Le prospettive della formazione dei magistrati nel quadriennio 2016 - 2020

All'inizio l'incontro sul tema le prospettive della formazione dei magistrati del quadriennio nera sedici del due mila venti
Prendo la parola
Il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura onorevole avvocato Giovanni
Buongiorno a tutti signor Presidente della Repubblica
Signori capi di corte signor Primo Presidente Procuratore generale
Signori Consiglieri presidente Onida presidente Silvestri gentile signore e signori rivolgo un sentito ringraziamento al Capo dello Stato per la sua presenza all'incontro di oggi
Intendo ricordare che ella signor Presidente
A distanza ravvicinata dalla sua elezione alla Presidenza la Repubblica di cui in questi giorni ricade il primo anniversario ritenne di prendere parte attiva quattro eventi pubblici
Assai rilevanti per la magistratura italiana mi riferisco alla seduta del plenum
Per la nomina del Procuratore generale Pasquale circolo alla commemorazione del completo del compianto mio predecessore Vittorio bar sulle
Altra presso la Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Roma all'inaugurazione dell'anno di attività formativa della scuola superiore alla magistratura Scandicci infine la cerimonia tenutasi al Palazzo del Quirinale
è volta ad accogliere nell'esercizio della funzione giudiziaria i giovani magistrati ordinari in tirocinio il tutto nell'arco
Di una un arco temporale molto ristretto quattro eventi quattro momenti unificanti
Sotto diversi profili
Signor Presidente del
Favori in quel modo incoraggiò il dibattito sull'importanza della cultura della formazione per gli appartenenti all'ordine giudiziario
è ha trasmesso precisi messaggi alla magistratura al Paese costituiscono per noi tutti una guida illuminante
Proprio intervenendo a Scandicci circa un anno fa
La ritenne di evidenziare l'importanza del dialogo continuo e della collaborazione intercorsi tra
La scuola il Consiglio Superiore dalla magistratura il Ministero della giustizia
Ai quali compete per legge la proposta delle linee guida sulla formazione aggiungendo che particolare rilievo acquisirà la sinergia
Con il Consiglio con l'avvio delle attività di formazione per coloro che aspirano a ricoprire incarichi direttivi
Questa giornata dunque si pone in piena continuità
Con le sue esortazioni ad un coerente congiunto e partecipato impegno nell'attività di formazione professionale nell'aggiornamento dalla magistratura italiana Tondo più
Dopo l'intervenuta riforma del Testo unico della dirigenza giudiziaria approvato dal Consiglio nel luglio scorso
Di qui la pienezza di senso di questa occasione odierna delicate innanzitutto al passaggio di consegne tra i due direttive della Scuola Superiore della Magistratura
E nel conferire valore solenne a tale avvicendamento il Consiglio ha ritenuto di attribuire particolare rilievo all'attività della scuola
Superiore nel concorrere
A delineare il profilo di giudici e magistrati requirenti legislatore
Ha inteso porre al centro del sistema della formazione dei magistrati italiani proprio la scuola superiore dotato di uno Statuto che speciale autonomia
Che ne salvaguarda le prerogative e la funzione per l'intero ordine giudiziario ma non posso oggi dire che ogni sistema di formazione
Di un soggetto istituzionale diffuso qual è appunto la magistratura italiana
Salutiamo il ministro andrà Orlando ringraziandolo
Per
La sua presenza qui oggi
Dicevo ogni sistema di formazione di un soggetto istituzionale diffuso qual è
Appunto la magistratura italiana non a caso definito
Come ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere dall'articolo centoquattro la Costituzione compito che chiama in causa diverse responsabilità
Il quotidiano esercizio delle funzioni previste dall'articolo centocinque racconti Costituzione consente al Consiglio superiore di scorgere
E maturare l'evoluzione del ruolo del magistrato nell'ordinamento
Ponendo se nelle condizioni di definire le esigenze cui informare le promozioni
Le valutazioni di professionalità il giudizio disciplinare i trasferimenti il controllo il presidio dell'autonomia e dell'indipendenza
E in tale prospettiva colgo l'occasione per ringraziare il presidente succedutisi alla guida della sesta Commissione Piergiorgio Morosini
E Luca Palamara così come tutti i componenti per la sensibilità e l'impegno profuso nella redazione delle linee programmatiche per la formazione dei magistrati
L'esercizio delle funzioni consiliari in rapporto alla scuola nel corso di questo primo scorcio di lavori dell'organo di governo autonomo confermano l'esigenza di declinare a fondo
Un'integrazione di funzioni distinte ma convergenti verso un unico fine di sistema si tratta di uno snodo nevralgico delle competenze dell'organo di governo autonomo
Sulla base della quale la quinta Commissione
Alla quale pure va il mio ringraziamento e il plenum stanno conducendo una radicale e profonda opera di mutamento del volto dell'ordine giudiziario procedendo a tappe sostenuta nell'intento di conferire di posti direttivi e semidirettivi vacanti
Proprio su questo versante dunque e indispensabile che l'attività formativa della scuola possa garantire uniformità quindi Rizzi rispetto a quando in corso d'opera
Al Consiglio e consente il rispetto dei tempi e le scadenze dettato dal nuovo testo unico sulla dirigenza
Proprio all'insegna di questa sinergia per citare proprio Vittorio Bacelle è indispensabile garantire un'azione organica e curare interessi pubblici obiettivamente connessi milioni con gli altri
Non a caso il presidente Silvestri
Che ringrazio vivamente a nome di tutto il Consiglio per l'impegno la profondità di sguardi offerte in queste prime settimane di guida del direttivo della Scuola non più tardi di ieri ha parlato di una necessaria simbiosi tra gli obiettivi del Consiglio Superiore della Magistratura
E l'operato dalla stessa scuola
L'auspicata integrazione nella funzione dalla scuola del ministero del Consiglio si realizza in primo luogo con le citate linee programmatiche relativa all'attività di formazione permanente e di aggiornamento professionale un istituto che non può essere inteso come mero adempimento burocratico
A cadenza periodica ce lo siamo detti diffusamente nella giornata di ieri
Questo Consiglio cercato al contrario di conferirli effettività
Non certo per sovrapporsi alle funzioni dalla scuola ma con l'intento di integrare le scelte di guida assistenza e controllo dello sviluppo dall'ordine giudiziario
Che si riverberano inevitabilmente nell'individuazione delle priorità sull'attività formativa
E di preparazione professionale
Il fine di coordinare costantemente del leader ogni rischio di un propose interferenza disgrazie la discrasia nell'attività del Consiglio
E della scuola superiore e anche alla base dell'idea sulla quale si è convenuto unanimemente nel corso dello a fruttuosa riunione tenutasi ieri appunto tra il Direttivo dalla scuola
E le Commissioni quinta e sesta del Consiglio di istituire una sede di raccordo permanente tra le due istituzioni
E credo spero ritengo anche ovviamente con il Ministero con il Ministro della giustizia si trattò di un tavolo il cui viario
Era già proposto proprio nelle linee di indirizzo nel giugno scorso volta a facilitare ed adeguare la programmazione integrata e da chi consentire una specifica e fattiva attività di ascolto da parte dei dei dei degli attori istituzionali di maggior rilievo
Sul piano della formazione dei magistrati
Signor Presidente signore e signori quella che vive l'ordinamento italiano
Oggi è innegabilmente una fase di notevole rivolgimenti attraversata da dualismo e ambivalenze da scioglierlo abbiamo detto tutti molto il occasione
L'inaugurazione dell'anno giudiziario con l'intervento del primo Presidente del Procuratore generale le inaugurazioni
Che si sono tenute nel ristrette dalla Corte d'appello con gli interventi anche del Ministro dei rappresentanti del Governo ne costituiscono un'ampia dimostrazione
Mi riferisco
Innanzitutto all'incertezza tra il promuovere un modello di magistrato proteso verso la specializzazione delle funzioni oppure disegnare un profilo di me di giudice versatile
Ancora capace di assolvere a completi policromi e generalisti e di rivestire ruoli
Variegate nell'attività giurisdizionale assistiamo poi anche qui lo abbiamo detto più volte all'intersezione tra il rendere giustizia
E le questioni a parte da un'economia divaricato Atran andamenti dei mercati finanziari riflessi sulle condizioni sociali dei singoli
Per non dire dalla crescente importanza rivestita dal settore per la giurisdizione un tempo riseduto ritenuti residuali quasi minori
Penso all'impegno dalla magistratura di sorveglianza
Alle risposte che il sistema giudiziario chiamato a fornire sui fenomeni migratori all'esperienza del Tribunale dell'impresa e alla giustizia tributaria al ruolo del giudice ordinario nella soluzione delle crisi d'impresa
Ai nuovi contorni della volontaria giurisdizione sul diritto di famiglia n può mettersi di evidenziarsi di evidenziare che il testo imponente della dimensione sovranazionale del diritto
Tali tendenze evolutive
Dualismo in contraddizione rinnovano l'urgenza di garantire un'attività formativa efficacia e capillare che si sviluppi in continuo raccordo con l'amministrazione dei servizi di giustizia
Molto è stato fatto nei primi tre anni di vita della scuola
Ed importanti sono i risultati che si ricavano dalla Corte possa densa relazione sull'attività svolta negli anni dal due mila dodici al due mila e quindici
Intendo rivolgere un sentito ovvero ringraziamento per il lavoro svolto dal direttivo dalla scuola superiore guidato dal professor Onida con il quale la coabitazione
Di questi ultimi sedici mesi ha dato vita all'organizzazione di eventi di straordinario interesse per l'utilità che hanno saputo offrire alle istituzioni coinvolte i magistrati partecipanti
Gli stessi Consiglieri dell'organo di governo otto
L'attività assegnata dall'avvio di un sistema i cui esiti non erano certo scontate
Deve volto all'impegno pionieristico del Presidente Onida di tutto il direttivo uscente della scuola
La direzione intrapresa dunque quella in linea con lo spirito del quadro legislativo e il nuovo Consiglio direttivo saprà di sicuro continuare il buon operato di quell'uscente nel far fronte ai nuovi obiettivi
Che il tempo che abbiamo davanti ci impone di perseguire
E l'attività di formazione permanente così come gli ambiti di riqualificazione aggiornamento speciale
Che segnano alcune fasi della carriera debbono essere implementati perfezionati perché costituiscono condizioni essenziali per la legittimazione l'autorevolezza e l'indipendenza dei magistrati italiani
Anche così sarà possibile evitare che intorno alla magistratura e al suo operato tornino ad addensarsi critiche e doglianze spesso ingenerose
Che sembrano Valor rinnovare conflitti dal sapore antico persino fuori tempo massimo forse forse fuori tempo massimo
La giornata di oggi ci consente di ribadire con fermezza che uno dei fondamentali strumenti
Con cui consegnare all'oblio i tentativi a volte portate avanti con toni ed espressioni inaccettabile
Di ritorno alla polemica al conflitto risiede nella cultura e nella formazione integrata quindi anche nell'ascolto reciproco nella piena collaborazione
Tra il Consiglio il Ministero dalla giustizia e la scuola superiore
Rinnovando questo auspicio
Esprimo i migliori auguri di buon lavoro alle presidente Silvestri e a tutti i componenti del Direttivo appena insediatosi
Sappiate che il Consiglio ripone grande fiducia e stima unanime nelle vostre capacità con l'ulteriore augurio di poter mantenere una consonanza di vedute già mostrato si totale in queste prime settimane di collaborazione
Certo a voi spetta di spostare in avanti gli obiettive i traguardi nell'offerta di formazione permanente
Al nostro ordine giudiziario una notevole responsabilità quindi che il Consiglio superiore condividerà nell'esercizio delle proprie funzioni
Con l'intento di contribuire a rinsaldare la legittimazione dell'operato della magistratura al contempo incrementando nelle qualità già elevate l'efficacia e la funzione di garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini
Concludo ricordando come l'articolo dieci del principio fondamentale relativo all'indipendenza della magistratura elaborati dall'ONU nel mille novecentottantacinque
Preveda
Cito testualmente che le persone scelte per svolgere le funzioni di magistrato devono caratterizzarsi per integrità e competenza
Ancora una volta dunque il nesso tra cultura e integrità che siamo chiamati a rinsaldare in tempi tanto difficile delicati eppure colme di opportunità che abbiamo il dovere di cogliere grazie a voi tutti augurio di buon lavoro
Prende la parola al Primo Ministro della Giustizia onorevole Andrea Orlando
Signor presidente la Repubblica signor vice Presidente signori componenti del Consiglio Superiore della Magistratura
Signor Presidente signori componenti del direttivo della Scuola della Magistratura
La solennità del passaggio delle consegne fra il vecchio il nuovo Consiglio Direttivo della Scuola
Che qui si compie alla presenza del Capo dello Stato
Vale di per sé a sottolineare l'importanza che la nazione riconosce alla formazione dei magistrati
E all'istituzione cui la legge assegna tale delicata funzione
è questa l'occasione per rendere pubblico il mio ringraziamento al consiglio direttivo presieduto dal professor Valerio Onida e per rivolgere l'augurio di buon lavoro al nuovo Consiglio dello spread dal suo Presidente il professor Gaetano Silvestri
Il passato e del presente Consiglio hanno in comune la guida autorevole di figure accademiche che hanno rivestita una delle più alte cariche
Della magistratura della Repubblica
Il nuovo Consiglio dinanzi ad esse un compito non facile
Cartesio riteneva che la responsività assistere assistenza si incontrassero nella ghiandola Pinè alé
Poi la scienza non ha confermata questa previsione ma usando questa metafora vorrei azzardare l'affermazione che la scuola e la ghiandola finale di un soggetto il servizio giustizia
Nel quale convivono lo spirito della giurisdizione ed il corpo dell'organizzazione
E questo soggetto vivesse si producono dirigenti degli uffici in grado di far convivere qualità della giurisdizione ed efficacia organizzativa la scuola ha il compito di formare
Per questo
Per escogitare asseverasse sterza partendo da ambiti autonomi devono potersi incontrare secondo le indicazioni del legislatore
Ponendo in condizione di ponendosi in condizione di alimentarsi reciprocamente e reciprocamente rafforzarsi
Con le linee guida della formazione per l'anno due mila sedici come atto di indirizzo generale del ministro per la predisposizione del programma delle attività didattiche delle a scuola
Rinnovo il mio contributo per rispondere ad una necessità ineludibile quella di accompagnare con la funzione formativa
L'attuazione delle riforme legislative già intervenuto in materia civile penale e del lavoro e più in generale il processo di cambiamento della stessa organizzazione giudiziaria
Funzione formativa a cui si impone un complessivo ripensamento dato dal Montà mutamento delle forme del lavoro giudiziario dalla sfida dell'innovazione tecnologica e dalla complessità delle istanze sociale che si traducono in domanda di giustizia
Questo perché essa possa essere sempre più una fascia Enza critica del sistema e un alimento della sua capacità di comprensione di analisi delle evoluzioni sociali
Una funzione essenziale per avvicinare tutti i magistrati alla realtà dei cambiamenti in atto nell'organizzazione del sistema giustizia
A partire da quella del Ministero oggetto di un profondo processo di ristrutturazione destinato a sostenere in modo nuovo e moderno i bisogni di un'efficiente organizzazione dei servizi della giustizia
E la piena attuazione dell'obbligo costituzionale sovranazionale di assicurare che l'esecuzione della pena si traduca nella sua essenziale finalità rieducativa e non in trattamenti contrari al senso di umanità
Voglio che apprezzare molto allora la scelta del Consiglio Direttivo di prevedere uno stage presso le strutture ministeriali dei magistrati in tirocinio
è un segnale importante della consapevolezza della negatività di ogni distanza della giurisdizione dalla conoscenza profonda della realtà delle funzioni di organizzazione dei servizi giudiziari
La stessa consapevolezza del resto è stata alla base della scelta che la scuola aveva già fatto di affiancare la propria attività a quella della formazione del personale amministrativo
Al fine dell'organizzazione efficiente dei servizi collegati all'attuazione del processo atti civile telematico
Una scelta che può fungere da modello applicativo anche in relazione ad altri delicati snodi funzionali
A partire dal nuovo sistema di gestione delle spese di funzionamento degli uffici giudiziari che chiama la dirigenza giudiziaria ed amministrativa misurarsi con rinnovata responsi stabilita in nuove competenze con la complessità dei problemi dell'organizzazione giudiziaria
è questa una prospettiva di integrazione delle funzioni formative non meno feconda di quell'aperta dalla sempre maggiore partecipazione all'attività della scuola degli avvocati e della magistratura onoraria
La scuola infatti non è soltanto
Una Tura le luogo di analisi di confronto dei ma del modelli organizzativi e delle prassi applicative tra magistrati chiamati ad operare in realtà territoriali con connotazioni profondamente diverso
Essa è anche un'apertura alle il luogo di contatto e di scambio con le esperienze le istanze le diversità
Le diverse sensibilità e visioni delle altre componenti della giurisdizione
Queste sono al pari della magistratura protagoniste del processo di innovazione di cambiamento del sistema giudiziario del quale il Paese ha bisogno e che abbiamo fin qui promosso e sostenuto
La scuola è stato e sono sicuro sarà ancora un luogo nel quale promuovere una visione della giurisdizione aperta pienamente immersa nella società ed in contatto con i suoi mutamenti
