Le riunioni delle Direzioni Nazionali del PSI e del PLI

Radio radicale questa mattina riunione della direzione nazionale del Partito Socialista Italiano e di quella del Partito Liberale Italiano all'ordine del giorno la valutazione sui risultati delle elezioni
Le cinque del sei di aprile la valutazione sulla situazione politica Bettino Craxi aprendo i lavori dell'organo nel massimo organo dirigente del suo partito il PSI
Ha affermato che sarebbe importante che i partiti che già sono membri dell'Internazionale socialista il PSI ex di e il PDS che avanza richiesta per farne parte si incontrassero per definire una piattaforma comune di fronte ai problemi della crisi istituzionale e politica
Del nostro Paese sarebbe il grande la possibilità di dare avvio in Italia il processo che noi chiamiamo ha detto Bettino Craxi di unità socialista muovendo i primi passi concreti in un clima di rispetto di comprensione di graduale progressivo superamento di antiche e nuove divisioni
è una prospettiva che noi definiamo di unità socialista che altri hanno definito di unità socio e di unità riformista tuttavia in politica visto nella storia tante volte ha detto Craxi ciò che era ragionevole necessario è stato scartato
In nome di ragioni che apparivano più urgente di intransigenti e infatti si sono poi incaricati di dimostrare esattamente il contrario non so dire perciò oggi se questa situazione che riguarda in primo luogo le maggiori forze della sinistra ma non esclusivamente loro no ancora oggi resa rigida da polemiche pregiudiziali possa essere messi in movimento e in che termini ritengo e un incontro debba essere promosse un tentativo debba essere compiuto da parte di tutti e tre i partiti con impegno e responsabilità
Poi ha affermato lo stesso Bettino Craxi che i socialisti sono ugualmente interessate ad allargare il dialogo politico istituzionali con le altre forze minori ma significative purché si manifesta S. manifestino la stessa disponibilità nei nostri confronti questo un po'il succo la parte centrale il nocciolo della ragionamento della relazione di Bettino Craxi ma ora ascoltiamo alcune dichiarazioni alcune interviste alcuni commenti di esponenti del Partito socialista italiano raccolti durante i lavori della direzione del PSI
Abbiamo i nostri microfoni Lelio Lagorio allora procede il dialogo a sinistra e come
Beh il dialogo a sinistra non è una invenzione post-elettorale che il dialogo a sinistra l'abbiamo impostato fino al congresso socialista dell'Ansaldo tre anni fa ribadito la scorsa estate al congresso di Bari
Noi crediamo che in nel dopo comunismo forse Ichino intendono richiamarsi ai valori Socialisti Riformisti e Democratici devono mettersi su una strada comune ecco dopo queste elezioni
Il PDS che forse ha perduto la paura di scomparire dalla scena politica del nostro Paese può dimostrare con i fatti sì svolta
Definitivamente rispetto al pc noi siamo fortemente interessati a questo noi andremo e andremo a vedere ecco ma non rapporti unità tra le forze democratiche socialiste riformiste riguarda solo PSI o pidiessina anche o anche le altre forze presenti farete la lista Pannella e così via cui siamo interessati a un chiarimento
Fra i partiti
Che o sono iscritti o hanno chiesto di iscriversi all'Internazionale socialista il resto ci sembra in questo momento molto confuso e in fondo di la torta perché perché le posizioni politiche sono estremamente diverse
Il riformismo europeo il riformismo italiano non possono essere un radicalismo di massa il vindice sociale contro l'establishment il Riformista un'altra cosa e su questo terreno vogliamo vedere a che punto è arrivata la cultura del PDS e come un rapporti con il dibattito nella sinistra spesso ci sono stati momenti di avvicinamento subito seguiti da nuovi ragionamenti stavolta sarà lo stesso
Io penso che questa volta il PSI è fortemente interessato avviare una campagna una campagna
Costruttiva prolungata
Sui fianchi del Pd essi non a corrente alternata
Bene la ringrazio
Ed ora ascoltiamo l'opinione di Giorgio Ruffolo ministro dell'Ambiente nel governo Andreotti
