Verso la I Conferenza Regionale delle Aree Protette

Allora diamo il via ai lavori signore e signori buongiorno e benvenuti alla tavola rotonda che andrà avanti tutta la giornata nella prima sessione
Si parlerà
Di di aree protette il tema è la Conferenza regionale delle aree protette
Un tema molto sentito nell'Abruzzo Regione verde d'Europa in un Abruzzo che negli ultimi tempi come ben saprete
Pessotto assalto da parte
Di impresa che vogliono
Inserire nel nostro mare Adriatico
Numerose numerose trivelle perforazioni
Un tema ripeto molto sentito negli ultimi negli ultimi mesi di cui parleremo anche in questa giornata siamo già ritardo quindi ho inizia subito con ampi saluti una scaletta
Do la parola al Sindaco di dirgli a lago Fernando Gatta
Spegnere
Buongiorno a tutti
Vi ringrazio della vostra partecipazione così numerosa
Utilizziamo lo spazio dei Sindaci per recuperare un po'di tempo perso
Un po'di ritardo mi saluti vanno al Sindaco ma comunque della
Che con il quale condividiamo l'esperienza con
L'associazione Ambiente e vita
Nella gestione delle nostre riserve
Il Presidente della Provincia dell'Aquila Antonio decrescente il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pancrazio
E tutti gli altri intervenuti
Il superfluo sottolineare l'importanza
Per il nostro territorio per i nostri territori
La presenza cioè di un'area protetta e delle aree protette
Noi da subito abbiamo scelto un percorso importante di
Valorizzazione
Del nostro territorio della nostra riserva proprio per
A vere quel valore aggiunto che ci consentiva una programmazione
Più puntuale
Per fare
Aumentarle la l'appetibilità e l'attrattività del
Nei confronti delle
Del turismo
E abbiamo fatto e stiamo facendo
Anche a piccoli passi dei piccoli investimenti che ci consentono
Di proseguire un percorso iniziato qualche anno fa
Ma che ha visto
Scusate
Ma che ha visto comunque
La nostra amministrazione una Messina un'amministrazione
Operativa in questo senso che si è spinta subito ad un confronto anche con le altre realtà vicine
Ci troviamo nella splendida cornice del lago di Scanno su una parte di territorio di villa la Corte
Con
Con il quale condividiamo con il Comune di Scanno
Anche questo specchio lacustre a nostre riserve caratterizzata da dalla presenza dei laghi sul territorio
E non a caso si chiama appunto riserva della cui San Domenico e dell'AQP io
La nostra idea è quella comunque di spingere queste nostre iniziative oltre il territorio del Comune di Villa lago
Per far sì che di concerto con con gli altri Comuni e con le altre riserve si possa creare un binomio di partecipazione di sviluppo condiviso
Per
Aumentare quella capacità di attrazione
Io ringrazio ancora della vostra presenza lascio la parola al Sindaco direi hanno Marco Motta
Riserviamo un po'di tempo magari per un dibattito fra di noi grazie
Buongiorno a tutti
Ringrazio al Sindaco Fernando Gatta dell'invito per questa quarta edizione dello Inter turche ormai
Appresso vede sempre questo appuntamento divisa in due la per la prima parte si svolge qui a villa lago e poi in febbraio marzo
Ci sarà la seconda la seconda parte che si svolgerà Traiano e già da oggi di invito formalmente avverrà partecipare quando saranno definite le
Le date questa momento in cui il momento di riflessione da parte delle riserve naturale Abruzzese che se mettiamo insieme tutte la superficie che hanno si equivale quasi a quella di un parco nazionale
Quindi è di fondamentale importanza che le tutte le aree protette d'Abruzzo possano
Possano collaborare insieme per come dicevo il busto giustamente il sindaco di villa largo per la conservazione e la valorizzazione del di questi tre di questi territori perché
Non dimentichiamolo che possono essere anche possibilità di economia soprattutto in in in zone come quelle delle nostre prendendo a riferimento quel delle Divella lago o anche avversa quindi Della Valle Sagittario ma quella di Traiano quindi con la valle Peligna che hanno
Enormi difficoltà dall'economia non pensiamo sicuramente di poter risolvere tutti i nostri problemi solo ed esclusivamente con
Con il turismo ambientale che poi il turismo a a tante sfaccettature abbiamo quello naturalistico archeologico storico culturali tutto culturale soprattutto le non gastronomico e non perché sicuramente quello che muove
Sempre di più la massa dei terroristi quindi
Dobbiamo fortemente come aree protette cercare di di stare insieme auspicando l'intervento dell'assessore che sta dal Niguarda quando ha avuto la tele che ha proprio per le aree protette le riserve
Sta cercando in tutti i modi di trovare un percorso condiviso quindi non riteniamo fondamentale è questo aspetto questa collaborazione tra tra le riserve e anche la Regione
Auspichiamo che vengono sempre per preservati quelle somme è che annualmente vengono messe a desistere disposizione qui abbiamo anche il Presidente del Consiglio quindi
Spero che si faccia carico di questa nostra richiesta perché per conservare oltre che per valorizzare occorrono lettere dei fondi
Ecco le riserve fanno sempre capo i comuni e comuni come sappiamo tutti quanti hanno sempre delle difficoltà sempre più impellenti quindi
L'auspicio quantomeno che si possa continuare da vedere le le somme che vengono stanziate anni hanno anche sul
Dall'ultimo c'è stato un taglio
Perché altrimenti senza di quello quel il territorio protetto non può essere conservato
Grazie a tutti e lascio la parola al al dibattito
Crescenti
Ne ha
Analisi
L'invito grazie ad Ambiente e Vita
O
Accettato con molto piacere l'invito
Al dibattito di oggi
Perché
Sono dell'idea che anche gli ultimi eventi
Naturali che ci hanno anche hanno colpito la nostra Provincia
Debbano farci riflettere ulteriormente e credo che le aree protette le amministrazioni locali no a rete
Però degenera quello che rimane del nostro ambiente e per poter agire in maniera intelligente pensando anche allo sviluppo
Costituisca una prima opera di prevenzione di carattere straordinario rispetto
A quanto sta avvenendo nel resto della nostra Provincia rendesse la nostra Regione emergesse la nostra nazione assistiamo purtroppo e lo dico saluto l'Assessore regionale Di Matteo
Buongiorno Assessore
Assistiamo purtroppo al disfacimento del nostro
Tessuto ambientale naturale assistiamo purtroppo a disastri sempre più purtroppo prevedibili ma
Quindi per i quali si fa veramente poco allora credo
Che un lavoro dei sindaci lavoro delle amministrazioni lavoro delle aree protette
Il lavoro di chi ci mette la competenza però in rete con la Provincia magari e con la Regione in particolare poi possa essere un lavoro e può portare come tutti credo
Dall'altra parte che ha accanto alla prevenzione che ripeto chiama che ha un po'che assume al giorno d'oggi un valore straordinario
è giusto anche parla di sviluppo e quindi quando si mette a valore l'ambiente preservando lo da una parte dei rischi ambientali scrive geologi per esempio e dall'altra parte però diventa motore di sviluppo dell'economia locale è chiaro che anche questo assume un valore rilevante sono due gli elementi appunto quindi quello della prevenzione
Del dei disastri ambientali che fu purtroppo fanno perdere anche vite umane ma che poi di Sodano in maniera in via definitiva alcune parti della nostra provincia del nostro territorio regionale e dall'altra parte lo sviluppo dell'economia
Così come ho fatto ho notato con molto piacere che nella nota di invito del del Presidente schiaccia
C'è un riferimento importante al
Al rapporto sempre compresso tra lo sviluppo l'economia e la la preservazione la natura dell'ambiente
Credo che su questo atto al di là delle presenze del ruolo importante che stanno svolgendo le aree protette
E i coordinatori che sono come dire che vi lavorano tutti i giorni c'è anche un'opera importante dei parchi nazionali quindi salute presenti pacchi direttori dei parchi che sono qui presenti perché con loro
Probabilmente dovremmo avviarlo ragionamento più approfondito perché la gran grande la grande difficoltà grande conflitto che purtroppo registriamo ancora
In alcuni territori tra le amministrazioni locali e i pacchi che vedono contrario nel parco non spesso non nasca la possibilità di sviluppo ma diventa quasi un freno forse su questo e non fare un approfondimento ulteriore credo che le persone che sono qui presenti
Al di qua del tavolo ma soprattutto al di là del tavolo possono rappresentare
Gli interlocutori utile giusti perché questo processo diventi più fruttuoso almeno come dire fatto di attriti e di scabrosi dati su questo credo che dovremo lavorare su questo credo
Che le menti esistano nelle professioni da esistono e competenze sono a disposizione dovremmo soltanto
Provare a metterci attorno a un tavolo e questo di stamattina potrebbe essere sicuramente un primo passo in avanti io purtroppo dovrò salutarvi tra un po'perché abbiamo un incontro dedicato a pescare con gli atti degli enti Province abbiamo al Presidente
Dell'UPI nazionale presenta Provincia di vicenza Variati perché abbiamo una vertenza apertissima con il Governo perché sembrerebbe che va anche questa finanziaria
Tagli è ancora circa ottocento milioni di euro alle Province se vogliamo parlare di persone che posso dire nel territorio come stiamo cercando di fare noi riaprendo strade provinciali nell'immediato nella valle lo vedo
E poi però ci dicono che questo non lo possiamo più fare perché i soldi non ce li danno forse dovremmo ridiscutere un po'tutto
Tutto daccapo ma questa e non è una vena polemica è soltanto per giustificare la mia assenza di qui a tra poco
Perché è un tavolo al quale non posso mancare grazie per l'invito e grazie buon lavoro per perché tutta stamattina oggi pomeriggio grazie
Grazie grazie Presidente i lavori sapete sono organizzati dall'associazione Ambiente e vita di cui al Segretario regionale Patrizio schiaccia quindi anche per lui un breve saluto
Buongiorno io
Come tradizione lascio
Uno quando concludiamo un appuntamento
Un obiettivo e riprendo l'appuntamento successivo quell'obiettivo per vedere se riusciamo
A portare avanti i nostri discorso i nostri progetti
Questa è la quarta edizione
Una quarta edizione sofferta
Perché come potete immaginare
Poi per quello che diceva
Il presenta Province un po'per le condizioni economiche difficili e le aree protette vivono un momento di difficoltà vivono momenti di difficoltà
Soprattutto perché
In qualche modo è in gestazione nuovo una nuova mission
Che dovrà essere necessariamente resa compatibile con quelle che sono gli obiettivi nel nuovo mondo
E il mio questo nuovo stare
Nel nuovo mondo comporta ovviamente dell'evoluzione dei passaggi che sono dei passaggi che chiedono anche di mettere in discussione alcuni capisaldi su quali c'eravamo informato le scelte sino a pochi anni fa
Ecco perché prende spazio la green economy prendere spazia da quella necessaria punto d'incontro tra sviluppo ed economia
Prende spazio una nuova politica di gestione del territorio in cui lei le aree protette sono soggetti operatori e centri di aggregazione
Prende spazio sempre più la necessità di individuare fonte di finanziamento ultronee rispetto ai passaggi ordinari della Regione Abruzzo
E dello Stato per i parchi prende vigore una sempre maggiore necessità di pianificare
Progetti e misure volte quasi all'autosufficienza finanziaria la riforma la tre nove quattro che poi si tradurrà anche nuova riforma trentotto novantasei ma si entrerà poi nel nel merito dei lavori
Ci costringono a pensare in maniera diversa
Ma le professionalità e la capacità di modulare la propria azione sul territorio dimostrata negli operatori di settore sono certe ci porterà a vincere questa sfida ecco perché questo momento di confronto che non è
La ripetizione di un cahiers de doléances
Acquisiamo con qualche volta abituati
Di dire ci manca questo ci manca quello ci vorrebbe questo ci vorrebbe quello per quello ci sono le sedi opportune non abbiamo avuto grazie al Presidente di Pancrazio non più tardi di una settimana fa la possibilità di confrontarci in Conferenza dei capigruppo in molti
Di voi che sono qui erano anche in quella sede no questo non deve essere la sede della discussione di ciò che vorremmo
Ma la pianificazione di ciò che possiamo fare con le nostre forze di quello che dobbiamo chiedere misurando le richieste anche i tempi e a quello che possiamo costruire e soprattutto disegnare quel nuovo percorso
Che ci consegni ad una nuova sfida
Che quello di tornare ad essere pienamente protagonisti da acquisire qui ISPA quegli spazi anche nei momenti di decisioni che devono necessariamente corredare la nostra in un anno la prosecuzione del nostro lavoro
Io
Chiudo qui e invito i
Alzandomi poi a dare spazio agli atti relatori ci sono il direttore del sì reinterviene direttore della Maiella il direttore finanza su Monte della larga il Presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo sta arrivando il commissario straordinaria al parco si ventenne interpretativa cioè il Presidente del far fronte
Dalla magari la
Vicepresidente si sono arrivati vice Presidente del Parco nazionale della Maiella il l'Assessore regionale che ringrazio per la sempre disponibile a tornare in questi luoghi ormai quasi di casa
Ebbene arrivata al Commissario Anna per la pace cioè il Presidente del Consiglio regionale chiaramente vi è la definizione del portato di tutte le esperienze dagli organismi istituzionali agli organismi intermedi e soggetti operativi il confronto si è aperto
E che si trovi una sintesi per il bene del dell'Abruzzo verde e per il nostro Abruzzo che potremmo definire green
Ora
Grazie comincerà diciamo ad entrare insomma all'interno del dei temi di questi lavori diamo la parola alla presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pancrazia cui domanderei
Presidente che cosa ha fatto in questo anno di vita
Il la Regione Abruzzo per la valorizzazione di questo immenso patrimonio ambientale regionale
Buongiorno a tutti
Un saluto da fatte dalla della Regione Consiglio
Regionale
Per la Giunta al Presidente
Allocazione della l'afflusso di Matteo che saluto nel
Suo intervento
Di dibattito di confronto di questo tema
Interessante
A parlarne saluta i Sindaci presenti gli amministratori che vedo sempre attenti
Sul tema più che della difesa e tutela dei parchi di serve regionali nazionali e riserve naturali proprio dell'intero territorio Abruzzese essendo lo stesso una Regione
Caratterizzato da ormai
Da oltre trent'anni come una Regione che ha bisogno di un'attenzione e di una cura avendo molti tratti delicatezza del suo territorio
Si adotti un punto di vista
Del dell'aspetto naturalistico ma anche sotto punto di vista della fragilità del territorio alla
Al alla
Quale questione prima accennava il Presidente
Se la Provincia
E sulla quale noi non solo la Regione come rappresentante istituzionale
Ma soprattutto voi in qualità di sindaci
I Presidenti dei parchi di serve direttori a detti diciamo
All'ambiente dovete a vere ma ne avete sicuramente eppure attenzione rappresentate le sentinelle
Non solo
Ma
Io richiamo gli operai che hanno pure premura dell'intero territorio nostro Abruzzese avendo coniato negli anni Novanta
Questo termine l'Abruzzo Regione verde d'Europa OIM e allora ma mano che passa il tempo dovremmo incrementare attraverso azioni importanti e invece
In alcuni anni c'è stata una flessione e un calo di attenzione nel potenziare
Questo
Termine ma soprattutto questa evidenziazione e questa aggettivazione per il nostro
Per il nostro territorio mi spetta il compito non solo di dire che cosa ha fatto la Regione in questo anno e mezzo
Ieri nuovo Governo regionale ma un compito io ritengo ancora più gravoso che è quello di introdurre i lavori di questa quarta conferenza importantissima e per la quale lo ringrazio
L'associazione presieduta da Patrizio spiazza che localizzata il Sindaco di villa lago il Sindaco di Latiano perché ho capito che sono duo momenti
Distinti ma non separati dello stesso argomento e quindi pone all'attenzione una
Serie di questioni che poi riguardano non solo l'attività lavorativa ma riguardava con la sensibilità che oramai
E all'interno di ognuno di voi che dovrebbe penetrare
Anche l'animo di tutti i cittadini abruzzesi non sono mai tutti quanti quelli che vengono
In questo territorio affare visto da godere delle bellezze di non sono solo naturali ma che sono rappresentate
Da ogni angolo da ogni elemento di cui ha costituita
La nostra regione Abruzzo quindi un saluto da parte del
Io per strada il Consiglio regionale
A agli operatori ai rappresentanti istituzionali che sono sempre in prima linea e che oggi sono pronti a dibattere a confrontarsi per dare un contributo a noi come istituzioni che poi
Dobbiamo deliberare in una maniera utile nell'interesse generale del territorio abruzzese ma soprattutto di chi vive in questi posti e di chi decide di venire qui o per turismo o dovesse decidere
Di venire qui per svolgere una pezzo della propria vita saluto con molto piacere perché vedo presente
Il responsabile della stazione del Corpo Forestale dello Stato del Comune di scambio il comandante dei carabinieri della stazione di scambio
E questo sta a significare che le istituzioni su questo tema ma oramai tantissime questioni riescono a fare sinergia
Quindi questo lavoro di raccordo delle istituzioni
Già è un pregio
Che l'organizzazione
Oggi
A perché mette insieme più soggetti
Che devono guardare nella stessa direzione proprio ragionando intorno alle aree protette
Sono rappresentati sia dai fatti nazionali
Sia dai parchi regionali sia dalle riserve naturali ma in sostanza sono rappresentare a tutti quei luoghi che noi abbiamo in Abruzzo
Che dobbiamo tutelare mantenere procura Omega andare sempre penso che su questo versante si svolga dibattito andare sempre non solo verso la tutela così per modo di dire ma anche capire che cosa fosse sopportare
Il nostro territorio come intervento dell'uomo
Da oggi e per il futuro se vogliamo
Tutelarlo
E salvaguardato come dicevo prima questo valore profondo
Che veniva assegnato come Regione verde d'Europa oggi
Viene riscoperto non solo oggi può questo confronto ma oramai è un periodo grazie all'attività di quelli più tenaci insomma in e quando c'è l'assenza della politica c'è la presenza
Di chi ha sensibilità forte verso
Un determinato
Argomento settore che interessa il nostro territorio e quindi oggi si riporta di nuovo qui a confrontarvi
E a me a dire ad introdurre il ragionamento e quindi anche a sensibilizzare
Sempre di più verso questo tema sensibilità che io penso e questo è un paletto che io metto che i cittadini abruzzesi in generale hanno
Perché chi è nato in Abruzzo chi ha vissuto in Abruzzo ha sviluppato all'interno la sensibilità particolare verso la cura e la tutela dell'ambiente e questo non lo dobbiamo dare per assodato
Cioè i nostri noi i nostri figli
Hanno
In sé già una sensibilità importante hanno nel DNA a differenza forse i cittadini che vivono in altri luoghi
La tutela la sensibilità per tutelare e proteggere il nostro ambiente e quindi questo è un fatto che noi
Dobbiamo dare dobbiamo dare per
Assodato
Poiché
E ritengo che nel dibattito che andrete a fare quindi questo confronto serrato
Che la presenza di presidenti di
Dei parchi e delle riserve la presenza dei direttori la presenza degli operatori saluto il commissario del parco regionale Gran Sasso Velino rappresenta il presidente nazionale
Del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Immagino che scaturirà un dibattito
Abbastanza interessante e utile e hanno a che facciamo le leggi che cosa serve
Da parte vostra serve la scienza e la conoscenza che voi avete
Noi quando legiferiamo
è diverso legiferare una legge
Senza avere un supporto scientifico di conoscenza dietro rispetto ad averlo e voi per me l'ha presentata quel supporto di scelte di conoscenza
Che poi alla cosiddetta relazione che accompagna la proposizione di un progetto di legge aveva un progetto che
C'è una relazione su questo argomento siete voi quelli che per noi rappresentate la conoscenza
E quindi
Le notizie che hanno servono per fare questa relazione accademica di sostegno perché senza un costrutto forte importante di conoscenze di scienza poi le leggi hanno quel periodo di sospensione
Che vuol dire che non possono essere applicate che non solo in via al territorio e che non sono utili ai ai cittadini
E gli interventi dei sindaci di
Di villa larghe dirai cambiando stimolato su un argomento penso che a voi si avvale crollando da sviluppare che è quello della condivisione dalla partecipazione
E ho capito che questo argomento condivisione e partecipazione non è riferita solo agli operatori a voi come partecipato che rispetta l'istituzione regionale
E per il Presidente del Parco nazionale di partecipazione con il livello nazionale e condivisione ma vuol dire anche la partecipazione dei cittadini
Sia nel sentirle
E nel far capire ai cittadini questa scelta di attenzione di protezione
Verso il territorio che non è una scelta di negazione di alcuni loro diritti se si trovano all'interno di aree protette
E di possibilità di fare a chi si trova alle stesse
Ma ecco la condivisione e la partecipazione che prima di chiamavano i sindaci che stanno il versante anche di far capire ai cittadini che si ritrovano all'interno
Di questi territori che noi dobbiamo proteggere e tutelare che è un'occasione anche di e soprattutto di opportunità di opportunità lavorativo di un'opportunità economica
Uguale a economia del mare sul mare c'è tutto un capitolo per farla
Politico scientifico economiche parla dell'economia del ma noi quando abbiamo parlato dell'economia dell'entroterra e della porta delle aree protette della Regione Abruzzo
Quindi anche questo è un tema che doveva affrontare e ci dovete dare aiuto nel capire come è possibile poco il capitolo come sviluppare economica e non solo con un modo di dire c'è turismo
C'è verde c'è montagna ci sono piccoli borghi interessanti che vanno tutelati ci sono fiumi
Ci sono foreste dobbiamo capire come in tirare in maniera sensibile agita organica corrette precisa tutta questa roba per farla diventare
Sotto un titolo economia delle aree protette dall'Abruzzo regione verde d'Europa e quindi la partecipazione che vuol dire che la condivisione dei colleghi la quantità
Perché la vostra partecipato alle società regionali quella già affrontato sponda latitante cioè questo Presidente del Consiglio
Questo assessore regionale alla grande sensibilità la vostra partecipazione nel dirci del le questioni che voi ritenete opportuno Predator cioè ci sarà sempre ma proprio la partecipazione del cittadino sensibilizzazione a fargli capire che è un bene stare all'interno
Delle aree protette
E non è un ma una domanda solo io ho fatto che cosa che sarebbe stato se cento anni fa io faccio Sandro questa riflessione quando le cose non ci sto
Quando le cose virtuali vicino non li apprezzi quando voi non non solo di citate
Ti mancano che cosa sarebbe stato l'Abruzzo interno senza il Parco Nazionale d'Abruzzo se cent'anni fa non ci fosse stato quell'intorno
Questo Comune di Scanno questo Comune di villa lato i Comuni di Civitella di al fedele Nardi OP discontrollo e di Castel di Sangro dire
Che cosa sarebbero stati secondo voi sarebbero stati quelli che sono adesso frequentati da centinaia di migliaia di turisti di turisti l'anno
Secondo me probabilmente no secondo me sarebbe lo Stato sarebbero stati i Paesi di un entroterra di una Regione minuti semisconosciuto nemmeno Regione verde d'Europa
Con tutta una serie di problemi che oggi
Ne hanno ma ne hanno molti e molti di meno
E con una considerazione oggi alta che nel caso quindi sarebbe stato fardelli questa domanda questo vuol dire oggi avete l'intuito e cercare di anticipare
Per il futuro che cosa vuol dire e che strada deve percorrere la nostra Regione che io ritengo sia ancora una Regione
Vede d'Europa con molti spazi in molti molto territorio apprezzato non solo da altre regioni italiane dall'intera Europa ma un po'da tutti un nuovo
Ed è su quel canale dello dobbiamo sviluppare questa economia delle aree protette della Regione Abruzzo Regione dell'euro
Ecco perché l'ha fatto un'educazione non solo un'educazione ambientale ma fatta poco l'educazione
Con una partecipazione verso i cittadini per sensibilizzare
Ancora di più perché ripeto loro hanno insegna già questa scodella che accoglie diciamo
La sensibilità verso le aree e verso l'Abruzzo interne per quando riguarda la costa mare e parti portieri che vengono fatti
Perché non è solo l'Abruzzo interno che va curata e va tutelato nell'intera regione Abruzzo
Perché hanno ragione particolare rispetto alle altre perché ha il mare alla collina e a e alla montagna le cosiddette terre alte
E in tutto questo partecipare
Di
Di territori è unica nel suo genere in Europa può pensare che in mezzo miliardo si può stare giù nella costa a prendere il sole e si può stare sulle montagne a sciare
Si può correre una buona cucina e si può godere un ambiente sapete sono i temi sui quali
Io penso vi dovete confrontare prendo qualche minuto in più perché a me tocca l'introduzione non polizza dovuto sintetico ma ci torniamo anche più tardi se lei può rimanere presiedendo avevano invitato ma vado a chiudere con qualche minuto direttore femminile
Se se se mi dice se mi permette
Con che cosa vada più
La Conferenza dei capigruppo è normale che avrebbe accolto la vostra richiesta
E quindi è giusto che così sia stato fatto voi avete posto dei vostri temi
Avete posto di fare avete
Come aree protette parchi e vi serve avete posto il problema di avere un minimo di economia e che sia stabile questa economia finanziaria per poter dare seguito ai vostri progetti e programmi pluriennali e non adoperando ma è anche vero che questa Regione si appresta ad acquisto ad uscire anche la vostra idea ha varato il cosiddetto masterplan
Nel masterplan nessuno può pensare anche il master PRA debba contenere il novanta per cento delle risorse
Per un territorio dalla Regione Abruzzo e il dieci per cento le risorse per l'altra parte vale a Brooke
Invito a a stilare hanno un documento affinché la questione
Della protezione delle antenne nella nostra Regione che hanno un costo e purtroppo di otto dove andava bene questo punto perché i convenuti vogliono sentire anche queste cose quando io dibatto intorno a questa cosa
Nella consentendo si ha un costo di vita maggiore
Nella bozza di livello rimane e rimarrà sacrificio e assente nel reale tutore a tutelare un territorio fatto di piccoli comuni che rasentano anche duecento abitanti alle cinquanta mila
Quindi su questa questione il Presidente porrà la massima attenzione masterplan nella regione va ad approvare ma invito anche la scienza e la conoscenza
A dire la sua nonché che sicuramente il più grande alla Provincia che già sarà attivato
Su questo fronte io rimarrò ancora un po'perché mi piace
Partecipare non solo per dire alcune cose che è giusto che io dica ma anche per impreziosire mio bagaglio di informazioni rispetto
A questo settore così come arrivare
La rivoluzione realizzato questa Conferenza che è un bene
Dibattito confronto di Sannitu regolarmente ma per l'intera comunità mondiale può perché la Regione Abruzzo otto questo appello vuol dire fare una cosa importante per l'intera comunità nel nostro ordinamento
Grazie Presidente
Canale ovviamente poi l'assessore regionale Di Matteo entrerà ancora in più nel dettaglio sul programma che sta portando avanti la Regione Abruzzo per la valorizzazione
E la protezione delle aree interne nonché della tutti la tutela del mare e ora chiamo il Presidente del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise Antonio Carrara
Non so
Prego
Dunque
Un parco prestigioso
Cento anni di vita
Il parco valoroso qual è lo stato di salute dei dico e della struttura che lei ha l'onore di dirigere il Presidente
Lo stato di salute
Non lo so se vi interessa molto dalla sofferenza a fronte del parco d'Abruzzo utile come dire vorrei approfittare dentro questi ragionamenti che sono state già avviati
Di provare a portare un contributo anche perché
Come dire c'è un ragionamento avviato appunto non a caso quest'incontro e quindi io ringrazio
Quando indebita ringrazio Patrizio dell'occasione che ci offre questa mattina per confrontarci anche perché vedere ci sono tutti i parchi
L'area marina protetta
Le riserve regionali quindi un'occasione credo veramente importante da questo punto di vista
Per comprendere insieme alla Regione ovviamente la Provincia i Comuni interessati
Occasione importante per riflettere tutti quanti insieme in fondo questo giornali oggi come dire ha un suo titolo di carattere generale che è quello verso la conferenza regionale delle aree protette
