Assemblea Generale del "Comitato 9 giugno"

Allora innanzitutto un pomeriggio Dell'Utri scusate è il disastro di questa riunione d'altro canto era forse prevedibile abbiamo capito che si contano anche nel pomeriggio
Chiedo scusa allora sedurla riproponendosi fra Paolo Mele etrusco Nicola liberi Pietro Scoppola Paolo Barile sono due delibere i membri del comitato dei garanti terzo Franco Morganti Ivo
Sì Nicola Lipari uno dei membri del comitato di presidenza
Il comitato di presidenza diciamo terminato insomma questa vicenda
Terminato i suoi comuni
Si presenta
Discussione
Ora non averlo previsto nell'ultimo comitato di presidenza
Ieri svolto questa riunione con un intervento introduttivo di Mario Segni
Voi un intervento subiscono uno di barile euro di Morganti su tre aspetti diverso
Del compito loro si apprestano
Ha svolto il fatto cominciamo
Insieme con voi parlamentari eletti promette con tutte le nostre felicitazioni per la nomina con i comitati locali e le associazioni aderenti
Comitato nove giugno avete ricevuto una cartella questa cartella alcuni documenti intanto c'è una breve scheda descrittiva del comitato forse è inutile che non tutti sanno tutto del comitato così com'è oggi evidentemente e c'è anche un elenco di tutte le associazioni che hanno diritto al Comitato nove poi abbiamo ripreso in un foglio i punti essenziali del parto che
Va be'e hanno firmato
Una descrizione di quelle che potrebbero essere nonché sarà necessariamente questo dipende in larga parte vostra opinione da quello che mi riprendiamo potrebbero essere le funzioni
Del comitato spiega infine c'è un elenco abbastanza completo terrestre gruppi la Regione Pescante del Senato totale e anche individuale dei parlamentari atleti può darsi che ci sia qualche errore sorridente come sempre succede alcune cose non sono chiarissimo definite e infine c'è un resoconto
Finanziario delle attività durante la campagna elettorale prodotte L'Unità queste il materiale avrebbe nella vostra della vi è stato anche distribuito ai parlamentari un piccolo questionario spero che avete consegnato già perfette prima di andar via che ci consenta di aver qualche informazione in più può essere utile per il corretto
Allora l'intervento di Mario Segni chiaramente non ci sarà fino a quando sentirne qui regioni quindici a barile io darei la parola a Paolo Romani disuguale entrerà sulla questione della materia specifica del fatto che riguarda la riforma elettorale alcune orientamenti del comitato dei garanti ha una struttura
Sul la sui contenuti diciamo così
Ecco
Che alle idee del referendum Ciampi del fondo che che animano questo movimento e sono stati fatti alcuni così alcune proiezioni per esempio per ciò che riguarda il Senato ecco per il Senato si dice ferme restando anche le ulteriori indicazioni del pasto di superare l'attuale bicameralismo perfetto e la riduzione del numero di deputati e senatori il punto di riferimento non può che essere il quesito referendario che è quello che porta a fare porterebbe sia accettato il turno unico con duecentotrentotto eletti con l'uninominale maggioritario settantasette con recupero proporzionale su base regionale cosa vuol dire questo accenno al eventuale superamento del bicameralismo perfetto è un discorso diverso questo cioè e quello che che tende a differenziare le due Camere le quali sono state concepite in modo abbastanza identico l'una all'altra e quindi presentano il lo svantaggio di dovere di di essere un po'un doppione l'una dell'altra va be'su questo però discorso può essere molto ampliato e probabilmente al di fuori del dell'interesse di orchi oggi
Si può discutere sulle quote di uninominale maggioritario e di recupero proporzionale e si propone che la soglia minima comunque sia intorno ai due terzi e un terzo duecentodieci centocinque la soglia massima di maggioritario e quella dell'attuale quesito referendario
Sci rispetta l'apertura di eventuale secondo turno occorrerebbe comunque tenere una soglia alta di filtro fra i due turni che potrebbe essere simile a quella francese del dodici e mezzo per cento
Per evitare nettamente atteggiamenti sui ritiri reciproci e sui mantenimenti delle candidature
Questo perché per evitare che ciò perché in ballottaggio ci siano un numero di candidati superiore a quello che e che presto di quel tipo ittiti quelli che praticamente hanno maggiori chance per gli altri la B
Il patto non precostituisca invece indicazioni vincolanti
Nei casi di ristrutturazione totale del meccanismo di composizione della seconda Camera legati a modelli diversi del tipo Bundesrat tedesco cioè quello che in fondo era il tipo anche previsto dalla Costituzione in fondo sia pure implicitamente
Quando la Costituzione diceva il Senato dice il Senato è eletto a base regionale qualche fa fa pensare ad una seconda camera senatoriale che possa essere domani lo specchio delle regioni tutto questo discorso molto grosso che è molto interessante perché perché l'approfondimento del sistema e l'approfondimento e il miglioramento il superamento dell'attuale sistema regionale italiano è uno degli scopi fondamentali non so se di un governo di emergenza come quello che stiamo per avere ma certamente di quello che del del primo governo effettivamente utile che l'Italia riuscirà dove perché accanto all'ingresso in Europa bisogna decentrare e di segnalare al regionalismo un senso sia effettivo come in Italia discessus poi vi ricordate regione frontale soltanto nel settanta mentre la la la Costituzione del quarantotto ore sono state fatte male secondo un modello vecchio sono state attuare ancora peggio poi insomma ci sono tante tanti discorsi da fare questo
Per ciò che riguarda la Camera dunque anzitutto son presi in esame i sistemi basati sul modello inglese corretto
E qui si dicevano a questo proposito le osservazioni già fatte sul Senato profilazione accettabile quella tra il sistema risultante della trasposizione di acquisito per il Senato tre quarti e un quarto e una correzione proporzionalisti cattiva accentuato testo contro i due terzi di maggioritario il recupero si può fare in modo analogo al Senato i migliori perdenti nei collegi oppure predisponendo una lista nazionale a cui attingere oppure riferendosi alle grandi aree interregionale interregionali dei colleghi delle elezioni europee come previsto in un progetto di legge depositata nella scorsa legislatura l'alternativa a questa e il sistema basato uno dei sistemi basati sul modello francese
Anche per la Camera d'apertura l'eventuale secondo turno deve essere pensata con un forte filtro tra i due turni almeno del dodici e mezzo per cento dei la quota di recupero proporzionale tra un terzo e un quarto sarebbe calcolata sui risultati del primo turno
Essa è indispensabile anche in caso di doppio turno perché garantisce una rappresentanza minima anche alle minoranze che non si coalizzano vedi Movimento Sociale Rifondazione
Mentre l'apertura al secondo turno garantisce le forze minori disposti a coalizzarsi dopo di essersi presentate al primo turno con una propria identità la quota di recupero proporzionale potrebbe anche servire da riproporzionamento a favore dello schieramento che al secondo turno totalizzano se la maggioranza relativa dei voti ma non riuscisse ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi
Anche in questo caso il recupero si può fare in modo analogo al Senato oppure predisponendo una lista nazionale a cui attingere oppure riferendosi alle grandi aree regionale come si parlava prima
L'alternativa all'altra alternativa e ancora sempre per la Camera quella dei sistemi basati sul modello tedesco ecco sembrerebbe che il modello tedesco in quanto tale cioè così come non fosse da ritenere accettabile i seggi uninominali non sono una quota preponderante e comunque rientrano in un sistema proporzionale eccetto lo sbarramento che non si condivide ovviamente
Alcune sue varianti potrebbero essere però accettabile dovrebbe comunque ST da due terzi a tre quarti di seggi in collegi uninominali
Potrebbe restare anche la lista di partito regionale o interregionale da utilizzare in vari modi possibili un po'come canale di recupero proporzionale da aprile all'eventuale secondo turno in ogni collegio colpite le dodici e mezzo per cento
O come secondo canale del tutto separato come proponeva caverò quindi con due voti distinti servendo sempre da recupero proporzionale in tal modo nel collegio uninominale si voterebbe per i due schieramenti alternativi di governo e sul voto di lista per il partito preferito
Il secondo turno sarebbe solo per i colleghi colpiti dalle dodici e mezzo per cento
Infine come secondo canale separato cui agganciare l'indicazione vincolante del primo ministro e su cui assegnare in ogni caso la maggioranza assoluta dei seggi defalcare andò poi dentro ogni lista quelli già infine collegi modello attivi qui si dice non lo conosco l'eventuale secondo turno sarebbe solo per la lista
Ci sono ancora alcune notazioni ulteriori con le quali finiscono e sono lo sbarramento proposto dal Partito socialista e il premio di coalizione proposto dalla Democrazia cristiana non sono accettabile
Per il sistema del PDS del partito democratico della sinistra il discorso è più complesso
L'opzione per il doppio turno è una delle scelte possibili e anche da affiancare una lista collegi uninominali maggioritari purché però essi lo siano realmente
Viceversa in quella proposta trecento collegi producono cinquecentosettanta eletti si tratta quindi di colleghi i nominati e non uninominali maggioritari la proposta del PDS certamente quelle più complesse sulla quale domani dovrebbe si dovrebbe discutere maggiormente
E quelle insomma che presenta le maggiori perplessità sotto certi aspetti ma che tende a superare molti molti inconvenienti
Dei per i comuni niente precede progetto presentato nella scorsa legislativa inserisce la preferenza unica ed ai cinquantacinque per cento dei seggi e il sindaco analista o gruppo di liste che ottiene la maggioranza relativa con possibile apertura un secondo turno nel caso di mancato raggiungimento del quorum della maggioranza assoluta al primo turno
Questo il punto sono soltanto come voi capite delle riflessioni assolutamente preliminari che certamente non esaustiva grazie
Sì
Ora battuti parlamentare
Chiedendo a loro di dai delle aggiunte all'interpretazione dei commenti e poi garantire accoglieranno tutto questo e poi emetteranno diciamo così un documento che tenga conto di tutte le osservazioni ovviamente quelle ritenute accettabile che era
Premessa
In modo che sia chiaro questo aspetto qualcosa prima di passare la parola
Pietro Scoppola
è chiaro che questa è una riunione improvvisato come vedete chiaramente avremmo avuto perché discorso introduttivo e poi entrare nel merito io penso e soprattutto per quei giornalisti che chiedono informazioni su come si concluderà riunione una volta dei colleghi che dico che non lo sappiamo come si concluderà questa riunione mi quali sono voi temi specifici che andremo a discutere anche perché serve aperta quindi ognuno potrà intervenire parlamentari che sarà qui presenti possano intervenire così come i comitati locali dell'associazione deve quindi credo che la soluzione migliore sia del nella misura in cui sornione interessante di ascolta
Sto
Amico Davide ha illustrato contenuti a toccano il tema proprio della riforma elettorale
E quindi questo aspetto assai delicato delle compatibilità che cos'è compatibile con il Patto per quanto riguarda le proposte che già sono sul tappeto di riforma elettorale qui io vorrei allargare un pochino
L'orizzonte della riflessione e proporre qualche spunto su un tema più ampio che è quello delle compatibilità politiche perché il patto non è un un fatto un'iniziativa puramente giuridica non è un contratto che si stipula
Su un tema specifico ma è un'iniziativa politica
L'iniziativa politica non si sente e omicidi dentro al microfono sì ecco il patto è un'iniziativa politica che già ha prodotto i suoi frutti in campagna elettorale abbiamo visto in campagna elettorale è stato uno dei pochi elementi chiari indicazione di contenuti programmatici
E ha prodotto effetti significativi in quanto connesso con la preferenza unica preferenza unica conquistata con il voto del nove giugno che ha avuto in che anche questo patto per la riforma il suo primo perfetto il suo primo prodotto il patto è figlio della riforma che abbiamo introdotto con il referendum del nove giugno
Che cosa questo ha comportato già oggi visibile già in questa prima giornata di riunione del Parlamento
Lo notava stamattina su Repubblica Andrea Manzella in un articolo al quale mi richiamo per brevità che mi pare molto appunto molto interessanti presenze unica ha rafforzato il vincolo fra eletti ed elettori
E quindi anche qualche misura spostato il baricentro delle decisioni politiche
Dalle sedi delle segreterie dei partiti il verso le sedi istituzionali verso il Parlamento
Ha dato maggior peso ai gruppi parlamentari anche qualche modo messo in discussione la prassi invalsa da tempo di gruppi parlamentari concepiti come pura e semplice cinghia di trasmissione decide di decisioni dal partito alle sedi istituzionali parlamentari
E mi sembra che già nelle elezioni
Dei presidenti che si sono aperti sono quelle che probabilmente spingono alcuni eletti in particolare l'onorevole Segni adesso è ancora assente già mi sembra che sia visibile questo S
La prima conseguenza la prima impressione che si ricava è quella di una grande confusione di una grande incertezza ma io credo che al di là di questa confusione un po'meglio dentro questa confusione dobbiamo anche saper cogliere alcuni aspetti positivi
