Commemorazione del magistrato Mario Amato, vittima del terrorismo nel 1980

Buongiorno
Allora si sente
Grazie di essere venuti anche quest'anno anch'essa
Chiamammo la commemorazione del giudice a Mario Amato
Per il la commemorazione non è un semplice ricordo un richiamare alla memoria fuori minore
Come dire gli affetti i valori
Per cui il giudice si è sacrificato che poi sono
Il patrimonio che ci hanno lasciato
Questa potrebbe sembrare un'operazione retorica come se ne fanno tante
In realtà l'operazione della memoria non è mai retorico
Perché la memoria va coltivata se lo perversi la memoria
Perdere le radici le mie radici cristiane per gli eredi la tradizione illuministica perderei la Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Perché gli affetti ma queste non può essere
Per veri la cognizione del bene permanente anzi troverei sempre qualcuno che minerebbe
Che cosa e belli e che cosa rimane ma neanche questo può essere e tutto questo purtroppo lo stiamo vivendo l'abbiamo già vissuto
Trenta quaranta anni fa lo stiamo vedendo oggi su scala molto più ampio
Per questo ritengo che sia importante l'esercizio della memoria soprattutto nelle zone
Del disagio culturale e sociale
E delle scuole noi stiamo cercando di lavorare con le scuole e allo
Chiediamo la massima collaborazione perché i destinatari di tutta questa operazione debbano essere i cittadini di domani
Oggi
Voluto come dire onorarci con la sua presenza
Il Presidente del Senato Pietro Grasso e penso che
Vada ringrazia grazie
Autorità
Cari amici
Vorrei per prima cosa salutare affettuosamente familiari i familiari di Mario Amato moglie Giuliana infili Serge Cristina i nipotini
E il cognato Piero mezza
Io non sono molto grato al presidente Paolo Bolognesi e al Comitato promotore per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo momento di raccoglimento il ricordo del giudice Mario Amato
Ucciso quasi trentasei anni fa mentre aspettava l'autobus che avrebbe dovuto portarlo a Palazzo di Giustizia
Mi fa anche molto piacere che delineare raggi abbia scelto per uno dei suoi primi atti ufficiali questo luogo che trasmette
La memoria degli anni più bui della città e del Paese colgo l'occasione per augurarle di cuore buon lavoro saluto anche il Procuratore generale di Roma Salvi e il Procuratore di Roma Pignatone anche
Sono qui presenti insieme hanno
La mia presenza
Qui oggi e non posso nasconderlo molto più di un dovere istituzionale niente anche motivata dai quarantatré anni che ho trascorso in magistratura
Non conoscevo Mario mi sento comunque di chiamarlo per nome
Ma senza saperlo avevamo molto in comune nel mille novecentottantadue era Sostituto procuratore a Roma e io a Palermo
Lui indagava sulla destra neofascista eversiva romana io affrontavo la mia prima vera inchiesta di mafia l'omicidio di Piersanti Mattarella del Presidente della Regione
Entrambi avevamo capito che la chiave per colpire per prevenire fenomeni criminali organizzati mafia e terrorismo è indagare sui collegamenti da persone e
Tra episodi criminali
Nel
Volantino di rivendicazione
I Nuclei armati rivoluzionari Nahr
Si legge che avevano eseguito la sentenza di morte contro il sostituto procuratore per le cui mani passavano tutti i processi a carico dei camerati
Era proprio vero perché da quando nel mille novecentosettantasette
Era tornato nella capitale
Mario Amato lavorava a pieno ritmo sul terrorismo nero
Sebbene prima non se ne fosse mai occupato intuì
Che l'emersione di destra di cui si occupava sostanzialmente da solo
Era un fenomeno complesso e trovo lui stesso le prove della riconducibilità alla stessa matrice i diversi episodi avvenuti a Roma
In due audizioni al CSM
L'ultima pochi giorni prima di essere ucciso
Lamento lo scarso interesse che il terrorismo di destra incontrava tanto nella magistratura quanto nelle forze di polizia sapeva di essere un obiettivo ma scelse comunque di andare avanti chiese
Al procuratore ai colleghi un sostegno nell'indagine la tutela della sua persona ma le sue richieste non furono accolte
Come molti precursori non fu compreso
Giudicare ora certo non è facile
Ma le ragioni per cui a quel tempo non si indagava sulle versione di destra come su quella di sinistra
Sono
Certamente complesse
Come Amato stesso disse le forze di polizia erano comprensibilmente rivolte verso il terrorismo di sinistra perché più diffuso più articolato
Ma contribuirono anche altri elementi il quadro delle versione di destra nella capitale era molto cambiato
In momenti precedenti a quello in cui indagava Amato in relazione soprattutto alle vicende stragi insiste erano messe certe opacità certe vicinanze ideologiche alla destra di alcuni apparati dello Stato