Ieri il dialogo a sinistra siamo in fase di disgelo ci sarà un ragionamento prossimamente o no
E io mi auguro che non si segue il copione abbiamo avuto molte false partenze e non ne abbiamo bisogno e non ti ho proprio di una non abbiamo bisogno proprio di una ulteriore e alternanza di disgelo e di ragionamento
Per questo in futuro
Ora ho proposto ho esposto al direzione il mio convincimento che il dialogo debba essere proseguito distintamente seriamente su due fronti il primo quello del identificazione di una linea comune dei tre partiti che si richiamano al riformismo socialista per la formazione di una maggioranza in di un governo e il secondo il più vasto processo
Di composizione di un polo di un grande polo riformista
In Italia si può perseguire tutte e due
Stando bene attenti a marcare le frasi gli scopi
La prima fase mi pare dovrebbe essere quella di un intesa sia sulla Presidenza della Repubblica sia sul programma di un Governo che fosse però non è mai l'azione diretta delle delegazioni dei partiti ma autenticamente rappresentante
Da autentica mente l'arrivo disegnato sulla Costituzione repubblicana sull'articolo novantadue che implica una piena responsabilità del premier nella scelta dei ministri
Pochi ministri un solo ministro dell'economia una finanziaria che debba essere votata nel suo complesso in modo da affrontare il problema del risanamento economico
E nello stesso tempo il problema ineludibile di una riforma elettorale che non può essere una correzione semplice marginale della proporzionale ma che deve favorire l'istituto Zone di due diciamo gruppi che si alternino o possono alternarsi Errico ecco ne ha parlato di crepati dell'Internazionale socialista e l'altra farsela Rete Lista Pannella che abbiamo ma io credo che tutte le forze e una volta costituito un polo interno debbano essere dialoganti prima di tutto credo che anche il Partito Repubblicano che io considero un partito che non ha realizzato i suoi sogni di gloria ma che è una componente importante di un processo di democrazia di progresso ma certamente anche gli altri partiti della sinistra con i quali si debbono stabilire delle intese se possibile comunque dei rapporti di grande aperture la ringrazio
Bene ora passiamo alle ministro degli affari esteri sempre nel governo Andreotti naturalmente Gianni De Michelis alle dichiarazioni rese ai giornalisti alle risposte che andato alle varie domande
No io credo che valido proposto Craxi affrontare diciamo coerentemente con le posizioni dovevo Sud campagna elettorale la questione del governare il Paese
E poi però sulla base non solo dei risultati elettorali in un cambiamento più vasto che che va al di là della nello stesso risultato elettorale la questione dei rapporti a sinistra soprattutto il PDS tenendo conto del fatto esistono in Italia tra forze che aderiscono internazionale o che intendano aderire internazionale preparazione postazione corretta sulla quale io credo che possiamo affrontare i prossimi giorni e cercare anche di ridurre l'elevato grado di confusione che non nuovi ma altri continuano a mantenere diciamo
Attorno alle scadenze abbiamo di fronte
Oltre su
Non ho visto che rispetto a cosa queste nuove l'uso credo che sia uno dei temi con che abituata a parlare chiaro in relazione sì no neanche un po'io non sono tra l'altro uno di quelli che l'hanno solo maggiormente condivisa contribuite lavorarla guide sarei come si può dire
Contrizione come spesso anche
L'accorato letto sui giornali di oggi per cui una frase che ho detto un'intervista sul modo in cui impostare contro il PDS sarebbe una critica la linea riassunta sbagliato io sono stato uno sono state sono uno dei maggiori sostenitori di unità socialista mi sono limitato a dire
Che siccome non sono tiepido sul diamo DS ma sono esigente come spiegato
Da un non ne faccio una questione di aggettivi se è solo un problema di aggettivi chiamarla riformiste socialista non mi pare una cosa ma non perché non lo fare autocritica rispetto alla linea sostanziali giusta cioè la creazione di un di un dialogo su posizioni estremamente chiare con identità e ben precisa di socialismo democratico europeo riformatore
