INPS Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - Presentazione del XV Rapporto annuale

Buongiorno a tutti grazie
La mossa puntualità
Scusate ci
Significa
Signori signori buongiorno nella veste di questore anziano ho il piacere di darvi il benvenuto nome
Piccola
Della Presidente Boldini in occasione della presentazione della relazione annuale dell'INPS
Saluto il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e il Presidente dell'iniziativa comune
Il sistema pensionistico italiano come sappiamo ha il suo fulcro nel patto intergenerazionale che purtroppo
A causa della stringente crisi economica di questi ultimi anni è stato messo più volte a dura prova
Alla crisi economica si è aggiunta una incontenibile fenomeno migratorio che negli ultimi anni ha fatto
In qualche misura paventare che il sistema pensionistico potesse essere minato e quindi
Collassare
In Europa di pari passo
I partiti ultranazionalisti stanno avendo terreno fertile nel far credere che i migranti con la loro libera circolazione possano mettere in difficoltà lo stato sociale delle nostre democrazie referendum tenuto tenutosi giorni fa in Inghilterra è stato un'ulteriore dimostrazione
In realtà tuttavia prodotto che è profondamente diversa
Una raccomandazione da parte degli immigrati anzi i lavoratori stranieri
Ogni anno versano sono fonti inversa ben otto miliardi di euro in contributi previdenziali ricevendone tre solo tre in termini di
Prestazioni sociali
E lo sa bene appunto l'INPS infatti i migranti sono soprattutto contribuenti essendo essi stessi prevalentemente in età lavorativa
Anzi come affermato martedì dal Segretario generale della CEI monsignor Nunzio garantire o durante la presentazione del rapporto Caritas Migrantes l'immigrazione sul piano meramente economico conviene
E ne abbiamo persino bisogno
In questo senso dunque gli immigrati con il loro lavoro stanno silenziosamente cambiando il nostro Paese contribuendo alla nostra crescita da sempre l'insana presentato un punto di riferimento per milioni di lavoratori e pensionati oggi lo è ancora
Tuttavia
L'incremento delle situazioni di bisogno sta richiedendo un ripensamento di tutto il sistema di protezione sociale retribuzioni basse lavoro nero carriere lavorative discontinue creano
Profonde paure tra i lavoratori di giovani che se vogliono entrare nel mercato del lavoro sono costrette ad emigrare all'estero tanto che nel due mila quattordici se leggi stato una netta inversione di tendenza
Il rapporto tra immigrati ed emigrati
Centocinquantacinque mila
Di nostri connazionali per lo più giovani laureati si sono trasferiti stabilmente all'estero contro i novantadue mila stranieri che si sono insediati regolarmente in Italia
Ecco per andare a concludere chiedo che l'unica considerazione che possa essere
L'interessato è proprio questa che le materie ma
La che le politiche in materia pensionistica nel corso del presente legislatura sono state davvero improntati a all'esigenza di garantire la sostenibilità di lungo periodo il sistema e sono state progressivamente si in parte
Attraverso una serie di provvedimenti che hanno previsto in particolare
L'aggancio automatico dell'età pensionabile all'incremento della speranza di vita il posticipo della decorrenza dei trattamenti pensionistici le cosiddette finestre
E da ultimo un generale incremento dei requisiti pensionistici
Personalmente era dovesse di legislatore ci stiamo impegnando affinché si possa aggiungere assoluzioni finanziariamente sostenibili e soddisfacenti per i soggetti di volta in volta interessati
Ribadisco fino
Saluto da parte della Presidenza della Camera e passo volentieri
Apertura al Presidente Tito Boeri
Grazie onorevole
Grazie a tutti voi per averci onorato della vostra presenza signore e signori autorità
Dietro alle spinte centrifughe che oggi sembrano mettere in discussione la sopravvivenza stessa dell'Unione europea c'è una tensione latente fra domanda di protezione sociale e immigrazione
Da una parte anni di crisi è una crescente vulnerabilità ai cambiamenti tecnologici e alla globalizzazione di vasti strati della popolazione alimentano la domanda di protezione
Dall'altra si teme che massicci flussi migratori in atto possono minare le fondamenta del Welfare State
Non ha paura che ha giocato un ruolo molto importante nel referendum sulla break sì
In molti Paesi dell'Unione europea soprattutto in quelli con uno stato sociale più generoso vi sono partiti che capitalizzano su questi timori descrivendo tutti gli immigrati comunitari può extra comunitari
Come vera e propria spugne dello stato sociale
Non c'è evidenza che questo avvenga come appena ricordava l'onorevole Dambruoso in Italia ad esempio di immigrati persona ogni anno otto miliardi di contributi sociali
E mi dicevano tre in termini di pensioni e altre prestazioni sociali con un saldo netto di cinque miliardi
Certo proprio
L'azione
Gli immigrati di oggi saranno i pensionati
Domani ma è anche vero che in molti casi i contributi previdenziali degli immigrati non si traducono poi in pensione
Abbiamo calcolato che sin qui gli immigrati ci abbiano regalato circa un punto di PIL
Di contributi sociali a fronte dei quali non sono state loro erogate delle prestazioni
E ogni anno a questi contributi a fondo perduto degli immigrati valgono circa trecento milioni di euro
Sono ben altre le categorie che ricevono di più spesso molto di più
Di quanto hanno versato al nostro sistema di protezione sociale lo documentano la sezione a porte aperte dal nostro sito istituzionale
E le nostre audizioni parlamentari sui vitalizi per cariche elettiva
Tra l'altro a questo riguardo vorrei sottolineare come qualora i vitalizi fossero equiparati alle pensioni come proposto nel documento non per cassa ma per equità
La sentenza della Consulta di martedì scorso offrirebbe spiragli per interventi perequativi su questi assegni vitalizi
Chiudere le frontiere
E la risposta sbagliata a queste tensioni
Le vere minacce
Della protezione alla protezione sociale vengono proprio da chi vuole impedire la libera circolazione
Dei lavoratori chi si sposta e trova lavoro altrove rende il finanziamento dello Stato sociale meno oneroso evitando i trasferimenti destinati a chi perde il lavoro
La possibilità di cambiare Paese rappresenta la migliore assicurazione contro il rischio di non trovare lavoro per molti giovani europee
Non è un caso che i giovani abbiano votato massicciamente per far rimanere la Gran Bretagna nell'Unione
Il vero e proprio isolato di giovani italiani intervenuto negli ultimi sei anni è stato contestuale alla forte crescita della disoccupazione come questo grafico di dimostra
La mobilità del lavoro favorisce anche la crescita soprattutto nel Paese che riceve gli immigrati rendendo più facile finanziare lo stato sociale
Ma le preoccupazioni di molti nostri concittadini soprattutto quelli meno mobili e più a rischio di perdere il lavoro non possono certo essere ignorate e non bisogna negare che l'Unione Europea sin qui
Non si è data strumenti adeguati
Per monitorare la mobilità dei lavoratori all'interno delle sue frontiere non si è coordinata tra amministrazioni dello Stato sociale
Prevenire potenziali abusi con persone ad esempio che ricevono i sussidi di disoccupazione in un Paese e lavorano in un altro
Per questo motivo l'INPS ha proposto alle sue istituzioni parte in Europa di istituire un Codice di protezione sociale che valga per tutti i Paesi dell'Unione europea questo European Social Security Adelchi fiction number
Dovrebbe permettere la piena portabilità dei diritti sociali tra Paesi e un migliore monitoraggio dei flussi migratori all'interno dell'Unione impedendo il welfare shopping
In caso di disoccupazione o pensionamento ogni sistema nazionale dovrebbe pagare in base contributi sociali versati in quel Paese
Questa piena portabilità che garantita da questo strumento servirà anche a far tornare da noi quei giovani che durante la crisi e sono davvero tanti troppi sono scappati dal nostro Paese
Il Codice di protezione sociale europeo può diventare anche un fattore identitario un modo di acquisire misfatti la cittadinanza europea così come è stato per tanti anni
Il Social Security number nella storia degli Stati Uniti
I guai farà europeo non è morto né appare destinato a scomparire ma deve essere reso più efficiente
Nel contrastare la povertà e nel rendere i cittadini consapevoli del fatto che non rappresenta una tassa ma un'assicurazione sociale contro i rischi che altrimenti