In arresti non ferma di rivoluzionare invece erano formati da giovanissima generazione di fascisti che a differenza dei loro predecessori nutriva un forte orientamento anche istituzionale
Un odio per lo Stato che vollero segnare platealmente
Prima uccidendo il giudice Occorsio nel mille novecentosettantasei poi
Colpendo in varie sequenze rappresentanti delle forze dell'ordine lo Stato edifici pubblici luoghi istituzionali quindi Mario Amato
E rivendicando i propri attentati a differenza della precedente generazione di fascisti eversivi proprio per segnalare la loro distanza dalle istituzioni
Mario aveva ragione è tristemente solo dopo la sua uccisione arrivarono decine di automobili blindate alla Procura di Roma e fu creato un pool di magistrati contro il terrorismo di destra
All'UIC dobbiamo
Come
A Giovanni Falcone nel settore della mafia
E ad altri magistrati coraggiosi la maturazione di un nuovo metodo di fare le indagini sul terrorismo e mafia basato sulla condivisione e il collegamento dei elementi provvede probatori sulla collaborazione intensa
Fra magistrati dentro le procure fra le poche procure e fra questi uffici e le forze di polizia
Bene quel questo metodo
Io ho cercato di raccontare di diffondere in molti Paesi del mondo quando ero procuratore nazionale antimafia e va in questo senso anche la scelta operata dal legislatore l'anno scorso
Scelta che sostenevo da molti anni di includere nella competenza della Procura nazionale antimafia anche il terrorismo
Sappiamo molto ma non ancora tutto sulle vicende di quei difficili e dolorosi anni
Anche a distanza di molto tempo dobbiamo insistere
Impegnarsi perché
Le verità nascoste possano emergere
E in Italia non si devono
Piangere più eroi che non volevano essere tali persone che non desideravano essere famose ma desideravo non solo di fare il proprio dovere senza compromessi
Per questo ringrazio tutti i presenti e coloro che continuano caparbiamente a coltivare la memoria e mi stringo in un abbraccio affettuoso I familiari di Mario grazie
Grazie
Anche quest'anno come al solito perché l'anno
Il presidente Paolo Bolognesi
Al quale va
Tutto il nostro ringraziamento per il ruolo che
Ha gestito nell'organizzare questa giornata
Anche questa saprà dirci delle parole interessanti
Come presidente dell'associazione
Delle vittime della strage di Bologna del due agosto tanta
Sono qui per ricordare Mario Amato
Un magistrato di straordinaria capacità professionale che ha anteposto il profondo senso del dovere nei confronti dello Stato che rappresentava alla propria vita
Negli anni violenti del terrorismo le sue azioni di magistrato sono stati improntati al senso civico alla correttezza e al coraggio di perseguire esecutori e mandanti
Trasferito alla Procura di Roma il trenta giugno mille novecentosettantasette continua le indagini avviate dal collega Vittorio Occorsio ucciso mentre indagava sul gruppo di destra eversiva dei Nardi e sul neo fascista Pierluigi Concutelli
Amato e il primo magistrato a tentare una lettura globale del terrorismo nero e ad arrivare ai suoi possibile legami con il terzo livello davanti al Consiglio Superiore della Magistratura solo dieci giorni prima di essere ucciso afferma
Sto arrivando alla visione di una verità d'assieme coinvolgente le responsabilità ben più gravi di quegli stessi degli esecutori materiali degli atti criminosi
Il magistrato ricostituisce le Commissioni tra destra eversiva Banda della Magliana e i possibili legami illegali tra il potere finanziario economico e politico
Scopre tra l'altro che i terroristi neofascisti De Nardo capeggiati da Valerio Fioravanti c'era con un'alleanza con gli estremisti di sinistra che il gruppo è strutturato nel modello delle Brigate Rosse e
Pochi giorni prima di essere ucciso dichiara il CSM che in Arpac parano qualcosa di estremamente pericoloso
Circa un mese dopo il due agosto tanta avviene la strage alla stazione di Bologna compiuta dai Naro Valerio Fioravanti Francesca Mambro e Luigi Ciavardini che causa ottantacinque morti e duecento feriti
Quando si comincia a delineare la portata delle sue indagine e l'ambiente del Simone percepisse la pericolosità
Contro Amato si scatena una vera e propria campagna di criminalizzazione all'esterno e all'interno della Procura dove il magistrato è lasciato completamente solo e le sue pressanti richieste di venire affiancato
Da altri colleghi vengono ignorate
Un isolamento chiamato dieci giorni prima di essere ucciso denuncia al Consiglio Superiore della Magistratura
Per gli esecutori mandanti depista attori stragisti o fascisti l'eliminazione del magistrato che era arrivato a comprendere i collegamenti e gli obiettivi di quella Galassi eversiva diventa un passaggio obbligato ed il suo isolamento lo rende possibile
