XXI Congresso del PLI

Di agevolarne lo sviluppo per giungere entro la fine del millennio a successivi allargamenti dell'istituzioni comunitarie
La metà dell'Europa unità nella libertà quell'Europa sognata e voluta da Giovanni Malagodi sembra oggi finalmente essere molto più vicina
Fine della contrapposizione tra i blocchi ha creato inevitabilmente un grande vuoto negli equilibri internazionali in cui Saddam Hussein protagonista di mesi di tensione di lutti e ora patetica comparsa di tiranno senza esercito senza sovranità ha cercato di inserirsi per assurgere ad una leadership regionale
Se il disegno
Ti annettere il Kuwait fosse riuscito
Da quel momento il confronto tra le superpotenze sarebbe stato sostituito da mille confronti nei vari teatri regionali
E avrebbe reso ancor più insidioso quello latente non meno preoccupante
Che nasce dalle contraddizioni dalle difficoltà oggettive tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo una parola tra il nord e il sud del mondo
Ma la caduta del comunismo ha consentito prima debolmente
Poi con sempre maggiore forza una più netta affermazione dei valori di autodeterminazione dei popoli di sicurezza dei confini di cooperazione di pacifica convivenza di sempre più decisa rivendicazione dell'inalienabilità dei diritti umani
Su questi principi si è modellato un primo embrione di nuovo ordine mondiale
Basato su un forte recupero di credibilità e di ruolo l'organizzazione delle Nazioni Unite che una volta liberata dalla mostra morsa paralizzante dei veti incrociati sì potuto proporre come garante della legalità internazionale
Una legalità che va difesa è garantita
Non soltanto con le deplorazione ma con tutti gli strumenti che non gli urgenti uns teoricamente individuano un escluso nei casi estremi il ricorso alla forza per la reintegrazione del diritto e della libertà di un popolo
Questo precedente così importante è stato fermato con l'operazione alleata di polizia internazionale a cui nostro Paese ha avuto il merito di non sottrarsi
Comunque l'intervento si è fermato un principio
Sia restituita la libertà d'un popolo si è sanzionato il comportamento criminale di un dittatore mettendoli in condizione speriamo
Non nuocere più
E si è aperta la strada
Ad un'interpretazione evolutiva del ruolo delle Nazioni Unite
Che ora propone il settimo in favore dei popolazioni curde rompe la logica ipocrita del non intervento nelle questioni interne simulacro dietro il quale ci sono perpetrate e più orrende violazioni dei diritti umani
Sono intervenuti sostanza nel mondo cambiamenti radicali quasi epocali
Ma se le coordinate politiche internazionali che ormai da decenni imponevano i nostri comportamenti politici anche interni sono così radicalmente modificato che è avvenuto all'interno del nostro sistema politico
In primo luogo abbiamo assistito al crollo di una cultura politica
E di una ideologia quella comunista
Che aveva in alcuni anni per la grande capacità di penetrazione e per la non incompatibilità di fondo con la cultura cattolica vinto molte resistenze e corso il rischio di diventare egemoni
E che comunque influenzato con le sue parole d'ordine le scelte politiche dagli anni Settanta ed ottanta
Ancora la caduta dei riferimenti sia ideologici che internazionali
Non poteva non creare gravi sussulti non poteva non indurre tutto il Paese a ripensare criticamente alcuni momenti decisivi della propria storia
Ma se vi è stato chi ha preso atto di un fallimento catastrofico e ha cercato di dissociarsi e ne c'è stato anche chi ha tentato di rileggere in una chiave improponibile la storia d'Italia
Per spiegare la sconfitta del comunismo almeno nel nostro Paese sì di fatto rimessa in discussione la stessa natura democratica della Repubblica
In cui l'attivazione parallelo addirittura sotterranea di poteri e contropoteri occulti sotto la regia dei servizi segreti avrebbe fermato l'altrimenti inarrestabile trionfo proletario
Proprio queste polemiche hanno però reso evidente a tutti anche ai più giovani
Che non hanno vissuto gli anni del dopoguerra
Che il nostro Paese avrebbe avuto ben altro sviluppo se le forze democratiche non avessero vinto le prime consultazioni libere della storia repubblicana
La mente nostro mondo comunista avviava
La sua lunga marcia sperando di approdare a sponde di una moderna sinistra europea
La fine della contrapposizione ideologica consentiva il venir meno del ricatto della paura
E iniziava a liberare i fermenti anche contraddittori per decenni messi in secondo piano o costretti da logiche di schieramento
A favorire questo processo
Ancora confuso ma montante
Aveva contribuito la crescita la sempre maggiore secolarizzazione della società italiana
Che sembra di difficile comprensione per un Papa come l'attuale
Figlio di una cultura forse troppo lontana
Questo forse l'ha spinto a fornire una copertura prestigiosa al fatti loro terzomondismo di casa nostra in occasione de la guerra del Golfo
L'atteggiamento questo e ci sembra oggi attenuato dei primi riconoscimenti alla cultura al metodo liberale
Contenuti dell'enciclica Centesimus Annus
Resta comunque
Compito dei liberali la promozione di un Paese sempre più libero civile moderno e la difesa dei valori dello Stato liberale laico e non confessionale che abbiamo fermamente voluto e che abbiamo contribuito in modo determinante a costruire
Questo processo di crescita aumentato la consapevolezza che la modernizzazione della società civile non corrispondesse uguale evoluzione dello Stato
E che la forbice tra benessere privato e malessere pubblico fosse destinata ad allargarsi
Ai grandi cambiamenti sociali ed economici
Alle grandi trasformazioni interni a quelli importati retrocesso internazionali non ha corrisposto infatti alcuna reale indicazione di rinnovamento nessun vero sbocco nella situazione politica
A nostro avviso
Ciò in massima parte ascrivibile alle conseguenze sempre più gravi dell'anomalia tutta italiana costituito dall'assenza di integrale ricambio politico di partiti e di uomini alla guida delle istituzioni
E questa anomalia ha generato la sempre più grave crisi di credibilità delle istituzioni
Che sente il meccanismo correttivo dello spoil system sono state invase dai partiti
Da quasi tutti i partiti in una logica associativa al potere e consociativa nella sua gestione che ha prodotto gravissime conseguenze sul piano della moralità dei comportamenti pubblici
Questo sistema sempre più vischioso e sempre uguale a se stesso per la mancanza di mette praticabile alternativa di governo
Sì sono andate via più aggravando le inquietanti commistioni
Tra potere politico potere economico finanziario mondo dell'informazione
Al punto di fare del nostro paese la patria delle indistinzione dei poteri e in sostanza abnegazione realizzata delle più elementari teorie liberali sul potere e sulla responsabilità
Via via il vincolo che dovrebbe essere indissolubile tra potere e responsabilità è andato infatti allentando sì fino a scomparire
Rendendo l'espressione della volontà popolare poco più che un sondaggio peraltro non vincolante sullo stato d'animo dei cittadini
La paralisi dei meccanismi di ricambio ha disinnescato il benefico correttivo della sanzione successiva spogliando l'elettorato dell'unico decisivo strumento per imporre il buon governo
Per questo si moltiplicano gli scandali
Per questo la finanza pubblica serve sempre di più alla gestione del consenso per questo la partitocrazia dilaga ed il metodo consociativo impera in ogni assemblea elettiva
Parallelamente come conseguenza il confronto politico serrato sempre più stemperando fino al svilirsi e se non vi è più posto per la politica questo vuoto si riempie con la lotta per il potere
E di fatti per troppi la politica sempre più e divenuta mera gestione di potere e strumento per la sua conservazione
è un intero sistema
Le cui componenti vengono sempre più avvertite
Come sostanzialmente omogenee
E questo sistema mostrare la corda era lasciare spazio le scorribande di chiunque alzi il vessillo della protesta al di là delle scarse capacità propositive e della rozzezza dell'argomentazione
Come giustamente notato De Mita
Quando la medicina non sa dare risposte
Ecco che fioriscono i fattucchiere
Ma spesso
Proprio il livello dell'indignazione genera un qualunquismo montante
Che rischia di travolgere assieme le storture anche i principi e i valori dello Stato democratico e la stessa liberaldemocrazia
Come liberali non possiamo non essere preoccupati di questo abbiamo il dovere di non indulgere come altri nel blandire fenomeni che liberale non hanno nulla e che contengono in sé i germi dei quali si propaga incontrato del disprezzo da democrazia e delle istituzioni
Non possiamo
Amici liberali non rabbrividire
Quando si sente di nuovo parlare del Parlamento come di un'aula sorda e grigia
Certo
Non sono state le leghe o chi si astiene lo annulla il voto a rendere così deboli le nostre istituzioni
Terzo
Ma non dobbiamo neanche cadere nella trappola che dalla disinfezione porta la rabbia e dalla rabbia porta al dispregio
Se il sistema non funziona deve essere riformato nei modi e con le regole fissate dalla Costituzione non deve essere lasciato abbattere a colpi di demagogia e di revisione
Non voglio
Non voglio con questo demonizzare le leghe
S hanno espresso in maniera financo tardiva
Una difficoltà di rapporto tra i cittadini e le istituzioni ve lo sappiamo
Ma non si può nemmeno cari amici pur di fermarle cavalcarla Lettonia d'importazioni che ci porterebbero inesorabile inesorabilmente fuori dall'alveo della nostra cultura e delle nostre radici
Pensare
Alle leghe come ad un movimento che ha ragione nella sostanza anche se sbaglia nella forma è un errore gravissimo
Un errore gravissimo che gran parte
Del mondo politico ed anche perfino una parte dei liberali hanno già fatto agli inizi del secolo e che non si deve mai più ripetere
Cionondimeno
Problema esiste
E avvertito quasi con un senso di accerchiamento
Con la consapevolezza che gli strumenti di partecipazione stira ormai Habits endo e che il sistema dei partiti di tutti i partiti rischi di rappresentare per il futuro soltanto la minoranza del Paese
Si può quindi parlare di fine di un ciclo
Di fine di una fase della Prima Repubblica
Non volendo con questo dare un giudizio negativo
Sulle motivazioni e le ragioni profonde
Che l'avevano generata oltre quarant'anni fa
Ma su come sia andata trasformandosi per via della sovrapposizione dei comportamenti politici
Che ne hanno fortemente alterato i caratteri originari
è giunto quindi il momento di cambiare
E il modo per farlo da ville liberali
Che si sono dotati
Di una posizione netta
Chiara riflettuto
Si è ampiamente condiviso all'interno e dall'esterno
Introducendo nelle istituzioni più forti elementi di democrazia diretta
Che consentono al cittadino di scegliere il nome di chi governerà la sua città
Di chi guiderà in sostanza le istituzioni
Fornendo le inoltre della facoltà di cambiare sia la fine del mandato non sarà soddisfatto dei risultati ottenuti
In questo modo si consentirà si favorirà sul piano istituzionale
Proprio quello che non è stato possibile fare finora sul piano politico
Si tratta in sostanza di rendere possibile
La riorganizzazione su nuove basi non più trasversali
Ma orizzontali invece dei movimenti politici e culturali che oggi attraversa una società italiana
Si tratta in sostanza di consentire un confronto diretto tra la cultura democratica liberale illuminista ed europea da una parte e quella pauperista collettivista terzomondista dall'altra
Che anche nel corso della guerra del Golfo sono emerse chiaramente come antagoniste ancorché disseminate trasversalmente lungo tutto l'arco dello schieramento politico italiano
Li ha quindi ha colto la sfida del cambiamento
E ha deciso di fare l'elemento caratterizzante Della quella battaglia politica
Proponendosi diventare su questi temi decisivi per il futuro del Paese
La prima vi ero schieramento riformatore
La posizione credibile
Perché non strumentale non mostra interessi di bottega
Diventare agitatore nella coscienza dei cittadini
Della necessità dell'adeguamento radicale del nostro sistema
Gridano i liberali potevamo rivendicare
Una posizione d'avanguardia già negli anni passati
Aver posto il problema delle riforme istituzionali
E per aver proposto soluzioni concrete fin dal Consiglio nazionale di Napoli del mille novecentottantatré
Criticammo specificatamente a questo argomento
Per avere poi ha avuto una parte rilevante
Nei lavori della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali che fu presieduta dall'indimenticabile Aldo Bozzi allora presidente del nostro partito
Commissione Bozzi
Conclude i suoi lavori nel gennaio di ottantacinque
Proponendo una profonda revisione della Costituzione
Con la modifica di circa un terzo dei suoi articoli
E mi si lasci dire
Che se il nostro Parlamento avesse esaminato ed approvato quelle proposte
Non ci troveremmo forse oggi nelle condizioni un ulteriore degrado istituzionale che tanti a cominciare dal capo dello Stato riconosciamo ed è proviamo
Non sono passati invano altri sei anni e si è fatto troppo poco
Se non discutere discutere nella catena delle tavole rotonde dei convegni delle interviste degli articoli di riviste di giornale
Aggiungendo spesso all'inconcludenza di questi astratti dibattiti l'apporto confusionale di proposte talora stravaganti e bizzarra
A fronte di questa situazione liberali sono tenacemente tornati alla carica e hanno fornito un'ulteriore apporto di concretezza
Predisponendo con il contributo di costi addizionali stili pensiero liberale
Cui voglio innanzitutto ringraziare il nostro amico consigliere Chamorro
Coordinati l'attenta opera di Antonio Patuelli un progetto organico ed incisivo di riassetto istituzionale del Paese e chiamando le altre forze politiche a misurarsi sulle proposte avanzate che ormai depositate anche in Parlamento
Un progetto organico dice
Perché la nostra carta costituzionale ha un suo equilibrio la sua struttura è dotata
Per questo non si può pensare ad un diverso assetto istituzionale senza riequilibrare l'intero sistema questo credo che sia palesi punto debole della proposta socialista
Che non si spinge se non abbiamo frainteso
Più in là di una generica richiesta di elezione diretta del capo dello Stato
A si rivolgiamo quindi una richiesta di ulteriori chiarimenti su quali siano gli elementi complessivi delle sue posizioni su riforme elettorali e riforme istituzionali
Enunciarla è solo una parte può essere
Oltre che scientificamente parziale può essere elevato ed anche politicamente pericoloso
Noi invece a questo interrogativo
Per quel che ci riguarda siamo in grado di rispondere di farlo con molta chiarezza
Il nostro modello di Repubblica semipresidenziale
Si svolge in chiave rigorosamente liberale
Quindi assolutamente aliena da Cesare ismi ed a tentazioni autoritarie e contiene tutti quei bilanciamenti dei poteri propri del costituzionalismo liberale
Una tradizione
Che parte da Tocqueville e che noi nell'elaborare le nostre proposte non abbiamo certamente mai dimenticato
Nostro progetto si basa su tre punti fondamentali
Innanzitutto
La riaffermazione da tavola dei principi su cui si fonda la Costituzione del quarantotto
Che rappresentano voglio ancora citare una volta Aldo Bozzi la stessa identità storica della nostra Repubblica
In secondo luogo
Sosteniamo la contemporanei contrazione
La riforma dei rami alti delle istituzioni
Presidente La Repubblica Parlamento governo ed è la riforma della legge elettorale
Convinti come siamo che fare soltanto la prima come mi pare propongono i socialisti
Significherebbe costruire sull'acqua e fare soltanto la seconda come mi pare vorrebbero i democristiani
Significherebbe fare qualche cambiamento di facciata per conservare nella sostanza un sistema politico e invece va profondamente innovato
Terzo punto
Nell'impostazione liberale
è quello della necessità di una scossa forte al sistema politico e allo stesso modo di fare politica
Innanzitutto
La costituzione di un nuovo polo decisionale direttamente collegato alla sovranità popolare
Un Presidente della Repubblica eletto dal popolo e capo del potere esecutivo
Nel quadro di un sistema presidenziale che migliori la governabilità del Paese senza far venire meno la centralità del parlamento che è caratteristica della nostra tradizione liberaldemocratica
La sostituzione dell'attuale logica proporzionalisti
Che ha portato alla partitocrazia e dalle lottizzazioni
Con una logica elettorale maggioritario a collegio uninominale a doppio turno
Che consente ai cittadini di scegliere davvero i loro governanti
La creazione di un potere centrale forte e stabile
Un indirizzo politico unitario ed omogeneo
E con il contrappeso di un sistema di autonomie dotato di strumenti per un'effettiva ed organica incidenza sulla gestione della cosa pubblica
In questa prospettiva
Gli equilibri e di efficienza e di responsabilità
Si inserisce proposta liberale di riforma delle regioni
A cui vanno affidati compiti di legislazione di secondo grado e di programmazione su materie attualmente occupati dallo Stato o in condominio
Le regioni vanno spogliate
Della gestione amministrativa deve essere lasciata totalmente a Province e Comuni ed inoltre
Regioni in una prospettiva liberale
Devono avere un ruolo centrale di protagoniste nell'applicazione dei principi di autonomia impositiva e finanziaria
Al fine di assicurare agli elettori la scelta
Senza mediazioni
Del governo del proprio territorio
Liberali sono per l'elezione diretta dei capi degli esecutivi di Regione Province e Comuni
La proposta di legge
Relativa presentata con la prima firma di Valerio Zanone
Prevede l'elezione attraverso votazioni a collegio uninominale a doppio turno
Garanzie insieme di Scelta dirette dell'elettorato di ricerca di più ampio consenso e di salvaguardia delle rappresentanze di tutte le espressioni politiche della società
L'altra scelta di fondo non è improvvisata
Perché l'applicazione concreta di idee che vengono da lontano
Attinte da un patrimonio culturale liberaldemocratico che sentiamo nostro e più che mai attuale
Dall'importazione autonomistica del pensiero politico che in autunno
Dalle opinioni del nostro presidente Valitutti
E in un saggio dell'ottantatré denunciava il pericolo che la proporzionale potesse distruggere la democrazia in Italia
Fino ai più recenti studi di campo
Proprio esaminando il caso italiano ha scritto che il Parlamento eletto con il sistema proporzionale rispecchia non il popolo ma la propaganda o le clientele che i partiti sorgere il fondo e nel Paese
E riesce a generare soltanto governi di coalizione nei quali non si capisce bene chi è veramente responsabile e di che cosa
Dal che deriva secondo il filosofo liberale uno stato diffuso di differenza e di disaffezione verso la politica
Di qui la nostra scelte
Di riavvicinare gli elettori agli eletti con elezioni collegi uninominale a doppio turno
Riforma elettorale dovrebbe essere coronata da una netta differenziazione
Delle funzioni tra Camera e Senato
Che eviti duplicazioni e ritardi come in tutte le grandi democrazie dell'Occidente
Una Camera dei Deputati specializzate la funzione legislativa
Ed un Senato specializzato nella funzione di controllo del governo e della pubblica amministrazione proprio così come proponeva nelle sue conclusioni la commissione Bozzi
Abbiamo anche previsto in questo quadro l'incompatibilità tra le funzioni di membro del governo
Quelle di membro del Parlamento
Per ripristinare una netta separazione una corretta dialettica tra i poteri dello Stato
Evitando confusioni ai controllori e controllati e contribuendo ad una migliore funzionalità delle assemblee parlamentari
Indicazione strategica tre proposte liberali e dunque nel senso ricostruire un sistema che attribuisca al cittadino effettivi e consapevoli potere di scelta dei suoi rappresentanti parlamentari del capo dell'esecutivo
Al Parlamento efficienza e funzionalità senza lungaggini e duplicazioni
All'esecutivo gli strumenti per governare una struttura complessa come quella della società contemporanea che per sua natura richiede in misura crescente rapidi meccanismi decisionali e programmazioni di area vasta
Notifico età confermare
E per la nostra proposta ci siamo parzialmente ispirati al modello francese
Cercando di migliorarlo
E in materia di ingegneria istituzionale infatti pericoloso improvvisare
E quello francese un sistema positivamente sperimentato ormai da più di un trentennio in un Paese molto affine al nostro per dimensioni per tradizioni per cultura e politica
Il sistema si è qualificato al vaglio dei risultati
E in questi decenni hanno consentito l'alternanza al potere in Francia della destra gollista del centrodestra di compito del centro sinistra liberale di Giscard d'Este della sinistra di Mitterrand senza scosse essenza trauma
Costituzionalisti che hanno collaborato al sistema da noi proposto
Hanno ripreso le linee generali del sistema francese
Nei quali non si può prendere una parte tralasciando il resto perché al suo interno tutto si tiene
La forma di governo sempre semipresidenziale ed il sistema elettorale
Ma hanno anche cercato da talune stazioni italiane di attenuarne alcuni difetti come re come per esempio quello di una possibile ma difficile coabitazione
Al potere da un Presidente da Repubblica di un Parlamento eletto con maggioranze politiche diverse stabilendo che in ogni caso presidente parlamento siano eletti contemporaneamente
Ma al di là dei particolari tecnici che potranno essere approfonditi rivisti nel confronto interno in quello con le altre forze politiche
Mi preme sottolineare alcune poche cose
Anzitutto
Il fatto che liberali a differenza di altri
Non hanno considerato preminente il proprio interesse di partito
Non hanno cioè ceduto alla tentazione di fare la fotografia delle proprie aspirazioni
Non si sono ritagliati un vestitino su misura
Hanno guardato all'interesse del paese tutto ed hanno cercato di dargli una risposta
Cionondimeno
Io ritengo che una maggiore presenza liberale nella politica italiana
Posso essere favorita e non danneggiata da un profondo rimescolamento delle regole del gioco che certamente oggi non sono tali da farci partire avvantaggia
Cioè lo so bene
Con la nostra proposta potremmo correre alcuni rischi
Ma io voglio sperare
Che non ci sia nessuno qui che pensi che qualcuno di noi ha una vocazione al suicidio
Non si deve infatti fare l'errore di considerare costanti i comportamenti elettorali anche se vengono modificate le regole del gioco
Proprio il blocco del sistema e la logica consociativa impediscono oggi alle forze minori ai partiti di opinione di rompere una serio in cui gli antagonisti non gioca ad armi pari
I migliori risultati di conserviamo al Senato rispetto alla Camera alla Provincia rispetto al Comune
Dove è più facile valutare uomini di livello io ed onesti rispetto ai portaborse
Tutto questo non ci fa temere sul nostro futuro anzi
Ci dà forti motivi di speranza di cogliere finalmente gli umori la rappresentanza politica di una larga fetta della società civile che è liberale e che oggi ancora non vota per noi
Quindi nessuna vocazione al suicidio
E nessuna cari amici vocazione al vassallaggio nei confronti di chiunque
A questo punto
Questo punto voglio fare brevemente chiarezza
Richiamandomi a quanto Valerio Zanone sottolineo al congresso di Firenze del mille novecentottantuno
Liberali e socialisti diceva
Hanno in comune una connotazione laica che richiama nel nome non le antiche antiquate vertente tra Stato e Chiesa ma l'opzione del tutto attuale per il pragmatismo che non mi ha fatto un'opzione politicamente neutrale
E allora cari amici
Meno scandalizza proprio ritrovare quando succede con i socialisti intese e convergenze sulle cose soprattutto se noto che spesso per non dire sempre la convergenza avviene sul nostro Reno
Abbiamo visto
Pochi minuti fa
Un malinconico ricordo
Quando Giovanni Malagodi con entusiasmo ricordava al Paese
Quanto sarebbe costata ai cileni italiana alle finanze del nostro Stato
La nazionalizzazione dell'energia elettrica
Era il mille novecentosessantadue
Nel programma
Approvato in queste settimane
Dal nuovo governo Andreotti
Una delle cartelline
C'è il progetto di brividi d'azione dell'ente energia elettrica appiattite
Il nostro approccio fortemente innovatore
Al problema della riforma delle istituzioni ancora però largamente minoritari
Sono note le difficoltà
Che si sono registrate nell'ultima fase della recente crisi di governo per raggiungere sull'iter delle procedure della riforma
Da parte nostra che vi chiediamo
Che un tale discorso
Allora messo in secondo piano per la prioritaria
Necessità ed esigente ridare un governo al Paese
Sia prontamente ripreso
Per arrivare alla nuova legislatura con le idee chiare su questo punto e con un binario già tracciato
Anziché dover riprendere ancora una volta il discorso da capo
Con la probabile conseguenza non concludere nulla anche nella prossima legislatura
Occorre dunque un tavolo istituzionale subito
Per trattare il modo migliore per avviare per arrivare a varare
Le riforme nel primo biennio della prossima legislatura
Questa proposta abbiamo portato al vertice di maggioranza su queste insisteremo nei prossimi mesi
Ma la democrazia cristiana
Che ci sembra francamente
Nonostante rilettura che ho fatto in questi giorni dell'intervista
A De Mita
Vado ad Arrigo levi sulla Democrazia cristiana
Dove i temi invece nel convincimento da necessità profondo
Di arrivare al cambiamento delle regole
Ispirava tutta la lettura di quel documento dice nonostante questo ci sembra democrazia cristiana trovarsi su posizioni minimaliste oggi
Perché l'attuale situazione non può che stare bene probabilmente
Però questo non può
Essa pretendere di costringerci a rinunciare alla nostra impostazione per questi insisteremo che nella maggioranza
Si giunga subito a decidere
Non tanto e non certo su quali riforme adottare
Ma almeno sul metodo per avviare realmente un processo
Riformato non quindi la richiesta di condividere il progetto
La richiesta di condividere le procedure con cui andare a confrontare i Progetti
E con la vertenza amici
Che se non si riuscirà a trovare un accordo
All'interno della maggioranza di governo
Visto che questa non è materia di programma di governo
Per le resistenze di chi vuole conservare le esistenze
Allora i liberali avranno pieno titolo per muoversi
Alla ricerca comunque del consenso necessario
Per approvare le modifiche procedurali
Noi oggi riteniamo
Debba essere oggetto di riflessione anche l'ipotesi di elezione di una così dequalificata assemblea costituente
Accanto al parlamento che leggeremo nel novantadue
