispetto a quello che sta avvenendo che cosa ci risponde la nostra gente non solo la nostra gente secondo me il novanta per cento anche molti di quelli di sinistra che cosa ci
Ci chiede
Si chiede di atti avere un atteggiamento non non umanitario umanitario ma rigoroso come richiesto a chi fa politica perché io
Ovviamente nessuno religioso come tanti di credo in questa sala
Ho i miei valori
Però quando faccio il politico delle responsabilità che in qualche modo vanno al di là di quello che è il dato caritatevole che poi privatamente e di nascosto magari posso fare d'accordo
Ora sul tema dell'immigrazione io penso che la risposta che debba dare questo mondo che dentro qui è risposta rigorosa seria responsabile come in giro per l'Europa tanti Governi tra virgolette conservatori fanno
Con il grande consenso popolare
Secondo tema non dico terra terra ma per scendere nel concreto
Terzo tema su cui sono stato sollecitato l'Europa e l'euro
Chi vi parla è uno di quelli che ha votato contro uno dei pochissimi che ha votato contro l'euro ha votato contro fiscal compatta posso dire avevamo ragione finisce qua
Problema più serio e che non è qui noi che siamo dobbiamo decidere se uscire o non uscire dall'euro il problema che ci dobbiamo porre
E poi non so quando parlava Giulio più tardi magari si dice qualcosa proprio perché si fa oppure che l'euro è fallito
E tra qualche mese o tra qualche anno
Il problema non è serata semplicemente quello dell'Italia si esce non esce dall'euro ma come gestiamo questo casino in cui ci siamo cascati Alciati in tutta Europa è un problema nostro ma sarà un problema che dei tedeschi
Sarà un problema di tutti quanti
Allora il tema è come riscriviamo le regole
Dell'Europa
Il popolo Cameron anche a tutto io l'ho detto in Aula alla Camera e vado chiusa
Che a tutto
Io sono sincero ammiratori teorica ma perché ha diciamo delle così intelligente diceva facciamo in Europa soltanto quello su cui siamo d'accordo non facciamoci volano che siamo d'accordo l'amico sotto una cosa diversa in quegli anni mandato a quel paese questo che mi sembra una cosa assolutamente ragionevole
Però qui la Panzeri secondo me è quella da cui partire secondo me dobbiamo rinegoziare tutti trattati infatti dal mille novecentosessanta in avanti in un mondo completamente diverso e aggiornato al due mila sedici
O al due mila diciassette o al due mila diciotto
Okay
Ultimo e chiudo nove minuti trentanove secondi la nostra gente chiede un leader
La nostra che gente chiede un leader riconosciuto
Io dico soltanto che i leader riconosciuti non arrivano dall'alto usciamo più all'epoca delle monarchie illuminate in cui dicono che questo è l'idea che all'altro i leader politici si formò dal basso con il consenso dei cittadini e quindi sarà riferite ad
Se non ha assolutamente
Assolutamente perfetto
Allora
Dunque
Sempre
Nella rubrica del buon carattere adesso dobbiamo passare la parola Giulio Tremonti a cui
è possibile dare un tema quindi assolutamente chiaro che
Le questioni che abbiamo fin qui approcciato
Possono Giulio le può
Come dire aggredire data qualsiasi lato
Io però voglio solo dire una cosa prima di passare la la parola Giulio
E cioè
Dobbiamo secondo me tu che non ha i peli sulla lingua secondo me sei bravissimo a fare questo però anche questi dibattiti cominciare a dire oltre al fatto che abbiamo commesso alcuni errori dobbiamo anche però cominciare a dire
Che un processo di autoriforma complessivo di questo balletto certo da essa sarebbe necessario insomma perché non è che sia
Oscuro a tutti noi che
A fronte di alcune importante battagliera che se ne abbiamo fatto spesso siamo consolato sulla questione morale in maniera piuttosto maldestra soprattutto a livello amministrativo
In diverse realtà d'Italia non è che propriamente i meccanismi di selezione della classe dirigente che ne abbiamo attuato fino adesso un po'tutti a perché per questi problemi hanno attraversato trasversalmente tutto certo da Statuto certo se destra
Possiamo considerare quei meccanismi ancora validi non è che penso io su almeno su una cosa sono molto d'accordo
Con quello che ha detto Giorgetti non è che noi possiamo ignorare il fatto che
Per carità può anche capitare Giancarlo che Sava anzi come dire una leadership motu proprio ma normalmente quando questo accade ce ne accorgiamo tutti altrimenti probabilmente dei meccanismi di selezione
Dei meccanismi di selezione di legittimazione dovrebbero essere inventati anche da noi Paese vogliamo riportiamo in Parlamento una legge in Comune eccetera
C'è tutto questo questa necessità
Di pensare in profondità un rinnovamento reale dalla nostra offerta politica secondo me è stata puntualmente delusa nel corso degli anni adesso anche questo uno dei motivi dei nostri dati non semplicemente alcune prove che sono stati commessi Giulio Tremonti
Dunque
In
E la seconda volta in sei giorni e che ascolto con grande interesse e ammirazione Renato Brunetta questo vuol dire che è successo qualcosa
Trenta trenta mesi fa Renzi si presenta al Paese con un programma insieme semplice modesto cambiare l'economia cambiare la politica cambiare l'Italia
Cambiare l'economia le slide
Renzi si incorporata simbolicamente nel prodotto interno lordo
La
Dinamica lo sviluppo del il
Coincidente come cause come effetto con l'azione l'adesione la presenza del Presidente del Consiglio
Mai nella storia questo insuccesso neanche Stalin pensava di essere capace di produrre
Lo si
è una scommessa
E l'ipotesi era tutto va bene e quindi tutto nel merito
Ritirata
è abbastanza logico il prodotto interno lordo come dice il nome stesso lo fanno i lavoratori i consumatori produttori e non solo
Il Governo
Per la verità poi dopo la caduta delle ideologia della globalizzazione la crisi non è che i Governi possono fare molto i popoli chiedono hanno paura bisogni
La capacità di la forza dei governi declinante
Si può anche dire che i Governi possono fare poco bene ma se vogliono molto male e devo dire Renzi è molto su questa strada
Ancora nella settembre scorso
Renzi dice non ce n'è per nessuno si vede la luce in fondo al tunnel anzi saremo la locomotiva dell'Europa
Che ci sia di mezzo una locomotiva un tunnel è vero ma sono lui vede come luce i fari della locomotiva che gli aveva incontro
E infatti siamo
A crescita zero e molto probabile purtroppo che continui così
A questo punto mette in campo
Tre cose la prima una certa follia simbolica
Fateci caso l'uso di
Portaerei
Ferrari Maranello l'Accademia di Modena cioè una certa fuga dalla realtà che è indicativa di un ok si dissocia da una realtà che non gli è più
Positiva
Secondo il trucco elettorale che mette in campo non per caso la finanziaria prima del referendum cercando di comprare dei voti con spesa pubblica
Siccome non c'ha i soldi tacche tecnicamente fallito è un po'la tecnica di quello che dice
Adesso voti e poi dopo anche paghi quello che va al bar
Ed ecceda bene per tutti e alla domanda chi paga voi
Questo dell'uso della Finanziaria prendere qualche voto può illudersi e perdere qualche voto con la spesa pubblica inaccettabile
Terzo
Il trucco della ricatto quello internazionale
Che non per caso si è in un qualche modo sviluppato la costituzione del sì all'articolo uno avrà questa formula la sovranità
In Italia la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti definiti dal Financial Times
Il
Ora non ci hanno creduto agli inglesi non vedo perché debba hanno crederci di italiani
Tra l'altro se uno deve immaginare o cercare fattori di squilibrio di instabilità B pensi a cosa può succedere se vince
è capace che vince tra
Quello sì non il referendum in Italia che destabilizzare l'Europa
Se c'è una crisi possibile
Non viene certamente da dal referendum
In un qualche modo
Compensi e Avezzano aveva devo dire a maglie spetta al conto tale liquidità che viene fabbricata anzi
Per computer neanche stampata se c'è un problema che nessuno ha in Europa è quello dell'esperto semmai il problema sarà e sarà quello delle banche o della finanza
Che
Prima la finanza prese controllare l'economia adesso staff perdendo il controllo di se stessa
E questo è il punto quando tu c'hai i tassi zero sono la causa o sono le affetto della stagnazione
Sono tutti e due ai tassi zero perché c'è la stagnazione ma i tassi zero causano stagnazione soprattutto in un continente all'Europa che vive di risparmio
Risparmio previdenziale risparmio tout court i tassi zero sono la tragedia attuale incombente delle
L'altro cambia miracoloso era quello della politica
Siccome gongola e spietato voi trovate
Voi trovate una perfetta allineamento tra le due azioni del Governo
La legge elettorale la legge costituzionale dappertutto a quei tempi si faceva capire si diceva non l'una senza l'altra non l'altra senza l'una
E tutte le portate alla illuminata azione del Governo
Per sembrava di essere internazionali e diciamo che Renzi ha fabbricato una specie di Compaq
Patto da due parti quella elettorale quella costituzionale su quella elettorale adesso in un qualche modo in cerca d'autore certamente
In cerca d'autore
Sono stati fatti e vanno evitati due errori fondamentali uno strategico e uno
Diciamo così tattico quello strategico
A fronte dei cambiamenti avvenuti nel mondo a fronte di enormi problemi che vengono da fuori e si sommano i problemi interni non può immaginare che i piccoli numeri di una maggioranza
Elettorale marginale tasso Amati per legge in grandi numeri in Parlamento risolvono i problemi
Distruggono la democrazia se tu sei minoranza nel Paese diventi in maggioranza in Parlamento ma non per il governo di cose normali ma per il governo di fatti straordinarie storici tu
Non dai la governabilità distrugge la democrazia
Cerchiamo di essere stato il ce qui abbiamo il cinquanta per cento che non vota
Poiché una parte laissez faire all'altra parte non voto perché mi fate schifo del cinquanta che
Libra messa dentro anche la quota delle bianche delle nulle queste le le nulle le più aggressive
Noi abbiamo il cinquanta per cento che vota tu si anche prende il quaranta del cinquanta e Renzi l'ha preso e non lo prendeva più il quaranta del cinquanta e un numero minimo che non ti dà la forza per guadagnare
Questa è la realtà certo poi dire siccome il popolo non mi è legge io leggo un popolo diverso ma
Non è
Una esercizio
Ancora così faccia
E poi l'errore tattico ed è stato detto in questo periodo tante volte tu fare una legge per vincere e poi come boomerang scopre che perde con la tua stessa legge fatta per fatti vince
E poi la nuova Costituzione
E viene venduto il prodotto come una macchina
Macchina politica che dovrebbe e potrebbe essere più veloce più economica più affidabile
Più veloce
Nella fabbrica delle leggi
Premesso che di leggi e ce ne sono fin troppe non è che uno senta il bisogno di maggiori leggi semmai
Di meno leggi e di fermarsi in ogni caso
Il vero cambiamento costituzionale è già avvenuto con la fiducia che non è più l'eccezione ma la regola
Ai nostri tempi se volevi la fiducia dovete andare a quei Nale camminando sulle mani
Adesso ogni giorno aveva un decreto sul Colosseo un problema Ache ovvero del personale decreto legge sessanta giorni quindi se c'è un problema di velocità delle leggi francamente non è un problema presente in Italia
Poi non non venirmi a dire che il decreto legge la fiducia sopravvenuti o no sonno
Quello che viene fuori con la massima efficacia possibile
Per inciso ieri ho sentito ma l'avevo sentito anche
Sei giorni fa il ministro paletti che fa il discorso del sua il padre da cui viene fuori che
Le nuove forme di economia consentono il traffico più o meno diciamo Huber di tutto
Io avevo capito a villa d'Este poi ieri nel dibattito sono arrivato a capirlo
Ed è cedevo fa una legge ebbene rispetto a questi problemi l'iPad di Poletti e come la sveglia al collo del selvaggio
Perché c'ha la sveglia ma
Non sa cos'è il tempo cioè se uno pensa di fare la legge su questi fenomeni qua vuol dire che non ha capito
Quello che sta succedendo
Questo per dire anche del livello come dire di di di capacità di comprensione della realtà
Più economica
E come quando vai a comprare una macchina e tela offrono con un prezzo di listino molto basso a parte che non è vero perché i risparmi sono minimi voglio dire
Togliesse dato cinquantasette milioni toglie il CNEL zero perché il personale del Claire viene riassegnato altre funzioni togli le Province
Non serve la Ragioneria dello Stato basta andare a vedere cova ad hoc
A
Quindi risparmi
Cinquantuno milioni o dintorni allora a parte che esse quale restarne avete in dai supera aereo continentale e ci finanzia da quattro a quattro anni di legislatura con il Senato
Detto questo
Il
Il punto è stato detto ieri io francamente non ci avevo pensato e quindi è davvero utile sentire
Idea dei costi se anche lì stanno e ci fossero e non ci sono i costi sono quelle della manutenzione cioè la macchina paghe poco ma la Montel sanzione costa un casino
Allora i costi di transizione di transazione è stato detto dieci percorsi legislativi i conflitti tra poteri non saranno più verticali
Tra Stato e regioni saranno orizzontali tra Senato e Camera e così via i costi saranno enormemente superiori ai prezzi certamente superiori ai
Presunti
Vantaggi
Più stabile ADI eccetera nella vecchia Repubblica c'erano quaranta cinquanta governi e quando vuol dire non aveva capito nulla cioè nel vecchio sistema erano stabili le segreterie
E i Ministeri imis cambiavano proprio perché il sistema stabile ma non contavano un tubo
E ricordiamo tutti quanto potere avevano le burocrazie direttori generali e quanto poco potere avevano i ministri che andavano lì a fare la loro passata la porta al Grand Osteria
E comunque sia
Non è più stabile il sistema
E faccio un esempio e poi dicono che ma cosa più politica
è
Il bicameralismo perfetto pag contro saggia quando invece bicamerale una perfetta by Albare cerca di spiegare cosa allora
Il bicameralismo non è stato eliminato esso lo Stato distorto e concentrato
Perché al Senato viene data una strategica fondamentale competenza alcune altre ma fondamentalmente la competenza sull'Europa
Allora il Senato sarà fatto da ventun sindaci a tempo parziale
Ottanta senatori regionali più cinque padre della Patria Massolo per sette anni quindi padre della Patria a tempo determinato
Ma
Saranno persone che a danno un enorme potere e meno sono più contento la figura e poni ma del nuova senatore stava il Presidente della Sicilia che l'accetta
Sarà Ubu un Corpo politico assolutamente anarchico dove ciascuno accrescendo di potere avrà più potere di ricatto e comunque
Il Governo non fatta mettergli la fiducia
E gli hanno dato la competenza in materia di euro
Certo però
Per esempio quella io non ho mai capito perché l'hanno fatto però l'hanno fatto allora l'Europa dieci anni fa erano i fagioli le patate adesso sono
Il risparmio vi Bellina dopo Black sette
è
Una cosa fondamentale
E cioè dire deve stare tutti trattati sui trattati voterà il nuovo Senato tanto che i trattati europei saranno votati dalla Camera ma anche dato Senato
Quindi
Ho l'impressione che un sistema così è stabile solo perché è una macchina che si ribalta in parcheggio
Come come chiudere su questo poiché corona cosa più generale allora come chiudere su questo ebbe nostalgia a casa per mandarlo a casa che destino riserva agli
Non uno cattivo bassotto per non avere compreso i fatti
Cosa
Cosa
Fare per rispondere a a alle domande che hanno fatto Renato a Giancarlo io la vedo un po'così cadute le grandi ideologie l'alternativa non è
L'uomo solo al comando
Abbiamo avuto la politica da questa parte dominata da grandissime sicure credo non facilmente
Sostituibili
E in ogni caso cadute le grandi ideologiche non puoi avere l'alternativa opposta in pirica di un uomo solo al comando
Questo ovviamente non vuol dire che non deve arrivare alla leadership ma ci può arrivare solo attraverso un passaggio che parte da una base comune di idee di principi e di valori e poi da una collettività di persone
Per finire
è giusto quello che è stato detto prima
Devi partire dalle cose cioè non basta autodefinirsi biologicamente io sono libero al popolare io sono liberaldemocratico per inciso vorrebbe essere uguali anche Renzo
Quindi qual è il marcatore devi partire dalle cose questo è il passaggio più difficile
Dalle cose via via a costruire una azione politica un Progetto un programma
E poi
Assolutamente d'accordo sei grandi problemi non puoi avere legge maggioritaria deve avere leggi proporzionali e sarebbe una costituente
E tante cose
Avendo dal novantaquattro cercato di mettere giù il anch'
Contenuti tirandosi deve un po'anche difficile il vecchio ospedale deve essere in qualche modo cambiato per esempio e finito ai nostri tempi
Attivava molto le tasse
Adesso con la paura che c'è in giro quelle ma anche qualcos'altro per esempio se dovessi dire punto numero uno il risparmio
La difesa deve restare
E cioè dire per esempio impedire alle banche di usare il risparmio raccolto per speculare
Come era
Il grande il grande passaggio di Roosevelt dopo la crisi del ventinove
E cioè dire se vuoi speculare lo fa il fruitore soldi ma non lo puoi fare usando i soldi dei cittadini questa legge fu abrogata da
Da Clinton
Curioso che proiettate appare nel programma della Hillary Clinton per dire come gira la sua in Italia non se ne parla per esempio questo della difesa del risparmio Dalben atti è una follia
Forse potrebbe essere uno deve permettere grazie
Scusate se come forse non mi non vi ho convinto con le parole provo a farvi la dimostrazione fisica cammina cammina
La dimostrazione fisica della nuova Costituzione
Girava
Allora
Capire
Servirebbe una persona al centro qui per fissarla per aggirarla
Ecco ce l'abbiamo fatta
Va bene
Allora
Svolta questa dimostrazione metrica
Grazie
Possiamo possiamo riporre il titolo così andiamo avanti con con lavoro
Riavvolto l'avevo Governo riconsegniamo
A Giulio
Allora
Dunque il
Dibattito continuo adesso con l'intervento
Qui Giuseppe De Vita
Il quale ovviamente
Si deve inserire in questa discussione
Con
Diciamo
Un punto di vista
Dialettico rispetto a tutto quello che è stato detto finora
Fermo restando che la la mia sensazione e che un'altra delle cose che noi
Scusate
Se evitiamo un atto questo brusio perché per il difficile proseguire dicevo un'altra delle cose
Che a me sembra non siano state sufficientemente
Attenzionate nel dibattito che ha fatto seguito ha preceduto la rabbia la campagna per la dovizia adesso ha fatto se le elezioni amministrative
è l'andamento diciamo di delle famose elezioni amministrative
E il fatto che nelle realtà anche nelle grandi aree metropolitane in cui c'è stata la capacità di
Ricostruire una dialettica vera tra un centrodestra che ha un programma vero e su quello trova delle condivisioni
E trovate confluenza di convergenza è un centrosinistra che ovviamente aveva in taluni casi deturpa il sindaco uscente
Non cresce il Movimento cinque Stelle dove si crea questa dialettica questo è un altro dei problemi che noi dobbiamo perché
Come diceva giustamente prima Giorgetti certo dobbiamo ascoltare quello che ci dice la gente che ancora ci vota ma dobbiamo anche ascoltare quello che ci diceva già aprirci votare ha smesso di votarci perché è lì che c'è
Il tema del riequilibrio di questo Paese
L'oggetto di questo dibattito guardate che non è un problema di interesse di parte o di fazione
Se si riorganizza un'alternativa credibile di governo di centrodestra e una contendibilità tra centrosinistra e centrodestra o come vogliamo chiamare oggi se non ci piace per la prova centrodestra
Questo Paese è un Paese che mette in sicurezza il proprio futuro se questo non accade
E ci troviamo nelle situazioni che abbiamo vissuto in taluni elezioni amministrative è un problema di tutta l'Italia è un problema del Paese non è un problema del centrodestra qui
Quindi da questo punto di vista all'esito del dibattito che noi stiamo qui come dire tratteggiando in questo episodio di questo dibattito ma che più in generale
Dobbiamo fare dopo quello che è successo che amministrative
è probabilmente diciamo forse ecco dopo l'altro di Trump
Eventuale il secondo problema emergenziale che noi abbiamo perché se noi non
Luglio risolviamo questo problema è chiaro che l'aveva lasciato bipolarismo Traù movimento lo metto Cinquestelle e il Partito Democratico
E entriamo in quella
Binomio diciamo che nemmeno la saggezza popolare mai saputo risolvere la scelta operata dalla brace quindi
Da questo punto di vista
Ci serve riflettere sulla capacità inclusiva di questa proposta e ci serve riflettere sulla possibilità di arrivare a questa capacità inclusiva che non sembra esattamente a portata di mano perlomeno in questi giorni questa estate prego
Io ringrazio gli amici di idea per l'invito in particolare ringrazio
Il senatore Quagliariello
Con il quale ho una
Frequentazione di discussioni e soprattutto
Sul terreno privato personale
E più volte ci siamo detti
Che le discussioni che facciamo acquistano un senso soprattutto se iniziano a diventare patrimonio comune
Discussioni con il senatore Quagliariello sono
Alimentate da questo metodo
Noi abbiamo traiettoria storiche diverse molto più ovviamente
Luminosa brillante quella del senatore Quagliariello però siamo entrambi
Animati dal dubbio di
Provare a capire quello che sta accadendo
Devo ritenere che il senso la ragione la motivazione dell'invito del senatore
Quagliariello nei miei confronti in questo dibattito perché se dovessi avere a riferimento il titolo o la discussione che si è svolta fino adesso dovrei ritenermi in un certo senso estraneo
A tutto quello che sta accadendo ma siccome il te la la ragione è il dubbio credo che in un certo qual modo il senatore Quagliariello rendendomi partecipe a questa discussione voglia
Alimentare ulteriormente i dubbi sulle cose sulle quali penso forse non ha scelto la persona più adeguata
Per fare in modo che le cose che proverò a dire alimentino dubbi nelle valutazioni che voi fate
Noi ci troviamo insieme in una discussione che ha riferimento il passaggio referendario
Devo dire pure rispetto alle valutazioni fatte da alcuni osservatori ma anche ad alcuni amici su una circostanza secondo me banale o superficiale cioè che il fronte del no sia così
Sia così variegato
Secondo me questa non è un elemento di contraddizione anche anzi è un elemento che avvalora
Le ragioni del no la Carta costituzionale esige il concorso di delle forze politiche più disparate
Quando fu scritta a metà degli anni Quaranta vide la condivisione sostanziale gli articoli di fondo
Furono scritti da due o tre persone Lelio Basso Dossetti che venivano da da da visioni ideologiche universale
Completamente differente la circostanza che il fronte del rinnovo sia così articolato e il fronte del sì invece così omogeneizzato secondo me già da plasticamente la cifra
Di come si sia
Costruita un'ipotesi di modifica della nostra Carta costituzionale
Agendo più sulla leva politica che sulla leva delle istituzioni e questo è un dato che io terrei fermo poi anche per altre ragioni
Mandati io vedo
Tantino distinti
In questa fase credo che non interessi a nessuno omogeneizzato utili
Guai se la pubblica opinione percepisse uno Moggio indi Nizza azione del fronte del no verso una prospettiva che politicamente oggi
Molto debole nebulose molto caotica
Perché se fosse così la lettura politica rischierebbe di avvantaggiare le ragioni del sì
Piuttosto che le ragioni del no io riterrei distinti
Io sono arrivato al nodo di lo dico come dire anche facendo leva sul mio tratto caratteriale alla prima persona singolare
Perché
Ho iniziato a votare no dall'inizio pur nel dissenso
O che riscontra nella solitudine non nel pensare
Che trovavo nel mio gruppo parlamentare gruppo quella roba lì su un palco previsto alcun quello e quell'insieme indistinto di persone con opinioni varie
Che ha una sigla in comune come le targhe
Perché prima una questione di metodo tre per uno che è stato costretto a leggere i libri che ha letto all'Università Cattolica
Doldo verrà superare un approccio di metodo
Così il rozzo era oggettivamente un elemento di difficoltà dove la loro durata rozzezza riguardava sia i principi generali un go un Governo non si identifica
Con una riforma costituzionale queste un Parlamento che ha una legittimazione zoppicante per cui far passare la riforma così
Ma anche nella prassi più spicciola noi per ragioni temporali che ancora oggi ho difficoltà a comprendere
Nel primo passaggio alla Camera dei deputati su
Orunesu lo racconto perché c'è Giorgetti la lega presenta
Una serie
Di emendamenti con finalità ostruzionistica
Il PD reagisce
Se si mantengono gli emendamenti ma chiediamo la ghigliottina e la Seduta fiume in Conferenza dei capigruppo il Capogruppo della lega dice va beh se è così noi ritiriamo gli emendamenti perché
Il dibattito parlamentare e il PD dice no siccome voi sì li ritirate ma li avete presentati e quindi siete responsabili del fatto che li avete presentati
Do non conta il pentimento chiediamo comunque la seduta fiume e la ghigliottina e la Presidente della Camera non avvertendo
Il ruolo che ricopriva in quel momento fa fare la Seduta fiume
E abbiamo votato per quarantotto ore senza diritto di parola con le mani sul tasto i turni perché c'era chi si addormentava e bisognava mantenere il numero legale
Una riforma costituzionale così lascia il dubbio
Che la fretta con la quale si è consumato il passaggio alludesse più all'aspettativa politica di celebrare il referendum nell'autunno di quest'anno per ragioni altre
Piuttosto che a un'esigenza di celerità per fare una riforma
La seconda ragione e che è oggettivamente un po'sciatta oggi lo dice anche la senatrice
La la la la Presidente della Commissione
A fa affari costituzionali del Senato che doveva fare passaggio per per la crusca va beh magari fosse bastato quello ci sono una serie di antinomie
Il terzo punto che è quello
Che questa riforma non aggredisce le ragioni della crisi politica e istituzionale
