Presentazione dell'Associazione "Archivio Franco Giustolisi" Onlus e della seconda edizione del premio di giornalismo "Giustizia e verità - Franco Giustolisi"

Si era tutti
Il sono Virginia Piccolillo del Corriere della Sera e se siamo qui per
La seconda edizione del premio Franco Giustolisi
Alcuni di voi sono già al corrente di questa iniziativa che è un'iniziativa che nasce per onorare la memoria innanzitutto di grandissimo giornalista
Quale Franco Giustolisi e e anche per in qualche modo portare avanti la sua eredità e cercare di aiutare chi intende fare un giornalismo come il suo
E siamo molto onorati di essere ospitati di nuovo nella questa sala della Presidenza del Senato e quindi avremmo piacere di ascoltare il saluto di benvenuto nel nostro Presidente caro Galasso
Autorità
Gentili ospiti cara Livia
Siamo di nuovo qui in questo palazzo dove Franco ha vissuto la sua ultima uscita pubblica
Non lo dimenticherò mai parlammo allora delle stragi nazifasciste
Quel tema che negli ultimi decenni della sua vita lo ha visto appassionato cronista instancabile pungolo a tutte le istituzioni
Nei tanti anni di professione Franco ha affrontato
Quasi
Tutte le pagine più drammatiche della storia del nostro Paese dal banditismo sardo
Ai sequestri di persona in Calabria lo scandalo banca pur ambrosiano nella la vita e la morte di Calvino il caso Mattei le inchieste
Sulla mafia sul terrorismo sulla P due
Quelle intervista che non riesce a fare in esclusiva Licio Gelli sono delle pagine indimenticabili e
Indimenticabile del nostro Paese della nostra storia del giornalismo
E poi naturalmente la situazione delle carceri e così via quindi non è un caso
Che nella prima edizione del premio di giornalismo di inchiesta
Giustizia e verità Franco Giustolisi si sia tenuta
L'anno scorso a Sant'Anna Stazzema
Non è nemmeno un caso che la seconda si terrà a Marzabotto proprio per quella felice intuizione che tutti i componenti del premio
Hanno avuto di non legali del prendiamo un luogo specifico ma di volta in volta di coinvolgere tutti i luoghi dove ci sono stati degli di stragi nazifasciste degli eccidi
E
Io ringrazio il
Saluto il Sindaco di Marzabotto i familiari delle vittime
Oggi presenti
Devo dire che
Confesso che
L'ultima volta che siamo stati al Santa nei servizi di Stazzema
Mi ha molto commosso
Il
Contatto con
I testimoni con i sopravvissuti alla strage con l'affetto
Il corto
Di per i sopravvissuti
Ricordo di quel
Giovane fra virgolette
Cronistoria di settant'anni che
Si era impegnato
Moltissimo per
Per dare firma scoprire per dare finalmente
La possibilità di scoprire quello che fu definito e rimane una definizione assolutamente incancellabile immutabile L'armadio della della vergogna
Tutti
Tutti costoro tutti riconoscevano la forza l'impegno
Con cui lui ha denunciato le responsabilità ma soprattutto i silenzi
Delle istituzioni
E devo dire che la bella notizia che oggi registriamo e quella
Della associazione archivio Franco Giustolisi Onlus che il modo migliore
A mio avviso per onorare
La memoria e le mantenere vivo il ricordo l'insegnamento di Franco
Uno dei più grandi rappresentanti del giornalismo d'inchiesta che
Ha sempre concepito
Dalla propria professione come una vera missione e come era nello spirito di Franco
Anche oggi è una giornata che
Serve sia a commemorare il passato ma piuttosto
A guardare al futuro alle nuove generazioni di cronisti un'occasione che vuole raccogliere
I
Viselli frutti di questi temi lasciati da Franco il quei fu in quei segni che sono
Visibili come dei valori che tutti i cronisti nuovi giovani pianisti devono certamente
Praticare il coraggio la passione
La determinazione lo scrupolo della verifica
Di non piegarsi anche quando si sa di pagare un prezzo o quando si sa di correre alcun rischio
Io ringrazio tutti auguro buon lavoro mi scuso perché gli impegni dell'Aula del Senato mi chiamano quindi loro
Lasciare
A voi di continuare questa bellissimo momento di incontro e questa proiezione verso il futuro del premio Franco Giustolisi grazie
Speciali
Salutiamo il Presidente
Bene
Allora nella fretta diciamo
Di
Fare andare il Presidente a compiere il suo dovere in Aula sono stata molto sintetica all'inizio però
Dobbiamo dire che in qualche modo il presidente ha fatto quasi da giornalista ha preso un po'
Qua e infila le notizie che noi abbiamo da dare
Perché naturalmente non vuole come dicevamo è zero una commemorazione ma vogliamo dare una serie di notizie
E la prima appunto che accanto al premio per sostenere il premio da un'idea appunto di Lidia Giustolisi che abbiamo qui che una delle figlie di Franco
E la Presidenza del Senato
Con uno ma se il lotto che è qui accanto a me che voi tutti conoscete come giornalista è nata questa associazione questa Onlus che intende in qualche modo raccogliere non solo
La sua opera quindi diciamo valorizzare quello che lui è riuscito a fare e sono dell'attività giornalistica che rimarrà nella storia perché come ricordiamo la definizione
Armadio della vergogna la data Luigi ed è diventato uno spartiacque anche
Nella illustrazione delle responsabilità non
Ricercate dalle autorità non solo giudiziarie ma soprattutto politiche internazionali nel nostro Paese
E quindi come Presidente di questa neonata associazione vorrei dare la parola a
CIP sei
Mi sta guardando male perché lui non ama queste complessi celebrazioni questi serventi informali tenterò Roberto Martinelli sarà il Presidente di questa
Altre associazioni
Buonasera a tutti
L'ha accettato questo incarico per amicizia che mi legava
A Franco
I tempi del giorno
Nove
Quel periodo si pensava ancora si credeva che il nostro mestiere così una sorta
Servizio pubblico al servizio del cittadino
Chiedo scusa ma
O c'è un problema
Ed è entrambe avevo come maestro maestri maestro con collega Enzo pranzo oli
Che era stato capocronista del Paese Sera veneta al giorno
A coltivare a
Crescere noi giovani Franco venne qualche anno dopo di me mi ricordo
Siamo comunque negli anni cinquanta spine
Anni cinque
E mi Cinzia stima
Per questo amico e collega
E per tutto quello che ha fatto
Però consentitemi di dire una cosa
Questo premio
Giustizia e verità io penso che se i due termini
Giustizia militare c'era bisogno di una
Qualche riflessione
Perché prima e cosa si intenda si debba intendere per giustizia
E cosa
Si deve intendere verità
Giustizia quale giustizia
Giustizia
Storica
Con la giustizia processuale
La giustizia delle inchieste giudiziarie che qualche volta
Non corrisponde alla realtà dei fatti
E quale verità
Quella
Delle veline
Nelle conferenze stampa o quelle
Con quella
Nella
E lealtà che noi cronisti un tempo
Cercavamo cura fanno fatica
Il nostro mestiere ore cambiato
Sapete tutti
E tanti
Fenomeni ce lo dimostrano
Io penso come diceva prima il Presidente Grasso
Indurre i giovani e ricredere ancora
In questo nostro vecchio mestiere
Che son due anni che lo tocco trombato più tasto di una
Mi si dice
Macchina da scrivere
è una scelta precisa una scelta
Che ho fatto ma ho riflettuto molto su quello che c'è la Presidente Grasso i giovani devono riprendere a credere
Che fare per
Sì che questo mestiere torni
Ad essere quello di prima
Aiutare
Loro a riapparire non soltanto
Quegli armadi della vergogna in un tempo
Ma anche i canti armadio della vergogna che ancora oggi sono stati chiusi
Su tanti episodi
I nostri giorni
Non esito alcuno perché voglio saperne conoscete meglio di me
Io penso che questo sia
Facciamo il suggerimento l'invito
E l'augurio
Che questa associazione questi premi ne produce e dire a tutti noi io farò il possibile il mio piccolo
Capo archivista consigliano definite ricercatore di aiutare i giovani
A trovare e a cercare questo traguardo Grazia
Bocciato faceva
