Tra gli argomenti discussi: Agenti Di Custodia, Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Magistratura, Medici, Penale, Procedura.
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magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Nuoro
Adesso
Anche nella linea che
Ascoltate autorizzate
Magia in particolare qualcosa
Autorità
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non esce fatica superiore
Avere un popolo italiano il tribunale
Trentacinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena oggi ci occuperemo di un tema assai poco approfondito e conosciuto ovvero la difficoltà che una persona detenuta incontra per avere giustizia ove subisca un reato in carcere in altre parole ci domanderemo se un detenuto subisce un reato in carcere riesce ad ottenere una risposta di giustizia ed ancora sia ad esempio la persona detenuta subisce delle percosse riesce a dire entrare facilmente quell'ipotesi di reato o deve affrontare tante troppe difficoltà e poi anche se quel detenuto riuscisse a presentare una denuncia il pm incaricato delle indagini quali e quante difficoltà dovrà affrontare per raccogliere elementi di prova utili in un ambiente chiusi chiuso è un virtuoso come il carcere e guardate guardate che la questione che ci poniamo oggi non è affatto secondaria e riguarda diversi illeciti penali che la vita detentiva può determinare non solo le percosse ma anche la negazione del diritto alla salute da cui spesso consegue il decesso del detenuto il semplice abbandono della persona per cui spesso conseguì suicidio come anche il modo in cui viene eseguito l'isolamento dell'lo Strega Arceri isolamento che spesso viene di fatto eseguito in modo degradante disumano così da travalicare lo scopo prefissato dalla legge e la volontà del magistrato che lo ha disposto insomma il timore e uno ovvero che in o se Cacciari non siano soltanto luoghi senza legge ma siano anche i nuovi senza giustizia dove
L'immunità regna sovrana il che trattandosi di istituti dello Stato non è poco ebbene per affrontare un tema tanto sconosciuto
Quanto spinoso è qui con noi un valente studioso magistrato ovvero il dottore Riccardo Di Vito magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Nuoro benvenuto tutto debito e grazie per essere qui con noi qua era ben trovati allora dottor dedito lei qualche giorno fa
In un suo articolo pubblicato sul sito questione giustizia appunto i tipi ha scritto il carcere sconta una percentuale notevole di impunità allora insomma è vero il carcere è davvero un luogo di impunità ma
Non lo dicono soltanto i magistrati di sorveglianza insomma e non è un caso che è un paragrafo del quattordici decimo rapporto generale del Comitato per la prevenzione della tortura c'è proprio intitolato
Combattere
L'impunità che conosce il carcere sta qualificano
Le ragioni di in unità di questo fa
Io ho chiuso separato che spesso resiste anche alle indagini più approfondite
Valuti tentare alcune circostanze di fatto un detenuto che intende denunciare un reato nei suoi confronti si ritrova spesso avere a che fare o con gli altri compagni detenzione che hanno commesso il reato o con gli agenti di custodia che hanno commesso il reato
Si trova dunque esposto vendette a ritorsioni anche da un punto di vista per esempio il disciplinare spesso come può accadere il reato viene posto in essere
Anche in Italia nipote filari dagli agenti di custodia ecco battuto De Vito sia ad esempio la persona detenuta oggi subisce delle percosse in carcere riesce denunciate facilmente quell'ipotesi di reato
Ugo deve affrontare tante troppe difficoltà deve affrontare le difficoltà che sono proprio gli eletti in uno spazio come il carcere dove comunque sia c'è un rapporto diseguale
Tra la popolazione detenuta naturalmente poco
Posizione preminente ovviamente dell'apparato di custodia quindi non solo dei consolido solo su due piattaforme diverse sul rilievo su due piani diversi in parte una
Fatto intrinseco ogni stato di detenzione
Comunque chi è una plastica dimostrazione della quella rapporto di supremazia speciale trattato è persona che si instaura nella nell'esecuzione penale
Però va anche detto che proprio per questo anche sulla base di quelle che sono le direttive europee dovremmo avere
Delle particolari confederazioni per il detenuto quando è vittime al Senato dopo perché si trovano situazioni di dipendenza anche se i bisogni primari da quello che potenzialmente diventa invece che il suo custode provochino è così e acquisto proprio
Chiudo proprio lei dottor debito sul sito questo ingiustizie punto it iscrive il detenuto che intende denunciare i suoi aguzzini se ritrova davanti John
O dopo e il giorno dopo ancora e così critiche direttive i rapporti del Comitato per la prevenzione per la tortura le sentenze della Corte du
Identiche no in quell'atto uno dei problemi che naturalmente Coop
