Pensioni e povertà oggi e domani

Bene se prendiamo posto
Possiamo prendere posto
Abbiamo dovuto aspettare quasi le undici
E Stefano Scarpetta mi ha appena dato la copia del
Pubblicazione
Specie la TAC Lenzi
Perché questa pubblicazione viene
Contemporaneamente resa pubblica in diverse parti del mondo presentazioni sono in corso
A Londra a Berlino a Parigi a Tokyo
Da Washington suppongo che a Washington avvenga un po'più tartarughe imperfezioni ovviamente di
Di fuso orario
è una pubblicazione che l'OCSE a
Prodotto da da dieci anni esce con cadenza
Ogni due anni queste la sesta edizione di pesce nate Clancy
L'edizione di quest'anno è particolarmente rilevante importante perché contiene e delle analisi sul futuro che
Quindi vogliono guardare fare delle previsioni su quelle che saranno le pensioni del domani e quindi si sposava molto bene con
L'iniziativa di trasparenza anche l'istituto ha voluto condurre in questi mesi con il Progetto alla mia attenzione che volto a dare
Tutti i contribuenti un quadro di quelle che saranno le loro pensioni future qui c'è un microfono non so di chi che caduto
Quindi abbiamo ritenuto molto importante ospitare qui questa presentazione
Avremo tempo per discussione quindi partecipanti sono invitati a seguire con attenzione le presentazioni e poi a
Chiaramente
Formulare le domande ai relatori otto punto lascerei subito la parola a Davide Colombo che modera la aggiornate grazie a tutti voi per essere qui con noi grazie Presidente
Si sente sì
Ecco niente io aggiungo semplicemente
Ovviamente è un onore avere questa opportunità e la presentazione del pesce latte Clemens
In Italia è uno dei lavori più importanti è un riferimento per
Diciamo il Polesine turche si occupa di previdenza e assistenza in tutti i paesi di questa organizzazione
Mi hanno detto che non non verrà il Ministro del lavoro per impegni legati alla composizione degli emendamenti alla legge di stabilità quindi
Diciamo che la la buona notizia che avremo un po'più di
Spazio per il dibattito c'è una platea in cui riconosco molti esperti in molti professori
Che hanno lavorato a lungo sulle ultime
Diciamo
Riforme del nostro sistema prego pensionistico quindi mi aspetto un dibattito se ci sarà di buon livello do subito la parola alla Stefano Scarpetta che ci illustra I contenuti della
Del reporter di quest'anno
Che in affronta uno dei temi fondamentali emerso nel dibattito recente sulla previdenza cioè l'incrocio tra il Basic in chiama e la sostenibilità
Sociale non solamente finanziarie dei sistemi previdenziali
Contributivo quasi contributivi
E credo che emergeranno delle cose molto interessanti soprattutto sulla prospettiva dei redditi
Di numerose cortili pensionati chiesti
In qualche modo dovranno adattarsi a delle pensioni accadrà a cavallo tra le nostre minimi i piccoli e pensioni
Evidentemente
Legati a carriere contributive non
Non completamente piene ma sentiamo non voglio rubare tempo Scarpetta per
La sua presentazione grazie
Grazie mille buongiorno a tutti ringrazio il presidente Boeri e tutti voi per essere qui è veramente un gran piacere per me con la mia collega ma da Dio presentarvi Pescia TAC avanzo uno sguardo sui sistemi pensionistici lotta dura in italiano
Come ricordava il Presidente è il decimo anno che pubblichiamo questo rapporto e la sesta edizione di annuale
è un rapporto in cui guardiamo le riforme sistemi pensionistici conservate intraprese nei Paesi dell'OCSE dal due mila tredici fino al Pio più recente quindi al settembre del due mila quindici
In questo volume in particolare
Ci concentriamo anche sul primo pilastro in qualche modo uno dei messaggi principale di questo rapporto è che se molti Paesi hanno messo in opera riforma i sistemi pensionistici
Volte a garantirne la sostenibilità finanziaria un problema che molti Paesi tra cui l'Italia si trova ad affrontare e si troveranno ad affrontare nel futuro e quello anche dell'adeguatezza dei dei livelli di pensione
E quindi c'è un focus sul primo pilastro
E soprattutto facendo delle simulazioni che come vedrete riteniamo in qualche modo ottimiste
Rispetto interruzioni periodi contributivi sia per periodi AST di assenso al mercato del lavoro per la cura dei figli sia anche per periti disoccupazione e poi anche quelle che sono le pensioni le pensioni minime
Cominciamo da un
Da quelli che sono un po'dei fattori macro economici generali ovviamente il primo
Che in Italia così come in molti Paesi gli è stata una significativo peggioramento dei conti pubblici un aumento del debito pubblico durante il periodo recente legato alla grande crisi economica e finanziaria
Questa è la situazione che si affrontava nel due mila sette questa situazione attuale vedete che
è un sito è un qualcosa di generalizzato
L'aumento del debito pubblico in molti Paesi e l'Italia ovviamente nella parte alta di questo grafico un debito pubblico il Comune conosciamo tutti
è particolarmente elevato quindi un contesto di finanza pubblica difficile in cui ovviamente il sistema pensionistico
Doveva essere coinvolto così come gli altri grandi settori di spesa
Come la salute e istruzione
Il secondo punto importante anche questo fenomeno generalizzato in molti Paesi ma che caratterizza in particolare l'Italia l'invecchiamento della popolazione
Questa nel seguiamo l'insieme
Della popolazione mondiale la quota dei sessantacinque più e di settantacinque più oggi nel due mila quindici e come questa evolverà nel due mila e cinquanta e vedete la significativo mento nella quota di persone anziane nell'insieme della popolazione
Se guardiamo all'OCSE ovviamente al gruppo Paesi che hanno un processo di invecchiamento l'occupazione più rapidi rispetto all'insieme
Della popolazione mondiale vediamo che la quota e sessantacinque più la quota settantacinque più ovviamente aumenterà in maniera più significativa
Se guardiamo all'Italia l'Italia un Paese in cui l'invecchiamento sarà più rapido rispetto alla media OCSE che include ovviamente i Paesi che hanno un processo di invecchiamento più rapido ma anche paesi una composizione dalla popolazione relativamente più giovane
Uno degli aspetti nella metà dei Paesi OCSE del sistema pensionistici che è stato
In qualche modo influenzato riforme l'aumento dell'età pensionabile
Se guardiamo in questo caso alla situazione futura
Questa è la nuova norma in termini di età di pensionamento quello che era sessantaquattro si è spostata sessantacinque vedete che nel futuro si alzerà anche a livello sessantotto anni alcuni Paese sessantasette agli altri Paesi
Questa è la situazione attuale
Per coloro i quali sono entrati a vent'anni è questa la situazione senza tener conto della
Del periodo ingresso quindi ovviamente in molti Paesi la metà dei Paesi OCSE che è stato un momento d'età pensionabile uno dei fattori e uno della viabilità e stato accanto alle riforme più recenti che segue ovviamente un processo di riforma che si era
Portato avanti anche negli anni precedenti
Esistono una serie di segnali positivi che secondo me è importante sottolineare per comprendere un po'la situazione attuale
Ma anche in qualche modo quella che sta la situazione futura dei sistemi pensionistici ma anche delle condizioni di vita delle persone anziane che saranno appunto pensionato
Il primo segnale positivo e l'aumento dell'occupazione dei tassi di occupazione quindi delle persone che una certa classe età sono occupate
Tra il periodo due mila quattro due mila quattordici nell'ultimo decennio per cui abbiamo
Dati in questo caso vedete sia per gli uomini in cui nella grande maggioranza dei Paesi OCSE ed è stato un aumento dei tassi di occupazione ma soprattutto
Tra le donne
Se guardate l'Italia appunto è uno dei Paesi in cui l'aumento
Della partecipazione ma dell'occupazione femminile è stato tra i più elevati ovviamente partendo da un livello relativamente più basso
A
Questo in un contesto a mio avviso
Da sottolineare importante perché il due mila quattro due mila quattordici include la grande recessione la grande crisi economica in cui come sappiamo ed altre fasce di età l'occupazione tassi di occupazione si sono ridotti
Per cui non contesto che includere anche un più economico relativamente difficile di è stato un aumento i tassi di occupazione delle persone
Tre cinquantacinque e sessantaquattro anni d'età quindi questo fattore sicuramente positivo
Ulteriore fattore che è positivo in alcuni aspetti lo è meno in altri
è lo chic perché vedete nel rischio di povertà nel grafico di sinistra prendiamo la media dei Paesi OCSE e vediamo qual è il rischio di povertà estati sotto il cinquanta per cento del reddito mediano di una famiglia per diverse classi di età
E tra altre cose diverse linee mostrano i diversi decenni quindi partiamo dagli anni ottanta andiamo negli anni due mila sette guardiamo al dato più recente
E quello che vedete che nella media dei Paesi OCSE la curva che una curva a u esci citata con un aumento del rischio di povertà ma generazioni più giovani
Dei bambini ma anche nei giovani e una riduzione del rischio di povertà se guardate da una curva all'altra significativo
Tra le persone più anziane
Quindi la maturazione sistemi pensionistici e la generosità tra virgolette sistema pensionistico ha fatto sì che il rischio di povertà si è ridotto ma si sta concentrando di più
Sulle generazioni più giovani cosa significa questo che se proiettiamo questi dati nel futuro
E non garantiamo i giovani di oggi dei percorsi di chiarire contributivi completi il rischio di povertà potrà seguirli con l'evoluzione da loro età e quindi probabilmente poi trasferirsi anche nel periodo in cui andranno in pensione
L'Italia e dovete grafico di destra non situazione particolare
Perché in Italia addirittura il rischio di povertà e quasi una linea retta che è il più alta tra i giovani e diminuisce in maniera quasi costante alte attraverso l'età
Quindi si concentra fortemente più che nella media dei Paesi OCSE
Sui giovani sulle persone in campo media e ed è più bassa rispetto alle persone anziani
E vedete Gatta come è cambiato questo da un decennio all'altro parliamo di un periodo lungo dagli anni Ottanta fino ad oggi ma comunque nel
Quello che è un periodo relativamente breve un punto a me da questo punto di vista c'è stato un uscite significativo nel rispetto del TAR fra classi di età
Un altro punto importante e che se guardiamo appunto la maturazione sistemi pensionistici vediamo che il livello di vita garantito agli anziani è relativamente elevato in questo grafico avete il reddito in percentuale del reddito medio nazionale vede l'Italia
è uno verso la testa di questo grafico il reddito medio si assesta ad un livello che è abbastanza vicino alla media della popolazione esisto delle forti differenze tra i Paesi
Esisteva una riduzione per quanto riguarda le donne rispetto agli uomini ma comunque diciamo che il reddito
In media
Delle persone con età compresa fra sessantacinque più o anche settantacinque più
è decisamente elevato vicino alla media e quindi si è fatto sicuramente un grosso sforzo per garantire livelli di vita
Adeguati alle persone pensionate o comunque l'età di pensionamento
Il rischio di povertà non è
Negligente deve essere preso in considerazione in questo caso lo vedete
Per quanto riguarda la popolazione sessantacinque più ma anche differenziato fra uomini e donne l'Italia è un livello inferiore rispetto alla media OCSE ma il livello intorno al dieci per cento dei più elevato per le donne rispetto a quanto non sia
Quindi
Sicuramente aspetti positivi ma che comunque devono anche tener conto del cambiamenti generazionali tra generazioni che si sono che sono avvenuti
Qual è stato non soltanto l'età di pensionamento ufficiale ma l'evoluzione dell'età effettiva di in cui un individuo in media esce dal mercato del lavoro
Questo grafico avete l'evoluzione degli uomini italiani vedete che vi è stato un aumento
Abbastanza costante dalla metà degli anni novanta in poi
Siamo ancora al di sotto della media OCSE che ha una media molto eterogenea perché all'interno la media OCSE ovviamente esistono situazioni molto diverse da un Paese all'altro c'è ancora un gatto ma in qualche modo questo gas si sta si sta riducendo
Cosa forse più interessante vedere l'evoluzione tardi uscita dal mercato del lavoro per le donne che aumentato in maniera più significativa in Italia rispetto a quanto non sia accaduto nella media OCSE anche sì il piatto e persiste anch'esso
I dati più recenti quindi sicuramente in Italia un momento che la partecipazione dell'occupazione delle persone
L'età avanzata e un gatto che si sta chiudendo rispetto alla media OCSE ma che persiste comunque significativa
Ampi
Ovviamente queste riforme in un l'avanzamento delle tappe insanabile
Le altre riforme che hanno caratterizzato il presepe azionisti ICI
Hanno avuto soprattutto in Italia ma anche negli altri Paesi un effetto significativo sulle previsioni
Della spesa gara pubblica per pensioni
In Italia le previsioni che abbiamo fatto due mila sessanta sono per una stabilizzazione addirittura una riduzione in percentuale del PIL rispetto alla situazione attuale ovviamente
L'Italia persiste nella parte destra del grafico con un livello elevato rispetto a quegli altri pensiamo al due mila tredici dal tredici virgola otto per cento del PIL
Però
Rispetto agli altri Paesi
Il diciamo il miglioramento che notiamo e più significativo rispetto a quello che oltre otto vedete né in altri in altri contesti
Quali sono le sfide perché in qualche modo caratterizzano l'Italia ma caratterizzano anche in maniera diversa diversificata anche quasi tutti i Paesi dell'OCSE ed è questo un po'il focus del rapporto che vi presentiamo oggi
Ma il primo punto è che
Il
Se guardiamo ai tassi di sostituzione netti per i pensionati futuri e si variano molto da un Paese l'altro se guardiamo all'Italia
Per sia un reddito medio siamo saio medio che non si basa basso salario siamo intorno al settantanove virgola sette per cento di tasso di sostituzione ancora volta l'Italia si posiziona verso la destra quindi tra i Paesi che hanno un tasso di sostituzione graficamente più elevato
Vedete la forte differenziazione da un Paese all'altro
Tanti problemi sono quelli legati al mercato del lavoro e alle percorsi e le carriere contributive
Il grafico che vi mostro in alto di questa slide è il tasso di disoccupazione per fasce d'età
La media OCSE e livello italiano ora il dato sui quindici diciannove anni d'età deve essere preso con le pinze perché ovviamente sono molto pochi giovani che sono sul mercato del lavoro ma vedete quanto elevato
Il tasso disoccupazione dei giovani in questa fascia d'età ma anche nelle fasce d'età attigue rispetto alla media OCSE
Il grafico invece che avete in basso sono i motivi di assenza dal mercato del lavoro delle donne in età compresa fra i venticinque e quarantanove anni di età
