Il futuro della Repubblica

Che i
Diamo il benvenuto a tutti voi
A questa bellissima genialità
Qui a Firenze
Ne siamo onorati di essere qui con questa cosa però
Perché ci sembrano accennata veramente
Particolari
E li diamo il benvenuto con i primi due cantine
Ma i
A
Il
In
Prima
Denunzie
Il mondo
Allora
E o
Dello
Paesi
Dei
Un
Grazie stamani
Di
In
Grazie anche lì un
Se
Hanno
Izzo Linda
Tedeschi
Allora dentro
Utili
Una il bando
Non
Grazie memoria
Vista l'impianto
Il secondo cancro prima che
Manca inizio questa relazione nata con i personaggi così preziosi che sia un picco minori
Un cancro che Cassina costituzioni nasce
Esistenza non possiamo non cantanti
La battaglia di Firenze con alcuni sì però se è di una lunga trattativa scrissi tantissimi anni fa
Che racconta appunto i giorni Dilani per azioni della nostra città
Di allora in
Grazie
No
Insieme negli atti titolari io no no cantina
Chi ma crisi
E nove metri livelli professionali
Dice
Oltre al limite e ordini
Sarà
Sia o
Di
Essendo
è una
Di nel merito idee
Migliore
Svista
Dina in
Il mio
Il
Treni misure il
Gavino
Do
Liguri
Si
Il trenta
Quindi io mi
E
Insieme agli aerei INAIL che appartenenti
UDC
Spingerli prima innanzitutto quindi Lucini doriani splende innanzitutto
Dal Ministero
Violenze
Il paziente
Franco
Esci va bene
In
Lei il
Di il
Niente lo introdurre
Che
Idee
Grazie
Grazie
Adesso diamo la parola
Minori in atto
Avvenuto
Care cittadine e cari cittadini della Repubblica cari sovrani
Come vicepresidente di libertà e giustizia a nome di tutta l'associazione vi ringrazio adatte vi do il benvenuto buon due giugno buona festa della Repubblica
Non so se posso chiedere di proiettare l'emblema della Repubblica
Come avevamo pensato di fare
Arriverà
Mi sembra importante è un po'intimidito ultimamente lo sembrare pubblici fa
Va bene arriverà
Come lo spot come storico dell'arte
Eccolo qua
Volevo proprio aprire questa festa parlando di un'immagine l'emblema della Repubblica quello che vedete
Quello che vedete sulle pagelle delle scuole sullo stendardo il Presidente sulle targhe poste all'ingresso dei musei e delle biblioteche porte spesso chiusa pre delle biblioteche
Questo sistema fu scelto attraverso due concorsi che selezionano un disegno frutto del lavoro dell'artista Paolo baschetto
Un decreto del primo presidente la Repubblica stabili
L'emblema dello Stato approvato dall'Assemblea costituente con deliberazione del trentuno gennaio del quarantotto
è composto di una stella cinque raggi di Bianco bordata di rosso accollata gli assi di una ruota di acciaio dentata tra due rami d'ulivo e di Quercia legati da un nastro di rosso con la scritta di bianco in carattere capitale Repubblica italiana
La stella è il più antico simbolo dell'Italia i greci vedevano sorgere dalla parte del nostro Paese allora occidente la stella della sera cioè il pianeta Venere e chiamavano dunque l'Italia Esperia cioè la terra del tramonto
E così lo stellone è stato sempre raffigurato sulle figura dell'Italia
Oggi ci dovremmo ricordare che Venere non è solo la stella della sera è anche la stella del mattino dell'inizio oltre che della fine
Ed è la stella che annuncia il giorno così oggi vogliamo vederla la stella che annuncia la fine dell'interminabile notte della Repubblica
Non abbiamo il meglio della nostra storia alle spalle se sapremo riprendere in mano le sorti della res pubblica la democrazia italiana può deve avere un grande futuro
La ruota dentata d'acciaio è l'ingranaggio di una macchina rappresenta il lavoro su cui la Repubblica è fondata perché solo il lavoro ci fa eguali liberi forti
Il ramo di quercia significa la forza e la fermezza dello Stato e del popolo italiano
Ci ricorda come dovremmo essere forti nella difesa dei deboli e dei diritti forti nell'accogliere chi fugge dalla guerra o dalla fame
Fermi nell'aprire i nostri confini emigranti fermi nel non cedere a chi solletica gli istinti più bestiali l'egoismo più felino
L'Ulivo è il simbolo di una Repubblica pacifica una Repubblica che ripudia la guerra una Repubblica che non crede che la pace si costruisca con la guerra preventiva
Una Repubblica convinta che il terrorismo si sconfigge con l'integrazione l'eguaglianza l'istruzione l'inclusione
Una Repubblica fermamente laica ma profondamente rispettosa di ogni religione una Repubblica che rispetta i corpi dei suoi cittadini
Anche quelli anzi in particolare quelli di coloro che hanno violato la legge una Repubblica le cui carceri siano luogo di ricostruzione della cittadinanza e non luoghi di tortura
Nei secoli passati gli stemmi gli emblemi delle nazioni diventavano vere opere d'arte scolpite dipinte da grandi artisti oggi non succede più e forse il nostro stemma non è bellissimo
Ma è carico di significati ed è un programma ancora tutto da attuare come quello della nostra Costituzione
Una Costituzione che racchiude una rivoluzione promessa che stanno in mantenere
Oggi si è avverata la profezia del Presidente della Costituente Terracini che dista saggiamente credo che qualunque emblema
Quando ci saremo abituati a vederlo finirà per la pari coll'apparirci caro
è la Repubblica che ci è cara ed e del futuro della Repubblica che oggi vogliamo parlare
La Repubblica non deve essere e non sarà soltanto un cambiamento di forma di governo
Deve essere sarà
Qualcosa di più profondo di più sostanziale il rinnovamento sociale e morale di tutto un popolo la nascita di una nuova società di una nuova civiltà
Così festeggiando un due giugno di tanti anni fa diceva Piero Calamandrei in un discorso tenuto a Forlì
La nascita di una nuova società la nascita di una nuova civiltà quella nascita lo ha ricordato in questi giorni Gianni Ferrara la si vide subito il due giugno del quarantasei esattamente settant'anni fa
Per la prima volta nei Paesi del sud dell'Italia i signori e i braccianti gli uomini e le donne componevano un'unica fila la fila davanti ai seggi
Quel giorno tutti gli italiani diventarono ciò che non era un da vent'anni e che in fondo non erano del tutto mai stati diventarono cittadini
E da quelle file da quel voto uscì un messaggio chiaro e forte gli italiani non volevano la monarchia non volevano il simbolo di un uomo solo
Insostituibile senza alternative portato lì da poteri imperscrutabili non volevano l'unto del Signore
Volevano la Repubblica
Oggi
Settanta anni dopo anche noi vogliamo le stesse cose
Come le donne gli uomini del quarantasei anche noi vogliamo diventare cittadini e per diventare cittadini ci servono scuole buone che non sono la buona scuola pensata per formare manovalanza per il mercato globale
Ci servono giornali liberi dagli interessi dei loro editori ci serve un'università pubblica in grado di fare ricerca un'università che non perpetui sigilli Mascardi le diseguaglianze sociale
Un'università che si aperti TAC già domani a coloro che arrivano sulle nostre coste sulle barche della disperazione della speranza
Ci serve alfabetizzazione conoscenza cultura questo l'impegno di libertà e giustizia aiutare gli italiani a diventare cittadini per via di cultura e ancora come gli uomini e le donne del quarantasei anche noi diciamo no alla monarchia
Certo non si tratta di casa Savoia
Ma se col voto di settant'anni fa e leggemmo la Costituente oggi una revisione della Costituzione partorita da un Parlamento eletto con una legge formalmente dichiarata incostituzionale
Punta concentrare tutto nelle mani di un solo partito a sua volta dominato da un uomo solo
Proprio ieri il Ministro dell'economia Carlo Padoan ha detto che se dure che sulle riforme costituzionali il Governo va lo cito letteralmente avanti tutta a rischio di uno schianto
Questo linguaggio così istituzionale questo linguaggio così decoroso questo linguaggio così rispettoso dice suo malgrado la verità il Ministero si riferisce alle poltrone del Governo ma il loro eventuale espianto non ci preoccupa
Noi pensiamo che questo schianto rischi di colpire la qualità della nostra democrazia e noi a questa diversa diversa monarchia diciamo ancora no
Diciamo no
Diciamo no perché pensiamo che il vero monarca nell'Italia disegnata dalla revisione costituzionale Renzi boschi Napolitano non sarebbe il Governo ma il mercato a cui quel Governo senza contrappesi e limiti obbedire
La genesi ultraliberista della riforma e apertamente dichiarata dai padri dei costituenti
La relazione introduttiva alla riforma ammette che l'assetto istituzionale disegnato dalla Costituente quella vera cito necessita di essere aggiornato per affrontare su solide basi le nuove sfide della competizione globale
è un passaggio cruciale per comprendere perché si sono fatte quelle che non riesco a chiamare riforma questa scoperta dica reazione va intesa con un atto di esplicita pubblica sottomissione i mercati internazionali
Con il combinato disposto di riforma costituzionale legge elettorale si costruisce una dittatura della maggioranza parlamentare che corrisponderà una minoranza di votanti a un'estrema minoranza degli aventi diritto al voto
La verticalizzazione autoritaria è un tratto
Vorrei dire antropologico della politica italiana degli ultimi anni che sia berlusconiano che sia l'anziana
Un modello a cui conformare financo la scuola i musei che cessano di essere pensati come comunità di pari vengono affidati rispettivamente a presìdi autocratici qua direttori management
Padroni a casa propria è stato il motto che questo Governo ha scelto per lanciare lo sblocca Italia una legge che prefigura la Repubblica come uscirebbe dalle riforme costituzionali
Una legge che serve a consumare il territorio a cementificare il paesaggio ad alienare il patrimonio culturale
Stiamo
Meglio stanno costruendo un'Italia a rovesciare sta rispetto ai progetti e le aspirazioni di chi settanta anni fa a fondo la Repubblica
Quando nel settembre quarantaquattro qui a Firenze Calamandrei riaprire come Rettore l'Università di Firenze pronuncia un discorso meraviglioso fin dal titolo l'Italia ancora qualcosa da dire
Li parlo di paesaggio di patrimonio di ambiente
Voi lo sapete che in Italia ogni collina un voto come quello di una persona viva
In quegli anni ben più poveri e difficili dei nostri il profondo rispetto per il territorio e l'amore per la conoscenza portarono Calamandrei e la sua generazione a scrivere una Costituzione che restituì agli italiani
Una sovranità autentica e concreta
Oggi
Una classe politica che devasta il territorio e lavora per segregare CIN bolle di ignoranza deforma quella Costituzione per rubarci la sovranità
Nel progetto della Costituzione quella vera il pieno sviluppo della persona umana è la vera ragione sociale della Repubblica
Nel progetto della riforma cosiddetta
Su cui voteremo ottobre le persone diventano uno strumento impotente nelle mani di un esecutivo senza controlli sottoposto ad un mercato assoluto
Di fronte a tutto questo c'è
Ci deve essere un'Italia che ancora qualcosa da dire dire no a questa svolta è il primo passo per costruire un futuro diverso
Noi oggi siamo qua per dire che non staremo in silenzio
Lo voglio dire con le parole di Carlo Ludovico radianti storico dell'arte ma anche presidente del Comitato di liberazione nazionale toscano Capo del Governo provvisorio che libero Firenze
è per noi è un dovere scriveva radianti l'esercizio in prima persona ad ogni costo e in ogni caso della responsabilità dell'intervento dello spirito critico questo il nostro dovere
Diceva radianti non posso ricordare senza commozione come Delio Cantimori
Percepisse con chiarezza di storico delle eresie e tutti ci sentiamo felicemente eretici oggi questo atteggiamento donando mi dice radianti nel trentaquattro al ritorno da un viaggio nella Germania già nazi ficcata
La riproduzione del gufo
Disegnato da di usura con questo commento il mio solo crimine e di vedere chiaro nella notte
Già allora
Già allora
Il gufo era un simbolo di resistenza
Perché i gusti diciamolo noi Confidi vediamo chiaro nella notte anche nell'interminabile notte della Repubblica
Noi vogliamo lavorare ci impegniamo a lavorare
Perché questa notte finisca perché la stella della Repubblica sorga presto prestissimo a cominciare da ottobre
Buona festa
Buon due giugno viva la Repubblica e viva la Costituzione così come
Prima di lasciare la parola a Sandra Bonsanti a normare Angeli
Desidero ringraziare davvero di cuore libertà e giustizia di Firenze non possono nominare Maria Rosaria Bortoloni per lo straordinario impegno con cui hanno organizzato questo due giugno
Ricordo non vorrei che si deve ma che si può firmare stava per i referendum fuori fuori di questa sala fatelo buona sesta viva la Repubblica
Manzoni prestarsi funzione
Grazie di essere tutti foyer ve lo dico grazie di cuore da Fiorentina
Che ha vissuto a Firenze tutta la sua gioventù e che ci è tornata a vivere nella sua vecchiaia sono molto fiera di questa
Firenze civile
Che sta con noi oggi
Dove non l'abbiamo voglia di insultare nessuno ma soltanto di rivendicare
Che anche noi abbiamo diritto di parola e soprattutto dobbiamo difendere la Costituzione
Non perché non sia
Riforma delle ma perché non è riformate le in questo modo e non è accettabile da nessuno di essere insultati giorno dopo giorno in una città che è stata il modello del dialogo
Se io ripenso alla mia fanciullezza quindi a Firenze io ho vissuto i giorni della liberazione dell'occupazione della liberazione
A due passi da qua in Palazzo Strozzi
Perché mio padre che dirigerà la biblioteca di essere pensava che fosse suo dovere
Proteggere ogni singolo libero
Da gli occupanti quindi dai fascisti e dai tedeschi abbiamo vissuto lì tutti questi giorni
All'ultimo piano di questo stesso palazzo di questo cinema c'è stata una sede ovviamente clandestina
Della Comitato toscano di liberazione nazionale della parte militare quindi eravamo proprio nel cuore della battaglia di Firenze io
L'ho vissuta tutta manifesta è un'altra storia comunque vi volevo
Dare dire grazie che siete qui con noi
Anche da queste a Firenze che non accetta di far parte del Giglio magico un
Un fiore così bella
Che è diventato
Un singolo così triste
Siamo riusciti a insultare tutti
è la cosa più triste anche abbiano provato a insultare anche i partigiani ma i partigiani hanno la forza e l'onore di tirarsi su adesso
Abbiamo un la parola accanirono Smuraglia
Si è sempre avvenuta alle manifestazioni e delle libertà e giustizia anche a un nostro grande
Amico Sasha ore non so che dire è che l'ampio nelle sue mani sicura che tutte le più migliori tradizioni parallelo
Salvaguardare grazie Carlo
Io
Oggi piuttosto che di festa della Repubblica per di celebrazione pubbliche
E degli anniversari di quest'anno ricorre
Non perché voglio dire così tout-court che c'è poco da festeggiare
Ma perché mi sembra più adatto fare un ragionamento su come oggi celebriamo alcuni anni nazionali
E celebriamo la Repubblica poi vedremo
Come se quando potremmo festeggiato
Le quarantasei
Io avevo ventitré anni
Non ero più
Quel ragazzo di Prüm
Che tre anni prima aveva
Detto il primo lo della sua vita
Invitato dalla Repubblica di Salò
Allora preferito dir di no e andare sulle montagne
Non ero più nemmeno quel ragazzo meno sprovveduto
Che liberata la mia città
Un anno e mezzo dopo
E passando di lì Corpo italiano di liberazione molto mal ridotto
Riprende giusto non tornare a casa ed arruolarsi
Volontario
Con l'Ottava Armata e finire così la guerra
Ero ancora un un giovane però che nel frattempo si era maturato
Ma che aspettava qualche cosa di grande e di nuovo
E questo qualche cosa sembrò arrivare nel quarantasei
Quando d'improvviso
Il voto alle donne
Quindi la votazione universale
Un riconoscimento vero
Di possibilità all'esercizio della sovranità popolare
La costituente
La Repubblica
Un anno felice grandioso
Perché permessi realizzavano in quel momento i sogni che erano stati quelli della Resistenza
Che non era va sempre ricordato il sogno
Di liberare l'Italia soltanto dai turisti dai fascisti mare anche quello dei
Creare le condizioni perché in Italia nascesse finalmente una vera democrazia
Questo è mio cominciava ad avverarsi nel quarantasei
Intorno a queste tre scelte fondamentali
Voto alle donne
La Repubblica
E la Costituente
Ricordiamo questi anniversario proprio oggi
In cui la festa della Repubblica è caratterizzata
Da queste ricorrenze
E allora parlo di celebrazione perché mi sembra giusto prima ancora che festeggiare
Chiedersi se quel mio entusiasmo di allora
Quel momento felice della mia vita
Ancora corrispondenza e ragion d'essere di fronte ai ragionamenti che debbo fare
Necessariamente ormai da adulto
E debbo dire
Purtroppo
Che qui Randi sogni di allora ancora non si sono realizzati
C'è ancora da aspettare
C'è ancora da lottare
Non si può tornare a casa
Non si può dire soltanto ma
Nel
Quarantasei
Finalmente abbiamo dato il voto alle donne che era una cosa
Doverosa
Da
Tantissimi anni era cominciato dagli albori di quel secolo e anche prima il movimento per il voto alle donne per tanto tempo non era stato possibile era giusto che finalmente fosse o fosse riconosciuto tardivamente
Ma oggi possiamo dire è stata davvero una grande vittoria un grande passo verso l'emancipazione sì
Però non possiamo dire quella emancipazione si sia compiuta perché mentre
Festeggiamo il voto alle donne in due giorni mi hanno bruciate vive due
Che vuol dire che c'è ancora una inciviltà
Profonda
In giro c'è ancora una discriminazione che tutti questi anni non sono riusciti a togliere di mezzo
C'è ancora
Una considerazione
Della donna che
E più antica del primo momento nel quale si comincio a rivendicare il voto
E mi
Sgomenta non solo il fatto materiale di due assassini
Ma mi sgomenta anche il fatto di quei due che passano vicino a una che sta bruciando e non hanno il coraggio nemmeno di chiamare il centododici o centotredici che sia
Perché questo significa
Anche questo
Un arretramento di civiltà
Che si può perfino capire la paura dicevo Don Abbondio alcuno non ce la può inventare coraggio non solo può alimentare si può aver paura ma che paura c'è se dieci metri più rigida
Si chiama la polizia
E non si fa nemmeno questo e allora
Davvero c'è da riflettere
Sul primo punto
Ma se passiamo agli altri
Lo dico sommariamente noi dobbiamo parlare in diversi il giusto lasciare lo spazio a tutti
Le considerazioni in qualche modo anche a mare
Non sono molto diverse
Repubblica
Bene ma Repubblica
Non fu
Creata soltanto per quello che avevano fatto i Savoia
Poi certo una componente per molti siano comportati così male col fascismo che era meglio che se ne andassero definitivamente come erano già fuggiti in precedenza
L'otto settembre
No più fu una scelta Repubblica
Che risaliva anche a qualche tempo prima non è a caso che quando in Italia si creavano in alcune zone delle aree libere ancora in mezzo l'occupazione dei tedeschi dei fascisti
In quelle aree i partigiani si organizzarono e dettero luogo a una forma di
Autogestione pubblica che chiamarono Repubbliche partigiana
E non è caso che allora questa parola influenzi anche quella scelta nel mille novecentoquarantasei
Ed è una scelta che
Non può fermarsi a Repubblica soltanto ma quello che poi sarà scritto la Costituzione a una Repubblica che deve essere anche democratica
E se rifletto sulla Repubblica democratica mi vengono altri mille interrogativi
Ma davvero siamo così contenti di questo democrazia
Ma davvero possiamo dire che
E democrazia un Paese nel quale
è stato già detto
Il Parlamento non dovrebbe essere nemmeno incarichi
Ho chiedo sia almeno per l'ordinaria leggi legiferazione o le ordinaria amministrazione si mette a fare la riforma costituzionale
Si mette a stravolgere il tessuto connettivo del Paese questa siamo nella democrazia
Siamo una democrazia quando si mette mano con questo Parlamento a una riforma
E a una
Del Senato e a una legge elettorale
A colpi di fiducia strozzando il dibattito cambiando i componenti di una Commissione sono non sono d'accordo col l'opinione dominante
O dobbiamo dire che
Sono sfregi che si fanno la democrazia
E
Parliamo ancora di democrazia quando l'idea di fondo non è quella di
Incrementare la democrazia che lo dicevano gli ateniesi
Tanti secoli prima di Cristo la democrazia e prima di tutto partecipazione ma allora perché in questo disegno in questo legge sulla riforma del Senato
Ci scrivono ci mettono un articolo nel quale c'è scritto che l'iniziativa di legge popolare per la quale primo occorrevano cinquanta mila firme d'ora in poi avrà bisogno di centocinquanta mila firme
Ancora una volta si fa in controtendenza
Ed è siamo ancora democrazia quando ancora in quella stessa legge si rinforzano
I poteri del Governo e si era al Governo il potere di dettare praticamente l'agenda del Parlamento quando nella del o pubblica democratica il Parlamento dovrebbe essere il centro
E poi il Governo dovrebbe essere l'esecutivo assistiamo invece a un progresso continuo verso il rafforzamento dell'esecutivo
E verso una finalità che è quella di avere alla fine la certezza il nome della cosiddetta governabilità che è un'altra balla gigantesca che ci propinano ogni giorno
Perché
La governabilità non può essere un mito questa storia che bisogna riuscire assolutamente alla selezione a sapere chi ha
Chi ha vinto intanto già perfino sbagliato parlare di vittoria perché non è così
Non si fa per vincere o perdere non è una gara sportiva si fa si partecipa alle elezioni per un altro motivo per
Indicare quale deve essere il Parlamento quale deve essere la struttura dello Stato ma devono essere la rappresentanza dalla volontà popolare allora ci dicono no è indispensabile a saperlo la sera stessa perché sono altrimenti chissà quale confusione
Ci sono tanti Paesi che
Questa confusione all'anno provata
Il più vicino mi pare che sia se non erro la Germania la quale avuto una situazione in cui la sera delle elezioni quando ci sono state non molto tempo fa un paio d'anni fa
Non c'era la maggioranza
E hanno lavorato insieme si sono coalizzate due forze che stanno governando da due anni la Germania anche con idee diverse non mi pare che sia accaduto niente di straordinario
Invece qui la governabilità è un mito e il nome della governabilità va eliminato tutto il resto perché in nome di questo si fa una legge elettorale nella quale
Praticamente non si dà la parola e cittadini si continua a mantenere
Invita
Il nominato
E si continua ad assegnare un premio di maggioranza enorme oltre ottenuto il quale davvero chi vince può fare tutto quello che vuole e oltretutto non si è fatto
Il calcolo forse bene
Perché non si è considerato che se non si vince subito per dirla con i loro termini cioè se non si prende subito il quaranta per cento
Si può andare al ballottaggio e qualcun altro può vincere con pochissimi voti e con quell'ovvero una maggioranza enorme
Nel Paese e governarlo
Quelli che ci dicono che noi
Siamo in
In guerra contro la legge elettorale questa riforma del Senato eccetera perché ce l'abbiamo col Governo Renzi non ce l'abbiamo con chiunque possa andare al potere con un pugno di voti e possa averlo da solo
L'abbiamo
Abbiamo già tristemente sperimentato
Abbiamo conosciuto la legge Acerbo
Abbiamo combattuto duramente contro la legge truffa
E quindi siamo vaccinati non ne vogliamo più sapere di questi strumenti
E si sappia qualche giorno dopo chi e come si formerà il Governo si seguiranno normale procedura il Presidente della Repubblica dall'incarico quello che riterrà che sia quello che è in grado di tentare di forme male in Parlamento una maggioranza e costituire un Governo eh e si vedrà come vanno le cose ma consegnare tutto in mano a qualcuno e proprio contrario all'idea di democrazia
Almeno all'idea di democrazia che abbiamo noi che ancora quella
Della partecipazione del Governo di molti e non del Governo di porti
E quindi anche qui anche qui ricordiamo
C'è stata la Repubblica ma la Repubblica doveva essere democratica io potrei aggiungere anche che
E non c'è scritto ma quella Repubblica per necessità storica
Scritto uno scritto doveva essere democratica ma anche antifascista
E parliamo di Repubblica antifascista in un Paese nel quale
Può quasi vincere le elezioni Casa Pound a Bolzano