Convinti che la mole di lavoro ordinario attribuita le camere nel sistema attuale impedirebbe loro di svolge la funzione costituente con la necessaria intensità e tempestività
Proponiamo anche che ove non si raggiunga intorno ad un solo progetto organico
La maggioranza di almeno i due terzi dell'Assemblea
Elettorato sia chiamato a decidere
Sui due progetti che abbiano conseguito il maggior numero di voti in assemblea stessa
Perché il popolo possa dare il suo suggello la forma che assumerà la Seconda Repubblica
Con il rinnovamento della prima
Così come chiede il suo suggello con il referendum del due giugno quarantasei alla riforma istituzionale che porto alla Prima Repubblica
Devo dire con piacere
Che su questo che sembrava un tabù assoluto
Vedo oggi anche
Da colleghi di altre forze politiche
Il senatore Mazzola in premi
Accettazione di questo principio mi sembra poi principio liberale il principio che da la parola al popolo che è sovrana
Specialmente una materia come quella che riguarda il suo modo di organizzarsi in paese
Queste dunque le nostre proposte
Ma siamo apertissimi a soluzioni diverse purché delle forme istituzionali ed elettorali si cessi finalmente di parlare a vuoto e si passi a procedure concretamente operative
Debbo aggiungere però che non si può sperare di cambiare realmente il modo di far politica in Italia
Se la riforma delle istituzioni e dei sistemi elettorali non si coniuga con l'autoriforma dei partiti
E se non ho problemi a sostenere questo necessario parallelismo
Tra riforme istituzionali limiti dei partiti
Vorrei che chi anche tra noi sostiene la necessità di uno Statuto dei loro limiti
Non trascurasse come tale impostazione rischi di varare una barca senza vela se non viene inserito in una radicale e coraggiosa riforma delle istituzioni all'interno delle quale i partiti operai
Parlo di autoriforma perché non mi sembra ancora mature le proposte di intervenire legislativamente all'interno dei partiti
Spero che quel discorso aperto da Sturzo negli anni Cinquanta o sa essere ripreso e portato avanti
Ma intanto ritengo che i partiti debbano ricercare autonomamente al loro interno gli strumenti per un migliore e più garantito rapporto con i cittadini da un lato
E con le istituzioni dall'altro
è questo il presupposto per restituire ai partiti la loro funzione
Che è essenziale ed ineliminabile in una società democratica
Di trasferire nei processi decisionali delle istituzioni le esigenze le volontà le aspirazioni dei cittadini
Oggi questo nostro modello politico non consente più i partiti di rispondere adeguatamente a questa funzione
Ma quando si parla
La necessità di una profonda revisione della forma partito
Del nostro partito
Cari amici confronto non è più con le altre forze politiche
E Altitude soprattutto con le stesse
Se vogliamo promuovere l'autoriforma dei partiti dobbiamo dunque cominciare coraggiosamente a riformare il nostro
E anche qui noi liberali vogliamo porci all'avanguardia
Essendo ormai generalizzata la convinzione che la forma partito
Attuale sostanzialmente ispirata un po'in tutti ai partiti di massa è caduto in una profonda crisi ormai superata e va cambia
E proprio per la grande valenza politica che attribuisco a questa operazione
Capace di fare sempre di più del Pri il primo partito aperto che voglio in questa parte dell'azione delineando i contorni senza relegare nel illustrazione come si farebbe di norma nella fase finale
Il progetto liberale
Che la direzione presenta congresso nella forma di un pacchetto di proposte di modifica dello statuto del partito
Nel senso di una partito aperto
Che lascia ampio spazio all'associazionismo che assicura ampie garanzie per la legalità interna
Che designa i propri candidati le competizioni elettorali con procedure ispirate a criteri di partecipazione di trasparenza
Che punta sul consenso degli elettori più che sul privilegio degli iscritti
Lei è chiaro brevemente e novità più significative maggiormente rispondenti ai principi a cui ho fatto riferimento
Anzitutto vengono chiamati ad aderire al partito e a contribuire attivamente ai processi decisionali della sua condizione politica le fondazioni i circoli le associazioni di ispirazione liberale purché effettivamente operanti
I loro soci se non già individualmente iscritti al partito salvo dissenso verranno considerati come soci aderenti del partito
Realizzare un'effettiva trasparenza dalla vita del partito ci proponiamo di istituire un comitato di garanti costituito da tre cittadini anche non iscritti al partito di particolare esperienza e prestigio in possesso dei requisiti previsti dalla Costituzione per la nomina membro del Consiglio superiore della magistratura
Eletti dal Consiglio nazionale con la maggioranza dei due terzi dei votanti
Con funzioni di alta garanzia della legalità interna specie in materia di tesseramento
I candidati alle elezioni politiche amministrative sono designati con un procedimento particolarmente garantista tre di un eventuale referendum consultivo dagli scritti di soci aderenti delle zone interessate
In ogni caso il partito liberale si impegna sin d'ora
A rispettare integralmente i criteri previsti dal Codice di autoregolamentazione proposto lo scorso marzo dalla commissione parlamentare antimafia in materia di designazione dei candidati
Per moralizzare la rappresentanza ed escludere ogni infiltrazione della criminalità organizzata
La consistenza delle varie aree territoriali per la formazione degli organi di partito sarà parametrata non sul numero degli iscritti ma sul numero dei voti ottenuti dai candidati liberali ed elezioni
E i candidati stessi
Più votati al di là del momento elettorale sono chiamati a continuare a partecipare attivamente e con particolare peso invece di grandi elettori alla vita interna del partito
Sappiamo bene che l'Italia di oggi i partiti sono il punto debole del nostro sistema democratico e solo se riusciremo rinnovarli profondamente nelle strutture e nei metodi dell'azione politica riusciremo ad uscire dalla crisi in cui versa il sistema
E che tutti ormai avvertiamo
Questa è la sfida che abbiamo di fronte
Impegnativa prima di tutto per noi stessi
Perché ci costringe ammettere discussioni nostro modo di fare politica il nostro modo di essere partito e misura senza rete a nostra capacità di cambiare e dieci agli artefici del cambiamento della politica italiana
Di queste necessità
Pentita di cambiare la politica
Abbiamo avuto ancora conferma con la conclusione nell'ultima crisi di governo
Dopo un periodo di solidarietà reso direi obbligatorio dalla difficile congiuntura internazionale
Appena hanno taciuto i cannoni sono ricominciate le manovre
E stoccate sui giornali sono ripartite le campagne orchestrate ad arte
Si è ricominciato a parlare di elezioni anticipa
Con il risultato che una crisi
Che si apriva per consolidare una maggioranza considerata da tutti senza alternative
E per consentire l'avvio delle riforme istituzionali
Produceva come sbocco finale
La certificazione del disaccordo sulle modalità del cambiamento e in ultima analisi sulla necessità stessa del cambiamento
E la certificazione della fine del pentapartito
Ne abbiamo lavorato in quella fase così delicata
Con due precisi obiettivi
Scongiurare l'ennesimo ricorso lo scioglimento delle Camere
Che avrebbe comportato un ulteriore rinvio nell'affrontare i problemi sempre più urgenti e proseguire nell'azione di governo per concludere alcuni importanti iniziative in senso liberale
Che avevamo avviato prima fra tutte la riforma sanitaria che ha visto grazie la tecnica tenacia e l'intelligenza di De Lorenzo una prima importante
Dici fazione
Il decreto di commissariamento de L'Unità sanitarie locali
E ancora
Di trovare nell'ambito della maggioranza almeno il percorso per giungere alle prime riforme istituzionali
Credo che ognuno di questi problemi meriti un approfondimento
Si apre anche la strada ad ulteriori riflessioni
In primo luogo
La questione della formula politica e delle elezioni
Non mi sembra a tutt'oggi che la collaborazione tra le forze
I democrazia laica liberale socialiste cristiana
Abbia di fronte a sé serie alternative praticato
La salda tenuta e la maggioranza sulle vicende di politica estera avuto il pregio di mettere in evidenza come di fronte alle scelte decisive per il Paese il pentapartito rappresentasse qualcosa di più
Di quello che si può definire uno stato di necessità
Lo stesso discorso si può fare per quanto attiene ai livelli di elaborazione programmatica in cui esiste una convergenza tra i cinque partiti
A volte messa a rischio dalla coerenza dei comportamenti
Allo stato degli atti quindi se pur con mille distinguo
Si può parlare di un minimo comun denominatore in questa maggioranza
Che sicuramente non è riscontrabile neanche in fieri però oggi in altre ipotesi quali zio
Notate che non dico questo con soddisfazione
Perché resto convinto che la qualità dei comportamenti della maggioranza non migliorerà finché non aveva da fare i conti con credibili ipotesi di ricambio
Ed è per questo che il play
Pur nella evidente Issime la diversità di opinioni
Continuerà a seguire con attenzione l'evoluzione del neonato Partito democratico della sinistra
Certo chi più di noi
Ha le carte in regola
Non è che non abbiamo mai flirtato con il vecchio PC come certi per critici di oggi
Chi di noi ha le carte in regola nel sottolineare difficoltà le contraddizioni gli errori i continui tentennamenti di questo travagliato nuovo inizio
Credo per esempio che il pacifismo a senso unico
Cavalcato Nencioni la guerra del Golfo abbia dato la misura della confusione che ancora canali del PDS e che lo ha isolato non soltanto nel nostro Paese ma anche rispetto alle grandi forze della sua democrazia europea
Ma perché
Non dovremmo mettere nel conto la possibilità che alla fine il PDS posso realizzare una sua evoluzione definitiva che rafforzerebbe renderebbe più compatibile con l'Europa a nostra stessa democrazia
Si tratta di prospettive di lungo lunghissimo momento
Allo stato attuale anche noi abbiamo condiviso l'opinione secondo la quale
Non esistessero alternativa al pentapartito
Malgrado questo malgrado le convergenze sui programmi
Il Partito repubblicano ha ritenuto fino a poter accettare
La distribuzione dei ministeri ed ha scelto prima la via dell'astensione e quindi quella dell'opposizione
Non entriamo nel merito delle motivazioni che hanno indotto l'onorevole la Malfa fare in questo momento una scelta così lacerante perché non era stata come è stato ricordato che lo stesso la Malfa motivata sui contenuti
Ma poiché nel rapporto delicato
Tra il Partito repubblicano il Presidente del Consiglio
Si era aperto uno strappo che non la teneva ai rapporti tra i partiti ma che era sostanzialmente bilaterale
Non abbiamo potuto far altro che prenderne atto
Avremo partito avremmo preferito che il Partito repubblicano continuasse
In collegamento coi partiti laici ed in primo luogo con i liberali
La battaglia
Per il risanamento della finanza pubblica e per la moralizzazione della vita pubblica
Cari amici
Con i repubblicani
E con le altre forze democrazia laica siamo stati legati in passato non sfortunato patto elettorale
Che forse
Lavoro
Gran
Dovrei
Favore
Va bene
L'organista
Sia
Ecco la Consip cominciamo
Per
Favore
Sei
Metteteci
Significa
In
Allora cominciamo subito
Sì
Dichiaro
Dichiarò per tutti i lavori del ventunesimo congresso nazionale del Partito liberale italiano
Profondo
Al congresso di approvare le modalità di svolgimento così come approvate all'unanimità dalla direzione centrale del Partito convenute
Nella circolare inviata chi approva alzi la mano
è approvata
Propongo
Propongo la seguente composizione dell'ufficio di presidenza
Presidente Valitutti componente
Con momenti
Mondini via stola sorella
Casiraghi Facchetti c'è fuori Palumbo Sforza
Fascino con logica Angelone saranno apportate delle integrazioni in giornata
Propongo
La
Assicura successive a successive
Cioè rigetto che saranno apportate delle integrazioni propongo la Costituzione per la verifica dei poteri
Risiede
Ma rami presidente Barani componenti rossore al solo Di Nardo
Comunque convenisse
Pronti
Bassa notti Luporini Salines Francavilla Boccardo
I vostri applausi mi dicono che le proposte sono state approvate
Presidente dice però obiettivi ottocento componente presente aziendale
No
Io prendo in seria considerazione la sua proposta quando procedere alla deliberazione ne verremo fonte
Debbo a questo punto
Rendere noto che questo nostro ventunesimo congresso
Non si può non svolge Laura
Del ricordo della vita e dell'opera
Del nostro Giovanni Malagò allora recidente giorno
La lira
Tuttavia
L'onorevole il senatore Giovanni Malagodi
Sarà commemorato domani in questo stesso auditorio
Con un discorso io pronuncerò
I congressi dei partiti hanno una loro disciplina
Che consta di regole regole interne e regole esterne
Che devono essere osservate
Prego le interne attengono o le operazioni preliminari dei congressi
Che non si possono né omettere né posporre
Le regole esterne si riassumono nel rispetto che dobbiamo alle delegazioni dei partiti che ci fanno l'onore io assistere ma questa inaugurazione
E un rispetto rifiorì fra
Oricchio
Ciò abbiamo deciso IRI inviare la commemorazione del nostro Giovanni Malagodi
Che sarà fatta da me domani alle ore undici in questo stesso auditorio
Gli esterni che vorranno partecipare a questa collaborazione
Saranno naturalmente graditissimi
Stamani procederemo quindi nelle adempimento le suddette regole
Chiamerò
A parlare in primo luogo il sindaco Carraro che vuole portare qui al congresso i risoluto suo personale il saluto della città
Dopo il sindaco Carraro
Chiameremo l'onorevole quanto quelli a leggere
I messaggi che il partito ha inviato al presidente della Repubblica
La risposta del Presidente
Il messaggio inviato dal far
Poiché Presidente della Repubblica e all'estero e stato necessariamente inviato prima
Ma la risposta del Crazy
Ente è arrivata stamane
Ho fatto una buona omissione
è la seguente
Dopo che noi avremo reso omaggio alla memoria di Malagodi con un referente il minuto di silenzio io vi pregherò di alzarmi
Al momento opportuno
Sarà trasmesso quindi un sceneggiata
Che riguarda la vita di Malagodi un Breve sceneggiato in cui lo sentiremo parlare perché c'è una sua intervista
Molto interessante che useremo
Dopo il lo scenario dopo con la proiezione del per lo sceneggiato
Difenderemo onore come ho detto alzandoci rivolgendo un referente del minuto di silenzio
Dopo questo Rizzo
Fenaroli sindaco Carraro a portarci suo saluto Cameron l'onorevole Patuelli
E infine l'onorevole Altissimo per lo svolgimento per la sua relazione congressuale
Io prego
Il tecnico
Proiettare subito il breve scena nasce alla Libreria e sceneggiato che riguarda Margotti
Allora
E quindi
Giovanni Malagodi è stato uno dei leader storici del Partito liberale italiano e una grande figura morale nella storia della repubblica liberale per educazione e tradizione familiare Malagodi era nato a Londra nel mille novecentoquattro
La famiglia era originaria di cento nella bassa emiliana
Nipote di Tommaso patriota del Risorgimento figlio di Olindo giornalista e scrittore molto noto e molto vicino a Giovanni Giolitti
Che lo nominò senatore del regno nel mille novecentoventuno Giovanni Masotti clausola ventidue anni giurisprudenza con una tutti i partiti ed ecologia con tutte
Tesi discussa e pubblicata da Benedetto Croce
Malagodi eletto deputato per la prima volta nel mille novecentocinquantatré è stato il segretario del Partito liberale per diciotto anni dal cinquantaquattro al settantadue e poi presidente d'onore
Con lui che raccolse l'eredità politica e culturale impegnativa come quella appunto della tradizione liberale si identifica gran parte della storia dei liberali italiani del secondo dopoguerra
In questo senso racconta anche il testimone del politico di uomini e statistico della grandezza del tutto inedito fronte e l'ultima la sua leadership culmina con l'opposizione liberale al centrosinistra ed è proprio delle elezioni politiche del sessantatré nelle amministrative del sessantaquattro che il Partito liberale conclude il più significativi successi elettorali di questo dopoguerra due anni prima Malagodi si oppone con tenacia alla nazionalizzazione delle società produttrice di energia elettrica
E colpito subito in pieno solo i piccoli e medi risparmiatori sono i cinquecento mila azionisti privati delle imprese elettriche e le loro famiglie che cosa costerà l'operazione dai primi calcoli costeranno meno di mille cinquecento miliardi
Giovanni Malagodi che giovanissimo era stato direttore generale della Banca commerciale italiana di fine anno e negli anni Trenta tra i protagonisti del suo risanamento sul ministro del Tesoro dal giugno del settantadue a luglio del settantasei
Proprio nel primo governo presieduto da Andreotti
Una coalizione neo centrista inclusi appunto la prima esperienza di centro sinistra
Ma la Goti Ministero mette a frutto anche l'esperienza maturata all'estero negli ultimi anni del pessimismo prima a Parigi poi a Buenos Aires come direttore generale della banca francese e italiana per l'America del Sud
Caduto il fascismo nascita della democrazia dell'analogiche diversi anni nelle vesti di ministro plenipotenziario per il nostro Paese importanti organismi internazionali la NATO noi cioè tutti è anche consulente economico e finanziario dal ministero degli Esteri
Nel mille novecentocinquantadue pensare pubblica il Rapporto sulle migrazioni per la Commissione parlamentare d'inchiesta sulla disoccupazione
L'anno successivo su richiesta del governo italiano prepara un rapporto economico sociale per lo sviluppo della Somalia poi sottoposto all'elezione
Presidente dell'Internazionale liberale a più riprese organizza il gruppo di lavoro ritrattare il documento ideologico e politico appello ritorna mille novecentonovantuno figlio dell'ultimo degli anni possano documento che aggiorna l'analoga dichiarazioni di Oxford sessantasette piccoli redattore dei relatori
La sua attività è scandita dalla pubblicazione dei numerosi stanchi libri articoli di argomento politico dottrinale
Con le elezioni del settantanove Malagodi lascia Montecitorio ed entra per la prima volta a Palazzo Madama
L'impegno in sede sarà certi in parte diverso pensionato Antonella Camerana numeri sono più ristretti l'impegno più specializzato e così via dicendo ma per quello che riguarda me
Essendo appunto ricordarmi la settimana legislatura mi succede una cosa molto curiosa passando dalla Camera al Senato nel proprio di ricominciare daccapo quindi non dico che mi sento tornato in cinquant'anni però certamente mi sento rinfrescato rinnovato da questo nuovo tipo di incarico
Nella primavera dell'ottantasette nella qualche mese è presidente del senato a Palazzo Madama dove guida il gruppo liberale resterà fino al diciassette aprile del novantuno quando dopo una lunga malattia si spende nella sua casa romana ai Parioli
Fino all'ultimo Giovanni Malagodi ha incarnato la migliore traduzione letterale italiana
Ricco collera di autentica libertà di giudizio ed intransigente passione morale nella difesa della finzione etica della politica e dei principi liberali contabilità
Giovanni Malagodi fresca con la se l'alta lezione morale e politica è patrimonio di tutti i liberali italiani per sentirlo più vicino queste ventunesimo congresso del il primo vi proponiamo nella sua recente intervista la marca cattolica dell'Aia un'intervista dove traspare tutta la sua umanità
Grazie Giovanni per tutto quello che ci ha riferito
Una casa in campagna proprio come diceva immaginiamo
Tutta ricoperta viste in cima a una convivenza con cinquanta ettari di bosco e altri cinquanta dipinti stabiliti e Pascoli magari in Toscana nel cuore del Chianti
Negli USA Lionel è una casa così villa il fattorino insieme proprietario un padre della patria Giovanni Malagò
Ma lui nella sua biografia sottolinea la qualifica di gli agricoltori più che la carica di presidente dell'Internazionale liberale o di ex presidente del Senato
Non avuti nato in un tempo in cui le vacanze erano un privilegio di pochi
La stessa parola la vacanza non si usava
Un regio decreto del mille novecentodiciannove parlava di un periodo di riposo ma più impiega
Da dieci a venti giorni all'anno il sommo nel mille novecentoquarantotto costituzione riconobbe il diritto del lavoratore alle ferie
Allora nel mille novecentotrentacinque quando il senatore Malagodi comprò Maiolo cinquecento mila lire impianto questi alberi allora si parlava soltanto di villeggiatura
Ma la vide per me personalmente
Forse i tempi si sono invertiti perché io da ragazzo e da giovane andavo in villeggiatura con i miei genitori o con amici in alberghi impulsi di montagna in posti di mare e così via dicendo
Mentre invece da quando sono proprietario di questa campagna vengo qui e non altro
Per possibilmente per un mese e venti giorni coi pochino durante il resto della ricordo allora era molto diverso tutti questi alberi che lei vede li abbiamo piantati nove non c'erano
Sotto dove adesso ci sono diritti dice renderanno coni papaveri
E io ricordo mio bambino dire allora che adesso al cinquanta due anni che passeggiava in mezzo andavano cogliendo il Papaveri insomma si faceva riferita pane ed era più campagna di adesso ecco lei dice era più campagne di adesso probabilmente lei ha vissuto in quel famoso mondo che era pieno di insidie
Ecco allora che tipo di villeggiatura si faceva
Ma guardi io qui Rizzi io non le ho mai viste molte forse perché non avevo molto borghese stavano altrove qui eravamo nuovo di famiglia c'è veniva mia sorella con i suoi bambini
Venivamo amici qualche volta stavamo fra di noi
Leggevamo scrivevamo andavamo a spasso P. davamo un'automobile una vecchia Balilla sconquassato alta e andavamo in giro per la Toscana che allora ripeto era molto meno abitata di credo che non sia adesso soprattutto aveva strade meno buone quindi che era più avventuroso se lei mi dovessi indicare il mutamento più apicale più profondo che ha notato in questi cinquant'anni di villeggiature in campagna
Sì non dei villeggiature
O di varianti cinquant'anni di vita ed che quando io sono venuto c'erano di mezzadri nel sacro come lei sa faceva di tutto e divideva il tutto con il padrone e faceva vino olio verranno abbiano da
Cody canapa che veniva affidato il tessuto in casa adesso qui facciamo essenzialmente del vino come mai non ha ceduto alla tentazione o alla vanità richiamare uno di questi vini vino Malagodi non ho ceduto modestia credo che mi pareva vinta anzi con gusto mi viene detto proprio in questi giorni da un grande conoscitore con cui ho fatto amicizia che è un errore dovrei scegliere le curve migliori fare un vino scrivendo Malagodi grande così poi l'altro grande cambiamento sono gli animali alcuni animali sono scomparsi scomparsa
Scomparsi Bu sostituito dal trattore
Lavacca che Amina qui c'è sempre stata poco è scomparsa
Scomparso il maiale domestico invece sono ritornati pian piano lavoro per la donnola faina
E-mail
E il cinghiale a ottantadue anni e mezzo come mi sembra che lei ci tiene a dire contino di più Anderson adesso un pochino di più
La politica per legge che cosa rappresenta riesce a sentire quel tanto di distacco oppure una malattia no non è una malattia questo programma semmai è una forma di salute molto pronunciata
Vede cioè la politica fa bene alla salute
Sì Antonio Guardi io non ho mai capito se la politica fa bene alla salute o sono assolute necessarie per fare la politica o probabilmente tutte e due le cose insieme
Ma a parte questo la politica non è una malattia una cosa convocazione usando una vecchia parola secondo lei
Nel mondo politico italiano
Ci sono persone che hanno realmente la vocazione o sono dei politicanti e bar hanno a se lei prende Andreotti o Colombo
Prende Craxi prendetemi che prendere
Qualcuno dei campi comunisti non so Pecchioli io Chiaromonte o o Zangheri
Lei ha degli contende sarà ragazze in modo imminente avversaria molto anziano ma insomma uomo ancora molto valido
C'è dubbio prende battaglia rendere la Malfa junior
Non c'è dubbio che lei prende degli uomini di reale vocazione ce ne sono molti altri Verlaine negli anni cinquanta ha sostenuto che anni sarebbero state necessarie addirittura due generazioni per risolvere la cosiddetta questione comunista
A che punto siamo secondo lei
Mi sono sbagliato per l'eccesso di ottimismo perché cinquanta oggi sono passati abbondantemente due generazioni
Però c'è un travaglio che però non sbocca ancora in una vera e propria mutazione come è necessario che sia ora un'altra generazione un'ultima cosa ne vorrei chiedere secondo lei perché oggi sembra risentire almeno intorno a noi
Queste Nostalgia spero villeggiature che non abbiamo mai vissuto è una domanda molto buona e molto complicata io direi e quello che succede questo che in un mondo che diventa sempre più complicato anche intellettualmente più complicato e dove cominciamo a toccare con mano che cosiddetto progresso tecnico
Non è tutto progresso ma ma anche dei costi gravi e volti gravissimi nasce una nostra regia a volte eccessiva maschi spontanea chiara giustificata per quello che si immagina forse un mondo più semplice che era un mondo più semplice che aveva tanti inconvenienti anche quello ma non ne aveva alcuni chiamiamo oggi
Adesso basta
Corre
Ho annunziato a questo punto prego il sindaco a Carrara
Dark ma
Cari amici liberali
Sono lieto di parterre saluto dell'amministrazione capitolina e mio personale a questo congresso del Partito liberale e di esprimere a tutti voi il più cordiale benvenuto della nostra città
Consentitemi di unirmi a voi innanzitutto nel richiamare la grande figura di Giovanni Malagodi il quale ha portato contributi tanto significativi alla storia del liberalismo italiano ed europeo
E che alla nostra città dato il suo apporto come consigliere comunale negli anni Sessanta nella fase attuale della politica nazionale ed internazionale
Di fronte alla necessità di dare risposte sia sul piano concreto che su quello dei valori ideali in rapporto alla crisi che ha investiti i Paesi a regime totalitario
Quanto mai utile opportuna e la ripresa del dibattito sulle articolazioni concrete in cui oggi si traduce il moderno concetto di libertà
I temi affrontati nei documenti congressuali appaiono interessanti e in diversi punti coraggiosi e molto attuali
Mi riferisco alle preoccupazione nei confronti di quella che viene chiamata ingerenza partitiche indebita
Se infatti come voi affermate è vero che i partiti sono indispensabile per lo sviluppo della democrazia è altrettanto vero che è necessario un loro rinnovamento
