Anna Ascani firma il lManifesto della Civiltà Mediterranea per l'integrazione mediterranea

Benissimo possiamo
Iniziare
Io ringrazio moltissimo l'onorevole hanno Ascani che
Ci ai da padrone di casa oggi ci ha accolto qui alla Camera dei deputati per
La firma del manifesto la civiltà mediterranea
Che
Saluto
L'amico all'ingegner Gepra Valeo che e il presidente dello IASB poi
Lasceremo a loro
Il il tavolo e
L'importanza di questo
Piccolo ma significativo elemento credo che in tempi difficili come questi sia agli occhi di tutti
In effetti viviamo
Tempi piuttosto difficili nel nel Mediterraneo
Non c'è bisogno di dirlo il Mediterraneo oggi un po'il fulcro il punto centrale di tutta una serie di
Conflitti evidentissimi flussi migratori trasformazioni politiche instabilità politica dei Paesi quindi
Siamo in una fase di una fase
Difficile sicuramente da gestire da parte di tutti che probabilmente il tutto quello che osserviamo vediamo oggi che ci preoccupa moltissimo oggi
E il risultato di tutta una serie di processi molto molto complessi
In larga parte legati proprio la complessità strutturale
Del Mediterraneo allargato diciamo così vedendo il Mediterraneo nella sua dimensione più ampia quindi coinvolgendo anche l'Europa parte dell'Africa Medioriente eccetera
Il Mediterraneo in questa complessità a una diversità di di popoli di lingua di cultura e di sistemi politici di sistemi di pensiero riferimenti religiosi diversi e così via istanze diverse
Eppure però la nostra idea è quella che in tutta questa complessità esistente esistono degli elementi di continuità
C'è qualcosa che accomuna tutti questi popoli così diversi che abitano appunto il Mediterraneo e noi
Abbia la nostra sfida e su questa linea di continuità
E proprio su questo chiamiamolo sommergere né culturale insomma che accomuna tutti questi popoli e il il lavoro che abbiamo voluto fare proprio
Connettere
Quindi partendo da questa linee di connessione quindi dovrà lavorare su questa costruzione di rapporti di di network di
Di reti all'intero Mediterraneo e infatti
Il progetto che ci vede impegnati come Yasser ma da
UTIN quasi un anno a questa parte in maniera
Ormai
Ossessiva direi di oserei dire
E il questo network che che abbiamo chiamato Mediterranean comunale ossa
E invece ha quindi la casa comune mediterranea
Si tratta semplicemente di nella sua idea e mettere in connessione
Enti istituzioni che lavorano nel Mediterraneo che si occupa di Mediterraneo fondazioni università centri di ricerca anche
Gallerie d'arte
Reti di impresa quindi tutti coloro che
Lavorano punto con il utili non solo nel Mediterraneo ma che si occupano di Mediterraneo in il network è stato lanciato ufficialmente lo scorso ventuno aprile al Parlamento europeo
Insieme al suo presidente onorario che l'onorevole Gianni Pittella il quale ha firmato per il manifesto della civiltà mediterranea ed ad oggi comprende sedici partner in dodici Paesi
Quello che
Come dire unisce tutti questi parte che poi spesso sono diversi fanno lavori diversi abbiamo partner più istituzionali politici parte riunite appunto di che si occupa di ricerca diversità eccetera
E quello che come dire unisce tutti proprio questo questa carta comune di valori cioè il manifesto della civiltà mediterranea che
Il motivo per cui siamo qui oggi e che
Oggi l'onorevole
Dal con la sua testimonianza firmerà
Il il manifesto racchiude stesse essenzialmente una serie di valori che possiamo
Chiamare universali forse in qualche modo è proprio quello
Quella linea di umanità che caratterizza tutti questi popoli e quello quello che ci unisce i partner e i rappresentanti dei vari Paesi firmano il documento quindi entrano in questo modo a far parte del network stiamo chiedendo
