Presentazione del libro "Salvatore Card. Pappalardo - Sul cammino della verità - Messaggi e discorsi alla società civile" a cura di Maria Saccone Pitti (ed. Palermo 2016)

Pensa il Presidente della Repubblica
A inizio alla presentazione del volume dal titolo Salvatore Cardinale Pappalardo sul cammino della verità messaggi e discorsi alla società civile
Io ricordo del cardinale Salvatore Pappalardo
Moderata dall'ordinario dietro l'eziologia sia presso la Pontificia facoltà teologica di Sicilia monsignor Rino alla del fa
L'occasione della presentazione del volume appena citato rappresenta per la Facoltà che ospita questo incontro
Ma anche per l'arcidiocesi che insieme ad essa e al Comune di Palermo ne hanno promosso la pubblicazione
L'opportunità per fare ricordo testimoniare insieme la gratitudine sempre viva per l'insegnamento
Che l'azione svolti a favore della Chiesa di Palermo da lui guidata
Dalla comunità umana di questo territorio e dei suoi responsabili che si sono ispirati alla sua incoraggiante visione
E di quello stuolo di studiosi che formati in questa istituzione accademica originata dalla sua lungimiranza hanno ridisegnato la coscienza cristiana per i tempi a venire
All'inizio di questo incontro ci è perciò gradito ascoltare la parola di coloro che
Ancora oggi danno voce a queste realtà tuttora arricchite dall'eredità del cardinale
Invito il signor Sindaco di Palermo il professor Leoluca Orlando a prendere la parola
Monsignor
Nulla del fare
Signor Preside della Facoltà teologica grazie darmi a me la possibilità di rivolgere il saluto la città al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ci onora con la sua presenza
Colui
Voglio ringraziare don Corrado la guida spirituale della Chiesa palermitana che segue
Magistero per cardinale Salvatore fa palato desidero esprimere questi sentimenti in questa facoltà teologica
Così è fortemente legata all'esperienza la vita l'impegno del cardinale Salvatore Pappalardo
Credo se non sia difficile
Sottolineare importanza per la vita di Palermo dalla Sicilia dell'Italia del cardinale Salvatore Pappalardo
A me resta il compito di trovare le parole adeguate per questo compito non difficile che vale a sottolineare la importanza della sua presenza e di quella storia della comunità palermitana
Siciliana italiana
Lei signor Presidente sicuramente testimonianza e riferimento come significativamente abbiamo cercato di esprimere
Ponendo nella copertina del volume dedicato agli iscritti del
Discorso del cardinale dottor Pappalardo una foto che ritrae lei assieme con la sua
Eminenza e vorrei proprio dire che di quella stessa storia
Della Chiesa palermitana siciliana italiana don Corrado il continuatore al quale rivolgiamo affettuosa attenzione e filiale devozione sapendo
Che ci troviamo in tempi diversi quelli nei quali
Ed è sotto
Cardinale Salvatore Pappalardo ma sapendo che Segni dei tempi individuati dal Cardinale Pappalardo sull'attuale oggi come ieri come anche domani da e per questo che nella ricordare il cardinale sature Pappalardo
Vorrei richiamare la sua attenzione per i migranti
Che al tempo del Cardinale Pappalardo ero essenzialmente gli emigrati siciliani o italiani all'estero
Ma nonostante fossero questi migranti per quel tempo con grande profetica intuizione Cardinale Salvatore Pappalardo penso dedicare particolare attenzione alla devozione per San Benedetto il morto
Proprio a testimoniare
Che la migrazione è un fenomeno
Dove la è o lei questo espressione
Non valgono ad rimuovere la circostanza che siamo comunque presenza di
Esseri umani e di drammi umani tanto degli immigrati quanto degli immigrati ed è per questo che credo sia importante ricordare
Perché i toni
I temi dell'impegno di sua Eminenza
Partire da quello rispetta centralizzato la persona umana che lo faceva essere attivo promotore di pace con quella espressione che mi sembra sia di straordinaria attualità quando dice che
La
Amore per la pace
In questi tempi nei quali dominante purtroppo la corsa viene espresso dall'espressione ben terribile una pace diceva a sua Eminenza che per mantenersi ha bisogno la forse
Noi attendiamo quella pace che frutto la buona volontà degli uomini docili allo spirito
La persona umana atto solo mamma
E la vita in tutte le sue diverse espressioni da quella familiare a quella sportiva financo
Le parole dedicate
Al diritto alla vacanza
Evito cioè alla sanità al divertimento che fanno parte dell'equilibrio di una vita
E le missioni popolari sono stato in qualche misura
Il segno comunitario di quel intuizioni di quei valori portando in una dimensione di comunità
Una serie di valori che potrebbero diversamente restano chiusi in una dimensione pur pregevole ma individualista personale ed è questa dimensione comunitaria che lo ha portato a breve ricordare
I tanti santi verrà
Chiesta paternità
Da ultimo
Del ricordare vivere la tragedia di don Pino Puglisi più ha colpito credo come forse pochi altri episodi del suo magistero lo hanno colpito
Essendo stato colpito una sacerdote che indebitamente veniva definito antimafia
L'espressione riutilizzata nei confronti di femmine sa di provocava grande sofferenza ma che in realtà era sacerdote normale
Di quella straordinaria normalità che proprio dei santi e degli eroi don Pino Puglisi se n'è andato inciso
Dalla mafia per il suo essere una sacerdote straordinariamente normale step rivendicava il diritto alla scuola
E il diritto a un centro parrocchiale per i bambini del suo quartiere ecco la ragione per la quale
Collegare il magistero del Cardinale Pappalardo
All'all'impegno di contrasto alla mafia deve essere fatto nel rispetto del ruolo che a un uomo di chiesa richiamato certamente a promuovere positivamente i valori
Hai l'ANCI cosiddetti laici fosse consentito esagerare
In termini di antimafia ma certamente non è consentito agli uomini di Chiesa che nessun riferimento di un sistema valoriale
Il sistema positivo ed è questo che la ragione per la quale
Oggi
Noi manifestiamo la nostra gratitudine ad un
Protagonista
Che fu bozza più avanti
In un tempo nel quale
Diciamolo francamente
Non tutti anche all'interno alla Chiesa la pensavo esattamente comunque
Lo dico perché
Ricordo ancora noi giovani che organizzammo insieme con Don Vincenzo noto
Che curava la comunicazione per conto perderà la tappa lardo ricordo che quando noi giovani pubblicammo
Un volume dal titolo una voce una città nella quale cercammo di far capire non era vero
Cerchiamo di comunicare non era vero
Che il cardinale esprimerlo le voci della maggioranza dalla città
Era un modo per non lasciarlo isolato in un modo per dire no no ma non solo e soltanto lui perché in quei tempi i pochi costavano la mafia diventavano protagonisti
Venivano considerati eccentrici
Anche al Cardinale Pappalardo tocco questa sorta di essere consegnato un protagonista dell'antimafia ad intenderci esattamente un testimoni né cioè i valori umani e cristiani di quei valori manifestamente ha cercato di
