Rassegna stampa estera

Poggiano disco tutori di Radio Radicale mercoledì nove marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurata ti David Carretta io ieri questa rubrica non è andato in onda ce ne scusiamo a causa
Del vertice europeo che si è concluso a tarda notte lunedì e dei risultati di questo vertice try i leader dei ventotto e la Turchia per tentare di risolvere in qualche modo la crisi dei rifugiati ci occuperemo onde a lungo le mondo legge l'esito di questa riunione così gli europei rigetta dei migranti verso
La Turchia questo il titolo in apertura
In prima pagina oggi sul quotidiano francese che dedica la questione anche
L'editoriale dal titolo il cambio di rotta dell'Europa a per le mondo forse tutto non è da buttar via nel pre-accordo che si è
Raggiunto lunedì sera e che prevede che la Turchia riprenda i rifugiati siriani in cambio di un piano di reinsediamento degli stessi rifugiati siriani presenti in Turchia verso
L'Europa gli ascoltatori più fedeli forse si ricorderanno che
Il economisti settimanale britannico qualche settimana fa aveva proposto proprio questa soluzione per
Affrontare la crisi dei rifugiati vedremo
Commenti anche di stampo diverso le figlia o parla di Piano di salvataggio con la decisione di chiudere
Le frontiere il Guardian invece ritiene che l'obiettivo principale deve essere
Di salvaguardare
Gli esseri umani evitare sofferenze inutili
E poi ci soffermeremo sulla questione Turchia lo faremo con
L'editoriale del New York Times la dal titolo la disintegrazione della democrazia in Turchia e un altro commento dal Washington posti il dispotismo si approfondisce in Turchia
Entrambi questi articoli sono diretti contro Recep Tayyip Erdogan e le sue ultime iniziative
Per reprimere la libertà di stampa il sequestro del quotidiano Zamagna ma cominciamo dal vertice di
Lunedì tra l'Unione europea la Turchia che come dicevamo nel mondo sintetizza così nella sua apertura di oggi degli europei rigetta dei migranti verso la Turchia
Io ventotto leader dell'Unione hanno discusso a lungo lunedì del piano Germano turco che subappalta ad Ankara la gestione dei migranti
Un uovo vertice previsto il diciassette diciotto marzo per finalizzare l'accordo tra Europa e Turchia ma nessuno contesta la filosofia
Del Progetto Ankara reclama tre miliardi in più di quelli già concordati e la libera circolazione dei cittadini turchi nello spazio Schengen a partire dal mese di giugno questa la sintesi
Andiamo a leggere l'editoriale di le mondo dal titolo rifugiati il cambio di rotta dell'Europa scrive il quotidiano francese con pragmatismo ma alcuni diranno con cinismo
L'Europa trae le debite conseguenze delle sue in potenze almeno l'Europa non è ipocrita nella crisi dei rifugiati
Ha cambiato direzione e dice apertamente qual è la nuova politica chiudere la porta e affidare una parte delle chiavi alla Turchia che torna ad essere dunque la
Sublima porta questa e la filosofia che ha unito lunedì sette marzo a Bruxelles il ventotto e la Turchia
Numerosi dettagli sono ancora da negoziare sussistono alcuni disaccordi su diversi punti ci si troverà di nuovo il diciassette diciotto marzo per finalizzare la questione
Ma la linea direttrice chiara e occorre capire la posta in gioco prima di giudicare il nome dei principio della morale perché ogni cosa è più facile da osservare da lontano che sul terreno
Secondo nel modo di fronte all'esplosione dei flussi migratori in provenienza dal grande Medioriente dal Mascia reca l'Afghanistan
L'Unione europea aveva inizialmente abbozzato un'ambizione collettiva quella di ripartire i rifugiati che arrivavano in Grecia Italia sulla base di quote
Che riflettevano le capacità di ciascuno Stato membro e quella di rispondere alla più grande sfida a cui si è mai trovata confrontata
Cioè rimanere fedele ai suoi impegni umanitari politici e giuridici nella crisi dei rifugiati
Con la politica era stata immaginata sotto l'impulso di anche la Merkel ma di fronte al rifiuto categorico di alcuni
Dei suoi membri in particolare nell'Europa dell'est ma non solo di fronte al numero di difficoltà materiali e pratiche ma anche politiche di fronte alla potenza delle reti dei trafficanti
