La pena detentiva in Italia nell'era post Torreggiani

Bene
Si sente
La Giusi sente ragazzi perché questa è una questi compongo nuova Nino
Che vorrebbero
Ma di fatto questo è il primo
Il primo convegno il primo incontro che si fa e anche probabilmente il primo collaudo vero di quest'Aula perché una nuova
Bene grazie a tutti per essere qui
Devo dire più numerosi di quanto
Sic si è capito immaginavamo
E grazie anche per questo sacrificio perché penso che faremmo una sauna una mini Savona da qui a breve un po'tutti però in fondo
Questo probabilmente anche la dimostrazione per l'interesse dell'interesse per un tema
Che è un tema un po'particolare un tema
Difficilmente brevemente trattato all'università nei corsi universitarie
Un tema che purtroppo
Ci tocca ci tocca da vicino come cittadini
Come
Giuristi come penalisti come avvocati e anche come evidentemente come magistrati
Il mio ruolo è quello di introdurre i lavori di questo seminario però al di là dell'introduzione vorrei approfittarne per dire un paio di cose
Dico anzitutto credo fermamente nel ruolo critico
Degli ultimi visti dei professori dell'Università ritengo che da intellettuali come correttamente diceva Pasolini il nostro ruolo è quello di pungolare quello di criticare e quello di provocare
E il fondo parlare del carcere oggi ecco quasi una provocazione
Penso che il senso della provocazione emergeranno del corso cioè i lavori per quale ragione perché noi parliamo di un qualcosa che c'è ma come è stato ben detto è un qualcosa che c'è ma che non si vede
Perché in effetti nel cambio di paradigma dall'Illuminismo alla nostra modernità dapprima non si vedeva il processo ma si vedeva la pena oggi si vede il processo ma non si regge più la pena
E dico la penna come sinonimo di carcere perché obiettivamente siamo rimasti vittime di una identificazione forse un po'troppo forzata
Carcere pena con me ormai sinonimi in realtà non dovrebbe essere così
Oggi riflettiamo su questi temi in probabilmente
Non sapete o quanto meno gli studenti forse non sanno e anche un loro diritto a non sapere
Che è a breve si chiuderanno gli stati generali dell'esecuzione penale c'è un grande lavoro ho fatto con numerosi tavoli tematici organizzato dal Ministero della giustizia caso oggetto
Una possibile riforma
Trovo emblematico che si parli di carcere di riforma perché è stato anche questo ben detto da quando il carcere NATO si è sempre pensato ad una sua riforma questo forse è il sintomo che c'è qualcosa che non va io penso che se vogliamo realmente immaginare un qualcosa di diverso un qualcosa di meglio del carcere dobbiamo quanto meno avere chiari e dei paradigmi entro i quali muoverci
Ossia abbandonare ogni discorso metafisico dobbiamo parlare di un qualcosa che c'è e di un qualcosa che non è bello
è per parlarne dobbiamo parlarne sapendo
E vedendo ciò di cui parliamo in fondo e anche questo il senso della provocazione
Per la struttura che si è data a questo seminario
Abbiamo un'esperienza da dentro che ha vissuto la pena evidentemente come
Esecutato
è un'esperienza da dentro di un professore che si è autor precluso per alcuni mesi in alcuni due istituti siciliani ha scritto un libro diritto penale
Però da dentro il carcere
è possibile riformare il carcere beh è una domanda si potrebbe dire da un milione di dollari probabilmente dobbiamo capire innanzitutto che il nostro dovessero ragionamento che si spogli di facili slogan
Di falsi miti probabilmente direbbe Battiato falsi miti di progresso è uno dei miti è evidentemente che
Il carcere più carcere sia più sicurezza obiettivamente tutte le statistiche ci dicono che non è così
Così come uno
Probabilmente dei fattori più indicativi e che spesso si tace
è la recidiva il tasso di recidiva il tasso di recidiva è uno dei sintomi diciamo del funzionamento corretto non corretto di un istituto quale ad esempio il carcere probabilmente non sapete che è
Il sessantotto per cento circa delle persone escono dal carcere ricadono nel delitto mentre invece
Quasi il venti per cento delle persone che e seguono una pena fuori dal carcere
Va barricadera del delitto il che vuol dire che se noi crediamo del carcere come luogo per rendere
Evidentemente la società più sicura così non è
Perché è colui che esce dal carcere ha il sessantotto per cento di probabilità di ricadere nel delitto
Serve quindi a contenere i soggetti pericolosi serve quindi a farci sentire più sicuri serve a trattare a rieducare a recuperare le persone
Beh sono queste delle domande alle quali forse probabilmente qualche risposta qui verrà una cosa di una cosa sono fortemente convinto
Che non riusciamo a fare a meno del carcere e in effetti la prospettiva abolizionista che è una prospettiva che ha avuto anche
Delle interessanti declinazioni evoluzioni è una prospettiva che di fatto ha fallito
O rubo una citazione te nel libro del professor almeno ma che trovo molto azzeccata in effetti con l'amore non si può combattere il crimine né tanto meno si possono e in qualche modo soddisfare alcune esigenze primarie della nostra civiltà il fondo Gesù Cristo venne a parlare di A Morelli fraternità eguaglianza e libertà e mi pare che sia stato preso a colpi di Kyoto è stato inchiodato su una croce
E da allora fino a oggi fino ai giorni nostri
E diciamo che ci sono persone che mettono bombe il nome il nome di un Dio
Quindi la prospettiva della religione ne parlo perché de un recente libro molto bello scritto non penalista Luciano servi il quale immagina la pena come un percorso
Un percorso a più facce non solo il diritto penale non solo la pena carceraria ma anche una pena diversa quale sarebbe quella della della figura della mediazione e anche delle pene tra virgolette differenti quali quelle affidate agli antipodi
Tra cui uno dei quali potrebbe essere quello della religione io mi auguro soltanto
Di una cosa che il carcere non serva soltanto a coloro che sono di qua
Perché vedete il nostro mondo diviso tra noi che stiamo di qua e loro che stanno Attila dentro il carcere
Se avete sempre presente anche il sessantotto per cento di queste persone statisticamente tornerà a delinquere possiamo dire che il carcere non serve evidentemente a questo non serva a loro forse serve a noi perché costituisce
Uno dei vari elementi uno dei vari antidoti che ci tiene lontano
Ho probabilmente determinate condizioni ci tiene lontani da da quelli che sono i cattivi pensieri che poi prendono forma è il nome di delitto o solo un'ultima battuta la sentenza Torregiani in fondo il nostro convegno è parametrato su questo dico molto velocemente nostri studenti che siamo stati bastonati
Da una nuova forma di
Di giudice giudice sovranazionale il quale ha detto che non ricorda
Dispersa omessi un po'male col
Con le nostre tra le nostre carceri sotto il profilo del sovraffollamento
Ed in effetti abbiamo dovuto subire questa piccola tirata di orecchie però vorrei anche dire che se questo è vero è anche vero che se guardiamo i dati
I dati ci indicano te in effetti il nostro Paese stava cercando di fare qualcosa per risolvere questo problema a prescindere dalla sentenza Torregiani dico semplicemente
Premetto palme i numeri annoiano però alle volte i numeri hanno il vantaggio di essere abbastanza brutali e quindi dicono delle cose molto molto chiare
Già dal due mila dieci era in atto un trend
Di riduzione della nostra popolazione carceraria
Non solo ma riducendosi il numero della
Quindi detenuti intramuraria notiamo che anche statisticamente più va è andato a ridursi sia il numero dei suicidi in carcere sia il numero delle morti
Tra virgolette poco chiare in carcere forse i nostri studenti non sanno
Cioè
Il tasso di suicidi
Presso le carceri italiane è un passo abbastanza alto
Vi dico semplicemente che pensiamo
Passiamo da un sessantasei in ordine al due mila undici a quarantuno nel due mi quindici e come morti oscure passiamo da centottantasei decessi nel due mila undici e centodieci nel due mila quindici
Ovviamente dovremmo anche considerare i suicidi tale
Forze di polizia o meglio tra gli operatori penitenziari che credo che dal due mila oggi sì o no su circa cento ho fatto un po'i conti parliamo dal due mila ad oggi circa tre mila persone morte
Nel contesto carcerario o per morti poco chiare o perché sui citati e sono questi dei numeri che dovrebbero comunque far far riflettere
Bene io a questo punto credo che sia
Il caso di iniziare
A guardare i vari aspetti vari profili
Dell'istituto della pena detentiva dal punto di vista più strettamente giuridico per cedo subito la parola al professore Pulvirenti
Che affronterà di petto credo forse il primo dei grandi temi che li alla pena detentiva porta e propone ossia la tutela giurisdizionale dei diritti del detenuto
Grazie all'uso
Un ringraziamento va l'apertura alla LUMSA etere ci ha consentito l'organizzazione di un convegno così importante su un tema così rilevante ringraziamento anche ai relatori
Soprattutto a coloro che
Sobbarcando sulla trasferta non comodissima hanno accettato il nostro
Il tema
Che dovrà affrontare nel
Nel il mio intervento atti attiene l'avete visto dal titolo alla tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti
Ed è un titolo che volutamente però
è stato formulato in forma interrogativa anziché assertiva perché il titolo prosegue dicendo da monito a realtà
E non è un caso perché il mio obiettivo questi minuti
Scontro con voi sarà proprio quello di
Interrogarmi insieme a voi se effettivamente possiamo dare a questi a questa domanda una risposta positiva o meno se il percorso cioè
Presso dedicherò
Seppure in modo sintetico se il percorso al quale fa riferimento il titolo del mio intervento può dirsi compiuto o meno
è in apertura volevo altresì ricollegandomi alla alle parole poc'anzi detto dal professor Avallone
Dire subito a scanso di equivoci che io non parlerò di rieducazione
Se non
Per dire per sottolineare che se nel nostro Paese si è posto un problema
Di tutela mancanza della tutela giurisdizionale dei diritti del detenuto è proprio per la grave commistione che è stata fatta tra il tema dell'educazione e quello della tutela giurisdizionale dei diritti del detenuto
Tutela giurisdizionale che come
Chiunque può ben intuire prescindere e deve prescindere dalla finalità rieducativa
Il diritto del detenuto
Tra i diritti del detenuto c'è anche quello alla rieducazione che poi
Sì attua attraverso il diritto al riconoscimento delle misure alternative alla detenzione o comunque tutti quegli strumenti che danno vita alla finalità rieducativa
Ma i diritti ai quali facciamo riferimento sono gli altri sono quelli del detenuto in quanto essere umano di quel detenuto cioè che all'interno dell'istituto penitenziario non perde la propria dignità a
E che quindi dovrebbe poter
Esercitare tutte quelle posizioni soggettive che non sono incompatibili con quello che il nucleo essenziale della pena con quello che il nucleo essenziale della sanzione penale
Perché e anche questo credo sia di facile intuizione
Se il il grado di affettività della sanzione penale irrogata dal giudice
Viene poi aggravato con la limitazione la privazione di altri diritti che nulla hanno a che fare appunto con la sanzione penale
E che tendono a mortificare il detenuto questo significa anche alterare quel giudizio di proporzionalità tra reato e penna che uno dei capisaldi del nostro sistema costituzionale
La revocazione da questo punto di vista una grande responsabilità
Perché nel
All'indomani della dell'entrata in vigore della nostra riforma penitenziaria che come sapete del mille novecentosettantacinque il cosiddetto ordinamento penitenziario
Con grande entusiasmo si disse B finalmente nel nostro Paese abbiamo la prima Carta dei diritti del detenuto
Per la prima volta in effetti nel nostro Paese si prendeva atto che il principio di legalità in materia penale non poteva riguardare esclusivamente reati esclusivamente le fattispecie penali ma doveva riguardare anche la pena doveva riguardare anche l'esecuzione della pena
Da qui la grande svolta
Cioè
Passare da una fonte veramente regolamentare qual era appunto fino al a quel momento la fonte che disciplinava il il regime penitenziario un appunto regio decreto del mille novecentotrentuno finalmente ad una legge per la prima volta cioè la vita all'interno degli istituti penitenziari viene disciplinato con una legge e si disse con grande entusiasmo grande
Professore peraltro diritto verso le penali compianto Vittorio Grevi disse
Abbiamo finalmente la carta dei diritti del detenuto
Ma da qui però
A dire che effettivamente
I detenuti
Per la prima volta vedevano riconosciuto un loro
Status giuridico di appunto soggetto titolare di diritti purtroppo di strada ne è passata tante non è detto che questo percorso appunto sia completato perché
Perché l'ideologia rieducativa intesa in una accezione paternalistica ha fatto sì che la gestione politica detenuto venisse di fatto rimandata a chi all'amministrazione penitenziaria
Al Papa del detenuto cioè a colui che è
A il potere dovere di dover gestire anche aspetti della vita quotidiana del detenuto
Perché non deve rieducare è un po'se se pensate all'approccio pedagogico del rapporto genitore figlio
Il figlio è titolare di vittima fino a quando non diventa maggiorenne e il genitore che in qualche modo ne gestisce la concreta dimensione
Il detenuto in quanto soggetto per educare un soggetto che non può gestire liberamente il proprio diritto di fare la doccia come quando vuole
Se questo non è incompatibile con la privazione della libertà personale deve dirlo deve stabilirlo il Papa amministrazione penitenziaria
Questa commistione di ruoli ha comportato un'altra grande perversione quella di utilizzare il riconoscimento del detenuto come soggetto di diritti come premio
Cioè
Azioni si sono utilizzati se utilizzato il riconoscimento dei diritti del detenuto come premio per il suo buon comportamento
All'interno dell'istituto penitenziario e anche qui non ci siamo i diritti dei detenuti vanno riconosciuti anche e soprattutto io direi a quei detenuti che non vogliono né di darsi ma che rispettano le regole interne dell'istituto penitenziario cioè non è la non è un premio non va visto in una prospettiva meritocratica
Ma vi sono prospettiva del tutto neutra che riguarda tanto il soggetto in custodia cautelare quanto il soggetto in espiazione di pena
E che le cose siano andate così purtroppo ce lo dicono i numeri ce lo dicono i dati
Perché quando nel mille novecentosettantacinque punto entra in vigore la riforma dell'ordinamento penitenziario non ci siamo trovati dinanzi
Ad un quadro normativo nel quale si diceva e si continua a dire il detenuto può il detenuto ammesso a il detenuto ha il diritto di
Salvo poi dimenticare di dare al detenuto lo strumento per potere fare qualcosa per essere ammesso a fare qualcosa per entrare nella biblioteca per scegliere i libri che vuole
Per potere ricevere generi alimentari altri pacchi dai familiari per potere corrispondere
Via epistolare con né con gli amici oltre che con i familiari eccetera eccetera cioè ci siamo trovati dinanzi ad una serie di fattispecie sottile legislative
Che ammetteva hanno ri in quadravano configuravano la posizione soggettiva salvo poi non dotarla di che cosa dello strumento per azionare la in altri termini rivolgo ai tagli ai nostri studenti
Mancava
Quello quella che è una componente essenziale perché si possa parlare di un diritto ovvero il suo riflesso dinamico l'azionabilità del diritto non c'è diritto
Se non c'è azione
Il detenuto aveva sì la possibilità di gridare un diritto salvo poi però non non avere un interlocutore
