Consiglio Nazionale del PLI

Primo il nostro più un cordiale e affettuoso apprezzamento agli amici
Alcuni presente in sala che hanno rappresentato la causa liberale nella parlamento della passata legislatura
Il più cordiale benvenuto per i nuovi eletti insieme all'augurio per la loro opera
Un ringraziamento tutti liberali che li hanno sostenuti agli elettori che come il suo gesto conferito
Alle liste liberali della Camera e del Senato della Repubblica
Hanno ricordato il partito liberale per percentuali e seggi alle posizioni del mille novecento ottantatré
Questa riunione del Consiglio nazionale straordinaria importanza corsia avverrà
L'avvio di questa nuova legislatura che ci vede presenti
Quindi con più grande irresponsabilità e maggiore forza nuova andamento sia perché apra precede di pochi giorni l'elezione del nuovo capo dello Stato cui seguirà l'avvio dalla nuova legislatura e la formazione del nuovo governo l'operazione certo che gli amici Consiglieri vorranno seguire i lavori del Consiglio nazionale
Con la attenzione possibilità anche l'importanza del momento merita e richiede perché molti di essi interverranno fra oggi e domani nei lavori qui in modo da facilitare una discussione ampia utile e schietta richiederà anche una ragionevole esercizio di disciplina sia per quanto riguarda il tempo degli interventi sia per quanto riguarda la presenza che l'attenzione in questa sala
Dunque sarebbero utili a tutti
All'inizio di questo nuovo ciclo tutti sappiamo che un ciclo si è stato drammaticamente scendendo un altro statuari sta cominciando in questi giorni la parola per la relazione al segretario dal conflitto Renato altissimi
Ad una
Sale
Non è
Cari amici del consiglio nazionale
Nel giro di un mese
Tre avvenimenti diversi tra loro hanno scosso il nostro sistema politico
Continuava malgrado la vorticosa velocità del cambiamento circostante a restare sempre uguale a se stesso
E questi avvenimenti sono nell'ordine in cui si sono verificati
Le elezioni del cinque aprile le dimissioni del Presidente della Repubblica e il caso Milano
E la nostra analisi su quanto è successo in questi giorni
Appunto Alfredo
Grazie al vicepresidente della Camera che ci ha ricordato
Anche questo è successo nell'arco di questo mese a mi auguri agli amici Candiotto e Biondi che ce la presentano nelle presidenze delle due assemblee
La nostra analisi su quanto è successo in questi giorni così intensi
Non potrà non prendere le mosse da una considerazione preliminare
Questi avvenimenti
Pur così diversi tra di loro sono tutti allo stesso modo figli della crisi del nostro sistema politico
Ed è per questo che non sorprendono i liberali che proprio dal rinnovamento istituzionale e dalla necessità di restituire la res pubblica e cittadini
Avevano fatto e continua a fare continueranno a fare una battaglia qualificante e prioritaria
Nessuna sorpresa purtroppo
L'ostinazione conservatrice ha impedito di porre rimedi e oggi la piaga incomincia l'incancrenirsi
Lo la vi sia un rapporto sempre più sui bruciato tra cittadini ed i loro rappresentanti ad ogni livello
Nella voglia di divisione che comincia a farsi sentire nel Paese nella gestione della politica come mero fatto contabile di malaffare nella paralisi decisionale
Questo
E il risultato ottenuto da chi ha pensato soltanto come conservare i propri spazi le proprie prerogative da chi non ha avuto il coraggio e la volontà di rimettersi in discussione
Grandi responsabilità si è assunto
Chi ha lasciato cadere vuoto il messaggio rilevantissimo degli ultimi anni della presidenza di Cossiga lavorando invece solo i tentativi di eliminarne la scomoda presenza
Un messaggio lasciato cadere al punto da non consentire al Capo dello Stato altra via
Che quella delle dimissioni anticipate come estremo atto di accusa verso Lodi l'oligarchia dei partiti e come estremo tentativo di sensibilizzazione della società civile sulla gravità del momento un segnale
Che ne siamo convinti la gente ha saputo cogliere e che aumenta come più avanti vedremo anche le responsabilità di noi liberali
Quindi
Non dal solo vuoto dobbiamo partire
Ma dal complesso groviglio politico istituzionale ed oggi anche penale
Che la neonata undicesima legislatura ha ricevuto in eredità dalla precedente
Le elezioni del cinque aprile hanno segnato a nostro avviso l'inizio del grande cambiamento anche se questo ha cominciato a manifestarsi in forme embrionali e sicuramente contraddittoria
Come era prevedibile il disgelo della scena internazionale ha avuto le prime conseguenze anche da noi
Saltati i punti di riferimento che avevano condizionato la vita politica interna più che altrove
Per la prima volta il voto del mille novecentonovantadue riesce a contenere sotto il cinquanta per cento dei voti la somma dei due grandi partiti
Confessionali che hanno monopolizzato maggioranza ed opposizione per cinquant'anni
Con questo voto cambia quindi radicalmente lo scenario politico
Il compromesso storico
Inteso come esigenza numerica oltre che come logica di confessata convergenza di opposti confessionali ismi
Esce distrutto dalle urne anche se di questo certe vedove inconsolabili non riescono proprio a farsene una magione
Si mette invece in modo un processo e portare alla secolarizzazione vere definitiva della Purità Agliana e a porre le premesse per il raggiungimento della democrazia compiuta
Il PDS infatti ha subito un colpo gravissimo non solo per l'allettamento di oltre sette punti che lo porta al di sotto della metà dei voti raccolti non più tardi di dieci anni fa dal Partito comunista di Berlinguer
Ma perché vede nascere alla sua sinistra una forza capace proprio per il peso conquistato di condizionarlo fortemente nei suoi tentativi di evoluzione
Inoltre
La stangata elettorale non risolvere con le audizioni del PDS sulla linea politica
Nonostante la drastica cura dimagrante a cui è stato sottoposto infatti il Palio della Quercia non è come non lo era prima ancora in grado di correre sul terreno nuovo della socialdemocrazia
Gli resta ancora una larga fetta della vecchia classe dirigente e soprattutto del vecchio Pci per questo la Quercia paga oggi un prezzo altissimo senso tenere ancora nessun beneficio
Resta sì è vero
La prima forza della sinistra ma a dire il vero
Più per demerito altrui che per merito proprio infatti
La brusca frenata dell'onda lunga socialista di cui si erano già avute chiare avvisaglie nel voto siciliano
Segna anche in questo caso la fine di una strategia politica ed è destinata a pesare per anni comuni poté ECA sullo sviluppo e la nostra democrazia
Fallito il sorpasso su un PDS più che battibile
Suma anche il sogno socialista
Dell'unificazione da una posizione di forza e si apre una pagina comunque difficile della sinistra italiana tradizionale nel suo complesso che registra il suo minimo storico dal dopoguerra
Una sinistra diciamocelo francamente
Senza progetto litigiosa e la cui credibilità complessiva esce massacrata dagli scandali l'unica consolazione per Occhetto in termini di immagine e quella che gli hanno concesso un po'tutti i partiti penalizzati dalle urne dalla DC al PSI al PSD
Ah correndo verso il carro dello sconfitto con la speranza di poter usare il PDS come puntello di nuovi equilibri tra sulla mistici
E così il grande sconfitto e persino sembrato per un attimo addirittura il vincitore
Sull'altro versante
La DC
Che pur seccamente ridimensionata mantiene addirittura consolida il ruolo di partito di maggioranza relativa ed è ancora chiamata a svolgere un ruolo centrale nella vita del paese
La nostra grande preoccupazione che frastornato dalla sconfitta
Incapace di decidere dilaniata come da divergenze politiche da anche personale al suo interno rischi con la sua crisi di paralizzare definitivamente l'intero sistema
Oggi più che mai nello stallo della democrazia cristiana può diventare lo stallo delle istituzioni con la conseguente impossibilità di gestire i passaggi delicati che si presentano all'orizzonte
Alla sconfitta dei tre maggiori partiti
Fa riscontro una forte impennata del voto di protesta
Che giunge a livelli ragguardevoli a cui va aggiunto quello non ha espresso è quello delle nulle e delle bianche
Le forze antisistema dalla Rete alla lega dalle mie sei a Rifondazione
Toccano quota di consenso levate e difficilmente ignora Abbili
In sostanza lo scongelamento del sistema
Ha creato una pozza in cui allineato anche il malcontento fine a se stesso
E in cui soprattutto hanno convissuto senza possibilità di trovare una sintesi tutti i fenomeni di spiegazione sociale economica geografica del nostro Paese
Ma anche il notevole successo della Lega
Non riesce a farla decollare della sua dimensione di movimento regionalista
Come dimostrano le ridicole percentuali realizzate nel centro e nel Sud
Amplificando nella pericolosa tendenza alla divaricazione geografica dell'Italia sotto il profilo della rappresentanza degli interessi
Si tratta di un sintomo grave
Di un preciso campanello di allarme
Che se trascurato amici liberali
Può portare il Paese a vivere gravi momenti di tensione sociale e forse a metri discussione anche la conquista dello Stato unitario
Non crediamo
Davvero che sia necessario giungere ai livelli jugoslavi per avvertire gravi preoccupazioni per il clima anche culturale che rischia di affermarsi in una parte del Paese e per la reazione che potrebbe scatenare
Ma l'affermazione e la lega mette comunque in evidenza la necessità di capire le radici profonde del malcontento che può portare allo scollamento e dobbiamo cercare invece di provvedervi
La gente premia quindi la protesta
Ma la protesta vero
Italiano imparato a diffidare dalle imitazioni per un verso
E non a e a non amare chi per l'altro pur potendo vantare tradizioni risorgimentali gioca al tanto peggio tanto meglio
Decolli che malgrado lo spiegamento di forze mai visto prima
Edison sdegno di buona parte della grande stampa la montagna della nuova linea di la Malfa ha partorito consentitemi di dirlo un topolino
Favorevoli arrivato
La posizione del segretario repubblicano
Ormai costretta ad aumentare la dose della polemica
Così come lo sono costretti a fare i tossicodipendenti ma mano che la sua azione cresce
Lascia il partito repubblicano senza un progetto politico essenza un riferimento
Perché repubblicani Torino ad essere un interlocutore politico per noi liberali
Dovremo aspettare che la riflessione al loro interno maturi verso soluzioni politiche più costruttive
Ma l'insuccesso meglio il mancato successo repubblicano
Fa giustizia anche di un vecchio vezzo liberale
Quello di considerare la collocazione rispetto al governo come la carta decisiva per vincere o per perdere le elezioni
Così chi vuole il governo argomenta che fuori saremo destinati a scomparire
E chi spera nell'opposizione convinto che incombe il solo fatto di dissociare le nostre responsabilità avremmo fatali Istica mente una serie di successi
Non è vero niente di tutto questo
Pur tra mille difficoltà
E non potendo ahimè vantare la copertura aerea dei nostri cugini repubblicani
Che siano poi ancora cugini nostri non lo so il paio più cugine di boss
Hanno fatto vedere in queste elezioni il primo fatti ha visto premiata dagli elettori non certo la sua presenza al governo in quanto tale ma una linea politica ed un modo coerente di svolgerla e voglio ringraziare i ministri i sottosegretari che hanno partecipato all'ultimo governo per la coerenza delle posizioni espresse la visibilità che hanno dato sue battaglie politiche abbiamo condotto con grande coerenza una testimonianza continua che certamente è stato un elemento di quelli che già hanno fatto riconoscere dal
Non si spiegherebbe altrimenti
Un risultato così in controtendenza rispetto al voto dei nostri alleati della coalizione
E non si spiegherebbe la crescita uniforme che abbiamo realizzato al nord al centro al sud nelle città come nei paesi a me mi ha fatto morire al giorno in cui arrivavano i preso indagini
A quello drammatico per me ve lo assicuro
Ore quattordici e zero uno del lunedì
Della chiusura delle urne
Quando incollato con tremore
Alla televisione
E devo dire anche un po'incredulo rispetto le cose che uscivano ho visto il signor Mentana di Canale cinque lire c'è un dato sorprendente crescono i liberali
Non è la sorprendente per noi
Che abbiamo certo non è altissimo era sorprendente per lavori ma non per me né per ciascuno di voi che ha fatto questa campagna elettorale che si è battuto e ha sentito come la gente ci stava seguendo incominciando a capire la diversità della nostra posizione
Ve ne ricevo un dato
Che vaso per tutt'Italia voglio ricordare soltanto brevemente
Nel nord il PLI passa dal due per cento delle Regionali novanta ed al due quattro
Quale richiamo Scalfaro se sono ancora i telefonini
E del due quattro delle precedenti politiche al due sette di oggi pure in presenza di un'avanzata leghista di grandissime proporzioni
L'incremento al Nord e dello zero sette sulle regionali e dello zero tre delle politiche
Al centro di pipa lasciato l'uno e quattro delle politiche regionali al due e mezzo con incremento dell'uno virgola uno
Nel Sud passiamo dal due tre e dal due rispettivamente i regionali precedenti politiche al tre virgola due di oggi un incremento dello zero nove e dell'uno virgola due
Nell'Italia insulare registriamo un tre virgola quattro pari al risultato delle regionali e dell'un per cento superiore al dato dell'ottantasette
Il vuoto ci consegna quindi un successo limpido è importante
Che ci riempie di fiducia e deve stimolanti ad approfondire la nostra linea quella di ci siamo dati tutti insieme al congresso del partito
E ci fornisce anche precise indicazioni di come debba continuare ad essere il nostro atteggiamento nei governi
E di come dovrà diventarlo nelle giunte ove se ne faccia parte vigile e combattivo
Costruttivo ma intransigente
Credo che anche questo e scadenza armato e premiato dal voto
Ma come dicevo questo premio in primo luogo ad una linea politica
Direi ad un'intuizione politica
Noi siamo stati tra i primi
A capire
Che il sistema politico ed istituzionale fosse ormai alle corde
Ci siamo dati con coraggio
Di una proposta di riforma e siamo riusciti a caratterizzarsi come forza di cambiamento un cambiamento senza strappi senza fughe in avanti senza tentazioni populiste o autoritarie
E abbiamo trovato dobbiamo dirlo con anche qui con sincerità
Un medium efficace per farlo capire a tutti
La nostra vicinanza che non è solo amicizia o Simpatia
Ma che è frequente consonanza politica con il Presidente Cossiga
Noi abbiamo dissentito spesso Daloui
Anche ripetutamente
Ne abbiamo criticato gli eccessi
Ma abbiamo capito che il senso della sua battaglia e in questo abbiamo riconosciuto buona parte dei nostri decennali sforzi contro la partitocrazia
Contro la politicizzazione della magistratura contro l'asservimento dei giornali o di parte di essi contro il consociativismo controlla cloro formalizzazione e la retorica del regime
Non l'abbiamo capito subito
Non solo l'ultimo giorno come certi suoi detrattori ostinati e di malafede
Il successo del cinque aprile però
Non può essere per noi un punto di arrivo
Ma deve sono invece un punto di partenza
Solo se sapremo adeguare la nostra struttura e il nostro modo di essere forza politica potremo affrontare senza timore le nuove e più impegnative sfide che ci aspettano
Di fronte ad una vittoria sarebbe delittuoso infatti
Lasciare tutto così tralasciando le condizioni per consolidarla
Per questo il plico l'alzare il livello del suo dibattito interno
Lavorare al miglior collegamento con la società civile
Ridefinire responsabilità e ruoli per essere all'altezza della situazione che si presenta e che sarà di sicuro un'esenzione come ricordava Zanone poco fa molto molto complessa e difficile
Infatti
Se si può ormai dire che un sistema è morto o comunque moribondo
Non si può certo affermare che ve ne sia uno nuovo pronto a sostituirlo
Oggi abbiamo di fronte a noi soltanto le macerie della degenerazione dei partiti
Mentre permangono intere le difficoltà ad individuare forze pronte alla grande ricostruzione
Sta in queste infatti la più evidente inadeguatezza del nostro sistema istituzionale
L'aver consentito la sconfitta di una maggioranza
Senza al contempo registrare l'affermazione dell'opposizione
Che invece frastagliata diviso su posizioni diversissime e non ha alcuna chance di rappresentare un'alternativa praticabile sia numericamente che politicamente
Ma c'è ancora bisogno di ripetere questo sistema è ormai in crisi
E che se non si mette mano ad un vasto progetto riformatore tutto rischia davvero di essere travolto
E come se non bastasse il segnale è venuto dagli elettori
Altri due avvenimenti hanno messo in evidenza che non possiamo più andare avanti come se nulla fosse
Mi riferisco ai dimissioni denuncia del Capo dello Stato
E agli arresti eccellenti di Milano
Abbiamo già detto
Della consonanza dei liberali
Con le tesi del presidente Cossiga
Fummo i soli oltre ai pochi
A capire l'importanza del messaggio alle Camere dedicato alla riforma delle istituzioni
Tra i pochi
A dargli atto di essere uno dei rari leaders italiani capaci di trarre tutte le conseguenze politiche dalla fine della contrapposizione tra i blocchi
Proprio lui che qualcuno aveva chiamato l'uomo della guerra fredda
Fumo forse i soli
A denunciare i guasti del consociativismo chi con la sua con soffocante morsa aveva ridotto il Parlamento ha luogo in cui a saltare la dirigente del denaro pubblico e le istituzioni
A merci da spartire tra partiti monopolizza attori che la maggioranza e partiti monopolizzato ori dell'opposizione
Lentamente
Però con un'abilità da grande comunicatore
Cossiga è riuscito a far capire alla gente questo è il punto vero
Che la questione istituzionale non poteva più essere lasciata in secondo piano che diventava la vera questione delle questioni
E che il male oscuro della democrazia italiana la mancanza di ricambio la stagnazione del potere il dilagare della corruzione come metro di gestione del consenso
Può essere affrontato con possibilità di successo soltanto se si rivede la parte organizzatore la convenzione e con essa il sistema elettorale
Soltanto restituendo
Ai cittadini la libertà piene di retta di scegliere si creano i meccanismi istituzionali capaci di reintegrare il principio di responsabilità politica soltanto in questo modo la democrazia italiana potrà essere salvata senza traumi
E proprio l'amore per la democrazia e le sue regole che ci fa essere estremi sostenitori della riforma che abbiamo immaginato e approvato al nostro ultimo congresso
E grazie a Cossiga
Questa impostazione e ormai un patrimonio di una larga parte dell'opinione pubblica italiana
Che ha imparato a dividere il grano dalla Crusca delle esternazioni a cogliere il messaggio di riforma e di rivolta civile controlli che archivia lasciando cadere gli eccessi e fuori misura che in alcuni casi li hanno accompagnati
Ora
Dopo il suo gesto altamente simbolico e fortemente caratterizzato dal senso di responsabilità e amore per il Paese si apre una pagina nuova nella poi italiano
Stava il primo stava in primo luogo noi liberali
Ho Ciutat Vanguardia per le riforme
Non consentire
Che la bandiera sollevata da Cossiga che altro non è che la bandiera della società civile liberale ed europea venga mai nata e cada nella polvere
Proprio per questo
I parlamentari liberali non potranno prendere in considerazione candidature pur degnissime Maggi si inseriscono nuova linea di mera continuità istituzionale
In sostanza
Credo che non avranno i nostri voti
Coloro che considero questo sistema intoccabile e che si siano iscritti con il loro operato in quel partito della conservazione che nostra intenzione sconfiggere
Abbiamo ancora più responsabilità di prima
Proprio perché la gente ha capito
Che non accetterebbe che tutto dopo del terremoto di aprile resti come prima
E consentitemi
Soltanto di fare un'osservazione
Riprendendo quello
Che è stato espresso da direzione centrale di ieri
Sarà la direzione centrale
E saranno i gruppi parlamentari
A valutare eventuali candidature da proporre da parte dei liberali
E nessun altro
E altre sono manifestazioni personali
Che però non possono che generare equivoci e pertanto prego ciascuno di attenersi alle direzioni degli organi ufficiali del partito ed europarlamentare
è una fase di grande delicatezza
E dobbiamo muoverci con molta cautela con molta prudenza e soltanto Traverso un serio corretto lavoro collegiale mi pare che questo debba rimanere il metodo che dovremo seguire
Ricevo una grande responsabilità
Una responsabilità che saremo chiamati a condividere con quanti convergeranno sul nostro disegno riformatore
E su questo si potranno creare le condizioni per quella più ampia aggregazione dell'area liberaldemocratica e riformatrice
Che immaginano fin dal congresso di Roma dell'ottantotto
E che oggi
Dopo gli sconvolgimenti internazionali erano ripercussioni interne torna di grande e stringente attualità
Nei prossimi mesi dovremo ritrovarci più spesso a discutere di politica e a concepire gli strumenti necessari per dare sostanza e forma a questa decisiva sfida liberale
Sapendo che su questa si gioca non soltanto il nostro ruolo il nostro futuro
Ma anche la stessa possibilità del nostro Paese di restare a pieno titolo tra le grandi e civili nazioni europee
Grande Progetto da far crescere
Maturare
Stabilire alleanze nuove solidarietà
Che abbia come chiave
Di interpretazione come elemento di saldatura il grande disegno delle riforme istituzionali proposte in chiave liberale proprio dai liberali
E anche la vicenda milanese
Con i suoi sempre più clamorosi sviluppi
Deve essere affrontata avendo ben presente che se un sistema rende possibile casi così diffusi me dodici di inquinamento della cosa pubblica
Ha bisogno di energiche ristrutturazioni e non certo di mani di bianco o di predichi di prediche Moro moralizzatrice di fine a se stesso
L'affrontare un problema così delicato dobbiamo mettere subito alcuni paletti
Ricordare in primo luogo che per un liberale rispettoso delle regole dello Stato di diritto soltanto una sentenza passata in giudicato accerta e definisce le responsabilità penali
Ma questo non ci impedisce di valutare al di là delle posizioni personali dei singoli imputati
La gravità delle degenerazioni al centro dell'inchiesta della magistratura
E ancora non ci può esimere dal dare un giudizio sul comportamento degli inquirenti
Dopo anni di protagonismo
Di teoremi costruiti a tavolino
Dopo fiumi dichiarazioni di natura politica con un seguivano inchieste rigorose altrettanto rigorosi riscontri
Dopo le anticipazioni alla stampa che trapelava ogni notte dei palazzi di giustizia
Avevamo perso l'abitudine a giudici schivi lavoratori senza alcuna voglia di apparire ma soltanto pervasi da una grande passione per il loro dovere
L'operato compassato rispettoso ma fermo e deciso di questo giudice Di Pietro
Va nella direzione di costruire un più corretto rapporto proprio tra cittadini e magistratura
Malgrado
L'impegno
Di pochi magistrati valorosi e la costante pratica di rigore di onestà di altrettanti politici
La questione morale e larga parte questione di regole del gioco
Solo se si parte da questa consapevolezza
Si potrà tagliare un viluppo che ormai lega non soltanto a Milano
Chi sostiene la specialità del caso esploso sotto la Madonnina o ipocrita o in malafede
Una classe politica che procede per cooptazione è un sistema delle imprese in cui dobbiamo dirlo la logica del mercato e spesso soltanto un argomento da utilizzare nei convegni e non certo un riferimento nella pratica quotidiana
Le nostre proposte sono già pronte e hanno una forza intrinseca che altre iniziative di questi giorni non hanno
Sono avanzate dall'unico partito ti può vantare
Di non essere coinvolto in questi scandali
In primo luogo proponiamo
Una nuova legge elettorale
Per i Comuni con l'elezione diretta del sindaco
E la possibilità per questo di formare un governo di sua fiducia senza estenuanti mediazioni tra i partiti e senza condizionamenti lobbies e potentati economici
Ed inoltre l'eliminazione del voto di preferenza e dei collegi da milioni di elettori per passare a piccoli collegi uninominali con non più di sessanta settanta mila elettori
La modifica la legge sul finanziamento
Fallita per l'assoluta inconsistenza del sistema dei controlli
Oggi solo formali
E diciamocelo anche questo con franchezza l'ipocrisia di una legge
Che ha fermato i valori di contributi ai partiti al mio i valori del mille novecentottantuno rendendoli totalmente incredibile rispetto alla realtà attuale
Si è andata a vedere
Il deficit del bilancio del partito liberale
Crescente ahimè in termini
Geometrici a causa degli interessi e garantito
Dal fatto che abbiamo avuto la fortuna e l'intuizione di comperarsi la sede via Frattina in modo abbiamo potuto darla
In cambio alle banche come garanzia sul debito che abbiamo perché di questo si tratta
Dicevo l'ipocrisia di una legge che non è più adeguata
Al farsi aver il coraggio di cambiare sistema
Attraverso un meccanismo nuovo fondato sulla libera destinazione dei cittadini in sede di dichiarazione dei redditi
C'è già per la Chiesa sarebbe ora di estenderla a tutte le chiese comprese quelle dei partiti politici
Ed ancora radica avete applaudito
Spero che poi iscritti pagherete quell'otto per me il
Non vorrei avere nell'amare sorprese
E ancora dicevo la radicale restrizione della protezione dell'immunità parlamentare ai reati collegati alla libertà di espressione del pensiero dei parlamentari la razionalizzazione di un testo unico delle leggi in materia di appalti pubblici oggi frammentate in centinaia di testi
E la piena applicazione del principio del silenzio assenso e dell'autocertificazione come strumenti per ridurre la discrezionalità della burocrazia
Ma soprattutto vanno sottratti alla mano pubblica
Attività beni e servizi che potrebbero essere benissimo gestiti dai privati
Come nel caso delle municipalizzate e che restano sotto l'impero del pubblico soltanto perché la partitocrazia non vuole perdere poderosi strumenti di controllo sociale e di finanziamento
Quindi cari amici niente facile moralismo da parte nostra niente prediche niente propaganda che pure voleva molto più titoli fare gli altri
Da parte nostra vengono ancora una volta proposte serie che porteremo al tavolo delle trattative per la formazione del governo e che chiederemo grazie alla maggior forza che ci hanno dato gli elettori vengano inserite e prontamente attuate
Su questa linea scavi eremo una nuova trincea
Che difenderemo con la stessa determinazione con la quale ci siamo battuti per la riforma sanitaria e le privatizzazioni nei governi della precedente legislatura
D'altra parte il quadro politico
Così contraddittoria frastagliato
Rende oggi possibile a meno che non si voglia di improvvisare pateracchio
Soltanto governi e maggioranze che siano completamente orientati alla convergenza sul programma delle poche indispensabili cose da fare
Penso alle riforme istituzionali
In cui si può e si deve prevedere un più ampio coinvolgimento
Perché le regole del gioco sono di tutti e non solo della maggioranza di governo
Penso la questione morale
E penso all'altrettanto drammatica questione della finanza pubblica che i dati di questi ultimi giorni segnalano in tutta la sua gravità
Io dicevo ieri in direzione
Ci sono molti modi
Di rubare
C'è quello di chiede alle tangenti su specifiche operazioni
Ma c'è anche quello
Di votare leggine
Per favorire specifiche categorie
Al di fuori di qualunque quadro di riferimento di finanza pubblica
Con il primo si va in galera come secondo magari si ritorna in Parlamento ma sono per i liberali altrettanto condannabili entrambi
Consentitemi adesso di dilungarmi qualche minuto
Su questo problema centrale drammatico
Che il problema della finanza pubblica
Passato un mese dalle elezioni
Io non ho sentito da parte di alcuno darà ancora indicazioni per le ricette a questo che forse il male più grave oggi della nostra Repubblica
La relazione sulla stima di fabbisogno di cassa del settore pubblico per il novantadue presentata a fine marzo rileva infatti che uno sfondamento per possibili trentadue mila miliardi passando per ciò dai cento ai ventotto mila previsti in finanziaria ai centosessanta mila miliardi
E credo che questo fosse un dato ancora ottimista
Il risultato l'Italia andamenti e che a fine novantadue mancanza di manovre correttive
Il rapporto debito pubblico prodotto interno lordo raggiungerà il centosette per cento ed il fabbisogno Sava l'undici per cento del nostro prodotto interno lordo
Cento e sette per cento il rapporto debito pubblico PIL undici per cento il deficit di bilancio della
Dall'altro lato abbiamo da ratificare dei prossimi mesi
Il trattato già firmato dal nostro Ministro degli esteri dal ministro del Tesoro e approvato dal Consiglio dei ministri in una delle sedute delle settimane precedenti
Dovremmo ratificare in Parlamento Trattato di Maastricht
Che rispetto a queste cifre ci dà la dimensione
Del problema che dovremo affrontare nei prossimi mesi
Per
Realizzare gli obiettivi di Maastricht
Dovrà avere un rapporto debito pubblico prodotto interno lordo
Uguale al sessanta per cento rispetto al centosette in cui siamo oggi
Significa grosso modo una riduzione di cinquecento mila miliardi del nostro debito complessivo da realizzare in tre anni
Un rapporto fra disavanzo corrente il pile cioè il deficit di bilancio pari al tre per cento ed oggi è l'undici per cento
Che significa scendere tra i centotrenta centoquaranta mila miliardi
Ha qualche cosa come trentacinque quaranta mila miliardi con un taglio quindi di una cifra equivalente assecondare valutazioni fa cinquanta e gli ottanta mila miliardi
Un tasso d'inflazione non maggiore di un punto e mezzo rispetto alla media dei paesi più virtuosi dello SME
E un tasso di interesse non maggiore di due punti rispetto alla media dei tra i Paesi più virtuosi del sistema monetario europeo
Il primo obiettivo e certamente l'obiettivo irrealizzabile giustamente è stato stabilito
Che sarà sufficiente aver dimostrato che nel novantasei avremo realizzato una sostanziale in ogni caso inversione di tendenza rispetto agli attuali andamenti per consentirci l'accesso all'ultima fase dell'Unione
Il secondo obiettivo
Quello del tre per cento del deficit
Viceversa è realizzabile pertanto dovremo raggiungerlo non essendo prevedibile che in sede europea saranno accettati Paesi che fossero largamente divergenti su questo fronte
