Assemblea annuale dell'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili)

Buongiorno a tutti
Se ci accomodiamo possiamo
Iniziare i lavori dell'Assemblea
Grazie
Allora
Buongiorno io perché non riconosciamo sono Sandro che ero io che sono
Vice presidente dell'ANCE e indegnamente vi dovete accontentare di me sostituisco all'apertura dei lavori Presidente De Alberti stia
Risposto al cortese invito del
Del dottor Cantone del Presidente Cantone per presenziato alla relazione al Parlamento dando dei lavori dell'anno due mila cinque mila e quindici da parte dell'ANACAP il programma dei lavori prevede una introduzione da parte del dottor Monosilio direttore del Centro Studi della c'è
Dell'indagine fatta sul il settore delle costruzioni nel mondo complessivo delle costruzioni seguiranno successivamente
Un avremo modo di discutere discuteranno appunto di questi argomenti il professor Giuseppe Roma Segretario generale della rete urbana delle rappresentanze che ringrazio per la sua partecipazione e il dottor Luca palazzi direttore del Centro studi Confindustria e altrettanto rivolgo a voi un ringraziamento per la partecipazione intorno alle dodici
Dovrebbe
Arriverà dovremo avere la presenza anzi avremo la presenza del Ministro del rio ed è prevista una relazione del Presidente dal Vertis
Chiuderà dopo la relazione del del nostro Presidente appunto il ministro con un intervento di commenta quella che sarà la relazione e la presentazione delle istanze dell'ANCI
Prima di dare inizio dei lavori credo tutte le chiedo al collega Presidente
Di Bari Giuseppe Fracasso
Per invitare dopo una
Ora rapido convento la disgrazia purtroppo venuta in questi giorni sul l'incidente del ferroviario in Puglia per cui do la parola Giuseppe Fragasso Presidente di ANCE pare grazie
Grazie buongiorno
Amici e colleghi quella di oggi non è una giornata normale
E segnata da una tragedia ferroviaria di cui tutto il mondo sta parlando
Una tragedia che mi tocca molto da vicino perché si è consumata a pochi chilometri dalla mia Bari nella nostra Puglia
Ma è anche una tragedia per tutto il nostro Paese per questo al di là delle responsabilità che dobbiamo lasciare alla magistratura
Vorrei con voi condividere con voi colleghi imprenditori questo momento di dolore invitandovi a osservare un minuto di raccoglimento perché ha perso la vita su quei binari grazie
Grazie
Bene allora iniziamo i lavori proporre Monosilio serie cd introduce lo studio degli impianti
Grazie Presidente
Il settore delle costruzioni che oggi
Compio la sua all'assemblea della con l'Associazione maggiormente rappresentativa un grande settore industriale
è un settore
Che in termini di investimenti rappresentati c'è investe centoventicinque miliardi di euro ogni anno e dal lavoro a circa un milione e mezzo di persone
è un settore che nei suoi quattro comparti che lo articolano rappresenta tutto il
Livello di infrastrutturazione non solo pubblica ma anche in termini di abitazioni di
Di edilizia non residenziale e di manutenzione
Del del di questi beni quindi questi quattro comparti rappresentano il normale svolgersi della vita dell'infrastrutturazione come dicevo del Paese un settore che
Costituisce in termini di PIL circa lotto virgola tre per cento
Un
Un dato importante che testimonia la centralità appunto degli investimenti costruzioni nella formazione della ricchezza nazionale
Che costituisce oltre la metà degli investimenti fissi lordi totali del Paese e che occupa in termini di occupazione industriale appunto dal lavoro nel settore industriale a
Ha già circa un quarto dell'occupazione dell'intera industria italiana ed è un settore che ha una straordinaria capacità moltiplica attiva degli affetti degli investimenti in esso sostenuti perché
Da un'analisi che abbiamo condotto sulla tavole delle interdipendenze economiche così si chiamano che mettono in relazione ciascun settore con gli altri settori dell'economia
Emerge una capacità di
Attivare Investimenti redditi che a loro volta attivano altri consumi e Investimenti
Che il la più alta tra tutti i settori principali settori economici tanto per per essere chiari un miliardo di euro investito in in costruzioni è in grado di attivare complessivamente
Considerando l'effetto diretto indiretto e l'effetto indotto dei rettili che questi investimenti producono circa tre miliardi e mezzo di
Di effetto sul PIL col quindi aspetto economico centralissimo
Il tetto occupazionale altrettanto importante
Creando oltre quindici mila nuovi posti di lavoro con questo miliardo di investimenti aggiuntivi
E quindi una capacità anche di rispondere in tempi brevi alle
Variazioni del livello di investimenti questi effetti sono amplificati anche da un'altra condizione
Quello di essere un settore collegato il e il settore che più di ogni altra collegato a tutti gli altri secoli canonici nella la composizione della del del sistema economico italiano si articola in trentotto comparti produttivi
Considerate che di di questi trentotto il settore delle costruzioni ha rapporti con trentuno quindi con circa l'ottantotto per cento dei settori economici
E da qui si comprende anche quell'effetto che dicevo prima di moltiplicazione della della ricchezza investita in costruzioni ed è un settore fortemente interno avendo una scarsissima dipendenza da importazioni quindi i suoi effetti sì realizzare si scaricano si realizzano tutti all'Inter quasi tutti all'interno
Dell'economia nazionale gli investimenti in costruzioni
Sono rappresentano appena in termini di beni importati il quattro per cento del totale delle importazioni
E degli investimenti nel settore scusa è appena il due per cento del totale delle importazioni ogni anno realizzate acquistate dalla dall'economia italiana
Il rapporto con l'estero ci dall'occasione poi di illustrare un'altra caratteristica molto importante del settore che è quella di essere
Di di essere capace di esportare il made in Italy non soltanto sulle attività più tradizionali e più traditio mente riconosciuta al nostro Paese ma anche come capacità come know how e organizzazione nella realizzazione di infrastrutture in tutto il mondo
Quello il due mila quindici è stato per lei che il sistema delle costruzioni all'estero il decimo anno di crescita una crescita
Che ha a dato lavoro addetta lavoro annualmente a circa settantaquattro mila persone e con una grande capacità di imporsi non soltanto nei contesti meno avanzati ma anche nelle
Nelle aree più avanzate nell'area OCSE per esempio
Questi contratti in questi Paesi più sviluppati
Rappresentano circa il quaranta per cento del totale degli investimenti effettuati dalle imprese all'estero questo testimonia che le imprese italiane sono molto bravi e molto capace a competere anche con gli altri sistemi avanzati con altre imprese
Di primaria e riconosciuta rilevanza nonostante tutti questi effetti quindi quell'apporto eccezionale del settore delle costruzioni nell'economia ne dobbiamo registrare
Nel due mila abbiamo registrato nel due mila quindici l'ottavo anno di crisi
Una crisi che ne abbiamo definito senza fine perché
Ogni volta che ci approcciamo a fare delle stima delle previsioni troviamo degli impedimenti nel realizzarsi di quelle spinte evolutive che invece
Servirebbero moltissimo un settore che ha perso né in in questi anni di crisi circa il trentaquattro per cento dei prende il proprio volume ma che se noi andiamo a considerare
Nel nei singoli comparti
Vediamo come le riduzioni hanno superato di gran lunga il limite di guardia le nuove abitazioni dalla due mila sette al due mila quindici hanno subito un taglio a un calo del sessantuno per cento
Questo dalla per la percentuale in termini di investimenti considerati che sono passati da trentasei miliardi del due mila sette
A ventuno del due mila quindici le opere pubbliche
Che i cui investimenti erano circa cinquanta miliardi l'anno nel due mila cinque hanno subito una riduzione di oltre la metà sono oggi poco più di ventiquattro miliardi questa riduzione
Ci lascia capire qual è la gravità della del di ciò che resta appunto del settore l'unico comparto che ha registrato una dinamica positiva è quella della riqualificazione
Del comparto abitativo che è cresciuta dal due mila otto ad oggi di circa il venti per cento beneficiando
Di una politica fiscale e anche una borsa di politica industriale che ha avuto degli effetti positivi sia sul comparto sia sulla capacità
Del del
Sulla sostenibilità della dell'incentivo spesso in termini di spesa per la di bilancio pubblico
Questa è la situazione diciamo delle aride percentuali ma gli effetti di questa situazione la vede lei li vediamo nella nel tessuto industriale delle
Delle imprese e degli delle persone che in esse lavorano
La crisi ha escluso dalla dal comparto produttivo dazione dal settore circa ottocento mila persone che prima lavoravano stabilmente nel settore ed ora hanno perduto questa possibilità occupazionale
Effettivamente tanto gravi sono osservabili nel numero di impresa e cento mila imprese sono uscite
Con una virulenza di questa crisi che ha colpito le la la componente più strutturata delle imprese
In termini di addetti considerate che escludendo le imprese che hanno un solo ha detto principalmente sono piccole imprese di di livello individuale
Beh il le classi di addetti da fino a nove dipendenti
Ne sono calate di circa il trenta per cento il numero di impresa quelle tra dieci e quarantanove addetti quindi le imprese medie più strutturate sono calate del quaranta per cento
Considerato che gli stessi difetti li hanno subiti questa impresa in termini di occupazione come significare che aiuta le imprese che sono uscite
Le imprese che sono rimaste nel sistema si trova adesso meno strutturate meno pronte a rispondere a eventuali quanto indispensabili aumenti della domanda
In questo questo ci porta a dire che c'è assoluto bisogno per una ripartenza del settore anche di una politica industriale che sappia compagnie aree le imprese in questa ricostruzione
Allora interno dei livelli economici patrimoniali e organizzativi che sono necessari per tornare attente
è un settore quello delle costruzioni che ha visto una trasformazione al suo interno nei quattro comparti che lo compongono molto importante questa è la situazione del due mila sette
Potete osservare come i quattro comparti che lo compongono rappresentassero ciascuno circa un quarto della torta complessiva oggi questa stessa torta visto una modificazione molto grande il comparto dell'aria
Riqualificazione delle abitazioni enormemente cresciuto gli altri comparti si sono ridotti in modo notevole
Risultato di questo come affermavo prima e anche in virtù dell'unica
L'unico strumento di incentivazione della domanda che ha avuto degli affetti sul sul comparto e che dovrebbe secondo noi
Essere esteso anche ad alto un altro tipo di riqualificazione di cui tanto abbiamo bisogno che è quella della del di interi comparti di interi edifici
Salire sulla scala di questi incentivi che molto spesso sono localizzati sulla singola unità immobiliare abitativa per andare Salieri Scala quindi per consentire anche una diversa risposta in termini di risparmio energetico di qualità della vita e di
Accoglienza di intere parti di città
Ci sono dei segnali positivi che registriamo come quello sulle compravendite negli ultimi due anni il livello delle compravendite cresciuto in modo sostanziale e vedete quella che la nostra previsione
Che ci porta a stimare per il due mila sedici un livello di compravendite che si cominci a riportare su livelli medi che osservabili
Al netto del periodo di espansione degli anni duemila questo consente al mercato disperare in una ripresa futura
Benché queste compravendite a detta della del
Dell'Istat riguardino in misura preponderante edifici già costruiti usati quindi
No interessano in modo abbastanza marginale le nuove realizzazioni ma questo è un inizio o di una ripresa del ciclo che poi nelle nelle aspettative degli analisti ma anche degli operatori dovrebbe estendere i suoi effetti pure
Nei confronti di quella offerto edilizia di maggior qualità quindi ad allora maggior prestazione qualitativa come dicevo che caratterizzato dalle nuove realizzazioni quest'andamento
Positivo è stato
Messo in moto da un diverso approccio del sistema bancario italiano nei confronti degli immobili
Dell'acquisto di immobili per anni abbiamo sostenuto che il calo così evidente del settore era alcol del comparto delle abitazioni era Stato
Causato da un approccio assolutamente negativo restrittivo da vera e propria azionamento del credito nei confronti della domanda di abitazioni
Alla ripresa della dell'interesse delle banche a finanziare questo tipo di attività che voglio ricordare è una delle attività meno rischiose
Da un punto di vista di insolvenza della
Definanziato quindi del debitore le famiglie hanno livello di default bassissimo quando le banche hanno ricominciato a finanziare questa domanda
Le compravendite hanno risposto in modo molto diretto quello che non si vede ancora è un atteggiamento delle banche nel finanziare l'attività reale
Del sistema delle costruzioni questo grafico di lungo periodo durante la crisi fa vedere come in tutti gli altri settori industriali il livello sia tornato ad un livello compatibile con quello dell'inizio della crisi quindi del due mila sette
Con riferimento agli investimenti nuove costruzioni siamo ancora bene al di sotto
Del del livello pre-crisi di oltre la metà e quell'andamento positivo dell'acquisto di immobili quello che ho descritto fino adesso lascia presupporre che ci possa essere nel medio periodo un ritorno a livelli che abbiamo conosciuto l'altro comparto
Sul quale voglio soffermarmi
Con un po'di no questi scusate sono i livelli complessivi nel corso degli anni
Della crisi gli andamenti delle nuove abitazioni vedete quel crollo veramente formidabile l'aumento della manutenzione delle abitazioni
Il livello calo con una leggera attenuazione del non residenziale privato e l'andamento sicuramente molto negativo delle
Investimenti in opere pubbliche danno una visualizzazione di quello che è stato l'effetto della crisi più lunga della storia moderna quella che noi siamo riusciti fino ad oggi ad osservare proprio sulla sul comparto delle opere pubbliche