Ah al quale chiederne la concreta attuazione perché più tecnicamente perché nell'ordinamento penitenziario non vi era un procedimento dotato dei requisiti minimi della giurisdizionalità che il detenuto appunto poteva azionare per la tutela del diritto
Ci sono voluti molti anni perché del problema finalmente sì occupasse la Corte costituzionale
Era qui che lo dobbiamo fare iniziare il nostro percorso vorrei un attimo potrei anche correggere in corsa il titolo la mia relazione dicendo abbiamo una prima fase che era venuta è quella della enunciazione del diritto
Poi abbiamo una fase di quando il monito che appunto si della nostra Corte costituzionale e infine abbiamo la fase attuale che quella realtà che vedremo appunto se è una realtà compiuto o meno
La fase del monito a come data di nascita quella del febbraio del mille novecentonovantanove quando la Corte costituzionale
Finalmente
Rimuovere una condizione ostativa che fino a quel momento di aver impedito di pronunciarsi su questo problema e qual era sapete che
Uno dei requisiti di ammissibilità del giudizio di costituzionalità e che la questione sia sollevata all'interno di un procedimento giurisdizionale davanti a un giudice
La Corte Costituzionale per tanti anni dichiara ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate sul punto dicendo
Siccome chini solleva la questione è un magistrato di sorveglianza che però non ha un potere giurisdizionale perché la legge non gliel'ha dato io non posso non posso occuparmi della questione e quindi si finiva per non poterlo affrontare
Finalmente nel mille novecentonovantanove la Corte decide di risolvere questo problema di affermare un principio diverso e cioè che questo requisito non vale
Quando
Quel canale di accesso al giudizio di costituzionalità e l'unico canale che consenta di eliminare un vulnus costituzionale
E nel mille novecentonovantanove la Corte quindi risolvendo questo problema si pronuncia
Su quale questione sulla questione che vi dicevo pocanzi banalissima è possibile è conforme al principio di universalità della giurisdizione che ricaviamo dagli articoli ventiquattro centoundici centotredici della Costituzione
Che a un soggetto lasciate stare che sia il detenuto a un soggetto un essere umano si riconosca il diritto senza l'azione evidentemente no
La Corte afferma e dichiara quindi l'illegittimità costituzionale di alcune norme dell'ordinamento penitenziario
Che
Consentivano si al detenuto di proporre reclamo quello che veniva e tuttora viene chiamato il generico diritto di reclamo
Ma un reclamo che non era per l'appunto giurisdizionale che addirittura non contemplava neanche l'obbligo di risposta da parte del giudice cioè ci si poteva rivolgere un magistrato di sorveglianza prima di sta di sorveglianza non aveva neanche l'obbligo di rispondere non era previsto un diritto di difesa non era previsto un contraddittorio non c'era nulla perché quel procedimento potesse definirsi giurisdizionale
Da qui la declaratoria di legittimità costituzionale non sull'atto di nascita del nostro percorso la sentenza numero ventisei del mille novecentonovantanove rappresenta dal punto di vista culturale una svolta
Ma con un grande limite
Perché è una sentenza che i costituzionalisti hanno poi
Inquadrato nella tipologia delle sentenze additive di principio cioè una sentenza che
D'sì dichiara l'illegittimità costituzionale
Ma a differenza delle sentenze additive per così dire tradizionali non aggiunge direttamente uno scoop uno un istituto all'interno se ordinamento non dice cioè
La norma incostituzionale nella parte in cui non prevede che si applichi questo istituto introduce
La differenza e sottile ma è rilevantissima un principio vincolante
Cioè dice giudici lo strumento lo devi individuare tu perché io non nono un solo parametro i modelli potrebbero essere tanti e quindi tra i vari modelli se il tuo dovere individuare qual è il più idoneo
Ma
Il principio è vincolante
Quindi ci troviamo dinanzi ad una sentenza che non è una sede una semplice in sentenza monito
Ma è appunto una sentenza additiva di principio la sentenza munite quella con la quale la Corte dice semplicemente c'è l'incostituzionalità non la posso dichiarare per ragioni tecniche è perché il rimedio sarebbe peggiore del male
E quindi invita il legislatore ad intervenire ne abbiamo tante ne cito una per tutte così nel novantadue la
La Corte Costituzionale invito il legislatore a riformare il sistema penitenziario minorile
Con una sentenza monito ancora stiamo aspettando cioè riconosce l'incostituzionalità non può intervenire perché intervenire avrebbe significato ripristinare una legislazione antecedente quindi
Meno evoluta rispetto all'ordinamento pensare ancora stiamo aspettando una riforma la sentenza del ventisette novantanove una sentenza additiva di principio cioè già vincolante
Ma vincolante in che termini si interroga subito la magistratura di sorveglianza si interroga la magistratura di sorveglianza
E la soluzione che viene data di fatto
Per la prima soluzione
Vanifica il carattere vincolante della sentenza perché si inizia a dire sì è vero la sentenza la sentenza che dichiara l'illegittimità costituzionale ma ma ci manca lo strumento come facciamo a dare esecuzione allo strumento ovvero
Adesso la Corte ci dice che se il magistrato di sorveglianza si rivolge attraverso un procedimento giurisdizionale si rivolge alla fine all'amministrazione penitenziaria dicendogli
Ai violato questo diritto del detenuto devi fare questo la norma la lordi l'altro per il provvedimento del magistrato è vincolante
Sì ma come diamo esecuzione al provvedimento se l'amministrazione penitenziaria si ostina hanno un eseguirlo spontaneamente non si sa
Non c'è
In sostanza un procedimento esecutivo non c'è uno strumento idoneo a dare esecuzione coattiva alla decisione
Questa lettura viene come dire però presto diciamo o meglio la Corte costituzionale
Tenta di reagire a questa risposte elusiva della magistratura di merito come intervenendo poco dopo nel due mila sentenza numero cinquecentoventisei del due mila la sentenza in tema di perquisizioni corporali nei confronti dei tributi
Discende interpretando a scanso di equivoci la sua stessa sentenza appunto dicendo no guardate ed vincolante ce lo ribadisce non passi l'idea che è una sentenza monito è una sentenza additiva di principio quindi la dovete rispettare da subito
Fermo restando che sarebbe auspicabile un intervento del legislatore intervento del legislatore che ovviamente non arriva vi risparmio tutti i passaggi successivi con i quali la Corte ribadisce l'esigenza di dare esecuzione queste sentenze si arriva
Cos'è che fa cambiare le cose
L'improvvisa sensibilità del nostro legislatore nei confronti di questo tema certamente no il fatto che del tema comincia ad un certo punto ad occuparsi la Corte lo per i diritti dell'uomo
E lo fa nel due mila nove la prima volta con la sentenza Sulejmanovic contro Italia
Questo cambia qualcosa ricordava poco fa il professore Mangione alcuni interventi del due mila dieci che appunto sono successivi alla sulle mance del due mila nove
Ma il discorso cambia veramente quando la Corte lo crediti dell'uomo alza il tiro cioè quando nel gennaio del due mila tredici
Non solo condanna l'Italia ma lo fa con una sentenza pilota c'è una sentenza fa dei passare il termine infamante nei confronti di uno Stato dove dice cioè il problema non è l'applicazione
In questo in quel caso il problema un problema strutturale Twice una legislazione che
Consente autorizza la detenzione in umana senza che il detenuto possa in qualche modo reagire da qui la svolta
La svolta della sentenza Torregiani del gennaio del due mila tredici far sì che l'Italia debba intervenire
Debba intervenire anche perché
Perché tutta quella nostra confusione legata alla interpretazione della sentenza dalla Corte Costituzionale ventisei del novantanove l'additiva di principio della quale poco fa vi parlavo
Giunge alla Corte europea dei diritti dell'uomo perché quando la Corte orpelli che l'uomo deve decidere il ricorso di Torregiani e gli altri sette detenuti realtà è nota come sentenza come Gianna sono di più i ricorrenti
Quando decidere questa sentenza si pone così come l'ha fatto la Corte costituzionale in qualche modo nella sentenza ventisei da novanta come si pone anche essa un problema di ammissibilità li diremmo di irricevibilità
E cioè agli esaurito tour ricorrente le vie interne sapete che uno dei requisiti appunto di ricevibilità del ricorso è che il ricorrente
Abbia prima esperito le tutte le vie interne perché ricorso la contro per il tempo ma un carattere sussidiario
La Corte robe diritti dell'uomo nei confronti di quei soggetti ricorrenti che non ha devono adito il magistrato di sorveglianza cioè non si erano rivolti al di strato di sorveglianza la Corte roventi dell'uomo facendo emergere ancora una volta quella che la sua caratteristica di effettività del giudizio
Dice non ha importanza
Che i ricorrenti non abbiano adito il magistrato di sorveglianza perché non c'è la prova che quel rimedio derivante dalla sentenza ventisei del novantanove sia un rimedio effettivo
Quindi non posso dichiarare la ricevibilità perché fumoso cioè non si capisce concretamente se può portare ad una concreta esecuzione del provvedimento ordinato dal magistrato di sorveglianza
Da qui la ricevibilità e da qui la condanna nei confronti dell'Italia questa condanna nei confronti dell'Italia sentenza Torregiani porta al monito quindi quando io parlo di montuosi parlo del monte la Corte costituzionale
Ma parlo realtà soprattutto di monito dalla Corte europea dei diritti dell'uomo la Corte lo periti e Lomelo ordina all'Italia la faccio breve cosa
Prendendo atto di quella che la situazione italiana quindi di una situazione cronica strutturale di sovraffollamento penitenziario che porta ad una violazione dell'articolo tre della convenzione trattamento inumano e degradante anche il nostro articolo ventisette della Costituzione
Ordina
Al nostro Stato di porre in essere misure preventive ecco risarcitorie o compensative cioè
Devi adottare di sistemi che siano efficaci che siano adeguati attraverso i quali si possa
Porre rimedio al problema cioè se c'è una detenzione inumana l'avete già inumana deve cessare
E
Esse c'è comunque stata una detenzione Numana questa detenzione umana deve avere un ristoro cioè occorre uno strumento giurisdizionale attraverso il quale ha detenuto possa avere un risarcimento per il danno subito
Qual è la conseguenza delle sentirla sentenza Torregiani sono due leggi la legge numero centoquarantasei del due mila e tre dice la legge numero novantadue del due mila e quattordici
Queste due leggi porteranno all'introduzione nel nostro Paese di due nuovi reclami prima avevamo soltanto il generico reclamo il diritto di doglianza articolo trentacinque quello che è quello che procedimento giurisdizionale non è
Oggi abbiamo
L'articolo trentacinque bis dell'ordinamento penitenziario e gli atti e l'articolo trentacinque terre dell'ordinamento penitenziario
Che effettivamente hanno introdotto per la prima volta un reclamo giurisdizionale cioè vero in tema di diritti dei detenuti potrei dire addirittura che non solo è stato introdotto un reclamo giurisdizionale ma è stato per per certi versi introdotto un reclamo giurisdizionale sovrabbondante
In che senso
Fin qui una delle caratteristiche opinabili o meno che siano
Del de della magistratura di sorveglianza dei procedimenti di competenza della magistratura di sorveglianza è quella è stata quella di
Essere una ma una una giurisdizione che non contempla il doppio grado di giudizio cioè
Dove c'è un solo grado di giudizio e poi il ricorso alla Corte di Cassazione con l'unica eccezione delle misure di sicurezza di suo intimo Sant'
Invece in tema di tutela degli dei di Pratesi giurisdizionali diritti del detenuto quelle la le le leggi che vi ho poc'anzi menzionate introducono il doppio grado di giudizio cioè un primo giudizio un primo reclamo al magistrato
Di sorveglianza è un secondo reclamo
Al tribunale di sorveglianza come impugnazione della vi sono appunto adottato al magistrato di sorveglianza quindi potremmo dire
Da questo punto di vista che riconoscimenti se andare addirittura oltre quello che era lo Standard cui fin qui riconosciuto ma potremmo dire di più saprete anche
Che che la
è stato introdotto finalmente è stata introdotta la figura del Garante nazionale dei diritti del detenuto che dovrebbe peraltro diventare operativo a breve perché quel sito in effetti lo strumento del Garante ha un senso in quest'ottica perché
Ipotizzando nei il funzionamento ed è un'ipotesi comunque audace ma ipotizzando il buon funzionamento dovrebbe
Costituire un filtro dell'attività giurisdizionale e quindi dovrebbe in qualche modo farsi che la magistratura di sorveglianza non abbia un carico eccessivo perché ci rendiamo conto che stiamo parlando di una materia potenzialmente esplosiva
Cioè stiamo parlando di un rimedio generale in tema di diritti tutti dove qualsiasi diritto detenuto poli cedettero giurisdizionale
Quindi è giusto porsi il problema di un filtro giusto cioè porsi il problema
Di introdurre uno strumento non giurisdizionale che possa prevenire l'accesso alla giurisdizione il garante dovrebbe funge da questo perché il garante ha un potere ispettivo ha un potere di ordinare la mi stazione penitenziaria l'esibizione di documenti
Ha un potere di raccomandazione cioè può
Dare delle raccomandazioni all'amministrazione penitenziaria affinché rimuova un atto una situazione che risulti lesiva
Della di un diritto del dette
Allora potremmo dire abbiamo risolto il problema cioè adesso vi sono i reclami vi sono dei reclami giurisdizionali e qui l'interrogativo attenzione
Perché non è così scontato che il percorso si è compiuto non è così scontato che il problema sia stato risolto anche
Un successivamente alla sentenza Torregiani la Corte europea dei diritti dell'uomo con un'altra sentenza pilota che questa volta ricordato l'Ungheria Varga contro un griglia
Ha ricordato che i rimedi preventivi e compensativi dei quali si parla devono essere leggo non solo normativamente previsti ma assicurati da un'applicazione effettiva e concreta
Cioè ci sta dicendo la Corte sì lungo
Lo sta dicendo in questo caso l'Ungheria ma realtà ha detto anche a noi di recente una sentenza Stella contro Italia
Successiva laddove Giani ci sta dicendo
Ricordati che io sono il Giudice dell'effettività e quindi non andrò a valutare soltanto il fatto che tu hai configurato lo strumento
Io andrò a verificare prima o poi anche che lo strumento sia lo strumento effettivo adeguato a quella che l'esigenza concreta
Allora da questo punto di vista Emilio segnalarvi alcuni profili di criticità
Al punto alcuni profili di criticità
Che riguardano appunto questi procedimenti il primo
Abbiamo detto il grande limite del reclamo giurisdizionale
In qualche modo determinato dalla sentenza la Corte Costituzionale numero ventisei del novantanove qual era quello della mancanza di uno strumento che potesse dare esecuzione coattiva
Al provvedimento il maggiore sorveglianza oggi i reclamo giurisdizionale a questo strumento perché
Mutuando dal diritto amministrativo processuale amministrativo l'istituto dell'ottemperanza si è previsto cosa si è previsto che quando l'amministrazione penitenziaria non esegue
Il provvedimento del magistrato di sorveglianza
Il
Soggette appunto pur avendo o
Quindi detenuto o il difensore munito di procura speciale
Non si capisce bene perché munito di procura speciale può rivolgersi allo stesso magistrato di sorveglianza affinché
Uno
Stabilisca tempi e modalità dell'esecuzione considerando il piano attuativo dell'amministrazione penitenziaria
