Assemblea pubblica di Assocarta

Allora io do il benvenuto a Vincenzo bocciata residente di Confindustria il quale ci onora oggi della sulla visita della presenza sua
Fortunatamente senza appartiene al nostro mondo oggi dovresti sempre più può attuare aggio perché
Appartiene alla sagra Fici come tutti voi sapete quindi è un amico oltre che superiore perché vediamo bene in evidenza che
I gradi contano sempre quindi il nuovo presidente di Confindustria
Noi abbiamo sostenuto anche Enzo durante la la campagna diciamo elettorale per Confindustria perché credevamo nell'uomo al di là stanno dell'amicizia che ci può legare il fatto di appartenere alla stessa categoria
Con Enzo abbiamo avuto anche successivamente dopo la selezione
Primo incontro dove Enzo sa benissimo quali sono i problemi dell'industria cartaria
Soprattutto i problemi legati all'Energia e all'ambiente venerdì a dire in primo luogo ed è quella per la quale diciamo ci siamo confrontati in modo da avere poi un
Diciamo un continuo contatto in modo divertente come si possono risolvere il problema
Non tanto a voi
Perché in Italia diciamo c'è un po'la tendenza a complicare certe cose no quando vengono delle direttive europee
Mentre i nostri vicini di casa deve eccepiscono velocemente da noi invece vengono elaborate poco non non informalmente o formalmente tanto da modifica leale e che quindi questo è un po'un punto direi
Dove io ho sempre puntato direi la la necessità anche di Confindustria di
Una maggiore presenza in ambito europeo a Bruxelles e perché è inutile criticare le norme quando sono già state
Divulgate è bisogna partecipare un po'anche diciamo alla
Dall'accordo Costituzione appunto di queste norme in modo che poi possano essere
Di diciamo di facile utilizzo pubblico
Abbiamo degli esempi dove Germania in Francia le stesse direttive vengono recepite immediatamente in una forma molto più semplificata in Italia purtroppo colleghi c'è un po'di tortuosi tradirei nell'elaborazione di queste
Di queste direttive che poi vengono anche stravolte non nonno cioè sono gli atti della validità che per i nostri colleghi hanno
Quindi questo significa poi una
Carenza di competitività pure una diminuita compiti tali competitività in un ambito che ormai in ambito europeo in ambito internazionale
Quindi benvenuto a
A
Lo
Enzo boccia Vincenzo Enzo
Quindi aveva insomma Enzo boccia e contiamo molto sulla collaborazione su anche nel futuro trarsi Enzo grazie microfono
Consapevole siamo tenuti ad località esprimo ci ha consentito un acconto prima Cunningham tanto grazie a Giorgia
L'invito un saluto presenta marchi marchi
E tra l'altro mi sento in casa perché sapete a quale settore diciamo provengo quindi ha fatto bene Paolo
A a ricordarmi usciamo la carta e il lupo la riflessione del pensiero quindi siamo oggi facciamo
Come dire un tuffo in una dimensione di proposta di progetto di pensiero partendo dalla Carta
Che non è una dimensione come dire mature vecchia perché tra l'altro sappiamo in Confindustria che esistono aziende innovative in settori maturi e nomina quindi già chiariamo c'è un questo aspetto
Che ho chiarito quando sono andato diciamo tempo fa a presentare una mia candidatura in Confindustria digitale detto non vi spaventate perché sono stampato una tradizionale settore maturo diciamo la vedevo difficile invece abbiamo raccontato
Una storia che raccontano oggi che è un po'la visione di Confindustria fa bene Paolo a ricordare diciamo l'idea
Su cui dobbiamo lavorare cioè semplificare cose complesse non complicare cose semplici
E farlo insieme alla Assocarta a breve costituiremo il gruppo Energia che volutamente ottenuto sotto al Presidente per motivi di
Conflitti di interessi interni chiaramente a Confindustria che dobbiamo però portare a sintesi strategica e per una serie di necessità che vanno definite nell'interesse del Paese
Perché l'industria energivora e prevalentemente industria primarie di base e senza una
Competitività dell'industria energivora evidentemente perdono pezzi anche le industrie che sono sotto Cenci
In questo quadro organico diciamo divisione Paese lo dobbiamo raccontare una idea che abbiamo definito di intervento organico di politica economica
E quindi la questione non è intercategoriali ma riguarda un'idea di Paese che Confindustria deve raccontare
Dove la questione non è solo degli energivori ma è l'effetto che alcune questioni parafiscali Hammond arrivano diciamo all'industria energivora e di conseguenza alle altre industrie in una logica di competitività del Paese
E quando Paolo ci ricorda diciamo che la Germania ad otto alle direttive così come sono invece noi le adottiamo ideologica dogmatica o per far vedere che siamo più bravi ci mettiamo avanti
Ci ricorda diciamo una domanda a cui dovremmo rispondere e per la risposta è chiara quale Paese immaginiamo
La Germania molti anni fa ha deciso di diventare di essere un grande Paese industriale c'è riuscito
Noi siamo ancora diciamo a volte a rispondere con timidezza
A un'idea di Paese che per noi è chiaro
Per noi la questione azione alla questione europea eh la questione industriale
E la questione indossiamo significa dunque significa intervenire nei nudi di sviluppo del Paese questione energetica questioni fiscale
Produttività
Infrastrutture e altre questioni di cui parlerò
E orientare il Paese in una dimensione di competitività nell'interesse del Paese tant'è vero che abbiamo definito una idea su cui lavoreremo nei prossimi mesi per presentarla diciamo a breve
Di politica economica che intervenga sui fattori annunci i settori
Detta qui sembrerebbe un'anomalia perché presente Confindustria viene un'associazione di categoria e dice che la politica economica di Confindustria e sui fattori e non su settori invece la chiave di volta secondo me su cui dobbiamo puntati insieme
Perché se è politica dei fattori significa affrontare la questione in energetica in una logica di interesse Paese partendo da una politica dell'offerta
Che aiuti a essere competitive le imprese italiane evidentemente non diventa più una questione di categoria delle energie ore di Assocarta ma diventa un progetto Paese questa è come dire il percorso che dobbiamo seguire insieme in cui questa Confindustria nella logica di abbiamo ben chiara e mi scuso diciamo
Con Beckham nello perché mi ha fatto una bellissima relazione dovrebbe parlare di energia ma in realtà siccome capisco poco DRG faccio due cose buone uno come dire mi metto in sicurezza per evitare di livello diciamo fesserie la seconda dico che sono d'accordo con marchi così cioè ci chiariamo bene
Tra di noi è la terza però è per secondo illustra deve dare diciamo un quadro largo delle questioni lascerò però la relazione di moda Carell all'attenzione diciamo di Assocarta così come dire però lasciamo agli atti per evitare diciamo che ometto delle questioni costante nonché diciamo in modo dal e quindi anzi permettetemi un saluto diciamo al dottor De Carella tutta la struttura di Confindustria Ceramiche miseria che ha competenze da vendere che scopro giorno dopo giorno e ne sono orgoglioso
Detto questo quindi l'idea di questa Confindustria è un'idea molto chiara che fa la sintesi sull'idea di rappresentare
Cosa significa saper rappresentare le imprese in chiave moderna da parte di un corpo intermedio dello Stato quale Confindustria in un mondo post-ideologico qual è il nostro in un Paese
Che si avvia e chiara un Governo post-ideologico regionale e nazionale significa essere ponte tra gli interessi delle imprese e gli interessi del
Possiamo far comprendere nel Paese che la questione Energia e nell'interesse del Paese perché
Vendere competitive le industrie energivore significa rendere competitivo il sistema industriale italiano ammesso che vogliamo che l'Italia resti un Paese industriale chiaramente perché
La domanda come dire principale e determinante è chiaro
E se gli altri Paesi vogliono diventare manifatturiere industriale con verità vedi l'Inghilterra vedi la Svizzera evidentemente hanno capito come dire dov'è il punto
Di sviluppo di un Paese importante il secondo Paese industriale d'Europa di cui dobbiamo essere orgogliosi di esserlo dobbiamo saperlo raccontare saluto
Ermete Realacci diciamo che su questa questione del racconto diciamo fa ha dato un'idea di Paese che condividiamo
è però su questo racconto può dobbiamo essere coerenti sulla politica dei fattori
E la politica dei fattori ci dice due cose uno
Che per voi
L'idea di politica economica in parte dall'offerta e non dalla domanda
Per creare il circolo virtuoso dell'economia
Partiva dall'offerta e non dalla domanda significa che devi rendere competitivo il sistema di impresa
Per me permettendo loro di vendere prodotti e servizi nel mondo e quindi riattivare Investimenti occupazione e domanda interna arrivi alla domanda dalla politica dell'offerta primo racconto
Secondo racconto come arrivi ad attuare una politica dall'offerta nel Paese
Attraverso i cosiddetti nuovi di sviluppo e quindi fattori questione energetica questione fiscale cioè eccetera dopodiché hai un problema
Che devi fare i conti è questa la nostra stagione non so se è migliore o peggiore del passato ma è toccato a me questo presenta
In cui la politica economica deve fare i conti a partire dal nelle proposte che faremo
Su tre grandi questioni debito deficit e crescita che non è semplice perché devi tenere docce il debito che non deve aumentare devi tenere sotto controllo ed è riuscito a fare qualcosa che riguarda diciamo la crescita
E siccome devi farle logica selettiva perché non abbiamo tante risorse come Paese ne dobbiamo scegliere dove
Inserire quelle risorse che possono far fare un salto al sistema industriale italiano nell'interesse del Paese cioè affinché cresca il prodotto interno lordo del Paese è molto chiaro
Se vediamo alcune cose che sono accadute dedita questione defiscalizzazione legata al giorno SAC incremento dell'occupazione vedi supermercato morta in via Sabbadini incrementi degli investimenti capisci che se tocchi quei nudi e li potenze lentamente il sistema reagisce
Terza questione questione energetica chiaramente quindi la infilo diciamo non nella logica della terza priorità ma di una delle priorità diciamo importanti su cui dobbiamo affronta insieme
Perché tra l'altro lo dico da ex presenti piccole industrie il mio obiettivo quando presenti di quell'industria non era quello di dire una cosa diversa e più serio convinto
O di offendere mio urtare divise presenti di condusse dicevo una cosa che aveva detto la piccola ma di far fare propria Confindustria le tesi di piccole industrie per questo il passaggio che dobbiamo fare insieme
Cioè con Assocarta ne dobbiamo costruire una piattaforma comune per far far propria Confindustria
Le idee diciamo sulla questione Energia che viene dei settori energivori questo diventa un piano integrato di Progetto paese d'intervento organico di politica economica
A in tutto ciò in questo percorso
Quindi l'idea di politica economica che intervenga sui fattori a due diciamo
Questioni da affrontare una individuare le priorità
E qui già come dire chiariamo quello che per noi è chiaro quando diciamo una Confindustria quindi stante da partiti e non dalla politica
Perché se chiediamo o facciamo proposte legati a scelte le scelte sono diverse politiche
E non dobbiamo spenderci di parlare di questo termine con termine nobile
E tra l'altro interne talmente importante essendo noi contro i monopoli la politica è una cosa troppo importante per lasciarlo solo i politici in occupiamocene anche noi in chiave di politica economica nel rispetto dei ruoli chiaramente lo dico qua dispetto diciamo
Quindi prima questione se è vero che dobbiamo scegliere le priorità uso una frase bellissima di giochi Navarro Valls
A cui fecero una domanda alla morte di Papa Wojtyla dice che cosa la colpì Italia in questi anni che lei accompagnato Papa Wojtyla diciamo in giro per il
E cerchino all'ARS disse riusciva a distinguere le cose urgenti dalle cose importanti era un grande politico chiara noi dobbiamo distinguere cari amici le cose urgenti dalle cosa importa
Perché in una stagione di risorse bassa
Dobbiamo intervenire su quei nodi di sviluppo per permettere al prodotto interno lordo del Paese di crescere è dopodiché chiedere diciamo che una parte di questa crescita bengalini restituite ai c'è ma i fattori
Di produzione che sono lavoro è impreciso ma nella prima fase deve essere previsto però occorre un altro salto di qualità
Non dobbiamo fermarci qui quando facciamo una proposta all'attenzione della politica del Governo del Paese ne dobbiamo
Entrare nel merito anche delle risorse individuare o proporre
Dove sono gli sull'attenti lasciamo i titoli
E quindi stabilire anche un metodo tra di noi
Che significa meno tax pendice che significa più spending review
Che significa meno sprechi illogica generale e significa anche individuare strumenti di politica economica che non funzionano e non tirano per togliere risorse da quei punti ammetterlo siano degli sviluppi
Quindi nella sostanza ritornando alla questione tra virgolette politica una politica a saldo zero Angona costo zero
Perché la politica a costo zero e l'antipolitica la politica sta Bruzzone la politica deve scegliere dove spostare le risorse per indirizzate diciamo l'idea di pezzi
All'interno di questo percorso in cui è molto bella la relazione del vostro
Presidente che parla di sostenibilità che parla di riciclo della carta
Che parla di idea complessiva di un'industria di capitalismo moderno e non di capitalismo selvaggio in cui noi come dire c'entriamo alla grande
Orgogliosi di rappresentare questo capitalismo moderno questa industria italiana a partire dal settore energivora
E a partire dall'industria della casta
A cui mi lega chiaramente oppure testa per un doppio livello sia perché rappresento tutti i settori sia perché io sono nato
In un'azienda in cui carte inchiostro erano i suoi fondamentali ogni tanto ci devo ritornare per sniffare un poco carte inchiostro perché come per me
Se non ho avuto la carta non penso ciò io con questo collegamento diciamo diretto l'odore della carta devo dire
Lo dico diciamo anche a coloro che fanno e carta per il packaging altro scusatemi ma io sono quesito uno che stampo diciamo sulla questione
Di riviste altro ma in realtà l'idea che la carta abbia tenuto
E alcuni pezzi abbiano tenuto nonostante la crisi nell'ultimo anno ci dà un'idea di chiave di lettura di un orientamento che non possiamo dire che l'impresa però che come ritorna diciamo un percorso che noi dobbiamo cavalca
Sulla questione quarta rivoluzione industriale che è la rivoluzione russa dell'Italia
