Il PRI nelle prossime elezioni politiche

Quest'anno la manifestazione l'Adriano non è la tradizionale manifestazione
Anche dal punto di vista formale normalmente ad Adriano è sempre stato l'inizio della campagna elettorale dei repubblicani a Roma e nel Lazio
Quest'anno potremmo quasi dire che la manifestazione a metà campagna elettorale
La convenzione che abbiamo fatto qualche tempo fa a Cinecittà e che ha avuto il grande risalto che ha avuto a livello di stampa a livello di opinione pubblica
Ciò ha consentito appunto di spostare in avanti la manifestazione di oggi e quindi di collocarla nel mezzo di una campagna elettorale che particolarmente difficile come certamente tutti voi avete colto
Io credo di dover innanzitutto ringraziare tutti gli amici che sono intervenuti
Ringraziare il partito laziale che si è impegnata per questa manifestazione indi ringraziare il partito tutto perché non c'è dubbio che lo sforzo organizzativo che occorre fare per far riuscire una manifestazione quale questa è uno sforzo organizzativo notevole
Basta un dato diversamente dal passato quest'anno abbiamo incrementato ad esempio il numero dei manifesti che dovevano propagandare questa manifestazione
Credo che nessuno di voi ha visto uno
Non è stato materialmente possibile vederne alcuno
Non è stato per quanto abbia girato nel centro in periferia e nonostante lo sforzo che certamente è stato fatto dagli amici non sono riuscito a vedere un manifesto relativa a questa manifestazione mi si dice che ce n'è uno uno a piazzale Flaminio evidentemente è sfuggito all'occhio attento di qualche altro candidato che doveva coprirlo
Questo dimostra tra l'altro con quale virulenza si sta facendo questa campagna elettorale
I manifesti certamente ci sono ma sono tutti di un certo tipo non debbo certamente dirlo a voi e lo sforzo di razionalità di rispetto degli spazi condannato a essere vanno e prima ancora di esserci manifestato quindi un ringraziamento sincero agli amici tutti che si sono impegnati per la riuscita di questa manifestazione unica cementa la cittadinanza romana e alla cittadinanza dei Comuni del Lazio proprio perché ci danno il senso nonostante queste difficoltà di una partito che sta effettivamente continuando a crescere
Dicevo una campagna molto difficile una campagna
All'interno dalla quale spesso e volentieri i temi sui quali si dovrebbe discutere si dimenticano dove spesso e volentieri si cerca di dirottare su altri temi quello che invece dovrebbe essere il tema principale di una campagna elettorale di carattere politico
Noi siamo reduci nel Lazio da una campagna elettorale del mille novecentonovanta particolarmente buona
Lo ricorderanno gli amici presenti nel mille novecentonovanta alle elezioni regionali il partito crebbe in misura notevolissima al di là delle nostre stesse speranze previsioni
Cresceva moda cento i cinque mila WTO centosessanta mila voti circa con una crescita circa del cinquanta per cento con una percentuale che apporta ha fatto sì che gli stessi consiglieri regionali potessero crescere da due a tre
Il risultato su Roma fu notevole il risultato in Regione è stato notevole facciamo una campagna elettorale
Questa volta convinti che possiamo ulteriormente crescere di fronte a quel dato una campagna elettorale che che trova una congiunzione usare il termine astrale ma forse è meglio una congiunzione politica particolarmente favorevole
Un messaggio di carattere nazionale che la gente ha recepito capisce che l'opinione pubblica ci sostiene e che fa sì che tutti i nostri amici che fanno propaganda elettorale trovano un'atmosfera nell'insieme molto ma molto superiore a quella che è stato nel passato e questo è certamente una cosa che ci fa particolarmente piacere ci fa naturalmente sperare di poter festeggiare dopo il cinque e il sei di aprile un risultato elettorale
Che giustamente premi un partito così come il partito stesso merita
C'è un messaggio regionale che mi sembra ma anche in questo caso di poter dire scusate in questo caso l'immodestia ma lo faccio ugualmente c'è un messaggio regionale che è stato perfettamente recepito anche in questo caso a livello di quelle pubbliche di altre forze politiche
C'è un gruppo consiliare in Regione particolarmente compatto e forse se volessimo usare una battuta il più numeroso gruppo politico compatto in Regione Lazio
