Giustizia e letteratura III - Presentazione del libro a cura di Gabrio Forti, Claudia Mazzuccato e Arianna Visconti (Ed. Vita e Pensiero)

Io non so se lei ha visto questo
Imprese
Un'altra delle varie proposte che al Policlinico avevano dell'agitazione giudice
Questo è un ottimo antidoto contro la corruzione
Più sicura
Bene allora grazie
Se la presenza abbiamo
Senz'altro inizio l'incontro
E
Sta a me dare un saluto come parlamentare per la la presenza
All'interno di questa
Di questo palazzo diritti di questa presentazione del volume edito da vita pensiero quindi un ringraziamento a chi è intervenuto agli amici che sono presenti io credo che
Sia un incontro che veramente c'entra un tema anche di grande attualità di grande spessore un saluto al
A chi rappresenta le intrinseche edito volume dottor motore il dottor Aurelio moto e al Preside della Facoltà di giurisprudenza dell'Università Cattolica professore Gabrio Forti e con lui anche al centro studi
Federico Stella sulla giustizia penale e la politica criminale che ha promosso questa pubblicazione che ormai al suo terzo volume
Ecco mi pare significativo il fatto che questo volume venga presentato anche non solo
All'interno di questo palazzo dicevo perché in questo palazzo il luogo dove si produce non poco del diritto attraverso
La discussione la la la votazione e l'approvazione delle leggi e quindi è una un punto dove la la la fonte e diritto viene
Messa a tema viene viene prodotta è un
Un punto delicato perché il nostro Paese vive una crisi colma di transizione che dura da tanti anni
E anche il tema delle istituzioni del diritto della giustizia e al centro di questa di questa faticosa ripresa anche di
Di cammino del nostro Paese
I volevo ricordare che
Lo scorso anno prima in questo primo abbiamo presentato un volume molto bello su Mario Luzi e la sua poesia diciamo così civile cioè risvolto
Più civile della sua
Pulizia che una di quelle poesie parlando di quella che era la
Per lui la morte ignominia osa della Repubblica e parlava anche della crisi della magistratura in linea con la decadenza generale in tutte le istituzioni del Paese
E mi ricordo su quali il dibattito che si è sviluppato in quell'occasione ci ha dato più di un elemento anche come parlamentari per riflettere sul ruolo che abbiamo in questo momento un ruolo
Che è sempre stato importante in questo momento è cruciale e delicato proprio per la ripresa anche di questo
Percorso
Dicevo che il volume promosso dal centro studi che riprende il nome di un grande penalista dell'Università Cattolica
E questo centro studi nasce per gli studenti di giurisprudenza essenzialmente e per la formazione alla professione
Richiamo questa realtà per dire che
E dietro questo volume c'è un'istanza formativa
Da non sottovalutano istanza formativa importante per chi studia e per chi fa la professione è un'occasione
E chi viene data attraverso un metodo che propone testi Anthology sì no come adesso vedremo anche insieme nella presentazione ma che a al centro la possibilità sapere chi fa questo cammino di formazione di attingere anche le fonti letterarie
Di confrontare questa letteratura con
La dimensione comunque il diritto
Sappiamo che la letteratura dà luogo ad una
Visione grande di quella che è la vita di quella che è la psicologia di quello che sono le relazioni le dinamiche umane
E sappiamo come il diritto nel suo insieme abbia per oggetto anche amministrare la giustizia delle realtà concrete
E credo che questo aspetto questa istanza formativa sia uno dei valori principali anche di questo volume ed è un'istanza che si rendesse davanti anche dentro il Parlamento per dire come anche il Parlamento dovrebbe recepire
E questa istanza perché la formazione sempre formazione permanente e forse anche noi avremo bisogno di avere un contatto maggiore tempi permettendo anche con la dimensione di una letteratura che si riporta un modo in modo particolare quella che è la vita
Delle persone
Prima di dare la parola
Alle persone che sono qui presenti civile brevemente vi presenterò mi permetto di fare solo un piccolo ricordo personale
A metà degli anni Settanta studiavo giurisprudenza dentro l'ateneo del Sacro Cuore e ricordo ancora con lo stupore positivo
Mio e anche dei compagni di corso di allora quando l'ordinario di diritto canonico che era il professor Olgiati è un professore che tra gli altri dava lustro in quegli anni c'era Valle delle barriere i maschi
Per una generazione che aveva poteva molti anni in cui l'età avanzata in cui la metà degli anni Settanta ma aveva anche avuto modo di dare un contributo forte al panorama del diritto e anche alla ricostruzione del diritto e dello sviamento dopo
La guerra quando il professor Giacchi facendo lezione di diritto canonico quindi una lezione
Molto particolare su un tema
Particolare si come dire incoraggiava ci sollecitava a leggere la grande letteratura russa perché diceva quelle pagine contenevano
Tanti aspetti di introspezione psicologica
Con riferimento tra legge ma potremo dire anche al delitto e castigo per ricordare
Un titolo formoso della metà dell'Ottocento che sarebbero stati poi molto utili per la nostra carriera
E che avremmo un voto di intraprendere con maggiore beneficio quella carriera se accanto la conoscenza delle norme avessimo avuto altri questa conoscenza letteraria
L'ho citato questo episodio per dire la sintonia anche con la iniziativa e con la pubblicazione del testo ma anche quello che ho preso dentro l'Università Cattolica in quell'ateneo di Padre Gemelli in cui questa sensibilità per il dato della vita delle persone della gente
Per ciò che la vita e ciò che il pensiero perciò che congiunge queste due realtà è stato presente in modi diversi allora con quegli esponenti con quelle con quelle eccellenze del del tempo e oggi con
Con le altre eccellenze che qui sono rappresentati a partire dal Preside professor Forti
Allora credo che questo contributo ci metta davanti anche
A la possibilità di conoscere
Meglio questo testo che faremo con questo
Giro di voci di presentazione nove deve spaventare il volume del volume la grandezza del topo perché
E un
Pongo nel carattere antologico quindi non può anche non essere letto dall'inizio alla fine ma consultato il modo in maniera diversa sono saggi molto importanti non sono io a reggere il CONI credo proprio abbiamo anche di grande valore e perché so Segrate sia professor Forti Gladio Mazzuccato Arianna Visconti che hanno curato l'edizione io credo che possiamo partirei dare
Voce i suoi alle persone che sono al tavolo io partirei dal professor
Passoni già
Deputato ecco
Persona sì senatore già già già membro quindi anche del Parlamento quel magistrato e come dire persona che ha tutta la competenza per introdurci in un commento al testo il metodo che porno seguire sarebbe di fare un primo giro breve di interventi
Dei tre delle tre voci che ospitiamo e poi un secondo giro ancora più breve ma di commento magari
Entrando del negli interventi precedenti e poi se c'è qualche intervento da parte anche dei convenuti molto volentieri e poi chiederemo al Preside di concludere prego
Grazie
Ringrazio dell'invito
E ringrazio dell'opportunità che ho avuto di
Leggere non tutto ma
Tutti e tre i volumi di questo ciclo
E mi sembra
Opportuno partire proprio dalla domanda dalla quale parte sia rivisto più volume in oggetto sia il primo che inaugurava il ciclo
Che cosa unisce due entità così apparentemente lontane come la letteratura e la giustizia
Che cosa hanno in comune la fluidità senza confini di cui la letteratura espressione
Nella rigidità dell'ordine giuridico
La letteratura
Racconta
No le cose che sono ma le cose che possono essere secondo verosimiglianza
Mentre lo storico racconta le cose che sono state
E il diritto disciplina le cose come devono essere
Come possono come sono come debbono
Il racconto
Non nel senso letterale della parola ma proprio l'enunciato una sequenza di storie che l'oggetto della letteratura risponde
Si dice e condivido a un bisogno antropologico
L'uomo deve raccontarci raccontare a se stesso e raccontare il mondo che pensa e questo non da oggi non da ieri penso a lei incisione delle Grotte di Vasco no
Vuole un uomo
E antropologicamente un narratore
Perché il racconto si accompagna e questo ci dice il volume
Ha una duplice istanza morale
Una
è il bisogno di ascolto che ritorna molto nei saggi su Primo levi
è che secondo lei ieri appunto a la stessa necessità elementare del cibo
Senta posi alzando sì sì racconta che
Desiderio
Era
Dei dei dei reclusi nei campi era triplice tornare mangiare raccontare con la stessa forza la stessa istanza del
Del bisogno di cibo quindi
Il raccontare è un'urgenza dell'uomo ovviamente della donna e
Il
Prestare attenzione a questo racconto è il necessario complemento del raccontare e ci rende individui morali dice su Santoro sono stati Sontag citata dalle professoresse ma giocate Visconti e questa è la prima istanza morale
Il racconto esige qualcuno che ascolti ma ascolti davvero si faccia possederlo dal racconto e l'altra istanza morale è l'attenzione verso un'idea di giustizia
Che vediamo in tanti filoni il poliziesco dove la giustizia consiste nello smascherare il mare io no il western dove la giustizia consiste nel fatto che
L'errore pulito
Dopo aver subìto tante angherie prepotenze normalmente trionfa sul
Prepotente Hungary ante
Ritorna nel filone giudiziario alla perimetri son dove invece
è l'incolpevole che alla fine riesce a dimostrare la sua innocenza
Ritorna persino nella tragedia se pensiamo alla trilogia venti Eschilo dello resterà
Ritorna anche nel poema che viene
Studiato
E analizzato in questo volume cent se è vero che
Ed è vero senz'altro che il percorso di Dante è un percorso lungo i sentieri della giustizia divina che punisce
E progressivamente beatifica
E perché la tensione morale e così presente nel racconto
Questa
