L'evento è stato organizzato da Lista Referendum.
Sono intervenuti: Franco Moccelin (L. REFERENDUM), Massimo Severo Giannini (L. REFERENDUM), Massimo Teodori (L. REFERENDUM).
Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Lista Referendum, Politiche 1992.
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L. REFERENDUM
L. REFERENDUM
L. REFERENDUM
Vede come la stampa Pseudo indipendente esalta tutto questo pagine e pagine intende intorno a Mario Segni ma certa certo perché fa comodo fa comodo oggi che quelle persone
Che hanno messo in moto tutte insieme attraverso uno schieramento unitario una leva che esterna che scardina i partiti fa comodo che tornino nei partiti
Che Tonino nei partiti e rafforzino i partiti ma voi voi vi immaginate
Se queste quattrocentosettantacinque persone in maggior parte
Parlamentari uscenti beh ma che cos'hanno fatto fino ad oggi in Parlamento se c'erano tutti questi referendari tutte queste persone che volevano le riforme
Elettorali che volevano le riforme anti partitocratiche ma che perché allora non si sono fatte che cosa hanno fatto in Parlamento come hanno votato perché siamo arrivati alla paralisi e perché siamo arrivati a chiedere i referendum
Se c'era qualcuno cita questo anche lo schieramento che andava da Democrazia Cristiana il Partito comunista al partito repubblicano tutti quanti nuove vergini per quale ragione se c'era una maggioranza parlamentare per quale ragione bisognava ricorrere a uno strumento esterno che è lo strumento dei referendum evidentemente si è ricorso allo strumento del referendum enunciano ricorso quei quattrocentosettantacinque che oggi si fregiano del titolo il partigiano ricorso una estrema minoranze un'estrema minoranza hanno ricorso ed ha attivato i referendum si è ricorso perché la strada parlamentare la strada partitica era una strada impossibile per ottenere qualsiasi cosa
Però a voi voi vedete era necessario
Arrivare alla lista referendaria perché è in corso una operazione di riassorbimento di rilegittimazione di partiti che passa proprio attraverso quel patto che ahimè sicuramente in buona fede
è stato avallato e promosso da Mario Segni ma che significa
A voi ve l'immaginate tutta questa schiera di candidati che domani saranno se saranno parlamentari la doppia fedeltà ma alla fedeltà essere fedeli ai referendum significa azionare uno strumento che è uno strumento dirompente
Questo sì è un piccone per usare una una cattiva una cattiva immagine ma un piccone che costruisce perché azionari referendum significa fare una riforma elettorale che scansa iper Titti
Riforma elettorale è fondamentale la riforma elettorale oggi la riforma del sistema politico non ci può essere questi partiti eseguiranno essere a frammentarsi a moltiplicarsi se non c'è una riforma che costringe a dei grandi schieramenti
Un grande schieramento conservatore un grande schieramento progressista e quello poi questo può essere soltanto il collegio uninominale più o meno corretto ma allora voi credete che sia una riforma indolore questa non è una riforma indolore
Questa è una riforma che crea moltissimo dolore soprattutto a una riforma che fa fuori di i partiti e questi partiti e loro per togliere ma voi credete davvero
Che le riforme
Che i referendum genuini siano dei referendum indolori che si può dire Massini siamo referendari ma no si colpisce l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Si colpiscono cento mila miliardi che sono cento mila miliardi che vanno nel Mezzogiorno ad ingrassare le camorre partite
Partitiche partitocratiche e le camorre le mafie non è affatto indolore allora se si tagliano le unghie i partiti attraverso il referendum
Perché i partiti da soli le unghie non se l'italiano
Occorre ricorrere al referendum occorre sul piano delle regole delle riforme elettorale occorre sul piano dei contenuti delle riforme democratiche che diminuiscono lo strapotere dei partiti riconducono i partiti all'interno la Costituzione
Allora voi pensate davvero
Che tutta questa bella gente che oggi sta nella DC nel prime Planet PDS vuol dire che che tutta questa gente può essere al sistema può può attivare e ha interesse ad attivare uno strumento che irrompe ente che ieri lacerante
Che rivoluzionario pur essendo democratico e al tempo stesso essere fedele alla lista che lo ha eletto al gruppo parlamentare a cui apparterrà al partito a cui a partire e qui sta l'arlecchinata acquista il Gattopardo Isma'per cui tutti quanti sono riformatori referendari ma sono i formatori referendari stando nella nella nicchia del nostro partito
Di qui la nostra impresa coraggioso
Rosa intesa difficilissima
Guardate che noi stiamo di queste giornate stiamo passando qui dove i giorni molto molto difficile perché lo ripeto non abbiamo lo diceva Giannini prima non spiegare il carattere di questa lista un abbiamo dietro nulla
Non solo non abbiamo dietro nulla ma ci viene tagliato l'erba intorno
Sapete che né Primo Periodo quando referendum referendum tutti quanti dicevano bene bravi andate avanti ridiamo sostegni qui e lì nel momento in cui si è presentata la lista referendaria
Che hanno cominciato a farci intorno il volto i grandi giornali i grandi giornali il piglio quelli che ci avevano promessi aiuti perché perché una lista è una cosa molto pericolosa
Ed è una cosa pericolosa non solo e non tanto per i voti che può prendere ma perché è la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana
Che si presenta una lista al di fuori dei partiti è una lista nuova
Una lista che non deriva da una scissione da un pezzetto di partito che si divide in cui per cui questa è una storia di vita repubblicana c'è stato tanto ma non c'è stata mai una lista nuova che sorgesse così diciamo per volere dei cittadini
Senza nessun impulso Esterno organizzativo e politico e allora se questa lista
Ha successo
Anche un piccolo successo ma significativo successo questo non significa soltanto che possono essere letti cinque dieci quindici venti parlamentari referendari il che importantissimo ve lo dirò fra un un momento ma significa un'altra cosa
Significa che il sistema politico può essere intaccato
E c'è una cosa sola che i partiti temono i partiti temono di perdere il monopolio del il monopolio del Parlamento il monopolio del potere il monopolio della rappresentanza perché Bossi fa paura
Bossi fa paura perché intacca il monopolio dei partiti tutti insieme
I partiti sul piano la rappresentanza e quindi sul piano domani la gestione del potere e se viene fuori un movimento democratico di riforma democratica quale noi sappiamo che è capace di affermarsi non solo di raccogliere le firme ma anche via che affermarsi in termini elettorali questo significa che in questo Paese è possibile la riforma della politica perché è possibile dall'esterno costituire una minaccia per i partiti e per i loro assetto per cui si tengono tutti quanti insieme ed è per questo
Che noi oggi siamo avvertiti come pericolosi siamo avvertiti come te pericolosi perché uno siamo appresi Dio dei referendum
E ricordatevi una cosa molto non illude di fare non illudiamoci e non illustri illudete vivi
Da qui al mille novecentonovantatré quando il referendum ma devono essere votati non è affatto scontato che quei referendum arriveranno alla fine
Le trappole gli assalti ai referendum perché sono un'arma potente perché è una bomba a orologeria che abbiamo messo sotto il sistema faranno di tutto per farmi fuori faranno delle leggine truffa aggirano attraverso la Corte costituzionale ne inventeranno di tutti i tipi e pur di non fare il referendum perché i referendum non può essere fermato
