"L'attualita' del pensiero di Tarantelli. Occupazione, politica dei redditi, concertazione" Convegno organizzato in occasione della pubblicazione del libro "La forza delle idee" che raccoglie alcuni scritti dell'economista ucciso dalla Brigate Rosse il 27 marzo 1985 (Roma, Palazzo Altieri sede dell'ABI)

Gentili signore signori
L'associazione bancaria italiana avverte ed è comprensibile
L'onore per il fatto che questa manifestazione si svolga nella propria sede
E per mio mezzo porge il più cordiale saluto tipi avvenuto a tutti i presenti
Chi parla in rappresentanza dell'associazione non è bene il privilegio nel vantaggio di conoscere di persona Ezio Tarantelli
Di cui tuttavia lesse molti scritti e parecchi degli articoli vi pubblicati nel volume la forza delle idee che oggi e qui presentato
Il tema a fondamento delle argomentazioni di Ezio Tarantelli
E l'equilibrio nella remunerazione dei fattori della produzione economica
Nell'ambito della migliore giustizia sociale e di una politica di sviluppo
L'armonia nella distribuzione del prodotto fra salari interessi profitti rendite il prelievo fiscale
Può congiungersi con l'obiettivo della piena occupazione delle forze di lavoro
Con le politiche chiatta ultimo fine sono sovente suggerite
Con la difesa del potere di acquisto della moneta la cui stabilità è un aspetto delle libertà individuali
Sono quesiti ai quali non è agevole dare risposte coerenti e compatibili sostenute da argomentazioni rigorosa ma sono questioni alle quali con onestà intellettuale sono chiamati a dare una soluzione quasi ogni giorno gli uomini che imposto la loro vita sull'impegno civile che sociale
Ezio Tarantelli fu fra questi al buonsenso
Appare impossibile che la ricerca degli elementi di risoluzione dei problemi sopra accennati
Allorché il sentimento dominante sia la reputata migliore equità sociale non adulta unicamente a dibattiti approfonditi vivaci ma civili
Rimane fuori dalla nostra comprensione
Che quella ricerca possono suscitare manifestazione di intolleranza rifiuto del dibattito fino al nefasto risultato di fare uso di una violenza cieca per annullare una voce nobile
In questa sede
Dove per norma si ritrovano operatori economici che per cultura e per tradizione
E leggono la stabilità della moneta punto di riferimento in base al quale giudicare la coerenza e la compatibilità delle soluzioni di politica economica e sociale
L'esame dell'opinione di Ezio Tarantelli riveste interesse di prima importanza
L'autorevolezza scientifica e la competenza dei chiarissimi oratori divengono una particolarità favorevole Offerta l'associazione la quale mio tramite
Rinnova il riconoscimento del privilegio adesso ha concesso di potere essere ospite certo l'auspicio sarebbe quello di potere esaminare idee e opinioni e di dibattere le medesime senza dovere ricordare insieme un avvenimento tragico a dieci anni da quanto occorso
Se la radice di un fatto luttuoso vi sono proposti e riflessioni
Enunciati e difesi con nobiltà d'intelletto bisogno di nuovo inchinarsi al dolore di chi subì quel lutto ed io rinnovo le condoglianze alla famiglia
E riconoscere che colui che fu sacrificato merita il ricordo imperituro dovuto quanti assocerò l'intelligenza al rigore morale
L'impegno civile alla libertà dello spirito il desiderio di trovare soluzioni giovedì voli problemi del prossimo nel legittimo contrapporsi e comporsi di interessi sociali alla ricerca scientifica
Con tali sentimenti rinnovo il saluto della comunità bancaria i presenti i quali partecipando al convegno intendono testimoniare riconfermare che sapere rispettare le idee le opinioni discuterle
Cercare i punti di convergenza e gli argomenti per convincere altrui sono i presupposti del Civile vivere democratica
Do ora la parola al presidente della Banca nazionale del lavoro
Dottor Mario Sarcinelli
Grazie
Ringrazio
Ringrazio il professor Tancredi Bianchi per aver voluto ospitare l'odierno incontro anche questa volta l'associazione bancaria italiana ha dimostrato sensibilità e disponibilità in commi a Billie
Per una manifestazione di alto valore civile
A nome della CISL
E al Dipartimento di economia pubblica facoltà di Economia e Commercio Università la Sapienza di Roma
Ed è la Banca nazionale del lavoro
Porgo a tutti gli intervenuti il saluto più cordiale
Questo convegno dal titolo L'attualità del pensiero di Tarantelli
è stato promosso con la collaborazione della Banca d'Italia
E con il patrocinio del Presidente della Repubblica
Per ricordare d'accordo con la famiglia
E saluto in particolare la signora che erano ex ceo Tarantelli
Un testimone del nostro tempo
Barbaramente e inutilmente ucciso
Un giovane è impegnato studioso vittima degli ultimi atti di coda
Del terrorismo
Con l'occasione faremo una comune riflessione
Sulle idee che Ezio Tarantelli hai rappresentato negli anni settanta all'attenzione dell'opinione pubblica
Con scritti giornalistici su quotidiani e periodici
E con un preciso obiettivo
Far crescere nell'equilibrio e nella libertà
La società italiana
Superando gli antagonismi
Che la caratterizzavano e che purtroppo la caratterizzano ancora
La Banca Nazionale del lavoro ha promosso la raccolta di quegli scritti affidando l'opera di scelta e di presentazione
Al professor Guido Mario rei
E al dottor Bruno Chiarini
Che conta Rampelli avevano collaborato
Sia pure in diversa collocazione e misura
Il libro che viene offerto a tutti i partecipanti e che potrà essere ritirato al termine dei lavori
Porta anche un ricordo stringato ma a mio avviso molto bello di Franco Modigliani che mi piace salutare oggi dopo tanti anni Franco Modigliani che di Tarantelli è stato maestro
Autori e coautori sono oggi in questa sala
Il professor Ray figura altresì tra i relatori
Vi ringrazio per il loro impegno per l'attenzione con la quale hanno riletto e sottopongo la nostra attenzione e riflessione idee stimoli e proposte che mantengono una viva attualità
Soprattutto in questa delicata fase di passaggio dell'evoluzione sociale e politica italiana
Ringrazio tutti i presenti
Numerosi e qualificati
Che testimoniano con la loro attenzione l'importanza delle idee e degli stimoli di Ezio
Ringrazio in particolare quanti prenderanno la parola in questo convegno con interventi e testimonianze di particolare significato
Perché tutti noi siamo stati non solo amici fraterni di Tarantelli
Ma con lui abbiamo vissuto il travaglio intellettuale quegli anni
Abbiamo seguito i suoi sforzi per comprendere la complessa realtà italiana per indicare su individuare soluzioni praticabili
Legando libertà e progresso civile solidarietà e di sviluppo occupazione ed equilibrio sociale
Numerose le testimonianze che gli organizzatori del convegno hanno ricevuto
Mi preme citare fra le molte quella del presidente del Consiglio Lamberto Dini che ringrazia per l'invito e scrive e cito
La come operazioni Tarantelli a dieci anni dalla sua scomparsa mi riporta indietro nel tempo
Nel ricordo di quel tragico giorno
Quando la mano folle delle Brigate Rosse in un ennesimo rigurgito di criminale rivendicazione tolse al Paese uno studioso del ricercatore eccezionale un economista che precorso i tempi ed il cui contributo mantiene ancora oggi la sua attualità
Le sue pubblicazioni restano a colmare il vuoto lasciato e costituiscono un bagaglio fondamentale
Per tutti coloro che operano per il bene del Paese tra una politica dei redditi più equa che ridia stabilità alle istituzioni dai mercati
E contribuisca a risalire la china del risanamento economico e finanziato
Purtroppo impegni precedentemente assunti mi porteranno quel giorno a Milano e non mi sarà possibile intervenire
Vi prego pertanto di rivolgere a mio nome i più sinceri saluti alla signora che erano alle autorità presenti ed a tutti i partecipanti
A voi va il mio ringraziamento e l'augurio di buon lavoro
Ci sono aggiunti anche le
Testimonianze del ministro dell'interno e del ministro della pubblica istruzione
Concomitanti impegni istituzionali non mi consentono di essere presente come invece avrei voluto al convegno sull'attualità del pensiero di Tarantelli
E alla cerimonia di consegna del premio al governatore della Banca d'Italia
E rinviare i miei più cordiali saluti mi unisco a tutti i presenti nel ricordo dell'illustre studioso ha diciamo era sua tragica scomparsa
Ed esprimo le mie felicitazioni al governatore Fazio per importante conferimento firmato Antonio Brancaccio
Dal ministro dell'Interno
Signor presidente mi è pervenuto il suo cortese invito alla cerimonia del Premio Tarantelli in occasione del decimo anniversario la scomparsa
Sarei stato lieto di partecipare ma inderogabili impegni precedentemente assunti mi impediscono di essere presente
La tragica morte di Tarantelli ha lasciato segni indelebili non solo i familiari ma anche in chi ha avuto in luglio un esempio una guida Reale nella battaglia civile per la crescita democratica del Paese l'istituzione di questo premio lo ricorda e l'onore desidero comunque far pervenire i miei sentimenti i profonda partecipazione
Last but not least il Capo dello Stato
Ha fatto sapere che interverrà alle ore dodici al nostro convegno lo saluteremo e lo ringrazio Remo per questa presenti che ci fa onore
Che onora il ricordo di Ezio
La presenza del capo dello Stato ha portato a modificare il programma predisposto così che ciò che è stato stampato
Nel dépliant vi invito non corrisponde più all'ordine che daremo ai nostri lavori
Parleranno ora quattro amici di Ezio Tarantelli
Quattro studiosi e protagonisti della vita italiana di quegli anni
Che conta non te li ebbero frequenti rapporti
Anche di Ali
E che sono tuttora fra i protagonisti del dibattito italiano
E si sono i proseguito Ray presidente dell'autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione il professor Luigi Frey direttore del dipartimento di Economia pubblica facoltà di Economia e commercio di un'inchiesta di Roma la Sapienza
Il professor Paolo Sylos Labini professore ordinario di Economia politica Università di Roma la Sapienza
E dottori Innocenzo Cipolletta
Oggi direttore generale della Confindustria allora collega di studi e di ricerche die si
Alle undici e cinquantacinque sospenderemo i lavori per cinque minuti
Per raccogliere il Capo dello Stato
Quindi proseguiremo il convegno alla sua presenza
Concluderà questo convegno la breve cerimonia alla consegna del premio Tarantelli istituito dal Club dell'Economia ad Antonio Fazio governatore della Banca d'Italia
Chiedo al professor Ray di voler prender la parola per illustrare la sua relazione
Grazie
Un saluto voi tutti
L'Autorità ma soprattutto amici e colleghi
Hanno partecipato alle discussioni
All'elaborazione lavori
Presto servizio studi della Banca d'Italia per sindacati stesso tante
Organizzazione
Presto del mio intervento lo trovate nel
Nel libro la forza delle idee quindi darò soltanto una sintesi
Inizio ricordando Ezio
Nel suo modo
Appunto d'intervento
Quando Ezio non aveva dei dubbi voleva essere critico
Aveva un inizio caratteristico ed era non capisco
Era un modo per
Rispettare ovviamente la il relatore ma era anche per dimostrare
La sua volontà appunto di partecipare
All'ente al
Al modello agli schemi
Del relatore
Non capisco ripeto anch'io e con me molti altri in questi anni Prodi turbolente sul piano politico economico e sociale
Ma anche così stimolanti per le prospettive di cambiamento che si intravvedono e per l'incertezza che domina
I comportamenti degli operatori
In questi anni alcuni problemi sono stati superati anche grazie alla tenacia di Tarantelli
Che ha indicato una via percorribile efficace
Altri si sono risolti
Per fattori esogeni internazionali
Purtroppo molti altri sono rimasti insoluti a dimostrare l'incapacità della nostra classe dirigente l'insufficienza e analitica nonché la subordinazione intellettuale degli economisti italiani infine altri sono sopraggiunti di non minor spessore sociopolitico
E certamente non imprevedibile
L'inflazione a due cifre non ricordo che tutti ci auguriamo resti tale ma sappiamo che fuori emerge
La pressione fiscale è stata alzata ma sappiamo che non è migliorata la redistribuzione del carico fiscale e l'evasione resta ancora un problema insoluto
La grande impresa uscita dalla sua crisi finanziaria strutturale ma non ha ripreso la sua leadership nello sviluppo industriale del Paese e ancora meno ha saputo conquistare una posizione di preminenza nella divisione internazionale dei poteri
Gli intermediari finanziari al mercato dei capitali hanno registrato profondo innovazione che hanno avvicinato il mercato secondario dei titoli di Stato a quelli dei più avanzati i mercati internazionali
E soprattutto dopo oltre sessanta anni si è avuta la liberalizzazione dei movimenti di capitale per i residenti
Altrettanto profonde sono state le innovazioni introdotte con la nuova legge bancaria con l'avvio del processo di privatizzazione delle imprese fu la pubblica amministrazione è stata interessata da riforme progressive che hanno cambiato il pubblico impiego i rapporti tra amministrazione politica hanno introdotto norme sulla trasparenza nei processi decisionali della pubblica amministrazione
Infine i sindacati hanno partecipato unitariamente a due accordi con i governi e con gli imprenditori accettando una concertazione che allargato i limiti tradizionali della politica dei redditi e li ha qualificati a pieno titolo fra i policy makers del sistema economico anche a costo di subire dure contestazioni dalla base operare
Non sono cambiati non sono mancati i cambiamenti democratici come la caduta della natalità e l'invecchiamento dalla popolazione con conseguenze non trascurabili sulla struttura del welfare state e sul mercato del lavoro
Per non parlare specificamente del peso che ha assunto la federazione dei pensionati all'interno delle confederazioni sindacali
Non pensavo di trattare questo argomento proprio in questi giorni che stiamo discutendo del tema delle stesse
Non capisco si sono registrati tutti questi cambiamenti e porre problemi inattesa risoluzione sono ancora numerose molti sembravano dipendere unicamente
Da un'inflazione da costi a due cifre e quindi dalla insensibilità dei sindacati verso la soluzione del problema
Disoccupazione debito pubblico elevati tassi d'interesse nominale crisi finanziaria dell'impresa bassa Investimenti tutto dipendeva dall'accordo tra sindacati imprenditori e governo
Da questo accordo doveva discendere la tenuta del cambio la credibilità del nostro Paese sul mercato internazionale la riduzione del differenziale dei tassi d'interesse nei confronti dei nostri partners europee
Gli accordi ci sono stati i problemi restano insoluti
Il modello di Ezio era un modello
Direi che aveva una sua originalità
Perché cercava di essere
Una sintesi
Vede neo keynesiana
Vede monetarista
Una un approccio in cui nell'ultima parte univa gli aspetti di politica economica
Agli aspetti di analisi sociale politica
Associato al modello vi è l'esigenza di quantificare l'analisi
E soprattutto la convinzione che la forza dei numeri può convincere il più cocciuto oppositore naturalmente in buona fede
Questo è il significato del pallottoliere del Governo al quale dovrà affiancarsi non solo quello della Banca d'Italia ma grazie ad una scelta politica unitaria anche quello dei sindacati
E poiché questo pallottoliere non doveva soltanto spiegare il passato ma dove a delineare la dinamica futura delle principali variabili
Fa le quali fondamentali era l'aspettativa il tasso di inflazione il modello dei sindacati doveva aiutare queste ultime a crearsi delle aspettative consistenti e soprattutto contribuire a piegare le aspettative degli operatori italiani e stranieri
Prendendo le coerente con gli obiettivi di politica economica
Soprattutto tarantelle riteneva che anche i sindacati dovessero essere dotati di un sapere economico in grado di aiutarli a capire le conseguenze delle loro azioni non solo nell'ambito dell'interazione salari prezzi salati ma più in generale su tutte le variabili economiche rilevanti
In particolare le variabili monetarie le variabili esiste
Questo messaggio unitario non è stato raccolto
Ma direi che molti passi avanti sono stati compiuti
Per ottenere questo obiettivo Tarantelli considerava al cruciale il passaggio da un sistema conflittuale di relazioni industriali ad un sistema concertato ossia lo scambio politico
Che è ben diverso dal consociativismo e trae ispirazione dal neo corporativismo
Nello scambio politico gli attori mantengono la loro piena autonomia mentre non c'era un accordo sui diversi obiettivi e strumenti di politica economica e si impegna ad agire lungo le direttive previste nell'accordo
Non può quindi essere di accordo se le parti non riconoscono l'interesse reciproco l'accordo se gli attori non sono credibili e se le conclusioni raggiunte non risultano coerenti con le situazioni in essere e con la dinamica prevista dal moderno
Altro elemento fondamentale del quadro definizione delle variabili in assenza di un accordo innescato previsto da Tarantelli questa assenza avrebbe portato ad uno scambio masochistico nel quale in cambio della moderazione salariale si sarebbe ottenuto recessione disoccupazione ossia tutti i partecipanti avrebbero perso
In sostanza lo scambio politico era definiamo un sentiero di rientro dell'inflazione correlando la variazione dei salari monetari ad una variazione appesa depresso
Variazione che poteva essere predeterminata in modo da ottenerne proprio quel rallentamento che i salari incorporavano nelle aspettative
Con questo accordo non era necessario rinunciare alla scala mobile i salari reali non sarebbero diminuiti la domanda aggregata non avrebbe registrato riduzioni l'occupazione non avrebbe risentito
