XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino - Presentazione del libro "Giustizia e Letteratura" a cura di Gabrio Forti, Arianna Visconti e Claudia Mazzucato (Ed. Vita e Pensiero)

Radio radicale eccoci di nuovo qui un saluto da Giuseppe Di Leo dalla Salone internazionale del Libro di Torino ventinovesima edizione
Lo ricordo di nuovo perché repetita iuvant il tema è visioni visioni del futuro
Ho umana in mano un libro
Robusto
è il terzo volume in cui si cerca molto meritoriamente
Di mettere in connessione due mondi che sembravano essere inconciliabili sembravano essere monadi
Incomunicabilità il diritto e la letteratura giustizia in letteratura terzo volume pubblicato da vita il pensiero di quel suo volume
Parleremo con i tre curatore a cominciare dal professor Gabrio forti benvenuto professore grazie
Però si avvicini esiterò forme quale pari nobilissima aiutate il Milan facilitate il mio compito
Professor Gabrio Forti un pilastro della scienza penalistica italiana
Perché il professor Gabrio Forti ordinario di diritto penali criminologia alla Facoltà di giurisprudenza presso l'Università cattolica di Milano mi sbaglio corretto
E poi l'Hui
L'UCOII lo dico al direttore di Radio Radicale Alessio Falconio che ci onora della sua presenza manda i ragazzi nelle carceri
Per il verificare Davies su
Che Corser il sistema giudiziario ieri penali carcerario ne abbiamo parlato
Con Rita Bernardini la massima esperta italiana non ammetto qui repliche per quanto riguarda le carceri e c'era anche Roberto Saviano che
In un certo senso alto più che parlare ascoltava imparava dal magistero radicali sul tema delle carceri del resto questo Papa professor Gabrio Forti un giorno sì
E l'altro pure ci rompe i timpani
Che
è no direttore non tiene ante allarmare ho detto solo c'era un po'i timpani non sono andato
Sul fatto che i carcerati sono gli ultimi fra gli ultimi professor Caprio forti è vero
Sì il Papa Francesco ci mette anche molto in guardia dal populismo penale che l'uso diciamo politico mediatico del carcere per acquisire popolarità
E seguito elettorale
Per certi versi la nostra esperienza di giustizia e letteratura
Vuole invitarci a ascoltare le storie di tutti
E partire quindi da queste storie anche quelle dei carcerati per capire
Quello che sta all'origine del destino carcerario cioè la norma il precetto soprattutto la sanzione ma il problema carcerario professor forti e non è opportuna in noi solo un problema italiano direi che la crisi dello stato di diritto
Dopo
Su cui Marco Pannella un giorno sì e l'altro pure ci rompe i timpani è purtroppo una crisi europea
Per non dire occidentale
Certamente infatti il primo stradale contro il populismo penale lo ha lanciato Papa Francesco nell'incontro che ha avuto con una delegazione dell'Associazione Internazionale di Diritto penale
Papà Francesco non guarda soltanto alla realtà italiana guarda la realtà universale e si pone questo problema nei confronti di tutti o devo dire che questa operanti
è stata fatta dal gruppo di ricerca del Centro Studi Federico Stella sulla giustizia penale la politica criminale c'è una tradizione penalistica
Milanese che non è inferiore all'altra grande scuola penalistica che quella napoletana
Ma vogliamo ricordare che è stato Federico Stella professore
B Federico Stella è stato
Una figura
Che secondo un in termini che si usa in Germania definiremo Visionnaire ma non nel senso che intendiamo noi
Una figura che ha saputo avere visione di problemi e di prospettive in un'epoca in cui
Ci si muoveva sotto altre orizzonte sotto altre stelle diciamo
Proprio nel senso della Stella Di Federico Stella ed è stato da lui che noi tutti abbiamo imparato che periti studente di diritto penale era indispensabile
Andare a vedere il carcere come ammoniva Calamandrei perché soltanto capendo l'esito delle norme delle sanzioni come dicevo prima si poteva attribuire loro un senso dalla fine per risalire all'inizio