Non troverebbero copertura nel mercato un'assicurazione sociale che ampia libertà di scelta degli individui
Permettendo loro di prendere dei rischi ad esempio cercando un lavoro meglio corrispondente alle proprie competenze aspirazioni sapendo poi di poter contare Chili un paracadute nel caso in cui le cose andassero male
Un'assicurazione sociale che come una mamma rimedia la scarsa lungimiranza di chi non pensa a cosa farà al termine della propria vita lavorativa i contributi obbligatori al sistema previdenziale
Pongono dei limiti oggi ai consumi di chi lavora per evitare un brusco ridimensionamento degli standard di vita quando smetterà di lavorare questi contributi obbligatori non sono tasse
Ma qualcosa che è più in là nel tempo ci darà maggiore libertà di scelta
L'investimento che l'INPS ha compiuto nell'ultimo anno nell'informare i contribuenti su quanto non sin qui accantonato per la propria vecchiaia e su quanto potrebbero aspettarsi di ricevere dal sistema pensionistico in futuro e perciò una scelta di libertà
Più forte la consapevolezza che operazioni come la mia pensione o l'invio della cosiddetta busta arancione
Riescono ad offrire più ampia la libertà che si può oggi accordare agli individui nello scegliere quando ritirarsi dalla vita attiva e che si potrà concedere un domani I lavoratori nell'accantonare risorse per la propria vecchiaia
Abbiamo ricevuto molte critiche per aver dato queste informazioni c'è stato detto che abbiamo dato inutili preoccupazioni alle famiglie
Siamo stati tacciati di terrorismo e addirittura
Di avere influenzato i risultati elettorali paradossalmente in città in cui non era stata inviata alcuna busta arancione
Chi ha ceduto al servizio la mia pensione ha invece Espresso apprezzamento per questa nostra iniziativa anche quando le notizie ricevute non erano del tutto gratuite
Anche chi si aspettava di essere destinato ad avere una pensione più alta apprezzate qui c'è una netta maggioranza attorno al settanta per cento e ritenendo il servizio utile o addirittura molto utile
Questa operazione di trasparenza sarà ancora più utile alla luce dell'opzione che si prospettano all'orizzonte riguardo alla cosiddetta uscita flessibile
Già lo scorso anno se vi ricordate avevamo sottolineato l'importanza
Di stemperare con un intervento organico le rigidità imposte dalla legge duecentoquattordici nel due mila undici con il suo Brusco innalzamento dei requisiti anagrafici e contributivi per percepire la prima pensione
è molto positivo dunque che il Governo alle parti sociali siano in queste settimane al lavoro per individuare correttivi
Fondamentale che le misure che verranno alla fine adottate vengano spiegate a lavoratori impresa anche perché quelli all'ordine del giorno non appaiono del tutto prive di qualche complessità
Noi ce la metteremo tutta con aggiustamenti del programma la mia pensione con l'invio delle buste arancioni per favorire una piena consapevolezza dell'implicazione di scelte diverse quanto alla data in cui percepirla prima pensione o il prestito pensionistico
Ci aspettiamo altrettanta attenzione da parte di chi politici sindacati intermediari dovrà alla fine a presentare le varie opzioni ai lavoratori ad esempio
Non si può negare che eravate ventennale di ammortamento di un prestito pensionistico costituiscono una riduzione pressoché permanente della pensione futura
Non si può negare che continuando a lavorare il contribuente avrebbe potuto accumulare un più alto montante contributivo e dunque il diritto ad una pensione più alta
L'obiettivo delle riforme che vogliono introdurre flessibilità in uscita e quello di garantire maggiore libertà di scelta
Consapevole senza aumentare il debito pensionistico di senza creare generazioni di pensionati poveri non è certo quello di spingere più persone possibile ad uscire dal mercato del lavoro
Non è da oggi che l'INPS informa informazione nel DNA di questo istituto vince non potrà mai rinunciare a questa funzione
Secondo i risultati di un'indagine effettuata su un campione di nostri utenti oltre il novanta per cento dei rispondenti ritiene che sia compito dell'INPS informare i contribuenti e aumentare la trasparenza del sistema previdenziale
Data la complessità delle norme sul lavoro e la protezione sociale nel nostro Paese una complessità che sopravvissuta tanti proclami e svariati Ministeri per la semplificazione
Quella che ci viene richiesto è una vera e propria consulenza personalizzata stiamo cambiando la nostra struttura organizzativa come vi dirò poi per meglio fornire questo servizio sul territorio
Un processo che contiamo di portare a termine nel giro di due anni
Nel frattempo abbiamo già modificato il modo con cui fornire i nostri servizi on line la modalità prescelta da un numero crescente di utenti abbiamo circa un milione e mezzo di accessi giornaliere
Il nuovo sito il cui prototipo è on line a partire da oggi a tre aspetti chiave primo e la centralità dell'utente secondo la personalizzazione dei servizi il terzo e la semplificazione del linguaggio
Fino ad oggi sul sito gli utenti erano costretti a districarsi fra gli oltre quattrocento servizi offerti dall'INPS certo quando quello di loro interesse senza necessariamente conoscere tutte le prestazioni alloro accessibili
Nel nuovo sito sarà invece possibile navigare sia per categoria di utente che per Area tematica
Questo rende più facile veloce trovare ciò che si cerca e scoprire tutte le prestazioni riservate a diverse tipologie di utenti spesso in effetti la stessa persona e dipendente ed ha votato ore di lavoro al tempo stesso
Abbiamo inoltre creato un nuovo portale chiamato mai x che impara a conoscere i bisogni specifici del cittadino ed è in grado di presentarvi in modo personalizzato anticipandone le esigenze
Un cambiamento importante nel nuovo sito è il linguaggio vogliamo che sia semplice e immediato comprendere le modalità di accesso e di richiesta dei servizi offerti
Per questo stiamo procedendo ad un'attenta riscrittura di tutti i contenuti informativi mediando nuove soluzioni di assistenza on line utilizzando l'ipertesto e rendendo più efficace il motore di ricerca
Nuove portale volesse un vero e proprio facilitatore della vita dell'utente non più una giungla di informazioni in cui districarsi invitiamo tutti a visitare il prototipo che sarà accessibile a partire da questa mattina sul sito www
INPS punti tipica far sapere vostre osservazioni
Sono molte le informazioni che raccogliamo nell'esercizio delle nostre funzioni nel rispetto delle normative sulla privacy abbiamo scelto di metterlo a disposizione non solo di chi decide
Ma anche di chi vuole formarci mi formo un'opinione su chi decide
I dati amministrativi servono per esercitare il controllo democratico sull'operato dei governi e delle istituzioni a partire dallo stesso implicito
E con questo spirito che il rapporto annuale che oggi vi presentiamo non si limita a tracciare un bilancio di ciò che l'Istituto ha fatto negli ultimi dodici mesi vuole anche offrire i nostri dati per capire come già sta accadendo al nostro mercato del lavoro quale copertura assicura il nostro sistema di protezione sociale quali sono stati gli affetti di riforme sulle materie di pertinenza dell'istituto
E lo stesso spirito con cui abbiamo creato nuovi osservatori come l'Osservatorio sul precariato che ha permesso da maggio due mila e quindici il monitoraggio della quota di assunzioni con contratti diversi da quelli a tempo indeterminato
E la crescita dei voucher per il lavoro accessorio
Stupisce notare che alcuni tra coloro che di professione fanno il mestiere di informare l'opinione pubblica ci abbiano criticato per aver offerto troppe informazioni non sempre convergenti a loro giudizio con quelle fornite dal nostro Istituto di statistica
Sarebbe stato meglio secondo loro coordinarci con l'Istat per offrire un messaggio coerente ai giornalisti prima ancora che elettori sull'andamento del nostro mercato del lavoro
Ma coerenza non significa coincidenza quando le fonti sono diverse e i dati servono per farci un'opinione solo se sono credibili
E quanto credibili potrebbero essere dei dati che vengono resi pubblici solo quando sono coincidenti con altre fonti statistiche
Non c'è forse il rischio che in nome della coerenza con altre fonti statistiche un Governo possono giorno a chiedere di posticipare l'uscita di un osservatorio con numeri indigesti