Questo principio deve ispirare anche un'intensificazione di tutte le forme di cooperazione istituzionale realizzabili nel rispetto dell'autonomia della scuola e delle prerogative costituzionali del Consiglio Superiore della Magistratura e del Ministero della giustizia
Colgo dunque l'occasione per ribadire la piena disponibilità del Ministero ad assicurare il necessario supporto organizzativo dell'azione della scuola e del suo Consiglio direttivo
E a ricercare in un'ottica di collaborazione già sperimentata sempre nuove occasioni di impegno comune
A partire dal cruciale settore dello sviluppo della cooperazione internazionale in materia di organizzazione dei sistemi giudiziari
Come ad esempio quello in atto presso il Ministero della giustizia della Repubblica di Tunisia nell'ambito di progetti dell'Unione europea a sostegno del delicato processo di consolidamento democratico di quell'organizzazione statuale
è questo un campo naturalmente aperto anche i contributi del Consiglio Superiore della Magistratura così come a quelli dei soggetti impegnati nella tutela dei diritti umani nell'esecuzione della pena e a quelli del mondo accademico
Proprio con quest'ultimo il Ministero ha da tempo avviato una proficua collaborazione alla quale intendiamo dare indirizzi unitari e sempre maggiore sviluppo ed articolazione territoriale
Nella cornice generale dell'accordo quadro appena sottoscritto con la Conferenza dei rettori delle università italiane
L'autonomia delle scuole essenziale per sviluppare in senso positivo il principio di leale collaborazione e dare anima rapporto tra autogoverno d'amministrazione su cui si fonda il sistema delle garanzie che qualifica il nostro ordinamento giudiziario
Questi anni e anche di questo voglio ringraziare il presidente Onida e colui colloco coloro che hanno guidato sin qui la scuola hanno fugato molte paura
E consegnano la nuova squadra di Governo della scuola stessa la possibilità di un ulteriore salto di qualità quale soggetto in grado di far vivere la Costituzione in quest'ambito essenziale della Repubblica
Sarò proprio l'autonomia della scuola la migliore garanzia di un proficuo dialogo
Esso enterale sinergie possibili in tanti cruciali ambiti di potenziamento della capacità del sistema giudiziario che assicurare risposte rapide ed adeguate alla domanda di giustizia dei cittadini
Penso al pieno dispiegamento del processo civile telematico e al de e dal già programmato passaggio al telematico anche del processo penale
Ma penso anche alla diffusione delle buone prassi per l'abbattimento dell'arretrato all'impulso da dare alle nuove procedure di risoluzione alternativa delle liti
Hai profondi cambiamenti già in atto nel sistema dell'insolvenza della crisi d'impresa al bisogno di maggiore effettività della dimensione di tutela processuale sociale per le vittime del reato alla crescita della diffusione di una cultura dell'organizzazione
Che la nostra tradizione vuole intimamente collegata alla cultura della giurisdizione
E non in ultimo alla tutela dei diritti della persona sottoposta restrizione delle libertà
Quest'ultimo riferimento mi dà occasione di fare un particolare ringraziamento alla scuola per l'azione di sensibilizzazione e di stimolo svolto nella formazione della magistratura di sorveglianza
In relazione proprio le interpretazioni delle condizioni dei limiti di applicazione dei nuovi rimedi preventive risarcitori introdotti per dare attuazione alle vincolanti prescrizioni della Corte di Strasburgo
Ma il richiamo all'azione normativa ed organizzazione Co-lead ed organizzativa svolta per assicurare
L'adeguamento del nostro sistema penitenziario I principi
Enunciati dalla Corte dei diritti dell'uomo mi consente di richiamare qui i lavori degli stati generali dell'esecuzione penale che ho voluto promuovere e che volgono al termine
Per mesi in queste innovativa procedura di consultazione pubblica oltre duecento esperti rappresentanti dell'associazionismo civile che ruota intorno al mondo del carcere
Si sono raccolti intorno a diciotto i tavoli tematici per l'approfondimento dei punti più delicati e critici della materia dell'esecuzione penale
Anche in vista della revisione dell'ordinamento penitenziario
L'iniziativa tuttora aperta al dibattito pubblico si concluderà nel prossimo mese di aprile con un evento alla presenza del Presidente della Repubblica a cui rinnovo la mia gratitudine l'obiettivo ultimo
è una più ampia mobilitazione possibile la coscienza civile del Paese sul fronte della percezione collettiva della pena del carcere come strumenti di rieducazione riparazione e non di una mera retribuzione punitiva
Una consapevolezza essenziale per la stessa effettività della tutela della sicurezza collettiva
Questo percorso che ho appena illustrato nei suoi passaggi fondamentali dinnanzi alla Commissione giustizia della Camera e che lo STER o la prossima settimana per la Commissione giustizia del Senato
Si doterà anche dei fondamentali contributi del Consiglio Superiore della Magistratura e della Scuola Superiore della Magistratura
Sarà questa ne sono certo un ulteriore concreta dimostrazione del valore della condivisione di modelli culturali nuovi e moderni da parte di istituzione autonoma ma tutte vocate all'incessante promozione dei valori identitari della nostra Regione grazie
Prende la parola il Presidente della Scuola Superiore della Magistratura professore vedranno si doveva essere
Signor Presidente della Repubblica
Signor ministro della giustizia
Signor vice Presidente del Consiglio Superiore signori capi di corte
Cari amici componenti del
Comitato direttivo attuale di quello precedente signori magistrati formatori
Da poco più di un mese nuovo comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura ha iniziato il suo lavoro che intende svolgere nei prossimi quattro anni con l'impegno
La dedizione e l'entusiasmo che hanno caratterizzato l'opera dei suoi predecessori
Come è noto il decreto legislativo numero ventisei del due mila sei assegna la scuola la competenza in via esclusiva
In materia di aggiornamento di formazione dei magistrati
Il medesimo atto normativo aggiunge che il programma attuale dell'annuale dell'attività didattica e adottato dal comitato direttivo tenuto conto delle linee programmatiche proposte annualmente
Dal Consiglio Superiore della Magistratura e dal Ministro della Giustizia
La legge a cura altresì di precisare che i componenti del Comitato direttivo esercitano le proprie funzioni in condizione di indipendenza rispetto all'organo che li fa nominati
La formulazione della legge riflette in modo sintetico quanto emerge dal quadro costituzionale che riguarda lo status dei magistrati attribuito dall'articolo centocinque la competenza del Consiglio Superiore della Magistratura
L'organizzazione e funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
Attribuite dall'articolo centodieci alla competenza del ministro e la giustizia la libertà di insegnamento e l'autonomia delle istituzioni di alta cultura garantite dall'articolo trentatré della Costituzione
Indipendenza della magistratura efficienza dell'organizzazione giudiziaria e libertà della cultura e la scienza devono trovare un posto un punto di confluenza e di integrazione
In un'attività formativa che si ponga l'ambizioso obiettivo di fornire i magistrati strumenti utili non soltanto di esercitare al meglio le loro funzioni nei diversi settori della giurisdizione i quali sono dedicati
Ma anche ad associare alla loro indispensabile preparazione tecnico giuridica la consapevolezza del proprio ruolo nelle istituzioni e nella società
Scienza e coscienza sono le premesse indispensabili perché l'indipendenza del giudice non rimanga guarentigia formale dall'ordine giudiziario dei suoi componenti ma siano trita dal sapere professionale dall'etica dei comportamenti
Entrambi legati e presenti in modo indissolubile in ogni momento delle molteplici attività giudiziaria
Il magistrato deve essere condotto indipendente aggiornato alle ultime acquisizioni normative giurisprudenziale inquadrate però nelle fondamentali categorie per la scienza giuridica
Oltre che monito degli strumenti culturali che gli consentono di valutare in concreto
Il rapporto tra le dinamiche del diritto e la continua evoluzione della realtà sociale
L'enunciazione di questi requisiti essenziali dimostra quanto sia difficile il compito
De la scola superiore della magistratura accompagnare i magistrati sia del sin dall'esordio della sua attività giurisdizionale lungo tutto il percorso della sua esperienza di giudicante o di requirente
Nei più diversi rami della giurisdizione e impresa sua è impresa ardua rischioso
Si può infatti eccedere nel tecnicismo dimenticando che il marito a giudicare richiede l'assimilazione dei principi costituzionali
I quali nell'epoca contemporanea hanno positivi zainetto i valori fondamentali di libertà eguaglianza democrazia pluralismo non più impliciti o presupposti ma normativamente operanti in ogni piega dell'ordinamento giuridico la scuola non raggiungerebbe il suo obiettivo se in clima se a formare burocrati giudiziarie e non magistrati
Che concepiscono la propria indipendenza come frutto di una finanza capacità di interpretare e applicare le disposizioni legislative alla luce dei principi costituzionali
Deve essere sempre più chiaro
Che la Costituzione non è un insieme di principi trascendente rispetto al sistema delle fonti del diritto
Ma invece sostanza immanente in ogni singola norma in ogni rapporto giuridico e questo è il significato della giurisprudenza ormai costante
Della Corte costituzionale che chiede ai giudici di leggere le norme alla luce della Carta fondamentale di contribuire ogni giorno alla progressiva costituzionalizzazione di tutto l'ordinamento
Con un'attività costante ben più efficace dei necessariamente sporadici interventi del giudice delle leggi
Un'opera che risulta ben più impegnativa e dal ponte tempo stesso indispensabile ed esaltante
Considerando che proprio la nostra Costituzione ma la strada all'incidenza talvolta diretta e immediata delle fonti sovranazionali come è stato sottolineata della relativa giurisprudenza posta a tutela dei diritti fondamentali
A questo processo di integrazione continuo delle regole con i principi devono partecipare tutti i magistrati allora è affidato un compito insieme difficile e affascinante
A cui non sono necessariamente preparati dagli studi anche approfonditi fatti in vista del concorso e neppure purtroppo da un sistema scolastico in crisi avaro soprattutto di valori oltre che spesso anche di nozioni
Un altro pericolo da evitare che l'assuefazione dei giudici ad una routine quotidiana fatta di schemi ripetitivi conformismo giurisprudenziale chiusura autoreferenziale
Il potere giudiziario secondo la Costituzione italiana è caratterizzato dall'orizzontalità e dalla diffusione
Non è un corpo compatto cementato dall'uniformità imposta dall'alto delle idee delle prassi interpretativa
Nel compimento dei propri atti ciascun giudice esprime la giurisdizione in piena indipendenza
Tenendo nel massimo conto l'opera di nomofilachia tra Corte di Cassazione ma anche ponendo si rispetto al materiale normativo e non solo i fatti di causa
Con l'attitudine aperta all'innovazione alla valutazione critica all'individuazione di nuove vie
Ciò richiede un continuo rinnovamento technical culturale la capacità di essere al tempo stesso fermo custode nel sistema giuridico esistente e coraggioso costruttore di nuove strade giurisprudenziale
La scuola vuole essere al fianco del magistrato specie se giovane in tirocinio in questo faticoso iter non può non per offrire un modello
Cui adeguarsi e con ciò comprimendo la ricchezza delle potenzialità individuali ma per aiutare i singoli ad esprimere in pieno la propria personalità umana e professionale
Questo obiettivo si persegue anche favorendo lo scambio di esperienze di punti di vista in un dialogo immediato e fecondo che non può essere sostituito da nessun repertorio di giurisprudenza e da nessuna comunicazione a distanza
Le occasioni di incontro e di dialogo ravvicinato che nascono dai corsi presso la sede centrale di Castel Pulci sono preziose per giovani e meno giovani e riscuotono non a caso un gradimento maggiore rispetto all'elezione cattedratico
Questa esperienza devono sommarsi a quelle anche essere di primario rilievo che si svolgono nell'ambito della formazione decentrata
La scuola non può dimenticare che la giustizia non è funzione sacrale
Indifferente alle esigenze concrete dei cittadini ma al contrario un servizio che si rende i singoli alla collettività
Senza il vizio non è efficiente ed efficace il grande Castello della sapienza giuridica Corolla miseramente tra l'indifferenza o peggio ostilità generale
La buona organizzazione degli uffici la gestione dei processi all'insegna dalla rapidità il rispetto dei diritti fondamentali delle persone devono camminare di pari passo
Una scuola che non tenesse conto di questo avrebbe in gran parte fallito il suo compito
La completezza e la diversificazione dell'offerta formativa della scuola trovano il loro migliore terreno di sviluppo in una situazione di autonomia didattica
Nell'ambito delle linee programmatiche del CSM rispetto alle quali essa si pone in funzione attuativa
L'attuazione non può essere tuttavia pedissequa esecuzione
Perché ciò non gioverebbe nella scuola né alle stesse finalità generali perseguite dal Consiglio ebbene illustrate nel documento del giugno due mila e quindici relativo all'anno due mila sedici
Si tratta di preziose indicazioni non generiche ma neppure inutilmente minute che tracciano le modalità teorico pratica della formazione dei magistrati nei diversi settori nei quali si esplica
La proposta di istituire di cui ha parlato il vice Presidente e mantenere un tavolo tecnico permanente
Convocato con cadenza almeno trimestrale mi sembra conforme al metodo che colloca accanto alla funzione direttiva centrale un connesso compito di verifica delle prassi attuative
Mi sembra da sottolineare che il momento dell'esame degli sviluppi concreti delle linee guida del Consiglio non dovrebbe essere di mero controllo di conformità
L'occasione di proficuo ulteriore arricchimento dei contenuti e delle modalità che la formazione centrale e decentrata
L'obiettivo mi sembra debba essere un reciproco processo di fertilizzazione
Tra Consiglio e scuola
In base al quale le due istituzioni svolgono i loro rispettivi compiti tenendo nel giusto conto non solo le competenze dell'una dell'altra
Tracciata dalla legge dalle altre fonti normative che regolano la materia ma anche direi soprattutto lo scambio dire e di esperienza il Consiglio non può restare estraneo alle modalità con cui vengono attuate le linee programmatiche così come la scuola
Non può restringere il suo campo ai soli aspetti tecnici della formazione
L'esperienza nei più vari settori dell'Amministrazione della scienza dell'amministrazione
Ha insegnato che l'astrattezza degli schemi preventivi se mantenuta more geometrico porta a risultati insoddisfacenti per tutti i soggetti coinvolti dal perseguimento i Comuni finalità
Non può essere sottovalutata inoltre l'apporto delle altre professione legale principale tra queste l'avvocatura che esprime nell'ambito dell'amministrazione della giustizia l'insopprimibile funzione della tutela dei diritti dei cittadini di fronte all'Autorità
La garanzia dell'indipendenza della magistratura implica come necessarie conseguenza la creazione di enti e procedure formative improntate allo stesso principio
Lo ribadiscono plurimi documenti internazionali che raccomandava la creazione di autorità indipendenti le quali
Nelle attività formative soddisfino i requisiti di apertura alla società competenza professionale imparzialità
In questi documenti internazionali si registra la grande carica espansiva del principio dell'indipendenza della magistratura e la tendenza ormai universali istante del più ampio principio dalla separazione dei poteri
Nella prospettiva di una sempre maggiore apertura alla cooperazione internazionale in materia di formazione auspichiamo che la scuola sia coinvolta
Dalle iniziative che meritoriamente siano avviate dal Consiglio dal Ministero
La capacità della scuola in questo campo è stato dal resto avvalorata
Dall'intensa attività nel campo del relazioni internazionali relative alle attività di formazione che ha portato tra i tanti risultati all'aggiudicazione in seguito ai bandi europei ITREC progetti di gemellaggio con la Tunisia e con la Serbia
è facile osservare che nel sistema costituzionale italiano queste diverse queste direttive internazionale sovranazionale possono essere attuate solo in una costante
Leale collaborazione tra Consiglio Superiore dalla magistratura Ministro della Giustizia e scuola superiore
Quest'ultima non è organo costituzionale né di rilievo costituzionale e pertanto
Si pone come strumento tecnico culturale
Non inerte ma propositivo per il perseguimento degli obiettivi tracciati ciascuno nella propria sfera delle competenze
Tra Consiglio e ministro mi fa piacere che proprio ieri abbiamo stabilito un tavolo di consultazione permanente con il Ministero della giustizia
Proprio per la diversificazione insieme la necessaria convergenza
Delle linee programmatiche consiliari e ministeriali lo strumento attuativo migliore sembra una scuola autonoma
Che non sia vero strumento operativo di ciascuna delle due istituzioni ma luogo es elettivo diffusione degli indirizzi di entrambe
Ereditiamo dai nostri predecessori ha un grande patrimonio di idee di lavoro organizzativo e di impegno creativo e disponiamo altresì di linee programmatiche corpose incisive del Consiglio
Svolgeremo il nostro lavoro spero costante naturale collaborazione con il Ministero della giustizia dal quale ci aspettiamo supporto non solo materiale ma anche tecnico che culturale
Se problemi potranno sorgere e ciò mi sembra inevitabile auspichiamo che possono essere risolti come sottolineava il vice Presidente all'inizio possono essere risolti senza antagonismi e conflitti ma con il confronto pacato
