Intervista a Giampaolo Galli sul Decreto salva-banche

Radio radicale con il professor Giampaolo Galli economista deputato del Partito Democratico per a parlare del provvedimento sulle banche allora professor Galli lei ha avuto
Una lunga esperienza nel settore anche bancario e creditizio del Fondo monetario internazionale volevo sapere che tipo di valutazione può fare sul su questo modello inedito di salvataggio delle quattro banche che si sono trovate in una gravissima situazione
Ed è per le quali si era pensato in primo tempo un decreto che poi sono quelli confluito in un'ora in una parte del del provvedimento sulla legge gli aspetti stabilita
Sì diciamo che qui è stata trovata una soluzione che meglio dell'alternativa l'alternativa per la messa in liquidazione
E quindi anche con il rischio di far perdere soldi non solo agli azionisti e gli obbligazionisti subordinati
Cioè a quelli che per la Commissione europea sono sostanzialmente i proprietari della banca anche se poi possono essere dei piccoli risparmiatori
Ma anche agli obbligazionisti ordinari
E ai depositanti sopra i cento mila euro
Sono stato in questo modo salvaguardati anche naturalmente dipendenti e i rapporti di affidamento con famiglie prese
Io diciamo per l'esperienza che ho maturato N
Insomma prima parte della mia vita professionale ho fatto la Banca d'Italia
La mia impressione è che
Il Beilin che questa nuova normativa europea
Va incontro a dei problemi piuttosto seri
Perché credo che ogni tanto un salvata un buy l'auto e cioè soldi pubblici evitare problemi sistemici si hanno siano utili
E questo è un po'la
Il di insegnamento che si trans dopo la grande crisi del ventinove con le leggi bancarie fatte nei diversi Paesi
Qui invece ha prevalso diciamo un movimento di opinione pubblica che ha detto basta con i salvataggi bancari e basta l'utilizzo dei soldi dei contribuenti per salvare le banche
è questo il background culturale che star dietro la decisione già l'Unione europea
Temo che questo movimento che ha trovato espressione in occupa i vostri tempi diceva salviamo la gente non salviamo le banche credo che la fine del sia controproducente
Professore macro una delle preoccupazioni che riguardano questa situazione
Il fatto che ci si è lamentati molto delle dell'assenza di i controlli ci sono state delle delle ispezioni però molti hanno criticato il comportamento
Diciamo della vigilanza quali sono i rilievi da muovere all'istituto di via Nazionale secondo lei
Ma io diciamo non ho visto nulla di circostanziato e credo che ho sentito molte accuse generiche
Però credo che per quanto io sia favorevole come ha appena detto ad un intervento pubblico nelle banche
Calibrato nella maniera giusta temo che se noi
Diciamo inoltre c'è un problema banca che la colpa è della vigilanza noi finiamo nel più totale statalismo cioè finiamo per dire che la banca non ha nessuna autonomia che un'autorità pubblica
Poi alla fine rischia di essere controllata dalla politica
Mette le mani e
Nel senso che deve controllare ogni singolo atto di ogni funzionario di banca quindi vedo un rischio di
Forte involuzione statalista ignari in accuse jazz poi c'è il fondo accuse diciamo circostanziate tanto c'è la magistratura anche che verifica queste cose sicuramente si apriranno dei procedimenti
Secondo lei ci sono delle disparità tra quello che si sta facendo in Italia
E la valutazione che è stato fatto a suo altri salvataggi che ci sono stati in altri Paesi come
La Germania di questo si è discusso anche al Parlamento europeo dove c'è stato uno scontro abbastanza aspro
E che ha portato alla presentazione di un di un emendamento l'emendamento Soru
Ma insomma se il solo fatto quell'emendamento evidentemente ci devono essere delle ragioni
Credo che la principale come dire disparità dovuta al tempo al fatto che i salvataggi bancari la Germania ne ha fatti nel due mila nove due mila dieci due mila undici perché loro avevano un'esposizione
Siamo simile a quello delle banche americane rispetto a prodotti finanziari sofisticati le nostre banche sono
Diciamo andate in difficoltà dopo per via della crisi dell'economia reale e quindi delle sofferenze nei confronti
Dell'impresa
Quindi cominciamo adesso ad avere dei problemi fino adesso non ce li abbiamo avuti nel frattempo l'intera Europa ha detto bene con dire con una decisione della luglio del due mila e tredici
Smettiamola di usare soldi pubblici per salvare le banche
E quindi ci troviamo adesso in questa situazione un pochettino complicata
L'ultima valutazione professor Galli che riguarda il futuro del credito cooperativo dopo l'intervento sulle banche popolari annunciato o diciamo un altro intervento importante sul
Sul credito cooperativo che dovrebbe portare ad un modello non dico simile a quello francese
