"Per la politica economica della prossima legislatura"

Buongiorno tutti emigrati di essere intervenuti
Il mio ruolo è semplicissimo quello di fare una sorta di riassunto di non più di due minuti
Sul significato di questa iniziativa
Che si è concretizzato in una documento di proposta per il governo dell'economia di questa legislatura
E spiegando ma traccia sulla quale questo documento si è sviluppato
L'idea e inadatta sotto una spinta promozionale per così dire che servirà Giovanni Goria che più tardi sarà qui con noi
E che
Partiva una costatazione di fondo il fatto che e da un lato Cuesta legislatura dovrà accanto al tema delle riforme istituzionali affrontare di fatto il problema non meno spinoso di un rilancio dell'economia e che per questo aspetto particolare occorreva cambiare metodo passare dall'ottica la frammentazione dell'interdizione al merito di lavoro diverso basato sulla convergenza in materia di politica economica di quanti più voci autorevoli fosse possibile in qualche modo aggregati
Da questa intuizione di fondo che nasceva prima della campagna elettorale e che poi di fatto è stata confermata dall'andamento e la campagna elettorale stesa nel senso che prima l'economia è stato rilanciato alla grande si è arrivati al dopo elezioni dove la conferma dell'urgenza
Nella necessità di affrontare questi temi è stata dominante nel dibattito politico
Anche di questi giorni
Come poi si è sviluppato diciamo il lavoro dei da una prima aggregazione di voci autorevoli per competenze di natura diversa lo si vede tra l'altro dalla lista di coloro che hanno concorso a vario titolo e da varie sensibilità a produrre il documento dicevo da queste prima aggregazione il gruppo si è in qualche maniera organizzato più autonomamente
Che perché si pone l'idea che in realtà la proposta non fu secondo tanti anni politicamente né istituzionalmente direi che questa è in qualche modo la novità della cosa non c'è una promozione istituzionale diretta
E questo spiega e quindi il fatto che la proposta significhi si è presentata nei termini quali la lite ricevuta
E spiega anche il fatto che ci e ci se spetterà didattico di quest'oggi un arricchimento del proposta Spencer ed eventualmente una sua riformulazione utile comunque a qualunque nuovo governo avremmo e speriamo che presto
Tutto qua quindi io chiudo qui il il mio compito Brady introduzione ringraziando naturalmente Progetto Europa che poi la figura del Valdarno ha voluto anche promuovere l'incontro di quest'oggi e naturalmente presente ferite che adesso prenderà la parola introdurrà di fatto i lavori
Perché hanno dato un'occasione diciamo di partecipazione civile a questo tema urgente di rilancio delle colonie
Pubblico gestisce
Ma questa d'iniziativa
Che ci vede riuniti oggi una iniziativa non istituzionale ha già detto naturalmente
Non c'è nessuna istituzione che abbia stimolato pompato questo testo né un episodio di volontariato cultura in cui ciascuno di noi ha fatto il suo pezzettino in cui inviterei coordinatori Salvemini Micossi Baldassarri hanno fatto ed il il pastone a nove impastato un po'tutto in cui anche noi che siamo qui riuniti cerchiamo di fare volontariato di analisi questo è importante perché non tanto per un fatto psicologico fare volontariato culturale ne facciamo tutti un po'meno da una vita ma perché dà il segno di due cose che mi permetterei di segnalare anche alla vostra attenzione
è il primo punto è che di una società dove vale molto comincia a valere il volontariato è una società del tutto particolare
Se voi pensate a dove è nato il volontariato per esempio in campo sociale capo ecclesiale prevede che sono sempre mondi che non hanno grandi logiche di Piramo idealità
Dove cioè non si forma una logica di vertice una logica di qualcuno che pensa per tutti di qualcuno che decide per tutti di governi forti al limite della realtà
Se uno pensa appunto alla logica del volontariato logico il volontariato vive in una cultura di società che in orizzontale di società in qualche modo dispersa segmentata articolata e quindi ha una sua dimensione la cultura del volontariato soltanto lì dove c'è una capacitava una volontà di aderire a una società estremamente vitale ma estremamente disaggregata articolata se voi pensate al testo chi l'ha letto poi quando sarà
Illustrato vedete che in fondo si parte da una breve da questa preoccupazione noi abbiamo avuto una società fortemente evitarle una trasformazione sociale estremamente vitale
Ovvero non abbiamo avuto un adeguato un corrispettivo una del una logiche un logico questa nazione della squadra apparato statuale della nella logica politica dell'intervento politico e quindi una prima esigenza da due da cui siamo partiti come gruppo di volontari è stato proprio quello di capire
Come una società che vive fortemente e in maniera assolutamente ritarda Enrique cioè la propria dimensione di base possano poi trovare risposta all'interno di una logica statua
Quindi nelle ultime pagine se ci ritornate sopra
Quelle relative per esempio al decentramento quelle relative cure scritte da Cassese relative alla delegificazione anzi alla dei normazione
Quelle in parte anche scritte da me sui meccanismi pattizi sono sostanzialmente quanto è orientato in quella direzione
Una società che vive in orizzontale molto ricca non può pensare di avere invece uno Stato verticalizzato deve avere uno Stato che in qualche modo aderisca a queste realtà e la nostra cultura di volontari in fondo si lega a quest'aspetto
Non recuperare
Un verticillo stante un vertice delle politiche una un de di non fare quindi nomine oppure i consiglieri di un principe potenziale ma scarsamente verosimile ma invece di fare un lavoro di input culturale che dia il servizio
Che la società ricca a una società ricca non può più essere tenuto a balia da nessuno devi avere il vero delle norme degli dei di di impulso culturali dei mobili di vivere l'istituzione il più possibile aderenti a se stessi
Questo è il primo significato
Un un opera di volontari di un gruppo di gente che si è messa insieme da più diversa l'ha già detta da Zanetti basta leggere chi ha collaborato alla al testo si ritrova nell'anemia Vittorio Merloni da Cipolletta a Salvemini tutta gente che ha ha soltanto Ugo avuto questo stimolo vivere questa dimensione volontaria per fare questa commutazione a questa aderenza crescente fra una società ricca e vitale e un delle istituzioni che invece tendono sempre a impoverirsi in una potenziale verticalizzazione secondo punto il secondo significato di questa nostro lavoro comun
E il fatto che in fondo sia il primo esempio subito dopo le elezioni non solo di volontariato ma padre mi parrebbe passatemi il termine di continuismo cultura
Quando c'è una elezione specialmente un'elezione tutto sommato significativa quale quella che abbiamo vissuto della parola continuismo diventa subito un'offesa chissà in un continuista è come se ti dicessero che se io un gran figlio di buona donna in effetti il nelle nelle culture
Anche giornalistiche italiane di questo periodo si sono affermate delle dimensioni di bere sulla mila dopo le elezioni bisogna cambiar tutto cioè ossa del terremoto e maremoto non so bene che cosa
E naturalmente dicevo ieri sera i nostri amici con cui abbiamo lavorato sorgono i Redentore i perché quando il gli avversari dei continui visti sono i Redentore o io vengo da un bellissima vettura che sabato e domenica di un bellissimo libro che che sta per essere pubblicato perché non credo che sia ancora in libreria da Bollati Boringhieri su intellettuali ebreo tedeschi dei della prima metà del secolo
Quelli che appunto da Martin Buber a parte Benjamín sono stati quelli che hanno avuto di più il senso dell'utopia come redenzione il senso come diceva Walter Benjamín che Dio non sta alla fine dell'evoluzione ma è ovvio che interrompe la storia cioè che non che non dà il senso della continuità ma il senso della della rivoluzione dell'utopia della del del break duro
Ma e questo perlomeno non possiamo naturalmente
Avvicinarci a questi grandi del pensiero se uno pensa a quanto è stato importante per tutti noi Martin Buber
Perotto quando ritorniamo sulle piccole nostre cose anche una campagna elettorale prima e dopo ci accorgiamo che queste due dimensioni il continuismo e la redenzione il continuismo e la trasformazione il e e e e e il momento di svolta storico di un qualcosa che interviene in una storia per interrompere la ritorna anche a livelli molto più bassi
Quindi noi oggi abbiamo in questo momento un rapporto fra chi pensa che si debba Orsi si debba Catricalà si possa cambia tutto invece gente che tende a un sostanziale continui
Come si colloca questo testo nostro naturalmente essendo io un continuista fottuto sapere tutti quindi sono sempre portato a riportare ai miei categorie no questo non si pone in termine di redenzione né di continuismo però sì con interni almeno di continuità culturale
è tutta gente quello che ha scritto questo testo che è stato sul sulla sul lavoro da decenni che ha sempre lavorato in questi argomenti che dopo le elezioni ricomincia a dire ieri diceva non solo non non è che ci siano delle novità stravolgenti non è che ci siano degli elementi di radicale mutazione del quadro riteniamo tutti quanti insieme che da buoni professionisti non possiamo che riprendere i fili del del discorso sul filo rosso il discorso da da come l'avevamo portato avanti nel corso degli ultimi anni degli ultimi mi sì quindi non vi aspettate da questo testo un delle innovazioni radicali è soltanto un gruppo di professionisti che continua a lavorare che il giorno dopo le elezioni è tornato in ufficio ha riaperto bottega riaperto i propri blocchi ha ricominciato a scrivere a ricominciare a guardare da belle cioè ha ricominciato non con una cultura del continuismo ma certo con una professionalità della continuità ecco questi sono i due significati profondi
A mio avviso del nostro lavoro
Quello di essere un lavoro di volontari un lavoro volontario non ispirato da nessuna istituzione ma pure da quella
Chiedi ospita oggi
Di cui porto il saluto un lavoro volontario in qualche modo rispecchia una cultura di società in orizzontale che cerca istituzioni non verticistiche
E un cultura di continuità professionistica di professionalità socio economica che in fondo riprende a ragionare non come se le elezioni non ci fossero state ma sapendo che in fondo la professionalità dura nel tempo anche questo vincolo forse non piacevoli doveva durare nel tempo di dover sempre dire ieri dicevamo oggi dobbiamo continuare a dire se non le stesse cose certo
Ragionare sulla stessa lunghezza d'onda
Ecco io con il saluto del CNEL non e con questo richiamo al modo in cui è nata in queste iniziative al modo in cui è stata portata avanti cederei la parola Maria sei tu che conosci bene quattro al Carboni possa ecco allora poiché è Garboli che da questo momento in poi gestisce i semafori
E vola
Mario Baldassarri comincia diciamo a
Così lo illustro prima porta del documento voi Mario credo illustro secondo il nemico sugli o quote complessive
Ma io non è che abbia il compito di illustrare il documento introdurre alcuni
Elementi di di lettura del documento comunque della logica portante del documento
Probabilmente chi l'ha già letto avrà notato che nella parte nella seconda parte del documento quando si entra nel merito dei temi
Sono chiaramente proposte aperte a qualunque contributo
Non solo diciamo
Indicazioni dettagliate e precise proprio perché in realtà l'obiettivo va bene a mio parere del documento
è quello che poi un po'la meraviglia che ci ha colto quando abbiamo visto di essere abbastanza d'accordo in un numero abbastanza ampio e variegato di di persone ed essere accordo su sulla logica di fondo sia dell'analisi sia delle linee che vengono proposte quando si va sulle diciamo sui dettagli tecnici ovviamente ci possono essere differenziazioni ma sono appunto questioni anche aperti e certamente al contributo di questo dibattito anche di questa mattina
Io ripartire da da un dal primo punto di
Diritta
E cioè che l'idea è tutto sommato abbastanza vecchia anche se è maturato nel corso degli ultimi anni e debbo dire è cresciuta l'adesione a queste idee cioè dello scollamento crescente tra un Paese che è diventato avanzato un paese civile moderno rispetto ad una Paese istituzionale politico che invece è rimasto più fermo e quindi questa divaricazione che e fa un po'da punto di riferimento ecco da questo punto di vista secondo me
Pur comprendendo il continuismo di di verità io credo che il documento voglia inserire un o proporre una discontinuità in un certo senso e proporla a al mondo politico
La discontinuità è quello che abbiamo messo all'inizio il documento e c'è la presa d'atto
Stiamo fronteggiando un Paese moderno avanzato civile ricco e quindi la necessità di adeguare le istituzioni e l'intervento pubblico a questo senza diciamo tentare di in qualche modo rappezzare un massetto di intervento pubblico
Inadeguato rispetto a questo Paese avanzato e soprattutto sempre più costoso è sempre più inefficace e inefficiente ecco in questo senso io credo che una presa d'atto collettiva di questo tipo introduce una discontinuità almeno per quello che a me appare essere invece il continuismo politico del tentativo di rappezzare in qualche modo le varie le le le varie esigenze
E credo che le esperienze degli ultimi due anni soprattutto in tema di linea di politica economica di leggi finanziarie di di di di di disegni dipinti
Il bilancio dello stato siano emblematiche da questo punto di vista
A il secondo elemento o che poi è quello che un pochino già apparso anche su qualche quotidiano
è che quel questa scollatura tra un Paese avanza al Paese civile avanzato e
Il suo assetto istituzionale e politico
Ha portato ad una cosa banalissima che ci diciamo da anni e cioè ad uno Stato che pretende di fare quello che abbiamo chiamato la pseudo balia e cioè pretende di intervenire in ogni momento delle decisioni dei singoli individui cittadini di indicarne indirizzarmi le scelte e non riesce a farlo e laddove riesce lo fa invece in termini più negativi che positivi
Cioè uno Stato che ha perso di fondo in fondo in questi ultimi anni in modo sempre più evidente il focus strategico cioè e questa intervento a ventaglio su qualunque aspetto della vita sociale civile economica
Del Paese
Automaticamente fa perdere di efficacia l'intervento pubblico distorce le risorse distorce le decisioni e quindi rende tra l'altro inefficace ed inefficiente lo stesso intervento pubblico ed il secondo aspetto è la necessità di rifare focus strategico in un certo senso una ristrutturazione
Del dell'assetto istituzionale e politico che deve rapidamente far seguito alla ristrutturazione dell'apparato produttivo ma soprattutto alla ristrutturazione o meglio all'evoluzione della società civile
E quindi del
Diciamo della del delle esigenze e delle speranze che sono diverse da parte dei cittadini gli anni Novanta rispetto a quelle che potevano essere dei cittadini anni cinquanta o sessanta o anche o anche settanta
Ma da questo punto di vista anche qui a mio parere esiste una certa discontinuità
E la discontinuità sta nella proposta che taglia in orizzontale le tematiche poi affrontate nella seconda parte
In questo senso riprendo il tema di De Rita sull'orizzontale e verticale ma diciamo in in altri termini
E cioè l'idea non è tanto quella di andare a sfogliare la margherita come si è fatto spesso negli ultimi anni in verticale sulle varie tematiche di risanamento del bilancio pubblico e dell'intervento pubblico e quindi pensioni sanità istruzione così via
Ma di ridisegnare strategicamente l'intervento pubblico in orizzontale qualunque sia poi il il settore di specifico intervento in orizzontale e la proposta anche qui è una cosa che forse è emersa spesso negli anni passati ma che se venisse in qualche modo ad ottenere un un consenso quale quello più modesto che abbiamo ottenuto noi
Lavorando e confrontandoci su queste tematiche ma un consenso più ampio più ampio
Non solo nell'opinione pubblica ma ripeto nella la classe nella dirigenza politica rappresenterebbe un segno di di importante se non forte discontinuità e c'è l'idea che di fronte a un Paese avanzato e civile lo Stato debba ridisegnare il proprio intervento
Su questa proposta che abbiamo indicato in qualche modo delle tre fasce
Cioè
Prendendo atto che esiste una fascia minima una soglia sociale ripeto poi vista in verticale nei vari settori una fascia sociale nella quale l'intervento pubblico avviene attraverso un finanziamento diretto per il bilancio pubblico e quindi attraverso il prelievo fiscale
Una seconda fascia nella quale l'intervento pubblico consiste nelle decidere collettivamente è i livelli di copertura obbligatoria che si ritengono utili collettivamente per l'intero Paese per i singoli cittadini che che che lo compongono ma garantendo le regole e garanzie e di definendo la soglia obbligatoria lascia poi libero cittadino di comprare diciamo la propria copertura sul mercato o in un rapporto privato o pubblico
Piuttosto libero
