Radio Carcere: "Avvocati e Mala-Giustizia" - La storia di Giacomo che per colpa di un avvocato negligente ha subito una condanna eccessiva e una carcerazione che poteva essere evitata. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Che
E adesso
Hanno anche nella linea che
Argomentate armonizzate mangia agli altri marginale qualcosa
Aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi
Secondi non è simpatica superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale inizia
Finora del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena beh forse ci avrebbe anche fatto caso ma ogni volta che si parla di malagiustizia di cattivo funzionamento tra giustizia si punta il dito quasi s'è un pre dei confronti dei magistrati magistrati spesso accusati di aver commesso appunto un errore giudiziario di aver accusato imputato condannato una persona che alla fine invece era non colpevole
Ma raramente assai raramente si parla di casi di mala giustizia causati da un altro attore importantissimo del processo penale che l'avvocato penalista avvocato per la rissa che non sempre
Oggi in Italia garantisce un'adeguata o una sufficiente tutela del proprio cliente imputato e guardate che la questione della preparazione della serietà degli avvocati italiani ex
Seria e non va assolutamente sottovalutata infatti l'avvocato penalista non solo deve essere preparato si deve aggiornare e seguire attentamente il cliente ma è una parte essenziale del processo affinché si arrivi ha una risposta di giustizia l'avvocato penalista non si dovrebbe limitare a difendere a spada tratta il cliente al di là delle sul Tanzi processuali ma dovrebbe essere un attore del processo che aiuti che aiuti il giudice per decidere secondo giustizia
Oggi purtroppo purtroppo non è così troppo spesso infatti si ha a che fare con degli avvocati penalisti poco preparati e addirittura addirittura negligenti non a caso noi questa sera vi racconteremo proprio
Una di queste vicende ovvero la vicenda di un avvocato che doveva difendere un suo cliente imputato un avvocato che invece se completamente disinteressato di quel processo penale non ha informato il suo cliente che poteva chiedere riti alternativi più un avvocato che non si è mai presentato in udienza e che addirittura non ha neanche scritto il ricorso in appello tanto
Tanto che poi alla fine quel suo cliente una volta diventata definitiva la sentenza si è ritrovata all'improvviso in carcere
Senza saperne neanche il motivo ora ora sia chiaro non c'è dubbio che nel nostro Paese gli avvocati sono troppi pensati in tutta Italia ci sono duecento quarantasette mila avvocati un numero e non a me tanto che se sommiamo gli avvocati che ci sono in due regioni italiane come la Lombardia e il Lazio dove ci sono oltre sessanta mila avvocati che scopriamo che questo è un numero di avvocati superiore a quello che presente in tutta la Francia che conta circa cinquanta mila cinquanta mila avvocati è evidente quindi che occorre ridurre il numero degli avvocati nel nostro Paese ma anche evidente che un a tutti i costi alzare il livello della loro formazione ed è la loro selezione come è evidente che occorre
Investire sui controlli disciplinari da parte dei vari Consigli dell'ordine degli avvocati insomma insomma come diceva
Tempo fa l'avvocato Corso Bovio che purtroppo ci ha lasciato troppo presto la carriera dell'avvocato la formazione la preparazione e la selezione dell'avvocato dovrebbe essere quasi uguale a quella di un magistrato un
Formazione comune che chiaramente dovrebbe iniziare proprio dall'università chissà chissà quanto tempo passerà prima che qualche politico raccolga queste modeste indicazioni comunque sia questa è la storia
Di Giacomo che ha subìto una condanna eccessiva e una carcerazione proprio a causa di una difesa negata e chissà quanti chissà quanti hanno subito la stessa sorte
Signor Giacomo lei quanti ANIA e io autunno faccio cinquantacinque sette siano Giacomo lei è stato vittima non tanto del cattivo funzionamento della giustizia di cui tanto parliamo qui a radio carcere ma lei è stato vittima anzi e o
Una delle tante vittime di una difesa legata ovvero lei ha nominato un avvocato difensore di fiducia lo ha pagato ma poi questo avvocato
Difensore di fiducia sì e totalmente disinteressato un suo processo il vero completamente completamente l'unica volta che l'ho chiesto lotti
Do alla Guardia di Finanza ed allora in poi non sono più che perché Pino abbia fatto non è visto più ecco un disinteresse grande che poi infatti la condotta all'improvviso in carcere senza che lei sapesse il motivo trenta capito il motivo completamente
Per completamente abbia arriva questo foglio va in carcere iPad in carcere per rientrarci armati in carcere senta signor Giacomo partiamo dall'inizio nel due mila e c'
In quella Procura della Repubblica di Palermo inizia un'indagine nei suoi confronti giusto rosso ossia
Ecco quand'è che lei viene a sapere