In noi abbiamo avviato una riflessione su questo Agnense con l'assessore regionale partendo da che cosa partendo da alcuni elementi uno
In Abruzzo per la verità la Regione Abruzzo dell'Europa una conferenza regionale delle aree protette ma è stata fatta
Due
Siamo Aubenas eccezione del parco d'Abruzzo lunghissima storia
Dopodiché siamo come dire in qualche modo a vent'anni dai principali come avvenimenti che hanno determinato il sistema delle aree protette di questa Regione
Vent'anni fa venivano fatti Parco Nazionale d'Abruzzo preparco anziano la Maiella del Gran Sasso Parco regionale è già stato fatto qualche anno prima quindi da questo punto di vista questa Regione come dire
Si era mosso anche in anticipo rispetto
Alla tre e nove quattro costituendo un parco regionale
Che a tutta la caratteristica di un parco nazionale anzi molto grande di cortile vacanze non è che stanno in giro per l'Italia
E quindi in quegli anni insieme alla Costituzione anche in fase di riserve e per ha preso corpo quella che era l'esigenza veri
Di tutelare sostanzialmente io glielo dico così il principale principale sistema montuoso dell'Appennino no
Poi si sono aggiunte anche altre cose dalla marina protetta la proposta di
Del parco della costa Tiadina che rimane come dire ancora lì appeso
Viviamo anche una fase nella quale veniva richiamata dal direttore agli inizi
La centralizzati alcune tematiche che riguardano l'ambiente
Sono anche Stozzo sostato esso nuovi temi su nuove problematiche che sicuramente vent'anni fa non c'erano tutto
Il problema relativa alla
Trivellazione del mare Adriatico che ovviamente oggi anche giustamente richiama l'attenzione maggiore non in termini di
Richiamo l'attenzione di movimento che è un movimento ampio
No un po'come quello che che era venuto vent'anni fa nella richiesta di tutela la richiesta di istituzione delle aree protette
Al
Io aggiungerei anche un altro elemento che
Che vent'anni dopo ne dobbiamo prendere atto che c'è un ruolo diverso dalla Regione
Ma anche se ovviamente oggi una riflessione in atto che prova a ridiscutere anche l'assetto costituzionale del nostro Paese però l'assetto costituzionale che si è determinato con la riforma del Titolo quinto
Ha fatto assumere alle Regioni un ruolo più rilevante rispetto al passato anche su questi temi
Ora i parchi nazionali diciamo nel bene e nel male
Hanno in qualche modo la possibilità
Rispetto
No alla proprietà sono si chiamano ente autonomo in ventitré anni
La possibilità
Di gestirsi in qualche modo autonomamente
Però io credo che sarebbe veramente un errore se noi oggi continuassimo a ripetere un modello di gestione anche dei parchi nazionali che non sta dentro il sistema complessivo
Chiesi e quindi il problema di costruire insieme un nel sistema delle aree protette abruzzesi
Ora il mio parco anche parte del Gran Sasso Ciao problema di relazionarsi anche con altre Regioni però indiscutibile che la maggior parte del territorio del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise stare una regione Abruzzo
E che quindi per il rilevantissimo da questo punto di vista il rapporto con la Regione
E viviamo in una fase nella quale c'è è avvertita come dire l'esigenza anche di rimettere mano al sistema normativo da quello nazionale a quello regionale
Ora è chiaro che la la revisione delle leggi pure qui oppure sono tra quelli che commendevole nato nove quattro va rivista
Però
Non è che mi faccio come dire molte illusioni sul fatto che cambiamo la legge risolviamo il problema
è un pezzo del ragionamento come credo che sia un pezzo del ragionamento anche a livello regionale
C'è un lavoro che si sta facendo
La Regione Assessorato soprattutto con la partenza del
Delle aree protette regionali Parco regionale riserve regionali
Quindi si sta affrontando questo tema
E poi io non mi nascondo con quale obiettivo lavorare a questa Conferenza e con l'obiettivo di rimettere al centro un ruolo che la Regione Abruzzo vent'anni ha fallito nel panorama nazionale
E che oggi
Come dire per tutta una serie di ragioni
Non ultimo il fatto che
Ed aree protette non sono al centro di nessuno agenda politica né nazionale nel
Regionale
E e quindi è chiaro che c'è questo tipo di difficoltà ma la Regione Abruzzo io penso che
Deve assumersi questo ruolo
Ha un'esperienza
Da portare
Appunto su un terreno di confronto a livello nazionale
Cito proposte delle cose che sono cambiate la Regione Abruzzo ha
Fatto una splendido lavoro
Attraverso il piano
Sviluppo rurale scorso di finanziamento di cinquantotto siti importanza comunitaria ed Abruzzo
Cioè i piani di gestione di cinquantotto siti nostra regione
Che concreti tra cui
Ce n'è uno che riguarda in presenza
E anche perché è un lavoro che non ha coinvolto lo dico perché
Fattore famiglia nel presente la Comunità Montana veline preme far presente al parco e l'avvio letti di quel piano di gestione
L'abbiamo fatto come comunità mondana per l'India ve ne sono interessate compresenti Comunità montana come presidente di parco
E e una loro che è coinvolto riserve parchi nazionali Parco regionale tantissime amministrazioni locali perché alcuni siti credo non insistono necessariamente su aree protette costituito
Quindi abbiamo per la prima volta la possibilità di avere anche
Un patrimonio una parte un patrimonio di conoscenze aggiornate rilevantissimo
Ma dall'altro abbiamo anche una
Con dei piani di gestione quindi agli interventi concreti da poter realizzare sulla base dei
Dei piani di gestione
Anche qui c'è bisogno di un intervento normativo c'è bisogno che l'assessore ha preparato un disegno di di legge per l'approvazione come dire per
Per dare ordine a questa materia quindi capire
Come sa proporre piani di gestione
E questo per per rimanere cerco di seguire il salto di Patrizia però il suo invito hanno lamentarci soltanto ma in qualche modo a stabilire insieme un percorso di lavoro
Questo è un percorso di lavoro a cui noi dobbiamo dare come dire continuità risposta anche perché altrimenti rischiamo di fare la fine dei piani dei i parchi nazionali che stanno lì
Danni
Non vengono approvati
E non è e questo è un problema una sua riflessione da fare perché sui nostri territori se ne vogliamo realizzare dei parchi si confrontano e che danno
Un contributo complessivo al a quei territori all'economia di quei territori è chiaro che ne abbiamo bisogno di avere degli strumenti che siano approvati
E questo questo chiaramente non sono interventi di carattere normativo ma sono atti amministrativi che ma io credo dobbiamo mandare avanti
Così come io capisco lo voglio dire come dire da Presidente parco nazionale l'ho detto molto spesso non amministratore locale per averla vissuta un po'in qualche modo la vicenda delle riserve regionali
Le riserve regionale abruzzese non so tutte uguali a qualcuno è rimasto semplicemente sulla carta occhio e croce però c'è un patrimonio di riserva che hanno fatto un lavoro enorme
Con pochissime risorse tra l'altro
Sono forse in qualche modo da questo punto di vista del simbolo veramente della precarizzazione del lavoro negli ultimi anni in Italia
E però sono un patrimonio di questa Regione hanno fatto scosse veramente Grecia agli perché molte di queste cose non essendoci le risorse l'hanno fatto la passione
Però se non vogliamo costruire un sistema non è che possiamo come dire rimanere semplicemente alla passione quindi è chiaro che la necessità anche limitare la maggiore strutturazione a questo sistema delle aree protette diventa una necessità
Dopodiché io lo dico con chiarezza quello che penso il
L'ordine l'obiettivo prioritario dei parchi
E quello di conservare la natura
Cioè io all'idea di iscritti come dire a un'idea che ci trasforma in qualche modo in una sorta di piccolo ente del turismo o in una sorta di
Coldiretti piuttosto che Confagricoltura francamente non ci sto cioè senza che
Io penso che i parchi debbano uscire fuori
Dalla torre d'avorio in cui spesso sono stati si devono confrontare con molta tranquillità con tutti
Forti come dire delle proprie convinzioni anche delle proprie però
Debbano in questo quadro come dire occuparsi anche di turismo in questo quadro occuparsi anche di valorizzazione delle produzioni agricole ecco in questo quadro ma l'obiettivo prioritario
Rimane
Quello che la conservazione della natura
Anche qui i parchi sono un limite allo sviluppo
Io vi inviterei a capire e a riflettere su un fatto ma perché fino a vent'anni fa quando non c'è nei parchi nazionali lo sviluppo non si è fatto su quei territori scusate
Non c'era nessun vincolo e perché non si è fatto schifo su quei territori
Oggi il problema o la scusa di vendono i parchi che su quel territorio dove non si fa lo sviluppo
Ma intanto
Non lo so se vi aveva Sottosegretario all'ambiente Degani viene
Il Ministero dell'Ambiente ha fatto uno studio attraverso Unioncamere in quello studio che quindi ha fatto Unioncamere non hanno fatto i parchi
In cui viene fuori certe con luci e ombre un quadro complessivo secondo cui nei parchi
Come dire confrontandolo con territori che hanno le stesse caratteristiche si produce di più c'è più economia si c'è un livello di reddito
Per abitante superiore
E quindi da questo punto di vista ripeto con luci e ombre ma
Quindi
E dimostrabile anche che i parchi hanno fatto non solo il loro lavoro sul piano la conservazione ma anche sul piano dello sviluppo economico
Tutto questo può bastare qualcuno diceva prima
Qualcuno ama immaginato che il che i parchi o ci sono delle aree protette fosse in grado da solo di risolve il problema dell'area interna
E così mi ricollega l'ultima cosa che diceva il
Presidente del Consiglio ve ne dico un'altra e finisco è chiaro che questo ragionamento dentro le politiche di sviluppo
Della regione
Ma anche a livello nazionale
Appunto va inserito dentro un quadro di politica dello sviluppo più complessivo
Allora mi pare che la strategia delle aree interne
è partita con una grande strategia per le aree interne sostanzialmente alloggi ha prodotto poco o nulla perché pochi territoriali che dovrebbero sperimentare non mi pare che sia una grande strategia della rete
La programmazione dentro la programmazione della Regione io quello che chiedo
Quindi per ritornare al potere a vedere cosa dice il Presidente del Consiglio e che dentro la programmazione della Regione ci siano lo dico così forse mi faccia capire meglio ci siano i territori delle aree protette
Non le aree protette in sé gli enti le istituzioni ma ci sia i territori delle aree protette
Ne hanno diritto anche per quello che diceva prima il presidente del Consiglio cioè che non può finire il novanta per cento da una parte del dieci per cento è vasta parte
Ne hanno diritto perché credo appunto che da sole le aree protette fanno riescano a fare molto bene il proprio lavoro di conservazione
è chiaro che da sola
Più difficoltà a cambiare i meccanismi
E a invertire dei processi che non tutte sono dei processi di carattere mondiale perché che la
Che l'economia si fa dove si aggrega gente emette un fenomeno semplicemente dall'Abruzzo interno è un fenomeno mondiale
Quindi abbiano la capacità anche di
Quindi collocare alcuni fenomeni in un contesto più ampio oppure rischiamo di discutere di semplificazioni inutile
Presidente sì bene finisco c'è una sola cosa che vorrei finire di dire perché mi trova villa lago siccome l'anno scorso a settembre
Anche un passo per testimoniare come dire di un lavoro che si fa sui territori perché lo si fa in accordo
Con i territori l'anno scorso a settembre capitolato
Abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa il parco insieme comunista
Dalla gambe dentro quel protocollo d'intesa c'era la proposta c'è una proposta
Ci sono una serie di azioni da fare insieme tra queste l'istituzione dell'area contigua del Parco l'Abruzzo
Non l'abbiamo raccolta quella proposta quindi è giusto come dire io di anche testimonianza del degli impegni che ci siamo presi delle cose abbiamo portato avanti
L'abbiamo approvata in
Consiglio direttivo l'abbiamo trasmessa alla Regione
Ecco credo che i cittadini le comunità diversi territorio sospetti nonché si passi come dire dalla proposta all'approvazione di quella proposta che venga istituita l'area contigua
Scusate la lunga insomma grazie non ho cerchiamo abbiamo iniziato in ritardo
Cerchiamo di ridurre gli interventi ecco una UDC una decina di minuti circa così intorno a mezzogiorno daremo vita al dibattito
Adesso diamo la parola al Presidente del Parco nazionale della Maiella Franco Iezzi
E
Corno
Buongiorno mi presento perché non mi conosce
Claudio Di Emidio sindaco di balena il Vicepresidente e qualcun altro che mai alla
Sono stato delegato dal presidente Franco Iezzi di cui vi porto i saluti che per altri impegni a cui può essere qui con voi
Io veramente sono
Onorato di essere qui la vostra presenza in quanto anche se passando più giovanissimo
Sono comunque uno che ha vissuto per venti anni alla stazione di balena quindi a mille duecentocinquantotto metri di altezza e quindi sa che cosa la natura quindi alla contezza nonostante quella mia vita professionale mi ha portato a fare il tecnico
Torno a ripetere grazie all'invito la partecipazione a questa quarta edizione Winterthur in particolare al signor spiazza
Patrizio gli ambienti di vita che ha organizzato con veramente quanto un convegno eccezionale insieme i saluti porto i saluti al sindaco di villa lago ritirai hanno tutti quelli che hanno partecipato a questa bella manifestazione
Entriamo un po'nel discorso di come diceva poco fa il presidente Carrara
Molto ben dentro la materia più di me io dal ventotto di aprile Astone al nuovo Consiglio direttivo del Parco nazionale della Maiella
Sono stato eletto vice Presidente
Faccio parte di un Comune pallina che per ottantatré chilometri quadrati sta nel parco nazionale oramai alla quinta rendetevi conto di che contezza
Pensate che noi abbiamo un accrescimento boschivo di oltre cento mila quintali l'anno di bosco per darvi una contezza e dove vivo
Presente Carrara ha toccato già dei temi di cui io avrei voluto parlare qui
Naturalmente
A già toccato l'aspetto legislativo la legge la tre nome quattro come diceva poco fa
A va un va rivista in diversi aspetti sono diversi aspetti che devono essere visti da questa legge
In particolare e non oltre come è stato ben menzionato poco fa abbiamo tutti i tecnici tutti quelli che particolarmente si impegnano quotidianamente per le riserve per i parchi e per tutta la natura
E anche quello la scelta anche sulla direzione dei parchi noi come Parco qua permettetemi questo grido di dolore noi come Parco nazionale della Maiella
Negli anni addietro siamo stati un po'penalizzati soprattutto come popolazioni come confronto con la direzione del parco quindi praticamente
Quello come diceva giustamente Carrara da una parte dice vero pure che in venti anni precedenti
Nonostante i parchi non ci fossero tutto questo sviluppo non c'è stato però io vorrei ricordare al Presidente Carrara che dei dei trentanove Comuni che facevano parte che fanno parte del Parco nazionale dalla Maiella corrente politica
Circa se i comuni sono se non sono sempre cresciute una maniera esponenziale mentre gli altri hanno sempre sofferto sono stanziando in difficoltà
I Comuni che sono andati avanti sono sempre quei Comuni che avevano le piste di risalita le piste da sci
E cara manico tutti gli altri non hanno o quantomeno avuto quel diciamo quello sviluppo che si sarebbe auspicato che fosse avvenuto
Ritornando al tecnicismo perché bisogna essere anche tecnici per quanto riguarda il convegno di oggi
Va rivista la altre nove quattro come dicevamo soprattutto quello che riguarda anche le regioni e città gli addetti ai lavori
Rivederle come Piano del Parco tant'è vero e viva Iddio finalmente c'è un parco che adesso e più vicino alle alle popolazioni che è un tema che ha toccato con molto molto terrore con molta attenzione il Presidente di Pancrazio
Che dicevo questo molta attenzione i cittadini
I cittadini sono la parte principale del Parco delle delle riserve e di quant'altro
Scenari come del genere sono in quasi tutto l'Abruzzo e se continuano a essere così
E come diceva perché cento anni fa c'era un parco e cento anni fa c'era un popolazioni che anche senza parco hanno mantenuto i territori in questo modo
Allora delle zone c'ho parlato
Poi per quanto riguarda sembra essere vado un po'sul come giova sull'aspetto tecnico
Noi come come come parco in qualità di vicepresidente penso che sia o quanto meno giusto e qua ne approfitto anche dalla presenza dal
Dell'Assessore Di Matteo che
Alcune situazioni come valutazione di incidenza
Come azioni azioni paesaggistica
Possano ritornare per quanto riguarda nella giurisdizione dell'Ente Parco stesso o quanto meno almeno per i Comuni che ne ricadono all'interno perché c'è più conoscenza più consapevolezza tutto quello che si voleva realizzare
Come dicevo poco fa i l'attenzione alle cittadinanze da parte del parco cioè il Parco finalmente comincio poco fa grazie alla nuova legislazione
Il concetto è che possiamo poi ridotto non ha più tutti qua in quei numeri d'una volta euro è una composizione che direi è tornata finalmente oserei dire in mano ai territori e più in mano i sindaci
Perché i sindaci come dicevano poco fa sono le persone che sono più vicine al territorio alle popolazione
Noi abruzzesi siamo cocciuti
Noi abbiamo la volontà di rimanere nello si territoriali nonostante i tagli sono continui sono quotidiani Contini
Inoltre volevo ricordare
Che è vero che sono vent'anni
Che diciamo ripartire tipo il Parco nazionale Maiella è costituito e tutto quanto
Neanche è pur vero che dal due mila otto ad oggi e arrivato una crisi mondiale che attanaglia l'economia di tutte queste popolazioni
E pertanto da un po'rivisto un po'il tutto ci dobbiamo un po'rivedere un po'sul tutto in quanto per quanto riguarda la protezione delle aree protette nulla e nessuna persona niente da dire
Ha solamente da impegnarsi a far sì che questo rimanga però essere più elastici nella conduzione da parte degli addetti ai lavori sarebbe veramente un aiuto
Nei confronti della cittadinanza che vive momenti di disagio economico non da poco
Volevo concludere e accelerare l'intervento per anche accontentare
Nel nostro giornalista io personalmente collegando il Sindaco di Paglieta sono per un no alle trivelle a prescindere
Come territorio non possiamo permettere che questo avvenga nel nella nostra Regione
Con questo io di ringrazio per i partecipanti e per la pazienza che avete avuto per il mio breve intervento buona giornata a tutti
Grazie non si tratta di occorre accontentare né per siccome ci sono molti interventi quindi cerchiamo di azione contro i lavori in modo da dare a tutti
Ampie possibilità di
Di parola dell'intervento adesso della Commissario straordinario del parco si rende Velino andar della pace
Senza tanti atti
E anzitutto volevo rispondere alla sollecitazione della Presidente Carrara per quanto riguarda la l'area contigua del Parco Nazionale d'Abruzzo
Noi da tempo ci siamo attivati abbiamo predisposto in
D'intesa naturalmente con l'Ente Parco i confini di quest'area
E abbiamo trasmesso la cartografia alle due Regioni interessate alla Regione Lazio dalla Regione Molise per la verità proprio in questi giorni avrebbe dovuto esserci un incontro diciamo un incontro di carattere tecnico
Proprio per poterne definire i confini e a addivenire all'intesa richiesta dall'articolo trentadue della legge quadro sulle aree protette
Però la Regione Lazio a chiesto un rinvio però ecco devo dire che
Le motivazioni che sono state addotte non sono molto condivisibili per la verità
Perché appunto loro intendono coinvolgere anche i Comuni ma in questa prima fase ai sensi della legge è necessario coinvolgere semplicemente l'Ente Parco
Evidente che poi dovranno essere coinvolti anche i Comuni soprattutto per quanto riguarda l'individuazione delle norme di conservazione che eventualmente volessero essere cosicché il si pensasse opportuno di dover dover applicare in questa zona
Comunque naturalmente ci stiamo comunque attivando anche perché la Regione Abruzzo ha sottoscritto con insieme con le altre due Regioni interessate
E con il Ministero dell'ambiente un protocollo per la protezione dell'orso e una delle azioni considerati prioritari da questo protocollo è proprio l'istituzione dell'area contigua di questo parco
Per quanto riguarda l'argomento della della giornata di oggi io ricordo che già molti anni fa molti troppi forse quando ho iniziato a lavorare
Alla Regione si parlava con grande trasporto di questi dei parchi che avrebbero potuto costituire dei modelli di sviluppo sostenibile che avrebbe potuto avrebbero potuto essere esportati anche altrove
Purtroppo queste
Nostre speranze giovanili in età che non è più tanto giovanile e sono state
In gran parte devo dire non del tutto per fortuna ma in gran parte deluse
Quando
Ci avevamo i nostri ragionamenti tutti i nostri sogni di persone giovani che avrebbero potuto una territorio ben gestito in maniera razionale
Non c'era ancora la legge quadro nazionale sulle aree protette per cui le varie le Regioni si diciamo legifera vanno ciascuna per conto proprio
E naturalmente in maniera molto difforme le une dalle altre proprio perché dovevano rispondere ad esigenze che erano in gran parte diverso della biodiversità anche a livello culturale la via della diversità
Delle nostre regioni è molto evidente proprio in questo consiste la ricchezza del nostro Paese di conseguenza anche le varie leggi regionali erano piuttosto diverse le une dalle altre
Poi è intervenuta la legge tre nove quattro della quale adesso si sta appunto della quale si parla per una
Per una modifica auspicabile non c'è dubbio sono passati ormai molti anni le stanze sono cambiate e quindi è necessario che venga comunque modificata
Anche alla luce del fatto che attualmente nei nostri territori ci sono anche delle zone che sono protetti a diverso titolo come IRI i siti di interesse comunitario alle zone di protezione speciale alle quali faceva
Riferimento il presidente Carrara
Tuttavia devo
Ritengo
Ritengo che la legge tre nove quattro comunque abbia registrato dei fallimenti ma non in quanto normativa mal posta semplicemente perché in alcune parti fondamentali molto importanti che attengono soprattutto allo sviluppo non è stata attuata
L'articolo sette della tre nove quattro che fa riferimento agli incentivi che devono essere prioritaria me interi volti per determinati interventi che sono di sviluppo sostenibile che dovrebbero essere prioritariamente
Rivolti nelle nel nei parchi nelle riserve naturali per la verità è stata poco attuata
Ultimamente anche l'Europa ci richiama su questo perché il fatto che abbia finanziato i piani di gestione dei SIC e non come sito come aree protette ma dando fondi al PSR cioè dal Piano di sviluppo rurale
Questo vuol dire
Che sono anche altri i campi che devono occuparsi della conservazione della natura non semplicemente la conservazione della natura e basta
Ma sono tutti gli altri settori che dovrebbero integrarsi tenendo presente questo aspetto fondamentale
Questo lo dico perché soprattutto nella nostra regione ripeto il solito ritornello noi abbiamo il trenta per cento di territorio protetto con parchi e riserve naturali
A questa percentuale va aggiunto un ulteriore dieci per cento
Che è costituito dai SIC e delle dalle ZPS che non sono tutelati con una un regime di protezione è previsto per per legge
Quindi a questo punto abbiamo il quaranta per cento del territorio regionale che a diverso titolo tutelato
Però tutelato non vuol dire che in quei territori non si possa fare niente stiamo appunto appunto e
è già stato richiamato questo aspetto
Vuol dire semplicemente che devono ci sono delle norme ci sono delle regole ma ci sono anche degli incentivi che possono essere dati e possono essere incanalati verso queste zone che sono di grande importanza naturalistica
Ma sono purtroppo
Ad economia marginale
è chiaro che i due aspetti sono nelle due facce della stessa medaglia questo mi pare evidente inutile sottolineare i motivi di questa di
Di questa situazione
Sarebbe in importante
Suggerisco che ad esempio in in una pianificazione di carattere generale che può essere il masterplan o qualsiasi altro strumento
Le del determinate azioni che possono costituire motivo di sviluppo sostenibile possano confluire all'interno prioritariamente all'interno delle aree protette non soltanto in quanto aree protette
Ma
Perché sono zone importanti sotto il profilo naturalistico perché sono zone marginali ma sono zone importanti che sono caratterizzate da spopolamento che poi determina congestione di altre zone urbane eccetera
Quindi se si potessero in qualche modo incanalare
Diverse risorse che possono essere quelle dell'agricoltura perché no pure quelle dei trasporti qualora si dovesse parlare comunque di di strade di infrastrutture che sono fondamentali per lo sviluppo locale
Qualsiasi altro settore potrebbe dovrebbe Ai sensi sempre dell'articolo sette
Concentrare le proprie risorse verso le aree protette però purtroppo questo non è stato ma questo non dipende dall'età dalla tre nove quattro come sempre non si tratta di cambiare la legge sicuramente se non è adeguata va cambiata
Però il suo fallimento non è imputabile alla legge imputabile alla alla sua mancata applicazione
Adesso ecco per parlare un po'in in generale degni dei parchi e del dei piani dei parchi soprattutto per quale motivo i piani dei parchi non sono stati
Impiegano molto tempo per essere approvati
Sicuramente la tre nove quattro prevede un un iter burocratico che è davvero defatigante molto lungo complesso sicuramente molto democratico però è comunque molto laborioso
Il problema io credo che sia anche un di tipo culturale e questo perché perché qualora venisse davvero attuato ai vari livelli l'articolo che riguarda l'ente norme transitorie di salvaguardia
Nelle aree protette non bisognerebbe fare assolutamente nulla fino all'approvazione del Piano del Parco
Che dovrebbe invece regolamentare le attività e di conseguenza consentirle a seconda delle zone
Invece quello che è sempre accaduto è che
Ci sono devo dire a questo punto ci sono sempre state due scuole di pensiero una scuola di pensiero sosteneva che i parchi non dovessero esprimere
Il proprio parere proprio nulla osta perché questo andava Espresso
In conformità con il Piano in mancanza del quale i parchi non potessero esprimere alcun parere ma in realtà non è così perché ci sono le norme transitorie di salvaguardia che in teoria qualora fossero applicate in maniera diciamo rigida
Non dovrebbero consentire nulla per cui il Piano del Parco dovrebbero essere davvero auspicato da tutti in primis dalle popolazioni locali che dovrebbero vedersi in questo modo
Soltanto con l'applicazione delle norme transitorie di salvaguardia bloccate in qualsiasi loro attività
Questo è ovvio che non poteva accadere non non sto adesso chiedendo appunto la rigida applicazione di queste norme fino all'approvazione del Piano del Parco perché vi ripeto sto che sappiamo benissimo quanto sia lungo
Il l'iter di di approvazione
Però comunque l'approvazione del Piano del Parco che comporta anche
L'approvazione del programma pluriennale economico e sociale e lì lì dentro è dentro il programma pluriennale economico e sociale
Che è predisposto dalla Comunità del parco la Comunità del parco è costituita da tutti i Sindaci dai Presidenti delle delle Province
Dai Presidenti delle Regioni eventualmente interessate
Quindi le istanze locali sono fortemente rappresentate proprio in relazione allo strumento principe di sviluppo che ha il programma pluriennale economico e sociale
Mi riferisco a questo punto anche al all'attacco silente Velino che oggi rappresento
è evidente che nel
Questo parco a subito diverse traversie a una vita molto molto travagliata perché è stato istituito ventisei anni fa
Però devo dire che è molto sofferente sotto tanti aspetti
Non a caso è stato nominato un commissario proprio per cercare non dico di risolvere il problema ma naturalmente per poter
Superare questa fase transitoria che possa poi portare ad una consiglio di amministrazione che possa essere
Un Consiglio si dia il divide amministrazioni in Consiglio direttivo che possa essere più efficace e più efficiente
Però quello che si chiede soprattutto la maggiore rappresentanza da parte dei Sindaci
Dottor Sandro compiuto sforzi si possono posso concludere molto rapidamente
Magari dopo possiamo fare un ulteriore giro quello che voglio dire è che comunque gli strumenti ci sono e che sono stati poco applicati per cui noi possiamo benissimo andare anche ad una revisione della legge però non sappiamo effettivamente