Allora accanto alla storia di questo premio il di questa associazione ci sono
Molte figure che sono stati importanti per il lavoro di Franco
Cui
Lui era anche molto affezionato ne abbiamo qui riverse e salutiamo tutti ringraziamo tutti per essere intervenuti e
In qualche modo nonna possiamo ogni volta sollecitare un loro intervento
Però ci faceva molto piacere sentire il professor Giovanni Maria Flick Presidente emerito della Corte costituzionale
E che in qualche modo
Ci vuole far vedere un angolo di visuale particolare
Grazie
Grazie soprattutto a Franco Giustolisi per il quale siamo qua
Come sapete non sempre memoria
Verità e giustizia coesistono
Lo dimostrano in particolare le vicende che seguirono la lotta di liberazione
In altri siti spesso con l'aiuto dei collaborazionisti
Perpetrare una fra il quarantatré e il quarantacinque centinaia di eccidi in Italia
Far penisola era diventata tratterrà di occupazione in una guerra totale
Che aveva annullato ogni pietra e distinzione fra combattenti e popolazione civile
Tali era stata prima complice
Ora vittima e preda bellica
Che doveva pagare
La vendetta per il tradimento dell'otto settembre per fortuna si era sviluppata una resistenza non soltanto combattente ma anche civile e di popolo
Sapete che furono non meno di cinquecento gli eccidi commessi dall'occupante tedesco con ben più di dieci mila vittime civili
In gran parte anziani
Don e bambini cui si devono aggiungere eccidi dei militari
La risposta della giustizia fu amaramente riduttiva per quelle violazioni di legge che erano anche violazioni di convenzioni che erano anche e soprattutto
Delitti contro l'umanità
A partire dal mille novecentoquarantasette prevalse la ragione di Stato
La necessità di non ostacolare riarmo della nuova Germania nel quadro degli equilibri maturati dopo Yalta
Prevalse anche la volontà di non accertare la responsabilità per i crimini di guerra commessi da militari italiani
Quanti sette veramente furono inferiori ma qualitativamente non furono inferiori a quelli commessi dai nazisti
L'armadio trovato casualmente nel mille novecentonovantaquattro negli scantinati della procura generale militare di Roma
Con le ante rivolte contro un muro a nascondere migliaia di fascicoli spesso già accordati di prove
Era la prova più evidente della volontà di occultamento che con un cinismo burocratico e formale venne formalizzata con migliaia di decreti di archiviazione tutti uguali
Emanati dalla procura generale presso il supremo tribunale militare che non aveva alcuna competenza in tal senso
Come evidenziato tutto questo dalle indagini del Consiglio superiore della magistratura militare nel mille novecentonovantanove dalla Camera dei deputati della Commissione parlamentare d'inchiesta
Con un mezzo secolo di ritardo quando si dice che la giustizia è lenta
Quei fascicoli vennero finalmente trasmessi ai magistrati competenti nel mille novecentonovantanove il Tribunale di Torino pronuncio la prima sentenza di condanna all'ergastolo
Dimostrando che per quei reati si doveva e si poteva procedere
E ancora si può e si deve procedere almeno in parte con limitati effetti pratici
Dopo quella prima fase dell'utente dal dopo guerra del mille novecentonovantaquattro con pochissimi processi
Dopo la seconda fase dal novantaquattro al due mila e due inedito la scoperta dell'armadio e alla ripresa delle indagini
Ne sono prova alcuni fra i più importanti processi per i crimini nazifascisti celebrati e conclusi con condanne all'ergastolo dal Tribunale di la Spezia della tribunale militare di La Spezia nella terza fase
è un percorso importante
Quello tracciato prima con l'occultamento
Poi con la scoperta la ricerca e la ricostruzione delle responsabilità per quei delitti
Dobbiamo essere grati a chi ha saputo avviarlo e a chi ha saputo tracciarlo in un contesto di indifferenza dimenticanze ignoranza generalizzata
Quel percorso venne avviato vent'anni fa dalle denunce e del libro di Franco Giustolisi
Scomparso il dieci novembre due mila quattordici come sapete con L'armadio della vergogna
L'armadio che conteneva quei fascicoli
Ritrovati poi dal procuratore militare Antonino Intelisano nel mille novecentonovantaquattro a Palazzo Cesi Gardini sempre degli organi giudiziari militari
Giustolisi a scrivere a scoprire quella storia scriverne sull'Espresso che sul libro tra le sue tantissime inchieste a denunziare la instancabilmente fino alla morte
Considero una testimonianza particolarmente preziosa le telefonate con cui Franco anche dall'ospedale mi continuava a parlare di questo problema
Lui venne conferita la cittadinanza onoraria di Sant'Anna di Stazzema nel fondo ma venne istituito il premio che oggi celebriamo
Nascono dal ritrovamento di quei fascicoli che erano stati occultati per decenni i processi certamente tardivi e viziati da i danni irreparabili del tempo
Processi avviati e proseguiti soprattutto dal procuratore militare Marco Depaoli sia dai suoi collaboratori
La Commissione parlamentare d'inchiesta del due mila e tre ha lavorato con fatica non è arrivata a conclusioni particolarmente cristalline ma ha buttato sprazzi di luce su quella situazione
Una visione mio per
Ingenerosa della storia della politica della sofferenza breve atroce dei martiri e di quella non meno atroce senza fine dei sopravvissuti
Ha creduto di barattare la medaglia d'oro al valor militare con la rinuncia alla verità
In molti luoghi in cui avvennero gli eccidi
L'Italia non ha soltanto subito questo patto scellerato
Se ne avvalsa per un certo tempo come denunziato in modo forte e chiaro ripetutamente da Franco Giustolisi
Sono stati documentati crimini compiuti dall'esercito italiano in Jugoslavia tra il quarantuno al quarantatré
Eccidi suggeriti da circolari e dà disposizioni
Firmate da generali che parlano di sgombero totalitario per elementi che possono trasformarsi in un ordine Micucci
Nonostante il cambiamento istituzionale e politico
Prevalse il presunto comune interesse assile iniziare gli eccidi e le foibe che ne seguirono anche perché non pochi tra i presunti autori dei crimini balcanici
Avrebbero poi occupato posizioni di responsabilità
Dell'esercito e nelle istituzioni civili della nuova Italia democratica
Guardate che questo è venuto anche in altri campi
Per esempio tra gli zelanti redattori applicatori delle leggi razziste
Uno di essi
è passato come giurista capace indubbiamente dalla Presidenza del Tribunale fascista della razza nel mille novecentotrentotto a quella della Corte costituzionale nel mille novecentocinquantasette
Dopo essere stato nel luglio quarantatré Ministro di Grazia e Giustizia del Governo Badoglio e poi collaboratore di Togliatti in quel ministero
Oggi per fortuna abbiamo saputo compiere il percorso inverso a Napoli
La via dedicata nel mille novecentosettanta quel Presidente della Corte è stata ribattezzata e intitolata al diciassette novembre due mila e quindici a Luciana pacifici
Nata nei pressi di quella via deportata pochi mesi di vita ad Auschwitz con la famiglia morta di stenti sul vagone piombato che la portano al campo di sterminio
Fu Giuliano Vassalli partigiano decorato con medaglia d'argento al valor militare uomo politico studioso del Ministro della Giustizia e poi il giudice Presidente della Corte costituzionale
Nella cui figura trovo molti punti reali di contatto con quella di Franco Giustolisi a tracciare nel due mila e uno quadro riassuntivo di quel quasi impossibile superamento del passato
Nei Paesi europei occupati a suo tempo dalle truppe tedesche
In Italia si sarebbero dovuti perseguire sulla base del Trattato di pace sia i crimini di guerra commessi nei territori occupati da militari italiani fra il quaranta e quarantatré qui prigionieri nemici