Di essere indagato in quel momento aspetto in cui gli vado alla Guardia di Finanza e quand'è che viene chiamato dalla Guardia di Finanza nel due mila cinque sempre del due mila e cinque dal due mila cinque ecco per due mila cinque capaci
Controllore coro va bene nell'ESA deve del duemilacinque lei viene chiamato dalla Guardia di Finanza per perché indagato e di chiaramente perché le chiedono di nominare un avvocato di fiducia ed elegge domicilio giusto
Io vengo punito con l'avvocato
Allora lei contatta questo avvocato che qualcuno
Gli ha consigliato pensiamo all'avvocato alla Guardia di Finanza e lo nomina certo che lo nomino la parte che ho detto è stata quella ricordo perfetta
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere è il nomino mio avvocato di fiducia l'avvocato Tizio e Caio e cercai va bene ecco e delle corretto
Fiorini otto viciglione presso il suo studio ecco lei quindi nomina questo avvocato di fiducia quali primo atto con più due dalla polizia giudiziaria per cui è onorevole Volpi e Palermo ma lo paga questo avvocato che accolga lo pago primari Famila voluto risolvere
Prima di salire alla Guardia di Finanza ha voluto i soldi qua per caso erogato a quattrocento euro
Lei ha rilasciato fattura nessun tipo di cottura
Ecco signor Giacomo dopo aver conferito la nomina di fiducia a questo legale lei l'uomo è più sentito questo più niente dando morto comparabilità morto
Dagli atti risulta che il ventidue settembre due mila e nove c'è stata però l'udienza preliminare che è un'udienza importante ecco questo avvocato che lei
Aveva nominato di fiducia la mai avvisata di questa udienza completamente completamente non all'oscuro di tutto all'oscuro di tutto
Cioè non le ha fatto non mai una telefonata con il tela parola niente niente e niente
Non l'ha mai avvisata niente ed applicato per via telefonica ma dal Nucleo di conseguenza questo suo avvocato che lei aveva nominato di fiducia
Non soltanto è sparito non l'ha avvisato neanche che c'era l'udienza preliminare ma quindi non le ha mai detto che poteva chiedere
Dinanzi al G.I.P. al GIP al giudice dell'udienza preliminare poteva chiedere l'applicazione di di riti alternativi riti che per
Comportano un notevole abbassamento della pena non ho saputo nulla non ho saputo nulla di anche che c'era il processo garanzia del corretto
Quindi lei era contumace anche dinanzi al GIP tutti e completamente completo
E niente all'oscuro di tutto all'oscuro di tutto
E lei al di là del merito capisce bene che questo è un atto è un passaggio importante perché dinanzi al GIP lei avrebbe potuto
Chiedere un patteggiamento un rito abbreviato un atto corretto appropriavano quando accadono popolare completamente olio che non ho potuto fare completamente
Perché l'avvocato non l'ha detto niente e lei aveva eletto domicilio presso il sul sul display sotto studio presso il suo studio
Sta di fatto che il trenta giugno del due mila dieci dinanzi al giudice monocratico di Palermo inizia il processo a suo carico è
Ma anche qui lei è stato mai avvisato di questo processo dal suo avvocato niente nella parola niente niente niente
Cioè l'avvocato che lei ha nominato non le ha mai detto nulla che iniziava il processo completamente anche lui era assente dalle carte si evince che non c'era pure la seguente ricorso
Però ecco non solo non la Bisato dell'udienza ma non avete quindi neanche concordato come come è giusto che sia una linea difensiva niente niente niente niente neanche presentato neanche a lui e anche l'unico atto che ho imparato
Neanche mi si è presentato anche a loro ed anche a loro e e tra l'altro lei risulta contumace anche alla l'udienza di primo grado anche al processo di primo grado
Totale ritiene di questo processo non sapeva niente non sapevo nulla non sapevo nulla non sapevo nulla viene nulla quando invece aveva tutti gli interessi a difendersi no
è normale che voto Tintoretto difenderne
Normava
Ecco signor Giacomo lei ne faceva cenno pure prima ed è vero infatti dagli atti che lei mi ha inviato risulta chiaramente che il suo avvocato nominato di fiducia è stato assente
Durante le udienze che si sono svolte dinanzi al giudice monocratico di Palermo tanto che le è stato nominato un avvocato d'ufficio chiede anche questo conosco neanche questo conoscono un costo del costo
Chi sia comunque sia andiamo avanti andiamo avanti perché lei signor Giacomo il cinque ottobre del due mila e undici viene condannato dal giudice monocratico di Palermo alla pena di due anni e sei mesi esatto patto che non sono
Pochi non sono cose che non sono pochi probabilmente se ci fosse stata una difesa accorta minimamente seria la condanna sarebbe stata Obama uomini rimangono aperti avrei fatto un patteggiamento avete proprio fare un patteggiamento
Per non parlare poi dell'eventualità di una soluzione perché sento
Perché io con la prova che ciò potrà può anche essere assolto invece non essendo difeso nel merito viene condannato
Vengo condannato