Quindi dei problemi forti ci vengono
Anche da questo punto di vista
Se passiamo al terzo punto la gioia perché si fa la Costituente si farà la Costituzione e anche qui c'è da riflettere molto pensate alla Costituente
La Costituente un lavoro lungo migliaia di emendamenti
Giornate di discussioni anche notturne incontri un lavoro intenso in cui
Non è vero che si cerca di fare dei compromessi
Tra partiti la verità è che si cerca di trovare un punto comune tra idee opposte perché si vuol fare una Costituzione basata su principi detti destinati a durare nel tempo
E confrontiamo l'alcol modo come adesso a quella Costituzione si pensa di mettere mano si è pensato di mettere
Nel modo a cui
Accennavo sinteticamente prima ma che è la la realtà intanto perché
Da che mondo è mondo delle costituzioni si occupa semmai il Parlamento ma non il Governo
Invece per unire ancora una volta costituente democrazia è il
Il Governo
Il quale
Prima promuove le leggi
Poi detta il calendario vi ricordate quante volte è già stato detto la relativa alla riforma essa deve passare entro il quindici maggio poi entro un'altra data
Poi successivamente entro determinati tempi poi bisogna ci vuole la tagliola per
Toglier di mezzo gli emendamenti se no non si fa in tempo non sono in base anche cosa
Con una discussione che non c'è mai stata io ricordo quella senatrice
Indipendente e una scienziata che al Senato
Ha concluso il voto secondo voto sulla
Riformare il Senato
Prendendo la parola dicendo cari colleghi io sono uno scienziato non mi intendo bene di diritto e tanto per il diritto costituzionale quindi ho ascoltato attentamente il dibattito pensando di essere illuminata
Sapete che non ho capito niente di quello che avete detto e che per questo mi astengo ma non mi astengo perché non so mi astengo perché so che al Senato l'astensione vale voto contrario
Dovrebbe essere una dichiarazione terribile
Per della gente che avesse l'amore democrazia un'accusa gravissima di non essersi spiegati nemmeno
In Parlamento
Di non aver aperto nemmeno gli occhi a chi era disponibile a votare in un modo o nell'altro è altrettanto si è fatto con il popolo di cosa ne sa il popolo di queste riforme chi lo ha informato adesso improvvisamente è ancora il Governo
Che vuole che il popolo si è informato a tutti i costi ma di che cosa
Non dei contenuti delle riforme della legge elettorale della riforma del Senato eccetera ma del fatto terribile che se perderà il referendum se ne andrà Renzi
Questa è l'informazione dovrebbe essere l'altra I circa gli
Davvero così che pensavano i costituenti
Quando hanno disegnato quell'architettura tutta l'architettura
Perché disperdiamo definitivamente una volta per tutte anche all'ennesima balla che cioè
Va tutto bene state tranquilli per che non tocchiamo la prima parte della Costituzione non è vero non è vero perché intanto la Costituzione a un disegno unitario
E poi ogni parte ha una sua linea
A orologeria vuole dire con un meccanismo molto complicato di poteri
Contropoteri pesi e contrappesi e se si toccano si cambia l'intero sistema
Senza dimenticare poi che esse addirittura si va verso la abolizione perché di questo si tratta diciamocelo chiaramente
Del Senato di togliere di mezzo una cambiale in una qualsiasi vera
Potenzialità è un pezzo di rappresentanza dei cittadini che se ne vada
E la rappresentanza dei cittadini è quella che è scritta non nella seconda parte della Costituzione ma nell'articolo uno che dice che la sovranità popolare che spetta al popolo
Chiedo allora anche sugli entusiasmi per la Costituente c'è dall'estero data remare a pensare
A quanto siamo lontani da allora
Dallo spirito di allora quanto poco rispetto c'è per questa Costituzione
E Calamandrei diceva che
Veniva dal sangue versato da cento mila caduti per la libertà
Ma questa considerato un pezzo di carta che si può cambiare a piacere
Con una concezione della democrazia
E dei rapporti costituzionali e politici che fa veramente tremare i polsi al pensiero che si possa pensare in quel modo
Cioè io mi scandalizzo con perfino quando sento dire che
E e lo si continua a dire guardate molto spesso quelli che sostengono insieme al referendum la primula delle prime cose che dico non è male questa Italia
Bisogna anche un po'risparmiare quindi mandiamo a casa duecento ma quando mai
Si è pensato che
Si faccia la spending review
Sulle funzioni istituzionali se non funzionano si fanno funzionare
Ma
Ma non si sopprimono per risparmiare
E non si sopprimono
Non si sopprimono appiattimento perché
Ciascuno qualunque cittadino del popolo potrebbe dire ma se è proprio questo e di risparmiare perché non mandiamo a casa duecento
Osservatori e duecento deputati perché se invece mandate a casa soltanto duecento senatori e invece deputate rimangono tali e quali e assumono tutti i poteri vuol dire che il disegno è un altro
Il disegno è quello
Mettere mano a frutto
Ecco allora
Per non addentrarsi ulteriormente in questi temi che riguardano
I temi di questi giorni la conclusione
Dobbiamo essere
Tristi per questo io dico di no
Dico di no debbo dire che
Se penso I miei sogni infranti del due mila quarantasei non mi va previsto
Penso che siamo in una fase nel quale bisogna mettere di nuovo le mani alle nostre energie e cercare il nostro riscatto
Bisogna aumentare la partecipazione
Bisogna fare in modo che i cittadini siano consapevoli bisogna fare in modo che quel disegno venga davvero portato avanti
Quelle cose che vollero i costituenti nel due mila sei
Abbiano veramente alla conclusione che loro spetta quello di una Repubblica democratica fondata sul lavoro con una Costituzione attuata
Con dei principi che diano veramente i poteri al popolo sovrano e non a qualcuno che domani potrà governare da solo
Questo è il punto allora
Il mio invito è a non scoraggiarsi Mario
A pensare che
Occorre sempre uno sforzo di volontà e un impegno ma si può sempre vincere e quando si può vincere la regola è che si deve vincere
Ricorreranno a tutti i mezzi lo abbiamo già visto sono pronti con una stampa su dunque anche
Ad attaccare puntuale attaccato anche l'ampio io rispondo a questi signori soltanto sapete
Una cosa
Rampista orgogliosamente orgogliosamente riempiendo di banchetti tutta l'Italia per il no
E continuerà a qualunque cosa accada e qualunque cosa diciate e questa ampi che voi considerate divise frantumata quest'anno avuto nove mila quattrocentonovantacinque iscritti nuovi questa è la nostra risposta
Riguardano canzone
Grazie al trionfo Smuraglia grazie anche a voi di essere qui B diciamo che ci potrebbe essere anche una buona notizia anche se il quadro è preoccupante è crescente sicuramente non c'è coglieremo
E questo è garantito anche se dobbiamo mettere in campo diciamo tutte le nostre idee la nostra forza
Il cuore la ragione
E la cattiva è una buona notizia perché avremo tanto da fare la cattiva purtroppo è che non siamo in Francia
Siamo in Italia
E quindi siamo in un Paese diciamo non abituato alla cittadinanza essere cittadini come sta succedendo in quel Paese dove appunto i cittadini il popolo intero essi si ribella a una legge
Sul lavoro che noi purtroppo abbiamo già incassato
Però c'è anche da dire che questo popolo di sudditi ogni volta che si è trovato di fronte un referendum quarantasei settantaquattro fino al due mila e undici ha sempre restituito dignità
Al popolo lo ha sollevato dal rango di passivo esecutore
E diciamo Renzi ha ragione quando dice che il referendum uno spartiacque non c'è dubbio
Noi diciamo quando io intitolare un mio editoriale nel due mila e tredici l'uomo solo al comma credo che poi ha avuto qualche ecco stavo parlando soltanto delle primarie del PD non c'era ancora tutto quello che è successo dopo
E già lì era facile accorgersi che non si trattava di un'elezione per Renzi trattava del primo grande plebiscito che lui riscuoteva
E su questa strada poi diciamo tante altre tappe sono state percorse
E tra quelli che mi diceva no ma no ma che per discipline lasciamolo lavorare appena arrivato bravo ciò un sacco di idee c'era Massimo Cacciari
Che è
Era
Diciamo molto convinto
Questo
E il tema importante che Cacciari però ci solleva è questa deriva preoccupante degli intellettuali
Perché adesso io leggevo stamattina Benigni
E poi
Leggevo che nella nella lista di duecentocinquanta emeriti professori anzi
Licenziati qui Ruffini che ha
Diciamo sostengono il sì c'era anche persone rispettabilissime come Ammanniti
Ora
Sia Cacciari sia Benigni si Ammaniti cosa dicono la riforma fa schifo
Dice e Cacciari ma è scritta con i piedi
E quindi e quindi voto sì perché
E la coerenza cristallina
E perché io voto sì perché voto Renzi non perché mi piaccia questa riforma è orribile Benigni insalatina dice la stessa cosa base dovessi
Dire unitario giudizi sulla riforma direi che il mio cuore n dice no
Però la mia testa dicessi perché se
Si vota notte associati alla catastrofe stesso discorso di Ammaniti
Dice mais questa riforma non va bene per anche per un particolare per come trasforma il Senato
Un particolare qual è il cuore della riforma
Quindi non so qui a Firenze come si dice a Roma si dice ma ci fuori o ci sei
Perché non è molto chiaro se queste persone che sono poi persone stimabilissima è ragionino per una
Diciamo ampia convergenza politica
Che non sembrerebbe o per una
Sudditanza diciamo ha un potere forte erano già in campo
E e che fatti diciamo torcere anche
Una voce di intellettuali come questi che al citato in questo verso allora qui io vorrei dare visto che si parla di intellettuali si parla di democrazia
Ecco la parola al professor Zagrebelsky perché volevo citare una cosa che abbia scritto
Verso la trovo eccola è questa
La posta in gioco scrive professor Zagrebelsky è la concezione della vita politica e sociale che la Costituzione prefigura e promette
Sintetizzando la nelle parole tecnocrazia e lavoro che campeggiano come tutti sappiamo nell'articolo uno della Costituzione
E quindi la questione istituzionale è questioni politica
In più attraverso sarebbe si dice a un grande non detto il non detto qual è che non si cambia la prima parte della Costituzione ma si cambia solo la seconda invece
E esattamente il contrario nel momento in cui si ribalta la democrazia e allora
Di fronte a questa piramide rovesciata dove c'è inferti scene di pochi e una base di molti che non conta
Vorrei chiedere al professore perché l'articolo uno e in realtà l'articolo maggiormente messo in pericolo da questa riforma
Sia dal
Vecchio professore
I miei appunti
Partigiane sul campo che
Che agli argomenti che sgorgano dal
Dal cuore quindi permettetemi di quel riconosciuto di consultare ogni tanto quello che ho annotato
Perché così io confesso che CIAL tendenzialmente pessimista forse è un
Date dell'età poi la pioggia
Ponte tutte queste cose qui ero convinto che ci saremmo trovati qui sostanzialmente tra quattro gatti
E quindi nell'atmosfera giuste per fare un bel seminario università
E invece vedo che qui siamo tantissimi Sandro siamo anche più numerosi di quando ci siamo incontrati qualche anno fa ti ricordi non altre iniziative di libertà e giustizia aggiungo
Siamo tutti qui venuti gratuitamente
Fino
Gratuitamente non perché non ci siano stati il pullman che ce l'hanno con non è quello siamo venuti qui perché non abbiamo nulla
Da rivendicare per noi medesimi
Anzi
Anzi forse in qualche caso l'essere qui contro i nostri interessi particolari
Questo vuol dire che ci spinge una convinzione
Forte badate non dogmatica ma siamo disposti anche ad accettare anzi mai vorremmo un dibattito
Un dibattito nel quale vino come in ogni dibattito si entra con le proprie idee ma non si è sicuri con qualità si uscirà
Cioè
Noi vorremmo un dibattito per cercare di argomentare le nostre ragioni pronti ad accettare le ragioni altrui ed eventualmente di vedere anche le nostre posizioni
Perché non siamo dei fanatici
Non siamo dei
Dopo magnetici adesso dico tra parentesi se io avessi la fortuna di incontrare il ministro era ministro delle riforme
Costituzionali le chi fare queste domande perché
Spesso e ci veniva fatta quando facevamo le scuole elementari rinunciasse ricordate ma ci si dava da leggere un testo
Io direi
L'articolo settanta del
Nuova Costituzione e poi vorrei chiedere al Ministro dei su gentile signor ministro ci può dire con le sue parole
Quello che sta scritto nell'articolo
Va beh insomma tutto questo però fa parte
Qua del del quadro e io naturalmente non non sono qui per
Per fare un seminario ma per toccare
Ancora una volta alcuni dei temi che già il professor muraglie a evocato vi chiedo scusa ma
Insistiamo magari
Cioè andando anche un pochino più in là con qualche
Argomento collaterale però vorrei
Cogliere il senso finale di quello che ha detto il professor Smuraglia
Quello che sta accadendo in questi tempi e nei prossimi mesi guardate può essere
Una grandissima occasione per noi
Per il popolo italiano per la democrazia
Perché stavamo piano piano inavvertitamente percorrendo una linea discendente di esso effrazione nella quale non
Non si vedeva nella energie diciamo così reattive
Queste nostre mobilitazioni con tutte le difficoltà che hanno e non nel dibattito pubblico i giornali non tutti seguano con simpatia
L'esistenza di qualcuno che osa dire come
Lo scriva di
Melina prego
Di cause e dire sommessamente ma diciamo convintamente preferiremmo di no
Ne
Preferiremmo il vino non è una cosa sconvolgente è una cosa che dovrebbe essere nelle delle nostre corde non si può dire sempre sì
è
Santa pazienza anche il no a
I suoi i suoi pregi ma dico quindi quello che sta accadendo può essere una scossa una scossa democratica
Mi veniva in mente quello che
Sta scritto nelle ultime
Pagine delle lettere dalla giovinezza di Vittorio Foa
Fondativo finora letto lo lo rivede citando Giovambattista ricco Vittorio Foa nelle carceri del fascismo era un giovane e non sapeva quanto tempo sarebbe durata
Il sulla detenzione non sapeva nemmeno se ci sarebbe stata la liberazione un momento diciamo pensati di
Il quale cupezza intellettuale bene alla fine di queste sulle lettere conclusivamente citando il ricco e dice
Sembravano inconvenienti
Ed erano opportunità
Cerchiamo di trasformare questi nostri inconvenienti opportunità per rivitalizzare la nostra soprattutto in qualche
Ma al tempo
Ma
Del resto a Firenze tutte le volte che io sono venuto per libertà e giustizia ha sempre di Robbiate
Est
Va bene a dare
Venendo alle diciamo al
L'intervento che volevo che mi ero preparato vendo qualche appunto
Il tema
Che vorrei affrontare e quello dell'articolo uno della Costituzione italiana
Se pensiamo di fare un seminario su questo
Articolo che Jarrett cito per chi non l'avesse memoria l'Italia è una Repubblica
Democratica fondata sul lavoro
Badate convento ecco esegesi
L'Italia non dice il Governo italiano
No la forma di Stato dice l'Italia che cos'è l'Italia l'Italia è
L'insieme dei suoi cittadini e il suo territorio e le sue
Bellezze e la sua tradizione tutto questo è l'Italia
I mari monti cioè la parola Italia che inaugura l'articolo uno e la parola la più comprensiva che si potesse scrivere ora queste Italia
Quindi politica economia
Cultura tutto ciò che
Sul territorio ecco tomba servito bellezze potremmo anche aggiungere bruttezza anche queste verità
L'Italia questo è il soggetto poiché questo articolo va letto
Come se fosse una frase musicale
Dove le note sono
Unite da un segno
Legame no sapete com'è scritta una partitura dette quest'
Piccola arco che unisce le parole o le note che vanno
Tenuti insieme l'Italia e una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Che cosa voglio dire voglio dire che l'Italia e non è una Repubblica punto
L'Italia non è democratica appunto l'Italia non è fondata sul lavoro ma l'Italia
Queste tre cose che si sta
Devono reggere in devono stare insieme senza etiche si tradisce queste di dire unitario non ci può essere quell'Italia a cui hanno pensionati costituenti senza lavoro senza democrazia e senza Repubblica questo secondo me e non
Un dato costituzionale importantissime mai costituzionalisti spesso abbiamo come dire Diso salato quest'articolo no prendendo in un pezzettino
Per volta invece nove visto nel suo insieme scorretti e non so chi è che sta presiedendo qui
E no perché qualcuno mi dovrà pure togliere la parola
Qualche
Ecco
Quando
Quand'è il momento allora adesso però proviamo poi cerchiamo di ricostruire l'unità di questi tre concetti
Repubblica beh
Già ha parlato il professor Smuraglia io aggiungerei questo che
La parola Repubblica come sapete ha una tradizione nel pensiero politico
Ma
Cicerone adesso non voglio
Esagera Cicerone la Repubblica e ciò che
Riguarda
E tocca tutti quanti e l'arresto
Communis prima ancora che
Il regime repubblicano cioè il regime conto al vertice un Presidente della Repubblica invece che è un bene che è un monarca
La Repubblica e quel contesto sociale dove da cosa pubblica e di tutti res pubblica
Il che vuol dire che le cose pubbliche
Non sono di nessuno
O meglio non sono di nessuno in particolare nessuno ai suoi si può impadronirmi di ciò che deve essere pubblico
Questo è il significato profondo
La parola democrazia
Quindi si possa fare una
Ma colleghiamo democrazia a Italia
Nell'articolo uno democrazie non vuole dire
Meccanici soltanto meccanismi istituzionali tipo il suffragio universale certo queste cose sono sono indispensabili
Una legge elettorale che
Sia onesta nel rappresentare la volontà le divisioni le aspirazioni dei cittadini
Ma è l'Italia che democratica che è una Repubblica democratica
Questo è stato direi che non ci può essere secondo la Costituzione una democrazia questo è abbastanza ovvio se ci pensiamo se non c'è l'Italia democratica
Cioè se non c'è una società democratica
In una società diviso in due
Tra ricchi e poveri tra potenti impotenti ci potranno anche essere
Forme democratiche forme istituzionali
Ma non è la democrazia la democrazia per essere tale deve avere istituzioni democratiche
Ma basarsi su una società democratica e capiamo bene che cosa vuol dire società democratica dove ci sia
Una
Tendenziale uguaglianza delle opportunità dove non ci siano divisioni sociali profondissima e per cui ci sia una parte della popolazione messi a margine
Per usare una parola credo nella nostra
Una
Società una parte della società rottamata
Messa in ignorata silente che non può parlare
Una società quindi
Diciamo mediamente giusta
Ecco nella
Nell'idea di Italia democratica e compresa un'aspirazione alla giustizia alla giustizia tra di noi tra i ceti tra le categorie
Insomma una società nella quale a tutti faccia piacere vivere
Ne Società amichevole per tutti ecco basta dire questo avere no un pensiero
Guardando qualcuno la condizione ma tornerò tra un istante su
Poi fondata sul lavoro
Allora voi sapete quante discussioni ci sono stati all'Assemblea Costituente su questa formula
Repubblica dei lavoratori fondata sul lavoro ma ci sono queste sono cose che stanno
Alle nostre spalle
Il lavoro di cui il nostra Costituzione si occupa nell'articolo uno ma poi in una serie di altri articoli e
Il lavoro emancipate
Il lavoro finalizzato a liberare gli individui dalla schiavitù del bisogno o se volete anche
Cioè e il lavoro in funzione della dignità
Della libertà e delle dignità ma se volete anche
In funzione belli l'obiettivo di liberare i cittadini dal dover dipendere dal beneplacito di chi può
Cioè una società
In cui si abbiano diritti e no a una società in cui si cerchi di campare aspirando a
Doni doni
Premi
Come si chiamano
Gli
Impegni i bonus
Mi Vibo
Rivalse
Perché una se accetta dove i singoli dipenderà dal beneplacito di chi ti può dare è una società che dipende
Dal
Ben volere di colui che può ritirare la mano e non è una società di liberi è una società di
Dipendenti
Allora
Tutto questo sta
Nell'articolo uno della Costituzione che abbiamo letto riletto mille volte però capite quale
Idea di di di società né viene fuori allora
Nel facciamo un rapido elenca delle cose che abbiamo davanti agli occhi confrontandole con questo articolo uno me questo dico
Per anticipare la chiusura che riprende poi quello che diceva
Il professor Muraglia
Per
Dire che non è affatto vero che non si tocca al per la prima parte della Costituzione
Diciamo pure la prima parte della Costituzione e c'è stata toccata per tanti anni per tanti decenni o forse non si è mai messo mano seriamente a una politica rivolta realizzare questi
Questi obiettivi
Per disapplicare opere diciamo cancellare la prima parte della Costituzione non c'è bisogno di abrogare negli articoli basta semplicemente lasciare che le cose vadano come devono per esempio
Come devono
Che le cose vadano come come vanno come non debbano allora Crespo implica
E qual è forse
La
C'è quella cosa che di Totti eccetera e che come dicevo prima un po'enfaticamente qual è il primo attentato alla res pubblica
E la corruzione
Che cos'è la corruzione se non l'impossessamento particolare di beni che dovrebbero essere di tutti
Allora
L'articolo uno nella parola Repubblica e contraddetto massicciamente dalla diffusione della corruzione nel nostro Paese voi sapete benissimo in quale
Onorevole posto il nostro Paese occupa nel
Graduatorie della diffusione della corruzione
Ma Repubblica e
Anche una formula che fa riferimento a quelle che quelli che oggi da qualche
Hanno anni hanno iniziato essere definiti i beni comuni non c'era forse bisogno di questa
Ideologia dei beni comuni
Beni pubblici poi somma non è solo questo ma insomma cosa sono i beni i beni comuni
Sono beni materiali naturalmente
Le spiagge di musei di monumenti tutte queste belle cose qui ma Benigni comuni sono innanzitutto la scuola cioè beni immateriali
Qui è stato citato
Calamandrei più e più volte come voi sapete Calamandrei aveva definito il sistema scolastico un potere dello Stato un organo della democrazia
In che condizioni era a scuola la scuola e serve a formare cittadini non serve a formare operatori commerciali
Ricordate
Quando è stato annunciato lo slogan la scuola deve treni
Inglese for mi dispiace
Inglese internet e impresa in quella mentalità la scuola doveva servire a formare tecnici esecutivi
E altro che
Organo della democrazia organo della Costituzione di di Calamandrei
L'arte la cultura sono beni comuni
è inutile che dica beni comuni
Demi repubblicani ecco potremmo usare queste sono
Beni repubblicani che vuol dire che naturalmente devono essere
Messi a disposizione utilizzati valorizzati ma appropriati dai privati non sono più beni repubblicani
E le Risorse naturali l'acqua c'è stato un referendum sull'acqua che aveva quel significato di difenderlo come bene di tutti bene repubblicani e la salute
La salute è un altro caposaldo della Costituzione la salute non è solo un interesse individuale ma un interesse della collettività promuovere la salute
Elevare lo Standard di salute del nostra popolazione
Le oggi siamo
Oggi siamo tornati a una condizione in cui lo stato dei denti
L'ente Arturo
è diventato un
Segno che qualifica la posizione nella scala sociale
C'è una parte della nostra popolazione che non è
In condizione di curare i suoi denti
Ecco vedete come
Come siamo lontani corruzione abbandono al privato perché anche la salute si dice va bene
Riduciamo la spesa sociale perché eccetera eccetera che si faranno le assicurazioni private ma le assicurazioni private sono appunto il segno più evidente che quel bene che dovrebbe essere repubblicano e lasciato alla cura degli individui cioè di coloro che se lo possono permettere a chi non se lo può permettere
Pazienza
Questo per quel che riguarda le rispondo dica si potrebbero andare avanti con altri esempi la democrazia ecco questo è un
Già detto il
Scusi del professor
Testo eccitanti sto saccheggiando ma non c'è
Non c'è intervento pubblico della parte del sì in cui si dice ma dovrete essere tutti contenti perché si vuota
In un giorno e la sera stessa sappiamo chi ha
Vinto vinto
Vincere e qui mi viene spontanea sta battuta che aveva già fatto notevole appunto presenze qualcuno una volta di insieme vi una però precipizio Unione une la consegna vincere
E vinceremo
Ricordato infine che