Tanto per fare un esempio banalissimo si può immaginare non nei singoli aspetti di come qualche volta è stato gestito in quel settore ma la polizza obbligatoria di assicurazione sulle automobili dello Stato definisce qual è il livello che collettivamente ritenuto corretto turista generale dell'intera società e il il cittadino può è libero di scegliersi le forme garantendo quei livelli e la terza fascia invece ovviamente la fascia di totale libertà dell'individuo nella scelta dei propri processi di consumo risparmi investimenti e quindi la fascia alta impunità totalmente al al mercato ecco questa questa idea delle tre fasce
In qualche modo vorrebbe contribuire attentare un ridisegno strategico dell'intervento pubblico quindi in questo senso non si tratta di rattoppare l'INPS ora atto pare il sistema previdenziale o modificare di un anno due l'età pensionabile o allungare
Il tempo di riferimento per il calcolo della pensione come poi troverete nelle proposte specifiche la seconda patria sono proposte ovviamente aperte alcuni di noi
Pensavano di proporre addirittura di
Fa riferimento all'intera arco di vita lavorativa piuttosto che dieci anni quindi quel limite dei dieci anni punto una delle possibili forme tecniche
L'idea di fondo secondo me e diciamo che è stata posta all'inizio della del documento
Ecco e lo di tagliare in orizzontale i vari aspetti su questo ridisegnare questi abiti della previdenza della sanità della scuola e così via su questi tre
Fasce su questo aprire un confronto nella società civile e politica a di per il ridisegno strategico di fondo strategico su qual è la soglia minima su qual è la soglia obbligatorio ovviamente al di sopra il mercato che egli l'individuo e il mercato che è libero di fare
Le proprie scelte
Il terzo argomento che che volevo sottolineare
è che a nostro parere
Proprio in collegamento al primo alla prima presa d'atto della della della crescita del Paese
Non
Non è assolutamente un problema di come si dice spesso di lacrime e sangue
Non si tratta di rivoluzionare la vita economica e civile di questo Paese non si tratta di fare operazioni sconvolgenti né dal punto di vista Ritter redistributivo territoriale né dal punto di vista redistributivo interpersonale
Né tanto meno si tratta di leggere da questo tipo di ristrutturazione da questo tipo di ridisegno strategico dell'intervento pubblico un risultato che spesso nei giornali viene automaticamente appiccicato a questo tipo di analisi e di proposta e cioè quello della del freno dei tagli e quindi delle conseguenze recessive del sistema economico io ho letto in questo senso una voce che potrebbe apparire diversa
Negli ultimissimi giorni una recente intervista di Guido Rey
Laddove lui indica la necessità strategica diverso apparentemente diversa di riprendere un percorso di crescita sostenuto e quello l'obiettivo la crescita ripresa della crescita risolverebbe o renderebbe molto più semplici problemi dal lato di finanza pubblica di riassetto dell'intervento pubblico e così via
Ecco io non credo che esista una contrapposizione nel senso che credo invece fermamente e questo credo Stefano
Micossi tenterà di dimostrarlo anche credo veramente che questa linea non è una linea di tagli e di recessione cioè di tagli in quanto tali e quindi di recessione ma è una linea di liberazione
Delle risorse del Paese che sono oggi bloccate e distorte nella loro allocazione attraverso questo onnipresente intervento pubblico anche nella vita
Quotidiana dei cittadini e che quindi attraverso questa liberazione di potenzialità di risorse alla fine in realtà questo questo approccio questa linea queste proposte possono diventare e e e se stesse la base per la ripresa dello sviluppo quindi non una contrapposizione tra risanamento che qualcuno continua scrivendo uguale recessioni almeno rallentamento dei ritmi di sviluppo ma una coniugazione tra questa operazione di liberazione delle risorse della società civile e e degli individui che in realtà diventa la base per la ripresa sostenuta dello sviluppo e quindi per e diciamo attivare in positivo quello che in fondo vorrei sottolineava nella sua intervista
Che poteva sembrare in realtà in contraddizione ma che ripeto a mio parere non lo è proprio che ha attivare in positivo il circolo virtuoso liberazione delle risorse allocazione più efficiente delle risorse quindi ripresa dello sviluppo
Quarto e ultimo così punto indicazione di lettura del documento
è che questa storia di Maastricht anti apparecchi nuovi affiancato proprio in questo senso che questo tipo di analisi e di proposta
Per essere un po'provocatoriamente a che vedere col problema di massi che dell'Europa i nel senso che è un'operazione che il Paese deve fare per avere rispetto di se stesso per in qualche misura adeguare le proprie strutture a quella che è l'evoluzione della propria società civile
Che poi ci sia maschi che con i suoi indicatori che poi sono in valore assoluto indenne in tendenze
Questo vuol dire che se facciamo questa operazione saremo anche dentro Matri vecchi infine Remo correttamente in una prospettiva europea
Ma non dobbiamo essere sempre in qualche modo cittadini del mondo di serie B o di serie C che debbono far finta di essere costretti da cause e condizioni esterne a assumere decisioni questa è una decisione che un Paese ripeto con queste caratteristiche queste potenzialità sono enormi
Prende atto delle proprie potenzialità e cerca di allocarle nel modo più efficiente possibile quindi anche qui certamente l'obiettivo anni novanta ingresso in Europa moneta unica e così via un mercato unico che tra l'altro e anche più a più breve scadenza è da tutto il gruppo riconosciuto ma diciamo non è l'elemento per il quale deve scattare un una ripresa di di di di di focus strategico la ripresa a fare strategie di politica economica ridisegnare il rapporto tra Stato e cittadino in un Paese che che è andato molto avanti
Ma è la presa d'atto di adeguare le
Diciamo a questo Paese degli anni novanta delle forme e delle strutture io oserei dire delle cerimonie che sono cerimonie
Forse danni cinquantanove anni e sessanta e chiudo con una piccola notazione
Che qualche volta appare ma molto sommessamente o noi tutti abbiamo vissuto da anni il dibattito specifico sul sistema pensionistico
Però è apparso poco il fatto che assolutamente iniquo
Immaginare un sistema pensionistico in pensato nella prima metà degli anni sessanta in qualche modo realizzato alla fine degli anni sessanta e nel corso degli anni settanta a fronte di una popolazione e qui esco dalla dall'analisi economica raffronti una popolazione che dal punto di vista della struttura sociale
E della struttura per esempio per Cassinetta è totalmente diversa da quella che appare negli anni novanta
Voglio dire
L'anziano sessantenne degli anni Sessanta è certamente un cittadino enormemente diverso dal non anziano sessantenne degli anni novanta ha caratteristiche esigenze
Bisogni e speranze DiVersi e quindi è i i siamo incoerente applicare a questo individuo lo stesso vestito che era stato disegnato cucito e tagliato per quello che aveva quelle caratteristiche sia il sessantenne
Degli anni sessanta da qui sfocia out quasi come conseguenza naturale il problema del riadeguamento delle età pensionistica personalmente piccolo lavoretto
Strettamente accademico scientifico tentato di dimostrare che l'età pensionabile è un fatto di scelta ottimale dell'individuo che addirittura non esiste un'età pensionabile ottima dal punto di vista di una decisione collettiva impossibile che lo Stato stabilisca l'età pensionabile ottima la potremmo addirittura lasciare al cittadino la libertà di andare in pensione ovviamente se questo viene calato viene calato sull'idea iniziale e qui chiudo
Delle tre fasce quindi a questo punto il cittadino che decide se vuole andarci a sessantacinque a settanta sessantotto fa i suoi conti valuta diciamo l'opportunità di reddito o lavorando o di pensione decide liberamente se andarci ovviamente
Se sta sotto la soglia minima sa che avrà quella copertura non di più alla copertura obbligatoria ma liberalizzata nella seconda fascia dopodiché esce ecco allora che un aspetto che negli ultimi anni
Ha creato enormi contrasti sul piano politico il fondo ha bloccato spesso delle proposte delle linee di forma quello più banale dell'età pensionabile e può in realtà apparire un non problema
Se riletto nei termini che in qualche modo abbiamo tentato di introdurre nella logica dell'analisi e delle proposte
Del documento
Ritenuto capace dice quali sono le vostre proposte
Sì noi in questo tentativo di io raccogliere un un insieme di opinioni su vari punti di politica
Economica in soprattutto di politica di bilancio eravamo favoriti dal fatto di essere appunto in una fase in cui ci doveva venire un Governo subito dopo le elezioni o una certa distanza delle lezioni non sappiamo comunque questa è una specie di programma per un governo che nel momento non c'è un momento ci sarà e quando ci sarà comunque dovrà affrontare il tema della politica della Spesal e delle entrate pubbliche ex perché è vero che indipendentemente dal problema dell'unificazione dell'unione europea queste cose e alcuni interventi da un paese insomma che voglia di conquistare una sua serietà di condotta li dovrebbe fare però è anche vero che qui abbiamo dei termini e dei tempi che impongono comunque
Una serie di iniziative
Se non si prendono in questi iniziative evidentemente non si possono rispettare impegni che abbiamo preso e devo dire che come cittadino italiano mi sentirei molto a disagio all'idea di andare a spiegare ai nostri amici europei che noi continuiamo a non rispettare gli impegni che prendiamo quindi un governo che debba in qualche modo essere coerente col desiderio dei cittadini italiani di approdi di di di rispettare gli impegni presi deve
No falsi un programma il quale programma birre a dire come punto di riferimento questa esigenza di risanamento dei conti pubblici di recupero della tendenza all'equilibrio
Se non altro in avvicinandosi accostando questi obiettivi così difficili di Maastricht ma comunque non semplicemente prendendovi come un obiettivo lontano nel tempo da realizzare comunque quando il il punto di a diciamo di attacco del problema e che deve essere un insieme di interventi su tutti i settori no no no no no non facciamo quindi è una specie di programma di un piano una volta si diceva di rientro
No non è un problema il punto e che
Dobbiamo essere abbastanza dettagliati ecco dobbiamo aprire una serie di proposte precise perché si tratta di vedere se su queste proposte c'è un consenso sufficiente per costituire appunto già un programma sul quale poi possiamo dire un una linea di di di di governo possa essere già immediatamente avviata
Le linee che emergevano dai documenti che abbiamo raccolto tra gli amici e quindi abbiamo poi ricucito
Tendevano a privilegiare interventi Giannotti già in qualche modo discussi noi riproponiamo in questa in questa sede si possono condividere o non condividere però è difficile immaginare una linea di o ci dovremo immaginare una linea completamente di politica economica completamente diversa e quindi diversa da questa oppure si possono immaginare aggiustamenti
Di dettaglio si possono non condividere alcuni dei punti quindi capi ma lì io vorrei qui sottolineare quali sono gli approcci fondamentali quindi non tanto scendere nei dettagli delle proposte quanto Lippi il tono delle scelte fondamentali
Il primo punto che ci è sembrato importante è stata questa questione dell'inflazione proprio per evitare a gli errori che si son fatti al presente in altri Paesi nel passato di politiche fortemente inflattive
Non risolutive e che nel caso nostro sarebbero certamente non risolutive del problema della della del quello che si è chiamato lo zoccolo duro del nostro inflazione della difficoltà di ricondurre l'inflazione italiana ai livelli desiderati e questo problema della politica della concorrenza
A cioè abbiamo un sistema che evidentemente a dei nodi strutturali nell'organizzazione di alcuni School comparti produttivi
In particolare nel settore della distribuzione il torneo il settore delle attività professionali assicurative
E e della regolamentazione di una serie di are di produzione che sono sicuramente responsabili di un di un insoddisfacente dinamica dei prezzi interni la proposta che è stata già fatta e che da altri in altri sedi che noi accogliamo e quella di procedere a uno smantellamento
Di una micro legislazione che ha una forte impatto da questo punto di vista che non può essere ricondotta a uno o due grossi interventi tutto un insieme
Di cose che devono essere riviste che servono anche per ricondurli dare quella elasticità
Al sistema produttivo che a richiesta per portare il tasso di crescita
Del nostro Paese a un livello diciamo strutturale di medio periodo più elevato senza più fare affidamento su questo continuo iniezione di domanda pubblica aggiuntiva
In questo settore dell'inflazione anche importante il problema della politica dei prezzi pubblici in quanto delle politica tariffaria e qui certo bisogna trovare un equilibrio tra una temporanea controllo di questi prezzi e una esigenza di ricostituire però alle nelle aziende produttrici una regola di condotta che le incentivi ad assumere comportamenti economici quindi avere un certo giusto equilibrio tra costi e ricavi questo soprattutto in un'ottica di privatizzazione necessariamente implicherà
Una maggiori costi nel campo delle e il maggiore tariffe pubbliche generalmente non particolarmente contenuto
Il appunto della dello stato di benessere della dello stato sociale è stato riferito a una un'ipotesi appunto di necessità di tenere conto di una nuova situazione di questo Paese che non è quella di un Paese povero ma di un Paese che a una delinea in uno dei Paesi più ricchi del mondo quindi effettivamente questo problema della sostegno dei redditi un a a carico del bilancio pubblico deve essere
Considerato può essere considerato un problema non più rilevante rispetto invece al problema di disequilibri fondamentali che rischiano di rendere il sistema completamente
Di di far crollare in particolare il sistema pensionistico nel futuro e qui il Criterium che abbiamo raccolto sono quelli dominanti hanno ci sembrano dominanti che tutti portano a rafforzare il principio assicurativo Sciarra avvicinare prestazioni e contributi
I le tecniche per fare questo possono essere sostanzialmente il diverse non diciamo il punto principale hanno mi sembra che sia questo non possiamo immaginare
Di sci di di evitare la scelta tra un costo per le prestazioni pensionistiche addossato all'intera collettività quindi attraverso un sistema fiscale è un costo invece diciamo addossato seppure limiti e attraverso una limitazione della prestazione stessa sul comparto dei pensionati elevatezza delle pensioni a noi sembra che porti a richiedere un immediato diciamo ridimensionamento riduzione delle prestazioni pensionistiche rompendo in qualche modo il nel tempo il diritto ha acquisito il calcolo della pensione acquisita fino al momento dell'entrata in vigore della legge dal calcolo relativo al periodo successivo all'entrata in vigore della legge
E questa rottura naturalmente romperebbe anche il il sistema tra coloro che sono entrati nel sistema prima della data e coloro che entrano nel sistema dopo
Questo o
Detto questo principio generale
Quindi in cui i diritti che sono acquisiti sono acquisiti solo fino al momento in cui si fa alla nuova legislazione non soltanto per il fatto di essere entrati nel sistema pensionistico poi si possono scegliere
Tecniche diverse noi siamo assolutamente a favore dell'allungamento dell'età pensionabile dell'allungamento del periodo di riferimento salariale
Almeno a dieci anni possibilmente all'intera vita lavorativa
E dell'elevazione del periodo contributivo per i prepensionamento dei dipendenti pubblici qui si tratta di avere molto coraggio del resto d'altra parte si parla di una privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico e il tema della trattamenti pensionistici è certamente uno dei più spinosi ma ma assolutamente considera tonda frontale
Mentre nel settore delle pensioni di invalidità ci sembra che sia soprattutto un problema di amministrativo di gestione più rigorosa delle norme esistenti dato che queste norme non sembrano in particolare dal ministero dell'Interno
Diciamo gestite in maniera totalmente coerente con gli obiettivi stessi della normativa
Nel campo della sanità gli esperti di settore sostanzialmente sembrano o riconoscere i miglioramenti approvati con nell'ultima legislatura e propongono diciamo una delegificazione sostanziale in molti settori è una accentuazione della del decentramento gestionale e del decentramento decisionale mi sembra che questi proposte siano più risolutive di proposte relative ha finora fa pagare di più semplicemente il costo delle prestazioni sanitarie
Il terzo settore dopo di cui ci siamo ci sembra importante occuparci è questa visione dello stato assistenziale a favore del sistema delle impresa diciamo è stato una visione che ha attraversato l'economia italiana in tutto questo tempo
