"Per un Amministrazione pubblica rinnovata"

La vita pubblica italiana degli ultimi anni ed è un tema questo su cui anche il personaggio a cui intitolato questo Istituto Luigi Sturzo ha avuto un'attenzione particolare sono noti
Nota l'attenzione l'impegno nei confronti dei problemi che la pubblica amministrazione
Che vide
Gli Sturzo un
Possiamo dire un attento osservatore uno studioso e anche al centro di battaglie politiche non non trascurare basti ricordare che Sturzo affido al Partito popolare proprio il compito di rompere gli schemi di un sistema amministrativo ormai vecchio anchilosato che non rispondeva più alle esigenze della realtà nazionale
Aperta al futuro all'indomani della prima guerra mondiale animata da da quello che Sturzo definì un nuovo Piotto di vitalità
In antitesi alla ad una concezione tante Istat dello Stato sovrano assoluto che Sturzo
Faceva
In qualche modo individuava i come una sorta di tirannia burocratica gli occorreva superare quindi questa anchilosato la macchina statale i suoi pesanti ingranaggi creati scrive ancora Sturzo dalla mania regolamentazioni cioè della nostra vita pubblica per adeguare invece lo Stato alla realtà di un mondo corsa nel tumulto delle energie fremente il ritmo di una vita che trascorre moltiplicata da sempre nuovi crescenti punti di relazione
E quindi Sturzo si fece interprete
Quel tormentato dopoguerra di questa esigenze alle esigenze
Di non solo di ampliare le basi sociali dello Stato ma anche di trasformare il sistema amministrativo e con esso il sistema economico sociale del Paese dando spazio alle Autonomie locali agli enti intermedi in un quadro di articolato decentramento e e di una più stretto rapporto direi tra tra le istituzioni del del del Paese tra il parlamento della pubblica amministrazione
E questo
Questo impegno venne frustrato come noto poi dalla crisi dello Stato liberale della travagliate vicende politiche di quegli anni
Ma al di là degli esiti di questa battaglia resta una originalità di proposta
Politiche e di proposta riformista del popolarismo le cui indicazioni per il rinnovamento dello Stato per il rinnovamento delle sue strutture
Apparivano sorrette diventa da un'ansia riformatrice attenta agli equilibri sociali e il rapporto dell'uomo con il suo ambiente con la sua storia ai processi che avevano segnato la società civile
Italiane con l'aspirazione in qualche modo ad essere
Lo specchio a rispondere alle esigenze civili economiche sociali politiche dell'Italia di quegli anni ecco voluto ricordare il significato ideale di questa battaglia anche se i problemi che stasera affronteremo si collocano in un quadro storico molto diverso in un quadro storico
Nuovo con nuove esigenze che nuove prospettive a questo punto non mi resta che aprire il il la nostra tavola rotonda ricordando che hanno inviato dei telegrammi di adesione alla a a questa iniziativa il ministro Vito Lattanzio l'onorevole Lino Armellini in l'onorevole Silvano Labriola
Il
Dunque l'onorevole Giovanni Ruoppolo
Che Amedeo Bartolini scusate ancora un altro e Giancarlo Ruffino sottosegretario a all'interno dicevo possiamo passare alla presentazione del libro e direi che possiamo partire con il professor Massimo Saverio Giannini a cui do la parola
Ma
Dunque dicevo poco fa proprio
Che zoppi che forse
Il titolo di questo libro
Si poteva completare
Dicendo che si trattava di Memorie di un testimone
Questo per quanto adesso passo a dire il vero perché tenete presente che il libro
Parte
Da un disegno storico dell'amministrazione italiana
Dalla formazione
Però quei stappare
E minuscola sono quarantasei pagine iniziali
Quindi non è che troppi ha voluto fare
Una mitizzazione storica sull'amministrazione italiana
Cioè mi sono recata in gran parte
Ha voluto invece puntualizzare proprio il problema degli USA riformato il ministro
Questo perché perché la parte maggiore deliberò riguarda i di ed enti
Che imparino dalla formazione del governo consiglia
Quando io cioè i pegni ministro della funzione pubblica
Alla
Commissione del rapporto generale sulla amministrazione italiana
Che fu affidato proprio al Formez ecco
Io vorrei qui mettere il rilievo proprio questo fatto perché vedete
La relazione Formez sull'amministrazione italiana
E ancora
Un esempio il suo oggetti questo genere di lavori
Ed è ancora oggi il punto di partenza alcuni noi dobbiamo muovere
Perché dico questo perché voi sapete che questa relazione
Sullo stato della pubblica amministrazione in Italia
Fatta dal ecco Lecce è una situazione molto articolata
Perché non solo c'è un'analisi delle vicedirigente infatti organizzativi tirando ma c'è soprattutto un insieme di dati
Di carattere sia in qualitativo che quantitativo che vengono tutti imita bombati ed espulso
Quindi se ne vogliamo sapere come fa l'amministrazione italiana che dobbiamo usare ancora oggi il rapporto del forno
Voi direte ma dall'ottanta ottantuno non ricordo quando è uscita
Perché a oggi non è successo niente non è successo niente
E diciamolo chiaramente
E noi torniamo per quello che riguarda la riforma della pubblica amministrazione come se si trattasse di un problema gli altri regni di altri impegni no
Quindi è chiaro che noi da oggi dobbiamo ripartire da zero
Ripartire da zero cosa significa significa innanzitutto riprendere la relazione del formazione per sapere di che cosa si tratta
Cosa c'è da fare no poi partire con delle idee ricostruttive
Quindi troppi non è che
Sia
Siamo si attacca a pronunciare sì su alcuni punti su punti ricostruttivi però sottolinea con molta energia l'esigenza fa
Cioè noi oggi vi dice io vi dicevo partiamo da zero partiamo da zero perché se voi considerati al momento la situazione