Esigenza di giustizia che nell'umano sebbene la giustizia non ci sia
Noi non sappiamo definire credo cos'è la giustizia sappiamo però riconoscere l'ingiustizia
Quindi la giustizia la contabilità concepiamo in negativo ma la vogliamo la desideriamo nel nostro agire nel desiderare l'agire degli altri
E perché
Questa attenzione
è sempre insoddisfatta perché il male è una potenza che si annida nel cuore dell'uomo così dice me carte carte anche nell'altro saggio l'ultimo del libro no in quanto
Cito c'è come una impossibilità dell'innocenza dell'esistere neanche qui citano Claudio Magris molto opportunamente c'è un'impossibilità dell'innocenza dell'esistere
Per cui la storia è una storia di conflitti tra soggetti ed è una storia di
Mitigazione tentativo di mitigazione del male di composizione del Mare del bene in quella tensione ha perso la giustizia che diceva
Per cui il diritto ecco perché si avvicina alla letteratura
Perché è una necessità ontologica che nasce dalla necessità di mediare attraverso la sottomissione della violenza alla
Giustizia
Non concettuale ma quella istituzionale o quella che comunque l'umano riesce
A realizzare giustizia
Nella dai vari filoni nelle varie accezioni e della letteratura e il tentativo di ricostituire
Un equilibrio che è stato lacerato del crimine
Ma quale
Alle origini è il puro e semplice esercizio della violenza teorizzato tra l'altro dalla School Nico fine delitto e castigo analizzato nell'altro volume
All'origine e l'esercizio della violenza perché è giusto che io viva
Ed è la violenza ciò che ci permette di sopravvivere ritorna McCarthy nel Meridiano di sangue no
Ma con la violenza prevale che è più forte non chi è più giusto non chi ha ragione
E allora bisogna che nel disciplinare questa violenza è una violenza che tende verso la giustizia e ha come primo
Primo Natale tentativo di risposta la vendetta
Tu hai fatto male a me io faccio malate anzi io non ci sono più qualcun altro per me cercherà di ricambiare
La violenza intende a ricostituire un equilibrio che è stato lacerato lo si vede fortemente nell'analisi di dimora e a le sue regole
Nel sud regole primordiali lasciai del Codice barbaricino e soprattutto ed è questo che viene analizzato con particolare interesse la legge del West
Può essere
Moderata da una giustizia autoprodotta che ha le sue regole
Non si spara all'uomo disarmato non si spara all'uomo che è a terra non si spara all'uomo che ci dà la schiena
E quando si è risolto il conflitto vittoriosamente ci si prende cura della donna e dei piccoli dell'ucciso perché loro sono incolpevoli
Ma la legge del West
Non appaia sino a che non entra in campo un terzo soggetto la giustizia istituzionale
Con la quale si passa dalla natura alla cultura
E tuttavia questa giustizia istituzionale
Che dovrebbe essere imparziale e salvifica non appaia
Non appaga perché
E anche se intriso di brutalità e stravolge l'uomo nella natura
L'albero diventa patibolo
L'acqua invece di discettare annega e soffoca la Terra madre diventa matrigna custodia di cadaveri e allora
In questa
Finché storia che sto inventando io ma sto inventando mettendo insieme i pezzi e allora
Si passa si passa oltre
Alla giustizia
Dicevo istituzionalizzata secondo regole secondo leggi
Che però
Neanche Sappada quello che mi ha sempre sorpreso proprio per il mestiere che ho fatto quasi tutta la vita professionale è da pessima stampa di cui godono i giudici
Mica da oggi
Addirittura
Dal Salmo ottantadue
Fino a quando i giudici pronunce rete sentenze inique
Tenete le parti dell'orfano Della Vedova non da me implica no quindi
La cattiva stampa ha radici molto risalenti
E il libero si sofferma su molti autori che hanno dedicato pagine
Roventi nei confronti nei confronti dei giudici
Che
Non necessariamente sono corrotti ma sono soprattutto privi di umanità
Sono freddi sono burocratica sono applicatore di un canone astratto mentre l'uomo
è molto più ampio di questo canone ed è molto più ampio del gesto delittuoso che ha compiuto
E soprattutto
Non è attuale non è
Applicata non è
Soddisfacente perché
Esercitata attraverso il punire parlo ovviamente della giustizia penale ma
Quella d'altronde che pervade tutte le pagine del libro
Perché
è esercitata attraverso il punire
Il ruolo MO uomo giudice è intriso anche l'unico della stessa violenza che alimenta questa tensione di cui ho cercato di fornire qualche fotogramma l'uomo del giudice indice pittorico
Portatore di tutta la cattiveria della bontà
Così come la pena non è altro che
Lo specchio di quello che è stato fatto
Il delinquente ha fatto soffrire la comunità risponde facendolo soffrire
E allora bisogna fare l'ultimo passo che con questo chiudo e l'ultimo passo che si intravede nel complesso del ciclo più da un singolo autore analizzato qui
Passano attraverso
Varie tappe tutte necessarie e che hanno le loro radici in un campo tutto diverso dalla legge che nel campo della moralità
Che cosa suggerisce la moralità
Innanzitutto suggerisce propone una cosa difficilissima che è la cornice riconciliazione per intanto tra
L'offensore e l'offeso
Tra
Il criminale che la vittima se c'è
O il contesto della vittima quando la vittima non c'è più
Nella prima riconciliazione appunto il perdono e sono illuminanti le pagine che vengono dedicate retorico e miserabili e ad altre situazioni
Similari
La seconda istanza morale
E quella della
Proporzione e della adeguatezza della pena
Noi sappiamo purtroppo che la penna no e lite il male malora doppia
Non lo cancella
Valori infligge a sua volta
Ed è
Sotto qualche profilo inevitabile però se inevitabile deve essere
Mitigato e superato da qualcosa che trascende l'irrogazione della pena
Quindi il secondo aspetto appunto quello della compenetrazione
Tra appena e Monari tra giustizia e moralità individuando una pena adeguata e proporzionata perché non avvenga torna direttore rigo che a un certo punto
La comunità passa dalla parte del reprobo infliggendo una sofferenza non più giustificata come ha fatto lui
E infine l'ultimo
Tassello di questo percorso torno a dire del tutto
Soggettivo nella nel nella cucitura che ho cercato di proporre è quello
Del accompagnamento
Cioè la pena non è
Una cosa
Indifferente una volta che si sono spente le luci del processo e inizia respirazione
Se il delitto è uno scisma
Lo scisma esige
Una riconciliazione tra la società nelle spire ante e nell'altro volume viene analizzato con grande
Sagacia
Il significato di quel
Di quella pietra miliare della letteratura sul punto che delitto e castigo
Prima era scordi corto teorizza appunto la violenza che legittima il suo sopprimere la vecchia usuraia sì teorizza quasi iniziano a mente la superiorità del più forte
Poi compiuto il delitto si rende conto che egli
è semplicemente
Un criminale un autore di scisma a quanto o abbia imparato
Tra secondi COFOG dire proprio l'uomo dello scisma pubbliche che se ci separa dalla società e la riconciliazione
Avviene come attraverso il riconoscimento della sua colpa e soprattutto attraverso la presenza di una donna una piccola prostituta sogna che lo accompagna durante i lavori forzati
Su
Tutti e due o meglio ascorbico torna a farsi ultimo del mondo mentre sogno lo è sempre stato questa vicinanza e ciò che ricompone la ferita del crimine e a questo punto
La
Giustizia assume il volto umano che deve assumere
Mi pare che siti sia stato offerto ma ricucitura come ha detto
In questo momento forse mai concludendo mi pare una ricucitura molto efficace modo stimolante anche per
Invogliare la lettura e credo che possiamo
Dare la parola tanto al professor Nuccio ordine
Che il Professore ordinario di letteratura italiana all'Università della Calabria e poi lasciamo come terzo intervento profitto
Grazie
Dunque devo dire che
Partecipò a questo incontro con grandissima gioia
E
Anche con
Passaporto falso perché sono qui io un letterato tra illustri giuristi quindi insomma il punto di vista che io esprimerò è proprio il punto di vista della lettura di
Qualcuno che si occupa di letteratura
La reazione di fronte a questi tre bellissimi volumi e vorrei ringraziare Gabrio Forti e Francesco D'Alessandro per avermi invitato qui con voi
Bene il primo punto che mi interessa non è tanto l'aspetto
Di come quelle opere letterarie più direttamente legate al mondo giudiziario poliziesco cioè i generi che adesso fanno anche molto di moda oppure i grandi classici che sono stati bloccati
Tuttora da Shakespeare Dostoevskij Kafka c'è tutto un filone nodi testi di classici che si sono occupati di questioni giudiziarie no a me quello che mi interessa di più
E proprio dentro questi volumi il fatto che i classici in generale
Contribuiscono secondo le analisi che io ho letto a riflettere sulla complessità della vite umane quindi sulle sue contraddizioni sull'idea di dignità ASS Omnis
E anche come
Il classici possono porre
Davanti agli occhi dei lettori dei grandi modelli di comportamento e ICI e civili
Ebbene il i vari contributi hanno messo proprio in rilievo
In che maniera l'acquisizione di una sensibilità letteraria da parte di un magistrato da parte di un avvocato possa contribuire arrendere più giusta va giustizia
Possa contribuire arrendere più umana la giustizia
E sia nell'ambito della creazione di norme e nell'ambito poi nell'applicazione di quest'anno detto in altri termini in che maniera la letteratura possa essere uno strumento
Per
Rendere più
Come dire sensibile un addetto ai lavori a certi tipi di tematiche che hanno a che fare con l'orizzonte civile con la vita in generale
E ora proprio pensando a questo
Rapporto tra letteratura giustizia e possibile individuare alcuni temi che secondo me sono fortemente importanti innanzitutto c'è una reciprocità nel rapporto
Ho sottolineato adesso che la letteratura inutile alla giustizia ma anche la giustizia e utile alla letteratura
In che senso non solo perché su un piano più banale molti grandi testi letterari si sono suffisso pirati a casi di errori giudiziari per fare un esempio no