Due può dichiarare nulli gli atti posti in essere dall'Amministrazione in violazione dei diritti eccetera eccetera tre
Può nominare un commissario adatta
Qual è il problema di questo sistema il problema di questo sistema è che postula
Il giudicato
Ovvero ci troviamo dinanzi a un provvedimento che esecutivo il provento il maggiore sorveglianza esecutivo ed è giusto che sia esecutivo perché perché la violazione va rimosso subito all'interno dell'istituto penitenziario
Ma ma l'ottemperanza a differenza di quello che accade né in ambito amministrativo presuppone che il detenuto a poco o comunque che il procedimento
Sia
Si sia definitivamente concluso nel senso che siano stati esperiti tutti i mezzi di impugnazione o siano scaduti né i termini per esperire mezzi di impugnazione
Quindi cosa che può succedere può succedere che vi sia un provvedimento esecutivo
Perché ribadisco il provvedimento adottato Almanza di sorveglianza esecutivo anche quando viene impugnato con reclamo al tribunale di sorveglianza
Ma non può diventare esecutivo perché per diventare esecutivo si deve fare l'ottemperanza che però presuppone il giudicato quindi primo problema effettivo un sistema del genere non lo so io ho qualche dubbio
Si dice che il pregiudizio cioè
Il reclamo giurisdizionale
Ha come presupposto il fatto che si contesti
La lesione di un diritto del detenuto da parte ogni sezione dei pensare a chi abbia determinato un grave pregiudizio allora altro interrogativo
Ma il grave per il presso soffermiamoci solo su questo requisito e quindi il pregiudizio non grave
Non riceve tutela
Domanda io mi auguro passi una lettura come dire logica della norma la lesione del diritto è sempre grave
Perché perché infantili Zan detenuto se non andiamo a guardare i provvedimenti che hanno determinato grandi sentenze io non non mi sentirei di dire che sono
Dei pregiudizi così gravi se applicati a casa mia
Una delle grandi sentenza la Corte Costituzionale ha riguardato un detenuto che non poteva guardare va esportano è storia perché l'amministrazione penitenziaria proibiti la visione di RAI Sport però è storia a casa mia non è un grave pregiudizio
Per il detenuto si perché lo infantili Zarnoune quindi da questo punto di vista a mio avviso i pregiudizi sono tutti grati fermo restando che
La la disposizione prevede il requisito del grado di giudizio
Altro problema ovviamente scrive vado a flash riparto di competenza col giudice civile
La Corte ci ha detto rimedio preventivo è rimedio compensativo o meglio rivedo risarcitorio
Oggi noi
Abbiamo un reclamo che
Consente al magistrato di sorveglianza di di affermare la violazione di ordinare la rimozione del provvedimento
Ma di non statuire sul risarcimento del danno dirette beh che c'è di strano
è giusto che lo faccia giudici dire non lo so perché
La stessa Corte costituzionale ma anche le sezioni dalla Cassazione del due mila tre la sentenza Gianni del due mila tre
Avevano elaborato un principio completamente diverso la magistratura di sorveglianza è una sorta di giudice naturale
In tema di detenuti e deve occuparsi di tutto ma è giusto che sia così perché sono
Marisa di sorveglianza ha una competenza specializzata per comprendere l'effettiva lesività
Dell'atto che viola il diritto del detenuto invece oggi il nostro sistema è configurata in modo tale che io devo rivolgermi al magistrato di sorveglianza perché il magistrato di sorveglianza certi la violazione
Del diritto
E poi al giudice civile perché mi dia il ristoro
Ma attenzione quando la sentenza dove Gianni viene emessa c'è già la possibilità di rivolgersi al giudice civile eppure la Corte europea non la ritenne soddisfacente questa tutela perché non ha ritenne adeguata ad una ritenne efficaci
Quindi il pericolo che anche su questo ritorni la nostra corto per i diritti dell'uomo a mio avviso cioè
Il ristoro può essere riconosciuto quando quando
Il pregiudizio e il pregiudizio di cui all'articolo trentacinque ter cioè quando il detenuto abbia subito un periodo di detenzione inumana
Sapete che la detenzione inumana ci dice la Corte europea quando non si
Rispetta lo spazio detentivo minimo che ha quantificato in tre metri quadrati cioè quando non viene rispettato questo limite diverse indipendentemente da qualsiasi altra indagine
C'è la lezione
Dell'articolo tre della con me della convenzione in questo caso il ristoro lo prende lo può dare pur con alcune poi
Differenze che andrebbero fatte qui non ne faccio ma tendenzialmente un ristoro che può essere ordinato dal magistrato di sorveglianza
Ma come il magistrato di sorveglianza può
Ordinare laddove riconosca che sia intervenuta la violazione può ordinare la riduzione di un giorno di pena
Per ogni dieci giorni di
Detenzione in cui il soggetto ha subito un pregiudizio quindi dieci giorni di trattamento inumano valgono un giorno di sconto di pena
Esse lo sconto di pena non si può dare per varie ragioni per esempio perché il periodo minimo deve essere di almeno quindici giorni o perché la custodia
Cautelare
O perché il sorgere il Jalal la pena è stata espiata eccetera eccetera
Il ristoro diventa monetario
Otto euro però ogni giorno di detenzione inumana otto euro allora io mi chiedo e vi chiedo
Faccio due riflessioni a voce alta la prima è un sistema
Compatibile con i principi costituzionali e convenzionali
Si sta con il si sta dicendo sì
Lo sta dicendo soprattutto la Corte europea anche se qua siamo sempre attenti perché la Corte europea poi ecco lancia spesso dei messaggi per adesso va bene stai attento perché domani o di controllo più che non va bene perché se non percepisce il messaggio più interventi
Si dice che va bene perché
Perché quello per esempio della
Del dello sconto di pena un sistema che altri siti altri ordinamenti all'utilizzato sulla ragionevole durata la Germania Norvegia eccetera e ha un senso
Perché va a diminuire l'afflittività della pena che è stata innalzata dal trattamento inumano va bene
Ma
Un giorno per ogni dieci
Astrattamente il criterio va bene ma errate Gione e vuole il cric la quantificazione del criterio all'interno del nostro sistema secondo me no
Perché nel nostro sistema ci sono altre norme che ci dicono che però mi semestre di pena espiata si possono avere quarantacinque giorni di riduzione allora i criteri devono avere un anno una continuità una logica
Che qui secondo me non hanno e il criterio degli otto euro
Esiste esiste già nel nostro codice
Il nostro Codice penale il criterio di ragguagli in base al quale un giorno di detenzione che balla duecentocinquanta euro
Duecento cioè devo convertire la pena pecuniaria la pena detentiva in pena pecuniaria duecentocinquanta euro un giorno di detenzione inumana che per intenderci Vaffaday passare un linguaggio tecnico significa trattare
Un detenuto non come essere umano questo significa banale otto euro
Ora
Al di là della congruità del limite vi pongo un altro interrogativo e mi avvio alla conclusione
L'interrogativo è questo ma si può porre un limite tassativo al risarcimento
Cioè
Se stiamo parlando di una misura risarcitoria e di questo parla la Corte europea dei diritti dell'uomo
è possibile che il magistrato di sorveglianza sia obbligato hanno mandare oltre agli otto Euro quando vi sia la prova di un danno maggiore a mio avviso no
A meno che cambiamo la natura del rimedio se diventa un rimedio di natura solidaristica non parliamo più di risarcimento e allora mi sta bene ma attenzione non è quello che vuole la Corte lo perizia l'uomo che non ha parlato di istituto solidaristico
Ma di risarcimento
Mi si potrà rispondere mi si potrà obiettare ma infatti gli otto euro non sono esaustivi
Per la differenza te ne vai dal Giudice Civile o del sistema è un sistema contorto qua quel punto è un sistema che certamente non si potrà dire adeguato efficace
Per ragioni di tempo chiudo chiudo dicendo cosa che
Il monito ce l'abbiamo ancora
Il monito ce l'abbiamo ancora perché la sentenza Stella contro Italia assi è vero sì che ha dato una sorta di come dire
Di giudizio positivo sulle misure introdotte dall'Italia nella
Nell'era post Torregiani ma anche ribadito che è un giudizio provvisorio
Come dire andiamo a verificare la concreta applicabilità dello strumento e poi ti dirò definitivamente se
O meno adeguato e allora la speranza e che
Almeno una volta
Si riesca a risolvere i problemi senza bisogno che qualcuno ce lo ordini dall'alto ma che lo si faccia a casa propria vi ringrazio per l'attenzione
Grazie al professore pubblicati
Incisivo come sempre
Adesso invito il professore si accusano a trattare quello che sono apparentemente sembra un binomio difficilmente coniugabile l'aspirazione trattamentale ha un senso mi sono sempre chiesto se abbia un senso
Un trattamento dentro la nostra realtà penitenziaria debbo dire che o difficoltà a capire come possa coniugarsi il trattamento terapia comportamentale terapia sociale cosa
Una certezza sono le frenate securitaria larga stop ostativo non è affatto vero che non esiste più l'ergastolo nel nostro Paese esiste esiste eccome atte Fabrizio
Grazie Angelo grazie Antonio grazie alla LUMSA Kyoto tutto
Dato la possibilità oggi di costituire a Palermo un'enclave catanese perché già questo tavolo sono oltre catanesi un quarto tra poco
Prenderà il posto di uno di noi quindi ricoprire
Una bella cosa rapporto di vicinanza tra Catania e Palermo sinceramente anche attraverso queste iniziative DOP a prescindere dalle battute veramente grato di questo invito perché
Fornisce l'occasione per riflettere
Su questa era che siamo vivendo questa era posto regionali
Questa era posto reggiani che secondo me dovrebbe essere vissuta com'era all'interno della quale dobbiamo realizzare una vera riforma di tipo culturale più che
Normative sistematica perché le riforme normative sistematiche trovano un terreno fertile radicano in modo
Profondo le proprie radici soltanto la misura in cui quel terreno sia stato irrorato adeguatamente da una riforma che sia soprattutto di tipo culturale
E da questo punto di vista ho la sensazione che
Probabilmente ancora siamo un po'indietro
Guardate
C'è un un dato che certe volte anche seguendo le notizie in televisione suona
A mio modo di vedere fortemente allarmistico
Nel posto Reggiani
Queste svolte normative introdotte negli ultimi due giorni due anni sono state sempre comunicate gridate dalla stampa
Attraverso l'utilizzo del termine decreto svuota capace
Cioè quasi a significare l'ennesimo decreto svuota carceri quasi a significare che questi provvedimenti non facevano altro che riversare in in modo incontrollato indiscriminato nel Consorzio libero una serie di criminali che sino a qualche giorno fa
Sulla scorta di un dato normativo rigido anelastico ne consentiva invece la permanenza l'ostinata permanenza in carcere
Guardate che questi segnali a fronte di un dato normativo che invece apparentemente sembra invece suggerire una svolta di tipo epocale siglano invece l'ha una realtà che dal punto di vista culturale spenta Accor decollare
Siamo stati umiliati mortificati dalla sentenza Torregiani del gennaio due mila tredici
Non è la prima
Non sarà neanche l'ultima sarà ricordata la sentenza sulle mano vice del due mila nove
Ora questa mortificazione che ha fotografato la situazione indegna nostre carceri italiane che alle quali
La Corte l'opera aveva dapprima presso le misure
Dicendoci che corrisponde un trattamento conterà senso di umanità costi di un soggetta vivente di spazi angusti
Pari a sette metri quadrati qualora soggetta la fortuna di vivace la singola tre metri quadrati qualora
Deve condividere con altri devo dire che da questo punto di vista il nostro Dipartimento Amministrazione Penitenziaria si svolse spinto oltre le indicazioni la Corte europea se noi guardiamo i dati statistici la percentuali numeri
Che si grano la esistenza non meno di un sovraffollamento e nostre
E che dei nostri istituti penitenziarie parametrate invece sulla limite di nove metri quadrati in cella singole cinque metri quadrati in cella multi ma comunque al di là di questo profilo c'è un dato che sicuramente
E significativo questa l'umiliazione situazioni indegne nostre delle nostre carceri ci hanno fatto vivere questa c'hanno consegnato con un sapore amaro le svolte normative degli ultimi due anni
Per svolte normative che probabilmente perché dettate dalla necessità di fare presto tutte vincolate alla decretazione d'urgenza detrazione d'urgenza probabilmente anche dal punto di vista la loro
Costruzione
Normativa non sono
Perfette probabilmente sono perfettibili
La realtà è però che
Io ho la sensazione che sino ad oggi non appena si è cercato di andare oltre alcune svolte di sistema funzionali a alleggerire la pressione carceraria
Onde evitare di ricorrere i tradizionali strumenti Clémence altri tagli lineari
Realizzabile attraverso la missili all'indulto cioè quando si è cercato di spostare l'asticella più in alto
Sino a inglobare
Interventi normativi che in cedessero incide sull'invece
Su
Regole
Introdotte
All'indomani della svolta trattamentale del settantacinque
E del mille novecentottantasei con legge Gozzini cioè quelle scelte che sono state avviate dalla stagione l'emergenza dei primi anni Novanta cioè quando si è cercato di incidere su quella norma faccio riferimento all'articolo quattro bis
C'è quella disposizione che sostanzialmente ad oggi
Preclude l'idea stessa del trattamento rieducativo per una vasta gamma di soggetti detenuti non in ragione di una
Effettiva concreta valutazione in termini pericolosità è indenne non rieducare vita dello stesso ma sulla scorta di valutazione di tipo presuntivo soggetti Nordin Kabili non trattabili
Dico ogni qual volta si è cercato di incidere su questa norma gli echi di una esigenza securitaria sono sempre risuonato
Vi è un esempio tipico
Vi è quell'istituto introdotto con
Il decreto legge settantotto del due mila e tredici convertito in legge dieci del due mila quattordici cioè
Quell'ampliamento del modello della liberazione anticipata
Implementando la e-mail
In termini di
Entità dei giorni di liberazione anticipata da quarantacinque a settantacinque che nella sua struttura stesura originario del decreto legge includeva anche i detenuti per reati di cui ha quattro bis
Levata di scudi
Autorizziamo che da domani i mafiosi tornino in circolazione
In sede di conversione è stata introdotta la preclusione badate una preclusione che la Corte Costituzionale del mille novecentonovantatré
Quindi in piena stagione dell'emergenza mafiosa
Aveva ritenuto proprie relaziona liberazione anticipata di erogare
La liberazione anticipata nella sua struttura tradizionale quarantacinque giorni è una misura che opera
Anche nei confronti del mafioso il mafioso gode la liberazione diceva ma perché godere alberazioni anticipata ma perché la Corte Costituzionale ce lo disse con la sentenza per cento se non lo vantate parafrasando
Che anche il mafioso deve coltivare la speranza
Coltivare la speranza il concetto che
La Corte Europea utilizza in modo espresso
Un concetto la coltura per più volte ha utilizzato nella sentenza Pinter contro Regno Unito in materia di
Ergastolo ostativo
La pena perpetua che si traduce una pena effettivamente perpetua frustra
Questa speranza
E coltivare la speranza o meglio rendere impossibile l'atto il la cultura della speranza equivale a rende il trattamento contrario al senso di umanità
Quindi dicevo
è sintomatico come lei l'ha posto reggiani
Nel momento in cui si pensa di incidere su quei modelli che oggi è sostanzialmente rendono anelastico il nostro sistema
Dotato di grandi capacità introitare soggetta all'interno del carcere ma troppo rigido nel senso della capacità di
Estromettere dal carcere