Il terzo obiettivo potrà anche quello e sulle centrato c'è da sottolineare tuttavia che per noi il compito sarà presumibilmente ancora più difficile di quanto si possa immaginare
Perché dovremmo mirare ad un tasso di inflazione ancora più basso di quello stabilito nel trattato europeo
Per recuperare almeno in parte lo svantaggio di competitività cumulato in questi anni
Il quarto obiettivo se verranno rispettati i primi tre dovrebbe verificarsi di conseguenza
Queste considerazioni altamente realistiche
Che si basano su uno studio molto interessante predisposto dal nostro ufficio economico e di cui voglio ringraziare Riccardo Paternò responsabile dell'ufficio
Metri evidenza la necessità di interventi seri
Coraggiosi ma soprattutto necessari se vogliamo vincere la scommessa per rimanere in Europa e non esterno invece emarginati
E proprio perché i liberali vogliono misurarsi sulle ricette concrete per combattere l'emergenza finanziaria e per vincere la scommessa europea
Abbiamo predisposto un pacchetto di misure
Corredate da relative simulazioni per quel che attiene agli effetti previsti che vorremo sottoporre alle altre forze politiche
Della convergenza su queste proposte
Almeno per quel che riguarda la filosofia che le ispira
Può essere una prima verifica della serietà delle intenzioni dei partiti all'atto di formare il governo
Che dovrà avere al centro dei suoi impegni proprio quello del rispetto dei tempi e delle modalità fissate per Maastricht
Liberali innanzitutto insistono nel sostenere che qualunque proposta di poli economica
Non debba prescindere dalla revisione dell'articolo ottantuno della Costituzione ma soprattutto ed innanzitutto
Dalle due leggi istitutive della legge finanziaria soltanto vincolando con norme di legge l'operato del governo del Parlamento sarà infatti possibile rispettare i piani di rientro che ci attendono
Si tratta quindi di presentare un disegno che la direzione autorizzato ieri
Partito a fare sulla non emendabilità della legge finanziaria
Che dovrà porsi quindi però dovrà porre quindi il Governo di fronte al Parlamento nei seguenti termini
O prendere il disegno
Di proposta economica che il governo fa al Parlamento
O di lasciarlo facendo calare cadere quindi il Governo è quello che avviene già in Germania che avviene in Francia che viene in Gran Bretagna
E che metterà fine a quel mercato delle vacche fatto sulla legge finanziaria a cui abbiamo assistito per tutti questi decenni
Ed è quindi una grande battaglia politica
E la battaglia contro le consorterie e la battaglia contro le lobby e la battaglia contro le clientele
Ed è per questo che noi porremo
Come atto pregiudiziale
Ad un eventuale discussione sulla formazione del governo
Proprio l'approvazione di questo elemento
In secondo luogo va con forza ribadito
Che l'operazione di risanamento dalla finanza pubblica deve essere al più presto avviata non tanto e non soltanto per rispettare un impegno internazionale
Ma principalmente per evitare che le future generazioni paghino un prezzo altissimo in termini di minore sviluppo ed occupazione
Il ritardare ancora il risanamento finanziario infatti non soltanto ci porterebbe fuori dall'Europa
Ma costituirebbe la sicura premessa di un lento declino e di scivolamento verso l'area del sottosviluppo
E fatta questa debita premessa per delineare
Una potenziale manovra di risanamento
Il Periodo reso diviso in due
L'anno in corso ed il triennio novantatré novantacinque
Per l'anno in corso infatti nostro parere impossibile riportare all'obiettivo dei centoventisette mila miliardi di fabbisogno corrente
Perché non esiste alcuna possibilità né dal lato della spesa né tanto meno dal lato delle entrate di eliminare nei prossimi sei mesi quaranta mila miliardi di deficit aggiuntivo
Dal lato delle stelle infatti non esiste alcuna riforma strutturale economicamente valide realizzabile capace di tanto mentre dal lato delle entrate
Mentre dal lato delle entrate non è assolutamente pensabile
Né di continuare con misure straordinarie d'una tantum né di alzare ulteriormente ed in via strutturale la pressione fiscale
Librerie perciò per il novantadue la manovra pur dovendo essere rigorosa
Può essere solo parziale ed affidata ad alcune possibili riduzioni di spesa che non potranno però essere inquadrate come risultato di vere e proprie riforme di struttura
Questo programma per definizione più contenuto deve tuttavia costituire la premessa per le rigorose riforme di struttura che bisognerà affrontare al più presto e che andranno a valere per il novantatré e per
Pensare che dovrebbe incidere non già sul totale delle spese effettuate nel novantuno e dunque sui tenore di vita già acquisiti ma sulla dinamica dello l'accrescimento divenendo così politicamente e socialmente difendibile
Nel triennio successivo
Poiché gli obiettivi da raggiungere sono essenzialmente quelli richiesti dal Trattato sarà invece cambiare registra andare fino in fondo
Bisognerà pertanto prevedere
La stabilizzazione e la pressione fiscale evitando qualunque ulteriore incremento dalla medesima
L'aumento del Monte dei salari nel settore pubblico entro i tetti di inflazione programmata o in subordine il loro blocco per tre anni
L'incremento delle spese delle prestazioni sociali entro e non oltre il tasso di incremento del PIL nominale
Ampi programmi di privatizzazioni che vadano dai dieci ai quindici mila miliardi l'anno
Queste misure
Non rappresentano certo una novità essendo state già da tempo sottoposto ad azione del Parlamento del governo ma sono il frutto di proiezioni ragionamenti molto rigorosi che proprio per questo non sono suscettibili di alcuna negoziazione se si vuole davvero risanare la nostra finanza pubblica
La vera scelta riguarda la profondità con la quale si vorrà operare e perciò della rapidità con la quale si vorrà anche agli interventi specifici inviano i loro frutti
La nostra situazione grave
Ed è fortemente compromessa
Riteniamo perciò che le proposte quantitative e qualitative che vanno elaborate in questo contesto debbano rispondere all'esigenza di recuperare nel tempo più breve possibile ritardi accumulati negli ultimi anni
Ciò per esigenze internazionali
E per evitare che il quadro Possa ulteriormente compromettersi
Ciò premesso riteniamo che rispetto ai quattro settori d'intervento che abbiamo evidenziato vadano fatte le seguenti proposte
Va innanzitutto rilevato che il motivo che induce
Riflettiamo con attenzione su questo
A non proporre l'ulteriore incrementa la pressione fiscale
Ma una sua stabilizzazione e razionalizzazione attraverso la sostituzione di tributi straordinari ed una tantum contributi ordinari
E che un suo ulteriore innalzamento provocherebbe ulteriori distorsioni senza per questo ridurre assolutamente il nostro fabbisogno
E facilmente dimostrabile infatti e lo studio di Paderno Olivier loro rivela
E con il sistema fiscale attuale
L'incremento dell'un per cento della pressione fiscale sia effettuato con imposte dirette o indirette provoca un incremento precisamente dell'uno per cento sul tasso d'inflazione
Questo incremento a sua volta provo con incremento dello zero sei zero sette dei tassi di interesse
E poiché lo stop del debito pubblico ormai superiore al prodotto interno lordo il maggior gettito fiscale viene compensato per il settanta ottanta per cento dal maggior onere del debito
Contemporaneamente però unicamente la pressione fiscale Genna gli effetti depressivi che riduca la dinamica di incremento del PIL e dunque lo stesso gettito
In conclusione perciò l'incremento della pressione fiscale non riduce il fabbisogno non provoca soltanto ulteriori distorsioni interne ed internazionali
Maggiore inflazione interessi più alti minore competitività riduzione del ciclo viso allocazione delle risorse e non ultimo il perpetuarsi della confusione
Fra la maggiore rilevanza logica attribuire al debito tale e al deficit primario
Concetto che era caro al nostro
Compianto amico Giovanni Malagodi
Il tema della pressione fiscale comunque c'è anche da sottolineare che via via che la lotta l'evasione dovesse dare dei risultati apprezzabili
Di pari passo deve diminuire la curva delle aliquote
In modo da lasciare sostanzialmente invariata la pressione fiscale totale che ha già ampiamente raggiunto il livello medio dei Paesi OCSE sappiamo bene che siamo oggi a livelli dei paesi più alti ora Pei
In quanto a contribuzioni fiscali siamo al quarantadue per cento al tre per cento
Ma se consideriamo le grandi fasce divisione che ci sono nel Paese sia che per alcuni cittadini quel quaranta per cento diventerà il settanta diventerà l'ottanta per cento
E cioè un livello astutamente insopportabile da un contribuente per quanto onesto voglia essere e diventa quindi incentivo alla stessa evasione fiscale
Infine in quest'opera di ristrutturazione della nostra politica fiscale
Non va dimenticato il problema della semplificazione
Nel nostro Paese abbiamo raggiunto la cifra record di centoventi tasse con un numero di scadenze enormi
Sul versante della spesa il primo impiego operato nel settore del pubblico il primo intervento va operato nel settore del pubblico impiego
Agire su questo fronte non è più dilazionabile
Operativamente le pertanto ipotizzare una misura di freno alla dinamica della crescita di tali retribuzioni
E dovremmo anche rivedere le nostre posizioni in tema di sanità e previdenza
Se ci siamo mossi oggi
Anche in campo
Sanitario con l'azione svolta da De Lorenzo
Su una linea consentitemi il termine
Di moderato riformismo
Questa linea non è più adeguata al quadro di finanza pubblica che ci troviamo di fronte e dovremo quindi fare proporre scelte più radicali
In sanità lo Stato
Dovrà coprire il cosiddetto rischio vita per i cittadini
Le spese ospedaliere
E tutto il resto deve essere lasciato in tasca ai cittadini con i veti contributi sanitari perché si organizzino privatamente attraverso un sistema di assicurazioni la loro sanità
Rimettendo in concorrenza quindi il pubblico e il privato ridando efficienza complessiva al sistema
Era già la proposta originaria che con Franco avevamo elaborato prima di assumere la responsabilità del dicastero della Sanità ed è la proposta che dovremo tornare a sviluppare non più come Partito liberale ma come governo è analogo ragionamento vale per la previdenza
Non possiamo più permetterci un sistema di previdenza come quello attuale
Dove peraltro suo ogni cento lire pagate
Dall'utente
Lavoratore
Arrivano nelle sue tasche alla fine di tutto il progetto per ogni cento lire ne arrivano cinquantatré quarantasette servono a finanziare la struttura ed allora anche qui attraverso la fiscalità dirette
Ha preso a fiscalità generale lo Stato
Dovrà provvedere a garantire a tutti pensioni di sopravvivenza
Alla scadenza della tua della dell'età pensionabile
E lasciare i cittadini invece la possibilità di organizzarsi privatamente un sistema di previdenza
Letta della pensione mettendo in moto anche quei importantissimo meccanismo che sono i fondi tensione
Che sono di grande importanza sul piano finanziario come vi sono oggi in tutto il resto dell'Europa e dei paesi industrializzati
Un grande progetto di cambiamento quindi
Così come quello che riguarda
Una nuova impostazione sul piano fiscale delle Autonomie
Regionali e degli enti locali
Che devono essere coincidenti
Un nuovo grande processo di responsabilizzazione degli enti locali e delle regioni
Queste sono le linee su cui ci muoveremo
E su queste linee
è evidente
Che questa cura dovrà essere elemento con cui fare il vero confronto fra le forze politiche per la formazione del governo
Io non sono dell'avviso ne dobbiamo partire oggi da formule
Pregiudiziale
Tutto è cambiato
Sono caduti tutti gli steccati
Si gioca come si dice a tutto campo
Bene
Il futuro capo dello Stato
Individuerà
Un possibile presidente del Consiglio
Lo chiederemo questo presidente del Consiglio
Di indicare non i titoli di un programma
Ma gli elementi specifici di un programma
Le ricette ai problemi che abbiamo sollevato qui questa mattina
E sulla base di quelle ricette ricercare le convergenze necessarie e opportune per risolvere questo grande drammatico ed enorme problema che il problema è la finanza pubblica su quello
Su quelle convergenze che si realizzeranno si potrà formare una maggioranza per il nuovo governo
Al di là di questo c'è soltanto la possibilità di ulteriore confusione la possibilità di ulteriori pasticci e non credo che questi pasticcio confusioni vedrebbero allora i liberali corresponsabili un'azione di quel genere
è questo che serve al Paese
E noi siamo pronti a gestire questa fase delicata
Spiegando ai cittadini ragioni per le quali dovranno sottoporsi ad alcuni sacrifici
Se non vorremmo ritrovarci ai margini dell'Europa avendo per di più soltanto differito al momento in cui sarà necessario saldare il conto della dissennata politica consociativa degli anni settanta
E ci chiediamo senza retorica
Danze con grande preoccupazione
Chi sarà disponibile a fare altrettanto
Sono il PDS
Incalzato a sinistra Rifondazione
O forse la Democrazia Cristiana che deve pagare la rendita di posizione dei suoi ceti militanti protetti
O forse ancora un governo in cui proprio dici e PDS convivano
Francamente noi non lo crediamo
Ma oggi la democrazia cristiana non può sottrarsi alle sue responsabilità
Se lo facesse
Consegnerebbe l'Italia l'emarginazione e firmerebbe la sua condanna senza appello le scelte difficili
Che saremo chiamati a fare se vorremo restare in Europa richiedono quindi una nuova consapevolezza ed un salto di qualità nella conduzione della politica economica
Vi chiedono in sostanza un nuovo modo di governare
Capace di fissare gli obiettivi e soprattutto capace di realizzarsi
E richiede chiarezza di idee e di determinazione senza che la prima protesta di lobi o di corporazione rimetta il tutto in discussione
Per questo
E necessario una guida politica autorevole e credibile che sa di arredare un programma definito dalle cose da fare
E sappia trovare in Parlamento le forze che si impegnano a sostenerlo e a difenderlo
Su questo versante
Su quelle politiche necessarie per i agganciarsi al treno europeo abbiamo seri dubbi che tra gli interlocutori interessati di possesso e anche il Partito democratico della sinistra
Che è stato finora portatore di interessi e sostenitore di posizioni
Evidentemente alternative
Con tutta la buona volontà chi pensa al governissimo
Non è riuscito a convincerci che nel frattempo magari negavamo distratti il PDS abbia avuto una radicale conversione
E per chi evoca
Il governissimo e ce ne sono tanti a Piazza del Gesù che si muovono in questa direzione
Immaginando futuri improbabili governi a geometria variabile
Vogliamo ricordare
Che buona parte
Della disfatta della finanza pubblica e dovuta a leggi realizzate proprio negli anni della solidarietà nazionale di fronte alle quali i liberali erano stati sempre contrari
Se vorranno farselo un Governo di questo genere se lo faranno da sole
E per noi si aprirà un'autostrada elettorale tutta in discesa
Altro discorso invece quello che riguarda la ridefinizione delle regole del gioco istituzionale
Su cui la Quercia ha dimostrato incoraggianti disponibilità dichiarandosi esplicitamente favorevole al superamento di quei meccanismi che tengono bloccata la nostra democrazia
Con il partito di Occhetto
Ma anche con tutte le altre forze parlamentari siamo pronti e disponibile a discutere di riforme istituzionali senza pregiudiziali e senza fare barricate sulle nostre posizioni che pure riteniamo di grande valore
Politico e tecnico
Come
Ma credo che preparano come con
Con il partito di Occhetto ricevono a Como anche con tutte le altre forze politiche
Gianfranco Fini per primo siamo pronti a confrontare qualunque soluzioni senza rinunciare
A quelle che sono un disegno complessivo che il disegno della nostra proposta di riforma istituzionale quello che vogliamo sperare e che in vista la gravità del momento i partiti smettono di giocare col fuoco
E si convincano che lasciare tutto immutato può portarci a cambiamenti traumatici che nessuno vuole a partire proprio da noi liberali
Cari amici
Si apre quindi una fase delicata e difficile
A cui il Partito Liberale si presenta rinfrancato
Da un meritato successo elettorale
Un successo frutto del lavoro di tanti amici
Dai candidati
Ai dirigenti locali nazionali del partito
Agli iscritti ai simpatizzanti vecchi e nuovi che voglio o cuore
Sinceramente ringraziare
Per la passione e la dedizione con cui lo hanno svolto
Il risultato elettorale
Non è certo merito del segretario nazionale del partito
Della segreteria o della direzione nazionale emerito di ciascuno di voi che ci ha creduto che ci ha lavorato ci ha combattuto con la passione di sempre forse maggiore di quella di sempre è risultato è arrivato
Voglio dire che
Questo risultato
Ci rende obbligatoria una fase successiva
Che quella di Fini di verificare le zone in cui non siamo andati bene
E a fare pulizia di troppi
Dirigenti
Che sono minoranza per fortuna nel partito
Rituali
L'incarico di responsabile politico e troppo spesso intero soltanto come il titolo da mettere sul biglietto da visita o un incarico burocratico di questo non possiamo più permettercelo
Io ho visto girando ogni Provincia
Come laddove ci sono le persone che ci credono che si battono che fanno lavoro politico risultati arrivano laddove questo non c'è poi fare qualunque cosa ma non troveremo mai nessun risultato elettorale positivo e quindi sarà un atto di coraggio
E alla fine di questo Consiglio nazionale
Se voi non avete la fiducia al Segretario sappiate che con questo rinnovo
Gli darete automaticamente mandato per procedere più rapidamente sulla strada
In questa
Confronto periferico con le realtà periferiche per rendere il partito più efficiente e più efficace in vista delle prossime battaglie
Mettiamo a frutto adesso questo risultato
Senta nascondersi problemi che permangono
E senza sottovalutare quelli che deriveranno dalla nostra crescita
Io so bene che
Dopo ogni elezione
Caduto l'entusiasmo del risultato iniziale
Sia delle lezioni vadano bene sia creazioni vadano male
Si aprono le amarezze degli scontenti
Quelli che non ce l'hanno fatta di quelli che volevano che le cose andassero maniera diverso
Non consentiamo
Che queste amarezze facciano prevalere fra di noi elementi di divisione io sono certo
Che è uno dei grandi elementi che hanno contribuito a vittoria elettorale di aprile
è stato il congresso unitario che abbiamo fatto lo scorso anno dando la sensazione che finalmente il partito era unito convergente su una grande proposta politica e la gente ha capito anche questo
Non dividiamoci
Per fare tutto questo dovremo discutere tra di noi
Anche fino a notte fonda
Ritrovando il gusto del dibattito e confronto
Che non può essere quello degli organigrammi ma deve essere quello sui contenuti e sulla strategia de la presenza liberale organizzata
Per questo
Pur se saremo distolti dai gravi impegni istituzionali di queste prossime settimane
Dovremo organizzare delle riunioni seminariali in primo luogo dedicate all'analisi della nuova e stimolante fase politica che si è aperta ma anche alla nuova organizzazione del nostro lavoro
E dovremo poi riprendere quella serie iniziative di approfondimento di definizione della linea sui problemi specifici di grandissimo rilievo come soltanto per fare un esempio quelli legati al mondo dell'informazione
Se sapremo fare tutto questo
Con grande voglia di affermare le nostre idee
E con l'amichevole unità di questi mesi
Sono sicuro che ci aspettano ancora
Una reciprocità del momento
Tante occasioni in cui raccogliere quanto abbiamo seminato
E tante ancora occasioni
Per brindare a risultati sempre più rotondi
Come sono certo
Che faremo ciò già a partire dalle prossime elezioni comunali di Napoli e di Trieste anche oppure libera
Va bene
L'ordine dei nostri lavori non prevede
Per questo la riunione del consiglio nazionale l'esame e votazione di specifici ordini del giorno
Comunque pervenuto peraltro fuori dei termini prescritti dal regolamento del Consiglio nazionale
L'ordine del giorno
Consiglieri a crolli hanno Pasqualin più quel freddo ed è Pasquale
Concerne la incompatibilità
Fra più cariche elettive ossia alla compresa la compresenza la medesima persona del carica di deputato di consigliere comunale
Come di consiglieri sanno la deroga a questo criterio di incompatibilità di competenza della direzione centrale del partito
Nella riunione di ieri a affrontato la questione e che la esaminerà nel merito avendo messo all'ordine del giorno della prossima riunione
Comunico
Sin da ora al Consiglio nazionale
E nella medesima riunione di ieri la direzione centrale
Ha approvato la deroga al principio in questione
Per quanto concerne la presentazione capolista
L'elezione del Consiglio comunale di Napoli dell'onorevole Franco De Lorenzo
Farò premurati di comunicare ai membri della direzione centrale il testo dall'ordine del giorno
Dei consiglieri
Di cui o teste dato notizia
Apriamo dunque senz'altro la discussione sulla relazione del segretario generale del partito
Se non vi sono diversi avvisi proporrei
Di ascoltare stamane coloro che intendono prendere la parola fino e non oltre alle ore tredici trenta e di aggiornare poi la ripresa della discussione alle ore sedici con prosecuzione fino alla conclusione degli interventi che saranno richiesti dalla giornata di oggi
Se non ci sono obiezioni rimane così stabilito ricordo a tutti che il termine Massimo prescritto per gli interventi nel Consiglio nazionale in discussione sulla relazione del segretario non può eccedere il tempo di quindici minuti
Siete d'accordo nell'abbreviare il termine regolanti aumentare i quindici minuti a dieci
Allora prego coloro che interverranno dei
Attenersi a questo limite nei dieci minuti dopo il primo la parola
Degli Alidosi decisione la risorsa la dando al personaggio fuori dalla sede di una
Vogliono cortesemente sì o no no che sono in piedi se sedersi
Prego di accomodarsi do per primo la parola al presidente del gruppo dei senatori liberale senatore compagna
Unicamente viene e non è direttiva regionale elementi alimentare banale considerazione
Sì ma vattene la sua bella relazione
Il segretario del partito
Ha rilevato giustamente
Sostituendo l'assessore
Com'è la disfatta della finanza pubblica
Si leghi nel nostro Paese
Soprattutto a quella che è stata l'esperienza dei governi dell'unità nazionale negli anni settanta
Ecco perché Asso s'colpisce ebreo come diceva il segretario del partito
Che il risanamento della finanza pubblica e la maggiore incognita della attuale stagione politica
è anche vero che la disfatta della finanza pubblica risale soprattutto ai governi di unità nazionale della seconda metà degli anni settanta
E risale soprattutto a quel regime consociativo
Nel quale sono nate
Leggi
Che hanno dato pessimi risultati
E non a caso proprio in tema sanitario il partito liberale si è impegnato non tanto per una controriforma quanto per una riforma della riforma sanitaria è sotto questo profilo il moderato riformismo del ministro De Lorenzo ha raggiunto risultati incisivi
Proprio come sono radicamento di quelle omertà e di quelle complicità
Sarà lo stato e la cosiddetta società civile registrate nel consociativismo
è da questo punto di vista allora ha ragione il segretario del partito quando ci dice
Che i vedovi inconsolabili dei cosiddetti governissimo i che poi nella situazione numerica sarebbero più che mai governi chi
Non porterebbero il Paese a risanare la finanza pubblica
Però i problemi della di risanamento della finanza pubblica
E noi l'abbiamo visto in materia di politica sanitaria sono anche e soprattutto problemi istituzionali da questo punto di vista il programma di politica liberale
Presenta una serie di priorità e di compatibilità
Che noi dobbiamo far valere anche alla luce delle ultime vicende
Nella relazione del segretario del partito si parlava di tali avvenimenti concatenati
Le elezioni
Le dimissioni del presidente Cossiga l'elezione del nuovo capo dello Stato Milano
A proposito di Milano
Si parla di questione morale io penso che sia più giusto parlare di questione istituzionale
La centoquarantadue la legge di riordinamento degli enti locali la duecentoquarantuno la legge sulla nuovo procedimento amministrativo
Implicano di essere attuate anche sul fronte
Dei controlli
Sono tutte cose di cui non si parla nelle cronache e nei commenti delle vicende milanesi
Queste cronache questi commenti sono odiosi aveva ragione ieri in direzione il presidente del partito l'amico Zanone
Ricordando come fosse stata scomposta una dichiarazione dell'altro ieri dell'onorevole Craxi per la quale l'amico Zanone
Con scarso entusiasmo si era trovato a riconoscersi nel commento di Piero Ottone
Questo è vero
Però è altrettanto vero
Che è ancora più scomposto e forse ancora più odioso è stato la settimana scorsa l'applauso che si è levato in una trasmissione televisiva alla notizia delle manette
Per un uomo politico per l'onorevole Longo
Da questo punto di vista io credo che noi ci dobbiamo rifiutare come si è rifiutato il segretario del partito nella sua relazione
Di trarre connessioni e implicazioni politiche dalla contabilità degli arrestati e degli inquisiti
I reati penali se e quando ci sono
Sono soltanto reati degli individui non dei partiti non del sistema politico
E quindi noi prepariamo parlare della cosiddetta questione morale sotto il profilo istituzionale
Sotto il profilo istituzionale c'è secondo me
Il problema dei controlli
Per attuare veramente la centoquarantadue la duecentoquarantuno
Serve di ripensare completamente il sistema dei controlli
I controlli di legittimità sul singolo atto amministrativo sono una benemerita acquisizione del vecchio Stato liberale
Noi non la vogliamo sradicare
Ma vogliamo che si inserisca
Un meccanismo per attuare anche e forse soprattutto negli enti locali negli enti regionali nelle regioni dei veri e propri controlli di gestione
In fondo tutta la politica costituzionale
Che cosa deve essere deve essere trasformazione dei poteri di fatto in poteri di diritto
Far sì che al potere corrisponda alla responsabilità
Ecco perché credo che bene abbia fatto
Il gruppo parlamentare della Camera a ripresentare subito
Il nostro disegno di legge sull'elezione diretta del sindaco
Elezione diretta del sindaco significa
Responsabilità e visibilità della responsabilità
Però tutto questo non basta
C'è anche un problema
Di legalità
Dei partiti politici e nei partiti politici
In cui c'è certamente l'aspetto del finanziamento pubblico
Ma il tema della legalità dei partiti e nei partiti
Che è un grande tema liberale non meno di quanto lo fu nel secolo scorso la giustizia nell'amministrazione
Vuol dire anche affrontare
La dignità pubblicistica dei partiti politici
L'anti partitocrazia dei liberali deve essere una cosa seria non deve essere un Gargani ISMU di maniera e di stagione
Quindi c'è bisogno dei controlli
C'è bisogno
Di uno statuto pubblico dei partiti
Che consenta ai partiti di fare una cura dimagrante nelle loro invadenze sulle istituzioni ma nello stesso tempo ne fissi le responsabilità
Sotto questo profilo io non credo
Che si debba fare una miserabile contabilità né di tipo politico né di tipo geografico
Si è detto assai male a proposito dello scandalo di Milano si è parlato di meglio analizza Tione
Degli enti locali
Stiamo attenti
Perché se come qualche giornalista ha detto nei giorni scorsi la questione morale potrebbe essere l'Algeria
Della prima Repubblica
Il beneficiario non me potrebbe essere
Il generale dei gol
Il grande capo dell'unità nazionale riconquistata dai francesi nella Resistenza ma sarebbe Bossi la dissoluzione dello Stato unitario c'è stato un accento molto convincente del segretario del partito
E da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo guardare con molta preoccupazione alla sceneggiata che avrà luogo dopodomani a Pontida
Siccome non hanno avuto la vicepresidenza della Camera
Adesso i leghisti propongono la Costituzione della Repubblica del Nord
E la propongono non in Parlamento ma la propongono sulla piazza di Pontida
Questo federalismo all'italiana questo puntare sulla istituzione più fallimentare del nostro ordinamento la Regione
E qualche cosa di antieuropeo e di anti europeistico
Perché vedete parlavo prima
Della politica liberale del partito nella sanità
Non è la sanità
Abbiamo cercato di snidare
Le omertà e le irresponsabilità delle regioni
Se c'è un'istituzione veramente fallimentare
Sulla quale aveva veramente ragione il partito liberale
Nel quale io non c'ero
è stata proprio
La riforma regionale
Le Regioni però adesso ci sono
E bisogna responsabilizzare alle come con qualche successo in materia di sanità sia riuscito a fare si è riusciti a fare
Ecco perché e concludo perché credo di avere superato s'i dieci minuti
Io penso che in questa legislatura
Nel nostro programma debba esserci maschiliste debba esserci la sanità e debbano esserci i contenuti istituzionali mai degli ad abiti e mai degradabile di a moralismi e narcisismi di maniera e di comodo
Ci vuol fare sfizio che qualche esponente del partito degli onesti
Finisca in fallo laterale
Ma del partito degli onesti ci offende
Proprio l'etichetta
Dicevamo Go Biondi che il liberalismo
è innocentista per definizione
Quando
Si dice
Ma l'opinione pubblica non ne può più
Noi lo sappiamo e cerchiamo di interpretare l'opinione pubblica sul piano delle riforme istituzionali
Ma ci rifiutiamo di giudicare i reati al tribunale dell'opinione pubblica che assilla requisito di maggiore anti liberalismo nella storia dei sistemi politici grazie
Forse boh mo'allora amici o degli appunti quindi forse riesco a stare meglio curatori dieci minuti che sono stati deliberati stamattina
Però premetto amici dicendo che molte moltissime cose della relazione del segretario generale sono condivisibili
Ho sentito in questa relazione forse anche sull'onda del risultato elettorale positivo una determinazione
Che credo sia mancata in altri momenti e che adesso potrebbe fare invece del nostro partito
Non dico l'asse centrale ma certo un punto di aggregazione in questa situazione politica
Spesso veniamo ai pochi ragionamenti che ho provato a fare in questi giorni allora con queste lesione certamente tutti riconoscono che molto è cambiato
Però pochi sanno che cosa effettivamente sia cambiato e pochissimi e pochissimi specialmente tra interlocutori politici più grossi sono disposti a trarne delle conseguenze
Il dato di questo cambiamento io credo è scelto cosa ho sbagliato gossip dato principale di questo cambiamento è un dato per così dire metodologico