Abbiamo fatto un'analisi la nostra consueto analisi sui bandi di lavori noi di tutti i bandi pubblicati
Dalle amministrazioni pubbliche selezioniamo quelle che hanno una rilevante quota di lavori al loro interno per stabilire qual è il livello della domanda pubblica
Temporalmente rilevata bene nel corso degli ultimi due degli anni due mila quattordici e due mila quindici abbiamo osservato una importante ma sensibile
Uno scambio sensibile cambiamento di disegno nel crollo che era abbastanza evidente dal due mila cinque in poi
Questi aumenti nell'ordine del venti per cento nel due mila quattordici e di del tre virgola sette per cento nel due mila quindici
In termini di valori hanno avuto i loro effetti negli investimenti nella dell'anno del due mila quindici sapete i bandi hanno un effetto ritardato sugli investimenti che ha dovuto proprio
Alle procedure per l'attivazione dei cantieri e quindi la successiva spesa
Il livello degli investimenti in opere pubbliche nel due mila quindici aumentato dell'uno virgola nove per cento in virtù di questo andamento il due mila sedici ci presenta purtroppo una situazione di nuovo regresso nel numero nel valore dei bandi
In questo noi abbiamo sicuramente individuato un quello che abbiamo definito lo choc da innovazione qualsiasi innovazione normativa impone una riflessione da parte delle amministrazioni pubbliche
Sicuramente questo questa innovazione così importante ha provocato questa
Prevedibile reazione
L'andamento negativo dei primi tre mesi
Lo Lori conduciamo a sicuramente alle incertezze dovute alle fasi di di redazione di questo codice con un picco come vedete
Negli importi messi messi in gara ad aprile a significare una corsa quando siano definite le le le linee della nuovo Codice una corsa mettere in gara tutto quello che le pubbliche amministrazioni potevano fare un crollo successivo
Nel mese di maggio
Il mese di giugno abbiamo voluto fare una un approfondimento perché i dati complessi mostrano un'importante
Un importante aumento reale nei confronti del mese di giugno del due mila quindici in realtà all'interno di questa crescita noi abbiamo individuato
Cinque bandi di grandissimo importo riferiti alla banda ultra larga e nell'analisi del mercato normale quindi escludendo i bandi superiori cinquanta milioni di euro pro per dare una maggiore omogeneità nell'analisi
Possiamo osservare abbiamo osservato quindi una riduzione anche nel mese di giugno con una
Particolare difficoltà
Nell'ambito dei dei Comuni
Questo andamento è stato diciamo ha avuto un effetto
Particolarmente negativo anche perché le condizioni per una diversa per un diverso andamento c'erano tutte noi abbiamo registrato nella legge di stabilità un aumento di risorse del nove virgola due per cento c'è stata la clausola
Europea degli investimenti pubblici che il Governo ha con grande con grande volontà ottenuto dalla Commissione europea è stato superato finalmente dopo otto anni di battaglie il patto di stabilità interno i suoi effettive Remo sono stati immediatamente recepiti nel nel sistema è stato dato anche in termini di contabile troppo contabilità pubblica maggiore stabilità nelle possibilità dei Comuni di investire
Dicevamo del patto di stabilità interno
Nel momento in cui è stato tolto questo vincolo in Italia c'è stata questa situazione i Comuni del nord Italia Nomentano la spesa rispetto al due mila quindici del sedici per cento questi sono dati del Ministero delle Finanze dell'economia e delle finanze
I Comuni del centro lamentato del cinque per cento al sud e il calo che registriamo è anche dovuto al fatto che nel due mila quindici la spesa per i fondi strutturali aveva imposto un un un incremento notevole
A queste realtà locali quindi complessivamente c'è stato un incremento di oltre il tre per cento nella spesa realizzata materialmente dai Comuni
Detto tutto questo noi abbiamo compiuto una stima sulla potenzialità del sistema delle costruzioni di reagire alla crisi
E abbiamo rivisto la stima per il due mila sedici che noi davamo positiva in particolare con le misure che noi abbiamo che insomma che abbiamo visto prima sul comparto delle opere pubbliche che però devono necessariamente essere ridimensionate
Vedete nella tabella la la la nuova situazione con un aumento complessivo abbastanza poco significativo rispetto ai dati di crisi che abbiamo visto fino fino a poco fa
Di uno zero virgola tre per cento con una compressione delle stime soprattutto nel comparto delle delle opere pubbliche questo andamento negativo dei bandi di gara probabilmente
Porla determinare effetti anche nel due mila diciassette nella capacità di spesa degli enti nel due mila diciassette con un dato che nel comparto delle opere pubbliche dovrebbe ridursi del tre virgola sei per cento
E con dati negativi in tutti gli altri comparti anche in quello della manutenzione in virtù della fine del del periodo di potenziamento degli incentivi che il trentuno dicembre due mila sedici determinerà
Quindi noi abbiamo abbiamo avanzato delle proposte che possono essere invece in grado di passare da una previsione tendenziale quella che abbiamo vista ad una nuova previsione per il due mila diciassette che abbiamo definito programmatica
Introducendo sicuramente un periodo transitorio per le regole del nuovo Codice degli appalti per permettere alle amministrazioni che hanno dei progetti pronti secondo le le vecchie regole per essere banditi e anche per dare loro il tempo di adeguarsi alle nuove richieste questo
Per le vie continuità agli investimenti nel due mila diciassette
Una stabilizzazione del patto di stabilità interno per dare anche qui la possibilità ai Comuni di poter utilizzare anche nei prossimi anni il fondo
Che consente loro di programmare su base pluriennale viene pluriennale di investimenti
Una messa a regime o quanto meno somma una nuova un nuovo periodo per gli incentivi
Potenziati del sessantacinque del cinquanta cinquantacinque il cinquanta per cento delle riqualificazioni edilizie e per il risparmio energetico eventualmente estendendo negli affetti anche interventi di maggiori dimensioni quelle che hanno più effetti poi sul contenimento della
Fabbisogno energetico
Una nuovo approccio alla sostituzione edilizia all'intervento sulla città che sia in grado poi di
Che che tolga tutte quelle
Strozzature e rendono impossibili interventi veniva in altri Paesi sono quotidiani ma che per una normativa spesso illogica vengono di fatto impediti nel nostro
Nel nostro Paese
Una agevolazione per la permuta di questi vecchi edifici con nuovi edifici con caratteristiche energetiche più avanzate e
La proroga di quello che noi abbiamo fortemente voluto cioè una
Riduzione
Del dell'IVA pagata sulle nuove abitazioni vendute da impresa è che si attua attraverso una detrazione fiscale per l'impossibilità di agire direttamente sull'IVA chieste scadrà anche questa al trentuno dicembre due mila sedici senza aver avuto un periodo sufficiente di tempo per
Offrire i suoi effetti quindi tutte queste proposte si possono leggere anche nelle capanne la capacità che queste proposte avranno di invertire il ciclo bene
Con queste proposte
Sicuramente ci sarà destiniamo una maggior crescita complessiva suddivisa in tutti i comparti nel nella maggior parte dei comparti che comportano che compongono il settore
Richiamo la vostra attenzione su quell'aumento dal meno tre virgola sei per cento del comparto delle opere pubbliche ad un dato positivo quindi il differenziale di oltre quattro punti percentuali
Proprio per determinare l'effetto che una proroga del periodo in un periodo transitorio potrebbe garantire sicuramente un effetto positivo anche sul comparto delle manutenzioni
Della patrimonio abitativo che del PRIP renderebbe slancio da un potere da un prolungamento degli incentivi potenziati e anche per la prima volta dopo tanti anni un dato positivo anche nel comparto abitativo grazie alle possibilità offerte dall'intervento
Sulle
Sulle cita in conclusione la presentazione finisce qui voglio soltanto richiamare quanto detto all'inizio sulla la centralità del settore delle costruzioni nelle colonie richiamando una ovvietà probabilmente
Se il settore delle costruzioni con quelle capacità di attivazione del dell'intera economia non è in grado
Di esplicare i suoi effetti illustri sul PIL del Paese dovrà continuare a viaggiare nella migliore delle ipotesi su un su livelli al assolutamente insoddisfacenti al di sotto delle sue potenzialità
Il PIL potenziale del Paese dipende moltissimo dalla capacità del settore delle costruzioni non solo di
Avere un effetto sull'economia ma anche di consentire quella crescita infrastrutturale in senso molto ampio
Che permette poi un percorso di crescita dell'intera economia nel corso degli anni
Io mi fermo qui grazie
Grazie
Monosilio del lavoro il dottor sono sempre fermo così ci accapponare un po'la pelle
Aveva prodotto Luca Paolo Rossi periodica il tuo intervento grazie
Grazie buongiorno a tutti
Ringrazio per l'invito Presidente Albertis Antonio Gennari sono molto contento di essere qui Assemblea di ANCI assemblea pubblica la prima volta
Che ciò accade da quando sono direttore centosei Confindustria c'aveva da otto anni e mezzo e quindi è per me diciamo una
Momento anche di emozione un certo qual modo all'esordio debutto presso presso
Questa importante realtà associativa
Che sta nel mondo di Confindustria quindi doppiamente ringrazio
Faccio i complimenti a Flavio Monosilio per
La brillante esposizione e soprattutto
Penso che sia i assolutamente importante il passaggio è stato fatto di tradurre delle proposte
Di intervento in effetti economici sul settore e quindi diciamo avvalorare l'efficacia stessa di queste misure
Io
Cercherò in in poco tempo di inquadrare quello che sta accadendo all'interno
Del mondo le costruzioni dentro lo scenario
Generale
Che riguarda l'economia italiana abbiamo presentato il primo luglio i nostri ultimi cenare economici
Con le nuove previsioni ovviamente non faccio tutta quella presentazione anzi mi concentro solo su alcuni aspetti di quella presentazione e devo dire che rispetto al passato quando
Guardavamo soprattutto i fondamentali economici
Quindi alla congiuntura come stava andando
Alle variabili globali come sarebbe avuta andare e quindi di conseguenza come sarebbe brutto evolversi la situazione italiana all'andamento della politica di Bilancio e quindi se questa era più o meno restrittiva e come si componeva
Questa manovra in realtà l'elemento chiave è diventato assolutamente quello della variabile politica
Sia a livello internazionale sia a livello nazionale è suona strano e devo dire
Non
Non agevole
Per ora chi come fa l'economista occuparsi di questi fattori però rimane il fatto che
Già dal
Dicembre due mila otto negli scenari economici Audetto hanno scritto
Che l'unico rischio che ancora rimaneva era quella di
Politiche economiche quindi di una politica in generale che non adottasse misure adeguate all'altezza per superare la crisi stessa
Ecco allora
Questo scenario
è
Sono state sostanzialmente per la presentazione certamente composta in vediamo se riesco sono fare andare avanti slide
Ecco
La
Composta in cinque parti appunto le incertezze politiche
Che non sono solo italiane anzi sono prevalentemente internazionale ma con una grande fetta per quanto riguarda l'Italia
Gli effetti che una
Di queste incertezze politiche quella della voto referendum inglese britannico
Riguardo all'appartenenza all'unione europea anno avranno sull'economia italiana e quindi
Avvalorando in un certo qual modo come
La variabile politica incide anche in modo rilevante sulla dinamica dell'economia
E conseguenze economiche di un
Possibile no al referendum confermativo la Costituzione italiana
Le previsioni del CSC che non ingloba ovviamente questo nodo e un piccolo punto sulla costruzione che è assolutamente in linea con quanto detto da Flavio poco fa aggiunge diciamo qualche elemento pochi elementi
Per quanto riguarda punto io le incertezze politiche quali sono gli appuntamenti che si accavallano e si rincorrono in questo due mila sei C due mila diciassette che è il biennio di previsione del Centro Studi e anche e anche dell'ANCE
Anzitutto referendum sulla presso il peggio è già stato
Energetica legislative in Spagna che hanno prodotto uno nuovo nuovo stallo fondamentalmente
Sono le seconde
Lezioni politiche in sei mesi e non potranno tornare a votare prima di dicembre perché questo diciamo dice la normativa
In Spagna
Ci saranno le presidenziali in Austria da ripetere e se dovesse vincere il candidato sconfitto nelle elezioni annullate sarebbe la prima volta che un Paese europeo a una carica istituzionale così importante coperta da un da un rappresentante di un partito se no Fogo e e nazionalista
Ci sarà un referendum sull'immigrazione in Ungheria che è molto importante perché rischia di mandare a gambe all'aria il faticoso accordo sulla migrazione raggiunto a livello europeo ed è una domanda diciamo trappola perché li fondamentalmente chiede cittadini ungheresi siete d'accordo o no sul fatto che il l'Unione europea possa decidere
Quanti
Non ungheresi debbono venire in Ungheria senza l'approvazione del Parlamento ungherese cosa che nessuno ha mai chiesto a nessun Paese peraltro e quindi è ovvio che vince una certa parte ed è ovvio che che eccetera una lettura assurdo totalmente strumentale
Di questo di questo referendum
Ci sarà il referendum posiziona in Italia ci sono elezioni presidenziali negli Stati Uniti che sono diventate particolarmente importante
Dati i candidati in campo le elezioni presidenziali in Francia una prossima primavera poi lezioni politiche in Olanda dove pure c'è il partito di vantaggio quello xenofobo nazionalista
Elezioni politiche in Germania nell'autunno due mila diciassette
Gli effetti della break sitter
Ora abbiamo già un quadro internazionale che era caratterizzato sino al petrolio
Dimezzato ma i cui effetti fanno andando esaurendosi ovviamente perché il dimezzamento avvenuto a cavallo fra due mila quattordici due mila e quindici