E vedete che la la fine di un contratto data determinata all'assenza anche per motivi familiari rappresenta un fattore importante
Che in qualche modo giustifica spiega la uscita dal mercato del lavoro anche se temporanea delle donne in età compresa fra i venticinque quarantanove anni
Ripeto che molte delle stime che abbiamo fatto sui tassi sostituzione prevede una carriera continua
Interruzione privo di carriera del primo contributivo e specialmente in un Paese come l'Italia in quel sito per la pensione è interamente basata sul sistema contributivo nel futuro
Avranno sicuramente un impatto anche sul montante pensionistico degli individui potranno percepire
Un grafico che secondo me è molto in
Significativo e importante e che voi conoscete bene e quello che avete in questa parte alta del grafico che il tasso del mito cioè dei giovani in età compresa fra i quindici e ventinove anni d'età
Che al meglio sono disoccupati
Ed è la parte in blu violetto del grafico o che al peggio sono non coinvolti nel processo formativo ma non so neanche sul mercato del lavoro
E purtroppo in questo su questo fronte l'Italia è tra i Paesi con il più alto livello di NEET
Se quanto di quasi un quarto dei giovani in età compresa fra i quindici e ventinove anni che al meglio sono disoccupati e che al peggio sono esclusi sia dal processo formativo sia dal mercato del lavoro ovviamente Steel
La difficoltà che questi giovani hanno di entrare sul mercato del lavoro e partecipare quindi anche contribuire a eventualmente lo si sa pensionistico potrà ripeto i percorsi ovviamente sui loro sui loro così loro contributi pensionistici
Altroché interessante quello che nel grafico in basso lidi dall'età media di ingresso sul mercato del lavoro per uomini e donne
In media nei Paesi OCSE qui abbiamo un campione di paesi OCSE età d'ingresso e tra i ventuno ventitré anni vitale Ancona volte tutta destra di questo grafico con ingresso sul mercato del lavoro che per gli uomini intorno ai ventiquattro anni e per le donne di ventisei anni
Quindi ecco una volta si perdono alcuni anni di contributi che in parte sono dovuti al fatto che si contino processo formativo e quindi questo elemento positivo
Ma in altri anni qualche mostrato nel grafico in alto sono anni terzi semplicemente perché si è al di fuori del sistema formativo e al di fuori del mercato del lavoro
Quindi non si sa neanche investendo nel capitale umano
Sì simuliamo in qualche modo qual è l'effetto sul tasso di sostituzione di interruzioni più o meno lunghe sia per motivi disoccupazione
Sia per motivi di cura dei figli quindi una madre un fare in questo caso ad es si assenta dal mercato del lavoro per un periodo che
Prende cura dei figli in questo caso vedete come partendo dalla base accento che nel caso di una donna con due figli senza nessuna interruzione di carriera o di un uomo
Che anche se non ha nessuna interruzione di carriera
E immaginiamo delle assenze dal mercato del lavoro e quindi anche assenza del primo contributivo che varia da uno fino a dieci anni vedete come il tasso di sostituzione si riduce per diverse categorie di lavoratori in maniera significativa
In realtà
Se facciamo un'ipotesi che ripeto è un'ipotesi è relativamente ottimista e spiegherò le ragioni in un secondo di assenza per cinque anni sia per motivi familiari che per motivi disoccupazione vediamo che l'Italia è tra i Paesi in cui
Si perde circa il dieci per cento della pensione che si avrebbe nel caso di una carriera continua senza nessuna
Interruzione dieci per cento è sicuramente una quota significativa vede che in altri Paesi la riduzione più modesta per una serie di fattori che sono legati proprio la funzione al sistema pensionistico e al fatto che alcuni anni perse di contribuzione vengono compensati in maniera maggiore
Quali sono le ipotesi che abbiamo fatto e che voglio sottolineare perché sono significative per capire il fatto che
Queste simulazioni cioè quel dieci per cento potrebbe essere uno scenario relativamente ottimista
Primo il modello assume che l'interruzione per una donna con due figli avvenga da uno a dieci anni però da una fetta ente quarant'anni nel caso di una di un caso disoccupazione fra uno a dieci anni per un uomo fa trentacinque quarantacinque anni di età
Ipotesi importante che facciamo che il rientro sul mercato del lavoro si fa nella stessa tra gettoni vittoria di carriera che l'individuo che ha prima di altri assentarsi dal mercato del lavoro
è un'ipotesi ottimista perché sappiamo bene che molto spesso specialmente un periodi disoccupazione non permette ritorno verso la stessa traiettoria di carriera quindi lo stesso salario classista traiettorie di carriera
Quindi nel caso in cui questo non avvenisse sia perché per l'interruzione fosse più lunga ma soprattutto perché la perdita di può esperienza lavorativa poi non permettere che entra nella stessa traiettoria di chiarire con lo stesso livello di salario
Tutto questo ovviamente potrebbe avere effetti più significativi sui contributi potrebbero aperta versati nel primo successivo
Supponendo che quali individua Rivi fin effettivamente all'età di pensione
Quindi questi sono alcuni elementi da tenere in considerazione che fanno sì che quel dieci per cento dei facevo in precedenza possa essere uno scenario largamente positivo permettere di fare un esempio supponiamo che invece rientra vent'anni indumenti a venticinque anni
Cosa che più o meno è quello che accade in Italia
Questo qui implicherebbe che invece di essere il dieci per cento si arriva al diciotto per cento nel caso di assenza per cui ha dei figli e a circa il venti per cento nel caso in cui parliamo di un'assenza
Per motivi disoccupazione quindi invece rientrante Abete si entra venticinque sia c'ha un'esperienza di cinque anni interruzione contributiva di
Partecipazione al mercato del lavoro questo comporta una perdita di quasi il venti per cento nel caso in cui il motivo per la sanità e l'assenza sia la disoccupazione
Ora
Le differenze che avete visto tra i Paesi si spiegano con una serie di meccanismi che esistano esenzione sistemi pensionistici che fanno sì che
Interruzioni anche significative vengono in qualche modo compensata
In alcuni casi le prestazioni di base questo il caso della Nuova Zelanda dell'Irlanda in più in generale quelle fornite al primo pilastro sistema sono potrà superiori contributivi ipocrita e di residenza che sono relativamente corti
L'integrazione tra sistema pubblico e privato nel caso danese il fatto di non prendere in considerazione tutta la durata delle interruzioni ai fini del calcolo del reddito pensionistico per esempio nel caso gli Stati Uniti si prende in considerazione trentacinque anni
Su tutto il periodo contributivo in Spagna ci si muova verso i trentacinque trentasette anni
In Calabria esempio si escludono sette anni in tutto il percorso contributivo quindi se se ne sono pezzi cinque almeno
Cinquetti quei cinque anni possono essere esclusa
Esistono anche diversi incentivi legati alla partecipazione al mercato del lavoro o anche o
Alla possibilità di coniugare periodi assenza di cura dei figli e partecipazione al mercato lavoro a tempo parziale
Le perdite maggiore si hanno nel caso in cui i contributi figurativi stiano basati sui montanti nozionale Coughlan
Ho altre grandezze in misura come il salario minimo che sono inferiori al salario pre interruzione dell'attività lavorativa o indubbiamente nel caso in cui i contributi e le prestazioni previdenziali sia legata a queste due sia molto sia molto stretto
Se guardiamo alle prestazioni del primo pilastro
Che ovviamente svolgono un polo importante vediamo che l'Italia il numero di anni contributi necessari queste nel caso in cui di un sistema ancora integrato con
I minimi contributive sistema misto quindi la situazione attuale dei pensionati ma non quella appunto col sistema contributivo puro vediamo che Italia c'è bisogno di venti anni di contributi per poter avere
La pensione minima ovviamente a differenza in alcuni casi è stato la pensione completa che richiede un numero di anni maggiore
Se guardiamo rispetto al salario medio vediamo che la prestazione che esiste
Cioè l'assegno sociale italiano rappresenta diciannove per cento del salario medio e pone l'Italia verso la destra di questo grafico comode livelli più bassi di primo pilastro di primo sostegno di reddito per le persone
All'iter penso nell'intenzione cioè siamo diciannove per cento del reddito medio vede la situazione come differenziata intesi in questa giornata
Un sussidio delegata la residenza sottile assistenziale comunitaria una base minima
Quali sono alcune delle implicazioni principali per l'Italia
Ovviamente riforme recenti hanno sicuramente aiutato a migliorare la sostenibilità finanziaria del sistema
Perché come avete visto la spesa pensionistica si stabilizzerà e in percentuale del PIL secondo le stime che abbiamo in assicurazione che abbiamo fatto si ridurrà interni relativi rispetto
A quello che accade anche in altri mezzi
La spesa ovviamente rimane alta perché se ricordate grafico che prendano in precedenza anche al due mila sessanta in un confronto internazionale Italia avrà comunque una spesa
Per il sistema pensionistico che rimane tra le più alte come quota del PIL
Ma il problema vero a mio avviso è anche considerare come
Il nuovo
Sistema pensionistico abbiamo in Italia visto anche quello che accade sul mercato del lavoro la ritardo nell'ingresso sul
Sul mercato del lavoro le carriere che sono più intermittenti
Periodi di non contribuzione sia per assenza al mercato del lavoro o per partecipazione a mercato lavoro su tipologie contrattuali che prevedo contribuzione più bassa e tutto questo ovviamente rischia di ripercuotersi su sul livello di tensione che si otterrà una volta andati in pensione
E ci quindi c'è molto da fare a mio avviso a nostro avviso non solo l'Italia ovviamente in molti Paesi sulla sostenibilità ma anche sull'adeguati
Sa del sistema pensionistico per evitare che
Quello che oggi è un problema di rischio di povertà tra i giovani si trasferisca nel tempo
A un rischio di povertà che aumenterebbe potenzialmente in maniera significativa tra con il quale si stanno allontanando hanno lasciato il mercato del lavoro
Come vi dicevo in questa simulazione che l'Italia uno tre paesi in cui anche una semplice assenza contributiva di cinque anni comporterebbe una riduzione dell'attenzione del dieci per cento
Ma come dicevo questo macello relativamente ottimista perché visto il età media di ingresso sul mercato del lavoro
Il fatto che dalle osservazioni che abbiamo le assenze o comunque episodi non contribuzione sono più lunga rispetto a quello che avviene in altri Paesi queste moscia relativamente ottimista ricordate quello che vi ho detto
Se passiamo da un ingresso affinché l'ingresso a venticinque e consideriamo solo cinque anni di assenza contributiva la pertinente armi di pensione arriva a circa il venti per cento nel caso in cui l'assenza sia dovuta a un paio di disoccupazione
Quindi le conclusioni
Principale che foglio mette in evidenza del nostro studio e che sul versante le persone a reti di sicurezza sono ancora deboli
E devono essere a forzate per aiutare coloro i quali sono pur nel rapporto più vulnerabile non vulnerabili oggi seriamente
Ma vulnerabile domani visto il loro percorso professionale percorso sul mercato del lavoro e anche il percorso contributivo
Quindi un regime pensionistico di base che si ha finanziato la fiscalità generale basato su tirati residenza una pensione minima per coloro che hanno contribuito al sistema
Potrebbero essere possibili soluzioni per ammortizzare queste possono essere le perdite
Derivanti dalle carriere interrotte ma permettetemi di dire che se il sistema pensionistico esso stesso può fare molto per migliorare la adeguatezza
Dei livelli di pensione per coloro i quali appunto hanno avuto percorsi professionali più
Vampiri più accidentati ovviamente questo demandare amo anche molto al di là IBM richiede uno sforzo anche sul mercato del lavoro
Nel cerca di favorire carriere più lunga
Una tipologia di accesso a contratti più stabili percorsi di carriera che possono comportare non soltanto le persone ad alte qualifiche ma anche e persona qualifica intermedia
E quindi avere ammettesse una politica integrata che da un lato guarda si sente i sionisti ci ma dall'altro lato anche guarda tutto quello che accade sul mercato del lavoro al sistema di istruzione
Il transizione scuola-lavoro
Di offrirle
Quelle che sono delle linee guida anche sulle scelte professionali che vengono fatte la riforma in ciò sacche sul mercato del lavoro che potenzialmente può ridurre la sedimentazione sul mercato stesso
Permette l'accesso dei giovani ma anche permettere carriere più stabili e con prospettive di carriera migliori quindi affrontare il problema dell'adeguatezza e sentenze mistici a mio avviso
Deve essere affrontato da un lato attraverso una considerazione si sente solistici essi stessi attraverso l'approccio globale che guarda anche alle politiche di formazione
Di formazione iniziale ma di formazione continua ovviamente alle politiche del lavoro sia rispetta tipologie contrattuali ma sia anche il sostegno a coloro i quali hanno perso il posto di lavoro per la reintegrazione verso porterà di lavoro nel tempi più brevi possibile quindi questo riguarda
Insieme delle misure del ciò Satta sia sulle politiche sostegno di reddito ma anche sulle politiche attive per la reintegrazione disoccupati verso porti ma di lavoro e con questo concludo ed è ringrazio la vostra attenzione grazie
Carzedda presentazione Exor lei
Come dire almeno dal mio punto di vista solleva una grappoli di questioni interessanti ma
E magari lasciamo al dibattito dopo
Che riguardano le politiche di attivazione non solamente il nostro Paese neanche anche nella insieme dell'Unione Europea penso programmi generali come garanzia giovani che per esempio sta esaurendo il pre-CIPE non si sa bene
Se ci sarà un secondo ciclo appeso ruolo che potrebbe avere la previdenza integrativa di qui qui non si è parlato
A supporto di questi redditi decrescenti per queste Curti di futuri pensionati e più in generale al tema appunto della Basic in campo che
Ritorna pesantemente non solamente perché usciamo da un periodo di crisi ma
Perché non sappiamo che tipo di uscita abbiamo da questa crisi e mentre invece sappiamo bene che il livello dei redditi purtroppo
Non sta dando segni di di ripresa ieri c'è stata forse non so se era una provocazione quello del Governatore della Banca del Giappone che ha detto che lettura la dei nomi s'da una parte e la politica ultra
Espansiva della banca della Banca centrale giapponese non bastano a questo punto serve una politica dei redditi per aumentare i redditi dei lavoratori per garanti appunto una prospettiva
Non solamente di avere consumi ma anche una prospettiva più lungo periodo evidentemente