Innanzitutto completo di appartenere
Detenuto
Dall'intento di denuncia ecco ecco perché ricordiamo i nostri ascoltatori che infatti se un detenuto deve presentare una denuncia per lesioni subite per esempio da parte della polizia vide
Sì aria questa denuncia rappresenta proprio la Polizia penitenziaria ecco perché
C'è esista il problema esattamente cioè spesso questo problema quello della Polizia penitenziaria si trova naturalmente
Ad operare anche come Polizia giudiziaria quindi di fatto vada a ricevere la notizia dei fatti di reato e a volte sovente purtroppo anche a istruirla cioè a raccogliere le prove magari facendo andare avanti anche un procedimento per Ca'l'unica nei confronti del detenuto proprio le sentenze della Corte europea così come i rapporti delle organizzazioni internazionali invece
Richiedono proprio inchieste che tiene effettive indipendenti se anziché il più possibile condotte le autorità indipendenti
E dunque per esempio delegati dagli organi
Dell'autorità giudiziaria a a forze di polizia diverte per esempio dalla Polizia penitenziaria è così ma dottor De Vito lei sa bene che se io vado in un pronto soccorso con segni di lesioni il medico ha il dovere di segnalare quelle leggi
Ogni alla polizia giudiziaria ora i medici del carcere che si trovano davanti un detenuto con evidenti segni di lesioni non avrebbero lo stesso dovere di referta
Aree di riportare l'ipotesi di reato alla polizia giudiziaria certo vige anche per i medici della struttura penitenziaria l'obbligo di referto ma quello del problema
Il rapporto tra il detenuto il medico è un problema non da poco uno perché agli atti che i medici hanno accesso naturalmente il spesso anche il personale di polizia penitenziaria due difficilmente quand'anche il medico vada al referto su quelle che sono evidenze cliniche ad esempio di un fatto di percorso difficilmente il detenuto poi
Riesce a spiegare anche al medico quali possano essere le cause di quelle per cose visto che potrebbe poi trovarci il medico nei confronti di disciplina quel rapporto tra medico e detenuto all'interno di un istituto di pena
è molto molto grato rispetto a quello che è la realtà degli uomini liberi viene un po'meno
Il rapporto di fiducia col medico per una
A volte avvertita vicinanza del personale medico con la Poli
E penitenziario indipendentemente come ad avere dalla malafede generosa la buona fede Maremma così è un circolo vizioso evidente è evidente che spesso
Si crea un circolo vizioso alla quale però siamo chiamati a porre rimedio a questa Commissione Palma per esempio aveva previsto l'introduzione di una cartella clinica digitale che è una questione di non poco momento perché in anche in caso di accertamento di eventi critici riconducibile per esempio potenzialmente riconducibili
Al fenomeno dei maltrattamenti avere disposizioni delle cartelle digitali con obbligo di compilazione da parte del medico oppure una massa di fogli cartacei deperibili
Compilati a volte con grafie illeggibili spesso lasciata in bianco palla differente abolirei termini di prova del del reale HIV direi ecco vi è un luogo all'elemento di prova poi dottor De Vito anche se quel detenuto riuscisse a presentare una dei
Il pm incaricato delle indagini quali e quante difficoltà dovrà affrontare per raccogliere elementi di prova utili in un ambiente così chiusure omertoso come il carcere la difficoltà appunto proprio loro
Una durata a all'ambiente all'ambiente del carcere abbiamo rapporto omertoso quindi sarà difficile per esempio raccogliere testimonianze autentiche e dai compagni di detenzioni che magari potrebbero
Temere ritorsioni nel denunciare pattini commessi eventualmente da parte del
Personale di custodia o comunque
Anche da altri compagni di detenzione bassa la paura di un trasferimento per far tacere mollavano esattamente o la paura di intrattenimento di altro tipo di
Misure che all'interno del carcere sono possibili già ha poi detto che comunque sia
Il
Pubblico Ministero che intenda indagare su fenomeni di maltrattamenti di percorso in grande tenuti
Si trova di fronte a una carenza fondamentale che è una carenza legislativa di adeguatezza delle fattispecie idonea a reprimere quei fenomeni bizzosi del reato di tortura esattamente
Ancora molti di questi reati vengono danno dei detenuti vengono
O iscritti per abuso di autorità lesioni volontarie maltrattamenti sono tutti i reati che si prescrivono facilmente
Che vanno incontro quindi come nel caso di arti alla alla prescrizione
E che non consentono di svolgere indagini con i tempi adeguati e con le modalità adeguate eccetera ed è qui un ulteriore invito per in produzione di una fattispecie seria del reato di tortura non annacquata come dice l'amico una fattispecie serie del reato di tortura che ha previsto come reato proprio e contenta di perseguire anche le condotte unica chi vive da parte esce