Diffondere e far diffondere attraverso le due più grandi istituzioni forse le due opere più significative del suo magistero che sono laccio sollecitudine per questa facoltà lo suo sollecitudine per il seminario
La sua attenzione
Perché ci fossero socializzare sacerdoti capaci di cogliere il segno dei tempi di quel prezzo nei tempi nei quali vi è stato sicuramente uno straordinario protagonista oggi testimone
In qualche misura occasione permetterci quotidianamente in mora per questo voglio esprimere a nome dell'intera comunità palermitana davanti alle signor Presidente che conosce la storia
La vita le tragedie di questa nostra come tratto del metano voglio esprimere amore gratitudine per sua Eminenza straordinaria Salvatore Pappalardo quell'amore sollecitudine che va instancabile opera
Di Maria Falcone
Ci costringe a diciamo anche se non volessimo a ricordare di questo lavoro io certamente ringraziare amore filiale
Nei confronti
Di un padre siccome per me Salvatore dell'allora i miei genitori ha sempre dimostrato nei miei riguardi
Tanta attenzione
Quanto alla severità debbano posso assicurare perché ha molta di quella severità avuto paterna mentre la bontà di lasciarla privata
Credo che sia questa la ragione per la quale io devo
A sua Eminenza il Cardinale solo dove Pappalardo immemore delle attitudini ma anche al tempo stesso la gratitudine civile religiosa nei confronti di un pastore
Che ha indicato come necessaria e possibile la dimensione al tempo stesso civile e religiosa
Un arcivescovo mai
Se posso transare questa discussione un arcivescovo laico queste esattamente la ragione per la quale è riuscito a temere
Il mondo di chiese il cammino di fede al riparo da tutte quelle ombre vicissitudini che hanno attraversato quanti nell'impegno politico
A buon
Cattivo diritto rivendicavano il titolo di cristiani credo che sia questo il segno vero del suo magistero di questa sua straordinaria laicità comprovato non mi guardi male ma
Io credo che sia un valore
Quello che sto dicendo questa capacità di vivere il quotidiano come le don Corrado ci ha insegnato nel suo quotidiano
Fermarsi ad ascoltare a farsi ascoltare col popolo di questo città credo che sia questa la ragione per la quale
Io credo che sia il suo messaggio straordinario al suo tre al tempo stesso sta ordinamento attuale
Ed è certamente importante questo ricordarlo
Esprimendo
Da una parte la sofferenza per la sua assenza però fa parte il conforto della sua testimonianza
Grazie Presidente per aver voluto onorare ferroso cerimonia con la sua presenza
Grazie signor Sindaco per questo accorato messaggio che era anche una nella testimonianza
Prego sua Eccellenza Peverelli stima monsignor Corrado l'orefice successore del Cardinale Pappalardo alla cattedra episcopale dell'Arcidiocesi di Palermo
E gran cancelliere della Facoltà di prendere la parola
Signor Presidente
è per noi motivo di grande gioia e di onore
Riceverla nella sede della facoltà teologica di Sicilia
Nella sua Palermo
Le porgo il saluto di questa comunità cade mica
E in particolare dei nostri studenti così cari e motivati
Che guardano a lei con ammirazione
Come affermavo infatti nel discorso che ho rivolto alla Chiesa di Palermo il cinque dicembre scorso nel giorno della mia ordinazione episcopale
Lei con la sua testimonianza di serietà con il suo rigore né con la sua parola
Rappresenta la speranza di cambiamento per il popolo palermitano e per la Sicilia tutta
La sua Presidenza assume per noi siciliani né per noi palermitani in particolare un alto valore simbolico
Essa esprime per un verso le grandi potenzialità della nostra isola che è in grado di generare esponenti di spicco della classe dirigente nazionale
Capaci come lei di trasparenza
Di dedizione di finezza spirituale
Per l'altro ci indica il cammino e ci segnala l'urgenza di una svolta sociale culturale e politica della Sicilia tutta
Si dice ahimè
Che i siciliani debbano andarsene dall'isola per mostrare il loro valore e per dare il loro contributo alla nazione
Qui
Oggi davanti a lei in questa sede di alti studi e in questa fucina di formazione di giovani intelligenze da gran cancelliere di questa facoltà voglio dire ad alta voce
Anzitutto ai nostri studenti ai giovani
La mia convinzione che la società la cultura e il mondo si possono cambiare a partire dalla Sicilia e in Sicilia anzitutto
In virtù di una energia morale e interiore che lei rappresenta e che la vera forza di mutamento che abbiamo a disposizione
Dobbiamo cambiare insieme giorno per giorno
Cambiare il nostro atteggiamento di cittadini davanti alla cosa pubblica
Sentendoci partecipi e coinvolti
Cambiare il modo in cui le donne gli uomini della politica
Intendono il loro stare in politica
Bandendo logica di consorteria e interessi privati per fare dell'impegno nella polis lo spazio di un autentico amore per la nostra terra e per la sua crescita
Cambiare le nostre convinzioni profonde rispetto a ciò che conta davvero nella vita
Scegliendo ogni giorno il bene degli altri e non i fatti propri l'accoglienza e non la chiusura
La giustizia e non il favore
La speranza non la rassegnazione
Cambiare la società l'economia
Tenendo presente la bussola della Costituzione che lei amante difende
Cambiare la nostra Chiesa e io per primo
Facendo nel luogo di testimonianza di una logica che porta a consegnarsi e a spendersi gratuitamente senza riserve secondo l'immagine di Dio che ci è apparsa in Gesù di Nazareth
Dico tutto questo a maggior ragione in una circostanza propizia come quella di oggi
Che ci vede riuniti per la presentazione del volume sul cammino della verità messaggi a discorsi alla società civile del cardinale Salvatore Pappalardo curato da Maria Saccone
Bitti editore
Questi discorsi in quegli anni in cui il Cardinale Pappalardo guidò la Chiesa palermitana destarono tanta attenzione
Esitano l'impegno sociale di numerosi cristiani che si erano formati nelle nostre comunità parrocchiali e nella sociale associazionismo cattolico e di tanti uomini amanti della giustizia e attenti al bene comune
Questi interventi hanno nutrito idealmente guidato anche
Il suo impegno accademico e politico di cristiano
Che si è misurato con lardo ed esaltante compito della edificazione della città degli uomini nel segno della legalità della giustizia e della convivenza dei diversi
Al fine di rimuovere come ci ricorda la Costituzione gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Lei signor Presidente oggi e quindi
Come testimone che rende ancora vivete attuali quelle parole pronunciate dal cardinale per la festa di tutti i santi del mille novecentosettantasei
Non è davvero l'ora della mediocrità dell'evasione
Del disimpegno è piuttosto l'ora in cui la Chiesa è chiamata ad essere segno non di potenza di successo di gloria ma di vita nuova in Cristo signore l'ora in cui
Chi dice di lavorare per la giustizia si impegni anche per l'amore
Sia disposto a pagare di persona senza sfuggire nella vita privata negli adempimenti delle pubbliche attività al rischio i al peso delle proprie responsabilità
Lei signor Presidente oggi e qui a dirci
Che quella stagione che ha visto figure di laici come suo fratello Piersanti è parecchi come don Pino Puglisi eh e resta