Ricorderete tutti la la ferma riferisse e quindi Zolla le pagine bellissime che Proust dedica a questo tema nella recente
E via dicendo non solo da questo punto di vista ma dal punto di vista invece e il riconoscimento che viene fuori all'interno di questi tre volumi della forza conoscitiva della letteratura
Cioè
Il suo ruolo importante tra i diversi saperi per cercare di rendere più umana l'umanità
E si tratta di una posizione devo dire fortemente controcorrente
Cioè questi tre volumi vanno nel senso opposto di come sta andando in questo momento il mondo perché perché la letteratura la filosofia l'arte la musica sono considerati saperi inutili
E infatti basta guardare il Budget dei Governi basta guardare il Budget degli enti locali dove si taglia
Si taglia sul tema della cultura sul tema delle biblioteche sul tema dei degli archivi di Stato sul tema dei teatri sul tema della musica di conservatori e via dicendo
E aggiungo anche della scuola e dell'università e poi su questo insisterò tra poco perché è una cosa molto importante
Ora
Avrete letto tutti sui giornali e le
Le notizie allarmanti che sono arrivate dal Giappone la scorsa estate quando il ministro dell'Università giapponese ha avuto il coraggio di inviare una lettera band di Facoltà di lettere
Del Giappone per dire noi non abbiamo i soldi per mantenere queste facoltà non ci possiamo permettere il lusso di coltivare cose inutili quindi dovete chiudere
Straordinario questo discorso no per farvi capire come la posizione che invece io intravedo sulla forza conoscitiva della letteratura
Di una letteratura che può aiutare l'umanità diventare più mantenere uno degli scopi principali a cui dovremmo tutti a sperare invece viene riconosciuto purtroppo soltanto da poco
Ma
Quello che voglio dire
Questo
Non solo avviene nell'ambito del diritto per fortuna ci sono piccoli nuclei di come dire di riconoscimento della forza conoscitiva dalla letteratura che ne vediamo anche in altri ambiti dei saperi
è uscito un libro bellissimo di un grande condomini si sta picchetti il capitale del ventunesimo secolo dove picchetti dimostra in maniera scientifica
Che se uno vuole capire il tema della rendita nella Francia dell'Ottocento nell'Inghilterra del del Novecento dell'Ottocento non deve andare a studiare negli archivi come ha fatto lui deve leggersi Balzac e ostile
E li capisce perfettamente
Picchetti c'ha messo Bellintani di ricerca per fare degli studenti negli archivi vedere le dichiarazioni dei redditi guardare tu una serie di cose e arrivare che quello che dice balzate ostenta è esattamente quello che l'uscente eticamente ha dedotto e interessante che è un economista
Ci faccia capire come la letteratura ad una forza conoscitiva
Di
Parlarci di farci capire il mondo nel quale viviamo ma lo stesso discorso si potrebbe fare anche per la scienza
Oggi
Praticamente è uscito un libro bellissimo intitolato sulle spalle dei giganti e Nagni curato dagli organi rende direttore del
Disse lasciaste che scelte del Max Planck di Berlino
Dove hanno dimostrato in maniera chiara questi studi che la formula della relatività di Einstein non è venuta fuori dei laboratori dove Einstein parlava con gli scienziati
è venuta fuori invece è stata concepita ideata in un'accademia cosiddetta l'Accademia Olimpia intorno al mille novecentodue in cui Einstein
Parlava del Don Chisciotte di dica Ignis parlava della filosofia di spinose dei rom e si sono tutti questi scambi che si faccia un in questa
A accademia interessante e quindi devo dire che
In fondo la Correa che uno dei Paesi più tecnologicamente avanzati del mondo
Ha capito questo tema avanti più di tutti in questo momento in Corea stanno facendo degli investimenti massicci delle discipline umanistiche perché
Perché capiscono che la scienza e la tecnologia senza la creatività non vanno da nessuna parte da dove viene la creatività viene chiaramente anche dall'immaginazione da con l'apporto positivo che
IRI le discipline umanistiche possono
Dare ecco perché io sono grato I giuristi che hanno intrapreso questo percorso che lo vedo molto fecondo e stimolante ma chiaramente
Il rapporto tra letteratura giustizia affonda anche su un altro tema lo ricordava prima il collega
Sul fatto che in fondo che cos'è la giustizia e che cos'è la letteratura e qualche cosa che noi ci chiediamo dall'inizio dell'umanità
E non riusciamo a rispondere a queste cose Socrate che di giustizia ne capiva perché della Repubblica in altri testi era un cavallo di battaglia fortissimo di Platone questo tema
Se ben ricordate nella Repubblica nel famoso passo trecentotrentasei eh della Repubblica
Confessa tra Sindaco che noi non abbiamo le forze per definire che cosa sia la giustizia anche se dice Socrate la giustizia pali più dell'orrore
Vale più del loro
Che cosa è la letteratura c'hanno provato molti a definirla però comunque la letteratura e più forte di qualsiasi definizione
E quindi scalza salta sempre in avanti e come dire si scrolla di dosso tutte le etichette che nel corso dei secoli sono state messe quindi le definizioni di giustizia
E di letteratura sono una lunga storia di conflitti e di interpretazioni che hanno a che fare sempre un po'di contesti con i secoli con le realtà in cui questi dibattiti si sono accesi
Però la giustizia la letteratura si misurano anche con un problema specifico e questo è un dato secondo me molto importante
Cioè la giustizia in misura maggiore si interroga io lo considero un punto centrale su come conciliare la pretesa certezza della regola e l'inevitabile soggettività del giudice
Come
La
Di la giustizia cerca di conciliare il rigore geometrico della legge fondato spesso sulla misurazione questo è un termine che oggi voi sapete benissimo che significano noi professori universitari presentano prodotti che vanno misurati c'è questo secondo me io all'università i ragazzi studiano per crediti e debiti
C'è e il linguaggio che ne stiamo usando un linguaggio che mi preoccupa moltissimo significa che siamo verso una deriva di tipo economicistica che nei settori come la cultura la letteratura
Noi dovremmo creare una forma di resistenza le università dovrebbero essere luoghi in cui noi mettiamo nelle venni agli studenti
Proprio quegli anticorpi per fallire si sarà la forza di corruzione del denaro alla forza di corruzione dell'utilitarismo di far capire ai ragazzi che non ci si iscrive all'università per prendere una laurea perché non è la laurea che ti fa accorto
Noi sappiamo che ci sono
Miti eminenti signori che in questo Paese con i soldi dello Stato hanno comprato le lauree in Albania ma ignoranti erano prima di averle comprate ignorante sono rimaste dopo aver recuperato e allora
Il tema è anche interessante
Come conciliare
Il rigore geometrico dicevo della legge e la necessità di una sentenza che si avvalga soprattutto del giudizio perché
Quando un giudice
Esprime una sentenza mette una parte del suo dentro assente come conciliare la rigidità normativa ogni caso singolo con l'eccezione comunque lo scarto che quel caso propone
La letteratura si trova la storia e la letteratura la storia dell'eterno conflitto permanente tra norma scarto tra tradizione e innovazione
Sul piano metrico sul piano dei generi letterari ci sono dei passaggi bellissimo perché poi c'erano anche gli eretici nella letteratura
Ne cito uno che è stato qui bruciato nel mille seicento in piazza Campo dei Fiori Giordano Bruno che a un certo punto di fronte alla follia degli arresto tecnici di definire i generi letterari la commedia
Linguaggio umile che parla di cose quotidiane la tragedia di linguaggio colto che parla di cose che hanno a che fare con
Le classi nobili ebbene e Bruno dice ragazzi
La commedia la tragedia sul piano della vita sono cose che si confondono ciò che commedia aperte e tragedia per altri
E questo lo fa vedere del Candelaio
In una maniera chiarissima sovvertendo il sistema delle regole proprio come a volte la sentenza di un giudice può sovvertire quella tradizione quell'interpretazione
Ebbene
Giustizia letteratura non ce lo dimentichiamo si avvalgono ancora di un'altra cosa che il logos l'alt la giustizia non solo si fa la giustizia si dice
E nel momento in cui la giustizia si dice si nega la giustizia è fatta di parole se voi leggete un bellissimo è logico
Di Elena fatto da goccia che era un grande Rettore e volge lo dice con chiarezza la parola ai un farmaco on che vuol dire la parola può dare la vita
Ma la parola può dare la morte e questo è un tema che mi interessa perché in fondo quello che hanno in comune
La giustizia e la letteratura e proprio a volte la possibilità di intervenire sulle vite non solo dei singoli ma sulle vite delle collettività perché perché è un testo letterario può provocare delle rivoluzioni di coscienza
Come può provocare delle devoluzioni di coscienza una sentenza una norma
Ebbene
La giustizia a volte ricorre alla coercizione
La letteratura no un romanzo non ti può obbligare
A comportarci una certa maniera un romanzo come l'amore
L'amore nessun codice
Si può dire anche se c'è la famosa al famoso giuramento per tutta la vita nel bene e nel male nella malattia nella
Però l'amore nessun contratto di matrimonio
Lo può imporre l'amore qualche cosa che sfugge a questo tipo di ragionamento c'è un'adesione che ha a che fare con altri di
Del resto lo sappiamo benissimo e chiudo questo primo giro
I grandi costituzionalisti ce l'hanno spiegato
Le costituzioni cosa sono sono dei vestiti bellissimi di alta sartoria che noi possiamo fare però se questi vestiti bellissimi di alta sartoria non Li Calzi siamo su un corpo deforme si deformano
E che vuol dire vuol dire che se la Società Nissan tu puoi prendere tutte le costituzioni più belle del mondo che vengono deformate da chi poi li deve applicare perché il problema della Costituzione non è