Tutti gli effetti
è
La realtà è che la democrazia non è questo appunto la democrazia e la designazione
Dai responsabili delle forze politico sociali più rappresentative che si assumono il gravosissimo compito di tenere insieme una società nel segno della giustizia
Queste
Le il significato dell'elezione
Due elezioni non è una battaglia campale per cui chi vince mette nel silenzio tutti gli altri sconfigge come sul campo di battaglia gli altri e l'assunzione di un compito molto molto rilevante
E io
Mi immagino in me sognerei una repubblica democratica nella quale chi ha
Prevale Jean diciamo vinto chiare prevalso nel
Elezione non se ne stesse si raccogliesse tra se medesimo e dice o povero me che cosa mi è capitato
E invece
Queste
Questo
Queste irresponsabilità questo
Non soldi questo non rendersi conto di che cosa vuol dire
Essere uomo di Stato uomo di democrazia per cui chi vince tutto contento cioè nella vera democrazia si dovrebbero essere quelli che hanno perso essere contenti perché
Perché
Non sono aggravati Dione onere che fa tremare deve né e i polsi e invece succede il contrario
Appunto il già da questo punto di vista eccetera accorgiamo che la concessione della democrazia
Assai lontane da quelle volute dalla Costituzione se è già detto nel Parlamento illegittimo questo un punto su cui
Parlamento e legittimo che ha
Messo mano alla Costituzione
Velocemente
No perché c'è questa sentenza famoso numero uno del due mila e quattordici della Corte costituzionale che viene evocata da quelli che dicono va tutto bene a cominciare dal Presidente della Repubblica di allora
La sentenza dice una cosa molto chiare dice che con la legge dichiarato incostituzionale il porcellum
Cito tra virgolette si è rotto il rapporto di rappresentanza democratica tra gli eletti
E gli elettori si poteva dire una cosa più
Radicale rotto il rapporto
Poi nell'ultima parte della sentenza
Dopo aver fatto queste affermazioni si dice che tuttavia per un diverso motivo che non è la
Democrazia non è
La rappresentanza democratica male l'esigenza che ci siano alcuni organi fondamentali della Repubblica
Che non vengano meno
E il principio di continuità quindi quella sentenza contiene due parti o no ha bollato di
Antidemocraticità il sistema elettorale e quindi il Parlamento che è stato eletto sulla base
Di questo sistema parte numero uno parte numero due però abbiamo bisogno di un organo che
Per esempio modifiche alla legge elettorale se lo ritiene o faccia prenda misure misure urgenti ma non Parlamento
Che resta tranquillo
Come se niente fosse lì ci sarebbe stata la necessità che i custodi della Costituzione e non dico quali sono non lo sapete bene
Che lo intervenissero per dire il Parlamento è
Incaricato di approvare le riforme minime essenziali per poter andare il più rapidamente possibile al vuoto con una legge elettorale conforme alla
Invece giorno ne accaduto
E quindi diciamo siamo in una situazione capite
Il lavoro dell'allora credo che parlerà
Che fa verrà locatore
Mondo del lavoro
Parlerà Lentini ora e vero che
Il mondo è cambiato le relazioni industriali sono cambiate la globalizzazione ha avuto i suoi affetti
Ma
Indubbiamente sì uno guarda la Costituzione articolo uno fondata sul lavoro trae una conclusione che la politica la democrazia
Avrebbe dovuto agire in maniera tale che è il fondamento della vita comune forse il lavoro
Quindi l'economia dipendente dalla politica è accaduto nell'esatto contrario oggi la politica e ridotti a essere che cosa ha una funzione indipendente la politica dall'economia
è stato un vero rovesciamento le cause di questo rovesciamento sono
Sono foto non so se sono più più più grandi di noi
Ma certamente non c'è nessuno sforzo per cercare attraverso il consenso politico le forme democrazie in qualche modo di imbrigliare le forze selvagge della globalizzazione dell'economia
Finanziari
C'è da fare un grosso sorse un grosso lavoro anche per recuperare su questo terreno un minimo di
Un minimo di sovranità
Adesso qui non è più l'articolo uno me l'articolo undici
Si dice l'Europa i mercati globali trattato interrati validi per tutte queste
Belle o brutte cose che che ci sono sulla nostra testa ma
L'articolo undici della Costituzione stabilisce che l'Italia è una Repubblica sovranità cosa vuol dire sovrana
Che al controllo delle decisioni fondamentali che riguardano la vita di tutti noi
Poi aggiunge che l'Italia e disponibile disposta limitazioni di queste sovranità
Nella prospettiva dei
Padri fondatori leggiamo il
Il manifesto di Ventotene che viene citato andrebbe studiato va beh comunque
Pensiamo
Disposti a lì non cessioni ma limitazioni della nostra sovranità per la costruzione di istituzioni sovranazionali che servano alla pace e alla giustizia tra le nazioni
Quindi è una disponibilità condizionata la sovranità resta sempre nelle nostre mani per valutare che queste condizioni vengano vengano rispettate
In ogni caso
Quello che nel dibattito dell'Assemblea Costituente era chiaro e che la Repubblica non avrebbe potuto fondarsi sulla finanza
Si doveva
Fondare sul
Lavoro queste una distinzione radicale è molto chiara rivolto
E forse agli inizi ci spiegherà come invece il lavoro
Ecco si fonda sulla finanza e quindi se dalla finanza
Escludo esce qualche posto di lavoro tanto di guadagnato massime ammesse posto di lavoro forse o se ci sono dislocazione dell'impresa
Trasferimenti di non c'è niente da fare
Questo attiene
Che viene scritto negato conclusione
La retorica della prima parte della Costituzione che non viene toccata è una retorica falsa e una delle tante sciocchezze che ci vengono che ci vengono propugnato è chiaro che non vengono toccate le parole ma la sostanza
Già da molto tempo diciamo ha perso di di consistenza potremmo dire non se la sono presa con la prima parte della Costituzione potremmo dire tragicamente perché non ce n'era nemmeno più bisogno
Ora
E conclusione
Io sono
Sono stupito
Del dell'accanimento che da parte dei riformatori della Costituzione e messo in questa vicenda
Ma scusate voi non notate una sproporzione
Tra
L'impegno
I discorsi i giornali per lo più messi in linea i telegiornali allora volte quel tutto questo non tutto questa montagna
Di energie di diritti di speranze per quelli del i riformatori nostri da un lato
E dall'altra il piccolo e povero senatore
Ma voglio dire
Va bene modifichiamo il bicameralismo ma vitali un problema
Di dimensioni tali da giustificare tutto quello che sta accadendo in Italia
Cioè io ci vedo
Ci vedo qualcosa di inspiegabile
E la riforma del Senato così come anche la riforma del del Titolo quinto di questo non abbiamo parlato ma anche qui in Italia fin fino a qualche anno fa se non eri federalista non avevi diritto di parlare in pubblico
è il comunicato
Adesso come se niente fosse
Sì modifica il Titolo quinto pensando di ridurre il contenzioso davanti alla Corte ma insomma bisognerebbe per questo davvero a fare un seminario accademico si introduce la clausola di supremazia dello Stato sui sulle regioni in casi di disinteresse del sovrano sovraregionale che è il contrario del del federalismo come lo si
Considerata a suo tempo e nessuno dice nulla ma siamo un Paese così privo di memoria si può fino a un certo punto essere bianche diventare neri c'è qualcosa che non quadra
Secondo me quello che spiega questo
Questa enfasi sulla riforma del Senato e della Costituzione
Ciò che spieghi e queste siamo di fronte a una battaglia che ha
Come strumento come aspetto strumentale
La Costituzione
Ma che ha come oggetto la vittoria
Politica la
Vittoria politica che coloro che se la
Auspicano pensano che possa essere definitive chi vince nel referendum
Il sì che vince nel referendum avrà la strada spianata per non so quanti anni di governo incontrastato nel nostro Paese
Ora
Questo
Secondo me
E ciò che ci deve fare
Paura
Alessio
Piaciuto il professor Zagrebelsky
Va bene
Allora
Alessio avvenuta da Catania alcuni di voi l'hanno visto
è stata l'unico ad avere la grande occasione per fare qualche domanda
Al ministro delle riforme è stata un po'maltrattato
Alcune cose poi non gliela potute chiedere ora magari gli si chiede che cosa che non riesce a questo perché il piano sostanzialmente messa
Attrice
è venuto da un esame e l'altro quindi
Vediamo subito la parola perché deve ripartire
Per Catania ci siamo molto grati ci hai dato qualche ora insomma di
Nelle spire dicendo beh veramente non sono poi tutti così troppo villani mi c'è qualcuno che risponde a questa gente
E allora che cos'è che non c'è richiesta siamo felici di averti qui con noi buono studiamo lavoro buoni esauriente dice quello che intanto dovevi finire di chiedere
Alla signora ministra
Io
Anch'io faccio appello
Buonasera a tutti e tutti innanzitutto ringrazio libertà e giustizia per l'invito che mi è stato rivolto di partecipare alla festa di oggi che ho accettato di buon grado do confesso anche una certa emozione nell'intervenire oggi qui soprattutto dopo la
Completa e complessa relazione del professore Zagrebelsky
Esattamente settant'anni fa i cittadini e le cittadine italiane queste ultime votando per la prima volta le elezioni nazionali furono chiamate a esprimersi sulla forma istituzionale dello Stato e sull'elezione dei membri dell'Assemblea costituente
Una Repubblica che nasceva dalla Resistenza una tremenda dittatura facendo proprio alcuni valori che sarebbero poi stati consacrati nella Carta costituzionale eguaglianza libertà antifascismo giustizia sociale
La forma di governo che i nostri padri costituenti alle nostre madri costituenti perché non dobbiamo dimenticarle scelsero per il nostro Paese fu quella parlamentare
Con un ruolo preminente conferito alle Camere in quanto organo eletto dei cittadini è rappresentativo delle varie forze politiche presenti nella società in quanto specchio del Paese
Tuttavia con il tramonto della cosiddetta Prima Repubblica e con il passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario
Si è assistito nel nel nostro Paese a un mutamento strisciante della forma di governo
Per come era stata immaginata in Assemblea costituente modificare la legge
Elettorale che nel nostro ordinamento è una legge ordinaria significa incidere in misura potenzialmente notevole sulla qualità della vita democratica di un Paese
Anche senza una modifica formale della Carta costituzionale
Dagli anni novanta in poi il nostro Paese ha visto Parlamenti sempre più deboli e governi sempre più forti con maggioranze artificiale The costruite attraverso trucchi e stratagemmi contenuti leggi elettorali maggioritarie il Mattarellum il porcellum e da ultimo l'Italie cum
Leggi che hanno svuotato la rappresentanza di significato per anni alla tanto acclamata governabilità che poi
Dobbiamo capire bene cosa significhi
La democrazia negli ultimi anni sembra essersi trasformata in un valore meramente formale in un orpello del tutto privo di contenuto tenti compartecipativo sostanziale come se questa fosse la Repubblica dell'estetica democratica
E tutto ciò allontana i cittadini dalla politica accresce la distanza tra governanti e governati è alimenta l'antipolitica e vari populismi gettando ombre inquietanti sul futuro della nostra convivenza civile
E quello che il Governo Renzi porta a compimento con il DDL boschi non è come viene costantemente ripetuto un'operazione di mera manutenzione costituzionale ma una lei appropriarsi contro riforma di sistema
Sarebbe impensabile affermare ed è già stato
Ed è stato detto poco fa che modificando la seconda parte della carta quella sulla sull'architettura istituzionale dello Stato non si incide inevitabilmente anche sulla prima parte quella dei principi fondamentali dei diritti civili e sociali delle libertà
La Costituzione un documento unitario non funziona a compartimenti stagni modificando la seconda parte si avranno ineludibili ripercussioni anche sulla prima parte e sui valori fondanti l'ordinamento giuridico
Ma la riforma costituzionale non può essere letta prescindendo dall'Eataly cum quella legge elettorale di dubbia costituzionalità te consegna una minoranza il governo del Paese con un abnorme premio di maggioranza
E che rischia di fare la stessa fine di quel porcellum dichiarato incostituzionale con il quale sono state lette le attuali camere
è stato calcolato che con la nuova legge elettorale il valore ponderato del voto ovvero quanto il singolo voto pesa Ai fini della traduzione in seggi cambierà sensibilmente tra chi voterà la lista di maggioranza e chi voterà le liste di minoranza
Il voto l'elettore di maggioranza in alcune simulazioni giunge a valere fino a oltre quattro volte il peso dell'elettore di minoranza
E tutto ciò nonostante la Corte costituzionale abbia affermato che il peso del voto dovrebbe essere tendenzialmente uguale per tutti i cittadini l'antico principio una testa un voto in fondo nulla di così rivoluzionario
Ma noi non siamo ingenui
Sappiamo bene che è quella del costituzionalista Mortati chiamava costituzione materiale ossia il modo in cui la Costituzione viene interpretata e applicata alla luce dei rapporti di ciò di forza tra le classi sociali dei tre poteri dello Stato è mutata da tempo
Sappiamo che Renzi vuole solo certificare formalizzando con una riforma costituzionale quello che in sostanza viene già da anni e non solo in Italia
Il primato dei Governi sui Parlamenti con le Assemblee elettive insultate mortificati sminuite oggi anche a suon di forzature parlamentari continuo che sei di fiducia sostituti
Dei membri dissidenti in Commissione canguri altri stratagemmi che hanno il solo fine di comprimere o eliminare del tutto la discussione democratica la regolare dialettica parlamentare
Oggi con la crisi dei corpi intermedi degli ultimi anni e la riva populista oserei dire post democratica rischiamo seriamente una torsione autoritaria
Renzi è affascinato dalla visione dell'uomo solo al comando senza intermediari non sono casuali se continua a pacchi e le sue sprezzante affermazioni tende a delegittimare le organizzazioni sindacali
Anche la forma del suo partito apparentata trasformata in un comitato elettorale di soggetti che cercano di rientrare tale grazie del Capo per assicurarsi la rielezione
Eventi sembra intenzionato a trasformare il suo attuale comportamenti norma costituzionale
Siamo ben oltre il mero presidenzialismo di fatto degli ultimi quindici o venti anni qui si modifica apertamente e non più solo sostanzialmente la Costituzione
La Repubblica resterà parlamentare ma solo formalmente e il baricentro del sistema si sposterà ancor di più verso l'esecutivo una minoranza del Paese con l'Italie comma avrà accesso un potere enorme all'interno del nostro sistema costituzionale
Dobbiamo
Impedire che quella sulle riforme costituzionali di leggi una questione generazionale come il Governo tende a dire giovani contro attempati rottamatori contro conservatori
Si tratta di una retorica modi sta profondamente fuorviante profondamente falsa
Conosco moltissime coetanei che ci stesse si stanno organizzando come me in vista del referendum di ottobre e che voteranno un convinto no un orgoglio sono a questo progetto di smantellamento
Dell'ordine costituzionale
La Costituzione è un documento giuridico è politico che riguarda tutti noi
è stata decodificare quei valori condivisi e trasversali che fondano la nostra convivenza in un in comunità e come tale non è a disposizione della maggioranza di turno non può esserlo la Costituzione si trova sopra il Governo
Ed è il procedimento aggravato per la revisione costituzionale che prevede maggioranze più ampie per la sua approvazione e referendum oppositivo eventuale è immaginato proprio a tutela delle minoranze
Si tratta di un principio di civiltà giuridica che comincia ad entrare in crisi con i premi di maggioranza delle leggi maggioritaria
Le ampie maggioranze previste dall'articolo centotrentotto per le modifiche costituzionali erano infatti tarate sul sistema elettorale proporzionale e avevano lo scopo di riprodurre le ampie intese tra differenti forze politiche che si era manifestata durante la Costituente
Con l'avvento del del maggioritario lo ripeto attraverso leggi ordinarie che hanno minato nel profondo delicati equilibri costituzionali quelle soglie sono rimaste immutate
C'è un rapporto del due mila tredici digerite Morgan una delle più grandi banche d'affari al mondo che getta luce inquietanti sulle modifiche dell'assetto costituzionale in corso cito testualmente una parte del documento
I sistemi politici della periferia meridionale sono stati instaurati in seguito alla caduta di dittatura e sono rimasti sognati da quell'esperienza
Le costituzioni mostra una forte influenza delle idee socialiste e in ciò riflettono la grande forza politica raggiunto dei partiti di sinistra dopo la sconfitta del fascismo
I sistemi politici e costituzionali del sud presentano tipicamente le seguenti caratteristiche
Esecutivi deboli nei confronti dei Parlamenti governi centrali deboli nei confronti delle Regioni tutele costituzionali i diritti dei lavoratori come se fosse una cosa così assurda
Tecniche di costruzione del consenso fondate sul clientelismo e la licenza di protestare se vengono proposte sgradite modifiche dello status quo dobbiamo anche avere paura di protestare adesso secondo loro
Insomma nel due mila tredici una grande società finanziaria suggeriva caldamente i Governi europei di modificare le costituzioni nate nel secondo dopoguerra in quanto Port la crisi di valori di Welfare State i diritti del lavoro e di misure di redistribuzione della ricchezza incompatibili con il capitalismo finanziario del mondo globalizzato
Le costituzioni in nel le costituzioni nazionali sono un ostacolo al dominio neoliberista dei mercati e vanno riformate rafforzando il potere dei Governi rispetto all'Assemblea democraticamente elette
Il dettata è servito con una buona pace della sovranità popolare che veniva prima citata
Questa riforma costituzionale mi chiedo risponde realmente l'esigenza di rinnovamento costituzionale del Paese o risponde all'esigenza di una finanza che vuole per consolidare il proprio potere Governi forti e stabili è una semplificazione del quadro democratico rappresentativo
Nel due mila undici la famosa lettera della BCE all'allora Governo Berlusconi suggeriva tra le varie misure di ostilità anche di fare i compiti a casa come si dice così modificando l'edificio istituzionale dello Stato
Vi è un messaggio sotteso alle decine di rapporti di banche d'investimento agenzie di rating lobby finanziaria ed è quello di una pretesa neutralità una neutralità tecnica che domina la politica ma non esistono scelte tecniche
Le scelte tecniche non sono altro che decisioni politiche mascherate che negli ultimi anni si sono orientate a danno dei lavoratori dei diritti e della democrazia
Precise scelte di politica economica a vantaggio delle classi dominanti dell'élite finanziarie mascherate le misure necessarie misurabili ineluttabili secondo l'acronimo caro i politologi Tina Davis no alternati non c'è nessun alternativa nulla di più falso
Siamo davanti un'oligarchia finanziaria che detta l'agenda politica ed economica di interi Stati e il caso greco di un anno fa è emblematico in tal senso violando le in sostanza la sovranità e che adesso dire di modificare le stesse costituzioni per eliminare ogni ostacolo al suo potere
Viviamo nell'era del nichilismo politico
In quei partiti hanno perso quel connotato di massa che li ha caratterizzati nel Novecento in cui si afferma una sorta di ideologia unica dominante fondata sulle su preminenza dell'economia sugli individui e sui loro diritti in contrasto con i nostri principi costituzionali che mettono invece al centro la dignità della persona umana
Qualcuno ci accusa di essere conservatori di voler resistere a tutti i costi al cambiamento e ne dobbiamo legare con forza questa accusa
Quasi il cambiamento fosse sempre in ogni circostanza un elemento positivo ma invece preferiamo interrogarci sulla direzione che stiamo imboccando
Se il cambiamento come in questo caso è nettamente peggiorativo difendere esistente diventa a volte necessario per rilanciare con la nostra idea di cambiamento di società di mondo
Non vogliamo che la Costituzione del mille novecentoquarantotto resti immutata ma non consideriamo la Costituzione intoccabile un feticcio la difenderà criticamente
Alcune modifiche anche radicali dovrebbero essere fatte ma la direzione verso cui dovrebbero andare a mio avviso è profondamente differente
è quella dell'affermazione della centralità del Parlamento come organo rappresentativo e diretta espressione della sovranità popolare e non verso la conservazione di una costante subalternità nei confronti dell'Esecutivo
Un'altra modifica che mi sento di proporre è quella relativa all'abrogazione del principio del pareggio di bilancio inserito nell'articolo ottantuno della Costituzione del due mila dodici
In pieno in piano Governo Monti sull'onda dell'emergenza finanziaria perché ormai le costituzioni si formano così in fretta e furia sull'onda dell'emergenza senza un'elaborazione senza una ponderazione all'interno del Paese
Si tratta di una disposizione quella dell'articolo ottantuno che rischia di compromettere il Welfare State e di sacrificare le Cossiga Costituzione sociale sull'altare del risparmio della spesa
Ma l'attacco alla Costituzione non passano soltanto del DDL boschi
Dalla revisione formale condotto in maniera
Sia arrogante commento di quanto meno discutibili da questo Governo
Passa anche in altri provvedimenti che vanno a compromettere quei valori su cui la costi una Costituzione assegna un ruolo primario il job Zaccheo che precari del mondo del lavoro mortificando uno dei fondamenti della Repubblica
La buona scuola la buona scuola che non è affatto buona e che proietta logiche aziendalistiche e manageriali nel sistema scolastico lo sblocca Italia che conduce alla speculazione sui nostri territori e sulle nostre vite solo
Solo per citare alcuni dei peggiori provvedimenti di questo Governo
La nostra scommessa deve essere quella di uscire dalla tirannia di un immutabile presente riaffermando un concetto forte di costituzionalismo facendo vivere lo spirito della Costituzione le nostre battaglie quotidiane per cambiare la società
Egli assegnando centralità quei valori del nostro ordinamento che oggi sembrano essere sacrificati a vantaggio di una lex mercato Oria cieca e irresponsabile
è necessario rivendicare un'autentica democrazia costituzionale
Noi saremo nelle piazze nei quartieri nelle scuole negli atenei nei luoghi di lavoro a spiegare il nostro no a una riforma costituzionale che il Governo intende personalizzare trasformare in una consultazione plebiscitaria sull'operato dell'esecutivo
Noi parleremo dei contenuti di questa riforma che vanno a restringere gli spazi di democrazia in questo Paese
Sì
Noi
Ne parleremo
Di contenuti di questa riforma e lo faremo nelle piazze nelle strade nei quartieri negli atenei
Nei luoghi nei luoghi di lavoro a portare
I motivi che ci spingono a votare no a questa pessima riforma che altri nostri equilibri costituzionali parleremo di contenuti quindi quei contenuti che riguardano il restringimento degli spazi di democrazia in questo Paese e rafforzamento dei poteri del Governo
Creando un sistema bicamerale confuso e poco chiaro peraltro con una Camera non eletta direttamente dei cittadini
E noi condurremo questa battaglia per il futuro della democrazia in questo Paese e lo faremo a viso aperto e senza timori giocando ci se necessario fino all'ultimo frammento di cuore grazie
Forse forse la la ministra Boschi di fronte ad un intervento così secondo me non sarebbe sopravvissuta
Fatta questa cosa devo dire sono parte di questo discorso è uno diciamo quello che è stato nel mi è stato possibile viene anche con lei adesso
Allora io io sicuramente avrò sforato i tempi in quell'episodio ma l'ho fatto perché non stiamo parlando di caramelle ma stiamo parlando della Costituzione della Repubblica italiana un tema
Centrale su un tema centrale
