Meeting di Rimini 2016 - Un abbraccio che cambia la storia

Buongiorno a tutti
Io sono abbastanza in Lotus emozionato essere in mezzo e i nostri due ospiti
Perché è oggi ci parleranno di qualche cosa che sembrava
Fino a qualche mese fa ancora
Un sogno impossibile
Ma è accaduto qualcosa di questo accaduto oggi
Parleremo
Un abbraccio
Che cambia la storia
Sottotitolo di questo incontro potrebbe essere
Una espressione di
Benedetto sedicesimo che
Tanti tra noi
Conoscono
Il metodo
Sommesso di Dio
Vedete era
Da tanti anni
Si parlava
Si discuteva di un possibile incontro tra il papà di Roma il Patriarca di Mosca
Era il sogno di
Giovanni Paolo II e
Non lo vide realizzato
Era il desiderio di Benedetto sedicesimo e anche per lui fu impossibile questa
Questo incontro
Papà Francesco
Ce l'ha fatta
Ne aveva parlato appena divisioni da contrasti e da rivalità
Più saremo fedeli alla sua volontà
Nei pensieri nelle parole
E nelle opere
E più cammina Remo realmente che si carica improvvisamente di una portata storica mille anni
Bruciati
Come inizio di qualcosa di nuovo
Ed è significativo che
Questo incontro questo abbraccio questi sguardi
Si siano realizzati nell'anno santo della Misericordia
Dove
Più di mille parole più di mille discorsi più di mille interpretazioni
Quello di cui c'è bisogno
Di essere davanti a fatti
Gesti
Come quelli che
Come quello che hanno posto Papa Francesco e Kirill
In cui si veda che è possibile
Che quello che
Per don Luigi Giussani
Il fondatore di Comunione e Liberazione che
è all'origine di un evento come il Meeting di Rimini
Era il sogno della giovinezza coltivato fin dalla fine degli anni trenta
Come speranza che si potesse risanare che si potesse colmare la ferita la distanza
Che separava
Una chiesa dall'altra una chiesa nata unità
Da Pietro e Andrea
Io prima di dare la parola I nostri due ospiti mi permetto di leggervi
Per darvi il contesto di quello che è accaduto tre piccolissimi brani
Della dichiarazione congiunta che Papa Francesco e Kirill hanno sottoscritto all'aeroporto
Di Cuba mentre il Papa era in transito per andare in visita pastorale nel Messico
Il primo dato che mi ha sorpreso
è la percezione comune del contesto
Della situazione in cui avveniva questo incontro
La nostra coscienza cristiana e la nostra responsabilità pastorale scrivono non ci autorizzano a restare inerti di fronte alle sfide che richiedono una risposta comune
In un mondo in cui scompaiono progressivamente i pilastri spirituali dell'esistenza umana
In cui crollano le sicurezze in crollo ciò che sembrava evidente
Il Papa il patriarca hanno la percezione che questi toni
è il punto più avanzato della sfida che come cristiani hanno davanti
Lo ricordava proprio ieri in un'intervista
Al quotidiano italiano il Corriere della Sera dopo Ulian Caronte il successore di don Giussani diceva le migrazioni e persino gli attentati
Possono rappresentare
Uno stimolo per riproporre la nostra originalità di cristiani è una sfida noi stessi prima che agli altri
Secondo dato che emerge dalla dichiarazione congiunta
Parole di una portata
Ma lo ascolteremo eccezionale
Condividiamo la comune tradizione spirituale
Del primo millennio del cristianesimo per questo aggiungono
Questa condivisione
è un bene così prezioso che consente anche di riconoscere
Gli errori il male fatto
Detto e lo richiamo la perdita dell'unità
Conseguenza della debolezza umana
E del peccato
Terzo
Proprio per questa percezione della i segni dei tempi proprio per questa tradizione comune
Allora
Abbiamo una missione da portare avanti in comune
Attenzione non siamo concorrenti ma fratelli chiamati a collaborare all'annuncio della buona novella
Della salvezza
Consapevoli che dalla nostra capacità di dare insieme testimonianza
In questi tempi difficili dipende in gran parte
Il futuro dell'umanità
Non dà le strategie politiche non dalle coalizioni internazionali militari economiche di altra natura ma da una comune testimonianza
Ecco ancora il metodo sommesso di Dio che si affida due uomini
Per mostrare che
è possibile
L'esperienza dell'altro come un bene
E quindi di una unità praticata
E allora abbiamo invitato e ci siamo gratis ENI che abbiano accettato
Sua eccellenza
Monsignor Paolo pezzi che al meeting tanti ben conoscono
Che dal due mila e sette arcivescovo metropolitana della Madre di Dio a Mosca e dal due mila e undici Presidente della Conferenza episcopale della Chiesa cattolica in Russia
Alla mia sinistra e Vladimir leggo i dati
Che è presidente del Dipartimento per i rapporti tra Chiesa e società i mass media
Del Patriarcato di Mosca è giornalista pedagogista docente di letteratura e cultura mondiale a Mosca
Ed è un testimone privilegiato
Della ricezione dell'esperienza che è stata
Questo storico incontro a Cuba e allora io inizierei subito
Inizierei subito
Dando la parola a monsignor pezzi chiedendogli
Quali sono stati
I passi che hanno preparato
Questo storico incontro del Papa con il Patriarca di Mosca
E quali passi
Si aprono davanti
Quale percorso ancora deve essere fatto perché quel sogno dell'unità proceda
Per il bene di tutti
Quell'incontro
Come è stato detto
E l'evento l'abbraccio che cambia la storia ora il cambiamento è sempre il solo opera di Dio
E solo Gesù Cristo morto risorto presente qui ed ora
Che cambia l'uomo singolo e tutta la storia trasfigura Antonio
Infatti le dichiarazione si apre con questa consapevolezza stupita
Per volontà di Dio Padre dal quale tiene ogni dono nel nome del Signore nostro Gesù Cristo e con l'aiuto dello Spirito Santo consolatore
Noi Papa Francesco e chiede il Patriarca di Mosca di tutta la Russia ci siamo incontrati oggi alla vana
Ora non è che l'incontro tra il Papa il patriarca magicamente risolto tutti i problemi
Ma penso sia importante percepire innanzitutto la portata che all'inizio della dichiarazione
Rendiamo grazie a Dio Glori ficcato nella Trinità per questo incontro il primo nella storia
Con gioia ci siamo ritrovati come fratelli nella fede cristiana che si incontrano per parlare a viva voce