Il presidente Boeri credo che a questo punto ci presenterà una una ulteriore scavo
Su una formidabile banca dati INPS chiede consente appunto di fare delle prove concrete no degli estratti concreti di che tipo di prospettive si presentano per corti di lavoratori che in questo momento si trovano in situazioni appunto di mercato del lavoro
Incerte
Sentiamo rappresentazione poi sicuramente dopo facciamo una serie di domande le scarpe grazie
Grazie David non lasciatemi dire innanzitutto che è molto importante perché
L'OCSE svolga queste analisi e comparazione internazionale a partire da percorsi individuali
Perché la tradizione di molte comparazioni internazionali sui sistemi pensionistici è quella di prendere i dati sulla spesa pensionistica aggregata
E spesso ci si dimentica che dietro forse bisognerebbe dire sotto queste curve ci sono delle persone
E quindi magari il miglioramento della spesa pensionistica nel futuro programmi di contenimento della spesa
Devono preoccuparsi innanzitutto del fatto che venga assicurato un livello di reddito minimo i pensionati spesso questo non
Non viene fatto quindi guardare
Alla situazione di rito alla distribuzione delle prestazioni pensionistiche molto importante
Poi quando si parla di previdenza si parla di impadronirsi del futuro quindi chiaramente dare uno sguardo in avanti è questo quello che il rapporto fa la sostenibilità sociale di un sistema pensionistico non è solo legata all'adeguatezza quindi ai minimi ma è legata anche al patto intergenerazionale deve essere percepito come un patto e quote per cui coloro che oggi
Pagano contributi
In qualche modo permettendo e pensionati di ricevere queste prestazioni devono in qualche modo sapere che verranno poi trattati a loro volta allo stesso modo quindi abbiamo voluto
Fare un approfondimento atto assieme ad Alessandro anche che siede qui con noi tra l'altro devo ringraziare non soltanto per il lavoro fatto per questa presentazione
Ma soprattutto per il contributo decisivo che ha dato
Al programma Simona su quella base dal quale abbiamo potuto portare avanti l'iniziativa assieme a tanti altri non lo so ma certamente ha dato un contributo importante
Molto importante e con cui abbiamo portata avanti l'iniziativa la mia pensione che ha permesso a milioni di italiani sin qui
Ancora altri milioni verranno di poter avere delle informazioni sulle loro pensioni
Insomma
Problemi purtroppo
Sull'articolo attivo a mano ecco il perché vorrei
Nel mezz'ora che c'è stata
Assegnata fare due operazioni innanzitutto dare delle informazioni più ricche sulla situazione attuale sui minimi oggi sulle pensioni oggi perché spesso
Devo dire che le informazioni che si leggono sulla stampa
Tendono a semplificare realtà che è un pochettino più complesse soprattutto a leggere in modo parziale i dati quindi
Vorrei partire dal farvi vedere i dati che vengono normalmente commentati per farvi capire
Cosa c'è in realtà quando si vuole guardare al problema dell'adeguatezza delle pensioni quali sono le considerazioni che andrebbero fatte innanzitutto
Tenere conto non soltanto del livello delle prestazioni ma anche di
Delle diciamo di detto da quando queste prestazioni sono state concesse molto importante perché chiaramente
Paragonare due trattamenti pensionistici non tenendo in considerazione da quando queste pensioni vengono percepite porta chiaramente a degli errori molto se
Seconda cosa importante se guardare non soltanto a livello della singola pensione ma l'insieme reddito pensionistico perché come sapete in Italia ci sono
Su quattro e prestazioni pensionistiche ci sono tre
Pensionati quindi chiaramente ci sono persone che ricevono più prestazioni
Terzo aspetto darvi qualche informazione sul rapporto tra il reddito pensionistico reddito complessivo perché in aggiunta al rito pensionistico le persone possono avere altri redditi
Fare infine alcune comparazioni tra reddito dei pensionati reddito dei lavoratori questo sarà la prima parte della presentazione poi ci occuperemo
Di fare uno sguardo di dare uno sguardo in avanti usando appunto il programma singola e quindi guardare a che cosa come saranno le pensioni
Del due mila e cinquanta prendendo come riferimento
La generazione e mille novecentottanta cioè gli attuali trentacinquenne quelli che hanno già avuto un periodo di esposizione mercato del lavoro impareremo proprio dalla loro esperienza in questi
Primi anni di ingresso nel mercato del lavoro e guarderemo al loro futuro pensionistico
Di dati su cui non abbiamo basato le nostre analisi sono per quanto riguarda la fotografia della situazione attuale abbiamo lavorato sul casellario delle pensioni
Su dati che abbiamo tenuto anche con un accordo con l'Agenzia delle entrate e con le dichiarazioni rette che sono quelle compilate dalle persone che chiedono delle prestazioni assistenziali queste ci hanno permesso di
Andare al di là della reddito previdenziale che noi raccogliamo sistematicamente vera anche dell'informazione sul reddito complessivo
E dei pensionati per quanto riguarda invece le pensioni del domani abbiamo estratto un campione di cinque mila persone tra quelle che hanno sin qui potuto fare le simulazioni
Per la mia attenzione e chiaramente è un campione casuale e abbiamo potuto verificare che corrisponde
Alla platea complessiva i dati le caratteristiche la distribuzione
Di coloro che contribuiscono al al contribuzione obbligatoria e alla gestione e alla gestione separata ecco partiamo
Innanzitutto da una statistica che spesso
Si legge sui giornali cioè il dato
Sull'importo medio delle pensioni dirette e parliamo di pensione anticipata in pensione e di vecchiaia in Italia
Ecco vedete l'importo soprattutto per quanto riguarda le donne è sicuramente un importo basso
Parliamo di circa come vedete settecentocinquanta euro
Mensili mentre nel caso degli uomini il il il chiaramente siamo siamo circa al doppio di questo di questo di questo livello
E quindi c'è sicuramente un dato di partenza se ne guardiamo all'ammontare medio delle pensioni di pensioni che sono basse soprattutto per le donne e vediamo che tra l'altro le donne sono anche sotto il rappresentate nella popolazione dei
Pensionati sono circa il quarantacinque per cento delle pensioni hanno
E vanno a delle donne
Ecco tuttavia queste analisi spesso non tengono conto quando si guarda i livelli delle pensioni non si tiene conto
Di
Da quando queste pensioni sono state percepite
E questo può essere in qualche modo fuorviante perché chiaramente lo stesso ammontare di pensione percepito per periodi più Brady o più lunghi comporta dei trasferimenti una ricchezza pensionistica molto diverso
Questo grafico dimostra
La distribuzione degli importi delle pensioni medie peretta alla decorrenza cioè partiamo da quarant'anni vedete che e ci sono delle persone che hanno ricevuto pensioni a partire da quarant'anni
E queste pensioni che hanno ricevuto a partire da quarant'anni erano tutt'altro che di importo
Modesto abbiamo
Mediamente attorno ai mille cinquecento euro
Ed è per
In media per queste prestazioni pensionistiche quindi sicuramente un importo relativamente elevato che l'hanno percepito chiaramente per molti più anni di coloro che sono andati in pensione
Di vecchiaia
Abbiamo provato a contare le appunto le per pelle il numero di pensioni chiaramente sono pochi quelli che hanno ricevuto
Le pensioni così presto
Tuttavia se noi proviamo a portare le persone
Che
Hanno potuto percepire la pensione prima diciamo per il età in cui secondo le regole attuali ci sarebbe non possiamo andate all'indietro nel calcolare l'età pensionabile quindi abbiamo praticamente fatto
Lei adesso come sapete si fanno facciamo l'aggiornamento dell'Aspen base l'aspettativa
Di vita dell'età di dell'età pensionabile abbiamo provato a fare questa operazione all'indietro
E
Chiaramente qui noi arriviamo e che per esempio sommando delle generazioni che ne qui stiamo considerando l'età pensionabile e più basse era di sessantatré anni
Ecco e abbiamo puntato tra gli attuali pensionati quanti sono coloro e che sono andati ad esempio prima di sessanta anni vedete da questa da questa da questa da questo grafico
Che abbiamo
Che circa il settanta per cento
Delle persone e sono andate in pensione prima dell'età pensionabile
In Italia quindi è davvero un proporzione molto molto alta
Sono tre su quattro che hanno potuto in qualche modo percepire la pensione prima dell'età pensionabile secondo le regole le regole le regole attuali
Chiaramente quindi questo è un dato di cui bisogna assolutamente tenere conto quando si fanno e delle analisi e delle comparazioni tra le pensioni di oggi e le pensioni del
Domani
Ecco per cercare di facilitare questa comparazione abbiamo in questo grafico
Calcolato quale sarebbe il vero importo delle pensioni quando si tiene conto
Della distanza
Il tempo in cui realtà decorrenza di queste pensioni
Dall'età pensionabile praticamente applicando all'inverso la procedura che oggi viene applicata alle persone che vanno in pensione col sistema contributivo voi sapete che se si va in pensione prima
Dell'età pensionabile e ci sono delle riduzioni dell'ammontare delle pensioni che vengono calcolate prendendo il rapporto tra il coefficiente di trasformazione all'età la decorrenza il coefficiente di trasformazione alletta pensionabile
Ecco abbiamo fatto la stessa operazione tenendo conto che in questo caso erano persone che andavano prima della loro età pensionabile chiaramente l'età pensionabile specifica ciascuna corte di età e quindi abbiamo moltiplicato le pensioni che erano ricevuto per il rapporto tra
Il coefficiente di trasformazione all'età pensionabile quello che invece sarebbe stato
Alla loro età alla decorrenza Stato fermandoci a cinquantasette anni c'è perché ha dato prima dei cinquantasette anni abbiamo applicato il più recente di trasformazione
A cinquantasette anni quindi realtà diciamo che la differenza sarebbe molto più forte per coloro che sono andati in pensione al di sotto dei cinquantasette anni per dette che l'incremento è molto rilevante quando si tiene conto del fatto che queste persone hanno percepito la pensione per molti più anni degli altri
La loro pensione il valore effettivo delle loro pensioni se vogliamo far le comparazioni sarebbe
Un terzo più alto d'altra parte punto qui parliamo di persone che hanno percepito la pensione per venti anche
Anni di più di coloro che sono andati in pensione all'età
Pensionati ecco questo è un dato molto importante di cui tenere conto quando si fanno comparazioni
Tra due a montare di pensioni tra due pensioni bisogna tenerli la domanda ovvia principale bisogna porsi è da quando la persona ha percepito
Quell'attenzione perché tutt'altro che rilevante nel valutare il livello della stessa prestazione
è cambiato qualcosa negli anni più recenti abbiamo voluto dare
Uno sguardo alle pensioni che sono state
Erogate nel due mila quattordici quindi flusso delle nuove tensioni nel
Due mila e quattordici
Direi che non è cambiato tanto della situazione continuiamo ad a vere dei trattamenti che sono più generosi per le persone che vanno in pensione anticipata rispetto a coloro che vanno in pensione
Di
Vecchiaia e abbiamo anche ancora dei prepensionamenti tra l'altro
Normalmente abbiamo continuato in realtà nonostante anche le riforme fatte negli ultimi anni a concedere la possibilità delle persone
Di andare in pensione prima dell'età pensionabile con la pensione piena quindi senza applicare alcuna riduzione il meccanismo stesso delle salvaguardie in qualche modo legato a un meccanismo
Di questo tipo quindi non ci sono segnali
Che ci siano stati dei cambiamenti è in questa tendenza
Ecco quindi primo aspetto importante tenere conto di da quando le pensioni vengono percepite seconda aspetto importante che spesso quando si commentano le statistiche sui delle pensioni non si tiene conto
E il rapporto tra ammontare della singola pensione e reddito pensionistico complessivo vedete questa è la distribuzione
Dei delle pensioni
In base al l'importo minimo quindi qui partiamo una volta il minimo due volte il minimo tre volte il minimo
Tenendo conto Solter i delle pensioni dei più di coloro che percepiscono delle pensioni dirette e teniamo conto della singola pensione
E
Quelle questo vi fa vedere come cambia invece la distribuzione
E qualora si tenesse conto dell'insieme delle prestazioni previdenziali che le persone ricevono vedete che la quota di persone che ricevano l'importo minimo si dimezza
Quindi ci sono tantissime persone nella parte bassa della distribuzione delle pensioni
Che ricevono più di una prestazione pensionistiche quindi quando si tiene conto del fatto che percepiscono più di una pensione la quota di coloro che percepiscono
Delle pensioni diciamo un livello minimo di prestazioni e notevolmente ridotta si dimezzati neanche quest'altro aspetto molto importante di cui bisognerebbe tenere conto quando si commentano questi dati
Mettiamo insieme tutte le prestazioni pensionistiche che individuo riceve quindi anche le prestazioni che non so non quelle dirette ma per esempio quelle superstiti
E eccetera
Questo invece di fa vedere il reddito pensionistico di tutti i pensionati e quindi va al di là
Delle categorie che abbiamo visto prima cioè i lavoratori dipendenti del settore privato
E
Vi mostra anche qui appunto una situazione in cui la realtà per le e gli ammontari più bassi
Qui ci sono anche le donne mentre prima guardavamo soltanto agli uomini e ci sono anche i dipendenti pubblici o che ci sono le statistiche che credo bisognerebbe cui bisognerebbe guardare con maggiore attenzione anziché quelle che guardano alla singolo all'importo della singola della singola spedizione come spesso viene fatto
Qui invece abbiamo voluto a fare una comparazione tra reddito pensionistico complessivo
E il redditi da lavoro dipendente quelli sono dati che invece provengono dalla dichiarazione dei redditi qui stiamo facendo vedere il reddito imponibile quindi per il caso dei lavoratori e reddito al netto dei contributi e previdenziali
E abbiamo voluto guardare a questa a questi dati nel corso della crisi per cui ma ho preso il periodo che va dal due mila e sette al due mila e tredici
Il messaggio che sembra emergere che chiaramente c'è una differenza tra i redditi dei pensionati e redditi dei lavoratori ma questa differenza si è ridotta nel corso del tempo
Ecco se inizialmente era attorno ai civici ai si quasi fino a sei ai sei mila euro
Dopo questi anni si è ridotta circa quattro quattro virgola quattro mila trecento euro quindi si è fortemente ridotta
E una delle ragioni è che i redditi dei lavoratori non sono stati indicizzati pienamente all'inflazione mentre i redditi dei pensionati
Hanno subito una sorte diversa no sono stati indicizzati maggiormente all'inflazione
Infine