Il ventitré gennaio del due mila e dodici non il suo avvocato di fiducia ma l'avvocato nominato d'ufficio
Quello del primo grado propone appello contro questa condanna ma lei neanche di questo ricorso avuto notizia vera nessun potere non so niente completamente al comportamento lei allo scuro anche prima un'omissione o non lo scultoreo un muro un buio totale come erano propendere lampadina tra l'altro tra le varie carte che lei mi ha mandato ci sono anche le notifiche
Fate sia dalla dal GIP che dal giudice di primo grado che dal giudice di secondo grado al suo avvocato di fiducia cioè l'avvocato di fiducia
A conoscenza di questi processi che vanno avanti eppure non le dice niente comunque spetta attentati non fino mattina fino alla fine perché si evince dalle carte direttamente che troverà sempre attento attento attento attento e insalata impatto non ha mai fatto una rinuncia al Tribunale quello poteva durare una rinuncia all'incarico invece neanche quello fa neanche acque sempre su quattrocento euro e poi è sparito ecco parità di trattamento emettono sto facendo e legale la qualcosa insomma ci sono mica si può fare
Cioè cioè
Il venti giugno due mila tredici la Corte d'Appello di Palermo conferma la condanna a suo carico e anche in questo giudizio in secondo grado risulta dalla sentenza col davanti a me il suo avvocato di fiducia risulta infatti assenti
Cento
Non solo non ha proposto impugnazione ma non si è neanche presentati in udienza niente per la parola
E entra
Ho
Nulla assoluto tra l'altro voglio insistere su questo punto signor Giacomo la cosa strana è che risulta chiaramente dagli atti che il suo avvocato nominato da lei di fiducia
è stato sempre avvisato delle date di queste udienze pure non si è mai presentato si è disinteressato del tutto giusto
Tutte tutto per tutto dell'interessato però però insomma le colpe di questo avvocato mi sembrano abbastanza evidenti però dico anche lei è stato un po'superficiale
Ma non sapendo nulla che contano andando a qualche orale andare a fare che cosa non sapendo nulla no ma non è venuta la preoccupazione di chiamare questo avvocato esse per due notizie novità del processo che andava no
Dato che avevamo fatto amico in comune del consulente stava tranquilla voltarmi avrà partecipato per anni da tempo oggi però col senno del poi con l'esperienza brutta che ha fatto si è reso conto che non nel modo giusto di comportarsi
Non so comunque un un domani lei alza il telefono e chiama l'avvocato stia tranquillo che io ora come
Facendo accordo succede qualche altra cosa io dall'avvocato lo tormentano dalla mattina alla sera parlando del MIBAC
No questo non do non toglie le le colpe dell'avvocato voglio soltanto dire che insomma è chiaro che anche il cliente deve stare attento al proprio avvocato chiunque signor Giacomo poi però il quattordici luglio del due mila quattordici
I carabinieri li notificato all'ordine di esecuzione per la carcerazione e in quel momento soltanto in quel momento lei li abbiamo scelti
Io non è mai stato difeso qui perché io credo che i popoli olio che ha riguardato la i carabinieri
E guardo avvocato mamma mia Addolorata Parlami avvalorata e si ricorda di questo procedimento
Ricordo di questo procedimento e a quel punto qua
I carabinieri lei notificano a luglio del due mila quattordici l'ordine di carcerazione lei capisce che quell'avvocato nominato di fiducia non la difesa
No ma completamente non la difesa sono l'avvisaglia una nota polemica non ha fatto a Roma formula pompata nulla del nulla a quel punto però lei non demorde ed
Con questo ordine di esecuzione che le hanno notificato i carabinieri si reca da questo suo avvocato questo suo ex CONAI avvocato
Bussa alla parte che gli dicono alla mi apre un suo collega cerco dell'avvocato Desio Caietan Preola
Dice lui non c'è C.Corp ha determinato la vuole leggere pacata sotto collega guarda che esce è una colpa grave Nicola
Cioè si guardi
Relativa all'avvocato le Tod'unità del Polo mi faccia contattata
Dato che in quel periodo qua Palermo al quattordici quindici e tredici incenso ovvero eccetera pieno di trattarlo storia è del tutto chiuso ecco tale intesa avvocato bella contatta
Completamente no non la contarono ripagato ancora di più dettagliato ad Antonio Curatolo chiederei
Carcerazione
Allora a quel punto lei signor Giacomo non avendo notizie da questo suo ex avvocato di fiducia a questo punto si reca allora da un altro avvocato che prova a quel punto a chiedere un
Misura alternativa ma ormai evidente non ama il corpo era contrario Raffaella la fretta ad Arafat ormai standardizzati data già e di fatto lei quand'è che viene portato in carcere
Il ventiquattro gennaio del due mila quindici
E viene portato in quale carcere a carcere Pagliarelli ecco e poi il tredici febbraio due mila e quindici finalmente però ottiene già un primo risultato utile la semilibertà abbiano intatta la pelle d'acqua perché io ero messi in regola con una vita