Allora innanzitutto un presidio
Della lista referendaria di eletti referendari consentirà lo diceva Giannini prima che si possano difendere fino al fine che i cittadini possono esprimersi nel mille novecentonovantatré ma al di là di questo
E oltre a questo se noi ce la facciamo significa che questo sistema ci può essere qualcosa di nuovo che viene fuori se noi non ce la facciano
Questo è per l'ultima volta per l'ultima volta che c'è un esperimento di questo tipo e allora
Tutto sarà in mano alla al leghismo oppure ai personaggi come Cossiga che al tempo stesso sono i grandi responsabili della catastrofe immane diventano anche gli accusatori in una sceneggiata
Che è tutto una sceneggiata italiana care amiche e cari amici
Noi e qui ve lo diciamo non facciamo delle grandi promesse i nostri programmi non sono dei dei programmi
Onnicomprensivi che risolviamo tutto e subito e quindi non risolviamo niente
Che nulla come di solito fanno tutti i partiti noi vi diciamo vi diciamo che così come siamo nati i volti le storie innanzitutto quello di Massimo Severo Giannini e di tutti i componenti della lista rappresentano una garanzia di che cosa saremo capaci e potremo fare grazie alle nostre storie al nostro rigore alla nostra trasparenza io ricordo sempre mi piace ricordarlo lo ricordavo anche l'altro giorno altro incontro a Genova pensate un momentino Massimo Severo Gelli rimase solo che mi è stato uno dei padri
Della costituzione
Era colui il quale ha preparato la Costituzione durante i lavori della Costituente è stato lì vigile a vedere che la Costituzione andasse in porto come capo di gabinetto del ministro
Per la Costituente che che era Pietro Nenni durante quei tre bellissimi anni dal mille novecentoquarantacinque alla fine del mille novecentoquarantasette ebbene Massimo Severo Giannini
Io questo lo voglio ricordare perché forse qualcuno neppure lo sa
Ebbene dal mille novecentoquarantasei ad oggi non è stato mai parlamentare
L'avrei dovuto fare mille volte non ha mai ritenuto necessario aderire fare il deputato o il senatore pure tanti volevano che lo facesse è stato soltanto per meno di un anno mi pare al governo chiamato come ogni grande esperto della pubblica amministrazione poi naturalmente tutte le sue proposte sono state messe nel cassetto e sono state lasciate lì a dimenticare ebbene chiediamoci perché oggi un personaggio della Repubblica della Costituzione come Gelmini affronta questa cosa difficilissima
Dice faccio le liste mi presento giro l'Italia vado a chiedere voti ma perché per quale ragione per un fatto di di prestigio ha bisogno di questo prestigio questo tutto porta meno che prestigio io credo che
L'esempio di impegno civile ci dà la spia della gravità della situazione della drammaticità della situazione in cui i grandi personaggi riserva della della Repubblica riserva democratica
A mettono in campo il la loro stesso il loro stesso peso per dire siamo ormai siamo ormai all'incendio che che brucia tutto dell'enorme debito pubblico ogni nuovo italiano che nasce con venti venticinque milioni di debito sulle spalle tutto il resto tutte le cose che sapete allora noi vi diciamo
Noi vi diciamo in realtà non stiamo qui a dire che faremo i grandi provano diciamo
Che però un impegno serio su pochissime cose lo possiamo prego abbiamo preso lo ha preso genieri abbiamo preso tutti noi di fronte a noi ed è l'impegno primo che i referendum si tengano
E lo dicevo non date per scontato che le ferendolo sostengo il secondo impegno nel merito
Che noi ci batteremo per la riforma elettorale e perché cioè quel referendum che comporta la trasformazione del sistema proporzionale che oggi che veramente l'origine di tutti quanti i vizi della partitocrazia
Partitocrazia non ci sarebbe se non ci fossi sistema proporzionale
Probabilmente non quarant'anni orsono ma oggi sicuramente questo il fatto che ogni partito che ha l'uno il due il tre per cento partecipi alla torta dalla ultima usura fino ai consigli d'amministrazione e tutti quanti proporzionalmente vogliono partecipare al potere senza quella divisione essenziale in una democrazia che c'è chi governa chiesta dall'opposizione
Chi sta all'opposizione controlla chi governa deve avere l'efficacia per controllare chi sta all'opposizione
Deve prepararsi a sua volta a governare
Noi diciamo noi ci impegniamo per la riforma dottorale che saranno tutt'altro che indolore riforma e trovai non avverrà se non ci sarà una grande battaglia da qui a un anno perché il referendum si tenga
E perché ci siano delle persone che effettivamente si impegnano su quella riforma elettorale che la riforma elettorale dirompente rispetto al potere dei partiti e noi
Terzo luogo
Quindi difesa a oltranza del referendum riforma elettorale tramite referendum perché l'unica maniera per farla
Perché fino ad oggi non si è fatta e numero tre diremo inizio della riforma dello Stato attraverso il referendum Gelmini che sono esemplificativa dell'altro punto cioè il punto che se non si tagliano le unghie ai partiti
è inutile parlare di tutto il resto d'Europa di risanamento di bilancio dello Stato
Care amiche e cari amici io credo che dire quest'anno eccezionale lo dicevo prima in partenza sono avvenute delle cose di cui neppure non ci siamo accorti
Ci siamo accorti che il Paese cambiato che la gente a ha cominciato a nutrire delle speranze questa è la speranza una di queste speranze sicuramente si è manifestata laddove si è potuta manifestare
Cioè con il referendum sulla preferenza unica al di là della stessa preferenza unica del giugno novantuno e poi firmando per i nuovi referendum individuando lì come strumenti di grande uffici griot io credo che noi oggi abbiamo il dovere abbiamo il dovere che quella speranza che sicuramente c'è sia tradotto anche in una speranza che attraverso le elezioni attraverso la lista referendario che la sola capo dare senza ambiguità senza doppie fedeltà attraverso il rigore la trasparenza dei suoi uomini e la speranza che attraverso la lista referendaria questa fiaccola questo Cirino questa candela che è stata accesa Possa arrivare alla fine trasformando cercando di uscire
Dal tunnel della crisi dal tunnel in cui siamo
Vedere un po'la alla luce di un orizzonte che all'orizzonte di un Paese un po'più civile un po'meno infestato dalla terrore un po'più core
Versiamo Massimo Teodori prima di chiudere la seduta
Se qualcuno della delle persone sala vogliono porre qualche domanda
Abbiamo
Alcune domande
Ecco
Per la verità
Ecco approfitto anche per dirvi ma tutte le manifestazioni e tutto quello che facciamo in questa campagna lo realizziamo con auto tassando ci quindi non comico Antonio di dirvi che sono ben accetti tutte quelle che possono essere delle un del delle disponibilità in termini di soldi economiche da parte del dei simpatizzanti e delle persone
Che ci seguono ci sono lunghissimi elenchi di persone che hanno dato anche dieci mila viscere nomina non c'è Natale niente da vergognarsi capire questo
Ed è estremamente ci stiamo diciamo così finanziando grazie proprio al contributo
Di tutti i cittadini che sono sono d'accordo con questo con quanto abbiamo sentito dalla professor Giannini
Da Massimo Teodori
Fuori della sala c'è un tavolo dove chi vuole potrà la lasciare delle così una una una propria testimonianza di e di volontà di andare avanti con quanto con quanto si sta proponendo
La parola adesso professor Giannini che risponderà a queste domande
Questo che tu perfino allora prima domanda
Molti dei vostri candidati provengono dei partiti