Quando si tocca il quattro bis
Queste scelte vengono non accolte positivamente dall'opinione
è un problema di tipo culturale
Ed è un problema di tipo culturale
Che spesso e volentieri la politica sfrutta
Perché guardate
Lo dice efficacemente in alcuni suoi scritti Glauco Giostra il governo dell'insicurezza sociale
è un ottimo procacciatori di consensi e la politica ne è consapevole
Una politica
Troppo spinta nell'ottica trattamentale funzionale all'educazione
In questo contesto sociale non è così proficua sotto il profilo del consenso politico
Dopo la stagione riformisti che del settantacinque introduzione la cosiddetta legge ordinamento penitenziario
L'implemento sul solco della logica trattamentale del mille novecentottantasei la legge Gozzini ecco da quel momento
In Italia
Scelte normative
Che proseguisse del tracciato siglato da questi due interventi sostanzialmente non mi sono stati
La politica è stata una politica soltanto improntata a scelte di tipo securitaria
C'è stata la vera emergenza l'emergenza mafiosa ma molte altre emergenze sono state artatamente costruite di volta in volta
E questa emergenza costruita spesso artatamente negli anni
Ha inciso sempre su una sotto unità a disposizione l'articolo quattro bis l'articolo quattro bis è diventato una sorta di dieci dato delle paure della nostra collettività
L'articolo quattro bis
Sinonimo di saracinesca abbassata sul trattamento
E a questa norma ha conosciuto un suo sinonimo anche nell'ambito cautelare l'articolo duecentosettantacinque terzo comma
Presunzione assoluta di pericolosità carcere unica valvola di sfogo per sedare le esigenze che connesse al titolo cautelare
Ma
Perché ciò è avvenuto o per lo meno perché ciò è successo senza che si potesse porre un freno
Prima che intervenisse la Corte lo per i diritti dell'uomo
Bene perché
La Corte robe l'intervento del gennaio due mila e tredici
Anche se può avere sortito sino adesso delle soluzioni non per pienamente appaganti anche sul solco della concretezza ed effettività degli interventi proposti
Ha avuto un merito innegabile
La libertà è bello Sonata dalla
Dalla Corte europea aride è stato il nostro legislatore da un torpore prolungato
Badate che l'ultimo intervento probabilmente in materia di libertà dell'individuo nel nostro sistema
è datata era datata circa vent'anni
La legge per centotrentadue novantacinque che avere intervenuti in materia cautelare
Ed era intervenuto dopo la stagioni di Mani pulite quando si era fatto un abuso della custodia cautelare in carcere
Voglio dire che in questo lungo lasso temporale che va dal mille novecentottantasei al due mila e tredici
Si è intervenuti esclusivamente
In un'ottica di cementificazione di una visione carcere otto eccentrica dell'intervento punitivo dello Stato
Il carcere quale panacea di tutti i mali attraverso un una facile equazione più carcere più sicurezza
In realtà questa affermazione è un'affermazione che
E tradita anche dal dato statistico
Enunciavo prima il professore Mangione è proprio vero
C'è uno studio effettuato dalla Commissione mista del CSM
Che fotografa una situazione che per certi versi è
Inquietante
Di cose
Di quale sia invitante per Pomezia elevato il divario
Tra la percezione che alla collettività rispetto a quella che la realtà
Si è convinti che il carcere appunto sia lo strumento a cui ha perso il quale sfogare nostre stanze sicurezza però paradossalmente appena si guarda il dato statistico ci si rende conto
Che il detenuto che sconta per intero la sua pena in carcere senza la possibilità di accedere a un beneficio penitenziario misura alternativa il condannato per reati di cui all'articolo quattro bis
Nel sessantotto per cento dei casi uscendo dal carcere scontata per intero la propria pena torna a delinquere
Questo dato viene
Si abbassa in modo vertiginoso in relazione invece a quel detenuto e che alla possibilità di accedere a questi benefici
Ha la possibilità sulla scorta della valutazione del suo percorso educativi in carcere
Il dato di decide che il tasso di recidiva in questi casi si abbassa al diciotto per cento addirittura l'un per cento quando tra queste misure alternative da questi beni civici anche possibilità di accedere all'attività lavorativa e quindi una menzogna
Cioè credere che è
Il carcere sia il luogo in della ideale attraverso il quale sedare le nostre stanze sicurezza è una menzogna e proprio il contrario ma guardate che questo lo disse anche il Presidente Napolitano
Quando
Richiamò l'attenzione del Parlamento sempre nell'era posto reggiani per adottare delle scelte sistematiche potessero risolvere o perlomeno attenuare la
Mortificante pressione presso nostre istituti carcerari
Il Preside
Tra Politano ci disse evidente l'abisso che se fa la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione educativa la pene sui diritti la dignità alla persona
è una realtà non giustificabile il nome la sicurezza che ne viene più insediata che garantita
L'idea che
Il detenuto non possa coltivare la speranza in carcere l'idea che il detenuto non possa cedere un beneficio penso la misura alternativa
Non garantisce sotto il profilo sicurezza la mette a repentaglio
Perché metteremmo nel Consorzio libero un soggetto che sarà più incline attorno alla delinque rispetto a colui che invece godendo di un trattamento funzionale all'educazione accedendo un qualche beneficio la misura alternativa probabilmente non sarà più attratto dalle sirene
Del crimine
Crede poi però c'è anche un dato
Che
Sconforta
Nella
Analisi di questo
Di questo trentennio sostanzialmente di immobilismo normativo e legislativo
E dato sconfortante e che
Quegli interventi che invece sono stati realizzati
Sotto la spinta dell'istanza securitaria
Sono degli interventi che alla fine non hanno fatto atto che tradire l'impostazione originale chiedeva segnato
Sia la riforma penitenziaria del mille novecentosettantacinque completata con la legge Gozzini ottantasei
Ma anche il Codice procedura Penale all'ottantotto
Sotto il profilo dell'interventi nell'ambito di misure cautelari
Vedete c'è un elemento di congiunzione che lega questi due interventi normativi
E l'elemento della ricongiunzione dato dalla centralità che quei due modelli normativi avevano segnato il giudice
All'autonomia decisione del giudice
L'intervento in maniera petiti materia
Dell'esecuzione penale
Attribuì un ruolo centrale non soltanto
Oggi pocanzi diceva il professore Pulvirenti sotto il profilo della tutela dei diritti del detenuto
Ma anche sotto il profilo
Della cosiddetta esecuzione sostanziale cioè della
Gestione del percorso educativo
Affidato la magistratura di sorveglianza
Luogo centrale las
La legge trecentocinquantaquattro settantacinque la legge seicentosessantadue ottantasei attribuiva alla giurisdizione di sorveglianza
Eravate centralità attribuiva il Codice del mille novecentottantotto nel libro quarto quando
Tramontava la riserva
Giudiziale l'articolo tredici costituto della costituzioni riserva giurisdizionale le scelte in ordine a libertà persona dell'individuo sono scelte che devono essere gestite dal giudice
Ed è singolare che
Le svolte in chiave securitaria
Impresse età
Dal mille novecentonovanta in poi hanno inciso proprio su questo elemento
Privando il giudice della propria autonomia decisionale
Imponendogli di parlare Viesti il ventriloquo del legislatore
Tutti i meccanismi che oggi
O perché si tratta di soggetti condannati per un reato di cui la quattro bis ovvero di soggetti
Che si trovano è stato custodiale per uno dei reati elencati un attimo duecentosettantacinque
Alla fine primo né il giudice della possibilità di
Decidere autonomamente in ordine all'effettiva la concreta pericolosità il rischio il vulnus che la limitazione del soggetto nel Consorzio di gruppo tre beh arrecare allo stesso Consorzio
Queste scelte
Spinte da questo
Da questa stanza securitaria
Hanno
Se da un canto tradito l'impostazione che governava la riforma del settantacinque ma anche quella del mille novecentottantotto sotto il profilo dell'intervento cautelare
Hanno anche
Ribaltato
Quello che era una
Nota saliente
Della legge penitenziari Milano centosettantacinque
Quella nota saliente stilata dall'articolo tredici delle giovedì lamento penitenziario
Il trattamento penitenziario
Inteso come trattamento individualizzato
All'individualizzazione trattamento ha fatto seguito
La
Differenziazione del regime
Differenziazione individualizzazione sono due concetti che fotografano due situazioni totalmente diverse
Un soggetto in ragione del tipo di reato per il quale detenuto
Non vive della possibilità di godere di un trattamento individualizzato in ragione delle proprie esigenze
Ma è sottoposto regime differenziato in ragione del reato che ha commesso
Dette c'è
Una
Iscrizione settecentesca
Che
Si trova sul
Portone d'ingresso delle carcere di Valencia
Ed è un'iscrizione che poi prodotta sarà riprodotto recentemente anche in un carcere brasiliano
Qui si ferma il reato
Oltre
Entra l'uomo
Guardate che è un'espressione che significativa di quella che deve essere
Quello che deve essere il modo
Di approcciare
L'uomo sotto il profilo del trattamento individualizzato
C'è
Sigla l'esigenza
Che
La pena
Proporzionata rispetto al reato
Che ha condotto accompagnato il soggetto condannato si all'ingresso del carcere
E quella pena rimanga fuori non quella quel reato rimanga fuori
Non incida più sul modo attraverso il quale dentro il carcere il soggetto va trattato qui sono entri in gioco altre esigenze
Egregio che i bisogni dell'uomo
Entro Biso entra in gioco quelle che sono le sue istanze funzionali ad approdare
A un effettivo percorso di socializzate
E massa di sorveglianza è mai stata riguarda l'uomo non guarda più al fatto o perché non dovrebbe più guardano affatto
Vedete io ho la sensazione che
Al di là di questo
Di questa diciamo ondata riformisti che ha che si è
Che sapete si si è mosso dal due mila tredici ad oggi
Ho la sensazione che
Proprio sotto questo profilo proprio sotto il profilo della
Incapacità di spostarci pienamente dava una approccio riformatorio che sia
Non eccessivamente guidato
Dalla
Preoccupazione del
Renzi azione del contesto nel Consorzio libero di soggetti che noi reputiamo per il semplice editoriale inviato soggetti pericolosi
Io la sensazione che se non
Ero diamo questa preoccupazione gli sforzi fino adesso compiuti siano sforzi infruttuosi
Perché vedete
Se noi analizziamo nello specifico le
Svolte normative
Adottato dal due mila tredici in poi sono svolte che hanno soprattutto inciso
Nella rispondendo all'esigenza di alleggerimento della pressione carceraria
Però se non realizziamo più nello specifico
Queste
Risposte
Non hanno inciso sotto il profilo della
Capacità del sistema
Ad operare anche infatti in chiave di espulsione dal carcere
Guardate c'è un dato statistico che
Estremamente rilevante assume particolare rilievo in questa prospettiva
E vero
Le scelte adottate dal due mila tredici ad oggi
Sono servite anche ad implementare l'utilizzo delle misure alternative
Oggi se ne fa forse maggior uso
Ma vedete
Sicuramente il problema di uno scarso utilizzo delle misure alternative
Badate bene che prima è la Torregiani il dato statistico privato Regione ci diceva che in Italia rispetto ad altri Paesi europei il ricorso alle misure alternative
Corrispondeva un dieci per cento di quello che era l'utilizzo fatto in altri Paesi europei
Oggi c'è stato un impennata sotto il profilo del ricorso alla messa alla prova
L'affidamento in prova scusatemi
Alla detenzione domiciliare
Però
Se noi guardiamo il dato statistico questo ricorso più massiccio alle misure alternative alla detenzione
è un ricorso del sessanta per cento dei casi che avviene in relazione a soggetti che dal carcere un transito neanche
Cioè sono soggetti che passano a godere della misura alternativa alla detenzione non già ad dopo
Aver sperimentato l'esperienza carceraria
Bensì quale soggetti che direttamente dallo Stato libertà vi accenno attraverso quel meccanismo che conoscete
Previsto dall'articolo seicentocinquantasei quinto comma c'è quel meccanismo
In forza del quale il Pubblico Ministero se la
Porzio lamentele da eseguire non supera i tre anni o quattro anni secondo la misura alternativa sospende l'esecuzione in attesa della
Promozione di un'istanza di misura alternativa
Perché vi dico questo dico questo perché in realtà
La
Le scelte posto Reggiani sono scelte che sembrano unicamente spingere sul pedale della della creazione di modelli
Che si pongono come alternative al carcere ma evitando l'ingresso in carcere
C'è l'idea di instaurare modelli che invece consenta non sulla base di una valutazione più della
Effettiva
Dell'effettiva avvio di un percorso trattamentale che essi possa concludere con una effettiva educazione dell'individuo consentendo una o preposto uscita dal carcere è una strada ancora
Io città difficoltà è che il legislatore non sembra voler percorrere
Da ultimo però
Sembra che qualcosa stia cambiando
Cedute o forse sempre qualcosa se cambiando ce que legislatore si stia rendendo conto che probabilmente bisogna intervenire anche su quegli strumenti che rendono il nostro modello da questo punto di vista anelastico troppo rigido
E se è vero come è vero che il disegno di legge delega
Proposto
Dal
Ministro Orlando
Contiene
All'interno della
Dell'articolo trenta
Ho ventinove
Lo ricordo
L'articolo trenta
Tra i vari punti che questa questo dei disegni di legge delega contiene proprio per una riforma compiute l'ordinamento penitenziario contiene un punto espressi in cui si fa proprio riferimento all'esigenza di erodere questi modelli preclusivi
E ostativi all'accesso beneficio misure operative devo chiudere come tempi
Scusa chiudo subito
Non avevo preso il tempo d'avvio scusate
No ma concludo immediatamente
è un passaggio estremamente importante è un passaggio estremamente importante che trova quale coadiuvante fondamentale
Un'iniziativa che si è appena conclusa e che il prossimo diciotto diciannove aprile vedrà la la sua ufficiale presentazione gli stati generali dell'esecuzione penale
Perché vedete
Il dato normativo certi in questi casi di coniugarsi con il signor si attiva che coinvolgendo
Non solo gli operatori del settore
Ma anche la società civile cercherà di creare
Quell'habitat nel quale
La riforma o spiccata dal ministro Orlando con questi disegni di legge delega dovrebbe attecchire in modo più adeguato potrebbe innervare le proprie radici in un contesto sociale che forse avrà meglio percepito l'importanza
Di abbia una sua un percorso non troppo soggiogato da questa perenni stanza securitaria vi ringrazio
Grazie
Grazie al professor siracusano per la sua ampia
E puntuale relazione ho letto
Credibili recentemente
Uno scritto da una riga stonano da un professore di diritto costituzionale Vergassola ma senza scampo Carmelo Musumeci un pluriomicida
Bellissimo la cui prefazione però è scritta da Gaetano Silvestri i nostri studenti probabilmente non sanno che il Presidente emerito la Corte Costituzionale scrive Silvestri
Che la dignità coincide con l'essenza della persona non si acquista per merito e non si perda per demeriti non è bilanciato vile non è barattare
Poi leggo l'ultimo libro scritto da Salvatore Cuffaro che tutti quanti voi sapete chi ha
E e subito l'impatto con una metafora Topic
E allora non capisco prego dottore
Grazie
Sarà maggiore grazie agli organizzatori
Questi sciolta per questo importante seminario soprattutto perché
Credo che
Negli ultimi tempi almeno da quando io
Sono uscito dal carcere
L'unico che
Almeno in Sicilia che abbia avuto
Forse anche il coraggio di affrontare un tema scusi difficile complicato e spesso neanche
Appassionante