è per ricordare un altro penalista di formazione culturale un po'diversa da quella di Federico Mastella però dalla sensibilità
Direi simile e non dire collimanti
Ricordo un penalista molto caro anche ai radicali Alberto da allora che è stato l'avvocato principale nel processo
Enzo Tortora dove lo Stato di diritto e Stato
Violentato
Dicevo che questo libro
Fatto in collaborazione professor Gabrio Forti
Ed è la sua équipe splendida spettacolare ve ne accorgerete incominciò corna la professoressa Claudia Mazzuccato benvenuta
Si avvicini il microfono
Dobbiamo fare un corso di comunicazione
Mi offro gratis et amor beni
Professoressa lei cosa e titolare di cattedra quasi titolare semi titolare ci faccia capire
Se no diventata da un anno è titolare di cattedra Anna sono associato di diritto penale in ogni lista Cataleta la Facoltà di Scienze Politiche Sociali benissimo e colleghi anche
La dottoressa Arianna Visconti io l'ho lasciata
Che era dottoressa magari adesso è dire devo chiamarla professoressa buongiorno sono ricercatore
All'università cercano intervenire insegnamento all'incarico di insegnamento e oggi si sono nel limbo sette cioè alla doppia però qualche volta dottoressa ecco sciocca professoressa così tagliamo la testa al toro
Allora professor Gabrio Forti perché avete preso questa iniziativa e di cui siete arrivati al terzo volume e questo vi spingerà doverne fare un quarto un quinto un sesto perché avete deciso di mettere in connessione
La scienza giuridica
Con all'arte letteraria
Ma le le motivazioni sono innumerevoli forse staremo qui fino a domani per indicare tutti gli affluenti di questa ispirazione
La prima che mi viene in mente
Quella che nasce dalla consapevolezza
Dell'importanza del peso per certi versi della sacralità della parola
Che il giurista deve rispettare perché per lui ogni parola ha delle conseguenze enormi
Lo dicevamo prima
In un'altra presentazione basta il cambiamento di una parola per
Decidere se una persona viene condannato a viene assolta
E quindi
Abbiamo pensato che la letteratura potesse risvegliare e soprattutto conservare questa sensibilità per l'uso delle parole giuste
è un'espressione di Flaubert alle mogli giuste che al duplice significato la parola che dei notai connota correttamente e anche la parola che rende giustizia alle persone e alle loro storie e di questo il giurista
In tutte le vesti avvocato magistrato poliziotto operatore penitenziario a un bisogno estremo è in tal
è vero che il cardinale Giovanni Battista De Luca Mirò corregionale era un lucano inventò
La lingua
Italiana giuridica
Così come tante ai inventato la lingua letteraria ma l'uso delle parole
Persino l'Accademia della Crusca si è servito si serve di giuristi come glielo fiorente ditte Presidente o meglio l'uso appropriato dei termini giuridici
Dottoressa Mazzuccato professoressa Mazzucato
Come va letto questo libro cioè
Chi consigli a questo libro perché voi avete chiesto contributi di persone di studiosi di varia a sensibilità culturale
Intersecate
I temi della giustizia che si trovano presenti nella letteratura
Vorrei che lei ci si offrisse un paradigma ermeneutico come affrontare appreso ebbene voi
Mettiate ad inizio una breve guida tematica per una lettura trasversale del
Del volume ce la vuole spiegare
è un libro tre si rivolge veramente un po'a tutti
Perché tutti conosciamo le ingiustizie
E quindi tutti abbiamo siete della giustizia
In questo particolare terzo volume
C'è una parte a mio avviso molto importante Linate
Prima parte che apre il volume
Di analisi
Del tema della giustizia dal punto di insegnamento che può provenire attratto dalla letteratura
Perché giustizia letteratura si compone in tutti e tre nella trilogia in tutte e tre volumi
Di analisi di opere letterarie accanto un itinerario che è andato crescendo e che è culminato nel terzo volume
è proprio
Un cercare di