Anche lì amministrazioni che avrebbero dovuto profeti
Cioè la funzione pubblica cioè la Presidenza del Consiglio dei ministri c'erano rimaste addormenta
Per la funzione pubblica vorrei ricordare
Che vi è stato
Un progetto di un notevole interesse e che è il progetto crepa
Però l'avete visto
Non se ne è parlato più è stato presentato
Tutti locali esaminato tutti hanno detto che era una cosa di estremo interesse
Non c'è stato nessun articolo di giornale netti rivista che negli anni ha parlato
è morto
Come Maureen tutto italica d'altra parte in questo
Quindi allora
Che cosa
Vorrei dire S soprattutto il pareggio di questo
Primo quello di essere una testimonianza
Una testimonianza di una persona che ha vissuto
Questi eventi
Direi che li ha vissuti in modo soffre come come si dovevano
Poi secondo
La segnalazione di un'esigenza che notate bene
è una di quelle esigenze oramai improcrastinabili
Se non ci azzardiamo ancora a dormire sul problema della riforma dell'amministrazione pubblica guardate che la riforma non sinistra più perché non si fa più perché il non fare riforme significa
Incrementare lei resistenze contro una riforma che diciamo la verità ci sono
Ci sono in tutte le amministrazioni tutte le amministrazioni Damon una riforma perché non sanno che cosa può succedere in ordine a quelli che sono i punti ieri che le amministrazioni medesimi e hanno
Attenzione che per intende
Quello che sto dicendo voi dovete partire dannata remix atti ogni amministrazione
L'Italia
è il titolare di alcuni punti
Potevi in senso però forti sia di carattere giuridico sia di carattere politico
A questi Poteri alla difesa di questi quartieri lei amministrazioni pur non dicendo niente all'esterno tuttavia
Tendono in modo particolare
Questo vi spiega pettini per esempio si è atto
Il contenzioso tra lo stato e le Greggio
Nel senso che le amministrazioni dello Stato primo no che ancora una volta si verifichi
E il vento
Perfetto nel quale le religioni significano aumentare i propri poteri
Qui qualcuno di voi potrà dire visiterò attenzione che il problema della revisione dell'ordinamento regionale oramai ieri
Il presidente Andreotti gli ha parlato
Ma
Che si è fatto
Ancora una volta
Non si è fatto nulla e guardate che le religioni
Hanno delle pretese di cui probabilmente non sanno misurare l'ampiezza voi avrete rilevato che da parte delle regioni
Sono stati proposti
Addirittura edere
Per la soppressione i quali ministeri
Niente di meno della
Come ministero dello Stato
E
Adesso non ricordo il ricorso
Ma vitali è una cosa seria
Tipo assai
Uno Stato senza un ministero centrale della sanità
E se
Viene fuori un'epidemia di carattere nazionale che fanno profilo decreto
Questo per darvi la misura del modo sbagliato con il quale le Regioni intervengono oggi in questa problematica però una problematica tenta
Perché è una problematica aperta perché non dimentichiamo che la legge delegata seicentosedici che prefettizie di attuare
In modo definitivo l'ordinamento regionale è una boiata diciamo le cose come stanno
Perché non si capì da parte del Consiglio dei ministri i testi della legge delegata quali possiedo gli autentici problemi di carattere regionali
E allora
Noi ci troviamo in questa situazione paradossale
Cioè che mentre abbiamo al centro delle se rientri che in posizione sul problema della riforma dell'amministrazione
Sia di carattere statale ministero
Quindi della funzione pubblica
Sia di carattere culturale come questo del Formez e
E di altri persone son tanti
Che si sono occupate della tematica viceversa abbiamo una posizione di aperta reazioni riaperta l'esistenza da parte dello Stato
Che è ancora come si fa a uscirne fuori
Troviamo che cosa fa che cosa facciamo
Troviamo degli uomini politici in grado di superare questa vicenda
Non credo che ce ne sono
Io per lo meno ne conosce per lo devo dire apertamente perché purtroppo oramai sono dodici anni portiamo appresso questa questione
E allora l'iniziativa delle regioni capito detto in che cosa consiste nell'essere tutta sbagliata
Quindi vecchiette che le conclusioni alle quali noi dobbiamo per forza tic cose arrivare sono conclusioni tutte in negativo
Cioè al momento attuale
Non c'è primo nessuna forza politica che si è in grado di spingere autenticamente per la Rifondazione dell'amministrazione statale
Secondo
Ancor più manca una forza politica e addirittura mancano cervelli che abbiano considerato il problema delle amministrazioni pubbliche nel suo complesso
Cioè tenendo conto dello Stato
Delle regioni
Degli enti minori Province Comuni bancone parlo perché se uno uno zero devo quanto a manifestazioni di Piombino
E allora picchetti e che
Il problema si ripropone
Si propone in modo molto vivo e quindi benissimo affatto Joplin a pubblicare questo libero perché è di nuovo
La testimonianza di una persona che ha vissuto tutte queste vicende del passato recente
E che c'è dedicata alla mente
Il libro ci legge proprio in modo molto
E facilissimo Alleghe
Perché poiché oltretutto zoppi non complica la vita dei non vale più USA
Rincorre vero a problemi complicati espressioni riassumere quindi io vorrei che questo è un libro forse letto
Per che è ti pulsioni di una opinione pubblica che guardate è l'unico strumento che esiste oggi
Per procedere decadente
Al riforma dell'IRAP indiscrezioni sennò in crea in altre parole non creiamo una corrente di opinione pubblica interrato il Pd esprimere se stessa
Possiamo dimenticarci
Del fatto che invece è urgente provvedete in questa
L'amministrazione
Pubblica statale
Diciamo pure la verità è una cosa tutta da ridere