Che li renda sempre più effettivamente interpreti delle esigenze e dei diritti dei cittadini
Si tratta di un rinnovamento che deve accompagnare quello delle istituzioni nazionali e locali
In una direzione di maggiore partecipazione e decentramento secondo la formula che voi avete chiamato dallo stato dei partiti allo stato dei cittadini
Questo principio coincide con le motivazioni che stanno alla base dell'operato dell'amministrazione che ho l'onore di rappresentare e che proprio in questi giorni è impegnata con il varo del nuovo Statuto
Per la prima volta in base alla legge sulle autonomie locali Roma la possibilità di dotarsi di regole di funzionamento autonome
E questo in aggiunta alle nuove norme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione ci consente di stabilire nel concreto
Un nuovo e più corretto rapporto con i nostri cittadini
Trasparenza ed efficienza dell'amministrazione romana sono punti cardini tanto più essenziali in un momento così importante per la città
Impegnata nella discussione del programma per Roma Capitale
L'auspicio per il bene della città e che sul programma si esprima lo stesso spirito costruttivo che si è avuto in occasione del varo della legge nel dicembre scorso al quale il partito liberale ha saputo portare un proprio contributo
Del resto il vostro apporto è stato ed è significativo nel costituire maggioranze di governo a livello nazionale a livello locale
E colgo qui l'occasione per esprimere il mio apprezzamento per l'apporto dei liberali alla gestione amministrativa romana
Desidero altresì richiamare le sottolineature dedicate dal vostro documento alla necessità che si sviluppi la tutela del cittadino come fruitori di servizi e come consumatore
Non v'è dubbio che nelle democrazie a capitalismo avanzato uno dei punti cardine in cui si articolano concretamente i concetti di libertà ed equità sono le garanzie di qualità della vita assicurate dalla capacità di intervento equilibratore dello Stato
L'internazionalizzazione dei processi produttivi la sempre più spinta circolazione tra i paesi di beni e merci il progressivo sviluppo dell'integrazione europea dando una nuova dimensione sovrannazionale a queste questioni
è vero che le sfide del tempo i diritti di cittadinanza possono avere risposta solo da una internazionalizzazione di processi politici
Ma come viene ricambiato dalle nelle posizioni espresse negli enti locali europei e come voi sottolineate l'Europa unita non può essere intesa come un superstato burocratico e livello attore
Essa al contrario
è chiamata a garantire e tutelare il pieno rispetto delle autonomie locali che sono il luogo naturale primario della libera espressione della volontà dei cittadini
Conclude il mio saluto
Assicurandovi che seguirò con attenzione e partecipazione quanto elaborato dal vostro congresso nella convinzione che nella stagione che si apre per le democrazie occidentali e per quelle dell'Est europeo lo sviluppo della tradizione del pensiero liberale sia un elemento particolarmente significativo buon lavoro
Vi ringrazio
Vivamente il sindaco parlare per il suo cordiale gradito saluto prego l'onorevole Patuelli di leggere i due messaggi
Dagli amici
Sapendo che il Presidente della Repubblica
Sarebbe partito dall'Italia
E chi non avremmo potuto inviargli il saluto che i liberali hanno rivolto al capo dello Stato
Ad ogni congresso
Il segretario generale del partito nei giorni scorsi anticipato e consegnato personalmente al Presidente dalla Repubblica prima della sua partenza per gli Stati Uniti d'America il seguente messaggio
I liberali italiani
In via no un deferente saluto al Presidente della Repubblica senatore Francesco Cossiga
Garante dell'unità nazionale
Egli esprimono un particolare apprezzamento per gli impulsi che ha voluto da anni per il rinnovamento delle istituzioni democratiche italiane
Nella continuità con le scelte compiute dai padri costituenti
A tali appelli il Partito liberale italiano ha inteso a risponderne costruttivamente presentando in Parlamento un organico pacchetto dei riforme elettorali ed istituzionali
E con il tema stesso di questo congresso dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini
A tale messaggio quest'oggi il Presidente dalla Repubblica senatore Francesco Cossiga c'ha fatto pervenire la seguente risposta
Desidero ringraziare lei caro Segretario
E per il suo cortese talmente tutti i partecipanti al congresso del Partito liberale italiano
Per le così calorose espressioni che sono state rivolte in apertura dei lavori a me personalmente non meno che all'opera che vado svolgendo al servizio della Repubblica
Espressione che ho molto gradito e che il cambio con sentimenti di sincera essendo e sentita amicizia
Sono anche particolarmente lieto di indirizzare il mio fervido salutò uguale a tutti coloro che interverranno alla vostra assise nell'intento di dibattere
In costruttivo ed aperto confronto di idee e di proposte
Intorno ai grandi temi che con l'incalzante urgenza si rivelano sempre più determinanti per la maturazione per la crescita della democrazia in Italia in questo quadro di grandi mutamenti sociali cultuali ed economici il Partito liberale italiano non manca di offrire con un civico slancio e convinta ed operosa partecipazione
Il ricco contributo di proposte e di esperienze che risale al suo antico e nobile metà aggio ideale politico
Quell'età jockey dalla Risorgimento sino alla esaltante stagione delle riscatto nazionale e della rifondazione della compagine statale ha forgiato la storia unitaria del nostro Paese
A quella nobile tradizione di impegno civile
Di alto magistero morale e culturale
Di esemplare rigore etico che fu emblematicamente rappresentata da statisti quali Luigi Einaudi Aldo Bozzi Giovanni Malagodi dobbiamo continuare a guardare
Pertanto ispirazione in vista di consolidare il progresso civile ed economico che la nazione italiana è impegnata Annalisa
Gli incoraggianti segnali di distensione internazionale
Il nuovo ruolo unitario che si prospetta per l'Europa
Il suo progredire verso una compiuta integrazione politica economica e sociale
Ci sollecitano a dover rinnovato impegno che conduca alla costruzione di un'autentica comunità di uomini liberi e responsabili
In grado di tracciare consapevolmente il cammino della propria esistenza
E di additare alle generazioni a venire la via da seguire sulla strada delle dispetto della tolleranza della comprensione
L'impegno per l'affermazione della democrazia non ha quindi esaurito il suo compito
Sempre più forte si manifesta l'esigenza di elaborare strumenti e poi oggetti capaci di rendere concreta ed attuale la spiegazione della collettività nazionale
E di tutti i cittadini a partecipare autenticamente alla vita e alle scelte della comunità
Unanime quindi la richiesta che sale vigorosa dalla gente comune di necessarie indifferibili riforme istituzionali che consentano di assecondare il processo di aggiornamento economico e sociale del nostro Paese
E che rendano effettivamente le istituzioni commisurate alle nuove dimensioni ed alle nuove esigenze della moderna società italiana
E questa ormai una condizione essenziale ed irrinunciabile per una presenza attiva infruttuosa dell'Italia nella comunità internazionale
Quale componente essenziale di un'Europa libera unità e civilmente progredito
Ed è al tempo stesso un obiettivo altamente prioritario al quale tutti dobbiamo volgersi con coraggiosa e rigorosa determinazione
Ricercando appunto con l'apporto di tutti una base di collaborazione e di intesa più ampia possibile
Un nuovo grande patto nazionale che sostenga le linee direttrici lungo le quali nuove in vista di un autentico profondo rinnovamento delle istituzioni
Per la sua alta tradizione
Per il suo patrimonio storico e l'ideale il Partito liberale italiano ha il dovere e la capacità di concorde a questo grande impegno comune
In spirito di servizio allo Stato e alla comunità i liberali italiani indirizzano le loro proposte alla promozione e dalla difesa dei diritti di libertà dell'individuo
Delle formazioni sociali in cui esso agisce ed open
Nell'intento di attuare quei valori di unità di uguaglianza e di solidarietà che sono strutturali nel concetto stesso di nazione in una moderna democrazia
Sono perciò convinto che la grande ricchezza intellettuale e la radicata esperienza politica del Partito liberale italiano sapranno animare anche questa assise congressuale
Nella consapevolezza che la centralità dei valori
Cui esso si ispira deve sempre accompagnare i grandi processi di trasformazione e di mutamento
Quali quelle che il nostro Paese è oggi chiamato ad affrontare e che costituiscono appunto il tema centrale intorno al quale si concentra il vostro importante e significativo dibattito
Con questi sentimenti giunga a tutti un cordiale pensiero e il mio augurio di proficuo lavoro Francesco Cossiga
Penso che questo applauso così caloroso stia a testimoniare il ringraziamento di tutti i rivali al Presidente dalla Repubblica per il suo lucido appassionato e amichevole messaggio grazie
Grazie all'onorevole quattro anni prego il segretario del partito Renato Altissimo svolge la sua relazione con
Volevo innanzitutto
Scusarmi con gli amici delle Legazioni
Per un po'di confusione loro sistemazione dovuta a questa decisione
Di evitare da parte nostra il Politburo
Sul palco e quindi il primo effetto è stato quello di creare qualche problema
Alla sistemazione cosa il cui vi chiedo venia in anticipo
Cari amici
Mai
Come questa volta
Il breve volgere di tempo racchiuso da due congressi
Ci costringe ad un ripensamento vasto e profondo del nostro modo di essere
Delle linee della nostra azione
Degli strumenti con cui per seguirle infatti questi due anni e mezzo sono stati segnati da eventi così importanti inattesi e dirompenti da rendere irriconoscibile rispetto al passato l'intero panorama politico in cui ci muoviamo
Non voglio soffermarmi a lungo sulle rivoluzioni dell'ottantanove
Oggi ancora in fase di assestamento e ancora suscettibili di ulteriori sbocchi di libertà o anche di involuzioni repentino ma soltanto richiamare quegli eventi per dare una chiave di lettura indispensabile a capire i successivi passaggi sia di politica interna che di politica internazionale
Senza quelle rivoluzioni che hanno trovato origine della sfida azzardata ancorché Ethan contraddittoria della perestrojka Corbaccio Viana
Sarebbero stati inimmaginabili ad esempio sia gli esiti dell'invasione militare del Kuwait perpetrata barbaramente dall'Iraq
Sia la progressiva dei teologi stazione che ha caratterizzato la società italiana
In questi trenta metri
Abbiamo visto cadere un intero sistema politico sociale ed economico
Che si confrontava con l'Occidente
Da noi liberali inteso non soltanto come un contraltare politico e militare ma anche e soprattutto come alternativa di valori
Proprio questi valori i valori della libertà e dell'uomo si affermano in Europa
A come ricordavamo al ventesimo congresso questo non ci appaga
Perché là dove gli uomini partecipano a pieno della cittadinanza
I diritti non solo non sono mai realizzati completamente
Ma soprattutto non sono mai realizzati una volta per sempre
Non esiste infatti un solo volto della libertà riconoscibile ed univoco
élite invece liberalismo come processo permanente con quale gli esseri umani esplorano nuove sempre più avanzate possibilità per più persone
E così come Achille nel suo impossibile inseguimento
Sappiamo che in quelle parti del mondo si sta raggiungendo il liberalismo di ieri
Mentre le imprendibile tartaruga liberale e già oltre lungo i percorsi proposti dalle moderne società complesse
Con la crisi del comunismo è finita l'era dell'equilibrio mondiale fondato sugli accordi di Yalta ed è finita la guerra fredda che aveva condannato l'Europa la divisione e dallo schieramento su versanti contrapposte
Incomincia per l'Est una dura fase di transizione che sarà certamente
Ma risultati sperati
Dobbiamo comunque lavorare
Senza improvvisazione
Per recuperare questa prospettiva politica che trarrebbe vantaggio proprio al sistema istituzionale da noi proposto
Ma se l'attuale sistema elettorale ci sconsiglia di riprovare accordi elettorali generali
Non ci deve far rinunciare a ricercare alleanze in quelle situazioni in cui procedendo separatamente produrrebbe come unico risultato la dispersione di consenso
Lo dico necessità di riprendere questo filo
Agli amici che
Si trovano nell'area laica e socialista
In particolare agli amici socialdemocratici agli amici repubblicani
Un lavoro su cui dovremo riflettere prima ancora delle prossime elezioni
Noi lavoreremo prenotare quell'apporto per le cose che ci hanno unito in questi anni per la vicinanza culturale politica e morale
Con tanti uomini che oggi milita nel Partito repubblicano
A cominciare dal senatore Spadolini a cui rivolgo a nome di tutti i liberali le più care felicitazioni per l'importante riconoscimento istituzionale riflettere
Un riconoscimento pienamente meritato
Decisione pubblicani ha riacceso il dibattito mai sopito nel partito
Quello attorno all'annosa questione governo sì o governo no
Governo maggioranza opposizione sono termini spesso male interpretati delibera
In una azione politica che è un diritto obiettivamente difficile l'errore più grave che potremmo fare sarebbe credere che una scelta di collocazione al governo all'opposizione posso di per sé essere risolutiva dei nostri problemi
Commette questo errore chi crede che la collocazione nei governi con i vantaggi che ne possono derivare
Costituisca motivo sufficiente per assicurare buoni esiti elettorali o chi all'opposto sì il nulla che la scelta dell'opposizione sottraendosi al duro confronto tra quanto vorremmo e quanto è possibile fare un rapporto di coalizione
Ci permetto più facile recupero d'identità e possa costituire in sé
Elemento di tenuta nei confronti del voto di protesta
In questa contrapposizione
Di un elemento ingiusto e pericoloso De divisione del partito
La presenza nei governi e nelle giunte non serve a spiegare i successi che registriamo in alcune zone geografiche anche nel Sud
Nella prova la Sicilia
Dove il partito liberale pur essendo all'opposizione è cresciuto e crescerà ulteriormente alle prossime elezioni
Al tempo stesso l'opposizione sarebbe comunque troppo debole rimedio per trattenere il voto di protesta e che invece proprio sulla sui razionalità
Evita anche i partiti dell'opposizione tradizionale e concentra consensi produttivi su quelle forze piccolo cluster comprese le leghe che si prefiggono l'obiettivo di scardinare lo Stato unitario
Per i liberali cari amici non ci sono scorciatoie
E il metro politico che deve guidare le nostre scelte
E come è sempre avvenuto nel passato l'opposizione ci sto sostanzierà ebbe e si giustificherebbe in quanto premessa di alternative politiche da promuovere o risposta disegni ed alleanze politiche da contrastare
Se questo non accade
Non è da liberale proporsi come opposizione al sistema
Mai da liberali concorrere a trasformarlo a modificarlo con senso dello Stato facendo emergere con coerenza di posizioni di comportamenti il contributo specifico che liberali assicurano alla rigenerazione dello Stato
Da questo congresso nazionale deve quindi venire una chiara indicazione circa gli obiettivi che la nostra partito partecipazione si prefigge i limiti temporali entro la quale queste si devono realizzare le condizioni complessive di praticabilità di ogni alleanza la riaffermazione della reversibilità di ogni scelta di collocazione al governo può l'opposizione che si e soprattutto il congresso deve affermare con forza che la vera discriminante niet adesso al governo e dei sono posizioni
Ma come detto con molta chiarezza nelle tesi tra partecipare essendo pagati del potere e lavorare in maniera visibile è significativa per il cambiamento in senso liberale
Allora
Se questo è vero
Perché non abbiamo il coraggio intellettuale di riconoscere che la nostra presenza al governo ha consentito pur con tutti i suoi limiti una caratterizzazione del partito come forza di cambiamento
Ricordate quale ragionamento era sottinteso alla scelta del Ministero della Sanità
Da anni chiedevamo una riforma del settore da soli
Decidemmo allora di chi era presidente del Consiglio di affidarci la responsabilità per provare noi a tradurre in fatti concreti le enunciazioni di tanti programmi i governi
Bene cari amici proprio in questi giorni
Le Regioni hanno avviato la nomina dei commissari dell'unità sanitarie locali che non saranno più i soliti portaborse così come definite criticati di partito manager squalificati ed Esperti
Siamo riusciti ad incominciare a separare la politica dalla gestione della sanità
Questo è solo statuto dei limiti dei partiti che conta veramente quello imposto con le leggi dello Stato
Ci siamo riusciti vincendo molte resistenze in primo luogo grazie all'azione del ministro De Lorenzo a sostegno di Sterpa alle battaglie condotte nostri gruppi parlamentari dall'intero partito
Abbiamo avviato il senso
Assoluzione in senso liberale la riforma sanitaria
E l'abbiamo fatto in modo visibile Ricon riconoscibile e condiviso dai cittadini
Vorrei tanto
E questo nostro strano partito
Sapesse vincere ogni tanto la tendenza all'autoflagellazione
E sapesse riconoscerà anche risultati qualche volta ci riescono a portare a casa
Questo forse renderebbe più serena la nostra vita all'interno da un entrerebbe le nostre motivazioni a svolgere un lavoro che certo resta tutto in salita
Uto fare questo esempio ricordare che il modo di partecipare alle coalizioni non per gestire ma per cambiare in senso liberale e già oggi nostro modo di stare al Governo
La seconda ragione per la quale abbiamo lavorato nel cercare di concludere senza ulteriori traumi la delicata fase della crisi
E l'ha presentata dalla consapevolezza che esistono urgenti scadenze e il nostro Paese devo onerare se vuole arrivare puntuale agli appuntamenti che ha concorso in maniera determinante a fissare all'epoca della presidenza italiana dalla Comunità europea
Infatti non è stato proprio in quel semestre
Che la comunità assunto l'importante decisione di forzare il ritmo per giungere all'unità monetaria prima e all'unione politica poi
Noi siamo consapevoli di quello che queste scelte così importanti significano in termini di modernizzazione dello Stato e di come siano necessari sempre più urgenti sorsi per adeguare il nostro sistema istituzionale nostro il tema economico
Pensando queste scadenze decisive abbiamo dato il nostro consenso ad un programma di governo che mettesse al primo punto il noto ormai strategico del risanamento della finanza pubblica
La prima di passare ad affrontarlo per quello che rappresenta delle sue complesse sfaccettature
Voglio soffermarmi ancora per un momento sul problema dei programmi ed alla loro attuazione
Difficilmente infatti era capitato che un Governo parlo qui naturalmente di quello che è stato nominato Andreotti sesto
Fosse riuscito a ottenere un così elevato grado di corrispondenza tra impegni programmatici
E realizzazioni effettive
In quei pochi mesi di durata
Il governo è riuscito a gestire più che positivamente il semestre di presidenza italiana della Comunità europea
Allineato il nostro Paese dopo un primo tentennamento tamponato che grazie all'affermazione dei liberali alle altre democrazie occidentali in difesa del diritto internazionale
Ha potuto mettere nel suo carniere alcune aree realizzazioni legislative che aspettavano da anni avvolte da decenni una definitiva approvazione come la riforma delle Autonomie locali
Quella sull'emittenza radiotelevisiva la legge sulla trasparenza della pubblica amministrazione sulla cui applicazione onorevole Costa ha messo in essere un'importante iniziativa
Ed ancora i provvedimenti in materia di immigrazione di tossicodipendenza e per finire i già citati interventi di commissariamento de L'Unità sanitarie locali
Impostato
Purtroppo soltanto impostato resta invece il problema ormai centrale del nostro sviluppo costituisce la vera minaccia di non entrare a pieno titolo in oro il problema del gigantesco indebitamento pubblico
Il termine problema sono noti
Perfetto dei buoni andamenti dell'economia e delle decisioni assunte nelle leggi finanziarie
Si è raggiunto adesso negli anni più recenti un sostanziale equilibrio tra le entrate e le spese al netto degli interessi
è un primo dato che non deve essere sottovalutato
Ma che lascia aperto il nodo del disavanzo accumulato e degli interessi da pagare in ragione di oltre centotrenta mila miliardi l'anno
Se si confronta ad esempio il deficit del settantanove
Con quello dell'ottantanove
Ci si rende conto che il deficit pubblico non rappresenta più quindi l'espansione della spesa pubblica ma il pagamento in termini di rendita dei comportamenti politici e delle scelte politiche degli anni settanta
In quegli anni naturale più negative produzioni legislative da Repubblica frutto di un patteggiamento consociativo che rispondeva alle esigenze di mantenimento e di accrescimento del consenso dei due maggiori partiti
Ne è derivato un mix di corporativismo ed interiore conservazione
Di imprenditoria sovvenzionata e di informazione addomesticata
Di spesa pubblica dei fanti acari servizi da quarto mondo di politici che fanno affari e di affaristi che fanno politica queste o e quanto ereditiamo Tajani le foto
Mantella lento progressivo di questo sistema
Aggredendo nei punti più dolenti deve costituire l'obiettivo di fondo per il nostro partito
Un'altra parola
Si tratta di correggere allocazione delle risorse che ha caratterizzato questi anni ribalta nelle priorità
Il bilancio dello Stato
Non può più essere la vera macchina elettorale dei partiti di massa di maggioranza o di opposizione
Ma deve diventare il volano per gli investimenti produttivi per la dotazione di infrastrutture strumenti capaci di recuperare il ritardo con il resto dell'Europa
Per uscire dall'attuale situazione
Conseguenza il mancato rispetto delle regole costituzionali che presiedono le decisioni di spesa
E necessario accettare una prospettiva costituzionale nel procedimento che presiede alla loro formazione
Parere dei liberali provvedimenti più urgenti
Sono in primo luogo il rapporto spesa pubblica totale prodotto interno lordo che era presente il dato più importante dell'intera materia della finanza pubblica e che deve essere deciso in base a procedure cocenti
Si tratta in sostanza di dire basta come ha ricordato il ministro Carli alla contrattazione tra governo e Parlamento sulle leggi di spesa
Anche qui quando parliamo di regole istituzionali di governo della finanza pubblica
Credo valga la pena di ricordare che per esempio Franzi
Paese molto simile al nostro
Il Bilancio è una legge non emendabile dal Parlamento
E il massimo atto politico del governo che lo presenta al Parlamento
Il Parlamento può accettarlo o cacciare via il Governo
Questa recupero delle regole costituzionale che in termini di finanza pubblica elementi essenziali per poter correggere l'attuale assetto Dell'Orto disavanzi secondo luogo
Dal momento che la formazione dei disavanzi crescenti e collegati un rapporto di interdipendenza con l'espressione e la spesa pubblica occorre ripristinare e rendere operante la costituzione fiscale vigente
Che poi il nodo dei sistemi di rapporto fra finanza centrale finanza locale
Che oggi è basato come noto su due pilastri
La potestà impositiva e quali di esclusiva
ESP spettante decenni del centro il finanziamento degli enti locali e quasi esclusivamente legato alle spartizioni del potere centrale
Si tratta di un sistema testi e per tutta una serie di ragioni fra cui due sembra prevalenti
Il controllo il cittadino contribuente sue decisioni di prelievo di sperma è nullo e gli enti locali sono incentivati ad una gestione allegra dei loro bilanci
Quanto più un ente locale spende tanto più finisce prima o poi con ricevere da Roma la prudenza finanziaria non paga
E quanto al fatto che importa espelle Martino per conto loro senza che gli elettori contribuenti possono far valere le loro ragioni è talmente ovvio che non vale nemmeno la pena di parlarne
A questi due limiti fondamentali va aggiunto che questo tipo di rapporto anche fomentato
Il risentimento dei contribuenti delle ragioni più tassate per l'uso a dir poco improprio dei loro denari nelle politiche di distribuzione geografica del reddito
Una proposta avanzata dall'amico Antonio Martino
Merita di essere attentamente e portata alla nostra attenzione
Ed è quella di sottrarre la capacità impositiva al potere centrale ed affidarla esclusivamente alle regioni
Una percentuale fissa del jet delle imposte verrebbe devoluto al governo centrale
E i singoli enti locali sarebbero perfettamente libertà di decidere in materia tributaria ma sarebbero vincolati all'obbligo del pareggio di bilancio su base anni
Nel sistema ipotizzato verrebbe a determinarsi un'implicita costituzione fiscale che metterebbe un freno all'espansione incontrollata della spesa e delle imposte
Questi interventi alla radice
Devono essere inscindibili con la politica delle privatizzazioni
Che può costituire una vera inversione di tendenza capace di favorire rilancio dello sviluppo e di rendere possibile
E di consolidare il risanamento della finanza pubblica
Si tratta di una grande battaglia liberale
Che rimette in discussione tutto il sistema economico del nostro Paese
Modificando il rapporto tra pubblico e privato
Riducendo la per norma e peso che la politica ha assunto nella gestione dell'economia
Rivalutando con questo la logica dei meccanismi di mercato
Ma citata ad una battaglia difficile
Per la sua strategicità incontra enormi resistenze inchina queste espansione dell'economia pubblica ha ricevuto benefici nuove ambiti di potere prebende e privilegi
Su questo tema
Finalmente grazie anche alla nostra azione comincia a trovare spazio nei programmi di governo
Qualificandoli almeno sotto questo aspetto in chiave liberale
Ci dispiace dover constatare qualche volta
La la sostanziale chiusura o quanto meno una scarsa comprensione della sua priorità assolute da parte degli amici socialisti
Che i socialisti evidentemente come in altri partiti
è difficile superare una cultura politica in cui il pubblico e comunque bello anche se sperpera dissipa distrugge e il privato comunque brutto anche si produce ricchezza aumento agli standard di vita e crea benessere
E trova ancora vasta eco non è stata definitivamente abbandonata malgrado i suoi clamorosi successi
Quando
Parliamo di privatizzazioni
Dobbiamo chiarire che non si tratta di cedere qualcosa quale qualcosa la
Per reperire qualche manciata di miliardi