Per la nostra democrazia e per il futuro di questo Paese interruzione a mio avviso è stata inopportuna specialmente nei toni io avevo quasi concluso il mio intervento mi ha detto quello quello che in parte ripetuta anche qui non siamo conservatori perché noi
Proponiamo dobbiamo proporre anche una revisione costituzionale che vale in direzione diametralmente opposta a quella del Governo Lenzi è quella avrei citato il report di JP Morgan te secondo me
Da assegna delle responsabilità da stanza chiare a questo progetto riformatore
O rottamatore c'è qualcuno che fece questo termine io lo preferisco di questo di questo sistema costituzionale e io credo che non abbiamo la responsabilità una responsabilità storica oggi di salvare questa Costituzione grazie
Non sarebbe non sarebbe sopravvissuta perché avrebbe scoperto che ci sono tanti Guzzetti
Sparsi ovunque si volgere garantendo nell'volti più imprese sfruttabili da questa classe dirigente giovane ma evidentemente un po'marziana rispetto a un Paese che noi qui oggi stiamo ascoltando
E dai piccoli gusti al professore inglese Paul Ginsborg da un buffone
è che ci vuole parlare di un
Particolare sua riflessione cioè ci spiegherà perché
In Italia a differenza della Francia dell'Inghilterra siamo stati capaci di fare solo
Pochissime riforme
Allora normare Langeri Sandro Bonsanti mi hanno chiesto di affrontare
Alla nostra battaglia a tal punto di vista storico nomino
Altro
Io dico che sia molto interessante
Capire il momento quando sembrava che tutto poter cambiare
Cioè gli anni Quaranta del Novecento
Alla fine della seconda guerra mondiale o durante come vedremo fra un attimo la seconda guerra mondiale
In quegli anni che nell'Inghilterra vanno dal mille novecentoquarantadue fino al mille novecentocinquanta
Che in Italia vanno al mille novecentoquarantatré fino al
Quarantotto cose si potrebbe tiene la stesse cose tipi alla distrazione e diverse cose per ogni nazione
In quegli anni un
Finestra di opportunità si applica
Era o un momento di grande fluidità
Ramsi la fretta è chiamato un quello di movimento ma lui era costretto paventati anni inquilino infatti utilizzare i termini militari noi non è che dobbiamo farlo pure con tutte le norme esistenti
Per Antonio Gramsci
Allora ogni Paese risponde a questo
A questa finestra di opportunità in modo diverso
Che io vorrei prendere la Francia l'Italia l'Inghilterra
Per raccontare questa diversità
In esattamente tredici minuti
Allora
Non è un compito facile non è stato imposto voglio vi sono sepolto da solo ma
Vorrei
Analizzare queste diversità fra alle fra i vari Paesi con riferimenti atto Thomas due alimenti riti spiegazione storica Touré
A
Molti utilizzandoli di capire perché cioè dal punto di vista in inglese si faccia ante Hitchens sì
Italiana i soggetti e le strutture
I responsabili sono
I soggetti le personalità quelli Ampère fornirci Alcide De Gasperi ma ci sono anche strutture che Pisano sui dirigenti eliminando le loro possibilità
Allora
Queste forse un po'complicato errata forse un po'complicato
Per un
Assemblea di questa città
Invece
Io ribadisco la necessità costava ci attenuata sulla relazione che questo tipo di complicare le cose ogni tanto io vado in televisione
Per fortuna molto raramente e dicono sempre a me forse meno altri qui presenti
Per ricoprire capire professore che
Non più di trenta secondi tutto quello che ha dato a dire deve essere entro in un mio commento
E uno apre bocca e definita ce ne
Non
Non so e uno delle esperienze più frustrante che si potrebbe
Mai immaginare
Ma
Più importante della mia frustrazione e l'effetto sulla popolazione in generale
Perché con l'idea che non si può avere un discorso più lungo di cinquanta secondi
Cosa
Moltiplicato attraversi meriti attraverso Berlusconi e tutto il resto per tanti anni corti cosa porta porta alla popolazione ITIS compiti
Per proprio di persone incapace di ricalcolare perché sono articolati solo causando parità Twitter del Presidente del Consiglio SIAE eccetera eccetera allora io credo che questo
Complicazione
Che spero voi mi perdonate è necessaria in tutti questi anni di insegnamento all'Università Statale di Firenze
Io ho sempre detto ai ragazzi
Imparate a essere intellettuale
Per lui che gli intellettuali serio è una grande professione e cent'anni tanti interventi intellettualismo in giro e noi dobbiamo rispondere con grande calma dicendo
Ma se veramente volete abolire la complicatezza siete stupiti
Il mese scorso sono andato a moto nuova presentare i discorsi parlamentari Di Vittorio Foa ed un altro incidenza il
Che è costato alla citato
Questa sera e che io
Anche posto su salutare la memoria di un grande sindacalista reti un grande resistente a tutti i livelli
Vittorio Foa Estartit mai mia ormai estro
E sia fortemente la sensazione all'Assemblea con costituente
Che quando lui fa il suo primo discorso mille novecentoquarantasette aprile il dato e ci ha fatta cioè i giochi sono finiti e già troppo trovarti per fare le riforme
Ma ogni paese io ripeto nel suo andamento e bisogna
Esaminare certi grande riforme
Per la pubblica amministrazione in primo luogo
Dall'assetto costituzionale
Costituzionale per la previdenza e il servizio sanitario nazionale
Del istruzione
Pubblicato dell'edilizia popolare e la lista potrebbe continuare a lungo questo è testé incurante il terreno di Trieste
Della capacità riformatrice di una nazione
Variazioni in quegli anni E non tante cose hanno cambiata
Sessanta settanta anni fa
Comincia con Inghilterra con grande rapidità anche se bisogna dire tal lungo l'esperienza più bene
Il movimento dei trasporti c'è con il terrore ceppo che
Ferretti sentito parlare consoce né in cielo né in Santa Allariz la Presidenza assicurazione sociale servizi connessi cioè una previdenza nazionale universale
Per Brescia voglio dire un liberale non è un socialista un corre meno un comunista
Lui è un liberale era
Un grande direttore tentando di scuro dicono Merckx
E lui
Accettato un ruolo nel mille novecentoquarantadue dal Governo
Per preparare uno schema guarda bene non di servizio sanitario nazionale questo non è suo matti pronti previdenza assicurazione nazionale
Per i geni penale ma scrive
Addirittura nella prefazione del suo famoso il lavoro
Che l'Inghilterra stavo dicendo tenti rivoluzionarie che richiedono soluzione rivoluzionaria
E lui fa riferimento ai cinque giganti che avevano presso la popolazione britannico per secoli uomo
Technologies scuola
I tornasse antisistema
Ovvero la miseria ignoranza lo squallore l'opzione e la malattia
è il loro in questo momento di grande transizione con la finestra inglese pienamente aperto lui vuole
Fare Tarì dei colpi mortali ai cinque circa
Ma non è solo lui ecco il soggetto all'altezza del compito un soggetto straordinaria da studiare ed è con difficoltà che troviamo l'equivalente in Italia
Ma non ne sono due la vittoria del laburista
Del mille novecento quarantacinque significava la continuità del movimento di riforma con la finestra che rimane aperto almeno fino al mille nove
Entro cinque anni
C'è un'immagine bellissimo chi pacchi Montale stop poche incrementati Capote naturisti avere inaspettatamente Pinto lezione
E Packing Thales esce quindi sincero cito il
Specchio Primo Ministro entro nello Rolls Royce e deportato FIAT al palazzo età al potere
E simultaneamente Tavo un'altra porta del Palazzo
Entra frammentati il piccolo capo percorrendo la provvista che sta qui dando il suo Maurice mai
Da sola cioè
Come arrivare a diventare
Probabilmente sta in un cinquecento
Le cose cambiano
Cambiavano simbolicamente e cambiavano anche
Nella possibilità
Per le riforme
è uno intelletto riforme
Si potrebbe fare una lunga lista uno delle riforme che più
A
Fa impressione e quello del servizio sanitario nazionale
Devo dire che c'era qualche connessione strano fra me è costato questo pomeriggio perché anch'io potevo parlare di tenti
Cioè
Nel mille novecentoquarantanove
Lo Stato
Il Governo la provvista
Distribuisce al popolo
Il servizio a tempo
E Nuzziello che l'artista per tutta la popolazione
E nello stesso momento a stabilisce che sei milioni di persone potevano avere spettacolo estreme occhiali occhiali stecche così all'inglese occhiali
è per la prima volta sei milioni di inglesi e te li fa
Questo sì che è una riforma questa sera
Incrementati
Vada
I
Va in
In Parlamento nel febbraio del mille novecentoquarantasei
E deve giustificare tutto queste esperienze e l'opposizione richiede patto dove vengono questi soldi un
Che osservazione che
Riconosciamo francamente insomma
è chiaro infatti che non era un grande oratore come Queens sincerarci o che fossero ecco allora più magnificata novecento rispondere
La domanda è stata formulata ma possiamo permetterci il Piano Berto Ricci
E se la risposta e no che cosa significa
Significa che tutta la ricchezza di questo Paese
Non è considerato sufficiente
Per offrire
Un livello di vita modesto ma decente a tutti il nostro popolo durante il suo ciclo di vita Sannite malati Ciofani e tecnici
Non credo affatto continuate
La nostra potente produttività nazionale e così bassa la nostra valle o di lavoro foglio di lavorare così temporale
Percorre che dobbiamo ammettere al mondo che le Mans del nostro popolo telefono essere condannate alla pennuti era e rimane
Anche questa
Non è male
Il caso francese è diverso quello italiano ancora di più
Patti ma
Rapiti o meno rapidamente in Francia il senso dell'attimo fuggente e molto forte avvengono esperienza del Fronte popolare sapevano benissimo che tu fai con operare subito
Perché se no un attimo proprio se n'è andato
E allora
Nel mille novecentoquarantaquattro quarantacinque ricordavo un ex ministro comunista Fosco appeal Lu
Il Ministro delle Finanze firmato l'assenza del
Discussione quarantaquattro quarantacinque del quarantasei Ministro delle Finanze finanze pronto la fama firmata nel mille novecentoquarantasette non firmata neanche
Nondimeno alla lista di riforme francese in quest'anno no notevole e ci riporta ai grandi temi che impegni comuni per gli atti al pubblico
A eccetera eccetera
La lista nuove Istituto Nazionale per la sicurezza sociale ottobre mille novecentoquarantacinque
La grande estensione di una copertura sanitaria un vasto programma di nazionalizzazione dal dicembre quarantaquattro al maggio quarantasei
Le Minieri del carbone le fabbriche di automobili la panca Di Francia delle quattro maggiori banche di compensazione
E il l'acqua CEE in qualche modo ci porta a casa
Ultimo il caso italiano differenze somiglianze
A
Arrivati a un quadro che non è basato sulle storico ritrovo ricca ma basato sulle indagini sulle riflessione sulla complicatezza
Qualcuno a Modena
Discorsi parlamentari eletti tifoso commentava
Che per l'Italia la finestra rotta
Totti opportunità non si apriva neanche
In tal mille novecentoquarantatré quarantotto un giudizio molto turche non c'era nessuna possibilità
Di fare le riforme io questo lo contesto fortemente ma certamente gli spazi di
Chi apertura di possibilità erano più ridotti
L'Italia è un Paese sconfitto sentire anche la Francia era un palese sconfitta
Per un Paese che veniva come sappiamo tutti tra trent'anni di fascismo
Ma ci sono anche ragione strutturale per tornare alla divisione il soggetto e struttura
Cioè
D'Italia
Era un Paese in quegli anni fortemente agricola e di
Autonomia
Il lavoro CEE il piccolo proprietario il lavoro autonomo
Ma e tutto quello la pause
Per l'uomo qualunque il tema la Democrazia Cristiana se pensiamo un attimo alla popolazione inglesi fortemente urbanizzato e questo popolo qui che nel sud è ancora
Di un agricoltura chicca crediamo quello pesa
In Francia si arriva una maggioranza di sinistra tipo cinquanta virgola sette
Fra comunisti socialisti
In Italia non si arriva affare
Allora
Poco si trovò il senso della situazione l'urgenza Fausto Gullo che pure ha fatto riforme che c'è il vento era dalle nostre parti
Non hanno l'esperienza
Per il Fronte popolare francese e non hanno grandi personaggi come accrescere opera fra
C'è un'altra legge non è sto concludendo nell'Assemblea con costi tu ente for commenta la nostra colto culture e troppo ristretta
E giuridica e filosofica bene abbia un bisogno di
Delle scienze sociali
Per fare le grandi riforme bisogna sapere dell'assistente al Servizio sanitario nazionale e tante altre cose
E poi
La possibilità di un servizio sanitario nazionale la proposta della Commissione del lotto ricco Tarricone sul previdenza sociale universalistiche e di aprile mille novecentoquarantasette
E che già troppo tardi
Ma la cosa più importante
Chiudo qui
E la questione della riforma della pubblica amministrazione
Quando il resto è scappata da Roma
All'otto settembre quando fa cercare di agli atti prima di essere presi dai tedeschi
Lui e il piccolo ore
Il Fecchio maresciallo come il dottor scrivono
Generale inglese che ci accompagna non avevano neanche una macchina da scrivere
Cioè
Presi in prestito tali ritardi tali truppe inglesi
E la pubblica amministrazione
Si divide in tre
Pochi nel Regno del Sud moltissimo scritto
Senza o OLO orientamento a Roma
E quelli che più fascisti e che sono andati al nord per stare nella Repubblica di Salò
Ecco un momento cioè
Con
La pubblica amministrazione assolutamente
Kiss fatto più frammentati il massimo ecco il momento in cui si poteva dire che bisognava agire con quella che era più importante il resto più importante
La
Più importante delle riforme in generale cella Pubblica amministrazione
Cosa succede in tutti i leader balletti alla Presidenza del Consiglio per questi anni ci sono cinque pensione per la riforma della pubblica amministrazione
I soggetti non sono forti sufficientemente per controbattere strutture che io peso non su di loro
Non amarlo conturbanti falda e a
Dopo tutti i tentativi di riformare
La ministro azione pubblica
Finisco no
Nel lontano mille novecentoquarantanove quando i contadini occupando le terre del sud non coltivati o mal coltivati era poche le fanno pochi giorni prima dell'eccidio di Melissa
Questi contadini in Sicilia in Sicilia in Calabria
Mettendo
Sulle due ore aste
Per le bandiere coppiette la Costituzione
Vanno occupare la terra il nome della Costituzione
Articolo quarantadue in particolare era stata imparata a memoria attacco estivi contadini del Sud
La proprietà privata è riconosciuto e garantito dalla legge che ne determina puntini i limiti allo scopo di assicurare
La funzione sociale
E tira interna accessibile a tutti
Chi fa la Repubblica
Allora
Grazie al professor Nesi BURP forse però non è così strano che in questa Assemblea si parli tanto di denti
Probabilmente ogni invitati cenno in questa Costituzione
Belli o brutti che abbiano la difenderemo con i denti queste sicura
A proposito di diventi di quindi di sanità quindi di salute e quindi di diritti io volevo intanto portarvi il saluto di Lorenza Carlassare che non è potuta venire perché
Noi siamo
Ha avuto a disposizione però volevo farla comunque essere qui lo spesso leggendo una cosa molto bella che lei ha scritto
Questo libretto
Quando dice citando cubi Gobetti che Gobetti accusava il potere di allora
Di non volere rapportare il conflitto sociale in Parlamento cioè di non volere che il conflitto azionasse nelle istituzioni ed entrasse nel dibattito parlamentare dove
Lo scontro tra interessi diversi poteva comporsi con i metodi della democrazia
Alla Camera come altrove si voleva scrive Carlassare il pensiero unico e più tardi in modo ferreo lo si impose
Perché sostiene è soffocata e le voci discordanti e alla fine si soffoca non gli interessi di cui queste voci sono espressione e allora parlando di interessi e di conflitto
Volevo chiedere all'andini intanto se non vorrebbe sanare in Francia ad esempio in Italia il personalmente al collasso il sette
E e poi volevo chiedergli anche proposito di conflitto che ci sono in campo magari lo vorrei ricordare anche
Altri referendum sociali molto importanti
Perché a Costituzione invariata noi abbiamo avuto il job VAC prima ho avuto la formazione a scuola quindi diciamo
E e e sono in campo tanti compagne e compagni e amici che stanno raccogliendo le firme perché poi nel due mila diciassette se sarà possibile
A stretto giro saremo chiamati a questa altre due grandi battaglie oltre quella poi sulla legge elettorale
Quindi diciamo Maurizio ne abbiamo avuto una situazione in cui già parte del passato come sappiano
Pari abbiamo avuto pochi giorni fa una all'esordio della nuova Confindustria
Dove si è capito che loro vogliono questa riforma a tutti costi e come diceva Thomas Montanari queste riforme
Vengono attuate perché non sono adeguate a rispondere all'economia globale del momento quindi se non c'è questa riforma se non c'è questa
Dei format questa cancellazione
Di queste costituzioni del dopoguerra la la finanza ed economia a grandi difficoltà perché c'è un conflitto che comunque fino adesso anche se in malo modo nelle aule parlamentari nelle situazioni si riflette in qualche modo
Com'è com'è e si esce da questa battaglia che è costituzionale ma anche sociale le due cose sono molto legate
Intanto
Tanto
Volevo dire questo che
Il nove il dieci di giugno il quindici di giugno
Come metalmeccanici
In questo caso non solo come FIOM ma anche con gli altri sindacati metalmeccanici
Abbiamo proclamato uno sciopero generale dei metalmeccanici e in tutte le Regioni compresa anche la Toscana
Il nove il dieci quindici metalmeccanici sentono in piazza
Tra l'altro con un punto abbastanza simile
Alla ragione per cui stanno manifestando anche i sindacati i francesi o meglio una parte dei sindacati francesi per dircela come va detta
Perché come sapete uno dei punti di fondo su cui la si sente si sta battendo e quello di impedire
Che il cosiddetto articolo due del provvedimento diventi operativo l'articolo due del provvedimento in Francia dice di fatto
Che diventa l'azienda il luogo dove si fanno le norme e quindi non ci sono più nei contratti nazionali nelle leggi generali
Che vengono avanti e noi per la stessa ragione il nove dieci e quindici se andiamo in piazza proprio per difendere e cercare di riconquistare il contratto nazionale di lavoro cioè per affermare il fatto che una persona in qualsiasi azienda lavora deve avere dei diritti garantiti
E non deve essere legato all'azienda in cui lavora la condizione in Puglia
Lo dico
Naturalmente non per sviare la domanda perché va fatto una riflessione anche
Su quello che è avvenuto
Sul fatto che nel nostro paese sono state fatte anche delle manifestazioni degli si operi anche nel settore della scuola e non si è ottenuto assolutamente nulla
Il Governo è andato avanti del resto anche in Francia al Governo dice che andrà avanti uguale
E lo dico perché siccome abbiamo dei contatti tra l'altro
L'attuale segretario dell'Asse sette francese un metalmeccanico della Renault voi prima era il segretario dei metalmeccanici e quindi ci conosciamo e io non escludo nemmeno siccome mi hanno invitato
Visto che me lo sciopero lo facciamo il nove il dieci il quindici di loro molto abilmente lo fanno il quattordici non escludo nemmeno se riesco a trovare il tempo
Visto che mi hanno invitato di fare anche un salto in Francia ma
Dobbiamo diciamo così trovare le forme il modo che ognuno nel suo Paese
Sì in grado di fare delle battaglie che uniscano perché ciò che viene fuori da quello che sta succedendo in Francia ed a quello che è avvenuto noi
E che oggi l'attacco ai diritti nel lavoro e l'idea che l'impresa di venti il riferimento della politica
E dell'economia al posto del lavoro e dei diritti del lavoro e la tendenza che sta venendo avanti del resto se ci pensiamo
Le politiche del Governo Monti del Governo lette poi del Governo Renzi hanno un'origine molto precisa
E a proposito di volontà popolare qui c'è proprio un punto
Se voi ci pensate caduto Berlusconi sulla base della lettera inviata dalla DGR non questo Paese non è andato a votare per eleggere un nuovo Parlamento
Ma abbiamo avuto il Governo Monti Governo letta il Governo Renzi che tra le altre cose hanno come caratteristica comune che nessuno di questi tre leader visto che esso stampa quando di riforme che laddove e mica si era si dovrebbe sapere da cosa è stato fatto tutto nessuno di questi tre si è mai sottoposto prima di diventare Presidente al voto dei cittadini per dire cosa doveva fare la
A proposito di democrazia
E se ci pensiamo
Dentro i quei contenuti di quella lettera ci sono le cose che sono avvenuti avvenute
Se noi abbiamo le pensioni peggiori d'Europa il perché
C'è stato chiesto tagliate le pensioni
Se è stato abolito lo Statuto dei lavoratori ed è resi possibili licenziamenti e perché quella lettera diceva cancellate le tutele e i licenziamenti se oggi i contratti nazionali di lavoro non sono rinnovati non solo i metalmeccanici ci sono sette milioni di oratori oggi tre milioni e mezzo pubblici e tre milioni e mezzo privati che sono senza contratto nazionale da tempo se si va verso la privatizzazione di qualsiasi cosa se sia arrivati ad abolire le Province non è perché c'è qualche genio che è andato al Governo dicendo che aveva idee nuove erano tutte cose scritte dentro la lettera della BCE
Che oggi stanno applicando
Allora il
Il punto di riflessione che noi dobbiamo credo fare
E proprio quello di una battaglia che non può essere solo locale o nazionale certo ognuno deve fare la sua parte ma io credo non ci dobbiamo porre il problema
Che la nostra iniziativa e la nostra battaglia abbia una dimensione perché ognuna delle origini dei problemi anche nuovi con cui siamo chiamati a fare i conti e proprio la questione che riguarda l'Europa che riguarda il fatto che oggi non c'è un'Europa sociale
E il fatto che oggi è la finanza che comanda non solo in Italia ma in Europa e che sta mettendo in discussione proprio i principi di sovranità che qui meglio di me venivano sostanzialmente indicati
Allora io penso che oggi la battaglia per affermare che i principi della nostra Costituzione siano applicati la ditta in modo secca perché quello che penso non può essere disgiunta dalla battaglia sociale ed economica che deve essere fatta
Perché qualcuno lo ricordava nella domanda che mi è stata fatta io vi invito se non l'avete ancora fatto andare a firmare anche per quei referendum
Ma vorrei ricordare a tutti che si sta raccogliendo le firme per il referendum costituzionali e per cancellare la legge elettorale
Ma si stanno accogliendo le firme perché non la FIOM tutta la CGIL ha deciso per la prima volta nella sua storia dopo trent'anni di farsi dire amente promotrice di referendum abrogativi e quindi io vi invito andare a votare perché di andare a firmare a votare ci andremo poi di andare a firmare
Perché se noi riusciamo entro il nove di luglio a consegnare le firme vuol dire che nella prossima primavera tutti citati gli italiani potranno con il loro voto cancellare i voucher riformare gli appalti ripristinare la tutela contro i licenziamenti ingiusti
Così come ci sono i referendum sulla scuola
Per fare davvero una scuola pubblica per cancellare i finanziamenti per ricostruire davvero una politica
E se c'è un'agitazione oggi del genio di Firenze in questo periodo abbastanza agitato a me fa sorridere
Che sia lui
Che si lamenta del fatto che va a poco a Ballarò capite
Cioè adesso se c'è uno che in quel Paese qui dovrebbe lamentarsi del patto che non va in televisione se a noi che paghiamo il canone e che ci tocca vedere sempre quello che gli pare a loro
Non è che dovrebbe essere l'ultima si lamenta
Terzo qualcuno
Ma sempre occupato è perché pensiamo davvero
Ed è questa la battaglia che noi dobbiamo fare che se non riusciamo a ridare davvero la parola i cittadini italiani convincendo anche quelli che a votare non ci Van più che oggi sono la maggioranza fatemela dire
Lui lo sa che non al consenso dalla maggioranza e i cittadini non a caso
Fatemela dire così
Guardate che se ci riflettete la legge elettorale lui dice a perché la domenica sera bisogna sapere cosa Siri cosa è successo
Io ti rifletteva Toma
Uno sarebbe importante che lo sapesse anche il lunedì il martedì mercoledì cioè
Che lo sapesse sempre no ma se ci pensate