Una serie di episodi recenti potrebbero essere citati a questo proposito vi ricordo il più ridicolo quello della denuncia delle pellicce
E avete visto come è andata
Ma dico sono accorsi tapparsi vero qui si la denuncia alla fine riguarda i pappagalli impagliati insomma
E allora ancora rendiamoci conto che questo è quello che produce l'amministrazione
Voi direte però ci sono dei ministeri che salvano se stessi c'è tonica e per fortuna di Dio era per il ministero degli interni per fortuna DDA BMW Ministero della difesa ma sono eccezioni che confermano
Quello che vi ho detto
Quindi ben vengano lavori come questo tizio picche ogni tanto ci battono Passoni sulla testa per dieci attenzione così non va
Ringraziamo il professor Giannini prima di passare la parola al professor Cassese volevo informarvi che purtroppo il ministro Scotti ci ha telefonato in informandoci Vionnet impegno imprevisto che non gli consente di raggiungerci a questo punto procediamo con nostro lavoro do la parola al professor Ferret
Questo è un bel libro ed è un bel libro perché dice cose intelligenti ed accurate il modo semplice ed efficace
Come avete già sentito presa Giannini e libro è molto ampio nonostante che sia piccolo in dimensioni è un libro che tratta per la storia dell'amministrazione
Che poi passa in rassegna le vicende dell'amministrazione dal secondo dopoguerra al Rapporto Giannini
Che fa poi una diagnosi delle condizioni e dello stato della pubblica amministrazione ad oggi e che infine quarto all'ultimo punto prospetta delle linee per il rinnovamento dell'amministrazione
Ora che non vi voglio parlare di tutti questi temi perché in questo libro
Ho scelto tre argomenti che a mio modo di vedere costituiscono dei punti delle chiavi di lettura
E che spiegano anche un altro aspetto interessante di questo libro e cioè che questo libro non presenta soltanto il racconto di una riflessione ma piuttosto è un libro che fa pensare e che quindi suscita anche delle idee nelle Tore
Il primo di questi temi e quello relativo alla natura stessa della pubblica amministrazione c'è un punto è un punto questo su cui doppi ritorna spesso nel libro la natura della pubblica amministrazione come servizio ora questo a mio modo di vedere è un punto capitale della riflessione che troppi affatto perché perché in sostanza con l'allargarsi delle funzioni dell'amministrazione cioè per intenderci col fatto che l'amministrazione non ci interessa più soltanto di ordine pubblico o di rapporti con l'estero
Si interessa di grandi servizi Ariete come la sanità l'istruzione e così via
Nello stesso tempo l'amministrazione si è ampliata ma ha perso delle sue le sue caratteristiche di fondo cioè in qualche modo è cambiata e ha perso la sua fisionomia
Ora avendo perso la sua fisionomia ed è questo il punto interessante che mette il Duce etiopi che cos'è accaduto
Che anche noi la percepiamo in modo diverso cioè percepiamo l'amministrazione non più come lo Stato ma come l'erogatore di un servizio pubblico
Dunque questo cambiamento il cambiamento e l'allargamento delle funzioni ha cambiato contemporaneamente anche il rapporto tra lo Stato e il cittadino
Mutando questo rapporto e come dire richiedendo al cittadino aumentando le richieste del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione
Questo è all'origine di un fenomeno duplice per il quale noi oggi chiediamo nuovi servizi e l'amministrazione vogliamo che i servizi tradizionali vengano erogati in modo diverso vedi per esempio
L'ordine pubblico
E infine chiediamo all'amministrazione di spogliarsi di alcuni servizi potrà sembrare paradossale
Ma questo punto che messo in luce la zoppia estremamente interessante perché se è vero come dire che i servizi che l'Amministrazione eroga sono vestiti di vesti umane
Ebbene allora non è neppure necessario che sia l'amministrazione stessa a erogarli al cittadino
Questo e il primo filo rosso che unisce diversi punti di questo libro e su quale volevo richiamare la vostra attenzione
C'è poi un secondo che è quello costituito dalla scissione tra amministrazione e finanza
Questo è un punto sul quale Zoppi ritorna cornea parole molto decise mettendo in luce il fatto che l'amministrazione vive una vita veramente come dire di mediata oggi perché da un lato chi eroga il servizio non controlla le risorse dall'altro chi controlla le risorse non controlla il servizio
Sì che vi è una diffusa irresponsabilità nella pubblica amministrazione perché c'è sempre qualcun altro che paga
E c'è sempre qualcun altro che deve erogare il servizio non c'è mai una vera responsabilità gestionale da parte dell'amministratore pubblico
Perché questo in qualche modo o il responsabile dell'un aspetto e responsabile dell'altro aspetto
E questo come dire ha avuto degli esiti ormai questa questa questa riflessione che viene fatta da parecchio tempo su cui Joplin ritorna con molta decisione
Ha avuto degli esiti oramai quasi come dire di proposta di riforma costituzionale nella proposta Giarda che è quella di dare a tutti gli enti che hanno autonomia anche un'autonomia finanziaria in modo tale da rompere questo circolo vizioso per il quale c'è sempre qualcun altro su cui si Scarone scaricano le responsabilità amministrative
Il terzo punto su cui
Zoppi insiste più volte dedicando addirittura un capitolo a questo argomento e quello del
Dualismo amministrativo ora la letteratura economica e tutta la letteratura storica sulla nostro paese ci aveva abituato al dualismo economico cioè al fatto che oggi nel passato ed oggi l'amministrazione la realtà italiana è divisa in due parti un'economia sviluppate una colonia sottosviluppate
Ora su questa riflessione Zoppi innesta un'ulteriore riflessione che quella del dualismo amministrativo io l'ho trovata particolarmente interessante