Capire ad elaborare una teoria della giustizia
A partire dal tema delle narrazioni
Perché ciascuno di noi è la sua storia
E le esperienze di ingiustizia accadono nelle in meno le parabole esistenziali di ciascuno e anche la ricerca della giustizia non può fare a meno di inserirsi dentro queste paragone
Quindi credo che
Questo terzo volume si rivolge a chiedere desiderio di
Conoscere il tema della giustizia in alcuni grandissime opere letterarie di fondamentale importanza la commedia Rigante il romanzo popolare ottocentesco il ruolo del tema
Stevenson
Di scienza
E
E ci arriviamo ci arriviamo poi
Perché vorrei invece investire Arianna Bisconti questa prima parte per un discorso sul metodo letterario in campo giuridico
Chi si avvale di analisi e di contributi di François osta alla letteratura come laboratorio sperimentale del ragionamento giuridico
Arturo Cattaneo linguaggio retorica fra diritto e letteratura Stefano levi Della Torre la rivalsa il processo Di Caprio forti letteratura educazione morale dell'attenzione il residualità della risposta
Punitiva l'illecito e poi c'è il suo saggio che apre questo questa prima parte narrati vita narrazione narrazioni giustizia come apertura che significa ci vuole un po'sintetizzare questa prima parte a partire dalla sua
Impegnativo dunque credo che qui la parola chiave sia proprio nell'attività
Perché per nave attività si intende una caratteristica narrativa di qualcosa almeno come l'abbiamo inteso noi
Che è una caratteristica che ovviamente la maggior parte delle opere letterarie possiedono non tutte ci sono per le travi che non sono narrazioni ma che è anche andare a guardare bene una caratteristica intrinseca dell'essere umano
Perché noi siamo come
C'è vari per nel tempo e quindi siamo storia di fatto
Abbiamo una storie di vita che è una narrazione quindi
Che costruiamo più o meno consapevolmente
E che si caratterizza come storia per la possibilità di prendere diverse evoluzioni anche
Che è poi quello che connette il tema della narrazione della nave attività con il tema della dignità che è un tema che quindi interroga immediatamente giurista
Perché rispetto per la dignità della persona significa anche rispetto per il proprium della persona
Che nell'anno non riducibili TA a uno schema una cosa un oggetto
E quindi anche la non congela Vilita ma in un istante della sua biografia che quello che invece tipicamente fa il nostro ramo dei diritto il diritto penale necessariamente imputa
Una responsabilità per un fatto e quindi si concentra su un episodio della vita della persona
Da cui però
Tradizionalmente si traggono conclusioni sulla sua assenza
E quindi quella persona rischia di diventare una volte per tutte quel fatto il criminale
E quindi anche di vedersi chiusa e possibilità
Di evoluzione biografica futura o di cambiamento
Mentre le senza essere della dignità è proprio quella che riconduce l'uomo alla sua infinita possibilità di cambiamento motivo per cui nessuno di è uguale a qualcun altro e nessuno di noi riconducibile al numero una cosa perché non è equivalente non è interscambiabile con nessun altro
Quindi per noi c'è un collegamento molto stretto tra
Affrontare le prospettive narrative le narrazioni letterarie affrontare qualcosa che è proprio dell'essere umano anche perché
La buona letteratura l'arte letteratura si occupa di storie complicate di problemi complessi
A cui non pretendo di dare risposte facile risposte stereotipate quindi risposte uguali per tutti
Ma invece
Costringe le persone che la leggo nuovo a fare i conti con situazioni che non gli sarebbero mai magari nemmeno passate per la mente quindi con situazioni molto lontane dalle loro
Diverso dalle loro magari a mettersi nei panni di persone non sono aliene magari che non vorrebbero proprio essere o non vorrebbero frequentare