La mia opinione è che noi non siamo dentro una crisi della governabilità e quindi abbiamo l'esigenza di accelerare questi meccanismi
Senatore Tremonti ha detto l'ottanta per cento dei provvedimenti parlamentari che viene fuori dal nostro Parlamento nasce da decreto legge più veloci di così oggettive
Oggettivamente sarebbe noi abbiamo leggendo la complessivamente perché riguarda l'Italia ma evidentemente non solo l'Italia
Noi abbiamo una crisi della rappresentanza dentro le istituzioni con una sintomatologia anche di crisi della governabilità ma non è solo una crisi della governabilità
Del resto basterebbe fare riferimento all'istituzione europea l'istituzione europea il massimo della governabilità possibile non ha regole si riuniscono due capi di Stato decidono il Parlamento non conta
Eppure lo il massimo della crisi lo stiamo registrando a livello europeo con ricadute negli Stati nazionali
Non l'ha non leggere dice queste ragioni e mentre prima
Io ritenevo che vi fosse una superficialità di lettura
Direbbe Tremonti per non aver compreso i fatti
Avverto viceversa che ci sono due tendenze di fondo
C'è da un lato chi ritiene che le democrazie
Occidentali
Debbano tollerare quello che sta avvenendo abbiamo una società individualizzata dove il tasso di astensione non conta e dove per certi versi se le persone non partecipano semplificando il sistema
Due citazioni vice flex vicepresidente della banca tedesca se ma noi che facciamo a fa le elezioni la sovranità non è quella degli elettori la sovranità è quella dei mercati
Per cui a noi serve una legittimazione formale perché ci sia un Governo meglio se si fa il maggioritario col ballottaggio meno gente ma
Più ci semplifica i problemi l'altra è quella di un come di una persona Bertida culturalmente come farete Zacarias insomma non parliamo dell'ultimo che scrive che negli Stati Uniti dice
Beh se questa è la tendenza tutto sommato le dobbiamo stabilire un sistema che garantisca la legalità formale di chi è eletto
La lettura legittimazione
Però secondo me questo il punto noi non abbiamo compreso qual è la malattia cioè lo sgretolamento della nostra società e non riusciamo a leggere bene i sintomi
Questo si proietta sul piano politico sul piano politico vuol dire che essendo saltata la rappresentanza le forme di organizzazione che noi avevamo non ci sono più
Il centrodestra è finito
E così come Fini del centrosinistra la mia opinione
Immagino non condivisa e non condivisibile che storicamente perché faccio riferimento ai dati storici
Il centrodestra nasce con Berlusconi in Italia perché prima non c'era e finisce con Berlusconi punto
Non c'è come non è la la la DC non c'è non c'è la possibilità di rifare la DC nasce in un momento storico muore non non la possiamo richiedi tare
Allora il punto di partenza dovrebbe essere questo
Capire le dinamiche che si stanno innescando l'astensionismo e i populisti e muoversi su quella leva chiudo su questo se no il ragionamento incomprensibile perché se no sono state dette tante cose
Anche qui ne facciamo la lettura secondo lo schema Zacharias Renzi che i populismi siano gente un pò stravagante
Mentre questi colgono rumore vero della società si Palace e break SIT hanno la stessa matrice
La gente si è rotta le scatole di sentire che la politica dice questo non lo posso fa questo non lo posso fa questo se lo posso fare poi non lo posso fare
O si riconquista una dimensione di sovranità popolare e quindi si riorganizza la rappresentanza dov'è la leva
Per dirlo
La posizione di Giorgetti che per tante ragioni insomma ci traccia più le distanze tra di noi
Grazie al genere saltiamo messia
Potrebbe apparire così la palla in tribuna nella vicenda europea il tema non è il fiscal compact il tema non è il Six PACS
Nel trattato dell'unione europea sta scritto che le Unione Europea serve a garantire giustizia sociale il pieno impiego i servizi sanitari la scuola
Salva la parità dei prezzi
Noi abbiamo ribaltato
La prospettiva costituzionale che ha fatto dell'Italia un Paese con la Costituzione più bella del mondo perché
L'articolo tre della nostra Costituzione la Repubblica rimuove tutti gli ostacoli sociali non lo possiamo fare più
Perché nel Trattato dell'Unione europea e nel Trattato di funzionamento dell'Unione europea è stato scritto che questa missione la si può fare salva la parità dei prezzi cioè significa non la si può fare più
Allora se noi non ricostruiamo la gerarchia di valori innanzitutto istituzionali e poi i politici
In ragione dei quali
Si crea un orizzonte che è prima di giustizia sociale e poi di competizione tra le posizioni politiche ma diventiamo serventi rispetto al mercato non c'è spazio
Chiudo citando Guido Carli
Quando partecipo alle discussioni su Maastricht che rinviare o no questa questione che poi invece si è riproposta nel Trattato dell'Unione europea Guido Carli disse passa questa roba
Frana lo stato sociale in Italia e il problema che si fosse un banchiere
è singolare che questo problema non se lo siano posti politici e secondo me è oggi il piano di lavoro su due livelli la comunità locale come si riorganizza per gli interessi divi delle persone e la Comunità europea
Il passaggio costituzionale è un freno a una deriva di una risposta sbagliata su un problema che o non si è capito si è capito male
Il passaggio immediatamente successivo eh la dinamica delle forze politiche che recupera una ma una radice culturale e una radice territoriale per ricondurli mettere nelle mani del popolo la sovranità popolare
Fare allora
Tanto credo che giovi a monte ci debba lasciare adesso no quindi lo ringraziamo lo salutiamo perché adesso
Può rimanere ancora fare
Allora noi concludiamo i lavori intorno alle tredici abbiamo ancora due interventi
E quindi
Senza bisogno di grande introduzione anche ci conosciamo un po'troppo tempo e quindi so che non ha alcun bisogno do la parola a Maurizio Gasparri
Allora grazie intanto grazie a Gaetano per questa iniziativa che consente
Come altre iniziative che abbiamo tenuto in queste settimane altre che seguiranno di riannodare i fili del dialogo molto
Sinteticamente sul tema
Referendario io voglio avvisare noi stessi qui ci sono molte detterà ore anche si impegneranno dalla campagna elettorale non diamola per scontata la prova referendaria
Perché è vero Renato e trucioli Gordi sondaggi sono univoci eccetera non sappiamo quanti sono i partecipanti non sappiamo ad esempio la crisi
Questo lettore Cinquestelle a Roma che da un lato non ci sorprende azione sono perfino contento perché ho la disistima totale
Del resto Cinque Stelle dei suoi esponenti tuttavia può avrebbe anche influire sulla mobilitazione sulla partecipazione elettorale del no perché renderà utilizzerà dal suo punto di vista per dire fuori Italia del no ridare lo sfascio l'Italia dalla taverna di altro
Quindi ci dobbiamo impegnare perché la vittoria sarà di chi apparirà agli occhi della gente più antipolitico tipo questa è la verità l'effetto anche aggregante prurito dell'antipolitica ancora perdura in un modo o nell'altro
E la delusione dei Cinque Stelle potrebbe folti dire
La
Aria dell'astensione non è detto questo dipenderà anche da noi che riporti dei consensi sulle forze politiche o chiamiamole aree politiche tradizionali perché poi le forze politiche sono anche cambiate diciamo il centrodestra e centrosinistra
Sono stati in questi vent'anni almeno diciamo dell'area quindi attenzione quindi dobbiamo insistere molto sugli argomenti su cui non mi dilungo
E soprattutto ecco non apparire quelli che dicono e basano la difesa della situazione precedente io ad esempio credo che in questa fase anche rilanciare in termini positivi
Non sono le ragioni dalla riforma del due mila e serio e complicato dire non nel due mila sei abbia fatto la riforma pure hanno fatto il referendum l'hanno bocciata bisogna dire cose con poche parole e anche
Quello che manca questa riforma ma anche il presidenzialismo alla democrazia diretta UE nella versione elezione del premier
Che a me varammo nella riforma del due mila sei o in forme più elevate di presidenzialismo all'americana riprendono trova diciamo dico cioè contemporaneamente alti come era un saprà dare lezioni americane che comunque sono un momento di grande
Democrazia primaria selezione
Giro di tutti gli Stati e poi duello finale dei due partecipanti quindi la gente capisce se fare un paragone
Di una cosa che in Italia non cede
Quindi attenzione impegno sul territorio atteggiamento propositivo e non dare ripeto per scontato l'esito perché non vorrei che sia ben dato i sondaggi non buoni siccome siamo pieni di gente pigra alcuni che leggono i sondaggi e altri che fanno la campagna elettorale perorato perché
Abbiamo trasportato vagoni di pigri in questi anni
Per quanto riguarda così per andare proprio alla sintesi di aspetti politici
Più generali che sono emersi da questa discussione periodo del convegno di Matera cercano di annotare finanche in un'area
Diffusa che è presente qui in questo convegno di persone che sono scese recentemente in campo di altre che ci sono da tempo altri che vogliono entrare in campo e alcuni che hanno
Tentato nuove sortite con
Siti come dire vari ma con determinazione e coraggio io sono contro la frammentazione
Io ritengo che l'idea del PdL sia stata almeno nel versante no sull'ottima idea la lega ha una sua storia la sua identità quindi
Non poteva confluire in un grande soggetto unitario noi che la frammentazione e non lo considero un fatto positivo e mi auguro che venga un'altra ragione
Di ricompattamento sul modello
Conservatori e laburisti le avete voi tutti fondare i partiti simili a quelli dell'estero proprio ci vogliono anche i consensi simili a quelli dell'estero perché poi rifarsi a questo o quel che è molto facile anch'io nel sarebbe Sottocapo oneri ma insomma voglio dire non ho indossato il cappello Procuratore perché avrebbero chiamato un'ambulanza e quindi non basta mirare una situazione per riuscire poi a riproporla
E quindi credo che noi dobbiamo cercare comunque nel frattempo riparlarci riunirci come stiamo facendo in vari contesti poi
Dio vedrà che succederà tutto dipende dal referendum se vince il no poi c'è anche la sentenza della Corte ci sarà la legge elettorale quindi quella determinerà esercitabili storie listini Ristuccia e le preferenze
Il cartello quindi tanto vinciamo sul referendum la vittoria e prendo un po'determina il poi che legge elettorale ci sarà e quindi che tipo di asse detto dovremo avere service Tonini confederazioni e quant'altro cioè dovremmo stare insieme e pensa di fare già fare delle scelte chiare
Giulia per andato via io credo che la nuova edizione del centrodestra Giulio non debba fare il Ministro dell'economia ma non perché lo debba fare Renato che certamente a tutti i titoli per farlo questo dipendeva da me
Io non sono aspirante Presidente del Consiglio non ho indossato il cappello di Napoleone diciamo
Lo deve fare ministro delle comunicazioni perché lui trova non solo l'episodio del rotolo ma anche
Le formule io lo dico in sua assenza così non sono quelle che la giuria anche libro che ha scritto recentemente mondo spurio sul offre una serie di formula che molto chiare giura questo dono della sintesi quando parla dell'Europa in cui si fa il contrario di Machiavelli che diceva che il fine giustifica i mezzi
Nell'Unione Europea attuale il mezzo nasconde il fine per cui è tutta sta burocrazia sta parlando non si sa poi che deve fare
Se non automantiene il fatto stesso che poi per fare il Presidente della Commissione di scegliere uno del Lussemburgo perché se no le grandi potenze sono gelosi una dell'altra
Dimostra che questo apparato
è elefanti opera dell'Europa c'è bisogno perché
Io sono un europeista per necessità perché già non contiamo niente in cinquecento milioni con questo troppo burocratizzato
Dopodiché se ci separiamo conteremo ancora meno e stanno venendo a galla problemi enormi e non li analizzo per rispettare i tempi che Andrea ci ha insegnato
Io da Oltrepo sosteneva una tesi ma
Noi a Taranto giustamente ci proponiamo dell'Ilva la bonifica la lotta tra gli operai che vogliono lavorare quartiere Tamburi che soffre dei tumori Hubble volte sono le stesse persone che lavorano e che poi hanno questo dramma
E quindi la giustamente diciamo non si può fare alla cioè quelle condizioni
E dicevo danni importiamo acciaio dalla Cina in quantità producono l'acciaio in Cina
Fanno la bonifica degli impianti panni contrati fanno altrove il quartiere Tamburi quelli sono dei devasta doni inquinatori del pianeta e ho visto che finalmente anche il Sole ventiquattro Ore biologa queste strade e anche i cinesi addirittura hanno poi scoperto
Che c'è un surplus di produzione
E che arriva troppo acciaio in Occidente bisogna che al massimo questo ci parla dell'acciaio è il lavoro riguardo chiude una
Simpatica siderurgica non è come quando chiude e mi dispiace una tabaccheria e me diventiamo anche i tabaccai
Perché ci lavorano il due mila cinque mila persone elevabile svolge ci sono state
O se sono a donne
Come apparato
Allora dobbiamo proprio per essere liberali porci il problema della concorrenza sleale che il contrario del liberismo quindi non è che io voglio bloccare i commerci perché sono protezionista ma perché se tu non può mai le produzioni con le stesse regole eccolo produce l'acciaio sfruttando i lavoratori inquinando il pianeta è chiaro che costerà
Meno di quello che si produrrà a Dalmine o a Taranto oltre lo vedono come la nostra civiltà giuridica rispetto della salute cerchiamo anche di preoccuparci dei vari fattori non solo della produzione ma anche della salute
Quindi questo tema come vedere chi è che la fa la guerra commerciale alla Cina
Il Lichtenstein l'Austria la sola l'Italia con tutto rispetto del PIL del nord alla sola Padania sede ci vorrebbe un'Europa decisa
Chi è che blocca e difende nostri confidava la vostra tira con Gaetano di fronte a questo disastro che si prospetta è io credo che si debba fare una politica europea inglesi stanno costruendo un muro in Francia
Cioè un governo conservatore non peggiora dei socialisti
Che non so che servirà io sono contento sono favorevole a tutti i muri che vengono fatti tutti i Paesi europei lo dico con chiarezza però è chiaro che sono pannicelli caldi bisogna intervenire dopo il blocco navale né mi riterranno rimodula un suo porre la gente o soccorrono all'emergenza ma sommando cento navi gli scafisti lo sanno e fanno partire più gente e panche ministro Orlando ci dice ma c'è anche Riseis dietro questa roba
è chiaro che c'è lì si va ad approvare in Sicilia il pallone se ne va indietro in mora la gente quanti ne stanno morendo
Voglio dire serve una Europa un po'più giusta e vi dico io sono contento e sono rimasto in Forza Italia con convinzione qui c'è tanta diaspore tante situazioni perché voglio che il partito che ha del principale partito ma adesso le percentuali
Insomma voglio dire un partito importante non si discosti da una politica alternativa alla sinistra favorevole al bipolarismo e favorevole acché la revisione dell'intero centrodestra
Dei partiti che ci sono di quelli che verranno
Io una volta un consenso poi corrivo cappello di Napoleone e io ne incontro dieci al giorno io propongo che ognuno si metta un cartello davanti al collo chiedendo in sintesi la sua storia e la percentuale che ha preso che accerti ecco di amici che me rompono la testa che devono fare il Sindaco di New York che poi fanno la lista prendono zero sei per cento e quando io lo farò presente si incalzano pure è voglio dire è importante anche lo zero sei per cento a volte per vincere
Ma uno si mette il cartello zero sei per cento Diritto allo zero sei per cento di tutto ma lo zero sei quindi ma questo è un problema poi un'altra cosa guardiamoci dei chierici
Io vedo Consiglieri da prevedere che entrato Gaetano
I chierici intellettuali in più rispetto
Ci sono quelli che danno sempre consigli a tutti sono sempre gli stessi
Allora dico sì gli affini zero per cento allo dico Triglia passerà sciolto il partito annotati consiglia Giannino vogliano ricontrollato il curriculum hanno dato consigli a tutti sono sempre gli stessi
Gaetano attenzione perché il tradimento dei chierici magari alcuni non tradiscono e si propongono sempre a spiegare a tutti la formula fisica servono gli intellettuali poi non parliamo di Galli Della Loggia che non ci perdona
Il fatto che qualche anno fa non dipende rettore di Perugia perché questa è la storia delle ore di Galli Della Loggia
Per colpa di alcuni di destra c'era anche la componente studentesca eccetera gli impedì con i voti ridiventi andare al ballottaggio del Rettore non ce l'ha mai perdonate stile cazzate su quella sera dalla mattina alla sera
Per cui
Voglio dire Chierici grandi Galli Della Loggia e chierichetti
Che si aggirano astenersi dai Consigli sbagliamo da soli abbiamo fatti di ruoli Renato ne ha fatto una lento e io ci stavo là io pensavo ho fatto il Capogruppo del PdL quando è arrivato il Governo punti tornerò in quel momento rari capogruppo
E ti sei risparmiato i discorsi in Aula che però oggi perché l'hai fatto perché in quel momento era un momento Eramo come travolti da una situazione pazzesco ricordo fisicamente la sera delle c'è Berlusconi con la gente che assediavano lì eravamo lì
E nemmeno il prefetto non mise nemmeno quattro poliziotti un altro po'entravano dentro il palazzo e Berlusconi si voleva affacciare lo tratteremo nella sua convinzione buonista ma adesso glielo spiego sarebbe successo il finimondo che poi in parte accade
Quindi e concludo perché il tempo esaurito io credo che su molti temi da quelli referendari dal rilancio in termini positivi di riforme vere presidenzialisti anti bicamerale vere per tutte le cose
Che sostare dette sulla Senato di Crocetta e quant'altro sui temi della difesa del libero mercato nel mondo europeo contro la concorrenza sleale di una difesa dei confini che somma poi di gente né sempre entrate roba ci mancherebbe altro abbiamo milioni di persone tra tutto il mondo non è che abbiamo una pregiudiziale razziale però quello che sta accadendo in questi giorni che è stato oscurato perché il terremoto giustamente una per jazz la crisi di Roma e si parla poco di quindici venti mila sbarchi ogni tre quattro giorni che non è roba che poi arrivano la caserma di Milano
Arrivano da altre parti quindi abbiamo molte cose da fare cercheremo di sbagliare di meno
Da soli quando leggo editoriali così camera di consiglio a tutti
Ma perché non si mettono a scrivere articoli di sport casomai diranno qualcosa di giusto grazie
Allora
Dunque intanto non hanno potuto partecipare la tavola rotonda di ieri sono arrivati adesso
Sono i consiglieri regionali chiodi dell'Abruzzo e il consigliere regionale casali del Veneto io l'invito ha ragione ci qui tra la Presidenza faranno poi un loro saluto a nel proseguo i lavori della festa oggi pomeriggio in apertura del prossimo dibattito
L'ultimo intervento perché abbiamo è quello di Cinzia Bonfrisco dunque dato qui dobbiamo chiarire una un piccolo arcano
Salutiamo con un applauso anche Giancarlo pensando ad avviare
Alla doveva chiarirlo piccola arcano Cinzia il capogruppo al Senato dei conservatori e riformisti
Io che vago come orrore in per il Senato da un po'di tempo sono rientrato nel gruppo dei conservatori e riformisti lodo spiego perché perché il gruppo dei conservatori e riformisti era
Fortemente attenzionato diciamo non c'era una forte attenzione da parte alcuni settori della maggioranza
Per mandare impossibile la sopravvivenza del gruppo nel nel Senato la Repubblica e in particolare era una un'attenzione particolare del collega Verdini che aveva
In animo diciamo di e di far cadere questo gruppo
Quindi io
Non appena ho appreso che per via da questa attenzione sono subentrato nel gruppo però farlo cadere perché ha una grande stima di Cinzia e a una Valenti Maria solo politica ovviamente per i collegamenti di questo per spiegare quello che è successa
Ora io credo che nell'esperienza che noi stiamo facendo
Al Senato dove possiamo dirlo sono si sta creando un clima più
Più costruttivo nel senso che
Rispetto al tema che stiamo oggi discutendo non c'è dubbio che al Senato si respira un'atmosfera promettente più promettente che in altri in altri contesti e città sta facendo un lavoro importante
E preziosa di che come dire rafforza
Le mie speranze perché io mi ascoltate ovviamente concluderemo questo dibattito adesso ascoltando ascoltando Cinzia
Con le stesse consapevolezze con cui avevamo aperto sono chiare quali sono le nostre esigenze assai più complesso e capire come riusciamo a perseguire questa esigenza però io credo
Che di base idea sia nata soprattutto
Per costruire
Qualche cosa che avesse il carattere della novità io non so se si debba fare
Una riduzione di barare una riduzione conservatrice o quello che io so soltanto
Che le cose che hanno fortemente incrinato la credibilità del centrodestra negli ultimi anni devono essere messe al cento per la nostra discussione cioè non lo possiamo scappare
Dai problemi che sono finiti sulle nostre spalle ci hanno schiacciato e ci hanno messo la sua azione difficoltà
Il Piano affrontare tutti uno per uno e A viso aperto perché questa è la vera sfida se non risolviamo quei problemi allora siamo in grado di giocare una partita di essere competitivi per cui
Io continuo a dire che più che preoccuparci certo bisogna partire dalle cose sul programma dalle cose che dobbiamo risolvere però guardandoci in faccia però dobbiamo anche partire da quelle non abbiamo risolto tra noi
Tra queste c'è il meccanismo di come si seleziona il vertice di un movimento che abbia queste ambizioni per questo c'è quali sia il codice che noi utilizziamo per stabilire
All'interno di un Paese che per per anche la nostra gente undici aveva Giorgetti in gran parte vuole chiarezza Polo ma una bella polizia anche
Noi dobbiamo anche chiarire come andiamo ad affrontare le questioni che vengono poste ad una grande forza politica in un Paese come ricordavo prima
Se è un Paese tripolare se potevo proporzionale ma che può votare a oltranza un certo punto ci sarà e poi il problema di come ci ha già con Ciano se non c'è una maggioranza
E dobbiamo avere
Un metodo e dobbiamo avere alcune idee chiare prima fra tutte che l'aver rinviato tutte queste questioni nel tempo struttura senza classe dirigente
è il principale problema che poi ha determinato e stazionamento
La la rottura di alcuni schemi quelli che si sono messi privano di Napoleone quelli o vi fosse una Polo nell'impero sa se ci fosse alcuna come nell'altro cioè tutta una serie di derive con le quali dobbiamo fare i conti io credo che ci siano le premesse in particolare al Senato della Repubblica per cominciare a fare questi conti concludo con
Una cosa perché per dovrà Prato Cinzia concluderemo i lavori
Mentre stavo facendo questo dibattito
Mi aggiorni arrivato una se ammesse che mi ha fatto ricordare una cosa in Irlanda si dice
Quando qualcosa è molto difficile che accada lo vedremo il giorno in cui vedremo le mucche volare questo è un modo di dire che hanno gli irlandesi mediato nel semestre adesso pare dice sempre al che lunedì
A Roma si possa raggiungere un accordo per presentare tutto certo testo rito alle elezioni
Dell'area metropolitana ora aspettiamo lunedì aspettiamo le dico procediamo le cose ma
Se questo accadrà forse vedremo le mucche volare perché gli arti SCO che a Roma questa notizia assoluta insomma la parola Cinzia Bonfrisco
Grazie
Grazie grazie per intanto la cavalleria di avervi fatto parlare per ultima e so che lo devo lo devo D'Andrea al grande le gambe
Che abbiamo danni sul piano politico innanzitutto ma anche su quello personale
E ringrazio moltissimo Gaetano Quagliariello perché questa iniziativa
Ci fa tornare a discutere a dialogare e ci vorrebbe una materia una volta alla settimana almeno per recuperare due anni nei quali invece abbiamo perso molto tempo e molte opportunità
E nel frattempo la crisi di identità ci assaliti così tanto che facciamo sempre più fatica a immaginare
Quale deve essere il percorso che ci porta
Rinnovare la nostra proposta al all'Italia i nostri cittadini al nostro popolo
Senza disperdere un patrimonio
Di competenze di conoscenze di qualità di storia politica che stamattina Grazia Gaetano Quagliariello avete potuto ascoltare sintetizzata negli esponenti che hanno preso la parola prima di me
E che se li confrontate agli esponenti che oggi governano questo Paese
Voglio solo farvi fare una riflessione tra Tremonti e Padoan
Tra Brunetta e la Madia
E sulla scuola tra la Gelmini e la Gelmini
Io penso che sia evidente a tutti noi come
La storia del centrodestra si è una storia che siccome nata dentro un popolo
E quel popolo noi verso quel popolo li dobbiamo di avvicinarci per andare a raccogliere un testimone che abbiamo abbandonato nella confusione di questi anni
Consentitemi due piccole note che non vogliono essere polemiche innanzitutto nei confronti delle persone che sono qua che io stimo più di me stessa
Ma nemmeno sul piano politico vogliono essere polemiche perché le polemiche oggi non ci servono a niente
Occorre però solo ricordare perché ci siamo frammentati così
Perché abbiamo perso un po'della nostra identità
E perché oggi noi dobbiamo fare i conti agli antipodi con due visioni quella che
Rappresentava Giancarlo Giorgetti prima e quella che però De Mita illustrato così bene che è la nostra vera malattia
Allora nella visione della malattia e cioè della rappresentanza e della sua crisi che viviamo in questi anni e nella nella proposta dell'identità che non può essere solo territoriale che non può essere solo un pezzo del Paese ma deve riuscire a riprende regalia accompagnare l'intero Paese verso una nuova sovranità
Noi
Lì dobbiamo tirar fuori le nostre idee frutto di una storia importante e seria che abbiamo a partire da quella che è stata la straordinaria avventura di Silvio Berlusconi
E poiché