E ho trovato nel più recente rapporto che sia stato presentato sulla pubblica amministrazione italiana
Quello del ministero dell'Interno una singolare e completa conferma di quello che dice zoppi badate bene sono due testi che sono nati così recentemente partoriti insieme che chiaramente gli autori dei due testi non conoscevano l'altro testo ora che cosa c'è scritto nell'ultimo rapporto quello presentato dal ministero dell'Interno
Anche alla stampa direi un mese fa
Sulla base della prima esperienza dei comitati provinciali della pubblica amministrazione dei dati raccolti dei prefetti
Bene in quel rapporto detto in due parole c'è scritto questo che gli uffici del Nord sono poco dotati di personale quelli del Sud sono molto dotati di personale
E secondo voi volete fin qui è una cosa nota
Ma le cose interessanti vengono dopo e cioè quello che viene dopo e che c'è una forma dice il rapporto del ministero dell'interno di strabismo amministrativo che è quello che poi zoppica ma attualismo amministrativo
Questo perdeva amministrativo fa sì che quegli uffici che sono meno dotati di risorse e che debbono amministrare più una realtà economica più complessa pensate soltanto agli uffici tributari del Nord rispetto a quelli del Sud
Funzionano meglio
E gli uffici che sono dotati di più personale
E che quindi hanno maggiori risorse
Hanno minori compiti quelli del Sud funzionano peggio
Quindi abbiamo una situazione amministrativa avvitata intorno ad un dualismo per cui c'è il contrario di quello che qualunque calcolo economico farebbe aspettare
E avendo sì minori compiti disponendo di maggiori risorse l'amministrazione dovrebbe funzionare meglio invece funziona peggio e che qui la conferma del ragionamento che fa Zotti in uno dei capitoli più interessanti di questo libro
Che quello appunto il ragionamento del dualismo amministrativo le amministrazioni a due velocità se non ricordo male e proprio il titolo di uno di questo di uno di questi dei uno dei capitoli di questo libro
Dunque l'idea di fondo di zoppia e Cuesta se dovessi riassumere in tre parole
Sposare l'amministrazione all'economia cioè introdurre il calcolo economico dell'amministrazione fare sì che l'amministrazione veda e non faccia come diceva famoso economista del passato occhi chiusi o e botte da orbi insomma no cioè conosca la realtà nella quale opera conosca se stesso sappia con quali risorse opera e infine definisca i propri compiti e li realizzi come si può fare tutto questo come si può cioè realizzare questo obiettivo quello dello matrimonio tra l'economia e l'amministrazione di dare capacità di calcolo all'amministrazione o se volete con una espressione più diffusa rendere un'amministrazione un'azienda
Ecco qui ora si oppongono in Europa due punti di vista il primo punto di vista e quello che chiamerò inglese e secondo quello che chiamerò spagnolo
Il primo punto di vista e quello che è stato come dire esposto nei diversi programmi dei governi inglesi dal mille novecentosettantanove ad oggi e che ha trovato una pressoché compiuta realizzazione in Inghilterra e che è articolato in realtà su tre parti che potrebbero riassumere in un riassumersi in una parola un dimagrimento della pubblica amministrazione e un deconcentrazione dei suoi della sua organizzazione
Un dibattimento ed una deconcentrazione dell'amministrazione articolate sostanzialmente su da un lato le privatizzazioni e quindi il passaggio alla mano private di compiti ed organizzazioni pubblici
Dall'altro sulla cosiddette agenzie che vengono chiamate dal titolo di un rapporto inglese né ex Steps e cioè le agenzie prossime future che in realtà sono una realtà
Mi sono stati restituiti al settantaquattro ad oggi e intere parti di ministeri parti minuscola in qualche caso con un centinaio di dipendenti ma anche parti
Notevoli notevoli dimensioni con decine di migliaia di dipendenti sono state attribuite ad organismi ad hoc ai quali sono stati ai quali è stato dato un Budget dicendogli a questo punto rendite autonomo e cammina con le tue gambe
E infine terzo punto della programma inglese il documento che è stato presentato dal nuovo presidente del consiglio e cioè la Carta del cittadino
Quindi voi vedete che programma inglese è un programma molto complesso forse il maggiore che sia stato mai affacciato in un paese moderno e sviluppato di riforma dell'amministrazione
Che tocca un po'tutti i punti nevralgici dell'amministrazione le sue dimensioni come organizzato quali sono i suoi rapporti col cittadino
Tutto questo programma però si è potuto realizzare perché l'Inghilterra a un governo serio
Cioè a un governo innanzitutto che governa per dodici anni
Con un Presidente del Consiglio che ci resta per altri tanti anni ed è si può dire l'unica forma moderna di questo secolo di Stato napoleonico cioè che ha abbandonato da tempo il regime dell'autonomia locale del setto Gal mentre a accentrato tutti i poteri al centro a Londra e può disporre a suo piacimento della macchina amministrativa
Tutte queste condizioni non si realizzano in Italia ed è questo il motivo per il quale molti ritengono che la riforma inglese e la riforma giusta per l'Inghilterra ma se portata in Italia sarebbe la riforma giusta per il Paese è sbagliato
Perché in Italia non si verificano queste condizioni ed è questo il motivo per il quale molti ritengono che occorre a seguire la strada una strada completamente diversa che la strada che è stata seguita in Spagna
Dove è stato denunciato due o tre anni fa dal Governo un programma di riforma amministrativa