E in questo modo le incoraggia a non coltivare soluzioni semplicistiche ha problemi anche gravi come può essere il problema del crimine ma come parlano beni conquiste collaboratrici del professor Gabrio Forti
Con il quale però vorrei interloquire lasciando poi a
Professoresse Mazzuccato e Visconti l'analisi che poi faremo sulle parti di questo libro
Vorrei invece passare
Partire da una considerazione di carattere generale e non pochi critici letterari lei cita Cesare Segre pretese
Considerano il più grande romanzo del Novecento il processo di Salvatore sa
Satta è stato un grande giurista processuale civilista palermitano o o si sono
Sardo sardo ecco Nuoro Nuoro Nuoro
Facendo cadere perché ci tengono gli amici di Nuoro l'accento sell out e loro
E e c'è questa ricerca necessità per i giuristi di
Implementare ecco usura una verbo caro i giuristi la propria cultura
Tecnico-giuridica
Con una formazione umanistico letteraria che consenta loro di scrivere in una maniera
Noi esso pair ricca
Di quanto
Riuscì attendo professore la metto nella mischia
Riusciamo a te a fare nonostante gli sforzi che noi giornalisti per esempio
Vi chiediamo da questo punto di vista quest'operazione credo che
Un valore direi ab imis principale sia proprio questo scrivere chiaramente cominciare a scrivere correttamente rispettando la grammatica e la sintassi per fare poi un'analisi del periodo perché la più parte di coloro i quali si laureano in giurisprudenza o in Scienze Politiche comunque hanno un cursus universitario giuridico prevalente e
Dei tale poi approderanno ai posti legislativi sia esso il Parlamento nazionale siano essi parlamentini regionali o locali
Professor Forti mi pare che questo sia un tema quei al Salone del Libro di Torino visioni future non secondario
Assolutamente no
Il
Parlare chiaro
Il rendere con parole giuste la realtà sociale istituzionale o anche semplicemente naturale
è un requisito della democrazia perché il parlare chiaro no e il modo che permette di sottoporsi alla critica
Il
Linguaggio dei sofisti il linguaggio esoterico che si sottrae alla chiarezza è un linguaggio
Fondamentalmente non rispettoso dei diritti fondamentali della democrazia io solo se sono chiaro sono in grado
Di ricevere delle confutazioni non c'è bisogno di richiamare Karl Popper quando diceva che la scoperta scientifica si acquisisce una volta che ci sia e sottoposti
Allora possibile confutazione delle proprie tesi quindi quel senso quel lavoro sulla parola sul linguaggio è anche un lavoro se vogliamo nel senso più alto con la P maiuscola o
Politico cioè di educazione democratica della cittadinanza non soltanto
Del giurista ma del giurista in modo particolare perché come diceva giustamente lei
Il turista si troverà a utilizzare un'arma molto potente
Un'arma per certi versi violenta come diceva Beniamino il
Il diritto al nasce da una violenza originaria che viene poi espletata nel suo esercizio una violenza legittima
Ma che deve sempre conoscere i propri limiti e deve soprattutto rendersi
Comunicabili e trasparente criticabile da parte dei suoi destinatari siamo al Salone del Libro di Torino
Bene e quando ho letto questa
Titolo
Nella prima parte diciamo così della parte seconda percorsi di giustizia e letteratura dedicata alla giustizia nella Divina Commedia ho subito pensato alla
Lost and
Della Cassa editrice Salerno che sta curando con un grande dentista come Enrico Malato le edizioni integrali commentare dei dell'opera di Dante
Professoressa Mazzuccato questa parte sulla giustizia nella Divina Commedia colpa appena beatitudini in cui ci sono contributi di Pierantonio sbarrare
Di Francesco D'Alessandro di Beatrice puritani mi pare intrigante che cosa volete dimostrare
Intanto è un dialogo tra non
Famosi italianista
Un collega penalista è una giovane allieva del professor Forti quindi anche
La composizione di questa squadra in dialogo è molto interessante
Il capitolo e affascinante perché tutti abbiamo in mente il contrappasso dantesco