Ne hanno serenamente pubblicamente restituito la tessera
Forse una volta
Ebbene che secondo il mio presentarsi in più di un collegio non è controllo sul lo spirito del movimento
Terzo come intendete promuovere dato il costo molteplici referendum una volta ottenuto posto in Parlamento
Quarto qual è secondo lei professor genuina differenza pratica tra partito politico all'atto del suo nascere movimento di opinione
Devo rispondere
Myung cominciamo dal venti dunque molti è vero per fortuna provengono da partiti erano perché questo sarà significare e che i promotori generaliste referendaria non appartengono né l'una sull'opinione politica
E che il coloro che partecipano generaliste referendarie appartengono a tutte le opinioni politiche noi non ce ne vergogniamo
Riteniamo che sia una cosa sacrosanta
E noi abbiamo il vicepresidente della Confindustria
E nelle nostre liste a Bari e e abbiamo delle persone che sono notoriamente dei dei conservatori e si autoqualificano come conservatori l'essenziale è che vogliano i ferme
Con tutto quello che sorgerà dopo il referendum il ticket difesa economie non si benissimo
Al
Ma periti Exclusive ma dove sta scritto
Marcella lei in relazione al con la logica di non teorico di logica
Qui siamo in presenza di fatti politici abbia pazienza io posso benissimo appartenere a un movimento referendario e averi e ho un'opinione politica perché queste opinione politica non è coinvolta
Dal movimento referendario il movimento referendario fatto metodologico lo tenga presente santo dio no
Però forse evitiamo richiamo no no fanno parlare è vero è che questi avevano mi scusi allora vorrei capire un'altra cosa lei come giudica quel fatto che è successo tempo
Quando un determinato partito ha offerto tessere a persone che erano anche di altri partiti per al fine di raggiungere la propria sopravvivenza è che non lo può fare
A me che lo impedisce qual era la la norma qual è il principio morale che impedisce a un partito di offrire tessere appartenenti eletti dei fondi una cosa
O è pesce o di carne non non non si è se no sarei esisterebbe un solo partito ma quello riguarda le opinioni personali ad un certo momento è chiaro
Che è colui che si trova in questa condizione viene posto di fronte a un dilemma
E orizzontale è partito il piano altro partito ma pentiti deve vietare
Mi ritengo alle spalle con la risposta queste c'erano posizioni puramente formalistica e si è è
Sì
Diana
Perché era favorevole referendum
Mentre è contenta decisiva impettito trasversale perché c'è una tarda
Lei attaccando Kerry era dovrà uscire
Ma gli analoghe vergognosa Keating patto a uno Demicheli eguagliando e finì in aula che ha definito tentato una lesena già di collaboratori
Scienze ingenti e si fa fa parte nazionali Commenda anch'io Kate affari chi aiutano di Andrea immensa bene
E e va bene
Domani a medici Dendera come anni e simulazioni
è
Ecco possiamo qui qui c'è un una domanda
Che dice così però io vi inviterei coloro devono fare domanda e chiedere il microfono a farlo direttamente perché è più agevole serissime verifichiamo se allora comunque questa la leggo e poi gli altri richiamino il microfono lo fanno diversamente
Allora questa domanda dice nel caso riusciate ad ottenere dei seggi in Parlamento a quale partito pensate di appoggiarmi per portare avanti le vostre idee in che rapporto sapete come i sottoscrittori del Patto Segni
Posso rispondere brevemente molto semplice le nostre idee le porteremo avanti innanzitutto noi insieme a tutti coloro i quali le condividono noi abbiamo delle idee molto determinate precise riforma elettorale lotta anti partitocratica difesa dei referendum e tutti quelli e tutti quelli che che condividono queste cose faremo alleanze che rapporto sarete come sottoscritto il Patto Segni e e che rapporto loro saranno colleghi del referendarie perché loro hanno la doppia fedeltà
Quindi probabilmente sarà anche uno stimolo un rafforzamento per loro il fatto che insisterà se esisterà un gruppo parlamentare referendario potrà costituire un elemento di forza anche per i referendari eletti all'interno degli altri partiti che avranno come punto di riferimento e come pilastro
In Parlamento un gruppo espressamente impegnato sui temi referendari
Questo mi pare che sia logico
La mia io c'è un signore che si dal mio voleva essere rispettate però perché era una finta unità perciò
Dove
Perché si era fatto come questione un questionario domande è un questionario non è una donna
Dunque perché poi c'è il secondo funto presentarsi in più di un collegio non è contro lo spirito del movimento perché
Dove sta scritto che
Però non facciamo Navaho guardi che lei è male informato pecche Mario Segni è stata proposta Milano per esser fatto fuori
Se lei non sa queste cose egizie appare aperto al mondo
A
Duravano anche a farlo
Scusa può fare io vi prego anche in vista del fatto che noi abbiamo ancora venticinque minuti a dopo la stagione tolte siccome non abbiamo una lira come abbiamo visto israeliano se volete rigore volete aiutare fuori oltre il sette e mezza si raddoppiano l'abbiamo spinto domande molto concise e una volta mondi Murolo guarda avanti ecco io volevo sentiamo ma
Erano già sviluppatasi dovranno incandidabile a favore un'insana dal ricorda
Bene i e e impianti eolici anche nomi noti no persona ma volevo rispondere sulla essendo essendo provenendo da un partito tante altre lamenta il giusto per rispondere al signore no ristretti fondo sono evidente compiono ogni risponde alle due maggio del mini che deve rispondere in premaman cause ma mi sereno saggio etica perché Lucchetta prego appaia
Uno che ha detto che viene del partito anti argomento è fuori posto interamente rispondo nonché e non mi sento a disagio proprio perché ad un certo momento credo ai valori del referendum pesa e la risposta che ritiene opportune Alitalia
Damiano curiosità la domanda forse per Massimo Teodori in che rapporto vi ponete con il referendario storico italiano che presenta una lista sua Pannella
Ma Pannella come col voi avete visto ha presentato una sua lista lui ha voluto molto personalizzare il passare dall'esperienza del Palio radicale che non si presenta più alle lezioni ha un'esperienza molto personale
Noi il personalmente io e gli altri colleghi di Emily Calderisi perché possiamo tre in tutto
Che siamo siamo stati e siamo tuttora radicali
Abbiamo siamo stati tra i promotori congeniti questa lista in continuità con che cosa in continuità con i comitati che hanno iniziato i referendum nel senso che tutti e tre Noemi
Siamo stati tra i promotori e gli animatori sia del dei referendum segni sia dei referendum Giannini quindi in continuità con quello ma c'è un'assoluta continuità fra l'esperienza tradizionale referendaria che nostra radicale ma viene prima la l'aver dato vita ai ai commi aver partecipato in prima persona ai comitati sia il Comitato simile comitati Gelmini e quindi poi allo sbocco
Elettorale in cui Pannella ha preso la sua strada molto personale ahimè questo faccio una mia una mia considerazione e noi che siamo abbiamo ritenuto opportuno
Rafforzare lo strumento del movimento referendario
Volevo chiedere al professor Teodori
Se è d'accordo presentato che ringrazio per la per referendum che è una tappa importante per l'Italia
Quello chiese favorevole alla riduzione del settennato depressione da Repubblica quattro anni
E sul modello americano
Sulla soppressione del Senato della Repubblica dalla dalla carne imputati in unica unica cambierà visto e considerato che che le cose vanno male
