Guido Cortese Discorsi Parlamentari - Presentazione del libro edito dalla Camera dei Deputati

Gentile signore signore
Tocca a me
Che debba coordinare questo seminario dire poche parole
Anche in rappresentanza della Società nazionale di scienza lettere arte
Che prima
A me l'imprevedibile benché non non ci sorprenderà verrà della mia a altrettanto imprevedibilità
Dicevo dei rapporti parola
Anche per sottolineare
La particolarità dei presto incontro
Che pur
Ricordando una eminente personalità politica
Per presentare scorse parlamentare
Non è con l'incontro politico
Giacché quello politico si è già svolto
Poco meno di un anno fa nella sala
Dal Parlamento
Presentazione alla quale io stesso partecipai insieme
Agli amici Luigi Compagna Giorgio La Malfa e Antonio Bartorelli
Peraltro debbo dire che
Una rivista anche una rivista
C'è un certo
Rilievo ha deciso a nostra insaputa almeno a mia
Di pubblicare quell'intervento evidentemente prelevandoli dalla registrazione della Camera
Pubblicando nel quindi
Con una certa serie di errori
Da ultimo allora allarmare
Trascrizione del parlato
E per di più aggiungendone qualche altro discarico ma noi
Provvederemo a correggere
Dicevo questa è
Vuole esserne un incontro culturale
Come peraltro Guido cortese per le
Poche cose che dirò assolutamente merita ed è la ragione per la quale la società nazionale
Non ha ospitato soltanto
La il seminario ma ha inteso associarsi alla Fondazione cortese
Nella nella presentazione
Non ho bisogno di ricordare
Dalla Nobel tale antichità delle accademie napoletane la ponte Aniane la più antica d'Italia e quindi probabilmente d'Europa
Costituito nel mille quattrocentoquarantatré
La società nazionale
Risale
Allettati Carlo di Borbone a Bernardo Calianno e che l'ha costituito nel mille settecentotrentasette
Ma cito questo per dire
Una cosa
Importante
Per questa accademia in modo particolare la Pantani Anna
Hanno resistito sempre tranne per un breve una breve parentesi
Che
Comportò la soppressione erano contaminare e
La trasformazione della società nazionale nel periodo fascista
E fu la ragione per la quale
Benedetto Croce che di questi accademie era attaccatissimo
Ricordo soltanto questo ordine accademico
Di non so quante accademie ai Lincei ha presentato una sola memoria alla Ponta Aniane al cinquantuno alla società nazionale trentatré
E poi vale la pena di ricordare che tra queste trentatré c'è solo
L'anticipazione dei primi tre capitolo nella storia d'Europa un libro che è importante ricordare
In
Iniziando la presentazione degli scritti di Guido cortesia prima
Croce ricevo
Per questo ha fatto non accetto più lì
Ritornare nella società nazionale e a stento accertò la nomina di un socio
Onorario è stato l'unico socio onorario della società nazionale
Quindi questi accademia e sono
Particolarmente liete di
Associarsi alla fondazione per ricordare il dottor spese
Nell'ambito di un nostro programma commerciale islamico
Sette c'è qui anche il Segretario generale professor esplodono
Che è quello di sottolineare l'attualità l'inutilità delle accademie e
Uno di quei démodé per far questo è quello di ricordare
Figure
Degna di essere ricordate in modo particolare in un periodo
Consiglio angosciante angoscioso di collassamento etico e culturale
Che è quello che purtroppo il nostro Paese non solo il nostro Paese sta vivendo
In questa galleria
Guido cortese
A composto rilevante
Voglio spendere dire perché
Perché non c'è nulla di retorica annullati convenzionale che in questo che sto dicendo sto parlando se è consentito di dire da studioso da professore
Perché chi
Leggere con attenzione come io presumo di aver fatto
Gli iscritti dei cortese trova
Lo accennai anche
Nel Parlamento ma per dare poi un'altra piega a quel discorso rientri trovo una differenza tra gli interventi
Del politico militante del giornalista e dei discorsi parlamentari
Cioè dell'uomo distanza dell'uomo il governo dell'uomo delle istituzione prima
Nella cultura tedesca non in quella italiana c'è un'espressione tecnica
Politici enti
Che non significa etica della politica significa
Etica politica
Ora se io non sbaglio
Leggerò soltanto
Una frase di uno dei vini degli interventi badate bene degli interventi e parlamentare
Prende non stavamo in una
In una sede accademica
In cui
Questa
Espressione che significa praticamente
Il rifiuto di una politica soltanto come fatto di potere la politica a certamente al proprio oggetto il potere ma secondo questa
Interpretazione una politica che si riduce
Nel potere è una politica Machiavelli ca non una politica Machiavelli Liliana ora
In uno dei
Le scosse
Discorso della Costituente nel
Nel quarantotto
Guido cortese scriveva l'azione liberale e la più idonea a realizzare quella rete di effettiva giustizia sociale
Che va intesa come un accrescimento continuo di libertà individuale in ogni campo economico politico sociale e spirituale
E continuava
Una
Ciò
Sottolineando la sua azione
Una continua attività riformatrice tendente a servire l'interesse generale del Paese nel rispetto più assoluto
Del costume
Democratico e della morale privata e pubblica
C'è una frase successiva che è ugualmente debbo leggere che ha una sottolineatura politica ma che
A mio giudizio
è la sottolineati dura politica era in retta
Da un'altra
Convinzione
Questa frase e questa non liberale
Abbiamo fatto una scelta politica
Che è innanzitutto una scelta morale
Il nostro ante tori trattori partono totalitarismo e prima di tutto una posizione morale
Il nostro irriducibile antifascismo il nostro di PVC bile anticomunismo sono una protesta morale
E sul piano morale non ci sono possibilità dei compromessi
Perché richiamavo
La etica politica perché in questa frase
Un politico
Ceglie quello che si chiama
L'etica della convinzione e non l'etica della responsabilità l'etica della responsabilità è quella secondo la quale nell'azione si tiene conto delle conseguenze l'etica della convinzione quella secondo la quale nell'azione non si tiene conto delle conseguenze ma si tiene conto del principio
Che sì intende
Servire è garantire
Ce ne sono molte altre di queste affermazione
è la ragione per la quale
La definizione di la Malfa ma Amelia la raccolse in quella del resto
A tutt'oggi la più completa e articolata manovra figlio su cortese
Un liberale e moderno
Per la verità cortese risposta ma la risposto casa io non sbaglio nella linea
Più adesso segnato
Io sono soltanto un liberale ma un liberale nel senso che
Intendeva lunghi
Ho liberava effettivamente particolare
Perché
Un liberale de questa dimensione è come
Tutte credo che sappiate
Il primo ministro che ha dato il proprio nome alla prima legge sugli idrocarburi fare un intervento pubblico
Nella difesa di un interesse economico ma di un interesse anche di carattere sociale e quindi
Ambientale prendere oggi si parla di un'etica dell'ambiente
A garanzia appunto di
Un
Un un principio
Poi penso che ne parlerà l'ambito mazzette c'è un profilo di meridionalismo
Certo sì richiama si richiamava alla grande tradizione del liberalismo
Del meridionalismo
Nell'Indiana Lisma liberale
Ma se mi richiamava
Con una
Precisa consapevolezza dei tempi che cambiavano
Anche qui voglio leggere una frase prima
Perché a mio giudizio è molto bella e questa è una frase del cinquantotto
Io penso
Ai due milioni di disoccupati
Alle centinaia di migliaia di analfabeti
Alla povertà dignitoso di tanti Istrate del nostro ceto medio alle nuove leve
Dei giovani
