L'intervista è stata registrata mercoledì 29 aprile 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Elezioni, Politiche 1992, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
Rubrica
Dibattito
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VERDI
Si è concluso domenica scorsa il Consiglio federale dei Verdi un commento lo chiedo ed Emilio Molinari senatore verde ecco il miglior ci sono stati dei momenti anche molto molto appassionati nel dibattito dedicato in gran parte la valutazione del risultato elettorale un risultato elettorale che per generale missione non è stato esaltante certo vi è stato un progresso rispetto a l dell'ottantasette però un risultato di gran lunga al di sotto o del della soglia che si raggiunse alle europee dell'ottantanove
Sì io credo che decide da dire la verità il risultato dei Verdi non è per niente soddisfacente
E non lo è ancora di più se si pensa da una parte alla secca perdita di voti circa seicento mila voti che si sono perse rispetto alle amministrative del del novanta e inoltre rispetto alla mobilità elettorale che c'è stato in questa tornata io credo che mai come adesso l'elettorato italiano si sia sentito libero di scegliere
E abbia diciamo
Ci si è allontanato dai grandi partiti
Mai come adesso c'è stata una incapacità da parte dei Verdi di intercettare questi voti
Ci sono intercettati dalla dalla Rete son stati intercettati da dalle leghe sprinter gettati persino da Rifondazione che sta a significare una cosa che di fronte se al diciamo al deteriorarsi del sistema dei partiti tradizionali e del ring ridisegnare se vogliamo una nuova fisionomia della politica nel nostro Paese
La gente giustamente secondo me ha bisogno di segnali forti i segnali chiari e forti
E di segnali alternativi di cambiamento dice questi nomi van più bene cerco qualcosa di nuovo e di alternativo nelle pratiche nel modo di organizzarsi nel contenuto che a quelle di sempre i verdi non sono stati questa cosa qui se non si parva questa riflessione io credo che non si arrivi a capo di niente poi possiamo disquisire anche come si è modificato l'elettorato verde all'interno se è vero o non è vero che abbiam perso siano i giovani in realtà noi non abbiamo intercettato i volti in libertà finalmente da un sistema politico in crisi ecco
Miglio tu intendi dire anche che la campagna elettorale non ha saputo fornire un messaggio chiaro all'elettorato a quell'elettorato che non ha voluto più guardare al Quai ripartito
Io credo che la campagna elettorale non ha dato un messaggio chiaro in conseguenza di una politica poco chiara che veniva prima io credo che il nodo di fondo che si trovano di fronte il vero dire questo
Sono qui le radici sono determinati sono nati hanno progettato la loro esistenza attorno al discorso della trasversalità e del
Come si può dire
Del Governo della cultura di governo
E credo se lo sono portati a dietro come principi base non vedendo cosa maturava nel seno spesso di questa società
Nel cuore del e nelle cervelli e le coscienze della gente agenti Italia e stanca di questo sistema dei partiti che non solo da una parte ha occupato e degenerato Lapo che la l'altra è oggetto di corruzioni spaventosa estate terminando la la crisi delle istituzioni soprattutto delle istituzioni che amministrano la cosa pubblica
Questo raggio e c'è una percezione diffusa nell'elettorato né né in tutti i ceti da quelli popolari a quelli meno popolari c'è questa diffuso coscienza ora i Vera Bini candidandosi costantemente alla governare con chiunque
E non facendo i conti che invece non è possibile questo non è solo un problema di contenuti ambientalisti c'è un problema di contenuti ambientalisti ma c'è anche un primo a conchiglie voi portare avanti non è credibile per nessuno anche il leader il passante della strada più sprovveduto si rende conto che con dei ladri o dei mascalzoni o del malaffare della Puglia non puoi portare avanti dei contenuti politici ambientalisti seri
Quasi e qualsiasi altro contenuto sociale che riguarda i suoi interessi o contenuto di di di di amministrazioni minimamente vicende
Quindi devi porti anche i problemi del cambiamento del sistema politico di chi con chi vuole governare
Che non possono essere questi partiti ma ci deve essere una vera e propria scompagina mento un vero che scompagina meno delle forze politiche attuali compensi dunque che nell'assemblea di metà maggio che si terrà a San Benedetto del Tronto questa questo nodo debba essere show per quindi idee debbano assumere una posizione più netta rispetto alle questioni di governo o di opposizione che tu ora sotto ignari sì io credo che questo sia il nodo
Io credo che oggi non non sono non nei Verdi c'è anche un dibattito viziata talvolta anche un po'isterico per certi versi per non dire
Integralista settario
Che tutto ciò che visto come radicale come
Come di opposizione che diciamo è visto come un qualcosa di primitivo di vecchio gravissimi in realtà se non si fa un'analisi seria di cosa stiamo stiamo vivendo in questi anni non si capisce che in questo momento o il verde si candidano essere una forza fresca nuove di cambiamento e per se ti candidi al cambiamento e al governo del cambiamento devi fare l'opposizione chiunque ma questa è l'abc se tu puoi essere alternativo a quelli che hanno governato finora