Da cuore a cuore
E discutere dei rapporti reciproci tra le Chiese dei problemi essenziali dei nostri fedeli e delle prospettive di sviluppo della civiltà umana questo scusatemi è un abbraccio che ha già
Cambiato la storia
Dunque innanzitutto un incontro un incontro cosa significa significa l'entrata nell'orizzonte della mia persona di un'altra persona
Che entra così positivamente nella definizione stessa ha chiesto di me
Anni fa Bartolomeo il Patriarca di Costantinopoli i in un'intervista che aveva dato alla a Holy o Olivier clima
E aveva scritto una cosa che mi aveva molto colpito ci sono andato poi a riprendermi dopo l'incontro del Papa col patriarca Kirill non
E tra le altre cose ovvie un certo punto diceva questo per essere me stesso ho bisogno di te
Se non ci guardiamo gli uni degli altri negli occhi non siamo veramente umani
Ecco parafrasando un po'provocatoriamente il titolo del meeting di quest'anno potremmo dire così tu ortodosso sei un bene per me cattolico e tu cattolico sei un bene per me ortodosso
Ecco questo è chiaro non può restare solo una dichiarazione di intenti per questo
Dicevo fin da subito dopo aver visto quell'evento insieme ha un po'di amici con cui ci siamo
Ritrovati a Mosca che il fatto più significativo è stato proprio l'incontro
Già
Questo fatto eh significativo
Incontrandosi guardandosi negli occhi parlando a cuore a cuore corre Accor l'occulto
E come che il Papa il patriarca abbiano scoperte ho riscoperto permettetemi di dirlo per se stessi e per le chiese che guidano di essere un bene l'uno per l'altro
La parola incontro ricorre molte volte soprattutto nei primi articoli della Dichiarazione che danno un po'il peso come il partito del cuore dell'evento
L'incontro e ciò che permette di accorgersi della diversità dell'altro come di un bene
Quando ci si incontra dunque quando non ci si scontra si sorprende che la diversità dell'altro è portatrice di un bene di un positivo alla mia vita
E in questo senso io mi permetto di dire che quell'incontro era necessario o perlomeno utile innanzitutto alle persone stesse del patriarca del Papa perché scoprissero quale contributo alla vita
Delle loro persone delle chiese può dare l'altro come testimone di Cristo
Oggi è molto diffuso nella mentalità dominante ed è più forte di quello che si possa pensare considerare il cristianesimo com'è non pertinente alla vita dell'uomo
Non necessario al reale incremento della persona umana e men che meno il cristianesimo possa essere
Il centro affettivo della persona
Ora l'incontro di questi due anziani in Cristo
Ha mostrato tutto il mondo che al contrario proprio la fede in Cristo non solo non è separata dalla vita reale di milioni di persone del nostro pianeta
Ma è il giudizio che vince il mondo come dice San Giovanni
Ora se è vero come è vero
Che il cristianesimo egli è tuo annuncio
Che il ministero di via ossia rivestito di carne umana
Dunque in ogni momento della storia esso si ripropone come incontro che alla sua linfa vitale in un giudizio sul momento presente della storia in cui rii accade quell'incontro
Allora l'incontro di Cuba è stato l'incontro di due testimoni
L'incontro di due testimoni di Cristo che a partire dall'appartenenza a lui hanno formulato un giudizio sul presente
Sulle circostanze che attualmente viviamo
Ecco per me in questo senso che l'incontro sia avvenuto durante l'anno giubilare della Misericordia che ha
Promulgato proclamato Papa Francesco
Dice allo stesso tempo e di una storia e di una grazia
Perché è una storia perché quell'incontro tra Francesco i tiri le è stato preceduto io direi preparato da moltissimi altri incontri nella storia
Di rapporti per attese capitoli che Chiesa ortodossa russa
A me piace ricordare
Dato che c'è qui con noi nostro carissimo amico Vladimir organici
Un incontro che noi avemmo assieme in Siberia
Negli anni due mila nessun ricordo bene direi due mila quattro due mila e cinque in cui presentammo assieme perché la Chiesa di don Luigi Giussani con
Ecco allora me colpi la genialità di Vladimir Roma Lecce mille leggere l'evento Chiesa
Così come lo vedevo Giussani cioè nella sua essenzialità
Di permanenza di Cristo nel presente della storia ora non sto dicendo
Che lei coi da
Fosse d'accordo con tutto il contenuto di problemi anche questa la cosa più importante
Certamente ci sono elementi
Che come dire permetta a che a me cattolico dicono certe cose che a luglio ortodosso indicono altre ma il punto
Fu di cogliere questo fattore essenziale
E il fattore essenziale ritrovarsi fratelli in Cristo presente qui ed ora cioè
Dentro una storia
Questo permette poi un cammino che porti a Dio piacendo alla piena comunione
E questo è il motivo di grazia grazie veramente misericordioso
E cioè che l'unità in cammino è già
Una grazia non è che dobbiamo aspettare la piena comunione per dividere
Per testimoniare per soffrire per la fede
Francesco e chi riconoscevo ne conoscono molto bene
Le barriere teologiche anche pastorali e storiche che si frappongono fra le chiese
Tuttavia hanno dimostrato che l'incontro è possibile
Che il cammino unico è desiderabile
Anche se possiamo per ora per correrlo assieme
Ma non nella piena comunione io devo dire che da parte mia
La prima immediata conversione che l'incontro dell'Avana prodotto su di me
è stato proprio questo sguardo un nuovo
Ogni volta che in seguito ho incontrato un ortodosso
La domanda che mi sorgeva in pieno
Piena di stupore devo dire mi sono anche stupito io stesso di questo non era cosa ci porterà
Questo nuovo incontro
Ma cosa di positivo di nuovo ottusi sorprendenti in questo tuo fratello
E questo devo dire che è avvenuto dall'incontro che ne ho avuti più di uno col Patriarca dopo quell'incontro fino all'ultimo giovane uno studente ortodosso che si apprestava ad approfondire
Le sue conoscenze del cattolicesimo
Oppure in questo senso come ha molto colpito un incontro avvenuto a Vilnius Lituania in primavera
