Quale energia? Economia, istituzioni, industria e mondo della ricerca a confronto. Efficienza, Riciclo, Rinnovabili

Ambiente editore all'ecologia e Kyoto Club in partenariato per il terzo anno consecutivo con il combatte il Consorzio nazionale raccolta riciclo il cui presidente Morandi saluto con piacere in prima fila e tutti gli ospiti dal contratto benvenuti
Anche nel due mila e quindici abbiamo scelto la città di Roma per organizzare questo evento che per il quarto anno consecutivo a carattere di Conferenza nazionale
Una formula che abbiamo deciso di mantenere
Anche in questa edizione per le condizioni in cui versa ancora la politica energetica nel nostro Paese
Il programma di oggi integralmente trasmesso in diretta screening danno ecologia TV prevede una tavola rotonda intitolata la rivoluzione italiana verso l'economia circolare di cui è protagonista il COBAT
A questa sessione anche se non è inserito nel programma che trovate nella vostra cartellina
Parteciperà il presidente da fondazioni verde Alfonso Pecoraro Scanio
In chiusura di mattinata daremo spazio al tema della geotermia mentre il pomeriggio prima delle conclusioni del Presidente della Commissione ambiente e la Camera Ermete Realacci si parlerà di mobilità sostenibile
Questo che si avvii alla conclusione non è un anno come gli altri per Legambiente
Tra pochi giorni l'undici il dodici il tredici di dicembre a Milano si terrà il decimo congresso
Per noi ovviamente è un momento particolarmente importante
Per un'associazione come la nostra che sempre in prima linea
Tanto delle vicende locali quanto sui temi di rilevanza globali come dimostra l'impegno di questi giorni sulla marcia per il clima in programma domenica prossima
Che si concluderà tra i Fori Imperiali con un grande concerto marcia cui siete tutti quanti naturalmente calorosamente invitati
Ieri abbiamo avuto tra gli ospiti ministro Galletti e doveva essere con noi anche l'ambasciatrice francese Madame Catherine Colonna che purtroppo disdetto l'impegno all'improvviso
Ovviamente comprendiamo le difficoltà di questo momento che cambia la gente di chi rappresenta le istituzioni così come le abitudini della nostra quotidianità questo vale per Bruxelles vale per la Tunisia naturalmente come per il Mali
E vale
Anche per i cittadini parigini soprattutto per loro in questo periodo le continue tensioni di questi ultimi tempi disegnano la cornice di un possibile conflitto mondiale è uno scenario che ancora una volta si incrocia con la questione energetica
Del resto le storie di Paesi protagonisti della recente autorità hanno in comune denominatore dei temi energetici vale per la politica degli Stati Uniti in Medioriente
E vale per la deposizione di Gheddafi in Libia così come per le recenti vicende italiane
Da sempre al centro delle strategie politiche le risorse energetiche a determinare effetti collaterali capaci di condizionare la salute di alcune economie
Come accade per esempio a quella russa messa a dura prova dalla guerra ribasso del prezzo del petrolio fino a diventare per gli autori di recenti stragi la principale fonte di finanziamento delle proprie attività
Abbiamo intitolato questa ottava edizione verso Parigi ma è un titolo che abbiamo scelto con Francesco Ferrante qualche tempo fa
Certo alla luce delle recenti cronache avremmo potuto scegliere una ed la in diversa come Parigi due punto zero o l'altra Parigi può anche Parigi cambia clima perché oggi noi qui vogliamo onorare la resilienza parigina quella che si oppone
Alla alle bombe e che di opponeva giovamento e chi si avvia ad aspettare la prossima Conferenza sui cambiamenti climatici
Perché da quella Parigi che abbiamo conosciuto e Amato attraverso i romanzi dell'Ottocento salottiera nelle parole di Flaubert e vitalissimo in quella di Balzac
Da quella realtà mirabilmente raccontata le fotografie di lo perdono o di Cartier Bresson da quella città divenuta in questi giorni suo malgrado simbolo che la civiltà umana ci auguriamo possa arrivare l'impulso decisivo per realizzare due sogni
Il primo quello di sconfiggere il terrore grazia la semplicità della vita che ritorna alla sua quotidianità
Il secondo quello di imprimere finalmente una svolta decisiva la battaglia sui cambiamenti climatici perché come ha ripetuto recentemente il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon Parigi per l'umanità ed altri l'ultima chiamata grazie
Grazie
Questa mattina come un po'tradizione del nostro forum nella sua seconda giornata presentiamo insieme Antonio Valente che l'amministratore delegato dell'AMA inconsapevole di circa
Ogni anno cerchiamo un po'di
Tastare per così dire il rapporto che c'entra
Gli italiani ed Energia quest'anno abbiamo cercato anche di
Capire che cosa si aspettano presenterà la prossima Conferenza sul clima di Parigi
E abbiamo scoperto delle curiosità interessanti lascio la parola ad Antonio che ci racconterà nel dettaglio che cosa a
Indiciamo permesso di scoprire questa ricerca grazie
Va innanzitutto tanto che montano le tavole
Vorrei
Ringraziarli prima di tutto per la sua vita ospitalità
è un nostro piacere essere qui con voi mia ormai da parecchio tempo
Come alcuni di voi sanno questi dati che presenterò chi sono veramente pochissime sono una sintesi che
Volendo potete trovare in maniera più estesa sia sui nostri siti sia verranno pubblicati e messi a disposizione di chiunque voglia
In qualche modo farne uso
è giusto dire che questa
Questa salve i l'abbiamo condotta purtroppo proprio a cavallo delle vicende di Parigi e come potete immaginare
è stato inevitabile che avesse dei riflessi su quello che è stato l'umore che noi possiamo registrare da parte degli italiani
Non la mostra Oman
Mi assumo in tre parole la sintesi del Setta che oggi gli italiani ci propongono
Primo fra tutti il tema della tristezza
C'è molta tristezza prima ancora che rabbia perché ci si rende conto che questo è un momento di rottura momento
E in cui bene o male molte cose vengono messe in discussione la seconda e la rabbia e la terza purtroppo il sentimento di grande paura
Sono queste le tre parole che riassumono il sette o dei sentimenti che in questo momento sono condivisi da quasi tutti gli italiani c'è anche una grande voglia di
In qualche modo
Creare un movimento di rivolta verso questa situazione si rifiutano le scelte facili
Si rifiuta qualsiasi cosa sia a breve termine vi do solo un dato solo il trentacinque per cento degli italiani è d'accordo con l'idea di bombardare tutti gli altri vanno per una mediazione totalmente diverso
Entriamo tante entriamo sul nostro tema vedo a pochissimi dati il primo
Ormai non è più il trenta ormai ne in qualche modo consolidata se volete sia l'atteggiamento che il comportamento che possiamo verificare circa il fatto che
Dopo questo periodo molto duro di crisi
Viene una nuova forma di rapporto con il mondo dei consumi non la vede solo chi studia ma anche chi in questo momento va a proporre sul mercato soluzioni che siano coloro che siano in qualche modo
Allineati con l'idea che
Tutto ciò che è sostenibile debba o possa costare di più e gli italiani sono disposti ad una ipotesi di questo tipo aver ragione o soprattutto se questo è veramente motivo di salvaguardia dell'ambiente e da in qualche modo una dimensione di sostenibilità
C'è da dire una cosa che la crisi ha creato una grande consapevolezza sono dati che ormai divulghiamo da parecchio tempo
Non vi è più una logica di consumo esasperato virologica di consumo mirato
E quindi se è vero che l'ottanta per cento degli italiani in qualche modo cd chiare una consapevolezza diversa poi nei comportamenti reali questi rivediamo mentre solo due o tre anni fa dal dichiarato all'agito vi era un gatto è notevole
Il tema dell'enciclica del Papa
Non stupiti del fatto che sono a metà degli italiani
Pensa che possa incidere sicuramente è stato un fatto importante è sicuramente un endorsement importante però
Concedetemi anche questo probabilmente al Papa Francesco vengono questo maggio richieste anche interventi un po'più pesanti e quindi è importante questo tipo di endorsement vale
Come sostegno vale come linea guida però ancora metà degli italiani proiettile prendere coscienza di questo nuovo grandissimo potentissimo alleato che abbiamo
Parliamo della conoscenza della conferenza vi devo dire che quei trentotto per cento purtroppo è falsato proprio dalla momenti in cui abbiamo rilevato
Fino alla settimana prima pochissimi sapevano della Conferenza non è stata una recente certo stato al centro di media però di colpo
Anche quelle branche questo evento positivo è stato in qualche modo
è venuta la conoscenza di un terzo degli italiani e tanto è poco sicuramente incide fatto che si a Parigi sicuramente se ne è cominciato a parlare in termini quasi di
Ma anche di rischio di annullamento centro però se l'ha sentito parlare
Che la Conferenza di Parigi sia ritenuta essere per chi lo sa qualcosa che deve potrà incidere in qualche modo sulle azioni e dei Paesi e dei cittadini
A dir la verità ci si aspetta prima di tutto fatto che questa Conferenza sia un fatto istituzionale come spesso accade ci si aspetta più che incida su
Le azioni le decisioni e il futuro delle istituzioni e da un punto di vista culturale anche dei cittadini
Però presenterò successo ecco non vi invito a guardare quel cinquantaquattro per cento l'apertura di credito date un'occhiata al due per cento che dice sicuramente sì
Ecco questo monte morte portate c'è un'apertura di credito però è tutto da dimostrare
Sia il timore che probabilmente questo sia un altro di quegli appuntamenti come dire raggiunti a metà quindi sicuramente tutta da conquistarsi la fiducia poi delle cittadinanze rispetto ad obiettivi come quelli che ci si vuole dare a Parigi
Non che l'Italia sia fuori dai giochi ma sicuramente i soggetti determinanti che in qualche modo incideranno di più ovviamente sono le grandi potenze prima fra tutti gli Stati Uniti la Comunità europea
Io devo dire che fuori da questo studio ormai stiamo rilevando un crollo della credibilità da parte della Comunità europea tutti i livelli
E questo è un problema non lo è solo dal punto di vista di istituzione burocratica Roveda potestà di istituzione culturale
Dopo queste ultime vicende credo che
Sia crollando il valore
Di riferimento culturale di della Comunità europea il resto lo vedete
Chiudo con pochissime altre cose quali sono le priorità
E e prioritaria per le generazioni future è quasi
Una domanda retorica vedere se se l'accordo per la pace
Tutto ciò che oggi è la sostenibilità è diventato per fortuna un fattore comune di tutti per fortuna quasi coscienza di tutti ma
Una domanda di questo tipo chiaro che non può che avere questa risposta stupefacente che ci sia un quindici per cento che ci dica di no
Però ci sono delle priorità primo fra tutti del traffico motorizzato
Traffico di merci su gomma riconvertire la produzione energetica elettrica rinnovabile sono queste le tre priorità che in qualche modo ci indicano come vedete sono anche risposte che in qualche modo indicano
La delle idee situazioni che abbiamo di più sostenuto in questo periodo per il resto vi prego veramente di andare a vedere tutti dati che sono a disposizione tra tuonava librario di molti anni
Per ora vi ringrazio e spero che questa giornata sia produttiva come tutte le altre grazie
Grazie Antonio
Allora adesso il momento della sessione rivoluzione tarare sulla con l'economia circolare quindi prego di salire in precedenza
Presidente Giancarlo Morandi di direttori generali Legambiente Rosella Muroni
Paola Lumia se la Commissione ambiente del Senato Micalizzi la direzione generale del COBAT e Stefano Stefani che li coordinerà siamo in attesa dell'arrivo dichiara Braga e di Serena Pellegrino e questa mattina hanno Commissione quindi arriveranno diciamo tra un po'
E anche naturalmente Presidenza per cortesia Alfonso Pecoraro Scanio il Presidente della Fondazione inerte
Sì buongiorno a tutti in attesa che tutti i relatori
Se ne aggiungano il tavolo della Presidenza io dico due due parole molto veloci perché il tavolo sarà un tavolo molto partecipato e anche molto
Giri vuole perché ovviamente
Abbiamo cercato di coinvolgere insomma tre parlamentari
Per ragionare sui temi dell'economia circolare che è stato il tema
Principale del nostro forum rifiuti che insieme hanno l'ecologia
E al Kyoto Club abbiamo organizzato poco più di un mese fa vogliamo ritornarci perché pensiamo che questo tema sia un tema fondamentale
Anche per rispondere a le diciamo alla grande sfida della lotta ai cambiamenti climatici perché gestire correttamente i rifiuti praticare l'economia circolare può dare un contributo anche
Alla lotta ai cambiamenti climatici e ovviamente volevamo inserire nel ragionamento del nostro forum quale Energia
Anche questo tema dicevo sarà un tavolo girevole perché
I le due deputate chiara Braga e sempre che non ci raggiungeranno fra un po'perché dalle nove e trenta
Già in corso a nell'Aula di Montecitorio
La discussione
Sulla Coppo ventuno con presente in Aula il ministro Galletti
La senatrice Paola Nugnes che ringraziamo di essere dove l'acqua è impegnata diciamo con
E in realtà lo era già per certi versi e la Graziano per aver per aver diciamo garantito ugualmente la sua la sua presenza e quindi è fra un po'ci dovrà ci dovrà
Lasciare ma insomma io mi fermo
Fermo immediatamente ricordando all'uditorio che magari non era presente ieri che anche oggi
Ricordiamo con il posto occupato di in prima fila
Il tema della diciamo della
Del maltrattamento delle donne che era la giornata
Internazionale vi ricordiamo appunto con questa iniziativa che a cui Legambiente aderisce ormai da diverso tempo ricordiamo anche le persone che diciamo non possono essere qui perché il supporto le donne che non possono essere qui perché oggetto
Di maltrattamento in alcuni casi anche di di omicidio io mi fermo qua
Lasciando la parola al presidente Morando il Presidente di COBAT a cui voglio fare una sollecitazione una sollecitazione immediatamente noi parliamo di economia circolare perché fra qualche giorno
L'Europa pubblicherà questo pacchetto sull'economia una circolare che era stato già
In qualche modo lanciato un anno e mezzo fa quella precedente Commissione poi il cambio di Commissione insomma anche un po'il cambio di strategia questo pacchetto è stato congelato
Ma inevitabilmente il tema delle connessi scolare non può che non poteva che tornare all'ordine del giorno anche di questo diciamo
Di questo nuovo
Governo da parte del diciamo del dell'Europa
L'Italia non l'abbiamo abbiamo parlato lungamente nel forum rifiuti di di ottobre
Qualche carta da giocarsi a livello internazionale a livello europeo ce l'ha perché questo è il paese che non è più solo
Il paese dell'emergenza e discariche che ci sono ancora in questo Paese non è più solo il Paese che non riesce a gestire correttamente i rifiuti ma negli ultimi vent'anni negli ultimi venticinque anni ha costruito anche un'alternativa che spesso è a macchia di leopardo ma che sta diventando sempre più importante
C'è un'economia circolare made in Italy
Che un contributo alla discussione europea
La può dare questo qui riguarda le diciamo migliori gestioni
Gesti Lelli migliori iniziative gestionali i Comuni ricicloni e premiamo ma ci sono anche diverse iniziative imprenditoriali
Che praticano già l'economia circolare
O sbagliamo
Intanto buongiorno a tutti
E grazie soprattutto
Rappresentanti del Parlamento che sono con noi perché
Noi abbiamo bisogno della loro attenzione per avere leggi decreti attenti al nostro lavoro no
Ma
Per quanto
Ci riguarda
Io vorrei darvi solo un numero
Cinque miliardi cosa sono cinque miliardi cinque miliardi di chili
Cinque miliardi di chili che il nostro consorzio durante la sua vita
A raccolto di
Rifiuti tecnologici batterie al piombo RAI e quant'altro e a avviato al riciclo
Spesso in qualche tavolo di non esperti
Mi chiedono a va bene ma a voi del COBAT raccoglie tema poi cosa ne fate ecco molto importante ricordare che fin dall'inizio
Il cento per cento di quanto da noi è stato raccolto è stato avviato riciclo per cui con un recupero al cento per cento delle materie che componevano i prodotti che abbiamo raccolto i prodotti a fine vita
Per cui vorrei dire
Un esempio chiaro di economia circolare concreta perché poi
Queste materie prime recuperate sono sempre utilizzate per ricostituire più o meno gli stessi oggetti l'esempio delle batterie
Tra l'altro è il più eclatante comporsi di piombo plastica e acido solforico sono recuperati e ieri diventano piombo plastiche acido solforico dentro nuove batterie
Io però vorrei fare una notazione sull'economia circolare perché
Non vorrei che si pensasse
Che l'economia circolare si forma a da sola senza
Una preoccupazione ambientale a monte
Durante e comodo a me capitato di dire per
Esemplificare questo concetto che l'economia circolare non esiste non esistesse
Non c'è la responsabilità estesa del produttore
Se nuovi non impegniamo le aziende che producono qualsiasi tipo di beni a farsi carico dei costi che necessita l'economia circolare noi all'economia circolare non arriviamo
Certo ci sono dei beni che non hanno questi problemi io dico sempre non c'è un consorzio che raccoglie i rottami Doro
Come mai bene
Evidente non c'è bisogno di qualcuno che vada prenderli ma
La maggior parte dei prodotti che devono venire raccolti a fine vita se non hanno la copertura economica e la responsabilità
Ambientale ed economica dei produttori che hanno immesso sul mercato a quei beni
è non si può arrivare ad un'economia circolare lo vediamo noi tutti i giorni dal momento in cui siamo passati dalla raccolta delle batterie al piombo
Che è una raccolta
Che produce effetti positivi anche dal punto di vista economico perché la valorizzazione poi dei metalli che la compongono paga la raccolta
Quando
Ci siamo impegnati a raccogliere quelle che chiamiamo normalmente pile no
Beh le pile che tutti quanti voi avete in tasca in larga misura nei telefonini e quant'altro no
Possono essere avviate al riciclo ma
Il costo della raccolta il costo del riciclo nomine compensato dai metalli e o dai minerali che poi si ricavano no dall'operazione industriale per cui si i produttori
Non sono obbligati a far sì carico
Dei costi dalla raccolta e del riciclo le pile non si possono raccogliere così come tutta una serie di apparecchiature elettriche elettroniche
Poi naturalmente di io vorrei
Sottolineare una
Come dire una qualità del nostro Consorzio
Che mi piace raccontare sempre noi cerchiamo di risolvere oggi quelli che sono quelli che saranno i problemi di domani
Noi oggi abbiamo di fronte un'espansione per esempio in questo settore
Di batterie all'inizio tutte quelle che oggi abbiamo nei nostri telefonini e nella top sono litio ma nelle auto ibride nelle auto elettriche che vengono avanti nello storage di Energia le batterie letto la faranno da padrone però in Italia e nel mondo non solo in Italia non esiste
Una procedura che consenta di recuperare al cento per cento questi prodotti
Nostro Consorzio si è fatto carico di questo problema perché naturalmente tram pompo di anni avremo quale batterie sul mercato esauste dovremo recuperarle abbiamo avviato una ricerca
Col Consiglio nazionale delle ricerche
Che a l'obiettivo
Di individuare tecnologicamente e vorrei dire anche da un punto di vista semplicemente organizzativo tutte le modalità per arrivare a un riciclo completo di queste materiale
Se riusciamo a portare a compimento questa ricerca che chiede credo io credo che entro il prossimo anno sarà compiuta ormai a un anno che stiamo lavorando con il Consiglio nazionale delle ricerche l'Italia non solo
è un po'
Fare può essere portata ad esempio in certi settori come una capace di fare e di realizzare un'economia circolare
Ma regale Remo al mondo una modo di recuperare fino in fondo un tipo di batterie che sta per avere un'esplosione sul mercato enorme
Per cui io credo che insieme I difetti che naturalmente abbiamo dal punto di vista ambientale magari anche energia etico abbiamo anche
Delle le esperienze altamente positive e soprattutto un cammino verso il futuro che garantisce al nostro Paese una la possibilità di dire
La propria parola in un tavolo dove si parla di ambiente noi siamo come Cobb
Altra interessati a continuare appunto a lavorare per l'interesse il generale rappresentato appunto da un'economia e da un'attenzione all'ambiente che
Circolare a me è un nome che non
Piace molto ma che garantisca comunque a tutti noi un nuovo futuro che garantisca a tutti quelli che ci seguiranno un pianeta ancora da vivere decentemente grazie
Grazie grazie al presidente Morandi non siamo d'accordo con voi l'Italia ha assolutamente delle sane esperienze da che deve rivendicare da una parte deve raccontare dall'alto e deve far valere
In chiave europea perché
Spesso abbiamo dell'esperienza del ciclo dei rifiuti che sono più avanzate del Paese che notoriamente viene consigliato il più avanzato sul fronte della gestione rifiuti e la Germania
Questo anche se i rifiuti pericolosi e ci sono dei sistemi che sono stati messi in piedi con legge negli anni ottanta perché il COBAT fusti di una legge negli anni ottanta
Ad esempio che hanno messo in campo un percorso che oggi permette di arrivare a quelle percentuali di raccolta differenziata a quelle percentuali di riciclo
Che la cosa ancor più sorprendente che in altri Paesi europei a partire dalla Germania non sempre vengono
Vengono raggiunti io cambia un po'il programma dei lavori vi dicevo per per i motivi che vi accennavo prima la senatrice nonies diciamo il per le undici deve lasciarci e quindi sconvolgono poi il diciamo della
Il programma che avevamo immaginato perché insomma col col direttore generale dico batte Micalizzi lavora Moratti vogliamo ragionare e anche con la si ne ha tre genovese ma lo faremo speriamo con
Con le parlamentari più tardi quando con le deputate quando arriveranno dopo la discussione sulla concorrente uno
Alla Camera delle norme che dovranno essere insomma varate dal Parlamento dato uno è stato appena licenziata perché collegata ambientale finalmente no finalmente è uscito dal Senato e e se n'è andato e se ne è tornato alla Camera siamo esatto esatto
Esatto tratta dentro c'è anche una norma che riguarda il fondo fotovoltaiche a fine vita che è molto che molto utile ma io la senatrice nonies la voglio sollecitare
Sui sull'intervento che ha fatto il Presidente Morandi perché insomma deviante mandi parlava di responsabile estesa al produttore che è un tema
In molto importante proprio per risolvere
Il l'emergenza del rifiuto che non ha ancora ad oggi un valore economico come ricordava presidente Morandi che è uno dei temi che
Le sta part i collar mente a cuore perché insomma la senatrice lesa capogruppo in venticinque siete sia in Commissione ambiente del Senato che in Commissione bicamerale in chiesa al ciclo dei rifiuti
Stato testato promotrice di una legge su questi diciamo di un disegno di legge di un Prodi un disegno di legge sul sul tema delle con una circolare che vede al centro nord due il tema della responsabilità estesa del produttore che è
Che è molto importante per risolvere tanti problemi del ciclo dei rifiuti prego
E per cento impedito l'accesso Signa innanzitutto ringrazio tutti per questo invito perché questi sono i temi che più sollecita ma mi interessa
Proprio anche personale proprio quindi sono sempre molto felice di farne parte
Sono molto contenta delle considerazioni del Presidente Morandi perché appunto vanno nella stessa direzione in cui stiamo ragionando con lui
Stiamo ragionando perché una impresa che abbiamo fatto Camera e Senato di remissione lettura che poi portato diversi disegni di legge
Però non sono d'accordo con l'ottimismo
Di Distefano perché al di là di quelle che sono delle esperienze purtroppo molto spesso isolate noi viviamo ancora in un sistema che ha per gli obiettivi che non sono quelli Giustiniano neanche molta fiducia di questo Coppa ventuno faccio parte di quella parte residua degli scoraggiati perché ritengo che a livello istituzionale e noi abbiamo ancora troppe forti pressioni d'di interessi lobbistici di grossi portatori di interesse che sono ancora quelli del del petrolio e di tutte le fonti fossili
No ancora non tutti cioè certamente tutti quelli che siamo qui presenti oggi sappiamo che la vera prosperità e basata sulle risorse naturali ma non tutti lo sanno e ancora si crede che siano quelle finanziarie le nostre risorse
Per questo questo fu sistema non funziona
Da un rapporto della Banca mondiale nei miei sappiamo che nei prossimi dieci anni la nostra produzione di rifiuti e destinata
A livello mondiale a raddoppiare e quindi a raddoppiare i costi né non possiamo più
Ragionare a livello locale e dobbiamo ragionare a livello mondiale a livello olistico di un insieme perché appunto nocivi ci muoviamo in un sistema
Il mondo
Sappiamo che già adesso noi europei consumiamo quattordici tonnellate di materie prime attesta
E sono esattamente tre volte le cinque tonnellate considerate da alcuni importanti studi il limite tollerabile
E sappiamo che nel ventesimo secolo se abbiamo abbiamo avuto un'accelerazione
Del fattore otto per quanto riguarda le risorse dei naturali a livello mondiale e sappiamo che anche l'acqua è una risorsa in via di esaurimento perché le nostre falde il venticinque per cento le nostre falde sopra strutturato
E quindi tra quindici anni
La Terra si troverà ad affrontare un calo del quaranta per cento delle disponibilità e l'acqua serve alle produzioni serve all'Energia all'acqua serve a tutto
E Lollo però si dice d'altro canto che nel due mila e cinquanta avremo un aumento di richiesta del cinquantacinque per cento di acqua quindi da un lato diminuiranno le risorse da un l'altro aumenterà la richiesta
Quindi è necessario un cambiamento che non c'è ancora che io non intravedo in quelli che sono i decisori
I decisori quelli sono quelli che faranno la differenza e quindi questo cambiamento uscire dobbiamo ancora uscire da questo concetto di economia neoclassica lineare
Le infinita per entrare in un modello nuovo di coesistenza sul pianeta
Perché non abbiamo ancora capito che dobbiamo coesistere con tutte le altre fonti con gli altri esseri perché al di bande la nostra stessa esistenza
E quindi dobbiamo introdurre nel concetto di o come e di economia altri aspetti che non sono quelli del mercato
Quindi per solo così ci potremo muovere verso un'economia circolare che attualmente non esiste non esiste in natura il nel il l'uomo è un gran produttore di rifiuti ed è chiaramente ha un'impronta
Ambientale di per sé è altissima ma chiaramente tendere verso un'economia
Circolare può essere un buon come dire una buona appunto di mediante mediano per di non c'era esistere che dobbiamo fare dobbiamo guardare alla natura e mutuare dal funzionamento degli ecosistemi naturali il ciclo continuo
Perché la natura non produce rifiuti le piante sintetizzano le sostanze nutritive gli erbivori alimentano i carnivori carnivori cosa fanno producono grandi quantità di rifiuti
Organici che però
Servono a generare nuove generazioni di vegetali l'uomo invece l'unico produttore di rifiuti quindi dobbiamo ragionare in termini di B.O. mimetica
Ossia trasferire lo studio dei processi produttivi perché non possiamo dire che la natura non produca
Osservare la natura vedere questi processi come vengono realizzati è mutuabile mimare ordine i nostri nei nostri sistemi produttivi
Quindi imparare a pensare a progettare
Però queste parole vengono usate tante volte dobbiamo dobbiamo concentrarci su queste parole perché non devono essere dei contenitori vuoti quindi progettare pensare vera mente a dei beni che nascano già nel pensiero il progettista patti per essere riutilizzati riparati rimessi in circolo bellamente
Pensare a un'economia capaci di pensare i sistemi produttori produttivi connessi in rete in simbiosi industriale ossia laddove
Ci sia lo scambio di tutti gli scarti dichiarare una meta non può succedere domani ma la metà deve essere quella di pensare innanzitutto un sistema industriale e quale
Che tipo di produzione ci serve veramente perché non va bene produrre qualunque cosa pur di mantenere il mercato capire di cosa abbiamo bisogno e creare quindi un sistema industriale fatta do appunto strutturato in simbiosi dove il mio scarto sia la tua materia prima ma non solo dove ci sia uno scambio di servizi delle fonti energetiche delle esperienze
Presto questa faccenda della Commissione europea che l'anno scorso nel luglio scorso ha presentato questo pacchetto e l'economia circolare per me è stata veramente ma devo dire per tutta la Commissione ambiente
Una brutta esperienza il ritiro della proposta della direttiva e della della direttiva di revisione delle sei direttive sui rifiuti e della comunicazione l'economia circolare
Che ci è stata presentata come una revisione migliorativa noi sappiamo che è stata ritirata per le grosse pressioni delle lobby del petrolio
E questo è il dato un c'è questo questa è la verità non non migliorare in che senso anche che diverso o da un punto di vista economico però è una differente visione dell'economia rispetto a quella che la
La nostra
Perché perché i siti distinti quando si parla di queste cose si dice ma noi dobbiamo mantenere la competitività delle nostre le aziende ma come si mantiene la competitività delle nostre aziende italiane ma anche europee soltanto riducendo la domanda e la dipendenza dalle materie prime
E sono risorse scarse per noi italiani al cento per cento ma anche per l'Europa e ci costano tantissimo ci costano tantissimo e bisogna ridurre la domanda di energia
Per e tendere a una ha un'autonomia energetica come chiaramente riducendo la nostra dipendenza da da datato attuali produzioni fossili ed avremo modo di farlo l'energia ma ci serve anche per produrre la materia quindi se noi vogliamo veramente più competitive le nostre aziende non puntiamo su questi due dati fondamentali non non ne usciremo mai
Siamo lontanissimi all'obiettivo europeo di programmazione sappiamo che anche il riciclo della plastica per esempio che una delle materie che più viene riciclate ancora molto basso
E sappiamo che portano soltanto al sessantadue per cento porterebbe a trecentosessanta mila nuovi posti di lavoro a livello europeo sto parlando
Che le aziende che usassero che vadano a usare la materia plastica riciclata così alla materia prima seconda potrebbe dare un risparmio di quattro virgola cinque miliardi all'anno
E soprattutto che sono settantacinque miliardi all'anno l'impatto economico delle conseguenze dell'inquinamento tredici miliardi per quello marino e tutto il resto per le emissioni di gas proprio per la produzione di materia prima
E per l'incenerimento incenerimento delle materie plastiche
Noi ci collochiamo Stefano ancora al ventesimo posto tra i Paesi meno performante in Europa
Gli altri Paesi che sono più performanti hanno delle politiche diverse hanno un trattamento sul conferimento in discarica e il necessario anche però controllare le esportazioni perché in Inghilterra
E avvenuto che aumentando la tassa di conferimento in discarica
Sono aumentate le esportazioni all'estero quindi bisogna mantenere il binario l'attenzione sui generis sui due binari
Pain chiaramente bisogna passare la tariffazione puntuale e soprattutto appunto come è già stato detto bisogna puntare alla responsabilità estesa del produttore
Ricicloni soltanto il sedici per cento dei comuni italiani ha raggiunto il sessantacinque per cento che era quella che era la
La metà del due mila e dodici quindi non possiamo dirci contenti cioè soltanto il sedici per cento
Noi non non credo che possiamo dire che a oggi al due mila e sedici che possiamo aver per quanto ci riguarda il sistema CONAI ha fatto il suo corso
L'accordo ANCI CONAI non porta i Comuni le risorse necessarie Perrella raccolta differenziata mi dispiace non saranno tutti d'accordo qui
Perché c'è un e il sistema stesso è stato detto anche dal
Dall'Autorità garante che non è colpa del CONAI non è colpa del CONAI perché il comma è all'interno di un sistema
Che è fatto così no qualcuno diceva non sono io a mia disegnano così
Ecco è il CONAI che il potrà dire ridisegnano così questo è il sistema legislativo che prevede che che Chirichelli che lasciando in piedi una serie di conflitti di interesse
Per cui il riciclo non è l'obiettivo economico primario di questo sistema così come il sistema di tariffazione e la raccolta non agevola raccolta stessa
Noi dobbiamo capire che quando e lo diceva anche il direttore quando oramai il prodotto e sugli scafi
I giochi sono fatti tutto si gioca prima a livello della produzione e quindi quanto ossia importante incidere lì a monte
Perché la produzione sia ridotta e glieli beni siano a minore impatto ambientale ivi avvenire prima
Di quando arriveranno sugli scaffali possiamo fare la migliore raccolta differenziata del mondo ma con questi beni immessi sul mercato non va bene
Chiaramente tutto questo ha bisogno pugno di disposizioni legislative e noi ci siamo anche
Come diceva Stefano giustamente cimentato in questo per la per arrivare a queste soluzioni e quindi cosa cosa prevediamo poiché
Abbiamo analizzato no che non so il sistema CONAI prevede i corrispettivi più bassi dell'Europa
è questo anche se il nuovo accordo ANCI CONAI ha previsto un aumento o è stato calcolato che non copriranno più di un terzo della spesa
Sappiamo che altri Paesi produttori come la Germania l'Austria e ad altri Paesi del nord Europa invece nella responsabilità e del produttore non si estende anche agli enti in questi Paesi e il produttore che si occupa di tutto il ciclo dirà alta e gli enti non se ne devono proprio interessare inoltre il contributo ambientale CONAI il tra i più bassi d'Europa il CONAI se ne fa anche un vanto perché è un vantaggio per le aziende ma non è così perché è un costo esternalizzato che Bassolino da sud altre voci che basso altri soggetti ma è un costo che esiste e quindi non ce lo possiamo dimenticare
Allora cosa dobbiamo fare dobbiamo spostare letteralmente la fiscalità dava all'ente
A monte ossia spostare quindi no no mentale la fiscalità assolutamente ne abbiamo già una fiscalità così alta
E non possiamo aumentarla ma spostare la dalla
Ciclo dei rifiuti cioè dalla dal servizio dei rifiuti alla produzione
E questo costo ambientale che non è più un contributo nella nostra visione proprio contributo è sempre parziale ma un costo ambientale deve appunto si deve riguardare tutto il ciclo ambientale del bene ecco il bene e non so l'imballaggio dobbiamo allargare il concetto di riciclo dall'imballaggio al bene che viene immesso questo costo ambientale deve essere per intero per tutto il ciclo di vita e per l'impatto ambientare l'impronta ambientale che questo bene