Tassi interesse che rimangono molto bassi aiutano però di nuovo non c'è una riduzione in corso ulteriori tasse
Quindi anche questi effetti tende ad esaurirsi
Quello che fa labbra exit è di aggiungere al marcato rallentamento dei Paesi
Marcato allentamento è fisiologico per alcuni come la Cina rallentamento dei Paesi emergenti
Una nuova fra franata degli avanzati e questo imbriglia ancor di più il commercio mondiale quindi
Le nostre esportazioni
Vediamo se riusciamo ecco
Quali sono i canali attraverso cui la Brecht sitter agisce sono quattro classici quattro il canale commerciale che diretto e indiretto perché ovviamente una
Caduta domande interno inglese significa meno esportazioni per noi in quel paese ma significa meno esportazione anche della Francia della Germania di tutti gli altri Paesi partner
E quindi una maggiore difficoltà degli stessi francesi tedeschi e quant'altri ad assorbire i nostri prodotti quindi abbiamo un effetto anche indiretto
La seduta azionaria sterlina che aumenta la competitività delle merci britanniche sia sul mercato interno sia su mercati terzi e quindi comporta rivalutazione appaia competitività
Per nostri prodotti oltre che mettere a rischio già stabilita valutare che è stata faticosamente raggiunta all'inizio di quest'anno con l'accordo di Shanghai tanto è vero che lo yuan ha cominciato di nuovo ad attrezzarsi
Un canale finanziario attraverso la caduta delle Borse il razionamento del credito anche perché appunto la tuta borse si è concentrata sul settore bancario
E con un aspetto ricchezza ovviamente per quanto riguarda le famiglie la fiducia soprattutto dell'impresa e più quelle famiglie direi a causa dell'incertezza
Riguardo al quadro normativo che andrà delinearsi nei rapporti fra UK e unione europea e questo
Tenderà a mettere diciamo così in standby un po'di piani di investimento da parte dell'impresa
Quindi lo choc avrà sicuramente conseguenze politiche economiche negative
E quanto San tanto più forti questi questi effetti e queste conseguenze in funzione dell'astringenza
Dei legami
Che ci sono commerciale finanziare con Regno Unito
E della fragilità del dell'economia che ricevono questo sciopero sedi dal punto di vista stringente legami d'Italia non era in prima fila a diciamo nel conteggio dei costi della Brezzi ter
La sua vinciamo fragilità invece la fa a portare a essere uno dei Paesi più esposti
In questo grafico
Abbiamo messo
A confronto le i calcoli
I calcoli scusate i calcoli fatti da da da siti Group per quanto riguarda gli impatti in termini punti di PIL delle varie nazioni
Alcune variazioni europee il mondo in Georgia analista di uniche vedete che ovviamente i prima subire affetti e Regno Unito in seconda battuta la Germania ha terza e l'Italia con un calo in termini punti di PIL
Non è un calo assoluto Ancau relativo rispetto alla crescita di circa zero sette punti per l'Italia nel biennio due mila sei sono in lista del sette è un altro zero tre punti a due mila diciotto
Secondo le nostre stime che sono più o meno analoghe a quelle a quelli di siti il costo per l'Italia in termini di minor crescita non non
Cani di calo
Di idee dell'economia sono zero virgola sei punti di PIL di cui zero uno quest'anno zero cinque l'anno prossimo ottantuno mila unità ma
Di lavoro in meno come misura di occupazione
Centocinquantaquattro euro di reddito pro capite in meno e centotrentatré ICI mira povere in più sono stia prudenziale perché nel modello non possiamo inglobare alcuni affetti indici tipo qualitativo quale quale un credit crunch
Scusate per quanto riguarda le conseguenze economiche del no
Abbiamo fatto
C'è un approfondimento di alcune pagine intere nostro rapporto che più dettagliato di quello che viene riassunto nella slide
Il pagamento di quello che che dirò
Ovviamente partiamo dall'assunto che un nuovo significato caos politico perché significa adulta del di questo Governo che ha fatto della della della riforma la sua cifra politica da riforma in delle forme del Paese di cui il la forma riforma costituzionale in certo qual modo capostipite
Perché garantisce una maggiore governabilità maggior rapidità del processo decisionale
Quindi di missione del Governo difficoltà a formare un nuovo Governo con con l'attuale Parlamento indizione di di elezioni ma con due leggi elettorali diverse difficoltà a formare diciamo una maggioranza dei due rami del Parlamento
Da ciò da questo calcoli così dicendo no alcuni eventi
Che cinque venti che ciascuno dei quali ha affetti
Recessivo i sull'economia italiana quali sono questi e venti il primo è che aumenta mi rendimenti sui titoli sovrani
Abbiamo preso diciamo quello che è successo nel due mila dieci due mila undici era precedente crisi politica
C'è stato un aumento di tre punti percentuali nello spread questa questa state punti percentuali di aumento dei dei del del rendimento dei titoli pubblici e questo ha effetti sul costo del denaro nel nostro Paese
Non tanto perché le le banche come accade allora non avevano più così possibilità di finanziarsi al mercato a costi ragionevoli
Addirittura non si finanziano sul mercato in questa fase hanno diciamo
La rete di sicurezza della della BCE che fornisce liquidità a tassi negativi quando per il fatto che i i rendimenti dei titoli pubblici del benchmark meno di quello non può pagare nessuno fondamentalmente quindi impresa e famiglie dovrebbero pagare un costo del denaro
Aumentato di tre punti teniamo conto che poi le banche in queste condizioni avrebbero cadere ne il valore di degli asset investiti in in in titoli pubblici e quindi si troverebbero a subire perdite e inoltre avrebbero diciamo una maggiore prudenza nella fornire credito
Proprio perché ci sarebbe maggior avversione al rischio da parte ma anche in un contesto che si è formato tornato essere eccessivo e quindi un credit crunch cioè che
Torna ad affacciarsi pesantemente nostra economia il secondo evento difficoltà a
Far sottoscrivere aste di titoli di Stato
E questo vuol dire fondamentalmente
Carenza di liquidità necessità di
Di tagliare alcune spese e quelle diciamo che l'hanno tagliato il facilmente sono quelli investimenti
Pubblici tenuto conto anche del fatto che l'aumento del dei rendimenti dei titoli pubblici significa maggior spesa per interessi e quindi richiesta fondamentalmente di manovre aggiuntive da parte
Dei nostri partner
Europee anche in in funzione di rassicurazione nei mercati perché un aumento del capitale entità
Del costo di immissione di titoli pubblici significa rendere più difficile la sostenibilità del nostro debito pubblico
La terza mentre fuga di capitali e Paese che in parte si esplica attraverso appunto la difficoltà a sottoscrivere titoli
Pubblici e a e a era caduta del valore dei titoli pubblici ma si esplica anche dei canali nei canali privati per esempio riduzione del valore di borsa
Con effetti di aumento del costo del capitale di rischio e con effetti negativi di ricchezza
Sul sulla patrimonio delle famiglie e questo ai
Conseguenze sulla possibilità di investimento e di consumo
La quarta il quarto il vento è una caduta
Della fiducia
Sia nell'impresa di famiglia anche qui abbiamo preso quello che è accaduto nel due mila dieci due mila e undici l'abbiamo diciamo fondamentalmente replicato allora che è successo che c'è stato una discesa di un punto percentuale della propensione al consumo e le famiglie con conseguente riduzione dei consumi e di di propensione a investire dell'impresa e di conseguenza riduzione investimenti infine una rotazione dell'Euro che potrebbe
Avere effetti compensativi in parte però bisogna ricordarsi e questo accade solo si capitali non solo escono dall'Italia ma escono dall'arrendevolezza nel suo insieme
Gli effetti non abbiamo computate in questo modo partendo da scenari di base che quello che voi
Illustrerò abbiamo
Una riduzione l'anno prossimo avremo una riduzione anno prossimo dello zero sette per cento del PIL
Con un altro e la riduzione di meno uno e due nel due mila diciotto è un piccolo rimbalzo del di zero due nel del due mila diciannove
Rispetto allo scenario di base che vedeva un aumento di più due virgola tre avremo meno uno e sette commi quattro punti in meno di PIL per quanto riguarda gli investimenti
Meno uno e sei nel due mila diciassette meno sette per cento dei diciotto almeno tre nove nel due mila diciannove qui lo scarto fra se nascerà di base
E e questa simulazione di circa diciassette punti percentuali infine una caduta del PIL pro capite che una misura di benessere
Di circa
Cinquecentonovanta euro con un aumento di circa quattrocentotrenta mila ai poveri in termini scusate in temi di occupazione duecentocinquantotto mila unità in meno
Nel triennio due mila diciassette diciannove contro più tredici tredici trecentodiciannove mila quasi seicento mila in Cap
Fra scenari e l'altro invece pubblico arriverebbe al quattro per cento il PIL già nel due mila diciotto che e il debito pubblico sarebbe centoquarantaquattro per cento del PIL nel due mila diciannove quindi con un fortissimo aumento
Quello che avverrebbe quindi con la vittoria del no è di fare entrare di nuovo l'economia italiana in una terza recessione dopo le due che abbiamo già subito
In una condizione di estrema fragilità economica ma anche politico e sociale quindi con il rischio di misure
E politiche di tipo populistico
Questo diciamo è la simulazione
Le previsioni che abbiamo fatto invece partono dal Senato io internazionale che anche prefetti dalla brezza intermedi un commercio mondiale crescere poco molto poco rispetto a quello che si osservava prima crisi va osservato che
è già da alcuni anni che il commercio mondiale
Viaggia a ritmi molto più bassi di quelli che avevamo invito abituati in linea con quello del PIL mondiale mentre in passato avevamo un commercio mondiale cresceva di due virgola tre volte quello del PIL mondiale
I pezzi e petrolio rimane basso anche se non così basso come abbiamo visto nei mesi scorsi
La crescita americana è contenuta moderata non torna più a quel tre per cento a cui erano abituati l'area dell'euro rallenta un po'l'anno prossimo devono essere come due questo per effetto della prezzi
I Paesi emergenti accelera un po'ma anche per loro se è un tasso di crescita molto basso rispetto al passato cambiano e non facciamo previsioni qui lo teniamo ferma come dieci dove è più o meno adesso i tassi interesse la fede
Non aumenta ritmi
Ci pensava prima di il costo del denaro ma tra un popolo aumentar mentre la BCE li mantiene in questo scenario fermi dove dove sono
Le norme le nostre previsioni danno un più zero otto di PIL quest'anno più zero sei l'anno prossimo ripeto questo più zero sei sconta meno zero cinque quindi sarebbe stato uno e uno senza labbra eccetera
I consumi e famiglie rallento da una uno e due zero sette
Gli investimenti in macchina in merito al porto sono quelli che subiscono la decelerazione più forte anziché andare a oltre tre per cento anche l'anno prossimo viaggiamo un e otto
Di cui costruzioni zero sei devo dire che appunto se più basso in modo alle previsioni ANCE che mi sembra molto plausibile alla luce
Del del dell'andamento degli appalti pubblici avremo uno ecco dunque decurtazione di altri zero due punti di di crescita del PIL Italia un anno prossimo
Per quanto riguarda le esportazioni nonostante la capacità le imprese italiane di guadagnare quote di mercato come accaduto in questi ultimi anni quindi crescere più dei mercati avremo un rallentamento forte uno e quattro quest'anno quei cinque anni l'anno prossimo
L'occupazione viaggio di conserva con una con l'economia italiana e questo notizia positiva sia sia sul punto di vista economico sia su dal punto di vista sociale di fazione rimane molto bassa vicino a zero le retribuzioni
Crescono e misurare da da far aumentare il potere d'acquisto reale dei salari
A se facciamo un confronto con le altre previsioni come vediamo quelle che sono uscite dopo il referendum britannico sono tutte diciamo sotto l'uno per cento
L'ultima che uscita e quello di Prometeia
Legata la lì c'è scritto primo luglio ma sa perché lasciato il sette luglio che fa da uno zero nove
E gli altri sono più o meno allineato a quello che abbiamo detto noi spesso non sono persone persino peggiore come quelli di Dolce banche distinto il voto
Poche parole molto veloci sulle costruzioni
Ovviamente è il settore che ha subito
I contraccolpi più pesanti della crisi con un calo della produzione dell'ordine del quarantacinque per cento
Che si confronta con un meno venti tre per cento della produzione industriale e il settore che ha continuato a de osservare riduzioni mediana anche nel due mila e quindici
Il confronto con il PIL da una differenza molto elevata
E quindi è vitale che ci sia una ripartenza di quel settore i per quanto riguarda i prezzi delle case dalla dalla Massimo pre-crisi sia stata una caduta di quasi il venti per cento e oggi sono tornate più o meno in linea con i nella
La mia il rapporto del reddito di disponibile di lungo periodo quindi con la capacità di spesa famiglie
Va notato però come
Ci ha fatto cioè il sottolineare qualche giorno fa sempre all'ANCE
Il responsabile di Nomisma di questi di queste analisi che tanti risparmi di famiglia e compenso ecco sceso da circa dodici per cento all'otto per cento e quindi
C'è minore diciamo spazio per accumulazione e quindi anche per investimento in casa
Questo e il confronto che avevamo nel due mila e dodici sul rapporto fra prezzi delle case e
Te reddito disponibile avevamo ancora a centodiciassette contro una media di lungo periodo che appunto i cento
Ricordo che nel due mila ramo ottantaquattro
Adesso siamo a
Novantotto i cinque quindi c'è stato un aggiustamento molto marcato in questi ultimi quattro anni
In altri Paesi come vedete lo sgonfiamento deve ancora avvenire in modo rilevante in particolare nella nel Regno Unito a
Quello che rileviamo abbiamo calcolato come Centro studi Confindustria è che la possibilità di acquistare una casa attraverso un mutuo ipotecario quello di chi agli americani chiamo una Ford abiti Index
è molto migliorato non solo h neppure attraverso la riduzione pezzi e case ma anche per i bassi tassi di interesse per cui
