Jihad. Guerra all'Occidente - presentazione del libro di Maurizio Molinari (Ed. Rizzoli)

Completa del nuovo
Quando la rilancio Spadolini allora Presidente del Consiglio con Stefano direttore e mi pare nell'ottantaquattro calibro collinari che era responsabile della parte
Alla Voce Repubblicana dove come giornalista vedesse formato alla scuola di fogli affetto alla scuola di Spadolini vedete anche volumi dico note Schio messo là che sono la raccolta degli articoli di Spadolini sulla stampa
Perché si parla sempre di Spadolini direttore del Resto del Carlino per tredici anni
I lettori della Corriere della Sera per quattro anni dal sessantotto al settantadue
Ma si mette magari in secondo piano il fatto che in tal senso tanta du alla morte l'ultimo articolo era del trenta luglio del novantaquattro e morti quattro agosto
è ha collaborato ma in modo fisso con un rapporto davvero redazionale con la Stampa di Torino cui ero molto legato era molto legato anche perché la Samp dove era stato chiamato dal Bettolo okay subito dopo l'uscita dal Corriere della Sera
Aveva tutto un gruppo di amici pennette ricchezze che erano un po'il mondo
Di quella che una volta si sarebbe detto la terza forza laica e democratica c'erano Roberto Bobbio prima ancora Venturi c'era Alessandro Galante Garrone c'era tutto quel mondo
Che ruotava intorno da Gobetti al periodo della Resistenza bianco e così via del periodo prende il post fascismo
Che avevamo infatti hanno infatti un po'della Repubblica e su quello era il mondo mondo nel quale fortemente si è ritrovato
E quindi la presenza di Venari qua con noi che naturalmente se avessimo fatto nel centro della città avremmo preso un locale più ampio per però il significato della
Cassa dei libri della sala Spadolini qui a piante giornali dove c'è
La raccolta dei volumi dei giornali quello Corriere della Sera improprietà di Luigi Albertini la collezione completa quindi regalò la figlia dal mille ottocentosettantasei al mille novecentoventicinque quanto Mussolini come sapete
Lo cacciò topici cacciare dal Corriere dopo venticinque anni di direzione
è uno stato diciamo uno spirito particolare per cui
E Moritz o ha avuto a Gioia il piacere di tutti di farlo qua e quindi pesto già fortemente onora devo ringraziare
I
Relatori presenti naturalmente le organizzazioni come Italia Israele
Dell'amico Valentino altra organizzazione che hanno con noi diciamo promosso questa iniziativa di presentazione di questo libro
Straordinario come straordinari sono tutti gli studenti di Molinari in proposito di questi iscritti io avevo in mano il no uno dei suoi primi liberi forse il primo e vorrei in Italia un problema di identità
Settanta trentotto che il pesce con la preparazione di Spadolini e Di Pietro Scoppola altro grande comico e maestro Historia contemporanee particolare come sapete rapporti fra Stato e Chiesa come del resto era era Spadolini
E direi che nel nostro archivio mi ha fatto tenerezza
Trovare l'originale con la lettera che Maurizio scrisse nel mille novecentonovanta
Chiedendo appunto a Spadolini la prestazione è stato il conservava fu specie quelle dei soli agli eredi come diceva l'unico o nel giornalismo nella storia che erano poi
I suoi due mondi culturali nel quale si
Chiusi segnava e quindi l'atto inviato questo ecco
Per questo diciamo il lei fare qui questa presentazione
E ringrazio gli amici relatori amico Marco Carrai Stefàno che è stato
Direttore forse il primo si è cominciato nell'ottantaquattro con la Voce Repubblicana vedete con l'acqua l'ho tirata fuori perché
Se uno si fanno tante tesi sul lavoro la Voce Repubblicana Di Stefano folli e quindi fino all'ottantasette
è stato si guardiamo la terza pagina pagina culturale non solo parlo del commento politico che già questo è importante come portate sapete era il Partito Repubblicano allora Partito repubblicano che Spadolini
Erano il pentapartito è partito cerniera sostanzialmente insieme a Pracchia socialisti tra appunto la Democrazia Cristiana e l'opposizione comunista
Ma e ricordate l'aspetti culturali dico qui ci scrivevano Romeo
Galasso Valiani Galante Garrone Bobbio cioè questo qui con la terza pagina di Albertini e la terza pagina della Voce Repubblicana neppure era un organo di partito tra virgolette
Sono veramente la continuazione di una grande tradizione
E questo
Diciamo
Posso aggiungere lasciatemela giungerà Nuova antologia perché
Giovanissimo l'amico Molinari abilitata Spadolini affidato il compito non facile di coordinare i dibattiti sulla politica estera
Sul quadro della politica mondiale
Con me i grandi veramente della terra mi ricordo mosse mi ricordo
Tanti nomi Kate andarli
Consultare i mettere insieme sui grandi problemi del Paese questa una delle caratteristiche la rivista quindi ringrazio loro ringrazio voi e e auguro Bolivia avvio alla nostra serata dando la parola
All'amico presidente dell'associazione Italia sorelle Valentino grazie
Grazie Cosimo come molti
Un difficile equilibrio ma
Forse si è fermato come molti di voi sanno all'Associazione Italia estremi di Firenze si è ricostituita da poco più di un mese
In questo breve spazio di tempo abbiamo già promosso tre iniziative di cui due in collaborazione appunto con la vada Fondazione Spadolini Nuova antologia
Come
Dalle parole stesse Cosimo Ceccuti si capisce come questa collaborazione non sia qualcosa di meramente organizzativo sia molto di più fa riferimento veramente è uno degli aspetti fondamentali
Della del del centro stesso di questa associazione figure Spadolini è una figura che si lega profondamente anche alla sua gratis
Lo sto entrare nei particolari che definisco e poi siano i nostri amici qui a parlare in particolare di libri Molinari stasera ma non c'è dubbio
Che della figure Spadolini è una figura che non solo in Italia ma Erice Israele eh conosciuta
è una figura che soprattutto da classe dirigente cambia matti mantiene una memoria è considerata una delle più significative e più importanti fondate delle figure più vicine appunto al allo Stato di Israele
Quindi
Io voglio semplicemente senza entrare nel merito in questo volume
Che ho letto come molti di voi con grande attenzione e con grandi passioni non è il primo
Di di Maurizio Molinari sull'argomento per un anno fa ne aveva scritto un altro
Su questo tema appena venti giorni fa forse un mese abbiamo presentato l'altro libro di Fiamma Nirenstein è un tema
Per cui io non ho bisogno
Di come dire particolarmente giustificare un motivare le ragioni di questa nostra attenzione
Voglio aggiungere solo una nota personale questa simili uomo anche a livello personale motivi di riconoscenza sia nei confronti di Maurizio Molinari ma anche di Stefano Folli particolare perché entrambi hanno presentato in quel luogo diverso in occasioni diverse
Appunto il mio libro su Spadolini lo Stato di Israele
Maurizio a Gerusalemme per l'appunto il tavolo follia al
Lo teca del salvo indicazioni sulla perbacco secondo spazzano reddito di quest'anno quello sul duecentosessantasette quindi di rinvio o qualche visto occasione per ringraziarvi di nuovo
Tra poi vivere anche Stefano tutta anche Zeffiro Ciuffoletti ma io credo che convenga da subito cominciare perché poi il tempo corre veloce
E quindi io direi di iniziare da Stefano Folli e poi proseguendo con Marco Carrai seconda Ciuffoletti se viene altrimenti Marco Carrai e poi concluderanno bollette Montezemolo
Prego
Porta fortuna
Ma
Ceccuti ricordato
Gli anni Ottanta il giornale
Che facevamo allora
Che era un grande partito per
Per modo di dire perché io aveva l'ambizione di essere molto giornali cultura politica
E devo dire che noi ci ispirava amo almeno in parte almeno io personalmente si ispiravano proprio alla stampa per certi aspetti
Alla stampa e naturalmente gli spiegavamo anche
Per altri versi
Alla mitica rivista il mondo
Che già non riusciva più
Ma che
Insomma si conosceva bene si sapeva bene quale ruolo avesse avuto una cultura politica italiana
La stampa perché di tutti i giornali l'informazione che allora erano
Più grigi piogge indubbiamente
La stampa era quello che
Meglio di altri interpretava il senso compiuto
Di una cultura ampia
Uno sguardo ampio sulle cose
E l'Italia sulle cose del mondo giornale che aveva una proiezione internazionale sicura
Questa sera la stampa era veramente un gioiello
Anche sui rapporti tra Stato e Chiesa totalmente rapporto fra laici e cattolici
E
Questo giornale così cercava in qualche modo di
Riprenderne alcuni aspetti
Essere fedele un po'a questo
è un quindi un fatto io trovo veramente
Colpisce assai il fatto che
Oggi siamo qui
A salutare il lavoro di Maurizio Molinari che è stato un giovane giornalista allora di quell'articolo di giornale
E che poi attraverso un percorso professionale
Piuttosto straordinario
è arrivato a dirigere
La stampa
E lo fa con un piglio
E una dedizione
Stanno
Restituendo alla stampa proprio questo questo suo profilo internazionale
Questa sua attenzione non
Banale non convenzionale
Alla e i grandi temi della politica estera
E dell'Italia
Dello scenario mondiale ma soprattutto in quegli scenari in cui sono in gioco interessi primari del nostro Paese e quindi mediterranea quindi restrizione in Medioriente