Che forse anche una norma
Attenta lettura di Dante ha reso questo contrappasso proprio una delle immagini tipiche della giustizia Cannata legarsi
All'Ikea retributiva dell'occhio per occhio dente per dente
Che abita da vinti in memorabili Lidia dominanti di giustizia ancora oggi quella che poi proprio perché stenta ma essa è superata
Provoca quelle situazioni penitenziarie che lei prima così giustamente ricordato
E qui invece una lettura sapiente a partire dal tema della giustizia mette in luce nelle dinamiche interessantissime
Ovviamente inferno e il luogo
Più umano nelle recanti che
E e luogo dove la questione del male della colpa nella piena dell'ingiustizia della giustizia diventa più drammatiche più forte
E forse una delle cose più affascinanti della lettura che ne danno i tre autori quali si concentrano soprattutto sull'inferno e sul Purgatorio
è proprio come
Il
L'ancora il PAI il male di venti Marlene pena se stesso
Un aspetto che ha molto colpito noi
Anche curatori
Entrate idonei i dannati
Soffrono delle pene dell'inferno che si sono proprio anche però una tema dell'uno all'altro
Cioè quella idea che l'affaire stelle esortava Eli diventa proprio
Tangibile con guastare genialità del di Dante
Nel descrivere questa dinamica quindi
Superare anche idea riduttiva di una lettura dell'inferno dantesco come logica il contrappasso quanto era una giovanissima liceale dei
Quali testo su quale commento ha studiato la Divina Commedia se lo ricorda nella
Torsella Pelillo Sapegno
Non me lo ricordo FESR sono un
E invece la Visconti neanche se lo ricorda
Allora devo chiedere al professore lei dette vedete la differenza tra i professori e pochi colleghi vorrei sottopancia Edipo Reina
Ha integrato poi col Sapegno perché inseguiva volevo Sapegno venne dopo e Domenico però Manfredi porre in
Ma questi autori questi commentatori lei ricorda che affrontassero
Naturalmente stiamo parlando di
Intellettuali che avevano una formazione
Prevalentemente letteraria anche l'aspetto
Giuridico
Direi più l'aspetto teologico qui le gli intrecci le sovrapposizioni non sempre appropriate come
Accennava anche Claudio Mazzuccato fra teologia ingiustizia
Hanno spesso diciamo rilievo quando si si occupa di Dante o anche
In generale di letteratura medievale dove la dimensione del giuridico non è sempre molto distinta da quella del religioso del teologico
è questo discorso
Che può essere per i scivoloso non dico pericoloso per esempio il presidente attuale
Della corte costituzionale
Grossi Paolo Grossi che è uno studioso di diritto storie diritto medioevale ha rilevato prima del referendum ma ne possiamo parlare perché ormai è andato l'ultimo che in un certo senso ci fosse un dovere
Apportare per i referendum dandogli un connotato che volendo leggere in maniera maliziosa ma si sa i giornalisti sono maliziosi
Nella suo background culturale e mette in connessione il diritto canonico con spirito secolare coincidesse con il dovere quasi come un obbligo mentre invece insomma
La Carta costituzionale ci dice che il referendum non è non solo non è un obbligo ma non è neanche un dovere prevedendo il quorum del professor Fortis
Dove ed è
Stato lei a portarmi su questo ma
Beh
Partendo da Dante era difficile hanno occuparsi teologia
Dei la tradizione del diritto non solo del diritto penale in Università Cattolica è una tradizione rispetto del principio di laicità
I separazione fra la sfera del giuridico e quella
Del teologico del religioso senza che per questo non si pensi che la dimensione la testimonianza del pensiero cristiano non posso dare un apporto alla comprensione del giuridico pur nella separazione
Dei due piani che non vanno confusi d'altra parte
Date a Cesare quel che dice misere ci insegna il Vangelo ma nel libro importante in criminali a nascita del sistema penale di Franco
Corleo grande
Processuale penalista insegnato a Milano vero
Si
E biologico è successo
