Intervista a Bruno Mellano sulla sua visita al CIE di Torino e sulla situazione di Abdel Majid Touil

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Bruno Mellano garante dei detenuti del Piemonte buonasera ma Bruno però per la copertura
Parliamo della tua visita in due tappe potremmo dire del CE di Torino tra l'altro dove era stato poi recluso dopo il rifiuto dell'estradizione da parte del Tribunale verso la Tunisia
Il cittadino marocchino Abdel Majid Twin e che era stato accusato di partecipazione alla strage terroristica del
Bardot tra Tunisi e quindi parliamo anche di queste ovvero Bruno
Sì come agli ascoltatori perché abbiamo già avuto occasione di parlarne
La mia attività di garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale va inciderà anche sugli ospiti del Centro di identificazione di Torino ecco corso Brunelleschi adesso via sommaria Mazzarello
La visita a è stata fatta più volte in più occasioni per poter appunto riscontrare le condizioni di vita all'interno del centro loro e per monitorare i casi che emergono alla cronaca o
Le situazioni di disagio che sovente vengono segnalate
La procedura che la Prefettura di Torino purtroppo utilizzano i confronti sia del Garante regionale ma anche della Assessore regionale i diritti con cui ho fatto più e all'immigrazione con cui ho fatto più volte questa diffida
è una procedura purtroppo oblunga e in qualche modo
Poca ghiotta per cui dobbiamo chiedere un'autorizzazione l'autorizzazione
Che per legge per circolare del Ministero dell'interno in capo alla Prefettura di Torino viene invece secondo me in modo abusivo sottoposta ad una nulla ottavo ma no per cui i tempi diventano molto lunghi nella troppo potere accedere alla alla struttura e caso vuole che la scorsa settimana giovedì avevamo finalmente una
Un ingresso una visita com'è appunto il Garante l'ufficio del garante e
E l'Assessore regionale e i suoi collaboratori e siamo quindi arrivati al al Cile nel momento in cui
Etc dava d'impatto in qualche modo esplodendo a livello nazionale la vicenda di tweed lei e quindi della situazione per cui aperto negata alle tradizioni in Tunisia Berat disposta l'espulsione in Marocco
Devo dire che il caso
Purtroppo solo il caso perché le procedure burocratiche non hanno permesso al CIPE dinamiche siamo entrati nel CE i assieme
Agli avvocati che seguivano direttamente due mila e quindi abbiamo potuto verificare con loro l'avvocato fiorentino di Milano l'avvocato Stabile di Torino qual era la situazione del momento e abbiamo quote dove edificare dopo il loro colloquio riservato compra UIL anche noi incontrando il ragazzo e verificando come agli avvocati colera la situazione
Devo dire che
E evidente proprio anche ad occhio di portarlo che il ragazzo era per tali Vito tale disagio e di totale dottor non presentarle spesso per cui
L'avvocato ci aveva confermato che poco prima non aveva riconosciuto la madre al telefono e addirittura sembrava non fidarsi dell'avvocato che peraltro aveva già in contatto a volte quand'era restato dei cinque metri di detenzione ad operare soprattutto nelle ultime giornate nel passaggio da Opera San Vittore coi da San Vittore al CIE di Torino
Il ragazzo accudirli palestrato così sicuro così diciamo non pretendete spesso da sembrare appunto non riconoscerne l'avvocato nella madre
Né ovviamente tutte queste persone che dicono affollata attorno in una situazione in cui la Gatto ventiduenne accusato di gravissimi reati benché
Diciamo di disciolta questa accusa dall'ottimo lavoro della magistratura milanese però
Diciamo
Il rischio dell'espulsione e di finire diciamo dalla padella alla brace mi sembrava che non non non l'avete in qualche modo neanche completo
Olivo però tortura anche per gli interventi degli avvocati comporta un po'anche per la nostra attenzione ma dopo i deciso nella giornata di venerdì che il ragazzo non me lo ricordo essere nelle condizioni dell'espulsione e in attesa di una richiesta di di al Lido è stato messo in libertà ai datori affidato alla famiglia
Vi è rientrato nel Comune dove richiederà marmorei fratelli che Gargano sul Naviglio non lontano insomma avere
Provare a trovare la Lombardia comma ecco questo quindi nel caso di tweed appunto che come giustamente ricordavi
Insomma assunto al caso di primaria di primario interesse ma ovviamente il CIE di Torino non non non presentava solo questo caso e quindi se
Ci insomma ci racconti anch'io il resto e anch'io parecchie di queste due puntate di queste due visite
Esito Vivalda si segretata insomma di certe sostanzialmente nel giovedì ventinove quando dopo appunto tre settimane ho avuto il permesso e l'autorizzazione di rientrare in Italia
Nel CIE abbiamo trovato che era un sia diciamo anche un po'caratterizzata dalla potente attui le quindi molto molte operatori molte
