Cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2015/2016 dell'Università degli Studi di Palermo

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
Come ho
Furono
Aveva ora la parola
A ala
Paola aveva
Aveva però
A
Aveva
Aveva amor
A inizio la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila e quindici due mila e sei dieci dell'Università degli Studi di Palermo
Prende la parola il Rettore dell'Università degli Studi di Palermo professor Fabrizio Micheli
Signor Presidente autorità studenti care colleghe e cari colleghi graditi ospiti
Oggi la comunità dell'Università degli Studi di Palermo si raccoglie in questa splendida cornice del Teatro Massimo per l'inaugurazione dell'anno accademico
Cerimonia inserita tra i duecentodieci e più eventi che celebrano il duecento decimo anniversario della fondazione
Il primo saluto il primo ringraziamento vanno al signor Presidente della Repubblica onorevole professore Sergio Mattarella per avere o no onorato con la sua presenza il nostro Ateneo il suo ateneo
Lo scorso mese di dicembre in occasione di un'altra visita del Presidente al complesso monumentale dello steli sede del rettorato
Gli avevo quasi timidamente chiesto di poter essere presente qui oggi ben consapevole della numerosità e della gravosità del suo impegno
Il fatto che oggi egli sia qui a inaugurare l'anno accademico dell'università di cui è stato per tanti anni apprezzato e stimato docente riempie me e tutti quanti noi Di Gioia ed orgoglio
Un secondo ringraziamento va al signor Sindaco della città di Palermo onorevole professore Leoluca Orlando non solo per la sua presenza
Ma anche per avere concesso all'ateneo la possibilità di celebrare la cerimonia in questa straordinaria sede
Sì suggella nuovamente con questa simbolica concessione il Patto per la qualità e lo sviluppo tra il Comune e l'Università di Palermo
Patto su cui stiamo assiduamente proficuamente lavorando in questi primi mesi del mio mandato
Con l'obiettivo di investire le nostre migliori forze nella trasformazione della città puntando su formazione ricerca e conoscenza
Considerando la cultura quale asset fondamentale dello sviluppo del territorio per realizzare il progetto a me caro di Palermo città universitaria sul quale avrò modo di tornare in seguito
Porgo inoltre il mio più cordiale grato saluto a nome dell'Ateneo a tutte le autorità civili militari
Joseph
Nonché ai magnifici Rettori delle altre Università italiane che hanno voluto onorarci con la loro presenza
L'università e parte integrante e sinergica della società contemporanea
Nel suo ruolo eminentemente culturale l'università e il motore propulsivo della creazione di nuova conoscenza ed è la trasmissione del sapere critico alle nuove generazioni
Una cultura che deve essere sempre più bene comune fattore di coesione mai di divisione fondata sull'apertura sull'ascolto e sull'inclusione
Antidoto straordinario forse unico alla violenza e ai fondamentalismi di ogni genere
E proprio alla luce di questa visione attenta e rispettosa dell'altro volta a valorizzare l'esperienza di ognuno come risorsa per la come per la collettività che ho voluto la prolusione del professore Ferrante dedicata alla laicità inclusiva
In un territorio come quello in cui il nostro Ateneo si trova ad operare non può d'altra parte essere trascurato il ruolo sociale dell'università
Avamposto di legalità catalizzatore della crescita delle componenti meno abbienti della società
Soprattutto in presenza di una congiuntura economica ancora difficile e in una difficoltà di uscire dalla crisi di questi ultimi anni che ancora viviamo
Credo che voi convintamente che l'Università debba rafforzare il suo ruolo politico ed economico adoperandosi per un confronto continuo e attento con le altre istituzioni
L'università non può rimanere avulsa dalla riflessione dalla definizione delle crescite delle strategie
Per la crescita socio-economica del territorio
Alle quali è in ogni caso chiamata a contribuire sul fronte della formazione superiore e della ricerca
L'università deve suggerire proporre politiche di sviluppo condurre analisi e di individuare soluzioni confrontarsi sugli obiettivi e sulle azioni più utili
Oggi
L'Università di Palermo è una vivace comunità accademica composta da circa mille cinquecentocinquanta docenti
Poco più di due mila unità di personale tecnico amministrativo e bibliotecario e più di quarantatré mila studenti dottorandi di ricerca specializzandi assegnisti di ricerca
Una piccola media città europea che quotidianamente opera all'interno della città di Palermo e presso le sedi decentrate di Trapani Agrigento e Caltanissetta
L'analisi dei dati sulle immatricolazioni dimostra negli anni più recenti una contrazione sia pur contenuta in linea con quanto verificatosi nelle altre sedi nazionali e ancor più meridionali
Tale circostanza appare giustificabile tenendo conto da una parte del protrarsi della crisi economica dall'altra della carenza di lavoro in particolare di lavoro qualificato che rende meno attrattivi gli studi universitaria
Si è in sostanza attenuato quel ruolo di ascensore sociale caratteristico dell'università in parte a causa della carenza di piani ai quali poteri arrivare grazie agli studi universitari
I dati disponibili infatti dimostrano
Che la contrazione delle immatricolazioni non è attribuibile giovani diplomati provenienti dai licei anzi in lieve crescita quanto i ragazzi che hanno completato studi tecnico professionale
Assistiamo d'altra parte ad una consistente fetta della popolazione studentesca che dopo avere conseguito la laurea di primo livello presso la nostra università complete i suoi studi magistrali presso altri atenei tipicamente del nord Italia
E ciò non tanto per un diverso qualitativo degli insegnamenti impartiti quanto per la consapevolezza delle migliori prospettive occupazionali che altre zone del nostro Paese offrono
Viviamo pertanto un fenomeno di migrazione intellettuale
Addirittura anticipato rispetto al completamento degli studi con un preoccupante impoverimento della nostra Regione
Si badi bene non intendo certamente mettere in discussione il valore della mobilità in nome di un cieco e ottuso provincialismo regionalismo
Ma la mobilità molo direzionale è obbligata non frutto di una scelta libera e consapevole e certamente un disvalore
Queste considerazioni richiamano alla definizione di opportune politiche di crescita economica del territorio mirate alla creazione di lavoro qualificato
Che coinvolgono e devono coinvolgere non solo l'università ma anche le altre istituzioni
è auspicabile un cambio di passo di tutti gli attori in causa in questa Regione che peraltro
E limitatamente dopo adeguata sul fronte del diritto allo studio
è necessario ragionare strategicamente fare delle scelte stabilire come utilizzare le risorse che non sono poche se si riusciranno ad utilizzare compiutamente ed efficacemente quelle provenienti dall'Europa
Tra le azioni
Fondamentali per lo sviluppo colgo con grande entusiasmo l'attenzione che da parte di diversi interlocutori istituzionali e non ho registrato sui temi dell'auto imprenditorialità e della creazione di imprese innovative basate sulla conoscenza
Un modello di crescita sul quale la nostra Università lavora già da diversi anni anche grazie alla straordinaria esperienza dell'incubatore Arca
Anticipando temi oggi stabilmente presenti nell'agenda politica che riconosce la necessità di costruire un ecosistema favorevole alla nascita e alla crescita di un numero sempre maggiore di start-up