Peraltro i dati dell'Osservatorio sul precariato la linea blu in questo grafico sono stati in questi mesi fortemente coerenti con quelli dell'Istat la linea dura anticipando dinamite poche registrate dall'indagine sulle forze lavoro
Vorrei offrirgli un esempio dell'utilità delle fonti amministrative degli
E tratto da un paragrafo del primo capitolo di questo rapporto che altrimenti rischia di passare inosservato ricostruisce cosa è successo alla creazione di istruzione di posti di lavoro nelle imprese con più di quindici dipendenti durante
Gli anni della crisi
Dal due mila otto al due mila e quattordici sono stati distrutti in Italia circa due milioni e mezzo di posti di lavoro tre su quattro dei quali per la chiusura di imprese che erano attive nel due mila otto
Il restante venticinque per cento per riduzioni la dimensione di impresa e che hanno continuato ad essere invita in tutto questo periodo
Al contempo sono stati creati circa due virgola due milioni di posti di lavoro di cui poco più della metà dalla nascita di nuove imprese e la parte restante per l'espansione di imprese che erano già attive nel due mila otto
Il forte turn-over dell'impresa e negli anni della crisi ha comportato una loro maggiore concentrazione la dimensione media di questa impresa è aumentata passando da sessantotto a settantaquattro addetti per impresa
Certo
Per valutare le politiche pubbliche si vogliono analisi più approfondite
Alcuni degli affetti che ci sembra vedere dopo una qualche riforma potrebbero essere attribuibili ad altri denti intervenuti contestualmente e i nessi causali vanno attentamente investigati
Per questo motivo abbiamo voluto nell'ultimo anno ampliare le capacità di utilizzare i dati raccolti dall'Istituto per valutare la politica economica in Italia il programma visiti INPS
E dal gennaio di quest'anno permette a trentadue ricercatori diversi di loro sono oggi qui in sala delle migliori università straniere ed italiane di interrogare a fondo i dati dell'INPS
Per porsi quesiti rilevanti per la valutazione delle politiche pubbliche
Alcuni risultati ed preliminare di queste ricerche sono stati utilizzati nella stesura di questo rapporto ad esempio l'analisi dei blocchi sull'età di pensionamento introdotti dalla riforma duecentoquattordici del due mila undici sulle singole imprese
Ci ha permesso di identificare effetti rilevanti e negativi di quella riforma sull'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro questi
Ieri serviranno se non sono già serviti nell'apportare i correttivi di cui si discute in questi giorni a scala tavolo tra Governo e sindacati
Un buon sistema di protezione sociale permette anche una migliore condivisione dei rischi parzialmente sgravando le famiglie di compiti che possono sempre meno assolvere data la diminuzione della dimensione media dei nuclei familiari
Oggi questi oneri gravano soprattutto su quella che viene spesso chiamata alla generazione sandwich collocata tra i cinquanta e sessantacinque anni perché come un panino rischia di RIM vere schiacciata dal morbido peso degli affetti da una parte dei genitori anziani spesso non più autosufficienti
Dall'altra i figli che non trovano o che perdono spesso il lavoro che permangono perciò a loro carico
Per non parlare dell'importo in un Paese che ha una carenza strutturale di servizi per l'infanzia i nomi che sono al tempo stesso anche i figli e genitori assumono su di loro anche i compiti della cura dei nipoti per buona parte della settimana
La compressione da carichi familiari agisce soprattutto sulle donne dato che nel nostro Paese le responsabilità familiari gravano in grandissima parte su di loro
Per molte donne non è una scelta ma una rinuncia imposta da sanzioni sociali e da un minore peso contrattuale all'interno della famiglia
La crisi ha peggiorato questa situazione obbligando molte famiglie a rinunciare ad aiuti esterni come segnalato dal calo di colf e badanti straniere registrato dal nostro osservatorio sul lavoro domestico
Nel rapporto abbiamo pensato a cosa si può fare per alleggerire i compiti della generazione semplici
Ci siamo occupati della stabilità degli impieghi offerti a chi ha meno di trent'anni oltre che delle coperture assicurative fornite quando si perde un lavoro con brevi anzianità contributiva
Ci siamo occupati degli anziani non più otto sufficienti e delle uscite anticipate verso la pensione
Partiamo dal primo aspetto
Non c'è dubbio che il due mila e quindici sia stato un anno di grande cambiamento nelle modalità di ingresso dei giovani nel nostro mercato del lavoro c'è stato un forte incremento nella quota di assunzioni con contratti a tempo indeterminato
Hai danni dei contratti a tempo determinato
Il numero dei contratti senza una data di scadenza è un mancato del sessantadue per cento addirittura del settantasei per cento per i giovani con meno di trent'anni insomma finalmente un anno positivo per il mercato del lavoro dei giovani
Ce ne vorrebbero tanti altri per riassorbire i livelli inaccettabili della disoccupazione giovanile e per capitalizzare sulla stabilizzazione
Legando le assunzioni con contratti a tempo indeterminato a investimenti in formazione sul posto di lavoro in modo da essere lavori più produttivi e quindi anche meglio remunerati
Gli interrogativi più importanti riguardano perciò la durata di questi miglioramenti
Non vi è dubbio che l'esonero contributivo triennale abbia giocato un ruolo cruciale nel cambiare la natura delle assunzioni
è evidente anche a occhio nudo il forte incremento dell'assunzione con contratti a tempo indeterminato nel dicembre due mila e quindici l'ultimo mese disponibile per fruire dell'esonero triennale
Altrettanto evidente il calo delle assunzioni con questi contratti nei mesi immediatamente successivi
Come era legittimo aspettarsi e come puntualmente avvenuto le imprese hanno preferito anticipare assunzioni previste per il due mila sedici nell'ultimo mese del due mila e quindici in modo tale da poter fruire dello sgravi
Dovremmo preoccuparci se dopo questa impennata la riduzione delle assunzioni o l'aumento delle cessazioni fosse tale da riportarci al numero di contratti a tempo indeterminato precedente il due mila e quindici così non è per fortuna
Al netto del calo fisiologico di inizio due mila sedici
Il numero di contratti a tempo indeterminato è aumentato di più di mezzo milione nel due mila e quindici inoltre a partire da marzo due mila sedici il saldo mese per mese di assunzioni cessazioni in questi contratti prefigura alla luce dell'esperienza passata
Una sostanziale stabilizzazione a questi livelli più alti
Quindi dopo il grande balzo del due mila e quindici si dovrebbe stabilizzare il numero di contratti a tempo indeterminato ed era difficile in effetti che potessero crescere ulteriormente tenendo conto della lenta ripresa della nostra economia
Dovremo preoccuparci ancora se la maggiore stabilizzazione dell'impiego conseguita da inizio due mila e quindi ci fosse attribuibile solo agli incentivi fiscali dato che questi incentivi sono destinati a ridursi se non ad esaurirsi nei prossimi anni
Nella stabilizzazione dell'impiego sembrano in verità vera giocato un ruolo anche le nuove norme sul lavoro con la progressiva applicazione dei contratti a tutte le crescenti a tutti i lavoratori con contratti a tempo indeterminato
Lo si vede comparando la crescita delle assunzioni con contratti a tempo indeterminato nelle imprese tra quindici e diciannove dipendenti per cui il contratto a tutte le crescente infetti modificato profondamente il regime dei licenziamenti
Con quelle intervenite nelle imprese più piccole per le quali le regole sui licenziamenti sono cambiati in modo del tutto marginale quindi c'è solo l'effetto degli incentivi fiscali
Come vi suggerisce questa tabella la stabilizzazione è stata più accentuata nel primo tipo di un Paese che nelle seconde e questa differenza è statico
Talmente significativa e ci dice che
Il le le nuove regole contrattuali hanno avuto un ruolo importante nella crescita dei contratti a tempo indeterminato
Si temeva che superamento della cosiddetta reintegra avrebbe aumentato i licenziamenti non sembra essere stato così
L'incidenza dei licenziamenti nel due mila e quindi c'è diminuita del dodici per cento rispetto all'anno precedente molto di più di quanto ci si sarebbe potuto aspettare alla luce del debole miglioramento congiunturale
Il contratto a tutte le crescenti non ha fatto per licenziare ma per stabilizzare impiego incentivando investimenti in capitale umano