Il dall'altro
Quindi credo che sia un merito sicuramente
Per l'università della lunghezza
Aver voluto fare questo seminario
Io mi sforzerò di stare
Nel tema
Senza farmi prendere dalla voglia di parlare del carcere che vi assicuro è tanta
E meno che mai
Ma di questo vogliano neo vi parlerò del mio processo
Io credo che il mio processo appartenga alla mia coscienza
Spero che appartenga anche alla coscienza di tanti che mi conoscono che hanno avuto in qualche modo
La possibilità di conoscermi
Esso però con assoluta certezza che le sentenze si rispettano sempre
Perché le sentenze si rispettano perché le sentenze sono fatte dai giudici che sono quelli che lo fanno a nome e per conto della giustizia e una volta anche Forza del popolo ma diciamo angolo del popolo
E questo è quanto ci basta perché le sentenze vadano rispettate
Io l'ho rispettata perché adesso il dovere di rispettarla ce l'hanno tutti i cittadini e il dovere di rispettare le sentenze
Io ne avremo certamente un in più per essere stato
Il rappresentante dei cittadini
Ma
Credo di averla voluto rispettare non soltanto perché sia un dovere rispettare la sentenza
Ma perché credo che sia un diritto rispettare le sentenze anche quelle che ti condannano anche quelle che ti Graffignano
Il corpo che ti fanno le ferite perché è vero rispetto della giustizia quando la giustizia ti fa male e tu hai ancora la forza il coraggio la determinazione essendo il diritto di rispettarla
Beh non non allarmate vi e cari quasi colleghi fra poco
Concluderò anch'io i miei core mio corso di laurea che spero al carcere in giurisprudenza facendo tra l'altro un'altezza una tesi
Diciamo sulla sentenza Torregiani su quale dello qualche parola
Non è non è mia l'idea che rispettare la giustizia sia un diritto per prima di me credo l'abbia ben espressa sopra che tutti la conoscete quindi lasciamo all'UE questa grande capacità che ha avuto di interpretare
Il rispetto della giustizia come un diritto che per me è stato anche un diritto
Di scegliere di morire pur di rispettare se spesso la sua dignità e la giustizia
Ed è proprio la scelta di aver rispettato
Di aver voluto rispettare la sentenza con diritto che mi ha dato la forza di affrontare
E superare il carcere che vi assicuro non è
Non è facile
Perché quando si rispettano per dovere si fanno perché si devono fare quando si fanno per delitto è perché si vogliono il dovere si ottemperano i diritti
Quando lo si fa con diritto c'è qualcosa di più c'è la volontà c'è la
La consapevolezza di di volere quella cosa
Io credo
Che questa scelta mi abbia acconsentito di affrontare il carcere
In un modo
Vorrei dire che per me è stato in modo che adesso mi mi porta ad assolvere accontentato neanche me che mi avete dato di parlare
Di questo mio argomento che il titolo che
Sterile mortificazione ho esperienza di vita
Questo è il titolo che mi è stato tanto l'avere scelto
Dividere il carcere quindi il diritto di affrontare il carcere
Come scelta di giustizia mi ha consentito di superare tutta una serie di precarietà e di pregiudizi che io stessa avevo sul carcere lo dico con grande franchezza io sono entrato in carcere
Con il pregiudizio che appartiene ad ognuno di noi sensoriale al quale sono molto grato per avere scritto un libro bellissimo
Per capire che cos'è il carcere che cos'è il pregiudizio ha scelto di starci dentro e non è cosa da poco
Io l'ho capito stando ci dentro non per scelta ma
Mi ha fatto capire che cos'è
E soprattutto
Quando sbagliato fosse il pregiudizio che mi portavo dietro sulle carceri che appartiene ad ognuno di noi che è quello
Che le televisioni di Stato e non CGCE raccontano ogni giorno
Del racconto soltanto una cosa per capire quanto sia stato per me l'impatto con il pregiudizio
Io mi sono costituito in carcere prima ancora che la sentenza venisse emessa dalla procura generale di Palermo che si è dovuta riunire in tutta fretta di sabato perché io mi ero consegnato non ne potevano fare entrare
Perché non basta la sentenza la Corte di Cassazione perché prendere in carcere poi ci vuole l'ordine
Ebbene
Di carcerazione che verrà dato dalla dal giudice dell'esecuzione che nel mio caso era la procura generale essendo stata la mia sentenza riformata in appello sarà Sundance errore riformate richiude persecuzione quale di primo grado quando ha riformato che su qualche
Lo studierete Romano studiato io inerti in procedura in procedura penale
Si è dovuto riunire di tutto reggenza far richiamare il magistrato perché ne pensa l'ordine di carcerazione finalmente
Ricevo questo ordine di carcerazione possa andare in carcere mi metto in una cella per quattro cinque giorni in isolamento si capisce per quale motivo comunque va bene
E io non riesca a fare una doccia per i primi tre giorni sono in uno stato di o blu brillamento del sensorio anche per sé capitolo anche all'unica
L'unico è essere animato che in quei tre giorni mi mi mi fece coraggio l'ho scritto nel mio libro vi parrà strano ma vi assicuro che così fu una cornacchia
Tito nel mio libro il candore di una cornacchia perché quella Cormack che si posso al secondo giorno sulla finestra dalla mia cella Rebibbia e piena di Cornacchia
E rimase lì per oltre mezz'ora guardarmi muovendo gli occhi alla testa mi mi diede
Ho mille restituiti la consapevolezza che lo vivo nel senso che c'ero un altro essere dipende che
Che vi stava in qualche modo dando convivenza è strano però da quelle piccole cose ricominci a vivere ti rendi conto
Che era cambiata la mia vita che era un'altra cosa finalmente riesca a fare una doccia ed ecco il mio pregiudizio sul carcere
Che poi e
Si incaricò in brevissimo tempo di di farmi cambiare io io racconto perché spero
Che questo possa servire a qualcuno di quelli a cui lo racconto di cambiare il pregiudizio sul carcere senza bisogno di sperimentarlo questo mi auguro
Che possa essere così finalmente faccio la doccia fatto al giorno
Il
L'agente di Polizia penitenziaria mi accompagna nella cella perché per fare ogni cosa nel carcere server un'agenda che ti accompagna una domandina che devi fare una buona parte corrente
Se non ci sono le domandina no no non si muove il carcere
Era questo apre la porta mi mette dentro essa aveva io guardo che se andava deduco scusi lei doveva quello che capisce mi dice no non si preoccupi che non la so Konitz a nessuno
è e ha detto una cosa vera perché io mi ero preoccupato che andandosene via venisse
Il detenuto di turno che non c'è immagine televisiva che non
Che non vi bianche non dia che era pronto a entrare là dentro adesso capita sta allora c'è qualche cosa che è diversa
Giorni dopo ho capito che era totalmente diverso trovato
Arrivo in cella io sono stato in una cella per cinque anni sempre in compagnia di altre quattro persone mai da solo avremo dal sovraffollamento carcerario
Una solidarietà straordinaria di accolgono
Voi pensate che a me hanno in Borsa una sola cosa appena sarà entrato non è pronto a fare quello che voi se tra quello che siamo al territorio noi vi chiediamo solo una cosa e io non capire cos'era la capi dopo mese qui
A una cosa a cui noi non possiamo rinunciare un posto al sole
Io l'ho capito forse ne vogliono dare letto lontano dalla dal dalla finestra
Ricordano
Non preoccupatevi io dormo dappertutto durata anche lo
Il Segretario di Genova già quando un posto al sole e la trasmissione televisiva che fanno ogni giorno alle otto e trenta quella non zero e non già perché in carcere istituzionalizzate atti va bene alla troppo rigido
Non è una sciocchezza
Perché quella trasmissione diventa un punto di riferimento perché detenuti e non hanno punti di riferimento se ricostruiscono se li inventano sa di programmano
Ed è da un punto di riferimento con la società perché quella poi fatta anche indiretta dirige come la cambiando che cosa succede
Era realmente deve andare
Lo era talmente per tutti che lo difendo anche per me
Perché io rimasi in quella cella per cinque anni cambia in una trentina di colleghi che grazie a Dio uscivano medio rimanevo sembra
E quando arrivavano oggetto non vigeva come però poi gli imponeva o che dovevano verso un po'ciò solo perché come da proporrei
Quando sono uscito non ho più bisona fondata perché è chiaro che con la Società liberati consente di guardarla per evitare
E non è più bisogno ecco
Il carcere è questo
E allora
Un'ostinata fiducia nella giustizia mi ha dato la possibilità di affrontare
Il carcere dipendono
Perché se uno viva in carcere
Non supera
Se uno affronta di petto perché ritiene che non debba
Viverlo perché lo debba combattere perché lo debba
Se si porta dietro astio e il risentimento legittimo non legittimo che ci si Grazia avvelena avvelena la sua vita
E avvelena
Purtroppo anche la sua mente che può
è quella che rimane in grande sintonia con corpo perché il corpo e la mente in carcere
Si aiutano a vicenda io avuto momenti drammatici dove
Largamente
Impazziva dietro un permesso negato per vedere mio padre che moriva che non potevo raccogliere il testimone dell'ultimo sorriso o per non mi mandano appendermi amateur perché dice che noi che non riesco
Ad entrare in una sintonia di comunione di intenti perché mia madre era affetta da cerebropatia vascolare allora Zavoli
Ostinatamente a difendere la mia idea di giustizia
è però timida ma la forza di andare avanti era il corpo mentre spesso
Era lamenta che si trascinava il corpo che era stanco del dottor
Insomma salvo una sintonia perché vi dico questo lo dico
Per dire per rispondere a una domanda che persone Mangione ha detto e alla quale io credo di poter rispondere subito ma il carcere si può riformare
Il carcere
Si può e si deve riformare a condizione e mi auguro
Che è quello che sia uscito fuori da questi seminari
Quale abbiamo
Partecipato anche noi detenuti ho scritto
Parecchie cose che ho mandato
Nei tavoli
Diedi questi esaminare con la Bernardini con pone con quelli di Antigone collaborando
Ma la condizione essenziale per cui si possa riformare il carcere una
Sulla quale poi si aggrappano tutti gli altri fossero Mangione
Lo Stato deve
Comprendere che è il carcere non è storia di porti e storica via anime
Senza lo Stato capisce che là dentro non ci sono corpi a perdere
Che il suo compito non finisce il giorno dopo che imprigiona una persona che ha sbagliato che deve pagare il suo debito con la società ma comincia
Là dentro attivando un processo serio di rieducazione perché quell'anima che congiunta con il corpo che a sentimenti che ha famiglia Chiarchiano persino Gioia oltre la sofferenza DOC e dolori
Possa concretamente essere tenuta in considerazione se lo Stato non capisce
Che il detenuto non è un vuoto a perdere
Allora a cosa serve a tenere le persone in carcere
L'articolo rende sentono tra Costituzione grigio Bridget sarà ordinario la pena rieducativa capito abbiamo enunciata
La Corte Costituzionale ha denunciato come ha fatto tanti altri enunciazione professore polvere e ho capito e poi e poi dopo l'enunciazione dove sta la rieducazione dentro le carceri cosa fa questo nostro Paese per
Dare concretamente
Voce è il corpo è materia e consistenza alla rieducazione dentro le carceri
E non è colpa delle carceri sia ben inteso
Non non non facciamo l'errore di dare le responsabilità le carte Rava o alla Polizia penitenziaria che sono spesso vittime insieme detenute problema che è il nostro ordinamento che enuncia le cose e poi se termali
Poco fa professor Pulvirenti vigeva duecentocinquanta euro pervengano duecentocinquanta euro per decoder quello che costa il detenuto allo Stato
Ma sapete che cosa qual è la parte di quei duecentocinquanta euro che le carceri ricevono per il mantenimento totale del detenuto quotidiano totale significa mangiare bere dormire lenzuola pulizie sapete quante
Due euro e novanta
Cioè il carcere deve far mangiare i detenuti con colazione pranzo e cena con due è uno e novanta
Adesso queste il primo problema vero
Diceva cosa c'entra con l'erogazione e B
C'entra perché sino a quando il detenuto e si chiama Totò Cuffaro e va be grazie a Dio nonostante mi abbiano dichiarato tutto mia moglie centocinquanta euro al mese me li poteva dare io mi comporre il gas la pasta mi faccio la fa e mi faccia la parte ma
Però
Quelle che non sono come media sicuro che sono il settanta per cento delle persone che sono in carcere
Che non hanno famiglia esse vanno spesso l'hanno perduta perché al carcere li ha privati anche della famiglia che non hanno amici che non hanno lavoro devono vivere di quello che gli passa il carcere
Allora io vi dico con assoluta certezza che questi se dovessero vivere per quello perché passa il carcere non vi sarebbero vitello vivono della solidarietà beh gli altri
Il carcere nella sua organizzazione talmente bravo intelligente di mettere cinque persone in una cella ma di metterla sempre qualcuno che si può permettere la possibilità di comprare l'olio il gas della pasta e le altre cose
Questa è
Un principio di rieducazione fallito
Ma scusatemi
Adesso Nicolino
Io apprezzo questa ipotesi
Di di revisione della legge Gozzini chiamiamola così perché è l'unica legge vere che ha fatto qualche cosa per le carcere Stato la legge Gozzini al dopo di allora
Dopo
è stato soltanto una presa in giro dietro l'altra i tre decreti svuota carceri sono stati una prese in giro dietro l'altra
Non hanno svuotato niente
Il primo decreto è nullius meglio non parlarne perché non si capisce neanche che cosa volesse dire o che cosa abbia detto
L'unica cosa che sarà capita che aveva istituito il Garante dei detenuti nazionale che dopo tre anni non ancora nominato per essere chiari anzi
Approfitto
Per fare gli auguri al professor Giovanni Fiandaca che ieri è stato eletto nominato garante dei detenuti in Sicilia
Dopo sette anni la Regione Siciliana nomi non garante dei detenuti e vi assicuro che non è cosa da poco stare sette anche senza garanti della spiega il professor vuol dire ci sono dei diritti
Almeno sulla carta che i detenuti possono far valere solo se c'è qualcuno che li aiuta
A che possano in qualche modo essere chiesti
Adotterebbe se non c'è il garante non si sa che volteggiano accedono gli avvocati no
Perché il sessanta per cento dei detenuti non ha un avvocato lo dice chi si è improvvisato avvocato in carcere
Non ha provocato perché gli extracomunitari non già l'anno perché non possono pagare molte non già l'anno perché sono arrivati in carcere
Per sentenze passate in giudicato in primo grado perché non si sono occupati da loro processo io ho visto persone che avevano dodici anni di carcere per sei tolta che se i telefonini e perché se volete passate in giudicato addolorato la facciamo poco beccano lo porterà in carcere dodici anni
Bastava una semplice
Incidente di esecuzione che è un cretino come me ai primi anni di giurisprudenza imparato a fare per aiutare questo e poi il giudice dice niente
Difatti aver continuato dopo tre anni e lo manda proporre quel del sessanta per cento non avvocato qui garante diventa essenziale
Finalmente la Sicilia attorno ad avere un garante
Grande di eccellenza perché sarebbe andata hanno bisogno di Berlino che è un garante eccellenza io mi auguro che possa essere utile e i miei amici
E compagni del PD in epoca detenuto ma Delladio soda carcere cosa sono serviti il primo decreto frazionare siracusano
Che è annunciato un principio che da quarantacinque a settantacinque giorni alla liberazione anticipata rispondo pena dalla famosa legge contiene
è stato invase di
Di approvazione poiché di conversione è stato hanno
è stato svolto quelli che hanno il reato di quattro bis
Io ho avuto modo di chiedere a qualche mio amico parlamentare tanto componente alla Commissione chiusi se tu scusa ma voi lo sapete che cos'è il quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Perché