Delle forze di polizia le condotte isolate anche non quelle necessariamente reiterate un reato che tendenzialmente si equiparato hai più gravi
E quindi che in perché tipiche ripeto non si tratta di un
Punizione dei confronti le forze di polizia che si tratta di un servizio alle forze di polizia anche le forze di polizia penitenziaria che sono un'eccellenza naturalmente ma che da questa al
Ma chi passerebbero ancor più tutelati anche perché chi tra loro lavora bene deve essere
Solo che è contento insomma è veramente ora però dottor De Vito al di là delle percosse in carcere il detenuto può essere vittima anche di altri reati come ad esempio l'omicidio colposo
Spesso capita e lo abbiamo anche documentato che un detenuto malato non venga curato in carcere e poi magari dopo un po'muore ebbene ogni volta che un detenuto buone la causa che ci viene data da DAP è sempre la stessa
Resto cardiocircolatorio è ovvio che moriamo tutti per arresto cardiocircolatorio ma è possibile che neanche in questi casi si riesca a fare giustizia portano
Come è difficile fare giustizia anche in questi casi ma anche a questo proposito è opportuno implementare tutti quegli strumenti e tutte quelle procedure che
Consentono di uscire
Da quelle rare ma gravi zone d'ombra
Anche in questo caso quindi la complicazioni un'effettiva cartella clinica digitale tesi una possibilità di seguire i percorsi terapeutici
Le patologie di tutti i detenuti negli istituti di pena competente sicuramente Carandini maggiori potenzialità investigative perché il suo person più chiare consentono maggior chiarezza ideale
Contento maggior chiarezza e consentono di non lasciare dei vuoti nella storia clinica dissensi come purtroppo accade accade di frequente che un paziente arrivi in un istituto tecnico si possa sapere nulla
Di quella che è stata la sua storia clinica in un istituto in un istituto precedente competenze brigadiere delle piattaforme interrompere attive ma anche materia di sanità è un passo in avanti decisivo
Per rapportare il diritto alla salute dei detenuti siamo nel due mila e sedici ce lo possiamo permettere verte sarebbe anche il caso di arrivare anche in questo campo ha alla digitalizzazione nella possibilità di avere
Un controllo
In tempi reali l'elemento e più trasparente dottor De Vito cinque veniamo alla questione anche di susciti perché purtroppo la realtà dei suicidi nelle carceri ci parla il spesso di abbandono della persona voglio dire che molto spesso le persone che si suscitano in carcere
Sono giovani maltrattati o persone affette da depressione che vengono imbottiti di psicofarmaci o messi nelle c'è l'isolamento eppure anche in questi casi che sono tanti la magistratura non
Riesce a sfondare questo muro di omertà non riesce ad accertare gli eventuali colpevoli perché secondo lei anche sotto questo punto di vista naturalmente molto importante rendere il carcere nuovo più possibile
Trasparente per renderlo conforme a Costituzione di avere il più possibile trasparente e in questo caso anche per evitare fenomeni come quelli che purtroppo i quali purtroppo ogni tanto
Assistiamo di isolamenti per così dire porti per finalità diverse da quelle di legge e magari anche a fin di bene di tutti tutela dell'incolumità del detenuto capaci di Verano degli strumenti
Pericolosi un grande ruolo potrebbe toccarlo alla magistratura di sorveglianza e ma poi ci arriviamo alla magistrati di sorveglianza paventato dottor De Vito c'è un altro aspetto che appare interessante ovvero il modo in cui si segue l'isolamento isolamento che spesso viene eseguito in modo dell'Dante disumano così da travalicare lo scopo prefissato dalla legge e soprattutto la volontà del magistrato che lo ha disposto anche questo è un aspetto su cui si dovrebbe indagare di più o sbaglio aiuto la mette in
Talmente va dato particolare attenzione e l'isolamento come ha scritto
Magnifico domando che si chiama cattivi Malika Torchio è il carcere del carcere
Come nell'ospedale c'è il reparto di terapia intensiva che l'ospedale dell'ospedale l'isolamento è la prigione della prigione quindi un luogo d'addirittura viene tolto quel già poco che i detenuti spesso all'istituto di pena quindi l'attenzione deve essere naturalmente maggiore
Delegati erano già previste per legge il luogo deve essere di detenzione di isolamento deve essere un luogo adeguato infatti l'articolo sei dell'ordinamento penitenziario non devono esistere meccanismi
Assimilabili in qualche maniera alla cella riesce a deve essere garantito un fitto uguale
Ci si augura che del modifiche anche in questo senso legislative quali quelle per esempio spiccate dal lavoro dei tavoli degli stati generali dell'esecuzione della pena possono addirittura
Migliorare la condizione in questo senso favorendo per esempio un migliore accesso del personale medico al controllo della situazione del detenuto un accesso del personale dell'area educativa controlli gli isolamenti e parli con il detenuto