Perché se è vero come è vero che siamo il secondo Paese usiamo l'euro nonostante un'impresa tedesca rispetto all'impresa italiana paghi il trenta per cento di energia in più il venti per cento di global taxi letti in più uno spread più alto è un posto di lavoro per unità di prodotto
Più alto e siamo secondi o sfiderei qualsiasi pesa fare secondo con questi deficit di competitività
Lo dice presenti Confindustria orgoglioso di rappresentare
La migliore categoria al mondo di imprenditori
Perché qualsiasi Paese non farebbe secondo il che significa
Guardando la questione in termini di visione e non di constatazione non fare la lista della spesa il solito lamento perché noi dobbiamo essere soggetti corresponsabili di un'idea Paese
Non possiamo lamentarci lasciamo la pancia ad altri I professionisti della pancia ma in Confindustria la pancia si tiene fuori dal portone e si entra con il cuore con la testa
Se noi dovessimo parte di questi deficit di competitività di cui la questione energetica è uno di questi evidentemente questo Paese potrebbe sognare di tale e di diventare il primo Paese industriale al mondo questa è la verità
Questo racconto questo racconto non lo dobbiamo spiegare alla politica del Paese
E siccome abbiamo la fortuna di non avere diciamo questioni ideologiche di fronte al se sappiamo racconta
Essa sappiamo individuare risorse essa sappiamo individuare insieme una sintesi strategica sui nodi di sviluppo
E dare un'idea Paese nell'interesse del Paese che significa nell'interesse dell'industria evidentemente le riusciamo a farci le bare anche per le relazioni industriali
Perché se è vero come è vero che uno dei nodi di Prodi di di sviluppo è la produttività lo scambio salate produttività e la strada obbligata che dobbiamo tenere perché noi non possiamo
Allargare la forbice del costo del lavoro per unità di prodotto rispetto alla Germania che già del trenta per cento a nostro danno nei prossimi anni perché significherebbe portare alla paralisi una parte del sistema industriale italiano seconda questione
Quindi l'azione indusse al fattore di competitività nell'interesse di tutti e non contro qualcuno diciamo al Governo non come dire di allo stress di dovere scrivere regole ce le faccia scriveranno se ci riusciremo
Si occupi e si preoccupi della questione fiscale dei premi di produzione detassando de contribuendo lì perché chi non ci arriva per cultura ci abito per convenienza se vero
Che la grande questione produttività per la questione che riguarda anche al di dentro dei cancelli e non solo al di fuori dei cancelli quindi la politica fiscale diventa uno strumento di politica economica del Paese
Rapporti con le banche va bene sappiamo usciamo l'abbiamo detto anche in assemblea pubblica valutare i cosiddetti parametri qualitativi oltre che quantitativi aprire i nostri capitali diciamo
A investitori istituzionali costruire diciamo una grande stagione in cui la questione energetica parti dell'articolo trentanove abbiamo un tavolo aperto col ministro Calenda diciamo beccare Rosa siamo come dire sul pezzo speriamo di trovare una soluzione quanto prima tanto per citare
Alcuni aspetti diciamo voi cari e alcuni altri aspetti che riguardano l'efficienza energetica tutte le questioni che avete affrontato e che avete ben chiaro diciamo perché stiamo seguendo con tavoli tecnici diciamo molto
Puntuali
Ecco in questo percorso
Quindi
Cosa dobbiamo fare né come aziende cosa dobbiamo fare e possiamo fare o quale Confindustria immaginiamo quale politica economica diciamo noi andiamo a definire quale Europa immagino
Perché quando Paolo ci ricorda ciò la questione bruciano verso la questione diretti
Può essere l'Europa che deve diventare più politica a un'Europa che deve essere più integrata perché l'identità e che vincano in in o vinca break SIT il giorno dopo occorre chiedersi quale Europa vogliamo
Per noi è un'Europa che deve scambiare sovranità con crescita non può essere l'Europa dello stabiliti con una grande idea
Che è quella diciamo di ritornare i fondamentali di Europa in una bellissima frase che citava già Monica noi molto cara che dice regna Bietti vi sono politici le mie spiegazioni sono economiche noi dobbiamo contribuire a quelle spiegazioni economiche per avere una grande Europa
E Confindustria non può sottrarsi
Non può far finta che quelle un'altra questione come le riforme sono un'altra questione
Se servono per far funzionare meglio l'Europa o il Paese lo Stato il Governo la governabilità la stabilità sono questioni che riguardano l'economia del Paese non possiamo far finta che siamo d'accordo però
Cosa che ho citato e faccio una battuta diciamo sapete che sono di Salerno e quindi diciamo richiamo un come dire abitante della mia regione storico diciamo che ormai non c'è più ma non dobbiamo fare come diceva lui
Il principe De Curtis che ho citato diciamo al convegno del Santa Margherita Ligure vedo diciamo che urgente citato da molti e quindi non mi fa piacere anche in questo diamo l'agenda al Paese oltre alla produttività
Diciamo abbiamo anche una grande come dire
Visione larga diciamo di citazioni il principe diceva
Il coraggio ce l'ho e la paura che mi frega ragazzi noi dobbiamo un attimo chiarirci evitare diciamo la seconda parte
Che è quella che ci frega e come di lasciarci alla prima cioè voglio dire
Che se c'è condivisione competenza e qui faccio sindacato vecchia perché come diceva lei a capo di un sindacato e quello dell'industria italiana noi non dobbiamo ammettere
Poi ci siamo o non ci sia non possiamo dire su una cosa legata alle forme io di così però non vorrei che Confindustria di Cassino Orsi come no
Può appoggio non approcci se ritieni che quello serva al Paese nell'interesse del Paese e dell'economia al pesto approcci accennato questa schizofrenia della persona diciamo con la istituzione e un errore
E infatti domani ne dibatteremo in Consiglio generale
Quindi la Confindustria che prenda posizione
Che abbia il coraggio di farlo che vada avanti su una linea diciamo di grande stagione di riforme economiche cedendo al Governo di non arretrare
Perché nemmeno possiamo stare ogni sei mesi in campagna elettorale in questo Paese perché significa dover rincorrere il consenso senza lo sviluppo e corriamo il rischio di arrivano le politiche della domanda e non dell'offerta perché se dobbiamo fare
Un'operazione come dirà a breve chiare che spinge un po'più sulla domanda comprensibile
Ma in realtà come dire non condivisibile e chiaro è su questo noi dobbiamo come dire tirare dei paletti
In questo quadro quindi è questione europea questione italiana Confindustria ruolo delle imprese ne dobbiamo giocare una grande partita
Io vi chiederò di indicare una persona che penso di aver capito già nome e cognome disse la delega che ha però la lascio a voi nel gruppo logica
Perché evidente che questa vostra associazione non può mancare di dare il contributo storico che ha dato
In un Gruppo energia che è sotto al Presidente questa volta e che ha quindi la volontà di portare a sintesi strategiche tutte le componenti per dare un quantum grande quadro
A questo Paese di una visione industriale perché noi abbiamo un cuore industriale
Confindustria e manifatturiera anche esse
E lo dico diciamo qui abbiamo anche l'idea larga industria
Quando di parliamo di uso della cultura delle costruzioni del turismo dei servizi
Per noi sono componenti non solo che dobbiamo rappresentare ma in realtà ognuna di queste componenti
Possiamo definire un elemento attrattore di ricchezza del Paese perché se arrivano più tristi arriva più valuto se abbiamo una manifattura competitiva abbiamo più prodotti e servizi che vendiamo all'estero e così via per le altre componenti
Portare a sintesi tutto questo in una visione molto chiaro e il ruolo di questa Confindustria
Sui fattori e non sui settori e sono sicuro che sui fattori e non sui settori Assocarta invece di dirmi cosa stai facendo perché sta facendo un errore perché dovreste dire dei settori mi fa anche un applauso così oggi me ne vado anche contenta c'ha ragione va bene ma
Bene
Aspettiamo passo a per aver precedente
Ringrazio il presidente Bolzan lucidissima efficacissima
La relazione
Sottolineo
Che che
Siamo tutti impegnati anche a livello di settore sul tema della competitività
E
Comincio la mia relazione
Innanzitutto ringraziando i soci per il consenso della fiducia
Accordatami spero di essere fanno del del mio del mio meglio per
Rispondere alle aspettative vado a ricoprire questo ruolo dopo Paolo pubblichi che ha svolto
Con grande autorevolezza efficacia il suo compito Paolo Colli chi che continuerà con come vicepresidente va di Paolo Couric io voglio ricordare lo spirito di lottatore
Perché non non molla mai
Uno spirito indomito e e poi la grande pazienza che lui ha avuto e che ha che che che gli ha consentito di saper
Far progredire questa questa associazione vi chiedo quindi un grande applauso per Paolo
Dopo dopo aver ringraziato di nuovo il problema il Presidente Boccia che che ha voluto venire prego tutti gli impegni che apra di nuovo io volevo cominciare con una citazione di Seneca
E poi fare una una piccola riflessione sulla nostra associazione
La la citazione smetterò mai di temere se avrai smesso disperare il timore è la speranza sono due facce del nostro modo di essere noi dove abbiamo il timore
Come al sottoscritto di non essere all'altezza o di dovuti dover migliorare parlai sarà all'altezza del proprio compito però dobbiamo temere non solo
Noi stessi dobbiamo temere anche il il il il mondo esterno e quindi dobbiamo attivarci per migliorare
Le le criticità per affrontarle le le criticità questo ha il compito degli imprenditori le ragioni della speranza sono molte noi
Dobbiamo coltivarle
Vorrei col col presentando questa invece riflessione sulla nostra dal successo associazione vorrei ricollegarmi a un paio saggio della relazione del Presidente Boccia all'assemblea di Confindustria che ho trovato molto interessante riguarda la governance
Il Presidente ha detto come lago le i tipi di governance possono essere diversi ma quello che conta
Il risultato cioè come l'impresa è organizzata e quale sia il suo livello di efficienza ed efficacia ecco con la il nostro settore caratterizzato
Da una governance estremamente varia delle in palese perché ci sono aziende familiari ci sono public companies ci sono multinazionali ci sono
Aziende di dimensioni diversissime
Che però hanno tutte in comune il fatto di essersi messo in discussione negli ultimi anni e anche per effetto della della grave crisi che ha toccato l'economia il settore e quindi noi abbiamo ben chiaro questo
Questo primo aspetto
Tutte queste aziende hanno un'altra cosa in comune era un respiro internazionale ci sono aziende che
Noi esportiamo più del cinquanta per cento in valore di quello che produciamo che è un'enormità non solo
Ma abbiamo molte aziende che sono presenti con unità produttive in Europa e anche negli Stati Uniti
Quindi questa capacità imprenditoriale che si manifesta nella capacità di
Competere al anche
All'esterno
Vorrei citare il caso di un'azienda
Quella di Luigi la Zaleski che è qui presente e che ha ricevuto nei giorni scorsi un un elogio pubblico dal Presidente Obama per il per per gli investimenti che stava facendo
Negli Stati Uniti
E quindi e che in qualche maniera è un emblema di questo di questo approccio che noi carte
A italiani abbiamo esportiamo dei locali diamo quando o ci esponiamo all'estero quando necessario
E abbiamo ben chiara questo che
Meno che non è la governance che che che che ci fa migliori degli altri ma lo sforzo di tutti i giorni ecco quindi
Dobbiamo come società associazione
Essere capaci di muoverci e continuare a muoverci in maniera unitaria sui grandi temi che sono i temi dell'energia dell'ambiente e della tutela
Del
Delle del dell'anno dell'immagine del nostro settore ecco quindi
Questa è una riflessione
Un po'perché voleva presentare
La ricchezza di questa associazione che tra l'altro si articola in tre aree fondamentali recante grafiche il pacchetto
Tantissimo che hanno peraltro
Tutto il gran parte dei temi in Comune poi anche le fibre a dir la verità ma comunque che riesce a muoversi con unità e e e e crede di aver chiare le le sue priorità
Come è andato al due mila quindici come iniziato l'anno la produzione
Io qui scorro la relazione salterò dei punti farò qualche commento otto virgola otto milioni di tonnellate di produzione
Con superando del due virgola due per cento i volumi del via del biennio precedente
Nella sostanza c'è un incremento nel nel PACA Jing nel Tisci un c'è una diminuzione nelle carte grafiche una diminuzione però che in termini di produzione e molto
Inferiore a quello che è stato la diminuzione del consumo cioè le nostre aziende
Sono riuscite a compensare con l'esportazione
Una una larga parte di quello che hanno perduto di consumo interno
Il fatturato complessivo intorno ai sette miliardi di euro in aumento o comunque del tre virgola tre rispetto al al due mila quattordici
Insisto sul discorso dell'est porta anche nel due mila quindici è proseguita la favorevole dinamica dell'export che rappresenta il quarantacinque per cento dalla produzione nazionale ma in valore e ben oltre il cinquanta per cento
Siamo in una situazione complessivamente di non peggioramento però ci sono dei miglioramenti rispetto agli ultimi anni le materie prime un esempio di circolarità
Oggi come ieri partiamo da una materia prima avvio legno naturale rinnovabile quello che in passato taluni sembrava un peccato adesso viene considerato giustamente
Un vantaggio competitivo legno da cui viene ricavata dal la cellulosa proviene da foreste ben gestito gestite
Certificate abbiamo presentiamo in cartellina un rapporto ambientale che testimonia il significativi progressi del se settore
I risultati produttivi dell'anno passato sono stati ottenuti in un contesto in cui i costi delle materie prime Assia cellulosa che riciclo sono aumentate ricordo che l'Italia è il quarto legislatore europeo dopo Germania Francia
E Spagna perché la raccolta nazionale della carta da riciclare in Italia in crescita e ha raggiunto il sei virgola tre milioni di tonnellate
La differenziata urbana rappresenta ormai oltre il tre virgola uno milione di tonnellate il concetto di economia circolare che noi applichiamo dai tempi in cui nel mille cinquecento del mille seicento la carta si faceva con gli stracci
Si recuperavano gli stralci si facevano anche delle guerre parla parla al per dirlo per poter disporre di questa materia prima e dallo stralcio si faceva si faceva la carta ecco adesso lo Stato è stato sostituito dalle fibre vegetali da riciclo