Mi sembra che gli elettori e spese gli elettori che si sono rifugiati nella protesta ma anche per esempio gli elettori che hanno premiato il Partito Liberale Partito Repubblicano pur da posizioni diverse abbiano identificato
Si è pure inconsciamente il motivo profondo del malcontento
E questo motivo profondo del malcontento è il rigetto verso una se esso si sposi concezione dello Stato
è un certo tipo di concezione nel rapporto tra stato e istituzioni tra stato e società civile tra stato e cittadini
In sostanza in sostanza mi sembra che gli elettori abbiano voluto dire che la gestione disinvolta dell'economia la gestione voltate le istituzioni la gestione disinvolta del potere non viene più tollerata da una campate dell'elettorato
Nel nord a questo si è tradotto in un forte voto di protesta
Nell'appoggio abbastanza consistente al partito di governo che si è tenuto fuori da un certo modo di intendere il potere nell'appoggio al partito di opposizione repubblicano che seppure malamente incarnato certi temi
Però il dato di fondo di questi tre voti evitato di fondo della perdita di consensi da parte degli altri partiti è questo
L'elettore sta dicendo cari amici il modo con cui avete concepito e gestito il potere non lo tolleriamo più e non è una questione solo personale
Non si tratta di indagare se dieci o venti o cinquanta persone a Milano hanno rubato perché certamente altri dieci o altre venti avranno rubata a Torino avranno rubata a Trieste non hanno rubato a Roma
Non è più una questione personale di soggetti e non è anche più una questione di Nord contro Sud è il rigetto verso un metodo è il rigetto della politica della mediazione perenne rigetto della politica della governabilità come valore assoluto
Il rigetto della politica della mediazione nella gestione della finanza pubblica è questo il senso profondo anche se non ha avvertito da tutti della protesta allora se gli spazi di mediazione sono chiusi
E sono stati già chiusi dall'elettorato
E verranno chiusi Alitalia dall'aver preso gli impegni che abbiamo preso rispetto agli altri Paesi europei Due o tre conseguenze
Io ne ho voce ma non ce la faccio mi duo ha tre conseguenze servono essere trattate la prima conseguenza la prima conseguenza
Se la mediazione non è più un valore per governare perché occorrono decisioni forti determinate allora noi non potremo più appoggiare e io in questo concordo
Molto con quello che ha detto il segretario e vado un po'più in là non potremo più appoggiare i governi della Finanziaria colabrodo
I governi che fanno della governabilità un valore assoluto i governi che cercano gli spazi per far rientrare ciò che è stato rifiutato dall'elettorato
Noi non potremo in sostanza entrare in un governo che sia simile al governo Andreotti degli ultimi tre anni gli elettori hanno bocciato questo modo di governare
Hanno bocciato i governi che non sono in grado di contenere e ridurre il deficit hanno bocciato i governi Andreotti la persino scritto una volta in un notes fatto per l'Europeo i governi che hanno usato l'arma dei soldi dello Stato per la pacificazione sociale
Un Governo di questo tipo non deve vedere la partecipazione dei liberali ma io aggiungo qualcosa di più
Se il governo fosse gestito nella principale a responsabilità
Da personaggi che siano espressione del vecchio modo di intendere il potere dei personaggi alla Andreotti o alla De Mita i liberali devono stare fuori
Perché un Presidente del Consiglio come Andreotti Orsini era lui nella concezione serate lo Stato è un governo che non ho assolverà mai gli obblighi che noi liberali chiediamo che debbano essere assolti
Secondo ragionamento la questione morale la già affrontata in modo approfondito segretario io sono d'accordo d'accordo sul fatto che criminalizzare oggi un intero partito o una persona o il segretario di questo partito sia un'operazione squallida politicamente e moralmente
Però è vero
Che in questo Paese e specialmente nelle negli enti locali c'è tutta una serie di persone e di personaggi politici che sono notoriamente screditati sia in termini morali e financo in termini giudiziaria allora accanto a tutto ciò quello che diceva il segretario tanto tutto quello che diceva cioè la riforma della normativa sugli appalti nuove regole più chiare eccetera si deve essere qualcosa di più per i liberali ci deve essere la riconsiderazione
Del ruolo del partito in tutto una serie di alleanze locali
Laddove si abbia l'impressione che queste alleanze siano gestiti con metodi ho Congo omini che potrebbero aver fatto le stesse cose che sono state scoperte a Milano o che hanno una concezione del potere e della cosa pubblica che incompatibile con il rigore che deve contraddistinguere l'azione te liberali la condanna a vita dicevo non è più un valore non interessa più non deve interessare liberali fare giunte posticce con un voto in più di maggioranza pur di fare un governo se questo significa dare di nuovo spazio ai vecchi arnesi frustrati e logori di una certa politica italiana
I liberali non devono pregiudizialmente scegliere di stare fuori dal governo e non devono pregiudicare chiaramente scegliere di stare dentro né a livello locale né a livello nazionale è una questo eviterò grammi è stato detto vere è una questi gli impegni è stato letto bene ma non basta
Diventa addirittura una questione di uomini al di là dei vecchi steccati ideologici
Perché se a Milano
Fare una giunta qualunque volesse dire riportare a galla vecchi e logori personaggi del PSE io da DC milanese il PLI dovrebbe stare fuori ma lo stesso ragionamento avrebbe fatto per Torino o per Roma opera che tutte le grandi città
La scelta OC anzi il merito il mercato politico oggi non permette più mediazioni
E certamente il PLI che ha dovuto combattere in stagioni politiche diverse
E in ben altre condizioni oggi anche per il successo elettorale all'oppio Lico di tenere questa linea
E così come non ci piacerebbe un nuovo governo Andreotti un governo della Finanziaria colabrodo non ci piacerebbe non dovremmo partecipare a governi locali che sarebbero l'esatta copia nei difetti del governo nazionale Andreotti
Ho quasi finito così credo di essere stato nei dieci minuti mi hanno fatto un piccolo appunto io ho letto in molte parti in molte province del Nord Italia
Ho letto suoi Maurice in molte province del Nord Italia grazie scusate
Quella scritta in parte sinistra in parte angosciosa che Repubblica del Nord
Io sono del Nord però l'idea della Repubblica del Nord evidentemente non ci può piacere se non altro perché abbia
Espresso male
Le ragioni di protesta del Nord devono essere parzialmente a recepite dai liberali
La Repubblica del Nord forse no ma il vento del Nord inteso come evento di rinnovamento integrale delle istituzioni e ritorno ai principi che Inaudi questo vento del Nord che non è antimeridionale
Ma è il richiamo alle nostre più forti tradizioni questo vento del Nord ci deve interessare evitare sale io credo i vari tutti Italia anche non solo del Nord
Ringrazio all'acqua
La
Un documento
Si riferisce in particolare alla situazione elettorale di questi ultimi giorni
I candidati premetto si è il documento è stato approvato all'unanimità
I candidati consiglieri nazionali e i dirigenti regionali del Prix calabrese firmatari del presente documento
Al fine di far cessare le speciose speculazioni tendenti a gettare ombre sul successo conseguito dalla lista liberale in Calabria dichiarano quanto segue
Premesso che i larghi consensi ottenuti dal play in Calabria nell'ultima tornata elettorale non possono essere annoverati tra quelli episodici Oddo occasionali
Ma sono invece il risultato tangibile degli sforzi congiunti di tutte le componenti del partito
Che dopo aver conseguito lusinghieri successi nelle precedenti consultazioni amministrative
Riuscendo a fare eleggere propri rappresentanti delle più importanti istituzioni locali regioni Regione Province e Comuni
Hanno in un continuo crescendo di consensi fattosi che in Parlamento potesse trovare posto un deputato eletto nelle liste del Prix calabrese
Considerato che l'opinione pubblica calabrese ha favorevolmente accolto la linea politica del partito nazionale
In particolar modo apprezzando le scelte sulle riforme istituzionali e la politica sanitaria che sono servite ad avvicinare la gente comune ai grandi problemi della nostra società
Dimostrando al contempo come il primo
Nei tornei please sia stata l'unica forza di governo capace di Intra di tappa entrare correttamente le istanze dei cittadini
A questo punto mi consentite una mia personale considerazione
Le preoccupazioni dei candidati cioè di no i candidati liberali e di tutti i capi illiberali calabresi impegnati in campagna elettorale
Erano che l'elettorato calabrese non comprendesse pienamente il significato delle due grandi riforme proposte dal Pd cioè quella delle istituzioni è quella della sanità
Abbiamo invece ha constatato che l'elettorato calabrese alla ricerca di giustizia ed equità
Apprezzato la bontà delle nostre proposte di riforma istituzionale ed ha avvertito la riappropriazione
Del suo potere democratico di poter votare per i candidati di suo gradimento
Senza essere controllato né da poteri mafiosi né da poteri para politico mafiosi attraverso le matematiche combinazioni delle preferenze plurime
Ha anche valutato positivamente l'impegno di uomini di partito che anche a costo di rischiare l'impopolarità
Hanno saputo rischiare ed hanno vinto alcune battaglie dimori moralizzazione dei costumi nazionali come la sostituzione dei famigerati comitati di gestione dello Estelle
Strumenti di lottizzazione elettorale con gli amministratori straordinari primo pregiudiziale passò per la razionalizzazione del sistema sanitario nazionale
Per questo motivo
Il nostro direttivo la nostra direzione regionale invita gli organi centrali del partito a voler perseverare
Sulle linee generali già tracciate ponendo sempre maggiore attenzione alle problematiche riguardanti il Mezzogiorno d'Italia
Il il neo eletto deputato calabrese a Bonera fattivamente collaborare con gli organismi regionali del partito facendosi così portavoce in Parlamento delle istanze della popolazione calabrese vi ringrazio a nome della direzione regionale calabrese
Ma parlerò molto meno
Io ho sentito la relazione del segretario
E credo sì opportuno dare un bravo al nostro segretario ma detto questo dato che io vengo
Da un profondo Sud perché sono un'isola quindi mi fanno certo punto anche orrore sentite certi discorsi sulle piazze e vedere Kakà risolveva ha preso anche i voti di purtroppo anche la lega ecco io dico questo
Noi bisogna però
Credo no che abbiamo il doppio dei voti questa è la verità abbiamo preso il doppio dei voti però dobbiamo riconoscere una cosa che non siamo ormai presenti nelle televisioni per quale ragione per colpa nostra ora è possibile con un partito che ha avuto quel quei voti che ha avuto no
Che a un certo punto possono servire per partire certamente erano non dico la riscossione per prendere ancora di più non sarebbe giusto che avesse io dico no un quotidiano perché capisco quanto costi poterlo avere ma dato che la Diretta liberale è risultata
Ottima soltanto però per gli scritti e per coloro che la ricevono avere un settimanale
Che fosse in edicola
Dove ci fosse soltanto scritto come succede indiretta agli articoli dell'opinione idee liberali perché un liberale non iscritto lo potesse comperare se ne ha voglia e in più questa cosa
Potrebbe servire perché nella rassegna stampa che oggi in tutte le televisioni viene messa anche noi si fosse presenti perché c'è presente l'umanità che il giornale nessuno lo legge
Quindi però dato che almeno le testate lo legge la televisione anche Diretta se si facesse un po'più grosso dato e leggo soltanto le testate poi si può leggere
Il giornale il settimanale di cultura liberale lo compra all'edicola si potrebbe mettere un prezzo politico mille lire così può darsi lo possono anche Oprah però io dico almeno a vedere l'intelligenza che costa così poco perché se l'umanità ripeto l'umanità al Giornale ma non è tutto italiano
Viene riportato tutte le sere Attene tre
Terre quattro ottantacinque ettari tre uno atte tale da anche per le suore è possibile nel partito di baci sia mai io dicevo questo ecco questo è una questione di intelligenza che o è stato chiesto da ammette mi ritengo un uomo di base
Che a un certo punto dato che siamo pochi ma siamo quelli che il segretario ci ha ringraziato perché portavo la somma è un arrivavo mai allora io dico almeno han certo punto nove si portava soma
Mi vuole far vedere alla televisione e ci sono anche io e io vedo queste quindi una commissione fatta che essi cultura perché sul si dice queste finito ma anche un po'di ignoranza
Che si possa però di del Partito liberale io chiedo questo sopruso vittime lo guardo un bel discorso parato Mario non cede vivete da ridere ma gli abiti o meno pazzo lui no no alla voglio vesto e barca chiamiamola per un po'più d'umiltà
E stare un pochino di più con la gente perché quando De Lorenzo è altissimo è sceso un po'dal pulpito sms un po'appannato ossidabilità colpito Peruzzi
Ma nella tarda si diceva era era queste precipua questo siccome l'hanno fatto loro andiamo fino in fondo a questo e cerchiamo dentari nel tessuto italiano vi ringrazio voglio
Grazie
Ma siamo
Siamo in un clima molto fuori
Siamo in un clima molte o fuori col dovuto ad un successo che tutto sommato ci ha portato qualche voto in più ma in questo clima Ruffo ricco così per vedere
In questo in questo secolo fuori con
Penso che il partito debba riflettere su alcune cose essenziali in quanto ci troviamo in un passaggio della vita politica nazionale non così semplice e così piano come sembra
Uno dei migliori acquisti della campagna acquisti della scorsa elezione della scorsa campagna elettorale
E forse è stata per le nostre file Alvise Zorzi autore di libri
Il cui consiglio la lettura per molteplici aspetti
Vorrei però portare la vostra riflessione essenzialmente su due aspetti
Con i libri che sono in gran parte una descrizione delle vicende e della storia
Dello Stato veneto uno Stato fondato secondo la leggenda
Attorno al quattrocentotrentadue venuto cessare nel mille settecentonovantasette cioè una Repubblica di circa mille cinquecento anni di vita
E crollato nel mille settecentonovantasette a seguito di una profonda crisi istituzionale che durava da circa un secolo
E questa crisi istituzionale
Aveva ad origine due elementi essenziali questo emerge con chiarezza dalle opere di Zorzi questi due elementi sono a un una crisi di rappresentatività
Del sistema parlamentare dell'epoca cioè i consigli dell'aristocrazia sovrana
Crisi soprattutto in quanto in quel sistema mancava ogni qualunque possibilità di rappresentanza per i domini di terraferma cioè dalle Province per la struttura locale dello Stato come diremmo oggi Bindi
Una crisi
Dovuta alla incapacità del ceto politico veneto di capire
Nell'ultimo secolo secolo e mezzo di vita dello Stato veneto
Il i cambiamenti che si stavano verificando nel contesto europeo
Venezia continuava a combattere guerre a vincerle contro i turchi e non si rendeva conto che in realtà la situazione dell'Europa nella quale era inserita era completamente mutata
Bene
Perché ho detto questo perché ritengo che questi siano scusate
Perché ritengo che questi siano i due fattori di crisi
Sui quali e entrati in crisi anche il sistema istituzionale italiano
Non non solo Spark certi aspetti e non tanto il sistema istituzionale creato con la Costituzione promulgata da De Nicola
Quanto addirittura lo Stato unitario così come si è posto dal mille ottocentosessanta in poi
E queste perché questa crisi investe due cose il sistema di autogoverno locale che è sempre stato un punto debole del sistema istituzionale italiano
Lo sapeva Cavour che già pensava a riarticolare sistema di autogoverno locale
Lo sapeva Minghetti con le sue proposte
Lo sappiamo noi oggi la democrazia rappresentativa intese in senso moderno non è che l'articolazione nazionale di una vivace di del dei poteri di self government locali
Questo in questo in questo modo in in questo è uno dei nodi di crisi del sistema istituzionale italiano al Partito liberale lo sa così bene da proporre contemporaneamente due riforme tra loro molto collegate una riforma del sistema elettorale
Disegno uni nominalistico in maniera di ristabilire un maglione collegamento tra elettori ed eletti
è l'elezione diretta del sindaco proprio per articolare quel sistema di servo per mente locale che può rinvigorire il sistema parlamentare
Ma il secondo
E che questa Repubblica
Entra in crisi anche in quanto non riesce a capire più bene il rapporto tra stato nazionale e poteri sovranazionali in Europa
Si parla di mille cose bene
Uno dei punti forti
Nei programmi che vedo circolare dei programmi del partito e proprio questo impegno del partito si dice per attuare Maastricht per essere più esatti per attuare a e il mercato unico previsto dall'acqua e dal trattato di Lussemburgo che dovrebbe essere completato entro il trentuno gennaio di quest'anno
Di per la ratifica del Trattato di Maastricht con quello che segue
A mio avviso il partito ha ben centrato questi due aspetti ripeto
Continua ad insistere nessuna forma sulla riforma dell'autogoverno locale elezione diretta del sindaco collegandolo con la riforma elettorale
E ha avviato tutta un'opera di trasversalità politica per gli accordi e per per l'attuazione degli accordi di Lussemburgo e per la recezione del Trattato di Maastricht
Il punto debole che trovò e vorrei essere su questo un pattino ascoltato ma che è utopico il punto il debole il debole che troppo e che dibattito Lola attivato a sufficienti i canali di contatto sul collo opinione pubblica su questo
Se l'avesse fatto molti settori dell'opinione pubblica soprattutto al Nord del Paese si renderebbero conto di quanto il Progetto liberale oggi e coerente
Con un reale federalismo e non quello a chiacchiere alla Masaniello che viene che viene proposto da altri una reale concezione del potere parlamentare centrale come articolazione dell'autogoverno locale
Nel quadro di un'Europa profondamente votata che richiede anche un ridimensionamento del ruolo dello Stato nazionale nei confronti delle istanze super nazionale i per questo
Come rappresentante del partito nel Consiglio italiano del Movimento europeo ed è questo il titolo pure parlo
Per il quale parlo
Chiedo alla segreteria nazionale dal partito di prendere un'iniziativa
Non dispendiosa e secondo me che potrebbe dare un certo segno al Paese in queste cose l'iniziativa consistente nel discutere
Di questo progetto liberale
Insieme alla direzione del Movimento federalista europeo il movimento che dalla resistenza ad oggi ha sempre approfondito è si è sempre battuto per questo
Nel quadro dei rapporti con le altre forze politiche in seno al Consiglio italiano del Movimento europeo queste cose il partito le ha sempre fatte a dire il vero non è una novità quello che chiedo è che lo si faccia con un più deciso appoggio da parte della segreteria nazionale soprattutto non lo si faccia clandestinamente
Come faccio sempre io in maniera Carbonara perché non non si hanno Visconti e verso l'esterno ma in una serie di occasioni pubbliche
Che servano per creare ripeto un contatto con l'opinione pubblica soprattutto in certe aree particolarmente sensibili su quest'argomento grazie
Cari amici
Stamani abbiamo ascoltato tutti con Grande interesse la relazione del nostro segretario generale
E in particolare penso condividendola
La parte nella quale si
Delineata la politica economica che il partito liberale
Vuole sostenere durante la nuova legislatura
Sicuramente questi passaggi della relazione altissimo sono stati molto felici accentrati
Il partito fa bene a concentrare i suoi sforzi oltre che sulle riforme istituzionali su le questioni di materia economica perché è un problema trasversale generale che interessa tutta l'opinione pubblica quindi non è decisamente un problema settoriale
Ci è stato detto davanti
Alla disfatta della finanza pubblica
è necessaria una politica economica seria
Rigorosa austera
Fortemente propositiva da parte del PLI
Che miri a un risanamento della Spesal e ha l'invalicabili ITA dei livelli fiscali già raggiunti
Perché ci dice altissimo abbiamo
Dovuto registrare la disfatta della finanza pubblica perché sono state compiute delle scelte errate negli anni settanta durante il periodo della solidarietà nazionale del consociativismo
E quelle scelte continuano a pesare su i nuovi esercizi finanziari
Ebbene io qui voglio aggiungere qualcosa che mi dà l'impressione
Forse lo stesso nostro
Altissimo nona ben presente
E cioè questo che il consociativismo la solidarietà nazionale
Persiste in materia scolastica
è una politica disastrosa
Che ci tiriamo dietro dagli anni del convegno di Frascati del mille novecentosettanta
E che dopo il ritorno inopinato ma io dovrei dire anche disgraziato
Del ministro Misasi
Che al tempo di Frascati era già ministro la pubblica istruzione il ritorno di questo ministro alla Minerva ha purtroppo riacceso riattivato questa politica di solidarietà nazionale
Fondata su quali forze da un lato
La pendenza
All'occupazione Isma'
Da parte delle forze sindacali
Che considerano da tempo immemorabile la scuola come cassa di compensazione della disoccupazione intellettuale
E dall'altra
Proprio quelle forze populiste
Che si appellano a une Garay Taris mo'
Falso
Che trovano all'interno della stessa democrazia cristiana soprattutto sulla sua sinistra
Ma anche nelle forze del PDS incerta a sinistra
Nostalgica gli epigoni
Ebbene perché io vi faccio sto discorso non per tediarvi con
Discetta azioni
Sulle scelte
Di politica scolastica dal punto di vista della pedagogia dal punto di vista della legislazione soprattutto comparata visto che stiamo entrando in Europa
Ma perché
Proprio quella finanza pubblica che noi vogliamo risanare
Sta per essere messa ulteriormente in pericolo proprio da quel riformismo sindacale da quelle al riformismo populista
Che continua a trovare nel consociativismo la sua base di azione
E perché dico viene insidiata la finanza pubblica è molto semplice
Voi dovete sapere
Che nelle ultime battute
Di questo riformismo sta emergendo una scelta di fondo che è la seguente
Quanto oggi si studia
Nella scuola non è più sufficiente i quadri intermedi che noi oggi forniamo diciannove anni di età
Diciotto anni di età
Dovranno studiare ancora due tre quattro cinque anni
Dovranno avere un posto e con Dario magari fare corsi universitari
E questo cosa significa visti significa una ricaduta onerosi stima
Sei giovani che io dovranno affrontare dei curricoli scolastici molto più lunghi
E vi lascio immaginare cosa può significare questo per giovani che magari desiderano cimentarsi subito nel mondo del lavoro vogliono guadagnare al più presto
Vi lascio immaginare cosa significa per le famiglie
Cosa può significare per l'erario dello Stato
E infine ultima annotazione cosa posso indicare per il costo del lavoro
Io mi stupisco quando l'ingegner Lombardi della Confindustria
Che è un imprenditore che dovrebbe essere attento ai costi del lavoro mi dice caro Martina io sono perfettamente d'accordo con il Progetto Brocca e con la riforma Misasi
Le quali guarda caso avranno una ricaduta pesantissima anche sul costo del lavoro perché agli industriali che oggi giustamente vogliono essere competitivi in Europa
Che capiscono di perdere colpi che vogliono contenere la spesa
Ecco si troveranno Domanico dei quadri intermedi con dei ragionieri dei geometri che dovranno essere pagati come dei laureati e non già come dei diplomati
Ecco questo è un segnale forte che io voglio dare all'amico altissimo a coloro che al momento della formazione del nuovo governo dovranno trattare di queste cose perché il risanamento della finanza pubblica cari amici passa anche per queste cose purtroppo l'opinione pubblica in materia di formazione non avverte il costi non avverte i risultati perché questi si vedono a distanza di generazioni però l'opinione pubblica ne tragga le conseguenze le paghiamo tutti noi le paga il paese grazie
Il Pubblico
Anzitutto l'analisi del voto segretario generale ha fatto un'analisi che infatti ho condiviso e che però secondo me è importante approfondire alcune cose innanzitutto il Pli è aumentato aumentato dello zero sette per cento
Perché del perché il partito liberale è riuscito a discutere maggiori consensi nell'opinione pubblica
Sono convinto che il vero motivo e quello che perché io stesso ho aperto all'esterno quindi andando a sfruttare
Quel quel che di buono si è rivelato della preferenza uniti agli effetti positivi della preferenza unica che gli altri partiti non hanno potuto sfruttare perché all'interno divisi in fazioni perché non potevano certamente continuare a gestire il potere così come è stato gestito questo è il primo reale motivo
Il risultato quindi elettorale sembra omogeneo Tezenis siamo riusciti a documentare al Sud siamo aumentati al nord abbiamo riscosso maggiori consensi al centro ma nelle è molto eterogeneo nelle motivazioni che hanno spinto a sostenere il partito liberale
Eterogeneo perché perché sono convinto che la gente non ha scelto il partito liberale perché per la politica per il disegno generale per una politica generale che è stata fatta dal partito ma per le realtà locali
A Milano magari è stato scelte il partito liberale per il decreto delle privatizzazioni sostenuto fortemente da Sterpa a Torino è stato scelto il partito liberale perché c'era la presenza la presenza assidua e corretta veramente corretta dell'onorevole Zanone
Alla alla carica di primo cittadino
E così in altre regioni d'Italia il comune denominatore della vittoria liberale secondo me questo va approfondito mi pare che lo diceva anche il segretario generale è sicuramente l'azione convinta l'azione
Anche senza gli mezzi onorevole Costa nella funzione pubblica e soprattutto dell'onorevole De Lorenzo al Ministero della Sanità che nonostante che e sia stato sia stato ostacolato un po'da tutti anche secondo me all'interno della stessa maggioranza perché quello secondo me il reale problema è riuscita a portare avanti un discorso di rinnovamento che ha dato l'impressione liberali che avessero la forza per cambiare quel manifesto che noi abbiamo affisso
Nelle strade dateci la corsa per cambiare le cose era proprio un un appello agli elettori per far continuare questo tipo di politica sono convinto che oggi è questo
Dobbiamo approfondire la nostra riflessione su questo dobbiamo ricercare una politica chiara del Partito liberale nel quali il comune denominatore sia siano tutti i comuni denominatori tutti gli esponenti del partito
I primi è vero siamo stati i primi a presentare un disegno di riforma istituzionale sono d'accordo ma la gente non ne parla probabilmente forse dico forse perché magari qualcun altro non la pensa come non ci ha votato soprattutto per questo perché magari è convinta che non riusciremo mai ad imporre una riforma istituzionale liberale
I mass media non è parlano non è annoverato più dopo che Craxi ha presentato il suo progetto ecco questo ci deve far riflettere la gente secondo me
E dobbiamo tenerne conto nell'andare ad impostare una politica la gente non è più sensibile forse alla politica pura l'agenda lindano a sostenere la politica sociale oggi con la caduta del muro di Berlino con la disfatta secondo me ancora troppo limitata del dei comunisti
Si è aperto uno spazio nel sociale si è aperto uno spazio nel sociale che dobbiamo andare ad occupare e quindi dobbiamo fare una scelta chiara dobbiamo dire no più alla tuttologi anche abbiamo finora forse convintamente sostenuto siamo il partito dei tuttologi no dobbiamo scegliere quei cambi dove siamo più capaci di poter imporre la nostra politica allora continuare ad occuparsi di sanità sicuramente può pagare dal punto di vista politico e dal punto di vista elettorale perché questo è un discorso molto importante
Continuare ad occuparsi chiedendogli mezzi di funzione pubblica può essere appagante dal punto di vista politica dal punto di vista elettorale
Ecco non dobbiamo
La tuttologi ripeto dobbiamo abbandonarla perché abbiamo e non dobbiamo più imitare quella politica quel mestiere che hanno inventato i democristiani che oggi è stato migliorato dai socialisti e ce lo dimostrano gli esempi di Milano
Quindi è fondamentale inoltre dare maggiore importanza alle realtà locali
Perché realtà periferiche quella ragnatela che hanno abilmente costruito i socialisti al Sud e gli parlava spesso reso consigliere nazionale se la sorpresa più socialista d'Italia voce Carmelo Conte il ministro conte
è quella di che consente a questo misto di farsi conoscere da tutti
è è rappresentata da punti cardine ogni punti da ogni punto cardine un consigliere comunale è un consigliere provinciale quindi dobbiamo soprattutto impegnarci a livello periferico a livello locale se poi vogliamo davvero un riscontro anche elettorali
Che sia abbastanza consono a quelle che possono essere che debbono essere le ambizioni del Partito liberale dobbiamo dare alla gente l'idea della trasparenza e cominciare
Dagli stessi ecco una proposta provocatoria che potrei fare qui oggi che magari molti degli amici forse non saranno contenti Profacta all'ordine del giorno probabilmente lo farò cosa ne direste se tutti i nostri esponenti e posti di sottogoverno che anche il partito ipotizza in Italia
Per se in questi esponenti che è giusto può essere giusto che vadano ad occupare quei punti cardine perché in quei gettoni di presenza che pigliare in lì il consigliere di amministrazione non vengono devoluti al partito non vengono utilizzati per la campagna elettorale per andare a sostenere davvero la politica liberale ecco concludo dicendo che è importante che da oggi dopo le elezioni dove apparentemente abbiamo vinto demolito ripeto soprattutto in alcune realtà locali e perfetto di alcuni esponenti locali
Abbiamo cominciamo a ricercare una politica che ci consenta di avere una un modo di fare politica omogeneo in tutte le parti del Paese
Grazie
Titti del nostro Paese coinvolti in un'indagine veramente inquietante
E non c'è dubbio che l'affermazione del presidente all'inizio di questa Assemblea con la quale a ricordato l'importanza di questo Consiglio nazionale acquisisce uno debole
E sotto questo profilo io credo che sia molto interessante un'analisi sulla relazione del segretario generale che dal mio punto di vista va apprezzata
Per quanto riguarda l'analisi riferita all'attuale situazione politica e gli obiettivi che il partito si deve prefiggere