La Ford abiti inezie oggi addirittura il trenta per cento sopra il livello medio del del duemila
Ed è il circa settantacinque per cento sopra il punto minimo toccato nel due mila e otto
Questo grafico rappresenta la risalita della fondamenti Ignazio la linea rossa e l'Italia e questo dovrebbe dare aiuto a spinta alla appunto gli acquisti di nuove case se non fosse per la ridisceso del tasso di risparmio che appunto rimane
Un elemento di incertezza riguardo e comportamenti dell'ente delle famiglie italiane negli investimenti e la spesa grazie
Grazie dottor poc'anzi
Passo la parola Altero Matteoli
Ma io devo assolutamente ringraziare i colleghi che mi hanno preceduto perché hanno dato un quadro
Strenuamente chiaro approfondito quindi io vorrei aggiungere qualche elemento in più di commento no non farei proiezione
Perché vorrei andare un po'anche al punto politico di questa Assemblea settore delle costruzioni
In Italia viene ritenuto una parte fondamentale non solo per la ripresa ma dell'economia
Oppure ha subito e rischia di continuare a subire una sorta di marginalizzazione che si vede anche in tanti numeri
Nella nostra economia cinquant'anni fa il valore aggiunto prodotto repulsione circa dodici per cento del PIL che oggi siamo al quattro virgola sette per cento lì Luca prima ha detto il PIL ed zavorrato ma io faccio un discorso al contrario
Cosa sarebbe il PIL italiano
Se i tanti vincoli anche di carattere economico ma anche
Di carattere extra economico
Non avessero zavorrato le costruzioni ho fatto questo esercizio
Per pudore non ve lo faccio vedete nel senso che
Regola missili bacchettano faccio quando faccio queste valutazioni però se noi applicassimo la riduzione
Per prodotto interno lordo medio nazionale che dal due mila otto al due mila quindici è stato del sei virgola sette per cento anno per anno a quello che è successo al settore delle costruzioni
Cioè se il settore delle costruzioni avesse subito in via ordinaria i fattori della crisi economica generale prima quella finanziaria poi quella del debito sovrano
Noi oggi non ci troveremmo in questa condizione cioè di aver perso il sei virgola sette per cento del nostro PIL e tutti i calcoli come vedete anche
Male ci dice Luca
Quando lo riprenderemo quei cento e dieci miliardi che abbiamo ripreso
Ma se le costruzioni avessero potuto seguire un andamento diciamo così medio noi ci troveremo aver perso solo otto per cento del PIL
Le costruzioni in termini di valore aggiunto
Hanno
Perduto il ventotto per cento in questi anni se invece adesso
Seguito l'andamento normale il loro contributo al Pisa che sarà molto più elevata certo che ci sono fattori ci ha detto tema del reddito delle famiglie
Il reddito delle famiglie attiene soprattutto
Alla diseguaglianza che si è creato il divo generazionale sono le nuove famiglie ad avere un tasso di risparmio molto basso e quindi la media voi si abbassa apertura
Quindi io
Prenderei come primo punto visto che siamo all'assemblea nazionale del stante benissimo il fatto che c'è
Una dimensione legata al peso politico che a questo settore ma non lancio i costruttori ma questo settore nel suo complesso che va recuperato totalmente qui bisogna lanciare uno slogan che più giudico si non si può andare
Ma perché ce l'ha detto benissimo
Flavio prima un settore che ha un moltiplicatore di tre punto cinque chi conosce molti Briatore sa che avere moltiplicatore vicino al due Gian
Una gran cosa siamo uno e otto uno è assente già euro sono settori che creano molto lavoro è molto valore aggiunto qui siamo al tre e mezzo
E ce le possiamo assolutamente importare poco se
Si è dimezzata
Ridotto del trentacinque per cento gli investimenti del ventotto per cento degli occupati del sedici per cento le imprese e se introducendo sul sacrosanto strumento con il codice degli appalti gli appalti crollo del sessantuno per cento
Signori qua non c'entra solo economia qui si tratta anche di capire l'attenzione che si mette quando si fanno dei provvedimenti
A favore
Di una certamente di una maggiore trasparenza ma non può essere a detrimento e al blocco completo di di di di un'attività economica di questo genere
Certo anche noi come piccola struttura come ruolo abbiamo fatto delle previsioni che riguardano il mercato fondamentalmente mercato residenziale perché
Non vorrei dare un po'di ottimismo però
Tutto sommato il mercato residenziale nel mercato residenziale si sta muovendo qualcosa
Già dall'anno scorso magari non in tutte le città e ondivago non è certamente una tendenza ancora molto precisa
Però noi abbiamo fatto delle proiezioni che ci deriva anche dal fatto dalla
Considerazione che e tornata a essere presente sul mercato una buona consistente domanda di abitazioni residenziali per il due mila e quindici abbiamo stimato in circa novecento undici mila famiglie
Sono alla sono state alla ricerca più o meno consapevole cioè abbastanza avanzata di un'abitazione e sappiamo che solo quattrocentocinquanta Milano comprata
Quindi noi potenzialmente nonostante quello che diceva giustamente Luca delle tendenze il più lungo periodo però c'è il formarsi una domanda
Cosa succede
Le nostre previsioni
Proprio rapporto la Ford biglie diceva Luca cioè il rapporto fra
Previa disponibile e prezzi che e siamo stati gli unici come Ruhr a prevedere anche purtroppo
Per il due mila sedici una leggera abbassamento riprese attorno al due per cento è anche il due mila diciassette ma un aumento delle compravendite
Per arrivare poi a un due mila diciotto in cui le compravendite si stabilizzerà hanno attorno al cinque per cento
Ma ci sarà prevedibilmente certa secoli inflazione dovesse riprendere sere
Non ci sono shock esogeni tutte le previsioni fatte fatte così ma a partire dal diciotto anche i valori immobiliari dovrebbero cresce fino arrivare negli anni successivi a superare i massimi storici ora è un esercizio
Chi lo vuol vedere lo trova sul sito Ruhr punto detti
Ma che cosa vuol dire cioè che strutturalmente e anche da un punto di vista
Della
Impoverimento di questo Paese però la casa è tornata a casa l'abitazione continua ecco e tornata in essere un oggetto un prodotto dove impiegare i propri risparmi
Poi ci si arriva non ci serviva la Ford abiliti è un problema però
Questo punto è un punto fermo e in più
Prevedendo e accettando le nostre revisione anche un impiego di risparmi che
Che potenzialmente da buoni rendimenti a fronte di
Rendimenti finanziari sostanzialmente nulli
Che tipo di
Mercato è questo questo mercato prevalentemente dell'usato
Non è un mercato e che il mercato che interessare costruzioni fino a un certo punto ma
Signori di dati che ci ha dato Flavio prima ci dice che l'unica cosa che ho ventata sono le manutenzioni straordinarie ma con le manutenzioni straordinarie non si fa un settore industriale
Va benissimo perché abbiamo tante di quelle impresa e va benissimo che ci sia anche l'attività di manutenzione diffusa ma quello che in banca e la dimensione industriale
E l'investimento per nuove costruzioni e rifacimento delle città e la dimensione più grande tutto quello che vediamo nelle altre città
L'Europa in parte anche a Milano parte adesso ci possiamo accontentare solo di che quei tre o quattro importantissimi interventi di Milano resto d'Italia c'è
E allora torna la mia tesi cioè ci sono dei fattori extra economici
Che deprimono fortemente un comparto che potrebbe invece dare
Una parte consistente
Di contributo alla ripresa lo sviluppo di questo Paese solo che danno riteniamo una cosa vecchia come il turismo il turismo è roba da bed and breakfast
Ma figuriamoci se sul turismo si può fare in futuro ma su un turismo come nelle costruzioni cioè l'innovazione ci sono le nuove tecnologie e nuovi materiali
E loro forme di gestione Celli immaginare bensì di città e per immaginare bensì visita qui non si tratta di fare un progetto benissimo bisogna fare un progetto una strategia
Che
Quelle città possono in qualche modo
Supportare
Non si affitta un edificio per uffici se in quella città non c'è l'occasione di
Investire per fare delle attività direzionale o tecnologica
E da lì che deve partire il discorso
Perché si fanno i grandi quartieri dove c'è certamente re residenza dove ci sono le nuove tecnologie dove c'è la mobilità sostenibile dove c'è
L'utilizzo di aree già urbanizzate ma c'è una domanda di non residenziale che attiene a come ogni città si si propone al mercato globale
Oggi l'economia globale vive nelle città Maria recita che sanno attrarre investimenti produttivi questi investimenti produttivi hanno bisogno di nuovi luoghi di nuovi spazi e diventa domanda di
Nove costruzioni queste nuove costruzioni importo non residenza turismo quindi alberghi queste processo che si deve fare
Ora io spiacevoli ci sia il ministro ma
Mi fa molto piacere perché è una battaglia che chi mi conosce sa faccio da un
Qualche tempo bisogna lavorare sulle periferie bisogna lavorare sulle periferie e mi fa molto anche moltissimo piacere che ci sia un bando per cinquecento milioni nelle periferie italiane però mi sarebbe piaciuto che ci fosse un programma è una strategia delle periferie
Non è che adesso noi mettiamo i soldi facciamo un decreto in sessanta giorni prendiamo cose i progetti dieci anni fa perché solo quelli sì posso uno realizzare immediatamente è un programma delle periferie vedremo le gru per rifare grandi periferie come adesso come in tutta Europa
Ci vuole questa logica c'è una logica che è certamente emergenziali numeri ce l'hanno detto ma per avere un minimo di logica anche di prospettiva e
Io vedo
Per questa ragione
Che le proposte che fa che fa l'ANCE che che da anni sì si sì
Solo su Trappeto e che ripeto riguardano diversi aspetti che influiscono sulla andamento delle costruzioni dell'immobiliare sulle politiche delle città però
Secondo me
Vanno certamente ripensati fondamentali di questo settore ma siccome
Io dico il prodotto abilitati io ho che ancora l'ottanta per cento a voi del mercato immobiliare un prodotto ma li do anche dal punto di vista del risparmio dell'impiego delle famiglie esattamente come è sempre stato in un modo rinnovato
Ma se noi oggi abbiamo settecentocinquanta mila produttori di energia che vuol dire che quel discorso del passato
Che la gente vuole case anche nuove che bisogna abbattere le vecchie case per ricostruirle con le nuove tecnologie sette centocinquanta via produttori cioè praticamente una famiglia ogni trentatre si autoproduzione allergica tant'è vero che l'ENEL chiude ventitré centrali
Che cosa vuol dire vuol dire che il territorio sempre di più diventa qualcosa di più complesso e non è solo
La casa e i servizi e qualcosa di più il prodotto edilizio diventa un prodotto complesso ma non a noi ci abbiamo
La necessità di agire sull'opinione pubblica per capire interessa o non interessano né avversione di costruttori non è questione di immobiliaristi qui era mozione del futuro del Paese o si rifanno alle città o questo Paese resterà a bagno Maria come in questi anni purtroppo abbiamo visto e rimaste
C'è un problema certamente delle istituzioni e le istituzioni devono mettere secondo me in fila le questioni prima
Regole semplici gli appalti d'accordo però deve anche accordi dei anche
Prevedere cosa succede quando introduce una nuova legge quindi le regole devono essere semplici ma devono essere anche collegata alle economico questo vale dal Parlamento vale dall'ordine giudiziario vale dal TAR eccetera eccetera secondo dei programmi e terzo i soldi scusate capisco che l'Italia si parla solo di soldi
C'è problema periferia cinquecento milioni sulle periferie va bene d'accordo dopo che succede
Non è che poi tutta questa allora io dico facciamo come il Portogallo con un po'più di calma ma poi facendo gol
Poi
Direi che il terzo punto è anche
Riguarda anche il mondo dell'impresa chiaro che oggi non non non è tanto una questione di grande piccola Mema impressionato il quello che è stato detto precedentemente vent'rese che lavorano all'estero negli ultimi anni hanno visto incrementare
Il loro fatturato del quindici per cento quelle che lavora l'Italia hanno visto diminuirle del tre e mezzo per cento e cosa vuol dire che laddove
Che laddove ti ti puoi cimentare
Con
Regole più semplici con un'opinione pubblica favorevole al cambiamento delle città cioè con un'attenzione al bene comune che la città che devo rendere più vivibile più efficiente e più moderna più eco sostenibile
E lì c'è anche
Il business va bene il fatturato c'è gli occupati aumentano io edito nazionale aumenti con quel Caporetto che ho fatto cioè se le costruzioni non avessero subito quella drastica riduzione
Noi suo otto anni gli ultimi otto anni l'abbia avuto sei anni negativi a due anni positivi avremmo avuto quattro anni positive quattro anni relative cioè la recessione sarebbe stato in passato meno doloroso di quanto non è stato e quindi dico che
Le imprese hanno la necessità di un di di rinnovare il loro modo di essere di innovare esattamente come gli altri comparti industriali ma questo può succedere soltanto imprese essa
Di
Un contesto direi regolativo istituzionale e programmatico che vede
Nella città nel territorio una parte fondamentale alla stessa sereno del digitale
Dell'innovazione tecnologica nell'industria
Cioè e e a quel livello che fa vista la partita e
Le cose concrete sono state anche qui proposte Mario le voglio ribadire evidente che noi abbiamo
Tre grandi linee su cui lavorare
Abbiamo una linea di
Direi manutenzione diffusa di alto livello tecnologico abbia una linea di grandi progetti urbani di rigenerazione completa
Per parti di città
Attorno attesi programmi che recita devono fare perché visione affatto rione trentuno Bernie gancetto Berry al
Al al venti al due mila trentuno io stesso stato invitato da dal neo Ministro degli esteri britannico Boris Johnson a fare Londra due mila e quaranta
Io non vedo una sola città che di anche Roma
Parliamo delle buche in questa sala io ho fatto e presentato un programma strategie per Roma ma
Noi continuiamo a pagare delle buche che è una cosa fondamentale importantissimo ma questa è città non si riprenderà sembrava una strategia per attrarre coloro i quali danno lavoro ecco e costituiscono domanda di rigenerazione urbana se non ci sarà quello difficile che partirà