Del della Banca Agricola e sarebbe risolutivo questo intervento per evitare i problemi che abbiamo che abbiamo visto finora nel settore del settore creditizio
E bancario sia qui danno secondo lei
Ma intanto bisogna dire che l'intervento che sta studiando il Governo a un intervento concordato con
I soggetti interessati
E
Quindi vedremo che cosa concorderanno esattamente però sostanzialmente eh
Noto da
Qualche decennio credo chi si occupa di queste cose che la dimensione
Del di queste banche spesso mono sportello
è una dimensione troppo piccola per poter utilizzare il minimo di economie di scala di poter fare
Di fare efficienza e quindi diventa un modello troppo costoso in più adesso i di sportelli e non gli si utilizzano più perché la gente sempre di più utilizza del benché non on line
E quindi c'è un problema che deve essere affrontato
Risolti risolto con una linea di aggregazione sostanzialmente
Le volevo chiedere un'ultima cosa che riguarda l'andamento dei mercati noi stiamo vedendo in questi ultimi giorni il crollo delle ATER tenersi delle commodities
L'abbiamo visto che il petrolio calla la domanda aumentar però aumento ancora di più l'offerta un tempo quando c'era una guerra un conflitto
Diciamo Mentana il prezzo del petrolio oggi invece assistiamo al fenomeno opposto allora che cosa dobbiamo pensare oggi che finché ci sarà guerra
Ci sarà speranza per per
Per l'ATER per le corna abbia delle per questo tipo di di di mercato
No francamente non credo dipende da come girano le alleanze
Quando i iniziò il forte calo del petrolio si disse che questa è una strategia dall'Arabia Saudita
Per mettere fuori mercato Sill OSCE il gas e anche il nucleare sia negli Stati Uniti che in Cina sostanzialmente perché la Cina si sta avviando all'autosufficienza energetica
Con il
In tempi brevi come gli Stati Uniti con gli stessi strumenti gli Stati Uniti oggi abbiamo una situazione anche poco confusa in Medio Oriente
Non
Non
Non non direi proprio che si possa dire che guerra uguale basso prezzo del petrolio penso che ci voglia molto poco per
Cambiare i termini di questa equazione tende
Una
Non credo ovviamente la guerra non è una soluzione di niente ovviamente
Molto possibile che la situazione cambi
A mano che
Qualora ci sia una ripresa a livello internazionale
La ringrazio e ringrazio il professor Giampaolo Galli del Partito Democratico
Radio radicale con il professor Giampaolo Galli economista deputato del Partito Democratico per a parlare del provvedimento sulle banche
Allora professor Galli lei ha avuto
Una lunga esperienza nel settore anche bancario e creditizio del Fondo monetario internazionale volevo sapere che tipo di valutazione può fare sul
Su questo modello inedito di salvataggio delle quattro banche che si sono trovate in una gravissima situazione
Ed è per le quali si era pensato in primo tempo un decreto che poi sono quelli confluito in un in una parte del del provvedimento sulla legge gli aspetti stabilita
Sì diciamo che qui è stata trovata una soluzione che meglio dell'alternativa l'alternativa era la messa in liquidazione
E quindi anche con il rischio di far perdere soldi non solo agli azionisti agli obbligazionisti subordinati
Cioè a quelli che per la Commissione europea sono sostanzialmente i proprietari della banca anche se poi possono essere dei piccoli risparmiatori
Ma anche agli obbligazionisti ordinari
E ai depositanti sopra i cento mila euro sono stato in questo modo salvaguardati anche naturalmente dipendenti e i rapporti di affidamento con famiglie prese
Io riusciamo per l'esperienza che ho maturato N
Insomma prima parte della mia vita professionale ho fatto la Banca d'Italia
La mia impressione è che
Il bail-in che questa nuova normativa europea
Va incontro a dei problemi piuttosto seri
Perché credo che ogni tanto un salvata un buy l'auto e cioè soldi pubblici evitare problemi sistemici si hanno siano utili
E questo è un po'la
Il insegnamento che
Si trans dopo la grande crisi del ventinove con le leggi bancarie fatte nei diversi Paesi
Qui invece ha prevalso diciamo un movimento di opinione pubblica che ha detto basta con i salvataggi bancari e basta l'utilizzo dei soldi dei contribuenti per salvare le banche
è questo il background culturale che star dietro la decisione già l'Unione europea
Temo che questo movimento che ha trovato espressione notte un paio costruite che diceva salviamo la gente non salviamo le banche credo che la Cina sia controproducente
Professore ma su una delle preoccupazioni che riguardano questa situazione
Il fatto che ci si è lamentati molto delle dell'assenza di i controlli
Ci sono state delle delle ispezioni però molti hanno criticato il comportamento