Alcuni spazi che sia
Per un maggior rilievo alle sedi istituzionali rispetto alle sedi di partito sì gli eletti contenuti più se le decisioni prese nei gruppi parlamentari
Acquisteranno maggior peso rispetto alle segreterie dei partiti già ci muoviamo nella direzione che il movimento della riforma elettorale nel suo insieme auspica
Ecco io credo che l'adesione al patto da un punto di vista politico senza naturalmente la possibilità di discendere a indicazioni concrete implichi un impegno in questa direzione
Noi dovremmo perciò creare l'abitudine la consuetudine questo è l'auspicio che io mi permetto di fare di riunioni come queste in cui si possa insieme valutare l'andamento complessivo della situazione pervenire via via che cosa l'iniziativa del patto con produrre in sede parlamentare non limita anzi a stabilire i confini giuridicamente definiti sulle compatibilità ma vedere che cosa in positivo sul piano politico questo patto può culture attraverso la presenza di centosessanta e le che sono firmata
Centosessantacinque mi fa notare Toni Muzi Falcone io credo che una prima esigenza da far valere sia proprio quello che già emerge spontaneamente cioè il rifiuto
Dei pacchetti di candidature alle diverse cariche dello Stato preconfezionati sulla base dei soliti criteri spartito fra partiti e nei partiti fra correnti
Perché prevalgano criteri di competenza e di credibilità rispetto ai singoli ruoli istituzionali io credo che una consegna lo spirito del patto è già alcune indicazioni in questo senso
Non vado oltre perché non tocca a me evidentemente di dare indicazioni più concrete su questo punto
La questione a particolare rilievo in vista della formazione del prossimo governo
Di recente è stata avanzata autorevolmente da un esponente assai significativo della Democrazia cristiana nella recente Consiglio nazionale
L'ipotesi di considerare la riforma elettorale no tutto in questi giorni una questione che rimane fuori dal pacchetto del Governo e sulla quale spontaneamente possono determinarsi convergenze
Intese accordi fra i tanti
Si è parlato c'è scritto di un governo per l'attuazione dei trattati di Maastricht vincolato sulla non pochi punti essenziali che esige l'attuazione di questi trattamenti il quale appunto lascerebbe al libero gioco parlamentare la questione della riforma elettorale
Io credo che di questo dovremo discutere perché questo sarà il tema all'ordine del giorno subito
E che si debba riflettere sulla esperienza del passato che ha dimostrato la fragilità
Della e la impraticabilità della teoria dei due tavoli le teorie dei due tavoli già una volta non ha funzionato
Nella nella una della nona legislatura nella decima addirittura ha portato alla formazione di un governo che ha escluso per coerenza tutte le questioni attinenti la riforma istituzionale
E credo che dobbiamo muoverci viceversa nella con nella convinzione che sia da da favorire per quanto possibile la formazione di un governo per la riforma elettorale
Nella convinzione che questa riforma sia la vera condizione prioritaria dell'ingresso dell'Italia in Europa i della stessa attuazione dei trattati di Maastricht
Questo è un punto sul quale credo che la riflessione debba subito confrontarsi debba subito concentrarsi in vista delle ingredienti delle imminenti scadenze
è in questo spirito che Mario Segni da deputato democratico cristiano indotta Presidente del Comitato nove giugno ha dichiarato la sua disponibilità ad assumersi a livello di governo le responsabilità che discendono dal ruolo che egli stesso ha svolto nel movimento per la riforma elettorale
Si è parlato di questa candidatura come di un'anomalia di una stranezza di un atto di presunzione
Ma a guardare bene il paradosso non è che Segni il cui nome legato alla grande successo del nove giugno e in qualche misura anche anche l'esito di queste ultime elezioni
Si candidi
Ma il paradosso è che gli sconfitti delle elezioni pretendano di riprendere i vecchi giochi come se nulla fosse accaduto qui non si tratta di far uscire da questo incontro un voto per la candidatura segni si tratta di qualcosa di molto più impegnativo
Si tratta di cogliere il legame che certamente c'è oggettivamente fra il problema della fiducia al governo è quello della riforma elettorale tema questo che nel parto perché c'è una clausola del fatto della quale esplicitamente si il candidato si impegna vincola subordinare la fiducia al governo la coerenza dell'impegno che si
Giustamente necessariamente la formula e imprecisa non poteva essere più precisa e precisa solo per l'ipotesi della rifiuto della fiducia quando sia posta la questione di fiducia come accadde per l'elezione diretta del sindaco
La passata legislatura ma in positivo non poteva che essere generica ma tuttavia contiene una forte indicazione sulla quale io credo che valga la pena
Di richiamare l'attenzione di sviluppare quindi la riflessione fa i firmatari del patto che sono entrati in Parlamento
Nessuno immagina che si debba
Perché il comitato possa dare delle indicazioni vincolanti così a dare delle direttive ma io vorrei auspico che da un confronto possano nascere scelte libere e responsabili coerenti con questa iniziativa politica che tutti insieme fiume tramite il primo
Hanno assunto
Ecco io credo che l'attuazione di questo impegno per quanto riguarda la fiducia al governo e il primo tema è concreto
Sul quale occorre concentrare l'attenzione e la mia speranza ma questo lo dico poi fuori sacco e che i firmatari del Patto in quel momento siano in Parlamento tutti dalla stessa
Abbiamo chiesto di fare nel tentare di descrivervi il flusso necessario di un sistema di relazioni che andiamo a sviluppare fra i tre soggetti
Di questo di questo a parte i tre soggetti sono gli elettori innanzitutto gli eletti Ega sono i tre soggetti previsti dal patto di realtà in Comitato nove giugno teoricamente potrebbe anche non esserci più no basta che ci sia di garanti gli eletti e gli elettori
Noi pensiamo che sia necessario un supporto a favorire questo flusso di sistema di relazioni fra questi tre soggetti
Abbiamo cercato pretendo da soggetto garanti di individuare quali sono quali dovrebbero essere le funzioni di questi garanti per mettere in condizione di svolta il mandato
E allora abbiamo individuato due grosse aree di relazione il primo è la prima è quella di mettere tutti i firmatari del patto eletti in Parlamento in condizioni di parità nel rispetto di questo fatto cioè ogni firmatario del patto ha il diritto di decidere o di non decidere di rispettare il patto ma ai anche il diritto di essere informato
Su tutto quello che succede che può avere attinenza al patto perché ovvio che le camere sono molto ci sono molte cose che succedono contemporaneamente uno non può sapere esattamente quello che succede dappertutto
Allora se si riuscisse a favorire un sistema di informazione che mettesse tutti i firmatari nella stessa condizione coi spetta a ciascuno di loro decidere come comportarsi come decidere quali comportamenti assumere nella propria autonomia di parlamentare ovviamente ma se avesse una base informativa comune uguale per tutti
Si potrebbe evitare forse almeno negli indici cerca di evitare il massimo possibile di dire ma io non sapevo o non ero al corrente che c'era quella determinata questione sulla quale forse il patto veniva in qualche modo a intaccare questo è il primo il primo punto che ci sembrava importante l'altra aria e di mantenere informato l'elettorato e in primis il movimento referendario cioè i comitati locali le associazioni che hanno aderito al comitato offre tutto il movimento
Che in qualche modo ha supportato la campagna elettorale è stata condotta e le campagne raccolta firme elettorali precedenti
Tenermi costantemente informati su quello che i firmatari del Patto stanno facendo in Parlamento perché questo favorisce il rapporto più stretto tra gli eletti i loro elettori e quindi questa è la seconda di di lavoro spetta ai garanti quindi l'idea sarebbe quella di prevede un minimo di struttura di supporto
Che consenta che lavori con i garanti intorno e consenta i garanti di svolgere la loro funzione sia nei confronti dei parlamentari eletti sia nei confronti dei due segmenti diciamo così dell'elettorato quello più ristretto costituito movimento referendario quello più allargato attraverso ovviamente la stampa e l'opinione pubblica quello che stanno facendo
Al
In parlamento ora su questa ipotesi di lavoro sono state formulate delle ipotesi concrete però noi vorremmo prima di avanzarle e di discuterne con vuole sentire voi che cosa vi aspettate se ritenete che questa sia un'impostazione corretta o se ritenete che non sia un'impostazione corretta perché vorremmo fare le propose naturalmente insieme a voi
C'è un'altra questione che va a monte di tutto questo ed è quali sono gli organi del Comitato nove giugno allora voi avete nel vostro primo foglio la composizione attuale del comitato di presidenza noi riteniamo evidentemente che questo vada totalmente ridiscusso
Nel senso che nel comitato di presidenza deve avere al suo interno una forte componente dei parlamentari eletti evidentemente perché sono soggetti principali insieme ai garanti
Del parto e delle associazioni di Società Civile perché sono un altro dei soggetti del patto solite soggetti di cui di cui parlavo prima ecco questo è il tema anche in discussione oltre a quelli di barile quello che ha fatto di cui ha parlato Scoppola a questo punto io penso che la cosa migliore se non avete altre proposte siamo felici di accogliere e di aprire una discussione se qualcuno vuole cominciare esprime delle opinioni sull'uno o sull'altro sul terzo o su un quarto documento noi saremmo felici di raccogliere l'ideale sarebbe arrivare alla conclusione questa sera con l'indicazione di una riunione più ristretta di un gruppo di parlamentari eletti di un gruppo del comitato di presidenza per discutere per formulare delle proposte operative alla prossima assemblea che dovremmo sicuramente fare
Alla vigilia della costituzione di un eventuale nuovo governo se si sarà in modo che potremmo poi di formulare una proposta maturata da questo gruppo di lavoro misto diciamo attuale comitato di presidenza che parlamentari eletti per discutere e formulare la proposta operativa sul settore se qualcuno vuole chiedere la parola possiamo provincia
Michelini
L'anno non è sì scusa non ci vedo bene chiedo scusa se magari potete di indicare anche il nome certo
Bologna comitato di economia degli angeli quale
Un crollo
Su un tasto vedo niente
Come
Carlo Rettili sì sì sì no brevissimi
Carlo Lorenzetti comitato di Bologna
Io volevo soffermare appunto brevemente sui tre aspetti che sono stati sollevati dal professor Barile dal professor Scoppola e infine da Muzzi Falcone per quanto riguarda le riforme elettorali ho trovato molto interessante gli spunti del professor Barile questa sorta di Summa delle possibili soluzioni ecco io credo però che non solo in tema di riforme elettorali ma anche su altri aspetti del patto bisognerebbe per così dire ridurre un po'l'Area di indeterminatezza che li accompagna e che era del tutto naturale nel momento della formulazione del patto perché se si fosse entrati in dettaglio in particolari probabilmente non si sarebbe riusciti
A ottenere la larghissima adesione che abbiamo ottenuto faccio due esempi due punti del patto che a me sembrano estremamente significativi sono quelli che si riferiscono alla finanza pubblica in particolare ai meccanismi istituzionali e costituzionali per correggere il deficit della finanza pubblica vedi il richiamo per tutti all'articolo ottantuno
E il problema dell'ingerenza dei partiti nella pubblica amministrazione in tutto il dopo la cosa pubblica eccolo su questi tre aspetti riforme elettorali opzioni possibili soprattutto per quanto riguarda la Camera dei deputati
Problemi del risanamento della finanza pubblica attraverso meccanismi istituzionali e riduzione dell'ingerenza dei partiti attraverso proposte legislative coerenti con questo principio io proporrei la formazione di gruppi di lavoro che allarghino diciamo l'ambito del comitato dei garanti che siano costituiti non soltanto da parlamentari ma eventualmente da altri
Esperti o persone rappresentanza dei comitati o di altri organismi che possono in qualche modo contribuire a questo lavoro di approfondimento di formulazione delle proposte
Secondo tema quello sollevato da Scoppola iniziativa politica del Comitato io concordo perfettamente con le sue osservazioni e direi che
Peso di questa iniziativa politica che grava in certo senso sul comitato nasce non soltanto dagli effetti istituzionali del voto e della preferenza unica e quindi l'aumentato
Valore incidenza dei deputati dei gruppi parlamentari ma anche dalla evidente incapacità dei partiti tradizionali
Di sviluppare un'iniziativa politica anche il è inutile qui ricordare altre osservazioni che sono state fatte in questi giorni
Riprese dai giornali da grandi opinionisti ecco però insomma e siamo tutti consapevoli della difficoltà dei partiti e degli apparati delle segreterie dei partiti di sviluppare un'iniziativa politica sembrano incapaci di cogliere quello che è successo e sta succedendo si tratta di inconsapevolezza
Oppure di una difficoltà strutturale
Diciamo ad
Affrontare questi nuovi temi con cliché diversi da quelli del passato e quindi anche per questa ragione il peso che cioè in certo senso sulla comitato è maggiore cioè quello di sviluppare un'iniziativa politica su tutti i temi