Però il concetto è
Lo stesso
Quello di di riusare di eliminare gli sprechi di minimizzare la parte rifiuti
Siamo quindi un settore all'avanguardia
Con un alto tasso
Di circolarità
Il pacchetto del sull'economia circolare prevede la revisione della direttiva rifiuti rifiuti da imballaggio sul punto come Assocarta Federazione Confederazione europea abbiamo sviluppato un'articolata posizione
In questa sede siedi si evidenzia la definizione di fine anni sai clinker conferme in maniera chiara che l'industria cartaria il riciclatore garantisca il raggiungimento dell'obiettivo di riciclo
Sistema dia responsabilità estesa del produttore poi deve essere ripartito tra i diversi attori dell'immissione nel mercato del prodotto lasciando ai produttori riciclatori finali
La pone prerogativa di essere coinvolti nella gestione della raccolta naturalmente secondo criteri di economicità ed efficienza
Sui rifiuti del processo vorrei fare una banale
Nota in Germania Svezia gli impianti di recupero energetico sono navale dell'impianto cartario che utilizza carta da riciclare si può ridurre la la
Bolletta energetica però bisogna
Dalla attua attuazione a quelle norme che prevedono che nella prima pianificazione regionale degli impianti di recupero vengano considerati in via prioritari
Io rifiuti derivante dal riciclo
Dei rifiuti qui ci sono delle aree come la Lucchese sia ci sono del delle
Che che che hanno assolutamente bisogno di una politica
Ai giornale nazionale che conoscenza questo tipo di lo sviluppo di alcuni termo termovalorizzatore termo validi valorizzato lì o altrove
Prese come presente la cartella di Mantova che
Che che vorrebbero poter utilizzare di più le strutture che hanno
Vediamo a questo punto al settore energetico e io qui so che vi annoierò però devo leggervi perché
Alcune pagine
Sì perché l'argomento è talmente delicato è talmente importante che che che noi non possiamo
Che che esso alle precisi per far carta occorre Energia come per molti dei settori manifatturieri di base senza Energia non riusciremo a produrre un materiale Zio rinnovabile riciclabile
Il costo sostenuto dalle kantiana per l'approvvigionamento energetico costituisce la prima di voce di costo della produzione per noi l'energia vale più del costo del lavoro
Basti pensare che l'indice che definizione imprese a forte consumo di energia in Italia varia da un minimo di cinque o a un massimo di quaranta ma non siamo distanti dal venti medio
Ciò qualifica il settore cartario tra i più NRG intensi dell'impegno dell'intero comparto manifatturiero quindi quando parliamo dei dei compiti di vita dell'industria per noi l'Energia e il primo le materie prime riciclo sono al secondo
Derivata incidenza del costo dell'energia deriva dalla caratteristica intrinseca del processo
E una parte significativa della spesa energetica rappresentata dalla quota per l'acquisto del gas naturale il cui consumo nel settore edile circa due virgola cinque miliardi all'anno ecco
La tecnologia della cogenerazione avuto grossi sono
Sviluppi negli anni Novanta è fondamentale e per l'industria cartaria ma oggi non è oggetto del supporto normativo economico che meriterebbe
Arrivata a soddisfare oltre il sessanta per cento del fabbisogno elettrico del settore mentre la quota restante viene coperta tramite acquisti dalla rete vediamo i prezzi del gas naturale dell'energia elettrica
Che
Sono in linea come andamento rispetto a quelli
Euro per il per quanto riguarda l'energia elettrica si registra anche nel due mila quindici il perdurare di valori significativamente più elevate rispetto agli altri Paesi europei
C'è stata senz'altro una riduzione rispetto in valore assoluto agli anni precedenti tuttavia questi le queste dinamiche si sono verificate anche a livello europeo rimane un differenziale di prezzo
Sotto questo profilo è indispensabile che il prezzo del gas in Italia sia totalmente allineato a quello pagato dei concorrenti è il concetto del del
Pari posizione competitiva
E questo non è solo della carta ma è anche della siderurgia della chimica del vetro della ceramica
Per quanto concerne il mercato elettrico va ripresa la proposta di Marchetta assessment di Confindustria
Gli oneri parafiscali questo è un altro dei capitoli di inquietanti
Nel corso del due mila quindici e continua ad aumentare anche se in maniera meno accentuata rispetto agli anni precedenti la quota tariffata degli oneri parafiscali con particolare riferimento alla Coop alla componente A tre
La componente per finanziare le politiche di sostegno alle fonte rinnovabile questa voce dal gennaio due mila undici al dicembre due mila quindici è più che triplicato
Complessivamente la componente A tre è passata da sedici virgola sessantacinque euro MWh del gennaio due mila quindici al cinquantacinque virgola cinquantaquattro del dicembre due mila quindici
Si è siamo alla paradossale situazione in cui questi oneri pesano invivibili più in bolletta del del costo dell'energia
Questi livelli elevati della un'altra e sono destinate a durare vent'anni quindi continueremo gli oneri parafiscali stanno diventando un problema anche per il gas
In particolare le maggiorazioni sono passata da circa zero otto centesimi del primo trimestre a oltre due virgola venticinque per il primo trimestre due mila sedici
Occorre
Dare l'articolo uno della legge dal due mila quattordici nove nel prevede una revisione della ripartizione degli oneri casa a carico degli energivori con un meccanismo analogo a quello previsto dalla legge trentanove per gli oneri parafiscali della parte elettrica ecco bisogna occorre dare attuazione a questa norma
Per difendere la competitività dei settori energetici dalle dinamiche futura di questi oneri
L'articolo trentanove dell'elettrico qui siamo a un altro dei punti dolenti è stata introdotta una misura di riduzione degli oneri parafiscali e per la parte elettrica
Ciò
Si tratta però di riduzioni che variano da un minimo di quindici a un massimo di sessanta per le attività più a alta intensità
Però l'attuazione di tale misura è ancora sotto condizione perché c'è il famoso problema del delle fideiussioni che vengono richieste in ogni caso unico in Europa ne dobbiamo dalla fideiussione gli altri invece no quindi di fatto in molti casi non abbiamo ricevuto niente
La fase attuale caratterizzata da una procedura nei confronti della Commissione non ancora conclusa
Ciò significa che le imprese energivore italiane operano nel mercato senza agevolazione mentre nei Paesi europei competitor le misure sono attuate questo è un po'ovunque una cosa che si ripete magari quando ci sono
Del delle misure europee altri le attuano a vantaggio dell'industria vengono attuate altre l'alleato rappresenta la storia delle compensazioni previste dalla CEE a vantaggio dei settori
Produttori di carta
Con alto contenuto di
Bioenergia e altri Paesi come la Finlandia Germania hanno provveduto in Italia non è successo niente non ci sono i soldi
Allora quando abbiamo la legislazione qualche volta non si applica
Anche questo non è
Positivo cosa chiediamo
Allora siccome l'articolo tre della legge ventuno del mila sedici prevede la riforma dell'attuale struttura delle componenti tariffarie relativa agli oneri generali del sistema elettrico per le utenze non domestiche cosa chiediamo l'applicazione della Tri Monia della Tri nomina
Potrebbe determinare forti penalizzazioni per i siti industriali con presenza di cogenerazione Ingrassetto di forte auto approvvigionamento
Alcune simulazioni mostrano che il miglior caso produce un aumento di costo dal cinquanta
Quattrocento quindi bisogna stare attenti alla più l'azione che aveva la data la trinomio penalizza i siti dove gli investimenti inefficienze in cogenerazione sono stati più importante non sulla cogenerazione abbiamo speso tant'
Dall'analisi dei dati appare evidente come sia andata assolutamente necessario prevale prevale prevederei contestualmente all'atto all'attuazione della tre nomi e le misure di tutela per gli energivori e in particolare
Per limitare stabilire un limite massimo di contribuzione dei soggetti energivori allo zero cinque del valore aggiunto come avviene in Francia e Germania cioè non stiamo chiedendo qualcosa di diverso
Da quello che è stato
Falso
Da altri necessità poi di prevedere corrispettivi unitario della Tricom che non in perché non
Svantaggi non gli impianti a media tensione ci sono molte e molte aziende che sono a media tensione
E le quello che ci viene prospettato come possibile
Al Regolamento va a danno in particolare degli impianti di media tensione
Dopo il forte impatto e quindi bisogna in qualche maniera a fare una riflessione sulle modalità di sostegno dello sviluppo di tale tecnologica
Io adesso bisogna vinco acceleri un attimino perché
Ho già abusato del del vostro tempo vi faccio un una nota un una riflessione sui certificati bianchi
Qui lamentiamo
Che da parte del GSE ci sia un è un un atteggiamento rispetto al passato molto più restrittivo vengono rimesse in discussione o rese molto più difficili le concessioni di contributi e rispetto a quanto si faceva nel passato
Sul sull'emission trading bisogna star molto fa attenti è una partita che che si è svolta si svolge prevalentemente a Bruxelles dove noi siamo presenti
Però siamo a cui in questo caso fortemente svantaggiati dalla mancanza di
Di di protezione per la cogenerazione che in cui noi come industriali italiani ci siamo molto
Impegnati e quindi
Questo altri Paesi fanno di più è una distorsione della competizione cosa dobbiamo fare confermare il carbon leakage
Cioè l'assegnazione gratuita di quote che noi abbiamo solo per il sessanta per cento questure a garantire l'assegnazione di quote gratuite per la cogenerazione cosa che non siamo riusciti a fare fino adesso
Introdurre un sistema di compensazione dei costi indiretto unico a livello europeo per evitare quanto dicevo prima che alcuni Paesi fanno le compensazioni altre non le fanno
E popolari va bene sull'ultimo punto è più tecnico
Di cooperazione tra i componenti dell'intera catena beh qui c'è il discorso della filiera carta editoria stampa trasformazione che un un un che noi intendiamo
A sviluppare la il fatturato della filiera montata trentun miliardi del
Nel due mila quindici abbiamo poi tutta una serie di
Iniziative importanti PRIN Power cito poi lavoro svolto dal
Dal Comieco abbiamo il
Delle scuole che che perché stanno spulciato proseguendo i loro programmi non voglio dimenticare la sicurezza sul lavoro che soste diamo con diverse iniziative tra cui l'Obiettivo zero promosso dalla Fondazione Lazzara dei rischi che è arrivato alla dodicesima
Audizione poi abbiamo la Stazione Sperimentale dati cieca va bene cambiavano
Ma lo sottolineo non lasciamo perdere la carta anche questo andiamo alle conclusioni
Abbiamo già parlato del dell'importanza del mano fattori all'organico concordiamo il cento per cento con la
Quanto Confindustria sta facendo per mettere sotto gli occhi di tutti
Questa problematica che per noi si coniuga con me giustamente Presidente ha detto col fatto di essere anche nel giro
In conclusione bisogna dare attuazione all'articolo trentanove applicare la tariffa per il mondo trinomio senza penalizzare l'accordo cogenerazione
Tutelare gli energivore alimento comuni
Ponendo un limite massimo del zero virgola cinque del valore aggiunto come già avviene a per quanto riguarda la contribuzione in Germania Francia sostenere la
Cogenerazione
In conclusione voglio ricordare costruttivo rapporto che Assocarta sempre avuto con il sindacato ecco quindi
Possiamo abbiamo sempre forse perché non siamo
Non siamo politicamente
Molto rilevanti non nostro non è un
Questo il Presidente lo sa meglio di me
Oppure abbiamo sempre curato che rapporti col sindacato credo che
Mi sento di rivolgere un saluto particolare ai sindacati ai sindacati
Siamo consapevoli che lavorando insieme possiamo mentale la considerazione del settore della filiera nei confronti degli interlocutori istituzionali oltre che propone la casa
La competitività è una partita tre l'industria
La i sindacati e il Governo
Concludo con una riflessione che è anche un augurio la carta e quella tecnologia con la quale abbiamo dato senso al mondo e grazie alla quale siamo diventati e ciò che siamo
Grazie alle sue caratteristiche intense la carta è un ingranaggio fondamentale del
Del economia circolare operiamo però in un contesto molto o competitivo
E non sappiamo il timore la speranza ritorno a Seneca inclusi in conclusione sono due facce del nostro Stato botte d'animo e vogliamo migliorare noi stessi
Ma anche migliorare
Il
L'ambiente in cui operiamo a renderlo più favorevole
Potete star sicuri che incanta italiani come sempre hanno fatto in passato faranno prevalere le ragioni della speranza dell'innovazione al timore e al pessimismo
Caro signor Presidente io credo che in questa sala un programma
Volevo fare
Prego
Vorrei
Perché voi politico va cercare i sondaggi
Senza dargli stabiliamo
Avesse fornito
Opere
Questa credo che sia la parte più difficile che sarebbero
Io avevo
Italiane
Particolare
Senza
Compartecipazione
Dico possiamo fare
Se no severissime
Candidata
Grazie
Volume
A
Classica compatibilità strategie esso
Abbiamo detto tende a
Andava
Due
Considerazioni elisuperficie molto puntuale
La prima e che
Confindustria devi aprire una stagione di comunicazione esterna in cui non parla solo alle parti sociali nella politica una palla al Paese
Per fare questo bisogna organizzare una dimensione comunicazionale un orientamento comunicazione coerente con le difficoltà
Ed è una questione interna che dobbiamo affrontare che affronteremo
La seconda e
Quanto importanti sono le riforme che consentono governabilità e stabilità perché permettono esattamente come dire di non fare in modo che il politico guardi sempre i sondaggi cosa che deve fare quando in campagna elettorale ma quando deve governare deve guardare all'interesse del Paese
Certo riesce a costruire una stagione di riforme istituzionali che dona governabilità e stabilità al Paese e che quindi permetta a chi deve governare il Paese di avere una visione lunga e non breve
Insieme al racconto che dobbiamo fare in termini di proposta politica ma anche a spiegare l'importanza dell'industria e non a caso mi riferivo alla capacità di raccontare
Il raccontare quella che è la legittimazione sociale del mondo dell'impresa che il Paese chicca quindi aiuta questo percorso è quello che
E lo sforzo che dobbiamo fare rendendo compatibile la Struttura confederale attenzioni che non è sulla struttura domani