Sia i crimini di guerra e contro l'umanità commessi da militari germanici su militari e civili italiani
Le cose come sappiamo andarono molto diversamente
è una storia legata alla qualità ricco belligerante assunta dall'Italia nei confronti degli alleati
Alla crescente attenzione del dopoguerra verso una Germania destinata a diventare sempre più nucleo essenziale dell'Alleanza atlantica alla mutata situazione politica verso i Paesi dell'est con la cortina di ferro
Ma e anche forse soprattutto legata alla difficoltà per l'Italia da un lato di rivendicare la consegna il giudizio e la punizione di militari tedeschi
Dall'altro lato di sottrarsi a richieste analoghe di altri Paesi nei suoi confronti con riferimento a militari italiani accusati di crimini di guerra
D'altronde e va detto va riconosciuto a tanti anni di distanza fu l'amnistia Togliatti razza al ventidue giugno quarantasei per la riconciliazione nazionale
Pochi giorni dopo la nascita della Repubblica a porre le premesse per la liberazione di numero di fascisti
Compresi taluni fra i peggiori criminali ad archiviare numerosi processi a sollevare dei sentimenti e lasciare senza risposta molte domande
Nella ricerca giusta di una pacificazione il passaggio dal fascismo alla democrazia era la guerra la pace fu segnato dal mancato ricambio dell'apparato statale
Dalla sottovalutazione dell'impatto che il provvedimento di clemenza avrebbe avuto nel Paese
Dalla quanto meno fin troppo rapida apertura agli ex fascisti in vista di nuovi equilibri politici dalla continuità dei vertici e degli orientamenti della magistratura
Che
Magistratura che osservava Vassalli
In nome di una legalità formale tradotto una prassi che si fondava sulla equiparazione delle leggi della Repubblica sociale italiana quelle dello Stato italiano
Delle sentenze dei tribunali legittimi a quelle dei tribunali legittimi
Di tutto un ordinamento qualificato dalle leggi italiane come inesistente criminoso all'ordinamento dello Stato italiano
Nello stesso contesto in cui ha lavorato Vassalli
Ha lavorato con l'irruenza e con la passione che gli erano connaturate la ricerca di verità e giustizia di Franco Giustolisi anche su questo punto e sono maturate le sue denunce su questo punto fino all'ultimo poco prima di morire
Vedete lo ricordava il Presidente del Senato la giustizia e ciò che rende viva la memoria da fatto privato ancorché collettivo che evoca ricordo
Ha fatto pubblico che simboleggia e persegue ristabilimento dell'equilibrio violato
La memoria qua guarda al futuro attraverso l'esperienza e la sofferenza del passato
Ne abbiamo molto bisogno in un presente che vede riaffiorare quotidianamente l'intolleranza
Il rifiuto delle diversità l'antisemitismo la violenza xenofoba il fanatismo religioso la violazione dei diritti umani
Tuttavia assistiamo a tendenze contraddittorie da un lato sembra volersi moltiplicare le memorie
Dall'altro ritenendo maturo il tempo della conciliazione sembra volersi sfumare ogni differenza minimizzando torti e ragioni del passato
Non vi sarebbe differenza tra le dispense collaborazionismo tra fascismo e antifascismo la parte giusta e parte sbagliata perché ognuno credeva di agire nella ragione non è così
E lo ricordava molte volte Franco bisogna resistere rileggere le ha viste le parole dei costituenti per non dimenticare mai
Che solo tenendo sempre vive le proprie radici sarà possibile riconoscere le ragioni degli altri e rispettare tutte le memorie
La nostra dice la Costituzione che nasce dalla resistenza ed al dialogo tra forze ideologie diverse che nella lotta di liberazione a trovare un comune denominatore di scattarono la dignità del Paese
Certo con il venir meno della passione dello spirito costituente vi fu un po'tutti retorica dell'antifascismo
Da parte di alcuni uomini e settori della Resistenza soprattutto dalla dopo la liberazione si sono commessi errori abusi ci sono regolate questioni personali si è agito senza pietà
Ma
Questa e altra cosa non va taciuto negata
Ma non porto naturale se nella sbrigative equazione per la quale in guerra tutti sia vittime tutti se i colpevoli e quindi a stare dalla parte della ragione
Sarebbero sempre e soltanto i vincitori perché tocca loro scrivere la storia
è paradossale che l'antifascismo che avrebbe fatto abuso di enfasi retorica si sia in fondo accontentato di poco per rivendicare le origini dure e pure dell'Italia repubblicana
La celebrazione di qualche piccolo di edificante poche condanne emblematiche parziali
Le medaglia al valore per episodi come il sacrificio di Salvo D'Acquisto le Fosse Ardeatine Sant'Anna di Stazzema Marzabotto
E poi la sordina su centinaia di episodi e migliaia di vittime civili notte solo alle comunità locali ed evocate sbrigativamente una volta l'anno con la decorrenza di una corona
E necessario un diverso equilibrio e possibile ed è necessario
Ricordiamo tutti la visita dei presidenti e l'Italia e Germania Ciampi era o a Marzabotto del diciassette aprile due mila e due
Ciampi ricordo che era stato il Presidente Tedesco voler cogliere quel gesto
Raul rivolta IPA superstiti ai familiari delle vittime
Ricordo che i soldati tedeschi avevano portato violenze immenso dolore a Marzabotto
La colpa personale ricade solamente su chi ha commesso quei crimini ma le conseguenze di una tale colpa difendevano affrontarli anche le generazioni successive
Il rischio
Che si cancelli ogni traccia di memoria sempre presente
Il percorso finalmente anche se è troppo tardi avviato in Italia con l'opera e la denunzia di opere coraggio di persone coraggiose come Franco Giustolisi
Passa anche attraverso i responsabili dei crimini nazifascisti ancora in vita
E il non aver saputo renderlo giustizia finora con poche eccezioni non significa che quelle sciagure quelle sofferenze non abbiano prodotto nulla perché esse sono la radice della rinascita del nostro popolo
Vedete
Io credo
Che resistenza liberazione e Costituzione sono parole intimamente collegate ben più di quanto ogni altra parola possa fare ben più di quanto qualsiasi parola possa negare
La la resistenza al fascismo è venuta la libertà del popolo italiano
Dalla libertà è sorta la Repubblica
E si è alimentata la democrazia alla Costituzione democratiche neo fascista è stata affidata alla proclamazione di questo principio
Su questo principio la Costituzione fonda i suoi valori fondamentali l'affermazione dei diritti e dei doveri
Il Presidente della Repubblica Mattarella lo ha ricordato il giorno stesso della sua elezione
Prima ancora di iniziare il mandato
Da semplice cittadino ma anche dal giudice costituzionale ancora in carica con il pellegrinaggio alle Fosse Ardeatine più eloquente di qualsiasi discorso lo sottolinea quotidianamente con i suoi interventi
La via italiana la democrazia è passata per l'antifascismo e per la memoria
Deve continuare a passare per la verità e la giustizia deve continuare a occuparsi dei tanti armadi della vergogna di cui ci parlava Roberto Martinelli
Deve mettersi in testa che ad esempio una piaga nazionale come la corruzione non può venire risolte fra citata esclusivamente col la delega della repressione dei giudici penali
O con la prevenzione attraverso leggi
Va sconfitta attraverso una cultura della reputazione e una cultura della vergogna che impone di riaprire di aprire
O di riaprire qualche volta quelli armati
Sono questi gli obiettivi a me sembra del premio di giornalismo intitolata Franco Giustolisi in questo modo migliore per onorarlo e la passione la fatica l'impegno
Per dimostrare di gratitudine per quanto ho saputo dire e soprattutto per quanto ha saputo fare grazie
Sono parole molto importanti quelle del professor Flick
Perché
L'iniziativa che noi stiamo presentando