Che si affacciano alla vita
Chiedendo lavoro sembrano paraurti iscritte oggi per oggi
Io penso al popolo
Di questa
Ho perduto il
Il filo capite di tanto in tanto
Al popolo di questa mia città che dà i tuguri dall'angoscia
Dall'angoscia debba
Dalla
Vergogna delle banane
Te Corrado ammirare gli zampilli una fontana
Fa riferimento alla fontana del carciofo di Piazza San Ferdinando alla fontana dei carburanti
Certamente oggi dico
Per cortesia non saprebbero dove collocarsi perché certamente non era uno di quelli Barale o uno di quei socialisti che
Se aveva a destra alleandosi con rafforzato hashish gli zampilli di una fontana
E
Le luminarie di più libero
Essendo
Come grande delle norme ciglio alla nostra responsabilità di classe dirigente
Quanto cambino si deve ancora percorrere quanto lavoro c'è ancora da compiere
Nelle amministrazioni locali e nel Parlamento nel Governo
Si rafforza sempre più in me la convinzione che giustizia e libertà e la formula la famosa associazione
Di liberali avviare l'azionista progresso economico ed elevazione morale ordinamento democratico e civile
E civile costume si realizzano soltanto
In un moderno in un saldo e non armonioso Stato liberale e democratico
Si potrebbe dire e così concludo
Tutte queste sono frasi
Anti emergenti che in realtà non è così
Cortese era
Secondo me un autorevole politico un grande politico una grande personalità di questo Paese
Perché aveva
La capacità della comprensione del presente
è chiaro capacità della comprensione del presente sa che cosa il giudizio di previsione vende non era un indovino era un uomo che conosceva profondamente la realtà nella quale si trovava ad operare e
In qualche modo
Paventava
Le possibili conseguenze augurando se ne altre
A questo punto
Noi abbiamo deciso di
Impegnare ognuno degli oratori e non più di
Venti minuti
Do la parola al proprio sulle trame per il primo intervento
Grazie Tessitore
A me capita sovente
In giro per l'Italia
Per il mestiere di storico che faccio
Di essere invitato
A presentare libri
Su avvenimenti infatti
Persone
In gran parte diciamo della prima età repubblicana
E col passare degli anni sempre più forte in me il senso di malinconia quando
Mi preparo su quei testi che non è malinconia nei riguardi del passato ma del Presidente
Perché il confronto
Del
Del livello dei dibattiti
Della preparazione dei personaggi
Che vi partecipavano
Il confronto con il presente
Quasi in costi sono quasi una Costabile due cose
E devo dire che
Preso in mano questo
Volume
Che raccoglie gli scritti gli i discorsi parlamentari di Guido cortese
Questo il senso di malinconia si è fatto fortemente acuto
Un'altra Napoli un'altra Italia
Qui si snoda diciamo il suo sapere la sua il suo senso del sia all'etica
Della convenzione sia anche l'etica della responsabilità perché c'è molta etica di responsabilità
In cui do cortesia
Personaggio io non
Lo conoscevo
Soprattutto per la sua opera di parlamentare in particolare
Di Ministro dell'industria
Nel
Primo Governo Segni
Che è stato veramente molto importanti sono state due grandi figure di liberali ministeri nella Repubblica una è quella di Martino e l'altra è quella di cortese
E
Da tutte e due venuta
Quella spinta
Qui usiamo la parola spinta ma
Occorre la capacità costruttiva nei processi politici dicevo la capacità costruttiva
Di proseguire l'opera di De Gasperi e costruire le fondamenta di quella che è stata poi
L'Europa comunitaria
Un
Avevo qualche in qualche modo rimosso nella memoria eppure c'è sempre stata nella memoria
Diciamo così il cortese
Liberale quello dei principi liberali che
Di anzi Tessitore
Evocare una e che
Pure
Avevo nella memoria
Non fosse che
Per tagiko
Familiare
E
Riandando a queste pagine ritornando indietro nella memoria solo adesso
Mi è stato cortesemente dato il volume di scritti giornalistici cortese che sono molto importanti forse per certi versi lo sono altrettanto importanti degli iscritti parlamentari perché sono scritti che si concentrano soprattutto
Tra il quarantaquattro al quarantasette quarantotto insomma grossomodo come sono quelli di quando dirigeva il settimanale la libertà e quando scriveva sul giornale di Napoli
E in cui
A tutto tondo esce il CIPE fuori il suo liberalismo
E la natura
Non superficiale di esso
Ma quella che risale alle fonti storiche del liberalismo
Alla sua storia
Plurisecolare
E in cui
Il vero
Lascio indente Di Benedetto Croce molto forte
Ed è anche qualcosa di più e collaborazione e stretta collaborazione almeno in quegli anni
Mi è tornata alla mente
La polemica
Che croce commissionò Ada cortese cortese eseguì con grande brillantezza
La polemica con Adolfo Omodeo questo è un punto
Che cortesia
Percorso
Con grande maestria e con grande equilibrio
Perché Omodeo
Era in parte della sua natura ma poi Omodeo era l'uomo che era era della statura che era infatti le cose si ricompone c'ero
Ma allora era spinto
Da quello spirito giacobino che era
Insito nel Partito d'azione
E
La polemica era la polemica
Relativa alla rottura della continuità col passato
Ora
Quello che cerco sempre cercavo quando insegnavo anche di spiegare agli studenti
Che l'Italia si rimise in piedi
Riaffermando il principio della continuità dello Stato
E senza la riaffermazione l'effettivo esercizio
Di quel principio sarebbe stato molto più difficile ricostruire il sistema politico il sistema istituzionale la stessa costituente avrebbe avuto un'altra cifra
Perché
è giusto in determinati momenti cambiare
Ma
Tutto non si può cambiare perché qualcosa sempre resta e spesso più si cambia
Meno rimane e rischia poi Cipro rimanere veramente nulla
Ora questo senso profondo della continuità
E presente nelle pagine di cortesia nella polemica
E devo dire che poi
Ho cercato di seguirla
Mi ricordo di averla seguita nel
A suo tempo mi riemerso e cortese era persona estremamente equilibrata
Perché quella diaspora diciamo tra liberali e azionisti
Scendi in qualche modo la storia del liberalismo italiano del dopoguerra degli anni che sono seguiti perché è una diaspora che non sia mai veramente ricucito e comunque
Nascendo da quella profonda struzzo frattura ha determinato diciamo una debolezza
E cortei c'era
Una corrente ad non c'erano nella solo Modeo penso I ma c'era i De Caprariis a Giordano al giovane Giordano erano tutti azionisti non dello stesso spirito giacobino poi
Diciamo gli anni del dopoguerra
Mutare uno molte cose
E qui realmente il percorso
Il tipo di polemica il
La ricerca continua del colloquio sulla base dei principi liberali di Guido cortese
Dà il segno dell'estremo equilibrio
Pronto della padronanza dei principi che gli consente di tenere sempre la porta aperta
Che poi
In quella legislatura quella del quarantotto che l'unica a cui lui non partecipo perché fu membro della Costituente
E poi
Deputato nel cinquantatré nel cinquantotto di nuovo nel sessantatré
Eppure in quella legislatura in cui l'UE non
Fu un membro del Parlamento forse quella a cui ha in cui ha dato il contributo politico più alto
Penso al tentativo a quella che avvenga realmente che sulla riunificazione liberale del mille novecentocinquantuno penso non so se è stato un da qualche parte ripreso
Ma
Allora io ero giovanissimo ma queste cose incominciarono entrare nell'orecchio il suo discorso al Congresso di Firenze
Che è una delle pagine alte della politica italiana in cui aveva tentato di ricucire diciamo L'Unità di una posizione liberale che poi
Si ruppe
Di via poco