Non è da oggi che sottolineiamo le patologie sottese album dei voucher per il lavoro accessorio solo poco più di un voucher sui dieci corrisponde un secondo lavoro e in non pochi casi in quattro casi su dieci rappresenta l'unica fonte di reddito
Raramente il voucher comporta emersione di lavoro nero se consideriamo gli uomini metà centrali individui che nella stragrande maggioranza dei casi lavorano troviamo pochissime persone prive di una posizione contributiva al di fuori
Dei voucher
Ci sono poi vere e proprie forme di cronicità nell'uso di questo strumento
Le analisi svolte dall'INPS in collaborazione con Veneto lavoro dimostrano come i voucher siano state utilizzate o spesso
Con finalità molto diverse da quelle che si era posto il legislatore coinvolgendo una platea molto più ampia di quella inizialmente prefigurato
Anche in questo caso la scelta di rendere pubblici accessibile a tutti i dati raccolti nell'esercizio delle nostre funzioni è servita ad avviare un confronto informato e a prendere provvedimenti come la comunicazione preventiva della prestazione di lavoro
Che hanno posto un freno alla prassi legislativa di ampliare sempre più il raggio d'azione dei voucher
Vedremo nei prossimi mesi in quanto la tracciabilità sia efficace nel riportare l'utilizzo dei voucher nell'alveo inizialmente considerato dal legislatore
E coerente con misure analoghe presi in altri Paesi europei in caso contrario occorrerà valutare l'opportunità di circoscrivere l'utilizzo dei voucher a prestazioni settori in cui è maggiormente diffuso il lavoro nero
Il due mila e quindi c'è stato anche l'anno dell'entrata a regime dell'ANAS ASPI
Più di un milione e mezzo di persone hanno fruito di questo trattamento che vuole semplificare unificare i sussidi di disoccupazione tra diverse categorie di lavoratori il principio è semplice
Per ogni mese di contributi si ha diritto a un mese e mezzo di prestazioni in caso di perdita a mezzo mese scusate di di prestazioni in caso di perdita del posto di lavoro fino a un massimo di due anni
Il passaggio da spie Nasti allungato la durata massima delle prestazioni dei sussidi di disoccupazione di quasi due mesi in media per chi ha perso il lavoro negli ultimi due anni
Spiace notare come vi siano ancora dei lavoratori come quelli del settore agricolo che sono trattati diversamente dagli altri non ci devono essere disparità nel sostegno a chi perde il lavoro
Quale che sia il settore o la dimensione delle imprese da cui proviene
Per lo stesso motivo viene da chiedersi se la riforma dei trattamenti in costanza di rapporto di lavoro sia stata lasciata a metà
Sono circa il quarantacinque per cento che oggi coperto dalla cassa integrazione e il decollo dei fondi di solidarietà e di una insostenibile lentezza
Nei prossimi cinquant'anni il numero di persone con più di ottant'anni è destinato a triplicare degenerazioni maggiormente a rischio di non autosufficienza passeranno da un quinto a un terzo della popolazione italiana
Non è pensabile rispondere a una domanda crescente di assistenza di lungo periodo basandosi pressoché
Un interamente sul contributo delle famiglie sia in termini di cura informale dei familiari che di assunzione di assistenti familiari
Il numero di caregiver familiari dovrebbe criticarci per mantenere gli stessi incarichi di sostegno familiare ma le famiglie diventano più piccole ci sono sempre meno figli
Per genitore anziano che possano condividere tra di loro gli oneri di questa assistenza e più anziani soprattutto donne che vivono da sole senza poter contare sull'aiuto del loro Consorte
Bene perciò prepararsi sin d'ora a questi cambiamenti c'è bisogno di una maggiore mutualità azione del rischio di non autosufficienza tra le famiglie anche sicché soltanto all'interno di ciascuna famiglia
E anche una maggiore condivisione dell'assistenza in quanto tale con servizi anziché solo prestazioni monetarie forniti a gruppi di persone che hanno bisogno di cure di lungo periodo
Questo può portare a un ampliamento del grado di copertura dell'assistenza pubblica che oggi secondo le nostre stime non raggiunge qui del quarantacinque per cento delle persone non autosufficienti
Il tutto si può fare senza necessariamente richiedere maggiori risorse
La bassa copertura degli interventi pubblici per la long term che in Italia riguarda anche l'ammontare delle prestazioni
Il cinquecentododici virgola trentaquattro euro erogati per dodici mensilità con l'indennità di accompagnamento non bastano per coprire costi di cura
Che sono generalmente molto più alti alla luce della gravità e continuità dei bisogni assistenziali
Bene perciò riflettere circa l'opportunità di graduare l'entità delle indennità di accompagnamento in base al grado di bisogno assistenziale e alle condizioni economiche delle famiglie l'obiettivo deve essere quello di fornire un aiuto
Più consistente a chi mi ha maggiormente bisogno un'operazione che può essere in parte rilevante finanziata razionalizzando l'accesso ad altre prestazioni
Mi aspetto che il confronto in atto tra Governo e sindacati tenga conto di questi problemi nello stabilire a quali interventi dare priorità
Vi sono fondate ragioni per pensare che i permessi retribuiti della centoquattro vengano allocati senza sempre verificare de qua talmente se questi permessi vengono utilizzati davvero per assistere persone con disabilità gravi
Troppo alta l'incidenza dei permessi retribuiti nel pubblico impiego rispetto al settore privato nel pubblico abbiamo fino a sei giorni pro capite all'anno rispetto a un giorno e mezzo nel settore privato
Troppo forte la variabilità tra settori della pubblica amministrazione segnalata da questo grafico
Non sempre
Spiegata dalla struttura per età e genere dei lavoratori la centoquattro peraltro
Non a costi irrisori come talvolta si ritiene includendo nel calcolo le prestazioni di lavoro non rese ma retribuite nel pubblico impiego e i congedi straordinari questa misura costa poco più di tre miliardi all'anno
Un'altra fonte di sprechi è legato alla complessità degli accertamenti delle condizioni di inabilità
Mantenere un doppio accertamento prima da parte delle ASL e poi da parte dell'INPS allunga i tempi di erogazione delle prestazioni e rende più difficile garantire uniformità su tutto il territorio nazionale nel verificare le condizioni di accesso
Oggi vi sono differenze molto marcate tra Province nelle dell'incidenza dell'indennità di compagnia mento come questo grafico questa mappa vi dimostra
Anche quando si tenga conto della struttura diretta della popolazione e della pressione epidemiologica
Nelle Regioni e Province in cui è stato chiesto all'INPS di accentrare sui disse intero processo di accertamento ci sono dimezzati i tempi di attesa dell'esito della valutazione risparmiando risorse pubbliche riducendo l'incertezza delle famiglie
Ed evitando risorse e di pagare risorse altrimenti assorbite dalla duplicazione delle commissioni mediche oltre che riducendo il contenzioso che spesso tra espunto da giudizi diverso a monte caval del processo valutativo
Anche riducendo gli sprechi migliorando la capacità di raggiungere chi ha maggiormente bisogno
Di assistenza la spesa per la cosiddetta long term che
E destinata a crescere nei prossimi decenni perché aumenteranno le persone a rischio di non autosufficienza e costi nell'offrire servizi socio sanitari sanitari di qualità
In un contesto in cui si potessero gradualmente ridurre i contributi previdenziali obbligatori potrebbe essere opportuno introdurre una contribuzione obbligatoria come assicurazione contro il rischio in onda autosufficienza
Si è estesa ai pensionati questa contribuzione potrebbe esser la chiaramente contenuta come nel caso del programma sperimentale un che al primo di cui diamo conto nel rapporto
Una maggiore libertà di scelta delle persone riguarda quando percepire la prima pensione
Può anche se a contribuire ad alleggerire il peso che oggi grava sulla generazione sandwich agendo su di un doppio binario da una parte
L'uscita flessibile sostenibile dal mercato del lavoro può permettere a molte persone che volgono verso la fine della loro carriera lavorativa di dedicare più tempo alla loro famiglia
Dall'altro l'uscita flessibile può facilitare l'ingresso nel mercato del lavoro dei giovani rendendoli indipendenti prima
Nel rapporto documentiamo le conseguenze del brusco innalzamento dei requisiti anagrafici e contributivi per andare in pensione imposto sul finire del due mila undici dalla legge duecentoquattordici