Proprio dei saggi consapevole che la ragione difficilmente si trova da una sola parte grazie
Prende la parola
Grazie signor Presidente della Repubblica
Ricevere procedo signor ministro
Voi tutti
Esprimo il mio ringraziamento per aver dato anche al direttivo uscente nelle per bocca mia l'occasione di
Ringraziare prima di tutto
La la storia di questi tre anni è stata già ricordata è una storia
Diciamo costruttiva
Ci sarà seducenti non non sono mancate le difficoltà ma la scuola è nata
è nata sempre penso che quel ventiquattro novembre due mila undici in cui proprio in queste aule fumo insediati il cammino prestato lungo proficuo europea per prima cosa quindi vorrei proprio
Esprimere un ringraziamento non formale intanto
Membri miei colleghi membri del direttivo uscente anche di quelli che ne hanno fatto parte soltanto opere una parte del del quadriennio voglio ricordare Mario Barbuto Raffaele marine Domenico Manzione
Ai Segretari generali al Segretario generale Paola tirocini che ha accompagnato la nascita e il consolidamento della scuola
Creata dal nulla appunto
Alla Segretario generale Gianluigi Pratola che lei succeduto che assicura la continuità
E ancora un ringraziamento alla rinnoverò numerosi stimo
Di collaboratori della scuola gli esperti formatori che hanno seguito il ribadito è organizzato seguito i vari corsi ai docenti quasi mille persone nel nel triennio
Che hanno partecipato i corsi ai formatori decentrati fanno parte della
Tessuto della scuola
Strada questa per cosa che è stata sempre
Condotta avanti in stretto rapporto con i referenti istituzionali della scuola il Consiglio superiore il Ministro della Giustizia non solo
Per rispetto di quelle linee guida e come è stato ricordato sono
L'indicazione programmatica appunto in termini di linee guida sulle attività della scuola ma anche nella concreta attività
Ricordo per quanto riguarda il CSM solo che
La scuola ha ereditato un'attività già cospicuamente in atto di Four ricordo sempre
Posso dire un po'scherzosamente l'amico Franco Cassano che presiedeva la Nona Commissione al momento in cui la scuola è nata
Esprima giustamente le sue preoccupazioni siano dicendo non vorrei essere Presidente del del desiderano una Commissione che vede finire l'attività di formazione
E mi fa piacere vedere oggi vicepresidente della scuola propria raccogliere ancora questa eredità ma
Non solo che su questa questa eredità che c'è stata dal con al Consiglio superiore alla
Alla scuole raccolta questa verità
Ma anche nelle diverse occasioni di stretta collaborazione operativa la regolamentazione del nuovo tirocinio che per la prima volta la legge prevedeva venisse fatta venisse affidato per un semestre la scuola che ha richiesto necessariamente una congiunta
Riflessione e regolamentazione
Le attività internazionali nelle quali il CSM non solo mi ha preceduto la scuola attraverso la sua partecipazione alle all'attività della Rete Europea di formazione giudiziaria ma accompagnato ancora la scuola nel seguito di questa
Attività
Più di recente la collaborazione stretta in tema di corsi per aspiranti dirigenti dove i corsi se non sono la premessa perché il Consiglio possa svolgere una la sua una delle fondamentali funzioni cioè quale di nomina
Dei capi degli uffici e ancora voglio delle orrende collaborazione sul piano organizzativo da ultimo anche
Ospitando in questa sede
Alcuni dei corsi in particolare le cose nel corso del corso sulla comunicazione
Corsi della scuola ma anche col ministro col Ministro e con il Ministero deve ricordare che c'è sempre stata una stretta collaborazione non solo perché fin dall'inizio è stato il Ministero a dare supporto materiale per così dire alla scuola all'STP
Il PIL personale
Ma anche perché ha più volte c'è stata l'occasione non solo nel contatto quotidiano che entro i primi organizzativo ponevano Maggio dal Ministero ci sono venuti
Indicazioni e siamo su
Esigenze sollevate circa aspetti della formazione ricordo materiali di carcere a seguito di certe misure
Intervenute recentemente o in materia di collaborasse né con paesi stranieri o di processo o di processo telematico quindi siamo la collaborazione è stata una cifra costante con la passione con i due referenti istituzionali dopo una cifra costante nell'attività della scuola
Ecco vorrei quindi a rinnovare il ringraziamento che esprimere molto sinteticamente qui
Sul tema del perché e come la formazione dei magistrati treno potrei che ripetere le parole che dice Presidente il ministro il ministro da ultimo
In modo particolarmente incisivo Presidente Silvestris
Hanno detto vorrei solo dire questo che secondo la nostra esperienza non solo la con la formazione
Deve essere una formazione condotta con grande attenzione agli utenti che sono i magistrati ricordo che Scola inaugurato una una prassi di curdi valutazione
Del dei singoli corsi da parà da parte dei partecipanti e che ha detto molto
Ma anche per siamo la il tentativo di capire di più della magistratura ricordo che con la ricerca che la scuola avviato e ha condotto
Che poi è stata diciamo rese atti in pubblica anche con la quale a proposito del Consiglio Superiore
Sul professore magistrati in cui si si sia cercato di indagare ma i lavoro andando vanno esattamente continuato su cosa siano quali siano le caratteristiche dei magistrati oggi
Ed è e come la metratura venga vista dalla società di oggi
La cura del pluralismo culturale ore gli ho ricordato che circa mille
Collaboratori mi docenti diede delle tre distrazione Academy e dell'avvocatura oltre che ovviamente in gran parte della magistratura hanno rappresentato qui tutte le voci nella scuola tutte le voci
Significative diciamo così
Ma poi anche un po'il l'elemento che altri hanno ricordato dell'apertura alla società perché creare formazione chiaramente serve ai magistrati te ne sono i destinatari
Ma serve alla società che chiede alla magistratura di essere
All'altezza dei suoi compiti da questo punto di vista non posso non ripetere quello che ha già anche il presidente Silvestri ha detto non sono solo i saperi tecnici che la scuola può fornire anche perché questi saperi spesso oggi presenta un aggiornamento sulle sulle novità
Acquisibile con altri strumenti
Da dalle riviste va ahimè ha i mezzi da mesi telematici di cui oggi si
Ma perché la scuola è invece un luogo specifico di riflessione e di confronto anche tra magistrati che vengono da tutte le doti di uffici d'Italia
E quindi aggiunge da un valore aggiunto
Al significato di questa riflessione la scuola insomma è un luogo privilegiato in cui
I magistrati che quotidianamente Simoncini per così dire sul loro lavoro spesso sempre anzi così intenso possono confrontarsi e incontrare
La realtà cresca sotto dietro il i loro i loro compiti
Giudiziari ecco perché
Io credo che l'autonomia della scuola col nei termini qui sono stati già illustrati sia un valore irrinunciabile per una formazione che non solo sia tecnicamente qualificata
Ma si è aperta la società che sviluppi davvero quella che noi siamo abituati a chiamare ormai una cultura della giurisdizione
Conforme ai principi costituzionali
Perché se dovessi dire lo scrivente ha miseramente sinteticità formazione per e una per una cultura della giurisdizione non può
Non essere attenta soprattutto quella che vorrei chiamare lettica della giustizia
Perché se non lo sappiamo non è un potere nullo come pensava qualcuno all'epoca la rivoluzione francese e il giudice non è una semplice bocca della legge questo ormai diciamo tutti convengono nel riconoscere che così è
La giurisdizione è un potere un potere reale ed è un potere importante per la vita della società non deve mai essere arbitrio
L'indipendenza non è la la garanzia di uno spazio per la formazione di volontà individuali
Ma uno strumento indispensabile perché sia resa giustizia questa penso si possa dire la giustizia intesa come servizio grazie
Prendo la parola il Presidente della sesta Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura Consigliere Luca Palamara
Signor Presidente della Repubblica autorità colleghi e colleghi a me spetta il compito di concludere questa prima parte di interventi
E cercherò brevemente di limitare il mio intervento toccando fondamentalmente tre punti il primo quello relativo l'importanza della formazione giudiziaria nel Consiglio Superiore della Magistratura
Come secondo punto vorrei dar conto di un dibattito che oggi sta emergendo all'interno della sesta Commissione che ho l'onore di presiedere
E all'interno della magistratura sull'attualità del riparto di competenze tra
Consiglio Superiore scuola infine dar conto di una importante riunione che ieri si è svolto proprio con i componenti della denominata Scuola della Magistratura
A partire dal lontano mille novecentonovantasei il Consiglio Superiore della Magistratura sottolineava come soltanto un elevato livello di professionalità diffusa dei magistrati consente all'intervento giudiziario di essere davvero indipendente ed autonomo
Sì autonomia significa come deve significare non già la possibilità di scelte arbitrarie soggetti visti che casuali o frutto di ignoranza
Ma consapevole veramente autonoma scelta autonomi perché consapevole culturalmente fondata tra interpretazioni possibili della norma del fenomeno reale del proprio stesso ruolo
Soltanto un elevato livello di professionalità conferisce legittimazione all'intervento giudiziario anche a quello innovativo ed è quello che afferma la difficile cultura della legalità e delle garanzie
Ciò ritengo vale ancora di più nel tempo presente in cui le aspettative di una società sfiduciata reclamano una migliore risposta giudiziaria data che il rafforzamento della legittimazione della magistratura
Esige certamente l'irrobustimento delle competenze professionali e dei valori deontologici
Di fronte ad una domanda di giustizia che aumenta di fronte al cambiamento del diritto che è cambiato nei tempi nei modi e nelle frontiere abbiamo bisogno di giudici attrezzati professionalmente
Ritengo fermamente che la difesa dell'autonomia e delle indipendenza passa attraverso la capacità di dare al Paese
Dei magistrati attrezzati professionalmente soprattutto nel momento in cui ancora purtroppo registriamo la pratica di accusare ingiustamente e in maniera volgare magistrati impegnati nello svolgimento del loro lavoro
Massivamente poi il valore la delicatezza della didattica si toglie considerando la posizione di giovani magistrati in tirocinio da cui in particolar modo in questo mio intervento vorrei guardare
Tenuto conto che rispetto alle nuove generazioni al bisogno primario di apprendimento teorico e pratico
E le esigenze di arricchimento di ontologico si accompagna la necessità di verificare l'idoneità
All'esercizio delle funzioni giudiziarie
Il processo di formazione iniziale dei magistrati esordienti e d'altra parte orientato la creazione di una identità nuova non necessariamente già matura attraverso l'affinamento delle necessari doti impegno correttezza equilibri indipendenza ed imparzialità
Non chiede l'attitudine all'aggiornamento permanente e alla maturazione di un atteggiamento corretto e proficuo nei rapporti con i cittadini i mezzi di comunicazione i colleghi gli avvocati la polizia giudiziaria e il personale amministrativo
Ora
Sì la formazione è solo un aspetto dell'indipendenza della magistratura il CSM né il suo naturale custode
Il Consiglio superiore invero esiste la nostra Costituzione in quanto baluardo dei valori supremi della giurisdizione contro ogni possibile turbamento interno ed esterno un presidio in declinabile di indisponibile
Trattandosi della responsabilità di proteggere non proprie prerogative bensì beni appartenenti alla generalità dei cittadini garanzia ultima della democrazia e dello stato di diritto
Proprio in forza di questa precisa esclusiva posizione ordinamentale per circa venticinque anni l'organo di governo autonomo a compie la dedizione eccellenti risultati
Avviate sostenuto l'impegno della formazione nella magistratura creando dal nulla e affinando nel tempo un modello di successo imitato da numerosi ordinamenti stranieri
Il decreto legislativo del due mila sei come è noto ha introdotto un nuovo riparto di competenze nella materia della formazione giudiziaria attribuendo un ruolo significativo alla neo istituita a scuola Scuola della Magistratura
Al Consiglio è rimasto il potere di formulare le linee guida generali
Oggi
Questa limitata possibilità di intervento del CSM e oggetto di un rinnovato dibattito all'interno della magistratura e dello stesso organo di governo autonomo
In particolare come dicevo nell'ambito della sesta Commissione che io l'onore di precetti di presiede
Nella recente delibera del giugno del due mila e quindici è stata sottolineata di attentamente modulata
La necessità che venga quanto meno assicurato un maggior raccordo tra le due istituzioni
E ciò non per la difesa di egoistiche
Competenze istituzionali ma perché come chiarito dalla Corte costituzionale i beni affidati alle cure del c'è SM non riguardano soltanto l'ordine giudiziario riduttivamente inteso
Come corporazione professionale ma appartengono alla generalità dei soggetti e come del resto la stessa indipendenza della magistratura costituiscono presidio dei diritti dei cittadini
Del resto se al Consiglio spetta la responsabilità di verificare la professionalità dei magistrati
Giudica né sul piano disciplinare le condotte esaminare i sistemi di organizzazione degli uffici non si vede come possa restare tanto strano al momento formativo
Senza contare la dirigenza giudiziaria sulla quale lei signor Presidente alla scorsa inaugurazione dei corsi della scuola
A San nettamente
Ha affermato che sopra intenderà ufficio giudiziario richiede oltre alle capacità professionali competenze organizzative e attitudini relazionali
E se devono essere promosse sviluppate in stretto coordinamento con il Consiglio superiore cui è demandata la scelta dei dirigenti
Ma nonostante il CSM abbia tentato sulla base di una interpretazione costituzionalmente orientata alle norme vigenti di stimolare ogni migliore forma di sinergia restano evidenti i limiti endemici propri dell'attuale assetto normativo
Che ha recintato immani in misura forse troppo angusta i poteri di intervento offerti all'istituzione consigliare
Non assicurando una completa aderenza alla sua posizione costituzionale di questi limiti dicevo prima si discute
All'interno del Consiglio e pur nella diversità di idee e di opinioni
Tra chi ritiene che debba essere potenziato il ruolo
Del Consiglio nell'ambito formativo e chi ritiene che debba essere superato l'attuale assetto normativo è stata tuttavia raggiunta una posizione condivisa
Sui seguenti temi una permanente collaborazione
Un potenziamento dell'offerta integrativa dei corsi di temi ordinamentali ed interesse di carattere nazionale una verifica periodica delle modalità di implementazione degli indirizzi forniti
Per la programmazione degli incontri di formazione ed una partecipazione del CSM nelle sue varie articolazioni nel momento della elaborazione della erogazione di specifiche offerte formative
Dunque il CSM e certamente pronto ad assicurare una più efficace presenza nell'attività formativa oltre che una più stretta
Cooperazione con la scuola e su questo punto
Con estrema soddisfazione voglio riferire che proprio nella giornata di ieri all'esito di un proficuo incontro tre componenti della sesta Commissione della
Scuola è stato previsto come mi facevano riferimento
Il vice Presidente venire professor Silvestri l'istituzione di un tavolo tecnico permanente che dovrà discutere disse di temi di stretta attualità tra cui voglio segnalare
Quello relativo alla necessità di realizzare uno in maniera omogenea la formazione decentrata sul territorio la necessità di riferire rivedere i deficit che sono stati riscontrati nei corsi di formazione dei dirigenti relativi profili
Deontologici e ordinamentali
E io concludo il mio intervento ospitando che l'incontro di ieri possa significare l'inizio di un percorso di collaborazione
Un percorso prefiguro nell'interesse di tutti i magistrati
E voglio concludere richiamando il pensiero di Benedetto Croce allorquando affermava che tutti siamo e dobbiamo e possiamo essere fettine locatori ciascuno nella propria cerchia
E ciascuno in prima persona verso se stesso
Bene così conclusa la prima parte di questa giornata
Grazie ci vediamo fra
Quarto d'ora venti minuti
Allora
Se vi accomodate riprendiamo con la seconda sessione
Vede innanzitutto devo
Su un saluto ai presenti sono Ercole Aprile componente della
Della sesta Commissione possiamo chiudere per favore
La Porta
Il mio compito
Che quello di coordinare i lavori di questa seconda sessione
E prima di presentare passare la parola ai relatori che interverranno in questa tavola rotonda devo due brevi considerazioni una di carattere per così dire metodologico e una
Considerazione di carattere più strettamente contenutistico
La prima considerazione e quella di spiegare in poche battute anche se si tratta di argomento facilmente intuibile il senso del significato di questa seconda sessione
Abbiamo pensato
In nella sesta Commissione di far seguire alla prima fase importante quella nella quale
è stato il formale passaggio di consegne dal vecchio Comitato direttivo al nuovo comitato direttivo alla presenza del Capo dello Stato e delle più alte autorità qui in una fase
Più rituale dai contenuti comunque molto importanti
Una seconda fase nella quale abbiamo immaginato di aprirci al dialogo con i presenti
Indicare tanti colleghi che svolgono un'attività di formatori presso le sedi decentrate
Conservare diciamo apprezzabilmente la presenza di componenti rivela Comitato direttivo uscente uscito e entrato
Ci consentiva naturalmente di offrire una declinazione di quelli che sono stati
I principi i valori della prima fase della discussione a un dibattito che in qualche modo potesse consentirvi di interloquire con noi