Vuoi conquistare una maggioranza insieme ad altri magari che si candida al governo Matri fare l'opposizione a questi che governano non ci sono alternative altre cose sono scorciatoie e mi sembra anche questioni quasi messi cali ma di lana caprina e e che rischiano poi di dare in un personale politico debole come quello dei verdi alla periferia la stura a tutti che vanno governare con chiunque su contenuti il più delle volte impalpabili invischia indossi dei con il nel modo di governare degli altri per cui ai casi eclatanti di Milano mai frattanto in senso negativo per cui c'è stato al Governo di quella città per aiuti sei neanche accorto malgrado qualcuno dentro il verde e ci metto dentro io non sono un presuntuoso che ogni volta cerca di dire io l'avevo detto Madan io come altri abbiamo fatto una battaglia sulla questione morale inascoltata nel mondo politico milanese e inascoltato nel mondo per per o decidere perché le cose che dice ma non oggi ma quattro cinque sei anni fa sulla questione morale di questa città che si stava corrompendo sono agli occhi di tutti i dati non si erano contro poi ne paghi le conseguenze evidentemente ecco mi sembra che tu non tema la prospettiva
Da che ad iniziare dall'assemblea di metà maggio si crei una maggioranza ed una minoranza rispetto a quella che potrà e se la linea politica degli ambientalisti italiani con un governo un esecutivo che deve essere formato quindi queste sono questioni di di grande attualità ecco c'è un problema anche organizzativo che mi sembra sia emerso nel corso del consiglio federale cioè la possibilità di individuare con precisione le responsabilità dunque chi è che svolge un ruolo politico centrale chi dunque deve rispondere dinanzi ai Verdi e le associazioni anche degli eventuali risultati negativo di prese di posizione avventate
Io sono convinto di questo io non sono preoccupato di Stephen ombre terminare maggioranze e minoranze Borrelli anzi auspico con tutto il cuore che queste maggioranze e minoranze finalmente dentro nel verde siano politiche
Cioè siano proprio di orientamento di prospettiva politica e non siano invece sente viziate dall'elemento elettorale cioè siccome ci sono elezioni ora si vengono a formare o scomporre muove o vecchie maggioranze all'insegna di chi dovrà di come si muoveranno poi le liste elettorali finalmente credo che non abbiamo la possibilità visto che le lezioni non sono vicine chi poter ragionare di politica e formare maggioranze Mino sulle questioni politiche
Nel rispetto reciproco sia chiaro e nel rispetto di un minimo di regole solo perché si vengono a formare organismi che siano responsabili di questa politica
Sono organismi che verranno eletti sulla base appunto di un rapporto dialettico tra maggioranza e minoranze che gestiranno una linea politica
Che avevano un rapporto coi gruppi parlamentari sede del Senato in termini politici poi ognuno evidentemente ha una propria autonomia ma che si venga a determinare io voglio essere orientato da un soggetto politico e misurarmi con questo
E dopo di che se le politiche sono sbagliate si risponde a un'assemblea alla quale decide asse rileggerlo seccare se cambiare questo credo che sia Emilio Macchian precisazione vorrei chiederti su questo ma
Ciò non ripropone troppo pedissequamente diciamo un modello standard di partito cosa che i verdi non hanno mai voluto essere
E questo è vero
Io credo che bisogna tentare di non fare un modello standard di partito quindi con strutture rigide parigine in che senso ride che per esempio sono anche non ruotano hanno sono permanenti hanno un segretario che l'incarnazione della politica eccetera eccetera
Io sono perché invece si vengono a formare dialettiche interne anche componenti compone intorno ripete che si aggregano su questioni politiche si dice aggregano se poi le questioni politiche non sto più quindi ma una mobilità anche di queste componenti che si vengono a formare e che di volta in volta comunque sulle questioni politiche si vengono a formare delle maggioranze e che ispirino anche poi la politica la direzione di questi per cui dovremmo essere tentare di essere il più elastici possibile nel far vivere all'interno le diversità ceti non reprime le e di lasciare che si esprimano
Di fare in modo che queste diversità si rispecchiano anche rispondono siano diversità perché questo succede oggi sono diversità dei singoli non sono mai diversità che poi hanno uno specchio dentro è una società in in associazioni pezzi di società europee si che siano il più delle volte specchio di alcuni elementi della società che queste abbiano la libertà di esprimersi abbiano la loro dinamica che non si scandalizzi nessuno se c'è dei dei pezzi dei Verdi e delle realtà di reti che fanno delle iniziative loro
No il massimo di dispiegamento di queste energie perché proprio la realtà di e molto composta cioè c'è l'animalista appunto sono insieme in magari a a chi ha una storia come la mia che avere un po'più Potì tradizionale un po'più politica un po'più di sinistra si direbbe oggi ma ma chi io voglio coesiste voglio vivere in questa realtà così poi dopodiché sulle grandi questioni il governo di questo Paese
La prospettiva che ne so del de delle delle che le riforme elettorali e quindi cosa sarà la la la fuga futuro assetto istituzionale di questo Paese sono cose su cui si vanno a formare maggioranze e minoranze in cui quella dialettica di diversi patron minimo di sintesi leggi anche dei rappresentanti la porta avanti e poi la fine fa i conti possiamo avere anche delle forme di organizzazioni centrali chiamiamoli così non vorrei essere frainteso per l'usato la parola centrale che ti conduce alla fase della riforma elettorale quindici Sala della nuova repubblica chiamiamola in questi termini
Dopodiché decidiamo abbiamo fatto scelte giusta abbiamo fatto è sbagliato ci divideremo su questo cambieremo
Non so se ho reso l'idea di far vivere dialettiche diverse però con dei minimi di sintesi momentanea perché ti ricondurre delle battaglie grazie al senatore Molinari
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