Accento tra autorità e intellettuali nel Mediterraneo e nel mondo cerare di firmare questo documento lo per dare forze sensibilizzare sul sul progetto e e chiaramente siamo più che felici e che l'onorevole Anna Ascani oggi firmi questo progetto siamo poi
Mi permetto di Rho particolarmente fortunati dopo l'articolo sul forse ieri
Che la vede come una delle
Più influenti giovani leader
In Italia in Europa quindi e dire ci speriamo di portarci fortunata a vicenda io chiudo e lascio la parola
Fra relatori voglio semplicemente ringraziare naturalmente
Tutti voi che siete venuti mi fa molto piacere che sia oggi con noi il dottor Fadda voti
Che un un uomo molto molto impegnato noi ci siamo conosciuti
Al Ministero degli esteri PROPER questo impegno comune sul mediterranea e quindi io la ringrazio e saluto qui ricordo che lei è focal point per l'integrazione in Italia per l'agenzia dell'ONU
Uno h
Oltre che Presidente della Comunità del del mondo arabo in Italia comari poi lei è un medico quindi anche Presidente
Del dell'Associazione dei medici stranieri in Italia quindi io la ringrazio il suo impegno è un impegno condiviso quindi per questo mi fa piacere che siamo qui a discutere gli stessi temi
Lascio la parola serie d'accordo le volevo due parole al Presidente poi chiudiamo con
Suo discorso e la firma
Buongiorno
Come logicamente mi associo
I saluti e ringraziamenti
Atti portati al coordinatore scientifico grezzi ringrazio l'onorevole Ascani per questa
Apertura per questa occasione
E uno dei delle domande che più sovente ci vengono rivolte negli ultimi Insiel ma secondo voi un manifesto può essere sufficiente
Da questa riflessione nasce un po'la il motivo anche di una giornata come oggi onorevole quindi
Alla Camera dei deputati l'idea di scrivere una Carta di valori e di chiedere alle persone la personalità del mondo politico-culturale accademico
Io sottoscrivo allo
Di fatto potrebbe sembrare una cosa un po'astratta un po'fine a se stessa di fatto lo sarebbe qualora
L'attività dell'Unità se mi si fermasse soltanto a questo
Invece nella scelta dello IAS non sin dalla sua costituzione è stata ben altra quindi anziché focalizzarci soltanto sulla creazione di tavoli di studiosi fattore
è sicuramente importante e sostanziale reati hanno fatto la scelta di campo invece un po'diversa hanno scelto che adesso è un istituto in movimento quindi di fatto non ha una sede unica è immobile ma preferisce muoversi ed essere in continuo contatto
Generando un costo costante dibattito tra enti e istituzioni nel Mediterraneo in quello che noi amiamo definire Mediterraneo allargato quindi non soltanto i Paesi la sponda rivierasca del Mediterraneo dell'area nord del
Dell'Africa ma arrivando fino al Medio Oriente in taluni casi come nel caso delle merci accade anche commosso con grande piacere arrivano anche oltre
Questo atteggiamento ci ha portato creare una rete di contatti che ha portato negli ultimi anni a sviluppare delle missioni in Paesi propriamente né in terra e non soltanto quindi
E Tunisia Egitto Marocco arrivando però alla Giordania l'Arabia Saudita logicamente
Senza trascurare la parte europea clinica in grossa e il anche il la Germania in molte relazioni anche della promozione del network anche con
La Fondazione Adenauer la creazione Dini del network ne cerca è stata una naturale conseguenza di tutto questo lavoro in modo assolutamente naturale ci siamo accorti che la nostra azione è diventata sempre più una vera e propria azione politica
In che senso nel senso che partecipando a dibattiti sviluppando il venti o progetti culturali
Oltre che ad osservare ci siamo inevitabilmente fatti portatori di un messaggio di un'idea quindi di una particolare visione del mondo queste proprio la visione che ne abbiamo provato a condividere
E a me ad espletare nella redazione del del manifesto della civiltà mediterranea che un documento in dieci articoli