Una stagione feconda sente sebbene sembrino tardare
I frutti sperati
Sappiamo infatti che la nostra terra e ormai fecondato dal sangue di tanti martiri della giustizia del Vangelo
E vegliata da tante Sentinel della storia e Araldi della parola come l'arcivescovo di Palermo Salvatore Pappalardo
Per questo
La nostra speranza resta forte e settanta all'avvento del Regno non perdiamo la fiducia
Il Dio che come dice
La lettera Di Pietro sente in grande maturo più mia
Non abbandonerà il suo popolo e ascolterà alla fine il grido dei suoi poveri facendo del nostro deserto un giardino fiorito
Mettendo fine al dolore e alla morte aprendo una pagina nuova della storia
Grazie eccellenza è stato eloquente questo applauso questo consenso che tutti sentiamo di
Doverle porgerle il fedelissimo signor Presidente dalla Facoltà teologica di Sicilia il professore don Francesco Lo Manto ospite del nostro incontro in questa sede prende ora la parola
Signor Presidente signor Sindaco di Palermo eccellenza delle notissime gran cancelliere della Facoltà teologica
Otto Rita civili e militari
Graditi ospiti cari colleghi studenti rappresentanti delle comunità ecclesiali e amici convenuti
In Aula Magna e nelle aule adibite con trasmissioni video
Oggi ci ritroviamo insieme per partecipare alla presentazione del volume del cardinale Salvatore Pappalardo sul cammino della verità
Messaggi e discorsi alla società civile
Raccolta postuma interventi dal timbro culturale e sociopolitico
Mi è gradito rivolgere anzitutto il saluto di accoglienza al signor Presidente della Repubblica onorevole professore Sergio Mattarella
Ed esprimergli la nostra profonda gratitudine per avere onorato oggi con la sua presenza alla Facoltà teologica
Come tante altre volte in passato
Quanto
In questa stessa aula ha partecipato attivamente
Ed efficacemente alle iniziative culturali della nostra istituzione accademica
Pertanto lo accogliamo come Presidente ma anche come amico della Facoltà e dello stesso compianto cardinale Salvatore Pappalardo
è motivo di gioia per tutti averlo tra noi e vi siamo grati per avere accolto il nostro invito nonostante i suoi innumerevoli e gravosi intende
Saluto il signor Presidente della Regione Onorevole Rosario Crocetta per la sua gentile presenza
Saluto il signor Sindaco della città di Palermo onorevole Leoluca Orlando ringraziandolo per aver promosso con la Facoltà teologica l'iniziativa odierna
Anche lui amico del Cardinale Pappalardo attento alla nostra istituzione sensibile alle nostre attività accademiche culturali scientifiche
Un saluto deferente e affettuoso porgo a sua Eccellenza deve lentissima l'arcivescovo e gran cancelliere della Facoltà teologica monsignor Corrado l'orefice
Assieme ad un vivo ringraziamento per la fiducia e la solerzia con cui traduce in atto il ruolo di grande Angelilli R.
Garantendo i rapporti di comunione con le chiese di Sicilia e le comunità ecclesiale
Un saluto riferente al cardinale Paolo Romeo già gran cancelliere della Facoltà
Agli eccellentissimo i vescovi di Sicilia presenti a tutte le autorità accademiche ecclesiastiche civile al militare qui convenute
Un cordiale e affettuoso saluto carico di profonda gratitudine ai docenti
Agli studenti a tutta la comunità accademica agli ospiti e ai rappresentanti delle comunità ecclesiali diocesane ed extra di accesa
Un grato saluto al moderatore e i due relatori che oggi ci presentano il volume
L'attività odierna promossa dalla Facoltà teologica dal Comune e dall'Arcidiocesi di Palermo ci vede radunati tutti in questa sede
Quando ormai significativa
Per la facoltà
Perché la facoltà è stata voluta fermamente dal cardinale Salvatore Pappalardo
Dietro le istanze del Concilio Vaticano II con l'intento di promuovere il progresso delle nostre chiese di Sicilia è di tutta la società Sicilia
La Facoltà è stata fondata nel mille novecento ottanta grazie all'opera del professore monsignore Crispino valenciano proprio con lo scopo di sostenere la missione evangelica trattrice delle diocesi di Sicilia
Di formare gli aspiranti al Ministero ordinato di valorizzare il patrimonio culturale della nostra isola e di promuovere un cioè conto dialogo con le molteplici correnti del pensiero contemporaneo
Nella lettera inviata ai fedeli di Sicilia del quattro ottobre mille novecentottantuno il Cardinale Pappalardo salutando la nuova Facoltà teologica invitava la Sicilia ad aprirsi alla gioia
Alla gioiosa speranza dei tanti spirituali e culturali vantaggi concessi dal Papa Giovanni Paolo secondo scriveva
L'apertura della Facoltà teologica interessa la ditta e il progresso delle nostre chiese di Sicilia ma anche
Tutta la società siciliana
Perché di essa vuol far meglio scoprire è conoscere i valori cristiani che contiene e che ha
Variamente Espresso nelle varie epoche della storia
Con particolare riferimento a quanto ci accomuna ai cristiani delle chiese separate di Oriente
Benché abbia sede in Palermo la Facoltà teologica vuole essere e sarà collegata condotti i centri studi ecclesiastici di Sicilia
Per offrire il servizio di un loro migliore raccordo e potenziamento
Il diciassette giugno
Mille novecentonovantacinque il Cardinale Pappalardo
Accogliendo in Arcivescovado la visita del Presidente della Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro volle presentarlo
Attuando un improvviso fuori programma all'allora preside monsignor Salvatore Di Cristina alla comunità accademica alla quale
Su invito dello stesso cardinale
Di volo se un incitamento a sperare ad operare affinché il futuro dei giovani fosse illuminato ed orientato da un faro di fede di civiltà
Signor Presidente oggi e la seconda volta che la Facoltà teologica accoglie nella sua nobile persona una così alta carica istituzionale
E noi ci sentiamo intimamente uniti con lei a tutta l'Italia condividendo nella storia la cultura la tradizione nonché i problemi le sofferenze e le speranze
Oggi presentando questo volume dal titolo certamente emblematico sul cammino della verità
Vogliamo illustrare il profilo culturale e l'intento l'intelligenza pastorale del cardinale Salvatore Pappalardo
A vantaggio della Chiesa e della società
Signor Presidente la sua presenza ci rincuora particolarmente
E ci aiuta a cogliere quelle ispirazioni idealità e progetti editore il Cardinale Pappalardo protagonista e partecipe di una significativa stagione lessicale
Interpretando il sentimento di tutti
La ringrazio
Ed auspico per il futuro
La possibilità ad un incontro con tutta la comunità accademica per accogliere il suo messaggio e la sua testimonianza illuminata dalla fede e sostenuta dalla Caritas
Grazie
Grazie signor Presidente
Ci ricordava che siamo nella Facoltà fondata dal Cardinale Pappalardo in quest'Aula Magna che dedicata al Cardinale Pappalardo
Diamo adesso luogo alla presentazione del volume
Attraverso la lettura che ne faranno due stimatissimi studiosi
I professori Ina Siviglia Eugenio Guccione