Nuovamente
E come non ricordare
L'articolo che
Rimane in qualche modo una pagina classico credo quando si farà un'antologia del liberalismo
Nel secondo dopo il secondo dopoguerra quella è una pagina che rimane noi
Anche i conservatori
Un articolo sul giornale
E l'ICE c'è molto croce se molto croce
Liberale non è per natura conservatore così come non è naturalmente per natura rivoluzionario e quello che misura
Essa misurare politicamente
Quando bisogna determinare
Il cambiamento e come bisogna determinare
Il il il cambiamento
E
Di cui anche
Molto presenti nelle pagine
Di cortese
Quell'idea della centralità
E la centralità
Della funzione di centralità un partito liberale doveva esercitare
Ed è che su questo
Siccome
Questo veramente son cose
Diciamo ma perché ritorniamo su queste cose ritorniamo per andare accogliere i principi di fondo le radici
E naturalmente dobbiamo scendere oggi molto in fondo perché
Non è la centralità politica ad un partito eventualmente di una forza che si ispiri a principi liberali
Che assenso nell'attuale quadro
Ma l'idea che la centralità
E funzione
Scusate il bisticcio nel
Delle parole funzione del funzionamento stesso del sistema politico istituzionale
I sistemi politici costituzionali sono sistemi Bari centrati su un centro anche se sono sistemi alternativi e la nozione che in fondo abbiamo perso in questi ultimi vent'anni siamo arrivati dove siamo arrivati
Perché e appunto
La funzione diciamo di un ordinamento liberaldemocratico e quello di
Ricondurre attraverso
Un percorso dialettico complesso
Sempre a unità i processi politici
Queste cose erano
Ben presenti a questa classe politica
E Guido cortese li possedeva né in termini culturali in cui andare lì e questo è già più raro molto spesso il politico l'ovatta distinto e per istinto poi in qualche modo lo adotta
Lo ha dopati strumentazione
Intellettuale e politica ma qui
La costruzione era proprio una costruzione intellettuale interna una formazione
Estrattiva
Di concetti
E di principio
E
Di qui
Voglio brevemente passare
Alla sua opera più direttamente politica quella appunto in cui
L'etica della responsabilità si manifesta
Io nell'antologia nella bella antologia cui tra l'altro c'è una bella voce di Guido cortese fatta
Da Luigino compagnia
Con poche notizie ma dal punto di vista dei concetti veramente
Lucida
E debbo dire che in quel
Un bel
Dizionario
La voce di Luigi Einaudi è stata fatta da Francesco forte
Uomo di grande intelligenza che
Ho buon economista che successive
Sulla cattedra di Torino a Luigi Einaudi
Il quale
Esordisce Einaudi non fu un liberista fu un liberale
E questo si può dire anche
Guido cortese
E c'è un punto un passaggio che è fondamentale in questa vicenda
E appunto il passaggio del dopoguerra e della ricostruzione
Ma chi ha rimesso in impieghi l'economia mista
Cioè
Quel sistema diciamo industriale
Che deve vedeva
Insieme diciamo il connubio la collaborazione
Il rapporto sostanziale tra l'industria pubblica l'industria privata
Diciamo che
Brevemente che
Il nostro sistema industriale fin dalle origini dalle gli ultimi due decenni del secolo decimo nono in poi si costruisce sempre su questi due si costruisce su questi due assi d'iniziativa pubblica e l'iniziativa privata
Che hanno vari punti di condicio contro di incontro e che dopo il ventinove
La costruzione diciamo del sistema l'economia mista lo si deve alle leggi degli anni Trenta del fascismo la costituzione dell'IRI
Limite la legge bancaria del trentasei
Del dopoguerra il problema si di proporsi
E chi
Rese possibile diede la valvola diede il marchio dell'Autorità alla ricostituzione la continuità di quel sistema
Chi riavvio
Il nuovo Statuto dell'IRI confermo la legge bancaria gli istituti di credito speciale
Chi in qualche modo pur
Con
Differenze o divisione di angolatura ottica
Ma
Fece propria l'iniziativa dell'Ente nazionale idrocarburi l'ENI Luigina
Era stato Luigi laudi governatore della Banca d'Italia il ministro del Bilancio l'uomo della grande svolta del quarantasette poi Presidente della Repubblica basta leggerissima
Guido cortese è assolutamente in quel filone diciamo così proprio come una una cosa una controfigura serie la parola controfigura può diminuirlo non non lo dico ma insomma il come un contro altare un
Un
Della
Prassi
Einaudi Ghana
E
Lo vediamo bene soprattutto la legge sulla citata la legge del cinquantasette sugli idrocarburi
Perché lì si trattava di bilanciare
Pubblico e privato
E si terrà
Voi anche queste
Se un
Perché allorché poi la politica quella che è come
Come è sempre stata azione le lotte gli interessi quel passo e tra quelli che bisogna la politica si muove deve trovare diciamo la via
Dell'equilibrio
E qui e allora le polemiche
Erano fortissime la spinta
Controllo
Qualsiasi forma
Di privilegio dello Stato
Nella ricerca e nello sfruttamento degli altri accordi puri era mossa dalle grandi compagnie
Dalle grandi compagnie
Anglo americane
Eppure
Quella legge ha una composizione di questi interessi
E che tra l'altro fa fino in fondo salvo l'interesse dello Stato a che rafforzi il suo ente né in termini di ricerca di capacità
Industriale di
E non solo come diciamo gestore dell'estrazione del
Così come legata a questa
C'è la
La
La parte relativa all'energia atomica cioè cortese
Si pose il problema
Siccome il problema è energetico doveva essere in rapporto a quella fase di
Grande propulsivo lo sviluppo del
Sistema industriale italiano che richiedeva naturalmente
Una moltiplicazione
Di fonti energetiche
E
Diciamo
La
La normativa che riguarda appunto
Regia atomica
Che sulla falsariga poi di quella europea si era costituito l'Euratom lui aveva seguito
Per iniziativa di buone
Sono tutte cose che bisognerebbe approfondire cortese andrebbe studiato mi permetto di dire che sono state fatte molte cose gregge ma
Insomma con
Non dico più seriamente ma con più approfondimento specifico su alcune questioni sono sicuro
Che la Fondazione monetica
Rosanna
Abbiamo a molte perché li rapporti economico intensi Renato Giordano era un tramite di queste cose e anche una storia in parte napoletana
E questo va citato perché
Perché paradossalmente
E alla metà degli anni Sessanta
Che l'Italia incomincia affermarsi
Perché noi negli anni Sessanta rinunciamo all'ATO
Su cui avevamo eravamo stati i primi in Europa avevamo fatto passi anche qui coniugando impresa privata imprese iniziativa pubblica
C'era Ippolito da una parte con suo CNEN
C'era la Montecatini
E
La vicenda di Polito
Io l'ho anche scritto e documentato è un caso di imperialismo americano
è un caso non sono molti così eclatanti i casi di impedite indiretti di imperialismo americano sulla vita economica italiana
Ma lì le
Le grandi sorelle
Allarmavano la mano di Saragat
Potreste cose oggi si possono dire farò Saragat era un uomo anche del
Per carità grande armato la mano di Saragat
Essi costruire un processo
Sono andata ed è rivedere le carte fa ridere fa ridere la ragione percorribile
Fu tronca troncata un quello industriale l'industria tomi Cafu troncata poi Ippolito andrò anche qualche anno in prigione nel
E quindi furono gli anni in cui noi abbiamo perso l'atomo
Abbiamo perso l'Elettronica perché avevamo l'Olivetti che era la fabbrica più avanti assieme una americana nei
Personal computer era la più avanti
Si trattava di
Grandi investimenti
E qui la mano pubblica sarebbe stata necessaria perché probabilmente i privati non avevano flusso di investimenti