Come vi dicevo prima bisogna andare al di là dei redditi pensionistici e Pepe sarà anche redditi non pensionistici
E che le persone ricevano e questo è semplicemente una fotografia della situazione attuale l'abbiamo circa quindici milioni di pensionati
Tra questo quindici milioni di pensionati ne abbiamo un milione che ha dei redditi che prevalentemente provengono al di fuori del sistema pensionistico
E poi tra coloro che invece hanno prevalentemente redditi di natura pensionistica abbiamo circa la metà di queste persone
Che hanno comunque altri redditi in genere questi redditi provengono da fabbricati terreni affitti in generale
Questo grafico vi fa vedere come è distribuita la popolazione di coloro che hanno anche altri redditi a seconda dell'ammontare della pensione
E messaggio credo abbastanza importante che viene fuori
E che anche per ammontari relativamente bassi del reddito pensionistico noi abbiamo delle persone che hanno altri redditi quindi questo ci dice che quando guardiamo ai minimi pensionistici
Dobbiamo cercare il più possibile di tenere conto dei redditi complessivi
Tenere conto del fatto che anche le persone che noi vediamo
Magari ha un reddito pensionistico complessivo relativamente basso possono avere altre fonti di reddito questo è un dato molto importante di cui tenere conto
Tetto un'altra fonte di informazioni sono enti come vi dicevo prima quella legata alla compilazione dei moduli Red e che viene seguita direttamente dall'INPS cui sono persone che richiedono delle prestazioni assistenziali quindi hanno
è un reddito pensionistico complessivo che inferiore mila euro e questo ci dice l'ammontare degli altri redditi che gli individui annua delle perché c'è una quota significativa di persone che hanno
Dei
Per editti
Non pensionistici che sono importanti e significativi quindi
Credo il messaggio mi sembra sia molto chiaro bisogna cercare di non fermarsi al solo reddito pensionistico ma guardare all'insieme dei redditi delle persone quando si fanno queste operazioni
Si vede come in questo grafico che il reddito dei pensionati è in gran parte comparabile a reddito e per esempio delle persone che lavorano tre venticinque quarantaquattro anni
Soprattutto quando noi ci consideriamo i pensionati coloro che sono andati con delle pensioni
Di anticipate quindi prima dell'età dell'età pensionabile si abbassa invece per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia ma comunque comparabile sempre
Ai lavoratori tra i venticinque e i quarantaquattro anni
Ecco tutti questi dati credo che possano spiegare il perché di questo fenomeno che ne abbiamo visto essere
Presenti in Italia durante questa interminabile crisi quando misuriamo la povertà contando le famiglie che hanno un reddito com'
Essi vivo che tenga conto della composizione anche del
Nucleo familiare quindi della numerosità del nucleo familiare della presenza di figli di dipendenti io adulti
Quindi contiamo le persone che sono al di sotto di una data soglia di reddito che fissata nel due mila sette a circa due terzi del reddito mediano siamo attorno ai nove mila
E trecento euro due mila sette e fissiamo questo livello nel corso del tempo il molo trattenevo costante in termini reali
Quindi contiamo le famiglie che sono in questa condizione vediamo come sono cambiate nel corso del tempo non ci troviamo di fronte a questo fenomeno che la povertà in Italia è un mentale atta praticamente solo al di sotto dei sessantacinque anni delle Tisato un fortissimo incremento per esempio
Nella fascia di età tra i cinquantacinque sessantacinque anni è quella che ha subito il maggiore incremento negli ultimi anni è aumentata moltissimo la povertà anche tra i giovani
I pensionati le persone con più di sessantacinque anni partivano da livelli relativamente elevati ma la curva diciamo la linee propria e quella blu vedete in questo grafico è relativamente piatta e con le informazioni che
E credo vi ho dato prima contribuiscono a spiegare il perché di questo fenomeno perché effettivamente i redditi dei pensionati sono redditi di varia natura sono quelli che sono stati preservati maggiormente rispetto all'andamento dell'inflazione pensionati non vivono periodi di disoccupazione e questo ha permesso loro in qualche modo di vivere penetrazione di grande difficoltà per tutti in una situazione relativamente migliore di altre di altre fasce di età passiamo adesso allo sguardo verso il futuro alle pensioni
Del domani
Ecco la differenza tra il metodo che ne abbiamo avuto applicato è quello che è stato applicato dallo studio dell'OCSE e che non abbiamo potuto ricostruire
Non abbiamo simulato delle carriere ma abbiamo preso una generazione la generazione la Corte mille novecentottanta
E su questa generazione non avevamo informazioni chiaramente sui primi trentacinque anni di vita di queste persone incluso la carriera lavorativa che come vi dirò fra poco
E mediamente iniziata intorno ai I ventun anni quindi avevamo già circa quattordici anni di vita lavorativa alle spalle
Su cui da cui
Chiaramente trarre spunto per
Ricostruire delle carriere delle carriere tipiche
E abbiamo quindi preso questa generazione l'estratto conto e quello effettivo allo stato attuale che ne abbia preso le persone per cui ne possiamo
Fare le simulazioni quindi il siamo
Ci siamo concentrati sui lavoratori
Del della Gestor privati del fondo pensione lavoratori e dipendenti e della gestione separato non abbiamo considerati dipendenti pubblici
E coloro che delle gestioni speciali che verranno come sapete coinvolti dall'operazione la mia pensione
Soltanto nel corso del prossimo hanno
E abbiamo voluto svolgere delle previsioni utilizzando proprio il programma che tutti i loro stanno utilizzando su quali saranno le loro pensioni future
Al due mila cinquanta
Perché tenendo conto delle regole dell'aggiornamento delle previsioni demografiche potranno andare prendere la pensione di vecchiaia nel a due a settant'anni quindi nel due mila nel due mila cinquanta
Sì Morando diverse facendo diverse ipotesi sull'andamento sulla crescita economica del Paese e anche sulle loro carriere individuali abbiamo considerato due scenari macroeconomici uno in cui
Il prodotto interno lordo crescesse all'uno virgola cinque per cento tenete conto queste le ipotesi
Delle previsioni di lungo termine della Ragioneria generale dello Stato quindi diciamo che fino al due mila e diciannove abbiamo usato le previsioni Standard poi da lì in poi abbiamo utilizzato le previsioni della ragioneria
E poi invece abbiamo voluto fare uno scenario che forse più realistico dato alla performance economica del nostro Paese negli ultimi anni di una crescita all'uno per cento infine
Abbiamo voluto considerare un caso in cui al di là delle interruzione di carriera che queste persone hanno già subìto in questi primi quattordici anni della loro vita lavorativa ci fossero ulteriori interruzioni di carriera
In particolare abbiamo considerato un caso in cui l'ente ci fossero dieci anni di interruzione carriera ne nei prossimi nei prossimi
Venticinque trenta che queste persone avranno loro di di fronte invece un caso in cui c'è la contribuzione piene vedere qual è l'effetto di questi gap di questi interruzioni di carriera sulle loro prestazioni future
Questo vi dà alcuni dati sulle persone della nostra simulazione sul tipo di platea coinvolta
Come vedete
Sono
Lavoratori del settore privato appartengono alle categorie che oggi possono avere accesso al programma la mia pensione e qui i dati della tabella quindi a destra sono importanti perché ci dicono
Il numero di settimane quali sono le settimane in cui queste persone hanno avuto delle interruzioni contributive queste e l'altra variabile cruciale cui guardare acché non sistema contributivo queste interruzioni contributive sono quelle che possono condizionare maggiormente
Le
Prestazioni future di qui occorre maggiormente preoccuparci vedete
Mediamente le persone di questa generazione mille novecentottanta avuto centododici
Settimane senza versamento di contributi quindi vuol dire circa due anni essenza che i loro contributi siano stati versati presumibilmente a seguito di episodi di disoccupazione in cui
Non sono stati pagati gli oneri figurativi
Abbiamo voluto così per perse per titolo semplificativo ricostruì alcune carriere tipiche e carriere critiche le abbiamo identificate prendendo il montante contributivo
A trentacinque anni di queste persone riapre sul montante contributivo mediano di queste persone quindi presumibilmente anche l'ammontare della pensione mediano
Nel due mila e cinquanta e siamo andati all'indietro ricostruire alcuni profili tipici chiaramente ce ne possono essere tanti diversi tra di loro vedete queste è una carriera tipica di un
Di un giovane italiano che parte inizialmente a un periodo iniziale in cui a dei lavori che sono più legati a dei lavori temporanei spesso legati alla gestione separata
Poi a una caduta di reddito che avviene presumibilmente al termine di queste prime prestazioni lavorative a diversi anni in cui quindi nel i redditi lavorativi sono sono molto bassi e quindi anche i versamenti contributivi e poi c'è il passaggio
La cosiddetta stabilizzazione che aveva torno dopo sei sette anni dall'ingresso nel mercato del lavoro
E che porta al all'ingresso diciamo dalla porta principale con i contratti a tempo indeterminato a quel punto il reddito lavorativo per abbastanza piatto non conosce degli incrementi come quelli che si conoscevano
In passato le Carire tipiche e di venti trent'anni fa erano molto più ripide con
L'anzianità e contributiva
Queste invece il caso di una donna e non vi deve ingannare la scala è diversa da quella degli uomini quindi la donna le donne hanno dei redditi più bassi sistematicamente di quelli
Degli uomini
Qui la situazione invece di interruzione importante che avviene è legata al periodo di maternità quindi avviene più in là nel tempo chiaramente ci sono molte donne che hanno tra l'altro l'interruzione stessi interruzione
Degli uomini all'inizio della carriera legata a queste
Lavori temporanei mai in più a questa interruzione iniziale hanno poi l'interruzione legata al periodo di maternità in cui la loro versamenti contributivi tendono a ridursi fortemente spesso c'è un passaggio e un cambiamento
Di lavoro quindi queste sono diciamo i problemi veri somma anche noi possiamo in qualche modo documentare sulla base dell'analisi delle storie contributive vere
Di queste e persone passiamo quindi alle previsioni sulle loro pensioni future
E qui guardiamo alle pensioni di vecchiaia quindi sapendo che queste persone potranno andare in pensione a settanta anni
Opporsi andranno prima dovranno avere almeno due virgola otto del
Due virgola otto del del minimo
Per poter andare prima
E quindi qui abbiamo considerato unicamente le pensioni di vecchiaia vedete abbiamo fatto due scenari uno in cui il il prodotto interno lordo la crescita italiana fosse all'un per cento e queste sono gli istogrammi Rossi
E l'altro istogramma invece una crescita all'uno virgola cinque per cento
Vedete come la crescita cambi radicalmente la situazione
Qui abbiamo a sinistra delle persone la percentuale di persone che ricevono i numeri sono un po'piccoli me ne scuso voi avete però la presentazione credo stampata sono persone che dicevano
Cinquecento è il limite inferiore insomma quindi sono la quota di persone che ricevono meno di
Settecentocinquanta euro al mese e
Fino
Cinquecento euro quella settecentocinquanta la seconda barra poi mille euro la terza barra vedete invece quelle in giallo sono lei istogrammi
Quando c'è una crescita del prodotto interno lordo dell'uno virgola cinque per cento avrete come si sposti tutta la distribuzione
Verso destra chiaramente una crescita più elevata
è molto importante per ridurre la quota di persone che hanno delle pensioni delle prestazioni relativamente basse tenete conto che qui chiare c'è comunque un vincolo anche nella
E per la pensione per la pensione di
Vecchiaia perché se per andare in pensione anticipata con le regole del sistema contributivo bisogna avere almeno due virgola otto l'importo minimo due virgola otto volte l'importo minimo nel caso delle pensioni di vecchiaia e bisogna comunque avere uno virgola cinque volte
Importo quindi possono andare in pensione soltanto se hanno almeno
Settecento se hanno in questo caso settecentocinquanta
Euro di di di di prestazione pensionistica a prezzi del
Due mila e quindici e queste invece avviene quando ne facciamo guardate guardiamo qual è l'effetto delle interruzioni di carriera
Cioè facciamo vedere come cambiano le prestazioni pensionistiche quando ci sono delle interruzioni di carriera vedete
Come siano davvero importanti le interruzioni di carriera nel condizionare le prestazioni pensionistica future soprattutto il caso delle donne molto eloquente
Vedete come
Ci sia un incremento molto forte della bozza di pensioni che pagano meno di mille euro
Al
Al mese
Infine
Vi vogliamo far vedere proprio l'effetto del
Delle interruzioni di carriera quando c'è un tasso di crescita più basso di quello previsto dalla Ragioneria generale dello Stato quindi una crescita all'un per cento
In questo caso chiaramente l'intenzione di carriera hanno degli effetti molto ma molto rilevanti e pongono un problema credo molto serio
Di adeguatezza della quindi diciamo che la combinazione di questi due fattori
Interruzione di carriera e bassa crescita che pone i problemi più seri
E di adeguatezza tra l'altro quando si guarda l'adeguatezza non bisogna mai dimenticare il problema che dicevo prima noi abbiamo l'ecosistema contributivo delle regole che impediscono alle persone di percepire le pensioni le prestazioni anticipato le stesse prestazioni
Di vecchiaia quando il loro importo pensionistico al di sotto di una certa soglia
Lo dicevo prima due virgola otto nel caso delle pensioni anticipate uno virgola cinque nel caso delle pensioni di vecchiaia
Quindi queste persone sono obbligate a lavorare di più a continuare a contribuire al sistema pensionistico potranno andare in pensione a qualsiasi importo soltanto cinque anni dopo avere raggiunto
L'età pensionabile quindi nel caso specifico a settantacinque anni
Ecco questo grafico vi fa vedere qual è l'importanza di questi blocchi di queste vincoli che vengono imposti alla possibilità di percepire i trattamenti pensionistici dalle interruzioni di carriera vedete che quando ci sono delle interruzioni di carriera
Anche qui abbiamo il
Visto che in questo caso istogramma sono quelli gialli
Le persone dovranno andare ci saranno una quota non piccola di persone che dovranno andare in pensione a settantacinque anni
E questo vi fa lo stesso
Discorso quando ci sono interruzioni e senza interruzioni di carriera vedete che senza interruzione di carriera la distribuzione dell'età la decorrenza