E per far tornare in questo modo anno per anno i conti la finanza pubblica
Non è questo
Stata di avviare una manovra strategica per spostare dal pubblico al privato il baricentro dell'economia e della produzione
Valorizzando beni oggi abbandonati
Accrescendo l'azionariato diffuso favorendo la formazione di poli di concentrazioni industriali capaci di confrontarsi sui mercati internazionali
Per i liberali le privatizzazioni non hanno valore soltanto perché necessarie al risanamento dei conti pubblici ci tengo a chiarirlo una volta per tutte
Ma perché risultano indispensabili per un'economia più efficiente e meno condizionata dalla politica
Prettamente collegato a queste e anche la grande questione morale Tecce nel nostro paese ha spesso quando parliamo di privatizzazioni o di rapporti di corporazioni fra pubblico e privato
E si fa riferimento non al passaggio di attività pubblica settore privato
Ma invece l'acquisizione di risorse private da parte del settore pubblico
Se infatti un'impresa pubblica viene ceduto interamente da acquirenti privati che ne acquisiscono sia la proprietà che la gestione si tratta di privatizzazione in senso proprio
Se invece l'impresa pubblica vende per esempio diciamo il quarantanove per cento delle azioni privati
Ma il controllo e la società e la sua gestione retro affidati al settore pubblico si tratta allora di pubblicizzazione di risparmio privato del passaggio di risorse dal settore privato a quello pubblico burocratico
Che è l'esatto contrario delle privatizzazioni
Perché lo scopo vero delle privatizzazioni
Non è certo quello di allargare i confini del settore politico burocratico ma dire stringergli sia per recuperare spazi di libertà le attività produttive sia per creare le condizioni che consentano di rimediare all'inefficienza pubblica
E viste una grande distanza tra Alitalia privata e l'Italia pubblica
La prima quella delle imprese del lavoro autonomo delle professioni
E già in Europa affronta la concorrenza crea ricchezza
Al secondo invece
Non dovendosi preoccupare del confronto sul mercato internazionale
E non avendo mai necessità di raggiungere il pareggio o di garantire livelli di efficienza si preoccupa solo di ripagare i propri azionisti in termini di consenso elettorale
Italia privata
Deve quindi sopportare il peso dell'Italia pubblica da cui importo inflazione e che le fa correre il rischio della sua tende strumentazione
La privatizzazione offre vantaggi non solo in termini di efficienza ma anche di libertà
Perché consente la diffusione da proprietà sulla cascata la costruzione di un capitalismo popolare in cui il potere sia posto in condizione di non nuocere grazie alla sua dispersione
E in cui venga ridimensionata la collusione fra interessi economici e potere politico
Essa può rappresentare il rimedio ad una situazione in cui settore pubblico serve gli interessi privati o privatissimi della classe politico-burocratica
E per queste ragioni
Murali prima che economiche che liberali chiedo che si imbocchi finalmente anche in Italia la via della privatizzazione
Della sburocratizzazione della società consentitemi breve di dire della dei politicizzazione della vita
Avere per decenni impegnato l'intervento pubblico a trecentosessanta gradi in ogni settore della vita economica e sociale dei cittadini
Non solo mia compreso gli spazi di libertà ma portato a trascurare ambiti d'intervento in cui siamo ormai giunti alle soglie di una situazione di emergenza
Il primo il più grave ed inquietante di questi e settore dalla giustizia e dell'ordine pubblico
La crimini la criminalità organizzata
Guidata dalla mafia dalla camorra dalla 'ndrangheta dalle loro derivazioni continua imperterrita la propria attività
Estendendo il suo raggio d'influenza ben al di fuori delle regioni meridionali in cui tradizionalmente aveva alligna
Tutti gli interventi legislativi finora adottati e non sempre adeguatamente coordinati
Non hanno avuto effetto nelle iniziative della magistratura hanno potuto portare colpi definitivi
Ragione di questi potenza va ricercata non tanto nella sostanza dei provvedimenti adottati
Ma nelle inidoneità degli stessi alla di colpire alla radice il fenomeno che trova origine dello sviluppo incompleta e parziale del Mezzogiorno nel fallimento clamoroso di decenni di intervento pubblico in troppe connivenze politiche economiche ed elettorali
è giunto quindi il momento di avviare una seria riflessione su questo argomento così delicato
Anzitutto il costo degli interventi nel Mezzogiorno
Si è spesso tradotto in uno spreco netto di risorse con grave anche se difficilmente quantificabile danno per lo sviluppo dell'intera economia nazionale
In secondo luogo questi programmi hanno minato l'unità nazionale
Determinando li santi mento dei contribuenti le regioni più ricche costrette a sopportare il costo di interventi la cui utilità sociale e lungi dall'essere evidente
E in terzo luogo è forse più importante
Lo statalismo nel Mezzogiorno ha creato le condizioni più favorevoli per lo sviluppo di una collusione fra interessi politici ed attività criminose
Finanziando spesso una fiorente crescita della criminalità organizzata
Ma soprattutto l'intervento pubblico così come l'abbiamo intesa
Ha gravemente compromesso le possibilità di sviluppo dell'economia meridionale
Perché ha creato gli incentivi per il trasferimento delle risorse
Specie umane dal settore produttivo privato verso direttore politico burocratico assistito e parassitari
Diciamo
Con franchezza che oggi
Molte regioni del sud
Sono ormai tossicodipendenti dalla mano pubblica e ci vorranno decenni per rimediare al danno prodotto da una concezione burocratica e clientelare del meridionalismo
Non sarà facile rimediare a questi danni
Ma il tentativo perseguito con massima decisione
In gioco e anche proprio il destino dell'unità nazionale per la quale si sacrificarono generazioni di patrioti innanzitutto liberali
Noi riaffermiamo come il primo e fondamentale obiettivo una seria politica di sviluppo del Mezzogiorno debba consistere nel ripristino dell'autorità della legge regioni in cui oggi lo stato del tutto assente proprio nei suoi compiti istituzionali
Indipendentemente da tutte le altre considerazioni
Non è pensabile che si possono realizzare elevati livelli di investimenti produttivi
Inviare in cui la vita la libertà la proprietà degli investitori non siano tutela
In secondo luogo correte politicizzare l'ambiente economico meridionale
Abbandonando del tutto le pone le politiche di intervento diretto perseguiti in passato
Sappiamo ormai per certa che producono clientelismo e corruzione e no ahimè sviluppo economico come tutti quanti i dati degli indicatori economici dimostra
A tale obiettivo sarebbe facilmente conseguibile
Se si impernia sulla politica economica per il Sud su un trattamento fiscale differenziato per le iniziative produttive localizzate in quelle regioni
Correrebbe altresì svincolare le regioni più disagiate
Dalle restrizioni che la regulation impone ad attività produttive
Con l'unica eccezione di quelle ispirate alla
Tutela ambientale
Lo Stato deve quindi riappropriarsi di quelle regioni in cui da anni ha rinunciato a far sentire la propria presenza a tutti i livelli
E deve farlo rafforzando al più presto la presente de la forza pubblica capillarmente su tutto il territorio
All'alba dell'unità europea
Non è più consentito al nostro Paese
Di avere intere aree in cui regna l'omertà
La connivenza e l'illegalità per questo va positivamente giudicata la recente decisione del CSM di imporre il trasferimento dei giudici nelle zone a più alto rischio non potendosi più consentire di avere in quelle aree così esposte di frontiera uffici giudiziari privi di organici
Per combattere la mafia
Amici liberali
Non servono giudici speciali né leggi straordinarie
Così come non servono gli inasprimenti delle pene e maxiprocesso i che inevitabilmente si concludono con assoluzioni di massa e che hanno dimostrato i loro limiti
Anche di fronte ai fenomeni che creano gravi tensioni grave allarme sociale la scelta dei liberali non può mai prescindere dal rispetto dei diritti del cittadino e dall'applicazione rigorosa della legge con strumenti mezzi economici e coordinamento adeguati
Il fenomeno mafioso si va espandendo anche al Nord Italia dove è più facile mettere in circolazione il frutto di attività illecite
Anche qui dove il fenomeno è agli inizi bisogno la dirigere l'attenzione evitando l'opinione pubblica a non subire intimidazioni e a collaborare la giustizia
Ricordiamoci
Che il terrorismo fu vinto voglio quando ristretta sì l'area del consenso politico la difesa delle istituzioni divenne impegno dei tutti i cittadini
Ma nelle grandi città
Siano esse del nord del centro del sud
C'è un'altra grave fenomeno
La microcriminalità che minaccia il tranquillo e ordinato svolgimento della vita sociale e mette a repentaglio continuamente a ritmi crescenti la libertà dei cittadini
Una società liberale non può permettere che le grandi città soprattutto nelle ore serali si trasformi in giungle in cui sempre più viene di fatto negato elementare diritto la circolazione
Per i continui rischi di essere aggrediti rapinati intimiditi
Bisogna ridare sicurezza ai cittadini
E lo si può fare attraverso una maggiore presenza nelle città sul territorio delle forze dell'ordine istituendo sulla base di esperienze europee per esempio poliziotto di quartiere
E informando costantemente il cittadino per convogliare ad usare misure di prevenzioni capaci di disincentivare la criminalità
Uno stato incapace di rendere giustizia non è uno Stato liberale
Ed è questo che negli ultimi anni posizione liberale su questi argomenti che va forte presente ancorché minoritaria
Ma lo ribadiamo con convinzione
Non è vero che per avere giustizia si sia costretti a ridurre le garanzie per il cittadino a comprimere nei diritti in una società liberale devono convivere la sicurezza dei cittadini e la garanzia dei loro diritti
Accade
Sempre più spesso
Qui registrare assicurazioni alla giustizia di cittadini che dopo mesi o anni di carcere risultano del tutto estranee ai fatti mentre diminuisce il numero di colpevoli che vengono processati definitivamente condannati
Basti pensare alle tante stragi che dal sessantotto all'insanguinato il nostro Paese nono una non una sola di queste ha visto condannati in via definitiva i colpevoli
Non ci si può limitare a stigmatizzare queste circostanze
Bisogna rimuovere le cause bisogna avere il coraggio di incidere in profondità in un tessuto che ormai molto troppo deteriora
Purtroppo la magistratura in questi anni
Ha svolto molti ruoli
Ma spesso trascurato messo in secondo piano quello per cui è destinata
Errori incertezze pigrizia inefficienze di alcuni non sono stati evidenziati e superati
Creando nel cittadino una sfiducia crescente nella macchina dalla giustizia
Che ha finito per toccare ingiustamente anche i tanti giudici e sono la maggior parte
Che lavorano che producono che svolgono correttamente il compito loro affidato e forse per questo non assurgono i fasti della cronaca e non si fanno eleggere in Parlamento
Liberali si devono distinguere non prestando sugli attacchi rivolti all'autonomia e l'indipendenza dei giudici e non svolgendo neanche una loro difesa preconcetta e precostituita
Devono lavorare invece per tutelare appieno i diritti del cittadino che vuole ottenere dallo Stato una pronta risposta alla propria esigenza di giustizia
Di fronte agli utili
Del delitto della criminalità organizzata stimati ormai in centocinquanta mila miliardi quasi il dieci per cento del prodotto interno lordo
Lo Stato investe la tutela dell'ordine pubblico della giustizia da tutela sociale
Non dico altrettanto ma almeno una somma pari alle esigenze di ammodernamento delle strutture de la dotazione di mezzi di distruzione e di preparazioni degli uomini
Risparmiare su questo
Per allargare l'area delle assistenzialismo improduttivo
Non è più solo ingiusto ma anche e soprattutto immorale
Dal ventesimo al ventunesimo Congresso
Liberali si sono mossi su una linea politica chiara definito
Sperimentare l'opportunità di un'alleanza tra le forze laiche
Partecipare responsabilmente al governo del paese facendo emergere nella scelta dei ministri dei programmi attuali la specificità del contributo liberale
Affrontare il grande tema delle riforme elettorali delle istituzioni per superare la democrazia bloccata rigenerare la politica
Gli atti compiuti le proposte formulate
Le scelte effettuate sono sempre state espressione decisioni collegiali di segreteria
E sono sempre state preceduto dal lavoro degli organi di partito
Primo fra tutte la direzione
Voglio quindi ringraziare gli amici della segreteria della direzione dell'esecutivo incaricati di settore ed il personale tutto del partito però leale preziosa collaborazione assicurate in questi anni
Abbiamo sempre cercato di creare
Le condizioni per valorizzare tutti i contributi e le capacità presenti nel partito
Garantendo come dovuto anche ai gruppi interni non di maggioranza ruoli di rilievo delle istituzioni e la presenza dei governi e prestando attenzione a tutte le sollecitazioni politiche chiare indicazioni operative che da quei gruppi venivano
è un disegno di lavoro comune
Che non ha avuto pieno successo
Questo lo so
Mi rammarico
Per quanto può essere la mia ricondotto cari amici me ne assumo anche era la responsabilità il partito
Sembrato articolato particolare la sua azione
Entrare di livelli di lavoro diversi tra loro poco comunicanti è troppo poco sinergici
L'azione del partito della segreteria dei rappresentanti al governo dei gruppi parlamentari erogazione complessiva intende sviluppare necessari rapporti politici ad approfondire i contenuti di programma delle proposte liberali
Attrezzare il partitone proiettare all'esterno con difficoltà che tutti conosciamo il Complesso delle nostre posizioni
Sull'altro lato
Le iniziative di movimento tesa a ricercare su problemi di grande importanza istituzionale civile e sociale quali referendum popolari per la riforma del sistema
La centralità del parlamento la garanzia di una giustizia efficiente accordi anche di provocazione tra gruppi all'interno dei partiti tra esponenti dei diversi partiti
Movimento che certe sempre mosse temi liberali ma che spesso non ha avuto occasioni di comunicazione preventiva di coordinamento di valorizzazione con il partito
L'altro fronte infine
Sono state condotte azioni concrete contro le degenerazioni della pubblica amministrazione la prepotenza delle burocrazie
Sono azioni positive
Che hanno nel concreto dimostrato cura possa essere per il lì operare come sindacato dei cittadini
Anche in questo caso
Un'iniziativa positiva per la società ed utile anche per le nostre fortune elettorali non è riuscita ad integrarsi organicamente nell'azione del Partito divenire un carattere distintivo dei liberali
Ho richiamato questi tre piani separati lavoro
Perché sono convinto che tra di essi non vi è contraddizione politica e che dobbiamo quindi riuscire a legali ad integrarli per rendere più efficace e più penetrante la nostra azione
Il ventunesimo congresso è stato preparato per tesi perché così ha deciso nel giugno dello scorso anno il Consiglio nazionale
Le tesi non sono di per sé lo so bene la soluzione dei nostri problemi
Costituiscono se avranno seguito come propongo in atti coerenti e conformi la messa a punto del progetto liberale
Per trasformare lo Stato dei partiti nello stato dei cittadini proponendo il Pli come efficace strumento per rigenerare la politica contro l'ingerenza dei partiti e contro le tentazioni del qualunquismo improduttivo
A Zanone
Che ha presieduto la commissione per le tesi
A patto quelli che nei lavori di quella Commissione ha presentato la segreteria
A tutti i membri della commissione esprimo il nostro ringraziamento con il rammarico che la mancata partecipazione degli amici di Progetto liberale abbia fatto venire meno un contributo ed un confronto utile
Ho letto con attenzione il manifesto novantuno molti sono i punti di convergenza dove vi sono diversità o divergenze un lavoro comune un franco confronto avrebbe comunque reso possibile approfondire meglio le posizioni mi auguro che sia fattibile e i propri nei prossimi giorni proprio qui nella sede del congresso
Le tesi meritano di essere discusso nel complesso in modo non distratto e non confuso per questo introdurremo un metro di lavoro inusuale in Italia ma conforme a quanto avviene nell'Internazionale Liberale in dibattiti per tanti anni magistralmente diretti dall'indimenticabile presidente Malagodi
Sulle tesi registreremo quanto ci unisce quanto ci divide
Con l'impegno di tutti rivolto già alle prossime fondamentali elezioni politiche e la convinzione che in tutti noi
Che poco giova alle fortune liberali dividerci per poi riunirsi o restare divisi per soli motivi personali o di organigramma
Quando non vi siano reali e comprensibili diversità di valutazione politica
Il Pli ha necessità di una guida costruita non Cossu convergenze casuali
Il segretario giunge a questo ventunesimo congresso
Con una maggioranza che si è positivamente collaudate in questi anni e con la volontà che dà la maggioranza tutta di sviluppare le condizioni più ampie le più ampie convergenze politiche
Stabilità apertura sono fatti necessari per gestire il partito e sviluppare una positiva politica liberale tanto più affascinante quanto più difficile
Appena file congresso saremo tutti chiamati a lavorare in prima fila
Il voto della Sicilia sono aprile miglia da prova a cui ci apprestiamo fiduciosi conoscendo bene la qualità e lo spessore dell'attività svolta dagli uomini nel partito dell'isola
Lavoreremo convinti di avere buone ragioni per parlare agli italiani del Nord del centro del sud con la stessa lingua la lingua Della Ragione
Abbiamo tracciato qui un quadro
Quelli che sono
Stati proposti in questo congresso
Come gli impegni del partito
I prossimi due anni una scommessa importante
Riguarda il cambiamento delle nostre regole
Interno né riguarda il cambiamento delle regole del sistema e grandi settori in cui si è sviluppata questi anni l'emergenza rappresenta oggi il confronto con l'Europa negli anni novanta
Ho voluto trattare nell'azione sono questi temi
Allegando ad una relazione che troverete in distribuzione tutte le altre materie che non perché non sia una reazione sono importanti dalla scuola alla casa alle varie politiche di settori abbiamo di fronte a noi dicevo una sfida difficile
Importante
Sappiamo di essere minoranza
Sappiamo per le minoranze sempre
Difficile la battaglia
Moriggi passato il movimento liberale
Ha avuto il merito storico di credere
Nella possibilità di costruire lo Stato unitario
Di combattere per questo ridare forma politica e giuridica alla nostra nazione
Oggi amici liberali
Di fronte ad un attacco disgregato e di fronte al sempre più ampio fossato che si va scavando tra la società civile le istituzioni
Compito storico dei liberali è quello di promuovere un secondo Risorgimento che dal primo sappia cogliere gli ideali democratici e liberali la tensione morale la capacità di guardare al futuro
E la stessa strada tracciata in un'intervista rilasciata alla Scala negli anni difficili
Nel settantasei dal nostro Giovanni Malagodi
E così la concludeva
Oggi
L'opinione pubblica come smarrita
Abbacinato dal problema immediato del potere che è importante
Ah ma IATA da prospettive di cambiamento che sono vaghi e contraddittori
Forza arsi di portare fra i nostri concittadini
Una chiarezza ispirata ai principi permanenti e dalle realizzazioni sempre nuove della libertà questo è un compito essenziale
Un compito comincia prima di tutto dentro noi stessi
Dentro ciascuno di noi ed entro a ciascuno dei nostri partiti
Gli amici gli allegati sono pregati di rimanere ancora indossava perché dobbiamo dare delle comunicazioni relativa allo svolgimento dei lavori del capo
Oggi voi avete ricevuto li prenderanno qui alle ore quindici e trenta arrivederci ancora pendente
Amo i lavori nel congresso di questo pomeriggio debbo fare delle comunicazioni in primo luogo concernenti la commissione di verifica dei poteri
E costi utilizzato dagli amici che io ho specificato stamattina avvertendo che gli sarebbe bastata delle integrazioni
Che sono le seguenti
Bianchini Fontana Bertolino
La commissione per la verifica dei poteri integrata resta così costituita
Per il consiglio di presidenza del congresso
Abbiamo avuto con l'adesione di Cassinelli di Montorsi Mangano altri tre nominativi che però in serata comunicheremo
Possiamo perciò dare inizio ai lavori
Come voi ben sapete è immutato il procedimento
Del dibattito congressuale
Siamo in una fase di transizione
Dal vecchio procedimento c'era un procedimento per così dire fondato sulla spontaneità
Al nuovo procedimento che fondato sulle tesi
Le quali sono state inviate a tutti gli organi periferici del partito che avrebbero dovuto discuterle
Preparare eventualmente degli emendamenti e venire qui preparati a discutere
Le tesi da essere studiato in luogo
No non possiamo dire che in ogni sede periferica del partito
Questa questo studio delle tesi sia stato effettivamente tempestivamente effettuato
Perciò non siamo inconsapevoli
Delle difficoltà che potremmo ingombrare che potrà con le quali potremmo scontrarci
Nell'attuazione del nuovo procedimento almeno nella sua fase iniziale
Ognuno è libero di iscriversi
Alla discussione sulle tesi e le discussioni e le iscrizioni per una ragione funzionale si dicevano qui ecco
Il dottor Ugolini
Incaricato di raccogliere le iscrizioni ma possiamo anche pregare urinari venisse a sedere qui in questo momento un incontro a
Ecco Golini
E lì presso il presso di lui si possono fare le iscrizioni
Sul permette si è previsto io la durata di venti dieci quindici minuti per la discussione
Che può essere
Una durata come dire distribuita in vari interventi
Ha in facoltà di ciascuno di quelli che chiedono la parola sulle tesi dei esaurire i quindici minuti anche nella semplice
Discussione sulla stessa tesi oppure li istruire questa durata di i quindici minuti su varie tesi
Ho noi cominciamo subito dalla prima tesi debbo aggiungere che i sulla relazione del segretario del partito naturalmente è prevista la discussione
Però è prevista nella domenica
Successiva a questa giornata cioè in sede di dichiarazioni di voto
Debbo precisare
Che c'è il diritto di presentare l'emozione
La discussione sulla redazione del segretario del partito che può avere luogo in sede di le dichiarazioni di voto non può iniziare sì che dopo la presentazione dell'evoluzione
Il termine per la presentazione delle mozioni scade alle nove e mezza di domenica la mattina
Subito dopo cominciano le dichiarazioni di voto che possono investire anche la redazione del segretario del partito ecco
I presentatori delle mozioni hanno a loro disposizione
Per trenta minuti per la illustrazione di ciascuna Musio evoluzione invece le dichiarazioni di voto
Debbono rimanere nella nel nel termine nell'ambito di cinque minuti
Ecco queste sono le fondamentali indicazioni che io vi dovevo fare lo fornisce ripeto certamente ci imbatte Remo fin delle difficoltà
Noi qui stiamo applicando un diverso metodo
Che essendo nella sua prima sperimentazione crescente ad accertamenti ha dei problemi ma riavvia li andremo risolvendo ci vuole un po'di pazienza
E quindi io dopo subito inizio ai lavori prego che ci sia prego
Prego l'amico
Ugolini sono ormai come ha fatto già venire
De
Che così la riunione alla verifica poteri ah ecco però questa è una comunicazione relativa alla commissione della verifica dei poteri la commissione per la verifica dei poteri
Inizia i suoi lavori alle ore sedici e trenta uguale in sala
La relazione avrebbe ha nella sua c'è una sala proprio raggio della c'è una sala che destinata alla Commissione per la verifica dei poteri e quindi la riunione
Avrà luogo alle sedici e trenta in questa sala politica per la verifica dei poteri
Ci sono iscrizioni Follini cupolini
Va benissimo
Ipotesi numero
Cioè al
Posso grazie scusate prima che la presidenza desse queste disposizioni
Degli uffici avevano raccolto tre iscrizioni a parlare di Carreri Mancuso e piazza
Se queste iscrizione si riferissero alla prima tesi vorrei pregare gli amici in in questione di di dirlo se invece si riferissero a alla discussione sul mozione ovviamente rinvieremo tutto rinvieremmo questo questo elenco questo primo elenco all'iscrizione di domenica se sono in aula Carrey Mancuso e piazza
Tu vorresti parlare sulla prima tesi
No se lo deve dire dove io non lo allora allora la il se permette presidente grazie eccetera
E allora con in modo da incardinare la discussione in termini concreti
Micaela scusami
La tesi
Forse è il caso di cominciare a leggere
La tesi in modo che poi ciascuno che chieda di intervenire posso farlo in maniera coniugare diciamo
Le tesi per il ventunesimo congresso liberale si fondono sul principio di libertà come sistema di regole e comportamenti che assicura la massima ampiezza possibile di opportunità al massimo numero possibile di individui
In relazione al attitudini di ciascuno
La libertà e condizione necessaria della emancipazione umana e della convivenza civile
La stessa volontà di pace ha il suo presupposto nella libertà se vuole regolare la convivenza nei rapporti tra individui estati
Accettiamo adesso le iscrizioni per ovvie ragioni le iscrizioni a parlare su questa prima tesi avvertendo che prima che si passi alla seconda tesi devono essere acquisite le iscrizioni sulla seconda tesi e così via di seguito nel senso che ogni tesi viene messa in discussione
Tra coloro che prima dell'inizio della relativa discussione abbiano chiesto di iscriversi sulla stessa nello stesso termine vanno presentati gli eventuali emendamenti se ci sono iscritti a parlare sulla prima tesi
Dove
Mancuso volevi parlare sulla prima tesi
Ovviamente argomento è ristretto alla alla testa in discussione è chiaro che non possono essere ammesse non lo dico per te lo dico perché nella sei se la cavi o sotto questo profilo non possono essere ammesse discussione che vadano oltre l'ordine del giorno lo strettissimo di questa tesi perché in questo momento l'argomento è la prima tesi che vi ho appena letto grazie ma cosa la parola
Grazie signor presidente signor anche presidente amico Palumbo
Io affronto con piacere il dibattito sulle tesi Annie sarò lieto di essere il primo a parlare io penso che sia nell'interesse di tutti che questo dibattito
Oltre che essere ristretto come l'amico Palumbo graziosamente ci ha ricordato non sia anche un brodetto che non sarebbe affatto distretti ristretto e diventerebbe un varco parlare nel vuoto