Di cattolici ortodossi che si riferiscono all'esperienza di Comunione Liberazione eccome ed è la bellezza di un cammino fatto assieme senza umiliare le differenze
Ma guardando le come un possibile arricchimento Comuna provocazione a cambiare
Comuna serietà che provochi a domandare
L'incontro è sempre fonte di speranza perché da ogni incontro si riesce più vicinissimi uccisi conosce di più
Perdonatemi l'azzardo
Ci si chiama di più
Viene voglia di condividere la vita l'uno dell'altro di più
Altrimenti non è un incontro
L'incontro getta le fondamenta dei pilastri dei ponti chi siamo chiamati a costruire tra le nostre comunità
Questa è per me oggi una delle priorità per la comunità cattoliche in Russia creare ponti creare occasioni di incontro di comune testimonianza
Insomma un incontro non accresce la divisione ma aiuta a colmare la distanza
Per questo Francesco Kirila hanno potuto dire consapevoli della permanenza di numerosi ostacoli
Ci auguriamo che il nostro incontro possa contribuire
Al ristabilimento di questa unità voluta da Dio
Per la quale Cristo stesso ha pregato
Quando ci si incontra ci si scopre fratelli ecco fratelli e la seconda cosa che a me ha colpito di questi in conto
Otto anni fa partecipai per la prima volta come vescovo un Sinodo
Quello sulla parola di Dio a Roma
E durante la celebrazione del Vespro che si fece nella Cappella Sistina anche una celebrazione molto suggestivo suggestiva e in quell'occasione era stato
Invitato il patriarca Bartolomeo il Papa delle Debenedetti o sedicesima un certo punto a braccio
Fermo il il
Il discorso al solo sguardo e poi disse ma io non capisco abbiamo gli stessi padri
Allora perché
Non possiamo dirci fratelli
E qua cubano e abbiamo assistito a questo abbraccio fraterno ci può piacere o no
Ma quello era veramente l'abbraccio tra due fratelli
Che lo hanno anche il tetto ci siamo ritrovati come fratelli nella fede cristiana
Ora i fratelli non è che per forza devono essere uguali non lo so nemmeno i gemelli
Ciò che caratterizza la fratellanza e e l'origine
La fede in Cristo la paternità potremmo dire
E qual è allora la sorgente di questo essere fratelli
Rendiamo grazie a Dio si dice nella dichiarazione per i doni ricevuti dall'avvenuta nel mondo del suo unico figlio
Condividiamo la comune tradizione spirituale del primo millennio
Del cristianesimo è quella tradizione condivisa
La sorgente dell'essere fratelli
E
Ma questo lo vedremo dopo anche il martirio cioè la testimonianza
La tradizione condivisa
è come dire la base
Di questo scoprirsi fratelli la comune testimonianza è il compito
Che sgorga dalla riconoscersi fratelli
La tradizione come ipotesi positiva per l'incontro perché potrà rinnovarla rimanendo fedeli tutto adesso
Facendola divenire un giudizio positivo di speranza per l'uomo d'oggi
A me recentemente ha colpito riprendere la figura di un
Mole chiamiamo Santo anche se ancora non lo è
Del Santo dottore di Mosca e il dottor
Frederick io ora si fa solo come lo chiamiamo noi russe fior Petrovici
Un medico di origine tedesca che ha operato Mosca nell'impero russo nella prima metà dell'Ottocento adesso stiamo portando avanti il suo processo di beatificazione
Ebbene in alcune testimonianze che ho riletto e ascoltato da parte di ortodossi si parla di lui come si fa si si parlasse di un fratello e lo chiamano il santo proprio perché è fratello
Come si faceva nelle primo comunità cristiane
Anche se ancora non è elevato agli altari perché è un costruttore della Chiesa c'è un fratello è uno che costruisce la Chiesa che vive la comune tradizione
Che spinge ad affrettarsi a fare il bene
Ai propri fratelli che si incontrano
E possono essere questi di carcerati dei malati dei bambini
Pensate che il dottor casa studi o perfino una forma di catene da mettere i piedi per i deportati per la Siberia
Perché almeno questi potessero camminare senza fracassata s'
Nessuna che voglia qui descrive un quadro idilliaco e voglio solo dire che quando affermo con stupore che c'è stata questa consapevolezza non significa che non
Si riconoscano gli ostacoli ma che si sta camminando
E camminando si cerca il modo di superarli questi Stati
La dichiarazione infatti non nasconde che ci siano divisioni che ci siano ferite come possono esserci in ogni famiglia
Causate da conflitti di un passato lontano o recenti
E perfino da divergenze ereditate dai nostri antenati nella comprensione e nell'esplicitazione del nucleo della fede cioè della percezione stessa
Della Santissima Trinità
Però dice la dichiarazione abbiamo un punto di origine che ci accomuna
Dal quale poi cioè possiamo sempre ripartire dopo ogni bisticcio dopo ogni litigata dopo ogni scazzottata resto Gesù lo aveva anche detto
Da come dire apporterete tra voi si capirà che siete miei discepoli
Non dall'assenza di dispetti di Pisticci ma da quell'umilia volontà di ricominciare dalla carità di Cristo che sospinge perché questo significa essere fratelli
Non dire mai è finita siamo divisi ma possiamo sempre ricominciare
E con quella tradizione
E per così dire anche un principio materno
Della nostra fratellanza perché in assenza di una madre chiesa
Nel senso di una piena comunione
Allora noi possiamo condividere la tradizione
Come un deposito spirituale del primo millennio e
Abbiamo il sostegno di testimone di tutto riguardo
Di questa tradizione
La Santissima Madre di Dio i santi che venne richiamo
Dunque la tradizione condivisa è la nostra comune madre
In una mia recente visita in Libano e Siria anche questo frutto dell'incontro del Papa col Patriarca
Mi ha colpito non solo vedere alcuni luoghi di questa tradizione mal poterli condividere con i cristiani dell'uomo
è stato molto toccante andare insieme nei luoghi dove secondo la tradizione Paolo ha incontrato Gesù risorto dove ha ricevuto il battesimo dove ha iniziato la sua prima testimonianza del Vangelo
E Paolo ha vissuto dall'accelerazione nelle proprie viscere