Poco o nulla abbiamo fatto per le biotecnologie
Erano volani di allora poi come sapete
Il mondo corre veloce mi sono venute altre rivoluzioni industriali poi a marcare
Gli anni Settanta e Ottanta
Cortese era un uomo che queste cose le sapeva
Le intuitiva perché qui quello che poi ha finito per mancare del tutto
è
Un quesito semplice
Che cosa bisogna fare per l'Italia
Perché si mantenga
Paese
A livello degli altri
Nel
Contesto internazionale quali
Su che cosa bisogna puntare e scelte vicina questa era una generazione che queste cose ancora le sapeva o comunque si poneva la domanda
E cercava le risposte
Sono
Adesso sono sento che sono andato oltre trascinato dalla foga
Non voglio accennare soltanto una cosa tra le multe che mi sono appuntato INPS
Ci sono le polemiche
Di cortesia
Soprattutto con i comunisti
Sul Mezzogiorno che sono molto parallele poi alle cose di nord e sud eccetera insomma per quanto adesso su questo non lo so
Quali fossero i rapporti quali forse però certamente c'era un
Era una era la cultura napoletana politica napoletana di allora certamente c'era un
Circolarità e un
E ho trovato
In alcune di queste pagine
Per esempio la rivendicazione ed esatto
Che
Il vincolo posto lei partecipazioni statali di compiere il quaranta per cento dei loro investimenti nel Mezzogiorno
Lascio da una proposizione liberale ed è avviata da Guido cortese
Agli attraverso una polemica con Napolitano che è abbastanza interessante è abbastanza curioso e interessante
Ma c'è anche un'altra osservazione che l'accompagna
Ed è il tipo di industria che bisogna fare nel Mezzogiorno
Che non può essere l'industria è un'industria ad alto consumo di energia
A
Base alta intensità di capitale bassa e basso occupazione
Senza
La possibilità e una una una facile correlazione per avviare indotti industriali che la sorreggono ma che rimane isolata
Come è stato il caso di meglio in tempo mi occupavo di queste cose ho seguito Melfi
Ogni mattina a Torino
Facevano il carico per il giorno dopo e partivano
Non so quanti treni
Con tutti i pezzi da montare a Melfi
Metti se voi io mi ricordo quando la FIAT presento al club
Il
Il piano di Melfi intorno c'era l'area dove doveva avrebbe dovuto
Collocarsi l'indotto cioè le fabbriche che faceva ora almeno una una parte delle componenti che poi
Venivano montate nello stabilimento
Credo che insomma sono rimasti terreni non utilizzati ancora
Ancora
Queste cose erano chiarissime diciamo nella
Nella polemiche che poi è stata quella traccia di tutta la polemica meridionalista all'interno del meridionalismo
Del meridionalismo di quegli anni
Dello sforzo di dotare il Mezzogiorno
Di una struttura
L'industriale
Concludo su Malagodi
Io sono sempre stato
Vuoi perché uno alla sua storia
Ho avuto le sue vicende giovanili le sue passioni
Le sue frequentazioni
Un antico male di un anti malato diano
Penso che Malagodi
Ho sempre pensato che Malagodi sbaglio
Sono stato anche di recente in polemica con l'amico Orsina che ha rivalutato moltissimo la polemica di Malagodi nei riguardi
Del centrosinistra e via discorrendo
Ma siccome poi
O anche molto studiato il modo in cui si è andata la formazione del centrosinistra e quali sono state le forze che hanno prevalso
E come è andata a finire quella storia che è andata a finire male è molto bello per esempio l'intervento
Contro la nazionalizzazione dell'energia elettrica di cortese anche qui per il grande equilibrio quel non mi soffermo
Ma dicevo che
Voi oggi adesso rileggendo le cose di cortesia
Consob continuo lui fuse fedelmente fedelissimo sede
Sono seguiti fedelmente appoggio a fondo Malagodi
Nella polemica del centro
Sinistra
Ma su un punto aveva ragione
Sul punto aveva ragione secondo me c'è una responsabilità di Malagodi anche su questo perché in fondo colui che ha ruppe il centrismo col secondo Governo Segni ed
Diciamo radicalizza sola
Lo scontro
Però c'era bisogno
Di mantenere un filo di maggiore centralità
Su questo di centralità nell'azione politica
E nella visione programmatica dell'azione e su questo avevano perfettamente ragione i liberali soprattutto i più bravi liberali come Guido cortese che ripeto fu uomo di grande equilibrio
Di profonda Radice nella tradizione
Liberale
Italiana europea grazie
Per avere credo abbia l'intervento del professor mazzette simile ebbene anche con questi ultimi riferimenti del alla politica meridionale
Ma spero di sì
Bene io ho l'impressione cioè ho l'impressione la convinzione che in questa raccolta di discorsi parlamentari di Guido cortese ci sia molta storia d'Italia l'Italia dagli anni della
Nascita della Repubblica fino
Agli anni dell'Italia del miracolo
Quelli che sono stati definiti gli anni del miracolo
E di questa parte di storia d'Italia
Guido cortese ha avuto
Un ruolo
Che
E giusto ora ricordare
E partecipa a questo ricordo con grande piacere per l'amicizia che ho per la media corte di esse da lungo
Oltre che ovviamente prevede nostro Presidente
Un'amicizia nata sui banchi di scuola
I tempi precisa UDC
Beh è stato ricordato come Guido cortese
Abbia iniziato giovanissimo il mestiere di giornalista
è
Questo processo e la cosa che accomuna altrui a me più giovane perché anche io cominciai
Giovanissimo questo mestiere
I vecchi
Mi ha dato mi dette in modo
Fin dagli ultimi anni Cinquanta
E nei primi anni Sessanta di incontrare corti
Di ascoltarlo in qualche sua pubblica apparizione politica napoletana
Di seguirne azioni di governo interventi parlamentari con l'attenzione che già all'ora nutrivo per tutto quanto attenesse al Mezzogiorno e i suoi problemi
E di apprezzarlo
Oltre che ovviamente per l'azione politica anche per la chiusura umana
Nell'abbigliamento nei modi nelle esposizioni ragionate di concetti illuminanti
Un gentiluomo della più alta tradizione meridionale proveniente dal mobile e scuola
Di pensiero venti vite
Quella scuola si riconduce Achrome
E come è stato
Ricorda
Giornalista fu dunque Guido cortese nel flipper nei primi anni negli anni giovanili
Pur giovane non ancora quarantenne già deputato alla Costituente Empoli
Come è stato ricordato
Gennaro dal Congresso liberale di Firenze del mille novecentocinquantuno impegnato per il Mezzogiorno
Con un discorso che rimane giustamente memorabile
Con quale
Intraprendeva quella coerente azione che poi lo vide parlamentare dal mille novecentocinquantatré
è impegnato sul tema meridionalisti dico fino alla prematura fine dei suoi giorni
E questo suo impegno lo vedrà
Suggerire e dal ministro imbottiture
Scelte di governo e scelte di imprese a capitale pubblico idonee
A contenere
Certo se non a risolvere
Il divario fra le due Italie quella del nord e quella del sud
In questo creava anche una oggettiva saldatura con taluni esponenti come io vedi dell'azionismo col quale il Partito Liberale e la Puglia è stato in conflitto negli anni posto ben riuscito
Nel basso
Ventaglio di temi oggetto dei discorsi tenuti in Parlamento da Guido cortesia io mi sono soffermato appunto
Sui suoi interventi che possiamo definire di contenuto spiccatamente meridionali cistico
Sia che fossero pronunziate dal deputato
Sia dal sottosegretario quale fu e poi da ministro Accardo dell'importante dicastero dell'industria
Tutti questi interventi
Dando testimonianza di una felice conciliazione
Del pensiero liberale congrua pensione di un'azione pubblica a sostegno dello sviluppo economico del Paese
Uno sviluppo
Cortese riteneva assolutamente impensabile