Come è stato fatto in questi ultimi tempi concordo con le valutazioni di Morganti credo che il Comitato vada tenuto in invita che deve assolvere questa funzione di format di informazione e di sostegno e quindi anche di sviluppo di proposte quindi condivido pienamente le indicazioni che sono state riassunte alla fine di Muzzi da Muzzi Falconi che ripeto io suggerirei la formazione di gruppi di lavoro sia tra deputati che anche con l'apporto di altri Esperti esterni per approfondire tre temi che mi sembrano decisivi le riforme elettorali l'ingerenza dei partiti della cosa pubblica gli aspetti della finanza pubblica collegati anche all'adempimento degli obblighi di Maastricht sviluppo dell'iniziativa politica come come suggeriva il professor Scoppola non c'è altro metodo cioè quello di trovarsi periodicamente eventualmente preparando queste riunioni plenarie con un lavoro per così dire istruttorio preliminare
Per esaminare di volta in volta
Quali iniziative politiche possono essere sviluppate secondo le circostanze terzo che da Roma si continua a lavorare
Con una funzione di segreteria che informi gli eletti ma informi anche i comitati e li coinvolga nello sviluppo delle iniziative politiche che vengono decise grazie cesarizzare
Sì sì
San De Matteo poiché io
Io credo che l'iniziativa messa in campo dal patto si rivela più che mai necessaria in questo inizio di legislatura e un inizio ancora una volta pessimo
Nel senso che si giardini nel senso ancora peggiorativo rispetto al passato
Nel senso che l'elezione rilevantissimo alle vicende di oggi dei vertici delle istituzioni
Viene ancora una volta ricondotta nella logica della spartizione fra i partiti
Nella logica del collegamento fra questioni che dovrebbero essere del tutto estranei
Maggioranza di governo e maggioranza istituzionale presieduta rifiutare l'idea che la questione delle nomine dei presidenti di Camera e Senato al di là dei nomi sia espressione del Parlamento dei gruppi parlamentari dei singoli parlamentari è stata ricondotta nelle segreterie dei partiti
E stata ricondotta a un collegamento con trattative di governo e il fatto che se come pare da questa logica di spartizione di lottizzazione di collegamento fra istituzione governo dovessero venir fuori nomi peraltro verso apprezzabili non toglie nulla al fatto che si tratta di un metodo che contrasta
Con l'esigenza di riforma della politica con il voto espresso il cinque e il sei aprile
Quindi credo che la prima cosa che parlamentari aderenti al patto dovrebbero fare rifiutare decisioni che siano prese nel chiuso della segreteria dei partiti
Quand'anche fossero come dire
Ammantate da nomi più o meno apprezzabili o stimabili che in queste segreterie venissero proposte
Secondo punto è che non lo abbiamo ottenuto
Uscire da questa melina di avvio della nuova legislatura ponendo con forza
Le due questioni fondamentali del parto
La prima è quella e qui evidentemente
C'è un vincolo di coerenza
Al quale tutti noi dobbiamo essere richiamati
La prima è quella di non dare la fiducia
A nessuna maggioranza
Che si formi senza contenere nel suo programma una riforma elettorale coerente con le indicazioni del parto
Io credo che questo punto vada ribadito e precisato
Non bastano generiche dichiarazioni
Di volere la riforma elettorale
Ci vuole credo un impegno
Da parte del governo che si venisse a formare che essi per poter ricevere la fiducia da parte dei parlamentari aderenti al patto l'impegno a porre la riforma elettorale come priorità dell'azione di governo
E apporre una riforma elettorale coerente con le indicazioni del patto questo punto vorrei osservare
Ho ascoltato con attenzione e mi riservo di leggere il testo scritto di quello che ha detto il professor Barile
Noi abbiamo come dire due esigenze dentro le quali dobbiamo stare la prima è quella di evitare ogni falsa riforma come sarebbe quella del premio di maggioranza dentro una logica e rimane immutata come sarebbe la clausola di sbarramento la seconda esigenza e quella di tener conto che c'è una necessità vitale nel varare questa riforma elettorale
Io sarei alle indicazioni del patto nel senso di utile l'approfondimento della discussione ma lì mi sembra che i capisaldi siano fissati con molta precisione sono collegio uninominale solo regola maggioritaria come prevalente sull'equilibrio proporzionale io non porrei vincoli ulteriori anche perché si tratta evidentemente
Di
Battersi perché il risultato si è ottenuto
E di ottenere le convergenze necessarie a questo fine non soltanto di fare un ragionamento a futura memoria
Questo c'è una scadenza molto ravvicinata
Sulla quale credo si debba cominciare subito a misurare l'impegno riformatore che è quello delle elezioni amministrative che sono previste per la prossima estate per giugno
Sono elezioni molto rilevanti cioè il comune di Napoli
Zona di malgoverno di camorra di degrado dalla politica
Ci sono altre città importanti in tutta Italia io propongo che vi sia un impegno dei parlamentari del patto perché non si vada a queste elezioni comunali con le vecchie regole perché cioè si vada a queste elezioni comunali già con una riforma elettorale che consenta ai cittadini di eleggere direttamente il sindaco delle maggioranze consiliari
E quindi di attivare tutti i meccanismi regolamentari in Parlamento perché questa sia la prima questione affrontata
Infine un'ultima considerazione
Credo che sia molto rilevante in questa fase creare una forma di coordinamento
Dei parlamentari eletti con il patto sono d'accordo con la proposta di formare un gruppo di lavoro in questo senso penso che sia determinante da questo punto di vista garantire l'autonomia di questo Bordin amento pessima espressione cioè degli eletti
In quanto appunto
Depositari del mandato dei cittadini
In questo senso e che quindi posso poi su questa base trovare forme di raccordo con le altre strutture e debbono rimanere che debbono rimanere in piedi
Da questo punto di vista penso che questo gruppo di lavoro che è stato proposto sulla diciamo proposto sono d'accordo debba riferire dei suoi delle sue conclusioni
In maniera come dire separata e autonoma alla alla all'assemblea degli eletti del patto
Perché è importante un aspetto anche questo di riforma della politica che ci sia chiarezza di responsabilità chiarezza di sedi decisionali e chiarezza di ruoli grazie
Ma io credo che
Le novità
Del del voto
Le novità che anche noi abbiamo contribuito a determinare nel nel Paese
Con il movimento referendario
Ci fanno cogliere proprio in questi giorni
Le contraddizioni in modo ancora più forte
Proprio da parte di prosegue no vecchi schemi i i vecchi i vecchi riti
E vorrebbe ancora imporre ecco delle procedure ecco che non sono adeguate alle ai problemi ecco che abbiamo di fronte
Cioè delle visioni un po'processuali che probabilmente andavano bene nel passato ma che non sono più non sono più adeguate alle esigenze di alle esigenze di oggi
Io credo importante ecco quella l'introduzione che ha fatto il professor Barile che credo che sia il dovrebbe essere il cuore di questa riunione
E rischia invece ecco di rimanere di rimanere ai margini
Un po'per il modo con cui è stata è stata presentata insomma molto molto molto umile di fronte invece ha dei contenuti molto molto impegnativi
E secondo me sono la Beria la vera materia ecco di del confronto ecco tra tra di noi
Perché si tratta ecco di valutare proprio le compatibilità le coerenze delle diverse proposte politiche che sono sul campo ecco rispetto ai quesiti referendari al movimento che abbiamo che abbiamo sostenuto allora probabilmente ecco dovremmo darci un appuntamento ecco per discutere in modo adeguato di queste perché su questi su questi temi
Perché qui poiché possono venire le differenziazioni o o le convergenze naturalmente io mi auguro ecco che si trovino ampie convergenze
Mi consenta anche Muzzi Falcone e poi di dissentire in modo aperto
Ecco rispetto ad una impostazione ecco che e si differenzia un po'rispetto anche alle potevamo deciso l'altra sera in Presidenza del Comitato nove giugno
Il Comitato nove giugno
Resta in piedi perché l'abbiamo chiamato Comitato nove giugno non comitato sei aprile
Perché se avessimo voluto ecco fare una cosa a termine avremmo chiamato Arco comitato sei aprile invece Comitato nove giugno perché io insisto su questo molti Falcone perché facciamo riferimento ad un movimento che ormai ha radici lo profonde collaboriamo da due anni e che fa quindi riferimento al ad un movimento che ha prodotto qualcosa nel nel Paese e che ha come punto forte non solo il legame eletti elettori ma i soggetti politici che sono stati protagonisti di questo movimento
E i soggetti politici che sono stati protagonisti di questo movimento ecco non sono soltanto gli eletti e gli elettori percorso noi i partiti che hanno aderito al parco
Sono le associazioni che sono state parte importante dell'iniziativa referendaria soprattutto in periferia sono i comitati locali che hanno lavorato sui temi sui temi referendari che hanno raccolto le firme che hanno sostenuto la campagna del nove giugno che hanno sostenuto i candidati
Allora questi insieme noi dobbiamo salvaguardare e quindi dobbiamo pensare se vogliamo cambiare grazie alla quale si può anche cambiare ma che le cose che abbiamo stabilito e poi debbono rimanere fermi depositi
Ecco possiamo cambiarle ma dobbiamo cambiarla ecco tenendo conto ecco di questi di questi elementi
Quindi non è vero che c'è solo ecco il c'è la necessità di avere gli questo rapporto elette lettori con il garante
E questa enfatizzazione dei garanti i garanti sono garanti ecco lo dice il nome stesso e poi sono delle figure che sono delle autorità morali all'interno di questo di questo movimento di questo di questo patto e tre sono chiamati al compito secondo me più delicato
E dire questo e i comportamenti e poi dei partiti ecco sono coerenti o non sono coerenti per con rispetto rispetto a ricette questo è poi ci sono però degli organismi di di lavoro e di coordinamento che ci siamo già da che sono appunto il comitato nove giugno un suo organismo di coordinamento che probabilmente va allargato e quindi io sono naturalmente per questa tesi ecco che questo comitato sia il più rappresentativo
Possibile ma che mantenga questo collegamento vero perché senza questo collegamento il movimento ecco rischia di perdere quote la sua caratteristica vera la sua efficaci anche e efficacia politica in sostanza io sono dell'avviso che il il patto si può imbrigliare il tantrismo
E si può imbrigliare anche facendo corse ecco che non sono non sono opportune io sono tra quelli che pensare in questa fase copie bisogna veramente andare in campo aperto
Faccio fatica stamattina capire il Senato ecco questo ecco questo modo questo meravigliarsi e con rispetto anche delle formule che non reggono più
E qui dalla necessità in cui ecco di inventare cose nuove quote perché la fase cambiata e noi abbiamo
La moda quindi dobbiamo difendere questa trasversalità è una trasversalità buona ecco e avendo presenti e poi gli obiettivi generali che ci siamo dati grazie
Sarò brevissimo io sono Michele Poerio sono un medico ospedaliero
Un primario vengo in rappresentanza della Cimo della Confederazione dei medici ospedalieri Federazione italiana medici ospedalieri per forza di cose dovrò o soffermarmi sulla sui problemi della sanità sì è pur vero che verissimo che la riforma elettorale e di fondamentale e prioritaria importanza
Però noi come medici ospedalieri che con i nostri venti mila iscritti primaria aiuti e assistenti abbiamo dato un un contributo abbastanza rilevante alla alla vittoria del nove giugno chiediamo ai parlamentari che sono aderenti al patto che diciamo non che sia che rispettino questo uno di questi i principi cioè promuovere sostenere provvedimenti che combattono l'invadenza dei partiti nelle istituzioni nell'economia quindi nelle istituzioni nella sanità
Noi sappiamo bene che la legge di riforma proposta da dall'onorevole De Lorenzo non è adeguata a questi principi
Non è vero che Spogli tipicizza la sanità direi anzi che la grana e se è vero come è vero che la gestione tecnica
Di qualsiasi settore e nella fattispecie della sanità deve essere affidata ai tecnici sotto l'indirizzo politico ebbene noi chiediamo che la gestione tecnica della sanità venga attirata effettivamente ai medici
Perché noi chiediamo che solo in questo modo si possa risolvere il problema della sanità della mala sanità di cui tanto i mass media nell'ultima in quest'ultimo periodo hanno parlato ecco quindi noi chiediamo a voi parlamentari una particolare attenzione alla evoluzione di questa legge di riforma sanitaria che non risolte a nostro parere ma aggraverà ulteriormente la situazione sanitaria italiana
Noi condividiamo la proposta di istituire dei gruppi di lavoro ebbene noi chiediamo che si anche istituito un gruppo di lavoro che riguardi i problemi sanitari che sono di prioritaria importanza vi ringrazio
Io rappresento il comitato esecutivo del mille sindacati agli elettori che è presente in quasi tutte le regioni italiane e quindi di parlata cittadina
Di farlo come membro della società civile ecco quello che noi vorremmo ricordare a tutti agli elettori come ai nastri candidati referendari che oggi spiegano il Parlamento che ci sono ventisei milioni di voti i voti che hanno detto sì diciannove giugno che non vanno debbano essere dispersi stiamo assistendo alla solita farsa probabilmente avremo il solito governa
A termine mentre voglio dire nel senso letterale della parola intendendo a termine malato che non ha più speranze e la di malattia irreversibile a questo va be'possiamo aspettarci tutto