Causata dalle divisioni del Corpo di Cristo nella storia ma non ha mai smesso di guardare a coloro che avevano lo stesso battesimo la stessa fede in Gesù Cristo comica dei fratelli
E poi se vogliamo abbracciare
Tutto l'arco di questi duemila anni di storia a me ha particolarmente toccato anche il del vescovo metropolitani sito ordini SMA ieri durante la
La GM giri dei ragionato mondiale dei giovani a Cracovia una delegazione del Patriarcato ortodosso di Mosca vi ha partecipato
Toccato da questi incontri partiti il patriarca
Il sistema struzzi il metropolitani sin d'ora alla fine abbia abbia commentato così quello che abbiamo visto e sentito testimonia la sincera aspirazione della Chiesa cattolica al dialogo
La sincera aspirazione a far sì che noi cristiani possiamo sempre di più prendere coscienza
Del fatto che siamo fratelli fratelli duemila anni storia da Paolo ma Isidoro
Allora una fede autentica in Cristo che non sia distaccata dalla vita deve tradursi in atto
E questa è la carità la testimonianza è
Il gesto comunque è un gesto concreto di carità
Testimonianza la terza grande parola dell'incontro di Cuba e di questa dichiarazione secondo me
Nella nostra determinazione
Si legge
A compiere tutto ciò che è necessario per superare le divergenze storiche che abbiamo ereditato
Vogliamo unire i nostri sforzi per testimoniare il vangelo di Cristo il patrimonio comune della chiesa del primo millennio
Rispondendo insieme
Alle sfide
Nel mondo contemporaneo
Io quando penso alla testimonianza
Penso innanzitutto a gesti semplicissimi
C'è per esempio una nostra Balabusca una una parrocchie Anna che
Già un po'di volte nel negli ultimi anni è stata lì per
Lasciarci gli Zampetti come diciamo in cui in Romagna cioè per morire tornarsene come invece dice lei a casa di suo padre qualche settimana in fallo rivista incuria perché con una
Devozione toccante
Tutti i lunedì continuo a venire a fare le pulizie della Curia e allora mi ha raccontato di quelli che lei giustamente chiama i miracoli che bene che le regala Gesù non
E allora umana perché è proprio come una bambina
Comunque di fronte a Gesù e allora mi raccontava che la vicina di letto ha smesso di gridare nella notte che non finché un'infermiera così nessun se l'aspettava
è ed è venuta a dare da mangiare a un'altra che poveretto non poteva non poteva muoversi non avesse nessuno che l'aiutasse a un altro povero figlio che era avvenuto
A dirle che era morta che era morta la mamma e ma ho detto ma sa che
Non era mica disperato ecco lei
Leggeva vedeva tutto questo come miracoli di Gesù cioè come
Il segno
Di qualche cosa che regge il mondo
Perché il mio capo le questioni
è qualcosa che regge il mondo che a regime misteriosamente il destino degli uomini anche se noi magari non lo motiviamo come
Come diceva Sant'esperite la
Infinita distesa di fiori sulle Ande quando le attraversava
Che nessuno noterà mai no ecco quindi arrendono testimonianza solo attivo
Recentemente è morta mia madre aveva novantatré anni l'ultima volta che l'ho vista qualche settimana prima di morire ormai non parlava più non mangiava più e ha bisogno di tutto non
Era il tutto dipendente dalla dalla carità di mia sorella di mio padre di mio fratello
Per le tutte le persone che le erano attorno della badante l'infermiere
E quindi lei che era sempre stata l'attacco
Nella vita che aveva sempre qualcosa da dovere chiarire con Gesù non
Mi mi mi colpì l'ultima volta che l'ho vista vedere come il volto le folle si fosse come dire rasserenato disteso avesse come ha ripreso
Gli mia menti di una bambina non
In quei giorni in quei giorni del funerale mi ha colpito il racconto di diverse persone che mi hanno raccontato
Di atti di carità gratuità che mia madre aveva fatto
A loro non un giovane che aveva lasciato la scuola perché si era messo fondo mostrato un po'brutto insomma e mia madre lo voi va aiutato poi a dare l'esame di maturità una coppia di giovani che aveva trovate in due tre parole che mia madre aveva detto loro un un conforto
Sono voglio dire che i testimoni
Fanno quello che fanno solo per pura gratuita
Ecco e di testimoni così ce ne sono tanti e per me
Il Patriarca il Papa sono stati testimoni di questo pura gratuita
Perché a incontrarsi come si sono incontrati ci vuole veramente il coraggio la dichiarazione si dice l'arduo coraggio della testimonianza
Perché non c'era un tornaconto anzi in un certo senso
Va bene solo che Poddi di frange ma
C'hanno un po'rimesso a incontrarsi
La testimonianza non è aria fritta
Anche se invisibile agli occhi di molti viene notata da chi ha gli occhi per vedere cioè da chi a bisogno della salvezza
E allora la testimonianza cristiana viene sempre dentro circostanze concrete ma sigillata a tutto il mondo ecco questo è il significato di testimonianza di quell'incontro
Nella dichiarazione si parla di sfide che ha una parola che Carrassi al Papa che al Patriarca
La civiltà umana entrate in un periodo di cambiamento epocale la nostra coscienza cristiana è la nostra responsabilità pastorale non ci autorizzano a restare inerti
Di fronte alle sfide che richiedono una risposta al Comune
Anni fa
Incontrando una liturgia della Pasqua ortodossa il precedente patriarcali sì Staro I II
Mi colpì che mi disse guardi che gli e lei dobbiamo incontrarci perché abbiamo una responsabilità comune abbiamo un gregge il Comune
E a meri colpi ha colpito risentire lecco di questo in quell'incontro
E poi lo dicevo la testimonianza è sempre un annuncio non c'è testimonianza che non sia
Anche annuncio altrimenti non è testimonianza cristiana
Ortodossi e cattolici si legge nella dichiarazione devono imparare a dare una concorde testimonianza alla verità in ambiti in cui questo è possibile e necessario
E poi chi avanti
Ortodossi cattolici sono uniti non solo dalla comune tradizione della Chiesa del primo millennio
Ma anche dalla missione di predicare il vangelo di Cristo nel mondo d'oggi e quindi non è solo il passato che ci unisce
Ma è anche il futuro
La mia visita in Libano e Siria di cui ho parlato prima muoveva proprio da questa consapevolezza