Ma se è vero che da una parte è così visibile soprattutto l'orientamento diretto alla ricerca dell'attuazione di programmi è vero che è stato abbattuto il muro di Berlino è vero che l'Unione sovietica ormai sciolta occorre però a mio modo di vedere che ci siano veramente delle certezze e delle garanzie per l'attuazione dei programmi
Troppe volte
Abbiamo visto programmi proposti dal nostro partito che sono rimasti inattuati per indice sionismo di altri partiti o per parte harakiri e che si sono verificati tra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Io credo che questa volta il partito debba essere molto deciso sulla richiesta dell'attuazione dei programmi dobbiamo avere certezze e garanzie che veramente la riforma elettorale non resti sulla carta e che sia una riforma elettorale di nostra soddisfazione dobbiamo avere garanzie che ci sia una riforma fiscale che non più criminalizza il lavoratore autonomo ma consenta al lavoratore autonomo di lavorare serenamente dobbiamo avere le garanzie a mio modo di vedere di una riforma
Economica che consenta Oltrona al risanamento morale il risanamento economico e quindi la fiducia di nuovo nelle istituzioni
In una parola sola io credo che ci voglia coerenza tra la proposizione di certi programmi e l'attuazione dei programmi stessi non come sta facendo il Partito repubblicano euro
Che sta sbraitando dimenticando troppo facilmente come quando era al governo fu lui tante volte l'ostacolo ad alcune proposte come quella di riforma sulla sanità e le difficoltà che civili ci prescritto
La gente io credo ormai crede nel coraggio e nella chiarezza
Ecco perché i principali sondaggi hanno confermato che se l'elezione del Presidente della Repubblica fosse una lezione di carattere popolare molto probabilmente uscirebbe ancora una volta il nome di Francesco Cossiga
E io credo che il partito liberale debba dimostrare chiarezza e coraggio ai propri elettori
Anche a costo eventualmente di non entrare nel governo nel caso in cui non ci fossero garanzie sufficienti per ottenere l'attuazione di questi programmi
Abbiamo tenuto un risultato elettorale positivo pensavo corre da anni non riuscivamo ad ottenere
E questo rappresenta certamente un dato molto significativo se si considera che il Partito liberale è stato l'unico partito di governo che è stato premiato
Questo fatto a mio modo di vedere rappresenta un mondo un significato di grande maturità dell'elettore perché ha saputo discernere i bravi dai cattivi quelli che hanno lavorato da quelli che non dovevano essere premiati
Questo fatto però a mio modo di vedere
Niente rappresentare motivo di maggior sicurezza di minor team di timidezza e più coraggio nell'ambito delle nostre proposte
Perché le proposte vanno fatte anche in riferimento a i nomi ai nominativi per esempio di coloro che dovranno essere eletti o Presidente della Repubblica o Presidente del Consiglio dei ministri
Io ho apprezzato la relazione del segretario generale ma sinceramente sono stato molto perplesso quando ieri sera ho sentito in televisione che il partito liberale non voterà nella prima seduta il nome del presidente dalla Repubblica io credo che non è che voglia astensionismo in che si possa
Ottenere dei consensi e dimostrare di
Andare verso delle proposte decise e precise
E quindi credo che anche da questo punto di vista sarebbe opportuno che il partito così come ha fatto nella prima lezione del Presidente del della Camera proponendo un nominativo lo posso fare anche nell'ambito dalla presidenza della repubblica presentando un nome di bandiera perché se questo lo fa il partito repubblicano
Proponendo il presidente come Presidente Spadolini io credo che anche noi abbiamo dei nomi che possono essere proposti quale Presidente della Repubblica
E quindi e con questo che io concludo soprattutto con una richiesta di maggiore coraggio su queste proposte relative ai programmi e ai nominativi soprattutto in un momento in cui siamo alle parte alle porte di un'Europa unità dove è bello pensare liberale
Dove a mio modo di vedere scommettere delibera leggi essersi dentro vi ringrazio
Bene saranno brevissimo solo per dire due due riflessioni che vengono dopo questo voto e dopo gli avvenimenti di questi ultimi tempi
Il voto credo che ha dimostrato il voto del cinque sei aprile che la caduta del del pende la minaccia totalitaria della minaccia comunista
A non fatto morire alla storia come dice qualche filosofo americano Marla scongelata la rimessa
Ha rimesso in gioco tutti i meccanismi che fanno la storia
Nel nostro Paese questo significa che lo scongelamento del dallo sprint amento della paura comunista ha rimesso nel circuito i voti che erano stati catturati dalla Democrazia cristiana in funzione appunto anticomunista
Questo apre per noi delle prospettive notevolissime delle prospettive interessanti per noi credo il cinque aprile posso essere considerato l'anno zero della democrazia italiana
Si apre cioè la possibilità di crescere sapremo cogliere strisciante che si presenterà grazie presidente
Lo scongelamento provocato dalla caduta del comunismo però ha rimesso nel circuito altre cose nemmeno almeno piacevoli direi più preoccupanti
Sì
Rimette in gioco una strana alleanza di antichi valori
Cioè di nemici del democrazia dichiarati gomme
I razzisti come Ina e neonazisti in Germania come in qualche modo la destra italiana rappresentata da Fini ma c'è anche una nuova destra l'abbiamo destra per comodità perché in realtà il termine non spiega precisamente cose una nuova miscela di sentimenti egoisti che non si riconoscono nei valori della liberaldemocrazia che non credono nella nella libera competizione che non credono in uno Stato efficiente
Che non credono nemmeno nell'integrazione europea nel processo di costruzione della nuova Europa
E queste forze mentre emergono in tutta Europa emergono in Germania
E lì la prossima la posizione preminente che assume in Europa fa a queste forze venire nuovi sogni di egemonia nuove tentazioni Pan germaniche
Emerge in Francia ed assume coloriture xenofobe ma non solo xenofobe anche fortemente lega lega Lista legate al territorio
Emerge in Italia essi confonde nelle leghe si confonde stanziate movimenti politici i quali appunto contestano lo Stato centrale non perché federaliste
Perché quello non è il federalismo quello non è il federalismo di Einaudi per esempio non è il federalismo che Albertini non è federalismo dalla grande tradizione federalista europea è qualche cosa di diverso è il vecchio particolarismo italiano
è il vecchio campanilismo e il vecchio l'ora localismo che è sempre stato reazionario nel profondo cioè nemico della civiltà liberaldemocratica della civiltà industriale questo nel nord Italia ha assunto forme anche abbastanza clamorosa nel Meridione queste forze si mascherano dietro sigle che sembrano prese dal Corriere dei Piccoli la lega delle leghe
O altre strane sigle a tutto ciò si deve far pensare che nuove minacce alla libertà nascono nel momento in cui le vecchie minacce sono morti e quindi dobbiamo attrezzarci per rispondere a queste nuove preoccupazioni
Dobbiamo attrezzarci e lo stiamo già facendo in parte pensando a una riforma delle istituzioni questo importantissimo ma anche lavorando per il per il rafforzamento dell'integrazione europea
L'efficienza la competizione la LIPU libero scambio la responsabilità individuale sono tutte cose che possiamo possono essere tutelate e difese
Vista la vastità dei problemi che abbiamo solamente in un livello molto un livello multinazionale non certamente a sul livello nazionale o sub nazionale e allora riforme istituzionali in Italia che rendano lo Stato più snello che rendano le istituzioni più fruibili dai cittadini è un grande impegno per la federazione europea è una prima risposta credo le nuove destre che emergono qua e là in Europa e in Italia io ringrazio quei pochi che mi hanno ascoltato
Diego più concludo dicendo solamente una cosa
Il successo elettorale appunto è stato un primo passo
Diceva Einaudi che i voti si fa molto prima perderli che ha guadagnato con questa riflessione credo che tutti quanti dobbiamo pensare che le lezioni per noi devono essere un maggiore impegno e non come dire dobbiamo non dobbiamo tirare un sospiro di sollievo dire alla mezzanotte passata
No qui inizia una nuova giornata dobbiamo rimboccarci tutti le maniche grazie
L'orario accademico i lavori del Consiglio nazionale
Vediamo gli amici degli uffici di far passare per favore voce nei corridoi
Della notizia che il consiglio ha ripreso i lavori
è iscritto a parlare Francesco Piazza
La
E ne ha facoltà
Pieno la relazione del segretario che a me è parsa particolarmente lucida e particolarmente incisiva
Vorrei fare alcune rapidissime considerazioni partendo appunto da questa operazione
Innanzitutto sul voto liberale del cinque aprile
A mio parere per il veri la valutazione più importante al di là del in dubbio successo elettorale ottenuto
E che il voto non è stato un voto regionalizzato
E questo conduce
Ad alcune positività
Tra le quali soprattutto a mio parere il fatto che il nostro è un ragionamento politico appare chiaramente proponibile
Da tutto a tutti e recepibile da tutti
Però questo risultato positivo
Anche delle negatività
E il primo lo ha sottolineato il segretario
E chi denuncia l'esistenza ancora di ampie zone in cui gli il risultato elettorale ottenuto e al di sotto potremmo dire del minimo vitale
Ne conseguì allora la necessità impellente
Intervenire subito con mezzi e strategie adeguate
Per riportare queste zone
A pagamenti facendo considerare il consenso come acquisito
E questo sarebbe un grave pericolo
Perché potrebbe non fanno notare invece
Che vi è un altro elemento che il voto liberale evidenzia e cioè che vi è un'ampia discrasia
Tra il vice intanto e la struttura del partito
Che a mio parere appare inadeguata
O comunque almeno inadeguata allora
Ebbene questa discrasia potrebbe allora essere la Nina
Che fa crollare tutto quello che con grande fatica
Tutti quanti noi abbiamo finora costruito e che forse alcuni avventatamente oggi ritengono stabilmente acquisito
Da questo discende la necessità di ripensare il partito il modo nuovo e diverso
Che vada ben al di là
Delle pura importanti variazioni che nell'ultimo congresso nazionale abbiamo o approvato
Un modo nuovo e diverso che ci proponga come elemento che tiene precede nel cambiamento prima
Che sia troppo tardi
E d'altro canto il cambiamento in atto
Basta un dato
Non c'è più
Un elettorato stanco e disilluso
Che si rifugia nel non voto
Ma ci troviamo di fronte ai cittadini che protestano
Forse in modo elevato e con un voto produttivo o poco produttivo
Ma questo errore e dovuto a mio padre io me esclusivamente affatto
Che i cittadini oggi non vedono alternative valide
Ad una situazione che ormai rifiutano totalmente
Ancora
Gli ultimi avvenimenti
Quelli politici
L'elezione dei presidenti delle Camere
Le dimissioni di Cossiga
Le difficoltà nell'individuare un Governo possibile
E gli ultimi avvenimenti di malaffare
Quelli di Milano ma non solo di Milano
Accedevano ancora di più questa spirale scontento protesta cambiamento
Ed allora e vado rapidamente a concludere
Tutto questo deve a mio parere portare ad una valida accelerazione
Nell'attuale le strategie
Del nostro partito
Che devono puntare a brevissimo tempo
Nel proporre i liberali come attori nella ricerca di un governo possibile che abbia l'autorevolezza per affrontare i cioè quatto grossi problemi
Che ci sono sul momento sul tappeto
E cioè la revisione delle leggi elettorali partendo da quelle comunali eventualmente le riforme istituzionali la situazione economica finanziaria che vuol dire essere ormai seri d'Europa
La criminalità organizzata la microcriminalità il malaffare soprattutto perché quest'ultimo investe a profondamente i partiti politici togliendo l'uovo quel minimo di credibilità che gli era rimasto ma se questura brevissimo termine a breve termine le strategie del nostro partito
Devono puntare ad una nuova forma di partito ad una proposta politico gestionale
Che costruita sul salde basi liberali si proponga ai città e Dini elettori come un reale strumento di cambiamento
Se questo non avverrà
Purtroppo io temo che il cambiamento potrebbe passare sulle nostre teste grazie
Merci
Sono preso un po'alla all'improvviso ma comunque
Non mi perdo Dario anche perché ho sentito con molto a con molta attenzione
La relazione del nostro segretario generale altissimo
La copia condivido al cento per cento
Condivido perché ha potuto e ha voluto focalizzare
I punti salienti
Della situazione politica italiana
Collegata purtroppo
Ai fatti
Incresciosi ma purtroppo conosciuti di Milano ai quali vorrei aggiungere anche quelli della Sicilia
E che se dovessero cominciare a bussare a qualche porta a Roma certo non si direbbe molto presto
Aspettiamo che anche qui a Roma
La magistratura e chi per essa possa indagare posso arrivare a scalare
Sui profitti del regime
Di questi ultimi quarant'anni
E poter vedere i facili arricchimenti fatti
Nel regime così detto democristiana
Ma insieme al regime democristiano c'è anche il partito trasversale che ha fatto quattrini
E non voglio essere troppo scandalistico perché ormai l'Italia è coperta di letame
Dalla dalle Alpi alla Conca d'Oro
E quindi non ci potrebbe non ci dovrebbe fare meraviglia se anche qui a Roma esplodesse qualche boomerang che dalla Sicilia a Milano si fermasse a Roma
E sarebbe anche ora
Nei comizi che io insieme al mio amico collimi
Ho fatto nella provincia di Frosinone
Ho imperniato le cose proprio su questi Piccoli e gravi fatto
E ho chiesto
Modestamente applaudito
Che si arrivasse
A fare
Non dico un'inchiesta Madrid addirittura arrivare a scalare sui profitti del regime
Nel prossimo
Nei prossimi contatti politici che avverranno senz'altro per l'elezione del Presidente della Repubblica e quindi anche per la designazione del presidente del nuovo consiglio dei ministri operazione molto difficile molto grave e molto oscura
Il partito liberale potesse inserire nelle richieste
Di partecipazione anche esterna a un governo
Per realizzare quanto l'amico altissimo ha detto stamattina anche
Quello che riguarda
Tanti personaggi
Che hanno speso centinaia di milioni e qualcuno anche qualche miliardo per potersi coprire attraverso l'immunità parlamentare
Hanno affrontato le elezioni
Le ultime elezioni col limate con il cinque di aprile
Dico questo perché a Frosinone provincia di Frosinone
Abbiamo assistito a personaggi quasi nullatenenti
Che hanno speso espanso a destra e a sinistra centinaia di migliore piccoli fatti ma concreti
Una sera nella discoteca che è sotto casa mia
Un personaggio ha distribuito trentacinque milioni di buoni di benzina in dieci minuti
Personaggio che
Il conto in banca da quanto io so
Non dico che sia il rosso ma quasi quindi questo signore come ha avuto come ha fatto da dove li ha presi chi sono i suoi sposo
Qualcosa si deve fare perché altrimenti molto ecco bravo sì io lo dico non faccio nomi ma io ho visto un nome che serpeggiata o dalla sala
Ma serve è già alto
Ma non è il solo perché non è soltanto un democristiano tanto per non fare nomi
Ma ci sono anche socialisti e repubblicani che si sono comparsi comportati nella stessa maniera
Guardate qua non resiste più il partito degli onesti perché ho premesso è detto che l'Italia dalle Alpi alla con calore piena fino a qui
Quindi bisogna parlare di questione immorale perché la questione ormai morale ormai morta e seppellito
è morta seppellirà forse al di fuori di questa sala forse al di fuori del partito liberale dico forse perché purtroppo
La gente lo sa che cosa dice lo sapete tutti siete tutti uguali magnate tutti quanti
Questa è la prassi perché io ho fatto casa per casa come mia abitudine mio costume fare le campagne elettorali da quando sono entrato nel partito liberale che risale al mille novecentoquarantotto quindi una una vita una vita o quasi settant'anni quindi posso anche devo fare questi riferimenti storici
è vero facendo casa per casa andava dice ma che voi siete tutti uguali sede uguale tutti magnate tutti volete l'arricchimento per forza perché perché la dimostrazione dei fatti è quella che vi ho esposto poc'anzi
Che gente
Che si mette in lista si mette in lista per riversi motivi mai principali possono essere due
Quello di trovare una strada per un arricchimento facile
Quello per potersi coprire dall'immunità parlamentare
Queste sono le cose che purtroppo emergono nel popolo
Che emergono dalle condizioni
Per poco quindi la situazione
Di poter risollevare
La vita politica economica italiana
Beh a una strada molto difficile molto Herta
Noi dobbiamo fare in modo che i nostri rappresentanti nei vari enti
Dei comuni
Nelle province
Per lo Stato nel Parlamento
Si battano e proseguono nella battaglia della polizia
Per eliminare
Certa gente
Ed è stato e arrestare le il sistema per poter rompere il sistema
Perché se se voi rimaniamo fuori il sistema Lori non riusciamo più a interpretarlo e quindi a non poterlo più proprio
Questa è la situazione
Io non so se posso proseguire
Pongo
Appunto io ho lottato Mauri oltre al tormentato basse come è arrivato un altro lavoro io posso anche proseguirà cioè arrivato grazie per essere arrivato e allora gli ho
Sollecito tutti i presenti e gli assenti e per fortuna mi avete lasciato parlare però c'è quel posso posso dire una parolaccia quel casino di oggi
Cioè il gli oratori che parlavano stamattina veramente erano in grave difficoltà per farsi udire e soprattutto per dimostrare la loro presenza e lavoro
Volontà di fare all'interno del vostro grande Partito liberale grazie
Dissociarmi un momentino da questo coro di assensi
Verso la relazione del segretario
Ne condivido una gran parte non se non mi sento di condividere però quella parte che comincia a tratteggiare quello che io chiamo il liberalismo crudele
E dobbiamo stare attenti a questo rischio
E qualcosa che da sempre affascina una parte di Novi mettere in ordine i conti dello Stato è molto bello però attenzione nel momento in cui cominciamo a dire
Che dobbiamo tagliare drasticamente
Il sistema pensionistico nel momento in cui cominciamo a dire che l'assistenza sanitaria deve essere drasticamente ridotta che lo Stato deve solo preoccuparsi di coprire ricoveri ospedalieri oppure addirittura possiamo sconfinare nel i grandi interventi e tutto il resto deve finire a carico del privato
Bene io ho qualche dubbio su questa posizione
Per tante ragioni perché c'è un sistema costruito sul quale intervenire in maniera drastica può sembrare affascinante ma può anche essere catastrofico stiamo attenti
Il nostro sistema è costruito con una serie di equilibri e su certe cose non è vero assolutamente è un falso sostenere che il discorso sanitario che sono un costo non è vero
Attenzione ci sono dei paesi l'Inghilterra è una che grazie all'export in campo sanitario ha sanato il bilancio di qualche anno fa
Allora attenzione c'è un aspetto di investimento
è un'altra questione ma nel momento in cui si facciamo affascinare del dal taglio per il taglio io dico qualche perplessità lungo detto sono contro comunque ma dico qualche perplessità e vorrei che le questioni
Vediamo vediamo come sistema deve essere posto in equilibrio su questo ci sto non ci sto a e fa affermazioni molto dure molto drastico e poi mi sembra che il nostro partito abbia un vuoto gravissimo nella posizione politica
Ed è il problema dell'istruzione
Il problema dell'istruzione è un grande tema libera
E il futuro del nostro Paese
Che è in gioco nel momento in cui ci poniamo il problema di come i giovani vengono educati di come i giovani si preparano al domani
Se noi ignoriamo questo aspetto e non ha una posizione di preminenza nel nostro programma noi ignoriamo un aspetto determinante per il futuro del Paese e non credo che possiamo permettercelo come Partito liberale
Perché se è vero che crediamo nella società aperta come scritto nei nostri documenti
Se è vero che vogliamo dare a tutti le migliori chance di vita per il futuro le migliori chance di vita si costruiscono con un'istruzione adeguata un'istruzione
Che prepari i giovani al domani perché il sistema Italia se deve competere ricordiamocelo competerà come gli altri sistemi grazie alle capacità che gli uomini sapranno esprimere e se si dimentichiamo dell'istruzione
Ho paura che lasciamo perdere l'aspetto più importante e più delicato di queste cose
E noi non possiamo essere assenti non possiamo poi dopo essere stati assenti mettersi a recriminare
Perché l'istruzione di impronta marxista perché i testi sono fatti in un certo modo perché l'avremmo voluto noi tirandosi fuori da quest'area importantissimo
Del della politica di un partito grazie
Io necessariamente
Cari amici evidenti
Duro uscire fuori tema
Dovrò anche dire di essere d'accordo sino a un certo punto
Con la relazione del nostro segretario
Non mi trova d'accordo solo nell'ultima parte quando città
Che deve intervenire
In quei luoghi dove il partito non esiste in sostanza cioè in quei luoghi dove il partito
Non produce i voti giusti e necessari perché si possa dire che esista
E non sono d'accordo soprattutto se ricordo che nel mille novecentonovanta
Quando uscimmo dalle elezioni amministrative
Questa stessa frase o queste stesse frasi sono dette anche allora
E non mi sembra e non mi risulta
Che si sia intervenuto o intervenuti già dall'ora in quel senso desiderato ho espresso dal nostro segretario
Speriamo che questa sia la volta buona
Perché è giusto che il nostro partito si organizzi e sia presente in tutto il territorio nazionale
Anche perché
Quei pochi sussidi
Che arrivano al partito durante le campagne elettorali
Caso strano
Vengono divise
O vengono divisi tra tutte queste province ahimè anche a coloro che nonno riportano al partito il quid dei voti che merita
E allora
Si fa aiutare da un fascio nella divisione
Però non si tiene non si tiene conto che esiste effettivamente o esistono effettivamente del direzioni provinciali o sezionali
Che quasi da sempre
Danno l'anima il cuore e quindi il sangue per questo partito
Questo perché lo ha voluto citare voluto dire
Perché ritengo
Che in una provincia
Che bene candidare sette otto dieci persone al Parlamento
Alla Camera e altre due tre al Senato
Tredici milioni o quindici milioni di sussidio sì o no poca cosa e forse farebbe bene la direzione centrale a trattenerli per pagare gli interessi passivo
Che de che sta pagando e che ha pagato fino ad oggi perché ritengo che questa divisione di tredici milioni su sei sette dieci candidati sia poca cosa o possa essere anche uno schiaffo morale agli stessi
E allora è molto meglio andare a sanare i debiti di bilancio del partito
Quindi questi sussidi che prendiamo
Dalla dalla Camera e dal Senato qui diciamo dal governo italiano ebbene che vengono riversati integralmente a pagare
Questi fatidici debiti è un questi Parigi interessi che ogni anno e Necci su siano il sangue
Perché se pensiamo a quanto diceva l'amico che mi ha preceduto che ci sono stati dei personaggi non solo nella sua provincia
Ma in tutte le province d'Italia
Dove i boss della politica dove coloro che della politica ne hanno fatto sempre un mestiere
E dove hanno sempre percepito quelle famosi tangenti di cui oggi Milano si sta
Accalca cui Milano si sta togliendo il coperchio finalmente ma di normativi dirò come ha detto anche il mio amico in tutta Italia speriamo che sia così
Così vorrò vedere come dovranno fare costoro nelle prossime campagne elettorali appagarsi la propria campagna elettorali affiora il nonno di trentacinque milioni per buoni benzina
Ma additivi addirittura in dieci minuti ma addirittura a cinquanta milioni asserzione che vi erano contrari nello stesso partito
E allora si tratta di una spesa vicentina ieri miliardi che che non credo
Che mai e poi mai candidato del partito liberale
Per come noi intendiamo la politica potrà mai spendere e soprattutto potrà svendere o vendersi delle proprietà che con il sudore negli anni della sua vita si è conquistato
Io volevo anche dire che non sono affatto contenti
Che la direzione provinciale o in o i nostri dirigenti nazionali
Si muovano in funzione
Sono di alcune simpatiche
E sono più alcune simpatiche regioni o province
Tralasciando in una campagna elettorale così dura come la Cuesta lo sapevamo tutti
Quelle Province che invece avevano dimostrato di aver preso quell'onda lunga di cui parlava Craxi per il suo partito ma che noi diciamo anche delle nostre province senza avere la possibilità di una visita benché abbia avessimo fatto delle richieste precise caro Presidente
E in cui volevamo l'aiuto il conforto la presenza di un dirigente nazionale del partito
E non dico i nomi perché tanto credo che siano conosciuti è forse questo problema esiste anche in tutte le altre province d'Italia
E allora se noi dobbiamo essere
Non su usati
E quindi ritenere gli altri sanguisuga
Del nostro lavoro
E non condividere le speranze di tutti
E quindi anche il lavoro che tutti insieme questo piccolo grande partito ma forza grande soltanto delle idee e piccolo purtroppo nei numeri e speriamo che l'onda lunga continui
Io non posso più dopo do più concorda
Con coloro della segreteria nazionale o della direzione centrale o comunque dei nostri massimi esponenti del nostro partito che esistano Province di seria e province di serie B
Sia nei sostentamento di e sia negli appuntamenti più importanti come quella va bene elettorale ultima scorsa
Non è una denuncia
Ma è una presa
Dico scienza
Perché
O stiamo tutti nello stesso partito o stiamo tutti nella stessa barca e tutti insieme veniamo per uno scopo preciso quello di far grande questo piccolo partito o altrimenti devo dire ahimè e quindi ai noi
Non è soltanto perché io son convinto che quello che questa mia amarezza non sia soltanto mia e non sia soltanto della mia provincia o della circoscrizione va bene dove abbiamo lottato in quest'ultimo periodo ma che sia o no dolo comune
Però non facciamo
Che ci dividiamo queste questi idoli dobbiamo dire ai nostri dirigenti nazionali
Organizziamo questo partito siamo disponibili insieme a voi ad organizzarlo una volta per tutte ma che non ci siano più province di seria è provincia di serie B perché se dovessimo continuare ad accorgerci che ciò accade
E allora ognuno di noi quella fra le sue scelte e dirà poi se è il caso di continuare a lavorare e di fatti su chiarezza grazie
Oggi questa volta di nuovo nel vestito di tecnica
E non in funzione politica benché
Chi mi ha sostituito nella segreteria provinciale vi esporrà ai problemi di Venezia e s'il
Peso che ha avuto in questa elezione la città per avanzare in una parte del Veneto come liberale non parlano nemmeno tecnicamente su problemi di attualità come quelli delle leggi elettorali perché ritengo che oggi siano decisioni più politiche che tecniche anche se mi è dispiaciuto che non bellissimo almeno numero di Esame dell'opinione
Dei risultati elettorali poi facendo anche degli studi diciamo veramente efficaci su quelle che possono essere risultati
E le proiezioni dei diversi sistemi elettorali su questi delle risultati non si è fatto un piccolo sforzo per capire quale sarebbe stato l'Effetto del referendum Segni con i voti del Senato e quale realmente sarebbe quella distribuzione proporzionale di quella settantina di seggi non assegnati direttamente nei collegi di cui tanto si parla
E che invece darebbe risultati assolutamente non sperati e non desiderati da noi secondo i miei calcoli ma parlerò di è una cosa che riguarda la mia città
Perché a assunto una rilevanza nazionale come tutte le questioni che riguardano Venezia la famosa metropolitana sublagunare veneziana
è un argomento urgente perché entro il ventidue di maggio ossia tra pochi giorni dovrà essere presentato un progetto
Non è liberale abbiamo studiato a fondo il problema ci siamo abbiamo discusso animatamente in merito
E abbiamo siamo arrivati alla conclusione che il problema vada visto sotto due aspetti come tutti i problemi che riguardano l'ambiente non sono problemi che possono dar luogo a guerra di religione o a tesi precostituite di coloro che non hanno approfondito il problema sufficientemente ma va guardato nei suoi reali a spetti
Dei suoi reali aspetti con tutte le conseguenze che comporta non da un lato l'insulari età della parte centrale del centro storico va salvaguardata perché
Un ulteriore invasione turistica non potrebbe essere
Tollerata dalla città spessa
Non deve essere Hoorn mezzo per riposa per portare masse di turisti rapidamente al centro della città nelle posizioni più importante più affollate come San Marco Rialto zattera eccetera
Mentre però vi è un problema di abbandono della città da parte di una metà della popolazione negli ultimi decenni
Che ha come una delle ragioni principali
Il la la difficoltà il disagio la lentezza la difficoltà la impossibilità di raggiungere in tempi adeguati alle moderne esigenze i punti nei quali la gente deve lavorare e i punti dove la gente deve Vibe dai punti dove la gente deve vivere
Questo ha portato a tutto lo spopolamento della Venezia minore delle parti periferiche della città
Che sono come la Giudecca come castello come Sant'Elena come la zona intorno ai giardini come San Pietro tutte zone che storicamente importanti con della edilizia minore ma di enorme interesse architettonico ecco come bene culturale
Che ho mai sono devitalizzati dove la gente non ci abita più dove stiamo in pochi vecchi ancora presenti e dove i giovani non riescono a insediarsi per questa ragione
E per l'abbandono anche delle più prestigiose istituzioni veneziane della città che sono migrate a
Mestre e in terraferma a causa delle difficoltà di collegamento noi abbiamo ritenuto che è necessario accettare l'idea di una metropolitana sublagunare
Però condizionandola a quattro punti fondamentali
Un primo punto
è proprio quello che non deve toccare le zone centrali
Dal centro storico sia non deve toccare per esempio le zattere che sono un sistema fragile un sistema dove il veneziano si trova a suo agio insieme con i turisti
E che sarebbe invaso da un'ondata turistica se fosse riempito di stazione di metropolitana dovrebbe immediatamente appena si interroga passare dall'altra parte della la Bona passare lungo la Giudecca in modo da Porta da rivitalizzare invece una zona che a molti edifici molti contenitori che oggi anche enormi che potrebbero essere utilizzati per il bene della città
Per insediamenti nuovi anche insediamenti produttivi per esempio