Dal punto di vista poi contenutistico
Dirò poche cose per segnalare come il Consiglio supera la magistratura così come è stato già evidenziato dal suo Presidente il collega Palamara
Nello svolgimento della sua attività nello svolgimento dei compiti che sono previsti dalla legge
è partita da un punto fermo che sono le linee guida le linee programmatiche approvate nel giugno dello scorso anno e che costituiscono per noi il punto di riferimento fondamentale
Non solo perché in quella documento abbiamo riaffermato un principio più volte richiamato nella prima parte di questo incontro
E cioè che l'attività di formazione demandata svolta dalla scuola e un'attività chi non ha
La finalità solo di consentire di favorire
I sviluppare una vera trasmissione di conoscenze tecniche
Ma a uno finalità direi più ampia quella finalità più elevata di quella di
Far maturare una cultura dei magistrati di valorizzare al massimo la consapevolezza del ruolo che gli stessi svolgono nell'ambito di una società in profonda evoluzione
E tuttavia
In questo consesso in questo Consiglio con testo il consiglio non si vuole limitare a svolgere un ruolo per così dire puramente notarile
Quello di redigere delle linee-guida di verificare alla fine di ogni anno in che misura le stesse siano state attuate
Ma quello di
Collaborare
Con la scuola in diretto collegamento con la scuola nell'attuazione delle stesse nella convinzione che
In questa maniera si possa garantire un più rispettoso una più rispettoso osservanza del dettato costituzionale
Che vuole che il sistema di rapporti che collega
La formazione
Come ogni altro aspetto della vita professionale
Sia da considerare uno degli aspetti del sistema dell'autogoverno e per questo motivo che abbiamo avviato quella Progetto
Di cui vi è stato riferito di continuo collegamento attraverso un tavolo tecnico ed è per questa ragione che stiamo riflettendo anche sulla possibilità
Di ricostituire una Commissione ad hoc naturalmente si tratterebbe della Nona Commissione che non dovrebbe svolgere come fin troppo intuibile
Il ruolo dei compiti che hanno che ha svolto la vecchia Nona Commissione da che avrebbe solo e unicamente la finalità
Di assicurare a questo settore di attività del Consiglio una maggiore efficienza e una maggiore efficacia dei risultati
Infine l'ultima considerazione una considerazione che serve in qualche modo da viatico rispetto al dibattito al quale noi
Scusate arriva anche la collega Alberti Casellati al quale noi che ci siamo aperti con questa tavola rotonda se con i successivi interventi
Abbiamo ritenuto come Consiglio di individuare alcuni settori sui quali evidentemente il Consiglio vuole per così dire io rifletterei vuole offrire un contributo più significativo
Vi è stato già detto come
I settori sui quali noi vogliamo for offrire una importante contributo sono quelli percorsi per i futuri dirigenti
I Corsi ordinamentali in Generali i corsi per i quali
Viene per così dire valorizzato l'aspetto dell'organizzazione dove noi auspichiamo un più diretto coinvolgimento dei protagonisti dell'autogoverno
I corsi abilitanti per i bottoni e quali dichiareremo le nostre specifiche osservazioni ma vogliamo anche riflettere
A quale modello di formazione noi vogliamo ispirarci nel rapporto ed esempio dalla formazione centrale la formazione decentrata che come è stato già anticipato la prima sessione
Manifesta degli aspetti di criticità ai quali noi vorremmo provare a dare una risposta
Infine
Vi è un settore al quale noi teniamo molto che quello della formazione internazionale
Che è un settore nel quale noi riteniamo che le sinergie tra le attività i progetti del Consiglio che sono progetti anche di collaborazione nell'ambito dei visti internazionali
E l'attività della scuola possa sicuramente dare frutti migliori che è più ricchi rispetto a quelli che si sono avuti in passato
Infine
E concludo in questa in maniera
Voglio segnalare come da parte del Consiglio vi è una in prospettiva una volontà di intensificare
Quella forma di quell'attività di formazione che potremmo definire attività condivisa direttamente condivisa anche attraverso la
Previsione di uno spostamento di alcune
Parti della formazione abitualmente a Roma se del caso proprio qui all'interno del Consiglio
Tutto ciò nel rispetto nel pieno rispetto dei ruoli e delle diverse competenze che la legge attribuisce agli enti di cui siamo discutendo con queste premesse
Io passo senz'altro la parola ai cinque nell'ordine previsto dal programma hai cinque
Previsti partecipanti alla tavola rotonda
Chiedendo loro nei limiti del possibile di concentrare il loro intervento il limite
Dell'asso temporale di circa dieci minuti in maniera tale da permettere
Una dibattito successivo e quindi la possibilità di recuperare qualche spunto di riflessione e poter replicare nella fase finale di questo di questa seconda sessione
Il primo intervento è quello della collega Elisabetta Alberti Casellati che componente della sesta Commissione ma che componente anche della quinta Commissione quindi
Componente della Commissione che si occupa dell'assegnazione della nomina di direttive e che quindi ha per così dire una particolare attenzione anche per il settore
Dei corsi dedicati a questo specifico e a questa specifica materia ringraziamo la collega Casellati che le parrocchie le passo senz'altro la parola
Buongiorno a tutti e grazie un ringraziamento non rituale
E porto qui la mia voce come componente laico che ha
Forse un punto di vista diverso anche se non necessariamente divergente
Perché parto da una esperienza anche professionale diversa
Perché la scuola l'avvio della scuola
Cioè apporti al posto di fronte a nuovi orizzonti a nuove sfide nel settore cruciale nel settore nevralgico della formazione professionale
Per la scuola se è stato affidato questo compito delicatissimo e che al quale prima
Aveva come è noto provveduto in maniera esclusiva il Consiglio che aveva assicurato in questo settore
Un'azione di grande spessore
Tecnico di grande spessore culturale
In questo passaggio di competenza
Ad una struttura autonoma bisogna intendersi sul al concetto di autonomia sulla quale sul quale stamattina
Hanno ci sono hanno incentrato la loro attenzione i relatori che il dibattito che essi sviluppo in occasione dell'Aris forma andò nella vita del nella direzione di ritenere che la formazione non potesse essere impostata al solo avendo riguardo alle vedute solo avendo riguardo agli interessi
Della categoria professionale dei magistrati ma alle attese della società
Nei confronti di coloro che esercitano o avrebbero esercitato le funzioni giurisdizionali in questo senso era intervenuto l'ex presidente unità
Ora io sono profondamente convinta che il pluralismo culturale che l'apertura a saperi di settori professionali diversi rispetto a quello giuridico rappresentino un plusvalore
Favorire l'apertura del proprio background ad esperienze eterogenee professionali indubitabilmente consente al magistrato o di acquisire un bagaglio di conoscenze
Che possono essere di ausilio poi nell'espletamento della sua funzione
Ma io ritengo
Che queste esigenze lodevoli devono essere concretamente condivise nelle varie articolazioni della scuola dal Consiglio Superiore della Magistratura
Certamente la scuola rappresenta un'opportunità di sviluppo professionale un'opportunità che può dare slancio alle competenze della magistratura ma ad una condizione
A condizione che l'integrazione con saperi extra giuridici e con le diverse figure professionali che operano in ambito giudiziario
Avvenga in un quadro sistematico di collaborazione con il Consiglio Superiore della Magistratura
Collaborazione debbo dirlo perché non possiamo dar luogo ad infingimenti in questa sessione fino ad oggi non c'è stato nella stesura dei programmi né nella scelta degli interlocutori
Quasi che il Consiglio e la scuola
Fossero due monadi nulla comunicanti
La riprova di questi limiti purtroppo emersa ha anche alcuni da alcune recenti vicende
Salite tristemente devo dire agli onori della cronaca e mi riferisco
All'invito presso la scuola di due ex terroristi Faranda ed Busi isoli invitò di cui nessuno di noi del dal CSM era a conoscenza
E quindi avere invitato due protagonisti delle Brigate Rosse sei essa può stare a conoscenza il Consiglio Superiore della Magistratura io lo trovo francamente una cosa molto grave
Io ritengo che la funzione del Consiglio Superiore della Magistratura
All'esito agibile legislazione invariata dico non possa essere limitata alla mera individuazione delle linee guida dell'attività di formazione perché
Se se è questa la scuola
Su questo significherebbe trasformare l'organo di autogoverno una volta protagonista unico della formazione a mero spettatore dell'attività formativa della scuola
E io trovo che questo sarebbe inaccettabile
E in primo luogo perché la formazione professionale un'attività che si svolge in stretta connessione con i valori dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
La cui tutela da un demandata in via esclusiva al Consiglio Superiore della Magistratura
In secondo luogo perché sarebbe bizzarro
Che il Consiglio Superiore della Magistratura che un organo costituzionalmente deputato all'adozione di tutti quei provvedimenti che incidono sullo status dei magistrati compresa la valutazione di tutte le attività
Possa incidere marginalmente solo marginalmente nella formazione professionale di coloro la cui professionalità poi è chiamata a valutare
E quindi a legislazione invariata la funzione di indirizzo questa è la mia personale opinione del Consiglio Superiore della Magistratura
Non potrà limitarsi all'enunciazione delle linee direttive
Una volta l'anno come si è fatto ma deve trovare attuazione concreta anche nelle fasi successive in sede e quindi di elaborazione e in sede
Di erogazione dell'offerta formativa
In questa direzione
Sarà necessario prevedere in una costante interlocuzione con la scuola
Forme più incisive di veri venerdì verifica dell'attuazione delle priorità programmatiche penso alla necessità che la scuola impronti ogni sua scelta
Di contenuti Med metodologie
Incarichi di formazione a criteri rigorosi a criteri trasparenti che a criteri oggettivi questo vale per le procedure di selezione dei relatori e in genere del corpo docente
Devo dire che fino ad oggi noi non abbiamo saputo quali potessero essere nulla quali potessero essere i criteri di scelta
In base a quale capacità potesse potessero essere scelti i docenti o relatori
E è mancata a mio parere la trasparenza
Legittimando il pensiero di chi come me ha ipotizzato che ci fossero scelte in base a logiche di appartenenza e questo devo dire non mi può piacere
Trasparenza riferita all'esigenza che dal mio punto di vista che si ha sempre rispettato il pluralismo culturale
Altro aspetto critico riguarda il tirocinio sempre dal mio punto di vista il tirocinio dei motto
La previsione di ben sei mesi di tirocinio su diciotto mesi complessivi del periodo previsto dalla legge
A mio parere sacrifica eccessivamente l'esigenza di vicinanza agli uffici giudiziari che ad oggi ha rappresentato questa vicinanza il vero punto di forza della formazione iniziale dei magistrati
Qualora non si potesse su questo aspetto incidere normativamente sulla quantificazione dei periodi di tirocinio sarebbe necessario a mio parere era e che la scuola privilegiasse in stretto raccordo con gli uffici giudiziari una formazione di tipo pratico rispetto a quella teorica
E ciò è tanto più necessario
Ove si considerino le caratteristiche del concorso
In magistratura che tra studi universitari specializzazione post laurea già impongono agli aspiranti di dedicare molto tempo alla preparazione teorica
Differire il contatto con la realtà aggiunge giudiziaria a favore di un ulteriore formazione teorica
Distoglie il vincitore del concorso da quello che il suo fine essenziale e cioè apprendere sul campo il mestiere di magistrato in definitiva a legislazione invariata
L'analisi della criticità
E la scelta delle possibile soluzioni
Mi auguro nel avvengano in una costante collaborazione con il CSM nell'esclusivo interesse
Del sistema giustizia e non sulla base di impostazioni ideologiche che avrebbero quale unico esito esiziale quello di minare l'immagine ditta terzietà e di imparzialità della magistratura tutta
Concludendo mi auguro anche che il Consiglio Superiore della Magistratura nella sua volontà di autoriforma
Ricostituisca la Nona Commissione
Per dar vita in maniera più produttiva quella collaborazione tra istituzioni senza la quale il Progetto
Formativo rischia di restare monco con grave pregiudizio per gli stessi protagonisti del mondo della giustizia vi ringrazio
Ringrazia volare alcol la collega casellanti tuttavia prima di passare la parola al successivo relatore devo per così dire una precisazione nel mio compito di coordinatore
Abbiamo reputato come come avete potuto comprendere di dare voce
Che devo dire che la collega Casella chi l'ha fatto in maniera molto efficace molto aperta
Ha sensibilità che sono presenti all'interno del Consiglio che di cui noi dobbiamo tenere conto e tuttavia
Come la stessa collega tenuto a precisare in maniera molto schietta
Si tratta di una manifestazione di una
Rappresentazione diciamo dei problemi riguardanti i rapporti tra scuola e Consiglio che personale
Non do isolata non si tratta di una posizione isolata tuttavia di una posizione personale non deve la posizione della Quarta della sesta Commissione
Su questi temi naturalmente siamo ragionando io nel mio intervento introduttivo o voluto sottolineare
Come il punto di partenza del nostro lavoro è costituito dalle linee guida e quindi dalla delibera di nel giugno dello scorso anno il Consiglio adottato è quello il nostro punto di riferimento allo Stato
Per così dire delle decisioni del Consiglio della magistratura
Per questa ragione ritengo opportuno secondo peraltro quanto avevamo previsto nel programma passare la parola alla
Collega Piergiorgio Morosini il quale è stato il relatore della pratica che poi si è tradotta nella e le linee guida di cui più volte abbiamo fatto menzione
E che quindi potrà in qualche modo rappresentare quella che la determinazione che il Consiglio ha notato su questo punto sia pur in una fase nella quale era ancora in carica il precedente del comitato direttivo della Scuola e ringrazio il collega Morosina di passo la parola
Grazie Presidente
Io volevo salutare ci tenevo salutare tutti presenti a questa iniziativa
Perché siamo accomunati in questo caso da dallo stesso destino abbiamo addette una grande responsabilità
Perché per ogni magistrato la formazione costituisce il motivo principale della sua legittimazione
E la ragione principale della sua indipendenza
La formazione sistema della formazione assieme al sistema delle valutazioni di professionalità assieme al alle procedure disciplinari assieme alle
Hai criteri organizzativi degli uffici contribuisce a delineare il modello di magistrato del no nel nostro attuale assetto istituzionale
è un compito molto delicato un compito delicato soprattutto oggi
Che è mutata la natura delle domande di giustizia in cui mentre in Senato
Si discute
Di una riforma sulle unioni civili il Tribunale di Roma decide cinque casi
Che riguardano quella materia intervenendo quindi in anticipo rispetto
A possibili sviluppi legislativi non è la prima volta che accade assistiamo a questo fatto qua in Italia almeno da quarant'anni
Abbiamo una grande responsabilità e siccome c'è un articolo della Costituzione l'articolo centocinque che sostanzialmente ci dice che tutto quello che riguarda la vita professionale e soprattutto il modello di magistrato e un qualcosa che cade nell'alveo dell'autogoverno
è ovvio che il Consiglio Superiore della Magistratura a di niente avvenire voce in capitolo ma
E qui vorrei riallacciarmi per un istante all'intervento del del Presidente la sesta Commissione Palamara
Però
Luca dobbiamo ricordare quando parliamo dei rapporti
Tra scuola e Consiglio superiore
E quando parliamo dei possibili scenari futuri ho delle idee
Che
In questo momento si agitano nel dibattito pubblico rispetto a questo tema dobbiamo ricordare una la nostra esperienza di magistrati la nostra memoria collettiva di magistrati che si sono occupati di formazione
Allora alla nostra memoria collettiva non può sfuggire un dato oggettivo ineliminabile che sin dal mille novecentonovantaquattro è stata la magistratura
Complessivamente intesa il Consiglio Superiore la magistratura che hanno chiesto una scuola autonoma al Parlamento
Ed essi e quando
E quando in Parlamento andavano a portare questa idea
La motivava non un solo col fatto che c'era un modello di ispirazione che che era quello delle colpe francese che era un modello il modello principali in Europa di formazione dei magistrati ma dicevano anche guardate al Parlamento guardate noi
Ci teniamo molto alla formazione ci stiamo impegnando molto nella formazione ma abbiamo dei limiti come istituzione lo dicevano quando erano in trentatré i Consiglieri enti
Quindi non quando erano non come oggi che siamo in ventisei
Dicevano guardate noi facciamo una grande fatica a gestire la formazione perché
Ci sono dei passaggi che richiedono risposte rapide ed efficaci ma rischiano di impantanarsi nelle logiche
Talvolta defatiganti e noi sappiamo bene guardandoci in faccia a cosa ci riferiamo che rischiano di penalizzare fortemente una formazione lasciata al Consiglio superiore
Allora noi queste cose quando affrontiamo questi dibattiti per un dato di verità che dobbiamo ricordare sempre in ogni passaggio perché questa nostra storia
Allora naturalmente
L'idea della scuola autonoma e a mio avviso il punto principale del discorso
Ci sono due poli di questo discorso importanti
La scuola di idea dell'autonomia della scuola
Ovviamente con un confronto continuo con il Consiglio superiore ma di autonomia per favore autonomia la scuola confrontatevi su tutto ascoltate vissuto ascoltato ci su tutto ma decidete voi