E il settore pubblico non avrebbe visto mettere il suo deficit a causa dell'elevato tasso di interesse pagato sui titoli pubblici
I sindacati avrebbero dovuto garantire la scomparsa della conflittualità in fabbrica soprattutto l'assenza di rivendicazione salariale livello aziendale il Governo avrebbe dovuto garantire un adeguato livello dei servizi pubblici che rappresenta una parte del salario reale
Ridurre l'input l'evasione ed eliminare gli sprechi del consociativismo del patto scellerato fra politica e pubblica amministrazione
Imprenditori dovevano garantire prezzi stabili competitività di prodotto sui mercati internazionali occupazione stabile compensando la disoccupazione tecnologica con la cresciuta base produttivo
Quello che ho citato fino adesso sono largamente frasi
Pensieri di Ezio che appunto approvate nel nel libro la forza
Non capisco
Il disegno organico
Le conclusioni ragionevole il costo modesto
Eppure lo scambio politico non si non si è realizzato
è inutile cercare le colpe forse val la pena stabilire se l'attuale situazione dipenda dall'assenza di questo schema
La scala mobile finita eppure i tassi d'interesse nominali sono ancora la competitività dei prodotti italiani ci viene invidiata dall'esterno ma gli investimenti ristagnano l'occupazione diminuisce
Il cambio della lira e flessibile mette molti effetti sull'inflazione non ci sono stati
In compenso registriamo la fuga di capitali all'estero
La dinamica dei consumi pubblici sperimenterà allentata la pressione fiscale aumentate pure il deficit pubblico è cresciuto
Anche se si riduce leggermente rispetto al PIL
E ci auguriamo resti stabile nel novantacinque
Sarebbe facile concludere che è stato scelto lo scambio masochistico nella definizione differente
E certo il dubbio esiste
L'idea guida dell'analisi Tarantelli risiedeva nel suo modello basato sulla tesi dell'invarianza strutturale della distribuzione funzionale del rugby nonché sulla stima del retto potenziale in base al quale si stabiliva il divario con il relitto previsto ed era quindi possibile selezionare gli strumenti e quantificare gli interventi necessari per colmare il divario
L'elemento innovativo del modello era rappresentato dall'idea che il relitto potenziale potesse variare in relazione a fattori interni ed internazionali
Da questa impostazione discendeva che intorno al tavolo dell'accordo dove sto approvarsi imprenditori sindacati e governo mentre la Banca d'Italia avrebbe operato per gestire il tasso di cambio l'offerta di moneta in relazione ai differenziali dell'inflazione dei tassi di interesse
In termini reali nei confronti dei partners europei
In assenza di un accordo sulla determinazione dei punti di scala mobile la variazione dei salari appunto avrebbe incorporato l'intera variazioni attese dei prezzi e questa avrebbe indotto gli imprenditori ad aumentare i prezzi per l'intera variazione dei salari con la conseguenza che salari monetari non sarebbero cresciuti i i salari reali non sarebbero cresciuti ma in compenso alla Banca d'Italia sarebbe stata costretta del attenere elevati tassi nominali interessa
A compensare il deficit della bilancia del paziente corre con i movimenti avremmo avuto maggiore disoccupazione una riduzione degli investimenti la cui coerenza non avrebbe provocato gli armenti di produttività necessaria a compensare almeno in parte l'aumento del costo del lavoro
Ne risultavano invarianza della distribuzione del reddito e un allargamento del divario fra delitto ex post e reddito potenziale
L'accordo invece avrebbe dato un messaggio credibile ai mercati sia reale sia finanziario e pertanto ci sarebbe stato un contenimento della dinamica dei prezzi e dei tassi nominali di prove
Naturalmente la domanda imbarazzante era perché è un accordo sottoscritto dai rappresentanti dei lavoratori dell'imprenditore avrebbe dovuto essere rispettato dei milioni di imprenditore di lavoratori che costituiscono il mercato nelle scendeva appunto l'esigenza di limitare la contrattazione al solo livello nazionale escludendo sostanzialmente gli accordi settoriali e l'azienda
In effetti questo scambio politico come dicevo non si realizza e si è preferito procedere con strumenti normativi
L'aiuto in parte è venuto dall'estero
Da una riduzione del prezzo del petrolio e da una deflazione che ha coinvolto i principali paesi industrializzati
Con il risultato che Rete potenziale italiano si è spostato verso l'alto grazie all'allentamento del vincolo sesto
Ma è anche aumentato Erika De Fazio ministri stiam parlando evidentemente della seconda parte degli anni
Questo era
Sostanzialmente lo schema di Ezio Tarantelli
Aveva come punto di riferimento lo scambio politico è questo modello di economia
Concertata
Di economia nella quale gli attori si metteva intorno a un tavolo
Cercavano le soluzioni nell'interesse comune
Adesso leggendo questi li questi articoli
Ripensando alle discussioni con Ezio ho voluto provare anch'io a fare
Un tentativo
Ho voluto vedere se
Ezio in questi anni
Avrebbe elaborato un modello naturalmente diverso ma certamente sarebbe riuscito a trovare qualche idea
Originale
La mia idea non è altrettanto originale quindi mi scuso con Ezio
Per questa forzatura
Ma ritengo che sia altrettanto
Dirompente
Così consenta prima di concludere un adattamento specialmente per la sede fare di Scozia
Un adattamento del modello di Tarantelli alla situazione attuale includendo nella simulazione anche un'ipotesi di scambio
Mi rendo conto che la trasposizione che intendo operare largamente obietta arbitrarie presuppone una un approfondimento metodologico e politico entrambi ben lontani dall'essere soddisfacenti del mercato
A prima vista manca la materia del contendere perché l'inflazione è stata piegata e anche se sarebbe auspicabile una sua ulteriore flessione due punti non stiamo discutendo di un caso dramma
Peraltro la scala mobile è stata abolita le minacce di inflazione ci vengono dall'estero attraverso la svalutazione del cambio
Quindi imprenditori e sindacati sembra abbiano poco da dirsi se non per quanto avviene attiene al salario differito pensione Trattamento di fine rapporto
E per un coinvolgimento dei lavoratori nel rischio d'impresa mediante la partecipazione al capitale sociale
Oppure rendendo più ciclica una parte del salario in cambio di una maggiore stabilità dell'occupazione senza con questo gravare sulla finanza pur
Resta preoccupante la dimensione del disavanzo pubblico e soprattutto la elevatezza dei tassi d'interesse nominale vere con queste priorità vediamo chi sono gli attori da riunire intorno al tavolo e ai quali offrire dello scambio politico
Il primo è il governo nella duplice veste di garante dell'accordo e soprattutto di debitore
Il secondo solo agli imprenditori cui debito è pari a quello del settore pubblico e che debbano tenere dal mercato finanziario il capitale indispensabile per produrre per investire ma soprattutto verranno sottrarsi una parte consistente del margine operativo a causa degli elevati tassi di interesse da pagare l'intermediario finanziario
Questi ultimi dovrebbero essere il terzo attore con a latere la Banca d'Italia anche in questo caso a garanzia degli investitori esteri ed è partito spero il sindacato a questo tavolo non partecipa direttamente
Ma dovrebbe svolgere un ruolo di garante sulla tenuta dell'inflazione da costi per evitare che una riduzione del Garda inflazionistico non si tramuti in una crescita dei salari questa volta favorita dalla segmentazione del mercato del lavoro o da una minore tenuta dell'impresa che vedono positive prospettive di profitto previste peraltro la diffusa presenza di attività finanziarie in mano i lavoratori e pensionati coinvolti e implicitamente i sindacati anche nella tutela dei lavoratori risparmiatori e dei pensionati
Questa volta il sapere economico consentirebbe al sindacato di fare ecco invita il convitato di pietra operando in questo caso un plus cambio di sedia con gli intermediari finanziari
Che non erano stati invitati al tavolo precedente quello di Ezio ma che Ezio aveva ben presente questo modello
Occorre tener presente che un punto di tasso nominale vale quindici diciotto mila miliardi sia per il settore pubblico sia per l'impresa e che gli intermediari finanziari e detengono quasi la metà del debito pubblico
Pertanto una riduzione del tasso nominale del tasso reale combinandosi provoca effetti molto positivi sul deficit pubblico sugli investimenti e quindi innesterebbe un meccanismo acceleratore in grado di far crescere il PIL senza dover ricorrere alla spesa
In quest'accordo il governo dovrebbe garantire la invarianza in termini reali della spesa pubblica lasciando alle singole amministrazione l'onere di riallocare le risorse finanziarie
Anche riducendo il personale
Ed ugualmente della invarianza della pressione fiscale al netto delle entrate derivanti dai condoni dalla lotta all'evasione e all'elusione
Le imprese che vedono ridursi il tasso d'interesse reale danno aspettative di inflazione vicina allo zero risultano incentivate ad investire in attività prive imprenditoriali che presentano elevati profitti attesi
Da parte loro gli intermediari finanziari possono scaricare la riduzione dei tassi attivi istruita si passi e anche nel caso semmai di un auspicabile riduzione dello spread in questo in caso appunto aiutati da una riduzione del costo del lavoro
E questo troverebbe questa riduzione dello spread proverebbe una compensazione nell'aumento dei volumi intermediati
Restano gli vestito
Che da un lato non terrebbero guadagni canta in conto capitale e dall'altro avrebbero il timore di incorrere in perdite in conto interessi qualora l'inflazione dovesse riprendere contro quest'evento ci sarebbe la garanzia della barchetta per il sindacato che peraltro dovrebbe controllare la reazione del pubblico impiego dei bancari mentre anche il Parlamento dovrebbe riaffermare la priorità della tutela del risparmio e stabilire un regime fiscale preferenziale in un contesto normativo che potremmo definire di anonimato controlla per evitare la di favorire la criminalità economica con una nominato forte
In sintesi si tratta di rendere possibile il coordinamento degli operatori sull'equilibrio virtuoso attraverso lo scambio politico
Meno interessi nominali e reali ma garanzia della tutela dell'investitore e soprattutto maggiore Pil e minore crisi fiscale per non parlare
Il momento d'occupazione del miglioramento della competitività
Ed è l'auspicabile rivalutazione della
Lo scambio masochistico sarebbe più interessi reale monetari in cambio di maggiori imposte anche sui cespiti patrimoniali
Non che il minore reddito e minore risparmio
Ovvero si tratterebbe di subire il tipo di coordinamento del mercato che ha prevalso finora
Con la formazione di aspettative sfavorevole processi di sviluppo e di rientro dalla critica della finanza pubblica e quindi capace dire alto prezzo
Le obiezioni allo scambio politico sono anche in questo caso sfondate come lo ero nel caso studiato da Tarantelli
Il mercato è formata da milioni di risparmiatori che non si sentirebbero rappresentati adeguatamente dai sottoscrittori dell'accordo e quindi potrebbero reagire in senso masochistico poiché non avrebbero una percezione dell'interesse collettivo
Ma questa abbiamo visto poteva valere anche per la base operaia e per la pace imprenditoriale
E inoltre la quasi perfetta mobilità dei capitali attualmente esistenti i tassi che si fissano sui mercati internazionali condizionano i mercati nazionali
E quindi qualora i primi non capissero la portata dell'accordo ne deriverebbero conseguenze negative quali l'aumento dello spread la fuga dei capitali
Tuttavia occorre ricordare che la credibilità si costruisce non si impone e questo valeva anche nel caso del differenziale inflazionistico
Importante comprendere che lo scambio politico e mirato al coordinamento degli operatori privati del settore pubblico su un nuovo equilibrio di mercato che nulla a che vedere con intervento amministrativo sui prezzi o con il ricorso ai controlli sul mercato
Peraltro il debito pubblico detenuto all'estero ma non necessariamente dall'estero è una quota intorno al quindici per cento della consistenza del debito pubblico italiano e peraltro a questi investitori sono sovente tutelati da discoteca
Mentre il fattore credibilità può essere riportato ad un differenziale di due punti rispetto ai tassi tedeschi oltre quattro cinque punti attuali ossia la credibilità vale intorno a cinquanta mila miliardi di interesse
Sulla base di un rischio Paese che verrebbe meno proprio grazie allo scambio politico
Un elemento rilevante di questo scambio sarebbe la prosecuzione del processo di privatizzazione dei cespiti aziendali del settore pubblico insieme alla contestuale creazione dei nuovi intermediari finanziari abilitati a gestire i fondi pensione
In questo modo si pongono le premesse per incentivare l'integrazione del salario differito dei lavoratori mentre le imprese vedrebbero ridurre la loro dipendenza dal mercato finanziario potendo disporre di una valida alternativa nel mercato dei capitali di rischio Vivenzi divenuto meno sottile e più stabile
Le obiezioni teoriche sono indubbiamente vale anche perché la teoria sulla determinazione del tasso di interesse nominale sono molto controverse e ancor più lo sono quelle su USA sul tasso reale
Secondo alcuni un aumento del reddito indotto da un aumento dell'investimento a sua volta ha dovuto ad una riduzione dei tassi ed un aumento dell'ottavo dell'autofinanziamento
Dovrebbe garantire un aumento del risparmio in grado di compensare l'eventuale eccesso di domanda
Secondo altri una riduzione del tasso di interesse in termini reali provocherebbe una riduzione del risparmio e degli Investimenti e ne risulterebbe un ulteriore spiazzamento del settore privato
Altri ancora verrebbero una stretta relazione fra salario reale tasso d'interesse reale
Per cui la distribuzione del relitto fra profit interessi discende dalla esigenza di finanziare l'aumento della produttività del lavoro in modo da compensare l'aumento del salario reale
Infine in una visione conflittuale della distribuzione del reddito solo un accordo fra i diversi percettori di reddito può produrre una soluzione di equilibrio che garantisca la piena occupazione
Mi rendo conto che questa sommaria teorizzazione della distribuzione dovrei non tiene conto che in Italia una cospicua fonte di risparmio alimentata dai dei redditi dei liberi professionisti per i quali il riferimento Salaria può essere solo indiretto e sui quali si addensano le accuse di evasione fiscale
Ugualmente si trascura la nuova situazione istituzionale caratterizzata dalla libera circolazione dei capitali
Anche se poi non è poi così semplice cambiare le scelte di portafoglio e l'habitat di riferimento degli investimenti finanziari non è definibile a priori
Non è definite a priori qual è il tasso di inflazione atteso dei diversi investitori nei diversi paesi
Quello che mi premeva mettere in evidenza è che anche il mercato dei capitali e può essere influenzato direttamente o indirettamente da manovre di politica economica coerenti
Ossia nel momento in cui si accetta il principio che un accordo a cuore politico può essere raggiunto sul salario analogamente occorre stabilire quali sono le condizioni teoriche politiche per raggiungere un accordo sul mercato finanziario
è un principio di simmetria che affonda le sue radici nell'idea dell'interazione fra mercati reali i mercati finanziari
è inoltre un richiamo l'idea che la distribuzione degli interessi non è neutrale e che anche in Italia abbiamo osservato una notevole redistribuzione del reddito a favore dei possessori attività finanziate
Un'ulteriore operazione allo schema può essere trovata nell'incoerenza tra velocità in tempo reale di spostamento del capitale periodo di tempo necessaria per raggiungere l'accordo
Nel frattempo l'incertezza sarebbe levata e quindi le reazioni dei mercati potrebbero essere concorsi
In effetti considero questa obiezione uno stimolo ad agire rapidamente e a predisporre studi accurati che consentono di valutare altrettanto rapidamente i vantaggi e gli svantaggi dell'accordo per i diversi operatori
Mi auguro che questa mia simulazione venga considerata attuale ossia contributo dialettico ad un dibattito che invece mi appare spento ed assegnati il messaggio di Tarantelli era chiaro proprio per la sua semplicità
In sintesi non bisogna mai rassegnarsi perché la teoria economica deve fornire soluzioni ai problemi dell'Avanti
E se queste soluzioni non sono non appaiono evidenti allora è necessario ricercare cercato incessantemente per evitare che ci si trovi con e cito Ezio
Un Teatro Accademico chiuso per lavori di restauro mentre il vero dramma la disoccupazione l'inflazione e di conflitto industriale si svolgono per strada chiusa la citazione
La seconda considerazione è che non esiste un'ignoranza e ognuno ignavia di destra o di sinistra
Ma risulta sempre deplorevole l'assenza di una politica economica perché questa assenza va a colpire prevalentemente i deboli della società
Non capisco
E nessuno riesce a capire la stupida violenza che ha strappato Ezio l'affetto della sua famiglia
Ha privato i suoi amici e colleghi dal dialogo con un uomo libero controverso entusiasta testata ha fatto tacere una voce di dissenso costruttivo sovente inascoltata dei policy makers ma anche dai suoi amici sindacalisti eliminato un pungente polemista in grado di far riflettere i suoi lettori ai quali si rivolgeva in modo diretto e con la forza dei suoi argomenti non capisco