Senza il massimo possibile riequilibrio fra le regioni del sud e quindi aderendo
Un riequilibrio
Che egli riteneva si potesse per seguire pur nel rispetto dei principi di libera concorrenza utilizzando al meglio future risorse produttive controllando dallo controllate dallo Stato
La siderurgia l'energia il commercio con l'esportazione
E
In questo sorsi che
L'operare delle strutture controllate dallo Stato fosse di stimolo alle private iniziativa
Si occupava di economia
Ma
Certamente non trascurava l'istruzione io travolto Rovato ab significativo l'intervento del ventuno ottobre il cinquantatré ebbe modo di pronunciare
Nel dibattito parlamentare sullo stato di previsione della pubblica istruzione
In quell'occasione Cortes sollecitava una azione del dei lavori pubblici e anche della Cassa del Mezzogiorno per intensificare la costruì
Nelle scuole specie elementari nel Mezzogiorno
è significativo che lui si riferiva ad alcuni dati che oggi ci sembrano come dire
Legati a una visione forse ottimistica
Cioè
Partire dal presupposto che la popolazione meridionale che in quegli anni era il trentanove per cento sul totale del Paese dovesse crescere progressivamente negli anni successivi fino a sfiorare il quarantasette per cento
Negli anni ottanta
E in realtà sappiamo come è andata sud già avere una tradizione di emigrazione verso l'estero immediatamente successiva all'Unità d'Italia
Ma in quei primi anni cinquanta era solamente all'inizio questo esodo massiccio che in dovere sposto programma parte della forza giovanile di lavoro dal sud al nord
E questo abbassò fortemente la
Transizione demografica nel Mezzogiorno non solo sopra venne poi in anni successivi
Poi il calo della fecondità delle donne meridionali conforme anche un calo della fecondità femminile in tutt'Italia
Per cui oggi ci ritroviamo
Con un trentaquattro per cento di popolazione dislocata nel Mezzogiorno rispetto al trentasette del mille novecento del trentanove del mille novecentocinquantatré
Non solo
Questo se da un lato sconfiggere quella visione che si aveva negli anni Cinquanta del Mezzogiorno conigli e dall'Italia
Però ha testimoniato anche che la forza lavoro meridionale andata rafforzare lo sviluppo industriale delle regioni settentrionali e dei centri industriali europei
Mentre il Mezzogiorno nel rimaneva depauperato
E oggi abbiamo una popolazione percentualmente inferiore ma abbiamo anche
Che debba
Ci sembrava in via disco completamente si vede di nuovo
Accresciuta
Nei due anni del Governo Segni dal cinquantacinque al cinquantasette
L'azione di cortese fu particolarmente incisiva essendo venissero di quel Governo per il dicastero dell'evento
Riferendo sullo stato di previsione del suo dicastero nella seduta parlamentare terrà ventotto ottobre cinquantacinque
Egli esprimeva concetti che benché arrivano per numeri sono annotate nel suo sentire e il suo operare come un uomo di Governo e come esponente del Mezzogiorno
Dopo aver esposto l'azione di governo
Per il coordinamento e l'organicità di indirizzò di tutte le imprese a partecipazioni statali
E io così si esprimeva a voler dare più compiuta motivazione all'interno dicevo che già gli appariva doveroso esercitate verso lo spostamento
Nel Mezzogiorno dei tavoli attività produttive controllante dallo Stato
Non già perché sono meridionale
Ma perché sono convinto che il processo di industrializzazione del Mezzogiorno e un problema nazionale di importanza
Questa è l'importanza enorme
Aggiungeva che nel nell'occasione che avrebbe voluto su questo problema dilungarsi ma non ne aveva i tempi da altro la dinamica della discussione parlamentare
Ma tale esame tale di lungamente egli farà successivamente quando non sarà più il ministro
Nel mille novecentocinquantasei
Lo farà il ventisei giugno del mille novecentocinquantasei ancora
Nel corso della discussione parlamentare sul piano Vannoni sapete che il Piano Vanoni fu un atto fondamentale dei Governi cioè interisti Annoni grande personaggio della Democrazia Cristiana
Dell'epoca traccio delle linee di indirizzo per lo sviluppo e il riequilibrio dell'economia italiana
Bene
Sottolineava cortesia in quell'occasione il ruolo dell'industria nell'aumento del ritmo economico del Paese senza il quale ha un minuto tutto alle l'opera dello Stato sarebbe vana
è una responsabilità immensa osservava di portata sociale e politica veramente storica
L'occasione lo induceva ad auspicare anzi a dettare
Criteri di comportamento degli imprenditori italiani
Chiedeva ad esse dedizione al lavoro coraggiosa assunzione di
Volontà di espansione su scala europea e mondiale soprattutto chiedeva loro li incondizionate piena accettazione del principio della libera concorrenza direi anche aggiungeva
Il desiderio della libertà di mercato
In quell'occasione siamo sempre del cinquantasei grazie
Chiamava in causa in particolare le industrie fissato
è poneva diceva che queste industrie si mantenevano al di sotto delle previsioni che vanno lì faceva circa il loro intervento nel Mezzogiorno
Si lamentavano soprattutto delle carenze energetiche che affliggevano che conduce condizionava non la possibilità di sviluppo del Mezzogiorno
Tutti questi sono i principi che orientano la sua azione di ministro ecco recentemente e questi a questi principi si attende
Anche quando ritorno parlamentare dalle file del Partito liberale e proprio da parlamentare si svolse quell'intervento
Giustamente ricordato anche da veri che è stato particolarmente importante ai fini dell'azione meridionalisti
Cerco di stringere
Unico dal quale muoveva era quello di considerare
Di industrializzazione delle regioni del sud non come un problema regionale
Ma come fattore di espansione di tutto l'apparato produttivo del Paese
Questo assunto di cui è stato uno dei primi sostenitori poiché aveva fatto proprio dal pensiero meridione
Rischino di altre forze cattoliche laica e socialisti faccio trentino Saraceno con bando e Rossi Doria
Ora
Spetta per detto questo c'è fretta solo a Guido cortese
Lazzarini significativo risultato conseguito ai fini della industrializzazione del Mezzogiorno con l'approvazione dell'ordine del giorno
Da noi presentato quanto si discusse in Parlamento della legge cosiddetta di rinnovo della Cassa del Mezzogiorno
Siamo nel mille novecentocinquantasette cortese non è più un ministro da soli due mesi di Governo Segni è caduta a maggio siamo nel luglio
Egli interviene su questa legge che significa che questa legge significa la Cassa del Mezzogiorno era stato costituito nel cinquanta nel cinquantasette erano maturati i tempi per una legge di rinnovo e di di finanziamento di questa struttura
Il coordinamento dell'azione nel Mezzogiorno
Però se non si ha davanti cominciano a levarsi molte perplessità
Perché
I
Seppur la Cassa del Mezzogiorno aveva fatto bene al campo stradale a vendere di reti elettriche costruzione scolastiche
Bonifiche tuttavia i parametri fondamentale per valutare l'andamento economico cioè il reddito consumi e occupazione siano mantenuti bassa
E allora
C'era aperto un dibattito dagli economisti
Fulvio qualche anno fa pesce un convegno al quale
Mi lusinga o di partecipa su
Croce Einaudi e
Chiaramente la questione dei tempi lunghi e tempi brevi nell'azione meridionalistica Einaudi sosteneva questa tesi grande pena Presidente della Repubblica assolte però
Economista di dimensione europee
Diceva guardate se
Il nord continua a svilupparsi rapidamente