Gli abbiamo fatto due o tre proposte di gesti concreti
Per prima cosa la raccolta di testimonianze dei cristiani da far conoscere ai nostri cristiani perché non è così scontato
Spesso noi non sappiamo non diamo credito
Alle testimonianze che i cristiani perseguitati fanno danno un po'come avveniva
I primi secoli quando quello che avveniva leggeste eroiche mica insieme ad Alessandro Antiochia venivano lette con entusiasmo
A Roma
Poi abbiamo chiesto di poter fare un monitoraggio dei luoghi di culto chi più di tutti necessitano di essere ristrutturati per il bene delle comunità cristiane locali lei mi ha colpito un vescovo
E adesso non ricordo bene di quale città che raccontava che i i siti SIC i suoi fedeli tornando nella città finalmente
Perché la città era stata liberata gli avevano detto guardi padre che prima di tutto dobbiamo costruire la sua casa la Chiesa perché a quella ci fornisce
Poi faremo le nostre case
Ma prima di tutto dobbiamo ricostruire la sua casa
Nell'utilmente
Come dire che
Nel Medioevo
Si poteva come una volta disse Giussani vivere vivere nelle catapecchie no ma si aveva il gusto di costruire la cattedrale proprio perché era il luogo
In cui ci si sentivo uniti
E poi la terza cosa chiedere che cioè che chi abbiamo proposte come un ponte un ponte di solidarietà tra le famiglie
Ecco voglio anche ringraziare l'associazione al aiuto la chiesa che soffre che
E re re realmente a
Permesso questo questo incontro questo pellegrinaggio che abbiamo fatto
Assieme alla nostro almeno il mio amico fratello il rumeno nostri fan del Patriarca di Mosca
Appunto in Libia e in in Siria perché è stato proprio in in Libano in sia prestato perché è stato proprio in questa prospettiva di testimonianza
Crediamo
Si dice ancora nella dichiarazione che i martiri del nostro tempo appartenenti a varie chiese ma uniti da uno Comune sofferenza sono un pegno dell'unità dei cristiani
La dichiarazione dicevo prima parla giustamente di una ardita testimonianza
Rischiare su questa fratellanza fa venire i brividi
Noi siamo ben consapevoli delle critiche delle difficoltà anche l'incontro che abbiamo oggi signor Vladimiro vanno vice per a qualcuno potrà suscitare delle critiche
Eppure
Anche se questa sono solo il
Più delle volte costruite un po'a tavolino un po'di fantasia ma
E più importante la prospettiva
Di una comune testimonianza
Perché questo come dire fu a dare realmente un incremento di umanità
E di dignità in questo nostro mondo non nel mondo contemporaneo multiforme
Eppure unito da un comune destino cattolici ortodossi sono chiamati a collaborare fraternamente nell'annuncio della buona novella della salvezza
A testimoniare insieme la dignità morale
La libertà autentica della persona perché il mondo credo
Dalla nostra capacità di dare insieme testimonianza
Nello spirito di verità in questi tempi difficili dipende in gran parte il futuro dell'umanità ci vuole una bella consapevolezza per dire cose così
Il Papa il patriarca in questo senso per me in quell'abbraccio in quel coraggio lo dico con tremore ma con quel coraggio di chiamarsi fratelli sono stati veramente dei testimoni della misericordia di Dio
Ma noi possiamo e dobbiamo inserirci in questo flusso di testimonianza andando incontro all'altro riconoscendo che in luglio
è presente la verità foss'anche solo per un frammento
Perché quell'altro litio davanti che incontro e partecipe della verità e della Misericordia che ha toccato anche me
Noi possiamo inserirci in questo flusso di testimonianza creando delle oasi di amore disinteressato come diceva Benedetto sedicesimo
In un mondo
In cui tanto spesso sembrano contare solo il potere il denaro
Grazie dell'attenzione che avete avuto
Come vedete qui non stiamo commemorando un fatto accaduto nel febbraio scorso a Cuba
Qui stiamo facendo un passo sul solco di quell'abbraccio ed è per questo che io
Sono
Curiosissimo di ascoltare
La di mio quello agli atti
Tre
Grazie molte
Per me è una grande gioia grande onore trovarmi qui oggi con voi
Cari amici
Ma io devo cominciare
Con una ammissione inizialmente non mi era piaciuto il tema del meeting
Io ho pensato ma i nostri fratelli cattolici hanno voluto inventarsi qualcosa di strano di originale a tutti i costi che cosa c'entra questo titolo con la nostra vita
Che problema che teme che rapporto ha con i nostri problemi con i problemi in cui viviamo oggi
Ma quando mi hanno chiesto
Di intervenire proprio sull'incontro tra il Papa il Patriarca e io ho cominciato a pensare che cosa avrei potuto dire venti
In modo qualcosa di importante in modo che voi non potevate proprio via il tempo
E poi quando mi sono trovato qui al meeting qualche giorno fa
E ho potuto ascoltare vari interventi tra cui in particolare l'incontro con Luca Doninelli che ha dato il nome il titolo del meeting allora io ho avuto l'impressione molto forte
E le mie opposizione cambiata totalmente ed è proprio quello che io vorrei cercare di spiegarvi come mai è successo
Io volevo innanzitutto condividere con voi alcuni pensieri sulla incontro tra il Papa il Patriarca
Di questo è già stato detto molto molto e ancora né se ne parlerà
Perché
è una avvenimento non soltanto nella storia del mondo cristiano ma
Un avvenimento nella storia dell'umanità
E io vorrei cercare di non ripetere qualcosa ma cercare di dire proprio per me personalmente cosa è stato
Il mio padre spirituale amava ripetere che il signore può trasformare ogni male in bene
E il fatto dell'incontro tra il Papa il Patriarca è proprio la testimonianza viva
Del fatto che perfino il male che viene oggi nel mondo contemporaneo può essere l'occasione di un bene cioè è stato coesione di questo incontro
Infatti l'incontro non esco avvenuto perché tutto va bene non perché il mondo è talmente bello che il Papa il patriarca si sono incontrati per dire guardate come è bello il mondo di oggi no questo mondo non è bellissima un mondo in crisi
Una crisi
In cui il Secolo ventunesimo così