Più
Che essere interessata all'armadio è interessata alla vergogna e sono le vergogne che noi intendiamo scoprire e quanto meno sostenere
Chi intenda scoprirne perché
Non tutti hanno la coscienza apposto
Non non è stato solo purtroppo Miglio finali nazisti
Lorin indicavano nei processi in qualche modo ha ragione non sempre è stata solo ed esclusivamente una colpa degli ufficiali nazisti
Quella delle stragi ma sono state volontà politiche che poi sono state in qualche modo invece che perseguite anche premiate perché poi gli stessi ufficiali sono stati
Utilizzati successivamente sempre per ragioni di Stato
E da questo punto di vista è molto significativa anche la storia della strage di Marzabotto
E io credo che proprio perché noi non stiamo parlando di qualcosa di astratto ma di qualcosa che è accaduto anche noi vorremmo
Che si capisse che non è solo passato ma sempre presente nella nostra storia e speriamo non nel nostro futuro
Ci piacerebbe molto che e venisse
A raccontarcela venissero a raccontarcela due persone che non solo rappresentano le associazioni di tutti i familiari delle vittime che ancora
Spesso aspettano giustizia per le molti stanno oltre stragi che ci sono state nel nostro Paese ma soprattutto perché sono familiari
Di persone che lì hanno perso la vita in un modo atroce quindi accompagnate dal Sindaco Romano Franchi che noi salutiamo io vorrei dare la parola Walter Cardi e a Gianluca Luccarini
E sei potete raccontarci
Brevemente quello che la vostra famiglia via tramandato su quel quei giorni
Prego
Intanto grazie e mi associo ai ringraziamenti e credo come familiari e Presidente del Comitato non altre siamo orgogliosi di ospitare a Marzabotto il premio Giustolisi
Quindi e da questo punto di vista io credo che
Per noi è una
è un grande riconoscimento per il lavoro
Che è stato fatto io ho avuto modo di incontrarlo a Fiumicino in un incontro che lui mi invitò
E insistette perché fossi presente perché come Comitato onoranze avevamo una grande opportunità
Di e raggiungere e
Di fare giustizia e quindi la verità che si doveva andare a ricercare quindi andare a condannare Vit criminali che avevano commesso questo
Io penso poi racconto la mia famiglia penso che
Non sempre
Si doveva ubbidire ai comandi degli ufficiali superiori quindi lì si trattava di coscienza quindi io credo che
L'aver ucciso donne uomini bambini un bambino di quattordici giorni
Donne anziane oppure commesso altri atti approcci che non sto
A raccontare perché veramente sono delle atrocità e non a caso alcune
Alcuni verbali sono ancora segretati dei servizi segreti britannici sono segretati fino al due mila e quarantaquattro
Si è c'è una ragione molto chiara perché
Sono di una violenta tale che
Si SIS
Si pensa che hanno pensato sicuramente che quelle persone dovevano essere in qualche modo non più in vita la mia famiglia è stata
è stata distrutta domante a persone erano state rastrellato in un posto in cima alla montagna dove tutti si erano rifugiati pensando di essere
Di sentirsi al sicuro perché erano al di fuori dalle linee dalle strade di collegamento e quindi rastrellati tutti messi in un portico poco più piccolo di questa stanza
E messi e le mitragliatrici sui carri hanno iniziato a fare Ciarelli tutte le persone che erano lì dentro di queste novanta
Persone Rastrelli latte se ne sono state fatte solo undici perché
Hanno si sono coperti coi corpi delle persone già morte che erano già morte davanti e quindi hanno
Hanno avuto la fortuna di potersi salvare fingendosi morti morti sotto ai propri familiari ovviamente
E quindi poi hanno potuto
Dopo fuggire perché non potevano neanche più fingersi morti lì sotto perché sarebbero morti dopo per altre ragioni perché avevano puntato tutte le bombe incendiarie quindi bruciavano qualsiasi cosa
Ma non si sono accontentati solo di questo per questo dico che
Quando sto ne sono andati dopo un certo periodo questo me l'ha raccontato mio padre perché lui si è salvato l'intoppo
Ha nominato i corpi
Perché le persone che tornassero magari alla ferro la notte per cercare di recuperare un proprio familiare potesse saltare in aria quindi volevano cancellare la vita
E sono riuscite a cancellare la vita su un intero territorio che nel quale la vita non è più tornata
Chiudo qui per dare
Voglio dire se una cosa giustissima golpe verità ma soprattutto mi moria non ci dobbiamo dimenticare di quello che è successo e noi dobbiamo dire un grazie grandissimo
Non
Alla procura militare di La Spezia che e
Ascoltato tutti i familiari e tutti i sopravvissuti
E e
Ci ha portato alla condanna dei criminali che poi
Ha recentemente abbiamo scoperto che è un criminale nazista è stato premiato anche con un riconoscimento internazionale
Questa è un'indignazione che però il Sindaco di stand verde non ancora almeno per mia conoscenza non ancora ha chiesto di venire a Marzabotto chiedere scusa questo non lo pretenderemo
Grazie
Tanto grasse di avermi invitato neanche parole io
Sono figlio di un partigiano della Brigata stella rossa a mio padre aveva allora diciott'anni aveva scelto di rimanere nella a Monte Sole perché aveva ricevuto la prima chiamata della Repubblica sociale per fare il soldato
E solo che non aveva considerato che nella
Sua scelta aveva messo praticamente la sua famiglia come famiglia fiancheggia trincea dei partigiani dove allora
Lui aveva otto fratelli questi fratelli vivevano con la mamma il no e su Balbo lì a far la avviene delle Calvani vicino a località di San Martino
Purtroppo il ventinove settembre mentre lui era su Monte Sole a fare la guardia e ha visto le prime le prime azioni
Svolte nei luoghi dove ha indicato Walter albergano anche adottato l'allarme
Intanto le truppe tedesche sono risalite per la strada e sono arrivate nella chiesa di Casaglia di Caprara dove hanno ucciso il ventinove tutte le persone
Poi dopodiché il trenta di settembre la mattina
Mia nonna con i suoi figli era chi era nella chiesa erano un centinaio di persone c'era anche mia zia che allora erano di aveva vent'anni staffetta partigiana
Che chieda mia a mia nonna di scappare nel bosco ma mia nonna gli dice ma come facciamo io dei bambini aveva un bambino di cinque anni Cesare
Quindi dice nove dodici a due gemelli di dodici quindici quindi tutti i bambini le donne pensa non va in chiesa siamo sicuri qui non avverrà non possono entrare in chiesa invece
Purtroppo le truppe del signor Meier e Wulf nel famoso pur entrano in chiesa tirano giù tutti gli arredi bruciano gli arredi
E trovano le persone in sacrestia le prendono fuori le tengono lì due ore mente in queste due ore loro fumano si riposano aspettano l'ordine per poterle uccidere
E noi queste cose le abbiamo sapute solamente con L'armadio della vergogna verbali di come si erano svolti i fatti e c'è una testimonianza
Di una persona che era stata appresa per portare le munizioni al seguito delle truppe che vede i cadaveri
E trova i morti davanti al luogo di San Martino io questo
Questa storia ne è stata raccontata da mio padre tante volte ho mi sono chiesto perché dovevo avere questo destino di nascere una famiglia di questo con questa cosa dove diversi tutti i sogni accanto finché a dodici anni non mi sono trovato nel cimitero di San Martino a leggere la lapide della mia famiglia dove ci andiamo no negli altri otto figli e ho realizzato che quei nomi erano la fotografia che a casa mia e quindi la storia Ravera io ho creduto a quel momento
Ho capito che mio padre mi raccontava una cosa che era veramente successa mentre prima io la sentivo come bambino quasi come una fiaba un racconto diciamo ma
è possibile una cosa del genere e da quel momento iniziato così a frequentare i luoghi