Ci sono certo partiti di diciotto venti ventidue consiglieri regionali
Ma non ci sono gruppi compatti di tre consiglieri regionali e questo credo che sia un altro messaggio che possiamo tranquillamente
Lanciare agli amici i di questa campagna elettorale messaggio
Nazionale tira il messaggio regionale va avanti a livello di province abbiamo due presidenze di ore di amministrazioni provinciali gli amici sono particolarmente impegnati a livelli locali della soluzione dei problemi così come è giusto che sia per chi fa politica nel partito il richiamo con lo sforzo di sempre di andare in Front contro la soluzione di problemi a cercare appunto di interessare la gente sulle cose concrete e non solamente su problemi di tipo diverso
Ecco questo è il partito che affronta questa campagna elettorale che è iniziata questa campagna elettorale
E che in questi ultimi quattordici giorni quindici giorni che ci dividono dal cinque e dal sei aprile sarà ulteriormente impegnato per far sì che il Partito Repubblicano del Lazio abbia un ulteriore successo dopo quello del mille novecentonovanta
Non è un augurio questo è una speranza che facciamo un sonno che abbiamo non solamente per doveroso riguardo nei confronti degli amici impegnati in questa campagna elettorale ma anche nella convinzione profonda che la crescita del partito repubblicano è una crescita sociale di tutto il nostro Paese e da questo punto di vista un sincero e affettuoso augurio a tutti noi nella speranza che l'Italia dopo il cinque il sei di aprile posso avere un partito repubblicano più forte di quanto sia stato nel passato forse amici repubblicani
E per iniziare darei la parola all'amico onorevole Mauro tutto
Cittadini amici repubblicani devo dire io sono emozionato e felice di essere qui al microfono parlargli tra tra la prima volta che mi viene data questa occasione spero che di occupare dieci minuti della vostra attenzione perché a Riccardi e dell'entusiasmo che io sto provando in questa campagna elettorale
Ieri ventuno marzo è cominciata la primavera
E noi speriamo che la primavera che Giorgio la Malfa ha portato nel nostro Paese e nel partito possa essere la stagione del rinnovamento nella gestione della cosa pubblica e possa dare a noi repubblicani quel ruolo che ci siamo meritati in tanti anni di storia entrambi in tanti anni di attività politica
Penso la campagna è vero che dura però è bellissima
è la prima campagna elettorale
La fine della guerra da oggi e per noi repubblicani alla grande sfida
è la grande sfida perché
Un'Italia che sembra essersi sbagliata
Cerca punti di riferimento
Forse lì che ancora in questi giorni in una condizione di incertezza
Però ha bisogno di un partito solido
Di una realtà politica pulita per tentare di affrontare un futuro che oggi sembra
Drammatico triste squallido
Certo una campagna molto dura
Ma l'aggressione per gli altri partiti
Nei confronti dei repubblicani e del loro segretario
è un'aggressione che non può essere
Se non causa non può esistere non non esisterebbe se non fosse motivata dal timore che questo partito
Sia veramente la novità determinante per gli assetti della politica italiana dopo il cinque il sei di aprile
E si sente dire il pane PPR di Bossi sta il PSI si fascisti
Io ricordo a questi signori che questo partito
Che oggi è così aggressivo e credo giustamente aggressivo
è stato il partito che era al centro della vicenda politica italiana è stata al centro della vicenda politica italiana con la sua solidità con la sua serietà e responsabilità dalla fine della guerra ad oggi per portare con le la fermezza delle sue decisioni l'Italia in Europa e per dare ad essa sicurezza
Senza i repubblicani non ci sarebbe stata l'immediata adesione alla NATO
Sì quando il patto di Varsavia prego premeva ai confini dell'Europa
Pacciardi dobbiamo ricordare tante volte
Costrinse De Gasperi a superare le incertezze e i dubbi sull'adesione alla NATO
La liberalizzazione degli scambi che fu una sfida nella quale Ugo La Malfa costrinse anche le parti
Più protezionistiche della Confindustria ad affrontare la sfida dell'Europa
E questo Paese dimostrò di avere la capacità e l'industria italiana dimostrò di avere la efficienza e la competitività per affrontare i mercati europei con il voto
Il sistema monetario europeo sul quale misurammo ancora i no una volta il ritardo
Dei comunisti e della sinistra italiana e poi ancora