Qui e qui del genio come si dice no e quindi lui in realtà non vuole aspettare la domenica sera lui può fare una legge perché così lo sanno sabato che ha vinto la domenica capite sequestro al punto
Perché la follia ex maestra
Di questo stiamo parlando
Ed è lo dico su questo argomento qui perché guardate vi racconto questa sabato scorso
Io sono stato ad Annone Brianza che un piccolo comune in provincia di lecco perché lì è nato un segretario nazionale England una persona che poi è diventata anche segretario nazionale della FIOM che purtroppo non c'è più è morto che si chiama Pio Galli
E sono stato invitato dalla famiglia dalla Fondazione perché il Comune non è un Comune di sinistra ma
Ha fatto una cosa molto bella deciso di intitolare una strada
E siccome hanno fatto un film sulla sua storia ed ha uno di quelli che ha fatto
Il Partata è nato durante il fascismo ha fatto il partigiano
è uno di quelli diciamo così che ha percorso tutta la storia fino
A fare il segretario della FIOM fino agli anni ottantacinque ottantasei quindi ha vissuto un pezzo importante
Una cosa che io non conoscevo e che mi ha convinto della giustezza della battaglia che anche le organizzazioni sindacali secondo me debbono fare fino in fondo è questa
Che lui
Nel nel mille novecentocinquantatré da operaio metalmeccanico fu licenziato
E la ragione per cui fu licenziato è che aveva scioperato contro la legge truffa capite
Cioè chiamato ad una legge truffa una legge che per avere il premio di maggioranza bisognava prendere il cinquanta per cento capite
Bene io ho pensato se Luigi allora ha ritenuto utile si operare fino a farsi licenziare contro la legge truffa noi scusate mi che cavolo aspettiamo a mobilitarsi
Quando siamo di fronte non a una legge che è una la maggioranza
Ma quando siamo di fronte al fatto che è uno
Non eletto da nessuno ma addirittura in primarie che consentitemi no siamo di anche qui ai capolavori no
Siamo alle primarie in cui non vota solo gestiti vota chiunque addirittura li danno anche un Euro se va a votare perché siamo a questi livelli qui che poi sulla base di quel percorso democratico pensa di poter fare quello che gli pare compreso un patto di cambiare la Costituzione
Senza avere nessuna verifica
E da un certo punto di vista oggi come è stato detto ampiamente per impedire che la discussione avvenga concretamente su quello che sta succedendo abbiamo sentito che adesso son partiti tutti
E partito loro il Ministro la ministra tutti a dire che esse perdono il referendum se ne vanno a casa io debbo dire
Debbo dire che la trovo una forzatura ma io da un certo punto di vista medico ma è davvero una cosa così grave che
Te
Davvero questo è il problema che abbiamo di fronte
No perché adesso siccome lui è abituato a me distinta scusatemi la brutalità mi vien da dire non siamo sessanta milioni in quel Paese qui ed è proprio vero che c'abbiamo o un genio o non c'è nessuno c'è chi è eventi ritiene
Da poter pensare che se non Celori siamo alla disgrazia generale di quel Paese qui
Non può avvenire forse l'idea che una delle ragioni per cui c'è anche una situazione difficile e proprio per la riduzione degli spazi di democrazia che si sono determinate in questo Paese
Un partito un non politico uno che ha giurato sulla Costituzione
Dovrebbe preoccuparsi del fatto che ormai la maggioranza dei cittadini a votare non ci va più Vespa dovrebbe essere la preoccupazione di uno che vuole cambiare il Paese o che vuole cambiare in modo diverso a governare in modo diverso questo Paese
Allora io penso che noi davvero siamo ad un passaggio molto delicato
Ma e siccome sono convinto
Di questo e cioè che se ci riflettete un attimo le riforme tra virgolette che sono avvenute parlo anche quello del lavoro le pensioni la vicenda del giova la scuola adesso c'hanno una caratteristica
Tutte queste cose sono avvenute senza che mai nessuno di noi abbia potuto dire se era d'accordo o no
E se ci pensate davvero questo può essere l'anno in cui sia riprendiamo la parola che c'hanno cancellato e che ci hanno tolto
Perché riflettete su un altro passaggio
Perché
Siamo di fronte davvero un'idea autoritaria che vuole ridurre gli spazi democrazia badate che quando il Governo dice
Che lui con il sindacato non si vuol parlare
Vorrei che fosse chiaro questo passaggio con tutti i difetti limiti i problemi che i sindacati hanno con gli errori che abbiamo fatto con le divisioni che si sono determinate
Ma quando uno dice queste parole che non vuol parlare con la folla angolata mostro o con Barbagallo con Landini non è questo il tema è
Badate che dietro c'è un altro elemento che fa il paio con la riforma come loro la chiamano campato della Costituzione e con la legge elettorale che vogliamo fare
E cioè vogliono tagliare cancellare qualsiasi forma democratica di partecipazione e di diritto di associazione delle persone e pensano di poter andare a un rapporto diretto non mediato da nessuno senza dover rispondere
A quello di quello che fanno ma dove il problema diventa semplicemente non mandare tutti gli italiani a votare ma mandarsi quelli che sei sicuro che ti votano per te e non è un caso
Che se tu vai a vedere quello che è successo nelle analisi non le ho fatte io sono vale etere chi è che non va a votare è chiaro che cosa sta succedendo
Quelli che sta al peggio votare motivo in più
Se tu vai a vedere l'analisi campati in molte città in molti scoprì che quelli proprio che pensano di non son quelli che stanno peggio a quelli che sono più poveri sono quelli che a votare non ci vanno perché si sentono da soli e non rappresentati più da nessuno
E guardate che è un processo di questa natura porta sempre di più ad un processo autoritario perché nega addirittura questo e l'altro elemento
Che a me ha fatto riflettere
E questo non ho visto che adesso è partita la corsa ogni giorno c'è qualcuno che dice che sosterrà anche se gli fa schifo voto non mi turo il naso ma voto quell'altro li fa schifo ma voto
Adesso ha consentito
Che non so se sono già usciti non ho perso qualche di Roma ho visto e a me dopo vi dirò anche il perché mi colpisce sempre un po'adesso ma forse un dossier ma ci sarebbero anche duecentocinquanta scienziati ho letto no
Ora vedete uno come me che già la terza media
Io debbo dire essere sincero ho sempre grande rispetto quasi un timore reverenziale per chi
Ha potuto studiare conoscere perché quello che io ho imparato che ho conosciuto l'ho imparato nel sindacato nel lavoro e quindi ho sempre molto diciamo così attenzione però ho fatto una riflessione scusatemi la banalità no
Ma
La Costituzione quelli che l'hanno scritta
La scritta per gli scienziati o gli ha scritta per quelli come me che avevo fatto la terza media o che non avevano neanche studiate
Pertile non partono tutti ci
Perché se fare capire la Costituzione ci voglia un bel dissensi ATI scusate mirato parzialità ma secondo me c'è qualcuno che ci vuol prender per il culo capite
Perché
La cosa vera
è che chi sono una serie di principi e di valori che hanno questa caratteristica e lo dico perché siccome nell'Assemblea costituente c'era anche uno come Di Vittorio
Che come è noto anche lui era autodidatta
E a cui gli si fece fare la relazione per costruire quella parte anche dei diritti del lavoro che guarda caso sosteneva che il problema fondamentale
Era proprio riconoscere ai cittadini il diritto di potersi associare e che il problema era quello di fare portare
Dentro i luoghi di lavoro i diritti di cittadinanza non a caso la proposta di Statuto dei diritti dei lavoratori che Luis lancio nel mille novecentocinquantadue e che poi fu attuata nel mille novecentosettanta
Parlava proprio di far diventare i cittadini lavoratori anche dentro i luoghi di lavoro e qui c'è l'altro elemento di cambiamento perché sulla vera resistenza secondo me oggi
E svelare la falsa realtà che ci raccontano le balle che ci raccontano
E faccio un esempio molto concreto che a me ha colpito perché già ho riflettuto provate a pensarci
Lo statuto dei diritti dei lavoratori
Son voluto tanti anni qual era qual è la forza dello Statuto dei diritti dei lavoratori
E
E quella non che tutela l'organizzazione sindacale il delegato anche questo ma la forza dello Statuto dei lavoratori e che tutela la persona
E dice che è una persona che lavora visto come ci è stato spiegato che noi siamo una Repubblica con certe caratteristiche
Che è una persona deve avere non solo il diritto di lavorare senza bisogno di pagarne su uno di conoscere nessuno né di avere amicizie ma di lavorare in quanto persona che dal suo contributo
C'è dentro un'azienda ed è ingiustamente licenziato deve avere il diritto di essere reintegrato
Allora la riflessione che ho fatto è questa a proposito di evoluzione della politica
Se voi ci pensate un attimo io mi son chiesto come era formato il Parlamento che ha approvato lo Statuto dei lavoratori cioè chi l'ha approvato
Ora emergono alcune cose primo
Quello era un Parlamento in cui aveva partecipato
A votare il novantacinque per cento degli italiani intanto
Se proprio non fa così schifo rispetto al livello di rappresentanza che può avere un organismo secondo
Quello che allora sì che definiva oggi non c'è più
Il Partito dei lavoratori delle lavoratrici Partito comunista addirittura si astenne su quella legge perché considerava che la soglia dei quindici dipendenti di sopra o sotto al quale si applicava lo Statuto era troppo alta
Io debba essere molto sincero ho pensato
Col senno di poi dico la mia che forse il Partito comunista si è astenuto anche perché sapeva che gli altri l'avrebbero approvato ma questo può essere una mia cattiva valutazione ma arrivo all'altro punto
Chi la voto
Guardate che non la vota erano partiti che dicevano di essere di sinistra perché oltre al Partito Socialista lo voto la democrazia Cristiana Capotondi Partito Liberale cavalcò Partito Repubblicano quindi qual è la riflessione
Se ti pensati in quegli anni
La politica tutta non una parte della politica considerava
Un valore generale
Il patto che le persone che lavoravano in quanto tali dovevano aprire la tutela contro i licenziamenti e quindi consideravano davvero il lavoro e i principi della Costituzione non una cosa scritta sulla carta
Ma una cosa che era necessaria da fare per il bene generale del Paese non di una parte e per affermare davvero la democrazia in questo Paese
Se ci pensiamo un attimo
Quello che oggi dice che la cosa più di sinistra che ha fatto il Giobatta proviamo a pensare qual è l'effetto di quella legge lì
è
Che oggi
La legge non tutela più la persona contro il licenziamento ingiusto
Ma oggi la legge
Tutela l'imprenditore e io so che gli imprenditori non sono tutti uguali ma in questo caso tuteli quello che lo fanno nel modo peggiore
Perché se oggi un imprenditore licenze un lavoratore anche ingiustamente
Quello non corre più il rischio che quel lavoratore ce lo ritrova in azienda perché non c'era una giusta causa ma pagando un po'di soldi ha deciso chi può stare chi non può stare quindi se ci pensate
Considera di sinistra il fatto che anziché tutelare la persona che lavora tuteli gli imprenditori in questo caso il peggiore imprenditore che pensa di comprare e vendere le persone capite al cambiamento politico che si è determinato in termini di valori
Quando si dice che questi provvedimenti non c'entra nulla con la Costituzione perché la nostra Costituzione come qui c'è stato molto precisamente spiegato non dice che è fondata sull'impresa sul mercato dice che è fondata sul lavoro
E da questo punto di vista queste l'operazione
Che sta venendo avanti allora la nostra battaglia deve essere anche una battaglia consentitemi di dirlo in questo modo una battaglia anche culturale di valori sociale che dobbiamo fare e smascherare le bugie che oggi vengono raccontate
E la necessità di affrontare per questo è molto importante
A firmare anche per gli altri referendum
E unire le battaglie che oggi ci sono nel referendum perché attraverso questa democrazia noi siamo in grado di invertire di combattere sostanzialmente questa logica e questo abbrutimento
Perché è evidente che se passa questa logica badate che l'attacco i diritti al contratto riparto dall'inizio conclude questo disegno
Perché la cancellazione dello Statuto a non solo reso più facili licenziamenti
Ma ha reso possibile il controllo a distanza dei lavoratori Asiero possibili loro demansionamento rimangono due strumenti che sono frutto delle battaglie il contratto nazionale che oggi lo vogliono cancellare
E il diritto di sciopero che hanno già cominciato dire che deve essere affrontato e messo in discussione
E se ci pensate questo elemento cui significa semplicemente che il diritto delle persone se vogliono di associarsi e di organizzarsi per contrattare la propria condizione viene negata alla radice e sei di fronte al fatto che in un Paese dove
Quelli che han parlato prima era andato in modo molto preciso oggi
La discussione che dovresti aprire in questo Paese non è semplicemente
Quanti diritti dai
Perché hai anche il problema di aprire una discussione su che cosa fai
Il passaggio è l'elemento di novità secondo me non è solo vero su cui dobbiamo riflettere e cioè che c'è un peso della finanza che condiziona la politica che l'c'è mai stata e che non c'era nemmeno quando un patto la Costituzione e quindi è un problema nuovo da affrontare ma se ci pensiamo oggi abbiamo insieme anche un altro problema
Che è quello che se noi continuiamo a produrre
I prodotti così come dicono siamo gli autori di elettrodomestici se continuiamo a a costruire le case così come abbiamo sempre fatto
Noi siamo di fronte non lo dice Landini capace di turno mai lo riconoscono tutti al fatto che un modello di sviluppo e di produzione di questa natura porta rapidamente alla fine del mondo e alla conclusione del sistema anche ambientale
E allora la discussione da fare in questo momento dovrebbe essere una discussione non solo di come costruisco nuovi posti di lavoro ma anche di che cosa produco perché lo produco con quale sostenibilità
E per questo allora ci sarebbe la necessità non di dare tutto all'impresa ma di rimettere al centro l'idea dello studio del ruolo che debbono avere le università fatemela dire brutalmente nelle urne Cassitta non debbono studiare come si fa a tagliare dieci minuti di pausa e lavoratori della FIAT all'ingegnere bisognerebbe farli studiare come si fa a fare delle auto che non inquinano a costruire delle città che siano vivibili
Ed è un processo di questa natura chi ha bisogno di un allargamento della democrazia
E allora la battaglia per il cambiamento di questo Paese
E questo che dobbiamo dire con chiarezza
Non è
Direi di sì
Al di sopra metto di turno che pensa di essere Gesù Cristo tette PAI mirato il diciamo
Ma il vero cambiamento di quel Paese in cui oggi e proprio dire di no fatemela dire così
Perché dire no oggi e l'unica condizione per potere dire sì domani ha la possibilità di cambiare questo Paese allora è questa la battaglia
Che noi dobbiamo fare e credo che sia questo l'impegno che ognuno di noi deve mettersi grazie
Grazie Maurizio siamo propria fieri
Li avete anche in questa tappa di un cammino molto lungo che è cominciato a quando voi due a Torino vi siete sentiti credo sul problema della FIAT ecco
E che è continuato con la via maestra che è stata una stupenda manifestazione un momento molto importante
Adesso io sono molto fiera di dare la parola al Presidente di libertà e giustizia
Ecco l'acqua Nadia Urbinati
Dopo
Ci sono e rimarrò intanto e salutiamo Nando Dalla Chiesa che è arrivato
In arrivo Marco Travaglio e abbiamo
Diverse persone importanti di Firenze e non Firenze che devono parlare prima quindi microfono moltissimo io non lo attacca aggiustato
Alza Nadia grazie allora io sono
Diciamo così onorate poco ma sono anche intimorita perché se un gigante della retorica dell'argomentazione
Lotta della l'ottava dell'Alta Badia tagliata veramente cioè io veramente mi sento davvero come
Insomma mai vado allora io ho pensato di ritornare alle origini infatti divi ritornare a quel mille novecentoquarantasei a quel plebiscito
A che cosa ha significato per il nostro Paese
E a cercarmi il valore anche il valore della de L'Unità in quel momento difficilissimo
Il plebiscito del due giugno del quarantasei me lo sono scritto per non sbagliare perché in giro tendo a
E se espandermi e quindi mi devo contenere per cui ho scritto vedete le costituzioni non sono scritte per asfaltare le vie del potere ma per creare ostacoli è proprio come la
La carta scritta allora chi si iscrive discorsi ecco
A il plebiscito del due giugno del quarantasei fu definito da Piero Calamandrei
Una cito da lui un miracolo della ragione che sembra un ossimoro ovvero
Il segno di una modernità seria e di una corali e responsabilità
Quindi moralità seria contrapposta al modernismo futurista del regime della velocità esecutivi staccherà per era presentato del fascismo come sappiamo e anche il giorno
Modernità seria perché accettava l'esito del voto e rifiutava le parole altisonanti e le vittorie che schiacciavano l'avversario
Nei resoconti mi Sonate leggere i resoconti di quelle giornate che può in realtà non era il due giugno quando si votò ma il dieci giugno quando arrivarono
Gli esiti di quella di quelle di quel plebiscito nei resoconti successivi alla vittoria della Repubblica circolava addirittura un ossimoro per raccontare i festeggiamenti l'ossimoro parlava di pacata è un fuori via
Pacata euforia
Reputo
Cioè
L'inizio della nuova Italia era norme la baldoria ma nel silenzio nella serietà e nella compostezza
Qualcuno si lamenta scrivevi Ignazio Silone e cito autori che non solo per niente molto di sinistra e concludo cercati
Di proposito qualcuno si lamenta scriveva appunto Ignazio Silone cito lui per l'assenza di un batterio di un capo in un momento così eccezionale della storia italiana
La democrazia italiana è nata senza calati essenza parti e nata come attori e con attori collettivi i partiti politici riuniti nel Comitato
Di liberazione nazionale essenza parole roboanti che parlassero di un momento storico anche se quello era davvero un momento storico
Quell'atto di liberazione non roboante pacato era quindi un atto di modernità così lo definisce Silone insieme appunto Calamandrei un vero atto di nascita di festa di letizia come aveva appunto
Detto Calamandrei ed ecco perciò
Un atto corali di responsabilità
Le differenze qui molto importante che lo capiamo le differenze spesso profonde tra i protagonisti di quella campagna referendaria monarchici anti monarchici
Comunisti liberali democristiani socialisti azionisti partito dall'uomo qualunque quindi con tantissime divisioni
Eppure
Dopo un momento dopo la conoscenza del risultato
Sì comprese che quel momento non rappresentò un momento di rottura ma di unione nonostante lo scontro ideologico profondo
Nonostante le differenti per gente politica i partiti che pilotare uno la nascita della Repubblica e poi l'elezione dell'Assemblea costituente
Raccontano ancora le cronache che il vincitore di quel referendum non volevano ostentare
O esagerazione la vittoria cito perché non volevano che questa suonasse offesa agli sconfitti
Tutti gli italiani e le italiane queste nella condizione unanime
Si erano fusi in un patto che era e doveva essere al di sopra di ogni derisione concezione politica e che aveva il suo documento nell'unità del Paese
Suggellato da una guerra anche fratricida guerra contro un nemico esterno e resistenza contro il suo alleato interno tutti consapevoli che quel plebiscito era di natalità
E noi
Un testo di liquidazione del passato semplicemente che guarda al futuro
Quindi il miracolo della ragione ecco la vera modernità era contenuto nella forza dei numeri con cui la vittoria della Repubblica venne legittimata
Il dieci giugno mille novecentoquarantasei venne data lettura del risultato racconta l'allora Ministro degli Interni Romita che la comunicazione arrivò alla Corte di Cassazione con i togati che si alzano in piedi ad ascoltare
La dichiarazione che fu scarna e semplice
Questa era la dichiarazione
Per la Repubblica dodici milioni seicentosettantadue mila settecento sessantasette voti per la monarchia dieci milioni seicentottantotto mila novecentocinque voti punto niente altro
Una svolta davvero storica la semplicità direi quasi la pudica modestia era la più peculiare Carat visite di quella cerimonia di vittoria i numeri parlavano da soli i numeri soltanto la ragione democratica per eccellenza
Prendeva la scena da soli bastavano senza retorica e senza risentimenti
Davvero
Dovevano bastare davvero per dare legittimità
Nella differenza non grande pochi migliaia di milioni nemmeno eppure enorme quel piccolo scarto di voti sigillo a un patto di unione fortissimo e duraturo ecco il miracolo della ragione che ha reso possibile settant'anni di vita civile democratica
La Costituzione ha unito il nostro Paese
Come come deve essere se la Costituzione e buone ben fatta e la nostra è un'ottima costituzione che ha unito nel rispetto delle differenze come una grammatica comune a ha consentito al pluralismo delle idee dei progetti di essere leva di una libertà dinamica di unire i diversi nella lotta competitiva tradizioni di paese
L'impianto antiretorico e di pacate euforia della Repubblica che
Celebrava se stessa con quel referendum era un inizio felicissimo un atto sia legali che pedagogico come a voler abituare gli italiani le italiane
A un succedersi di vittorie di sconfitte ma sempre sentendo quel fatto fondamentale comuni bene di tutti e non di chi aveva vinto
Non da far sì che come oggi si dice vincere perdere una campagna elettorale un Governo si un fatto così eccezionale o cataclisma attico non c'è nulla di eccezionale se un Governo va a casa anche prima che finisca
Il periodo naturale di un sì di una di una quattro-cinque anni dell'elezione nulla la democrazia è l'unico sistema che diciamo dei drammatizza le vittorie sconfitte si cambia continuamente
Ma per il modo appunto
Come si svolge questa campagna referendaria per il modo violento volgare d'attacco vi è da temere che la Costituzione che ne uscirà pur troppo anche
Nel caso in cui riuscissimo vincere non avrà più la stessa forza
Legittimamente unitaria che ha o legittimo ma mente unitario che a oggi
Quale che sia l'esito mi sembra di dover dire vieta temere che la Costituzione venga vissuta dai vincitori come dei vini di come la norma di una parte contro un'altra e questo è il più grande rischio che corre oggi il nostro Paese a mio modo di vedere
I padri costituenti decisero di distruggere le minute e delle loro lunghe discussioni alla fine dei lavori dell'Assemblea costituente
Perché sapevano che nell'atto volontario di oblio delle divisioni stava la condizione per cominciare a sentire la carta quell'esito comune compatto di unità
Tra e per i diversi quello fu un gesto saggio
Come si può dimenticare una lotta tratti furiosa nel linguaggio combattuta per di più non ad armi pari come la lotta che combattiamo oggi poiché una parte ha già da ora un'esposizione è un'attenzione che all'altra è impossibile da ottenere ma come si potrà dimenticare l'ingiustizia che abbiamo subito nel trattare e nel difendere le nostre idee ne
Come cementare un'unità nella diversità si la diversità è da ora vissuta come un problema se chi sta da una parte e identificato con la palude
Una lotta così curo entità così offensiva che genera risentimento
Quando le ideologie non ci sono più a dividere è un fatto difficilmente da capire da comprendere
Non abbiamo più ideologia eppure siamo in grado di dividerci in maniera lacerante
Su una riforma che dovrebbe dare un potere sopra Esposito enorme diciamo così alla
Alla parte delegate delle istituzioni e non a quella deleganti rappresentativa
E tuttavia questo è un rischio concreto
Che sarà proprio quello di giungere dopo settant'anni di unione ad una Costituzione che divide e che è di visiva la costituzione di una maggioranza che la scrive per poter restare possibile mentre in sella il più possibile Renzi ha detto che se ne andrà nel due mila ventitré ma perché ci saranno almeno dei turni elettorali prima come fa a saperlo