Sia per motivi congiunturali sia per motivi strutturali il problema in genere della dello squilibrio territoriale territoriale italiana
La la sensazione ecco in tutti i nel dibattito che vi sia poca poca fiducia
Nella continuazione di queste politiche di sostegno attraverso trasferimenti finanziari all'impresa
La sensazione diffusa è che le imprese vogliano altre cose per crescere abbiano molto più bisogno di un ambiente favorevole che non sussidi in termini monetari e che questo quindi questo si costringerebbe la politica economica a una forte revisione dei propri strumenti di intervento un forte spostamento di risorse verso settori al limite non immediatamente
Percepibili come di interesse a valere come quello della preparazione o dell'ordine pubblico e della preparazione
Scolastica e professionale o dell'ordine pubblico che però sono per le imprese papà apparentemente da tutti i discorsi che si sentono più vitali per non un problema di incentivi alla formazione di capitale o di incentivi al mantenimento dell'occupazione così come questo tocca in particolare il problema del riequilibrio territoriale in quanto gran parte quando abbiamo si fanno i confronti sul tema della spesa pubblica nel campo decisivi all'impresa si vede che poi l'Italia
A e dominata dal dal problema delle imprese delle tariffe pubbliche dell'impresa in cui tariffe vengono tenute artificialmente al di sotto dei costi di produzione e del problema del Mezzogiorno
Ora nel problema del Mezzogiorno in particolare tornare insistentemente una proposta di modifica dell'approccio alla politica meridionalistica
Che tenga conto del fatto che la dotazione di capitale è molto alta però questo capitale si dimostra a produttività piuttosto bassa piuttosto insoddisfacente che questo evidentemente chiama in causa problemi più
Più generali come appunto alla carenza delle fitti delitti d'apparato amministrativo l'insufficiente offerta di servizi pubblici di insufficiente
Efficienza delle strutture e infrastrutture relative ai servizi di pubblica utilità tutte cose che impongono in assenza di risorse aggiuntive da dedicare a queste finalità uno spostamento sostanziale di risorse da certi capitoli di spesa ad altri capitoli dispensa
Questo a me sembra un punto piuttosto rilevante e devo dire tra l'altro coerente
A maggior ragione coerente con gli impegni che assumeremo di fronte a la proposta di concorrenza che implicita nella adesione a questo mercato europeo in cui gran parte poi i sussidi alle imprese comunque devono venire meno per ragioni di omogeneità
L'urgenza di vi è un po'in tema che è estremamente urgente qualsiasi governo qualunque ha assunto un atteggiamento su ma dei confronti della politica e di bilancio si trova a dover affrontare questo problema dei salari pubblici delle politiche del lavoro e dei redditi
Per cui
Anche qui il principio della dell'Italia che è cambiata regolari in qualche modo l'approccio al problema cioè una necessita di maggiore mobilità c'è una necessità di maggiore teso della valutazione nella nella valutazione nel salario delle valutazioni relative alla produttività e all'efficacia della prestazione prestata
E il viene un problema di equilibrio tra dinamica dei salari pubblici e dinamica dei salari privati che non costituisca per il sistema privato
E un effetto trainante verso costi troppo elevati e dell'occupazione uno spostamento
L'ha già adottata nell'ultima finanziaria cioè che il tasso di crescita non superi il tasso di crescita dell'inflazione il
Il l'ultimo punto che ci sembra necessario ad affrontare questo della politica delle entrate qui i principi che ci sembrano de dominanti devono essere due
Uno quello della semplificazione delle norme tributarie perché l'impressione è che moltissima l'inefficienza stessa lama distribuzione dell'onere tributario dipenda in larga misura da un eccesso di normativa che rende il sistema confuso e vessatorio insieme
L'altro è il ritorno a una maggiore autonomia finanziaria dei centri di spesa e quindi un recupero di autonomia che significhi piuttosto però diciamolo francamente aumento delle entrate piuttosto che non recupero di autonomia che favorisca l'aumento delle spese cioè in qualche modo l'aumento di pressione fiscale che potrà essere sicuramente sarà necessario realizzare dovrebbe in larga misura essere realizzato come strumento di attuazione di un sistema di maggiori autonomia e di maggiori responsabilità degli amministratori in quanto ci sembra che si sia andati troppo avanti nel processo di accentramento del sistema di raccolta delle risorse di trasferimento di queste risorse attraverso il bilancio pubblico e che questo abbia prodotto in carenza di una forte programmazione centrale della distribuzione di queste risorse una crescita essa stessa della spesa pubblica
Anche senza al di là di quanto programmato desiderato questo rapporto tra
Il
Il prelievo fiscale e l'autonomia
Amministrativa richiede certamente interventi il amministrativi ma richiede anche frammenti interventi legislativi ma certamente novi riteniamo che sia un nodo da risolvere e non semplicemente affrontare il problema con aumenti delle aliquote
Delle imposte esistenti anche sì sostanzialmente potrebbe non essere da escludere che se sia necessario poi si facciano interventi di questo genere ecco direi che purtroppo la l'elenco delle cose di in materia di finanza pubblica sempre fu lungo e anche un po'noioso ma io lo dovevo fare
Con percorsi tante cose
Se con Stefano ma se per Corbucci questo ultimo pressione fiscale puoi vero quello che dice Mario che soprattutto questi provvedimenti vorrebbero effetti recessivi Franz
Questo colpiscono
Documento
Con la esce quindi siamo quarti esattamente raccordo su tutte le cose che ci sono dentro
Un minimo comun denominatore
Diciamo rispetto al corpo esistono evidentemente referente di sfumature io volevo solo sottolineare due aspetti che mi premono la definizione degli obiettivi di delle compatibilità generali che sono in questo documento
E il quadro di coerenza come tornano insieme da diverse parti
Sugli obiettivi la cosa essenziale da comprendere
Secondo me e che non sono mediabili
Noi abbiamo fatto negli anni Ottanta negli ultimi quattro anni il Piano Amato grandi esercizi di mediazione sugli obiettivi invece che di consenso sugli Obiettivi per poi discutere gli strumenti appropriati per aggiunge di uno dei modi di attenuare l'apparentemente il conflitto era stato di mediare sugli obiettivi
Ora degli obiettivi che abbiamo sottoscritto a Maastricht ma che noi dovremmo come si è detto seguire comunque
Di uno noi non possiamo farci niente quello sui tassi d'interesse è una conseguenza di un'azione azioni appropriate di risanamento il secondo quello che riguarda il rapporto fra debito pubblico e il PIL è semplicemente fuori dalle cose che si possono fare portare quel rapporto sessanta per cento quindi da quel punto di vista quello che dobbiamo fare presentarsi come della gente che nel novantasei al bar già avuto quel rapporto in diminuzione per un po'di tempo
E quindi dovremmo poi che
Su queste due cose non c'era diciamo questo non è poco ma
Non si può fare molto altro dovremmo invece sapere che l'obiettivo sull'inflazione da Obiettivo sul fabbisogno pubblico tre per cento del PIL sono da prendere ancora più sul serio visto che sappiamo che su altri fronti probabilmente non saremmo in linea
Abbattere l'inflazione al tre per cento badate bene che la media europea non ci basta abbiamo bisogno del duello dell'uno perché per una serie di Annicco i cambi semi fissi gli altri facevano tra ne facevamo cinque e quindi abbiamo accumulato nel sistema un gradino di competitività perduta che occorre recuperare
Abbattere l'inflazione è una scommessa è una specie di
Gioco strategico nel che costa tantomeno quanto più tutti sono convinti
Cioè quanto più l'obiettivo eh credibile c'è qualcuno anzitutto un governo che se ne fa carico lo propone
E assume interventi adeguati tanto più noi riusciamo a sgonfiare debba i valori nominali tanto meno pagheremo costi di occupazione
E di crescita nell'operazione ma diciamo un sistema che punta all'inflazione del due per cento dobbiamo sapere che è un sistema che non ha motivo di avere delle indicizzazioni
Questo non è un trucco per tagliare dell'attribuzione reali redditi reali è semplicemente la rimozione di un vincolo inutile che fa l'altra sul sentiero di disinfezione pesa ostacola
Un uso il Paese con l'inflazione al due per cento e con i cambi nominali
Fissi in prospettiva ma presto non ha bisogno di indicizzazione e questo non è un trucco ma è la prima cosa essenziale che dice siamo credibili quando vogliamo andare indietro badate bene che sto dicendo e nuove tutte le indicizzazioni
In secondo luogo non si può sul sentiero di una presentazione credibile cominciare come prima proposizione a dire che dobbiamo mantenere la retribuzione Ali di tutti i lavoratori dipendenti
Secondo me il quanto più siamo bravi a spingere in giù i valori nominali
Tanto meno ci sono rischi dico di perdite reali di reddito ma dobbiamo anche sapere che in questo Paese c'è chi nella corsa degli ultimi dieci anni all'aumento dei redditi che è stato molto importante ha guadagnato c'è chi ha perso tre il settore pubblico certamente diciamo ha vissuto la sua grande stagione retribuzioni la spesa per attribuzione il settore pubblico è aumentata in termini reali sopra l'inflazione di qualcosa come cinquantacinque sessanta per cento nel decennio
Se adesso si fermano un momentino aspettare
Nessuno andarci per le strade anche musica nessuno morirà di fame
Sono aumenti strepitosi straordinarie che non si sono visti nel dopoguerra e nessun Paese industriale
La spesa per pensioni ha avuto un aumento del quarantacinque cinquanta per cento in termini reali nel decennio in parte per l'aumento di numero di pensione in parte per l'aumento delle prestazioni siamo un Paese di cinquantasei milioni di abitanti con venti milioni di pensioni
Due milioni e mezzo di pensioni di invalidità e ritmi di aumento di tutte le grandezze che non facciamo qualcosa viaggiano su nove dieci per cento noi stiamo puntando badate bene a un Paese che cresce del due tre per cento è reale
Nel prossimo quinquennio e con l'inflazione al due
Quindi vuol dire che se non facciamo qualcosa il peso sul prodotto di questa massa di spesa
Pensioni e stipendi pubblici sono oggi attestazioni sociale pensioni pubblici sono il trenta per cento del PIL crescono al nove per cento insieme se non facciamo qualcosa non è che divide l'obiettivo di portare l'inflazione al due per cento se non portiamo questa massa la crescita di questa massa due tre per cento non contiamoci storie non è credibile l'obiettivo semplicemente non so dove
Due parole sulla manovra di entra finanza pubblica
Dunque
Ho detto l'obiettivo evidente invertire la crescita al patto debito vi porta il disavanzo al tre per cento
Come quota del PIL la cosa essenziale che il Piano Amato aveva dimenticato
E che diciamo può essere compresa appieno solo se si usano strumenti di di modellazione dell'economia
In cui l'attività economica sia endogena quando si cambiano le tasse o le spese pubbliche perché se si prende come si è fatto col Piano Amato un sentiero prestabilito del per l'economia
E poi si applicano manovrare molto ingenti dell'ordine di vari punti del PIL e si finge che all'economia non succeda niente si perde
Non so che senso degli obiettivi ma è facile fallire gli obiettivi ora qual è il punto il punto che la stessa riduzione di fabbisogno
Può essere ottenuta con operazioni di taglio se volete rispetto ai tendenziali
Molto diverso
E con costi di crescita occupazione inflazione molto diversi a seconda che l'operazione si faccia tagliando le spese aumentando le entrate
Questo è il punto cruciale da capire un'economia ad alto debito come la nostra è diventata una macchinetta un pochino stana
Che e agisce in modo diverso da come eravamo abituati a pensare la macroeconomia dieci o quindici anni fa e gli snodi cruciali sono i seguenti in primo luogo ai nostri livelli di imposizione
E ai nostri livelli di distorsione dell'imposizione abbiamo un sistema un groviglio mostruoso Vincenzo Visco da anni cerca di semplificato non c'è ancora riuscito
Ai nostri livelli di imposizione sostanzialmente ogni punto di imposta in più ormai ogni punto di pressione fiscale contributiva in più e circa un punto di inflazione
Badate bene non fa una grande differenza se queste sono imposte dirette o indirette
Ogni punto di inflazione in più e circa un punto di prodotto lordo di disavanzo in più
Non è vero che un punto dispense in meno fa un punto di crescita in meno per analoghi
Motivi di dimensione telematica del malato fece esattamente il per motivi di dimensione
In realtà noi viviamo in un'economia nel quale è molto più facile che riduzioni di spesa pubblica diano luogo aumenti di spesa privata e quanto non sarebbe stato dieci anni fa
Perché questa spesa pubblica agisce largamente nel senso di comprimere i mercati l'iniziativa la crescita perché in larga parte garanzie sostegno di compatti inefficienti sostegno di occupazione non produttiva e distribuzione di è edito che quindi riduce l'impulso come dire a darsi da fare
Quindi i due la Spesal in al tardi un punto produce una i giusti dipinto due c'è una riduzione del fabbisogno sul Pd di almeno un punto
Le setto
Virtuoso attraverso il calo degli interessi attraverso il calo dell'inflazione attraverso la liberazione di risorse della crescita dice che tendenzialmente questo affetto è maggiore
Infine ultimo aspetto cruciale per capire la nostra economia soffre di un eccesso di consumi e di un eccesso di costi entrambe queste ove si originano in questa espansione porlo sproporzionata
Della spesa pubblica con ente e distributiva
Negli anni negli anni ottanta
Se io invece di i due questo eccesso di spesa
Questo peso nell'economia lo finanzio con imposte evidentemente mamma risolto il problema di fare riprendere il risparmio e di e due all'eccesso di costi
Finanziò l'eccesso di consumi e lo mantengo nel sistema in sostanza ci sono buone ragioni per ritenere diciamo che una cura drastica sia una cura meno costosa
Una cura drastica parte con un approccio radicale il problema dei redditi nominandi
Che devono andare testo i nostri obiettivi di inflazione bus e di controllo della spesa questo è il modo migliore per limitare i costi per la crescita
La coerenza del pacchetto complessivo quando si guarda una OPA del genere dice ma insomma politicamente con lei lo scambio come dire come si costruisce questa questo il consenso intorno a un'operazione del genere
Beh i tre pezzi secondo me sono
Più crescita contenimento delle variabili nominali in cambio di ridare slancio all'economia
L'attacco alle distorsioni del sistema tributario
Qui evidentemente c'è un problema molto serio che ha a che fare sia con l'efficienza è un sistema troppo distorto per lasciare che queste energie si di Brino
Dobbiamo abbassa il livello complessivo di intermediazione pubblica
Per cui ci sono aliquote molto alte è un sistema molto contorto di agevolazioni e deduzioni concesse su base individuali per massimizzare il potere del ministro che le concede dobbiamo abbassare tutte e due i lati del bilancio quando si parla di sopprimere le agevolazioni bisogna sapere che esse corrispondono a un livello di aliquote formali troppo alte bisogna ridurre questo numero sproporzionato di imposte bisogna semplificare drasticamente il numero delle aliquote questa una parte essenziale
E bisogna amministrare il sistema fiscale non annunciare e agitare mazze ferrate sopra la testa dei contribuenti amministrate
E abbiamo posto esplicitamente nell'ambito di questa politica di equità anche quello dell'uniformazione
Dalla tassazione delle attività finanziarie
Ultimo elemento del pacchetto una politica feroce della concorrenza
Che attacchi non solo i servizi ma i pubblici appalti e la gestione delle aziende pubbliche
Sono metà è cose che oggi sono hanno effetti disastrosi sul funzionamento dei mercati e quindi evidentemente queste cose non piaceranno a molti sono state fatte
In altri Paesi Messico Argentina stanno volando programmi radicato in questo senso hanno avuto grande consenso la forte accelerazione della crescita forte sostegno politico ai programmi di questi due signori
Che sono venuti da poco perché stanno pagando questi programmi liberalizzazione una politica feroce della concorrenza da fare in fretta
Sapendo che concorrenza vuol dire mobilità flessibilità bisogna pur trovare il modo di smettere di difendere sempre l'esistente di gestire in modo positivo la mobilità nell'ambito per esempio di certi patti sul Mezzogiorno che hanno stato firmato c'erano delle proposizioni su questo quello sembra
Atto che bisogna muoversi simultaneamente su molti fronti
Non è un pacchetto