Che non lo sappia per voi
E vi assicuro purtroppo che non lo sapete perché non avete mai letto è normale che non lo sa che un parlamentare o la Commissione giustizia tenendo boh più grave
Perché il Parlamento ha confuso il quattro bis dell'ordinamento compie penitenziario con quarantuno bis che non c'entra niente il quattro bis e sapete cos'è è un articolo di ordinamento penitenziario dove ci stanno
Una serie di articoli una serie di articoli di reati e corrispondente agli articoli che non è solo il concorso in associazione o l'associazione però ce ne sono decine
Per cui quando si è levato il beneficio da dare al quattro PS si è reso nullo quel decreto ma nullo proprio perché l'ottanta per cento dei detenuti in carcere ha il quattro bis
Sia il quattro bis se uno fa una rapina o spray di peperoncino quattro bis poi lasciamo perdere tutto il resto
Quelle che non hanno il quattro bis non vanno in carcere perché sono sotto i quattro anni e quindi difficilmente adesso lo parlo ingaggiando quindi primo decreto nullo totalmente secondo decreto poi e torniamo alla Torregiani il massimo dalla presa in giro
Hanno riconosciuto che la carcere sono sovraffollate va bene
Siamo stati condannati sentenza Torregiani sulle nome c'è tutto quello che volete lo Stato e il Ministro di Grazia e Giustizia il Parlamento ne prendono atto dibattiti a mai finire
Si arriva alla conclusione di dare un giorno ogni dieci ed il risarcimento a chi ha vissuto
Una pena scontata con pregiudizio del sovraffollamento e di altre senza
Fardelli nasce ma di una
Beh viene salutato con grande speranza grande speranza perché la speranze tutto quello che sostiene il detenuto
E ogni decreto suscitava speranza per cui il detenuto di terra e poi veniva disilluso ed entrava nella disperazione abbonato vetrata tornata sperare padano
Sapete quanti giorni deliberazione deliberati rispondo pena di risarcimento da questa legge che ormai da due anni approvata sono stati dati
Zero
Cioè allora mettiamoci d'accordo
Siamo state condannate l'Europa ha detto che c'è sovraffollamento
Illustre interventi ci hanno spiegato che
Che il carcere vanno a giocare hanno modificate cala pene Numana date
Poiché tutti i detenuti fanno domanda dicendo siamo seppur in cella siamo dieci sono dodici dovete vedere le decisioni prese dei magistrati di sorveglianza cioè da scrivere un libro professore Leo
C'è da scrivere un libro quindici persone in una sala da ping pong fanno la richiesta per avere lo sconto pena
E gli viene negato perché dice che quindici persone in una stanza da sessanta mentre hanno tre mentre cada uno
Perché i letti non vanno considerati un solo bagno di un metro quadrato in una stanza è una follia
Quando io poi ho fatto la domanda
Con un minimo di criterio perché
Ho cominciato a capire come funzionava il mio magistrato non potendo nel rispondere negativamente per chi aspettavo che mi rispondesse non per andare al secondo grado al tribunale di sorveglianza perché peggio che andar di notte per andare in Cassazione
La quale aveva cominciato a dare spiragli di completezza dicendo no sovraffollamento quando c'era da sapere cosa Novate malgrado sorveglianza in tutta Italia o quasi
Non hanno più preso decisioni io ho fatto sette solleciti
Esse fanno estratte può solletico detto grazie va bene le numerosa dando ma sapete perché mi Labriola citerò per danni perché lei mi sta privando di alcuni giorni deliberata ebbe di avere poi gli otto euro civile non me ne frega niente lui sa levando
Allora non potendo fare nient'altro ha programmato la decisione da prendere il quattordici di dicembre sapendo meglio di lei nessuno che io uscivo il pregio di dicembre
Ancora adesso non ci sono magistrati di sorveglianza che è un tema Barona quella legge allo scusate ma c'è un Parlamento ha fatto la legge abbiamo detto che c'era
Però
Questo stato questo Paese questo Governo quando gli allevatori di maiali siciliani ecco partendo dal PD siciliane e comunque comunitarie non ottemperano all'osservazione che per allevare i maiali
Il maiale deve avere almeno sette metri quadrati
Intanto non gliela nel permesso sanitario per poter allevare maiale essa lo fanno intervengono chiudendo gli all'allevamento perché sono fuori dalla normativa comunitaria il nostro Paese vi assicuro spietato nel chiudere gli allevamenti
Ma questo Paese considera i detenuti peggio dei maiali scusate se maiale devono avere sette la sentenza dice tre e quindi anche a quando quando sotto i tre metri vediamo il risarcimento ecco
Ma questo è un principio rieducativo della pena
Ma voi voi pensate che quel mi amico di diciannove anni che aveva sei anni e mezzo di scontare per una rapina con lo spray al peperoncino
Quando uscirà dal carcere senza avere mai ricevuto un beneficio si sentirà ri educato ma sarà incazzato non rievocato scusatemi se dico la frase ma quando ci vuole ci vuole
Questo
Serie prima non era delinquente in carcere gli hanno insegnato tutto quello che serve a delinquere
Altro che rieducazione allo scopo perché questo Paese non si rende conto che è una cosa diversa allora
Ho finito
Aggettivi
Allora il carcere vi assicuro non è un posto normale non posso che ruba la vita
Altrimenti
è un
è un posto che ruba la vita tende a rubare in tutto
Si spezza il fiato degli effetti Pinter certe respiro dunque della ditta vorrebbe fare tutto ma non ci riesce perché qualcosa non riesce a farlo rovescia rubati la mole delle persone che vogliono bene
E soprattutto non riesce a investire intendiamo dare alle persone ecco l'amore delle persone che ti vogliono bene e l'amore che riesce a dare e la linfa che fa vivere il detenuto che gli dà la possibilità di superare il carcere
E io so di essere stato un detenuto fortunato
Perciò ho avuto una famiglia
Perché
C'è tanta gente che mi ha voluto bene ho ricevuto oltre quindici mila lettere ma io sto nella testa
Dei tanti miei compagni detenuti che non hanno una famiglia che non hanno persone che si ricordano di loro che non hanno nulla che non hanno nulla che non hanno neanche
Il desiderio neanche il desiderio di poter pensare ad affrontare la vita dopo il carcere alcuni non ce l'hanno
Perché
Hannover Gastone questo desiderio
Gli viene frustrato altri da oltre un anno perché guardo ma al dopo carcere e con una
Angosciato perché non sa non sanno immaginare cosa dovranno fare perché nessuno li aspetta allora questo Paese in questo stato
Che vuole rieducare ma può pensare di non tenere in considerazione i sentimenti di queste persone che sono persone che hanno sbagliato
Molte delle persone hanno la consapevolezza di essere di avere fatto degli errori è di volersi rieducare di Po di dover risarcire le vittime che hanno anche ecco un altro argomento hanno anche
Possono anche essere giustificate se qualcuno delle vittime pensa che chi ha sbagliato debba marcire in galera io lo capisco ma non capisco il comportamento del nostro Paese
Il nostro Paese il padre di tutti di chi sbaglia
E quindi non sbaglia anzi
Per chi come noi lo sorregge anche la fede adesso ruberò anche qualche minuto sulla sede credo che
Questo Paese dovrebbe se rende conto che quelli sono i figli o prodigi che dovrebbero essere in qualche modo attenzionati più degli altri invece no
Ci si dimentica di loro come se non esistessero e come se questo non possa assolutamente
Importante invece essere considerati
Sapere che c'è qualcuno che parla di loro nelle televisioni galera eh e tutto per un detenuto e tutto perché è quello che dirà motivo di poter continuare di poter essere presente allora e rieducazione
E poi chiudo dicendo solo le cose positive
E rieducazione non consentirà un padre di poter parlare con i propri figli almeno una volta alla settimana che senso ha
Chi chiede di proibire di parlare con i figli solo due volte la settimana dopo oltre al mese
E quelle che sono stranieri e siccome non hanno soldi e se non hai soldi rombo telefonare stanno italiane a non parlare con i propri figli
E rieducazione questo e rieducazione consentire colloqui attraverso una una lastra di vetro spesso per cui c'è gente che non può accarezzare la moglie figli e per interi anni
Questo sì rieducazione fondo voi così ma qual è il senso per cui un ergastolano debba rieducare assi ho capito se non alla speranza
Di potere tornare anche a a una
Anche sia una ditta condizionata di libertà
A una ditta perché deve rieducazione
Però lo Stato ci ha pensato
Detto basta allargato Rita e non c'è più e molti di voi sono convinto che non c'è
Che l'ergastolo abbiamo superato
Perché adesso si chiama fine pena mai
E poi se come qualcuno ha detto va bene in aramaico delega non esce allora sapete cosa ha fatto lo Stato
Se l'ergastolano chiede il certificato penale dal suo della pena sapete che ci scrive fine pena nove mila novecentonovantanove
Terza prende pure in giro
Però non erga autobus secca mattina diecimila potenze che
Che possa uscire possa uscire pure loro
Io andai a Fasano dovrà sono ottimista sono convinto che anche in Italia l'ergastolo prima o dopo
Sarà
Battuto dall'amore per le persone dall'amore
Che in qualche modo deve prendere
Sta prendendo corpo essendo nel nostro Paese la
La scritta che citava pressore siracusano sul carcere di prima di valenza prescritta
Ne brasileira appello
Ed è ed è stata scritta da un da uno scrittore che che immagina che il carcere un giorno lì ci sarà più
è però della sua consapevolezza dice io lo dico e lo so che è un'utopia dice ma in fondo io ho imparato a capire che l'utopia che cos'è
Tentare di raggiungere una cosa che non raggiunge mai e però
Nel tentativo di raggiungerlo fate Passavanti e quindi questo in qualche modo aiuta
Io sono candidati a qualche passo avanti
Il prossimo decreto legislativo lo farà
Perché ci hanno lavorato persone straordinarie
Ci ha lavorato Glauco Giostra già trovato Ruotolo già noto persone
Che credo
Siano importanti
E chiudo veramente sono tre minuti massicci Francesco se positiva undecies cose positive anciens
è stata sterile mortificazione anzi certo mi sono sentito umiliato
Mi sono sentito
In qualche modo
Uno che veniva portato in un posto
Do la dovuto ricominciare tutto daccapo però mi ha sorretto
L'amore mi ha sorretto alla speranza e mi ha sorretto soprattutto
La fede amore sperare e credere credo siano stati
Le ragioni che mi hanno fatto vincere superare il carcere
Che ha avuto grande peggio di
Di fare incontrare
Il mio essere Bolognani ma
Non è banale
Io ero stato cinquantadue anni e non abbiamo mai incontrato laviani ma nel senso che
Non mi ero mai fermata parlare con la mia anima correvo parlavo condotte
Ma mai con la mia anima
Questo è un
Un grande pregio che non dimenticherò e spero di non perdere come
La domanda come esperienza di vita
Mi ha fatto leggere oltre due mila libri mi ha fatto scrivere quattro libre ma quando mai avrei scritto un libro io se non fosse andata in carcere
Perché a scrivere per me era
Rincorrere alla libertà affidare le parole
Ha dei fogli perché Stipe poco una matita
Prego la lucina scrivevo la matita perché computer durante la pena lo scrive settore coricato perché le toilette l'unico luogo di indebitamento letta lo scherno con la matita che scrive
Quali mandava a casa mitiche nel trascrivevano facevamo i libri così e però io sapevo che le cose che nella testa dell'arte delle notti piene di angoscia degli anziani io scrivevo diventavano
Per quel che mi riguarda messaggi di libertà
Perché mio Tavana vivere perché montavano le persone perché se ricordavano di me
Helenio contatto col mondo
Ha fatto una cosa
Che io mi auguro che voi possiate fare senza che ve lo chiedo alla vita ammette purtroppo l'ha presentato la vita il conto
Voi fate voi senza che la vita di presenta il conto perché primo dopo la ridono presenta il conto sapete che cosa ha fatto mi ha
Ridato una gerarchia dei valori nella mia vita ha riordinato
Il tempo da dedicare ai valori della mia vita che io non avevo
Che confondevo che mi schiavo che tasse
Non vi erano una massimi a moglie i miei figli miei genitori però non ho dedicato lo spazio il tempo che avrei dovuto fare e questo rimorso ma lo porto dietro ma lo porto dietro la vita mi ha fatto pagare il conto voi fatto lo senza che lo chieda
Ma state attenti che purtroppo primo dopo arrivano le vede per fare col carcere arriverà con un altro modo qualsiasi ma
Abbiate la forza di farlo da soli riordinata la graduatoria dei valori è il tempo da dedicare
Data l'importanza alle cose semplici che sono quelle che ti fanno gustare la vita io l'ho capito in carcere quando mia moglie riusciva portarvi un ramoscello di Basilio poche distribuivo
è una cosa talmente semplice che formano avrebbe avuto senso che la dello diventava una cosa di straordinaria
Di straordinaria importanza ed ho scoperto
E chiudo veramente una cosa che credo sia la cosa più importante che mi abbia dato il carcere
Io sono nato in una famiglia religiosa cattolica fatto frequentato una scuola cattolica sono stato né salesiani
Pensavo di essere un uomo di fede
Nel senso che
Non ho mai disertato la Chiesa
Se andate a mensa o persino affidato la Sicilia la Madonna
Qualcuno probabilmente questo non l'ha gradito però va fatto non ho frequentato i salotti nobile ma pensavo di stare in mezzo alla gente che fosse più popolare più cristiano
Fatto sia ampia quote Compostela Beggio Gori Lourdes è un fatto di tutto
è vero pago perché credevo di incontrare no credevo incontravo il Cristo dico la divinità del Cristo che credevo fosse una cosa importante e appagante
Bene il carcere mi ha dato la più grande lezione di fede che che io potesse ricevere
Perché è un carcere ho scoperto
La parte umana del Cristo quella che spesso non consideriamo eppure
Eppure sappiamo che è uno e trino salvo però troppo e poi rincorriamo il dio piuttosto che l'uomo allo scoperto perché ho avuto
La consapevolezza che Cristo scempi scendesse dalla tua pronti e lui crocifisso per stare in mezzo a noi detenuti per prenderci permane portare la nostra croce
L'unico che si era Parco Oglio barocchi era stato aiutato pungere Leo scendeva dalla Croce agricolo ci penso e portava la nostra Provincia
Ed è credo l'esperienza più straordinaria di fede che abbia vissuto in un posto dove tutto mi sarei aspettato tranne che rigenera per fare azione perciò incontrato la parte più bella della perde la parte del Cristo uomo la parte del Cristo
Che ti staccando bene miei cari
Colleghi
Questo pezzo richiamate colleghe permette accordo ma sono orgoglioso che farò e laureate ingegneria sole laureato perché allo stato Bonasora dopo averne rievocato
E diaria Ducato di saper cosa ora dice che non posso fare più la mia professione non potrò fare bene devono un po'troppo all'avvocato partono revocato devo aspettare tre anni per chiedere a Roberto va bene lo stesso lo penose dice è inerente
Qui non ci sono i diritti e neanche di quelle che non sono più detenuti figuriamoci dei detenuti
Io appartenga c'era un bellissimo congresso col Ministero presento convenga e in cui c'era quest'anno e duecento l'anno scorso darebbe duecentocinquantesimo anniversario
Dai delitti e delle pene di Beccaria
E si sono sbizzarriti erigendo anche il libro straordinario è attualissimo
Detto scusate ma
è bello che si attuale meno del Beccaria ma noi dovremmo vergognarci
Sia dopo do agendo cinquant'anni le carceri sono ancora quelle del Beccaria dovremmo vergognarci altro che dire sì a porre orgogliosi per Beccaria ma va vergogniamoci dove sono i diritti Congedo reperite neanche per i posti detenuti no per i detenuti
Victor Hugo diceva detenuto serre cioè per tutta la vita è un vero io non sono l'ultimo quisque de populo ma vi assicuro che dopo cinque mesi e non sono ancora riuscito a dare il conto corrente