In
Intelligente così tollerante è un secolo che perseguite cristiani
Padre monsignor Paolo ha parlato adesso dell'aiuto alla Chiesa che soffre
Noi diamo visto qui la mostra al meeting organizzata dalla aiuto le chiese che sopra dove si fa vedere oggi che cosa succede ai cristiani in Africa e nel Medioriente
è una mostra io credo che non si può guardare senza piangere
Quando entri in questo corridoio e vedi ritratti di persone i loro nomi
E una sola frase
è stato ucciso perché era cristiano
Questo
è la realtà del ventunesima secolo
Ma
La crisi esiste non soltanto
In Medioriente o in Africa
è una crisi che esiste anche nei Paesi dove c'è il benessere
E qui sì è vero non uccidono i cristiani però possono per esempio impedirci di portare la croce al collo e noi stessi cristiani
Spesso ci comportiamo come se noi non esistesse IMO
Mentre Cristo ci dice
Tutti riconosceranno tutti sapranno che voi siete i miei discepoli perché voi avrete amore gli uni per gli altri
Ma dove oggi questo amore
E ci
C'è almeno dell'amore nelle nostre famiglie cristiane ebbene tutte queste difficoltà tutta questa crisi il signore lo può trasformare in bene un bene come è stato l'incontro tra il Papa il Patriarca
Il patriarca Chieri le ha così una volta parlato di questa
In questo incontro e vorrei che dire proprio le sue parole
Si tratta di un tentativo
Di elaborare una comprensione comune
Di capire insieme dove noi ci troviamo e dove noi stiamo andando innanzitutto come famiglia Cristiana e poi in secondo luogo come civiltà umana nel suo insieme
E lui ha detto anche delle altre cose molto importanti
Lui ha detto il patriarca detto io un po'di tempo fa ho avuto una sensazione
E la sensazione che se noi non faremo passo così radicale un passo forte noi potremmo trovarci in una situazione di estrema crisi
Perché la prosperità e il benessere del genere umano non è una cosa programmabile meccanicamente il la pace non la si può programmare meccanicamente così pure la giustizia non è programmabile
Dio ci ha dato la libertà e noi possiamo allora scegliere davanti a noi o la via della vita o la via della morte e ciascuno lo sa bene dice Patriarca sulla sua esperienza
Personale l'uomo può creare
Delle buone alleanze può creare un'unione di cuore con l'altra persona oppure può distruggere questi rapporti
Può educare dei figli ed essere felice della vita
Oppure può essere cui sta e così distruggere anche la vita dei suoi figli
Il loro mondo interiore
E questo bivio è questa scelta è di fronte a ciascuno di noi
E tutta tutto il genere umano sta di fronte a questa scelta ecco dice Patriarca io ho sentito che noi siamo sempre più vicini a questo bivio fatale
Proprio per questo sempre le parole del Patriarca e avvenuto il mio incontro con Papa Francesco
Perché dice il patriarca io il Luglio visto un uomo che per molti aspetti condivide il nostro cuore il nostro pensiero un uomo che capace di
Parlare in modo aperto e non è in termini diplomatici
Capace di condividere con sincerità i suoi pensieri le sue idee è un uomo che sente come noi il pericolo dell'avvicinarsi a un qualche punto critico
E la seconda cosa che io vorrei dirvi rispetto a quell'incontro tra il Papa il patriarca il tema delle persecuzioni dei cristiani nel Medioriente
E anche in Africa del nord
E per proprio perché come io per mia gel di Okouru occupazioni io lavoro molto con i mass media e noi dobbiamo capire una cosa che nei mass-media mondiali sulle grandi agende non c'era questo tema della persecuzione dei cristiani
Di questo parlavano molto hanno parlato molto la Chiesa cattolica parato molto la Chiesa ortodossa la chiesa russa in particolare ma diciamo nell'agenda internazionale dei media non c'era questo tema
E tante volte quando abbiamo parlato in organizzazioni internazionali del fatto che uccidono i cristiani che persegue temi cristiani proprio perché sono cristiani ci dicevano no non è così ci sono azioni militari belliche e quindi ammazzano la gente tra cui anche i cristiani
Ebbene l'incontro tra il Papa il Patriarca a reso impossibile negare che questo avviene
Io credo è un concreto risultato risultato pratico di questo incontro quando chiedono quali sono i risultati
Di questo incontro ecco questo è un risultato crack pratico concreto ormai non si può più parlare del fatto che non esistano persecuzione dei cristiani
Perché io mass media di tutto il mondo che hanno visto questo incontro hanno dovuto parlare di questo tema
è un altro tema importante è il tema della famiglia
Il tema della famiglia che risuona nella dichiarazione congiunta
E si dice in questa dichiarazione che la famiglia e fondata sul matrimonio come un atto di libera e vero amore tra uomo e donna
L'amore è qualcosa che congiunge che cementa la loro opinione e insegna loro ad accogliersi vicendevolmente e che il matrimonio è una scuola di amore di fedeltà
Fine della citazione
Nella tradizione ortodossa la famiglia viene chiamata piccola chiesa
E questa è una definizione molto importante molto
Impegnativa che ci fa vedere che la famiglia non è semplicemente l'Unione due persone che si mettono insieme per vivere nella vita pratica ma è innanzitutto come si dice nella dichiarazione una scuola di amore
Cioè lo stesso amore che ci ha Keynes nostro Salvatore ci ha dato come precetto per questo la famiglia è possibile soltanto
Nella misura in cui tu sei un bene per me
Soltanto allora è possibile che esista la famiglia
Noi parliamo e addirittura anche qui nel meeting diciamo che tu sei un bene per me ne parliamo dei nostri del nostro prossimo dei nostri lontani e spesso che dimentichiamo
Che si parla innanzitutto di noi
E per questo a me sembra che questa e che sia molto importante questa testimonianza sulla famiglia
E mi sembra che
Il fatto che nella dichiarazione sia risuonato il tema della famiglia comunione tra uomo e donna è una forte testimonianza per il mondo di oggi
Un altro aspetto importante di cui si parla molto di cui già monsignor Paolo ha parlato