Che invece di essere concentrato su pochi punti di immediata realizzazione a nientepopodimeno che duecento e quattro punti diversi come dire
Partire da più punti in modo che almeno alcuni di questi possono trovare una realizzazione perché evidentemente anche lì si dà per scontato che il governo non sia in grado di trovare immediata realizzazione ad una Progetto a un disegno così
Come dire
Deciso di riforma amministrativa
Ecco queste a mio modo di vedere sono le strade che si aprono oggi per continuare un po'il discorso che zoppi ha fatto in questo libro
E che termina appunto con il capitolo sul rinnovamento dell'amministrazione in cui espone quell'idea che prima riassumevo nel senso di sposare economia d'amministrazione una strada questa naturalmente che richiede quello che che è accaduto in altri Paesi tanto per citare ancora l'Inghilterra accaduto che il capo del governo si interessasse quotidianamente della riforma amministrativa cioè che seguisse giorno per giorno l'attuazione del disegno politico di riforma dell'Amministrazione ponendo alle sue dipendenze il capo del civil service questa è la condizione essenziale
L'altra condizione consentitemi di citarlo chiudendo visto che stiamo in questa sede e quella che indicava Luigi Sturzo che ha citato presente nella sua presentazione
Chi ci dirige e cioè che si verifichino le condizioni
Essenziali di un governo civile e cioè che non si verifichi quello che Luís lamentava e cioè che la politica diventi arte senza pensiero queste sono le parole di Sturzo e questo il suo insegnamento
Cassese che dovrà la parola al professor Giovanni Marongiu
Pare che abbia ragione Cassese quando dice
Che questo in libro che che dà da pensare
Io aggiungerei è un libro preoccupante insomma libero in certi momenti anche inquietante
è vero cioè come diceva il professor Giannini la testimonianza Simoni alza di di un protagonista possiamo dire
Però è una testimonianza sofferta in una testimonianza che appunto incita la riflessione ecco
Due o tre cose vorrei dire la prima riflessione che forse può giustificare anche quelli capitolo iniziale storia dell'amministrazione
Forse
Zoppi vuol sentire adesso poi magari questo lo provochiamo sentiamo anche no
Dove sta
Zombie vuol dire che in definitiva l'amministrazione italiana appare difficilmente modificabile anzi che in realtà non si modifica qui forse Cassese ha detto qualcosa di leggermente diverso ma occorrerà intendersi cioè effettivamente nel primo capitolo se voi vedete nottate questa susseguirsi di grandi eventi basterebbe pensare al fascismo basterebbe pensare al post fascismo poi a tutte le modificazioni lo Stato imprenditore costa sono nella sicurezza sociale eccetera però il tetti mi pare di leggere quel capitolo
L'idea che è vero questi fatti che sono sconvolgenti modificano quantitativamente senz'altro modifico anche negli aspetti esterni all'esterno le sembianze
No l'apparato amministrativo ma non con modi dicono non lo modificò no nella sua intima essenza
Perché altrimenti non si capirebbe ecco la conclusione amara del professor Gianni non si è fatto niente nel decennio degli anni ottanta ma probabilmente non si è fatta niente neanche negli anni settanta degli anni precedenti
In definitiva come mai ecco la cosa anche la questione che si pone Zocchi la commissione forti che poi in definitiva riproduce il vecchio tipo di amministrazione quella del fascismo e anzi sempre fascismo quindi c'è una impermeabilità mi par di capire ecco della dell'amministrazione della struttura amministrativa in quanto tale a modificarsi apparsi modificare da che cosa dipende questa impermeabilità questa quasi immodificabilità che poi
Così mi faranno propendere per certe conseguenze da che cosa deriva secondo me doppi un polo fa intendere deriva dal fatto che il materiale con cui l'Amministrazione costruita resta poi in definitiva sempre lo stesso
Cambia tutto lo stato diventa imprenditore assicuratore il medico
Insegnante eccetera eccetera poi in definitiva nell'assurdo in ultimo al suo interno il materiale di costruzione non non non cambia niente fino a questo momento non cambia forse d'ora in avanti cambierà l'atto amministrativo come atto unilaterale autoritativo il rapporto pubblico di lavoro norme questione insomma no che la posizione dell'amministrazione Sempre sovraordinata l'incubo del cittadino altre che hanno altro che amministrazioni il servizio amministrazione è quasi sempre potere
Una certa rigidi rigidità della struttura no che
Ecco io direi che e questo
Il nucleo duro e questo materiale che non cambia che far sì che nella modificazione per così dire degli aspetti esterni non si modifichino i meccanismi interni insomma ecco il procedere dell'amministrazione appunto con me
Per accedere di un di un grande apparato di governo
E qui a dire che e su queste immodificabilità non so se se questo termine può sembrare troppo forte che si scontra
Questa strategia globale di riforma che esso va sotto il nome di rapporto Gianni
Anche il rapporto a Giannini cioè che contiene una sua strategia globale di riforma si scontra contro appunto questa
Sostanziale rigidità impegnabilità quasi dell'essere amministrativa ecco dell'agire amministrativo in quanto tale che non appunto c'è ed è che nessun modo
E anche il lavoro del forme se queste norme lavoro ecco direi che questo libro si raccomanda anche per quell'istanza questa accurata ricostruzione
Il tutto questo lavoro fatto un lavoro i analisi intorno alle strutture amministrative i procedimenti e i carichi di lavoro no un enorme tentativo di innestare perché non fu soltanto il lavoro degli esperti gli analisti professionali fu anche un lavoro fatto attraverso la mobilitazione di una certa parte del personale interno dei ministeri dell'amministrazione centrale bene queste norme lavoro