E se è favorevole se sono favorevoli una tappa futura in in un regime presidenziale per l'Italia
Ma guardi io le posso dire le le mie idee io personalmente sono favorevole regime al modello americano però mi pare che è stato proprio Massimo Severo Giannini di ieri nel corso a trasmissione ha dato la risposta che in questo caso bisogna dare la risposta che in questo caso bisogna dare che è sciocco
Parlare di U innestare una riforma radicale come presidenzialismo su un corpo come la Costituzione italiana che ha una sua logica che un sistema parlamentare
Allora il problema la che la Costituzione fa sistema
Però si può passare da un sistema come questo tradizionalmente parlamentarista a un sistema invece con un Governo emanazione diretta del popolo che può essere su un modello su un altro modello ma questo comporta tutta una serie di altri pesi e contrappesi istituti e via di seguito che non possono essere presi con le forbici ritagliando le un pezzettino la costi il modello costituzionale fa sistema
Sicuramente oggi il problema è quello della stabilità e della forza dell'esecutivo questo è uno dei grandi problemi problemi italiane ci sono molte maniere per risolverlo una valida estera previsione ma sicuramente oggi il problema passare lavori da un sistema inefficace col sistema traballante parlamentari istigò degenerato sostanzialmente a un sistema che ci dia che ci sia una governabilità stabile ed efficace ma questo comporta un discorso molto più
Sistematico di quanto lo si possa fare con una battuta sulla repubblica presidenziale
Io volevo fare una domanda in linea di principio a al professor Giannini
A me sembra che sia lo stile sia nei contenuti
Nella lista referendarie siano molto ma molto vicini allo stile chi al contenuto
Del programmare intento lei cosa ne pensa
Vede il programma Rete è un fatto tipico bella ambiente siciliano
Cioè
Voi sapete come caratterizzata queste ambiente ci sono una serie di torbidità forniti
E non si riescono a superare in nessun modo ecco allora che è nato questo è un movimento politico che si è autodefinito vorrei che con delle proposte per superare queste forme editor finita problema si pone solo in Sicilia
E non risulta che si ponga in altre parti d'Italia a un
Per lo meno per quello che ne so io no perché può essere vero che approfondendo la situazione si venga a scoprire esiste a Nashville dove vive ancora in Basilicata ancora nelle Marche non lo sono ormai non credo
Ho quindi noi non possiamo prendere
Un fattore il giornale tipicamente regionale come la presenza di una lista denominata Rete
E porci la tematica consiglieri fissi che sembra conseguente della conseguenza della dell'effetto di tutto ciò sulla situazione nazionale io non credo che i fattori e cena inibiti e la Sicilia
Ci sono altre domande
Questo signore
Subito dopo il sei di aprile
Io mi auguravo che ci siano molti io moltissimi rappresentanti i vostri alla Camera
Al Parlamento
Assieme però ai problemi che riguardano diciamo la riforma dello Stato e i referendum ci saranno anche tutti i problemi
Chiamiamoli quotidiani dalla politica estera ai contratti di lavoro fondi statali o ai servizi pubblici eccetera che evidentemente devono comportare delle soluzioni
Siccome la composizione del lista referendaria è fatta di persone che provengono appunto
Non tutti dal partiti ma che comunque hanno anche in campo economico idee diverse
Alcuni saranno favorevoli alle privatizzazioni e altri
Purtroppo no quale sarà l'atteggiamento concreto che voi pensate di tenere a camere aperte
Io guardi innanzitutto tenga presente che non è vero che gli appartenenti aderisse referendarie sono in maggioranza uomini di partito è vero proprio il contrario
Ho queste opere l'esattezza della situazione
Il problema che lei pone si renda conto che io non è un problema generale
è bisogna vedere caso per caso quale questione emerge alla discussione parlamentare
Perché evidente che sinistra emerge un problema di carattere generale su quel problema liste referendaria deve prendere posizione
Masselli emergono problemi di carattere assolutamente particolare
Che derivano da fatti del passato di singoli ministeri attribuibili a singoli ministeri lei ha citato
I contratti collettivi per l'impiego pubblico no ecco questi in chi è attento non sono fatti generali
C'erano fatti che riguardano la funzione pubblica
Quindi a rigore potrebbero essere risolti con delle soluzioni attinenti isolamenti alla funzione pubblica è chiaro che se poi dal contratto per la scuola adesso dico per dire
Si passa alla questione generale del carattere dei cosiddetti contratti concernente l'impiego pubblico ecco questa questione interessa tutti
E quindi dovrà essere discussa in primo luogo all'interno dei rappresentanti della lista affinché si possa prendere un atteggiamento generale
Capisce io sono sicuro per esempio che quello che io penso su questo tema qui nei contratti del lavoro pubblico non sarà condiviso da altri rappresentanti dei lealisti
E perché è un problema su cui si parte da concezioni infonde diverso
Comprende quindi sarà diciamo il valore di Geri degli eventi che determinerà le scelte delle partecipazioni
Ancora una domanda soltanto qua dovremmo sgomberare la fa che abbastanza generica quindi
Poi rispondo uno di voi
A proprio piacere
Tra i vostri candidati o comunque quelli che no ma deve essere anche candidato altri a Firenze il sonar a Torino lo come ha colpito di più è stato il professor Federico Zeri
Tessendo interessato in particolare all'ambiente le questioni culturali
Non meno molte altre questioni
Parlamentari più definite più serio per lo meno l'Italia le definisce così
Mi preoccupano molto volevo sapere se Federico Zeri sta sempre un suo Federico Zeri è stato scelto anche l'attinenza col mondo culturale quindi risponderà problematiche del genere oppure semplicemente per per il suo appoggio la lista referendari grazie
Ma molto semplice Federico Zeri è un grande intellettuale storico dell'arte il quale ha risposto a questo appello e ha visto in questa lista
Proprio una lista non professionale non politica nella quale si riconosceva pienamente quindi lui sta partecipando intero questa questa battaglia come intellettuale come in un impegno civile con il tutto il bagaglio del suo suo sapere
Quindi si è riconosciuto in pieno e tanto è vero che è stato in questi giorni della televisione come voi sapete forse va bene
La ma dobbiamo
Una rapidissima precisazione ovvero non volevo rimane la speranza che Federico Zeri si occupi anche dell'aspetto culturale ma questo sottintendeva un'altra domanda ovvero se l'avete detto voi stessi che non avete programmi straordinari
E non promettente cose straordinarie come gli altri partiti ma se eventualmente avete un programma a proposito anche per l'aspetto culturale questo mi sembra corretto e abbiamo detto che le persone che fanno parte di questa lista sono impegnate su alcune poche cose perché nessuno di noi è un venditore di tappeti
E come tutti quanti sono venditori di tappeti che vi dicono che dalla fontanella all'angolo della strada fino alla corsa missilistica
Sono loro breve
I per la metà in Italia su sono sono mille circa fra camere Senato non contano assoluta con mio padre non contano assolutamente niente va giocata delle cose sono solitamente inutili perché le cose gli avvengono dietro le spalle una cosa seria
Questo vero di vera riforma della politica e che ci siano dei parlamentari che sono dedicati essenzialmente ad alcune cose quelle cose riescono portarla avanti questa è una mania assolutamente diversa