è il fatto che questo incontro è stato l'esempio di una
Comunione fraterna
Una comunione fraterna di cui noi vediamo molte pochi esempi nel mondo contemporaneo tra politici tra popoli e addirittura anche tra persone che sono vicine l'un l'altro
è importante
Che noi colmiamo questo deficit di fratellanza
Perché il deficit di fratellanza porta all'odio
E permettetemi un'altra citazione del Patriarca Chirivì su questo incontro
Il patriarca ha detto
La cosa più importante per me in quell'incontro è stato che in questo incontro non c'è stato niente di artificioso
Qualcosa che volessi innanzitutto fare impressione a quelli che ci circondavano
è stata una discorso sincero tra due persone preoccupate dal fatto di quello che sta succedendo oggi così come avviene in una famiglia Cristiana
Così come avviene nei rapporti tra cristiani e musulmani e in qualche modo anche nel mondo intero
Per misericordia di Dio dice ancora il Patriarca
Io posso dire che noi abbiamo
Una grande consenso un grande accordo
Nella abbiamo trovato un accordo fondamentali in quello che sta succedendo oggi nel mondo
Quello che sta succedendo nel mondo della politica
C'è una
Comune concezione di
Che cosa deve essere una posizione di un cristiano di fronte a tutte queste sfide
E
Altre parole molto importanti del Patriarca noi diciamo che il mondo e molto diviso
Noi riportiamo i politici come non potete voi trovare un linguaggio comune
Ma noi dobbiamo anche guardarsi in maniera critica e chiederci e noi perché non riusciamo a trovare un linguaggio comune
E non possiamo trovare un modo di parlare allo stesso modo su quei problemi che oggi ci preoccupano
Io credo che queste parole siano molto importanti
Perché e se noi non riusciamo a trovare un linguaggio comune di unico gli altri come possiamo noi volge ci alla gente comune e parlare del fatto che il loro debbono trovare tra loro un linguaggio comune
Il cristiani il cristiano non ha altro modo di cambiare il mondo
Se non innanzi a tutto cambiare se stesso
A noi piace molto citare una frase del Vangelo
Sul fatto che noi
Vediamo spesso la trave la pagliuzza negli occhi del fratello e non la trave nei nostri occhi
Ma
Di solito noi ci fermiamo qui a questa citazione mentre
Nel Vangelo si continua parlando del modo di fare in modo che questo non avvenga
Il signore dice ipocriti
Voi
Innanzitutto toglietevi la trave che avete nell'occhio e poi allora riuscirai a vedere e capire come potrà il curare la pagliuzza togliere la pagliuzza che sta nell'occhio del tuo fratello
A me sembra che questo incontro a ci ha aiutato ancora di più a capire il significato di queste parole del Vangelo
E
Di
Permettetemi di dire ancora alcune riflessioni che hanno suscitato in me dopo questo incontro
Nella dichiarazione comune c'è un appello i giovani
E noi spesso ci incontriamo ci scontriamo col fatto che i giovani non vanno volentieri in chiesa
Perché hanno paura
Perché
Ritengono che in chiesa
Semplicemente diranno non devi fare questo non deve vestiti così non devi vere queste non deve ascoltare questa musica non devi fare un insieme di divieti e chiederanno loro di riconoscersi peccatori
Ma il significato dell'annuncio del Vangelo non è innanzitutto quello di far sì che l'uomo si riconosca peccatore
Perché qui il riconoscimento del proprio peccato non può essere il fine del cristiano
Questa annuncio non sarebbe mai a un buon annunciano serve mano buona novella non sarebbe mai la parola gioiosa del Vangelo perché il riconoscere il proprio peccato non ha niente ancora niente di gioioso
Sì io riconosco che o pacati e poi
E poi invece viene la cosa più importante di cui noi invece dovremmo parlare i giovani il cristianesimo il Vangelo
Non è innanzitutto la dimostrazione di che cos'era l'uomo primo o di che cosa è l'uomo adesso
Tutto il Vangelo ci parla di che cosa l'uomo può diventare
Insieme a Cristo e in Cristo
Lo sguardo del Vangelo rivolto al futuro non al passato
E la gente i giovani che vengono alla Chiesa
E a cui noi ci rivolgiamo quando gli invitiamo a venire alla Chiesa devono capire molto bene questo
E il futuro il cambiamento della persona
Certamente tutto questo cambiamento chiede certamente il riconoscimento del proprio peccato richiede un grande sforzo un grande lavoro ma tutto questo è soltanto il mezzo
Per poter raggiungere il fine e cioè quello di poter toccare il fine reale il fine gioioso della vita in Cristo
Un grande santo Russo Serafino di Saro
A ogni persone che incontrava chi si avvicinava lo incontrava lo accoglieva con questa
Unica frase
Gioia mia Cristo risorse toh
E in questa espressione è c'è proprio la quintessenza del cristianesimo
E lo scrittore inglese gli Who is
è una
Grandissimo polo Geta del ventesimo secolo nella sua autobiografia spirituale che si intitola sorpresi dalla gioia
Al punto dalla gioia non dagli orrori non dalla paura non dalla rimorso ma dalla gioia
Oppure il grande Blaise Pascal
Dopo aver avuto la rivelazione della fede scrive nei suoi diari Gioia Gioia Gioia
Il Dio di Abramo disaccordi Di Giacobbe e non il Dio dei filosofi o degli studiosi
E dunque il cristianesimo parla non del food e non del passato ma del futuro ma di quale futuro
Della vita tra cinque tredici anni
Sì enorme
è il futuro del cuore dell'uomo qua che cosa può diventare il cuore dell'uomo se in questo cuore prenderà la sua dimora Cristo comincerà a vivere Cristo
E non è semplicemente il futuro come categoria di tempo che è un tuo futuro che verrà un giorno ma il futuro come eternità
In una delle ultime sue discorsi
Padre Julia anca Ron
Ripetendo un pensiero di Giussani
Dice che l'uomo desiderio di infinito
L'uomo e desiderio di infinito
E il filosofo Russo le Lixi lo osserva
A chi ha ha definito la fede
Come una affermarsi della persona nell'eternità
Queste quando questo è possibile e anche condizioni questo può avvenire come può come si può avvertire quasi eternità quando siamo in un mondo in crisi
C'è
Una condizione obbligatoria