Ha assunto tutto il ciclo deve essere messo a monte a carico del produttore questo cosa generale
Subito immediatamente delle azioni a catena innanzitutto questo sarà il motore propulsivo per la ricerca
Perché quando io vado a intaccare il mio interesse economico sarò interessato apparsi di lupara e la ricerca versò veramente finalmente un'eco progettazione perché se io devo pagare di più
Per quel bene che ha un impatto maggiore farò di tutto perché quel bene mi costi di meno e quindi vuol dire ha un impatto minore se poi questo costo diverrà messo ingorghi indagine etichetta ben chiaro e distinto dagli altri costi io potrò sviluppare anche la responsabilità dell'acquirente individuale del consumatore
Quindi in che situazione ci verremmo a trovare una ecco progettazione che si sviluppa minore impatto ambientale più un riciclo e minori costi ma tutti i costi per tutti
Mi sono recato bambine via
Grazie
Grazie alla senatrice in udienze
Il tema
Ha finito sul tema della ricerca che è uno dei temi che ricordava anche la Presidente Morandi è fondamentale lavorare anche su questo fronte perché oggi diciamo ci sono delle frontiere tecnologiche
Vengono considerate per certi versi e non valicabile ma non ricordiamo sempre che ad esempio a procedere così riusciamo a fare in questo Paese non in altri l'unico impianto di trattamento dei pannolini usa e getta
Che possono avviare al riciclo sia la frazione cellulosa che la procedura sia
Non è presente in Germania è presente in Italia è frutto della ricerca aziendale è frutto della responsabilità estesa del produttore
E ed è in provincia di Treviso è un impianto attivo a a Spresiano i nel territorio gestito dalle società contadina dal consorzio e dal Consorzio prima una quindi
Questo la sta diciamo a ricordare che è fondamentale non porsi barriere invalicabili e Hilla lavoro della ricerca come sta facendo
COBAT su cui insieme al CNR per il capire come gestire alcune batterie particolarmente insidiose
Fondamentale perché domani può esser riciclabile quello che oggi non lo è non lo è non non è considerato tale come ad esempio avvenuto con il pannolino che da sempre è stato raccontato anche da noi
Come il come dire l'oggetto il riciclabile per per eccellenza
Ringrazio la la senatrice la senatrice Nugnes io a proposito della diciamo della ricordavo l'articolo del collegato ambientale
Da poco approvato al Senato ed ora in ieri diritti ritornato di nuovo alla Camera
Ricordavo l'articolo contiene la delle novità normative sul tema dei nella foto voltaico a fine vita
Fotovoltaico che diciamo uno dei temi di cui si è ragionato in questi in questa due giorni del sul nostro Forum Querci a proposito dello sviluppo delle rinnovabili ieri abbiamo presentato i dati su come purtroppo
Il la corsa delle rinnovabili del passato si è purtroppo arrestato anche a causa diciamo
Di politiche non adeguate sotto questo punto di vista io chiederei a ad Alfonso Pecoraro Scanio Presidente a fondazioni verde di dare un contributo su questo tema perché due giorni fa
è stato presentato
Il rapporto anzi l'ennesima dizione del rapporto solo gli italiani il solare tanto con un focus sul tema dello storage della della resa in quindi diciamo su un con il sul tema della
Della l'immagazzinamento dell'energia elettrica e del riciclo di questi dispositivi e chiedere appunto a a a Pecoraro Scanio di diciamo darci un contributo ricordando insomma le cose più importanti emerse da questa ricerca
Se io comunque ringrazio ringrazio il COBAT voi ovviamente l'organizzazione di questo incontro loro perché mi hanno alla fine
Parlato di questo incontro di oggi e mi sembra sente opportuno e devo dire visto che ho avuto piacere sentire Paola Nugnes prima devo dire che mi complimento per la completezza
De di un'analisi che io credo vada socializzare sa in in chiave ambientalista cioè
Anche il giudizio la voi sapete che fosse lo sapete che io insomma da un po'di tempo ho dato un sostegno e voto praticamente momento cinque stelle proprio per i motivi
Di questa analisi poi non è che se un iscritto quindi con giudizio ha però credo che lo stiamo facendo in Parlamento un lavoro che va incoraggiato e sostenuto anche da parte di parlamentari di altri gruppi politici perché noi o facciamo un cambiamento netto su alcuni menti anche normativi e il collegato ambientale anzi lo scollegato ambientale perché un collegato che è collegato a due finanziarie fa è una cosa che francamente io non la lunga esperienza parlamentare che ho fatto non ho mai visto un collegato che
Risale al due mila tredici sostanzialmente
E
Che è stato sicuramente alcuni elementi sono positivi
Altri elementi sono ha sovente inadeguati cioè inadeguati nel senso che oggi Repubblica pubblica un'intervista di germi riferiti che io ho avuto l'onore di avere come mio consigliere insieme a Rubbia al Ministero dell'ambiente
Non abbiamo messo sette otto anni rispetto a quelli che hanno i temi della terza rivoluzione industriale di quelle finanziarie
Che hanno avviato il due mila sei due mila sette in cui
Vedo qui Ferrante che era uno di quelli che
La seguiva sul versante parlamentare insieme allora ripete se insieme ad altri
Deputazione a Di Pietro mentre il mondo industriale e l'impresa è paradossalmente sono andati avanti cosa che Licio altro giorno cioè che siamo in una situazione capovolta
Io finalmente ho iniziato a parlare con ENEL perché è sempre stato in via avversario storico perché volevo le rinnovabili collego il CIP sei ed ero nemico
è nella fatto sostanzialmente ha ritirato le denuncia contro Greenpeace e almeno ha proposto di iniziare a chiuderle centrale a carbone e vive viva perché
Sostanzialmente non si capisce in un Paese che i nove capacity come che si proponevano le addirittura centrali nucleari no va abbiamo Docfa un referendum per togliere tentare nucleari in un Paese che era già in over capaci non è che
è una cosa nuova
Ebbene mentre e-mail pare che finalmente venga le centrali nucleari in Slovacchia decide di chiudere quella carbone purtroppo non ancora a Brindisi e Civitavecchia io spero prima o poi
E non ancora le centrali geotermiche obsolete dell'Amiata che vanno chiuse
Perché la vecchia geotermia che fa schifo che inquinante che pericoloso va chiusa e anche su questo versante bisogna andare verso le rinnovabili sostenibile ecco quindi o vengo alla a domanda le rinnovabili non sono diverse sostenibili
Nel senso che ovviamente sono meglio dei fossili ma noi siamo in un Paese dove si rischia di trasformare le rinnovabili che sono come dire una scelta positiva conto invece di essere contro rinnovabili vengono travolte come capita ad altre cose
Io sono quello che
Quando i noi mi hanno proposto di fare il SISTRI
Il sistema vostri nove io ho chiesto pareva Gianfranco Amendola ed era una cosa mirata per attaccare ovviamente
I rifiuti tossici nocivi e pericolosi dopodiché viene stravolto e diventa un imbroglio all'acqua significa che bisogna sempre essere e in questo Paese doppiamente vigili perché tu fai una proposta
Il Conto Energia e vengono a cosa pratica di cui sono come dire
Direttamente commosso io istituì nel due mila sei un comitato nazionale sull'energia solare che io pregherei di far riconvocare visto che poi in questo Paese poiché anche
Abolire una cosa costa fatica è un impegno
Le cose restano in vigore quando meno più convocato
Il Comitato nazionale già solare gratuito chiariamo che era fatto dai rappresentanti delle associazioni dei sindacati la soluzione
Rinnovabili eccetera non era quella che più in poi diventata ASSOSOLARE tutte queste cose qua doveva consigliare al ministro
E alla struttura come fare o il secondo conto energia perché io ereditai un primo conto che ci ha fatto da Scajola mi sembra che era stato un fallimento totale cioè non era partito il fotovoltaico ed era stato fatto solo simbolicamente
Il secondo Conto Energia quello detta balle mila sette che poi l'unico che ha funzionato nonostante le gli errori poi inseriti tipo il salva Alcoa de comunque cosa sbagliata
Fu fatto perché fu condiviso in qualche modo cosa che pone ma ecco capitata nei gli altri conti Energia che venivano
Improvvisamente usciva la notizia usciva la la cioè era una gestione abbastanza forti
In quella in quel provvedimento una ho previsto il fotovoltaico
Secondo uno schema il massimo dell'incentivo era per la sostituzione dei tetti in amianto poi c'era l'incentivo più alto per le coperture ed incentivo più basso era previsto per quella terra perché perché si voleva fare prevalentemente
Sulle coperture e il meno possibile degli impianti a terra questa era la logica del decreto
Quando poi è cambiato il Governo nessuna più seguito o peggio hanno
Fa ammicca con la speculazione sul settore del fotovoltaico
E il Governo successivo non ci dimentichiamo che dite italiane o poca memoria ma nel due mila otto cade il Governo su quello successivo la fa le centrali nucleari cioè quindi eravamo passati da noi ieri avevo rischi che ne Rubbia
Alla resi Giacon che aveva Pelaggi querelle e dei dirigenti di Confindustria come capo della segreteria cioè
Era era è stato quello il cambiamento anche come dire plastico evidente no
Ne la scelta dei del nucleare viene abbandonato o comunque sottovalutato il settore del solare che invece inizia a crescere perché poi in Italia c'è una risposta anche devono sempre in teoria del settore
Però nessuna poi seguito il fatto che le banche finanziavano molto più il fotovoltaico a terra te non quello sulle superfici e qui tu avreste dovuto fare riconvocare come era previsto ogni sei mesi quel comitato nazionale già sola
Abbassare innanzitutto l'incentivo perché in due anni il costo dei pannelli solari si era quasi dimezzato
E nessuno è più l'intervenuto mente invece un incentivo una cosa era quello che partiva per far partire il provvedimento una cosa era quello successivo quando o di rimodulare
E soprattutto le Regioni avevano fatto quell'altra cosa che era prevista che era le linee guida che avrebbero dovuto mettere insicurezza per esempio le aree
I interessando mundis agricole a referti di perché io come non dimenticavo anche quando stavo l'ambiente deve fatemi sull'agricoltura e dall'epoca di ho sempre ritenuto
Che in Italia paradossalmente molte regioni non hanno il piano di fertilità dei suoli e quindi i terreni come fosse tutti uguali allora una pietraia non equivalente a un'area dove c'è un i vigneti dove c'è il DOC o dove ci sono gli uliveti
E quindi abbiamo avuto anche nel solare alcuni elementi di errore dopodiché questo non significa non abbia fatto una cosa positiva oggi siamo a tutt'oggi il penso il primo Paese al mondo come produzione di energia elettrica da fonte solare come percentuale
Però evidente che potevamo evitare ed ecco perché è importante che le norme non solo si facciano ma si faccia quella che la manutenzione della norma perché dunque fare una norma dopo devi vedere come evolve la società e come evolve la fase applicativa
Noi questo dobbiamo farlo anche su tutto il resto le rinnovabili quindi facciamo la geotermia alloggio le mie deve essere non inquinante e non speculativa
Se no ripetiamo errori del passato facciamolo eolico ne abbiamo la tante volte c'è eolico eolico ovviamente
E il solare il solare in Italia ancora grandissima potenzialità
Credo che proprio l'altro giorno parlavamo in quel convegno fatto lui amici COBAT che
L'ENEA ha fatto uno studio perché l'Italia possa essere nel due mila cinquanta cento per cento rinnovabile
Ed è una cosa incredibile c'era Farinea non era fatto come dire l'associazione ambientalista
Quindi significa che evolve questa è oggi rifiuti in quello che racconta perché adesso come dire ovviamente abbandonata d'Italia perché sono cambiati i Governi e i Governi oggi voglio fai trivellazioni petrolifere e gli inceneritori come
Elementi strategici non lo sblocca Italia quindi figuriamoci
E
Lassù Lare la la regione nord Pardi che al nord padre cali ha investito in vent'anni credo cento miliardi di euro eccetera e il progetto di cui parla Rifkin oggi su Repubblica e che nel due mila cinquanta quella grande regione della Francia
Ha progettato di andare totalmente emissioni zero
Quindi e chiudo io credo che ne abbiamo di fronte sicuramente un elemento fondamentale che le rinnovabili restano
Una sfida e la il tredicesimo rapporto sull'italiane solare fatto con il PR Marketing io presento con la Fondazione mia
E col supporto
Quest'anno di COBAT e anche di altre realtà quello che emerge che gli italiani restano innamorati addirittura l'energia solare
C'erano stati tutti gli attacchi nonostante gli articoli che hanno detto che il solare era da aveva troppo incentivi che la bolletta costava molto per le rinnovabili perché fin quando i soldi volete hanno quel del CIP sei
Raffinerie e inceneritori nessun giornale parlava del fatto che in bolletta c'erano i costi
Degli inceneritori e delle raffinerie Petroli quando invece dentro la bolletta ci sono i costi delle rinnovabili che era un quelle che fin dal
Da quando è stata fatta la prima normativa del solare vedo qui Anna Donati all'epoca stavano i Verdi in Parlamento sostenevano che bisognava cercare di promuovere le rinnovabili invece il CIP sei fatto proprio in quell'epoca nel novanta novantuno
Con Presidente Pomicino del Comitato interministeriale prezzi
Con la piccola Paroli al capitale così tu fai la legge sulle rinnovabili può emette assimilate dentro le assimilate
Per anni ne abbiamo dato miliardi miliardi di euro le raffinerie petrolifere ancora gliene diamo
E
Agli inceneritori
Niente di meno che con la motivazione di Nova allo abbiamo visto che gli italiani per il novanta per cento l'ottantotto per cento voglio l'energia solare il futuro rispetta i dati che ho visto stamane sono scettici su Parigi ma dipende come fa la domanda
Dando ad alcune risposte il dato che è emerso nell'analisi D.P.R. Macrì
E che
Italiani vengono i governi mondiali innanzitutto ipocriti
Cioè
Il termine che è uscito in più e ipocriti cioè si parla di ambiente ma poi si fanno scelte contrari io credo che invece ci sono molti elementi positivi nella realtà tra l'altro punto il caso del COBAT in caso positivo cioè il COBAT si è posto il problema del riciclo dei pannelli a fine vita che era un tema che si elabora il Governo
Loro sono stati tale realtà che si sono posti
Il problema di come garantire un recupero perché in un Paese dove se hai superato gli ottocento mila impianti solari dove quindi ci saranno decine di milioni di pannelli solari installati evidente che il tema
Che si possono rompere si scassare quindi una sostituzione che a fine vita vanno riciclati c'è
Ed è un tema
Che deve avere una risposta non solo di un'azienda di o di Consorte in questo caso ma della certezza che dopo venticinque trent'anni
Poi il soggetto è ancora in vita perché se no si rischia di non avere una disposto quindi io credo che
Lo sforzo di fare una ricerca sui materiali come ho sentito dire
La direttiva sull'economia circolare verissimo quella direttiva rischia di assunti disastro ce ne siamo in un mondo dove dobbiamo rimpiangere Barroso
Cioè perché la Commissione Barroso sta facendo delle proposte più avanzate
Dalla Commissione giunga perché con la scusa della semplificazione sono alto un mito qua abbiamo il mito i tagli la spending review che guarda caso vengono fatte sempre sulle cose buone invece non si fa ma la spending review su però insomma nelle cose che non funzionano
O per esempio Giulia pretenda cinque da un lato ma anche sui finanziamenti ai fossili
C'è nessuno dice aziende fossili solo finanziati si vada sembra che soffia già del rinnovabile e mai fossili fossero finanziati si tagliano latino l'alta la semplificazione guarda caso la semplificazione europea sarebbe quella di semplificare le norme ambientali
Quindi tagliare una serie di cose legacci è un po'l'altra faccia
Del Trattato trans
Transatlantico dove si dice dobbiamo superare le barriere non tariffarie ora è vero se la barriera un tariffario una stupidaggine giusto superata ma sarà barriere non tariffarie e la garanzia della sicurezza alimentare
Detto dei temi ambientali e dei diritti dei lavoratori probabilmente
Ci sono o di diritti e gli Stati però insomma io dico almeno questo mi sembra che sono temi sui quali una realtà
Il sia delle imprese sia del mondo dell'ambiente ma in quella politica devono rendersi conto grazie
Grazie
Tra l'altro setting siamo la senatrice Nugnes no ed abbiamo visto che la cosa della diretta della per dell'appetito sulle con Mirko è l'ultima bozza che abbiamo visto non era ma laccio diciamo ci sono una serie di cose molto interessanti vediamo qua rasa al quale sarà la
Versione definitiva e dopodiché sulle rinnovabili diciamo prima dobbiamo chiudere gli impianti a fonti fossili poi pensiamo diciamo a ieri è stata la suggestione che facevo Alfonso siamo se cominciamo a chiuderle rinnovabile il doppio del cento per cento diciamo freddezza faremo un po'fatica a raggiungerlo questa diciamo a motivi a mo'di battuta
Io rispetto a le cose che dicevamo poco fa questi come sempre il settore il settore delle gonne circolare da una parte ma anche le filiere
Singole hanno bisogno ovviamente di un contesto normativo che garantisca Hilla
Il miglioramento delle proprie a diciamo performances ambientali anche se positive rispetto alle alla I tassi di raccolta e del riciclo già
Già raggiunti questo anche questo anche questo un periodo in cui si cambia le norme questa il Paese in cui ogni legislatura invece si cambiano e questo è un problema serio
Perché se ad ogni legislatura cambiamo le leggi insomma chi deve poi diamo fa e mettere in campo Investimenti per
Poter affrontare quel tema non riguarda solo i rifiuti questo problema ovviamente
è un continuo rimescolare le carte che non aiuta ma in questo periodo storico nel Parlamento da una parte come dicevamo prima
è stato varato il collegato ambientale che contiene all'interno un articolo su for fotovoltaica finalità che aiuta
Diciamo la la la
La la gestione corretta dei dei pannelli fotovoltaici che hanno finito il loro il loro periodo di attività o che hanno bisogno di essere sostituiti con pannelli più performanti dall'altra parte
C'è in corso una la discussione su una bozza di decreto legislativo
Di recepimento della nuova direttiva su pile e accumulatori che un'altra frontiera molto interessante proprio perché se sulle batterie siamo riusciti ad arrivare a dei risultati straordinari sulle trilogia attivamente vi sono una serie difficoltà
Economiche non tanta ambientali e o o tecnologie ma economiche che diciamo che non hanno garantito all'Italia le stesse performances ottenute ad esempio con le batterie al ponte a piombo su questo sollecito l'intervento di mica leggerla direttore general compatta
Sì buongiorno a tutti grazie dell'invito
Devo dire una cosa abbastanza brutale mi servirebbe un'altra sede a sinistra come quella che c'è a destra
Ovviamente non per
Sminuire l'importanza la sedia perché ogni volta che siamo qui a quali queste cose ci manca sempre leader entro cultore
Che non è tanto il poter legiferante che è il Parlamento è un punto di vista di luogo di ascolto e anche di
L'accettazione di una serie di stanze che noi possiamo
Portare avanti a molte volte e quasi sempre è il Governo IFEL ministeri
Perché quello che diceva otto la senatrice Nugnes
E vero ma il vero problema che nel propria circolare non è che parte perché arriva una norma europea o all'improvviso facciamo delle bellissime norme parte dal quotidiano siamo digestore in un sistema
E ci accorgiamo molte volte che come è stato detto prima il mondo del mercato compreso noi che facciamo parte questo mercato siamo abbondantemente avanti rispetto a norma che segua questa operazione
L'esempio del collegata mentale ma anche della stessa proposte di modifica attivarci ottantotto è la dimostrazione lampante
Stefàno hai citato esempi Treviso so che ho già fatto questo esempio Maroni faccio lo stesso dall'impostazione che noi parliamo molto bene l'azione anomale
Scuro poco gentilissimo
Dazio diamo l'azione a un molto male per il semplice motivo che abbiamo una paura bestiale secondo me come italiani e parlo per la parte che ci
Dà delle regole
Nel fare delle cose allora Treviso un'importante azienda ITO l'americano investito come diceva sterco per la produzione per il riciclo di un prodotto ovviamente rifiuto al massimo del pannolino
Purtroppo questa autorizzazione provinciale non permette all'azienda che ha investito milioni a vendere il prodotto come materia prima l'aveva vende come rifiuto capite tutti del polipropilene tra l'altro novantanove nove nove nove di massima purezza non c'è nessun utilizzatore di una materia prima
Di polipropilene che autorizzata rifiuto per trattare imponibile cioè la cosa non funziona questo è un corto circuito con un facile Italia i commi circolare anzi metti in tilt il problema
D'altra parte
Sempre in esempi che ho fatto un altro convegno
Vi era una contrapposizione a questa autorizzazione l'impianto di Ancona
Di una azienda che ha avuto ma tantissimi idea quella di ritirare le apparecchiature tra Veltroni che ancora li ritira ovviamente in fasi di rifiuto perché la nostra norma un po'farraginosa nonostante la catena
Dell'importanza della R. europea riuso riciclo eccetera ci tra
Questa azienda di Ancona è stata autorizzata notate le due grandi differenze provinciali esautora Zahra per le si incarica il prodotto come rifiuto cioè giustamente lavatrice euro
Rotta verso i cori pro televisori
Analizzare interamente Lupo laboratorio se questo prodotto possa essere messo in un circuito di riuso o addirittura se questo non è possibile o cannibalizzato per fare densa di prodotti di pezzi
Usati i motorini e via dicendo o addirittura mandare tutto al riciclo normale di materia
Ho fatto e sull'esempio fa comprendere con molta volte da una parte c'è una grande novità Ancona d'altra parte c'è una grande non novità che è quello di Treviso con la differenza
Treviso e la quotidianità di tutti quanti noi Ancona e l'unica realtà esistente quindi non possiamo pensare di fare economia circolare se non utilizziamo già le norme che abbiamo a disposizione
Io ho detto paura di fare delle scelte che molte volte imita la policy uti significa sempre uguale rischio pericolo questo noi gestiamo rifiuti
Come tutti i consorzi esistenti nelle filiere italiane siamo circa una trentina più o meno a seconda la tipologia di prodotti e tutti quanti noi gestiamo rifiuti senza nessuna preoccupazione con grandi questioni operative quotidiane come quello che ho appena raccontato
Parlando un passando a ciò l'aspetto
No ma attivo di cui Stefano mi ha sollecitato e l'esempio decorre dalla mentale è una ulteriore dimostrazione del fatto che soltanto nel due mila quattordici è stato registrato è stato licenziato il decreto legislativo quarantanove sulla gestione delle apparecchiature tre Elettronica
Sapete tutti che nel due mila e tredici il mondo fotovoltaico è stato introdotto come prodotto come apparecchiature elettroniche a cascata poi come RAI rifiuti di apparecchiature elettroniche
Bene la gestione di questi prodotti che sono per antonomasia lo sappiamo producono le ecoballe abbia cominciato nel due mila undici occuparcene ma lo sappiamo tutti
Per antonomasia il prodotto pannello fotovoltaico un po'tutta abbastanza inevitabili lungo ciclo di vita ancora oggi sulle isole vulcano esisto un pannello che serve per alimentare la sonda che analizza
Lelli
I fumi del vulcano a un pannello che è stato fatto all'ottantotto calci macinare
Cosa vuol dire bene la gestione politica di questi pannelli è stata fatta come se fosse un'apparecchiatura di un radiocellulare di un elettrodomestico cioè le compro uno ne vendo da Paul compro uno scusate produco un rifiuto
Il modulo fotovoltaico con questa caratteristica vedrà quel modo risulta venticinque anni bene nessuno si è posto il problema il Covatta se le posso due mila undici
Ma nella stesura norma della quarantanove nessuno si pose il problema di come gestire questa operazione
E qua infatti l'articolo quaranta della quarta uscì con un meccanismo estremamente farraginoso di la difficoltà enorme nella gestione
Il collega da mentale
Di diramazione parlamentare questo devo sottolineare perché non è stato iniziativa del Ministero del Governo il Parlamento prese atto di queste le Commissioni parlamentari dalla Camera e Senato presa d'atto di questa questione e le cifre cioè scusate apportano modifiche al collegato
Gestendo finalmente un prodotto che poi diventa rifiuto da venticinque anni con la metodologia che inevitabilmente già noi come covata motivate da quella della già e localizzazione e della pagamento mediante un accantonamento finanziario in un trust o altri strumenti e lascia indifferente
Per far sì che chi mette a consumo oggi quel bene paga oggi rimessa consumo è una questione statistica nato a quello che ho poi se ne occuperà questo non è di poco conto
Perché
Con lo diceva anche per lo scambio stiamo parlando anche di uno stuolo di leggerezza dove pensate la produzione reginette con il pannello con l'eolico sapere tutti che oggi l'obiettivo è lo stoccaggio e Gia penso utilizzati momenti
Particolari lo storce esattamente come il pannello durano da otto a dieci quindici anni le batterie Chissi opere battere tutt'oggi tra quindici anni non possiamo lasciare
A quelli che resteranno nel mercato la quindici anni
Faccio un'ipotesi totalmente assurda
Il voi siamo e rimane una sola azienda operativa tra quindici vent'anni con l'azienda che metà consumo una sola batteria perché il mercato sarà saturo avrà il compito di gestire tutte le rifiuti che arrivano in quel momento cioè c'è una cosa non funzioni
è tanto questo non funzionare ha fatto sì che Sicoli collegata mentale che le modifiche che adesso vi racconterò sulla di
Le modifiche stanno per essere attivate sulla direttiva c'è ottantotto pila curatori che oggetti discussione in questi giorni le Commissioni parlamentari
Mi limito l'aspetto prettamente giuridico senza entrare impone agli aspetti tecnici
Lato grande questione è appunto la direttiva europea è stato appunto c'è stata una modifica del titolo per ripide occupatori che riguarda e schieramenti
Il divieto di vendita e di di di alcuni prodotti contenenti cadevano non modifiche veramente tecniche
Abbiamo chiesto al Ministero non COBAT il sistema consortile che fa riferimento e piglia curatori ovvero dice di coordinamento piglia curatori
Una sostanziale modifica perché
Tutti sapete che il mondo piglia come attori cugino del mondo apparecchiature tre toni gravi tant'è che sui libri su diciotto sistemi consortili che gestiscono
In RAI quattordici gestiscono anche le pie covato guarda caso la legge quarantanove sui gli accumulatori dà delle regole lacci ottantotto del due mila otto quindi datata come norma
Queste regole non le pone noi abbiamo di alta due attività economiche all'interno un serio sistema gestite regolate due leggi diverse con modalità differenti abbiamo chiesto al Ministero
Come sistema del cd c'è di coordinamento nazionale
Pd accumulatori di farsi carico di un cambiamento visto che c'è questo strumento della direttiva della modifica del Titolo PEA
Di apportare necessarie modifiche anziché si rendesse e coerenti le due norme di riferimento RAI e piglia con attori Mota lì che il soggetto gestore sapeva veramente come comportarsi
Non è arrivata questa
Delibera questo Bozzente questo schema di decreto non è arrivata alle Commissioni parlamentari con questi inserimento di
Del ti queste modifiche video vi ho illustrato e pertanto siamo stati come tutti i sistemi
L'ultima Marti mattina cioè di coordinamento sarà audito dalla Commissione sanata apposta perché
Che cadi convince alla Commissione a far sì che in via del un segnale molto forte al Governo per fare queste modifiche
Ecco questo è un po'la questione di fondo ed a voi se è di fondo che sono partito con la
La sede che mancava ma solo per far capire
Ma gli alta molte volte è un po'più a noi stessi
Che ci manca l'interlocutore vero Edusolà vero non è tanto le nostre capacità tecniche di mercato un camion si un cambia nome meccanismi strumenti vi dicendo
L'esempio del due mila undici il Covatta iniziato un'attività di
Raccolta fotovoltaici essenze ci fosse la norma di riferimento era per assurdo per creare come abbiamo creato una filiera italiana di produttori di pannelli perché l'argomento era importante che anche il tutto italiano difendesse la sua tecnologie rispetto ad aggressioni economico ovviamente di altri Paesi
Vede altamente caduti in questa cosa che abbiamo poi ovviamente è terminata con poi il e sto un po'il filo conduttore per arrivare a collegato ambientale
Quindi questa è la grande questione che abbiamo molte volte noi
Noi mercato anticipiamo perché ci rendiamo conto che i tempi di risposta nell'economia sono estremamente rapidi
Cose che idealmente non vediamo nel risposte da parte della della politica gli esempi ho fatto i tredici Ancona sono la dimostrazione se c'è qualcos'altro
Grazie
Grazia Micheletti e la
Che a completare il ragionamento perché ha sovente ragione quella l'impianto che oggi non è in grado di lavorare a pieno regime perché l'autorizzazione
Dice che escono rifiuti ovviamente le aziende che devono riciclare quelle materie prime ovviamente hanno qualche problemino di voto che Treviso
Il purché titolare dell'impianto
Scusate tenete conto che il Consorzio privo la quale fa riferimento si è dato un obiettivo di dieci per cento il rifiuto in discarica cioè per arrivare a quell'obiettivo si è dotato di questi impianti e questo sulle risposte
Grazie a a amiche leggi l'anche perché diciamo fa un assist perfetto per l'intervento di Rossella Murone il il direttore generale della nostra associazione
Io ricordo siamo nella fase più congressuale diciamo l'undici dodici e tredici dicembre non ricorda l'uditorio non lo ricordo a noi che siamo come dire vittime di questa
Di questa lunga maratona ormai
Ormai da qualche da qualche mese l'undici dodici e tredici Ambra Milano ci sarà decimo congresso nazionale della nostra associazione sono in corso ingressi regionali precedenti ingressi dei circoli
La discussione del congresso è animata sulla base di un documento congressuale che insomma disponibile sulla sul nostro sito internet è una delle
Una dei temi su cui su cui sollecitiamo la discussione è proprio quella sedia vuota che citava Michele Zil la poco fa perché nel documento congressuale tra i tanti temi che ricordiamo c'è proprio quello della diciamo carenza di rappresentanza politico-istituzionale di tanti mondi
Che diciamo sono cari
Alla nostra associazione perché sono la soluzione ha tanti problemi ambientali di questo Paese non solo ambientali ma anche economici e sociali
Il tema la il tema della mancata rappresentanza politica sociale dell'economia circolare uno dei temi su cui abbiamo anche ragionato nella due giorni del Forum rifiuti
Ed è su questo che sollecito Rosella Muroni
Grazie a Stefano io penso che
Che occhieggia un assegnava vuota si tratti di una assediamo male occupata nel senso che
è io credo che di fondo ci sia un'intera parte un integrazioni culturale proprio non non volendo come dire di segnare
Scenari
Nascosti o non palesi insomma credo che ci sia proprio innanzitutto un'impreparazione culturale da parte della classe dirigente di questo Paese mi riferisco alla classe politica ma anche alla classe degli industriali
Abbiamo visto in questo Paese la classe industriali rappresentato dalla Confindustria ad esempio sul tema degli eco reati a vere
Un atteggiamento di conservazione di chiusura totale a quelle che pure hanno delle istanze
Riconosciuto ormai drammaticamente riconosciute perché insomma poi la battaglia soglia con reati va avanti andava avanti da vent'anni andrà avanti ancora da tanti punti di vista ma ormai il fatto che fosse cultura diffusa che il ricatto tra ambiente e salute tra scusatemi tra lavoro e salute fosse ormai insostenibile
Era ormai appunto cultura popolare eppure c'è una incomunicabilità e una non ricezione di questo tipo di messaggi da parte
Della classe dirigente uso questa espressione perché poi spesso
A me dà molto fastidio quando si accusa la politica perché siccome io sono un'appassionata di politica credo che sia una forza vitale per il cambiamento di questo Paese non voglio fare un discorso antipolitico assolutamente
è invece proprio una richiesta di protagonismo e di apertura alle istanze che pure vengono dal Paese ecco la lega Ambiente negli ultimi anni ha trovato la piccola media impresa le esperienze dei consorzi ad esempio
Come compagni di viaggio verso questo cambiamento possibile verso questo cambiamento deve in tante parti del nostro Paese per molte esperienze è già una realtà consolidata
La nostro appuntamento congressuale pende il titolo appunto l'era del cambiamento proprio per dimostrare che c'è un Paese c'è un'Italia l'orlo abbiamo raccontato al forum dei rifiuti lo stiamo raccontando in questo forum c'è un'Italia che già pratica un tipo di economia diversa che lo fa con altri protagonisti che lo fa in una prospettiva di Rete sinergica con un legame profondo sul territorio tutti elementi che naturalmente comportano innanzitutto
Due
Due snodi dirimenti uno la partecipazione dei cittadini
Da certo che
Come dire in un Paese in cui ad esempio l'industria Lise modesto
Ha voluto anche dire tutti cittadini e in cambio del posto di lavoro non ti fare troppe domande su che cosa sarà di questo territorio grazie a questo insegnamento parlare di partecipazione dei cittadini alla costruzione di un modello
Economico in cui
Il CdA il cittadino non è più semplice consumatore mai attore protagonista
Del sistema economico mi rendo conto che
Può essere abbastanza spiazzante e racconta sicuramente un modo diverso di intendere
L'economia l'altro nodo fondamentale è la capacità decisionale la scelta il coraggio della scelta
A me
Fa specie che il ministro prenda un aereo per andare a inaugurare
Impianti il Primo Ministro prende l'aereo per andare ad inaugurare impianti di rinnovabili nel Sud America e poi nel proprio Paese propone gli inceneritori e le trivelle
Siccome non credo che sia un caso di schizofrenia credo che sia
Invece il pensiero io credo assolutamente errato che si possano tenere insieme le due cose non è così non è così
Bisogna scegliere che tipo di modello si propone al Paese che si guida e da questo punto di vista
Sulle energie si racconta molto bene l'energia sono simboli che io credo da questo punto di vista