Solo dopo quando abbiamo avuto diciott'anni computo prendere la patente possa mosti salite a San Martino abbiamo riconosciuto questi luoghi io qui vorrei intanto dirvi
Un grazie perché ho conosciuto Franco Giustolisi a Roma la Sapienza un convegno e mi ha anche fatto il dono di otto graffa meno libro dell'armadio della vergogna che meno tengo a casa gelosamente
E grazie a lui perché
Ci ha dato la possibilità di ritrovare un minimo di origine e anche di dignità ecco quelle persone che sono a Marzabotto i nostri sopravvissuti
Quando verrete sarete accolti adesso non abbiamo potuto portarne perché c'è un problema di età purtroppo ma sono persone di una dignità di un'accoglienza incredibile sono persone che hanno la possibilità di raccontarvi storie così
Pesanti come abbiamo subiscono le nostre famiglie con
Facendogli capire realmente come esiste la dignità umana comunque di queste persone che ha avuto la fortuna di tornare ad avere
Diciamo una identità grasse l'attività di queste persone e soprattutto voglio ringraziare anche due persone che sono qui in prima fila il procuratore Intelisano e il Procuratore De Paolis perché che senza di loro hanno e non avremmo avuto sicuramente
Probabilmente nessun processo di questo tipo quindi io li ringrazio tutti e due perché so che hanno fatto un'attività e ci hanno dato la possibilità a voi di ritrovare un minimo di giustizia classe
Ecco la strage del Monte Sole
Appunto la strage di Marzabotto era stata
E viene dopo la strage di Sant'Anna di Stazzema
E però non bastava forecast Herling non si accontentò in qualche maniera
E la decise anche perché lì c'erano i partigiani della Stella Rossa mi ha fatto molto impressione
Leggere in questi giorni che il soprannome di Castel ringhiera il sorridente
Ma non soltanto come
Gli altri responsabili di queste stragi Luigi su quello che decise in qualche modo che si poteva anche colpire i bambini le donne non soltanto i partigiani o i responsabili
In qualche modo era una sorta di risarcimento mi ha fatto molta impressione naturalmente come come sempre accade vedere che fine ha fatto poiché esse prudente cartelline venne condannato a morte
E si decise di non fare l'esecuzione anche su
In qualche modo intercessione di Churchill che diceva che motivo c'è ormai di colpire
I responsabili di questi eccidi che non
Sarebbero più avvenuti si trasformò la sua pena in ergastolo nel cinquantadue
Venne scarcerato
Perché in qualche maniera si si disse che le sue condizioni di salute non erano poi
Compatibili con il carcere lui continuo tranquillamente invece a partecipare una vita associativa nell'ambito della NATO facendo anche consulenza se non sbaglio
Adenauer in qualche maniera ci fa vedere come poi
Questi non soltanto i singoli diciamo ma tutto questo apparato sia stato poi utilizzato stessa è stato utilizzato in chiave antisovietica anche perché
Purtroppo avevano questo
Crudele know how organizzativo e
E di freddezza che è servito ad altro quindi diciamo che oltre alle punto responsabilità
Giudiziaria ci sono anche responsabilità politiche che erano quelle poi che mandavano proprio alla manicomio Franco Giustolisi che diceva adesso ormai è passato
Tanto tempo quando è stato scoperto l'armadio della vergogna
E non era più possibile dire va beh questo è mai sono cose prescritte eccetera eccetera si potevano prendere si potevano non condannare a morte appunto come volevano fare con che essendo India
Ma quanto meno
Criminali ecco appunto quindi ci piace la richiesta
Che viene da Marzabotto di
Qualche modo una
Pesa di responsabilità del loro monologo del Sindaco
Che possa in qualche modo venire a chiedere scusa anche perché Castellini che non si è mai pentito che anzi è assente rivendicato come è giusto quello che aveva fatto a Marzabotto e quello che aveva ordinato di fare
Anche alle Fosse Ardeatine c'è traccia
Io penso che a questo punto Livia Giustolisi
Ci può illustrare tutte le iniziative
Che noi vorremmo fare il motivo di della nascita di questa associazione e anche le le novità che ci sono nel premio giornalistico
Allora
Accesa
è sempre eccetera SISS
Allora salve a tutti una sede
Io volevo fare un lungo ringraziamento al Presidente ma lo farò dopo perché
Lassista sul Marzabotto volevo spiegarvi intanto perché
Dopo Stazzema Marzabotto sarebbe abbastanza banale pensare che
Monte Sole Marzabotto e la sono le insieme a Stazzema le due città più note delle stragi indipendentemente dall'armadio della vergogna
Da sempre in realtà l'idea di farne un premio itinerante con un brutto termine che Bruno non è mai piaciuto ma insomma un viaggio
Sulla scia dell'armadio e perché tutto sommato e questo
Lo abbiamo capito tutti
Papà sarebbe piaciuto molto che tutte
Le città le più importanti i Comuni meno noti Onna che è stato scoperto dopo il terremoto dell'Aquila
Avessero la stessa dignità
La stessa luce gli stessi riflettori che hanno da sempre avuto Stazzema che in qualche modo è un simbolo come Auschwitz con Marzabotto
D'altro canto la cittadinanza onoraria volevo ricordare papà non l'ha avuta solo con Stazzema ma anche con Fini sano
Allora Marzabotto non mi è venuta in mente per un ricordo piacevole ma anche doloroso perché papà era in clinica
Da metà settembre al dieci novembre l'anniversario Marzabotto e il ventinove settembre e quindi
Andammo a trovarlo e lui era molto rammaricato
Non stava nemmeno particolarmente male di non potere essere il giorno dopo
A fare il suo lavoro il suo dovere
La mattina dopo o no prima di andare in Clinica in
In giornata non mi ricordo se attraverso la radio perché la mia memoria un po'
Così su quei giorni insomma o radio o televisione insomma un certo punto credo il Sindaco qualcuno legge un discorso mandato da mio padre
Che peraltro come Roberto essa soprattutto Bruno detestava i computer scriveva sempre con la sua lettera trentadue all'Espresso che ha rifiutato qualunque genere tipo di corso
Ma
Quando aveva scoperto i portatili dei telefonini e quant'altro
Ci sfruttava tutti come matti
E andava bene dalle parole incrociate tutore però era solo in clinica era in terapia intensiva e non c'era nessuno
Quindi a quel punto era entrato abbastanza vicino a me a casa mia all'ERSA medica andai visitata complimenti ma come hai fatto gli infermieri
Dico scusa scelto chiamato il capo infermiere quindi insomma da una terapia intensiva
Che su uno smartphone gli ha dettato il tutto ha telefonato a Marzabotto se fatta dare la mail e il suo discorso è legata a Marzabotto
Quindi in questo viaggio ideale
Alla ricerca ancora della giustizia e della verità mi sembrava
Doveroso scegliere Marzabotto
Difficile una volta che
Parlo di questo in pubblico io vorrei ritornare un attimo e così temiamo un secondo argomento a questa immagine cioè perché Borders vicina una foto di mio padre
Questa è un'altra idea di questi giorni e volevo spiegarla tra l'altro ricordando un collega che papà avuto a Paese Sera molto prima di noi
Di Bruno Di Lucia di medito degli altri che si e poi è stato Repubblica per anni Momo direttrice Edmondo direttrice grande cronista grande uomo di cultura grande scrittore che amava moltissimo Borges
E si erano ritrovati abbiamo che io giovane ha cominciato a lavorare con mono
E Omo che è venuto a mancare qualche anno fa aveva regalato papà questa polizia di Borga essa questa sui giusti che non vi leggo perché sta lì che lui amava moltissimo e teneva sulla scrivania e quindi sia per ricordare un grande giornalista e crimini resta come Momo direttrice
E mi piaceva metterla cioè ricostituire questa cosa
Poi con le immagini possiamo andare al nuovo sito così avete una sorpresa anche questo fatto grazie a un gruppo di giovani collaboratori che attraverso Valentina AQP che qui che la vice Sindaco di Marzabotto