E naturalmente cerca di spiegare che sia una cosa totalmente diversa per usare le locuzioni di uso corrente
Ma le unità delle sinistre di cui si parlava del passato qualcuno parla ancora oggi che invece hanno dimostrato nel passato nel presente oggi
Essere strane Fallaci quello che occorre un fatto come si può dire basato sull'estrema chiarezza e che quindi abbia la possibilità di diventare un fattore di ulteriore di un dinamite azione del tutta la politica italiana non una cosa confusa o peggio che mai come Simone un un milione di carattere difensivo per choc elettorale subito io non non credo abbiamo subito nessuno choc elettorale
Quindi penso che possiamo tranquillamente comprare a portare avanti
Il ticket che abbiamo elaborato in te meno sospetti che si dichiarava geologi valide in modo costruttivo guardano al futuro dunque guardando al passato e non volendo in alcun modo compiere operazioni come si può dire
Dice monetazione d'annessione di costruzione di una realtà che possa servire in un contesto che anche in Italia è diverso da quello del negli anni precedenti per ovvie ragioni
Fare comunque non nell'ottobre
Sono due cose distinte sono ovviamente collegate ma sono di spinta cioè non è non è che non volevo potremmo in come si può dire hanno tempi diversi sarebbe assurdo collegarle in modo meccanico non è che potremmo rinviamo a rinviare una è un problema essenziale che è quello di trovare una soluzione di governo stabile riformatore a quello di un dialogo se deve procedere deve procedere nella chiarezza
E quindi pretendendo i tempi necessari naturalmente tam tanto meglio
Sì una discussione che non può non riguardare anche il PDS di come tirare le conclusioni dittatoriale come si può dire avverrà anche nel contesto del dialogo a sinistra ma in subordine governo si può prevedere anche qui del PSI minimo almeno io io potete niente Ventura don Tarquinio ragiona all'opposto io discutere su che cosa quali su quali sono le priorità che bisogna affrontare che a mio parere sono molto evidenti e molto facilmente identificabili che sono i fatti non lo so questa discussione e poi per il gare sulla risposta dalla cosa pulita c'è la possibilità o no della convergenza anch'io penso che si doveva prendere adesso l'iniziativa proprio di porre sul tappeto queste questioni e non invece di rincorrere tutte queste fu
Isterie di di formule di di di di di meccanismi nuovi consiglieri governo in democrazia parlamentare si fanno sulla base di una maggioranza parlamentare che deve essere se possibile la più solida
La più solida la più chiara possibile e da questa vengono espressi di quest'anno bisogno per approvare le leggi che il provvisorio per governare da questo non si esce profondamente
Restante del governatore soli competenti ad esempio competenti possibili la competenza si può raggiungere in vari modi già successo nel passato che sia stata raggiunta
Immettendo degli elementi cosiddetti tecnico nel senso che non hanno parlamentari ma l'idea che un governo tutto d'un parlamentare ministri data possono essere come si può dire più forte ecco posso dare questo esempio lo si vede da recenti vicende perché si hanno un po'lontano da noi ma non così lontano da noi cioè a Mosca cioè quando si tenta di mettere in contrapposizione governo Parlamento risultato chiaro del disastro occorre invece avere il massimo di come si può dire di di corrispondenza di convergenza perché ciascun governo poi dei parlamenti e bisogna a maggior ragione ha bisogno si deve fare delle cose difficili ecco io l'idea di un governo Borboni schedare in Italia proprio mi sembra assolutamente fuori dalla realtà quello che dice la Malfa
Esattamente quello che dice la mappa completa con l'apporto