Articoli fondamentali che ne sui quali abbiamo lavorato però anche con gli altri membri con gli altri aderenti al network quindi non è un documento un documentata azione italiana ma non soltanto è stato condiviso
In giro per il Mediterraneo o se le dico sinceramente un po'in tutto il mondo perché anche i partner cinesi hanno contribuito all'Aula la redazione dello stesso quindi
Non è solo una firma o o ad un documento che è pieno di belle parole o di intese o comunque di valore assolutamente condivisibili per noi diventa di fatto un atto politico lo diventa ancora di più oggi
Non soltanto per la sede assolutamente istituzionale ma per il quadro geopolitico che si è venuta a creare
Quindi permettetemi soltanto qualche riflessione e l'escalation del terrorismo di matrice islamica su scala internazionale la massa di migranti che spingono verso le nostre frontiere assolutamente sanciscono che il periodo dello sciovinismo
O della tranquillità nel dire sì tanto c'è qualcun altro che si occupa di questi problemi e decisamente
Infinito e quello a cui stiamo assistendo e di fatto non è rumeni improvvisa catastrofe che arriva dentro le nostre case o un
A colpire l'aspetto mediatico della cosa ma è un processo che nasce molto più indietro che ha una sua storicità se vogliamo e rispetto al quale se non interveniamo noi interveniamo in modo
Sistemico e sistematico nel giro di poco tempo sarà produrrà degli effetti assolutamente incontrovertibile mi
Come tutti voi sapete bene dal
Nel mille novecentosedici gli accordi piccolo Sykes di fatto
Divisero ed e smembrare un po'tutto quello che era stata la storicità la forza anche culturale dell'Impero ottomano
Anna e tendo quella parte di mondo a un una vera e propria appendice economica europea questo ha creato storicamente uno non squilibrio culturale ed economico nell'area mediorientale
E di fatto la popolazione islamica in quel modo che popolazione che aveva avuto un ruolo
Fondamentale nella crescita culturale ed economica sullo scacchiere mondiale non soltanto di quella parte di mondo
Si è ritrovato in una posizione subalterna e con un enorme problema relativo al proprio rapporto con la modernità Fini non entro nel merito e nel nel vivo nel dibattito di diverse tematiche del mondo arabo e islamico
Però un voglio soltanto dire che Pisis non è altro che una manifestazione di una
Corrente politica che di fatto tra il linfa proprio da una situazione disagiato di malcontento che
E viene a
Interloquire con un una una quota parte della popolazione mediorientale non soltanto quindi e di fatto un fenomeno culturale ma anche
Anche politico e prova a dare una risposta a quello che il e il ma una risposta alla cosiddetta infelicità araba come la definisce
Esami e Cassino cioè quella una frustrazione storica e culturale che si è abbattuta su quelle popolazioni di quell'area prima che in Iraq
Logicamente il non mi fa piacere forse credo sia doveroso anche ricordare che
Il jihad ISMU salafita è emerso come forza di governo in varie parti vini del mondo in Afghanistan in Somalia in tutta la in tutti i Paesi a maggioranza islamica quindi partendo dall'Indonesia finire giunge fino alla Marocco
Logicamente anche nell'Africa nell'Africa nera
Il fenomeno jihadista e di terroristi comunque cresce sia dove è stato appoggiato da Governi occidentali sia dove questo non ha avuto luogo quindi mi piace soprattutto ribadirlo in una sede come questa onorevole che
Gli schemi non è una creazione americana come molti molto più banalmente la la definiscono ed effettivamente un prodotto della storia Pini non è soltanto organizza da un'organizzazione terroristica
Ma e primariamente una proposta politica perché il sembra essere ahimè l'unica proposta politica in grado di raccogliere consensi rispetto a un'area
Del mondo che pay intendiamo c'è a riuscita comunque ad espandersi perché il fenomeno è il problema non è soltanto mediorientale ma è una sembra essere per molti una risposta a quella