L'Unione europea non ha saputo potuto ho voluto far fronte a questa sfida e se dunque dei composta spiegare mondi incapace di mettere in opera una politica comune di accoglienza dei rifugiati
Ha rinunciato alla sua ambizione prima e ora ne mostra un'altra fermare o almeno diluire questa grande migrazione che in corso
Sempre sotto l'impulso della cancelliera tedesca e questo è un po'paradossale ora l'Unione europea vuole riportare in Turchia tutti i migranti che arrivano illegalmente
Nelle isole greche l'Unione europea si farebbe carico
Dei costi di questi tra virgolette ritorni di queste
Espulsioni di decine di migliaia di persone anche era si impegna a farsene carico sul suo territorio ripartirli nei campi dell'ONU e i campi dell'ONU
I rifugiati potranno eventualmente fare domanda di asilo per un Paese dell'unione europea per l'Unione europea scrive le Monde si tratta
Di combattere le reti di trafficanti frenare i viaggi a rischio di annegamento infine alleviare la situazione della Grecia che si trova sull'orlo del fallimento l'Unione europea
Tra le conseguenze di una situazione di fatto la rotta dei Balcani è bloccata dalle decisioni unilaterali dei Paesi che ne fanno parte numerose questioni restano in sospeso come la fattibilità e la legalità di questo nuovo approccio
Ma nessuno Bruxelles contesta il principio e la meccanica
La meccanica si fonda su un Paese la Turchia che accoglie già generosamente quasi tre milioni di siriani cosa che limita
La portata delle lezioni morali che l'Unione europea avrebbe diritto di indirizzare un regime sempre più autoritario che viola apertamente la libertà di stampa
Turchia naturalmente vuole delle contropartite come raddoppio dell'aiuto finanziario dell'Unione europea che dovrebbe passare da tre a sei miliardi di cui al due mila diciotto una liberalizzazione dei visti l'accelerazione anche dei
Negoziati di adesione
Paradosso della storia
Questa Turchia che Merkel non vuole dentro l'Unione europea è sempre più associata alla sopravvivenza dell'unione europea
La soluzione alla crisi dei rifugiati non si deve più cercare a ventotto ma ventotto più uno che vuol dire ventinove è così
Le Mondin questo editoriale che coglie alcuni elementi importanti di tutta
La questione
La c'è un po'di Realpolitik che ma c'è anche come dire il rammarico forse per
I ritardi
I rinvii i veti i negoziati di adesione con la Turchia che forse avrebbero potuto cambiare
La Turchia per il meglio non per il peggio come sta accadendo corre certo Tayyip Erdogan in questo momento ma superbo Cantona Remo tra poco le affidiamo
Ieri salutava in un editoriale questa nuova politica di di chiusura dell'Europa di
Ritorno alla roccaforte europea con
Un editoriale dal titolo piano di salvataggio chiudere i migranti la porta sfondata dei Balcani
E scrive il quotidiano conservatore francese venti mesi per rinnegare si venti mesi di dichiarazioni di principio di inviti
A
Enti avvenire lanciati a centinaia di migliaia di migranti di soluzioni in operanti di
Divisioni politiche di barriere rette nell'urgenza come si fa con i bocca porti delle navi in perdizione
Tutto questo per arrivare la pietosa constatazione di lunedì e cioè che la porta che era stata sfondata deve essere chiusa davvero condizioni elementare affinché una porta ufficiale possa aprirsi
Nei paesi che
Lo accetta non secondo modalità e proporzioni liberamente consentite insomma il diritto la volontà politica secondo le figlia o devono prevalere sulla passività e laissez faire promosso finora
Da una colpevolezza dell'Europa fuori proporzioni dà un senso di colpevolezza nei confronti
Dei rifugiati quelli che ieri erano sul banco degli accusati cioè di devono pay calzavano
Barriere vedono oggi le loro strategie di protezione delle frontiere avvallate dai loro pari
La rotta dei Balcani si è rivelata inumana per i migranti come per i Paesi che ne fanno parte era giunto da tempo il momento di chiuderla
Il buonsenso spinge ad andare a verificare alle frontiere della Siria chi possa davvero beneficiarie dello status di rifugiato
E assicurare i candidati Un viaggio sicuro verso un Paese d'accoglienza
Che però non devono poter scegliere questo piano di salvataggio però arriva troppo tardi secondo le figlia o per risolvere tutto con me per magia
Presuppone un aiuto massiccio la Grecia troppo fragile per resistere all'invasione esse rimarrà al terminal dei migranti