è ottengono semilibertà quindi lavora durante il giorno e la sera torno a dormire in carcere dall'altra dal dottor com'era in carcere completamente quand'è che torna a casa definitivamente a ottobre del due mila quindici e quaranta problemi di mille quindici
E attualmente si trova i domiciliari domiciliare da ottobre che sono invece è intervenuta domenica e tutto questo per colpa della negligenza di un avvocato che aveva mostrato di un avvocato di un avvocato io non è un magistrato di un avvocato provocato
Ecco ma lei non demorde infatti lei a un certo punto fa un esposto al Consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo Consiglio dell'ordine che tra i vari compiti ha il compito disciplinare ovvero di sanzionare gli avvocati che non di
Vendono beni i proprietari cliente
Lei presenta questo esposto al luglio due mila e quattordici vero noi operatori ecco da allora
Ad ogni modo al Consiglio dell'ordine il Consiglio dell'ordine avvocati di Palermo le ha fatto sapere niente urlato fa poteva attuata la tornata
Non si preoccupi nostre popolazioni poco dalla Valle proprio sposta non si toccano e proprio ad oggi
Nulla toccava son son passati quasi due anni e non le non li fa niente quindi niente c'è l'aria era dell'impunità
Condurre dell'umiltà
Dico al pacchetto pure lombarda da parte degli avvocati mantenuto non riesco a trovare un avvocato che si metta contro questo avvocato perché cercare di riprendere Madaro una cosa un risarcimento
Perché io ho trovato ma dovrei ad arrivarci ebbe siti si dice cane non morde canino sette
Sullo strumento contro l'avvocato conta come nessuno strumento contro un dottore conto un medico diciamo così pare utilizzando la conta quaranta
Sono io in prima persona perché a cinquantacinque anni ma dovete valutare l'apertura la lettura
Ma dove devo andare a
Morale signor Giacomo per colpa di una cattiva assistenza che è stata offerta da un avvocato per colpa di un avvocato lei non soltanto non ho avuto notizia del processo penale che lei era a suo carico ma
Alla fine è stato condotto in carcere quando poteva benissimo chiedono un patteggiamento ed evitare il carcere per non dire di essere assolto ma al di là di questo fa anche una
Posso al Consiglio dell'ordine degli avvocati e di Palermo e da circa due anni neanche le rispondo non manchi mi dicono oggi ad Arcore risultato oppure quando tale o l'altra al volo
C'è un problema della qualità degli avvocati contro ci sarà un problema che è stato un problema e chi e chi ne fa le spese sono i cittadini comuni solo possono comune comanda completamente
Siamo come dei semplici eloquio dal balcone nord cioè conta ammazziate banca poterci potare dipenderà ben poco da fare nulla completarlo
Innanzitutto partita di calcio e andare al Tribunale colloquio l'avvocato di guardarmi in faccia io noi dobbiamo guardare in faccia con noi rendendo Maggi dopo tutto quello che ha fatto passare
Va bene grazie signor Giacomo grazie del tempo che ci ha dedicato dovrà ovviamente ringrazio allora grazie grazie idiozie
Ci scrive Igor dal carcere di Chiavari cara radio carcere ti scrivo dal Becker piccolo carcere di Chiavari ovvero un carcere dove siamo circa una quarantina di detenuti ma anche un carcere che subisce continui lavori di ristrutturazione in quanto si tratta di una vecchia struttura una vecchia struttura una vecchia galera che risale ai primi anni del Novecento ma ti scrivo soprattutto perché io sono una delle tante di time dell'eccessiva durata del processo penale e in altre parole sono uno di quelli che per colpa di una giustizia
L'ente e tardiva sono stato chiamato a pagare il mio debito con la giustizia a distanza di oltre dieci anni
Dieci anni dal fatto commesso quando ormai quando ormai mi ero rifatto una vita onesta ed infatti scrive Igor dal carcere di Chiavari
Ed infatti dopo un errore di gioventù ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare onestamente e piano piano dopo tanti tanti servizi ICI
è riuscito anche ad aprile un piccolo ristorante
Ebbene tutto andava per il meglio fino a quando non mi hanno chiamato scontare una pena relativa un vecchio reato un reato commesso oltre dieci anni fa quando evidentemente ero una persona diversa
Morale morale schiva ancora Igor dal carcere di Chiavari morale adesso il mio ristorante lo stanno portando avanti tra mille difficoltà i miei genitori e di fatto i di fatto senza di me rischia la
Chiusura mentre io per un fatto che risalente ad anni fa sono costretto a stare in carcere girandomi pollici per tutto il giorno senza poter far nulla nulla che sia utile
Ma che senso ha ma che senso ha tutto questo si domanda giustamente Igor dal carcere di Chiavari che è sicuro che non
Riesco proprio a capire questa giustizia ovvero un tritacarne che invece di aiutare chi ormai si è rifatto una vita
E lavora onestamente i titoli ogni futuro e ogni possibilità di domani difficile davvero difficile chiamare questa giustizia
Che senso ha pulirmi se da anni
Vi devo onestamente ti saluto costi ma