Il modello dei grandi impianti quelli che non hanno rapporti con il territorio oppure il modello della produzione distribuita in cui i cittadini sono consapevoli sanno leggere la bolletta ad esempio
Pensa che quanto diventano pericolosi i cittadini che sanno leggere la bolletta dovessero scoprire che per anni abbiamo finanziato no come si raccontava
Cose davvero Bang gravi Eccher legame del Paese a questo passato e che il problema non sono certo
I costi delle rinnovabili anche perché i costi delle rinnovabili scusate
Sono compensati dal fatto che se le rinnovabili sono ben fatte distribuite sul territorio integrate nel paesaggio B hanno praticamente un azzeramento del costo ambientale che
è un costo assolutamente da temere in debito conto in un sistema di economia circolare anche a me l'economia circolare non mi soddisfa come definizione io preferisco parlare di economia civile
Lo faremo anche al congresso l'azione della lega ambiante proprio a sottolineare che i protagonisti i ruoli e
Gli steccati gli steccati sono caduti i protagonisti e quali sono cambiati
C'è un
In questo nuovo modo di intendere l'economia i consorzi ne sono una una rappresentazione credo è anche un'anticipazione
Un mescolamento ad esempio tra il profitto del no profit che guardate linfa vitale
Perché davvero è un'economia che riduce i costi ambientali l'abbiamo detto ma anche i costi di produzione e coinvolge i cittadini
Però ripeto è innanzitutto un problema culturale che riguarda innanzitutto io credo tre piani
Nella prima nella classe che ho chiamato dirigenziale innanzitutto l'incapacità di premi e dire
Bisognerebbe avere la capacità di prevedere quali sono i meccanismi di mercato quali sono
Riassetto e su cui muovere la famosa e famigerata dal mio punto di vista competitività un termine nome per conto del quale in questo Paese se n'è fatto passare di tutto hanno provato anche con il nucleare però insomma lì era veramente
Eccessivo definirlo competitivo elemento di competizione a livello internazionale
Ecco io credo che l'incapacità di prevederei quali sono
Davvero gli assi su cui muovere il sistema imprenditoriale del Paese sia uno dei grandi problemi faccio un
Un esempio molto pratico su un tema completamente diverso ma che nell'ultimo anno
Mi ha appassionato molto che il tema legato all'agricoltura beh essendo pensiamo continuiamo a pensare che quella italiana ad esempio possa essere un'agricoltura intensiva fatta di pesticidi qualcuno
Addirittura deliberava di odierne
Da sul fronte internazionale non c'è non ce la facciamo evidente non c'è l'America che con le sue grandi estensioni può semplicemente cacciarci fuori dal mercato e se invece noi puntasse IMO alla qualità
I saperi legati alla produzione agricola tradizionale ai al legame tra produzione agricola e territorio ecco io credo che da questo punto di vista invece renderemmo
L'agricoltura italiana la produzione alimentare del nostro Paese assolutamente inattaccabili e competitiva
Sul mercato internazionale e lo faremo trovando una nostra
Chiave di lettura di impresa e di produzione
La stessa cosa io credo si debba fare anche negli altri settori ma appunto per farlo bisogna avere la capacità di prevedere quali sono
Agli assi e su quali e sui quali noi possiamo svolgere un ruolo importante
Poi c'è un'incapacità di resistere alle pressioni
è evidente che alcuni si parlavano di leggi non leggi che vanno che vanno monitorate che vanno modificate il problema ogni tanto è anche dove si scrivono le leggi perché questo è il Paese in cui si è scoperto che almeno uno dei decreti sulle rinnovabili
Quello sui risparmi incentivi mi sembra
è stato scritto in una lite una sede diciamo non in non istituzionale abbia la Regina Margherita nella sede dell'ENEL
Ecco credo che anche questo sia un un problema no da sempre il ruolo delle delle classi dirigenti credo sia
Naturalmente legittimamente responsabilmente raccogliere le istanze
Contrapposte e però su questo poi assumersi la responsabilità di fare una mediazione ma una mediazione non una scelta di campo perché non sennò anche lì si smarrisce il senso del proprio del proprio ruolo
E poi l'incapacità di appunto di liscio di compiere scelte chiare di cui
Ho già detto per cui io credo che
La nostra preoccupazione riguardi il fatto
Più che preoccupazione la nostra frustrazione riguarda il fatto che siamo assolutamente consapevoli che questo Paese dal punto di vista
Della piccola e media impresa dal punto di vista delle capacità delle capacità della ricerca non delle possibilità della ricerca delle capacità della ricerca e e anche della capacità di fare sistema
Potrebbe e dovrebbe svolgere a livello europeo sicuramente al prossimo vertice di Parigi un ruolo trainante né non siamo non vogliamo e non possiamo essere gli ultimi della classe rispetto
A questi temi
E invece ci presentiamo a Parigi lo abbiamo raccontato ieri con la ricerca che abbiamo presentato con delle contraddizioni evidenti che non sono delle opinioni siccome diciamo PAI
Che strada si vuole prendere nella politica la fa molto solo diciamo
Dove si mettono i fondi dove si mettono i soldi è evidente che le scelte fatte con gli ultimi decreti rinnovabili sulle rinnovabili hanno scelto di non investire più
In questo campo ma la cosa davvero insopportabile che in questo Paese sono state scelte delle fatte delle scelte davvero
Incomprensibili ma perché togliere gli incentivi al fotovoltaico sui tetti
Per la bonifica dell'eternit non si capisce perché
Cioè lei permette l'amianto in questo Paese un problema enorme c'abbiamo un problema di bonifica dell'amianto che davvero riguarda
La salute dei cittadini latte incapacità di gestire un rifiuto pericoloso
Il ci vogliamo mettere anche il paesaggio no dimostrate mica un tetto in eternit più gradevole vi prego di un tetto fotovoltaico ecco anche laddove si poteva con un Centillo minimo risolvere anche un problema
Sia scelto o di non farlo più
E credo che sia questo tipo di cose che noi dobbiamo sempre più spesso spiegare agli italiani e far capire che il modello
Che noi proponiamo non è un po'modello che aumenta i costi ma che invece se coinvolge i cittadini che chiama la responsabilità individuale e che spesso è fatto davvero di piccole cose come
Come come favorire il fatto che i Comuni possano diventare cento per cento rinnovabili lo scambio sul posto tutte cose che possono andare verso un tipo di economia di produzione energetica certo riguardano il fatto che si passa potentemente Eda
I grandi monopoli dalla grande produzione ha una produzione che noi chiamiamo democratica trasparente distribuita
A quel protagonismo che forse innanzitutto la politica non è capace di sopportare di accogliere di gestire in qualche maniera no perché per il protagonismo dei cittadini va gestito
Ecco noi saremmo domenica prossima in piazza Stefano per non farci mancare nulla
A sfilare falsa faremo una Marzano
Per il clima
Parziale tue del pomeriggio da Campo dei Fiori sarà con noi la Presidente Boldrini
Si finiremo per il clima per la pace nei diciamo anche senza paura crediamo che sia anche un modo per dimostrare che vogliamo essere no liberi
E credo che questo sia il modo migliore stare
Nelle piazze nelle strade sia il modo migliore per riprendere
La libertà
Lo faremo chiedendo a questo Paese di essere coerente dire attento rappresentarci
Con orgoglio al vertice di Parigi
Che credo sia un appuntamento che non possiamo permetterci di fallire
Annuncio peraltro del congresso l'azione della Legambiente sarà il primo luogo pubblico in cui Galletti verrà a raccontare che cosa successo a Parigi perché
Se a meno che non
Ieri il Presidente forse l'ha fatta radere un po'troppo però
Teoricamente il il ministro parte da Parigi il tredici mattina e atterra Milano arriva al congresso l'azione della lega Ambiente quindi ci sarà modo di confrontarci e di anche Anna la vedo preoccupatissima no Noè no noi siamo per la non violenza non non facciamo sconti a nessuno ma
Da sempre non ci appartiene
Riusciamo a essere comunque
Diciamo utili nel confronto
Ecco credo che la marcia di domenica prossima racconti bene noi come intendiamo
Favorire anche il cambiamento di questo Paese perché in corteo ci saranno gli studenti ci saranno le associazioni
Ci saranno
Pezzi di sindacato perché anche lì poi
Gli elementi di conservazione in questo Paese sono moltissimi sicuramente il sindacato non ha un non ha avuto un ruolo innovativo verso questa idea di economia circolare
Però e canto né ci saranno tantissime imprese ecco vedere le imprese sfilare in un corteo credo che sia un bel modo di dimostrare che i ruoli e la storia sono cambiati e che ognuno deve fare più
Un pezzettino in più
Di quello che
Il ruolo istituzionale gli ha assegnato e credo che il rapporto che da tantissimi anni lega la Legambiente al COBAT racconti bene quanto siano utili queste
Questi sconfinamenti no e queste sinergie da un punto di vista culturale ma anche per
Commisurare la propria azione a quelli che sono poi le esigenze le spetta le aspettative di mondi anche diversi
Grazie
Grazie a Rosella Muroni nel frattempo alla Camera continua la discussione mi hanno scritto sia la onorevole Braga che l'Unione delle Crino
Stiamo discutendo da Coppo ventuno come se dovessero decidere dettagliatamente buttati il nuovo accordo
E quindi abbiamo ancora diciamo possiamo abbiamo tempo per fare un ulteriore diciamo ragionamento più veloce io riparto dalla presidente Morandi
Inattesa speriamo che ci possono raggiungere sia la Pellegrino che la braga
Sollecitandolo su un tema le di porsi limiti
Non bisogna porsi limiti abbiamo parlato sul tema della ricerca
Quando il Presidente diceva faceva questo ragionamento mi è venuto in mente il lavoro che la il COBAT ha fatto in questi anni per andare a sostituire le
Batterie sul versante nepalese dell'Himalaya per scambiare per aiutare il laboratorio il laboratorio
Il laboratorio della del CNR che fa tanti insomma tante ricerche molto interessanti sotto il punto di vista
Ambientale un'ultima spedizione anche partecipato al nostro Presidente nazionale non solo Presidente COBAT
Che
Credo che sia una rappresentazione plastica interessante sul fatto che non ci si devono porre limiti perché se questo è l'approccio si riescono anche a risolvere questioni che possono sembrare complicati può perché
Non ci sono oggi le possibili atti ecologico perché non c'è la volontà politica
Allora parlar bene di se stessi non si dovrebbe più di tanto però lì il terrore lento del vostro direttore generale
Meda lo spunto per ricordare una cosa noi eravamo un consorzio obbligatorio
A un certo punto è stata fatta una legge che ha tolto questa obbligatorietà
I numeri della libera concorrenza
Senza a vere la capacità di
Affrontare il tema se l'ambiente e la libera concorrenza
Possono coesistere o possono non coesistere e quale eventualmente di questi due sia più importante per cui noi siamo stati
Vittime no di una concezione sociale a mio modo di vedere completamente sbagliata perché
Io che sono
Vorrei dire ideologicamente un liberale e credo perciò la libera competizione ma nei mercati regolati
E e i mercati regolati vuol dire che ci sono e devono essere delle priorità e indubbiamente la salute dei cittadini la la la quinta l'accurata del mondo che ci sta intorno è prevalente rispetto all'interesse economico per cui noi siamo stati vittima di questa scelta fatta
Dalla dal dal Governo dal Parlamento italiano nel due mila otto no
E avremmo potuto tirare i remi in barca e continuare a lavorare prezzo tu per i produttori che citavano il lavoro ci pagavano e fermarci lì invece
Siccome negli anni avevamo ormai imparato che l'interesse generale del Paese è comunque da perseguire anche quando si è in un'azienda in un consorzio di aziende come il nostro
Che ricordo sia e senza scopo di lucro no ci siamo anzi impegnati ancora di più
Nelle sfide che venivano avanti nelle sfide che ci davano appunto l'istallazione dei moduli fotovoltaici come ricordava anche Pecoraro Scanio che
Milioni e milioni di installazioni senza che nessuno si preoccupasse cosa succedeva nel fine vita no
Chi siamo preoccupati del settore delle pile perché è vero che in Italia oggi globalmente
Noi i
Non noi COBAT ma noi come consorzi vari
Non raccogliamo quello che l'Europa chiede così come succede in altri Stati europei però noi
Abbiamo avviato
Al Gran Paradiso della provincia di lecco e nella città di Venezia delle raccolte campioni di pile raggiungendo in un anno tutti gli obiettivi europee dimostrando perciò che quando si vuole
Quando c'è la volontà politica si riesce a ottenere anche
Dei risultati che possono sembrare difficili per cui
Io credo che sia molto importante quello che è stato detto proprio dal direttore generale di Legambiente non dobbiamo fermarci a
Guardare quello che succede oggi ma dobbiamo avere questa capacità di prevedere i problemi di domani
Adeguarci alla necessità di risolvere oggi quelli che saranno i problemi domani in modo tale che
Non se ne rimanga vittima perché altrimenti
I problemi ambientali sono così complessi che arrivare in ritardo vuol dire non risolverli ecco noi come consorzio ci siamo sempre dato questa
Questa
Questa meta sul nostro sito per molto tempo
Nella prima pagina c'era scritto combatti per il futuro perché deve essere questa la nostra missione
E noi crediamo che sia anche il dovere delle aziende che mettono sul mercato qualsiasi tipo di prodotto no e devo dire che le aziende che si fra affidano a noi ci hanno dato che ci hanno sempre confermato questo mandato per cui per quanto mi riguarda io credo che il COBAT per Mara ancora per oltre per molti anni
A lavorare per l'ambiente oggi ma soprattutto prevedendo oggi quelli che devono essere le soluzioni per salvare l'ambiente domani
Grazie al presidente Morandi
Domanda velocissima dal fronte però è sano e qui chiedo come di una risposta veloce che cosa pensano gli italiani del tema del lo storage e delle sai in base a al sondaggio che avete fatto farà D.P.R.
Ma devo dire che
Innanzitutto sta crescendo per foto la consapevolezza di cosa significa già questo era cosa perché avevamo fatto un focus agiamo un paio d'anni fa
Oggi molti sono favorevoli innanzitutto a mettere impianti solari anche senza incentivi chiedono ovviamente possibilmente almeno delle facilitazioni burocratiche
Almeno dei
Quelle io chiamo gli incentivi normativi io ho messo quelli economici e mezzo sarei stato favorevole gentili normativi
Cioè può incentivare delle cose anche in una fase in cui magari non è più necessario oppure non è più le risorse per fare gli incentivi di altro genere
Quindi prima cosa questa richiesta di semplificazione vera non di quelle di cui parlavo prima l'esemplificazione a carico dell'ambiente però è vero essa implicazione burocrati
Secondo c'è
Sempre più diffusa alla volontà di rendersi autonomi dalla rete letti questa interessante cioè sta passando pian piano
L'esigenza il piacere quasi di dire io le energie ma la Procura tasse da me Mela consumo lo storage attività questo tipo di elemento di garanzia
L'altra cosa e invece che al di là del fatto punto venti
Noi che siamo più cerchiamo di analizzare i fenomeni diciamo l'ICE deve economici insorgono più quando fa la domanda se è giusto incentivare lo storage eccetera c'è un novanta per cento i persone
Che ti dicono invece che giusto incentivo anche economico cioè il cittadino non collega poi immediatamente che lo magari lo paga in parte in bolletta si vede sempre più
Possibile titolare dell'incentivo cioè dobbiamo ragione quando fa la domanda se non vai nel dettaglio
Se è una cosa è percepita come buona dice Borrelli già solare sì fa bene all'ambiente si
Attente
Pensi che è giusto che lo Stato le istituzioni la incentivino e età rispose favorevole è chiaro che magari felici quale la bolletta di raddoppiare magari una buona parte dirà di no ma sappiamo che poi non è che veramente raddoppia la bolletta
Quindi c'è una crescita di consapevolezza
C'è una forte vicinanza a questi temi così come dall'altro lato noi volta che rileviamo trivellazioni petrolifere cosa del genere c'è una forte contrarietà
Invece alla alle trivellazioni sia mare sia a terra perché non sono percepite come un elemento che arricchisce
Ma sono percepite come ente negativo quindi io credo che
Potuto solo storage e io l'altro devo dire con grande soddisfazione ho preso proprio nel con gli abbia fatto in sé ma compattato Giò dove c'è una terna c'era Fiamma eccetera
Che per esempio Terna e questo è un effetto sono quelle cose belle perché io dico sempre che dell'attività politica poiché la sedia non ti vorrei stare di restano le opere allora io onestamente otto pensavo meno che
Da un lato sull'agricoltura fece la riforma delle colture adesso visto dei ragazzi che hanno fare inventato gli aghi assillo gli agli ospiti esso
Cioè c'è un un pullulare di cose nate con la molti funzionerà agricola che io mi sarei mai aspettato che hanno fatto la normativa
Anche sulla
Avvicendati del delle rinnovabili vedere che Terna sta diventando un'eccellenza sta finanziando di sistemi di storage molto importanti in Sardegna in Sicilia per esempio
Perché c'è un problema che
Ma che Angri sorregge grandi in questo caso non solo quelli diffusi
Perché c'è
Una molti in grande quantità di energie rinnovabili che arriva magari durante la mattina
In in Sardegna cosa ondate di dati che la Sardegna Khatami tra eolico e solare e mille ottocento megawatt all'asta quando gli arrivano di più in blocco
Loro hanno già in corso la sperimentazione del dei grandi sistemi di accumulo
Che permettano di utilizzare questa legge anche in otto allora io credo che lo sorregge
Da questo condivisa sia nella produzione diffusa di energia di cui parlavano serio e che io credo e quella della filosofia e la terza rivoluzione industriale o come la vogliamo chiamare passare a diventare il prossimo un vero chiamiamoli così
Dall'altro lato anche poiché ne abbiamo una grande potenza installata di rinnovabili e quindi abbiamo anche un prema di accumulare i quantitativi grandi che si stanno producendo da lì è importante anche
Che facciamo sviluppare anche la ricerca la tecnologia
E riusciamo a stoccare questi grandi quantitativi che se non vengono persi la stessa cosa succede in Puglia dove c'è una grande un grande una grande produzione sulla venivo da un tra l'altro anche cosciente ambientali fatti con le mega Turri eoliche ma comunque ormai Quai ecco mentre io sull'Amiata ritengo che l'anello deve chiudere però
Le grandi alterare i rinnovabile anche quelle che io considero non sostenibile ormai ci sono
Facciamo in modo che però almeno l'energia che producono un sia pensare la Rete e che quindi si possa solcare grazie
Grazie chieda Michele till al per il presidente Morandi citava le sperimentazioni frustate sulle pile a lecco e non solo come
Si può
Fare in modo che queste sperimentazioni diciamo sulla raccolta delle pile possano diventare
Attività come dire importante ordinare messa in campo per raggiungere Gobetti di più come dire ambiziosi
Scusa de lo dico io dà per letta a
No ecco alimenta ragazzino dico io c'è affidata al COBAT l'interfaccia
Ma volevo colgo l'occasione perché prima del per intervento giustamente una ho risposto sull'aspetto delle pile
Una piccola discusso storico do solo due anni che c'è di coordinamento diciamo ha concluso
Due anni di lavori veri e abbiamo raggiunto il venticinque per cento che la norma europea prevedeva sulle raccolte
Stiamo parlando di raccolti domestiche quindi pile in senso del cittadino alla P letta
E via dicendo la questione si pone su tutta un'altra forma questo venticinque per cento era comunque una parte vero male una raccolta storica determinato un po'dall'esperienza chiaramente non è
Geograficamente equilibrata questa raccolta come sembra ma che dico parto spinta molto al nord e vi dicendo
Dobbiamo fare un salto di qualità che c'è di coordinamento grazie al Covatta sta facendo sta spingendo che quello di portare tutti gli attori attorno al tavolo operatori significa nonostante anomalo dica ma significa i sistemi chiediamo Lancisi quindi le pubbliche amministrazioni e ovviamente le società di raccolta di fiducia a Durban nel territorio
Perché il problema grosso che queste pillole essere accorti in modo
Come dire offrendo servizi omogenei sul territorio non possiamo pensare che in un modo si raccoglie sinistra un altro modo a destra e vi dice do questo crea solo confusione perché a fronte di servizi omologhi sul territorio presuppone questo una campagna di sensibilizzazione che sia costante comune non possono essere anche qui fatte campagne
Al nord in un modo su di un altro che come sempre creano confusione queste l'esempio classico io sono un po'vecchietto mi ricordo il decreto Ronchi sulla raccolta differenziata pile farmaci in un modo input lei diceva una cosa e Lombardi è un'altra senza poi raggiungere sui due gli obiettivi previsti quindi questo è fondamentale però è fondamentale anche pensare e qui torno alla responsabilità estese produttore
Le pile hanno un costo non è la batteria al piombo che produce ricavo
Se le pile hanno un costo ed è qui che viene a mancare nonostante si parli di concorrenza di competitività devo mercato succede purtroppo che lepida litio che sono quelli che hanno un costo non indifferente
Alcuni Consorzi e trattenuti in un modo
E queste caramente il COBAT sorrido perché do per scontata questa cosa
E altri purtroppo retata come se fosse epilettico carbone le due che mica mente non voglio hanno gli altri uno è una cosa molto molto semplicistico carbone storicamente le pile telecomando lepida lite ricaricabile su una cosa molto più seria
Bene questa differenza economica comporta una cattiva concorrenza se non addirittura sleale concorrenza a questo non c'è un rimedio giuridico non è che possiamo andare a dire
Occorre una maturazione dei sistemi consortili perché
Diciotto sistemico sottili sono tantissimi ognuno poi reame chiaramente lavora
Nel circuito delle regole non ancora ben condivise ma che ci voleva regole
Chiaramente è offrendo servizi in un modo strano quindi se ci dotiamo degli stessi servizi nel territorio uguale in tutta Italia da Lampedusa al Monte Bianco va da sé che anche i relativi costi
Che devono sottostare a quei servizi sono uguali per tutti comunque sono similari per tutti e pertanto anche questa concorrenza assurda che sta creando potrebbe azzerarsi
Graziani che anzi l'ha prima l'onorevole Braga all'onorevole
Pellegrino sono ancora impegnati in una discussione generale così mi hanno scritto poco fa generale perché poi dovranno andare in quella di dettaglio quindi purtroppo non ci potranno raggiunge Rio più concludo con
Con la richiesta posta alla Money senza utilizzare la palla di vetro
Visto che Legambiente andrà congresso quali impegni si prenderà Legambiente nel prossimo futuro a partire dal due mila sei sedici per il posto congresso
Cioè ne discutiamo cosiddette dalla riserva democratici sono stati intanto stavo dicendo stavo pensando lo all'onorevole Braga allora non erano le Pellegrino e l'anno ogni asse saranno con noi al Congresso a Milano faremmo
Questa tavola rotonda suo
Interrogandoci sul fatto se nell'area del cambiamento anche la politica alla capacità di cambiare sarà una tavola rotonda al femminile quindi avremo modo speriamo che abbiano finito la discussione l'undici dicembre perché senza da Parigi
Avremo modo di di diri incrociarli anche suo naturalmente questi temi
Ma sul due mila sedici io credo che lavoreremo moltissimo proprio per rendere i temi dell'economia circolari civile come piace chiamarla Noemi
Pane comune
C'è l'idea di
Riuscire a portare questi temi in una cultura
Più popolare farne richiesta sociale questo su cui non ci concentreremo io dico sempre che la lega Ambiente
Ha una storia legata all'ambientalismo scientifico che naturalmente deve continuare a essere
Un asse portante della nostra identità ma la nostra prospettiva anche sviluppare sempre di più un ambientalismo popolare
E trasversale in cui la questione ambientale non sia come dire un un tema separato
Ho un una sensibilità di pochi eletti che magari si mettono
In cattedra dare consigli ma invece deve essere assolutamente
Un tema pressante che viene da una richiesta sociale sullo sport solo con questo contabili Incet contabile in tre ma secondo me
L'incapacità di cui dicevo prima se saremo in grado di
Creare
Una domanda fortissima di questo tipo di economia lo faremo non solo facendo cultura informazione e sensibilizzazione una
Degli assi su cui muoveremo l'associazione in questo congresso che riguarderà anche la nostra azione as futura è quello di muovere l'associazione sui temi dell'impresa sociale
Come dire non ci limitiamo a dire come dovrebbe funzionare l'economia ma ci prendiamo anche carico di mettere in piedi esperienze iniziative territoriali di piccole dimensioni trasparenti per carità perché poi
I mestieri devono essere distinti ma che tramano verso un modello distribuito di generazione anche
E di produzione economica
Lo facciamo iniziando a discuterne al congresso su questa
In questa piazza tanti di voi sono stati invitati gli altri l'invito io adesso ne faremo un congresso in cui sicuramente ci sale la ritualità collasso congressuale con la plenaria la Presidenza insomma un po'diritto ce lo concederete
Però il sabato ci divideremo in piazze tematiche una delle piazze demandi che sarà dedicato proprio al tema
Dell'economia civile e anche lì sarà un dialogo tra associazioni esperienze economiche amministratori proprio perché
Questa sinergia direte proprio quella su cui vogliamo muoverci nei prossimi mesi e nei prossimi anni peraltro rendere poi l'azione di un'associazione come la lega ambiente utile al Paese io dico sempre che noi avremmo continueremo avere senso del nostro esistere fino a quando saremo utile a questo Paese e credo che interrogarci su quali siano
Agli obiettivi da una parte ma anche gli strumenti che dobbiamo mettere in campo per far penetrare questo tipo di cultura credo che siano i nostri nei nostri doveri
Questa attenzione all'impresa sociale alla cultura diffusa e anche l'idea di accompagnare le imprese che fatemi usare un termine se lo meritano strade quello e che al di là di tutto spingono verso questo verso questo sistema
Io credo che sarà sarà appunto tra le azioni principale dell'associazione faremo di più uno e stiamo organizzando in primavera una dentro e di confronto tra la Legambiente le aziende le imprese che in questi anni ci hanno accompagnato questa è una cosa di cui abbiamo discusso
Sono io e Stefano quindi appunto nella
Nella trasparenza che ci contraddistingue adesso ve lo dico anche a voi
Vorremmo proprio creare come dirò una due giorni di confronto su come le imprese vedono l'ambientalismo
Che cosa si aspettano da un movimento come la lega Ambiente qual è il supporto in termini di proposte innovazione sinergie che si aspettava da Legambiente mette in campo perché poi
In questo nuovo sistema che ne raccontiamo in questo sistema di economia civile è fondamentale che ci sia un'osmosi
Prima si chiamava contaminazione a me piace più il termine osmosi perché la contaminazione rivolta rimandavano roba negativa invece io credo che ci sia
è necessario stabilire un'osmosi in cui reciprocamente anche si si dichiarino ma i bisogni e le aspettative perché l'economia circolare sia davvero un'economia diritti in cui
In ruoli e le rispetterei funzioni anche vengano messe reciprocamente in discussione in senso positivo naturalmente
Grazie a Rosella Muroni noi finiamo questa sessione sull'economia circolare proseguono i lavori del Forum quale energia con la sessione che affronta proprio i temi legati
Alla geotermia noi abbandoniamo la Presidenza ma il Forum prosegue grazie a tutti
Questi ed altri Castelli rispetto
Grazie nutrirsi
Settecento buongiorno
Soprattutto
La massa dovranno andare
Va bene
Cambia poco
Pone
Senza armi di distruzione
L'unica questione
Dice uso improprio alla salute
Successivamente
Ma
Come mai
Per
Mettono sotto pagina
Accolta
E
Situazione
Dunque
Mandando i figli rimane
Listini appunto semplicemente
Risulta
Frasca che è una mia non c'è niente
Intanto
Ci dovrebbe essere vediamo un attimo
E cioè al signore che riceve vince non Telecom psichico
Interviene vuole andare qui sul palco
Giusto servitù ingenua ossia
Allora
Buongiorno se prendete posto
Iniziamo con la prossima sessione
Arco
Grazie
Questo
Vado
Allora
Grazie mille benvenuti
Dopo l'economia e circolare ci occupiamo di geotermia
Geotermia territorio allora io sono Sergio Ferrari se questa sessione divisa in un due parti prima di iniziare ricordo a che e attiva
Su Lecco la Nuova ecologia TV sul sito la nuova ecologia punto it la diretta streaming che saranno disponibili anche sui canali di annuo ecologia
I le registrazioni diciamo gli atti invidio di questi interventi
Io sono saggio ferrarese direttore della rivista qua in Virginia piccolo spot Tino pubblicitario siamo anche su tablet sul sito hanno ecologia sezione abbonamenti per cui potete consultarci
In questa fase di lancio la dizione tablet
Gratuitamente con tutti i numeri del due mila e quindici compreso quello fresco di server a questo punto e non più di snodo solo di stampa su tablet oppure sul pc
Benissimo allora passata questa breve introduzione
Parliamo di geotermia geotermia che è una tecnologia
Rinnovabile che e un po'un paradigma dell'epoca di transizione che stiamo vivendo
Perché perché siamo uno dei Paesi più geotermici al mondo per lo sfruttamento diciamo della bacino geotermico della Toscana
Ma la geotermia sta anche cambiando perché
Lo l'utilizzo della fonte geotermica attualmente ANSA cambiando e dette a mio giudizio un paradigma sul cambiamento delle tecnologie
Mentre la tecnologia diciamo quella cui siamo abituati da quasi un secolo a larderello nelle zone limitrofe
A portato a dei problemi ambientali non indifferenti
La stessa fonte cambia pelle visto l'innovazione l'innesto di tecnologie nuove di utili scusi e quant'altro e ci si avvia verso uno sfruttamento decisamente più sostenibile meno aggressivo verso i territori
Di questa fonte
Parliamo di una fonte che diffusa sui territori di una fonte che
Necessariamente deve avere un rapporto di un certo tipo con i territori e quindi deve avere un rapporto pur vivo con i territori su cui insiste e io personalmente seguo con attenzione il percorso che viene fatto
In questi anni
Sulla geotermia in Toscana perché oltre a essere un paradigma di come possono cambiare
Attraverso innovazione tecnologia nel proprio allo sfruttamento di queste risorse e anche ritengo che sia anche una pratica una avrà che esistono niente
Rispetto a
Ciò che dobbiamo a venire sul territorio rispetto al rapporto che dobbiamo avere con i territori quando parliamo in generale di energie
E parliamo in generale di energie e ci siano quelle vecchie che ritengo vecchie fossili
Sia quelle nuove rinnovabili ecco la prima parte diciamo dosso appuntamento sulla geotermia e dedicata all'esperienza del coso di grave che cos'è il costo di Kyoto e cosa si sviluppi o delle aree geotermiche in sostanza e ve lo ri diranno meglio i nostri interlocutori e il consorzio che si occupa della gestione del rapidissimo
Molto in sintesi io sin
Rizzo molto ma che poi
Non voglio levare il tempo i nostri ospiti che si occupa dei rapporti del rapporto tra questa fonte
E il territorio con particolare attenzione alla popolazione a come viene vissuta questa fonte
E come viene gestita e quali ricadute ci sono sul territorio perché diciamo che noi dobbiamo chiudere con lei poc'anzi nella quale l'Energia di qualsiasi tipo la produzione energetica
Vieni va vissuta Dyer
Cittadini come un uno sfruttamento
Tout-court del proprio territorio senza nessuna ricaduta
Sul su sullo stesso e questo cerotto impongono anche le rinnovabili perché le rinnovabili sono diffuse e distribuite nel territorio non abbiamo e non dobbiamo avere grandi centri di produzione
Grandi centrali perché andiamo verso uno scenario che è quello si pulsione di già generazione distribuita che e quello sostanzialmente lo scenario verso cui andiamo incontro per cui comunque la produzione energetica di questi siti in più tipo essa sia deve trovare un nuovo rapporto concittadini e con
E con
Territorio
E oltretutto bisogna gestire anche la fase di transizione e proprio da questo punto di vista
La geotermia in Toscana può essere una che esistono estremamente interessante perché lui stanno gestendo la fase di transizione
Tra la geotermia come la conoscevamo e la nuova geotermia io adesso mi taccio se non può Nicusor audience eccessivamente logorroico
E passo la parola ha senso che attiene la direttore generale di cose righe per l'appunto per illustrarci diciamo che cosa fanno sul territorio e chiederei anche di
Magari focalizzare un pochino sul rapporto con le popolazioni coi territori benefici che
Ci sono dalla vostra attività sotto questo profilo grazie
Grazie per l'opportunità che i che c'è data in questa sede prestigiosa di parlare di una risorsa e del modo di usare una risorsa
Chi è ben conosciuta appunto in un piccolo no piccola parte della Regione Toscana
Ma è conosciuta direi molto superficialmente per sentito dire o per luoghi comuni
Nel resto d'Italia è vero la geotermia una risorsa rinnovabili in quanto tale non è né buona né cattiva
Poi può essere utilizzati in un modo corretto può essere utilizzati in un modo sostenibile o può essere utilizzata
Con il solo scopo di fare business questo dipende dalla capacità di governance della risorsa che all'amministrazione pubblica
E dalla capacità di imporre
Alle all'impresa
Il rispetto del proprio ruolo nel rispetto delle popolazioni quindi in questo direi la Toscana ha fatto la storia e la scuola della geotermia il per gli aspetti positivi positivi tanti
Negativi che ci sono stati nel nel corso del tempo
Dico ha fatto la storia i è stata
Come dire
Apripista anche per quello che poi a livello nazionale C&C sviluppata a livello normativo e di tecnologia
Figli in questo senso noi vediamo la geotermia dal punto di vista dei territori la nostra una società pubblica è uno strascico società pubblica nata nel lontano ottantotto
Quindi con un po'di esperienza alle spalle per coordinare iniziative e progetti di sviluppo sul territorio progetti di sviluppo a cui noi abbiamo messo o accanto un aggettivo progetti di sviluppo sostenibile nel senso che l'uso della geotermia deve essere un elemento che arricchisce il territorio egli dà
Un'opportunità in più e non un elemento appunto che provoca ricchezza per il Paese producendo energia elettrica da una fonte rinnovabile ma che sul territorio
Non lascia niente a livello di sviluppo di ricadute socio economiche
E di di ricaduta pur di opportunità di crescita del territorio