E lo la scrittura ma è anche l'applicazione della Costituzione quindi questo è un tema è un tema molto molto forte ed è chiaro
Che in fondo
Questi temi fanno capire in che maniera letterati e giuristi possono trovare un punto di intesa poi vorrei fare nel secondo giro tre proposte
Leggendo tè piccoli passaggi di classici per far capire come la letteratura in maniera di retta forte possa creare quel sistema di regole morali a cui aspira anche
La buona legge la buona giustizia i su questo campo letteratura e giustizia posso fare un percorso insieme creare una società più giusta
Creare una società che non abbia quel corpo deforme dove poi le leggi si deformano
Grazie
Allora sulle citato anche da dagli argomenti sulla forza cogliere conoscitivo della letteratura e sul peso che anche rispetto alla corruzione
Diamo la parola richiudere primo giro a Raffele Cantone Presidente come sappiamo dell'autorità nazionale anticorruzione
Grazie onorevole un ringraziamento particolare al professor Forti di aver chiesto la mia presenza diciamo malgrado io non mi ritenga né un giurista ovviamente men che meno un letterato ed è oggettivamente
Non semplice intervenire dopo un intervento anche così appassionato diciamo per cui probabilmente
Le cose che dirò sembreranno banalità mi sembrava interessante riprendere nell'intervento del professor ordine
Quello che non è accaduto solo in Giappone perché anche in Italia qualcuno ebbe a dire che la cultura non produce ricchezza quindi non se non bisogna andare molto lontano per provare a ricordare come
Si teorizza anche da noi questa idea
Che è un po'l'idea che resta sempre più in una società che è tutta mercantile
Ovviamente io diciamo provato a chiedermi
Quale potrebbe essere quale poteva essere il significato di questo rapporto fra letteratura e giustizia
Se abbiamo stia assentito si tratta dei conti tra i una collana di tre volumi e il professor Forti nell'introdurre il primo volume dice letteratura di giustizia hanno una funzione assai simile comune
La quale consiste nell'affinare tramite il dialogo in disciplinare la sensibilità culturale il senso di giustizia nell'introduzione poiché il secondo volume approfondisce questo concetto affermando
Che tramite il dialogo indici interdisciplinare fra i due in materia e si sta tentando di costruire un ponte levatoio con le parole che aggiunge così da attingere i dagli liquidi depositati nel fossato un po'della fluidità senza confini che caratterizza la letteratura per irrogare
Le Terragni rigidità dell'universo giuridico
Nel terzo volume poi diciamo nell'introduzione al terzo volume il professore Luck ricorda soprattutto quella che è un'esperienza felice soprattutto del diritto anglosassone del fatto che nel diritto anglosassone cioè questa idea di
Urli studio del rapporto fra legge letteratura io lo preferisco dire in italiano
L'idea della legge e la letteratura della legge nella letteratura e della legge come letteratura
Qual è il primo diciamo la prima riflessione che mi è venuta
Una riflessione che in qualche modo
Pensando al rapporto fra letteratura in legge riguarda il linguaggio giuridico in qualche modo è stato già detto linguaggio giuridico soprattutto perché legge libri di diritto e peggio ancora per chi legge le sentenze caratterizzato da
Un eccesso di autoreferenzialità
Basterebbe vedere a volte i termini utilizzati nelle sentenze
E poi qualcuno si chiede perché le sentenze non regge nessuno
Quando si dice un giudice deve parlare solo con le sentenze
Mi è sempre venuto il dubbio che si volesse i giudici mutuo perché quelle sentenze in realtà sono del dei difficilmente comprensibili e in questo senso io credo
Che già l'idea
Di pensare alla letteratura in relazione alla giustizia dovrebbe consentire una contaminazione del linguaggio una contaminazione linguaggio a favore ovviamente della letteratura cioè della giustizia e una contaminazione del linguaggio
Che consentirebbe di uscire da quell'autore Inferentia Rita che non è solo delle sentenze va un po'del mondo giuridico cioè l'idea
Di un sistema giuridico che pensa di essere in grado di regolare il tutto o e questo poi proverò a tornare facendo riferimento paradossale una vicenda che ci riguarda come autorità anti corruzione
Poi evidente c'è un altro passaggio che pure è stato trattato e che io in parte riprenderò
Solo velocemente perché diciamo cento nell'ambito di questa
Visione del rapporto fra giustizia e letteratura ci sono tutta una serie di domande che noi giuristi ci poniamo
L'idea di giustizia e del senso del punire l'attenzione alla tutela effettiva delle vittime l'interesse concreto per la giustizia
Infine
Il problema di rendere l'Amministrazione alla giustizia conforme alla dignità della persona questo credo che sia uno dei problemi più rilevanti
Ne hanno già parlato entrambe il collega
Elio Falsone che però per quanto mi riguarda oltre un collega è sempre stato un filosofo del diritto io ho grande stima e ammirazione viaggio Fazzone la sua capacità di elaborare diciamo
L'ho conosciuto è appena entrato in magistratura proprio per essere un magistrato capace di ad elaborare lo ha già in parte diritto cioè l'idea che il diritto ha sempre l'ansia di
Etichettare in capsulare il caso concreto Nencini insegnano all'Università che il diritto è sostanzialmente il modo
Per
Dare un
Un senso al caso concreto di provare a dare come quando si studiava il negozio giuridico c'è un negozio dobbiamo individuare che cosa consiste poi c'è un'aria il negozio innominato
E su come sfuggire latente
Tentazione spesso presente in chi amministra la giustizia di chiudere il caso applicare una regola rigida situazioni della vita invece spesso sono fluide liquide sfuggenti
è inutile dire che non ci può essere un diritto senza capacità di classificare e che ovviamente il compito del giudice il compito del giurista è quello di trovare attirare le sentenze
Non potrebbe diciamo un giudice chiudere un procedimento attraverso un'operazione non liquet perché deve alla fine individuare
Quella vicenda
Generale quella vicenda specifica in truccate Goria i generali e provare dalle categorie generali a individuare una norma concreta
Però soprattutto nella giustizia penale
Io credo che il rapporto giustizia lei letteratura serva soprattutto a rappresentare per il giudice
Uno stimolo a guardare al di là dell'astrattezza approvare ad applicare la giustizia ad una logica diciamo di
Individuazione dell'uomo
Le viviamo in periodi nei quali
C'è una forte tendenza al giustizialismo una forte tendenza al giustizialismo per cui
Ci porta spesso a sentire
Istanze di del tipo votiamo le chiavi mettiamoli in carcere soprattutto quando si tratta di poveri cristi Dellai idea della giustizia comitiva Terragno capace di far passare
I soggetti più forti e tenere dentro io gli insetti di piccoli perché RAI di un animale molto intelligente la sua tela in grado di aprirsi per fare uscire l'insetto UNI però blocca gli insetticidi e noi la nostra idea di giustizia spesso
Che sentiamo a quella di
Prendercela con me chi fa i reati predatori chi si occupa e diciamo sfuggire dall'idea che chi ha fatto un omicidio che ha fatto un reato grave
Non possa essere individuato la Regione forse nell'ambito apporto fra giustizia e letteratura
Cioè l'esigenza SDI l'invito al giudice dovrebbe dimenticare sempre non dovrebbe mai dimenticare di essere un uomo
Dice provare a individuare sempre nell'uomo che giudicati viene giudicato
Una ragione cercare di trovare il perché cercare di trovare una ragione non alti per non
Limitandosi all'applicazione del diritto diciamo così generale questo credo che la letteratura possa aiutare moltissimo il giudice
Possa aiutare moltissimo il giudice un giudice che legge libri solo di diritto credo che sia un giudice che sia in questo senso molto pericoloso
Perché perde completamente il contatto con la realtà che non so se la letteratura sia in grado di raccontare solo o la realtà un pezzo di realtà non ho la capacità di dire cosa sia davvero la letteratura
Ma la letteratura in grado di raccontare le sfaccettature le sfaccettature che sono fondamentali
Per trovare una soluzione
E quindi
Forse la letteratura s'è uno strumento fondamentale perché aiuta il giudice a porsi le domande che un giudice che faccia in fino in fondo il suo dovere un giudice che poche certezze
Certo la sentenza deve uscire dalle certezze ma la certezza è un fatto più formale che sostanziale io non ho mai fatto nella mia vita il giudice ho sempre fatto il Pubblico Ministero ed è stata una scelta
Una scelta che derivava dalla mia formazione culturale di aver fatto prima di entrare in magistratura per un breve periodo l'avvocato ma una delle ragioni che mi ha spinto
è sempre stata quella di pormi rispetto diciamo alle vicende con una logica dell'incertezza
Quando da uditore partecipavo alle camere di consiglio e c'era il momento della decisione ogni volta che si prendevano decisione qualunque essa era lì per lì mi sembrava assolutamente insuperabile
Poi appena uscivo mi ponevo cento domande
Credo che però quelle domande servivano arrenderti umano poi ultimo passaggio è veramente mi avvio a chiudere per fare poi una riflessione un po'più diciamo che ci riguarda
Dei saggi che ho letto colletto un saggio che ovviamente immediatamente non potevano leggere quello di Arianna di sconti sulla figura del magistrato io direi in generale sulla figura del funzionario pubblico
Perché devo dire
Partendo dall'immagine letteraria
Individua tre tipologie
Lei ha ragione il bio Passoni a dire che in realtà anche nella tipologia migliore i giudici non escono molto belli i giudici non godono di buona stampa letteraria
Cottone invece secondo me di una buona stampa quotidiana forse persino più di Almerighi meriti effettivi i giornali spesso tendono a esaltare la figura del magistrato nella letteratura