Una volta che c'è la parte del Parlamento ciascun gruppo una volta dall'appoggio esprime chi vuole idea se la Malfa lo andare tutti tecnici ma di tutti i tecnici non ritiene di avere parlamentari competenti sono affari suoi aggredito perché la ponga come condizione agli antichi per veramente una cosa che non sta né in cielo né in terra in questo caso assomiglia di più un altro esempio della Fallaci è una sventura questa vicenda Lima Perù Fujimori appunto ha pensato di fare un governo dei tecnici perché nel Parlamento corruttore corruzione ma noi non siamo il Perù la Martone Fujimori io credo che siamo ancora in condizioni di come si può dire di dare delle risposte corrette anche se non sarà facile a una situazione che evidentemente è una situazione complessa
I rapporti con l'andar via ed ora ascoltiamo Claudio Signorile
Poi c'è tutto un insieme di problemi che devono essere esaminati che la direzione comincia designazione seri interventi molto vivaci stamattina quindi devo dire il segno di da se non altro discussione da noi
Verso di problemi della
Diciamo del carattere strategico di questo rapporto a sinistra che si va configurando le sue conseguenze su quella che è l'immediata situazione parlamentare il governo di programma e e la grande questione del partito Partito Socialista da queste lezioni esce fuori con la con una riflessione aperta su come deve riorganizzarsi deve diciamo rilanciarsi c'è una fase c'è la cosa importante tutti hanno capito che si e azzerata una situazione politica precedente comincia ad una fase nuova sulla quale va unita molta capacità di riflessione molta capacità di decisione
Io dico no io detto qualcosa non lo so lo so dico dico nella replica che c'è una proposta politica quella dell'incontro dei tre partiti dell'Internazionale socialista per vedere insieme come essere presenti nella fase di crisi che si sta aprendo vero
A me questa proposta è coerente con le cose che sono stati eletti l'esecutivo con quello che deve fare sul resto c'è tutta una serie di considerazioni sulle quali su cui sono d'accordo su altre no dico sinceramente lo dico sul consolidato fondamenta beh sull'analisi del voto però il fatto fondamentale allettare in questo modo ente di richiamare l'idea allora il primo passo è questo tavolo a sinistra questo tavolo di democrazia socialista e progressista è possibile mossi e possibile cominciamo a vedere in che maniera si può concretizzare io sono nella legge vuole sì o no
No lui beh no non non ci sono Craxi dice una cosa che perché io che il PIL che dico io che ho detto invece non c'è oggi in questo Parlamento la maggioranza alternativa
Oggi il vero problema non è e partire dalla maggioranza che si vuole formare e partire dai protagonisti politici ora c'è da DC la domanda e c'è un protagonista politico la sinistra ha fatto dei partiti di democrazia socialista e possibile costruirlo e possibilità di una base programmatica se si allora questo è un passo in avanti se no siamo tutti e due
Benedini prego pidiessini nemica
A PDS e chiediamo una base per io sono del parere che chiede l'intanto per cominciare una base programmatica e politica senza dare a questo denominati unità socialista unità fornisco io dico socialismo federativo ognuno di dice il suo pronta però la sostanza la sostanza è questa ed è proprio l'incontro con Occhetto come tutti gli incontri si è un po'una cosa utile
Il problema è che ce ne sarà crea non lo so non lo ha detto però il problema è che questi incontri ce ne sono stati dati molti adesso il problema delle mie incontri e più risultati i rapporti sono buoni tra appartenenti a un'altra giornata una partenza i commi tre Partito nazionalsocialista perché naturalmente un fatto formale forte però l'appartenenza all'Inter anche se io la considero più formale che sostanziale voglio essere chiaro che qui non è che l'Internazionale socialista risolve i problemi politici di programma e quant'altro però e una giustificazione forte per cominciare un confronto chiaro situazioni almeno in parte non sono prossima manovra io ritengo che dice compresero già programmato quindi o nell'intervista che ho fatto io e l'ho ribadito la necessità che si imponga vero cioè un complesso in cui si discutono realmente i problemi cambiamento che il Partito socialista debba diventare un congresso lombardo non è stato un congresso che era bastato un complesso di facciata giovedì tutti battono questa mattina alcuni interventi sono stati molto efficaci proprio in questa direzione quindi va vedete voi stesso che era già contestato questa mattina c'è stato un dibattito vero nel quale sono cominciate ad emergere delle valutazioni non hanno diciamo progenie non ossificato e della del grazie