Quindi queste la nostra missione siamo nati per volere di alcuni
Dei Comuni delle delle due aree geotermiche toscane da qualche anno rappresentiamo l'intero territorio toscano
L'intero territorio geotermico toscano
Detto questo appunto da
La geotermia dal punto devi di vista dei territori per capire meglio di cosa si tratta quindi
Credo sia necessario un brevissimo cenno a quello che è il quadro normativo
E un'analisi di quella che è la situazione quantitativa e qualitativa della risorsa che ha permesso poi a Cosmic di crescere e appunto mettere in atto sviluppare le attività relative alla propria missione
La geotermia dal punto di vista normativo è stata inserita fra le attività minerarie
Fino
A pochi decenni fa la prima legge che quadrato relativa specifica la geotermia è del mille novecentottantasei
Quindi due anni prima della nascita di di COSVIG
Quando appunto pochi Comuni in funzione di questa nuova legge che in qualche modo normava una risorsa all'epoca esclusiva
Del territorio delle Province di Pisa Siena e Grosseto rispetto al territorio nazionale si cercavano di darci uno strumento per coordinare affrontare questa questa nuova realtà
Per la prima volta venivano riconosciuti delle compensazioni ambientali
Ai territori c'era la necessità di capire come spenderle per far sì che diventasse un appunto un volano per iniziative che permettesse uno sviluppo a trecentosessanta gradi
Favorendo la valorizzazione delle altre risorse
Presenti sul territorio
Parliamo di una situazioni di monopolio perché
All'epoca in queste Province e nella provincia di Livorno
Era ENEL e Agip che avevano l'esclusiva della coltivazione della risorsa geotermica quindi nessun'altro soggetto
Poteva utilizzate né per produrre energia elettrica mi a scopi di tetti come fonte di calore utilizzare questa risorsa che era riservata ad ENEL
La quale poi a cascata
Metteva a disposizione il calore recuperando i costi di investimento effettuati per attività dirette
Uno il primo elemento di di rottura di questa situazione
è avvenuto India e quindi la Toscana punta fatto da apripista dicevo prima da quello che poi è successo a livello nazionale nel due mila sette quando a seguito
Di un lungo percorso di una lunga trattativa
Se la Regione Toscana territori ENEL se arrivo al un accordo generale sulla geotermia
Dove intanto si stabiliva un livello di compensazione
Decisamente più alto fino a quello che all'epoca
Era riconosciuto dalla legge nazionale Massi in metteva la la coltivazione della risorsa geotermica all'interno di una cornice che ne garantisce la sostenibilità
Ambientale e sanitaria
E appunto di ricadute socio economiche sul territorio qualche anno dopo nel due mila dieci anche a livello
Nazionali è stato ripreso con la legge ventidue del due mila dieci questo
Questa inquadramento della gestione della risorsa
Aprendo anche al mercato rompendo per la prima volta quello che era un monopolio consona consolidato
E noi abbiamo riposto tante aspettative inc perché
Mettendo a confronto le tecnologie consolidate
Con un mercato che improvvisamente sembrava aprirsi è chiaro che questa avrebbe dovuto far fare un un salto di qualità
Nel
Nell'uso della risorsa di diverse categorie
Ad oggi devo dire che queste fa apertura al mercato è stata gestita in maniera
Passatemelo allora all'italiana
Nel senso che
Come era successo per altre rinnovabili qui c'è stata la
La corsa la rincorsa a Fort Apache tutti hanno visto le possibilità di speculazione
Pochi sono stati
Le situazioni in cui la progettualità è stata condivisa con i territori e si sta avvenendo vedendo nelle difficoltà nell'incertezza normativa dei primi risultati apprezzabili
Comunque appunto questo va be'un tema che
A noi riguarda ma riguarda
Marginalmente solo per quello che succede a valle non siamo noi che dobbiamo valutare
La bontà delle tecnologie in funzione della risorsa a noi interessa che la risorsa sia utilizzata in modo corretto compatibile con le linee di sviluppo dei territori che non ne sia un ostacolo
Che la coltivazione avvenga in
Situazioni di sicurezza ambientale e sanitaria e che
Sia ripeto l'ho detto più volte ma questo per noi è veramente l'elemento cardine
Un elemento attorno al quale è possibile a far ruotare progetti di sviluppo del territorio progetti di sviluppo inseriti nei parametri della sostenibilità del territorio
Questo è quello che stiamo cercando di fare con quello che noi auspichiamo
Una utilizzazione quanto più completa possibile
E quanto meno impattante possibile non esistono pasti gratis ovviamente qualsiasi attività umana ha un impatto la geotermia è un'attività industriale come tanti altri
Va messo sul piatto della bilancia gli aspetti positivi gli aspetti negativi cercando di contenere mitigare o fare anche degli elementi di forza di quelli che ha prima gli ha una prima lettura
Possono essere delle elementi che inquadriamo fra gli aspetti negativi
Eccetto è che
Questa attività intensa della Regione Toscana apportata un'evoluzione notevole divisioni non entro nel merito della polemica
Appunto vecchia e nuova geotermia certo è che devo prendere atto che bagno le quattro
Non è Picci due per cui
Licenza anche le centrali attuali di ENEL
Hanno una tecnologia e degli impatti assolutamente non confrontabili rispetta quelle vecchie chiedervi scusa un attimo direttore però
Un piccolo inciso trarre
Se non tutti sono così addentro c'è l'argomento trattato le due sigle delle due c'è Dario vecchie centrali a scarico libero centrali di nuova generazione
Dove sono stati messi in atto tutta una serie di impianti
E macchinari per l'abbattimento degli incombenza abile e quindi per la riduzione delle emissioni in atmosfera cioè oggi
A Bagnoli Santa Fiora
Esiste una centrale da sessanta megawatt le cui emissioni sono di un ordine di grandezza inferiori rispetto alla vecchia centrale da quaranta megawatt quindi voglio dire
E poi ebbene non è buona è sostenibile non è sostenibile questo è un altro o il ragionamento che va affrontato ovviamente che è essenziale
Per dire si chiude o si mantiene aperta ma da questo bisogna partire non dal pregiudizio perché altrimenti
Si fa un cattivo servizio all'ambiente al territorio e al sistema Paese io credo
Poi
Cioè ovviamente ripeto per noi non esiste buona o cattiva risorsa ma esiste una risorsa strategica rinnovabile potenzialmente pulita
Che l'ente pubblico deve imporre perché venga coltivati in modo corretto e sostenibile queste un po'il nostro il nostro mantra
Debito dobbiamo però noi operiamo appunto in un territorio e in cui grazie alla produzione elettrica che viene da questi quindici a questi sedici Comuni noi
Poniamo la geotermia cioè l'Italia che di fatto produce in Toscana energia elettrica da geotermia è al settimo posto a livello mondiale da fonte geotermica
E al quindicesimo posto per quanto riguarda
La degli usi diretti del calore è al primo posto a livello europeo è al nono posto per quanto riguarda gli usi diretti quindi è un gatto che va sicuramente
Ridotto o annullato perché questo significherebbe utilizzare meglio la risorsa
Ma è un risultato che comunque impedisce a quaranta medie petroliere di andare in giro per i mali del mondo ogni anno quindi è comunque un contributo che viene
Che viene dato passiamo anche
Mi
E noi paghiamo le quaranta petroli è ovviamente nel bilanciamento della della nazione son quaranta petroliere che non paghiamo
Oggi appunto abbiamo oltre novecento megawatt installati per una produzione di cinque il terawattora cinque e mezzo terawattora danno
Che appunto consentono di risparmiare un milione duecento mila tonnellate all'anno di petrolio Colle mancate emissioni conseguenti
Con un'occupazione in forte riduzione rispetto al passato in parte dovuta a fattori del tutto razionali
Perché ENEL da società di Stato
A società che sta sul mercato
A razionalizzato e reso più efficiente la gestione del settore
In parte perché appunto è una politica fatta da una società che deve portare dividenti ai propri azionisti e quindi cerca di contenere al minimo
Quelli che sono i costi anche qui
Il l'equilibrio
Fra necessità dei territori e necessita di andarli devono necessariamente essere
Mediate perché questa non è una fabbrica chiusa fra quattro mura ma sono cinquecento chilometri di vapore doti cinquecento porsi quindi un impatto pesante che segna il territorio
E e quindi ai con il territorio deve fare i conti
Questa è la situazione attuale per quanto riguarda l'energia elettrica in Toscana però ricollegandoci anche alla storia
Della geotermia che millenaria
Sono stati riscoperti anche gli usi diretti e tutto il territorio geotermico laddove tecnicamente ed economico non mica mente era possibile è che le riscaldato e questo è un altro grande contributo che viene data all'ambiente
Perché noi abbiamo
Un milione seicento mila metri cubi di abitazioni
Che non utilizzano gasolio metano o GPL per riscaldarsi ma che
Attingono direttamente alla fonte geotermica mediante un sistema centralizzato
E anche qui c'è un ulteriore riduzione delle emissioni i in ambiente abbiamo
Appunto progetti realizzati quasi in tutti i Comuni entreranno presto a regime
Gli impianti di radio controlli e spesso a seguire quello di Chions Dino
Che sono in fase rispettivamente di avanzata realizzazione e di gara d'appalto per la realizzazione dell'impianto
Settore anche questo che ha riscoperto la tradizione Marco nulle il forte legame grandissima con l'innovazione tecnologica è quello degli usi diretti
A scopi produttivi e qui poi magari la dottoressa Torsello entrerà più nel merito rispetta ad alcune iniziative ma
Mi preme ricordare che grazie a questo
Sono state rivitalizzata e aziende artigiane agricoltori che mantengono il presidio sul territorio grazie ai minori costi della fonte geotermica
Rispetto
Alla fonte energetica fossile e grazie anche al marketing aziendale
Che soprattutto all'estero sui mercati giapponesi tedesco
Statunitense il fatto di poter mettere il bollino prodotto con energia pulita porta a livello commerciale rispetto da un prodotto magari altrettanto buono ma
Che di questo non si può fregiare
Queste il quadro all'interno del quale aveva oggi ci muoviamo ci muoviamo e commesso oggetto di coordinamento e collegamento fra le politiche regionali quando
Tra sono oltre i tempi per Trieste sono poi temi
Che che per me hanno rappresentato una vittoria realizzabile qui
Una storia professionale oltre che ricambiare dall'ottantasei che mi occupo di geotermia quindi
Penso che in qualche modo un po'di la potendo termico mi scorre nel sangue ordinari non sono originario delle aree geotermiche ma
Sono un cittadino ormai adottato dai
Dai nostri Sindaci dalle popolazioni dei nostri territori
Quindi cosa vi dicevo ha coordinato
I rapporti fra Regione Toscana e i situazione variegata delle
Aree geotermiche divisi in tre Province in sedici Comuni cinque Comunità montane quindi tutto questo nel necessitava di un soggetto che facesse da
Collante in
Questa operazione non di collegamento noi ci siamo trovati a operare non solo nella valorizzazione della geotermia come dicevo ma abbiamo operato a trecentosessanta gradi
Su diversi settori dal turismo a quello delle rinnovabili
Al al
Alla fase di transizione che prima veniva ricordata noi abbiamo recuperato o un laboratorio di assoluta eccellenza
Che operava per produttori di turbine a gas facendo sperimentazione e ricerca sui combusto sia nuovi che sul revamping dei combusto di vecchia generazione
E che stava
In qualche modo morendo
L'unico laboratorio in Italia di questo tipo quattro in Europa sette al mondo eccellenza assoluta provano in questo laboratorio generale letti e crea
Danzato Energia in passato c'erano stati fra i
Di clienti Mitsubishi Siemens
L'abbiamo recuperato lo stiamo riportando a livello di assoluta eccellenza
Anche queste marketing territoriale sviluppo di un territorio che cresce nel attraverso la capacità appunto di valorizzare una risorsa Indocina
Qual è la geotermia legandola alla tradizione da una parte
E all'innovazione tecnologica assolutamente indispensabile dall'altra ultima notazione sempre in questa diversificazione ci siamo trovati a realizzare
E siamo proprietari di un impianto eolico da nove MWh che come tutti gli impianti
Da rinnovabili come tanti impianti da rinnovabili ha subito il fenomeno di non nel mio giardino quattro ricorsi al TAR su ricorso al Consiglio di Stato
L'impianto è stato realizzato tutti vinti l'impianto è stato realizzato funzionale con la soddisfazione di tutti i cittadini
Apportata una diminuzione della le tasse del Comune a dei benefici ambientali ovvi innegabili ha dei contributi che il Comune può dare ai propri ragazzi per mantenerle vivo il il territorio ad Amato il il fiore all'occhiello di questa Stato che
Ho detto ricorsi al TAR ricorso al Consiglio di Stato nove megawatt realizzati dopo due anni
L'impresa privata che avuti in concessione l'impianto mi ha proposto l'ampliamento a sedici megawatt e mezzo
Allora il primo ad essere stato favorevole è stato il capo dei comitati che aveva fatto tanta battaglia contro l'impianto avendo visto che non
Sparava ghiaccio dalle pale come lamentato non Ammash ove cittadino non abbatteva la fauna e l'avifauna è stato il primo a dire okay va bene metto a disposizione anche nei terreni per l'ampliamento dell'impianto questo per dire che spesso
Bisogna entrare nel merito dei progetti per capire che affetto positivo o negativo possono avere sul territorio e rispetta lo dicevo poc'anzi comunicato in maniera opportuna cui ai comandi calma opportunamente
D'accordo io mi fermerei perché credo d'aver debordato ampiamente passerei la la parola tanti prevede
Ridò la parola al moderatore semmai Rosa va benissimo allora
Grazie ringrazio il direttore che ha che è la
Come avete visto questo è l'excursus per così dire il panorama generale nel quale ci si muove molto interessante l'ultima posizione sull'eolico insomma voglio dire bisogna mettere fare tesoro di queste esperienze
E poi io moltiplicarlo per appunto per
L'accettazione diciamo sul territorio di queste di queste fonti di energia perché diciamocelo francamente noi non è che possiamo
Tornare indietro cioè comunque di energia ne avremmo necessità e un fare anche solo tra virgolette il trenta per cento efficienza energetica
Una roba ha mica da ridere potrà parente del cui di energia ne avremmo bisogno però abbiamo bisogno di GE rinnovabili pulite
A questo proposito comunque passo la parola alla dottoressa Loredana Torsello aspettarsi responsabile COSVIG progetti complessi strumentali
Che però ci illustra diciamo quella che un'esperienza diretta sul territorio connesse alle attività produttive non dico altro prego
Un dentro i quindici minuti se non o riusciamo a star grazie farfalla del mio meglio e poi se non mi rimetto
Ovviamente nei ai tempi del mare moderatore
Allora dal dall'esperienza che direttore che ha che l'ha approvato un po'ad accennare in pochi minuti
Condivido la difficoltà a sintetizzare il lavoro sul campo di di tanti anni e il lavoro sul campo di tante persone che lavorano
Davvero Oyemna con con le comunità con le amministrazioni con gli imprenditori e nelle individuando però anche quelle che sono le filosofie gli approcci le i progetti che davvero possono essere
Utili proprio per quel territorio che ha una caratteristica innegabile che è quella di avere una risorsa non comune e non così prepotentemente manifestata in quel territorio come
Avviene in quella parte di Toscana
L'idea di realizzare dei progetti concreti per dimostrare che lo sviluppo sostenibile a livello locale è possibile anche grazie ad una serie di opportunità che si possono manifestare sul territorio
Abbiamo provato anche ad inquadrarla in una modalità di lavoro e all'interno di una strategia che non fosse troppo ristrette troppo collegata a quelle che sono le iniziative che
Essi si mettevano in campo e da questo punto di vista abbiamo nel negli anni individuato la necessità
Di definire quelli che sono gli elementi comuni di un territorio
E quelle che possono essere invece le opportunità da sviluppare da cogliere nell'interesse della del territorio locale quindi la logica del distretto e della messa a sistema
Delle opportunità che su questi territori poteva essere messa in campo c'è sembrata quella che potesse funzionare
Che cosa significa distretto per sulla parola può essere declinata in tanti modi
Intanto per noi il distretto è l'identificazione di un territorio quindi un distretto territoriale su cui fare sperimentazione di attività attraverso progetti attraverso iniziative
E da questo punto di vista il territorio diventa davvero laboratorio in pieno campo con il coinvolgimento delle popolazioni nel due mila
Sette è stato anche riconosciuta questa logica di distretto con il distretto delle energie rinnovabili della Toscana che coincide sostanzialmente con questi territori
E con la Regione stessa con il il Presidente della Regione dell'epoca è stato anche identici sono stati identificati una serie di iniziative di progetti di ampio respiro che potessero rappresentare davvero delle sperimentazioni sul campo inizialmente riunioni indicate qualcuno vedete ci sono ossia delle iniziative che sono il parquet oli con cioè l'esempio di impianto dimostrativo che non è innovativo sotto soltanto dal punto di vista tecnologico ma innovativo anche nell'architettura di partenariato
E nella definizione della
Compartecipazione
Di tutti gli attori intorno a questa iniziativa che diventa un'iniziativa buona non solo per l'impresa che lo sviluppa non solo per il soggetto che lo finanzia ma anche per la comunità e per i territori che lo ospitano
Le da questo punto di vista credo che sia stato molto interessante lavorare
E l'esempio e il fatto che poi le comunità locali
Non solo l'hanno accettato l'impianto perché usufruiscono di una serie di vantaggi che sono stati assolutamente strappati o o condivisi diciamo meglio con
Con il soggetto privato che naturalmente intorno a questo fa il proprio business la propria ragione d'essere ma anche li riconoscimento del fatto che è possibile lavorare insieme anche alle soluzioni tecniche che vengono messe sul campo
Un altro tema che ci sta molto a cuore che bisognava preservare valorizzare e potenziare il know how le competenze il capitale umano che su questi territori
Negli anni si era andato formando ma anche metterlo in condizione di poter scorta accogliere le nuove sfide e da questo punto di vista
L'istituzione di centri di ricerche di trasferimento tecnologico le attività formative siamo un'agenzia formativa accreditata come lo sono molti dei nostri colleghi delle delle aziende che lavorano in questo campo ci consente di mettere in campo degli strumenti
Che lavorano proprio su questo tema
E anche di renderli stabili sul territorio istituzionalizzando per esempio il rapporto fra territori impresa i e Unique centri di ricerca università
Fino a far reale a realizzare un a società i di cui noi siamo
Soci ma che vede in nella compagine sociale gli stessi enti di ricerca per far diventare quello una modalità operativa continua ordinaria di interazione e facilitare quindi l'attività di trasferimento tecnologico
Allora
Dalla dalla consapevolezza che una serie di iniziative possibile realizzarle e che il su quali iniziative di supporto all'imprenditoria devono avere tutta una serie di strumenti a loro disposizione
Non soltanto quelli di natura finanziaria che pure utilizziamo incentivando per esempio gli investimenti degli imprenditori che ha che efficiente non le proprie aziende o che acquisiscono che impianti per la produzione di energia rinnovabile che vanno ad alimentare i processi produttivi stessi
Ma supportiamo anche le iniziative imprenditoriali facilitando l'adozione dell'innovazione laddove possibile là dove sono
Disponibili facendola diventare anche un brand facendolo diventare anche una modalità con cui l'azienda stessa può fare il marketing della propria
Attività ma dove quel marketing allo stesso tempo marketing territoriale perché il Brando non non è soltanto quello che noi proponiamo non è soltanto un brande di
Agenda ma è un brand di territorio è un brand dove una serie di
Sperimentazioni vengono messe in campo e rese la quotidiana modalità con cui gli operatori operano ed interagiscono fra di loro
Questa logica della queste sperimentazioni questo laboratorio a cielo aperto in cui noi da qualche anno stiamo cercando di di lavorare laboratorio che grosso modo coincide con i quindici Comuni che
Che sono caratterizzati dalla presenza di geotermia nel proprio
Nel proprio territorio
La stiamo esportando la stiamo cui identificando come davvero una modalità ordinaria di lavoro
E da questo punto di vista gli stessi strumenti sono talvolta utilizzati anche in una su una scala quanto meno regionale per cui da i territori geotermici dove viene fatta la sperimentazione
Siamo in grado di interagire con quelli che sono i nostri colleghi con gli altri attori con il sistema regionale
Del trasferimento tecnologico e questo quindi non è un caso che non ci siamo trovati a partire dal due mila undici a coordinare le iniziative intorno ad un polo che per le energie rinnovabili toscano a presidiare la Segreteria tecnologica del distretto regionale
Perché la modalità di lavoro se funziona funziona anche allargando l'orizzonte i nostri progetti sono dei progetti che possono essere replicati e sono replicabili
Ad altre scale e in altri territori e a questo noi stiamo attenti cioè non voto non vogliamo che quello che è possibile fare i progetti che sperimentiamo sui nostri territori
Restino dei casi isolati unici unici e non solo rari forse oggi sono rari in futuro invece possono essere meno orari di quanto non siano adesso perché i processi di imitazione positiva delle best practice
Secondo me sono vanno incentivati e chi promuove deve avere questa consapevolezza quindi da distretto Tecnohard a distretto regionale
Territoriale ci siamo mossi anche ai in una logica di distretto tecnologico andando a supportare imprese di tanti territori resti toscane in questo caso di settori
Nel dell'ampio mondo che riguarda l'energia su scala regionale che come tutti voi sapete è un mondo molto variegato ricco diversificato
Con i quali con il quale però occorre fare i conti oggi questa esperienza ha anche dei numeri su scala regionale abbiamo messo in piedi un cluster che il interagisce
Conta centocinquanta soggetti sul sul territorio prevalentemente sono imprese ma dentro c'è anche il mondo della ricerca cioè il sistema di del trasferimento tecnologico cioè il sistema dei centri di servizio quindi tutti quegli intermediario soggette facilitatori
Che in questo mondo possono operare quindi dai territori geotermici la sperimentazione poi arriva davvero a a contaminare oppure sia si innesca l'osmosi come diceva prima
Il il direttore di di Legambiente perché può se funziona poi non c'è motivo per non perno utilizzarlo siamo anche attori
Lo accennava prima il direttore che a Carla
Siamo anche attori di mette per la realizzazione o per la gestione e per alimentare il sistema regionale dei laboratori
Che è quella
Quel sistema che facilita il trasferimento tecnologico l'adozione delle innovazioni e che promuove la ricerca lo sviluppo
E lo sviluppo delle innovazioni e la ricerca industriale all'interno delle imprese due di queste strutture di laboratorio sono direttamente sotto la nostra gestione ma operiamo in Rete sia con le strutture la universitarie
Che con altri altri lavoratori altre strutture analoghe
Che opera di di natura privata o gestiti da privati che operano sul settore
Non dico molto di più del laboratorio di Sesta ovviamente un'eccellenza riteniamo che sia anche l'eccellenza dal punto di vista della del contributo che può dare alla realizzazione di nuove tecnologie che abbiano che siano meno
Impattanti meno invasive e che possano davvero
Porsi sulla frontiera tecnologica per le best delle volte cronologie essa
In termini di emissioni di impatto eccetera fino a che non davvero non potremo fare a meno delle delle fonti fossili
E ancora qualche qualche anno dovrà passare
Per essere un po'realisti fino ad allora lavorare comunque sulla frontiera delle migliori tecnologie
è uno dei temi su cui non possiamo scendere a compromessi il nuovo nato per quanto riguarda i laboratori e laboratorio sulla geotermia cede Lab
Che a larderello ha messo insieme una serie di strutture infrastrutture di attrezzature che possano essere messe a disposizione degli operatori
Nell'ambito della filiera della geotermia che
Un andrebbe poi forse avremmo bisogno di
Di un'altra sessione per poter capire che cosa significa filiera della geotermia ragionando di usi elettrici di usi di retti delle varie tecnologie che ci sono
Però intorno alla geotermia si muovono tanti operatori a partire dal mondo della ricerca e per arrivare poi agli utenti finali in mezzo c'è davvero un mondo
Da questo punto di vista il laboratorio in grado di interagire con le proprie attrezzature per facilitare la realizzazione degli impianti per migliorare la ricerca e la caratterizzazione della risorsa geotermica
Con un'attenzione fortissima agli usi diretti agli utilizzi diretti del calore intendo perché su queste sicuramente abbiamo più strada da fare
Sulla parte di energia produzione di energia elettrica da geotermia abbiamo una storia alle spalle significativa
E stiamo anche in grado di poter esprimere delle eccellenze per quanto riguarda altre tecnologie in questo momento si stanno
Avvicinando sulla frontiera ma sugli usi di retti noi siamo meno bravi siamo meno attenti probabilmente la sensibilità
E le opportunità che venivano offerti degli usi diretti sono un po'più indietro e da questo punto di vista speriamo di poter contribuire
Con una serie di servizi che sono messe a disposizione di operatori pubblici operatori privati quindi dal Comune che intende promuovere il teleriscaldamento
All'interno del proprio territorio al singolo cittadino che vuole mettere una sonda geotermica una pompa di calore ma anche soggetti industriali che vogliono sviluppare tecnologie nuovi materiali nuove soluzioni impiantistiche
E anche per la realizzazione di impianti dove si va a fare più produzione di energia elettrica
Quindi
Da questo punto di vista speriamo di poter
Davvero mettere a disposizione una struttura per il per il mercato per il territorio non soltanto toscano ma in generale nazionale
Emerge a e la società che abbiamo messo che abbiamo realizzato perché stabilmente venga fatta un'attività collegata alla ricerca alla ricerca e sviluppo intorno i temi delle energie rinnovabili la geotermia ovviamente è un focus è importante
Che in questo momento ha messo a il
In attivo un progetto importante per la realizzazione di una metodologia di indagine di caratterizzazione di un territorio una piana alluvionale
In che nel nel caso specifico il progetto pilota interessa la piana
Di di Pisa la piana alluvionale di Pisa come un esempio fra le centinaia di cane alluvionali che si possono individuare sul territorio
Nazionale perché e possibile una valorizzazione energetica di tutto ciò che si trova nel sottosuolo a diverse profondità e da questo punto di vista interessante anche capire atta
A diverse qual è la TEM le quali sono le temperature quali sono le risorse quali sono le condizioni che ci possono consentire di valorizzare questa risorsa e renderla disponibile al territorio davvero in un'ottica di generazione distribuita
La pianura di Pisa perché non conosce il nostro territorio non è per definizione un territorio geotermico nel senso che una pianura alluvionale come ce ne sono molte altre
Cioè del calore nel sottosuolo non stiamo a non parliamo di temperature a due zeri
Stiamo parlando e temperature molto più basse ma comunque interessanti per il riscaldamento dei locali del dei nostri ambienti delle nostre case occupo oppure per alimentare processi produttivi laddove ce ne le possibilità
Non non entra nel merito perché credo che di comincia ad essere un po'avanti un altro esempio però che a cui tengo molto e di cui vorrei parlare è questa
Questa esperienza l'esperienza della comunità del cibo energie rinnovabili che è un progetto che noi abbiamo iniziato a promuovere sui nostri territori intorno al due mila otto sostanzialmente a arrivando alla costituzione di un'associazione
Che oggi si chiama comunità del CIPE ad energie rinnovabili agli inizi del due mila nove in collaborazione con Slow Food
Qual era l'intuizione che ha una serie di produttori imprenditori agricoli potevano riuscire
A diventare più efficienti dal punto di vista economico più innovativi dal punto di vista tecnologico
Garantendo però la qualità dei prodotti e la filosofia con cui lavoravano I prodotti alimentari che normalmente avevano
Fra le mani i primi produttori sono dei produttori prevale che utilizzano sostanzialmente la geotermia quindi il progetto nasce nel cuore della gente dei territori geotermici oggi invece
Sono diciotto produttori che riguardano una bella fetta di Toscana che va da nord a sud non soltanto in territori geotermici che non utilizza soltanto la geotermia
Come come fonte ad ma utilizzano biomasse utilizzano il solare
Alcuni addirittura li utilizzano tutte fino a raggiungere sostanzialmente l'autosufficienza energetica per quanto riguarda la propria produzione
E che comunque hanno fatto una scelta etica
Importante parliamo di responsabilità sociale d'impresa diventando degli innovatori e diventando casi studio di interesse esseri didattica e per esempio per la lascia il nell'Università di scienze gastronomiche di Polledri esso
Dove mi con la quale abbiamo se siglato un accordo che ci consente di ospitare due volte all'anno tutti gli anni
Due gruppi di studio per due settimane che vengono a vedere di studenti
Post-laurea e e in del del Corso di laurea loro hanno in corso per cui c'è un master internazionale e poi invece i ragazzi del Corso di laurea che sono un po'più spostati sulla con la frequenza di italiani
E che diventa davvero interessante per loro capire come è possibile
Fare del buon cibo prodotto tipico prodotto toscano a chilometro zero o a filiera cortissima utilizzando le energie rinnovabili diventando degli innovatori nel rispetto delle tradizioni
Perché ci teniamo molto a questo progetto perché concretamente è diventato un modo per noi per raccontare quello una filosofia di lavoro
Anche se su piccola scala diciotto produttori sicuramente non sono in grado da soli di cambiare il mondo ma è diventato un esempio un modello attraverso cui noi raccontiamo un territorio attraverso cui riusciamo a fare marketing territoriale
In una a tre concretamente dimostrando che è possibile farlo attraverso il coinvolgimento degli attori
E con la diciamo l'orgoglio anche degli amministratori locali che vedono i propri prodotti propri territori e i propri imprenditori lavorare in una chiave
Innovativa importante perno
Il il fatto che questo messaggio farsi lo abbiamo quotidianamente tutte le volte vi raccontiamo e portiamo o portiamo a visitare le aziende come spesso ci succede
Perché il il cibo tutto sommato lo sappiamo visto l'abuso fine abbiamo nei nostri media il cibo è un buon è un buon linguaggio per raccontare un territorio a sé il racconto che facciamo
Attraverso il cibo è importante
Allora stiamo utilizzando bene uno strumento quindi da questo punto di vista credo che sia un'esperienza davvero di successo oltre che di orgoglio
Parlate perché udire perché non vorrei lasciare indietro un'altra cosa l'idea della dalla Comunità del CIPE del genere rinnovabili da un distretto
Che geotermico che si è in qualche modo caratterizzati su cui vengono fatte sperimentazioni
E innovazioni a diversi livelli non solo tecnologico anche tecnologico ma anche dal punto di vista sociale ed economico
E dal punto di vista ambientale l'idea di supportare di promuovere i processi di imitazione o di osmosi o decontaminazione come li vogliamo
Chiamare Ciaccona condotto a promuovere fra le altre cose un progetto che si chiama terre dal cuore caldo e che poi invece verrà meglio descritta da chi mi segue
E che di fatto utilizza quel quell'esempio che noi abbiamo sperimentato sul nostro territorio
Cercando di raccogliere all'interno di altri territori o di origine vulcanica e quindi che abbiano un elemento comune con quello che
Navighiamo quotidianamente
Ma che possono in individuare quelli che sono gli elementi caratterizzanti e da questi far nascere iniziative di sviluppo
Sostenibile e di promozione dei territori e quindi di iniziative anche volte a migliorare la capacità di attrazione
Sotto il profilo turistico di alcune eccellenze territoriali che abbiamo sparse in tutta Italia dal nord al sud
Io con questo chiudo mi scuso anch'io sì
O facciamo una
Grazie
Grazie mille l'introduzione del prossimo intervento che è quello del dottor Sandro Caracci vicepresidente per l'appunto della cessione del terreno il cuore caldo
L'ha già fatto la dottoressa Torsello per cui io non mi dilungo oltre anche perché siamo stretti Simi coi tempi
Passo la parola al dottor Sandro Caracci e ci illustri un attimo cos'è l'associazione e quali sono le opportunità diciamo su altri territori insomma
In cui in questo senso abbiamo visto sommare in questa in questa chiave la geotermia offre parecchie possibilità che vanno ben oltre
Allo sfruttamento energetico solo della di questa fonte le chiederei gentilmente se riusciamo a stare dentro i dieci minuti grazie
Grazie a lei grazie a voi per l'attenzione e per l'invito io sostituisco il professor Aurelio Angelini non tanto nella sua veste di direttore la Fondazione patrimonio UNESCO Sicilia
Quanto nella veste appunto di Presidente di una
Neo costituita associazione che è appunto quella denominata Terre dal cuore caldo
è un'associazione che ha cominciato il suo percorso lo scorso anno in occasione del Salone del gusto di Torino dove vari soggetti rappresentanti di enti parco di Comuni
Di consorzi di cooperative si sono messi intorno a un tavolo per condividere un progetto
Che in qualche modo gli aggregati asse e mettesse in rete i territori da una struttura morfologica complessa quali sono appunto le terre di origine vulcani
Abbiamo concretizzato questa nostra abbiamo ufficializzato questa nostra idea
Recentemente a giugno in occasione niente rispondo
Di Milano dove ci siamo ritrovati tutte nel cluster bio mediterraneo che abbiamo sottoscritto
Questo atto costitutivo
L'associazione assente a Firenze e
Non mi piace ricordare
Che se approdata già questo risultato è grazie al periodico
E neanche o magazzini qui qui tra l'altro c'è un Valente