L'idea del magistrato del processo kafkiano passata molto più sulla storia rispetto all'idea del magistrato che fa giustizia però questa distinzione
Una distinzione che ho trovato molto interessante perché
I magistrati di carta sono quelli bellissima espressione quelli burocratici
Quelli che trattano la vicenda umana come di un fascicolo in assoluto credo che sia la figura di magistrato che lo so più in assoluto odiato proprio termine per pericoloso ne ho conosciuti tantissimi
Che diciamo hanno pensato che l'unico modo di gestire la giustizia era smaltire gli arretrati la logica delle statistiche giudiziarie
Spesso dovuto a una logica di pigrizia o anche a una logica di finta diligenza poi il magistrato di gomma
Anche questa espressione molto carina
Perché il magistrato di gomma il magistrato corrotto in gran parte però in una corruzione che non è solo la corruzione diciamo DD prende la mazzetta cosa che qualche caso pure si è verificato ma soprattutto di una corruzione molto più
Raffinata molto più o meno
Visibile di quello che utilizza
Il proprio potere la esercitano una funzione diversa soprattutto nella funzione proprio interesse personale qui certi l'altro saggio
Che ricorda parlando del conte di Montecristo il procuratore di ville forte
Famoso perché condanna Montecristo sott'soprattutto perché ha bisogno di fare carriera corruzione peggiore di chi può prendere i soldi da strumentalizzazioni il potere fregandosene completamente del soggetto destinatario del giudice di ferro
Giusto perché mette nella propria attività la coscienza di essere umano adempie con scrupolosa convinca correttezza senza cedere a interessi e timori personali
Eppure anche questa categoria finisce per essere un po'criticata perché si tratta di persone rigide
E per questo fragili mi l'idolatria nella della legge all'ideale di fedeltà assoluta ad essa
Potrebbe esserci qualcosa di umanamente sbagliato di disumano
Sostanzialmente anche per il giudice giusto il nella letteratura emerge un giudice problematico mi serve mi ricorda qualcuno che diceva che i magistrati sono antropologicamente non del tutto
Diciamo il giusto un
Fatti bene
Dopo aver letto devo dire questa distinzione fra i tre giudici ho avuto la prova che nella mia vita ho fatto bene a non fare un giorno il giudice
E chiudo per una riflessione invece molto più sull'attualità che ci riguarda in particolare
è una riflessione diciamo che forse ci porta apparentemente anche lontano dal discorso che viene fatto fra giustizia letteratura
E che ci porta a fare domande diverso e cioè c'è la possibilità di pensare a una nuova idea di legge
Che Prodi
A essere meno astratta a essere Mino fritta
Meno hard
Perché tutti abbiamo detto che la letteratura per sua natura e liquida
C'è la possibilità di
Operare attraverso un sistema di
Diritto liquido
Diritto liquido capace di adattarsi ovviamente non tutto il diritto può essere liquido diritto penale non potrà mai essere liquido ci sono valori ci sono dei diritti che possono essere i liquidi
E in questo senso per esempio penso a quanto nell'ultimo periodo e qui certo pro domo mia parlo sta avendo successo nel nostro Paese la soft law
Cioè l'idea di un diritto non Prodi non prodotto nelle stanze chiuse o di un ministero ovviamente stiamo parlando di fonti dirette diverse da quelle dalla legge di fonti secondaria che però molto spesso sono le fonti vere quella che consentono di applicare
La regola
L'idea della sofferto lo cioè come di un diritto che prova a nascere dal confronto con gli operatori non di un diritto calato dall'alto la soft Tolone il diritto
Anglosassone ormai sa sostituendo diciamo gran molta della regolazione soprattutto nei sistemi economici nel nostro Paese si sta affacciando con grande difficoltà con
Gli sberleffi dei puristi del diritto di chi dice ma queste fonti dove stanno come si conciliano con la Costituzione
Ebbene io credo
Che proprio nell'idea di superare diciamo l'impostazione di un diritto troppo hard ovviamente limitato a certi settori
Un'idea di una soft leggi soft regulation di una soft law caratterizzata dal confronto con gli stakeholder cioè di una norma che nasce
Dal confronto dal basso e non dall'imposizione dall'alto forse può avere la capacità di umanizzare il diritto
Dente questo significa per noi dover abbandonare una serie di categorie
Che per i giuristi è un'operazione ai limiti dell'impossibile
Bene come dicevo terreno assecondare un breve giro una seconda volta dando la parola nell'ordine precedente in modo
Che possiamo consentire al professor Forti ritirare anche qualche conclusione
Prego
Ma sono venuti
Parecchi spunti dagli altri interventi
Nel raccolgo qualcuno
Improvvisando come
Inevitabilmente
Il primo
Dottor Cantone ha parlato di un diritto
Che deve farci liquido
E
Ne colgo la suggestione
E questo mi evoca un altro aggettivo il diritto che deve far sì mite
E nello stesso tempo effettivo
Il nostro diritto continua a parlare del penale perché mi pare che sia il nerbo del delle nostre riflessioni
Il diritto penale nostro eh
Terroristi corner la minaccia
E abbastanza imbelle nella realizzazione
Salvo la quota che viene o comunque raggiunta e in quel caso viene pesantissima mente sanzionata
Bisogna
Cercare di superare appunto questa concezione
Attraverso un diritto mite ma effettivo
Scandito possibilmente su quella traccia che ho dato
E che vorrei perfezionare abbiamo parlato dei passaggi del perdono verrà pena adeguata e attenta all'evoluzione del soggetto
E dell'accompagnamento cioè di qualcuno della comunità esterna che segue il cammino di quello che
Infranto le regole
Aggiungerei un quarto scenario che ricavo e spero di essere in tema perlomeno in ambiente
Dalla genesi
Dal mito di Caino
Non so se c'abbiamo riflettuto no
Lo conosciamo da da quando eravamo bambini ma a delle scansioni che si prestano
Riflessione
Questo mito constati
Alcuni fotogrammi il primo ecco quello che i giuristi chiamerebbero la contestazione dell'addebito
Che hai fatto dice io avrei a Caino che ha cercato di svicolare di nascondersi dopo aver ucciso il fratello che hai fatto sento il sangue di tuo fratello che grida metà al suolo
Tu sei maledetto dalla terra sarai errante e vagabondo
La contestazione dell'addebito è durissima e questo
Come dire si mette un po'in antitesi con certe visioni radicali di perdonismo universale di abolizione del carcere e altro
Questa batteria è un delicatissimo equilibrio tra due soggetti che sono due entità
Il delinquente e progetti e la vittima del delitto la prima contestazione e severa e sarebbe a ricordare la necessità di ricomporre un equilibrio
Il secondo fotogramma
E l'ammissione della colpa
Oggi gli imputati o gli indagati sono sereni tutti
Ne sono sicuri di dimostrare la loro innocenza qualche volta ci riescono davvero
Comunque l'atteggiamento è quello di negare
Carino invece all'atteggiamento contrario la colpa la riconosce è troppo grande e la mia colpa non merito perdono io sarò Rabin due fuggiasco e chiunque mi troverà mi potrà uccidere
Carino recepisce come fondante il principio della retribuzione chiunque mi troverà mi potrà uccidere
Ma la giustizia di avere
è diverso da quello dell'uomo
Io avrei replica testualmente non sarà così cioè non sarà che chiunque Tibet e ti può uccidere
Non si getta la chiave diceva il collega non sarà così chiunque ucciderà CAI non sarà punito sette volte
E io ho detto pose su carino un segno cosicché chiunque l'avesse incontrato non l'avrebbe ucciso
Sappiamo
Questa storia è scritta dall'uomo
E l'uomo matura perché anche di Roma cresce col crescere dell'uomo il dio del Nuovo Testamento è un altro ma è importante che sin dai primordi
Vengono individuati questi passaggi è un ultimo sul quale normalmente alla riflessione si ferma
Carino parti andò ad abitare nel Paese di notte o che era vicino al paradiso terrestre conobbe sua moglie generò Eno e divenne costruttore di città
Ecco il quarto fotogramma che mancava I tre ecco denunciato prima
Un diritto ripara attivo un diritto restitutorio un diritto che veramente ricompone lo scisma di cui parlavo citando Rusconi COFOG facendo sì che
Chi ha spezzato il legame di solidarietà con il suo contesto umano lo ricomponga offrendo qualcosa no malumori azioni sotto Trotter Malom
Mi correggo non Marlon passione ISP Procter mano ma azioni dice il nostro latinorum non una sofferenza restituiti IVA
In cambio di quella che tu hai inflitta ad altri ma Bono ma azioni di sciopero termale un'azione ci sto
Il
Antitesi si sposta tutto tra bene e male e non rimane collegata tra male male Carino divenne
Costruttore di città
Questo
Il primo direi l'unico pensiero che voglio fare in questo secondo momento
Grazie tra l'altro vi segnalo e in libreria
Io gli ho frosone un piccolo ma
Bellissimo libretto edito dalla Sellerio
Il titolo il fine pena due punti ora
Quindi ve lo segnalo perché una piccola cosa che
Cioè di poche pagine così leggere facilmente ma
Che riprende anche alcuni temi
Il signor esposto in questo pomeriggio quindi grazie anche per la pubblicazione grazie
Bene io
In maniera veloce cercherò invece di riflettere ancora su e dare qualche contributo dal punto di vista delle sperato di vedere come la letteratura può agire sul corpo malato della società dello Stato e non dimentichiamoci che ne il principe Machiavelli aveva messo
Come maestro del principe il centauro Chirone che era stato a sua volta maestro di Asclepio dio della medicina molto spesso la politica e cura della malattia dello Stato
La letteratura interviene in che maniera ecco io direi che è un filone che nel libro nei tre volumi non ho visto esplorato ma che secondo me un filone molto molto
Come dire produttivo potrebbe essere quello dei libri di utopia
Cioè se uno pensa a quello che è scritto nell'utopia di Tommaso Moro quest'anno come sapete il centenario venne pubblicato nel mille cinquecentosedici ebbene vi vi leggo soltanto un piccolo passaggio dove Moro