Il Piano metteva Dania che potrebbe diventare presto il prossimo trampolino verso l'Italia
Soprattutto dipende dalla buona volontà della Turchia che esperta nel far salire la posta e non solo in Europa accelerare i negoziati di adesione all'Unione europea e la liberalizzazione dei visti comporta il rischio di un'immigrazione
Massiccia in particolare dei curdi che fuggono dal conflitto nel sud est della Turchia
Forse l'Europa vuole sostituire i siriani con i curdi da questo punto di vista secondo le figlia o nessuno deve contare sul buonsenso di Angela Merkel
La lezione di venti mesi di fiasco e che il peso della Germania si misura ancor più quando sbaglia strada
L'altra lezione che i suoi partner Francia in testa si dimostrano troppo deboli per riportare la Germania alla ragione così
La figlia o Rana come dire sostiene la necessità di chiudere le frontiere il Guardian invece a un'altra priorità affrontare la questione delle sofferenze degli esseri umani
I valori umani presi di mira il titolo del dell'editoriale di ieri che schivi scrive il Guardian non
Non c'è stato vertici più importante dell'Unione europea negli ultimi anni
Di quello che si è tenuto lunedì a Bruxelles sulla crisi dei migranti affrontare in modo appropriato l'integrazione dei rifugiati che sono arrivati in Europa nel due mila e quindi ci rimane un'impresa complessa
Ma evitare che il due mila e sedici diventi
Una seconde forse più imponente versione del due mila e quindici
è una sfida ancor più pressante rispetto a questa sfida la questione del Regno Unito fuori o dentro l'Unione europea appare al meglio come un problema di secondo ordine se il summit sarà stato all'altezza della situazione dipenderà in parte dall'accordo definitivo che verrà raggiunto
L'Unione europea e Turchia nei prossimi dieci giorni ma ancor più importante della attuazione di questo accordo e dal momento che l'attuazione nelle mani di Paesi che mettono il proprio interesse e la paura dei rifugiati sopra ogni altra considerazione
è difficile essere ottimisti in realtà secondo il Guardian ciascun attore avrebbe intere un interesse maggiore nel trovare una soluzione e che funzioni per l'Unione europea l'interesse e collettivo dopo tutto
Tre dei suoi principi fondamentali sono in gioco i problemi del continente possono essere risolti solo con la
Cooperazione la libertà di movimento dentro l'Unione Europea un interesse pubblico
C'è poi la fede nei valori europei nel rispetto dei diritti umani da questo punto di vista il bilancio finora è stato debole
Ma molto dipenderà anche da come
I singoli Stati membri attueranno l'accordo e anche per gli Stati membri l'interesse sarebbe alto Angela Merkel per esempio sempre più criticate in patria per l'approccio
Liberale umanitario della scorsa estate ed annunciato ed ha bisogno scusate di qualcosa che funzioni per allentare le tensioni interne alla Germania
Gli altri Paesi con politiche liberali si trovano in una posizione simile nel frattempo le cisti Praz deve mettere sotto controllo il flusso di persone che arrivano in Grecia o se vuole preservare le sue relazioni con il resto dell'Unione europea
E questa è la ragione per cui turchi devono avere un peso ma ancor maggiore di quello che già hanno per parte sua la Turchia può portare a casa un grande accordo per impressionare l'opinione pubblica nel momento in cui prevale l'irritazione internazionale
Per le sue violazioni dei diritti umani perfino devi Cameron secondo il Guardian Diana avrebbe bisogno
Di un accordo che funzioni sui rifugiati il Regno Unito può essere
Rimasto isolato nel due mila e quindici ma
Con il referendum sulla Debra insiti in vista Cameron ha disperatamente bisogno di una soluzione efficace che permetta
Di disinnescare la questione dei rifugiati di fronte all'opinione pubblica britannica ma anche che dimostri agli elettori che lavorare insieme dentro l'Unione europea può portare a risultati concreti
Il problema e che alla fine ciò che conta di più non sono i politici sono le persone che fuggono dalla Siria per la guerra civile con poche speranze di tornare e che dunque sono pronte a rischiare tutto sul mare sulle montagne
Ho attraversando fili spinati la politica conta però ovunque
E il test finale sulla