Ringrazio il professor Ray per la sua dotta e appassionata relazione e prego il professor Frey questa volta di prendere la parola
Signor presidente
Signore e signori
Con lei e amici carissimi
Ora intitolato e quel mio intervento disoccupati per l'eternità
Ponendo il punto interrogativo alla titolo di uno dei due articoli
Disoccupati per l'eternità
E l'esercito di disoccupati
Che Tarantelli aveva pubblicato su un quotidiano nel mille novecento ottantaquattro
E aveva pubblicato con una serie di argomentazioni
In cui sosteneva la tesi centrale che il vincolo estero inchioda la nostra economia ad un tasso di sviluppo incompatibile con la ripresa e occupazione
Comunque ammettendo che sia la riduzione dell'orario di lavoro il Partanna e più in generale la maggiore flessibilità nell'uso e nell'organizzazione delle forze lavoro
Costituiscono misure capaci di alleviare il problema della disoccupazione
Ho pensato in questo intervento di dialogare con loro sostanza di confrontando così come era avvenuto tante volte da metà degli anni settanta a metà degli anni ottanta spesso anche insieme a Fausto
Verticale
E proprio ragionando su questo e lasciando a domani nel dibattito che faremo in facoltà il tema federazioni più teoriche tra sviluppo e occupazione
Ho pensato di fissare l'attenzione e sulla realtà italiana
Ora intenderei sostenere in questa sede
Che se oggi Ezio Tarantelli fosse in vita
E potesse contribuire con la sua vivida intelligenza e col suo continuo rifiuto a rassegnarsi di fronte a problemi apparentemente insolubili
Sarebbe d'accordo nel ritenere che maggiore è il rischio di rimanere disoccupati per l'eternità
Riguarderebbe i lavoratori attuali e potenziali e soprattutto le nuove leve di lavoro che tanto interessavano occupavano residenti in regioni meridionali
Dove risulta sempre più concentrato l'esercito di disoccupati italiani
Pertanto si ritiene che il modo migliore di ricordarlo
Nel decimo anniversario della sua prematura scomparsa sia quello di riportare alcune riflessioni sulla problematica comparsa nel Mezzogiorno
E sulle strategie che possono essere perseguite per evitare che dopo un continuo peggioramento di asse del tempo diventa sostanzialmente e tre
Sono passati oltre dieci anni in cui l'occupazione in Italia è dapprima cresciuta gradualmente di quasi un milione di unità
Da ottantaquattro novantuno grazie al momento di impiego i lavori servizi senza però evitare che la disoccupazione esplicita aumentasse tre due anni in misura molto notevole
Per poi registrare per la combinazione prolungato il fatto ristrutturare del tipo i quali studiare da Tarantelli con fattori congiunturali avversi
Una riduzione notevolmente maggiore
Tra l'altro nel corso del decennio
è apparso evidente che l'eventuale riduzione di orario di lavoro avrebbe effetti soprattutto nel breve periodo essenzialmente di rallentamento contenimento di fenomeni di contrazione d'incubazione piuttosto che di stimolo all'aumento degli storni occupati
Inoltre è emerso chiaramente che l'introduzione di rilevanti aspetti flessibilità del lavoro come quelli introdotti proprio a partire dalla fine l'ottantaquattro sotto la sua abitazione in parte dei dei Tarantelli
Anche se fatti soprattutto di attivazione dei flussi Gotti si domandi dato con conseguente dette incerte sugli stock di occupazione
Per di più concentrati nelle aree in cui sono prevalentemente localizzati tra visto
Infatti mentre l'aumento di occupazione rilevato in Italia nella seconda metà degli anni ottanta ha con sé
Emilia Romagna veneti e Valle d'Aosta riduzione in Piemonte Lombardia Toscana
L'aumento dell'occupazione registrato non ha permesso di evitare che il tasso di occupazione e Mezzogiorno in particolare in Campania punti Sicilia e Calabria scendesse decisamente ciò ha contribuito in misura notevole ad accentuare la concentrazione della problematica occupazionale negli atti e regioni meridionali
All'inizio degli anni ottanta disoccupazione squisitamente donare era meno del cinquanta per cento di quella nazionale
Nel novantuno dopo che le regioni meridionali si è concentrato l'ottanta per cento delle sue occupazioni aggiuntiva la quota meridionale sulla situazione nazionale era salita ad oltre il sessanta per cento
Nelle quattro regioni meridionali che primo menzionato la disoccupazione nel novantuno aveva raggiunto il cinquantun per cento totale grazie
D'altronde le regioni meridionali sono quelle che hanno più decisamente sofferto degli effetti occupazionali della combinazione recente di fattori strutturali e congiunturali
Qualora si ricorra più correttamente i dati devo su occupazione esplicita piuttosto che a quelli Pius discutibili contraddittori tra l'altro legati al convenzioni sua definizione in merito a disoccupazione il peggioramento della problematica occupazionale ha interessato ancora una volta specialmente la Sicilia la Calabria e soprattutto nell'ultimo anno la Puglia e la campagna si tratta di riduzione dell'occupazione impressionanti
Sia perché sono nettamente superiori a quanto è riscontrabile in altre parti d'Italia
A parte il Lazio
Sia perché segue un decennio di andamento insoddisfacente dell'occupazione in tutto il Mezzogiorno
La riduzione di occupazione complessiva nelle regioni meridionali è avvenuta in misura maggiore rispetto all'insieme delle altre regioni italiane in tutte le attività produttive
Assume però particolare rilievo la più che doppia contrazione di occupazione le attività industriali e questo è un fatto nuovo e cento è particolarmente preoccupante
Tale contrazione concerne sia le attività di costruzione che nel Mezzogiorno interessano quasi il cinquanta per cento di occupazione industriale sia le attività manifatturiere la cui presenza relativa nelle regioni meridionali continua ad essere decisamente squilibrata rispetto al resto del Paese
La riduzione dell'occupazione industriale appare dipendere in parte l'andamento congiunturale sfavorevole e in misura crescente da fattori strutturali nuovi rispetto a quelli riscontrabili nel Mezzogiorno a metà degli anni ottanta
Come l'avvio della revisione profonda delle strutture produttive e soprattutto il ridimensionamento del ruolo settore pubblico nella produzione di beni e servizi per i mercati si prevede che questi fattori strutturali sotto la spinta delle esigenze di competitività internazionale ancora più pressanti di quale messi in evidenza Tarantelli degli articoli che prima menzionato
E dei processi di privatizzazione delle imprese pubbliche continueranno a operare nel mille novecentonovantacinque negli anni successivi anche quando i segni di ripresa congiunturale saranno in tutt'Italia più decisi di quelle finora consultabili nelle regioni meridionali
Punte elevate di contrazione comunque nell'ultimo biennio appare in netta riduzione delle regioni meridionali a parte il caso la Calabria poco l'occupazione di servizi punte elevate di contrazione dei pupazzetti alziamo che appaiono in Puglia in Abruzzo in campagna in Sicilia
Vi sarebbe allora da chiedersi
Fino a che punto la ripresa congiunturale potrà cambiare la situazione riportando l'espansione l'occupazione Krizia e nazionale
E riuscirà a tale espansione al di là di ciò che è avvenuto prima della congiuntura sfavorevole ha più che compensare l'ulteriore riduzione atteso dell'occupazione manifatturiera oltre che di occupazione Nicola
Si è detto che i fattori strutturali implorando ulteriormente nella direzione di un ridimensionamento dell'occupazione manifatturiere meridionale nel prossimo futuro
Nonostante la ripresa congiunturale infatti in primo luogo rimane ancora un momento elevato di operai di impiegati
Nube levato di impiegati operai in cassa integrazione guadagni per interventi straordinari nelle regioni meridionali specialmente in Campania e Puglia al di là della riduzione registrata dal novantatré al novantaquattro
Nonché in Sicilia Sardegna Abruzzo dove interventi appaiono cresciuti in ultimo no
E vi sono anche un numero notevole di lavoratori in mobilità oltre cento mila insieme le regioni meridionali al trentuno ottobre novantaquattro pari al trentasei per cento del totale nazionale e quasi il venticinque per cento delle sole campagna
Non volevate i lavoratori in mobilità che prelude la probabile uscita definitiva dei rischi testo a preoccupazione dati un numero limitatissimo di avviamenti lavori levati fino a vedere regimi meridionali e le caratteristiche qualitative dei lavoratori coinvolti
In secondo luogo i programmi di ristrutturazione e privatizzazione
Dell'impresa di maggiori dimensioni localizzate nel Mezzogiorno sono solo l'inizio
E faticano a essere accompagnati da un'adeguata gestione della mobilità da posti di lavoro a posto di lavoro per la mancanza di sistemi produttivi articolati e caratterizzati come appaiono esempio in Emilia nel Veneto da strutture dinamiche e flessibili con un rilevante orientamento verso i mercati internazionali
Del resto eventuali effetti positivi di aumento gli stock di occupazione
Richiedono una ripresa durevole della domanda di prodotti dimensioni tali da incentivare l'espansione della capacità produttiva non soltanto in termini di stock di capitale
Nonostante innovazioni tecnologiche organizzative
Ora
La ripresa congiunturale in atto rivela che aumenti della domanda di manufatti dimensioni considerevoli si stanno registrando soltanto l'impresa la cui produzione è collocata prevalentemente sui mercati esteri
E che continua a trarre vantaggio dei difetti a rotazione da dire
Si tratta però di prospettive di domanda che potranno foto proiettarsi nel medio periodo
Soltanto nei limiti in cui la qualità dei prodotti accadrà durevolmente le preferenze dei richiedenti DS ciò spinge anche in morte di tali imprese al perseguimento innovazione tecnologica ed organizzativa che tendono a comportare aumenti di produttività del lavoro tali da lasciare spazi limitati devo mentire intitolato al venitemi volume complessivo delle ore di lavoro
Comunque le imprese decisamente orientate verso le esportazioni sono però è netta prevalenza localizzate in regioni al di fuori del Mezzogiorno
E danno una presenza molto limitata in regioni meridionali
In queste regioni l'attività manifatturiera e in misura notevole concentrate iniziative ed unità produttive che oltre ad essere in marcata ristrutturazione in Commissione l'esigenza di porre situazione e di più intenso perseguimento e questo termico in senso lato
Rivera hanno per ora una minore capacità di adattarsi prontamente le vicende dei mercati esteri ciò significa che l'industria manifatturiera meridionale avrà anche in futuro minori possibilità di contare sui benefici potenziale di espansione domande dei prodotti provenienti dei rapporti con il resto del mondo almeno fintanto che non si riesca a fare affidamento su una maggiore presenza di imprese manifatturiere dinamiche e flessibili
Tra loro integrate
Al punto da poter competere con successo e durevolmente in termini di qualità dei prodotti specialmente sui mercati internazionali
Oltre che al punto attirare tempestivamente vantaggio eventuali vicende valutarie favorevoli
Ne discende che può assumendo che si riesca come appare necessario Dirty capire per raccogliere la sfida posta da sempre più drammatica problematiche occupazionali meridionale
A rilanciare su nuove basi di industrie d'azione mezzogiorno tenuto conto dei tempi dispensati per ristrutturare avviare e consolidare nuove iniziative produttive ottenendo in definitiva strutture produttive più flessibili articolate dinamiche
Non appaia prospettive di aumento netto l'occupazione manifatturiera nelle regioni meridionali se non nel lungo periodo e nel quadro di una riallocazione degli stock di tale cupo azioni sul territorio nazionale
Si è tuttavia osservato in precedenza che occupazione industriale Mezzogiorno una spiccata specializzazione in attività di costruzione
In tema di unità di lavoro a tempo pieno nell'insieme delle regioni meridionali l'occupazione in tali bibita
Grazie anche al notevole continuo sviluppo dei lavori pubblici oltre a continuare a presentare decenni e presidente recente crisi poco minare tale occupazione industriale ha interessato quasi dieci per cento di occupazione complessiva
Con quote più alte specifiche aree meridionali
Tra l'altro come noto attività di costruzione ha un'importanza notevole per la dinamica dell'attività industriale complessiva
Anche perché da essa proviene una rilevante domanda di prodotti intermedi offerti da vari settori manifatturieri
Si comprende quindi quale ruolo rivestono perlomeno nel breve medio periodo le prospettive di tale attività dal punto di vista è l'andamento e l'occupazione nelle regioni meridionali
Ora queste prospettive sono dipendenti in modo decisivo dalle politiche che saranno votati in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno con riguardo le opere pubbliche dalle costruzioni in genere
Quanto avvenuto nel recente passato e sta venendo tuttora sotto l'effetto combinato della mancata soluzione di sistema intervento straordinario con organica e coerente nuova strategia di intervento Chinaglia mezzogiorno le difficoltà di bilancio pubblico delle reazioni ai timori generati e vicende giudiziarie o dalla presenza della criminalità organizzata specialmente in date aree induce a guardare pessimistica mentre le prospettive l'attività di costruzione e pertanto di occupazione industriale le regioni meridionali novantacinque con fondate preoccupazioni per gli anni successivi
D'altronde
Già nei decenni precedenti al perito di congiuntura sfavorevole l'occupazione meridionale complessiva è cresciuta per il contributo decisivo dalla produzione di servizi da ottantatré novantuno mentre l'occupazione agricole quale industriale d'insieme dei meridionali sono diminuite sensibilmente nel caso le costruzioni la ridefinizione appare relativamente maggiore a quella realizzata nel centro nord
L'occupazione terziaria figura cresciuta ad di in misura notevole interno invita a tempo pieno quasi venti per cento in otto anni
L'aumento ha riguardato sia l'impiego di lavoro né servizi destinati alla vendita sia quelle dei servizi della pubblica amministrazione
In entrambi i casi i ritmi espansione è stato superiore nel Mezzogiorno in media che nel resto d'Italia
Nel calcio servizi non destinabili avendo tuttavia l'aumento ha riguardato addirittura il quarantaquattro per cento derivativo totalmente
Anche dopo la riduzione di occupazione registrati negli ultimi anni il Pubblico impiego nel Mezzogiorno ha finito col raggiungere una quota sul totale nazionale oltre trentacinque per cento
Non lontana da quella concernente la popolazione residente del trentasei per cento novantuno e può più o meno lo stesso nel novantatré
E nettamente superiore a quella riscontrabile per altri settori a parte il caso anomalo delle costruzioni
Data a tale situazione e considerate le esigenze sempre più pressanti deciso contenimento della spesa pubblica corrente con particolare riguardo al pubblico impiego non sembra né Popa
Che ne ospita bile che l'occupazione i servizi non destinabili la vendita posso contribuire ulteriormente dal novantacinque in poi e sia pure ritrovino e che negli anni ottanta
Alla crescita occupazione Mezzogiorno facendo eventualmente eccezione a quanto si attende ragionevolmente per altre parti d'Italia rimane allora da chiedersi se ed entro quali limiti sì posso ipotizzare nelle regioni meridionali un contributo occupazionale positivo a partire dall'anno in corso dei servizi destinabili alla
Nell'ambito di questi servizi sì uso normalmente distinguere i servizi per impresa e cioè quelli prodotti di imprese e venduti ad altra impresa o la pubblica amministrazione dai servizi per le famiglie
Il primo gruppo comprende una parte rilevante dei servizi commerciali i quali trasporti e comunicazioni di quali finanziarie dei servizi privati va tra questi ultimi hanno assunto un ruolo dinamico particolarmente importante nel così anni ottanta in Italia i servizi per le imprese in senso stretto
Fornitura di software della colazione tramite i dati servizi di consulenza aziendale di vario tipo agenzie pubblicitarie di promozioni vendite
Studi in ingegneria impiantistica noleggio di macchinari e attrezzature servizi di vigilanza privata agenzie e istituzioni regionali
Un'indagine Istat ha rilevato che nel mille novecentonovanta imprese producenti servizi per imprese in senso stretto hanno presentato un'elevata propensione produrre per il mercato interno novantatré per cento del fatturato complessivo per il prese a Linate con particolare riguardo all'impresa di sviluppo e di ristorazione
Quasi tre quarti del fatturato
Anche se la pubblica amministrazione ventiquattro per cento e fatturato assorbirebbe una quota di servizi tutt'altro che trascurabile specialmente cali servizi informatici
Poi l'esigenza di ristrutturazione dell'impresa industriale e terziaria nonché della politica per nonché la pubblica amministrazione mezzogiorno hanno già aperto prospettive molto interessanti di mercato per imprese del comparto
Tali prospettive dovrebbero ulteriormente migliorare qualora si riuscisse a rilanciare adeguante qualificandolo lo sviluppo industriale nelle regioni meridionali e si riuscisse a valorizzare gli altri spazi espansione di occupazione riconducibili ai servizi organicamente integrati con la produzione di beni in specifica
Anche se non mancano iniziative progetti localizzate nel Mezzogiorno specialmente in Campania Puglie Calabria non sembra che tali prospettive siano che non adeguatamente sfruttate le imprese localizzate le regioni meridionali