Che lui fino al due mila ventitré starà
Come fine anticipo a sapere che la maggioranza e designate iscritta
Quindi la Costituzione fatta non per limitare non per contenere le emozioni o le passioni ma per
Asfaltare la strada di chi governa quindi una funzione opposto di quelle che le costituzioni
Dai settecento in poi dovrebbero svolge concerto
Il due giugno mille novecentoquarantasei fu l'inizio della lotta e della vita democratica
La Costituzione divenne da quel momento il documento al quale appellarsi per denunciare arbitri e giustificare politiche sociali che a realizzarsi ero diritti proclamati o ne impedissero un'interpretazione ristretta e perfino offensiva come su c'è chi oggi col Joss Amato rispetto all'articolo primo all'articolo quattro e altri articoli a dimostrazione del fatto che la discute che la discussione che la Costituzione come è stato già dei do prima di me non è fatta di camere stagne che una parte è strettamente legata all'altra che la forza della prima parte è garantita a condizione che gli apparati dello Stato
è quindi un potere delegato col Governo non abbia un ruolo preminente non ci possiamo fidare di poteri delegati perché siamo democratici e lo siamo davvero altrimenti non saremmo qui mi sembra
E infine a condizione che gli eletti non sentono di avere alcun diritto di prelazione sulla Costituzione respingendo i cittadini fuori dalla politica nella zona grigia della patria come avviene oggi
Questo fu già un bene evidente ai protagonisti del due giugno del quarantasei nel mille novecentoquarantanove socialista Rodolfo Morandi celebrando il due giugno in piazza San Giovanni a Roma denunciata sulle sue parole
Il tentativo del Governo parliamo di Governi di confinare le masse popolari al ruolo di meri spettatori e poi il partigiano Giacomo Noventa scriveva in quei mesi che cito il nemico contro il quale la resistenza popolare italiana combatteva
Non era soltanto l'ultimo fascismo e l'ultimo nazismo ma l'indifferenza politica italiana ci avete detto la guerra è finita andate a casa e buona notte
L'indifferenza e l'apatia che per molti interpreti conservatori della democrazia sono segno di buona salute della società per i cittadini sono un problema perché la democrazia non è solo voto esatto record dato qui molte volte e il documento dell'AGP Morgan ma non se ne può ricordare un altro che ancora più radicale nel mille novecentosettantacinque la Trilaterale Comitini adesso naturalmente un luogo di grandissimo ma appealing per molti nostri politici ci farà boschi anche Di Maio c'è andato felicissimi di essere in questa grande congreghe internazionale ebbene la Trilaterale comizi nel mille novecentosettantacinque stilò il primo
Diciamo così esposto o risultato delle analisi sullo stato delle democrazie che aveva come titolo crisi della De sia perché era in crisi quella democrazia allora si parla di mille novecentosettantacinque crisi soprattutto in quei Paesi come il nostro
Dei quali la società civile era troppo attive faceva troppe richieste e avevamo viventi mobilitazioni perché in crisi perché non aveva il senso dell'autorità e aveva il senso del movimento questo è oggi asta settanta c'cinque ad oggi e qui siamo con la creazione e con questa riforma della Costituzione si realizza pienamente il Progetto delle trilaterale comizi io credo che sia davvero una contro riforma questa questa e in una contro rivoluzione in tutti i sensi perché restituisce lo scettro ai poteri delegati e non dei poteri rappresentativi ovvero a noi cittadini e perché ci toglie la possibilità di una voce ma voi ve lo immaginate un Governo con un assolute granitica maggioranza cosa potrà fare se ha fatto quel che ha fatto con un Governo di coalizione era attaccata come è stato fatto il gioco salate e la buona scuola e chi più ne ha più ne metta cosa potrà a fare dopo e cosa noi potremmo fare in quanto la nostra voce sarà completamente inascoltata poiché l'opposizione
In Parlamento come già si vede nei Consigli comunali dei nostri Comuni ha praticamente una voce flebile anzi è afona
Per questa ragione bisogna dire che questa riforma non solo è una riforma
Che tradisce la la il l'idea stessa di una Costituzione democratica ma che ci riporterebbe davvero ad una situazione di democrazia delegata e non democrazia rappresentativa
Allora giù finisco in questo modo quando Aldo Moro parlo per primo l'assemblea costituente uno dei suoi primi discorsi assegno all'Assemblea Costituente questo compito cito le sue parole
Dare la Costituzione un profilo di piramide rovesciata secondo il criterio di una società progressiva
Piramide rovesciata cioè mettere sopra quel che si tende a voler mettere sotto mettere sopra la rappresentanza politica il Parlamento il nostro potere di cittadini grazie
Allora ora vi posso svelare perché è passato qualche tempo che è quel famoso manifesto
Verso la svolta autoritaria la scritto Nadia dopodiché ci siamo prefissi tante indifesi
Accidenti perché l'ANICA erano disse masse notizie dovrebbe dire questa cosa gettonate perché non ascrivibile subito
Dopo un quarto d'ora era già arrivato il testo davvero ecco avveniva insomma è stato o molto vituperato quel testo va svolta autoritaria Marche che cosa resta storia della svolta autoritaria
Precisione ha perfettamente ragione era tre anni fa
Altro tempo passata niente
Allora vorrei far sentire una voce
Di una ragazza che si chiama Laura Basile e che invece
Semplicemente ricorderà un poco ma era quella di mozzarella essa non era molto piccola però suo padre e
Qualchedun altro nel frattempo tipo Calamandrei nel frattempo si parlavano dicevano anche un po'qual era l'aria attorno alla nascita della Costituzione vero
Ma
Onorati Ciari dopo dieci minuti perché torni e coerenza problema è che devi tenere fermo quell'affare
Grazie
Se
No no ma cominciata un ecco adesso va bene va bene valida
Sì si
Vorrei solo rendere conto velocemente
Di un documento stesso in quei mesi tempestosi pieni di speranza e di futuro
Che precedettero la liberazione e pubblicato immediatamente immediatamente dopo serrata di un manuale
Intitolato orientamenti per la Costituente
Cento pagine lettere scritte da un giovane magistrato Paolo Barile
è uscito dalla nuova Italia nel quarantasei con una prefazione di due paginette di Calamandrei
Perché un manuale appunto perché come diceva Landini
Un la Costituzione deve essere spiegata capita e chiarita a tutti i cittadini che abbiano la terza media la terza liceo il terzo anno di università
Dunque
Il venticinque giugno del quarantaquattro era stata annunciata per decreto legge
L'Assemblea costituente ma come disse Calamandrei a scoppio ritardato cioè la costituente decide viene annunciata nel giugno del quarantaquattro ma essendo ancora l'Italia settentrionale ancora occupata
In primo piano c'erano le esigenze militari della guerra
E dunque
Come diceva Calamandrei
Leggo
Quel decreto legge
Aveva in realtà una portata rivoluzionaria
Ma ce l'aveva perché era stato partorito da sommosse e da barricate
Non è cioè scusate non era stato un partorito da sommosse Mario e barricate da una rivoluzione ma
La tradizione scenografica delle violenze rivoluzionarie era resa inutile nel nostro caso dalla guerra
Che era passata prima a spazzare il mondo con una furia devastati ridice superiore a qualsiasi rivoluzione
Dunque sulle macerie
Delle città
Erano state demolite anche l'istituzione
Non c'era più bisogno di una rivoluzione perché il passaggio della guerra
Aveva reso già un fatto compiuto la distruzione
Ecco e e su questo che
Scusate
Non a un tavolo quindi appoggio perché devo fare interroga tre situazioni diverse
E ecco questo appunto
è importante perché
Per pensare a una futura Assemblea costituente quando finirà la guerra
Ci vuole anche una situazione
Di sconvolgimento che richieda una nuova struttura
E
Nella vertenza dell'autore del libretto orientamenti di questo manuale orientamenti per la Costituente
Paolo Barile scriveva
I saggi che seguono hanno un'origine assai semplice
Lo spunto derivano da alcune proficue conversazioni che lo scorso inverno tenni con alcuni amici di cui molti assai più doti eccelle ibridi miei sull'argomento della Costituzione
Questo è scritto nel giugno del quarantacinque
E l'inverno precedente è proprio il inverno del quarantaquattro quarantacinque
Dice barile
I problemi che sorgevano mi interessavano gravemente grandemente dal punto di vista politico oltre che da quello tecnico-giuridico
E cercare di per quanto era possibile fare nelle presenti condizioni di guerra di estendere le mie conoscenze in materia
Dunque
La ricerca viene avviene nell'inverno del quarantaquattro
E quindi prima del venticinque aprile è stata scritta collaudata giugno questa avvertenza
Nel settembre del quarantaquattro dopo la liberazione di Firenze nell'agosto
Era avvenuta la consegna delle armi dei partigiani agli alleati
Come forse sapete il quindici settembre cella prolusione che a
è stata citata dal nel primo intervento di Calamandrei come nuovo Rettore dell'Università
Che fu pubblicata dal sai Carroll Italwork fare Brancia Italia niente Porto Torres dagli alleati
Cioè è curiosa questa cosa perché io non ho visto altre ecco quindi quella prolusione è ancora cioè siamo ancora
E è questo il clima insomma in cui nasce anche l'idea già di fare un manuale
Su gli orientamenti che avranno i costituenti ancora è tutto da fare siamo da una parte come dire a bocce ferme e dall'altra invece nel tumulto di una guerra e di una rivoluzione di un'avventura
Di alla Resistenza insomma
E col titolo l'Italia ancora qualcosa da dire
E il corso che Calamandrei comincia a quell'inverno quarantaquattro quarantacinque ha il titolo appunti di diritto costituzionale e il giurista qui imbocca la via del costituzionalismo
E verteva questo corso sul concetto di legalità cioè sono le dispense di quel corso il concetto di legalità perché
Con tutto
Quello che è appunto che c'è dietro dal punto di vista della storia d'Italia del e dell'Europa di quel momento
I costituenti si preoccupano anche della diciamo della legalità della loro della loro figura e della loro opera
D'altra parte ha scritto Paolo Barile più tardi libro ventidue saggi su un grande maestro del novanta
La rottura col passato era avvenuta nel quarantaquattro quando i Comitati di liberazione nazionale avevano assunto la funzione di direzione politica del Paese
E
Dunque
Nei quarantacinque
Ricorda l'autore Paolo Barile uscito dalla Resistenza militavo fieramente nelle fila del Partito d'azione avevo vinto il concorso in magistratura ma mi era rimasta il desiderio di occuparmi di diritto nelle aule universitarie naturalmente
Il tema che affascinava noi giovani antifascisti all'epoca quello della libertà nelle democrazie
Vorrei dire ancora due punti
Cioè vorrei ancora chiudere
Citare la chiusura di questa avvertenza no no no non importa che la tratta ancora più confusione
Nella chiusura una grazie cioè
Allora l'avvertenza di Paolo Barile si chiude con questa frase il popolo italiano ha bisogno di essere scossa dal suo più che ventennale letargo
E non può non interessarsi fin d'ora I morti in cui sarà tutelata domani l'espressione della sua volontà e l'esercizio della sovranità che gli spetta
Ecco io vorrei proprio sottolineare la
Preoccupazione che caratterizzare
Questo gruppo di uomini e di giovani da giovani e vecchi si di
Far capire
Come
La
Come sia importante per la nostra capacità di far sentire la nostra voce di popolo di cittadini qualsiasi
Rendersi conto della di che cosa c'è scritto nella Costituzione ed è questo il tema fondamentale della presentazione sono due paginette di Calamandrei che dice
In questo campo cioè nelle questioni di diritto costituzionale
Politica e diritto si completa no e si sovrappongono
E chi vuole essere orientato politicamente deve necessariamente orientarsi in termini di tecnica giuridica ecco gli orientamenti per la Costituente
Dunque
è molto importante questo discorso perché questa unione fra un discorso politico e
La conoscenza dei meccanismi fondamentali del diritto costituzionale
Però appunto diceva non esistono manuali e e quindi noi abbiamo pensato
A
Affidare a un giovane per ora ancora magistrato perché tale era
E qui parla proprio di Paolo Barile
Che è l'autore
E
E dice l'autore è un giovane magistrato che si è formato prima che negli studi nella lotta politica clandestina
E li considera il diritto come una cosa seria e l'ha dimostrato prima che nello scrivere queste pagine nel resistere con virile fermezza alle persecuzioni
Alla prigionia alla tortura
Finisce con una dotazione stilistica sull'antiretorica di queste pagine della scrittura di queste pagine che era popoli la cifra
Di tutte le
Del della voce di Paolo Barile
Vorrei ancora io non non entro nel merito perché non non è la mia non non sa non saprei non sarei in grado di farlo ma voglio soltanto sottolineare
Che nell'indice
Ci sono varie voci
Sovranità popolare rappresentanza politica controllo dei rappresentanti politici e sistema unica Merate o bicamerale repubbliche democratiche
Poi uno sguardo d'insieme ma che occupano dieci pagine ma al nel cuore di questo di questo indice
C'è una voce
Un capitoletto che si intitola democrazia nelle elezioni e è di grande e il dopo lungo il doppio degli altri capitoli cioè al sistema elettorale e alle elezioni e all'importanza che ha il sistema elettorale
Il manualetto il manuale dedica il doppio del delle altre voci a questo proposito ho portato qui anche
Un
Opuscolo
Che faceva era il numero tre delle guide all'educazione democratica
Il e si intitolava sistemi elettorali è scritto da Paolo Barile di GL giustizia e libertà avevano a questa serie
E che era stampato dal Partito d'azione e anche qui appunto c'è una storia dei vari sistemi elettorali e poi insomma
In modo con grande chiarezza un'esposizione dei proiettili contro anche qui non entro non entro nel merito
Dunque chiudo con un'ultima notizia che forse
Non tutti sanno
E
Che ho trovato in una prestazione di Valerio Onida alla Costituzione distribuita anni fa da Repubblica
E e
Una disposizione transitoria e finale
Diciotto la diciottesima della Costituzione italiana che dice il testo della Costituzione è depositato nella sala comune di ciascun comune della Repubblica per rimanervi esposto durante tutto l'anno mille novecentoquarantotto
Affinché ogni cittadino possa prenderne cognizione
Era uscito sulla Gazzetta Ufficiale alla fine del quarantasette questo testo della Costituzione e per tutto l'anno mille novecentoquarantotto
Era prevista e fu esposto nella sala comune
Della di ogni Comune
E
E poi aggiungeva la Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato ecco dunque che la Costituzione ora è andato via Landini ma non è scritta per gli addetti ai lavori e i politici
Con i funzionari pubblici ma per
Tutti i cittadini e questo era il senso del manualetto grazie
Grazie dunque adesso siamo
Siamo arrivati a un punto in cui volevo introdurre anche un altro grande gufo che non c'è oggi che essa è quando Rodotà
Che per il mi serve per introdurre la la discussione è un approfondimento nella nostra Assemblea sul tema dell'informazione
Perché Rodotà scrive che giustamente in vista della campagna elettorale
Referendaria il tema dell'informazione della comunicazione scrive Stefanel destinato ad assumere una portata Sempre più dette in ante per quanto riguarda soprattutto la parità delle armi nell'ambito del servizio pubblico radiotelevisivo
Notando anche che a differenza di plebisciti passati della storia oggi abbiamo a che fare vedere a che fare con una tecnologia dell'informazione
Che diciamo che la comunicazione è molto diversa molto più pervasiva molto più forte e a questo proposito io diciamo
Ho un'altra piccola esperienza nel campo perché per sedici anni sul manifesto avevo una rubrica che si occupava di televisione
Nel novantadue fino poi al due mila e sei così e quindi mi sono fatta tutta la stagione prima di Tangentopoli e poi
Quella del berlusconismo arrivandoci alla conquistare la palma resa di quella che si era vista più puntate di tutti di Porta a Porta per ora diciamo riuscendo ad uscirne ancora Sanna ampiamente per quello che era possibile
Quindi
Conosco bene la potenza di quest'area ma che adesso verrà messa in campo in modo
In modo grave
Perché già ne stiamo aprendo le prime avvisaglie sono cambiati i vertici del servizio pubblico
Abbiamo visto quali campioni di pluralismo sono stati messi al suo Governo da dove vengono quali rapporti hanno con il Governo
E noi quando in realtà notavamo contro Berlusconi anche dal punto di vista mediatico perché poi lui era il rhythm dei media italiani
Detto Tania diciamo della stampa e anche nella stessa televisione
C'era una opposizione ce n'erano diverse voci diversi giornali diversi programmi
Che erano contro il il Dell'unto del Signore noi si esponeva nel combattevano una battaglia adesso lo sappiamo
Il Royal Bank vinto che di Berlusconi una grande estimatori e non solo per aver frequentato da giovani i programmi dei quiz ma anche proprio perché con lui
A una analogia molto forte nell'uso dei media che è una capacità e nessuno gli autori era bravo
Quindi ci sa fare però si trova di fronte a una territorio una prateria perché i giornali parlano lo con una voce sola si unificano perché i tutti i poteri sono
Convogliati verso questa riforma
E quindi non è un caso se anche oggi qui ci sono i rappresentanti di due giornali il manifesto è il fatto
Che diciamo sono qui da soli non si vedono altre testate pronte a fare questa battaglia
Allora mi chiedevo non solo perché
Il manifesto il fatto non hanno alle spalle partiti perché non hanno padroni e neanche padrini che sono che si è quindi si possono permettere di fare una battaglia così pesante in piena libertà
Questa domanda la giro al a Marco perché diciamo esso un fronte
Importante però siamo IP in pochi al momento e quindi come si fa a risalire questa strada che è così ripida e così tutta in salita dal punto di vista dell'informazione
Ma io credo
Credo che la cosa la cosa migliore da fare sia quella che abbiamo cominciato a fare
Parallelamente a volte incontrandoci come l'altro giorno quando abbiamo pubblicato insieme e dieci
Anzi le le coste quanti erano trenta e trenta più grandi Bugie della della campagna del sì cento dobbiamo continuare a mettere a disposizione
Dell'opinione pubblica su carta e su web tutti gli strumenti per
Per controbilanciare con i nostri poveri mezzi quelle norme potenza di fuoco che noi vediamo dispiegarsi ogni giorno e che però potrebbe anche rivelarsi un boomerang
è vero che Renzi spigliato insomma però ieri se n'è andato
A virus a portare una corona di fiori al giornalista che i suoi dirigenti avevano appena epurato l'assassino è sempre il primo a portare le
Le condoglianze alla famiglia
E lo ha letteralmente ucciso ha ucciso un uomo morto ormai televisivamente perché gli ha fatto fare il quattro per cento in seconda serata che meno del peggior Vespa
Cioè Berlusconi impiegato una quindicina d'anni per rompere i coglioni alla gente lui ha impiegato due anni
E poco più quindi è molto probabile
è molto probabile che la campagna non si riveli poi così efficace l'importante appunto e che essi abbiano gli strumenti
I mezzi proprio gli arnesi del mestiere per non farsi infine o chiare e da questo punto di vista non è molto difficile controbilanciare la campagna
RNC Ana perché la campagna Renzi Anna si nutre di argomenti piuttosto miseri
Io immaginavo che avrebbero schierato
Insomma
Dei personaggi toni mica da ridere
Invece devo dire sono molto affascinato dal fronte del sì e dalle sue argomentazioni mi spiace vorrei offendere i professori del fronte del no ma quelli del sì sono molto più divertenti perché
Dicono delle cose straordinarie non so se voi avete letto il catechismo del sì nella mandato Sandra Bonsanti ho pensato un falso del male
Sembrava finto
Ecco
Io su questo mi vorrei concentrare per qualche minuto portato qui un po'di tempo di citazioni
Perché di non è che dicano delle cose particolarmente forti le cose principali
Per essere esatti
Ve ne cito qualcuna
Chi ci attacca accusandoci di tradire i principi stabiliti dei padri costituenti rispondo che stiamo correggendo un punto su cui non riuscirono a mettersi d'accordo e se c'era una norma transitoria dicendo così non va bene
Questa norma transitoria si è mai trovata la stanno ancora cercando se voi leggete la questo l'ha detto il nostro Presidente del Consiglio è convinto che i padri costituenti poteva dopo due anni di lavoro abbiamo detto
Che cazzo abbiamo combinato mettiamo una norma transitoria per dire alle future generazioni ci fosse mai un Verdini una boschi che volessero rimediare
I nostri guasti lo facciano perché non siamo soddisfatti
Sono settanta anni che stiamo aspettando la fine del bicameralismo paritario
Maria Elena boschi Corriere della Sera
Non per cattiveria ma chi dice state facendo troppo veloce rispondo questa riforma è atteso da settant'anni Matteo Renzi
Settanta anni fa purtroppo non c'era ancora la Costituzione l'idea che qualcuno immaginasse già di cambiarla prima ancora che venisse scritta
Può venire in mente soltanto a due
Cerebrolesi a due malati di mente la Costituzione
Ha appena compiuto sessantotto anni non settanta
Finalmente solo la Camera voterà la fiducia al Governo c'era già nello Statuto Albertino
Credono di aver inventato Turano inventato niente c'è lo Statuto Albertino dopodiché han detto forse meglio due anche perché nello Statuto Albertino il Senato lo nominava il re adesso lo nominano i Consigli regionali forse era meglio per
Che ogni tanto
Perché almeno non rubava sui rimborsi elettorali sulle mutande verdi
Idiozia
I senatori hanno deciso di abolire il Senato come i tacchini felici del Giorno del Ringraziamento la politica da un grande segnale rinuncia alle poltrone
Questo è sempre il Presidente del Consiglio senatori non hanno abolito il Senato l'forse non lo sa ma Senato ci sarà ancora
Potrà richiamare esattamente tutte le leggi che esaminate esso solo che poi le potrà richiamare di nuovo la Camera quindi invece della navetta Camera Senato ne avremo la navetta Camera Senato Camera con dieci sistemi diversi
Di esame delle leggi mentre oggi ne abbiamo solo due
E per semplificare diano moltiplicati per cinque quindi non più due ma dieci però lui è convinto che i senatori hanno abolito il Senato
Lasciamo glielo pensare
Poi ci sono i tacchini che affascinano molto Zagrebelsky colpite da questa
è colpito da questa metafora poi diamo la parola
Perché io non voglio perdere altro giorno ha detto i due terzi dei politici andranno a casa
Ora
I politici in Italia tra quelli che fanno direttamente politiche campano di politica di tutto l'indotto municipalizzate controllate consulenze eccetera eccetera
Sono un milione di persone
Il Senato si riduce di duecento eventi elementi
Tu e cento e venti elementi sono i due terzi di un milione di persone mi sembra di no
Sono i due terzi di trecento persone non di un milione di persone
Il risparmio annuo di questa decurtazione del Senato
Oscilla tra i trenta e i quaranta milioni ripeto all'anno che il costo della benzina dell'Air Force Renzi di questo meraviglioso jumbo lui si è fatto ricostruire
è il costo di mezzo F trentacinque e oggi sito del fatto Quotidiano racconta che ogni anno si spende in spesa militare quarantotto milioni quindi più
All'anno al giorno scusate non all'anno quarantotto milioni al giorno di spesa militare che è quanto risparmieremmo in un anno con il Senato
Naturalmente non è sbagliata l'idea di ridurre il numero dei parlamentari è chiaro che bisognerebbe ridurre la Camera il Senato altrimenti Senato nelle assemblee comuni
Quando si riuniscono a Camere riunite il Senato conta più niente offrivano
Sei RNC avesse tenuto fede alle promesse che lui stesso aveva fatto di dimezzare il numero dei parlamentari Camera e Senato
E di dimezzare il loro emolumenti avremmo risparmiato dal mezzo miliardo al miliardo all'anno se avesse abolito il Senato come dice che hanno fatto i tacchini