Alla fine decidete voi vi abbiamo scelto perché avete certe caratteristiche ha parlato di saggezza al presidente Silvestri questo il motivo per il quale
C'è il confronto e poi c'è la decisione
E poi ci sono le responsabilità ovviamente
Ma il passaggio fondamentale deve essere questo
E allora
Naturalmente bisogna fare bisogna tener conto dei debiti accorgimenti e qua c'è un lavoro sotto questo profilo che non è solo scrivere le linee guida
Il Consiglio superiore è chiaro che non può interpretare il suo ruolo
In maniera burocratica nel senso che la legge gli affida due momenti specifici le linee guida e la nomina dei componenti del Comitato di una parte dei componenti del comitato direttivo di una parte dei componenti il Comitato direttivo è chiaro che si deve andare oltre
Che ci deve essere una collaborazione
Leale ma spontanea ma direi doverosa anche per una copertura della scuola rispetto a certe scelte quaranta e poco fa la consigliera Casellati dava il suo punto di vista su un certo corso
Allora io non voglio entrare nel merito del corso
Io credo che questa vicenda sia stata fortemente segnata dal deficit di informazione
Cosa intendo è stata rappresentata in maniera caricaturale un'iniziativa di formazione
Un'iniziativa di formazione collaudata nel tempo con esperti seri che avevano coltivato un metodo scientifico
E che naturalmente era suscettibile di opinioni contrastanti per carità la memoria collettiva del nostro Paese è chiaro che pone su questo tema delle sensibilità molto diverso e di cui dobbiamo tener conto e qui c'è il passaggio dei rapporti tra scuole CSM
C'è semmai il plenum non si è pronunciato su questa cosa ma c'è un passaggio
Sul quale io invito tutti per il futuro a riflettere
Se è una scelta della scuola è una scelta che
E si oppone in ma fisiologicamente in maniera forte l'istituzione beh io credo che su quelle vicende lì ci debba essere un supplemento di confronto
Un confronto molto più capillare anche in questo caso anche sul dettaglio io penso che
Se vogliamo ragionare
Con calma rispetto a questo tema depurando lo da quelle che sono le ovvie
E le fisiologiche anche strumentalizzazioni che si possono essere dibattito pubblico e nel rispetto di tutte le opinioni
Compito o via mentre prima di tutto quelli che il corso non lo vogliono non lo volevano noi però dobbiamo riflettere su questo dato per il futuro deve almeno servirci come lezione per il futuro quando ci sono scelte che espongono o sopra espongono l'intera istituzione Magistratura perché i cittadini
Non fanno la distinzione tra scuola e Consiglio superiore cioè l'istituzione giudiziaria
E allora noi su questo dobbiamo
Dobbiamo dedicare particolare attenzione e
Sviluppare in maniera più capillare il nostro confronto
Una considerazione
Tele grafica sulla
Su un passaggio fondamentale perché qua noi oggi abbiamo
Cinquantadue formatori distrettuali come dicevo secondo me i poli della formazione poi il cuore pulsante della formazione e a mio avviso addirittura più sbilanciato sulla formazione distrettuale che non sulla scuola
Perché storicamente noi sappiamo
Che
C'è stato la formazione distrettuale è stato un grandissimo serbatoio di idee
Di contenuti di individuazione della persona delle personalità sui protagonisti della formazione è stato sono stati fatti i primi esperimenti di apertura verso le comunità locali e quindi verso i diversi saperi
Quindi io chiedo
Ai componenti del comitato direttivo chiedo un'attenzione particolare un supplemento di attenzione su questo
Perché noi sappiamo ci arrivano questi dati che non c'è sul territorio nazionale un'omogeneità
Rispetto
Non necessariamente solo sull'offerta in sé ma anche proprio sulla sperimentazione di nuovi metodi
Ci sono ancora delle formazioni distrettuali che dedicano ad esempio tutti gli strumenti metodologici alla relazione frontale per dire sappiamo invece che ce ne sono molte di evolute che stanno sperimentando e stanno arricchendo continuamente
Allora noi su questo siamo fermi realtà a un'indicazione documentale di orientamento a una circolare del due mila e tredici nel frattempo alcune formazioni distrettuali hanno sperimentato
Ulteriori moduli penso ad esempio ad una cosa che non c'era in quel documento limite tredici che oggi invece stanno sperimentando
Anche per impulso della scuola del vecchio Direttivo della Scuola stanno sperimentando diverse formazioni distrettuali è sono i corsi Inter distrettuali
Cioè ci sono dei segmenti geografici in cui si presentano problemi analoghi e possibilmente condivisi vengono messi insieme le riforme le risorse di più distretti
Su questo non c'è ancora un'indicazione precisano i nostri documenti l'ultimo del due mila tredici non prevede
Diciamo la la la lo sviluppo e la regolamentazione di questo aspetto prestiamo ci attenzione perché quello può essere un punto un punto importante un'ultima cosa che è di prospettiva
Danni la formazione in fondo ha coltivato come priorità massima il culto dell'efficienza non era una cosa fine a se stessi è una cosa molto nobile ed una cosa strettamente collegata
Alle esigenze di giustizia dei cittadini e al principio
Anche dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge perché
Efficienza interpretata dalla nostra formazione di magistrati è stato sempre anche
Non solo durata ragionevole del processo ma anche trattazione in tempi giusti
E quindi si sono dedicate a quell'aspetto tantissime energie anche perché il ormai i carichi sono talmente sovrabbondanti che siamo a rischio di snaturamento come giudici e pubblici ministeri siamo a rischio di snaturamento per i carichi quindi è stata anche sotto certi profili una battaglia culturalmente difensiva
Io lo dicevo già ieri nella riunione ma lo voglio ribadire oggi con forza
Io perché ripeto il tema dell'efficienza è stato coltivato perché è collegato con l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge ma oggi il tema dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Deve tenere conto di un altro dato cioè del forte indebolimento del potenziale indebolimento del presidio dell'indipendenza interna dei magistrati
Noi stiamo sentendo ora a distanza di dieci anni gli affetti
Gli affetti negativi e i frutti avvelenati di certe combinazioni
Che derivano da una riforma cioè che non ci aspettavamo che neanche gli esiti il legislatore pensava cioè la combinazione tra gerarchia e in carriera la combinazione tra gerarchie carriera nell'ordinamento giudiziario una miscela esplosiva
Perché noi stiamo
Constatando che negli uffici
Molti giovani con l'idea della carriera cominciano a raccogliersi titoli utilizzi in dal primo giorno e soprattutto dove la il principio gerarchico è formalizzato nella legge come in una Procura
Questo tipo di situazione rischiano
Di determinare delle timidezze dei conformismi e il valore dell'obbedienza
Che diventa molto più importante del valore della libertà
Allora io credo che un punto fondamentale una precondizione deontologica della nuova formazione debba essere proprio questa la nuova la nuova sfida deve essere quella città in un sistema istituzionale dove su più postazioni si ripropongono si ripropone
In fondo in forma mascherata questo corto circuito tra carriera gerarchia
Almeno noi magistrati pensiamo soggetti soltanto alla legge
Dobbiamo lanciare una sfida culturale su questo punto perché questa e la sfida dei prossimi anni grazie
Grazie grazie al collega Morosini grazie per due ordini di motivi il primo perché ha dato voce a uno diverso
Dal punto di vista che pure maturato all'interno del Consiglio su un tema specifico che era
Riguardano il dibattito all'interno della magistratura e più in generale l'intera società con riferimento a un'iniziativa formativa della quale naturalmente potremmo anche
Parlare ma io non ritengo che
Sia importante in sé l'episodio specifico non è questa la finalità di questa tavola rotonda come fulcro deve facilmente intuire
I colleghi ne hanno parlato ed era giusto che ne parlassimo e solamente quello uno spunto per comprendere verso quale strada vogliamo incamminarci con riferimento ai rapporti
Tra
Scuola Consiglio e questo Ri.Rei il punto essenziale sul quale dobbiamo concentrare secondo me le nostre attenzioni sulla tema sul quale il Consiglio sta riflettendo
Evidentemente sarà riflettendo e il risultato della elaborazione
Diciamo anche culturale che sta maturando si traduca evidentemente in determinazioni del Consiglio adultera anche nell'elaborazione delle future linee guida
Il secondo ringraziamento per avere spostando dal punto di vista contenutistico l'attenzione sul tema della formazione decentrata
Era questo un intendimento che non avevamo nella programmare questa seconda fase dell'incontro di studio di questa seconda fase del del convegno
Perché pensiamo fortemente consapevoli che la il terzo punto di riferimento di un immaginario triangolo
Di soggetti che si occupa la formazione sono i formatori decentrati delle cui potenzialità e delle cui capacità noi siamo consci
E settore sul quale il Consiglio Superiore bolle investire
Vuole investire in maniera decisa
Con queste considerazioni passo la parola
Alla consigliere Francesco Cassano Franco Cassano
Che e il vice Presidente del comitato direttivo della Scuola
E al quale chiederei se fosse possibile di replicare in qualche maniera replicare idealmente in qualche maniera queste sollecitazioni che sono state offerte nell'ambito del prime due interventi
E indicare quali sono gli elementi di problematicità che nuovo comitato direttivo in qualche modo raccolto in cui sono di opinione quale
Le prospettive dell'attività che intende svolgere in questo settore
Grazie
Alcune precisazioni preliminare
Non ho un tema preciso mi è stato segnato in questo momento
Mi hanno mi è stato detto ma tu farai da battitore libero il che mi consente di giocare in qualche modo in qualche modo di rimessa
Seconda precisazione questa importante
Chi ha fatto parte del comitato direttivo precedente
Sa che l'attività di formazione eccome un treno
Potente
Lungo lanciato a duecento all'ora e sul quale il nuovo Comitato direttivo è stato costretto in qualche modo a salire in corsa
Appropriandosi dovendosi appropriare di conoscenze prassi normative persino di dettaglio no circolari che interne alla scuola tutta una serie di cose
Da dover fare contestualmente e contemporaneamente all'attività di coordinamento dei corsi vere e proprie
Perché dico questo perché sin qui passato un mese
Ma e mancata una elaborazione ancora compiuta su tutta una serie
Serie di snodi importanti quali quelli sui quali diciamo siamo stati chiamati
Improvvisamente interloquire in questa autorevolissima sede e all'ora la precisazione serve per dire che la gran parte delle cose che dirò
Esprime
Come dire sentimenti sensazioni orientamenti miei personali piuttosto che
Frutto dell'elaborazione
Sì che me ne assumo la responsabilità integrale con questo libero i colleghi del comitato direttivo delle sciocchezze che andrò a dire
Ultima parentesi se per caso i lavori dovessero protrarsi
Oltre il termine indicato delle tredici non avviate venne a male non pensate ad una scortesia troppo grossa da parte mia purtroppo dovrò allontanarmi intorno a quell'ora
Altrimenti perdo mezzi per tornare in sede
Detto questo e scusandomi quindi con voi che cosa si può dire che io ascolto con grande rispetto
Questo dibattito interno
In qualche modo vorrei dire lo conosco
Mi riporta ad alcuni anni fa devo dire alcuni anni fa c'erano più non detti
Che esplicitazioni
Adesso certe tensioni evidentemente non su P tre
Esplodono magari in occasioni particolari come percorso famoso cui si è fatto riferimento nessuno l'occasione
Corsi come quello naturalmente proprio perché intrinsecamente di visivi direi volutamente divisi
Perché rappresentano una sorta di cartina di storno a sole per la magistratura di quello che la magistratura assente ciascuno ciascun magistrato sente rispetto a certi temi
Costringe a fare i conti con se stessi
Possono essere sono hanno una valenza importante anche perché ESS coagulano poi intorno a sé una serie di temi controversi che aleggiano costantemente
In materia di formazione e di rapporto poi in particolare tra Consiglio e scuola
In cui apparentemente tutto e regolamentato
Perché c'è una legge
Signori c'è una legge che dice in modo nitido quali sono le rispettive competenze
Si può condividere la scelta fatta dal legislatore oppure no
Si poteva optare per un altro modello quello francese non era l'unico possibile c'era anche un modello spagnolo che era
Una valida alternativa
Nessuno dubita dell'autonomia didattica della Scuola spagnola ad esempio pur essendo incorporato all'interno del consiglio superiore
Però il legislatore ha fatto un'altra scelta che naturalmente alla quale bisogna prendere atto
E la scelta
E
Nitida sul piano delle competenze autonomia della scuola con riguardo al momento didattico nel rispetta o di una cornice
Che indicata
E autonomia didattica attenzione della scuola si spiega e si giustifica perché il legislatore si è preoccupato anche di evitare il rischio di autoreferenzialità della scuola stessa mediante una composizione plurima
Di esperienze attinte dal giurare in senso lato e quindi questo rischio di per corporativismo sempre latente in qualche modo è stato considerato dal legislatore che individuava una composizione vista
Per del comitato direttivo
Ma
Possono dirsi risolti con la con il
Potere di delineare le linee guida e
La fase attuativa rimessa alla libertà didattica del Comitato
Ogni questione no evidentemente inutile prendersi in giro così non è che non può essere perché ci sono una serie di nodi alcuni dei quali addirittura strutturali vorrei dire nella legge che
Hanno in sella potenzialità del conflitto attenzione conflitto addirittura tra Ministero e
Della giustizia ovviamente e Consiglio che sono chiamati a dare linee guida sullo stesso oggetto cioè non si precisa la legge non precisa quali sono gli ambiti rispettivi
Di competenza ad esempio il Ministero sui sulla dirigenza e dello scoop il consiglio su tutto il resto oppure altre riparti ma in generale sono
Organi chiamati soggetti chiamati a dare
Linee guida di pari dignità rispetto alla scuola e potenzialmente potrebbero dire arrivare anche indicazioni confliggenti
Pensiamo ad esempio a uno dei cardini della formazione e cioè la comune cultura della giurisdizione in ambito penalistico tra pubblici ministeri e giudicanti mai proprio da escludere in radice il rischio
Di una indicazione diversa proveniente ad esempio da ambiti politici diversi dal da da
Da ministeri diversi
Rispetto a quelli che hanno espresso la sensibilità cui siamo stati abituati in questi anni di grande rispetto
No allora in un rischio c'è già all'interno dell'attuale divisione normativa di ma c'è dell'altro evidentemente
Cioè che
Il Consiglio deve dare linee guida e per darle deve capire
Qual è lo stato della formazione deve avere una sensibilità
In questa materia allora per avere questa sensibilità ben venga la ricostituzione della Nona solo che con quel con ciò non è risolto il problema
Io vedo affrontato nelle ultimi vostre di linee guida per la prima volta il problema di una
Di un rischio di burocratizzazione delle linee guida e viene affrontato mediante ricorso la formazione decentrata e lo capisco
Perché e il canale tradizionale che ne sono molto lieto
Ed era uno dei problemi e cioè che il Consiglio desse alla scuola linee ripetitive
Fotocopia di quelle elaborate precedentemente anno dopo anno
Ma non basta perché poi
Per fare le correzioni bisogna anche capire cosa ha funzionato e cosa no
E allora io
Capisco perché lo feci anch'io a suo tempo
La richiesta di
Rendicontazione in qualche modo cioè cose vere cos'è stato fatto effettivamente dalla scuola è un problema serissimo che credo che la richiesta pervenutaci di conoscere le valutazioni dei corsi
Sia sino a un segnale forse il più chiaro dell'attenzione con cui il Consiglio guarda a questo problema perché soltanto attraverso la valutazione
Effettiva dei corsi fatta dai partecipanti si può il corpo il Consiglio avere il polso di quello che accaduto
E che accade
è tutto risolto
Nel momento in cui noi manderemo le valutazioni i rapporti potranno dissi conclusi e definiti no
Perché poi c'è il Settore Internazionale dove ci sono una serie
Di nodi che non sono stati ancora risolti il Consiglio si accinge adesso a collaborare con il Ministero degli esteri mi risulta su una serie di attività iniziativa commendevole magari su certe questioni
Ad esempio la lega euroaraba norme una cosa importantissima uno strumento di penetrazione in questo momento nel Medioriente culturale ma anche politica
Delicatissima la Francia ha partecipato alle riunioni della lega euroaraba con una delegazione che è composta dalla scuola
Che formalmente l'unico soggetto che
Contare ma in realtà poi c'è il Ministero della giustizia
Il Co Consiglio superiore
Il
Ministero degli affari esteri che gestisce effettivamente queste attività
Perché sono ospitate nell'ampio sede dell'ambasciata di Francia
Cosa voglio dire che quello strumento pubbliche e di formazione comune viene
Usato tra virgolette dallo Stato francese per
Vere e proprie attività di politica internazionale la butto lì
Saprete raccogliere naturalmente le implicanze di di di queste cose ma poi
Chi deve partecipare alla Rete
è giusto che partecipi ancora il Consiglio secondo me no non c'è motivo si dice ma il Consiglio deve partecipare alla alla alla formazione lo dicono espressamente non non non non non venerdì non abbiate a male
Perché deve conoscere lo stato della dell'arte a livello internazionale se fosse così
Dovrebbe anche fare formazione in Italia per poter adeguatamente
Compiere il proprio
Ruolo ci sono una serie infiniti ditemi sui quali si deve ragionare insieme richiedono soluzioni congiunte
Ricorsi dicevo sono pericolosi perché
Coagulano una serie di tensioni sempre latenti
La tensione maggiore e
Sempre la stessa che ricorre poi che tipo di formazione bisogna dare i magistrati chiudo chiudo due minuti mi si dice