Il volume il cui titolo è già stato ampiamente più volte ricordato in realtà e il terzo di una serie di volumi approntati attraverso la premurosa e competente curatela della signora Maria Saccone
Pubblicati nella collana fede e dottrina non so fare dell'editore palermitano Pitti
I primi due volumi contengono quegli scritti che si riferiscono
Alla sua chiesa
Mentre questo terzo volume accoglie tutto quel materiale che il cardinale ha indirizzato come recita il titolo nella forma di messaggi discorsi emettere con sensibilità cristiana
Alle diverse dimensioni della società civile
E grazie all'attenta e scrupolosa conservazione e salvaguardia dei testi da parte della curatrice di questi volumi
Che ci è possibile fruire oggi dell'immenso patrimonio contenuto in quest'opera unitaria penso perciò di esprimere il sentimento di tutti i presenti ma anche di quelli che verranno
Omaggiando la signora Maria sa come affidata leale collaboratrice del cardinale con i sensi della più profonda stima
Doverosa gratitudine per questo suo compito così prezioso svolto con amorevole e durevole sollecitudine
La professoressa Dina Siviglia docente di Antropologia teologica nella Facoltà teologica di Sicilia autrice di diversi volumi
E studi su temi teologici curatrice essa stessa di pubblicazioni inerenti la figura del Cardinale Pappalardo stimata relatrice
A convegni scientifici ed ecclesiali a partire dalla sua lettura del volume offre adesso una riflessione dal titolo Center in avere mandati is
Dal Concilio Vaticano II la svolta antropologica la conversione pastorale
Grazie
Il libero che oggi presentiamo contiene scritti dal Cardinale Pappalardo dei più svariati generi e si offre al lettore di natura diversa
Per questo mio intervento operato una scelta tematica in base a un criterio di lettura di carattere Clesio logico pastorale
Tratterò brevemente tre temi molto ricorrenti negli scritti dell'arcivescovo che si intrecciano tra loro in maniera coerente
Essi sono fra loro connessi è presente hanno un unico comune denominatore la volontà cioè
Di rinnovare la chiesa nella società come due realtà distinte ma non separate
Con una spiritualità incarnata che nella potenza dello spirito tende a tradursi in un'azione storica di liberazione a vasto raggio
L'alto magistero del presi del presule promosse una misura alta di vita cristiana in qualsiasi Stato di vita
Perché è la santità seriale i spendesse come luce sull'indifferenza sulla mediocrità e sul male in tutte le sue possibili forme presenti nella storia
Tratterò dunque il termine intervento in tre punti a partire dal Concilio Vaticano II secondo la svolta antropologica la conversione pastorale
Primo punto
Giunto a Palermo nel mille novecentosettanta l'appena eletto arcivescovo Pappalardo mostro di non avere un Progetto pastorale tutto suo
Ma di volere assumere responsabilmente senza riserve e senza ritardi
Quel programma pastorale che era già bello e stilato dal recente concilio ecumenico Vaticano II
Sia a livello dottrinale dei contenuti codificati
Nel magistero dei documenti sia a livello dello spirito che aveva ispirato e sospinto i padri conciliari verso un nuovo stile di Chiesa che esigeva un dinamismo graduale
Dissento le maggiore convergenza e comunione
Il cardinale aveva una straordinaria capacità di apertura al nuovo e di proiezione nel futuro persino nell'età avanzata
In un discorso di produzione a un corso di cultura religiosa così scriveva assumendo la categoria di aggiornamento proposta da padre il Papa Giovanni ventitreesimo alla vigilia del Concilio
La vita è sempre un cammino in avanti e la sua legge in divenire di rinnovarsi
Ma ciò che oggi l'impressione e l'intensità con cui questo processo innovatore si attua
Non c'è spazio per i nostalgici
Lo sforzo del cristiano deve essere attivi vere sempre l'oggi della storia di Dio che coincide sempre con l'oggi della storia dell'uomo
L'intera comunità ecclesiale è coinvolta nella necessità di aggiornarsi
La Palermo di quegli anni
Dal punto di vista culturale plessi Ale sociopolitico appariva una città in stato di assedio
Da parte dei clan mafioso mafiosi presenti in tutto il territorio siciliano e collegati in rete con altri Paesi
Il cardinale dinanzi a tale sfida oppose resistenza
Dapprima come singolare voce e di uno che grida nel deserto
Ma poi lavorando alla formazione di un tessuto umano e cristiano di alto profilo morale e professionale in modo tale che
Con le sue competenze acquisita nell'ambito della fede
I cristiani potessero lottare dall'interno stesso della società palermitana
Si trattava di promuovere prima di ogni altra cosa la formazione di coscienza illuminate dalla luce del Vangelo e corroborata dalla presenza dalla potenza dello spirito
Dal Vaticano secondo il Preside assume il prete presso le assunse allo slancio missionario investendo le sue migliori intuizioni
Hai e idee forza perché il popolo di tiro animato dal fuoco di un amore divorante per il signore per le sue creature
Attingere se alla parola Di Chio alla garanzia dei sacramenti e alla preghiera personale comunitaria il coraggio per vivere alla sequela di Cristo è testimoniarla al mondo
Da qui la svolta antropologica il concetto inconciliabile lottato specialmente nella gaudium et Spes per una centralità della persona
Procedendo non sempre e non più solo in un senso esclusivamente deduttivo a partire cioè da Dio
Ma anche con metodo induttivo a partire dalla lettura della realtà e cioè dalle necessità espresse dal grido degli uomini e delle donne del proprio tempo vede il prologo di gaudium et Spes
L'Assise conciliare mirava acché le energie spirituali che si sprigionano da una chiesa comunione che vive nell'autenticità evangelica della se quella tristi
Potessero costituire materiale di costruzione di una chiesa i Stato di perenne conversione emissione
Aperta a tutti gli uomini di buona volontà e dialogo costante con il mondo dal Concilio Vaticano II l'Arcivescovado assunse la categoria dei segni dei tempi
E la posa di affondamento dell'esercizio del discernimento pastorale in comune
Sia convocando e ascoltando con attenzione le singole persone che rappresentavano urgenze e problemi di qualche parte del popolo CTO
Sia convocando con una certa frequenza il Consiglio presbiterio Ale quello pastorale creati ad hoc come organismi consultivi di comunione in forza del senso soffitte dei dei fedeli
Una tappa molto significativa già si è fatto cenno in un altro intervento precedente vissuta con consapevole corresponsabilità tra clero laici e religiosi
Furono le emissioni popolari nel mille novecentottantasette
Esse furono promosse lei di Cariati per coinvolgere attraverso le parrocchie tutto il territorio diocesano le istituzioni civili e religiosi
Già il giorno sei e tutti i soggetti sia ecclesiali che sociali scuole ospedale fabbriche
La svolta antropologica andò prendendo forma nell'opzione secondo cui gli uomini e donne esercitassero il loro sacerdozio comune
Divenendo sia protagonisti dell'annuncio del Vangelo sia destinatari del messaggio di salvezza
Si è ancora oggetto privilegiato dell'opera di liberazione da tutte le forme di schiavitù e dalle diverse strutture di peccato