Membro del Comitato di redazione Luigi eletta a livello e devo dire proprio grazie all'azione svolta dal Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche della Toscana quindi io ringrazio molto pubblicamente Sergio che che alla perché
Voglio dire questi due soggetti sono stati capaci di mettere insieme
Situazioni molto diverse che vanno dal nord alla alle assurde Italia
Quindi che cosa vogliamo fare vogliamo condividere vogliamo condividere le buone prassi che in nei singoli territori
Appunto avvengono alcune sono state già descritte pocanzi ve ne sono tante altre che spesso rimangono circoscritte nei loro territori
Ma che hanno bisogno appunto di essere divulgate e possibilmente di essere incrementate anche alle grazie all'apporto che può essere dato da altri territori quale può essere per l'appunto presenta al territorio che io rappresento io sono attualmente
Il commissario del Parco regionale dei Castelli Romani
Pure questo non sarebbe di uno
Un importante vulcano dove noi siamo un po'un vulcano quiescente basso su quale siamo seduti e lo seguiamo e a noi appunto è stato dato l'incarico con legge regionale di poter gelo di valorizzarlo di tutelarlo
Quindi ci stiamo muovendo questi questi primi passi piace anche qui ricordare come già nella nelle sue primissime fasi
La nostra associazione si avvale di alcune parte circa importanti quali quella di Slow Food no
Che è molto importante appunto perché in qualche modo pure li vogliamo insieme alla allo studio dei alle problematiche spesso legate a territori compresi i quali sono quelli vulcanici anche valorizzarne invece
I territori da un punto di vista
Dei prodotti dei prodotti chilometro zero e non solo
E quindi voglio dire che ci è molto importante che ci si avvalga anche di questa partnership così con me ci avvaliamo anche del sostegno del dell'UNESCO
Della Commissione nazionale appunto italiana tra burlesco perché attraverso la nostra associazione probabilmente è possibile fare di questi nostri tiratori una sorta di laboratorio permanente
Piace qui ricordare vado brevissimamente alla conclusione
Come
Proprio oggi in questa sede voi noi tutti qui oggi siamo
Parlando di tematiche strettamente legati a quella che sarà la prossima Conferenza di Parigi sul tema ebbene proprio pochi giorni fa saprete proprio il diciassette novembre proprio a Parigi
Si è riunita sia l'unità alla trentottesimo ma sessione plenaria della Conferenza generale
Nel corso della quale è stata ufficializzata la creazione di una nuove etichetta
Alla UNESCO globale oggi opaca ecco questo è molto importante piace ricordare come come tra i centoventi siti appunto classificati dall'UNESCO ben dieci siano siti italiani
Siti italiani e quindi siamo dopo la Cina secondo Paese che ospita
Il Gioppato archivio parchi che sono luoghi territori in cui si racconta la storia del pianeta terra degli aventi titolo G.C. che ne hanno che dato luogo alla sua trasformazione
Concludo veramente dicendo che tanto per far capire come sia importante fare rese fare sistema
Parlato insieme di queste questioni complesse dei nostri territori
Noi personalmente del Parco regionale grazie romani è venuta l'idea di poter candidare il Parco Regionale dei Castelli Romani proprio alla riconoscimento di una da parte dell'UNESCO
Appunto del Parco dei Castelli Romani come Geo Park perché perché
L'arte l'agenzia regionale dei parchi che tutela che coadiuva dal punto di vista tecnico sistema parcheggia la Regione Lazio in uno studio una banca dati
Molto interessante che ha condotto nel due mila sette back tra questi tra questi geositi censiti che sono poi l'elemento fondante di un
Di un buon al parco
Bene oltre una ventina di questi di questi geositi ricadono nell'aria complessa del parco già di per sé non mani quindi pensiamo che questo possa costituire un elemento capace di candidarci
E quindi di contribuire in qualche modo alla tutela la valorizzazione di questi nostri territori
Questo perché perché vogliamo appunto assicurare alle generazioni future la produzione di un
Patrimonio naturale
Di cui disponiamo
Ponendo molta attenzione si alla sua funzione di testimoni e storiche ed eventi ma anche quella di fonte di sviluppo economico sicuramente sostenibile grazie per l'attenzione
Allora grazie mille la dottor Caracci
A questo punto diciamo abbiamo
Illustrato quali sono le potenzialità della geotermia abbiamo visto che addirittura si possono
Creare diciamo dei
Tre sorta di parchi
D'accordo catalogati diciamo sotto determinate caratteristiche una cosa volevo chiederle per concludere
Dal punto di vista diciamo la fruizione più generale il paesaggio
Quali sono in molto in sintesi una pillola sulle sulle problematiche sui vantaggi
Ha dunque
Il paesaggio è uno degli elementi più importanti che noi dobbiamo tutelare perché io parlo adesso di un'esperienza
Quale posso vantare quella nel Parco dei Castelli Romani è un patrimonio che una volta che lo abbiamo come dire rovinato deteriorato
Sicuramente non non ci può restituire un ambiente sicuramente più vivibile quindi questo sarà uno dei temi che vogliamo condividere all'interno di questa rete dall'etere da con Riccardo pure qui proprio per e vedere come in altri contesti questa problematica sia stata affrontata no attraverso varie
Leggi regionali quindi facendo riferimento a quelle che in qualche modo possano
Possano attestare prassi efficace da trasmettere poi i singoli territori quindi questo sarà uno degli scopi che non ci siamo posti
Tra i tanti di dover dibattere nel in un prossimo futuro potrebbe conto che stiamo muovendo proprio i primi passi proprio adesso da pochi giacca comunque c'è un'attenzione sicuramente è uno degli elementi più importanti degli anni
D'accordo allora ringrazio interlocutorio filosofiche a questo punto passo
Ringrazio molto
E abbiamo le ultime gli ultimi due interventi prima del buffet che chiamo qui
Al tavolo che sono Fabio Roggiolani Giovanni Pivetti per
Una discussione diciamo sul
Sulla geotermia e sulle potenzialità geotermica in diversi ambiti
Fabio vedo
Giovanni P detta e invece Roggiolani
Ci siamo per sì Fabio Roggiolani di giganti
Sia terzo da qualche parte
Allora approfitto un attimo
Di questa défaillance di Roggiolani nell'attesa perché abbiamo qui Giovanni pineta responsabile viabilità mi
Ai Coffa abbiamo
E
Abito a me è una
Esperienza io non sono ancora riuscito a trovare una definizione sufficientemente sintetica li definisco
Dei facilitatori per l'efficienza energetica ecco più creatività di questo non sono ancora riuscito ad arrivare
Ora pineta che è responsabile di chi abita mi ecco qui invece Fabio Roggiolani di giganti
L'Italia pineta in maniera molto sintetica mi dica che cosa siete
Innanzitutto grazie per l'invito buongiorno a tutti come anticipato saggio Ferraris io sono responsabile di
Questa campagna pubblica
Che è un'esperienza pilota su Milano da un anno e qualche mese
Che sta per varcare volte che la città di Milano anche la Regione Lombardia in quanto è richiesta da
Da altre situazioni di carattere istituzionale
Innanzitutto vorrei inquadrare la situazione campagna pubblica significa innanzitutto voglio ringraziare
In miei nostri cioè parte partner principali che sono Legambiente dove a Milano nella campagna facciamo in collaborazione con il vicedirettore generale e Legambiente Andrea Poggio
Il secondo partner non istituzionale la sempre di lance mondo delle dell'edilizia a un mondo molto importante a livello di qualità e clima Haus
Sono i i punti di riferimento ovviamente alla campagna come dicevo patrocinato non una serie di soluzioni che vanno da Regione Lombardia al Comune di Milano
Dici a me comunque l'istituto di controllo i materiali edili dalla rimesse Pia dal VS da tantissime per ultimo arrivato l'altro giorno il la partnership Dellai Carra
Allora qual è la nostra attività ostatività quella di fare informazione dei cittadini perché la campagna e di riqualificazione energetica dei condomini
Un'attività molto complessa in quanto il il nostro ruolo è quello di organizzare
Incontri pubblici
A partire dalla da fare informazione dei mercati nella nelle associazioni nelle parrocchie
Nei Consigli di zona invitando i cittadini a una sensibilizzazione sull'efficienza energetica quindi vuol dire andare da parte nostra partecipare
Alle sulla loro assemblee condominiali a spiegare le varie possibilità che ci sono per fare riqualificazione energetica dell'edificio collaborando con condomini consiglieri e amministratori
Tutto questo è possibile in quanto noi oltre che a fare informazione abbiamo siamo riusciti ca come struttura di coordinamento a mettere in piedi una rete
Che un centinaio di operatori
Che sono audit auditorio energetici studi progettazione imprese edili imprese impiantistiche
Esco è un pool di fornitori nazionale internazionale di materiale impianti e non avanti il tutto
Avviene tramite un protocollo delle regole di ingaggio dove noi abbiamo come diceva giustamente Sergio un ruolo di facilitatore
Cioè noi abbiamo definito per farla molto breve un protocollo d'ingaggio che prevede innanzitutto di monitorare condominio per condominio Milano Milano circa
Quarantacinque mila edifici multipiano di carattere ride residenziale privato
Monitorare significa che non in collaborazione con il Politecnico di Milano facciamo uscire dei giovani fanciulli neo laureati in architettura ingegneria Termotecnica e andiamo a verificare
Se un edificio saranno avendo una scheda sostanzialmente dell'attività se quell'edificio vale la pena ovviamente di inquadrarlo dal punto di vista dicono essere informazioni a partire dal fatto
Se il tetto e a falde vola piano l'anno di costruzione erano le tipologie delle delle facciate entriamo nel locale caldaia verifichiamo le tipologie di combustibile di di attività sia il derivano
Quindi tutto quello che
Sostanzialmente la vita di un essere vivente come lo definiva voglio dire per Courvoisier lettere di tutto il nostro difficile con
Il passaggio successivo che è quello di invitare condòmini amministratori a fare un audit energetico quindi le regole di ingaggio ordinaria di questo modello di campagna nazionale presuppone
Che ci sia una figura tecnica
Perché l'audito energetico che
Esce a fare questo tipo di
Civita che sarà poi verificata e controllata da ICM cui Da Rin e sappia che sono due istituti e di verifica di controllo
Se il condominio in questione disponibile
A fare attività di riqualificazione tra impianto embolo creditizio entra in campo lo studio di progettazione e noi non scendiamo e non definiamo che non troviamo nel merito
Delle scelte che vengono fatte noi andiamo a portare ai come dicevo i condomini nelle assemblee che registriamo trova cose ogni atto l'abbiamo fatto facendo
Facendo interviste una registrando tutti gli atti stavo dicevano stavo dicendo successivamente alla relazione dell'audit energetico entra in campo lo studio progettazione che è formato voglio dire può essere formato nel caso a campagne viabilità mi
Da architetti un ingegnere termo temi ci strutturista e quant'altro in modo tale da vedere un'attività integrata complessiva perché qua perché abita minime una campagna di caldaia ma è una campagna
Effettivamente di riqualificazione del dell'importo che integra euro una chiudo dicendo che l'informazione passa per delle cose molto particolare
Una delle ultime iniziative fatte perché dialogare su questo in questo mondo e andare alle assemblee condominiali ovviamente immagino che ognuno di voi una gran maggioranza ci viva
Ci ha portato a fare a luglio un concorso nazionale avendo a livello letterario chiedendo ai cittadini di mettersi nei panni del condominio degli amministratori
Rispetto la vita condominiale quindi alla riottosi tirano la capacità o la professionalità o meno dell'amministratore di Tor stare delle innovazioni questo ci ha portato a costruire un
Il copione di uno spettacolo che è andato in scena
Che avrà una serie di reporting che si chiama Omo condomini lupus de la storia
Di molto comica come potete immaginare sono arrivati centinaia e centinaia di lettere da tutta Italia che ci hanno dato la possibilità appunto di costruire un canovaccio costoso
Tra altre cose uno di questi racconti
Del del moderatore del di questo convegno
Che è Sergio Ferrari essa
Che è stato recitato
A Milano datori come Gioele Dix Bebo Storti Alessandra Faiella Massimiliano Loizzi che per capirci uno degli interpreti principali del terzo segreto disattiva
Questo modo di fare informazione che poi
A cui segue un dibattito ci annunci da moto di dialogare con la gente che
Atti con cui è molto complesso
Fare arrivare informazione credo che la partecipazione come
Che il il sotto testo di questo di questo Forum sia fondamentale perché normalmente ognuno di noi rifiuti o di andare all'assemblea condominiale tele che l'amministratore di condominio
Io credo di aver dato un'idea
Purtroppo il resto perfetto allora
Perché abbiamo messo assieme Fabio Roggiolani DG che Italia con Giovanni più netta per un fatto molto semplice perché
A Milano
C'è
Un giacimento geotermico per in residenziale giusto Roggiolani ce ne parla un attimo volentieri se se si arriva in fondo a queste slide
Diciamo si capisce poi perché fattibile fargli dire che noi porteremo la geotermia Milano e Rimini chiudo ho terminato Grazia
Fabio Roggiolani rappresenteremo voglio dire in questa dibattito pubblico che avremo a dicembre
Questo però per capire per una massa va benissimo e
De anche perché la la la tua esperienza Giovanni è una
Esperienza fondamentale
Nel nel modo anche di comunicare
C'è la geotermia mi la ringrazio per questa domanda si può fare da tutte le parti del mondo in ogni angolo e anche qua sotto
La Roma è un'altra delle cita mai a casa mia ad Arezzo faccio geotermia queste primo concetto gli a capire
Lei geotermia e sono tante non c'è una sulla geotermia c'è una geotermia per fare energia elettrica
C'è un ci sono vari modi per
Di di geotermia per fare energia elettrica qualcuna le illustrerò rapidamente per farvi un può avere un'idea ma quello che è il concetto fondamentale che la geotermia si può fare in ogni luogo del mondo
E compreso qua
Perché riconnette la geotermia il sole e la terra che sono due emissioni nucleari va bene solo che uno è dentro il cuore caldo della terra ha fatto piacere
Il nome dell'associazione molto belle auto come al solito il cosiddetto come dire ormai ci ha fatto perdere il filo da quante ne fa però questa ulteriormente questa cosa è molto
Molto interessante quindi
Che acquisire questo concetto e come ha acquisire il senso del fotovoltaico no
Abbiamo imparato che era possibile con una cella fotovoltaica fare energia elettrica non ce l'aspettavamo no
A il la la terra sotto di noi e
A temperatura stabile e permanente in tutto il mondo
Questa terra questa temperatura stabile e permanente ci consente con una serie di strategie di stratagemmi che poi sono le
Sonde di scambio va bene vi scambiare quel calore
D'inverno e di scambiare quella stessa temperatura che però ad estate per contrasto è fresco
E in questa maniera noi
Cosa facciamo riscalda diamo che rappresentiamo i nostri edifici
Si può fare funziona io ci vivo in una casa geotermica da dieci anni me la sono fatta l'ultima casa mia quella che mi è piaciuta di più lasciato unto la geotermia ci si vive bene
Che non richiede manutenzioni particolari
E la ovviamente la geotermia che applicabile a rinvii ripeto in tutto il mondo è un sistema veramente evoluto tra l'altro di connettere che cosa il fotovoltaico
E
E la il calore il raffrescamento geotermico perché con una semplice mediazione di uno storage elettrico
Va bene oggi è possibile utilizzare il fotovoltaico con lo piccolo storage e fare una casa sostanzialmente a bolletta zero
Questa ormai è la svolta che ci consente di applicare quelle che sono le gli insegnamenti del mio amico Zorzoli no voglio dire che a un certo punto ci e e che consentirà a tutti di avere una strategia anche vincente da un punto di vista finanziario
Milano
E a quella sua domanda
Milano ai in più il fatto di Milano è sott'acqua di natura
Cioè Milano vive da sempre galleggia alla falda tre metri
Va bene
Avendo la falda tre metri
L'accordo che poi questa falda si è abbassata nel corso degli ultimi due secoli per l'attività antropica per i consumi idrici eccetera
è è ovviamente poi sono state costruite le metropolitane tutto quanto eccetera ma il problema è che quella falda ovviamente tende a ritornare dove erano a tre metri dal suolo
Quindi
Nella nell'unico posto dove risparmiare acqua è un errore catastrofico cioè a Milano l'acqua bisogna buttarla via assi ci altro in continuazione
Sono permanenti se si arrivasse alle ultime slide di questa questione anche scorre ai quattro sempre
Ma sulle ho messo in fondo
Nome mi ha fatto la domanda e l'arte dovrei Franco Ionta va bene era organizzata ancora in fondo ancora in fondo scusami grandi fa discutere così ci siamo comunque
Milano per capire se in questo momento se esistente c'è un'idrovora va sotto una stazione della metropolitana
Cioè a Milano sono in funzione permanente cinquanta megawatt di idrovore ma è ancora avanti cinquanta megawatt di idrovore in permanenza per impedire che Milano vada sorta
Ce ne sono altre trecentocinquanta pronti per fare questo
E cosa è successo che se se però la geotermia io la posso fare sia con lo scambio sulla terra con le sonde di scambio del calore della terra sia con lo scambio
In acqua
Ovviamente devo avere molta acqua cediamo prelevare acqua scambiando il calore poi buttarla via quell'acqua e ne devo avere in continuamente dell'alta in molti Paesi del mondo tutto questo ovviamente è una bestemmia
Ma Milano e parzialmente a Roma questa cosa e fattibile abbiamo visto ora la carta geotermica della Regione Lazio
Quindi a Milano noi pensiamo di sostituire queste idrovore che costano tre milioni di euro l'anno va bene di energia elettrica
E molto di più in termini complessivi ha un costo oltre i dodici milioni di euro sostituita da questi quarantacinque mila
Contin condomini che ognuno con la sua pompa di Asti aspirazione dell'acqua fanno geotermia un costo che è lamenta di come si può fare geotermia nel mondo
La geotermia costa nell'applicazione concreta per riscontri ricordatevi sempre raffrescamento e riscaldamento non solo riscaldamento la geotermia
Concludo conclude proprio l'offerta rinnovabile in un'offerta completamente diverse devoluta
Noi
Sciarra geotermia rappresenta rispetto all'uso del metano un risparmio di oltre cinquanta al sessanta per cento va bene di norma
A chi consuma energia elettrica per mandare avanti le pompe di calore
Se la fai a Milano
Ai un abbattimento radicale
Della dei dei costi di installazione per cui i risparmi sono ulteriormente superiori e importante allora a Milano
La geotermia ovviamente fare a la bassa entalpia non la puoi applicare in tante città già altro pensate perché non sa di dover fare i buchi no
E chiaramente non c'è più spazio
Mancano se fai un buco sci mandi avanti un grattacielo
Per cui a Milano è l'unico posto dove la gioia può tranquillamente essere applicata in maniera totale su tutto il territorio milanese
Quindi la grande alleanza e abbiamo fatto ci siamo capiti non va con Giovanni rimetta
Ecco esca cioè mila un lavoro che stiamo facendo col professor Gabani dell'Università di Firenze che il nostro responsabile scientifico
Analizzando proprio tutti questi dati della degli istituti e gli elementi storici avuti negli anni mi sa che abbiamo fatto un po'di confusione o le presentazioni non importa tanto che le sto raccontando io si fa prima
E
Ripeto la le quantità in ballo sono infinite però sostanzialmente
Una città in cui
Sprecare acqua è utile e necessario fa risparmiare risorse pubbliche soldi pubblici
Era il compasso ci consente di mettere
In equilibrio idrogeologico tutta la città
E ci consente di realizzare la più grande concentrazione di
Impianti geotermici che si sia mai vista al mondo impatto assolutamente zero
L'acqua ovviamente che deve essere tolta l'idrovora non è che la tolgono ci fanno la pizza
Intanto angolo e la buttano non c'è altro sistema l'idrovora serve a quello avremo migliaia di droghe urine
Va bene che però sono utile pagate dai singoli cittadini perché si ripagano ampiamente con l'intervento da fare quindi diciamo questo è diciamolo il famoso uovo di Colombo che stiamo tirando fuori di su Milano
E ogni dato che
Affrontiamo uscì rafforza in questa in questa prospettiva
Bene una domanda che voglio fare entrambi Perrone
Dai differenti punti di vista
Con una la risposta
Rapida e sintetica perché ci avviamo alla conclusione della mattinata
E
Come convinciamo i milanesi a installare sistemi geotermici e pompe di calore
Bene
I
Già parlarne veramente complesso e io vi inviterei ad andare se avrete il desiderio suo nel sito di abita almeno iniziare un
Incontro che abbiamo fatto su nove rigenerazione urbane a luglio
Siamo andati in giro per la città di Milano insieme a agli altri dello staff a intervistare i cittadini dico
Perché innanzitutto capire che cosa sono le pompe di calore molto complesse immaginate che gli abbiamo chiesto scusi lei vorrebbe avere una esco in un condominio permettere una pompa di calore guardate le risposte le potete
Se potete ritrovare in questi filmati piuttosto che con me che cos'è un apre cosa in cappotto termico scusi signora scherzava assolutamente per cui abbiamo avuto di di quelle risposte
Ovviamente la geotermia è una delle possibilità è una possibilità importante proprio per la tipologia del territorio di Milano come stava dicendo giustamente Roggiolani
Il no il problema non è convincere scusate se ti pago non è convincere i milanesi nel cambiare un impianto
Perché ovviamente essendoci una serie di possibilità
Di agevolazione utilizzando una figura come quella della riesco oggi oramai molto faccio il medico certificati oltre a tutto
Fattibile gli il mio problema riuscire a far capire a livello nazionale che per fare efficienza reale e quindi creare
Creare questa benedetta efficienza creare benessere valorizzare l'immobile e quant'altro ci deve si deve arrivare ad avere dei il dei fondi di garanzia
Per poter integrare con le attività ai figli dell'involucro edilizio quindi il problema dei cittadini di Milano
Che non è possibile fargli spendere quattrini non perché ci siamo Rosita nei condomini ma perché stiamo parlando di investimenti
Che sono molto difficile da far capire se non ci sono da rendere agevolazioni e per agevolazioni intendo che l'investimento sia spalmati in dieci quindici anni i presidi che erogano affari oggi sono a cinque sette
Noi non facciamo attività di mediazione creditizia non facciamo nulla di tutto può estorto
In quanto abita mia solo il compito di generare
L'assemblea condominiale che arrivi a decidere
Questo tipo di scelte sulla base del fatto che sono i soggetti di un network regolate semplicemente da una
Da un'attività di
Graduatoria
Per cui decidono loro all'interno con un protocollo che noi andiamo a controllare con un Comitato di verifica
Mi spiace di non seguirvi sul discorso ma di sottolineare fattibile da portare il proprio nome questo
Su su Milano estremamente conveniente quindi si tratta di convincervi della
Convenienza ma che è assolutamente può rientrare all'interno anche di determinati parametri proprio a Milano anche più bassi proprio perché l'investimento geotermico diventa particolarmente conveniente in una realtà di quel genere
Ovviamente l'altra questione che però in cui non convinci nessuno ci vuole il tempo che
Perché è importante essere questo forum e vi ringrazio di averci invitato
E che dovete far capire che la geotermia veramente il più bel modo per rifar pace tra cielo e terra come equilibrio dentro un'abitazione cioè bisogna davvero spiegare che è un l'evoluzione della specie
Perché se con tutte le altre diciamo rinnovabili termiche
Ci arrabattiamo no
Trovando una soluzione comunque intermedia solare termico o gli ori delle biomasse legnose tutte cose utili che io sostengo e che e che qua e là possiamo applicare anche come elemento intermedio
Ma la vera soluzione definitiva quella che fa contemporaneamente caldo e freddo
Per la geotermia
E la fa con una stabilità assoluta che titoli e il gas di casa
Cioè la casa cambia completamente perché non ha neppure le emissioni
A quel punto questa Carega se far mettere un piatta induzione e non avere neppure l'elemento per cucinare cioè l'evoluzione di un'abitazione gendarmi che è un'evoluzione straordinaria interni e anche di sicurezza interna di Bianca mento degli ambienti di polveri sottili di tutta una serie di elementi eh inoltre tenete conto di questo fatto esperienza personale nove anni
Quasi dieci con la geotermia ho pagato in tutto duecentocinquanta euro di manutenzione semplicemente perché
Non richiede manutenzione
Ma
L'altra questione fondamentale è che ve lo ripeto oggi chi compie combatti cambiamenti climatici sa che la vicenda è legata anche al fatto delle bolle di calore estive e le ma la maledizione delle delle de dei motori dell'aria condizionata è una delle maledizioni che dobbiamo cominciare a combattere cioè il picco di consono elettrico di questo Paese si verifica di luglio cinquantotto mila megawatt e quest'anno
E le rinnovati c'erano le sia destinata una grande no o quaranta per cento però si è verificato di luglio quando le pompe quindi la geotermia checché enti dal
Il fresco la geotermia te lo dà gratis
Perché mentre d'inverno partendo dai quindici gradi del sottosuolo per arrivare a quelli che ti servono in casa ha bisogno della pompa di calore e quindi del consumo elettrico che poi comunque coprire con il fotovoltaico con lo storage
Devastante no perché in quindici gradi
E insomma bastano per affrescare quando fuori ce ne trentacinque no voglio dire ampiamente bastano informa naturale quindi
è una riscoperta culturale che è poi quella che dovrebbe fare l'Italia rispetto alla sua meraviglia se Lippi qui poi posso concludere con un inciso sulle
Sulla geotermia in generale mi
Il percorso prego
L'Italia vedete quella la cartina lì ha una quantità di risorse di calore straordinarie
Giustamente Collegio termine applicabili in forme diverse
E noi siamo nati come associazione perché perché c'è la possibilità di fare anche energia elettrica anche in questo Paese stupendo da un punto di vista paesaggistico senza far danno agli abitanti con i sistemi dire iniezione totali cicli binari
Questa è l'evoluzione della specie certo
Sono migliorati gli impianti ENEL indubbiamente no anche perché abbiamo rotto le scatole per quindici anni
Dietro molte di quelle leggi c'era anche nome Roggiolani no voglio dire più i Presidenti danno subite più che promuoverle no voglio dire perché per anni e scusate se dico una volgarità ho rotto i coglioni perché si cambiassero queste cose no chiaro e l'ho fatto con determinazione
è una volta sono andato a spiegare e davanti a una di quelle centrali che c'era un sistema a ciclo binario per non fare emissioni l'ENEL mi smentì
Il problema che avevo usato i i fogli del loro ufficio tecnico quindi era un po'difficile che smentire se stesse da allora una discussione che sta procedendo e sta andando avanti ma non pretendiamo di sostituire tutta la geotermia esistente
Pretendiamo di riconvertire quella che cena Amiata
L'Amiata sotto sale miniere dici in agro del Cenacolo così è bello
Ma dentro c'è a Brescia il mercurio no e Mercurio non è bello e
Sia evidente che quando peschiamo là sotto e poi mandiamo questa roba in aria qualche danno lo facciamo o no voglio dire oltre che gli altri elementi per cui
Ormai è consolidata una nuova tecnologia
E fortunatamente dal due mila dieci c'è una legge che ha liberalizzato parzialmente adesso noi siamo di fronte a un confronto con
I cosiddetti ambientalisti
Io gli studi cosiddetti da visti comitati ambientalisti italiani quelli composti dalle persone no che combattono le trivelle giustamente per il petrolio ma che combattono in tempo fatto di trivellare in sé
Per cui non avremo più neanche i pozzi per farla qua no voglio dire
O che
Magari a Napoli
E nei Campi Flegrei dove c'è un giacimento geotermico meraviglioso che proprio invece partendo dal calore molto elevato può dare la risposta enorme di tutti i big i fabbisogni dell'intero territorio napoletano
Come dire ogni giorno trovano una motivazione per far diventare quella che è la pura verità no
E quindi consapevolmente o inconsapevolmente di fatto sostengono un vecchio modo di far geotermia che ormai è ampiamente superato a livello mondiale
è l'unica cosa che voglio far vedere che ormai ci stiamo dotando di sistemi che arrivano a scambiare queste gradiente geotermico italiano ad esempio la Sardegna dove andrò domani avremo domani con Gabani è uno dei posti dei luoghi quelle sono le le infinite utilizzazione della geotermia questo è un ciclo binario è uno scambio non si usano più motori non si usano più turbine particolari non ci sono assolutamente missioni è un cielo completamente chiuso
La turbina bile vedete qua queste l'evoluzione della specie quella
Scatolina di due metri per tre fa scelto
Dieci chilowatt elettrici per minimo otto mila cinquecento ore l'anno e uno virgola tre megawatt termici per fare questo si possono fare polizia duecento a trecento metri in moltissime zone del nostro Paese
Le ha l'aria napoletana il cuore caldo di Viterbo dove c'ho fatto un convegno recentemente molte zone toscane questo è un sistema geotermico che può essere
Appannaggio delle piccole e medie imprese
Molto sobrio molto semplice molto è il Sindaco di Abbadia San Salvatore cista scommette scommettendo sopra perché e questa è l'ultima cosa con cui
E vi lascio
E in questa evoluzione della specie io sono stato accompagnato o ognuna andato per conto suo dal Sindaco di Abbadia San Salvatore
Il quale sindaco di Abbadia San Salvatore è stato eletto
Scrivendo sul suo programma proprio mentre c'erano
Gli ambientalisti da tutte le parti che dicevano non si fa niente buttiamo via la geotermia eccetera c'è una forma di di come dire autolesionismo
La Fazzi hanno
Dite italiano insostenibile lo era scritto nel suo programma io non voglio la geotermia impattante del nel
Ma voglio la geotermia ciclo binario
C'ha preso una barca di voti
Resta ha stravinto le elezioni e adesso sta applicando questo concetto arrivando a fare studi che ci stanno portando a lavorare sugli scambiatori in polso e mi auguro che sempre più discuteremo anche della possibilità di andare a cercare il calore
Nel profondo e di nell'acqua e di scambiarlo con uno scambiatore senza neppure farne nel sull'acqua sono percorsi ovviamente di approfondimento su cui Gega sta lavorando e alcune aziende ci stanno supportando questa direzione
Quello che insomma voglio dire e che adesso c'è una maturità di tutta una serie di geotermia il cui passando dai quindici grati
Che solo ubiquitari in tutto il mondo
Passando dai trenta Gravine sono ad esempio in tutte le zone termali e che sono cominciano a essere tante
Va bene dai trenta ai sessanta gradi lo stesso che ci sono zone molto interessanti arrivando fino agli ottanta cento gradi in cui possiamo applicare questa macchinetta qui
A
Le temperature superiori in cui finalmente possiamo utilizzare i cicli binari al circuito completamente chiuso con emissioni zero in atmosfera
L'ultima annotazione
Perché resti anche i vecchi non esperto nell'ultima riunione dei comitati non lo ridico più come richiamo ma il nome spero che rientri in testa è una forma di malattia con io lo dico per quelli con cui siamo nati all'ambientalismo italiano ma siamo sempre più abbiamo sempre pensato che c'era una soluzione non solo un problema
E
L'ultima volta ci hanno presentato la geotermia della terza generazione va bene
Che andare a oltre cinque mila metri sottoterra
Pensare di mettere gli scambiatori sotto a cinque mila metri sottoterra va bene da mettendo insieme la una prima tecnologia che era
Le rocce secche
Il trekking geotermico da noi come dire allontanato subito come la peggiore delle bestemmie dette direttamente in San Pietro voglio dire quindi una cosa gravissima che determina automaticamente l'ASI esplicita
Adesso ci spiegano come metterlo sotto cinque mila metri questi scambiatori infilati sotto potremmo fare energia allora
Ovviamente se possiamo credere anche alle Shelqim mica in questo Paese no è una delle forme di malattia diffusa e ognuno sa ma la come può
Noi ovviamente facciamo la geotermia possibile la geotermia non impattante possibile esce anzi lei geotermia non impattanti possibili ci sono e sono un atto o porte unità di sviluppo infinita per il nostro Paese
Per nell'inseguimento di altre cose
Lasciamo come si dice a chi ovviamente sposta l'asticella sempre più lontano importante non arrivare mai al traguardo riconoscerlo ma la salute
Okay di
Io ringrazio tutti
A questo punto siamo un po'in ritardo e c'è il buffet che aspetta con fuori
Prima di tutto però voglio annunciare che ci sarà alle quattordici e trenta la sessione sulla mobilità sostenibile moderata dall'amico collega Marco fattori direttore hanno ecologia e un attimino
Il ventinove tutti in piazza a Roma per il clima grazie che continuiamo sempre anche sul sito erano ecologia punto it in streaming grazie
Avete dato un'occhiata quale energia
Bimestrale
Di Legambiente dedicata queste tematiche peraltro perché intorno alla testata che si convocano Corte due giornate di forum
Numero interessante come gli altri ma
Per di più c'è un inserto dedicato alla mobilità
Che costosissimo da leggere c'è anche qualcosa che ti riguarda all'interno quindi riprendiamo i lavori per questa
Ultima sessione del Forum
Allargando lo sguardo e concentrandoci proprio su questo comparto dando di nuovo il buon pomeriggio a tutti coloro che ci seguono qui in sala
Che a quanti stanno partecipando in remoto a questo confronto utilizzando zero la condivisione screening che abbiamo fornito durante queste due giornate
Con i presenti qui al tavolo mi sono già presentato lo faccio anche con voi sono Marco offre tolti dirigo la nuova tipologia nel nostro gruppo di teoria Alene ecco abbiamo molti
Prodotti oltre appunto all'arte che è stato appena nominato diamo spedizione su carta di quale Energia che credo rappresentino ottima dispensa un'opportunità per cui tutti di approfondire proseguire
La riflessione sugli argomenti che abbiamo sviscerato durante durante questo incontro dopo l'edizione on line
Sia della Nuova ecologia sia di quale merce punto it speriamo il vero
Giampaolo Francesco e tutti gli altri amici che ci accompagna in questa avventura
Verona impresa editoriale anche di riportare all'antico dovuta veridicità radici di oggi che la nostra testata che si dedica un particolare
Alla gestione dei rifiuti al recupero di di materia
E dunque andiamo ma concludere questa