è una revisione della legge quadro nazionale
Che non sappiamo in concreto dove non abbia funzionato perché se non l'abbiamo applicata faremmo soltanto delle modifiche che sono però i così di carattere più che altro
Ideologico e teorico ma non sappiamo effettivamente può all'applicazione pratica per cui una volta modificata saremo di nuovo a cercare di applicarle di vedere laddove non non non funzioni
Grazie grazie dottoressa
Dunque quando
Quando si parla di parchi si pensa spesso ovviamente parchi delle aree interne però come diceva anche il dottor Carrara poco fa ci sono anche i parchi marini del parco dalla costati Athina si parla da tempo
E non tutti sanno proprio in mente in Abruzzo dico dei cittadini
Comuni che da un anno il parco marino della Torre del Cerrano avuto un'importante certificazione a Bruxelles un importante riconoscimento e quindi chiamo il Presidente uscente del parco Benigno Dorazio
Dieci minuti anche per degnato ratio
Anche meno così recuperiamo un po'di tempo intanto io ringrazio l'Associazione Ambiente e vita Patrizio spiazza che all'invito che mi ha fatto
E anche della spende organizzazione in uno scenario incantevole che insomma valorizza i parchi solo guardarle
E quindi intanto questo ringraziamento non è dovuto ma veramente sentito
Anche per le attività che l'ambiente invita Fadda da molti anni quindi che conosco anche direttamente quindi
Un duplice ringraziamento
Io venga dovevo partire associandomi a quello che dice la dottoressa pace si può parlare di riforme di leggi eccetera però prima bisognerebbe applicarle quelle leggi no
Peraltro c'è stata una riforma delle tre nove quattro anche recente l'articolo nove che riguarda la composizione anche i requisiti di accesso ai parchi
Nel col DPR settantatré del due mila tredici e insomma quell'articolo nove mi pare di capire
Che non si voglia tanto applicare nei parchi quell'articolo di fatto introduce criteri di specialità e di specificità per l'accesso
Alle cariche direttive dei parchi ma mi pare che la politica
Difficilmente comprenda la necessità di adeguarsi a questa come dire discrezionalità tecnica e non discrezionali da pura che diciamo dovrebbe
Condizionare certi tipi di scelte detto questo che non vuole essere ugualmente argomento politico ma l'argomento
Come dire di natura generale quindi c'è necessità di questo adeguamento io ho sentito più volte dire oggi siamo marginali le riserve le aree protette eccetera sono marginali il dibattito su altre nove quattro è marginale
Rispetto al dibattito generale in Italia
E anche se volete anche in Abruzzo
è vero
Però io credo che bisogna anche domandarsi perché succeda questo
è solo colpa degli altri tra virgolette di coloro che decidono o che non decidono che non guardano questi scenari o è anche un po'colpa di chi queste cose dovrebbe portarle avanti in un certo modo
Io credo che ci siano un po'tutte e due le cose è evidente che in un momento in cui le finanze pubbliche appaiono indubbiamente limitate e c'è un clima generale ovviamente di restrizione delle elargizioni pubbliche insomma
Dei sistemi che si alimentavano esclusivamente
Di risorse pubbliche tendono a soffrire e non è solo il caso dei parchi nove già bell'Abruzzo per esempio
Classe è stata sciolta qualche anno fa così come è stato sciolto dal PTR quest'anno
Se non c'eravamo noi nell'area del Cerrano Pineto assili probabilmente non c'erano legate no le le vicende di informazione per i turisti
Quindi voglio dire c'è la situazione complessiva di contrazione di servizi dovuta evidentemente alle spese di bilancio e i tagli che arrivano
Questo però deve far capire che evidentemente bisogna cambiare passo
Bisogna come dire cominciare a fare cose diverse io credo che il Ministero dell'Ambiente qualche anno fa ha iniziato un percorso diverso proprio sulle aree marine protette
In Todini ricordo un convegno a Siracusa coloro Ministro Prestigiacomo lanciamo l'idea
Dei criteri di sovvenzionamento delle aree marine che fossero dettati a criteri di efficienza della gestione non alla spesa storica nel senso che chi più spende comunque più anche dopo
No criteri di efficienza chi più fa più a
Chi più si dà da fare per rendere la sua area protetta efficiente perché questo succede anche da noi se andiamo a vedere ci sono aree protette riserve regionali fortemente attive che operano in modo molto positivo e altre
Che sono sostanzialmente sulla carta e magari continuano a ricevere benefici togliendo risorse atti queste attività le fa
Allora io se c'è un un contributo che posso dare in questo senso ritengo che quel criterio di efficienza i criteri cosiddetti solo dei capi introdotti dal Ministero per le aree marine protette dovrebbero essere un criterio valido per tutti
Cioè
Che ci sia un una spessa pubblica orientata a premiare le efficienze e le capacità era voglio di fare da parte di ciascuno perché altrimenti si incentiva diciamo di un sistema conservatore un sistema che poi alla fine
Porta a soluzioni che non sono più condivisibile né possibili da portare avanti quindi
La proposta che faccio è che quel criterio valido per le aree marine protette a livello nazionale possa essere importato anche in sede di riforma della Regione Abruzzo in modo che non ci sia l'elargizione
E non lo non lo dico a dibattere perché ovviamente non appartiene a questa cosa vada ad elargizioni o il singolo parco secondo la simpatia o di altro ma che ci sia
Il contributo sulla base di criteri ben precisi che tendono a premiare le capacità e soprattutto la qualità dei servizi offerti da questi parti
Io penso che questo diciamo cambiamento sia necessario
Perché altrimenti non si riesce a capire come questi pacchi
In un mondo che guarda quasi esclusivamente all'aspetto economico di tutto quello che facciamo perché è diventato preponderante insomma il tema della spesa pubblica è diventato straordinario
Possono e debbono avere in una situazione anche di crisi dell'organizzazione turistica regionale oggettiva nel senso che le funzioni prima attribuita dal PTR di fatto non vengono più svolte
Io penso che questo Rete dei parchi regionali può svolgere un ruolo straordinario nel campo del turismo sostenibile ossia nella promozione di questi posti bellissimi che abbiamo in Abruzzo molti dei quali sono destinati a parco e che possono attraverso l'azione continua e soprattutto operativa dei parchi avere una adeguata valorizzazione
In un contesto come ho detto prima quindi io penso che il futuro dei parchi possa e debba essere orientato a far capire al sistema economico al sistema sociale nazionale evidentemente anche regionale la possibilità e la capacità peraltro già attestato come è stato detto prima dagli studi di Unioncamere di fare economia economia verde economia sostenibile che va nel senso auspicato anche dei cittadini non solo regionale
Quindi ho questo penso che possa e debba essere il presupposto per ogni tipo di riforma quindi né una maggiore efficienza una maggiore capacità e andare in una certa direzione
Infine e qui vorrei chiudere
Vorrei citare una insomma Silvano stato con me Bruxelles e quindi conosce questa cosa della dalla Carta europea come l'Assessore Di Matteo insomma un traguardo molto importante però anche quelle sono
Traguardi che
Poi vanno alimentati nel tempo no non sono solo certificazione di processo che io mi auguro che ci possono essere tutte le
Riserve regionali certificate come si è fatto per esempio in Puglia televisiva una riserva regionale sono messi insieme hanno avuto la certificazione europea che darebbe ancora più forze più smalto al sistema delle riserve regionali
Ecco io vorrei tornare invece a una proposta che lanciare nel due mila tredici perché oggi si è fatto riferimento Allam
Al riserva alla parco della cosa di trabocchetti lanciare questa proposta in una riunione tenuta dal loro Sottosegretario Legnini con i parlamentari abruzzesi e proposta che ricevette subito il beneplacito del corretto l'auspicio anche da Federparchi
L'ora il parco dalla cosa di latina avuto tutta una serie problematiche non sto qui a dire perché altrimenti facciamo veramente tardi
Mentre mi pare di capire anche dal dibattito recente che meno problematiche ci sarebbero dell'istituzione di un'area marina protetta anche sul fronte della costa adriatica certamente non possiamo immaginare che ci sia
Una un'area marina protetta per tutta la costa reati andrà individuato quella parte più ricca di biodiversità e gli elementi tipici dei parchi e soprattutto avrà e insomma fatto uno studio su dove ubicare questa quest'area
Si può fare in chiave anti un brina come qualcuno fa ma io penso che si debba fare soprattutto perché ci crediamo che lì ci possa essere nel sistema dei Trabucchi un'area marina di una certa importanza
Io credo che lì ci siano ci sono le condizioni secondo me superiori a quelle l'area del Cerrano dove tante zone sono ormai fortemente urbanizzate e pretendono gravi di problematiche gestionali
Dieci sono delle zone di grande valorizzazione allora io lancia all'epoca l'idea di fare un unico parco marino da Brussa un po'la villa ripensando il presidente Alfonso l'Assessore Di Matteo più tardi
Io penso che quella cosa vada persa in
In Italia non possiamo permetterci di lo dico oggi sono anche più libero di dire queste cose non con interessi personali sulla vicenda
Perché evidentemente noi oggi non siamo in grado di fare altri enti
Altri centri di spesa noi dobbiamo pensare a proteggere la natura
Proteggere e valorizzare natura anche in chiave turistica li abbiamo delle una delle zone fantastiche da un punto di vista naturalistico da un punto di vista storico da un punto di vista proprio di proiezione turisti
Se si facesse un unico ente quindi con una capacità di forza superiore rispetto a quella attuale probabilmente
Riprenderemo quella capacità innovativa in cui si faceva riferimento all'inizio del convegno che la Regione Abruzzo avuto oltre venti anni fa non si istituito primo il Parco regionale d'Abruzzo e quarantanove quattro
In questo modo ne potremmo fare veramente innovazione io penso che da una situazione emergenziale come quella di oggi e del chiudo relativo un Brida possa nascere una realtà veramente import tante in questo senso già fatto una proposta di legge che al Senato e io spero che su questa proposta di legge ci possa essere la convergenza anche della Regione magari con tutte
Le modifiche del caso solo una proposta
E quindi si possa istituire un parco marino d'Abruzzo in grado di trainare l'economia verde di questa Regione se
Grazie avvenivano ratio
Dunque c'è tanta carne al fuoco assessore Di Matteo abbiamo sentito tra tra gli interventi tra le altre cose
Bisogna costruire un sistema di aree protette avere una nuova normativa relativa la tre nove quattro la Regione che deve assumere una ruolo guida parchi che devono confrontarsi
E questa Regione Abruzzo che chiamata non solo a valorizzare le aree interne ma a tutelare anche e La Costa dalla deriva petrolifera insomma
Un bel po'di problemi
Ma intanto volevo
Ringraziare e salutare l'organizzatore di questa bellissima iniziativa può piazza di convenienze votasse sta vicino a me
Patrizia spiazza che
Lavora crollo oramai da anni con grande impegno a queste grandi iniziative ed ed oltre alle iniziative del parlare che è più tipico dei politici
A quelle iniziative del parlare spesso per l'impegno suo si sono
Associati poi conseguentemente anche delle iniziative del fare che servo che sono le cose più importanti che ci servono I nostri territori
Volevo prima divisa nel mio intervento salutare gli intervenuti e dire una cosa sul corpo forestale dello Stato
Io penso che questo corpo
Anche per una mia storia personale perché in sostanza perché fa più in un Paese che Rocca molisce
è stato un presidio territoriale
Di interlocuzione con le istituzioni e coi cittadini
Per cui questo corpo
Deve continuare nelle forme come possiamo ricevere a realizzare anche con impegno nostri regionali avere queste prerogative
Questo corpo non può essere messo all'interno di un sistema generalizzato è perdere questa grande finalizzazione di una presenza sul territorio
Che lei non nelle nostre montagne ha garantito qualità e si e sicurezze negli anni
L'altra questione che
Mi permetto di dire
E che a me ma colpito alcune cose che sono state dette la prima questo non deve essere isole un solo tre convegni di che cosa vogliamo o fare
Queste deve essere un convegno dove si dica che cosa faremo
Per le cose che sono nei nei prossimi periodi realizzabili e per le cose su cui noi vogliamo investire un impegno
Allunga a lunga scadenza o meglio a scadenza per realizzare le cose da farsi
Io volevo ricollegarmi a tre aspetti che hanno determinato
Gli errori che poi sono stati elencati qui
Il primo una impostazione politica strategica
Errata che guardava prevalentemente alle aree marine della costa e le aree più importanti
Facendo sempre in maniera che le aree dell'entroterra subissero dei del dei dei POR paramenti demografici ma anche dell'impoverimento di economici e territoriale
Questo è un dato che si è sviluppato già già tante Kyoto del dopoguerra per cui
Noi abbiamo realizzato questo grande mostro che ha costruito un disagio nelle aree costiere un disagio nelle aree dell'entroterra
Perché questa politica ha determinato un grande afflusso di gente nelle aree costiere per cui si è dato spazio a una urbanizzazione selvaggia
Che ha distrutto pubblicità il distretto impostato dopo esatta che sta un po'di verde ad dopo quelle un po'di vita serena
E ha impoverito il polmone serio verde di questa Regione in termini di attenzioni istituzionali e in termini di risorse che si riversano su questi territori
Queste e il primo dato che io mi sentivo di dire
Per cui questo punto
Deve essere un argomento che va affrontato con serietà da tutti quanti per invertire la rotta
è per invertire questa rotta ci sono tre cose che vanno sviluppate la prima delle norme
E la norma della montagna che si lega poi gli stessi territori delle aree protette è una norma che deve andare nella direzione
Di sancire in maniera definitiva di ricostruire un'attenzione per le aree dell'entroterra
Per cui tutte le risorse de delle dei bandi indiretti devono avere una percentuale del venti per cento minimo destinata esclusivamente a queste aree cosiddette svantaggiate
Non possiamo mettere un dal devono tutti insieme una parte che si è impoverita che non può concorrere alla pari di una parte che ha sviluppato grandi
Grande in Europa processi diciamo di crescita
E quindi questo è è la prima norma che ci serve
Poiché all'interno del secondo punto della riorganizzazione istituzionale e costituzionale
Al di al oltre le aree vaste non c'è
Un interesse a ricostruire o o il sistema istituzionale che guardi alla montagna
E allora noi la Regione Abruzzo sta lavorando affinché si creano le norme il Presidente del Consiglio è uno di quelli che sostiene
Perché
Si ricostituisca no il sistema no consigliamo le Comunità montane buon sistema istituzionale delle Unioni dei Comuni montani
Che possono avere la prerogativa di sviluppare quelle tele che che danni dovevano a vere affiancate le risorse che mai sono state realizzato
Per cui la riorganizzazione del sistema dell'entroterra e della montagna con un sistema istituzionalizzato diventa una questione o c'è una questione culturale
Popolo immaginare che
E questo è il terzo punto
Ad un certo mendicità politica determinate
Un fatto che il raccordo sarda barzellette che bolla d'accordo propongo che praticamente quelli della citano pensate che avete offendere quelli della del Paese
E quindi all'interno di questa di questo sistema si è sviluppato una una un insediamento culturale che ha un po'complicata la goccia tutti quanti
E allora i sindaci dall'entroterra che hanno avuto pure delle responsabilità anche nel creare situazioni di disagio
Ai sindaci va detta con chiarezza che il sistema dei parchi è un sistema dove si partecipa che non è la sagra
Del del territorio ma un sistema che può produrre sviluppo creando o la valorizzazione del territorio
E quindi è importante questo aspetto
Che i Sindaci acquisiscano un dato culturale diverso
Perché non quante voi al politico io
Sto fatti da tutte le
E a Fazio a Tolosa isolata diamo la densità molto Chatterley strade quel polemici ma vuota il precedente e cinquanta mila euro questa strada giusta statutario di condanna ragazzi però la montagna che abbiamo di fronte
Rimane lì
E allora noi dobbiamo avere l'ambizione l'orgoglio di dire siamo dei sindaci dei piccoli paesi che vogliamo cambiare passo e abbiamo visitando un nuovo livello culturale
E poi noi abbiamo la forza di dire
Perché voi immaginate che
Il turismo che pure negli ultimi anni ha subito degli incrementi potrebbe avere un'esplosione se ne facessimo una coesione tra la proposta della montagna insieme al mare
E nel passato questo non si è mai realizzato perché alcuni pensano che avessero priorità rispetto agli altri
E quando il cittadino voi dalla città acquisisce la colpevoli sbagli Stroppa esse
Sono persone di Serie B si crea poi quel disastro quella frattura culturale su cui noi dobbiamo intervenire
E su questa frattura
Che bisogna impostare un ragionamento ibernazione nelle nostre nelle nostre nel nostro modo di concepire l'approccio su questo sistema delle cose
Quando racconta sta barzellette no io vivo in città anche sebbene da un paese ma
Giuseppe assetto tante
Io a di fronte alla crisi due compare di settantacinque anni dicevamo con Vodafone sopra la la crisi dirlo comparato Cobar facemmo le monete false
E con faceva Fassino ed è parsa facciamo monete da da dodici euro le carte
E spetta sviluppo rosa che voi da dove sia
Dove c'è il problema accanto stupore da dove dice e ad accettare Bode vuole tutta Gedda prendi che ci culto scopo gli amici hanno queste trentuno ter partono vandalo queste trentuno ter prologo e chiara sta avendo ragazzo lo bastoncini dei suoi
Non è una cosa ci sta una crisi asporto Chiarelli pazzesca
E temo che devono poter va sopra la crisi a proposito
Che Bono potesse Kenya un potremmo il Paese era Camonica Rocca un richiamo
Allora decide che quello potesse italiana loro cosa deve da un po'deboli dal dodici colui che avete potute prezzo da quattro tutti Presidente questa tarda a venire perché noi della difficoltà oggettiva ci siamo attrezzati meglio siamo invasi indispensabili a sostenere le difficoltà di una crisi con una qualità che è quella della nostra della vostra ecco capacità di affrontare i problemi
Quindi queste l'argomento perché voi quello che diceva il Presidente
Dice tutto lo problema può essere la tre e nove quattro non è può essere l'insediamento dei parchi
Non è tutti i problemi
Uno dei problemi fondamentali per cui
Negli anni non si ha avuto l'accrescimento avere proprio a disattenzioni istituzionale alle politiche per l'entroterra e io vi devo dire che su questo tipo di iniziativa
La Regione Abruzzo questo nuovo corso la Regione Abruzzo sta presentando un grande interesse una grande attenzione e il Presidente che vi saluta
In maniera diciamo a affettuosa tutti quanti a alla sensibilità giusta perché agli alunni
Viene da un Paese dell'entroterra per cui alla sensibilità giuste l'attenzione giusta per questo tipo di prospettiva quindi allora diciamo
Le difficoltà
Del delle politiche sbagliate
Poi l'insediamento dei parchi
Guardate noi non dobbiamo avere mai quando parleremo e mai la preoccupazione di dire cose forti
Se serve o devono essere dette
Perché i parchi
Che hanno comunque presidiati territori in un momento in cui c'era una conflittualità istituzionali i parchi sono insediati quali stimoli consorzi di bonifica i suoi stessi territori devo Comunità montana arrivavano risorse
A più enti andavano in direzione disagi di disarticolata anche magari in contrapposizione le Comunità montane spendiamo Ravanelli barche in avanti allora tutto questo sistema
Da parte dei parchi ha prodotto anche una
Una difficoltà oggettiva che non è stata
Concepita nella maniera giusta enorme qual è la modifica
Ytzhak tratta modificare SOFA per la polpa Satta faranno impostazione perché il Parco al Parco va dato molti meriti
Però
Quando si producevano nomine da uno schema fisso rigido i soggetti che stavano dentro un meccanismo
Abbiamo prodotto de delle ferite nei territori pazzeschi perché ne territori arrivavano delle persone che non avevano cognizione delle storie dell'economia e della vita di quei territori alcune persone che arrivavano da Roma perché stavo il cosiddetto albo venivano catapultate e in queste realtà producevano le e grandi problemi questo è stato un problema serio
E l'altra cosa
Quando i parchi poi insieme anche Botelho a bordo del dalla Regione non hanno sviluppato
Al sistema della dell'insediamento grana treno acquatiche è una legge prevalentemente se non sviluppata diventa una legge prevalentemente conservativa restrittiva dei territori
Quando non si è dato seguito al sistema delle devi dei piani e dei regolamenti dei piani noi abbiamo costruito questo grande mostro
Che ha prodotto difficoltà di approccio quei territori
La Corte lo è stato ma anche solo dei parchi ma è stato anche della della difficoltà a sviluppare i piani e come dire
Il mondo sa insediate Dante conserviamo Zhukova quei zoppo che svolga la però demandiamo ai piani che sono i cosiddetti piani regolatori cosa si può fare dove si può fare come sviluppare questi piani Zane fatte mai
E siccome non sono stati mai fatti c'è rimasto solo la
La la parte diciamo conservativa restrittiva limitativa dei territori a cui non ha fatto seguito la valorizzazione
E lo sviluppo
E non su questi due secondo i livelli che dobbiamo agire per accelerare
La parte burocratica dell'approvazione dei piani e sviluppare la valorizzazione
è lo sviluppo di questi territori
Poi c'è il sistema dell'organizzazione
Delle aree protette
Guardate qua ci sta tre parchi nazionali o qualche regionale la trentina di
Poi
I dati ci sta qualcuno che ci stanno gli Stati tra il server
Vi posso dire che per le mie esperienze personali
Poi sono i parchi marini uno già insediate navi che pare che si debba insegnare lo so tra le mille difficoltà che stiamo avendo
Anche lì
La fretta non produce cose serie
La nostra battaglia contro le trivelle deve essere al massimo livello però non facciamo che pro o Cozzetto l'area vasta serve per ridurre le spese dei
Non era vero
L'area vasta si sviluppava per per dare la possibilità aree più ampi di accedere a livelli di finanziamenti europei direttive che creavano i movimenti economici non Barrot dolore lo consigliere comunale Oddo consigliere comunale
Quindi chi cavalcava questa cosa induceva nel sistema del pensare della gente che in difficoltà un meccanismo perverso che non è quello giusto
Perché la parte giusta era dire alle persone come si realizza un sistema è perché si realizza
E così dico il parco deve essere additati in maniera
Che corrisponde alle reali trasformazioni del territorio perché se poi li si creano si Prêtre cartografico
In qualche anno fa bagarre diventato fa e non abbiamo nemmeno preso atto che ci sono insediamenti su quel territorio probabilmente qualche piccolo problema lo creiamo
Per cui noi
Non dobbiamo avere la fretta perché tanta la battaglia e a al massimo livello contratti per l'azione questo può dare un valore aggiunto secondo me
Limitato anche se alcuni sostengono significativi io parte partecipo sempre al sostegno delle aree delle aree estreme del
Dell'integralismo diciamo ambientale che io apprezzo sempre però qualche volta qualche errore anche loro ce l'hanno o determinato
E per cui io penso che al sistema di questi parchi Marini e dei parchi che ci sono nazionali e regionali
Cioè il sistema delle riserve guardate
I possono soggetta tipiche io ho visitato triste vi serve
La parte migliore la potenzialità più forte che c'è sta nella riserva io non voglio offendere i parchi presenti queste parti si agita guardo di queste cose ma perché sta lì
Perché quelle persone danno ancora un pezzo del loro impegno sotto forma di volontariato
Non si sono costruiti dei troni per cui prendono certezze economiche anche certezze diciamo spesso non meritocratiche per cui quelle persone hanno ancora la voglia di costruire un qualcosa di utile
E quando vede sta agendo mal pagati stante professionisti dal fisico livello delle riserva
Sottopagate mal pagate e che non hanno manco la dovuta attenzione da lì nasce quel percorso che noi abbiamo introdotto oramai da un anno un anno e mezzo quello della Rete
Che si abbina la meritocrazia
La Rete un sistema di unificato delle aree protette che debba secondo me al di là delle mille difficoltà richiesto fatte da leggi di riforma del parco veri sarebbe stato abortire
Questa legge sono nove mesi che sta per nelle Commissioni
Pensiamo ancora di poter fare le cose come si potessero facevo una volta
Il piccolo undici consiglieri da questa azione dico ogni inserire Caravetta e qualche qualche donna dentro basta costa sposa fatte puri prenda le proprie fuori sovratitoli sta come Salmaso accorti che sono uno
Che ci hanno assunto tutta la vita zero accordi ove giovane che terrà andando in già state come me alla vecchia storia della politica
Più facilmente se lo potrebbe accorge non trasferiamo a queste persone delle culture sbagliate che la politica ha determinato
Allora su questo livello della Rete
Guardate la Rete importante sia per gli approvvigionamenti economici cioè quando della fa i progetti con le riserve
Per i finanziamenti europei diretti e indiretti per i finanziamenti ministeriali per tutta una serie di cose per le interlocuzioni con altre città altre regioni
Ultimamente s'è aperto lo spazio nel rapporto col col Friuli che ci chiedono di dare un contributo anche a loro per le esperienze vissute ma io direi di più allargare anche i meccanismi opera
Indi per quelli che sono insediamenti dei parchi in nuove realtà
Mondiali l'Iran
I il Kazakistan tante realtà che ci chiedono un contributo dico di collaborazione su cui posso sviluppare una un è un po'svilupparsi un'economia
Del nostro sistema
Delle aree protette a non l'avete diventa indispensabile
Su tutto questo sistema ma anche su un altro
Perché non è poi sa perché ogni uso faccio la promozione perse AM detti che la costa sberle che essa parte da solvenza dica pure fa merda mondani potenza che ogni riserva com'è andata avanti negli anni si faccia la promozione di piccolo più scorretti
Solo per loro la Rete rappresenta un sistema di coesione del meccanismo delle aree protette che da uno spazio ampio alla promozione del nostro territorio che ha l'ambizione di essere una priorità
Della dello sviluppo del centro Italia di tutta la la la parte dell'Appennino perché poi è nata così parchi non potevo ragiona svolgo parcare le nostre
Noi per avere una visione più ampia dobbiamo sviluppare quella che era i parchi del del alla dorsale dell'Appennino che
Quindi il progetto ha perché da cui da anni si parla perché quando avevo uscire salvaguarda se vedrò parquet della Meyer con la stessa passione ma quando vede che c'è un'aria estesa
Dove ci sono grandi ricchezze di
E di opportunità territoriali cioè un altro tipo di appeal
Per quanto riguarda coi da prima dell'epoca
La trattazione anch'io credo che anche perché tra tra le tante cose interessanti veramente interessanti e ha detto l'assessore sicuramente per il mio punto di vista è quello che abbiamo scoperto che in uno spicchio di panico quindi arrocca Morini cioè si producono le monete da quattro e da tre euro
E quindi questo secondo me per i cinesi che sono sono bravi a falsificare potrebbe essere ai tre io di Fazio è stato l'incremento al
Altra cosa è stato storiche decremento di dove i medici tesi decisioni sagge visto che stai tavole da guardare
Trentatré ore sul
Ho ma io io vi dico bop e chiudo ad abbonati laddove col dopo al Consiglio e finisco con la parte bella simpatica per quanto riguarda il discorso che è stato sollevato qui delle aree contigue c'è il problema della caccia è un problema
Come coniugare la caccia al sistema dei parchi
I cacciatori hanno per alcuni aspetti ragione i parchi hanno per alcune Apetri ragion bisogna coniugare queste due
Queste due esigenze ma c'è un problema di cinghiali
Guardate
Io ora abbiamo sfoltito un po'la situazione sopracitati però allora
O a dare che questo problema serio
Cioè di di e hanno introdotto voi lo sapete cinghiali no di altro tipo non sono quelle autocratici visti ore che Gil dalla parte madre c'è un grande problema
Che potremmo avere nei prossimi anni on potrebbe succede pur domani una grande epidemia prodotta da questi animali Elia ma scappa se succede a bordo eccetera