Abbastanza qui noi permettiamo le persone di andare appena è possibile facciamo ed era appena è possibile andare in pensione vedete che avete e persone che riescono ad andare a sessantasette anni
E una quota consistente di persone che riescono ad andare a sessantasette anni gli altri che vanno a settanta anni nel caso in cui invece abbiamo le interruzioni di carriera la quota di persone che restano andare a situazioni strane molto bassa la quota di persone che vanno a settanta anni
E quindi si spostano quello Santa sette a settanta anni non pochi di quelli che sarebbero andati a settanta anni
Dovranno andare invece a settantacinque anni quindi vedete che c'è questo effetto molto importante sull'età di pensionamento
E questo è un è un aspetto molto importante di cui tenere tenere conto quando si fanno le previsioni
Sulle pensioni future infine una comparazione perché abbiamo detto abbiamo guardato alla generazione mille novecentottanta può essere interessante comparare le sorti della generazione
Mille novecentottanta con quelle
Della generazione duemila E quarantacinque quindi
Coloro che in qualche modo
Sono andati in pensione nel due mila e quattro crea de mille quattordici sono sono praticamente
Tutti andati in pensione e capire insomma qual è l'ex quali sono le difformità di trattamento tra le due categorie vedete la primo dato importante di cui tenere conto del fatto che nel caso della generazione mille novecentoquarantacinque
L'ottanta per cento è riuscito ad andare con una pensione anticipata dove la pensione anticipata qui è
Quella precedente sessantacinque anni di età mentre nel caso della Generazione mille novecentottanta coloro che secondo le nostre simulazioni
Potranno andare prima del raggiungimento della loro pensione delle dove età pensionabile che saranno settanta anni quindici pagando in più
Di quelli della classe mille novecentoquarantacinque saranno meno del quaranta per cento quindi praticamente si dimezza la proporzione di coloro
Che potranno andare in pensione
Prima dell'età pensionabile
Questo mi fa d'altura qualche altro dato sulla distribuzione per importo
Ma credo è importante guardare anche agli importi medi e fare in questo caso delle valutazioni che siano comparabili prendere dei numeri che siano comparabili venite qui abbiamo applique data la stessa procedura che vi dicevo prima cioè quella di guardare coefficiente di trasformazione quindi tenere conto di quanto tempo per quanto tempo le persona ma percepite trattamenti pensionistici
Sapete che la differenza è molto importante
Passiamo per le pensioni di vecchiaia da mille cinquecentonovantatré euro nel caso della generazione mille novecentottanta I duemilacento della generazione mille novecentoquarantacinque
Nel caso del trattamenti anticipati dei mille ottocentoquaranta della generazione mille novecentottanta e due mila e quattrocento della generazione qui la differenza è molto importante cioè
Diciamo che col contributivo la ragione per cui le persone che hanno pensioni anticipate hanno delle pensioni mediamente più elevate degli altri è legata a quei blocchi di cui dicevo prima c'è il vincolo del due virgola otto volte
Importi minimi nel caso invece delle pensioni retributive quelle della generazione
Mille novecento quarantacinque questo è legato proprio al fatto che
E le regole allora permettevano le persone di andare prima impressione penalizzano le persone che avevano delle carriere lavorative più lungo è questo mi sembra molto evidente dalle analisi che abbiamo
Sin qui fatto ecco per chiudere quindi
E quali sono le considerazioni che ne possiamo fare sulle pensioni di oggi sul problema dell'adeguatezza oggi
Credo che il punto centrale da fare che le pensioni di per sé i dati sulle prestazioni sul livello medio delle pensioni offre una rappresentazione fuorviante dei redditi complessivi dei pensionati
Contano tantissimo le altre pensioni che e i pensionati percepiscono e anche per importi relativamente bassi di pensione abbiamo pensionati che hanno altre prestazioni e contano anche gli altri
Redditi non soltanto quelli personali ma anche quelli della famiglia di appartenenza e quando si tiene conto di tutti questi aspetti
Quello che appare evidente e che i redditi di coloro che hanno quindi sempre cinque anni hanno retto meglio la crisi e di quanto sia avvenuto per
Le persone che hanno età
Inferiori quindi problemi maggiori sul piano della povertà dell'adeguatezza oggi li abbiamo tra coloro che hanno meno di sessantacinque anni
Si invece passiamo alle considerazioni sulle pensioni di domani ecco il dato principale di cui bisogna tenere conto e che si dovrà lavorare più a lungo
Anche di quanto sia legittimato dall'incremento della speranza di vita ecco diciamo in passato quello che è avvenuto e che la vita si allungava e la vita lavorativa si accorciava adesso bisogno non soltanto in qualche modo
Recuperare questo ritardo che si è accumulato nel corso del tempo e quindi riportare la vita lavorativa la lunghezza che in qualche modo è legata all'incremento della vita effettiva delle persone ma bisognerà andare oltre questo livello perché molte persone dovranno lavorare come dicevo prima anche fino a settantacinque anni prima di poter prendere
Una pensione e quando si tiene conto della data di percezione delle pensioni
Con questi scenari che comunque prevede una crescita dell'economia all'un per cento quindi un tasso di crescita che devo dire
Invidiabile se guardiamo all'esperienza recente del nostro Paese avranno delle prestazioni che saranno del venticinque più per cento più basse di quelle e della generazione
Del mille novecentoquarantacinque questo senza tenere conto
E dei redditi da lavoro Irle al tasso di scusate prima di non vi ho fatto non mi sono soffermato sul tasso di sostituzione che rapporti redditi pensionistici a quelli
Da lavoro e attorno al sessanta per cento per questi per questi per questi lavoratori
E quindi e avremo dei problemi seri di adeguatezza con una crescita all'un per cento e interruzioni
Di carriera chiaramente se la crescita dovesse inferiore all'un per cento i problemi non potrebbero che essere
Molto seri
Infine noi qui abbiamo ipotizzato che le persone bloccate dalle regole previdenziali quelli che non possono andare in pensione perché non hanno almeno due virgola otto i minimi prima di raggiungere i settanta anni
Rimarranno comunque al lavoro
L'interrogativo che dobbiamo porci e cosa succede se queste persone perché non è una scelta volontaria spesso è quella di abbandonare il lavoro cosa succede se queste persone perdono il lavoro qui abbiamo un problema chiaramente molto serio qui bisognerà beh cercare di dare
Una risposta al di sotto dei
Settant'anni al di sotto dell'età pensionabile non avremo in futuro un problema molto serio di povertà quindi credo che sia molto importante che nel nostro Paese ci si interroghi proprio sull'idea di cominciare a costruire degli strumenti di contrasto alla povertà
Al di sotto dell'età pensionato grazie
Presidente
Se siete d'accordo io procederà in questo modulo d'ordine dei lavori prevedeva poi l'illustrazione da parte del professor Garibaldi vitello appunto
Della situazione sul programma visiting però forse l'insieme di sollecitazioni che sono arrivate dalla
Scarpette Bouyeri meritano di
Se sei la propria è d'accordo naturalmente una un primo confronto
Sulle
Sulle tante sollecitazioni che sono arrivate io ombre propongo una che mi è venuto in mente da cronista che segue queste cose da qualche anno cioè se se guardiamo a questa distribuzione dei redditi sulle pensioni minime tenendo conto di un'altra variabile ancora chi caratterizzante del nostro Paese ma che forse non è stato evocato cioè
Il il livello di evasione fiscale di nero della nostra economia e pensiamo a quanti minimi sono percepiti da lavoratori che hanno lavorato non utilizzando contributi
E che quindi percepiscono una pensione minima magari proseguendo lavorare sempre in un contesto diciamo non regolato per usare un eufemismo
Le distorsioni
Distributive di questo enorme
Ma se il trasferimento pubblico e diventa ancora più importante forse va quindi appunto teniamo conto che stiamo per le imprese che c'è il ventuno per cento di economia in nero quindi che effetto fa a quei livelli di no
Ma è una mia come dire impressione che mi è venuta
Io sentirei delle domande la platea se ci sono
Vedo già grazie accantonato grazie sì grazie dell'invito lei Presidente sempre molto interessante vedere
Un po'di numeri perché spesso parliamo ma non
Ci rendiamo conto dalla vendita dei numeri anche se le verità
Sono molto scomodi o sono Carla Cantone segretario generale dell'ospite CGIL e da qualche mese anche alla
Responsabile sindacale dei pensionati europei
Volevo dire due cose una sulla relazione che ha fatto il professor Scarpetta e poi alcune considerazione che ha fatto professor Governi
A intatta una premessa sarò veloce non faccio la sindacalista chiedo scusa cercherà davvero di essere breve prima è che
Nel due mila e cinquanta io sarò sulle nuvole faccio molti auguri a quelle che
Facendo delle mansioni molto pesante e dovranno andare in pensione
Settant'anni pietra un bel problema
Parole così Zancan c'entra niente con i numeri però complicatissimo da questa Regione io penso che la riforma Monte Fornero vada rivista ne sono pienamente convinta la seconda
Cosa quando lei Presidente ma anche Scarpetta parlava dalla povertà e diceva che bisogna tenere conto del reddito complessivo è assolutamente vero certo ci mancherebbe altro perché c'è differenza per esempio fra chi ha una casa e che non c'è la fra chi ha un terreno e che non c'è la
Però per fortuna molti pensionati che sono fra i quattrocento e seicento settecento agli ottocento euro al mese hanno una casa perché altrimenti si dovrà vero sparare
Che se dovessero pagare l'affitto ma il problema
Dipende poi da dove abita ma per un problema quindici atto che diciottenne raccontata reddito complessivo bisogna anche per tenere conto per tipo di reddito la terza cosa
La riguardare letta pensionabile sotto i cinquantasette anni in quel periodo cui era quella e faceva riferimento ed è effettivamente così come lei diceva però dobbiamo tenere conto
Perché la somma dei numeri non ci debbano portare a non dividere fra il lavoro privato e il lavoro pubblico perché ha nel lavoro privato in particolare nelle aziende nel fabbriche gli operai sono entrate a lavorare a quattordici anni a quindici anni e dopo quarant'anni
Insomma penso che nel delitto di andarci l'ultima cosa
E chiudo sulla povertà
Io non credo che
Non ho assolutamente alla presunzione chi mi conosce sa che non sono presuntuoso che metteva in discussione i dati dell'attrezzare una folle ovviamente
Però guardate io sto girando molto il Paese d'Europa ho parlato con quasi tutti i Paesi europei dalla vecchia e nuova Europa per il lavoro che facciamo e guardate che il grado di povertà finito
Sarà giovani anziani è simile con una prevalenza degli anziani e spiego perché negli ultimi due anni
Quello tali che vengono chiamate la trova Ecolabel si erano come volete alla Comunità europea ha chiesto a tutti i Paesi quello che hanno chiesto all'Italia e cioè tagli alla sanità all'assistenza alle pensioni ovunque
E questo ha creato fasce di povertà fra gli anziani inediti oltretutto gli anziani sono quelli
Che aiutano molto di più degli adulti perché hanno al magari alla famiglia sulle spalle gli adulti però udienza che sono quelli
Che rinuncia alla a curarsi a comperare le medicine per aiutare il figlio e nipote l'ultima cosa e chiedo quindi il tasso di povertà in Europa
E quindi anche in Italia
Non è vero
Che sopra i settantacinque anni sono meno poveretti abbiate guardate non è così io capisco i date capisco tutto capisco
Le medie
Erano anche bravi in matematica quando faceva le superiore Emma sono anche una panna psicologa e quindi le cose non stanno esattamente come numeri ci dicono Marco io pensavo che a
Bisogna stare molto attenta e quando si presenta con queste non voglio dire
Che non siano
Comprensibile le conclusioni che poveretti che sia ma perché il problema è titolo settimane Intec sono Acquaye bisogna ragionarci porta la polemica sulla fascia di povertà oltre cinquantacinque e anch'io la condivido però c'è una cosa che dobbiamo fare in Italia ed evitare l'assistenza dalla previdenza pecca non può essere a carico dai lavoratori e dei pensionati e problemi dalla povertà è un problema
Assolutamente bel Paese non può essere
Una un problema
Tutti detto sa io me ancora che le politiche
La seconda pratiche sportive fra
Grave le politiche più Guelfa in Italia come in Europa vanno affrontate essa penda
Che come che c'è fra poveri io condivido che sotto la curva aggiungo e saper i numeri ci sono le persone e spesso le persone non rispondono all'analisi logica
Di una
Questione matematica grazie Carla Cantone c'era una domanda di Domenico Proietti vada avanti eccolo grazie sono Domenico Proietti della segnalazione dell'intera quindi io con tutto rispetto invece mi permetto di contestare
Un dato in particolare del rapporto s'
Anche io credo sia si permetta di dirlo poco scientifico e non fondato che è il dato del rapporto PIL rispetto a quella spesa previdenziale
Che l'OCSE anche oggi riporta quasi intorno al sedici per cento quindici sette
Noi abbiamo dimostrato non solo di organizzazione ma importanti centri di ricerca italiani che la spesa per pensioni in Italia e intorno all'undici per cento quindi sotto la media dei Paesi europei
Il dato che ci dall'OCSE insieme della spesa per pensioni della spesa dell'assistenza questa è una cosa che ci portiamo avanti da decenni e che ha ammesso unità e di grandissimo difficoltà e c'erano responsabilità
Dei ricoveri e si sono succeduti che non hanno applicato una legge dello Stato che c'è
Che dice di separare contabilmente la spesa pensionistica da quelle assistenziali questo ci permetterebbe di avere un quadro della realtà italiana completamente diverso
Il secondo elemento nel rapporto
Viene
Sottolineato con grande chiarezza che l'Italia ormai alla maglia nera più ROPPA perpetrato accesso alla pensione
Questo ha creato tantissimi problemi
Bisogna
Noi introdurre un principio di flessibilità in un regio tra sature settanta anni dentro il quale i lavoratori possono scegliere come e quando andare in pensione questo col metterebbe anche di di attivare
Un positivo turnover nel mercato del lavoro
Infine
Trovato molto interessante
Lo studio presentato al Presidente Boselli che fotografa quelli che sono
Dei
Tematiche vere che poi
Vanno
Finire
Sulle persone in carne e ossa e che noi dobbiamo affrontare non si può dire come l'OCSE fa
Che
La recente sentenza della Corte costituzionale crea dei problemi economici noi siamo uno Stato di diritto e noi dobbiamo attuare le sentenze della Corte su questa vicenda come su altre vicende perché se chiediamo tutto