I giornali non aiutano qualcosa è nota ove le stangate le lacrime e sangue qui il le lacrime e sangue noi avremo noi avremo non aiuta perché stiamo parlando di fermare la crescita diede agli atti che sono costi troppo veloci non si vuole tagliare nulla ma non aiuta anche perché e e stanno a quest'idea che se non facciamo niente non ci sono i sacrifici sacrifici se non facciamo niente sanno molto alti il nostro sistema una carica potenziale di posti di lavoro a perdere impressionante in questo momento
Se noi non facciamo interventi drastici per liberare l'economia rimette alla Corte e per alleggerire questo peso soffocante di questo settore pubblico gigantesco e inefficiente
E costoso noi non diciamo fede e voi disoccupati la deindustrializzazione di cui insomma in buona sostanza fino adesso abbiamo solo parlato e l'ultimo punto essenziale le mezze misure
I programmi concordati su sentierino che appena appena e quello di minimo costo sopportabile questa qui è stata l'esperienza del Piano Amato questo qui è quello che toglie credibilità al programma che zane frusta la realizzazione nel momento in cui si comincia e che poi naturalmente scade in polemiche violentissime fa tutti i partecipanti perché man mano che saltano gli obiettivi ognuno comincia a dire ma allora sto pagando solo io
Le cure drastiche richiedono una scommessa drastica e come quando si parte col deltaplano se uno con è a metà poi quando IVA che dovrebbe liberarsi rotola giù e noi abbiamo un problema almeno
Dall'esterno hai messo significa comunicare no sogno vanta valorizzato il prodotto vediamo se ci sono degli acquirenti
Pietro Larizza interessa questo qualche se ci fosse se ci fosse un governo disposto a far queste cose
Perché fa io naturalmente
Naturalmente ho prestato grandissima attenzione alle cose che sono state dette un'attenzione speciale
All'ultimo intervento perché ha anche un suo fascino nella prospettiva di austerità però io credo che le questioni che non abbiamo davanti sono non c'è dubbio questioni di grande tecnica bancaria amministrativa industriale e quant'altro si vuole
Però
Danno per scontato una premessa che non è scontata
E che alla fine condiziona tutto il percorso possibile
Cioè noi credo che ormai abbiamo radiografare sto tutti i mali veri della nostra società
Mi fermai titoli il problema della crisi produttiva la grande e sottovalutata questione delle difficoltà del nostro sistema industriale
Cioè del sistema che in prevalenza produce la ricchezza reale di questo Paese
La questione dei costi del debito pubblico la questione tassi d'inflazione la questione del funzionamento anzi del neo del non funzionamento dei servizi
Sia per la parte relativa così alla fruizione da parte la società civile sia come supporto possibile allo stesso sistema produttivo e tutta una serie di cose connesse e conseguenti
Io credo sono sicuro che se venisse chiesto il contributo ai tanti tantissimi talenti che amiamo il nostro Paese
Questi sarebbe l'imposizione di fornire recetto ricette credibili
E anche ricette efficaci
Però c'è una precondizione che limita tutto e che rende tutto difficile
Paludoso direi quasi
E cioè chi oggi nel nostro Paese
Si sente investito
O si sente responsabile lo si sente motivato
Per affrontare in termini risolutivi e possibilmente rapiti
Questioni di questa portata che non sono che non creano un sentimento di neutralità fra la gente
Esisti
Una condizione politica perché quella è la fonte primaria delle decisione Sisto la condizione politica per la formazione di un governo che compia queste scelte che abbiamo supposto bolla parlamentare per questa è la prima fondamentale domanda perché altrimenti sono esercitazioni
Le cose di cui parliamo anche se purtroppo i problemi sono veri sono gravi e non sono rinviabili la seconda questione
Esiste
Direi anche una sorta di di di di di di di possibili convenzione o di possibile compromesso di possibile convergenza per comporre in grezzi in interessi diversi
Per una ragione che consideriamo superiore nazionale
E collettiva cioè esiste una condizione per cui i legittimi interessi di parte non continua ad essere ingiustificati egoismi di parte
Che rendono impossibile poi le soluzioni
La terza questione
Guardate che oggi diciamo c'erano con la verità e non è che ce lo dicono i giornali io credo che chiunque abbia un minimo di conoscenze di responsabilità in questo Paese lo tocca con mano
Oggi c'è una fortissima crisi di credibilità fortissima
Da parte di quella che veniva definita la classe dirigente
Oggi a malapena uno è rimasto credibile all'interno del proprio gruppo di appartenenza
E non si esclude nessuno guardate non c'è che il sindacato e credibile
Nella società oggi più di ieri o la Confindustria o i partiti eccetera eccetera oggi c'è una crisi di questa natura perché la storia
Che abbiamo percorso fino ad oggi ha reso poco credibili tutti i soggetti che avevano responsabilità economiche sociali in questo Paese
Se poi dovesse fermarmi
Ecco una comparazione
Una comparsa non di parte sincera ASP dall'uomo della strada
Fra la rilevanza delle questioni da affrontare e la loro urgenza
La dialettica sociale che c'è oggi in corso nel nostro Paese
Una persona provvisto di un minimo di buonsenso dovrebbe darsi al Marsella Renata Estra
Forse mi ci metto io per primo
Questa è una verità sconfortante che sta sotto gli occhi di tutti noi
è una verità del gioco della propria azione delle ritorsioni della dichiarazione delle grandi volontà e della gestione voi di obiettivi meschini e di bassa portata tutto questo in una situazione Piale dimensione la portata
Le caratteristiche che qui sono state indicati allora vogliamo fare
Operare in un sistema in cui alla fine c'è un piccolo vincitori imparo Roccato che continua a ballare il minuetto sulle macerie
O ci rendiamo conto che siamo in una fase che senza scoprire
Vecchia forme consociative ciascuno deve essere messi in condizione di dare qualcosa di se stesso per una scommessa che può durare due tre quattro anni
E poi riaprire la dialettica in termine tradizionale per vedere se sono distribuibili eccedenze nove ricchezze eccetera eccetera
E questi punto se non si chiarisce questo elemento che politico che sociale che culturale che di disponibilità e di consapevolezza si continua a pesare grandissima attenzione
Alle cose che vengono dette senza proporre una soluzione possibile io sono coloro fra coloro non so se siamo tanti o pochi che sono convintissimo
Che la gente tutta la gente anche quella che non vive nell'agiatezza
Non ha alcuna difficoltà ad accettare una fase di contenimento dei consumi minori speranze sui salari eccetera eccetera purché ci siano soggetti credibili che realizzano
Non sub getti rassicuranti che promettono per non fare niente
Io continuo a dire che è di gran lunga prevedibili preferibile la diversità nella costruzione delle cose anziché
L'unità
Nell'accordo per non fare niente
Questo è il punto
In cui ci troviamo secondo la mia nave secondo punto di vista da uomo che ha una responsabilità sociale che vive in mezzo alla gente che crede di interpretare anche una condizione che il nostro Paese vive
Insomma Larizza conclude se ci fosse governa
Sentiamo un pazzo
Io io comprerei vero difficile
Lo diceva poco fa la rissa
Comperare in nome e per conto di qualcuno
Purtroppo
La situazione è talmente complessa che la più grande difficoltà almeno la la più grande difficoltà che io sento anche
Sulle sulle spalle e quella di essere rappresentati quindi di venire a dire delle cose il nome di qualcuno
Questo un po'è un po'il punto Roma
Io ho solo d'accordo con molte le cose che sono state dette
E in particolar modo vorrei sottolineare che questo approccio anche culturale che dobbiamo vedere con l'appuntamento europeo
Si tratta di
Un'esigenza che non parliamo nessuno si tratta di una non è un vezzo o no o l'adesione ad una ad una realtà geografica o politica
Un ribadire uno status si tratta di appartenere a un club
Che richiede una particolare performances e metterci in buona salute un'esigenza prima di tutto del nostro Paese
Però io ho cominciato a sentire delle campane che non non suonò in termini molto corretti io non sono così convinto che il trattato sarà ratificato
Con con tranquillità probabilmente avvicinandosi alle scadenze
Qualcuno si renderà conto che non si può più governare allo stesso modo entrando all'interno di impegni interni internazionale che con si è che ci obbligano ad avere dei comportamenti più virtuosi di quelli che abbiamo avuto che in qualche modo hanno appartenuto può è un modo un modo di governare nel quale poi ognuno ha trovato il suo sparsa trovato il suo modo di essere
Io vedete mi sono convinto ma quest'opinione personale che quando avremo fare indagini nell'analisi del voto del cinque sei aprile ci accorgeremo che la posta in gioco vera è stata Maastricht
E che forse che sono state premiate sono quelle che pur confusamente o più confusamente probabilmente senza nemmeno saperlo hanno puntato su una prospettiva di integrazione europea punendo le forze che non danno garanzie da questo punto di vista
Proprio perché esso mischiate in una logica consociativa che non è tanto in non è stata tanto in questo Paese
Un gestire il dibattito parlamentare al modo di fare leggi quanto il gestire la spesa pubblica
Per consolidare per mantenere blocchi sociali quando non non è stato più possibile mantenere questi blocchi sociali questi Pessi trasversale di società che si riconosca i grandi partiti popolari attraverso l'ideologia ma fatte quel fatta questa premessa ribadito che trovo interessanti le proposte io sento anche il dovere
Di fare queste proposte una critica di fondo
Mi rendo conto che solleva un problema senza dare risposte individuando quello che secondo me dovrebbe essere un terreno di ricerca
Però credo che la brevità anche del del dell'intervento mio e dei nostri interventi e ci portino a cogliere le questioni essenziali
Che il Paese le lo stato dei conti pubblici hanno bisogno di interventi immediati
E tra l'altro interventi immediati e in qualche modo qualcuno li dovrà prendere li dovrà assumere
Non si capisce bene chi se con il governo il settimo governo Andreotti ibernato oppure qualche altra
Soluzione governativa che si possono trovare nelle nelle prossime settimane i prossimi mesi
Però ecco una manovra di aggiustamento della dei conti del del Bilancio del per il mille novecento novantadue andrà fatta una legge finanziaria
Nel mese di settembre andrà preparata
E questo diciamo è un elemento di certezza assoluti hanno cui è in qualche modo qualcuno dovrà adempiere
Tra l'altro ci pioveranno Dosso anche per l'incapacità di risolvere i problemi che aveva avuto una decima legislatura ci pioveranno d'osso una serie di adempimenti gli adempimenti reale adempimenti veri una recente ricerca del CER ha provato a calcolare cosa significa in tagli dispensa
E il porsi l'obiettivo non di realizzare il sessanta per cento nel rapporto fra debito pubblico e PIL nel mille novecentonovantasei ma d'avvicinarsi a questo obiettivo
Iniziando la stabilizzazione del rapporto ad una riduzione del rapporto nei prossimi anni
E si arriva di quel mille novecentonovantasei nelle stime più ottimistiche a un taglio di centottanta mila miliardi da ovviamente
E tenera insieme alla e gestione ordinaria del del bilancio dello Stato l'India e lì il controllo di un di un disavanzo che non che resti in termini compatibili con la manovra di medio periodo
E il tutto tra l'altro in una situazione che sempre per con questa sulla base di questa ricerca del CER
A tendenza invariata diciamo normativa vigente arriverebbe da qui al mille novecentonovantasei ad a vere un
Debito pubblico pari a due milioni cinquecento mila miliardi
è un pari al ce l'ha a sua volta centoventisei per cento del prodotto interno lordo quindi c'è e una emergenza
Che e
O siamo in condizione di usare di questa emergenza
Per
Diciamo fargli fare anche una funzione strategica
O altrimenti rischiamo che l'emergenza ma da una parte e i programmi programmi strategici e impostazioni strategiche le scelte
Innovative fondamentali continuano a restare per aria
Quindi io credo che o ci sono le condizioni
Per
Diciamo lavorare sull'emergenza lavorare su questi dati dell'emergenza
Per condizionare le stesse prospettive
Per provvedimenti che e aprono prospettive nuove
O altrimenti io credo che rischiamo di di di vivere nella logica dei due tempi in buona sostanza
Come abbiamo vissuto oggi con impostazione riformatrici
Così che non solo non sono state poi portati a termine ma Sicilia rivelavano anche capaci di agire solo nel lunghissimo periodo
E impostazioni di intervento immediato sui conti pubblici vedi leggi finanziarie che e andavano avanti con
Entrate fasulle anticipazioni di future entrate e tagli di spesa in cui anche questi molto molto sulla carta in sostanza io credo che qualsiasi programma di governo possa essere credibile
Se ha il taglio dei cento giorni
Se parte dando il taglio di quello che si deve fare nei prossimi ci cento giorni per tenere insieme le emergenze per tenere insieme le correzioni immediate con una prospettiva certo una indicare ovviamente non tagli purché sia ma indicare tagli che si scrive una prospettiva però senza vera è questa immediatezza del delle cose da fare nei prossimi cento giorni io credo che un programma rischi non essere credibile
Ce lo prendiamo per esempio la questione previdenza
Anche nelle vedo qui il il dottor Monorchio anche nelle ipotesi più severe della Ragioneria dello Stato
Che non sono violenti progetto marini o non sono progetti di riforma che sono circolati in questi anni
E si arriva e comunque a ad avere risultati nel giro di un decennio nel giro d'un ventennio
Perché
Il sessanta per cento delle pensioni che saranno ancora erogate nel due mila sono già sono in atto
E quindi capisco che non si può fare un ragionamento del trovata si può se si possono fare c'è una serie di in ragionamenti qui sono stati fatti sono stati iscritti nel documento però in buona sostanza noi abbiamo una spesa previdenziale avremo nei prossimi anni la spesa previdenziale che quella e di cui già in impegnati impegnata oggi che si riferisce già oggi e trattamenti trattamenti messe e se consideriamo cito un dato dell'avido
Professore spaventano di questa del documento che spaventa
E ha pubblicato sul insieme a al
Il Preside della Bocconi di quell'oggi mi sono adesso tormentatissima mongolfiere su misura essa mi sfugge il nome
Rispetto alle alle questioni alle questioni da fare l'ottantaquattro per cento della della spesa pubblica impegnata in stipendi prestazioni sociali interessi
Credo che
Sia molto difficile pensare a provvedimenti che non introducono correttivi correttivi che sono in condizione di andare a regime
Nel tempo
Nel merito poi delle questioni Mario rapidamente alla conclusione
Io credo che oltre a ridisegnare l'intervento pubblico nel modo tracciato dal professor Baldassarri cioè di questi idea
Non so se si fosse faceva riferimento a a perché sono arrivato che sta parlando il dottor De Rita quando si parlava di verticale orizzontale
Sì io credo che ci sia da prestare molto molto affidamento puntare molto anche su una capacità di ridisegnare l'intervento pubblico attuando un forte decentramento un forte decentramento della distribuzione tra l'altro la responsabilità dell'entrate dalla spesa al primo perché questa è una tendenza politica
è una risposta che comunque dovrà essere data ai fenomeni politici che il voto ha messo in evidenza e quindi tanto vale cavalcare una tendenza politica che che viene dalla società
Secondo perché il decentramento è in condizioni anche di favorire il risanamento responsabilizzando le comunità
Credo che che diventi una logica comprensibile di oneri e onori in buona sostanza probabilmente si parva licet
Il nucleo di questo Paese può si troverà a dover percorrere la stessa strada che che che ha perché percorso L.U.R. Spaces diventando CS in buona sostanza l'ursone diventata Ciessevi solo perché sono scoppiate nazionalità ma perché si è resa conto che senza una frantumazione
L'impero non era in condizione di rimettersi in movimento
Con il
L'esaltazione dei localismi probabilmente ci stavano le sinergie che consentono all'élite delle diverse realtà di di di rimettersi in movimento poi mentre noi siamo siamo in condizioni di centrare il dissesto finanziario
E trovare dei momenti di responsabilizzazione fra governo fra governi e comunità che consentono anche di gestire meglio un dissesto finanziario
Che preso a livello centrale rischia di essere soffocato e rischia di non trovare la forza per farci i conti
Anche se va detto e su questo concludo veramente
Che il caso della sanità
Dimostra quanto sia difficile passare dal dire al fare
La legge finanziaria uno è una legge collegata legge finanziaria del mille novecentottantadue e introduceva un giochino molto interessante
Quello delle quote capitare degli standard uniformi
Se si vuole con un po'di conti truccati nel senso che e c'era comunque una sottostima del fabbisogno ma in cui in qualche modo
Spostava sulle sulle sulle regioni un'operazione che ripartivo alle risorse sulla base di standard uniformi no con anche una responsabilizzazione per gli ulteriori splafonamenti è successo che le regioni e alla nuova hanno hanno fatto resistenza e si è arrivati a ripartizione provvisoria i dieci mila miliardi