La grande qualità espressa dai nostri Governi
Certo qualche volta abbiamo peccato in comunicazione
Perché noi che siamo stati il Governo che non ha aumentato di uno zero virgola la pressione fiscale
Non siamo riusciti a essere ricordati per questo invece oggi il tema delle questioni sociali è probabilmente più ancora più importante di quel tema fiscale che pure noi consideriamo sempre la madre di tutte le battaglie
E lo dice una che in quelle riforme ha tentato di trovare qualcosa di buono proponendo per esempio dopo i tanti delle tante modifiche costituzionali che hanno svuotato di sovranità non solo i Parlamenti non solo i Governi ma gli interi paesi interi popoli a riprenderci un po'
Di sovranità introducendo un tetto fiscale
Invece che solo il tecnico ha detto all'indebitamento quel tetto fiscale avrebbe comunque dato
Alla al nostro Paese una possibilità in più per entrare in quel dibattito davvero pazzesco e Roberta Angelilli che qua presente potrà confermarmelo
Che trovo sulla discussione del del che riguarda il Ministro delle Finanze unico c'è manca solo il Ministro delle Finanze unico in Europa per chiudere completamente la partita
Perché nella nostra idea noi vorremmo essere un po'più come gli irlandesi e un po'meno come invece la burocrazia europea che soprattutto questo commissario intende farci essere tutti cioè tutti le tasse
A pagarle al massimo possibile perché dobbiamo mantenere un sistema come quello europeo che nell'allargamento di oggi ecco dov'è che ha ragione l'onorevole De Mita
E nell'identità che non è più la nostra nell'allargamento di oggi deve garantire risorse a tutti quei Paesi a tutti quei Paesi che sono quelli dell'ex area del marco no oltre che dell'ex area
Comunista che entrati in Europa devono essere sostenuti perché se no quel surplus tedesco come si produce sarà un così secondo voi
Ecco perché noi dobbiamo farci due domande privo
Sul piano europeo ma noi dentro quel Partito Popolare Europeo che cosa ci stiamo più a fare
Io sono qua a testimonianza di un'iniziativa politica che Andrea Augello ha descritto bene prima di tentativi di onestà intellettuale e di cultura politica che tenta di dire
Che la dimensione delle grandi coalizione e o degli inciuci se qualcuno la vuole svilire a questo ma io sono sempre per guardarne l'aspetto positivo la dimensione delle grandi coalizioni è talmente fallita
Sul piano europeo che non poteva che essere un fallimento anche sul piano locale e nazionale
Perché o la grande coalizione la sintesi tra due pensieri che nel difendere un sistema
Riescono a trovare soluzioni convincenti per i cittadini oppure solo la difesa di una sia a regime e di quel Titanic che primo poi affonderà
E noi alimentiamo in questo modo non quello che chiamiamo spesso erroneamente i populismi perché ci pare di risolverla così
Noi non capiamo bene che qui in quel voto dei populisti c'è il voto della nostra gente del del nostro popolo che noi dentro le grandi coalizioni non abbiamo saputo rappresentare evidentemente
Ma perché il meccanismo europeo che impedisce la rappresentanza di queste persone ecco perché ha ragione De Mita quando dice break SIT ed Sipra sta solo la stessa cosa
Sul banco degli imputati c'è l'Europa
E c'è il fallimento di una storia politica che andava bene quando non c'era la globalizzazione
Non va più bene oggi nel pieno della globalizzazione e del ruolo di una finanza che prima si è divorata l'economia e oggi divora assistenza lo ha detto bene Tremonti prima ma per scendere a casa nostra
Il caso del Monte dei Paschi di Siena e il caso di tutte le banche popolari italiane è il paradigma esattamente di questo
Quelle risparmio degli italiani
A qualcuno interessava evidentemente e la debolezza del sistema italiano nel sistema europeo ha consentito che si compisse l'ultimo scempio al nostro Paese il furto del suo risparmio
Torno a noi si è quindi quella logica delle grandi coalizioni
è fallimentare per l'Europa e sbagliata senz'altro per noi noi perché dobbiamo sostenere
Un'azione politica di governo che nega la nostra identità per far prevalere solo l'identità del centrosinistra
Perché quella poi prevale sempre prevale sempre poi la scelta politica in ogni legge di stabilità
Che invece che sulla crescita sulla ripresa sulle impresa sul lavoro autonomo sui professionisti si punta su gli ottanta euro ai dipendenti che i dipendenti pubblici e tutto urna blocco sociale
Che
Vuole risposte solo di quel tipo perché non è disposta ingaggia arsi in una
Battaglia quella competitività che noi dobbiamo saper rappresentare dal punto di vista politico
Ecco perché per essere competitivi non ci si può isolare in una parte politica si deve essere capaci di competere con chi oggi è il vero competitor ed è senz'altro Renzi
Ma non lo si può fare rinnegando se stessi
Non lo si può fare votando questa riforma non lo si poteva e non lo si doveva fare votando questa riforma caro Maurizio Gasparri lei nella stessa notte in cui veniva votata alle cinque del mattino una legge di stabilità
Alle sei del mattino incardinare la discussione per quello schifo di legge elettorale che qualcuno ha ritenuto di dover votare mentre invece chi voleva difendere
La propria identità la propria storia anche attraverso il meccanismo della legge elettorale non poteva che votare contro oggi però noi dobbiamo votare a favore
Della
Scommessa
Che è un centro destra torni competitivo da subito da subito perché il referendum ci impone celerità rapidità ai semplicità del messaggio
Ora io non so se si chiamerà centrodestra o in un altro modo so che si deve per far carico di rappresentare un popolo che lì che ha smesso di andare a votare perché sta aspettando una nostra proposta
E noi tra ciò che abbiamo fatto in passato e ciò che sapremo fare in futuro
Dobbiamo essere capaci di dargliela quella risposta anche con un po'di generosità verso una generazione
Più giovane di noi
Che si è già fatta le ossa che ha già saputo dimostrare che cosa è capace di fare sui loro territori
Quei da quei territori da quei sindaci da quei consiglieri regionali da quella rappresentanza per rispondere meglio alla crisi del Mita
Dalla rapporti dalla crisi della rappresentanza si riesce tornando a casa
Quella rappresentanza cioè sui territori io a loro assegno il compito di
Riformarlo questo centrodestra di farlo tornare giovane vitale e soprattutto competitivo
Perché è così e la competitività bellezza
Ecco perché ho il piacere anche in conclusione di questo dibattito così interessante vi ringrazio per avermi invitato a parteciparvi di dare la parola a un un giovane che io considero il paradigma di questo nostro
Lavoro faticoso che con Gaetano e con tanti altri cerca di raccogliere ciò che di buono abbiamo fatto per lanciarlo in una nella prospettiva del futuro e ridare fiducia i nostri elettori
Ecco perché tra i tanti territori vede tre uno territorio dinamico lo è quando
Lo è quando lavora allora e quant'anche quando fa politica e io sono felice di dare la parola a un giovane collega che come me
Eh
Impegnato in questo lavoro a rimettere insieme i pezzi a ridare una prospettiva ad essere competitivi
Per essere competitivi qua isolarsi guai chiudersi in terreni magari a volte più comodi ma certo più asfittici Stefano Casali che è un Consiglio regionale del Veneto in un Veneto dove il rapporto con la lega
E la competizione con la Lega vedere tornare a vederci protagonisti a secondo me tutte le caratteristiche per poter guidare questo processo a te la parola Stefano grazie
Buongiorno a tutti due Veronesi di seguito dovete ascoltare e vi ringrazio per l'attenzione è un grazie a tutti gli organizzazione armonizzatori naturalmente
A Gaetano che so con quanta passione e serietà voluto organizzare questo evento sacrificando anche diciamo il mese di vacanza estivo il periodo estivo di questo ne siamo grati perché sappiamo quanto
Hai lavorato Peretz essere qui oggi
E tutti insieme ti ringrazio anche per aver scelto Matera perché credo che dal punto di vista simbolico
Essere qui sia particolarmente importante è una città candidata ad essere capitale europea della cultura
E siccome noi non facciamo spot come qualcun altro no ma cerchiamo di fare cultura contenuti credo che questa scelta sia straordinaria e molto importante
I documenti di Matera dai chiamiamoli così perché oggi
Si sta lavorando molto bene come ieri si sta parlando di cose molto importanti
Io non vi nascondo che sono molto preoccupato per quello che sta facendo questo questo Governo
Con una grande superficialità e io dico irresponsabilità abbiamo visto la riforma delle Province che è stata del disastrosa e sta creando
Quotidianamente problematiche gravissime in tutte le province d'Italia
Molte
Sono purtroppo o a maggioranza PD però sono voglio dire il malcontento Stars peggiorando anche in questa realtà e quindi speriamo che ci sia
Il sussulto di dignità anche da parte di questi colleghi dell'altra parte della coalizione dell'altra parte della della coalizione che comincino criticare questo modo di fare riforme poi naturalmente io non voglio
Ripetere quello che gli illustri relatori hanno detto prima di me ma naturalmente questa riforma costituzionale è assolutamente assolutamente ce le rata parlo delle Regioni io ho l'onore di essere consigliere regionale del Veneto e questa riforma ci fa tornare indietro di quarantacinque anni
Quello che quarantuno del quarantacinque anni fa era stato pensato
In termini di federalismo e di contatto con il territorio di risposte pronte a cento chilometri da auto dal proprio realtà territoriale con questa riforma va distrutto va distrutto così
E sostanzialmente no formalmente noma sostanzialmente sì condanni alla voglio dire alla partecipazione alla vicinanza della politica
Ai territori quindi credo che in maniera molto forte bisogna continuare questo dibattito è già stato detto che purtroppo l'informazione su questo
Il Presidente Renzi è bravissimo
In qualche modo
La stavamo lo Polizzano da una cosa dire una cosa brutta una cosa ingiusta una cosa antidemocratica quindi il nostro sforzo dovrà essere
Molto più più difficile molto più difficile questo non ci deve non ci deve spaventare ma naturalmente
Non sa non sarà non sarà così arrivando alla seconda iscritti veramente li portano via ancora pochi secondi pochi minuti
Arrivando al secondo aspetto del dette il dialogo che stiamo facendo adesso no dal no l'alternativa di governo io sono un veronese sul la consigliera comunale Assessore vice Sindaco Verona è oggi sono consigliere regionale quindi il rapporto con gli amici della lega c'è sempre stato ed è sempre stato proficuo
Credo che senza gelosie senza
Senza ambiguità bisogna ricostruire un di tale ovvero un dialogo paritario un dialogo serio un dialogo che rispetti i numeri
Un dialogo che rispetti la storia
Di questo centrodestra di questo centrodestra così composto da dove si può partire lo dico con umiltà del minimo comun denominatore che ci ha sempre caratterizzato noi ce l'abbiamo
Noi ce l'abbiamo
Oggi chi sostiene questo Governo non ha un minimo comun denominatore valoriali biologico
Al minimo comun denominatore denominatore di volere il potere
E io cercare di inserirsi nella gestione del potere rinnegando qualsiasi storia politica
Allora ripartiamo da questo un centrodestra di valore che ha dimostrato i valori e di valore che ha dimostrato di
Con negli ultimi mesi vitino di poter
Camminare con la schiena dritta
E con il cervello fine quindi secondo me
Non bisogna che si entri in un meccanismo di gelosie di voglio dire compressione dei confini
Degli alleati ma di valorizzare gli agli alleati io faccio l'avvocato da vent'anni quando in uno studio che non ho fondato io ma una storia di oltre cinquant'anni quando scegliamo un collaboratore
Più bravo è più siamo contenti
Perché è più forte l'alleato più forte sono io più forte del progetto più pubblicamente e nel lavoro nella politica
Mutuando questa banalissima mia riflessione
E si è più forti
E quindi agli amici della lega questo lo dico con maniera molto chiara
Lavoriamo cresciamo tutti e sulla base del minimo comun denominatore costruiamo la riscossa del centrodestra finisco con una battuta
E mi scuso se ho sottratto troppo tempo c'è una frase che mi piace molto
Che dice correggi un sapiente
E lo farai più sapiente
Correggi un ignorante
E lo farai
Tuo nemico
Vediamo molti sapienti
Che non erano sulla nostra strada
Che siamo riusciti a correggerli
E a renderli più sapienti perché stanno tornando anche
Illustrissimi esponenti politici non della nostra diciamo formazione culturale
Stanno arrivando
Nonostante gli ordini di di partito sulla nostra linea politica
Quindi abbiamo corretto dei sapienti che sono più sapienti e sono su questa battaglia culturale democratica con noi
Abbiamo provato a correggere degli ignoranti che sono diventati i nostri nemici ma come credo anche il senatore Gasparri può confermare
A noi di farsi qualche nemico in più non ci preoccupa minimamente grazie a voi
Allora concludiamo qui la la dibattito delle anche i lavori della
Saltiamo Maurizio Gasparri con un applauso sta andando via
Dunque i lavori riprendono le quattordici e trenta con l'assemblea dei comitati civici ovviamente siccome abbiamo sforato di un quarto d'ora c'è una tolleranza mille quattordici e quarantacinque va benissimo ricominciamo i lavori grazie a tutti e buon pranzo
Allora
Se ci accomodiamo se ci sono persone anche
Fuori
Cominciamo
Con l'ultimo panel dei questi
Di questi due giorni vi invitiamo accomodarne
Ok
Allora
Sì
Siamo ancora in attesa di un paio di relatori però davvero abbiamo già un nulla una nutrita cattedra qui è
Di di amici e di persone che ci aiutano a
Ragionare intorno alle
Alle nostre idee i nostri ideali che sono quelle di vedere
Per una volta il no come la migliore delle risposte c'erano sempre educato ad avere il no come una cattiva risposta essere e da maleducati dire no invece crediamo che sia veramente da persone
Bene educate alla politica beneducata i valori dire no questa volta lo abbiamo ascoltato in tanti modi in questi due giorni Celori assumerà
Poi Caetano in chiusura abbiamo dei tempi molto stretti poi magari interverrò a a fare da filo rosso ai vari interventi il primo importante anche
Non solo perché
E poi dopo terre scappare per un aereo che l'attende ma importante proprio per la sua esperienza e per la sua visione quello Senatore Antonio D'Alì che il vice Capogruppo
In Forza Italia che invitano a prendere la parola grazie grazie buonasera a tutti grazie per l'invito Grazia Gaetano per questa due giorni appare estremamente interessante
E chiedo scusa sin da ora se dovrò allontanarmi dopo il mio intervento non è una cosa che sono solito fare ma purtroppo ci sono orari che si devono rispettare
Inizierò
Subito col tema della tavola rotonda però poi farò qualche piccola divagazione
Si evince
No non c'è il dubbio è il tema la tavola rotonda io vorrei ribaltare ricondurre
Affermazioni è una domanda cioè con l'affermazione è una domanda la prima affermazione poi spiegherò magari anche il perché cosa accese Vincenzo se vince il no volendo anche mutuare per la presenza di alcuni illustri
Esponente della sinistra un paio di diretti se vince il no non cede nucleo ma c'è il sole della libertà
Se vince invece la domanda e cosa succede se vince il sì
Che è la vera domanda intrigante pericolo e diciamo con i risvolti per di pericolosità di questa riforma
Se vince il sì cosa succede succede intanto secondo me che
Si consolida dal punto di vista politico che poi dirò perché
Punto di vista politico in questo momento non cedere interessare poco o quanto meno non in maniera prevalente
Se vince il sì sia un consolidamento di una leadership che attualmente vuole monopolizzare la politica del Paese non solo il Paese il possesso delle istituzioni del Paese e c'era porteremo appresso per alcune legislature
Ma se vince il sì la cosa più preoccupante che era nostra Costituzione viene stravolta in una maniera assolutamente inaccettabile
Io come è stato l'onorevole De Mita alla Camera al Senato sono stato uno di quelli che questa di che di questa
Riforma non ha votato una virgola neanche quando ero in posizione di maggioranza e neanche quando ero imposizione magari di appartenenza a qualche partito che ha avuto qualche tentazione di votarlo
Perché non ritenuta assolutamente inadeguata intanto al rango di Costituzione perché
Come vedremo come vedrete come vedranno coloro che devono avere la pazienza di leggersela perché non è vero che gli italiani non vogliono sapere quali sono gli esatti i contenuti di questa riforma
E voi che siete noi che siamo gli addetti ai lavori abbiamo il dovere
Di spiegarla
Qualcuno dice no non entriamo nelle tecnicalità della riforma non è vero non è giusto non è corretto
Italiani
Vogliono sapere e vi assicuro che quando sanno hanno maggiore coscienza nelle norme loro determinazione in questo caso l'avranno le loro determinazione al no
Perché non ho votato mai questa riforma dico ripeto perché non la ritengo una riforma della Costituzione ma è un pateracchio
Che si apparteneva immagine assai significativa del rotolo gli abbiamo visto oggi
La cui lunghezza abbiamo visto oggi riportata Giulio Tremonti è un pateracchio di norme alcune poche di rango costituzionale
Alcune poche
Che potrebbero essere contenuto in una legge ordinaria molte moltissime di rango regolamentare e o dirittura anche di rango di Degradi dei di semplice decretazione ministeriale
Qualcuno ha osservato qualche il costituzionalista osservato giustamente che tutta la parte dello snellimento delle procedure legislative poteva essere fatta con una modifica dei regolamenti parlamentari
Io dico di sì certamente così
è anche vero che quando c'era cosiddetta volontà politica il così pertanto deprecato ping pong tra Camera Senato si risolve nel giro di quarantotto ore personalmente ho una lunga esperienza
Parlamentare purtroppo per qualcuno
Perché chi ha esperienza ma anche un minimo di memoria e conosce anche le posizioni assunte da altri durante i vari anni sono in Senato dal novantaquattro credo di essere nel mio gruppo il decano dei senatori
E vi posso assicurare che tantissime volte sia in maggioranza che in opposizione ho visto passare delle leggi tra Camera e Senato nell'arco di una settimana perché la cosiddetta volontà politica si era composta e quindi non verrà bisogno
Di fare
Lunedì bug lunghi ping-pong tra la Camera e il Senato
Quindi detto questo voi perché questa riforma è inaccettabile intanto perché come tante cose
Renzi Annet a una assoluta divergenza tra la bontà del titolo la realtà dei contenuti
E perché
Essendosi creata ed essendoci la possibilità anche di creare una
Maggioranza abbastanza ampio sulla riforma costituzionale ha fallito completamente nel suo compito est è uno attrarre altri difetti che ha
è una opportunità assolutamente mancata
Quindi cosa succederà se vince il sì
Se vincessi succederà che non è vero che si riducono i costi della politica anzi si perde una grossa opportunità
Perché questi costi possano essere veramente ridotti perché una riforma costituzionale che avesse affrontato nel Titolo quinto
Il tema vero della governance del territorio dell'eccedenza
Delle istituzioni che però ora Governo nel territorio nazionale
Vere troppe Regioni troppi Comuni non è vero che sono state abolite le Province solo nominalmente
Troppe cose che ancora troppe partecipate troppi troppa parte pubblica nella struttura economica e sociale del Paese se avesse veramente affrontato
Questo argomento allora veramente si potevano abbrivi le ampi margini per la riduzione della spesa pubblica ma nonostante molti di noi abbiano chiesto
Di intervenire su questi argomenti c'è stato un muro assolutamente contrario si dice sempre il titolo accattivante e purtroppo inserito anche nel quesito referendario
Si riduce il numero dei parlamentari
Sì
è vero si riduce l'ora parlamentari ma non di quanto si sarebbe potuto ridurre
Cioè facendo un taglio abbastanza proporzionale tra Camera e Senato come era stato proposto da noi
Nella vecchia riforma quella che fu poi
Bocciata dal referendum si sarebbe potuto avere veramente un taglio significativo dei parlamentari ma non
Per una questione di mero costo perché queste becere questioni di mero costo dinanzi I costi maggiori che avrà per la collettività sia in termini di democrazia sia in termini anche economici veri e propri questa riforma
Nulla a che vedere con le poche decine di milioni che può realizzarsi di risparmio sul bilancio del Senato si avrebbe avuto si sarebbe potuto avere un miglior costo con me un maggior una maggiore diminuzione dei costi se veramente si fosse andato sul criterio
Proporzionale tra Camera e Senato per intercettare anche una migliore rappresentatività dei territori
Si elimina il bicameralismo perfetto vero
Ma che cosa si introduce al posto del bicameralismo perfetto o un bicameralismo imperfetto pieno di contraddizioni pieno anche di trasversalità tra Camera e Senato per cui molte delle cose che molte delle lungaggini che oggi si
A addebitano al meccanismo istituzionale attuale si potranno replicare se non addirittura
A o addirittura ampliare soprattutto laddove ai Presidenti di Camera e Senato viene affidata la rappresentatività la la decisione su alcuni argomenti per cui se non c'è questa intesa ci sarà uno stallo perfetto su queste cose
E poi ci sono i nuovi senatori
Il nove senatori sono uno di quei piccoli accorgimenti di carattere
E contingente che il Presidente del Consiglio tanto bravo a mettere in piedi quando deve fare delle leggi che sono ho rivolto è però De le fa accontentando qualcuno
Ha fatto una previsione di elezione non diretta
E questo è un fatto gravissimo per la nostra democrazia perché le cose si le competenze del Senato tra l'altro per esempio sulle modifiche delle leggi costituzionali non possono comportare una reazione indiretta dei senatori dovrebbero essere una dovrebbe essere l'elezione a democrazia diretta cioè direttamente dal popolo
C'è stato questo piccolo compromesso che la sinistra
Del Partito Democratico è riuscita a strappare ma secondo me secondo noi può naturalmente senatore dottor ci potrà meglio illustrare la sua posizione su questo è un po'acqua fresca perché inserire la dizione
Compatibili CEI secondo gli indirizzi espressi dagli elettori è una dizione tutta da inventarsi può nell'attuazione pratica nelle leggi regionali che dovranno istituire il meccanismo di elezione non garantisce certamente
Che gli elettori è vengano direttamente i senatori
Poi c'è il problema del doppio incarico
Senatori devozione per non dire in alcuni casi del triplo o anche del quadruplo incarico che si può avere da attraversi dai sera da parte dei senatori o
Consiglieri regionali o Sindaci
Io voglio ricordarvi che i sindaci oggi come oggi possono essere Presidenti di Comunità montana
Possono essere Presidenti di Provincia o di città metropolitana e potrebbero anche essere senatori perché nulla la Costituzione dice al riguardo quindi dipenderà a voi
Dall'attuazione nelle leggi regionali ci potrà essere una Regione che dice va be potete fare tutte le cose ci potrà essere una Regione che dice no le potrebbe fare una sola cosa una ci cosa è certa comunque che il doppio incarico
è in capo
Ai consiglieri regionali è un doppio incarico che per i consiglieri regionali e per i sindaci configura anche un conflitto di interessi
Palese
Perché nel momento in cui devono andare a affrontare anche le modifiche costituzionali che possono riguardare
Come auspicavamo ieri o dottor Parisi e come abbiamo spiegato in Parlamento con diverse proposte possono riguardare l'accorpamento delle Regioni o possono riguardare l'arco
Pavento dei Comuni o comunque possono riguardare rapporti tra Stato Regione tra Comuni è stato si troveranno ad un palese conflitto di interessi in quanto
Senatori che devono decidere una cosa e consiglieri regionali che dovranno poi essere
I destinatari delle decisioni del Senato sindaci che dovranno essere
Quindi che questo sia un
Questo è un escamotage io la voglio leggere forse in maniera un po'riduttiva ma è così per cui
Il Presidente del Consiglio il Governo che hanno proposto questa riforma costituzionale hanno tacitato non le Regioni tensione
Ma hanno trascinato la classe politica regionale alla quale consegnano il Senato attraverso un sistema ripeto elettorale che tutto darsele da capire ma di cui c'è una sola certezza che siccome
Saranno e comunque Consigli regionali ai annovera a nominare questi senatori
La vige già al di là di quelle che potranno essere eventuale modifica dell'italico ma di cui parlerò brevemente adesso diligenza un sistema elettorale dovrei di maggioranza
Quindi non ci sarà la prossima ai rispettivi rispettare gli equilibri maggioranza opposizione secondo gli intendimenti del rettorato si dovrà rispettare se lo si farà un rapporto maggioranza opposizione secondo i numeri presenti nei Consigli regionali
E quindi questo è un altra violazione proprio di un principio di democratica rappresentanza
I consiglieri regionali naturalmente Vandana fare senatori e quindi ripeto la classe politica regionale si è accontentata di questa
Diciamo di questa opportunità e per essere tacitato invece sul fronte
Delle delle modifiche al Titolo quinto nei rapporti tra Stato e regioni sta abbiamo sentito ieri il Sindaco
Via Ascoli Piceno che ci ha spiegato come i Comuni siamo siano vengano attraverso le modifiche articolo centodiciannove completamente espropriati
Delle loro
O della loro autonomia impositiva le Regioni saranno private di alcune
Prerogative che già da oggi posseggono perché nella
Devo dire giusta esigenza di eliminare per quanto possibile la cosiddetta legislazione concorrente riduce
Creando due comparti legislazione esclusiva dello Stato e regioni è stato naturale trasferito nuovamente quasi tutte in capo allo Stato
Quindi una
Una riforma senza voler entrare voi in altre particolarità che deve essere contestata nella sua