O comunque capaci di creare posti di lavoro in tali regioni e ciò vale in particolare per i servizi commerciali di marketing per i servizi tecnici che nel complesso hanno interessato due terzi del fatturato le impressioni nati in Italia con riferimento al mille novecentonovanta
Le prospettive occupazionali potenziali appaiono ancor più interessanti Stine conto che lo sviluppo industriale devotamente integrate con altre attività produttive in un contesto di valorizzazione di tutte le risorse comprese quelle attuali storico-culturali
Tende a comportare notevole espansione da domani i servizi commerciali trasporto di comunicazione finanziari al di là di quali considerati per imprese in senso stretto
Anche se è previsto che in tali comparti specialmente in quei trasporti e finanziari emergeranno ulteriori e più radicali ristrutturazioni tese aumentare considerevolmente la produttività per un italiano impiegato
L'espansione a domare i prodotti quindi potrebbe aprire non trascurabile prospettive di aumento di stock di occupazione e non soltanto di flussi do riuscito e imprese oltre che di entrata riguardanti i lavori quando ci parli occupazione Dino sempre guardare più che i flussi di stoffa che questo significa veramente un risultato
Decisivo dal punto di vista è nutrimento distorsioni
I servizi per le imprese presento dunque prospettive potenziali contributo positivo al contenimento dal Poligrafico Bazzani regioni meridionali per tradurre tali prospettive da potenziali effettive a partire dal mille novecentonovantacinque apparentabile necessaria un'adeguata insieme programmato di strategie a medio termine in parte notevole rientranti nelle cosiddette politiche industriali in senso lato e nelle politiche regionali
Ciò vale anche per la produzione di effettive delle prospettive potenziale espansione di occupazione dei servizi per le famiglie
I servizi per le famiglie riguarda un aspetto molto importante crescente a parte l'eccezionale flessione registrata indiani novantatré novantaquattro in concomitanza tempo lungamente la congiuntura sfavorevole
In essi rientra una parte notevole oltre che dei servizi commerciali di trasporti e comunicazioni servizi finanziari
Una serie di specifici servizi privati va personali culturali eccetera
Una parte servizi turistico-alberghiero ai servizi pubblici nonché di servizi di estremo rilievo dal punto di vista così dopo mano di tutta la popolazione
A cavallo tra i servizi destinati alla vendita anche attraverso il cosiddetto terzo settore e quali non destinati alla vendita
Come se lo sono i servizi istruzione quali sanitari coi socialisti tra l'altro copia con riguarda i servizi per le famiglie è emerso che emergeva sempre più in futuro anche nelle regioni meridionali un potenziale di bisogni soddisfatti sul piano quantitativo e qualitativo che apre molto rilevanti potenzialità di contributo gli Stati occupazione
Sollecitando rituale strategie più idonee traduca tempestivamente tale potenzialità infatti si pensi al discorso che Hillary servizi istruzione
E in questa luce che il libro bianco dalla Commissione dell'Unione europea ha prospettato la possibilità della creazione di tre milioni di nuovi posti di lavoro la comunità europea dodici Paesi entro due mila uno
Per la produzione di servizi zona all'insistenza miglioramento della qualità la vita protezione dell'ambiente
Facendo una riflessione sull'Italia si è detto che si ritaglia partecipasse
A tale ipotesi in proporzione al peso popolazione superlativo totale comunitario si potrebbe avere un contributo specifico potere positivo allo stock di occupazione entro due mila uno paventati cinquecentoventicinque mila posti di lavoro se la medesima proporzione valesse per il Mezzogiorno si potrebbe parlare di un contributo positivo la cresce lo sta più pazze meridionale deroghe poco meno di più duecento mila unità insegna
L'espansione su cui faceva conto dei servizi per le famiglie essenziale per affrontare efficacemente la sfida posta dalla crescente e sempre più gravida di conseguenze economiche e sociali politiche problematica occupazionale meridionale
Si potrebbe ipotizzare che le suddette più duecento mila unità diventi un obiettivo da volutamente perseguire entro due mila coinvolgendo sia servizi destinati alla vendita prodotte in paese ed iniziative anche senza scopo di lucro sia servizi non destinati alla vendita
Nell'ambito però di una riqualificazione attenta della spesa pubblica nazionale e locale
Si potrebbe ulteriormente ipotizzate che strategie turistiche competitive rispetto a quanto sta avvenendo in altri Paesi mediterranei nel quadro migliore valorizzazione straordinarie risorse naturali e storico-culturali meridionali
Non che gli effetti di una ripresa durevole i consumi famiglie residenti in regioni meridionali
Consente di portare l'obiettivo di aumento di occupazione a posizioni di servizi per le famiglie a mezzogiorno ha più cinquecentocinquanta mila unità di lavoro a tempo pieno
Malgrado l'accentuazione del ristrutturazioni imprese producenti servizi privati e di problemi posti al Pubblico impiego delle genti drastico controllo delle spese pubbliche
Assumendo inoltre che una decisa ripresa dei lavori pubblici ed attività di costruzione in genere nelle regioni meridionali
E l'avvio di nuove iniziative integrati di minori dimensioni che in coinvolgono insieme specifiche aree attività manifatturiere
Attività agricole servizi per le imprese consentono di contenere la riduzione di occupazione una posizione di beni nonostante l'ulteriore riduzione di impiego di lavoro della produzione agricola in senso stretto
E gli effetti è prevista l'istituzione di imprese resta edicole in un più di meno cento mila unità nei prossimi anni compensato in parte dall'espansione occupazione i servizi per l'impresa
Si potrebbe quindi ritenere distico un obiettivo di aumento dello stock di occupazione Mezzogiorno dal novantacinque al due mila pare cinquecento mila unità a tempo pieno
Ezio Tarantelli ci direbbe che questo obiettivo va posto con forza anche si può essere considerato un tocco in prima approssimazione per seguirlo con estrema decisione qui vale sempre la suo slogan l'utopia dei deboli
Qualcosa che rappresenta ma posso pressione un un valore molto significativa nei confronti anche dei
Si tratta di un obiettivo minimo che consentirebbe soltanto di ritornare alle posizioni culturali inizi degli anni novanta e di assorbire quasi costitutivamente possibili aumenti che fate esplicito i lavori
Lasciando al decennio successivo buona parte il compito di ridurre lo stock accumulato di problematiche occupazionali
Sulla base però di un sistema produttivo meridionale più solido vitale dappertutto a cogliere le occasioni di aumento dei posti da già teleobiettivo non è tuttavia facilmente conseguibile
Occorre anzitutto sostituire l'intervento straordinario con un adeguato sistema di interventi ordinari che sappiamo tra l'altro utilizzare compiutamente la molto rilevante disponibilità di mezzi interventi europei previsti per il periodo novantaquattro novantanove
I dati disponibili dicono che ci sono disponibili trenta mila neri miliardi per il Mezzogiorno di fronte in sé che possono attivare ben sessanta mila miliardi nel giro di soli quattro anni
Mobilitando e qualificando necessarie risorse pubbliche nazionali locali private che progetta di verifica i programmi da finanziare in un quadro a medio-lungo termine e valorizzazione delle risorse naturali materiali umani meridionali
Occorre d'altronde definire accuratamente i contenuti in tale quadro
Partendo dalle specificità delle realtà territoriali
E precisando le modalità gli strumenti di politica strutturale dell'occupazione e del lavoro dirette a evitare che la problematico pattinare grave e Contini gravare soprattutto su determinati gruppi di lavoratori in condizioni di maggiore debolezza per le caratteristiche qualitative che presentano o per fattori di vario tipo su cui le strategie formative di mobilità del lavoro riflessività dei rapporti di lavoro di gestione del tempo di lavoro e così via possono incidere occorre in altri termini uno sforzo imponente di progettazione di realizzazione con la partecipazione attiva di tutti gli operatori interessati se di controllo continuo e di valutazione degli affetti delle varie misure adottate
Anche in vista di un utilizzo flessibile di esso per una migliore valorizzazione possibile delle risorse disponibili in un contesto i cui connotati stuzzicare socio locali devono inevitabilmente mutare onde favorire la localizzazione lo sviluppo iniziative produttive privati aperti al cambiamento e alla competitività con un test senza trascurare l'esigenza di miglioramento anche attraverso un deciso aumento dei tassi di occupazione delle condizioni di vita di tutta la popolazione presente nelle regioni meridionali
Tale sforzo imponente indispensabile
Per evitare che una parte notevole e crescente di lavoratori potenziali meridionali
Con quote elevatissime delle giovani nuove leve di lavoro rischino situazione disoccupazione speculazione te nel senso di permanente nel tempo senza un termine ragionevolmente prevedibile
Anche se si tratta di andare ben oltre le strategie di gestione del tempo di lavoro di flessibilità
Dallo ipotizzate
Dall'idea di Ezio Tarantelli proviene un forte stimolo anomala giace contemplare tale rischio
Nancy a coinvolgersi una volta di più nel trovare le vie rischi che per raccogliere la sfida e lottare per rendere la problematica occupazionale del Mezzogiorno contenibile e sempre più temporanea
Ringrazio il professor Frey per la sua lineare e documentata relazione e mi piace rilevare che è stata monotematica e incentrata sul gravissimo problema e l'autotrazione
Do ora la parola atto stesso Paolo Sylos Labini
Il mio intervento
Sarà a breve sarà diviso in due parti la prima
Riguarda reminiscenze personali ricordi personali
Di Ezio Tarantelli a seconda riguarda alcune tesi alcuni de di Tarantelli che mi pare giusto richiamare
Qui
Reminiscenze personali io sconosciuto Ezio
Alle metti mille novecentosettantaquattro io ero stato invitato
A tenere un corso a Carlo delle mariti dove molti amici
Mi invitarono a fare in corso alle emettitrici quindi due corsi in giorni diversi quindi facevo lezione tutti i giorni ma tre giorni al carburante sul economia italiana interpretata soprattutto presso l'interpretazione
A usavo un modello econometrico che avevo elaborato alcuni anni prima e invece alle metti sulla distribuzione del reddito alcuni aspetti naturalmente alle metti conobbi Ezio Tarantelli che aveva che era docente molto giovane molto stimato e veri popolare agli studenti
Americane lo vedo qui lo vidi più volte qualche cosa siamo usciti insieme e abbiamo adottato il metodo della scuola per i tappeti discussioni
Molto serie camminando
Con rischia di inciampare perché uno si distrae non vede il marciapiede anche discussioni animate naturalmente
Avevamo tutte e due
Appassionati e quello fra un anno non tutti economisti si appassionano nello stesso modo qui c'era un'affinità
Con Ezio tant'è che poi l'ho rivisto a Roma lo vedevo abbastanza spesso a villa Torlonia Urquiola tagliamo per andare a piedi a fare lezioni e più di una volta ho incontrato inizio in tutta tutta blu cresceva ricorse io andavo a piedi
Qualche volta si fermava ma erano sempre poche
Battute che lui abitava vicino a dove abitavamo ardita o io
E quindi avevamo in fondo adottato villa Torlonia che un tempo era stata la residenza di Mussolini come nostra villa personale poi fatto nelle proprie tane cosa del tutto esteriore l'uso
Ne facevano un uso molto intensa qualche volta mi è venuta a trovare all'istituto perché in quelle condizioni ritenersi d'aria e l'Istituto stava
A via Nomentana non c'era più spazio
All'Inter nel finale è una volta venne mi telefono mi disse scendi
E il professor Paione che vuole conoscerti diventato poi molto noto fatto un libro sulla nuova struttura industriale valorizzando mettendo in evidenza l'importanza che non solo in Italia avevano assunto nella nuova situazione le piccole
Impresse mi spiegò l'etimologia del nome così curioso Paione etimologie e questa è la famiglia di origine italiana riuscivano a Fiore però andando in America credo i genitori per cercare di mantenere almeno non il suono Fiore all'uno scritto pH io R no per per invitare poiché stacca era così curiosa che l'hanno abbandonata rimasta Priore che veniva pronunciato in un paio d'ore
Molto simpatico molto bravo
Ci sono tante altre reminiscenze personali un'altra la indicano alla fine che sta a cavallo fra la reminiscenza personale e giardini scienza intellettuale
Seconda parte riguarda i temi
Teorici quello che fa impressione
Di parlo al presente nell'opera di Ezio Tarantelli e L'Unità
Fra
Le analisi teorica anche quella più formale
E li li indica le indicazioni le prescrizioni di politiche economiche di politica sindacale anche quelle espresse volgarizzato attraverso articoli molto semplici per esempio scriveva diversi diverse pubblicazioni ma soprattutto su Repubblica corso che fascismo e che faccio anch'io sia pure non spessissimo perché non c'ho la penna molto fasce
A e c'è un'unità cioè non è che lui quando scrive Repubblica cambia registro
Sempre lo stesso semplice naturalmente non evita in tecnicismi merce una omogeneità sorprendente i temi
Erano quelli sui giornali
Sono in una certa misura
Ripubblicati nel libro edito dalla terza alla forza delle idee
A erano i temi più scottanti che vorrei dire con un pizzico di retorica ahimè sono tuttora scontato forse ancora scottante di prima eccellente
L'inflazione ha perduto calore ma il rischio si ripresenta
A i salari hanno perduto
Calore allora erano
Ad alta temperatura di abolizione
Adesso invece molto ma molto meno
E invece la finanza pubblica che allora era un tema scottante adesso è un tema che chiamare scottante e un è un femminismo i problemi sono ritornati possono rimasti semmai si sono aggravati come nel caso della finanza pubblica
Devo dire che Ezio Tarantelli da un lato io dall'altro diversi altri economisti qui le divisioni di destra sinistra non funzionano abbiamo ripetutamente suonato al campanello d'allarme io ne settantaquattro parlavo di voragine Guidi mi sono giocato l'espressione avessero fa come bisogna chiamare quello che abbiamo detto
E il debito pubblico ricordo che una delle cose più nefaste è stata la decisione
Di mandare a casa una serie di alti burocrati non si è mai capito bene seria fatto politico clientelare sostituendoli con altri un ricambio laddove i burocrati
Di una certa età hanno un'esperienza difficilmente quindi è stato un danno anche qualitativo oltre che finanziario notevole con un meccanismo che innescò le pensioni verdi
è cosiddette e con meccanismo che chiamiamo
Perverso alla finanza pubblica si il deficit e il De il debito pubblico si collegava sia con queste decisioni dissennate sia con le famosissimo clientelismo sia corna un'azione volta placare le varie tensioni sociale che allora erano
Tremende e
La classe politica soprattutto quelli al Governo di ritennero che il prezzo andava pagato per attenuare è stato un prezzo eccessivo
Del anche con quella motivazione tutti e dal punto di vista economico finanziario
E il il carattere il connotato eccessivo del costo fu subito denunciato Ezio Tarantelli metteva in evidenza i legami tra salari inflazione deficit perché molto spesso questi problemi vengono trattati separatamente quindi anche attraverso un qualche tipo di indicizzazione che ricordava pensioni retribuzioni pubbliche il deficit veniva subito
Ingrandito dalla una azione
Per l'aumento delle retribuzioni infatti uno dei temi centrali che si proiettava in diverse direzioni era appunto
Nell'opera di Ezio Tarantelli la politica dei redditi in fondo questo librone che ho portato qui e di cui è girò alcune righe
è spaccato soprattutto alla problema della politica dei redditi col differenziazioni che Ezio notava nel mondo che dava grande importanza come per un altro verso da un altro punto di vista fascicolo io gli aspetti istituzionali in con questa chiave interpretativa lui vedere anche la questione della determinazione dei salari e dei prezzi il ruolo della banca centrale l'interpretazione monetarista la fa l'impressione
La mancanza di settarismo che cioè in Ezio Tarantelli Luís propendeva per l'interpretazione
Ampiamente chiamata neo keynesiana ma non non guardava Friedman come uomo demonio
E anzi addirittura di libro si apre con una citazione di Frida nelle file tosto impressione insomma è una citazione poiché
Avrebbe potuto fare di più un'istituzione la lista che non una
Teorico del mercato certe volte può sembrare infinitamente
Separato dalla situazione storica della situazione
Dei diversi Paesi prende molto sul serio non lettori smacco il monoteismo io
Per la l'affinità quando non c'è affinità fra un economista è un altro
Uno dei due
In questo caso sono io pop più facilmente parlare delle idee dell'altro proprio perché siamo così diversi ma quando sono affini non si sa fino a che punto le idee Suelli
Ho l'idea e mia a non necessariamente per un influsso
Reciproco ma per la sintonia ecco la mia il mio punto di vista sulla
Sulla gestione della moneta è che questa nelle condizioni odierne diventata
Più complicata nei paesi che lui chiama
Fortemente decentrati come che l'Inghilterra e gli Stati Uniti la gestione della moneta riguarda anche in misura
Notevole l'andamento non solo dei prezzi ma anche dei salari
Questo vale per tutti i Paesi vale anche per noi quando la banca centrale lancia degli allarmi
Ho delle esortazioni che non sono puramente teorico astratte
In cui dice guardate fondo dei sei sindacati medici anche agli industriali