Sarà giocoforza che al nord si trascini nel sud in uno sviluppo generale del Paese e quindi si placherà questo divario consumi
Naturalmente questo non potrà avvenire subito ci vorrà del tempo dei tempi lunghi
Naturalmente il pensiero meridionalisti dico
Che sia aggiornata
Rispetto al meridionalismo storico era
Di avviso diverso non già
Perché
Contestato il fatto che
Era andata male il primo periodo della Cassa del Mezzogiorno
Ma sosteneva che era andato male perché l'impostazione iniziale cioè di creare le precondizioni in virtù delle quali voi chi voleva investire andava investire
Non basta era un metodo inadeguato bisognava cioè pilotare
Diretto a mente la venuta di attività industriale del Mezzogiorno
Ora per facilitare questa su
Cortese libera
Purché ovviamente rispettoso del pensiero liberista che in quel momento ispira aveva ispirato
La posizione dei tempi lunghi di Einaudi diceva no se il metodo con cui si è intervenuto il Mezzogiorno è stato sbagliato non è che per questo è sbagliato intervenire nel Mezzogiorno
E di conseguenza lancio e il suo ordine del giorno
Dice signori delle industrie pubbliche i migliori enni e viene numerandolo dovete
Riserva del quaranta per cento dei vostri investimenti per nuove attività nel Mezzogiorno
Attorno a sua volta di un certo significato e anche
Importanti
La legge del cinquantasette
Di rinnovo della Cassa del Mezzogiorno
Seguendo questi principi innocuo anche creando formule nuove
I consorzi
Per creare reale e i nuclei di industrializzazione il modello francese grossomodo
Cioè si pensa che l'industria
Di particolari caratteristiche abbia una funzione molto dice nei confronti di un'area
E un'area fortemente industrializzata a una funzione molto dice nei confronti di un'area più vasta regionale
In realtà le cose non è che siano andate benissimo quando si tratta di creare nuove strutture
Come dire all'arrembaggio a queste strutture sempre rilevanti non crede e aree di industrializzazione furono per così dire arrembante dava
Piccola politica locale e quindi non espressero ciò che ci si aspettava
Comunque
Il Paese almeno fino alla fine degli anni Cinquanta dei primi sensata marcia
Quello
Che era un Paese
Prevalentemente
Agricolo cioè dipendente dall'economia generata dall'agricoltura si era trasformata in un Paese industriale la struttura urbana si era dilatata e modernizzare tutta
L'industrializzazione aveva spinto anche lo sviluppo di attività finanziarie terziaria genera però però
A metà degli anni Sessanta cominciano a vedersi degli scricchiolii fortunatamente sfortunatamente cortese
Non c'era più
Sappiamo che cosa hanno portato questi scricchiolii congiuntura internazionale difficile crisi del Medioriente rallentamento dei flussi petroliferi
E poi abbassamento dell'economia mondiale in Italia purtroppo lo scenario di tensioni si incremento fino al punto di portare cosiddetti anni di piombo
E
Cominciata alla perdita di questo ritmo
Cioè di più
Che riguarda specificamente il Mezzogiorno è chiaro che in un sistema economico in cui
La parte trainante rallenta la parte che già e rallenta si ferma quasi del tutto ed è stato il caso del Mezzogiorno a partire
Dalla seconda metà degli anni Settanta così come è stato nell'ultimo periodo
Ma
La industrializzazione realizzano ANTA
A fine anni cinquanta e i primi anni Sessanta avuto caratteristiche di incrementare le produzioni cosiddette di bus quelle siderurgiche petrolchimica e di raffinazione di cui parlava Piero grave
E questo ha indotto alcuni osservatori a parlare di cattedrale nel deserto
In realtà
E qui ritorno accortezza cortese non aveva
Programmato un'industrializzazione di cattedrali nel deserto il suo disegno era quella
Delle industrie motrici che a loro volta generavano a monte a valle del loro processo produttivo attività di industrie piccole e medie
Che poi non ci siano state le une alle altre è stato un difetto di gestione e mancanza di Luigi lungimiranza di operatori pubblici e privati e anche nella registrazione
Ora
Per cui voglio dire con lavaggio con la ragione dei posteri quali noi siamo possiamo argomentare del verificarsi di ciò che viene è attivo si è riscontrato nell'azione meridionalistica non è certamente dovuto errata impostazione di dilazione meridionalistica perseguito
Ma da coloro i quali tale azione hanno sviluppato e dovevano gestire al meglio
E fino alla fine prematura interruppe purtroppo
L'operoso e fruttuoso attività politica di Guido cortili ancora oggi possiamo valutare grazie anche a questo per il volume quanto alla sua azione sia stato dovuto il progresso economico registrato nel Mezzogiorno nel quindicennio inquieti opero
E di questo e doveroso osservare memoria e testimonia
Grazie molte al professore mazzette concludere
Il professore fra il quaranta
Io
Intanto vi debbo chiedere scusa se parlerò seduto perché ho portato con me
Degli appunti che non sono appunti sono un qualcosa di più sistematico e quindi
Mi torna più comodo leggerli da seduto
Badate
Sì ma se se io dovessi così
Puntillo senza
Troppo
Troppe parole troppi giri di
Di parole direi che
Se Manti voglia farsi un'idea del
Liberalismo moderno dove badate l'attenzione batte sull'aggettivo moderno
Più ancora che sul sostantivo
Insomma chi voglia tirare a lucido alcune fondamentali verità dalle quali liberale moderno non può prescindere
Chi voglia tutto ciò
Ebbene apra
Apra pure questo libro
Lo sfogli e poi lo legga con attenzione perché
Io così
Di sentita passare dentro un'aria tre
Proprio di quella che ci vuole per spazzare via le troppe le troppe incongrue correnti di pensiero che si sono addensate sul liberalismo
E che l'hanno fatto perdere la consapevolezza delle proprie acquisizione
La prima di questi acquisizioni quella sulla quale poi
Cadono a piombo è i discorsi parlamentari di Guido cortese la prima di queste acquisizioni
è che le libertà politiche e civili fatemelo dire così insomma non plana non è il punto
Non finiscono nel nulla
Non parlano non nel voto e non finito nel nulla queste libertà perché
E c'è le libertà hanno per loro presupposto necessario necessario badate bene non sufficiente ma hanno per loro presupposto necessario l'economia di mercato e la proprietà privata
Togliete le il mercato convertite tutto nel pubblico e voi avrete ucciso la libertà
Ora questa verità che ha
Dalla sua all'inesorabile ostinazione di un principio eterno Guido cortese ripete tutte le volte che gliene venne attiro l'occasione ma Maikosky fermo
Ma è così deciso vorrei dire mai così visivo come in quel discorso alla Costituente ed il tre maggio del quarantasette
Dove si sente che la lezione di ENAM PDA in altri in questo caso più ancorché di Croce dove si sente che la lezione di Einaudi proprio gli parlava di
Ecco come si espresse in quell'occasione cortese cito
Noi diciamo che la libertà economica ecco legata più che non si creda alla libertà politica
Perché perché attraverso l'economia stati Giarda ci si avvia per inevitabile necessità alla dittatura politica
Attraverso l'economia stati Zatta ci si avvia
Per inevitabile necessità alla dittatura politica
Badate che
Da questo uomini o di censure anti collettivistiche è stato già detto prima ma ha consentito di ripeterlo anche a me da questo provini o di censure anti collettivistiche
Cortese non derivò mai mai dirigo l'Apologia Belletti utilizzazioni leaderistica
Anzi
Prendendo di petto la questione qualche mese più tardi e sempre alla costituente