Le considerazioni appena esposte che richiamano responsabilità e strategie di ampio respiro non esimono d'altra parte la nostra università dalla necessità di impegnarsi con sempre maggiore convinzione sulla qualità dell'offerta formativa dei corsi di studio e degli insegnamenti
La natura tipicamente generalista dell'Ateneo si traduce
In un'offerta formativa ampia e articolata che si declina in bene centoventitré corsi di studio
Ma alla sempre più ampio offerta di formazione proposta da altre Università con sistemi promozionali penetranti e diffusi anche in questo territorio
Il nostro Ateneo deve reagire efficacemente proponendo un'offerta formativa in grado di rispondere alle esigenze alle specificità del territorio
Aderente alla domanda esterna e di sempre maggiore livello qualitativo
In particolare e sempre più importante valutare la sostenibilità dei corsi di studio e la qualità dell'offerta formativa
E in questi primi mesi di mandato questa Amministrazione si è mossa nella direzione ora enunciata
Gli organi collegiali
E ieri anche il CUN
Hanno approvato l'attivazione per l'anno accademico due mila sedici due mila diciassette di alcuni corsi di laurea fortemente collegati alle specificità del territorio e promettenti da un punto di vista delle prospettive occupazionali
Tra i quali scienza e tecnologie agroalimentari discipline delle arti della musica dello spettacolo gestione valorizza pone dei beni culturali ingegneria biomedica consulente giuridico di impresa presso il Polo universitario di Trapani
è stata peraltro resa più incisiva l'azione di razionalizzazione dell'offerta formativa attraverso l'accorpamento di alcuni corsi di laurea magistrale troppo specialistici e non più sostenibile
Un'offerta formativa attrattive con punte di eccellenza permetterà di raggiungere l'obiettivo strategico di aumentarle il numero degli studenti
Oggi irrinunciabile anche alla luce del nuovo meccanismo di attribuzione del fondo di funzionamento ordinario
Sul fronte del passaggio alla laurea magistrale si intende puntare con sempre maggiore energia al rafforzamento dei rapporti con il mondo del lavoro sia localmente che a livello nazionale e internazionale
Già adesso alcuni corsi di laurea magistrale attribuiscono un peso rilevante in termini di crediti formativi agli stati condotti in azienda o presso enti e istituzioni pubbliche e private
Incrementeremo questa azione insieme a tutte le occasioni di incontro con le aziende nazionali e internazionali per l'inserimento professionale dei nostri laureati
Dobbiamo combattere la mentalità purtroppo diffusa che laurearsi a Palermo sia meno vantaggioso dal punto di vista della Prost tv occupazionale rispetto ad altre Università che operano in aree del Paese caratterizzate da un tessuto economico più favorevole
Sono state peraltro avviate azioni mirate al rafforzamento della vocazione internazionale dei nostri corsi di studio sia favorendo la mobilità degli studenti a valere sui programmi comunitari
Che incoraggiando la formazione rafforzamento di corsi di studio che permettono il conseguimento del cosiddetto doppio titolo con università straniere
Rapporto col mondo del lavoro internazionalizzazione dei corsi di studio soprattutto a livello e la laurea magistrale potenziamento del dottorato di ricerca
Sono le azioni che questa Amministrazione intende portare avanti per rendere più attrattivi i corsi di laurea magistrale e ridimensionare il fenomeno della migrazione intellettuale
Già dopo il conseguimento della laurea
Mi fa piacere a questo proposito citare la firma avvenuta pochi giorni fa di un'importante convenzione tra la nostra Università e Confcommercio Palermo
Per lo svolgimento di tirocini curriculari nell'ambito del percorso di eccellenza International Trade del Corso di laurea magistrale in International le chance Corso di studio interamente in lingua inglese
Ma la proposta dell'offerta formativa sarà efficace solo se
Affiancata da un costante miglioramento dei servizi garantiti agli studenti e da un'intensa battaglia culturale
Che riaffermi il ruolo dell'Ateneo come massima istituzione scientifica e formativa del territorio in grado di prospettare ai giovani le condizioni migliori per il loro futuro
Dobbiamo infondere fiducia
Dobbiamo combattere il senso di sfiducia che talora vediamo serpeggiare
All'interno di questa nostra città specialmente tra le fasce più abbienti della popolazione sul futuro di questa terra e sulla possibilità che i nostri Giovine nostri giovani
Ciò vani trovino lavoro di opportunità di crescita in questa terra
Evidentemente il modello di formazione deve essere fondato sulla valorizzazione dello studente con attenzione è posta l'intera filiera
Dall'orientamento all'ingresso e mi fa piacere citare la
Conclusione avvenuta alla fine della scorsa settimana
Della Welcome lui della settimana dedicata all'accoglienza e all'orientamento delle potenziali matricole che ha registrato la partecipazione di migliaia e migliaia di ragazzi e ragazze
Ma anche l'attenzione deve essere posta al percorso formativo in itinere al supporto di laureati nella ricerca della collocazione del mondo nel mondo del lavoro
Potenziamento dei servizi agli studenti queste un'attività strategica che ritengo fondamentale e per la quale ho appositamente nominato uno specifico delegato
Potenziamento dei servizi agli studenti significa migliore qualità delle aule delle dotazioni tecnologiche efficienza dei servizi delle segreterie facilità di accesso e qualità delle informazioni disponibili sul portale di Ateneo
Disponibilità di spazi attrezzati per lo studio ma anche per momenti ricreativi apertura prolungata delle biblioteche fino ad orari serali
Su ciascuno di questi aspetti già in questi primi mesi sono state avviate alcune azioni mirate
In particolare in questa importante occasione desidero annunciare l'avvio di un esperimento pilota che permetterà di tenere aperte due biblioteche dell'Ateneo
Fino alle ore ventidue agevolando in tal modo lo studio di centinaia di studenti
Ma più in generale è fondamentale dare impulso alla vita culturale ricreativa e sportiva degli studenti anche lo collaborazione con il CUS e commerce
Ad oggi solo il tre per cento della popolazione studentesca utilizza gli impianti del centro universitario sportivo
Mi riprometto di invertire questa tendenza coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie
La scelta dell'università da parte dello studente dipende certamente dal prestigio dell'Ateneo dai servizi che è in grado di erogare ma anche dalla qualità della vita studentesca
Alla quale bisogna dare al palo vigore cercando le condizioni per valorizzare Palermo come città a misura di studente
Sul fronte della ricerca per una università moderna la qualità e la consistenza della ricerca scientifica costituiscono elemento fondamentale per la sua stessa sopravvivenza
La qualità della didattica stessa dipende in larga misura dall'essere fondata su una ricerca di avanguardia
Una ricerca di eccellenza tra i giovani di valore permette attraverso il reperimento di fondi di crescere dal punto di vista delle attrezzature dei laboratori e delle biblioteche
L'Ateneo ha il dovere di creare le condizioni per rafforzare la capacità progettuale dei gruppi di ricerca consentendo loro di competere a livello locale nazionale soprattutto europeo
Senza trascurare l'altra parte la valorizzazione della ricerca di base
Di conseguenza anche in vista dell'avvio ormai prossimo della nuova programmazione nazionale e regionale
Due mila quattordici due mila venti ma anche per rafforzare