Ha una logica numerica ne facciamo un i rimedi più lì fondamenti del vivere civile e di riconoscimento reciproco sul ruolo dello Stato questo un punto decisivo che attiene proprio alla credibilità delle istituzioni
Che non possiamo far venir meno grazie grazie Proietti c'era un'altra domanda
Mi pare qui
Ecco io invito
Se sono anche domande puntuali perché abbiamo dei relatori tutto odori l'occasione buona insomma
Sono Mannucci seguito dei pensionati UGL
Sono stato consigliere dell'INPS dell'Inpdap che credo molti colleghi risoluto
Vorrei dire che qui oggi mancano malgrado un ottimo lavoro fatto con la presentazione dei dati ma
Mancano due per due cose sono due grandi assenti
Ministro del lavoro che forse sarebbe stato bene stato presente per sentire quello che lei ha detto per sapere cosa ne pensa
Ma forse la gente pensa Gucciardi un vanto perché altra Ministro del lavoro e quindi a sto punto molti lo penso non c'è più problema non c'è bisogno di un altro ministro oppure perché però la tutela vero grande assenza sto appartenere le battute e il bilancio dell'INPS
Vede Presidente io lo incontro da tre mesi fa in un
Protocollo volle interessantissimo simpatico
Ripeto oggi ve lo voglio tetto
Non possiamo continuare ad accreditare la favola
Che il bilancio della previdenza in Italia sia il più caro d'Europa e quindi in base a questo i pensionati sono stati criminalizzati per anni
Sosta di colpevolizzati fino al punto i quali è sentire fa sentire in colpa come dubbi convivono spesso è stato scritto spesso sulla stampa sui mass-media come i veri responsabili dello sfascio del bilancio lo Stato non è vero preso lei lo sa benissimo il vero
Non è vero perché si per fare questo discorso non si usa il Bilancio e la previdenza si tutto il bilancio dell'INPS che è tutt'altra cosa
Il bilancio dell'INPS perché poi tutti esperti qui dentro lo sapete benissimo
Composto dal bilancio dell'assistenza che è a carico dello Stato del Bilancio e la previdenza
Voi presentate sempre quando fate questi studi sulle imposte dalla previdenza il Bilancio totale dell'INPS non è così che si fa
No primissima parte d'Europa esiste il bilancio e l'assistenza otto ma per la previdenza etico batte cosa mi consenta lei un attimo come direbbe qualcuno
Vede io ricordo beneficio entrambi il dovrebbe il
Che era invece di venti milioni in questo
Se lo ricorderà sicuramente
Che scoprimmo nel mio centonovantasei penso un po'che c'erano sette miliardi già da allora
Di spesi assistenziali messe nel bilancio della previdenza prevalentemente scaricato dei Governi non da tutti i ogni partito adesso le dico un'altra cosa per fare un esempio semplicissimo
Perché esperto della materia oggi tuttora persiste nel bilancio del della previdenza
Che dovrebbe essere solamente Bilancio dei contributi versati
Da lavoratori dei datori di lavoro
Esistenti integrazione al minimo che incide in maniera spaventosa sul bilancio la previdenza a questi fatti Padova che piangeva evidenza è quello che non è quello che
è un falso ok io vi prego di rimettere i conti a posto e soprattutto Presidente glielo richiedo anche una volta
A quella che ho detto anche al ministro del lavoro noi chiediamo io ma non Copains recentemente perché
Apollo distrutto questo tema chiediamo assolutamente che il
Il Governo intervenga e tolga Albin posto il tutto ciò che non è previdenza
Facciamo un altro ente e pace l'assistenza a suo carico e lascia all'INPS la gestione e la previdenza
Questa e i nostri lavori Ornella serio
Se ci sono all'invito però è così come stiamo parlando di un rapporto internazionale invito anche per gli interventi questo è un intervento che rileva anche
Su aspetti di di bilancio dello Stato e di contabilità nazionale francamente non so fino a che punto interessano sulle prestazioni che vengono erogate cioè stiamo parlando in un contesto di
Come dire di analisi su alcuni tipi di profili previdenziali e assistenziali comparati inviterei a rimanere su questo campo e le sollecitazioni che sono arrivati sono
Veramente significative io invito di nuovo pensare appunto ai temi della rete di distribuzione dei redditi reali in un contesto di elevate evasione
Invito per esempio pensare i temi di come Cindy Cisano questi tipi di prestazioni ancora l'infrazione oppure i salari è un tema di dibattito internazionale ecco magari alcune voci su queste questioni prego
Io sono siciliano segretario nazionale della UIL pensionati
Volevo fare una domanda dottor Scarpetta
Per rafforzare anche quello che diceva Proietti primo
Cioè
Per vedere quella quel costo della previdenza e dottor Boeri citato pure più volte prepensionamenti
Quando confrontiamo i dati noi sindacati Libro verde Libro bianco
Anche le parti sociali si sono confrontati su questi temi e abbiamo visto che gli altri Paesi la spesa sociale più alta nella la spesa del sociale in Italia è più bassa perché nella spesa sociale loro mettono spesso volte i prepensionamenti cioè
Qua perché diciamo sandali intenzione assai meno sessant'anni oltre i quarant'anni perché si è cominciato presto
Ma i prepensionamenti sono stati nella nel novanta dovuti a chiusure di fabbriche che in altri Paesi l'anno invece messo come costo nella spesa sociale non solo previdenziale cioè
è vero che sono vent'anni e prendono la pensione ma non è che sono andati via perché volevano loro andar via perché nella chiusura delle fabbriche riconversioni d'Italia l'unico strumento era al prepensionamento
E allora questo vi darebbe ecco se negli statuti queste comparazioni fanno cioè perché l'Italia si va c'è andato in pensione presto un'ultima domanda
Anzi più
E più una notizia dottor Boemi quando facciamo i pensionati hanno anche altri rettili noi dieci dicembre andiamo a fare un corso all'ABI perché c'è il prestito ipotecario
E ce lo vogliamo spiegare i nostri pensionati che cos'è credito ipotecario perché tutti queste pensioni e diceva Carla
C'è rischio che si devono vendere casa se non non
Oppure ciò pensionati che abitano al quinto piano suo proprietario di casa e prendo pane con con ancora col vecchio sistema di oggi con la corda perché non hanno i termosifoni non hanno l'ascensore cioè
Prima di vedere la ricchezza del pensionato alte altri livelli sarebbero quelle condizioni
è l'anno due mila cioè oltre nove allora lei per stimolare addirittura dice io avendo poi se dopo il
Qualche anno c'era non ai la possibile rischia Starlato la decurtazione Lalla baso fino a che arrivi che
è vero dice ma non ce li metti nulla troppa rischi dei parenti non prendono nulla gravi nipoti o il figlio già questa già rendetevene conto quando si fa il calcolo credete di dei pensionati retta via sentire un primo giro di risposte se siete d'accordo poi facciamo un altro giro di domande partendo da Scarpetta che credo sia inevitabile sulla metrica della spesa
Prego
Ma io comincio poiché la mia collega magari complementare
Una prima cose i dati insomma assolutamente d'accordo del fatto che bisogna per una discussione complessa come quella dei sistemi pensionistici mettere sul tavolo i dati credo che la lavoro che ha fatto l'INPS sia un lavoro fondamentale
Che complemento a mio avviso molto anche il lavoro che possiamo fare noi dall'Agenzia internazionale in cui ovviamente facciamo un confronto internazionale dobbiamo prende dei casi tipo che sono significativi me che sicuramente nascondo delle situazioni che sono di poco il forte fortissima precarietà
Quando i facevo vedere grafico sul rischio di povertà perché la serietà ovviamente fa sessantacinque più o
Prese tante cinque più ci sono dei casi di fortissima difficoltà e su questo non c'è assolutamente dubbio e soltanto andando a guardare i dati individuali e capire quali sono gli strumenti di sostegno
Per le fasce più deboli che si possa identificare anche degli strumenti di intervento che permettono di evitare o di ridurre quei rischi
C'è un'impasse che differenza sui dati realtà quando vi faccio due quel grafico rischio povertà guardo al reddito individuale usando i dati individuali
Per cui quello che mette la media per classi di età ma con quel modo tiene conto non soltanto reti dal capo famiglia ma del reddito di ciascun individuo di quella
Fascia d'età
Un quindi un plauso se mi permettete io lo e vorrei tanto che il lavoro che fa l'INPS in Italia venga fatto anche in altri Paesi perché a mio avviso è fondamentale per una discussione che non sia soltanto italiana come deve giustamente essere ma che sia anche una discussione internazionale soprattutto in sede europea che poi mi ricollego al punto sudati su cosa siamo comparando
Ed è questo lo sforzo che non stia facendo all'OCSE cioè di favorire un dialogo tra policy makers che non sia soltanto sulle medie
Ma che sia anche basato effettivamente o su casi concreti come quello che ha presentato il professor Boeri o che sia almeno guardando la distribuzione all'interno poi di di di una media che può essere più o meno significativa
Posso Bari e che ho già sapeva se dei commenti di andare al di là del radio pensioni sia quadratino complessivo in realtà in uno studio Presidente fatto all'OCSE abbiamo fatto esattamente questo cioè siamo lì a guardare qual è il rischio di povertà
Perché la società ha per genere e peraltro tenendo conto non soltanto da Radio primario ma anche di tutte le fonti di reddito per cui per i pensionati guardare anche le altre fonti radio che come ci ha mostrato
Il professor boleri sono significative un problema una parte significativa di quel reddito al di là della pensione è la disponibilità di un immobile di ed è una casa propria
Ovviamente è un bene fruibile discorso che è stato fatto precedentemente sulla tipo di carico è un discorso solamente rilevante cioè
Una persona può non essere povera ma può avere un bene che non è visto mercato finanziario
Fonti sostanzialmente fruibile e quindi può esserci una confidenza dimostrazione di povertà relativa con anche la disponibilità di un bene quindi questo ci apre tutto un mondo rispetto anche al sistema finanziario la possibilità poi
In qualche modo di un fluire di più di quelli che sono dei beni più
Più immobili
A
C'è un problema fondamentale del tener conto appunto delle carriere lunga e delle carriere che hanno comportato periodi anche di forte difficoltà per il biglietto non so come potrebbe essere il termine usato
Qui ci sono due approcci usuranti sono due approcci uno interveniva la fine cioè quando la persona raggiunto età pensionistica pensare magari un pensionamento anticipato o cercare di usare questa persona cerca di aiutare le persone durante il percorso di carriera
Faccio un esempio il caso francese coccolato detenibili te
Che è un sistema per cui coloro i quali hanno carriere usuranti possono beneficiare di periodi riqualificazione durante
Il la carriera che gli permettono poi trasferirsi da un tipo di tipologia di lavoro più usurante a una meno usurati
è un intervento di prevenzione piuttosto un intervento di qualche modo di affrontare il problema quando la persona può raggiungere l'età pensionabile questo è un esempio
In altri Paesi come il Belgio esistono quelle da cosa le carriere lungo cioè si tiene conto di quelli che sono stati veramente molto presto sul mercato del lavoro gli si dà accesso alla pensione un paio precedente
Ora sui dati effettivamente noi siamo quelli che sono i dati stando ai dati erano stati dati della gruppo di lavoro sulla invecchiamento della popolazione
In cui prendiamo in considerazione anche l'assistenza l'assegno sociale che comunque è una un elemento fondamentale che va
A sostegno del reddito delle persone che non hanno altre fonti dire
Ci sono dei problemi si è un lavoro continuo quello che stiamo facendo cerca di migliorare come dire latte di dati che mettiamo insieme da diversi Paesi che cerca di fare dei confronti che sia internazionale che si è più possibile comparabili
C'è un gruppo di lavoro con degli esperti che sta lavorando da anni e che tiene conto anche dalla complessità del sistema pensionistici o diverse forme di prestazioni che ricevono le persone anziane
Quello che vi presentiamo sono quello che a nostro avviso i dati più comparabile attraverso i pesi tenendo conto appunto del lavoro che è stato fatto dal dal gruppo del lavoro di lavoro
Prepensionamento chiusura delle fabbriche il punto che veniva sottolineato sui motivi per cui poi le persone sono andati in prepensionamento ovviamente in molti casi sono state persone che non hanno scelto di andare in prepensionamento ma che vi sono andate
Perché la fabbrica chiudeva perché le diffide porticati lavora a quel punto erano estremamente limitate e qui torno indietro al punto che ho detto in precedenza la mia presentazione
Non ci può essere la politica di prevenzione o politica pensionistica che non tenga conto anche di quelle che sono le misure che devono essere fatte a monte durante il periodo di carriera e cioè
Favorire anche la riqualificazione di persone che hanno subito un licenziamento per motivi di riduzione persona di chiusura di fabbriche e non necessariamente considerare che l'unica opportunità per questi individui
è
Quello che era in precedenza non è più possibile l'allontanamento dal mercato del lavoro
Qui apre un ulteriore secondo me punto fondamentale che in qualche modo viene fuori della mia presentazione a cura del Presidente Boselli
E cioè
Come si aiutano i lavoratori durante la carriera a riqualificarsi Arre integrarsi a mantenere quello che viene chiamata al le occupabilità
E che quindi apre tutto il fronte delle politiche attive del lavoro su cui oggi forse anche grazie a riformare ciò Saccà l'Italia può fare un passo avanti se guardiamo alle spese del politiche attive
Il numero di persone che beneficia degli interventi e tipi di riqualificazione per l'inserimento sul possono con l'Italia ovviamente è un po'al fanalino di coda si spende poco si spende male
E gli effetti sono estremamente limitati
Questo è un capitolo fondamentale sia perché stiamo parlando di un allungamento delle carriere professionale sia perché come vediamo il mercato del lavoro diventa sempre più incerto
E con possibili rischi di disoccupazione che diventano più ampi ma anche fortemente concentrate su alcune categorie di lavoratori
Sono gli atti sono i lavoratori più anziani che hanno qualifiche probabilmente non gli permette di trovare un posto di lavoro facilmente
Se lo perdo ma sono anche i giovani che sono usciti troppo presto dal mercato del lavoro dalle dal sistema di istruzione senza delle quali che alle qualifiche che gli permettono di avere accesso al mercato del lavoro ma soltanto di avere accesso opportunità di lavoro abbastanza precaria
Qui c'è un lavoro di da fare che parte dall'istruzione ma che riguarda anche le politiche attive di prevenzione direi se mi permettete il termine di riqualifica e di aiuto ai lavoratori per mantenere e per possibilmente migliorare loro occupabilità quindi