L'assetto delle categorie delle territoriali cioè di Confindustria congiunzione un tutto unico così la vedo non vedo diciamo una differenza se riusciamo a far convergere in questa dimensione comunicazionale sostanziale di riforme
E di riforme economiche evidentemente non dico che ce la faremo ma abbiamo alta probabilità per farci e siccome
Abbiamo fatto tante citazioni mi collego diciamo rappresenta marchi citando una frase di Einstein
Che noi realizzeremo e non è una legge in una frase diceva un'idea che non sembri assurda ha poche probabilità per essere realizzato io ti assicuro che lavoreremo su una idea su
Grazie grazie
Ringraziamo tanto
Vincenzo viene
Arrivederci a tutti e buon lavoro
Mi dice
Direttore Massimo Modugno che
Il Presidente Guido Bortone sta sta arrivando signori buongiorno
Io mi chiamo Jacopo Giliberto non sono un giornalista lavoro Sole ventiquattro Ore mi occupo in particolare riteniamo di tematiche energetiche e ambientali e come avete sentito
Dalle
Relazioni
Di bozza di marchi
Di
E di cui ricchi
I temi dell'energia e dell'ambiente sono nodi centrali per questa giornata e in generale per l'attività dell'industria cartaria un saluto caro appunto ai ai due Presidenti quello entrante e quella uscente per
Avermi evoluto come coordinatore di questa
Seconda parte della
Dell'incontro pubblico dell'Assemblea
In tema energetico eritemi energetica ambientale lì lidi confronteremo vado in ordine alfabetico e non istituzionale con insomma si muove carrello Paolo Bortoni Guido Bortoni con
Ermete Realacci ed Edo Ronchi le presentazioni delle persone
Secondo me sono superflue perché sono persone con una tale attività pubblica una tale competenza su questi temi che
Mi rifiuto di di
Di presentargli loro ruoli
I due temi
Lo sappiamo da sempre sono energetica ambientale sono strettamente correlati
Ne faceva cenno prima Girolamo Marche come è cambiata l'immagine dell'industria cartaria e in in questi anni vi ricordate quando
C'era scritto io non ha badato a alberi non usando un uso la carta è una quando in pochi anni fa non è passato tanto tempo
E adesso vediamo come è cambiato lo scenario il prodotto di qualità e il prodotto che dove c'è scritto sostenibile
Dirò qualche cosa e così via fatto materiale di origine naturale come
Come la carta diventa un valore ambientale non un disvalore è molto interessante questo cambiamento della percezione
Nella nella società
L'altro giorno
Siamo passati a questo fenomeno dal dell'e-commerce l'altro genere mediatica di un pacchetto dell'anno sono con dentro un elettrodomestico piccolo
Getto
Di quelli
Che fino a due anni fa sarebbero stati imballati nel polistirolo espanso
Cartone esterno e poi visto che spazio
Quelli di forme complesse con più elementi non mi ricordo che cosa fosse lo aperto dentro alla scatola c'era uno origami di ondulato
Mi sono fermato
Levato gli oggetti e ho cominciato a smontare questo richiami per capire
Che ingegneria complessissima di idee c'era alle spalle di questo
Imballaggio quindi
Ondulato piccolo imballaggio di ondulato ed era una cosa una complessità molto interessante vedere
Martina delle citazioni aveva detto l'aveva detto
Il predecessore di di bocciare Squinzi perché in Italia molto interessante che la prima materia prima è la materia grigia
Ecco quanta materia grigia c'era dietro a questo costruzione di
Di cartone per fare un imballaggio crei una volta sarebbe stato
Probabilmente non impossibile perché tecnicamente
è sempre stata possibile ma
Ci voleva tanta intelligenza per fare le macchine che potessero farlo per fare i prodotti cartacei che potessero farlo e povertà
Nel progettare i due temi sono correlati dicevo do solamente dell'immagine del cambiamento della società ma vediamo poco lontano da qui adesso in corso è in corso l'assemblea dell'Unione petrolifera energia in corso formo rifiuti da Legambiente Area ambientale test
Nessun temi che vanno in parallelo anche in queste sintassi degli avvenimenti lo vediamo nel fotovoltaico quanto ci costa sulle bollette tema energetico
E fotovoltaico anche il tema ambientale come è cambiato il modo di produrre e di consumare
Post usi industriali del nostro di consumatori quant'è il peso
Del del
Gli ha fatto cenno ancora Marti poco fa dice il peso dei costi energetici ma i i vincoli che hanno per esempio l'autoproduzione
L'autoconsumo la voglia dell'impresa e di crearsi da solo all'energia riceva il decreto Bersani del nel nel novantanove siamo parliamo del Pio cene o della o del Carboni fallo superiore il decreto Bersani di liberalizzazione diceva
Non so se articolo uno articolo due diceva
La produzione elettrica eh libera punto
A parole a parole in realtà continuiamo trovare mille ostacoli mille penalizzazioni a chi vuole valorizzare questa sua libertà di
Di competere da solo di fronte al mercato energetico però
Prima è meglio che perché alle mie parole date stimava esterno nello
Che di questi temi parlino le persone
Strettamente coinvolte delle scelte loro diverse devo loro diversi ruoli inattesa
Del del Presidente Bortoni
Seguo la l'ordine l'ordine del programma che vede
Tronchi Realacci e beh carrello in questo ordine quindi
Gli spunti ci sono per Parronchi attento osservatore della
Del mondo industriale dal suo punto di vista ambientale così col la fondazione prego
Per lo sviluppo sostenibile
Ne
Visto le citazioni mi associo efficacia Seneca che all'uso delle citazioni
E anch'io sono uno che apprezza semplifica
E ricordo che ha scritto spero di citare correttamente ma il senso cioè certamente sì
Non c'è vento a favore per il marinaio che non sa dove andare
E ancora di più nel mondo globalizzato la visione importante sapere dove si vuole andare
E
Ricordo perché mi occupo di queste problematiche da molti anni
All'inizio degli anni novanta quando si discuteva e facciamo i tavoli con Confindustria Lazio allora inno cento Cipolletta che dirigeva questi tavoli sulla direttiva imballaggi e suo recepimento la prima quella novantaquattro
E c'era allora preoccupazione per il fatto che c'erano obiettivi quantitativi vincolanti di riciclo
E si poneva a carico dei produttori e utilizzatori degli imballaggi col contributo ambientale una quota dei costi dalla raccolte Ai fini dall'avvio al riciclo
Sono passati in pochi anni saranno vent'anni dal
Dalla riforma avviata allora
E possiamo dire che
L'integrazione delle politiche ambientali
E lavoro la quota consistente di riciclo che essa è affermata in seguito a quelle politiche sia stato un comma vantaggio competitivo per l'impresa o no
Chi oggi rinuncerebbe o ritornerebbe alla quota bassa di recupero di carta da macero nel processo produttivo io penso pochi
Oggi riconosciamo che questo processo ha contribuito a calare i costi delle materie prime
A ridurre i costi dello smaltimento
Per della filiera ed è certamente un fattore di competizione positivo per l'industria cartaria e più in generale manifatturiera italiana ricordo che c'era un problema anche di riciclo dei rifiuti industriali
Se lo ricorderanno i diciassette decreti reiterati e mai convertiti c'era un po'in una materia prima seconda l'industria italiana ha bisogno di
Di riciclo perché noi siamo poveri di materie prime
Il oggi il tema si ripropone mi spiace che non è stato citato con le politiche climatiche
Oggi parlare di politiche energetiche ignorando quelle climatiche significa non avere una visione aggiornata
Non è possibile in nessuna sede internazionale esiste una discussione di politiche energetiche non è una banca mondiale quelle economiche Banca mondiale e Fondo monetario di agenzia internazionale per l'energia
Non esiste una discussione credibile sulle politiche energetiche che ci sia separata inseparabile dalle politica climatica perché la crisi climatica c'è
Perché incide nell'innovazione tecnologica nell'orientamento delle produzioni e dei consumi
Il tema è
Sostenibilità climatica ed energetica economiche competitivo ovviamente
Perché non possiamo separare questi obiettivi se l'avessimo separati all'inizio degli anni Novanta avremmo sbagliato anche allora no
Però non è che non esiste il tema delle politiche climatiche
Il settore della Carta e innanzi intensi
Certo c'è poco da discutere cioè i numeri
Ha fatto dei grandi miglioramenti anche in Italia dal punto di vista dell'efficienza energetica
Grazie alla cogenerazione il miglioramento del processo industriale dell'utilizzo del riciclo non aggiungo altro a salvo una piccola annotazione
E anche questo è un po'mi dispiace che non lo sottolineate
E cioè che
L'Italia ha raggiunto l'ottanta per cento di riciclo della carta immesso al consumo
Avendo l'obiettivo europeo del sessanta e fra le eccellenze europee che l'ha fatto grazie a un sistema che si chiama Comieco CONAI
Che fu io lo ricordo perché c'ero concordato con Confindustria questo sistema fu concordato
E ancora oggi nella gestione di questo sistema ci sono gli obiettivi regolate però poi sole categorie che si organizzano per come raggiungerlo
Parliamo
Se e però l'esplicito riferimento al sistema perché oggi poi sentiremo l'Autorità se se viene
C'è un po'la rimessa in discussione di quel sistema dei Consorzi discutiamo la querela
O tutto si può migliorare nella vita no vorrei però che cadesse il mondo il difetto italiano che siamo bravi a disfare alle cose che vanno bene
E poi arriveranno quelle che invece dobbiamo mettere a posto quindi quando una cosa va bene diciamo va bene la teniamo possibilmente la miglioriamo ma non è che facciamo
Grazie
E
La nuova pacchetto di direttive sulla singolare come me indica il settantacinque per cento passate come obiettivo europeo al due mila e venticinque e noi siamo all'ottanta
Quindi anche la nuova direttiva sì poi c'è come interpretare la responsabilità esteso Veltroni del produttore
Intanto la il sistema commi e con la interpreta molto bene perché io ha messo in moto un sistema con il quale
Raccogliendo il ventiquattro per cento
Dall'imballaggio eterna sì l'imballaggio in immesso al consumo perché quindi pagando il contributo ambientale equivalente al ventiquattro per cento mette in moto il cento per cento
Mette in moto i sei milioni di tonnellate non solo e quindi è un sistema che moltiplica non è vero che nega spazio al mercato perché svolge un punto su un solo uomo sussidiario e riesce a valorizzare la capacità della Marcello di stare sul mercato interno ed internazionale comunque chiusa questa parentesi io credo però che i dati positivi vadano sottolineati e tornando all'Energia
Ci sono dei dati molto positivi
Attenzione anche qui mi permetto di essere un po'antipatico di non fare i soliti Alitalia li costi dell'energia sono sempre più cari del mondo
C'è una relazione dell'Autorità per l'Energia e il gas di quest'anno due mila e sedici del richiedente la quale dice facendo un confronto
Di dati Eurostat
E questi sono importanti perché poi per le tiene se l'altra cosa che vorrei dire son quelli che vengono utilizzati
Cosa dice la relazione dell'Autorità per l'energia che
Per quanto ricco e imprese italiane e quelle con consumi piccoli pagano il gas
Con prezzi più elevati della media dei Paesi dell'area euro mentre quelli ma a maggior consumo padano oggi i prezzi più convenienti e poi se volete la tabella esiste quindi
Lei energivore per quanto riguarda il gas pagano
Per e urologica joule meno dalla media europea meno della Germania meno della Spagna meno del Regno Unito veramente un pochino più della Francia questo il costo del gas
Secondo i dati dalla Autorità per l'Energia
Per quanto riguarda il chilowattora la cosa un po'più frastagliata ma non è più come come viene detto come veniva detto dati due mila e quindici la relazione
E la novità del due mila quindici consumi elettrici italiani non pagano più i prezzi più alti sto leggendo ai di referenzialità coi
Prezzi tedesche ha cambiato segno tranne perché alla classe A minori consumi per quella consumi maggiori ratifichi differenziale già negativo lo scorso anno è solo leggermente ridotto
Nel due mila quindici anche i prezzi del Regno Unito risultano più elevato di quelli italiani per le ultime due classi a maggiori consumi
Dove sta a mio parere il problema barche intanto
C'è un grafico pubblicato da Assocarta che elaborato sulla base
Dei consumi energetici di quarantacinque stabilimenti quindi campione molto importante
E dice fa vedere come dal due mila e no dal dal novantotto al due mila otto
Il settore cartario come impiego di energia quindi sia calore che elettricità per unità di prodotto ha fatto un salto del trenta per cento cioè credo pochi in Europa ha fatto così
Qual è secondo me il problema che dal due mila otto si ferma
In maniera F non si può migliorare più fuori
Può essere che ci sia un limite tecnologico però questo un po'preoccupa un po'preoccupata per per la direttiva ITS
Preoccupa perché bisogna o recuperare efficienza energetica o migliorare la quota di rinnovabili sia per il calore che per l'elettricità anche nei settori energivori anche nel settore la carta
Questa perché o l'Accordo di Parigi non è che è stato solo una cosa sta un bazar si traduce in impegni nazionali
E sono impegni piuttosto performanti quello che abbiamo fatto finora di riduzione della CO due positivo tra nel due mila e quindici dove
La sapere che l'Italia mentre il mondo nel due mila e quindici affermato le emissioni noi abbiamo ripreso da un mentale
Perché abbiamo fermato la crescita delle rinnovabili e abbiamo peggiorato la situazione dei trasporti grazie al cielo l'industria la manifattura invece è rimasta ha mantenuto buone performance
Ma comunque abbiamo un problema di recupero ed impegni maggiori climatici quindi chi ha fatto bene dovrà fare meglio
Non è che ci si può sedere io non so come finisce la trattativa sulle TS chiaro che ci vorrà un ovvio le richieste che fate voi ma a me sembrano ragionevoli su scala europea
Salvo un po'una piccola chiosa dal comma ventidue bisognerà ridurre le emissioni di gas serra in tutti i settori compresi quelli energivori e questo guardando questi grafici risulta piuttosto complesso
Allora uno Antelmo dei modi per ridurre sarà quello che voi proponete cioè migliorare il recupero energetico dagli scarti
Questo chiudere il ciclo
Con termovalorizzatori che siano connessi al ciclo produttivo questo migliora l'efficienza energetica del ciclo questo è un esempio
Però non ci si può sedere guardate che
L'obiettivo dall'Accordo di Parigi è uscire dai fossili cioè raggio cominciare
A raggiungere la neutralità carbonica dal due mila e cinquanta vuol dire che le emissioni mondiali dovranno essere uguali agli assorbimenti vuol dire abbandonare l'era dei fossili
E bisogna entrare in quest'ottica qui
Sì ci sarà la competitività industriale Oria se ci sarà