E la terza cosa io penso alle infrastrutture signori noi anche su questo abbiamo necessità
Di
Aumentare
La
Cultura collettiva sulle infrastrutture dobbiamo mettere insieme le banchine con le navi leghista e con gli aerei prestazione con i treni e questa la scommessa
Senza la quale
L'investimento infrastrutturale
Anch'esso diventa un investimento asfittico quasi
Di di di tipo anticongiunturale mentre anche quello è un fatto strategico e allora
Visto che i numeri non ci hanno aiutato nel risollevarsi un po'a parte questo sul mercato immobiliare che
Ritengo abbiano
Non
Buona validità di diventare intanto hanno ci hanno preso per il due mila sedici io penso che il settore delle costruzioni e questa Assemblea debba ribadire la centralità se le politiche urbane delle politiche infrastrutturali e la necessità assoluta di dare
Un senso a quello che si fa e di non considerare questo comparto con una Cenerentola ad aiutare ma un vero motore dello sviluppo futuro del nostro Paese grazie
Bene grazie
Allora il dottor Di Virgilio ai relatori giorno illustratori ma uno studio di analisi arrivato il Presidente del il ministro due luglio Yoshio ribadito dal Presidente
Auguro una buona continuazione dei lavori l'assemblea
Io chiederei
Al ministro del rio se si vuole abrogare gentilmente
Volevo
Prima di tutto chiedere scusa a tutte le autorità
Colleghi per il ritardo
Ma
Ho ritenuto
Di portare
La testimonianza
La presenza e la nostra associazione hanno ampi
Alla presentazione del rapporto annuale dell'ANAC
Questo anche
Su un cortese invito del presidente Cantone
Devo dire
Nella sua
Leggendo la relazione ci ha fatto un grande onore di citare ci
Come degli interlocutori
Capaci e attenti e di questo
Devo dire lo ringrazio tantissimo vorrei anche dire perché
Al termine dell'Assemblea siccome quest'anno tutti lo sanno facciamo e settanta anni è previsto
Un momento celebrativo del settanta in mare della nostra associazione
Che abbiamo pensato
Di
Celebrare riorganizzare composta italiane
E qui con noi il presidente di cose insieme Luisa Todini
Ringrazio tantissimo Luisa
L'imprenditrice attenta ma ogni tanto anzi molto spesso le ripeto rilevanti è sua quindici ITEA mi ha fatto una telefonata dicendomi se potevamo
Quindi se potevamo pensare a un'emissione di una cartolina filatelico dedicata ad ANCE con l'annullo con un bollo speciale bollo che riproduce tra l'altro il logo del settanta animale
Quindi il bollo speciale terminato il periodo utili normale utilizzo entra a far parte della collezione storica che ha poste che espone presso
Il Museo storico delle Poste
Io credo ringrazio Lisa che questa sia
Un'operazione ho visto già avuto grande successo nelle nostre associazioni un grande apprezzamento
Questo potrete
Ritirare la cartolina celebrativa al termine al termine di questa Assemblea prima che finisca
Insieme a Luisa Todini provvederà lei alla nullo mi questo
Di queste cartoline quindi grazie veramente tanto
Vorrei procedere
Adesso
Alla
Relazione annuale
Allora
Signor ministro autorità cari colleghi
Vorrei aprire la mia relazione con un appello al coraggio e alla responsabilità
Servono entrambi in questo momento
Per rimediare ai troppi errori fatti in questi anni e per restituire la prospettiva in futuro di crescita e di prosperità al nostro Paese e all'Europa intera
Lo choc collettivo provocato dalla tra ex città se da un lato
Aperto scenari pericolosi direi imprevedibili
Non ultimo
Quello fino a ieri impensabile nella
Disintegrazione dell'Unione europea
Dall'altro apportato finalmente e indiscutibilmente alla ribalta e di sostenibilità del talk ma dell'autoriciclaggio dell'Autorità che per troppi anni abilitato la politica europea
Una politica quella europea quasi esclusivamente attente attenta all'esigenza di una stabilità di bilancio da perseguire ad ogni costo
Anche a costo di mostrarsi ciechi e sordi rispetto
Alle richieste che salivano dai popoli dell'Unione
Che in questi anni hanno visto crescere disagio
Povertà diseguaglianze fino a far maturare in molti l'ITEA che le soluzioni nazionali
Funzionano meglio di quelle europee e che la modernità intesa commenti come competizione globale e libero mercato sia il nemico da cui
è necessario proteggersi
Il prezzo di questa
Miopia oggi si sta dimostrando troppo alto papà
La rinuncia ha investito e per lo sviluppo per il benessere e la crescita dell'occupazione insieme alla mancanza
Di una politica coerente e unitaria sull'immigrazione
Hanno portato all'esplosione Tellini soddisfazione della rabbia di quelli in particolare in primo luogo la classe media
Che si sono sentiti tagliati completamente fuori da ogni prospettiva di crescita e di miglioramento
Per rompere questa ASP pericolosa spirale
L'unica via da percorrere e quella di tornare a fare dell'Europa il luogo della qualità della vita dell'innovazione nella crescita economica del lavoro e delle politiche sociali
Una consapevolezza che oggi dopo la mutilazione subita dall'Europa e finalmente diventata voce diffusa e comprensione largamente condiviso
Ma che fino a ieri eravamo in pochi a denunciare
A questo proposito voglio ricordare le battaglie condotte in questi anni passati dall'ANCE
Che è stata tra il pessimi a lanciare l'allarme sull'errore nel quale
Il tecnico che ci risulta che stavano accadendo imponendo vincoli economici
Che di fatto hanno soffocato qualsiasi tentativo di ripresa in Italia ma anche in tutti gli altri Paesi dell'Europa e l'Unione
Qualcosa su questo fronte è stato ottenuto
Grazie all'azione del nostro Governo che accetto con decisione in ambito europeo per l'allentamento dei vincoli imposti dalla UE
è stata varata tutti non ce lo scordiamo la clausola di flessibilità per gli investimenti che potrà consentire un aumento importante nel due mila sedici nella spesa per investimenti
Accanto a questo il nostro Governo aziendalmente previsto nella legge di stabilità per il due mila sedici
La cancellazione che quel patto di stabilità interno che per otto anni ha di fatto bloccato gli investimenti degli enti territoriali
Impedendo la realizzazione gli interventi fondamentali per il nostro Paese e su tutto il tutto per il benessere e la qualità della vita dei cittadini
Oggi
Questi interventi sono tornati ad essere possibile
E lo dimostra nel primo trimestre del due mila e sedici
Il rilevante aumento delle sostenuto delle spese sostenute dai Comuni
Per
Riqualificazione del territorio lontano dissesto idrologico
Manutenzione
E ammodernamento delle scuole
è stato sono convinto un importante cambiamento nelle logiche europee nazionali
Che ci sta consentendo
Dimettere un primo riparo ai danni provocati da lunghi anni di nazione e di abbandono imposti forzosamente
E come ci dimostra la cronaca degli ultimi anni
Sono stati pagati
A caro prezzo
Nei nostri concittadini
Oggi
Alla luce di quello che sta
Accadendo nel nostro continente è evidente che tutto questo non è ancora sufficiente
La crisi di governance da cui da molti anni soffre l'Europa
E alla quale
Labbra exit ha fatto da detonatore
Dimostra che con l'ormai come adesso e necessario da parte di tutti quello scatto di
La responsabilità di coraggio a cui accennavo all'inizio
Bisogna finalmente a introdurre una concreta
Democrazia nei processi decisionali dell'Unione interrompendo il circo vizioso che consente
Alle leadership nazionali di impedire
Io non prese le decisioni cosche servono per poi scaricarne le responsabilità su Bruxelles
Solo così si fermeranno le spinte nazionaliste
Populiste e tanti è un teste
Che rischiano
Di fare una pausa naufragare un progetto e un ideale l'Europa nel quale
Tutti credono e in primis le forze imprenditoriali economiche sane di tutti i Paesi dell'Unione abbiamo creduto in cui tutti abbiamo creduto e continuiamo a Creta
Per sopravvivere
Questa grande costruzione
Deve finalmente cambiare le sue priorità
Lasciando più libertà di azione agli Stati nelle politiche di investimento e consentendo che si faccia ciò che veramente serve
Per far ripartire la ripresa singoli Paesi
Gli investimenti nell'innovazione nella cultura nell'ammodernamento del territorio nelle scuole e l'università nella rigenerazione delle città e nelle periferie
In tutti quei settori in altre parole nei quali
Si gioca e si misura la vera competitività dei Paesi
E che possono
Se finalmente riavviati
Fermare il progressivo indebolimento indebolimento dell'economia dei singoli Stati e insieme il processo di erosione nel benessere dei cittadini
Si tratta di un cambio di rotta che non può più essere rimandato e che consentirebbe al nostro Paese di far ripartire il nostro settore il settore delle costruzioni
Un settore quello che delle costruzioni che da noi come negli altri Stati
Costituisce
Principale motore economico nel mercato interno e l'unico ingrato di far ripartire in modo stabile dopo atto anche di crisi drammatica
Potrà far ripartire occupazione e cresce
Questa consapevolezza deve adesso spingere i decisori europei e nazionali
Ad affrontare a rafforzare le scelte che sono già state parte avviate inserendole però in una visione
Il più ampio respiro e concretezza che sappia immaginare attuale e comunicare che ITEA e un'OPA diversa e migliore rispetto a quella in cui ci troviamo
Sul fronte degli investimenti l'Unione delle continuare sulla strada tracciata dal piano Iunca che però non va solo ampliato e potenziato
Ma anche adeguatamente comunicato ai cittadini dei vari Paesi europei
Che devono essere messi realmente in condizione di comprenderne l'importanza e al ruolo propulsivo per l'economia del continente
Fondamentale in questo scenario e ruolo del Governo italiano
Chiedete proseguire
L'importante azione di stimolo che da tempo e con successo svolge nei confronti dello Europe
Col Cialente
In particolare e la proposta avanzata dal nostro esecutivo alle cancellerie europee
Di ampliare la flessibilità concessa agli Stati membri in termini di pace si europeo che nazionale
Sui capitoli di investimento
Più strettamente connessi al recupero di competitività facendo e questa libertà d'azione una scelta strutturale e non più una concessione una tantum
Questo
Consentirebbe al nostro Paese
Di perseguire più speditamente nella direzione già tracciata con l'ultima vince
Di stabilità nella quale
Come già accennato si è manifestata con chiarezza la volontà del Governo di basare la ripresa dell'economia anche sul rilancio degli investimenti pubblici
Ma adesso
Probabilmente necessario andare oltre sia questa pure importante apertura sono in fatto convinto che oggi
Più che mai
La salvezza dell'Italia si giochi sulla capacità del nostro Governo del nostro Parlamento
Dice tra il cuore oltre l'ostacolo e realizzando concretamente quello che per troppi anni è stato solo annunciato
Quello che oggi
Serve è un grande piano di sviluppo industriale e infrastrutturale capace deve innovare in profondità il nostro paese
Consentendogli per superare una volta per tutte il ritardo decennale accumulato nella dotazione infrastrutture materiali e immateriali
Rilanciando nello stesso tempo la produttività delle imprese e la ripresa dell'occupazione
Un simile piano insieme alle importanti e necessarie riforme strutturali stazi istituzionali già varate dal Governo tra cui il prossimo referendum costituzionale
Potrebbero a piantare
La vera risposta ad una crisi profonda e atipica in cui
Il disagio economico si salda pericolosamente alla caduta del consenso sociale
è quindi necessario mettere in campo al più presto tutti i fondi disponibili per questo obiettivo
Secondo le nostre valutazioni sarebbe possibile oggi mettere in campo trenta miliardi di euro nei prossimi ostica nei prossimi tre anni
Attraverso l'utilizzo delle risorse esistenti e una rinnovata flessibilità per gli investimenti a livello europeo
Il programma si dovrebbe passare su cinque priorità
La manutenzione e il miglioramento delle infrastrutture esistenti per garantire
Il mantenimento di adeguati livelli di servizio
E di sicurezza
Due l'accelerazione e l'ampliamento del piano di riqualificazione degli edifici scolastici
Oppure
L'assegnazione delle risorse necessarie alla realizzazione del piano pluriennale di riduzione del rischio idrogeologico annunciato a novembre due mila quattordici
Quattro d'investimento sui beni culturali e sul turismo
Come risorse da utilizzare al meglio per avviare
Particolarmente nel Mezzogiorno nuovi progetti reali di crescita economica
Ma è il quinto capitolo di questo piano quello che oggi
Assume una valenza fondamentale
Il recupero ed il risanamento infrastrutturale e sociale nel
Periferie delle nostre città
Siamo infatti ormai tutti consapevoli che nelle periferie
Che oggi
Rischia di perdere la sua partita non solo l'Europa ma anche forse la stessa speranza che il modello di società occidentale così come tutti oggi lo conosciamo
Vinca la sua guerra contro le forze uguali opposte tela se notoria te nazionalismi e del fanatismo religioso
Questo
Ce l'ha dimostrato non solo il voto sull'Europa e il successivo montare nel contagio antieuropeista negli altri Paesi dell'Unione
Ma anche
La drammatica esperienza francese sul terrorismo nato e cresciuto nelle pagine delle grandi città
Si innestano i luoghi dell'esclusione
Del degrado della povertà le nostre periferie diventeranno la miccia da cui partirà la spallata finale al nostro modello di vita
Restituire dignità alle periferie deve diventare la filiera emergenza del nostro come degli altri paesi europei
Delle diventare
Per usare le parole di Roberto Roberto Saviano Assessore distratto centralità ossessiva nella pratica della politica
Questo è un pensiero che condivido e condividiamo e che a nostro parere si deve tradurre in un grande piano nazionale
Per le periferie da almeno
Cinque miliardi di euro gestiti da una cabina di regia governativa che insieme ai Comuni non solo Indesit
Le aree a maggior rischio ma anche
Le modalità di intervento da mettere in atto
è evidente che in questa prospettiva il settore delle costruzioni è chiamato a svolgere alcun ruolo fondamentale
E noi siamo pronti a fare la nostra parte mettendo