Di fronte a un partito che ha necessità reali
E a delle tesi che debbano diventare realtà
Intanto nel partito e poi possibilmente del paese
Ecco io ritengo che per quanto riguarda la contrapposizione delle tesi
Essa sia stata un lavoro veramente meritevole e che certamente illustra il partito liberale che in vari modi ci ha prospettato il senso liberale della parola libertà
E però io credo che primo emendamento alla prima tesi
Sia
Che senza la libertà nel nostro partito perché
Se su questo non siamo d'accordo sarà difficile essere d'accordo sul resto delle tesi
Concede la libertà è un concetto grosso
Si può riempire di parole
Un libretto di tesi
E si può evitare di capire che cosa era libertà
Noi liberali
Dovremmo sentirlo dentro
Questo concetto importante
Dovremmo sentirlo dentro
E dovremmo dargli una valenza tale
Da farla viva in questo Paese dove noi siamo una forza politica viva
Se pure su livelli numerici certamente infelici
Ecco io trovo
Che sembra che il nostro partito non si accorga di essere portatore
Di questo grosso valore
Di questa grossa tesi che la tesi da libertà
Sembra che non se ne accorga per il semplice fatto che sembra che non riesca a farmi accorgere gli altri
E allora
Il problema delle tesi
E secondo me più in una definizione filosofica della libertà
In un'attualizzazione
Della volontà di libertà di cui il partito deve essere portatore nella nostra società italiana
Se saremo capaci di questo
Se saremo capaci di fare nomi
Delle tesi
Da un punto di vista di Filosofia
E di studio sulla parola libertà
Ma saremo capaci di fare della parola libertà
Quello stesso momento di valenza e di azione
Di cui furono capaci gli uomini del Risorgimento a cui si richiamava oggi giustamente il segretario parlando di della necessità di un nuovo Risorgimento
Ecco allora che dalle tesi
Passeremo alle azioni ecco allora che queste tesi diventeranno in realtà delle linee di forza attraverso cui il partito potrà comunicare con la società
Dando questo grande messaggio che il messaggio di cui noi dobbiamo e vogliamo essere portatori
Se siamo capaci di questo noi siamo veramente dei liberali le storie di ordinaria se siamo capaci
Di avere in noi la stessa volontà di azione che era in quegli uomini del Risorgimento che hanno fatto come è stato ricordato lo Stato
E che oggi
Possono farsi queste tesi che noi di fronte agli occhi del Paese diventiamo Junichi
Che facciamo un discorso più ampio diverso
Un discorso che porta la libertà propria
A essere rispettosa della libertà degli altri
Sia nel modo di fare un dibattito sia nel modo di assistere a un dibattito sia nel modo di partecipare a una vita nazionale sia nel modo di fasi in questa vita nazionale portatori della grande valenza che la libertà
Ecco io di questo mi interrogo io non trovo
Che
La prima tesi
Nella corretta
Enunciazione
Di quello che un sentire dalla libertà si preoccupi
Né che serva ne preoccupino le altre che seguono
Del grosso problema che per noi libertari liberali non è un problema di studio
Non è un problema di accademia dei filosofi o Accademia dei degli innamorati io eccetera eccetera come si parlava una volta dalla vecchia e cadente
Il nostro è un problema di uomini che vogliono essere soggetti di politica nel paese dove siamo che vogliono essere soggetti di politica nelle urlò nell'Europa in cui vogliamo ritrovarci
E allora bisogna dare è al nostro dibattito è alla nostra discussione è alle nostre tesi
Un paio che verta non alla filosofia dalla politica ma alla politica questo è quello che io voglio dirvi le nostre tesi mi sembrano a cominciare dalla prima
Delle tesi enuncia dive di teoria
Ma poco portatici di fatti
Queste tesi possono passare sul corpo alla nazione
Come acqua senza che si accorgano della presenza di un partito liberale noi dobbiamo far sì che queste tesi diventa un invece una parola che muova una parola che dia al Paese una realtà diversa quella realtà che solo noi liberali possiamo interpretare il paese in questo momento chiede qualche cosa di nuovo non chiede soltanto l'arida esposizione filosofica di una teoria il Paese a chiedere delle posizioni precise
Chiede delle volontà espresse con chiarezza è questo che noi oggi dobbiamo dare al paese se vogliamo uscire da questo congresso in una situazione che ci porti a rispondere a quello che il Paese vuole
O noi riusciamo a questo o noi manchiamo alla nostra ragione di essere
E se manchiamo alla nostra ragione di essere il tempo penso a parlare delle pay del dei sì sarà stato veramente e assolutamente presso la nostra ragione di essere ci deve portare a muoverci a essere attivi
A essere presenti nella società e nelle cose non discutere soltanto se dentro e fuori i governi ma dentro soprattutto la società vicini ai cittadini come cittadini che siamo per dare finalmente quel taglio liberale
Alla nostra vita Interna esterna e per far sì che questo vero Taio liberale diventi un punto di riferimento e un punto di realtà
Senza di questo senza di questo allora io vi dico che se non siamo capaci di portare avanti
Il nostro bisogno la nostra sete la nostra chiara volontà di libertà
Avanti anche nel Paese avanti anche nella realtà esterna a questo punto sarebbe più dignitoso fare la fine dei vecchi elefanti che quando sentono che non ce la fanno più
Si ritirano e vanno a morire piuttosto che stare in tanti capaci di tanto a parlare soltanto di un po'di problemi di stretta filosofia io desidero e chiedo
E presenterò emendamenti in questo senso
Che è la nostra esposizione non sia una esposizione filosofica di pensiero ma sia un'indicazione precisa di volontà al Paese e al corpo politico della nazione grazie
Grazie
Grazie Mancuso per avere inaugurato questa nuova metodologia le anche per il suo soddisfazione ma ovviamente non si ripeterà con gli altri
Comunico che ha utilizzato dieci dei quindici minuti del suo tempo quindi sulle altre tesi gli resterà da utilizzare cinque minuti a mo'd'esempio in modo che questo valga per tutti
Sulla tesi numero uno la Presidenza non ha altri iscritti a parlare
Ne che risulta che siano stati presentati emendamenti
Così che se così io metterei in votazione la tesi numero uno invitando i delegati a votare
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Bene anche il presidente
Grazie chi è contrario
Ma uno chi si astiene
No non può restare al Tiburtino tu sei contrari e un astenuto chi si astiene
Ma appesi numero uno approvato
Passiamo adesso
Alla tesi numero due
Di cui darei di cui De lettura
Le regole della libertà hanno conosciuto diverse stagioni storiche
In ciascuna sono maturati e sono stati riconosciuti i diritti del singolo nuovi e sempre più ampi che costituiscono i diritti di cittadinanza
La prima stagione e quella dei diritti naturali umani e civili con cui si è limitato il potere autocratico e religioso
La seconda stagione e quella dei diritti politici con cui si è limitato il potere di chi governa
La terza stagione e quella dei diritti sociali con cui si è limitato il potere dei mezzi di produzione
Tutte queste stagione di libertà devono essere sviluppate in un continuo processo evolutivo
Ad esse sopravviene la quarta che i liberali devono preparare in anticipo
Quella dei diritti di disponibilità con cui si limita il potere delle burocrazie delle tecnocrazia e di ogni altro potere che incida sull'effettiva possibilità di esplicazione dei diritti edere libertà individuali
In cui trova oggi espressione la socialità liberale sulla tesi numero due
Sono già iscritti a parlare Bellini Scarpa
Bellini
Ha la parola
Grazie
Parlare del crisi numero due significa inevitabilmente introdurre questioni non strettamente relative a quella tesi ma anche al ventidue venticinque e alla successiva cioè sullo stato sociale sullo Stato come garante
Io non ho apprezzato molto fra tutte le tesi esattamente la numero due per due motivi essenziali la prima il linguaggio in cui esse scritta
Parlare di stagioni e soprattutto parlare di fenomeni evolutivi richiama all'interno di un documento un stampo culturale di antico storicismo che al di fuori della tradizione liberale più genuina
E che la questione scusatemi non è soltanto di natura filosofica ma fa supporre un'evoluzione della realtà secondo schemi progressivi preordinati che non rientra nelle concezioni di una libertà come scelta individuale dell'uomo
In secondo luogo il messaggio che il Partito Liberale trasmette con queste parole e carente proprio di fronte a ciò che il liberalismo nuovo può dire ad un nuovo mondo in evoluzione
Se queste stagioni che possiamo considerare come non fenomeni successivi ma fenomeni presenti nel passato
Ciò che credo debba caratterizzare il futuro è la consapevolezza di una crisi della società capitalista organizzata in un'economia diretta all'incremento l'incentivazione dei consumi io soddisfacimento dei bisogni solo ed esclusivamente attraverso il consumo
Una società più compiutamente liberale
Che va verso l'esaurimento della soddisfacimento di bisogni essenziali è una società che deve compiere dei passi verso di messaggi alla persona
Verso il consumi materiale verso lo sviluppo della cultura
Messaggi che trovano già una potente richiesta per quanto riguarda ad esempio i settori dell'ambiente i settori della tutela della salute i succhi
Settori delle condizioni nelle quali l'uomo può esplicare le proprie scelte individuali e libertari
E questo non è compatibile a mio avviso faccio riferimento all'articolo ventisei con uno stato inteso come semplice garante
Questo è compatibile invece con un messaggio nuovo che veda l'efficienza del mercato l'efficienza di un'organizzazione libera portata al di là dei settori che gli sono tradizionalmente propri cioè quelli dello scambio del consumo
Successivamente alla produzione per puntare ai valori di carattere culturale e spirituale con la stessa efficienza
E io ritengo che da questo qua presso un messaggio in questa direzione debba andare al Paese
Soprattutto d'un Paese ad una società che rimprovera spesso i liberali razionalità coerenza ma nessuna speranza semplice razionalizzazione di ciò che sussiste
Grazie
Bellini se è stato veloce
Ha la parola Scarpa è pregato di
Ne ha facoltà
Sì
Tutto sommato non ritengo al contrario di Bellini che la presa in considerazione della storicità del evolversi dei principi liberali
Sia un volerli relativizzare contro questa contro questa possibilità
Secondo me sta ad un certo punto la frase nella quale si dice tutte queste stagioni di libertà devono essere sviluppate in un continuo processo evolutivo quindi è chiaro che ogni
Conquista di queste stazioni di libertà deve essere comunque da noi coltivata
Problema è un altro il problema è che la la terza stagione
Che qui viene preconizzare atta quella dello sviluppo
Delle libertà individuali contro il potere delle burocrazie delle tecnologo delle tecnocrazia e deve anche prendere a mio avviso in considerazione
Che
Tutte le libertà maturate anche nelle stagioni precedenti
Oggi subiscono delle minacce non tanto da livelli di potere i nazionali
Quanto anche e soprattutto da livelli di potere supremo nazionali si parla per esempio di libertà di pensiero contro un potere autocratico e religioso ma i poteri religiosi di per sé si pongono come poteri universali
Si parla di stagione dei diritti sociali
E in cui è limitato il potere dei mezzi di produzione e la struttura delle grosse imprese multinazionali oggi ci dimostra che in realtà e a livello sopranazionale che devono essere creati i sistemi di garanzia in questo senso e così anche il barile il potere delle burocrazie delle tecnocrazia eh può essere solo salvaguardato anche prevedendo una serie di mezzi di tutela a livello sopranazionale tanto europeo che addirittura a livello mondiale per cui ritengo che la tesi seconda
Debba essere meglio coordinata con la tesi quarta quinta e sesta
Per
Introdurre questo concetto e cioè che nel tempo presente queste libertà acquisite in passato e quelle che vanno acquisite oggi vanno comunque garantite
Con mezzi di guarentigia di carattere sovranazionale in quanto quelli di mere istituzioni nazionali sono insufficienti GRA
Grazie
Grazie scarpe prescritto
Se il presidente che desidera intervenire su questa tesi no
Fare un'osservazione a Berlino
Bellini ha citato l'articolo ventisei
Io l'avevo già notato l'articolo ventisei che però non è in contraddizione con l'articolo con la tesi due
Perché l'articolo la tesi ventisei chiarisce
Che lo Stato garante
Non deve essere
Uno Stato astensionista
Una specie di Stato neutrale
La precisa interpretazione nell'articolo ventisei
E quella che specifica anche i compiti interventisti dello Stato Karan
Perché dice esattamente
Lo Stato garante non è mai uno stato assente laddove dilagano ma la vita il malgoverno
Ci sono anche frutto di uno Stato assente
Che non garantisce i cittadini
Più esposti al potere con più corrotto delle clientele nelle regioni meridionali illiberale evidenti
La presenza di uno Stato più autorevole
Giusto rigoroso che garantisca l'effettiva applicazione della legge
Che crei le condizioni per la rimozione delle sacche di povertà idee professione di emarginazione sociale quindi in quello stato Baran
Che può far sorgere dei sospetti
Limitandosi all'Aprilia al primo Rillo dalla tesi ventisei è uno stato intermedio
Necessariamente va con metodi in condizioni che richiedono inevitabilmente necessariamente il suo intervento ecco questo è il primo chiarimento
In quanto al linguaggio adoperato nel pesci numero due
Io sono uno storicista Alcaro Bellini per mia formazione mentale ma quelle frasi non sono attribuibili al linguaggio stile ustori cistico in senso tecnico non sono attribuibili
Piuttosto c'è una lacuna secondo me
Nel io ero membro della commissione sfuggito anche a me c'è un altro lacuna nella nella tesi numero due
Ed è precisamente quella l'altro in quella lacuna
Che si riferisce alla ai diritti politici perché dice latenti numero due la secondo stagione
E quella dei diritti politici con cui si è limitato il potere di governo ecco io avrei detto sette fosse stato un
Più assiduo
Componente della commissione avrei detto no bisogna dire che i diritti politici non si estinse attuano soltanto nella limitazione del potere
Politico ma si stringono altresì nella partecipazione alla formazione del potere cioè noi abbiamo i diritti di libertà e si concretano nella limitazione dei poteri dello Stato ma altresì e abbiamo dei diritti di libertà che si realizzano nel partecipare
Ai procedimenti formativi dell'autorità statale ecco io avrei fatto solo questo infine l'amico Bellini
Io avrei desiderato che avesse fatto un cenno del della quarta che devo Ria dei diritti che cioè
Consiste nella nei diritti di disponibilità
Che sono quei diritti che garantisce dall'ultima legge una delle ultime leggi approvato nella presente legislatura la duecentoquarantuno
La duecentoquarantuno e precisamente quella legge che garantisce i diritti dice disponibilità intesi come i diritti dei cittadini a pretendere
Interventi della pubblica amministrazione e i casi i diritti dei cittadini siano lesi
Veramente una una legge di grande importanza al duecentoquarantuno non so se qui ci sia presente l'onorevole costo è una grande conquista di libertà
A cui noi liberali dobbiamo dare
Tutto alla nostra
Assistenza
Che richiede la sua corretta applicazione ecco io avrei citato proprio questa nuova categoria dei diritti e di libertà che consistono come ho già detto nei cosiddetti diritti di disponibilità
Diritti dei cittadini verso la pubblica amministrazione che lei loro legittime aspettative senza che in queste lesioni si configurano come adesione impugnabili in sede giurisdizionale quando io chiedo un certificato che mi serve io devo avere i mezzi per ottenerlo entro termini ragionevoli e questa legge duecentoquarantuno
E come dicevo è una legge di garanzia delle libertà dei cittadini provvede propria gesto cioè fornisce i mezzi prevede i tipi di intervento
Che sono necessari per la tutela di questi diritti di disponibilità ecco io dovevo dare questi chiarimenti
Ringraziamo il presidente per il contributo che ha portato al dibattito e non ci sono altri iscritti a parlare sulla tesi numero due
Se come mi pare non ci sono
Emendamenti
A questo proposito forse il caso visto che siamo ancora in una fase di rodaggio di fare dei chiarimenti io vorrei pregare la presidenza prega tutti i delegati che intendono portare un contributo diciamo e emendativo alla alla alle tesi
Dice di volerle predisporre per iscritto perché solo in questo modo i delegati il congresso nel suo insieme in grado di esprimersi
Per cui ma siamo ancora in una fase di rodaggio cerchiamo di cerchiamo di adeguarci e di fare seguire come dire alle parole i fatti
Bene non essendoci sulla destra numero due
Sì
No no è un contributo alla discussione immagino no
No no è un contributo alla discussione siamo in grado di fare una di dare un'interpretazione è un contributo alla discussione volevo chiarire
Che cosa fa Simone
Bene e allora metto in votazione la tesi numero due così come formulata chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Cappellino
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto
E approvata all'unanimità con un'astensione
Vorrei dare delle comunicazione nel frattempo i delegati della Sicilia occidentale sono convocati alle ore diciassette e trenta nella sala riunioni riservata democrazia liberale
Un'altra comunicazione
Quella dei
Sì i delegati di autonomia invece si riuniranno alle diciannove all'hotel Sheraton
E sciogliendo la riserva formulata dal presidente poc'anzi
Saremmo in grado di integrare l'Ufficio di Presidenza e la verifica dei poteri con rispettivamente per la presidenza Alfredo De ridenti gran giorno Rossi Nicola Fiorini completa e a questo punto è completa mentre la verifica poteri viene integrata con i delegati Gregorio Fontana e Isabella Bertolini
Passiamo quindi alla discussione della tesi
Numero tre
Per la quale chiedere agli uffici in questo momento non ci sono iscritti a parlare
Se
Così resta confermato io ne darei
Lettura grazie
Nella rapida evoluzione che in corso nel mondo Leste cerca di avvicinarsi all'occidente prima del sud ma il crollo del comunismo internazionale apre una molteplicità di incognite
L'Occidente deve aiutare i popoli del Sud del mondo sulla via di un rapido equilibrato sviluppo ed adoperarsi perché gli elementi di democrazia politica introdotti nei nuovi regimi dell'Est Dio l'avvio ad un effettivo processo di liberalizzazione al sud come all'Est infine è il medesimo formare sistemi di mercato incentivare la pressione a vita
Creare imprenditorialità diffusa e mentalità manageriale
Lo sviluppo nei paesi di origine barra anche ad evitare che i nodi sociali ed economici irrisolti si traducano in flussi migratori disperati ed indiscriminati
Se non ci sono interventi sulla tesi numero
Tre come mi pare e non ci sono neppure emendamenti io metterei in votazione la tesi numero tre chi è d'accordo è pregato di alzare la mano con il cartellino
Chi è contrario è pregato di alzare la mano
Chi si astiene
Approvata all'unanimità
Tesi numero quattro
L'intervento delle Nazioni Unite nel Golfo non è avvenuto per conflitti tra il Nord ricco e il Sud povero
La guerra ha opposto la convivenza internazionale basata sul diritto di libertà dei popoli alla sopraffazione
L'intervento militare contro l'Iraq deliberato dalle Nazioni Unite è stato legittimo perché non può esistere la pace quando siano umiliati la libertà ed il diritto la civiltà moderna è fondata sul rispetto delle regole della libertà e sul riconoscimento dei diritti universali dell'uomo e del cittadino
All'universalità dei diritti umani e civili deve corrispondere una capacità di governo sovranazionale che lì salvaguardi
Sulla testa il numero
Quattro mi pare che non ci siano interventi sequestro il quattro sei quattro sì scusate Lara ha chiesto di parlare Scarpa ne ha facoltà
Carlo
Scarpa dalle sei e
è un intervento a chiaramente a favore ma
Chiederebbe un emendamento a parco ordinarla meglio con le tesi quinta e sesta
La fase finale
All'universalità dei diritti umani e civili deve corrispondere una capacità di governo che li salvaguardi dovrebbe essere aggiunta
Dotata di poteri d'intervento e di uso della forza scusa militare per tanto per sempre per completare il rodaggio ai formulato per iscritto
No adesso la e questa o comunque le miserie nasi come capisce la Presidenza non po'tradurlo per iscritto che stavolta lo faccio va bene breve ma l'ho fatto per una
Ripeto all'universalità dei diritti umani e civili deve corrispondere una capacità di governo sovranazionale che li salvaguardi
Virgola e che sia adottata del relativo potere di uso della forza in quanto a me pare che tutto libbre la struttura dell'articolo
Sia a favore della creazione di un organismo un organismo che faccia capo chiaramente le Nazioni Unite che abbia poteri di intervento a questa è già previsto nella Carta delle Nazioni Unite peraltro ma non è ancora attuata se non con quei caschi Black che sono assolutamente insufficienti e ritengo che se si vuole salvaguardare una reale pace come prevista dall'articolo quattro a questo emendamento vada aggiunto grazie
Grazie Scarp
Bellini
Io non concordo totalmente con la tesi qui espressa pur essendo totalmente d'accordo con la posizione che il partito preso sulla questione l'intervento dell'ONU nell'Iraq si tratta di una di quelle questioni alle quali arrivati ad un certo punto i distinguo non sono possibili ed occorre prendere decisamente posizione per una parte il nostro partito l'ha fatto e l'ha fatto dalla parte giusta
Però non mi pare che sia possibile poi sintetizzare in una tesi politica congressuale fatto quegli eventi con la poche frasi nelle quali potrebbe apparire che l'unico caso di violazione dei diritti umani sia quello che l'intervento dell'ONU delle potenze occidentali sia stato scevro da responsabilità anteriori e successivi alla guerra
E che non vi siano anche concause più limitate che non dipendono esclusivamente dal governo iracheno ovvero io chiedo quindi un emendamento che consiste semplicemente nella soppressione
Delle prime cinque righe fino a un punto che precede la parola diritto
E mi associo allentamento amento successivo che è stato proposto da chi mi ha preceduto
Grazie Bellini
Questo emendamento non è presentato per iscritto sì
Va be'ma non è che gli emendamenti soppressivi vanno presentati per iscritto
Vediamo come sono
Dunque
A questo punto c'è un emendamento aggiuntivo
Di recita va bene cioè la commissione proprio a chiede di parlare sulla per la segreteria va bene la segreteria ovviamente può intervenire in qualunque momento
Anselmi ha la parola
Lo capisco lo spirito dell'intervento Bellini
Però chiedo di insistere sul non accogliere se la presidenza accetterà l'informale predisposizione dell'emendamento soppressivo l'emendamento soppressivo se esisterà perché capisco che si può scrivere in vario modo
Ma però che il congresso anche nel rispetto del primo intervento che c'è stato
Nel momento in cui esprime un giudizio politico importante sulla questione di grandissimo rilievo a livello dello scenario politico italiano e mondiale
Non si esprima su un tema come quello della guerra fiaccati Rizzato
La vita politica degli ultimi mesi indubbiamente sarebbe assolutamente strano io mi rendo conto che in astratto si potrebbe fare una scelta tre attesi puramente di principio e tesi puramente politiche
La tesi che rimessa al Congresso è di scegliere anche tra le une e le altre di volta in volta stabilendo se marcare solo certi principi o da applicare insieme ai principi anche delle indicazioni di ordine politico per cui al di là della possibilità di discutere della possibilità di formulare anche in modo diverso la tesi medesima
In questo momento attesi presentata in Congresso la soppressione della prima parte significherebbe probabilmente dare all'opinione pubblica un messaggio che immagino
Nemmeno Bellini potrebbe dare cioè quello che non condividiamo più la linea politica che il partito e il Governo italiano ha seguito durante la crisi del gol per cui ripeto di nuovo se la presidenza cogliesse queste immense emendamento presentato informa informale e Bellini quindi insistesse nel presentarlo in questo modo inviterei a respingere la proposta di emendamento soppressivo
Voi parlate
No io detto il presidente chiedo di intervenire siccome l'amico Anselmi del ma messi in evidenza dalla responsabilità della presidenza nell'accogliere eventualmente questo emendamento dell'amico Bellini
Io sono del parere che non si debba togliere caro quelli per una ragione lessicale
Se noi suo primissimo questa espressione
Che la seguente l'intervento delle Nazioni Unite nel Golfo non è avvenuto
Per conflitti tra il Nord ricco e il Sud povero
Toglieremmo l'aggancio
Delle frasi successive
Che dicono esattamente quanto segue fino al punto dove
L'ordine del espressione di cui Bellini propone la soppressione
La guerra opposto
La convivenza internazionale basata sul diritto di libertà dei popoli
Alla sopraffazione l'intervento militare contro l inizio contro l'Iraq debellato dalla Nazioni Unite stato legittimo
Perché non voglio insistere la pace quanto siano umiliati la libertà il diritto
Visto questo questa Julissa questo aggiunto Alketa al seguito
All'espressione di cui Bellini propone la soppressione
Ripeto
Quello che si dice dopo
Rimarrebbe del tutto senza fondamento
E quindi darebbe luogo anche all'erronea interpretazione io perciò vorrei permettermi
Di pregare l'amico Bellini di ritirare il suo emendamento capisco quello che ci sotto l'emendamento
Sotto l'emendamento c'è un fatto storico
Che è il fatto storico della responsabilità
Che gli Stati occidentali finora escluso la stessa America
Si sono assunti nel per rendere possibile l'aggressione
Di Saddam al palco vai c'è questo fatto storico ma pinoli gesso approviamo una tesi che quella del numero quattro da quale pone il problema in termini di diritto internazionale
E come tale secondo me questa tesi è esattamente formula io sono favorevole all'accoglimento
L'amico Scarpa perché rientra vero nel nell'ambito della tesi aggiunge o alla sua attuale formulazione formulazione un elemento necessario
Ringraziamo il presidente per il suo contributo il l'amico Bellini mi pare che non rinunzia formalizzare un emendamento l'emendamento soppressivo quindi non insiste per cui metterei in votazione l'emendamento aggiuntivo proposto da Scarpa
Ricordando che la prima e l'ultima volta in cui la presidenza accettò un emendamento formulato come dire il ritualmente
L'emendamento del collega Scarpa suona così di alla fine del numero quattro aggiungere le parole e che sia dotata del relativo potere di uso della forza