Proprio per evitare quelle finalità che esulano dalla norma che poi rischiano di provocare eventi critici a rilento
Anche su quegli aspetti la magistratura di sorveglianza può giocare un ruolo decisivo mettendo spesso Pierini istituto andando controllare i luoghi di isolamento più degli altri porti
Direi dottor De Vito veniamo alle soluzioni lei nel suo articolo pubblicato sul sito questione giustizia quinti ha indicato diverse soluzioni una ce l'ha già anticipato cioè l'intorno cioè dalla cartella clinica digitale ma poi indica appunto altre e soluzioni ovvero prevedere meccanismi preventivi a quali meccanismi preventivi sta pensando
Ma ripeto sono qui tutti quei meccanismi che consentano a a un istituto come il carcere di funzionare in maniera innanzitutto trasparente in maniera più poc'sì vile responsabilizzante ecco che siano previsti per esempio anche all'interno degli istituti di pena dei meccanismi di ginnastica Ripa attiva che comprendano per esempio di prevenire o oggettive le conflittualità che possono solo perché è inevitabile che sorgano
Tra agenti di custodia detenuti tra educative detenuti tra detenuti stessi la possibilità naturalmente di avere di recuperare un rapporto più efficace fiduciario con il medico attraverso per esempio la ha la possibilità del medico di aprire esentato dai parchi dalla partecipazione per esempio i consigli di disciplina per cui sicuramente potrebbe fare acquisire un ha un rapporto più fiduciario con il detenuto è previsto per cani Dario partecipi al Consiglio disciplina ma in chiave garantista naturalmente al fine di verificare quella che è la compatibilità con eventuali sanzioni o di fornire una lettura più attenta agli
Con i comportamenti c'è di irregolare concreto arrivò mi aveva è percepita quando lasciò magari in maniera anche sbagliato dal detenuto come un'occasione di
Connivente quindi detenuto spesso indotto a confidarsi a parlare meno con il medico la cartella clinica digitale dei meccanismi
Anche per il colpi di custodi polizia penitenziaria che sotto il profilo disciplinare della progressione in carriera
Gargano aspettare delle logiche di connivenza e di solidarietà ed a incentivare le denunce dei colleghi per esempio responsabili di episodi censurabili e direi va e non abbiamo parlato ancora
Del ruolo fondamentale che dovrebbe assumere che dovrebbe avere in un carcere il direttore del carcere certo Cese c'è un funzionario pubblico e non un comandante degli agenti non a caso no esattamente ecco
Che in questo caso
Opportuno che il direttore venga responsabilizzata una figura come quella del direttore del carcere che in qualche maniera
E grado di assumere su di sé di rappresentare tutte le istanze non soltanto le istanze di custodia che poiché il suo lavoro e cioè vuol significare il cammino verso l'estero insomma niente ed eccezionali estremamente solo
Dottore debito parlava lei faceva riferimento giustamente prima a a quanto è importante il ruolo della magistratura di sorveglianza infatti lei sempre in questo articolo pubblicato su cui si è giustizia nel punto it
Torno a ripeterlo perché è un sito davvero davvero
Interessante da leggere lei afferma e tutto ciò presuppone però una magistratura di sorveglianza che svolga appieno il proprio ruolo di garante
Dei diritti dei detenuti e che riacquisti una presenza attiva e vigilante negli istituti e infatti a noi risulta che pochi tra i suoi colleghi
Facciano proprio questa attività stiano spesso nelle carceri parlino con i detenuti è così un gioco diceva che la geografia chi fa con i piedi andando a vedere i porti e con la stessa frase la potremmo dire della magistratura di sorveglianza
Magistrato di sorveglianza si fa con i piedi andando in carcere controllando col quelle situazioni soprattutto più critiche purtroppo la magistratura di sorveglianza delle scrivanie dei magistrati di sorveglianza ultimamente sono oberati
Da moltissime incombenze
Un carico di lavoro che spesso impedisce al magistrato di sorveglianza anche di buona volontà di fare quello che è uno dei suoi lavori nelle principali appunto una presenza attiva vigilante l'istituto di pena conoscere
L'istituto di pena conoscerlo nei singoli meandri conoscere le persone con le quali dovrà lavorare dal personale medico al personale di custodia al direttore del personale della riduca attiva
La presenza di UNIFIL di magistrati sorvegliata interi a tutte le ore in un istituto di pena sicuramente una delle migliori garanzie contro fenomeni di abuso
Dire dottor De Vito in conclusione oggi c'è il rischio concreto che i reati commessi in carcere a danno delle persone di
Tenute restino impuniti in questa possibilità cioè ci auguriamo che siano sempre dimenticati ecco ora è anche vero che insomma