Tu se è un bene per me
Questo apre la strada noi la strada dell'eternità
E l'ultima cosa che io vorrei dirle
Noi
Oppure ho cominciato oggi parlando del fatto che il mondo contemporaneo è in crisi
Ma ogni epoca se ne guardiamo la storia un'epoca di crisi essa
Ho in ogni epoca c'è stata la sua crisi
E cristiani si sono sempre imbattuti in questa sfida
E allora in che cosa consiste questa sfida per noi oggi
L'altro ieri mia moglie e io siamo stati a Ravenna
Ma e abbiamo guardato gli spread dirà venti gli spiedini mosaici che ci sono a Ravenna
E mia moglie mi ha detto che nessuno oggi sarebbe in grado di fare mosaici simili
è stata persa la tecnica la tradizione
Noi ci affrettiamo sempre tutto il tempo noi viviamo in un'altra epoca non possiamo ripetere questi mosaici ed è vero
Ma io ho pensato anche un'altra cosa che questi mosaici noi li abbiamo già già esistono
è una contributo che il cristianesimo ha già offerto al mondo
I mosaici di Ravenna già ci sono è già stata e sono già state scritte le confessioni di Agostino
è già stato costruito la cattedrale
Di San Pietro la basilica di San Pietro a Roma la cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca i Padri della Chiesa hanno già scritto il corpus della dottrina cristiana sono cose che già esistono già state fatte
Questa sfida ha già trovato la sua risposta e noi possiamo attingere ispirazione possiamo attingere forza
Ma
E allora qual è il mosaico che ne siamo chiamati a fare il mosaico che noi voi seduti qui in questa sala dobbiamo comporre
In questo mondo dove
Che è stato diventato un mondo ormai molto piccolo in cui
Vivono cristiani musulmani attesi
Terroristi
Noi invitiamo tutti insieme Noè abbiamo inventato delle armi che sono in grado di distruggere infetti sì ma il mondo
Noi viviamo in un mondo dove ci sono persone
Che hanno talmente tanti soldi che non saranno mai in grado mai di spenderli tutti
Il ricino ci sono persone che non sanno che cosa mangeranno oggi
E allora quale può essere il nostro Mosaico il mosaico del ventunesimo secolo
Come imparare a vivere per rispettare la dignità di questa persona del nostro prossimo
Che può non appartenere alla nostra comunità
Che può o di ARCI
Come imparare a vivere con questa persona
Senza tradire la nostra fede ma
Anche grazie ma soprattutto proprio grazie alla nostra fede grazie al nostro
Al Vangelo imparare a vivere in Louis così come l'immagine di Dio come vedere in lui ciò per cui Cristo è andato in croce
Che cosa può diventare la base il fondamento di questo mosaico
Io credo che noi la risposta la conosciamo
E io sono veramente grato al meeting che Luini mi ha aiutato per molti aspetti a ritrovare a rivedere oggi questa risposta
E questa risposta è molto breve
Tu se è un bene per me
Cari amici
Cari amici
Io voglio dedicare i vostri applausi innanzi tutto
All'arte della fantastica Giovanna Parravicini
Che traduce
Perché io sono sicuro che anche se io avessi detto qualche stupidaggine voi non avreste sentita
Capite la io voglio fare prima di concludere
Una domanda cui chiedo di essere molto telegrafici nel rispondere ma
Capite cosa significa
La portata storica
Di un incontro
Una persona può venire a Rimini
E domandarsi ma che titolo hanno inventato ma cosa c'entra con i problemi della vita del mondo della fede e finire dicendo che la sintesi di tutto il suo intervento tu se è un bene per me
Cos'è successo
Tra la prima percezione è la conclusione di questo intervento
Quello che è successo a papà Francesca Chirilli un incontro
Questa è
Questa è la potenza
Che cambia la storia
Dicevamo sono pezzi prima uno sguardo
Uno sguardo innanzitutto diverso
Sulla realtà
Allora io vorrei chiedervi brevemente perché sono curioso
Come
L'incontro di Cuba in questi mesi
Ha cambiato
Il vostro modo di lavorare di relazionarci di portare la vostra responsabilità
Di fratelli ma dentro una diversità che ancora
La ferita di un cammino
Che deve continuare
Io sono telegrafico perché è un po'quello che ho già detto cioè per me è la la
è stato proprio questo cambiamento di sguardo cioè
Incontrando
Un altro hutu diverso
Non
Domandarmi che cosa potrò portarmi a casa da questo ma
Tu ci sei
I quali è bene sei permessa battello
Medie terzo sto di
Che a me sembra che ci sono delle cambiamenti molto concreti
Per molte persone
Ma forse la cosa principale e quello che ha detto adesso monsignor pezzi
Cioè il cambiamento di sguardo e di comprensione
Che quello che sembrava impossibile in realtà è possibile
E è possibile nella verità
Quello che sembrava impossibile
è possibile cioè reale nella verità
Diceva legò e da
Alla fine del suo intervento non c'è altro modo per cambiare il mondo
Che cambiare se stessi
Ma in questi giorni siamo letteralmente travolti
Da gesti incontri
Che fino a qualche tempo fa sembravano impossibili
La vittima la familiare di una vittima del terrorismo che abbraccia la terrorista
Nella pace
Come un bene per sé
Un ebreo
Che abbraccia e dialoga con un cristiano rileggendo
Una storia di dolore di sofferenza e di ingiustizia e termina dicendo voi siete nostri partner
Nella redenzione del mondo
Un gran Muftì
Che si commuove
Per la
Sterminata misericordia di un Papa e oggi
Un cattoliche un ortodosso
Ripeto dopo mille anni in cui questo non era stato possibile
Che per un gesto
Tanto semplice quanto
Gigante
Di un abbraccio di uno sguardo tra un Papa e un patriarca
Possono osti Marsili
Come
Fratelli addirittura diceva monsignor pezzi riconoscendo che l'altro che tu entri
Nella definizione di me io ho bisogno di te
Proprio nella tua diversità per poter dire io
Sarebbe stato utile
Al di là delle previsioni fare il meeting e quest'anno per offrire
Questa
Testimonianza disarmata don Carlon nel suo ultimo libro parla di una bellezza disarmata sembra niente
Ad alcuni può sembrare troppo poco
E invece è il segreto con cui Dio col suo metodo dismesso apparentemente in incidente sulla storia guida le sorti del mondo
Grazie monsignor pezzi arrivati nella globalità
Feriti