Base del quale giudicare qualsiasi accordo sarà il modo in cui la politica tratterà le sofferenze degli esseri umani così
Il Guardian in questo editoriale veniamo alla Turchia Turchia che e presa di mira soprattutto dai giornali
Americani il New York Times dedica un editoriale dal titolo la disintegrazione della democrazia in in Turchia e scrive il quotidiano Liberal
Di miglior che se c'erano dubbi sul perché il governo del presidente Recep Tayyip Erdogan abbia deciso di sequestrare il quotidiano Zaman la scorsa settimana
Basta guardare cosa è successo quarantotto ore dopo il giornale diventato una pubblicazione di propaganda pro Air dogana
Zaman il quotidiano più con maggiore diffusione in Turchia era uno dei pochi gruppi editoriali dopo sezione rimasti
Prima che la polizia usasse gas lacrimogeni cannoni ad acqua venerdì per disperdere
La manifestazione fuori dalla seduta del quotidiano dove i manifestanti scandiva non lo slogan la libertà di stampa non può essere silenziato a messa sotto silenzio
La polizia ha agito dopo che un corte di Istanbul senza spiegazione
Aveva messo il quotidiano sotto amministrazione controllata affidandolo a un gruppo di fiduciari prima del sequestro i giornalisti sono riusciti a pubblicare sabato in prima pagina questo titolo la Costituzione sospesa
Alla fine però il direttore del quotidiano è stato licenziato l'archivio on line del giornale è stato cancellato l'attacco contro Zaman non è una sorpresa per il New York Times giornale vicino a se tulle abolendo il
Chierico mussulmano predicatore musulmano che vive in esilio in Pennsylvania
Volendo un tempo alleato di Erdogan ha rotto con il leader turco due anni fa il gruppo mediatico da pro governo attivo è diventato antigovernativo
Questa repressione però è solo l'ultima di una lunga serie di mosse sempre più unitarie di dogana
Che comprendono l'arresto di oppositori e critici licenziamento di militari la ripresa della guerra contro i separatisti curdi orrendo car contro la gran parte dei media e ha trasformato la Turchia in un Paese leader tra quelli che arrestano i giornalisti
E mentre conduce la campagna per spazzar via la libertà di stampa i procuratori legati al Governo hanno aperto circa
Due mila a casi giudiziari negli ultimi diciotto mesi contro cittadini turchi con l'accusa di aver insultato Air dogane il vilipendio al Capo dello Stato è un reato in Turchia come del resto
In Italia malgrado le va le battaglie radicali per per lungo tempo la Turchia
Prosegue New York Times un tempo era un modello di democrazia musulmana
Anche se oggi appare impossibile che dogana Beha mai creduto nei principi democratici la realtà che sta portando il Paese verso una strada che solleva gravi dubbi sulla possibilità che la Turchia
Possa continuare ad essere un membro fidato della NATO un'alleanza di sicurezza fondata su valori comuni
La cosa preoccupante è il fatto che Stati Uniti Europa abbiano risposto in modo molto debole agli ultimi attacchi di Erdogan la libertà di stampa
L'Amministrazione Obama ha detto che il sequestro di Zama né preoccupante l'Unione europea che la Turchia deve rispettare promuovere alti Standard democratici inclusa la libertà dei media
Forse europea americani hanno deciso di azzerare le loro critiche nella speranza di convincere la Turchia contribuire ad arginare la crisi dei rifugiati in Europa
Ma lunedì Erdogan aumentato la posta chiedendo altri miliardi di euro e un'accelerazione dei negoziati di adesione in cambio della sua cooperazione
Conclusione degli ottavi INPS questo non è l'approccio di un alleato la svolta di Erdogan verso l'autoritarismo
Non rafforzerà della Turchia nella NATO né l'unione
Europea è sulla stessa linea anche Washington post in un editoriale dal titolo il dispotismo si approfondisce
In Turchia secondo il post Air dogana sta accelerando la distruzione di ciò che rimane della libertà di stampa
Il suo comportamento somiglia a quello di un despota invece che di un leader di una democrazia della NATO la sua galoppata verso l'autoritarismo dovrebbe preoccupare gli Stati Uniti perché
La Turchia un alleato ospitarmi nucleari tattiche della NATO e sta scivolando verso l'abisso del regime dell'uomo unico così Luo cento imposte ci fermiamo David Carretta una buona giornata su Radio Radicale