La partecipazione dei ricercatori e i bandi del programma Horizon venti venti è stato impostato un nuovo modello organizzativo e un programma di interventi che mira da una parte all'istituzione di una task force
A supporto della progettazione della gestione dei progetti attraverso la riorganizzazione dell'area della ricerca dall'altra al potenziamento e la formazione specifica del personale tecnico amministrativo dei Dipartimenti
Certamente innegabile che la portata di tutte quante queste azioni è strettamente legata all'entità delle risorse disponibili
Tali considerazioni costringono a spostare l'attenzione su questioni che riguardano il finanziamento della nostra università
E più in generale il finanziamento del sistema delle università pubbliche in Italia e le regole che governano il turnover degli atenei
Sono considerazioni che desidero esporre non
Per sterile vittimismo ma per incitare il Governo ha un nuovo investimento nelle università pubbliche che accompagni e rafforzi la ripresa
Che sembra essersi avviata nel nostro Paese
Pochi giorni fa in occasione della giornata della trasparenza ho voluto presentare i dati salienti del bilancio preventivo della nostra Università per il due mila sedici approvato lo scorso dicembre dagli organi collegiali
A fronte di un fondo di funzionamento ordinario crollato del ventitré per cento dal due mila otto ad oggi
E di un livello di tassazione studentesca che
Caso con poche analogie in Italia e volutamente e convintamente mantenuto al di sotto della soglia del venti per cento rispetto al fondo di funzionamento ordinario
Le spese connesse al costo del personale coprono praticamente l'ottantacinque per cento delle risorse disponibili
Se a queste si aggiungono i costi legati al funzionamento complessivo della struttura
Ci si rende facilmente conto della scarsità delle risorse realmente libere
E disponibili per attivare investimenti e avviare quindi un'efficace politica di crescita
E necessario un cambio di marcia nella politica nell'attenzione che il nostro Paese riserva alla formazione superiore e alla ricerca
Direi anche nella considerazione che viene riservata all'università e alle persone che in essa operano ottenendo in molti casi risultati scientificamente molto rilevanti
A fronte di una disponibilità di risorse non comparabili con quelle messe in campo da altri Paesi
Se veramente si è innescata una dinamica di ripresa e ora di tornare ad investire nella formazione e nella ricerca
Le università devono essere coprotagonista
Di una nuova stagione di crescita e di sviluppo
Non è immaginabile pensare che il nostro Paese possa mantenere o addirittura rafforzare il suo ruolo nell'ambito delle maggiori e più avanzate potenza economica
Mondiali con una percentuale di laureati tra le più basse in Europa
è necessario garantire il diritto allo studio
Consentendo agli studenti di scegliere liberamente sulla base delle proprie vocazioni e aspirazioni riducendo addirittura annullando le tasse di iscrizioni per gli studenti meno abbienti e più meritevoli soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
E desidero ricordare che nonostante queste difficoltà e la limitatezza dei gradi di libertà disponibili nostra tenevo a comunque previsto
Nel citato bilancio preventivo due mila sedici investimenti importanti sul dottorato di ricerca per più di sette milioni di euro
Sulla manutenzione straordinaria degli edifici incrementando nello stesso tempo le spese previste per i servizi agli studenti e in particolare per le azioni di tutorato
Sono dati questi che testimoniano la vitalità del nostro Ateneo e la sua volontà di crescita
Gli aspetti economici si accompagnano a quella relativi al turnover del personale docente del personale tecnico-amministrativo
I dati della nostra Università non sono dissimili da quelli delle altre sedi nazionali e dimostrano ad esempio un calo del personale docente dal due mila settantatré unità nel due mila otto a mille cinquecentocinquantacinque alla data odierna
La normativa vigente stabilisce una percentuale di turn-over e consentite in funzione di un parametro di virtuosità degli atenei che a sua volta e funzione delle entrate complessive che un ateneo riesce ad avere compresa la tassazione studentesca
è evidente che un parametro di questo tipo se non adeguatamente contestualizzato determina gravi sperequazioni tra le università che si trovano ad operare in contesti sociali completamente differenti
Dalle jumbo pesantemente le università del sud
è auspicabile e necessario un intervento governativo volto ad attenuare questo perverso fenomeno
Una minore possibilità di turnover non solo limita la potenzialità di mantenere l'offerta formativa corrente e o di proporre nuovi corsi di studio
Ma riduce anche drammaticamente l'opportunità di avviare alla carriera universitaria giovani bravi e promettenti
Anche qui desidero far rilevare che nonostante queste difficoltà il nostro Ateneo ha continuato e vuole continuare ad investire sul capitale umano il personale e la risorsa centrale per migliorare la qualità e l'efficienza di una università moderna
Ma quello che è possibile fare e insufficiente per garantire la giusta prospettiva di crescita i tanti giovani di valore spesso in possesso so dell'abilitazione alla fascia superiore di indiscutibile livello scientifico che possono rappresentare il futuro dell'Ateneo per i prossimi decenni
Non possiamo mortificati de motivarli e in definitiva perdere il loro importante contributo
In ambito sanitario esista certamente un esce esista certamente ed è ben noto un nesso inscindibile tra l'attività assistenziale e la docenza universitaria
è evidente però che un'azienda ospedaliera universitaria deve essere in grado di distinguersi dalle altre nel senso che deve garantire prestazioni assistenziali di elevata specializzazione
Basandosi sui saperi scientifici propri dell'ambito universitario al servizio dell'organizzazione dell'efficienza e dell'appropriatezza assistenziale
Ritengo in altri termini che il permesso con la ricerca scientifica che peraltro deve caratterizzare tutti i settori dell'Ateneo trovi nell'assistenza sanitaria e la sua sintesi più importante dal momento che in questo campo e la vita umana ad essere messa in gioco
Le numerose ingombranti opere edilizie di ristrutturazione del Policlinico costituiscono attualmente un elemento di criticità
Ma questa Amministrazione è fortemente impegnata nel monitoraggio dei lavori per garantire la più rapida finalizzazione delle opere iniziate che renderanno certamente
Il nuovo Policlinico significativamente migliorato sul fronte logistico strutturale
Ho inoltre costituito un gruppo di lavoro al quale ho chiesto di predisporre un progetto organico che ho chiamato Policlinico venti venti
Che valorizzi le eccellenze punti sulla ricerca e stabilisca tutte le possibili e utili interazioni con le altre strutture sanitarie cittadine e con le imprese del settore
Ho lasciato per ultime alcune considerazioni che si riallacciano alla cosiddetta terza missione dell'università
Non certamente per il minore importanza anzi perché intendo fare in modo che costituiscano la cifra caratterizzante dei prossimi anni del mandato elettorale
Sono assolutamente convinto che sia oggi necessario uno sforzo straordinario un vero e proprio patto per lo sviluppo tra l'università e la città tra l'università e il territorio
Sono convinto che si debba lavorare per rendere imprescindibile e caratterizzante la presenza dell'università nella città