Se i salari crescono troppo io sarò costretta a essere cattiva questione esortazione non è un una una previsione cioè siate più buoni più comprensivi i sindacati nelle richieste e gli industriali nella forza
Per resistere
Perché se data troppo ostile la crescita dei salari io dovrò agire con la restrizione creditizia questa affermazione può sembrare compatibile
Con il tradizionale moneta risma addirittura con la formula finisce qui uguale imbevuto di succo
Io controllo M questo è il modo con cui posso influire sui prezzi io l'interpreto in un'altra maniera
E cioè un avviso che potete fare così che se vi comportate
Bene io potrò fare a meno di ricorrere a mezzi duri e dolorosi se non vi comportate bene tra e ricorrendo ai mezzi dolorosi che succede che si frena la crescita dell'economia si può addirittura arrivare a determinare una cessione questo fa crescere la disoccupazione indebolisce il potere contrattuale
Dei lavoratori la spinta salariale viene attenuata in questo modo duro doloroso a e allora alla fine anche chi pensa che la la pressione dei costi è più importante che non la nella gestione della moneta prese come fattore che influenza i prezzi anche in questo in questo modo gli stessi prezzi ne risentano attraverso percorsi attraverso una via dolorosa e costosa in fondo le la raccomandazione della politica dei redditi
Di Ezio ma credo anche il suo maestro americano che sta qui che presta italiano quello italiano era italiano italiano nel fatidico caffè quello americano ma anche italiano
Sta qui a era una esortazione perché vedevamo certamente lo dice Ezio Tarantelli come una via meno dolorosa quella della politica dei redditi l'altra non era sbagliata nel senso che era inutile o superflua ma era molto più gelose allora dinamicamente in termini di politiche economiche era raccomandabile
La via la via meno
Dolorose del resto quella contesa fra moneta contro costi mamme sempre sempre sembrata una
Posso forzata cioè in condizioni di relativa normalità con l'inflazione pressione inflazionistica non elevata sono i costi che hanno più importanza sia il costo del lavoro sia le materie prime particolarmente quelle importate qui c'è il problema del cambio in condizioni di guerra un simile alla guerra può avere più importanza Lamonica cioè i i personaggi sono quelli ma
Male l'impulso proviene da diversi di questi personaggi da M. dalla moneta o da altri
A quando ci sono i costi c'è un personaggio dietro le quinte che sono appunto i costi che non compaiono
Direttamente sulla scena perché danno delle spinte da dietro le quinte volere per forza ricondurre la spiegazione
Nei quattro personaggi sia pure visto in termini più raffinati
Soprattutto la produzione in una domanda di monete alle cioè circolazione sbagliato come interpretazione
Fondamentalmente concettuale su questo punto di vista ci troviamo
D'accordo anche negli articoli che certe volte venivano pubblicati in modo alternato
Ezio Tarantelli e i miei articoli
Su Repubblica
In modi diversi ma tutti e due scrivevamo quello che ci sembrava giusto indipendentemente dalla
Dalla popolarità che questi potevano avere certe volte non l'avevano fatto erano tempi in cui chi proponeva rivedrei forme della scala mobile era considerata era considerato pressoché un ambito hip poi c'è stata una divisione i sindacati e una visione sempre più matura penso che è una notevole un parte del merito spetta Franc Oriani qui presente
E
Ezio Tarantelli allora in conclusione voglio leggere poche righe che stanno alla premessa di questo librone che si chiama economia politica del lavoro il librone
Di Ezio Tarantelli è stato pubblicato è stato dedicato al mio figlio Luca è stato pubblicato postumo cioè uscito dopo che
Le Brigate Rosse avevano compiuto lascia
Atroce
Insensato
Disgraziato assassinio
In questa la prefazione scritta tre Mario meglio a sei mani proprio Luca cioè Federico Caffé Siro Lombardini e chi parla adesso quindi è opera di tutti e tre i ora leggo anche a nome di caffè
Danni c'è più o non si sa dove sta terzi da si rompe di Siro Lombardini invece dei Sartori
Fortunatamente a Federico Caffè sapeva che c'era questa opera in gestazione quindi quando
L'UTET esce affido il compito di dirigere o una nuova serie lottava in parte la biblioteca di conquiste
Luigi non sapeva Federico Caffè che era in corso in cantiere quest'opera aveva subito detto Ezio Tarantelli che aveva subito accettata non ben felici che avesse accettato fu pubblicata circa l'animo dopo l'assassino eccole parole che volevo leggere in conclusione del mio intervento l'opera si presta va a varie letture e non è nostro compito né di orientarle né di anticiparne le deviazioni esegetiche e critiche
Per ora prevale il nuovo cui e in molti l'interrogativo al quale questi pagina non possono dare risposta
Perché si è voluta spegnere spietatamente un'intelligenza così luminosa una esistenza così generosa una giovane vita così ansiosa del miglioramento sociale
Perché illudersi che con l'esistenza umana potessero estinguersi un messaggio una testimonianza un insegnamento un programma di ricerche
Sono cupi interrogativi dai quali è la lettura stessa del volume ad allontanarci spingendoci verso il lavoro che da quel programma di ricerche tragga stimolo per proiettare nel tempo le idee che oltre la brevità di un'intensa vita le costituiscono il testamento pere
Ringrazio il professor Sylos Labini evoluto con il suo intervento richiamare gli anni fosse più felici secondi
Terenzio poi la sua formazione americana
Ma anche per aver voluto ricordare come tre illustri studiosi uno dei quali scomparso in maniera enigmatica hanno voluto consegnare alle prossime generazioni i messaggi d'udienza grazie ancora
Primo all'ultimo intervento prima dell'arrivo le presenta la Repubblica e affidato a Innocenzo Cipolletta
Prego
Grazie anch'io voglio iniziare questa mi ha riflessione
Ricordando nei contatti con Ezio Tarantelli ho conosciuto e frequentato Ezio quando ero ricercatore dell'Isco e quindi per una sorta
Strana della storia non facevo parte delle parti sociali a cui lui aveva dedicato grande attenzione durante tutta l'epoca in cui ci siamo frequentati invece è stato proprio alla vigilia della sua tragica scomparsa che io presi la decisione di accettare di dirigere il centro studi Confindustria ne parlai colui insieme con altre persone
E Daloui spesso avuto un un invito e questo mi ha fatto molto riflettere a quell'epoca perché con lui stesso avevamo portato avanti non io solo ma molti altra gente
Un tentativo di costruire
All'interno delle parti sociali strutture di pensiero e di riflessione che bastassero l'analisi che poi dovesse servire al policy maker e alle parti sociali per fare la loro azione io ho ritrovato nelle parole causato Chiarini nella
Testo che nel volume che qui pubblicato alcune di quelle esperienze del momento
Ricordo che io stesso alla fine degli anni settanta e all'inizio degli anni Ottanta fui coinvolto Spezio Tarantelli per cercare di costruire presso i sindacati un modello econometrico e un centro studi vendi a via Po era l'epoca di Carniti
Si discusse molto a lungo sulla possibilità di costruire un modello econometrico del mercato del lavoro che servisse al sindacato per fare la sua politica economica io non credo mai che la posizione di Azio Tarantelli sia stata quella di immaginare uno strumento né che sia vincente in assoluto per far vincere una parte né che sia addormentando te fra le parti sociali per farle convenire tutti sullo stesso unico Obiettivo
Credo che avesse ben chiara nella mente l'idea che l'analisi lo studio la conoscenza dei fatti nulla toglie alla libera volontari politica delle parti dei partiti politici per perseguire gli obiettivi e le loro idee che ritengono giuste
Però se questa battaglia politica invece che basarsi su slogan invece che basarsi su affermazioni non fondate invece che basarsi su attacchi diretti all'altra parte
Si basa anche sui dati sulla teoria sulla confronto delle idee ebbene ne avremmo avuto tutti da guadagnare in questo senso Ezio Tarantelli quando gli dissi sarei andato a dirigere il centro studi della Confindustria fu contento perché in questo senso sì continuava la Confindustria per aveva già iniziato con Carli Savona Grillini ti degna
Me stesso e successivamente una operati costruzione di un modello econometrico vi devo dire della difficoltà
Che esiste sempre nel far sposare l'impostazione politica con impostazione analitica è una difficoltà esistente chi fa politica chi fa negoziato vuole avere le mani libere non vuole avere dietro le spalle qualcheduno che lo fissa che lo blocca su certi numeri che gli impedisce di agire a tutto campo
Ma questa libertà ha un grosso prezzo
E il prezzo di questa libertà e la scarsa autorevolezza che hanno i soggetti quando non vogliono ancorarsi ad analisi e ha riflessioni che sia in qualche maniera comprensibile anche dall'altra parte
E questo è stato credo un grosso contributo che ha dato Ezio Tarantelli non h
E anzi a Banca d'Italia che rappresenta l'unica amministrazione italiana dove si fa politica mass in un cd rinunciato alla costruzione strumenti analitici che consentano di verificare gli effetti della politica pur rimanendo ripeto possibili differenze di idee e differenze di posizioni
Questo è stato un insegnamento importante che è l'altro lato e spero che anche il sindacato voglia continuare a seguire successivamente malgrado la scomparsa di Ezio che aveva cominciata all'interno della CISL a costruire un gruppo di riflessione la seconda considerazione che volevo portarvi riguarda in questo caso più da vicino l'esperienza che Zico adesso come rappresentante sia da parte di una parte sociale
E esperienza che in questo senso non è attratta l'introduzione che Ezio Tarantelli ha fatto con grande forza del tema delle aspettative all'interno dei sistemi di politica economica e all'interno dei sistemi di contrattazione
Tutti ricordiamo la battaglia che ha fatto Ezio per la predeterminazione della scala mobile
Io mi sono andato a rileggere anche
Un po'agli articoli che erano scomparsi durante quegli anni
E sembra
Di rivivere così che abbiamo poi continuato a discutere anche negli anni successivi
L'idea era semplice era quella di scommettere sul futuro di abbandonare le indicizzazioni al passato che scommettere al futuro in quell'epoca quando Ezio Tarantelli avanza la sua proposta
Un grande discussione venne fatta su quali dovessero essere i meccanismi di salvaguardia qualora il raggiungimento dell'inflazione programmata non avvenisse
E ci fu un fiorire di De Franco Modigliani se le ricorda perché entro pure lui nel dibattito Franco Modigliani era avverso all'idea che fossero
Lo Stato a caricarsi di questo di questo
Proponeva che fossero imprese lavoratori insieme Ezio Tarantelli aveva spostato tutto o quasi tutto l'onere sulle imprese
C'era chi cercava di mettere in evidenza l'importanza di eliminare l'inflazione importata Mario Monti con le sue affermazioni ce lo ricordiamo è anche Luigi Spaventa e c'era anche da parte di Carli all'epoca quello che invece le proponeva di portarle in capo allo Stato perché anche lo Stato aveva una responsabilità nell'inflazione io voglio ricordare che a quell'epoca quando discutemmo con Ezio Tarantelli di questi strumenti di meccanismi
Lui era estremamente aperto non era fissato su nessun meccanismo resterete aperto e lo era te non semplice banale motivo
Li riteneva necessari per acquisire la fiducia del sindacato dicendo i lavoratori non entro mai dato via la scala mobile se non avessero avuto una certa garanzia
Ma li riteneva al tempo stesso totalmente inutili era convinto che le sfide ed era convinto che la predeterminazione dell'inflazione nell'ambito della politica salariale avrebbe determinato una caduta dell'inflazione per cui qualsiasi meccanismo di salvaguardia fosse stato messo in ogni caso sarebbe stato del tutto inutile perché non sarebbe scattato ma e lì che veniva aggirante all'impresa gli imprenditori badate quello che che loro chiedono tanto non scatterà ecco devo dire che effettivamente questo è quanto avvenuto di larga parte anche se adesso vediamo momenti di tensione si pezzi da questo è quello che è largamente avvenuto quanto nella novantadue
Sindacati dei lavoratori e Confindustria insieme con il Governo si accordarono
Per far venir meno la scala mobile e scommesse lo sul futuro in un accordo che venne poi sancito con un nuovo sistema di relazioni industriali nel luglio del mille novecentonovantatré
La scommessa fu vinta convinta da tutte le parti che l'avevano che l'avevano accettato l'infrazione scese al tempo stesso in cui venne di fatto ancorata alla crescita di salari non più all'inflazione del passato ma l'inflazione del futuro cioè a quell'inflazione massima che si desidera o che si pensa di poter raggiungere questa scommessa è stata vinta mi piace qui ricordare non soltanto perché abbiamo avuto una recessione o perché abbiamo avuto una caduta del costo del lavoro che derivata dal venir meno dei processi inflazionistici
Questa scommessa a mio avviso è stata vinta perché è cambiato con la fine delle indicizzazioni il comportamento profondo dell'economia italiana è cambiato comportamento profondo perché le famiglie e le imprese senza più una rete di protezione hanno messo in moto quei meccanismi che sono gli unici che servono a ridurre l'inflazione ridurre l'inflazione
Non ci si sportiva mai troppo per dirlo non è una cosa agevole neanche da parte di chi la subisce chi subisce l'inflazione è colui che deve acquistare prodotti e servizi a prezzi più elevati
Mettere in moto un processo di rifiuto dell'inflazione significa spesso rinunciare ai consumi significa saper scegliere prodotti e servizi che abbiano le stesse qualità ma a prezzi più bassi
Significa cambiare banalmente le abitudini quotidiane tutti milioni di cittadini
Ebbene io credo che nel nostro Paese questa sistema di garanzie che erano state ormai radicate nei pensieri della gente avessero distrutto questa capacità che i singoli individui hanno di difendersi loro stessi dall'inflazione magari provocando anche una recessione
Per non acquistare i prodotti i cui prezzi rischiano di aumentare troppo
Questo è quello che è avvenuto e credo che sulla base di queste esperienze che noi dobbiamo costruire il nostro futuro tutte qui Borrelli
Fare una riferimento a quella che li problemi dell'Italia oggi già lei mi ha parlato in termini di disoccupazione lasciatemi dire da un lato la speranza che nel corso dei prossimi giorni governo sindacati e Confindustria abbiano la capacità di scommettere sul futuro ancora una volta per quanto riguarda il sistema pensionistico italiano che ormai sappiamo tutti quanti che va riformato
E che le analisi che abbiamo condotto e le i dati le cifre
Che abbiamo sotto mano ci confermano tutti anche i nella direzione del cambiamento che dobbiamo fare io sono convinto che questo sarà possibile
In questa maniera credo che sarebbe anche la migliore maniera che abbiamo di celebrare a dieci anni dalla scomparsa di Ezio Tarantelli ma credo che abbiamo ancora da fare un'altra scommessa per il futuro e una scommessa che è una scommessa della stabilizzazione nel cambio della lira
E lì forse non possiamo fare ancora una volta un salto un salto nel futuro e avere la possibilità di ancorare la nostra moneta per evitare che le fluttuazioni così forti che la stanno caratterizzando in questi giorni distruggano quella patrimonio di credibilità che parti sociali Governo hanno conseguito nel corso degli ultimi tre quattro anni e allora la proposta è semplice
E comincia a aleggiare in questi giorni
E quella di
Aderire all'Unione monetaria europea sin dall'inizio vincolando l'attività del governo
Ad una politica di risanamento della finanza pubblica
Che non sia lasciata soltanto ai programmi volenterosi dei governi attuali e futuri ma che sia legata anche a un meccanismo di carattere semiautomatico in altre parole
Il governo potrebbe farsi approvare un provvedimento di aumento delle entrate e di riduzione della spesa che potrebbe essere applicato soltanto se gli obiettivi di finanza pubblica non si raggiungono in maniera automatiche indipendentemente dal governo che incanta in quel momento
Se facessimo l'operazione di fiducia nell'avvenire in questa maniera credo che gli altri Paesi ci accetterebbero alla moneta unica del novantasette e la moneta unica del novantasette l'unica garanzia che la nostra moneta riacquisti una stabilità ed è anche l'unica garanzia i tassi di interesse scendano e che questo Paese possa riprendere la via di un'espansione reale riproduzione di occupazione degli investimenti
Io non so se una proposta di questo genere potrebbe essere interpretata come una proposta alla Ezio Tarantelli
Non lo so perché rileggendo i suoi testi troviamo anche delle accuse al Sistema monetario europeo alla difficoltà di mettere un cappio alla moneta alla stessa maniera di come era difficile mettere un cappio ai ai terzi statuti agli atti Ezio Tarantelli sicuramente ha sposato quella massima che era di tennis
Essa infatti cambiano devono cambiare anche le idee
Perché se i fatti cambiano e uno rimane delle frasi più intelligente per quest'
Ho sempre ritenuto
Ezio Tarantelli che gli economisti devono avere una visione pragmatica volta soprattutto a favorire il consenso
Ricordo la fine di un solo articolo che scrisse il ventinove aprile nell'ottantuno su Repubblica
Il consenso è una merce scarsa gli economisti devono dare suggerimenti utili con il consenso che c'è
Io credo che in questo momento è uno di quei momenti in cui essendo il consenso scarso sia il caso per gli economisti e qui parlo da economista di cercare di mettere insieme il maggior consenso per cento