A disposizione del Paese
Come già facemmo settanta anni fa nella grande opera di ricostruzione seguita
Alla Seconda guerra mondiale il nostro tessuto di impresa forte e il suo bagaglio di Sapienza costruttiva
Fino al tecnico e soprattutto
Della sua profonda conoscenza del territorio e delle sue esigenze
Un sistema imprenditoriale
Che oggi
Dopo le che rapida accelerazione prodotte da otto anni di crisi ininterrotta hanno portato all'uscita dal mercato di oltre centomila impresa e di circa
Seicento mila lavoratori
Settore che chiede solo di essere messo in condizioni di riprendere la propria attività
Nell'interesse del Paese nell'interesse
Petrocchi lavoratori e di poter operare in un quadro di certezza di risorse e di chiarezza ed efficacia delle regole
Due aspetti quello delle risorse e quello delle regole che l'indomani del varo del nuovo Codice degli appalti
Hanno dimostrato una volta di più di essere legate in maniera indissolubile
Il nuovo quadro normativo
E dal diciannove aprile scorso governa il complesso sistema delle gare per le opere pubbliche del nostro Paese ha introdotto una serie importanti cambiamenti
In un settore credo che ne siamo tutti convinti decisamente strategico per la nostra economia
Una vera e propria rivoluzione di cui come ANCE
Abbiamo condiviso e condividiamo l'impostazione generale e principi ispiratori
Mirati non solo a rendere più efficiente e trasparente il mercato dei lavori pubblici ma soprattutto a combattere in modo forte illegalità e la corruzione
Ma come succede in ogni rivoluzione
Il miglioramento diventa effettivo è apprezzabile solo dopo un periodo di assestamento che consenta al nuovo ordine divenire assimilato
E dove necessariamente stemperato non è corretto per meglio adeguarlo e renderlo funzionale a ragionamenti di quegli obiettivi che sono da tutti condivise
Ed è innegabile e forse inevitabile che alcune
Difficoltà di applicazione stiano emergendo anche in questa fase di avvio del nuovo Codice degli appalti
Lo dimostra la forte contrazione dei bandi di gara registrata all'indomani dell'entrata in vigore delle nuove regole
Un rallentamento che tuttavia come ha convenuto anche
Il Ministro delle infrastrutture del rio potrà essere ce lo auguriamo rapidamente corretto recuperato grazie all'impegno delle pubbliche amministrazioni a fare uno sforzo straordinario
Per adeguarsi
Rapidamente al nuovo sistema tornando così a mettere al più presto in gara
Però
Ma questo impegno rischia
Di non essere sufficiente da solo a far ripartire in tempo breve un settore
Che oggi più che mai è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale per la ripresa e la tenuta stessa dell'economia e del Paese
La norma del nuovo Codice che per Rete
L'ho plico per le stazioni appaltanti di mettere in gara esclusivamente appalti basati
Su un progetto esecutivo per quanto giusta nei principi e condivisibile negli obiettivi
Rischia infatti di rappresentare un ostacolo non superabile nel giro di qualche mese
Questa nuova regola impedirà di fatto per un tempo
Che
Credo
Fino ad oggi non sia possibile quantificare
Ma che non potrà certo essere prese
La messa in gara di tutti quei lavori concepiti secondo la logica dell'appalto integrata integrato previsto dal vecchio ordinamento
Si tratta chi un significativo volume di interventi già pronti e sul punto di essere mandati in gara sulla base di progetti che sono i tecnici che sono definitivi e non esecutivi
Destinati se non verrà previsto una temporanea sospensione es sospensione della nuova norma a rimanere nei cassetti della pubblica amministrazione
Se questo accadesse
Il danno che ne deriverebbe non solo alla tenuta delle imprese del settore ma anche
Alla crescita alla prospettiva di crescita del PIL del Paese sarebbe ingente
Per questo noi chiediamo al Governo divagare una moratoria che fino
Al trentuno dicembre di quest'anno nel due mila sedici
Consenta alle pubbliche amministrazioni
Di bandire le gare già pronte Masate sui progetti definiti
Credito lasciatemelo dire
Che si tratterebbe di una scelta di equilibrio una scelta di buonsenso
Che senza intaccare in alcun modo importanti obiettivi che si è prefissato il Governo con il nuovo Codice
Consentirebbe al Paese di non interrompere il ciclo positivo degli investimenti
Se la moratoria fino al trentuno dicembre per l'appalto integrato è una misura a nostro parere urgente ed adottare immediatamente
Diversi
Sono gli aggiustamenti di tiro sulle nuove regole degli appalti da inserire me lo auguro in prossimi provvedimenti legislativi e su cui
Chiediamo anche voci
L'attenzione e la disponibilità del Governo e del Parlamento di cui ci sono molti rappresentanti oggi qui e che ringrazio di essere qui
Partendo dal presupposto
Che le nostre proposte sono concepite in una logica trasparente
Il collaborazione di confronto con il legislatore di cui
Condividiamo
Totalmente
L'obiettivo dell'efficace è corretto funzionamento del sistema appalti stico in Italia
In primo luogo
La norma sul subappalto
Quello che chiediamo e che venga previsto il subappalto nel limite del trenta per cento
Riferito alla categoria precise prevalente e non all'importo
Complessivo dell'appalto e del cento per cento nel caso
Delle categorie scorporate al netto delle superfici al specialistiche
E chiediamo inoltre in proposito che tenga superata la norma che prevede l'obbligo di nominare in gara la terna dei subappaltatori
In questo modo
Si renderebbe possibile
Per noi che a questo siamo chiamati
Una migliore
Organizzazione dei fattori della produzione in una logica
Il processo industriale che si avvicini a quanto succede euro
Sul fronte delle opere di urbanizzazione a scomputo secondarie
Per gli importi inferiore alla soglia comunitaria
Chiediamo che venga recuperata la possibilità di scorgere
La procedura negoziata senza bando e invece della procedura ordinaria con pubblicazione del bando che viene prevista dal nuovo Codice
Il rischio grande lo dobbiamo dire
E che non vengano realizzati in tempo utile i servizi essenziali di supporto ad esistere e all'abitare scuole asilo nido Umberto
Per quanto riguarda poi la qualificazione delle imprese
Chiediamo invece due modifiche
Che nascono tale esigenza nel tener conto della pesante situazione delle imprese dopo di nove anni il profonda crisi che mi ha ridotto drasticamente i fatturati
Per questo riteniamo essenziale
Per la qualificazione SOA utilizzare l'ultimo cenno Mio e non il con quel quinquennio per dimostrare il possesso dei requisiti necessari
All'ottenimento della qualificazione
Analoga la richiesta relativa
Al
La qualificazione per importi sopra i venti milioni di euro
Per la quale chiediamo che ai fini della dimostrazione del requisito della cifra in affari
Venga ripristinata la possibilità di utilizzare i migliori cinque degli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del patto
Vi è infine un punto delicato il punto del sistema di affidamento degli appalti
Su questo tema io credo che ci siano stati molto il fraintendimenti
E che lance
Alla fine sia stata tecnici tracciata di conservatorismo bieco e ne troverà ATO
Vorrei approfittare di questa occasione per fare un po'di chiarezza
Il milione di euro
E la Somalia al di sopra della quale
Le stazioni appaltanti
Sono applicate obbligata ad affidare i lavori con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa sotto questa soglia lo dice il nuovo
Codice
Possono affidare i lavori come l'esclusione automatica delle offerte anomale con il meccanismo anti turbativa
La scelta di privilegiare l'offerta più vantaggiosa eh condivisa dall'ANCI
Per un motivo semplice perché costringe le stazioni appaltanti e le imprese a ragionare sulle offerte e su una scelta più qualificata
Ma
Dal nostro mondo viene espressa la preoccupazione che l'applicazione di questa normativa
A stazioni appaltanti che sono ancora ben lontane dare essere qualificate
Non per nulla stanno ancora definendo le linee guida sul tema
E
La mancanza sotto la soglia comunitaria delle opere così sorteggiare nell'albo dell'Anec commissari per le valutazioni
Delle offerte possa portare ad una fase di opporci opacità o perciò a fenomeni di corruzione
Le nostre imprese in un momento così critico come quello che attraversiamo
Temono anche che vista la lunghezza
Dei tempi di aggiudicazione di una gara
Bandita con il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa del mercato delle opere pubbliche diventa nel breve periodo sempre più rarefatto
Noi
Abbiamo bisogno di lavorare oggi
Ma credo che soprattutto
Sia
Nell'interesse per il Paese
Investire il più rapidamente possibile nelle infrastrutture per far riprendere l'economia
Le infrastrutture
Sono l'asse portante della ripresa del nostro Paese
Che nessuno ribadisco nessuno può permettersi dei rallentare
Io chiedo al ministro se per il tempo necessario alla qualificazione delle stazioni appaltanti e al consolidamento dei meccanismi di scelta dei commissari di gara altri sopra di ogni sospetto
Si possa permettere alle stazioni appaltanti
La possibilità
Riutilizzare il sistema dell'esclusione automatica delle offerte anomale con il metodo anti turbativa fino all'importo di due milioni e mezzo
Spero che venga inteso dal Governo e dal Parlamento il vero senso della nostra proposta
Sia chiaro noi vogliamo andare avanti l'undici sintetica da parte nostra difendere alcuni per condannarci alla sparizione di tutti
Noi vogliamo che emergano ledere impresa
Che fanno offerte consapevoli e che sono in grado di adempiere all'impegno con
Tra attuali senza varare al gioco
Le regole d'altra parte non sono neutrali
Anzi su di esse si giocano di volta in volta le prospettive di progresso o di arretramento io ogni settore dell'economia e della società
In questo senso è fondamentale che il Governo vari finalmente un progetto di politica industriale
Che sostenga le imprese di costruzioni in una fase della vita del Paese in cui
Sono chiamate a svolgere più che mai un ruolo strategico per lo sviluppo e la competitività
Un ruolo che può essere utile sintetizzare con qualche cifra
In Italia il settore effettua acquisti di beni e servizi dall'ottantotto per cento dei servizi economici
Trentun settori su trentasei sono fornitori delle costruzioni rivolgendosi quasi esclusivamente
Alla produzione interna
Rilevanti veniva ricordato
Dinanzi anche gli effetti moltiplicativi innescati dalle costruzioni
Una domanda aggiuntiva di un miliardo di euro
Nel settore genera una ricaduta complessiva nell'inserirlo nell'intero
Sistema economico di oltre tre miliardi e mezzo di euro e quasi sedici mila nuovi posti dei lavori
Ma per continuare a svolgere questo comitati che il ruolo di volano le costruzioni devono essere messi in condizioni di affrontare un mercato
Profondamente cambiato nelle logiche interne
E nei momenti che spingono la domanda del cittadino
Una nuova domanda che oggi
Non può
Prescindere
Dalla
Sostenibilità ambientale ed economica del prodotto e utile ed un'attività comunali funzionalità
E visibilità direttamente proporzionali all'esigenza di benessere e di qualità della vita
Risponde rispondere a questa richiesta impone un cambiamento radicale del modello di business del settore e insieme un profondo cambiamento nell'organizzazione della filiera produttiva
Mentre finalmente affermarsi un nuovo modello di impresa più competente più professionale più strutturale
Ma soprattutto
Inserito in una rete di imprese specializzate e coordinate in modo continuativo e stabile tra di loro
Con una spiccata propensione alla ricerca e l'innovazione dei prodotti e dei servizi
La prima grande sfida che ci chiama ricredere i paradigmi organizzativi e produttivi è
Industria quattro punto zero
Che mira a introdurre e a rendere strutturale i sistemi di digitalizzazione e informatizzazione in tutti i settori produttivi
Un modo nuovo di fare impresa che come emerge anche
Dal documento conclusivo dell'indagine condotta dalla Commissione attività produttive della Camera
Potrà consentire
Alla nostra economia un rilevante aumento di produttività
Una vera rivoluzione questa la
Ricorderà anche le costruzioni
Nella grande frontiera del BIM che per le costruzioni è sinonimo
Di un nuovo modo di gestire
Sistemi organizzativi e prodotti
Nei giorni digitalizzazione in edilizia
Significa in sostanza governo dei processi si aziendale che costruttivi
Attraverso un sistema che riduce il rischio di errore e di conseguenza abbassa il costo e aumenta la qualità del prodotto
Ma significa anche e soprattutto
La creazione
Di un nuovo rapporto ti integrazione e di fidelizzazione capace di mettere insieme le competenze di tutti coloro che interagiscono nella lunga filiera delle costruzioni
Dobbiamo in altre parole puntare ad una nuova logica concorrenziale che superi la contrapposizione e costruisca un nuovo modello di incognite integrazione collaborativa
Noi abbiamo già pronto lo strumento in grado di fare tutto questo al quale manca soltanto il passaggio da prototipo ha prodotto finito per essere utilizzato dalle imprese del settore sesso pubblico che privato
Si tratta
Del progetto di ricerca innova ANCE è stato vincitore del bando industria due mila e quindici con il quale è stata realizzata una piattaforma collaborativa delle gestioni di informazione di filiera
Quel progetto è terminato e il prototipo della piattaforma è stato realizzato e messo a disposizione del ministero dello sviluppo economico
Al quale abbiamo chiesto di finanziarne a questo punto l'ultimo miglio per renderlo finalmente disponibile
A tutte le imprese che la filiera e committenti pubblici e privati
è un po'Progetto questo che permetterebbe al settore di affrontare in futuro in maniera migliore e di fornire nuove risposte più efficace efficienti alla necessità del Paese
Per tutti questi motivi è importante ritornare a riflettere sulle politiche industriali
E questa riflessione deve coinvolgere tutto il sistema imprenditoriale non meno che i decisori pubblici
Anche noi dobbiamo cominciare a ripensare i nostri medici modi di essere e fare impresa
Partendo dalla consapevolezza che anche il nostro settore realizza un prodotto industriale con una data di fabbricazione alla data di scadenza concerti con costi certi di utilizzo di gestione