E chi la vincerà vecchi riuscirà ad arrivarci meglio il prima
In maniera intelligente in maniera la diciamo ecco economicamente sostenibile per il tessuto industriale però ce l'ha questo problema come orizzonte strategico e quindi bisogna cominciare è chiaro che
La cogenerazione a gas
Vent'anni fa era al massimo che si poteva fare come innovazione tecnologica
E
Ragionando con col vecchio mentalità energetica
I cambiamenti nel settore delle energie aveva un orizzonte di trenta quarant'anni
Si è passati dal carbone e poi il dal petrolio se abbandonato il petrolio il carbone critico ed il gas i tempi si sono abbreviati
E un tetti per scuoteva pensare noi no abbiamo un po'rallentato unta un chilowattora su tre oggi in Italia viene da rinnovabile uno su tre in rete
E dovremmo andare avanti molto di più anche nella produzione del calore
Noi in dal due mila e cinque al due mila e undici abbiamo raddoppiato la quota di rinnovabili sull'energia dall'otto il sedici per cento quali negli ultimi tre anni abbiamo frenato perché abbiamo usato incentivi come giustamente è stato osservato in maniera un po'o esagerata
Però abbiamo frenato troppo più zero due per cento l'anno per tre anni così non raggiungiamo nessun tarde
E il contributo andrà dato da tutti cioè bisognerà cominciare a mettersi nell'ottica che anche il calore
Deve dire da fonti rinnovabile bisogna poi vedere come
E l'energia elettrica appelli la cogenerazione
La cogenerazione con il gas era certamente un attento e bisognerà ovviamente ammortizzare questi impianti gli investimenti che sono stati fatti ma non è il futuro non è il punto di arrivo è un
Il prospetto nasce il testo strumenti
Presto figuriamoci questo figuriamoci certamente sì
Certamente sì però bisogna capire dove si deve andare dopodiché bisognerà fare in modo non abbiamo finito e di poterci arrivare in modo rapido meno tortuoso e meno costoso possibile
E poi e quindi se tu chiede un'autorizzazione con finalità ambientali che i bastoni fra le ruote non ci siano messi dall'autorità ambientale e l'acqua calda
è vero che a volte si cade più su questo che non sulla grande idee
Bisognerà farlo però serve anche la visione del dove dobbiamo andare
Grazie
Tra l'ordinamento una serie di punti fuori riassumo per per
Per Presidente Bortone ha messo una serie di punti che sono poi riassunto del
Del
Della per
Però mi fa mi pongo una domanda
In questo affermare che si dell'efficienza energetica del
Della riduzione delle emissioni che abbiamo visto dopo avere grande dice che il
Degli anni degli anni Novanta degli anni due mila
Fino perché andate degli ultimi anni ha affermati questo stesso aspetto positivo mi chiedo se non può dipenda dal fatto non tanto del CIPE non vincoli tecnologici o che altro ma che
Come sappiamo relative all'efficienza
Si ripaga affinché non si raggiunge il
Il costo marginale usa come dire al di là di un pertinente costi diventano di gran lunga superiori
Ai benefici chilowattora o ove il
Otto
Tonnellata di di anidride carbonica in più
Sono davvero dico difficili da sostenere in un
In questo affetto paese in cui ogni investimento viene a costare in maniera spropositata reale dei ritorni molto modesti
Un dovrà cambiare qualche cosa per rendere
Appunto per poter consentire quella marcia in più l'esempio del
Del del dell'utilizzo degli scarpe come
Mettere più difetti che fosse precisato non sarebbe
Sarebbe proprio quell'elemento che da quella marcia in più che riduce i costi
Riassumo per
Per per Bortoni decenni sono stati al tema dei consorziate ciclo visto che
Con la riforma quindi adesso dovrebbe occuparsi non solamente di
Energia elettrica non solamente di gas non solamente di acqua ma anche quella nostro spazzatura
Per cui i Consorzi di riciclo con con
Caso quello di filiera Comieco con quello che significa in termini anche di dibattito con l'altra autorità indipendenza e cioè con l'Antitrust sulla
Nessun ruolo hanno
E col sul loro grandissimo primato che possiamo
Mostrare in Europa per l'efficienza ed efficacia l'articolo trentanove il tema dell'autoproduzione che o dei sistemi di se uno
E così via che si sono resi molto difficile non c'è quella promozione che sarebbe opportuna
Il tema degli oneri
Non solamente il classico attrae di cui
Cui
Presidente Bortoni
Un attento osservatore c'è un punto ore nove uno osserva
Un coltivatore quasi quanto rientra un coltivatore riapre ma anche quelle altre voci che sono dei in bolletta che non appaiono convincenti ma che appaiono
Nella nella bolletta dell'impresa più bassa
Secondo le analisi
Della dell'Autorità citate
Da Ronchi vedremo poi i vertici di rabbia carrello e sono le sue analisi
Dei costi dell'energia
Ma
Anche altre voci importanti che sono i vari dispaccio menti Sports mozione e quant'altro
Che comincia da presentare delle dei pesi sempre più rilevanti del costo dell'energia questi sono un po'gli spunti
Di cui
Abbiamo parlato prima e di cui
Rom che ha fatto un'ottima sintesi
Il microfono
Bottone subito triviale carrello d'Italia
Sarà un secondo giro
Dipende dall'autorità grazie
No diciamo sulla primo punto primo spunto io in realtà ho letto la relazione del Presidente e quindi non è che sono
Come dire non parto da zero e
Sul primo punto c'era un ministro alle del Ministero dell'ambiente si chiamava Edo Ronchi ha dei figli ha dato delle definizioni abbastanza chiare di rifiuti urbani e assimilati e poi tutto il resto io credo che
L'Autorità adesso sarà chiamata il testo è ancora fluido di leggi ad occuparsi
Degli RSU e assimilati e quindi con molta parte dei rifiuti
Tipicamente quelli industriali sono esclusi dal dal nostro novero
Sicuramente gli speciali ma gli industriali ma vanno benna come dire tenuti distinti da quello che che sarà forse il né alla nuova attribuzione del dell'Autorità
Io dico che qua sono sicuro di trovare un qui sì un cultore della materia io dico che
Forse l'obiettivo un po'e poi la chiudo su rifiuti e l'obiettivo un po'ambizioso che il Governo
Si è dato quello di
Iniziare un percorso lungo lo diceva ieri Galletti non non non una roba
Di che si fa dalla sera alla mattina che è stato tentato anche diversi anni fa eccetera di passare nel settore dei rifiuti almeno quelli
Diciamo urbani e assimilati dalla tassa da un concetto di tasse un concetto di tariffa fu tentato la famosa come si chiamava fitti di qualcosa tanti anni fa a Napoli avuto delle vicissitudini giudiziarie
Di un certo tipo però credo che oggi
Io diciamo
Vedo un motivo nuovo per ritentare ci il Governo è su questa scia
è che l'Europa ha detto in più più volte in più settori in particolare quello dell'acqua è già così ma anche dei rifiuti deve esser voglio dire si rifiuti
Lo prevede bisogna passare ad un principio del chi inquina paga
Quindi è difficile
Adesso come dire immaginare una corresponsione
La chiamo generalmente così che sia essa tasso tariffa ma comunque una corresponsione del servizio di igiene urbana seme del servizio relativo al ciclo dei rifiuti
Non misurabile o comunque
Basato su dei parametri potenziali non consono per esempio i metri quadri
Tanto per fare delle cose molto pragmatica e bisogna passare se vogliamo onorare il principio del chi inquina paga ad una commisurazione
Del del del del del della del fastidio del traffico che
Il produttore di rifiuti il cittadino il
Chilo chi lo fa impone sul
Sul sulla sulla società e sull'ambiente quindi io credo che
Consente
Imputazione dei consumi
Grazie media quale diligenti enorme metro quadro quindi dice il
Sui consumi
Famiglie di quelli degli anni il momento o altro
Io credo che pragmaticamente non c'è non avrei anche se cambiamo tutti driver tutti i parametri di questo mondo
Dovremmo sempre accontentarci di una Proxy quelli che l'inglese che aveva per approssimazione importante
Scegliere la l'approssimazione migliore del contesto in cui ci troviamo che la tecnologia che ci permette senza eccessivi costi senza utopie
Però è chiaro che vanno scelti quei parametri approssimativi che rendono meglio la commisurazione della servizio i costi imposti tutto qua
Chiusa la Francia in dei rifiuti che non è neanche neanche non è ancora una mia competenza quindi sono un un abusivo delle della materia
Sulla sull'articolo trentanove sulla tariffe degli oneri di rete solo sulla parte elettrica poi qualcosina sul gas e
Sulla tre sul dispacciamento quindi te li prendo tutti i i costi di discorsi
Allora avete letto il nostro documento di consultazione che ha detto adesso dietro richiesta di mass media di Confindustria diciamo veicolato da Massimo beh carrello
Abbiamo prorogato l'undici di luglio il nostro documento di consultazione che cerca di implementare di fare un un ventaglio di applicazioni alla
Scusate legge milleproroghe punto di rimodulazione degli oneri generali di sistema un punto importante
Proprio relativa alla legge adesso che sia mille proroghe o quei tutto non questo è solo un tecnicismo italiano
Noi abbiamo l'ho detto anche ieri in relazione gli oneri parafiscali comunque diciamo denominati di oneri generali del sistema sono una campo di sotto intanto innanzitutto non sono
Non sottendono dei costi industriali della filiera elettrica mi né del gas e quindi sono un campo come dice la parola stessa parla fiscale
A di appannaggio della politica cioè il la
La profilazione la ridistribuzione tra le tra le classi di chi chi li deve pagare dei pagatori
Lì le eventuali dosaggi tra industrie non industria domestiche non domestico è un campo della politica non tanto del regolatore quindi benvenuti a la legge del mille proroghe
Che
Almeno per la parte non domestica si è Presa la responsabilità di dire si faccia una certa cosa
Allora Autorità sta cercando di dare attuazione in questi questo a questa nuova profilazione gli originali sistema che uno spinosissimo ma spinosissimo problema
Prendendo quel quel criterio che è quello della
Della legge mille proroghe questa Trino Mizia azione che tra l'altro e come inventare l'acqua calda perché sostanzialmente nella energie elettrica così come nel gas
I parametri quelle famose Proxy che dicevamo prima sui rifiuti parametro su cui si articola la tariffa sono sempre gli stessi tre cioè il pro capite
Quindi per punto di prelievo una una quota dal punto di prelievo una quota per la potenza
Di allacciamento di connessione come si diceva una volta
E la terza e la quota variabile su cui
Abbiamo fatto dettati discussione con la maternità e l'amico Ermete sulla parte però
Domestica e di laterino Mizzau sezione eh
L'acqua calda però è chiaro che l'avete visto dalle nostre ipotesi a seconda del mix del dosaggio che si danno alle aliquote di queste tre
Di questi tre dei queste tre driver sì offerte si ottengono degli affetti molto molto diverso
Allora abbiamo tirato fuori questa ipotesi ci l'ultimo la conoscete benissimo che come dire un plenum del blenda un mix del mix perché siamo partiti
Ma permettetemi solo questo ragionamento
Diciamo
Non è neanche giuridico e di se di buonsenso comunitario diciamo europeo siamo partiti in maniera molto pragmatica
Da quelle che sono le due le uniche due categorie ammesse dalla Commissione europea per autorizzarci
Questo profilazione delle tariffe
E per non incorrere nel discorso di aiuti di Stato erano solo due le le le possibilità una è la cosiddetta flette
Cioè tutte in energia tutta il pagamento di Dionigi I sistema sulla componente chilowattora sulla componente sulla componente variabile oppure
Una Trino mitizzazione spinta ma molto sulle sulle quote fisse noi abbiamo
Trovato anche devo dire disponibilità abbiamo detto vale
Con insieme al Governo
Ma se questi sono gli istituti che tu a Commissione europea sulle due categorie scusate che la Commissione europea autorizzi e chiaro che una combinazione lineare delle stesse e ancora
Come dire se queste sono mille una combinazione lineare di mille da anchorman una mela quindi ancora autorizzata
Risposta sì e quindi siamo andati a trovare il Bland migliore il mix migliore di queste due cose che consenta
Diciamocela tutta di approssimare anche qui pragmaticamente al meglio possibile quella che era la tariffa
Di prima degli oneri generali sistema quella con gli scaglioni diciamo quella chiede un forte segnale di politica industriale e che però
Siamo tutti coscienti non tornerà più
Cioè quella è stata l'unica istituto condannato dalla
Dalla Commissione europea tant'è che abbiamo ancora il piano di adeguamento e dobbiamo ancora come dire vedere che cosa succede dal due mila undici ad oggi e
Grazie a Dio si sono hanno cominciato del due mila undici perché
Gli scaglioni delle nostre tariffe rilanciare il sistema sono vivi dal due mila e uno quindi ci hanno praticamente
Diciamo abbonato abbonato dieci anni scusa scusate la sto facendo troppo storica ma per dirvi la ratio che c'è che c'è dietro a questo punto questo Bland che che abbiamo trovato questa ipotesi ci
Su cui ci darete le vostre osservazioni però non sta in piedi da solo
Sta in piedi con due altri puntelli uno è l'articolo trentanove cioè è chiaro che a tutti deve essere chiaro che
La
Cancellazione degli scaglioni gli scaglioni diciamo di Energia per le esenzioni per gli ormeggi ai sistema
Non potendo più ritornare
A
Così da una prospettiva
Come dire di quantomeno di sopravvivenza per le aziende solo se
Si accoppia l'ipotesi Ciccio è questa Bland che abbiamo come dire consultato
Con un articolo trentanove e quindi con le agevolazioni alla industria energivora nuovo riformato e mi riferisco alla clausola del valore aggiunto che tra l'altro
è un qualcosa che potevamo già aggiungo colleghi a prendere anni fa ma io sono autorità non il Ministero e però il Ministero non solo
Varrebbe per diverse ragioni anche complicata capivi di non
Se la sentì di prendere e adesso però bisogna farla perché queste il secondo puntello che
Insieme I nuovi o né in generale di sistema diciamo ipotesi ci se poi
Piacerà o comunque se esse sarà capita come ipotesi di compromesso
Porterà come dire dare un ragionevole
Tutta una ragionevole prospettiva di continua di continuazione delle attività industriali posto che gli scaglioni sono da dimenticare questo credo che sia una realtà una verità che dobbiamo di cui tutti se ne devono fare una ragione terzo pilastro dicevo
è e quello che riguarda proprio il le infrastrutture l'industria cartaria voi nella relazione Presidente dice ci sono delle delle delle realtà produttive
Quelle praticamente molto autoprodotti in auto consumatrici che non se non sono tenuti non sono protette dall'ipotesi ci e neanche
Dall'articolo forti con trentanove sul valore aggiunto ammesso che i
Si riesca a fare un un ragionamento tra virgolette alla tedesca