Terziario avanzato produzione di software noi abbiamo appena istituito un corso di laurea in scienze informatiche nella città e quindi questo potrebbe riportare in vita riportare i giovani nella città di cui la città ha assoluto bisogno
Per poi andare verso la zona terminale della città l'arsenale i il la zona Castello la zona giardini dove ci sono dov'è la Biennale Sant'Elena e poi collegare il Lido che è in condizioni estremamente di già data di collegamenti questo però questa rivitalizzazione deve essere collegata con delle normative che si possono fare che noi liberali degli anziani stiamo studiando e su cui abbiamo già raggiunto determinati posizioni di di accordo anche se con molta difficoltà
In modo che questo non vada benefici di una nuova colonizzazione turistica anche di quelle zone ma anche in quelle zone vengono portate per trasformare Venezia in una città più viva e in ultima una valutazione di impatto ambientale io mi sono molto meravigliato che la burocrazia ministeriale
Non sia stata capace di chiedere alla città di Venezia effettivamente che la valutazione di impatto ambientale venga approfondita abbiamo rilievi di tutti i generi di Carate idrologico dica qualità delle acque ma anche geologici
Con una serie di prospezione che però vanno valutate con maggiore approfondimento perché è un'opera di questo gene richiede che lo studio sia più approfondito possibile
E quindi queste è un'altra condizione che liberali veneziani Popolari Liberali veneziani chiedono quindi che sia nella città
Dove attualmente noi non siamo presenti se non nei consigli di quartiere che però dove abbiamo sette rappresentanti che possono che hanno una funzione consultiva riconosciuta ufficialmente dallo Statuto e come tale devono essere sentiti non possono essere sentiti
Nel Consiglio regionale dove c'era un nostro consigliere e la sede nazionale perché di queste cose si parlerà non solo in sede nazionale ma in sede internazionale e quindi anche attraverso il ministero degli Esteri quindi queste cose
Noi veneziani le chiediamo le chiediamo anche una presa di posizione urgente del consiglio nazionale del partito su un argomento che credo interessi tutto il Paese forse un'area più vasta del nostro paese grazie
Questo è il primo consiglio nazionale che si riunisce dopo il voto del sette aprile
Consiglio nazionale che vede un successo del partito liberale
Successo dovuto non solo dallo sforzo degli uomini quanto alla credibilità di una linea politica
Una linea politica che si caratterizzava su tre proposte fondamentali erano la riforma istituzionale la riforma sanitaria di privatizzazione questi tre elementi credo che debbano essere la base il presupposto di un'azione di governo e di presenza liberale
Perché sono quelli sui quali abbiamo chiesto ed ottenuto il consenso e tre dire il consenso significa tradire incisività di queste proposte nel prossimo governo
Quindi io non ne faccio una questione di schieramenti o o una questione di alleanze precostituite ma di contenuti programmatici su questi tre aspetti fondamentali che ci hanno portato a registrare un successo elettorale
Per quanto attiene alla questione morale che è una questione che ci è particolarmente affine
Devo dire che
Ho apprezzato l'equilibrio del segretario nel non rallegrarsi per il solo fatto che i liberali non siano coinvolti nelle vicende di Milano
Perché la questione di Mila no esprime un elemento estremamente negativo che sarà il da ulteriore disaffezione del cittadino dalle istituzioni
E io mi auguro che gli organi inquirenti perseguono i colpevoli e chi sarà raggiunto da responsabilità passate in giudicato
Via venga completamente estromessa
Ma mi auguro soprattutto che il problema avendo affrontato incidendo sulle regole e su quelle patologie che hanno provocato queste disfunzioni
Perché parlare oggi del finanziamento dei partiti attraverso quella legge che è nata dopo lo scandalo petroli e che si proponeva di purificare in tal modo con l'intervento dello Stato
A situazioni invece che non sono state semplicemente ipocritamente affrontate credo che queste Hood creeranno ulteriori premesse per ulteriori patologie quindi credo che a monte si debba incidere su questo aspetto
Vorrei dire anche che per quanto riguarda l'intervento del partito nell'approssimazione di governo sarà qualificatissimo quello che è l'aspetto delle riforme istituzionali
Oggi noi ci troviamo di fronte il problema della elezione del presidente a Repubblica
E questa non può essere una scelta che deve risponde alla solita logica di equilibri ma che debba essere fatta nell'individuare chi possa rappresentare non solo quello che la gente Espresso col voto del sette giugno sia un'ansia di riforme ma nello stesso tempo chi possa esprimere veramente il Paese al di là delle fazioni
Però
Sono molto contrario a chi crede
Che questo significhi nell'esprimere una candidatura al di fuori dei partiti
Io credo che il capo dello Stato debba essere al di sopra dei partiti mano che debba essere al di fuori dei partiti il capo dello Stato nel momento in cui assume la funzione rappresenta l'unità nazionale e non è rilevante quella che è la sua provenienza partitica sempre che sia una provenienza partitica al di sopra di quelle che sono state le piccole l'ottica del potere
Credo che abbia avuto un intervento molto sintetico ma erano queste le poche cose volevo dire
Sì io sarò sintetico al massimo anche perché come jolly della serata sono qui per tenere un attimino sul Consiglio ma vi vi ringrazio per essere qui ad ascoltare queste parole che vengono dal Veneto
Un veneto che ha visto in particolar modo nella nona circoscrizione insuccesso vorrei dire quasi insperato con l'obiettivo colto con l'amico Alessandro dalla via che si scusa di non essere qui con noi questa sera perché fa il commercialista lo faceva fin un'ora prima di essere diciamo deputati nominato deputato
Il problema dei condoni lo occupa un attimino tanto il collaboratore probabilmente dopo aver trovato forse per quanto riguarda gli incombenti politici ma non per quanto riguarda l'aspetto professionale io credo che sia bene dirlo in in questa Assise i liberali si qualificano anche per quello e cioè che non vivono della politica ma vivono del proprio lavoro
Ecco questo è un dato essenziale che dire ormai abbiamo detto tutto abbiamo detto molto comunque un dato credo importante da sottolineare e questo cioè il risultato di questa positiva
Un kermesse elettorale e cioè quello che di positivo noi abbiamo e riusciamo ad estrapolare da questo dato deve essere riverberato nella nostra politica
Cioè l'accenno che io faccio anche a quella vizio fra virgolette che abbiamo noi liberali di andare a cogliere invece gli ATO negativo delle degli obiettivi non so le lezione di Sgarbi non lo so l'elezione di altri amici ha diviso il mondo liberali a metà
Io credo e non voglio dire in che metà sto io sto comunque col dato elettorale
Sgarbi ne è venuto fuori se non altro nella sua nella sua circoscrizione vincente cogliamo noi partito quello che di positivo questo segnale ci ha portato e cioè cerchiamo di valutare in particolar modo è un'autocritica che faccio da componente il direttivo Veneto cerchiamo di togliere dicevo soprattutto un dato
Che ci fa capire come il distacco fra il partito delle tessere il partito reale sia purtroppo molto profondo
Lo abbiamo visto in determinate situazioni purtroppo in altre come Padova è sfociata in una proposta di commissariamento della direzione
Che ha portato tutti lo saprete
Alle la uscita del partito da parte di un amico Luigi Migliorini componente dell'esecutivo ecco queste questa uscita dal partito pubblica è stata pubblicata su tutti i giornali del Veneto probabilmente ripreso anche da agenzie di stampa
Nazionali è un un elemento buttato sul dibattito post-elettorale non so fino a che punto sia credibile queste sino credibile questi sia credibile questa minaccia
Di uscita perché sapete bene Luigi quanto coreografico sia in tutto e poco affidabile in quasi tutto
Non lo so se saranno effettive ma se lo saranno e anche questo un elemento da non scordare allora
Sottolineare quello che il partito reali partito reale il partito che c'ha votato il partito che ha seguito i nostri uomini che a seguito un po'quello che era alla ricerca e cioè un po'di garanzia io credo che il Partito liberale ha rappresentato un ruolo di garante del gioco un ruolo che tutti noi
Tutto sommato cercavamo diceva prima l'amico Antonio Patuelli io credo opportuno ribadirlo adesso però cerchiamo di non fare il rischio dell'ottantatré oggi abbiamo sì
Con sedici iscritto nel nostro albo d'oro un un un appuntamento abbiamo colto in sostanza un appuntamento positivo lo avevamo colto anche nell'ottantatré ora non dobbiamo sederci l'errore di pensare che questo sia un giusto approdo del nostro lavoro sarebbe un errore catastrofico ed appoggi in avanti come abbiamo detto in molti da questo podio che comincia come dove dobbiamo fare i conti e da qui dobbiamo cominciare al a ad andare avanti il partito liberale non è rappresentato solamente dagli eletti mai rappresentato anche da coloro che per un passo non si trovano seduti nello scranno e penso ai dai primi dei non eletti in molte circoscrizioni noi siamo lì per raddoppiare le presenze di seggi ecco questo è un dato da non scordare
Credo che l'elettorato attenda molto da noi lo attende anche i numeri
La politica
Credo sia veramente difficile oggi parlare di progetto politico viviamo forse fra virgolette alla giornata non vorremmo però noi liberali pensare che qui a Roma fra virgolette si stia vivendo così
Io credo che sicuramente ci sia una una una base politica
Una delle situazioni che ritengo sottolineare quella di voler completare un programma non liberali ci siamo
Così tirati fuori da quella che era la mischia in campagna elettorale proprio perché c'eravamo qualificati su tre quattro punti oggi noi abbiamo dobbiamo completarli alcuni di questi punti dalle privatizzazioni alla riforma della riforma
Della sanità da quello che l'effettiva
Volontà di lotta agli sprechi a quella che una politica per la riforma delle istituzioni ecco i liberali devono puntare su questi quattro punti perché la prova ne è stato il dato elettorale noi abbiamo avuto abbiamo vissuto lasci sicuramente un
Un un'onda lunga che è stata quella della foglia dell'elettore di a vere dati concreti il palco di tante campagne elettorali non ha pagato come Paco nell'ottantasette
In questo novantadue ha pagato la serietà dei nostri programmi allora è con la serietà che dal novantadue in avanti noi dovremmo allargare le nostre figlie
Io mi auguro veramente che questo Consiglio nazionale
Possa continuare con questo dibattito dibattito che mi pare serio e pacato mi auguro che da questo Consiglio nazionale e sta un partito probabilmente più compatto cioè al suo interno
Noi vediamo che certe distanze che fra gruppi ci qualificavano un tempo e che da ieri trovavano momento d'unione nei documenti che venivano sottoscritti fra i gruppi Possa da questo Consiglio più nazionale venir fuori una volontà quasi quasi
Utopistica cioè quella di togliere di eliminare i gruppi per tentare di venir fuori ancor di più dalla mischia e cioè un partito senza gruppi io me lo auguro e spero che questo possa essere sicuramente l'inizio di un cammino per la raccolta di determinati di determinati obiettivi ai quali mi sta veramente a cuore cioè l'allargamento del partito grazie
E una di non essere tutto sommato compiaciuti di una risultato elettorale
Favorevole in un momento in cui certamente la potevamo riconoscere che la politica liberale era stato una politica giusta anche anticipatrice
Del nuovo ma in cui anche le difficoltà dei terremoti che dedicarsi annunziava non potevano incidere negativamente sulla sul risultato elettorale del nostro partito
Però credo che dobbiamo riflettere al fatto che il dal sette di aprile non è passato un mese sembra passato un secolo per quello che è venuto in questi trenta giorni
E la situazione esattamente non si è semplificata
Solo gli ipocriti o gli sciocchi posso pensare che quello che emerge a Milano sia la la la risultante di maggiori pressioni del sistema economico sul mondo politico di una Maggiore degenerazione del mondo politico sul sistema economico e viceversa in realtà noi viviamo
La prova di un sistema politico che in larga misura sia esaurito è
L'area tra l'altro tutto questo si inserisce
Noi lo sentiamo poco forse credo che la cultura liberale dovrebbe riflettere
Certamente
Nostro sistema funzionato finché i suoi vincoli erano anche necessitati da Porta Est Ovest
La mancanza di alternative il Partito Comunista all'Est europeo eccetera tutto questo non esiste più
E tutto questo ha messo in evidenza tutte le crepe della costruzione delle democrazie occidentali che conosciamo non solo di quella italiana dico perché il oggi tutto l'Occidente vive una stagione di notevoli difficoltà
E si capisce perché il quadro istituzionale
Delle democrazie occidentali è stato pensato a cavallo tra il vecchietta nel secolo scorso è questo ed è stato tutto sommato risistemato dopo la seconda guerra mondiale in questi
Questi sistemi sia pure con me in realtà Diversi avevano garantito in situazioni diverse oggi sono sempre meno rappresentativi pensiamo al problema dei partiti partiti sono un elemento centrale da democrazie però oggi in tutto mondo democratico il sistema a partito come voi non Maggi diamo è molto meno idoneo esprimere le differenze che si realizzano nel sentimento della gente degli interessi nella società civile di quanto lo fosse settanta ottanta anni fa ho ancora vent'anni fa
In Italia quindi oggi non è soltanto in crisi
Un sistema di potere ma un sistema di poteri tra virgolette in cui incide un po'tutto il primo andare in crisi è stato il sindacato perché è andato in crisi anche un modello di produzione industriale che in larga misura il sistema produttivo
Ha in corso di trasformazione è poi venuto dietro il sistema delle rappresentanze il sistema i partiti il sistema della gestione
L'informazione
Non è casuale che la parte più dinamica della società italiana voti per protesta voti contro perché il sito del sistema di poteri una delle lealtà che c'è più dentro quello che l'informazione e quindi la percezione e la gente piuttosto quella delle cose che non vanno che piuttosto che la costruzione del nuovo io credo che su questo il Partito liberale debba nei prossimi mesi impegnarsi fortemente devo dire quello che mi preoccupa di più
è che
Essendo per tipologicamente
Un partito molto diverso dagli altri perché è un partito molto meno professionista della politica nella sua composizione degli altri partiti grazie a Dio ognuno di voi vive salvo eccezioni è il suo mestiere non perché vive della politica
Dico oggi noi rischiamo di essere a un molo omologati agli altri all'interno di un sistema politico crisi questo credo che è una delle contraddizioni che abbiamo di fronte
L'altro aspetto su cui dobbiamo riflettere è il fatto che piccolo partito come siamo noi oggi abbiamo perduto una sponda all'interno del sistema politico perché il presidente Cossiga di Puy potevamo criticare in nei singoli casi di eccessi alcuni eccessi però indicava ed in questo avuto una funzione che il partito ha condiviso l'esaurimento di un sistema è la necessità di superarlo di costruirne uno nuovo da questo punto di vista per noi ha rappresentato una sponda significativa negli ultimi due anni oggi questa sponda non c'è più
Quindi è un altro elemento di difficoltà nel costruire una linea che sia percepibile
Che sia equilibrata che sappia costruire ma che sappia anche indicare la necessità di impegnarsi
In una prospettiva di riforma
Una prospettiva di riforma che debba avere la percezione del fatto che appunto oggi la crisi
è generalizzata nell'Occidente che quindi bisogna immaginare non soltanto dei ritocchi rispetto al sistema politico ma cercare di comprendere che cosa
Funziona meno o non si funziona più nei nostri sistemi di democrazia rappresentativa certamente un sistema di amministrazione democratico che in degna ai diversi livelli circa cinquecento quattrocento quattrocentocinquanta mila persone che li impegna spesso anche nei piccoli centri quasi a tempo pieno perché evidentemente per come è stata costruita oggi la funzione politico amministrativa impegna moltissimo dico non si può pensare di costruirla in modo seni gratuito perché se non si arriva poi alla logica che le la più una parte perde degenerazione una parte per stato di necessità tutto sommato assiste ha un'utilizzazione del sistema pubblico che certamente non fa parte della nostra cultura non fa parte della nostra storia ma soprattutto non fa parte l'esigenza del Paese quindi non possiamo non avere questa percezione che oggi d'altra parte non a caso
Parlavo di una crisi di sistema di Poteri perché quanto per esempio contribuisce l'informazione a criticare il super lusso dei parlamentari ma qualsiasi dirigente bancario di primo livello cioè la primo grado di dirigenza di banca e quindi primo gradino assicurazioni né impresa
Dico guadagna l'indennità di un nostro parlamentare era certamente responsabilità
Molto minore rispetto a rappresentanza generale ed interessi di interessi che ha un parlamentare lo stesso un sindaco di grande città con De Mita di poco più di due milioni al mese di causare ridere
Di qualche fringe benefit il telefonino alla macchina
Di servizio non scherziamo insomma di conoscere se vogliamo spezzare il nodo tra sistema economico e sistema politico bisogna pensare a riforme complessiva
Che consentano a chi assume poi responsabilità di guida anche di avere una posizione di tranquillità economica
All'interno degli a regole del tutto diverse quindi credo che il nodo elettorale è uno dei portante
Ma il nodo elettorale è funzionale al meccanismo del sistema politico
Da questo punto di vista se riflettiamo l'ipotesi di un sistema se mi presi da presidenziale alla francese e di un sistema elettorale alla francese
Su cui tutto sommato il partito si è ritrovato è in una stagione in cui bisognava rappresentare qualche cosa di diverso era un sistema facilmente
Rappresentabile perché visibile di un Paese dell'Occidente vicino al nostro molto simile al nostro che funziona benissimo rispetto al nostro che non funziona
Ma cari amici anche il sistema francese non è che e privo di inconvenienti perché ricordavo prima e oggi abbiamo un problema di adeguamento che si riferisce un po'all'insieme dei sistemi e d'altra parte nella nostra proposta l'unica cosa che ma anche quella che tiene in piedi il sistema francese la possibilità al governo di governare per ordinanza organiche Pico senza necessiterebbero di andare in Parlamento salvo la possibilità del Parlamento attraverso l'uso di una pozione di sfiducia
Di sostituirlo quindi voglio dire
Non è solo un problema di ingegneria costituzionale problema di raccordo
Con
Le diverse realtà della società civile per cercare di costruire delle ipotesi di cambiamento che ci diano istituzioni omogenea rispetto alla realtà
In cui dovremo costruirci uno spazio a essere cioè a pieno titolo ragioni regione di un processo federale all'interno dell'Europa
Per concludere vorrei ricordare un esempio su cui forse sarebbe opportuno che il partito si impegnasse fin dall'inizio di questa legislatura molte volte nella attaccamento anche alla tradizione e Now Diana abbiamo colto nel governo della finanza pubblica Henning qualche nei limiti o in qualche limite ora dire più che dell'articolo trentuno la sua applicazione
La necessità di correttivi e diritti
Cari amici ma non è l'articolo trentuno che non funziona l'articolo ottantuno della Costituzione a dare i paletti ben precisi naturalmente poi si tratta dei di gestire di governare la finanza pubblica attraverso regole attraverso leggi allora dica la realtà piuttosto che introdurre nuovi vincoli costituzionali difficili da realizzare anche per la complessità delle procedure di perché previsione costituzionale rendiamoci conto che si tratta di intervenire molto più semplicemente sulla regina adozione
Dico
Le procedure non sono vincolate dall'articolo trentuno una legge sulle procedure per esempio che limiti la emendabilità della legge finanziaria o della legge di bilancio in Parlamento consente di restituire un rapporto di trasparenza tra necessità scelte di indirizzo di governo dall'altro e responsabilità di maggioranza nel Parlamento dall'altre quindi di superare questa logica
Confusionale che ha caratterizzato soprattutto a partire dagli anni Settanta il rapporto Governo Parlamento e che avuto poi diciamo la sua sintesi più evidente in quella formula del governo del Parlamento
Che era funzionale alle esigenze della stagione del compromesso negli anni settanta ma che del tutto atipica rispetto ai sistemi di democrazia rappresentati
Poi bisogna non a caso ha voluto richiamare l'articolo ottantuno della costituzione
Ho voluto richiamare perché in realtà il nodo della finanza pubblica è un nodo su cui noi dovremo costruire i correttivi istituzionali nel nostro Paese
Ma è non illudete di cari amici nei sistemi democratici le spese pubbliche
Si finanziano e si autoalimentano in una logica di consenso non si può pensare come qualcun come Formica o qualche altro
Sì Ludo di poter mantenere in piedi un sistema mettendo vicino a ogni contribuente due carabinieri perché il risultato che il sistema non è costruito in modo omogeneo rispetto alla necessità di una società che cammina che sviluppa che cresce e che sia capace quindi di far concorrere alla spesa
No non sulla base di quello che si nascondano sulla base di quello che si produce in contenti produce che guadagna non è visto comune nemico Moro che contribuisce la società quali deve dare quello che deve dico se non si immagina un sistema di questo tipo
Ma ogni contribuente si mettano d'accordo prosegue controllori contro lo Stato quindi c'è un problema di come si spende
Per acquisire il costo Enzo ma c'è anche un problema di come si previene
E quindi da questo punto di vista credo che la situazione sia molto meno semplice di quello che talvolta si crede perché
La difficoltà
Dei cambiamenti sta nella necessità di farlo con il consenso e quando riguarda pensiamo la spesa pubblica è bene che colto ce lo ricordiamo tra noi
E soprattutto che non si sono ricordi in casa liberale quando il sessanta e più per cento delle famiglie italiane
Direttamente o indirettamente devono tutte loro opinione di rito parte del loro tenore di vita alla spesa pubblica e i cambiamenti con il consenso solo un processo graduale sono un processo complesso un processo difficile
Quindi non è coll'illusione o l'illusionismo dei tagli che si risolve con una strategia con una politica comune dell'Indirizzo
Chiedere innanzitutto recuperare il consenso quindi non è una strada facile non è una strada corsi costruisce colera parole d'ordine è una strada difficile che si fa con la riflessione che si fa con le scelte è la mia opinione ragionata che un Paese come l'Italia
Che per le ragioni che conosciamo si è messa alle spalle un debito pubblico enorme
Può risolvere questo problema
Non sparandosi tra noi su quello che dobbiamo sul come ci dobbiamo dividere quello che c'è
Ma sul mettere in moto questo Paese nel nostro Paese che le che le le le le energie c'era allora se si credesse si chiarisce più dagli altri più rapidamente agli altri ci saranno anche le risorse
Pagare ridurre nel tempo gli oneri della nostra spesa pubblica quindi è un quadro complesso e un quadro su cui dovremo riflettere con attenzione cercando di dare al Paese la sensazione di essere una forza un po'meno piccola ispettore lezioni ma comunque ancora una forza di minoranza che però a chiare la prospettiva dei cambiamenti rispetto alla ai prossimi mesi e prossimi anni grazie
Chiedo scusa per il ritardo ma ho avuto qualche intoppo per arrivare qui in albergo
Ecco io ho ascoltato la relazione del segretario generale segretario relazione incentrata sostanzialmente su quattro questioni
Cioè a dire la prima concerneva il risultato elettorale soddisfacente per il partito su questo non mi soffermo
La seconda concerneva l'elezione del Presidente della Repubblica poi il governo e atto cacce nato a la questione di Milano ecco sulla questione di Milano direi che nulla sostanzialmente è stato detto dal segretario generale
E quindi ha sorvolato su questa credo che dovesse invece perdere qualche minuto in più e quindi chiarire un po'meglio la posizione del partito su questa grave questione che non è certamente una questione minore
Sulla questione del Governo
Il segretario generale ha detto andremo alle trattative e
Se accetteranno le nostre indicazione andremo al governo André altrimenti andremo all'opposizione
Ma a me lascia molto perplesso il questo discorso perché da una parte dice il segretario non entreremo mai in un governo col PDS questo mi sta bene dall'altra parte dice andremo le trattative per il governo ma con chi
Dà per scontato che parteciperemo a trattative per il governo
Il guaio di partito e già belle ferito da un bel pezzo
è stato dichiarato morto è sepolto da tutti qualcuno anche del partito a qualche brillante idea aggiungiamo i Verdi aggiungiamo i repubblicani o o qualcos'altro facendo il ragioniere quindi aggiungendo dei numeri ecco quindi tutto mi lascia molto perplesso io direi che il partito deve prendere atto del risultato elettorale
E operare due scelte
La prima è quella di eleggere un presidente della Repubblica
Per lo meno tentare di eleggere un presidente della Repubblica che non sia fuori dei partiti ma che sia al di sopra dei partiti
E non condivido la scelta di votare scheda bianca partito tutto sommato può scegliere un nome per esempio quello che il suo presidente può votarlo non vedo perché non debba farlo
La seconda questione e quella che concerne il Governo io credo che il partito proprio in questo momento debba tirarsi fuori da ogni trattativa
Credo che il partito debba farsi assertore delle sue iniziative nei diversi settori
Dalla sanità alle privatizzazioni eccetera ma non fare trattative per il Governo credo che la scelta per il partito oggi come oggi con qualche eccezione a livello locale ma credo che complessivamente sia una scelta di opposizione credo che il problema credo che gli impegni del partito debbono essere diverso
In fondo c'è da ricercare nuove aggregazioni c'è da cercare quelle forze disperse liberali che ci sono ed è su questo che il partito deve puntare non certamente a contrattare posti
Di governo di ministro o sottosegretario altro perché credo che non sarebbe pagante io sono convinto
Che il entrare in un governo raccogli tizio una sorta di armata Brancaleone sarebbe la fine del partito io non credo che bisogna illudersi
Circa il risultato elettorale sono voti in fondo provvisori
C'era molta gente che non sapeva cosa votare aveva voglia di protestare la voglia di non votare Democrazia Cristiana infondato democrazia cristiana ha avuto una perdita di voti piuttosto consistente ne avrà di più la prossima volta senza dubbio
E qualcuno ha votato Partito liberale ma non credo che questi vuoti debbano essere considerate come definitivi
Voti assegnati in maniera definitiva al Partito liberale attenzione io credo che troppa euforia potrebbe essere un danno per il partito io credo che il partito debba tirarsi fuori da questi meccanismi fare un discorso molto chiaro
Alla gente
Dire queste sono le nostre proposte ma oggi come oggi non possiamo collaborare con nessuno ecco credo che sarebbe il discorso più semplice e più onesto grazie
Gran parte delle cose che volevo dire sono sostanzialmente già state anticipate
Che mi ha preceduto
Francesco Piazza
Anch'io trovo che nella relazione del segretario
Oltre ad una serie di valutazioni assolutamente condivisibili però mancano alcune questioni non so per affrontarli alcuni temi assolutamente fondamentali
In assenza dei quali mi domando quale sia l'utilità di questo Consiglio nazionale
In sostanza sia pure mai esplicitata ma sempre presente sotto intesa relazione del segretario c'era una sorta di
Così ipotesi governativa assolutamente data per doverosa necessaria come lo sbocco
Imprescindibile dell'azione politica del nostro governo come alcuni paletti con alcuni limiti you formali che sostanziali e questa conclusione quasi necessitata è la conseguenza di un presupposto
Che invece quello è stato esplicitato vale a dire il fatto che il voto che noi abbiamo ricevuto sarebbe un voto di conferma
Della necessità del parto liberale di stare al governo e saremmo stati votati in quanto partito governativo sì oppure governativo in maniera diversa rispetto agli altri partner della coalizione
è evidente che se queste è l'interpretazione del voto la conseguenza politica ne emerge di maniera
Evidente non non è contestabile problema allora capire se veramente è questa l'interpretazione corretta del voto liberale
Io tendo a pensare che probabilmente l'interpretazione del voto liberale non è uniforme in tutte le regioni d'Italia
Non pretendo di avere verità particolare da comunicare per le isole per il sud per il centro io penso di poter dire che sicuramente questo non è quello che è accaduto per il Nord Italia
Ora non voglio venire qui a fare il il leghista di complemento ma il problema della cosiddetta questione settentrionale in questo Consiglio nazionale ho l'impressione che manchi completamente
Qua pochissime persone che hanno parlato ne hanno trattato e in particolare questo è stato completamente assente dalla relazione del segretario
E in modo più evidente che dimostrare questa assenza è e quando si è parlato dei fatti di Milano
Né i fatti di Milano non si non si possono così accantonare o comunque liquidare semplicemente come un problema giudiziario o come un problema che riguarda singole persone da questi fatti di Milano si devono trarre delle conseguenze politiche ben precise
Perché è il nostro elettorato che ce lo chiede è la nostra logica di azione politica che ce lo chiede se noi minimizzano questi fatti e non è tra i sulle conseguenze politiche in termini di rapporto con i partiti che esprimono questo tipo di classe dirigente
Avremo veramente a nasconderci dietro il dito
Parlare di presunzione di innocenza in questi casi fino a sentenza passata in giudicato è un discorso che non fa una piega dal punti strettamente formale ma che politicamente è un discorso che vuol dire nascondersi dietro alla realtà
Perché se fino a qualche mese fa forse per stanchezza fino a qualche anno fa avevamo un alibi fortissimo
Che era qualcosa di più di un alibi