Dopo tutto questo ragionamento che abbiamo fatto quindi avere studiato ed approfondito questo in questa zona d'ombra che oggi appare essere il carcere quindi non un luogo TAR aspramente tutt'altro che ho poco trasparente
Si rimane quanto meno stupiti del fatto che in luoghi dello Stato in istituti dello Stato ci sia tanta difficoltà per accertare un reato a danno delle persone detenute è in effetti
Una questione seria certamente una questione seria anche perché la risposta
Dello Stato deve essere sempre una risposta democratica
Come dicevamo con l'autore di reato a un direttore di carcere che diceva ma attento perché qua nessuno si importa dite rispondeva voi siete uno Stato democratico e poi deve importare di meno
Ossia che io sia detenuto che credo sia una personalità raccolto democratico deve tutelare il detenuto anche quando è vittima e dire grazie dottor devi dove il tempo che ci ha dedicato grazie grazie e arrivederci
Ebbene questa dunque è l'analisi l'approfondimento che ci ha offerto il dottor Riccardo De Vito lo voglio ricordare magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Nuoro in merito proprio alle tante troppe difficoltà
Che la magistratura incontra nell'accertare reati commessi a danno delle persone detenute tante troppe difficoltà che
Crea o no una sorta di zona d'ombra zona d'ombra che poi si traduce in semplice impunità e il che il che
Non è poco comunque sia adesso voltiamo pagina perché entriamo in tante carceri italiane grazie alle lettere scritte proprio dalle persone detenute benvenuti benvenuti nelle patrie galere
E allora iniziamo a leggere le lettere dalle carceri partendo da una lettera che ci arriva
Dalla Sardegna o meglio dal carcere di Oristano infatti ci scrive Matteo che è persona detenuta nella sezione a esse uno del carcere massa ma di Oristano
Che afferma cara radio carcere come sapete da qualche tempo il DAP ha pensato bene di trasferire anzi di deportare tanti detenuti che stavano
Nelle varie sezioni di alta sicurezza delle varie carceri Italia qui nel nuovo carcere di Oristano una deportazione appunto una deportazione in massa che non solo ci ha fatto allontanare dalla città di residenza
Sa delle nostre famiglie creandoci seri problemi per poi fare i i colloqui ma che ha anche determinato un sovraffollamento proprio del carcere di Oristano ed infatti scrive e Matteo dalla Sezione AS uno del calcio
Di Oristano ed infatti questo carcere che dispone di circa
Duecentocinquanta posti ospita oggi circa trecento detenuti con la conseguenza che noi che siamo distretti nella sezione AS uno ci fanno vivere in tre detenuti all'interno di celle che al massimo ne potrebbero ospitare due ma non solo qui siamo costretti a restare sempre chiusi in queste piccole celle e di fatto e di fatto siamo anche costretti
Alloggio forzato alloggio più assoluto visto che non ci sono attività lavorative o formative ma la cosa che ci fa più rabbia scrive ancora Matteo della sezione AS uno del carcere masse ma di Oristano ma la cosa che ci fa più rabbia è stato leggere su un giornale locale un'intervista fatta al direttore del carcere di Oristano intervista dove il direttore di scriveva il carcere di Oristano come un carcere modello ma come noi chiediamo chiusi in piccole celle per venti ore al giorno senza poter fare nulla e lui parla di carcere modello ma quale modello si riferisce domanda giustamente Matteo dalla Sezione S uno dei carcere massime di Oristano fitti dicevo prima delle difficoltà che abbiamo a fare i colloqui con le nostre famiglie visto che moltissime delle nostre per non sono residenti in Sardegna e quindi sono costrette a fare dei lunghi e costosi viaggi per venirci a trovare fino a qui ebbene
Anche se in teoria avremo diritto a fare quattro ore di colloquio non ci riusciamo mai
Non ci riusciamo mai e questo perché da quando il traghetto attracca ad Olbia pervenire fino a qui ci vuole che circa un'ora e mezza con la conseguenza che le nostre famiglie lei vediamo dopo le nove e trenta ma siccome in collo Vic finiscono le tredici ogni volta facciamo circa un'ora in meno di colloquio e che non è poco e ti lascio immaginare e ti lascio immaginare cosa significhi un'ora in meno di colloquio dopo che non vedi tu moglie e due figli da due o tre mesi vince
Noi chiaramente abbiamo chiesto alla direzione degli orari più elastici ma non c'è stato non c'è stato niente da fare ti saluto con affetto la lettera a punto e firmato da Matteo persona detenuta nella sezione ai e se uno del carcere massima di Oristano e già sembra proprio che la situazione presente nel carcere in massa ma di Oristano si faccia sempre più grave un carcere nuovo costruito realizzato poco tempo fa inaugurato in pompa magna che però come giustamente e dice Matteo sta diventando sempre più sovraffollato di fatto il vero il DAP in questi ultimi tempi ha predisposto che tante persone detenute in regime di alta sicurezza