La scelta dei missili di fronte alla dislocazione degli SS venti
In una concezione della politica estera e della sicurezza nazionale
Che non era basata sul pacifismo cialtrone ma sulla volontà di altri di assicurare al mondo come è stato pace e sicurezza e una trattativa intelligente verso il disarmo
La scelta del Golfo
Di essere tra i Paesi occidentali
Di fermare dopo il crollo dell'Unione Sovietica del muro di Berlino e della
Funzione anche internazionale l'Unione Sovietica
L'accendersi di focolai di di tensione e di proliferazione di armamenti nucleari che nel mondo si andava presentando questo è il partito leninista
Abbiamo insegnato a Democrazia Cristiana socialisti e comunisti
Qual è la regola della serietà e della responsabilità ci hanno detto che eravamo impopolari contro il popolo perché volevamo un'economia sana perché la nostra strada che era quella di risanamento economico della industrie efficiente capace di una pubblica amministrazione che non spreca su
Questo era considerato dagli altri antipopolare qualche volta anche
Alcuni di noi hanno ceduto
A questo tipo di osservazione critica che non era basata sui dati di fatti
Io son convinto lo vado ripetendo in questa campagna elettorale che l'assistenzialismo sia il marito peggior nemico del popolo il peggiore nemico della cosa pubblica il peggior nemico della buona amministrazione costa molto di più di quanto non costerebbe un una amministrazione rigorosa della cosa pubblica
E allora amici non siamo noi i borsisti leghisti ma sono quelli che hanno fatto le demolizioni nel corso di questi anni
Le demolizioni di una pubblica amministrazione che non risponde più al dovere di imparzialità
E di oggettività ma è diventata la cosa di questo o quel ministro democristiano socialista
La meritocrazia che è stata cancellata all'interno delle organizzazioni pubbliche sostituita dalle promozioni per meriti ministeriali e adesso Formica prima di andare deve fare una raffica di nomine di dirigenti così come De Michelis
Perché lasciano il segno seminano malcostume malgoverno
Queste sono demolizioni queste bushismo
Le demolizioni sono coloro che hanno determinato un'occupazione partitica della sanità
Sono coloro che non riescono a raddrizzare gli andamenti della pubblica amministrazione voi sapete amici
Che a Frosinone ancora oggi si vanno a Farra comandare per avere un certificato
Non a Frosinone città in qualche campagna perché qualcuno gli ha detto che senza il potere politico non si prende nemmeno il PIL certificati questa è l'Italia dei diritti
Noi siamo contro queste Dini demolizioni
E vogliamo costruire un'Italia diversa i tempi sono maturi
C'è stato un evento importante il nove giugno
Di fronte all'appuntamento del referendum
Era rimasto solo quello per la preferenza unica
Di fronte agli inviti di Bettino Craxi che dovrebbe essere un uomo di Stato
Che diceva agli italiani andate al mare
Ventisette milioni di cittadini hanno deciso di andare alle urne di ritornare nella città politica è un dato di speranza
Io che ero nel comitato promotore soffrivo in quei giorni ho scritto un articolo sulla Voce Repubblicana perché i sondaggi ci davano vicini al risultato ma ci mancava forse un due tre per cento è stato una valanga
Ringrazio ancora l'Italia per averci ridato la speranza
La stessa speranza del partito di Giorgio la Malfa dell'innovazione del cambiamento del coraggio e ancora riconfermata quando con gli ultimi referendum le firme sono state un milione e sei nonostante la nostra totale disorganizzazione e in questi giorni sono arrivati ancora trecento mila firme dai Comuni dopo la scadenza dei termini c'è un'Italia che vuol partecipare allora
Il problema è di vedere
Se questa Italia sarà maggioritaria
Il Parlamento fatto di persone
Qualcuno dice che sono ladri parlamentari cialtroni incapaci ignoranti
Il problema è di sapere come se li scelgono gli italiani
Il problema e di sapere se gli italiani hanno deciso questa volta di specchiarsi in un parlamento moderno efficiente con la voglia di cambiare di governare bene o se vogliono il partito dello scambio dei favori delle raccomandazioni
Io sono sicuro spero
Che ci sia ancora in Italia o che ci sia ora in Italia una maggioranza per cambiare
Il nostro partito ha vissuto dei momenti difficili
Ma da quando siamo fuori dal governo anche
Di fronte
Voglio dire a preoccupazioni legittime che venivano anche dalla base