E ovviamente in questa situazione politica è presumibile ritenere che tutto resterà come prima
Visto che ovviamente si andrà no oggi non c'è nessuno autorità in condizione poi di portare avanti se non è stata in condizioni ieri quando il governo era vivo e vitale di portare avanti un'operazione così complicata quindi anche da questo punto di vista
E perso un un ok per si è perso un'occasione di introdurre e alcune variabili assolutamente interessante assolutamente necessarie per affrontare le questioni della spesa nel nostro Paese
Se ci fosse un governo sembra ritornello al pranzo
Ci fosse un amico di chiusura
Gianni lo fate non lo fate come lo fa quando lo fate
Se io potessi dire una cosa
Vinto il premio in palio farebbe premio molto alto
Non dimentichiamo che il Parlamento si insedia domani conosciamo tutti giustamente frettolose però no corsisti
Disse anche che sono quelli di esso
Io però ho molto apprezzato questa iniziativa
Ne avevo anche parlato con De Rita non so se lui lo ha detto introducendo perché purtroppo sono arrivato che aveva già iniziato
A me sembra tra l'altro anche intesa evitare
Due rischi
Da un lato che la classe politica finisca di perdersi all'interno delle proprie defatiganti procedure senza rendersi conto dell'importanza dell'urgenza di alcune tematiche anche economico
Questo sotto questo profilo che un gruppo di cittadini perbene professionalmente attrezzati Tirreno la giacca dicendo fate attenzione anche al di là delle vostre convenienze ci sono anche questione ora in avanti nell'interesse del Paese mi sembra molto e secondo rischio è un po'l'opposto ma quasi più grave cioè che si riesca come io non dispero a questo momento
Che si riesca a trovare una rinnovata e forse anche più forte della precedente stabilità politica ma non si sappia cosa fare
A quel punto che nel nuovo gruppo di cittadini perbene professionalmente attrezzati dica potreste fare queste cose qua
Mi pare come ha detto un contributo molto utile
E mi pare un contenuto anche di grande qualità
Io ho una una mia convenzione che ho espresso perverse di troppo evidentemente
Quella secondo la quale metterà cogliere la novità del tempo della politica il presidente della Repubblica potrebbe incaricare una personalità politica di rilievo di fronte a formare il nuovo governo
E che questa persona Letta potrebbe invece di avviare quella rituale oggettivamente sovente incomprensibile pratica delle consultazione delle trattative tra i partiti potrebbe presentarsi in Parlamento con delle intenzioni programmatiche
Ascoltare il dibattito che su di esse si aprirebbe poi valuta riferire quindi al Capo dello Stato se c'è la possibilità di ritrovare una maggioranza sulle cose da fare
è lo racconto perché mentre ascoltavo mi ponevo un po'su questa domanda ma se
Giocando un po'di fantasia questa personalità politica incaricata di fare il governo andasse in Parlamento e ovviamente per la parte economica che non esaurisce tutti i temi il governo del Paese se non dico leggesse il documento ma proponesse di queste linee quale sarebbe la reazione ecco io credo che sarebbe una buona relazione
A me pare di qui ripeto la qualità del documento pare che sia potuto organizza mi ha detto tutte le persone che vi hanno contribuito un insieme di indicazioni la cui efficacia dovrebbe essere garantita dall'autorevolezza degli proponenti
E la cui praticabilità politica mi pare molto buona certo poi quando si dovesse discutere ciascuno strumento nei suoi dettagli probabilmente se la salute mi aveva detto ci sarebbero delle questioni da chiarire ma indirizza a me pare potrebbe raccogliere una larga
Larga adesione a partire dal valore politico che questa proposta non voglio mettere tutto nel mio mestiere ma vorrei riprendere un passaggio che anche oggi Baldassarre ci ha ricordato ma che è chiaramente scritto
E qui non si tratta di proporre una soluzione tecnicistica problemi porta io ho l'impressione anche io come qualcuno che se smettessero di parlarvi Maastricht forse faremmo bene non foss'altro perché intanto nessuno sa dove cos'è perché Vendée
Poi perché e e non non ha respiro politico noi dobbiamo troppo mettere un Paese ancora più importante e più ricco più equilibrato più giusto più tutto quello che vogliamo
Quindi dobbiamo come dire e ha alzare un po'il tiro sentire lo uso parole non mie sentire il dovere di fare tutte queste cose e non solo certo anche per carità per rispettare una serie di impegni internazionali ma perché lo dobbiamo ai cittadini
Di questo Paese e questo mi sembra che che stia sotto alle cose che sono state dette mi sembra che costituisca un formidabile punto
Di forza in una parola dobbiamo dimostra la gente sappiamo governare che poi in questa azione ci sia anche
Uno o più obiettivi specifici ben venga
Ecco vorrei rapidamente
Sottolineare anche qualche altro
Valore e carattere del documento che mi pare debba essere considerato se no rischieremmo almeno io di dare un'adesione non non sostanziosi
E a partire da quello che mi pare andasse
Vidi di aggiustamento ci sia come in tutte le cose però bisogna avere consapevolezza mi forse anche mi sembra lo abbia bene sottolineato che l'efficacia è garantita soltanto dall'insieme delle indicazioni ed ciascuna isolata dal resto
è sicuramente poco efficace c'è qualche rischio persino che posso apparire contraddittoria rispetto ad un obiettivo di crescita complessiva è questo mi pare dovesse sottolinea così come un altro dato mi sembra importante io lo assumo in sintesi ma l'autorevolezza dei proponenti
è più che sufficiente a valida uno e vecchio e il raccordo che c'è tra risanamento e crescita
Credo vada detto io non
Non non non dico nulla sui giornali però e questa idea che e tutto ciò che si debba fare che si deve fare una cosa brutta secondo me non aiuta a farla perché evidentemente la gente fugge dalle cose brutte
E noi dovremmo proporre l'esatto opposto a ogni costo è stato efficace direi che le cose brutte che accanto eh però se non se non facessimo quello che dobbiamo e mi sembra peraltro che ci sia Matteo perché sono convinto anch'io che
Il risultato di una corretta gestione di un programma di questo genere più crescita e non sono più equilibrata
E io non so se è questa l'occasione io volevo dare anche qualche modesto contributo di sostanza delle cose dette perché magari possano essere messe a norma notato i
Però ecco se non vogliamo rinviarlo per non appesantire la discussione macho
Ad Aldo CED
Non è che il va benissimo cioè
Nel periodo volevo chiedere ancora su questo del governo che mi pare sia con la gestione naturalmente governi non si fanno qui questo il posto non però insomma che
Perché per esempio Paolo chiederà Visco ecco voi lo fate voi questo governo ci sta scappa
Fra
Ma
Troppo io non non ho molto da dire guardate io avevo letto un documento comune compiacere
Devo dire condivido quasi tutto ma non so sono perplesso su alcune su alcune cose che sono più però diciamo ideologiche che ci sono al documento o politiche cioè scelte valori per esempio anche la cosa a cui fu ha molto si è scritto Mario Baldassarri sullo su questo è la soglia minima quel regolamentazione intermedio accetterò mai capito bene questo cosa in concreto voglia dire se vuole dire semplicemente che lo Stato si deve ritirare un po'dall'economia sono d'accordo ecco come come però ha così come il Mila Schon perplesso la conclusione
Quando quando si dice che queste cose bisogna
Meccanismi pattizi del del punto due sette io ho l'impressione che quella per quella via non si non si vada molto lontana comunque al di là di queste sono perplessità e diciamo
Superabile insomma contenuto il documento dire direi che tanto conto condivisibile da essere per uno che fa l'economista
Occhio
Siamo tutti da fornitore l'economista ora frazionato sì sì o no ma io fare largo parlavo parlavo di tipo bene infatti ci arrivo ci arrivo appunto perché la comunità degli economisti
A un accordo sostanziale sulle cose da fare
Non da oggi
Ma da da molto da molto tempo
E quelli che hanno poi ha avuto anche responsabilità politiche hanno provato anche a
A fare delle leggi no che in queste direzioni Rico buona parte delle cose stanno scritte qui dentro si sappia o no sono sono oggetti lecci sono sono anche parti integranti le programmi di di partiti come non l'opposizione
Anche se poi qui ci sono delle diversità per esempio per esempio proprio condivido molto la cosa diceva Baldassarri sul fatto che qui non non servono lacrime e sangue ma servirebbe un buon governo
Cioè dico non è ancora adesso se siamo nella condizione nella condizione saremmo nelle condizioni poté ne veniva a capo se ci fosse un minimo il PD capacità di normale capacità di governo ma lo il problema diventa una otto
E capire perché
Pur essendo gli economisti tutti d'accordo pur avendo scritto loro conventi per dieci anni pur avendo presentato e horror oggetti leggi emendamenti quelli che stavano in Parlamento e avendo costituito una sorta di di collegamento trasversale esso silenzioso fa quasi tutti no
E dico perché non è successo nulla
Perché in da dieci anni da più di dieci anni il problema della finanza pubblica italiana è sempre lo stesso
A cessione a stabilizzare il rapporto debito pubblico PIL nelle l'inizio degli anni ottanta bisognava tagliare tre punto se si vuole fare adesso lo steso su macchine agricole latta questo taglio è sempre stato compreso tra tre e cinque punti nel decente
E nel decennio noi abbiamo accumulato quarantuno punti di debito rispetto a venti
Che sono dimensioni
Inaudite in tempi di pace
E oppure lo vuole può apparire polemico se ricordo che ventuno di questi quaranta sono stati accumulati nel periodo compreso tra l'ottantatré e l'ottantasette
Allora è qui e qual è il punto
E quindi cosa possono fare gli economisti cioè questo punto forse gli economisti dovendo astenere se insomma eh no perché quello è la lotta a te l'hanno fatto e e bisogna vedere se i politici sono in gara i fari allo
E qui vengo alla alla alla domanda specifica
E queste sono cose che si possono fare sicuramente no otto molto consenso ma secondo me si possono anche Jeff attive gestiva in modo non non drammatico in una società che ormai e vere e matura
Il punto e capire se quale
E e aggregazione politica posso fare qui
E se il debito pubblico a che vedere col consenso di alcune forze politiche o meno
Se la spaccatura del Paese quindi la fine di un patto che c'era stato fino adesso
E a che vedere con la debito pubblico e quindi se c'è te forze politiche certe correnti certe persone sono oggi autorizzati a ricandidarsi trepida attesa oppure no
E noi se vediamo chi sono gli uomini politici più importanti d'Italia nel decennio noi non voglio fare nomi ma pensati fomento troviamo un'infinità di persone che hanno la loro corti Clancy nell'Italia meridionale
E in edizione dove la spesa pubblica svolto la funzione che ha svolto questo e casuali oppure no
Ecco allora dico per per fare queste cose bisogna che ci sia un cambiamento su questa questione
Per esempio alla
Il fatto che questo sia un Paese dominato in ogni interstizio da una nomenclatura politiche aveva e non da gente che gestisce le cose perché sa fare quello a che vedere con la disavanzo pubblico oppure no
E allora e Iva e Chievo uno si può governare no sì sì posso fare queste cose ma una condizione elementare iniziale e quella di sbaraccare tutto qui
E seno se no ricco non è possibile
A io penso appunto che N non possiamo possiamo fare questi questi discorsi insomma non è neanche difficile fare queste cose quadrate
Non è di particolarmente difficile sul piano tecnico
No e diventa difficile quando quando appunto vediamo che cosa poi questo comporterebbe nella nella società nella vita di di teme di tanta gente Italtex intere aree del Paese sono abituati a una funzione a un certo modo quindi la preoccupazione penso che che sia questo punto tutta politica e di disponibilità un cambiamento vero sommare e mi pare che su questo siamo covata così
No anche ricerca di soluzioni
Senatore forte appena rifatto la prendo al volo siamo alla ricerca di un governo allora Visco dice che il loro sarebbero disponibili se insomma ci fosse un branco avviamento
Qual è la vostra opinione
Io
Se
Grazie
Articolo
Internet
Un attimo allora devono restare nel tema se posso
Ecco non ho sentito però altalena sul documento ma anche le condizioni per me va bene allora
Ci può anche vedere il lato politico del ragionamento ma credo che questo documento che è molto interessante su cui ho fatto delle osservazioni che consegnano per iscritto che vengono duplicate in questo momento le aveva anche consegnato alla segreteria
Organizzativa in parte prima di Pasqua in parte dopo Pasqua questo documento molto interessante dicevo su cui ho fatto delle specifiche osservazioni penso possono essere utilmente integrato lo accennava anche a Baldassarri per telefono
Col documento redatto dall'ufficio studi della Confindustria relativo alle prospettive eventuale riprende nel risanamento economico italiano
Che parte peraltro da una diagnosi che particolarmente interessante
Ai fini belle tre
Lei tre scenari alternativi che vengono poi proposti
Ecco dalla diagnosi si vede che la tesi centrale che noi che io sostenuto in questi anni in particolare nell'ultimo periodo ossia che non è possibile risolvere
Questo assieme ed i problemi in relazione alle clausole di Maastricht e comunque alle esigenze di risanamento che ci interessano se sì addotta di continuo la linea dell'aumento della pressione fiscale allo scopo di risanare il disavanzo e in quanto emerge dalla diagnosi degli scostamenti rispetto al piano mancato che si conclude quest'anno idealmente dico idealmente in quanto non è stato attuato o solo parzialmente
Nel primo periodo tra l'altro Amato non è stato ministro del tesoro in tutti questi anni
Ecco
Perché l'obiettivo del Piano Amato sull'atto dell'entrate è stato più che conseguito
In quanto ivi si postulare una un incremento della pressione tributaria grossomodo del tre per cento è invece sia ho bevuto un aumento del quattro per cento
E va sottolineato quando si danno queste cifre che tutto questo viene praticamente nel campo della pressione proprio tributario in senso stretto
Non contributiva che queste già estremamente elevata e salvo le distribuzioni interni tutti ritengono che cosa mai sarebbe opportuno una fiscalizzazione degli oneri sociali
Quindi quattro punti riferiti alla sola pressione tributaria sono un'escalation molto consistente belle entrate pubbliche
Questa escalation come si vede dal documento non è servita a migliorare le cose dal punto di vista del disavanzo perché c'è stata una crescita abnorme della spesa pubblica
Per retribuzioni e pensioni
Mentre in quella per pensioni si può pensare che vi sia un elemento di crescita superiore al prodotto nazionale che deriva da un fattore fisiologico cioè la struttura per classi di età della forza lavoro che mano mano
Va in pensione è tale per cui in questo periodo si vanno pagando sempre più pensioni diciamo così piene
Perché è corrispondente a un numero di anni contributivo pari o superiore ai trentacinque anni mentre nel passato le pensioni erano più basse in relazione diciamo il numero di anni veri o convenzionali
Ottenuti dai lavoratori quindi indubbiamente vi è una escalation strutturale che pone dei problemi ma che comunque dipende dalla struttura per classi di età della popolazione che va in pensione per le retribuzioni invece il fattore evidente a uno slittamento contrattuale
Al di là molto delle previsioni che si somma a un incremento dello zero otto per cento
Annuo del personale come numero
Cioè abbiamo una crescita del cinque per cento hanno in termini reali delle retribuzioni e del pubblico impiego più lo zero otto di aumento del numero degli addetti
Il che si comporta una crescita abnorme belle retribuzioni pubbliche che a sua volta purtroppo ripercuote le sue conseguenze nel futuro perché come sappiamo ritratto di strutture retributive
Che dispiegano anche effetti finanziari differiti molto consistente
La causa di questo fenomeno
Non si è verificato quello che il Piano Amato immagina cioè che aumentando le entrate si riducesse la spesa pubblica in rapporto al prodotto nazionale
Essenzialmente a causa del fatto che la riduzione del disavanzo insieme a un'attenuazione dell'inflazione
Avrebbe prodotto anche una riduzione degli interessi dell'onere per interessi in termini reali e in quanto il disavanzo sarebbe stato vino e quindi avremmo avuto una riduzione di spesa pubblica mi pare del due per cento del prodotto nazionale
Che dipendeva essenzialmente da questo alleggerimento degli interessi in termini reali questo non si è verificato appunto perché abbiamo avuto quella crescita di spesa pubblica
Nello stesso tempo questo aumento di imposte
Dirette o indirette si è largamente trasferito nei prezzi insieme a una politica errata di inseguimento
Mediante tariffe che aumentavano di più più del prodotto nazionale
