Conferenza stampa al termine della visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Secondigliano

Vi cale siamo a Napoli all'esterno del carcere Secondigliano si è appena conclusa la visita ispettiva condotta dal senatore Luigi Compagna e accompagnato da due G Mazzotta chiediamo subirà senatore
Una resoconto insomma su ciò che lei ha visto
Ma più che un resoconto perché conosco abbastanza bene le condizioni
Del carcere di Secondigliano c'erano venuto spesso con le iniziative radicali attore dando a Ferragosto e devo dire che stamattina
E mi ha fatto piacere aver la disponibilità degli amici radicali e il mio primo lunedì di parlamentare napoletano senza più Marco Pannella e quindi prima di tornare a Roma
Ho sentito il il piacere di tornare
In questo caso c'è
Il senatore Compagna è anche uno dei presentatori del del disegno di legge sull'amnistia insomma che che sta girando in queste ore in parla
Sì direi non solo del vecchio disegno di legge su amnistia e indulto diciamo di merito ma questa settimana
Dopo la scomparsa di Marco Pannella insieme al senatore Manconi ad altri colleghi ci è parso opportuno fare una proposta di metodo una proposta di
Abbattimento del tetto costituzionale dei due terzi articolo per articolo che di fatto negli ultimi anni arreso impercorribile la via dell'amnistia e dell'indulto
Però nei contatti con i detenuti
Molti sono malati qui abbiamo visitato in cella qualche malato anche di malattie gravissime
Non mi piace dare
Sensazioni illusioni aspettative sui tempi e sui modi in fondo la grande lezione
Di Marco Pannella è stata una lezione di grande attenzione alla condizione del carcere ma anche
Di tale traduttori sospetto
Per
Non vorrei mai suscitare illusioni piuttosto per invitare anche chi in queste nuove soffre a dare speranza ecco proprio nelle carceri
Con l'ultima parola d'ordine e di disordine di Marco spesse consta spenda ha una sua bellissima profondità
Grazie senatore cioè c'era colui Luigi Mazzotta che come sempre insomma
Accompagna il senatore in queste liste
Bah è noi sapevamo che la giustizia e profondamente ammalata come gli ammalati rinchiusi nelle carceri e l'Istituto di
Di Secondigliano anche se ha una capienza
Diciamo di due persone in ogni cella non ha oltrepassato diciamo questo limite abbiamo potuto verificare che l'emergenza sanitaria esiste
Esisteva ieri esiste oggi probabilmente ci sarà anche domani
è ovvio che
Io sono d'accordo con il senatore Luigi Manconi quando nel suo libero abolire il carcere ci fa capire che effettivamente
Le carceri si potrebbero cominciare anche a chiudere pian piano
L'amnistia l'indulto la legalizzazione delle droghe leggere consentirebbero una vera riforma strutturale poi
Della giustizia attraverso la separazione delle carriere dei magistrati la responsabilità civile
E soprattutto l'abrogazione della custodia cautelare
Perché un cittadino un giovane che va in carcere per pochi grammi di hashish o di Mariana ed entra in galera per fare l'Università del crimine
Significa
Che
Da zero a cinque anni quando uscirà uscirà perfettamente un criminale quindi io sostengo
La voce della giustizia
Che deve uscire fuori dalla flagranza di reato e che è quella che la custodia cautelare un reato da zero a cinque anni si dovrebbe scontare agli arresti domiciliari con una detenzione esterna
Alla carcerazione psicologi assistenti sociali educatori
Non devono
Lavorare in carcere devono lavorare fuori esternamente e faremo in modo anche dopo questo svuotamento di carceri di rieducare riabilitare
I carcerati che hanno commesso reati gravi perché sono loro che vanno lì a Ducati riabilitati attraverso il lavoro presso ditte Società cooperative pagati a mezzo stipendio
E di conseguenza lo Stato potrebbe anche dare dei vantaggi fiscali alle società che assumono quindi a questo punto potremmo dire che
Le carceri potremo cominciare anche chiudere
Perché uno Stato civile e democratico deve educare un cittadino a non delinquere mentre ci troviamo nella situazione opposta
Lo Stato
E dunque il cittadino a delinquere
Perché un detenuto
Un detenuto costa duecento euro al giorno in un carcere probabilmente se daremo cinquanta euro di sopravvivenza i detenuti
Non ci sarebbero in carcere e darebbero il mangiare ai propri bambini
E sosterrebbero le proprie famiglie senatore volevo aggiungere un'ultima cosa SIS senza
Inseguire l'amico Di Centa Luigi Mazzotta su questo
Massimalismo utopico rispettabile anche meritorio volevo dire che
A proposito del lavoro in carcere ecco stamattina proprio qui con il direttore abbiamo visto
E ricostruito attentamente la catena di montaggio
Della raccolta differenziata tutto all'interno del carcere tutta da parte dei detenuti e
Dovendo inseguire in questo caso Luigi Mazzotta anche
Ben retribuita o perlomeno civilmente retribuita cioè uno
Degli strumenti più civili per inserire i valori costituzionali
All'interno del carcere come il lavoro ho l'impressione invece che ottanta demagogia sulla società civile e sugli enti locali le autonomie territoriali
Ci ha fatto perdere di vista questo obiettivo molto concreto
Grazie