Ed anche la carta di credito figuriamoci un povero cristo che esce dal carcere
Beh poi ci lamentiamo che il sessanta per cento torna in galera ma se uno come me non riesce a Welkom dovrei dalla Carta di credo chi esce dal carcere cosa deve fare per campare deve tornare a delinquere non c'è alternativa
Questa tutte queste cose sono quelle che contano allora
Voglio
Chiudere veramente dicendo che
Dando ringraziandovi del di avervi annoiato perché
Il tempo è una cosa preziosa io perché ho rubato parecchi professore per ingresso Seneca reggeva ricordati e dovrà essere grato la persona
Quando ti avrà dato una cosa che non potrà il resto è più nel tempo io me ne ho rubato un poco quindi vi ringrazio soprattutto a coloro che mi hanno spinto io dopo Presicci redigendo già avvenuto parlato dei tre parole
Un ex detenuto dopo per me volevo solo ringraziarvi e chiudere con un messaggio di speranza
Io credo che la vita al veramente a favore se si vive per qualcosa seguita per qualcuno
Ne qualcuno per cui vivere l'abbiamo abbiamo tutte
Non se la famiglia la nostra vita
Penso che il qualcosa che invece dovremmo cercare debba darci la forza di interrogarci ogni giorno di cercarla ce ne sono tanti qualcosa
Che danno valore alla vita ce ne sono ce ne sono tantissimi
Professore
Leone in questo bellissimo libro cita
La ballata del carcere di Wendy di Oscar Wilde rigida alcuna frase
Non è scritta una che mi sono andato a leggere la scrivo io che dice
Dove il dolore dove dove dimora il dolore di Jones traguardi il suolo è sacro
Purtroppo se n'è accorto solo Papa Francesco
Che è stato talmente bravo rendendosi conto che è sacro il posto dove dimora il dolore che ha fatto l'anno Giubileo dicendo è parimenti santa
Varcare la soglia della cella che prima della libertà e posso dice la sofferenza delle persone
Ma dobbiamo trovare la forza di trovare questo qualcosa ognuno di noi o trovarlo in qualcosa non Sorio delle quali
Maniacale mi Giulio sorto a trovarla sapete perché
Chiudo stavolta veramente perché io credo
Che la speranza l'amore
E la giustizia sono delle cose buone
E le cose buone anche se alla fine vincono sempre
Che dire grazie grazie soprattutto della
Sincera umanità che traspare
Dalla sua esperienza dalle sue parole forte le forse alle volte viene da pensare che
Noi giuristi ci complichiamo la vita e prossimamente le questioni sono più terra terra di quello che vogliamo nascondere
La parola al professor le ho descritto libro veramente bello oltreché provocante fresco diverso le che invito tutti ove possibile a leggere
Anche perché riesce a
Indicare con molta puntualità il fatto che il carcere
è un sotto problema cioè è un problema che non è pensabile se non ripensando il sistema giustizia il sistema penale in particolare prego professore
Io
Mi emoziono molto difficilmente vi assicuro che la vostra presenza
Di facce giovani e così interessate da subire tante ore di giuridiche esse
Mi emoziona il tema è durissimo ma voi siete l'unica speranza che un laico
Come ancora nutra cioè io do come significato credo che la mia vita serva a costituire una chance in più per chi è nella vostra posizione
Sono diventato assistente di diritto penale esattamente quarant'anni fa cioè sono quarant'anni che insegno diritto penale
è
Ho partecipato a Commissioni della magistratura di avvocatura se voi bocciare uno basse che richiede il carcere perché i penalisti non si occupano del carcere il carcere sta alla fine del programma di diritto penale
Ed è una cosa che agli esami non non si forte non nessuno sa rispondere se sia uno di fare dibattiti egli chiede il carcere
I chiedi la legge Gozzini
Perché sono inversa perché ho frequenti io sono stato cinque mesi ogni mattina in carcere
A Catania nomini non in Colombia o in Uganda a Catania
Città del G otto nel due mila quindici ci sono un carcere di massima sicurezza di Bicocca
Dove sono tutti detenuti di criminalità organizzata è un carcere una casa circondariale con detenuti comuni di media sicurezza di piazza Lanza
Perché io a sessantadue anni ho deciso di andare in carcere
Le ragioni sono essenzialmente due perché mi sono convinto
Che
I nemici sono prevalentemente giuristi è ovvio
Mi sono convinto che il diritto penale
Soprattutto macelleria sociale
Cercherò di spiegarmi perché
E che tutta questa baracca di cui stiamo parlando in modo più o meno complicato in modo più o meno sofisticato in modo più o meno comprensibile
Serve a pagare stipendi a partire dal mio ovviamente che è molto buono cioè io guadagno grazie a tutte queste
A tutte queste
Mi secco dire la parola che penso guadagno molto bene
Se si pensa che scontiamo questo palloncino il mio stipendio si
Delegittima
Allora ragazzi
Perché non perché non usiamo linguaggio comprensibile da tutti i giovani
Mi hanno le palle rotte di noi perché parliamo un linguaggio
Sapete che
Dopo trecento anni dalla Divina Commedia
Nel mille settecentotrentacinque
Quindi
Per cento anni dopo la Divina Commedia il manuale di Diritto penale di Francesco Maria Benazir che insegnava all'Università di Roma era ancora in latino
Perché così non lo capiva nessuno
Il latinorum siamo ancora lì il nostro giuridiche esse Cib Linda rispetto a tutto il resto avrà
Tutta questa cosa serve a pagare i nostri stipendi
Io ho maturato ognuno fortissimo pregiudizio nei confronti dei miei colleghi
I miei colleghi giuristi non solo i professori universitari ovviamente
Nel mille quattrocentotrentacinque Bartolo da Sasso afferrato che è riconosciuto universalmente come il più grande giurista del Medioevo
Scrisse un consiglio lungo al Vescovo di Verona che era un uomo prudente non sapeva a che fare con una strega
Parto da Sasso ferrato in latino io lo lo tradotto e pubblicato il latino dice le streghe per giusta regola diciamo in Sicilia sa bruciano
Tuttavia se la Chiesa se la strega si pente
Se racconta tutti i dettagli del suo rapporto sessuale col diavolo
La Chiesa nella sua nota Magni magnanimità magnificenza come si dice non lo so
La tiene in carcere tutta la vita può ottenerla in carcere tuttavia discrezionalità pura può tenerla in carcere tutta la vita Bartolo da Sasso fermato mille quattrocentotrentacinque
Nel mille seicento circa le università tedesche
Interrogate arresti le università le Facoltà Giurì
Idriche tedesche riuniti a Tubinga
Interrogate risposero che assaltare i ghetti ebraici
Si può fare non è illecito a condizione che si faccia di giorno e con le torce accese
Nei libri di di filosofia della politica eccitato jumbo tenda che vi consiglio di leggere come precursore
Di Tomasson Ossuccio la teoria dello Stato moderno l'ha inventata jumbo tende che è un uomo di cultura giuridica mostruoso
Se volete capire bene il processo greco e il processo Romano dovete leggere lessi libro della Repubblica più diciamo potente
Quindi è
è una fama meritata quella diciamo tempo se che non c'è scritto nei libri che si studiano all'università
Un signore che si chiamava io ampia perché era un filosofo medico della zona
Al confine tra la Germania l'Olanda scrisse un libro ovviamente il latino
Dove per trecento pagine mette le mani avanti e dice premesso che Dio dispensa del bene
Premesso che il diavolo dispensa il male ma poiché bruciate le streghe mi hanno bruciato circa novanta mila in cinque secoli di magistrati non la Chiesa le streghe le hanno bruciato i magistrati
Dice ma voi vi siete posti il problema che queste donne che bruciate sono delle povere delle sconclusionata delle persone che non ci stanno con la testa
Che si intossicato no con
Con con le sostanze che preparano come filtri d'amore provando le subisce
Pensate che una delle sanzioni contro la strega oltre il rogo è la confisca dei beni sai perché
Perché
Perché la strega era la la la
La donna che faceva parte la levatrice quando il bambino nasceva con la visto scia di spalla
La la la nutrice quando il bambino si ammalava durante l'allattamento perché non era non era stata l'aveva tra l'aveva maltrattato ma il prototipo straordinario della strega e la donna
Che rimane vedova di uno ricco e dice adesso
Comando io adesso cari maschi me la vedo ce la vediamo di nuovo
Per questo la la la la confisca dei beni una sanzione accessoria
Della stregoneria il diritto e maschile proprietario e adulto se non capiscono questi ragazzi all'università è inutile che cerca la laurea non serve a niente
Il diritto è maschile proprietario e adulto dall'altro lato ci sono tutti gli altri il resto del mondo di qua ci siamo i maschi proprietari titolari di stipendio elevato
Questa baracca serve a questo non serva nient'altro dopo una cosa
Cioè non serve a nulla
Il Budget del cari caro Fabrizio il Budget del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e tre miliardi di euro tre miliardi
Significa che senza considerare gli stipendi del professor Levy dei Carabinieri della Polizia dei magistrati ce li rimettere dei cancellieri
Cioè solo il Budget all'interno del Dipartimento e l'amministrazione penitenziaria ogni detenuto costa cinquantasei mila euro l'anno
Il conto come l'ho fatto ho preso sul bilancio dello Stato il Bilancio del Dipartimento compresi gli stipendi ovviamente le spese di mantenimento degli istituti lo diviso
Con la calcolatrice perché questo conto lo so fare per il numero di detenuti mi ha dato a cinquantasei mila Euro annui
Boria e io se ci dà i cinquantasei mila euro a
E la dottoressa di Baudo che si occupa di sociale formazione
Se quando i due cita i cinquantasei rifacciamo entrambi in società siccità in cinque
Se ci date cinquantasei mila euro all'anno
Da usare per combattere i cittadini ne noi facciamo l'inferno ragazzi cioè organizziamo cose che
Pirotecnica e non avete idea di quello che siamo capaci di arredamento interno che non vengono
Scusami mi hai bruciato la battuta
No inventammo arriviamo ai detenuti che campano tre famiglie è Mecacci riteniamo che il Liborio abbiamo risolto il problema allora io sono andato in carcere l'emendamento ora parlo seriamente propalato serissima mentre usa un tono più sobrio diciamo
Perché per rispetto di questa esperienza dura che ho fatto
Intanto vi devo dire sono stato
Sono stato ho approfittato della mia posizione di potere anziché per sistemare i miei figli all'università per entrare in carcere libero cioè io sono stato autorizzato a fare il carcere quello che volevo
Ognuno
Fa quello che
Non siamo tutti uguali
Sono stato rispettato e voluto bene da tutti cioè io sono stato
Accolto in carcere come un segnale questa cosa che diceva lui se uno non c'è stato dentro assai non la capisce
Cioè io sono stato vissuto come un segno di vita dentro dai detenuti ed agli agenti cioè i detenuti e gli agenti erano contenti del fatto che io circolavo là dentro c'è un dato straordinariamente
Secondo l'interesse bellissimo
Perché perché loro non mettono niente
Devo dire che tra mille difficoltà la struttura
Insieme essendo escussione attraverso me perché io a Bicocca dove i detenuti di mafia sono praticamente tutti uguali
Sentivo soprattutto i funzionari gli educatori gli agenti alla casa circondariale dove sono trecentocinquanta detenuti di tutti i tipi molti extracomunitari sentivo soprattutto al plauso per tutto con i con i detenuti
Allora
L'esperienza è un'esperienza dura cioè io
Il il trasferte che uno si sente addosso fuori
Le cose per un sacco di tempo luogo lo
Che cosa che cosa ho scoperto che non sapevo dopo quarant'anni di diritto penale tantissime cose scoperti
Ignazi e far racconta la cella del carcere diventa un PIL
All'ombra dove era detenuto Oscar Wilde detenuto per omosessualità fatto due anni di carcere solo perché ero omosessuale soltanto per questo
Ignazio e far racconta descrive la cella del carcere diventa un mille nel mille ottocentoquarantaquattro dicendo che allorché lunga quattro metri e venti
Larga due metri e cinquanta c'è un tavolino con leggi io il e la Libia
La cella libico lei tre metri e ottanta del due quarantadue misurata da me col metro tre metri ottanta per due quarantadue
Con il letto a castello in due piani o di tre piani
Cioè in cella ci sono stati anche intrecci spesso ci stanno in due normalmente
Ci hanno un corridoio quindi che dedotto il letto e poco più largo di questo tavolo sono blindati perché la porta si chiama blindo eletti usata ventiquattro perché massima sicurezza
Fanno i turni per passeggiare avanti indietro come i tavolini in questo corridoietto di un metro venti quanto risulta
Due metri e quaranta c'è riletto che per largo Di Resta questa cosa che è un
Un un corridoietto di quattro metri per un mese e mezzo dove lo fa così tutto il giorno
Ma lo fanno a turni
Se non fossi stato in carcere non avrei visto
Che è le brande
Sono alte tre Palmi miei
Cioè
La Brandirali sopra e a distanza di tre Palmi miei sessantanove centimetri
Significa che nella brandina risotto si può stare soltanto coricati non si può stare seduti a leggere può stare e stai coricato ma non può vedere la televisione che messa là sopra piccola piccola in bianco e nero
Il telecomando chi lo vuole lo compra al sopra vitto
Se poi si trasferisce lo compra di nuovo nel carcere dove arriva
Non è non è polemica spicciola è sostanza
Il fatto che nel letto del carcere non si può stare seduti a leggere con le spalle appoggiati al muro perché la testa non c'entra è una sostanza troppo più importante di tutte le cose di diritto penale che io ho scritto in tutta la mia vita secondo me
Al carcere non entrano libri
Al carcere di massima sicurezza
I professori
Entrano con le fotocopie
La professoressa che mangia cereali viene perquisita dentro imparato Lino dei cereali ed entra con le fotocopie e cioè il libro non solo può portare
Quindi il detenuto normalmente fa scuola senza libri senza quaderni
Allora io che sono un provocatore serio però per sono nato provocatore ma serio costruttivo ho detto mi fate a calare per favore dei libri e detenuti che io ritenevo ho detto vediamo gli porto un poco di cose di metto un po'di
Un po'di vita
Nei libri ma hanno risposto ci possono essere messaggi cifrati carcere di massima sicurezza
Allora quindici giorni di contrattazione tra il professore al è ordinario di diritto penale nell'università e l'Amministrazione che mi ha trattato con grande affetto e grande e grande apertura e disponibilità erano contenti che io fossi là dentro a
A stare in mezzo a loro tutti tutti devo dire dal direttore
All'ultimo dei
Dei detenuti
Finalmente sono riuscito a ottenere il risultato straordinario riportare il regalo un detenuto
Dei diritti e delle pene di Cesare Beccaria è una provocazione piccola insomma non non non è niente di grave Emilio
Il detenuto scrive la domandina
Alla signoria vostra illustrissima scritto grande grande
L'ho pubblicato a ma non non la fotocopia perché non mi sembrava
Rispettoso per il detenuto pubblicato il testo di questa domandina
Chiedo alla signoria vostra illustrissima scritto grande grande di poterne ricevere in regalo dal professore lei ha scritto grande grande
Il libro di Cesare Beccaria scritto grande grande dei diritti e delle pene con osservanza questo spandimenti si è messo in ginocchio nella domandina che si chiama modello due nove tre non so quanto dell'Amministrazione
Gli hanno cancellato il regalo perché non sono sicuri che glielo possono lasciare quindi dopo una contrattazione di venti giorni ad professorale avrebbe delitti e delle pene gli hanno fatto entrare vivo
Ma non il regalo perché non si sa se non non sanno non hanno ancora deciso se gli si lascia il regalo detenuto oppure glielo richiedono
Ve lo richiedono indietro perché
Perché le regole sono regole casomai si abituano male
Prego casomai
Possano ricevere casomai si abituano male