Questo è il tema centrale ora la pretesa di tornare ad una formazione di tal natura prettamente o precipuamente tecnica che sento aleggiare di continuo
E una pretesa
Anche legittima comprensibile ma che non fa i conti con la storia
Non è possibile tornare indietro puramente e semplicemente
In questo la scuola è stata
E sarà rispettosa delle linee guida dell'attuale consiglio di quello precedente ma di venticinque anni di linee guida possiamo dire che ha dato a se stesso nella formazione il Consiglio superiore
Perché è cambiato il ruolo del giudice nella società il giudice non è più bocca della legge
La legge non è più il legislatore non è più il signore del diritto il signore del diritto è diventato il giudice nel senso di
Corte luogo dove
Corder vengono coordinate collaborano attività diverse ma tutti appartenenti allo stesso ambiente culturale cioè quello del giura avvocati e magistrati eccetera eccetera
E la Corte assunto un ruolo fondamentale proprio a causa della crisi della legge che noi conosciamo benissimo da essere atto l'espressione di sovranità
Popolare a strumento di negoziazione e mediazione frutto di mediazione
Legislazione che non è più per regole per comandi mai per princìpi la cui attuazione poi è stata demandata al legislatore al al giudice in concreto
Policentrismo culturale la legge regionale le Autorità indipendenti questo strano guazzabuglio di attività normative paragiurisdizionali il mondo è cambiato
Il giudice non è bocca della legge ha il primato nella interpretazione della norma ed è un dato culturale acquisito che
Come dire l'attività interpretativa ha sempre un quid di creativo sempre e questo pone
Giudico non vorrei essere bacchettato per quello che sto per dire ma giudice e legislatori in qualche modo rispetto al primo alle alla Costituzione sono in qualche modo equiordinati tant'è che la Corte costituzionale ce lo ricordava professor Silvestri ammonisce i giudici prima di sollevare la questione
Di costituzionalità tentate di interpretare voi direttamente in senso costituzionale la norma e questo pone il giudice in rapporto diretto con la Costituzione giorno per giorno
E allora se questo è il ruolo
Della
Del giudice
L'idea che tutto si risolva in Tecne
In tecnicismi in
Capacità per carità importante di ragionare col formalismo giuridico con capacità di interpretazione corretta e
Un'illusione
Puramente e semplicemente un'illusione perché pone il giudice fuori dalla società lo rende incapace
Di capire di conoscere di capire i rapporti sui quali interviene e lo rende incapace di cogliere il portato delle proprie decisioni aspetto ancora più grave
Credo che
Onde aver sforato non so se ho centrato ditemi deriva segno così come mi son venuti grazie
Chiederò sempre alla collega Cassano di fare da battitore libero perché in questo modo vengono esaltate le sue qualità come avete potuto rilevare
Facilmente il nell'intervento il collega Cassano a offerto per così dire un valore aggiunto
Perché il fatto di essere stato anche componente del Consiglio sulla magistratura Presidente della Nona Commissione ricordo bene che lui era Presidente della Commissione al momento del passaggio
Del testimone dal Consiglio alla scuola della
Attività di formazione evidentemente gli ha consentito di avere uno sguardo di carattere più ampio su questi temi due brevi osservazioni la prima
Che si ricollega alle iniziali considerazioni che ha sviluppato Cassano io l'ho detto ieri nell'incontro che abbiamo avuto con il comitato direttivo della Scuola
All'errore più grande che oggi possiamo commettere
E quello di chiamare reciprocamente di ogni organo possa chiamare reciprocamente ogni ente può sembrare reciprocamente l'altro ente a rispondere di criticità anche non riguardano il passato
Secondo me questo sarebbe un errore di fondo che va a vedere il politico di fondo non dobbiamo guardare di sulle sul futuro e devo dire che l'impostazione del dialogo mi sembra sia avvenuta in maniera assolutamente e corretta che proficua
La seconda considerazione riguarda il riferimento al Settore Internazionale
Devo dire che gli spunti di riflessione conferito il Consigliere Cassano sono di una ricchezza eccezionale
Mi permetto solo di sottolineare che esistevano che si sono tutta una serie di reti internazionali quali partecipe il Consiglio che non sono reti di targhetta attività formativa di stretta formazione vi sono delle reti
Di tipo internazionale che riguardano l'autogoverno generali quindi la Rete dei Consigli giudiziari che concili superiori a livello internazionale ora pensare
Che rispetto a quello del circuito diciamo di relazioni internazionali soprattutto nel momento in cui
Vengono interessati organi quali il Ministero
Dei funzionari del Ministero degli esteri non va siano chiamati a partecipare direttamente o se chiamato particolari trenta il Consiglio mi sembrerebbe pericoloso e forse non auspicabile
La terza considerazione e poi assolte sognatore riguarda il passaggio finale che ha offerto il Consigliere è un tema classico consigliere Cassano che quello della funzione
Di quanto di Crea Trichet vi sia nella funzione di interpretazione che svolge il giudice ebbene anche su questo tema nella giornata di ieri dove abbiamo iniziato a scandagliare per così dire i singoli settori sui quali si può
Proficuamente sviluppare
Il la collaborazione il dialogo tra scuola Consiglio
Io mi sono permesso con molta modestia di richiamare questo tema di richiamare questo tema perché vi è un problema per così dire esiziale che caratterizza oggi la giurisdizione in Italia
Che quello di conciliare queste tendenze inevitabili dovute soprattutto ai rapporti con le fonti sovraregionali
Dire che non vi sia qualcosa di creativo nell'interpretazione che eticamente perdeva dei giudice
E sarebbe profondamente sbagliato perché nei fatti
E tuttavia bisogna conciliare questa funzione creativa con la funzione nomofilattica svolta dalla Corte di Cassazione
Che sistema attizza e ordina per gli orientamenti nuovi orientamenti interpretativi dico questo perché il Consiglio superiore e oggi chiamato in un operanti tanica
Che è quella di rinnovare di rinnovare i voli della Cassazione si in questo compito che è un compito
Per così dire iniziale
Non vi è una
Fretta interrelazione tra il Consiglio e la scuola Viterbo evidentemente corriamo il rischio i lasciare un vuoto un vuoto diciamo di formazione
Che di cui potremo pagare le conseguenze nell'immediato nell'immediato futuro
E passo ora la parola al professore mezzi che ringrazio per aver accolto il nostro invito
Il quale oltre che essere diciamo componente laico se così posso io usavo uso questo termine in maniera tecnica del col nuovo Comitato direttivo
E il responsabile coordinatore del settore di attività di studio e ricerca
Nel settore della formazione e quindi diciamo un argomento di ampio respiro ma gli chiederei nei limiti del possibile di toccare un altro tema che stava che a noi sta molto a cuore e chi è stato
In più occasioni richiamato durante questa giornata che quello della formazione iniziale dei magistrati in tirocinio
Grazie Presidente mi lasci dire che
Sono molto contento di essere
Qui perché ho ascoltato soprattutto
A partire da stamattina
Interventi molto interessanti
E al tempo stesso sono un po'preoccupato e un po'a disagio perché io sono di quelli che sono entrati treno in corsa di cui parlava Franco
Cassano senza avere un'esperienza di formazione di magistrati e un'esperienza per la verità ormai quasi trentennale in tema di formazione
Ho lavorato alla Scuola Superiore amministrazione ho lavorato alla scuola dei riferiti all'amministrazione civile all'interno lavorato in altri corsi
Per formazione di dirigenti pubblici ma non ho un'esperienza in questa categoria questo settore così delicato e così importante così diverso da quegli altri non voglio ingenerare equivoci
Che è la formazione dei magistrati però sono anche uno studioso dell'istituzione mi consenta di dire
Che qui in questo dibattito avviene in
Al centro della nostra attenzione un rapporto trilaterale quello tra l'organo costituzionale che il CSM il Ministero che è l'organo politico
E la scuola che non ha la dimensione degli altri due organi ma comunque come diceva bene Cassano c'è una legge istitutiva che ne
Proclama l'autonomia
E il nostro problema è di mettere questi tre organi in una dialettica perché abbia un qualche senso senza
Che Cozzino e che creino delle contraddizioni che sarebbero deleteri questo è il nostro problema oggi
E quindi ho molto apprezzato i toni che ho sentito stamane insomma una sinfonia qualche dissonanza qua e là ma
Sostanzialmente avvertibile sono da orecchie molto critiche
Quali sono le mie devo dire che sono abituato essere critico però una sinfonia e questo è il dato fondamentale che esce politico che ci lavoro questi tre organi
Non è del tutto vero Franco che la legge sia chiarissima in tutto per tutto il marcio previsto
Per prepararmi a questa piccolissimo parlata le norme le norme hanno un certo come tutta la legislazione italiana recente un certo non certo come dire carattere alluvionale penso vengono prodotte in tempi di vera uscita al
Oltre a
Senza tener conto che c'è una norma precedente si aggiungono piuttosto che eliminare e semplificare complicano il quattro
Ho notato per esempio che ricorre ad espressione tenendo conto
E
La scuola deve tener conto nel fare i suoi programmi delle linee programmatica del CSM il CSM nel fare la valutazione deve tener conto della valutazione della scuola tenendo conto parla un pubblico di giuristi io sono un giurista
Di complemento parlo oppure due giuristi
Sarete d'accordo con me che tener conto è un'espressione molto ambigua perché si apre a fisarmonica
E si può estendere al massimo si può restringere al massimo e dunque molte delle difficoltà che abbiamo derivano da un quadro normativo che
Ahimè il legislatore lo dico da ex legislatore perché ho fatto parte sia pure per soli cinque anni del Parlamento che il nostro legislatore non ha curato come avrebbe dovuto curare forse qui su un piano
Una difetto generale
Dunque la formazione
La formazione secondo me questo è il mio la mia esperienza di formatori in altri campi si basa su tre pilastri
Il soggetto formatore deve formulare il programma di formazione
Lo deve gestire e lo deve valutare
Non c'è dubbio che queste tre funzioni si debba identificare in un unico Progetto perché era ponte formazione un rapporto pedagogico
Tra docente e discende anzi mi rammarico che non si riesca a instaurare un rapporto è auspico che sia stato un rapporto ancora più continuo
Nel tempo con periodiche ritorni perché è un rapporto che si esplica in un tutoraggio e una forma di
Dialogo in cui in qualche modo emerge una pedagogia una formazione senza pedagogia una formazione imposto dall'alto come avrebbe senso
Alla sua superate amministrazione quando ci sono stato per tre anni c'erano i corsi concorsi del ministro dava le le linee generali e poi toccava al Consiglio la scuola di tradurre in programmi e didattica
Alla sua dei prefetti anche di più perché i prefetti sono un ente sono un corpo come voi sapete che ha una certa orgoglio di corpo e sono abbastanza autonomi il ministro praticamente non riceva quasi nulla e quelli facevano sostanzialmente
E il Progetto della scuola che poi aveva anche i suoi effetti naturalmente nella forma avevano un'idea
Questo è il punto il CSM dovrebbe darci come ha detto benissimo il Vicepresidente Legnini stamattina in un passaggio del fuoco bel discorso ha detto noi dobbiamo decidere se vogliamo il giudice specialista
O se vogliamo il giudice generaliste
Io ho l'ho ascoltato con ammirazione per il questo è il tema che tipo di giudice vogliamo allora bisognerebbe ecco il te è quel tavolo a cosa serve sviluppare un dibattito su questo tema CSM ci dica che tipo di giudice vuole che si forma
Il Giudice sta cambiando come ha detto benissimo Cassano come ha detto morosi mi hanno detto i diversi stamane e anche stamattina nel primo pezzo della
Del convegno
Perché sta cambiando il diritto perché le fonti ormai sono sovranazionali e c'è una compenetrazione diritti nazionali è una
Integrazione nell'ambito di un diritto che il sovranazionale non è la sommatoria algebrica di diritti nazionali
La legge sta diventando sempre di più una ferita contemporanea uno strumento troppo rigido
Che non va bene per
Risolvere problemi che ormai hanno una complessità tale una frammentarietà al tempo stesso tale che la legge che è uno strumento rigido non funziona quindi occorrono degli strumenti più duttile emerge la giurisprudenza
Emerge la giurisprudenza non a caso le grandi corti sono le protagoniste a livello internazionale
Al posto dei cinesi dei Parlamenti che fanno le leggi sono le grandi Corti che stabiliscono spesso le linee portanti su cui poi si devono adeguare le legislazioni nazionali perché perché e giurisprudenziale questo diritto inevitabilmente
Perché la domanda è talmente frammentarie così diversificate così muta e vuole rapidamente nel tempo vi diamo il tempo di internet il tempo della velocità
Che non non si può pensare che la legge tutto preveda e tutto regoli
E questo se ci fosse ancora bisogno ma non ce n'è bisogno ci porterebbe a dire che la famosa frase francese poi diciamo che se in Francia è stato mai così ma la famosa frase francese della Bush dell'uva è una frase che non è
Attuare con i tempi con i tempi che corriamo che che li diamo per i tempi che viviamo implicano un giudice
Flessibile un giudice in sintonia con la società un giudice con le antenne con penetrata nella società questo il mio modello di giudice e quindi dell'alternativa che pone
Lei Nieri io sono per un giudice anche specialista naturalmente perché esistono poi in questo contesto degli specialisti mi sempre più
Articolati e sempre più profondi però che abbia in sé una cultura generale che gli consenta di capire i problemi che stanno cambiando la società che si muove nel capire il giudice nuova Società immobile
E tutte le basta leggere i giornali e vedere dove si esercita la giurisprudenza del giudice e quali sono i patemi
Eroici della magistratura oggi io non invidio coloro che fanno i magistrati oggi o che stanno per diventarlo domani perché devono misurarsi con un tempo che è forse il meno idoneo
A esercitare questa funzione un tampone tutto più semplice fiuta era la vecchia società insomma si poteva andare avanti
Anche sulla base dei precedenti e anche sulla base di precedenti oggi forse occorre in virtù di questa
Velocità cambiare rapidamente direzione timone sotto questo profilo e ci sembra un ruolo formidabile
Non deve sentirsi menomato se la formazione pratica la la la la lei eroga la scuola come dice la legge perché ci sembra il compito di dirci che il magistrato dobbiamo fare come se voi foste gli ingegneri e noi produttori
Fate il modello della seicento e noi alla FIAT realizziamo la seicento ma non siamo noi l'idea seicento siete voi sotto questo profilo non dovete nutrire
Dei complessi che ci sia come ho capito vagamente una sottrazione
Di potere i no
Il ruolo di autogoverno del CSM si esercita eccellentemente in questa in questo sta in questa dimensione che la dimensione dell'indirizzo capisco e fra l'indirizzo e l'attuazione c'è sempre una problematicità perché poi quando mi trovo di fronte all'attuazione pratica
Accade talvolta che io prenda delle decisioni che possono invadere l'indirizzo
E quando io pene perimetro attraverso l'indirizzo nei contenuti concreti può accadere che vada
Il campo dell'attuazione facciamo il tavolo e su questo discutiamo
Io interpreto questa d'apertura che ha fatto il CSM stamane con attraverso descrivere il Vice se il Vicepresidente autorevoli componenti adesso lo interpreto come un elemento rassicurante vogliamo questo
Io in particolare che uno solo il giudice
E che sono un professore un esperto di formazione voglio che mi si dia il Progetto da seicento datemi progetto era seicento se volete noi concorriamo tale determinarlo insieme a voi se non volete non importa date circa il progetto della sui centodue lo realizziamo
Decidete tutto però
Però lasciate che siamo noi a decidere poi come si mettono i pezzi e come si costruisce completamente quello che il vostro progetto lasciate che siamo noi a scegliere i materiali lasciate che siamo noi a decidere quali sono le maestranze che devono produrre quel prodotto
Ecco la metafora forse non è proprio il nobile perché non dobbiamo costruire seicento una cosa molto più delicata e più complessa ma volevo spiegarmi
Naturalmente c'è una dimensione europea non so quanto tempo ancora forse ho quasi finito
C'è una dimensione europea che è molto importante ricordo che il CSM siccome sono stato amico per tanti anni è stato il mio maestro universitari di Luigi Berlinguer ricordo che qui ci Berlinguer quando era al CSM promosse con quel
Collegio di allora
La rete dei Europea dei Consigli superiori che non so se ancora agisca
Come allora si sia cioè noi come scuola abbiamo adito a questa rete ma comunque non è questo il problema non è che il problema di quale soggetto partecipa a questa rete ma
Il problema di rafforzare quel tipo di apertura verso l'Europa
Perché perché andiamo verso un tipo di magistrato europea è occorso dobbiamo aggiungere a quella
A quella aggettivo generalista
Ma non dimentico degli specialisti ulteriore aggettivo che magistrato europeo magistrato aperto verso il futuro che necessariamente un futuro europeo se noi facciamo questo e lo facciamo d'intesa
Tutto il resto si perde questo episodio che è successo nel quale lo voglio neanche parlare è successo per un fraintendimento e anche perché abbiamo sentito troppo il chiasso dei media ci siamo tutti un po'troppo spaventati
Si poteva forse a difendere la linea
E dire che insomma non c'era nulla di quello che
Certi giornali hanno pensato ci fosse in quel corso comunque
E questo è un problema che non si risolve con la prevenzione si risolve con la piena autonomia dell'organo che deve scegliere i corsi
E le persone che erogano i corsi non c'è quel pericolo lo voglio dire alla