Anti partitica di a vere anche un rapporto con lo con l'opinione pubblica poi certo ognuno alla propria ricchezza del bagaglio intellettuale culturale politico che ha e quindi di conseguenza se sarà eletto sì conformerà a quella però è un'altra questione da un impegno che può essere soltanto quello
Limitato preciso e concreto di cui si è parlato
Grazie
Bene allora ringraziamo ancora presenti ringraziamo il professor ma dello straniero ringraziamo Massimo Teodori
Franco Marcelletti
Ai prossimi appuntamenti grazie
Referendum della circoscrizione Treviso Venezia
Il mio compito è di introdurre questa manifestazione quest'incontro presentando chi non ha bisogno di presentazioni il professore Massimo Severo Giannini
Grazie a lui siamo qui questa sera dopodiché presento Massimo Teodori
Nella capolista nella decima circoscrizione Venezia Treviso e del coordinatore nazionale Lista referendum
Franco Mocellin che è coordinatore della lista Venezia
Treviso ed ovviamente anche candidato do subito la parola a fra commozione
Forse qualche allora io vorrei come ha fatto passi questo ringraziare a nome del Coordinamento Venezia Treviso realista referendum tutti coloro che hanno voluto intervenire a questa nostra manifestazione che hanno accettato il nostro invito ad incontrarsi come il professor Giannini
E ad ascoltare il capolista della nostra descrizione Massimo Teodori
Questa è la prima voleva essere la prima importante manifestazione della Lista referendum il territorio del Comune di Venezia
Io non mi soffermerò
Che brevemente sui programmi e gli obiettivi della Lista referendum e lo farà con maggiore staranno con maggiore autorevolezza di me il professor Giannini i senatori proprio vorrei solo ricordare vediamo che quanto sta scritto
Sui nostri manifesti
E quanto ne andiamo ripetendo nel corso di questa campagna elettorale che cioè i partiti
Non possono cambiare nulla
I referendum si le persone
Al posto di partitici adatta in modo particolare non solo certamente a tutto il nostro Paese è in modo particolare alla alla siamo al territorio
Del Comune di Venezia
I consentiti ricordarlo perché sono veneziano
I problemi di di legge centro storico e di Mestre Marghera sono emblematici
Di quello che il programma diciamo in quelle che sono gli obiettivi già vista referendum
In questo nostro territorio la partitocrazia in quasi cinquant'anni di gestione di governo del territorio
Non soltanto non ha cambiato nulla mai grandemente peggiorato tutto a Venezia isola voi tutti sapete non si è ancora risolto il problema dell'acqua alta e se ne discute da cinquant'anni
A Venezia impropriamente impropriamente chiamata terraferma io dico impropriamente perché solo interessi di tipo elettorale che poi sono anche interessi di carattere economico e di potere non hanno fino a oggi consentito
A questa città a Mestre di costituirsi in comune distaccato dall'inizio a Mestre ricevo una speculazione selvaggia
Ha creato una disumana
Città dormitorio
Per abiti di Marghera si continua a morire
Mentre Venezia insulare e sempre più degradata da un turismo
Selvaggio e di tutto attori
Ed è anch'essa teatro di barbarie speculazioni edilizie basti pensare alla distesa di cemento
Del nuovo un tetto costruita a ridosso
Del tessuto architettonico più prezioso del mondo
Che cosa si fa a Venezia gli spartiti discutono argomenta
Senza dimenticare di accanirsi fra loro per le nomine nelle banche nelle casse di risparmio riuso al poi ritrovato al porto eccetera
Ma i veri problemi del territorio non sono stati non dico risolti ma nemmeno a seriamente affrontati
Non viene mai VGA in questa denuncia ma sono la costatazione come ancora una volta la partitocrazia
Non può sulla struttura stessa
Essere in grado di servire il Paese
Un cambiamento può incominciare solo a nostro avviso
Con lo svolgimento delle griffe dei referendum con l'introduzione di un sistema elettorale basato sul sistema uninominale il maggioritario che consenta alle persone
Iscritti o non iscritti ai partiti di rispondere direttamente agli elettori che non alle organizzazioni di partito
Allora io ho concluso vorrei solo dire che in questo modo se riusciremo a portare avanti
Questa nostra battaglia su obiettivi che sembrano minimalisti cima terminalisti ci non sono perché pongono pongono la società italiana serializzati diffondono aprirà Rivoluzione civile in questo modo io dico sarà concesso ai nuovi eletti di assolvere
Ai loro compiti attuando quel semplice dovere civico
Sì un grande statista del nostro Paese Luigi Einaudi chiamava il buon governo grazie
Prende la parola il professor Massimo Severo Giannini
Dunque il prima domanda che normalmente viene posta è perché avete fatto questa lista
Quindi supponendo che questa domanda mi sia stata possa ve lo spiego
Da voi molti di noi si trovarono insieme assegni
Nella scorsa tornata referendaria
La quale voi ricorderete aveva ad oggetto unicamente referendum in materia elettorale
La giornata è finita come voi sapete
Cioè ci siamo trovati di fronte ad un veto della corte costituzionale
In ordine e ardue dei referendum motivato in modo pietoso ma lasciamo Werther
Dopo di che insieme Hassini e tutti gli altri componenti l'allora Corelli
Decidemmo di riprendere i referendum elettorali
E così è nata la seconda tornata di proposte di referendum elettorali però a questo punto
Ci furono molti di noi i quali dissero ma attenzione nell'iter normalmente ci occupiamo solo mentre della riforma dei sistemi gli assist dei sistemi elettorali
Ci occupiamo anche delle riforme democratiche
E perché non mandarmi avanti qualcuno
Fu così che nacque il secondo comitato il cori cioè come per le riforme democratiche a questo punto si poneva il problema della scelta
Cioè quali riforme democratiche proporre in materia referendaria
Le proposte che vennero dalle parti sia privati e sia tutti i sindacalisti riassociazione di di cultura
Furono una quantità enorme tanto che noi se e le in campo
Circa venti argomenti che avrebbero potuto formare oggetto di referendum abrogativi
Poi dopo ci ve ne è una preoccupazione
E se quelli della corte costituzionale insistono nel ritenere che questi referendum hanno natura propositiva
Che succede
Per evitare questa obiezione
Noi abbiamo operato la scelta con dei mezzi elementari
Cioè se vogliamo non è tanto una scelta politica di argomenti quanto una scelta tecnica
Abbiamo chiesto l'abrogazione
Di alcune leggi e per il caso del mezzogiorno della prima parte della legge fondamentale unicamente sulla base descritte rinvio della facilità della riscossa
Cioè che volete l'abrogazione di questa legge fronte bassa
In questo modo pensiamo che la Corte costituzionale che non ci farà storie pensiamo in astratto
Perché qualcuno di voi mi saprà come la Corte costituzionale assunto degli atteggiamenti immotivati
Ci sono molti componenti della Corte costituzionale i quali ragionare in questi termini i referendum non si devono fare
Perché i referendum portano uno scompagina mento di quella che è la struttura delle leggi e la struttura organizzativa dei poteri pubblici
Noi confidiamo che questo questa obiezione
Sia recessiva alla corte anche perché in fondo la Corte costituzionale un referendum ma lo ha ammesso
Quello che poi abbiamo votato il nove giugno scorso quindi non si può dire che il linea di principio ci venga a fare degli embrioni obiezioni
Ad ogni modo così è accaduto che quando noi decidemmo di fare referendum dei democratici
E proponemmo al corpo elettorale quei tre temi che voi sapete
Che non sto a ripetere