Diciamo della vigilanza quali sono i rilievi da muovere all'istituto di via Nazionale secondo lei
Ma io diciamo non ho visto nulla di circostanziato e credo che ho sentito molte accuse generiche
Però credo che per quanto io sia favorevole come appena detto ad un intervento pubblico nelle banche
Calibrato nella maniera giusta temo che se noi
Diciamo inoltre c'è un problema banca che la colpa è della vigilanza noi finiamo nel più totale statalismo cioè finiamo per dire che la banca non ha nessuna autonomia che un'autorità pubblica
Poi alla fine rischia di essere controllata dalla politica
Mette le mani nel senso che deve controllare ogni singolo atto di ogni funzionario di banca quindi vedo un rischio di
Forte involuzione statalista ignari in accuse jazz poi c'è il fondo accuse diciamo circostanziate tanto c'è la magistratura anche che verifica queste cose sicuramente si apriranno dei procedimenti
Secondo lei ci sono delle disparità tra quello che si sta facendo in Italia
E la valutazione che è stato fatto a suo altri salvataggi che ci sono stati in altri Paesi come
La Germania di questo si è discusso anche al Parlamento europeo dove c'è stato uno scontro abbastanza aspro
E che ha portato alla presentazione di un di un emendamento l'emendamento Soru
Ma insomma se il solo fatto quell'emendamento evidentemente ci devono essere delle ragioni
Credo che la principale come dire disparità dovuta al tempo al fatto che i salvataggi bancari la Germania ne ha fatti nel due mila nove due mila dieci due mila undici perché loro avevano un'esposizione
Siamo simile a quello delle banche americane rispetto a prodotti finanziari sofisticati le nostre banche sono
Diciamo andate in difficoltà dopo per via della crisi dell'economia reale e quindi delle sofferenze nei confronti
Dell'impresa
Quindi cominciamo adesso ad avere dei problemi fino adesso non ce li abbiamo avuti nel frattempo l'intera Europa ha detto bene con dire con una decisione della luglio del due mila e tredici
Smettiamola di usare soldi pubblici per salvare le banche
E quindi registriamo adesso in questa situazione un pochettino complicata
L'ultima valutazione professor Galli che riguarda il futuro del credito cooperativo dopo l'intervento sulle banche popolari annunciato diciamo un altro intervento importante sul
Sul credito cooperativo che dovrebbe portare ad un modello non dico simile a quello francese
Del della Banca Agricola e sarebbe risolutivo questo intervento per evitare i problemi che abbiamo che abbiamo visto finora nel settore del settore creditizio e bancario sia qui danno secondo lei
Ma intanto bisogna dire che l'intervento che sta studiando il Governo a un intervento concordato con
I soggetti interessati
E
Quindi vedremo che cosa concorderanno esattamente però sostanzialmente eh
Noto da
Qualche decennio credo chi si occupa di queste cose che la dimensione
Del di queste banche spesso mono sportello
è una dimensione troppo piccola per poter utilizzare il minimo di economie di scala di poter fare
Di fare efficienza e quindi diventa un modello troppo costoso in più adesso i di sportelli e non gli si utilizzano più perché la gente sempre di più utilizza il benché non on line
E quindi c'è un problema che deve essere affrontato
Risolti sui risolto con una linea di aggregazione sostanzialmente
Le volevo chiedere un'ultima cosa che riguarda l'andamento dei mercati noi stiamo vedendo in questi ultimi giorni il crollo del dei prezzi delle commodities
L'abbiamo visto che il petrolio calla la domanda aumentar però aumento ancora di più l'offerta un tempo quando c'era una guerra un conflitto
Diciamo aumentava il prezzo del petrolio oggi invece assistiamo al fenomeno opposto allora che cosa dobbiamo pensare oggi che finché ci sarà guerra
Ci sarà speranza per per
Per l'ATER per le corna abbia delle per questo tipo di di di mercato
No francamente non credo dipende da come circolano le alleanze
Quando iniziò il forte calo del petrolio si disse che questa è una strategia dall'Arabia Saudita
Per mettere fuori mercato assillo scelga ASS e anche il nucleare sia negli Stati Uniti che in Cina sostanzialmente perché la Cina si sta avviando all'autosufficienza energetica
Con il
In tempi brevi come gli Stati Uniti con gli stessi strumenti gli Stati Uniti oggi abbiamo una situazione a dir poco confusa in Medio Oriente
Non
Non
Non non direi proprio che si possa dire che guerra uguale basso prezzo del petrolio penso che ci voglia molto poco per
Cambiare termine di questa equazione tende
Una
Non credo ovviamente la guerra non è una soluzione di niente ovviamente
Molto possibile che alla situazione cambi
A mano che
Qualora ci sia una ripresa a livello internazionale
La ringrazio e ringrazio il professor Giampaolo Galli del Partito Democratico