E paterno prevenire e potere difendere questa prima vittoria per poter quanti in mare attaglia per ottenere finalmente una riforma elettorale si riparte in Europa è che venga cittadini da valga la possibilità di essere protagonisti dalle scelte politiche del Paese io credo che dobbiamo creare immediatamente ma prima delle commissioni di lavoro
Anzi proprio perché queste commissioni di lavoro possono vivere e lavorare nel prossimo Parlamento dobbiamo creare una forza d'impatto che si è formata
Alla società civile da un lato e dall'asse certa politica dall'altra quindi il nostro è un appello a tutte le associazioni che hanno collaborato in questa battaglia iniziata dal comitato dal referendum e soprattutto all'onorevole Segni che ancora vogliamo ringraziare e che è riuscita finalmente a ritagliare tra gli italiani no soltanto la volontà il suo fluire dei propri diritti ma anche il senso di responsabilità
Di cercare fruire dei propri doveri ecco io dico che è prima di tutto dobbiamo cercare L'Unità via azioni intenti con i parlamentari che sono stati eletti e con i cittadini e neanche gli ambienti e cioè lavorare in ogni regione in maniera che il Governo e Parlamento senta nostro rischia affittano capace o no no no no in chiatta dei cittadini e non soltanto e il noir parlamentari perché quel tipo di trarranno maggior forza per ottenere i risultati che noi vogliamo ecco io vorrei che non non si disperdesse è questa attenzione i venti sei milioni di voti che in questo momento sono smarriti sono anche depressi nel vedere che il Palazzo non ha capito niente Kent all'atto crede di poter continuare come prima
E allora bisogna fare capire che non siamo
Cento parlamentare qualche cittadino c'è una faccetta civile è una società i politici che intende cambiare veramente le cose ma mettono affatto stupite immediatamente ciascuna nella propria regione
Dai lettori ed eletti ci deve stare veramente questo patto di lavoro che permetterà poi a tutti quelli che vorranno fare commissioni di lavoro di lavorare in queste Commissioni ma io tremo al pensiero che si formino prima le Commissioni
Che voi sapete che in Italia in genere finiscano assente per non far naufragare in qualcosa di molto poco chiaro e soprattutto di poco concreto ecco io vorrei invitare tutti alla compattezza la collaborazione alla concretezza
E concludo ringraziando il capitata in particolare l'onorevole Segni
Vuole intervenire mi fa segno benissimo
A sia
Io sono d'accordo con l'insieme delle cose che sono state qui proposte che certamente sono tutte ora di parlare
Senta ecco che sono a queste
Che sono certamente ancora qui poi da essere tutte verificate dark lady che ne sono i titolari si Licio essendosi solitamente pari non si sente affatto referendario all'insegna
Vicino all'episodio che è una no
Da verificare dai parlamentari eletti che sono poi i titolari dell'impegno lassù neanche ancora no
Ecco i titolari dell'impegno preso con gli elettori
E io credo che tuttavia però una riflessione comune anche al di là degli impegni precisi formali del fatto sulle condizioni che lo garantiscono e che ne possono favorire il successo a ancora senso anche in questa prima riunione
E il problema vorrei dire al di là appunto degli impegni formali del muoversi insieme con coerenza in una situazione politica incerta indefinita
Senza vincitori né vinti
Aperta tutti gli sviluppi in tutte le direzioni mi sembra una questione importante non a caso Pietro Scoppola auspicava che anche appunto anche in ipotesi non bada esplicitamente prefigurate dal patto
Come quella di un futuro della formazione di un futuro governo trovarsi tutti da una stessa parte può essere imposta ecco allora da questo punto di vista io francamente mi sento obbligata a fare una riflessione sul passaggio chiave queste sta vivendo una vita ad assemblee
Cioè sulla questione delle elezioni dei presidenti delle Assemblee perché mi sembra questa una questione che prefigura e l'ha la fortuna spesso dell'alleanza referendaria
E credo che dobbiamo dirci tutti esplicitamente che è in gioco in questo passaggio una questione che tutt'altro che irrilevante anche se non contenuta nell'impegno referendario
E cioè la questione del collegamento o meno fra cariche istituzionali di assemblee tra le cariche istituzionali complessiva e in particolare fra la formazione del momento
Io credo che la coerenza del fatto referendario
Anche se non lo dice esplicitamente si gioca sulla capacità di avvertire desto l'abbiamo detto anche in varie occasioni prima
Del cinque sei aprile
Che non bisogna superare la tradizione della pacchetto complessivo in cui ogni carica è una tessera di un accordo della convenzione fra partiti perché il senso anti partitocratico reparto referendario sostanzialmente questo
E non c'è dubbio che l'elezione del presidente di assemblea oggi e questo il conflitto esplicito i link fece o meno fra le presidenze delle camere la presidenza del governo la presidenza della rete
E e qui allora io credo che appunto pur trattandosi di una questione che è formalmente fuori figlio parte dalla quale quindi nessuno può essere negato altro che dalle proprie convinzioni non possa non essere fatta una riflessione comune non solo nel senso del respingere questo collegamento
Ma dire qualcosa di più di rendere evidente che questa è la natura del conflitto e di non disse essere disponibili a coprire questa natura del conflitto con qualche superficiale cosmesi istituzionale
Non ho difficoltà a dire che il Partito democratico della sinistra detto esplicitamente su questo una questione la presidenza delle Camere
Cioè su un nuovo legamento fra la presidenza delle camere e la scelta del governo e che credo che una sconfitta di una linea di questo genere comunque si configuri
Creerebbe metterebbe in in in questione degli equilibri parlamentari che dopo in cui domani sarebbe poi più difficile qualsiasi azione ulteriori in questo senso credo che le ragioni del patto avrebbero già perso a quel momento metà della loro battaglia le possibilità di un governo costituite come metodologia di verza più coerente con l'articolo novantadue si allontanerebbero perché noi avremmo in qualche modo già sciolto
Quella quel dato rimasto ancora per certi versi almeno numericamente ambiguo dalle lezioni del cinque sei aprile se il vecchio modo di costruire delle alle alleanze avvinto o ha perso avremo sciolto dicendo che ha vinto
Esce la già
Sono approvato
La compianta sono Sebastiano Campania vengono dati
Le volevo dire queste parole coltivavano tutt'altro fatto
Va bene
Aprirne ancora la la
Raccolgono quando sono state pagate non ha domande da sono state dove elevato il deve procedere siamo operaio per telefono ad accertare alcune delle trasporto locale ora
Come la nuovamente nove nove le sono d'accordo
Per quanto l'attuale come da comincia ad appaltare
Io propongo che facciamo no no un attimo tutti i partiti
Io vengo da una regione storia meno dialettali appunto le posizioni otto sopra chi è l'avvocato diamo quantomeno come va bene Alemanno fomentato Parma e fomentate elettorale dicono Pavia
Però non
Parla al fianco
Questo discorso vale anche per il meriti dieci non esiste infatti contributiva paradossale ma come padre attacca convocato assoluta
Che parte accampati armi Abkhazia bene prego spopolate per gli altri
Ora
Noi dobbiamo
Ora come
Pone
Il monopolio
Volevo dire e noi in Sicilia compriamo
Allora un'altra strada che aveva come perché novantanove il che la formazione del governo del presentatore il figlio non è un problema Berger parte civile offre ma è un problema che riguarda tutto il Paese poi incominciarono mentre per evitare nuovi in questo momento abbiamo preso alcune iniziative pertanto parto quello che abbiamo per sostenere l'andatura del mare
Grazie grazie
Molto breve che questa nostra riunione è perlomeno deputati e senatori poco una stazione ferroviaria solleciti sta
Che gli avevo bisogno di un appuntamento occupante parlare proprio favorevoli Carlo
Adempiuto a tutti gli atenei
L'invito le stesse
All'intransigenza
Da questo momento l'abuso
Il dovere cambia nei confronti degli elettori che ci hanno eletto e quello che aspetta
E poco chiari
Non c'è più detto questo parlare
Cioè
Ma questo la esistono sono presenti proposte sostanzialmente distinti capi
La proposta degli sbarramenti i premi di maggioranza non vanno assolutamente nella direzione di un rinnovamento istituzionale quello avevo proposto con la
Questa proposta attenti ente ad incarnare
Nelle e l'identità nel capitale della il programma impatti
E qui degli veramente dare spostati
Alla acquisito può così
Quindi io credo che accetta o cominciare a leader valutando proposte alternative che vanno in direzione diversa
Calò devo dire con molta franchezza il nostro dovere difendere
Io
Io sono pronto anche all'ostruzionismo
Se è una proposta di riforma assente direzioni diversa diversa quello che noi abbiamo chiesto consiglio
Letta lavora concluso
Io non mi preoccupo molto dei giochi di breve periodo
So che l'onda lunga della storia e al nostro sono onda lunga della storia atti vedrà vincitori
E noi abbiamo un alto dove siamo alla vigilia
Del venticinque aprile
Abbiamo il dovere di difendere l'impianto della nostra
E l'intelligenza
Che lasciano fuori dalla Costituzione il sistema elettorale
Ma non dobbiamo cercare stravolgendo la Costituzione dalle risposte che solo con un sistema possiamo dare in modo pieno
Quindi io credo che questo è un momento importante per e sarebbe bene che tutti gli eletti trovasse un momento per guardarsi dentro
Io ho visto la grande corsa ad aprile
Volete la corsa continuasse a questo da adesso in avanti quando il Parlamento dovrebbe giocare tutto il nostro coraggio tutta la nostra nostro senso di responsabilità
Per questo il nostro dovere civile nostro dovere nei confronti degli elettori eccetera
Dunque di questo signore Luzzatto
Poi qui coi otto anni Morganti e
Sono altri via
Dunque io parlo
Non è
Il nome ognuno
Faccio parte
Il recupero
Signora
Quindi generale voluto
In particolare non Fassino punto di dire
Com'è la situazione in Calabria che sembra già dire uno senz'altro Galli dalla dall'Italia dal resto dell'Italia
è un po'come considerati diversi un polo sia quarant'anni di storia praticamente quarant'anni d'ingerenza della politica all'interno dalla vita sociale c'ha cambiato i connotati
Ha cambiato gli stessi è cambiato nostra indole ci ha trasformati all'interno
Ciò che noi abbiamo visto nel patto non è tanto ci perdonerà notevole sedici porgere all'anno quelli del Comitato nove giugno non è tanto lo il cambiamento istituzionale abbiamo visto un nuovo modo di far politica
Non vorrei trasformare la politica vende la più vicina ai cittadini
In Calabria abbiamo letto per farli
Giusto per far capire tre esponenti del pari sono manti Soriero Dalla Chiesa il che equivale pratiche al due per cento
Degli interi vecchie litanie
C'è una ragione per questo una ragione e c'è una ragione che non è storica non è una ragione che e così perché noi siamo diversi l'arresto e l'Italia e perché in Calabria
Come del resto in Sicilia come ho detto prima l'amico che ci ha preceduto c'è un modo di far politica completamente diverso completamente al di fuori della del del bisogno del cittadino ciò che noi vediamo invece nel patto nove giugno e il cambiamento stesso della politica il cambiamento stesso della Civita
Volevo ora vorrei farmi una preghiera e non lo score lungo tediarvi l'avvenire questo
Se l'Italia è lontana dal Mac lontana dalla dall'Europa perché ha un debito pubblico sproporzionato noi siamo ancora lontani dal patto come calabrese non ci lasciate indietro perché ne abbiamo bisogno adesso di ritrovare noi stessi
La da politica nella DC identici sì del del del del PDS in Calabria non è la stessa politica Casey che qui a Roma che in Emilia e tutt'altra cosa vi è assistenzialismo
Quindi noi cerchiamo e porre vorremmo che i parlamentari del patto
Avesse un occhio di riguardo per noi calabresi perché la presi per noi lucani per noi siciliani
Perché non ci siamo ancora non siamo ancora pronti e se si formerà un comitato includente anche ne abbiamo bisogno però bisogna dire la nostra rabbia abbiamo bisogno di dia arrivare a una dignità che noi abbiamo che c'è stata calpestata da quarant'anni di malgoverno grazie
Ma
Luzzatto comitato di Genova devo dire che condivido la valutazione che altri hanno già dato dell'estrema importanza intanto della pur sintetica
Introduzione di barile alla tematica che è una tematica centrale della mostra stessa motivazione dell'esistenza credo che dobbiamo partire ieri cioè che bisogna guardare
Oltre il contingente ecco capisco che in un momento come questo tutti ci preoccupiamo male elezioni i presidenti di Camera e Senato
Come questo è il vecchio sistema certa però io credo che la forza di un movimento come quello che è stato messo in moto con i referendum è quella di essere meno di corsa sempre a guardare il contingente meno tattico e più strategico
A me sembra che il discorso della prospettiva elettorale strategica proprio perché e da lì che deriverà anche la modifica detti quel sistema che oggi ancora invece vive a cominciare naturalmente dalle forza dalla forza dalla necessità di aggregazioni invece della disperazione che ancora le ultime elezioni hanno manifestato quindi e da lì credo che dobbiamo partire su quello credo che lavoreremo tutti
Un'indicazione che vorrei dare subito perché mi sembra importante per quanto riguarda soprattutto gli enti locali
E la necessità di legare il sistema maggioritario che io condivido evidentemente quello che verrebbe fuori dal sistema da sistemare per della modifica referendaria
Conto delle garanzie di partecipazione dei cittadini cioè oggi in realtà soprattutto nei nei comuni medio piccoli se ci pensiamo l'opposizione in nel consiglio comunale ha fondamentalmente un ruolo di trasparenza di garanzia di possibilità