Accadde al momento della votazione della proposta referendaria ai fini della sua presentazione ufficiale
Accadde che noi ricevemmo una quantità incredibile
Di messaggini
Da parte di coloro che avevano approvato la presentazione di questi referendum
Che erano tutti in un senso attenzione non fermatevi ai referendum
Andate avanti perché noi abbiamo qualche cosa da dire
Noi abbiamo qualche cosa da cambiare con la situazione che oggi esiste non si cambia niente
Vi dico subito che noi prendemmo atto
Di queste
Queste proposte questi messaggi che ci capitavano addosso
Prendemmo atto
Molto in certo senso sconvolti
Perché non c era chiaro che Cotral si volesse da parte il tipo tutti costoro che ci inviava hanno dei messaggi per andare avanti andare avanti vuol dire
è forse non significare nulla può significare tante cose
E allora nel dubbio che la proposta che appariva come proposta principale e cioè di presentare una lista elettorale autonoma in ordine ai referendum e alle conseguenze dei referendum
Noi vorremmo fare una specie di controprova
E
Tramite i giornali
Comunicammo che vi erano sei numeri telefonici
A disposizione del pubblico che volesse chiarirci in modo esplicito che cosa significava andare avanti
Questa è la controprova fu operata
E vi assicuro che fu una cosa impressionante
Perché i telefoni squillavano dalle sei di mattina a mezzanotte senta Parre con delle voci che ci dicevano presentate le liste elettorali per il referendum
è una volta impegnati ci nel fare la controprova
Non sarebbe stato certamente democratico tirarsi indietro
E a non andava avanti
E decidemmo di presentare questa lista referendario
Notate che quindi questa lista referendaria presenta due anomalie
Rispetto a quelle che sono le altre liste elettorali
La prima e la sua origine
è una lista di carattere popolare
Non viene da partiti politici non viene da gruppi politici esistenti
Viene dalle proposte di coloro che hanno partecipato alla iniziativa referendaria
Secondo punto da mettere in rilievo
Che è una novità per il nostro Paese
Cioè il fatto che ci fosse questa enorme sterminata quantità
Di richieste di una lista referendaria significava molto semplicemente che si era costituito un movimento di opinione pubblica ormai di natura stabile
Questo vedete
Nella storia dell'Italia repubblicana
Non è ancora successo
Era successo nella storia dell'Italia privi repubblicana quella più antica ma io non sto a fare qui un trattato di storia lo conoscete di conoscenza in tutti questi eventi
Allora rendiamoci conto vedete che
La situazione italiana
Prese merita un tratto strutturale
Che va preso in considerazione
Cioè vi è una scarsa fiducia nei confronti dei partiti politici
Vi è un movimento che dice fatte le riforme democratiche
Movimento di città degli inni che sono ispirati assi SSIS
Potranno essere ispirati alla storia d'Italia
Soprattutto molti di noi pensano
Che il motivo fondamentale di questa ispirazione sia l'arretratezza politica del nostro Paese nei confronti degli altri Paesi europei
Anche piccoli notate notti il POR la Danimarca tipo la Norvegia
Dove effettivamente la coscienza democratica è enormemente più ghisa che termina oggi
Ad ogni modo questo discorso s'a mio parere lo sbrigare hanno di storici ci stanno apposta e il loro mestiere ci diranno poi che cosa è accaduto
E effettivamente in Italia nell'anno mille novecentonovantuno
Quello che noi possiamo prendere in considerazione come politici è l'esistenza di questo movimento
E allora sì
Prima sollecitati i cittadini poi
Avuti avuto da qui da costoro una risposta nel senso di presentare liste referendarie cosa si poteva fare
La strada è obbligata
Non c'era che presentare le liste referendari
Noi ci rendiamo conto
Che in Italia
Non abbiamo mai avuto
Fatti elettorali derivanti vita movimenti divide anziché già partiti
Però nella storia di tutto il mondo questi fatti elettorali mossi da movimenti esistono esistono i tanti Paesi
Grandi e piccoli cito per tutte la Nuova Zelanda
Che certamente non è una potenza mondiale Mark certamente è un modello di Stato democratico
Sì ed aggiungere che
A queste considerazioni di fondo
Sulla non l'opportunità ma necessita di aprire una lista referendaria
Si è giungevano altre considerazioni perché perché voi sapete tutti come
I problemi fondamentali che si pongono nella ristrutturazione del nostro Paese
Sono problemi che vengono a fasciati sotto l'etichetta di riforme democratiche
Ora
La realtà di fatto attinente a queste riforme democratiche guardate che spavento corsa
E spaventosa e non perché nessun partito politico nessuna coalizione di partiti politici sia riuscita finora a fare effettivamente una riforma democratica
Voi lo sapete meglio di me eccidi chi pensa che ce ne sia uno narrativo fuori
La situazione è peggiore
è peggiore nel senso vedete che non c'è sonoramente
Un sabotaggio di partiti nei confronti di altri partiti
Ma c'è qualcosa di peggio
Cioè c'è la simulazione della riforma
I democratici
E io lo dico viti in modo del tutto aperto del tutto chiaro a me la tesi proposta da alcuni sociologia
Che in realtà i partiti non vogliono nessuna riforma perché stanno benissimo nel disordine in cui oggi noi versiamo è una tesi fondata
Anche questo guardia che è una cosa di una estrema gravità
Perché chi si fondata guardate che da ultimo ce l'hanno detto perfino alcuni rappresentanti della Democrazia Cristiana
Ricordo per tutti Andreotti chiese a fare le riforme stiamo così bene come siamo
Che c'è da riformare
Che è inutile qui polemizzare vero perché e voi lo sapete tutti meglio di me
Come in realtà noi abbiamo delle strutture e belle esperienze politiche e amministrative
Che sono proprio la negazione della struttura democratica e dell'esperienza democratica
E allora
Ecco come emerge dalla realtà attuale una vicenda alla quale nessuno aveva pensato
è possibile
Citti possiamo chiedere
Che i partiti siano arrivati alla simulazione delle riforme
Cioè a porre in essere delle attività sapendo bene in partenza che quelle riforme non si fanno mai tenere
Perché ci sono delle forze che impediscono che si tenga
Non è la prima volta nella storia
Per la verità che sia si disse Affatati dissimulazione politique però che questo capitasse in Italia e diciamo la verità nessuno di voi se l'aspettava
E allora siamo andati avanti
Siamo andati avanti con quella lista referendaria
La quale Lissia referendaria
Dal punto di vista tecnico e semplicissima ma dico che è elementare ma poco più ma
Dal punto di vista politico costituisce un grosso impegno
Perché
Intorno a quelle che sono le proposte
Della lista referendaria noi siamo avendo dei consensi amplissimi
Notate non sonoro
Sul piano tecnico ma proprio sul piano politico
Litigi di coloro che dicono
Basta con questa esperienza negativa dei partiti
Con i cosiddetti politici e sono oramai il numero non più misurabile
Letti visiti coloro il quali
Sono stagnanti digiunare oltre la vicenda che proviene sempre dai partiti e che non stesse bene va bene molto al di là della vicenda relativa alle riforme cioè la cosiddetta occupazione partitica dei pubblici poteri
è una cosa di cui non di cui esiste un fatto di persuasione popolare ma poco ci manca
Voi direte ma e poi è pensabile che non è pensabile che questo fatto dell'occupazione partitica
Di pubblici poteri nottate nordico dello stato di curdi pubblici poteri
Perché la vicenda coinvolge non solo lei organizzazioni dello Sato ma coinvolge tutti gli enti pubblici
Cioè tutti quegli enti che hanno natura di pubbliche amministrazioni
Orbene
Queste occupazioni aperti partitica dello Sato è chiaro che impedisce un autentico funzionamento dei pubblici poteri