E questo in un Paese in cui spesso la l'attenzione alla politica estera e
E banale
Spesso i giornali le pagine così che è stato almeno fino a pochi anni fa perché so che cosa sono sono profondamente e drammaticamente cambiate
Pratiche estero era un po'cancella minore
Invece no nel mondo è cambiato e
Maurizio lo ha interpretato in maniera molto tempestiva che esce nel momento in cui prende la direzione della stampa e significativa Equasis quasi impressionante
Ma questo libro è
L'ultimo di una serie che crea
Dedicato i grandi temi
Del dello scenario internazionale delle cose che mi ha vissuto da corrispondente prima negli Stati Uniti e poi in Israele
Io credo che nessuno oggi abbia la competenza di Molinari parliamo parlo di giornalisti professionisti
In in queste materie in questi campi
Da questo punto di vista lui si rifà la grande tradizione di
Grandi giornalisti del passato
Loro cosmopolitismo
Entrarono e cambiano la cultura un po'provinciale di questo Paese
Questo è un libro che
Se fosse un romanzo si potrebbe dire che
A un intreccio appassionante
è una trama fitta
Devo dire che c'è
Anche il gusto giornalistico di
Dare ai singoli capitoli
Dei
Dei titoli
Che ciascuno di quale potrebbe essere
Nelle
Iscritto nel romanzo di Salgari se non fosse che siamo in presenza di fatti drammatici tragici che ci coinvolgono direttamente
Questa trama
Ci descrive in maniera sapiente
Quella che la situazione
Oggi del
E lo Stato islamico la minaccia dello Stato islamico come questa minaccia era unificato
Profondamente modificata
Che a braccio bracciante un un territorio immenso e si infiltra
Nell'Africa battendo il Medioriente
Chi minaccia
Le coste
Della
Perché costerebbe l'Africa del nord
E che da lì prepara delle teste di ponte
Per
Minacciare poi le
Le rotte
Rotte commerciali dedotte
Che
In qualche modo ci
Ci coinvolgono
Quello che si coglie in questo diritto
La
Attenzione ma indicare sempre quali sono gli interessi
Nel nostro Paese e quali sono le minacce che gravano su di essi questo è fondamentale
Partendo da questo
è chiaro che
La guerra all'occidente
Che demolizione scrive
Non a una conclusione è una
è un libro aperto questo
è un libro che potrebbe avere una nuova edizione anche domani
Perché i fatti si susseguono questo libro è stato chiuso quando si era appena svolto l'attentato di Parigi abbatta clan
Sì
è stato inserito
Va beh allora altri fatti sono accaduti da allora
La vicenda della Libia
Si sta imponendo alle cronache con sempre maggiore drammaticità
E io dico che occorre leggere questo volume questo libro
Leggendo anche il giornale che Maurizio dirige
Perché così facendo sia la sensazione precisa
Di un racconto si dipana giorno per giorno
La vicenda della Libia per essere compresa richiede una premesse es quella contenuto in questo libro
Non si capisce quello che sta succedendo del nord Africa e se non si vede come stanno saltando uno dietro l'altro meno questa è la strategia del califfo di Baghdad degli assetti
Postcoloniali
Gli Stati che nel Novecento hanno garantito la stabilità e che sono stati disegnati delle potenze europee
In una chiave di nazionalismo
Salto uno dietro l'altro
Lo Stato islamico è la negazione totale
è la negazione totale del nazionalismo arabo vecchio stile
E nostro pesce tenere oggi uno dei
L'idea nazionalistiche arabi che
Che combatte la sua battaglia
Come dire il presidente egiziano Al Sissi e che in questo momento sotto accusa per la tragica vicenda del giovane dei geni abbia sentito il dovere di fare un'intervista
Repubblica in cui
Manda un messaggio all'Italia all'Europa
E fa capire sua volontà di chiarire la vicenda per quanto è possibile
Ma
Sottolinea anche l'aria assoluta esigenza che l'Egitto vuole
Mantenersi come un baluardo
Di fronte alla minaccia del
Del califfato
Guerra interna al mondo arabo si è detto guerra in
Fra le tribù sunnite guerra
Guerra fascisti e sunniti
E tutto questo
Tutto questo viene descritto ma
Gli strumenti per contrastare il Califfo sono abbastanza
Poco chiari
Passano attraverso
L'Egitto passano attraverso
Le scelte politiche strategiche di Paesi come l'Arabia Saudita
Passa attraverso il ruolo della Russia devo dire che formalizzi è stato forse il primo a indicare
La
L'avvicinarsi strategico tra Israele e la Russia di Putin
Quello che qualche anno fa sarebbe stato impensabile oggi è stato ed è uno strumento di
Stabilita si creano e si disfano alleanze
Che prima erano
Poco prevedibili perché si cerca degli strumenti per reggere a questa minacce clamorosa senza precedenti
La stessa vicenda libica e difficile da decifrare perché forse mancano ancora gli strumenti per affrontarla si sa e gli Stati Uniti
Vogliono
Intervenire vogliono
Lasciare un'impronta un segno Obama prima di lasciare la Casa Bianca evidentemente vuole
Lasciare un segno in Libia
C'è un'esigenza di partecipare a questa missione peraltro ancora in indefinita ma che
Passa attraverso l'uso probabilmente di reparti speciali di un'operazione antiterrorismo
Rivolge la la Francia la Gran Bretagna ma potrebbe coinvolgere evidentemente anche l'Italia su questo
Sì si muove su un terreno estremamente sottile c'è un problema evidente di consenso nei nostri Paesi
E i rischi di questa missione
Qualunque sarà poi la forma che essa prenderà
Sono rischi comunque altissimi
La lettura delibere Molinari fa capire molte cose anche sulla Libia
Ma c'è un altro aspetto che vorrei toccare ed è questo il
La minaccia dello Stato islamico pesa sui nostri Paesi in Europa
E all'effetto di produrre
Un
Rafforzamento delle forze
Di destra
Indubbiamente in Francia
Destra di Marine le Pen attratto giovamento dal trauma subito dopo la farà il Batla
A tutta l'Europa oggi
E percorsa da ha un senso di disorientamento emergono
Emergono le forze antisistema
Emergono le forze antisistema a vario titolo titolate
Emergono
Le forze più francamente di destra che pretendano di opporsi all'invasione islamica o alla minaccia islamica tutto questo determinano
Una novità sullo scenario europeo
Anche questo non era prevedibile fino a poco tempo fa
Anche questo è un problema politico immenso
L'Europa che
Che comunque
Che comunque
A un
A che fare con una stagnazione economica con una difficoltà di ripresa dello sviluppo
Con la difficoltà di gestire
La moneta unica
Anche questo grande minaccia che deve far fronte e che è la più distruttiva per certi aspetti
Più distruttiva è vero che
In Germania l'avanza l'avanzata delle forze
Nazionaliste di alternativa per la Germania
Un partito che era nato in funzione anti euro che adesso invece preso il tema dei profughi come sua bandiera è stata impetuosa ma non tale da
Rovesciare gli equilibri
Non tale da indurre Angela Merkel a cambiare la sua politica ma indubbiamente la mappa
Dei movimenti antisistema la mappa dei movimenti di destra esista
Diffondendo in Europa che proprio la stampa se non sbaglio ieri mi pare
Abbia tu hai ben descritto e non
Un ampio tabellone
E molto fatto veramente molto bene ecco tutto questo ci fa pensare che ogni cosa porta un'altra tutto si tiene
Quello che accade in nord Africa ciò che accade in Medio Oriente quello che accade in Nigeria
Gli attentati in Costa d'Avorio tutto se tutto si tiene e si proietta sulla nostra stabilità di europei
Questo il vero problema
Non sappiamo esattamente come gestire la crisi in Libia ma sappiamo che dobbiamo farlo altrimenti ne saremo travolti
E la nostra visione sarà profondamente inquinata e
E corrotta
Ecco io credo che sia questo il senso di questo libro balletto tenendo presente quello che il lavoro di Molinari alla stampa
Il suo giornale è la polizia quotidiana di un'impostazione
Che vede una salda cultura occidentale una salda scelta a difesa procedente di suoi valori
Contro ciò che
Oggi di minacce
E la minaccia di oggi non è la minaccia di vent'anni fa così anche soltanto il dieci anni fa d'aver capito
Quali sono in un le nuove regole del gioco i nuovi criteri con cui si sta giocando questa partita drammatica è in merito di mi Molinari
E il merito nel suo libro ma su tutto il suo lavoro complessivo
Saper anticipare i temi anticipare gli argomenti sapere raccontare al pubblico
Offrire delle chiavi di lettura al pubblico cercando di essere un passo avanti rispetto
Alle cose
Non
Combattere questa guerra con le armi della guerra precedente
La storia di venti o trent'anni fa ormai alle nostre spalle
Riuscire ad affrontare questi temi con tutte le incognite di una novità e la che alle volte ci lascia sconcertati e la bravura di un grande professionista grazie
Libero continuate poi
Del ritardo
Scusi colleghi prima tutto anche il pubblico ma
Dalle cose che diceva
In in questo momento
Stefano Folli non mi vorrei allontanare perché sono l'incipit è necessario uno legge tanti libri c'è un ritardo enorme da parte de in genere non sono dell'opinione lei chiama
Anche del di coloro che fanno opinione in Europa rispetto alle questioni che pone l'Islam
Un ritardo incredibile
E naturalmente questo ritardo crea un vuoto di informa ha creato un vuoto di informazione che
Precipitosamente molti
Si impegnano a ricoprire
Ci sono i saggi idee degli orientali visti
Che non so come mai sono
Lo capisco anch'io mi innamoro delle cose che studio ma spesso questo amore non porta