Fenomeno di emarginazione che
L'Europa soprattutto un po'tutto l'Occidente in un certo periodo storico a contribuito ad accrescere quindi
L'unico ecco perché gli SISS non può essere sconfitto con la guerra serve sinceramente qualcosa di più sarebbe
Un un cammino da un punto di vista assolutamente ideologico altrimenti la guerra vista soltanto di alimentarlo nel senso si può estivo bombardare ma a crescere
Indirettamente un fenomeno quindi i si tratta secondo me di trovare una proposta politica che permetta al mondo arabo e islamico di riprendere
Un posto autonomo nella storia quell'opera di cui fondamentalmente è stato privato quindi riteniamo che sia fondamentale
Un cammino di un progetto un politico che volgarmente al e spinga ad avere una ricaduta sul piano economico anche nella realizzazione della giustizia sociale ad esempio
Primo fra tutti forse prendere riprendere portare in auge quelli che sono i trattati commerciali euro-mediterranei sicuramente potrebbero essere una buona
Chiave di lettura per approcciare al problema quindi unico in questo modo forse smetteremo di vedere il mondo arabo e islamico come un terreno di conflitto soltanto una parte di mondo
Che produce delle risorse energetiche e una è un luogo come tutti quanti gli altri vini con uno sviluppo possibile assolutamente autonomo
Allora e ecco il motivo ed è il motivo per cui siamo oggi qui è quello di elaborare una proposta politica che sia differente cioè di fronte alle immense sfide mediterranei Fini di sicuro non è un cammino facile un cammino breve più sicuro non sarà sufficiente
Un un manifesto delle proclamazioni di intenti ma di sicuro è un modo per avviare un progetto concreto quello che ne abbiamo definito la casa comune mediterranea quindi un mi un posto ideale ma di scambi concreti spazi di confronto Contini incontri tra i parte perché noi cerchiamo di Steve boh dissimulare
In modo continuo generando comunque un dibattito
Che possa portare soprattutto ad avvicinare e le istituzioni la società civile perché spesso il e il vero il primario anello mancante l'ENI
Logicamente un impegno molto complesso impegno pieno di ostacoli per il quale chiediamo il sostegno delle istituzioni in particolare
E e questo mi fa piacere sottolinearlo in questa sede uno dei motivi fortunati anche di grande attenzione rispetto al netto Alcamo e C H e l'attrazione italiana del Progetto
E le si riconosceva all'Italia la gente una sua centralità rispetto al Mediterraneo e soprattutto un ruolo neutrale e soprattutto un approccio più morbido alle problematiche che un agevole il nostro Paese poter condurre un ruolo leader nel nel rilancio di questo progetto ecco quindi di fatto veramente un grande onore per noi oggi onorevole essere qui la ringraziamo per aver
Sostenuto l'idea in generale delle azioni e quella del manifesto e riteniamo che soltanto grazie ad interlocuzioni sullo sullo stile di quella che oggi abbiamo qui con lei
Di fatto saremo in grado di costruire una vera casa comune mediterranea in cui che diventi lo spazio per non una serie di alti vita democratiche e lo sviluppo soprattutto di istanze democratiche e che possa essere propulsore per un equilibrio mondiale
Che diventi realmente innovativo e che possa condurre ad anche delle soluzioni concrete pacifiche del problema grazie
Grazie mille Presidente lo valere io lascio la parola al l'onorevole Ascani
Ha capito che la stiamo chiamando in causa su una causa che noi riteniamo veramente molto importante chiaramente chiediamo la sopprimiamo e su questo
Prima di tutto grazie per aver organizzato questa occasione ma soprattutto grazie per il lavoro che sta dietro questo manifesto che sta dietro questo incontro chiede evidentemente un lavoro molto lungo fatto