Soprattutto in una situazione in cui tra l'altro anche i controlli amministrativi sono diminuiti come sappiamo una possibilità che una maggioranza non abusi
Ecco credo che insieme alle norme elettorali
Ci devono essere le norme che garantiscano altre forme di controllo dei cittadini dei movimenti delle associazioni anche non presenti
Nel consiglio comunale perché altrimenti il fatto che entra soltanto la maggioranza è la prima lista di minoranza può essere una perdita di capacità di controllo della popolazione noi riteniamo che sia un prezzo da pagare ma dobbiamo vedere quale deve essere una contropartita
Su altri su altri terreni e credo che le cose vanno tenute insieme
Detto questo vorrei aggiungere che dobbiamo anche ricordarci che nel patto c'era anche un riferimento sia pure meno preciso di quelli per le leggi elettorali ai referendum di altro tipo noi a Genova ne parlo anche perché a Genova siamo tra quelle sedi dove abbiamo tenuto insieme fin dall'inizio la Racco tra referendaria sui referendum di riforma democratica insieme a quelli della riforma elettorale ora c'è un riferimento preciso
Nel patto sul problema della dei provvedimenti idonei a garantire la rigorosa attuazione del gennaio provenienti che combattano l'invadenza dei partiti e delle istituzioni dell'economia restituiscano così ai partiti il compito assegnato dalla Costituzione
è una frase sintetica ma vuol dire tra l'altro un modo di riproporre anche le tematiche dagli altri degli altri referendum credo che questo deve esser di nuovo un fatto strategico al di là dei dei fatti tattici immediati anche della stessa costituzione del governo e qui c'è moltissimo da fare perché vediamo che proprio alcune delle questioni che vengono fuori oggi la RAI tipicamente o altre questioni di questo tipo anche quella dei medici che sta è stata citata all'inizio cioè tutto il complesso del del rapporto tra da partiti e istituzioni credo che può essere rilanciato e in questa in questa prospettiva mi permette invece di avere un minimo di perplessità su un punto della relazioni di Scoppola a proposito della questione
Dei dei due tavoli ecco credo che la storia dei due tavoli nelle precedenti legislature
Era connotata con l'idea che ci fosse comunque
Una maggioranza anche sulle tematiche di tipo istituzionale e che però questa maggioranza per il governo e una maggioranza chiusa
Per le riforme istituzionali può anche essere una maggioranza aperta
Venivano proveniva presentato così il secondo tavolo oggi credo che il tema fondamentale su cui c'è il patto tra l'altro che impatto supponeva anche che potesse essere diversa la collocazione in maggioranza o l'opposizione
Dei parlamentari eletti ma diceva si deve trovare viceversa sui temi istituzionali la capacità di lavorare insieme
Certo se venisse fuori una situazione parlamentare governativa diversa in queste sere insieme invece che essere in posizioni diverse
Avremmo già vinto sotto certi aspetti un insieme di battaglie ma credo che non dobbiamo ecco io
Temo sempre quando si dice se perdiamo questa battaglia abbiamo perso tutto in realtà diciamo l'altra volta qualcuno diceva che avere uso dove ferendo un invece che tre
Voleva dire l'aver perso tutto e si è visto quanto questi invece non fosse vero che anche una singola cosa ha innescato ha innescato un processo quindi credo non non mettiamoci nella mentalità di ultima spiaggia
C'è stato un risultato molto importante quello che è venuto fuori e e novantatré
La scadenza rispetto alla quale tutti i giochi di chi vorrebbe dire che non è cambiato niente si infrangono
Perché quella scadenza e lì diciamo salvo se deplorevole mentre la Corte Costituzionale annullasse tutti i referendum richiesti credo che c'è una scadenza che pesa
Su questo inizio di legislatura che lo vediamo tutti credo che su questa strada dobbiamo guardare appunto non troppo al contingente anche perché si è visto
E più chiudo con questo che chi ha voluto per esempio presentare una lista legata a queste temi ha perso perché in realtà la tematica non è la tematica del del dell'oggi mai la tematica della riforma delle istituzioni su una prospettiva di periodo meno meno in media
Io sono Salvatore Librizzi insieme ad altri amici ho lavorato per la raccolta delle firme né in ebbero di particolarmente a Capo d'Orlando penso che questo nome non abbia ormai più bisogno di presentazioni tanto è diventato famoso in questo ultimo periodo io questo non lo dico per ostentazione sono anche componente della direzione regionale del giovani lo dico perché dà fastidio agli altri componenti la direzione regionale che io abbia fatto e continui a fare questo tipo di di lavoro comunque ad alcuni spero non a tutti volevo soltanto portare una testimonianza a testimonianza di una Sicilia ho già sentito
Sono fradici
Anche se con altro che Turandot il naso vi siamo alle posizioni yoga per continuare a restare dici
Volevo dire che in questa campagna in questa campagna elettorale in questa campagna espressa emendare ne abbiamo viste proprio di tutti i colori
E tra queste il fatto che io con il tavolino abbia a tavola quando raccolto ripeto insieme amici che hanno lavorato insieme a me nessun consigliere comunale
Qualcosa come mille e duecento mila e trecento firme probabilmente mi è costata la sindacatura nel senso che sono venuti i notabili del paese a battermi
La pacca la classica pacca sulla spalla per dirmi che mi ero bruciato la carriera pazienza andiamo avanti lo stesso forti anche del fatto che l'età ci dà una mano però dalle nostre parti onorevole Bianco lo sa bene succede anche che un diligente la democrazia cristiana per tanti anni che vuole
Misurarsi in un collegio senatoriale costretto purtroppo a non candidarsi con noi ma candidarsi col partito repubblicano e quando viene a salutare gli amici è nel nel mio caso papà mio che purtroppo non c'è più e quindi viene a salutare i figli di indomani mattina c'è qualcuno che comincia con le solite tirate di orecchie ma non vorrei tediarvi su questo e vorrei dirvi che in realtà in Sicilia come penso in tutta Italia la battaglia per i referendum non è una battaglia che va isolata io la possibilità anche per l'attività che faccio di misurarmi John giornalmente con quelle che sono le innovazioni anche su altri terreni il professor Barile certamente sarà meglio di me che noi abbiamo due grosse altre armi che sono due leggi nazionali recepite in Sicilia
Applicate negli altri negli altri nelle altre regioni che ci hanno la possibilità di inserire lo strumento referendario chiaramente mi riferisco a centoquarantadue la duecentoquarantuno ci sono giudici coraggiosi in Sicilia questo è giusto che balla detto
Che hanno la possibilità e qui si prendono siano volante la responsabilità di ordinare e che vengono rilasciate copie integrali
Di Attili concorsi
Giustappunto qualche assessore ultimamente ha preso le manette su queste cose con corsia questa cosa le ricordo perché è giusto
Che ognuno di noi impegnato in trincea si assuma le proprie responsabilità
Io ho cominciato a farlo facendo il consigliere comunale e l'intransigenza di cui parlava onorevole Zamberletti non è soltanto l'intransigenza degli eletti ma penso che sia principalmente l'intransigenza di noi elettori che abbiamo contribuito al patto mi fa piacere che è presente onorevole Riggio
Con il quale dividiamo questa battaglia anche se ripeto io in modo molto più dieci entrato insieme all'UE all'onorevole Sapienza che diciamo da un punto di vista di collegio elettorale un po'più vicino e gradirei che ci fosse un segnale forte che partisse anche la Capo d'Orlando la differenza tra democrazia cristiana e il Partito Democratico la sinistra che il partito democratico a sinistra Capodanno ha saputo rischiare
E a costo di e troncare quel dichiara i rapporti a costo di rimetterci personalità di spicco come Aldo Rizzo ha cambiato Tano Grasso capolista ora fatto deputato da noi ancora litigano per la presidenza della Camera di Commercio grazie
Sono ottavi il segretario del Comitato di Roma io volevo dire cose molto brevi
In questo senso noi siamo in un momento nella quale questo il fatto nuovo di queste elezioni odio ce ne sono moltissimi di fatti nuovi queste elezioni
Però sicuramente il fatto più positivo e questo di questa grande di questo forza trasversale che si è creata che è nata su una proposta di cambiamento di fare politica del modo di fare politica
Io credo che di fronte a quello che sta avvenendo in questi giorni
Di fronte al fatto che si stanno dei promuovendo mettendo in piedi
Una serie di giochi di tipo tradizionale per cui sono del neanche le segreterie dei partiti a questo punto sono conciliabili diretti tra singoli personaggi della vita politica italiana della lottizzazione delle istituzioni e così via
è chiaro che Tahiti candidati dagli eletti da tutto questo movimento che c'è stato intorno al Comitato nove giugno credo che debba venire anche un segnale di tipo diverso cioè noi non possiamo accettare un modo di fare politica che è un modo deteriore nel quale avviene di fatto una lottizzazione di tutte le grandi
Cariche di questo paese questo è un fatto negativo quindi io credo che il primo impegno se non vogliamo essere coerenti o un modo nuovo di fare politica deve essere proprio l'elemento di condanna di quello che sta succedendo al di là poi se possono essere messi dentro personaggi anche rispettabili operazione STET degne di fede ma non possono nascere semplicemente da una lottizzazione
Interna a forme antiche di fare politica perché altrimenti la gente quando ha dato questa speranza al patto di che ha diciamo del promosso dal Comitato nove giugno vede anche questa speranza diciamo in qualche modo venire almeno questo è il primo dato secondo noi dobbiamo anche lavorare nei prossimi mesi partendo dalle stesse elezioni del sette di giugno che sono programmate per cominciare a contestare anche alcuni elementi alcune innovazioni di carattere in una tornata amministrativa così importanti al di là se poi si ottenga o meno il risultato però comincerà a fare essere presente
La questione della riforma del sistema elettorale e quindi direi che è importante l'elezione diretta dei sindaci importante la questione dell'estensione del sistema maggioritario io credo quindi anche una produzione legislativa dei candidati del parto e di fronte ad alcune scadenze precise io credo che sia necessario fare
Sono d'accordo che ci debba essere una articolazione per quanto riguarda il lavoro dei candidati dei fedeli diciamo eletti in questo movimento
Però credo che i comitati a livello locale devono rimanere in piedi e ci deve essere sempre questo tessuto democratico perché è questo sotto il suo governo carico esso stesso la garanzia di questi che questo movimento non si rende inaridito Ischia e non rimanga solo uno stato maggiore di eletti
Che ci sono che poi alla fine senza voglio dire un movimento alle spalle tendono invariabilmente a essere a un altro livello ma ricondotti all'interno di un gioco politico chiuso
Quindi è importante che si facciano commissioni di lavoro importante che esse commissioni siano allargate
Ma importante che rimanga tutto il tessuto demografico che c'è intorno a questi io credo che questa sia l'occasione però sicuramente se noi vogliamo dare una prova di vitalità
Noi dobbiamo nei mesi avvenire non solo dire
Sono d'accordo sull'intransigenza sul fatto di non accettare mediazioni al ribasso rispetto a quello che propongono i referendum e quindi referendum che pongono una questione importante però sicuramente quello che noi dobbiamo fare non è aspettare la data del novantatré ma a produrre a livello politico e legislativo in questi mesi in questi anni diciamo una proposta a livello di Parlamento che sia conseguente con quello che arriva diciamo che poniamo al nei referendum cioè noi dobbiamo fare una battaglia ci sono elezioni amministrative tra un po'di tempo c'è il momento adesso delle garighe di questo Paese e così via noi dobbiamo avere una presenza che dia fiducia
Agli elettori altrimenti è vero che la storia sta da questa parte però la storia sta da questa parte di che da questa parte noi viviamo dei segnali che voglio dire siamo in sintonia
Con la voglia del cambiamento di fare pulizia altrimenti la storia non sta
Ci sta per un po'voci lascia
Enzo Bianco
Io mi scuso
Non sono abituato a parlare non avendo ascoltato la relazione introduttiva mi scuso in particolare col professor Barile
Purtroppo la concomitanza degli impegni di oggi un pochino soffoca questa nostra riunione credo che sia indispensabile tornare a vedersi all'indomani dell'elezione dei presidenti delle Camere perché occorre comincia ad affrontare con un minimo di serenità e di tutti i problemi
Allora la mia è una testimonianza presidente
Su alcune considerazioni la prima anzitutto il risultato centosessantacinque parlamentari sono un risultato straordinario
Cento Santa cinque parlamentari eletti aderenti al patto sono un risultato che probabilmente neanche i più ottimisti tra di noi
Si aspettava
La seconda considerazione
Ecco il risultato geografico certo c'è una netta prevalenza di parlamentari eletti in Lombardia un risultato straordinario Lombardia in Emilia ma un risultato buono in tutta Italia estremamente diversificato ci sono parlamentari eletti anche in Campania in Puglia in Sicilia
Era presentata tutta l'Italia con un'omogeneità complessiva analoga a quella che abbiamo registrato nel voto del del nove giugno
Un altro dato molto importante c'è una bella mora eterogeneità anche dal punto di vista delle rappresentanze politiche