Circa cinque mila operatori pastorali bene istruiti sugli stessi argomenti
Ricevette era il mandato di missionari in un solenne contesto liturgico per portare la lieta notizia fino alle più lontane periferie geografiche ed esistenziali
L'uomo contemporaneo era sempre posto al centro della riflessione e dell'azione pastorale del cardinale che si potrebbe riassumere con una brevissima espressione di Giovanni Paolo secondo l'uomo nella via della Chiesa
Tanti iscritti e tante iniziative a carattere creativo testimoniano la cura particolare offerta dal cardinale al suo clero seminaristi
Il cui cammino Annie eseguita tappa dopo tappa verificandone personalmente l'autenticità
Sin dall'inizio del suo mandato l'arcivescovo prese molto a cuore la religiosità popolare
In quanto portatrice di un sentire religioso
Molto diffuso e sincero per quanto ancora troppo legato a forme di una lunga tradizione
Nella quale erano presenti anche altri all'IVA elementi tra cui quelli folcloristici
Il presso le rinnovo i responsabili decise di non di avviare un'azione di Rieti evangelizzazione attraverso percorsi adatti a tale fascia di persone
è favorire il recupero di alcune confraternite scomparse
Cui link con l'intento poi realizzato si di attirare tanti giovani tante ragazze per inserirli in esse convinto com'era
Che altrimenti non si sarebbero facilmente inseriti in altre realtà ecclesiali
Visibilmente rilevante fu il rinnovamento della liturgia egli fu il promotore più entusiasta nella fase di sperimentazione
Le celebrazioni da lui presieduta facevano gustare i fedeli la bellezza e la gioia profonda della comunione oralmente
Promosse con ogni mezzo l'istituzione della facoltà teologica di Sicilia la prima dopo il Concilio dedicata alle Cles indugia con significative aperture dell'Occidente all'Oriente cristiano
Molti operatori pastorali laici tra cui numerose donne tra queste ci sono anch'io poterono da allora in poi seguire i corsi istituzionali e acquisire i titoli di studio adeguati
Il cardinale abbraccio con gioia anche il suo impegno ecumenico
Li avvicinando le Chiese cristiane tra loro talvolta anche per conto del Vaticano dei cucendo vecchie ferite ancora aperte specie con il mondo rotto dosso
Ultimo appunto la conversione pastorale l'arcivescovo era perfettamente consapevole
Della lentezza e delle difficoltà della Chiesa di Palermo nell'attuare una recessione globale del Concilio Vaticano II
Egli aveva registrato forti resistenze soprattutto da parte dei parroci che attenevano duro nel difendere spesso un'azione pastorale riparte ripetitiva e del suo età
Con un linguaggio e categorie inadeguate
Anche le comunità mostravano impreparazione inadeguatezza rispetta un rinnovamento radicale
Che prima di tutto doveva realizzarsi nella mentalità corrente nella cultura diffusa e anche in quelle aggregazioni la i cavalli
Molto stimate dal loro Pastore ma che a volte si atteggiavano è unica erede del Concilio e finivano invece accordo abbandonare le parrocchie
E col costituire gli fatto delle chiese alternative o parallele
Per questo il rinnovamento posto conciliare secondo l'opzione del vescovo ripartiti proprio dalle parrocchie che per la loro collocazione la loro funzione potevano agire sul territorio di tutta la diocesi
Per questo lavoro deve strutturante il cardinale vorrei offrire un aiuto prezioso non tutti don non da tutti consivo lutto
Credo infatti delle equipe di laici competenti che parrocchia per parrocchia prestavano un servizio di qualità nel presentare il modello è Clesio logico di comunione
Oltre all'aspetto dottrinale offrivano nuovi paradigmi pastorali da sperimentare concreta attività nelle diverse comunità
Le assemblee pastorali annuali costituiranno un appuntamento importante programmatico nel quale venivano offerti volta per volta i contenuti e gli orientamenti pastorali per tutta la diocesi
Si trattò di una vera e propria conversione pastorale al largo raggio
Che riguardava molti aspetti dalla liturgia alla carità dalla cultura teologica quella socio-politica non dimentichiamo le tante scuole che sono sorte dall'individuazione dei carissimi all'esercizio degli stessi
Dal dialogo intera ecclesiale al dialogo con le altre confessioni cristiane con le altre religioni dalla cura del clero alla pastorale familiare anche quella delle situazioni difficili già allora
Dall'ascolto della realtà sociale
Alla riformulazione del principio di laicità assunto è perseguito radicalmente radicalmente dall'arcivescovo nei seguenti termini in un discorso agli amministratori del novantuno
La Chiesa da tempo sono parole sue chiarisce che il suo compito specifico non è quello di intervenire direttamente nell'azione politica e amministrativa
Ma di incoraggiare i laici ad impegnarsi prettamente nell'azione politica per animarla di valori cristiani e per contribuire alla realizzazione di comuni valori civili
Per i ministri ha ordinato il dunque era assolutamente sconsigliata ogni forma di pubblico schieramento partitico e ogni compromesso con uomini politici per fini o economici voti potere o di tutti e due
Di fatto però alcuni paletti continuarono a ricalcare quei modelli proprio di un passato fatto di ambiguità e di legami forti con gruppi di potere occulto
Create numerose scuole di teologia di base per i ministeri un ufficio diocesano per l'animazione liturgica la scuola socio-politica ben presto
Si vedano i progressi compiuti dai laici che le frequentavano assiduamente
Che finalmente mostravano una mentalità rinnovata
E la volontà di sperimentare nuove vie
E nuove forme di annuncio secondo stili pastorali di comunione un'attenzione speciale l'arcivescovo rivolse al contributo formativo che l'ha chiesta
Poteva offrire per la creazione di una nuova classe politica
Nel difficile passaggio tra la prima nella seconda Repubblica scriveva il cardinale commentando un aspetto del convegno della Chiesa italiana che si era svolto proprio a Palermo nel novantacinque
La frammentazione avvenuto sono parole del del cardinale della presenza dei cattolici in politica è un dato non suscettibile di ricomposizione
Ciò non può significare che essi rinuncino ad essere animatori e costruttori della storia italiana
La fine dell'unità politica non può dar luogo ad una diaspora o dispersione culturale
Il presso le si occupava personalmente
Quando poteva della cura dei più poveri e Di Biagio Conte quando si presentò tutti dissero che era un pazzo e lui rispose speriamo che ci siano tanti pazzi in questa diocesi
O le suore di Madre Teresa di Calcutta dalle mie accolte nella diocesi
Non trascurando di lanciare moniti ai politici che usavano il loro potere per il proprio tornaconto e non per lenire le miserie le sofferenze di larghe fasce della popolazione
Disse arredata ed emarginata
Innamorato come era della bellezza come riflesso dell'armonia divina il presso le intrattenne relazioni di amicizia contanti degli artisti del suo tempo e a molti di loro chiese