Risorsa insostituibile non solo dal punto di vista formativo e culturale ma anche sociale e politico economico
L'università deve aprirsi sempre di più alla città e al territorio valorizzando e mettendo in campo tutte quelle azioni che in tutto il mondo rappresenta nel segno più evidente evidente spesso più attraente della presenza universitaria
L'università per una città infatti un bene collettivo
Ma per essere davvero tale deve essere permeabile agire come risorsa della collettività luogo sicuro ma allo stesso tempo in connessione con il sistema urbano coinvolto nella sua vita e vivo
Fondamentale sarà pertanto la sempre maggiore apertura alla città non sono offrendo formazione
Ma mettendo a disposizione della comunità metropolitana idee progetti strategie know out laboratori biblioteche luoghi per eventi innovazione produzione
Università intelligente che contribuisca ad incrementare l'intelligenza collettiva della ma crescita
Un incubatori a cielo aperto di innovazione qualità creatività in grado di proporre anche nuovi modelli di mobilità e di generazione ed utilizzo sostenibile dell'Energia
è questo il modello di diversità che mi piace
Un'università Betta che dialoga con tutti autorevole ma anche utile
Prestigiosa ma anche accogliente orientata alla formazione alla ricerca ma anche al trasferimento delle conoscenze e alla proposizione di strategie per lo sviluppo economico del territorio
Capace di custodire curare la sua memoria ma anche di esserne vettore di crescita sociale e culturale
Per questo ho scelto come idea cardine del mio mandato rettorale l'idea di Palermo città universitaria
Una città che deve pensare in grande in cui l'Università assume un ruolo centrale e caratterizzante attrice protagonista del Progetto condiviso di futuro della Città metropolitana
Non voglio più sentire parlare di Palermo città di mafia ma di sempre di più di Palermo città universitaria
Per queste ragioni
Davanti alle sfide impegnative che attendono la città e l'università sul versante della qualità della sostenibilità dello sviluppo e comico subito cercato trovando immediato responso un rapporto di collaboratori collaborazione istituzionale con il Comune di Palermo
Si è creato un tavolo tecnico con capacità operativa
Che affrontino le che affronti le molteplici questioni che vedono le due sì onirici prontamente coinvolte e che nel breve-medio termine risolva alcune delle questioni concrete che già sono emesse tra le quali servizi integrati agli studenti qualità urbanistica dei quartieri che gravitano intorno ai poli universitari
Azioni di impulso sull'economia agendo sull'auto imprenditorialità sull'accelerazione di impresa politiche integrate per l'educazione alla cultura mettendo a sistema
L'offerta culturale il patrimonio museale e le politiche educative in una necessaria ottica sistemi
Nell'invito a partecipare a questo importante evento ho voluto che fosse riportato uno dei disegni realizzati dei prigionieri dell'Inquisizione nelle carceri segrete dello stesso
La nostra sede è un grande libro
In cui si può leggere la storia del Sant'Uffizio spagnolo di Sicilia e le vicende dei suoi inquisiti
Perché gli autori delle centinaia di pitture disegni graffiti iscritte Sonetti che ricoprono le sue pareti e che sono affiorati
Al termine del restauro condotto tra il due mila cinque due mila sette sono gli stessi inquisiti e carcerati dell'Inquisizione in un periodo che va dal ville seicentotre al mille settecentottantadue
è un documento lo steli unico e
Ineguagliabile perché è l'unico in cui parlano uomini di diverse origini e religioni ma accomunati dalla stessa sorte
Sono convinto che proprio per questa ragione l'Osteria che nella sua storia è stato testimone di alcuni tra i peggiori misfatti compiuti dal luogo in nome dell'intolleranza e dell'assenza di rispetto per gli altri
Possa rappresentare la sede ideale deputata al dialogo tra le culture e le religioni
Ferdinando parano primo inquisitore di Sicilia al quale si deve la costruzione delle carceri segrete chiamalo speri dopo U.L.S.S. funesta
Oggi l'Osteria è
E sempre di più dovrà esserlo in futuro Fausta Domus
Sede di accoglienza delle diversità culturali e religiose simbolo della tolleranza e del rispetto dei diritti della persona
Scomunica dei fondamentalismi di ogni genere dei terrorismi e delle guerre che quei fondamentalismi alimentano
Snodo nevralgico di una nuova città Palermo città universitaria con caratteristiche culturali storiche e di civiltà che la rendono unica al mondo grazie
Prende la parola il rappresentante del personale tecnico amministrativo e bibliotecario in Senato Accademico dottor Antonino Pullara
Signor Presidente Magnifico Rettore autorità unità universitaria tutta
Signore e signori
Porgo il saluto a nome della componente tecnico amministrativa e bibliotecaria che ho il piacere di rappresentare in questa somma M. cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila quindici due mila sedici
Un saluto particolare non rivolgo alle nuove matricole del nostro Ateneo
Che tra diritti e doveri e piccole comprensibili ansie stanno organizzando la loro vita da studente ora da studenti universitari
è
Con l'attenzione rivolto a proprie nostri studenti mi piaceva ricordare dell'Università è fondata come pure dice il nostro Statuto sul concetto di comunità
Una comunità scientifica educativa di formazione di trasferimento di conoscenze e di innovazione
A cui partecipano a pieno titolo studenti professori ricercatori personale tecnico amministrativo e bibliotecario
La nostra
E comunque una comunità aperta
Perché
A una interazione continua con altre comunità e con altre occasioni di esperienza associata
E in questo momento storico in cui si avvertono tante attenzioni
L'università è chiamata a rafforzare la sua funzione di salvaguardia della cultura e di valorizzazione delle conoscenze che devono essere però tradotte quanto più rapidamente possibile
Il viluppo dei territori in maggiore competenza professionale in occasioni di lavoro e di impresa in benessere per i cittadini il strumenti di comunicazione culturale e di valori
E infatti
Ci vuole
Con sempre maggiore determinazione un'università più attrattiva che supporti giovanile impresa e gli enti pubblici territori ma che a sua volta venga da questi sostenuta
Per quanto ci riguarda con la piena questione di tutte le componenti universitarie questo è possibile perché così valorizziamo il nostro lavoro e teniamo auto il senso del dovere dall'appartenenza al nostro ateneo
Infatti
Lo scopo dell'impegno di ciascuno di noi rappresenta certamente la sfida che vogliamo vincere a favore dei nostri studenti
Che sono linfa vitale per la crescita della nostra società
E saranno la futura classe dirigente del Paese
Ma è altresì necessario
Che lo Stato investa di più nell'università nella ricerca
Così come il sistema bancario e delle imprese guardino con maggiore favore all'università pubbliche italiane senza preferenze di aree geografiche anziché privilegiare solo rapporti con pochissime università privata
Inoltre
Anche in questa occasione non possiamo non evidenziare come la continua produzione sovrapposizione di leggi che non sempre contengono norme chiare ed omogenee comporta un appesantimento degli adempimenti burocratici
Rendendo il lavoro del personale sempre più complesso in un contesto lavorativo di qui a vittime sono sempre più incalzanti e con fattori
Demotivante i fondati sulle insoddisfacente retribuzioni mancato rinnovo dei contratti di lavoro sull'insufficiente turn-over
E ancora