Ma io non faccio
Maestro di scuola io dico nelle sue cantine quali c'è un punto politico che mi sta bene altre cose che non mi stanno anche se non era però la relazione conta per la proposta politica la proposta politica va bene fin qui le valutazioni degli esponenti del partito
Socialista Lelio Lagorio Giorgio Ruffolo Gianni De Michelis e Claudio Signorile dicevamo però che questa mattina si è svolta anche la direzione del Partito liberale italiano ora vi proponiamo un'intervista con il ministro dei Rapporti con il Parlamento Egidio Sterpa
Però onorevole Sterpa qualcuno parla di governissimo di governo di grande coalizione con PDS PSI e DC liberali cosa fanno
Ma i liberali cominciano col notare che una partenza sbagliata cioè pensare come dire agli equilibri politici prima che ai contenuti i problemi del Paese si affrontano con una ricetta con delle medicine e non cercando prima di tutto come dire dei compromessi sul piano partitico
I liberali non sono favorevoli ad un governissimo
Per il semplice motivo che governissimo sarebbe un insieme di partiti
Che hanno perduto queste elezioni che sono stati sconfitti da queste elezioni soprattutto il PDS l'ex PC ma non è questo il problema il problema ripeto è il problema e quello dei contenuti delle cose da fare non con chi farle
Ma che cosa fare questo il punto secondo noi
La prima cosa da affrontare è una manovra economica che dia concretezza alla politica del risanamento
Una mia convinzione che del resto già hospice presso è che insieme con la ratifica del Trattato di Maastricht che spero avvenga prima diciamo della chiusura estiva del Parlamento
Si dia corpo a una serie di provvedimenti che danno l'avvio ad una manovra economica ripeto che possa far risparmiare ogni anno fino al mille novecentosessantasette almeno sul novantasette certo almeno sessanta mila miliardi dico ogni anno ma non con il trucco diciamo così dei rinvii
Dei riporti diciamo pure con una sorta di gioco delle tre carte no questa volta realmente tagliare sessanta mila miliardi
Lei mi chiederà dove ma certo è un'operazione chirurgica difficile sarà anche dolorosa
Ma secondo me sono quattro o cinque i i grandi pozzi neri diciamo o buchi neri della nostra finanza pubblica per cominciare la sanità e se si attuasse la riforma sanitaria che i liberali vogliono io credo che si potrebbe risparmiare molto non sono in grado di dire quanto ma molto certamente la previdenza sociale
Bisogna fare finalmente questa riforma del sistema pensionistico che non vuol dire andare come dire a togliere pensioni o a diminuire le pensioni
La ricetta liberale molto semplice scorporo dell'INPS
Assegnando la gestione la responsabilità della gestione dei diversi fondi pensione alle diverse categorie alle categorie interessate
Le quali stabiliranno da sole che tipo di pensione vogliono e quindi i contributi che debbono pagare
Questo trattando anche con poi i datori di lavoro i lavoratori dipendenti sta di fatto che i fondi pensione gestiti direttamente dalle categorie funzionano sono efficienti e sono anche e erogano anche pensioni soddisfacenti io credo che un discorso simile fatto con chiarezza con coraggio
Agli interessati cioè agli elettori e quindi alle diverse categorie funzionerebbe
C'è poi il problema dei trasporti i trasporti pubblici non funzionano
Oggi il novanta per cento e più delle merci viaggia su strada cioè attraverso i trasporti privati e allora anche lì bisogna etica in un certo senso intervenire chirurgicamente per o funzionano oppure chiudiamo alcuni settori dei trasporti pubblici
C'è un problema
Delle partecipazioni statali noi abbiamo voluto fortemente la legge sulle privatizzazioni la quale deve essere applicata è una legge dello Stato
