Collegamento con Riccardo Magi sulla proposta politica di Radicali Italiani e rilanciata oggi da Roberto Saviano sulla questione migranti e sull'accordo Turchia - Ue

Vogliono anche agli ascoltatori allora Riccardo ma Riccardo Maggi oggi Roberto Saviano ha citato una una tua proposta che riguarda il IRI i profughi e l'accordo e l'accordo tra alla tra la Turchia e l'Unione europea a innanzitutto che cosa ha riproposto che tipo di valutazioni voi fate sulle
Considerazioni positive che ha fatto Saviano sulla sua proposta
Ma intanto sicuramente voglio ringraziare Roberto Saviano anche pubblicamente attraverso Radio Radicale tra l'altro nello stesso pezzo che citi tu pubblicato oggi sull'Espresso
Insomma ci rivela ma non è una novità di essere un ascoltatore proprio di Radio Radicale non lo dico per non fare autopromozione speravano dissi tu bene
E italiano fa riferimento a una proposta che che abbiamo fatto come Radicali Italiani che era stata ospitata pochi giorni fa dal dal quotidiano L'Unità
La primizia molto sinteticamente i sta nel fatto che
Credo sia evidente a tutti come un futuro
Dell'Unione Europea passi dalla capacità politica anche di trovare una soluzione appunto pienamente politica acquista crisi
Siriana e con le conseguenze le conseguenti sono probabilmente la più grossa crisi con proprio un'idea dalla seconda guerra mondiale
E trovare una soluzione politica che non sia una soluzione emergenziale ma sia una soluzione di responsabilità purtroppo l'accordo che è stato siglato tra unione europea e Turchia non va in questa direzione a nostro avviso
è
Del tutto inapplicabile inattuabile spessa Grecia non riconosce
Attualmente nella propria nella propria legge non riconosce la Turchia come un Paese sicuro la Turchia è un Paese che ha aderito con una riserva geografica la convenzione di di Ginevra è un è un Paese che ha grossi problemi da un punto di vista della tutela e delle garanzie per i diritti umani
La parte duramente positiva è quella di riprendere e di accelerare il processo di integrazione nell'Unione europea
Ma qui parliamo di altro qui parliamo di una Unione che di fatto papà al Tato a alla Turchia il controllo delle frontiere
Delle frontiere esterne
Sappiamo che ingresso c'è una sulla situazione
Drammatica e che in queste ore proprio dopo l'accordo sta peggiorando sappiamo chi sono oltre quaranta mila persone che sono già in Grecia
E che
Inimitabile che non si trova un'altra soluzione che rischieranno di finire di nuovo in mano di trafficanti
Perché prima o poi riusciranno almeno in parte a superare il confine tra greci e Macedonia probabilmente arrivando in Albania rivedremo quello che abbiamo visto negli anni Novanta
Cioè il traffico di esseri umani nel Canale di Otranto e verso le coste italiane allora la nostra proposta è quella ed è una proposta
Che vedrebbe il Governo italiano proprio come Paese fondatore dell'Unione europea un corsare in questo momento rispetto
Agli altri Paesi che avere il coraggio di fare un accordo bilaterale con la Grecia di accogliere
Quel clima questi profughi di dare loro una protezione temporanea cosa che è
Assolutamente prevista dal dal nostro testo sull'immigrazione dall'articolo dall'articolo venti e quindi far ricadere un permesso di soggiorno queste evidentemente darebbe loro la possibilità di circolare
Non è una provocazione è un richiamo di responsabilità politica ed è anche un'ambizione dell'Europa di essere qualcosa di più nella convinzione
Qualcosa di più di quello che esprime con quel trattato nella convinzione appunto che il futuro politico alta della nostra Unione non siamo
Non solo uno quindi siamo federalisti convinti
Passi per una capacità di trovare un'altra soluzione a questa crisi
A questa crisi in questo momento evidentemente dall'altra parte questa cosa riguarda i quaranta mila che sono in Grecia dall'altra parte
Ci deve essere
Una capacità di rilanciare i programmi di reinsediamento l'agenda europea del luglio scorso ha prodotto pochissimo perché si tratta di poche migliaia
Di di richiedendo che credo che di fatto hanno usufruito di quello che prevedeva l'agenda europea
Probabilmente che anche solo una parte delle risorse che vengono destinate alla Turchia questi tre miliardi di euro fossero utilizzati ai alle finalità di un programma di un insediamento serio questo sarebbe a nostro avviso più opportuno
Ecco questa proposta che è lanciato non temi che
Potrebbe inasprire i rapporti con gli altri Paesi dell'Unione Europea sappiamo che ci sono Paesi come l'Austria che stanno chiudendo sistematicamente il
Le le le frontiere se stanno astuto assumendo insieme agli altri Paesi del gruppo di Visegrad e altri Paesi del nord Europa inasprendo i controlli alle frontiere temi comuni
Un contraccolpo per questa auguri tieni che
Verrà valutata positivamente