Chi e favorevole all'emendamento scarpe pregato di alzare la mano
Chi è contrario è pregato di alzare la mano
Uno due tre quattrocento
Chi è chi si astiene
La tesi numero quattro approvata
Il elementi ma l'emendamento l'emendamento Oscar approvato passiamo adesso alla votazione dalla veste numero quattro così come emendata
Chi è favorevole alla tesi numero quattro così emendata pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
La tesi numero quattro e approvata passiamo adesso all'avesse numero cinque preciso questo punto uno se non fosse stato chiaro sino a questo punto che entro alle venti e trenta di questa sera
Devono essere presentati tutti gli emendamenti tutte le iscrizioni a parlare su tutte le tesi che non verranno discusse entro questa sera stessa cioè da sulle tesi che residuerà hanno dopo la chiusura della discussione di oggi entro le venti e trenta di oggi quindi ci sono più di tre ore e mezzo per predisporre gli emendamenti
Prego Mancuso
Per mozione d'ordine
Grazie signor presidente ho raccolto dalla presidenza poco fa che avendo io ho parlato per dieci minuti su un una tesi
Avrei secondo la visione della presidenza cinque minuti per parlare sulle altre ma è proprio così ecco e allora supponendo che liberalmente i nostri amici presenti
Volessero intervenire su tutte le tesi non possono farlo perché avendo in tutto quindici minuti
Dovrebbero per trenta due tesi
Ecco parlare un po'meno di un mezzo minuto attesi allora i casi sono due o la presidenza vuole imbavagliare l'Assemblea tanto vale che lo dica ma siamo qui per a perché per accertare perché si troverebbe subito la maggioranza ha risposto ho è l'esperimento non può funzionare presidente perché è una persona intelligente la matematica quella che il tempo ha le sue leggi allora le dico che siccome se resta confermato il diritto di tutti i presenti a intervenire su tutti gli emendamenti in quindici minuti non possono farlo
E quindi non è assolutamente possibile
Ridurre a quindici minuti il tempo totale su tutti gli emendamenti tutte le tesi
Ho aumenta il tempo tutte le tesi
Ho non ci può essere alcun limite
Per carità oppure accettiamo il concetto che la presidenza ha deciso imbavagliare i colleghi congresso nero su questo io sono manco vi
La gran maggioranza si troverà nel Mancuso qui nessuno vuole imbavagliare nessuno il Congresso stesso che questa mattina provando
Le e la proposta della direzione centrale peraltro a sua volta approvato all'unanimità approvando quindi quella proposta ha deciso di darsi delle regole e queste regole ormai vanno rispettate grazie la tesi numero cinque recita così
L'evoluzione internazionale accentua in tutti i maggiori processi politici caratteri di globalità ed interdipendenza con ciò anche si accentua l'urgenza dell'unione politica europea
Nel momento attuale ed in prospettiva l'unione politica europea richiede insieme all'attuazione dell'unione economico monetaria istituzioni politiche comuni costruendo una difesa comune fino ad arrivare ad un governo comune
Nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il futuro deve vedere tra i membri permanenti non singoli Stati comunitari ma l'Unione europea
Norme europee comuni devono valere per l'esportazione di armi da subordinare sì in ogni caso al preminente interesse della stabilità e sicurezza internazionale
Sulla tesi numero cinque
E iscritto a parlare
Scarpa
Che è pregato di prendere la parola
Rimase prima scusa né Scarpa prima che tutto intervento vorrei dare un anno di una comunicazione componente della commissione verifica poteri sono pregati di recarsi presso l'ufficio per la riunione della Commissione stessa che sta per iniziare
Su questi due non c'è non se questo
No non avesse una comunicazione non è non fa parte della riscossione
Sì
Ma non è non è non è così non ci sono state
Allora chi dunque raccomando
Va bene facciamo così io non ci sono state contestazioni ma poiché c'è una costellazione ancorché tardiva e proprio per dimostrare che non c'è nessun imbroglio amento no che d'accordo sulla proposta
Del di integrazione della commissione verifica poveri dalla presidenza del Congresso così come questa poc'anzi formulata è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvata io vorrei dare una spiegazione al nostro amico
Praticamente ha fatto un addebito
La proposta di stamani
La verità per cui io specificato i nominativi
Giannotti gli dei componenti la commissione
è la seguente avendo avuto
L'approvazione perché quella proposta sia pure di un elenco ingombro edito
è stata sottoposta all'Assemblea del congresso ed è stata approvata ora qual è la seconda è stata la ragione per cui ho ritenuto che anche la integrazione di stasera forse anticipatamente e in vincite ammende approvata dal voto di stamane per la ragione che in questi organi del congresso
Si nominano
Nostri amici che ci vengono suggeriti dai vari gruppi in quel momento in cui Olmetto i nominativi Giannotti mancava la proposta di un gruppo del rappresentate in questo congresso e quindi io mi sono sentito autorizzato
Dal voto di stamattina ad accettare successivamente la proposta di questo gruppo che fino a quel momento non avevo proposto i suoi candidati ecco io chiedo scusa ma non ragione non è truffaldina ma è una ragione in città del procedimento spesso con cui queste nomine si fanno grazie
Preme Scarpa scusa ci tema dovevamo risolvere questo problema piccolo problema ai facoltà di parlare
Dunque vado subito asse storico dove si parla appunto di dopo aver parlato di difesa comune di governo comune
Era rilevo che attualmente in corso un negoziato sull'unione politica ove tutti i governi sì ah ritengono concordi nell'auspicare su questo governo comune
Ma tutti presentano più o meno degli emendamenti ai trattati istitutivi che svuotano dei poteri di governo la commissione a vantaggio del consiglio
Per cui io propongo un emendamento che è scritto nel quale a governo comune faccio seguire la seguente frase che si riconnette con il pensiero successivo che dice
Dando dei poteri di rappresentanza diplomatica dotando dei poteri di rappresentanza diplomatica e consolare la Commissione delle Comunità europee in maniera che sia chiaro
Che quando si parla di governo comune ci si riferisca alla Commissione mania di rispettare l'equilibrio dei poteri prevista dai trattati istitutivi cosa che mi pare sia messa molto in discussione nella conferenza diplomatica in corso adesso grazie
Ha chiesto di parlare il Miccoli sulla tesi numero cinque
Prego
Il mio è un emendamento scritto soppressivo perché illustro brevissimamente per non incorrere nell'errore di Mancuso che si ritrova corto me ne dispiaccio per lunedì di tempo
Se non capisco male il senso di tutta la quinta tesi di incentivare da parte di Perale il peso della comunità europea
Tramite una maggiore integrazione e allora non vedo perché soltanto debbano emanarsi norme perché Baudo per l'esportazione delle armi e tutto il resto l'integrazione non ho ce lo dimentichiamo allora mi sembra che questo ultimo inciso norme europee comune devono valere per l'esportazione di armi eccetera eccetera fino alla fine
Meriti di essere soppresso perché mi sembra che sia così un quello che gli americani chiamano le service cioè le norme devono essere molteplici e devono dare modo alla comunità
Europea di prendere il suo posto dignitosamente la comunità internazionale e non vedo perché si debba avere soltanto norme per l'esportazione delle armi e non anche per l'importazione di tabacchi o la porto quello che volete grazie
Grazie Miccoli Anselmi per la segreteria immagino
Io vorrei fare una proposta al delegato Miccoli
Delegato Miccoli
Delegato Miccoli
Il significato dell'ultima parte della tesi cinque non era quello che lei le attribuito nel senso che non era limitativo era una particolare esplicitazione di alcuni temi fondamentali allora
Potremmo mettere potremmo mettere in particolare invece del suo emendamento soppressivo
Allora se il delegato Micol è d'accordo possiamo sostituire il suo emendamento sostitutivo con l'emendamento aggiuntivo che dice in particolare norme europee comuni eccetera eccetera
In particolare tricolore non
Guido in particolare da dove l'emendamento Nicoli
Hanno rappresentato
L'ultimo verso il riscatto quello di Miccoli concernente la luce allora
Dove hanno ritira bene bene bene
E allora permane se non vado errato l'emendamento Scarpa
L'emendamento Scarpa che suona così
è un emendamento aggiuntivo Bocola al termine della seconda frase dove dice a un governo comune aggiungere le parole
Dotando dei poteri di rappresentanza diplomatica e consolare la Commissione delle comunità europee
Chi è favorevole all'emendamento Scarpa è pregato di alzare la mano
Posso non ho mai ormai siamo in votazione sempre più corrono
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento Scarpa non è accolto metto in votazione la tesi numero
Cinque
L'emendamento Nicolay pare che era stato ritirato
Allora aggiungere le parole le parole in particolare prima di norme europee
Emendamento Miccoli Anselmi posso chiamarlo così
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento Miccoli Anselmi e approvato metto quindi in votazione la tesi numero cinque così come emendata chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Contrario
L'ultimo dei favorevole chi si astiene
La tesi numero cinque approvata passiamo alla tesi numero sei della quale do lettura per i liberali l'Europa unita non è pensabile come un superstato burocratico e leader latore nei rapporti inter europei
L'idea liberale pensa all'Europa come area di circolazione libera e competizione aperta di persone di beni di idee di servizi di capitali
L'Europa e unità nella diversità unità nei valori della libertà personale dei diritti di cittadinanza
Diversità nel pluralismo delle culture e comunità locali
Sulla testa il numero sei
Ha chiesto di parlare Cecconi
Hai pure presentato
Per iscritto
Ha facoltà
Dunque la parola solo per presentare un emendamento aggiuntivo
Che leggo e poi se necessario l'uso un attimo in questo senso ciò alla fine villaggi perché ognuno la tesi
In questo senso la realizzazione dell'Europa unita dovrà costituire attraverso la caduta delle ragioni della necessaria integrità degli stati membri lo strumento di valorizzazione degli autonomi
Dell'autonomia delle diversità delle comunità interne agli Stati medesimi e di risoluzioni quindi delle tensioni e dei conflitti che segnano l'attuale momento internazionale
L'emendamento è motivato dalla circostanza che innanzitutto il l'Europa unita che auspichiamo un qualche cosa di più vasto e più completo di quello che attualmente
E sappiamo benissimo e ce ne dà testimonianza c'erano testimonianze alle cronache di questi di questi giorni e delle tensioni e dei movimenti internazionali anche in Europa
Che molte delinea definizioni di Stato attualmente scontano compromessi che sono stati frutto delle degli esiti dei conflitti del del di questo secolo
Sottolineare che l'Europa unita dovrà proprio perché tenderà a eliminare le ragioni dei confini dei singoli Stati costituire uno strumento di valorizzazione delle individualità
Dice interni a ciascuno Stato secondo me è un concetto liberale che opportunamente andrebbe inserito nella tesi in questione
Grazie Cecconi Lozzi ha chiesto di parlare ne ha facoltà
Per un emendamento sostitutivo che sono due termini del di questo punto sei cioè nel primo rigo dove si dice per i leader il per i liberali d'Europa unita non è pensabile
Ecco vorrei proporre l'emendamento è già stato proposto scritto di sostituirlo sostituire il termine unità con federata che credo sia rappresenti un po'termini forse più precisi la posizione sempre avuto il partito conseguentemente formulato per iscritto già presentato e conseguentemente di sostituire al secondo rigo
Superstato burocratico con il termine apparato burocratico perché il concetto di Europa federata così come la intendiamo non può essere esaustivo limitativo di uno sviluppo futuro statuale dell'Europa stessa grazie
Grazie Lozzi non ci sono altri interventi sulla tesi numero sei
Mettere in quindi in votazione se ne rifornite per favore gli emendamenti
Sostitutivi di
Di no l'emendamento sostitutivo di di Lozzi
Sostituire la parola al primo rigo sostituire la parola federata a quella alla parola unità che al secondo rigo sostituire la parola apparato alla parola superstato sul primo emendamento
Lozzi chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato secondo emendamento sostituiti Colozzi alla parola superstato sostituire la parola apparato
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato cioè adesso l'emendamento aggiuntivo
No no no
C'è l'emendamento aggiuntivo circolano il quale non c'eravamo dimenticati e c'è un altro nome che però senza firma
Va be'allora quindi è un emendamento Cecconi Morabito se non sbaglio
Che infine quindi alla fine del numero sei aggiungere le parole in questo senso la realizzazione dell'Europa unita dovrà costituire attraverso la caduta delle ragioni della necessaria integrità degli stati membri
Lo strumento di valorizzazione dell'autonomia delle comunità nazionali interne agli Stati medesimi e di risoluzione quindi delle tensioni e dei conflitti che segnano l'attuale momento
Sì alla fine confesso di non capire
Dovrà costituire attraverso la caduta delle ragioni della necessaria e l'intensità degli stati membri
Lo strumento di valorizzazione
L'autonomia delle comunità nazionali un termine
Agli Stati medesimo
Edificio produzione quindi delle tensioni e dei conflitti seguono l'attuale momento
Io vorrei permettermi di votiva are
Ma appellandomi all'amico Cecconi alla sua disponibilità a comprendere le ragioni profonde che mi inducono
A questo atteggiamento e vorrei
Esporre brevemente le ragioni della mia pregiudiziale avversi io
Perché in questo emendamento che sembra così innocente il nuovo
C'è un veleno
Veleno pericolosissimo
Ed è il verde no
Che sostanzialmente
No a base di sé lo stesso grillismo
Il leghismo c'ha questo veline
Ed è il veleno di illegittima
La partecipazione no ai gli organi della Europa o unità o federata
Delle singole corruzioni
Delle Autonomie interni a vista
Cioè il veleno che io individuo in questo emendamento e la dissoluzione dello Stato nazionale
Contro la quale noi dobbiamo essere come liberale irriducibilmente schierati io non sono affatto contro le Autonomie
L'autonomia hanno la loro garanzia costituzionale nell'articolo cinque
Lo Stato italiano però l'articolo cinque premette la Repubblica unite da uno e indivisibile
Nella Repubblica una e indivisibile sono previste garantite le Autonomie
Del previsto è garantito o anche il decentramento dei servizi gli amministrativi statali però sembra nella cornice
Della repubblica ognuno indivisi
Questo
Emendamento della vicolo cieco
Contiene proprio questa possibilità
La possibilità di delegittimare
La Repubblica uno indivisi
Il titola la titolarità
Diciamo dell'organo che rappresenta a all'Italia nell'età nella Europa federata non può aspettare che allo Stato nazionale
Quindi io lo prego vivamente di prendere in attenta considerazione questo mio ultimo
Vorrei pregarlo di ritirare uno questo così pericoloso emendamenti
Anselmi per la segreteria sull'emendamento
Signor presidente io faccio riferimento soprattutto alle cose che lei ora ha detto
La segreteria non era contraria a l'emendamento né e nello spirito né con alcune gli dissi mi cose che abbiamo concordato con il presente altari
Nella lettera dell'emendamento medesimo perché lo ha interpretato in un modo diverso da come lei lo ha interpretato indubbiamente il suo intervento ci induce a riflettere che è importante mettere a nostro verbale il significato che ne diamo a questo intervento
Messo nella tesi in cui si parla degli sviluppi della politica e operistica come abbiamo prima votato federale
E secondo noi assume un significato diverso che quindi non riguarda il nostro Stato nazionale
Ma il riferimento che abbiamo più davanti a noi e che è testimoniato proprio in sala
Da alcuni nostri amici della ex ormai possiamo dire che pubblica federativa jugoslava lo con le fa riferimento proprio alle tensioni battute alle nostre frontiere stanno emergendo noi abbiamo ospiti del nostro congresso amici di vari paesi europei arriveranno anche amici non europei
Che
Sono vicini a noi in particolare aggiunge a proposito la presenza di amici che vengono dalla Croazia e dalla Slovenia
Effettivamente ciò che sta accadendo in questi giorni in quei paesi è un qualche cosa che nella prospettiva di una federazione europea verso la quale anche loro guardano con vivo interesse potrebbe avere una ipotesi di soluzione certo e questo è il sotto emendamento che abbiamo concordato noi non siamo così ottimisti i presentatori inclusi dal ritenere che tutte le tensioni possano essere così risolte per cui avremmo concordato dire quindi numerose tensioni e conflitti e così via quindi non tutte come poteva sembrare ma numerose tensioni e conflitti possono essere avviati a soluzione attraverso la federazione grazie
Grazie inserimenti
E allora se
Se i presentatori sono d'accordo mi pare di capire di sì l'emendamento risulta modificato in questi termini
Potrebbe essere messo in votazione chi è favorevole all'emendamento aggiuntivo Cecconi Morabito è pregato al Colle con le correzioni queste Nunziata transenne è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento Cecconi approvato
Metto in votazione la tesi numero sei così come appena ora emendata con gli emendamenti soppressivi che avevamo convenuto precedentemente chi è favorevole alla tesi numero sei il così emendata è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
La tesi numero sei approvata do lettura dalla tesi numero sette
Comunicazione di servizio
Scusa
Dunque alle ore diciotto e trenta
Si riunisce democrazia liberale nella sala a del primo piano unite si
Sostituire
La scheda di votazione
Sì sì Siena Grand aveva Spada gira gradatamente cioè i finora abbiamo votato con la schiera di accreditamento dei singoli delegati ma sono adesso pronte le Schede vere e proprie per la votazione per cui con preghiera di non farlo tutti insieme altrimenti restiamo restiamo pochi delegati sono pregati di accedere presso gli uffici nei corridoi ritirare la rispettiva Scheda per le votazioni ovviamente per il momento continueremo fino a quando tutte le schede non saranno state distribuite quelle che sono presenti continueremo a votare con i tesserini che sono già stati utilizzati
C'è un'altra comunicazione
La commissione verifica poteri sollecita la presenza dei componenti Di Nardo Susquehanna Massa notti Luporini Francavilla
Bugiardo e Bertolini che sono pregati di raggiungere gli altri componenti della Commissione che sono già in una riunione
La tesi numero sette della quale do lettura
Per favore un po'di silenzio grazie
Dalla criminalità organizzata al degrado della biosfera le sfide del tempo ai diritti di cittadinanza possono avere risposta solo da una internazionalizzazione dei processi politici
In Italia ciò mette a nudo le insufficienze inescusabile dello stato e accentua la domanda di forme più efficaci di governo la vera modernizzazione che la gente attende per disporre davvero dei propri diritti di cittadinanza e la modernizzazione dello Stato modernizzare lo Stato significa renderlo più rispondente alle regole della libertà
Grazie
Sulla teso il numero sette
Sono iscritti a parlare
Simoncelli
Simoncelli ed Hertha Simoncelli è pregato di prendere la parola
Questo
Scusate scusa né Simoncelli Simoncelli presenta un emendamento
Del quale do lettura in modo che chi vuole intervenire posso farlo sull'uno e sull'altro
E necessario con proposta di variazione alla presa di numero sette si aggiunga è necessario combattere efficacemente gli interessi legati allo spaccio della droga e ai finanziamenti originate dal sottogoverno
Bisogna togliere a chi collusa con la delinquenza la possibilità di accedere a guadagni illeciti o di disporre del potere di distribuire risorse prego Simoncelli
Criminalità sulla gravità della situazione non è necessario purtroppo spendere parole tanto essa è presente ogni giorno a tutti noi si ricordi che ogni volta che si giunge a forme di Gan isterismo valga l'esempio americano al tempo del proibizionismo
Esistono sempre due componenti è strettamente legata una e la collusione di una parte del potere politico e l'altra la presenza di forti interessi questi ultimi interessi sono per noi la droga e i finanziamenti pubblici
Per la droga bisogna prendere atto che la quale legge non è risolutiva solo si dice che sia passato poco tempo dalla sua promulgazione per poter giudicare della sua efficacia in condizioni peraltro di peggioramento rispetto all'anno per l'incarico viste certe notti essa è per lo meno da correggere visto che risulta più severa verso i consumatori di droghe leggere che non verso gli altri stando agli Stati di che su quanti in percentuale sul tutta totale sono stati rinviati a giudizio penale l'argomento della droga è difficile va affrontata con estrema cautela
Non esprimo quindi alcuni Marinetti orale riguarderebbe il ritmo è risalita mandare e invece è importante sottolineare che su quest'argomento il Partito Liberale dovrà esprimere una approfondita proposta
La connivenza politica qua c'è il Paese delimitata con regole che disciplinino la partecipazione alla vita politica di personaggi ambigui le iniziative più importanti sono comunque quelle di togliere i politici l'interesse con la possibilità di delinquere limitando cioè il guadagno possibile o non dando ad essi la possibilità di disporre di risorse grazie
Grazie Simoncelli dèi h
Via non presentava ammenda menti a queste tesi perché come già si è detta Milano essi hanno una certa armonia interna
Eh no trascurano molti problemi che ritengo fondamentali per la società italiana era stamattina il segretario generale
Ci ha ricordato che tutti abbiamo questo libro nel quale sono chiarite ulteriori impostazione liberale su argomenti che ritengo fondamentale che delle tesi non sono illustrati a sufficienza
In questo senso nella tesi numero sette
Io ritengo che il fatto di aver citato il degrado della biosfera come uno degli elementi fondamentali ai quali deve pensare lo Stato moderno non è riduttivo
Però può sembrare induttivo quindi come si fa nelle riunioni internazionali ecco io ho partecipato ritengo che debba essere verbalizzato e questa tesi dice l'essenziale ma va integrata dal Congresso non formalmente ma informalmente con quanto scritta da pagina trecentoquindici a trecentotrentadue di questo volume e con le iniziative che i parlamentari liberali hanno preso
In materia di degrado della biosfera e di problemi ambientali relativi a pagina trecentocinquanta trecentocinquantadue trecentocinquantatré trecentocinquantasei vorrei citare soprattutto iniziative
Dell'onorevole De Lorenzo insieme con lo di Gianni
E con Cederna di Costa Conte agli ed altre iniziative l'attive sulla il problema dell'ambiente in questo senso anche nella tesi venticinque per abbreviare i miei interventi è è ed citato l'ambiente ritengo che anche questa citazione
Riguarda aprì io vita delle politiche ambientali io quindi rinuncio alla parola sulla tesi venticinque perché dico già adesso quella e intendo sull'argomento
Vorrei solo aggiungere in tutte le tesi non si parla del problema delle energie e dell'interferenza tra problemi di Energia
E problemi di ambiente ritengo che anche questo sia ampiamente documentata in questo libro e quindi ritengo che questa interpretazione debba andare a verbale come integrazione delle idee liberali e del metodo le del Partito liberale italiano su questi problemi grazie
Grazie non ha rinunziato a presentare emendamenti
L'armonia certo certo grazie dea che non ci sono altri iscritti a parlare sulla tesi numero sette pensiamo quindi alla votazione dell'emendamento aggiuntivo presentato da Simoncelli
Dell'emendamento già dato lettura chi è
Favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento Simoncelli approvato metto quindi in votazione la tesi numero sette così come emendata
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvata
Prima di dare lettura dalla tesi numero otto vorrei comunicare che nell'ufficio di presidenza
Sarà intervistata proposta una sostituzione nel senso che l'onorevole Facchetti uscirebbe dalla presidenza e viene proposto viene proposta la sostituzione con l'onorevole Amelia cortese Ardia s'se il congresso d'accordo così si intende stabilito
Passiamo quindi alla tesi numero otto della quale do lettura
La via coerente per modernizzare lo Stato è svilupparne la concezione laica
La struttura istituzionale laica garantisce e valorizza i caratteri precipui dei diritti di cittadinanza
La possibilità per ciascuno
Di effettuare di praticare le proprie personali scelte di vita la libertà di critica il diritto alla diversità creativa la libera competizione nei rapporti economico-sociali secondo regole di equità per i liberali l'etica pubblica e distinta dalle personali scelte di fede
Modellare le istituzioni pubbliche subcriteri confessionali finisce per soffocare le regole della libertà e circoscrivere i diritti di cittadinanza
In termini di concezioni istituzionali il Papa polacco figlio è portatore di una cultura del dogma applicato ai valori della civiltà contadina ha fatto fare un salto indietro negli anni alla Chiesa di Roma
La concezione laica dello Stato invece realizza istituzioni pubbliche che tutela no anche le confessioni religiose e il loro magistero
I liberali che soli non hanno votato il nuovo Concordato continuano a battersi coerentemente per la separazione dei poteri
La secolarizzazione che il Papa va esorcizzato Ando e null'altro che il primato della ragione sul mistero non solo religioso
Sulla testa il numero otto
Hanno chiesto di parlare non so se ci sono emendamenti si ci sono
Orsini
Bossi bene ha chiesto di parlare il primo degli iscritti a parlare Orsini ne ha facoltà
Il quale presentatore anche di un emendamento presidente forse è meglio dare lettura prima degli emendamenti così se vuoi sì volentieri voi più di tutti è tema di una comunque va be'non ho pensato e allora le rende non ci sono altri emendamenti si iscrive a parlare
Da sempre
E allora do lettura degli emendamenti in modo che la discussione possa svolgersi cumulativamente su tutti
Il tuo emendamento Orsini
Il valore inferiore corso in un emendamento aggiuntivo forse non lo so soppressivo soppresso il volo per
Tesi numero otto le parole in termini di concezioni istituzionali il Papa polacco figlio portatore di una cultura del vuoto ma applicato ai valori della civiltà contadina ha fatto fare un salto indietro negli anni alla Chiesa di Roma