Secondo le nostre stime questa riforma attuata non bisogna dimenticare nel mezzo di una pesante crisi finanziarie
Ha ridotto in modo consistente le opportunità di impiego per i giovani perché imprese con vincoli di liquidità si sono trovate di colpo a dover trattenere lavoratori che erano in procinto di ritirarsi dalla vita attiva dunque spesso demotivati
Le conseguenze sull'occupazione giovanile di queste mancate uscite sono ancora più evidenti nel pubblico impiego
I correttivi sinti apportati per stemperare le conseguenze di questo blocco a partire dalle sette salvaguardie appaiono molto costosi e inadeguati
Le salvaguardia né eroso fino a un sesto dei risparmi conseguiti dalla riforma del due mila e undici
E questo senza contare gli alti costi amministrativi di queste misure sia a livello centrale che sul territorio
Stimiamo che queste
Operazione abbiano assorbito centottantuno imposizioni a tempo pieno per un anno distogliendo il personale dell'istituto da altre attività con un costo ombra di quasi trentacinque milioni di euro
Pur essendo state introdotte per affrontare situazioni di emergenza sociale e salvaguardia non tengono conto del livello di reddito delle famiglie
Un'attenzione salvaguardata suo otto vale più di tre mila euro al mese
Sarebbe perciò paradossale se il confronto in atto tra Governo e sindacati sulla flessibilità in uscita si concludesse ancora una volta con interventi estemporanei e parziali
Nello studiare correttivi bene valutare i costi amministrativi in rapporto al numero dei beneficiari ad esempio
Sin qui il part-time agevolati introdotto con l'ultima legge di stabilità sin qui nel primo mese avuto poco più di cento beneficiari appare destinato ad avere costi amministrativi superiori alle somme erogato
Opportuno anche tenere conto del fatto che gli individui reagiscono gli incentivi
Quando ritardare la pensione comporta un aumento nel livello della prestazione non tutti gli aventi diritto decidono di percepire la pensione prima possibile il così detto peccato
Nel caso dell'opzione donne è stata inferiore al venti per cento anche di fronte al busto innalzamento dell'età pensionabile imposto dalla riforma del due mila undici le pur modeste penalizzazioni introdotte nel due mila undici
Per chi va in pensione prima dei sessantadue anni di età hanno parimente comportato una maggiore gradualità nei pensionamenti
Incoraggiante notare come la necessità di abolire l'istituto delle ricongiunzioni onerose sia imposta al centro del confronto pubblico
Per tornare a crescere il nostro Paese ha bisogno di promuovere un migliore incontro tra domanda e offerta di competenze non può certo permettersi di penalizzare chi vuole ricostruire i diritti pensionistici accumulati in gestioni previdenziali diverso
Il principio deve essere quello dell'unificazione delle pensioni e del superamento nei fatti della cosiddetta gestione separata
Non bisogna penalizzare le carriere mobile
Fornire prestazione sociale significa fornire servizi l'INPS e oggi il principale fornitore pubblico di servizi e cittadini e a loro che abbiamo pensato nel riformare la macchina
Nel renderla maggiormente orientata utenti con domande sempre più complessa
Nella nostra operazione di trasparenza abbiamo voluto dare risalto specifico al Bilancio gestionale dell'INPS oltre che alle misure di natura strettamente assistenziale
Abbiamo voluto anche a rendere più trasparenti i processi decisionali il nuovo Regolamento di organizzazione che abbiamo approvato la scorsa settimana quando il rapporto era già andati stampa si prevede la pubblicazione di tutte le determinazioni anche quelle gestionali
Tre ovviamente nel rispetto delle norme sulla privacy
La macchina INPS costa poco in rapporto alle somme Inter mediate dall'istituto anche in comparazione con altri istituti di protezione sociale presente a livello europeo
Si tratta dell'un per cento del bilancio dell'istituto in termini assoluto il costo della macchina di tre virgola sei miliardi di cui circa la metà spese di personale
Questa macchina contribuisce ogni anno circa un punto di PIL alla riduzione del debito pubblico mediante il contrasto all'evasione ed elusione contributiva e il controllo della permanenza dei diritti alle prestazioni sociali ogni euro speso per la macchina
Genera così quattro euro tra minori spese per prestazioni ed entrate aggiuntive che vanno ad alleggerire il debito pubblico
Ci danno molte notizie allarmistiche sul bilancio dell'INPS bene dunque mettere alcuni puntini sulle
Primo
L'INPS opera per conto dello Stato le sue prestazioni verranno comunque erogate perché garantite da leggi dello Stato
Quello che conta per lavoratori e pensionati e impresa
In altre parole il Bilancio consolidato dello Stato italiano nonché il bilancio dell'INPS
Secondo
Le stime del disavanzo del debito pubblico dell'Italia incorporano già i trasferimenti che saranno richiesti per ripianare i disavanzi dell'IPSIA le nostre stime
Tecnico attuariali sui bilanci delle singole gestioni pensionistiche nei decenni futuri sono già incorporate nelle stime del debito pubblico italiano non ci sono delle sorprese
Terzo
Il saldo annuale di bilancio dell'INPS riflette i trasferimenti dal bilancio dello Stato alcuni dei quali sono effettuati a consuntivo
Stiamo lavorando con il Ministero dell'economia e delle finanze il Ministero del lavoro delle politiche sociali
Per riordinare e rendere più tempestivi trasferimenti dal bilancio dello Stato questo migliora la rappresentazione dei bilanci ma non la sostanza
Analogamente stiamo lavorando per procede la compensazione di debiti e crediti dell'istituto verso lo Stato così da migliorare anche in questo caso la rappresentazioni in questo caso dello stato patrimoniale
Dopo il varo dell'ispettorato nazionale del lavoro che auspichiamo venga reso operativo al più presto perché non possiamo certo indebolire la macchina dei controlli
L'istituto ha voluto fortemente investire sulla cosiddetta vigilanza documentale basata sull'incrocio di banche dati nella lotta all'evasione ed elusione contributiva
I risultati di queste attività sono incoraggianti
Nel biennio due mila quattordici due mila e quindi ci sono stati accertati quattrocentodieci milioni di euro di contributi elusi quei vasi e oscurate oltre ventotto mila posizioni di lavoro fittizio
Evitando che dessero luogo a prestazioni a sostegno del reddito e a contributi figurativi
Per un risparmio di circa duecentoquaranta milioni di euro sono risultati ottenuti grazie anche all'effetto deterrenza dei controlli
Perché questa attività si è ancora più efficace abbiamo bisogno della piena collaborazione degli intermediari
Nelle nostre ricognizioni abbiamo notato che
A fianco di una stragrande maggioranza di intermediari che ci aiutano nel nostro lavoro e a cui va tutta la nostra gratitudine
Vi è un piccolo gruppo di commercialisti e di consulenti del lavoro che sistematicamente aiuta i propri clienti ad andare contro la legge
Abbiamo chiesto agli ordini di aiutarci nell'isolare questi comportamenti e siamo lieti della collaborazione che c'è stato offerto dopo tutto gli ordini professionali hanno proprio questa funzione non siamo un sindacato degli iscritti ma una garanzia sulla qualità del servizio offerto ai cittadini
Nel nuovo modello di servizio intendiamo rafforzare la nostra presenza sul territorio
Continuerà la razionalizzazione delle sedi dopo l'incorporazione di Inpdap ed ENPALS
Vogliamo nondimeno aumentare l'opportunità di contatto personale sul territorio consapevoli dell'importanza del patto fiduciario che hanno con noi i lavoratori ben prese e i pensionati
Per questo riequilibrare il rapporto fra posizioni dirigenziali apicali presso la Direzione generale a Roma e presso le sedi sul territorio
Ci serviranno anche nuove risorse per frenare l'emorragia di quadri dovuta a un blocco del turnover nella pubblica amministrazione che di fatto ormai lo segue da quindici anni
Chiederemo di poter bandire un concorso per funzionari nei profili in cui lamentiamo le maggiori carenze d'organico
Il presidio del territorio ci permetterà anche di rafforzare il raccordo con gli enti locali nel fornire protezione sociale
Sono i Comuni in effetti i veri depositari dell'esperienza accumulata in Italia nelle misure di contrasto alla povertà
E diverse regioni hanno introdotto nell'ultimo anno soprattutto i sperimentalmente schemi di contrasto alla povertà come redditi minimi garantiti