Sicuramente le pensioni ma c'è anche un secondo me un po'un pilastro fondamentale che è quello legato alle politiche del lavoro
Grazie Scarpetta Bouyeri prego
Quando abbiamo organizzato questa iniziativa sapevamo bene che era un giorno un po'infelice perché cadiamo cui nel mezzo sono i giorni degli emendamenti
Quindi rischio che poi ministro Poletti a non potesse venire a commentare questi risultati c'era
Tuttavia non abbiamo voluto perdere questa occasione di presentare un rapporto così importante e la data in quel senso era bloccata
Comunque il ministro è perfettamente consapevole di questi risultati abbiamo frequenti occasioni di parlarne credo che non gli mancheranno occasione
Di commentate ed era molto dispiaciuto di non poter essere qui con noi oggi
Sul lavoro nero
Sicuramente il problema del lavoro nero è qualcosa che ha creato delle distorsioni profondamente trattamenti pensionistici col vecchio sistema quello retributivo perché lì lì chiaramente si dava un premio
Sul finale della carriera quindi potevano avere delle persone che non ho contribuito molto poco durante la loro carriera lavorativa alla fine magari si riuscivano con varie regole
A concedere degli dei forti incrementi retributivi versavano dei contributi sul finire della carriera in base a questo potevano a vera dell'accesso delle prestazioni molto vantaggiose
Col passaggio al sistema contributivo questa distorsione si è fortemente ridotta è una delle ragioni per cui l'Italia appropriata per un sistema contributivo
E che rafforza di legame
Quella cosa che ne stiamo cercando il messaggio che stiamo cercando di dare contribuenti col programma la mia pensione molto questo guardate che
Quello che la vostra attenzione sono i vostri contributi quindi questo chiaramente riduce fortemente di incentivo alla non dichiarazione di redditi fra ai fini previdenziali
Al lavoro nero o al lavoro
Diciamo grigio insomma quello in cui si dichiarano solo in parte i contributi
E ciò detto chiaramente alcune delle statistiche gli ho fatto vedere risentono del fenomeno del dell'evasione contributiva e fiscale perché sono quelle delle dichiarazioni fiscali quindi ovviamente queste ne risentono
Però altre statistiche no perché per esempio quelle sulla povertà sono basate su indagini campionarie presso le famiglie raccolgono tutte le fonti di reddito
Sono fatte con una certa attenzione in principio non dovrebbero essere inficiata dalla presenza di lavoro nero
Secondo aspetto ricorrenti molte osservazioni fatte qui io non capisco perché continua a parlare di dati aggregati quando stiamo facendo uno sforzo profondo di andare a guardare alle persone
Lo sforzo fatto dall'OCSE dover encomiabile molto importante ed è questo una delle ragioni che Ciaccio testé fatto pensare che questo fosse davvero una cosa a cui bisogna dare spazio dagli l'occasione di di essere presentata in Italia è proprio quello di andare a guardare alla situazione dei singoli delle singole persone
E lo stesso sforzo abbiamo cercato di farlo noi
Sull'Italia chiaramente possiamo fare di più dovremo fare di più duro però ecco possiamo questa volta discutere di casi individuali di persone anziché discutere della spesa pensionistica in rapporto al PIL
O di cose di questo di categorie che sono relativamente astratte perché ripeto dietro queste cose ci sono le perché lì parliamo di queste persone
Quando parliamo di persone possiamo anche fare la vera separazione che si chiede tra per previdenza e assistenza per esempio quelle distribuzione che ha fatto vedere prima siccome ci sono quei vincoli che impediscono alle persone di andare
In pensione prima di una certa e tassi la loro pensione contributiva non è al di sopra di un certo livello ci fanno vedere proprio quella parte di pensione che è interamente contributiva
Voi certamente se ne guidiamo guardarle situazioni attuali delle delle dei pensionati attuali c'è invece la componente assistenziale
Molto importante
Ecco non credo che sia così facile fare questa separazione
Nei dati aggregati tra previdenza e assistenza per questa ragione per cui non è stata fatta sin qui perché anche in altri Paesi non c'è questa possibilità Eurostat
Non permette di separare nettamente perire perché ci sono alcuni sistemi previdenziali che mettere insieme le due cose in un modo così intrecciate stretto che poi pesi e siamo Paesi come Regno Unito dove
Ci sono le pensioni che sono piante chiaramente lì c'è una componente assistenziale fortissima perché livello della pensione e largamente indipendente dai contributi versati allora queste previdenza e assistenza è molto difficile riuscirà a stabilirlo quindi io trovo che sia una discussione un po'
Oziosa quella che si fa invece andiamo a guardare i dati rivale li possiamo far davvero la distinzione tra le due tipi di e di più di prestazioni
Ancora una questione molto importiamo che sono molto d'accordo con quanto diceva Carla Cantone prima sul fatto che un conto è le misure per la polla porta devono essere finanziate più possibile all'interno dell'assistenza dei programmi assistenziali e non invece andando a prelevare alla previdenza le proposte che
Abbiamo sviluppato in questo senso
E che abbiamo appunto sul sito dell'INPS fanno esattamente questo operazione
Finanziamo interventi sull'assistenza agendo nell'ambito di quella che definita specificamente come assistenza
E la parte invece dell'uscita flessibile e quella invece degli interventi sui trattamenti in essere servono a finanziare l'uscita flessibile quindi formalmente nell'ambito previdenziale riusciremo a separare meglio i due mondi quando avremo un sistema di
Reddito minimo a quel punto chiaramente la la la distinzione tra i due istituti sarà molto più chiara ed evidente
è sulla questione dei redditi e dei dei dei del
Siamo perfettamente consapevoli di quel problema che credo lei menzionasse ce ne abbiamo in Italia molte persone che magari hanno dei patrimoni importanti
Ma sono molto povere sul piano del reddito no veri quello che il fenomeno del le presenze sono ricchi di casa e però hanno dei redditi molto bassi questa situazione che molte
E persone compresa da cinque anni hanno oggi in Italia
E con le analisi che comunque facevo prima erano legate ai crediti unicamente di patrimoni non venivano tenuti in considerazione quindi non quando c'è il rischio che stiamo per
Vedendo delle persone che hanno problemi di liquidità hanno appunto dei redditi molto bassi crediti era proprio l'oggetto della nostra
Analisi file sui lavoratori precoci
Questo è un fenomeno molto importante per il passato lo sarà un po'meno nel futuro perché è un fenomeno che
Chiaramente le Corti di lavoratori di chi ha iniziato a lavorare prima dei diciotto anni tendono a ridursi
Nel tempo una cosa che fa sistema contributivo quello di permettere di valorizzare i contributi di questi lavoratori prima dei diciotto anni di più dei contributi versati io penso che sia un principio giusto tanto ma abbiamo proposto di applicare lo stesso principio anche
Rispetto al passato
Un'altra cosa su cui forse vale la pena di riflettere è la seguente andando verso un sistema contributivo in cui le pensioni tengono conto
Della durata con cui queste prestazioni verranno percepite l'operazione con sufficiente di trasformazione di cui ho parlato prima fa esattamente quest'operazione e come chiedo
è legittimo continuare a indicizzare l'anzianità contributiva all'aspettativa di vita
Se queste persone vanno in pensione prima a un certo punto avranno delle prestazioni più bassa e quindi forse almeno a quanto è raggiungere in un certo livello di anzianità contributiva richiesta
Per andare in pensione forse potremmo a quel punto bloccare questa crescita e limitarci unicamente ad aggiustare l'ammontare delle pensioni
Che forse l'operazione anche dal punto di vista attuariale piega ma questa è una considerazione
Che ti voglio gettare poi nella nella grazie
Io credo che abbiamo ancora ma almeno un quarto d'ora per un un secondo giro veloce questa volta di magari domande risposte prego vedono in fondo
Invito velocità perché poi sentiamo da il professore Garibaldi il punto sulla programma visiting se gli scolari su due mila e quindici che lavoro stanno facendo che
Eppure un'altra delle novità molto interessanti di rete
Allora le ho due domande molto brevi il sono fallite ponte giornalista dell'Agenzia LaPresse la prima è sulla tabella in cui lei compara al dottor Boeri
In cui lei compare alla classe mille novecentottanta la classe mille novecentoquarantacinque parla di questo reddito medio del dell'importo pensionistico
Importo medio di mille cinquecentonovantatré euro in un caso di due mila centosei nell'altro però
Vedo che nella seconda colonna il riferimento è importo medio comparabile
Mentre sopra subito sopra c'è questo importo medio non ho capito la differenza la seconda domanda invece quest'altra
Sulla questione delle interruzioni di carriera
Vedo che
Sulla sul grafico lei riporta sostanzialmente grafico dice che
Se
Se le donne se tutte le donne scegliessero di avere un
Un interruzione di carriera quindi sostanzialmente avere un figlio
Il numero di donne che avrebbero una pensione di settecentocinquanta euro schizzi darebbe dal
Poco più del quindici per cento a oltre il trenta
Girando però la questione in sostanza una donna che sceglie di avere un figlio a quanto rinuncia della propria pensione futura poche passivo
Qual è questa
C'è qualche prego
Forse c'era il collega mi pare
Prego allora la domanda apparentemente ahilui è il colore sono autonomi Bloomberg prego
Fra tra la domanda che avrei voluto porle da tempo ma non c'è stata occasione quindi lo faccio un pubblico oggi
Apparentemente avulsa da questo rapporto ma credo di no perché comunque parliamo sempre degli stessi numeri alla fine
Se non ci sono problemi di sostenibilità dei conti l'INPS sicuramente guarda da questi numeri
Negli anni e attuali futuri ci saranno problemi di
Sostenibilità per
I percettori di detenzione comunque
Da domande molto semplice il fatto che tra quest'anno il prossimo
Lo Stato prima tizi due tempi maggiori datori di lavoro di questo Paese
Cioè poste ferrovie
Ha un impatto sull'INPS
Se vuole l'articolo pure perbacco fra l'altro noto con curiosità ma sicuramente la coincidenza che nella meritoria opera di trasparenza che e lei Presidente avviato
Non c'era o almeno all'ultimo controllo fatto non c'era una pagina
Dedicata alla categoria degli ex postini
Ma son sicuro che è un è un caso c'è ora profano al
C'era qualcosa che si sì cioè comunque c'era sicuramente quello Ferrovie hammam anche ferrovieri è unanime il nome della ferrovia dalle quali emerge chiaramente un trascurabile per cui
No lo dico solo perché è un bravo collega e di un'agenzia concorrente
Proprio questo venerdì scorso ha pubblicato un articolo in cui si chiedeva
E dava già alcune risposte
Che cosa accadrà per esempio
Nel caso del Poste cioè
Come verrà ripartita Drome poi quel trasferimento
Che ogni anno viene fatto all'INPS al all'ex Ipost saranno i nuovi azionisti delle Poste farsene carico nella nella loro misura insomma nella misura di un un terzo
E visto che lei ha detto che parla frequentemente con i Ministri
Del Governo c'è un
Le posso chiedere poco molto chiaramente se c'è un patto implicito in questo
Cioè se siete già d'accordo che in futuro saranno gli azionisti di queste
Aziende privatizzate a farsi carico di questi di una parte almeno di questi trasferimenti grazie Lorenzo Fazio
Se ci sono altri altre domande veloci se no io chiuderei veramente su questo secondo giro
Cont presso
Soprattutto voi ieri più che altro rivolte io Scarpetta invito rilanciato avevo fatto prima che forse non ne è stata ripetuta interessante cioè sul tema dell'indicizzazione
Cioè se
Ho visto velocemente che infatti anche un focus sulla tipo di indicizzazione che potrebbe essere
Migliore rispetto alle prestazioni previdenziali e dell'area OCSE è un dibattito che
A molti anni cioè ci dobbiamo continuare indicizzare rifrazione pure ancorarli alla dinamica dei
Dei salari oppure alla dinamica del PIL reale visto che nei sistemi contributivi la valorizzazione dei montanti contributivi legata al PIL reale ecco su questo aspetto se c'è uno sviluppo ecco però
Come volete prima magari professor Bonini a questi questioni
Prezzi no delle domande molto utile grazie anzi per averle sollevate e si era difficile
Ci siamo interrogati su che non è dare a questa
Importo medio comprarla direbbe pesato comparabile forse il termine più giusto cioè
Perché qui si vuole tenere conto della data di decorrenza dell'età la decorrenza come dicevo prima
Non si possono comparare due livelli di prestazioni senza interrogarsi su da quando queste prestazioni sono state ricevuta perché chiaramente se una persona riceve
La stessa prestazione di un altro individuo ma la riceve per dieci anni in più è chiaro che il trasferimento che abbiamo dato a queste persone nettamente più alto che all'altra persona quindi
Quindi rendiamo comparabili queste due grandezze come lo facciamo col procedimento che viene oggi attuato
Nello stabilire il livello della pensione contributiva lo facciamo esattamente all'opposto cioè andiamo a prendere livello della prestazione
Quando alla decorrenza lo moltiplichiamo per un fattore
Che dato dal rapporto tra il coefficiente di trasformazione che la persona avrebbe
Visto si fosse andato all'intenzione o l'età pensionabile quello invece l'età la decorrenza e questo chiaramente
Tiene conto del fatto che la persona percepisce una pensione più a lungo PD quando facciamo questo aggiustamento viene fuori che la differenza
Tra chiaramente questo aggiustamento viene fatto su tutte le prestazioni nel contributivo quindi la generazione mila centottanta ce l'ha già di partenza dobbiamo fare questa giustamente invece sulle generazioni che sono andate con retributivo
O con il resto e quando lo facciamo ci porta
Vedere questa differenza che e quella che qui e qui qui riassunte ed è una
Differenza importante perché è una differenza tra venticinque trenta per cento
Quindi questa è la prima domanda la seconda domanda era invece riguardo
Al periodi contributivi e alla maternità attenzione le interruzioni di carriera non è che sono sempre delle scelte volontarie
Cioè e perché mi sembrava che fosse una scelta sceglie di prendersi degli a no spesso purtroppo le interruzioni carriera sono involontaria sono persone che perdono il lavoro quindi non dimentichiamocelo quindi anche per questo che ci preoccupiamo del fenomeno
Comunque periodi di maternità dipende dalla situazione contrattuale della persona se uno dei contratti temporanei
Rischia di avere certamente noti fatti dei miglioramenti legislativi su questo piano ma anche periodi maternità rischia di non avervi coperti da
Oneri figurativi quindi quando si dice quanto costa il fatto di aver
Un figlio