Perché questi sono animali non autoctoni che insediano nel proprio corpo dei meccanismi diciamo batterio o quali parassitari che ci sono e Polito trasferisco ad altri
E se dovesse succedere che si creano questi problemi
Questa è la cosa che da mesi io vado dicendo la cosa che mi preoccupa più di tutto che faccio metri cerco di dare buonsenso al vilipendio professionale e allora sul sistema dei dei cinghiali qualcosa di serio va fatto
E io ho apprezzato molto quello che hanno prodotto al Parco silente alle quattro sacchi della nella ma qualcosa se la né parte che il direttore quella proposta del della filiera che presenteremo o dei prossimi ne pro prossimi giorni la filiera dal dalla cattura filo fino a alla l'utilizzo che può e sa che l'opportunità di lavoro anche quello presso opportunità del dei lavori
Il masterplan lo devo dire perché sinceramente come sempre
Noi diamo poca attenzione a questo mondo io ho fatto richieste che vanno ad elezione di piste ciclabili al nostro territorio la questione con il sistema sciistico il discorso del
Del delle aree protette che devono essere inserite tutta una serie di cose che ci sono per cui
Io confido che nel percorso dei prossimi giorni così come atti Presidente si riesca a sviluppare un meccanismo di di diciamo di accordi accoglimento di queste nostre
Di queste nostre richieste
E voglio chiudere
Dicendo che le cose
Quanta temo che ci hanno tolto tutto prosa che così già ne costano questi Paesi Ventotene
La felicità l'impatto impatta negli anni la serenità la felicità tra virgolette anche il godersi la vita
Perché Dori ad esempio batterie su quattro e battaglie per le libertà per la democrazia prego oggi dopo tagliandi che era così importante la felicità noi ce l'abbiamo quasi per intero
E vi racconto la mia esperienza che da un paese così recita
Sollevato lo alla laicità del solita la casta e una casa e l'abuso presso potrà grazie ho chiamato gli amici come Baggio sembra casa mi è arrivato un po'di amici un po'di bosco Boni canzone un po'di quell'vuole che la
Eh ma Picciano coloro o barbecue non vado errato desidero Ortisi attaccato una commedia arrivati i vigili urbani
è praticamente premesso ma qualche c'è una stanza ma che non si può andare mando diciamo la sera a letto con la moglie perché qualche loro molte forze di quelle vicine separatamente parte stamani ma premesso queste
Dopo che vigila dette queste usciamo azoto ci sta a lei e le difficoltà diciamo di testé brucia la casa d'aste fa tutte ste cose settima dite una cosa la vettura mia moglie che ma fanno città
Lo stavo una bella che ha sbaglio precise alla per la nostra alleanza Zupo magna
Devo dirti Nembo Uganda dei profani che tu fanno alla Città del fatemi capire che cosa si può fare allora anche in questo c'è una diversità la nostra storia teniamocelo avendo questa nostra storia perché è una nostra ricchezza
Il fatto della coesione sociale di stare insieme di vivere nei Paesi con
Una non inquiniamo
Con situazioni diverse queste nostre realtà e abbiamo l'orgoglio di dire vogliamo essere la parte che rilancia il nostro Abruzzo io penso
Che uno dei punti strategici su cui l'abuso devo andare per rilanciare l'entroterra
La il nostro Abruzzo l'entroterra Apruzzese
Grazie
All'assessore
Per i suoi interventi anche un po'berlusconiani per quanto riguarda le barzellette va bene se mi permette anche se il partito è tutt'altro allora direttore del Gran Sasso Monti della Lagarde dottor Nicoletti
Occupa dico subito sarò breve che insomma confortanti intensi interventi sarò breve cautamente intervenire dopo l'Assessore impegnativo porto il saluto della Consiglio direttivo del Gran Sasso larga
Il vicepresidente stamattina ha avuto problema mi ha chiesto di intervenire
Io sono direttore da poche settimane il ministro mi ha notificato la nomina da poche settimane
Però non sono un uomo che viene da Roma lanciato sul territorio o una lunga esperienza
Sono stato direttore del Parco del Cilento
E insegno all'Università di Salerno gestione salvaguardia delle aree protette
Quindi il mio percorso gli esperienza mi porta a spendermi su un parco che conosco da molti anni
E sono usato giusto per chiudere la parente si terrà coloro che hanno scritto altre nove quattro
E quindi tra i primi e più impegnati in quella legge che aveva appunto grandi ambizioni e che oggi
Sostanzialmente va rilanciata
Ringrazio il presidente dell'associazione che minaccia invitato tutti quanti perché mi mi stamattina occasione straordinaria innanzitutto per farmi conoscere e poi per conoscere a tutti voi le vostre intenzioni la vostra revisioni
Le proteste le aspettative
Questo ha mattinata musica per le mie orecchie ovviamente perché d'anni
Lavoro per queste cose che voi fatte state posti tanti problemi io sono ovviamente la parte tecnica del Parco nel rispetto della parte politica
Sono colui che deve trovare
Soluzioni dare stimoli impegnarsi
Quindi io non la farò lunga ma qualche cosa voglio dirvi in queste due settimane ho iniziato a prendere coscienza della organizzazione dal Parco ma anche
Ha
Diciamo a dev'essere quello che nel compito dei parchi e che
Basterebbe leggere
Costantemente per noi che lavoriamo nei parchi l'articolo uno della legge
E ci dice tutte le cose che dice il Presidente del Parco
Da Bruno somma anche una cosa sostanziale
La leale cooperazione tra enti comuni istituzioni regioni che devono cooperare per la difesa e la tutela della natura
E per la sua valorizzazione articolo uno della legge chiare addirittura nella parte finale dice bisogna attuare piani e programmi ovviamente che vanno in questa direzione mi pare che qui stamattina si è detto questo l'assessore
Quindi sono assolutamente contento alla mia esperienza
Al Parco del Cilento
Dopo
Diciamo qualche anno proprio di assestamento voi pensate che ho iniziato a fare il direttore del Parco del Cilento con uno scienziato un botanico stavamo in una gara
Senza il bagno
Cioè la storia dei parchi e non sto ora pesante fatta di volontari impegno di
Serietà
E
Nel nostro parco dopo pochissimi azioni di grande slancio di grande
Visibilità
Abbiamo fatto le aree contigue di cui si è parlato poco fa nell'abbiamo istituite subito siamo passati pensate da ottanta comuni al novantacinque Comuni
Tutti partecipi di quella grande sfidante
Il Parco del Cilento e solo il primo
Essere
Inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità
Oggi il Parco del Cilento a quattro riconoscimenti mondiali dell'UNESCO e un unico posto al mondo che ci ha
Questi quattro riconoscimenti la sfida
Deve essere alta ma deve risolve i problemi di cui si parlava l'Assessore quelli concreti della felicità che stiamo perdendo della coesione sociale dello stile di vita di questi luoghi
Questa è la grande sfida ma per fare questo ci vuole un'azione sinergica istituzionale di volontà
Le prime cose che ho fatto al Parco l'annuncio qui ufficialmente lo dico anche all'Assessore
Abbiamo lavorato quei suoi uffici il sedici novembre c'è la Conferenza dei servizi per l'approvazione del Piano del Parco per il parere che dobbiamo rendere
Alla Regione es auspichiamo che entro fine novembre la Regione in Consiglio regionale possa approvare il Piano del Parco del Cal Sasso Monti della ragazza
Ci vuole l'azione degli uomini la volontà
La determinazione dei costi e stanno nei cassetti vanno tirate fuori è stata la mia
Prima azione tecnica ovviamente la seconda è quella di fare una Commissione insieme all'organo
Di di governo
Per la dismissione dalla fauna selvatica assessore
E io mi chiedo a me e lo chiedo a voi
Ma questi cinghiali gli ambiti
Chi ha la responsabilità per questi cinghiali
E allora ne abbiamo chiesto a tutte le Province
Che stanno intorno al parco di vederci di stare insieme di lavorare insieme a tutte le organizzazioni
Delle
Associazioni dei coltivatori e così via di fare una Commissione che si insedia il tre novembre
Quindi siamo già operativi per questo perché chiarirci perché il dialogo il confronto quello di stamattina
è una cosa fondamentale per questo ringraziamo temi l'Associazione perché ci fa il dialogare questo è un ruolo importante delle associazioni io sarò a fianco alle associazioni l'Assessore ha parlato bene
E il volontariato che si muove intorno a questo è un
E è una distinto che mi riguarda
Il nostro rapporto interiore natura e cultura natura e uomo
Quindi il volontariato accompagnato e va sostenuto in questo percorso
Il ventotto di ottobre
Tra pochi giorni facciamo la prima riunione dei direttori di tutti i parti dell'Abruzzo
Ho chiesto agli amici ovviamente storici e come Dario eccome direttore tanto a tanti altri di vederci noi parte tecnica per dare
Un contributo anche coordinato alle scelte
Della politica perché noi dobbiamo fare sistema
Finalmente è arrivato questo momento con il Presidente ci siamo conosciuti ad Expo
Pochi giorni fa perché il sistema dei parchi sta insieme in caso Abruzzo
Bellissimo assessore il sistema dei parchi inizia a lavorare già insieme
Ma nello stesso tempo il sistema dei parchi deve dare un contributo forte al cambiamento a voltare pagina a guardare territoriale la loro felicità come diceva l'assessore
L'ultima cosa la riorganizzazione moderna di una macchina del parco
Con efficienza ed efficacia nell'azione amministrativa basta sprechi
Ce ne sono stati troppi in passato dobbiamo essere più efficienti nell'affrontare la partecipazione dei cittadini e della loro identità io sono un uomo di identità io candidato la mia terra
Come patrimonio immateriale dell'umanità
Nello stile di vita mediterranea cioè quella che avete sentito dieta mediterranea e realtà dieta in greco significa stile di vita
E l'UNESCO ci ha lanciato una grande sfida
Ci ha detto è l'identità dei territori in rapporto con le persone
Che determina il valore della biodiversità la biodiversità è bene che lo diciamo in modo chiaro e l'unico strumento che abbiamo per combattere i cambiamenti climatici
E quindi è uno strumento forte ho finito per carità fra tanta saranno le azioni che però il mio il mio è un compito ingrato rotante saranno le azioni o quote chiudere con una vera l'una che ho lanciato pochi giorni fa
E che riguarda la fiscalità compensativa per questi territori
Io penso che questo è una chiave di volta su quello che si parla sulla green economy che cos'è la green economy se non gli diamo quell'atto
Quei costi aggiuntivi su questi territori dobbiamo assessore avviare un processo con il Governo sulla fiscalità compensativa le dico pure che l'Agenzia delle entrate ha già fatto il Regolamento su questo
Quindi annui lavorare grazie grazie dottor Nicoletti
Prima di dare la parola a Fernando di Fabrizio c'era la dottoressa pace che voleva fare una precisazione però pochi secondi dottoressa mi scusi pochissimi secondi allora prima di tutto io dunque
Si è parlato di marginalità
Io mi riferivo all'economia marginale dei territori certamente non anonimi aree marginali perché assolutamente non sono marginali basta guardare qui fuori da capire
Che deve essere comunque il non da salvare la bellezza perché la bellezza non salverà il mondo
E poi volevo dire un'altra cosa a proposito dei titani volevo precisare agli a Presidente traccia la Regione non non elargisce fondi senza criterio alle riserve
No non lo sa però volevo
Non è molti possono non saperlo allora si può ingenerare questo equivoco
Volevo appunto precisare
Che ci sono dei criteri che sono basati sulle attività e sull'efficienza dei desideri serve questi criteri vengono approvati con deliberazione della Giunta regionale
Vengono puntualmente e in maniera pedissequa applicati dagli uffici e quindi
Non ci sono delle la notizia ogni che vengono fatte così capisco che lei non voleva dire questo lo sa però siccome qualcuno avrebbe potuto interpretare male ho voluto comunque precisare che la Regione non si può andare dall'Antitrust domanda grazie
Sa grazie dunque parola adesso al a Ferdinando di Fabrizio
Riserva naturale del lago dipende
Grazie buongiorno a tutti
Saluto anche faccio
I miei auguri benvenuto
Che mi ha preceduto il direttore dell'OCCAR accrocco fa Nicoletti
Ben arrivato in Abruzzo insomma nostra per molto ospitale su tutti i punti di vista io partire producono battuto perché il tema che va ad un po'spiazza Patrizia da sulla green economy sulle ultime parole
E devo dire che proprio oggi io non riesco ad essere
Rispettare questo tema perché avevo essa raccoglie le olive
Perché la la giornata era scrivendo invece sto qui ovviamente molto volentieri ripeto molte facce questa norma conferenza importante il valore dell'economia
Ci si sta provando da molti anni la prima domanda che potremmo porci è quando vale quel rosso spettacolare previsionali servono lassù si è parlato di felicità in Finlandia
La felicità insegnato all'università da fotografiamo autonomo di questi grandi fotografi europei insegna felicità all'università di olio quello rosso viene spiegato quel paesaggio quel prato con la radura dove magari passa rosso
Quando vale economicamente
Io questa domanda la fece una ventina di anni fa perché poi ci ripetiamo pure noi insomma sono anni che diciamo le stesse cose la proposi a al direttore del parco storia Franco tasse che mi rispose pure
Dopo un paio di mesi mesi salito mi ha detto quando va ad un albero nel Parco Nazionale d'Abruzzo un albero una ventina d'anni fa valeva secondo un calcherà fatti cinquecento milioni di vecchie lire perché non c'era ancora l'euro
Quindi il valore
Va oltre perché oggi
La crisi qual è la nostra crisi la la crisi di oggi e che se noi tagliamo quell'albero lo vendiamo recuperiamo le quattrocento Euro recuperiamo tra un'ora e invece se quell'albo rimane la per
L'eternità
Il
Valore aggiunto ce lo darà negli anni è questa la nostra difficoltà noi lavoriamo
Dobbiamo fare economia
Senza la risorsa prima cioè con la bellezza lo diceva una bella con l'ecosistema quindi il ragionamento che noi andremo a fare
E
Legato un po'lo aveva detto anche l'Assessore un concetto culturale se io però voglio provocare
In questa Assemblea ma lo possiamo fare in tutta Italia proviamo a fare una domanda
Alzi la mano chi è contro la natura
Nessuno alza la mano nessuno alzerà la mano in Abruzzo però se ci giriamo se andiamo in giro poi vediamo complessi industriali abbandonate l'industria diciamo l'ha fallito no
A me io sono anche Presidente lega Coop Abruzzo mi trovo a gestire
Dei dipendenti che arrivano a me dei dividendi aziende finite che poi magari certe oppure ci facciamo la cooperativa ma se la cooperativa poi salva capre e cavoli realtà non è così perché quando poi effimera San Salvo tutto sia Martinsicuro
è stato detto soprattutto lungo la costa e dove l'urbanizzazione di industria ha dato molto e poi anche fallito per certi versi per cui noi invece dobbiamo fare economia conservando senza senza
Trasformare senza materia prima
Quindi il tema di oggi
Sul valore
Se aprite ottava barra prendo la Repubblica di oggi ma anche Corriere ho visto c'è una notizia sconcertante in arrivo nel Golfo del Messico
Patricia a trecentoventi chilometri orari per formalmente non ha fatto molti anni fa forse meno male fa alla sua ultima notizia di sé però
Allora è un allarme
Infondato ma comunque non ha cambiato il clima sta cambiando questo lo dico perché tutti i giorni noi vediamo che cosa accade intorno a noi dalle frane
Dalle alluvioni di Italia uno dei pochi Paesi che magari
Incendia in gara ingenti in Calabria e poi alluvione in Valtellina
Non è alla riserva di punta ad Erchie abbiamo avuto quest'anno dodici incendi io mi sono beccato perfino una denuncia per omissione perché
No non avremmo fatto la
La vigilanza notturna mi chiedevano di Bruno hanno pure denunciato chistu come fate la vigilanza notturna
Non la facciamo
La riserva di bond averci a un Budget di quarantacinque mila euro l'anno a malapena riusciamo a garantire le cose di giorno figuriamoci di notte non abbiamo né competenze né possibilità di andare di notte a fare il servizio di antincendio quindi
Carrara ha riconosciuto
Se in qualche modo
Anche altri la presenza del di queste queste porte diciamo così di accesso ai fatti perché le riserve abbiamo proprio a pochi chilometri dalle grandi parchi nazionali dovremmo
Patrizio emergesse propositivo quindi non ci piangiamo addosso oggi ma cercheremo
Anche di andare oltre e quindi nella proposta di legge che siamo riformulando sulla sulla trentotto in questo caso quella regionale di recepimento e tre e quattro lo dovremo necessariamente arrivare la Conferenza regionale
Sulle aree protette con un'idea
Lo dico anche a Aral dottor Nicoletti e cioè va bene è ovvio i parchi sono nostro di freno ne abbiamo lottato anni per i parchi insomma dalle vecchie storie per farli Pacifico la prima mostra
Sul palco il Gran Sasso rami novecentottantuno quindi figuriamoci un po'riscatti amo l'attività fatta dal movimento ambientalista Abruzzese ma soprattutto direi che dobbiamo attivare necessariamente un rapporto continuo tra parchi e riserve
Proprio perché questo questo movimento virtuoso che si è generato dopo lo diranno i miei colleghi
Delle riserve di che che rappresentano qui punto
Popoli
Torino di Sangro insomma ci saranno altri che parleranno più diversità di altre cose restando un po'alla
Ragionamento che si è fatto sulla green economy è stato citato più volte rapporto di Unioncamere
Io voglio dire che in quel rapporto
Una forse l'unica riserva in Italia che
Rappresentazioni parte cioè quella che
Rappresento che lago dipende consentitemi questa
Questa citazione perché io mi sono rifiutato di andare alla Conferenza nazionale sulle aree protette
C'era una crisi di coscienza
Avevamo
Quindici persone in cassa integrazione credo l'unica riserva d'Italia assume delle poche ad aver dovuta a raggiungere arrivare la cassa integrazione io dicevo ma come posso rappresenta la green economy come esempio modello nazionale
Avendo la cassa integrazione per quattro anni
Oggi siamo fuori dalla cassa integrazione mostrando la crisi un piccolo miracolo non so cosa accadrà nel due mila e se
Darla al Presidente del Consiglio ci ha garantito insieme all'assessore probabilmente accetteranno adesso non riusciva mi diceva fate la la nota
Voglio augurarmi che sia così quindi procediamo verso una una un'aria migliore vediamo se queste risorse siano veramente triennale facciamo un ragionamento con Patrizio e altri che dobbiamo
Necessariamente fare però
Il fatto che
Si parla
Di
Green economy
Non abbiamo fatto io voglio danno qualche dato per così per riflettere sono degli sms i messaggi che vi mando perché noi possiamo lavorare il ventinove con Federparchi
All'Expo andremo a presentare il marchio
Che abbiamo siglato un accordo che si chiamerà Terra dei parchi abbiamo l'esperienza di terra dell'oasi
Vi dico solo che nel due mila e quattordici abbiamo avuto un incremento del più sessantacinque per cento
Sul farlo abbiamo scherzato buttando un quintale di farlo smettere vent'anni fa oggi siamo i primi produttori di a Brooklyn e di farlo in Abruzzo non abbiamo
Abbiamo difficoltà a recepire il farlo abbiamo dovuto fare terra dei parti perché con le o se non ci non ci arrivavamo con la quantità
Tutto biologico ovviamente
E
Probabilmente fare parti ci propone addirittura alla Conferenza mondiale al De Lucia e ne ha alle Hawaii del settembre prossimo Sissi ci sta la possibilità di partecipare anche con terre dei parchi pensata con questo marchio che
Di natura economica ovviamente perché una
Un'attività commerciale di funzione
Quindi le riserve producono anche attività certo non è che possiamo prenderci relitti dicono gli altri ovviamente laddove c'è un'agricoltura di qualità si fa si fa già il sistema delle aree protette noi
Ci stiamo provando a molti anni qui dovremmo fare una riunione forse
Ma non è il caso oggi andiamo verso il futuro se vogliamo guardarci indietro su cosa dovremo capire anche dove abbiamo fatto degli errori noi cioè sui principi sicuramente abbiamo fatto si può analizzare anche il passato per costruire meglio
Per esempio sulla valorizzazione e lo diceva l'Assessore glielo voglio citare
Da vent'anni
Pubblichiamo la rivista del rerum natura
Che la voce del sistema il sistema magari non c'è
Ma la rivista che ci raccoglie tutti insieme con mille difficoltà cinquecento autori quattro mila pagine fino ad oggi natura Bruzzese soprattutto ma anche fuori e quindi c'era la la la capacità di fare
Sinergia tra di noi come facciamo in continuazione a chiudere andiamo a chiudere allora salto sulla
Lasciamo perdere la sua micidiali turismo sostiene addirittura sociale vado solo a citare
Una situazione di ieri ieri ha bene noi abbiamo inaugurato una stazione di un andamento per uccelli verrà gli uccelli migratori c'era con noi Fernando Spina
La seconda in Abruzzo su sessanta stazione d'Italia ma la cosa interessante che abbiamo fatto una conferenza a chi
A quaranta
Richiedenti asilo profughi nigeriana di ospitiamo nella piece della riserva pensate che questi giovani ragazzi che hanno mille problemi migratori pure loro loro vengono soltanto di uccelli vanno e vengono
Sono ospita due mesi da noi ma la cosa straordinaria diceva il Sindaco glielo abbiamo consegnato ieri questi ragazzi hanno dalla Nigeria il Senegal dal Mali
Sistemato due frane terribili che aveva la riserva da maggio scorso la nota marzo scorso
Un valore stimata o più di cinquanta mila euro del Comune di pena risparmiato che quelle strade sono state le sistematico due mila cinquecento euro voglio dire che nelle riserve un Euro lo dirà penso
Natale qui a fianco che lumi dice sempre ma guarda che il costo di un caffè più o meno magari corretto
E
Budget di tutto il sistema nostro quindi non le risorse lo spendiamo con attenzione addirittura abbiamo d'accordo con la Prefettura con la massima e ho fatto i corsi di sicurezza scarti di sicurezza infatti in perfetta sicurezza hanno imparato a sistemare
Con l'ingegnere naturalisti andando anche su quelle frane e il Comune si è risparmiato cinquanta mila euro voglio dire che questo sistema virtuoso
Adesso le cifre poi le daremo alla Conferenza regionale ci lavoriamo ancora su due tavoli legge trentotto i green economy però voglio dire che l'esperienza di vent'anni trent'anni ce l'abbiamo e siamo a vostra disposizione
E quindi grazie adesso l'esperienza di Andrea Natale della facilitati Torino di Sandro
Sì grazie
Io ringrazio ovviamente tutti quanti intervenuti ringrazio Patrizio che
Giustamente mi ha assegnato un compito non facile perché mi ha chiesto insomma nel mio intervento di fare
Appunto un attimo è anche una proposta per quanto riguarda
Discorso relativo al fabbisogno delle riserve regionali
In ottica anche dare della programmazione ne abbiamo già sentito stamattina
Con particolare piacere
Sia il Presidente del Consiglio regionale
Sia l'Assessore che di fatto nel merito rispetto anche alle richieste che abbiamo fatto quando c'è stata Conferenza martedì con l'incontro con i capigruppo dove abbiamo presentato
Le nostre richieste il
A quello che ovviamente abbiamo sentito
Anche stamattina ci fa piacere che quanto meno ci sia stato l'interesse
Ma
Noi sono come ricordava anche Fernando sono diversi anni che in pratica
Nelle varie vari incontri che ci sono stati c'è praticamente si è creata
Una tradizione che nel mese di dicembre alle feste le feste tra venticinque Natale e Capodanno ci sono quattro cinque dieci persone che ne passano in Consiglio regionale
Mentre si discute il Bilancio dobbiamo stare lì a difendere
Queste somme che ci sono
E allora in alcune situazioni giustamente noi voi documenti li abbiamo presentati spesso e l'ha ricordato presidente Carraro stamattina e Annabella quale ci si scorda
Che poi li ha riservati alle protette non è che sono un lusso che noi adesso scorgere crisi non possiamo più permetterci ma ci sono una sfilza di convenzioni internazionale
Leggi comunitari
E non ultima per legge regionale che poi
Sia la
A trentotto non da sentire leggi istitutive delle varie riserve
E quelle nazionali dei parchi che in qualche modo ci dicono
Che queste sono cose che noi dobbiamo fare
Svolgiamo svolgiamo delle funzioni che sono funzioni pubbliche
E quelle che noi dovremmo garantire sono fondamentalmente tre sono conservazione della biodiversità monitoraggio
Di questa
Questo ruolo che noi svolgiamo anche
Riferimento a quello che è maturato il mio ricordava stamattina Presidente
Cosa che in teoria se non ci fossero le riserve qualcuno dovrebbe fare nei fino ad oggi abbiamo sempre fatto
Gratuitamente anche con il volontariato tranne qualche caso
Come nell'ultimo anno dove grazie ai i fondi del PSR siamo riusciti ad aggiornare questi dati che ovviamente voi nell'attuazione di quello che nei piani abbiamo scritto dobbiamo monitorare quindi questa è una funzione che qualcuno dovrà fare
E quindi è importante
Che queste funzioni vengono garantite hanno i questi fondi dovrebbero essere dati non
Per
Diciamo fare altro ma fondamentalmente per fare questo noi oltre a questo sono diversi anni che lo facciamo poi ci sono riserva che si sono riuscite a strutturare
Perché sono partite prima nei momenti anche dove c'erano fondi maggiormente disponibile altre che
Sono nate più tardi ma grosso modo voi hanno aggiunto a questo
Monitoraggio ambientale
Fernando ha fatto un un esempio prima
Anche
Quanto riguarda la difesa del rischio idrogeologico ma siccome poi noi ci andiamo sul territorio ci accorgiamo anche delle cose che succedono
Il ruolo per quanto riguarda la promozione del territorio credo sia indubbio eco tout ce lo ricorda tutti gli anni
Come
Anche un ruolo attivo abbiamo avuto in quello prendere l'esempio massimo anche se ovviamente poi i problemi ce l'abbiamo
Quello che riguarda l'impiego Basilone dei quelli che sono chiamati lavori virgifera chimico vi sono tutta una serie di di funzioni sensi e anche per quanto riguarda
Il reperimento di nuove risorse perché nonostante e difficoltà
E i fondi che diminuiscono
Siamo scesi dal due mila undici dove abbiamo toccato negli ultimi anni il picco massimo
Due milioni novecentottantotto mila ottocentosessantanove euro comprendendo in questi fondi anche i fondi del Parco regionale siamo arrivati
Al termine quattordici dove ci siamo passati a due milioni e mezzo in pratica
E
Nel due mila e quindici abbiamo avuto ulteriore taglio
Quindi
Noi
Di fondamentalmente in alcune realtà andiamo avanti
E
Credo che se
Ci dovesse essere diversamente da quello
Che c'è stato comunque diciamo promesso un ulteriore taglio non in alcune realtà ci troveremo a chiudere
Dico velocemente
Nelle slide che ho preparato c'è un bell'elettrocardiogramma che poi finiva con livello piatto quanto riguarda i CEA gli orti botanici
E quelle che sono i fondi straordinari non sono diversi anni che stiamo a zero e quindi facciamo fatica e
Quotidianamente
Spesso ci troviamo nella situazione di dover scegliere se fare educazione ambientale piuttosto che
Fare la manutenzione dei sentieri e quindi ovviamente poi il discorso per esempio della biodiversità del monitoraggio
Non sempre riusciamo a farlo
Con risorse perché per fare il monitoraggio con il personale ovviamente devono essere pagate capita per fortuna nostra che noi
Oltre a fare il lavoro che dobbiamo fare
Qualche esperienza di Alcamo ce l'abbiamo e quindi facciamo anche questa
Qual è la proposta noi abbiamo chiesto due milioni di euro qualcuno si è messo a sorridere ma ovviamente
Queste questa proposta nasce da un
Una contezza che sia sui fabbisogni e l'impegno che noi chiediamo alla Regione quello di fare la programmazione almeno triennale
E perché
Noi attualmente uno delle difficoltà maggiore che abbiamo e che spesso ci fanno sapere quanti soldi abbiamo nell'anno in corso
Dopo cinque sei mesi quando va bene e quindi voi capite benissimo che programmare le attività diventa un po'difficile quindi
La programmazione sicuramente necessaria e sulla base
Di un'individuazione di quelli che lei io ho chiamato degli standards minimi di servizio
Che dovremmo garantire perché ovviamente poi
Se è un sistema nelle essere tale e importante che in ogni punto
Del sistema dove noi andiamo dobbiamo avere un livello minimo garantito questo livello minimo ovviamente
Va a inserirsi in una programmazione su quei livelli poi ci si possono dare anche gli obiettivi noi a chiediamo da anni e abbiamo lavorato anche grazie al tavolo destituito l'assessore
Una serie di criteri per andare a migliorare ulteriormente quelli come ricordava giustamente Anna per la pace già avevamo
Orientati anche a un discorso di premiare quelle realtà che si impegnano
E riescono a fare di più anche per avere la possibilità di
Lavorare in rete e lavorare anche a avere nuovi fondi per quanto riguarda l'INPS intercettare quelli che sono i fondi europei per questo abbiamo chiesto