Sulla campagna denigratoria che tende a svilire il lavoro la professionalità dipendenti pubblici onesti che in ragione di un attacco mediatico generalizzato
Si vedono accomunati a coloro che conquistano spazi di cronaca per la loro disonestà
E questo viene ancora più in evidenza in una realtà ampia e complessa come il nostro Ateneo dove la gestione amministrativa e contabile
Oltre alle attività di supporto alla ricerca la didattica richiede il determinante qualificati impegno professionale alla componente tecnica amministrativa e bibliotecaria
Soprattutto
In uno scenario moderno è in costante evoluzione caratterizzato come ben sappiamo da una concorrenza sempre più incalzante a livello nazionale ed europeo
L'evolversi della legislazione universitaria l'introduzione di nuove norme sull'anticorruzione alla trasparenza il controllo della spesa e così via richiede poi certamente un sempre continua aggiustamento dell'organizzazione universitaria senza
Tuttavia potere disporre
Di nuove risorse umane ed economiche
E su questo su quest'ultimo aspetto è opportuno ricordare tra l'altro
Che presupposto fondamentale per il successo strategico di un'organizzazione oltre alla condivisione è questione tra tutte le componenti la valorizzazione delle persone
Che pure come ha sostenuto nel documento programmatico del nostro magnifico rettore
All'interno dell'Ateneo costituisce condizione necessaria per il loro
Per il raggiungimento degli obiettivi culturali sociali ed economici che l'università moderna deve perseguire
La valorizzazione si realizza ovviamente non solo attraverso la retribuzione e l'incentivazione economica
Ma dando valore alla professionalità e all'impegno non tiene con un management efficace che si determina definire con chiarezza
I contenuti della delega delle attribuzioni
Solo dopo aver ascoltato i lavoratori riconoscendone il ruolo senza sovrapposizione di funzioni
Ebbene
In questo momento in cui il nostro Ateneo
Sta rivedendo la sua organizzazione
Appare necessaria anche nella fase propositiva la partecipazione attiva trasparente al responsabile dalla componente tecnica amministrativa e bibliotecaria ciò ovviamente al fine di evitare che il personale
Egli ha posto di fronte ad un prodotto che non sente come proprio o addirittura non pienamente coerente con le esigenze avvertite con le criticità rilevate con la definizione delle posizioni di responsabilità con i processi di lavoro correlati alle attribuzioni e così via
E contestualmente vanno affrontate conferma determinazione
Tutte le questioni che riguardano il Policlinico universitario e disagio professionale del personale che vi operano al fine certamente di rilanciare le funzioni e l'identità di questa realtà
Che per la sua peculiarità storica è inscindibilmente legata alla missione dall'Università di Palermo a sostegno delle attività didattiche di ricerca di ed assistenziali dalla scuola di Medicina e Chirurgia
Concludo con un'espressione di Gandhi
Sono le azioni che contano
I nostri pensieri per quanto buoni possano essere sono per le false fintanto che non vengono trasformati in azioni
Sì il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo
Che quest'anno accademico di studio di lavoro sia sostenuto dalla volontà di crescere e di migliorarsi insieme grazie
Prende la parola il rappresentante degli studenti in Senato Accademico signora Maria Rosaria Valenti
Signor Presidente della Repubblica magnifico rettore autoritario
Comunità universitaria tutta gentili ospiti sono Maria Rosaria Valente vorrei porgere innanzitutto un caloroso saluto a tutti voi qui presenti I colleghi studenti nonché alle nove matricole e ringraziare per la pole si invita di rappresentare in un'occasione come questa la popolazione studentesca di questa tenero quale rappresentante in Senato Accademico è studentessa del Corso di laurea magistrale a ciclo unico Medicina e Chirurgia
Siamo giunti a duecento decimo anno accademico della fondazione dell'Università degli Studi di Palermo rispetto alla sua fondazione nel mille ottocentosei il nostro territorio è stato soggetto a plurimi cambiamenti derivati dal contesto storico storico e sociale
Ma nonostante ciò la nostra università è sempre riuscita a riscattarsi nonostante le esigue risorse economica contribuendo con i suoi la reati laureati ad arricchire non solo il territorio locale ma anche quello nazionale ed estero
Tra le ultime criticità infatti vorrei ricordare le vicende che hanno interessato il mio corso di studi di cui molti di voi saranno a conoscenza in merito alle matricole azioni in soprannumero alcun l'Ateneo a repentinamente provveduto al meglio nelle sue possibilità
Frequento ogni giorno il Policlinico e camminando lungo i viali e davanti monumenti memoria dal dottore Paolo giaccone non ho potuto a meno fare a meno di riflettere sul fatto che l'università negli ultimi anni
Ha rappresentato non solo un luogo in cui a prendere le conoscenze per approcciarsi al mondo del lavoro
Ma anche I soprattutto un luogo di aggregazione confronto di idee finalizzata allo sviluppo e la crescita di una morale ed etica individuale ma anche una morale di marzo
Rispetto ai fenomeni che hanno influito e influiscono ancora su una realtà di tutti i giorni e nel trasferendo il tessuto socio culturale del nostro territorio tra questi il fenomeno mafioso
Con cui molte personalità di questa terra si sono imbattuti anche a scapito della loro vita
Ed è per questo che forse non studenti dovremmo essere motivata allo studio non per ottenere un semplice titolo vivente dando la propria vita di qualità disperazione come direbbe turo ma per evolvere proprio sapere ed uscire dalla mediocrità
Negli ultimi mesi abbiamo vissuto un periodo di ricambio dell'amministrazione del nostro Ateneo amministrazione che si pone l'obiettivo di rendere la nostra Università OP moderne al pari delle altre Università italiane
Aperta al dialogo e la collaborazione che si avvicinano e studenti proponendo anche iniziative atte coinvolgere chi ancora deve mettersi al mondo universitario un mondo non facile e che può mettere in seria difficoltà il giovane diplomato
Mi riferisco ad attività come la UAL con lui
Settimana dedicata agli studenti Aquino stessi studenti universitari abbiamo partecipato
Per riportare il nostra esperienza e per cercare di agevolarli nella scelta del loro futuro percorso risolvendo i loro dubbi che qualche anno fa erano i nostri
Ed è su questa scia che non studenti cerchiamo di stare al fianco dei nostri stessi colleghi proponendo dottorati approfondimenti didattici per una migliore formazione e preparazione ai fini di ciò che sarà un giorno il nostro futuro ruolo nel mondo del lavoro
Non posso quindi che augurarmi che la nuova linea estrazione da pochi mesi all'opera possa garantire un anno di prosperità per il nostro Ateneo proseguendo la collabora come studenti al fine di risolvere le criticità attualmente presenti e cercando di venirsi incontro per rendere migliore nostro università grazie
Prende la parola il docente di diritto canonico ed ecclesiastico presso il Dipartimento di giurisprudenza professor Mario Giuseppe Ferrante
Signor Presidente della Repubblica Magnifico Rettore autorità convenute colleghi chiarissimi personale tecnico-amministrativo cari studenti signore e signori
Mettete una sola religioni nonostante ci sarà il dispotismo mettete nei due ci sarà la guerra civile mettete nel monte e tutti vivranno felici in armonia
Questa affermazione di poterci transita immediatamente nel tema di oggi