Siano raggruppate in specifiche carceri tra cui appunto il carcere massima di Oristano onde raggruppamento che ha poi determinato un sovraffollamento quanto meno del carcere di Oristano onde raggruppamento che però di fatto a determinato anche una lesione dei legami affettivi tra persona detenuta e i propri familiari infatti i familiari di queste persone detenute se prima facevano quaranta trenta chilometri per andare a trovare il proprio familiare detenuto
Adesso devono prende il traghetto arrivare in Sardegna arrivare a Olbia e poi da Olbia arrivare a Oristano insomma un viaggio che per molte famiglie è assai e assai costoso sarebbe il caso che la direzione del caso di Oristano predisponesse degli orari più elastici per consentire che queste persone detenute faccio negli affetti quattro ore di colloquio e questo perché molte famiglie non si possono permettere il lusso tra virgolette di passare
Due giorni in e Sardegna e poiché dirvi
Anche se ormai è prassi è a dir poco scandaloso il fatto che vi lascino chiusi per venti ore al giorno in piccole e sovraffollate celle senza poter avere la possibilità di fare nulla
Ricordo ove ce ne fosse bisogno che la nostra Costituzione prevede la pena detentiva in quanto tale in quanto legale solo e soltanto se da un lato si è retributiva quindi punitiva e dall'altra parte sia rieducativa se mancano uno di questi due fattori è evidente che la pena eh
Illegale è chiaro no comunque grazie Matteo escrementi c'è ancora
Dalla Sardegna
Poi si scrive Ruben né che ristretto in una cella di isolamento del carcere mamma gialla di Viterbo Ruben neanche afferma carissimo Arena ti scrivo da una cella di isolamento in quanto sono stato sottoposto a regime del quattordici bis ovvero un regime che prevede la sorveglianza speciale in isolamento il per la durata di sei mesi senesi che però possono anch'
Essere prorogati a seconda del tuo comportamento sa di fatto che ora vivo in una celletta di appena sei metri quadri
Una celletta dove non c'è nulla
Ne è uno specchio né un televisore tanto meno dell'acqua calda insomma
Dopo un pezzo di legno attaccato al muro che funge da tavolino la mia è una celletta vuota piccole vuota come vuota è diventata la mia vita qui dentro
Ti dico solo che come o soltanto carta e penna e una radiolina nient'altro
Nient'altro inoltre scrive ancora Ruben da questa celletta di isolamento del carcere di tempo inoltre queste scene di isolamento sono state proprio predisposte pensate in modo che il detenuto non possa né vedere nulla nei comunicare con nessuno e in altre parole è come se io fossi sepolto vivo qui dentro le ore le giornate non passano mai e questo perché mie
Consentito lavarmi solo per dieci minuti e mi è consentito andare all'aria solo per due volte al giorno ora d'aria che mi fanno fare in un cortiletto di otto metri quadri
Circondato da mura alte sette metri dove mi è negato non solo la possibilità di camminare
Ma anche solo poter vedere un raggio di sole caro Arena si può definire vita
Tutto questo
Il fatto è Escrivá ancora Ruben da questa cella di isolamento del carcere di Viterbo il fatto è che più tempo passo qui in isolamento più si innesca dei
Di me un processo irreversibile di distruzione della persona un processo irreversibile di distruzione che sia fisico che mentale
E mi rendo conto mi rendo conto che il giorno dopo giorno divento sempre più oggetto che
Che una persona domani
Volevo anche aggiungere che oggi il carcere per come è strutturato non permette nessuna possibilità di reinserimento infatti da quando sono detenuto
Ho visto tanta troppa gente senza titoli di studio con un passato difficile persone che hanno
Perso la speranza per il futuro e a cui la detenzione
Non offre nulla nulla se non l'occasione per tornare a delinquere
Una volta liberi si può chiamare questa giustizia ti ringrazio per lo spazio che mi è delicato la lettera a punto e firmato da Ruben persona detenuta in una cella di isolamento del carcere
Mamma gialla di Viterbo beh insomma la lettera di Ruben che colpisce non poco ci dà l'occasione per ripetere ciò che abbiamo detto spesso in passato vero la necessità
L'urgente necessità che ci sia una verifica sistematica di come venga applicato l'isolamento nelle carceri italiane se da un lato infatti è comprensibile che una persona detenuta
Venga punito e quindi venga messa in una cella di isolamento dall'altra parte però è inaccettabile che una persona posta in una cella di isolamento subisca un trattamento
Disumano e degradante e mi sembra che le parole scritte da Ruben siano alquanto eloquenti e sono parole assai simili a quelle scritte da altre persone detenute ristrette
In una cella di isolamento in altre parole l'essere puniti emessi invece all'isolamento non puoi non deve significare l'essere maltrattati non può e non deve significare l'essere trattati