Alla mia ex collega Elisabetta Alberti Casellati non c'è quel pericolo non mi è parso almeno in questi primi primo mese e mezzo che questo direttivo in particolare dell'altro non so dire potrà dire professor Onida
Abbia delle prevenzioni o politico culturali per questa o quella è un tema che ci sono un centinaio ricorsi lasciati in eredità dal vecchio direttivo non li abbiamo scelti noi
Compreso quello oggetto della
E questi corsi è un ventaglio forse c'è perfino troppa
Troppi troppo pluralismo dentro sia come treni che come
Nomi di relatori ci sono decine e decine e decine di vostri colleghi magistrati missini ci sono professori miei colleghi vi assicuro di tutte le tendenze culturali
E politico culturali non mi pare che ci sia questo pericolo lavoriamo segretamente io sono convinto che avremo i risultati grazie
Grazie professore grazie soprattutto per avere
Offerto per così dire una ricostruzione di tipo terapeutico e con la si della sindrome della sindrome della perdita non risolti
Non abbiamo bisogno possiamo andare avanti
Sì dichiarative possiamo pensare immaginavamo solamente terapie di rafforzamento per il futuro
Della di ciò che ha detto a Melissa lo faccio naturalmente a ragion veduta per passare poi all'ultimo intervento voglio recuperare un passaggio
Che un passaggio che nella sua impostazione iniziale diciamo poteva
Destare qualche motivo di allarme anzi parlato di formazione pure funzione pedagogica imposta dall'alto vada chiarito così poteva creare una qualche preoccupazione
Io voglio rappresentare come questa formazione la formazione della scuola così come già è stata attuata nei primi anni
Di Kafka in gran parte una esperienza ventennale l'ha detto bene il collega Morosini che è un'esperienza che noi abbiamo
Elaborato
Con affaticherà sulla nostra pelle facendo degli errori migliorando negli anni che e una tipo di formazione i prevede un meccanismo per così dire di circolarità
Ecco nella scelta dei metodi declini
Sotto questo punto di vista noi come Consiglio l'abbiamo scritto nelle linee guida
Immaginiamo non solo un meccanismo per così dire di formazione quindi di impostazioni che la formazione discendente ma anche un meccanismo ascendente
Dico questo perché noi vogliamo valorizzare molto la formazione decentrata
La formazione decentrata è stata a macchia di leopardo a macchia di leopardo è stata da sempre laboratorio per tecniche metodologie format
Didattici contenuti scelta di contenuti che poi sono stati valorizzati a livello centrale se vogliamo richiamare
La sua metafora possiamo dire che noi alla formazione decente do
Abbiamo affidarci per decidere Nonda se vogliamo fare la seicento ma se vogliamo farla seicentocinquanta con la cinquecentocinquanta direi che
Il contributo di viene dalla forma giuridica centrata e fondamentale per poter definire
Quel modello di magistrato al quale noi ci vogliamo rifare
Abbiamo invitato uno di voi come potete immaginare la scelta è una scelta che paga per così dire le conseguenze di una delimitazione obbligata una formatore
E di lungo corso quale appunto il collega Di Giorgio di Bologna
Al quale chiediamo ecco di rappresentare sia pure invece poche
A ciascuno degli interventi è concesso quali il punto di vista della formazione decentrata
Nella consapevolezza che il tema o il fondamentale al quale ci dobbiamo confrontare e quello di verificare quanta libertà se così possiamo dire
Dobbiamo lasciare la forma giuridica decentrata e quanto invece la formazione decentrata debba essere guidata dalla dalle indicazioni dalla direttive organizzativa della scuola grazie al collega al quale passo la parola
Ringrazio io la sesta Commissione per avermi invitato
A questo interessantissimo momento di dibattito nell'economia di questa tavola rotonda ma esperta
Il compito di dare voce all'esperienza e la formazione decentrata
Se senza meriti particolari direi ed è un compito più difficile di quanto non sembri perché le formazioni decentrate probabilmente sono le ultime ad aver risentito della novità legislativa
E quelle che si stanno assestando su questo binario per ultime che che si trovano adesso vive una realtà che è già ancora in movimento
E chiaramente la assume una struttura
Decentrata risente del centro di riferimento e quindi col cambiare del centro di riferimento cambiano anche degli assetti in periferia però credo di poter dire che il il cambiamento il passaggio della formazione dal consiglio superiore alla scuola abbia lì abbia avuto sulle formazione decentrata un impatto
è più limitato di di quanto non non appaia
Se a livello centrale la la la legge del due mila sei ha comportato la chiusura della Nona Commissione la chiusura del Comitato scientifico la chiusura di un'esperienza che ha lasciato un'eredità ma che
è stata chiusa
A livello decentrato questo non è avvenuto le strutture formazioni decentrate sono sopravvissute hanno visto preservare la loro storia lavoro culturale loro
Le loro aspirazioni i loro metodi
E quello che so già c'è stata un'annessione della formazione decentrata nell'ambito del più ampio quadro della scuola superiore della magistratura
Quindi questa annessione ha comportato a parte ovviamente il legame forte che c'è sotto il profilo contabile finanziario e che è ovviamente un dato come dire di tipo amministrativo ha comportato
Che
L'll le nuove forme la nuova formazione decentrata sia stata integrata pienamente nella visione unitaria ampia forma di formazione della scuola mantenendo però dicevo una la loro natura
E in un certo senso però questa situazione anche il frutto da un lato del del dettato normativo dall'altro da come è stato attuato dalla scuola e dal Consiglio che vede né i formatori decentrati dei soggetti che hanno
E due stakeholders di riferimento se vogliamo perché da un lato siamo diretti collaboratori della scuola operiamo in tutti i settori della di in cui si occupa la scuola che che che cercherò ma sono già stati ricordati il settore per la formazione dei magistrati in tirocinio Settore Internazionale
Il settore nuovo dei tirocinanti ex articolo settantatré
Se
Il settore della riconversione insomma opera in tutti questi settori
E come collaboratore diretto con piena integrazione concordia rispetto alle finalità della scuola che ma si ritrova ad essere anche a dovere anche formalmente sotto un profilo ordinamentale la veste di se l'oggetto dell'autogoverno
Il il formatore decentrato è ancora previsto è previsto dall'articolo undici presente nel testo unico della dirigenza giudiziaria come esperienza ordinamentale che viene valutata come
Indicatore generale delle attitudini quindi a opera a livello
Distrettuale come cantò ai Consigli giudiziari accanto i RID come esperienza ordinamentale tant'è che la nomina dei formatori decentrati viene formalmente effettuata dal Consiglio Superiore della Magistratura sia pura attraverso una selezione e un'indicazione nominativa dei nomi
E dei profili dei candidati che la scuola giustamente fa in relazione a quelli che sono le finalità e il ventaglio di attività
E detto questo il il
è imposto vorrei spunto sottolineare come
E la nuova esperienza della scuola ha comportato da un lato una conservazione quindi degli aspetti di conservazione e dall'altro degli aspetti di innovazione
E la conservazione e credo che sarebbe stata sotto il profilo
Del
Innanzitutto del riconoscimento dell'autonomia delle strutture di formazione decentrata
Nel senso che la nel momento in cui interviene la legge del due mila sei e poi la trattazione del passato dal due mila tredici la storia che è stata ricordata e formazioni decentrate che era è stata una storia fortunata felice
Il frutto di quella mutazione felice che sia l'esame aveva avuto nel mille novecentonovantotto e che abbiamo portato come è stato ricordato ad una formazione di prossimità che aveva reso
E più facile ed è giusto per più del tempo che lo spazio e l'accesso alla formazione e aveva offerto una formazione qualitativa oltre che quantitativa aggiuntiva e anche esperienze singolare
E
Qui questa storia viene praticamente riconosciuta
E che è rispettata e il passaggio alla alla stalla su alla scuola
Ha visto mantenere una sorta di autonomia l'autonomia che si era verificata già prima nel senso che
Credo che anche un ingrediente del successo delle formazioni se entrate precedenti
Fosse stato il momento una sorta di legame debole con il Consiglio superiore e quindi una grande libertà nei programmi nella scelta del team dei temi dei relatori
Che e situazione che viene mantenuta oggi sotto sotto la scuola anzi la scuola ha offerto delle occasioni
Importanti di confronto di coordinamento di scambio di esperienze ha dato direttive
Utili intelligenti generali per tutti e su cui
Si è discusso si sia confrontati e che hanno sono stati poi portati sedi decentrate sono state oggetto di ulteriori discussioni e hanno dato delle linee di comportamento su tanti settori che sono molto preziose
E quindi se questo è un aspetto come dire di conservazione che credo sia importante che viene
Apprezzato dal
Dalle formazioni vi sono poi state
Te delle degli aspetti invece innovativi che si sono tradotti sotto alcuni profili insegni meramente esteriori quali il cambio del nome di una struttura tecnica dista didattica e territoriali
E nome che
Di non ha portato poi ad una
Sostanziali differenze non però alla visuale appunto della formazione come struttura nel loro insieme
Come nella zona unitaria della delle strutture formative in ambito decentrato
Per cui il formatore all'interno di queste strutture che cooperato per il raggiungimento degli obiettivi che formativi ambito decentrato che che la scuola fornisce
Accanto a a questa
Come dire a questa questo ma chi gli ha già nominale che però ha visto molto spesso le stesse persone fisiche continuare con lo stesso notavo con lo stesso metodo con la stessa
Storia pregressa che le innovazioni invece hanno portato tutta una serie di compiti ulteriori che
Hanno visto sicuramente un aumento dell'impegno delle strutture di formazione a livello centrale a livello decentrato
Tante al punto che i dille distinzioni di formazione civile formazione penale sono come dire un po'sullo sfondo e si sono aggiunti invece le specializzazioni
Di formazione europea che già dal due mila undici camminavano negli a livello distrettuale con la rete Gaius che un coinvolgimento maggiore negli scambi con internazionali della Rete di formazione
Europea leggi Etienne grave instabilità individuali style collettivi impegna formazione linguistica impegna la formazione onoraria così facendo confluire le competenze delle Commissioni
Formazione tirocinanti dicevo e esperienze nuove quali l'organizzazione di corsi territoriali di corsi Inter distrettuali nati proprio dai maggiori momenti di contatto centrali
Che l'apporto della scuola dato che soprattutto un impegno notevole è stato quello
Ed è quello dei della formazione dei magistrati in tirocinio si tratta di una
Dubbi latita particolare rispetto
A tutte le altre nel senso che
In questo settore si accorperà
Come terminali della scuola rispetto ad iniziative che hanno un un'impronta centrale nel senso che rispetto a cui senesi che la scuola deve
Di cui la scuola si deve occupare
E la scelta è stata fatta nel senso di
Prevedere anche per questioni economiche una possibilità di usufruire a livello decentrato di momenti di formazione organizzate pensate a livello centrale e poi
Riversati nelle negli aspetti esecutive terminali sulle scuole
Questo ha comportato sicuramente compiti ulteriori con una autonomia è molto minore più delle volte si è trattato
Di accompagnare materialmente i magistrati presentarli fare anche otterrà di Marter nasce in certi casi difficili incerti stalle che non sono stati particolarmente
Felici altre volte si è trattato invece di organizzare determinati ma momenti e più significativi
E come sempre gli stage informatici che hanno invece coinvolto direttamente le le strutture locali in maniera
In maniera più ampia
Alle qui sexy e quindi questo è il nuovo volto della formazione
Quindi un aumentato l'impegno nel solco però sostanzialmente di un di un metodo che era già stato collaudato che credo che
Sia importante prendere atto che
La formazione che l'autogoverno devono trovare un modo per per
Per convivere e per valorizzare tutto ciò che viene fatto immagine del treno in corsa che
Il Consigliere Cassano ha fatto è molto vera cioè la formazione oggi a livello se entrare a livello decentrato
Produce una mole di attività che è spaventosa se il coinvolgimento di magistrati
Tocca godimento enorme di magistrato il numero di attività enorme
Nazionale internazionale decentrato e
è essenziale e credo che tutta questa attività trovi una canalizzazione nei confronti
Dell'autogoverno dal singolo magistrato che partecipa ad un momento di formazione decentrata
All'esperto formatore al tuttora al magistrati formatori decentrati anche i componenti del comitato direttivo che svolgono un'attività
è necessario che questa attività che rientra nella formazione ma fornisce un di più all'intera magistratura vengano in qualche modo canalizzata recepita
E la durata anche in sede consiliare nel senso che credo che l'aumento della professionalità sia
Appunto la somma della professionalità dei singoli diventa poi un bene per per la magistratura
Concludo che quindi
Penso che a livello di
Di formazione ed esemplari consente se entrata se la si vuole interpretare così come
Prevede la legge come
Che collaboratore diretto della scuola attuatore a livello decentrato della scuola e al contempo come soggetto dell'autogoverno
Sia necessaria una messa a punto ordinamentale che di di di questa situazione nel senso di
Favorire
Un dialogo tra le strutture di cui a livello centrale livello di base si sente enormemente l'esigenza e di valorizzare mentalmente una rete che
Che può fornire informazioni fotografie della situazione locale che perché possa essere elaborata all'interno del circuito dell'autogoverno grazie
Grazie al collega Di Giorgio grazie per perché a fu offerto il punto di vista di un al protagonista importante la formazione
Ricordando per la verità che molti degli attuali formatori decentrati sono in via di scadenza quindi anche sotto questo Molise il Consiglio sa bene che c'è aveva una funzione di passaggio di testimone
Che deve essere garantito dal Consiglio soprattutto naturalmente alla scuola e grazie anche per avere sia pure per titolo
Richiamato una settore della formazione che possiamo dire andiamo in qualche modo lasciato in contumacia che quello della formazione della magistratura onoraria
E mi permetto di richiamarla questo tema non perché oggi naturalmente questo tema possa essere ripreso approfondito ma
Solo per rammentare a me stesso come dicono normalmente gli avvocati e veramente dare a me stesso
Che la riforma che il Parlamento sta per approvare
Come da la riscrittura dello status di Napoli sono un'area con la formazione di un'unica figure Marisa onorario attribuisce alla formazione un compito fondamentale quindi prepariamoci per così dire a bilanciare
Un bel tipo di attività che purtroppo oggi se vogliamo per mille ragioni che adesso non è importante approfondire che è rimasto in qualche modo un settore cenerentola se vogliamo della nostra attività
E io dove abbiamo ancora qualche minuto forse qualcuna il che in
Diciamo nostro ospite
Sito ma allontanare però non mi dispiacerebbe si fossero due tre interventi
Naturalmente interventi che chiederei di limitare in pochi minuti
Per poter offrire eventualmente uno su un ulteriore spunto di riflessione e facendo ammenda se così possiamo dire perché secondo me in questa tavola rotonda ci doveva essere almeno un componente
Del comitato direttivo uscito per io lo dico con tutta tranquillità faccio ammenda oggi pubblicamente quindi
Poi la sanzione nella stabilirete voi che voglio chiedere se c'è qualcuno tra i presenti chi vuole intervenire allora
Chiederei a interventi adesso vediamo un attimino di modulare il numero e cioè i Verdi indicare indicare dove cognome qualità
E di limitare per così dire al massimo l'intervento direi un paio di minuti per consentire eventualmente teleconferenze così guarda
Antonio corneo ti conosco vivamente chiamarti Antonio allora prego
Poteri
Chiedo scusa non posso parlare a Napoli volevo darle arrivano l'assoluta anche sui tre possono diciamo così ma sul predellino aprono avevo avevo capito benissimo prego
Forse
Allora Antonio Costantini formazione territoriale di di Lecce distretto di Lecce
Io più che un intervento vuole fare come devo dire che una richiesta un auspicio
Come ho avuto anche già modo di di segnalare
Alla vicepresidente Legnini quando è venuto in in vista nel distretto e come
Il Consigliere aprile ben conosce tra l'altro formatore di lunga data
Chiedevo per la formazione distrettuale una
Maggiore presenza oltre che della scuola che giace de devo dire la verità sotto anche sotto il profilo
Contabile amministrativo molto molto presente
Nella nella organizzazione e di questo ne siamo molto molto contenti una
Un riallaccio io specie di cordone con il CSM
Affinché proprio tutto ciò che a livello centrale si avverte come una necessità venga fatta propria anche di una necessità anche a livello territoriale questo come prima come lo diciamo come prima richiesta
Un altro più richiesto è un grido di dolore nel noi siamo magistrati facciano i magistrati
CIN venti amo attacchini ci inventiamo accompagnatori ce li inventiamo
Ad ovvero organizzare in prima persona tutto la selettività e siamo contenti di farlo sia ben chiaro siamo contenti farlo specialmente quando abbiamo il tempo a disposizione per farlo
Tantissimi di noi
Non hanno voluto mai diciamo così
Utilizzare quella come quello sconto nell'attività lavorativa perché ritengono che scontando sì
La fanno scontare i colleghi del proprio ufficio ecco un aiuto a livello amministrativo libero territoriale ci sarebbe veramente molto utile perché spesso dobbiamo contare sul volontariato o del personale amministrativo che devo dire la verità