Non mi ricordo come si chiamano un gruppo di giovanissime indemoniati
Ci hanno radio netto e mi pare
Radio frequenza Appennino non ho ancora ben capito ma insomma fanno di tutto e quindi in tre o quattro giorni siamo riusciti ovviamente sì abbiamo ripreso il nostro sito e siamo riusciti a mettere in piedi
Questo qui in cui ovviamente anche se non siamo Stazzema il girotondo di Stazzema la copertina del libro ed è simbolica di tutto in tutto il mondo e quindi è rimasta nonostante all'inizio che siano cambiate idea
La frase di Calamandrei che sembrerebbe una cosa storica di mio padre invece un qualcosa che gli ho regalato io e che io ho mutuato da un mio grande maestro che si chiama Enzo Biagi che ce l'aveva sulla sua scrivania mela regalo
E io la Passaia papà e queste Calamandrei
Sotto Papa e sotto il nuovo sito adesso un pochino di notizie perché
Allora il là l'archivio di cui abbiamo mai dormiente Ischia Podetti vista nonché Presidente della giuria
L'archivio non è nato da una mia idea io non pensavo minimamente di fare un'associazione né io né in Virginia nel Marcello Sorgi né Mentana
Nessuno né in famiglia devo dire che un giorno sono stata convocata qui in Senato dallo staff del Presidente Alessio Pasquini e Bruno Mastella otto che
Dopo un anno pieno di successi di entusiasmi di grandi risultati anche perché il premio neonato devo dire avuto grandi risultati ma anche per quel che riguarda me
Di tante problematiche arrabbiature fraintendimenti anzi è angosce di tutto di più
Testualmente mi dissero quindi il Senato da una parte Bruno dall'altra non vogliamo più scritto sia una foglia al vento
Ma è bene che il premio entri all'interno di una Onlus che abbiamo chiamato archivio Giustolisi
Con una dignità giuridica in modo tale da
Vi ricordo il termine blindare
E quindi proteggere un pochino tutta
E promuovere mille altre cose interessanti dalla
Dall'editoriale audiovisivo infatti c'è anche un progetto di un film alle università su un modello dell'associazione che Bruno
Anche lì patrocinato dell'ex
Compianto direttore de L'Espresso Rinaldi e quindi il modello è stata un pochino la
E quindi abbiamo messo su
Questa impresa che è nata peraltro l'otto marzo quindi un giorno particolarmente bello
Volevo solo semplicemente somma spiegare
Anche perché
Le novità appunto allora intanto va bene abbiamo detto l'archivio
Poiché il
Ogni anno si cambierà si cambierà in novembre perché purtroppo papà è morto nel mese più triste più grigio e più brutto dell'anno nel novembre non è mai piaciuto
Però Consigliere e quindi il dieci novembre che anniversario
Daremo notizia dei vincitori esattamente come abbiamo fatto l'altra hanno tra l'altro due molto autorevoli sono qui e poi gli daremo la parola
E incontri nel primo weekend libero l'altr'anno è stato il ventuno compatibilmente con gli impegni del Presidente del Senato saremo a Marzabotto e
Nel proclamare i vincitori the winner Islam un po'Ulivo Diana mente
Prevederemo quale sarà il Comune dell'anno prossimo con cui ovviamente in totale segretezza avremmo preso rapporti e lo ripeteremo momento
Con una logica ovviamente che ci siamo data che sarà
In questo caso ovviamente Marzabotto è stata scelta per i motivi che vi ho detto sono molto vicine Toscana Emilia ma noi vorremmo proprio spaziare dall'estremo nord all'estremo sud del centro
Per dare luce possibilità a tutti da Conca della Campania quindi con Graziella Di Gasparro a Boves eccetera eccetera eccetera
Questa va detta che manca le slide più niente espressa
Anzi eccessi
Allora i premi sono tre
Allora c'è il premio
Patrocinato dal Comune
Quindi il premio giustizia e verità entrano Stazzema quest'anno Marzabotto che l'altra hanno avvinto francescana Nocchi con una meravigliosa inchiesta sulla Libia
C'è il premio Senato fuori dall'armadio con un titolo simbolico bellissimo
Che l'altra hanno ha vinto la coppia dei gemelli Rizzo e Stella e qui abbiamo un Rizzo e tra l'altro direi riferendomi alle parole del
Professor Flick
In questo caso si tratta di corruzione e di aprire gli armadi della corruzione e noi dando questo premio
Abbiamo
Tentato in parte di aprire al mare il premio speciale della giuria
Ha detto in questo momento ci ha mandato un messaggio non è potuto venire lo abbiamo dato al Lirico Abate vale a dire colui che ha iniziato un altro arma Dione direi a dodici ante
Quindi
Roma Capitale e quant'altro e quindi siamo nella linea
Veramente della super vergogna
E quest'anno la novità avremo un premio editoriale un quarto premio l'altra hanno sono arrivati
Vari libri però erano assolutamente minoritari rispetto alla quantità abnorme delle inchieste cartacee televisive e radiofoniche eccetera quest'anno con un settore a parte daremo spazio anche a tutta
L'editoria
Questa le novità sei
Prima ridare la parola
L'otto anche
Faccio in modo
Ricordarci lavoro
Controlla
Da Franco
Adesso volevo sentire un attimo Vincenzo Vita che conosciamo da settembre perché ora il Presidente della
Al
Dell'audiovisivo del Movimento bersaglio democratico
Come gruppo
Ircide l'importanza
Servire come queste
Sulla memoria
Sì grazie io sono
Attivissimo a Livia Giustolisi che era avermi
Voluto in questo panel prestigiosissimo
In un quadro di interventi che
Ci raccontano
Un buco nero della del Novecento che
Non sarà mai sanabile checché ne dicano i revisionisti storici che pensano che il tempo le mischiano lei mi dice niente il tempo anzi accentua
E guai a sottovalutare le forme diverso
Attraverso cui riappare quel dramma
Che fui il nazismo che furono i fascismi che furono i regimi
Lieto particolar mente perché sì da qualche tempo per militanza culturale naturalmente per spirito
Di partecipazione alla vita democratica
Ho avviato una attività
Molto importante se posso permettermelo perché lo faccio anch'io insieme a un bel gruppo di persone ma perché l'archivio divisione dovrà democratico che mi auguro possa essere
Partner
Questa straordinaria iniziativa che è stata descritta
Oggi
L'articolo di visivo sta esattamente cercando di fare quel lavoro sulla memoria
Che oggi
Si rende doveroso perché l'epoca digitale sono ve la faccio lunga perché ci sono stati interverrò ovvero di prova adesso
Grazie
Sarei anche
Di un masochismo feroce
Oppure poca digitale tende
A quella cosa che gli amici negli oggi chiamano la dittatura dell'istantanea intatto tutto sembra
Percorso concluso in un attimo fuggente Vincenzi come ora poi la morte
Mentre invece la memoria ci raccontare un solo la storia ci racconta tanto del presente che non capiremo mai senza quello che è successo prima e ci dice
Con una premonizione fondamentale per la nostra coscienza quello che accadrà
è questo il motivo per cui la ricerca dei materiali penso quelle di origini perché
Le immagini parlano
Modo più brutale persino della parola in questo caso sono tante immagini vedremo di costruire magari per una delle prossime iniziative
Un qualche cosa Chieri annodi le fila di quelle sequenze che ogni tanto rivediamo che ogni tanto
Del PCI
Ci danno il senso della della morte come fisiologia non solo
Come accidente
Ecco una parola ancora su questo libro ricordo che tanti anni fa venne a trovarmi un po'burbero sempre Franco Giustolisi GE rimproverando mina anticipo
Allora volevo svolgevo qualche ruoli istituzionali e prima ancora diciamo di iniziare a parlare Gianni rimproverò della scarsa attenzione io guardi adesso per quanto sia sono ancora incolpevole già poi magari lo diventerò è vero però aveva ragione Franco e lo ricordo con delle parole molto nette
Franco Giustolisi grazie anche al lavoro impegno dei procuratori
Militari che hanno svelato alla Perton quel
Lo scrigno ottenuto no anche con come anche di prove ante rivolte turco isolata di lavoro di Franco è stato impressionante impressionante perché