è una prospettiva di vita
Lupieri tra sostenibile da un punto di vista ambientale
In questo senso
Anche l'edilizia econ ecco chiamate a contribuire alla realizzazione di un modello economia circolare
Progettare costruire ricostruire onesto lo schema sintetico dell'economia circolare
Che vede nel costruito giunto ad esaurimento del suo ciclo di vita comune risorsa per il futuro
Il recente Piano d'azione europeo sull'economia circolare
Considero infatti il settore edile come prioritario
Ma l'obiettivo di recuperare il settanta per cento di rifiuti da costruzione e demolizione fissato dalla Commissione europea per il due mila venti appare per il nostro Paese ancora lontano
Nel nostro Paese la pratica del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione e ancora trascurata occorre un'inversione di tendenza
Va assolutamente incrementata anche con opportuni interventi normativi ed amministrativi
Non solo alla diffusione degli impianti di recupero sul territorio ma anche
La possibilità di effettuare
Le operazioni di riutilizzo direttamente sul luogo di produzione
Il patrimonio immobiliare italiano richiede una profonda e radicale opera di ammodernamento impressioni
Di sicurezza efficienza e qualità lo stock abitativo è costituito da circa due virgola due meglio negli edifici
Trentuno virgola due milioni di abitazioni di cui il settanta per cento è stato costruito prima del settantaquattro e cioè addirittura prima dell'entrata in vigore della normativa Asti sismica
Un patrimonio che evidentemente richieda una massiccia azione di qualificazione di riqualificazione e sostituzione che consenta di dare le risposte alla domanda di qualità dell'abitare che cresce
E si rafforza nel nostro Paese
Come dimostrano peraltro i dati sulla crescita
Nei livelli produttive degli allestimenti e riqualificazione del patrimonio abitativo giunti ormai rappresentare quasi il quaranta per cento del mercato
Un risultato che è stato possibile grazie anche all'introduzione che una serie di importanti incentivi fiscali mirato a promuovere non solo ristrutturazione edilizia ma anche
Efficientamento energetico degli edifici
E su questo fronte ovvero l'assenza un ruolo essenziale lo ha giocato e deve continuare a farlo l'uso intelligente della leva fiscale caratterizzato caratterizzato le ultime azione del Governo
Tutte misure per la casa che sono state introdotte con l'ultima legge di stabilità sono andate in questa direzione
Sia con la conferma in misura
Potenziata delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia di riqualificazione energetica
Ma anche soprattutto con la riduzione dell'IVA per l'acquisto di case in classe energetica elevate
Questo ha consentito che indirizzano la domanda verso prodotti di alta qualità superando finalmente la disparità di trattamento
Fiscale tra l'acquisto di casi di nuova generazione dalle imprese e l'acquisto di immobili esploso letti ed energivori dai privati
Ma se la direzione giusta e questa
Est è insufficiente la durata al momento prevista per tali misure che scadranno alla fine di quest'anno
Se si vuole a portare a compimento un progetto vero e proprio di nero e quindi rigenerazione del sistema urbano del Paese
E rende
Necessario rendere permanente tutte le agevolazioni dirette a premiare
Sia l'acquisto ed il possesso di fabbricati nuovi standard energetici elevati sia l'intervento sul già edificato rivolti al riqualificazione energetica
Interventi quest'ultimi che dovrebbero prevedere la rimodulazione delle attuali agevolazioni la cosiddetta detrazione del sessantacinque per cento
In modo da premiare riqualificazioni capace di ottenere i migliori risultati in termini di risparmio energetico potete economico
Al Governo va anche
Riconosciuta la lungimiranza delle misure con le quali quest'anno ha messo in
Campo una politica fiscale diretta ad alleggerire il carico tributario sugli immobili
Principalmente grazie all'emanazione della Stasi
All'eliminazione della frase sulla prima casa
Si è trattato di misure importanti il cui effetto finale come ha riconosciuto lo stesso ministro padovano e quello di ottenere un triplice oggettivo il sostegno alle famiglie
La ripresa del settore edilizia il moltiplicarsi delle opportunità d'accesso al credito
Al Governo chiediamo di continuare in questa direzione nell'ottica di sostenere di promuovere
Non solo il mercato immobiliare ma anche più in generale la rigenerazione e lo sviluppo delle nostre aree urbane
L'urgenza di intervenire nella riqualificazione delle città e delle
Periferie come ho già detto è tornata prepotentemente alla ribalta in questi mesi
In particolare il tema della rinascita della rigenerazione urbana che costituisce danni una questione centrale per il futuro del Paese
Ma quello che da noi manca al di là delle dichiarazioni eh
Una visione strategica per la città
Una scelta culturale e filosofica oltre che economica su quello che dovranno essere da qui ai prossimi decenni
è arrivato il momento di decidere quale ruolo queste città telefono svolge nel consenso più ampio dell'Europa e del mondo occidentale se si vuole se non si vuole che questa città vengano marginalizzate
Ci vuole un progetto vero un progetto pensato
Che deve partire con la messa in campo delle azioni più urgenti
Mirate a restituire in tempi brevi visibilità e qualità della vita con interventi mirati su mobilità trasporti ambiente casa spazi pubblici
Per farlo oltre all'esigenza definire un modello istituzionale d'azione
Occorre individuare e mettere a disposizione strumenti
Che consentano
La realizzazione di libertà interventi riversano scale dal singolo edificio al quartiere dal recupero alla sostituzione agevolando in particolare quegli interventi sulla città esiste
No
Per innescare questo processo occorre semplificare a livello tecnico
Ed amministrativo prendendo nello stesso tempo conveniente per realizzazione di una serie di interventi intelligenti
Sul tessuto urbano che consentano di far rinascere la citata se stesso senza nuovo consumo del suolo
Giovanni promuovere in altre parole concretamente la sostituzione edilizia consentendo rottamazione degli edifici e nel quartiere obsoleti e di scarsa qualità costruttiva
Si deve smettere insomma di ristrutturare edifici che invece
Non meritano di continuare ad esistere sono interventi inutili in cui peraltro
Il rapporto costi-benefici è insostenibile
Per questo abbiamo sempre chiesto di accompagnare la legge sul consumo del suolo con una legge
Sulla rottamazione degli edifici che consenta di tornare a costruire sulla città insediata
Promuovendo qualità innovazione tecnologica e più in generale la sostenibilità degli interventi
Su questo
Francia già presentato al Governo alcune proposte nel quale
Si chiede non solo
Una organica ed efficace programmazione dei fondi pubblici disponibili
Ma anche misure fiscali mirate ad una regolamentazione urbanistica che consenta questi tipi di interventi garantendo
Semplificazione delle procedure e certezza dei tempi
In questi giorni stiamo assistendo al crollo del sistema bancario e finanziario europeo
Anche le nostre banche più storico
Che hanno passato gli stress test europei poco più di un anno fa sono sotto un vero e proprio attacco finanziaria
Una debolezza
Che ha la sua origine nella sfiducia dei mercati verso la reale esposizione delle banche dei mercati mondiali del titoli derivati una potenziale rischiosità
Che dimostra
Come molte delle scelte compiute
Dal nostro sistema bancario potrebbero essere in realtà molte meno sicure di quanto
Abbiano voluto farci credere
Nonostante ciò ci hanno detto nel corso di questi ultimi anni
Che il totale irrigidimento del sistema bancario dell'inglese nei confronti delle nostre imprese sorte fosse dovuto al
Pericolosità sistemica del nostro settore
Una
Valutazione dovuta secondo le banche alla canonica sottocapitalizzazione delle nostre imprese
è una situazione questa
Che ha portato il nostro
Sistema al collasso e che rende urgente con cambio di atteggiamento sia da parte del sistema bancario che da parte delle nostre imprese
Non vogliamo assolutamente affermare che la colpa sia tutta delle banche e che le imprese siano esenti da responsabilità sono anzi convinto che il mondo delle imprese debba fare i conti con il nuovo
Che non possa ancorarsi a comportamenti validi in un mondo che oggi
Mi spiace non esiste più
C'è bisogno da parte delle nostre imprese di un salto culturale importante e l'Associazione sta lavorando insieme al Governo
Per sviluppare strumenti utili
Per la
Potrà umanizzazione
E per migliorare
Cioè l'accesso al credito delle imprese
I progetti a cui il Ministero dello sviluppo economico sta lavorando in questo campo
Come l'Africa la rivisitazione dei criteri di accesso al fondo di garanzia per le PMI o il precetto pilota sulla capitalizzazione hanno il nostro pieno appoggio disperati speriamo veramente che vedrà la luce al più presto
Ma serve anche
Un diverso atteggiamento da parte della finanza verso le imprese di costruzione oggi non è più accettabile una chiusura indiscriminata su tutto il settore
Noi vogliamo che il nostro interlocutore entri nel progetto più condivisa si terrà sabato si personalità della bontà della proposta
Abbiamo capito che gli operatori finanziari
Considerano rischioso tutto ciò che non capisco
Ma non si possono chiudere le porte al settore senza neanche aver provato a capire le sue dinamiche interne
Ieri abbiamo firmato un accordo con un primario istituto per compiere insieme un percorso condiviso che porti a criteri di finanziabilità e quindi trasparenti comprensibile
Naturalmente siamo aperti ad aprire altre tavoli con tutti i soggetti ma anche
Fondi di Tradate equity
Fondi pensione
Che volessero ritornare a finanziare l'economia reale perché questo è un Paese ha bisogno di soggetti disponibili ad accompagnare l'impresa questo secondo me
Ma solo questo vuol dire fare finanza per la crescita
Se non si capisce una necessità di un percorso comune
Che ritorni
Alla valutazione del progetto del soggetto proponente rischiamo di ipotecare le prospettive di crescita non sono del settore
Sì scolastico
Ultimo punto il lavoro è un altro degli aspetti fondamentali della competitività nel nostro settore
Sappiamo bene
Oggi
Noi rappresentiamo il venticinque per cento degli occupati nell'industria
La sicurezza dei lavoratori e al centro delle nostre attenzioni
Porterà sempre e la nostra azione contro del lavoratore lavoro irregolare ritengo necessario che sia importante oggi fare un significativo passi in avanti
Ho chiesto ai sindacati di avviare un tavolo sull'avviso comune per cercare finalmente di mettere in piedi quello che chiamiamo un contratto di cantiere
Perché
La regolarità la sicurezza
Tutti i lavoratori che avvengano nel cantiere sia assicura
Credo anche
Su un altro tema che vada trattato col Governo sia il costo del lavoro che oggi
E assolutamente insostenibile nel nostro settore
Spero queste scusatemi per la lentezza chiedo scusa soprattutto al ministro
Di essere riuscito a tracciare
Con questo io purtroppo lungo discorso le grandi direttrici di quello
Che a mio parere dovrebbe essere fatto per assicurare un futuro migliore non solo al nostro sistema imprenditoriale mancata rese nel suo complesso
Ci troviamo in un momento grave e difficile
Che impone da parte di tutti un'azione responsabile e lungimirante nella consapevolezza che non solo l'impegno
Unito e coeso delle forze migliori del Paese potrà evitare una deriva di incertezza e di stabilità
In questo scenario le nostre imprese sono pronto a fare la propria parte non solo con la loro opera ma anche
Dando il via ha un importante riflessione sul
Modelli di impresa dobbiamo tornare a essere capaci
Di guardare lontano e aderisca ma
Il coraggio incamminarci
Su strade su strade inesplorate ridisegnando le nostre imprese l'attività produttiva le relazioni i comportamenti oggi non si può rifiutare il nuovo perché si è sempre fatto così
Questo è quello che auspico per la nostra categoria che deve continuare a lavorare con convinzione con passione con curiosità e soprattutto riguardare al futuro con fiducia
Costruire
è il mestiere più bello del mondo Stanoje alla nostra volontà e capacità contemperare
Che questo possa continuare ad esserlo grazie
Buongiorno grazie allora al Presidente davvero per la sua relazione per il suo invito io mi scuso molto ma abbiamo siamo stati insieme la relazione all'annata del Presidente Cantone
Io purtroppo un impegno con il Ministro iraniano gli iraniani sono persone cordialissimi emanò un famoso per la loro flessibilità
E quindi rischiamo un incidente diplomatico
Notevole per cui
Ci tenevo molto però a salutarvi e a dirvi quanto sia preziosa la collaborazione che stiamo tenendo insieme
Danni direi anni abbiamo basta combattuto con ANCE quando io ero in altri ruoli battaglie importanti sul patto di stabilità l'ho ricordato benissimo il Presidente
Una battaglia che finalmente questo Governo ha vinto progressivamente negli ultimi due anni ha ha cancellato il patto di stabilità si sono visti i primi affetti sugli investimenti dei Comuni
E quindi abbiamo avuto coraggio responsabilità per usare le tue parole Presidente in tempi passati e presenti insieme ora questo è un momento certamente di passaggio molto importante
Le cose che ci uniscono sono moltissime in primo luogo il fatto che reclamiamo per questo Paese che da diversi anni questo non è merito solo di questo Governo da diversi anni ha i conti in equilibrio da diversi anni produce
Un avanzo primario
Chiediamo che in questo momento di così grave crisi non solo economica ma identitaria dell'Europa
Il Presidente del Consiglio assunti molto forte in questa direzione si chiede che vi sia sempre più flessibilità per gli investimenti pubblici la credibilità che abbiamo conquistato insieme con un lavoro responsabile
Con la spinta della del popolo a produrre le riforme ha dato al Governo la credibilità e ha dato il Governo la possibilità di ottenere la clausola di flessibilità che è stata citata
Quindi in poco tempo in poco più di diciotto mesi abbiamo ottenuto la clausola di flessibilità che significa