Se
Atteso nella sua di lei il suo orientamento politico ad introdurre nel corpo dell'amministrazione statale centrale una serie punte di tecniche di analisi e di conoscenze orientate al cambiamento che vengono appunto dalle scienze manageriali dell'impresa o delle organizzazioni private con queste norme no Moro
Ha trovato difficoltà a fruttificare
Ecco sì son rimasti alcune cose la produttività alle analisi appunto circa ricchi di lavoro altre
Forse altre cose però in definitiva quello che doveva essere e stoffe condomini Nesta che avrebbe dovuto in qualche modo modificare e con l'impianto complessivo dell'agire amministrativo più che della struttura amministrativa ecco questo non è avvenuto
Non è avvenuto secondo me
Proprio per per la svolta aziendalistica ecco di cui zio si parla di un certo punto è che è sembrata verso la fine degli anni Settanta è sembrata prevale dagli inizi degli anni ottanta è sembrata prevalere quella svolta aziendalistica in definitiva poi via via perso diciamo il suo il suo iniziale in un petto che in qualche modo poi si è
Afflosciata
Allora
Che forse poi ci sono ecco due insegnamenti o proposte forse similmente troppo sottili buona parte
Comunque lo stile di quel terribile come diceva anche questa molto piano molto
Come posso dire nella sua inquietudine di fondo ha una sua persistano una sua
Quasi vorrei dire dolcezze dietro che e appunto aiuta lettore soprattutto il lettore non particolarmente spero
Ma allora io direi che
Non so se si fosse niente
Che forse l'amministrazione meno all'amministrazione italiana non era riformabile
Nel senso completa del termine per esempio penso alle commissioni clinica penso alle commissioni che sono nate durante il Governo Craxi non la Commissione immigrati cioè cioè
Delle Commissioni specialmente quelle di spiega in cui il tentativo era quello di avanzare di un progetto generale
No quasi alternativo comunque tale da ricostituire dalle fondamenta ecco rifondare come dice professor Giannini e la pubblica amministrazione ma è possibile questo
Ecco un po'la mia domanda insomma il mio problema è come delle cose qui mi ha fatto pensare questo libro insomma e possibile rifondare il riformare l'amministrazione magari prendendo lo spunto per due esempi suggestivi che ci ha presentato il professor Cassese quello appunto dalla Gran Bretagna è quello della Spagna e possibile rifondare la oppure ecco non dobbiamo invece preferire avviato il miglioramento della migliorabili sta cioè l'azione per punto vorrei dire quasi l'azione per punti isolati naturalmente io che giovinezza e magari coltivati
Questo io illusioni di programmazione o altro mi sento un pochettino difficoltà di queste cose ma ripeto son pensieri
Se mi son venuti la lettura di questo libro non è forse è meglio immaginare dei punti anche isolati tra di loro
Su cui introdurre dei miglioramenti penso a presentare la legge sul procedimento amministrativo non è un punto da poco lo riconosco però tutto sommato io un punto in qualche modo mirabile insomma ecco
Allora agire su quella legge perché poi noi adesso
La nostra tradizione nella nostra cultura e non mostrò pezzo se questa appunto questo vezzo di fare le leggi piantare processi di riporre poi lasciati a se stesso se prendiamo questa legge sul procedimento vedi diciamo tutto quello che Centi suscettibile insomma di essere in qualche modo portata
La mente è proprio la Commissione Cassese mi pare che stia lavorando con grande lena con grande K accettare anche il realismo all'attuazione di questa legge ecco se noi facessimo queste si affrontasse un altro problema per esempio penso al problema del reclutamento e della formazione del personale
Secondo me è una delle questioni più intricati più confuse e meno razionali del nostro sistema estrattivo
Se pensati concorsi per la settima e l'ottava qualifica funzionale divisi tra la scuola
Superiore della pubblica amministrazione Heavy amministrazioni stesse se pensate a quel groviglio di norme che l'accesso alla dirigenza noi tre canali per cui si accede alla dirigenza e per tre canali diversi tra di loro in comunicabili comunicanti
Ecco una
Un'azione rivolta alla al problema del reclutamento e della e della formazione per via formativa eventualmente del personale pubblico beh se ci occupassimo di questa questione probabilmente questa questione
Portata ad un livello con tutti i soluzione soddisfacente potrebbe entrare in questo grande corporei e introdurre delle
Come posso dire insomma delle gli elementi capaci anche forse addirittura di guarirlo comunque IP
Propiziato insomma in qualche modo la guarigione sono penso altro tutto il discorso che lo stesso rapporto di pubblico impiego che va ormai ripreso parla considerato la legge quadro tutte le cose che sono intervenute in questi anni che hanno bisogno insomma agire per punti
Può essere ecco una
Come dire una tattica una strategia se volete di riforma più producente di quanto non sia invece alla riforma pensata
Nella sua globalità nella sua organicità tuttavia e tuttavia e finisco mi sembra che ci sia un punto sul quale Zoppi interviene con alcune paginette estremamente puntuali verso la fine ebbene
Questa idea
Di una di un quasi di un riposizionamento dell'amministrazione nei confronti ecco del mercato e della
Per le organizzazioni private il terziario privato
Forse c'è un problema di di riforma che può essere centrato più sull'esterno dell'amministrazione che sull'interno no
E c'è un problema di ridefinizione dei rapporti per dirla in parole semplici fra terziario pubblico e terziario privato