Ma
Soprattutto al soprabito possono comprare e comprano
Regolarmente i giornali pornografici anzi articolo ventisette comma terzo della Costituzione i libri non possono entrare
Ma con il sopravvento i giornali pornografici sì di qualunque tipo
Articolo ventisette della Costituzione l'ebbene devono tendere alla rieducazione del condannato faccio demagogia
No secondo me
Il problema è un po'diverso
Perché dico il problema sono i nostri stipendi
Perché le parole chiave sono due la vendetta e l'astrologia
Scusa la vendetta e l'astrologia
Non ci sono altre parole che
Con le quali ci capiamo velocemente la nostra società ha bisogno di sangue di vendetta Billie dovrebbero ammazzare tutti dovrebbero
Venga lei era
E l'astrologia perché perché la nostra è una scienza perfetta del nulla l'ha scritto il più grande penalista norvegese
Ha scritto che il diritto penale dei Paesi moderni dei Paesi civili e come l'astrologia cioè una scienza perfetta che non corrisponde alla realtà
Quando voglio far ringraziare i miei colleghi giuridico giuridica essi dico purché non corrisponda alla realtà cioè costruiamo modelli
Concettuali complicatissimi che non corrispondono annullate non risolvono nessun problema
Qual è una cosa terribile che ho scoperto che ha sconfessato tutta la mia vita di studioso di diritto penale
Io non so quante volte ho scritto cose pesantemente critiche nei confronti di Lombroso
Perché perché mi aspettavo di trovare in carcere delle persone che avevano scelto di commettere il delitto invece di compiere il bene
Che avevano scelto che avevano preso la decisione di commettere il delitto
Fuor di metafora e soprattutto a Bicocca mi aspettavo i mafiosi
Quando li ho visti detti mafiosi questi soldi
Io sono
Figlioli penalista mio padre era un avvocato che difendeva
Tant'è che ha difeso tanti
Uomini di peso ho esperienza di queste cose ho conosciuto personalmente anche personaggi per ragioni
Del mio lavoro ovviamente non faccio l'avvocato e quindi non lo sono potuto permettere
Ma ho detto questi sono i mafiosi
A Bicocca
A piazza Lanza peggio perché nella casa circondariale
Io credo di avere incontrato la maggioranza di persone per dirla da professore universitario con gravissimi deficit cognitivi finisce così per dire che uno un voci unito
Cioè si capisce che essa che sono finiti là dentro
Perché poverini hanno gravissimi deficit cognitivi quelli lì la forse li hanno mandati in giro a fare lo spaccio perché erano i più stupidi questi qua
Ogni giorno in riunione di staff di prima accoglienza tanto per per farvi vedere che le cose tecniche le conosco pure io in riunione l'istanza di prima accoglienza
Il professore ha letto nell'hospice ovviamente di riguardo ricevuto in pompa magna quando mai l'hanno visto un professore ordinario di diritto penale nella villa di staff di prima accoglienza
Dico si discute di uno che dice che bipolare anni diciannove
Stanno discutendo i i gli educatori e di
Gli psicologi
La vicedirettrice di un ragazzo diciannovenne bipolare
Mi permetto ma ripeto dall'alto della mia autorità non fatta valere per carità ma con decisione di chiedere che ha creato ha commesso
Una domanda ovvia
Noi non lo vogliamo sapere non vogliamo il pregiudizio i detenuti sono tutti uguali siete pazzi
Mi hanno risposto non vogliamo non vogliamo sapere di con la prego per le ragioni scientifiche della mia ricetta di fare un'eccezione e di dirmelo ve lo giuro suo tuttavia Leo
Ve lo giuro sottrarli alle
Dico la prego di fare un'eccezione
Perché io sto facendo una ricerca la prego di dirmi cambiato ha commesso
E mi ha dato una risposta
E io non ho capito
Il ragazzo diciannovenne bipolare
Era imputato di maltrattamenti in famiglia
E di estorsione
Allora
Che c'entrano i maltrattamenti in famiglia con l'estorsione
Gli aveva dato un calcio nel ginocchio assuma allora per farsi dare dei soldi da suo padre che non glieli voleva dare
Bipolare diciannove anni
Vic logo scritto equa
E qua
Una ragazza di ventisette anni rom
Incinta di sette mesi
Detenuta per tentato un furto ragazza di ventisette anni promuove incinta di sette mesi
Una una
Una manifestazione intelligenza vederla strepitoso sembrava accanto
Detenuta per tentato furto in appartamento il responsabile dello staff dice il magistrato questa volta ha avuto coraggio vergogna
Il magistrato ha avuto coraggio
Tu non hai letto la circolare quando è uscita la sentenza Torregiani
Tre metri ciò non sono cinque sono tre
Ma sono derogabile non sono derogabili la circolare lo pubblicato
Chi perde paga la pizza paga l'aragosta per tutti i presenti tuttologo permettere io no
Chi perde paga l'aragosta ma tutti i presenti la circolare di la circolare distribuita dal Ministero a tutti gli istituti dopo la Torregiani
Dice tre metri secondo noi sono derogabili c'è scritto così
Tre metri secondo noi sono derogabili e comunque se non vuole essere trasferiti processati e messi sotto procedimento disciplinare tenete conto che i vostri conteggi tenete conto le vostre conteggi
Che tre metri la paura sono comprensibili Galletto del tavolino delle del
Prego degli Scarpellini
E di tutto quello che ci può essere
Questo c'è scritto qua finisco con una
Finisco con una
Con una terrificante metafora dell'ordinamento
Giuridico e dei principi costituzionali della formazione dei giuristi
Un detenuto del carcere
Pagliarelli
Chiede un permesso presenta istanza di permesso
L'istanza viene respinta
Il problema il provvedimento avrei direttivo come si scrive nei libri di diritto quelli buoni viene notificato al Pagliarelli
Di Sabato pomeriggio alle diciannove
Non so come caspita fatto questo detenuto al Pagliarelli di sabato pomeriggio alle diciannove da riuscire a presentare
L'opposizione al Tribunale di Sorveglianza di lunedì mattina alle nove
Se un mostro avrà corrotto tutt'altro da tutta l'amministrazione penitenziaria
La
La il tribunale di sorveglianza dice
Che lui ha diritto ad avere il permesso ma siccome
L'opposizione al provvedimento del
Del giudice di sorveglianza l'ha presentata dopo trentadue ore anziché dopo ventiquattro che il termine previsto dall'ordinamento
Il termine di ventiquattro ore previsto nell'interesse del detenuto che ha bisogno del che ha bisogno del permesso se glielo dai dopo un mese il detenuto non se ne sa sua mamma è morta per esempio no
Allora il termine di ventiquattro ore previsto dall'ordinamento e nell'interesse del detenuto
Il detenuto dopo che gli hanno notificato alle sette del pomeriggio hanno fatto fra l'altro sono loro che mi forniscono l'ho fatta io l'indagine poliziesca sugli orari
L'indagine da Sherlock Holmes sugli orari del Pagliarelli l'hanno fatta loro per negarli per negargli in permesso non mio per dimostrare che loro sono i giuristi che si che studiano all'università che si laureano rilegge oggi
Siccome la presentato dopo trentadue ore lunedì mattina alle nove e come ha fatto non si capisce
Sapete dopo quanto tempo gli hanno notificato dopo quanto tempo hanno preso questo provvedimento
Questo provvedimento che gli spetterebbe ma non gli spetta
Lo sapete dopo quanto tempo
Dopo quattro mesi
Cioè il Tribunale di Sorveglianza di Palermo speriamo che mi fanno una querela posizioniamo discutere tutti quanti insieme la perché pubblicata
Dopo quattro mesi ha detto la verità presentare entro ventiquattro ore cioè entro le sette di notte tra sabato e domenica e la Cassazione dice che la domenica
Fa fa fa frattempo anche quella perché loro citano la Cassazione che dice che la domenica fatte può
Finisco con una per la bellissima
Della nostra terra dell'altro ieri
La Corte di Strasburgo ha fatto una sentenza bellissima
Applicando dicendo che il principio di
Retroattività
Di retroattività della norma penale deve riguardare anche
L'orientamento giurisprudenziale
A proposito della sentenza contraria che io non conosco non è amico mio non conosco il processo non so nulla
A proposito della sentenza contrada dice infatti per cui contrada è stato condannato per concorso esterno
Sono relativi a un periodo anteriore alla sentenza Demitri del mille novecentonovantaquattro in cui la Cassazione riteneva non configurabile il concorso esterno in associazione mafiosa
Professionale o di fare quella Cassazione sbagliava di brutto perché il concorso esterno era nel Codice
Napoleonico nel Codice sardo nel Codice sardo italiano nel codice Zanardelli e nel codice Rocco
La Corte d'Appello di Caltanissetta all'altro ieri ha respinto l'istanza di revisione presentata da
Da da contrada
Perché
Vero è quello che ha scritto alla posta la Corte di Strasburgo
Ma contrada nella sua posizione di poliziotto antimafia importante se lo dovremmo arginare che prima o poi questa cosa succedeva per la giurisprudenza cambia
Ci credo porno
è non era nella sua né lo dico tecnicamente così così non mi fido la querela nel suo ruolo è da considerarsi non imprevedibile dice la sentenza per per parlare di giuridiche sia come l'ho detto io si capisce meglio
Nel suo ruolo dato il suo ruolo non è da considerarsi imprevedibile
La Cassazione no e invece il cittadino si
Vi ringrazio di aver avuto tutta la pazienza che avete avuto oggi pomeriggio al sono veramente contento di avere
Chiacchierato con voi di essere stato presente a questo evento per cui ringrazio davvero tanto chi lo ha organizzato perché una cosa serio l'università situazioni qui mi pare che si debba far così grazie
Ovviamente quello che sabotare alle o non dice che i ritiri cerca di fare entrare in carcere
Erano i suoi canali la verità erano i tuoi colleghi fare entrare in carcere comunque
Per chiudere questa preziosissima quello che noi nello Statuto la tentazione di farmi arrestare pur di entrare in carcere seriamente ma questo non lo dico perché perché demagogico ma è la verità
Le sue osservazioni conclusiva Dino Caleca Malalai Joya tematica sarà impedito io faccio l'avvocato attui trent'anni e pagine penalista
Anche diciamo difendendo qualche deputate qualche non ho la più pallida idea di cosa sia il carcere
C'ho la più pallida idea di cosa sia la vita di un detenuto
Io di peso
Presidente Cuffaro credo di averlo visto durante il processo una o due volte alla settimana
Dopo la sentenza definitiva in tutti gli anni di carcere che ha fatto che gli hanno fatto i vari gruppi sei Presidente quando sono stati ho visto puparo soltanto tre volte non si applica
L'avvocato penalista il penalista il diritto penale odio in carcere odiava perché essa perché si vergognarci bella pena c'è una sorta di vergogna
Direi quasi teorica di affrontare questo problema stime sì vergogna Vella pena
Non esiste nessun giurista non esiste nessun grande avvocato
Non esiste nessun professionista di un certo tipo che abbia il coraggio di affrontare concretamente il problema dell'esecuzione della pena
Ora vediamo cosa farà il professor Giovanni Fiandaca perché per la prima volta un giurista rete noi giuristi anzi poi gli avvocati siamo abituati a studiare le condizioni che legittimano l'applicazione della pena
Ma soltanto che ci fermiamo poi la pena non offriamo pur Berno il carcere un mondo che non esiste
Da qualche tempo a questa parte e io siccome questo dibattito viene trasmesso su Radio Radicale che è ormai rivale rimasta forse l'unico modo di trasmissione delle idee
Credo che delle osservazioni al Presidente Cuffaro e delle discussioni che facciamo stasera qui qualcuno anche lunedì e martedì a Rebibbia ne possa tenere conto quando si riuniscono gli stati generali
è soprattutto tengano conto come diceva il presidente occupare di questo parlando di uomini
E tengono conto soprattutto io lascito della sentenza della Corte della della CEDU che ha punito l'Ungheria
è di una sentenza bellissima perché viene incontro concludo a quelle osservazioni che faceva il Presidente Cupane che porse imporrà per la prima volta annoi
Consideriamo o il nostro mestiere fino a sentenza definitiva di occuparci anche di quella parte di pena e molto concretamente
Perché non ci occupiamo della pena perché non siamo geometri
Perché se tutta l'applicazione della pena sta nella misurazione e la cella
E cosa deve intendersi per tre metri
Quando da me vendo gas russo
Cherchi della questa cosa e ci si qualche collegio ci vuole l'avvocato serie problematiche sopra misurando la cella prendetevi geometra perché ho visto veramente come veniva misurata la cella
Allora io mi ricordo soltanto questo né che nei tre metri andava considerato per esempio che mi rimase impresso Michele la distanza che c'è tra il pavimento dove inizia l'armadietto che comunque la libera
Cioè l'armadietto comincia a venti centimetri otto in poi mentre invece dei piedi quindi quella sotto forma di lettera libero non so a cosa servono ci può far sotto al ma diretto ma era libero essi va be
Un geometra oggi per fortuna però l'Ungheria
Della sentenza contro l'Ungheria la la CEDU impone un altro principio che l'Italia dovrà e dovrà parlo da lunedì e martedì tenerne conto
Non è una non è un mestiere per geometri non è importante se sono tre o quattro metri ma bisogna considerare misurare questi elementi tenendo conto di tantissimi altri elementi la possibilità e gli spazi comuni la possibilità di avere il pannicello meno la possibilità di a non avere gli insetti in camera certa trasformato sta poco a poco trasformando anche l'Europa quello che ho mezzeria geometri forse in un mestiere
Con tutto rispetto per i geometri ma considerare la vita all'interno le carceri non soltanto un fatto puramente matematico perché
Ora io lo dico con molta franchezza e finisco io non sono convinto che lo Stato abbia delle ragioni e quella io mi
Mi differenzio un poco anche da quello che pensa Giovanni Fiandaca
Lo Stato una ragione non esistono ragion di Stato esistono soltanto le società civile esiste la comunità esistono le persone quell'obiettivo dal carcere l'obiettivo al carcere un n
Retribuire onere tributi né educativo secondo me perché c'è poca io non so se educazione mi insegnava CUP
Ma il
L'obiettivo del carcere soltanto uno quello di ristabilire un rapporto di fiducia fra il soggetto della società
Se il soggetto Renato certa tornano in un rapporto di fiducia avremmo ottenuto risultato a cui il carcere deve aspirare soltanto questo ricostruire quel rapporto un rapporto di fiducia fra soggetto e società e consenta una volta uscito capacità reinserirsi nell'Autorità il resto sono soltanto parole
Non c'è nessuna possibilità di educare chi non vuole essere tutelato
Bisogna soltanto lavorare apre che alla fine di quel percorso come ci insegnano i giuristi cattolici si ritrovi la possibilità di vivere all'interno di una società
Ed è questo l'obiettivo che il Governo Renzi effettivamente vuole raggiungere a fronte di un ulteriore drammatiche emergenze ed il primo abbiamo provato ma che parleremo possono trattazione
I nostri per non sprecare giovani stanno caratterizzando per la presenza di stranieri
Degli immigrati
E soprattutto degli slanci registra distinti creeranno alle nostre strutture ulteriore grosso problema e dove i diritti della persona saranno messi ancora una volta a dura prova grazie ragazzi grazie valorizza
Richiamo questo convegno ringraziando tutti presenti credo sia stata una bellissima occasione di confronto fatta in una università che vi ricordo è una libera università e quindi l'università libero pensiero
Spero che possiamo
Possiate assunto anticipare altri convegni e lo stesso lo stesso tenore lo stesso livello molto presto in questa stessa struttura ringrazio ovviamente tutti i relatori ringrazio i collaboratori che
Ha già conduttore già con la dottoressa Rizzuto la dottoressa ceramiche
Hanno
Efficacemente collaborato l'organizzazione di questo convegno grazie grazie
Due