Chiaramente bisogna tenere conto della carriera quindi la lotto troppo la risposte e più complessa di quella che lei e mi chiede non posso darle un numero unico già considerare diverse casistiche ma questi sicuramente un quesito su cui torneremo insieme un punto molto importante
Per quanto riguarda la questione di di Poste ferrovie
Ma noi abbiamo documentato la situazione di questi fondi speciali è un
Problema anche qui molto del passato e meno del presente perché in gran parte queste persone
Non sottoscrivono più a quei fondi speciali i fondi speciali e continuano ad essere alimentati si coprono i disavanzi ma
Diciamo che le regole si applicano a chi è già in pensione questi fondi sono anche i crescenti disavanzi organo più contribuenti
Le persone di questi diciamo che lavorano presso queste aziende ormai contribuiscono come gli altri lavoratori quindi la differenza sia in gran parte crisi ridotte le permangono alcune differenze che abbiamo documentato ma in gran parte diciamo che sono state ridotte
Quindi diciamo che è un problema che credo possa essere risolto nel momento in cui si va a fare un'operazione anche di intervento all'indietro Sitrac amente in essere alcune di queste storture che riguardano lo stock di pensioni erogate dei privilegi dati si potranno risolvere soltanto agendo su delle prestazioni
In essere
Per quanto riguarda le conseguenze di questa operazione sui conti quindi futuri dell'INPS io non credo non vedo se mai forse c'è un dato positivo di questo fenomeno cioè il fatto che forse depressione perché ci son sempre delle pressioni
Tocchi SOUP sull'INPS per magari adottare degli delle delle
Delle delle regole più vantaggiose eccetera essendo che escono dall'orbita pubblica potranno essere minori quindi francamente non vedrei non vedrei delle controindicazioni come INPS per il fatto che si proceda verso la privatizzazione di queste
Queste di queste aziende
Se saranno omissioni
Da io perché chiaramente non posso che far previsioni come come si può fare diversamente garantita non c'è nessuna
Sì sì no certo ma spetta il c'è anche la speranza ma
Anche io penso no no è anche una
Un'aspettativa legittima io credo alla luce anche di come è avvenuto in passato di come
Alcuni di questi vantaggi sono stati dati in virtù di una di connessioni
Politiche molto forti molti di questi diciamo trattamenti di favore rispondono a delle logiche interamente di natura politica la storia
Delle asimmetrie del nostro sistema pensionistico in gran parte di una storia
Di raccolta e di ricerca di consenso politico su categorie di lavoratori che erano strettamente a contatto del deciso quindi il fatto che escano dall'orbita pubblica può ridurre questo tipo di pressioni
Vado
Fino
Non è solo speranza anche una previsione
Cominciata passo la parola alla mia collega su sulla domanda che era stata fatta rispetto alla per trent'anni di pensione per un'assenza per la cura dei figli ovviamente è molto difficile fare delle simulazioni
Sulla simulazione di caso tipo che vi ho fatto vedere in precedenza quindi parliamo di una donna con due figli
Un'assenza di cinque anni fa e trenta quarant'anni questo comporterebbe una riduzione della pensione di circa dieci per cento
Se immaginiamo che la stessa donna invece rientra vent'anni entra venticinque anni la perdita arriva a circa il diciotto diciannove per cento umida o semplicemente un'idea di quello che l'effetto di una stanza contributivo in un Paese come l'Italia e come avete visto il più significativo è l'aspetto a quella di altri Paesi
Rispetto alla domanda sull'indicizzazione sono molti Paesi che indici tono pensione alla
A dei prezzi al consumo che ovviamente come ha detto questo implica che nel tempo c'è una perdita del valore rispetto alle retribuzioni e qui secondo me torniamo un po'veramente l'inizio
Di quello che abbiamo detto e di conciliare la sostenibilità finanzia sistema pensionistici con l'adeguatezza
E quindi ovviamente che tutta una forma diversa indicizzazione delle pensioni implica dei costi potenzialmente diversi e che quindi a monte un impatto quindi questo la risposta più diciamo ovvia se vogliamo la sua domanda Anna però elaborati
Sì in realtà per rispondere alla questione dell'indicizzazione abbiamo assistito e stiamo assistendo nella mangiapreti e i Paesi OCSE a un movimento verso di sistemi di miscelazione
Molto meno generose generalmente la più parte dei Paesi OCSE sono mossi all'indice grazie
Oggi
La che parte dei Paesi OCSE si stanno muovendo verso dei sistemi di indicizzazione meno generosi basta che generalmente si prezzi
A quello che noi diciamo in questo rapporto facciamo una differenza tra indicizzazione delle prestazioni previdenziali e delle prestazioni assistenziali perché come diceva Stefano giustamente c'è un problema tra sostenibilità e adeguatezza dei redditi
Il problema è che se conteniamo a indicizzare le prestazioni assistenziali sulla base dei prezzi
Queste perderanno valore potere d'acquisto nel tempo quindi veramente sì rischierà di avere un un rischio di povertà cresciuto nella nel futuro
E ci sono delle simulazioni nel testo che mostrano che ci sono delle alternative che permettono permetterebbero
Di far fronte tanto la sostenibilità finanziaria quindi di rispettare dei vincoli di bilancio quanto l'adeguatezza e presentiamo per esempio il caso di un'indicizzazione sui salari che tiene conto
Di un Genna di un correttivo che basato proprio sull'invecchiamento della popolazione quindi ci sono delle alternative che permetterebbero
Di fare i fondi che ne reconditi equilibrare tanto la sostenibilità finanziaria affinché la sostenibilità sociale
Grazie a questo chiedevo anche perché e come sanno quelli che stanno seguendo i lavori sulla stabilità è uno dei
è uno dei dei delle piccole misure per ora che riguarda la previdenza che proprio tocca l'aspetto dell'indicizzazione la sua generosità
Se sicuramente vista l'ora mancano dieci minuti all'una il più direi sentendo dal professor dal professor Garibaldi il
Una testimonianza su questo impero importante lavoro di
Visiti INPS
Gli scolare come eccome e come avete
Proceduto finora grazie
Grazie
Ok grazie gruppo soltanto dieci minuti grazie
De Mattia
Coordinatore Grazia al Presidente grazie a tutti dunque
Circa sei mesi fa alcuni di voi forse non in questa stanza alla fine maggio
Come una presentazione che che facendo e perché Presidente in primis e io
Di seguito su un'idea un'idea che che avevamo allora ed è la sua sostanzialmente guidata dal
Ma l'ottimismo della volontà ossia di utilizzare
Fonti all'interno dell'INPS perché l'insidia oggi ricchissima di base dati per
Dare accesso a queste informazioni unica nel panorama italiana a ricercatori in in discipline economiche e sociali e far sì che l'Istituto stesso in qualche modo sia oltre a una relatore
Di
Una parte fondamentale dell'attività economica del Paese anche un un luogo in cui vengono elaborate idee e potenziali
E i potenziali prodotti di ricerca quindi in qualche modo per guardare anche al futuro dal punto di vista
Dell'analisi
Del welfare e questo futile l'idea del progetto visiting pensiamo appunto ai
Al agli archivi che già oggi esistono sui lavoratori dipendenti sui lavoratori autonomi e sugli iscritti alla gestione separata e sono sostanzialmente
L'insieme l'universo di dati sulle vite lavorative proprio in maniera simile alle simulazioni che e venivano fatto
Venivano fatte oggi in realtà l'intero nessuno vi sono i dati tutta la popolazione indi queste diverse categorie e quindi potenzialmente immaginate quante possibilità di studio in studio vi sono quindi ed è a far sì che
Questi dati abbiano diventino disponibile ovviamente presso le sedi dell'INPS dai
Ricercatori italiani e non solo e quindi nasce l'idea del progetto visiting che appunto avevamo
Visti
In qualche modo lanciato circa sei mesi fa nel frattempo che abbiamo fatto abbiamo fatto moltissime cose in qualche modo oggi siamo quasi alla fine e in questi dieci minuti di vi racconto dove siamo innanzitutto sì e stabilite Edison sono state stabilite
Le aree di interesse strategico sia su quali argomenti di ricerca l'INPS in particolare l'istituto vuole
Che e
Di sia un contributo e sono stati indicati in maniera generica può in maniera più dettagliata sono disponibile sul sito
Sei sette aree strategiche sono ovviamente legati ai temi che che dicevamo prima ma anche
Invecchiamento lontano politiche attive del lavoro ovviamente
La ricerca lega paggio Glatter la transizione al mercato del lavoro e pensione quelle ovvio ma anche l'evasione contributiva e fiscale
Poi
In verso l'estate si è reso in maniera più esecutiva senso tanto avente
Creato il vero e proprio Regolamento del del prospetto Kramer si chiama visiting Scholar
E sostanzialmente
Sono crack tre figure che e presto saranno presso gli uffici dell'INPS questi per tre figure sono chiamati Scola se ti puoi tipo B a differente soltanto sul periodo di tempo che e vorranno trascorrere verso all'OCSE e la signori ti o delle dello sci destinate lavoratori anni a studiosi più giovani quindi tre figure tre tipologie di ricercatori che sono i cercatori presso
L'università o sugli enti dottorato
Dottorandi che hanno appena complicate concluso il loro
Io lo studio
Di Stato
è stato creato un comitato scientifico quindi con una determina presidenziale stock accumulato scientifico che di cui io sono
Risultato
Responsabile scientifico e coordinatore del progetto norma
In seguito
Una valutazione comparativa
Insieme a me al comitato scientifico che coordino
Vi è il dottor Massimo antico dell'INPS che ringrazio particolarmente per quanto qui in sala quanto aiuto sta dando sostanzialmente bello vedere anche per me che sono esterno Pubblica amministrazione in senso sono due Stati insomma parte la Puglia mi faccia un esterno
All'INPS vedere come l'operazione riesce in qualche modo ad adattarsi a idee che sono molto lontane dal dall'operare tutti i giorni e adesso di racconto anche sul finanziamento che era una delle grosse difficoltà che avevamo e di racconto presso lo accogliamo fatti e quindi
Veramente un grazie al
Hai funzionari dell'INPS
Poi la dottoressa Cazzoli né impronte le liste dell'Istat il ragionier prima dello Stato il dottor Franco professor Roberto Perotti in rappresentanza
Della Giunta e Consiglio dei Ministri e il dottor Tangorra il rappresentante del ministro del lavoro delle politiche sociali e infine Paolo se è scritto per la Banca d'Italia quindi questo quadro scientifico del del progetto
I bandi indico Mariano a fine settembre abbiamo fatto il primo bando quindi per ricercatori quindi due mesi fa ha di fatto il bando che e in qualche modo indi iniziava
Chiamava i ricercatori e
Per abbiamo trenta giorni di tempo per in qualche modo sottomette progetti di ricerca in
Nelle aree di cui vi ho descritto prima potenzialmente per trascorrere un periodo da tre a sei mesi
O anche meno in alcuni casi
Presso presso l'INPS e e i è stato soltanto un mese praticamente volevamo procedere cosa non era ovvio quanto interessa gli ho fatto uno sforzo grosso adesso vi dico i risultati del bando
E oggi quasi oggi pomeriggio completeremo la soluzione la la selezione
E ovviamente
Hai fatto un grosso sforzo di diffusione e abbiamo ricevuto ottanta domande circa diesel settantotto e quindi che assolutamente non mi sarei mai aspettato di aver
Così tante domande per l'iniziativa che non esisteva neanche se non è la volontà del Presidente che mia e di qualche funzionario coraggioso
Sono ottanta ricercatori italiani e non che vogliono venire presso l'INPS sono divisi appunto tra
Lì ivi diversi bandi di cui vi parlavo e uno dei problemi più grossi che oltre all'idea oltre alla Asia era era sostanzialmente poi il problema definanziamento di come incentivare questi ricercatori allora insito importante che
Io son ricercatori il il Presidente
Tutta la vita fatto ricerca Stefano Scarpetta e anche un ricercatore sa che uno dei motivi fondamentali anche i che ha a tavoli cercatore e la possibilità in conti in futuro di pubblicare i risultati
Una ricerca con anche i dati prestigiosi e in effetti siamo riusciti a
Coordinare i problemi anche di privacy immaginate che vi sono legati all'uso questi dati
I problemi anche garantire al ricercatore specie la possibilità in futuro di pubblicare per il proprio con curriculum scientifico per la propria carriera perché la ricerca e dei ricercatori i risultati di ciò che faranno
Ma i pro e a voi il più grosso era le risorse finanziarie perché ovviamente sappiamo quante difficoltà vi sono e quindi
Se questa cosa funzionava doveva essere una partnership pubblico-privato quindi l'idea è stata proprio dire se in qualche modo le i grandi società italiane
Finanziarie non credono in qualche modo in termini di corpo sociale scusabilità un perito di questo tipo e quindi abbiamo fatto un altro bando oltre al bando per i cercatori di quelle sì faccio vedere
E siamo alla fine un altro bando questa estate di una call for sponsor Scip sostanzialmente al istituzioni finanziarie se erano disposte
A aiutare
Perché il
L'INPS in qualche modo diventare sponsor di questo progetto e lasciando che tra l'altro non mia funzionamento comunque me lo scientifico al a al successivo senza attiva e
Il
Grazie alle principali soluzioni finanziarie lecco e totalmente sussidi eventualmente disponibile ci sono duecentocinquanta alcuni sono in sala quindi ringraziamo senza di loro non l'ho mai potuto
Fare quello che stiamo cercando di fare lì duecento giovani due mila euro e l'ammontare di risorse che abbiamo in pochi mesi tutto siamo riusciti a ad attrarre grazie a queste sponsor sì e la Commissione oggi pomeriggio sono io il dottor sei scritto
E
Terlizzi tese e la Banca d'Italia finiamo il lavoro di selezione di questi ottanta vicentini non possiamo ancora annunciarli ma la speranza è che ciò avvenga presta e
Per finire e vi lascio andare
Guardare la
La distribuzione di provenienza dei ricercatori abbastanza i pensionati quindi a sinistra vi sono sostanzialmente tutte le università italiane questi vi sono o
Giovani dottorati o dottorandi o assegnisti di ricerca o ricercatori può professori
Più signori miei colleghi grazie parte di sinistra sono quasi tutto noi sita italiani le principali e la parte destra vedete che anche molti sono provengono dall'estero abbiamo
Astratto interessa e da ricercatori delle migliori testare il mondo di Harvard Massachusetts riso Technology vie la sta ripensi indenni al do queste militare seriamente sole giocatore che hanno legami con l'Italia ma capiscono che questi dati che
Esiti e gli altri Paesi spesso sono già stati mese presa dai ricercatori possono essere una fonte
Veramente fondamentale per la ricerca su questi temi quindi presso la con l'augurio è tra sei mesi circa dopo
Aver selezionata dato spazio a queste cercatori presentare i risultati
Grazie grazie infinite
Grazie professore può lavoro allora arrivederci grazie