Tra gli argomenti discussi: Armi, Bucchi, Commercio, Economia, Esercizi Commerciali, Informatica, Internet, Produzione, Ricerca, Statistica, Sviluppo, Tecnologia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
11:07 - SENATO
vicedirettore de "Il Foglio" (RADICALI ITALIANI)
Oggi gli ascoltatori se le statistiche internazionali sulla ricerca e sull'innovazione tenessero conto del numero di manifestazioni e convegni organizzati su questi argomenti non c'è dubbio che come Italia e non saremo secondi a nessuno
Inizia con questa considerazione l'ultimo parole sull'innovazione di Massimiliano Bucchi professore di scienza tecnologia e Società all'Università di Trento intitolato per un pugno di idee pubblicato da Bompiani
Nel quale si è chiaro che in maniera provocatoria
La fiorente retorica su A Venture Capital start-up eccetera agli indicatori statistici più freddi che descrivono un Paese il nostro
Debole negli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle aziende private per esempio con lo zero virgola sette per cento del PIL investito in ricerca
Contro una media dell'Unione europea dell'uno virgola due per cento può ancora con tre italiani su dieci da considerarsi tecnico esclusi cioè completamente tagliati fuori dalle tecnologie digitali a eccezione del telefono cellulare
Insomma trenta quattro italiani su cento non hanno mai usato nei internet né un computer allora può la nostra economia non risentire di tutto ciò
Per Bucchi discorso pubblico italiano sull'innovazione diverrebbe più corrispondente alla realtà economica si iniziasse a riconoscere che l'innovazione è un processo complesso e non lineare in cui entrano in gioco numerosi elementi process attori sociali
Essa inoltre tenesse conto che l'innovazione qualcosa di più e di diverso da nuova tecnologia
E in molti degli esempi ricostruiti libero di Bocchino elemento tecnologico è solo un aspetto del cambiamento spesso nemmeno il più importante
Si prenda la nascita il codice a barre alla metà degli anni Settanta che ci ricorda per esempio che per innovare in economia non è necessario essere inventori
Il responsabile di una catena di supermercati alla a verbale
Pensare infatti da tempo come ridurre le lunghe code che si formano le casse dei negozi e così scoprì siamo ancora ripeto la metà degli anni Settanta che due studenti di Philadelphia un grande sia il vero avevano brevettato vent'anni prima
Un sistema di utilizzare una sorta di codice Morse identificare i prodotti
E così questo
Meno agiati supermercati penso che quel sistema potesse fare al caso suo nonostante il costo e l'affidabilità dei sistemi di scansione fossero stati all'pongo un problema a verbale ed è soprattutto il merito di intuire l'importanza di Standard linguaggi comuni in uno scenario globale
Anni prima che ciò diventasse ovvio con la diffusione delle tecnologie digitali
E poi riesce a trascinare i suoi colleghi quando questi si misero a ragionare su uno standard una sorta di impronta
Come in un esperanto che andasse bene per tutti così la Commissione formata a quel tempo ricorda buchi
Scattò per esempio un Desai Marche multicolori un occhio di bue o stando alla fine per un modello sobrio di facile lettura barre verticali bianche e nere
Sviluppato presso la IBM sulla base dell'idea originale
Di qui due studiosi di Philadelphia negli anni Cinquanta Cerruti del Silva
Visto che nel frattempo tra l'altro il loro brevetto era scaduto il modello fu denominato con la sigla
P.C.I. Fellini professor proprio conti
Così alle otto di mattina del ventisei giugno mille novecentosettantaquattro in un supermercato dell'Ohio un pacchetto di gomme da masticare fu passato su un lettore ottico e riconosciuto correttamente attraverso il codice a barre
Presentando un conto di sessantasette centesimi di dollaro oggi si stima che ogni giorno la stessa operazione si è ripetuta su oltre cinque miliardi di prodotti negozi di tutto il mondo
Non solo i codici a barre sono usati per le carte di imbarco nel trasporto aereo per tracciare le spedizioni perfino in alcuni reparti ospedalieri di maternità per essere sicuri di abbinare correttamente neonato e neomamma
La storia di Gaber ma nel ruolo di supermercati che voleva ridurre a tutti i costi le code alla Cassa laureato ad Harvard in Storia e letteratura secondo
Bocchino autore di questo libro italiano che ricostruisce queste altre storie è un classico esempio di come si possa essere un innovatore senza essere un inventore
Un altro innovatore poco ortodosso sul mica il kalashnikov soldati dell'Armata rossa che inventò appunto l'atto mancava si ricorda quarantasette cioè l'AK quarantasette ancora oggi
Fortemente letale tristemente noto
Mica il kalashnikov era un contadino con la passione per la poesia e la meccanica deportata in Siberia prima della seconda guerra mondiale durante la quale poi si fa assegnare al centro dell'esercito sovietico dove si sviluppano nuove armi
Nel mille novecentoquarantuno unica il kalashnikov viene ferito a una spalla in una battaglia vera battaglia di Brianza
Nella quale morirono ottanta mila e lussi e durante la sua degenza e del modo di ascoltare e riascoltare lamentele dei commilitoni sulle armi d'assalto sovietiche per varie ragioni giudicate inferiori a quelli tedeschi
Michele sfruttando un concorso interno all'esercito propone quindi un'arma
Più semplice da usare di quelle
In uso all'esercito sovietico compatta economica facile da pulire perché smontabile diciotto secondi resistente alle condizioni più estreme comunque letale perché in grado di sparare seicento colpi al minuto
Il kalashnikov conclude buchi in una delle sue tante concisione efficaci ricostruzioni caratterizzano il libro è un esempio di quella che si chiamerà io esemplari ventinove esce
C'è un'innovazione sviluppata dagli utilizzatori per il riutilizzo attori
Un'ennesima dimostrazione insomma che le strade dell'innovazione sono infinite tutt'altro che scontata e per fortuna ancora oggi più numerose di quante possano essere le occasioni in cui ci teniamo a parlarne durante poco utili convegni
Grazie per l'ascolto da Marco raggruppamento economia torna lunedì prossimo nel frattempo è sul Twitter l'account Marcovalerio agli atti
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