Essenza
In quanto tale perché le costituzioni non sono le leggi ordinarie e in cui alla fine ci possono essere delle compensazioni tra ciò che avresti voluto e ciò che hai voluto e quindi tre a ciò che ti piace ciò che non ti piace la Costituzione si può dire e per sempre e deve essere perfetta in ogni suo passaggio noi tutti siamo convinti che l'attuale Costituzione abbia bisogno
Di un restyling però ha bisogno di una riforma organica non solamente di interventi di questo tipo che nasca la
Tolgono anche quegli equilibri agli assetti istituzionali del Paese e per questo che io
Ho presentato nel tempo e condivido assolutamente
Tutti coloro che dicono pesato nel tempo disegni di legge in tal senso e condivido perfettamente tutti coloro che sostengono che questa Costituzione
Può essere nella sua interezza rivista solo attraverso un'Assemblea costituente
Faccio appello quindi alla mia esperienza ormai ultraventennale in Senato per dire che tutti i tentativi di riforma della Costituzione di rifornire rendez riformare la Costituzione non interventi spot su qualche articolo
Fatti in Parlamento in questi ultimi vent'anni hanno prodotto un risultato fortemente condizionato dalla governabilità del Paese c'è una maggioranza
All'interno della quale alcune forse hanno imposto alcune modifiche alla riforma per mantenere in piedi il Governo e questo non risponde
Agli interessi del Paese
A parte il fatto che il Parlamento eletto con un premio di maggioranza già giudicato incostituzionale ma di possiamo aprire un dibattito infinito sulla legittimazione di questo Parlamento c'è il dato di fatto
Che chi governa non può modificare la Costituzione la mossi indicazione Costituzione così come ne quarantasei deve essere rifatta da un'assemblea eletta ad hoc col sistema proporzionale che garantisca la rappresentanza di tutte le
Ne di lutti di eviti culturali del Paese e che garantisca un risultato finale che poi sia
Condiviso dal Parlamento non dico di no ma una sorta di Commissione
In sede redigente come la chiamiamo noi che presenta un testo al Parlamento che poi il Parlamento può votare o può anche non votare se non si vuole dare il potere diretto all'Assemblea Costituente
Quindi si tratta di una riforma ripeto che è nell'interesse del Paese bocciare non è nell'interesse politico di qualcuno che dice votiamo no così una casa Renzi
Non c'è questo ci può anche star bene come zucchero non guasta bevanda però non è
L'obiettivo principale può essere anche un obiettivo fuorviante così come è stato fuorviante
A suo danno l'avere per lui avere personalizzato la questione
Non è il problema che questo può essere un'occasione per ricompattare alcune forze politiche attorno ha un'idea unitaria in questo caso ci non è questo il problema quello lo affronteremo dopo in politica secondo me
E bisogna affrontare le questioni una per una naturalmente una visione prospettica non certamente con una visione ferma alloggi o al domani ma di lungo periodo però in questo momento il problema principale per il Paese
è quello di bocciare questa riforma perché così possiamo andare ripeto ad avere un punto periodo
Di sole della libertà come dicevo inizialmente sola libertà per il Paese per le forze politiche
Mi permetto di dirlo anche se non mi compete anche per lo stesso Pd che avrebbe
Si toglierebbe un grosso peso
Nel senso che avrebbe la possibilità di avviare un suo dibattito interno molto più più libero è molto più
Democratico è soprattutto il Paese avrebbe la possibilità di riorganizzarsi attraverso le forze politiche per le prossime scadenze elettorali che Renzi se ne vada
Dopo un mese se perde il no cosa che non farà mai perché ha detto che lo farà quindi per come lo conosco vuol dire che non lo farà
Se se se ne va invece a fine legislatura quello non è
Problema fondamentale
Il problema fondamentale e non approvare questa riforma mi sono permesso di entrare in alcuni
Particolari della stessa anche se sarebbero molte altre voci che dovrebbero spingerci
Ha
Votare no
Quindi un appello ultimo a chi partecipa acque poi scappò veramente perché sono già
Informo in forte ritardo per vostra fortuna così non la faccio più lunga
Un appello ultimo quindi è di concentrarsi su queste su questo tema del no perché vero danno per il Paese sarebbe il sì
Idee il vero diluvio come dice il titolo di questa tavola rotonda per il Paese sarebbe tesi semmai
Dovesse passare
La riforma vi sarebbe quello che succede
E che succede Rebeh dopo il sì una brevissima
Accorgimento per questi mesi
Di campagna elettorale
è chiaro che il Governo farà di tutto per accattivare la benevolenza gli elettori
Quindi un avvertimento le forze politiche presenti in Parlamento di non lasciarsi trascinare su provvedimenti demagogici
Di anche carattere economico che credetemi tutti vorremmo abbiamo delle pensioni che sono sicuramente al centro la nostra attenzione parlare di tanti altri provvedimenti ma che il Paese in questo momento non si può consentire
Con un PIL
Rasoterra
Alzo zero
Con
Un'economia con una disastro
Come avevamo previsto degli effetti non Belgio sacri che
Lascia il tempo che trova ma ad la eliminazione della decontribuzione previdenziale sulle nuove assunzioni che già oggi i dati Istat ci dicono essere precipitata
Sui dati essere precipitati pericolosamente quelli non facciamoci abbindolare non fa Dessì spiegate i cittadini di non confondere i provvedimenti del Governo Conella realtà e la sostanza della riforma
Costituzionale
Alle forze politiche dico pure attenzione
Perché è in atto sicuramente il secondo tentativo di acquisire benevolenza con la promessa di modifica dell'italico
La promessa di modificare tale come la oramai sistema lo sappiamo ci sarà forse prossimamente un ordine del giorno poi ci sarà un disegno di legge magari d'iniziativa governativa poi ci potrebbe essere anche un esame parla in un ho dei due rami del Parlamento sempre prima del referendum poi
Secondo l'esito del referendum ci potrebbe essere guarda caso un ripensamento e lasciare ritardi comunque per come se vince il sì sicuramente ritardi gomma delle rimarrà per come se non c'è una modifica preventiva al referendum tutte le promesse come tutte le molte delle quello che abbiamo ascoltato da questo Governo cadranno perfettamente nel nulla quindi attenzione lo dico prima di tutto a noi stessi che siamo in Parlamento ma lo dico anche a voi che dovete certamente contrastare
La campagna opposta a quella che faremo noi attenzione a questo periodo breve ma che sarà appieno di lusinghe sia dire dal punto di vista della elettorali sia dal punto di vista parlamentare scusate se l'ho fatta lunga grazie e buon lavoro a tutti
Allora
Grazie senatore Dalì buon volo per
Grazie a essere stato con noi adesso
Resta sia completato intanto il
E il nostro tavolo e così faccio anche delle presentazioni formali
Rapidamente rapidissimamente partiamo da sinistra
Abbiamo la professoressa Sofia Ventura che insegna scienza politica università di Bologna poi abbiamo il senatore del Partito Democratico mega dottor abbiamo il Presidente
Dei Comitato popolare per il no Giuseppe Gargani ci ha raggiunto l'europarlamentare dei conservatori e riformisti Raffaele Fitto la
L'onorevole Barbara Saltamartini di noi con Salvini il senatore Tito Di Maggio che anche lui senatore dei conservatori e riformisti
E infine il professore Mario Esposito che ho un costituzionalista
Quindi diciamo colui che poi
Darà i voti ai vari interventi che verranno fatte da parte mia
Io sono le al fosso sono uno dei
Promotori dei fondatori dei comitati civici e riformatori e quindi per evitare
Di fare brutte figure non intervengo subito ma accolgo poi gli spunti dagli altri o dare proprio la parola alla professoressa avventura perché dopo
Le le parole del senatore D'Alì che sono state un diciamo una sorta di sunto
Oggi proprio un sunto no diciamo una sorta di ragionamento sui vari aspetti di questo
Di questo dibattito qual è la valutazione che si può dare
In senso più ampio nel senso proprio cosa significa politicamente oggi una riforma di questo tipo è politicamente interessante per il sistema e per l'opinione pubblica oltre che per gli addetti ai lavori
Grazie sei
Il punto è proprio questo a che cosa serve questa riforma cioè questa riforma serve al sistema politico italiano
E vorrei però partire appunto dalla suggestione della del titolo di diciamo di questo incontro di di questa sera
E cioè appunto se che cosa succede se vince il no ci sarà il diluvio dopo il no perché
Questa quest'idea un po'del dopo di me il diluvio costituisce uno diciamo dei
Due argomenti che in questa fase sostengono le ragioni del sito l'altro argomento sul quale vorrei soffermarmi prima di arrivare in conclusione al diluvio eh il meglio che niente
In subordine qualcosa si muove
E ed è molto interessante questa modalità argomentativa io mi occupo anche di comunicazione politica e devo dire che trovo molto interessante
Il modo in cui è stata presentata questa riforma perché appunto il meglio che niente si accompagna con il nessuna nulla può essere nulla è perfetto
E quindi questo ci ricorda un po'il nessuno è perfetto io ogni volta che sento che sto spesso Rocco è una frase ripetuta dal ministro boschi questa nessuna riforma può essere perfetta io mi ricordo la scena finale
Di A qualcuno piace caldo dove appunto oggetto Lemmon
Svela di essere un uomo e l'anziano miliardario gli rispondo nessuno è perfetto no quindi va bene anche essendo così follemente innamorato gli va bene anche un uomo
E questo
Ci ci fa che diciamo così come
è molto
è una metafora molto molto carina perché vuol dire allora ci va bene qualunque cosa perché visto che nulla
è perfetto e
Nella casistica empirica ci sta tutto il resto tutto ciò che non è perfetto e tutto ciò che non è perfetto va comunque bene questo tra l'altro da un punto di vista metodologico
è un tipo di affermazione molto interessante perché non è falsificati le però questa è una cosa che cioè non non non è possibile
Appunto controllarla sul piano empirico questa una cosa che non dice nessuno per cui appunto i ministri del Governo continuano a ripeterla
Nella diciamo nell'indifferenza di tutti
Ma allora che cos'è questa riforma imperfetta ecco vediamo in che modo imperfetta adesso non voglio do soltanto alcuni flash però per far capire anche anche perché io sono arrivata a convincermi per il nove perché all'inizio
Mentre le cose cominciavano a prendere forma l'idea era va beh insomma cont con tanti amici mi sono anche con Gaetano siamo riformisti da tanto tempo in fondo è stato un un po'faticoso arrivare a dire no perché davvero comunque situato sono maggioritari sta convinta
Forse questo cioè non forse sicuramente questo Paese ha bisogno di di riforma però quello che
Appunto questa riforma imperfetta ma che eppur si muove ci propone in realtà appare altamente insoddisfacente e questo perché
Innanzitutto perché è soprattutto e poi questo spiegherò meglio perché più che una riforma un prodotto comunicativo
Cioè questa riforma è stata costruita e pensata non per riformare il Paese ma per inviare una serie di messaggi efficaci all'interno di una narrazione
Del leader Matteo Renzi e questo è evidentissimo
SS guarda agli elementi che lui a voluto affrontare in questa sua riforma
Cose tutto sommato facili di grande impatto che non rispondono a un disegno complessivo come si diceva
Pocanzi ma che sono molto spendibili sul piano della comunicazione in particolare della comunicazione che oggi
Va per la maggiore che è un tipo di comunicazione
Sostanzialmente demagogica no
Che in qualche modo richiama ai temi della dell'antipolitica della casta
Il Senato costerà poco fu manderemo a casa un sacco di senatori questa frase l'ho sentito dire anche di una mia collega in televisione manderemo no faremo fuori un sacco di senatori Agna collego ordinario di scienza politica
Va bene e infatti noi vediamo per esempio
Il Senato no che è un po'il cuore di questa riforma ancor più forse
Del Titolo quinto e sul quale si comunica sul si comunica molto che cosa è stato deciso a proposito del famoso bicameralismo perfetto per cui non si dovrebbe chiamare così ma si dice
Paritario simmetrico va beh ma questo è un altro discorso ora questo bicameralismo paritario effettivamente a un'anomalia
Nel contesto dei sistemi parlamentari
E infatti appunto ci ci viene detto sono trent'anni che si sa che si tenta di cambiare questa anomalia no e tutti sappiamo che un'anomalia erano Malia perché c'è la doppia fiducia
è anche un'anomalia nel contesto i sistemi parlamentari perché c'è una navetta che non ha mai termine
Ora
Si sarebbe potuto intervenire facilmente su questo non si sarebbe potuto intervenire ad esempio con una con delle regole simile a quelle francesi dove un certo punto la navetta attraversando un Comitato di conciliazione e viene interrotta si dà l'ultima parola la Camera se il Governo lo richiede
Questa poteva diciamo essere una una via più semplice e invece invece no che cosa si è costruito un processo legislativo
Che
E diciamo in qualche modo ingannevole sotto due punti di vista da un lato
Prevede delle leggi bicamerali laddove si dice si toccano materie di competenza delle regioni no quindi in Senato vuole essere
Una camera territoriale una Camera delle Regioni quindi è giusto dare al Senato competenza sulle materie regionali peccato che ciò non accada no non è vero questo non è vero perché il Senato interviene
Soltanto punto leggi bicamerali sono leggi che hanno a che fare ordinamentali diciamo che hanno a che fare con l'ordinamento a diversi livelli locale regionale centrale e su come si diceva anche questa mattina
Sulle questioni che riguardano i trattati diciamo i nostri rapporti con l'unione europea
Ma
Oltre che ovviamente le leggi costituzionali questa sarebbe l'unica cosa normale ma la cosa ancora più
Sì concertante
Sono le leggi cosiddette mono camerali che in realtà non sono mono camerali ma questa espressione monocamerale coglie molto bene il punto cioè in realtà in tutte le altre leggi quindi le leggi ordinarie chiamiamolo così
E quindi anche leggi che vanno a toccare materia e che riguardano anche la dimensione regionale il Senato è quasi escluso dal processo legislativo
Ciò è previsto soltanto il suo intervento serve se un terzo dei senatori lo richiedono e se il Senato decide di intervenire a maggioranza assoluta dopo di che cosa succede la Camera può dire non ci interessa per i saluti e il parere del Senato è ignorato con un solo passaggio questo cosa significa questo significa che un principio che in altri Paesi è preso molto seriamente
Cioè quello di di una
Attività di riflessione perfezionamento delle leggi
Chi non vuol dire una navetta infinita ma che vuol dire comunque un ruolo del Senato nel processo legislativo e totalmente ignorato il nome di che cosa come dicevo prima di un principio
Molto facile da comunicare la velocità
Tanto si sa che cosa si deve fare quindi è inutile perdere tempo come stelle efficacia del sistema riposasse su tante leggi fatte molto in fretta
E
Che poi il sistema poggi su tante leggi fa un po'sorridere perché degli anni Settanta il famosissimo libro
Di dell'italoamericano Di Palma a sopravvivere
Senza governare dove proprio spiegava come la particolarità della caso italiano fosse quello di una produzione legislativa esorbitante e pressoché
Pressoché inutile
Quindi in realtà non si fa davvero a toccare ciò che sarebbe importante sui fogli un falso problema
E soprattutto se i sottrae un pezzo importante del processo legislativo lo si poteva correggere
Ma non lo si è voluto correggere non c'è stato un analisi preventiva non c'è stata un'analisi comparata di quello che succede negli altri Paesi
Non c'è stato una valutazione dell'impatto semplicemente si sono
Prese luoghi comuni orecchi attinto
Negli anni e si è deciso che è un sistema efficace un sistema che fa tante leggi molto in fretta diciamo non so sulla base di quale letteratura ma questo è
Brevissimamente sul Titolo quinto
Il Titolo quinto anche questo ha utilizzato appunto nella propaganda per il sì
Laddove si sostiene che fino a
Diciamo dalla riforma del due mila e uno siamo
Inondati da contenziosi e la Corte Costituzionale inondata da contenziosi quelli finalmente questi contenziosi non ci saranno più perché SISS si costruisce un un un tipo di divisione verticale è competenza esclusiva alle Regioni competenze esclusive allo Stato ora peccato che uno non è vero non è vero perché se è vero che si tenta di dare competente sportive all'una e l'altro livello
Rimangono molte materia e dove è comunque previsto l'intervento attraverso principi generali e comuni che molti giuristi si interrogano su che cosa esattamente siano questi principi generali e comuni
Quindi c'è
Innanzitutto questo elemento per cui non è vero che c'è questa separazione netta e non c'è questa separazione netta perché questo dualismo in realtà appartiene alla storia del diciannovesimo secolo
Ed è stato superato in tutti gli Stati regionali federali no quindi è una una realtà alla carica potremmo dire che è stata così rimessa a nuovo da questi dai nostri
Costituenti ma soprattutto per esempio un giurista del livello due di Ugo De Siervo che cosa ha osservato ha osservato che in realtà
La gran parte dei contenziosi che si sono prodotti fino ad oggi riguardano no non le materie concorrenti cioè quelle che sono state eliminate ma riguardano materia esclusa
Beh laddove per esempio le Regioni ritenevano che il Senato invoca tesse le competenze regionali e questo tipo di problema continuerà ad esistere perché riguarda appunto le competenze esclusive quindi di che cosa si sta parlando
Co ancora una volta si sta parlando di orecchia mento luoghi comuni
Assenza di un'analisi di ciò che realmente avviene in giovedì
Un qualcosa di comunità da da comunicare molto facilmente e quindi per questo dicevo all'inizio questa riforma è soprattutto un prodotto comunicativo perché sono stati scelti
Pochi elementi al di fuori
Di una visione di insieme
Che però potessero essere dico il patto nel contesto di una cultura piuttosto che diciamo così populista e demagogica
Come oggi tant'è che noi oggi che cosa che cosa vediamo noi crediamo che abbiamo un tipo di comunicazione politica
A destra a sinistra Movimento cinque Stelle opposizione Governo sostanzialmente identica
L'antica vasta l'antipolitica il popolo Losacco questo molto vero anche a destra stamattina quante volte ho sentito dire la nostra gente il popolo dobbiamo ascoltarli forse dovrebbe iniziare a produrre offerta politica invece che fare diciamo il follow up quindi
Una semplificazione estrema
Che però
Se tutto questo verrà approvato produce danni cioè non è soltanto un problema che questa riforma è inutile no questa riforma produce danni produce danni innanzitutto perché
Non non interviene seriamente sulla separazione delle competenze per quanto riguarda il Titolo quinto quindi competenze Stato-Regioni ma soprattutto questa la mia preoccupazione maggiore produce danni
A livello del del funzionamento il processo legislativo e del nostro bicameralismo una cosa che non ho detto solo molto velocemente in modo in cui formato al Senato è una barzelletta è una vera e propria barzelletta
Perché non si è fatto una scelta tra il modello del Senato il modello del Bundesrat cioè vogliamo che i senatori era Prat i Governi regionali per esempio bene allora li nominano i governi regionali
Vogliamo che i senatori rappresentino i cittadini delle Regioni bene allora li votano i cittadini e delle Regioni si fa una scelta questa scelta non è stata fatta non si capisce i senatori cosa rappresentino c'è addirittura la cosa paradossale
Del Sindaco che eletto in ogni regione dai consiglieri regionali ora che cosa rappresenta un sindaco eletto dai consiglieri regionali rappresenta i consiglieri regionali non rappresenta certo i sindaci
Quindi come vedete si tratta semplicemente di mettere delle figurine quindi avremo una Camera
Rappresentativa di non sappiamo per cosa tra l'altro senza che vi sia stata neanche una riflessione su che cosa si voleva rappresentare perché tra l'altro non siamo in una fase in cui critichiamo le Regioni ma e non sappiamo ancora che cosa farcene
Io infatti la riforma toglie molte competenze accentra al di fuori di qualunque riflessione
Aboliamo le Province un passivo un po'no no adesso sono lì a metà strada non si capisce se sono state abolite cioè in realtà lo stesso disegno territoriale è ancora frammentato confuso
Ma se tu non hai idea di concussione il di com'è organizzato il contesto territoriale come fai a pensare a una Camera che lo rappresenti ovviamente non è possibile
E e comunque come vedete il problema della
Della vittoria dei missili
Non è va bene
Non è perfetta ma qualcosa si muove no è altamente sbagliata e produrrà danni e quindi tra dieci quindici vent'anni
Saremo lì a dibattere come oggi appunto si fa sul Titolo quinto del due mila uno come correggerlo
Quindi questo è diciamo se chiudo con una battuta esteri censire questo se vince il no se vince il no
Non possiamo certo dire
Che saremo tutti felici e contenti il sistema è in una crisi profondissima la politica agonizzante quindi problemi rimangono tutti se vince il no sì toccherà a tutti quanti di fare politica
Di fare politica e di vedere se nel due mila e diciotto la vittoria del Movimento cinque Stelle sarà inevitabile e se dovesse accadere ce la siamo cercata oppure no
Però diciamo quello che rimane almeno la possibilità che rimane il fare politica se vince il no se vincessi continuiamo con la gestione della decadenza con in più un pessimo sistema istituzionale
Presidente
Allora grazie alla professoressa Ventura c'è un messaggio tecnico della Regina che esse siccome
Stanno registrando tutto le telecamere se volesse volete essere inquadrati
Ricordati e poste le meglio parlare dove ha parlato il senatore Dalì se non volete farvi troppo vedere continuate a stare dove siete quindi adesso
Il Presidente Gargano il Presidente del Comitato del popolare per il no anche perché ci dà una chiave di lettura importante un'occasione importante il fatto che
Comitati popolari per e non sono stati veramente tra i primi a nascere e
Noi siamo arrivati dopo
C'è da capire come coagulare come con non solo come confrontarsi ma come unire gli sforzi da questo punto di vista è molto importante quindi il messaggio che ci dal Presidente
Mario che come sono dalla Prima Repubblica come solo dalla Prima Repubblica anche per questa ragione quindi per
Superato i quaranta anni sto seduto rinunzio all'inquadramento
Che è un dato De Renzis può per cui in ogni caso rifuggire da questo per questa ragione
Io credo che dobbiamo essere vi chiedo dieci minuti di attenzione perché
Vorrei davvero credo forse un messaggio importante
Io credo che dobbiamo tutti dire un grazie a Gaetano Quagliariello e chi ha organizzato questa cosa perché dato
Io ho seguito
Ho seguito da ieri tutto il dibattito ed è si è arricchita la via anche la mia conoscenza e ho cambiato farete la cosa
Parte qualche riserva per il dibattito di stamattina credo per quello di ieri
Era completo diciamo
Visto che c'è il vicolo al bipolarismo perfetto era perfetto stavo per dire quando la cosa è perfetta non deve essere cambiata e mi pongo se me l'interrogativo se il bicameralismo perfetto perché lo dobbiamo cambiare la parola perfetto scusa rarissimamente
Allora
E ho cambiato idea perché quello che è venuto fuori
Da questo dibattito
Scusate ecco e
Per piacere
E
I comitati del no
I comitati del no sono vari
E danno risposte varie plurime
Ognuno di noi corrisponde alla sua storia all'insediamento sociale cui dar risposta
Per cui mentre io nel mese di aprile prima che costituisce il mio comitato ero d'accordo l'avevo detto il professore pace alla sinistra insorgere a tutti di fare un comitato l'unico ho cambiato parere
Come a dovere perché i comitati del no
Io costituito nel mese di aprile credo che hanno un compito
E quindi chi mi conosce perché queste zone essendo della Prima Repubblica Rebatto da cinquant'anni
Troverà con la diversità del linguaggio da parte del mio sposato questo Comitato del no ci credo profondamente
E ritengo quindi che bisogna
Evitare una polemica minore cosiddetta politica con la p minuscola per
Parlare diciamo del merito ma per spiegare all'opinione pubblica
Nel governo nelle questioni ma il merito a che cosa andiamo incontro
Allora siccome
Io vi prego di credere siccome ho letto tutto leggo tutto perché sono alla disperata ricerca
Essendo un modesto giurista non sono alla disperata ricerca mi sono occupato da sempre di diritto costituzionale professionista vado alla ricerca di una motivazione del sì
è onesta mentre lo dobbiamo dire senza polemica non c'è una sola motivazione
Non c'è una sola motivazione perché non sono in grado di dirlo
E allora siccome le scosse che so per dire sono forse con la P pretendo con la P maiuscola io credo che siano
Popolari che possono essere spiegate accolte dall'indirizzare i giuristi ieri non giuristi
Per fare una Costituzione ci vuole un'idea una strategia una ragione forte e naturalmente quando c'è questo è facile spiegarlo
Questa ragione non c'è
Perché ne veniamo fuori da un periodo di transizione che dura purtroppo ognuno di noi se l'uso io più di tutti che dopo il novantadue novantasei il due mila insomma fosse sembra un punto di fila di questa transizione per
Un ritorno della ragione politica dei partiti della partecipazione questo non è avvenuto e questo pasticcio tutti l'ho chiamato il pasticcio
è una continuazione di questa transizione
Perché i costituenti avevano una ragione forte ecco voglio dire anche una cosa
La dice Violante che pure uno abbastanza avvertito di queste cose
E così via nero l'hanno fatto un compromesso l'unico compromesso fatto e sulla giustizia sulla magistratura che esce fuori da una
Costituzione che a pesi e contrappesi molto forti i soliti