Per a trovare l'indice di energivori Tacconi il valore aggiunto e quindi lo sconto con lo zero cinque per cento
Questo punto della delle delle entità che e si dà anche una cifra si dice la nuova la nuova ipotesi tariffaria per alcune realtà
Dell'industria cartaria con grandi prevalenza in auto con su consumo potrebbero anche raggiungere degli aggravi del quattrocento per cento della cosa
Allora
Io non non non ho verificato questi conti però ci credo cioè non non non non ho elementi per dire di no credo però che queste siano delle realtà
Che funzionano in questo modo cioè
Nella
Nel mondo vecchio
Permettetemi di chiarire chiamarlo così in cui si funzionava il il discorso degli scaglioni e che di fatto aveva una tariffa abbastanza flette
Il fatto che una una realtà industriale fosse auto consumatrice per
Il novantanove per cento del tempo faceva sì che il prelievo della Rete era nullo e quindi l'onere generali di sistema
Era praticamente nulla nel momento in cui quel giorno perché succedeva che l'impianto si guasta prelevavo dalla Rete va be si pagano una tariffa
Legata ai chilowattora cui c'erano ancora gli scaglioni tutto sommato non era uno una sciagura
Oggi
Con una strada una una una tariffa che è abbastanza è filiali si sente il peso della della Tri nomina cioè di quelli per molestie
è molto alta ai consumi bassi scusate se faccio un po'dice di tecnicismo insomma credo che voi mi capiate
Benissimo è chiaro che se io quella quella giornata al mese quel quel quando non quando esco a prelevare dell'Energia della Rete mi trovo una tariffa
Dove c'è la il il report del
La parte alta dell'iperbole io lo trovo delle Telco
Allora qual è il terzo pilastro ma io ribadisco una cosa
Quando fu fatta la legge novantanove del due mila nove si disse che
In quel momento tranne alcune realtà che poi ho preso il nome di reti interne di utenza
E di sistemi efficienti equiparati figli se i sistemi se sei un insomma quelli equiparati serio perché per cui vale tutto un sistema di esenzioni dagli oneri diretti nutrizionale
In Italia tutti la d'acqua avrebbero pagato gli oneri già i sistemi in ragione del consumo
Quindi
Le poi questa legge
Non voglio dire è stata inapplicata perché
Non si dice mai così però insomma avuto qualche peripezie a attuativa e e quindi
Quello che voglio dire immaginati visse fosse quella legge applicata alla lettera già oggi paghe resta e l'industria cartaria anche insiti cento per cento novantanove per cento in auto consumo pagherebbe se dovesse pagare sul consumo interno una Bottazzi dice al nord di oneri chieda esiste
Che non è europeo cioè
O sull'Europeo poi cambio argomento se noi accoppo mi dice che se il secondo giro me lo scordo ingiustamente solo se
Sulle europeo
Guardiamo
Guardiamo un attimino in faccia alle politiche industriali dei Paesi
Noi e Germania perché non è inutile che ci confrontiamo con Andorra con Malta noi e Germania
La Germania ha fatto una scelta io non la giudico bella brutta che sia di caricare tutto sui domestici
L'altro giorno chiedevo al mio collega regolatore tedeschi se senti ma al di là del dei discorsi ufficiali detti delle cose che ci facciamo all'interno
Dei Bay dei bei quesiti che ci faccia all'interno dei nostri network di regolatore mitici in a spanne un break da un della bolletta di un utente tuo domestico quello medio tedesco domestico
E la risposta è stata scorsa ante tutta roba pubblica e non
Non c'è niente di segreto dice in Italia il domestico tipo lo esclusa in Germania il domestico tipo paga l'energia trenta centesimi di euro
La componente di commodity a mercato di questi trenta centesimi tre centesimi cioè il dieci per cento vi dico e what else tutto il resto dice ma tutto il resto sono costi diretti
Levis quindi oneri generali di sistema tasse
E perché mi dice sai l'industria è caricata sul domestico quindi voglio dire ma vi ho dato un dato abbastanza l'Italia non è così d'Italia li domestico paga alti perché lo Wh venti centesimi più o meno
La quota commodity intorno al quaranta quarantacinque per cento non siamo
Come dire neanche noi in una situazione rosea perché
Abbiamo la situazione
Purtroppo brutta come come nel caso della benzina dove sono quasi il sessanta per cento le accise
Però guardate la Germania la Germania il dieci per cento da Commodity io ovviamente gli ho fatto un'onda domanda successiva era lì che volevo arrivare letto ma quindi tu il mercato nel domestico
Come lo vedi in Germania e lui mi ha risposto giustamente ma ha detto ma secondo te cosa serve il mercato per il dieci per cento eccetera attivo sul dieci per cento del tutto
Niente la risposta era niente quindi ho lo salutato ringraziato e sono tornato a casa quindi ritorno a voi secondo me
Il il
La tariffa degli oneri già il sistema assieme a una riforma dell'articolo trentanove nuovo con il Valle
E alla
Presa d'atto che alcune situazioni poteva andare peggio
Io credo che queste tre cose possano
Trovare
Una composizione un equilibrio e dare una prospettiva di continuità alla al settore
E sulla sulla tre
Non sono un cultore della tre
Però mi devo occupare tutti i giorni e sulla tre noi abbiamo l'ho detto anche ieri relazione
Quest'anno abbiamo in corso da anni siamo nell'esercizio due mila quindici siamo intorno ai dodici miliardi e mezzo di
Di euro di di onere
Abbiamo l'ho detto ieri relazione abbiamo chiesto che un pezzo di questa
Dico di questa di questo onere di questo gravame sia caricato sulla fiscalità generale perché è vero è vero io sono stato uno dei non dei primi ma diciamo uno dei
Assertore di questa cosa è vero che uno deve
Anche se impone delle esternalità ambientali nel produrre e consumare energia deve esserne anche responsabili Sarezzo un stabilizzato quindi l'utente finale deve vedere
Questo segnale che lo rende responsabile delle esternalità ambientali siamo in un mondo di mezzo dove non c'è ancora la carbon tax
Ma siamo in un mondo in cui ci sono gli incentivi e questi incentivi devono essere pagati
In maniera ragionevole da chi cioè l'utente finale da chi
Generati queste esternalità negative ambientali però dodici miliardi e mezzo se sommiamo anche le con le altre componenti arriviamo sui quattordici
Non possiamo dire che sia un segnale commisurato alle esternalità ambientale troppo grande perché lì si è infilato di tutto in termini di
Di onere e quindi abbiamo chiesto al Governo di scaricare un po'sulla fiscalità generale lo sappiamo che come una lettera Gesù Bambino lo sappiamo
Perché
La situazione in cui siamo nel nel Paese non possiamo sperare che questa abbia
Pragmaticamente un accoglimento questa proposta di una coerente però
Bisognava dirlo però bisogna dirlo perché è come dire la verità Barbetta dopo di che se non è possibile
E le
Uno deve fare però la buona notizia dove sta e che questo monte cette risparmi bussare se non cambia qualcosa in termini di
Innovazioni in qualche modo
Normative questo monte dei dodici miliardi e mezzo dovremmo essere su un altipiano dovremmo scolina rare quindi arrivare ad una riduzione ultima cosa Jacopo dispacciamento talché si è rovinato con le tue mani perché
L'hai chiesto tu
E sempre nell'energia elettrica
è facile capire è intuitivo capire una cosa
Diciamo siamo tutti contenti
E poi voglio dire che è una contentezza apparente perché purtroppo nel nella fisica come nell'economia nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma
Però siamo tutti contenti che il prezzo dell'energia elettrica di quella con modi Silvio il famoso Puntin
Nella nella borsa elettrica abbia raggiunto dei cliniche livelli minimi in Italia insomma l'abbiamo siamo passati a trenta adesso è andato un po'Suma insomma trenta abbiamo visto anche il ventinove cose che io non ho mai visto nella mia
Che come dire carriera
Dare cosa
Tre
A trent'anni di energie insomma non so
Mi sento vecchio però
Abbiamo raggiunto in questi mesi dei livelli molto bassi
Di energia e siamo soddisfatti però in un mondo di Energia bassa a basso prezzo di comodità a basso prezzo e chiaro
In un ambiente di mercato che si sviluppano delle tensioni
Sto parlando della parte dell'offerta ad andare a trovare del dei profitti dalle altre parti perché la remunerazione va trovata
E allora qui in un mondo di pur bassa o di bassa domanda eccetera eccetera
C'è le è chiara la la tendenza ad andare in mercati sto per la sto pensando al mercato i servizi dispacciamento dove la concorrenza e meno attiva anzi va be è un e lega elegante quello che ho detto
E
Dove la concorrenza in alcuni momenti proprio non c'è l'hanno salutata e quindi
Andare a fare dei profitti
Come dire legittimamente nella nel
Nella testa di chi ha il business in mano della produzione sui mercati che possono dare una possono dare una soddisfazione
Ecco
Però però che voglio dire è che
Noi non voglio dire stiamo attenti perché sarebbe un luogo comune però nei nostri Moni Menin monitoraggi mensili che facciamo dei mercati abbiamo visto questi progressivi
Spostamenti verso i mercati dei servizi iniziato a fine aprile
Questo spostamento e adesso ha raggiunto dei livelli di speculazione che richiedono un intervento
Così come e ho finito veramente Jacopo non possiamo però dimenticare che anche la domanda voi lo sapete cioè i consumatori hanno esercitato in questi mesi
Direi anni ma insomma hanno esercitato in questi mesi diverse pratiche
All'interno dei mercati che consentivano anche lì non la ricerca del profitto ma la ricerca e lo sconto quindi
Arrivare ad andare ad avere degli diciamo arbitraggi chiamiamoli col loro nome per poter avere un costo netto dell'energia minore di quello che era il costo il costo appare
Anche questo è un qualcosa che
Si superate avete visto il nostro documento di consultazione se superate certezze soglie tollerabili o comunque ragionevoli è una pratica
No voglio trovare una gestivo giusto che non si fanno voglio dire scorretta esecrabile da punibile
Qui parolone ma è una cosa che non non non si non si non si deve fare per un gioco corretto del mercato quindi
Arriveremo anche qui sul dispacciamento a soprattutto sì faremo anche il nostro lavoro di
Cui colpiremo le le le come dire le speculazioni troppo ardite
Però metteremo in campo una serie pro futuro una serie di regole che metteranno un po'il sistema un po'più suine sui sui binari ma volevo venire dare una
Non è neanche una rassicurazione ma un
Un senso
A questo ragionamento questa tensione che attinse stiamo avendo sul corrispettivi di dispacciamento partendo dal fatto che siamo in uno scenario di mercato con prezzi molto bassi
E con una domanda
Che stenta a partire è chiaro che in queste in quindi inscenare di questo tipo il mercato cerca vie di
Dico di fuga ma di soddisfazione in qualche modo
Fatta propria
Sarà
Fa
Farla nuova
Consumi
Puntando
Roma verso servirà qui
Quando buona parte dei dei consumi che adesso sono su combustibili sostituti sposteranno verso l'elettrico come si muoverà appunto
La domanda quando cominceranno le auto elettriche riscaldamento ed esteri grosse si diceva ad arrivare ad avere il
In modo abbastanza abbastanza esteso che adesso sono ancora marginali abbastanza sperimentali tutto sommato volevo dare la parola subito a a Abbé carrello appartenere la sintassi tecnica sul
Su queste specificità ma nulla da Robert carrello la volevo ma allora ma non la darò perché
Ermete Realacci a una Commissione una Commissione ambiente che
Comincio fra poco quindi sposto anche il microfono di Radio
Cioè consentendo Beccaria perché mi interessa ovviamente però dovendomi occupare anche di roba che è un piccolo utente di Energia diciamo che ha pagato l'ICI è un po'più alta bassa di quanto hanno pagato industriali Cantarini degli incendi precedenti o una committenti abbiamo
è mi rendo conto Medici senza i giardinieri Oltre il giardino no quindi a un certo momento manda via spero riuscirà sentiti Massimo nome ha fatto piacere ho sentito ieri la relazione del presidente Bortoni può dirò una cosa
Qualcosa che mi ha convinto l'ha fatto piacere
Il riferimento finale perché è evidente che siamo in un periodo di fortissimo cambiamento e
Bisogna avere un monitoraggio continuo evidente per esempio di riferimento finale al problema del dispacciamento è chiaro che ci sono state delle anomalie
Per usare un termine molto elegante negli ultimi mesi che hanno portato alcuni produttori di energia cercare lì una romena dando remunerazione che non avevano in altri campi
Questa però ludico e mi fa piacere essere qui io
Conosco abbastanza bene il settore cartario non solo per la Comieco ma perché sono un pisano di adozione e
Con con
Allorché sia di San Pietro perché avverte
Ho con Paolo puliti siamo incrociati tante volte ritengo questo dottor settore veramente di grande interesse proprio i punti forti e i punti critici della vicenda
Lo dico perché dobbiamo capire non era retoriche riferimento a un'altra frase di se ne viene fatto nonché prima dove stiamo andando cerchiamo di capirci ci sono anche un corso dei cambiamenti che sono più rapidi di quelli dell'avversario
Non
Io non noto economista di energia di cui è non dico il nome perché troppo uno molto
A decennio fa né rimasto impresso perché a me ambientalista bucolico non è chiamato ma nessuno lo dissi in un pezzo sulla stampa
Disse che sono un ambientalista bucolico come Realacci poteva pensare che le rinnovabili avrebbero svolto un ruolo significativo nella produzione di energia elettrica
Questo stesso nodo ambientalista qualche tempo dopo ha cercato di farmi incontrare dei produttori di fonti rinnovabili gli ex fra gli avevo dato una commessa differente dagli utenti precedenti che erano del nucleare o del petrolio no
Siamo noi mondo di cambiamento veramente credito l'APPA al di là dei dati anche simbolici non credo che sia il destino principale energia solare ma che lei diciamo quel dopo l'intervento era trascurato dell'Atlantico venga fatto da un aereo solare un po'colpisce ma mi colpisce molto di più che l'anno scorso più della metà degli investimenti mondiali
Nella nuova potenza elettrica fossero le rinnovabili molto più di quanto è nei fossi di molto più di quanto è
Nel nucleare e se veniamo all'Italia
Ne abbiamo discusso del se fare centrali nucleari mica nel secolo scorso
Qualche anno fa
E e io dico sempre che l'ENEL dovrebbe regalare un'azione a tutti gli italiani che hanno votato no al nucleare perché approva altrove dispacciamento
Se oggi l'ENEL stesse costruendo delle centrali nucleari sarebbe una bad company altro che le banche dovremo pagarla noi come state facendo i francesi
Perché in Francia si parla di rendere la peggio per dare una mano ETF che arriva
E indipendenti delle di F. francese hanno aperto una vertenza con il Governo francese