Un contributo reale alla consapevolezza delle dei problemi è come se qualcuno abbellissi dell'oggetto dei propri studi invece che fare farlo vedere nelle luce nelle ombre
Che in esso povere
Poi ci sono
E questo è un comunque una cosa che che si vede all'università ma ancora meglio nel giornalismo coloro che sono convinti che
Bisogna caricare di colore
O di pennellate ideologiche la problematica del rapporto
Complicato e molto
E molto e non facile da schematizzare
Dell'Europa con l'Islam perché questo libro
è stato già detto ma va ripetuto all'infinito questo libro si legge perché
Il l'autore si sottrae
Da il compiacimento e dal ed alla ricerca di un consenso sul piano ideologico
è è e ECU una narrazione fredda
Analitica ricchissima di dati sul scenari che sono assai più compressi di quanto anche le persone più consapevoli possono lontanamente immaginare ecco perché è utile
Pensate sotto tutto il problema degli Emirati
Capitolo per capitolo
è impressionante
E sommarie mirati
Uno poi va a guardare
E e quelli mirati svolgono un un cucù un ruolo che non è solo regionale è un ruolo molto più ampio
Tocca l'Europa
Come accennavo prima quando ci siamo visti l'ora di colazione
Toccano l'università
Le università pubbliche europee dove il sistema è prevalente pubblico sono meno toccate ma le università le grandi Università private inglesi americane sono fortemente penetrate influenzate da capitali
E io non demonizza del denaro ma sono convinto che va seguito
Nei suoi percorsi perché qualche influenza la
E la l'altro punto tale da poter determinare anche gli orientamenti dell'opinione pubblica quella cultura
Che conta nel formare il parere dell'establishment
Pensate che cosa è la competizione americane quanto hanno influito per esempio alcuni di questi capitali che non sappiamo ancora identificare ma
Le piste che suggerisce
L'autore del libro sono piste da prendere in grande considerazione cioè un capito in particolare su cui mi soffermerò prego possiamo parlare di un'ora libro
Va offerto a a voi per leggerlo
Però mi piace sottolinea io ammiro Molinari da tantissimi anni
Come mi è capitato di
Di da giovane
Di di innamoramenti di cui l'autore di o
Di quell'autore che che che che è stato direttore della Stampa
Pronte che ho trovato i in una bacheca e iscritti degli anni di metà degli anni Settanta
Quando le questioni appena sorgono quelle questioni che oggi sono tutte sul sul tappeto allora appena sono stato nascente vi ricordate
La la crisi petrolio ciò che petrolifero ma vi ricordate anche il il debutto del primo terrorismo che sono conseguenze una cosa che tu conosci bene della guerra che c'era stata qualche anno prima
Perché da lì che c'è il rilancio dell'integralismo islamico ma
Ma ogni particolare della storia profonda che è toccato in questo libro che schiacciato sull'analisi del presente e preciso non è mai casuale
Quindi vuol dire che
La
Le lenti di cui dispone inediti il giornalista in questo caso sono doppie
Sono e lenti per vedere da vicino e lenti per vedere da lontano
Perché il problema perché il problema e anche da vedere da lontano perché se non si capisce
Da che cosa avviene
Queste immense
Spaccature del mondo islamico che ben vengono definiti prima di tutta la guerra fra di loro
Ma
Se questa affermazione si fermasse a questo
Sarebbe
Sarebbe veramente poca
Ma da cosa deriva e da dove deriva
Chi
Innamorato delle religioni e se quelle regioni padane dal Babini smodata vanno a cercare le origini teologiche ogni religione monoteiste in particolare ha nel suo percorso fasi e storie diverse divisioni Finpuglia
Ognuna Sciacca insiste
L'appello
E la ferocia nelle guerre di religione
Anche interna la lotta contro le eresie riguarda anche Franceschi San Francesco
E e quello che succede nel
E la Francia meridionale ma non è questo il problema il problema eh la fine dell'Impero ottomano
è la Grande Guerra che non solo ci ha regalato i mostri europee
Del comunismo
Del fascismo e del nazismo ma ci ha regalato anche la rinascita dell'Islam politico perché di questo si tratta
La fine del califfato è del ventitré coincide con la nascita dei fratelli mussulmani
E e coincide con le due alternative che si pongono al mondo islamico una quella di perseguire la modernizzazione attraverso l'unico strumento
Che è un mondo ex coloniale a e l'esercito
E poi prenda la versione di Ataturk o quella di Nasser e dei partiti batte è un discorso e l'altra però l'alta totalmente sottovalutata
Che è quella dei fratelli mussulmani
E i fratelli musulmani sono protagonisti dire delle parti più cospicue di questo tipo
Che è a tutto
Che ha una vista molto larga e perché questo un libro che non al merito soltanto di andare sui particolari con estrema freddezza analizzarli come se fosse un chirurgo dentro il corpo ma nel nell'aprire scenari più vasti
E nel partire da un particolare come proprio nella storia globale con quel
Che è una è un tipo di storia che siamo abituati
Gli storici contemporaneo un pochino più
Scaltri la sanno usare
E da un piccolo particolare che so di un prodotto che si vende in Inghilterra si può arrivare a dove viene questo però a ricostruire una tela mondiale e bene ci sono capitoli di questo dico dove si parte da un particolare
Da un
Un Imam si parte da una predicazione si parte da una politica di uno Stato si parte da una
Da un emittente come Al Jazeera o da un'altra emittente come quella radio
Che che che che
Trasmette per per Lisi disse e da
Le sue basi sia in Medio Oriente che in in in Libia
Per poter poi aprire lo scenario all'arcano fino al punto arrivare a una scena che si allarga in maniera più globale veramente più globale
Ebbene le alternative la la il mondo occidentale ha sottovalutato Sempre il tema dei fratelli mussulmani
Qua si ignorasse che cosa Dessì hanno rappresentato hanno rappresentato prima ancora del di Khomeini l'alternativa politica alla crisi e alla fine dell'Impero ottomano e alla fine del califfato e non mi sorprende affatto
Che sia rinato come califfato di pericolo che adesso fronteggiamo ma attenzione domani potrebbe chiamarsi un altro modo
Al Qaeda califfato domani potrebbe chiamarsi altro modo cioè vo io dicevo questo per dire soltanto che la tendenza a cui siamo
A stiamo assistendo a una tendenza che ormai ha una vicenda secolare
E non può essere schiacciata se non il fenomeno se sarebbe se fosse più rapido più più vicino più ravvicinato sarebbe più facilmente comprensibile invece il fenomeno è lungo e c'è stata una lunga assenza di analisi
Una lunga assenza di analisi specialmente la cultura europea
Di tutto questo inglesi che hanno i più attrezzati hanno fatto un'analisi di questi fenomeni tenendo conto degli equilibri geopolitici delle loro dimensione imperiale
Ed erano quelli che attrezzati a conoscere il leader l'Islam
E le diverse sfaccettature diverse anni
Quindi
Ecco è questo che mi che mi piace in questo libro perché non c'è un riferimento storico sbagliato c'è sempre riferimento storico puntuale e preciso
E non ci sono quelle ipocrisie
E della damnatio di tutto l'Islam quel domande retoriche perché sei perché l'Islam è tutto cattivo noi ma falso no libro di Cardini ultimo tanto facciamo il nome no
Si prende una serie di luoghi comuni e si dice falso piccoli comuni sono falsi
Fammi capire che cos'è
La le molte fasce della realtà questo il punto
Non è riducibile ha una faccia sola l'Islam eh a presenta molte facce e queste molte facce si possono seguire solo una pazienza certosina io mi meraviglio di come abbia fatto tutte c'è scritto due libri che
Ma mamme e da molti anni l'osservazione le esperienze di politica internazionale tutto quello che si vuole però secondo me c'è un animus
Del giornalista uno stile del giornalista che inevitabilmente legato
A al
Al lavoro analitico alla vorranno all'ittico
E non alle affetto
E non all'effetto
Molti molti preferiscono le fette lo sia
Dice noi dobbiamo combattere distrugge con molta no nonostante per carità si fa all'incontro il su un mite dell'incontro fra le religioni no alla Boldrini o a Papa Francesco non è questo
Bisogna dire con chiarezza
Quelli occultano la realtà
Questi usano la realtà da strumentalizzano e non ce la fanno capire
Per cui quello che mi fa più paura è proprio la capacità di manipolare la realtà non so per ignoranza o per volontà politica o per missione o per vocazione non si può ammettere i principi davanti alla realtà
Prima di tutto bisogna guardare la realtà
E questo come storico capisco che è un problema ancora più difficile perché non è che la storiografia abbia italiano ha dato dei contributi per niente
A parte il suo provincialismo Mariam Pito e le università di orientalista i che studiano l'Islam come se non ci riguardasse
Come se fosse cosa avulsa e lontana da noi
Come se non ci fossero trenta o quaranta milioni di islamici in Europa come se nel l'Europa non fosse il bastione di convalida delle azioni dell'islamismo più radicale terroristico desse le il loro la le loro emittenti
Funzionava esattamente per questo per vedete come siamo bravi
Ah impaurire lì a evinciamo la sottovalutazione del fatto che nella cultura islamica questo sì lo posso dire il perdente è dannato