Questa due giorni
Lavorando su un su una questione che
Si integra
Felicemente con quelle che sono state trattate durante le sessioni precedenti se volete aggiunge qualche specificità perché
è vero la mobilità chiama in causa la fruizione dello spazio pubblico la morfologia stessa della della città non si tratta soltanto di innovare perché
Cambino
Ovvero le modalità
Di motorizzazione innovare nel campo della mobilità significa acquisire una dimensione sistemica
Che punta
Rimodellare le abitudini delle persone
E a pensare la città in una maniera diversa da come siamo stati abituati durante gli ultimi decenni quando l'auto di proprietà l'ha fatta da padrona
Nel bene e nel male perché come dire è stato
Un mezzo l'opportunità che vero a dato i suoi frutti
Però appartiene ormai anche in qualche modo al passato come specie ecco vedete ci stiamo evolvendo e si stanno innovando
I sistemi e le modalità di fruizione di efficientamento in campo energetico per come abbiamo visto nel settore produttivo nell'utilizzo domestico anche nel campo del muoversi ci sono processi processi di innovazione molto interessanti diciamo in causa
Nuove tecnologie ma anche innovazione sociale
Politiche diverse e alcune Milo fine nel campo dell'impresa e alcune sono qui oggi che davvero la dicono lunga su come potranno cambiare le cose in futuro in ambito forse non soltanto anzi direi certamente non soltanto il bagno vi presento le persone che sono qui accanto a me Anna Donati fra poco
Introdurrà i lavori di questa sessione peraltro
Arrivato di recente libreria un'interessante volume che Anna mostra felicemente muoversi è vero in città
Scritte insieme a Francesco operativo volume molto interessante l'ho visto peraltro sulla scrivania di Alberto Fiorillo quindi ai come dire un importante lettore che appena finito di leggerlo Alberto Fiorillo responsabile mobilità
Cioè di Legambiente ed è uno degli artefici di un importante movimento sociale che sia minimo è stato durante gli ultimi anni intorno
Hai
Diritti degli civilisti ma non solo perché poi il discorso è andato è andato ben oltre
E poi due lati del tavolo ma li conosceremo meglio chi erogatori del Presidente del Consorzio italiano biogas penso Grugnetti
Esperto in nel campo delle tecnologie in
Innovative del trasporto pubblico a un'importante esperienza soprattutto nel campo dell'infomobilità maturata non soltanto presso l'azienda del trasporto pubblico a Napoli
Tuttavia
A Bologna e anche a Napoli ma insomma voi avete lavorato spesso insieme hanno e quindi
Ne sa certamente più di me Alessandro Marchetti richiamo che è un collega giornaliste divulgatore del Corriere della Sera nonché titolare di un società che si occuperà di mobilità elettrica e-mobility e Orazio re arte esse argentino di Cordova naturalizzato in Italia più precisamente a Roma che location manager qui a Roma per carte Ugo
Andati ringraziamo per quanto sta per raccontarci e quindi ascoltiamo con piacere la tua relazione introduttiva
Grazie grazie mille per questo invito
A ragionare insieme sulle innovazioni incorso nel campo della mobilità
Voglio partire da un dato JBL
Avere presente questo appuntamento avviene a pochi giorni dall'avvio Parigi della Conferenza delle parti sul clima
Ricordiamo giusto per memoria ma giusto per esortare ci a fare di più che i dati tra CO due e mobilità
In Europa
Nella l'emissione di gas serra i trasporti sono il venticinque per cento
A livello mondiale è il quattordici per cento solo il quattordici per cento a livello italiano siamo al ventisei per cento quindi
Il peso di questo segmento di di di produzione di emissioni molto legato al tema dei trasporti
E soprattutto la cosa direi grave e che rispetto al mille novecento novanta
Quando
Soprattutto a Kyoto dopo ci siamo dati degli obiettivi di riduzione in realtà le emissioni
Sono continuate a crescere quindi mentre in altri settori ecco anche questa mattina ieri si si è visto che c'è una
Realtà imprenditoriali
Giuridica innovativa economie che si sono legati intorno per tre persone rinnovabili l'efficienza energetica
Questo solo molto di recente comincia ad accadere nel campo da mobilità perché
Per vent'anni ci siamo un po'adagiati sul fatto che sostanzialmente c'era ben poco da fare perché
Il sistema era talmente rigido la mobilità basata sull'autore nostre città fatta in questo modo parlo soprattutto
Dell'Italia naturalmente e quindi la curva ha continuato a crescere cosa peraltro lo ricordo avvenuta anche in Europa
Dove soprattutto i Paesi dell'ex blocco dell'Est in realtà hanno avuto uno sviluppo anche loro dell'auto e delle missioni notevole solo adesso dal mille duecento dalla dal due mila e dieci
Finalmente arriva la libertà a tra virgolette i comportamenti esatto
E e soltanto dal due mila dieci c'è una curva che è ricominciata scendere perché abbiamo raggiunto anche un picco anche maggiore del ventisei per cento rammaricati al ventotto
Questa questa è l'effetto della crisi crisi che ha indotto anche dei comportamenti differenti e la sfida adesso è sperare che la crisi venga superata naturalmente
Ma cercare anche che alcuni comportamenti indotti dalla crisi io o cambiamenti culturali che sono in atto molto se promessi in Ifi cattive importanti
Non si perdano completamente la curva ritorni a crescere quindi dato che ci siamo un po'ha già da adagiati sulle altre tecnologie molto meno nel campo della mobilità
Il rischio è che qui si ha già adesso è ripartito il modo dell'autoporto motivi sono ripartiti anche un po'i flussi di traffico anche gli ultimi dati lo dimostrano quindi il rischio che ricomincia a crescere anche la curva dell'emissione di CO due
Naturalmente è anche questo dibattito serve a questo la speranza è che non sia non sia così
Io naturalmente questa non è la sede per fare un ragionamento globale naturalmente il libro è a vostra disposizione Edizioni Ambiente collana che otto club e fa il punto sulla mobilità urbana qui ci
Concentriamo un po'sulle innovazioni che possono dare delle soluzioni che in parte stanno dando e in parte devono dare particolarmente innovative
Perché lo dico da ambientalista che si è
Ormai trent'anni occupata dei trasporti
La flessibilità
Legata al mondo della mobilità
Ha sempre trovato fino a un certo periodo nell'autoassolutorio ottimale da Porta a Porta
Cambio lì per lì il percorso non sono accade nulla cioè quindi la l'auto ha promesso e in parte anche garantito non dimentichiamolo
Dei gradi di libertà di flessibilità unici che il trasporto collettivo solo molto in parte invece è in grado di soddisfare
Quindi da un lato sicuramente il trasporto collettivo deve cambiare completamente pelle dall'altro altre soluzioni tecnologiche i che integrano diverse modalità
Possono diventare delle buone soluzioni dopo poi ognuno naturalmente scende il mix che che gli serve
Diciamo che uno dei problemi che sullo sfondo c'è notevole e che avendo realizzato nuovi quartieri estesi
Ho ampliato questo per le grandi città o ampliate comunica la prima da secondo ma siamo anche la terza cintura
Molti che non hanno nemmeno a una fermata so del trasporto ferroviario o una rete di trasporto pubblico è chiaro che adesso
Il processo inverso cioè andare a riqualificare queste aree anche con sistemi di trasporto da pubblico non è semplice anche dei costi perché spesso si tratta di bassa densità insomma
In
Dietro a tutti i nostri temi c'è anche il tema delle
Dei conti che comunque devono quadrare non dico tornare perché il sistema fossile un sistema anche molto dispendioso tuttora non sosteniamo
In vari modi il mondo dell'auto sosteniamo l'autotrasporto quindi non è che il sistema fossile si autoreggente
Certamente il fatto che in un quinto delle entrate dello Stato siano dovute dalla tassazione legata al modo delle auto pone un problema non di non facilissima soluzione in termini di riconversione
Quindi
Ragionare di innovazioni e anche di impossibili nuove economie è un tema essenziale
Il la prima grande rivoluzione che voglio sottolineare quella della rivoluzione digitale molte innovazioni anche di servizio che noi vediamo adesso sono legate a questo
Abbiamo avuto fin dagli anni
Ottanta novanta alcune tecnologie di localizzazione dei bus abbiamo avuto negli anni Novanta ed è stata durissima
Mettere in piedi i sistemi di controllo telematico come i varchi telematici
Perché è la filosofia era dentro l'automobile ogni diavoleria per controllarla solo una paletta naturalmente perché nel mondo del l'autore alta non doveva essere regolata tutte le nuove tecnologie di
Giro localizzazioni lo smartphone in mano a un circa i cittadini
AVM attua infomobilità centrale di gestione era e regolazione del traffico questo è un mondo fantastico in grande evoluzione
Lettica tinte del pagamento on line che consente anche di fare delle forti innovazioni disservizio il car sharing è un tipico caso ne parlerò dopo dove legato a questo quindi il primo tema che pongo è
C'è uno spazio di sviluppo in quale direzione deve andare questo sviluppo ma sappiamo che c'è un piano d'azione europea sugli ITS c'è un piano italiano
Realizzato in Italia che però in questo momento non viene assolutamente attuato insomma qui c'è uno spazio anche imprenditoriale molto significativo è molto importante nel dialogo e per nuovi servizi con l'utenza
Il secondo tema l'ho già un po'accennato la mobilità condivisa il car sharing bike sharing car pooling
Partiamo da un presupposto intanto è una rivoluzione culturale enorme di cui forse noi ancora non abbiamo neanche colto appieno la novità
Siamo passati o stiamo passando perché adesso i fenomeni sono sempre complessi però ci sono anche degli affetti a cascata dove le cose vanno più rapidamente di quello che che magari
Potremmo aspettarci
Dall'idea tipica della mia generazione voglio la mia auto davanti a casa mia anche se poi magari la uso per il dieci per cento
Diciamo del del del suo tempo di vita complessivo e per la restante parte sta anche per fortuna parcheggiata perché se andassimo al cento per cento non so cosa sarebbe accaduto
E tutti se da questo concetto adesso anche tutte le ultime indagini sui giovani lo dimostra non c'è più questo concetto così rigido e questo attaccamento anche un po'mitologico al all'auto
Uso l'auto quando mi serve
Più o meno stabilmente più ben occasionalmente anche se non è la mia e questo guardate un
Distacco diciamo molto importante sul piano culturale perché poi tutte quelle offerte disservizi in sharing
Che grazie alle nuove tecnologie sono diventate praticabili
Trova naturalmente uno spazio di mercato assolutamente
Reale i trecento mila abbonati allo sharing mila novecentocinquanta mila di Roma lo dimostrano in modo inequivocabile
Quando nel mille novecentonovantotto
Inventammo il primo decreto in Italia car sharing mobility manager
Il car pooling in realtà quel sistema e si mise in moto anche un po'di risorse si coinvolti sollecita un po'di tecnologie però non funzionano
Perché dato che non c'era lo smart phone mano dove i cittadini in un sistema di dialogo immediato no Prado e decida la sera prima dal telefono fisso dove prendo la chiave per aprire l'autocertificazione quel sistema che pure è decollato in in piccoli numeri in piccole misure
Con i sistemi ci essendo dodici città però non ha certo avuto il balzo enorme che nel giro di due anni abbiamo visto con
Lo sviluppo della del car sharing sia sia Roma che Melania verso Torino Firenze somma pian piano altre altre città
Ecco qui dico subito cosa positiva se diventa un vero distacco da questo abuso dell'automobile quindi non diventa mobilità aggiuntiva a quella che facciamo sempre con l'automobile
Adesso al car sharing sono concessi una serie di
Vantaggi entrare in ZTL sostare sulle strisce blu dovremo capire nella distanza
Cosa accade nel campo della mobilità dove il car sharing dura da più tempo è calato l'indice di motorizzazione sia liberato quindi spazio pubblico perché naturalmente le auto in sosta sulle nostre strade
Molto molto molto invasivo quindi
Il FEP ripeto il fenomeno è molto positivo noi l'abbiamo incoraggiato in ogni modo naturalmente parlando di politiche della mobilità non possiamo dimenticare che le cose vanno viste anche
Ha tre cinque dieci anni per vedere che effetti hanno prodotto dico un'altra cosa
Anche non lo scriviamo anche nel libro che ho visto diverse indagini
Tutto il mondo del trasporto pubblico è molto in agitazione perché è tra car sharing un Blair rossa l'ufficio di onore scomparire amo
E anche qui gli studi cosa dimostrano che dove il trasporto pubblico funziona queste sono delle ottima integrazioni per
Certi tipi di mobilità
Certi orari certe esigenze insomma laddove un uso occasionale del dello sharing integrato al trasporto pubblico
Dove il trasporto pubblico non funziona in effetti tendono a diventare la soluzione quindi tocca un po'alle aziende di trasporto e alle città decidere che cosa che cosa vogliono diventare
Un'ultima cosa sullo sharing perché
Alcune cose ce lo dobbiamo dire
Cioè una un'altra cosa la dobbiamo mettere in campo perché ogni tanto anche nei dibattiti sento cose che sono un po'invero SIC cioè un po'dello simili
Le attuali aree di servizio delle città l'area di servizio e quel pezzo di città peraltro già molto ampio
Dove tu devi conflitti lotte in trend però lasciare l'auto
Cosa significa che ci sono degli altri pezzi di città oltre a questa rete di servizio dove Tucci può è anche andare ma comunque non ti conviene messo stare né tanto meno la troverai lauto questo significa che i quartieri periferici
Non hanno un servizio di car sharing perché dovendo assolutamente ragionevolmente sia ben chiaro soggetti privati che devono far quadrare i conti
Il non è conveniente in zone dove c'è scarsa domanda basta ad ENI bassa densità somma per una serie di ragioni fare da un punto di vista del soggetto privato il lo sharing la la mobility Cherie
Però anche qui forse la pubblica amministrazione può inventarsi è qualche cosa
Adesso sovvenzione o degli autobus che magari girano su semivuoti magari potrebbe essere interessante un bando con cui incentivo una forma di Cherie nelle periferie questo a dire che non pensiamo che il car sharing privato risolva
Ho sentito dire bellissimo adesso andiamone qualifica no guarda che l'area di servizio è molto limitata non risolta
C'è già chi ha poco trasporto pubblico
Attualmente non ha nemmeno il car sharing questa è la realtà diciamo delle nostre città
Però si può fare un'innovazione anche di servizio con dei bandi e le città possono immaginare delle forme
Dove anche in queste aree con una sovvenzione messa a bando minima
Queste attività forse si possono svolgere
S'pensa innovazione
Non è la relazione è un processo molto lungo credo che questa sessione anche con gli interlocutori serva anche a capire
Il tema della veicolo pulito
C'è un veicolo esistente di transizione sicuramente metano GPL
Biogas biogas da scarti perché naturalmente non abbiamo sempre presente la complessità diciamo della di un punto di vista ambientalista
Il veicolo elettrico da energie aggiungo rinnovabili naturalmente perché c'è anche chi sogna il veicolo elettrico del nucleare
Pecco a che punto siamo mi pare che ci siano in corso ricerche importanti combinate a
Auto senza guidatore c'è il tema ma mi sembra ancora un po'complesso non risottomessa ma l'abbiamo sentito anche stamattina da COBAT delle batterie quindi Prada autonomia con la ricarica il problema dell'accumulo insomma di
Qui c'è uno spazio secondo me interessante dove
Degli ambientalisti almeno io sogno veicolo pulito che uso le sharing e che se poi mi venisse apprendere anche da casa senza guidatore sarebbe perfetto
Quindi
C'è uno spazio credo di innovazione norme anche su questo su questo fronte ripeto processo molto
Perché qui ogni dieci anni abbiamo allora prima dunque ricordo il l'auto a etanolo parlando degli anni ottanta novanta perché insomma piuttosto anziana
Poi c'è stato il boom della mito dell'auto e droghe no libri convegni adesso avanti tutta col veicolo elettrico componibile il biogas qua sola
Siamo passati anche per l'auto aria compressa a questa mi è sfuggita dove è stata è stata molto veloce
Cioè
Eccetera
Da soli poi voi siete gli esperti
Ecco comunque queste allo spazio interessante
Tra l'altro non dimentichiamo cita il venti per cento mediamente di traffico e trasporto merci quindi traffico insopprimibile proprio sul piano del del per quanto la logistica pedali è alta tecnologia somma
L'idea di avere un veicolo pulito Chiusoli sharing e che magari seguita da solo mi sembra interessante ultime due innovazioni
Una una lunga storia ma se no ma è un pezzo della soluzione al tema di mobilità ed è la bicicletta
Il tema della dello dello spazio per la bicicletta in cui in italiano sostanzialmente creduto solo una sede di città medio-piccole del nord mentre le grandi città
Molto poco molto meno molto poco forse l'unica che si distingue un po'a Bologna che ha raggiunto dieci per cento di spostamenti abituali in bicicletta mentre altre città medie
Come Bolzano Pesaro regimi chiama stiamo citando un po'sempre le stesse quindi questo qualcosa vorrà dire siamo ormai ventisette ventinove trenta per cento cioè siamo siamo in Europa diciamola così un po'un po'brutalmente
Ecco c'è uno spazio e norme per la bicicletta
Questo implica degli interventi di moderazione del traffico zone trenta città trenta chilometri
Sistema di posteggi
Allungo le fermate nelle stazioni della rete tranviaria metropolitana o del servizio ferroviario metropolitano
Tra l'altro anche la bicicletta se voi andate alle fiere della bici ci sarete sicuramente andati forse non so
Ci Saro dell'innovazione tecnologica in questo momento la bici che ha più trend di vendita è l'abc elettrica pedalata assistita nonché se ne vedono di più ma è quella che sta crescendo di più
E per certe città penso a Roma dove in effetti tra le distanze e dislivelli non è banale pedalare una città come questa quindi
Anche qui ci sono delle nuove tecnologie che consentono all'uso anche a soggetti che magari normalmente sono un po'ritrosia a buttarsi sulla bicicletta tra questi pezzi di economia vorrei citare anche il cicloturismo
Anche di recente a un convegno ad Arezzo ciclo tumore so venivano fuori dei dati dove la Provincia di Bolzano
Trento su potrei sbagliarmi somma l'ordine di grandezza che avendo promosso vieni da noi usa la bicicletta cerca quattrocento milioni di economia scusa
Tre Trento
Di di economia che si muove intorno al cicloturismo stessa cosa stessa cosa molto prima la Germania mi sembra sia quattro miliardi
Posso fosse Fiorillo è un po'più esperto di me insomma un che ci sono dei numeri che mentre prima facevano sorridere comincia a diventare dei numeri importanti di turismo sostenibile
Ultima cosa e chiudo
Il trasporto collettivo qui noi
Uno degli ultimi convegni che abbiamo fatto che a Roma scherzando sempre condotto Brunetti dicevamo vedi qui che parliamo di trasporto pubblico siamo tutti vecchi
Dirà che parlano di atto bicicletta infomobilità tutte cartacee tutti i giovani pimpante e allegri
Questo perché è perché noi abbiamo una storia il trasporto pubblico molto
Incerta abbiamo una quota modale molto bassa siamo tredici debba spesso un po'migliorata e quattro idoneo cattolici andato benino quindici per cento
Ma anche qui il trasporto pubblico abbiamo un deficit di reti di servizi di contratti di servizio
Autobus però io questa almeno la vedo come la sede per ragionare ma nel trasporto pubblico è possibile
Sono possibili grazie anche a tutte queste nuove tecnologie dell'innovazione e di servizio nuove significative che siano più aderente a quella domanda freschi flessibili che tipica del settore della mobilità
Naturalmente qualcosa si è più cominciato a vedere però mi sembra per ora prevale un po'l'atteggiamento Dio Cicci spazzano via piuttosto che una forte innovazione servizio quindi
è interessante capire
Se c'è questo spazio e e che opportunità sono in campo ecco questi sono i cinque temi di innovazione forte nel campo della mobilità
Tutti
Come avete capito il tema danno vita a un tema molto complesso investe pianificazione urbanistica comportamenti individuali sistemi logistici
Il mondo dell'impresa
Però adesso le nuove tecnologie e forse anche un mutamento culturale in atto non tra i cittadini e le cittadine
Forse consente di immaginare delle modalità molto più flessibili e molto più efficaci di muoverci di volta in volta con il mezzo più appropriato perché questa sarebbe già in Italia una grande rivoluzione
Grazie molte grazie ad Anna Donati che
Aveva una relazione molto ampia è una visione circostanziata che deriva peraltro dall'esperienza amministrativi che la Donati ha svolto si stanno diciamo Beckham do fra colleghi e non se ne sia libanese trovi però serve acquistarla peraltro ci fa piacere ho visto anche recato qua se qui al Forum ma che sia presente l'editore
E bene insomma l'esperienza ministra dirà che ha svolto sul campo oltre ad essere stata parlamentare a Bologna e Napoli credo che ti abbia come dire insegnato
Sul campo de facto no quali possano essere on the road grazie grazie Betta
Quali
Possono essere le soluzioni praticabili no per
Sbloccare le nostre città
In quale direzione ne parliamo e abbiamo credo utilizzato questo termine nelle nelle giornate passate in campo energetico di economia locale abbondano ma esiste
Oltre a fare battute ascolto o esiste anche un'ipotesi di
Città lo Traffic non fosse questa la la visione verso la quale possono convergere i nostri ragionamenti per punizione non parli adesso
Invece a Renzo Renzo Brunetti che volevo porre un quesito perché fra le rivoluzioni che citava nasce quella nel campo della digitalizzazione no qui si aprirebbe un altro scenario
Su cui ragionare quello dell'Agenda digitale l'Italia che uno come dire una delle opere grandi di cui davvero avrebbe bisogno questo Paese assai più del ponte sullo stretto di opere di questo di quel di quel tipo però Renzo voglio dire
Ma l'ipotesi del della del dell'infomobilità no e delle applicazioni digitali nel campo del muoversi ma non rischia di essere un po'la foglia di fico rispetto alle carenze del servizio
Partiamo da questo poi la vera ragione donne veramente in effetti io
Sono un esperto di
Di diciamo infomobilità è un'esperienza di risultare avrei sempre voluto occuparmi di autunno di trame di treni
Ma nella mia esperienza
Trentennale di gestione di aziende pubbliche non avendo mai i soldi per comprare treni tram e autobus
Ci si ci si specializzano infomobilità
No
Siamo a un punto di svolta secondo me è superiore a quello che abbiamo avuto con l'arrivo dei computer nelle aziende
Nelle aziende nella fornitura dei servizi nel nelle autorità locali intendo della mobilità ovviamente fatta da due fattori cittadino il veicolo
Che si è poi la bicicletta o il treno
Oggi siamo per la prima volta a una profonda connessione di tutti gli attori della mobilità
Quindi tutti i veicoli sono connessi o lo saranno a breve tutti i cittadini sono sconnessi non lo sanno bene questo apre uno scenario per noi il nuovo
E com'era la la
Scusa dopo
Raggiunto
Come era la la il modo di progettare la mobilità da parte degli enti pubblici difensore degli utilizzatori
Cosa devo fare Luigi un tasto
Fausto sinistra
Basta
Cambierà com'era il modello io chiedo scusa se uso qualche termine inglese ma non ormai che più facile che che norme italianizzato e qualche termine
Com'era il modo di gestire e di di governare la mobilità fino a poco tempo fa nere classico procedimento troppo danno cioè l'Assessore il Sindaco la comunità
Decideva
E in qualche modo disciplinava il modello di trasporto pubblico senz'altro ma anche quello privato quindi l'autorità interviene decide discusse e fornisce le soluzioni
Il traffico in qualche modo si doveva adattare a quello che veniva
Con compromessi senza compromessi somma comunque deciso dalla comunità locale tramite alcuni mediatori che erano l'Assessore l'azienda eccetera
Quindi si diceva scuse torni indietro
Si decidevano migliorare i percorsi le tariffe le corsie riservate la gestione dei semafori più una città era diciamo infrastrutturato da un punto di vista tecnologico più
La decisione veniva calata dall'alto al basso
Vai pure avanti
E
La prima ondata digitale nasce
Anche in Italia con alcuni programmi europei attorno dall'ottantacinque in avanti sostanzialmente con la colla diffusione dei computer
E e quindi
Le aziende hanno potuto automatizzare i turni macchine turni uomo
Questa ha consentito grazie all'integrazione con il GPS nelle varie
Dei vari vettori
Di avere finalmente l'ultima l'automatica veicolo cash cioè il posizionamento su mappa digitalizzata dei degli autobus dei treni o dei
Sono dei tram
Che serve c'ha una in un'area
Un'organizzazione digitalizzato e che serve poi per dare informazione alle fermate per dare informazione
Nei portali aziendali per
Per avvisare di ritardi rotture di dire cioè di dare i informazioni in tempo reale
Analogamente sono stati sperimentati in alcune città ma sempre con la
Col processo top down cioè dall'autorità al cittadino alcuni servizi civici a chiamata flessibili in Italia ce ne sono tantissime delle
Delle realtà coi servizi a chiamata non hanno avuto grande diffusione per la semplice ragione che più che servizi nuovi
Servivano a impedire di dare servizi standardizzati vale a dire la comunità con pochi abitanti
Della zona rurale o ai margini di una città chiedeva vistosamente perché io non dovrei l'altura siccome siete quattro gatti non titolava ottuso ogni dieci minuti ogni trenta minuti chiedo la possibilità di telefonare
Facciamo una deviazione ti veniamo a prendere
Questo era possibile grazie al fatto che costruisci
In modo automatico con molta più celerità i turni uomo i turni macchina perché hai delle regole molto chiare e degli obblighi di legge contrattuali con gli autisti con
L'utilizzo delle strade eccetera
E quindi invece di dare una servizio inutile
Prego e costoso si sono inventati i servizi a chiamata i semafori intelligenti
Le telecamere che devono gestire senza aziende primo fu Sirio Polonia che poi è diventata una tecnologia adottata
In tutta in tutte le città italiane Los Martin che segna il car sharing a fine anni novanta questa è la prima ondata di innovazioni diciamo che ha portato forse ho dimenticato qualcosa
La digitalizzazione l'avvio diciamo del del
Della digitalizzazione di alcuni processi di gestione neppure
Cosa ci porterà ancora o cosa ci sta portando in questi giorni
Una grande generazioni di appalto ormai tutte le città hanno un atto legato al trasporto pubblico che si dice quando passerà se passerà quanto costa posso portare il biglietto
Informazioni sul ticket quindi
Qualche città sta sperimentando il mobile payment
Qualcuno prima o poi a decollerà anche in Italia alla campestri che tenga cosa vuol dire che io non pago più il biglietto Mauro uno strumento che mi fa riconoscere dal network di utilizzo
E a fine mese mi viene addebitato
Su un conto corrente o su una carta di credito che ho dato
Qualcosa ecco però siamo agli inizi siamo sempre in
Di fronte a applicazioni dell'infomobilità o delle delle nuove tecnologie
Che vengono pensate nell'azienda o dal Comune o dall'Autorità per
Per per i cittadini
Ecco oggi invece siamo di fronte alla vera rivoluzione che non viene governata almeno in Italia dalle autorità marine governata dal cosiddetto mercato
Si passa da una produzione di servizi on demand idea se da un ideazione di servizi
Che non è più dall'alto al basso ma incomincia ad essere dal bar dalla comunità degli utenti si costruiscono i servizi
Viene chiamata la dicitura scemando ecco autonomi
Cioè alla distruzione la creazione di un fisco traccia la distruzione creativa dei monopoli
Sicurezza ed tutti sapranno ovviamente che
Ormai l'industria della dell'accoglienza degli ostelli selvaggiamente distrutta da riempire o da
Da altre applicazioni del genere era un
Un una settore molto regolamentato in tutto il mondo
Oggi nessuna autorità sa più come affrontare un fenomeno di massa che non solo rappresenta un'innovazione ma rappresenta problemi notevoli per quanto riguarda le tasse
E la messa in regola dei della delle persone eccetera eccetera
E la stessa cosa ovviamente qual è l'altro grande settore ultra regolamentato quello dei taxi ed è sotto attacco
Nessuno capisce perché a me Huber romana una valutazione borsistiche
Strepitosa perché tutti pensano che poi
Cioè a livello finanziario mondana mondiale si pensa che sia destinata Huber a sconfiggere questa industria ultra regolamentata
Ecco se era possibile superare questa fase parlo come
Tifoso del trasporto delle reti di trasporto pubblico non tanto della gestione pubblica delle reti di trasporto pubblico dell'idea del trasporto pubblico
Sarà possibile coprogettare cioè invece di essere come eravamo prima alto basso adesso basso alto riuscire in qualche modo
A
Progettare modo di utilizzo delle reti del trasporto pubblico del trasporto individuale senza distruggere l'idea del trasporto pubblico perché se c'è qualcosa che stranamente regolamentato
La rete del trasporto pubblico non solo perché è gestita pubblicamente
Se qualcuno di voi ha in mente cosa succede a Londra altro che regolamentazione lì gli autobus siamo a sei milioni di passaggi al giorno su autobus
Quattro milioni al giorno su metro cioè gli autobus hanno superato del cinquanta per cento la portata del metro di Londra
Non lo sa nessuno va degli ultimi dieci anni è venuto il superamento perché
Semplicemente perché Antonio alle macchine dalla strada uovo di Colombo
Vanno ai cento allora nelle corsie riservate licenze uno si azzarda messo un piede nel così è riservato l'autista si mette sotto non c'è più non c'è giudice che
Che tuteli tendone artista che il tema è un servizio privato norme sanitarie
No non è privata e gestiti ed allora se vuoi te lo spiego durante è gestito dall'alto è distribuito da Tia Felle si chiama franchising
Ed è e i due gestori che hanno il novanta per cento della gestione sono le ferite tedesche e la rete per francese
è una soluzione di sub affidamento in cui loro forniscono la manodopera
E lì lì la rete i passaggi la frequenza è tutta pubblica
E e l'efficienza l'efficienza non è dovuta a al Governo l'efficienza è dovuta al fatto che li corsie riservate sono rispettate e si sono diffuse in tutta l'ombra
Ci son parecchi problemi sul fatto che le ferrovie tedesche che la ratio per i Parigi che sono
Gli ultimi due bastioni del pubblico in Europa sarà in questi due sigle ricordate deve era sempre stava facendo degli utili a Londra i sindacati londinesi ricco ma perché
Noi dobbiamo lavorare quarantaquattro ore lavoro agli autisti di Londra
Per consentire agli autisti di Parigi coi gli utili che fanno quindi lavorare trentacinque ore a settimana McQuaid qualche problema sulle dare legislativo sono a favore della liberalizzazione tuttavia qualche problema sulle liberalizzazioni
Che alla fine sono gestiti dalle monopoli pubblici fa liberalizzazione abbastanza ridicolo
Allora però torniamo alla alla ragionamento del
Del a sarà possibile
Una creazione intermedia fra i due sistemi ecco io ho messo provocatoriamente occorrerebbe un Assessore coraggioso secondo me lo spazio c'è
Ci vorrebbe in una città media un sindaco un assessore che abbia voglia di
Mischiare
Innovazione il trasporto pubblico col fatto che oggi i cittadini sono interconnessi e hanno la possibilità di
Di comunicare immediatamente le loro esigenze senza lasciar far tutto alla il cosiddetto mercato pentola
E quali sono si sia
Se
Devo dire che mentre facevo questa scriverlo questa presentazione Riva faranno scrisse che Huber sta facendo quello che sta facendo a Roma cioè sta
Cercando di fare la Linea uno
Con quello che si chiama Krauss forse in
Cioè
Accumulare montagne di dati studiarli e dare una risposta
Noi abbiamo una montagna di dati in Italia tutte le aziende di trasporto ormai hanno
Digitalizzato la Rete la posizione degli autobus
Molte molte Regioni che stanno rendendo obbligatorio la validazione anche agli abbonati
E quindi siamo in grado di sapere dove uno sale e normalmente al novanta per cento un ascendente dove è salito al sistema in città soft
E quindi abbiamo una montagna di dati l'ora di salita dove sono saliti l'indice di riempimento degli autobus vada abbiamo tutto se si muove
E e poi abbiamo semplifichiamo questo questi dati con quelli che può fornire la stele comodo affronta
Possiamo avere una montagna di raggio ingiusto per inciso mi chiedo quando dici abbiamo a chi ti riferisci verticali si pone rafforzi pone un
Blair ma anche di open data su cui è possibile è possibile è possibile maschere è possibile mascherare
è possibile maschera l'identità non amano le faccio un problema di privacy ma di accesso al dato a fini di impresa no allora
Quasi tutte le aziende compresa Roma
I dati che hanno li rendono accessibili a chi vuole fornire altre cittadine quindi ormai tutte le aziende si sta muovendo in una modalità open source perché no non c'è questo
Oltre la cosa che dicevo di hub perché sta tentando questa innovazione a Roma
Vediamo cosa effetto per cosa si potrebbe fare l'inno la le prime idee che
Che che mi son venuti in mente insomma se si volesse trovare con il punto
Allora la prima cosa che si potrebbe fare senza altre è uno Huber per il trasporto pubblico io spero che non ci sia nessuno in sale delle città che vado a citare
Però io ho avuto modo di lavorare anche nelle citate romagnola cioè a Ravenna Rimini Cesena Forlì a Massa Carrara un po'in Veneto delle piccole città intendo
Senza offendere nessuno
In queste città diciamo dei cento onda i cinquanta mila i centoventi mila abitanti
Agli autobus pieni dalle sette e tre quarti alle otto e mezza sono principalmente servizi scolastici poi ai dalle nove a all'una gli autobus che girano vuoti
Penalmente vuoti
I sindaci preferirebbero vere dei minibus in quegli orari perché è un po'con quattro persone a bordo sembra una frequenza
E ovviamente
Bisogna darlo il servizio perché son citati cento mila abitanti molto spesso sono aziende quasi sempre iper efficienti tant'è vero che io mi diverto dire
Sono servizi inutili ma in utile
No costante abbiano poco pochi passeggeri
Io credo che si potrebbe nelle ore di morbida nelle zone rurali e anche nelle piccole e medie città staccare una parte della flotta e mettere a disposizione delle richieste in tempo reale con delle ATO apposite
Non c'è più bisogno di fare come faceva nel passato per i servizi flessibili di avere quattro mini al telefonino che prendono ad arte al telefono ma l'autista gli fanno il turno a mano denotano
Devi chiamare il giorno prima se no l'autista non è disponibile a farlo che reazione eccetera eccetera