Cortese veniva fuori così con questa domanda con questa retorica domanda
Ma chi lo vuole il liberismo
E poi rivolto debbo battezzati così rivolta quindi energumeni del pensiero
Che lo volevano stipare a lui cortese lo volevano stipare a forza nel Museo delle anticaglie insieme che sono con lume al petrolio insieme col
Con la locomotiva a vapore insomma questi energumeni
Cortese ricordava quel che sempre c'è da ricordare quando si vuole che il liberalismo conservi il senso dei tempi che cambia
E dice loro
Cito
Consentite consentite che un convinto liberale vi dica che questo attribuirci ancora alla rigida fedeltà liberismo puro
Può servire a scopi polemici
Ma dimostra la vostra ignoranza del pensiero liberale moderno
Perciò prima insistevo sull'aggettivo
Dimostra la vostra ignoranza del pensiero liberale moderno che voi potete combattere ma che non avete il diritto di disconoscere
Ora proprio questo moderno liberalismo prendeva cortese come debbo dire avvertito angoscia o di una verità e la verità si può formulare in questa maniera
Che lo Stato minimo il così detto Stato minimo cioè lo Stato che si astiene da ogni intervento nella sfera economica
Questo Stato minimo
Ammesso e non concesso che sia mai esistito questo Stato minimo nelle condizioni così e così determinante dell'Italia del tempo questo Stato minimo per cortese
Riusciva foriero di sciagure gravi
Quasi
Quasi quanto quelle cagionate da un moloc collettiviste
Ecco
Affrancare l'economia da ogni impedimento pubblico e così sciolta la poi da ogni legame consegnarla all'iniziativa dei singoli
Sissignore i singoli ma qua
Quanti singoli
Quali
Io per anche al nord
Prosperare all'ombra del monopolio e che dal monopolio avevano poi risparmiata alla necessità di essere competitivi in quanto i gli altri magari quando i cafoni del sud che di fatto pagavano loro specie
I più alti salari corrisposti nelle regioni del Settentrione
Questi singoli o forse gli imprenditori
Quelli che con la Turco allettato quelli con la tuba e lattine anziché Iraq erano sempre lì pronti ad infiammare assi per i loro interessi purché beninteso fossero poi politici
A proteggerli quegli interessi essendo dei politici i sottraesse Roma quella cosa noiosa il fastidiosissima che si chiama concorrenza di altri
Badate che ha questa borghesia piccina ed infine il Garda Guido cortese non risparmio nulla
Nulla le risparmio
Neppure l'amaro
Di certi apostrofi
Che avrebbero lasciato il segno si solo fossero cadute su uomini degni e che invece
Sci volavano tranquille sul disonore di chi e qui cito testualmente cortese
Sci volano sul di sono redditi da tempo aveva rinunciato e i suoi compiti che sono quelli di custodire consolerà coscienza l'amore per la libertà e di difendere con coraggio le proprie ragioni di vita
Una pigra borghesia continuava cortese una pigra borghesia sempre inattesa vittime protegge i beni materiali sempre pronta fremere a fior di pelle per tutti i limiti
E di cui concludeva e di cui la retorica è ormai diventato un attributo essenziale
E scusate se cito
Voi capite bene che in queste circostanze e con un mini così indù uditi dal calcolo immediato voi capite bene che in queste circostanze cortese dovesse
Temere do
Esse paventare come una calamita distinto del tornaconto individuale
Abbandonato a se stesso
Di qui
L'esigenza vivissima in cortese che a contenere che a cui dare questo tornaconto intervenissero delle solide delle solidissima barriere giuridiche
Barriere che poi
La mutevole disponibilità delle risorse materiali le innovazioni tecnologiche soprattutto
I busti sembra e cangianti di dei consumatori avrebbero indotto ad innalzare
E ad abbassare continuamente a spostare
E a sostituire senza posa insomma
Sulla libertà economica occorreva vigilante
Vigilare intensamente
Signori lo vogliamo dire tutta la libertà economica andava programma
Proprio così programmate
E però attenzione
Quante differenze con la programmazione comunista perché poi sono che
Significhi gli occhi in questa programmazione solo che si spigoli sotto la superficie di quella comune parola programmazione appunto ebbe insomma
Balzano subito in evidenza le specificità della programmazione liberale eliminassimo i labilità alla
Cosiddetta programmazione comunista
Tanto in assimilabile erano lì due cose
Che dove liberali promuovevano la programmazione lì a rigor di termini i comunisti assecondavano la pianificazione che è un'altra cosa
E l'ambito analitico spingeva cortese a tracciare una nitida una inequivoca linea di demarcazione tra queste due realtà che messi in contanti minano mesi turbano a vicenda
E come sempre capita quando c'è di mezzo la pulizia delle parole la chiarezza dei concetti si sente che guido cortese qui veramente sulla sua scena da dove manda scintilla
E noi lo seguiamo volentieri per un tratto di strada facciamolo parlare dunque
Diceva cortese in un discorso alla Camera è nostro liberale quel principio per il quale
Il traffico economico deve essere sì regolato
Ma senza rendere il viandante
Un'autonoma
Con prescrizioni che lo meccanici zero
Quando si parla di pianificazione aggiungeva occorre intendersi
Perché se per pianificazione intendete la pastiera comando l'economia centralizzata la pianificazione integrale ed è noi vi diciamo che di essa siamo il più irriducibili oppositori
E però
Ceccon programmazione si intende esprimere la necessità di un orientamento di un indirizzò di un programma appunto noi non respingiamo affatto questa posizione
Quindi vedete qui nella programmazione liberale le attività economiche vengono coordinate per mezzo di un complesso di norme di norme impersonali
All'interno delle quali poi i rapporti tra
I singoli gruppi si stabiliscono se si stabiliscono spontaneamente senza alcuna costrizione
Lui invece nella pianificazione
Comunista
E vengono prescritte in maniera
Precisa in maniera puntuale
In maniera minuziosa tutte le azioni alle quali ognuno di noi deve attendere deve attendere sotto pena di sanzione
Da un lato cioè c'è la cornice
Che fissa i limiti al di là del quale non si può andare dall'altro lato dal lato della pianificazione comuniste non c'è soltanto la cornice no cioè il quadro intero dipinto a tutto braccio
Insomma nell'un caso si provveda nel caso della
Programmazione liberale si provvede con la norma generale ed astratta
Che o che comunque dovrebbe essere emanata dal Parlamento nel caso della pianificazione comunista e non si provvede con la norma generale ed astratta no si provvede con il decreto
Che si rivolge a ciascuno di noi chiamandolo per nome e cognome il decreto che viene
Allestito in qualche ufficio tecnico ecco l'ufficio tecnico
Per queste
Anche per questo cito cortese il piano dei comunisti so citando finisce per risolversi in una specie di tabù
Consacrato dalla fede nei tecnici dimodoché l'errore dei tecnici diventerebbe il dato incorreggibile dinanzi al quale si piega la realtà economica e poi
Con una delle sue insomma tipiche interessi fatture ironiche cortesi aggiungeva
Un Presidente del Consiglio non italiane guardate che vale un Perù quell'inciso non italiano un Presidente del Consiglio
Ha detto che vi sono tre modi per andare in rovina
Il gioco il più rapido
Le donne il più piacevole
I tecnici il più sicuro
I tecnici il più sicuro o badate bene che tutto questo fu detto e fu ripetuto ieri
Ieri non oggi oggi è facile
Oggi è facile maramaldeggiare contro quella pernicioso utopia che è stata il collettivismo e no incomparabilmente più difficile era ieri