Come sapete la parte interessante dei libri utopia questo spesso non viene compreso da chi li legge non nella parte construens non sono i modelli che l'utopia propongo nella parte destruens cioè la critica che i libri tutto prima fanno alla Società del tempo
Ebbene qui di fronte alla miseria e alla povertà della gente all'ignoranza che dominava nell'Inghilterra del tempo sentite cosa dice
Degli otto piani Raffaele Fitto l'Odeon il navigatore e la miseria che li ha resi ladri sinora
Se non mettete rimedio Attali mali e vanno Bandar la giustizia esercitata punire furti giustizia più appariscente che giusta utile
Poiché quando lasciate che costoro siano educati molto male
E i loro costumi sin dalla giovinezza si corrompono a poco a poco si debbono può dire è evidente allorché fatti uomini commettono quelle infamie che lavoro fanciullezza già annunziarla
Ma che altro concio fare Di Grazia se non crearne dei ladri per punirli poi voi stessi
Io penso che queste parole non abbiamo bisogno di commento siano di una chiarezza straordinaria ma un altro tema e qui è un piccolo regalo che voglio fare al dottor Cantone
Viene fuori dalla un altro testo di utopia che la nuova tra antico e di Baccone come sapete un testo fondamentale anche per gli sviluppi futuri della scienza
A un certo punto approdano questi
Viaggiatori per caso all'isola di dalla nuova Tranchida e lì un funzionario dello Stato accompagna gli ambasciatori a fare visita della città
Alla fine
Gli ambasciatori regalano voglio regalare dei ducati
A questo funzionari dello Stato questo funzionare lo Stato dice io non prendo soldi già mi paga lo Stato da noi l'uomo dal doppio stipendio non viene visto di buon occhio
Quindi questa cosa dovrebbe essere scritta un po'in tutte le amministrazioni
Pubbliche italiane cito dal una nuova tarantina sul punto di andarsene gli abbiamo offerto alcuni Ducati
Mai gli sorrise
Rispondendo che non intendeva essere pagato due volte per un solo servigio con ciò intendeva dire io credo che percepiva già un salario sufficiente
In seguito ho avuto modo di imparare infatti che un impiegato che avesse ricevuto dei compensi in aggiunta al proprio stipendio veniva chiamato con disprezzo uomo dal doppio salario
Io penso che questa
Sia bellissima cosa
Da inviati ma un altro tema temi mi piacerebbe toccare è il tema dell'identità europea
E somma dell'identità voi sapete che questo e un tema che stanno cavalcando in questi momenti
Tanti partiti che stanno nascendo su basi se xenofobe e razziste in Italia in tutta Europa siamo assistendo a un declino fortissimo di fronte a queste tematiche
Sono dei partiti che da buoni imprenditori della paura suscitano nelle persone paura dicendo che la rovina
Diciamo dell'Europa è l'ingresso di questi poveri immigrati che fuggono praticamente dalla fame e dalle guerre dalla disgrazia
E allora
Una cosa su cui dovremmo riflettere proprio il tema dell'identità ma che cos'è l'identità c'è un passaggio che subendone andrebbe letto a tutti gli studenti d'Europa
Tratto da un testo bellissimo di Plutarco come al solito cinque righe ma cinque righe più incisive di cinquanta mila articoli di legge di cinquanta mila trattati
C'è la capacità di persuadere qualcuno perché come sapete la letteratura non ha una forza coercitiva può avere una forza persuasiva
Ebbene sapete benissimo che Plutarco scrive le vite tra queste vite c'è la vita ditte serie o di testi o come dicono i miei amici colti classicisti ma si può dire in tutte e due i modi vi assicuro ebbene che cosa succede
Che Perseo ma con di
I sacrificando indicatemi inviava al Minotauro accreditate Teseo come sapete uccide il Minotauro libera attende da questo tributo
La nave che aveva portato Perseo viene messa al ricordo di questa grande impresa nel porto e quindi tenuta come modello di quella vittoria ma che succede però con l'andare degli anni
Pezzi di legno della nave marciscono e allora
A poco a poco quel fasciamo i Marcido viene sostituito domanda
Una volta sostituiti nel corso di un secolo tutto il fasciamo e quella nave e la nave dite se o non è più la nave di Teseo e allora di fronte a questo tema che è un tema straordinario e che ci fa capire che l'identità
Contrariamente a quello che sostengono tanti purtroppo parlamentari da azionisti che ci sono in Europa identità non è qualcosa di sé statico l'identità è qualcosa di dinamico che vuol dire vuol dire che quando io sostituisco quel pezzo di fascia né la nave rimane la stessa dal punto di vista ideale e che poi quei pezzetti compongono sempre quella NATO ma in maniera diversa
Ebbene questo è un tema che secondo me andrebbe ci fa capire ancora una volta come la letteratura possa funzionare
Ma volevo leggervi ancora un altro tema interessantissimo e sapete che durante le elezioni ci sono sempre gli schieramenti noi viviamo in un Paese dove addirittura c'è i parlamentari si comprano ci sono dei processi per parlamentari che sono stati comprati
Ebbene che cosa accade
In un romanzo che secondo me dovrebbero leggere tutti i vice eredi Federico De Roberto
C'è un passaggio bellissimo che un romanzo che come sapete parla prima e dopo l'Unità d'Italia guardate cosa dice
De Roberto
Egli aveva pronunciato una frase
Luzza età una frase molto significativa rivelatrice dell'eredità dell'ereditaria cupidigia vice reale della rapaci da degli antichi Uzeda ora che l'Italia è fatta dobbiamo fare gli affari nostri
Questa è la famosa come sapete citazione che viene distorta no che era stata fatta orga fatta dobbiamo fare gli italiani invece qui dobbiamo fa gli affari nostri
Le ladre vie continuavano come prima i potenti e prepotenti di un tempo erano tuttavia al loro posto che batteva la solfa sotto l'antico Governo io zeta
Quegli stessi calo battevano adesso c'è questa forma del trasformismo del passaggio dell'essere non al servizio di una i di un ideale di un bene ma del proprio interesse personale
Un altro tema importante e quello che è emerso anche dei saggi che ho letto il tentativo attraverso la letteratura
Di liberarsi degli egoismi il tentativo attraverso letteratura di uscire fuori dal piccolo perimetro del proprio particolare per abbracciare l'umanità
Perché questo è un punto fondamentale
Se noi non capiamo che la nostra vita un senso solo se la collochiamo dentro uno scacchiere più ampio dell'umanità se noi non rinunciamo al nostro piccolo egoismo ebbene noi non andremo da nessuna parte
C'è un passaggio bellissimo che mi commuove ogni volta che lo leggo di un grande poeta inglese John D'Anna
è riconoscerete subito il tema perché ha dato poi il titolo un grande romanzo del Novecento ebbene il titolo è
Giordane ammalato che ha letto
Essendo a un certo punto le campane che suonano a morte
E l'UPI si rende conto di quando la campana sono a morte qualcuno è morto maggior dall'indice quando la campana suona morte tu non devi chiedere perché suona è nei guai
Che ha ricapita subito il territorio nessun non devi chiedere perché suona perché quella campana sono aperte che vuol dire vuol dire che ogni impersona che muore e un pezzo di me
Che se ne va sentite quanto è bello nessun uomo e un'isola intero in se stesso ciascuno di un pezzo del continente una parte dello cioè
Senza una zolla di terra viene portata via dal mare
Le U.L.S.S. è una zolla di terra viene portata via dal mare l'Europa né diminuita così come lo sarebbe un promontorio così come lo sarebbe il Castello di un tuo amico la morte di qualsiasi uomo mi diminuisce perché sommo presso nell'umanità
E perciò non mandar mai a chiedere perché suona la campana essa suono aperte
Secondo me questa
E un'altra maniera chiare semplice molto forte incisiva per far capire ai ragazzi che tutto quel culto
Del
Come dire dimenticavo tra l'altro che nei testi di utopia c'è il disprezzo del loro voi sapete che di otto piani con loro ci fanno i capitali
E questo è spiegato con grande chiarezza proprio per dire che in fondo quello che invece in questa nostra società sempre di più si porta avanti l'idea che la dignità somministro sia proporzionale al conto in banca chiudo dicendo
Che benché ne avessimo bisogno di milioni di Cantone per cercare di risolvere i problemi della corruzione in questo Paese ma i problemi della corruzione in questo Paese e altrove perché la corruzione non è una cosa solo che riguarda l'Italia
Ci costa tantissimi soldi costi in tantissimi altri Paesi
Non
Non servono solo buone leggi
Servono soprattutto e questo secondo me è una cosa che sulla quale io insisto servono soprattutto buone scuole Bondi università buoni centri di educazione buona cultura perché in questa maniera si può sradicare queste cose solo che ne siamo in contraddizione
Perché è perché noi oggi a un ragazzo di tredici anni a scuola di chiediamo cosa vuoi fare da grande perché ti devi specializzare perché devi già scegliere che mestiere vuoi fare
Anziché dirgli studia per imparare per diventare migliore un bambino a tredici anni indica deve pensare che mestiere deve fare da grande quello e
A me dire di corromperlo di iniettare gli nelle vene subito praticamente questo virus dei soldi e del denaro il bambino pensa che si va a scuola
Per
Per fare un mestiere sbagliato non si va a scuola per fare un mestiere si va a scuola per diventare cittadini per diventare uomini colti per diventare uomini che club giorno con la propria teste siano indipendenti
E allora la cosa che voglio dire questa sera
Siamo qui in un Parlamento che è un posto importante
Noi non abbiamo bisogno
Di ponti materiali
Noi abbiamo bisogno dei ponti che le scuole le università la cultura
Possono creare
E che in un momento in cui si tagliano soldi a queste istituzioni io vedo uno spreco di energie e di denaro per fare una cosa che non serve assolutamente annulla grazie
Dal suo permesso rinuncerei al dell'intervento perché fra un po'devo andar via volevo sentire il professor forte ovviamente diciamo volevo semplicemente
Raccogliere una una un'unica