Si Sibilia se si doveva cambiare verso Alitalia bisognava modificare l'articolo centoquattro centocinque centosei dello Stato al magistrato e voi lo sapete tutti i partiti quindi non parli
La Costituzione è stata fatta con una sintesi è stata fatta con una partecipazione straordinaria con una cultura giuridica alle spalle
E quindi con una sintesi con una solidarietà comune
Perché ognuno ha rinunziato qualcosa non però compromesso ma per una conclusione
Allora le ragioni del sei con lo dovete sentire su quello che vi sono state già dette il risparmio
è una considerazione per la miserabile la propria miseria misera per una Costituzione che si fanno fuori politici che c'è la semplicità la semplificazione il rinnovamento chi non lo fa
O avete Nanni non si fa niente sono parola generica che possono essere usati per qualunque cosa
Ma perché quelli del sì opportuni potessi Presidente del Comitato del sì e il Presidente del Consiglio
Io me la piglio poi camere col Senato che al a tutti i quattordici che hanno consentito dall'inizio che il Governo facesse una proposta
Come se fosse un programma di governo Calamandrei dall'altro mondo le avrà maledetti a tutti i parlamentari perché stato consentito a questo
Non è un programma di governo
E quindi già questo è il sospetto o dei cittadini perché l'accadimento portuale il Presidente del Consiglio porta avanti la sua campagna elettorale vuol dire che
è una riforma fatti suoi una riforma che evidentemente non ha una sua oggettività
C'è una ragione del sì
Che il Presidente del Consiglio non può dire cioè la fine della rappresentanza sappiatelo
Non si vota più
Che per il Senato non si vota per la Camera Shell sistema che voi conoscete
C'era la fine dei corpi intermedi
E c'è la fine della sussidiarietà
Tutte queste tre questioni fondamentali per non dire le altre che configurano non la bellezza della nostra Costituzione ma la forza della nostra democrazia in questi anni
Si distrugge questo meccanismo
E si distrugge quell'armonia pluralistica che ha fatto forte la democrazia in questi anni più degli altri Paesi europei fatelo dire da uno che esperienza europea un po'l'ha vissuta l'auto
Perché quando nella Costituzione prima parte sta scritto che lo Stato promuove gli enti locali o dire che gli enti locali non possono poi essere contrapposte o contraddittori
O andare in una Camera che rappresenta solo Roma limitatamente per settori per Regione
Allora la
Ratio prendiamo sempre la ricerca giuristi uno giuristi della ratio di una legge
Ecco al Presidente del Consiglio va chiesta la ratio della legge della legge che è la Costituzione non c'è una ratio
Perché se la Lazio il risparmio la semplificazione o il far fuori i politici è una razzia alle onde direbbero i giuristi ancora una volta ma non c'entra con il merito delle norme
Allora noi che cosa vediamo fuorché cosa viene fuori da questo
Pensateci io credo che questo sia uno solo ma lo da spiegare e da spiegare oltre i dieci minuti che ci vengono consentiti per
Una campagna che noi dobbiamo fare da qui e non lo so quando a Natale da quando ci sarà la la la la
Elezione
Noi avremo
Nel mondo noi abbiamo repubblica parlamentare io Repubbliche presidenziali poi ci sono altre cose a nome delle tirannie norma importando non città non ci interessano
Noi abbiamo una Repubblica parlamentare
Che ha un suo meccanismo ha una sua ratio appunto è un suo meccanismo interno a un'armonia delle norme e poi abbiamo una Repubblica presidenziale che ha un
Vi prego se no presentando dura dieci minuti
La Repubblica presidenziale ha una sua armonia un suo meccanismo una sua ratio questa non è nel repubblica parlamentare e nelle pubbliche presidenziali
è una Repubblica presidenziale di risulta
Perché serve
A che cosa serve quando si è detto che dalla Costituzione che è un fatto vero i costituzionalisti giuristi controllo Sanson per quarant'anni abbiamo discusso che il Governo è un po'debole
è vero che non è vero io sono uno che ritiene che i costitutori la costituenda affatto una Costituzione ma crea grande meccanismo né con norme che i giuristi chiamano rigide perché volevo rendere difficile
Il meccanismo del modifica della trasformazione perciò il centotrentotto per il completamento è illegittimo per come è stato utilizzato perché modificare tutto la Costituzione
Non è possibile per un Parlamento tra l'altro delegittimato
Centotrentotto consente modifiche omogenee e quindi il referendum e non posso parlare di tante cose e credo che il referendum lo si possa fare ma possiamo dire
Mille cose mentre io voglio dire che
Il meccanismo che ci ha portato avanti
Di di di
Delle delle piccole del bicameralismo perché così era stato stabilito e così intuito dai costituenti
Era che c'era una ratio
Io l'arresto retro va a difendere il Senato alla Camera solo che i costituenti volevano
Come la sentenza della Costituzione che andava in Corte Costituzionale e dice quella del mille quattro quella del mille quattordici la numero uno del due mila quattro
Che la libertà di voto che la democrazia nel Paese non si esprime solo attraverso il voto ma attraverso tutto il meccanismo democratico che sta nella Costituzione Costituenti volevano che ci fosse il voto per il Parlamento
Che ci fosse con il voto per il Senato che aveva un sistema elettorale diverso aveva elettori diversi che aveva anche una scadenza diversa la prima stupidaggini legislatore l'ha fatto parificando la scadenza quindi era
La strategia
Era una
Idea
Questa idea è completamente dimenticato per cui noi aggiustiamo e facciamo una cosa che
Rende debole la democrazia
Cambia alla qualità della democrazia su questo io non credo che sia una cosa difficile
Da percepire da parte degli elettori son questione difficile delicata si recepisce la effettivamente anche all'interno delle norme spiegandole però questo viene fuori e questo era allora noi dobbiamo spingere quelli del sì
A dire
E dobbiamo fare quest'opera fino a dicembre per che dicano le ragioni dicano perché
Non vogliono la rappresentanza perché il voto in qualche modo viene soppresso su questo fantomatiche idea che è ormai un ritorno tributo sul
Che c'è bisogno della governabilità e c'è bisogno del mito ha detto bene stamattina alla governabilità maggiore sia in Europa
Dove si decide senza per perché i perché il Parlamento purtroppo ha un deficit di democrazia
Allora
Se tutto questo è vero e se
La mancanza di strategia porta a norme
Che non aiutano a rafforzare la democrazia del Paese la quale forte perché noi con questa Costituzione
Abbiamo reso abbiamo affrontato tante guerre in questi cinquant'anni
Abbiamo risolto il problema del terrorismo il golpe Borghese Tambroni delitto Moro la mafia e tutto il resto o dire che quindi questa Carta costituzionale ha una sua ricchezza
E quindi ha una sua logica una sua organicità interna che non può essere declassata
Naturalmente giuristi dicono
Sopporta parola che io non uso il combinato disposto dico quelle due leggi poi sul ruolo complementare all'altra portano
Questo lo dico in particolare al voto ad una esasperazione del problema ad un'aggravante
Ma guai a dire che se si risolve il problema della legge elettorale diventa buona la Costituzione
Da vecchio avvocato ricordo che
L'aggravante nel territorio elevando il più forte quando cioè l'occultamento del cadavere la la legge elettorale è un'aggravante
Peggiore dell'Avanti il delitto è la riforma costituzionale e quindi allora per usare la parola che tutti conoscono combinato disposto esiziale questo combinato disposto
Ma la legge guai a far dipendere un sì per la riforma se quello modifiche al sistema elettorale anche perché lo sul piano pratico della certamente dieci giorni prima che la modifica
E poi
Siccome a giorni alterni un giorno riteniamo che cinque stelle ring all'altro giorno d'oggi pensiamo che non finga Cinquestelle ci sta bene pure questo sistema elettorale perché riteniamo che
Ci possa essere il cosiddetto Bilica bipolarismo qua non più bicameralismo che non è mai esistito unitarie non esisterà per lunghi anni allora la conclusione e arrivo alla conclusione e che noi
Ho detto che dobbiamo ci dobbiamo molto a voi a te che avete organizzato perché la pluralità delle nostre manifestazioni il no che ha una spiegazione
Tutto quello che è stato detto ieri e oggi e razionale ha una spiegazione nella logica delle norme e non la conseguenza della logica delle norme
Siccome il sì e carente perché le vere ragioni non lo possono dire sarebbero la mettere che c'è una qualità della democrazia io non dico che c'è la dittatura c'è una qualità della democrazia che cambia
E in peggio cambiare per cambiare
Credo che non era convince nessun cittadino la parola cambiamento ha in sé un miglioramento uno cambia perché dal piano terra va al primo piano dal primo piano va avanti con
Non è che si cambia andando dal primo piano sotto terra e noi con questa riforma andiamo sotto terra gratuitamente
Grazie al presidente Gargani non è un'immagine esaltante finire sotto terra cerchiamo di non di non farlo
Giochiamo in casa con titoli maggio
Senatore conservatore riformiste quindi Luisa coreana dieci minuti di tempo sanno lo accompagniamo subito a casa via la cosa mi riesce abbastanza semplice
Grazie
Grazie Veglio e grazie
è un grazie veramente sentito a Gaetano Quagliariello per
Per questa veramente lodevole iniziativa
Sarebbe molto divertente a raccontare
Anche
L'iter parlamentare che questa riforma costituzionale ha avuto anche perché mi è capitato di vedere
Recentemente l'ultima uscita del Presidente del Consiglio
Che raccontava
Come alla fine il risultato di questa
Il risultato di questa riforma costituzionale fosse risultato anche di un ampio dibattito parlamentare
La cosa che maggiormente mi ha fatto sorridere che credo abbia fatto sorridere anche il mio collega senatore Volpi e quando porta a a giustificazione del
Dell'iter parlamentare che ha avuto questa riforma agli ottantatré milioni di emendamenti che sono stati presentati come fosse una cosa
Estremamente
Come dire lampante del del fatto che questo
Che questo questa riforma costituzionale ha avuto un lunghissimo iter parlamentare dimenticando peraltro che
Di quegli emendamenti noi non ne abbiamo potuto neanche discutere
Ma
Io occuperò mio tempo ricordando
Una cosa che aveva
Interessato anche durante il mio tipo il dibattito parlamentare il mio intervento aveva interessato anche molto
L'amico Ugo Tor
Io ho un ricordo indelebile nella mia mente
Giovane universitario
Assistevo alle lezioni di diritto costituzionale
Di un
Diciamo di una DVD un'eccedenza mente costituzionale qual era quella di Paolo bisca retti di Russia all'Università Statale di Milano
Un professore molto avanti negli nel nell'età alle a alle cui lezioni si partecipava con una sorta di assoluto silenzio
E siccome
Il mantra che ci sentiamo ripetere
Sempre più spesso e che questa riforma è una riforma che ci farà fare un salto
Ho in avanti
Io ricordo
Quando assistendo a quelle elezioni ci veniva raccontato il passaggio fra
Le costituzioni formali e le costituzioni scritte
E quel passaggio
Era un passaggio che era stato possibile avere
A seguito di due rivoluzioni la rivoluzione francese e la Rivoluzione americana
Che cosa accadde in quel frangente lo ricordo praticamente con un breve inciso si passò raccontava bisca reti di Russia
Da
Le leggi
Che venivano fatte dà il resto
Ah io non è che venivano determinate dalle leggi
Che cosa significa questo che noi non facciamo un salto in avanti se approviamo le ragioni
Pensi che ci vengono e che sono ampiamente state discusse noi facciamo un salto indietro di duecento anni
Noi ci rimettiamo
In un sistema che di democratico
Ha veramente poco riduciamo le nostre libertà
E
Per venire un attimo anche al tema del di luglio
Voi avete assistito e assistete in questi in questi giorni
A
Tutte quelle che possono essere le ragioni del sì perché ormai il tempo che viene impiegato per spiegare quali sono le ragioni diversi e ampiamente come dire sovrabbondante rispetto a
A quelle che possono essere le nostre ragioni che purtroppo non riusciamo cioè dobbiamo attivarci con questo sistema con il passaparola perché il sistema di informazione italiana tra l'altro qualcuno
Ha forse rilevato
Io
Guardo sempre numeri con molta attenzione perché i numeri non dicono bugie ventidue febbraio due mila quattordici Renzi diventa Presidente del Consiglio
Sedici aprile due mila sedici l'Italia fa un balzo di
Trentotto posti nella classifica della libertà di stampa nel nostro Paese passiamo dal quarantanovesimo alle settantasette esimo posto di trentotto posti
Mi sarebbe piaciuto esserci ieri purtroppo
Continuo a sostenere le le ragioni del no in giro per l'Italia non è non c'ero ma
Mia mi ha fatto molto piacere che ci fossero i giornalisti che sono stati epurati dalla RAI
E perché dico questo perché
Ci sono anche tutta una serie di come dire
Di accrediti e di accreditamenti nel campo delle ragioni del sì uno mi ha destato francamente grande
Quando o ha preso che il sistema confindustriale al quale io appartengo ha deciso di sostenere le ragioni del sì per me c'è stato il diluvio ho deciso di
Azzerare la mia iscrizione a Confindustria
Ma
Ed è quello che ed è quello che mi mi aspetterei molti altri facessero lo dico per una ragione molto semplice perché non se non ci si è fermati soltanto a questo no
Abbiamo dovuto assistere anche a delle uscite che trovo francamente esilaranti perché prive di qualsiasi giustificazione
Razionale come quella dell'Ufficio studi di Confindustria che ci dice esattamente che se dovesse vincere il no ci sarà il diluvio universale
E allora qualcuno si dovrebbe domandare o dovrebbe chiedere quali sono i parametri econometrici secondo i quali si arriva si si arriverà a situazioni di questo genere
La realtà è un'altra la realtà e che non ci sono assolutamente come
Ci ha detto l'amico Gargani che per inciso io ricordo anche come Presidente della Commissione giustizia della Camera quindi credo che come qualcuno che
In materia
Ma Sticchi un po'i come dire i rudimenti legislativi Contino a non trovare ragioni
Nella campagna per il sì il problema fondamentale che noi dobbiamo trovare invece gli spazi per poter comunicare all'opinione pubblica che cosa sta accadendo
Un'altra delle osservazioni
Saranno delle mie fissazioni però io guardo
Come Gargani cerco di immaginare quale possano essere le ragioni del sì
Come tanta arroganza e tattiche tanta sfacciataggine possa trovare come dire dove sta
Il
Il motivo di tanto di tanto accanimento
E io tengo sempre questa specie di Moloch
Essendo la mia prima esperienza parlamentare ho cercato anche di comprendere no come funzioni un po'tutto il sistema
E mio Moloch sono due mila duecentoquarantotto miliardi di debito pubblico
Questo debito pubblico chi l'ha fatto
Hanno fatto i cittadini italiani
Credo proprio di no
Ha fatto un sistema politico
Che ha continuato ad alimentare la politica del consenso
Nella quale il presidente l'attuale Presidente del Consiglio abilissimo
Spendere danari per
Poter avere consenso pubblico e luglio ha capito in un modo molto semplice abbiamo la famosa prova del nove perché oltre a questa riforma costituzionale ha voluto anche una riforma elettorale
E questa riforma elettorale vi prego di guardarla con estrema attenzione perché
Ce lo dicevamo prima insomma non c'è una stampa piuttosto che una televisione che
Se i si pone in modo critico e legge i dati
Ma la vittoria di Renzi al quaranta per cento
In termini macro
Rappresenta esattamente la vittoria di due italiani su dieci
La riforma elettorale
Così costruita
Permetterà
Ha una parte politica oggi si interrogano se saranno loro se non saranno più loro
Ma che rappresenta il due italiani su dieci di a vere un premio di maggioranza che riporta a rappresentare di botto otto italiani su dieci
E allora le ragioni se poi io lei Cogni Ugo con le ragioni di Confindustria
Se poi le CONI Ugo con le cose che sono accadute e vi ricordo semplicemente alcuni passaggi parlamentari la riforma delle banche popolari
Gli aiuti alle banche
E le cose paradossali che accadono glielo sto Digione io comma
Ci fosse un giudice a Berlino
Penserei di
Accusare fare un un avviso di garanzia alle cooperative per parricidio perché quando le cooperative
Le la lega delle cooperative decide di costituirsi parte civile nei confronti del Monte dei Paschi di di di di Siena io trovo francamente che proprio
Non non non ci sia più
Neanche un minimo neanche un minimo di di pudore
E allora se questo è il circolo il Circolo esattamente questo
Cioè esattamente quello di continuare a usare la finanza pubblica a maggior ragione dopo la possibile riforma costituzionale che noi
Evidentemente avverseremo fino in fondo di usare senza più controllo la finanza pubblica perché la finanza pubblica in quel modo continuerebbe ad alimentare quel voto
Che continuano
Con tutte le operazioni e ce lo ricordava anche il
Il nostro amico Dalia prima questi saranno momenti
E
I indicatori ne abbiamo molti il fatto di non sapere la data della del referendum ci deve lasciar pensare
Che questo Presidente del Consiglio molto furbo Rudinì del due mila sedici
Vorrà prima approvare la legge di stabilità perché attraverso la legge di stabilità potrà fare tutta quella tutto quel mercimonio necessario a poter
Cercare di
Maturare maggior consenso ecco noi dobbiamo stare dobbiamo essere molto vigili dobbiamo essere molto attenti e dobbiamo forse qualche volta cominciare anche ad alzare la voce
Sopra le linee io credo di essere
Un moderato però alcune volte divento moderatamente come dire
Cattivo l'ho detto prima ad agosto e credo che
Dovrò sarò costretto a farlo ma io vorrei andare a prendere a calci nel culo il presidente della RAI e del direttore generale della RAI perché non è possibile
Che non nello spazio pubblico io non dicono gli spazi privati ma nello spazio del servizio pubblico essendo quella televisione anche parte mia da cittadino italiano che non vengano rappresentate le mie istanze
Ecco noi dovremmo stare credo molto attenti e dovremmo essere
In uniti nel cercare di fare questo passo la parola per l'Italia perché poi alla fine il conto sarà presentato sempre nuovi perché alla fine il dato fondamentale e che
Quelle montepremi di due mila duecentoquarantotto miliardi grosso può lo si potrà sanare soltanto ed esclusivamente attraverso le tasse che saranno chieste sempre agli italiani
Allora grazie
Grazie al senatore il maggior adesso
Per chiedere al professore
Professore Sposito professor Esposito e ordinario di diritto costituzionale Università del Salento una lezione in dieci minuti ma anche una
Iniziato con una risposta una piccola provocazione come mai tanti colleghi hanno tanti suoi colleghi hanno firmato manifesti per il sì
E dopo averli firmati sono spariti non non possono partecipare
Ai convegni non li vediamo ce ne sono solo un paio due o tre selezionati scelti e tutti gli altri che hanno firmato sono scomparsi nella diciamo nel format delle feste dell'Unità parlano soltanto quei due o tre non facciamo i nomi per
Per non dalle pubblicità sono molto noti e quindi a loro piacerebbe ricitarsi no gli altri sono scomparsi allora era tutto anche quella è un'operazione di immagine cosa si dice nel suo ambiente
Grazie innanzitutto volevo ringraziare molto anch'io Gaetano Quagliariello per questo
Graditissimo invito
Cerco di rispondere subito alla domanda non ho non conosco le intenzioni le strategie di questo con tutti questi colleghi sull'atteggiamento generale che c'è stato della nostra categoria che era chiamata in prima battuta non solo in prima battuta
A farsi sentire a rinforzare ausiliare il dibattito devo dire ci sono molte sorgono molte perplessità perché c'è stato un gusto
A mio avviso molto molto dubbio di
Giocare allo schierarlo schierarsi acriticamente o poco criticamente per un verso o per un altro non credo che sapere su molteplici forse forse questo fa il paio con
Quello che dice diceva or ora di maggio sulla questione che non
Sui media quelli pubblici innanzitutto non insomma di dibattito serio non se ne sente granché
Tanto che io non ho la pretesa naturalmente soprattutto non come dire che diventa minacce realtà si converte minaccia di fare una lezione tanto ma in dieci minuti
Faccio qualche osservazione come dire propongo d'uccello anche perché devo dire chi mi ha preceduto ha
Diverso sinceramente grato ha già accolto i punti essenziali e li ha in
Evidenziati e tipicamente illustrati
Mi verrebbe da dire che aveva ragione Giuseppe Guarino negli ultimi tempi quando ha scritto continuando la sua infaticabile opera di studioso che bisognerebbe bandire la parola riforme spendere almeno in Italia
Perché cominciamo le a distinguere in base a presupposti contenuti e obiettivi che siano chiari tutti e tre i termini cosa che in questo momento mi sembra assolutamente
Dissolversi in una operazione che comincia bisogno collega Ventura se ho ben inteso di tipo mediatico per cui si usano alcune parole chiave efficienza
Il efficienza stabilità governabilità potato cose parole che come se fossero nuove piuttosto vecchiotta insomma
E che si innestano su un qualunquismo faccio una battuta insomma ma prima passeggiando sentivo anche qualche cittadino diceva diceva
Ci sono un po'dei nostri mantenuti perché questo per il clima in cui si innesta questa carenza di dibattito diciamocelo con chiarezza da altro pad altra parte siamo stati i campioni in Italia di uso alternativo delle riforme
Nel senso più specifico che abbiamo utilizzato le e lo dico dopo pista di analisi giuridico istituzionale abbiamo nascosto dietro i conati riformatori altri
Obiettivi e io credo che questa tornata ossia ai rischi di diventare incredibilmente quella destinata ad avere successo cerco di spiegarmi rapidamente
E con un'avvertenza naturalmente un altro gioco devo dire sgradevole anche non sa niente è stato quello di tacciare segnali chiunque sì schierarsi argomentatamente Perillo come un feticista della vecchia Costituzione del quarantotto come segno RAS che era costruzione quarantotto era legata a un certo contesto storico aveva come tutte le costituzioni dei limiti ma anche le grandi capacità
Bisogna riconoscerlo espansive di proiezione
Il io direi il il
Le parole chiave di questa riforma efficienza semplificazione riduzione dei costi mi sembra tutte quante scontrarsi infrangersi clamorosamente sul testo
Efficienza se ed efficienza si intende
Il
La corsare la catena di comando
In qualche misura questo testo va in quel senso soltanto che a un prezzo enorme il sacrificio di un bene essenziale nel nostro ordinamento costituzionale che l'articolo uno della Costituzione la sovranità popolare
Perché cambiare questo principio e ho l'impressione che abbia perfettamente ragione Peppino Gargani cioè che si vada
In questa direzione perché a me questo principio non basta l'articolo centotrentotto badate bene che c'è anche un che di di di come dire di
Straordinario perché quasi una sorta di ironia della sorte per questa è una delle è una riforma che rischia di andare in porto avendo seguito l'articolo centotrentotto della Costituzione diversamente dai tentativi fatti in passato che erogavano se ricordate all'articolo centotrentotto
Questa volta lo si segue cioè come dire una ottemperanza formale ancorché con
Facendo strame dei dibattiti mezzo maliziosa delle violazioni multipla mia dice la Costituzione dei regolamenti parlamentari ma lo lascio da parte
Fatto è però che per la prima volta con un procedimento articolo centotrentotto si rischia di fare una riforma organica della Costituzione dove dire disorganica della Costituzione
E che è veramente anche di paradossale perché si incide sul principio di base quello l'articolo uno
L'articolo tredici per la solita popolare la cui
Immediata una delle mine ad articolazioni e nella
Assoluta esigenza cogente inderogabile che
Qualunque organo partecipi alla formazione all'esercizio della funzione normativa primaria quindi quella sub costituzionale debba essere lì direttamente legittimato dal popolo punto
Non quello si dice ma ci sono altri al proprietario Giorgio Santacroce alla collega Ventura c'è un difetto comparatistico non c'è un po'pachistana solo qualche cosetta l'ho letta
Quando si dice che è in mano questo Senato e un Senato che si ispira in realtà è un pastrocchio terribile
Credo che finirà in negativo se mai dovesse passare manzanese passare
Ebbene i manuali perché è un organo di indi e secondo me non casualmente d'indefinibile composizione non è un organo di rappresentanza
Territoriale e e tecnicamente falso e composto dovrà essere composto di soggetti che rappresentano gli enti
A loro volta rappresentative le comunità territoriali con la il che poi confessato quel meccanismo normativo per cui questi soggetti non si sa bene poi individuati come
Sono stanno accadono insieme agli organi
Degli enti da cui provengono immaginate di che tu nove in Senato che cosa accadrebbe cosa dove quindi il che ricade oltre che sulla
Rappresentatività che il problema di base anche sulla i Fincosit detta sedicente efficienza
Semplificazione mio Dio quanti tipi di procedimento legislativo ci son dentro
Se questa semplificazione ha detto benissimo il senatore dagli quando quando il bicameralismo può funzionare perfettamente quando c'è volontà politica
Allora a vivere da dire si sarebbe meglio compreso il mondo cambi realismo ma questo perché
Notate mediaticamente il la la falsificazione si dice finisce il bicameralismo
Continua a esserci due Camere con l'aggravante che ha che provocano una sorta di
Affaticamento del procedimento e quindi una zoppia istituzionale e non mi pare che questo vada nel senso dell'efficienza
Io ho letto nelle l'impressione che ho questo se così fosse mi dispiacerebbe molto membri Min quei terreni ulteriormente e che
Questa riforma costituzionale assecondi voglia e sarà formalizzazione di un
Di una di una di una
Pendenza che abbiamo avuto in Italia e cioè quella paradossalmente
Non a non intervenire sul tessuto costituzionale quando era necessario e quando si stavano