Bortone usa sicuramente per farsi ricomprare le azioni al prezzo a cui gliele hanno date perché sono crollate
E Sequals qualcuno qualche anno fa se avesse detto che non solo io ricordo che un ministro del mio partito tanto da fare bipartisan
Tre quattro anni fa sosteneva che la realizzazione centrale di Porto Tolle era strategica per il Paese
è arrivato una nuova dirigenza dell'ENEL che ha detto che non sono fa portatore vi era palesemente una sciocchezza non dal punto di vista ambientale non solo dal punto di sé ambientali ma dal punto di vista economico ma non c'erano i più del ventidue centrali
Quelle più vecchi più costosa più inquinanti senza licenziare un lavoratore
Uno qualcuno avrebbe pensato che questo e non è che sta nascendo fa questo
Perché colto da un ulteriori tra l'altro lato si lo spinge verso un'economia a misura d'uomo lo fa perché è una visione lungimirante dove si colloca il futuro di quell'industria sarà Giorgi conferma
In un'intervista mi pare su Repubblica che l'ENEL non l'industria cartaria lei nel
Nel due mila cinquanta vuole essere campo neutra
Cioè azzerare le sue le sue missioni ci o due l'ENEL
Quindi non stiamo parlando di un prodotto ed articolata questi allo scenario in cui ci si muove che ovviamente deve tener conto anche dell'esistente diciamo di di qual è la situazione
Qual è la situazione io penso che
Dottor Rignano ha detto prima posto un problema molto serio che è quello di traguardare il sentire dei cittadini no con le strategie quello che serve al Paese
Io le dico quello che penso che serva al Paese
Io penso che al Paese serve un'impresa sempre l'impresa che Amia e sia con imprese più forte più competitive più radicata
Consentirà di fare una battuta un po'a sciabolate diciamo d'attualità perché c'è come sapete tutti stiamo guardando cosa succede in Inghilterra no con la Brezzi
Io sono molto preoccupato per il
Le turbolenze finanziarie che possono seguire al voto inglese
Che in un Paese fortemente indebitato come l'Italia sappiamo quanto sono delicate ma queste possono dipendere dal voto inglese come da altri fattori
Se dovessi e purtroppo abbiamo
A mio avviso dal mio punto di vista un po'perso
La sfida dopo il due mila otto di spostare verso l'economia reale il baricentro rispetto all'economia finanziaria c'è ancora l'economia finanziaria pesa troppo rispetto all'economia reale e questa è una partita aperta non ha più aperta su tanti fronti
Sono però più tranquillo per l'Italia
Perché i fondamentali dell'Italia sono altri cioè paradossalmente in un mondo in una grande turbolenza sul piano finanziario siamo esposti
Ma fortunatamente non c'è un Paese manifatturiero
Siamo un Paese che ha del delle basi produttive solide vale dell'industria cartaria per tantissimi settori non a caso siamo uno dei suoi cinque Paesi al mondo che ha un surplus manifatturiero sopra i cento miliardi di dollari
Abbiamo un'agricoltura che è di grande qualità e molto settori abbiamo ricordava boccia perché voi settori non son separati tra di loro e perché
Uno compra il prodotto italiano anche perché
Ha in mente la Torre di Pisa le sofferenze ma Venezia perché il cibo italiano gli evoca un'idea di qualità e di bellezza che essi
Traduce dei prodotti la forza deriva nel mondo una forza unica e il sistema di imprese
Italiane è un sistema molto più solido e a mio avviso ma ragionando sarebbe lungo quindi non faccio adesso molto più a misura d'uomo di quanto non sia quello di altri sistemi la di con una battuta anche questa
Se io ho in mente uno dei documenti più lungimiranti
Che c'è stato secondo me di analisi dell'economia dalla Società chiedo all'Aula Rosi no
Culla risposto analoga russi un'economia più a misura d'uomo ha in Italia più cromosomi di quelli che ha ben altro Paese
Di quando c'è un'ampia non sono in fondo onde ma anche negli Stati Uniti per capirci
Perché l'impresa italiana è naturalmente un'impresa in cui diciamo il rapporto fra
Comunità territorio intelligenza senso civico adesso cioè qui davanti Carlo lo si offrano un lavoro in questo caso dalla Fondazione singola
Sul rapporto fra cui Silone e competizioni anzi così è competizione e
Se uno va a vedere i posti dove ai livelli più elevati di raccolta differenziata e queste coincidono quasi sempre imposti guai un'economia più forte
Imprese più radicate più competitive insomma c'è un intreccio fra questi fattori che noi dobbiamo essere in grado di cogliere
Dobbiamo essere in grado di cogliere però collocare in una sfida che non può essere guardato dal buco della serratura
Non c'è competitività nell'impresa del se la sfida dei mutamenti climatici non mi ha assunto adesso dico aprile Bortone dunque abbiamo un lungo scambio gli ho apprezzato la relazione di ieri
In tanti passaggi c'è anche un passaggio giusto di endorsement
Sull'elettrico
In cui si dice non guardiamo l'elettrico come si guardavano in passato quando appunto ne ha fatto le centrali a carbone o magari le centrali nucleari c'è una nuova appunto
C'è una nuova generazione degli eletti voce non un passaggio perché il ragionamento di Starace per capirci però presidente Bortoni nel l'altri nomi autonomia che dir si voglia e tutti questi passaggi se non favoriscono
La penetrazione delle rinnovabili entro il mercato quelle un fallimento dell'Autorità una un fallimento della politica se voi fate delle regole che poneva fine come effetto
E in cui c'è un dato sbagliato nella relazione attualmente
La la la produzione di energia elettrica da rinnovabilità nel quarantuno il cinquanta per cento
Bisogna scrittura
Sfiora e siamo distanti anche perché l'anno scorso c'era poco elettrico è
Palese organizzativo
E va bene però siccome siamo in sistema evoluto il dieci per cento e tanta roba però lo dico lo dico
No andato meno ma era al quarantuno e andato meno perché abbiamo un po'meno acqua comunque che
Lo però Presidente se nel nel nella matrice che genera la proposta
Non c'è questo risultato la proposta è sbagliata
E
E
è un fallimento questo lo dico a mente che in termini molto duri cioè bisogna creare le condizioni possono dire tante cose
Vuol dire che le sei euro de devono essere aiutate perché se uno produce energia elettrica improprio e abbatte l'emissione di CO due
Fa non solo un suo interesse ma fra un interesse generale di una possibile delle regole
Che spingono a congiunte a coniugare l'interesse particolare con l'interesse generale bare dell'impresa
Vale per i cittadini questo questo sì è compito anche della politica noi ci siamo Cisi sulla sulla sull'IMU sulla prima casa limo sulla prima casa valeva duecentodieci euro in media a famiglia fare una casa costruita bene alla casa costruita male
C'è una bolletta da mille cinquecentodue mila euro
Abbattere di un terzo questa bolletta non dico l'azzeramento che proposto da norme comunitarie dei nuovi edifici dal due mila ventuno abbattere di un terzo questa bolletta il triplo dell'IMU
E significa emissioni in meno consumi in meno bollette meno care e significa lavoro perché mentre limoso settori limo non è detto che il quei soldi cittadini li spendano
Per abbattere per fare un'edilizia nuova che a mio avviso dovrebbe vedere gli incentivi del sessantacinque per cento estesi anche alle imprese perché questo consumo di valore
Riguarda i condomini riguarda l'impresa è una delle battaglie da farsi così con gambe Carella nella legge di stabilità questa quello creerebbe un volano nel settore che ha perso più posti di lavoro in Italia che l'edilizia
Perché mozioni verso i terzi vedere la quasi totalità in quel comparto che ha perso fra diretti e indotto cinque seicento mila posti di lavoro quella sarebbe una manovra anticiclica che va in quella direzione però dobbiamo incrociare questi fattori incrociare ovviamente
Con la competitività di sistema i dati che vi ho presentato dal Presidente Marrazzo dati che devono fare orgoglio all'Italia no
E dipendono a mio avviso ovviamente più da cromosomiche delle politiche del turismo in Italia
è così l'ho accennato anche doni perché non siamo da sempre un Paese povero di materie prime
Cioè noi se uno va a vedere a parte alcune buone leggi e ci metto quella che ha fatto Ronchi sulla questione dei rifiuti che ha generato anche la politica dei consorzi qui altro ragionamento
L'Antitrust mette sotto Consorzio ok si discuta io ovviamente quando sull'accordo quando c'è più competitiva occhio
Perché i consorzi devono garantire la generalità del servizio
E se qualcuno si prende la polpa
Il servizio nei posti più difficili chilo a fare
E per le imprese l'alternativa i consorzi e il duo al sistema tedesco che costa dieci venti volte Consorzio per capirci il Consorzio è stato un riposta flessibile
Esportabile vi faccio un esempio piccolo la prossima Coppa
Si fa a Marrakech
Che è importantissimo il Marocco come ponte diciamo fra Africa Europa fra un Paese diciamo aperto e designazione africane il la struttura dei consorzi italiani
Esportabile il due il sistema tedesco no se tu vai nei Paesi emergenti che sia il Marocco sia la Cina e l'ITC devi ridurre i rifiuti con la struttura dei Consorzi di proporre una cosa che fattibile se gli proponi
Fare quel sistema lì non non non ce la puoi fare diciamo e quella partita è un pezzo della partita energetica come il recupero della Carta è un pezzo del partito energetica
C'è l'Italia è in Europa per quei promosso più che per le politiche il Paese che recupera più materie prime due recuperiamo secondo i dati dei ufficiali europei venticinque milioni di tonnellate di materie prime all'anno
I tedeschi che hanno un'economia che più o meno il doppio della nostra ventitré milioni di tonnellate
Ma questo perché perché le cartine erano che sia di stracci di Prato i rottamatori di Brescia esatto
Hanno fatto di necessità virtù ma d'altra parte diciamo non solo la miseria questo richiamo gli uffici
Sì sì adesso si chiama efficienza
Si chiama economia circolare ma l'origine da quello d'altra parte io ho dovuto avuto forti pressioni dell'andare osservatorio petrolifero oggi ma che ho detto prima voi ricordiamoci che il più grande
Il fondatore dell'oppio che lo sceicco gli amanti del ministro saudita del petrolio qualche decennio fa disse che l'età della pietra non era finita per mancanza di pietre e l'età del petrolio non sarebbe finita per esaurimento devozione della tecnologia che era il vero nemico delle opere
Allora questa nostra povertà chi ha prodotto tecnologia che ancor più leggere produrre anche in funzione delicatissima pensate solo ma tra credo sarebbe lungo a quello delle terre rare
In cui c'è un piccolo problemino cinesi ce le hanno che si comprano quelle che stanno fuori non lo possiamo rispondere minimizzando nell'uso massimizzando il recupero è un pezzo questo del ragionamento
Questa nostra
Proprio capacità fuori dalle politiche
Oggi deve essere letta dal mondo imprenditoriale che è un pezzo del racconto che
Può convincere i cittadini perché io lo so che quel non aver fatto fare invece in Provincia di Lucca quegli impianti era un errore
Io mai sono andato a cavalcare le opposizioni a quegli impianti che volevano essere fatte per recuperare quei livelli dico però libro puoi fare questo passaggio se tu delinea un cammino in cui tutti diciamo si sentono parte della sfida
E questo lo può fare se tu parti da quello che se e guardi dove deve andare e quello che siamo comunque riguardi presente ad elementi positivi era consapevole mi diverte molto
Sul fronte dell'efficienza energetica noi fra i tanti settori in cui siamo leader nel mondo mobili nautica eccetera c'è quello delle giostre
Noi siamo dei grandissimi costruttori giostre i bambini di Pechino Shanghai di Copenaghen Edipo non penna di con Island giovano successo italiano
Perché non si tratta su un più belle ma anche perché battiamo i tedeschi perché nostra giostre consumano la metà dell'Energia perché son più leggere
E vi assicuro che i giostrai non sono dei militanti ambientalisti
No o no sono delle persone che per istinto animale diciamo si può in questa allora il compito dell'Autorità dell'energia il compito della politica il compito dei sindacati di impresa
E leggere questi fondamentali e proiettati nel nella sfida del futuro per quanto mi riguarda c'è ancora molto da fare
Ora Burtone ha detto una cosa importante c'è stata una scelta in Italia guardate questi dibattiti sulle rinnovabili non le rinnovabili noi spendiamo sulle rinnovabili la metà della Germania
C'è quindi spendiamo quanto la Germania perché la Germania ci devono avere il doppio della nostra
è vero che non l'abbiamo caricato facendo anche degli errori
Di sovra incentivazioni e degli errori di
Casino sotto incentivazione adesso quindi abbiamo fatti tutti ci siamo dati da fare come si suol dire
L'abbiamo caricate trasversalmente i tedeschi hanno caricato sul sulle famiglie e questo è vero diciamo e dubito che la politica oggi sarebbe in grado a di metterli sugli oneri di sistema sul sulla fiscalità generale di dica ricade sulle famiglie non mi sembra che tiri aria non vedo un soggetto politico
Che oggi può andare a dire sapete che c'è
Ca anche Segni quel costo
è un costo piccolo
Perché poi capiamoci l'Italietta del dopoguerra pagava mille euro fino pagava mille lire chilowattore
Cioè non
Cerchiamo di collocare un pochino le cose che stiamo facendo io quello che vi invito a chi vi chiedo a voi e su questo c'è il massimo di disponibilità e incrociare anche quelle cose
Io sono d'accordo che bisogna mettere le imprese italiane in Consiglio di competere in Europa io presento lo sono sempre favorevole ha fatto il criterio non fosse l'entità del consumo ma fosse l'intensità energetica per poter guardare determinate agevolazioni quest'mi spiegava prima ben che avevano dirà lui qual è l'origine di queste opere ho sempre detto alla nostra maniera che quelli che consumavano tanto avevano lobby più forti diciamo
Perché ci anch'essa componente nel fatto
Per esempio
Se uno vede quanto pagava l'energia l'alcova Litfiba o quant'altro vede che la pagava un filino di più un filino di meno di quanto lo paga ad hoc le imprese del settore cartario
Però ecco quello che vi chiedo a voi in un settore che già
è un pezzo dell'economia circolare perché è vero che questo altissimo recupero peraltro costruito nel corso di questi anni non ricordo quando l'Italia è un importatore netto di se non sbaglio un milione di tonnellate di carta da macero adesso
è il contrario ed è giusto passaggio recente la relazione del Presidente canti ho letto con attenzione è giusto che quando si fanno accordi internazionali
Penso alla Cina io penso che lascio va trattato raccordarla l'entrata della Cina nel mercato