Non c'è stata soltanto una risposta dei parlamentari della Democrazia Cristiana o del PDS
Ma c'è una rappresentanza di schieramenti politici per esempio anche i partiti laici hanno avuto un brillante risultato in termini di parlamentari eletti quindi uno schieramento diversificato anche dal punto di vista della dei partiti e dei gruppi di appartenenza
Io credo che noi abbiamo proprio per questi risultati una grande responsabilità
Centosessantacinque parlamentare una legislatura come quella che si apre consegnano a questo patto referendario a quello che rappresenta nel Paese un momento di grandissima responsabilità
Evidentemente ne possiamo porre due tipi di rischi
Il più facile rischio è evidentemente quello di
Farcite rendere da te la tendenza di tipo centrifugo
Utilizzato al momento del parto referendario le logiche di appartenenza possono averla vinta
Sulla responsabilità che assegnata al fatto referendario
E quindi un'esigenza un po'bloccante
D'altro canto residenza il rischio opposto è quella di credere che il patto referendario sia un partito è un rischio grave credere che si debba dare un'organizzazione come quella di un partito significherebbe riprodurre immediatamente anzitutto le difficoltà tipo di motivazione che ma siccome ogni tanto si sente l'aspirazione nostro patto in qualche misura un po'come un supermarket in cui ognuno cerca di prendere dare qualcosa io ho sentito l'intervento nobilissimo del del mio concittadino di Capo d'Orlando evidentemente gli atti
Dal patto prende qualcosa e vuole dare qualcosa che è un'aspirazione di di libertà di rinnovamento della politica dopo c'è chi si limita a impegnarsi per una riforma di tipo istituzionale e quindi fa una ha un approccio di tipo diverso perché il nostro non è un partito ne deve darsi organizzazioni che rispecchia un evidentemente struttura di partito perderebbe la sua grande forza che è quello appunto della capacità di cambiare io credo che avremo responsabilità serie subito
Non solo di tipo istituzionale ma probabilmente anche di tipo politico
Perché scelte di tipo politico possano essere funzionali o meno a far passare discorsi di riforme istituzionale allora abbiamo la forza per poterlo fare
La forza elettorale
Io credo che nei prossimi passaggi già immediatamente che sono quelli della formazione del governo
L'atteggiamento è l'impegno che è stato assunto nel patto in modo molto chiaro con la libertà di coscienza anche rispetto ai vincoli di appartenenza nel dare o non negare il voto di fiducia a un governo che risponda alla requisito della attendibilità della credibilità
Rispetta la possiate fare le riforme e immediatamente un primo passaggio importante oggi io sono un o uno dei numerosissimi deputati
Neo eletti
E siamo tanti i neo eletti anche grazie alla preferenza unica dicono non si è detto con sufficiente le chiarezza
Ma il fatto che oggi c'è un vero e proprio terremoto
Alla nelle nelle due Camere in particolare alla Camera dei deputati e certamente legato alla preferenza unica il fatto che quasi la metà dei parlamentari dei deputati e di nuova nomina costituisce una variabile indipendente difficile da controllare nella nuova Camera dei Deputati e introduce un elemento di profonda voglia di cambiamento già di per sé
Allora io credo che per questa ragione
Per questa
Aria che si respirava stamattina che si respira oggi un'aria di possibilità di cambiamento non si capisce ancora esattamente bene verso che cosa
Ripeto al patto e consegnata una grande responsabilità alcune delle cose importanti si giocheranno subito saranno delle scelte non solo istituzionali delle scelte politiche il modo corretto con cui abbiamo impostato sin qui il il nostro ragionamento anche nel momento in cui fu redatto testualmente il patto ci consente oggi di potere essere fedeli a noi stessi con un ragionamento istituzionale ma che ci consente anche opzioni politiche di grande responsabilità
Ancora si rileva votazione laica se i membri delle associazioni lo consentono io darei la parola a Folena Patuelli tutto e segni per potere dare loro la possibilità politica e poi dopo ci sono agli antipodi anche Riggio e poi dopo gli altri se siete d'accordo che propone
Va bene
L'abito
Ascoltare l'introduzione la per scontare l'introduzione di sentire i primi interventi quindi dovrà poi andare via
Mi associo alla richiesta di Enzo Bianco di avere molto presto un incontro in cui parlamentare aderenti al patto anzitutto si conoscano e possono cominciare a confrontarsi in modo diciamo più ampio insieme agli amici dei comitati che sono qui presenti oggi
Voglio dire una prima cosa sulla preferenza unica
Se si può dire diciamo a senza di testimonianza personale
Perché penso insieme a tutti gli altri parlamentari aderenti al patto che sono stati rieletti voi eletti penso di poter affermare che questo piccolo meccanismo che abbiamo incrinato il nove giugno dello scorso anno
Ha già prodotto un terremoto nel sistema politico italiano e anche nella concezione del mandato parlamentare
Che lo dico sulla base della mia esperienza in campagna elettorale piuttosto consistente io vengo da una esperienza politica e da un partito politico
Che ha avuto l'abitudine di operare in una certa forma per quello che riguarda l'indicazione delle elezioni
Delle preferenze
Mi rendo conto che la preferenza unica di per sé non è la panacea non risolve tutti i mali e certamente non ha permesso ritagliare e non può permettere di tagliare alla radice le forme di corrompere mentre di degenerazione che sono così diffusa in tanta parte del Paese
Non solo ma so anche per l'averlo vissuto direttamente quanto la preferenza unica in modo particolare in una parte dell'Italia abbia scatenato una lotta anche feroce e tuttavia il mandato è profondamente cambiato nella realtà oggi noi siamo parlamentari più pieni che dobbiamo rispondere in modo più diretto a chi ci ha eletto c'è già un principio uninominale che pur dentro questi collegi assurdi così come diciamo sono rimasti in vita
Inciderà profondamente nella attività parlamentare e anche del modo di essere dei partiti e delle forze politiche
E la seconda cosa che voglio dire fa sempre parte della sensazione
Di chi viene appunto dal da Montecitorio di chi ora deve tornare a Montecitorio a Montecitorio c'è una sensazione in queste ore così l'ho vissuta io
Di sfilacciamento di sgretolamento e di grandissima difficoltà sia la fotografia plastica del fatto che siamo fino in fondo dentro una transizione
Il cui esito
Non è assolutamente chiaro fin dalle prime parziali limitate mosse ebbene venire qui e trovare invece qualcosa che non è sfilacciato ma che ha aggregato
Qualcosa che è già un incontro fra forze che operano nella società comitati e forze persone che operano alla Camera al Senato e parlamentare aderente al patto io vorrei che fosse non solo un auspicio diciamo rispetto a un'iniziativa che abbia quel segno costituente quel segno di rifondazione democratica delle istituzioni che tutti noi abbiamo voluto dare alla nostra iniziativa ma credo che su di noi parlamentari del patto
Nella pieno rispetto dell'autonomia dell'appartenenza e ai partiti e gruppi parlamentari e della dialettica politica anche dura e Astra
Che ci saranno i prossimi mesi nei prossimi anni tuttavia noi qui facciamo qualcosa che è un po'di più
Che non una semplice un semplice rapporto fra parlamentari diversi gruppi
è qualcosa di di più di diverso profondamente diverso da una forza politica ma è la sfida di giocare in modo intelligente per una rifondazione democratica fino in fondo la carta della trasversalità
E avremo dei momenti nelle prossime settimane nei prossimi mesi che saranno anche duri nei quali ciascuno dovrà misurare la propria coerenza rispetto al patto
Oh che noi dobbiamo caricare questa sfida senza equivoci senza dare al patto quel carattere di nuova forza politica che nessuno di noi vuole che assuma cui ci sono in futuro i moderati e i futuri progressisti i futuri
Schieramenti che si riarticolare hanno nella vita politica italiana però dobbiamo sapere che questa sfida costituente è fortemente all'interno delle nostre mani e la dobbiamo portare avanti con coerenza perché ho la sensazione che se non ci saremo noi non ci sarà molto altro che potrà forma fermare uno sfilacciamento ulteriore drammatico
Della vita politica del Paese
L'ultima cosa la voglio dire sul rapporto fra i parlamentari e l'organizzazione dei comitati
Abbiamo dei comitati che funzionano che hanno una fa un forte radicamento
Che hanno raccolto tanti giovani abbiamo altri comitati che sono ancora delle sigle il lavoro per costruire un forte tessuto associativo
Io non lo vedo solo come il lavoro organizzativo in vista del referendum del prossimo anno ma anche come la condizione che entri in campo una forza di controllo sull'attività di noi parlamentari
Sono anche la possibilità cioè che cresca e si dilati una forma attraverso la quale i cittadini degli elettori le associazioni i gruppi di base esercitano un loro rapporto nei confronti di quei parlamentari che hanno accettato questa sfida quindi io credo che nel non ho sentito le proposte diciamo più operative se sono state avanzate ma credo che su questo punto dobbiamo dedicare una forte attenzione perché il controllo dal basso il controllo nella società e dalla società e la capacità di tenere quell'originalità di un movimento fa la società civile la politica sarà poi la chiave di volta potrà essere diciamo quella cosa vincente che ci permette di far sì che questa nostra sfida così ambiziosa sia decisiva nella legislatura che si è aperta in questi giorni
Presidente amici chiedo scusa anch'io
La parzialità della mia partecipazione a quest'incontro dovuto solamente tanto in concomitanza degli impegni parlamentari
Io ritengo innanzitutto molto utile che
Ci si incontri dopo i risultati incontrarsi prima molto più semplice invece e più significativo ancora di più incontrarsi dopo
Io ho visto ieri sulle agenzie di stampa ciò che non è stato riportato
Quasi per nulla dai quotidiani di oggi che una ventina di parlamentari sono riuniti e hanno chiamato un documento in cui contestavano
L'esperienza
Delle elezioni del cinque sei aprile della preferenza unica
Caricando su questa esperienza tutti i difetti che si sono poi palesati a cominciare dalla dispendiosi da onorevole elezioni medesime
Quest'ultima consultazione
Vive la prima volta che aveva viene smentito
Intervenuto se noi non ne capivo l'utilità operativa
Interista dice
Perché sia delle spese elettorale indipendente da questo anche antecedentemente e mi sembra che il voto molto più mobile
In questa consultazione sia derivato anche dal fatto che con la preferenza unica è calato il controllo sociale il controllo elettorale e la limitazione della segretezza e della libertà di espressione
Il voto e questo è avvenuto anche il zona in cui normalmente la libertà la segretezza del voto non erano esercitato e questa è la cosa dobbiamo dirci poi oggi perché chi ha avuto ragione la deve anche far sapere
Ad evento avvenuto a seconda considerazione è che non abbiamo mai ritenuto non vedo nessuno di quelli che ho fatto la battaglia del nove giugno
Che quella fosse la battaglia risolutiva ma in molti abbiamo pensato che fosse un passo nella logica della cultura dell'uninominale ovverosia ad una scelta più penetrante e più efficace del cittadino al momento del voto
Ebbene l'esperienza di queste ore
Di prima apertura
Della Camera e del Senato si deve far riflettere anche sui regolamenti parlamentari anche se non è un tema che avevamo approfondito antecedentemente il regolamento del Senato prevede che alla quarta votazione comunque si elegga il presidente del Senato per ballottaggio file primi due più votati
Dalla terza votazione presto costringe a scegliere e impedisce impedisce le logiche consociative
Invece nel momento dalla Camera prevede che dalla terza votazione ininterrottamente senza fine
Si possono omogenea con la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto
Di acquisito essenziale per eleggere il presidente laziale da questo confronto
Ne discende che chi si muove nella cultura dell'uninominale delle attraversare forzatamente l'esperienza del Senato che costringe i senatori a scegliere
E non obbligando i a muoversi illogica consociativa io penso che questa è una riflessione che dobbiamo fare perché è chiaro che l'elezione del nuovo Parlamento è più distante ma la riflessione va fatta quando e calda io faccio una profezia che può essere anche possibile
Che domani venga letto il presidente del Senato e che invece non venga eletto contemporaneamente nella stessa giornata il presidente della per una facile o benzina ma che ha consisterebbe la convinzione che bisogna modificare i regolamenti parlamentari terza e ultima osservazione
è che fa le tante riforme elettorali di cui abbiamo parlato
E sulle quali in positivo possiamo esserne
Più o meno coincidenti anche se siamo nella stessa logica di lunghezza d'onda della cultura dell'uninominale
Io penso che ce ne sia una che sia più Bottura più pronta più urgente
E quando dico più matura significa che ritengo che questo Parlamento abbia in sé già una maggioranza consistente decisa in tal senso parlo dell'elezione diretta del sindaco
Io penso che questa sia la prima delle riforme elettorali su cui ci si debba muovere cioè affossare
Anzitutto
Perché
Vedo una maggioranza parlamentare dicevo prima basta guardare gli eletti non solo noi sottoscrittori del patto ma ci sono anche dei non sottoscrittori del fatto che sono dichiarati o che hanno firmato altri atti di partito a favore dell'elezione diretta del del Sina