è ottenne una collaborazione attiva per realizzare alcune rassegna del sacro nell'arte anche ai non credenti scriveva il cardinale nel discorso di apertura della prima mostra del sacro
Quella dell'arte quello dell'arte è un discorso che l'ha chiesta ha sempre avvertito e rinnovato nel suo perenne tessuto vitale
Essa infatti è il regno dello spirito
Lo spirito di Dio creatore di ogni realtà e di ogni bellezza
Ogni cosa creata reca un messaggio di tiro e l'impronta della sua sapienza della sua potenza e della sua bellezza
La filosofia l'arte l'esperienza religiosa sono tutti i canali attraverso i quali l'uomo è chiamato a scoprire la trascendenza presenza del divino nel creato
Va segnalato infine l'impegno profuso dal cardinale per rappresentare come dice il presidente della CEI le istanze delle Chiese locali del sud
Con molto sei lo curo anche lo sviluppo della Conferenza episcopale siciliana
Che ebbe dei momenti particolarmente alti di cammino sinodale delle Chiese locali siciliane sia negli incontri periodici degli uffici regionali
Ma sia soprattutto nella programmazione nella realizzazione come anche nella massiccia partecipazione
Un ai convegni regionali all'insegna dello slogan una presenza per servire
L'occasione più recente di verifica e di rilancio del rinnovamento ecclesiale nazionale
Fu l'organizzazione la celebrazione del convegno della Chiesa italiana nel novembre del novantacinque a Palermo di Vangelo della carità per una nuova società in Italia
Al quale partner altro partecipo anche il Papa Giovanni Paolo secondo
Tale evento fece emergere il volto di una chiesa viva e vitale con un retroterra spirituale ecclesiale di grande spessore
Ci auguriamo con questo intervento e con l'altro che seguirà
Di avere è bloccato e fatto rivivere il clima di comunione e di entusiasmo spirituale
Che quella stagione di Chiesa ci ha regalato e che rimane preziosa mente incisa nel cuore di ciascuno
Era un tunnel buio querelle voi seppe trasformare paterna mente in un Cairo ossa per ricompattare la Chiesa all'insegna
Delle delle grandi possibilità della Chiesa comunione
Per assumere una metafora tanto caro ai Padri della Chiesa il Cardinale Pappalardo Pappalardo è stato il nocchiero di una nave in mezzo a un mare di tempesta
Egli è riuscito con la forza della fede col coraggio Donato dallo spirito a ricondurre la importo e tocca tutti noi accogliere questa eredità
Probabilmente senza un tale vissuto sofferto di Chiesa non avremmo mai avuto il glorioso martirio di un sacerdote beato come ad un pieno del Don Pino Puglisi
La fluidità e morte si stagliano come stelle luminose vittoriose sulle tende a breve del male
Grazie
Mi ero appuntato diversi commenti e non ne farò alcuno perché credo che le impressioni che ci lascerà questo questa relazione permangono e sicuramente feconda no non solo la memoria ma anche in futuro grazie professoressa
Prende la parola adesso il professor Eugenio Guccione ordinario di Storia delle dottrine politiche presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Palermo
La chiara fama che lo distingue può appieno evincersi
Dalle copiose opere Daloui pubblicate su temi di carattere storico-politico specialmente quelle dedicate allo studio del pensiero di Luigi Sturzo dalla sua partecipazione a importanti convegni scientifici
E dalla sua condivisione di notevoli progetti di ricerca il suo intervento
Un presi sulle
Negli anni di piombo e le sue battaglie la legalità si offre come opportuna contestualizzazione dei testi contenuti nel volume
Nella vicenda personale ecclesiale e storica del Cardinale Pappalardo
Il sei dicembre
Michele e novecento settanta
Allorquando l'arcivescovo Salvatore Pappalardo a bordo di un automotrici accompagnato da prelati dirigenti di azione cattolica ai giornalisti
E salutato da un tripudio di folle lungo le stazioni ferroviarie ci trasferiva da Catania a Palermo per la presa di possesso dell'Arcidiocesi
Minacciosi dubbi chi addensavano all'orizzonte
Eravamo in pieno inverno
Ma non era solo un fenomeno meteorologico
Si trattava anche di una fase dell'annosa ecco venda turbolenza criminale destinata purtroppo a perdurare con alterne vicende sino ai nostri giorni
Inoltre il sole accolto da una comunità ecclesiale fiduciosa nell'efficacia delle sue episcopato
Si stabiliva Palermo in un clima niente affatto sereno
La città era ancora scossa dalla misteriosa scomparsa del giornalista dell'ora Mauro De Mauro di cui
Non si avevano notizie dal sedici settembre
A Palazzo delle aquile il dodici ottobre era stata eletta una Giunta comunale
Anomala è sospetta che aveva provocato la scissione della Democrazia Cristiana e indotto la Commissione parlamentare antimafia a esprimere inquietanti riserva
Il ventinove ottobre successivo
Il Sindaco Vito Ciancimino non aveva avuto scrupoli a querelare il capo della polizia Angelo vicari per il semplice fatto che questi aveva dichiarato di condividere quelle risente
L'arcivescovo certamente sperava di gare con il suo arrivo nella nostra città un segnale forte riscuotere
Le coscienze dei malavitosi
Tale operazione si coglie in maniera esplicita site prive di Scorzè messaggi alla cittadinanza ora raccolti in questo interessante volume su un cammino bella verità
Il libro ci lascia anche immaginare quale e qua
Quanto dovette essere il dolore del presule allorché enti
Ad appena cinque mesi dal suo insediamento a Palermo
Nella mattinata dell'otto maggio mille novecentosettantuno giornata di grande devozione Depardieu dei palermitani per la supplica alla Madonna di Bombay apprese
Che nelle vicinanze del cimitero dei Padri Cappuccini erano stati uccisi in un agguato mafioso il Procuratore della Repubblica Pietro scaglione e l'autista Antonino lo Russo
è impossibile
Per limiti di tempo riferirci attraverso
Le pagine di questo volume alla lunga e triste sequela di fatti di sangue delle quali vittime il Cardinale Pappalardo conservò sempre vivo ed rotoli ricordo
Sul Giornale di Sicilia del quattro marzo mille novecentonovantacinque scriveva
I nostri morti per la giustizia e sono tanti hanno diritto di essere circondati da tanto da grande rispetto ma non li si onora soltanto ricordando bensì operando sempre per una trasparenza civile
Eppure integrità morale alle quali ogni cittadino deve dare il suo personale contributi
Durante e dopo il suo lungo episcopato ossia dal mille novecento settanta al mille novecento novanta sei ventisei tragici anni di faida e di piombo
Come si deduce da mollette pagine di questa raccolta i delitti lo offrissero e talvolta
Lo scoraggia nel libro i riferimenti sono vari
Diretti e dire
L'autore
Con i messaggi e discorsi rivolti tramite la società civile alla criminalità organizzata manifesta una sempre crescente esecrazione
Coniugata orrore ripugnanza nei confronti di individui e gruppi abominevoli e nei confronti del delle loro Wendell azioni sino
A ribadire all'omelia della sa quando espugnata
Sino a rilanciare la scomunica per quanti operano in maniera iniqua e violenta sino a fare proprio il severo ammonimento di Giovanni Paolo secondo nella valle dei tempi
Il Pontefice