Ma evidentemente dovrebbe essere accompagnata da un'attività diplomatica e anche magari da individuare alcuni Paesi che tentano in questo momento la responsabilità
Di fare qualcosa di più di quello che è stato espresso dal Consiglio nei giorni scorsi con quell'accordo
è evidente che noi non abbiamo nessuna intenzione di mettere a rischio Schengen qui si tratta di cabaret di tutelare
Scendendo ma si tratta anche di salvare il di tutelare il diritto d'asilo che è un
Che è alle alle basi allea allegra dieci direi del della nostra civiltà giuridica e di quella dell'Unione europea
Si tratta come sempre diciamo parallelamente di superare il Regolamento di Dublino IP arrivare auspicabilmente a una asilo europeo un sistema di ATV europeo
Però dobbiamo anche constatare che invece questo accordo va nella direzione opposta
E non si può lasciare diciamo che ci ritroveremo a constatare tra qualche settimana che è fallito anche questo accordo che si sono trovati nuovi russe magari attraverso il Mar Nero e poi fino alla Bulgaria
Per questi per queste del per queste persone perché il
Dobbiamo affrontare questa cosa come una crisi epocale e non come un'emergenza passeggera e quindi va fatta in maniera strategica in maniera che richiede attuabile
Allora volevo passare a un altro tema che è quello diciamo delle delle parole del della candidata del Movimento cinque Stelle al Comune di Roma Regina raggi
Su sua shear sul
Sul cambio del ma
Agilmente nel caso di una di una vittoria del Movimento cinque Stelle volevo sapere come avevi accolto queste dichiarazioni che hanno trovato la reazione dura sia di Giachetti che di altri candidati
Il sindaco di
Di di di Roma che ha provocato dei contraccolpi che abbiamo visto sui mercati
Ma devo dire ha avuto un po'di stupore nel leggere questo dibattito perché estremamente superficiale anche molto demagogico sia quello che ha detto la radio e anche però buona parte delle risposte che ha ricevuto la raggi come candidato
Sindaco nella capitale gli atti e il diritto di
Di presentare il di proporre
Le proprie idee i propri provvedimenti nel caso in cui fosse
Letta i propri programmi che possono essere criticati da tutti
E da questo punto diventa vista non capisco le critiche diciamo il fuoco di fila dice scatenato da parte del PD ieri quello che non è vero che non è convincente nelle parole della radio è il fatto di dire
Che
ACEA come azienda partecipata anzi diciamo partecipata con una quota maggioritaria da parte dell'Amministrazione comunale abbia proprio in virtù di questa partecipazione di questo controllo pubblico di fatto tutelato il servizio perché non sappiamo che oggi i ad esempio le bollette che alieno i romani dipendono in parte da tariffe che sono stabilite a livello nazionale
E impartì da un mercato in cui Acea è
Per quanto riguarda l'energia elettrica in concorrenza con altri soggetti
Eppure ACEA non ha fornito ai propri cittadini che da un punto di vista sono anche i propri azionisti attraverso il Comune un servizio migliore o delle tariffe migliori
Il fatto che ci sia un controllo pubblico in altre parole non ha garantito una maggiore tutela per i clienti da questo punto di vista
è sbagliato affermare comprati riaffermato anche pochi rispetto ad altre aziende
Che il bene comune cioè sostanzialmente i beni
L'obbligo per la collettività per i cittadini è garantito dal controllo pubblico noi potremmo invece affermare il contrario basti pensare rispetto ad Acea tutto il fenomeno delle bollette pazze
Che ha caratterizzato proprio ed esclusivamente ACEA e non altri competitor privati e quindi queste è un primo aspetto che devo dire di dibattito che andrebbe impostato in questi termini più correttamente
Dall'altra parte
Devo dire risposte molto strumentali da parte del da parte del PD
Peraltro il controllo pubblico di Acea in realtà all'esperto di teneri più alte le tariffe e questo a beneficio evidentemente di chi si sta astice dividendi e quindi sia del socio pubblico cioè l'Amministrazione
Sia dei soci privati e tra questi prima di tutto Caltagirone
Ritieni che ci sia anche un problema legato alle alle forniture idriche dei confronti del del Vaticano che si rifiuta danni di pagare i contributi all'Acea questa è una novità una questione che volevamo
Diciamo quando l'avevamo anche attraverso i parlamentari radicali nella
Nella precedente legislatura e ci fu all'epoca da parte del Governo una risposta assolutamente insoddisfacente in virtù del
Una parte dei trattati con lo Stato Vaticano
Di fatto lo Stato Città del Vaticano e quindi i propri immobili le proprie
Utenze sono fornite gratuitamente RFI continua in questa che erano accumulati ricordo circa venticinque milioni di euro di arretrati non pagati
Purtroppo questo sicuramente è un altro aspetto insieme a tutto il capitolo delle esenzioni delle intenzioni sulle imposte riservare agli enti religiosi