Di trarre
Nella parte nella programmazione della dei fondi comunitari
Perché ovviamente una cosa semplicissima presso una proposta che abbiamo fatto diverse volte ci sono fondi come i laici gli Horizon venti venti altri fondi europei dove si partecipa a bando
Noi abbiamo chiesto alla Regione di fare dal tempo una colpa
Terzo chiedere alle risente di fare delle proposte di valutare quelle proposte su quelle proposte dire o che
Noi ci impegniamo a entrare come partner come capofila su dieci su tre su quattro su cinque ovviamente
Andando a incentivare le riserve o messi insieme e a fare rete sui progetti e oltre alle riserve ovviamente coinvolgere anche il
I parchi
Per concludere e vengo
Perché ovviamente oltre a
Oltre a quelle che sono le risorse importanti anche strutturale
Con le persone è con quello che la Regione a all'interno della
Del suo apparato che sono i dipendenti che sono gli uffici
Sicuramente un ufficio conservazione della natura con tre persone in una regione con l'importanza dell'Abruzzo non può restare con questo numero così esiguo pensate che solamente lusso nella regione Piemonte avanza un ufficio Lupo dove ci sono nove persone
Noi penso che per l'importanza che abbiamo
Quanto meno ci meritiamo di più ma soprattutto se vogliamo far fuori funzionare il sistema se vogliamo integrare le riserve con i parchi se vogliamo entrare nella programmazione nella programmazione europea intercettare i fondi
Delle risorse a bando dell'Unione europea
Abbiamo degli esempi
Noi siamo membri di due reti
Che sono fatte da persone che poi stanno dentro le aree protette una per tutte ne cito e chiudo dove c'è anche l'area marina
Protetta di Torre Cerrano che Adria Panaria pane è nata da un'iniziativa dei direttori di funzionale delle aree protette anche perché noi
Quotidianamente ci vediamo ci sentiamo quando escono i bandi molto probabilmente
E potrebbe essere un primo passo verso anche l'istituzionalizzazione della Rete
Che ovviamente deve coinvolgere i Comuni deve coinvolgere le cooperative e anche un processo anche legislativo da mettere in piedi però la Rete dei dei direttori di funzionari delle persone delle delle Gentile i parchi e molto più semplice flessibile noi con larga banda abbiamo fatto diverse cose
E la domanda che mi sono sempre fatto non non riesco a capire perché l'abbiamo fatto con i parchi del dell'altra parte del del del mare Adriatico siamo riusciti a fare a livello europeo con network
Ora
Non riusciamo a farlo in Abruzzo chiudo con una battuta dopo la promessa dei due milioni di euro
Da parte del Consiglio regionale io credo e spero che ci venivano sono ne sono così come vi ho fatto una scommessa che se ce lo daranno Italia ero impatti quindi spero che la prossima volta che ci vediamo non avrà imparato
Rimarrà però l'ha fatta
Barbara D'Alema tra l'altro
Di passare la parola chiaramente visto che Andrea ci vediamo che ci scriviamo praticante come riserve mediamente una volta ogni quattro giorni
Quattro giorni allora possiamo dire che alla fine della settimana prossima ci dobbiamo vedere perché dobbiamo scrivere la parte del master plan che ci riguarda quindi
Tenete presente nell'altra antenne che poi la settimana prossima Nicola Lettieri convocazione questo volto sulla costa
Per il concorrere a scrivere questa cosa
Grazie terapista di Felice responsabile da riserva naturale delle sorgenti del pescato
Allora grazie grazie a Patrizio per all'opportunità che ci ha dato oggi
Volevo iniziare il mio intervento collegandomi un po'a quello che ha detto la dottoressa pace nel suo intervento lei parlava di sogni di sogni di giovani ambientalistiche prima che nascessero i grandi parchi nazionali della nostra Regione o le riserve
Vedevano come dei visionari nell'Abruzzo il cuore verde d'Europa
Mi è sembrata che ci fosse una nota di malinconia nelle parole della dottoressa pace però
Le volevo dire che oggi noi siamo qui e ci sono questi piccoli gioielli nello scrigno della biodiversità Abruzzese che sono le riserve naturali regionali
Che sono i figli di quei sogni
E quindi in quanto finiti quei sogni hanno in un certo senso il diritto di continuare a vivere il diritto di crescere di crescere proprio perché rappresentano quella che è il cuore e l'essenza della nostra Regione
L'Abruzzo e il cuore verde d'Europa è stato detto tante volte oggi ma questo non deve restare semplicemente una proclamazione di intenti uno slogan l'Abruzzo e il cuore verde d'Europa per il bellissimo paesaggio che si trova qui sulla nostra attività sinistra
Per quelle acque per quei colori cangianti mille sfumature l'Abruzzo e il cuore verde d'Europa perché ci offre una delle più grandi diciamo hot spot di biodiversità dell'Europa stessa
In Abruzzo abbiamo una grandissima ricchezza che appunto a la biodiversità
E ci sono questi luoghi le riserve regionali questi lotti che tutelano questa biodiversità non dimentichiamo come è stato detto oggi anche dal presidente Carrara
Che esistono anche delle norme comunitarie c'è la direttiva novantadue quarantatré CIACE la direttiva uccelli ci sono i siti SIC questi siti diciamo sono tutelati anche grazie alle riserve perché molte risate sono siti di importanza comunitaria
E se non vengono tutelati in maniera adeguata così come ci chiede anche la direttiva comunitaria
Noi possiamo in un certo senso andare incontro anche a quelle che sono chiamate procedure di infrazione quindi le riserve ci tutela ma anche da eventuali procedure di infrazione che possono nascere da una cattiva gestione dei siti di interesse comunitario
Quindi importante è importante poi nella gestione come diceva Andrea il monitoraggio
E in questo modo possiamo avere un ruolo essenziale sia per le professionalità che abbiamo all'interno delle riserve
Sia diciamo anche per la capacità che abbiamo di lavorare come volontari perché noi facciamo il nostro lavoro ma lo facciamo
Con una caratteristica particolare che è l'amore e la passione perché ne siamo legati da un grandissimo amore non faremo così tanto per il nostro ambiente per le nostre riserve se se dovessimo pensare a quella della remunerazione economica
Perché rispetto al lavoro che noi facciamo produciamo come è stato detto prima anche da Fernando molto molto di più e la discriminante il quesito è appunto dicevo la passione
Oltre a questo come diceva anche prima Andrea spesso all'interno delle riserve diventa un anche dei moltiplicatori economici
Perché vengono utilizzati quei fondi che ci sono forniti dalla Regione per lavorare a bandi per lavorare a progetti
Spesso all'interno delle risate vengono appunto redatti dei progetti che sono i progetti Life che sono fondi che attingono direttamente a quella che è la direttiva comunitaria
Quindi noi cerchiamo anche in un certo senso ma di mettere a frutto quelli che sono i fondi per tentare appunto poi di farli produrre
Quindi le riserve come luogo di tutela della biodiversità ma come diceva precedentemente appunto il direttore del Parco nazionale
Del Gran Sasso Monti della larga
La biodiversità affonda le proprie radici anche nella cultura sia appunto per quello che possiamo vedere come biodiversità biodiversità alimentari quindi caratterizzazione dei territori
Ma anche nella cultura intesa come arte e come bellezza perché la bellezza il valore estetico di questi paesaggi
è sicuramente incommensurabile non dimentichiamo che diciamo la primaria protetta è stata istituita in Francia fondando ed è stata fatta da artisti
Quindi la natura la biodiversità e anche bellezza e anche cultura vi porto un piccolo esempio presso la riserva che io non ho richiesti era che la riserva naturale delle sorgenti del Pescara che una delle più antica Aree protette della Regione Abruzzo
Perché è stata istituita nel mille novecentottantasei quindi prima di molti parchi nazionali
Noi abbiamo voluto unire spesso l'ambiente la natura e la cultura lo scorso anno è andato in scena nello scenario della risata una bellissima antologia di Spoon River
Che ci ha reso noti in Abruzzo e non solo perché la collina della riserva è stata l'antologia è stata la collina dell'antologia
E l'acqua l'acqua del fiume rappresentava un po'quell'acqua dove prendevano vita i personaggi
Ma gli attori di quella antologia erano attori del luogo erano persone di popoli erano persone che dopo aver vissuto questa esperienza si sono legati a quell'ambiente
Abbiamo creato un'emozione e creando un'emozione abbiamo cercato in un certo senso così
Il di legare le persone e quindi la tutela legato alla bellezza legato alla cultura legata al territorio devono essere una voce unica una voce univoca per la tutela della natura della biodiversità
Quindi
A mio avviso è giusto che il settore delle riserve della natura vada dialogare con altri settori quali il settore della cultura il settore del turismo
E che nasca veramente una leale cooperazione fra i vari enti ma anche fra i vari settori dello stesso ente come in questo caso della Regione Abruzzo perché possiamo raggiungere un unico risultato grazie
Grazie alla dottoressa Di Felice dunque chiudiamo questa prima parte segretario chiazza
Io
Credo va be adesso poi faremo dire una parola un attimo solo credo che in qualche misura questa prima parte sia stata al netto della partecipazione della e della qualità degli editori che sono tutte le persone che vivono coi questo mondo credo che possa dissi
Il primo mattoncino verso la Conferenza regionale delle aree protette abbiamo testimoniato ce lo permette di dire direttore perché io poi invitati i parchi sono orgoglioso di aver fatto il commissario di un parco sono orgogliosi di aver avuto tanti collaboratori
Come vorremmo come Annabella rinviare dallo Stato con la guida di tutte le riserve regionali
Che avevamo lei per avere chiarimenti ma mi permetta di dire una cosa
Quello che siamo capaci di erogare
Con un milione settecento mila euro diviso venticinque
Come riserve naturali
L'elaborazione progettuale oggi verrà presentato probabilmente i singoli variano che adesso è un attimo fuori non dirà oggi noi saremo in grado di presentare al rapporto economia ambiente
Il primo manuale per i crediti volontario di credito il manuale del mercato volontari dei crediti di carbonio certificando la capacità di sequestro di carbonio del patrimonio agronomico e forestale della regione Abruzzo
Questo genere di attività così come la che viene con lui il farlo il monitoraggio nessun'altra realtà in Italia è in grado di farla
Con direttori operatori stagisti che guadagna non meno di qualsiasi altra figura professionale operato in un contratto collettivo nazionale
Ed è per questo che la centralità delle riserve
Deve assumere il ruolo di primo piano
Perché l'erogazione e la qualità dell'erogazione dei servizi che garantiamo a un prezzo che per ogni euro investito ne tornano sei in termini investimento oggi iniziano
L'intervento del dibattito introduzione dell'economia che un po'più specifico dicendo
Che in Italia si è speso lo zero otto del PIL per incentivare
L'occupazione
L'occupazione è aumentata di uno zero quattro la produttività è diminuita per unità di lavoro dello zero tre questo significa che c'è un meno uno virgola uno tra gli investimenti e produttività
Lo studio della Commissione europea del tre marzo due mila quindici dice che chi però opera nel settore dell'ambiente a fronte di uno zero virgola uno e cinque di investito rende
Un più uno virgola uno in termini di PIL chiaramente fatte salve le proporzioni questo significa che la produttività per l'unità di lavoro vale dieci volte l'investito nel settore delle aree protette
è sufficiente questo per dire che se c'è un futuro il futuro non può che essere quello che abbiamo concorso a costruire come riserve naturali
Che non sono fratelli minori sorelle e fratelli minori dei parchi ma solo l'altra faccia del sistema delle aree protette con pari dignità
Fiaccola grazie Direttore ci mancherebbe
Intervento di
Essa impone
Prego
Scusatemi se io ho imparato una un campo che non è mio la colpa non è mia sono stato catapultato qui dal sindaco di villa vago il geometra Gatta
L'ho qua Luca con del dato e praticamente perché condivido quello che fa lungo io sono stato docente per trentotto anni Dini chimica industriale presso il Dipartimento di Scienze chimiche di Catania
Vivo da un gusto da una terra infelice per quanto riguarda l'inquinamento quindi mi trovo veramente una zona effettivamente molto ricettiva in cui come mi ha preceduto qualcuno ho trovato anche la felicità per me e per la famiglia
Quello che volevo suggerire mi permetto mi venne un
Per una un caso che entrando
Incontro io sono stato alta brilla la quota oltre quarant'anni
L'incontro un amico che era
Il Sindaco per circa vent'anni fa del comune di Anversa e siccome io sono un chimico come tale mi sono corretto
E quindi dicono e altre no se mi sono sorpreso che dopo venti anni luce ricordava di me colui abbiamo vissuto uno Ventura splendida
Nel senso che io da chimico avendo portato campioni di acqua a Catania e avendo legalizzati e in cui i dati sia batteriologici che chimico fisici furono a lui trasferiti nell'anno successivo ci siamo incontrati
Perché lui ebbe un'idea splendida
Quindi se lei mi farebbe la Conferenza ad Anversa baci
Sono qui eventualmente a pagare il caffè alle perché le competenze le faccio sempre a titolo gratuito
C'era tanta popolazione ma è stato molto amabile nel suo comportamento e mi compito ma ancor più dopo a viva voce che c'era un gruppo di grandi gente dico di Amberson che avendo seguito queste analisi avendo seguito quanto io scrissi su quell'acqua sulla punta sia batteriologica che chimico-fisica si potesse utilizzare come acqua minerale
Perché vi dico questo perché oltre al pub dirvi dell'incontro con Gianni
L'incontro poteva suscita portare qui una risorsa economica per l'adesione perché così potrebbe benissimo fare un con sorsero fra i comuni che cominciano
Con
O villa lago e finiscono con l'intesa stando a quello che vogliamo
Perché sarebbe una risorsa di lavoro per i giovani che purtroppo anche qui soffrono di mancanza di lavoro
Questo ve lo posso garantire perché quando io ho detto allora l'acqua sicuramente nel tempo non ha cambiato però praticamente il problema di lavoro si incrementato
La mia difformità perché io sono ultraottantenne luoghi attonito
Per asseverare severa giovane quand'era Sindaco lo unico sindrome di Andersen ultimi quarant'anni allora
Essa
Se la mia disponibilità che c'è sempre se vi posso essere d'aiuto sempre a titolo a costo zero perché io mi sono comprato anche una cassetta con i soldi media guida lago quindi non regge praticamente mela nella dandogli Gianni
Però sono affezionato qui dalla terra per nell'aria per l'acqua che per le persone grazie
Appuntamento dunque ad oggi pomeriggio grazie a tutti
Allora
La platea e di quella che da fare invidia I migliori talk show televisivi
Abbiamo il massimo dell'esperienza nel settore economico ambientale che è possibile oggi avere sul territorio e soprattutto in un dibattito
Abbiamo rappresentanza di ogni settore poi tra l'altro ambientale perché c'è il coordinatore nazionale dei tavoli dei contratti di Fiume che R.
Fresco di successi enorme a Milano sul tavolo la decimo tavolo nazionale e che poi in qualche misura lo possiamo anche definire
Un cittadino acquisito di questa valle perché
Ci ha curato l'aspetto del contratto di Fiume nel Sagittario c'ha indirizzato ma poi è un amico perché viene spessissimo ed è un collaboratore validissimo di cui voi diciamo così in qualche misura ci mi sia consentito il termine approfittiamo Celli
Il dottor Bono Alpi FC
Che ci sta dando una grossissima mano e del nostro collaboratore per il manuale del
Per i crediti volontà di mercato volontari credi carbonio
C'è la dottoressa Perugini altra nostra collaboratrice rispetto al progetto del Centro euromediterraneo dei cambiamenti climatici c'è
Il Sindaco il Presidente regionale di Confagricoltura
Il professor Baldassarri Presidente l'economia reale già viceministro all'economia alle finanze
Il dottor Andrea Sisti Presidente all'ordine nazionale degli agronomi e forestali l'onorevole Di Stefano la dottoressa Iris Placco dirigente della Regione Abruzzo Energia eccetera eccetera oggi con delega anche alle cave
Cioè il consigliere regionale Lorenzo Spielberg chiami
Di Ambiente e vita non da ultimo
Il segretario nazionale dell'Associazione Ambiente e vita e poi una persona
Che c'è stata vicino sin dall'inizio
Che ha partecipato a tutte le edizioni dell'Inter tu
All'epoca
Presidente del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della lauda oggi questa mattina è intervenuto il direttore Nicoletti neo direttore da qualche giorno del Gran Sasso Monte nella rada e che oggi è membro del consiglio d'amministrazione della RAI
Al quale noi diciamo con gli auguriamo non solo il miglior lavoro possibile
Ma anche e soprattutto l'orgoglio che in certo senso di aver accompagnato questo questo processo anche i fanno da un piccolo centro dell'Abruzzo interno affinché
Si potesse raggiungere risultati questo di questo io quindi io nel sul Tridico grazie perché veniva tutte le parti d'Italia
E ci sono anche qui persone che vengono a tutte le parti d'Italia per ascoltare questo dibattito interrompo immediatamente
Interrompo immediatamente questo discorso e prima di introdurre i lavori per salutare anche le rappresentanze istituzionali
Ringraziare i rappresentanti di questa mattina rappresentare le ringraziare i rappresentanti istituzionali come ad esempio il Presidente della Commissione agricoltura del Consiglio regionale il dottor Lorenzo Berardi letti
Essendovi erariale il Sindaco di Paglieta tutti i Sindaci presenti il Presidente del Consorzio di bonifica e per Bazzo Pasquale
Il vice il con l'Assessore del Comune entro d'acqua
E tanti amici tanti amici che sono venuti il Presidente della
Il commissario della liquidatore della Comunità Montana Peligna tanti amici
Per confrontarsi io
Getto lì
E questo professor Baldassarre forse più il suo campo che il mio e quindi mi umilmente mi presero ad una considerazione
E dico da un po'di tempo che non tutte le cose che hanno un valore sono utili e non tutte le cose utili hanno un valore
Pensiamo
Alle cose che hanno valore ma non sono utili l'acqua i diamanti le cose che hanno un valore comunque sono utili e male spesso non gli si attribuisce un valore come l'acqua
E dico anche quindi che bisogna ragionare sul
Valore del capitale e in questo caso il capitale natura
Per cercare un equilibrio tra ciò che è possibile fare ciò che non è possibile fare per fare in modo non
Che si dia corso a quella politica aprioristicamente contro
Del nodo ogni costo ad ogni forma di intervento ma neanche che si apre la strada ad un intervento che si pensa di poter fare
Oggi noi
Ci confrontiamo con alcuni dati che sono i dati della crisi economica e ci confrontiamo anche su alcuni dati ed ecco perché l'economia l'ambiente che sono poi quelle della produttività dell'unità del lavoro nel settore ambientale rispetta la produttività
Del lavoro negli altri settori ebbene qualche giorno fa sentivo Radio Radicale e rimbalzava nelle mie orecchie la voce del professor Baldassarri che faceva riferimento
Anche al a cui aggregati economici mettendo in evidenza di come a fronte di un investimento del PIL dello zero otto per cento
C'era stato un'occupazione dello zero quattro per cento quindi questo vuol dire che per ciascuna unità si produceva di meno di quanto si investiva nel settore ambientale avviene esattamente l'opposto
A fronte di un intervento del PIL dello zero tre la produttività il resa e dell'uno e uno chiaramente come dato riporta un toilette considerato proporzionalmente al dato economico generale questo significa
Che il settore ambientale ha grossissimi capacità di sviluppo misurabili nella produttività
Che questo settore è in grado di garantire attraverso una serie di investimenti di innovazione ricerca e sviluppo compatibile con le matrici naturali
Cosa significa questo tradotto è quello che viene definita la realizzazione pratica del principio di sostenibilità attraverso una serie di articolazioni funzionali che si legano a ciascun settore l'agricoltore stare
Piuttosto che il monitoraggio dei dati ambientali contratti di Fiume appresso Bastiani ci insegna che spendiamo tre virgola cinque miliardi di euro pari allo zero sette del PIL
Per riparare i danni mentre seicento milioni di euro anch'io presentati da Galletti con un successo stratosferico per le tre città metropolitane sono
Esattamente un quinto di quello che spendiamo per riparare i danni forse sarebbe meglio investire quattro virgola uno miliardi di euro in prevenzione piuttosto che tre virgola cinque miliardi
Per riparare i danni bene quindi capite di come questa sia anche investimento
Di come si occupazioni di come sia innovazione di come sia ricerca di come sia possibile configurare su un ipotetico asse cartesiano il nuovo punto di equilibrio che indichi la nuova mission
Ecco perché si parla di economia Green che non significa sovvenzione pubblica per sostenere investimenti verdi
Ma significa definire un processo culturale che consenta a ciascuno di maturare nelle proprie convinzioni quelle che sono le determinazioni funzionari affinché il sistema economico investa
In questo settore e soprattutto non investa per ottenere dei finanziamenti pubblici ma investa in considerazione della strategicità
Del complesso funzionale anche per la prevenzione soprattutto per il bene anche in termini di innovazione e ricerca si potrebbero fare dei cluster ambientali fantastici se si avesse il coraggio nella programmazione allora meno chiacchiere più programmazione
Programmazione significa pianificazione pianificazione significa attribuzioni nasi funzionali la programmazione strutturale due mila quattordici due mila venti e questo significa donare un percorso di
Qualità
Di tutela della qualità e soprattutto di crescita per le nostre comunità soprattutto quelle dell'Abruzzo interno
Stamattina si parlava di massa pane e chiudo regionale
Le aree protette in parte non esistono l'Abruzzo interno non esisto e novanta per cento delle risorse ottanta per cento vengono concentrate sulla costa
Noi dobbiamo
Attraverso questa confronto pensare a quello che si può fare
Per fare in modo che oltre alle politiche delle aree interne ci sia anche nella programmazione regionale
Quanto dovuto per fare in modo che queste capacità poi Giuttari trovano concretezza attuazione in qualche cosa che è già presente negli assi e che in Abruzzo non viene declinato
Tutto questo e di alta ancora verrà presentato da questi interlocutori
Io mi a sé siederò per ascoltare perché sono convinto
Che ascoltando è possibile imparare
E imparando è possibile fare qualcosa di utile
E magari si può insegnare a qualchedun altro ciò che si è imparato per fare in modo che la catena diventi o un unicum su tutti i territori dell'Abruzzo interno grazie
Allora grazie Patrizio
Ho fatto un attimo un cuntu usiamo dodici dodici apostoli che debbono guardare
E speriamo di dover scrivente interamente il Vangelo nelle quattro versioni diverse perché
Diventa un un impegno
Io
Dico soltanto due parole fino a a due mesi fa avrei dovuto partecipare al convegno di questa mattina adesso invece partecipi a quello del pomeriggio matematiche sempre la stessa
E vi partecipo di una nuova veste completamente diversa
Che però mi piace sottolineare perché
è un fatto è un dato mio personale
Però è un modo per dire che benché abbia cambiato ruolo benché dal Parco Nazionale del Gran Sasso sia andata a finire nel consiglio d'amministrazione della RAI rimango sempre legato al mio territorio la mia regione
E anche da questo ruolo nuovo conto e voglio e spero di poter essere utile allo sviluppo della nostra Regione allora il tema
Economia ed ambiente
Fino a qualche anno fa erano due termini antitetici
L'economia non si sposava con l'ambiente
Io ho fatto sei anni di esperienza al vertice di un parco e ho scoperto che
Quando si parla di economia e si parla di ambiente scattano dei meccanismi di tipo anche ideologico che escludono qualsiasi tipo di Commissione
L'ambiente è stato interpretato per troppo tempo come non lo strumento vincolistico legato ai vincoli l'economia invece come uno strumento che si deve superare i vincoli e rompe dei vincoli mentre invece
Abbiamo scoperto nel nostro soprattutto nella nostra Regione e della tutela dell'ambiente è diventato un bene sfruttabile in economia
A condizione che venga sfruttata in maniera adeguata in maniera corretta
Senza
Distruggere l'ambiente Manzi utilizzandolo come fattore di sviluppo allora una brevissima premessa e io a questo punto
In questa Ultima cena comincerei seguenti Scott sull'ordine
No Giuda lo fa Patrizio perché lui ha fatto già esigue Giuda contemporaneamente no vediamo vi diamo questa
Questo questo ruolo
Io a meno che non ci sia una scaletta seguiamo la scaletta o seguiamo l'ordine
Del
Dell'emisfero deve seguiamo l'ordine alle Ministero però io purtroppo devo fare una raccomandazione perché Chicchi guida un dibattito e come il vigile deve mettere i paletti e deve mettere il rosso
E siccome siamo i terzi dobbiamo fare interventi spot
Presidente mi rendo conto allorché è complicato però
E
Come comincia cominciamo da dal nostro coordinatore del tavolo nazionale i contratti di Fiume prego
Sì io appunto proporrò una serie di spunti alla discussione deve essere possibile
Il primo credo che bisogna pensare se potevamo immaginare un nuovo sistema economico anche una inversione di rotta rispetto al passato cioè
Io dico spesso che bisogna passare dal fatto che fino ad oggi ci sono state delle risorse disponibili degli investimenti che hanno indirizzato poiché economie in una certa direzione questi
Finanziamenti questi indirizziamo sono diventati poi progetti e sono stati calati sui territori
Rimanendo molto spesso anche distanti da quei territori e producendo anche effetti contrari a quelli che si volevano cioè portare economie ma poi
Portare anche problematiche ambientali io credo che la ragionamento è che oggi
In nuovi strumenti finanziari anche che ci propone la Commissione europea i nuovi strumenti di sviluppo locale
Principalmente in per Tano questo processo
Cioè si parte dalle esigenze dei territori cioè da una retail ritardi realizzazione in qualche modo delle problematiche delle esigenze dei modelli di sviluppo locale che dappertutto sono diverso io quando parto dei finanziamenti
Voglio dire non pongo differenze tra un territorio all'altro no pongo soltanto e strategia generale
Quindi credo che bisogna invece ritornare se si vuole un'economia che si avvicini a esigenze ambientale si ricava l'ingiusto lentamente sui territori cioè sia più vicina
A quelle che sono le esigenze dei territori quindi un territorio che produce progetti
E che dopo la produzione dei progetti circa le risorse ottiene le risorse per lo sviluppo di questi progetti che esattamente il contrario di quello che abbiamo fatto fino ad oggi
Dico questo perché stanno nascendo delle nuove forme di investimento in questo senso che partono dai territori mi vengono in mente i progetti che si stanno facendo in ambito fluviale
Per la piantumazione di essenze come ad esempio il cardo o la Ginestra che hanno un basso costo di mantenimento ma che vengono utilizzate nelle aree per i pluviali
Per avere quindi delle zone che possono essere esonda Abbili ma che in qualche modo trattengono le piene ma nello stesso tempo forniscono materia prima per un'industria chimica verde
Ecco io l'economia che parte del territorio immagina un po'questa cioè fare difesa del territorio
Fare contemporaneamente investimenti in agricoltura ma che poi possono essere fine finalizzati appunto ad un'industria che sia un'industria che abbia le caratteristiche di un'industria vera bene allora passiamo il testimone prego
Però ognuno adesso a questo punto dice il suo nome e si in maniera tale che ci riconosciamo riguarda discipline
Sì e sono Antonio Brunori dottore forestale che rappresento qua l'organizzazione che in Italia al maggior numero di foreste gestite in maniera sostenibile e certificata che è il PSC
Sono due le cose che mi sento di mettere qua nella
In questo tavolo il primo ovviamente il fatto che
Quando si parla economia ambiente per il mondo forestale sono due cose talmente unite che addirittura io parlerei di aver economi ambiente e aspetti sociali perché i boschi che stanno in montagna non esiste una gestione
Dei boschi che non coinvolga la popolazione rurale che non generi economia quindi