Per dire dobbiamo tollerare comunque una collaborazione con persone che esprime con partiti che esprimono questo tipo di classe dirigente perché questo è il male minore rispetto a una situazione di sistema politico
Pesantemente condizionata da fatti internazionali da contrapposizione di sistema dal più forte partito comunista d'Occidente e quant'altro questa situazione con il cinque aprile non esiste più
D'ora in poi la decisione la scelta che dovessimo prendere di riprendere le forme precedenti una collaborazione con questi partiti sarebbe una scelta di più porteremo una responsabilità pesantissima e che sarebbe difficilmente comprensibile da parte dell'opinione pubblica
Che almeno nel Nord Italia ancora a malincuore
Ha continuato a votarci che ci ha votato nonostante la nostra partecipazione al governo ci ha votato perché ha riconosciuto in molte individualità liberali comunque delle personalità ancora riconoscibili ancora votabili in quanto persone
Dovevamo chiedere un voto nonostante alcune cose dovranno chiedere sì però vota per me è qualcosa di diverso e comunque il posto partito non è un partito appiattito la nostra proposta di riforma elettorale aveva un senso al di là del suo contenuto specifico come dimostrazione come prova provata del fatto che noi eravamo i difensori dell'esistente noi chiedevamo un voto per il governo per la governabilità
Perché di questa governabilità italiani non sanno che cosa farsene
E Craxi è stato sconfitto sulla governabilità e noi pur essendo al governo nonostante fossimo al governo scusate se mi ripeto continuamente siamo riusciti ottenere delle comunque ancora un un via libera da parte dell'elettorato è un via libera condizionato è a termine questi voti sono vuoti transitori se noi non diamo seguito e dimostriamo veramente di voler cambiare le cose
Quello il più grande timore che io avevo venendo a questo Consiglio nazionale e che purtroppo finora esce confermato cosa consiglio nazionale è quello di una forte sottovalutazione del significato di cambiamento del voto del cinque aprile
Non possiamo più tornare a ragionare come prima in termini se facciamo il Governo con la DC col PSI il programma nel programma poi chiederemo però che venga messo in atto una trama in maniera inequivocabile
Quante volte abbiamo farlo serenamente nel passato e che tipo di aiuto hanno avuto quali garanzie abbiamo che quello che non è successo finora succederà nel nel nel futuro
Assolutamente nessuna e non ce ne sono neanche legittimamente qui fideiussioni ipotecare in garanzia reali non ce ne potrà dare nessuno è una scelta politica ben precisa che dobbiamo fare se questa classe dirigente la classe dirigente che i partiti finora
I nostri alleati di governo hanno Espresso è ancora una classe dirigente che ci permette decorosamente di collaborare con essa e in questo senso attorno ai fatti di Milano
Dove dicevo prima nascondersi dietro un fatto di politica giudiziaria o di responsabilità di singoli o peggio di presunzione d'innocenza è uno per affrontare il problema dobbiamo trarre le conseguenze politiche
Di questi fatti di Milano perché non politicamente abbiamo tutti i titoli e i doveri non i diritti doveri entrare queste conseguenze politiche
Perché certe cose le sapevamo già prima come diceva Perrone Capano prima
Però prima in qualche modo poteva far finta o comunque di non vederle adesso ce le hanno sbattuto in faccia e soprattutto abbiamo sbattute in faccia a tutti i nostri elettori
D'ora in poi più nulla sarà uguale a prima se noi pensiamo e al gruppo penseremo di poter riprendere tranquillamente a collaborare con la DC col PSI distesi i termini in cui abbiamo fatto finora commetteremmo un colossale errore politico
Perché prima avevamo un alibi per farlo
Adesso questo alibi non c'è più quindi stiamo molto attenti sia aperta una fase politica assolutamente nuova dobbiamo avere il coraggio di pensare interni innovativi credo che nessuno di noi certamente non il sottoscritto Ademaro la ricetta di quale sia il comportamento politico ha dato a questa fase politica ma sicuramente lecito un esempio emblematico di un errore politico che a mio avviso il partito ha fatto rispetto mi riferisco al autocandidatura assegna al Presidente del Consiglio
Non perché la bontà andatura segni sia giusto Quagliato mi interessa in questo momento valutare se ha delle chance non abbia delle chance fosse corretta non fosse corretta io dico che comunque questa autocandidatura intendeva interpretare un bisogno diffuso e importante giusto soprattutto di cambiamento del modo di fare politica di questo Paese e quindi in questi termini andava ci si andava a portare rispetto a questa indicazione non certo con a valutazioni che giudico assolutamente speciosa e quale Lust non è bello non sta bene che uno si autocandidati gli ha detto cosa vuol dire
Questa fase politica assolutamente non può più essere gestita in termini di somme algebriche di composizioni scomposizioni di apporti di accordi tra partiti deve venire in luce l'individualità il la capacità di elaborazione politica
Del del deputato Depardieu singolo partito delle singole componenti la trasversalità nel senso buono del termine è l'elemento innovatore emergente chiaramente non potrà essere alla salita a tempo indeterminato
Ma nei momenti di transizione bisogna avere coraggio di pensare a qualcosa anche nei modi anche nelle forme che dia un segno tangibile
Di novità e da questo punto di vista andava valutata positivamente quel tentativo di uscire dalle logiche vecchie di negoziazione tre partiti delle consultazioni e di altre coi di questo genere
Questo assolutamente non abbiamo fatto e che mi dà la conferma che purtroppo noi pur criticando e giustamente per fortuna la partitocrazia però molto spesso siamo mentalmente condizionati da logiche pesantemente
Cioè se vogliamo chiamarlo partitocratiche abbiamo le burocratiche
Quindi io spero che questo Consiglio nazionale ancora ci siano i margini e spazi per discutere di questi che sono i temi importanti gli siamo di fronte una volta tanto Leste circostante vogliono che un Consiglio nazionale sia convocato prima di prendere le decisioni e non a ratifica questa è un'occasione straordinaria che abbiamo signori il Presidente da Repubblica quando l'abbiamo eletto il Governo ancora non siano abbiamo gioco da fare per cui abbiamo una possibilità come liberali
Di base
Per tentare di dire qual è la nostra valutazione rispetto a questi temi e non stare qui a fare l'autocelebrazione del fatto che siamo riusciti andare abbastanza bene Regione cinque aprile questo è un dato che fa la cenere cadiamo incamerato la politica ha dei tempi che non sono queste celebrazioni che questo Consiglio nazionale non deve essere uno si notano i celebrati Ivo adesso consiglio nazionale su cui si cercano di prendere le scelte politiche grazie
Io desidero dire che le elezioni del qua del cinque aprile hanno cambiato sicuramente molte cose
E dobbiamo con molta lucidità valutare cosa hanno cambiato è vero che il Partito liberale ha preso i voti in più e questo è sicuramente inconfutabile
è vero però che potrebbe esperto potrebbero esserci degli scenari per i cui i voti in più presi a partita e possono anche
Corrisponderà a un minore peso politico
Comunque volevo per innanzitutto dire che il cinque aprile non ha cambiato soltanto i voti fra i partiti i rapporti di forza fra i partiti ma anche cambiato il rapporto fra gli elettori e gli eletti
Infatti la novità della preferenza unica ha contribuito a far sì che per essere letti non serva essere segretario Bice quello che volete ma serva avere un rapporto con l'elettorato e essere conosciuti dall'elettorato come persone che fanno qualcosa
E questa è già una novità positiva ed importanti
In secondo luogo io credo che la la valanga di voti ottenuto da lega lombarda
Chiaramente non debba essere assolutamente demonizzata
E troppe volte in questo partito abbiamo voluto preferirei tutto sommato comunque esponenti di vari partiti che adesso ritroviamo inquisiti e demonizzare
Per demonizzare chi ha votato per la lega lombarda
Naturalmente ci sono in questo vuoto
Anche nelle componenti negative nel senso che per esempio a me preoccupa il fatto che molti voti andati ai lombarda non siano soltanto un rifiuto
Dei partiti ma siano anche un rifiuto della politica e ciò è profondamente sbagliato
E ciò e forse frutto di una cultura della semplificazione che deriva dall'influenza nefasta della televisione Alia di questo io credo che
Questo voto dimostra ancora una volta come il Paese e diviso e il paese attende delle riforme istituzionali
Io mi mi ritrovo pienamente della proposta che è stata fatta dal Partito liberale allo scorso congresso
Credo però che la situazione che si è venuta a galla dopo le elezioni ci abbia portato un po'in una fase di stallo nel senso che io non vedo in Parlamento
Nei maggioranze fino presidenzialiste né maggioranze filo uninominali né maggioranze che abbiano qualche idea su come riformare
Almeno prima esisteva la maggioranza PC
Dici adesso non esiste manco quella fortunatamente però non esistono maggioranze su alcuna proposta riformisti opzionale dunque c'è il rischio che tutto questo parlare di riforma si concluda come al solito in nulla
E io per esempio imiterà il partito a esprimere un fortissimo impegno per la riforma che tutto sommato appare più semplice quella dell'elezione diretta del sindaco perché fra tre anni ci saranno le amministrative
E dopo le amministrative il novanta io ho sentito esponenti tutti i partiti chiede a gran voce elezione del sindaco perché tutti siano resi conto Dellai di sostenibilità di quello che succede a livello locale nelle nei Comuni nelle amministrazioni sono passati prodiani dalle ultime amministrative e non si è fatto nulla per fare lezione che tra il sindaco nonostante a parole ci siano esponenti di tutti i partiti e Coco che concordino su questo
Ma
Io ritengo che non si possa
Sottovalutare anche che più dei risultati del cinque aprile molte cose saranno cambiate da ciò che è successo degli ultimi giorni
E da questo punto di vista questa considerazione di bere induce all'ottimismo
Perché non è vero che nulla si possa cambiare in questo Paese
Perché se pensiamo che
Attraverso la scoperta di una tangente di sette milioni è stata travolta la centralità di un partito in una città come Milano
Attraverso il lavoro di un giudice
Che si è comportato consenso il dovere di carabinieri che si sono comportati altrettanta mente dirigenti diligentemente
è stato possibile smontare
Una centralità politiche a un sistema che durava dal teatro da tantissimi anni ebbene questo dimostra che i alla fine in questo Paese esistono ancora forze sane esiste la dimostrazione che in questo Paese si possono ancora fa rispettare le norme di diritto si tratta di avere coraggio e di avere la volontà di farlo e di agire in prima persona come hanno dimostrato tanti cittadini Milano in questi giorni
Però io ritengo che a questi cittadini dobbiamo dare un segnale più forte
è vero che la moralizzazione non è un problema di uomini o di uomini nuovi ma di regole ma è anche vero che questa è la risposta che danno i vari Pillitteri e compagnia cantando etica e quindi a delle nuove regole vera devo anche corrispondere dei rimanenti che
Tengono conto delle responsabilità che ci sono stati in questi anni
E per questo io credo che il partito e dai presenti a Milano avrebbe dovuto tenere un comportamento leggermente più duro nei confronti degli esponenti che sono stati coinvolti in queste
In questi scandali
Ritengo comunque come dicevo che la posizione di stallo a livello di riforme istituzionali possa essere cambiata soltanto se il partito liberale
Così come fece Mario Segni qualche anno fa da il via a un grande movimento di riforme ora io so
Che la nostra Costituzione non prevede i referendum propositivo
Ma visto che in questo Parlamento io non vedo maggioranze su alcun modello istituzionale io mi chiedo perché il partito liberale non inizia a raccogliere firme perché sia sottoposto al giudizio degli elettori
Quale forma istituzionale dare a questo Paese quale regole elettorali
Perché non facciamo decide agli elettori se avere un sistema presidenzialista o un sistema nominale so perfettamente che questo non è previsto dalla Costituzione ma so anche che l'unico modo per far decidere qualcosa sarebbe affidarsi a volontà degli elettori
Altrimenti non esistono anche nuovo Parlamento
Lei sensibilità per cambiare le regole del gioco
Concludo dicendo che
E e tutto sommato facile parlare di riforme istituzionali sapendo
Come siamo noi essendo un piccolo partito
Che
Potrebbe anche non essere fatte allora cominciamo dai comportamenti concreti cominciavano i stessi
Allora per esempio il nuovo Statuto
E anche il vecchio Statuto prevede delle incompatibilità
Queste incompatibilità sono fra consigliere comunale e parlamentare
Queste incompatibilità sono fra consigli amministrazione e cariche politiche
Allora io dico
Diamo l'esempio e la segreteria si impegna a far rispettare queste incompatibilità perché il partito va aperto al contributo di più persone grazie
Avvocato
Cari amici devo dire che da qualche tempo ascolto con un qualche disagio
Lei cosa che ho sempre pensato e che il nostro partito ha sempre detto sulla bocca
I Savonarola di ogni tipo
Che stando via intendo le nostre piazze è ahimè a volte le coscienze degli italiani
Ascolto con disagio
Una polemica dura contro la partitocrazia
Che non parte da un dato storico fondamentale
è stato storico è che la partitocrazia
è nata contro il liberalismo
Ma partitocrazia nata con il Partito socialista nel mille ottocentonovantadue è stato il primo partito
Che si è
Costituito come tale
In Italia ha avuto
La sua
Espressione più
Totalitaria ed assorbente nelle Dini ISMU
Ed è vissuta
All'insegna di una polemica costante
Con la logica e i valori del liberalismo
Polemizzare contro la partitocrazia
E non è cooperare al tempo stesso
Il modo di essere
Del liberalismo la democrazia liberale lo Stato di diritto
L'economia di mercato la meritocrazia
Significa fare le cose a metà
Significa imbrogliare la gente
Ed è quello che sta avvenendo in Italia quanti imbroglioni
Si stanno costituendo in gruppi politici per strumentalizzare la rivolta contro la partitocrazia che è una rivolta che sale dalla gente che è una canotta intimamente libere
E la questione morale esplosa in questi giorni
Non si può parlare di questione morale se non si fa un passo indietro
E non si risale alle cause della questione morale che noi liberali abbiamo sempre lucidamente individua nell'eccessiva presenza della mano pubblica nell'economia
Nell'eccessiva burocratizzazione Fuksas nel rapporto tra Stato e cittadini USA ricorrere alla presidenza
Ma no ha ha
Fatto o a utilizzare più curvo
La presidenza del segretario generale
Io non si può parlare di questione morale e non tornare per un momento indietro
Nella storia di questo Paese non domandarsi da dove nasce la questione morale
Nasce dalla ingerenza pubblica nell'economia nasce dalla logica per la quale il cittadino deve esserlo quotidianamente controllata
Da una buona da una burocrazia che deve rilasciate concessioni licenze autorizzazione che non lo fa mai gratis da cui nasce la questione morale
Da
Da qui nasce la questione morale e quindi non ha senso sollevare la questione morale e non fare al tempo stesso innanzitutto rivendicazione di liberalismo rivendicazione forte
Di liberalismo anche perché la questione morale erano sta sto io mi ricordo gli anni settanta i turisti anni settanta le campagne elettorali all'insegna degli slogan sfortunati a colpi di onestà Luna leva marrone Diego
Firme la raccolta di firme fatte veramente in maniera
Spontaneo con un profondo amore per la cosa pubblica per le nostre proposte di legge
Di iniziativa popolare per la moralizzazione della vita pubblica la battaglia contro il finanziamento pubblico dei partiti appartengono alla storia del PD solo patrimonio libere e allora io ecco l'estremo disagio che sento queste cose questi slogan questi queste bandiere sulla bocca di persone di movimenti politici che non hanno nulla a che fare nego la lotta alla partitocrazia né con la lotta sulla questione morale che sono battaglie liberali e basta
Battaglie dai di liberalismo e basta
Io devo dire che invece avverto un tono sinistra
Nelle piazze di Samarcanda
Laddove pure sembra i sentir risuonare i temi che possono apparire nostro
Senta un acre sapore del linciaggio
L'odore del sangue
Sento le piazze le piazze incontrollate folli
Di di Khomeini
Risento i toni di Robespierre mi sento i toni di Robespierre Khomeini Robespierre si battevano per la virtù
E hanno tagliato milioni di teste
Hanno tagliato migliore di teste all'insegna della guerra in difesa ed è per l'affermazione del per la virtù Savona allora non era un liberale
Savonarola non era un liberale Savonarola niente a che fare
Con la lì con la difesa dei diritti del cittadino Elia uno strumento oscuro di oppressione
E allora dobbiamo finalmente a smascherare questi falsi profeti
Questi falsi profeti del moralismo
Dobbiamo mettere di fronte alle loro responsabilità
Gli Orlando
I fini tutti questi personaggi che oggi paiono intoccabili e che sono nient'altro che Savonarola in sedicesimo Khomeini in sedicesimo noblesse pr il sedicesimo
Che nulla hanno a che fare con la lotta vera contro la partitocrazia che è tale solo se i liberali ok con la lotta vera indifesa della questione morale che è tale solo sei libera la verità è che si delinea in questi mesi il grande scontro che caratterizzerà il prossimo secolo questo secolo è stato segnato dallo scontro tra il liberalismo e il comunismo
Il liberalismo ha vinto
Lo scontro di questo secolo
E arriva alle soglie del Duemila come un'ideologia senza più senza più più più apparenti contrasti ma la verità è che la storia non è finita come qualcuno
Di idee liberali si era illuso di pensare la storia di convincere è il prossimo secolo vedrà una nuova contrapposizione che vede ancora impegnato il liberalismo
E la contrapposizione non venga in alcun modo come protagonisti questi personaggi che sono ormai lotte armi della storia questi movimenti politici cioè sono norme che stanno in mezzo cadendo
Definitivamente nella vergogna e scomparendo la storia dei movimenti socialisti movimenti per me cattolici organizzati politicamente questi sono movimenti destinati a morire è stato morendo in maniera infame è vergognoso
Il prossimo secolo vedrà un nuovo conflitto
Tra il liberalismo da un lato è questa sorta di misticismo di integralismo religioso
Questa nuova formali azionaria dietro la quale si raccoglieranno le orde pacifiste con le quali ci siamo misurati l'hanno scosso
Pregi
Metti consiliare guidati da Pontefice che non hanno capito per quale motivo il comunismo è caduto non per all'insegna della croce di Cristo ma all'insegna del valore profondo della libertà
Reazione Biondi reazionari di ogni risma venendovi dal comunismo
Che si ritroveranno come Hulk come in un'ultima chance di Enzo le truppe le bandiere di un misticismo religioso di un integralismo di un ente che ha di un integralismo che altri non è che il Khomeini sono d'Occidente e il contenitore e che hanno perché anti occidentalis
Questo conflitto che caratterizzerà il prossimo secolo entra valuti dalla gente sanato la lucida ragione dei liberali LA piazze assetate di sangue di Samarcanda
Quello sarà il conflitto del prossimo sette
Io devo dire che ci avviamo a questo conflitto con qualche risultato positivo
Dall'ottantanove ad oggi
Qualche miracolo il partito liberale è stato capace di fare
Io ricordo insieme a voi
Quanto erano tristi
Quelle giornate dell'estate ottantanove in cui ci ritrovammo qui
A commentare i risultati di un'elezione europea nella quale non avevano conquistato di nostro nemmeno un seggio
Quella sensazione di ultima spiaggia
Quel senso di scoraggiamento quell'assenza di lesa quella nella rassegnazione che ci prendeva nera senza nella nella constatazione della fine imminente di una storia
Bene abbiamo fatto dei miracoli dallo perché abbiamo saputo finalmente interpreta i movimenti della società civile che andavano verso il liberalismo
Quando la proposta di riforme istituzionali
Io la la battaglia referendaria
Il grande impegno di Verona Enzo sulla riforma sanitaria in genere sui temi di fondo dalla sanità italiana la battaglia delle privatizzazioni che ha visto stenta e l'intero partito impegnati in maniera vincente
E insieme a queste la splendida battaglia di Raffaele Costa che si è integrata meravigliosamente
Compresenza importanti di governo e che hanno dato tutte insieme queste questa esperienza la sensazione di un partito arrivò un partito capace di governare e al tempo stesso ad interpretare i diritti del cittadino
Ecco il Cossiga l'intuizione felice di farci tornare al fianco di un presidente che si andava matto e che invece altri non era che un coraggioso anticipato
Tutti e tutte intuizioni felici
Che ci portano oggi a constatare a prendere atto a festeggiare una vittoria fino al venti
Bene queste intuizioni devono oggi portare il partito a rimettersi in discussione
La vecchia aggregazione
La vecchia aggregazione non servono più a nessuno appartengono al tempo della sconfitta oggi è il tempo della vittoria e dobbiamo costruttive tra di noi nuove aggregazioni
Perché è un partito che vince deve sapere essere anche un partito che si rinnova un partito che sa lineare kitsch ha saputo portare alla vittoria un partito che sa crescere insieme senza più obiettivi nessun titolo senza discriminazioni di nessun diverso
Cari amici qualche breve riflessione e sottolineatura della relazione del segretario che bella e che condivido e quindi dissento profondamente da alcuni interventi in modo particolare da quello dell'amico Fiorini
Che ho sentito nel pomeriggio perché secondo me la relazione del segretario non è stato un peana la vittoria non è stata la marcia trionfale dell'Aida su una vittoria che c'è stata ma è stata una presa d'atto della vittoria che abbiamo avuto tracciando traendone però le conseguenze e tracciando i programmi per consolidare questa vittoria
Ed è stata una relazione che ha sfatato il problema sollevato da Fiorini ed alcuni amici e cioè che si vinca o che si perda solo se si è all'opposizione
Solo se si è contro qualcosa
Io credo che il voto del cinque aprile abbia dimostrato che l'elettorato seppure in piccola parte abbia saputo fare
Delle scelte precise all'interno di una compagine di governo e che quindi sicuramente una parte dei voti che sono per ti al Partito liberale sono stati dei voti dati ad un partito che ha governato in maniera diversa dagli altri
Ponendo e tentando di risolvere problemi diversi
Che altri non hanno voluto vedi la riforma sanitaria vedi le privatizzazioni quindi non si vince o non si perde solo perché si al governo solo perché sia lo posi
Pone ma è come ci si sta è una delle vecchie tematiche i che io ho sempre sostenuto in questo Consiglio nazionale e che credo la relazione del segretario abbia espresso correttamente
E quindi condivido anche con il segretario il grazie che voglio dire a tutti gli eletti e a tutti i candidati è un pochino tutti noi anche che abbiamo lavorato con loro per portare il loro e il partito a questo risultato
E scusami Renato un grazie tu hai detto le segreterie non c'entra ma è un grazie a questa segreteria e a questa leadership che ha saputo cogliere in toto questa leadership questo successo che forse senza rinfocolare vecchie polemiche altre leadership che avevano fatto altre scelte politiche e che avevano introdotto indirizzi politici diversi
Da quelli che questa leadership questa segreteria hanno portato non avrebbero portato a questa vittoria che noi oggi ci troviamo qui
A concelebrare
E dicevo che comunque è una relazione che traccia un programma che io ritengo buono è un buon programma che tiene conto del programma fatto nel precedente governo e che apre nuove prospettive per il nuovo governo
E questo è un buon programma anche perché leggiamola un attimo tra le righe pur parlando solo di contenuti Renato ha già tracciato correttamente una buona individuazione di possibili eventuali a alleati di un Governo che a noi potrebbe piacere
Perché proprio parlando di programmi stamattina individuato chiaramente quali sono i partiti che da sempre e anche oggi continuano a essere portatori di programmi diversi e quindi inconciliabile con u inconciliabili con un programma liberale
E quindi inconciliabili con un Governo di cui faccia parte del partito liberale e da qui è venuta la bocciatura che Renato ha dato in maniera chiara stamattina di un'eventuale alleanza con il PDS
Proprio perché a programmi alternative
Quindi si trattiamo a tutto campo ma senza confusioni e commistioni governative
E quindi no anche a patti consociativi di stampo dei nicchiano che all'interno la Democrazia Cristiana
Stanno nascendo anche qui la relazione è stata chiarissima il segretario ha detto se vogliono patti consociativi se li facciano senza di noi e noi avremo delle prossime campagne elettorali molto più facili di quella che abbiamo avuto oggi
Cari amici il voto del Nord credo che non sia stato un voto
Tanto contro i programmi politici del quadri partito ma contro alcune facce e contro un certo modo di gestire alla politica da alcuni
Titti che facevano parte di questo quadro il partito non proprio contro tutta la maggioranza e anche il risultato nostro sta dimostrarlo
Scelte consociative quindi con il PDS o con il rendimento sociale o scelte confusionarie con la lega
Verrebbero interpretate da un elettorato che al nord e nella nostra Milano nella nostra Lombardia ha dato un voto fermo di protesta solo come un sistema per perpetuare il potere di alcuni uomini che vedendolo sfuggire di mano sono disposti a spartire con il diavolo con il nemico di ieri
Qualche una parte di questo potere pur di conservarlo
Se il Partito Liberale dovesse commettere l'errore di far parte di questo cosa ci divismo di questa confusione politica ebbene alle prossime elezioni su questo pagheremo il figlio nella nostra Lombardia della nostra Milano dove la battaglia è stata durissima e dove Sterpa raggiunto un ottimo risultato il partito tutto con lui l'abbiamo ottenuto proprio per la chiarezza dei nostri programmi pure in una situazione difficile dove si vedeva la Lega che avanzava ma proprio perché hanno capito che questo era il nostro programma e da questo non dobbiamo di studi distoglie accedi scordarci quindi si trattare con tutti ma con chiarezza
E diverso è trattare sulle riforme istituzionali
Con tutti i partiti anche coi quali noi non vogliamo sederci dallo stesso governo diverso è andare a scelte confusionarie
Di governo e di gestione
E una piccola nota locale credo che la stessa strada dovremo seguirla anche a Milano nel momento di crisi che stiamo attraversando
Dobbiamo impegnarci il partito si deve impegnare dare un supporto perché Milano non venga abbandonata ad un commissario o a nuove elezioni e se le cose che si stanno muovendo in questi giorni e in queste ore interesseranno qualche altro partito vedremo se l'onorevole la Malfa insisterà tanto saccente mente duramente e da leghista in doppiopetto verso le elezioni anticipate o se non piuttosto dobbiamo farci carico come partiti non partitici di governare una città e una regione come la Lombardia di impegnarci perché abbiano un governo diverso fatto in gran parte di tecnici come i liberali di Milano hanno già fatto in momenti non sospetti i due assessori del consiglio comunale dati sarà non sono uomini del consiglio comunale eletti liberali sono Tecni ci di area liberale che con le loro scelte liberali venendo dalla società civile si sono impegnati per governare Milano credo che questa sia una scelta che dobbiamo sforzarci di fare si è possibile dare una nuova giunta a Milano e alla Lombardia perché noi siamo un partito impegnato per cambiare l'Italia governando e non scappando sull'Aventino grazie
Ci sono brevissimo perché mi rendo conto che si avvicina l'ora dei big allora ebbene essere brevi
Dunque vuole dire qualcosa sulle elezioni cosa che mi preme di più perché
E la cosa che in questo momento credo solo qua dovremmo dobbiamo riflettere di più
Le elezioni sono del bene
Sono andate bene al nord
Sono del bene al centro sono andate bene al sud forse per motivi diversi su questa quel proprio qua sulla quale dobbiamo riflettere
Sulla del bene per motivi diversi io credo che il partito stia crescendo in modo diverso questo una riflessione inutile che io approfondisca discorso su questo argomento in questa sede seduti abbastanza maggiorenni e vaccinati per capire questa cosa
Il partito è cresciuto al nord dove c'erano le leghe
Quindi dove c'era una contestazione di un certo tipo ma è cresciuto anche al Sud dove c'era la Rete di Orlando altro tipo di contestazione che raccolto l'intellighenzia locale
Palermo Orlando avuto centotrenta mila preferenze c'è stato chi è stato eletto con due mila voti cocomeri la voti siede in Parlamento cosa succederà se ci saranno elezioni fra pochi mesi
Io mi domando
Ci sarà sicuramente da parte di molti
La voglia di candidarsi con la rete perché con pochi voti sia la possibilità di ottenere molto
La dobbiamo stare attenti a questo ne parlavamo poco fa con alcuni amici le parlavo poco fa con l'amico dico sia di Palermo questa cosa è un pericolo reale
è un pericolo tanto più reale per un partito piccolo come il nostro
Chi ha difficoltà nell'esprimere candidature
E allora dico questo è un argomento sul quale dobbiamo riflettere e allora come riuscire a superare questo problema io dico soprattutto al Sud che io vengo dal Sud e quindi problemi che io fronto soprattutto sono questi
Se il partito al nord è riuscito accrescere credo che sia stato l'unico dei partiti di governo accrescere al nord
Motivo c'è
E io credo che il motivo ad individuato nel messaggio chiaro metto che nostri ministri e l'alto rappresentante del Governo riuscita a dare due messaggi fondamentali sanità e privatizzazioni
Questo messaggio secondo me è stato precipito meglio al Nord
Ed è stato il contraltare di una protesta
Che poi ha raccolto intorno alla lega tutte le preferenze sappiamo ecco allora il Governo come cosa seria gestito dal Partito liberale da una parte la proposta alternativa
A mio modo di vedere credo o da parte di tutti superficiale
Che riuscita incanalare delle preferenze
Alle leghe e allora se c'è questa contrapposizione perché non cercare di trasmettere al Sud anche questo questo input