Il perdente da nato e più si scocciano le persone
E le si scorsa nel nome di Dio e quelle e quelle si propone si piegano si Prost hanno espressi scorsa hanno e più sia il segno del dominio
è brutale e primordiale tutta questa cosa ma può sembrare hanno voi primordiale non è detto che sia per loro e non è detto che il messaggio loro non abbia un'efficacia rivolta al loro pubblico
E all'intimidire noi
Che evidentemente abbiamo un problema
è inutile nasconderlo ce l'abbiamo il grosso come una casa al problema problema è che noi non riusciamo più a concepire la guerra nemmeno a pensarla anche quando la facciamo con perché la guerra cambia molto continuamente
La guerra non è quella del Medio Evo con le trombe e tamburi e le stagioni che si fermano il gioco crudele
A stagioni con le bandiere le con la guerra di oggi è la guerra che è iniziata con la prima guerra mondiale con un attentato terroristico e il terrorismo è protagonista della guerra oggi
Ed è un protagonista inafferrabile
Inafferrabile multiplo
Diseguale disarmonico rispetta la concezione la guerra banalizzata nella guerra classica simmetrica non esiste più la guerra classica simmetrica una roba del passato
Non sono gli Stati che si combatte
Ovunque nel mondo pensateci bene né e né un ammanco più il vecchio concetto di rivoluzione
E il popolo unito perché mai sarà ben sito o l'idea della avvento ineluttabile della rivoluzione proletaria tutto questo fa parte di un altro mondo
La guerra di oggi è una guerra multipla molti facciale che cambia al punto tale che gli unici averla davvero compresa sono gli israeliani perché vivono questa opera da sempre
E sono assediati e c'è un capitolo bellissimo in questo libro sulla costruzione dei Castelli che sembra richiamare la le tecniche militari del Medioevo ma in realtà sono le tecniche dell'assedio
Come ci si può difendere da assediati
Con le fuoriuscite rapide ad alta intensità tecnologica informative e
In
Altrettanto rapide ritirate nel guscio sicuro guardare questa cosa stanno facendo
Sia gli americani che i russi nell'euro nel loro sistemi di posizionamento e e i francesi a
Ma gli israeliani sono quelli che l'anno per primi sperimentata perché vivono questo stato d'assedio
E in un altro bellissimo capitolo c'è ritratto di un
Di un comandante militare israeliano ora credo che sia il capo dello Stato Maggiore disegnano ed è e viene fuori benissimo perché loro capiscono meglio il fenomeno
Perché della guerra non hanno paura perché ci sono vissuti e vivono nella guerra quotidiana
Un'altra cosa che pende quella con cui finisco così è stato troppo lungo vi consiglio di leggere il capitolo il capitolo tutti belli sono quelli sul
Sugli antica Aliffi
Perché ecco il punto qui viene esaminata la cultura che combatte l'Islam e violento in maniera precisa Marocco
E e Egitto
Di
Iraq viene viene viene analizzata in maniera senza nessuna retorica in modo che che te lo puoi capire benissimo
Mi ha sorpreso moltissimo questo quest'idea di questo ballo nel deserto che il Marocco ha
Quanti chilometri sarà lungo non non non ho idea ma
Ogni cinque chilometri c'è una postazione e nel Vallo quelli che cercano di infiltrarsi che siano terroristi non tipo di un altro casco uno dentro e vengono subito senso i sensori
Fanno vedere che dal caldo del corpo umano che c'è questo e e si interviene
Quindi noi pensiamo ai muri e invece ci sono anche i Valli cioè la guerra come vedete cambia sempre ma può ritornare sempre a anche
Alle cose più o antiche il Vallo il fosso il ponte levatoio fra poco e il castello no
Perché appunto è la natura cangiante della guerra ma il capitolo che veramente da assolutamente da leggere
Il capitolo relativo
Al CATA
Quella capitolo in cui secondo me si spiega finalmente questa cosa improvvisa assurda incredibile questo abbaglio che sembrava
Colpire tutta la cultura politica gli osservatori i giornali delle primavere arabe ma vi ricordo
Ma avete idea di come
Un'animata improvvisa lei in questo capitolo
Sul sul Qatar si capisce bene che cosa eh avvenuto
è avvenuto che l'Amministrazione americana
Ha accettato l'idea che l'Islam politico alias i fratelli musulmani fossero pronti alla prova della democrazia
Che è una scommessa come ma peggio che quelli che giocano alla roulette russa cura pistolata come si fa
Io credo che dietro ma questa domanda che vorrei porre a Molina
è era una volontà degli Stati Uniti di sganciarsi da un quadrante quello mediorientale il Mediterraneo
Che
Per loro era fonte di guai a lì e di costi all'infinito quando avevano altri quadranti su cui orientarsi
Per loro più cospicui e più importanti le basi che hanno nel Pacifico lo scontro con la Cina che è un incontro diverso cioè su con soggetti ragionevoli direi voi direte è una parola grossa no no
Io
Io credo che esattamente quello che dico ci lì c'è un grande è stato un grande impero che la Cina che sia comunista o altro come vedete anche il la Russia non è più comunista però è un impero ha una dimensione di aria a una logica di politica
E noi dobbiamo a do sì certo quelle si possono c'è il problema dei diritti umani ci ha provato a libertà ma con quelli scambiamo tutti i giorni signorine l'ipocrisia che con quelli non scambiamo è un'ipocrisia di dimensioni colossali ridicole
Mentre il problema vero è la
Assoluta irrazionalità dei comportamenti dell'azione violente terroristica delle varie formazioni dell'Islam non è soltanto l'ISI se è nel suo complesso pensate cosa sta avvenendo nell'Africa intera non c'è più uno Stato africano
Se non il Sudafrica
Chi si salvi da questa
Attacco terroristico in varie forme
E questo cosa significa pensate agli effetti una destabilizzazione un continente di un miliardo di persone
Che in teoria potrebbero domani chiamarsi tutti rifugiati politici
Vi rendete conto che cosa significa questo
Vi rendete conto che se noi non ci poniamo queste questioni che la guerra scene e infatti il libro si intitola
Risate la guerra all'occidente è chiaro fin dall'inizio per cui si eviti qualsiasi
Demagogica e compiacente discussione sul tema ma la questione vera è analizzare il tema bene quel capitolo lì fa vedere l'abbaglio americana
E io mi chiedo e chiedo a Molinari mai è stato un abbaglio oppure è stata una una la dimensione strategica dell'impegno americano che i volge dall'altra parte pensando che poi l'Europa dovrà riempire
Il vuoto che si crea e forse l'America la sottovalutato anche l'azione politica della Russia
Una cosa avete sono le cadute dell'ideologia è un'altra cosa sono i sigilli gli scenari di Potenza
Gli scenari di più intensa all'attrazione cioè la lo spazio geopolitico
E la guerra di civiltà
Che sottintende tutto questo ecco se non ci tuteliamo dei tabù
Se non ci noi non compreremo non compie non comprenderemo mai quello che accade per cui mi piace molto l'idea che i tabù non ci devono essere ma quello che ci deve essere un paziente
Lavoro offrendo analitico quasi da laboratorio per
Sceverare infatti quel capitolo sul trattare è eccezionale
Perché fa capire come
Sì sì sì sì sì si sit-in ossia le guerre delle guerre sotterranee sia quelle economiche sì a quelle mediatiche che sono altrettanto asimmetrico
Ma vi rendete conto noi non ci meravigliamo se i terroristi scocciano bambini stupra noi donne ma se lo fa un soldato
Che porta una divisa un nostro soldato Franceso a me diventa un caso
Era dobbiamo riflettere su un punto anche noi abbiamo bisogno di fare guerre diverso perché gli Stati Uniti e quando l'ho detto qualcuno aspra Buzzato gli occhi ma io continuo a dirlo agli Stati Uniti le le guerre le perdono
E secondo me al pezzo è quasi tutto
Anche si creano situazioni totalmente diverso e ogni guerra crea una situazione diversa ma nel loro fonti interne
è ecco il mondo occidentale a una
Una tale potenza di fuoco che potrebbe annientare qualsiasi nemico il problema è che non ha poi usato
E non a posare semplicemente perché
C'è il fuoco dell'opinione pubblica che da un lato è un fuoco di civiltà
Perché io di questo de dobbiamo essere
Non sei stato tu esserci reperite siamo tanti
Nel senso che io ci credo a certi valori che però voglio che gestivano non siano
Non siano camuffati svenduti
Messi su un piatto di lenticchie oppure camuffati oppure la menzogna la doppiezza che sono le cose peggiori
E qui e bisogna riconoscere
Quello però è altrettanto vero che c'è un lato nelle democrazie di debolezza e cioè che inseguendo il consenso non si può fare nessuna guerra se non camuffa
Quindi noi abbiamo bisogno di fare una guerra camuffata ed efficace
Come si fa la guerra camuffata ci aiuta a lei ci aiutano i mezzi i mezzi moderno aiutano i troni ci aiutano però c'è un punto in cui è non ci aiuta più niente di tutto questo perché ci vuole la politica
La grande politica
E la grande politica non si nutre di menzogne demagogia ma di verità noi abbiamo un bisogno estremo di verità
Come opinione pubblica per creare
E valutare la politica
E poi abbiamo bisogno di pensare alla guerra perché cinquant'anni di pace ci hanno truccato
La guerra civile
E come le corna penso che c'è stata c'è e ci sarà solo che cambia volto cambia dimensione cambia raffigurazione questa di ora e particolarmente insidiosa perché viene da un lungo periodo