Gli aspetti giuridici e culturali della eterogeneità religiosa e della conseguente nell'ambito di un medesimo contesto sociale e della conseguente necessità di realizzare l'integrazione nel rispetto sia dell'alterità che dei propri caratteri identitari
Il titolo di questa produzione e contemporaneamente circoscritto ed ampio contraendo al suo interno gli elementi essenziali della complessa equazione da risolvere a vantaggio dell'integrazione e della cultura dei legami
Una cultura cioè che non rifiuta non scatta non zittisce ma mettendo piuttosto la persona al centro della sua storia con i suoi ricordi le sue radici valorizza l'esperienza di ognuno rendendola condivisibile la risorsa per la comunità
Immagino diritto religione cultura come i vertici di un triangolo incluso nella laicità vista come una struttura danzando che compartecipa con ciascuno di essi
Questa architettura mi permette più agilmente di esplorare in che modo ogni elemento diritto religione cultura appunto interagiscano con la laicità e quale possa essere il contributo di ognuno all'affermarsi d'integrazione armonica
Atteso il contesto è l'occasione in cui ci troviamo inizio partendo dal vertice costituito dall'elemento cultura
Adopero non a caso la parola culturale non multiculturalismo perché quest'ultimo presuppone una distinzione ontologica tra le varie culture che potenzialmente foriera di conflitti e contrapposizioni tra le stesse fino al rischio del paventato scontro di civiltà
Le varie teorie del multiculturalismo hanno portato a numerose rivisitazioni del concetto stesso di multiculturalità
Spesso anche le strategie multiculturali più promettenti da Peppe hanno impatti condotta soluzioni talvolta non adeguate fino a giungere a rischio di scadere in un'ottica soltanto assimilazionista basata sulla superiorità di una cultura sulle altre
Tale fenomeno è stato denominato il paradosso del multiculturalismo
In realtà
Occorre affermare un concetto unitario e cosmopolita di cultura
Che al di là delle varie innegabili opzione sfaccettature presuppone mantiene un nucleo in grado di accogliere dentro di sé ogni differenziazione con una valenza di un afflato del tutto diversa
Occorre dunque valorizzare la funzione della cultura quale ponte ideale tratti mia religiose diverse picche
Non è una novità per la Sicilia ed in particolare per la città di Palermo in cui la nostra università operata ormai duecentodieci anni in una fruttuosa costante interazione con il tessuto culturale produttivo cittadino
In effetti
Sembra che oggi a motivo della considerevole immigrazione di massa si stia rivivendo quanto già accaduto nella Sicilia normanno di Ruggero Secondo d'Altavilla primo Rex Sicilia
Dove dopo la riconquista per mai Mona contemporanea presenza dell'isola di popoli di diversa etnia religione
Ruggiero secondo mille centotrenta mila centocinquantaquattro come è noto fu un grande sovrano specie Terragno normanno di Sicilia di fatto multietnico uno degli Stati d'Europa più potenti e meglio ordinate
Particolare fu l'approccio di Ruggero Secondo nei confronti del fenomeno religioso che si caratterizzò per una marcata autonomia ed indipendenza aveva chiesto di Roma si anticipa in un certo senso l'idea della Chiesa di Stato
Il Regno in Sicilia o presso il primo Stato burocratico vale a dire abbassato su funzionari spesso anche musulmani
E non su di un'organizzazione strettamente totale fu soprattutto il primo Stato laico nel senso che al suo interno per applicato lo spirito di tolleranza e di rispetto religioso e civile che nel resto d'Europa sarà conosciuto sono diversi secoli dopo
Anche la sua incoronazione avvenuto a Palermo nel mille centotrenta esprime a ben vedere nella raffigurazione abusiva che ancora si conservano ha chiesto dal Martorana di Palermo
Un atto di auto incoronazione senza cioè la mediazione del Pontefice ciò si deve forse all'intenzione di fugare possibili dubbi sulla legittimità della propria investitura Reggia
Dato che nella realtà ulcerosa contrasto vincolato dall'antipapa Marchetto secondo anche allora c'erano due papi soltanto chiama tutto secondo era un antipapa non un papà merito come Benedetto sedicesimo
Quest'atto di auto in correlazione verrà in seguito più o meno consapevolmente ripreso da Federico secondo
Che essendo stato scomunicato prima di partire per la crociata sempre auto incorrono Orrei di Gerusalemme nel mille duecentoventinove alla presenza di un contrariato patria
Altrettanto farà molti secoli dopo siamo nel mille ottocentoquattro Napoleone Bonaparte
Di sicura fede laica il quale addirittura nell'atto di Incoronata simbiotico prassi come raffigurato nel dipinto conservato a lungo dal titolo L'incoronazione di Napoleone già qui David
Oggi alle spalle
Al pur presente Papa Pio VII mentre il posto al centro della scena appare un atteggiamento quasi sacrale a simboleggiare il suo essere monarca per volontà diventa volontà divisi
In definitiva Ruggero Secondo cristiano convinto si dimostrò tollerante rispettoso per una religione dei suddetti non cristiani ebrei soprattutto islamici egli assunse il ruolo di mediatore religioso dando prova di una laicità inclusiva ante litteram
Riprendendo la Sicilia una piattaforma girevole di collegamento fra le diverse aree geografiche del Mediterraneo
Di questa ricordata capacità di sintesi e culturale e di unità nella diversità ci resta ancora oggi presente architettonico di assoluta rilevanza costituito dalla Cappella Palatina
Dove all'interno di una struttura architettonica occidentale si trovano dei mosaici utilizzati da manodopera bizantina e contemplati dal Cristo panta operatore posto sulla volta mi sono sul soffitto dei disegni raffiguranti tra le altre cose il paradiso islamico così come è scritto nel Corano il tutto in una perfetta insuperata Simest sia culturale e religiosa
Il fatto che nei cosiddetti secoli bui nel Basso Medioevo spesso considerati sinonimo di una cultura oscurantista petrolio per intollerante sì sì l'uscita in tale impresa proprio qui a Palermo
E dimostrazione che l'integrazione e l'inclusione non sono utopia
Ilardo Sicilia di ormai la di Ruggero Secondo rappresentare anzi un modello da seguire a maggior ragione dell'epoca moderna della globalizzazione avendo però presente che le conquiste di civiltà vanno continuamente attualizzato
In tal senso il luogo per rendere viva ed attuale eredità culturale del nostro passato e proprio l'università e si presenta qualche topo siderale per la valorizzazione della cultura intesa come trait d'union tra le tre etnie e religioni diverse
Non solo cultura dunque ma cultura universitaria
Volendo con ciò rivalutare il concerto latino di universi tasse inteso come totalità inclusiva non solo di tutte le branche del sapere ma di apertura universale acciocché sebbene diverso risulta riconducibile entro la casa comune della cultura
In altri termini l'università intesa quale Pantheon culturale si propone come centro dinamico propulsivo della promozione di una cultura laica ed inclusiva facendo di questa attività la sua cifra caratterizzante
In questo contesto di università e costruisce incontra condivisione si inserisce un progetto denominato il tasto la scuola l'italiano per stranieri dell'Università di Palermo
Diretto da Mario D'Agostino dove tanto per avere qualche numero negli ultimi due anni ha imparato l'italiano circa mille cinquecento migranti
L'attività della scuola che cresce di anno in anno propone un modello di lingua aperto alla conoscenza dei chiusini della cultura del territorio e del sociale
Per rendere comprensibili le nostre istituzioni e per comunicare i conti e vissuto secondo altre individuando nell'apprendimento per la nostra lingua un veicolo decisivo di integrazione