Pro del tasso programmato di inflazione scusate il tasso programmato di inflazione per cui il contributo della pubblica amministrazione all'aumento dei prezzi questo risulta ad altre indagini è grosso modo dell'uno per cento all'anno
In questi anni allora essendo il tasso di interesse aumentato più del previsto cito sempre questo documento
Abbiamo avuto scusate essendo il tasso di inflazione aumentato più del previsto abbiamo avuto un onere gli interessi nominali maggiore del previsto e aggiungo io un deferenti viale di interesse reale derivante dalla non credibilità della tenuta del tasso di cambio in presenza di un differenziale di inflazione si vede benissimo che noi con calcoli rozzi abbiamo un differenziale di due punti grosso modo negli interessi
Reali rispetto agli altri Paesi della Comunità europea quindi non abbiamo usufruito del cambio fisso nel settore
Dal finanziamento dei capitali mentre ne usufruiamo nel settore delle importazioni e ne abbiamo danneggiati nel settore delle esportazioni queste o determinato lo schiacciamento del tasso di crescita
Del prodotto nazionale e veniamo così all'ultimo anno
Nel quale la diagnosi è abbastanza semplice abbiamo uno scollamento l'anno scorso che si ingrandisce quest'anno
Nella diciamo attuazione della manovra di aggiustamento che deriva per otto mila miliardi da un tasso di interesse maggiore per il del previsto per forse dieci mila miliardi
Da una flessione delle entrate collegata a una minore crescita del prodotto nazionale che a sua volta deriva dal fatto che il differenziale di inflazione
In parte derivante dalla politica delle tariffe dei prezzi e dei tributi a generato una pressione sul cambio
è infine ancora una crescita del del settore delle retribuzioni pubbliche è un po'superiore al previsto e cioè si riproducono quest'anno questi fenomeni connessi a una situazione come dire di stagflazione
Allora questa manovra di inseguimento sul lato delle entrate non funziona
E lo si vede appunto nella simulazione perché ammettendo ancora un nuovo aumento di entrate
Nel quadriennio abbastanza consistente che poi dovrebbe aggiungersi a quello che bisogna fare adesso per effettuare il mantenimento delle entrate al livello del prodotto nazionale
In quanto si evince da quel documento da qualsiasi altro dei più recenti presentati che comunque la pressione fiscale di quest'anno
Sarebbe minore del previsto e quindi comunque bisogna fare un aggiustamento per mantenere il livello previsto per quest'anno
Aggiungendo che i due punti e mezzo o qualcosa di simile noi arriviamo al termine del quadriennio a una situazione in cui non abbiamo ridotto sostanzialmente il tasso di inflazione rispetto previsioni neutrale
Siamo considerevolmente al di sopra del disavanzo in termini di rapporto col prodotto nazionale lordo
In relazione alla clausola del tre per cento di Maastricht e abbiamo una crescita
Del PIL sul prodotto nazionale che ci porta al centoventicinque cento trenta per cento è quindi non realizziamo il processo di aggiustamento l'unico modo per realizzare il processo di aggiustamento è come dire rimediare
A quella crescita abnorme delle retribuzioni o pagamenti possiamo dire e in generale del settore pubblico nei prossimi anni tenendo la pressione tributario contributiva
Nei termini diciamo di un modesto Processo lì aggiustamento quantitativo di un importante processo di aggiustamento qualitativo
Perché
Tra le altre cose bisogna aggiungere e qui faccio le mie di osservazioni che ce vogliamo realizzare la dinamica prevista rientrate il consenso sociale in relazione queste drastiche modifiche nella dinamica
Delle retribuzioni o dei pagamenti del settore pubblico che in parte riguarda indicizzazione ma in parte riguarda proprio aumenti veri e propri al di là dell'indicizzazione bisogna effettuare una serie di altre operazioni per esempio di rianimazione dell'economia e da presumere
Che in questo modo descritto il tasso di inflazione
Tende a scendere ma evidentemente bisogna esplicitamente adottare una politica tariffaria una politica dei prezzi amministrati non permissiva
Una politica di sostanza di tregua anche su questo fronte per fare scendere l'inflazione non solo sul lato della domanda ma sul lato dei costi abbastanza rapidamente
In modo da consentire l'aumento di produttori di competitività e quindi il miglioramento del tasso di crescita d'altra parte è abbastanza evidente che ci sono alcuni aggiustamenti da fare
Nel sistema tributario e in generale nel sistema economico complessivo allora
Il ragionamento e qui concludo il seguente
Innanzitutto qualsiasi governo che oggi si presenti in Italia deve risolvere questo problema urgente è fondamentale che non si può risolvere col sistema adottato in questi ultimi anni perché contro operato bisogna risolverlo appunto sul lato della spesa pubblica e fermo restando che si possono e si debbono immaginare provvedimenti strutturali come quelli di questo documento
Relativi ai vari settori della spesa pubblica ispirati al duplice principio della responsabilità e delle tre fasce
è però evidente che nei tempi di un processo di aggiustamento bisogna distinguere di affetti e le politiche di breve periodo da quelle di medio lungo termine
Perché io adesso non voglio entrare nel merito del Progetto Marini sulle pensioni che mi sembra contraddire la teoria delle tre fasce in un suo aspetto e in un altro non essere abbastanza efficace ma in ogni caso è un provvedimento concepito come provvedimento strutturale che ha Effetto apprezzabile solo fra tre o quattro anni
Allora nessuno nega che ci vogliano provvedimenti strutturali soprattutto quando hanno un significato come dire positivo
Per l'ammodernamento della nostra economia per la tutela della fascia numero uno mentre le altre come dire vengono favorite nel risolvere i loro problemi perché per esempio un tema che è importante nella filosofia delle tre fasce delle fasce il fai da te pensionistico che ci vuole una politica fiscale che consenta di sviluppare il sistema delle pensioni collaterali
Volontarie anche nelle assicurazioni sanitarie e così via quelli tutto questo ha un senso
Di medio temi e ha un senso in un patto sociale o in un clima di collaborazione sociale però a diciamo così un senso
Che nel meccanismo del gioco non determina un pagamento immediato determina ONU diciamo così complicità
Di questi compensi future con i sacrifici presenti
E quindi evidentemente determina una complicazione notevole in questo gioco cooperativo perché ci sono delle azioni che vengono prese adesso che danno luogo a promesse vantaggiose
E in alcuni casi costosa per il futuro che però si devono coordinare con un altro gioco che è immediato che deve avere al proprio interno la propria coerenza perché non è credibile
Un gioco cooperativo di cui una parte si svolge nel futuro e l'altro si svolge nel presente
Questo è una continua un intarsio elenchi che si vede in molti di questi ragionamenti che crea grande confusione allora il problema fondamentale
E senza IVA sulle questioni strutturali che sono molto grosse
è quello di dire che cosa facciamo al presente al presente si deve fare in un modo o nell'altro quella strategia di contenimento raffreddamento direttore Buttiglione e pagamenti pubblici in relazione a una disinfestazione il che esige evidentemente un governo che sia da questo punto di vista capace di raccogliere di consensi sociali per ottenere tutto ciò io a questo punto terminò osservando che non è estremamente importante sapere
Chi fa parte di questo governo e neanche a mio modesto parere sapere se coloro che devono gestire questa operazione
Sono o meno dei tecnici professionali
Perché l'operazione in sé per quanto come dire onerosa
Singolarmente semplice
In quanto non si tratta come dire come quando si fanno le manovre tributarie di scrivere
Quaranta pagine che modificano il sistema tributario italiano dal contenzioso che ne so la tassazione dei guadagni di capitale si tratta di visi inflazionare quindi porre dei freni eccetera e che diciamo è tecnicamente abbastanza seri
Però diciamo politicamente molto impegnativo perché in questo gioco ci devono essere oneri benefici immediati deve essere collegato con un gioco futuro ha effetti futuri e quindi ci vuole da un plateau una coerenza attuale un richiamo attuale di responsabilità politiche sindacali culturali eccetera
Dall'altro una prospettiva di durata nel tempo
Di questo non può essere qualche cosa che se ne va tra un anno perché diversamente l'operazione incompleta in quell'altro aspetto del gioco che si svolge dopo
Non può essere d'altra parte un'operazione puramente tecnica perché abbiamo detto che comporta degli elementi di credibilità politica no concludo osservando che comunque se non si fa questo non si può fare niente altro
Cioè non esistono altre soluzioni perché la soluzione di aumentare le imposte pene non Fuzio si trasferiscono prima o poi ai prezzi
E io credo che valga la pena limitare lo sterile esercizio di vedere ogni volta se il tale prodotto
Entra nell'indice a o nell'indice di in una certa misura conviene di più vedere saltare il prodotto nella lo zero due olio due per cento del del reddito nazionale o del PIL
Diciamo in un congruo numero di mesi questo implica semplicemente un incremento dei prezzi
Che commisurato a questa a questa percentuale salvo che se non ci sono scale mobili non c'è il moltiplicatore ma ed il resto evidentemente
Evidentemente così quindi bisogna semplicemente cercare di fare questo non esistono altre soluzioni
E la conseguenza
Che in questo gioco c'è una sola possibilità c'è una sola strategia possibile tutte le altre strategie vanno scartate
Perché non funzionano e quindi diciamo che questa è una situazione politica che prevede una sola scelta di politica economica e sociale anche io non ho altro da aggiungere
Negli Dos Lagorio feroce scelti
In questo non avevo intenzione di intervenire perché le cose che ho letto nella documento sono considerati
Che si ritrovano dette in maniera diversa nel piano Pandolfi Carlo
Anni lontanissimi poi pressoché tutti i documenti del Governo Goria
Amato
Seppure non con questa ricchezza di analisi che anche con questa chiarezza ma un vasto
Sono stato lieto esito di sentire per esempio che si ritiene da parte di personaggi autorevolissimi
Che l'intervento sulla finanza pubblica intervento da comperi indipendentemente dalla adesione
All'Unione economica monetaria e quindi al trattato di massicci
Però
Così mi è sembrato opportuno intervenire
Perché prima come funzionario dalla Ragioneria generale dello Stato
Poi con l'ispettore generale capo del bilancio quindi una responsabilità dirigente generale
Poi non responsabilità di una linea già allo stato ho sempre sentito parlare
Di questi corsi
Non ho mai queste cose non si sono mai realizzato
E allora mi sono fatto una mia personale convinzione
Molti dei presenti e qui mi hanno sentito
In diverse occasioni ripetere le stesse cose
E sento il dovere di ripeterle ancora una volta
Non vi sono le condizioni istituzionali
Perché vengono realizzati questi obiettivi
Diceva Micossi
Che siamo arrivati al punto in cui gli obiettivi non sono più immediati
E allora perché gli obiettivi non siano che mediabili occorre
E ieri
Presentare alle Camere
In programma programma economico in riscoprendo economiche come questo che viene proposto una situazione con le modifiche che come dicevano le tre sorelle possono essere proposte allorquando si cala in una realtà politica
Un certo programma
E poi questo venga osserva
Il richiamo alla responsabilità politiche non vale
Non vale perché arriviamo responsabile politiche io un volume in ufficio in cui sono raccolti
I programmi di tutti i governi Repubblica
Dal mille ottocentoquarantotto oggi
è un grumo che abbiamo il piacere di ieri
Di tenere in evidenza perché ci piace così guardi guardare quello che è stato detto fatto giorno guardavo perché ad esempio programma Spadolini
Ecco se il presidente incaricato non vuole fare fatica
Nel può scrivere il programma può andare a scrivere delle cose che sono scritte lo stato di l'ottantadue per ottantatré
E allora
Le cose che occorre mi ha visto fare sono due
Uno rapidamente
Un intervento alla finanza pubblica in quanto il mille novecentonovantadue sta per spirare
E andiamo con un fabbisogno molto molto elevato
Molto
Quindi probabilmente dovremo ancora accontentarci per il mille novecentonovantadue di manovre
Tutti i popoli tuttora
Eventualmente portando l'obiettivo di fabbisogno ha un valore intermedio
Cioè non al centoventotto mila originario che irraggiungibile
E poi avviare rapidamente
Gli interventi strutturali
Ora
Avviare modifiche istituzionali non è semplice
Però ci può essere anche un accordo politico in cui si possono conferire particolare poteri fronte sorta ci può essere anche un accordo politico
Per una modifica della legislazione
E questo io immagino l'esempio che si debba approvare rapidamente perché è necessario fare approvare rapidamente
La riforma del sistema pensionistico nei termini in cui in passato abbiamo visto approvare in Parlamento queste le forme dico affronteremo e poi vedremo eventualmente alla riforma del sistema pensionistico cioè potrei dire come dice Carlo in un articolo scritto di recente dice le riforme si apriva un corpo già morto
Allora un sistema diverso di le situazioni in cui vi sia l'accordo per la delega la delega al governo
Una delega che rapidamente sia al governo i poteri per intervenire con le norme necessarie per una rapida applicazione
Sono stato accusato di voler fare il superministro dell'economia per aver detto
L'unica possibile fare contratti del pubblico impiego
Nel suo ministro non non è che lo volevo farlo detto semplicemente in audizione pubblica davanti al Parlamento e la più alta sedi istituzionali
Quinta Commissione fiori dieci ottobre mille novecento novantanove disse che i contatti non si potevano fare che soltanto polemicamente
Era stato ritenuto che si potessero fare del limite al tasso formalizzazione
Non abbiamo ancora il consolidato mille novecentonovanta ma il controllato mille novecentonovanta che novantuno io ricordo e che abbiamo
Cento sessantasei mila miliardi circa di spese per le deduzioni settore pur duecentodieci mila miliardi circa dispense per pensioni o assimilabile attenzione
Centoquarantasei mila miliardi di spese di funzionamento
Ahimè e novanta erano centoventotto mila miliardi spesa per interessi e settantaquattro mila miliardi spesa per investimenti ma qualcuno mi deve spiegare avendo queste componente come si può fare una mio nome una forma nuova finanza pubblica senza intervenire su questo spesso
Io mi auguro che
Il governo che gli ha fatto praticamente non non conosco il dato che diceva poco fa il senatore forte a proposito di vedute punti in più di tassi di interesse reali
Mi sembrava che novantasei reale fossero allineati a quelli degli altri Paesi tasse reale e non nominale chiaramente
Mi sembrava che ci fosse comunque non non ho proponiamo nel mille novecento novanta dunque a livello di settore statale interessi per cento sessantatré mila lire
Queste sono cifre che non possono essere oggi riempie i giornali annunciavano sessanta mila miliardi di titoli
In asta
Io l'ottantanove dissi senza che il Parlamento si scompone se minimamente
Che mediamente il Tesoro emetteva per i fan per finanziare i fabbisogni settanta via via sta sessanta settanta miliardi al mese
Questo l'ottantanove diciamo già nel novanta
E allora
L'auspicio è questo che il Governo riforme rapidamente
E che l'ha finalmente vengono vengono affrontati i problemi della finanza ma noi come tecnici che abbiamo sempre lavorato su queste cose va alla riconoscenza
Tutti gli autorevoli
Componenti
Questo gruppo redazionale che ha fatto il documento anche se ci sono alcune cose per esempio che io così ciò mi sembra piccolino
Non sto citando le procedure decisione presenta l'abolizione del ordinazione lasciando impegna il Parlamento sono cose così insomma che da un punto di vista tecnico lascio perché sono cose che non hanno va ma a parte queste piccole cose che sono per il resto noi siamo veramente riconoscenti però chiede chiedemmo anche che si parlasse dei tempi e delle condizioni istituzionale per realizzarli perché se non si parla di queste cose
Il programma è in programma il codice poco fa scelte Corriere veramente eccellente
Però la sua applicazione rimane priva di significato
Anzitutto Monorchio rituale che come dire il cerchio si chiude così un po'gettito di
Distinti economisti di buono persone di buona volontà cappotto hanno steso un programma verrà dello stato dice che le condizioni
Tra finanza pubblica del Paese sono effettivamente preoccupa
Presto nel mezzo diciamo questa
Aveva
Non è chiaro che è quella del per le condizioni perché questo documento
Le condizioni complessivo del Paese nel documento venga attuato in condizione complessive del Paese abbiano un miglioramento mi pare che questa aria scura fino dall'inizio questa scrive resta
Credo che non fosse
Limite nemmeno questo fosse potesse forse si poteva sperare qualche cosa qualche cosa di più
Ma