L'indicazione che veniva dal professor ordine io sono il primo convinto che non c'è bisogno non ci sarebbe bisogno né di uno nidi dieci venti cento autorità anti corruzione se si riuscisse a fa passare l'idea che nel nostro Paese ognuno faccia la sua parte
E mi veniva in mente diciamo partendo dall'idea
Che qualcuno
Nel nostro Paese se venisse chiamato uomo dal doppio stipendio probabilmente non si offenderebbe affatto
E questa è la ragione principale per cui il nostro Paese pieno di corrotti e corruttori perché quello che manca al di là della sanzione mite su questo non posso
Che essere d'accordo con Elio Fossona e quello della sanzione sociale reputazionale che negli altri Paesi
Riesce a essere uno strumento che non ha bisogno di coercizione come diceva il professor ordine come la letteratura
Ma che funziona moltissimo in Paesi nei quali o solo le dico una vanità ci si dimette per aver copiato un capito un capitolo di una crisi non Battisti perché diciamo da noi con la copia di un capitolo
Di una tesi probabilmente non me ne voglia si ottiene anche la cattedra
Quindi voglio dire io penso che il vero problema da noi sia l'assenza dell'incapacità di avere una sanzione reputazionale ma questo non c'entra nulla con il testo mi sarebbe piaciuto vece a parlare di un'altra cosa lo faremo in un'altra occasione
Di come i giudici raccontano i fatti c'è il saggio finale di Matteo Caputo
Che tratta partendo dalla vicenda di Genova di come i giudici trattano la violenza e sarebbe interessante
Studiare per esempio quando il quando in giudici si soffermano sulle vicende a volte truculento e perché la sentenza di Genova in questo senso è vero è un po'un esempio di
Continenza del giudice molto spesso però nella racconto del fatto c'è molta incontinenza ma questo lo diremo in un altro caso
Ma credo che ho avuto tra l'altro il Presidente questa è la culla curiosità distruggere il commento
Presidente prego
Beh intanto
Grazie infinite onore preziosi al dottor Aurelio Mottola che anzi
Sostenuto e sostiene questa nostra impresa un'impresa di passione l'impresa corale
Grazie ai relatori tutti molto impegnati che quindi hanno dedicato il loro tempo anche
Il loro viaggio a questa lettura questo commento che ci fa fare grande avanzamento nella riflessione che non si esaurisce certo con la trilogia
Io devo ringraziare tutti i giovani sono molti che hanno lavorato e lavorato a questa impresa
Ecco a cominciare
Delle due giovani curatrici la DIA Mazzuccato Arena Visconti
Che hanno anche fatto un lavoro che io non ho fatto diciamo di dura
Correzione delle bozze perché capite bene che mettere insieme i giuristi registi scrittori letterati significa dover coordinare registri linguistici estivi di citazione lavoro molto impegnativo
Ringrazio anche Alessandro Provera e bianche Maria specifico che non solo hanno collaborato a vario titolo
Nelle prime nei primi tre volumi ma si stanno dedicando si stanno impegnando molto intensamente adottavo ciclo perché ormai entriamo nell'VIII Cipro giustizia letteratura
Che inizia a novembre per i nostri studenti ma anche per gli avvocati per tutti quelli che vogliono partecipare che sarà interamente dedicato alla letteratura della prima guerra mondiale quindi ha i temi di giustizia posti da un conflitto che forse non si è ancora concluso come
Possiamo cogliere dalla realtà geopolitica di questi giorni e mesi
Ovviamente impossibile dare
Anche solo un commento sommario a quanto di così intenso è stato detto prima
Di me cercherò di selezionare
Alcune cose
Che ho potuto cogliere scusatemi se sarò ovviamente
Semplificatorio
Si è fatto riferimento all'inizio anche il dottor Sansone ma altri a questa apparente inconciliabilità fra la rigidità della legge la liquidità e l'apertura senza confini tra letteratura questa
è una formula che uso a Roberto Esposito filosofo che stimo moltissimo nella recensione che fece il nostro primo volume su Repubblica
E ovviamente questo è stato il tema vedere come potere intrighi aree la rigidità qualcuno dice l'aridità del diritto attraverso
I succhi molto liquidi molto caldi a volte della letteratura
E qui il dottor Cantoni ha detto una cosa molto interessante per certi versi ci ha parlato di diritto liquido e di una prospettiva che lasci più spazio
Alla soft law
La prossima settimana organizziamo essa cattolica un in convegno internazionale dedicato all'attuazione della
Direttiva dell'Unione europea sulla protezione delle vittime avremo fra i nostri relatori John Brai toilette che è un punto di riferimento mondiale è un professore Custra li hanno molto famoso
Che ha proprio elaborato un modello fischiava piramidale
Chiamammo così piramidale nel quale
La regola giuridica non è soltanto applicata nel momento in cui essa viene violato attraverso una sanzione che il più delle volte arriva troppo tardi viene percepita come ingiusta ma interviene soltanto quando non hanno funzionato dei meccanismi di accompagnamento alla compliance all'osservanza nel quale
Il soggetto il cittadino l'impresa viene appunto guidato all'osservanza da una interazione con delle autorità che non sono che non è l'autorità giudiziaria necessariamente mai fondamentalmente notorietà amministrativa dove ovviamente che l'autorità amministrativa
Funzioni abbia le competenze che deve avere per comporre questo compito pensiamo alle autorità diciamo federali degli Stati Uniti in materia di tutela dell'ambiente nel varo menta potesse meglio in stile
Le agenzie federali antitrust eccetera nonché lì sia tutto oro quel che riduce ma ceto lì hanno investimenti massicci nella creazione di competenze professionali che sono in grado di accompagnare in questa direzione
Peraltro ci sono degli spiragli che riscontriamo degli ordinamenti nell'ordinamento italiano in varie leggi pensiamo
Al decreto legislativo due tre uno pensiamo alla cosiddetta
Corretto Codice antimafia con l'articolo trentaquattro pensiamo la normativa antinfortunistica lo stesso testo unico
In materia di ambiente prevedono sempre di più degli istituti attraverso i quali diciamo il soggetto viene appunto accompagnato potrebbero essere spiragli di quella che il dottor Cantone molto efficacemente chiamava
Soft lo è un termine tecnico ma anche diritto liquido è questo ci collega a quella famosa recensioni Roberto Esposito che rifletteva proprio sulla possibile liquidità del diritto
Il dottor Falsone a giustamente detto ma è stato ripreso anche da altri
Che quasi impossibile definì alla giustizia e più faccio le rendersi conto di quando la giustizia ma anche a perché assistiamo
All'ingiustizia e questa è una verità straordinaria
Ed è una verità che viene esplorate sviluppata in tutto il libro che libro ultimo di Federico Stella che dal nome al nostro Centro studi la giustizia l'ingiustizia
E che parte proprio da
Semplicemente la letteratura russa che è stata evocata all'inizio da da serie Schittar storiche
Ed allo spettacolo di ingiustizia estreme che suscitano una grande domanda di giustizia e suscitano anche
La consapevolezza per certi versi l'ironia della in idee inadeguatezza di ogni forma di proporzione c'è una foto a scena dei Fratelli Karamazov di ufficiali zaristi che fanno strame di un bambino e Dostoevskij si chiede ma quale sarebbe mai la proporzione
Che potrebbe compensare l'ingiustizia commessa da questi signori e ovviamente la stessa cosa potremmo dire per tante vicende a cui assistiamo nella nostra epoca
Altro spunto estremamente interessante quello che ha esposto il il professor ordine sulla forza conoscitiva della letteratura
In uno dei nostri incontri quello dedicato a
A Sciascia venne Roberto Scarpinato magistrato molto noto magistrato antimafia
E
Nella sua rete intervento una sua relazione magistrale non parlo solo di CIACE ma parlo di Manzoni e disse sostanzialmente
Che leggendo i Promessi Sposi ma avevamo la fotografia dell'Italia di oggi
Dei don Abbondio dei don Rodrigo
Come a dire è un po'quello che diceva anche Nuccio ordine quando diceva volte certi romanzi permettono di comprendere più di centinaia di trattati
Io ho Ricci che leggendo i Promessi Sposi noi siamo resi avvertiti e consapevoli della realtà che ci circonda e per certi versi
Questo essere avvertiti e consapevoli riguarda anche
Chi esercita la professione giuridica di magistrato di avvocato
Altro aspetto importante l'anno toccato un po'tutti in particolare dottor Cantone la lingua del diritto
Oggi io come preside dato il benvenuto alle nuove matricole che la settimana prossima inizieranno i corsi nella nostra Università Cattolica non cinquecento studenti che hanno riempito l'Aula Magna io ho detto ragazzi
Voi vi accingete ad imparare a fare i giuristi quale che sia la veste che assumerete però non dimenticate che il vero strumento del vostro mestiere prima ancora delle regole del diritto sarà la parola la lingua il dominio del
Capacità di esprimersi e quindi quanto più saprete raffinare questa capacità di esprimervi tanto più
Sarete dei buoni giuristi ma prima ancora se avete delle persone
E sarete soddisfatti e diciamo dire in accordo con voi stessi e qui cito amo amo sempre citare
Una battuta di Iosif Brodskij quanto più saprete esprimere con precisione
Quello che sentite e tanto meno avrete mi bisogno dello psicanalista perché esprimersi comproprietarie in vere con parole giuste alla Flaubert i propri sentimenti vorrà dire stare bene e ovviamente fare anche bene
Il proprio mestiere anche se giustamente
Per affinare questo questa capacità di esprimersi e qui andiamo al valore conoscitivo e di
Come dire raffinazione sofisticazione che la letteratura può dare al giurista è necessario fare buone letture specialmente
Letture che portino a una letteratura come dire di qualità letteratura alta tornerò su questo argomento ma ovviamente brevemente perché non voglio trattenere nessuno in particolare dottor Cantone che so è un impegno
Altra cosa