Soccorre spesso a questo tipo di necessità per il resto
Parlo ringrazio
Grazie al collega Cosentini anche per averci ricordato un aspetto direi eroico che spesso caratterizza l'attività dei formatori decentrati
Prego collega
Dunque avremo modale per prepararmi presentava tanto che si possono Isabella Cavallari della formazione di Bologna assieme a Giuseppe Brizio solo alcune diciamo così anche suggerimenti per anche il nuovo Comitato che potrebbe così magari migliorare la nostra la nostra attività
Io diciamo che ho cominciato come come forma attrice con la scuola quindi non sono una
Informazione decentrato di lungo corso visto solo a scuola
Quindi noi siamo partiti quasi tutti da zero quindi ci siamo dovuti proprio riorganizzare completamente organizzare
Abbiamo apprezzato molto gli incontri fatti dal precedente Comitato che ci ha dato molte indicazioni
E trovato sempre disponibile anche perché questo auspico anche a cono Comitato tutti i problemi sono stati insomma abbiamo sempre trovato un interlocutore che è stato in grado di darci le risposte che ci servivano
E questa è un attestato una cosa importante anche l'ufficio amministrativo che io se se ne è responsabile della spesa qui
Quindi so insomma tutti gli adempimenti è stato molto prezioso questo ufficio di Roma
Soprattutto
E però ecco l'aspetto e poi magari qui spiccato parla col professore un aspetto che fa che forse potrebbe essere utile anche a migliorare la nostra attività si è parlato anche di metodi
Pedagogici ecco un'indicazione anche sulle mitologie metodologie pedagogiche per lo svolgimento di queste attività
Perché nessuno di noi perché noi siamo tutti San comitato direttivo ai prof anche i professori
Noi invece siamo tutti magistrati e nessuno di noi sa nulla di pedagogia di insegnamento a meno che non abbia fatto una formazione scolastica specifica e quindi ritengo che forse
L'aspetto che potrebbe essere così migliorato è proprio sull'aspetto del come si possono tenere i corsi qualche tipo di metodi
Anche quindi a livello decentrato grazie bene grazie alla collega
Noi favoriamo prego
Prego Cinzia
Anch'io vengo dal distretto di Lecce Cinzia Mondatore e vorrei fare una ben piccolissima proposta pratica diciamo anche se oggi forse era più è stata molto interessante ascoltare i principi che ci guideranno nell'attività
Di formazione per quanto ci riguarda quella decentrata ma è una proposta che probabilmente può lasciare iscritta nei nostri registri informatizzati questo spirito di collaborazione tra la scuola il Consiglio e il Ministero
Anche aiutare i di cui oggi abbiamo tanto parlato si tratta di questo abbiamo sperimentato nel distretto e mi risulta anche in passato in altri distretti per brevi periodi
Una Hitler Munafò una modalità formativa che è quella di inviare le sentenze di appello ai giudici estensori delle sentenze di primo grado lo abbiamo fatto
Manualmente con la collaborazione della cancelliere che pubblicava le sentenze ma lo abbiamo fatto sistematicamente per sei mesi tutte le sentenze civili della Corte di Appello di Lecce inviate ai giudici estensori togati o onorari
è stata un'iniziativa molto apprezzata dai colleghi che più in più occasioni spontaneamente mi fermano per dire finalmente questa iniziativa
Ne ha la volevamo è stata sollecitata e parte partiremo tra poco anche con le sentenze di lavoro che sono anche il numero più cospicuo però ecco con modalità che richiedono
La buona volontà di qualche cancelliere la faccio breve
Per passare la proposta esiste il registro informatizzato attraverso il quale sarebbe facilissimo far partire immediatamente l'invio della sentenza del giudice di primo grado così come partono le PEC per gli avvocati
Si tratta però di chiedere una modifica e sembra che siano sempre molto difficili io insomma si perdono
Fino a qualche meandro di finanziamento burocratico ecco con questa proposta lascio anche a questo tavolo perché
Specialmente per la magistratura onoraria l'abbiamo sperimentato come una proposta una modalità di formazione molto utile vera Gracci ho visto qualche componente del comitato direttivo che prendeva nota
Che importante
Stiamo svolgendo un'importante funzione da di tramite di per favorire il dialogo
Un quarto intervento
Dunque prego collega
Poi se c'è un componente del comitato direttivo uscente che vuole dire qualcosa o siete
Professioni unitaria dove il dente
No no mi farebbe piacere anche per poter dire qualcosa su quello che è stato detto diciamo con riferimento al passato ecco Prost
Sia futura Marrollo guardando avanti al passato sì io sono e non sono sono della formazione decentrata di Milano
Noi abbiamo una formazione molto grossa siamo un gruppo molto
Abbastanza consistente siamo sette persone
Compresi gli orari di rientro e quindi volevo avere lumi innanzitutto
Sulla competenza specifica dei delegati Gaius
In relazione a i gli altri praticamente i componenti del
Del gruppo e anche se praticamente la scuola o il CSM ci può dare delle indicazioni specifiche su cosa si intende praticamente e la collegialità nelle decisioni dei corsi e dei contenuti dei corsi
Perché noi abbiamo un Regolamento interno che è stato Ciscato permette praticamente a tutto il gruppo di avere conoscenza diciamo del corso che
Diciamo organizza l'altro collega abbiamo riunioni periodiche innanzitutto ogni mese
E poi abbiamo stabilito che ciascuno di noi praticamente quando matura la decisione del corso noi facciamo tanti abbiamo anche molta affluenza cioè
Cento duecento persone è accorso insomma perché abbiamo
Centottanta stagisti per esempio sull'in tribunale e trecento in tutto nel distretto e quindi curiamo di anche la formazione dei dei ragazzi dei insomma abbiamo molto da filtro
Ecco abbiamo deciso nel Regolamento interno che praticamente
Ognuno di noi manda cari colleghi del gruppo uno e il su una consistente una settimana prima di pubblicare il corso
Il il corso formato diciamo con tutti i relatori eccetera dando la possibilità poi di una discussione in tal senso
Ecco questo è un sistema che funzionerà si altri non è che siamo tutti d'accordo e
Le cose vanno bene poi può capitare che invece qualcun altro non sia d'accordo e quindi
Sia solo delle discussioni abbastanza difficili quindi però sapere cosa ne pensate
Sul punto
Spettro sulle Giovanni chi prego
Giovanni Giovanni vuole intervenire
Naturalmente sui due temi entre immagino che abbiano preso nota ai componenti del Comitato direttivo recentemente europeo
C'è il responsabile ha considerato chiuderla quindi ritiro preso i temi di cui si è parlato oggi sono tali da Valentino per la registrazione che non si possono esser toccati tutti
Volevo solo dire questo finisce il primo comitato di cui ho fatto parte certamente ha
Cercato
Di collaborare ma perché non possiamo fare diversamente io nel primo biennio mi occupavo della formazione iniziale
E con il consiglio mi dispiace che Franco Cassano sia dato via abbiamo avuto dei tavoli tecnici fissi di Formentini se non di più perché insieme abbiamo lavorato
Il Regolamento e abbiamo in passato proprio programma della formazione iniziale
E questa collaborazione
Io penso che ci sia sempre stata portali difficoltà date dalla mole di lavoro che che spetta al Comitato che spetta al Consiglio da e anche una forma di pubblicità del nostro lavoro data dalla pubblicazione del sul sito
Non solo di tutte le valutazioni
Dei partecipanti ai corsi escluse quelle relative ai singoli relatori ma anche dei programmi dei corsi che venivano pubblicati che sono pubblicati sul sito con un mese in più di anticipo a disposizione dei partecipanti
E che
Per la maggior parte dei corsi vengono anche distribuiti inviati via mail ai partecipanti prima del corso poco POR per chiedere a loro anche una partecipazione attiva dei consigli per gli interventi programmati
E e ancora questo è stato operato una serie di altre attività allora io penso che il vero problema della collaborazione e molto pratico
Cioè non c'è una non volontà di collaborare ma vi assicuro la mole di lavoro che si presenta ad un componente del comitato direttivo come immagino
E tale lo possono dire i colleghi credo il nuovo Comitato perché contemporaneamente bisogno comparse di formazione iniziale formazione permanente esse disponibile per partecipare alle riunioni a livello internazionale
La contemporaneità decorse
è questo che molto spesso al di là delle forme di pubblicità della documentazione perché come dicevo il corso sono sempre stati pubblicati sul sito così come l'esaltazione del resto rende molto spesso
Non facile quello che venire appunto che sono consultazione e qui mi permetto di ricordare che quando anch'io faccio parte comitato scientifico
La difficoltà anche all'ora venti allora ci si occupasse solo della programmazione del corso e non anche di tutte le altre incombenze che spettano attualmente al Comitato direttivo della scuola che non dimentichiamo
Non solo funzioni scientifiche ma anche di tipo amministrativo di gestione
E gli appalti voi potete pensare all'inizio della costruzione alla scuola quanti problemi ci fossero i relativi anche solo agli appalti al Caterina gli alberghi e quant'altro allora dicevo già allora era molto faticoso l'iter di elaborazione
Dei costi perché il Comitato scientifico proponeva poi la Nona Commissione valutava poi andava al plenum se c'era qualche Prantoni questo penso che al di là ovviamente del discorso
Che come
Quanto ribadito stamattina sulla necessaria autonomia didattica della scuola
è veramente difficile comunque perché non ci sono parti i tempi ecco quindi secondo me si potrebbe per il futuro individuare delle
Forme oltre a quelle che già vi ho detto cioè della pubblicazione su stipendi
Per eventualmente valutare delle Pellegrini condotta delle tematiche ma quello
Che non può essere ascritto ma non volontà di collaborazione e quello che purtroppo
E dato da un un assommarsi di problematiche di di difficoltà viene in mente anche solo alla difficoltà di fare tavoli tecnici che durante un intero pomeriggio perché si scontravano
Con il lavoro delle Commissioni per cui si doveva lavorare un'ora e mezza e poi rinviare alla settimana cioè ci sono una serie di problemi tecnici su quali forse una soluzione può essere trovata ma che non può assolutamente essere ascritta
Ah non volontà di collaborazione come pensa emerga anche dalla relazione sul triennio passato che è stata oggi distribuita molto importante la testimonianza
Grazie alla morte badate avessimo che segue le Checchino salutiamo dalla collega Casella ci si deve allontanare il professor Onida prego e in quanto mai opportuno l'intervento
Il presidente Palamara aveva preso nota perché l'organizzazione di dei tavoli tecnici tra una commissione e l'altra scontrerebbe il rischio di
Di tempi molto compressi e rappresentava la collega Ichino
Fini provvisorio mi permetta vuol dire si accomodi prego c'è stata una scelta
Questo coraggio in piedi non c'è problema grazie grazie grazie Presidente gesto intervengo perché
Chiesto gentilmente il taglio che non fa il suo silenzio come
Così lesione nel polemico né di altra cattura
Collega giovane chiedeva
Ha già detto
Da alcune cose
Ricordiamo di fabbisogno di difendere lo farà sapere e non siamo qua ma difendeva è una rapina che senso siamo in sede storica poltrone pane quest'opera quindi vorrei che è stata sottratta al Co.Re.Com a proposito di argomenti che avete trovato stamattina
Sulla formazione decentrata in effetti e sono convinto che questo sia uno dei punti su cui il lavoro della scuola è cominciato ma deve andare molto avanti perché in effetti prima
I formatori decentrati erano delle strutture vinti direttamente dipendenti dal CSM
è autonome nella loro attività
Concreta con la scuola la scuola ha acquisito copre come la legge prevedeva queste strutture queste strutture periferiche
Fermo restando che la nomina passa attraverso la delibera del CSM perché si tratta sempre di qualcosa che incide sullo status del magistrato ma la scelta dei
Frutto decentrati della selezione fra i tra i richiedenti tra i candidati è stata fatta dalla scuola e la seduta la struttura decentrata è diventata sono diventate terminali periferici della scuola
Quindi questo trasformazione nel tempo dopo deve in qualche modo
Trovare sviluppo soprattutto nel senso che non si non ci sia più una come dire separazione fra l'attività centrale di formazione e l'attività
Attività decentrata ma ci sia piuttosto che sia una integrazione io credo che
Il nostro Comitato a qualcosa va fatto perché per esempio istituì invece dovendo i corsi cosiddetti territoriale cioè proposti dalle formazioni decentrate ma appena accolti dalla scuola come corsi aperti anche a magistrati di altri distretti a avviato appunto un una prima forma di integrazione questa credo che sia positiva con oppure abbiamo tentato ma questo su questo si potrà anche fare di più di instaurare rapporti diretti anche più personali diciamo così conoscere i formatori decentrati sapere i loro problemi vedere un po'
Poiché questo è un terreno su cui si può andare molto avanti ma sono pronte aveva sentito stamattina dalle testimonianze dei formatori decentrati
Che anche loro mi pare aspirano ad a vedere costano attività sempre più integrata nello schema nel programma di fondi formazione generale
Un'altra parola volevo dire sulla questione dei formatori onorari
Dei magistrati alla scuola formazione dei magistrati onorari su cui la scuola pure a
Ha fatto ha avviato un un impegno non da poco che se guardate i numeri rispetto al passato
Non solo ci sono stati molti corsi aperti anche ai magistrati onorari precisa dei ricorsi organizzati ad hoc per i magistrati onorari caduto la prima volta o quasi
Tutti gli anni un certo numero e quindi complessivamente il numero di magistrati onorari che hanno potuto usufruire della formazione della scuola è stato un numero relativamente elevato si può fare di più io sono convinto che
Il tema della formazione dei li magistratura vi sia
Un tema su cui dovremo su cui impegnarsi perché
Io personalmente credo che
Se ci sono magistrati che hanno più bisogno di informazione rispetto agli altri se ero proprio con gli onorari
Quindi la formazione non può non investire questa metà bene del corpo magistratuale italiano
E che fa poi più di metà degli affari da questo punto di vista sicuramente però però la state avviata in quei termini ultima cosa che volevo dire soltanto un accenno così non ci sia più la dottoressa
Casellati presente a proposito dei criteri di scelta dei docenti
Qui parliamoci chiaro perché ho sentito dire che
Si lamentavano Cretaceo si sospetta che ci siamo forse non ci siano stati i criteri di scelta per appartenenza
Io posso dire scherzosamente che quanto per quanto riguarda i criteri di cerca intanto esistano scritte nella legge dove si dice che i settori propongono il doppio dei nomi
Segretario direttore il Comitato direttivo decide
E e asset la legge se ancora prevede che il che la scelta dei collaboratori debba essere fatto con criteri di Massimo pluralismo e di rotazione anche qua ci sono dei numeri
Nella relazione credo che ci sia la nostra la signora ci sono minori perché i dicono
Come si è rispettato questo elemento pluralismo uno può dire ma che cos'è il pluralismo sono tante cose io posso dire una cosa che nella verità concreto del vecchio Comitato direttivo non è stato infrequente che ci fossero discussioni sulle scelte non tanto sui criteri perché su quell'abbiamo assunto ma già tutti d'accordo segrete debbono essere quelli populismo rotazione
Naturalmente scegliendo il meglio delle
Che sul singolo tema si poteva dare né
Discussioni poi sulle scelte concrete devo dire che se posso dire scherzosamente lì le correnti non esistevano
Cioè noi ci riferivamo di considerarli di sede anche di saper noi laici poche ignoriamo tutte queste cose interne non sapevamo Menin minimamente attuale corrente apparteneva il Tizio piuttosto che Caio tre tra i formatori tra i docenti chiamati
Anzi devo dire che nelle nostre discussioni
Ripetutamente si insisterà sul fatto che questo criterio della dell'accordo era un Consigliere coniglietta lottizzazione della senza non poteva e non doveva assolutamente essere adottato
Altri sono i criteri non c'è non c'era non c'era la parzialmente semmai posso dire
C'era una qualche volta appartenenza quelle territoriale se qualcuno diceva ma troppi napoletani troppi milanesi troppo pochi e non so il perché genovesi ecco questo questo qualche volta perché fuori tante
A me profana bisogna pensare che esista un'appartenenza dei magistrati che sono due cose son tutti i magistrati tutti uguali e invece ci si era partita legata al territorio dove svolgono o funzioni ma se posso dire
Perché se di in ipotesi difficoltà abbiamo approvato grazie semmai su questo terreno ma anche qua se voi guardate i numeri quasi i numeri cioè non credo che si possa onestamente imputare all'attività finora svolte nella scelta dei relatori di aver adottato dei criteri
OSP opachi o o o inaccettabili
Pensi a dover dire avete chiamato il tal professore potevate chiamare tra l'altro perché no pacco ma questa è la ricetta tipica di tesi di chi organizza un con l'attività formativa e non è non penso che si possa immaginare un sindacato a posteriori
Sul singolo corso dicendo avevo voi avete proposto questi professori invece ci dovrebbero essere questi altri ecco questo credo sia immaginabile grazie
Allora io
Ringrazio naturalmente il professor Onida
Si siete d'accordo per ragioni anche organizzative chiuderei qui lavori devo ringraziare naturalmente i relatori garanti hanno partecipato allo dava devo ringraziare solo un po'voi tutti i partecipanti per la pazienza
Che avete usato nei nostri confronti penso ritengo
Senza falsa modestia che oggi abbiamo posto le fondamenta
Di un importante lavoro di collaborazione che potrà avvenire tra il Consiglio una scuola e la magistratura naturalmente riforma dei formatori decentrati grazie a tutti alla prossima
Preghiamo di non lasciare nessuno effettivo personale dentro la stanza perché dovrà essere ri allestita
Grazie