Verificando trasformazioni profonde di grande momento
Una cosa che in mancarmi pare salvo mio difetto cognitivo sempre possibile naturalmente nel dibattito è
Che innanzitutto e spettava l'onere della prova se mi consentite il termine processuale spettava a chi promuoveva la riforma
Di individuare quale fosse l'assetto istituzionale su qual è la riforma agisce
Quello che è una le cose più impressionante ha potestà di a detti in buona fede dico dico al Presidente fa il giusto costituzionalista e che la prima cosa che si è fare analizzare il l'assetto istituzionale su che cosa incidiamo
Questo aspetto è lo dico in estrema sintesi mi perdonerete strettamente alle sintesi si è modificato radicalmente dalla metà degli anni Ottanta del secolo scorso ad oggi
Si parla della riforma costituzionale come se non ci fosse stato l'Atto Unico Europeo le direttive di attuazione Atto Unico Europeo Maastricht e tutto quello che ne è seguito salvo
In questi giorni insomma qualcuno ha tirato fuori sullo nella Brezzi te ricorderete referendum dell'ottantanove i referendum istituzionale dell'ottantanove
Quando si percepisce c'era erano avvenute stavano avendo gravi rotture istituzionali che cambiavano molto il quadro
Il
E che avrebbero avuto bisogno come accaduto nelle altre democrazie europee di un intervento costituzionale perché le costituzioni sono documenti normativi seri
Notate bene che questa o testo nulla dice perdono occasione straordinaria per dire qualche cosa sul rapporto tra l'Italia e l'Unione europea
E allora è fondato il sospetto
Che sempre che liquidando guidando forse troppo ma diciamo sminuendo sborsando molto l'efficace pre-CIPE rappresentativo
Fatta andò luogo a questa sorta di teatro istituzionale cadere istituzionale di un Senato di incomprensibile significato accorciando la catena di comando si assecondi
L'aspetto
Peggiore vorrei che il processo di integrazione europea che a sta subendo terribili battute d'arresto cioè una degenerazione dire intermini tecnico egemonica in cui alcuni paesi sono di serie A e altri sono Paesi di serie B
Noi diventi l'Italia diventa è destinato a diventare con questo se comunque il documento costituzionale piuttosto una sorta di macro regione che non
Un Stato sovrano
E quindi si asseconda un un profilo degenerativo di questa anch'io mi avvio rapidissimamente alla conclusione
Parola paradosso dico anche questo è paradossale perché se pensate che faccio solo una battuta il
Una delle modificazioni più forti dell'assetto istituzionale italiana cioè quello dell'apertura del mercato dei titoli pubblici
Di di breve e medio periodo è stata attuata con un decreto ministeriale dell'ottantasette bastato un decreto ministeriale nessuno se lo ricorda nessuno ne parla ma da allora è quello che porto gli Stati a concorrere
Sui mercati e quindi a dover cercare di guadagnare la credibilità necessaria per cioè la un po'la madre di quello che vediamo oggi bene di tutto questo naturalmente questa riforma non si vede non siete neanche lontanamente laico e allora e fondato il sospetto che
Infettivo sia diverso da quello dichiarato non
Semplificazione efficienza recupero di individuali di individualità politica di credibilità ma piuttosto a un acconciarsi addivenire una struttura istituzionale in con una catena di comando corta che risponde quindi meglio a direttive che venga indotto che vengono da fuori che vengono dalla dalla dal diciamo dalla testa europea e quindi piuttosto uno Statuto regionale una battuta finale la devo perché giustamente prima di maggio ti ha tirato fuori il problema della gravissimo della spesa pubblica
C'è qualche cosa in questa riforma che
Possa promette eredi porre fine per quel poco che ne resta un potere di spesa in conto radio son d'accordo c'è stata una degenerazione lo sapete tutti molto meglio di me
E le anche qui c'è un ulteriore paradosso mi perdonerete l'abuso ma del termine ma
Dobbiamo ricordarci che a un certo punto della nostra storia abbiamo
Pensato che non riuscendo a controllare non la spesa pubblica
Potesse pensarci l'Europa ecco perché abbiamo fatto gli europeisti a cuor leggero oggi ci troviamo in una situazione in cui tocchiamo la Costituzione tocchiamo meccanismi fondamentali tocchiamo cioè la forma di governo
E non soltanto perché anche la forma è stato solo distribuzione territoriale del potere
Soffocando mi son soffra tutti documento ma non c'è tempo naturalmente soffocando la piuttosto che espandendo la natura almeno questo lo lo si coglie leggendo questo testo ancorché non sia lettura molto piacevole anche lessicalmente
E non
E nulla prevediamo di sovrano per controllare innovi internamente la spesa pubblica cioè predisporre meccanismi democraticamente efficienti che consentano di controllare la spesa pubblica
E di governare e quindi il credito la liquidità per quello che compatibili col sistema europeo delle banche centrali naturalmente ma
Senza essere
Coloro i quali e qui faccio l'ha fatto dal presente Consiglio devono fare i compiti a casa
Questa Costituzione sotto questo profilo mi sembra piuttosto questa se uno
Costituzione che tale finisce per non essere
Per questi per questi punti a mio avviso finisce per essere viceversa un atto con il quale ci si dice bene ci siamo organizzati diligentemente per essere quelli che fanno i compiti a casa insomma capite bene che il bene
Che la l'interesse in gioco e quello della sovranità in generale della sovranità popolare nello specifico
Mi pare che il dibattito sia languendo da questo punto di vista e soprattutto sono accordissimo che le ragioni del SID da questo punto di vista non siano
Assolutamente
Intelligibili e per quelle che ci fossero si dovessero indurre ciascuno per come può certamente quando mio avviso non condivisibili grazie
Grazie professor Esposito mi adesso
Chiediamo all'onorevole Saltamartini chiedono se può andare al podio perché non vuole non vogliono mi spiace poi dovette
Per lettere permettere rete Carlo
Facciamo noi
Uno sforzo
Abbiamo parlato abbiamo iniziato a vedere un po'
Sotto vari aspetti sotto varie forme quante di queste ragioni del si siano
Molto molto fragili
E non lo diciamo per ragioni di parte perché come vedete proviamo a ad argomentare anche le nostre proposte non soltanto
Le nostre critiche
Altri temi che
Si sono fatti si accennava professor Esposito a
Anche a una comparazione con altre situazioni
Con la riforma dicono ii i signori Renzi boschi il federalismo migliorerà ma ci sarà un federalismo più efficiente
Basterebbe forse prendere l'ex prendere un aereo andare in Germania a vedere come bisognerebbe far funzionare federalismo concorrente quanto e
Difficile far capire oppure a quante facce nel nostro caso perché ci stiamo ci state riuscendo molto bene far capire che il federalismo non si
Impone a colpi di fiducia e in modo sbagliato
Grazie intanto permettetemi di ringraziare a nome di
Di né con Salvini dell'aggregazione che qui a partire dal
Nostro vicepresidente il Senatore Raffaele Volpi Gaetano Quagliariello e tutti gli amici di idea che hanno voluto organizzare questa iniziativa perché
Credo che la bontà delle ragioni del no sia proprio nella misura in cui riesce a mettere allo stesso tavolo diverse sensibilità diverse appartenenze politiche
Diverte professionalità quindi non soltanto
La componente
Diciamo politica stretta quella che era presente partiti ma anche politologi professori giornalisti credo che questa sia
Una grande opportunità anche per far vedere che la politica non nasca che non tutta la politica ha smesso di fare politica con la P maiuscola ma c'è ancora chi chi lo vuole fare c'è ancora chi ci crede c'è ancora chi si batte
Per le ragioni di un no
Che alcuni hanno considerato scontato per alcuni partiti politici
Ma la composizione di questo tavolo la dice lunga che non era così scontato che intorno al no si trovassero tante diverse sensibilità e quindi grazie
Al saggio Gaetano che mi ha dato anche l'opportunità così di poter leggere
Il suo
Il suo libro in questa sede sono sincero non l'avevo letto prima Gaetano Mele perdonerai
Però
Ho ritrovato in quel libro anche una parte poi della dell'esperienza personale che abbiamo vissuto
Ed una parte anche insieme
Per fare questa lunga battaglia politica allora
Prova a rispondere alla domanda che mi è stata fatta intanto quando ne abbiamo in un testo un
In chiaro ed evidente colpo mortale
Alle autonomia così come previsto di fatto la parola federalismo non ha senso di esistere quindi alla professoressa boschi professor Renzi gli appelli in questo modo e maniera un po'diciamo i
Forse anche un po'rispettosa passatemi non sono un professore quindi vorrei anche un po'abbassare il livello probabilmente la conversazione parlare un po'più con la pancia corna con quello che sentiamo dentro B forse
Diciamo farebbero bene a studiare qual era l'idea originaria di federalismo quella che partiva anche dal professor Miglio che poi è arrivata Mammano
Ai giorni nostri quindi da questo punto di vista proprio di realismo nella Costituzione proprio per avere colpito mortalmente le autonomie locali
Rendendo impossibile autonome locali quello che è la propria auto
Il proprio compito le proprie funzioni la propria legittimazione di fatto non ha senso di esistere in questa riforma
E dando ad un altro punto perché questa riforma secondo me è sbagliato guardate io oggi provato a mettere insieme l'elenco di chi sostiene il sì alla riforma
Ci sono solo i grandi poteri da Confindustria alle banche
A quei grandi spaccati di sindacato che difficilmente capiscono che è arrivato il momento di parlare alla gente non rinchiudersi nelle proprie stanze per fare magari qualche contrattazioni singola con il Presidente del Consiglio
Ho pensato a chi sostiene questa riforma fuori dall'Italia
E non è di poco conto guardare a quei soggetti che sostengono che il lavoro e mi sono detta se sono questi soggetti dottrina
Sostengono il sì
A Matteo Renzi benedizione dalla parte giusta perché sono dalla parte del no cioè sono contro quello
Che di fatto
Stanno lavorando da decine
E Renzi li interpreta benissimo perché non è stato eletto dal popolo ma sta lì
Con un'operazione di Palazzo con un sms Enrico sei sereno che stanno cercando di limitare di
Per certi versi c'è deve farci cedere pezzi importanti di sovranità popolare
Allora se questi sono i signori che appoggiano questa riforma vuol dire che io sono dalla parte giusta quando dico che non appoggerà questa riforma e ovviamente siamo tutti impegnati anche come forza politica per non sostenere
Il capitolo della
Dopo Renzi non c'è dubbio
Lo diceva Giancarlo Giorgetti stamattina dilungarci accorpamenti
Perché se io guardo i dati dell'Istat sulla crescita sì io guardo i dati della disoccupazione sì io guarda l'occupazione militare della RAI e a quella ignobile operazione di censura fatta da autorevoli giornalisti che non sono dalla mia parte politica sia chiaro perché voi Bianca Berlinguer
Che conosco ma di cui non sono mica non certa
Ascrivibile alla mia parte politica
Afferente occupato della qualche giorno prima elettorale sul referendum affatto che qualcuno
Giuseppe avvenuta spiegate come si fa a fare campagna elettorale
Gli ha detto che era l'importo atti di cui andarsi ad occupare tutte quelle posizioni comunicazione pubblica perché il sì era indietro il sia ancora indietro il nostro partendo e in questo senso e
La sfida di qualcuno che ha parlato prima di me ne dobbiamo trovare quelle parole d'ordine del no per contraddistinguere la battaglia del no
Perché la forza del nonno Stars solo nello spiegare pezzo per pezzo questa riforma e i problemi gravissimi di questa riforma gli squilibri che questa riforma crea come hanno fatto autorevoli esponenti prima della sottoscritta
Ne dobbiamo trovare delle parole d'ordine che arrivino direttamente alle persone per far capire con facilità
Perché no a questa riforma perché Renzi dalla sua la facilità di comunicazione di operare
Secondo me sta attendendo questo spinte e credo che di poter consegnare il messaggino Matteo sei sereno questa volta lo possiamo consegnare ma
Venga dubbio che il no deve trovare una forza comunicativa ancora
Accattivante nei confronti dell'opinione pubblica
E non c'è dubbio che andranno implementate le iniziative per
Parlare del no a referendum quindi io mi auguro veramente che questa iniziativa di Gaetano che sono contatta abbia scelto tra l'altro una città quale Matera
Che
Candidata che
Diciamo la prossima
Capitale della cultura perché proprio dal sud
Parte la sfida Matteo Renzi
Proprio da quel sud che Matteo Renzi ha dimenticato nelle tante leggi di stabilità e proprio da quel sud e che oggi si trova si troverebbe in una riforma ancora più emarginata rispetto ad una riforma costituzionale che nulla
Aiuta
E nulla prova a risolvere dei grandi temi che il sud purtroppo ancora oggi
Deve pagare alla rispetto a questo ne dobbiamo mettere insieme diverse sensibilità sono contenta che ci sia
Anche il contorno che rappresenta
La minoranza del Pd una minoranza che mi sta sempre più simpatica che io spero diventi maggioranze quel partito sinceramente perché di del nostro quel Matteo non il mio di quel Matteo
Non ne possiamo più
Sono contenta che ci sia anche il un esponente del Partito Democratico perché
La modalità e l'arroganza con cui Renzi è arrivato a fare approvare questa riforma costituzionale al pari della riforma elettorale perché le due cose sono convinta che vadano insieme camminano di Pasqua sorpasso insieme
è tale
Per cui e voglio dire a chi mi ha preceduto non c'è più Presidente del dei comitati per il meno RAI per il no
Vorrei ricordare che non tutti questa riforma costituzionale l'hanno votata in Aula ci sono anche forze politiche che si sono battute che hanno votato no
E anche all'interno di quella che è la maggioranza che sostiene Renzi c'è stato qualcuno che ha deciso
Per fortuna di votare no
O in qualcuno dei passaggi o anche in tutti i passaggi stato anche chi si è dimesso da autorevoli incarichi
Chi ha lasciato posizioni di di prestigio all'interno di alcuni partiti
Per dire no all'arroganza lo strapotere
E alla strafottenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro boschi
La quale ancora oggi continua a dire che è molto ottimista andando in giro per l'Italia ritrovando tanti consensi per il sì a me basta aver visto di militanti del Pd contestarla alla qualche festa dell'Unità qui andata ultimamente
Allora e voglio velocizzare
Tutti dicevano tornando al tema del dubbio tutti dicevano che se avesse vinto la Brezzi tutta
Per l'economia
Inglese ci sarebbe stato
Un disastro quindi salsicce
Io sto guardando i dati posso prezzi e non mi pare che questo disastro sia così evidente anzi
Anzi
La con la brezza ditta si è il popolo inglese ha scelto di non cedere pezzi di sovranità ad un'Europa più così come non funziona più ad un'Europa che è capace solo ad imporre su cose anche soprattutto e spesso e volentieri vitali per la vita dei singoli Stati
E non è capace invece di promuovere una vera e propria azione politica per salvaguardare l'autonomia e la sovranità dei singoli Stati essendo lei collante
Io non so se gli Stati Uniti d'Europa di cui qualcuno parla siano la risposta a tutto ciò a me non pian ci sono molte non mi piace molto quell'idea
Ma è certo che mi piacerebbe avere una Europa che si occupasse veramente di quelle che sono le problematiche serie di teneri per esempio la difesa dei confini del nostro continente non solo dei singoli Stati
Purtroppo che vedere un'Europa che continuazione interviene su quelle che sono appunto gli assi vitali della nostra vita cioè
Matteo Salvini che spesso fa l'esempio di un intervento d'Europa sull'agricoltura
Su su quelli che sono i piccoli artigiani commercianti che è devastante allora anche rispetto a questo il no alla riforma è un no
Ad un modello
Politico europeo che vuole soprattutto limitare quella che la sovranità popolare e non mi meraviglia che l'abbia fatta Matteo Renzi questa riforma perché Matteo Renzi non è stato eletto Presidente del Consiglio
è arrivato lì attraverso un'operazione di palazzo e non mi meraviglia che ci siano appunto questi poteri forti che lo sostengono perché soltanto con uno che arrivato lì senza essere letto che si può forzare la mano del resto al Renzi
Dell'Italia interessa ben poco e lo abbiamo visto
Allora e chiudo perché credo di essere arrivata
Ai dieci minuti
Sono comunque mettendosi insieme il no
Considerate crescere perché già siamo più avanti rispetto
Sono convinta insieme a tutte le forze politiche avranno
La bontà dimettersi per arrivare allora
Alzo le mani e piedi girare il territorio passo passo come avete iniziato voi a fare nessuna idea
Non c'è niente grazie questa volta non solo mandiamo a casa Renzi ma mandiamo a casa il fallimentare processo politico che Renzi attivato e soprattutto mandiamo a casa a chi ad oggi risposte agli italiani non mi pare ne abbia fatte grazie
Allora
Grazie senatore tuttora farlo
Andiamo al palco nominò qua non le chiediamo se se si sente più
Navale non vuole farsi vedere troppo
Non
Tra le chiedevo se si sente a casa perché sarebbe forse eccessivo però
Vi chiediamo con
E
Che non Sasso
Annosa no attenzione che appoggiava mettere molte nelle tasche nel suo partito da parte le battute
Vedere da una parte come venivano evocati Confindustria norma Sanza aggiungo Marchionne e poi da cittadino svizzero forse dovrebbe occuparsi referendum cantonali più che della della democrazia italiana
Ma
Vedere che votano dico invitano e dicono di votare sì
Sentire la CGIL che dice no votate no la CISL invece dice votate sì ecco tutto questo derby sì e no però
C'è un po'frastornato e soprattutto in casa PD quanto
è faticoso riuscire a ragionare non dico a imporre una lira ma ragionare Reda sparito
Ne ha mai Vienna lette tante ne ha studiato e tante va l'aveva mai visto una situazione del genere
Sì grazie grazie a tutti grazie per questo per questo invito
Ringrazio anch'io il senatore Quagliariello
Che ha voluto che fossi che fossi qui io ho imparato ad ad apprezzarne la preparazione anche e anche il garbo
Nell'anno nell'anno scarso in cui è stato ministro delle riforme istituzionali io facevo parte e faccio parte della Commissione
La Commissione
Ostilità e e a luglio è legato un ricordo particolare secondo me significativo nel dicembre credo del due mila e tredici
Alla vigilia delle vacanze natalizie tutti i parlamentari ricevettero
Un librone di circa ottocento novecento pagine
Che raccoglieva il lavoro un lavoro serio fatto o da Quagliariello come ministro e poi in precedenza anche perché è stato un processo riformatore questo che ha una sua genesi
Durante il comitati dei saggi che furono istituiti dall'allora Presidente Napoletano
Io sono una parlamentare di prima nomina e ricordo ricordo la mia ingenuità
Cioè mi dissi va bene intanto che prova di serietà
E dall'altro e dall'altro ci sono e ci saranno tutti gli elementi perché già
Già c'erano movimenti
Che lasciavano presupporre la formazione di nuovi governi però ciò tutti gli elementi per fare un bel lavoro di continuità che faccia tesoro delle esperienze delle serietà di chi ha
Il sia preceduto di chi ha preceduto
Ecco io proverò a dire tre cose stasera la prima
E e proprio
Come dire il segno che qualcosa non è andato in questo parco
Soli formatore è proprio la la damnatio la damnatio memoriae che ha accompagnato che accompagnato quel libro
Che ha letteralmente letteralmente scomparso io credo che i parlamentari anche i miei colleghi e potevo graticola abbiano l'abbiano nascosto sotterrato e e perché doveva partire ed è partito ed è partito una diverso film
Un propagandistico e comunicativo
Ma il primo il primo non si è fatto nulla prima prima del mio primo del mio avvento
E e di conseguenza se non si è fatto nulla tutto ciò che in realtà è avvenuto o doveva essere doveva essere cancellato
Dico qui per vera così per la terra pere in parentesi che che il problema va secondo me rovesciato negli ultimi quindici anni negli ultimi vent'anni
C'è stato proprio un eccesso una ipertrofia di intervento costituzionale
Perché appunto chi segue queste cose e chi è chi non conta
Sulla sbadataggine o in preparazione sa bene che negli ultimi quindici anni ci sono stati almeno due interventi
Uno da parte del centrosinistra l'altra parte del centrodestra entrambi accompagnati dare ferendo comma popolari nel due mila e uno e nel due mila e sei e poi anche altri interventi che hanno comunque comportato il cambiamento della a Costituzione in passaggi significativi
Penso alla
All'articolo ottantuno
Io non so se da storico da politico da cittadino ho l'impressione ho l'impressione che i parti riti hanno deciso di scaricare sulle istituzioni
Su un riformismo costituzionale eccessivo spesso confuso la propria crisi la propria difficoltà
La propria difficoltà di fare politica poi il secondo secondo punto Frattini propaganda di comunicazione dopo di me dopo di me e quelle richiama il titolo di questa iniziativa
Ci sarai diluvio
C'è stata certamente da parte della Presidente del Consiglio una indebita identificazione tra le sorti del proprio Governo e della propria avventura politica con è una cosa molto seria
La riforma della Costituzione la costruzione di una carta che delinea i contorni netti una casa
Che deve essere di tutti io non ho timore di dirlo perché l'ho vissuto avendolo avendolo premuto vissuto passo per passo
C'è stato o certamente un uso plebiscitario dell'articolo centotrentotto piccolo centotrentotto è uno strumento che è stato previsto dei padri costituenti
Per
Garantire
A quanti si oppongono a un processo riformatore di appellarsi al popolo per far sentire la loro voce
Ecco invece il passaggio plebiscitario c'è stato perché si è cercato invece e si è voluto poi i risultati di queste elezioni amministrative hanno indotto una maggiore prudenza
Si è voluto utilizzare il centotrentotto e l'appello al popolo come un grimaldello
In cui gli italiani usando la Costituzione dovessero esprimersi con un sì o con un no rispetto al Governo spesso e questo ha portato a dei risultati a una pratica politica
Secondo me sbagliata non si è cercata L'Unità in Parlamento
Non si è seguito ciò che la Costituzione e ti dice di seguire cioè il massimo delle convergenze possibili e quindi anche dei confronti delle mediazioni dei compromessi
Perché l'ideale che sia il Parlamento a riformare nel modo più ampio possibile quella carta che appunto è casa di tutti
E invece no sia usata la prostituzione per dividere sia usata la Costituzione per lacerare alla ricerca di un immaginifico e sperato
Contatto diretto con il popolo
Con il popolo che avrebbe appunto
Avrebbe appunto appoggiato la sua la sua Spada
Io vorrei co con voi condividere secondo me due processi o politici
Un pochino più profondi
Rispetto a questo aspetto che pure c'è stato che attiene alla comunicazione attiene alla propaganda politica
Due processi politici più profondi che hanno caratterizzato questi tre tre anni e mezzo di legislatura di legislatura e che secondo me sono stati la ragione per cui i
Si è voluto fare in fretta e male una cosa che si poteva fare vende
Ed è la ragione per la quale questa riforma costituzionale dal mio punto di vista è una grande occasione mancata cioè anch'io non mi ha non non riesco quando si parla di costituzione
Ad accodarmi alla a a a ai I sacerdoti del riformismo purché sia o del del del piuttosto no la Costituzione una cosa molto seria
Se le cose sono fatte bene passiva fino in fondo se le cose sono stati fatti in fretta il male
E bisogna bisogna
Bisogna essere ed avere un di più un di più di di prudenza allora il primo processo politico è questo
Guardate che il patto del Nazareno non è stato un impatto per le riforme istituzionali
Ma più specificatamente è stato un patto che è servito a scrivere la legge elettorale la legge elettorale con per Dini
Allora plenipotenziario oggi Pierre Rusconi nella trattativa che riguardava questa legge elettorale
Una delle pagine lei prima richiamava diciamo la mia esperienza la DIA professione di storico
Se io un giorno mi punge la vaghezza di di riflettere su questi anni che ho vissuto una delle pagine e dei John mi più interessanti e più incredibili e più irragionevoli se si seguono le regole della politica
E in un altro è stata alla vigilia delle elezioni alcuni Nale che poi hanno portato all'elezione del Presidente Mattarella
E Forza Italia era arrivata abilmente comprensibilmente a quell'appuntamento tenendo acceso il fuoco della legge elettorale
E si era e arrivata una perfetta coincidenza di qualche ora tra l'apertura Entella della della della sessione per eleggere il nuovo Presidente e
L'ultimo voto quello finale sulla legge elettorale
Pensi Senato dove c'era un forte dissenso che si è manifestato i ventiquattro senatori del Partito Democratico che non hanno votato l'italico
Mi fa piacere dire queste cose accanto si fa per scegliere queste cose accanto
Accanto affitto anomala
Perché
Perché poi come dire
Ci si parla di notizie circolano e e insomma in quelle ore in quei giorni noi sappiamo chi ha difeso l'autonomia della politica
E chi invece chi invece ha cercato e ha fatto altro
Insomma sarebbe bastato sarebbe bastato al Presidente di Forza Italia dire siamo arrivati fin qui benissimo ma prima di votare l'Italie comma
Decidiamo insieme il Presidente della Repubblica
A coronamento del professor
Che è stato detto in tutti noi anche in ginocchio ed è stato detto
Ecco questo non è avvenuto questa è una roba che i cittadini se la devono ricordare perché è una pagina
è è uno strano giorno ecco della storia recente della Repubblica
E la seconda questione
La seconda questione poi e poi vado a concludere e
Riguarda
Dico questo pubblicamente non l'ho mai detto però l'ho pensato l'ho pensato spesso le modalità che hanno portato alla rielezione del Presidente della Repubblica Napolitano
La rielezione