Ad Agrigento scriva al riguardo l'accise esporremo lettera datata nove settembre mille novecentonovantatré è indirizzata ai cittadini di Misilmeri scossi
Da una serie di fatti delittuosi ha voluto ricordare
La severità belle inevitabile giudizio di Dio per gli assassini e richiama ad una salutare conversione purificazione della loro coscienza
Il presule
Già approvato da tutta una catena di omicidio e di stragi
Consumati entro i confini dell'Arcidiocesi sarebbe stato duramente colpito ad appena sei giorni da quella lettera dall'uccisione di Don Pino Puglisi
Che era stato Daloui destinato a svolgere il Ministero di parroco nella zona di Brancaccio
In un comunicato stampa di pugno del cardinale diramato subito dopo il delitto è qui riportato l'assassino è definito Barbaro
Vi si sottolinea fra l'altro che Bubu Jesi senza indulgere ad atteggiamenti protagonisti ci rivolgemmo una silenziosa quanto efficace azione di educazione di formazione
Delle coscienze qual è proprio voi qual è propria della Chiesa secondo la sua missione spirituale e sociale per questo continuava il cardinale
è stato ucciso da Manuela mandando assassini ed il suo sangue sparso resta una testimonianza di quell'amore sacerdotale
Ed è quell'impegno ministeriale che hanno caratterizzato tuttora la sua Vito fino all'amo
Questi concetti espressa caldo a seguito di tanta efferata violenza da taluni interpretata come scellerata reazione della macchina i duri moniti delle alte gerarchie ecclesiastiche
Saranno ripresi sviluppati successivamente dall'arcivescovo per rivendicare l'effettivo ruolo sacerdotale missionario di da un pool di si così come di tutti i ministri di Dio impegnati nel sociale
Io ho risposto a talune inadeguata e considerazioni e a qualche classificazioni impropria ha effetto immediato come prete antimafia la preoccupazione del Cardinale Pappalardo fu quella che la figura di don Pino non venisse travisata enti Carras incastonata e dell'uno stereotipo giornalistico di stampo antimafioso anziché
Nella sua
Autentica consistenza di sacerdote evangelica mente e quindi anche socialmente operoso
Ma la prendiamo in tal senso era anche per se stesso egli infatti non tollerava che la stampa lo indicasse in maniera sbrigativa come il vescovo antimafia
è relativo con insolito vigore
Tutte le volte che qualche giornalista ma quale magari pensando di fare di cosa gradita ricorreva all'uso di quella etichetta
La reazione dell'arcivescovo era dovuta al fatto che da parte di certa stampa si mirava a identificare a ridurre l'intera Simone pastorale della Chiesa palermitana alla lotta contro la mafia che pure entrava tra i compiti ecclesiali ma sembra egli spiegava in un'intervista del mille novecentottantatré
Se inserita nell'ambito
Della predicazione della parola di Dio e nel fornire attivisti cerca ed accetta i mezzi e i modelli
Di una salvezza che insieme temporale
Ed è per
Perché la Chiesa egli aggiungeva non ha e non devo avere altro potere che è quello che le viene dal Vangelo e dalla forza intrinseca bella verità
Alla luce
Di queste premesse è comprensibile
La risposta che egli sette marzo mille novecentonovantuno diede ad un giornalista del mensile Jesus su
Che gli chiedeva
Cosa pensasse della ricorrente definizione di Cardinale antimafia e della
Conseguente riduzione della sua persona
A dire il vero dichiarava l'intervistato
Mi sono seccato non solo perché si parlava di me come cardinale antimafia ma anche di Pastorale antimafia dimessa
Antimafia si era arrivati al punto di ascoltare i miei discorsi per vedere se dicevo con la parola mafia quante volte la Provincia
Ho detto basta quando capita diciamo anche questo ma in Palermo c'era e c'è vitalità c'è ricchezza c'è un desiderio una tensione un progetto di Chiesa che non si possono ridurre affatto alla mafia
Appunto
Un progetto di chiese
Alimentato dallo spirito e dai contenuti del Concilio Vaticano secondo
E ovviamente attento a combattere come sembra e nel male esortando tutte all'osservanza del quinto e del decimo comandamento
Cioè secondo l'arcivescovo sfuggiva accerta stampa era certo opinione pubblica incapaci di comprendere l'essenza del cammino ecclesiale e dando uno sguardo anche ho passato pre conciliare
In un articolo a sua firma sul Giornale di Sicilia del ventinove ottobre mille novecentonovantaquattro enti sosteneva
Che non è neanche rispettoso della verità quando da taluni e si dice si scrive frequentemente a proposito dell'atteggiamento del cardinale Ruffini nei confronti della Mascia
Fuoco un pastore quando mai sensibile agli avvenimenti hai bisogno di quel tempo e riserva affrontare con lungimiranza e coraggio
Anche per la mafia nella lettera il vero volto della Sicilia dal mille novecentosessantaquattro ed è i cardinale Ernesto confine
Diede una interpretazione formulo un giudizio e sono sostanzialmente validi tutt'oggi
Le battaglie per la legalità condotte dal cardinale Salvatore Pappalardo
Affinché i cittadini si comportassero in maniera conforme alla legge a quando questo prescrive
Si inquadrano coerentemente nel contesto del suo progetto viti sa esse
Si intrecciano sino a diventare spesso un tutt'uno con la sua azione pastorale il volume che presentiamo è testimonianza di un magistero e di un operato che ebbero come precipuo scopo
La promozione spirituale etico sociale dell'uomo
I messaggi e i discorsi qui dei raccolti hanno una destinazione a trecentosessanta gradi e contengono un'ampia varietà di problema
Ma tra tutte la problematica della legalità e della giustizia è quella maggiormente ricorrente è quella maggiormente dibattuto
Molto spesso la si trova all'interno delle diverse argomentazioni
Da gran parte
Delle pagine di questo libro si rileva come l'autore vescovo di Palermo primate della Sicilia in quanto tale Presidente della Conferenza episcopale siciliana avvertisse il peso del suo ruolo e come comincia e mezzi
C'è da essere in campo per combattere la criminalità organizzata e le varie forme di corruzione di abuso quale come egli più volte delle lenta la collusione o la con una la come Livenza concrete
La pratica dell'usura alle frodi di ogni genere all'abuso del pubblico denaro lo sfruttamento dei poveri negare la giusta mercede agli operai l'avviso contezza dei costumi la licenza la violenza sessuale Italia già venti
E i soprusi a danno di imprenditori e dei commercianti Confort queste conseguenze sui posti di lavoro
Non è possibile
Si legge in uno dei suoi ultimi interventi del quindici luglio mille novecentonovantacinque
Che tutto si è affrontato soltanto con i mezzi della repressione esercitata dagli organi dello Stato che pure svolgono con efficacia ed insostituibile servizio
Un euro e un'efficace degli stipendi insostituibile di servizio al riguardo
Occorre che venga posta in atto urbani cittadini ebrei cristiani ogni forma di resistenza passiva
Per non lasciarsi setacciare dai prepotenti ed anche secondo le circostanze un'azione concretamente positiva per metterli in condizione di non nuocere i singoli alla Società
L'arcivescovo era consapevole di non poter agire da solo