Per cercare di superare i problemi nostri scommettendo sul futuro visto che la scommessa che abbiamo fatto sul futuro nel passato è stata una scommessa vincente grazie
Ringrazio dottor Cipolletta
Per aver voluto introdurre in questo nostro dibattito oggi la dimensione europea
Credo
Che anche in sedi alcuni aspetti di questa costruzione
Ezio fu critico certamente egli era cosciente
Del valore che questa costruzione aveva per la nostra Italia e per l'intero continente
Sono grato al dottor Cipolletta
Anche per essere stato uno dei pentiti gli sono stati assegnati forse si è tenuto un po'stretto
Ma in questi casi sempre meglio non racconta
A questo momento quindi a me non resta che ringraziare il quattro relatori
Che hanno così degnamente ricordato
L'opera direzione
Questa mattina evitarci appuntamento non appena il Presidente della Repubblica ci farà l'onore della sua visita
Prego tutti di rimanere seduti poi che motivi di ordine sia in sala sia nei locali adiacenti
Non permetto la libera circolazione delle persone credo che ciascuno di voi
Preso parte
Da anche fuori
è una piccola coartazione della libertà individuale ma credo che come in tutte le cose della nostra vita si imponga uno scambio questa volta non è politico e puramente uno scambio fra un po'di autocontrollo nella proprio abbiamo un'azione e il rispetto che si deve alla vista del Capo dello Stato
Ringrazio tutti per
La capacità che avranno di rispettare queste richieste che ovviamente non sono mi basso degli organi di sicurezza
Posso concludere
Ma
Signor Presidente della Repubblica
Autorità signore e signori
Questo convegno
Voluto dall'amore della famiglia Marantelli
E dall'affetto degli amici di Ezio acquista significato che va ben oltre la solennità di un sacrificio
E la rivisitazione di un patrimonio intellettuale per la testimonianza che la signor Presidente
Come rappresentante della nazione
Ha voluto rendere oggi
Col suo intervento
Alla memoria di chi
Per questa nazione
Ebbe a soffrire la perdita della vita a nome di tutti coloro che sono qui convenuti vivamente la ringrazio signor Presidente
Chi era inizio per me
Un giovane economista
Dal viso ridente e appena
Dallo sguardo che si illuminava quando la discussione percepiva che ci si stava avvicinando al nocciolo del problema
Soprattutto un amico alcuni legava le profonde affinità culturali e intellettuali
Non era l'economista freddo tutto numeri e formule
Ma l'epigono di una tradizione di politica economica che prendevano la disciplina economica le basi teoriche il rigore metodologico
Per affrontare i problemi sociali del proprio tempo
E non era soltanto un economista
Ma un uomo colto che ben conosceva i monumenti di Roma e che in brevi passeggiate dopo frugali colazioni indicava e talvolta illustrava
E infine
Non era sul banco lussurioso impegnato sul fronte economico e su quello sociale
Ma un uomo desideroso di azioni mosso da sentimenti di moroso
Ricordo che quando abbandonai il servizio studi della Banca d'Italia
Il quale ambedue militava
E gli reagì passerà al vento
Dovetti calmarlo e dissuade tostare qualche sciocchezza
Per quanto grande possa essere il suo ricordo di un uomo gli amico nella mia memoria Resta incommensurabili mente maggiore
Il contributo dato da Ezio alla soluzione dell'inflazione dovuta all'indicizzazione di salari e i prezzi
E all'individuazione della disoccupazione
Come il grande male che avrebbe minato le società nell'ultimo scorcio di questo mille
La visione del sistema economico di Tarantelli
Era incentrata sui rapporti tra le politiche del lavoro della moneta e dei redditi come Paolo Sylos Labini certo talmente ricordato questa mattina
Il suo pensiero si esercitano il compito di elaborare soluzioni di politica economica
Tesi a conciliare la lotta all'inflazione
Molto grave negli anni settanta
Con la promozione dell'occupazione e della crescita economica
La prima fondamentale intuizione Tarantelli
Fu di pensare che la politica salariale dovesse essere utilizzata dalle parti sociali in modo concertato
Per anticipare la politica monetaria sostituendola in parte e comunque alleviando negli effetti negativi
Le parti sociali modellando la crescita dei salari nominali avrebbero impresso impulsi virtuosi al sistema
Contribuendo a ridurre l'inflazione senza la perdita di posti di lavoro e di livelli di reddito che sarebbero diventati inevitabili con ricorso alla stretta monetaria
La logica della proposta di una politica salariale d'anticipo
Condusse Tarantelli alla seconda intuizione fondamentale
Quella della predeterminazione del profilo degli scatti di scala mobile
Ancorandoli al corso programmato dell'inflazione
Ci sarebbe assicurato il salario reale i lavoratori senza minare l'equilibrio aziendale e nel contempo si sarebbe disinnescata la perversa rincorsa tra salari e prezzi storici
Perché la politica salariale d'anticipo e la predeterminazione dell'inflazione avessero successo
Erano necessari due condizioni
In primo luogo lo Stato avrebbe dovuto avere un ruolo di garanzia e di neutralità tra le parti sociali
Più in generale Tarantelli immaginato che le parti sociali potessero effettuare con lo Stato uno scambio politico virtuoso su quali a lungo si è intrattenuto stamani il professore
In cui alla moderazione salariale di sindacati lì a quella degli imprenditori e la determinazione dei prezzi industriali si accompagnassero incisive riforme della fiscalità generale
Che già allora sembravano essenziali
La seconda condizione per intraprendere una politica Saleh Ali tantissimo
Era che il sistema di relazioni industriali fossi altamente centralizzato
Il che era vero per l'Italia e gran parte dell'Europa
Quell'Europa cui dottor Cipolletta affatto ampio riferimento
La vittoria sull'inflazione anche se ancora incompleta e sufficiente monumento all'influenza intellettuale di Tarantelli
Io credo però che è legato fondamentale del suo appassionato impegno sia l'idea che le forze tendenziali del mercato producano risultati talora socialmente sub ottimale e comunque insufficienti a risolvere i più gravi problemi strutturali che affliggono la collettività nazionale
D'altro canto l'azione di politica economica attraverso il solo uso degli strumenti classici comporta costi notevoli sino a che di aspettative i comportamenti degli operatori non si siano adattati al nuovo contesto la sua visione dello scambio politico mira quindi ed attuare quel coordinamento tra gli attori fondamentali del settore privato e di quello pubblico per conseguire un più alto livello di benessere sociale
Può questo metodo permetterci oggi di affrontare il principale problema strutturale dell'economia e della politica economica europea vale a dire la disoccupazione
Cui la disoccupazione cui professor Frey ha dedicato intera la sua relazione
Nell'area OCSE si stima che nel mille novecentonovantaquattro i disoccupati siano stati più di trentaquattro milioni l'otto virgola venticinque per cento delle forze di lavoro
Che nell'anno siano stati persi oltre mezzo milione di posti di lavoro
E oltre dieci milioni
Rispetto al mille novecentonovanta
Nel nostro Paese non solo elevato il tasso medio di disoccupazione nelle varie fasi del ciclo economico ma è anche allarmante il differenziale dei tassi disoccupazione tra nord e sud
Ormai prossimo ai dieci punti percentuali
Per giunta
Alcune tendenze comuni a tutti i Paesi europei concorrono a rendere possibile un ulteriore peggioramento del quadro della disoccupazione in Europa
Il progresso tecnico
Tende ad aumentare il peso delle componenti tecnologicamente avanzate dello stock di capitale
E quindi implica una domanda tendenzialmente in caduta per una vasta gamma di lavori meno qualificati
Cresce la dispersione fisica dei partecipanti ai processi produttivi in molti settori
E aumentar anche il lavoro svolto al proprio domicilio attraverso collegamenti telematici
Con conseguente probabili cadute de il numero totale degli occupati
La privatizzazione delle imprese pubbliche comporta inevitabilmente una diminuzione degli occupazioni
Talvolta lieve talaltra meno
Necessaria comunque al rapido recupero di produttività
Inoltre e diffusa la consapevolezza che le grandi organizzazioni anche private soffro di rilevanti diseconomie di scala e di larghi eccessi di mano d'opera e che però piani non resti che contrarre sia la scala delle operazioni sia il numero degli occupati
Infine
è in corso in tutti i Paesi sviluppati un processo di riorganizzazione delle funzioni ed è la struttura degli organismi pubblici
Basti pensare per l'Italia agli effetti sull'occupazione giovanile della polizia del servizio obbligatorio di leva
La disoccupazione in Europa appare intrattabile oggi come l'inflazione pari valessero quindici anni orsono
La revisione di sussidi alla disoccupazione gli incentivi fiscali alle imprese per stimolare nuove assunzioni l'attenuazione di alcune rigidità nell'assunzione dell'espulsione di forze di lavoro dal processo produttivo
Tutti questi strumenti sono stati utilizzati
Ma hanno dimostrato di non essere sufficienti
Lo stesso Ezio riteneva che è una flessibilizzazione del rapporto di lavoro avrebbe portato all'emersione di una domanda di opzione da parte di lavoratori e di lavoratrici vincolati da una sorta di undicesimo comandamento a un'occupazione involontario
Purtroppo penso che quanto più alta è la disoccupazione aperta una scossa tanto minore è la disponibilità del lavoratore a comprare opzione cioè il tempo libero con rinuncia al Salario
Non sembra venuto il momento per applicare il metodo Tarantelli alla soluzione del problema della disoccupazione
Sposando e che il rispetto degli incentivi al mercato con il gioco di anticipo delle parti sociali ecco l'intervento di garanzia ma non intrusivo dello Stato
Possiamo immaginare che oggi Tarantelli sarebbe fautore dell'apertura di un grande tavolo di determinazione macro economica e la quantità di lavoro da impiegare nell'anno a venire
Ossia che invece di predeterminare il profilo dell'inflazione le parti su sociali auspice lo Stato si accordino per predeterminare il profilo della quantità di lavoro da impiegato
Da intendere stipati non come numero di occupati ma come quantità di ore di lavoro complessivamente necessarie per ottenere un dato prodotto
E da prestarsi a tassi salariali rispettosi della produttività e perciò non in grado di turbare la stabilità monetaria o i differenziali salariali
La flessibilizzazione delle ore da prestarsi da ciascun lavoratore tenderebbe ad assicurare l'occupazione di tutte le forze di lavoro lungo il ciclo economico quando la domanda di lavoro varia ma soprattutto attraverso il ciclo democratico quando è l'offerta che muta
In prospettiva la disoccupazione residua resterebbe quella posizionata dovuta ai tempi di ricerca dell'occupazione da parte di lavoratori in movimento da un settore di attività all'altro
O da una località all'altra la predeterminazione del numero di ore da dedicare al lavoro per l'economia nel suo insieme e la brevità nella durata di sussidi di disoccupazione o difformi sostitutive di sostegno pubblico dei redditi dovrebbero assicurare la piena occupazione la circolazione della manodopera la fine degli abusi da parte di chi preferisce l'assistenza sociale ha un reddito guadagnato col sudore
Non mancano le obiezioni
La prima riguarda la possibilità di suddividere il monte delle ore di lavoro predeterminato per l'economia nel suo complesso tra un numero di lavoratori effettivamente pari al totale delle forze di lavoro al netto tra disoccupazione affezionato
Se il lavoro e sostanzialmente indivisibile lavorare meno per occupare di più
è uno slogan utopistico e non un obiettivo
A questa critica rispose lo stesso Tarantelli
Invero più sul piano dell'azione che su quello dell'analisi nel contesto di una riduzione volontaria delle ore di lavoro da parte del singolo lavoratore e cito il problema della divisione tecnica del lavoro e l'allentamento dei vincoli istituzionali burocratici imposti da Carrieri da sentieri mobilitata la giungla dei privilegi ormai obsoleti ad una forza di lavoro più educata e informata sensibilizzata
E problema prioritario
Qui l'impresa e il sindacato
Debbono trovare la Fantasia per uscire da un vecchio tabù del manager realismo italiano
Cioè la divisione tecnica del lavoro non si tocca
Finire la citazione
Rimane una seconda obiezione
Quella che il meccanismo indicato Quarter ebbe la libertà individuale quella di lavorare di più di quanto la contrattazione collettiva permetterebbe a ciascuno
Ciò è indubbiamente vero
Sarebbe il prezzo da pagare a una nuova solidarietà tra i lavoratori
Tra tutti i lavoratori e non a quelli di una singola classe
E c'è un realistico in un contesto culturale che privilegia l'affermazione individuale e la dura legge del mercato
Al di là di queste critiche la predeterminazione del monte delle ore di lavoro non sarebbe comunque un espediente contro il mercato
Al contrario offrirebbe due vantaggi
In primo luogo costituirebbe una cornice generale entro la quale situare il necessario recupero di flessibilità nell'uso delle forze di lavoro di cui ormai da alcuni anni si parla in tutta Europa
In secondo luogo la predeterminazione consentirebbe di orientare le aspettative delle imprese verso più elevati equilibri macroeconomici in termini di produzione prima che di occupazione
Con benefici analoghi a quelli della predeterminazione dell'inflazione
Il coordinamento tra gli attori economici fondamentali compreso lo Stato consentirebbe dire al giudice di più rapidamente
Non so
Signor presidente
Autorità signore e signori se dai Sideri Pascolini quali lo spirito di esse si aggira
è lì guarderà con simpatia o con perplessità a questa estensione del suo pensiero
Ma sono sicuro che egli vorrebbe che tutti quanti noi diventassimo più propositivi
Meno rassegnati ad accettare l'inevitabilità dei fenomeni economici
Più inclini a visitare il regno dell'utopia
Non per realizzarla a per trarne stimolo alla rigenerazione delle idee e delle forme di organizzazione sociale
Non dimentichiamoci
E se l'inflazione mina la Società la disoccupazione mina la democrazia
Siamo riusciti
Anche se in maniera imperfetta a sconfiggere la prima l'inflazione
Perché non dovrebbe unica ingaggia battaglia per la seconda la disoccupazione
Può darsi che il ricordo di Ezio oggi e abbia indotto a sognare
Così che come dice Shakespeare nella tempesta
Ho due cd chinare scelti solo eventuali nessun saggista lasciano il peggio regge Librelotto erratico
Sognare forse a un economista specie sia responsabilità di banchieri non è permesso
Ma pensare e agire restano imperativi che Ezio seguiti ricordarlo significa accettarne l'eredità scientifica e soprattutto morale
Spetta ancora almeno prender la parola ma soltanto per darla
A Franco Modigliani
Un giorno assai commovente questo decennale triste e la morte degli dinamico Pendino ex collaboratore c'è Tarantelli
Abbiamo lavorato insieme diverso
Abbiamo fatto del nostro meglio contribuire idea soluzioni spesso in uno contrasto molto concreto nel contesto italiano contesto sempre bisognoso di attenzione perché sempre sulla strada del disastroso il Pdci non ci sono ci sono
E negli ultimi anni reazione cose difficili oggi sono difficili di nuovo
I consiste orizzonte allora dobbiamo sperare che si risolvono con una volta Massimo sempre sodo sempre sull'orlo del precipizio
Questo episodio se i due aspetti assai diversi all'altro la l'aspetto umano da frange di un'altra in un di un uomo Titti grandi capacità di grandi doti schiantato da presente proiettili ti gente
Indescrivibile disegnano su gomma Sōbu ma che induce quasi non ci posso credere che si stanno
Soltanto perché facevo quello che aveva imparato a fare fa il suo dovere dir la verità come la vedeva spingere le sue idee
Queste idee
Unite
Giusto
E coraggiose io non ho dubbio terzo si rendesse conto dei pericoli personale che correva a proseguendo perseguendo quella strada e quindi ci ci fosse lui terrorismo interforze non si poteva intuire
Tendono così come amico chiaramente era presente
Corta oltre questa tragedia personale è difficile
Uscì fuori cioè la tragedia della rete schiantato una mente estremamente produttiva
Sì
Lavoro contributo direzione
è stato riconosciuto fin dal principio anzidetti contempo la sua importanza TAC riuscendo
Per conto mio un aspetto di cui si è parlato oggi
Nella fu evidente il suo contributo
A che fare con l'estensione l'azienda programmazione dell'inflazione
Nel contesto
Di una
Sistema super nazionale come quello di Mastro
Che cioè secondo vero insegnamento di azione ha molto da offrire per quello che è necessario per coordinare le attività delle varie colonie si parla oggi molto facilmente i questionari ideale nella valuta unica eccetera
All'esperienza
Che i cambi x pongono problemi enormi e che in questi ultimi anni direi che a partire dagli anni ottanta
E novanta hanno fatto tragedie in Europa di cui l'Europa non si rende ancora conto
La disoccupazione gigantesca che si è avuta in euro
A partire dagli anni Settanta negli anni settanta
Se commentando settanta è giustificata dalla crisi del petrolio
Per resistere all'inflazione che sempre segue a un'inflazione esterna la banca centrale è proporzionata a seguire una politica perduti lei dichiara istituzione del bilancio che necessariamente produce disoccupazione non degli anni successivi degli anni ottanta e novanta tattici occupazioni largamente dovuta agli effetti del mercato unico che richiedono che tutti i Paesi abbiamo una politica uniforme dei tassi di interesse
Il problema dei tassi fissi lo sappiamo ma in memoria abbiamo discusso all'infinito
E che non permettono facilmente il trasferimento delle risorse da un paese all'altro