Cui Linzi può offrire un proprio supporto informativo e amministrativo
Avremmo tanto voluto che il due mila sedici diventasse l'anno dell'introduzione in Italia di misure universali di contrasto alla povertà
Purtroppo la legge delega in discussione in Parlamento ha perso molti pezzi da quando ha varcato le porte di Montecitorio e rischia di perderne altri al Senato
Anche se il nostro Paese dovesse tornare crescerà i tassi che sono alla nostra portata il problema della povertà esploso durante la crisi non si risolverà
Perché ci sarà sempre qualcuno che in assenza di una rete di protezione adeguata cataratta le crepe dello stato sociale
L'INPS e più che mai pronto ad offrire la propria infrastruttura per raggiungere i più poveri ed erogare il loro le prestazioni su tutto il territorio nazionale sulla base di criteri e modalità uniformi
C'è chi ci ha chiamato non senza una certa ironia il Ministero della povertà
è un appellativo che facciamo nostro con un certo orgoglio in un Paese in cui la povertà estrema è stata troppe volte derubricata dall'agenda politica grazie
Grazie vedo presente
Gueli per questa illustrazione neanche ottimistica che ha voluto fare
Dell'istituto da lei
Da buco
Presiedute diretto grazie davvero per
In averci illustrato
Buongiorno convinzione quali sono stati i lavori e le prospettazioni in che intende fare ora invece una analisi è una missione eminentemente politica da parte
Del nanismo nel lavoro volete a cui do volentieri
Scranno neoministro
Grazie
Onorevole D'Ambruoso grazie
Presidente Bouyeri
In questi
Queste settimane
La
Cosiddetta questione sociale
è diventata tema di grande discussione in molte sedi a cominciare da quella europea
Io credo che sia un bene
Perché questo è
Un grande bisogno non abbiamo bisogno
Di un'Europa sociale
Ma dobbiamo essere molto chiari
Almeno io credo di doverlo
L'Europa
Se vuole
Davvero affrontare una riflessione sul versante dell'Europa sociale deve cambiare politica economica
Se penso
O se si pensa
Di poter
Far camminare in parallelo
Politiche
Di austerity
E riforma
Ricostruzione costruzione in certi contesti di politiche sociali questa
Una illusione priva di qualsiasi
Speranza è la ragione per la quale
Il nostro Governo il nostro Paese a livello europeo insiste con tanta forza perché
Sì cambi l'impianto la struttura
E sì cominci ad affrontare in maniera condivisa le problematiche sociali perché se non si fa ci pensano i cittadini dei Paesi europei
A suonare la campana
Perché
Molte delle risposte che abbiamo visto nelle tornate elettorali oltre che nei referendum parla anche di questa questione se non soprattutto di questa questione
Perché
Se parliamo di break SIT dovremmo sempre
Avere presente che alcuni degli argomenti che sono stati all'interno di quella discussione riguardavano lo stato sociale
Gli interventi sociali e la loro tra virgolette
Utilizzazione da parte dei cittadini non in questo caso migranti extracomunitari ma cittadini europei che spostandosi all'interno del perimetro europeo
Sono stati vissuti come tra virgolette utilizzatori impropri di prestazioni sociali concorrenti pericolosi sul versante delle prestazioni sociali beh io credo che
Pensare di affrontare un tema di questa dimensione senza
Connettere Ugo conto l'impianto delle politiche economiche
Porti poco lontano quindi noi chiediamo all'Europa con molta forza di affrontare queste tematiche ma di farlo dentro un disegno diverso dell'Europa
Ho si farà questo passaggio e noi lavoriamo con forza perché avvenga oppure i risultati io credo siano già sostanzialmente scritti quindi c'è qui un primo
Grande tema
E la prima risposta collegata questo ragionamento è che le politiche sociali hanno tanto a che fare con le politiche economiche e con le politiche del lavoro noi non possiamo pensare
Che
Se si riduce la base produttiva la capacità di produrre ricchezza il numero delle persone che hanno un'opportunità di lavoro pur in qualche modo non si sa bene come
Ci inventiamo tra virgolette uno stato sociale capace di surrogare questo problema
E vedrà che teniamo conto che c'è una linearità c'è una connessione c'è un collegamento molto stretto tra questi fenomeni quindi la prima risposta e il lavoro la prima risposta e lo sviluppo e la crescita
La prima risposta è una politica economica un impianto di futuro
Capace di fare i conti con questa condizione quindi io credo questo sia il primo tema sul quale
Non è impropriamente interveniamo perché parliamo qui di problematiche di welfare ma parliamo di problematiche riguardo perché hanno palesemente chiaramente direttamente a che fare con
Le politiche che a livello di Unione si debbono fare
Io debbo da una parte prenderà atto positivamente del fatto che a livello europeo sia aperto la discussione sul cosiddetto pilastro sociale ma debbo anche dire
Che
Immaginare che la risposta alle problematiche sociali in dimensione europea possa essere risolta da un libro bianco o da un libro verde pensiamo a torto lontani da quello che è necessario ne abbiamo bisogno che rapidamente si assumono delle decisioni si facciano delle cose
Si definiscono degli Investimenti perché altrimenti noi apriamo una grande discussione che però
Se
Posso dire rischia di produrre un'ulteriore frustrazione perché si evoca un problema si dice c'è un problema dal punto di vista sociale bisogna fare delle cose poi non accade nulla
E quindi
Se dobbiamo farla grande discussione per non produrrà niente è meglio neanche fare la discussione io la vedo in questo modo perché altrimenti noi rischiamo veramente di produrre una ulteriore Stato di frustrazione
C'è un
Contesto europeo c'è una scelta italiana oggi nel nostro Paese
Questo tema delle politiche sociali e dell'UE il fatto è
Pienamente all'ordine del giorno parto dalla fine per fare un'osservazione all'obiezione Presidente Boeri che ha concluso sul tema della povertà
Beh io credo che vada
Dato atto del fatto che non oggi non dopo la breccia non dopo la discussione loro per non dopo ma un anno fa nella legge di stabilità
Questo Governo e questo Parlamento hanno iscritto per la prima volta nella storia di questo Paese
La costituzione di un fondo per la lotta alla povertà e per l'integrazione sociale hanno messo un miliardo di euro
A finanziamento stabile e permanente di questo intervento e oggi di fronte al Parlamento c'è una legge delega che interviene su questa materia
Beh io credo che questo sia un passaggio assolutamente importante perché è l'assunzione di un tema
è la
Concreta volontà di dargli una risposta
Poi
Io sono il primo
A capire che rispetto alla dimensione del fenomeno povertà assoluta e gli strumenti che siamo in grado di mettere in campo oggi non abbiamo una risposta risolutiva
Ma tuttora una risposta risolutiva ipotetica e
L'avviamento concreto di una strumentazione in grado di intervenire sul tema io credo che bisogna scegliere l'avviamento concreto anche perché
Vorrei dedicare due minuti a questo riflessione qui non si tratta
Puramente e semplicemente di un'operazione di integrazione o di sostegno al reddito perché è un trasferimento monetario si fa in cinque minuti con un'anagrafe un elenco
E
Un ufficio postale che consegna cento euro piuttosto che cinquecento ma se quello che si vuol fare è quello che noi vogliamo fare
Cioè una politica che da una parte lavora sul sostegno al reddito perché esiste un problema di povertà assoluta ma un secondo pilastro che è quello della presa in carico
Che è quella del lavorare nel concreto a livello locale a livello territoriale nei confronto delle persone perché la condizione di emarginazione
è la condizione di povertà assoluta venga superata non perché ogni mese gli mandiamo cento Euro ma perché quella persona a delle opportunità può trovare un lavoro può uscire da quella condizione
Questo non è una cosa che si fa con un decreto questa si fa costruendo nel territorio una strumentazione integrata
Capace di prendersi carico di queste complesse situazioni allora io mi rendo conto sono il primo a chiedermi
E a lavorare perché queste cose avvengono molto ma molto velocemente ma sappiamo tutti quanti che realmente realisticamente guardando lo stato delle cose
Costruire delle infrastrutture
Capaci di gestire questi processi
Richiede risorse e richiede tempo quindi queste quello che vogliamo fare io credo che sia giusto io credo che sia giusto che il Parlamento se ne occupi al meglio delle proprie possibilità e io mi sento di confermare per parte del Governo la nostra volontà di costruire nel nostro Paese uno strumento universale di lotta alla povertà perché io convengo col Presidente Boeri