E neppure sarebbe stato sufficiente a suo giudizio il generoso intervento di alcuni volontari perché l'azione di evangelizzazione di promozione umana richiedono un coinvolto un coinvolgimento corale di tutti egli
Rifacendosi ad una dichiarazione del Consiglio pastorale diocesano certamente Daloui ispirato
Così scriveva nel citato articolo del ventinove ottobre mille novecentonovantaquattro nessuno può tirarsi indietro né sacerdoti nell'ANCI
Per questo il popolo di Dio che in Palermo e diremo la cittadinanza deve sapersi assumere tutte le sue responsabilità e uscire allo scoperto raccogliendo la sfida
E viene dalle forze del male nelle vesti dell'illegalità e dell'ingiustizia della prevaricazione e della prepotenza mafiosa
Ma nonostante tutto
Il cardinale Pappalardo era anche cosciente che la Chiesa palermitano a suo tempo la sua guida non era stata e non era né silente né inerte di fronte alle forze del male
Il sei febbraio
Mille novecentonovantacinque un giornalista dello speciale di R due
Che osava quasi addebitare il di un qualche attivo lamento nel suo impegno antimafia la risposta dell'arcivescovo fu secca distaccata e addirittura espressa in terza persona
Nell'immediato il Cardinale Pappalardo egli obiettò non è cambiato proprio nulla
Glielo posso assicurare io che lo conosco
Quello
Quello che è venuto è stato resta detto EBA ad esempio il cardinale parlo descrive quando ritiene suo dovere farlo e non ogniqualvolta sembra ad altri che lo debba fare il cardinale è un uomo libero
è lì deciso
A non rassegnarsi ad essere può
Karamanlis il deserto né tanto meno a combattere senza speranza
Per il futuro indicava come antidoti alle forze del male la preghiera la parola evangelica le parole le opere etico socio-culturale e di cui questo libro
In voi in questo libro troviamo vasta ed esemplare documentazione
Una seppure per una reazione
Popolare all'assalto delle forze criminale e mafioso
Era stata accolta dall'arcivescovo a seguito del martirio
Del presidente della Regione Piersanti Mattarella sei gennaio mille novecento ottanta e del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa tre settembre mille momento ottantadue
Ma ci sarebbe stato molto dopo ancora il sacrificio di tante altre vite umane prima di giungere ad una più diffusa presa di coscienza tra la gente comune
Anche
Per avvertire la parte di queste all'esigenza di scoprire fermare le menti e le mani degli assassini dovunque essi potessero annida
Le battaglie per la legalità rappresentano una delle principale costante nei discorsi e nei messaggi del cardinale Pappalardo
Chiti che le omelie in occasione della festività di Santa Rosalia non mancano i frequenti paragone tra peste e l'Asia dalla peste e corruzione del genere
E degli se ne serve per esorta a fare la collettività rivolga sala Santuzza perché questa liberi la città da tanti mali come la libera una volta dalla peste
Non si poteva ovviamente fare assegnamento soltanto sul Santa Rosalia perché urgeva secondo l'arcivescovo
Un forte impegno personale collettivo istituzionale per bloccare e sconfiggere la metastasi della illegalità
E da tale ferma convinzione per sua iniziativa nata però
Solo per fare qualche concreto riferimento questa Pontificia facoltà teologica di Sicilia le missioni popolare di Palermo ne ha sempre
Ecclesiale i club Serra i Comuni
Vedi delle chiese di Sicilia la scuola di formazione socio-politica la radio che sana spazio noi e altre importanti iniziative digestivo impatto sociale
Nella visione delle cardinale
L'esercizio e l'abitudine alla legalità
Introduco o no ad un'idea di giustizia che ha la sua fonte
In una ragione eterne universale alla sua elaborazione teorica quale virtù fondamentale della convivenza umana nella migliore tradizione filosofica di orientamento cristiano
Tale idea di giustizia dove bere dovrebbe essere lume per i legislatori e bussola per tutti gli uomini
Per il pressione giustizia è sinonimo di verità essa forma un terreno mio indissolubile
Con la pace e lavoro trinomio che praticamente si traduce nel rispetto per la dignità dell'uomo per la sua libertà nell'uguaglianza nella solidarietà nelle
Servizio nell'avviso è ricco
Il titolo di questo libero sul cammino della verità è un titolo azzeccato appropriato e fedele ai suoi contenuti le quattrocento e più pagine conservano tu
Do ora una buona ammontante
Motivi di validità e di attualità e offrono ricchi spunti di meditazione in esse pur nei momenti di dolore non si trovano tracce di pessimismo
La speranza come ancella della verità e sempre viva nelle parole del cardinale Pappalardo
La speranza cristiana e gli spiegava sin dal ventidue aprile mille novecentosettantatré nel suo radio messaggio pasquale non può essere intesa quale atteggiamento remissivo e passivo quasi di sterile attesa bensì
Quale stimolo efficace ad operare ogni necessario rinnovamento che se da un lato e voluto da Dio dall'altro è affidato all'iniziativa l'azione
Di quanti sono chiamati a a costruire con sforzo concorde una Società più prospera secondo i principi della giustizia
Dell'amore della pace
Sono parole che provenendo adesso dava un vano riemergono chiare dalle pagine di questo libro e tornano a scuotere le nostre coscienze grazie
Non semplice gratitudine ma stima per il delicato e altrettanto schietto lavoro condotto dal professore Guccione nella sua riflessione
Ha letto il volume come testimonianza di un magistero e di un operato che ebbero e come precipuo scopo la promozione spirituale
Ed etico sociale dell'uomo specialmente come ci ha ricordato dinanzi alle problematiche inerenti legalità e giustizia che sono nel cuore
Dell'insegnamento che egli propone e che qui è accolto
Prenderne atto ci ha ricordato
Significa comprendere le profonde motivazioni dell'arcivescovo Pappalardo constatarne la coraggiosa azione
Illustrarne la condizione di uomo libero e dunque capace di esercitare perché libero una guida certa capace di generare forte impegno personale e collettivo e istituzioni
A conclusione dei nostri lavori
Desideriamo ancora una volta ringraziare tutti coloro che vi hanno partecipato ciascuno per propria parte
Con l'apporto della riflessione e con la presenza in particolare il signor Presidente della Repubblica onorevole professor Sergio Mattarella
Gli esimi relatori tutte le autorità ecclesiastiche
Accademiche
Civili e militari
E certamente tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo incontro
Auspichiamo che la fatica investita in questo volume
Sia nel lontano passato da parte del cardinale
Sia da quanti ne hanno curato e promosso la pubblicazione oggi possa affrettati
Nelle parole del Cardinale Pappalardo stesso
Così come vengono citate nella prefazione al volume dell'arcivescovo monsignor l'orefice
Possono affrettare l'opera overoll ora in cui
Chi dice di lavorare per la giustizia si impegni anche per l'amore e sia disposto a pagare di persona
Senza sfuggire nella vita privata e negli adempimenti delle pubbliche attività al rischio e al peso delle proprie responsabilità
Dunque grazie
Il
Ne ha presentato
Oggi
Come
Sofisticato