Trasferimento che è necessario
Da un lato per una buona utilizzazione dei flussi di risparmio però con un ottimo utilizzazione bisogna che sia Lusi usati dove possono essere usati meglio che dovrei necessariamente il Paese dove si può un Paese può essere un grande risparmiatore ma Bruno altrettanto investitore occorre che l'eccesso di risparmio si traduca in flussi di esportazione detta che vadano a finanziare altri Paesi e viceversa l'Italia ha avuto fasi in cui importava capitale e ha sin qui dove esporta
I cambi fissi sono pessimi da questo punto di vista è che non esiste un meccanismo che assicuri l'esperimento
E insiste con i cambi flessibili i cavi flessibili
Già nella maniera in cui sia un paese diciamo così per esempio non ha semplice che vieti investimenti
Può passare i tassi d'interesse in questa maniera svalutare
E trasferire risorse altrove a faccende che le risorse si trasferiscono
Attraverso di perizia di prezzi e di pensionati pezzi richiedono poc'riflessivi
Ho che i differenziali si venerdì attraverso movimenti assoluti dei prezzi
I movimenti assoluti dei prezzi
Non avvengono cinque semplicemente in risposta alla disoccupazione abbiamo visto abbondantemente che non è vero che quando c'è disoccupazione Carlassare attrezzi non soltanto non è vero raccolti lo mentre come mai come sempre in tutti gli anni ottanta e novanta i salari sono aumentati ogni anno malgrado disoccupazione che è passata gradualmente a dodici tredici quattordici per cento
è un paese come la Spagna ha ventiquattro per cento i prezzi aumentano odiando visionario inventore ordinata in non è assolutamente vero quell'ipotesi su cui si basava il meccanismo classico che concambi
Fissi e trasferimento avvenga attraverso il movimento assoluto dei prezzi e quello che va programmato a seconda dei modello Tarantelli
Deve essere usata per programmare i movimenti relativi decreti attraverso la presentazione dell'inflazione in ogni Paese salari prezioso di Fazio
Questo è una problema molto grosso io sono d'accordo che richiede grandi sforzi ma secondo me invece di dire chi è tanto andiamo lenta mercato comune andiamo e Tommasi ma come fate a insegnarci
Occorre una coordinazione profonde altrimenti torna dentro e dietro abbia come prima situazioni in cui i tassi tedeschi non vada bene se poi tornò a detenzione con i tassi che la Germania sta ancora imponendo
No cha sono troppo elevati avendo una certa flessibilità perderete anche quella
Quindi tutto questo va affrontata chiaramente stabilito come si stabiliscono i tassisti si accorcia
E questa elemento di coordinazione che è profondamente insito pensiero e di azione secondo me diventerà molto attuale
Negli anni futuri estranee già tra qualche tempo che ho scritto diversi saggi su questo punto quindi io penso che direzione ed il suo pensiero sentiremo ancora molto
Che come tutti gli sono molto grato cosa che le piace questa strana grazie
Ringrazio il professor Modigliani
Per aver voluto nel suo ricordo illustrare ancora di più la dimensione europea del pensiero Tiezzi
Do ora la parola a Sergio D'Antoni che come rappresentante della CISL
Affluito in quanto segretario di quell'organizzazione e il pensiero in senso operativo
Iezzi
Assente
Signor presidente
Amici tutti io sono d'accordo col professor Modigliani che dice oggi
Direzione Tarantelli sentiremo parlare ancora per molto tempo
Sono convinto che
Il suo patrimonio la sua capacità di elaborazione le idee forza che ci ha lasciato sono di grandissima attualità lo saranno anche negli anni a venire
Per questo il meritorio
Avere messo in piedi questa iniziativa avere stampato questo libero da un titolo suggestivo la forza delle idee un titolo che dovremmo fare leggera tutti ai giovani innanzitutto per capire come il sapere diventa fondamentale per affrontare la complessità dei grandi cambiamenti entro cui siamo immersi
Noi abbiamo subìto il fascino direzione
Non solo per la sua capacità per la sua forza per la capacità delle sue idee ma perché riusciva a tradurre quelle idee i libri in obiettivi sindacali
E questo è un grande merito di qualunque studioso quando lo studioso riesce a trasformare le cose che pensa su cui studia su cui riflette di riesce a trasformare gli mette al servizio di cause
Complessa di cause difficili ma di cause che riguardano milioni di persone
Ezio aveva questa grande caratteristica
E io credo che proprio in questo sta l'attualità del suo pensiero
Io qui ricorderò brevemente soltanto cinque idee forza cinque idee forti che Ezio ci ha lasciato e che sono al centro ancora dalla nostra riflessione del nostro impegno
Probabilmente appunto dovremo tornarci dovremmo vedere in concreto come possiamo far diffondere di più il suo pensiero questa capacità incredibile che aveva di trasferirlo perché è una grande entusiasmo non trasferirlo
Questa possibilità ancora oggi di fornire a tanti abitanti gli elementi fondamentali per affrontare le questioni che abbiamo davanti
La prima idea forza è sicuramente quella che ha trattato il professore cioè quella che lui chiamava lo scambio politico che oggi possiamo chiamare la politica della concertazione
Cioè la necessità che attraverso un'azione coordinata del Governo degli imprenditori e del sindacato si possono mettere sotto controllo le grandi
Dinamica della politica economica bassa inflazione bassi tassi d'interesse ripresa dello sviluppo centralità dell'occupazione
Qui è stato ricordato che tutto questo è stato fatto è stato elaborato da Tarantelli in un quadro di inflazione alta di scala mobile che la
Seguiva di un assetto complessivo di relazioni sindacali non partecipa
E tuttavia quel quel grande richiamo quella grande forza nel trasferire quelle idee basta rileggersi oggi gli articoli che scrisse su questo ci debbono tutti richiamare alla necessità di come quella politica sia indispensabile spiegava con grande efficacia al sindacato non scappa non andar via perché altrimenti decidono per troppo quindi io vi partecipi di sporchi le mani affronti la conseguenza di quelle decisioni oppure decidono altri Bertocco
E lo dice con una lucidità impressionante in queste pagine che sono state giustamente riprodotte su cui va dato merito a chiarire innanzitutto da tutti gli altri di aver dato questo contributo così importanti come dice un'altra frase fondamentale dice che per fare tutto questo ci vogliono
Governi Luigi parla di governi se c'è una frase illuminante di grande attualità nel giudizio dice l'opposizione è molto seria in questo Paese però è fortemente sciocca
Mentre i governi forse non sono sciocchi ma non sono affatto serie
Un poco applicata al bar non divaghi hanno e il
E il la portata però di quel messaggio dove l'abbiamo rivista tutta nel momento in cui abbiamo fatto gli accordi di luglio novantadue al luglio novantotto
Nel momento in cui gli accordi che potremmo chiamare accordi Tarantelli perché accettiamo proprio le coordinate fondamentali
La politica salariale d'anticipo un controllo stretto dall'inflazione un risultato consistente sui tassi d'interesse una ripresa dello sviluppo
Con spinte poi vedremo un attimo ci tornerò sulla questione occupazione
E questo accordo ha funzionato io non so se la parola del professore Frey ci fosse una una critica comunque qualche valutazione io sono invece io penso in termini molto franchi
Che gli accordi che abbiamo fatto nel luglio novantadue luglio novantatré che si scrivono dentro questa politica sono accordi e essenziali che vanno fosse qui
Sono accordi indispensabili c'è una frase anche quindi Tarantelli che dice provaci ancora San cioè noi non solo dobbiamo provarci ma abbiamo sperimentato la bontà dobbiamo proseguire perché l'unica via per tenere sotto controllo le nostre color è far per i e fare in modo che le priorità vere lo sviluppo e l'occupazione siano tali da garantire tutti tutti i partecipanti
Il risultato è davanti agli occhi di tutti davamo l'inflazione del sei e quattro nel gennaio novantadue a giugno novantaquattro del tre e mezzo
I tassi d'interesse dal dodici per cento aggiornato al novantadue erano l'otto per cento a giugno del novantaquattro il differenziale non ricordava il Presidente Ciampi poco fa nel colloquio privato il differenziale con con i tassi d'interesse tedeschi erano in nel dicembre novantatré cioè in dicembre novantadue erano sei punti e mezzo a giugno novantaquattro erano tre punti due punti e mezzo cioè noi quegli accordi quel tipo di azione coordinata sa governo imprenditori sarà creato il circolo virtuoso che aveva prodotto un abbattimento di interessi sul debito sul sul servizio del debito pubblico di quaranta mila miliardi
Poi è successo che si sono fatti errori si è messa in discussione con la politica si è messo in discussione quel clima si è determinato una situazione di non coordinamento alla politica economica per cui siamo ritornati ad avere problemi sull'inflazione problemi sui tassi siamo ritornati ad avere un differenziale con i tassi
Tedeschi di sei punti e mezzo quindi era nelle nostre possibilità è tuttora nelle nostre possibilità
Se da questa sede ricordando Tarantelli possiamo dire che qualunque governo avremo qualunque schieramento vincerà non è che politica che si può fare una politica di concertazione e di garanzia con le parti sociali perché i fenomeni economici e sociali si anticipino
E non si registrano credo che questo sia il grande servizio che noi faremo alla memoria di Tarantelli ma soprattutto faremo a questo Paese
La seconda idea forza di Tarantelli che veniva ricordato al professore Modigliani era la dimensione europea tratteggia una fissazione sulla dimensione europea anche sul versante sindacale
Mi diceva che noi ci impegnavamo a poco sul versante sindacale per costituire una confederazione sindacale europea in grado di fare la politica dei redditi a livello europeo proprio per evitare i rischi che qui venivano ricordati
E ci ricordava costantemente che solo un sindacato europeo cioè un sindacato in grado di tenere sotto controllo i fenomeni economici e sociali a livello dell'intera comunità europea poteva affrontare le sfide che si aveva davanti purtroppo abbiamo fatto pochi passi avanti
C'è una grande gelosia anche dal sindacato nel cedere poteri alla Confederazione europea non abbiamo fatto grandi passi avanti sulla dimensione politica e sociale della dell'Europa stessa quindici vittorie
Proprio per questa ragione ho ricordato la terza è stata qui detta
Ma trovo di grandissima attualità lavorare meno per occupare di noi poi l'abbiamo tradotta in sindacalese lavorare meno per lavorare tutti
Mentre la frase dell'usava era lavorare di meno per occupare di più che forse una frase più idealistica più seria anche se appunto c'è un cui degli utopistico fondamentale in tutto questo è anche il modo come veniva affrontato la Tarantelli il tema dell'orario che non ero in modo tradizionale che non era un modo era un modo di grande modernità tutti sappiamo oggi che in discussione non c'è solo la quantità di lavoro c'è un problema di regimi di orario dell'uso di questi regimi si possono fare più
Favorendo la qualità della vita è più favorendo la possibilità occupazionali bisogna lavorare molto ma la possibilità cioè è forte la quarta idea forza al cosiddetto scudo
Diciamo il cosiddetto scudo europeo per i disoccupati che era un'altra sua prestazione penso che rileggendo oggi libro bianco dell'organo che non è lo scudo ma il modo per coordinare le politiche a porre al centro la questione dell'occupazione c'è e si ritrova questo grande richiamo la quinta proprio perché debbo fare velocemente altrimenti qui
Mi rimproverano tutti abbiamo tempi strettissimi la quinta una cosa più sindacale
Tutta sindacale
Tarantelli aveva una richiamo fortissimo per l'unità sindacale
Era ci sollecitare vaccini aveva una dimensione sindacale vera proprio purtroppo fu causa poiché la sua elaborazione determino
Divisioni nel sindacato che era esattamente quello che lui non vuole lui voleva un sindacato unitario moderno responsabile capace di affrontare quelle nuove sfide che si presentano ma in questi casi il dinamismo di chi seppe in quella fase raccogliendo il suo messaggio e lo Formia tutto il movimento sindacale italiano oggi ci portavi lanciava la sfida dell'Unità perché era proprio questo ci valere oggi le carte in regola proprio nel momento in cui da parte nostra si ebbe più sensibilità verso quelle le perché si riconobbero si riconobbe in quell'idea la forza per fare un grande servizio lavoratori ci voleva coraggio come ci vuole coraggio oggi ci voleva un grande coraggio ad assumere idee impopolari nella prima fase anche qui ricordo una frase bellissima Gallo usava spessissimo abbiate coraggio perché la gente capirà
Ed è vero senza coraggio senza innovazione si sta sei anni con coraggio e innovazione la gente capirà e quanti guanti allora lo ostacolarono Salerno riflettessero adeguatamente per il domani non per il passato per il domani fornirebbe ora a tutti noi la possibilità di costruire un vero Paese democratico e moderno noi riempiamo un grande servizio oggi soprattutto impegnandoci a fare in modo che le sue idee restino delle sue idee vengono praticate che le sue idee vengano conosciuta vengano messe al servizio di questa nostra comunità e lo facciamo con questo spirito convinti che questo lo diciamo alla moglie Carola figlio alla mamma alla sorella che qui abbiamo con noi che questo è il modo migliore non solo per per cancellare quelle menti distorte
Che lo uccisero una per dare testimonianza che quando si hanno brillantezza del del quando si a forza d'animo quando sia entusiasmo
E le pallottole possono cancellare una vita ma non possono cancellare quelle de quello spirito che arrestano perse
C'è una bellissima frase di TNT che diceva eroe quell'uomo che muore a causa delle sue idee Tarantelli è un eroe moderno ma non morirà mai nelle nostre menti nei nostri cuori grazie
Ringrazio Sergio D'Antoni per avere ripetuto con chiarezza e forza
I cinque grandi punti del pensiero fictio ed ora do la parola ad Antonio Fazio governatore la paternità
Signor presidente autorità signore e signori
Ezio Tarantelli venne nel mille novecentosessantasei dal Servizio Studi della Banca d'Italia
Fu assegnato l'Ufficio ricerche econometriche
Aveva già passato un anno accademico a Cambridge Inghilterra frequentando tra l'altro i corsi della notte insomma
Aveva l'abitudine di registrare le elezioni con l'ausilio di un magnetofono
Presso l'ufficio econometrico ricevette l'indirizzo abituale per i nuovi assunti riguardo i settori di ricerca ai quali avrebbe dovuto applicarsi
La scelta dei temi teneva conto oltre che delle esigenze dell'istituto della preparazione e degli interessi scientifici della persona
Mi pare di ricordare che si trattasse già gli argomenti di macroeconomia e di mercato del lavoro ai quali Tarantelli avrebbe in seguito dedicato tutta la sua attività di studioso
Nell'autunno del mille novecentosessantasei ci ritroviamo anche in dodici negli Stati Uniti a seguire presso l'Istituto di tecnologia del Massachusetts il corso di matematica la bocciatura Economics tenuto da Sant'Orsola
Come d'abitudine per quel prestigioso insegnante il corso era un misto di metodi matematici nel caso specifico sistemi di equazioni differenziali al calcolo delle variazioni e di applicazioni a temi di fondo dell'analisi quali il ciclo economico la crescita la formazione di risparmi
E ci odiava il suo magnetofono all'inizio di ogni lezione in una di queste fece scattare pedagogo e Claudio il luogo della registrazione la lezione fu aperta dalla Robbie disordinata
L'attimo di iniziale sgomento si risolse in generale della capitale
Tra Tarantelli si trattenne ancora per qualche anno a Boston trasse profitto dalle frequentazioni di quell'ambiente accademico allacciò uno stretto sodalizio scientifico con il professor Modigliani
Nel mille novecentosessantanove rientrò in Banca d'Italia dove si stava fondando una nuova versione del modello econometrico con la consulenza di Modigliani
Riprese a interessarsi dei problemi dei salari dell'inflazione della disoccupazione
Lascio la banca come dipendente nel febbraio del mille novecentosettantatré e per dedicarsi all'insegnamento accademico ma mantenne fino alla sua morte un rapporto di consulenza con il Servizio studi
La sua presenza in banca si intensificavano i mesi di aprile e maggio in occasione della relazione annuale e della preparazione delle considerazioni finali
Con la sua scomparsa esattamente dieci anni or sono il Paese perdeva un uomo di ampia cultura una mente creativa e appassionata
Ha avuto però il tempo di lasciarci un patrimonio di idee di alto valore pratico e sociale
Gliene siamo grati e salutiamo qui la sua consorte adorata Carlo la madre il figlio Luca della sorella Cristina
L'interesse per i grandi temi dell'analisi e della politica economica derivava in Tarantelli dalla frequentazione dell'ambiente intellettuale di Boston degli anni sessanta ma altresì dalla sempre maggiore rilevanza con la quale quei temi venivano opporsi anche per la nostra economia
Aveva seguito corsi nelle grandi scuole di economia politica delle due che protegge immesse è sempre stata ben presente visiva l'assegnazione implicita
Di un elevato valore sociale e quindi etico ai problemi dell'occupazione del risparmio dello sviluppo della distribuzione del reddito
In effetti è stato così da sette nell'economia politica
I metodi di analisi e le conseguenti prescrizioni pratiche possono variare molto fra i diversi orientamenti ma nessuno aveva mai messo in dubbio fino forse ad alcune sconcertanti prese di posizione degli anni più recenti