Avremmo risparmiato mezzo miliardo all'anno invece risparmieremmo trenta milioni non si cambia la Costituzione per risparmiare trenta milioni
Quindi le diciamo la miseria delle argomentazioni è questa
Ne leggo ancora un paio
Poi mi occupo un attimo ancora dei professori del sì
Sempre molto affascinante
Questa magnifica
Il referendum l'abbiamo voluto noi del Governo obiezione
Di Lucia Annunziata ma
Non avete raggiunto i due terzi della maggioranza parlamentare e quindi è imposto dalla Costituzione Gino perché anche quando potevamo avere dei due terzi
Io dissi che avremmo fatto mancare i due terzi per consentire agli italiani
Di esprimano aspettate
Spettate perché questo può anche essere vero
Sapete quant'è il massimo della maggioranza che ha raggiunto la riforma costituzionale in Parlamento
Quando a votarla c'erano anche Forza Italia e qualche leghista e quando Calderoli Racco relatore della riforma al Senato avevano voluto dagli un'altra chance
Dopo il porcellum insieme alla Finocchiaro era correlatore poi ha detto è una merendina questa legge perché ha debba Meldina perché ha detto prima era una merda faccia ma poi ci ho messo mano io
E dopo è diventata una mera Tina per questo poi deciso di votare contro dopo l'apporto
Che aveva dato ma quando c'era anche Calderoli e c'era anche Forza Italia che votavano
Questa legge questa legge non ha mai superato il cinquantasette per cento dei voti a casa mia il cinquanta per cento non è i due terzi
Quindi il Governo non ci ha fatto una concessione a far mancare il numero hanno un non ha mai avuto la minima possibilità di far passare questa riforma in Parlamento con i due terzi
E quindi questo è il livello delle argomentazioni naturalmente quando si sono resi conto che entrando nel tecnico si ingoiava no hanno cominciato a sparare alto e quindi hanno detto che i costituzionalisti sono
Lei professor Onida i soloni di Rosi CONI
Degli archeologi travestiti da costituzionalisti che difendono il Codice diamo Morabito
L'ha detto il Presidente del Consiglio
E
Poi non attaccava se avesse visto che proprio non attaccare lo dice ma costituzionalisti insomma magari
L'hanno pure letta magari persino capitano alle volte può può capitare per un costituzionalista che la capisca anche una volta che l'ha letta allora hanno tirato ancora più alto alzato ancora di più il tiro
E hanno cominciato a dire
Beh mi e mi dicono che chi vota ASSIV voto vota Convertini e allora io dico che chi vota no vota come Casa Pound a a la logica qui zoppica perché
A boschi ha scritto la legge elettorale la riforma costituzionale Convertini e poi l'ha votata in Parlamento cioè c'è stato un accordo Convertini si sono visti per scriverla
Noi che voteremo no non abbiamo mai avuto nessun rapporto con Casa Pound e del resto se questa riforma fa così schifo da coinvolta convincere persino i nazifascisti a difendere la Costituzione
è un problema di chi l'ha scritto
Non è un problema nostro
Magari non li abbiamo mai incontrati non ci siamo mai messi d'accordo loro Convertini siti chissà chi ha promosso la boschi
L'esame di logica
Che lo ricordo sempre che lei è laureata
Il catechismo del sì ve lo suggerisco meraviglioso l'ha scritto un professore tra l'altro qui di Firenze Carlo Fusaro
Che dipende riprende tutte queste cose
Che che che abbiamo letto che abbiamo detto hanno scusate poi dopo aver detto di Casa Pound
Dato che i partigiani hanno detto ma somma come fai ad accusare lampi di essere come Casa Pound allora lei ha detto beffe attivamente ci sono dei veri partigiani che voto non si è poi
Sono quelli che sono venuti dopo
Che votano perché ne aveva trovato uno che aveva fatto il partigiano e che portava sì
Dicevo di questa meravigliosa Bibbia questo catechismo che loro porteranno per le case sapete che
Bisogna prepararsi né nei nei prossimi tre mesi quando state facendo la doccia la domenica mattina
Evitiamo ha finalmente una giornata serena suona il citofono cioè i Testimoni di Geova no e Renzi
O la posti o fu usato che portano
Il catechismo nel catechismo oltre a tutte le cose di detti prima
Alla fine ci sono c'è un'appendice di personaggi e interpreti con i particolari protagonisti del bene del male del bene nel bene e ci sono Angelino Alfano
Non ha avuto un ruolo diretto nella riforma costituzionale in cui elettorale ma senza il suo contributo e quello della sua componente dal suo componente sono Schifani Formigoni Giovanardi
E altri personaggi lo ambrosiani che non vengono qui citati
Paura di
Dell'effetto sfollagente però a senza il suo contributo e quello della sua componente le riforme anche in campi diversi sarebbero restati al palo
E la legislatura avrebbe
Preso quella brutta piega che sembrava nel due mila tredici l'unico esito possibile cioè quello di rispettare eventualmente il voto
Dei cittadini di fare un Governo con chi aveva vinto le elezioni anziché con chi le aveva perse e quindi Alfano buono
Berlusconi e buono fino a un certo punto perché aiuta a scrivere la Costituzione quindi può poi però
Di razza proprio devia dal dal percorso pensate che il nel il suo quei suoi Governi
Vengono ittici Governi dell'utente governi Berlusconi sono Governi con esiti deludenti premier di capacità modeste
Il leader in non in grado di tenere unito il proprio campo questo abbiamo sempre detto di Berlusconi c'è visto quel leader lì non è in grado di tenere unito il proprio campo cioè questo era la critica più dura che abbiamo sempre fatto a Berlusconi
Purtroppo aggiungo è stato coinvolto in vicende giudiziarie qui si dice al di là delle vicende giudiziarie
Riguardo alle quali è probabile che abbia subito un trattamento non del tutto equilibrato cioè è possibile che l'abbiano perseguita o quel galantuomo e c'è questo schifoso Fusaro
Nel catechismo del sì adesso purtroppo dopo un iniziale beh il contributo che si vede anche a occhio nudo nella nuova Costituzione che ha contribuito a scrivere
Purtroppo sì entro Pato con gli avversari della riforma al fianco di quei costituzionalisti ansiogeni
Vedete abbiamo qui alcuni esempi mettono proprio un sia
Che ha tutto si oppongono da sempre in particolare le riforme fatte senza chiedere il loro più il prezzo
Vedi Zagrebelski e infatti c'è poi una voce
A lui dedicata poi attenzione perché qui entriamo nel mistico boschi Maria Elena
Poca testo originario approvi sedere su conoscendo le determinazioni che rinite capacità di applicazione studio lavoro Renzi l'ha nominata in ruolo chiave Ministro per le riforme porti col Parlamento così lavorato fino all'inizio sui dossier delicatissimi eccetera eccetera
Sia in Commissione si entrambi i rami del Parlamento per due anni conquistando stima generale anche al di là della frattura maggioranza opposizione se c'è una madre
Delle riforme questa è lei quindi essa è madre se ce n'è una è lei ma non è l'unica
C'è anche una seconda madre
Che viene definita prima Angela Finocchiaro e poi Anna Finocchiaro Angelé una nota comica
E poi però si correggono Anna Finocchiaro
E sicuramente con Maria Elena boschi l'altra madre della riforma quindi due madre un parto
Vic genitoriale
Enrico letta maluccio
Politano molto ma molto bene
è il vero padre ecco chi era il padre
Voi pensavate che fosse il figlio di padre ignote invece no è il vero padre
Nel tentativo di salvare la diciassettesima legislatura attuando finalmente le riforme da tanto tempo attese settant'anni
Punto quando lui benediceva l'invasione sovietica l'Ungheria Luigia voleva le riforme poi attenzione perché anche i padri sono molteplici
Una famiglia un po'strana
Matteo Renzi Presidente del Consiglio o meno di quarant'anni e l'enfant prodige della ripuliti che italiana del terzo millennio
Cosa
Naturalmente Luigi padre se ce n'è uno ma come se ce n'è uno se c'è già Napolitano se c'è neppure
è lui il padre se ce ne due delle riforme parentesi non solo istituzionali mi voglio rovinare
Denis Verdini a è qui
Discusso senatore
Subito numerosi processi esito vario soluzioni procedimenti rinvio a giudizio una condanna
Nelle sue vesti di uomo di fiducia di Berlusconi avrebbe avuto un ruolo rilevante nel favorire il così detto pattuglia Nazzareno
Quindi lì era buono
E poi rimase buono perché mette Berlusconi segnando lui decise di sostenere comunque le riforme di qui vivaci insistite polemiche fuori e dentro il Pd e infine
Che il carbone perché in fondo Zagrebelski Gustavo
A parte di costoro che sono nemici nel senso di fieri critici delle riforme costituzionali sin dagli anni Settanta e non hanno mai cambiato idea e questo è grave
Sono addirittura coerenti ma cosa gravissima
In un Paese di voltagabbana non hanno mai cambiato idea cosa che va segnalata
Al pubblico ludibrio neanche quando protagonista delle riforme il partito della sinistra democratica in cui è confluita sin dalla sua fondazione tutta la parte riformista del PC musicisti cazzi come si dice Romano invece
Ebbero dovuto cambiare idea allungo osteggiare uno le riforme berlusconiani e si può capire è bontà loro riconoscono che insomma si fece beh
Ma ora costeggiano con la medesima grinta carica anzi oggi in ancora una volta di assoluta incapacità di fare i conti con la realtà le troppo sto e del Governo Renzi cioè del PD cioè del maggiore partito di sinistra o centro trattino sinistre dell'intera Unione europea voi capite
A quale
Sfida
Si presta ero componente rispettato del Partito Socialista Democratico europeo insomma un poteri Bondo figuro
Zagrebelsky
Verdini discusso Berlusconi forse perseguitato sa che i tedeschi giù botte
Ultimo punto
Noi abbiamo alcuni personaggi
Oggi schierati fieramente con il no che non l'hanno proprio sempre
Pensata così
Questo diceva
A una domanda e giusto riformare la Costituzione a colpi di maggioranza rispondeva no non è giusto
Chi è
La legge di revisione costituzionale approvata di recente detta per un colpo di maggioranza non c'è stato nessun dialogo nessun confronto io credo che in generale occorre cercare la più larga intesa per qualsiasi modifica della Costituzione com'è ma non solo
C'è chi sostiene addirittura
Che l'articolo centotrentotto vada modificato nel senso di rendere obbligatoria la maggioranza dei due terzi per mettere in sicurezza la Costituzione sa
Varrebbe la pena discuterne non deve passare
Questa è la cosa più dura
Un'eccessiva amplificazione dei poteri del capo del Governo non deve passare una riduzione dei poteri del Presidente della Repubblica come figura di garante della Costituzione di valle costituì
Generali credo che non debba passare le norme pasticcio e si è combinato tra il Senato e la Camera che provocherebbe la paralisi del procedimento legislativo
Giorgio Napolitano due mila sei sulla riforma di Berlusconi sugli stessi punti
Copiati dalla riforma Renzi ma qui c'è un altro che andava in giro con una Costituzione
Storica di quella del padre partigiano che si portava accanto
Il Presidente del Consiglio in mente un Paese in cui il potere viene sempre più tacitamente concentrato nelle mani di una sola persona queste contro la Costituzione su cui lui stesso giù tutti gli italiani che credono nei valori che hanno fatto nasce la Costituzione in modo pacifico democratico comincino a una battaglia per difendere la democrazia italiana
Noi siamo contrari all'eccesso di potere che la loro riforma concede al Capo del Governo
Allora il format Cancele system parlamentare la stessa maggioranza e ostaggio del premier il punto sono le garanzie possiamo anche avere un premier forte ma con un Parlamento che eserciti un forte potere di controllo come negli Stati Uniti
Renzi Schininà
Se stesso questo è fortissimo questo è veramente una cosa e la durezza che ogni volta che lo leggo spaventa
No a una riforma che stravolge la nostra Costituzione riscrivendo PEGI quando tre articoli no per fermare il progetto che conferisce al premier poteri che nessuno Stato democratico prevede lo rende sostanzialmente inamovibile Matteo Renzi due mila sei
Quest'altro e altrettanto duro
Se non di più
Oggi voi del Governo e della maggioranza state facendo la vostra Costituzione l'avete preparato e la volete approvare poi da soli pensando soltanto alle vostre esigenze le vostre OP ignoro i vostri rapporti interni ancora una volta emerge la concezione che proprio di questa maggioranza secondo la quale chi vince le elezioni porsi delle istituzioni né il proprietario questo è un errore
Sergio Mattarella alla Camera nel due mila cinque
E potremmo andare avanti e l'altro giorno ho trovato un Bassanini dannata
Tocca proprio
Cosa un vitigno meraviglioso
Un Bassanini due mila sei che dopo la vittoria del referendum del no al referendum controriforma Berlusconi diceva adesso basta riforme costituzionali adesso blindiamo la Costituzione
Alzando il centotrentotto sui due terzi in modo che nessuno possa più scassinarla e facciamo le riforme che servono che sono leggi ordinarie oppure ieri
Dopo chi minimizza singoli articoli la grande riforma costituzionale non ha il consenso del popolo italiano quindi basta
Adesso sta reclutando i professori del SIC
Bassanini consulente per l'innovazione tecnologica del Governo Renzi è e per la banda larga e devo dire che come banda larga ne hanno trovata anche una larghissima
Ma di questi meravigliosi
Voltagabbana abbiamo un esempio questa mattina
Proprio qui a Firenze all'università il due il tre maggio
Roberto Benigni dichiarava sono orientato a votare no al referendum per difendere la Costituzione più bella del mondo
Poi succede una cosa Campo Dall'Orto
Che è il padre padrone della RAI solida Renzi ma non è che sia proprio brillantissimo come intelligenza
Ha avuto la meravigliosa trovata di ritrasmettere lo spettacolo di Benigni la più bella del mondo che andò in onda nel due mila e dodici questa sera per il due giugno panico in RAI gli hanno detto ma viste scemo
Bellini difendeva la Costituzione quella là quella vera non quella del del quarantotto
Anche perché quella della boschi dire insediative c'era ancora nel due mila dodici non avevamo ancora nemmeno votato nel due mila dodici c'era il Governo Monti
Allora casino come fare come non fare PAM trovata geniale Benigni chieda un'intervista Ezio Mauro su Repubblica in cui dice sì è vero aveva detto che era intenzionato a votare no ma è stata una dichiarazione frettolosa
Col cuore
Mi viene da scegliere il nove ma con la testa con la mente scelgo il sì
A parte questa dissociazione cuore mente su cui si insomma ci si esercita da secoli la mente deve essere piuttosto confusa perché Benigni poi aggiunge
è vero da riforme pasticciata
è vero è scritta male rispetto alla lingua meravigliosa della Costituzione è stata scritta del resto se i piedi come voi sapete
Boschi Pertini re sia quindi si nota a occhio nudo quindi è pasticciata ed è scritta male ma non solo
La Costituzione farebbero bene ad attuarla prima che pensare a cambiarla
Allora uno dice allora torni sul no a nozze con il cuore ma con la mente
Meglio questa riforma pasticciata è scritta male mentre la Costituzione quarantotto è meravigliosamente scritta che niente che il nulla
Il nulla che cos'è e la costituzione del quarantotto quella scritta meravigliosamente no che resterebbe in vigore se non passasse quella pasticciata che è scritta con i piedi
Che non bisogna cambiare ma bisogna attuare
è un caso di dissociazione che andrà approfondito
Credo con l'aiuto di molti dei professori che hanno firmato l'appello del sito perché hanno
Per il novantanove per cento una caratteristica non insegnano diritto costituzionale
Purtroppo quelli che segnano diritto costituzionale li ha presi tutti no per cui quelli del sì
Non ne avevano più allora dovuto spaziare in tutti gli altri rami dello scibile umano
Nella speranza che appunto non abbiano letto la riforma o non l'abbiano capita
In questa lista meravigliosa che vi suggerisco di leggere
Ci sono docenti
Sì Coppa teologia è questo
Può tornare utile
Marketing fisica medica datazione diagnostica Giuda Istica anatomia umana e disabilità sistemi radiomobili Neurologia anche qui
Otto venire a taglio chimica analitica comunicazione elettriche Pitrollo Gia e Petro grafia
Elettrotecnica Ingegneria dei sistemi di trasporto che la categoria maggioritarie sono ben tre i cattedratici di sistemi di trasporto a pari merito con quelli di Chirurgia generale
Algoritmi psico tecnologie filosofia slava geometria endocrinologia produzione edilizia storia medievale fisica nucleare il sub nucleare
Reumatologia ma io trovo particolarmente utili alcuni docenti che hanno firmato per il sì
Che sono di Psicopatologia appunto per studiare queste pulsioni vagamente autoritari le fisica delle particelle elementari per andare a scandagliare propri cervello della posti
Nel nel profondo
Storia dei Paesi arabi per apprezzare il livello di democrazia e questa nuova Costituzione
E soprattutto oftalmologia per riuscire a scovare qualcosa di buono nella riforma e infine
Gastroenterologia Chirurgia digestiva che sono molto utili per digerire questa boiata
Il mondo
Naturalmente
Naturalmente molti di questi sono a Greco piatti al potere sono consulenti di Regioni consulenti del governo consulenti di Ministeri c'è mezzo Ministero dei Beni culturali c'è il CERM c'è il
Il CNR poi c'è un magistrato uno l'han trovato in pensione per fortuna si chiama Vincenzo Carbone era il Presidente della Cassazione nell'inchiesta della P tre si è scoperto che era il giudice preferito da Flavio Carboni brevi Denis Verdini e Marcello Dell'Utri
Beh è andato anche lui a impreziosire questi duecentocinquanta se cercate notizia di questo non trovate sui grandi giornali di stamattina che hanno puntato su ben altri cattedratici
Federico Moccia soprattutto Federico Moccia e molto gettonato non si sa cosa insegni ma
è nella lista dei duecentocinquanta che era in Siria chiamato noi professori teoria screditata eccetera ma scienziati e di quindi
Scienziati di Lucca etologia al Ponte Milvio no queste robe qua Federico Moccia e con loro per fortuna ecco questo
è molto importante allora io dico facciamoci animo non non dobbiamo disperare somma le forze in campo sono queste se se alla gente riesce ad arrivare
Quale il danno che farà questa riforma io penso che ci sarà partita se invece alla gente non arriva
Nulla ma arriva semplicemente che
Si risparmiano quattro soldi che si risparmia duecento poltrone su un milione e che erano settant'anni che non vedevamo l'ora di cambiare una Costituzione che
Quando cominciamo a non vedere l'ora Gianni non c'era ancora nemmeno ecco se passano queste cose qua allora ovviamente
Vincerà il sì io penso che bisognerà puntare
Sugli argomenti più
Più popolari
Io capisco che per i costituzionalisti del no è molto importante l'equilibrio fra i poteri pesi e contrappesi eccetera
Ma io temo che se diciamo che ci avviamo verso la dittatura vinca il sì nel senso che c'è una voglia di dittature in Italia non da oggi che fa impressione
Se invece se invece andiamo a dirgli per esempio che non li eleggiamo più noi masse di nomina non loro
E che se li nominano pure con l'immunità data ad alcuni poveri sindaci che nel Comune vicino avranno un altro Sindaco non immune mentre ci sarà un sindaco che va anche a fare il senatore nel dopolavoro
E lui si Pavone reggerà perché dirà io sono un sindaco immune
No
Oppure ci saranno dei Consigli regionali con alcuni molti sfigati che non avranno l'immunità e quindi se rubano finiscono dentro mente ci saranno alcuni privilegiati che potranno occupare non essere arrestati perché quando vanno a Roma sono
Senatori Moni ecco su queste cose che fanno molta Presa anche su quelli che magari sul discorso della dittatura dispiaciuto sia un tantino
Bisognerebbe insistere almeno quanto insistiamo sui grandi equilibri
Sui grandi equilibri io quando ho detto questa cosa
In un dibattito televisivo con Andrea Romano detto ma perché di nominate voi non ce li fate leggere il perché
I dati dell'immunità visto che vengono eletti per fare i Sindaci e i consiglieri regionali e non è prevista dalla Costituzione l'immunità lui ha risposto e
Ma sono immuni solo nelle funzioni senatori Yali
Quindi praticamente li spaccare in due
No ONU è immune dalla cintola i suoi non dalla cintola in giù dipende da dove si trova nel momento in cui delinquency rapina una banca nei dintorni del Consiglio regionale e sicuramente non investe di senatore
Se va a Roma a rapinare la banca lì è probabile che reato sia senatoriale
E qui non si può restare voi capite che vasta farli parlare di questo e danno via di matto perché sono delle cose talmente fuori dal mondo
E talmente poco comprensibile dal cittadino comune che sfidarmi su questi due punti per esempio non detti solo due fra i tanti l'immunità
E il fatto che non gli eleggiamo secondo me loro sbarellano completamente e fanno involontariamente campagna per il no grazie
Grazie Marco allora si avvicina l'ora dei treni e abbiamo
Due
Abbiamo allora io vorrei che Caretti venisse perché novità vere
Spiegare che Firenze e i costituzionalisti fiorentini non sono quella cosa là
Non sono Fusaro tutti quanti vero ecco
Paolo grazie di essere venuto
E poi dice Nando Dalla Chiesa anche voi a un treno
Grazie mille di darmi la parola sono molto contento di intervenire in realtà volevo solo ascoltare ma sono contento perché c'è Marco Travaglio io sono uno dei cinquantasei firmatari
Di un documento di colleghi molto più illustri di me contrari a questa riforma
Che sono stati svillaneggiato in modo molto volgare da un giornale che quando ero giovane mi veniva recapitato da un volontario del Partito Comunista a casa quindi uno illuso il foglio
Classico il più tradizionale della sinistra italiana era L'Unità sull'Unità noi siamo stati svillaneggiato i
In Dario un modo
è l'unico che ci ha difeso sulla stampa
è stato Marco Travaglio per cui io intendo ringraziarlo molto di questa difesa che non è venuta da nessun'altra parte
La seconda cosa che volevo dire riguarda
Una risposta che forse come costituzionalisti dovremmo a quello che io ritengo uno dei più intelligenti editorialisti del Corriere della Sera Michele Salvati
Ha scritto un fondo ieri sul Corriere
E come diceva la Costituzione non è affare dei solo dei costituzionalisti
Dice al centro del dibattito vedo solo costituzionalisti ha perfettamente ragione le costituzioni non sono mai state fatte dai costituzionalisti né dai giuristi sono state fatte da degli organi politici
Ma io mi domando voi
Se mi si chiedesse
Qual è stato quali sono stati i termini del dibattito in Parlamento su questa Costituzione c'è stato un vero dibattito
L'unico dibattito che c'è stato non è stato tra forze politiche che avevano ispirazioni ideali diverse è stato all'interno di un unico partito il Pd
Tutta la dialettica che si è svolta tra Camera e Senato vero ci sono stati sei voti ma si è svolta tutta all'interno del partito di maggioranza questa è una prima considerazione è una
Riforma totalmente autoreferenziale
Allora di fronte a questo come costituzionalisti al di là dei della firma di documenti che può avere il valore che ha
Ci siamo sentiti in dovere un dovere non solo come cittadini ma come anche un dovere professionale di intervenire in un dibattito che è appena iniziato non per fare
La lezione ai politici
Non per un supposto complesso di superiorità intellettuale o culturale al contrario con tutta la modestia sappiamo benissimo che né io né Gustavo Zagrebelsky muoveremo milioni di voti Perillo
Ma facciamo quello che possiamo fare che sentiamo che s'è un nostro dovere
Ed è un dovere anche ricordare alcune cose alcune non sono state ricordate le ricordo rapidamente primo si dice il bicameralismo è il male storico dell'Italia
Bene io voglio ricordare che questo bicameralismo acconsentito alla nostra democrazia di raggiungere due obiettivi fondamentali primo
Ha consentito un riconoscimento reciproco di forze politiche che erano all'inizio delle della nostra storia repubblicana divise su tutto
è in Parlamento che c'è e che si è avvenuto questo riconoscimento reciproco secondo
La più grande stagione riformatrice della nostra storia repubblicana si è svolta con il bicameralismo la fase degli anni Settanta riforma del diritto di famiglia legge sul