Mi pare che insomma dobbiamo constatare che ancora quello che
Insomma il punto debole del complessivo delle cose
La mancanza di iniziativa di accordo politico condizioni generali di praticabilità
Con questa
Così notazione
Credo che così considera
Concluso il nostro nostro dibattito e ringrazio decide
Nascosta
Una seconda
Lenti viene viene una
Conclusione signorina
Senta oltre
Bernardo Romano romanzi modo Thomas è un sistema bisognosi Walter neo
Nell'utero ecco si accese
No era io mi ritrovo molto con l'intervento del dottor Monorchio nel senso che probabilmente non ci sono le condizioni istituzionali per fare certe cose
Ecco però
Io credo che
Dovremmo un po'c'è no piuttosto che dichiarare che c'è bisogno di grandi operazioni straordinari operazioni se è vero come più volte emerso che uno dei punti deboli del nostro bilancio pubblico è la Spesal di pensioni e di retribuzione e allora è chiaro che
Noi abbiamo oggi una leadership
Del Pubblico impiego nei confronti dei salari
Che si è consolidata negli ultimi dieci anni
Allora questa leadership del Pubblico impiego rispetta i salari Luigi leadership
A
è il prodotto di un'alleanza non so fino a che punto perversa fra politica e sindacati
E adesso che mi comincia comincio a a muovermi in questa galassia del pubblico impiego e soprattutto dell'impiego parla pubblico
Oppure disservizi pubblici distinti da privati gestiti da enti da Enti pubblici che fa la stessa cosa non ci sono differenze
Quando un servizio pubblico gestito dal privato non è detto che necessariamente sia gestito meglio in termini salariali di quando è gestito dal pubblico
Allora muovendosi in tutta questa galassia che cosa vedo vedo che in realtà il bilancio il continuo e possibilità di fermare la corsa ce ne sono molto pochi
Cito due casi nei giorni scorsi si è posto il problema dello sciopero dei servizi essenziali
C'è stata una rivolta generale
Ecco pensare di guarire la la crescita norme dei salari nel pubblico impiego s'e e soprattutto di servizi essenziali senza toccato il diritto di sciopero è del tutto illusoria
Basterà che gli scrutini non vengano fatti e quindi le famigliole italiane non possono quotata in vacanza tranquille che il rampollo tampone è stata promossa perché questo si vuole che immediatamente lady contratto dalla scuola si farà e si farà probabilmente alle condizioni che colgo il foglio le pari divide i fari covasse così Fini
Se il servizio fecondi pubblico è stato non so come è stato abrogato però
Eh lo so che ho creato però sarà così sarà così il Italia fra altre cose è stato abrogato però l'articolo trecentotrenta del Codice penale e avendo abrogato l'articolo trecentotrenta del Codice penale nella legge centoquarantasei è chiaro che le possibilità di intervenire sotto il profilo che lei giustamente sottolinea sono molto scarse quindi queste cose sono state fatte
Nel io mi ricordo che quando si è parlato di legge centoquarantasei e non solo devo dire francamente anche la Confindustria l'aveva lasciato solo
A sostenere che è una legge assai demenziale però mi sono trovato come operatore che diceva ma io non la conosco la legge non me ne intendo della questione era operatore dalla legge
Cioè non mettendo non è affabili con licenza dice mandata da fare però
Allora se non si affronta per queste accaduto potrei fare dopo i cognomi così Fabio per carità di patria ovviamente ma basta andare a vedere chi era allenatore una legge e si vede chi era questo signore che diceva che non se ne intendeva di quell'argomento allora
Se non si toccano questi aspetti l'impressione che sia molto difficile
Il De affrontare la chiude il tema del modo Cusin così come è stato
è stato indicato e in realtà ecco e qui faccio una critica anche a questo documento il documento esempio esalta
La privatizzazione del pubblico impiego così come è stata proposta ecco ho l'onore di comunicare che se la pubblicizzazione del pubblico impiego avviene in modo che è stata proposta
Nel
Documento ministeriale i pubblici dipendenti avranno tutti i vantaggi dei privati e continueranno a fare tutti i vantaggi di pubblico se è questo che si può va benissimo
Qui si dice che è bene mettere nelle mani ai sindacati il potere di fissare i salari nel pubblico impiego
Questo punto c'è la totale deresponsabilizzazione perché tratto padroni responsabile del pubblico impiego non ce ne sono perché la pubblica amministrazione non è un'attrice di lavoro che è sposato
I lavoratori non hanno nessuna responsabilità perché hanno lo stato giuridico nel modo che conosciamo e quindi nessuno li può toccare quindi anche il discorso rivale assolutamente sterile e non solo avremo una crescita continua dei dei salari probabilmente pari o superiore a quello attuale quindi
E in
Si è detto il il dottor Monorchio ha detto che non si sarebbero potuti fare i contratti in realtà quando si è detto di farli del valore del quattro e mezzo percento
Se gli atti non si è tenuto conto che già otto praticamente i contratti salvo invivibili risanare del Pubblico impiego salgono quasi del sei quindi al tavolo si possono neanche fare nell'ambito del quattro e mezzo per cento
Allora
Se questi sono gli aspetti credo che se dobbiamo fare un discorso serio completa dobbiamo sapere in che modo possiamo influire sotto queste
Visti tanti sono tutti egregi ogni volta si aggiunge qualche cosa di più io non quindi no Micossi non sono e non sono dell'idea che si può fare tutto senza dolore
Se no è come la riduzione dello Stato il lavoro quella di benvenuto del mio novecentosettantasei chi era a costo zero e questo lei lo sa benissimo che non che c'è del dolore se si deve farsi si devono fare alcune cose e ci sono anche dei colori per i produttori
Perché non si è mai detto quali sono le conseguenze sul mercato interno qualora si dovessero fare i tagli che giustamente si devono fare e poi ci sono anche delle conseguenze sul mercato interno se si taglia la crescita
Chiaro che ci sono delle conseguenze anche sul mercato interno quindi non diciamo che è una cosa indolore è una cosa dolorosa non sarà una cosa di con spargimento di sangue norme però non tanto è vero che non si riesce a fare
Perché tanto è vero che si ci può nel consenso sociale se ci fosse la cosa fosse dolore rossa episodio del consenso sociale quindi c'è una contraddizione che non lo consente prora
Quale sarebbe poi il punto finale di tutto noi abbiamo un settore Tidei in Italia che cosiddetto esposto settore cosiddetto competitivo
è possibile senza voler far dei voli pindarici mettere tutta l'economia italiana alla velocità del settore competitivo che questa domanda se ci si deve porre e questa la e questa credo che dovrebbe essere la strada che persegue la Confindustria del mio piccolo cercherò di perseguirla mucho con quali difetti e cioè ma perseguiva la Confindustria perché è essa che e e settore esposto e dovrebbe imporre che tutti gli altri settori seguano la sua velocità se non si mette il settore non esposto alla velocità del settore esposto l'impressione che siamo destinati a ben a bere una crescita continua
Il controllata e ritrovarci fra un anno a ritirare le stesse cose aggrappate rispetto ad oggi ecco questo e certamente non servirà dire che prendiamo i soldi degli evasori
Come si sente dire di tanto in tanto non servirà aumentare le imposte perché il professor forte l'ha detto testé aumentando le imposte non sia per niente risanato si avvisato nulla anzi
Il deficit è aumentato il debito pubblico meditato per cui paradossalmente Bizet per dire il contrario mi deve dire che vi siete incentivare l'evasione paradossalmente come diceva Einaudi negli anni trenta che lo diceva già negli anni Trenta in atto fra i paradossalmente incentivato l'evasione se voglio bloccare
La stesa così come si sta proponente in questo modo ecco quindi mi pare che sì che siano questi te
Che io temo un po'questi documenti perché essendo onnicomprensivi ecco spostano l'attenzione da quei provvedimenti possibili possibili che richiederebbero un minimo di però dico loro un minimo di costo e così via
Ancora un'annotazione
Recentemente la quando si parla di pressioni la Corte costituzionale ha ribadito il principio della parificazione al minimo delle diverse pensioni che alla stessa persona
Se la stessa persona tre pensioni al di sotto del minimo vengono tutte parificati al minimo se a tre penso di duecento mila lire vengono tutte parificata cinquecentoquaranta
La Corte costituzionale ci ha fatto spendere i tre anni cinquanta mila miliardi di con sentenze di cosiddette dichiarative e come no dichiarati come sono queste sentenze additive scusi additiva escort potete cosiddette sentenze additive e teatro cinquanta mila miliardi
Ecco deviati stamattina c'è in corso un processo a Firenze subito cimento di un sindacati io delle ferrovie vediamo cosa dirà il pretore
Ecco sono tutti questi gli aspetti devono esser considerati perché le i documenti di questo genere ecco solo i documenti del signor occorre occorre occorso occorre ma come poi si deve fare
Perché qual quanto occorre venga realizzato non lo si trova ecco queste opere semplicemente saranno per lo dice qualcuno che comincia a vedere dall'interno e vede che il
L'intreccio politica sindacati e in qualche misura anche certe fasce dell'economia perché anche certe fasce dell'economia non sono indenni da peccati da questo punto di vista sotto questo profilo ecco sì
Tutto produca una situazione da cui è difficile uscire per cui io sono d'accordo quanto diceva otto morti non ci sono le condizioni istituzionali per riuscire perché l'intreccio e molto più perverso e molto più stretta di quanto si possa credere e sono pochi quelli che sono esenti da colpe la responsabilità diciamolo pure da peccati visto che siamo in un Paese Catto
Non gli sono stato accusato di voler Sturzo discussione invece attraverso del dottor Mortillaro complesso effettivamente qualcosa
Non so chi è che ancora
Minuti che ci resta
Ugualmente una chiusure io sono andato al bar non possono non mi è stato negato il Progetto Europa
Mi sembra che sull'unica Torsello si possa giungere a questa discussione sulla fattibilità
Do di grandi realizzazioni questa direzione che ho l'impressione che oggi ci troviamo invece in una situazione sociale particolarmente positiva in questa direzione perché quello che ha impedito alcuni alcune politiche anche fortemente riduttivo fortemente penalizzanti o fortemente anche col senso del tornare indietro è stato che
In fondo la gente non aveva la sensazione che tutto ciò fosse realmente necessario
Perché la vita e conduceva una vita sostanzialmente positiva una per una vita nel segno della crescita nel segno del più e quindi non c'era motivo almeno dal punto di vista dei più di più di fare e di cambiare direzione oggi me c'ho l'impressione che nel senso che ci siano delle forti insufficiente di sistema e quindi sia una percezione una consapevolezza comune comincia verso destra della maggior parte della gente qui c'è una sensazione che bisogna ripartire con una forte logica di progetto d'innovazione
Nelle dimensione della della vita collettiva quindi c'è una situazione sociale secondo me è propensa ad affrontare una logica nel progettuale cosa che fino ad oggi non c'è stato negli anni ottanta non era possibile proporre con una logica politica credibile ottenere consenso sulle cose che sono state scritte su questo documento
Oggi invece c'è secondo me il clima sociale per cui questo tipo di messaggi possono avere una credibilità e un appeal politico molto via
Se però vengono accompagnati secondo me da alcuni elementi che in questo documento non possono esserci ma devono esserci in un programma politico più complessivo io non credo che si possa fare aggregazione politica e aggregazione di consenso su un programma strettamente economico questo è il problema vero
E oggi come si fa a Greg azione politica in uno stato che non è più uno Stato nazionale oggi in Europa non abbiamo più Stati nazionali non abbiamo logiche di consenso che si basa sulla vecchia logica lo Stato nazionale
Oggi l'aggregazione di consenso in Europa avviene su due logiche sono totalmente nuove
Uno è suo forte logiche di coesione culturale che sono le questioni culturali delle niente le regionalismo mi dei localismi oppure sul forte senso dalla squadra quasi in una logica di competizione sportiva
Su cui alcuni Stati in Europa giocano giocano con la la l'integrazione europea con una logica di competizione sportiva quindi squadre
Ora noi dobbiamo noi non possiamo in Italia Rochester la prima la prima strada che la strada della questione etica così culturale siamo il Paese molteplici dobbiamo sicuramente scegliere la strada della della dalla squadra l'acquisiamo agli squali
L'azione di squadra si fa su due cose su due piedi
Uno sulla creare intento Pasquato motore forte vincente e questo è tutto ciò a cui mira questo documento creare un motore forte vincente dentro la scuola
Ma la squadra delle avete degli obiettivi chiari gli obiettivi chiari non sono solo avere un motore forte ma sono avere una direzione degli obiettivi esterni io credo che oggi sui su questo piede su questo secondo piede gli obiettivi bisogna anche calcare forte la mano per poi convincere anche la necessità di tutti questi interventi di rafforzamento del motore economico
E io ritrasmissione oltre orizzonti di oltre obiettivi sui quali dobbiamo puntare
Il primo è il senso che la solidarietà
Tutti gli intrighi questi provvedimenti questi interventi che noi gli abbiamo insegnato che condividiamo crediti parte a parte i fatti tecnici ma mia nello spirito condividiamo spingono verso una logica fortemente competitiva
Ma non fortemente conveniva dell'economia ma dei soggetti fra di loro quindi spingono verso una logica di possibile ulteriore frammentazione del Paese fra zone forti zone deboli fra soggetti forti e soggetti non ce la fa cioè io credo che in questo sia un elemento che va controbilanciato da un'immaginazione di come si fa nuova solidarietà in un Paese moderno quindi anche una forma moderna della solidarietà è un obiettivo che politicamente va immaginato da subito
Seconda cosa noi dobbiamo averla anche la capacità del politicamente di far vedere che questo è un Paese che vince nella competizione internazionale
Vale a dire che per esempio conta nella determinazione delle regole di come si sta in Europa
Uno uno degli elementi che invece ha colpito la gente nel mito di Maastricht non è tanto la consapevolezza tecnica di ciò che è o non è un must questo agente o non lo sa
Ma ho avuto l'impressione secondo me di qualcosa che ci veniva imposto dall'esterno qualcosa a cui non avevamo partecipato nel nella determinazione delle icone
Invece credo che noi dobbiamo imparare ad essere un Paese che partecipò più attivamente alla determinazione delle regole comuni del gioco
Quindi con una capacità di in di di politica internazionale rinnovati su questo si fa di nuovo squadre su questo anche sir illegittima secondo me in maniera moderna uno stato alcuna funzione dello Stato centrale rispetto regionalismo i localismi alla dispersione
Terzo elemento un Paese moderno deve avere anche forma una forma tecnica moderna allora qui secondo me c'è una Progetto di infrastrutturale che va ripensato globalmente non si può pensioni pensa solamente l'Uefa
Questo è un Paese vecchio nelle sue infrastrutture collettivo
E deve ridà sì secondo me un'immagine di sé stesso moderna
Con un forte sforzo infrastrutturale anche qui collegandosi a una dimensione europea non si pensano le grandi infrastrutture se non una integrazione forte
A livello europeo ma anche qui c'è una funzione di partecipare o un progetto globale europeo di tipo infrastrutturale
Telecomunicazioni trasporti formazione e scuola
Oltre che naturalmente all'Uefa che sarà andrà un po'più lentamente la sua logica di unificazione sistema fiscale
Quindi
Trovo che questo secondo piede politico che è quello che fa squadra riesce poi a fare accettare anche tutto ciò che c'è di amaro
Nella nella ricetta nella ricetta economica che di per sé probabilmente
Oggi coglie solo una parte delle attese che la gente
Sì
Si sono Giarda volevo fare solo due conventi
Qualche commento su quel sul diciamo sul documento sull'impostazione del lavoro
Sì
Mi mi sembra che se noi dovessimo prendere non avessimo problemi urgenti diciamo da risolvere ma dovessimo guardare solamente a questioni un po'di lungo periodo il la proposizione corretta siamo da seguire sarebbe di quello di chiedersi quali sono le cose di cui il settore pubblico può disfarsi è il prendendo atto che insomma le risorse finanziarie o le capacità di pagare del nostro sistema economico non è in grado di mantenere tutte le diciamo le linee di attività che abbiamo diciamo riportato dentro nella responsabilità del settore pubblico
E e queste questioni di scegliere
Diciamo le questioni di cui o i temi il problemi le attività di cui disfarsi è una questione molto diciamo complesse e articolate da questo punto di vista il documento da qualche suggerimento
Dice di quali sono i Irma invidie dell'attività pubblica che che e che non sono più necessarie ok non incorporano più un vero e proprio interesse collettivo