Oggi può esser fatto tutto in automatico di si riduce il costo di gestione del del
E si può offrire un servizio veramente flessibile ma portando ovviamente la città non si può fare il casa a casa
Però si possono scegliere oltre le fermate degli autobus qualche altro centinaio di fermate Ibarra le zone pubbliche le poste de
Fare
Un po'come avviene nel nel consegna delle merci ci sono delle AA che stanno rompendo i monopoli postali perché ormai il tuo ordine un materasso è successo ma è una mia file che vive all'estero e si arriva in libreria
Cioè ci sono dei luoghi che accettano di fare delle dei servizi
Di di di di posta d'Italia ecco quindi si possano individuare dei luoghi in una città che vadano oltre la rete delle fermate pubbliche e consentire la raccolta di cittadini che si sono prenotate economica dando delle risposte
Nel giro di dieci minuti in quindici minuti insomma Ruffilli una dimensione collaborativa del della Colombaia speculativi da cui è l'utente che vi in forma era ed è il computer che fa il percorso ottimale per soddisfarla nulla
La o l'orario ottimale
E
La stessa cosa si può fare diciamo contro riflessi Dellisanti
Cioè noi oggi abbiamo delle tariffe che sono fisse
Singolo mensile settimanale andata ritorno Saddam soldi quasi tutte le Regioni hanno almeno trecento quattrocento titolo tariffario se ne usano duro tradiremmo
Di tipologie tra io credo che bisogna passare a una formula in cui
Più servizi vengono
Messi in bolletta assieme e quindi ci può essere una mobilità
Fatta la conta
I taxi l'hub di turno bla bla care eccetera eccetera che sommata a quella pubblicati dal diritto a certe tariffe purché Turi non c'è l'autonomia
O che tu metti inscenare nella sua autonomia cioè un assessore un Sindaco coraggioso secondo me adesso dovrebbe sperimentare
Fregando stesso insieme se si può dire delle normative delle regole esistenti qui altrimenti non si fa niente
Cioè occorre una contaminazione fra pubblico e privato superiore a quella che è stata fatta fino ad ora grazie grazie
Grazie premettere reca Alberto come si chiamava quel Sindaco coraggioso di Londra aveva creato una congerie canili strana che è stato un grande innovatore
In questo campo il segno se vede tutt'oggi perché se Londra prosegue in quella direzione perché qualche anno fa che il ristorno
Ha tracciato la strada
Davvero ma ce l'abbiamo in Italia assessore coraggiosi come
E quelli che chiama in causa Brunetti bassi qualcuno cioè qualcuno
E alcune città italiane anche se Bruzzano qualcuno può dire che non è
Propriamente il
Il prototipo dalla città italiana delle trasformazioni molto molto interessanti ci sono state anche appesa però e queste trasformazioni avvengono io una presentazione se poi se è possibile
Usufruirne queste trasformazioni avvengono perché come mi ha detto prima ci sono alla base delle scelte cioè sono state fatte delle scelte è stato scelto un obiettivo
E sono arrivate di trasformazione allora io infatti volevo partire da qui volevo partire da questo punto questo signore
è davvero davvero cambiato adesso fa le scale mentre prima prendeva sempre l'ascensore e ha cominciato anche ridurre un po'
I giochetti nella sua diretta che non vede della bilancia sotto è venuta male la foto mai dimagrito di quattro chili tra le due immagini ci sono
Ci sono quattro chili differenza ergo così
Allora e questo vi devo spiegare che è cambiato
Cioè vi devo raccontare che ha cominciato a fare una vita più equilibrata un'alimentazione più sana
è riuscito a ad andare in palestra insomma ha cominciato ad avere uno stile di vita più rispettoso di se stesso
Allora quello che ne vediamo l'Italia in realtà spesso tra le città e il primo tipo di cambiamento e la prima tipologia di cambiamento c'è una cosa che
Come dire deve essere raccontata cioè deve essere supportata dei numeri
E non è mai una cosa che invece si racconta da sé che poi il tipo di cambiamento che invece
Innesca altri cambiamenti anche se
Oggettivamente dei conti delle eccezioni ci sono allora se noi pensiamo
Alla se guardiamo la città come un organismo vivente come
A un corpo che alimentato dal sistema di reti e dalle attività umane che la città stessa compongono allora dobbiamo capire come questo questo metabolismo che assorbe energie in materia può vivere meglio producendo meno emissioni producendo meno scarti è anche migliorando la qualità della vita che di quelli che all'interno di questo organismo vivente vivono
Allora insomma l'ho detto prima l'avevo promesso ho appena finito di leggere il libro di Anna Donati quindi devo dire
Ho cercato andati non ridire tutte le cose ho letto questo libro perché so che lei si è stata brevissima sintetizzato in quindici minuti riscontro nel libro comprato lo faccio io lo sport vale
Vale davvero la pena allora fermo restando che tutti quanti noi e lo dico senza nessuna ironia siamo sicuramente seguaci delle magnifiche sorti e progressive e quindi
L'innovazione la digitalizzazione tutti i processi di miglioramento tecnico e tecnologico che possono aiutare la mobilità sono i benvenuti io qui faccio
Naturalmente alcuni esempi ma
Ne potrebbero essere fatti tantissimi secondo me
Il punto di partenza però è proprio quello di agire sulle reti
Cioè cioè e lì che si può giocare la partita più importante cioè sulla gestione dello spazio
Noi siamo ormai credo indipendentemente dal
Dalle questioni anagrafiche ormai conviviamo tutti molto bene conoscere ringhia
L'esempio del travaglio e quello che viene fatto più spesso no che senso aveva registravano di proprietà quando in condominio potrebbe condividerlo
Il problema centrale però sta che senso ha avere uno spazio pubblico che non è tale e che senso ha non pensare che il primo elemento da condividere proprio lo spazio pubblico che va
Redistribuito
Tube amiche vedi cosa quale sarebbe il mix giusto di mobilità giusto
Fino alla domanda che similari quel mix giusto di mobilità è quello che garantisce l'efficienza dello spostamento delle persone che all'interno di un centro baro di un'area urbana si muovono allora non c'è un altro mix corretto di mobilità ora questo polipo variare con delle percentuali
Potrà essere il fatto che in una città di piccole dimensioni viene assorbito il trenta per cento degli spostamenti viene assorbito dalla personalità in una città un po'più grande potrà potranno essere cifre differenti
Però la cosa prioritaria l'efficienza dello spostamento e l'efficienza dello spostamento
La produci sia introducendo esser venduti mettendo a servizio link delle reti
Tutte le innovazioni tecnologiche tutte quelle informazioni che prima avevo richiamato e che sono utilissime nella gestione della mobilità cioè io avrei bisogno oggi di sapere origine destinazione degli spostamenti non con i tempi del censimento Istat ogni dieci anni
Ma in tempo reale e poter modificare elasticamente la mobilità sulla base di queste esigenze che sono ovviamente puntiformi che esso partono da n punti arrivano in n punti al quadrato allora
Questo
Ragionamento in particolar modo quello dell'innovazione tecnologica secondo me lo dico tra parentesi merita anche un approfondimento molto onesto senza pregiudizi senza pregiudizi fare senza
Pensare a priori che un sistema se migliore di un altro qualche mese fa ad esempio leggevo che BMW a a hanno elaborato un software ma non è l'unica
Che prevede che l'Autorità idrica si possa ricaricare utilizzando i lampioni che peraltro possono svolgere una quantità di altre funzioni sul monitoraggio del traffico sui tempi di percorrenza essendo già
Diverse in Rete
E eppure ad esempio nelle città la scelta è quella di fare le colonnine di ricarica si inaugurano è molto più occorre dire ha un valore aggiunto supplementare ma costano un botto di soldi di più
E soprattutto
è complicato trovare gli spazi dove la rete elettrica sottostante consente effettivamente la la realizzazione di una stazione di ricarica
Il tema dell'auto elettrica l'auto elettrica sta funzionando il mercato in crescita sono mi sembra è cresciuto a livello internazionale se non vado errato del
Anna trecento per cento non mi ricordo
Se andiamo a guardare i numeri assoluti credo che suo ottantacinque milioni di veicoli che vengono venduti ogni anno nel mondo stiamo parlando di centoquindici mila unità
Dov'è che cresce come nel caso delle fonti rinnovabili e non c'è assolutamente niente di male cresce dove c'è l'incentivo pubblico
Quindi mercati più incentivati sono quelli dove ci sono state le crescite maggiori la crescita maggiore in assoluto c'è stato in Norvegia dove
Ormai l'outlet che assorbe il quattordici per cento del venduto
Ad oggi
E qui viene dato che trovate sul libro di Anna Donati e questo quattordici per cento del venduto è frutto
Di un mix poco incentivo
Economico grande incentivo sulla mobilità cioè le auto elettriche possono usufruire delle corsie preferenziali del parcheggio gratuito
E di entrare in alcuni spazi dove invece c'è la congestion charge dove ci sono zone a traffico limitato
Allora anche questo andrebbe analizzato in prospettiva come diceva Anna Donati prima cioè dobbiamo anche vedere quali sono gli effetti sul campo su strada di questi provvedimenti perché ad esempio
Cosa che per i norvegesi come dire assurda gli utenti del trasporto pubblico si stanno lamentando perché i tempi di percorrenza degli autobus invasi dalle auto elettriche sono aumentati a dismisura
E questo ha creato l'inefficienza del sistema che decisamente peggiore del vantaggio che ha avuto provocando provocando così un un ricambio del parco del parco auto
Un'altra cosa che dico tra parentesi a cura del bike sharing io tra car sharing e bike sharing è noto delle differenze straordinarie cioè sono due cose completamente differenti vedo che il primo
Anche così gestito dal mercato anche se quelli più dicevo prima no bisogna ragionare sulle reti quindi poi è ovvio che
Ci dovrà essere un meccanismo di regolazione che lo renda effettivamente complementari al trasporto pubblico censo ma son tutti temi su cui ragionare
Mentre sul bike sharing ho qualche dubbio in più il sistema migliore che funziona in Italia e BikeMi
A Milano un solo dato due milioni e quattrocento mila prelievi ogni anno
Per il bike sharing ogni giorno a Milano gli spostamenti sono tre milioni e duecento mila
Il bike sharing assorbe sedici ore della domanda di mobilità di Milano e il resto è tutta domanda di mobilità invece come dire tradizionale fossile
Allora
Si può fare un ragionamento sul fatto che ad esempio non ci si innamora del bike sharing così come la l'ha inventato rione Sergio attenzione
O così come c'ero trasmette Parigi o così come lo vediamo in alcune città europee Massi trova
Una via italiana al bike sharing cioè si capiscono appunto anche lì quali sono i flussi di mobilità l'utenza potenziale che poi soprattutto si fa quello che hanno fatto le
Le città dove il bike sharing funziona cioè si rende il trasporto la mobilità ciclabile si rende appetibile e questo ovviamente rende appetibile anche il bike sharing cioè guardate non è solo l'Italia
Era stato invitato da bici ma ad proprio la settimana scorsa
Che è il servizio di mobilità condivisa elettrica di Madrid
Il sistema è perfetto da un punto di vista se mi permettete il termine concettuale ma non lo usa nessuno
Nonostante Madrid abbia una serie di infrastrutture anche su strada
Molto migliori per italiani e anche la ciclabilità di Madrid dodici linee di metropolitana servizio di trasporto pubblico su gomma che funzionano praticamente quasi ventiquattro ore su ventiquattro anche la mobilità di Madrid la mobilità che è fatta di traffico
Cioè uscendo dalla zona centrale non sembra granché diversa da da Roma già andando sulla Gran via che è una
Delle principali arterie centrali di scorrimento
Però insomma tornando al nostro uomo che l'inizio quello grasso
Ecco questa e Boston questi erano duecento mila veicoli giorno cioè c'è una qualche differenza no tra la prima la seconda immagine duecento mila veicoli giorno è stata fatta una scelta che sicuramente h
Diciamo ha avuto il supporto della tecnica della tecnologia ma che è stata soprattutto una scelta politico-amministrativa di trasformazione della principale arteria cittadina che oggi
Vive in maniera completamente diversa recuperando peraltro lo spazio
Come dire sociale comunitario un altro esempio che mi viene l'artista è quello di Bilbao
Bilbao ha radicalmente cambiato non solo la struttura cittadina ma radicalmente cambiato la città è una città industriale completamente morta ormai cadaverica
C'è stata questa opportunità offerto dalla Fondazione Guggenheim di costruire
Un Muse augurerei ma a Bilbao
Diciamo una qualsiasi altra città o comunque tantissime altre città avrebbero detto perfetto ci prendiamo il Boughanemi lasciamo tutto coloro tutto il resto come a Bilbao hanno cambiato la città dalla città stessa fino al mare cioè
Hanno completamente ridisegnato la città questo questi sono
Sono alcuni degli esempi e l'hanno ridisegnata sulla base
Delle esigenze delle persone e non sulla base delle esigenze dei veicoli
E questo ha portato economia ha portato ad un cambiamento del modo Acerra straordinario cioè prima automobile la faceva da padrone oggi vedono alita eccetera abilità la fanno da padrone così come il trasporto pubblico Bilbao reca grandi reti di trasporto pubblico peraltro
E ha portato anche ad un
A entrate economiche sono davvero sorprendenti
Allora però io
Devo dire
Per passare appunto da uno uno stile di vita obeso
Hanno uno stile di vita
Sostenibile alcuni passaggi li citava molto bene e anzi meglio di me devo dire io quindi sarò ben attento essere velocissimo su questa parte Anna Donati prima agire sulle reti vuol dire e rendere da redistribuire lo spazio pubblico
Vuol dire ad esempio fare un intervento di moderazione della velocità che renda quello spazio pubblico fruibile dalle diverse categorie di utenti della strada e possibilmente anche introdurre degli elementi di sicurezza dello spostamento
Che facciamo diventare competitivi alcuni veicoli in particolar modo i piedi le bici
E trasporto pubblico rendere sostenibile
La mobilità all'interno delle aree urbane vuol dire fare un grosso investimento come è stato fatto ad esempio per la raccolta differenziata su un piano nazionale per la mobilità urbana come dire
Sappiamo benissimo che la mobilità urbana è molto più pesante anche di quella di lunga percorrenza
Le cito un dato che mi ha sorpreso e che spero sorprende anche voi ma che ci dovrebbe dare la misura la linea otto del tram detto di Roma e la Linea uno della tramvia di Fiorentina
Praticamente trasportano lo stesso numero di passeggeri dell'alta velocità tra Roma e Milano Italo e Trenitalia
Però diciamo che l'attenzione
E
Economica politica anche se volete dei media e dei cittadini
Predilige tranne per gli utenti dell'otto gli utenti della linea uno predilige essere molto più attenta Frecciarossa di quanto non lo sia al tram
Con questo non sto dicendo che non mi andava fatta la tarda
Tra Roma e Milano e mi mi guardo bene dal dal dire questo però vuol dire che
Ne dobbiamo recuperare anche a livello nazionale un piano dei trasporti che si occupi delle realtà urbane che possibilmente fissi anche degli strumenti affinché le realtà urbane
Si possano muovere in direzione di una mobilità nuova
E
Brizio ancora Torino pochino allora io rispondo all'invito di luglio abbiamo note che mi ha invitato a questa tavola rotonda dicendo che dovevo dire qui a presentare i gravi da allora rispetto a quello che ho detto fino adesso
Lo introduco questo tema del grande raccordo anulare delle bici e non credo neanche che sia una forzatura perché rispetto a quello detto fino adesso forse uno dei punti centrali è quello e lo dimostra il caso di Bilbao lo dimostra per molti versi Londra faceva bene Francesco Ferrante prima sottolineare
Peraltro a Londra io autisti guadagnano cinquecento sterline al mese e come dire sono quasi legati con la catena al al cambio
Per cui e poi anche facile rendere concorrenziale un servizio nel senso
Anche gli egiziani romani hanno costruito il colossale le piramidi a
Con un bassissimo costo insomma c'era solo manodopera ed era anche abolissimo mercato
Però a Londra fatto appunto degli interventi nonostante la rete di metropolitane che tutti quanti no nonostante trasporto pubblico nonostante i taxi che già funziona ce l'ha fatto una rete di interventi che libera lo spazio urbano e prende di nuovo la strada praticabile ad esempio con le Olimpiadi è stato fatto questo Jubilee Walter che
Effettivamente
A è stato il prologo anche di una serie di itinerari pedonali all'interno della città demandare velocissimo perché ho bruciato troppo tempo allora in che modo c'entra
Il grande raccordo anulare delle bici c'entra nel diciamo noi abbiamo anche un'altra necessità dove la domanda di mobilità nuova
è scarsa o addirittura inesistente uno dei punti principali è quello di far venire voglia non di fare interventi per soddisfare la domanda che non c'è ma bisogna far venir voglia di mobilità nuova
E a questo dovrebbe servire fondamentalmente il Grande Raccordo Anulare delle bici a Roma son quarantaquattro chilometri uniscono punti di interesse della città
Aree di pregio monumentale aree di pregio storico con aree di pregio paesaggistico e periferie
è una cosa che sfrutta moltissimo percorsi già esistenti per dire io son venuto qui facendo Gabba adesso Legambiente alla sedia Villada
Io sono arrivato qui facendo cinque poco meno di cinque chilometri quattro e sette senza incontrare automobili e soltanto due o trecento metri in condivisione da Piazza del Popolo abbia di Ripetta
è una cosa che ora lo dico vedendo Anna Di Paolo del Touring Club che Legambiente ha fatto in collaborazione con altre associazioni in primo e prima di tutto il Touring Club il Parco dell'Appia Antica rete mobilitano le altre ancora
Ed è una cosa che
Vi faccio vedere vado così a conclusione alcune immagini del percorso non è una ciclabile
è un un Progetto di cambiamento dalla città non è un itinerario che attraversa i luoghi mano itinerario che modifica i luoghi che che attraversa
Si parlava prima di
Aspetti economici molto importanti legati a mobilità io io Anna Donati parlava giustamente cicloturismo devo sottolineare che l'unica industria e cresce al ritmo del cinque per cento l'anno a livello mondiale e quella turistica
E
Il turismo ha molto a che vedere con la mobilità delle città Berlino sembra una città ISI perché
Ci sono tanti aspetti che la rendono tale ma perché è una città dove ci si muove bene Amburgo Parigi e via dicendo sono città dove ci si muove bene
E questo diceva un percorso che vuole attraversare vuole cambiare i ruoli che attraversa e anche
Portare avanti un ragionamento di rigenerazione urbana
Questo è uno degli esempi questo è il tronchetto della ventiquattro tratto di penetrazione della la guida a Roma
Che
Vorremmo trasformare ad esempio in uno schema parto oppure una palestra di percorrere peraltro qui già
I cittadini si sono lì appropriati di questo luogo è stato fatto un campo di calcetto abusivo con spogliatoi abusivi grande vantaggio perché coperto
Diciamo per una volta non cacciare gli abusivi insomma anche lo dico anche come lega ambientino lasciate Lelli almeno fino a che non
Non viene fatto il grado oppure il testo è quello che in parte dicevo quando raccontavo l'esigenza di ripartire dalle reti per cambiare la mobilità queste via di San Gregorio a Roma Colosseo
Cioè ore
è
In una in autostrada urbana peraltro molto sovradimensionata questo vuol dire
Cambiare prospettiva cioè vuol dire creare una promenade che dal Colosseo di porti sull'Appia Antica dal Colosseo a Cecilia Metella spero che vi sorprende anche questo numero ci sono tre mila e trecento metri cioè una passeggiata che Get
Quando era bello malandato faceva in quaranta minuti a piedi e che in bicicletta si fa in dodici tredici minuti
Magari troviamo anche il modo di farci andare il Cartura elettrico poi in prospettiva però sicuramente dobbiamo agire sullo spazio pubblico per fare in modo che Torino essere appetibile per i cittadini e per farle riappropriare
Della città prima ancora che dei loro stile di mobilità grazie Alberto moltissime grazie
Mettendo un po'insieme ciò che raccontava Brunetti anche la relazione di Alberto mi sembra che la madre di tutte le battaglie per la Smart City sia proprio la scommessa sulla mobilità sta proprio soprattutto su questo
L'obiettivo di servizio la ragion d'essere di questo mantra hanno della Smart City ma
La riappropriazione dello spazio pubblico alla performances del servizio poi il miglior medio ma che racconto è testimone che poi le cose stanno stanno cambiando
Ci ha raggiunto ormai Realacci che il Presidente della Commissione ambiente alla Camera al quale affideremo fra poco
Le conclusioni come ormai da tre a tutti da tradizione per il corrente fra molto poco va bene quindi abbiamo un'altra ventina di minuti e chiedo agli interlocutori di spartirsi e di quanti ne in quanto dico è fermare
Va beh ci siamo ci siamo troppo e parlare poi parlare anche prima ma sono
Sono le quattro meno cinque adesso di siccità in una ventina di minuti poi quarto d'ora per parlare
Va be'ed ha in corso d'opera e decidiamo non induciamo oltre
Perché poi c'è appunto la possibilità di cambiare i sistemi della attrazione dei motori che è un altro aspetto non su cui possiamo ragionare oggi pomeriggio a partire dall'alto
Elettrica per Alessandro Marchetti idrica ammonta managing director di e mobility ma insomma il problema delle auto elettriche sta soltanto le colonnine sette otto minuti così se no facciamo avere faccio brevissima innanzitutto no perché
La colonnina allo innanzitutto dobbiamo esser concreti non tutte l'autoconsumo diventare elettrica
Perché il non ci sono o non c'è lo spazio non ci sono le infrastrutture Ranza sono possiamo mettere colonnine ovunque quindi sostanzialmente tutte l'autonomia si possono trasformare in auto elettrica tavoloni in Annone l'unico problema è un problema di psicologico perché in realtà autolettiga già può garantire autonomia quindi trecento chilometri quindi sono ampiamente sufficienti a un uso direi quasi settimanale della dell'auto in città
E sicuramente sarebbe condivisibile il fatto di
Aiutati Titini un piano di coloni è sicuramente cita per rompere la scoria scorie psicologico un piano di colonnine all'interno dei centri commerciali se non altro imporre che per ogni centro commerciale in costruzione ci siano x colonnine di di ricarica dell'auto elettrica realtà il problema è alla base
Ed è quanto detto da chi mi ha preceduto il problema è cosa fare dell'auto elettrica c'è un problema di scelta il chi ci governa un Assessore coraggioso o anche un Governo coraggioso dovrebbe decidere
Vogliamo votare sull'auto elettrica ok si punta sull'auto elettrica allora andiamo avanti con il piano di colonnine la colonnina arriva dopo quindi
Sicuramente
è un discorso di strategia economica ed energetica del Paese cosa vuole fare il Governo di il per questo Paese vuole contare sull'auto elettrica andiamo avanti oppure puntare anche sull'auto idrogeno però l'importante secondo me prendere una decisione una linea una strategia che in questo momento personalmente non mi sembra sia stata presa
Volevo fare è una se ieri tamburi delle nell'annunciare un piano delle colonnine da parte dell'azienda
E diciamo è un'azienda e non è non il Governo che parla sinceramente io va dico senza
Il ENEL annunciato diverse volte piani sulle colonnine io sinceramente non acquista molto in giro qui a Roma
C'era della dimostrazione
La colonia poi
Non è neanche un oggetto costoso come si diceva non non mi ricordo che chiedercelo diceva una colonia rosso migliaia di euro non sono credo che sia un investimento così grande per un'azienda come lei nelle per per
La pubblica amministrazione
E volevo dire sul suo discorso la Norvegia che è vero che le auto elettriche possono entrare nel nella ZTL corsie preferenziali ma è vero che il boom è dipeso da degli incentivi oppure degli sconti fiscali
Le tasse in in Norvegia sulle auto sono molto alte quando si risparmia un trenta per cento insomma sul prezzo di acquisto diciamo fa la differenza
Un'altra cosa io metto un po'di carne al fuoco mi mi allargo un attimo giusto sempre parlare dice o due protezione che con avendo parlato sempre dieci o due abbiamo favorito per esempio il motorino a gasolio il disarmo
Perché riserve rispetto a benzina a minori emissioni di CO due milioni riceve cerchio quindi bisogna anche sottolineare
Quando si parla anche di
Inquinanti i veri inquinanti quindi polveri sottili ossidi di azoto
Un'altra cosa che
Mi ero segnato nella separato molti gestione dello della Rete come gestione dello spazio però doveva parlare anche secondo me direte come cessione dell'energia l'auto elettrica perfetta parlavamo prima
Comasco l'autolettiga una sorta di ditemi la verità esatte chiavetta USB l'auto elettrica o l'auto a idrogeno io ho provato delle auto idrogeno
E i giapponesi che sono avanti quindi senza aver senza far nomi delle case e hanno ideato un sistema
Forti dell'esperienza purtroppo negativa del di Fukushima
Grazie in un sistema che
Per il quale l'autorità energia alla all'abitazione all'edificio cioè il sì le fuel cell producono l'energia necessaria alla al fabbisogno energetico di un'abitazione
E queste digitalizzazione si parla molto in questo Paese di digitalizzazione della pubblica amministrazione gli altri settori
Ma poco della mobilità e soprattutto dell'automobile
Che un altro
Altro aspetto sul car sharing e chiudo il limite principale carsharing oggi per come la vedo io e la mancanza di integrazione con il trasporto pubblico perché chi è abbonato del car sharing
Non ha un'agevolazione sul la puramente trasporto pubblico con maggior ragione viceversa chi è che è abbonato in questo sono in questa città all'Atac e non ha uno sconto sul kart Ugo così secondo me sì
Funzionano i sia si attivano i i cicli virtuosi dei comportamenti virtuosi
E si consolidano certe attitudine si mostra una molte molte grazie sia per la sostanza che per la sintesi con cui hai condiviso con noi questi voi i concetti
Auto elettrica e poiché la possibilità di sfruttare
Il biogas per l'attrazione non soltanto per produrre elettricità come come poteva avvenire fino ad ora perché mentre eravamo in vacanza è vero che eroga toni avvenuta un'importante innovazione
Nel campo legislativo che avrei uno scenario straordinariamente interessante per la mobilità perché poi il biometano insegna ci tu che cos'è una sorta di raffinazione del biogas perdonami
Se ho usato il termine è sbagliato ma intonaci allora questo
Innanzitutto grazie
Grazie Energia grazie Legambiente per l'invito
Adesso riportiamo il BIM mi scuso se dovremo riportare un po'la discussione dalla città alla campagna quindi con con quello che tutto questo comporta compreso il fatto che cioè
E diciamo da soluzioni che sono invece molto più legate alla terra e quello che sono poi anche
La gestione delle sostanze la sostanza organica della matrice organica nella terra
Quella che comunemente le chiamiamo punto metano provvede cosa sia di pregio ritorniamo proprio alle basi della discussione nella fisiologica che si attorno in effetti il biogas e di fatto una depurazione come ha detto lei del delle biogas che noi già stiamo
Dicendo in Italia
Biogas composto per il quale cinquantadue per cento circa tarata biometano
E e quello che è interessante è che nel corso della nostra attività oggi consorzio italiano più grassa greca circa seicento impianti aziende che producono gas in Italia
Ci siamo piano piano resi conto che non più diciamo solamente biogas che può essere inviato in un cogeneratore per produrre energia elettrica e termica ma produciamo metano e questo ci ha fatto
Iniziare a ragionare su quale potesse essere
Il metodo più efficiente per utilizzare questa grande potenzialità che noi abbiamo che
L'utilizzo di una molecola chimica quindi non di Veltroni ma di una molecola chimico una molecola sto cabine
Che potrebbe essere utilizzato per diversi scopi quindi una delle dei vantaggi delle nostre funzioni è proprio la sua flessibilità
Sia per essere utilizzato come vettore di energia elettrica e termica sia come più carburante
Ma soprattutto quello che secondo noi la cosa più i affascinante di questo vita il nostro modello di produzione di oppio carburante che chiamiamo avanzato tecnicamente
E proprio la flessibilità nell'uso delle matrici cioè l'uso di effluenti zootecnici un richiamo col loro nome tecnico
Sottoprodotti agro industriali e culture di integrazione
Su questo tema vista la presenza del presidente Realacci dico che c'è la normativa italiano probabilmente dovrà fare ancora qualche passo in avanti nel senso che
La normativo comunitario ad tendere sulla sostenibilità dei biocarburanti gli indiretti Lendinuso faccende appunto
Determinato che
Le culture intercalari cioè le culture ottenute prima e dopo una cultura alimentare si possono considerare culture sostenibili questo sarebbe importante come traguardo
Anche per il nostro per il nostro Paese
Questo per dire cosa che in questo modo noi possiamo a livello decentrate a vere e tante piccole bio raffinerie perché di questo stiamo parlando
Che mettendo un digestore anaerobico al centro la produzione diciamo agricola zootecnica utilizzando quelli che sono gli scarti a soluzione
Si possono permettere di fornire quel biocarburante voi sapete l'un l'Obiettivo dalla Comunità europea ci dà una quota di biocarburanti
Dovrebbe essere pronti a tagliare cioè uno dei grossi vantaggi della nostra Commissione di biometano seguitano è appunto quella che è una filiera totalmente made in Italy
Dalla produzione delle biomasse quindi si evitano le grandi importazioni di olio di palma
Dall'estero per fare di oppio biocarburanti
Ma vengono fatte proprio livello locale
Quindi stiamo parlando e anche qui con riferimento al presidente Realacci è chiaro stiam parlando di un trincea quattro stiam parlando i dodici mila posti di lavoro creati del settore agricolo con quattro miliardi di investimento solamente per punto fare in cinque anni mille impianti di biogas
Stiamo parlando di un potenziale raddoppio di questa di questi il numero di impianti andando soprattutto utilizzare il Meridione cioè quella parte di tagliare
Sedi eccepire delle Regioni del centro-sud che
Per problemi legati all'espressione della rete elettrica non hanno potuto utilizzare la prima fase di sviluppo
Quello che è interessante quindi non è solo il fatto di poter essere udivo carburante biometano cento per cento invece labile al
Col metano quindi si può fare sì
Cioè non c'è bisogno di una generazione futura è già oggi possibile farlo tranquillamente basta abbiamo la tecnologia perde curarlo e messo in una macchina non ha neanche il problema del planning che hanno per esempio il biodiesel obiettano
Oltre tutto visto un'altra cosa che interessa molto l'amico Fabio Roggiolani Dini Bigica
Oggi stanno sviluppi si sta sviluppando in Italia dove ricordo abbiamo oltre che la prima azienda automobilistica che appuntato sul metano e non sul cioè appuntato principalmente sul metano come motorizzazione
E abbiamo una competenza sul metano unica al mondo siamo leader della componentistica del metano abbiamo metanizzato tutto Coppa vi sta parlando anche in una filiera industriale su cui abbiamo un know how unico al mondo
Stiamo sviluppando la possibilità di avere dei micro di quei fattori quindi ne stiamo parlando anche la possibilità di andare a lì per fare quel più metano per portarlo anche sui trasporti di lunga percorrenza
Quindi vuol dire stiamo oggi cambiando un paradigma quello che è centrale secondo noi io parlo da imprenditore agricolo che contino avere le sue vacche fare su parmigiano reggiano
Quello che ne stiamo facendo Sando oggi e sostanzialmente il fatto che questa è una possibilità per continuare a fare quello che mi ha sempre fatto cediamo
La possibilità alle aziende agricole di essere comunque più efficienti perché si apre un altro mercato possono intensificare la propria produzione in maniera sostenibile
E nello stesso tempo però diamo la possibilità di contribuire alla riduzione di tutte le missioni i due settori che sono determinanti uno appunto quello dei trasporti l'altro quello agricolo
Per questo stiamo lavorando molto con il mondo della ricerca per questo suggerimento a noi piacerebbe molto che anche il Governo italiano aderisce all'iniziativa il Governo francese che si chiama quattro per mille
Che proprio iniziativa che aggregato diverso associazioni Onlus eccetera che mira a dimostrare che basterebbe un quattro per mille di riduzione di aumento dalla sostanza organica nel terreno per contenere
Oppini rimettere quel carbonio che quei colleghi colleghi con l'energia fossile abbiamo alcuni forse li abbiamo
Mutati in atmosfera rimettono nel terreno attraverso l'uso del digestato comunque attraverso un giudice dividi più fertilizzanti che quello che come sottoprodotto processo energetico
Solo questo potrebbe portare a ma a contenere l'aumento dei due gradite quello che poi l'obiettivo di di Kyoto quindi aderire a questo Governo a quest'iniziativa sarebbe
Sarebbe assolutamente secondo noi sarebbe comunque secondo noi importante stiamo parlando di potenzialità importanti che sta parlando
Di poi oggi già son due miliardi di norma metri cubi di biometano che vengono prodotti in Italia quindi sta parlando di una cosa concreta non non è
Una cosa di venire
L'assetto normativo questo Governo ha dato
Un impulso importante con un decreto che ha incentivato pulsioni biometano e con la parte attuativa si è chiuso come diceva lei ad agosto i progetti sono pronti
Oggi pronti a partire e devo dire che anche grazie al continuo confronto con la col mondo dell'ambientalismo abbiamo capito
Una cosa che forse dieci anni fa io quando mi confronto anche con Francesco sparso lo ricordo dieci anni fa forse il settore agricolo non avrebbe avuto questo atteggiamento davanti l'appuntamento come
Parigi oppure o meno diciamo una parte del mondo agricolo
Oggi
Non si cerca più di avere un approccio di dire noi non propone è vero che in primis passiamo il dodici per cento delle emissioni no diciamo
è importante sapere che c'è una parte del mondo che dicono che fa emissioni
Ma c'è anche un importante ruolo dell'agricoltura nel suo contenimento e un corretto abbinamento di produzione agricola per alimentare energetica può essere la linea vincente per ridare anche quella
Che la cosa che forse d'altra parte abbiamo imparato a comprendere per ridare quel reddito alle aziende agricolo per sta sul mercato perché se no è risultato che poi dopo Ian portare tutti gli allevatori sotto