Probabilmente una serie di servizi di attività di produzione di beni pubblici possono essere tranquillamente spostate verso l'organizzazione dei privati dell'impresa
Cioè una chiamata sostanzialmente a gestire a produrre beni pubblici di impresse anche privati attraverso sistemi meccanismi che certamente si possono trovare e quindi un dimagrimento e con l'espressione chiosava
Cassese dell'amministrazione che questa sì
Rafforzerebbe il corpo dell'amministrazione la la sua
Come dire la sua intima fibra insomma ecco un dimagrimento che è vero ne chiederebbe poi vi svolgerà una serie di funzioni regolatrici forse di controllo
Che non ci siano però delle funzioni il Regolamento attrici di cui parlava Sturzo appunto citato dal Malgieri poco affanno insomma ecco ma nelle funzioni di regolazione di libertà ecco non di regolazione Titti di sudditanza e di
Ecco
Mi pare che e quindi la
Le riflessioni che insomma Zoppi provoca con questo libro
Potrebbero in qualche modo anche prendere questi itinerari e forse aiutare questa macchina è così complessa e così delicata
A funzionare in me insomma e questo lo dico anche per tare così un'amarezza eccessivamente diffuso ed eccessivamente profonda
Tra noi che parliamo neanche poliziesco
Ringraziamo il professor Marano giù e penso che a questo punto il dottor Zappi non può esimersi dall'intervenire essendo stato chiamato formalmente in canzoni
Trasporti
Gli approfittatori cinque o sei minuti dei quindici che avrebbe presto Scotti
Giustifica in parte così ma sono gratis naturalmente
Relatore
Per le
Generose parole soprattutto generosa che hanno voluto dire a me è piaciuto in particolare
Il riferimento del professor Giannini a Libero testimoniano questo mi ha rimandato subito alle testimonianze che soprattutto nel secolo scorso si sapevano da da parte di uomini di governo
Era uno stile
E anche a quella che è rimasta la testimonianza nei paesi anglosassoni
è difficile che ci sia un uomo di governo che al termine della sua esperienza proprio perché le esperienze limpida dà conto
Ricordo quanto imparato
Da un aureo libretto dei governanti pretende
Universo
Ha scritto sono quindicina dall'
Ecco quindi la testimonianza l'apprezzamento migliore poteva essere fatto
Al volumetto che oggi è stato presentato
Ecco aggiungo che questo libero non sarebbe nato senza il lavoro del Formez
E senza quanti mi hanno un portato all'istituto anche per portare a termine questo libero quindi ringrazia veramente
Forme s'tutti coloro che per tanti anni ci hanno lavorato dentro
Come ringrazio Sturzo per questa ospitalità e rinnovo
Il rinnovo ringraziamento al relatore ma debbo dire che libero è stato finito sei mesi fa
Probabilmente lo scriveremo vive
A distanza di sei mesi questo spero che non influisca sulle vendite
Mi auguro che ci sia una parte sufficientemente appetibile anche al presente
Ecco parto brevissimamente dalla mia esperienza è stata richiamata
Primo capitolo questo capi riforme che poi non hanno mai avuto un seguito io naturalmente non sono uno storico dell'amministrazione pubblica
Ma credo che non sia del tutto errato pensare che per certi versi la destra storica è stato un governo rivoluzionario che non è riuscito a consolidare un'amministrazione pochi anni che ha governato
E la sinistra tanto meno c'è riuscita anzi avviando già un periodo di degrado di quel tipo di amministrazione
E anche lo stesso periodo giolittiano
Richiamato ha avuto un rapporto certamente almeno equivoco con l'amministrazione pubblica lo stesso è stato col fascismo
Lo stesso è stato in questi quarant'anni
Questi quarant'anni non c'è stata una classe politica che ha avuto fiducia nella Pubblica
Proprio perché la riteneva da una parte erede del fascismo e del Giolitti Isma'
E quindi ha preferito la la linea delle burocrazie parallele
Lo sviluppo dell'io
Si potrebbe continuare Maggi altri lo potrebbero fare quello che io ho colto visivamente nei contatti che sono incominciati in anni lontani
Fine anni cinquanta col mondo politico è un mondo politico
Ha sempre diffidato dell'amministrazione o
Anche chi passa del profondo conoscitore dell'amministrazione pubblica italiana dei politici non conosce la pubblica amministrazione
Basterebbe fare un indagine di quanti ministri hanno rapporti con i loro direttori generali
Sabino Cassese tra le tante indagini che ha fatte fare abbia fatto fare anche questa se mi vuole interrompere ecco ma credo nel fare costi possa dire
Forse un ministro subentri un ministro su trenta
Filtro dei gabinetti è stato un filtro terribile
Distruttivo per la pubblica amministrazione italiana
Ecco io credo che si soffra di una burocrazia dimezzata
Di riforme incompiute
In un settore vitale
Del del paese
Ecco e gli accorgimenti di aggiustamenti utili indispensabili appena vent'anni fa oggi non sarebbero sufficienti questo è un'altra mia con mio convincimento anzi Forza grave
La situazione
Audizione
Comma Ronchey
Permettetemi un punto punto irraggiungibile inarrivabile
Quindi
La cui dottrina come è ovvio polso
Queste cose come quella professor Giannini e il professor Cassese
Ecco quello che mi pare non si ricorda Kassem
E che oggi viviamo in un mondo policentrico sempre più collegato da nuove tecnologie della comunicazione
Una tecnologia dalla corsa veloce dagli sbocchi vince
Dai risultati
Ecco se questo avviene condivisione non ci può essere anche anche sul versante amministrativo che creatività
Ottimismo
Al tempo stesso responsabile
Ecco io credo che siano tre valori del tutto assente
Ottimismo responsabilità
E creatività sono largamente assente la pubblica amministrazione dove c'è ancora del buon servizio alcuni comparti