Fin dall'inizio la sua attività i tassi tra scelto di impegnarsi nei processi di inclusione linguistica
Per favorire una piena integrazione culturale delle comunità migranti presenti a Palermo realizzando una piena sinergia tra università nel territorio cittadino di riferimento
La cultura universitaria si presenta dunque quale vertice indiscusso di quello che possiamo ora meglio definire qualificare come triangolo dell'inclusione
Passiamo adesso trattare del secondo vertice del nostro ideale triangolo la religione
Sotto tale aspetto si riscontra sempre maggiore attenzione intorno al rapporto tra i concetti di integrazione identità religiosa soprattutto in conseguenza dei flussi migratori mischiando le carte della storia dell'evoluzione
Hanno determinato il passaggio dalla società sostanzialmente uni confessionale ad una pulire gli giocosa esimi monitorava Renzo del territorio quale elemento identificativo dell'appartenenza etnica e delle identità religiose
Tanto da fare parlare taluno addirittura disciplina dell'agiografia
La situazione va descritta di dispersione delle identità religiose
Determina inevitabilmente una complessità delle situazioni strutturali presenti nella società in cui viviamo che necessitano di essere adeguamento adeguatamente gestite dall'unità di riferimento simbolica complessiva che lo Stato
Invero per i migranti sul piano individuale la fede religiosa spesso l'importante sostegno morale e psicologico nell'affrontare i difficili prove che comporta la vita in un Paese sconosciuto
In altri termini non è soltanto l'aspetto legato alle tini ad assumere un rilievo in quanto il migrante nella diaspora dell'emigrazione
Tende a mantenere innanzi a riscoprire le proprie tradizioni religiose viste davanti al nuovo al diverso come elemento identitario più che difende
Il tema si pone soprattutto in relazione simboli religiosi che fungono da valori di riferimento ed organizzatori per la conosce per la coscienza dei credenti propri simboli pur parte integrante della propria identità rischiano di trasformarsi in segni della disco
Il bello delle donne musulmane il turbante il pugnale rituale sacro dei SIC
Per prescrizioni alimentari diversificate Dislane scelte Bray dimostrano quanto la vita quotidiana l'economia il lavoro la scuola e persino l'alimentazione siano capillarmente collegati all'ambito della religione
E lascia intendere come sia difficile separare la sfera religiosa una quella civile ma che occorre comunque tentare un approccio positivo
In questo contesto compito dello Stato e quello di superare l'apparente Babele religiosa espungere dal sistema di riferimento organizzante quest'altro
Garantendo l'attuazione del principio del pluralismo religioso tutelato dagli articoli otto diciannove della Costituzione senza però perdere o indebolire la propria identità culturale
Occorre ad assottigliarsi quale ruolo abbia il diritto alla struttura geometrica sopra descritta e come esso interagiscano gli altri due vertici del nostro ideale triangolo equilatero
Il diritto che ingegneria del sociale
Rappresenta lo strumento fondamentale per la realizzazione definirli anzi illustrato
Ossia dell'inclusione nel rispetto sia dell'alterità che dei propri valori identitari atteso l'intrinseco al legame funzionale tra diritto e cultura e la configurazione del diritto stesso come prodotto culturale
In questa prospettiva ontologico culturale del diritto
E norme giuridiche assume la funzione di attenuare articolare le tensioni scongiurando il possibile sorgere di un conflitto tra individui o confessioni
Portatori di codici socio religiosi divergenti da quelle radicate nella storia di una nazione che posto a mettere in crisi l'efficacia di leggi
Pensate per valere su popolazioni omogenei
Il ruolo del diritto e dunque quello di porsi come sistema normativo di mediazione delle conflittualità sociali e sopra deve assumere un ruolo performante per la realizzazione del dialogo interreligioso però attuale cioè l'integrazione assumendo la forma di un diritto dei diritti
Cioè di una cornice normativa entro cui riuscire a coniugare le differenze garantendo la realizzazione della personalità culturale e religiosa
Un compito e favorito dal testo della nostra Costituzione dove si dichiara che la Repubblica considera religione degna di riconoscimento e di tutela nella doppia veste di espressione del singolo e del gruppo
Invero il fenomeno religioso viene tutelato dalla nostra Costituzione in un duplice modo
Garantendo la libertà del gruppo a livello professionale e la libertà individuale
Ciò si rende necessario sia perché non tutto il fenomeno religioso si inquadra si esaurisce all'interno di confessioni strutturate
Sia perché occorre protegge la libertà religiosa dell'individuo anche da eventuali indebite ingerenze delle stesse confessioni cui si appartiene vale a dire anche a libertà di abbandonare la propria confessione religiosa
Sotto il primo aspetto l'incontro di vertice tra lo Stato le confessioni religiose si realizza tramite concordati e le intese con i rappresentanti delle stesse su un piano bilaterale parità
Si tratta però di un meccanismo e pur avendo avuto un'ampia applicazione del passato benessere attualizzato
Per via della presenza sul territorio italiano di confessioni come quelle islamica che non presentano un ente esponenziale unitario riconoscibile con cui potere trattare o che rifiutano l'idea stessa della dualità dei poteri
Si rende quindi necessaria una legge unilaterale comune generale sulla libertà religiosa o meglio sul fatto religioso e si anzitutto espressione del parametro costituzionalità di laicità dello Stato nel senso che si andrà meglio specificare che vada a sostituire
L'ormai obsoleta ma ancora vigente legge sui culti ammessi del mille novecentoventinove nata sotto l'egida di un Governo autoritario
Sì sono sin qui sia pure sommariamente derivati tre vertici del nostro immaginario triangolo equilatero costruiti da cultura religione diritto per completare la nostra breve indagine dobbiamo adesso descrivere quella struttura d'insieme che la crescita
Tanto più che in seguito all'ormai storica sentenza la Corte costituzionale la duecentotre del mille novecentottantanove è stato sancito che la nascita sebbene tale termine il non compaia nel testo della nostra Costituzione costituisce un principio supremo
Per lo Stato italiano ossia uno dei pilastri fondante caratterizzanti il nostro ordinamento costituzionale secondo la ben
è nota distinzione di Costantino Mortati la Costituzione materiale costituzione formale
Esso precisa la Corte costituzionale non implica la nascita indifferenza dello Stato nei confronti delle religioni
Ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione il regime di pluralismo confessionale
In altre parole il principio di laicità attribuisce allo Stato la competenza delle competenze
La laicità
è un confine è solo stato richiamato traccia
Ancora oggi però il termine la città il polista chimico e sono tali e tante le sue possibili declinazioni da fare parlare addirittura di un vero e proprio lessico della nascita
In tal senso si è voluto adoperare del titolo di questa produzione l'aggettivo inclusiva
Sia dal punto di vista dello Stato che aderente la lettura che ne fa la Corte costituzionale non esprime avversione verso il fatto religioso sia in quanto indicativo di una laicità aggregante ed è aperta
Una città cioè per intenderci diversamente intesa rispetto a quella cosiddetta alla francese