Ma a un certo punto ha cominciato a occuparsi di sacramenti e di inferno e forse non era proprio la sua il suo campo diciamo ottimale non mi piace questo avverbio forse è lei che misura le parole però
Lo riconosceva in quest'opera complessa belliche
Cordero scrive un Pelino imperio dare tutto suo
Che insomma l'influsso del pensiero cristiano era importante
Certo gettoni penalista come prospero Farinacci polemico uno Vittorio Sgarbi del sedicesimo secolo insomma non poteva non
Non poteva prescinderne
No è una libero che suggerirei né alla lettura tutti coloro i quali evocano occorre ovvero in una viscido nell'ai cavilli per laica del diritto senza tenerne presente la ricostruzione storica
Ci ritorniamo l'avevo detto che l'avrei solleciti Carta sulla sulla sui temi
Generali che attengono poi facciamo tra il passato e l'attualità
Non mi guardi così non le chiederò all'edizione della di al sabato va bene
Degli emblemi di
Al cianuro però questa seconda parte è molto intrigante di grandi speranze modelli di giustizia nel romanzo popolare ottocentesco
Ci sono i contributi fra l'altro di Luciano sedi che io conosco e che saluto anche un minimo
Un penalista molto ho si occupa anche di bioetica abbiamo fatto discussioni alcuni anni fa proprio a Milano ma molto aperto Aldo Grasso
Spogliare lo sceneggiatore televisivo ma c'è questo discorso su
Victor Hugo
Rettore Ugo insomma può stare secondo me alla pari dei grandi dell'ottocento Russo e uno dei pochissimi che può stare alla pari
Ci dica un po'i miserabili lei e la giustizia
Ne non si poteva prescindere share da Roma in generale e allora Manzo ottocentesco su temi di giustizia getto perché avremmo potuto parlare di Dostoevskij
Ma poi da Victor Hugo perché la questione giustizia è la questione aperta sul tavolo per tutti questi romanzieri e per Victor Hugo in modo particolare
Tra l'altro un profilo molto interessante di come il tema è stato affrontato dagli autori che se ne sono occupati nel volume l'estrazione di queste figure minima emblematiche di modelli e di parco
Sì di giustizia e anche di rapporto dell'uomo con il tema della giustizia partirebbe miserabili c'è anche il discorso della Misericordia c'è anche il discorso della Misericordia un abbraccio esco e aggiungo
Del richiamo Paolino della Spes contra specie ma
A cui si rifà
Marco Pannella perché Marco aveva chiesto
Che il la Giubileo tenesse presente la dimensione della speranza
E poi però su professor Gabrio Forti farò una domanda sull'argomento scusi dottoressa nazione veramente no infatti è uno dei dei Nuclei centrali e la figura centrale tra queste figure per quella del vescovo mi viene proviamo a ricordare
Sgombriamo il vescovo di DNA che di fatto è il motore della storia perché Chambre già se avesse corsi se avesse adesso passare alla storia d'emblée Doriana da quelli sì alla storia sarebbe finita e sarebbe finito Giambra giacché sarebbe stato appunto galeotto criminale pregiudicato per tutto il resto della sua vita ergastolano ostativo se dicessimo
Passaporto giallo per il passaporto giallo chi e tra l'altro le lo rendeva un reietto sociale quindi non poteva avere accesso
Anche la maggior parte dei post di lavoro dove avevate una residenza obbligata e così via invece mi riempie malgrado sia derubato Dacia Marciana risponde facendogli dono della libertà
Di
No Ugento di valore soprattutto facendo gli do al nord del dirgli che ha riscattato alla Sua anima comprato con quell'argento la sua anima a Dio ed ora in avanti Luisa un Valjean
Sarà un uomo onesto e quindi questo investimento e di di fiducia misericordioso nei confronti di una persona che al resto della Società identificava appunto con il suo passaporto giallo e quello che mette in mono tutto in moto tutta la storia
Per questo il tema della Misericordia della pelle Polenza che in realtà ritorna anche in altri autori in tantissimi romanzi di Dickens altro autore di cui ci siamo occupati nel volume