Con l'assetto attenzione lungo la tratta del tipo cioè il senso che
Dobbiamo fare degli accordi che favoriscono quello che siamo alla nostra capacità di competere e non fare delle cose che in maniera affrettata
Ci rendono più deboli da questo punto di vista quando si fanno questi accordi questo deve essere assolutamente tenuto da buon dovrà quello che dovete fare voi possiamo fare insieme e proporre delle norme
Che aiutano questo settore tutto il sistema andare in quella direzione
Perché se non si va in quella direzione magari uno sopravvive all'ATER come diceva fa la cosa urgente ma non fa una cosa importante
Poi se riesce a fare una cosa che sia urgente che è importante tanto di guadagnato da questo punto di vista io sono abbastanza fiducioso pure le enormi difficoltà che abbiamo perché
Conoscendo io potrei fare un elenco di sventure lungo lunghissimo mercoledì immaginare però conosco la forza del Paese
La forza del Paese nell'impresa e nell'intelligenza e nelle comunità nella sua
Resilienza nel altrimenti non si spiegano i tanti prima di ridare c'è nel mondo
Dal punto di saluti uva pugliese imprenditoriale e io penso che oggi il compito di tutti è mettere in rete questa forza in quella direzione lì
Non è facile non ce lo regala nessuno
Diceva giustamente Bortoni nuova anche un po'per tentativi però ricorda di bottoni che se non aumenta significativamente le rinnovabili tentativo è fallito quindi
Un caveat questo abbastanza
Il Franco e che però sono sempre in mente una bellissima frase
Diedi sono di un ragazzo che se ne intendeva di sfide che ha detto una volta se fossimo ciò che siamo capaci di fare rimarremo letteralmente sbalorditi
Ecco se l'Italia mette in campo nella sfida del futuro ciò che è capace di fare un Paese imbattibile
Gravare
Poi io solo aumentare la tesa diciamo fa questi giochetti rendo
No io lo ho trenta secondi quindi non li voglio sprecare e quel che siamo tutti d'accordo a quel dato delle rinnovabili elettriche che io ho dato ieri che dicevo appunto siamo appena sotto il cui il cinquanta per cento
Per il due mila quindici non è stato così anzi è stato peggiore due mila quindici e due mila quattordici ma doveva quote quattordici ritorno e due e quarantaquattro terawattora quindi quanto quattro per cento chiedo scusa quindi siamo certamente di la seconda cosa ma non è per rispondere noi
Voi non lo sapete voi ci scambiamo gli sms Iormetti la mattina che uno somma sulla tariffa domestica e quindi
Se possiamo ormai acque
A questa paranoia questa paranoia
No io quello che dico e questo mi diceva giustamente se tutte le tele le riforme che tra l'altro ci ha istruito di fare il Parlamento e quindi non è che ce lo siamo al
Della tariffa domestico tre riforme però non c'entrano anche tra tutte le cose che fanno togliere i lacci dice non c'entrano anche l'obiettivo di Arco incrementare le leve fonti rinnovabili sbagliano ed efficienza sbagliano
Io quello che dico e c'è una variabile che abbiamo messo sul tavolo con questa riforma che non è mai stata considerata ma per motivi tecnologici adesso lo può essere che la potenza contrattuale sto parlando sempre dei domestici
Ora con la nuova riforma me la cavo così così o chiusi miei trenta secondi con la nuova riforma se uno va a vedere quanto costerà
La tariffa sei chilowatt oggi se uno prende la diciamo la tariffa popolare e il tre chilowatt Presidente
Se uno va a vedere quanto oggi costerebbe prendere il sei chilowatt pur residente io che sono io il sei chilowatt Presidente pago una botta incredibile perché ci sono tutti i sussidi che mi vengono dati
Un domani
Prenderei sei chilowatt che consente un'installazione come dire buona del fotovoltaico del pannello sul tetto oggi tre chilowatt è una tecnologia troppo su scusate una potenza troppo stretta
Per atto accogliere il fotovoltaico
Cioè se ne fa di meno
Allora se un domani il il la potenza contrattuale potrà essere modulata
Anche in ragione di ospitare delle fonti rinnovabili decentrate pannelli fotovoltaici molto più
Diffuse molto più come dire intense
Anche ecco allora che la la la la la la ter la riforma a
Come dire una via non dico che abbia raggiunto l'obiettivo di piacere poterlo dire ma una via all'interno della quale si potrà per ospitare la la come dire l'aumento delle fonti rinnovabili certo quelle
Democratica cioè quelle che possono fare i cittadini
Perché hanno la tariffa domestica per le fonti rinnovabili a mercato
Quindi
Contrari
Grazie
Grado di fare un investimento
Però
Otto
Doppia
L'altro
Se
Torniamo
Apriamo questo
Dove
Posso un secondo no posso più
Un secondo è che io invece di fare sarda da Realacci ho smesso la testa scarse stamattina all'Unione petrolifera
E ho sentito un un un video di un di un di un energia l'importante industria automobilistica ormai non più italiana inutile che dica il nome
In quale faceva ancora dei discorsi del tipo l'auto elettrica non ha senso non non decollerà mai perché facendo io gli ho dove vogliono gli opportuni
Paragoni oggi la densità che di energie che possiamo ospitare nelle batterie eccetera eccetera è uno a settanta rispetto alla densità energetica che ha un litro di
Nafta o di gasolio o di un po'di benzina e quindi diceva è chiaro da tutti che avere una macchina con settanta serbatoi
Non è agile non è agevole non è una macchina da urbana non è non è non è
Modo giorni così con la Ferrari insomma
Ha detto Rutelli portando
Interattivo
Relativo alle rinnovabili che lo
Private
Per via dell'idroelettrico comunque pochissima acqua l'anno scorso vi garantisco che quest'anno potete stare tranquilli sul contributo dell'idroelettrico che
Battute sul meteo sulla primavera piovosa che abbiamo avuto a parte parlavo con con tamburi qualche tempo fa Carlo Tamburi direttore Italia della capitale dell'ente
Mi diceva abbiamo le dighe a secco a fango
Poco dopo abbiamo lei di piene fino alla all'orlo quindi vi posso assicurare che quest'anno il contributo idroelettrico sarà assai più interessante
Tariffa progressiva regressiva spostare sulle famiglie sulle in palese quello che diceva il Presidente Boccia è quello che ha ripetuto Marche quello
L'intervento di vigna Anna sull'importanza di aiutare l'impresa e qual è il sentire dei cittadini dobbiamo
Realacci sentire dei cittadini non attenzione c'è un fenomeno
è una visione eleganti c'è un fenomeno di percezione degli ultimi anni di percezione anti industriale tesa antichissimo su larghe parti della società
Voi lo percepite io lo percepisco probabilmente più di voi
Un un concetto anche industriale antitutto che è molto preoccupante soprattutto
Per il benessere del Paese
Vettorello
Ho
Toccato caldo esponente di questo
Considerati come nuovi Paesi da
Sarò brevissimo anche perché l'una quarto con questo per rinfresco che sappia
Devo parlare non più di tre minuti ma sarò abbastanza veloce anche perché
Ne abbiamo avuto degli ottimi contributi metodologici sull'esigenza di avere una visione strategica non tocco quello che è stato detto
Dei precedenti interventi si è parlato di direzione si è citato serene cambio purtroppo nel mio quotidiano o un altro problema
Sono obbligato un pragmatismo di chi deve gestire la transazione
Perché da me vengono imprenditori che mi dicono
Ho una grande leadership di competenza innovazione tecnologica o una stabilimento in Italia Ono stabilimento all'estero queste sono le bollette
Io non li posso rispondere guarda i dati Eurostat che mi sembra
Che quei dati non siano vere perché mi presenta due bollette
Allora il mio problema il nostro problema il problema del sindacato chiamiamolo come volete
è quello di gestire una transazione perché sappiamo tutti che dobbiamo arrivare a un sistema come dire che ha dei traguardi significativi sul piano della lotta ai cambiamenti climatici ma fa guidata una transazione e siccome stiamo parlando anche aziende di questa associazione di altre associazioni
Dobbiamo gestire attraverso opportuni come dire interventi sui frame sovrastrutture regolatorie
Questa fase
Allora quello che voglio dire rubando vi tre minuti sono essenzialmente tre cose primo
Se noi dobbiamo arrivare sostanzialmente a raggiungere determinati obiettivi noi dal due mila otto come Confindustria abbiamo sempre una sull'altra che fa vedere gli obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici e che ha che imponiamo a qualsiasi discorso sull'Energia
Noi l'anno scorso no portata avanti una proposta dove abbiamo visto che si son parlate di rinnovabili si è parlato di tante cose importanti abbiamo detto
La modalità decelerazione del mercato elettrico è strutturalmente cambiata lo schema di mercato era pensato per un altro contesto la realtà ha superato le previsioni del novantanove
Dobbiamo cambiare le regole
Allora se facciamo questo forse se avessimo iniziato a farlo forse dalla fine dello scorso anno una parte dei problemi che oggi d'autorità si trova a dover affrontare Quasimodo emergenziale
Probabilmente l'avremmo già come dire trattata quantomeno ricondotto a un percorso virtuoso verso una modalità di produzione dove la parte preponderante sede e progressivamente maggioritario sarà data dalle rinnovabili
All'interno di questo contesto però non dobbiamo mai dimenticarci che è direttamente collegato il tema del mercato del gas per due motivi
Perché i combustibili fossili per i prossimi vent'anni comunque
In qualche modo ce li porteremo e tra questi dovranno scegliere quello meno inquinante che il gas quindi lo vogliamo operare su due fronti
Da una parte del mercato elettrico come diceva il presidente Bortoni c'è un tema importante di garantire una quota parte di produzione termoelettrica
Per ragioni di sicurezza ma io aggiungo anche dato quelle che sono sostanzialmente le evoluzioni tecnologiche in atto perché abbiamo un settore manifatturiero la seconda
Manifattura d'Europa quindi finché non ci sarà lo switch
Io a quell'imprenditore che mi ha fatto vedere i costi non li posso dire guarda ne riparliamo tra vent'anni perché voglio che quell'imprenditore sia ancora presente nel mio tessuto industriale
E questo un problema non banale perché non posso guardare solo come sarà il mondo tra vent'anni devo accompagnare l'evoluzione di quell'impresa
E allora vuol dire che accanto alla riforma mercato elettrico io ho sentito come dire anche delle provocazioni invitanti
Estendiamo il sessantacinque per cento all'industria agevolazioni
Guardate l'industria quella rappresentata qui sa perfettamente che quando si esagera con gli incentivi quello che
Come dire è generosamente entrato da una parte o uscito da una parte ci ritorna
E quindi parlare il sessantacinque per cento io vorrei che fosse chiaro che stiamo parlando di una valorizzazione da ci o due vitata a quattrocento quattrocentocinquanta euro
è coerente questo con
Come dire un disegno razionale ed efficiente dei mercati punto di domanda vogliamo fare una misura troppi competitiva vogliamo spingerla bene
Però dobbiamo essere consapevole dei costi
Perché noi voi lo sapete come Confindustria dal due mila otto c'è quando c'era l'enfasi solo sulle rinnovabili ci siamo battuti o per l'efficienza energetica ma siamo consapevoli che il meccanismo il metodo più facile per distruggere
Questo percorso e quello di esagerare con le politiche di incentivazione
Mentre non guardiamo con attenzione un meccanismo di mercato che abbiamo in essere
E che ritengo che debba essere difeso bene di fronte alla Commissione
E qui colgo l'occasione per ringraziare il presidente dell'Autorità unitamente al lavoro che ha fatto il ministero sul tema dell'articolo trentanove perché l'articolo trentanove non è solo una questione di corretto riconoscimento ai sensi di una normativa comunitaria di quello che è come dire una decrepita una misura locativa per l'industria ma anche secondo me segna un'importante esperienza di come il nostro Paese
Progressivamente è stata in un ruolo proattivo nel contesto europeo
Perché il lavoro straordinario che ha fatto l'autorità con il Ministero è un segnale importante di come
Un costo dell'energia che dipende purtroppo sempre meno da un prezzo di mercato ma sempre di più da scelte allocative inclusa la negoziazione
Compro Sella debba essere gestito industriali chiedono sostanzialmente
Di avere un benchmark rispetta i propri competitori europei
E su questo ritorno al tema i certificati bianchi e lo collego Colletti esse
Ed ho Ronchi ci ha detto quali sono le importanti come dire
Obiettivi che ci vengono dalla direttiva ETS se avete visto lo studio di Confindustria ci dice che
Ha un valore tra i venti e venticinque euro della tonnellata CO due l'industria manifatturiera italiana tra circa ottocento milioni di euro di investimento che non vogliamo spendere
E per non sostenere quei costi vuol dire avviare un'importante innovazione di processo
Allora ecco che quella che è la valorizzazione ed esternalizzare ambientale deve essere integrata con la valorizzazione del costo evitato dell'Energia e su questo quindi il tema dei certificati bianchi che oggi è stato il motore principale
Dell'innovazione del processo i diversi risultati raggiunti sull'efficienza energetica dovrebbe a bere una prospettiva strutturalmente stabile da qui al due mila e trenta ma non sta accadendo questo
Quando abbiamo da avete detto che l'autoproduzione di vento in particolare il calore utile una politica prioritaria ed è ma allora quando con il decreto novantuno articolo ventiquattro sia andato in direzione opposta
Forse c'è stato un dibattito nel Paese
Nel tentativo di guardare i grandi obiettivi europei è il fatto che ad esempio l'elemento principale di efficientamento e come dire anche innovazione pro
Ambientale nel campo industriale era legata allo sviluppo dell'autoproduzione ad alto rendimento
Per fortuna adesso mi sembra che stiamo tornando indietro su questo però ecco che le politiche devono essere legate
E
Termino il mio intervento scusate può confuso ma è dettato dalla fretta di lasciarvi presto a quello che
Il rinfresco
Ecco che quindi dobbiamo guardare tutti questi elementi collegati assieme grandi obiettivi sì ma gestione degli strumenti per accompagnare lo sviluppo economico industriale a traguardare quegli obiettivi
Perché possiamo raggiungerli ma io non voglio raggiungerli e non mantenere quanto meno questo importante risultato di essere secondo Paesi industriali in Europa grazie
Vorrei arrivare fra
Sia finito in realtà informalmente finita in realtà continua
Nei prossimi minuti qua in Sala
E così via nei prossimi giorni nei nostri confronti quotidiani negli sms d'amore che si mandano Bortoni e Realacci e così via
Vi ringrazio tutti buona giornata e buon lavoro