è una guerra dentro l'Islam
Di dimensioni terribili
Ma dentro la quale noi non abbiamo mai saputo giocare delle partite che avessero un senso se non unilaterale
Il purtroppo la la mancanza di una dimensione europea del
Della difesa dell'Intelligence telefono della forza con cui si difende una politica estera
Espone il quadrante mediorientale
Ha un'azione americana che è sempre più
Come dire anche le ultime notizie che si hanno forse Monna Lisa più di me ma su queste testimonianze relative
Alla tema che fece scoppiare poi di fatto il conflitto con la Libia
Cioè che Gheddafi
Io ricordo vagamente avesse ipotizzato una moneta
Sostitutiva dell'aria nell'aria del franco
Quando il franco ormai non esisteva più perché la la Francia la verità l'euro ma c'era tutta una serie di Paesi africani di francofoni ma ci avevano depositi in incline nelle banche francesi e che avevano mantenuto Moneda
Quello quello fonda queste queste testimonianze che vengono dalle intercettazioni del della Clinton non so se dico bene ma tu mi correggerà anni sei più di me
Sono cose che circola nelle nel nel nella Rete in cui in questi giorni esattamente beh questo dicono tanto su un altro aspetto che dovremo
Valutare sempre e cioè che il
E gli interessi interessi gli interessi non sono cose del mondo sono cose concrete
Interessi strategici sono interessi energetici e sono gli interessi della della del gioco del grande gioco della politica
Queste cose sono bellissime quel capitolo ve lo consiglio cominciate dalla introduzione che è chiarissima e poi andate a quel capitolo incoming voliera leggere tutto dico grazie
Io sente sì sarà abbastanza breve perché le presentazioni di libri sono perché cristiano in me un po'meglio me li referenti famose zone a farne a meno andare a leggere direttamente il Vangelo e molto più chiaro
Quindi ci anch'io prenderò cinque minuti o poco più
Per
Per presentare un secondo libro nord-ovest ma siamo un tandem il primo l'abbiamo presentato a Roma insieme
E secondo mi fa molto piacere
Presentarlo qui in luogo del del pensiero luogo ben curato l'abbiamo visto che un anno è caduta l'acqua da Cosimo con quale Adel con quale cura detto ci penso io ecco ci penso io molto bello
Dall'idea della cura che Cosimo si prende di questo luogo del pensiero in un mondo dove
L'assenza del pensiero è probabilmente uno
Dei mali che ci ha portato fino a questo punto
Entro entro velocemente in media stress Maurizio usa parole molto chiare
Un'accusa parole come scontro apocalittico infedeli ed appostati scontro di civiltà la storia si ripete lo diceva Huntington
Non tanti anni fa all'interno del mondo musulmano
Sono dettagli incredibili frutto del lavoro di un analista io definirei Maurizio Molinari non tanto un giornalista ma uno splende una lista di cui molte volte
Alcuni servizi di sicurezza o chiamiamole nome proprio servizi segreti dello Stato avrebbero bisogno cioè di un'analisi seria compiuta puntuale e anche molto fredda perché per fare gli analisti bisogna essere freddi
E bisogna soprattutto conosce una cosa la storia
Disse anche l'altra volta nel libro che per conoscere il futuro non bisogna essere esperti gli algoritmi eccetera propriamente bisogna andare a leggere un libro le guerre del Peloponneso
Liste ritrovano tutti gli archetipi umani tutta la storia che si ripete vi si trova Napoleone i tre probabilmente Renzi e Berlusconi
Perché l'uomo in quanto tale e si ripete e anche in questo caso si ripete vi do un dato seicentotrentadue seicentotrentadue e la la la morte o l'ascesa al cielo
Secondo se uno ci credono di Maometto
Se calcolate seicentotrentadue dalla nascita di Cristo sono seicentotrenta due anni se voi fate due mila quindici un compasso ANAS seicento trentadue anni indietro voi vi ritroverete in un mondo nel mille quattrocento sessanta circa
Nel alla fine del miglioreremo mai in degli anni molto singolari né che nel mille quattrocentonovantadue
Non c'è la nascita di una nuova scelta la scoperta dell'America ma le mie quattrocentonovanta conosce la fine della riconquista cioè l'impegno di cristiani cacciano l'ISPA anch'egli gli arabi musulmani
Che erano lì da settecento anni dalla Spagna
Nemico trecentonovantadue anche la firma del trattato di Granada dove
I mussulmani furono sottomessi all'intero sistema
I miei quattrocentonovantadue anche l'anno tragico nel quale furono espulsi gli ebrei ad opera dei cristiani e da cristiano me ne Gorgognolo dalla Spagna tre quattro anni dopo furono espulsi anche i musulmani
E questa cosa un signore che il Maurizio uscita cioè la persona più premente intelligente e mondo arabo Sheikh Mohammed
Cioè il premier degli Emirati Arabi Uniti nonché l'emiro del Dubai la detta personalmente al sottoscritto dicendo vedi Marco noi siamo indietro seicentotrentadue anni
Cioè quello che da voi è successo nel Medioevo le lotte fra cristiani quinti scontro apocalittico per la prima volta
Il Al Baghdadi dice Molinari città frasi dell'Apocalisse eccita parole come infedeli ed appostati e cosa sono queste parole se non quelle venivano dette dalla Santa Inquisizione cosa sono nulla di più
E cosa sono lo scontro all'interno della civiltà musulmana fra sunniti e sciiti se non quello che successe a un centinaio di anni dopo alla divisione del cristianesimo nulla di più
Quindi come vedete in modo molto freddo non bisogna capire che anche in questo caso la storia si ripete sì è vero nel frattempo sono passati alcuni centinaia di anni
Nel frattempo è cambiato il mondo
Però è un po'difficile dire
Ma come dire all'epoca il Medioevo era tutto un epoca arretrata non è vero non siamo europei cento ICI invieremo a lungo con la storia
Quando altri interi molto lontani la Cina aveva delle aperture di modernità incredibili noi come molte volte non lo nullo non lo consideriamo perché siamo un po'troppo Rocco Cenci questo però
Non vuol dire che se la storia si ripete questo è un bene oppure una una cosa da scusare assolutamente no
Ma è una cosa da capire in modo analitico e quindi capendo euro in modo analitico capire anche le origini di questa di questa cosa che poi sono
Le origini tutti i totalitarismi
Nelle nei libri e presentammo a Roma mi ricordo io citai Hannah Arendt ha una filosofia
A me alla mia famiglia molto cara e la città e per parlare dell'origine del male ha molto caro il pensiero di Hannah Arendt oggi voglio citare invece andare in te su un altro pensiero molto forte che l'origine del totalitarismo
Dove sorgono i totalitarismi totalitarismi sorgono mi luoghi vuoti di politica
Politica intesa come partiti ma è politica intesa come Politeia cioè come luogo delle diversità logo della pluralità e dov'è che manca la diversità e manca la pluralità manca laddove c'è cultura molto bello dirlo qui
Dove il pensiero si è fatto luogo e
Nei luoghi invece manca al pensiero manca la cultura
Parte si innesta il totalitarismo inteso come rappresentazione politica del pensiero unico e totalizzante il radicato e diffuso laddove appunto la società e carente del pensiero steso
L'ISI se quindi o il dai scelte utilizzando l'acronimo arabo si insinua la dove la politica e la cultura era carente da dove partì Risi
Parte da paga date perché cari perché ma parte anche da un luogo dove era stato sventrato
Per errori madornali dei miei amici americani o lo posso dire perché gli ho anche sul cellulare ma che sono assolutamente inesperti di storia
E quindi sono assolutamente esperto in analisi e do anche la risposta prima probabilmente di Maurizio all'amico Zefiro Ciuffoletti del perché gli Stati Uniti non calcolano gli Stati Uniti non conoscono roba molto più semplice
Chi pensa il rischio di calcolo e di tutto
Fa un errore è un po'superficiali statuiti non conoscono non conoscono la storia perché come dire sono molto recenti
E quindi
L'Iraq sventrato mancanza di cultura ecco che si innesta il pensiero totalizzante dell'ISI is il pensiero che
Pone insieme alla fine dei nazionalismi arabi sul quale si era basato anche il pensiero dell'Occidente su quel luogo e alla fine anche di coloro che è interna incarnava nazionalismo arabo cioè il leader
Dittatoriali di quei luoghi
Si innesca a quella fine il pensiero totalizzante dell'Islam cioè il pensiero che fa coincidere religione Stato e nazione
Il pensiero quindi che mette insieme la lasci FAD che non vuol dire
Guerra sa né guerra né tanto meno Santa ma vuol dire sforzo
IMI in arabo circa demolite sforzo quello sforzo che devono fare i musulmani per diventare rappresentazione evidenziate anche qui si parlava oggi a pranzo è molto bello
Capire e che anche in questo caso la storia si ripete la divisione fra Sinni sunniti e sciiti
Sono come la divisione tra cattolicesimo e protestanti
Lisci che hanno li mamma che incarna il dio in terra e dal cui verbo pensate a calmi Khomeini o Khamenei ora
E dal cui verbo deve diffondere in modo verticistico verso i propri sudditi mentre i sunniti sumo
E che rincorre la summa cioè la vita non hanno un in mamma di vertice hanno a le tribù che devono far rispettare la summa ma sono divise e quindi a sua volta le divisioni all'interno del mondo sunnita
In tutti questo sì innesca e
Lo fa capire benissimo Maurizio Molinari