Quando molti
Quando troppi si concedevano al collettivismo naturale quindi che le parole di cortese
Riuscissero moleste a moltissimo a molti orecchie di sinistra che in quella battuta il gioco le donne eccetera non povero cogliere altroché Lecco di una lugubre facezia
Ma per la verità neppure altrove
Cortese riscosse gran fama perché non solo i sinistri
Eppure i dati tristi lo ebbero in sospetto e forse l'idea SISTRI più ancora dei sinistri perché perché dopo averlo giudicato dei loro
Insomma dovettero soffrire il cruccio del DC in un anno quando poi si accorsero che cosa c'era nella programmazione di cortesia e che cosa c'entra nella programmazione di cortesia
C'era né più nemmeno
Che la tutela della concorrenza
C'era la salvaguardia del libero mercato tanto dai maneggi protezionistici quanto dalle suo perché richiede il monopolio
Eppure come parlava chiaro cortese c'era così poco da ittico Carlo dato il proprio Paese non c'è peggior sordo di chi non voglia sentire
Ed evidentemente i capitani d'industria i destri del tempo proprio non vorremmo sentirlo
Quando sempre alla Costituente nel maggio del quarantasette corti se toglieva ogni ruggine dal vecchio liberalismo e si esprimeva così
Io ritengo disse in quell'occasione che se c'è davvero una rivoluzione liberale da compiere
Rivoluzione liberale
Questa rivoluzione liberale nel campo dell'economia e proprio la rivoluzione diretta stabilire a ristabilire l'economia di mercato contro le degenerazioni capitalistiche cioè
Contro i cartelli contro il trust contro i monopoli
In quali monopoli andavano depressi con la legge laddove la legge riusciva efficaci e semmai la legge fosse riuscite inefficace
I monopoli restavano in vita ma sotto il controllo addirittura sotto la direzione di retta dello Stato
Il che dimostra
E sono le sue parole di riepilogo
Il che dimostra fino a qual punto le esigenze sto citando cortesi fino a qual punto le esigenze reali del liberalismo nella società moderna
Conducano lontano tanto lontano dalla sette
Conducano tanto lontano dall'assessore
Conclusione questo
Che deve essere formata non con uno ma con tre punti esclamativi ad uso dei tanti concitati neofiti del verbo liberisti dico i quali oggi
Dimenticano e se non sempre certo molto spesso solo mediante l'intervento pubblico
Si possono prosciugare le fonti delle più clamorose ingiustizie solo se lo Stato distribuisce più equamente i costi della dinamica economica solo allora
Quel senso di rinnovamento può sorridere a tutti e può affacciarsi su qualunque territorio della collettività ivi incluso quello delle regioni più disagiate ecco perché cortesi insisteva su di un punto
Ed insisteva con quella forza tranquilla dico così che gli derivava dalla certezza delle proprie convinzioni
I meno fortunati gli umili letta Ledi del Mezzogiorno tutti
Tutti avevano bisogno cito di un intervento statale coerente
Continuativo risoluto
Noi invece
Siamo stati l'edificati da interventi confusi
Irregolari e spesso incoerenti
Incoerenti voglio dire col fine di
Raddrizzare di sanare le storture dell'economia di mercato la quale secondo i nostri politici andavano già aggiustate perfezionata come nel disegno di corpi se no
Andava sostituita con qualcosa d'altro che poi mai nessuno è riuscito a capire come potesse funzionare
Con la conseguenza
Che ci troviamo qui a rimpiangere quello che poteva essere e che non è esatto
Ma che pure potrebbe essere se solo la nostra labile memoria trattenesse un momento di più ricordi di uomini e lezioni di pensiero
Che ancora oggi si consegnano di gusto alla nostra sensibilità
Del resto guardate la fortuna e vuole dire meglio la farà fortuna la opportuna di politici come cortese è sempre stata questa
Inascoltati dai contemporanei
Amirante i dagli immediati successori
Gli impianti da Ipost
Inascoltati dai contemporanei ammiccanti dagli immediati successori gli impianti da Ipost
Bene per una volta per una volta almeno facciamo che questo rimpianto di noi posteri possa diventare fermento di nuove speranze
Il libro di questa sera credetemi ci può essere d'aiuto e tutto grazie
Ringrazio molto anche nel professore pecora
Avete
Assistito credo
Con interesse e con attenzione di
Ad una presentazione
Che ha avuto un carattere articolato perché
Nella concordia di toner sono state presentate credo di poter dire
Quattro interpretazioni il che non è un elemento di contraddizione del
Del soggetto studiato
Una sottolineatura di una ricchezza
Ovviamente in parte avvertita in parte non avvertita perciò ci stanno gli studiosi come aveva qualche cosa anche servono per cogliere elementi e che in qualche misura ferme entrano
Per forza propria prescindendo persino dalla consapevolezza
Un punto però credo che di poter dire che è stato comune sottolineato da tutti
Io l'ho reso esplicito lo ripeto quella componente etica
Che era un elemento determinante
Di una personalità impegnata
Una componente etica lo si legge anche da questi discorsi che non è mai esibita
Salvo nei punti diciamo così determinante
Che egli avvertiva come determinante era diciamo così un sottofondo di discorso ha detto bene Ernest ora era
L'espressione della personalità di un grande esponente
Diciamo della
Borghesia dell'intellettualità dell'intellettualità meridionale
Una cosa emerge con molta chiarezza e nella lettura di questi discorsi ebbe e detto quasi in termini esplicite
Il rimpianto di cortesia era l'inadeguatezza di questo Paese a conseguire un sistema di classi dirigenti degno del nome
La sua polemica la polemica contro i collettiviste contro i capitalisti contro i liberisti era una polemica contro le casse
Che è un grande tema di una politica liberale di una politica democratica
è che è il drammatico problema di questo Paese sotto il quale
Purtroppo è rimasta anche l'impegno di uomini come cortese del uno dei nostri niente
Padri fondatori regionale Francesco De Santis cristallini ritratto tra
Vicino a Vico avvicina croce nel mille ottocentosessantuno
Quando l'Italia venne costituita in quella che egli riteneva la più grande rivoluzione di questo Paese e io
Ritengo l'unica rivoluzione liberale di questo Paese cioè l'unità
In quell'occasione De Santis lamento il decile accasciato dell'Italia alla modernità
I temi di cortese girano tutti se si guarda andare a vedere intorno al problema della Fondazione di una modernità
Di questo Paese non è che non esistessero come vogliamo dire lei ci vuole telepresenza ma appunto il sistema la programmazione e quindi la lucidità la modernità
Era quella di creare il sistema perché questo significa classe dirigente
La classe dirigente quelle di chi cura interesse particolare ma cura anche gli altri integrazione la caserma quelle di chi cura soltanto i propri
E purtroppo noi siamo nella fase di essere un'azione di un regime di caste per cui ancora una volta come ho detto iniziando
L'Accademia molto limitati a venire ospitato di aver organizzato di avere collaborato per uno di questi seminari perché e da questo punto di vista Lucio Stanca arretratezza
Una firma il ricordo di una figura come quella di cortese
Che nessuno vorrebbe fare visto che vuole charter saremmo stati tutti lieti essere invece dei commemorarlo l'avessimo potuto tenere un po'ancora di fronte ma il ricordo di personalità come cortese uomo dei suoi tempi
è importante perché il sottolineava
Un difetto dal quale purtroppo noi non siamo usciti grazie a tutti servono