Che scopo unto del scopo ultimo dell'analisi e della politica economica debba essere alla ricerca di Fini alti in materia di Craig cita economica equità nella distribuzione del reddito stabilità dei prezzi e dei mercati occupazione della forza lavoro
L'attenzione a questi temi e obiettivi e la compenetrazione naturale tra analisti e politica economica fanno parte anche della tradizione della Banca d'Italia
Ed era con la mente avessi che si lavorava i concetti di ricerca in particolare alla costruzione del modello dell'economia italiana
Da banchiere centrale una rapida notazione l'inflazione sicuramente associata negli ultimi cinquant'anni in buona misura al carattere completamente fiduciario delle monete
Sono stati quelli successivi alla seconda guerra mondiale però anche panni di e decenni di eccezionale sviluppo economico
In più occasioni in più Paesi lo sviluppo è stato alla fine frenato dall'eccessivo svilimento del valore della moneta
La ricerca della stabilità dei prezzi la lotta all'inflazione sotto ogni possibile aspetto attraverso i vari strumenti di politica economica sono fondamentali e in definitiva strumentali
Per la difesa delle risparmio per una corretta distribuzione delle Tito per lo sviluppo
Le prime acque
Un video analisi ed enunciazioni teoriche sull'inflazione da costi nate con il Servizio studi della Banca nei primi anni Sessanta
I problemi derivanti dalla indicizzazione dei salari quelli della piena occupazione della disoccupazione strutturale entravano a pieno titolo nei lavori per il modello econometrico
E costituivano l'oggetto di un'attenzione sempre maggiore da parte di Taranto
Il professor Modigliani con la sua grande capacità analitica e col vivissima curiosità intellettuale lo guidava e stimolava nell'approfondimento di questi tempi
Secondo la con naturalità che ho ricordato più sopra insieme con l'analisi prendeva corpo tra Modigliani a Tarantelli la riflessione sui possibili rimedi e correzioni
Da questo humus intellettuale e dai contatti con la viva realtà sindacale stretti questi ultimi dopo l'uscita dalla banca nacque la proposta di Ezio
Riferire gli scatti di scala mobile all'aumento programmato dei prezzi piuttosto che all'inflazione passata lungo le linee di un po'cesso di significativo giudicato finalistico
Nasceva una prima formulazione concreta costituita su fondamenti teorici della politica greca
Non mi sembra un caso che il realizzatore ultimo di quella impostazione in una veste istituzionale di massima responsabilità politica
Sia stato insieme alle parti sociali chi nel servizio studi negli anni Sessanta aveva contribuito alle prime riflessioni sul costo del lavoro
Sulla produttività e sull'inflazione da costi aveva quindi enunciato dal governatore i lineamenti di una costituzione monetaria nella quale il mercato del lavoro che è parte essenziale
Dobbiamo all'andamento moderato dei salari alla tenuta di quell'accordo se la nostra economia è stata in grado di passare nell'ultimo biennio attraverso una forte svalutazione della lira senza riflessi sull'inflazione
è stata in tal modo difesa la competitività dell'industria nazionale riequilibrata la posizione verso l'estero del Paese difesa l'occupazione nel settore industriale
L'evoluzione ordinata del costo del lavoro e l'aumento di produttività hanno compensato le spinte inflattive derivanti dal tasso di cambio
La politica monetaria operato nella stessa direzione attraverso due aumenti del tasso di sconto nell'agosto del mille novecentonovantaquattro e nel febbraio di quest'anno
Mantenendo la crescita degli aggregati monetari al di sotto di quella del condotto
La ripresa dell'inflazione frenata dalla contenuta disponibilità di mezzi liquidi e di credito alla fine del mille novecentonovantatré e oggi la massa monetaria è cresciuta del due per cento
Il deterioramento eccessivo del tasso di cambio della lira nelle ultime settimane si è inserito super turbamenti di dimensioni inusitate del sistema dei campi a livello internazionale
Disordinati movimenti in uscita di capitali hanno trovato alimento nell'ampia disponibilità di risorse liquide da parte di alcune categorie di operatori
Tali movimenti dei capitali e del cambio discendono da comportamenti emotivi e da valutazioni forzatamente negative circa possibili futuri futuri scenari per il nostro sistema economico e istituzionale
Quelle valutazioni sono prive di fondamento
Produzione costo del lavoro bilancia commerciale testimoniano di una economia in crescita fortemente competitiva nei confronti dell'estero
Le prime stime sui conti pubblici per il mille novecentonovantacinque indicano nonostante l'aumento dei tassi di interesse
Un saldo da finanziare inferiore ai centotrentotto mila miliardi indicati a suo tempo nel documento programmatico
L'avanzo primario cioè al netto degli interessi sarà superiore al tre per cento del prodotto interno lordo
Gli attuali livelli del cambio fanno acquisire dosi non piccole di rischio i portatori delle relative posizione
Nella misura in cui tenderanno a persistere spingeranno ulteriormente la domanda per le nostre esportazioni e la relativa profittabilità
Renderanno meno conveniente l'entrata di merci dall'estero
Ma ne deriveranno anche nuove spinte inflattive
Poiché a livello globale la ripresa dell'inflazione trovò un ostacolo nella disponibilità di moneta
Ne potranno discendere andamenti recessivi per alcune componenti della domanda interna
Le vicende dell'economia degli ultimi due anni hanno condotto una caduta dell'occupazione senza precedenti per dimensioni e intensità in tutto il periodo successivo alla seconda guerra mondiale
Il fenomeno è stato intenso in tutti i Paesi dell'Unione europea ma assunto particolare gravità in Italia
La diminuzione dell'occupazione alla fine del mille novecentonovantadue la fine del mille novecentonovantaquattro ha completamente vanificato l'aumento di tutto il decennio precedente
Il fenomeno si presenta di diversa intensità nelle regioni del Centro Nord nel Mezzogiorno mentre in alcune delle prime la ripresa ciclica lascia intravedere almeno in prospettiva positivi effetti sulla domanda di lavoro
Nel Mezzogiorno al contrario la situazione occupazionale continua a deteriorarsi
Alla base di tale andamento si ritrova la debole presenza dell'industria in queste regioni e il progressivo venir meno del sostegno dato alla domanda globale dall'attività l'investimento delle imprese
La situazione ciclica dell'economia è stata aggravata dalla contrazione della spesa per costruzioni e per lavori pubblici
La caduta di attività cui inizialmente connessa alle azioni giudiziarie volti a perseguire i comportamenti scorretti di amministratori e impresse
Ora a distanza di qualche anno e da ricondurre a disfunzioni amministrative e organizzative
Sia a livello centrale sia locale che è indispensabile
Alcune migliaia di miliardi di fondi messi a disposizione dalla Comunità europea per le nostre regioni meno sviluppate in grado di attivare investimenti privati e pubblici per ammontari considerevoli
Giacciono tuttora inutilizzati
Permangono in queste aree a situazioni di produttività media del settore privato sensibilmente più bassa rispetto al resto del Paese
Tali condizioni discendono da fattori lato sensu ambientali tra questi anche il l'insufficienza di capitale pubblico e di infrastrutture
Il costo della vita per le classi a reddito medio-basso eppure in genere più contenuto nelle regioni dove è più bassa la produttività
Mi era sembrato naturale nella relazione letta nel maggio del mille novecentonovantatré ricco poco è un'idea che nato nel servizio studi della banca era stata già avanzata dal mio predecessore
Lo fece in un momento in cui i problemi della disoccupazione l'intensità del fenomeno nel Mezzogiorno cominciavano già delinearsi in tutta la loro gravità
Non ho mai inteso riproporre forme rigide di rapporto tra costo del lavoro localizzazione geografica
Si tratterebbe del ritorno a una forma diversa di rigidità
La proporzionalità fra costi e produttività è stata finora ricercata tramite trasferimenti a carico del bilancio pubblico
Alla luce anche dei vincoli che derivano dalla dalla finanza pubblica quella proporzionalità dove ricostituita attraverso una flessibilità dei costi unitari del lavoro anche a livello di impresa
Un milione adeguamento del costo del lavoro la produttività al costo della vita può restituire competitività alle attività produttive meridionali
In relazione sia alle altre regioni italiane sia l'economia internazionale
Nello stesso tempo contribuisce alla moderazione della massa salariale del paese nel suo complesso
L'aumento di occupazione tuttavia non può derivare soltanto dal contenimento dei salari è indispensabile una ripresa degli investimenti e la riattivazione delle spese in infrastrutture
In un contesto nel quale essi sono particolarmente carenti e necessarie per risollevare il livello medio di produttività ambientale
O altre volte ricordato come tali investimenti non debbano necessariamente far capo al bilancio pubblico ma rimangono indispensabili capacità progettuali ed efficienza amministrativa a livello locale
La politica di sanare i moderati era stata propugnata e sostenuta dalle parti sociali in vista di un obiettivo ultimo di sostegno all'occupazione
Con tali finalità è stata sempre considerata da Tarantelli e da coloro che l'hanno difesa e attuata
Il contributo di quella politica è stata è stato finora determinante per la stabilità dei prezzi
In tal modo difendendo che saltando la competitività della nostra economia nei confronti dell'estero
Favorendo il riequilibrio tra tra disponibilità e impiego delle risorse
Lo stato dell'economia considerata nei suoi dati fondamentali la situazione dei conti del sistema produttivo produttivo
E la disponibilità di fondi ricavati dalle esportazioni
Permettono un più deciso Carriglio rispetto a quando finora avvenuto anche degli investimenti produttivi
La ripresa degli investimenti è necessaria per consolidare la posizione competitiva delle stesse imprese per cogliere a livello globale punti della moderazione salariale della politica monetaria fin qui condotta dell'andamento del cambio
Della Viatori equilibrio della finanza pubblica al fine di intraprendere partendo dalla favorevole congiuntura una nuova fase di sviluppo economico
Ringrazio il dottor Antonio Fazio
Per la sua personale testimonianza sulle soprattutto per quanto egli ha avuto in materia di politica monetaria
Do ora la parola al dottor Livio Magnani
E dovrebbe essere qualche patto
Signor presidente
Amici colleghi
Consentitemi un proverbio tedesco una lingua desueta
VER indie ed ex ministro Sarnelli betulle Harris Nitto Totti IST Nourver fra gas
Chi vive nella memoria di chi gli ha voluto bene non è morto morto e sono chi è dimenticata
Posso dire che il club dell'economia che ha istituito il premio Tarantelli e si ammala non edizione
Ha veramente contribuito a mantenere invita questo nostro amico
Il club dell'economia che è nato il diciassette maggio dal mille novecentottantaquattro
Per iniziativa del professor celle di Mario Baldassarri
Di Cipolletta
Di Magnani sottoscritto
Di Antonio Pedone e di Alfredo recano attesi
è un'associazione di commentatori e divulgatori di economia e finanza sia giornalisti sia docenti che si propone
Oltre a finalità deontologica e culturali di contribuire ad accrescere le conoscenze di economia e di migliorare l'informazione dei soci
Dei sviluppare i rapporti e moltiplicare gli scambi di opinione
Per gli associati tra loro sia con la con i mass media sia con i terzi
Il club conta oggi quarantasei soci metà al Nord mentre al Centro-Sud
La nomina socio si ottiene solo per votazione segreta che raccolga il voto favorevole di due terzi dei soci
Il club non può avere altri proventi che le quote dei soci
La principale attività decrebbe denominata visita protagonisti dell'economia in genere confidenziali
Lo smosso e delle idee tra i soci e assicurata da uno scambio settimanale degli iscritti purtroppo questa usanze decaduto di recente una volta all'anno una commissione di tre membri sottopone al voto segreto dei soci
Le tre migliori idee o proposte in economia e finanza cui attribuire il premio Ezio Tarantelli che è stato uno dei soci più dinamici ed entusiasti
Finora il premio è stato attribuito
A tutti a persone conosciute sarei lieto che un giorno venisse qualche sconosciuto portato alla ribalta del premio Tarantelli
Il primo l'ho avuta Antonio Pedone
Il secondo Romano Prodi
Il terzo Lorenzo Necci
Il quarto Beniamino Andreatta
Il quinto Mario Sarcinelli qui prese
Il sesto professor Mario Monti
Il settimo il dottor Giuliano Amato ex ministro presidente e l'ultimo Sabino Cassese
Quest'anno per votazione segreta
Il premio è andato
Al governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio
Debbo dirvi tuttavia
Ho le carte in disordine
Perché non mi attendevo di essere chiamato a parlare in questo momento forse sarà qui dentro
Che assieme a lui erano stati proposti cinque nomi è tradizione che in questa occasione il cinque nomi vengano ricordate ma la scarsità del tempo che ho a disposizione mi ha detto tre minuti Sarcinelli mi impedisce di dire le motivazioni di ognuno uno è Lamberto Dini
Un altro era non me lo ricordo più adesso
Scusate la familiarità
Dell'esposizione ma comunque sentite adesso dimenticati però o il testo sui più del dispositivo nella motivazione del premio
Ai Antonio Fazio
Per avere riproposto ancora il venticinque ottobre novantaquattro una tesi non nuova ma finora inattuato partendo dalla constatazione che del Mezzogiorno e isole la produttività media delle industrie e infine di quasi il venti per cento al resto del Paese
E che sono venute meno le agevolazioni straordinarie
La ripresa degli investimenti può essere sviluppata anche con il contributo di un recupero di contributi di competitività attraverso differenziazione del costo del lavoro per unità di prodotto ossia accrescendo la flessibilità dei fattori produttivi e diminuendo il costo relativo del lavoro rispetto alle altre zone del paese
E quanto ci ha ripetuto Antonio Fazio nella sua nel suo odierno intervento e da anche aggiunto qualcosa che ho ritenuto importante
Ha detto anche aumento della per o moderazione salariale derivante da una maggiore flessibilità anche a livello aziendale anche a livello di impresa
Il Sud
è il regno del lavoro nero
Ed è nel sud che si determina
Quindi la maggiore reazione alla regolamentazione collettivista del lavoro che abbiamo in Italia in questo dopoguerra
Mi chiedo ed è con queste parole che io concludo se è una soluzione
Con un avvio alla soluzione non potrebbe essere quel
Di limitare a metà a due terzi del salario
La regolamentazione attraverso i contratti collettivi lasciando un'altra quota alla libera individuale
Contrattazione fra le parti
Oggi i così detti i salari di fatto aggiungono ben poco
Questo consentirebbe al Mezzogiorno di poter riavere quei salari più moderati rispetto al resto del Paese ed occorrerebbe e qui concludo anche
Pensare che neppure queste misure mi pure gli investimenti suggeriti maggiori investimenti suggeriti da Fazio saranno sufficienti a creare occupazione in loco perché ci preoccupiamo sempre dell'occupazione nel Mezzogiorno
Pensiamo invece alla disoccupazione dei meridionali che può essere trovata altrove nel Nord ed all'estero il fatto che abbiamo un così alto tasso di disoccupazione su che cosa significa
Che ci sono le condizioni per sopravvivere che ci sono ancora su sufficienti sovvenzioni per mantenere questa massa di disoccupati del Mezzogiorno aiutiamoli a defluire e facciamo persino una politica abitativa per aiutare
E agevolare questa emigrazione grazie
Ringrazio
Ringrazio il dottor Magnani e vedo che si è ben candidato per il prossimo premio Tarantelli ma non è il caso di andare avanti su questo solo prego la signora Carol Tarantelli riprendere come ultimo oratore la parola
Grazie
Io ringrazio il presidente
Gli amici colleghi di Ezio e tutti voi che siete venuti stamattina
Io parlo a nome di tutta la famiglia
E penso che
Che forse
Il dolore più grande
Viene dal fatto che assieme all'annientamento fisico in una persona
Si teme che si possa annientare la sua carica morale e su interi
E che la creatività perché lui ha avuto in misura così grande
L'entusiasmo
L'impegno verso il futuro l'usare a creare il futuro
Neanche quello possano essere annientate annientati anzi Emanuele stamattina i rettili corti i ricordi personali
Che i gatti ricordati e forse questa è più importanti che ha che ricordi intellettuali è il senso che tutti hanno un furto ti quanto manchiamo e quanto questo Paese avrebbe bisogno ti Ezio e della sua creatività
Ed è la sua capacità di credere nel futuro
Io penso che questa paura noi lo abbiamo meno allora anche se lui non può confortarci con la sua presenza
Pensiamo contratti tutine a tutti voi che lo tenete invita
Così bene grazie
Anzi
Posso leggerlo
Dell'economia ex
Nono premio Tarantelli per le migliori idee dell'anno novantaquattro in economia e finanza al sottoscritto
Sarebbe molto contento perché a Antonio era uno delle prime tre sono con cui di cui mi ha parlato
è Fantozzi e siamo siamo contenti anche che è stata data
Gramazio tutti coloro che hanno voluto onorare con la loro presenza questo convegno stamani
E in primo luogo il signor Presidente della Repubblica chi ha voluto assistere all'ultima ora delle nostre deliberazioni
Lo ringrazio dal più vivo nel cuore e prego che tutti quanti prestino ai loro posti sino a che il presidente dell'Associazione bancaria italiana non avrà accompagnato l'illustre ospite
Bene signore signore vi rendo con la libertà che mi ero arbitrariamente presso grazie ancora
E buona colazione