I personaggi che danno un impulso positivo pur essendo spesso personaggi secondari sono personaggi bene volenti come mister Brown loro dell'Oliver Twist
Che investe anche qui in fiducia in questo ragazzino che suo vicino di casa e gli altri considerano un un delinquente sulla via della forca
E che invece in questo modo rende possibile però li Birtwistle di tirarsi fuori dalle maglie della rete di fare ed in
Dei suoi i malviventi mentre cortesemente porge il microfono al suo mentore
Io vorrei ricordare i contributi
Legge giustizia nei Miserabili di Victor Hugo il vescovo il forzato il poliziotto tre volti della giustizia nel miserabili di Giovanni Bellanti Victor Hugo i miserabili e la giustizia penale di Francesco Palazzo
Poi a ha fatto riferimento al leader queste lo sguardo del criminologo con
Titolo del contributo di Adolfo Ceretti
Ma anche anche riguardo a Charles Dickens grandissimo e i luoghi dell'ingiustizia il contributo di Carlo Pace pub getti grandi speranze Londra lo spettacolo della giustizia
Professor Forti
Io ero a Milano a dicembre perché alla
Al
Carcere di Opera
Da voi ben perlustrato in ogni angolo
Nessuno tocchi Caino ha organizzato uno il suo ultimo perché recente congresso ad un certo punto è intervenuto
Una giurista
Esperto anche di diritto penale come Maria Flick
Il
L'ex per il Presidente emerito della Corte costituzionale
Il quale ha detto mansioni Papa Francesco
Vuole l'amnistia nella detto papale papale
Però
Ha usato implicitamente la categoria del teologica degli già e non ancora
E vero che il Papa ha chiesto un'amnistia ma non sono ancora maturi i tempi per un'amnistia
Lo chiedo al penalista di fama al criminologo di squisita sensibilità umana
Alla professore è che anche il mento ore
Secondo lei
Questa categoria del già e non ancora non è una dimensione un po'pilatesca per annacquare in questo anno giubilare la richiesta di Papa Francesco
Ma dunque
Io mi metto nella prospettiva del di di
Quasi tutti i penalisti
Anche dei penalisti più attenti come noi al tema carcerario
La questione dell'amnistia è una questione
Che
Non risolve una problematica strutturale che deve essere affrontata non dico una volta per tutte ma con continuità l'amnistia non entro nella merito della concessione nell'anno giubilare
Comunque si concedesse non deve essere un alibi per non mettere mano hai problemi duraturi della
Sistema penitenziario italiano
Che sono problemi riguardanti sia il modo con cui le pene vengono espiate ne sappiamo
Della sentenza Torregiani che ha messo in mora lo Stato italiano lo spazio individuale per i carcerati e un po'migliorato ma non siamo ancora a livelli accettabili
E da questo punto di vista
Lavarsi la coscienza con l'ennesima mi stia rischia di rimandare ancora una volta la soluzione dei problemi più strutturali
E quindi diciamo l'auspicio è che da questo nodo la Misericordia non si ricavi soltanto indicazione a un'eventuale amnistia prima dopo durante
O chissà quando ma a pensare meglio
La condizione del penitenziario a vedere il carcere chiaro quando lei ha dato una risposta non se ne sarà accorto oppure lo sa benissimo da radicale abbia detto
E all'amnistia voluta da Papa Francesco ma nello stesso tempo riforme radicali
La tentazione di chiederle cosa ne pensa delle proposte che le riforme della giustizia dei radicali ma ci ritroveremo su un altro punto non è possibile potranno luminare e prudentemente formulare
La sua risposta mai in questi tre minuti finali di questa nostra piacevole
Almeno per me conversazione non so
Per il professore che lo vedo un po'sudare ma
Sì tranquillizzi valido temi delicati li abbiamo sorpassati anche soddisfazione una volta tanto
A
Esaminare il professore vedere un accademico un barone sul dare alle domande Kerry vinci sull'amore per il caldo si pongano in quegli slot garantisca benissimo allora io chiederei col permesso
Gabrio Forti invece