In secondo luogo il massimo di ingovernabilità e di paralisi amministra politica e a livello amministrativo
Perché si è visto che con l'attuale sistema elettorale le grandi città
E si sono viste le grandi città solamente perché non si è fatto il censimento delle piccole non avrebbe oggi con gli stessi voti ottenuti cinque sei scorso una maggioranza di qualsiasi genere
Non dico solo alla maggioranza quadri partito pentapartito a ma nemmeno una maggioranza di sinistra
Ci dovrebbero essere delle coalizioni che diventando anomale chiaramente non avrebbero una investitura esplicita da parte del corpo elettorale
In secondo luogo ci vuole subito una forte iniziativa per l'elezione diretta del sindaco perché le elezioni amministrative solo le più imminenti
Qui si vota ai primi di giugno molto probabilmente per Napoli e perché viene perché non sono due città marginali a primavera dell'anno prossimo Bottanuco una quindicina di capoluoghi di provincia
Già adesso vota una qualche un centinaio di comuni e la primavera Massimo voteranno molte centinaia di comuni della più grossa consultazione amministrativa locale che viene fa il novanta e il novantacinque ma possiamo pensare di poter andare a votare fa tredici mesi col uguale sistema elettorale ecco la battaglia da fare facciamo una iniziativa di movimento proprio penali a votare la primavera prossima con l'elezione diretta del sindaco e concludo
Facendo riferimento alla legislatura passata che per me è stato malizia tua saltata vittima dei brogli degli effetti dei borghi Dino
Io
L'ho già detto in campagna elettorale lo ripeto qui io non voterei a favore di un governo
Che
Volesse mette o che mettesse il voto di fiducia per bloccare l'elezione Pianetta il sindaco
Questa è una cosa deve essere chiara non era scritto dei patti virgola io non facevo parte dalla precedente legislatura
Ma la differenza fa la precedente all'attuale
EMI si così un'osservazione politica che un po'estranea al dibattito di oggi
Che quello che è stato battuto ai ripartito
Perché da presidente legislatura esisteva la maggioranza assoluta dicono che stia socialisti che da soli erano sufficienti a esprime una maggioranza che oggi non c'è e quindi anche chi può essere un pochino più piccolo come noi
Ma
Oggi più dieci si voi più determinante può essere effettivamente in grado di cercare di bloccare operazioni che vanno contro il senso dalla storia
E le decisioni dei cittadini questa è l'opinione mia per la quale mi batterò esprimo di non essere da solo in questa battaglia
No produttore con il giorno io cercherò di essere
Brevissimo non soltanto per impegni parlamentari ma anche perché credo che sia importante sentire quanti sono venuti qui a Roma per i comitati locali
Che rappresentano io credo la parte più importante del nostro movimento perché sono una ramificazione nella società civile
Che noi vogliamo mantenere
Fa quello che ha detto è importante ha lodato il fatto che ci sia il ci si sia incontrati dopo ha ragione ma io faccio presente a tutti noi a me stesso ce l'abbiamo firmato un patto segreto comunque se qualcuno credesse
Che il patto è stato uno strumento per fare propaganda elettorale lo dica subito e se ne vada
No se ne vada dal patto è una decisione è una decisione che la decisione che ognuno può come
Ha voglia adesso c'è un comitato dei garanti nel quale io ma sempre verso il quale ho massima fiducia che ha proprio il compito di verificare se queste adesioni a un programma un progetto Patuelli diceva anche io non voterò per un governo che sia contro la riforma elettorale questo è scritto nel Patto abbiamo firmato questo
Avanti lo dico nel senso lo dico nel senso che vorrei ricordare a tutti noi che questo è l'inizio del nostro cammino abbiamo fatto una campagna elettorale nel quale nella quale ognuno ha portato il suo bagaglio di partito il personale di programmatico dei di azione politica
E a noi abbiamo anche avuto una caratterizzazione in più che molti dei cittadini hanno voluto riconosce e verso la quale dobbiamo rimanere fedele nei fatti quindi massima intransigenza verso l'impegno del patto referendario a cominciare dalla formazione del programma di governo
E quale programma di governo se dovessero essere indicato o mancasse una soluzione
Di riforma elettorale
O fossero soluzioni di riforma elettorale incontrato aperto con quella che è la nostra indicazione di riforma elettorale è chiaro che impedirebbero agli aderenti al patto come è scritto di poter in qualche modo dare il voto di fiducia ribadirlo con chiarezza
E questo è un aspetto l'altro aspetto
Cioè quello di dover continuare la nostra natura particolare che non è soltanto quello di un organismo parlamentare
Ma di essere un intreccio di cittadini parlamentari istituzioni e società civile che è la grande novità che il referendum ha aperto e che ha dato uno scossone alla politica italiana
Folena poco fa parlava di quasi con un senso di timori di questo cambiamento i giorni passano non si trovano soluzioni il governo
Quante votazioni per la Camera il Senato meglio vedrete che in Italia mi sembra che ci sia un bisogno di mamma
Che appena tu perdi il vecchio brutto ti senti veramente solo
Invece è importante che cominci questa transizione siccome noi siamo grandicelli e ci abbiamo pensato sopra questa transizione dobbiamo essere protagonisti nel governare
Insieme ai comitati e alla società civile che Espresso con il referendum una volontà di partecipazione alla pari alla politica è uno schifo verso le degenerazioni partitocratiche che sono il nostro messaggio e che quindi sono il nostro programma
Io concludo con un'indicazione che mi sembra in questa direzione in questo segno di grande rinnovamento che è quella di sostenere anche attraverso forme di mobilitazione dei cittadini la candidatura di Mario Segni alla presidenza del Consiglio
Lo dico
Lo dico perché
Sia chiaro
Che questa battaglia può anche non essere in
Ma deve essere una battaglia politica nella quale via mancano ancora una volta un segnali e cittadini di una direzione giusta
E poi perché credo che chi ha firmato il patto su questa linea deve ritrovarsi
Io ho lanciato un appello amichevole fraterno a colleghi che fanno parte del patto che si ritrova in un altro partito alcuni di loro hanno parlato a favore di questa candidatura pochi il loro partito rimasto silenzioso su quest'argomento io chiedo
Che ci diano una mano su questa linea è che i parlamentari che possono agire in Parlamento per sostenere questa candidatura
Lo facciano non perché abbiamo una corporazione del patto che esprime un candidato ma perché rappresenterebbe un elemento di grande novità sulla scena politica italiana
Va isterica uguale
Noi anch'io conservati da spero che si possa
Ragionare insieme sulla violazione dell'idolo che lì ci sia una chiave importante che non è stata finora sufficientemente sottolinea cioè non non qualunque riforma elettorale compatibile con il caldo se un primo elemento che bisogna
Ma formale corale che vada nella direzione indicata dal referente intanto perché tra l'altro per molti di noi sarebbe contraddittorio rispetto ai disegni di legge che hanno firmato nella passata legislatura
Questo è molto importante perché a forza di dire ci vuole una riforma elettorale è diventato un tema talmente ripetuto anche nella campagna elettorale che come si vede poi non servono a nessuno insomma
Perché tutti dicono che la vogliono ma lo spiegano quale ora noi abbiamo fatto una scelta che è quella di accoppiare una riforma elettorale ad una riforma la forma di governo e le due cose stanno insieme perché in questo Paese c'è bisogno è i fatti di queste ore stanno dimostrando di una riforma elettorale che favorisca soluzioni di governo perché nessuno di noi soprattutto noi parlamentari può scordarsi
Che abbiamo tutti insieme maggioranza opposizione poi vedremo una responsabilità rispetto non solo ai temi dalla riforma elettorale ma che veniva riforma elettorale sono funzionali al governo economico e finanziario del Paese che in queste ore si sta sicuramente aggravato io non credo che esiste paese al mondo in cui si possa ignorare quello che sta succedendo c'è voluto il ragioniere generale dello Stato a ricordare che appunto con queste istituzioni non si fa quello che sarebbe necessario indispensabile che ogni giorno di più di ventenni abile per governare il Paese voglio dire poi abbiamo questa responsabilità tutti insieme allora io credo che qui non c'era bisogno sta adesso e di riconfermare la adesione ai contenuti da fare c'è bisogno di sviluppa cioè di vedere come questa nostra Desio che è stata premiata largamente da un risultato elettorale che è importante perché è un segnale di speranza rispetto ad altri comportamenti elettorali che pure vengono dal Paese perché non vorrei che qui dimenticassimo che nel Paese altre proposte che sicuramente sono proposte assai meno significative a sei meno qualificate politicamente hanno pure avuto un risultato e che anche in altre altre aree del Paese si è verificato che nonostante questo principio di riforma elettorale in realtà i comportamenti tradizionali della politica hanno prevalso aggirando anche i meccanismi positivi dalla presenza e cioè che c'è un Paese che nella sua insieme nel suo insieme non è tutto sulle posizioni che noi rappresentiamo Vasile bisogna averne una chiara consapevolezza perché se non c'è una forma di entusiasmo limitato per cui siccome noi siamo in famiglia non sempre facciamo anche i presidenti del Consiglio e è importante sapere che noi siamo rappresentanti di un pezzo d'Italia che vuole cambiare ma nella direzione giusta perché poi ci sono tanti pezzi dalle che vogliono restare come solo cambiare in una direzione che probabilmente peggiore rispetto anche Allo stato in soddisfa delle cose che sia importantissimo il ventisette aprile la responsabilità allora come articolare io credo che sia molto importante qualcuno ha detto dare ai comitati una funzione diversa da quella meramente organizzativa che hanno avuto in termini di raccolta delle firme
Soprattutto perché c'è bisogno di avere punti di riferimento che siano come dire alla nostra presenza la nostra attività anche un riscontro di massa un riscontro sociale molto importante ci sono stato associazioni che si sono mobilitate per le figlie me ma che probabilmente vanno oggi rianimata e riattivata in modo tale che attorno a queste ipotesi dal patto referendario continui a crescere un consenso questo è importante e bisognerà vedere come farlo perché non è facile la seconda cosa è che cosa facciamo adesso io adesso credo che l'unica cosa seria da fare sia intanto fare l'insegnante
Adesso io non so sembra brutto di ruolo perduto voluto rientrare candidatura di Segni un segnale importante però prima la candidatura di Segni c'è una serie di passaggi perché il modo con cui si sta gestendo questa fase un modo che dimostra che in realtà non si è capito la portata di quello che sta accadendo si stanno essendo del delle delle delle tranne interni alle segreterie dei partiti senza neanche in taluni casi come nel nostro la presenza dei gruppi parlamentari quindi con una sensazione di non lo so salvo Folena accoglieva segnali di cambiamento io per la verità colgo segnali di perpetuazione o di tentativi di perpetuazione di un sistema a fronte invece dei cambiamenti che si sono verificati che vengono richiesti restare se queste trame dovessero giungere in una maniera che esclude accantona la riforma elettorale noi dobbiamo far sapere fin da adesso e questa è una responsabilità particolare dei deputati che prevedibilmente faranno parte Di Maggio dalla maggioranza dei fanno parte del partito di maggioranza relativa che queste cose non si chiudono perché non ci sarà il nostro modo questo è molto importante anche per spezzare le trame
Perché probabilmente questa notizia data adesso suggerì la probabilmente di non far finta di niente e di avviare il processo in maniera diversa da come partito in questi quindici giorni allora io credo noi abbiamo votato alcune cose molto precise
E cioè quella che dice ricordava come il io mi ricordo rimane sveglio noi sul voto di fiducia non c'è stata mai nessuna discussione neanche preventivo più delicato è stato il problema del voto di fiducia al governo abbiamo detto non daremo la fiducia a un governo che in modo esplicito non affronta il tema riforma elettorale nei modi che evidentemente sono proprio la dinamica parlamentare cioè può essere Alagna voglio dire ci sono tante modalità ma nel programma di governo deve essere indicato chiaramente che l'adempimento per la riforma elettorale contestuale a tutti gli altri provvedimenti ai due tre provvedimenti fondamentali di risanamento economico
E di lotta alla criminalità che poi sono impegni reali del Paese senza di che non c'è il nostro voto di fiducia questo è quello che noi abbiamo firmato questo va detto subito va detto nelle sedi in cui ognuno di noi alla responsabilità di operare quindi all'Inter poi
No questo era diciamo la interpretazione oggettiva del patto dopodiché io sarei per come dire dirlo subito poi se si può allargare questa interpretazione e si allarga nel merito delle delle cose non si allarga per riguardare più importante c'è probabile che da questa esperienza nasca un soggetto politico nuovo però questo delitto politico non c'è ancora lei non dobbiamo farti intanto come dire di anticipare delle cose perché poi quando le cose si forzano non funzioni il soggetto politico se nascerà sarà un'altra cosa intanto c'è una collaborazione parlamentare seria tra persone serie leali che su questa materia non Giunto un impegno sul proprio onore con degli elettori e che col meccanismo della preferenza unica questo impegno lo vedono oggi particolarmente vigilato non solo dei garanti ma in particolare per gli ha dato in dotazione che mi pare fatto essenziale