Questa possibilità di spendere i fondi europei la quota nazionale dei fondi europei senza limitazioni per le Regioni e significa promuovere gli investimenti pubblici
Quando è stato eletto il Presidente della Commissione europea il Governo italiano non ha chiesto il nome ha chiesto che chiunque fosse il Presidente
Si impegnasse a promuovere un massiccio intervento di investimenti pubblici
è il piano di un terzo esattamente frutto di quell'impegno di quel lavoro che abbiamo messo in campo come Paese
E credo che queste cose anche se il piano di un che Alitalia e tra i primi beneficiari anzi il primo in termini di proposte credo che il piano che non sia decollato ha fatto ancora e che abbia ancora bisogno di un tagliando molto molto rilevante
Voi state diventando specializzandi tagliandi facciamo già Altanea nel Codice appalti appena approvato quindi
è un tagliando però molto serio abbiamo bisogno di fare subito questo tagliando e di capire che cosa non sta funzionando per rendere pienamente disponibile appunto la parte finanziaria sulla promozione degli investimenti
Quindi un'Europa che deve ritrovare crescita economica che deve pensare che avendo venticinque milioni di disoccupati non può essere vissuto come una casa confortevole
Per venticinque milioni di persone l'Europa non è una casa confortevole l'Europa in luogo di paura della finanza globale in meccanismi globale dell'immigrazione
Rischiano di diventare preponderante rispetto a un sentimento di appartenenza e di opportunità che invece abbiamo vissuto noi giovani io giovane ricercatore ricordo
Quando citavo l'Europa agli inizi degli anni Ottanta e quindi ricordo la bellezza di essere europee di essere
A casa propria
Questo questo sogno sia un po'interrotto ma sta l'Italia continuare
A
A metterlo in campo quel fatto una proposta precisa
Che è quella di un piano di azione un piano di trenta miliardi in tre anni detto Presidente un piano industriale che comprende la manutenzione straordinaria alla riqualificazione
Degli edifici scolastici la il piano il dissesto idrogeologico le i beni culturali il recupero delle periferie
Su ognuno di queste di questi argomenti abbiamo
Messo notevoli risorse a disposizione
E io sono molto fiducioso che quello che abbiamo osservato tra il due mila tredici quando avevamo diciotto miliardi di bandi pubblicati nel due mila e quindici quando abbiamo terminato con trenta miliardi di bandi pubblicati
Credo che questa differenza arriverà finalmente anche a compimento con i lavori ma quando pubblichiamo un bando
Non stiamo eseguendo un lavoro lo sapete voi meglio di me
Abbiamo il settanta per cento dei contenziosi nella fase di aggiudicazione
E quindi
Ed il se pensate le imprese italiane non sono
Io lo questo lo vado ripetendo spesso quando diciamo son dodici anni per fare cinquanta un importo di lavori cinquanta milioni di media
Non è nella fase di esecuzione che noi abbiamo problemi e nel momento perlomeno abbia i problemi con le riserve e nel momento preliminare da predisposizione del progetto del bando dell'aggiudicazione della delle stazioni appaltanti quindi
Insieme noi avevamo diagnosticato che appunto la malattia di questo Paese stava anche in un sistema di regole che andava drasticamente semplificato
Drasticamente cambiato perché al di là delle buone volontà di ognuno di noi e di ognuno di voi
Quando le regole non funzionano quando tutto il sistema non funziona c'è qualcosa che va messo appunto che l'ora il Codice appalti ha rappresentato e credo rappresenti per noi
Quella rivoluzione che tu hai citato Presidente che ha citato stamattina il presidente Cantone quella rivoluzione di cui abbiamo bisogno
Quello di cui avevamo bisogno per fare in modo che i bandi diventino lavori e per fare in modo che i lavori producano ricchezza e per fare in modo che i lavori producono infrastrutture
Il io sono qui ancora oggi piuttosto
Turbato per i giorni queste ultime quarantotto ore che abbiamo passato insieme agli amici della Puglia
Si è discusso molto per esempio di di questo tema di questo ritardo nell'eseguire
Il il lavoro del raddoppio del binario che è di competenza sono fondi regionali che la Regione tratta con l'Europa direttamente su cui
Ottiene il finanziamento eccetera eccetera ora
La verità è che quando si discute per quattro anni prima di avere io lo dico perché non sanno parti in causa non niente da difendere da parte nostra non c'entriamo però lo dico sinceramente se per quattro anni una regione deve discutere con Bruxelles
Se il progetto va bene va male evidente che
Le cose non funzionano ne va via più di metà della programmazione
La via più di metà della programmazione
Quindi attenzione
Noi abbiamo troppe volte
Come dire
Avuto rammarico per lavori non eseguiti più quel che che per bandi non fatti
E allora la centralità del progetto veramente decisiva così come è importante che capiamo che proprio perché non è il bando che importa non è il bando che importa
Fare l'Esecutivo prima o dopo il bando non cambia nulla nei termini della
Come dire accelerazione della qualità del lavoro o della produzione di valore aggiunto del lavoro
Non cambia nulla
Non cambia nulla farlo prima o dopo i tempi sono gli stessi lo dicevano abbiamo bisogno adesso hai ragione abbiamo bisogno adesso
Abbiamo bisogno adesso e quindi dobbiamo mandare avanti
Una pipeline di progetti maturi già pronti dobbiamo andare avanti bandi enormi sulla manutenzione straordinaria immediatamente esigui quindi tant'è vero che se osservate l'andamento dei bandi troverete che ANAS ha recuperato in questo primo semestre molto pur non avendo progetti maturi Heine
Perché il problema che abbiamo in questo Paese non è la disponibilità di denaro e la vita di progetti
E la disponibilità di progetti
Perché questo è il punto
Li dobbiamo produrre rapidamente una
Un parco progetti e sono molto
Come dire consolato dal fatto che in questi primi mesi gli incarichi di progettazione abbiano subito un'impennata dell'ottanta per cento
Perché questo è uno degli elementi ora è chiaro che
Siamo
Diciamo così dal punto di vista del mercato le opere pubbliche i primi sei mesi dicono quattordici miliardi contro dieci miliardi nel due mila e quindici quindi
Teoricamente c'è questo dato che però è diverso dal vostro per il semplice fatto che voi giustamente dal vostro osservatorio io capisco questa osservazione
Tratta i lavori che hanno un impatto edilizio rilevante e quindi lì abbiamo qualche problema in più evidente è evidente
Allora quindi c'è fermeremo analizzeremo le cause io vorrei dire con molta chiarezza questa cosa le proroghe hanno fatto sempre male a questo Paese lo dico perché siccome
Come dicevo col Presidente no no ho stima delle persone che sono qua dentro penso che dobbiamo essere alleati
è vero non non sto facendo la parte di Berlusconi io sono figlio di un costruttore edile di un di un signore che faceva il muratore poi trasformato in una piccola impresa edile credo di conoscere
Ho vissuto tutta la mia vita sui cantieri da bambino fino da ragazzo quando lavorava restate per pagarmi gli studi universitari quindi io so credo di sapere cosa di cosa sto parlando
Credo di sapere chi sono le persone oneste che che fatica
Chi è che cerca di rispettare le regole chi è che vede la concorrenza sbagliata
Chi è che vorrebbe non avere i raccomandati che ricollegare invece che le prende le ditte che hanno qualità e che hanno investito nella qualità regolarità del lavoro credo di conoscere un pochino il vostro mondo se non altro perché ci son vissuto dentro per trent'anni
Allora è vero c'è una difficoltà c'è una difficoltà ma non cerchiamo lo scorso tre delle proroghe lo dico con grande rispetto ripeto per voi
Quando
è stata varata la Merloni è partito questo tema che non eravamo pronti stati fatti i primi sei mesi di proroga poi gli altri sei mesi è il primo regolamento attuativo arrivato cinque anni dopo cinque anni
Questo il nostro Paese
Allora io faccio un'altra proposta su tutte le altre cose dobbiamo discutere facciamo un tavolo apriamo un tavolo Presidente io sono disponibili su tutte le altre cose ragioniamo nel non ragioniamo di proroghe
Non ragioniamo della centralità del Progetto perché faremmo del male al vostro lavoro non al mio
Questa è la mia convinzione posso sbagliarmi e ne discutiamo volentieri ma io
Ve lo dico con molta sincerità sono abituato a essere
Come dire diretto
Allora abbiamo individuato e tu hai fatto delle proposte questo Governo ha fatto il Piano per il dissesto il piano per la banda ultra larga il piano per l'edilizia scolastica in poco più di due anni abbiamo riunito tutti gli strumenti finanziari in piani organici
Analizzati e quindi le Regioni hanno davanti tre anni adesso sanno che avranno a disposizione i fondi sanno che su cosa potranno contare sanno quali sono le priorità non c'è un problema adesso di
Di cambiare tutto credo che invece ci sia un problema
Di proseguire con più decisione per il vostro settore
Esattamente sulla strada che il mio amico e predecessore Maurizio Lupi aveva già col Governo letta molto ben impostato cioè fare delle politiche della casa dell'edilizia della Casa della possibilità della riqualificazione della casa
Un un punto centrale di queste politiche noi abbiamo tenuto con le ristrutturazioni quei bonus ventinove miliardi trenta miliardi complessivi di stimolo all'economia è stato un grande successo che
Maurizio prima ma insomma io in un'altra veste e questo Governo poi abbiamo voluto fortemente anche contro le titubanze delle economie diciamo chiamiamole titubanze che Brandolin femminismo diciamo
E
Abbiamo dimostrato che questa è l'unica cosa che ha veramente fatto bene al settore abbiamo allargato questo col Parlamento coglierla per
E con appunto abbiamo cercato di dire anche gli dissi residenziali abbiamo detto puntiamo sulla riqualificazione dei condomini
Le riqualificazioni periferie centrale avevamo già duecento milioni poi legame sempre cinquecento c'è il vecchio piano città che ancora seguito al mio ministero che si sta adesso attuando piano città
Che firmai da Presidente dell'ANCI insieme a passerà nel due mila dodici
Quindi figuriamoci stanno adesso cominciando i lavori cominciando
Allora è chiaro che la riqualificazione è la chiave per il futuro del Paese e quindi lavoriamo a testa bassa su questo nell'immediato questa non è una risposta lo sappiamo tutti perché i lavori non si possono fare subito richiedono progetti complessi
Sono progetti di urbanistica integrata è evidente invece subito subito possiamo fare la centralità della riqualificazione dei condomini abbiamo iniziato con la stabilità
Dando le detrazioni anche agli incapienti bisogna che troviamo un meccanismo più semplificato perché un intero condominio posso da subito fare operazioni di ristrutturazione e che i condomini possono cedere il credito
Possono cedere il credito a questo il punto chiave che può dare una spinta immediate esattamente come le ho dato le ristrutturazioni
Quindi io sono prontissimo e sono onorato di potere discutere con voi di tutte le le cose che possiamo introdurre di più
Sono come dire molto convinto che noi abbiamo fatto insieme un grande passo avanti sono convinto che sulle vostre proposte su cui e importare su questo che io ho cercato di stressare della tua proposta cioè all'interno della riqualificazione
Delle grandi periferie delle aree urbane mettere il focus con grande forza
Sul
Sulla riqualificazione dei condomini e e snellire queste pratiche può voler dire includere le abitazioni di venti trenta milioni di italiani che oggi sono state più o meno escluse dal bonus quindi è una grande potenzialità è una grande risorsa
Permettetemi di dire che questo
L'impegno che ci siamo presi di far ripartire i lavori pubblici
E ancora più gente alla luce di quello che è successo in queste ore ancora più cogente
E credo che
Abbiamo da discutere molto di tanti argomenti
Ma dobbiamo fare in modo che questo Paese non sia solo orgoglioso per i suoi soccorritori per la generosità della sua gente
E che sia molto poco orgoglioso per lo sciacallaggio politico che viene fatto sulle mentre le tombe si devono ancora allestire
Ma deve essere anche orgoglioso pere tornare a essere un grande Paese che è capace di fare opere grandi e piccole utili
Farlo nei tempi giusti nei modi giusti io credo che siamo sulla strada buona credo che col vostro aiuto questa strada la ritroveremo grazie
Io
Scusate
Un attimo di attenzione ancora se permettete
Così chiudiamo ovviamente ringrazio che il ministro che è dovuto scappare
Volevo chiedere alla Presidente Luisa Todini se viene
Che facciamo questa nullo grazie
Grazie Claudio scusate soltanto un minuto che a quest'ora ma
Doveroso per me che oggi
Denuncia volentieri un doppio interessa un conflitto di interessi che in questo caso non toglie ma aggiunge perché
A
Mi Milano centoquaranta se quando è nata l'ANCE mio padre aveva tredici anni quindi non a tredici anni forse dieci anni dopo quindi negli ultimi sessanta sicuramente la mia famiglia dedicate Pontina dedicare
Tanta attività tanto ingegno al al settore quindi oggi come rappresentante del più grande azienda italiane in termini di forza lavoro e così
Che da e crea così tanto occupazione così come come l'ANCI in questi in questi anni è veramente
Una dedica una certificazione di qualità al lavoro di tutti voi
Alla cura di tutti gli imprenditori che hanno ricostruito e continuano
A costruire l'Italia oggi l'annullo filatelico
Da due anni sono imposte ho scoperto che annullare non è soltanto una brutta parola perché annullare in questo caso significa
Certificare l'importanza la storia il futuro quindi con grande emozione proprio perché il settore a cui ho dedicato e continua a dedicare tante delle mie attività private insieme
Applaude insieme a tutti voi facciamo
Facciamo oggi questo è questo marchio di qualità anche come ha detto Claudio sarà dedicato a tutti voi rimarrà nel Museo storico
Delle comunicazioni con me per ricordare il passato il presente il futuro anche attraverso le parole che ci ha detto oggi il ministro Bindi Claudio lo facciamo insieme gli anziani
Familiare
Grazie
Adesso glielo lasciamo