Al contrario di chi in città vede i boschi soltanto una cartolina come un paesaggio è evidente che chi vive in montagna la legna da ardere la deve prendere cacciagione c'è se c'è possibile il turismo quindi è tutto un'unione
Da questo punto di vista però la vere la gestione attiva del bosco vuol dire anche fare
Gestione delle risorse idriche vuol dire mantenere il territorio stabile vuol dire punto creare una viabilità che permetta alla gente di andare tornare e quindi di far raccogliere l'eventuale turista ma soprattutto per questioni anche i pratiche se c'è un incendio senza strade il bosco PUA
Va a bruciarsi o se uno sta male ha bisogno di una via di uscita rapida per andare all'ospedale eccetera quindi quando parliamo di economia ambiente
è fondamentale rivela che il punto di vista lo vediamo dalla montagna verso il basso non c'è dubbio
Che non esiste ambiente senza economia problema da chi guarda il bosco sede alla valle verso l'alto se noi non tocchiamo il bosco primo poi viene giù e allora ecco le frane
E quindi bisogna cambiare un attimino paradigma fomenta aumenti di visione
Il secondo aspetto che voglio mettere in campo
è l'aspetto di amministrazioni illuminate che vogliono cambiare questo status quo quindi non ci troviamo qua in Abruzzo perché un Comune un un assessorato sensibile dicono vediamo un pochettino come
Gestire l'ambiente inquinare di meno e generare economia
E l'aspetto del progetto del Comune RAI hanno finanziato da degli assessorati abbiamo qua la dottoressa Flacco che a questa i idea finanziato questo visione è quello proprio di dire se gestione deve essere che si attiva
Che sia a basso impatto ambientale così da dare un valore aggiunto al territorio anche economico quello di cui si parla sono i crediti di carbonio cioè le tonnellate di anidride carbonica che non vengono emessi
Che vengono acquistate da chi invece per sua natura economica inquina però vuole compensare con le buone azioni del mondo rurale la propria attività di industriale questo è il progetto che in prima nazionale viene fatto qua in questo territorio
Ed è innovativo
E stiamo portando avanti questa attività quindi
Nel secondo giro spero di arrivare
Mi piacerebbe anche dare qualche dettaglio in più su questi aspetti anche se lì chi mi segue è l'aspetto scientifico che darà validità scientifica e metodologica per questo approccio bene allora
Diamo la validità scientifica dopo però volevo saltare un attimo per poi ritornare e passare direttamente alla dottoressa Bracco perché così ci l'uso del progetto
Saccomanno facevo prima
Quasi ma anche perché relatrice rivela
Elencherà tutti sanno l'ICE ha Perugini dell'area centrale mediterranei cambiamenti climatici
Anch'io sono dottori forestali quindi mi occupo più di questo aspetto ed ENI Carboni all'ATO agro-forestale quindi assorbimento cioè la capacità di praticamente nei pressi di asservire staccare lacci e due nei propri che studi
Diciamo del credito di Carbonia proprio il primo elemento a diciannove che ha fatto niente è stato caratterizza in economia e ambiente mi è stato attribuito un valore economico
Ad un'esternalità ambientale che è quella della mitigazione e al
Cambiamenti climatici
E questo valore economico e realtà è stato artifici artificialmente dato da un sistema che viene denominato capendo scende c'è in azioni vengono sottoposte a un limite di missioni
E poi possono pranzare questi crediti carbonio tra la nazione all'altra
E
E quindi stiamo l'Italia commento dentro il sistema agro forestale in questo
L'Europa l'ha sempre voluto tenere fuori questo diciamolo dalla da questo sistema di scambio di di quote di carbonio non è mai stato riconosciuto perché era sempre visto come
Una via per
E bypassare l'impegno reale che è quello di ridurre le emissioni
Prenderò che non si può fare una per una reale riduzione della
Del carbonio atmosfera se non si considerano tutti i settori e non si può aumentare la rinnovabile senza contare le missioni che tu hai producendo delle rinnovabili quindi andando magari a impattare sulla su legno appunto
Sulle risorse legnose delle foreste e quindi
Il conteggio affatto
Su tutti i settori
Torniamo a noi l'Italia nove già passati dalla dal a livello internazionale all'Italia stessa Europa l'Italia l'Italia ha deciso di conteggiare le foreste una decisione di
Poco tempo fa
Le foreste dalle conteggiata al due mila otto per il Protocollo di Kyoto per il secondo periodo il Protocollo di Kyoto di più il cui periodo del due mila e tredici due mila e venti
Ha deciso di conteggiare anche la gestione agricola e e la gestione dei pascoli questo è un passo fondamentale perché è un riconoscimento
Pieno del ruolo del settore agro-forestale nella in questo quadro di riduzione delle emissioni e grazie a questo acqua ordine cessato tra il Ministro Martina il ministro Galletti se è stato istituito un tavolo congiunto che poi coinvolge anche altre istituzioni come il che ha come
L'ISMEA e
Molti altri che non vi sto a elencare un cantavano congiunto per discutere e si riunirà per la prima volta il ventotto ottobre per discutere le potenzialità di creare un mercato volontaria dirigo di riconoscerlo
Di vedere quali sono
Gli elementi che possiamo tenere in considerazione i per stimolare un meccanismo volontarie di mercato di di scambio di quote
Che preveda anche il coinvolgimento della del settore agro-forestale quindi un passo importante non so dove porteranno altre ancora ancora non si è riunito però
Diciamo che questi passi sono
E il ovviamente il il Progetto di Ryanair
Si si inserisce all'interno di questo contesto
Nazionale diciamo in maniera tutti appropriata perché può fornire un esempio pratico di come questo meccanismo può essere creata a livello locale grazie
Deve sciogliere tutti i cui atti nostri interrogativi anche nostri curiosità su questo progetto
Beh devo dire ambiente invitai la urbanizzazione che la proposta onore al merito ed è una capacità una
Capacità organizzativa oggi noi parliamo tanto di strategia bottom-up cioè dobbiamo partire dalle esigenze del territorio per raggiungere quelli che sono gli obiettivi LA programmazioni che ci siamo prefissati
E che sono necessari e quindi bisogna collegare la base Collalto in qualche modo
E questo progetto lo fa in modo eccellente allora cosa sono i crediti di carbonio già oggi l'industria paga la quota di carbonio che mette nell'ambito e la propria produzione ripaga venti euro a tonnellata mi pare li paga il Ministero
C'è un obbligo di legge che chiede protocollo di Kyoto a livello europeo anche nazionale la riduzione di queste missioni dicevo due e via via che non si riducono a bisogna pagare questi crediti si pagano già si pagano lo Stato cosa è il dato oggi parlo di di un esempio concreto e cosa hai dato oggi di fare alla industrie allora si dice all'industria se tu non riesce a ridurre il più di tanto pensiamo per esempio l'industria alimentare ci riescono
Per esempio la Decenco no o ridurre più di tanto perché tratta materia cellula Sica
Allora dicendo che non riesce a ridurre più di tanto ma ti do la possibilità di compensare la tua industria non riesce a ridurre i crediti di carbonio dammi dei certificati cioè vaglia ridurre da qualche altra parte
Noi in Abruzzo abbiamo un territorio che è anche anche una forte vocazione agricola ma una forte vocazione agricola che non si è mai interrogata rispetto alla possibilità
Di ridurre di più l'assorbimento di carbonio attraverso l'apparato fuori viale
A sfogliare allora cosa possiamo fare possiamo fare degli interventi di manutenzione della dell'agricoltura cioè di potatura intelligente che dà luogo ad una migliore fruttificazione ma anche maggiori assorbimento di C o due
Non lo misuriamo perché questo non può essere una teoria ci sono enti certificatori che dovranno misurare questo indice in chiudi miglioramento in più di assorbimento e quando l'abbiamo fatto con un sistema volontario possono essere acquistati questi crediti
Dai soggetti che hanno l'obbligo già oggi di ridurli
Questo significa che avremo comunque una minore un minore il consumo di materiale pizza avanti perché fatto tutto con la
Massima efficienza
Abbiamo maggiori assorbimento quindi uno stato di inquinamento ambientale anche più ridotto un'efficienza una riduzione dell'inquinamento ambientale
Quindi un effetto sicuramente economicamente positivo economicamente anche sotto l'aspetto ambientale oggi ai media il problema economico ambientale e quindi diamo tutto l'aspetto negativo frane alluvioni
Diciamo però che da sempre un uomo cresce con i problemi cresce accresce la propria conoscenza non con i fatti positivi ma sempre con i grandi problemi questo è un grande problema oggi economica ambientale è un dato negativo
La manutenzione locale del territorio la gestione della della del pezzo di terra lo dico all'Abruzzese consente di mantenere il territorio bene
Di contro consente di ridurre anche i rischi di inquinamento DD dieci straripamento idrogeologico perché il Governo e gestisco il territorio al meglio quindi anche con questa diciamo così semplice cosa perché poi sempre l'uovo di Colombo che comincia ci sono le piccole cose
Ogni azione che noi facciamo però la dobbiamo contemperare con questi aspetti oggi dobbiamo tenere e questo è un esempio questo progetto ha soldi a tutti questi problemi
E interessantissimo e talmente interessante noi quest'anno partecipiamo al pop ventuno ovvero alla Rover migrazione del clan centri
Definito ormai dall'ONU come strategia dell'universo della terra e partecipiamo anche con questo progetto perché e anche un'azione strategica
Allora noi dobbiamo tutelare il territorio è un po'un mix dobbiamo tutelare il territorio abbiamo bisogno di produrre abbiamo bisogno di occupare ma abbiamo bisogno di raggiungere anche degli obiettivi dobbiamo ridurre le emissioni di carbonio gli inquinamenti
Come lo facciamo questo prima parlavo con lei
E è necessario noi non possiamo più essere vincolistici non possiamo più creare degli accordi voluti dalla legge ci vogliono accordi volontaria dinamici
Territorio comune
Università nel nostro caso produttori via via che si crea un'opportunità bisogna che il cluster cioè i soggetti che sono interessati firmino tra loro un patto o dove ciascuno ne tragga un vantaggio
Non c'è bisogno di grandi risorse c'è bisogno di un innesco sicuramente cominciare per partire c'è bisogno come nel nostro caso
Di qualcuno che finanziamo anche poco guardi parliamo veramente di pochi soldi dopodiché
Se l'idea è buona se funziona è un innesco e va avanti quindi questi questi accordi volontari questi contratti PPP anche pubblico-privati senza snelle induce un pochino di più
Sono sicuramente la soluzione dei grandi problemi che abbiamo e che si risolvono sempre nella Pinco la quotidianità
Allora Sindaco adesso riprendiamo il filo
Per il territorio mettiamoci a quell'esperienza
Innanzitutto benvenuti a tutti
Anche il nome degli amministratori del nostro territorio io vorrei che soffermarmi un attimo solo
Su per fare una riflessione su quello che è stato detto anche un po'stamattina ripreso oggi pomeriggio sulla sull'inversione di rotta necessaria
Ed abbandonare un mondo in passato quindi invertire la rotta delle amministrazioni locali
Nelle scelte ma voglio dire soprattutto nell'utilizzazione delle poche risorse che ci sono voi per esperienza
Della nostra Amministrazione abbiamo fatto sì che le
Piccolissime risorse anche le poche risorse dei fondi ordinari della Riserva
Diventassero un
Pelissero utilizzate quale come effetto moltiplicatore di quello che potevano essere le iniziative sul territorio ritenendo prioritariamente che
Il nostro patrimonio in quanto tale
Doveva essere
A disposizione quindi diventare diventare una risorsa
Quindi siamo partiti dalla un'esperienza di riscontrare che comunque sul territorio molti non non sapevano nemmeno dell'esistenza della nostra riserva Noè abbiamo un confronto quotidiano
Ci per cui con il dottor Gasparri e a volte mi rimprovera dice ma non mi
Citi mai nelle
Nelle tue pubblicazioni
Dicendo ma come arrivano i finanziamenti perché arrivano i finanziamenti io vedo che una cosa importantissima e come vengono utilizzati i finanziamenti e quindi avere il coraggio morale e l'impegno morale nei confronti
Per le popolazioni della cittadinanza di utilizzare correttamente le risorse mettere le risorse al posto giusto e far sì che questi siano effettivamente volano di
Non dico creazione di posti di lavoro ma di
Stimolo
A sviluppare quelle che possono essere le necessità della popolazione credo che subita lago che un piccolissimo paese questo è un esempio quasi calzante
Perché siamo passati dal
Diciamo dal dall'anonimato totale ad avere un piccolo paese che vive per certi aspetti una situazione finanziaria disastrata perché siamo affrontando un
Pesante dissesto economico ma stiamo dando anche dei risultati visibili alla popolazione grazie all'associazione a grazie credo e soprattutto all'impegno dell'Amministrazione comunale
Accogliere quelle opportunità che possono portare dei risultati
Grazie prego
Grazie Vincenzo Gasbarro
Mi conoscete quasi tutti perché è ovvio non esce sono anche presidente di Confagricoltura Abruzzo
Patrizio mi ha lanciato questo invito mi ha detto partecipa
Oggi in questo contesto oltre che siamo a casa mia perché ho abito più rapida largo ma devi portare un po'la voce dell'agricoltura degli agricoltori
Io ho detto sì vengo vengo perché sono convinto di una cosa perché sono convinto che non c'è ambiente se non c'è l'agricoltura e non c'è economia se non c'è agricoltura
I numeri che oggi sia a livello nazionale che a livello regionale l'agricoltura fa sono tutti i numeri con il segno più
Mentre su altri comparti produttivi il segno meno soprattutto per quanto riguarda la garanzia dei livelli occupazionali e sempre più o meno in agricoltura il segno più per quanto riguarda la garanzia dei livelli occupazionali e sempre più segno più
E penso che questo significhi molto nel dire che Confagricoltura è un comparto strategico per il settore dell'economia più in generale
Tant'è che si è cominciato a parlare a livello nazionale di economia circolare che in un altro che quello che si fase si fa da sempre
Da da quello che il mondo in agricoltura e cioè il DURC il riutilizzo delle risorse a disposizione dell'azienda sempre all'interno dell'azienda
E per massimizzare né ovviamente il loro utilizzo e non sprecare nulla
Io perché sono qui oggi sono qui per testimoniare questa volontà del mondo agricolo di essere presente anche su questi temi dell'ambiente
E per dire soprattutto che non siamo non vogliamo e non dobbiamo più essere considerati la terra degli ultimi non siamo a terra degli ultimi e lo stiamo dimostrando che soprattutto in termini di economia di occupazione di garanzia del reddito
Di possibilità di sviluppo del territorio di integrazione nel dialogo con le istituzioni come il Sindaco ha testé testimoniato noi ci siamo e vogliamo lavorare per essere i primi e per non essere per non essere più gli ultimi
E non vogliamo farlo da soli ovviamente vogliamo farlo assieme con tutti gli altri attori
Del territorio cerchiamo il dialogo con tutti ma siamo lì siamo lì sul nostro penso per cercare di
Difendere questo settore che molto spesso è considerato lo torno a ripetere un settore secondario l'ultimo dei settori ma che invece i dati dimostrano testimoniano che siamo e dobbiamo essere il primo settore
Mi chiudo semplicemente con un dato
Un del posto di lavoro in agricoltura in termini di investimento costa trenta mila euro l'anno di investimento pubblico ovviamente un posto di lavoro nel settore dell'industria in termini di investimento costa settecento mila euro la
Ecco facciamoci un po'i conti e possiamo vedere in una valle come questa abitata da poco meno di quattro mila persone quanti posti di lavoro si possono garantire con poche decine di migliaia di euro all'anno grazie
Professor prego grazie sono Mario Baldassarri
Economista e quindi
Fuori fu fuoricampo sostanzialmente che non
Non ci sono un esperto no no no
Chiariamoci non sono un esperto di problemi ambientali
Però vi ringrazio molto dell'invito
Perché riflettendo quando sono stato invitato tempo fa venute dall'idea di riprendere il filo conduttore di ragionamento che come potete capire si è spezzato tanti anni fa
Perché con Nino sospiri e ringrazio lui questo momento perché se sono qui
è merito suo è merito suo sostanzialmente che sta alla realtà
Un anno prima che morisse
Quindi se ma se tu fai l'economista e che contributo poi dai cioè darci un contributo dai economista ai problemi dell'ambiente
E allora io dissi e poi no purtroppo lo facemmo non ci fu più seguito per le ragioni che sapete tutti
Ma io dissi allora dico ma guarda io vista da fuori del mondo degli ambientalisti e visto da economista e vedo che vi siete ristretti troppo in una riserva indiana
State dentro una riserva indiana con tutti i meriti per carità gli impegni le idee ma state chiusi dentro un cortile
Che tra l'altro ha delle radici teoriche nel campo economico nel mille ottocento m a cavallo tra il mille settecento e Bill ottocento
In cui il problema dell'ambiente e l'ha visto nei termini in cui spesso viene visto
Che sono ovviamente termini importanti ma detto cortile dentro la riserva indiana
E cioè
Se tu inquilini delle due l'una se Turrini l'ambiente diciamo delle due l'una o riduce l'inquinamento o paghi l'inquinamento e lì è andata avanti per due secoli
Tra l'altro è tutta una scuola italiana di teoria economica su questo perché la nostra scuola abbiamo assegnato agli altri
Corri grandi economisti italiani parete uguale Pantaleoni De viti De Marco scienza delle finanze
Di radici italiane
Perché dico lo vedo un po'troppo come riserva indiana perché l'ambiente molto di più di questo
E allora
Rilevo dare una riflessione di metodo è una proposta
La riflessione di metodo è che come sempre
Nulla di nuovo sotto il sole e ci facciamo prendere dalla IPAB al cellulare dalle nuove tecnologie e dimentichiamo il passato
Allora il più grande economista degli ultimi mille anni
Nel mille quattrocentocinquantadue
Quarant'anni prima della scoperta dell'America
Tale fra Luca Pacioli
Toscano apposto la pietra d'angolo
Dell'analisi economica e della Ragioneria quindi della
Contabilità
Privata e pubblica
Perché perché è colui che aumentando la partita doppia ha fatto capire che nelle analisi economiche di tutti ambiente compreso però Devid nettamente distinguere quelli che sono i flussi
Da quelli che sono i fondi gli stock e da lì è nato il bilancio aziendale
Che ha il conto profitti e perdite i flussi vendite ricavi costi dell'anno e che infatti per calcolarlo hai bisogno di fare il la somma dal primo gennaio al trentuno dicembre
E lo stato patrimoniale
Che fai la fotografia al trentuno dicembre il totale dell'attivo il totale del passivo ed è evidente
Che il conto economico profitti e perdite legato allo stato patrimoniale e lo stato patrimoniale è legato al conto profitti e perdite tant'è che parliamo di Bilancio
Complessivo bene questo concetto che è entrato nelle imprese
è entrato anche nelle famiglie francamente anche se si fa un po'più ma
La gente normale sa benissimo distinguere sa che non può andare in vacanza vendendosi la casa in campagna
Ecco che se lo fa sta spendendo patrimonio a favore di una spesa corrente per carità ecco
Questo concetto entrato nell'azienda entrato libri contratto nella teoria economica
Per il resto è fondamentale io purtroppo nelle ultime anni i giovani nostri bravissimi sono i migliori esperti al mondo del punto la spilla
Però se ci fai vedere anche la capocchia la spirale sa più niente e vale non solo nel mio campo dell'economia ma lo vedo anche in medicina ingegneri in architettura sono
Altissimamente specializzati
Ma di un fazzoletto di terreno scientifico se escono fuori non sanno più dove mettere le mani
Questo senso abbiamo perso la saggezza del vecchio medico di famiglia e facciamo diecimila e analisi di laboratorio perché quello finché non legge dal computer e che Brescia intuire capire
Bene questo concetto banale
Banale ma insomma finché privato fra Luca Pacioli e non era data chiaramente alla prova prende
E quindi secondo me bisognerebbe proporre
Il premio Nobel postumo a fra Luca Pacioli perché
Se guardiamo gli ultimi premi Nobel francamente fra Luca Pacioli ne vale sette degli ultimi tre o quattro anni di riassegnazione di premi Nobel va be
Non è entrato questo concetto
In due campi
Determinanti per la vita di ciascuno di noi
Determinanti
è difficile vedere l'effetto diretto sulle singole persone
Ma appena ve li accenno ripeto economista uno procedendo immediatamente conto quali sono i due campi per il grande Bilancio di tutti noi che si chiama bilancio pubblico
E il grande Bilancio di tutti i colori di tutti quelli che ci hanno preceduto e di tutti quelli che ci seguiranno che è il bilancio economico ambientale
Questa deve essere l'ottica fuori dal cortile dalla riserve Diana poi arriviamo a quegli aspetti ma se non stabiliamo una contabilità di stato patrimoniale di conto economico
Nel bilancio pubblico
Vi faccio un piccolo esempio
Piccolo esempio di tutti in questi giorni
O degli anni passati per carità vale per tutti i Governi compreso il mio quando sono stato al Governo
Quando voi fate un condono
Bene è un'entrata una tantum perché concettualmente fra Luca Pacioli direbbe di rimetterla patrimonio
Cioè ci devi fare gli investimenti deve a migliorare il patrimonio Pucci poi paga gli stipendi le pensioni
Primo perché una tantum e l'anno dopo non c'è più secondo perché proprio concettualmente è un pezzo di patrimonio che spero
O se fare privatizzazione si fa in questo
Per cui quando vedo in questi giorni che si propone tutti discutono Corem distinti invidia
La RAI è un po'meno Sky La sette un po'di più poi
Che contrabbanda no contrabbanda molto informazione per manipolazione dell'informazione
Manovra da ventisette miliardi diciotto miliardi è in deficit
Per carità è tutto legittimo
Però capite che un Paese che ci ha due mila trecento miliardi di debito pubblico dovrebbe pure che va momento la sosta all'Europa
Ma ecco ma in ogni caso c'è una profonda teoria economica che si chiama teorema dell'equivalenza Ricard Diana sviluppato cinquant'anni fa da un certo Barrot lasciate stare i nomi che è un'altra banalità
Che dice che settori Ducci le tasse oggi in deficit
Non sta riducendo le tasse stai spostando tasse presenti in tasse future e le tasse future saranno gravate degli interessi che se lo fa in deprime addebito quindi qualcuno il futuro pagherà
Quello che tu oggi quel poco o tanto che oggi non paghi bene questo concetto
Banale nell'analisi economica della finanza pubblica in campo ambientale diventa un argomento devastante di enorme portata per chiunque voglia dirsi ambientalista
Perché perché se tu fai una contabilità aziendale con il conto economico e lo stato patrimoniale applicata a Economia e ambiente
Tu smascherati che tutti i dati economici sull'economia non solo la nostra la Cina
La Germania stesa di tutti i Paesi sono falsi
Perché quando tu dici che Cresci del l'uno per cento o la Cina cresce del sei per cento
Tu stai dicendo la parte del conto profitti e perdite la parte dei flussi ma se a fronte di quello tu stai depauperando il patrimonio
Chiaro e quindi le risorse ti stai vendendo la casa va bene e allora quell'aumento del PIL e può essere dell'uno del cinque del sette di quel che ti pare
Alla fine dei conti può essere addirittura negativo perché in realtà hai spostato pezzi di patrimonio distruggendo lo
Dentro il conto del reddito e facendo apparire che giusta è meglio che Cresci che crei le le risorse e quant'altro
Quindi la contabilità azienda e di questo che parlavamo tanti anni fa con i nostri ospiti
Cioè un progetto in cui c'è tutta economista darci una mano e facciamo una proposta di questo tipo che ovviamente è una proposta che va fatta l'Italia all'Europa e all'ONU
Perché perché è chiaro che quando parliamo dell'inquinamento qui in questa valle avevo dentro lago cosa del genere se poi dopo la Cina mi sbatte su
Miliardi di anidride carbonica ecco che lavora l'abbiamo visto con Cernobyl ma dico largo la controprova più palese no
E se succede un incidente nucleare andrà migliaia di chilometri e arriva la numero che facciamo ci soffiano sotto come una volta tanti Comuni ridicoli
Che mettevano il cartello riso in comune Comune denuclearizzato così avevamo fatta la danza dalla pioggia dello stregone africano vicenda qui quando arriva la relatività legge il puntello e Pavia cioè
Perché stiamo da questo punto it allora
Questo è lo spunto e ripeto non appaia un problema di metodo
Ma è un problema di sostanza perché se noi non facciamo la contabilità ambientale che vuol dire la contabilità intergenerazionale
Che è un'altra perché anche qui
Se io non pago le tasse oggi le paga a mio figlio domani
Sto discorso andata avanti per quarant'anni
Quando abbiamo cominciato cominciato ad accumulare debito e solo che mio figlio a dieci e quaranta ne paga le tasse cioè quella generazione alla quale noi abbiamo rinviato i debiti è quella PAI grande e si trova nel
Come si dice tecnicamente nel casino più totale perché ha difficoltà a trovare lavoro se lo trova guadagna poco non avrà la pensione paga i contributi per pagare le pensioni nostre e per di più si trovano stato patrimoniale
Dei beni culturali dei beni ambientali cioè la ricchezza del Paese
è un Paese che ci al sessanta per cento di beni culturali del mondo
è lavori che
Discutiamo per l'Assemblea al Colosseo per carità si può essere a favore o contro pare che sia tra l'altro legittima ma allora al di là di quello non è quello il problema
Francamente no quindi la contabilità ambientale lo dico da economista è un fatto ad essere un punto fisso cioè qualunque organizzazione
Che lavora in campo ambientale dovrebbe coalizzarsi e chiedere i conti
Ci sarà il modo di farli abbiamo le tecnologie per farle perché perché altrimenti sono falsi i conti economici
Cioè sono falsi perché tu vizi che sto crescendo dell'uno del due tre
Ma non mi dice io ho perso il quattro cinque consente è un po'come negli anni settanta ottanta
Qualcuno se lo ricorderà
Quando sui BOT e CCT si pagavano interessi del quattordici quindici per cento tutti erano contenti gli italiani perché non vedevano che con l'inflazione al venti per cento non solo non ricevevano interessi ma perdevano pure cioè compravano i titoli di Stato
Contenti che gli davano il quindici per cento di interessi la verità
Era
Cavaradossi dallo Stato del cinque per cento in termini reali cioè stava riducendo il proprio valore reale del patrimonio
Per alimentare apparentemente un flusso di reddito che appariva ottimo il quindici per cento all'anno chi ci aveva cento milioni cassava quindici milioni sbarca bisognerà quanti soldi perché non vedeva lo stato patrimoniale ecco
La grandezza debbo dire vittima quindi fra Luca Facciolo
E due poi
Riferirvi taccio subito
Attenzione chiediamoci chi ci ha consegnato questo stato patrimoniale
I millenni passati
Come mai fino a qualche decennio fa al di là certamente le grandi tragedie ci sono sempre state terremoti però
Fino a cinquanta anni fa ha ragione quando ero io bambino io non mi ricordo che ogni anno c'erano tutte ste frane ste cose alluvioni e tutte le parti e quant'altro qual è stato il passaggio ecco l'assenza della contabilità ambienta
è che fino a cinquanta anni fa
Senza contabilità ambientale c'erano i contadini boscaioli che per interesse privato producevano un bene pubblico
Perché i contadini andavano a pulire l'argine del fiume ma non per fare un piacere a quelli che abitavano in paese ma perché se non a Kuala cavalcare il campo suo chicche c'era il presidio fisico sul territorio e sul bosco
Ma tutto ste tragedia non arrivano e non mi dite che è perché non c'era la televisione che l'annunciava perché le comunicazioni erano c'è anche
Voglio dire un telegramma arrivava da Londra a Roma durante l'Impero romano in quarantotto ore con le bandierine
Quindi ci mette un po'di più di oggi però in quarantotto ore arriva coso l'aggiungo come si chiamava Cesar elevi vedrei di VidiVici arrivo a Roma ventiquattro ore dopo il messaggio
Quindi si sapevano le conviene non è vero che c'erano e non si sapeva no è che non c'era perché è stato quel presidio allora quella degrado che ha risucchiato come una draga
Popolazione mestieri
Da agricoltura eccetera verso altri tipi di ha prodotto questo effetto allora i redditi prodotti in tutti questi anni nel settore manifatturiero servizi eccetera non dovevano avere come
Dall'altra parte del Bilancio cosa stavi depauperando in termini in termini di
Di territorio
Chiudo con un esempio da ragioniere perché appunto
Tra Luca Pacioli Taborre Angiolini R.