La divisioni in dei mondi tra coloro che vogliono ancora immaginare grandi Stati nazioni
Ha fatte a immagine e somiglianza immaginate la Turchia di Erdogan e colore invece in mare immaginate Al Baghdadi
Che non hanno uno stato in sede inteso come e sforzo di un popolo come può essere l'Egitto o la Turchia ma uno Stato che invece frutto della conquista e quindi all'islamizzazione del territorio dover Lisma ma nei secoli
Era stato radicato
E noi cosa cosa dobbiamo fare
Se posso fare un appunto permettimi a Maurizio l'appunto che faccio è grandi analisi e
E e non poca perché non non potrei mai dirlo ma non altrettanto approfondita e scusarmi
Soluzione del problema ma questo non perché Maurizio non approfondito perché problema e molto complicato per risolverlo
Fa un accenno nell'introduzione su come l'Europa che assediata
E lo è perché non ci dimentichiamo che l'analisi Maurizio fa venir fuori una cosa molto interessante che nessuno conosce cioè poi c'è proprio un catalogo su come si devono comportare
Gli islamici radicali all'interno dell'Europa con proprio delle regole scritte fa quasi paura leggere che nei quarantacinque diktat che vengono distribuiti in un opuscolo
Dal Baghdadi
C'è scritto che il loro spera noi in una vittoria della destra estreme non ROPPA fu Ruth dopo del delle del degli attentati islamici perché questo farebbe rinascere il nazionalismo quindi la destra estrema e quindi io una nuova contrapposizione radicale
E quindi la rinascita o la crescita dell'Islam radicale in questi luoghi
Qui
Lì Maurizio ci dice CIDA alcune vie cercare di come dire avere collegamenti con i leader islamici che più tutelano le libertà individuali e democratiche
A trovarle ma come dire probabilmente cercando lì ci sono e anche ad avere un'idea di difesa comune dell'Europa
Io la la rimetto la riporto al pensiero perché qui siamo in un luogo di pensiero la nostra fiabe cioè il nostro sforzo
Affinché la società non abbia i buchi neri dove il totali sono si innesca e rispondere con la cultura
Cioè rispondere con il pensiero e rispondere con la difesa del nostro pensiero e con la sua radicalizzazione estrema nella nostra terra grazie e complimenti Moritz
Grazie
Sì ecco grazie Cosimo grazie all'invito della Fondazione Spadolini dell'associazione Italia Israele del passato prossimo gli interventi
Prossimo di Valentino Baldacci
Il filosofo letti Stefano Folli vie e di Marco
Ragione ma ecco
Sostanzialmente perché li prestato è stato
Sta è stato ben descritte riassunto quindi
L'interrogativo e cosa fare
Che improprio più difficile pochi perché ci troviamo di fronte un'operazione
Partiamo
Che poi
è un po'quello che è stato detto mettiamo dalla lezione di Giovanni Spadolini che cos'è che mi colpì
Di
Di
Questo direttore politico della
Della Noce pubblica
Io l'avevo neanche vent'anni
Stavo studiando all'università e prega di Gerusalemme aveva avviato degli articoli alla Voce Repubblicana e Stefano Folli rilesse non mi ha mai incontrato prima e mi disse Maurizio viene
Approvare barche mesi la redazione
Ci resta i cinque anni ma
Cosa mi colpì della voce pubblica Anna Di Stefano Folli emicranie Speroni
Che c'erano le idee
E soprattutto
La capacità che aveva Spadolini di raccontare la storia la nostra storia del passato recente cioè Crispi Giolitti
Q nella stessa maniera con cui raccontava Craxi Andreotti
Cioè lui raccontare i singoli episodi come se fosse avvenuti ieri
Cioè mi descrive il ristorante dove era stato Giolitti la persona con cui aveva parlato Crispi
Non
Non generalizzata descriverà singoli fatti
E traeva dalla descrizioni di quei singoli fatti come tale descrizioni di singole idee che fossero di Bobbio libri Galante coniglio gli Emmola e
Dei principi generali ma partiva sempre dalla descrizione dei fatti
E partiva dalla descrizione dei fatti che aveva a che vedere con l'origine della storia che in quel momento ci interessa
Questo si è sommato degli
Perché ciò che più conta nella descrizione del presente e capire quali sono le radici del presente
Perché come per noi
Il il patto fra laici e cattolici dal quale è nato lo Stato unitario resta l'asse portante della nostra identità
Del di una nostra identità costituzionale cioè che si basa sulla Costituzione sui principi della Costituzione
Così come lo è per voi così in queste società
L'identità clan che tribale resta la spina dorsale
Ora ci possono essere fasi storiche nelle quali le società si parlano di più si comprendono di meno ma per capire
Come affrontare come cogliere le opportunità del dialogo o come affrontare i rischi dello scontro bisogna conosce
Gli avversari
E bisogna conoscere l'identità
Degli avversari
Ora non c'è nessun dubbio che
La sfida che la jihad porta nuovi
E nuova ovvero
La scomparsa progressiva degli Stati nazionali avevo mussulmani obbliga
L'Occidente a confrontarsi con una situazione
Che non ha precedenti dalla genesi dell'Impero ottomano
Ora sul piano
Esclusivamente della storia
Queste grandi stagioni di rivolte avrebbe
Sono state governate cogestite solamente da due grandi nazione
Appunto l'Impero ottomano quando arrivo esteso il suo controllo sostanzialmente senza imporlo ma limitandosi e riscuote le tasse
E e a chiedere fedeltà ma per il resto non intervenne sul territorio della IATA erano senza niente e le Province assai tolleranti nei confronti delle culture locali
Oppure dall'impero britannico quando grazie all'accordo fatto dal colonnello Lorenzo con le tribù rivolta
Nella città Nyman diete vita agli I moderni Stati nazionali arabi sostanzialmente dando l'impegno alle tribù hanno partecipato all'alleanza acconto
Le potenze centrali delle quali il
Impero ottomano insiste qui sono stati di frontiera
Quando sono stati grandi sommovimenti
L'instabilità in questa Regione che si estende per tre mila chilometri quadrati
Per nove mila chilometri dallo stretto di Gibilterra ai confini dell'India gli unici due precedenti storici che noi abbiamo
Di
Creazione di una forma di stabilità regionale sono stati l'Impero ottomano interpreta
O entrambi sono dovuti dopo diverse centinaia di anni oggi non esiste al mondo
Una nazione con la volontà politica del consenso certo sociale le risorse capace di operazioni del genere e non esiste neanche una coalizione di stati in grado di farlo o che vuole fare
Quindi questi episodi non
Possono essere degli esempi a cui fare
Quindi le società occidentali conservatrici descrive bene Stefano che sono alle prese
Con una situazione di rivolta endemica al ai loro confini motivata da ogni da un'interpretazione estrema e tutta l'Italia di un'ideologia
Che punta non sole non soprattutto all'aggressività ma fondamentalmente all'instabilità al fine dell'instabilità perché così è che con pinoli tribù
Perché nel deserto la forma della convivenza non sono gli accordi stabiliti ma è il conflitto costante per il controllo del pozzo detta del del pozzo da
Ora che fare
Soprattutto perché
La sfide arriva nelle loro nelle nostre città grazie a un'ideologia che conta già
Che sposta
Una minoranza ristretta sono minoranza significativa
Di mussulmani a sposarla e soprattutto porta un numero crescente
Non musulmane convertirsi Acetis
Io credo che la risposta
Abbia a che vedere
Con l'identità noi in primo luogo dobbiamo
Adattare i nostri principi identitari al nuovo nemico
Io non ho dubbio che alla fine nello scontro fra le democrazie i totalitarismi ancora una volta proveranno le democrazie il problema è la strada e problema come fare
Di fronte alla sfida dei totalitarismi
La il momento più difficile e quando alle democrazie credono una coalizione
Noi momento questa collezione non ce l'abbia
Noi dobbiamo creare una coalizione contro nuovo personale
La coalizione essendo noi delle democrazie deve nasce dal basso
Quindi deve nasce innanzitutto dalla consapevolezza dei singoli la prima e più importante primo e più importante tassello io credo che sia prendendo ad esempio
Come ha reagito Migliavacca agli attacchi dell'undici settembre come hanno reagito lì gli abitanti di Londra
Agli attacchi del due mila sette per come hanno reagito gli israeliani agli affetti subiti si impegnano centoquarantotto il primo fondamentale tassello e la collaborazione fra i cittadini forze di sicurezza
Ogni singolo cittadino si deve sentire parte integrante del sistema di sicurezza collettiva
Poi che i nemici ci attaccano indivise in abiti civili nelle nostre città nei nostri quartieri
Con un metodo nuovo che ha a che vedere con la vita civile la prima risposta deve venire dei civili nel sentirsi
è un po'triste identitarie mentale parte integrante delle forze di sicurezza
Non è un passaggio semplice non è un passaggio facile perché noi tutti quando ci svegliamo la mattina abbiamo altre priorità vogliamo lavorare ascolta la musica
Contro la nostra vita quotidiana noi dobbiamo continuare a farlo non dobbiamo modificare questo
Mannello punte becco favola mai
In fondo noi stessi dobbiamo sapere che ascoltando portando i bambini a scuola andando a sentire la musica andando allo stadio andando a lavorare
Dentro di noi dobbiamo sapere che se per caso vediamo qualcosa di anomalo per strada nel vicino di casa dobbiamo dirlo
Questo è il primo fondamentale tassello perché questo ha portato negli Stati Uniti a scoprire