Bristol sei erano insomma a presidiare quel caldo che in effetti poi ma
Si è risolto al momento bene gongola questa notizia e ci hanno confermato che venerdì quando alla fine integrata è stato messo in libertà legato a un certo punto soltanto a non volere andare con la madre proprio perché non non riconosceva la situazione quindi una un grande disagio davvero gestito co con difficoltà noi quindi giovedì eravamo lì avevamo questa situazione etc
In corso una protesta di alcuni ospiti che erano stati sul tetto delle carte delle cadette
All'interno delle aree di accoglienza degli ospiti del del centro e in contemporanea c'era una situazione di un'intera Area delle finte egli aree in cui è diviso allora diciamo l'ospitalità dentro il CIE di Torino era chiusa per cambia quindi gli operatori della della questura della cui della Prefettura di Torino hanno in qualche modo insistito che in quelle condizioni lo non riuscivano a garantire la nostra sicurezza invece hanno chiesto di soprassedere dalla visita interna alle aree
Quindi abbiamo semplicemente fatto una rete di monitoraggio comunali verifica con gli operatori della situazione ma senza entrare nella materialmente nella nella tutt'dura allora abbiamo accettato di non pare seconda parte della visita finalizzandoli direttamente dentro con
La rassicurazione che a stretto giro di posta quindi oggi saremmo potuti
Entrare nella struttura e oggi siamo ritornati sia io che l'Assessore Monica Cerutti
Assessore regionale all'immigrazione e i diritti e oggi siamo in effetti rientrati nella struttura con alcune di ricordare che qui sono confermate non c'erano più potete diciamo in corso
Gli animi si erano tranquillità tema
Diciamo c'era comunque l'abbiamo registrato quattro persone sciopero della fame uno anche in sciopero della sete abbiamo ovviamente segnalato immediatamente al medico
Ci ha confermato che conosceva l'esistenza del caso e dell'evento critico ma abbiamo chiesto
Dotto Musolino di di intervenire immediatamente e comunque
Domani mattina ci è stato assicurato che il ragazzo sarà accompagnato nel vicino ospedale per tutte
Gli analisti di il monitoraggio della situazione e poi abbiamo insomma avevamo concordato un certo modalità video presenta dentro la struttura
Ma diciamo all'uscita abbiamo chiesto di vedere anche il reparto diciamo isolato per Cabbia
Dove ci sono se i ragazzi cinque marocchini un tunisino tutti relativamente giovani
Con cui abbiamo potuto parlare tutti che
In qualche modo pongono il singolo la singola situazione chi per contatti familiari iter presentati
Ma oggi figli parenti sul territorio e tutti diciamo nella
Convenzione che la loro potestas che in alcuni casi di sciopero della fame della sete in altri casi come questo e di rifiuto delle cure per la sospetta scappiamo
Poco per porre allora Amministrazione al prefettura di Torino alla questura di Torino il loro caso nell'ottica di una
Liberazione
Abbiamo in qualche modo interloquito con loro cercando di spiegare certamente questo non è uno strumento utile per rafforzare
L'attenzione delle autorità le può loro buone ragioni abbiamo verificato che alcuni di questi sicuramente sono seguiti dagli avvocati tutti sono seguiti
Dai familiari
E che
Insomma non curare l'Arcadia sembrava un atto più autolesionistico che che altro avendo parlato successivamente con il medico il medico
Responsabile della struttura non ci ha confermato la certezza che soffiare veramente una pena
La Discardi Amati certo che insomma sono monitorati queste particolare il gruppo di differire ditte degli ospiti
Situazione diciamo complessivamente abbastanza kafkiana se dobbiamo dire della verità e come dal mio punto di vista una certa attenzione perché l'ho detto dire voglio dirlo anche pubblicamente
Nonostante la buona volontà operatività dei responsabile degli operatori di questura di Prefettura mi sembra abbastanza evidente che
Stanze diciamo una
Una difficoltà nell'accogliere il nostro ruolo ma anche della Regione Piemonte dell'assessore regionale nell'area nella visita e nel prestigio dei diritti dei delle persone presenti
Ma il CGIE e questo minimi dispiace ho già sollevato Como il Prefetto di Torino e lo farò ancora nuovamente lo farò anche con la questura io non voglio ripetere la voglia di picco di questo sistema se non ti dà la possibilità di iter operativo e immediatamente presente delle situazioni dopo cominciano a dire pubblicamente che io non vado più al CIE di Torino sarebbe una sconfitta soprattutto per l'istituzione quindi
Spero che la colpa a cambi di Aprea
Certo io ti ringrazio molto ringrazio Bruno Mellano
Che il garante dei detenuti in Piemonte con cui abbiamo parlato della visita al c e d Torino grazie di sentenze presto aperte