Ricevuto un diniego per l'uso di una vettura blindata il ventitré giugno dell'ottanta qui nel punto in cui
La stele lo ricorda Amato viene ucciso mentre attende un autobus
Era giunto alle spalle dal terrorista neo fascista Gilberto Cavallini che gli esplode un colpo alla nuca per poi fuggire con una motocicletta che lo ha spetta alla cui guida si trova l'altro NARC Luigi Ciavardini
Alla notizia dell'avvenuto assassinio gli stagisti Valerio Fioravanti e Francesca Mambro festeggiano secondo le loro stesse dichiarazioni consumando ostriche brindando con Zampagna
L'inchiesta di Amato
è stata alla base dell'istruttoria del processo penale relativo lastra di Bologna
E non è un caso che anche i magistrati bolognesi siano stati bersaglio di micidiali campagne di inquinamento di intossicazione processuale gli attacchi personali
Ma al contrario di quanto è avvenuto in questa città non sono mai stati lasciati soli
Hanno avuto il sostegno della nostra sostituzione e dell'opinione pubblica
è questo segno civile
Questo sostegno civile alla verità alla giustizia non solo non è mai venuto meno ma ha permesso di proseguire le indagini avviati D'Amato e di condannare definitivamente esecutori depista attori dell'eccidio la stazione di Bologna
Negli anni dello stragismo come migliaia di pagine processuali confermano all'interno dello Stato si è contrapposto una sorta di antistato
Da una parte magistrati come Amato che hanno difeso le istituzioni anche a costo della propria vita dall'altra funzionari alti ufficiali piloti visti
Che hanno agito per depistare per coprire esecutori e mandanti utilizzando anche strutture segrete come Claudio o l'anello implicate nelle più torbide vicende la nostra storia
Conoscere il passato il nostro percorso collettivo condividere la memoria è il fondamento della democrazia ed è il vero nemico dei cartelli carnefici
Al banco degli imputati della nostra storia sono ancora molti gli assenti
Quelli che non sono mai sino a oggi non ci sono mai seduti perché protetti da parati e depistaggi
Tasselli fondamentali di responsabilità che l'associazione tra i familiari delle vittime che presiedono la mai smesso di cercare ricostruendo con un paziente lavoro di incrocio di dati contenuti nelle migliaia di atti giudiziari di processi per eversione mafia e finanza una visione globale di ciò che è avvenuto negli anni delle stragi utili a dentisti carne nomi ed implicazioni
Verità che il Paese non riesce ancora a guardare in faccia ostaggio di quei segreto giustizia ante
Che impedisce di aprire i completamenti gli archivi della Repubblica ed illuminare il proprio passato liberarlo da complicità e Richetti e ricatti che tuttora persistono
Un esempio concreto
L'applicazione della direttiva del Presidente del Consiglio Matteo Renzi dell'aprile due mila quattordici
Chi ha disposto la declassificazione edile versamento all'Archivio centrale dello Stato di tutti i documenti relativi alle stragi dal mille novecentosessantanove del mille novecentottantaquattro conservati da ministeri e i servizi segreti
Un atto politico che abbiamo pressato ma che nei fatti è stato metodicamente sabotato
Da quelle amministrazioni che hanno versato materiale scarso a volte irrisorio o si sono rifiutati di consegnare i fascicoli informativi su piccole stradina commesse
Un sabotaggio che come associazione tra i familiari delle vittime abbiamo
Denunciato fin dall'inizio e che stiamo faticosamente ma ostinatamente tentando di risolvere ed era risolto solo se il Governo manterranno promessa fatta di porre un controllo effettivo sulla gestione e sulla digitalizzazione di quei documenti che verrà eseguita dall'Archivio centrale dello Stato
E necessaria un ampio operazione di trasparenza che non si è un'eccezione ma un sistema occorre sia fatto una declassificazione è un versamento dei gli atti di tutti gli atti hanno operando a partire dal quarantasette di tutte le amministrazioni per restituire al Paese la piena conoscenza del proprio passato
Dopo vent'anni di battaglie civili abbrevia sembra sarà approvata la proposta di legge voluta fortemente dai familiari delle vittime
Di eventi terroristici e che introdusse io negato penali di depistaggio inquinamento processuale
Reato fino ad oggi inesistente pulito e solo con pene minori come il reato di falsa testimonianza un soppressione omissioni di atti d'ufficio condotte che non comprendono l'articolate criminosa attività depistato Oria
Il suo voto difficilmente va dimostrato come le resistenze di alcune zone grigie siano ancora forti nel perseguire