Io non sono prima di essere economista Peppers per capirci
Quindi siamo in una situazione soprattutto nell'ambiente ovvio fatto anche l'esempio del bilancio pubblico ma parliamo del dal problema dell'ambiente in una situazione in cui non c'è il Bilancio
Non c'è un conto economico parziale non c'è uno stato patrimoniale
Allora le che c'è un'azienda agricola
è come se lei facesse il bilancio e la sua azienda
Senza metterci gli ammortamenti
Come minimo
Azienda accade sempre inutile no
Non ci metto gli ammortamenti affini sapete chi l'ha fatto storicamente questo su questo meccanismo contabile per settant'anni
Per settant'anni questo meccanismo di non calcolare gli ammortamenti degli impianti nel bilancio
Abbia ente
La depauperamento dell'ambiente e del bilancio economico nazionale ben si chiamava unione delle repubbliche socialiste sovietiche
Che si è esaurita per tanti motivi
Ma anche per il fatto che non calcolando gli ammortamenti nei bilanci c'è un'azienda che abbiamo sempre benissimo
E hanno scoperto dopo vent'anni trenta quaranta che invece avevano perso barca di soldi perché il sistema di prezzi non comprendeva
Il ReCUP almeno il recupero del capitale gli americani che sono un po'più furbetti
Non calcolando solo l'ammortamento
Ma calcolo il rimpiazzo
E il deprezzamento tecnologico perché io non ti domenica è uno solo trarne le quote delle macchine che ho comprato dieci anni fa
Ha il valore storico di dieci anni fa ma devo entrare le quote della macchina che devo recuperare oggi che costa di più di dieci anni fa
Ma soprattutto adeguarla alla nuova frontiera tecnologica che costa ancora di più
Ecco allora le tre forme
Di ammortamento che sono riconosciute fiscalmente degli Stati Uniti
Ma non è ancora se ne discute adesso c'è stata questa accelerazione improvvisa cento quaranta per cento di ammortamento sugli investimenti che fai quest'anno ma è sempre un'una tantum per quell'anno quello non è un fatto un fatto strutturale
Ma questo punto
Se non partiamo da
Questo
Diciamo ragionamento adesso non pretendo che si inventino i numeri ma se non partiamo da questo ragionamento
E siamo come i criceti dentro
Dentro la gabbietta
Corriamo corriamo benemeriti tutti perché è uno sforzo importante dà risultati positivi ma siamo criceti tutti me compreso dentro la gabbietta che pedala pedala pedala ma sempre dentro la gabbia rimane sempre dicendo
Yes altre firme un'unità prima che abbia che voglio porre in campagna
è allora potrebbe cominciare a ragionare in merito grazie professore
Abbiamo fatto una deroga per il professore perché oggettivamente è stato una lezione particolarmente intense
Anche un po'inquietante debbo dire Quintieri siamo tutti quanti criceti che incorrono in questa che abbia
E vorremmo andare in Campania non riusciamo ad
Che ventitré agli impianti vi piace tanto
è
Il eccetera riguarda il maltempo ha nove minuti però abbiamo chiare variabile
Grazie prevalente negli anni
Ma allora
Dopo l'intervento del professor Baldassarri indubbiamente gli spunti sono ulteriori che
Come dire però anche delle considerazioni del rispetto
Al mondo che si sta muovendo in questa direzione
Non siamo arrivati alla contabilizzazione del bene
Dei beni
Ebbene ambientali
Perché ancora partono troppe stime da come dire età troppe indeterminazione sulla valore che noi diamo ai diversi beni
Però c'è una strategia in atto c'erano state già in atto che parte da due atti fondamentali che ritengo che nei prossimi anni la rivoluzione all'anno
Questo sistema e introdurranno la contabilità ambientale come elemento è parte integrante della del Bilancio di uno Stato
E sono gli atti sull'abbiamo la strategia sull'avvio economia dell'Unione europea e della
Ed degli Stati Uniti d'America due atti che sono
Entro dosare introdotti nel
Due mila undici sia da Obama che dalla prima dalla Cancelleria tedesca con il CNR che ha fornito
Questi strumenti all'Unione europea nel due mila dodici con la carta di cooperazione vengono introdotte hanno normazione comunitaria come Chamot elementi da portare avanti come best pratico che significa
C'è la riconversione della chimica dalla chimica diciamo
Chimica di sintesi alla chimica biologica nel due mila venticinque con la direttiva dice dobbiamo riconvertire tutte le materie
Che oggi trattiamo in chimica e invio logico con materia prima quindi con materiale compio Massa
E qui si e quindi questo comporterà indirettamente che i nostri territori devono fornire materia prima per questo dico che riconversione e cambieranno quindici economici
E dopodiché c'è
Tutto l'aspetto
Della contenimento delle risorse altro elemento è quello della patrimonio genetico e cioè parliamo della biodiversità
Un altro elemento è determinabile dal punto di vista economico del valore economico
Parlo da agronomo evita diciamo una cultura economica che ha sempre pensato che il miglioramento genetico la selezione
La produttività dei suoli e quindi la produttività dei campi se fosse misurato espresse
Non altro quindi non abbiamo con concetto della voglia massima resa e la massima produttività l'ottimizzazione dei conti di un'azienda agricola
Questo fattore oggi viene messo non dico in crisi ma
Viene messo sulla
Sullo stesso sulla stessa bilancia
Bella
Della condizione per cui la sostenibilità l'introduzione del concetto di sostenibilità e di quella
Patrimonio che noi abbiamo
Disponibile oggi dobbiamo conservare per le generazioni future
Dobbiamo renderlo disponibile
In tutte le loro diciamo diversità allora e questo grande patrimonio genetico che come dire
è quantificabile Arroyo alti è quantificabile in
Riusciamo in diritti è quantificabile in che cosa fare materialmente come possiamo dargli un valore per e determinare poi un cambiamento economico di questo evidentemente dobbiamo
Interpretarle nelle termine della sostenibilità delle produzioni altri
Abbiamo un paradosso nelle nostre campagna un miliardo e seicento milioni di ettari
Nel mondo
Producono il cinquanta per cento del sociale
Questa è un tema ci sono paesi
E tutta l'area diciamo tra virgolette occidentale che ha una sovrapproduzione una sovraesposizione altri territorio che ancora
Hanno ottocento milioni di persone che devono ancora accedere al cibo no
Africa prevalentemente
Se esattamente come età media molto bassa
è stata Ofcom molti giovani noi con la Carta di Milano ad esporvi o sono il coordinatore del tavolo per la biodiversità
Abbiamo proposto proposto abbiamo proposto una serie
Di iniziative del dopo Expo non solo per risolvere una per
Portare sulla stessa medaglia le due facce
Facce della sostenibilità della produttività che dobbiamo mantenere il tempo perché è una
Delle condizioni che il granaio rimangano
Sempre viene disponibili nel tempo perché è una delle condizioni per tale sicurezza ha una popolazione possano far si possa fare attraversa anche il mantenimento di questa della
Grande biodiversità oggi questa è minacciata
Una e in Siria presenta dove c'era la banca dati armo plasma
Della
Il degli orti
Del Mediterraneo data persa perché è stata distrutta noi abbiamo una banca Giua tante a Bari dove ha seri problemi di mantenimento
Perché non ci sono le risorse per poterle mantenere ente perché non c'è uno scambio diciamo che consenta di mantenerle
Quando parlo quando sto parlando di queste cose al pari della diciamo della valore economico il valore genetico delle risorse un valore inestimabile valore che consente di poter riprodurre una specie e per poter mantenerla nel corso del tempo e dare
Come dire sicurezza nel tempo ha una popolazione
Basta oggi un un grano è fortemente è specializzato ha una base tenesse molto limitata e basta una semplice ruggine che è una malattia
Che attacca grane che può distruggere interi raccolti e come è avvenuto trascorso due anni fa in in Ucraina oppure n e in in Australia sono uno dei
Due dei più grossi serbatoi
Beh diritti cereali nel mondo che
Possiamo avere problemi deficit
Di alimentazione
Questa diciamo a
Problema sottaciuto perché molto spesso dice ma come è possibile oggi ne abbiamo le carestie che avvenivano nel babilonesi o in Egitto per questo io vi dico che
Questa rarefazione della popolazione generica con cui oggi noi coltiviamo i nostri terreni bene con le diverse specie è arrivato a un livello di sintesi per spingere al massimo alla produttività questo è un tema
Che varia affrontato vada affrontato non intermedio bucolici ma in termini sistematici organizzato perché è un problema del futuro
E il patrimonio che noi dobbiamo lasciare ai nostri figli ai figli dei nostri figli evidentemente passa attraverso questo meccanismo di relazione che deve
Conservare per poter produrre nel migliore dei modi ecco
A reali di questo tipo dove la biodiversità è stato un è un grande valore perché qui è stata conservata per
Come dire perché
Le popolazioni sono scese è lecita nelle diciamo delle metropoli ma anche nei centri più piccoli dove si sono organizzate qui abbiamo lasciato un grande patrimonio
Sono serbatoi di biodiversità che vanno riorganizzare i classificati
E va a costruito un sistema molto libero è molto come dire anche però riconoscibile che consenta di valorizzarle mantenere nel corso del tempo perché questo
è un valore che questi territori possono dare al mondo intero no e il ruolo dei partiti che era nato diciamo come diciamo meccanismo di
Quindi
Di scontro ideologico o no
Della economia che non si poteva fare nei parchi oggi
Possono riassumere questo grande valore addio economico della mantenimento della biodiversità essere funzionali a un'agricoltura che da questo tipo di di obiettivi alle proprie aziende e a creare un meccanismo delle aziende bio diverse e quindi ha una
Comportamento diciamo delle aziende che vanno verso un'economia della sostenibilità
Della biodiversità che
Può portare a un nuovo modo diciamo di fare agricoltura in questi territori avendone una distinzione avendo anche una capacità
Di a essere diciamo dei come dire
Degli obiettivi
Per il prossimo futuro grazie grazie
Io vorrei lenta che risponda però
Ma io credo che dopo
La
L'antenna analisi il
E amico Mario Baldassarri è un po'difficile affrontare questo tema se non ricollegandomi
A tra quanto poc'anzi detto dal Presidente degli agronomi
Partivo proprio da quell'assioma di una guerra ideologica tra Parco economia tra ambiente protette economie che invece stasera qui si
Vuole superare
E dire che l'economia e ambiente possono coincidere devono coincidere però devo anche dire la verità e che in questo momento ambiente Coppa dei protette ed economia coincidono
Perché se guardiamo le statistiche se guardiamo i dati Unioncamere ad esempio vediamo che le economia delle aree protette radio protette e più basso di quello che la media nazionale
Quindi è evidente che nonostante ci siano una popolazione
Limitatamente aree protette
è evidente che l'eccesso di protezionismo ch'ha creato una disparità economiche
Perché si è stato per troppo tempo la cultura a mio avviso sballata è sbagliata in un certo tipo di
Perverso di ambientalismo che vedeva questi territori come quella splendida cornice che guardiamo da queste vetrate
Ma che tale doveva rimanere e che però quando si spegne la luce e Caravà l'ombra della sera come sta calando adesso magari questi mentre si parlava la cameriera metropoli
E li aveva tutt'altra tipo di vita e qui invece
L'economia ristagnava Puglia come la notte
E allora
L'approccio che mente vita da oggi leggendo ambiente economia deve essere un binomio che devastano insieme che non può essere scisso perché altrimenti primo poi resterà soltanto un ambiente
Abbandonato perché li ha ben ragione Mario Baldassarri quando dice che questi disastri
Non avvenivano prima perché c'era una tutela l'ambiente da parte
Di chi di chi ne avevano interesse precipuo a difendere tutelare l'ambiente dell'agricoltore che faceva anche la pulizia del sottobosco
I grandi incendi non c'erano
Non c'era indipendente perché il non c'era un'economia
Mal gestito o o diciamo perversa economia che era quella del del del Tibet e delle cooperative che poi se c'è l'incendio ci guadagnavano perché parliamo esempio dalla Calabria quello che scrive che ha dei mercati in Calabria con
I tanti forestali che magari di di di giorno spengono i fuochi e di notte non replicano
Quindi
Quindi
Occorre sposare questo binomio economia ambiente e capire per quale motivo l'economia sui territori sgravi protetti non non vale come nelle altre parti
D'altronde l'economia del territorio e deve puntare su due cose che l'agricoltura e turismo
Ma per fare queste due cose
Bisogna allora che non ci siano che ci siano una adeguata salvaguardia
Dell'ambiente ma
Vincoli e non siano
Cappi per lo sviluppo per le costruzioni e poi paradossalmente se guardiamo anche inviati
Sempre nazionali
Noi abbiamo
La maggior parte dei Comuni ricadenti in aree protette
E la parte italiana più aggredita da disastri ambientali
Cioè tre quarti dei Comuni ricadenti nelle nei nei ventiquattro quarti nazionali italiani sono nel centro sud Italia che anche da parte dell'Italia
Più aggredito da disastri terra dei fuochi ma se vogliamo guardare molto più vicino a cinquanta grammi al qualche Bossi
E quindi sappiamo che cosa
Evidente allora che ci vuole anche un cambio una visione culturale diversa e rinnovata
Lo dico io che
Non me ne vogliano coloro che sono amanti a tutto tondo della difesa dei diritti delle aree protette che sulla costa di Attila io sono una cioè arrivano avversario della Aree protette della costa adriatica
Perché è evidente che laddove laddove c'è
Una forte antropizzazione e dove ci sono delle forti strutture
Di produttività
Come non si possono andare a mettere dei vincoli
Che so prodotto quanto questo e che soffrono anche l'agricoltura perché cui certi vincoli impediscono anche all'agricoltura di tipo intensivo come quelle che c'è su quelle per dare
La o non possono per permettere la cartolarizzazione in strutture turistiche
Che possono avete dare ricettività
Se noi
Riprendiamo l'insegnamento
Non divaghi Baldassarre ma
Ditta Luca Piccioni c'è di fare dei commissari di bilancio economico dell'ambiente
Allora possiamo anche pensare che l'ambiente possa continuare a essere preservato e diventare
Elemento di valorizzazione e di crescita di territorio altrimenti Torre ci troviamo a vedere queste
Questo è disparità di situazioni in cui noi troviamo da una parte una Regione la nostra che la Regione più
Votavo carta a riserve e appartiene che poi trovarsi trova anche la vere le più grandi
I dirigenti vita
Ambientali
Non parlo solo di Bussi ma se vendiamo a vedere
Quello che è successo questa estate sulla nostra costa adriatica capiamo che cioè che c'è e quindi quindi qui mi riallaccio ai contratti di Fiume e questo discorso capiamo che noi abbiamo
Tutta un'area protetta che teoricamente dovrebbe
Preservare l'ambiente però al di fuori dell'area protetta noi abbiamo una pressione ambientale che non appare evidente allora che ciò che occorre una
Filosofia di approccio
Diverso perché l'area protetta deve deve contemplare lo sviluppo economico e la possibilità
Che Fiori Ischia economia e popolazione all'interno delle aree protette
E al di fuori delle aree protette occorre una uno alla vigilanza e qui la la scelta fatta disastrosa da questo Governo di far confluire le il Corpo forestale dello Stato
Dentro l'Arma dei Carabinieri sono due due
Entrambe due meritorie e amati dagli italiani armenti di controllo del territorio ma che hanno due votazioni distinte e distanti e la cui diversità
Diventa era erano speriamo siano ancora pecore Rita positiva per la
Il Corpo forestale per cure e così via per i carabinieri non non credo che sia una scelta giusta in questo senso
Siccome
Riguarda il recupero l'invito del di chi ci sta
Modera andò di non dilungarmi molto allora io dico questo che amiche un crudo dicendo che noi dobbiamo
Andando nella scia di quello che voi avete lanciato con questa provocatoria
Tavola rotonda economia e ambiente non può che essere un binomio inscindibile non si può pensare soltanto alla economia
In quanto tale altrimenti abbiamo i disastri che prima madre diceva della Russia o di quello che vediamo in Cina che poi alla fine
Come le Topolino del del del criceto ma anche in Cina l'economia privata a un punto in cui affronto forzando la mano e direi che crollata
In quello che è successo la nomina minimizzati media ma quello che è successo qualche settima che mesi fa con la sua votazione continua che è stata fatta in Cina evidente
Metro di misurazione di come quel tipo di economia così forzatamente spinta suo su un un controllo un non controllo dell'ambiente e un'accelerazione dissennata soltanto sulla produzione poi a un certo punto crolla
Ma viceversa dobbiamo anche pensare che l'ambiente interverrà concepito come
Conservazione museale del della natura non non ha ragion d'essere in una funzione di sviluppo del territorio
La vostra valutazione è stata l'approvazione interessante intelligente io credo che da qui bisogna partire per continuare a confrontarsi tra
Chi ama l'ambiente e non sempre lo stesso può fare economia grazie qualcosa sottili sale concludo
Ossia nell'intervento di di Fabrizio distavano anche per non togliere tempo l'intervento del segretario nazionale di ambiente ibrida che ci ospita che ringrazio
Oltre che per questa tavola rotonda anche soprattutto perché resiste è in piedi e continua a produrre
Cultura mentale
Mantenendo in piedi quest'idea rivoluzionaria che tutto sommato l'ambiente debba avere un uomo al suo centro che lo regola e per il discorso del professor Baldassarri ringrazio anche per ricordo Lillino
Io voglio in scia con Fabrizio Di Stefano dire che la nostra battaglia su un brina per come viene
Comunicata che è apparsa per alcuni
Abbastanza
Distonica con le posizioni che il partito a cui apparteniamo a in termini di
Ricerca di energia e che in realtà parte da un conto economico cioè il gioco nord vale e non valeva la candela perché
Il danno di immagine
Che avrebbe arrecato alle nostre produzioni al nostro turismo al nostro territorio non valevano le royalty che da quella proiezione banale come giacimento sarebbero derivate quindi noi
Sugli insegnamenti di vino del famoso criceto continuiamo a ragionare sul fatto che ambiente debba essere
Economia
Ringrazio Fernando per essere qui gliela voglio lasciare io
La parola non senza un po'
Emozione perché poi c'è anche tanto affetto ringrazio i loro padri sono aver voluto questo incontro che ha del relatore di altissimo livello e che è giusto che si tenga
In Abruzzo che è una Regione al confine tra un grande salto di qualità è un arretramento ne abbiamo il quaranta per cento del territorio regionale circa
A riserve regionali a parchi regionali e a parchi nazionali oltre che
Il più antico oltre più antichi parchi nazionali italiani però questo non vuol dire che non ci si possa sciare non si possono coltivare non si possono fare abbattimenti selettivi
Di
Selvaggina che bisogna distruggere il lavoro e gli agricoltori non si possano portare qui
Da tutto il mondo facendo funzionare le nostre infrastrutture
Turisti certamente mi pare difficile tutti possono scegliere di andare intenda magari lo facesse magari qualcuno pretende anche di avere una struttura che si può realizzare e dove possibile ma in maniera ecocompatibile ecco se
L'ambiente non diventa economia prima o poi sarà aggredito che sarà distrutto grazie
Passo la parola affermando allora posso farlo io assolutamente così grazie Lorenzo grazie a tutti voi
Offerte per
Per
Certo certo certo ma infatti
Intanto devo
Esprime l'orgoglio e il ringraziamento e il ringraziamento a Patrizio e al
Ambiente e vita Abruzzo Onlus e la capacità di
Organizzato questa splendida manifestazione ma soprattutto per l'insieme delle attività che riesce a portare
Quotidianamente avanti nella gestione delle riserve gli sono state affidate
Quindi ringrazio Patrizio tutti i nostri volontari perché ricordo che miete vita e fatta quasi esclusivamente
Di volontari
E concerto è poi mi
Come dire adesso un minimo di mozione del degli affetti delle mozioni quest'anno
Ricorso il il ventesimo hanno di dalla nascita di Ambiente e vita nel nata nell'agosto nel mille novecentonovantacinque e a cavallo di
Del due mila quindici due mila sedici
Ci sarà il decennale della
Scomparsa del nostro fondatore ed ispiratore e
Non si può negare che
Avete Dida e nata danno una serie di idea e dalla voglia di affermare un modo diverso di fare ambientalismo ormai voglio dire
E come dire storia conclamata a partire dal nome ambiente è è vita
La cui comprensione diventa poi
Come dire facile a tutti dallo slogan e che è stato ricordato l'uomo al centro del sistema ambiente e attività è nata nel novantacinque per affermare
Lo spartiacque nel passaggio da un ambientalismo egocentrico che metteva l'ambiente al centro del sistema ha una visione antropocentrica metteva l'uomo al centro del sistema
Da un ambientalismo che voleva
Diciamo così l'ambiente messo sotto una cappa con tutti gli uomini no una cappa di vetro illumini intorno a guardarlo immobile statico farne una fotografia da consegnare
Alle future generazioni è un ambiente invece vissuto dall'uomo perché così è sempre stato attraverso i secoli perché i disastri idrogeologici prima erano forse
Mitigati dalla presenza dell'uomo e non dall'assenza dell'uomo dall'ai suoi azioni dal suo lavoro dalla sua capacità di modificare l'ambiente
Ma di conservarlo nello stesso tempo e quindi
Questo passaggio
E come dire il cardine di tutto ne siamo passati da un ambientalismo che
Ha generato la cultura del Nobel non fare
E volevamo affermare invece la cultura deve fare
Nel contempo
Salvaguardando le ragioni dell'ambiente
E mette in vita quindi in questi anni voglio dire si è speso
In queste azioni
Che io qui sento adesso come dire
Presenti bene noi contestavamo nel novantasei novantacinque novantasei principi l'applicazione del principio del chi inquina paga
Perché ritenevamo che fosse un principio così come veniva applicato che determinava
Li poter
Inquinare appagamento invece professore già a quel tempo parlavamo
Gli azionisti volti sgravi fiscali a chi migliorava i propri impianti notti continuava a utilizzare i suoi vecchi impianti pagando un obolo sulle emissioni o sulle
Su sull'inquinamento che comunque produceva
Nel novantasei sospiri presenta la prima legge di contabilità ambientale Parlamento basta andare su Google della
La si verifica
Erano già Angri varie legislature che presentava una proposta di legge che imponesse come materia nelle scuole di ogni ordine e grado della materia ambientale come
Materia
Diciamo così
Una delle materie
All'interno del sistema scolastico
E soprattutto
Avevamo presentato la
Proposta di legge cardine è una proposta di legge di modifica costituzionale perché nella nostra modifiche nella nostra Costituzione nella Carta fondamentale dei diritti l'ambiente non è
Nominato
Quindi come si fa pensato saggio Roberto si può se ne può dedurre però non è l'ambiente
Perché basterebbe mettere tutela l'ambiente e bassa e nient'altro per l'ambiente poi anche il paesaggio il patrimonio artistico e così via però se nella Carta dei valori nella prima parte non si è dimesso che l'ambiente
Come dire è un valore costituzionale
E come si fa poi a
Determinare tutta la legislazione susseguente che poi può portare alla contabilità può portare ai crimini ambientali o a quant'altro a una diffusione di quella cultura che tutti mi sembra ospitano
Che faccia come dire
Propria nella sensibilità di ognuno l'azione conseguente alla
A al voler determinare la tutela dell'ambiente il mantenimento dell'ambiente
Concludo diciamo così per non diventare troppo sciroppo uso però capirete bene con somma soddisfazione e orgoglio
Per
Rivendicare il fatto che noi l'avevamo detto e oggi si comincia a lavorare in questo senso
Le aree naturali protette è stato detto stamattina viene ripetuto oggi devono essere vissute dall'uomo
E gli enti non possono essere un'ulteriore aggravio di
Sì l'idea di di limiti perché non voglio dire poi alla fine ma siamo uno strano Paese no per
Prima è stato ricordato Cernobyl
Adesso ve lo dice uno che
è un ingegnere nucleare
Dopo Fukushima pentito che ha lavorato sugli impianti nucleari italiani e allora Chernobyl ha dimostrato l'ha detto il professor Baldassarri che
Le radiazioni non si fermano alle frontiere no le travalicano eppure noi siamo l'unico Paese
Che ha abbandonato i propri impianti che funzionavano
Non c'è nessun altro Paese al mondo la Germania che pure aveva indetto subito una moratoria continua a usare gli impianti che aveva nell'ottantasei e così la Svizzera così la Svezia tutti tutti nessun
Paesi si è aperto permesso quello che abbiamo fatto noi che paghiamo ancora sulla bolletta elettrica di prendere degli impianti che valevano a quei tempi
Migliaia di miliardi delle vecchie lire e buttarli nel cestino
Ecco allora noi siamo il Paese che riusciamo a fare di tutto e di più e allora se in un'area protetta uno per verniciare una ringhiera di un balcone
E si deve risottomettere all'iter burocratico e via azioni di
Permessi di una burocrazia che si somma a quella comunale quella dei parchi e così via
E con tutte le distorsioni che purtroppo
Vediamo che ci sono è ovvio che poi i parchi vengono odiati non vengono Amati
Allora dobbiamo superare queste cose è stato detto io spero che tutti gli attori che oggi sono intervenuti facendo queste come dire queste esprimendo queste volontà di azione per il futuro
Le realizzino forse probabilmente faremo
Un piacere all'ambiente grazie grazie
Gelata io di direi una cosa perché ormai
Siamo andati chi vuole fare un secondo giro interviene e poi magari interloquiamo ma naturalmente sempre in maniera molto rapida sì io
Volevo
Dire un paio di cose innanzitutto
Sono d'accordo
Sul fatto che le problematiche ambientali hanno al centro l'uomo
Ritengo che visto che non abbiamo trovato fino ad ora un altro pianeta abitato nell'universo il problema che si mantenga questo equilibrio non riguardano diverso ma riguarda l'uomo quindi dalle io credo che non ci si può spostare
Per cui evidente che forse potrebbero sopravvivere i Ragni a un disastro però qualcosa a sopravvivere nell'equilibrio riversare funziona lo stesso
Volevo dire un altro nel ragionamento che mi veniva sul discorso della globalizzazione degli effetti ambientali bene
Non dimentichiamo che il primo l'esempio di globalizzazione delle scelte ambientali non è tanto il nucleare ma il DDT
Inventato negli anni trenta da un signore svizzero chimico che nel quarantotto vince il premio Nobel
E ora al Polo Sud ci sono ancora traccia i diritti nonostante che non si produca più dagli anni Sessanta
Cioè
Quindi la globalizzazione delle scelte risale ha un po'prima non è una cosa così così recente
Altro punto di riflessione secondo me
E che dobbiamo smetterla di considerare la crisi ambientale
Come una mera esternalità economica cioè a dire io faccio qualsiasi cosa perché che ci sia una crisi ambientale è comunque un'esternalità da un modello di un modello di crescita
Possiamo
Questo ormai dimostrato sviluppare sistemi economici
Che non abbiano quel tipo di conseguenza come dicevamo dove il DDT o altre scelte di questo genere ora noi abbiamo la tecnica per farlo cosa che negli anni Trenta non avevano
Noi abbiamo un sistema di conoscenze enorme
Che non avevano prima
Noi abbiamo ora un sistema che ci può portare legislativo anche di vincoli
Enorme
Infatti è giusto io devo chiedere un'autorizzazione quando vernice o una finestra l'attinenza poi non è così stretta