La lettera a punto è firmato da Igor persona detenuta nel carcere di Chiavari beh insomma Igor con la sua lettera parlando di giustizia
L'ente tardiva con noi possiamo dire sfonda una porta aperta perché sapete
Quanto siamo attenti
A questo problema che riguarda la giustizia italiano ovvero l'eccessiva durata
Del processo penale o meglio l'eccessiva distanza tra il fatto contestato e poi in momenti in cui di fatto una persona viene chiamata a scontare la pena ed dente che tranne reati particolarmente gravi come ad esempio l'omicidio vale ciò che disse Ernesto Lupo quando era primo Presidente della Cassazione
Non proprio l'ultimo arrivato Ernesto Lupo che disse la giustizia tardiva è sempre ingiusta la giustizia tardiva è sempre ingiusta vediamo se a forza di ripeterlo questo concetto entra nell'Ater sa dei nostri politici la giustizia tardiva è sempre ingiusta e ingiusta per la vittima del reato e ingiusta dell'imputato innocente ma ingiusta anche per l'imputato colpevole che si vede comminare una pena una condanna quando ormai è una persona diversa rispetto a quella che commise il reato dieci o quindici anni fa quando ormai co
Nei corpi lavorava onestamente il che non mi sembra poco non è giustizia è un meccanismo che spezza delle vite
Questo a me sembra questa giustizia lenta e terribilmente tardiva poi ci scrive sa mire che è ristretto nel vecchio carcere di Civitavecchia infatti dovete sapere che a Civitavecchia esiste
Il vecchio carcere e che è stato costruito nell'Ottocento che è vicino alla città di Civitavecchia nella parte vecchia e poi c'è il nuovo carcere enorme
Carcere che sta vicino all'area portuale
Duecento mila
Metri quadri di grandezza e che sta appunto suvvia Aurelia ecco Samir ci scrive proprio dal vecchio carcere di Civitavecchia che fino a un po'di tempo fa era veramente uno tra i tanti scandali italiani afferma Samir
Carissimo Arena ti scrivo da quell'antica fortezza che il carcere di Civitavecchia ovvero una struttura realizzata nell'Ottocento e che pur avendo più di duecento anni e ancora e ancora in funzione
Ma ciò che rende la mia detenzione a dir poco disumana sta nel fatto che io qui vivo solo per tutto il giorno infatti pur di ottenere ore la possibilità di svolge qualche attività lavorativa mi hanno costretto essere classificato come collaboratore di giustizia
E in altre parole oggi sono visto come un infame
Circostanza questa che non corrisponde al vero e che mi crea non pochi problemi psicologici ma anche una circostanza al Comune
A tante altre persone detenute scellerate ristrette qui e che sono diventate persone
Senza identità
Ma il fatto grave scrive ancora Samir dal vecchio carcere di Civitavecchia ma il fatto grave che noi
Pur potendo ottenere dei beni
L'ICI specifici restiamo sulla carta DDT Nuti comuni in poche parole siamo cornuti e mazziati
Io temo che nel vecchio carcere di Civitavecchia sia davvero accadendo qualcosa di strano infatti mentre la direttrice del carcere la vediamo assai di rado assistiamo invece a un crescente predominio dell'aria trattamenti tale ecco qui dove essa la stranezza una stranezza che per essere accertata meriterebbe una vista ispettiva da parte del DAP sia da parte di radicali prima che qualcuno decida di farla finita
Chavez grazie la lettera a punto
è firmata da Samir persona
Detenuta nel carceri Civitavecchia
Noi prendiamo con il beneficio di inventario le affermazioni di San Michele e però ci auguriamo che che il DAP faccia un'ispezione nel vecchio carcere di Civitavecchia per verificare appunto se tutto funziona
Regolarmente o se ci sono in effetti degli episodi
Da verificare e da accertare con maggiore attenzione commerciale punto segnalato
Samir scriveteci scriveteci ancora dal vecchio carcere di Civitavecchia
Giusi poi ci scrive Giusi ci scrive dal carcere Pagliarelli di Palermo Giusi è una donna detenuta
Nel carcere Pagliarelli di Palermo Giusi afferma caro Riccardo nella sezione femminile del carcere Pagliarelli di Palermo la situazione
è davvero è davvero drammatica e ti dico questo perché qui noi donne detenute non abbiamo l'acqua calda nelle celle mentre i riscaldamenti ci sono solo per bellezza visto che Nolli accendono non li accendono mai
Morale morale viviamo in celle che sono fredde e umide tanto che quando ci svegliano la mattina ci ritroviamo con le lenzuola bagnate proprio dall'umidità
Umidità e freddo che tra l'altro ci crea non poche difficoltà per lavare i nostri vestiti i nostri pochi abiti qui infatti non c'è una lavanderia e dopo che abbiamo lavato i nostri indumenti all'INPS terno delle celle dobbiamo aspettare i giorni e giorni prima che si asciuga fino
Ma non solo scrive ancora Giusi della sezione femminile del carcere Pagliarelli di Palermo ma non solo le serre dove siamo rinchiuse
Sono anche buie e di fatto c'è impedito sia di vedere il cielo che un pezzo di terra e questo perché e questo perché all'esterno delle finestre ci sono delle lastre di metallo ovvero le cosiddette