Le AA loro impunità e ostacolare l'introduzione di una norma che finalmente definisce il depistaggio un crimine
La sua promozione definitiva rappresenterà una volta ad una svolta storica per un Paese in cui ieri come oggi io ogni stragi ogni atto terroristico recriminare si è compiuto e spesso con la complicità dimentico raffinatissimi o manine
Che impunite hanno distrutto prove svuotato casseforti nascosto documenti ho fatto sparire agende come quello di Mario Amato su cui il magistrato annotava tutto
A breve con il voto della Camera questa legge toglierà con il passato prima radi salva condotti e protezioni ogni depistato ore garantendo giustizia
Al futuro dei cittadini e come associazione dei familiari delle vittime quel giorno dedicheremo questa vittoria della democrazia ai nostri cari a tutti gli eroi silenziosi della nostra storia
Che hanno scelto da che parte stare dalla parte di questo stato di cui Mario Amato decide di difendere i principi di verità e giustizia anche se la sia pur solo con onestà e coraggio grazie
Credo che bisogna fare gli auguri
All'onorevole Bolognesi perché questa sua sua insieme ad altri battaglia di legalità e di verità
Arrivi alla fine va bene l'insuccesso
Battaglia di verità e di legalità significa anche
Difesa della civiltà dei nostri valori
Io adesso
Ringrazio
Il nuovo Sindaco di Roma
Per aver trovato non so in che modo
Il tempo per venire qua
Che
E incontrare questa
Piccola parte di cittadinanza
E a partecipare qualità al nostro ricordo
Io
Credo che Spello che oltre tutti i discorsi che abbiamo sentito sulle buone trasporti e cioè
Il Comune di Roma sappia fare sua anche questa battaglia di civiltà
E TIA
Attraverso le strutture municipali attraverso
Per settori istituzionali il supporto possibili non dico economico o un supporto partecipativo
A chi intende portare avanti
Il discorso della legalità soprattutto tenere anzi do il benvenuto dal Sindaco di più
Buongiorno
Questo è il mio primo intervento pubblico come sindaco di Roma
Ed è per me è un onore dedicarlo alla memoria di uno dei più illustri magistrati che si è impegnato nella lotta al terrorismo e che tutt'oggi rappresenta un caposaldo imprescindibile
Per il presente il futuro della democrazia e per queste cose il tempo si trova a Sant'
Oggi ventitré giugno siamo qui in questa strada proprio qui
Fuori dai palazzi per ricordare e onorare la memoria di Mario Amato scomparso trentasei anni fa sotto il fuoco dell'estremismo e nella fattispecie dei Nuclei armati rivoluzionari
Il suo impegno al suo senso di Stato restano a tutt'oggi un esempio per noi
Mario Amato nella sua vita indago a lungo sul terrorismo nero
E pochi giorni prima del suo assassinio
Pronunciato davanti al Consiglio Superiore della Magistratura parole molto significative che ripeto sono già state dette questa mattina ma dobbiamo ricordarlo
Sto arrivando alla visione di una verità d'assieme coinvolgente responsabilità ben più gravi di quelle stesse degli esecutori materiali degli atti criminosi aveva capita
Lui aveva capito
E quindi è nostro dovere oggi dovere di ogni istituzione
Dovere delle forze dell'ordine dovere dello Stato assente mantenere anche l'inizio in velocità vino
Soprattutto per quanto concerne tutti gli eventi che caratterizzarono i drammatici atti dello stragismo adoperarsi affinché ogni ombra e opacità siano dissi fate definitivamente
Nell'ambito della ricerca della verità
Che non può e non deve mai cessare
In questo
Lo Stato degli eventi
Essere sempre accanto vicino alle persone che questa verità la cerca o no
Deve farlo sempre senza esclusione
Mario Amato personalità intelligente umile decise di proseguire il suo lavoro con dedizione il senso di responsabilità nonostante fosse finito presto nel mirino della destra eversiva e terroristica
Non indietreggia mai neanche di fronte al diniego per l'uso di una vettura blindata
E quel maledetto ventitré giugno non riuscì a raggiungere il suo ufficio nella Procura in Piazzale Clodio
La sua vita venne spezzata con il fuoco
Sì ma la sua dedizione per la giustizia sono arrivati a noi con forza
Oggi
E tutti i giorni
Siamo tutti Mario Amato la nostra città si impegna a mantenere viva la memoria di quanto accaduto nella condizione che la giustizia la legalità debbano
Sempre prevalere e in questo
Mi impegnerò in prima persona affinché
Il sostegno
A chi combatte
Per la ricerca della verità
Non sia mai lasciato solo
Grazie
Siamo arrivati
La fine dell'incontro adesso ci sarà la deposizione
Una corona
Nel Comune di Roma
E poi
All'anno prossimo
Grazie grazie
Mi spiego
Vediamo ma noi non vogliamo
Scusate
Potrebbe
Va bene perché
Naturalmente
Buongiorno
D'altronde non andrebbero
L'intervento del