Se manca queste questa questione diciamo del lungo termine mai forse diciamo andrebbe affrontati in modo siamo un po'più radicale se si vuole ingressi si vuole risolto il problema finanziario parlo sempre di prospettive di lungo periodo non riesco ad immaginare però quale potrebbe essere la struttura ideale dei
Ragionamento che ci porterebbe
A fare queste selezioni di lungo periodo delle cose che sono che devono restare nell'ambito dei processi decisione collettiva da quelle che invece dovrebbero essere dovrebbero essere scorporate e a questo riguardo penso che insomma una respira riflessione dovrebbe essere né forse forse diciamo più più approfondita perché non so fino a che punto nel Paese c'è un consenso per le materie le questioni che debbono essere buttati fuori dai processi di decisione collettiva che a mio avviso sono numerose palco di alcune di queste si parla nel documento che viene che che abbiamo preparato ultimissima ma certamente i processi politici con i quali si dovrebbero rifare ori questi ragionamenti
Tutti i ragionamenti che hanno portato a determinare la dimensione attuale dell'intervento pubblico
Sono diciamo molto complesse ed articolate io ritengo che siano necessarie da fare
La situazione però di finanza pubblica nel nostro Paese non consente diciamo di fare solo ragionamenti di lungo periodo perché diciamo i ragionamenti di lungo periodo sulla questione per esempio delle pensioni
Come sono P enunciati in un in un comma diciamo della parte pensionistica di quel comma cd diciamo di il pagina quindici la fissazione di nuove regole per i nuovi assunti e si tratta appunto di fare riferimento all'intero posizione reddituale dell'individuo per tutta la vita lavorativa bisogna decidere che e l'ottanta per cento non va più bene ma bisogna ridurla sessanta eh su queste questioni io penso che che il disaccordo concettuale tra le parti sociali sarebbe fortissimo ai su se Silvia affrontano i problemi di diciamo ab origine ter cioè dall'inizio
Ma per le questioni poi di breve e medio termine e che ci costringono a parlare di cose che hanno poco a che fare con diciamo le scelte collettive come i salari pubblici che sono troppo alti il numero di dipendenti che è troppo elevato e c'è insomma sono tutte questioni che dovrebbero essere risolti all'interno di un vincolo di bilancio una volte che avessimo deciso le cose di cui lo Stato si deve occupare e oggi invece siamo costretti a introdurre diciamo e a ragionare di regole diciamo di tipo pratico che andavo Cristo possono dettate da un principio di necessità mai da un principio di necessità anche dato dal degli squilibri diciamo di finanza pubblica e questa seconda parte quella
Di punto di ragionare delle sue condizioni necessità è una questione su cui meno si può teorizzare le cose pratiche nella vita umana sono da fare devono essere fatte e se oggi come oggi per pensare ai prossimi due o tre anni e dobbiamo bloccare diciamo la dinamica delle dei delle retribuzioni pubbliche entro il tasso d'inflazione programmato questa è una scelta che e qui condivido un po'l'impostazione di Mortillaro non è una scelta che è facile o che estivi su cui c'è il consenso
Ci sarà il nostro consenso in una sala semi accademica come Cuesta ma quando si esce dalle sale del queste sale semi accademiche per entrare dentro nella realtà è veramente un provvedimento di straordinaria impopolarità che richiede una una forza diciamo politica e anche concettuale per andarlo a proporle sulle pubbliche piazze no anche da parte degli economisti
Noi parliamo tra di noi di facile mettersi d'accordo ma quando noi stessi dovessimo andare a parlare su delle pubbliche piazze faremo molto meno fatica faremo molto più fatica avremmo molto più imbarazzo provvedimenti di contenimento della spesa pensionistica nel breve periodo
Se non è dare al Paese l'immagine che è un programma economico di questo tipo sia da farsi poi più nei prossimi due o tre anni prima di arrivare a risolvere il problema dell'intervento pubblico in termini ideali e queste sono cose straordinarie
Che che molto difficili e pesanti da realizzare io ho l'impressione che forse noi stiamo un po'sottovalutando
Il il il significato e il prevede ripercussioni che questo tipo di approccio e che questo tipo di approccio avrebbe io condivido le linee fondamentali queste le abbiamo scritte in diverse sedi e circostanze che questo è necessario ma non riesco a immaginare queste proposizioni diciamo scritte così come stanno dentro un documento di governo ma è forse sono cose che si fanno per stato di necessità
Ma sono cose che non è facile introdurre in un documento programmatico su cui diciamo richiedere adesioni adesioni e consensi
Nel nel documento sono incorporate anche altre cose che riguardano come per esempio la struttura de de di decisioni della spesa pubblica nel nostro Paese alcuni li ho scritti anch'io questioni sul decentramento eccetera
Ma sopra
Sono e cose in cui crede che in cui credo che ritengo che siano molto utili e belle e tuttavia il nostro sistema di spesa decentrata è abituato a vivere nella disobbedienza
Di fare in sostanza i cavoli propri cioè di non paghi di non percepire che ci sia un vincolo di bilancio regioni enti locali strutturalmente spendono come se non avessero un vincolo di di ciò e questa è una procedura che entrata nelle coscienze collettive di tutti gli amministratori comunali e regionali degli ultimi ormai quindici anni dal mille novecentosettantasette ed è stata ratificata nell'ordinamento legislativo io mi chiedo come si fa a cambiare questo clima culturale per cui amministratori
Comunali regionali provinciali di tutto il sistema pubblico devono convincersi che quando ci sono degli Endowment finanziari che vengono loro assegnati ente la gestione deve essere rispettata ecco che cosa deve succedere nel nostro Paese
è perché queste semplici regole di rispetto dei vincoli finanziari entrino nella coscienza di chi amministra è la cosa pubblica occorrono dei cambiamenti forti e radicali da questo punto di vista e anche queste sono questioni che non sono senza costo e non possono essere ottenute gratis ma insomma richiedono diciamo mutamenti forti di breve periodo se si vuole che si diventino rilevanti per i questa questione del risanamento della finanza pubblica
E quindi il documento in un certo senso propone idee molto interessanti per strategie di lungo periodo
Ma insomma forse dal punto di vista di un ipotetico programma di governo manca l'indicazione del forte costo è che la riduzione di tre quattro punti della spesa pubblica in termini di PIL avrebbe per questa Società italiana così come la vediamo oggi secondo me questo messaggio della forte costosità del riaggiustamento
Nel breve-medio periodo dovrebbe essere messa in maggiore evidenza
Professor Boni
Molto interesse tutto non l'ho fatto
I miei rilievi molto rapidamente in un documento che ho inviato dal la professoressa Zola Melli
Non credo a questo punto del dovere aggiungere aggiungere nulla salvo forse una cosa e cioè sull'impostazione che ha creduto di dare verità all'inizio
Dicendo in realtà un grosso sbagli o pensare che occorra rinforzare i vertici siamo in una società nella quale invece bisogna trovare patteggiare riuscirà a trovare consenso eccetera
Credo che sia un'impostazione sostanzialmente sbagliata sbagliata per due motivi perché naturalmente troppo ovvio che senza un certo consenso in una società democratica non ci si regge ma questo nell'Officio
Il problema è che se non ci sono delle strutture forti che incarnavano il consenso ma i traguardi che si vogliono raggiungere che qui sono stati esposti che io condivido
Non sono raggiungibili De Rita sottovaluta fortemente questa questa cosa e sotto la nota anche secondo me è un'altra e cioè che non si può continuare a parlare di contrattazione di consenso eccetera
Senza individuare quelli che sono però i valori lasciamo stare le strutture ma i valori che sono irrinunciabili e che costituiscono interni
Di una costituzione economica questo non è venuto fuori dal discorso di ieri e sottostante al documento che vola che è stato presentato qui che come dico io
Considero positiva avrei da fare Parrini vari rilievi per esempio sulla linea d'accordo pienamente sulla linea che è stata di risposta di principio sulla divisione delle delle tre fasce io penso che bisognerebbe articolarla meglio venendo specificamente a una riformulazione degli articoli della Costituzione che concernono il sistema sanitario concerne il sistema pensionistico insiste ma dalla scuola ecco altri spetti toccati dalla dal dal documento secondo me utilmente potrebbero essere dal capo
Recati in Costituzione e forse in un momento in cui ci si passasse attraverso una fase riformisti cara sembra che ci si avvia questo perlomeno perle leggi elettorali le quale la classe politica deve assolutamente affrontare penetranti si trova dinnanzi referendum
Prendere l'occasione per ritoccare struttura tre punti
Essenziale la costume anche più di due o tre
Della costituzione economica la Costituzione e questo potrebbe essere una una cosa è consigliabile peso in particolare un argomento che anche emerge dalla dal dal documento qui presentato cioccolato alle il bilancio la riformulazione dell'articolo ottantuno per dare maggiore forza dei denti alla all'ultimo comma invece ne praticamente oggi sprovvisto questa a mio avviso sarebbe consigliabile grazie
Mimmo
Perché lasciato per ultimo per
Così chiusi
Pochissimo da dire anche perché ormai il tempo quello che mi sembrano due le questioni
Davvero fondamentali
Che sono d'altra parte già state già state dei precedentemente nel corso dei diversi interventi
La prima che questo documento acceso sì da prima che questo è un documento
Pregevole che raccoglie
Alcune cose ragionevoli che occorre fare
Naturalmente su alcune questioni si può dire qualche cosa io brevemente su alcune le dirò
Però l'esperienza ci insegna ed è stato pure questo rilevato che il nostro problema non sono i documenti
Lo ricordava il ragioniere generale quando parlava del programma Spadoni del mille novecentottantuno noi abbiamo dei programmi di governo che sono dei documenti eccellenti
Nei quali vi è il programma di ciò che deve essere fatto e probabilmente è auspicabile mente risolto nel periodo diligenza di un Governo che di solito di circa un anno
Quindi questa è una questione fondamentale che qualsiasi documento anche documento pregevole non va al nocciolo del problema che non è il programma ma è come realizzare il programma che viene individua ma potevo dire naturalmente che questo documento il documento più ampio più analitico su diverse parti e quindi sei all'avanzamento anche rispetto a questo punto però voglio dire non mi pare che questo oggi è sia il problema fondamentale la seconda questione che pure è stato detto sulla quali vorrei richiamare soltanto l'attenzione a futura memoria benché non abbiamo molto tempo dinanzi a noi
Qui bisogna intervenire
Auspicabilmente mediante tagli di spesa
In un periodo che è molto breve come è possibile fare questo
Abbiamo un programma che invece è un brano che può essere realizzato in un arco temporale piuttosto lungo
E invece
Noi possiamo pensare a dei meccanismi che possono consentirci di intervenire rapidamente in alcuni settori io non voglio enfatizzare la Kremerata male gli Stati Uniti che hai pure i problemi che ha avuto
Però quanto meno questo problema se lo poneva noi ci poniamo il problema di come si può intervenire mediante i tagli di spesa
Cercando di ridurre drasticamente il fabbisogno in un tempo limitato abbiamo scostamenti quest'anno e che sono quantificabili in quaranta mila miliardi siamo in condizione di rientrare rispetto a questi obiettivi come l'intendiamo rientrare
Questa è una questione che purtroppo non trova a mio giudizio perché naturalmente un documento ma questo non può darla ma non trova
Una risposta
Auspicabile
Sui brevissimamente su alcune questioni sulle quali mi pare devo registrare qualche riserva si dà per scontato un aumento della pressione tributaria è già stata detto io non voglio ripeterlo
L'Italia negli ultimi anni ha fortemente accresciuto il proprio gettito tributario la propria pressione tributaria i risultati sono di fronte a noi
Parlare oggi un aumento della pressione tributaria senza porre la dovuta enfasi sul contenimento della spesa pubblica significa semplicemente che ogni aumento della pressione tributaria significa maggiore aumenti della spesa pubblica e mantenere invariato il fabbisogno qui bisogna intervenire drasticamente per contenere la spesa pubblica con misure efficaci questo nodo irrisolto e partire dal presupposto della costanza della pressione tributaria
Ciò non significa non colpire l'evasione tributaria significa semplicemente ciò che noi in tre o chiama recupero dell'evasione tributaria portarla sollievo di chi fa già per intero il proprio dovere
D'altra parte se secondo le statistiche OCSE in Europa dopo la Francia siamo il Paese con la maggiore pressione tributaria abbiamo l'esperienza di una diffusa evasione tributaria significa chi paga le tasse paga le tasse davvero in misura cospicua assai di più di chi paga le tasse negli altri Paesi
Sulle privatizzazioni credo che qualcosa di più deve dire per esempio qui non è chiarito cosa intendiamo noi per privatizzazioni interne apre privatizzazione di privatizzazione del tipo di quelle previste nel decreto legge del governo
Veda un certo punto che si dice che l'assetto proprietario non è fondamentale rispetto ad altre questioni ma io credo che noi diamo ribadire che le privatizzazioni significa la dismissione della maggioranza del capitale sociale delle aziende oggi Pubblico
Resta infine e capito che farlo molto brevemente soltanto per sommario il nodo fondamentale qua nulla da aggiungere a ciò che è stato detto
La tragedia di questi ultimi anni e che noi non abbiamo avuto il risanamento ma l'aver avuto neanche la speranza del risanamento
Che di solito si accompagnava ad un cambio di ministri finanziari ha avuto ministri finanziari che sono stati in carica per tre anni
Il risultato è stato un aggravamento della condizione finanza il Paese lo spostamento della soluzione dei nodi fondamentali della finanza pubblica da un anno a un anno da un esercizio né esercizio
Qui bisogna che no del governo è fondamentale
Rilevo concerta curiosità che il ragioniere generale ha fatto forse il discorso più politico di tutti lui da tecnico
Che qui bisogna riformare le istituzioni forse anche la legge elettorale per portarci ad un governo credibile che abbia la fiducia del paese che posso chiamare il Paese a dei sacrifici che oggi il Paese non è disposto a sopportare dei ministri finanziari che non hanno è un dato oggettivo io non voglio introdurre elementi di polemica ma al nell'ultima aria più la credibilità perché tra un minimo di sacrifici attualmente ognuno cercava di spostare i propri problemi
A categorie vicine per non essere
Ciascuno di noi sottoposto al peso di un risanamento nel quale nessuno credeva questi mi sembrano le questioni mi scuso per la brevità dei tempi che
Nel mio intervento come è giusto che sia non è polemica nei confronti del nostro moderatore ma mi sembrano queste le cose che fosse giusto i piedi ce ne sia a conclusione
Grazie
Intanto ringrazio tutti gli intervenuti e è una preghiera hanno innanzitutto questo dibattito come sarà il partito era un dibattito a numero chiuso cioè non è un convegno era stato voluto per dibattere sulle proposte per integrare eventualmente la proposta in tutte le parti non condivisibili o chiaramente suscettibili di approfondimenti di altre indicazioni
Abbiamo avuto anche segnalazioni di persone oggi non presente che invieranno documentazione scritta o commento scritto rispetto a quanto comunque quest'oggi si è presentato io pregherei la cortesia di quanti sono intervenuti sono ancora presenti
Di volerci che riflette nel senso che forse una annotazione privi di due cartelle più efficace che non una trascrizione improprie fatta come ha peraltro sarà fatta a Cassino è stato registrato dibattito
Io devo ringraziare naturalmente non solo illustri presentatori curatori del documento macchiato Carbonia questo ottimo lavoro di dirottamento degli interventi del tutto
Solo due brevi di annotazioni conclusive le prime riguardo al fatto che l'avevamo previsto la possibilità di una conferenza stampa aperta più direttamente giornalistiche non invitati chiaramente come osservatori ma anche come partecipanti sento c'è già stata
Abbondante materia di riflessione ET chiaro che i propositori lì del documento sono disponibili per eventuali ulteriori approfondimenti ma che lo decidiamo qui ed ora cioè non è obbligatorio procede in termini almeno formali la seconda cosa che in ogni caso cioè un un aperitivo l'annuncio che lancia che t'attende quindi se qualcuno ancora presente e disponibile non è che anche la pori trovarsi
Alle nostre spalle credo dopo
Allora c'è qualche
Richiesta di approfondimento mi pare di no e credo che potremmo concludere grazie