Bocche di lupo che sarebbero vietate per legge e che ci impediscono anche di vedere soltanto un piccolo un piccolo Raggio di Sole quanto poi al personale della Polizia penitenziaria in servizio tra sono la sezione femminile del carcere Pagliarelli di Palermo ti dico solo che quando citiamolo loro ci dobbiamo far trovare sull'attenti davanti alla porta della cella mentre quando noi siamo
Mentre quando siamo noi donne detenute a chiamare la gente di turno ci dobbiamo singolare prima che si scomodi da quella sedia il che non ci sembra giusto
Quanto ancora alle nostre condizioni di vita Stephen coraggiosi che donna detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo quando ancora le nostre condizioni di vita ti dico solo che ormai e più di una settimana che io nella mia cella o il lavandino otturato e lo scarico del bagno che perde acqua in continuazione e bene
Ebbene ogni volta che chiedo di farli riparare mi rispondono sempre che adesso provvederanno ma poi ma poi di fatto non fanno non fanno nulla
Ora considera
Considera che in queste condizioni di detenzione ci sono anche donne che devono scontare anni e anni di galera e quindi io mi domando è giusto trattare così delle donne detenute
Sia chiaro scrive ancora Giusi dal carcere Pagliarelli Palermo sia chiaro noi non chiediamo chissà che ma chiediamo soltanto di essere trattate come persone e non peggio che degli animali
Sappi che non ci arrendiamo e che insieme le mie compagne detenute abbiamo creato anche noi che il Comitato per l'amnistia e per la giustizia brave brave e brave
Con me ti salutano anche Giuseppina Vincenzo Daniela Rodano a Irene Rosa Maria Giovanna Sabina e tante e tante altre donne detenute la lettera a punto è firmata da giudici
Donna detenuta nel carcere Pagliarelli Palermo grazie grazie ragazze per avere creato anche voi il Comitato per l'amnistia e per la giustizia e poi grazie a te i giusti
Per averci scritto questa lettera perché è importante conoscere la realtà di tutte le sezioni
Femminile di recarci italiane quindi da un lato cara Giusi ti invito a scriverci ancora dell'altra Baldi invito tutte le donne detenute
A scrivere a Radio Carcere raccontare le condizioni di detenzione che dovete e subire magari in alcuni carceri ci sono anche donne con i bambini detenuti perché
Quella dell'azione
E ancora presente in tante celle delle carceri italiane richiamano asili ma di fatto sono celle dove stanno quei bambini senza nome
E senza colpa scriveteci scriveteci poi si scrive Giovanni dal carceri Secondigliano cara radio carcere come tanti detenuti di questo carcere vivo in una cella
Dove o assai meno di tre metri quadri a disposizione per poter dire e dove devo fronteggiare tantissime difficoltà anche solo per potermi lavare
Per queste ragioni ho presentato ben due istanze di reclamo al magistrato di sorveglianza di Napoli istanze che però hanno prodotto fino ad ora solo rinvii dell'udienza
Ebbene ti faccio presente che vivo con un altro detenuto in una cella minuscola cioè laddove non abbiamo spazio per poterci muovere visto che gran parte della superficie
è occupata dei letti dagli sgabelli dal tavolo e dagli armadietti
La conseguenza domanda giustamente Giovanni dal casi Secondigliano la conseguenza e che ci dobbiamo muovere a turno ovvero quando uno deve fare qualcosa nella cella l'altro deve stare sdraiato sulla branda
Inoltre nella cella non abbiamo l'acqua calda il bagno e privo di finestra e l'aspiratore
Sono ormai vent'anni che ha rotto e quest'inverno siamo morti dal freddo e questo perché la finestra della celle rotta e lascia entrare vento e pioggia ti sembra questo un modo legale per scontare la pena
Berno assolutamente no ti faccio anche presente che pur essendo detenuto dal due mila e nove sono due anni che non ricevo la liberazione anticipata e non ne capisco il motivo visto che non ho mai ricevuto un rapporto disciplinare
Sappi che ti verrà aggiornato sulla decisione che prenderà i magistrati di sorveglianza e nel frattempo ti saluto con stima la lettera a punto è firmato da Giovanni persona detenuta nei carceri Secondigliano insomma
Il Ministro della Giustizia il DAP ci dice che nessun detenuto oggi vive con uno spazio inferiore I tre metri quadri Atessa
Però la racconto che ci fa Giovanni rappresenta una situazione
Diversa da queste affermazioni fatte dal dato infatti giovane dice vivo in una cella dove o assai meno di tre metri quadri
A disposizione per poter vivere sono in due in una cella minuscola e quando uno si deve alzare per fare qualcosa l'altro si deve sdraiare sulla branda perché se no in due contemporaneamente in quella cella
Non ci passano Issac chissà in quante altre celle delle carceri italiane
Si vive in condizioni
Analoga a quella che ci ha descritto Giovanni chissà se queste realtà poco conosciute al pubblico siano invece in affetti realmente conosciute dal DAP e di conseguenza