Chiudo su questo io non credo di dire prima
Una cosa
Leggera
Ma
Di quelle tragedie in realtà
L'Italia grande parte almeno non sapeva
Si conosceva alle linee generali qualche bruttura qualche eccesso ma la
Come diceva Lare entra cioè la
Sulla normalità del male
La malvagità come sistema come cura persino
Paranoica
E poi la
La completa mancanza di sensibilità
Dei gruppi dirigenti dopo la guerra che perdonare uno troppo
Io sono pacifista
Supplica detto delle cose condiviso molto
Guai insomma non vorrei vedere nessuno
Morire però però però però pene
Esemplari non
I recuperi come ci sono stati sappiamo insomma nell'amministrazione pubblica nella misura è tanto è accaduto quello no e ci serva anche questo qua munizione Franco ci ha dato quindi
Una lezione
Una lezione di come si fa la storia di come si fa l'inchiesta di come
Come diciamo articolo ventuno Cera Giulietti sono ci teneva che ho evocato giustamente anche articolo tre di come ci si batte concretamente contro tutti i bavagli possibili e immaginabili e quello fu un lungo bavaglio ora finalmente
Cominciamo a vedere più a fondo quello che è accaduto qui vicino a pochi chilometri grazie comunque buon lavoro
Siccome ho visto che Marcello Masi direttore esplicito e netto è dovuto andare
Certa perché c'è l'edizione
La notizia che volevo dirvi nella totale libertà di Kibaki piene quest'anno abbiamo quattro nuovi giurati e siccome ho visto che è andato via
Mi spiace non averlo salutato
Ovviamente Marcello Masi direttore del TG due l'archivista Roberto Martinelli e in seconda fila le avrei voluto presentare i perfino dato che sono due signore
Lucia Visca storica Paese Sera GPL quant'altro e la giovanissimo una bambina Francesca paggio nell'economico dell'Amsa
Tutti quelli che c'erano quelli che sono tantissimi
Ecco
I
Vincenzo Vita ci ricordava che tipo di giornalismo volesse Franco Giustolisi io chiedo Bruno Manzi dell'Ofanto
Appunto di farci capire quali fittizi di materiali
Stiamo cercando quali i giornalisti vorremmo premiare
E da questo punto di vista noi chiediamo aiuto a tutte le testate giornalistiche distinti giornalisti fatevi sentire noi
E certamente stiamo monitorando tutto il materiale però ci sono delle piccole testate che a noi piacciono dei giornalisti che lavorare in condizioni difficili che non sono sotto i riflettori i riflettori l'anno scorso abbiamo voluto dare una menzione a Paolo Borromini poiché oggi qui con noi ci piace che si faccia
Una nostra scoperta ci tengo a dirlo
Ma io vi confesso che quando un paio d'anni fa Livia mi proposta me come ad altri di di di partecipare di dar vita a questo premio una poi Livia con le chiede qualcosa sono quelle offerte che non si possono rifiutare hanno come conviene come sapete tutti voi che avete comunque avuto
Avete a che fare con lei devo dire che il mio scetticismo era era notevole perché sa di pregio analisti ci ce ne sono tante le città cioè il suo ogni giornalista più o meno bravo che è passato a miglior vita cioè qualcuno insomma
Temevo che
Insuccesso sarebbe stato un
Lontano ENAC poi
Ci siamo invece mi sono reso conto dopo dopo poco tempo che
Che c'era qualcosa che andava oltre il premio ed è un po'quello quale faceva riferimento anche adesso adesso Virginia e che è dimostrato poi
Dalle presenze che sono qui
Professor Flick i procuratori
Imminente risale Depaoli si che hanno lavorato a questa a questa i familiari di Marzabotto che ringrazio particolarmente perché
In poco tempo e con poche parole hanno riassunto mirabilmente quel pezzo di memoria dalla nostra storia dalla nostra dalla nostra vita
Quindi perché questo a questo affetto che non non sono però personaggio burbero e difficile come
A Napoli Sices produce tolga la parola in intraducibile pochi tessuto diciamo così come come Franco
Ma anche per il tipo di di di giornalismo e di di valori che tutti che porta avanti ed è stato compreso che nacque nel lavoro che è stato fatto il primo anno grazie all'impegno di di di Livia con con
La la costanza che conoscete grazie al lavoro prezioso che ha fatto i primi mesi Pier Vittorio buffa che vedo qui che ha lavorato
Tanti anni con Franco Giustolisi era lavorato con lui anche
Ad alcuni dei libri più importanti di di di di De Franco sono state voi esaminate inchieste giornalistiche televisive
E anche libri volumi insomma inchieste di altro ed è saggio diciamo così che hanno
Fatto capire che quel quel giornalismo al quale si è fatto fatto riferimento più volte esiste ancora
La difficoltà è quello di farlo emergere cioè di far capire che quel giornalismo c'è mentre invece la vulgata generale racconta
Un giornalismo superficiale a volte provano a volte troppo di Palazzolo tre cose che sappiamo noi che facciamo sono insieme a tanti anni se sentiamo dire continuamente in realtà
Voglia di fare cronaca voglia di fare formazione cioè c'è sui giornali se sui siti c'è nelle inchieste che vengono pubblicate nei libri
Io capisco le le un po'il ibridi disappunto di Roberto
Martinelli che ricordava impropriamente in parte ricordo anch'io un giornalismo così con lo si faceva tanti anni fa ne ha un po'un rimpianto
è un po'si rende conto che non è così difficile riproporlo oggi però io voglio tranquillizzarlo perché quel seme che anche lui ha gettato che per lui
Si definisce archivista vice archivista ma la maggior parte dei giornalisti che stanno qua dentro e che hanno avuto a che fare con
La cronaca e con i giornali devono Roberto moltissimo e lui lo sa perché è stato amico e maestro di tantissimi di noi ci ha insegnato e segreti ci ha portato
A alle fonti sono qualità che allusiva che aveva anche Franco come Franco non nascondeva le le sue fonte nascondeva il suo metodo di lavoro ti spingeva anzi a lavorare su quelle
Su quelle stesse fonti ad allargare il lavoro che lui stesso aveva fatto quindi dico quel tipo di turismo esiste ancora non è che non ci sia però ripeto e molto difficile da far venire fuori è molto difficile da da premiare
Molto difficile da fare apprezzare anche fuori del del giro nostro diciamo così di di giornalisti e questa voi la ragione per cui
Siamo passati ha un lavoro di altro tipo siamo passati da un premio giornalistico tout-court invece a una fondazione un'associazione un archivio
Perché pensiamo che
Tutte le ci sono tante altre attività che si possono e si devono fare
Perché non sono solo giornalistiche ma sono a sostegno io penso anche che per far conoscere il giornalismo che si fa il buon giornalismo oltre alla diffusione che noi e noi dobbiamo fare
C'è anche tutto un lavoro a latere da compiere che è un lavoro di tipo culturale che
Deve insegnare alle persone abbiano a riavvicinarsi ai giornali o ad avvicinarsi breve a volte giornali
A distinguere a saper leggere che è un lavoro lungo lavoro complicato ma che può essere fatto con altri mezzi che sono i film e video i libri le associazioni le l'elezione nelle scuole nelle università agli incontri
Con i giovani giornalisti cosa che ho tanti di noi già fanno ma che fatti
Sotto Lollo ombrello la protezione e l'incoraggiamento del nove di Franco Giustolisi acquistano un altro un altro valore perché
Come diceva come diceva Franco cogliendo il senso molto molto in modo molto succinto di quello che abbiamo detto finora
La verità la memoria non vanno in prescrizione cioè ci sono avvenimenti ci sono vicende che non possono essere cancellate non si chiudono con un processo non si uno se processo si fa è sempre se non si fa
Prego devono restare nella memoria devono restare nella storia e non nel nostro piccolo dobbiamo dare
Nostro contributo e continueremo a darlo premiando e spingendo tutti i giovani Giorgione giornalistiche dei quali vediamo un po'vedremo un po'cercheremo poi insieme