Questo guardate che è un fatto che noi possiamo riscontrare all'ENEL come comunello di quattrocento abitanti
Cora mai tutto è stato pervaso da questa distorsione
Vorrei aggiungere per aprire gli occhi atti non le abbia ancora aperti che questa distorsione non è un fatto antico
è un fatto recente risale al momento in cui abbiamo costituito lo degli utili e dei giorni
Cioè anni settantadue
Settantatré e seguenti
Perché a questo momento
Non lo sappiamo
Qui occorrerebbe fare delle ricerche e dovrebbero essere distorce efficientemente a farle
Molto accurate sullo svolgimento materiale della vicenda
Però è indiscutibile vedete che dopo i settantatré la corsa
Se i posti pubblici da parte dei partiti ha acquistato un ritmo in crisi
Ora a nostro parere vedete sia
La vicenda della cosiddetta partitocrazia
Il nome tanto brutto Roma rendiamoci conto che lo inventò
Un grosso studioso Marianini
Subito dopo la guerra quando prospettò questo fatto della partitocrazia come ho fatto possibile chilo futuro
Ed ebbe ragione e poi
Quindi divisi ci devo
Il fenomeno della partitocrazia unito al fenomeno della impossibilità di procedere a riforme democratiche
Ha prodotto la costituzione di questa rissa la quale cosa vuole
Vuole tre cose
Primo
E che i i referendum si tenga conto
Voi direte ma questi da ridere ed io non è per fare niente da ridere
Perché passa che voi pensiate
Che per le nomine bancarie
Nei mesi di giugno abbiamo avuto quaranta due nomine fatte dal governo
Che per le partecipazioni statali
Anziché affermare la situazione economica delle partecipazioni statali al punto in cui si trovava sono stati aumentati i capitali di enti come Hellenic come l'ENEL Comelli e compagnia bella
Che per il Mezzogiorno abbiamo assistito a un fatto del tutto paradossale cioè il ministro per il Mezzogiorno che il mese scorso
Camere già sciolte
Propone lo stanziamento di mille cento miliardi
Per farne che
Per fare le strade nell'Italia meridionale
Basta che voi prendiate l'ultimo numero della rivista economico del Mezzogiorno che contiene notevoli statistiche di tutta la situazione meridionale per accorgervi che secondo i dati statistici nel Mezzogiorno c'è un eccesso di strade
L'unica cosa di cui nel Mezzogiorno che eccesso e allora
E allora come si permettono questi signori di Feniglia di imbrogliare i cittadini proponendo delle cose che non rispondono all'aria aperta
Soprattutto con un Bilancio
Al limite
Della vitalità come il Bilancio iraniano
Proporre questa scarica di nuove sospese come se noi fossimo in grado di sostenere
Dimenticando che abbiamo cose molto più importanti che sono ancora pendenti abbiamo la riforma dell'assistenza abbiamo una riforma della previdenza ci delle cosiddette unità sanitarie locali
Cioè di organismi fatti normalmente da incompetenti
Ecco come si tutela il cittadino
In realtà non si tutela in effetti è così
Ecco allora io figlio espulso
Sia pure brevemente in una sintesi che ho cercato di tenere nei termini più semplici e più rapidi possibili li ho spiegato perché esistono queste risse referendarie
Cosa potrà accadere
Secondo noi se le liste referendarie ottengono una forza sufficiente in Parlamento
Pene diventare non dico un grande partito ma qualche cosa di una relativa consistenza anche se piccola
E se riuscirà i loro rappresentanti riusciranno in Parlamento primo
Ad impedisce che sia morto batte
Le vicende concernenti il futuro di Leo Ferré col secondo
A procedere avanti nelle riforme democratiche chili soprattutto ad aprire gli occhi alle persone sulle cosiddette riforme democratiche
Perché voi capite che è un imbroglio quando si dice che si restituisce ai Comuni l'autonomia locale e poi in fatto non ci riesce a nulla
Perché questi comuni sono per l'ottanta per cento comunichi quattrocento di mille abitanti cioè alcuni non vita alti
Non possiamo pensare di tenere in vita un comune di mille abitanti
è invece la cosiddetta riforma parte da questa premessa
Non si tocca la dimensione dei comuni
Mi ancora per finire per esaurire l'argomento possiamo ammettere che nel Mezzogiorno esisteranno
Un ministro un sottosegretario una segreteria di beni strumenti sia un dipartimento sei enti pubblici che Corsaro novemila miliardi al mese che noi rompiamo
Alla popolazione del Mezzogiorno
E allora
Ecco perché noi ci siamo accinti a questa partita fatica perché nessuno di noi salito in mente di fare il ruolo politico
Salvo alcuni che vengono da partiti e hanno militato dei partiti stessi
Le nostre liste notate loro
Sono come fosse al novantacinque per cento di persone che non hanno militanza i partiti
Cioè ancora una volta
Abbiamo l'incarnazione di quel movimento popolare
Che hanno cercato di esprimersi
E non vuole esprimersi in un partito noi ci teniamo a che la lista referendaria non venga qualificata come del partito
Ma come lista di un movimento di opinione
Chi si diceva allora in questo modo così scomparisse ad un certo momento Ferretto
Segni noi raggiungiamo i nostri risultati scompaiano
E perché perché i partiti devono esistere no
Che devono esistere purché facciano i partiti politici e non i procacciatori di affari o che attributo riti carte
Ed è con questa speranza tesi che che non ci rivolgiamo a tutti
Non determinate classi a determinate categorie a tutti coloro che compongono il popolo italiano e che pensano al futuro
Un futuro che s'era moltissimo non illudiamoci la prepara la la Costituzione della Comunità economica europea applicate rinnovi dei problemi enormi
E rischiamo di soccombere sì e andiamo avanti comunque essa situazione che abbia
Ecco non ho altro da dire
è una situazione drammatica
Credo invece viene corretto
E cercate di aiutarci
Prende la parola Massimo Teodori ricordiamo Massimo Teodori capolista della circoscrizione decimo circoscrizione Venezia Treviso ordinatore nazionale della Lista referendum
Ma io vi parlo in piedi perché riesco meglio comunicare spero cui avete sentito dal nostro leader dal nostro dal promotore delle liste da Massimo Severo Giannini qual è stato il percorso attraverso il quale si è arrivato alla formazione delle liste la ragione della formazione di una lista io credo che oggi noi dobbiamo riflettere in questi incontri in questi incontri
Che sono fatti
Da cui traspare molto chiaramente il carattere della lista da cui traspare che dietro questa iniziativa elettorale politica elettorale non c'è un partito non c'è un'organizzazione non ci sono dei finanziamenti privati non ci sono dei grandi gruppi non ci sono dei finanziamenti pubblici
Traspare dal modo in cui stiamo tenendo le riunioni anche oggi
Che siamo un po'un'avventura un'avventura un po'romantica ma come diceva Giannini un'avventura necessaria e doverosa per la democrazia in questo Paese
Nel mille novecentonovantuno è stato già ricordato probabilmente sono accadute delle cose straordinarie probabilmente la storia si è messo a correre sotto
I nostri sguardi senza che neppure ci accorgessimo di quello che avveniva nel nostro Paese in generale
Nel nostro mondo occidentale
Nel nostro Paese
Sono avvenute delle cose straordinarie per esempio quel referendum tenuto nel giugno del mille novecentonovantuno
Che diciamocelo chiaramente in realtà era un referendum su una questione abbastanza marginale quella dà la preferenza unica
è un referendum certamente che non doveva decidere di grandi riforme di grandi problemi della popolazione abbastanza marginale ma quel referendum che ha visto massicciamente la gente non andare al mare