Realmente conosciute anche dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando vedete
Che ombra che c'è sulle carceri vedete e come se si fosse calato un telo vero che nessuno possa conoscere che nessuno possa
Sapere meno male meno male che ci sono
Le lettere scritte delle persone detenute che ci raccontano una realtà diversa meno male
Ma c'è torniamo su al Nord perché si scrive Giuseppe insieme suoi compagni detenuti nel centro clinico del carcere di Torino carissimo Arena Trittin scriviamo per info ma atti che la nostra sezione che dovrebbe essere un centro clinico ovvero un posto dove curare le persone detenute malate è invece simile
A un reparto normale di un carcere normale
Dove di fatto noi non veniamo curati ed anzi viviamo in condizioni disumane e degradanti una situazione assai grave
Visto che qui ci sono detenuti affetti da morbo di Parkinson cardiopatia tumore o persone che non possono deambulare e che sono costrette a vivere su una sedia a rotelle
Brandolin immagina che tutti noi siamo costretti a restare chiusi chiusi nelle celle per ventuno ore al giorno
E se per caso il tempo fuori è brutto ovvero se piove o nevica le ore in cui restiamo chiusi nelle celle
Salgono a ventiquattro perché siamo impossibilitati ad uscire
A questo proposito scrivo ancora Giuseppe dal centro clinico del carcere di Torino a questo proposito ci teniamo anche segnalati che qui ci sono tanti i detenuti che avendo problemi motori
Non possono fare le scale per andare a fare l'ora d'aria
E che di conseguenza devono per
E che dico
Persone che di conseguenza devono prendere l'ascensore che li porti dal terzo al piano terra del carcere di Torino
Ebbene bene la questione è che spesso
L'ascensore del carcere si guasta con la conseguenza che sono gli altri detenuti che abbraccia
Abbraccia portano in cortile i loro compagni portatori di handicap una scena che non oso neanche immaginare poi
Aggiungo anche che provo qualche giorno fa il DAP ha diramato una circolare che riguarda gli oltre seicento detenuti portatori di handicap grave per migliorare
Le loro condizioni di vita della serie bassa fare una circolare e poi lasciare tutto come comunque sia scrive ancora Giuseppe dal centro clinico del carcere di Torino inoltre
Inoltre pur essendo questo un centro clinico viviamo nella più assoluta mancanza di igiene e siamo costretti a convivere comprate
Formiche scarafaggi belli ideale per un centro clinico per un centro si detentivo ma medico l'ideale aggiungo
Ma non basta scrive Giuseppe dal centro clinico del calcetto Rino ma non basta
Infatti le celle in cui viviamo noi malati sono anche insalubri visto che ci sono infiltrazioni d'acqua che arrivano dagli infissi eppure dal soffitto infiltrazioni che poi
Creano la muffa sui muri
Muffa con cui dobbiamo convivere
Così così vivono i detenuti malati ristretti nel così detto centro clinico del carcere di Torino vi sembra normale no non è normale e soprattutto non è giusto caro Giuseppe
Possibile che l'ASL due di Torino che è competente per i nostri cure ignori tutto questo ti saluto con stima la lettera a punto
è firmato da Giuseppe insieme suoi compagni detenuti ristretti al centro clinico dedicarci Torino
Ecco vorrei ripete lato ultima domanda possibile che la ASL o due di Torino competente per il centro clinico del carcere di Torino
Ignoro i le condizioni disumane degradante in cui sono costrette a vivere le persone ristrette nel centro politico appunto dei calci dico Torino
Possibile forse qualcuno dovrebbe informarli quanto meno se c'è un garante dei detenuti a Torino dovrebbe
Prendere copia di questa lettera che noi chiaramente i daremo e dovrebbe inviarla alla ASL due di Torino quanto meno voglio dire
E va bene
Poi ci scrive Francesco che persona detenuta nella sezione tre incidenti Carcina Nanto Francesco che afferma caro ricaduti Schio perché oltre i tanti problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno ora ora
Se n'è aggiunto un altro infatti devi sapere che attaccata alla palazzina dove noi siamo ristretti e che è composta da tre piani hanno realizzato delle canne fumarie che bruciano il gasolio
Delle caldaie
Il problema scrive Francesco dal carcere di Taranto il problema è che siccome queste canne fumarie sono attaccate alle nostre celle
Il fumo di scarico che entra nelle nostre celle e noi detenuti di fatto siamo costretti a respirare quel fumo nero e di conseguenza a intossicata città guarda che il problema è serio scrive Francesco dal caso di Taranto e lo credo guarda che il problema è serio fintanto che ci costringe attenere Sempre le finestre delle celle chiuse un rimedio questo però che non serve molto visto che quel fumo nero entra comunque dagli infissi
Invade comunque le nostre celle tanto che capita spesso che quando questo avviene mentre mangiamo molti di noi vanno in bagno
Per vomitare perché sono nauseato i da quel fumo nero di gasolio che entra nelle celle ma roba da pazzi