Le sedi dell'industria a protestare
Allora noi siamo convinti che le nostre stalle possano e debbano rimanere se ancora vinti che il settore agricolo a Parigi potrà avere un ruolo fondamentale riconosciuto nella terra il più grande bacino di stoccaggio della CO due
Che non abbiamo una durare e che quindi partendo da una da una nuova green rivoluzione green
Dell'agricoltura potrà avere una risultato positivo
Grazie quindi l'appuntamento alla prossima edizione anche con Gattoni del del nostro forum per raccontare progetti concreti perché questa novità assoluta che stiamo raccontando ovvero di Erasmus allora coraggio DD governa
Innovazione nel campo delle interfacce digitali
Se poi i motori e carburanti di nuova generazione del ma soprattutto dicevano nella sua strategia spendere introduzione cambio di mentalità andare per solo la dimensione collaborativa in condivisione delle delle opportunità che abbiamo di fronte per per muoverci in ambito urbane non solo
Ora se ore Artes
Credo che carte Ugo sia la prova più tangibile del fatto che
Questa nuova maniera di vedere le cose sia in sintonia col sentire comune della società contemporanea perché il
Cesso anche in Italia in tutte e quattro le città in cui si dei presenti didattico racconta una società che si evolve e che guarda in qualche modo
Al superamento del diritto all'automobile verso il diritto alla mobilità
E però tanto per introduttiva domandasse ma
Il car sharing afflusso di bere o può diventare davvero sostitutivo dell'auto di proprietà e nelle vostre ambizioni come vi state muovendo per portare
Il car sharing afflusso libero laddove oggi non c'è microfono
Il nostro non è un sistema sostitutivo
Est basato fondamentalmente su quello che Stato prima detto l'intermodalità
Ecco si
Bene qualche non pronuncio male e se mi allontano sarebbe quindi l'intermodalità e la comunione dei diversi servizi quello che alimenta del sistema
A Roma è un caso particolare perché Roma non è proprio la città dell'intermodalità però è una delle cinque città europee che ha maggior utilizzo del car sharing
Disperazione alcuni dicono quel che si avrà comunque parliamo del Berlino Amburgo
Milano
E Vienna che sono le cinque stelle de il car sharing il car tuo in questo momento
Quando
Annullata agosto del due mila tredici si organizzava il lancio del Cartura su Milano erano tutti eccetera molto dubbiosi
Forse per l'esperienza del car sharing statali è una struttura aveva un altro livello diverso a livello tecnologico fondamentalmente non per la ideale delle specie home-based peones un'idea che può funzionare anche
Ma fondamentalmente anche per il fatto che dire ma è pronto il Polito e tali hanno per lasciare una carta di credito per
Camminare con questa cosa l'erede del trovasse la macchina di fronte sì
Per andarla a cercare di del dovere Sila trovo MM mi godo anche un po'anche quella mattina oppure esco cinque minuti prima di casa e l'altro gli algoritmi fatti prevedono che ogni ottocento metri ci sia una nostra macchina
Ed è anche per quello che la questione delle aree è una questione molto delicata per noi al diritto al di là di quello che è una questione di business che è normale che ci sia siamo una società privata
Ma fondamentalmente perché è viene meno un servizio che noi dobbiamo dare il cliente deve aggiungere la macchina si trova che in periferia
C'è il cinquanta per cento del della flotta resta in periferia stiamo mancando un servizio dove viene più richiesto che purtroppo è l'area metropolitana centrale
Tutto quello che successo
E quello che voi state vedendo comunque qualcosa che che che Chicchirichì si mangiava quando si parla di carceri si parla che Arturo quasi una moda
I miei amici mi chiedono delle cose
Evidente sono diventato da Caritas esaltano sprona l'argentino la quello degli Arturo rendere un po'no bisogna porre certo senso interessante per questa prassi ma la cosa più divertente fa tempi voglio dirlo voglio dire divertente perché sicuramente perché triste certe volte parlare
La mancanza di una legislazione
Ma legislazione anche per per il posto di parcheggio non c'è nel Codice delle strada un conto è il parcheggio per la vettura elettrica quindi se io lascio la macchina lì qualcuno mi fa la multa io potrei anche contestarla
Quindi non c'è da parte della struttura guerra attiva un
Una velocità nel venire incontro a tutte queste alternative
Che possa consentire anche la questione come dicevamo prima dell'intermodalità
Come sapete noi su Roma siamo partiti con attacca lavorando sulle fermate della metropolitana nel mio primo ufficio è stato a la fermata della via Dante via Cipro
Con tutto quello che a continuare una finestra il tre tre tre tre ma comunque era interessante comunque la idea è sempre quella
Con nata ce sta parlando seriamente dei organi issare del par parte anche le questa loro up inserirci anche all'interno
La stessa cosa con Cotral
Ovviamente Cotral ha un un tipo di Target un po'particolare ma credo che anche lo sia per questa logica perché ogni struttura è quasi ghettizzata ad un certo senso invece bisogna
Rompere questo ghetto e dire
Devo andare a Roma vivo i Castelli per fare una determinata cosa
Arrivo so che ciò un'agevolazione comparto coprendo la macchina entro in centro torna mettono a casa
E non prendo il macchinone della
Quindi c'è tutta una una
Un compromesso da parte nostra perché comunque nel nostro interesse che così sia per fortuna
In questo sono sono felice di far parte di questo progetto e che nel nostro guadagno e nel benessere del pubblico e dell'ambiente e quindi
C'è poco da
Da discutere con la questione delle delle torrette di cui
Parlavi prima
Su Madrid siamo partiti dieci giorni fa con una flotta di quattrocentocinquanta macchine elettriche Madrid effettivamente a una logica urbana molto migliore ma comunque non Ales infrastruttura era una ricarica
Abbiamo creato un asse in questo asse abbiamo creato delle ab quindi ci sono delle specie di spazio leader ricarica
Il cliente non viene richiesto da ricaricarla ma viene fatto uno sforzo operativo importante del ripresa della macchina quando arrivano un determinato livello
E quindi questo è sicuramente il passo da gigante che vogliamo fare è sempre la Smart sempre la nostra non non non vedrete credo sempre impacchi me
Sicuramente con altra e spero con altro tipo di alimentarsi ione
Nei prossimi anni
Però comunque adesso Roma cambierà flotta nel due mila diciassette Milano ad agosto del due mila sedici
Berlino ha una flotta mista Stoccarda un'ambulanza nota completamente elettrica star vanno una flotta completamente elettrica San Diego negli Stati Uniti
è interessante anche
Parlando di questa città hanno questi la ideale che uno con la con il solo telefono acceso quattordici mila macchine e nove Paesi del mondo
E mi ricollego all'innovazione gestionale e quindi c'è tanto da fare sicuramente tanto è stato fatto sono passati appena due anni tre neanche tre dei rifiuti e quindi facciamo lavorando tanto
Vede il nostro obiettivo ovviamente raggiungere questa intermodalità anche su Roma e chiede magari nell'eccellenza del rendere un servizio
Eccellente gli altri
Ci vengano dietro perché è necessario così sia né quindi vi chiedono l'autografo sulla destra di Khartoum Puglia no no va be'chiedo no non si possono pagare meno almeno otto rifiutata nel più breve possibile pur tra l'altro
Soddisfatta Anna della discussione che è scaturito per la tua introduzione dirà che è molto altro potremmo aggiungere però diamo diamo diamo ad Ermete a questo punto la parola per per tirare le conclusioni
Di queste di queste due giornate ma penso che se restiamo qua si evade totalmente
Ad ammetterlo realmente farà farà piacere anche perché vi è ricorso più volte durante queste due giornate
Un tema quello verde dell'adeguatezza del del del delle politiche processi di innovazione che sono stati descritti che sappiamo noi però che so che ho il comico all'onorevole alla luce nell'in questi incontri esaminare l'idea che ride
Che anche il pomeriggio attiene quindi è una cosa che lo faccio volentieri la promessa interessante peraltro vi chiedo subito a cattoliche mandano in questa cosa francese perché
Mi mancava per capire un pochino appunto come uno può fare dei passi avanti
Io sono venuto in ottemperanza al compito ma è una giornata di quelle terribili Masiero grazie anche la legge di stabilità alla Camera poteva andare un'altra parte questa mattina poi su questo ci arrivo
C'è stata una discussione sulla Coppa ventuno che ha votato una serie di
Risoluzioni alla Camera un'esplosione per alcuni versi convincente per altri versi meno convincente ma lo voglio dire dopo perché parto dalle cose che ho sentito qui e che fanno ben capire qual è oggi la frontiera la posta in gioco
La posta in gioco è incrociare innovazione grandi scelte con cambiamento dei comportamenti
Senza di questo non ce la facciamo parto dalla vicenda del car sharing e che
Eurocentrico spesso uso come
La metafora per molti aspetti perché la Legambiente la conosce bene
Il primo car sharing in Italia
Forse tu non sai fu organizzato da Legambiente a Milano
Nel due mila due due mila tre adesso non ricordo bene qual era l'anno cosa Andrea Poggio ancora Andrea con Andrea Boggio era un atto di militanza trasmesso l'avvio un blocco Rudi però sostanzialmente alcune centinaia di persone forse mille ma non credo che arrivassero mille avevo alcune centinaia di persone
Cercarono di organi e di organizzare il primo car sharing
Ha retto un po'poiché non ce l'ha fatta diciamo
E io dico sempre se mi avessero detto sei sette anni fa
Che a Milano i serbo Stato oltre cento mila persone che usano il car sharing perché credo gli abbonati siano duecentoventi mila molti sono il doppio abbonamento voi Angiò e c'era un
Il calcolo che si fa e siano fra cento centoventi mila persone giusto come ordine di grandezza quarantamila noleggi a settimana sono quali valori nel quale e che è una cifra enorme perché Milano può è un milione di abitanti e non ho non stiamo parlando di una città di questo tipo
Sì mi avessero detto sei sette anni fa che ci sarebbero state
Questo numero di persone
La avrei detto c'è ma non questo non è solito trentamila persone avere detto beh
Obiettivo ambizioso no
E invece è accaduto questo perché è accaduto questo
è accaduto per un insieme di fattori che valgono anche negli altri settori
E c'è un'innovazione
Le atto banalmente niente cambia completamente l'utilizzo del mezzo io
Ho uso e ho usato il car sharing camminano e molto più con gli altri mezzi perché poi alla fine allora lo dico cose banali che conosciamo no
Trovi una macchina in buone condizioni molto più vicino di quanto potesse mai parcheggiare natura ti costa molto meno che prendere un taxi fatta la alla festa
Ma c'è anche un cambiamento di Antropologia dei costumi
Che non va sottovalutato io racconto spesso del Ministro del rio mi ha detto bene che c'ha un figlio che studia Milano ha detto che lui non ha voluto la macchina perché uso il car sharing no
è un problema di costi ma un problema anche di cambiamento dei comportamenti
A
Qua alla mia sono quando io ho provato avuto la macchina la macchina era uno status
Cioè banalmente se in una vera macchiano rimorchiare presso un il rapporto
Delibere non è libera caccia consigliere Cera davanti ad una volta archeologico e quindi è vero c'era una componente di libertà la macchina era quello per arrivati
A quell'età se oggi non è più così anche perché agli altri meccanismi con che misurano la libertà la capacità di relazione con gli altri eccetera quindi l'incrocio tra questi due fattori entrano in campo anche di cose grosse perché
Non vorrei fare Caffa nessuno chiedo che
Cartoon voce collegato in qualche maniera la Mercedes è in gioco è collegata all'ENI quando è partita quindi diciamo if non è più la Legambiente periodicità che organizza la cosa fa capire che il mondo diciamo sta cambiando
E questo cambiamento
Anche senza le politiche
Lo si è spinto da tanti fattori per esempio mai dell'Expo mi ha colpito mi ha colpito un fatto
Conclude l'Expo è andata bene alcune cose devono fare meglio ma ecco non entro nel merito del bilancio però mi ha colpito il fatto che anche nei giorni in cui affluenze oceaniche i parcheggi non erano pieni
Cioè se c'è una cosa che non è stata sfruttata pienamente nel è sosta di parcheggi e perché la tendenza della gente ad andare lì
Con mezzi pubblici con la metropolitana con il treno abbattuto ampiamente la tendenza andarsi macchina e onestamente c'erano giornata inclusione delle centoquaranta mila persone quindi giungiamo vuol dire
Che c'è anche lì un cambiamento se viene in parte è offerto un servizio è questo spingerà in questa direzione anche in futuro per esempio sull'ENEL
Su cui arrivo dopo sul fronte energetico penso che questa volta deve far su sette sul serio per due motivi uno perché ha cambiato diligenza e ha preso un'altra strada due perché l'ENEL ha capito che deve spingere le l'uso dell'eticità
E lo può fare perché le criticità si produce in maniera diversa perché nel momento in cui in Italia ai
Il quaranta
Due quarantatré per cento dell'energia prodotta che da fonte rinnovabile e non diminuirà questa percentuale in futuro aumenterà
Visibilità tante nel momento in cui l'ENEL chiude non solo non fa Porto Tolle da Clementi due centrali
Da noi in questo periodo dell'anno nella legge di stabilità c'era un rito
I lobbisti delle grandi compagnie energetiche venivano lì a piangere
Sostenendo che avrebbero licenziato i lavoratori che c'era il disastro al buio il freddo rosea anche tu e chiedevano
Qualche centinaio di a volte parecchi milioni di euro per tenere in mente impianti del cotti diciamo no
Beh questo rigore nella dimezzato non è che non perché non c'è più
Perché poi alla fine anche quando lei non ce la chiusura di centrali
Senza licenziare un lavoratore il gruppo di parlamentari Divou questo quella regione che viene lì a dire Emo non possiamo perché poi c'era c'è sempre però se lei nell'altro annuncia la chiusura di ventidue centrale
Vuol dire che sta cambiando un mondo diciamo da questo punto di vista questo spingerà nella direzione anche dell'auto elettrica a mio avviso non so con che tempi non so in che forma sicuramente le politiche potrebbero essere più
Da questo punto di vista lungimiranti però la direzione quella
E la stessa direzione ci abbiamo in tanti campi
Questo vale più in generale sulle politiche economiche su politico ricadono inviante sulle politiche collegate alla green economy adesso
Ne parliamo spesso noi la qui che e questo implica anche un cambiamento di atteggiamento da parte di una parte dell'ambientalismo
Perché c'è una parte dell'ambientalismo che si sente sempre Calimero no
Che si sente sempre quello che deve tirare la giacca e deve dire
Ma non conta solo l'economia non conta solo avere non contraria contano
è invece un pezzo di su Flo facciamo la conta questa economia perché voi
Le imprese che si sono spostate verso atteggiamenti più attenti nei confronti dell'ambiente trasversalmente in tutti settori vanno meglio delle altre
C'è ma non è che vanno peggio
Le imprese che nella crisi hanno fatto investimenti indire né economiche non è solo risparmio energetico fonti rinnovabili
Ma è anche ore cupolone materiali ma anche traccia priva di prodotti innovazione di processo di prodotto sono quelle che non vale più esportano di più producono gran parte dei nove posti di lavoro
Allora questa direzione non è percepita molto spesso non solo dalla politica che sicuramente non la percepisce in larga parte della politica paradossalmente degli opposti estremismi
C'è l'estremismo di chi è affezionato alla ciminiera che fumasse perché mi sembra che senza di quella non c'è il progresso no ma anche chi pensa che il suo compito è soltanto quello di bloccare
E non quello di fare l'azione del veliero non del rompighiaccio capire quali sono le correnti che essi non sono in movimento e e volteggiare magari ma sapendo dove andare
Quest'oggi un punto fondamentale e arrivo a Parigi perché questo spunto
è importante anche per affrontare la parte dei mutamenti climatici
Stamattina il dibattito che c'è stato son dibattito per molti aspetti buono cioè
Adesso non c'è nessuno che perlomeno non oggi diciamo perché poi qualcuno lo si trova pure no
Che io ormai sono stati infastidito del fatto che a volte per diversificare
Il gli approcci diciamo quando fai dibattiti devono Piavoli giapponese negazionista che ti dice che i mutamenti climatici non ci sono
Che faccio due fa bene una rosso allo che fa bene anche contro io e lei la polmonite eccetera eccetera
Sono un po'infastidito da questo però nel dibattito
Politico questo è abbastanza venuto meno in Italia diciamo
S'quando Ferrante la senatore al Senato fu approvato una mozione in cui si diceva per l'appunto
Che
No no io l'ho alzato a
Che diceva che vota perché poi non sono le ore venti le radici non c'erano ma che se c'erano forze facevano bene De Cristan perché naturalmente di questa ecco questo non c'è
Però rimane una forte ghettizzazione del tema è un tema enorme
Cioè fra pochi giorni saranno centotrenta centoquaranta Capi di Stato di governo che a Parigi andranno eccetera però rimane un tema che viene vissuto come un tema aggiuntivo laterale
Anche tutti quelli che ti dico mutamenti gravi sono importanti
Quando poi devono definire le linee di una politica industriale non partono delle colline scelte
Che stanno in questa lunghezza d'onda anche quelli che ti dicono che i mutamenti climatici un'importante quando devi ragionare strategicamente su vicende come terrorismo petroli eccetera non parlano di questa cosa
Allora secondo me il punto chiave e attaccare i figli cioè guardare in faccia la realtà
Perché la realtà sta cambiando sta cambiando molto più di quanto si potesse pensare e mettere in connessione questi figli
Per esempio su Parigi io quello che che senza forzare il ragionamento perché meccanismi non è che ci sono cioè non è che per capirci
Il le guerre che ci sono adesso sono per il petrolio non è così nel senso se c'è una componente di quel tipo e ci sono componente antichi wahabiti si sgozzava ma anche quattrocento anni fa non so come dire
Come facevano le presso i cattolici i protestanti e nel senso che
Quattro cinquecento anni fa
Diciamo simile se ne davano siamo carta vergine solo che non abbiamo smesso diciamo e l'inglese uno è una tradizione che è rimasta acque perché quella
E
Sì se siano un'altra allora al di là della forma diciamo lì il problema è che noi c'è stato alcuno qualche forma di evoluzione lì questa terribile guerra civile Inter islamica che ad hoc che che ci viene addosso esisterebbe forse lo stesso
Ma è fuor di dubbio che l'attenzione la pressione sulle sul collo sul controllo delle risorse fossili petrolifere no cambiali politiche cambiano strategia vigore confondere l'abisso deriva cambiano se atteggiamento nei confronti
Delle degli Emirati Arabi perché gli Stati Uniti non intervengono oggi con determinazione sì c'è una linea di Obama non chiara ma perché gli Stati Uniti si sono affrancati esattamente hanno raggiunto l'autonomia energetica allora
Parlare oggi delle politiche di lotta ai mutamenti climatici
No significa parlare in questo c'è un messaggio fortissimo che arriva dal
Dall'inciviltà del Papa perché è uno dei punti di forza incide del Papa che fa capire che tu questo tema la frontisti nettissima gli altri
Cioè tu pare i mutamenti climatici parli di di di di non non di ambiente ma se non parli anche di finanza di economia di esclusione di tensione nel mondo non li affronti e non li affronti
Se non parli di certe alte e di cambiamento dei comportamenti a me ha colpito propose di car sharing che nell'enciclica del Papa si parla di raccolta differenziata di car sharing
Onestamente un'incisiva in così Barrera qualche Segal se non sono un esegeta delle encicliche
Papale però insomma non era difficile immaginarsi la diciamo
Allora noi il compito a mio avviso nostro il compito dell'impresa devono stare in campo e che vogliamo valorizzare anche i loro punti di forza siano esse impresa avanzata
Nel campo del
Del nuovo biometano sesta ripresa tecnologica sia essa l'impresa agricola e attaccare questi fondi io parlavo l'altro giorno con Umberto ma in campo
Non si vince la battaglia sui sugli allevamenti in Italia
Se la battaglia sulle allevamenti non è un anche una battaglia sulla qualità di ed è
Che la tracciabilità di ciò che uno mangia e beve e se non viene neanche una battaglia su una certa gestione del territorio perché poi allevamenti italiani possono essere meglio
Di quelli degli allevamenti tedeschi in parte già lo sono qui sono molto più intensi gli allevamenti di detti per esempio e quindi non permettono di fare una serie di passaggi
Attaccare questi figlia determinanti e lo è anche nelle cose dure perché
Senza meccanici ismi però ce l'ha detto anche Obama che in Siria una parte della predetta intendete vede il conflitto
è nato dal fatto che c'è uno cinque sei anni di siccità
Per cui la Siria che era un Paese esportatore di derrate alimentari diventato un Paese fortemente importatore passato non è stato di garantire il cibo al
In grado di garantire cibo e Ciriani cessato l'inurbamento di un milione e mezzo di persone
Chiosa ad un milione di persone profughi dall'Iraq e questo risoluto più esplosivo ci sarebbe forse stato lo stesso ma questo accentuato quella cosa e potremmo continuare sulle migrazioni sui giovani meteorologici estremi
E sia in questo diciamo la spinta verso l'utilizzo della più un'importante fonte di energia che noi abbiamo quella più rinnovabile meno inquinante che c'è che l'intelligenza umana e la vera partita
Ed è lì che l'Europa che e quella che ha tenuto in piedi Kyoto e l'Italia che ha una
Caratteristica particolare nell'innovazione incrementale di processo e di prodotto verso mentre voi dicevate tutte queste cose e parte lotto Alberto il dato lotto sfizio SIS ovviamente non è passeggeri chilometro
Allora se nel momento dell'otto però questo non è vero che
Segnano idrosolubile ferrovia decisi grazie ma quelli fanno di
Ritira o Venezia e quindi fanno trecento aumentar quello il numero di persone noi è importante perché la gente ha in mente una una cosa è diverso
Ma io ho sempre in mente una mera in mamme rimasto impresso una frase dei di uno dei lidi fondatori dell'otto che era lo sceicco Yamani che al Ministro
Del petrolio da una base servita che tanti anni fa disse che l'età del petrolio non era finito per l'ESA e l'età della pietra non era finita per mancanza di pietre
Ed era del petrolio non sarebbe finito che lo scioglimento dei pozzi ma per la tecnologia che era il vero nemico dell'opera
No invece non abbiamo noi no io Onorio sempre solo pensato che
Questa era la partita diciamo perlomeno nell'ambito della nostra vita poi magari fra
Cent'anni sarà diverso che il tema dell'esaurimento fisico no spesso sempre spostato in avanti e sempre diciamo infatti Zardo non era il tema chiave
No perché voi la tecnologia d'aiuto curatore più petrolio
O più gas o o a più carbone no
Allora il compito nostro e io credo che in questo il lavoro di quali Energia della Legambiente delle imprese che qui hanno collaborato e fondamentale e fare proprio questa raccolta dei talenti che possono se mette in campo che sono i più vari
E io mi sento tu parlavi del del biogas nel mi sono ricordato che
La regina d'Inghilterra ricava Energia dal dal dalle deiezioni sui cavalli
Alcuna caldaia fatta in Italia da un'azienda italiana veneta no incoerenza mettiamo tutti questi mondi in in relazione capiamo quali sono i driver
Per esempio penso che l'autolettiga possa essere un grave no
Perché va be'il metano e maturo diciamo no
L'Italia ha una tradizione per altre materie può mettere a frutto
Ma in una prospettiva in cui le leggi eletti dalla produci sempre più da fonti rinnovabili
No l'auto elettrica è una soluzione diciamo è
è un punto in cui non mi aspetto dei dei salti tecnologici come quelle delle atto per il car sharing no
Perché quando l'auto elettrica diventano anche l'accumulatore vi è poi
Viene usato nella casa perché e ad una nuova generazione di batterie perché a Brad il periodo di alimentazione la partita cambia diciamo
Però Paul possiamo giocare questa partita se non è una partita isolata
Cioè se si capisce quando ne facciamo queste cose stiamo parlando anche del profilo dell'Europa il profilo dell'Italia del suo posto nel mondo di come si relazionano i cittadini tra di loro perché molte delle cose nella diciamo implica che uno si possa fidare degli atti di chi vi abita vicino
No
A che fare con la share lunghe gonne chiaro che sia il terrorismo ci attanaglia e ci paralizza
Tutto diventa più difficile e al tempo stesso
Se tu c'hai tante associazioni che fanno il grado magari è una forma anche di controllo diciamo civile diciamo delle relazioni allora
Io penso che la vera parte laterano le partire deve sono tante sono complicate
Però mentre ovviamente uno contrasta anche un terrorismo terribile
Dobbiamo sapere che dal punto di vista dello scenario del futuro
Le cose che vengono messe in moto dalle scelte necessarie a contrastare i mutamenti climatici sono anche quelle che ci permettono di costruire un futuro più di pace migliore per tutti e che permettono di mettere a frutto i talenti di migliori
Del nostro continente del nostro Paese se si capisce questo evitiamo il rischio nobile ghetto
Non so come dire il rischio che
Si parli io ve lo dico perché l'altra sera è stato un anno interessante che a mio avviso anche positiva
Riunione della direzione del PD sulle questioni internazionali no
Ero d'accordo su tutto quello che è stato detto che un'opposizione penso giusta quella di evitare tenuto in questa vicenda equilibrata lungimirante non sarà mai nominata parola Petronio
Ma non perché dipende dal petrolio quello che sta accadendo ma perché se non pensi anche a quello
Non riesce ad affrontare bene le altre questioni
Le idee io vedo lì i nostri appuntamenti vedo questa iniziativa riguarda il Gia oggi cioè perché il programma è stato pensato diciamo prima ma viene dopo Parigi
No anche come l'incubatore di una risposta a quella a quella sfida che non è soltanto di natura come necessario repressive magari militare ma che mette in campo una la visione di un futuro diverso
Grazie a vivere grazie per il tuo intervento che segna
Una breve conclusione mettiamola così a queste nostri due giornate di lavoro ci prendiamo una brevissima appendice per
Come dire concedere un contrappunto ad Anna così per per chiudere
Per chiudere il cerchio guarda però io ecco vorrei approfittare della vostra attenzione per
Breve ringraziamento alle persone che hanno messo in piedi questa esperienza credo che abbiano pieno diritto viene nella fattispecie noi abbiamo perché ha tenuto le fila
Della del del Forum insieme a Giampaolo Ridolfi hanno interloquito a in stretto contatto con Sergio Ferraris anche con Francesco Ferrante
Ma la colonna organizzativa di tutto questo non possiamo dimenticarla perché Sergio Fontana che da
Una mano a tutti mette davvero volta rifare bene
Perché poi c'è stata anche tanta qualità nell'esecuzione noti questa di questa esperienza
A Gianni Silvestrini naturalmente che è un'altra un altro come dire elemento di questo pensatoio del nostro che il nostro forum
Era in regia adesso per lo streaming Francesco Lo Iacono lo ringraziamo per aver curato anche lui la messa in onda Flagogna gabinetti rendendo alle telecamere le ragazze del servizio civile
E i ragazzi del servizio civile avvocato una grande mano
C'è nostro Giovanni che ha scattato affatto il servizio fotografico ringraziamo anche lui è anche lo staff qui dell'Ara Pacis che accolto ancora una volta
Questa nostra esperienza di lavoro grazie a tutti voi che avete contribuito a quest'ultima sessione Hannane ci teniamo come dire a chiudere con una voce femminile sai questa è
Ambrassa quindi davvero con compiacere no no abbiamo tre neanche avere la pretesa di chiudere un due giorni così impegnativa
In vista di un appuntamento dove naturalmente la speranza che l'impegno domenica marce Remo per questo
Anche qui a Roma nel pomeriggio e quella di prendere degli impegni concreti e poi ogni giorno dopo misurarci sui territori e nelle valli dei vari Paesi per attuare queste politiche di riduzione dei gas serra qui sono venute fuori
Tante idee ci sono dei settori dove questo è ormai un patrimonio condiviso realtà sicuramente il tema energie e di efficienza e rinnovabili nuovamente
Io sono voto soddisfatta che anche il campo della mobilità che sembra sembrava in aggredibile che sembrava che anzi fino ad oggi non ha dato che i risultati
Attesi da ogni punto di vista emissioni inquinanti congestione
Anche lui mostra dei segni di innovazione molto forti magari
Troppo recenti per produrre ancora si anche delle rotture delle rotture anche veramente dei punti di svolta dei reperti soft Capra veramente
Significativi non sappiamo in che direzione poi anzi la direzione alla sappiamo non sappiamo cosa produrranno
In realtà però mi sembra che certe parole
Guida cominciano a ad essere diffuso di per questo io sono contento ad anche per il livello della discussione che si è tenuta in conclusione del campo della mobilità
Emerso molto chiaramente che c'è una fortissima innovazione tecnologica in parte regata la rivoluzione digitale in parte legata anche
A innovazioni di prodotto e di servizio
Questo vale del capo dei veicoli dei carburanti poi di strada da fare e ne abbiamo tante sicuramente ci saranno anche delle riflessioni e delle
E delle correzioni in corso d'opera da fare però non c'è dubbio che la strada estratta intrapresa naturalmente emerso anche dalla discussione
Non abbiamo un piano industriale della mobilità sostenibile per cui non è chiaro se si punti sudditi esse piuttosto che sul veicolo pulito la la la ricerca sui carburanti questo è un limite tutto italiano cioè ci sono delle sperimentazioni in corso
Vedono spesso le città come il cuore delle innovazioni perché da lì che si è mosso qualche cosa questo vale anche nel campo almeno vale sicuramente nel campo della mobilità
Però tutto questo non fa parte di una strategia almeno nel campo delle politiche e i trasporti leggibile
Che va
Dal mondo dell'industria ai servizi ai cittadini con una logica di insieme massiva in ordine sparso che una bellezza
Quindi il tema del novazione tecnologica della ricerca porta con sé l'esigenza
Di investire
Abbiamo visto che ci sono nuove comportamenti nuovi punti di vista dei cittadini e molto più disponibile a cambiare che in passato e questo è fondamentale anche a conferma che trent'anni di impegno per dire cambiamo strada non sono passati invano naturalmente parlo per me ma credo qui siamo in tanti ad esserci da molto tempo
E se non cogliesse mo'queste novità naturalmente non dovremmo neanche valore ha un lavoro che lei immobili che il mondo ambientalista affatto da molto tempo
Dietro anche davanti insomma comunque ci sono anche delle nuove economie reali o potenziali
Voglio chiudere su un tema che riguarda il quadro delle regole
Perché qui c'è sempre un
Problema di ambivalenza molto forte lo dico subito
Allora da un lato noi avremmo bisogno di un quadro di regole nazionali per incentivare le cose di cui stiamo parlando
In realtà sempre l'esperienza trentennale che parla quando interviene spesso
Due sono lì con lo Stato che possono comunque un quadro di regole è sempre per fermaste nella
L'abbiamo vissuto in vari settori vale dai parchi telematici piuttosto che noleggio facile cioè
Il rischio è che da un'esigenza
Di regole nuova cioè faccio un servizio prendiamo questo caso dunque lancia Linea uno a Roma
Allora tutta questa roba è completamente adesso non uso la parola fuorilegge perché non è fuorilegge è un servizio talmente nuovo che non c'è una regolamentazione ma mi aspetto che sicuramente si alzi qualcuno non dico chi
Possono essere in tanti che hanno degli interessi
Che basandoci sulle attuali regole questo servizio lontano lasciato fare
Grazie sarebbe sorprendente socio sarebbe sorprendente se c'è se ciò non avvenisse perché quando fate l'innovazione prima arriva l'innovazione anche una sua sperimentazione poi dopo arriva un quadro di regole quindi
Sicuramente dalle città tutto questo dovrebbe essere trasposto non abbiamo mai avuto un ministero che si è occupato di città di innovazione di mobilità
Solo di trasporti grandi infrastrutture il resto va come va sostanzialmente
Non vorrei che adesso di colpo ci se ne occupa per fermarlo ecco la dico un po'così io sono un po'non dico preoccupata non ci credo perché poi
Vi ho raccontato agli inizi ci sono delle dinamiche talmente travolgente che al di là delle reazioni immediate contro un varco telematico un'area pedonale il car sharing
O il veicolo pulito che poi vanno in quella direzione nonostante il freno di
Di migliaia di soggetti che per il porto interessi precostituiti per ignoranza perché non ci interessa sono varie ragion per altre economie naturalmente non vanno in Corea del Sud e quindi
Aiutiamo l'innovazione ma facciamolo chiedendo collettivamente delle regole snelle
Che di volta in volta sono aggiornate Giuntini per tutte le innovazioni che sono convinte
Nei prossimi dieci anni investiranno moltissimo il campo della mobilità abbiamo Rio quando parlava il dottor Blumetti immaginavo già dei servizi appunto hub del TPL l'amico positivi
Però li ha bisogno veramente di regole molto snella e molto di autorganizzazione altrimenti tutte queste cose quindi tende affermando e quindi
Bene che anche il mondo dei trasporti della mobilità si affaccia di innovazione si preoccupi di contribuire alla riduzione dei gas serra e rispetto forse accerti
Anche battute d'arresto che abbiamo avuto in passato molte volte proprio sempre dovuto rimontare ripartire io vedo presente molto innovativo e quindi delle grandi opportunità anche per il futuro e sono certa che i prossimi anni vedremo anche dei risultati
Proprio più concreti emissioni indici motore cioè tutte cose che dovremmo accuratamente valutare perché se tutto quello che abbiamo detto oggi
Davanti dall'uso della bici dal car sharing intermodalità cioè
C'è un'idea differente di città che si muove in modo molto più flessibile aderente punto a quella libertà che fino ad ora se solo l'auto sembrava poi non è vero perché siamo undici chilometri orari
Paralizzati infila quindi promesse anche di mancate proprio a causa
Del suo successo ecco tutta questa mobilità nuova deve accadere la stessa cosa grazie
Grazie a tutti i temi e spuntini difenderemo nella prossima edizione per fortuna quale Energia alla quale vi diamo appuntamento grazie
E a presto
Al prossimo anno a Sondrio
Se non c'è