Gettato da Franco da tanti come lui incoraggiarli a continuare su quella strada grazie
A questo punto vorrei che Sergio Rizzo che noi l'anno scorso abbiamo premiato dica
Cosa gli è rimasto diciamo come stimolo del nostro premier cosa si aspetta che noi possiamo cercare
Scusa del cinema probabilmente una cosa perché
Che la memoria all'amministrazione ma che non sanno niente no
Questa è la verità cioè
Non sanno niente senza
Quattordici agosto del mille ottocentosessantuno
Che abbia avuto anche la nostra strategia
Però non ce l'ha non ce le somme raccontarcelo
Dodici agosto il mito del mio ottocentosessantuno editing bersaglieri un un un
Intervenuti bersaglieri una compagnia di bersaglieri andò
L'un paese che si chiamava Casalduni
Casalduni ponte Landolfo sono tutti con i Paesi che esso Molise il la Campania
E è ucciso quattrocento persone ucciso quattro persone uomini donne bambini diedero fuoco alle case dietro fuoco a ai paesi
Questa ferita è una ferita che rimasta aperta per centocinquant'anni
Rimasta aperta per centocinquanta anni ed è andato nel due mila e undici in occasione dei centocinquanta anni appunto tenuta d'Italia dopo
Dopo decenni che chiede Casalduni e da Ponte Landolfo chiedevano alla lo Stato italiano di andare a chiedere scusa
Andò Giuliano Amato non Giuliano Amato designato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiedere finalmente scusa
Questa cosa non non non c'è nei libri di storia io non l'ho studiata quando ero quando ero ragazzino io sono invece datato questa questa vicenda qui no
Non ho mai studiata
Se c'è da qui non abbiamo parlato con Gian Antonio Stella quando mi ha fatto richiesta sui centocinquanta dell'Unità d'Italia
Dotare di venuta fuori questa storia un'altra volta nel due mila dieci
In modo molto doloroso perché il Sindaco allora di di fonte Landolfo ci ricordò che ancora spettavano
E una la parte norme dei problemi che a questo Paese la frattura tra il sud e nord tra
Veniva ancora da quell'episodio lì cioè quelle più deboli non ce lo sono portato dietro per centocinquant'anni
Naturalmente non c'era De Paolis Intelisano Como
Non c'era neanche l'interesse
Da parte dello Stato
Grazie via
Cacciare una verità giudiziaria su quella vicenda lì no quella vicenda lì per una vicenda che ha
Chiare creato una frattura fra
In questo Paese
Che ancora purtroppo mai le cui conseguenze ci portiamo ancora dietro
Volevo dire soltanto questo perché perché rievocare quest'altro episodio perché per far capire quanto la memoria sia importante no
E quanto invece l'incapacità di dirsi la verità
Sia voi fonte di
Io sono convinto che che gran parte dei debiti i problemi che Alitalia oggi è perché non siamo ancora riusciti perché la verità su delle cose importanti della nostra storia il dodici non dicembre mille novecentosessantanove chi l'ha messa quella bomba lì
Non ce la siamo mai detta questa verità quanti processi ancora non abbiamo mai chiuso quante verità scomode non ci sono mai raccontate quante cose lo Stato chi allora aveva responsabilità importanti non ha raccontato
Come sono morti certi magistrati non ancora oggi siamo in seguendo la verità sulle stragi mi pare no di Capaci
E diffida meglio mi sembra no
Quindi noi gliene facciamo un lavoro che è un lavoro così alle volte
è un lavoro di cui non non cogliamo neanche l'importanza del siamo siamo quelli che mettono insieme i pezzi le tensioni pezzetti no subiamo le tesserine cerchiamo di farle entrare una all'altra di farle combaciare
Qualche volta sui programmi molte volte non ci riusciamo diciamo la verità molte volte prendiamo anche delle cantonate ma qualche volta il mosaico riusciamo a mettere insieme no
Fra con questo ha fatto
Ma questo l'importante perché è stato uno di quelli che ha riuscito a far combaciare tutte le tesserine
Fino all'ultima il dobbiamo dire non smetteremo mai di filigrana cenno perché poi tra generazioni
Di giornalisti che si è formata dopo anche dopo di lui se riconoscente a questa questi insegnamento
Però sempre ricordando una cosa fondamentale che senza la memoria noi non siamo niente e che il nostro vero compito è quello di rinfrescare la sempre questa memoria perché e l'unica cosa che ci consente ancora lì
Chiederei di avere di poter pensare che il futuro grazie
Francesca
Ma no chi
Quando noi l'abbiamo premiata stava era appena tornata dalla Libia e ci diceva come sia difficile comunque raccontare le cose
Che
Accaldo lei diceva bisogna lasciare che avvengano ci spieghi che cosa incredibili e che cosa ha significato perché
Innanzitutto volevo ringraziare
Tutti voi la passione di Lidia e le testimonianze dei familiari di Marzabotto che per la mia generazione per tutte quelle che verranno dopo sono e resteranno fondamentali straniero mi ha
Riempito di responsabilità e quest'anno vada per la quale
Rinnovo la mia gratitudine perché
La mia generazione diverso in relazione non solo dell'istantanea età dell'informazione per cui tutto accade in un luogo lo spazio da sempre
Come dire ci troviamo di fronte a fatti che vanno lo strappo spesso narrati in maniera molto
Standardizzata per cui tutto quello che accade accade in un luogo potrebbe accadere in qualsiasi altro luogo del mondo
E quindi come dire di essere un premio intitolato a a un giornalista come Franco Giustolisi non può che per riempire di responsabilità
E spero che sarà così per questa edizione per tutte quelle che verranno
Quello che io o sentire in quest'anno
Ti di lavoro che ha deciso di riprendere filanti quindi sta accadano accertate
è la ricerca di un giornalismo qui giornalista non si ha notizia
E lavorano in televisione questo come dire molto complicato
E la cosa che mi ha l'istinto la passione che mi ha rinnovato quest'opera nel desiderio di restituire la dignità alle persone che puntiamo
Convinto questa tranne ottenute Portas che ho girato nelle carceri libiche dovevano detenuti i migranti in attesa di partire per le traversate nel Mediterraneo è stato un lavoro che mi ha insegnato molto come
Essere umano non solo come giornalista ovviamente
E e credo che
Che nella nostra curiosità accesa sugli ultimi del mondo sia il faro che non dobbiamo dimenticare mai ogni giorno facendo il nostro lavoro la curiosità di vedere posti
Ci sono apparentemente inaccessibili così come lo erano le carceri libiche fino a poco pochi giorni prima
Sentieristica entrare sono stata
Non certo di potersi entrare fino all'ultimo minuto
E in ogni sguardo in ogni parola in ogni storia che ha raccolto
C'era soltanto il desiderio di restituire la dignità a queste persone e di rinnovare
La curiosità in chi ascoltava posizionare di chiedersi perché questo sta accadendo di fronte alle nostre coste
E e qui dei migranti sono gli ultimi del mondo come i cittadini di Sant'Anna di Stazzema come tutti i livelli di tutte le ASI non raccontate che sono da raccontare
E quindi penso che per la mia generazione
Si siano due grandi messaggi campione questo portare la prima bene
Fare il giornalista e stanno uno strumento di un racconto non il protagonista di un racconto e para costanza la costanza e la pazienza di raccogliere storie in un tempo lungo
Per cui grazie perché si partecipa
A questo punto ringraziando naturalmente lo staff del Presidente era il super Pasquini il tutto l'ufficio stampa che ci ha aiutato
A preparare questo evento vi volevo salutare e ringraziare tutti i presenti alcuni sono venuti da lontano
E e dare la notizia più felice viene della giornata che la nostra premiata spetta anche un bambino penso che questa volontà qualcosa
Pietrangelo nascerà agosto i primi di settembre quindi siamo lì con la premiazione
Sarà un maschietto ok grazie a tutti grazie a tutti
Grazie