Di un Presidente della Repubblica bene essere chiari è assolutamente prevista dalla dalla Carta costituzionale
E ciò che non è previsto e che secondo me allora è stato sottovalutato politicamente sottovalutato ma non spettava a me diciamo parlamentare di prima nomina
Altri avrebbero dovuto pensarci è stato sottoporlo sottovalutata
La consapevolezza che tutti gli attori avevano che quella di elezione sarebbe stata una rielezione a tempo
Ecco
Questo nella Carta costituzionale non c'è scritto ma nella prassi
Politica di questi due-tre anni invece questa consapevolezza era era ben presente e ha prodotto degli effetti politici inevitabili
E cioè a mio parere uno squilibrio nei rapporti tra esecutivo e Parlamento sono la prima esperienza parlamentare ho avuto il privilegio di votare cinquantacinque fiducie
Non è una roba normale non è una roba normale e quando questo strumento
è stato utilizzato era sempre accompagnato da degli iscritti da parte dei Presidenti la Repubblica ad un utilizzo più morì Cerato
Nella prassi invece di questi tre anni si è accettato di fatto nella pratica materiale una diversa una diversa una diversa punto da
E eccome se ci sia stato un incontro anche psicologico
Tra libera attivismo la velocità se volete anche i giovani grigio malissimo del premier e poi invece un altrettanto fretta
Del tutto comprensibile questa naturalmente
Da parte dell'anziano Presidente La Repubblica però questo ha creato questo incontro fra due fette
Ha creato un corto circuito
E il corto circuito che è un corto circuito politico e istituzionale
è rappresentato dal fatto che si è scelto di portare avanti in contemporanea
La riforma del Senato e la legge elettorale
Giocando quando erano i tempi delle vacche grasse
Come un orologio come un meccanismo tra Camera e Senato estremamente abile dei movimenti e con consulenti tecnici di grande professionalità
Si è giocato in contemporanea su queste due riforme e questo è stato un errore questo è un peccato è un peccato originale perché è un Paese serio e una classe dirigente seria
Avrebbe dovuto fare la riforma del Senato e conclusa a livello parlamentare la riforma del Senato cercando il massimo delle convergenze possibili
Poi avrebbe avuto tutto il tempo di collegarli una legge elettorale confacente adatta
Voi forse non sarete d'accordo con me ma io ritengo e so che anche le il senatore Quagliariello qui invece
Perché poi ha fatto giustamente la sua immagine quella voi ciò momenti bisogni piatti della bilancia e bisogna scegliere
E io credo che sia
Una scelta positiva superare di capirlo perfetto e credo che sia una cosa positiva che ci sia una sola Camera che vota la fiducia
Ma certamente non può funzionare e non funziona il fatto che è una sola Camera che voti la fiducia sia stata eletta
E sia eletta con una legge elettorale come l'Italie vous non funziona il meccanismo democratico
Sono come due lanci sette
Di un orologio la riforma del Senato e la riforma elettorale che giro insieme essendo un girano e secondo noi non girano l'orologio è rotto non funziona
E brevissimamente
Abbiamo tollerato cioè sopportato e si imponesse la fiducia sulla legge elettorale qui c'è una grave responsabilità delle classi dirigenti e anche dell'opinione pubblica
Se in centocinquanta anni di storia italiana la fiducia elettorale la fiducia sulla legge elettorale sotto tutti i regimi monarchia e repubblica democrazia dittatura
Sulla legge elettorale è stata imposta soltanto due volte al Parlamento ci sarà un motivo e su questo motivo non si è riflettuto abbastanza la prima volta nel mille novecentoventitré con la legge Acerbo
E se aprite qualunque manuale di storia nei manuali di storia trovate che la legge Acerbo imposta con la fiducia è considerato il momento di inizio del regime fascista
E poi durante la guerra fredda la guerra fredda i blocchi
Con la cosiddetta legge truffa allora sull'imporre la fiducia al Parlamento alla Camera dei deputati si è superato il segno
Di un metodo che è anche sostanza
E per quanto riguarda il Partito Democratico io vi invito a riflettere che quella fiducia non è stata votata da un ex Presidente del Consiglio Enrico letta
Da un ex segretario di quel partito per quattro anni Pier Luigi Bersani da un ex segretario di quel partito per un anno Guglielmo Epifani che per sei anni ha diretto il più grande sindacato italiano
è un
Deputato Roberto speranza che a trentacinque anni era capogruppo del più grande partito o italiano rappresentato in Parlamento sia dimesso
Beh tutto questo è stato accompagnato da sorrisini
Irridenti
Eppure eravamo certi allora e lo siamo anche adesso che i nodi sarebbero avvenuti al pettine
E quindi chiudo con la massima tranquillità ribadendo che per quanto ci riguarda
Se non cambia non a parole
Mi dispiace che l'onorevole Gargani sia andato via noi siamo ingenui sicuramente però non fessi ecco
Peraltro Renzi una leader politico che ha costruito la sua ascesa proprio nel rispetto della parola data lo sappiamo e vox populi
Vi ricordate non andrò mai al potere senza un passaggio elettorale
E
Ho ovvi ricordate noleggi le manifestazioni di amorevoli amicizie con con Enrico letta
E quindi non è questione di parole odia contentarsi di promesse
Il PD a quattrocento parlamentari perché forse quelle elezioni del due mila e tredici poi così ma laccio non sono andate
E il tempo
Ce lo dirà e lo chiarirà meglio il PTA quattrocento parlamentari se vuole prendere un'iniziativa politica per cambiare l'italico nel senso della
Maggiore rappresentanza e di un meccanismo che sia
Maggioritario evidentemente sottolineo questo aspetto ma ragionevole non abnorme noi non può ma pensare di sostituire
Gli elettori che non vanno più a votare con dei doping
Maggioritari
è una cosa che il fragili sceglie la qualità della democrazia del nostro Paese e questo è un problema che riguarda tutti destra sinistra centro la rende più fragile più debole più esposta
Se non avverrà questo sei non avverrà questo e c'è tutto il tempo perché si appresa un'iniziativa politica in Parlamento a partire dalla Camera dei deputati o dal Senato noi non potremmo che non votare no a questo referendum perché il tema della
Meccanismi e dei rapporti tra i vari componenti
Di un meccanismo è è è troppo importante troppo delicato e riguarda troppo la democrazia che viviamo è quella che lasciamo ai nostri figli insorte grazie
Grazie grazie anche al senatore votare adesso invitiamo il suo compagno di partito Raffaele Fitto
A
A intervenire però andiamo all'ala crederò mai
Che ha perché noi ci deve dire qua
Pantano
Ma cosa si riesce nemmeno a Bruxelles
No non parliamo di Bruxelles e che già abbiamo tanti guai quindi tra di noi se pensiamo a quelli la situazione si complica ancora di più io voglio innanzitutto anch'io ringraziare Gaetano per l'invito per questa iniziativa penso che sia
Un'occasione molto importante e utile per inizierà a discutere lo stiamo facendo già da tempo
Su un meccanismo collegato a questo dibattito referendaria questa campagna elettorale che ci porterà e già questo è un elemento di riflessione non si capisce quando a votare perché
Noi parliamo della campagna referendaria siamo tutti impegnati in campagna referendaria non sappiamo quando il referendum
E questo penso che sia già una prima questione io avevo immaginato l'intervento difficile perché dopo aver ascoltato tutti quelli che ha solamente quelli prima di me che hanno spezzettato
Fotografato radiografare atto la riforma costituzionale aggiungere altro diventava difficile
Non c'è dubbio che il merito di questa riforma costituzionale che un argomento che non può essere in alcun modo tralasciato
Vada evidenziato e discusso molto perché
Quando si parla per slogan e si rischia di compiere sempre degli errori quando si dice che si supera il bicameralismo quando si dice che si parla di semplificazione quando
Sì dico una serie di questioni io penso che sia necessario invece tutti gli interventi vanno sostanzialmente già sviluppato abbastanza chiaramente non voglio ripetermi
E questa riforma certamente non fa questo lavoro questa riforma è frutto secondo me di un metodo di governo che noi abbiamo contestato senza se e senza ma
Dall'inizio un metodo di governo che abbiamo contestato anche quando Renzi sembrava destinato ad avere lo scenario politico dei successivi vent'anni sotto i suoi piedi e quando tutti
Gli battevano le mani spiegando che era il leader del futuro
Perché perché il metodo di governo si vedeva dall'inizio il desse puzza dalla testa e se all'inizio della dell'azione di governo di Renzi le scelte sono state quelle alle quali ci ha sottoposto e ha portato
E l'agenda e Paese evidentemente si è ben compreso che il percorso era sbagliato qui c'è un tema di fondo
Noi avevamo nel al momento dell'insediamento del Governo Renzi la situazione nel nostro Paese molto difficile che meritava un'agenda invertita
L'agenda che pensasse temi economici e che cogliesse dei fattori esterni molto positivi che si stavano sviluppando in quel momento per il nostro Paese che stavano segnando un inizio di ripresa economica
Per il contesto europeo cosa che emerge in modo molto chiaro seppur con dati non eccellenti che però emerge da parte degli altri Paesi Renzi cosa ha fatto ha fatto una sua narrazione collegata all'idea di poter gestire più o meno rapidamente dopo il risultato delle elezioni europee
Un appuntamento elettorale nazionale che potesse consolidare questa sua vittoria e ha invertito questo ragionamento scegliendo nell'agenda politica di indicare
La riforma costituzionale come un'esigenza urgente per il Paese
E che anche in Europa era auspicata perché avrebbe portato cosa che continua a dire avrebbe portato delle soluzioni e soprattutto una cresce nel nostro
Paese questo dato che le prove di fondo clamoroso ed ero e sul quale poi la narrazione Renzi all'andata scontrarsi perché come tutti i Governi e quando
Sì arrivano ad avere difficoltà e problemi di carattere economico quando non ce la crescita quando i problemi veri vitali reali che riguardano la qualità di vita dei cittadini e ergo uno e chiaro che le difficoltà sono sempre maggiori e allora quella riforma costituzionale questa riforma costituzionale senza vi elencare le cose che sono già state dette
Dimostra in modo molto chiaro una superficialità nel merito che è stata accompagnata da una narrazione che quella carenza messo in campo fatta di slogan e slide
Perché se si affronta il tema della riforma costituzionale
Come si affrontano diversi altri temi con la superficialità con la quale è stata affrontata la riforma costituzionale ci si trova di fronte ad alcuni pasticci clamorosi che sono il merito di questa riforma perché si passa da un procedimento legislativo a
Fine bontà otto che ne conta nove chi ne conta dodici parliamo di questo si dice che si supera il bicameralismo quando è evidente che non si supera nessun bicameralismo perché le competenze attribuite ad un Senato eletto peraltro in quella moda Ercole
Scelto con quella modalità e mi sembra che siano evidenti come temi di contraddizione
E soprattutto si crea un contesto nel quale non ci sono in alcun modo delle questioni che possono far apprezzare questa riforma dal punto di vista la sua funzionalità ne cito solamente una si trasforma un articolo di
Denti parole
In un articolo illeggibile sembra un emendamento alla legge di stabilità e soprattutto si inserisce per la prima volta nella storia del nostro Paese
Un articolo della Costituzione che rinvia ad altri procedimenti legislativi una cosa unica nel suo Gennaro
Lo dico perché e qui io penso che sia importante collegarsi alla seconda riflessione più di carattere politico perché voglio stare nei tempi non voglio ripetermi condividendo molte delle cose che sono state dette
Perché noi dobbiamo avere un approccio che non è quello di regalare Ardenzi lo schema per questo referendum che Luigi immagina
Noi dobbiamo lavorare per spiegare le ragioni diverse che ci portano a dire no perché l'abbiamo ragioni diverse
Per esprimere un dissenso rispetto a questa Costituzione per me
La Costituzione che abbiamo non è la Costituzione più bella del mondo da difendere a tutti i costi e dati toccare con le pinze per me è una Costituzione che va profondamente modificata ed adeguata ai tempi che viviamo
E soprattutto da qui emerge un elemento di fondo mi ricollego a quanto diceva Butor poco fa
Che è il grande errore clamoroso che lui ha richiamato non l'avrei fatto questa sera questo richiamo perché non volevo rompere l'armonia o tirare elementi e di polemica però mi sembra che sia indispensabile farlo
E learning dice stiamo parlando quando noi parliamo dell'approvazione di questa riforma costituzionale parliamo del patto del Nazareno
E che cosa è il patto del Nazareno potrebbe essere tante cose ma ne è una in particolare mi fermo su quella che e la meno fastidiosa apparentemente ma per me anche la principale
E la mancanza da parte del centrodestra di un progetto preciso in base al quale si è seduto a un tavolo per affrontare il tema delle riforme costituzionali perché non è che il patto e Nazzareno un patto fra maggioranza e opposizione sia sbaglio a prescindere perché sarò diventeremmo cadremmo noi in un equivoco di fondo è una contraddizione nel momento in cui
E li chiamassimo l'esigenza giusta di affrontare le riforme il modo con il più ampio possibile ed evitare che tutto ciò accada colpi di maggioranza
Ma a quel tavolo ci si siede rivendicando e portando le prime posizioni rivendicando portando quello che si è detto per vent'anni agli elettori come parte politica
Parlando di presidenzialismo parlandovi detto fiscale in Costituzione parlando di semplificazione gli asili gli interventi che
Seduti intorno a un tavolo nei rapporto con cd presenta uno schema opposto trovano un punto di convergenza chiesti intesi e può diventare una riforma costituzionale condivisa
La migliore possibile dal proprio punto di vista no
Perché evidentemente che
Se uno pensa di raggiungere una riforma costituzionale proiettando la sua idea
Sceglie di approvarla con una logica maggioritaria
Se invece la si sceglie come strada quella di si sceglie la strada di una discussione ampia di una sintesi bisogna sedere al tavolo con la forza delle proprie ragioni delle proprie motivazioni tutto ciò non è accaduto
E quando il patto e Nazzareno si è
Trasformato in quei giorni
Quei giorni imbarazzanti nei quali si sta se il fatto di tutto per evitare questo
C'è Cinzia Bonfrisco qui che oggi guida il nostro gruppo al Senato colleghi con tanti altri senatori abbiamo provato per esempio a spiegare una cosa che appare quasi elementare votare
La legge elettorale e la l'ultima votazione sulla riforma costituzionale un minuto dopo aver votato il Presidente della Repubblica non sono uno scienziato sto dicendo una cosa di una semplicità clamorosa che per per poter affrontare la politica in questo Paese bisognare devi insegnare è la prima elementare o addirittura dare le rivelazioni nell'asilo eppure lo abbiamo assistito ad una situazione tra porosa di suicidio politico che ci porta oggi
Ad avere una riforma costituzionale pessima
Approvata senza che nessuno guardarsi il merito perché bisognava approvarla perché c'era l'elezione del Presidente della Repubblica perché dobbiamo dirci le cose come stanno se non risponde rischiamo di non ricostruire le cose come stanno
E quella scelta sbagliata oggi ci porta di fronte a questo rischio perché
Questa campagna referendaria la Campania tale campagna referendaria che va fatta con grande attenzione perché non vanno sottovalutate le operazioni sono state richiamate da qualcuno mediatiche
Io mi chiedo se in passato qualcun altro avesse confermato per sostituire di fatto ed sostituito i tre principali direttori dei telegiornali a ridosso dell'inizio della campagna referendaria cosa sarebbe accaduto
Cosa sarebbe accaduto
Noi abbiamo
Crei direttore i telegiornali che hanno anche in questo contesto una scelta da parte del Governo con l'obiettivo chiaro
Di fare una rappresentazione mediatica semplice c'è ci votano c'è chi vota sì e poi c'è il Governo dividiamo sostanzialmente per tre gli spazi perché il Governo il suo spazio e complessiva che non abbiamo nella migliore delle ipotesi ancora non siamo in questa fase perché purtroppo siamo ancora in una fase precedente quella nella quale
Lo spazio lo diciamo quello vicino abbiamo sostanzialmente una comunicazione che è totalmente appiattita
Sul Governo e soci deve spiegare le ragioni del sì senza entrare nel merito
Seconda questione altrettanto importante di questa campagna referendaria bisogna evitare secondo me
Di apparire eccessivamente organizzati su una
Allegra compagnia nella quale le contraddizioni stiamo tutti insieme contro qualcuno perché
Perché in questi giorni accade qualcosa che era evidentemente immaginabile anzi anche auspicabile
La grande crisi che sta caratterizzando il Movimento cinque Stelle sul blocco ma questo è un passaggio che si inserisce nel dibattito politico dalla votazione dell'opinione pubblica in un modo anche importante il prossimo appuntamento elettorale Prodi novembre dobbiamo riflettere anche su questo
Per cercare di recuperare le ragioni di merito
Di questa riforma e soprattutto per cercare di svolge un'azione che possa essere la differenza dei ruoli la battuta iniziale di presentazione nel richiamo alla condivisione delle posizioni evidente che pongo Tor ci può essere per quanto mi riguarda
Stima amicizia rispetto ma non ci potrà mai essere una condivisione politica di nulla perché ne abbiamo delle posizioni che sono molto distanti e tali devono rimanere
Perché diversamente rischiamo di fare il gioco da parte di chi le vuole rappresentare in un certo modo dove c'è
Tutto il resto del mondo che contro qualcuno e cioè che sta provando a rinnovare questo Paese che viene
Bloccato e fermato non è così e ne dobbiamo dirlo con chiarezza che non è così per i ed è di cadere in una trappola pericolosa che è quella che viene messa in campo in questa campagna referendaria voglio chiudere con un'ultima considerazione collegata alla ricostruzione
E che è stata fatta di quei giorni all'errore e mortale che riguarda anche un po'il dibattito che sta caratterizzando il centrodestra dire qui c'è stato Parisi ho detto
Dalle agenzie ecco io penso che sia un po'una contraddizione in termini chiari evoluti fantasmi di quella fase dire che si è contrari al referendum ma che poi Renzi debba andare avanti
Dire per esempio che c'è una confusione rispetto
Alla prospettiva sulla quale noi dobbiamo ritrovarci dobbiamo anche qui dirci con chiarezza le cose come stanno perché
Non è che stiamo parlando di una stagione molto lontana se è vero come è vero che
Il referendum al di là dei giochi di Renzi a da cinquanta a settanta giorni al tredici ottobre quindi
La data che potrà Jodie Giare per qualche altro giorno alla fine dovrà essere fissata e sarà comunque entro i primi giorni di dicembre noi sappiamo che abbiamo quell'appuntamento diamo anche comincerà a capire
Che per dare forza e credibili
Dall'azione che ne stiamo facendo in questi mesi dobbiamo non lasciare intendere equivoci di sorta rispetto allo scenario che si realizza la mattina dopo il voto sul referendum perché sono rischiamo di creare una confusione ulteriore perché
Se il patto e Nazzareno archiviato vuol dire che oggi non abbiamo un impegno importante per questo referendum se il patto Nazzareno carsico riemerge si va giù di nuovo in una si capisce che cosa accade rischiamo di creare molta confusione sbandamento e noi oggi in questo momento dobbiamo dare un messaggio molto chiaro e netto rispetto anche agli obiettivi che dobbiamo portare avanti
E soprattutto alle motivazioni che dobbiamo dare all'elettorato perché si possa impegnare in modo concreto in questa direzione con su questo io ritengo che ci sia bisogno di una e chiarezza l'impegno in questi mesi l'occasione di oggi che
A questo prezzo in un'occasione molto utile ed importante dobbiamo Gabriele altro dobbiamo
Cercare di discutere quanto più possibile nel merito dobbiamo cercare di far dire quali sono
Gli elementi ostativi pericolosi anche sulla base di un'esperienza su questo il proprio passato perché
La modifica del Titolo quinto fu accompagnata all'epoca da una serie di valutazioni molto positiva
Che fu spiegata con una grande esigenza la verità che ci fu in quel la fase una forzatura di carattere politico ricordiamocelo per provare a mettere un argine
Ad una risposta ad una crescita il consenso che ci ha nei confronti della lega
Era il due mila
Si stava per andare a votare nel due mila uno era immaginabili sì con grande successo del centrodestra
L'allora Governo propose una riforma a costo di tornare per cercare di marcare la lega sul suo terreno andando a fare la modifica del Titolo quinto senza una logica di insieme che potesse affrontare questa grande questione
Abbiamo parlato per quindici anni dello scontro di competenza delle materie a legislazione concorrente esclusiva di tutto ciò che ha riguardato questo tema ora io penso che sia importante perché seguire gli slogan e affrontare una campagna elettorale
Per il referendum con l'idea che
Ci si scontra solo per ragioni politiche spiegare nel merito
Le vicende le ragioni che riguardano questo referendum al tempo stesso anche cercare ognuno per la sua parte di delineare
Con coerenza e chiarezza la prospettiva sulla quale impegnarsi e soprattutto
Dare l'idea che quello che si dice Real tutte lo si pensa lo si fa e quello che si fa lo si pensa e lo si può realizzare perché diversamente rischiamo di creare un retropensiero che crea confusione e che non dà anche l'idea di una prospettiva è questo ritengo che sia uno degli elementi più importanti sui quali dobbiamo cercare di
Produrre il massimo dello sforzo cercando anche di ritrovarsi rispetto
A temi ed argomenti che possono essere elemento
Elementi positivi ritrovare anche un impegno comune al punto di vista politico
Delineare anche delle aree omogenee che possano
Ritrovando un'idea di costituzione e di modifica costituzionale non spiegare solamente le ragioni del no indicandoli gravissimi errori che ci sono all'interno di quel la Costituzione questa proposta di modifica costituzionale ma anche recuperando le ragioni nostre sulle quali vogliamo misurarci e quindi proporre
Un'idea di costituzione proporre un modello una forma di Stato e di Governo
E possa essere realmente attuabile perché se noi non
Mettiamo in questo periodo in questa campagna elettorale insieme alla critica negativa anche la parte propositiva che cosa intendiamo noi come riforma costituzionali
Quali sono gli elementi che possono qualificarci rispetto alla nostra idea è che abbiamo in questo senso diventa difficile poi
Andare solamente a dire che non va bene una riforma nella fase di demolitoria anche un elemento importante
Ma penso che sia necessario anche caratterizzarci con delle proposte qualificate adeguato in questo senso questo
E il nostro impegno che con coerenza e anche con
Non pochi sacrifici ma con la schiena dritta abbiamo mantenuto in questi due anni tutti i passaggi parlamentari politici
Che ci hanno caratterizzato grazie
Mio grazie a tutti grazie a tutti il relatore di questa
Ci scusiamo abbiamo siamo andati un po'oltre i tempi ma credo veramente ne valesse la pena perché abbiamo attraversato
Tutte le
A ragioni del no e
Si sono forzate ancora di più è inutile
Non riusciamo proprio a cambiare idea siamo proprio convinti
Convinti nel nostro no
E adesso
Convenne in tutte le cose belle il l'intervento finale
Che è quello di Gaetano Quagliariello
Grazie amici grazie
Per tutti ce l'abbiamo fatta non è stato facile
Perché anche il clima è stato avverso ma alla fine ne è valsa la pena innanzitutto veramente un ringraziamento di cuore a quanti sono arrivati da tutta Italia
Ai ragazzi che hanno ho lavorato qui anche ad agosto per preparare
Questa festa
A
A tutti a tutti quanti voi
Ci scusiamo se c'è un po'di disagio stasera questa doveva essere una finale in piazza ci sarebbe stato più spazio
Ma evidentemente meglio essere qui senza la
Probabilità di prendere una bomba d'acqua Raffaele l'ho visto arrivare praticamente erano un pulcino spenda atto piuttosto che appunto rischiare
Io
Non voglio farvi la storia del riforma su questo al massimo scriverò poi un libro magari
Con
Go Torre a quattro mani chiederemo insieme la prefazione al Presidente Pera che ha detto che siamo i due milioni storici che stanno in Parlamento
Per ucciderci entrambe
Ma
Ma
Qualcosa vorrei farla vorrei riavvolgere un po'di nastro con voi perché cui c'è tanta gente che in questa legislatura ha fatto una strada difficile
Diciamo a volte anche impervia ed è arrivata fino a qui allora forse ricordarci corsa è successo o può anche aiutarci ad affrontare quest'altro periodo che non sarà
O un periodo semplicissimo
Questa legislatura quella che si è aperta nel due mila tredici non è stata una legislatura
Ordinarie non è che non era successo nulla nella storia elettorale d'Italia ci sono state tre grandi svolte una di queste si è realizzata
In questa legislatura la prima è stata nel quarantotto quando noi dovevamo scegliere gli italiani dovevano scegliere se stare fondamentalmente con i russi o con gli americani
La seconda è stata nel novantaquattro quando i partiti della cosiddetta Prima Repubblica sono stati soppiantata i da nuove formazioni ed è nato
Una specie di bipolarismo su cui si può dare il giudizio che si vuole ma che è stato
Il
Modo col quale il sistema politico ha funzionato per vent'anni
E nel due mila tredici quel bipolarismo è finito
è morto quella sera
Per la prima volta noi non sapevamo quale sarebbe stato il Governo e abbiamo scoperto che
I bolli erano diventati tre
Anzi quattro in quel momento perché c'era anche Monti
è
Un partito che non era presente in Parlamento il Movimento cinque Stelle è stato il partito più votato sul territorio italiano come partito quindi una vera e propria rivoluzione
Il Segretario del PD