Dobbiamo io ripeto lo ripeto ancora una volta credo non voglio dire che questo sia un messaggio limitato agli amici del suo dei considerazione del Sud o comunque ai quadri del sud credo che sia una cosa l'ho qua dobbiamo riflettere il partito suda deve liberarsi da molte incrostazioni
E deve cercare di lavorare di più sulla sensibilizzazione dei cittadini
In effetti prima di creare un liberale io credo che bisogna creare un cittadino e allora se allora non siamo riusciti in qualche modo a raggiungere il cittadino con questo messaggio è bene al Sud prima creiamo i cittadini
Perché debbo dirvi cari amici il problema mio modo di vedere e che abbiamo una grossa difficoltà di acquisirà Partito liberale i vantaggi di questa proposta chiara di governo che ha maturato in quest'ultimo periodo
E le difficoltà sono all'esistenza del Sud la sede di incrostazioni
Io credo di aver espresso abbastanza chiaramente qual qual è il problema e dover fare politica oggi al sud
Noi abbiamo un messaggio di pulizia di buon governo che però non riesce a raggiungere tutti i cittadini in egual modo e allora che i quadri del sud lavorino come prima cosa
Per cercare di ottenere del mezzogiorno
Dicevo per cercare di ottenere il Mezzogiorno
Prima dei liberali in pectore cioè dei cittadini che siano consapevoli del loro ruolo
è una cosa che forse può sembrare triste quello che sto dicendo e però vi debbo dire che così viaggiando un po'fra un Paese e l'altro a mezzogiorno mi rendo conto che qualcuno di voi che magari è stato un po'al Sud
Ci sono delle cattedrali nel deserto ci sono dei campi di calcio con impianti bengala megagalattici e poi voi vedete degli uomini
Che insomma così si vede che fanno a lavorare in campagna eccetera ma hanno la la non hanno la concezione la consapevolezza e la differenza fra il partito liberale gli altri partiti non hanno forse neanche la coscienza esatta dell'essere cittadino
E allora io dico lavoriamo come quadri su questo e mi rivolgo lo dico ancora una volta al sud lavoriamo su questo e poi dopo credo che potremo ottenere anche per il Sud i risultati che abbiamo ottenuti Spello grazie
Grazie presidente
Cari amici
Il Consiglio nazionale è una preziosa occasione per ritrovarsi a parlare insieme
Ci sono vari modi di parlare insieme e quindi
E assolutamente liberale
Che c'è chi preferisce stare ascoltare
Chi al momento parla e c'è chi invece preferisce parlare per conto suo con degli altri amici come io mi trovo a fare prima e perciò non posso condannare nessuno trovo che sia comunque una grande occasione
Di scambio e di incontro che non va persa
Sia parlando con gli amici sia perché no parlando anche in pubblico
E siccome questo è il mio momento
Dico quello che volevo dire
Il momento è un momento molto particolare ce ne rendiamo conto in tutto e sarebbe quasi
Inutile notarlo
Io vorrei partire da avvenimenti lontani
Io vorrei partire da quello che è successo in questi giorni in America
Perché qualche cosa che deve farci profondamente pensare
Non dimentichiamo che l'America è in qualche modo
Uno squarcio aperto nel nostro futuro da tanti anni da troppi anni il modello americano
Viene poi puntualmente
A verificarsi qui da noi con un certo ritardo
Quello che succede in America
Di una comunità che si dilania
Di una comunità che non regge più
Dentro uno statuto sociale che non viene più rispettato perché nessuno lo riconosce
E qualche cosa che deve
Lasciarci riflettere e blog e preoccupare
Ma c'è una frase che è stata detta e io ho sentita alla radio da parte di un leader della minoranza negra
Per la non violenza
Una frase
Che era molto difficile da dire in quelle occasioni
Ed è una frase che io ritengo che sia ad atti molto
A certe situazioni in Italia
Quel campo della minoranza negra ha detto
Lui mid education
è una frase grossa piena di responsabilità
Io ritengo che sia difficile a dirlo
Dalla maggioranza dalla minoranza in Italia ma io ritengo che questo sia il problema centrale
Ed io ritengo che in questo problema stia il grande ruolo
Del partito liberale
Perché il partito liberale
Ha certamente in se
La dignità la cultura e l'esperienza storica
Perché in questo momento
In cui il Paese
Niger Knicks education
Più che mai
Il partito liberale debba e possa dire
Un autorevole parola
Io ho mancato e me ne scuso
La relazione del segretario che ho avuto modo di leggere che trovo una relazione molto completa in un momento molto difficile
E certamente il partito deve essere grato a chi
L'ha portato certamente abilmente in un momento di di navigazione difficile a una qualificazione che significativa
Bisogna però
Partire da questo momento per guardare oltre
è una responsabilità che incombe a tutti noi
Qui oggi perché tutti noi qui oggi dobbiamo concorre a formare la è una responsabilità che in incombe su tutti noi nelle nostre realtà perché nella nostra realtà
Noi dobbiamo sapere essere un punto di riferimento
Bisogna che i capelli paese si renda conto
Che molte carte
Con cui si è giocato in questi anni erano carte truccate
Bisogna che il Paese abbia l'immagine chiara che i liberali non giocano con le carte truccate
Né a casa né fuori
E quindi è necessario che dall'interno del partito all'esterno del partito dalle posizioni che abbiamo nel partito alle posizioni che teniamo per il partito fuori
Ci sia questa azione
Di una trasmissione di un'idea precisa e chiara
Un messaggio forte e nuovo alla nazione
C'è un partito che vuole cambiare e vuole cambiare non dicendo di sei qualche cosa
Non auto definendosi partito degli onesti definizione abbastanza facile è abbastanza piccola che chiunque si può dare specialmente se ha l'abilità di dimenticare il passato non il passato remoto ma il passato assai prossimo e il presente in mille
Giochi
Dentro e fuori l'amministrazione dello Stato di tutto il Paese
Noi non dobbiamo definisce il partito degli onesti anche perché secondo me non è una definizione sufficiente per un partito che ha che si arroghi che voglia fermamente avere dignità di governo non basta essere onesti
Essere onesti è una premessa necessaria indispensabile che non dovrebbe essere nemmeno posta in discussione
Sei disonesti ci sono e siano colpiti ma noi non ci manchiamo di essere onesti noi speriamo di avere altro di cui vantarci noi speriamo di potersi vantare di essere capaci di essere efficienti di essere una forza promotrice in questo Paese
Ed è per questo
Che dobbiamo cominciare da noi
Ed è per questo che bisogna che al nostro interno ci sia quella promozione
Di tutti i liberali
Che dalla periferia al centro
Si riconoscono veramente senza differenze che non siano d'opinioni perché le differenze d'opinione ci vogliono ma senza differenze divinità e di posizione all'interno del partito
Se noi sapremo dare questo messaggio a noi stessi
E trasmettere questo messaggio al Paese
Noi potremo parlare di un paese di cittadini eguali
E quali nella nel diritto e nella dignità
Non eguali nei punti di arrivo secondo la follia marxista
Che è crollata col suo carico di miseria e di sangue
Ma proprio perché questa follia è crollata
Noi dobbiamo
Essere noi stessi
E un momento difficile
In cui sei è molto utile
Essere
Poveri di spirito
Nel senso
Che intendere la politica per se stessi e per il partito
Non un modo per conquistare posizioni
Ma un modo per amministrarle
Noi dobbiamo anche
Di fronte agli alleati di ieri
E di fronte ai componenti del Parlamento di oggi
Essere
Noi
La carta nuova
Perché questa vecchia idea liberale è oggi la carta nuova nel mondo
Bisogna che gli altri capiscono che da quel senza questa carta oggi non si va avanti e non si vince
Ricordiamolo a tutti grazie Micci
Grazie
Ma quasi obbligatorio soprattutto perché viene da Milano esordire in quell'intervento in questo Consiglio nazionale con qualche commento qualche osservazione sulla vicenda milanese di questi giorni di queste settimane che come sapete e ha una valenza e ha un rilievo che sta sempre più diventando dirompente non soltanto sul piano locale ma sul piano degli scenari politici globali
Credo che sia importante osservare perché sta diventando così dirompente così clamorosa in fondo eh
Apparentemente potrebbe essere inteso come uno dei tanti scandali che hanno contrassegnato la vita
Della repubblica la vita nazionale la vita delle amministrazioni locali ce ne sono stati altri in passato che hanno coinvolto personaggi altrettanto e forse ancora più noti e ancora più di primo piano
Il dato clamoroso che emerge questa volta e che da un una sorta di unicità a questa vicenda milanese
è il fatto che per la prima volta emerge non il comportamento deviante di un singolo o di una situazione specifica ma emerge per la prima volta un sistema globale
Di
Interferenze di sovrapposizioni di cointeressenze fra pubblica amministrazione tra sistema politico e sistema economico sistema produttivo
Un sistema globale dicevo organico che sia pure in modo occulto sottintendeva e sottintende al sistema politico alla vita politica alla logica politica di una grande città italiana per la prima volta dicevo emerge quindi al sistema organico di corruzione non solo dei politici ma di corruzione della politica emerge per la prima volta in che modo lo una forma di occupazione partitocratica non soltanto del potere pubblico non soltanto delle istituzioni ma anche dell'amministrazione dell'economia della burocrazia
Dell'attività economiche delle attività imprenditoriali porta a livelli di di degrado porta a livelli di crollo morale crollo giuridico crollo anche funzionale ed economico perché il dato viale della vicenda milanese non è soltanto la condanna orale che va a chi è stato coinvolto in queste questioni non è soltanto il danno economico
Ai cittadini
Per i costi spropositata mente limitati di alcune opere pubbliche e finiti in tangenti finiti informa di contesa ma è anche nella paralisi che da questo e derivata alla capacità di una città di una grande città italiana
Di crescere di affrontare i nodi centrali del suo sviluppo
Di diventa di mantenere quel passo con lo sviluppo europeo che è stata in questi anni totalmente paralizzato da un sistema atrofizzato su se stesso ripiegato soltanto della tutela di alcuni di alcuni testi quindi è un dato un esempio clamoroso ma qualcosa di più di un esempio un sintomo clamoroso della crisi non soltanto di alcune forze politiche ma di un intero
Di un intero sistema di partiti di un intero sistema di gestione della cosa pubblica a Milano ma evidentemente non soltanto a Milano questo può dirlo ti e illiberali sono fra i pochi
A Sen questa condizione chi da queste vicende non è minimamente sfiorato
I liberali dicevo io il scherzando con alcuni sono forse gli unici a Milano che quando si incontrano devono congratularsi l'uno con l'altro per essere ancora a piede libero perché ormai questa è veramente la situazione cioè ogni mattina c'è il il toto arrestato il toto inquisito
Diventata quasi una sorta di simpatico gioco di società indovinare chi è che alle dieci del mattino la conferenza stampa dei carabinieri annuncia ora il fatto di esserne fuori e di farlo da spettatori non è soltanto molto consolante ma è anche la riprova che un modo di fare politica
Diverso da questo modo di fare politica che solo i liberali forse fra i partiti che hanno avuto delle responsabilità di gestione in questo Paese
Questo modo di fare politica che forse non sempre ha premiato che fosse non sempre stato compreso forse non è sempre stato inteso nella sua importanza era un modo di fare politica non soltanto giusto eticamente
Ma anche pagante ma anche alla fine anche nei suoi esiti ultimi producente e
Che ci porta a un risultato un risultato di immagino che lo Stato politico o risultato di credibilità i liberali sono oggi l'unico dei partiti tradizionali ad aver mantenuto intatta di fronte a tutte queste vicende la loro credibilità e questo significa che fa politica come l'abbiamo fatta noi può essere penalizzante sotto alcuni punti di vista può essere meno comodo può essere meno
Gratificante quando ci troviamo alla fine del mese non sapeva come pagare gli affitti delle sezioni ma non sapeva come pagare gli stipendi al personale a non sapere come
Pagare i manifesti o volantini ma è molto Boatti ficcante e molto consolante nel momento in cui sui giornali ci si finisce solo per le iniziative politiche dico tutto questo
Per dire che oggi noi siamo legittimati e non parlo più solo di Milano ma faccio un ragionamento generale ad essere più che mai l'intera patite la necessità di fronte a questa crisi di sistema
Vi è la volontà profonda di un cambiamento di sistema di un cambiamento che sia strutturale e quando gli allori cambiamento strutturale voglio dire che noi non possiamo prestarci e non possiamo che sentirci lontanissimi da tutti i tentativi di strumentalizzazione incrociata
Che viene fatta di queste vicende che viene fatta della questione morale
Io plaudo
All'indignazione morale degli onesti di fronte a queste vicende ma non plaudire o mai a quei sedicenti moralisti
Che oggi scoprono dopo esserne stati compartecipe in tutti i modi e dopo che ne emerge ogni giorno la compartecipazione della corresponsabilità
Che oggi diventa di moralisti diventano i fustigatori
Di vie dei costumi dell'uno o dell'altro nel momento in cui loro stessi sono sono stati e sono pienamente coinvolti in queste vicende o comunque
Hanno convissuto per anni con i responsabili di queste vicende senza scandalizzarsi senza stupirsi senza trovarci
Nulla da ridire ma così non possiamo neanche appartenere al partito della difesa dell'esistente delle solidarietà in spiegate inspiegabili e ingiustificabili è evidente tanto per rendere più esplicito questo discorso
Che tentativo di fare del Partito socialista il capro espiatorio di queste vicende è un tentativo strumentale e inaccettabile è altrettanto evidente che non si può negare come l'occupazione
Socialista del potere a Milano avessi raggiunto tali e tanti tali livelli tale ampiezza è tale spregiudicatezza da suscitare un moto di generale
L'indignazione di generare repulsione di generale fastidioso si tempo avvertito presente scampanellata assistenza imposta imponendo ai passanti ex
Sì grazie
O
Più uno
Cioè
Mi avvio a concludere
Tutto questo porta delle conseguenze importanti per noi sul piano politico generale nel momento in cui andiamo ad affrontare una stagione di crisi politica nella quale nulla può essere più inteso secondo le logiche del passato nulla go più riproporsi secondo le logiche del passato
E noi dobbiamo stare molto attenti al fatto che io ne sono molto convinto questo clima da fine di un'epoca in questo clima da ultimi giorni di Pompei come intitolata il giornale de del partito delle Mani pulite più pulita di tutti la votazione sarà la degli ultimi degli ultimi giorni di Pompei mi auguro che la Voce repubblicana non finisca travolta da qualche colata o da qualche
In bocca effimera che emerga in questa vicenda da da questo clima gli ultimi giorni di Pompei non vorrei che portasse ed è probabile che porterà a ai proporre poco
Guarda
Grazie
Dicevo
La tentazione più forte e più facile sarà quella di approfittare di questo clima da ultimi giorni di Pompei per giustificare in nome dell'emergenza
Il recupero di soluzioni che sono soltanto auto conservative del sistema auto conservative
Del situazione il recupero
Di meccanismi consociativi in nome del ragionamento che di fronte alla crisi di fronte lo faccio di tutto non si può che cercare di mettersi tutti assieme per cercare di salvare il salvabile
Bene questo è il più grosso rischio che oggi il Paese ha di fronte questi liberali l'hanno detto con grande chiarezza devono continuare a dirlo con grande chiarezza con ancora forse più grande forza con ancora più grande incisività
Devono dire dobbiamo dire che la solo le soluzioni consociative non fanno altro che perpetuare l'esistente e perpetuare la paralisi non fanno altro che coprire la volontà di non fare assolutamente nulla o nella migliore delle ipotesi da creare le condizioni perché anche la migliore buona volontà
Non Possa ottenere assolutamente nulla perfetto di veti incrociati perfetto di logiche divergenti che convergono soltanto il nome della sopravvivenza questo è un gioco
Che non ci può interessare che non può vederci vertici prima che non soltanto non ci può interessare dal quale poi li abbiamo chiamati fuori ma che dobbiamo anticipare nel denunciare in ogni modo con ogni forza
E con ogni chiarezza questo è un problema che riguarda la formazione del governo ma evidentemente siccome in politica tutto si tiene soprattutto in una fase così delicata comincia riguardare la fase dell'elezione del Presidente della Repubblica
Sull'elezione presente Repubblica e inutile oggi perderci in ipotesi inutile oggi essere noi a lanciare delle candidature
Comunque fantasiose evidentemente noi non possiamo che attende
Che chi deve fare chiarezza anzitutto al proprio interno cominci col fare chiarezza al proprio interno cominci a riportare il dibattito politico né in termini non di una grande confusione di una grande polverizzazione la grande rissa tutti contro tutti
Ma in termini di chiarezza di logica di rispondenza a delle logiche per noi la logica non può essere quella del rinnovamento a partire dal Quirinale e a partire dall'esperienza
Della presidenza della Repubblica dalla quale veniamo che è stata certamente un Grande esempio di sta di del modo in cui da un ruolo che era stato in passato inteso come meramente notarile meramente formale può essere dato un forte impulso al rinnovamento ecco questa è la logica
Nella quale non si può che continuare
Ma e tetto alla chiarezza su questi temi non stiamo noi che dobbiamo farla che siamo sempre stati chiarissimi sono altri che devono farla e non possiamo essere certo non lo ricordava giustamente ieri Renato accoglie ad altri le castagne dal fuoco su questo tipo
Di problemi che sono problemi prova interni e dicevo siccome poi tutto si tiene da questo lo stesso ragionamento vale per il problema del Governo è chiaro che pure in una situazione così frammentata
Il Paese deve essere governato ma ricordiamoci che governare non vuol dire fare un governo nel senso di mettere assieme un Governo i raccoglie dei numeri che in qualche modo facciano
Il cinquanta per cento più uno del Parlamento che consentì un organo di
Superare la stagione balneare
Governare vuol dire essere disposti e avere la volontà e avere le convergenze per fare delle cose e fare delle cose vuol dire affrontare quei nodi di struttura che sono quelli che hanno portato al situazione a quale ci troviamo sotto il profilo morale e sotto il profilo delle scadenze economiche che abbiamo di fronte
E le per ricordare che questione morale scadenze economiche non sono soltanto due problemi
Paralleli ma sono due problemi che hanno delle fortissime interessenze
Basti ricordare come
Tutto il sistema di compartecipazione pubblica alle attività economiche sia il sistema nel quale sempre e comunque e ancora in queste vicende di Milano ci sono annidate le radici gli spazi gli ambiti l'opportunità del malcostume dicevo l'altro giorno
Con una battuta che non è tanto una battuta che non sta scritto da nessuna parte che le stadio di calcio che la distribuzione del latte che glielo porti che mille altre cose debbano essere gestite dai Comuni come che mille attività debbano essere gestite dallo Stato
Qualcuno ha mai considerato il fatto che se nei rapporti gli stadi di calcio eccetera eccetera non fossero costruiti e gestiti dalla mano pubblica non esisterebbero gli spazi e i luoghi e quali vicende come quelle milanesi sono potute venire
Questo lo dico perde non certo per fare delle proposte astratte di privatizzazione anche di quello che poi di fatto non si può privatizzare non verrà mai privatizzato
Ma per dire che la battaglia
Sulle privatizzazioni non è soltanto una battaglia di risanamento economico e anche prima di tutto una battaglia per la questione morale che credo molto più efficace di tutti gli appelli buona volontà di tutte le recriminazioni Scalfari anni
Di tutti i gridi di dolore
Più o meno sinceri e più o meno meravigliati che rinnovate Gini oggi oggi emettono
E senza dimenticare che evidentemente queste sono le battaglie sulle quali si gioca anche il futuro del Paese sul piano dell'ingresso in Europa e di mille altre cose di cui ci siamo parlati fra noi
Mille volte ma che non sono delle clausole elettori che non sono dei Mori dire non sono delle clausole di stile da usare nei nostri interventi dobbiamo ricordarci che sono le cose sulle quali si decide
Il futuro di un sistema che dobbiamo cambiare ma nel quale continuiamo a credere nei suoi aspetti di fondo oppure invece il precipitare in una situazione di totale
Improponibilità di totale sotto sviluppo politico sottosviluppo economico grazie
Vorrei soffermare la mia il mio intervento su qualche considerazione
A margine delle delle sezioni che ha per economiche sono contenute nella relazione
Che il nostro segretario ha svolto stamattina anticipando che la convergenza di ciò che io penso personalmente riguardo ai problemi che sono stati svolti nel corso della relazione è praticamente totale e quindi mi limiterò ad alcune considerazioni amare
Nel mille settecentoquattordici se non ricordo male un ignoto polemista si chiamava di Mandelli il scandalizzò letteralmente l'Europa con un libretto che si intitolava letteralmente la favola delle api recava come sottotitolo titolo
Vizi privati e pubbliche virtù del questo libretto di diamante il PIL descriveva una società costituita dati le quali erano singolarmente afflitte da lei peggiori vizi che si possono immaginare
Erano invidiosi erano oziose adoravano il lusso erano ambiziosissimo insomma il si descrivevano le peggiori qualità possibili per un insieme di individui che pure sosteneva demand ed il l'insieme di questi vizi dei privati questi vizi privati faceva sì che lo spirito di emulazione creasse
La motivazione a fare Hillary invidia crearsi il controllo sul comportamento degli altri insomma che queste righe Tzipi questi vizi privati IST si trasformassero in pubbliche virtù perché l'alveare funzionale in un modo meraviglioso
Torrente questa tesi sostenuta all'inizio del Settecento finì col scandalizzare d'Europa ed furono lunghe polemiche sul fatto che si potesse dirittura fare l'elogio del vizio bene se ne guardiamo alla nostra situazione astrazione italiana potremmo rovesciare l'apologo di domande in file Petty parlate di virtù private e di vizi pubblici nel senso che così come la situazione della finanza pubblica avrà come madrina me ben nelle stretto campo dell'economia rappresenta quella
Situazione che tutti nota il settore privato a tutto sommato diretto
La sfida che gli anni che indubbiamente ha visto vincente il nostro paese negli anni ottanta
Così come nella favola di diamante il vile devo osservare che fino a un certo punto i vizi privati hanno incoraggia scusate i vizi pubblici hanno incoraggiato le pubbliche virtù perché per un lungo periodo quello di avere una forte spesa in disavanzo ha sostenuto le attività dei privati i trasferimenti sono stati trasferiti a qualcuno
Hanno consentito una trasformazione una ristrutturazione l'industria italiana
E
Quindi il la parabola di Muddy Mandel si rovescia anche questi effetti
Ora le conclusioni l'equazione che dà il nostro segretario della sua relazione cioè quelle del Partito liberale ormai giungono a sostenere che questo effetto
Demand Emiliano della dei vizi pubblici e definitivamente cessato e io concordo pienamente con questa impostazione ricordando una circostanza che fosse non sempre così chiare a tutti noi
Noi dovremo nei prossimi mesi noi italiani noi in Parlamento in particolare ratificare il Trattato di Maastricht
Il Trattato di Maastricht e non è un semplice trattato perché e una modifica costituzionale
Una modifica della Costituzione italiana col Trattato di Maastricht con la ratifica del Trattato di Maastricht l'Italia trasferisce una parte della sua sovranità in particolare la sovranità monetaria ad un'altra autorità
Che sarà la autorità monetarie europea e quindi diviene qualche cosa di diverso da uno Stato pienamente sovrano al quale notoriamente contee cattive caratterizzato contraddistinto
Dall'aver il diritto di battere moneta quello noi con la ratifica desolato il master lo consegniamo a qualcun altro è la prima grande modifica della Costituzione italiana che viene adottata
Nella storia costituzione economica che viene approdata nella storia del dopoguerra
E per questo che noi abbiamo ritenuto necessario porre come primo atto
Di proposta legislativa da parte del Partito liberale la modifica delle procedure di approvazione delle leggi finanziarie privo delle dette conto che il momento in cui sarà legge dello Stato la necessità di impone una certa disciplina
Alla finanza pubblica per rispettare le condizioni che ci vengono poste a Maastricht sarà solo responsabilità del Governo il farlo non sarà più responsabilità del Parlamento
Sarà solo il Governo che dovrà rispondere di questo perché dovrà attuare una legge dello Stato
E perciò è necessario fare quello che noi abbiamo proposto non per ridurre il ruolo del parlamento non per non aver fiducia che il Parlamento non sappia esprimere delle buone idee per carità
Ma semplicemente perché la responsabilità del governo che consegue la firma del trattato rende necessario la piena l'adozione di una procedura degeneri quelle che i liberali hanno proposto la seconda considerazione che vorrei fare a margine di quelle sorte detta l'onorevole Altissimo
Riguarda il fatto che Silvia crisi nella finanza pubblica ma non dimentichiamoci chili crisi anche nell'industria privata i bilanci delle imprese italiane per quest'anno sono prevalentemente in rosso sappiamo che è un fenomeno di cassa integrazione che sta diventando un fenomeno importante sappiamo che per i giovani
Tanto e soprattutto al Sud ma anche al Nord comincia a diventare un problema trovare una prima occupazione
Le ragioni di queste circostanze le conosciamo sono la recessione internazionale
Sono la perdita di competitività dell'io alla quale non possiamo fare assolutamente niente questo è ovvio sono lei le e la situazione di perdite di competitività dell'industria italiana conseguente a cinque anni di cambio fisso da un lato e a una inflazione Interna Italiana più elevata di quelle che ha caratterizzato i nostri paesi partner e concorrenti
Ora di fronte a situazioni da quello che sta capitando in Germania cioè a una forti accelerazioni delle richieste salariali e quindi probabilmente a una forte aumento del disavanzo pubblico
Tedesco
Ne conseguirà molto probabilmente la necessità per i tedeschi di aumentare i propri tassi di interesse ora di fronte a questa situazione per noi sia per di solito vizio della strada virtuosa ed era stata vizio se noi riusciremo a mantenere i nostri tassi di inflazione al di sotto di quelli tedeschi cosa oggi non impossibile questo vorrà dire che vi sarà un recupero di competitività per l'industria italiana che ricostituendo il margine di autofinanziamento
Restituirà Alytus italiana la capacità di creare occupazione e di fare profitti e di fare risultati sul piano della bilancia commerciale
Se non saremo capaci di mantenere l'inflazione è al di sotto di questo livello ciò vorrà dire semplicemente che l'aumento dei tassi tedeschi si traduca in aumento di tasse anche italiani in un peggioramento delle condizioni della finanza pubblica
E per questo che io credo che i liberali l'approvazione del programma del governo dovranno insistere sulla assurdità di continuare
A utilizzare il concetto di tasso di inflazione programmato al quattro quattro e mezzo percento questo progetto del tutto assunto il tasso d'inflazione programmato deve essere lo zero
Per la semplice ragione che se si programma un tasso di inflazione e quattro e mezzo per cento il risultato è che come minimo si avrà un'inflazione del quattro e mezzo percento dobbiamo cambiare questo vecchio concetto per consenso ai tempi del governo di Spadolini e cercare di portare il nostro sistema ha un tasso di inflazione a tasso zero io chiedo che anche se non non abbiamo notoriamente la maggioranza in Parlamento e non l'avremo nel governo con la forza delle nostre idee riusciremo ad avere successo anche in questo caso
Nessuna osservazione per quel che riguarda il programma di impostazione della legge finanziaria su novantatré sarà una legge molto difficile tutto quello che ne sarà da vedere senza e di sapere se saremo in grado di portarla a termine in quel modo oppure no che vi sia un problema di taglio generale
Finito il vestito dell'economista
E mi mi metto quello del cittadino che due in particolare due componenti della manovra da fare sul mille novecentonovantatré una rilettura su mille novecentonovantadue assumono un particolare significato in questa sede
E non solo economico e si tratta della riforma della legge sanitaria e della riforma delle imprese pubbliche cioè delle privatizzazioni sicuramente queste due riforme comporteranno sensibili miglioramenti alla finanza pubblica
Ma non possiamo dimenticare che in questi due campi risiede gran parte del finanziamento illecito del sistema dei partiti
Se noi riusciremo a dedicare tutta la nostra insistenza tutta la nostra attenzione a queste due riforme particolare noi metteremo il grande il risultato di colpire al cuore
Un fenomeno che riguarda gli aspetti i più importanti aspetti morali di questo Paese io mi rendo conto io mentre auspico che il partito liberale di questo soprattutto si occupi ci occuperemo anche del delle altre cose che si devono fare in in tema di legge finanziaria abbiamo già dimostrato pensando la modifica delle procedure
Approvazione ma io mi auguro che il da diversi impegni su tutto su questi due temi e naturalmente riconosco che sono possibili due esiti
Il primo è quello di riuscirci e quindi avere un grande successo nei confronti di ciò che la gente oggi chiede la classe politica e la classe dirigente di questo Paese la moralizzazione del Paese
L'altro è quello di non riuscirci naturalmente ma in questo caso
E siccome in questo caso molto probabilmente la prospettiva delle elezioni fallendo la manovra economica non sarà una prospettiva lontana non potremo andare alle elezioni
Non come fece la Malfa lamentandosi di non avere avuto la persona gradita al ministero delle Poste ma indicando chi ha impedito
Che si facessero le due riforme senza le quali una riduzione del ruolo dei partiti nella vita pubblica di questo Paese non sarebbe possibile e credo che il poter indicare che ci siamo che ci siamo saremo battuti per questo e poter indicare chi ce lo avrà impedito non sarà certo uno svantaggio ai fini dei risultati grazie