Che
La trasformazione rapida e il cambiamento veloce che si è realizzato e che abbiamo catalogato come crisi
Ma che avremo di fronte nel futuro perché i cambiamenti tecnologici cambiamenti d'organo Insolera produzioni cambiamenti delle competenze necessarie sono clamorosamente più veloci
Dalla nostra capacità di reazione sul piano sociale
I processi di trasformazione tecnologica sono molto più rapidi dei cambiamenti sociali io faccio tutti i giorni uno un banale esempio
Apro la IPAB
E mi trovo una nuova applicazione adesso Gianola nuovo di Amazon che dice caro Mario caro Francesco se vuoi consegnare un pacco registrati
Io quando il pacco da consegnare pubblico tutti ricchi se sei libero pigli vai e lo porti domanda del Ministro del lavoro che cavolo di lavoro è quello lì
Che contratto si applica a quella situazione e siccome sono un uomo di poca fantasia sono andato a chiedere un ragazzo che fa quelle cose
L'ho incrociato barra mattina richiesto Andrea
Mi dici come ti pagano la sua relazione è stata spettacolare prima Corrado metto ministro mi vuole restare mettono guarda che io onestamente ma che ti voglio stare vorrei capire sebbene se mi paghi il caffè te lo dico
Ho investito un caffè
Io ho ottenuto una risposta metto ciò le tasche piene di fogliettini di prestazioni occasionali
Ha detto bene dico matto quante volte le fai qualcosa o in un giorno a sette otto nove dieci Stipe da quanto tempo e quanta vogliono cioè benissimo e quanti giorni settimana Bach cinque sei addirittura sette perché i supermercati ipermercati sono perché anche di domenica e se mi capita qualcosa facciamo la domenica
Al che gli ho fatto la domanda
Scusa ma secondo te con l'italiano che conosci una cosa che si fa dieci volte al giorno e sei giorni a settimana si può qualificare come prestazione occasionale è una risposta e io sapevo che andava a finire lì per questo dico che forse mi voleva restare io sono consapevole che qualcosa lì forse non è esattamente la prestazione occasionale
Bene io se voglio intervenire su quella materia provvede se parto con l'idea di fare una legge qui vedo tanti parlamentari sappiamo tutti quanto tempo servirebbe per scrivere e attenere e applicare una norma quando arriviamo
Quando arriviamo non c'è solo
Non c'è più l'applicazione
Secondo me quando richiamo non ciclo IPAB
Quindi dimostrazione molto concreta della diversa velocità
Tra
Ciò che cambia nella vita quotidiana nella tecnologia nelle sue applicazioni e come noi abbiamo una seria difficoltà a costruire una strumentazione capace dico agire reggere questo schema
Cambio di velocità ed essere capaci di garantire i nostri centri divi delle regole in forza delle quali non ci siano delle speculazioni non ci siano
Degli scostamenti del lavoro non ci siano condizioni che vanno evitati questo è il punto che abbiamo davanti quindi noi dobbiamo lavorare in questo contesto per cercare di fare fronte a questa situazione
Oggi su questo versante noi abbiamo aperto quindi un tema anche nel nostro Paese un confronto che riguarda molte tematiche io credo
Che riusciremo
A conclusione di questo cantiere sociale aperto dare una serie di risposte ad una serie importante di problemi peraltro per una parte di questi li abbiamo già come noto affronta
Collegato questo dato forse dobbiamo anche
Oggi
Dedicare qualche istante ad una valutazione perché la Corte costituzionale è intervenuta sulla materia previdenziale e ci ha dato
Una indicazione rispetto a cosa si può fare e a cosa non si può fare colossi considera costituzionalmente
Legittimo che cosa si considera costituzionalmente non legittimo quindi io non voglio fare commenti perché non credo che sia necessario e opportuno io credo che questo sia un punto che ci
Viene consegnato in forza del quale
Le forze politiche le forze sociali il Governo il Parlamento nel loro agire potranno avere a riferimento
La strumentazione diciamo così o l'esito di questo confronto quindi io credo che questo sia un punto di chiarezza importante perché riflettiamo su tematiche sempre molto delicate sulle quali si apre
Legittimamente una discussione molto importante sulla
Costituzionalità o meno di determinate scelte di atti politici importanti avere un punto di certezza credo che possa aiutare tutti noi a muoverci coerentemente e correttamente in questo direzione
Io
Credo che
L'osservazione che ha fatto il Presidente Boeri sul tema della busta arancione dell'informazione sì un'osservazione giusta
Ministero del lavoro peraltro credo di poter dire che non ha certo frapposto impedimenti ho creato problemi a questa scelta dell'istituto peraltro l'abbiamo condivisa
Ed era un lavoro precedente non non nel merito non del ministro Poletti ma
Dei ministri che mi avevano preceduto sul fatto che era stata costituita la Commissione era stato costruito un lavoro ce l'ho fatto delle ipotesi quindi
L'azione finale è stata la sintesi finale di un lavoro che era stato predisposto io credo di dover dare atto a tutti quelli che
Che hanno lavora
Ho fatto su questo versante del fatto un lavoro importante ma e chiaro una strumentazione come questa è una strumentazione che deve essere vissuta per quello che per quello che può dare cioè uno strumento utile a comprendere
Quali sono le possibilità le opzioni le opportunità i rischi che si hanno di fronte e io credo che sia una buona scelta io credo che dare informazioni cittadine renderli consapevoli di qual è il contesto nel quale agisco siano che agiscono sia sempre una buona
Scelta quindi da questo punto di vista nono
Dubbi su questo io credo che dobbiamo cercare tutti insieme anche di costruire il migliore rapporto io qui ho sentito lungo tutta la la relazione Presidente Boeri la
Comprensibile e giusta rivendicazione di una volontà dell'istituto di costruire un punto di relazione diretta con i cittadini in termini di servizi relazioni ma noi sappiamo che l'impianto oggi esistente nostro Paese non è
Esattamente solo questo è fatto anche dei patronati e sopraccitate un caso è fatto da tanti soggetti che intermediano e gestiscono relazioni beh io credo che questo sia un elemento che deve tenute essere tenuto nella giusta considerazione anche con gli appunti anche con le osserva gli oneri se c'è qualcuno che non fa bene il proprio mestiere è legittimo che si solleva il problema e si contesti quel tipo di situazione ma dall'altra parte dobbiamo sapere che è quell'insieme che produce questo risultato perché se ne guardiamo solo una parte probabilmente abbiamo una visione
Come fa a dire corretta da questo punto di vista ma
Grazie ma
Proprio dire
Che che non vede una parte
Della organizzazione che produce il risultato e quindi io credo che dobbiamo avere questa visione in termini generali proprio perché
Tutti mi verrebbe da dire sono utili nomade difficile immaginare che ci sia
Consigliere uno che da solo è in grado di affrontare risolvere il problema quindi da questo punto di vista io credo che ci sia un lavoro da fare che è quello appunto di
Far giocare tutta la squadra per ottenere il miglior risultato possibile
è chiaro che questo ci porta ad un'altra riflessione che riguarda il tema
Del secondo pilastro dalla previdenza integrativa non abbiamo cambiato opinione o meno direi proprio di no cioè nel senso che
Non è tanto e solo legato al fatto che la busta arancione al fatto di avere consapevolezza ma è nelle cose
La necessità la possibilità che a fianco del pilastro pubblico ci sia una strumentazione dove i cittadini le imprese fanno delle scelte per
E noi
Come Governo questa strada non abbiamo intenzione di
Modificarla e dall'altro lato
Se vogliamo cerchiamo di ampliare questo contesto lavorando sul versante del welfare e cioè
Cercano di fare in modo che
Salario che può essere
In qualche misura corrisposto sotto forma di prestazioni di welfare abbia un trattamento fiscale specifico di vantaggio perché pensiamo che
Nella integrazione tra la garanzia dell'intervento pubblico
E lo sforzo che i cittadini in prese e le loro organizzazioni fanno
Ci sia la risposta più efficiente
Al bisogno che c'è quindi noi dobbiamo costruire tra virgolette una strumentazione tanto so dire che ha una sua complessità
Che risponde anche degli interessi a delle convenienze perché hanno abbiamo come posso dire aver paura di dire
O di affrontare le cose da questo punto di vista le cose accadono non perché è piacciono Poletti o perché le scriviamo in un decreto