Di diplomazia di politica di una politica che non è esattamente quella che siamo abituati a conoscere a riconoscere dai media ma che la buona politica di cui invece avremmo particolarmente bisogno
Comincio dal nome Casa comune mediterranea è molto interessante perché il Mediterraneo oggi anche quando ce lo raccontiamo tra di noi lo viviamo o come il confine
E e e dunque un pericolo oppure come un qualche cosa che comunque riguarda esclusivamente alcuni dei Paesi della nostra Europa
La svolta italiana che dovrebbe caratterizzare anche gli sforzi di chi oggi riflette sul Mediterraneo è quella di concepire quel mare come il confine naturale europeo
E quindi come ciò che unisce l'Europa all'altra parte di questo
Di questo nostro mondo
Quindi concepire il Mediterraneo come Casa comune ha secondo me è un passo in avanti sostanziale anche nel dibattito che si sta facendo in questi giorni ho penso
Alla grande confusione che si fa in Europa riguardo la distribuzione dei rifugiati come se fosse una questione che riguarda soltanto chi
Si affaccia direttamente sul Mediterraneo chi direttamente al Paese di confine quello che ne dobbiamo fare coinvolgendo il più possibile anche invece quei paesi che da non sono
Tra virgolette direttamente coinvolti ma poi lo vediamo insomma lo sono
è questo sforzo di concepire il Mediterraneo come Casa comune di tutti e quindi come ponte e non come pericolo e non come confine come ponte verso
La civiltà che che sta dall'altra parte ma che in fondo insomma citava prima il Presidente la storia
Di fatto non è così lontana è molto più vicina di quella che pensiamo e non solo per i fenomeni migratori a cui stiamo assistendo in questi giorni
Quindi questo secondo me è già molto importanti a partire dal titolo importante lo sforzo che state facendo coinvolgendo l'istituzione dei diversi Paesi perché naturalmente
Bisogna che e qui parlo anche un ponte
Di impegno generazionale ma che si cambi verso nel concepire
Il rapporto con la politica estera cioè che lo si porti al centro della discussione non soltanto quando c'è un attacco terroristico o un'emergenza ma che diventi
Il uno dei punti nodali della politica dei singoli Stati delle politiche dei singoli Stati e di conseguenza della politica delle politiche
In Europa e poi quindi richiamare gli Stati ad un impegno concreto sul Mediterraneo anche a livello istituzionale molto importante
Quello che è particolarmente mi interessa di questo manifesto e che ha ovviamente a che fare col mio lavoro in Parlamento e tutto il lato che riguarda la cultura ed istruzione perché era molto interessante un articolo di Gordon Brown di qualche tempo fa
Evidente a chiunque abbia un posto inviato quello che sta accadendo
In quei luoghi che l'unica arma vera che ha che che abbiamo oggi contro il terrorismo è proprio lo sforzo di educazione l'istruzione il dare opportunità
La prima e la società europea a tutti
Il più possibile
Evidentemente
Questo è un pezzo dello sforzo che dobbiamo fare non significa una colonizzazione due punto zero anzi significa aprirsi oltre che aprire ma significa dare opportunità
E quindi tutto quello che qui si dice riguardo il ruolo dell'istruzione io penso a i due sensi di istruzione in quei Paesi ed istruzione a casa nostra per chi viene
Dai paesi nei quali la situazione politica particolarmente complessa e qui secondo noi secondo me noi stiamo facendo uno sforzo ancora molto parziale
Io ho partecipato attivamente alla stesura della legge centosette K prese il nome buono scuola
C'è un investimento su questo
Ma è ancora parziale perché non c'è una strategia di fondo che parta dall'assunto che è quella l'unica strada che noi abbiamo per risolvere il problema dell'integrazione per risolvere il problema di ciò che saremo tra dieci anni
E quindi è evidente che questo è lo sforzo che dobbiamo fare noi come istituzioni cioè passare