E le parole sopprimere ancora le parole alla secolarizzazione che il Papa va insorti Zandolin null'altro
Croce null'altro che il primato della ragione sul ministero non solo religioso sono cancellate va bene allora sopprimere
La tesi numero otto dunque così emendata nella nella concezione la proposta di Orsini varia coerente per modernizzare lo Stato è svilupparle la concezione laica
La struttura istituzionale laica garantisce e valorizza i caratteri precipui dei diritti di cittadinanza
La possibilità per ciascuno di effettuare di praticare le proprie personali scelte di vita
La libertà di critica il diritto alla diversità creativa la libera competizione nel rapporto economico sociale secondo regole di rigore di equità per i liberali l'etica pubblica e distinta dalle personali scelte di fede
Modellare le istituzioni pubbliche su criteri confessionale finisce per soffocare le regole della libertà e circoscrivere i diritti di cittadinanza
La concezione laica dello Stato invece realizza istituzioni pubbliche che tutela ma anche le confessioni religiose dei loro magistero
I liberali che soli non hanno votato il nuovo Concordato conti non abbattersi coerentemente per la separazione dei poteri
Fermo il resto immagino la
Prego sì le firme sono quelle se riesco a leggere di Andrea Orsini Nicola Fiorini Valerio Zanone Egidio Sterpa ce ne poi una cancellata che non riesco a leggere
Se ne
Se
Spezzato
Non ti sento
Dove
Abbiamo tolto
Un altro emendamento e
Firma ad Orlando
Cancellazione della seconda e quinta frase del secondo paragrafo
Comunque il secondo per la secondo e quinto Air France
Gelasio dalla parole invece dalla terza frase secondo largo quindi due emendamenti verranno messi in votazione insieme
Poi c'è un emendamento Buosi
Una firma che lo leggo
Un'altra Corrado
Modella secondo comma al secondo comma modellare le istituzioni pubbliche su criteri confessionali soffoca quindi è sostitutivo
Modellare le istituzioni pubbliche su criteri confessionali soffoca le regole di libertà
E circoscrive diritti di cittadinanza i liberali che soli non mai potrà non hanno mai
Mai votato alcun con alcun concordato avevo trovato alcun concordato continuano a battersi coerentemente per la separazione dei poteri nella convinzione che le con ciò che è la concezione laica dello Stato realizzi istituzioni pubbliche che tutelano anche le confessioni religiose ed il loro magistero
Firmato Buosi Corrado a questo punto possiamo dare inizio alla discussione della tesi e degli emendamenti presentati a la parola Orsini
Grazie Presidente io ho presentato questo emendamento proprio perché sono favorevole alla tesi nel suo complesso
Tesi che era stata elaborata dalla commissione di cui io facevo parte ed era stata elaborata dalla Commissione preparato dice delle tesi all'unanimità secondo un testo che è quello che risulta da una volta a colpi i miei emendamenti quello che io ho di fatto propongo è quello di è semplicemente di ritornare al testo proposto dalla Commissione
Testo proposto alla Commissione che rappresentava a mio giudizio un una definizione equilibrata e corretta della visione liberale
Dello Stato laico riceverà dallo Stato laico b sarebbe un discorso lunghissimo col quale voce altro che il quarto d'ora se dovessimo parlarne analiticamente d'altra parte ritengo sia un patrimonio culturale per noi liberali ampiamente acquisito
Ma essere laici vuol dire proprio avvicinarsi alle questioni con un metodo con un approccio che a valutativo sui valori sulle scelte individuali eccetera quindi non posso accettare proprio
Operare noi in valutazioni che riguardano scelte interne per a una organizzazione una struttura hanno qualche cosa che diverso da noi nelle tesi abbiamo evitato di farlo su tutto abbiamo evitato di parlare delle polemiche interne del PDS e dei dibattiti e la democrazia cristiana
Di tutto quanto
Mi parrebbe sproporzionato fare questi forti riferimenti alle questioni della chiesa
La sostenere che il Papa ha fatto a fare un passo indietro alla chiesa o un passo avanti o un passo a destra o a sinistra
è un fatto che come liberale come espressione spirito liberale mi trova assolutamente neutrale come osservatore o se lo sono come qua ove lo sia come credente può avere un importanza come giudizio politico non è un giudizio politico che credo ci compete a fare
Sostenere che la secolarizzazione che il Papa velocizzando e invece un valore positivo di nuovo significa entrare nel merito di fatti che non sono politici o istituzionali ma che sono fatti che riguardano la coscienza privata di ognuno se il Papa deplorevole certi modelli di vita se il Papa deplora il fatto che si vada in discoteca piuttosto che si facciano altre cose di questo genere questo è un problema che riguarda le scelte di ognuno e le libere valutazioni di ognuno sulla propria vita privata credo che non ci sia più nulla di più illiberale e di meno laico
Che per volere essere troppo laici pretende di essere noi a dettare un modello ai comportamenti alle scelte all'etica privata
Per questo
Per questo chiedo la soppressione di questi due paragrafi e il mantenimento di una definizione corretta e puntuale della laicità dello Stato che è un valore importante un valore che theory dobbiamo mantenere come proprio la propria quest'anno piano svilire con delle polemiche ho creduto molto specifiche molto contingenti che nelle tesi ripeto abbiamo evitato su ogni altro argomento grazie
Grazie
Grazie Hosseini
La parola Fiorini
Io come firmatario di questo gioco
Emendamento soppressivo evidentemente intervengo nello stesso senso
Dell'oratore che mi ha appena preceduto Andrea Orsini per cui non ripeterò i concetti che lui ha già evidenziato
Vorrei sottolineare
Che quello che deve stare a cuore liberali la libertà che deve stare a cuore di Berardi è quella la prima e principale anche storicamente dire libertà per cui si è affermato il liberalismo che lei quel la libertà di religione non la libertà dalla religione
E questo è invece il rischio esattamente la finalità che si consegue con frasi tipo la secolarizzazione che il parlato citando e null'altro che il primato della ragione sul mistero non solo religioso perché un'affermazione che secondo me non punibilità autenticamente liberale
Deve essere assolutamente respinta
Perché la secolarizzazione nel senso in cui è intesa
Dalla Chiesa cattolica e da un credente è il venir meno al della centralità della nel momento religioso della religione nella vita degli uomini ora questo può essere ritenuto un fatto positivo fatto negativo che ciascuno di noi funzione della sua credenza religiosa ma è un fatto che dal punto di vista liberale è e deve essere nient'altro che qualcosa neutro
Il giudizio sulla secolarizzazione in da questo punto di vista se intendiamo presso polarizzazione quello che intende la Chiesa cattolica non è una cosa che concerna o che possano formare oggetto di giudizio negativo da parte del Partito liberale
La secolarizzazione come tanti altri fenomeni di tipo storico filosofico a una complessità è un'analisi direi un'analisi così complessa che certamente non può essere fatta in termini così sintetici
E così sostanzialmente inaccettabili dal punto di vista secondo me autenticamente autenticamente liberale inoltre ritengo che questo è il punto fondamentale
L'altra frase di cui si propone la soppressione quella dire quello che si riferisce al Papa polacco direi che quanto meno denota una caduta di stile una riferimento quanto meno di dubbio gusto con una venatura credo sicuramente involontaria ma comunque molto evidente qua di razzismo quando parla di papa polacco questo papà un nome un cognome si chiama Karol Wojtyla non è generico e qualunque Papa polacco non so se sia figlio portatore di una cultura del dogma sicuramente momenti cui fa il Papa evidentemente la Chiesa cattolica e secondo alcuni dogmi per cui mi sembra fermare l'ovvio quando si diceva che il papa polacco porno cultura del dogma finché si limita a un fatto di cultura religiosa questo è assolutamente tautologico applicato il valore della civiltà contadina francamente dovrebbe piovere voglio dire la civiltà contadina ho fatto promette avrebbe definito ciascuno di noi puramente la sua visione alcune cose possono piacerci altri possono non piacerci ma comunque mi sembra un attacco personale quantomeno fuori luogo nel contesto di queste tesi
Alla luce
Dell'Anna de de de de de del bilanciamento complessivo di queste tesi per cui questa prima fase per motivi di stile di gusto la seconda frase per motivi di sostanza chiedo che vengano soppresse perché venga ripristinato il testo originale proposto dalla Commissione grazie
Grazie Fiorini Buosi
Fino al
Poi Paolo
Io ho presentato un emendamento sostitutivo ma che in buona sostanza poi i porta alla soppressione delle due saggi che sono già stati ampiamente adulta illustrate e ha rafforzato solo un concetto cioè il fatto che i liberali non hanno mai adottato non sono mai stati favorevoli ad alcun concordato
I motivi per cui diciamo sono contraria ai riferimenti al Papa in questa in questo articolo otto sono in gran parte anche quelli che sono già stati illustrati dagli altri
Dagli altri proponenti gli emendamenti però ecco c'è anche un'altra cosa che vorrei sottolineare
In Italia c'è questa abitudine politica di vari partiti per tutte le forze politiche di da portarsi continuamente appalto dice il Papa
Cioè a fare dei casi politici su tutto quello che dice il Papa cioè essere però contraente deve dare quello che dice parlato papi per ad uso politico strumentale delle varie tesi che i partiti vanno portate avanti ecco io mi auguravo che ha nelle liberali
Fossero esenti da questa da questo maldestro da questo inizio
Io credo che noi ne dobbiamo attendere come punto di riferimento era portar siete affermare le nostre idea quello che dice a oggi il Papa che può essere ha gettato acqua poi domani qualsiasi altro papà credo che hanno queste non debba assolutamente interessare le dobbiamo affermare riaffermare i nostri principi nostri convincimenti
E al di fuori di questi due differimenti mi sembra che l'articolo otto affermi molto bene che cosa intendono illiberale Pallotta intendano pannelli laicità dello Stato e di libertà di religione ecco semmai c'è da fare appunti
Non tanto a quello che afferma il Papa che fa il suo mestiere ma comporta mentre tenta di uomini politici anche importante di alto livello e un esempio diciamo molto rampante in questi giorni tempo sul quale nessuno si è pronunciato nessuna detta niente
è stato quella del ministro dell'interno che ha chiesto ai vescovi di impegnarsi di più per combattere la malavita in Calabria io credo che naturalmente il testo possono fanno possono farlo ma colui che ha il dovere di tutelare l'ordine pubblico credo che si debba appellare ad altre cose che non alle preghiere è convincimenti credo che dovrebbe impegnarsi su altri terreni
Grazie Bossi Orlando
Dovrebbe Orlando
Voleva ci prendo alle spalle
Dunque io presentato una mozione che simile a quella del dell'amico Rossini e io vorrei sottolineare il fatto che soprattutto che questa tesi con questi due capoversi che dove vogliamo
Siano sfogati
E in realtà in contraddizione con se stessa perché questi due capoversi in realtà fanno del Partito liberale un'altra chiesa e dunque chiaramente sarebbe una chiesa laica
Il partito liberale vuole essere un novembre azioni interconfessionale dove c'è posto per gli atei per gli agnostici Perini
Gli ebrei non so forse ci sarà anche di musulmani ma ci versante posto per i cattolici per i cattolici credenti ma che per cattolici praticanti è chiaro che una invece questi due emendamenti e che rendono il partito liberale un'altra chiesa una chiesa laica sarebbero inaccettabili
Per un cattolico e dunque in realtà sarebbero in consono in realtà in contraddizione con quanto è stato detto ha proposto il laicismo grazie
Sì ma qui forse un curioso il diavolo grazie ad Orlando l'onorevole Bastianini
Consumo USA piglio per la segreteria o il sono come delegato contemporaneo e consumo rosa di soggetto i temi pochissimo
Pochissimo tempo chi simili istanti del mio tempo
Io trovo molto infelice la frase da papa polacco fino a Chiesa di Roma e sufficientemente infelice l'ultima frase se si voleva dire quello che in questi due e inserti si dice occorreva a mio avviso trovare un'altra formulazione
Con questa formulazione io non sono d'accordo propose varrebbe la pena recuperare questi concetti in un modo che risulti più rispettoso del nostro modo di valutare le le posizioni degli altri
Grazie Bastianini
Non ancora non ci siamo
Emiliani
Sugli interventi che mi hanno preceduto l'unica cosa su cui sono pienamente d'accordo ricambiare Papa polacco se lo cambierei con il signore Karol Wojtyla capo di Stato straniero
Sarà anche infelice forse la formulazione
Di questa tesi ma forse qui c'è tutta la volontà dei liberali di dire finalmente basta al signor Karol Wojtyla di continuare ad inficiare il sì di cose che non riguardano sostato
Poi
Io sono cristiano evangelico
E forse soltanto ieri una minoranza religiosa sa l'aggressione continua
Che viene fatta con la complicità anche dello Stato italiano complicità da Democrazia Cristiana prima di tutto che favorisce le forme di aggressione sotto ogni modo nel mondo scolastico nella vita militare nella ed è quando sia ricoverati negli ospedali che si subisce qualsiasi tipo di aggressione
è chiaro che io voglio la tolleranza di tutti e quindi vorrei uno spirito anche diverso di questa tesi mo'lo spirito che sia veramente libertario ma questa libertà
Prima di tutti la devono capire il mondo cattolico e questo Papa in particolare che veramente ha fatto un passo indietro contro la tolleranza per un forza come divismo il vento era ancora innamorata
Relazione milioni l'onorevole Battistutti
Eh cari amici
Per favore un po'di silenzio essendo il responsabile di quegli emendamenti che sono stati proposti oggi per la Cassazione
Richiede ritengo potuto dire due parole di specificazione
Emendamento il mio la direzione della approvato
E per la verità nello spirito lo ritrovo anche nella relazione del segretario
Dove si dice
A favorire questo processo ancora confuso ma montante aveva contribuito la crescita e la sempre maggiore secolarizzazione dolce da italiana che sembra di difficile comprensione per un Papa come l'attuale figlio di una cultura lontana e mi pare che il congresso avesse anche sottolineato con un applauso questo passaggio
Posso io posso anche accettare una modifica è un emendamento che toglie il polacco con la cultura lontana però insisto sulla proposizione originaria così come è stata approvata dalla direzione
E ne spiego i motivi
Quindi tutto perché quando l'amico si dice parla di un patrimonio culturale acquisito
Riferito alla il cinismo allora esistono cento dai liberali Gallo esiste anche per cui è inutile illustrarlo dicevi allorché esiste anche un patrimonio culturale acquisito da parte di chi non è liberale sul quale si impone da parte nostra una valutazione io no no sostenuto e non sostengo che le dobbiamo entrare nel merito delle polemiche interne alla Chiesa anche perché purtroppo di polemiche su questo aspetto e di differenziazione non riscontro
Così come non entriamo nel merito tu dicevi delle polemiche del PDS però tutti noi a partire dal segretario nazionale del partito a proposito del PDS ha espresso una valutazione non sul comportamenti interni ma su quello che all'esterno appare la valutazione e l'abbiamo data e io non vedo per quale motivo noi non possiamo esprimere una valutazione ripeto non su fatti interni ma su un fenomeno che ci coinvolge che ci coinvolge particolarmente come italiani
E che ha dimostrato negli ultimi anni l'episodio della guerra del Golfo ne è una dimostrazione lampante una profonda involuzione perché dal papà del dubbio credo a Paolo sesto siamo passati al Papa il dogma questo vuol dire e cultura Fontana Bordiga acquisizioni assimilazione di una cultura che non ha vissuto i problemi i drammi le battaglie le vittorie della incisivo che ha vissuto viva Dio per fortuna il nostro Paese
E se così
E se così non fosse e se noi dovessimo esimerci dall'esprimere ogni tipo di commento allora non capisco perché dovremmo esprimere solo i commenti positivi
Oppure dove ad esempio più avanti nella relazione del segretario si dà un giudizio positivo sulla Centesimus annus io credo che sia non un nostro diritto ma un nostro dovere esprime una valutazione da liberali
Su un fenomeno che sta diventando preoccupante anche perché cari amici la crisi delle ideologie politiche
La disaffezione verso il sistema politico staccio in Turandot di molto la pressione ed il Giosa nel nostro Paese e questo porterà ad una traduzione ancora più accentuata in termini di ingerenza politica la cultura lontana
Cari amici ma vai dall'avete visto
E la Polonia
E cioè il superamento di ogni distinzione tra Stato e Chiesa dove la chiesa attua lo Stato in USA come suo braccio secolare
Rispettabile quella cultura non la discuto non dobbiamo dichiara guerra alla Polonia ma io rivendico il primato nostro come i liberali e questo vuol dire essere una chiesa
Come ha detto l'ultimo amico ma fatto questo non vuol dire essere la chiede il liberalismo non è una chiesa il liberalismo è un metodo
è un metodo applicato alle nostre scelte politiche quotidiane questo metodo si chiama secolarizzazione della vita politica della vita civile di questo Paese è quello che io volevo vendicare nell'emendamento che la direzione ha approvato
Brenelli
Io sono contrario agli emendamenti che sono stati presentati risparmia tempo perché condivido quanto ha detto l'onorevole Battistutti cambio nel momento in cui la chiesa interviene non è evitabile da parte dei di un partito politico dare una valutazione politica quando interviene nelle questioni de che riguardano la nostra società quando interviene nelle questioni internazionali che riverberano
Nella nel dibattito politico italiano è stata citata la questione del Golfo vediamo quale tipo quale tipo di autonomia delle istituzioni abbiamo vista proprio poco tempo fa per quanto abbia è avvenuto per esempio
In Polonia per quanto avviene quanto è avvenuto con il monastero ubicato in spregio di di di del sacrificio de degli ebrei che avvenuto in Polonia e l'arroganza con cui la Chiesa là dove le istituzioni hanno confini ancora più incerti di quelli che esiste in Italia qual è stato il tipo il tipo di tolleranze
Baget Bozzo ha osservato in un in un articolo recente che la Chiesa di Wojtyla è una chiesa vincente è una chiesa stravince ente in rapporto con la Chiesa di Montini che era una chiesa fra in qualche modo ragiona ente e direi quindi che da questo punto di vista se all'interno all'interno della stessa chiesa cattolica osservatori ed intellettuali
Dando delle valutazioni non del tutto diverso comunque assimilabili alle nostre non si vede come un partito che ha fatto della concezione laica dello Stato
La propria bandiera oltre che la propria storia la propria cultura non posso esprimere giudizi così equilibrati
Voglio solo aggiungere per quanto riguarda la questione del del riferimento al luogo dove al luogo e alla cultura d'origine di questo Papa che non c'è nulla di calunnioso non c'è nulla di infamante ma semplicemente qualifica un intervento che è il frutto di una cultura influenzata da in da un autoritarismo abbastanza sperimentato e che quindi riflette appunto la differenza che citavo prima in riferimento a Baget Bozzo per cui non ritengo calunnioso dare del polacco a una capitato abitato in Polonia e che ha subito le influenze io del del comunismo e che ha dovuto utilizzare determinate barriere e quant'altro quindi siamo e siamo in un Paese che faticosamente ha rivendicato una autonomia delle istituzioni civili rispetta alcuni le religiosi siamo un Paese in cui quotidianamente è difficile per coloro i quali andare a messa non andare a Messa apparizioni Enza in realtà anche rinvio rivendicare il proprio cattolicesimo non come frutto di un'imposizione vedi caso del Concordato vedi l'impossibilità di celebrare dove doppia cerimonia per quanto riguarda i matrimoni ma questo discorso mi porterebbe lontano un Paese che ancora non ha realizzato quotidianamente l'autonomia delle istituzioni civili rispetto a quelle politiche non a caso non non è necessario avere un concordato per i cattolici di altri paesi di altri paesi dove il cattolicesimo e maggioritario in Italia abbiamo mantenuto il concordato per cui io chiedo al congresso
Di mantenere la tesi numero otto nella versione che è stata approvata dalla direzione centrale grazie
Grazie Brenelli
Ricci
Ma io credo cari amici che bisogna subito sgombrare parlando di questa tesi un
Un errore di fondo fatto forse volutamente da alcuni amici quando qui nessuno mette in discussione il magistero religioso il Papa o del rabbino o di altri capi religiosi che per quanto mi riguarda
Io considero tutti allo stesso livello ha fatto bene Rico Miliani poco fa ricordare che invece da parte della Chiesa cattolica questa pari dignità troppo spesso è negato
Ma se il Papa scende sul terreno politico io credo che liberali abbiano il dovere non solo il diritto di criticarlo perché è portatore di una cultura politica alternativa alla nostra se il Papa va in giro a dare i voti per le regioni in base alla moralità dei comportamenti se il Papa va in giro a attaccare leggi dello Stato
A leggi dello Stato ostentava va in giro a impedire che alcune leggi lo Stato B acqua ad alcune leggi dello Stato venga alla piena attuazione come quella sulla procreazione responsabile io credo liberale abbia il dovere di criticarlo e se il Papa
Va in giro a guidare i cortei pacifisti a senso unico sottrarci a questo dovere sarebbe addirittura delittuoso
Concludo dicendo
Che ogni tanto ho avuto la sensazione che anche nel PLI ci sia stata un calo di tensione rispetto a queste posizioni politiche che sono a mio avviso invece discriminanti importantissima
Credo che se la Bal difesa della separazione tra Stato e Chiesa la difesa della società della laicità dello Stato e il Baluardo alla secolarizzazione la società non lo facciamo noi non vedo chi altri potrebbe farlo grazie
Grazie Ricci
Cioè Scarpa che chiesta ancora di parlare
Io non so se l'ufficio tiene conto dei
Va bene
Scarpe delegato di dove
Eccetera
Non guarda oggi oggi abbiamo
Ricorda entro stasera no scusate una semplice considerazione S signor
Bush o signor Gorbaciov pervenisse a Roma a dir siccome dobbiamo condurre la nostra vita civile in Terna su tutti i quotidiani che il giorno dopo ci sarebbero delle forti reazioni
Bene
Il Papa non è semplicemente un
Leader di una confessione religiosa
Ma è un capo di Stato estero al quale si permette continuamente di girare per il nostro Paese dando valutazioni politiche e quindi noi diamo da una valutazione politica su di lui che vi piaccia o no
Grazie spero
Casiraghi
A me sembra che con i due capoversi con i quali di cui si vuole chiedere l'abrogazione si entra in realtà in una considerazione sul ruolo di capo spirituale del Papa che secondo me a noi non compete
Questi sono giudizi di tipo morale che nella sua funzione di capo religioso il Papa può essere tenuto benissimo a dare spetta ai credenti e non credenti condividerli o no diverso sarebbe un discorso che mettesse rilievo come alle volte il Papa manifesta una pericolosa tendenza a riaffermare dei valori di potere temporale e questo effettivamente potrebbe non andarci bene
Ma questo tipo di giudizi che qui vengono dati
Sono rivolti alla sua funzione di capo spirituale e devo dire che si mutuante un termine secolarizzazione che è un tipico termine usato dalla parte appunto ecclesiale per definire un processo non è un termine che viene usato da parte laica quindi entriamo veramente nel merito di concetti che sono quelli che spettano definire e a guidare da parte della Chiesa possono incontrare o meno il favore
Dei non credenti ma questo non implica che non sia nelle possibilità del Papa a dare un giudizio e cercare di guidare questi percorsi gran
Grazie
Dove
Morelli Morelli immagino per la commissione
Per la Commissione per il sì parliamo ma commise eccetera per Zanone che come nota il firmatario dell'emendamento soppressivo quindi
Dopo aver vagato per la parte della commissione che sosteneva l'inserimento in generale di questa tesi Cuesta nel suo complesso diciamo prima degli emendamenti della direzione che ora si chiede di sopprimere
Poche considerazioni primo
Diciamo che il metro delle tesi su questa da prova della sua efficacia perché il partito con molta civiltà tranquillità e distensione staff montando un modo che a mio parere non è irrilevante
Nel merito
Prima proverò a dire come l'abito agli altri mici perché l'emendamenti presentati in direzione da Battistutti
Sono stati accolti fra gli altri da me ma dalla segreteria e dagli altri amici perché come è stato ricordato è un come dire
Fare degli idoli polemici accusare questi emendamenti del voler fare del Partito liberale una chiesa
Nel senso che questi emendamenti non mettano minimamente quelli introdotti da Battistutti non mettano minimamente in discussione il fatto che il Papa abbia la libertà di magistero
Ma al contrario mettono in discussione il fatto
Che la Chiesa di Roma a ricominciato a voler usare come metro nella costruzione delle istituzioni civili la propria verità assoluta religiosa
Questo è il punto amici che bisogna con attenzione vedere io credo che non pochi degli astanti abbiano letto se non è il testo integrale negli ampi squarci che ne sono stati riportati ai giornali
La Centesimus annus
La Centesimus Annus è una enciclica serissima
Non solo perché rivede alcuni frettolosi giudizi storici in passato date su certe forme anche di liberalismo
Ma anche perché conferma con la puntualità e la precisione
Di cui senza alcun dubbio la Chiesa è maestra
Le fortissime distanze e differenze che separano l'insegnamento civile non religioso civile amici della chiesa da quello di un partito liberale
E le distanze sono proprio nella più volte riconfermata nella Centesimus annus
Parlo del documento ufficiale meditato non le conferenze stampa o le pagelle date dal Papa nelle suoi Turi italici che senza dubbio potrebbero essere non dico una voce dal Sen fuggita ma insomma una estrapolazione di tipo pubblicitario coreografico
Più volte si dice
Che l'uomo non è libero come uomo e come portatore di valori di civiltà di socialità
Nella convivenza con gli altri uomini
Se non accetta preliminarmente la verità rivelata