Come l'oggetto e non più
Come una persona
Per questo dico che visto il degrado generale delle capacità ieri o oggi si impone una verifica sistematica di come le persone detenute invece all'isolamento recarci italiane vengono di fatto
Trattate perché è forte il dubbio che in queste segrete in queste celle isolamento in questi cubicoli ne possano succedere davvero di tutti i colori va bene
Dalla cella di isolamento passiamo invece a un'altra situazione limite che quella
Fatta da un altro isolamento forse ovvero
Dalla malattia psichiatrica infatti ci scrive Pasquale dalla Sezione psichiatrica
Del carceri Secondigliano Pasquale che evidentemente ha dei problemi
Appunto psichiatrici Pasquale
Che nella sua breve e lettera afferma cara radio carcere sono uno dei tanti detenuti che purtroppo soffre
Di una patologia psichiatrica in quanto sono affetto da una grave forma di schizofrenia e sono a rischio suicidario
Fino a poco tempo fa ero ristretto del carcere di Poggioreale e da circa quindici giorni mi hanno portato qui nel carcere Secondigliano
Certo appena sono lucido capisco che il carcere non è il posto giusto per me ma ora vivo col terrore di tornare a Poggioreale
Carcere dove mi lasciavano sempre chiuso e dove venivo maltrattato e spero tanto di restare qui a Secondigliano dove almeno un po'hanno cura di me
Mi rendo anche conto che non so ancora bene e questo perché nella mia mente sento voci assordanti
Strani rumori e spesso mi prende una terribile ansia che mi fa salire il cuore in gola ho paura ho paura di sorreggere più e di impiccare mi
Vi voglio bene la lettera a punto e firmata da Pasquale
Persona detenuta malata ristretta per questo
Grazie azione psichiatrica
Del carcere Secondigliano Pasquale innanzitutto coraggio coraggio vai avanti e non non dirle queste cose veramente neanche per scherzo neanche per scherzo e scrivi ICI
Ancora però la lettera di Pasquale svela un'altra delle tante patologie di cui soffre il nostro sistema e penitenziario se per infatti che circa un anno fa
è stata approvata la legge che aboliva i famosi ospedali psichiatrici giudiziari il ministro Orlando in quell'occasione disse che si superava così una vergogna storica italiana e pare qual è il risultato è risultato è semplice ed è a verrà ante ovvero che gli ho PG non sono stati affatto chiusi e al loro interno ancora ci sono persone e detenute poi chi fortunati hanno trovato posto nel carenze mentre tante troppe persone detenute affette da una patologia psichiatrica
Restano in carcere e restano in carcere perché la normativa che ha abolito io PG e che ha istituito le rendesse non ha previsto la possibilità
Per chi diventa malato psichiatrico dopo la condanna di andare appunto nelle Remus è così e così persone che in carcere non dovrebbero stare perché affetta da patologia psichiatrica restano ristretti in sezioni psichiatriche delle carceri ovvero altri
OP G morale morale l'ennesima legge annunciata dalla politica
Che però l'una risolto nulla poi si scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di assi un gruppo di persone detenute che afferma caro Arena devi sapere che la maggior parte di noi detenuti del carcere di Asti proviene da altre carceri e quando ci hanno portato qui speravamo di trovare delle condizioni di vita migliori rispetto a quelle delle altre carceri ma purtroppo ma purtroppo ci sbagliamo a
La grande ed infatti da quando siamo stati trasferiti qui nel carcere di assi abbiamo trovato un carcere sovraffollato con un prima se è vero e dove non funziona assolutamente nulla
Quanto al sovraffollamento ti diciamo solo che il carcere di Asti potrebbe ospitare circa duecento detenuti mentre noi oggi
Siamo trecento detenuti un sovraffollamento che ci costringe a vivere uno sull'altro all'interno di piccole celle
Dormendo sul letti accatastati che ci impediscono di poterci muovere all'interno delle celle celle che assomigliano molto a delle stalle e non a luoghi dove far vivere
Delle persone seppur condannate e considera che qui la famosa vigilanza dinamica ovvero aprirci le celle durante il giorno per passeggiare nei corridoi non è mai non è mai arrivata tanto che noi passiamo venti ore al giorno chiusi in queste cellette senza avere la possibilità di fare nulla se non di guardare
La televisione in altre parole scrivono queste persone detenute nel carcere di Asti in altre parole nel carcere di Asti l'unica di educazione che ci fanno fare è l'ora d'aria ti rendi conto
Ed ancora ed ancora per fare la doccia ci danno soltanto sei minuti a persona il Vito che ci danno è in mangiava bile e nelle celle non abbiamo neanche l'acqua calda
Un capitolo a parte merita poi il modo in cui ci fanno fare i colloqui con i nostri familiari infatti ci dietro indi portare anche una caramella mentre mentre nei giorni di Pasqua non ci hanno dato il permesso neanche