Noi chiaramente scrive ancora Francesco dal calcio di Taranto noi chiaramente abbiamo fatto presenti il problema ma loro ci hanno detto che non ci possono fare in nulla e quindi noi siamo destinati a essere intossicati per tutto il giorno ti sembra giusto no non è assolutamente giusto e anzi ci sono anche dei profili di una grave illegittimità somma sono condotte che dovrebbero magari essere verificate da un magistrato comunque scrive ancora Francesco dal carcere di Taranto dalla sto da qui
Da questa affumicata cella
Dove ristretto vinca ci Taranto inoltre anche le celle in cui viviamo sono assai rovinate ad esempio i gabinetti si muovono critiche lavandini cadono a pezzi e non abbiamo neanche un vile per poterla fare le parti intime
Per non parlare poi del Vito che citando Vito che fa letteralmente schifo visto che non solo è scadente ma è anche del tutto Pinza pure essendo privo di olio e di sale in pratica
Sopra viviamo con un mestolo di sbocco con i miei compagni ti saluto e ti preghiamo di mandare un forte abbraccio a Marco Pannella la lettera a punto e firmato da Francesco persona
Detenuta dalla Sezione tredici del carcere di Taranto ora io è un po'che non vado nel carcere di Taranto però se la Autissier che ci ha fornito Francesco fosse vera
Sarebbe di una gravità inaudita perché è evidente che del tutto ingiusto sotto il profilo sanitario trattamentale quello che volete voi è del tutto ingiusto costringere delle persone detenute a respirare il fumo cresce dalle caldaie del carcere evidente come è facile immaginare tutte le difficoltà che devono affrontare quando esce il fumo da
Queste caldaie il fumo entra nella cella quella cena diventa tutta nera Simba degli fumo non si esce neanche più a respirare e qui si son costretti a restare lì
Ma insomma più che non c'era sembra una camera a gas questa stanza detentiva che ci racconta Francesco speriamo speriamo che qualcuno che è impegnato per le carceri pugliese sia all'ascolto di Radio Carcere questa sera per
Verificare quest'oggi se caso mai per apporre rimedio a questo che appare essere davvero un problema serio come ha detto Francesco poi salutiamo un gruppo di persone detenute nella sezione tre Cau sonata del carcere ma Maggiora di Viterbo che chiedono che si parli anche della loro condizione ragazzi io sono ben disponibile a parlare della vostra condizione
Magari se uscisse qualcuno di voi
Mi potrebbe chiamare qui alla radio potremmo fare una puntata di radio carcere però intanto nell'attesa iniziate voi stessi ascrivermi dicendomi come vedete tutte le ingiustizie che subite perché siete voi quelli che dovete Racco in tale quella realtà io non me la posso inventare senza il vostro aiuto poi saluto Davide e Massimiliano dalla casa di reclusione di Massa Carrara Davide Massimiliano che sapendo le condizioni di salute di Marco par
Nella gli hanno inviato due libri due libri scritti proprio
Da Massimiliano grazie ragazzi saluto poi Angelo di
Il carcere giocherà perché pur essendo malato afferma di non deve cedere cure adeguate e saluto Giuseppe dal carcere interni
Bene allora io come al solito vi ricordo i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere recapiti che ripetiamo ogni volta che beh non da Radio Carcere perché noi ci teniamo molto al fatto che voi ascoltatori voi ex detenuti voi vittime del reato inviate in contatto con noi
Allora prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto con lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate decise a vario titolo
Siete stati vittime della giustizia e dell'esecuzione penale chiamateci se si è stati imputati arrestati e poi prosciolti chiamateci se avete subito un danno dalla reato ma non riuscite ad ottenere giustizia e chiamateci se da poco si di uscire dal carcere per raccontare la vostra vicenda carceraria vi ricordo anche che siamo presenti sia su Facebook perché su Twitter basse infatti cercare Riccardo Arena o radio carcere su Twitter e su Facebook ed eccolo lì che disputa fuori il simbolo di radio carcere e poi soprattutto le persone
Detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie che subite rimandano protette dal silenzio e da quelle quattro mura e scriveteci anche per dieci in quali carcere avete costituito i comitati per l'amnistia e per la giustizia comitati che sono sempre più numerosi pensato un po'sono adesso novantasette Comit ATI presenti in novantasette carceri chiaramente l'obiettivo che questi comitati siano costituiti e presenti in tutte in tutte le carceri italiane quindi scriveteci e mandati
Le vostre firme bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in Regina e poi soprattutto grazie grazie di vero cuore a tutti voi
Che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sull'affollata avete ascoltato una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta quello italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale dichiaro nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione informativa
Barra cinque aprile mille novecento