Questo è un punto cardine perché a delle produzioni pratiche nella costruzione come non le aquile indichiamo
Delle concezioni istituzionali con in questo in pratica voleva dire l'emendamento Battistutti il sostenere che da un punto di vista liberale
Anzi lo stesso liberalismo ecco quello che ha inventato attraverso il superamento delle guerre di religioni il criterio della libertà di religione la libertà di culto e quindi anche la libertà di magistero
Macché questo valore religioso non può andare oltre la dimensione del personale
Per informare di sé ed essere usata come metro nella costruzione dei rapporti interpersonali civili e pubblici queste sono i valori forti
Che credo non bisogna dimenticare con serietà come stiamo facendo per capire il senso e il perché
Si è addivenuti da parte di alcuni amici a presentare questo emendamento che in realtà non vuole assolutamente dare un giudizio di tipo morale ma come appunto l'ora ricordava
La Casiraghi l'amica Nicoletta vuole sottolineare una evidentissima propensione
A ritornare su delle sottolineature di modem corale e da qui che nelle intenzioni del proponente scaturiva il giudizio
Del fatto del fare fare un salto indietro negli anni al caso di Roma un salto indietro negli anni sul piano della concezione tipo pubblico di tipo civile
No attinente alla moralità di ciascuno di noi o la libertà di coscienza
Ma al contrario attinente al modo di costruire rapporti di civiltà nella Centesimus Annus è più volte ripetuto
Che solo Sissi rifaranno agli inserimenti amenti spirituali divine della Chiesa come partecipe di questa divinità si potrà percorrere la via della giustizia della libertà dell'equità e guarda caso invece e il trionfo sul l'ideologia totalitarie marxiste lo sta dimostrando a livello storico la tesi liberale e viceversa
Che la via all'equità alla libertà di pensiero e di revisione di scelta di vita di sapere essere diversi
è una via che è percorribile solo se si è capaci di fare delle istituzioni che non tentino valore di vita nessuno
Ma questo non c'è scritto nemmeno nella Centesimus annus che pure per altri aspetti è una enciclica che fa fare dei passi avanti di attenzione di comprensione su molti fenomeni compreso il capitalismo che è stato erroneamente io credo
I sotto quest'aspetto criticata
Dall'associazione di imprenditori quindi non è minimamente e si voglia mettere in discussione la libertà di magistero non ci parli poi di quella di culto ma nemmeno Prati magistero anzi se ne rafforza le radici che la storia dimostra possono radici liberali o sono radici che al di là delle intenzioni visto avreste liberticide
Concludo
Ciò detto siccome nel testo usato in questi emendamenti
Si è adoperato
Un linguaggio netto e incisivo
Che però lasciatemelo dire
è stata anche utile perché è stata una delle tesi più riprese nei dibattiti distante televisivi di quest'ultimo mese
Allora noi spesso diciamo che questo partito non incide che non ha grinta e poi quando c'era ce ne lamentiamo ma comunque io non c'ha bisogno se già difeso da sé l'amico Battistutti la la costruzione e sua ma io in presenza userà approvata con altri amici
E io credo la stanza vada approvata se proprio per evitare interpretazioni che potrebbe esser legate alla terminologia usata si volesse
Precisare il pensiero complessivo io credo che allora si potrebbe accedere alla formulazione adoperata nella relazione dal segretario e cioè in sostanza sostituire le parole dal papato polacco figlio del porto dove la cultura del dogma applicare valori la cultura contadina
Con le parole più semplici il Papa figlio di una cultura lontana ma il concetto io credo che debba rimanere
Perché se noi tagliamo come liberali le nostre radici
Che consistano nell'esser diversi dalla Chiesa di Roma sul fatto che la Chiesa di Roma vuole la verità e pretende di misurare su di essa i rapporti civili
E non viceversa
Vogliamo una società dell'uomo e per l'uomo basata sulla ricerca e sulla conoscenza sempre più ampia sì tagliamo queste radici
Io credo che perde anche molto di forza la nostra capacità poi di battersi sempre per il cittadino e per difenderne contro chiunque a destra e a sinistra
La libertà di scegliere la propria vita ecco perché io propongo o l'approvazione a tesi così come o in subordine se questo avesse facilitare una più ampia convergenza degli amici della del congresso una sostituzione delle frasi intra minate con il testo usato nella relazione dalle nostro segretario grazie
Grazie vorrei nella discussione doveva aver concluso dal presidente Valitutti lo giù con proprio nel
Con ghiaccio
Nel fatto che nel partito liberale
Ci sia una viva sensibilità
Nei riguardi del problema tra i rapporti tra Chiesa e Stato nel nostro Paese
L'esistenza di questa viva sensibilità ecco un prova che il Partito liberale
Resta fedele alle sue tradizioni
Quando nel Senato nella scorsa legislatura sì discussero le nuove norme concorda appare il a modifica dei Patti lateranensi
Io partecipai insieme all'amico Palumbo
Assiduamente a quel dibattito in cui entrambi entrambi sostenemmo
Dei loggionisti sarà
Scrissi in quell'occasione un articolo sulla Repubblica che la Repubblica volentieri distribuito
In cui i notai
Che il Parlamento non si era dimostrato in cui il dibattito all'altezza delle sue responsabilità
Non può vicino all'open USA era stato persino più elevato pro
Il dibattito in Parlamento quando si appropriarono i Patti lateranensi molto più elevato
Invece il dibattito che si svolse
Almeno per il Senato in quell'occasione
Solo le norme dell'ottantaquattro fu di basso livello e io questo lo scrissi
Sulla Repubblica per significare che a cosa più preoccupante
è la mafia uno rilasci della coscienza nelle forze politiche italiane
Dell'importanza dei rapporti tra Chiesa e Stato è un problema importantissimo chi è attiene alle fondi stesse della vitalità dello Stato quindi io mi compiaccio che qui nel partito stasera però sia stillicidio di divisi sia data la prova
Che viceversa noi liberali ancora siamo sensibili sensibilissimi a questo problema un segno di vitalità
è un segno di infedeltà alle nostre migliori tradizioni però i propri sentimenti
Bisogna fatto nel Jardin
Bisogna che sui sentimenti prevalga sembra dar ragione
E che cosa ci dice dà ragione
Proprio quella ragione che i non liberali
Vogliamo servire e della quale ci vogliamo servire negli stessi rapporti con la Chiesa
L'amico Morelli poc'anzi
Pretendeva che il Papa facesse un'incisività deliberare
Ma il babà rappresentante in terra di una verità veri rivelata penso non difende non diffonde questo questa verità rivelata che ci sto a fare
I liberali dobbiamo fare in modo spetta a noi sostenere le ragioni dell'Aprilia della Bibbia Lullaby liberalismo
Ciò premesso cari amici ricordiamo proprio
Lei vera Chiesa in libero sta
Un grande statista liberale
Che appartenne alla Destra storica che si chiamava Silvio Spaventa a Bergamo nel mille novecentottantasei
Fece un grande discorso
Il potere temporale
E l'Italia annuo
Io vi esorto a ricercare quel discorso un grandissimo discorso
In cui sostenne che la formula cavouriana
Di libera Chiesa in libero Stato doveva intendersi in un altro significato
Di Libero papà il Libero Stato nulla Libera Chiesa e il Papa diceva Spada del che non deve essere l'oggetto né al sindacato di popolo né essere suddito di uno stato di un principe
Perché e il Papa ho sentito dire dall'amico Scarpa
è un giurista l'amico Scarpa
E ha detto che il capo d'uno spaccato il Papa
Ai bei egli avrebbe ragione se fosse il capo dello Stato ma voi chiamate il il Vaticano uno stato dov'era Maria ad agosto del Vaticano dove l'esercito del Vaticano la ragione ritengono dal Vaticano chiamati asfaltatore presto che è stato ma il Papa e il capo della Chiesa
Ricavo dalla chiesa la Chiesa cattolica alla sua dottrina che devi insegnare
Sulle essere tornò a ingegnarsi
Amici miei
Ne sarebbe danneggiato anche allo Stato ebbene che insegni la sua dottrina ma è bene che ci siamo anche noi
Noi che siamo nati dalla ragionevole
Noi non abbiamo la verità rivelata
Però non possiamo se veramente vogliamo rimanere fedeli
Alla formula di libera Chiesa in libero Stato non possiamo negare al Papa il diritto di predicare la dottrina in cui crei non possiamo non possiamo come rintanati
Noi siamo nati siamo nati da questo principio Libera Chiesa in Libano stonato e dobbiamo rimanere fedeli a questo principio
Il Papa ha detto molte sciocchezze sulla parte avete voluto invece
Sulla guerra del Golfo
Voi voi noi vogliamo correggere fece precedere il Papa e con quale diritto lo facciamo
Con quale diritto lo facciamo
Le siamo gliele dire euro non gesso non c'è solo il capo dello Stato che parla troppo in Italia c'è persino il capo della Chiesa parla troppo parla troppo
Ma noi scusatemi scusatemi vogliamo vogliamo insegnare al Papa a fare il suo mestiere
Però non
Non non proponiamo ICI questa impossibile impresa ridisegnare al Papa affari il Papa non gliela insegniamo
Quindi io dico cari amici
Noi dobbiamo rispettare
Un altro amico l'amico ma negli orari diciamo ma noi non rispettiamo il suo magistero
è uno dei mezzi del magistero e quelle di Parigi venire
E tu quando privilegi che lega perché non è liberale e tu critichi il suo magistero cento quella non è un'enciclica di mera sempre anch'io l'ho letta attentamente i principi anzi sono arrivato a scrivere che tra l'avrebbe approvata anche crucci query Logic
E il resto ti convinto di ciò resto convinto di ciò che l'avrebbe approvata però come in gita del Papa non poco in giro libera
L'avrei provata anche noi
è un'enciclica importante perché manda i riconoscimenti riconosce finalmente il mercato
Riconosce la democrazia di
Quindi è un incidente che dobbiamo dobbiamo studiare ma non possiamo pretendere che fosse scritta da un papa liberale
Noi avremmo la illusione di un papa liberale
Nel mille novecentoquarantuno quarantotto si chiamava vivono uno era un papà mi ed era un papà patriota che fece molti errori
E il primo dei quali fu un errore generoso
Per giocare nello suo maestro il Papa polso del se farsi promotore del dell'indipendenza dell'italiano volto nero entrambi cambiava zero fiducie sui del palco
Quella fede costo rare avremmo lo la fatal Novara
Quindi amici miei
Il richiamo i termini del problema alle loro effettive di migliori io ho molto apprezzato quello che ha detto la cardinali poco fa
Lasciamoli fare il Papa
Le faccio
Per e quindi io sono sono per il ripristino sono per il ripristino del testo della combustione
Grazie presidente io se permettete vorrei che stenta a volere parlare per
Scusate io vorrei ritiro Borrelli
Per favore c'è una proposta vedremo cosa cosa il Congresso delibererà in merito vorrei soltanto riassumere la situazione sulla tesi numero otto sulla prima parte sul primo comma non ci sono emendamenti e quindi penso che questa potrebbe anche essere considerata acquisita se il Congresso lo vorrà
Gli emendamenti scusate gli emendamenti invece sono sulla secondo sul secondo comma il secondo comma e composto da cinque frasi sulla prima frase c'è solo un emendamento sostitutivo Buosi e Corrado nel senso che e più lessicale che altro
Propongono di sostituire le parole finisce per soffocare con soffoca e finisce per circoscrivere con circa ascrivere
Sulla seconda sulla seconda frase c'è un ci sono degli emendamenti soppressivi Orsini ed altri d'Orlando Buosi e Corrado
Sulla terza frase c'è un emendamento soppressivo Buosi e Corrado e poi c'è un emendamento soppressivo delle sole della sola parola invece a firma tornando e a firma Orsini ed altri
Sulla quarta frase c'è un emendamento aggiuntivo Buosi e Corrado
Sulla Quinta frase c'è un emendamento soppressivo ci sono tre emendamenti soppressivi a firma Bossi e Corrado d'Orlando Orsini ed altri a questo punto c'è una proposta della ministro Sterpa di accantonare scusatemi c'è anche un emendamento
Un emendamento sospinto soppressivo sostitutivo credo
Pirlo presentato da Simoncelli che però non è ricevibile Simoncelli almeno in questo fase perché è stato presentato durante la discussione
E non e non prima scusami e non prima dell'inizio della discussione tuttavia poiché mi pare di capire che c'è un proposta di sospensiva presentata della dell'esame dell'approvazione di questa tesi presentata dal ministro Sterpa
Io sottoporrei alla prova
La tesi numero otto in modo da consentire seriamente se i presentatori degli emendamenti devono lo vorrà allora e lo riterrà riusciranno a concordare una soluzione di proporre un testo che tenga pro complessivamente conto di tutte le esigenze che sin qui si sono manifestate nei limiti in cui ovviamente ciò sarà possibile e nei limiti in o in poi il congresso deciderà che debba essere perché il Congresso alla fin fine che laddove ci sono più posizioni deve decidere metto quindi in votazione la proposta di sospensiva del ministro
Sterpa chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Va
Be'sulla proposta non c'erano o non c'è o non c'è una proposta basta scusate è una cosa ne Simoncelli non eludo la parola non ti dispiace violazione
No nella mia persona così come non credo che chiunque venga qui alla Presidenza può continuare a parlare
Copre ti prego ti prego di riaccomodarsi auto posto grazie e allora siamo in sede di siamo in sede di qui siamo in sede di votazione della proposta del ministro Sterpa di
La discussione su questo punto
In grado di alzare
Con relativo cartellino grazie
Chi ecco
Orario
Allora
Chi è chi si astiene
E qui allora bisogna ho bisogno dei questori
Che mi perché i voti favorevole i voti contrari secondo me non c'è una prevalenza netta degli uni o degli altri così come finora avvenuto quinte c'è bisogno che i questori vengono
Vengono messi a lavorare
Sappiamo chi sono i questori
E quello che abbiamo visto
Il punto oppose con Tommasi
Certi
Scusate
E allora
Sul come no il l'ufficio del questore non è completato nominiamo quattro quattro scrutatori
Quattro scrutatori se mi fate arrivare delle delle proposte
Qualche minuto per nominare gli scrutatori
Scritti
Cose
Giudice
Acquisti
Presidente intanto sospendiamo ragazzi
Va bene scusate io vi pregherei di allontanarli dalla presidenza vorrei che vorrei che gli uffici mi proponessero quattro
Gli scrutatori dove sono i nomi degli scrutatori
Riccoboni va bene poi altri tre per trovare
Lozzi
D'Orlando
Quale gruppo
Tornando indietro
Tornando ricordi forse
Alle
Ore
Che io non posso vedere dove domani
Niente
Ricorderò domani
Cioè
Allora
Più
Richiamano nella morali
Non è una liberale dietro
No
No no no sono gli scrutatori per questa occasione
Usate io pregherei di allontana armi dalla
Ovvero di allontanarli dalla dalla presidenza
Io finora ho sotto
Bilingue
Tutto
Che
è
Certo
Certo certo ma il problema è soltanto di accantonare e allora scusatemi contare solo vorrei pregare i delega
Di riprendere il loro posto grazie
E giunto alla presidenza una proposta per gli scrutatori nella persona di Riccoboni Lozzi Bruggia Morabito salva Meskhi e d'Orlando se non ci sono obiezioni così resta stabilito il seggio si insedia
Sì ripropone la votazione chiarisco ancora una volta che il problema non è di votare la tesi ma di votare soltanto la proposta del ministro Sterpa di
La tesi numero otto ovviamente per riduce votarla in un'altra
Occasione
Rinviarla poi lo stabile intanto
Serpa
Sterpa è una proposta
Di rinviarla quando
Domani va be allora si discute di rinviarla la seduta di domani mattina
La proposta è formulata così di rinviare la discussione della tesi numero otto alla seduta di domani mattina
Per favore se Boeri se riprendete posto gli scrutatori vogliono cortesemente affiancarsi alla presidenza i delegati sono pregati di sedersi
Prima prima vi sedete prima votiamo aprirà possiamo andare a
Sulla proposta del ministro Sterpa
Uno a favore ed uno contro c'è chi si esprime a fa
Orsini a favore e tu come luogo tu contro va be
Lo tenta secondi sono favorevole alla proposta di rinvio perché credo che su questo tipo di argomenti le semplificazioni siano la cosa peggiore che si possa fare nel partito liberale come da per sorride schematizzazione dei problemi complessi sono nato di ingenuità e di maturità politica siccome credo che sia possibile avendo su questi problemi della cultura laica una coscienza è una maturazione comune non credo sia impossibile rivedere questo testo in modo proponibile per tutti quantomeno vale la pena di provarci prima di dividerci perché talmente sono sì o sul no
Grazie grazie Orsini
Simoncelli mi pare contro farlo contro
Io parlo contro perché non è una questione di forma solo sul come si devono scrivere le parole è anche una questione di principio
Quindi i delegati hanno diritto prima di ogni votazione a modifica di questa ristrettezza i di poterne esprimere il proprio pensiero sui principi che si vogliono rappresentare
Non deve allora no perché domani saremo posti di fronte ad un accordo
Gli scrutatori ci sono Simoncelli è pregato di sedersi anche gli altri delegati che sono all'in piedi sono pregati di sedersi
Chi è favorevole alla proposta dell'onorevole Sterpa di
Rinviare l'decisionale deliberazione sul punto alla seduta di domattina
E pregato di alzare la mano accompagnata dal relativo cartellino gli scrutatori sono pregati di contare tenete la mano alzata sino a quando la verifica non sarà stata eseguita grazie
Perché considerato un credito
Per favore un po'di silenzio in aula grazie
Quanto
Centouno no io può darsi centotré il presidente centotré centoquattro
Centoquattro va be'
Chi è
Va bene figlio
Andare avanti solo e qui il segno mi pare che quattro componenti Sedona già contato se vuole
Senta vediamo vediamo se c'è il problema di verifica oppure no
Chi è contrari alla proposta Sterpa è pregato di alzare la mano
Silenzio era
Quanti ne avrebbe
Io cinquantotto cinquantanove ma non cambia niente quanto
Al sessantasei senza citare
La proposta di dell'onorevole Sterpa e accolta
Non ama la descrive la seduta continua
Ciò Presidente
Passiamo quindi
Alla tesi numero nove
Della quale darei lettura se il congresso volesse ascoltarla
Per favore
La presenza pubblica
Che le regole ed è
Fare un po'di silenzio
La presenza pubblica che le regole della libertà richiedono e quella laica e liberale dello Stato limitato e dello Stato garante
Rendere lo Stato più rispondente alle regole della libertà implica anzitutto ristabilire un rapporto positivo tra l'opinione pubblica la sua rappresentanza elettiva e il Governo
La riforma della politica non può che essere contestuale alla riforma delle istituzioni non sono i governi forti a far funzionare la democrazia sono le democrazie forti che fanno funzionare i governi
Per favore
Sulla tesi numero nove
E
Alcuni emendamenti
E alcuni interventi già preannunziato il
Io non riesco a leggere le
Sono Mancuso percorribile S gli emendamenti
Due tre tre va bene
Se me lo scrive subito allo Sheraton c'è una comunicazione alle ore sette i delegati di autonomia si riuniscono allo share attorno alle ore diciannove
Ci sono tre emendamenti
Ce n'è uno c'è un emendamento non firmato che io non sono in grado di cui non sono in grado di dare lettura quindi non sono in grado di attribuirlo c'è un emendamento viale al punto nove inserire alla quarta riga dopo le parole anzitutto riconoscerà i cittadini dignità pari a quella dello Stato e di e con Pina
A Benedetto che c'è scritto
C'è un emendamento sostitutivo di Benedetto
Al posto di democrazia democrazie forti democrazia efficiente
C'è infine un altro emendamento anche qui a firma non leggibile
Il rappresentato ma insomma e Mancuso
Alla tesi dava alla fine del terzo del terzo della terza fase immagino
Del terzo comma dopo le istituzioni aggiungerei dei partiti Correale rispetta
Correale rispetto
Mosca
Mancuso
Dalla
Non era sicuro che non aveva prospettato però non non riesco a leggero leggera Mancuso va bene ma il polso alla parola chiesto di parlare ma il coso ne ha facoltà manco sei Laura
Non è inaugura
Quindi decaduto
Va beh la prossima volta bastava dirlo basta
Basta
Bastava chiederlo
Viale
Ha chiesto di parlare viale ne ha facoltà
Ho voluto fermarsi alle induce azione delle tesi così come sarebbe come curare solo i sintomi di un male come già cercano di fare o propongono le leghe senza andare alla radice del male spesso
C'è ancora troppo statalismo nella politica vediamo italiana anche nell'allegato alla relazione del segretario dei vale a pagina quattro seconda riga si legge che il cittadino troppo spesso viene trattato come un suddito sul il nome infatti non sono tanto e solo i diritti dei singoli ad essere conculcati ma la dignità stessa che non viene più loro riconosciuto la dignità degli enti
Coi quali lo Stato deve misurarsi anche che hanno pari dignità con lo Stato fatta di diritti e di doveri reciproci io parto tanto propongo che come ha già detto il presidente do e ci sono le proposte alla quarta riga sì aggiunga rendere lo Stato più rispondente alle regole della libertà implica anzitutto riconoscerà i cittadini dignità pari a quella dello Stato
Grazie viale Benedetto
Sì credo che sia ora arriva una ipotesi di emendamento rigore facilmente accettabile nel senso che democrazia forte non mi pare un concetto eccessivamente liberale se necessario oggettivare la vista la formulazione dell'atteso io non sarei più il termine democrazia efficiente qualora il congresso decidesse presidente di accogliere questo mio emendamento e poi chiederei automaticamente che per connessione anche l'inizio della tesi successiva che parli di democrazia più forte sia emendato nel senso di democrazia più efficiente ribadiscono mi pare il termine democrazia forte che poi non dovrebbe essere spiegato casomai comunque non mi pare eccessivamente liberale
Grazie Benedetto non ci sono altri iscritti a parlare
C'è quindi un emendamento soppressivo sostitutivo
Benedetto
Che possiamo mettere in votazione laddove c'è scritto forte scrivere efficiente
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene è approvato
Poi c'è un emendamento viale
Che è un emendamento
Aggiuntivo inserire alla quarta riga
Dopo le parole dopo la parola anzitutto riconoscere ai cittadini dignità pari a quella dello Stato e di dopo la parola anzitutto
Ecco un emendamento aggiuntivo che si inserisce tra le parole anzitutto e ristabilire
Chi è favorevole all'emendamento viale
Uno due tre quattro o cinque sì Tracy ha ragione quattro cinque sei sette otto
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato metto quindi in votazione l'attesi numero nove così come emendate
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
La tesi numero nove e approvata devo dare delle comunicazioni
Non stiamo bene devo dare delle comunicazioni che sono le seguenti il gruppo di democrazia liberale
Si riunisce nella sala del primo piano subito dopo la fine dalla seduta che come Gary preannunzio essere imminente
Ho Vorrei completare o meglio confermare ancora una volta le comunicazioni che erano state date in ordine alle ai termini per la presentazione degli ordini del giorno e degli emendamenti
Per gli ordini del giorno il termine della presentazione è stato proposto per domattina alle ore nove e trenta
Quindi entro le nove e trenta di domattina devono essere proposti tutti gli ordini del giorno
Se non ci sono obiezione così si intende stabilito
Per quanto riguarda
Le tesi noi abbiamo approvato salvo la tesi otto le prime nove delle tesi
Era una discussione che abbiamo una discussione che abbiamo affrontato per la prima volta e credo che il esperimento possa essere considerato senz'altro positivo anche per i termini in cui si è sviluppata la discussione
E è stato stabilito e lo riconfermo ve lo ricordo che entro le venti e trenta di oggi
Vanno presentate tutti gli emendamenti che vanno fatte tutte le richieste di iscrizione a parlare sulle tesi dalla decima in poi
E per cui domattina non saranno ammessi più emendamenti né iscrizioni a parlare
Chi lo voglia fare a tempo sempre fino alle venti e trenta di questa sera spesso gli uffici del congresso in particolare rivolgendosi al dottor
Ugolini
Per quanto riguarda
Sì ma sulle sugli sugli emendamenti poi si può chiedere di si può quindi si può chiedere un rischio non può non credo che si possa chiedere di parlare anche domani sulla tesi sugli emendamenti cerchio ricordo
Alla
Pensare
Vorrei chiarire ancora una volta va bene allora entro questa sera tutti gli emendamenti
Dopodiché gli uffici entro domattina io mi auguro siano in grado di stampare
Tutti gli emendamenti in modo che chiunque abbia intenzione di iscriversi a parlare lo cosa fare sulle tesi sugli emendamenti insieme
Per quanto riguarda la discussione generale siccome continuano a esserci degli equivoci
Preciso ancora una volta che non ci sarà una discussione generale così come siamo abituati a conoscerla ma ci sarà una discussione sulle mozioni che saranno presentate e questa discussione sarà si svolgerà domenica mattina ogni gruppo di presentatori rimozione avrà a disposizione trenta minuti che potrà distribuire come crede e ovviamente ci saranno le la possibilità di esprimere dichiarazione di voto sulle mozioni
Ristrette temporalmente a cinque minuti quindi la discussione domani proseguirà sulle tesi non ci sarà discussione generale in termini politici generici
Ho gli ordini del giorno l'abbiamo già detto il termine per gli ordini del giorno e alle ore nove e trenta di domani mattina
Nove e trenta di domani mattina gli ordini del giorno gli amici degli horror le gli onorevoli Biondi e costa comunicano
Perché sono sono di Lione a sono pregati di trovarsi subito nella hall del salone del congresso nello nel nord del congresso
Non ci sono altre presidente sull'ordine dei lavori sull'ordine lavori Quanzhen né sull'ordine dei lavori se vuoi allora chiarire sulla base della mozione esterna che domattina allora ricominciamo dalla tesi ora la teste numero otto c'è
Domattina la prima delle tesi in discussione sarà la teste numero otto
Considerato che ci sono in corso riunioni delle componenti
L'emendamenti sono confermati entro le venti e trenta di questa sera tutte tutte le tesi comprarsi a maggior ragione la numero otto sulla quale abbiamo già dibattuto
Ampiamente tutti gli emendamenti devono essere presentati entro le venti e trenta di questa sera domattina inizieremo con la discussione della tesi numero otto a questo punto secondo secondo il programma originariamente previsto
Domattina cioè
Il venerdì
Alle ore dieci perché questo è il programma venerdì dove anzi venerdì ore nove riprenderà il dibattito sulle tesi a cominciare dalla tesi numero otto quel che adesso il
C'è ci sono delle riunioni di programmate dei gruppi a io a giorno il congresso a domattina alle ore nove la seduta è sciolta grazie