Alle due
Nuove leve
Della penna scienza penalistica di dirci quali programmi ci sono giustizia letteratura terzo volume sta qui per il quarto che cosa prevede il menu
Vi non prevede di allargare ulteriormente gli orizzonti probabilmente scrivendo qualche cosa anche in lingua inglese
Perché lo specifico di giustizia letteratura è appunto di essersi occupati di giustizia letteratura e non diritto letteratura
Il filone Lovelli tracce
Muretto frequentato nel mondo anglosassone
E noi che siamo in dialogo con quel mondo e cercano di studiare tantissimo senza essere presuntuosi riteniamo che però sia davvero importante
Uscire dall'idea forse quello delle diritto in relazione alla letteratura
Ma di abbracciare questo tema che filosoficamente giuridicamente sociologicamente politicamente decisivo come quello proprio della giustizia
E quindi vorremmo entri rimane più in dialogo con il mondo proseguendo il nostro cammino di studio con un libro probabilmente in lingua inglese
Che Totti però proprio le dimensioni delle categorie dopo macchine
Vale idee e di giustizia nasce da questa dimensione della natività Arianna Visconti la risposta della sua collega impegnativa perché
Ci ha detto fra le righe io volgarizzazione
Qui il problema non è solo della crisi della principio di legalità qui c'è una crisi più profonda che attiene
Alla crisi dello Stato tutti i tipi
Come per dire che il positivismo giuridico non è più di per sé bastevole
E che bisognerà ripensando il diritto positivo considerare anche le categorie antiche ma non vecchie
Di un diritto naturale tenendo presente quella che è la separazione ormai tra lo Stato
E la chiarezza e anche per certi versi la distinzione che non significa però e straniamento della politica dalle
Religioni al plurale
Da questo punto di vista è un lavoro spettacolare lo attendiamo però immane però anche in questo la prospettiva della letteratura
è una prospettiva per noi molto molto feconda perché in questo mondo in rivolgimento
Come insegna già il maestro Federico Stella che dal nome del nostro Centro studi una ricostruzione di accordo sociale attorno a ciò che può essere giusto la regola quindi anche
Può nascere in primo luogo da un'esperienza comune
Che è l'esperienza dell'ingiustizia che come si diceva all'inizio ognuno di noi fa
E quindi ricostruendo l'esperienza quindi avrà contando e ascoltando le narrazioni
Del male subito in realtà si può arrivare una base probabilmente di consenso comune su quelli che devono essere i diritti e devono essere i valori almeno
Minimi e quindi è anche questo uno dei motivi per cui
Abbiamo interesse a continuare nell'approfondimento di questo filone
E naturalmente un interesse che Radio Radicale condivide toto corde perché noi proseguiremo in questa attenzione anche se necessario critica perché ovviamente e la libertà del confronto e delle opinioni
Giustizia e letteratura terzo volume
Pubblicato da vita e pensiero ne abbiamo parlato con i curatori Gabrio Forti Claudia Mazzuccato e Arianna Visconti e mentre i tecnici di Francesca Rossini e Matteo
Va Barozzi uccello ce lo inquadrano e io li ringrazio io ringrazio il professor Gabrio Forti grazie professore grazie a lei e ad maiora grazie professoressa Mazzuccato grazie a voi grazie
Professoressa Arianna Visconti grazie a lei lo delusa nel tema alla professoressa scaramantico ma superiamo la scaramanzia del resto voi siete della scuola
Ambrosiana rito ambrosiano mica quello partenopeo e allora mediante
Devo dirvi cari ascoltatori di Radio Radicale donna cambiate canale avanzati pure ma pranzato e con il sottofondo della voce su Abbey di Emilio Targia
Che presenterà un libro sulle donne non vittime ma combattenti si intitola questo libro
Misti Callas mi confusa pubblicato da a chiare lettere
Emilio Targia alle ore quattordici noi ci sentiamo invece più tardi per una cosa che non vi dico a sorpresa grazie e buon ascolto