Due volte su tre capitano da una parte se uno spinge perché capitino ma se hanno la loro convenienza se corrispondono ad un bisogno se sono
In coerenza con la condizione che c'è in quel momento quindi oggi penso che ad esempio il tema del
Avere una chiara visione di quello che il futuro ci porti anche fare una riflessione sul tema del pilastro che fa riferimento appunto alla previdenza integrativa che comunque le strumentazione di un'altra aziendale
Io non voglio commentare più di tanto
L'analisi e la valutazione che è stata fatta sui temi del lavoro sugli esiti delle riforme perché anch'io credo che bisogna mettere del tempo davanti alla valutazione di questi fenomeni
Perché
Pensare di cambiare
L'atteggiamento di una collettività
Che nel
Due mila e quattordici su cento contratti di lavoro
Ne ha
Prodotti ottantacinque precari o a tempo determinato e pensare che quella cosa l'anno dopo
Miracolosamente si inverte non è nelle ormai nell'ordine delle cose ragionevoli
Ma approvarvi dire
Che si è prodotto una nuova condizione per la quale è possibile scegliere un contratto a tempo indeterminato che ha caratteristiche diverse in una logica di maggiore equilibrio
Beh io credo che sia una cosa che si può fare e se i dati dicono che abbiamo preso quella strada e abbiamo ottenuto dei risultati e l'abbiamo tenuta in particolare per i giovani beh io sono contento che sia così
Poi solo il primo a continuare a pensare che questi fenomeni si producono l'arco di un
Periodo di tempo
Più lungo perché davano a cambiare le attitudine degli imprenditori le aspettative delle persone debbono portarci a ritoccare se abbiamo qualche ritocco da fare alla stessa regolazione quindi sono processi che hanno bisogno di tempo
Ma che danno già dei segni e io credo che gli elementi di valutazione che sono stati portati qui siano importanti ma ne cito uno per tutti il tema della riduzione
Come posso dire dei dei licenziamenti del
Perché noi venivamo da da una fase nella quale si siano
Incorre Remo in una fase di
Licenziamenti massicci i numeri dicono esattamente lo porto quindi ecco
Magari qualche affermazione generale bisognerà correggere la in ragione dei numeri che abbiamo davanti ma io non voglio aggiungere null'altro se non ad esempio anche il fatto che
L'ANAS ASPI
Abbia uno intatto la durata media dei sussidi di disoccupazione di due mesi fa nella direzione che c'eravamo proposti per avere uno strumento più semplici dirette facilmente gestibile
Quindi insomma abbiamo sicuramente
Cose importanti che hanno prodotto risultati ma che abbiamo ancora bisogno di osservare qualche riflessione rapido sulla tema più strettamente previdenziale per concludo il mio intervento
Beh oggi su questo versante c'è da una parte una grande aspettativa quando si parla di previdenza quando si parla di pensioni nel nostro Paese ma come è legittimo che sia c'è una grande sensibilità c'è una grande attenzione e questo ci impone
Un grande senso di responsabilità nel quando si
Quando si discute di queste problematiche perché dobbiamo evitare di produrre delle aspettative
Che non possono essere soddisfatte ho delle preoccupazioni del tutte illegittime quindi bisogna trovare
La giusta misura io credo che il confronto che abbiamo ovviato correzione sindacali in questo senso sia
Un
Pur trovati importante
Comunque io lo definirei positivo perché ci ha portato e ci porta ad un confronto ad uno scusi o di merito ed un approfondimento quando le cose le si analizza le si valuta le si studia più puntualmente
Eh ha ragione volete immaginabile se uno non fa porta farò rovescio che risultato viene fuori sia un risultato migliore poi
Può essere che apriamo un consenso pieno consenso parziale che abbiamo degli obiettivi condivisibili o o no
Ma qui c'è un compito di ognuno
Le organizzati sindacali fanno la parte che compete loro Governo il Parlamento dovrà fare la loro parte prende le loro decisioni ma io credo che questo confronto abbia comunque questo tasso importante di utilità
E su questo versante
Un paio di cose che forse offrono persino banali da una parte noi abbiamo un tema di compatibilità noi sappiamo
E non ha bisogno di dirlo oggi
Che il problema
Qualcuno dice ma noi del dei rapporti con l'Europa del rispetto dei parametri eccetera
Possiamo anche non sentirci troppo vincolati e decidere di fare un po'quello che pensiamo utile per noi
Al netto di quello che direbbe
L'Europa o direbbero le istituzioni europee se abbiamo un un signore che si chiamano i mercati
Che stanno lì che ci guardano che sanno che siamo un Paese che ha un alto debito pubblico e che non lascerebbero passare sotto silenzio o senza reagire il fatto che si produca una condizione di tra virgolette
Discutibilità della nostra capacità di reggere
Le nuove situazioni quindi
Io non non non penso le sanzioni europee penso le stazioni che ci arriverebbero dal molte altre parti quindi non abbiamo l'obbligo di dare una garanzia interno internazionale sul tema dal controllo della specie e dei conti pubblici italiani che a un accordo che dobbiamo fare
E insieme a questo dobbiamo decidere quali sono le politiche sul piano economico sul piano sociale che vogliamo sviluppare quindi quando parliamo di pensioni sappiamo che siamo dentro questo contesto dentro questo contesto abbiamo aperto una riflessione sul tema della flessibilità
In uscita io credo che sia
Giusto farlo necessario farlo perché ribadisco un dato che abbiamo ripetuto nel tempo
Noi
Le risorse pubbliche che dovremo e potremo destinare su questo versante lo faremo nella direzione
Dei cittadini che hanno più problematicità più difficoltà perché se una persona è disoccupata
Egli mancano alcuni anni a maturare il diritto alla pensione
Non alternative
Se una persona chi sta al lavoro e a uno stipendio
Può decidere se vuole uscire o non uscire
Allora se ho un euro io non lo do a quello che può decidere se uscire o non uscire
Lo do a quello che non può scegliere perché lavoro non ce la gli ammortizzatori sociali li ha finiti e se non riesco a farlo di ricongiungere questo tratto con
La sua condizione di
Pensionato non avrei un'altra strumentazione anche perché è difficile immaginare delle politiche attive qui credo morisse del conto davanti a me e con ampolla dovrà occuparsi di queste tematiche è difficile immaginare politiche attive a a sessantaquattro anni adesso con tutta la buona volontà di questo mondo e tutto l'impegno a quindi noi
Dobbiamo sapere che questo loro lo faremo lo faremo però con questa
Distinzione questa destinazione
Così come
Lavoreremo su altri temi stiamo lavorando su altri temi
Non voglio considerano non ho la vocazione alle recriminazioni però
Cito un dato le ricongiunzione onerosa
Io credo che sia una
Situazione che va risolta
Perché
Di Ri.Rei sostanzialmente ingiusta
Ma permettetemi un microscopico sfogo
Quella norma
è stata pensata proposta votata allora io
Come posso dire
Corro
Sono pronto a correre per modificarla
Però mi innervosisco se chi l'ha fatta
Mi dice Poletti se in ritardo
No perché fino a prova del contrario l'ha fatta Lulli se l'ha fatto lui beh almeno verso il garbo di non venire da me a dirmi nuovi ti velocemente per cambiarla perché si erano svelto non la faceva adesso perché altrimenti in questo
Paese pur simpatico ogni tanto succedono le cose paradossali della serie che chi fa una cosa critica quegli altri perché non la correggono ebbe adesso anche questa mi pare un'orgia nell'Italia che si mettiamo tra parentesi forse non è un male
Detto questo non ho più altre commenti considerazioni da fare se non una valutazione generale noi abbiamo un lavoro importante davanti impressione una strumentazione essenziale
Nella relazione che i cittadini del nostro Paese perché
Gestisce e governa procede a
Gestire
Stare in relazione con i cittadini fare tante cose tempi c'è
Dentro questo processo di cambiamento
Quindi vive come noi tutti questi elementi di cambiamento è importante che riusciamo a farlo in maniera
Ma posso dire
Trasparente da un lato condiviso dall'altro dimodoché questa situazione consenta ad ogni cittadino da una parte e a tutte le istituzioni dall'altra di poter assumere la responsabilità che
Ad ognuno compete perché le cose per il futuro del nostro Paese migliorino
Nella misura maggiore possibile grazie tutto
Grazie a tutti grazie per l'attenzione e con il permesso del ministro possiamo licenziare nazionale negli studenti cinesi necessaria
Resa
Sì
Poi