Molti attacchi terroristici perché questo ha portato e porta in Israele a sventare moltissimi attentati terroristici perché questo acconti asservito inglese agire in maniera incredibile
Con grande dignità ed efficacia agli attacchi dovesse
Perché lì dove
Il la strategia dei terroristi e portare il terrore nelle case nelle famiglie e nei quartieri la prima fondamentale risposte quando il singolo cittadino dice non solo non ho paura ma io collaboro
Con non solamente con il poliziotto o il carabiniere ma con il vigile urbano
Con l'assistente alla nettezza urbana con chiunque abbia
Una rissa
Questo è il primo fondamentale tassello perché poiché questa è una guerra per le nostre case per le nostre famiglie i singoli cittadini e debbono essere pare
è un processo lento
Complesso ma
Inevitabile
Nella consapevolezza che abbiamo a che vedere con un nemico diverso da da quelli del Novecento e che quindi ci obbliga a scelte diverse da quelle del Novecento e novecento
Uno andava via disse la divisa si regolava deve puntare in un esercito
Facevano specializzazione no qui i protagonisti sono civili
Prima lei
Il secondo elemento a mio avviso questo però è prioritario senza questa collaborazione fra cittadini Foti sicurezza Sacco insomma
Perché ma anche il consenso per i passaggi successivi
E poi chissà siamo parte di una comunità di democrazia la cosa complessa che questa consapevolezza deve maturare nelle comunità dicono che nel nell'intera comunità delle democrazie processo lento
Il secondo passaggio e quello che i Governi devono darsi una nuova dottrine di sicurezza collettiva
La i PRIN la NATO come noi la conosciamo oggi
Ha avuto successo ma poi i nemici sono mutati abbiamo bisogno di una nuova dottrine di sicurezza
L'Unione europea non solo ha bisogno di una sicurezza comune che ancora non ha mai ha bisogno di una nuova dottrina per difendere
Ed è qui che ci deve essere la discussione e confronto fra i Governi e fra chi nei Governi a maggiore competenza
Sui temi divisi di sicurezza le dottrine
Si modella no sul nemico
Come
Prima diceva Stefano alcune poi ripetuto anche Marco l'errore più grande non tener presente l'identità del nemico un caso solo esemplare perché si va in tutte le scuole di guerra
Ed è bene ripeterlo nella seconda guerra mondiale inglesi sono convinti di poter difendere la piazza forte di Singapore dall'attacco dei giapponesi posizionando grandi cannoni sulla PESC terno
Della piazza forte
Dette
Decisiva per gli equilibri in Asia perché si aspettano gli inglesi un attacco come fu nella prima guerra mondiale in realtà i giapponesi portano un mezzo milione di uomini in cima alla penisola la Malesia danno ognuno una bicicletta
In un mese e mezzo attraversano l'intera
Penisola dalla Malesia perdendo cento mila uomini giapponese cinquecentomila decadono centomila arrivano con le biciclette alle spalle di Singapore attraversano dall'altra parte Singapore cade senza pare un coro
L'errore strategico che fece difensore di Singapore che erano i migliori ufficiali che aveva l'esercito disonestà
E quindi dell'impero perché avevano combattuto la guerra procede si erano preparati a raffrontare i giapponesi come l'ha fatta l'avevo venduta conigli altri avversari del
Senza neanche
Un colpo se noi non vogliamo perdere le nostre città nella stessa maniera dobbiamo combattere il nemico maniera innovativa tenendo presente quali sono le caratteristiche
Uno sta una strategia
Un
Un
Un un elemento in questa direzione sicuramente la cosiddetta strategia del castello
Ovvero quella di creare delle barriere fisiche di protezione
Di usare l'intelligenza in maniera molto sofisticata per appurare cosa avviene attorno ai propri confini e di usare quindi l'alta tecnologia o le truppe speciali per eliminare i confini quando si manifestano
Immediatamente a ridosso delle frontiere ma è solamente l'inizio di una riflessione strategica io credo e destinata a impegnare i nostri Paesi negli anni avvenire serviranno nuove tecnologie
Nuove tattiche militari una nuova capacità di raccolta dell'intelligenza che noi oggi ahimè ancora non abbiamo
Per arrivare ad elaborare una nuova dottrina di sicurezza al fine di eliminare
I singoli pericoli lì dove si manifestano per fare un esempio specifico in un territorio che può essere la Siria
Si può essere la Libia poche attenzione qua se un domani l'Egitto è un Paese in bilico con novanta milioni di persone
è chiaro che la soluzione militare non può essere invade lo come si faceva nel Novecento non bastano dieci milioni di uomini allora il punto è tutto da identificare dove vengono i
I pericoli egli criminali pericolo lì dove si manifesta
Ma attenzione lo devi fare sulla base della conoscenza del territorio ovvero per difendere sostenere chi nel territorio in quel momento di fare dei containers
Questo significa essere protagonisti di una guerra di tipo panico una guerra di tipo tribale
Chi di noi sa come si combatte una guerra tribale
Non abbiamo mai fatto negli ultimi due secoli uno sappiamo abbiamo sempre combattuto contro Stati con degli stracci
Quindi il primo livello e il patto sociale fra cittadini le forze di sicurezza il secondo livello
Una nuova dottrina di sicurezza da parte
Delle
Democrazie
E cosa tiene assieme il primo passo il secondo passo
La definizione del nemico
Noi dobbiamo definire la piazza
Il ritardo con cui
Si definì la Germania nazista eccome un nemico porto all'accordo sono lì dentro nuove
Ci fu un errore di valutazione da parte dell'Unione Sovietica nei confronti
Dell'ENI
Noi sappiamo che l'avevano britannica fu tentata per siglare degli accordi Dini di non belligeranza con la germanici tracce ci fu un errore di comprensione quando i Hitler mando
Nella sale riprese la Saccon si mila uomini che ha in mano i francesi che all'epoca la Francia dei grandi esercenti danni se c'è l'Europa perché la Francia subito quell'onta senza reagire
Perché mi hanno centotrentaquattro di polvere da un anno sostanzialmente non comprese dietro Chiarelli cioè
Quindi
Tutto si regge attorno alla comprensione e alla definizione delle identità dell'avversario in questo momento noi partiamo da un termine che quello Jihad perché include tanto chi all'interno del mondo sommità
Quanto all'interno del mondo cita persegue forme totalitarie di dominio sull'Islam e di minaccia nei confronti dei vicini ma è solamente il primo tassello da un percorso lungo
è un percorso difficile in un percorso a ostacoli ma si è già
Ma matura all'interno dei nostri paesi di un Paese importante come l'Italia lentamente la convinzione di iniziare questo percorso già
Abbiamo fatto un passo in avanti
E la mia scommessa etiche in Italia come in altri Paesi del della comunità delle democrazie questa determinazione ci sia queste sono
Ottimista prevede volesse dall'aver vissuto a lungo negli stadi
Grazie a tutti
Grazie Maurizio credo siamo consapevoli che stasera abbiamo ascoltato toni e contenuti molto molto diversi da quelli del dibattito pubblico corrente
Anche questo un po'uno dei punti fondamentali chili seguito Coscioni seguire la stampa ascolta cose solo lontanissime da quelle adozioni questa sera Damuri zio Molinari ma anche dagli altri soggetti
Io credo che abbiamo ancora il tempo qui eventualmente domande un riflessioni ed interventi già abbiamo ancora basta prometto degli appelli ce l'abbiamo lo
Due tre
Siamo a settembre siamo al può deve rispondere
Bene c'è qualcuno che vuole intervenire
Ma c'è la registrazione Radio Radicale
Confusa e non
No semplicemente quello che emerge dai dati
Facciamo un altro scenario
Ho
Secondo
Audizione dell'opera
Audizione
Volontaria
Emilia
Mario forse missionari ma non so quanto
Non so quanto all'altro fatta
Farmaco
La regola
Uno dei quali
Salvo
Cioè quello concernente nazionale saremo
In modo democratico
Ecco
Questo credo sia se lo scenario della guerra e sottovalutata sono assolutamente d'accordo con Maurizio Molinari bisogna partire da una nel merito
Cambiate
Punto assolutamente vero credo che questo scenario ulteriore sia ancora punta Sciuto cioè nessuno parla
Di una Ford
Consolidato quanto verosimile
La domanda che
Però è uno scenario
Non posso quanto a livello proprio di analisi sia stata poi
E credo che invece sia assoluta sia penso che uno dei possibili candidati a succedere a Boris Johnson all'ombra è
Va
Unico che sarà però siamo borse
Non lontana
Zola ripeto rispetto allo scenario di guerra che sicuramente esiste ed è lo scenario principale quali analisi deve concentrarsi delle concentrazioni Vietti sono assolutamente d'accordo
Ciò detto
Agli altri
Però c'è questo altro scenario
Credo meriti una riflessione altrettanto attenta
A prescindere poi evitando
Scusate
Informo
Nonostante
Anzi
Nuove norme
Tanto
Talvolta
Con loro
Io
Non
Dichiarare a
Prima nel suo
Incapace
Ed è sicuramente uno
Umanitario
Avrebbero diabete
La cultura basta intendere che cosa si vuole perché
La parola cultura mi sembra diventata
Un grimaldello che apra tutte le porte che sono già sfondato o di cultura quale cultura cosa e la cultura
Se bastasse la cultura sarebbe un placebo favoloso
Non è solo un problema di cultura