Di allora Pier Luigi Bersani ha approvato a ricondurre a una logica bipolare quello che era accaduto
Ha inseguito il movimento cinque stelle non ce l'ha fatta e a quel punto si è aperta
La possibilità che tutto si bloccasse
Molti di voi erano
Come
A Bari
Al
Comizio di Berlusconi nel quale
Ha lanciato una proposta
Per l'Italia
Mettiamoci insieme proviamo a fare un Governo di emergenza come si fa in questi casi nelle democrazie mature facciamolo per scrivere insieme
Le regole fondamentali e per cercare di salvare il Paese da una situazione di
Oggettiva emergenza l'economia
Andava male
Allora se possibile anche peggio rispetto ad oggi non si erano ancora panni festante quelle occasioni
Alle quali ha fatto riferimento Raffaele nel suo intervento così è nata l'ipotesi di cambiare questa
Costituzione
Fondamentalmente
Quando io sono diventato Ministro mi è stato dato un affidavit almeno io così l'ho capito poi
Qualche volta ho sospettato di aver sbagliato a comprendere ma vi è insieme mi si è detto cerca
Di
Fare un lavoro per cui
Tiene insieme
La massima parte del Paese figuratevi che
Nella Commissione dei costituzionalisti entrano anche la Urbinati alla Carlassare allora né cercammo di stare
Tutti quanti insieme
E poi
Questo tempo sarà utilizzato dalle forze politiche
Per
Rinnovarsi e per cercare di dare risposte hai problemi nuovi che stanno emergendo
Perché tutto questo accade
Accadeva e continua ad accadere non in un momento tranquillo della nostra vita nazionale come li abbiamo passati tanti ma in una situazione nella quale nel mondo ci sono sette miliardi di persone che si mobilitano
Alcune vogliono arrivare qui da noi in quella parte del mondo che non è più egemonica né a livello economico né a livello geopolitico
Con un'Europa
Che fa fatica molta fatica troppa fatica
A risponderà la vera sfida di questi tempi e cioè
La difesa delle proprie frontiere
E con lo Stato nazionale che non è più in grado
Vi è
Affrontare questo compito anche
Se non si trovasse nelle condizioni geopolitiche particolari dell'Italia che essendo una penisola particolarmente esposta in questa situazione si è detto
Con nulla crisi economica che ormai dura più di una guerra mondiale dello scorso secolo cerchiamo di aumentare
La nostra coesione nazionale
E nello stesso tempo mettiamo in modo
Un movimento di rinnovamento della politica
Cerchiamo di affrontare più uniti le sfide
Iniziando dalle
Dalle regole
E dopo
Tre anni
Noi dobbiamo constatare una posta non possiamo farne a meno
Questo Paese
E
Oggi
Di Cristo come una mela in due sulle regole
E qual è il
Processo di rinnovamento della politica al di là di qualche sforzo di comunicazione e di qualche
Modalità strana di fare i Twitter non è nemmeno iniziato
Al punto tale che i principi rischiano di essere espulsi dal
Gioco politico dal linguaggio della politica al punto tale
Che
Sembra del tutto normale che tutto si risolva creando un gruppo parlamentare che cerca
Di
Assumere
Senatori dell'altra parte per risolvere il problema dunque
Siamo esattamente al punto opposto rispetto a quello dove dovevamo arrivare Paese spaccato anziché Paese unito
Principi
Non
Rinvigorito i ma addirittura espulsi dal gioco politico e perché dovevamo metterci insieme ha ragione
Mario Esposito quando dice
Oggi una riforma costituzionale dovrebbe pensare grandi scenari dovrebbe porsi il problema della sovranità nel contesto europeo cioè cento ma
Lo dico con parole semplici più semplicemente
Noi
Avremmo dovuto fare almeno tre cose alcune delle quali poi scritte nei nostri programmi anche nei nostri programmi elettorali da tanto tempo
Dovevamo
Rinnovare
Un bicameralismo che non è
La cosa peggiore del mondo ma che certamente un lusso che non ci possiamo però permettere il meccanismo della navetta di cui si è parlato
Avevamo un altro problema più grande
Che veniva dalla riforma del Titolo quinto del due mila e uno cerco di spiegarmelo semplicemente quella riforma
Anche allora si diceva meglio questa riforma piuttosto che niente qualcosa ce l'avrebbe dovuto insegnare ma quella riforma che cosa faceva
Diceva fondamentalmente
C'è
Una legge nella quale i principi generali
Li fa lo Stato el
I dettagli le fanno le Regioni questo è quello che si chiama legislazione concorrente ma è questo da una parte principi dall'altra i dettagli certe piccolo particolare
Che non si è stabilito cosa fosse principio che cosa fosse dettaglio quindi lo Stato
Riteneva che i dettagli fossero principi e le Regioni
Che
I principi fossero dettaglio da questo cosa è nato è nato un contenzioso incredibile
Nell'anno in cui sono stato ministro ma credo che Raffaele abbia lo stesso ricordo i Consigli dei Ministri sono stati tutti diversi l'unica cosa che c'è sempre stata è stata l'elenco
Dei provvedimenti che venivano impugnati davanti alla Corte costituzionale e io ogni volta che lo leggevo
Tito pensavo a che cosa questo significava
Per i cittadini e soprattutto cosa significava per gli imprenditori significava che fino a che non c'era la decisione l'imprenditore non sapeva se doveva seguire la legge dello Stato o la legge della Regione
E dunque
Non avendo certezza del diritto non poteva operare
Oppure come si fa in un'economia globalizzata prendeva i suoi soldi e li spostava altrove e questo altro che il costo della politica quindi abbiamo detto risolviamo questo secondo problema terza cosa
Diamo un po'più di potere
Al Governo
Mettiamolo nella condizione di esercitare di più
La realizzazione del suo programma e nello stesso tempo potenziamo il Parlamento diamogli poteri di controllo
In modo tale che ci sia un nuovo equilibrio queste erano le tre cose allora molto semplicemente se volete con un linguaggio molto dozzinale qua riprendo solamente alcune cose che sono stati
State dette noi nella nostra campagna dobbiamo dire ma queste tre cose sono state fatte o no perché ci hanno detto che il metodo da solo non basta
Il metodo da sola non basta allora vediamo se sono state fatte oppure no bicameralismo l'abbiamo superato no questo è un sistema bicamerale e in più c'è un'altra cosa
Il procedimento legislativo il modo di fare la legge era uno solo prima
Era quello che abbiamo detto un po'farraginoso ma uno
Ora
Lo ha detto Raffaele prima noi non sappiamo se sono sette otto nove o dieci che cosa significa che quando arriva una legge
è come se noi ci trovassimo di fronte a una rotatoria dove ci sono dieci strade
Quella legge quale strada deve imboccare deve prendere la prima a destra quella che sta al centro o la prima a sinistra
Ora
La Costituzione ovviamente non lo dice dice che decidono i presidenti delle Camere del Senato
E se i Presidenti delle Camere del Senato non sono d'accordo
Cosa che mi sembra succeda qualche volta nel nostro Paese B insomma
La riforma non dice nemmeno che devono battere i calci di rigore
Poi io oppure che devono tirare la monetina
Quindi
Si creerà
Più contenzioso gli avvocati avranno ancor più lavoro è probabilmente la cosa finirà di fronte alla Corte costituzionale
Dunque
La prima motivazione viene meno questa riforma del bicameralismo rende il bicameralismo più rissoso e più complessa la seconda
Si dice ma almeno risolviamo il problema dei principi e del dettaglio cioè mettiamo un limite non è vero lo ha spiegato benissimo Sophia non ripeto
Rimane quella che viene chiamata la legislazione concorrente Stato e Regioni hanno
Su alcune materie alcuni dettagli e gli altri i principi si dirà ma per questo abbiamo fatto il nuovo Senato perché il Senato è la Camera delle Regioni dunque
Abbiamo finalmente ha creato un luogo
Nel quale
Lo Stato con il Governo e le Regioni con i suoi rappresentanti si incontrano
è invece di andare alla Corte costituzionale di litigare dicono
Tu arrivi fino a qua io parto da qua e vado oltre anche questo non è vero perché quello non è il Senato delle Regioni
A sedere nel Senato
Non saranno i rappresentanti della Basilicata non saranno i rappresentanti della Puglia ma ci sarà il rappresentante del PD della Basilicata il rappresentante Grillini o della Basilicata il rappresentante discorre
Della Basilicata
Dunque
Risponderanno a una logica di partito
Nomina a una logica di rappresentanza dell'Ente e poi la cosa più importante non ci sarà il Presidente della Regione voi vi immaginate
E mi
Di anno in Puglia o Pittella in
In in Basilicata che si fa rappresentare da tre consiglieri regionali eletti non si sa come
Dunque quella o sarà un organo un organismo un ente purtroppo inutile
Altro che i risparmi noi distrarre Emo alcuni consiglieri regionali e non riusciremo ad assicurare una rappresentanza alle Regioni
Altro che risparmi questa è una spesa è una spesa per un ente inutile
Per cui tra qualche anno poi si troverà qualcuno che farà il mea culpa come sul Titolo quinto questo Senato rischierà di fare la fine del CNEL
Dopo e si dirà
Che per risparmiare è meglio farlo fuori
Si dirà va bene ma almeno rimane una cosa il Governo
Avrà più potere
Di decidere
Il Governo potrà decidere di più perché caspita almeno questo abbiamo fatto una legge elettorale che
Dal premier un grande potere ecco guardate
Io
Credo questo
Credo
Che la riforma fatta dal centrodestra non fosse una riforma perfetta
Ve lo dico con molta sincerità credo anzi che c'erano molti errori ma almeno era una riforma onesta perché per quel che riguarda
Il Governo dava più poteri al premier
I dava la possibilità di nominare i ministri
Di revocarle e li dava la possibilità di chiedere lo scioglimento delle Camere quando si dà al premier la possibilità di
Chiedere lo scioglimento delle Camere
Lo si fa per cercare di rendere
I Governi più stabili non pista non
Meno stabile perché si dà un'arma al premier cioè si dice
Guarda
Che tu puoi minacciare
E il Parlamento e Di Lisi se
Milelli la fiducia io ti mando al voto questo lo sanno insomma lo insegniamo nelle università al primo anno
Bene
Questo c'era invece Renzi cosa ha fatto
Ha voluto dare più poteri al Presidente del Consiglio in maniera furbate
è anche diciamo così
Ora pensiamo sicuramente della
Qualità politiche non c'è dubbio
Sa ben comunicare
Ma di costituzionale non capisce niente un ignorante è uno che
Non passerebbe l'esame
E lo voleva fare con la legge elettorale
Leggendo
Beh io vengo investito direttamente
Bene il mio partito prende la maggioranza dunque io
Ho la possibilità
Di governare di dare più stabilità al Governo non è così guardate quel meccanismo
Quel meccanismo proprio perché surrettizio rende il Presidente del Consiglio troppo forte è troppo debole troppo forte perché
Perché indipendentemente da quanti voti prende anche se al secondo turno e votato dal quindici per cento degli italiani
A
Una maggioranza con la quale non solo forma di governo ma nomina i giudici della Corte costituzionale
I membri del CSM è
Si avvicina ad essere autosufficiente per l'elezione del Presidente della Repubblica
Oggettivamente
è
Un meccanismo fortemente squilibrato
Non è la dittatura ma è un serio squilibrio della nostra Carta costituzionale dall'altra parte però è anche troppo debole perché
Non essendoci alcun meccanismo costituzionale previsto
Se nasce
Una
Crisi nel suo partito se c'è qualcuno che li fa la fronda se ad esempio dottor si incazza e mette insieme
Un po'di
Deputati e quello si trova disarmato non ha strumenti l'unico strumento è quello di andarsi a prendere parlamentari dagli altri gruppi parlamentari
Di comprarsi una maggioranza in Parlamento e dunque qual è il rischio che corriamo il rischio che corriamo e che
L'esperimento Verdini
Non ne parlo in maniera moralistica
Invece di essere legato a una contingenza a un passaggio diventerà la norma della nostra vita parlamentare e dunque noi stiamo facendo una riforma
Per tornare al vecchio trasformismo io non credo che questo sia
Un grande guadagno né per l'Italia né per il futuro Presidente del Consiglio
Dunque
Questa riforma è sbagliata nel metodo
è sbagliata nel merito
Ma mi spiegate per quale motivo la si deve votare io credo che una riforma costituzionale
La si può votare se
Anche non perfetta e scritta con un metodo
Che
Coinvolgimento che porta ad unificare che dunque aumenta la coesione del Paese e quindi questo è un valore in sé
La riforma del quarantotto ai miei occhi che non sono gli occhi dell'amico dottor non sono
Gli occhi di tanti amici che sono venuti qui in questi giorni non era Costituzione migliore del mondo
Ha però questo pregio apportato più coesione è indubbio che l'Italia ha affrontato degli scogli in maniera più facile perché aveva alle spalle quella Costituzione
La puoi anche votare se
è scritta con un metodo
Diciamo così che invece di favorire l'Unione favorisce la divisione ma almeno è molto buona nel merito
Un esempio di questo e la Quinta Repubblica francese era
Previsto già un meccanismo che avrebbe assorbito poi il dissenso ma se è una riforma sbagliata nel merito del sbagliata del metodo ma perché la
Si dice
Si dice
Che lo schieramento mento del no e uno schieramento purtroppo
Che c'è di tutto vedete
Anche questo è un paradosso
La norma
Di una Costituzione
è che sia approvata da uno schieramento molto composto cioè Renzi si dovrebbe chiedere per quale motivo è rimasto solo bondholder sax Heather Dini mentre
Cui sul fronte del no ci sono
Voci differenti ci sono persone che non si erano parlate che hanno iniziato a parlarsi ora
Questo è già un segno di fallimento del suo
Tentativo di modificare la Costituzione dunque
Io
Credo
Che
Sia stata una prova di forza e anche di lungimiranza avere qui a Matera persone che la pensavano diversamente
è evidente che ognuno
Che in una consultazione referendaria poiché si deve votare sì o no o non si può votare in tanti altri modi non è che stiamo facendo una cosa elezione col proporzionale
Ognuno ci arriva con i propri principi e i principi non coincidono
Ma
E altrettanto evidente
Che noi
Dobbiamo oggi e mi pare
Che qualche segnale positivo è venuto da
Da Matera dobbiamo prenderci
Una responsabilità quella di smentire
L'unica
Obiezione che viene dal fronte del sì e cioè che se
Vince
Il nome
Si ferma tutto
Non è così
Io credo che alcune cose di dettaglio e di manutenzione si possono fare immediatamente
Non le proporremo nei prossimi giorni la riduzione del numero dei parlamentari è una cosa che si può fare
La semplificazione del procedimento legislativo ce l'ha spiegato
Ce l'ha spiegato la professoressa Ventura e in maniera chiarissima si può fare senza creare tutto questo disastro
Quindi due-tre cose si fanno si fanno in cinque sei mesi
E poi
Questo Paese
Tali elezioni come è normale che si
Perché siamo alla fine di una legislatura
Ma quale il dubbio
Ma quale di Lugano ma nel cinquantaquattro in maniera sciagurata si fece di fatto un referendum su De Gasperi
Quando si andò a votare
E De Gasperi il referendum lo perse e questo Paese è riuscito ad andare avanti ma voi pensate che un Paese
Che hanno resistito al fatto che
Il suo ricostruttore Alcide De Gasperi un uomo di
Spessore
Fosse fatto fuori
Ed è riuscito a sopravvivere voi pensare questo Paese si deve spaventare
Perché
Porta a casa Matteo Renzi
Ecco
Io credo
Che queste cose
Le dobbiamo fare tutti quanti insieme quindi io ringrazio innanzitutto gli amici che non appartengono al centrodestra che sono venuti qui in questa
Vedete
Questa
Questa è un'altra è un'altra cosa che ha
Che Matera ci insegna
Ora
Gli amici parlamentari che hanno
Che hanno
Promosso questo incontro perché tutto si può dire
Tranne che siano proprio dei relativi destino delle persone che fanno trattative eccetera eccetera insomma non mi pare che
Di Carlo Giovanardi si possa dire questo
Non mi pare che
Di Eugenia Roccella si possa dire questo di Augello potrei
Citarne
Altri
Avete quando si fanno dei principi
Non si ha paura di contaminarsi perché si sa
Chi sei è allora poi anche discutere con qualcuno che è diverso da te
E metterti da
Toldo e trovare una sintesi oppure non abbiamo paura di dire anche a volte un compromesso io su questo voglio raccontarvi soltanto
Una piccola storia quando ci siamo visti la prima volta
Onida ed io ci siamo messi tutti e due le mani nei capelli e ne avevamo abbastanza già ma come facciamo a lavorare insieme ci aveva messo insieme Napolitano in quella Commissione la pensiamo in maniera diversa praticamente su tutto innanzitutto sull'ispirazione
E poi ci siamo detti questa o cosa serve al Paese allora facciamo così
Cerchiamo di capire quello su cui siamo d'accordo
E poi facciamo una cernita delle cose sulle quali non siamo d'accordo
E vediamo se in quelle
Sulle quali non siamo d'accordo si riesce a trovare una soluzione
Che funzione facciamo uno sforzo tutti e due
E noi siamo arrivati da questo a scrivere un libro insieme e non è che lui si è convertito alle mie idee ho io mi sono convertito alle sue questo era il metodo che si doveva
Utilizzare altro che il metodo stai sereno o quello di parti votare il giorno prima la legge elettorale o dire
Mettiamo la fiducia ma da un vi preoccupate poi si ridiscute era al Senato e poi te ne sei fregato e tutte queste altre furbizie non si costruisce una legge fondamentale di uno Stato sulla furbizia
Consentitemi e consentitemi di dire una cosa che
Appartiene ora anche un po'alla nostra parte perché noi abbiamo fatto un percorso insieme abbiamo trovato degli amici e siamo andati avanti eh non è stato un percorso facile
Io voglio dire che questa è una grande occasione anche per noi io credo
Di dire una cosa scontata
Non non
E non a carico di un significato polemico particolare
Questo referendum unisce il centrodestra e divide il centrosinistra lo dico a Michele
Me ne sono accorto in maniera in maniera
In qualche modo così anche con un minimo di
Di angoscia personale quando sono andato a fare un dibattito a Selva di Fasano con Michele Emiliano
Ed era un dibattito tra il sì al no io sostenevo allora
Alla fine del dibattito
Io sembravo il Renzi hanno e Louise l'anti resiano e questa cosa mi ha molto infastidito adepta devo cercare di aumentare
La il mio potenziale di opposizione dunque noi abbiamo
Una un'occasione
E
Io credo che questa occasione deve essere particolarmente apprezzata
Da noi perché questo piccolo gruppo che si è staccato da
N cd quando
Si è iniziato a transigere sui principi
Perché noi non siamo mai usciti dal PDL il PdL è morto è stato dichiarato morto
Ha fatto di
Come suo primo
Impegno il suo primo impegno era quello di cercare di rimettere insieme uno schieramento di centrodestra mi spiace che Raffaele andato via ma
Lo abbiamo fatto al punto tale che noi perché non abbiamo voluto fare un gruppo
E che siamo diciamo
Molto poche
Nel momento nel quale
In maniera subdola si è cercato di
Far morire al Senato
Il gruppo occorre il gruppo di Raffaele siamo stati noi acconsentire a prestare diciamo
Alcuni
Nostri parlamentari affinché
Sopra vi desse e io devo dire rivendico questa cosa perché
Non l'ho mai detta
In quei giorni c'è chi invece cercava di giocare su diciamo antiche inimicizia tra me Raffaele Perna che siamo andati sempre d'accordo
Invece penso che quell'atto non è che sia stato risolutivo ma ha cambiato un po'il clima dentro il centrodestra
Le cose da quel momento sono cambiate perché si è visto che
Insomma si possono fare delle cose che sono intelligenti politicamente anche senza
Perché tra virgolette tube abbia un ritorno
Un ritorno politico in qualche modo era un fatto di intelligenza bisognava impedire
Che la dinamica trasformista
E diciamo la verità appunto il costume di cercare di sottrarre dei senatori indebolirsi
Una formazione del centrodestra quindi noi abbiamo fatto della ricerca dell'unità
Un nostro punto qualificante
Ed è questo il motivo per cui questa occasione ci teniamo forse più viale
D'altra parte però
Dobbiamo dire alcune cose molto chiaramente
La prima
E che non basta vincere il referendum per candidarsi al Governo di questo Paese
è necessario uno sforzo programmatico e di confronto importante e chiaro
Ed è ancora più importante oggi per quel che vediamo accadere a Roma perché questo ci insegna una cosa che le classi dirigenti non si creano in un minuto
E dobbiamo dire con chiarezza che uno schieramento che oggi vuole governare una democrazia matura come l'Italia deve essere d'accordo su cosa fare in Europa
Cosa fare riguardo all'immigrazione cosa fare rispetto alla
Pressione fiscale cosa fare sul credito senza fare le figuracce che si stanno facendo a Siena
Cosa fare anche
Su scuola e università perché questa è stata sempre la risorsa dell'Italia e oggi questo settore in particolare
E qualcosa che ci colloca alla periferia dell'euro quanto è accaduto nella scuola con questo concorso è una cosa ignobile
E il fatto che non ci sia una nostra università nelle prime cento d'Europa è una cosa che ci dovrebbe preoccupare dovrebbe essere un'emergenza nazionale tutti qua dunque
Noi dobbiamo fare uno sforzo serio su questo non ci sottrarremo e faremo fino in fondo la nostra
Ma oltre questo ci dobbiamo ricordare anche di un'altra cosa
Guardate oggi
è stato molto bravo in un passaggio De Mita
Che certamente su quel tavolo era il meno berlusconiano
Che c'è ed è quello che invece
Secondo me
Ha fatto il più grande elogio non so se lo voleva o meno al Presidente Berlusconi perché gli ha detto ha detto una cosa ha detto
Io vengo dalla Democrazia Cristiana Democrazia Cristiana infinita nessuno la può mettere di nuovo impieghi
Ora voi che venite da quell'esperienza dovete comprenderne la grandezza del ciclo berlusconiano non potete pensare
Che tutto si risolva senza che ci sia
Un momento di critica e di ripensamento profondo noi
Uno dei motivi per i quali non abbiamo aderito a Forza Italia e parlo a nome di Eugenia parlo a nome di Carlo parlo a nome di Andrea parlo a nome di tutti quelli che hanno fatto questa scelta è perché
Si stava esaurendo un periodo e rimanevano due problemi nell'aggregazione nel modo di stare insieme irrisolti uno le regole
Come si sta insieme
In quale modo si sta insieme in un partito moderno si sta insieme soltanto attraverso la prepotenza di un leader
Che
Ovviamente non avendo la legittimazione storica perché tetto ma Berlusconi ha cambiato la storia di questo Paese evidentemente diventa sempre più prepotenza
è sempre meno qualcosa di illegittimo o se sta insieme
Attraverso delle regole due come si fa emergere il merito
Come si fa
In modo che
Chi più ha meritato
Perché sia più impegnato perché ha più consenso perché è stato più bravo possa emergere questi due problemi
Non sono stati risolti e noi
Prima di dare
Un affidavit a chiunque vogliamo che questi problemi siano chiariti e siano risolte
Noi vogliamo sapere non soltanto qual è il programma che ci tiene insieme
E ci candida al Governo in secondo luogo come si sta infine
Come si sta in una comunità come si sta in un corpo intermedio con quali regole
è come si fa
A fare in modo che il merito possa emergere e questo non tanto per noi quanto per quelli a cui daremo il testimone questo
è il motivo per il quale
Cari amici se questi problemi non verranno risolti e fino a quando non saranno risolti noi dobbiamo andare avanti nel nostro processo di aggregazione e
Di transizione verso la nascita di una formazione politica
Una formazione politica che è pronta a sciogliersi in una più grande quando ci saranno questi elementi
E io in
Credo che quella di stasera quella di questi giorni è stato una tappa su questo percorso e dico un'altra cosa noi dobbiamo raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati dei mille comitati e tra due mesi
Cioè entro novembre con uno Statuto dobbiamo riunire idea
Gli amici che vogliono venire eccetera eccetera e quelli del Comitato
In una assemblea di delegati dove ci saranno più di mille persone se questa si farà in un posto più facile da raggiungere di Matera sarà meglio
Nel quale
Noi e leggeremo i nostri organi democraticamente
E poi se ci sarà qualcuno che
Saprà fare quel lavoro di mettere insieme
I vari pezzi e di farlo secondo regole metodo
Non abbiamo nessun problema ad aderire perché siamo quelli
Che sono nati con l'idea di non costruire un partitino ma tra il non costruire il partitino ed essere degli indipendenti di centro destra beh
è meglio occorre il primo rischio piuttosto che è il secondo
Dunque
Questo è l'appuntamento che ci diamo questo e il percorso che
Abbiamo fatto bilico non è di far non è stato facile quello che abbiamo alle spalle non è facile quello
Che ci aspetta soprattutto perché tutto questo l'abbiamo fatto miracolosamente con l'autofinanziamento io voglio ringraziare veramente
Tutti quelli che ci hanno aiutante
La e perché l'hanno fatto con generosità essenza avere nulla in cambio però
Noi possiamo affrontare
Questo
Appuntamento
Senza aver paura perché non abbiamo avuto paura ad andare avanti in momenti nei quali veramente sembrava tutto quanto perso ricordatevi
Insomma le ultime fasi appunto della riforma costituzionale tutte le promesse che ci sono state fatte di cambiare quella roba che venivano sempre smentite perché poi
C'è stato un Twitter
Che tutti hanno letto stai sereno ma dietro quel Twitter ci sono state tante altre assicurazioni affidavit eccetera tutte quante
Smentita
Non
Abbiamo paura del percorso che ci attende e questo mi porta veramente a fare l'ultima riflessione con la quale
Vorrei chiudere questa festa
Che è stata una bella festa ringraziando ringraziando Matera
Ieri era l'otto settembre
è una data diciamo impegnativa per la storia d'Italia
E
In parte poi il fatto che poi noi abbiamo dovuto affronta soltanto la pioggia insomma c'è andata pure bene visto visto la data e quello che pensavo e cosa è accaduto che cos'è quella data
è una data che ha condannato
Quelli che avevano paura
E invece ha premiato quelli che hanno manifestato coraggio che quel giorno hanno non hanno dismesso le insegne della PAC
E quello che ho pensato e che uno Stato una nazione
Non può stare insieme sulla paura deve stare insieme sul coraggio per questo non dobbiamo aver paura di dire no a questo referendum per questo dobbiamo trovare la forza di andare avanti grazie