E quindi cominciare a dismettere non dall'oggi al domani ma gradualmente e quindi da lì possono venire Forti introiti e anche risparmi perché occorre dire basta ai fondi di dotazione
Noi ogni anno eroghiamo alle partecipazioni stradale migliaia di miliardi l'anno scorso dodici mila miliardi e questa è una cifra non si capisce perché del bar nel continuare questa gestione
E poi ci sono altri settori ripeto gli enti locali ma negli enti locali in questi anni francamente si sono compiuti molti sprechi
Io voglio citare il caso di alcuni piccoli comuni che hanno costruito stadi hanno costruito opere addirittura incredibili a spese dello Stato per questo non è possibile ora quello che è fatto è fatto ma bisogna assolutamente cambiare strada
So che i grandi Comuni hanno dei problemi vedi Milano vedi di Torino vedi Roma-Napoli eccetera però è anche vero e questo noi l'abbiamo proposto per esempio a Milano
Che questi grandi comuni sono proprietari immobiliari sono i più grandi proprietari immobiliari allora laddove c'è bisogno di fare alcun realizzare alcune opere pubbliche ma si venda
Si vendano si venda una parte di questo patrimonio che è gestito malissimo
Che a volte anche strumento di dei moralizzazione della politica e uso un termine come dire nobile per non dire di peggio
Ecco ma nel secondo lei con questo sistema istituzionale elettorale è possibile attuare un programma di risanamento e poi quale governo
Ma guardi noi dobbiamo fare le riforme istituzionali su questo non c'è dubbio ma prima o dopo gli esami questo Parlamento dopo o contemporaneamente ma comunque certamente io darei l'Aprilia priorità risanamento economico
Io ho scritto un articolo recentemente in cui citavo i famosi cento giorni Roosevelt piani che nei primi cento giorni riuscì come dire Abdi lineare un programma a cominciare nell'applicazione quello che dobbiamo fare noi io conto molto per esempio sulla buona disponibilità almeno così presumo del nuovo Parlamento allora se ci fosse un governo coraggioso
Animato da una forte volontà politica
Che portasse in Parlamento insieme con il Trattato di Maastricht una serie di provvedimenti che danno l'avvio in concreto ad una manovra economica rigorosa coraggiosa io credo che il Parlamento risponderebbe positivamente perché voglio vedere quale gruppo politico si assumerebbe la responsabilità di non aderire ad una manovra economica che ci permette di restare in Europa non solo ma io credo che il Paese tutto capirebbe il coraggio e la nuova volontà politica di un governo quale che sia sono al governo che trovi la maggioranza in Parlamento
Anche questo su questi provvedimenti perché no no non c'è bisogno di non c'è bisogno di tutto anche le opposizioni sono impegnate a risanare a risanare l'economia italiana di sinistra di destra quali che siano perché tutti hanno l'interesse a che l'Italia non provi precipiti o non precipiti comunque nel sottosviluppo mediterraneo comunque quello che parte dal vecchio quali partito un governo del presidente come si è visto non questo io non non non non affronto questo problema non l'affronto questo va anche se poi il quale il partito poi tutto sommato una sua maggioranza risicatissima ce l'ha ma non è questo non è questo che mi interessa a me ripeto interessano i contenuti
E sui contenuti che noi andremo a discutere sei andremo a discutere
Per fare un nuovo governo invece negli uffici
Dunque come abbiamo ascoltato varo dell'incontro tra i tre partiti dell'Internazionale socialisti sociali Partito socialista il Partito socialista democratico il PDS il partito democratico della sinistra
Questo però è questa la proposta politica enunciata da Bettino Craxi e sembra c'è stata pressoché all'unanimità dalla direzione del Partito Socialista Italiano un governo che si presenti con alcune proposte di Risanamento di fronte alla parlamento questa l'indirizzo la proposta all'iniziativa delle ministro liberale per i rapporti con pare con il parlamento Egidio Sterpa buon ascolto da Radio radicale