Rispetto a questo tema non c'è nei disciplinari gruppone logica di segreterie di partito che possa essere superiore c'è un'altra cosa l'obbligo che cerchino di noi di far passare se ci riesce questa tesi là dove si trova io non ci credo molto però ha detto insomma no son Condi ciò che il patto svilupperà se noi siamo bravi coerenti qualche cosa di nuovo di cui c'è bisogno nel Paese che taglia oggettivamente in modo trasversale le aggregazioni esistenti e le riordinati attraverso un meccanismo non solo elettorale ma anche politico senza il quale questo Paese
Non vanno nessuna
Io vorrei ricordare a noi stessi lo dico perché che qui non è il problema di scelte fatte da altri sbagliate e giuste nozze il problema è che nell'assenza di scelte nell'assenza di scelte così clamorosamente manifestatasi nella figlia dalla legislatura passata ci ritroviamo il Parlamento fatto così
Che sta diventando come sono ridotti i consigli comunali della Repubblica
Anche in termini come dire di promozione di status c'è una progressione di carriera che sta erodendo il cuore della sovranità parlamentare una sorta di carriera che chiude il Parlamento e lo riduce nelle mani a poco a poco di fenomeni che se non sono criminali sono sicuramente contigui e illegali sta accadendo una cosa drammatica per altre alcuni settori del Parlamento qui si arriva attraverso certe forme di professione e non ci si arriva perché ci ha ripensato ci si arriva perché non si è voluta fare alla legge sul contenimento delle spese elettorali e quindi si è data la sutura
Ad una meccanismo perverso infernale che se non lo fermiamo se non lo fermiamo non c'è un'altra soluzione non solo per i problemi economici del Paese ma per la tenuta civile unitaria del Paese stesso quindi io credo che noi non abbiamo da farci i complimenti abbiamo da capi ire rispetto ai nostri elettori rispetto al Paese che nelle nostre mani è un pezzo di responsabilità importante per impedire fenomeni degenerativi delle segreterie dei partiti complessivamente non hanno capito e non riescono impedire quindi se ha detto questo io mi scuso perché appunto abbiamo questa
Sorta di
Frodi dislocazione però penso che sia molto importante lo segnalo che noi si faccia subito una riunione la prossima settimana sulla relazione in modo tale da valutano la compatibilità di eventuali proposte
Di riforma generica di riforma elettorale con le proposte che noi vogliamo fare in modo tale anche da orientare parlamentari e non necessariamente stanno tutti dalla Commissione affari costituzionali come qualcuno grazie
Onorevole Segni prima di Berlino rosa come immagino che ci sono altre dieci cani iscritti a parlare nella riunione non finisce come mentre sedi ma immagino che molti parlamentari andranno via
Vorrei se mi consentisse un attimo sintetizza le cinque o sei riunita sono immense da questa discussione io preparerà un documento che sottoponiamo residenza di sintesi dell'intero pacchetto però vorrei essere sicuro che su almeno su queste cose allora decenni Remo la prossima settimana credo giovedì la prossima settimana e discutere del documento diciamo ormai il per capirci
Governarli sviluppo cioè se manda tutte per vent'anni chiedere opinioni torna indietro fra un gruppo di lavoro misto cioè le varie soluzioni che sono state proposte qui oggi primo punto secondo punto si ridiscute era
Infatti questa volta molto più propositiva di una ricomposizione di un allargamento del comitato di presidenza che abbia una forte partecipazione anche dei parlamentari eletti su questo si andrà a discutere con i parla ma penso all'intervento risale avvocati colare il quale si riunirà prossima settimana per i fatti loro non troveremo quindi no mostra un incontro fra i popoli del fatto che discuteranno può venire sostanzialmente a discutere con la tendenza lo la parte operativa di gestione di quei rapporti fra i due soggetti non tanto evita perché ne abbiamo già parlato si convocherà sì valuteranno immediata iniziativa per le regole amministrative diciamo dico sette giugno prossimi pane e questo è emerso che un fatto aperitivo detta dal punto di vista non tanto l'importanza quanto dell'urgenza anche dell'importanza soprattutto d'urgenza esili convocherà assemblee parlamentari associazioni e comitati eccetera eccetera e tipo questa un pochino più strutturata possibilmente senza votazione nella che discutere intanto della soluzione della crisi di governo e dell'economia e nel frattempo messi in piedi sulla base di questi
Benissimo
Ieri ed oggi tanti giornalisti
Mi hanno chiesto il rock
E m'hanno chiesto anticipazioni su ciò che avremmo detto Ciccio che avremmo
Ma in realtà
Ciò che abbiamo da dire e ciò che diciamo è molto semplice
Noi non abbiamo nulla da scoprire più
Non abbiamo niente di nuovo da proporre rispetto a ciò che abbiamo scritto due mesi fa
Se ciò su cui abbiamo raccolto i voti nella campagna elettorale
Abbiamo solo una constatazione da fare
Le elezioni del cinque aprile c'hanno drammaticamente dato ragione
Hanno reso palese agli italiani
E l'analisi da cui partiva la nostra azione era giusta
E un sistema e Fini
Che dopo i grandi cambiamenti mondiali negli anni scorsi anche l'Italia ha chiuso un capitolo della sua storia
E che siamo entrati in una fase di transizione
Questo noi avevamo previsto colpa
Per questo noi c'eravamo impegna pubblicamente davanti agli elettori a condurre in porto nei tempi più rapidi possibili una grande riforma del nostro sistema politico incentrata sul sistema sulle riforme elettorali
Questo esce conferma e diciamolo pure drammaticamente confermato perché la crisi che attraversa il paese grazie dalle elezioni che abbiamo recentemente
Se avessimo voluto e se volessimo avere delle conferme lo spettacolo a cui assistiamo in questi giorni
Di assemblee che si riuniscono e cercano in modo confuso incerta non riuscendo per la prima volta nella storia parlamentare italiana ad eleggere nel primo scrutinio dopo Presidente accennando un'altra palese conferma
Siamo entrati quindi in una fase di transizione e dobbiamo uscirne al più presto
Tutto quello che avevamo detto
Si è dimostrato quindi
L'esigenza delle cose su cui eravamo in impegnati si è rivelata indilazionabile
E quindi all'impegno tono che abbiamo assunto con gli elettori all'inizio della campagna elettorale alla fiducia che su questo impegno c'è stata data dei cittadini noi dobbiamo aggiungere una considerazione politica
A questo punto anche il paese richiede danno che noi procediamo con la massima energia con la massima linearità e come ha detto prima giustamente Zamberletti voglio aggiungere con la massima intransigenza
Questo è quindi il significato della riunione di oggi significato che è una
Ho sentito qui
Deputati e senatori e non parlamentari dire tutti la stessa
Eppure è necessario di
Ecco perché la riunione andava fatto ecco perché dobbiamo
Perché non possiamo chiudere gli occhi di fronte al fatto
Che dopo una lezione politica così chiara come quella uscita
Dalle elezioni scorse non ci troviamo ancora una volta di fronte a Chiari tentativi dimenticare quello che è stato è stato è successo di non trarre le conseguenze
Di chiudere gli occhi di fronte all'esigenza che il Paese campi e che cambia tattica
Avvertiamo anche in questi giorni che non solo la crisi politica e gravi
Ma i segni della crisi economica si fanno più pressanti
E che su questa è facile immaginare una crisi sociale
Del resto noi stiamo già vivendo
Una grande protesta nel Paese
E un rifiuto addirittura di un sistema politico prima ancora di mettere mano a una opera di risanamento finanziario per come tutte le misure dolorose inevitabilmente susciterà proteste Marco
La crisi quindi è che abbiamo di fronte emigrato in tutti i suoi aspetti
Ma non dobbiamo e non possiamo dimenticare che la crisi a il suo la crisi complessiva del Paese al suo cuore alla sua radice profonda nella crisi del sistema politico nella sua incapacità di affrontare i problemi
Nella sua mancanza di consenso forte nel fare e che da qui bisogna partire e che cercare di dimenticare questo no di spenderci un velo di rinviare
Dischi posticiparne quindi tentativi di soluzione per mettere mano agli altri problemi del Paese e quanto di peggio si possa fare il male profondo e proprio perché profondo va curato ad arrangiarci
La crisi del sistema istituzionale e quindi le grande riforma istituzionale ed elettorale e e deve rimanere il primo punto e il punto assolutamente insuperabile indilazionabile di ogni programma di maggioranza e dico
Su questo
Siamo appesi ad un altro
E quella della costituzione della maggioranza
Che è quella della formazione del governo
In cui nulla è ancora chiaro
In cui tutto ore appare difficilissimo ma in cui tanti segnali tante impressione sembrano lasciare capire
Che si pensa a operazioni di facciata si pensa a riforme e finte
Si possa pensare a ritocchi
Che lascino sostanzialmente immutata la realtà delle
E allora il messaggio che noi vogliamo lanciare oncologiche noi abbiamo il dovere di lanciare oggi le cose che dobbiamo dire subito ha ragione Vito Riggio atipico di cui dobbiamo avvertibili
I cosiddetti manovratori
E che noi sull'impegno che è stato scritto nel patto pre-elettorale
Intendiamo rimanere fermi intransigenti non solo perché noi abbiamo un obbligo che intendiamo rispettare di fronte alla nostra coscienza di fronte agli elettori ma perché così oggi ci chiede a gran voce il pane s'
Il Paese che ha bisogno di una soluzione decisa della crisi
Chi ha bisogno di camminare speditamente che ha bisogno di questi problemi si affronta il Paese che guarda hanno
Perché nella crisi generale
Nella confusione che regna sovrana nella incapacità di una classe politica ormai supera
Sconfessata dal voto del cinque aprile dimostra tutti i giorni noi non possiamo dimenticare che tanta parte della società italiana guarda noi come una delle poche cose nuove e uno dei pochi argomenti di speranza che gli siamo offerti dalla vita pubblica noi abbiamo il dovere di essere fedeli a queste aspettative che abbiamo acceso e a queste speranze che sono rivolte verso Dio
E credo pièce interpretare la volontà di tutti voi del resto chiunque tutti quelli che hanno parlato fino adesso l'hanno detto nel sottolineare esplicitamente che noi a questa ansia di cambiamento a questa richiesta di modi di mutamento del rinnovamento
A questi impegni che su questi punti abbiamo preso intendiamo rimanere fedeli e lo saremo soprattutto nel momento decisivo che si aprirà fra pochi giorni che quello del formazione di un programma di governo e quindi un programma dell'azione politica per i prossimi mesi e per i prossimi niente di peggio si potrebbe fare per l'Italia che far finta che nulla sia successo e far finta che i problemi non so una classe politica che si rispetti e noi intendiamo a questo punto essere tale de affrontare i problemi e cercare di risolverli e non chiudere gli occhi di fronte a
Questo e quindi il significato
Dell'incontro Dio
In un significato ben preciso nella continuazione lineare e coerente di tutto quello che abbiamo detto e di tutto quello che abbiamo
La convinzione che solo così può iniziare una ripresa
La consapevolezza che se non si affronta questa strada i problemi sono destinati ad aggravarsi
Che un Paese non può continuare a lungo ad essere senza un governo efficace come lo vede ormai da parecchio tempo
Che i nodi stanno venendo al pettine e che il primo di questi noti e il riammodernamento del sistema Po
Abbiamo avuto durante le elezioni e nella campagna elettorale
Un grande successo
Molti di noi sono tornati in Parlamento e sono tornati con un preciso mandato e quindi con una precisa responsabilità
Andare avanti su questa strada
Indipendentemente dalle posizioni politiche assunte dei vari partiti
Avendo come unico punto fisso come unica stella polare l'esigenza nell'interesse del Paese di condurre in porto le riforme
Nelle prossime settimane
Le verifiche si faranno e si faranno sul nelle prossime settimane noi abbiamo il dovere di fronte a tutti quelli che ci hanno votato
E che credono innovi e che hanno creduto in di continuare che continuano a credere in noi
Di dimostrare che il patto è veramente la figlia d'uscita ai problemi che abbiamo
Lo faremo se rimarremo coerenti fino al punto sino alle conseguenze più logica test
Che sono quelle di rifiutarci di votare un governo che non affronta questi problemi nella direzione che noi diamo traccia
Bene
Forse c'è chi ha dubbi tanto che il patto potesse essere una cosa se c'è una cosa che dobbiamo dimostrare e sono sicuro che lo faremo
Che questo non solo l'impegno di gente seria nell'impegno di gente che sa che questa è la grande strada per l'Italia e che solo camminando con decisione e fino in fondo su questa strada noi apriremo un nuovo futuro nostro
Rimangono c'era arrivando
Io
Qui qui
Qui qui qui qua qua qui quindi quanto quella
Qui qui qui qui qui qui quindi
Quanto qualche qua qui qui quindi
Qua
Qui quest'
Quindi qui qui qui qui qui qui qui
Qui questa qui
Qui
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui quindi
Qui
Quanto qui
Qui qui
Qui qui quelle qui qui quest'
Quindi
Quanto
Qui qui qui qua questo qui
Qui
Qui quest'
Questo
Qui qui
Qui quella quanto qui qui qui qui qui qui qui quattro
Qui
Qua qualche qui qua qui
Qui
Quella
Qui qui quindi perfetto qui qui
Con qui
Qui qui qui qui qui
Qui c'è qui
Qui
Quest'
Qui qui quindi quindi questo qui qui
Qui qui qui qui qui quindi qui qui
Qui qua quest'qui qui quindi qui
Quindi
Quanto
Qui