Il dottor Cantone diceva la letteratura ci aiuta a comprendere le ragioni per cui si delinque per cui si commettono dei comportamenti illeciti questa è una osservazione di straordinario rilievo anche in un altro senso nel senso che
La letteratura
La buona letteratura letteratura di qualità non so che cosa ne pensi Nuccio ordine ma noi abbiamo sempre coltivato questa distinzione fra letteratura di qualità la letteratura altre letteratura di consumo e questa distinzione
Lo sviluppo lo bene vari saggi anche quello di Ariane di sconti
E quella letteratura che lascia il lettore compiuto ma anche di quanto ne aveva prima e soprattutto che non lo appaga attraverso stereotipi schemi
Regolarità la letteratura di consumo e quella in genere che conferma paga il luogo comune le aspettative e se la letteratura alta questa capacità di
Trasmettere il senso che la complessità dell'essere umano delle situazioni e anche quella che può difendere
Tutti ma innanzitutto i giudicanti e dottor Cantone ci ha ben illustrato la difficoltà del giudicare
Dall'applicare schemi dall'applicare stereotipi e ad esempio
Come a volte noi riscontriamo noi che chi sono anche qui dice il professor D'Alessandro costruttore Caputo che
Sì sono molto occupati a come sottoscritto di responsabilità colposa non riscontriamo spesso nel giudicante una tendenza a di come dire assumere che qualcuno perché in quel momento sta giudicando
Fosse certamente in grado di prevedere d'evitare ciò che è accaduto ma spesso lo fa perché con quei quello che si chiama anche sai bias senno di poi
Ha di fronte tutti i fatti che si sono già verificati e trasmette retrospettivamente una consapevolezza una capacità di previsione
Che in realtà spesso non c'è
Che cosa c'entra letteratura con questo ma perché questa visione retrospettiva infondo risponde a una visione determini Istica ha una visione che non ha una sufficiente consapevolezza della complessità dei comportamenti e dei percorsi attraverso i quali le persone decidono e agiscono e quindi in questo senso la letteratura può mettere in guardia
Da questa facile conclusione a cui certi giudicanti arrivano e imprimere anche quella pazienza quella capacità di attese
Che e-mail non sempre specialmente fosse delle nuove generazioni di magistrati si riscontra magistrati che non possiamo
Ovviamente negare
Subiscono come del resto i politici ma forse anche i professori una forte influenza della
Comunicazione mediatica che ci abitua a pensare che tutto sia semplice che tutto abbiano soluzione c'è un bellissimo intervento di Aldo Grasso
Sui criminologi televisivi no che dice
L'abbiamo ripreso anche nel libro Beghin questi arrivano magari ma di un magistrato i poliziotti stanno
Ricercando da mesi e loro hanno la soluzione in tasca e danno la sensazione che la soluzione di un caso sia un qualche cosa che si può raggiungere magicamente
Magari
Esibendo qualcuno con quelle tute bianche di Santoni che fanno le prove genetiche o altre prova scientifica e così magicamente si arriva alla conclusione questo è molto pericoloso perché poi alla fine
Rischia di fare innamorare l'inquirente di ipotesi accusatorie iniziali senza magari totalmente in buona fede rendersi conto che le evidenze sono diverso
Ancora se posso ancora aggiungere qualche cosa
Il diritto mite di cui parlava il dottor sassone beh direi che la conclusione ha dato un assist straordinario ha una componente fondamentale della nostra riflessione giusto letteraria che quella giustizia riparativa
C'è qui Claudio Mazzuccato ma vorrei anche menzionare Agnese Moro che sono
Diciamo sensibili e attenti nel caso di Cadeo Mazzoccato scientificamente molto evoluti su questo compito c'è un saggio di tentato di Mazzucato uscito sulla rivista vista cattolica questo numero che dice
Giuste riparativa forse non è neanche non ha neanche come elemento essenziale la riparazione ma l'incontro cioè l'incontro fra l'autore la vittima o comunque fra chi ha commesso il reato e la comunità rispetto alla quale questo reato è stato commesso quindi
Assolutamente importante questa questo riferimento l'ultima cosa che vorrei dire riguarda l'intervento di Nuccio ordine a proposito del fatto che questi i libri sono controcorrente B ci piace molto che lo siano l'altro giorno pensavo che a una coincidenza temporale che in realtà forse non è una coincidenza che ha un valore simbolico ne abbiamo cominciato a concepire
Quest'opera quest'opera questo percorso di seminari che
Diciamo si svolgono in università questi opere su questi volumi sono il risultato incontri che vedono partecipi centinaia di studenti certi anni trecento quattrocento studenti siamo agli avvocati qualche magistrato eccetera
Per i questa questa impresa è stata ideate concepita quasi in coincidenza con l'esplosione della crisi economico-finanziaria di cui stiamo ancora subendo le conseguenze
E di cui quei populismi quei nazionalismi di cui parlava Nuccio ordine forse si alimentano giocando sul sofferenza di masse sociali che sono state come dire falcidiate da questa crisi
è una coincidenza però c'è un valore simbolico perché in effetti il dedicarsi al al rapporto fra diritto letteratura fra giustizia letteratura
Va esattamente nella direzione opposta di molti degli elementi che gli analisti hanno identificato alla base di questa crisi economico finanziaria una crisi che come
Spesso abbiamo sentito dire io stesso ho avuto occasione di dire è una crisi culturale prima ancora che economico finanziaria
E quali sono gli elementi di questa crisi va innanzitutto
L'esatto contrario di quello che noi diciamo che è stato evocato accanto dottor Falsone la letteratura come educazione all'attenzione al rispetto della dignità dell'unicità delle persone
La crisi finanziaria eh espressione e
A amplificato l'idea della a chiamata qualcuno l'ha commesso un'abilità cioè il fatto che
Tutto si è interscambiabile che le persone siano soltanto dei mezzi non come dice vacante dei fini che possono essere sostituiti esattamente il contrario
Appunto di quello che diceva Susan Sontag ricordava appunto dottor Falsone che noi siamo in individui morale quanto più siamo in grado di prestare attenzione e attenzione vuol dire essere consapevoli che sia di fronte qualcuna qualcuno che è unico
Anche Sontag dice letteratura quando la leggiamo ci fa pensare che
Quella persona che viene narrata quei fatti sono importanti sono importanti
Pensiamo alla alla battuta di Checco nell'Wall Street il film sul credito no sul sul sull'avidità ecco come valore supremo
Altro elemento contro corrente sempre legato il pensare quantitativo
Lo diceva bene ormai a corrotto diciamo pure usiamo pure questa espressione l'università questo pensare quantitativo
Questo
Misurare
I risultati misurare la prestazione e invece la letteratura
Educare proprio perché educazione morale alle quali tattile qualità non si misurano dunque ci sono o non ci sono
Grazie terzo e ultimo elemento che non mi sembra comunque secondario
E questo lo lancia che come problematica una dei e degli elementi caratteristici della crisi culturale che esso è che noi chiamiamo tendiamo chiamare crisi economico-finanziaria al fatto
Che essa esplosa perché si sono trascurate
Le repliche della realtà della storia o i fondamentali il la la bolla finanziaria e saprà in erano tutte forme di costruzione dei castelli di carta sul nulla
E sappiamo come ancora sulle economie mondiali pesino i derivati no quindi l'entità di questi deriva ecco la domanda che io mi pongo è molto interessante
Io credo che la letteratura anche se letteratura fantastica
Utopie di stoppie mondi immaginari in realtà i duchi
A un rispetto dalla realtà a una decisione a alla concretezza dei fatti e forse educa alla realtà proprio perché abitua a pensare in mondi possibili lo ricordava anche il dottor Sansone
Aristotele la letteratura meglio la polizia diceva Aristotele il luogo del possibile mentre la storia il luogo di ciò che
E pensando il possibile immaginando sì la complessità dell'essere umano come dice Shakespeare ci sono più cose
In cielo né in terra di quanto ci siano la tua filosofia Orazio beh noi ci abituiamo al senso del limite al senso di ciò che non può essere violato non può essere liquidità sto quindi il paradosso è che
L'immagine alla letteratura abito alla realtà e abito a limite e e quindi abitua una regola
Che non è più quella come dire del delle delle della lettera della legge dodici va bene il dottor il professor ordine non è la Costituzione come dire nelle parole che viene scritta ma è come dire la costituzione
Sostanziale reale quella anima
Che se è guasta de formerà qualsiasi tipo di costituzione ultima cosa però vorrei dire
Riguardo alla chiusa sia del professor ordine sia del dottor Cantone a proposito del fatto la migliore difesa della corruzione l'investimento nella istruzione della cultura la ricerca
Un caro amico economista Marco Arnone a quasi scientificamente dimostrato che nei Paesi dove si investe meno nella ricerca nell'istruzione e nella formazione si registrano i più alti livelli di corruzione perché si determina un loop una
Circolo vizioso in forza del quale diminuendo sì la qualità della formazione dei cittadini diminuisce la governance cioè peggiore alla qualità dei governanti
E i governanti a loro volta saranno indotti a investire meno per peggiorare ulteriormente la qualità dei loro cittadini che non saranno più in grado di controllarne l'operato e quindi il principale motore principale fattore che favorisce la corruzione e la scarsa capacità dei cittadini di controllare i loro governanti favorita appunto da un basso livello culturale speriamo
Di continuare questo nostra conversazione speriamo che non solo io e non tanto io quanto tutti in tanti giovani che si stanno dedicando quest'impresa possano dare un contributo
A diciamo migliorare la
Cultura l'istruzione e la formazione dei giovani che saranno il nostro futuro grazie
Però