Sull'interruzione della gravidanza
Legge sul divorzio sono Statuto dei lavoratori sono tutte riforme che nascono con il Micca Menon è vero che il bicameralismo è sempre stato un freno all'innovazione
Queste lo si dice ma
Seconda cosa che va ricordata
Sono passati solo dieci anni
Il popolo italiano noi tutti siamo stati chiamati a
Indusse sulla riforma del centrodestra
Lo ricordava Travaglio molte persone che lo ricorda erano sia battevano le piazze
Contro una riforma che era
Tacciata di neo autoritarismo se non apertamente di fascismo
Bene io non ho nessuna remora a dire
Che quella riforma per certi aspetti ad esempio la risoluzione del Senato era più chiara e meno pasticciata di quella che
Che è stata votata oggi
Non ho nessuna remora a dire che quella riforma della forma di governo con tutti i poteri che dava al Presidente del Consiglio era meno ipocrita di questa di oggi
Perché questa di oggi dice la seconda parte viene mantenuta intatta e non è affatto vero non è affatto vero ultima cosa che volevo ricordare questa idea della
Unica Camera politica
Dove un unico partito avrà una maggioranza schiacciante le opposizioni
Avranno pochissimo spazio
Io mi domando e vi domando
Se vi guardate intorno per nel mondo in cui l'ambiente in cui lavorate tra i vostri amici sentite i discorsi che si fanno per la strada
Vi pare che la nostra società sia una società omogenea
Non più divisa come sessanta anni fa
Che può permettersi
Un in alimento delle sedi della democrazia come quella
Proposta dalla riforma
Badate che questa riforma da questo punto di vista è soltanto il punto di arrivo di una parabola che parte da lontano la ricordava Gustavo
Noi stiamo assistendo ormai da qualche decennio ad un appannamento progressivo di uno dei paradigmi fondamentali della nostra Costituzione la democrazia
Il i costituenti avevano bene in mente l'idea che la democrazia non si esaurisce nel Parlamento nazionale e hanno moltiplicato le sedi della democrazia
Rappresentativa
Cosa abbiamo conosciuto in questi
Anni che abbiamo alle spalle
Elezione diretta dei sindaci
Elezione diretta dei Presidenti delle Regioni
Con
Naturalmente corrispondente sbilanciamento dei poteri tra
Il capo civile dell'amministrazione comunale il Presidente la Regione rispetto al consigliere giorno
Cosa fa la legge del rio sul delle Province
Non sono più organi rappresentativi
Diventano organi di elezione indiretta
La nuova il nuovo ente locale la città metropolitana non è un organo rappresentativo c'è l'assemblea dei Sindaci il Sindaco della Città metropolitana non è un organo elettivo eletto dall'Assemblea dei Sindaci
Tutti questi e esempi ci dimostra una cosa perché
E quell'idea quel paradigma così forte
Nella Costituzione del quarantotto che la democrazia si esercita moltiplicando le sedi nelle quali si discute ci si confronta è un paradigma che purtroppo si sta parlando terribilmente
Chiudo dicendo oggi noi ci troviamo di fronte a questa riforma e chi come me ha combattuto la riforma del centrodestra del due mila cinque
Oggi si trova a combattere questa
Per le stesse ragioni
Ma si trova a farlo in una situazione di estremo disagio
Oggi io continuo a partecipare a dibattiti su queste cose
Con esponenti che la pensano radicalmente diversa da me ma che fanno parte del mio partito unico del partito per il quale ho sempre votato questo è
Permetterebbe
è un elemento di grande disagio ma che non mi turba affatto anzi moltiplica il mio impegno per tutte le volte che sarò chiamato discutere grazie
Grazie caro grazie
Adesso Amanda Dalla Chiesa
Perché ringraziamo molto ad essere venuta occupare presidente onorario di libera ma poi mille altre cose
E
Anche impegnato immagino nella campagna
Di Milano ma non so come possa essere impegnata non saprei cosa possa fare vista la tragedia di quella
Secondo me che è perché prestigio con i candidati uguali
Anzi
Sarà una non si sa Caleppio giungano Istat di sinistra insomma
Mi paiono molto strane mi pare che siete in grande difficoltà
Forse era meglio se Pisapia restava e non creava in tutto questo casino non so pensare a niente altro comunque Nando ti prego di dirci
Come la sentite cosa assenti che riguarda la società civile le associazioni che soffrono parecchie io so che molte associazioni sono
Diciamo sotto ricatto è una parola un po'pesante mai così non è facile sopravvivere oggi
Se non sei molto schierato col Governo comunque presto state a dirlo questa era una mia opinione tanto
In quella garanzia della brevità è il treno ventisette a cui non ho alternativa
Dunque io devo dire una cosa è la mia voce un po'differenti da quelle che si sentono in questo dibattito anche se vivo la stessa conclusione
è da molto tempo che io propongo di intervenire sulla Costituzione
E
Sulla prima parte della Costituzione che è sempre stata considerato un mostro sacro mentre suo secondo si può intervenire perché non è particolarmente importante
La prima parte contiene dei principi principi che sono stati ben scritti
Dai costituenti che hanno incominciato a essere almeno dal punto di vista della precisione oppure dell'ampiezza in certi casi insufficienti rispetto alla cultura della mia generazione
E delle generazioni successive ancora di più non per colpa dei costituenti non potevano immaginare che sarebbe stato inventato quell'aggeggio che si chiama televisione che ha cambiato gli equilibri della democrazia e gli equilibri tra i poteri sulla Costituzione questo tema non c'è
C'è però sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Non è poco
Non avevano previsto i nostri padri costituenti che saremmo arrivati al punto di avere
Addirittura a rischio la vita del pianeta e la vivibilità nel pianeta
E quindi la difesa dell'ambiente un tema che passa tangenzialmente attraverso difesa del paesaggio a tutela del paesaggio si può evincere dagli diciamo dei principi fondamentali che la Costituzione ma non è indicato espressamente dalla Costituzione
La questione non potevano immaginare neanche che la
Nella nostra società quelli che per loro erano gli anziani invece di essere una minoranza da rispettare sarebbero stati la maggioranza della popolazione quindi anche il tema della salute il tema della protezione della punizione anziana che pure c'è in altre costituzioni
Da noi non si trova non c'è lei Vinci
E continui a spremere questi principi che sono dei principi grandiosi per organizzare una società moderna ma che di fronte ai cambiamenti che io rompo nella società ogni tanto
Vorresti più espliciti
Non dice molto sui diritti di quarta generazione perché non potevano immaginare che avremmo avuto la società informatica in cui nascono altri diritti altri problemi e altre necessità di tutela anche nella comunicazione
Allora io credo che questi siano elementi importanti
Ho sempre pensato che se le costituzioni si toccano si toccano per portarle in avanti per adeguarle I tempi che cambiano e per arricchirle per rendere più incisivi gli stessi principi che vengono professata
Viceversa sulla seconda parte guardate test possano essere così toccati
Io ho un'esperienza di vita che mi induce a rispettare proprio la seconda parte non la prima parte ovviamente sì la seconda parte dalla Costituzione è una
Seconda parte fondamentale
L'indipendenza della magistratura sta nella seconda parte della Costituzione
E è vero che oggi si chiede i magistrati sensibilità istituzionale in un'indipendenza ma immaginata se ci fosse stata la sensibilità istituzionale di magistrati negli anni Ottanta Palermo o negli anni Novanta a Milano se avremmo avuto un altro Paese
Un altro Paese stante la seconda parte della Costituzione
In Parlamento ho potuto vedere frasi che per me quando dato il diritto costituzionale erano prive dissenso di valore
Che pregnanza adesso per la difesa della democrazia e per l'articolazione della democrazia
Commi per me assolutamente insignificanti soprattutto nella legislatura due mila e uno due mila e sei che la sulla legislatura in cui Berlusconi cercò di trasforma il suo potere in onnipotenza
Io apprezzai quelle
Parole quelle righe pensai che i costituenti erano stati veramente grandi a immaginare quelle parole quelle righe
Perché tutelavano la democrazia del Paese
Altro che la seconda parte che si può cambiare e la prima non si può toccare allora io pensavo che cambiando la Costituzione sarebbe stato importante introdurre le cose che dicevo prima
Che questo Governo si è ben guardato soltanto dall'immaginare potevano adeguare adesso scusate i riferimenti non solo sui fermenti blasfemi sono nascono da convinzione profonda per esempio la costruzione del Sudafrica sull'ambiente e più avanzata la Carta dei diritti fondamentali l'Unione europea su alcune cose più avanzata richiama anche la questione del effettività del pluralismo mediatico
Avrei pensato perfino
Perfino
Che venisse evocata e attuata la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo la quale
La quale coevo alla costituzione nell'articolo ventuno
Dichiara stabilisce il diritto di partecipare al governo del proprio Paese sia direttamente sia attraverso rappresentanti liberamente eletti
Non dice
Attraverso partiti liberamente votati ma attraverso rappresentanti liberamente eletti fai riferimento alle persone che vengono elette liberamente dei cittadini
Questo è il diritto che viene riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo a questo poteva vantare
Potevo tranquillamente darci una Costituzione più avanzata prendendo i principi migliori da una parte e dall'altra non l'hanno fatto non hanno fatto
Potevano intervenire sulla vita interna dei partiti o no Marco questo è uno dei punti da
Da spremere potevano intervenire sulla vita interna dei partiti
Tenuto conto che i partiti non sono più quelli di una volta e che molto spesso vivi come non più come strumenti con di di crescita civile culturale radicati nelle profondità del Paese
Che traggono dignità della lotta per la liberazione ma come associazioni private
Che
Conquistano le istituzioni e poi ne ricavano vantaggi
Si poteva fare questo
Si poteva operare su una maggiore capacità di
Del legislativo di rendersi indipendente autonomo dell'Esecutivo
Si poteva dare punto come diceva prima la rinviati lo scettro i cittadini che è un altro punto che mi importa perché la gente sensibile autoritarismo ma è anche sensibile i propri diritti
Io credo che qui ci sia un problema importante è stato di fatto è stato di fatto tolto il referendum ma i cittadini
Rettore non come strumento popolare di
Partecipazione perché quella quorum più dire fissato in un'Italia in cui si andava a votare l'ottantacinque novanta per cento viene tenuto in un'Italia in cui alle elezioni regionali dell'Emilia Romagna vanno a votare in trentasette per cento
In queste condizioni noi dovremo garantire il quorum al referendum è totalmente antistorici
è stata mantenuta quella barriera perché il referendum lo sia più possibile se non è pensato da Governo rimangono per fortuna i referendum costituzionali
Di cui ci stiamo occupando
Ed è stato moltiplicato il numero delle firme che sono necessarie per legge di iniziativa popolare i cittadini sono sempre più lontani e il potere viene sempre più concentrato
Questo è quello che ci viene proposto come costituzione innovativa
Riduzione dei controlli ma adesso non
Torno sulle tante cose che sono state
Già molto vendette io quello che trovo
Significativo sociali sia il modo di esercitare il confronto sia il modo di comportarsi dentro questo dibattito il modo di confrontarsi e un modo che sostituisce la forza delle idee la forza del linguaggio cioè solo etichette
Come spesso si fa quando non si hanno delle ragioni
Siamo divisi tra conservatori e innovativi naturalmente noi siamo i conservatori ti concentra il potere innovativo
Quito sullo Statuto Albertino o chi sottrae il potere di referendario potere di iniziativa popolare legislativa al popolo e innovativo siamo divisi tra coloro che sono innamorati tutto sommato della casta che saremmo noi
E
Coloro che ci libero dalla casta costruendo un'altra ancora più grande procedendo dei fiorentini al Governo quello che neanche De Mita ha fatto degli abili Desio al Governo sono dappertutto tutti gli amici tutti i cugini tutti parenti tutti i consulenti tutti i sondaggi sono tutti nel governo
Abbiamo
Non abbiamo una lotta tra conservatori e innovatori abbiamo una lotta tra una grande voglia di monopolio del potere e una voglia di avere istituti di democrazia funzionanti questo è ciò che si confronta
Questo linguaggio questo linguaggio che
Crea etichette che cerca di non confrontarsi ha ragione Marco non ci sono non ci sono le le argomentazioni ci sono le etichette che si appiccicano sulla fronte del proprio avversario per avere più facilmente ragione
E poi c'è questo
Questo modo di comportarsi che io divido in due uno è quello di coloro che sostengono che bisogna cambiare
Pratiche io sono ragione io sono in questo momento un prodigio di resistenza psicanalitica perché mi trovo a Milano con cui i miei compagni mente amici che hanno fatto le battaglie e sostenuto Pisapia ed hanno un buon giudizio di Pisapia dico adesso bisogna cambiare non uno di quel tipo ma uno completamente diverso anzi uguale al suo avversario
Tanto che il ecco
I dirigenti di Assolombarda pagano le stesse cifre all'uno e all'altro perché sono assolutamente indifferenti
E mentre faccio questa campagna elettorale devo anche subire mi la campagna referendaria le stesse persone che mi dicono bisogna cambiare ora guardate quello addetto pragmatico quello che dice
Veniva così come in tanti bisogna cambiare e allora bisogna cambiare
A me verrebbe voglia fatto confessione pubblica a volte di esse gravi può essere Umago un lago che riunisce allinea davanti a sé questi intellettuali opinionisti artistiche continua a dire che bisogna cambiare mi hanno detto pure che non si può continuare arriverà con la candela ci vuole la luce elettrica esperto
Pensate che argomentazioni che sono entrate dentro il nostro dibattito pubblico di vorrei venire qui uno per uno a giugno
E poi cominciare a discutere battuto e va in vacanza riceverà il generalmente dove ci vado a Capalbio et dove vai generalmente IVA casa va a Cortina
E tutto il momento dove va in vacanza Stromboli tu HP benissimo da oggi si cambia tu hai all'Idroscalo dunque al Lido patti pacchi di Catanzaro e poi vediamo se ti piace il cambiamento pecche
Noi siamo davanti a questa necessità di confrontarci con persone con l'opinione pubblica che a l'ideologia del cambiamento l'ideologia del cambiamento non ti so dire su che cosa ha un senso di come
è la cosa che mi
Stupisce
Perché guardate in questa ideologia cambiamento c'è l'autobiografia della nazione
C'è l'autobiografia della nazione
Che spesso sposa il primo pifferaio magico che passa perché bisogna cambiare
Ma a volte sposo il pifferaio magico non soltanto perché bisogna cambiare ma anche perché il pifferaio magico conquisto potere e allora ci sono letture
Linee della nostra autobiografia
La voglia di cambiamento qualunquista
E la capacità di
Inchinarsi ed in chinare la schiena davanti
Hai potenti c'è una grande pavidità in giro
E io vorrei veramente che santo cielo i dirigenti politici che non credono in questo referendum
Prendessero il coraggio di dire il voto no io sono contro perché se non vai il coraggio di difendere la Costituzione del tuo paese
A che titolo poi pensare di dirigere politicamente i cittadini
è questo il problema che si pone oggi non fare i furbi per dire autorevole io sono per il no ditelo adesso lo dite adesso anche il rischio di non essere più in Parlamento la prossima volta
Questo bisogno c'è perché è un confronto vero sulla Costituzione è un confronto vero tra una grande concentrazione di potere e gli istituti della democrazia
Su questo finisco anche perché il CIPE anche perché ho il treno
Devo scappare i termini che non non posso farci niente ma a questa battaglia voglio partecipare perché sento veramente
Che come l'altra volta
E per una
Vicenda che mi riguarda ho molto da vicino
Come per il maxi processo di Palermo dove fu una battaglia durissima fatta a furia di etichette quelli che chiedevo giustizia caro khomeinisti giustizialisti giacobini e quelli che difendeva i mafiosi che erano garantisti alla fine l'abbiamo vinta noi
La battaglia sulle
Mai
Grazie a un anno
Da quel giorno lontano in cui venne a presentare un solido
Che in Italia non avrei potuto pubblicare non non lo dimenticherò mai
Era uscito in Francia
Allora
Io
Spero che
Vorrei ringraziare tanti Fiorentini che vedo qua e assicurarle che c'è stata una grandissima raccolta di firme tutti insieme sinistra italiana da Daniela la saluto
L'ampia ovviamente che ha lavorato con noi sì sì
Anzi e
Impossibile e possibile e tutti quelli che hanno raccolto con libertà e giustizia siano stati in tanti
Mo'quindi molte dovremmo fare altre occasioni senza non è facile farle come Pezzotta però c'abbiamo ma ancora a tutto giugno da lavorare sul serio va bene
Poi continueremo a lavorare perché fino a ottobre e noi non avremo pace anche se non avremo da raccogliere le firme
Adesso credo che Gustavo e Nadia forse mal Gustavo
Si dice due parole l'avete capito voi che venite da fuori che Firenze non è proprio tutta solo Giglio magico sarebbe già una cosa molto positiva questa
L'abbiamo capito che siamo molto contenti
Portare con
Questo questo messaggio dagli
A che titolo parlo qui il come Presidente commenti onorario di libertà e giustizia onorario vuol dire che chiamata appunto a fare queste cose
Questo queste cerimonie vi ringrazio tutti però
Posso approfittare per dire solo due cose
Noi saremo chiamati nei prossimi mesi a impegnarci
Ma i luoghi che ci sono consentiti giornali in televisione rapporti familiari di amicizia di associazione di cui facciamo parte ecco allora cominciamo a e cercare di
Come dire di
Purificare linguaggio cioè di non non cadere nel linguaggio volgare che ci viene che ci viene fornito dei nostri
Ci sarebbero tante cose da da
Da contestare per esempio uno degli argomenti che viene utilizzato e che noi
Siamo per il no perché siamo attaccati alla nostra poltrona
Ecco ma
Ed lo dicevo proprio all'inizio se noi siamo qui
Ci siamo mossi da nel totale disinteresse perché sono gli altri che semmai hanno un problema di dico proprio futuro politico-amministrativo nere
Legato all'esito del referendum sono costoro
Cosa succede
Allora
Non lasciamo passare questi messaggi e cioè che mani siamo lì perché abbiamo un nostro interesse tra il sia il meno noi siamo quelli disinteressati nel senso che dicevo prima
E poi non diamo l'impressione che siamo solo
Diciamo attestati sulle barricate per resistere noi lo diceva Nando Dalla Chiesa a avremmo molte richieste di innovazione costituzionale
E faccio solo un esempio oggi si parlerà come ben sappiamo del problema degli degli immigrati e se ne parla
Facendo leva a una norma della Costituzione che prevede il diritto di asilo
Questa norma e totalmente o fuori tempo
Il l'asilo era un istituto che veniva utilizzato quando c'era un perseguitato politico in un certo Paese dove ferree e chiedevano la protezione da uno Stato estero
Per ragioni politiche oggi troviamo queste migrazioni che hanno
La base sia ragioni politiche sia ragioni economiche non c'è più nessuna ragione per distinguere i due casi si tratta per queste persone di difendere il loro diritto alla vita
E queste migrazioni con l'asilo
Proprio non c'entrano nulla e questo è un problema di apertura del delle nostre società Società
Nazionali ed europee di fronte a un
Fenomeno questo sì epocale non questa riforma questo sì
Epocale ci dovremmo interrogare anche in termini costituzionali chiederci che cosa significa la formula che è morto utilizzate ancora
Anzi sempre di più purtroppo in questi dibattiti del a casa mia atti esiste ancora un una casa mia
Dovremmo
Gli il territorio i confini insomma si ammazza in un mondo che che che sta cambiando
Si citava il problema del della magistratura e del giudice Surdo supposizione rispetto
E i centri di decisione politica un autentico di formulate la formula che viene utilizzata e che dovrebbe essere
Contestata e queste ci vuole e leale cooperazione
La magistratura guai se se si mette sul piano della leale cooperazione con i questa è una formula che andava bene nel
Nella Russia di dell'Unione Sovietica di breve signor F. o di Stalin quando quando quando la magistratura doveva stare a un gioco comune
Negli Stati liberali la leale cooperazione può valere tre enti politici organi politici ma non certo con la magistratura ecco facciamo l'attenzione dei messaggi subliminali che avendone
Trasmessi attraverso
Il linguaggio per non parlare dei delle formule più volgari dove mandare a casa mandare a casa un politico su su sul terre cose
La la palude da ma questo ma
Scuole Anna ma questa casa la casa la andare tutti vogliamo avere una casa no
Mandare a casa portare a casa il risultato noi sembravano un'appropriazione privatistica DDA il bottino ragione
Per non parlare del tacchino perché il tacchino effettivamente
Mi ha profondamente colpito cosa c'entra a chi di noi potrebbe venire in mente Kent che in un dibattito sulla riforma costituzionale qualcuno possa attirare di mesi il trattino
Che si fa la festa da sei
Per
Il pranzo di Natale
Allora se io fossi stato un senatore e mi fosse sentito dare del tacchino avrei reagito invece il nostro Presidente del Consiglio ha detto questo come atto di omaggio come complimento no
Vi siete comportati come il bravo tacchino
Ma
A
Al di là di questo diceva chi può venire in mente può venire in mente è uno che ha assoldato un consulente americano perché il tacchino si si usa
Nel
La festa del Ringraziamento e viene dagli e che lautamente pagato
Immagino con i soldi illeciti non certe concerne nastri non se ne sono i nostri
Essi sono i gruppi backed invece di di
Ecco allora questi consulenti della comunicazione sono l'equivalente in politica
DEI pubblicitari nella
Comunicazione commerciale
I pubblicitari della comunicazione commerciale non hanno affatto come obiettivo di indurre i consumatori a comprare il prodotto migliore anzi
Hanno come obiettivo dico indurre i consumatori a comprare il prodotto peggiore che altrimenti non verrebbe venduto al miglior al più alto prezzo cioè a fare l'interesse
Dei
Produttori ora quando questa logica entra nella vita politica capite che siamo in un in un contesto che per noi e completamente inaccettabile
E noi
E noi state zitti e noi e noi non abbiamo consulenti di questo genere noi parliamo come ci viene spontaneamente senza
Sì
Questi sono quelli che parlano con la brillantezza altri più noiosi come appunto i costituzionalisti no va bene ma a parte queste in un altro discorso non ha dietro di sé è una manipolazione della comunicazione
E questo è un nostro pregio
E dobbiamo esserne fieri e dobbiamo rimproverare agli altri tratto tenete conto che quando vanno in televisione oltre una dozzina di Diego i Comuni sempre gli stessi e io infondo quella ditta Chini stazione un'innovazione no ma
Per il resto allora
Sfida a parlare con parole loro con parole loro non con parole insegnante ed altri e poi
Una delle cose che si dice sui giornali ci si dà questo consigliano dirla c'è un un
Il punto di riferimento un leader carismatico Marino bene no non lo vogliamo no lo vogliamo perché la nostra comunicazione politica e orizzontale da cittadino il cittadino
Senza personaggi carismatici di quel genere ce l'ha detto grazie di tutto dal a tutti i presenti Grazia libertà e giustizia grazie a coloro che hanno
Preso
Che ringrazio ringrazio allora tutti quelli che hanno da essere ringraziati si consideri né ringraziarti
E naturalmente serve dei fiorentini persone
Ditta degni di casa
Alla
Prossima occasione prima di festeggiare poi il
Tre ottobre pare che siano due abbiamo
Come
No io ho sentito che che Renzi vorrebbe farci votare il due
Il duello all'intera e ci troviamo qui e in ogni caso
Con
Il cuore alle stelle perché ho avremmo vinto oppure una grande battaglia ci aspetterà per l'avvenire che ci riempie era di entusiasmo