E io ho molto apprezzato l'idea un euro insicurezza un euro in cultura purché però la strategia sia questa cioè non soltanto un investimento economico Moni investimento strategico che dica appunto
Non pensiamo di risolverla militarmente pensiamo che serve uno sforzo culturale perché è evidente che chi
Dei dei nostri ragazzi cioè di le terze generazioni oggi guarda Alda esce come una possibilità è chi è fuori da un percorso di integrazione fuori da un percorso di educazione
Fuori dalle opportunità che invece sono sempre state la grande forza dell'Europa cioè quello che ci viene in mente se pensiamo a troppa e l'umanesimo l'uomo Rinascimento di illuminismo l'opportunità
Quindi da un lato la tolleranza il conoscerci reciprocamente e dall'altra invece
Il Durst dare a tutti l'opportunità di sviluppare i propri talenti è quello che ne hanno stiamo dando e quello che non stiamo facendo e quindi è anche lo sforzo
Che secondo me deve stare alla base di questo tipo di di azione per cui io oggi molto volentieri insomma firmo
Questo manifesto mi complimento di nuovo per lo sforzo che avete fatto e spero che questo sia un passo tra i tanti che che riusciremo a fare insieme a questo punto perché insomma diciamo che mi sento direttamente coinvolta nel percorso grazie ancora
La ringraziamo moltissimo
Benvenuto a bordo di questa avventura
In effetti il manifesto e è un po'una un atto culturale forte per noi
Io la ringrazio moltissimo per la sintonia chiaramente che Keci ci accomuna e so che sta scappando in Commissione
E le chiede proprio chi prima di arrivare alla firma il manifesto mi farebbe piacere che fosse possibile dare povero un secondo secondo no trenta secondi la il saluto a proposito del saluto al dottor A o di così poi chiudiamo
Pungerla tutti e ringrazio veramente per le l'impegno vostro importanti e anche le le parole delle
Onorevole Ascani che noi concordiamo appoggiamo in pieno anche l'azione che annunciata dal Governo Renzi quando dici
Una debiti sia uno degli strumenti per compatti R. il terrorismo e la cultura e nell'istruzione per questo noi siamo impegnati molto a portare avanti
E tre progetti che il Governo già sta studiando pone immigrazioni
Impone sanità e quest'ultimo importanti
Risoluzione senza confini che lo stesso Presidente densi ci ha mandato una lettera che concorda in pieno ci fa molto piacere
Trovarci in sentì media con voi in squadra potete contare molto sul mio appoggio personali ma tutto quello che rappresento sia in Italia sia nel mondo
A capo sapete che la collaborazione anche con la lega araba faccio parte del comitato delle Dipartimento della Sanità della lega araba
E abbiamo fatto due manifestazione importante per combattere le immigrazioni regolari una in Egitto e una in Tunisia i Paesi arabi interessati in primis
A combattere e il terrorismo a la fuga dei giovani tunisini
A combattere con l'ISEE es
E tutto quello che riguarda
Questo terrorismo che purtroppo non c'entra con l'Islam ringrazio anche il Governo italiano per l'appoggio alle comunità arabe alle comunità musulmane per dire invitare e che non confondere
Le l'Islam con il terrorismo e non non vogliamo vivere come ho detto domenica
Con il Papa Francesco con due mila musulmani in Vaticano non vogliamo vivere in Europa alla caccia dell'arabo alla caccia del musulmano come c'era un periodo purtroppo per i nostri fratelli
I tre andiamo avanti tutti quanti uniti e vi ringrazio e a detti e tutto il nostro sostegno complementi
Grazie mille credo dobbiamo più o meno toccato tutti gli argomenti
Focali di questo impegno passiamo alla firma del del manifesto però qui le due copie
Diciamo che accentra ecco
Prego paga quella ufficiale sapendo
Le piace
Altra cosa
Grazie
Questi sono
Esso grazie
Sostituzione
Stiamo
Godono anzi
Remore sono sì sì sì sì Presidente