Mandare a votare sì per i referendum che cosa star è stato a significare sta a significare che ormai la gente i cittadini italiani
Non ne possono più
E allora si viene dato uno strumento uno strumento che si intravede come uno strumento possibile per cambiare le cose
E non soltanto per chiacchierare per fare per fare delle delle chiacchiere a vuoto si si intravede la possibilità di uno strumento che questo strumento è uno strumento il quale va in fondo risse riesce a decidere a fare qualcosa questo strumento viene impugnato e così deve essere letto
Il referendum del giugno novantuno referendum sulla preferenza unica certamente non era una riforma elettorale nel senso vero del termine ma una cosa abbastanza marginale all'interno dell'attuale sistema elettorale però i cittadini hanno detto per il novantacinque per cento così
Perché gli è stata data una arma un'arma per contrapporsi per sconfiggere per essere contro ma per essere contro anche con una proposta
La stessa cosa è avvenuto quando nell'autunno abbiamo ripreso il referendum mentre il referendum per la riforma elettorale diciamo così del Comitato
Segni i tre referendum anti partito graticci che abbiamo Molucche Giannini ha voluto che abbiamo voluto metteremo i in un pacchetto e abbiamo visto che nelle centinaia di migliaia e i milioni
Di cittadini che hanno firmato un milione e mezzo in tutt'Italia un milione e mezzo nonostante anche lui la pochezza dei mezzi per raccogliere le firme quindi se ci fossero stati più mezzi sarebbero raccolti più firme hanno firmato in massa perché la gente
Vuole in realtà vuole in realtà manifestarsi vuole decidere vuole contare vuole avere degli strumenti e qui il centro del nostro discorso
Il centro è un altro discorso che poi è scritto nello slogan che affisso in quei manifesti
Che abbiamo scelto come la parola d'ordine come il concetto principale della ragione della Lista referendum il T della ragione il concetto principale è che ad oggi in realtà i partiti non possono cambiare nulla
Forse non vogliono ma sicuramente non possono cambiare nulla perché lo abbiamo visto negli ultimi dieci anni con un crescendo
I partiti non sono riusciti a fare una riforma istituzionale non sono ostili a fare una riforma elettorale non sono riuscita a fare una riforma della pubblica amministrazione non sono riusciti
A fare a dare elementi di governo stabile e sicuro ad affrontare uno qualsiasi dei grandi problemi nazionali questo sistema ormai è un sistema perennemente in crisi in una crisi che è diventato alla normalità erano i partiti non possono cambiare nulla questo direi è il la questione centrale e direi bicchieri
L'esplosione leghista nel Norditalia in Lombardia ma anche in Veneto stare a presentare sicuramente è un altro di quegli eventi del mille novecentonovantuno
Che hanno manifestato che questo Paese è un Paese cambiato euro alla gente se trova i referendum firma il referendum pensando e sperando che sia un'arma di cambiamento se non trova il referendum ci sono le leggi che dicono spacchiamo tutto dividiamo e via di seguito e magari appoggiano e lei che o magari guarda Cossiga quando Cossiga
Uno dei maggiori responsabili del regime italiana
Perché Cossiga è uno dei grandi personaggi del regime
Italiano del responsabile dello sfascio un uomo un uomo uno dei due tre maggiori uomini che negli ultimi trent'anni vent'anni hanno avuto la responsabilità delle gravi che Cau cose italiane ma quando sentono Cossiga
Che in una specie di trasformazione del suo personaggio essendo uno dei maggiori responsabili addebita le responsabilità dello sfascio del Paese
Protestare contro lo sfascio istituzionale dice ad delle parole che sono delle parole che rischiano di essere le parole sagge a Claudia a Cossiga
Qui in questa stranissima situazione nella quale essendo il responsabile
Del uno dei maggiori responsabili la situazione al tempo steso diventa uno dei massimi accusatori Eva c'è questo paradosso italiano in cui anche le parole di Cossiga sono viste comun ancora
Di sicurezza e una ancora di salvezza e un'indicazione per il futuro allora
Allora torniamo al centro della questione al centro della questione e che i partiti cioè il parlamentarismo la degenerazione parlamentarista non riesce non riesce a cambiare nulla Noce riesce a fare una legge e quando parliamo dei partiti non parliamo soltanto dei partiti della maggioranza formale ma parliamo anche dei partiti che apparentemente hanno fatto fu e formalmente un'opposizione perché nella consociazione della paralisi
Partitica in questo tipica figura italiana in realtà sono immersi fino a qui
Non solo la democrazia cristiana non solo il Partito Liberale Partito Democratico non solo il partito socialista con le sue due degenerazioni clientelare ma via emerso anche la storia del partito comunista che ha tentato in questi anni
Costantemente non già di fare un'opposizione per un'alternativa ma ha tentato sempre di col governare di Conso celarsi
Di spartire il potere e col allora il male italiano a noi diciamo
Noi diciamo questo Paese i partiti non ce la fa
Non ce la fanno a uscir fuori
Non ce la fanno a fare un'autoriforma nonostante le buone volontà
Certo non bisogna condannare non è che tutti i partiti siano uguali che tutte le persone dei partiti sia una stessa maniera
Ma questo assetto complessivo questo sistema complessivo dei partiti di maggioranza o di opposizione è incapace di autoriformarsi perché incapacità autoriformarsi perché mai delle strutture che hanno potere che hanno allargato il potere in maniera esorbitante
Che hanno costituito questo caso italiano in cui il partito non è più quello previsto dalla Costituzione
Come strumento dei cittadini per concorrere alla vita nazionale ma sono diventati essi i gestori del potere cioè non strumenti dei in mano ai cittadini per fare politica ma strumenti di potere sui cittadini e contro i cittadini hanno i partiti Calò non ce la fanno a noi diciamo noi siamo partiti per queste che i referendum è un'arma non negoziabile una volta che i cittadini hanno firmato è un'arma che si mette un noto un'arma Esterna
Quasi che fosse appunto quello che nel mille novecentocinquantotto nel mille novecentosessanta il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese perché avvenne non avvenne per forza interna mai avvenne per una crisi Esterna bene la nostra la nostra crisi Esterna e la nostra leva esterna perché non è negoziabile non esperti vive
Non è pattuiti era passi partiti sono i referendum nel momento in cui si mettono in moto noi diciamo i partiti non possono tendere l'una i referendum possono cambiare ma voi ci dite ma certo ma i referendum non è la lista referendari
Il referendum sono altre cose li abbiamo firmati li abbiamo incoraggiati noi vi diciamo oggi che a questo punto se vogliamo andare avanti con questa leva che è una leva esterna e quindi che non è negoziabile che non esperti bile noi diciamo che era necessario e doveroso portare alle ovvie quelle naturali conseguenze presentando una lista referendaria alle elezioni politiche perché tutto questo
Ma è molto chiaro è molto chiaro tutto questo perché voi vedete che cosa sta accadendo in questi giorni sta creando una delle più grandi arlecchinata
Di tipo italiano uno dei più grandi operazioni gattopardesca italiane i giornali ne sono pieni
Sono quattrocentosettantacinque candidati i quali sono stati sfregiati del titolo di pattista referendario ma che cosa significa tutto questo
E vedete come la stampa Pseudo indipendente esalta tutto questo pagine e pagine intere
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