Allora abbiamo tutte questi questi strumenti apparentemente dovrebbero farci migliorare il nostro Stato sia il e poi siamo sott'acqua un giorno blu su due
E poi viviamo in un'emergenza continua
Tant'è che la Protezione Civile dice che ci sono centottanta giorni tra un evento all'altro che definiscono l'emergenza
Voi vi ricordate negli ultimi anni che siano passati più di centottanta giorni
Tra un evento esondazioni quell'altro no quindi viviamo in uno stato perenne di emergenza
E allora
E allora da dove si riparte cos'è che manca ecco quello che ci siamo posti noi come contratti di Fiume
E che manca una buona governance cioè quando per decidere cosa fare su quell'ago ha su un pezzetto piccolo di quell'ago posporlo abilmente troveremo che ci sono centocinquanta contraenti
Che vanno interrogati che devono lasciare autorizzazioni e devono cerebrali
E questo migliora la qualità ambientale di quel lago difende i territori avvale data ipotetiche inondazioni no non saremo nelle agenzia continua in cui siamo quindi dobbiamo trovare altri sistemi di gestione ecco perché in Italia si stanno introducendo i contratti di più ma la cosa interessante
E che i contratti di Fiume non lista
Inserendo il Governo
Perché sono venuti dalle comunità locali e il Governo li ha recepiti
Ora c'è all'attenzione un articolo di legge sui contratti di Fiume dentro il Testo unico ambientale ma che non viene da una decisione del Parlamento è stato recepito all'interno di quello strumento
Perché viene dai territori perché i territori sanno molto bene come si può produrre il cambiamento io credo che questo è il punto
Cioè lavorare sugli strumenti di governance ritornare sul territorio fare sì che le decisioni siano prese laddove quelle decisioni hanno affetto
Non si possono prendere a centinaia di chilometri laddove avranno il loro effetto bisogna riportare le decisioni
Dentro i territori e con i territori ecco quello a quello che stiamo tentando di fare con i contratti di piume e che anche con Patrizio stiamo facendo con i contratti di Fiume dell'Abruzzo cioè riportare
Proprio questa nuova visione di governance perché se non riusciamo ad attuare questa io credo che
Sarà difficile
Che riusciremo a trovare degli strumenti
Efficienti di gestione dell'ambiente dell'economia e del territorio
Sostitutiva linguistico sotto
Una
Stiamo parlando di economia ambiente ed economia ambiente poi nasce come diceva prima massima Bastiani
Dal rapporto che ognuno di noi ha sul proprio territorio sulla governance sugli affetti diciamo di non solo politica ma di comportamenti che assumiamo sui territori stessi ma è questa
Questa
Complessità questo rapporto sempre conflittuale che noi abbiamo con il nostro territorio alle sue trasformazioni non è che è un problema dell'oggi è stato sempre così della storia
Se noi guardiamo alle tre grandi trasformazioni che i nostri territori hanno avuto dalle grandi bonifiche alle a sostituzione della Selva con gli uliveti che nascono ambiente già negli statuti
Comunali del mille trecentotre mila quattrocento dove ci sono
Stop and go no anche qui ci sono
Politiche per
Farli trasformare in Olivieri perché davano sostentamento a divieti
No di quelle stesse amministrazioni di quelle statuti che né bloccavano la trasformazione così
E qui foreste ai miei colleghi forestale sanno benissimo la prima legge forestale in Italia viene fatta del venti trenta tre mila duecentosessantasette regio decreto che blocca
Anzi introduce l'autorizzazione a trasformazione del bosco in altra qualità di cultura introduce il vincolo idrogeologico
Nel mille novecentotrentanove con una
Legge sulla tutela del paesaggio vengono introdotte no dei limiti alla
Gestione del territorio e no alla sua aveva diciamo
Trasformazione completa perché perché alcune parti di questo territorio devono vedere
Ho una come dire non solo a conservazione ma una tutela una valorizzazione per quei gli aspetti per questa conflittualità degrado di bonifica non parliamo di grandi bonifiche grande bonifiche fatte in Italia
Sono epocali
Cioè quelle che h con sentita questo Paese dalla fino all'ottocento ad oggi di poter essere veramente una una potenza economica nel settore
Agricolo tutte queste trasformazioni che se le guardiamo con l'Occidente occhi di oggi
No e introduciamo il concetto della valutazione impatto ambientale probabilmente non sarebbero state mai possibili sotto questa spettano
Le lei Lella la Valdichiana vaticana è una trasformazione fondiaria
Ha colmato a ci hanno portato migliaia migliaia di metri cubi di terreno no
Dalla collina e morta alla pianura per colmare e grandi trasformazioni
Della del abbiamo un parere del nostro consiglio del dell'ordine dell'epoca vetrine ottocentosessanta poco dopo l'Unità d'Italia
Di Roma della cintura di Roma oltre venti chilometri okay della bonifica mentre
C'è una discussione al Senato dove c'erano i proprietari fondiari e
Gli agronomi erano gli innovatori quelli che volevano industrializzare
La cultura la
Il territorio insomma quindi trasformarli in qualcosa di produttivo bella discussione
Era altrettanta accesa di quello che avviene oggi
Per la gestione un Piano regolatore qui abbiamo apportando a quei livelli quindi queste contraddizioni ce l'abbiamo avuta sempre interviene anche legata a soli perché se venivano bloccate la trasformazione di coltura
Da Bosco ad alta la qualità e perché li succedeva qualcosa
No perché avveniva qualcosa di non come dire
Di non governabile no quindi questi fenomeni nella storia anche
Tutta la urbanizzazione che c'è stata non pensiamo che questi borghi che noi vediamo
Diciamo che oggi di consideriamo un grande patrimonio in quel tempo non hanno come dire portato a delle discussioni
Altrettanti discussione sull'urbanizzazione sì paga una storia quindi guardiamo che noi dobbiamo essere
è come dire oggi abbiamo più strumenti di conoscenza indubbiamente abbiamo anche molte più esigenze molte più sollecitudine
A come dire a a
Ad alimentare
Una popolazione in tutti i suoi diciamo aspetti non soltanto dal punto di vista a dell'alimentazione
Del
Propria in tante sue declinazioni che indubbiamente porta a gestire questo grande contenitore che nostro ambiente in cui viviamo in tanti tipi riutilizzo ebbe questo sistema regolatorio questa sistema di
Creare una nuova governance ma soprattutto
Sarà
La società civile cioè nella reintroduzione e su questo ne sono perché
Pienamente convinta non soltanto
Della pubblicità dell'essere ma soprattutto come bene collettivo perché il territorio parte
Dal principio del bene collettivo e dalla indiscutibile utilità delle funzioni che questo bene collettivo da e che dobbiamo riconsiderando in questi termini
Perché se ex abbiamo inventato gli usi civici che aveva una funzione no preminente per salvaguardare quelle popolazioni oggi questo concetto di uso civico deve essere rapportato in altri utilizzi
Del bene per risolvere
E su questo dobbiamo
Secondo me portare avanti una strumentazione
Più agile perché quello della l'interruzione del servizio pubblico su tanti servizi che oggi l'amministrazione pubblica non consento non riescono più a soddisfare quindi non riescono
Sono in affanno rispetto
Alla necessità di
Cadere come dire questa questa questo rapporto con
Il cittadino evidentemente dobbiamo reintrodurlo un rapporto che si crea tra i cittadini
E quindi deve la conseguenza della responsabilità dell'uso del bene collettivo deve essere sempre più spinta grazie
L'uso del CNEL
Grazie rotture due due telegrammi proprio uno come ho già detto io non sono esperti Bontempi degli ambienti di problemi ambientali però
Due cose che a me sembrano totalmente
Semplici e mi meraviglio perché non
Non sono argomento di discussione seria
In termini di prevenzione come me hanno detto tanti anni fa che negli ultimi quarant'anni la media dell'alveo dei fiumi italiani è aumentata di un metro
Non so se sia vero o meno sia un metro un metro e mezzo
Io non sono ingegnere idraulico ma so che se l'alveo del fiume salsa del vetro di un metro un metro e mezzo porta meno acqua se porta meno acqua a parità di acqua che arriva da secoli fa molto di più inondazioni
E questa semplice constatazione
Mi fa
La vedo
La seconda va be'la follia
Dell'unificazione dei forestali con i carabinieri sono due cervelli diversi totalmente diversi due professioni totalmente diverse
L'unificazione
Che porti efficienza veramente non non so chi quel pazzo che l'abbia inventata insomma comune se non per ragioni di potere di siamo cielo fino in fondo se non per ragioni di potere non ha niente a che vedere né con l'ambiente Nicola sicurezza
Terzo telegramma
Ha fatto bene
Ferrara usarlo fatto delle Ferrara ricordare il codice genetico
Di ambiente è e vita perché mentre lui parlava di quel codice genetico mi venivano in mente proprio i tanti colloqui con Nino in quegli anni va bene
E pensata l'altra follia
Noi siamo forse l'unico Paese al mondo che ha chiuso le centrali nucleari esistenti per ragioni ambientaliste
C'abbiamo fatto puro referente
Noi non abbiamo rinunciato al nucleare attenzione
Attenzione l'Italia l'Italia non ha rinunciato al look all'energia nucleare
Ha rinunciato alle centrali nucleari perché
Perché negli ultimi venticinque anni e ci sono cinque centrali nucleari francesi poco dopo Nizza che sono state fatte dai francesi solo per servire il mercato italiano
Allora Victor dall'economista ragioniere
In venticinque anni noi abbiamo pagato alla Francia circa il trenta per cento in più l'energia elettrica ho fatto il conto in termini Mw
Noi abbiamo pagato alla Francia in venticinque anni
Presenti centrali nucleari cioè venti centrali nucleari francesi sono state pagate dai consumatori italiani nel di più di energia elettrica altra pura follia
Perché come ho detto per Cernobyl vale molto di più per la Francia è dopo Rizza crisi succede qualcosa in quelle centrali
Parlo della Francia possiamo dire dalla Svizzera delle altre vicine dalle quali Rita Slovenia dalle quali riceviamo
E nel giro nucleare l'ultima annotazione invece
Che proprio riprende il codice genetico di ambiente è e fitta
Cioè l'uomo al centro perché perché io vedo ancora oggi funzionante ha funzionato negli ultimi quaranta cinquant'anni quindi
Quando diciamocelo ero bambino fino ad oggi cioè in realtà una strana alleanza a volte spesso sottobanco ma a volte anche palese tra due gigantesche miopia
L'anno
La miopia dell'ambientalista che io chiamo straccione del sabato pomeriggio
Cioè che ha come mentalità quello di chiudere a chiave l'ambiente faccio una finestra e farlo vedere da fuori all'uomo
Però questa miopia
Dell'ambientalista straccione che non capisce che se l'ambiente si è conservato laddove si è confermato meglio nei millenni e perché l'uomo lo accurato perché senno non ce l'avevamo così
Si fa il paio quindi è un po'come il gatto la volpe io li vedo complicato lavoro coll'industrialista sparato cioè
L'economicista sparato euro ripeto io sono economista non economicista
No e in quale
Altrettanto mio per diciamo a me che me ne frega io faccio i miei profitti seme profitti sono in realtà l'altra faccia della medaglia di una perdita
Patrimoniale ambientale il profitto è mio la perdita patrimoniale di tutti gli atti chi se ne frega e questo ha portato Secci spezzate bene al compromesso dilagante di questi decenni che chi inquina paga
Quello è stato un compromesso
Dilagante perseguito sottobanco fra questi due miopia che di fatto hanno fatto il ruolo del
Gatto e Della Volpe
L'ultima considerazione è chiaro che
Non c'è nella Costituzione in modo esplicito l'ambiente però c'è nel Vangelo
Io sono un credente quindi
Vado a leggere ogni tanto cioè nel Vangelo
è la storia dei talenti
In termini collettivi e non più in termini individuali no
Cioè chi è stato dato questo patrimonio tu lo devi mettere a frutto non sfruttarlo ma lo deve mettere a frutto se tu il talento dello nascondi sottoterra effetto lauti guadagni latita
Questi sono gli ambientalisti del Colle braghette corte del sabato pomeriggio Novelli che vanno a fare con le bandierine averti
Ecco e dall'altro lato però la responsabilità natura quindi l'uomo e al centro dell'ambiente
Ma proprio perché al centro l'ambiente è il primo responsabile dell'ambiente quindi non è solo un problema contabile ragionieristico ma anche un problema profondo etico o morale e di comportamenti
Ritornare
Diceva con parole diverse diceva lei le sue testuali parole dice recitavano l'uomo Pio ha consegnato l'ambiente all'uomo
Perché lo usi ma non mi abusi
Dopo queste citazioni ne è un po'difficile passo oltre facciano degnamente tiri acqua si alleggeriamo buona Casartelli ne ha mi richiamano alla citazione che hanno fatto per il nucleare
Quando noi abbiamo acquistata in partiamo dalla Francia qualche anno fa il Governo Berlusconi a mano immediatamente in modo molto particolare fu visto con molta attenzione
Una legge che diceva che l'Italia tutta sommato sposa il nucleare non capivo molto bene perché
La ragioniera tutta francese erano detta in Italia che rogna volevamo il nucleare la Francia ci rendeva le energie allora ha detto bene
Allora siccome voi non potete comperare l'energia nucleare nella paghiamo a costo di energia da fonte rinnovabile
E così ci siamo affrettati a fare il decreto in pochi minuti perché non poteva con Paganini richiede occhio cioè aggancio quella
E alla Francia l'energia prodotta da fonte rinnovabile cioè il doppio di quello che quest'Aula quella nucleare queste è un aneddoto questa è una netta ai settanta tasse
Sì sì valutare
A Berna ne dubita ma questo tanto per dire cosa ci costa anche a livello provenendo dal
C'è un'altra spettassero oggi
Una quantità immagino
Un altro sia assolutamente un'altra spetta molta semplice che dobbiamo dare atto che comunque il clima è cambiata non sta cambiando
La temperatura si è alzata la faccio semplice la temperatura si è alzata noi abbiamo una maggiore evaporazione
L'acqua che va e in atmosfera editi Owen discende con le bombe rapidamente bombe d'acqua
Questa è una realtà non possiamo dire in più in modo emergenziale
Dobbiamo ormai progettare e programmare tenendo conto di questa realtà quindi abbiamo bisogno di adattabilità non più di
Strategicità e non più di emergenziali età dobbiamo adattarci a questa realtà
E a cosa importante parla con un'altra parola magica che oramai
Erano una strategia a piè quella della flessibilità
Non più i rigori non abbiamo più un rigore e di governo del territorio come quello dei parchi come un rigore e di tutela ma dobbiamo essere flessibili
Fare quel che è possibile nel miglior modo possibile
Un Paese terminata neanche grazie
Sì molto molto velocemente innanzitutto una riflessione sul dato che c'aveva citato il
L'onorevole Di Stefano che
In netta controtendenza rispetto a quello che ci ha citato stamattina un Presidente di un parco nazionale vento però per onestà di tutti questo vada riportato ma non perché
Uno dei di due dica il falso semplicemente perché la chiave di lettura dei dati
è
La chiave di lettura dei dati fatta da un'angolazione diversa
Se vogliamo
E perché perché cito questa cosa perché
Il dato aggregato quando non e analizzato nel suo dato singolo pone poi ad esprimere dei concetti che sono dei concetti di carattere generale
Che impongono poi una riflessione perché se questa riflessione non ha fine rischiamo davvero ITA dei numeri e ha fatto bene l'onorevole Di Stefano questa sera
Andate questa quel dato perché ci ha riportato arma attenzione realistica su come
Effettivamente stanno le cose altrettanta attenzione realistica la quale ci ha riportato Andrea Sisti collega Presidente dell'ordine
è quando ci ha detto che c'è un problema di terreni c'è un problema di occupazione
Di suolo agricolo e voi sapete qual è la
Più grande operazione finanziaria che sta compiendo la Cina in questi giorni
Interne inglese viene definita l'andrebbe Inge che l'occupazione di terreni in Africa cioè la Cina sta comprando e centinaia di migliaia di ettari forse aver Andrea
In in Africa per metterli a coltivazione ma non tanto per fare un beneficio gli africani quando fanno Bencini ai cinesi
Noi invece con le nostre scelte politico istituzionali spesso non favoriamo il recupero del suolo
Anzi favoriamo l'occupazione di nuovo suolo sotto sottraendo ulteriore terreno agricolo a quello che invece c'è necessario per garantire quelle quantità minime vitali per uno sviluppo dell'economia della famosa economia circolare che citavo
Nel mio
Intervento precedente su questo ragionamento Confagricoltura nazionale ha aperto una discussione aperta Giada Crespo
Nel durante la settimana della sostenibilità e qui lo voglio annunciare perché tra l'altro credo che proporremo con Fernando sindaco di villa la con la candidatura del Comune di Villa lago a livello nazionale
Per ottenere il marchio un marchio territoriale che Confagricoltura sta facendo con l'affaire la Federazione delle bandiere blu
Per ottenere il marchio dell'Aspica verde che viene dato a un territorio ad un Comune che garantisce sul proprio ambito amministrato
L'applicazione di tutta una serie di buone pratiche che vanno dalla gestione forestale sostenibile alla raccolta dei rifiuti dei rifiuti differenziata all'utilizzo
Di mezzi alternativi all'impiego di tecnologie atte alla riduzione del l'emissione di anidride carbonica in atmosfera e insomma tutta una serie di buone pratiche ambientali di sostenibilità ambientale
E lanceremo il Comune in questa in quest'Aula un'ulteriore sfidante testimoniando che è un comune che ci crede
E che ci crede soprattutto assieme al mondo agricolo e che si è posto come tira un obiettivo che la sostenibilità della propria azione non deve necessariamente essere una sostenibilità solo di tipo ambientale
Ma lo deve essere anche di tipo economico e di tipo sociale grazie
Tre telegrammi come Statuto detto in maniera appropriata
Gli stimoli intanto l'Italia dal mille novecentocinquanta a oggi è passata da quattro milioni e ottocento mila ettari a quasi undici milioni di altri di boschi qui abbiamo più che raddoppiato non lo so superficie
Boschiva nel frattempo
Nel frattempo il legno diventata la terza voce di deficit nazionale dopo petrolio che e carne quindi noi abbiamo aumentato i boschi va bianco quindi continuato a comprare legno da fuori
Quindi noi diamo i soldi all'estero esattamente come l'energia
Stiamo finanziando gli altri quando abbiamo una risorsa che è un patrimonio è un tesoretto parlando in termini economici un vero e proprio tesoretto che noi non stiamo utilizzando quindi
Economia e ambiente
Secondo aspetto quello che sta accadendo quale in maniera così innovativa RAI hanno altro non è che andare a chiedere dei soldi alla società industriale per dire guarda il mondo primario che fa il bene dell'ambiente
è quasi una forma innovativa di richieste di restituzione di un valore e questo che particolare
Così come il paesaggio vai a dire
A chi va nel Chianti o o in Piemonte che sono patrimonio territoriale una che fa pagare il biglietto per entrare a vedere quegli spettacoli ma realtà bisognerebbe darlo a chi fa delle pratiche gestionali agricole e forestali
Che rispettano l'ambiente giusto quindi è una sorta di
Restituzione
Dei servizi ecosistemi cito il settore primario prevalentemente agro-forestale da a tutti quanti questa nel secondo il terzo per un po'alleggerire anche la serata
Una barzelletta che serve un pochettino anche per capire
Ma che punta è una cosa bella immaginate di essere nel deserto di morire di sete
E voi avete bisogno di bere vedete un beduino che passa e ritriti dopo qualsiasi cosa però dammi dell'acqua rifanno io ti do solo una cravatta
Cravattaro che avrei fatto io so nel deserto va avanti secondo beduino egli vuole dare solo le cravatte energetico tutti i soldi che vuoi ma voglio acqua mi dispiace solo le cravatte
Certo punto vedo un'oasi lontana comincia a correre sta per entrare
Fermati qua si entra solo con le cravatte
Allora capite che
Se voi andiamo a dare un'economia l'ambiente che dia possibilità alla gente di vivere
Ok nelle zone rurali in maniera appropriata quella è la cravatta per tutta la società se no ci troveremo a essere nuovi ricchi però assetati e morì di sempre grazie grazie
Allora abbiamo concluso le nostre la questo nostro dibattito e se tu mi consente io vorrei prendere
Un
Secondo un minuto un augurio di un organo
Espresso esageriamo perché se no vi dirò le sedi
No perché io volevo mettere un po'a frutto l'esperienza che ho fatto nel corso
Di questi anni di presidenza di un parco nazionale grande importante
Esperienza che ho fatto da giornalista e quindi non da ambientalista militante Magda uno che viene fuori dal sta fuori
E scopre una realtà
Che per un verso lo appassionato ovviamente perché legata al territorio territorio a cui io sono particolarmente legato sono le mie radici
Ma dall'altro fatto delle considerazioni e delle valutazioni da
Da quello che fa continua a fare il proprio mestiere io sono un giornalista politico che fa analisi politiche
E allora rilancio una riflessione
Uno dei freni
Al
Alla corretta coniugazione tra ambiente ed economia
E la struttura che è stata data nel nostro Paese al mondo ambientalista
Cioè il mondo dei parchi il mondo delle riserve
Non è stato altro che per
Più di vent'anni l'ammortizzatore sociale
Di una serie di associazioni
Che hanno
Poi trasformato lo spunto iniziale
La volontà di difendere l'ambiente
In auto tutela autoconservazione autodifesa del proprio posto di lavoro
Tutto quanto questo si è tradotto
Al di là delle buone intenzioni e dei valori si è tradotto in strutture burocratiche che appesantiscono
Che rendono sempre più difficile il rapporto tra lo Stato i cittadini
Ed è uno su quel uno di quei punti su cui si dovrebbe incidere ma non per abolire i parchi perché io credo che i parchi abbiano svolta una funzione abbiano svolto una funzione indispensabile
Di tutela di un territorio che altrimenti come dice il professor Baldassarri sarebbe finito nelle mani non degli economicistici
Ma degli speculatori
E avrebbero distrutto questo splendore che è sotto i nostri occhi
Ma superata quella fase
Bisognerebbe affrontare il tipo di struttura che è stato costruito
No noi adesso qui discutiamo su le macroregioni
Le Province che sono state abolite per poi
Abolite per modo di dire perché poi rientrano le tutte quante le competenze le persone ce l'aveva nelle regioni e via di seguito quindi sono tutte quante abolizioni confuse
Ma
Affrontare il tema di una revisione radicale altre nove quattro che la legge istitutrice dell'anche la legge che regola l'ambiente no
Ve lo dico da uno che ha fatto questa esperienza
Per nominare un direttore di un parco c'è una procedura che dura qualche anno per nominare un presidente di un parco c'è una procedura che dura può durare eternità
E in tutto questo che cosa consente si continua ad avere si continua ad avere un sistema di
Vincoli
Che gravano sul cittadino e che lo rendono sempre più insofferente nei confronti di strutture che debbono essere rivisitate
Quindi
A alla a questa associazione meritoria io lancio la proposta di fare una battaglia per una revisione non appunto un ultimo
Spunto noi in Abruzzo abbiamo tre parchi nazionali uno regionale una Mariea una mia ed è
Una marea di oasi
E riserve naturali
Ma
Razionalizzare tutto quanto questo sistema e farne uno solo
No
Ma sarebbe un peccato
Poi
Però Larturo ha talmente ragione che vi porto un esempio banale
Allora c'è un enorme parco c'è un'enorme parco che tutti voi conoscerete
Se vi parlo dello Stretto gli ovini come l'appello lo Yellowstone Park che è il più grosso parco americano che è grande quanto Marche Abruzzo e Umbria messi insieme
Fu trasformato in fondazione di diritto pubblico ha una sua totale autonomia anche di bilancio ci lavorano cento mila persone a tempo pieno
Quindi case
è pieno di quattro cinquecento mila persone che ci vanno in vacanza con scialle di legno eccetera cioè
è stato messo a frutto e a un bilancio attivo
Ecco perché della due piedi dire rivediamo la governance ma perché i parchi non diventano fondazioni pubbliche presi eretto pubblico alle quali affidare un compito una missione e quindi un'autonomia di produrre
Tutela dell'ambiente e posti di lavoro e voglio dire perché la popolazione fruirne andarci i bambini delle scuole americane se non hanno fatto nella loro vita due settimane di campeggio dentro lo Yellowstone Park
Son come gli arabi vanno non sono state la Mecca
Sostanzialmente questa è l'atteggiamento
Allora
Posso
Poi o io non vorrei che gli abbiamo un dibattito andiamo verso Mezzana noi adesso chiudo Omegna già a fare un'altra un'agorà convegno
Chiudo dicendo che appartengo chiudo dicendo questo
Nella meritoria azione svolta da questa associazione
Che in Abruzzo gestisce riserve fa i contratti di Fiume elabora progetti che grazie alla sensibilità di funzionari coraggioso di collaboratori validissimi
Arrivano ACP ventuno di Parigi
Ma ci sarebbe da dire tantissimo anche perché il sindaco di Riva laguzzi prevedeva gli altri Avezzano hanno mediamente intercettato novecento mila euro di fondi straordinari
Non ordinari grazie a progetti che abbiamo fatto abbiamo fatto come associazione
E che crea posti di lavoro che non gravano su fondi ordinari ma su progetti straordinari ha anche presentato la riforma della legge trentotto novantasei pena reggenze razionalizzazione del sistema parchi
Della regione Abruzzo la riduzione da undici o tre dei membri dei consigli di amministrazione dei parchi
La razionalizzazione dei revisori dei conti portando i revisori dei conti ad uno solo per parte da viaggiato al comune più grande
E non a quelle del ministero
Ha presentato l'articolo nove della Costituzione
Inserendo l'ambiente naturale
Come identità nazionale e poi soprattutto soprattutto
A ipotizzato un sistema di elaborazione concettuale che muove i passi verso la coniugazione di quel principio
Sfruttamento parola brutta
Messa a frutto
Delle risorse
In chiave economica non sottraendo il patrimonio questo del mercato volontà dei capi di carbonio una futura sperimentazione sull'idrogeno la
Con da fasi del mercato volontà dei capi di carbonio la prevenzione degli antincendi boschivi con mezzi ottenuti con finanziamento regionale i corsi di formazione gratuiti i corsi per le diversa e abilità gratuite a tutto questo fa
La gestione delle foreste la gestione dell'agricoltura la gestione del patrimonio agronomico e forestale fa di questa associazione la linea avanzata dell'elaborazione culturale purtroppo però non ci sono sempre dirigenti coraggiosi
Ma ci sono dirigenti che si piegano alla sovrastruttura lobbistica che ha governato questo settore in Abruzzo
Non è così
In Abruzzo per fortuna siamo riusciti in parte ad invertire la rotta
E la nuova mission delle aree protette che abbiamo discusso questa mattina va proprio in quella direzione centri di aggregazione di politico di sviluppo
Centri di organizzazioni di manifestazione volontaria di aggregazione di marketing territoriale centri di cooperazione tra tutti gli stakeholder che sono in grado di investire senza ricevere nulla dal pubblico
Attraverso una Rizzato una razionalizzazione delle rappresentanze di modelli gestionali
Questa è il nostro cuore
E per questo vi diamo appuntamento a seconda parte di Winterthur che si darà e si farà a febbraio marzo Abila largo ad un'altra grande manifestazione che sarà una festa e non ci saranno convegni ma sarà semplicemente una festa
A cui sarete tutti invitati e che sarà una festa che prenderemo nota fra fra breve
Ma che è l'amarezza di Ambiente e vita grazie veramente a tutti a
E chiedo perdono permettervi ringraziare tutti i collaboratori di Ambiente e Vita presenti in sala