è un problema di classi politiche è un problema di prassi giornalistica è un problema alla fine di intelligenza e di e di armi e di armi
Se fosse se no non siamo in guerra
La cultura con la cultura non si sconfigge la violenza
Si può fare un lavoro di educazione di lungo periodo di confronto di capirci ma questa la cultura richiede due soggetti disposti ad ascoltarsi
E se questo secondo soggetto non c'era niente né qui nell'acqua poi mi sapete dire come si fa
In genere queste cose si fanno sempre in due l'amore la guerra
I contratti ecco il problema
Del conflitto di civiltà è proprio che
Un soggetto si sottrae
Si sottrae
Si sottrae e e quindi il il punto della cultura è lì
E lì è anche il punto della politica la politica può riallacciare un rapporto può servire a riallacciare un apporto ma ci deve essere una capacità di ascolto e spesso
Come accade nelle cose della storia vere e non quelle false e non nelle rappresentazione o narrazioni onesto ritengo le
Accade che io
Io Tiso i punti reagisco
Dopodiché tu mi ascolti
Se pensiamo che questo tornante della storia va trovato altre soluzioni e staremo qui assistere e vedere se queste soluzioni ci sono io sono di questa opinione che
Da se dalla storia cerchiamo risposte la la Standa tante risposte anche controverse
Una
è sicura
La guerra purtroppo è dentro la realtà delle cose umane
Sia in un modo tradizionale siano modo medievale siano un modo è dentro le consuma
E c'è una sola ricetta per combattere la Quercia
Ed è l'altezza della politica ma l'altezza da politica non si non si fa inseguendo i sondaggi
Nel velocissimo
Le alle alle tre domande poi lascio
La parola Maurizio risponderà sicuramente meglio di me se il il software paura chiamiamolo così è una è una
è una possibilità remota ma io penso solamente di no purtroppo
Non dimentichiamo una cosa che prima ridiventare di poter diventare Sindaco
Un islamico mussulmana lontani non c'è nulla di male se diventa estremamente seriamente a uno e l'inglese gli Stati Uniti d'America hanno avvocato presidente due volte
Un signore che si chiama baracca Ussi in Obama
E in quel secondo nome tradisce anche una origine familiare quindi se gli Stati Uniti d'America
Sette anni dopo otto anni dopo la Terza guerra mondiale a casa loro offre l'abbattimento delle delle Torri gemelle hanno hanno votato un signore per secondo me fa Hussein io credo che sia tutto possibile
Diciamo non
Probabili stimo nell'immediato ma probabilmente è possibile per tutti i motivi che si diceva prima quarantacinque leggi pure
Andando invece sulla sulla parte legata Amodio dente boicottaggio ebbero per tale Giulio avuto modo anche riscriverlo volte a una infamia assoluta
E però e dice come mai prima in il provento opera la Palestina e ordine perché la Palestina permettete ma era un falso problema
Cioè della Palestina e odio modo brutale non gliene fregava nulla nessuno cioè
Di tutti negli Stati che cento non era un pretesto non so se Maurizio se è d'accordo
Per levare una enclave che è l'unica intravedemmo grafica all'interno di quell'aria e quindi come dire in Stati che sono presso che Putti totalità visti comunque
L'intravedemmo pratica non davano mentre ora c'è un problema molto importante più rilevante che fa preoccupare molto Israele
Più che del rapporto Palestina e Israele
Cioè la radicalizzazione religiosa del conflitto
Perché come scrive benissimo Maurizio quando il si passa da una guerra di territori qual era quella
Fra Israele e territori palestinesi a una guerra di religione sulla moschea a Gerusalemme terzo luogo di fede degli islamici che diventa luogo di contendere
Intorno ad essa si fomenta noi istanze religiose è questo può di vantare la deflagrazione di qualcosa di molto più pericoloso e di più grave anche per Israele
E di questo come dire i i i vertici dello Stato di Israele che come si diceva prima che lo Zefiro
Sono più accorti avveduti per un motivo molto semplice perché lì si tratta della loro sopravvivenza della loro esistenza e quindi quando come io guardo sempre con gli occhi di quello che dice anche quando sembra
Sembra cosa folle come essere contro accordo iraniano probabilmente se lo ricordi israeliani non per partito preso ma c'è una ragione di fondo
Perché lì si studia in maniera in modo in modo forte e e analizzando tutti quelli che sono e non come come tattica immediata come talvolta purtroppo fa l'Occidente senza vedere poi al domani
Su questo spero di aver dato il mio contributo sul terzo punto
Che in non eludo e perché nel due mila cinquecento Giovanni
Hanno aderito e io vi ricordo una cosa che ritorna nella storia
Heidegger aderì al nazismo o in tempi più recenti dall'Università Cattolica sono venute fuori più grandi terroristi rossi degli anni Sessanta e Settanta
Quindi perché è perché probabilmente c'è un un disagio sociale
C'è un disagio psicologico andrebbe visto caso per caso ma non è un motivo di volere o meno cultura insigni intesa Zeffiro come come primato della politica non volevo non vorrei essere stato
Tradizione del cumene fra inteso non primato della politica
E tutto è frutto è frutto di quello poi come dire ci sono anche i casi patologici purtroppo come la storia comunque semplici insegna
Rischiamo di essere dominati rischiamo di essere dominati
Sì
Non avremo una politica efficace sull'immigrazione qual è la politica efficace sull'immigrazione io credo
Che sia quella dei paesi dove l'immigrazione ha avuto successo sono le grandi democrazie anglosassone che si basa su un principio molto chiare
Parità di diritti per chi arriva in cambio di assoluto rispetto della legge
Tutti possono entrare i figli possono diventare Presidente degli Stati Uniti Rettore dell'Università di Harvard ma chi passa col rosso tre volte in peggio
è molto semplice se questa è la ricetta con il quale gli Stati Uniti il Canada la l'Australia la Nuova Zelanda hanno creato delle grandi democrazia che sono oggi il polmone dall'Occidente sul piano dell'innovazione
Questa
La regola di fondo se e questo significa ovviamente che rispettare la legge dovesse in primo luogo i cittadini ma anche gli immigrati
Punto primo punto secondo come esattamente ha detto
Marco in Medioriente è stato un falso problema frutto di una cultura del Novecento basata sulla contrapposizione fra Est e Ovest lì dove i nemici dell'Occidente automaticamente o no delle persone da sostenere conto
Chi sosteneva le democrazie
Perché quanto sta avvenendo dimostra
L'infondatezza profonda di questa interpretazione perché se oggi voi andate a parlare con i palestinesi Ramallah aggi Min asse pronti mi dicono che nonostante il l'occupazione israeliana sono si sentono più sicure
A Gerusalemme est che ad Amman
Andate lì chiedetelo e vedrete Ramallah abile un boom economico il boom economico è garantito dal fatto che la male protetta occupata usato il termine volete dei carri armati israeliani perché lì si stimano arriva
Crisi teorizza la leadership palestinese e le singole famiglie palestinesi che chiamano i parenti che vivono in Giordania dirigono finite
Ma
In Cisgiordania perché qui siamo al sicuro
Tutto questo significa che la guerra ISI e Sasi c'è bisogno offre una grande opportunità
A israeliani e palestinesi in prospettiva bisogna guardare a tale opportunità però con occhi sguardi nuovi che non abbiamo a che vedere con i pregiudizi
Che vengono dalle battaglie ideologia del Novecento libri mille cinquecento conversioni sono una finestra su un fenomeno terribile
Perché
Quando ci si converte dopo aver visto un filmato dismessa
Come attestano i documenti dell'antiterrorismo di Bruxelles significa che e l'Istituto dalla conversione che improvvisamente subisce una modifica drammatica come siamo abituati conduciamo convezione
A a a pensare a qualcosa di molto serio
Un travaglio personale che a che vedere con la pavimenti dalle proprie radici perché dura anni che può fallire avere successo
Se uno vedevo l'invito di una decapitazione improvvisamente dice io voglio essere jihadista la convezione alla Jihad in realtà c'è la volontà di identificarsi con chi dei capita e non con il De Capitani
è un'identificazione con la violenza Hannah Arendt la banalità del male che in ognuno di noi c'è un istinto brutale
Violento che alberga in ogni essere umano a volte immessi manifesta e quando si manifesta e il pericolo più feroce
Non ha nulla a che vedere con la fede non ha nulla vede con qualsiasi fede ma a che vedere con il fatto che c'è nell'animo umano il seme dello
Che ha a che vedere collidenti con la violenza identitario
E questa la genesi del nemico più temibile con il quale
Abbiamo a che fare che si tratti di detenuti o di persone libera circolazione cambia poco il nemico lo stesso ma io sono di nuovo ottimista sulla possibilità che alla fine le democrazie allora
Otto
Vi ringrazio tutti per la partecipazione credo che il nostro parterre di
Di
Abbiamo veramente
Dato una prova di quello che sia il dibattito e questo ha una tradizione Spadolini ANAS della storia sempre contemporanea come diceva Croce e quindi della vitalità l'importanza
Dell'attualità sempre con richiamo e l'insegnamento della storia dell'ingrasso tutti se qualcuno deve far firmare il libro all'amico Molinari e a disposizione grazie
Mettere
Grazie
Grazie grazie
Formidabile