Io ho detto nel libro che ci sono tre comparti particolarmente meritevoli di attenzione al ministero degli interni la Ragioneria generale dello Stato
Gli esteri però sia pure maniera troppo educata ho evidenziato gli spareggi
E si fanno a quei settori
Con nomine che non hanno la minima dignità
Queste cose però si tacciono sì dico non si dicono costa anche dirle ma finché non si dicono come si fa Acquaviva questo malato
Occorre io credo rischiare rischiare anche anche grosso ecco fino a ieri erano necessari politici uomini d'affari economisti funzionari pubblici
Dotati di un ampio sapere statistico quantità
E ne siamo rimasti soprattutto da quello giuridico
Ecco questo è anche un po'il contenuto del libro io credo che questo non basti più
E ne abbiamo pure pochissimo buone
Oggi a questi saperi si aggiungono in un sistema planetario parole credo non debbano impressionare non debbano sembrare fughe
Si aggiungono quello storico e quello etico
Che sono stati largamente mi pare sottovalutati
Cioè la comunicazione del sapere senza criteri di valutazione porta facilmente all'errore
E oggi noi abbiamo l'ansia in casa l'Africa in casa l'Est Europa in casa dentro e di fronte a noi questo a influenza sulla pubblica amministrazione ha influenza sul rapporto pubblica amministrazione stante il cittadino
Quindi pubblici funzionari Conforti saperi giuridici economici storici e grande sensibilità etica
Però non si vedeva bene
Chiudiamo
No
Si fa
A
A camminare su questa strada ecco in questi ultimi trent'anni secondo me si è fatto di tutto dentro e fuori la pubblica amministrazione
Per ridurlo ad un'ancella della politica
Ma a volte si è fatto anche di peggio
è diventata una arroganti a volte Mezzana della politica
Parte della pubblica amministrazione
Quindi nei due sensi c'è la colpa
Eppure se vogliamo io credo una scienza eticamente responsabile
Un'industria che promuove i bisogni dell'uomo in sintonia con la natura se no non vedo che si vada a fare a Rio de Janeiro
Una democrazia che concili libertà e giustizia
Ecco allora non ci vuole più una tecnocrazia che domina l'uomo
Ma una tecnologia Forte al servizio dell'umanità dell'uomo servita da operatori testimone del proprio tempo capaci di reinterpretare i valori della modernità industriale e quelli del post industriale
E qui prevalgono i valori di responsabilità di limitazione di previsione
E qui occorre parlare alla gente con un progetto si sa parlare tra di noi tra gli addetti ai lavori tra i circoli chiusi della pubblica amministrazione ricircolo il più sì che la pubblica amministrazione della politica
Ma non comunicare
Ecco perché io guardo e mi sforzo nel mio istituto a piegarlo anche al di là delle sensibilità ha guardato al volontariato
Non solo
Per un patto di solidarietà ma per uno lo sforzo che si fa per creare diritti umani sociali in un rapporto nuovo tra aveva
Ecco io credo che al bisogno di un'etica mondiale oggi vale vada data una risposta politica
Una risposta che passassi attraverso un centro decisionale sovranazionale
Tutto da progettare per costruire
Ma che va accompagnata è proceduta da Stati consapevoli dei problemi con l'organizzazione amministrative
Responsabile
Ecco perché continua a insistere probabilmente
Calando zoppo sulla sessione parlamentare
Pensi Truth durati ben organizzati
Perché finalmente il Parlamento dopo quarant'anni di debolezza su questo tema rifletta
Se i ruoli della politica scivoli dell'amministrazione sui mutamenti che lo Stato industriale postindustriale porta all'interno dell'amministrazione
Per arrivare poi a conciliare responsabilità collettiva e libertà politica
Da una parte spirito imprenditoriale pianificazione dall'altra ecco a me sembra che all'interno di questi temi sia chiamata esercitarsi una rinnovata pubblica amministrazione
Rinnovata nella cultura negli atteggiamenti mentali nel dovere di servire con equità e lungimiranza naturalmente si potrà dire
E anche forse direi in maniera documentata che si tratta di utopie
Però mi domando e domando quale l'alternativa
Sdrammatizzare discorso in parte il libretto forse un po'drammatico io sono portato per dovere quasi d'ufficio affari citazionista imprese meridionali
Potrei fare qualcuna ha proposto anche di questo tema
Da Pasquale il
A Pietro rivali dico più recentemente ecco invece questa volta ne faccio un paio finito ma prima l'avrei rivolta al mio amico ministro dell'interno con un autore di tassa di casa mia
Non versa altezza di governo ove negli uffici
Un sia il cittadino governato dalla coscienza e mi soltanto al suo personale vantaggio
E dove le nazioni non siano guidate dalla giustizia delle leggi e dei governanti
Così ammoniva i prefetti il dodici maggio mille ottocentocinquantanove Bettino Ricasoli assumendo l'ufficio di ministro dell'interno in Toscana
Sempre in Toscana con una prosa molta più bassa molto più semplice
Nelle sue memorie bellissime memoria del granduca Leopoldo secondo
Dopo una visita fatta al porto di Livorno porto principale del Granducato guardando certi lavori annotava
Era da farsi incerto e il mondo
è una cosa per volta e più se si adottasse questo metodo anche la pubblica amministrazione ne avrebbe qualche vantaggio grazie
Bene possiamo chiudere questa nostra seduta questo nostro incontro e dire nonostante limiti nonostante il quadro negativo le Pro aspetti Hive certamente non ottimistiche emerse nel corso del dibattito del dibattito direi che la fine
Già doppi nonna chiuso le porte alla speranza ci ha lasciato appunto questa questa utopia
Che ci sorregge per per il futuro e anche per questo lo ringraziamo siccome ringraziamo tutti i relatori e naturalmente voi che siete intervenuti buona sera