Di portare un uovo di cioccolato per i nostri bambini ma è questo il modo di applicare l'ordinamento penitenziario che tanto investe sui rapporti tra detenuto e i propri familiari domando giustamente queste persone detenute
Nel carcere di Asti a questo proposito ti facciamo presente che nel carcere di Asti non c'è una sala d'aspetto per i nostri famiglie che ci vengono a trovare in carcere con la conseguenza che d'inverno
Mogli e bambini devono attendere al gelo o sotto la pioggia e d'estate sotto il caldo infuocato ora è possibile che nel due mila e sedici accadano ancora
Di queste cose
In attesa di ascoltare radio carcere ti salutiamo con gratitudine la lettera a punto e firmata da un gruppo di persone
Detenute
Nel carcere di Asti B innanzitutto grazie ragazzi per questa vostra lettera
E vi chiedo per favore scrive e dice ancora dal carcere di Asti carcere di Asti che ricordo incidentalmente
Fu tristemente protagonista di una vicenda che riguardò proprio degli atti di tortura commessi nei confronti di persone detenute da parte degli agenti di polizia evidenziare agenti che il magistrato non potete condannare proprio perché nel nostro ordine non c'è il reato di tortura e poiché dirvi la vostra detenzione veramente è al di là della illegalità Sico alloca altrove rispetto al nostro ordinamento quindi scrive e dice ancora e anzi
Siate anche più precisi
Su tutte le condizioni che dovete subire appunto proprio nel carcere di Asti carceri Asti dove
Lo ricordo incidentalmente i familiari delle persone detenute sono costrette a tendere all'esterno il momento della visita con il proprio caro perché non c'è una sala d'aspetto
Obiettivamente insomma organizzarsi per agevolare la vita acquisì familiari non sarebbe non sarebbe poi così stupefacente sbaglio
Salutiamo poi duecentocinquantatré persone pensate duecentocinquantatré persone detenute ristretta del carcere di Brucoli che hanno costituito anche loro il Comitato per la misti e per la giustizia bravi bravi bravi saluto Cosimo dal carcere di Taranto perché non solo è stato protagonista di una vicenda giudiziaria assai travagliata ma che ora afferma di vivere come uno zombie perché in carcere lo imbotti escono di psicofarmaci il saluto Giovanni dal carcere Badu e Carros di Nuoro che è stato portato in carcere per espiare una pena di quattro anni e otto mesi risalente al lontano mille novecentonovantasette e che ha un grave problema perché la moglie che vive in Spagna è gravemente malata
Non a nessuno che la possa accudire saluto Marcello dal calci Caltagirone che ricorda le parole di Papa Francesco che ha invocato
Un'amnistia per i detenuti in vista del Giubileo e per la Misericordia e poi il saluto Antonio che ci scrive dal carcere di Cosenza
Bene allora io come al solito di ricordo indossi recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere recapiti che ripetiamo ogni volta che beh non da radio carcere perché noi ci teniamo molto al fatto che voi ascoltatori voi ex detenuti voi vittime del reato inviato in contatto con noi
Allora prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto con lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate Cissé a vario titolo
Siete stati vittime della giustizia e dell'esecuzione penale chiamateci se si è stati imputati arrestati e poi prosciolti chiamateci se avete subito un danno dal reato ma non riuscite ad ottenere giustizia e chiamateci se da poco si di uscire dal carcere per raccontare la vostra vicenda carceraria di ricordo anche che siamo presenti sia su Facebook che sul
Qui basse infatti cercare Riccardo Arena o radio carcere su Twitter e su Facebook ed eccolo lì che disputa fuori il simbolo di radio carcere e poi soprattutto le persone
Detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo radio radicale rubrica
Radio carcere via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite rimandano protette dal silenzio e da quelle quattro mura e scriveteci anche
Per dieci in quali carcere avete costituito i comitati per l'amnistia e per la giustizia comitati che sono sempre più numerosi pensato un po'sono adesso novantanove Comital ATI presenti in novantanove carceri chiaramente l'obiettivo che questi comitati siano costituiti e presenti in tutte in tutte le carceri italiana e quindi scriveteci e mandati
Bene io ringrazio Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e poi soprattutto grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina
Da un camion e dalla cella sporche sull'affollata avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informa sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso
Anche nella linea che affrontate armonizzate magia immaginare qualcosa
Aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non esce fatica superiore
All'italiano il tribunale
Trentacinque Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
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