Certo il benvenuto dell'onorevole segretario
E ricordo che nell'arco di poco più di due mesi alla seconda assise i valore nazionale
Che io partecipo da indipendente cattolico aderente alle idee liberali ed è l'ultima perché l'amico segretario della via sezione di Santa Maria Capua Vetere avvocato coi chiaro presente mi annuncia che la mia tessera di iscritto al Partito liberale e pronta per essere consegnata
Lunedì mattina ed allora non solo più ospite sono in casa e sono dei nostri ho attenta a mente ascoltato prima e riletto poi nella sintesi la relazione del segretario nazionale
Ci troviamo di fronte ad un momento di passaggio evidentemente tra un congresso e l'altro e ad un momento di meditazione
Sul momento politico
L'ampiezza della relazione i vari punti trattati uno di questi quello la finanza pubblica che ha richiamato un elegante con inciso il concreto intervento pochi attimi fa crea un problema di intervento trattare tutti i temi sarebbe assurdo trattarne qualcuno specificamente potrebbe essere presuntuoso
Ma mi pare che si debba in sede di partito e non a caso io ho ricordato gli esseri ora Bayoumi scritto rivolgere ai consiglieri nazionali tutto per tutti ai massimi dirigenti
Una particolare attenzione sul tema analisi del voto
Perché indubbiamente l'analisi del voto come fatto storico precedente e come proiezione verso il futuro credo sia stata la ragione principale di questo convegno di consiglio nazionale e meriti qualche momento di attenzione
Non è già sempre che il voto risponda a criteri di razionalità
Ci sono anche grosse sacche di irrazionalità di reattività ma l'arte della politica e quello di razionalizzare i momenti di razionalizzare le azioni in particolare dell'elettorato
Allora mi sembra che dobbiamo cogliere la ragione del successo elettorale per trarne stimoli di meditazione di programma per potere mantenere e rafforzata
Vi sono delle ragioni positive vi sono delle ragioni negative
Attraverso le une nelle altre qualche spunto di riflessione e qualche invito alla direzione alla proiezione verso il futuro certamente positiva l'opera dei liberali al governo
Nell'arco degli ultimi anni alcuni momenti dalla politica governativa privatizzazione e vedo qui gli autori di quella politica
Ambiente
Sanità
Hanno rappresentato specie nella particolare capacità del partito di presentare all'esterno la visibilità se così posso dire di quei risultati
Una un flusso una corrente di attenzione e di approvazione della elettorato
Se vogliamo essere realisti dobbiamo dire che è una grossa parte della successo elettorale del cinque sei aprile risiede nell'approvazione di una nostra politica governativa anche in questi settori ha certamente determinato un'approvazione dell'elettorato
Anche perché se ne è fatta e mi richiamo alla considerazione
Che faceva all'amico dell'isola d'Elba Boni credo se non voglio sbagliare il nome con un tonno leggero ma anche approfondirei
Anche perché i risultati vanno propaga andati e portati all'esperto
Secondo la continuità
Della tradizione della correttezza e della onesta dei liberali nelle pubbliche amministrazioni abbiamo anche per questo avuto un premio dell'elettorato bisogna scendere anche presso il piccolo pubblico o la povera gente per sentirsi dire
Partito di galantuomini partito di persone perbene
Partiti di persone oneste ed ancora non erano venuti i disastri perché ne sono sempre disastri sul piano nazionale che tempestano oggi nella bufera ho sentito dire
I nostri giornali e le nostre televisioni per le eclatanti manifestazioni di corruzione e di collusione di lui abbondantemente si è parlato e ai quali si è dato anche indicazioni di rimedio e non voglio ritornare per non dilatare il discorso ma la continuità di una politica di onestà e di correttezza è stata premiata perché ha aggiunto
Al vecchio elettorato liberale
Che ha sempre identificato il partito dei galantuomini una nuova fascia di elettori terzo elemento io indico per trarne una conclusione spero di non ruba il tempo
Perciò
Questa volontà di riforma che dico in sintesi se possibile anzi in un periodo è soltanto la dignità e la personalità umana così come nella ideologia liberale di sempre a posto
Fuori dei giochi di correnti e dei giochi di partito deteriori il rapporto candidato elettore ma lo ha viceversa posto sulla base di una presenza di unità di personalità sì che dalla candidatura con elezione ad unico
Voto si può passare ai collegi uninominali di qui le riforme istituzionali
Che devono rappresentare sempre più la limpidi ITA del rapporto tra l'elettore ed il candidato senza mascheramenti di torrenti che spesso la secondo la poi quelle che sono le flessioni della correttezza e le flessioni dell'onestà
Al negativo
Mentre questi sono stati gli elementi positivi che hanno premiato il partito liberale al negativo certamente la stanchezza
Per il pre potere
E per Roma faziosità e per il clientelismo e per la strumentalizzazione elettorale partitica da parti di quei partiti che soprattutto nel Sud e nelle nostre regioni avevano avuto una sorta di vorrei dire monopolio elettorale sicché la stanchezza che si è riversata
Verso vari flussi avverso varie correnti si è Bassolino
Indicata e di Mosca tedio e indirizzata verso il partito liberale in sintesi quindi questi gli elementi positivi questo l'elemento negativo ma perché Possa da questi elementi e da questi sintomi e da questi fatti diagnostici
Tra arsi uno spunto per il futuro di una proiezione credo che questo sia il nostro compito meditare sui temi che ci ha assegnato il segretario nazionali in sede di relazione io devo subito di che vi è stato certamente un'analisi del voto che ha infastidito
Quei partiti e quei movimenti i quali avevano avuto il monopolio presso l'elettorato e specialmente presso un settore dell'elettorato del sud
Perché il partito dei galantuomini è perché il partito delle persone oneste nel momento nel quale ha raccolto legittimamente correttamente è sulla base di una politica attiva ed ha possa Icon in sensi elettorali ha determinato delle correnti o di fastidio di Ninfa sfinimento
E dei brividi di intolleranza che si sono andati qua e l'ha manifestato indo in un modo che noi gli abbiamo denunciato l'onorevole De Lorenzo tra il più scorretti è tra i più diffamatoria
Sì che mentre si nascondevano delle correnti di scorrettezza per non dire di delinquenza elettorale
Con l'intimidazione con la corruttela o con l'acquisizione del certificato elettorale cose anche presso di noi si sono verificate sia andato qua alla ricercando una motivazione del volto Kay allontanandosi dalle vere ragioni che erano quelle di un rapporto limpido tra il candidato e l'elettore
Sulla base perché no
Di una affermazione tradizionale professionale del tempo ha voluto pulire ed ha voluto tentare di infangare un risultato elettorale viceversa chiaro ecco
Ma l'episodio viene archiviato
Nella immancabile amarezza del momento ed viene superato nella coesione e nella solidarietà degli amici denuncia però passo alla parte costruttiva e conclusiva il discorso
Denuncia però
Un fatto che il partito resta al centro dell'attenzione critica polemica talora maliziosa dell'incontro raggiunti non vorrei dire degli avversari
Perché quando mia crescita via infastidiva inventò quando via crescita dire intolleranza e questo impone una ritorno a quelle ragioni che ci hanno dato il consenso perché vengano moltiplicate ed esaltate politica attiva
Possibilmente del Governo perché no possibilmente nel governo quando si aderisca a programmi chiari a programmi onesti e a realizzazioni concrete
Riforme istituzionali che sono state la nostra bandiera delle lezioni dal cinque al sei aprile e che devono essere portati avanti o di compiaccio
Che abbiamo già tutti consentito perché vengano rinnovate tutte le proposte di legge che riguardano le riforme istituzionali
E politica della correttezza e della onestà con unità modificata di quella vecchia di quel vecchio dramma di Pirandello il piacere dell'onestà io vorrei dire con il coraggio dell'onestà
Che non ha bisogno di avere coraggio all'interno ma per respingere tutte quelle che sono le azioni disoneste sicché io solo importatori della voce di alcuni dei nostri aderenti o iscritti i quali forse pretendo
Una maggiore incisività nostra nel denunciare le malefatte altro
Io trovato l'emittente
Gruppi di giovani soprattutto i giovani e mi piace genio siano presenti alcuni della Regione Campania
I quali hanno richiesto una opera incisiva del partito nel denunciare tutti gli illeciti e le scorrettezze che in sede di amministrazioni locali vengono spesso compiute anche da coloro i quali possono rappresentare gli alleati di governo questua premiato l'elettorato questo vuole il paese di questo ci dobbiamo rendere interpreti politica tuo ossa
Riforme istituzionali coraggio dell'onestà che e non voglio più ruba il tempo partendo quindi da quella che è la tradizione nobile del Partito liberale di cui oramai mi sento a pieno titolo e diritto partecipe si proietti nel futuro
Senza fare altro che respingere i tentativi di inquinamento maggiore organizzazione del partito si Maggiore strutturazione del partito si maggiore incisività del partito nelle zone periferiche si ma anche con il nuovo un rigore estremo perché la dilatazione del partito può porta ai rischi che inevitabilmente conseguono all'allargamento delle schiere
Di non dico offuscare ma quanto meno far perdere l'attenzione dell'onestà che ha rappresentato sempre la nostra bandiera io sono sicuro che su questa linea di tensione
Dal passato attraverso un presente di vittoria al futuro noi potremo trarre da questo voto del cinque del sei aprile senza retorica ma con la coincidenza dei combattenti che hanno fatto il loro dovere e che sanno affrontare gli avversari nelle battaglie future
Tutti i dialetti i non eletti anzi il saluto va soprattutto a tutti coloro che hanno fatto le battaglie difficili senza riuscire ad essere premiati perché il sì hanno dato il contributo forze ancora
Più bello
A questa battaglia noi possiamo ritrovarci tutti insieme per interpretare la politica
Così come ci è stato insegnato in sede liberale
E perché no con l'ideologia e con principi cattolici un servizio al bene comune e di bene comune è sempre è solo nel segno dell'onestà
Grazie abbiamo sentito stamattina una relazione del segretario in cui l'orgoglio la proposta la soddisfazione
E soprattutto la considerazione della importanza lo vedo che stiamo vivendo erano presenti e interprete di quelle che certamente sono state le nostre valutazioni da un mese a questa parte anche prima
Quando abbiamo lavorato perché risultati vi fossero e ognuno di noi ha coltivato dentro di sé la speranza timore che le cose non fossero come tutto il proprio impegno
Voleva che fossero e come invece poteva diversamente da questo impegno essere il risultato non positivo perché avevamo questa preoccupazione
Abramo questa preoccupazione perché abbiamo affrontato forse le più difficili elezioni nella storia del nostro partito
Di fronte a un fenomeno diffuso
E anche e fu alto perché l'importanza della critica per chi fa una politica liberale merita sempre rispetto anche se non condivide poi gli strumenti conquista critica sì
Esplica
La altezza e la Estrella entità di questa critica l'avvertiva
C'era una differenza tra ciò che la gente pretendeva pretende pretenderà dalla classe politica cosiddetta cioè da lì eletti rispetto alla scelta fatta alle scelte fatte dall'elettore
E sentivamo che di fronte a questa domanda di fronte a questa critica alle nostre stesse posizioni di compartecipi di un governo aveva fatto il proprio dovere
Ma che si prestava a valutazioni non sempre positive nel complesso delle sue realizzazioni poteva determinare un elemento che poteva travolge il cielo almeno coinvolgerci
E devo dire che quello che ha detto prima Scognamiglio sistemi ha fatto molto piacere che invece sono stati colti alcuni elementi che qualificavano la nostra iniziativa e determinavano una capacità selettiva che nel momento stesso in cui si poneva di fronte alla pubblica opinione il problema della scelta
Poteva essere usata come accusa contro di noi invece non è stato ecco questo è molto importante
Perché nella grande ondata Dini cattivismo critico e vi è stata una capacità di razionalizzazione di individuazione di ciò che di positivo si era compiuto in una compagine difficili in cui la nostra entità numerica non quella qualitativa dei singoli ma numerica
Non aveva speso la possibilità di esprimersi compiutamente acconsentiva alla gente di vedere ciò che di positivo poteva essere rivolto di propositivo poteva essere adottato per il futuro questa è una cosa molto importante
Perché volge
Una linea negativa in una linea positiva fa nascere dalla critica alla speranza e Cilfone in termini di proposta liberaldemocratica in una autonomia
E anche in un'autenticità di ruolo le molte volte ci era parso difficile potere ravvisare dei singoli attivo anche nelle specificità degli atti che compiva amo tanto le governa con il Parlamento
Si è creata una linea più specifica nella quale il liberalismo nell'economia il liberalismo nella Società civile il liberalismo nel modo di vivere il liberalismo nelle professioni il modo di vivere illiberale nelle scelte di fondo mi pare possa ora avere la possibilità di convogliare nuove linee di consenso
Che non riguardano solo un partito ma riguardano il modo col quale nella nuova Europa voteremo come liberali italiani svolgerle la nostra azione la più difficile o in uno dei più difficili aree di vive democratiche europee che l'Italia
Ci è stata offerta la possibilità di fare quello che il segretario ha scritto nella relazione poter scegliere
Non essere obbligati a dovere assumere una impostazione che derivi da quell'altro voi di non essere additivi
Di non essere legati ad una composizione di tipo numerico di tipo politico in cui un addendo è un elemento che può qualificarono un'azione politica per il solo fatto che da
La possibilità di esprimere un ministro che ministri quattro sottosegretari sei
Ci dà la possibilità ora di determinare sui temi concreti del Paese una scelta che non è più di carattere ideologico
è una scelta di carattere pragmatico ed è anche una scelta di carattere etico
Quello che è successo quello che succede coniuga la morale con la politica ammesso che mai vi potesse essere nell'intimo di noi una distinzione di questo tipo
Noi che siamo un partito
Di persone che lavorano e che fanno lavorare sappiamo perfettamente
Quando sia difficile guadagnare la reputazione che ciascuno di noi in merito alla vita privata come siamo gelosi di questa reputazione
E come l'acquisizione di questo valore aggiunto meriti di essere difeso con tutta la nostra forza forse
C'è stato i noi di cui noi non come partito in noi come cittadini liberali e quindi partecipi della vita politica nazionale come liberale
Qualche momento
Di esitazione qualche momento non dico di incredulità e nemmeno di non lontana di poca volontà
C'è stato forse
Il momento in cui di fronte alla necessità di un grande sforzo abbiamo considerato la molestia delle nostre forze non il male questi
Perché non essere gladiatori non assumere toni sono azionati famosi tardi è anche una qualità
Però forse di fronte a ciò che avveniva nel nostro Paese di fronte alla crisi di certi valori di fronte alla crisi della giustizia
Di fronte alla crisi della ingiustizie che la giustizia non rese
Di fronte al crescere di comportamenti spocchiosi e prepotenti supponenti
Di fronte a quello che nella vita di tutti i giorni è parso per taluno essere l'opinione di Ulisse The necessitati se di poter fare ciò che si vuole anche l'illecito
Nel presupposto che nessuno sarebbe mai intervenuto
Tutto questo non ci ha reso consapevoli di un principio giuridico che è anche un principio morale
Che non impedire un evento che si ha l'obbligo di impedire equivale a cagionarlo
Noi dobbiamo fare tesoro di questo non per dare vita a un piagnisteo moralistico
Ma per rivendicare le ragioni stesse della presenza liberale in una
Struttura sociale come quella italiana in cui per fortuna stanno rinascendo specie nei giovani valore di professionalità di qualità dice elettività
Che fanno diventare illiberali pr destinazione il padre di famiglia e per esigenza della vita di oggi tutti coloro che lo hanno affrontare il duro rapporto con la politica comunitaria
Con l'insediamento col trasferimento con il confronto ecco perché dobbiamo diventare i grandi difensori
Delle classi professionali
Dell'imprenditorialità coraggiosa
Dell'artigiano che lotta
Del liberale per natura
Che svolge lei in questo campo tutto ciò che in diciassette deputati e quattro senatori sarà possibile fare
Perché cinque scusate vede il pessimismo ligure rivolte eterne risparmiamo anche sui senatori
Il quinto è sopravvenuto vi dicevo perciò carissimi amici che si apre una dimensione nella quale il ruolo del nostro partito se per me forse più che il ruolo e l'ho trovato il ruolo del liberalismo ha dei connotati più forti e si può alimentare
Anche di quella parte critica che ha scelto altre direzioni
Che ha scelto altri rapporti che ha dato fiducia ad altri
Nel nome del recupero di certi valori
Perché
Quando il venti venticinque per cento della popolazione di città come Milano
Come Torino
Come Bergamo Brescia cioè il cuore economica industriale Italia fa una scelta critica ma liberali possiamo anche dolersi che da certa critica sia Tanabata prescindendo da noi
Ma dobbiamo anche dire che finalmente si è rotta la catena perversa la spirale perversa dell'omertà e si è destinato magari sbagliando in un momento una volta sviluppo negativo il critico se si vuole troppo esasperato ma anche non più conformista non più sottomessa
E tocca a noi svolgeremo
Per Parlamento e nel Paese
Un ruolo conforme al recupero positivo
Di queste linee che per esser Zeri sempre se si espresse in termini e non consideravo utili né positivi dal punto di vista delle proposte politiche che sottendono e sottintendono o esprimono tuttavia sono aspetti che ci riguardano
Per essere assunti da cittadini dai ragazzi da ragazze da donne e da uomini d'anziani che sono stupidi di essere sottomessi a quelli che comandano
E mi pare carissimi amici e su questo dobbiamo fare un discorso Renato alla fatto sta
Circa le nostre alleanze circa l'inserzione del nostro rapporto circa la valutazione delle altrui intenzione dell'altrui programmi rispetta i nostri che ci posso acconsentire di dare una speranza in positivo a quelli che oggi hanno votato contro la partitocrazia se è avvenuto alla Camera dei deputati
Come è avvenuto
Del una serie di rapporti che vengono definiti trasversali
Su temi istituzionali per cui deputati targati con la loro ideologia con la loro
Elezione nei rispettivi gruppi di appartenenza sono stati capaci come avvenuto vive riporre il tema del Parlamento al centro delle scelte in una fase difficile quando pareva che invece che un soggetto politico possono oggetto politica e quindi uno realtà strumentale strumentalizzabili da parte di pochi che comandano
Quando è avvenuto questo io sono stato tra coloro che hanno promosso questa linea di tendenza
In questo io vedo una prospettiva nuova e non riguarda solo i gruppi io faccio parte del gruppo che anche proposto dal tutte le politiche referendari possibile perché di fronte all'inerzia ho preferito una attività positiva
Che si risvegli anse la coscienza dell'Italia neanche dei parlamentari ma questo ha bisogno oggi di cose molto più come dire specifiche molto più dirette molto più legate ad una capacità correttiva e sollecitatoria che il partito deve saper ritrovare
Ora noi siamo di fronte ai problemi ai programmi
Che dovremo problemi risolvere programmi impostare perché l'Italia esca dalla situazione in cui si trova non si tratta di essere noi espulsi dall'Europa per la capacità di stare a Maastricht come gli impegni si legano no
Si tratta soltanto carissimi amici di essere in grado di mantenere il livello della nostra economia in modo tale da consentire ancora quello che è oggi una condizione di straordinario benessere del nostro Paese un benessere forza parente non sempre diffuso come vorremmo
E come potremmo ma c'è il rischio di una crisi profonda
E la differenza
Che separa nude le leghe dal nord al sud ma le condizioni umane sociali dal nord al sud devono essere dall'italiani dai liberali considerato un impegno tale per cui il riequilibrio delle condizioni del nostro Paese
Deve essere una pregressa per una grande ripresa è una grande unità del paese
E si ritrova dei diritti di tutti i cittadini non di quelli che stanno bene che hanno paura di stare di novembre ma di quelli che stanno male li hanno diritto di stare meglio
Noi dobbiamo riprendere una linea di grande evoluzione per quei Piper per le realtà del Paese che non sono ancora complete
Di prospettive per i giovani e per lei e per le categorie che sono oggi più esposte ai rischi
E tra questi problemi io pongo anche in maniera molto e decisa anche quello di evitare in futuro si verifichi che partecipiamo ai governi senza avere la possibilità
Una volta che i patti non siano stati rispettati di avere la scelta del diritto di recesso e non dobbiamo più
E questo è un punto su cui il Consiglio nazionale deve riflettere e il prossimo congresso quando ci sarà dovrà decidere
Per indicare come avvenuto in certi momenti che si accetta per stato di necessità quello che dovremo invece rifiutare come possibilità di adesione quando i patti non siano stati rispettati un grande partito del nostro grande partito non può mai accettare
Che i patti beghe locali l'abbiamo avuto De Lorenzo che ha fatto i miracoli però
Però se anche si è sciolto il sangue di San Gennaro il Zona Cesarini l'altro giorno non possiamo nemmeno immaginare
Che sempre noi dobbiamo alla fine ottenere il decreto all'ultimo minuto vince le resistenze e le ha detto si sta nel governo i paperi avere se rispettati e liberali devono far di saper rispettare con la forza della loro capacità decisionale
Dobbiamo
Pretendere che il ministro Martelli in tema di giustizia non pretenda di mettere la mordacchia ai giudici e al pubblico ministero noi non possiamo immaginare
E nel partito della separazione dei poteri nel partito che fa della equilibrio delle istituzioni
Legislativo giudiziario esecutivo la unita alla prima età del rapporto equilibrato nera e nella società civile si possa immaginare che il Pubblico ministero debba dipendere dal potere esecutivo mi dispiace
Se dovesse a cadere questo e se dovessimo accettare una linea minore
Questo riguarda questo riguarda la moralità e la deontologia della magistratura
Questo riguarda il modo con il quale le il Consiglio superiore della magistratura deve prima di tutto definire cosa vuol dire superiore un grande difficile aggettivi
Questo significa riformare
Il modo col quale la carriera dei magistrati può esprimersi non in termini cilindrici né in termini enologici cioè migliorando invecchiando non è questo che dobbiamo pretendere
Dobbiamo pretendere che vi sia una qualificazione professionale è un'altra cosa ma pensare che un pubblico ministero
Osa prendere ordini dal giù dal da dal due dal ministro guardasigilli significa tradire persino l'ho già detto altre volte la buonanima del Cavalier Benito Mussolini
Che non fece
Questo nemmeno registrati durante il regime
Imponendo la lingua e facendo il tribunale speciale per la difesa dello Stato per evitare che potessero essere i magistrati assoggettati alle esigenze dalla bassa cucina del regime di allora
Quindi noi dobbiamo guardare alla magistratura ogni criterio con il quale è giusto la si guardi comunque pere
Abbiamo fatto alle battaglie referendarie perché il potere e la responsabilità coincidessero ma dobbiamo evitare che vi sia qualcuno che dia ordine ai magistrati
Sì avvenisse questo e che il fatto che sia avvenuto
Nel crepuscolo della precedente legislatura
E prima che i grandi scandali plurale uso grandi scandali che possono presentarsi nel Paese
Pongano opponesse ero
Avessero abusiva di porre al magistrato la opportunità o l'opportunismo riprenderanno a un'iniziativa pregare essere gradito o meno al governo questo per noi liberali sarebbe se dovesse avvenire queste dove sta venire un governo il cui facevo parte
Non o foto dovessimo far parte questo sarebbe una cosa molto grave
Io di queste cose nel partito credo che dovremo discutere fare forse un congresso comunque consiglio nazionale straordinario su questo tema dobbiamo porre il problema dei rapporti
Tra le o i poteri dello Stato in termini tali che non vi sia da parte dell'esecutivo la possibilità di pilotare il potere giudiziari se fosse questo
Il fine che qualcuno persegue per avere il vantaggio di poter dal banco del governo
Determinare decisioni giudiziarie credo che sarebbe un momento molto triste per la democrazia italiana è anche molto triste per la partecipazione di Veraldi un Governo di una cosa
Con la quale dei conti allora voi e quello di dirvi che queste elezioni ci aveva anche spiegato una grande cosa
Che avevamo forse ragione con la preferenza unica ma dobbiamo batterci ancora di più perché i collegi elettorali ha detto Renato stamani siano ristretti ci possa scegliere la persona
Come dicevo a Tunisi la gente abbia l'orgoglio di votare l'uomo che preferisce
Quello al quale gestiva proprio fiducia che è il bene più elevato che si possa dare o revocare la fiducia la si può dare se si conoscono le persone
Se si apprezza le loro qualità
Se il rapporto che ci lega a questa scelta non è solo un rapporto di tipo ideologico manco rapporti di tipo personale sarei per dire quasi professionale un deputato è un incaricato e deputato a compiere qualcosa
Deve avere una fiducia nata dalla conoscenza di Thieu
Di come si è comportato nella vita di come ha guadagnato quel poco che ha dico per come può dimostrare
Per come può dimostrare sia molto come lo ha guadagnato ci sono avvocati professionisti imprenditori che fare i parlamentari io sono uno di loro sono un professionista e fa politica
Che ho avuto per cinque volte questa è la quinta volta la fiducia della gente sono molto orgoglioso
Ci tengo molto è una delle cose che mi fa più bene anche alla salute ebbene voglio dirvi carissimi amici questo che quelli che mi conoscono dove vivo nervi quinto Sant'Ilario potrebbe essere un collegio elettorale ottanta mila persone
Credo che si meraviglierebbe ero queste persone sapessero che uno gli otto a Portofino
Quattro ville
Nella Francia dell'Inghilterra nella nella Cornovaglia in Africa chiederebbero come è possibile che un parlamentare guadagna sette otto milioni al mese posso improvvidamente arricchire tenere rapporti costruire fortune
La politica non deve fare arricchire nessuno
E anche questo è un ragionamento se permettete autobiografico che non c'è niente di moralistico dibattito Nista vi è soltanto la come dire la speranza che uno sia giudicato per quello che e per giudicare diceva Einaudi bisogna conoscere e il collegio elettorale ristretto il confronto fra le persone la capacità selettiva
La migliore cosa che si possa mettere alla prova allora la classe politica si rigenera
Allora i bocciati vanno a casa e vincenti vanno in Parlamento allora vi è il trionfo di quella capacità di scelte e di fiducia da cui nasce la forza del Parlamento che data
Dalla capacità di rispondere appeal ciò che gli elettori ci hanno concesso il valore più alto la stima l'affetto la volontà di rappresentanza la capacità di saperlo fare
Questa la battaglia liberale per le riforme queste la battaglia liberale per mettere l'uomo al centro della società il proprio ora
E crollate le barriere ideologiche per legge di gravità
Comunismo è crollato non l'ha fatto crollare della CIA
Negli eserciti nella NATO è crollato da solo solo col suo dolore solo col suo torpore solo con la sua inerzia solo con la sua burocrazia crollato
E si è aperta però
Una
Platea immensa di problemi che sono i problemi
Di ciò che il comunismo ha distrutto
E di ciò che noi non siamo ancora in grado di contrapporre
Vi è una realtà che riguarda i Paesi dell'Est ma c'è anche una realtà che riguarda i paesi del Sud
Riguarda il profondo sud del mondo dove le differenze vivi economiche fra gli obblighi sociali fra gli uomini potranno creare un grande rischio ora che non ci sono più le bardature militare
Il rischio di guerre locali divisioni esigenze interventi terribili se fatti
Pericolosi se non fate accanto a noi di Golosaria mi sta verificando una tragedia
Marco Pannella molte volte non fa alle cose che voi col fascino discreto lavorio Elia siamo in grado di fare però dobbiamo rivendicare a un liberale che non è liberale come noi
Ma il liberale come vuole lui di avere scelto una posizione critica perché il nostro governo perché la comunità europea sia più vicini a quei Paesi a quei cittadini a quella gente che soffre per motivi incredibili di religione
Di Andy diete mia di nazionalismi di ritorno a un passo danno i ebbene cari amici questo e la lezione della libertà della lezione da democrazia un bene che si può perdere ogni giorno che il BA ogni giorno difeso abbiamo avuto la forza questa volta per contare un poco di più in Parlamento
Credo che il nostro compito sia contare un poco di più nel Paese e nella società civile siamo in grado di farlo anche il partito ha ritrovato il suo orgoglio
La preferenza unica svelato
Candidati i singoli e hanno fatto delle battaglie formidabili da soli nelle volte senza mezzi esponendo che cosa la loro dignità il loro valore la loro qualità ritrovando l'orgoglio del partito l'unità del partito
E questo è un bene così alte così importante
E ci consente di guardare al futuro anche a questo difficile istituzionale che tra poco dovremo affrontare
Con la certezza che lo faremo da galantuomini da liberali da democratici da italiani che sanno qual è l'importanza della nostra funzione è il valore storico dalle nostre tradizioni il liberalismo ognuna delle forze della società civile oggi ed è anche la speranza di molti popoli e liberali lo sono solo da poco nel senso che angoli potuto costituire forze liberali solo recentemente pure
Hanno avuto successo eppure basta andare in Ungheria e Slovenia comunque c'è stata la possibilità di esprimersi che c'è stato una ventata di nuovo liberalismo anche in Italia
Sapeva affrontare le battaglie che sono di fronte a noi Paride in modo che il Partito liberale risalga da una lunga sonnolenza politica riprenda con grande forza il suo ruolo nella società civile grazie