Quest'ultima espressamente statuita l'articolo due della Costituzione transalpina si caratterizza per essere strutturato sulla base dell'esclusione assoluta del fattore religioso ma lo spazio pubblico
Nel convincimento che annullare le differenze leader e gli elementi caratterizzanti contribuisca meglio realizzare l'uguaglianza dei cittadini
Applicazione lo questa eloquente di questa la si perde Comba è stata la legge numero duecentoventotto del due mila quattro più nota come legge a livello ma che forse dovrebbe essere meglio definita come la legge sulla proibizione dei simboli religiosi ostensibili
Con la quale si è stabilito cito brevemente nelle scuole elementari delle scuole medie medici pubblici lo sfoggio disegno abiti con i quali gli alunni manifestano ostensibili in mente un'appartenenza religiosa e pregiudizi
In seguito a tale legge si è fatto divieto di indossare non solo il burqa
Un simbolo particolarmente appariscente allo stesso tempo prudente ma anche la più semplice hijab o la kippah ebraica ed anche la croce Meloni distruzione statali per evitare qualsiasi contaminazione
Tra la sfera pubblica quella privato negando legittimità al fatto religioso e soprattutto impedendone ogni manifestazione anche solo di visiva perché considerata una provocatorio ostentazione di appartenenza religiosa
Insomma
Una vera e propria demonizzazione del simbolo religiosa una nuova lotta iconoclasta contro l'uso anche solo meramente personale di seguire ligio si negli spazi pubblici
Oltre a impedire la possibile Tura culturale nel simbolo lungi dal favorire l'integrazione di rispetto dell'alterità rischia di sollecitare diffidenze financo fobie verso ciò che è diverso
Si è scelto di citare proprio la legge anti bello perché basato su una pedagogia anti simbolica destinata resta Plicato nell'ambito del mondo dell'istruzione a cui anche noi qui apparteniamo
E perché applicazione pratica del sistema cosiddetto assimilazionista con rischio sotteso di sfociare in una pericolosa deriva costituito dall'idolatria fascista contrapponendo al fondamentalismo religioso un fondamentalismo
Il parità il paradigma di soci di laicità la sostenendo a raggiungere è invece quello di una laicità niente
Intesa anche quale metodo di discussione che accoglie comprende articolo le differenze assicurando un trattamento differenziato a situazioni oggettivamente diverse
Promuovendi valori del pluralismo democratico in una reale e non confusi va interazione con la sfera religiosa
Il riconoscimento dell'uguale libertà religiosa deve avvenire nel rispetto della specificità
E quindi deve prescindere dal criterio delle stesse cose che rischia di comprimere o peggio negare il principio di specialità
Occorre dunque potere diversificare in modo da realizzare un'effettiva e non solo formale attuazione in materia religiosa del principio di uguaglianza quello di quell'articolo tre della Carta costituzionale
Anzi si può sostenere che per l'affermazione da parte la Corte costituzionale del principio supremo della laicità dello Stato si riconnette ad una rivalutazione di un principio di uguaglianza di quell'articolo tre della Costituzione
Nella misura in cui il sindacato di laicità definitiva si risolve in quello ordinario di uguaglianza intesa come non discriminazione irragionevole
Si può quindi affermare la possibilità pienamente conforme addosso dato costituzionale di una ragionevole ed oggettiva differenziazione di trattamento normativo che comporti una deroga al diritto comune qualora sia basata su elementi oggettivi della consento
Probabilmente più che di un diritto all'eguaglianza in senso stretto e tradizionale occorrerebbe oggi parlare del diritto alle differenze
Restano però da chiarire le criticità e i limiti di questa laicità impulsiva cioè si pone è interessante il bipolarismo trattenga diritto
Basato su quanto il diritto possa o debba essere elastico per venire incontro a dei precetti religiosi imposti al fedele
E si concretizzano in simboli religiosi o pratiche culturali per verificare la possibilità e la legittimità della loro inclusione nella comunità nazionale
In altri termini come ricorda Giovanni Sartori posto che la buona società non deve essere chiusa occorre chiedersi quanto Alberta possa essere una società penso
Si intenda aperta senza autodistruggersi come società senza esplodere o implodere
La risposta a tale quesito sembra dovesse ricavare dalla Costituzione italiana dove i limiti della laicità inclusiva soldati dei valori desse espressa da applicare utilizzando il metodo del loro bilanciamento
Più esattamente da valori non negoziabili che rappresentano il nocciolo duro del nostro sistema normativo essendo riconducibile dei princìpi giuridici assiologica mente fondanti ed irrinunciabili dotati di una possibilità assoluta o nulla mediante
A riprova di quanto asserito dalla stessa formulazione dell'articolo diciannove della Costituzione che sancisce il diritto di libertà religiosa si evince che tale diritto non è illimitato
Invero tra limite testuale interno della non contrarietà di affitti al buon costume neanche quello per così dire contestuale ed esterno coincidente con gli altri diritti il rango costituzionale
Ne consegue che qualora il complimento gli atti rituali dovesse confliggere
Con altri diritti costituzionalmente protetti e direttamente tutelati da specifiche norme giuridiche specie penali non potrà essere invocata alcuna efficacia scriminante o causa giustificativa
Essendo stati superati quei limiti esterni che tutelano l'identità ordinamentale e che costituiscono il cemento etico di una determinata compagine sociale organizzate struttura giuridica
Volendo semplificare non potrà essere invocata motivazione religiosa per giustificare le mutilazioni genitali rituali femminili
Trattandosi di una condotta che vìola principi costituzionali da considerarsi nel bilanciamento con il diritto di libertà religiosa come prevalenti quali il diritto inviolabile alla salute all'integrità fisica e psichica di quell'articolo trentadue della Costituzione
Non si tratta si badi bene di fissare una soglia di tolleranza una sorta di linea del Piave bensì di individuare alcuni irrinunciabili capisaldi che consentono di salvaguardare l'espressione identitarie tradizionale al fine di meglio attuare una tutela positiva del fattore religioso
E di consentire l'esercizio del diritto la differenza
Nel rispetto dei principi comuni costituzionalmente tutelati
Invero
Non si deve dimenticare che l'affermazione della propria identità e quindi dei propri valori fondanti pur senza trasformassimo mito dagli origini deve essere considerato la stella polare per ogni soluzione legislativa
In tal senso sarebbe auspicabile una legge sulla diversità religiosa che coniughi diritto religione e cultura
Dando vita a un sistema normativo di mediazione delle nuove conflittualità sociali operando nel quadro di una relazione di la città al tempo stesso inclusiva identitaria
Intesa come consapevolezza del patrimonio di legittimazione della nostra società che costituisce al contempo
Criterio il limite dell'azione dello Stato grazie
Grazie io vorrei in conclusione ringraziare il signor Presidente ringraziare le Autorità presenti ringraziare tutti quanti gli intervenuti
è dichiaro formalmente aperto l'anno accademico due mila quindici due mila sedici duecento decimo dalla Fondazione dell'Università degli Studi di Palermo Buon Anno Accademico tutti
Positiva
Questo grazie
Qua
E
Qui
Quindi
Sta e allora
Sa
Qua
Il
Il
Amato
Scontando
Ma
C'era
è
A nelle discutibile
Qua