Questo atto di coraggio che ha visto solidale intorno al segretario anche il presidente tutto il partito
Ci sta premiando
Si sta diffondendo tra i repubblicani la convinzione
Che tra una politica del quotidiano amministrare
è una politica rivoluzionaria serenamente rivoluzionari
In una Italia che si è seduta sul peggio
Questa sia la vocazione del nostro partito
E se c'è ancora qualcuno che crede
Che l'insegnamento pessimo della Democrazia Cristiana che l'occupazione dello Stato e la rete clientelare possa poi essere una elemento di stabilità per i partiti
Ha dimenticato l'identità dei repubblicani e la loro storia
Noi abbiamo ancora oggi un ispiratore
Della nostra cultura Mazzini che ha vinto su Marx su venti ANS su Bakunin e che ha un pensiero moderno basato sulla moralità della politica
Anche al nostro interno dobbiamo credere in questo valore
Perché in Italia oggi bisogna riaffermare la moralità della politica l'efficienza come valori da dare ai cittadini
In questa primavera che si apre portiamo la primavera del cambiamento con il Partito repubblicano grazie a tutti voi
Grazie Mauro dare la parola all'onorevole Oscar Mammì
Cari amici innanzitutto un grazie sentito a tutti voi
Così numerosi in questa mattina anche di primavera e consentì di Milan con grazia quanti hanno organizzato che stanno organizzando le difficoltà di sempre questa campagna elettorale
Un grazie per tutti loro all'amico Bernardi presidente del comitato elettorale che con me la passione l'equilibrio l'intelligenza di sempre sta svolgendo questo sua funzioni
C'è un'accusa
Per le spose insistente
Anche stamane aprendo i giornali la ritroviamo Rivolta citerei gli esponenti massimi che ci lusinga
Degli altri partiti di governo della maggioranza in particolare ed è l'accusa insistente in questa polemica rissosa campagna elettorale senza argomenti
Che chiama in causa
Le nostre partecipazioni ai governi questi quaranta in qualifica pubbliche
Allora cominciamo a chiarire una cosa una volta per tutte
Noi non abbiamo nulla da rinnegare e non l'ha da fare dimenticare delle nostre partecipazioni nei recenti né tanto meno meno recenti ai governi della repubblica
Siano stati rappresentati in questo quaranta decennale quaranta quindicennale arco di tempo
Da uomini
Come Randolfo Pacciardi Oronzo Reale Ugo la Malfa Bruno Visentini Giovanni Spadolini Biasini compagna lo stesso nostro segretario Giorgio la Malfa e più recentemente
Con dignità
Abbiamo fornito il nostro contributo perché il paese che attendeva da decenni alcune leggi come la legge generale antitrust o come la legge sull'emittenza varasse finalmente qualcosa sul quale riuscire a mettere ordine e nel nostro mondo economico e nel mondo dell'emittenza radiotelevisiva non abbiamo nulla da rinnegare
Nulla da fare dimenticare molto pericoloso ma il problema è un altro
L'abbiamo compreso ormai appieno
Che per ragioni obiettive soggettive
Siamo condannati irrimediabilmente al non governo per usare un'espressione di Ugo la Malfa del settantasei
All'non governo se non si superano alcune situazioni che questo non governo mettermi
Ragioni obiettivi
Un assetto politico istituzionale ormai superato basato su una legge elettorale che manifesta se stessa in questa scheda che vi verrà consegnata qui in questo collegio nel momento rialzare dalla cabina elettorale una scheda di quarantanove centimetri con ventisette simboli a colori direi che la rappresentazione plastica di come la legge elettorale debba essere cambia l'assetto politico istituzionale diverso una legge elettorale diversa io non credo
Alle autoriforma del del parlamento una dei partiti ma ci sono le scadenze referendarie ci sono alcune spinte che sono spinte forti d'ingresso Europa la necessità di affrontare i problemi drammatici nel Paese che porteranno al cambiamento
Ma queste ragioni obiettive di fondo
Che rendono futile la domanda
Se i quattro partiti una giura gelando la maggioranza entreranno nel governo no non entreremo nel non governo bisognerà fare qualche altra
A queste ragioni obiettive si aggiungono ragioni soggettive dei comportamenti individuali anche l'incredibile che il Presidente del Consiglio e il ministro degli interni siano polemizzando su una cosina da nulla come quella se c'è una manovra eversiva è un golpe in corso in questo Paese
Ha dell'incredibile
Che l'uno affronti converrà circolari
Che in qualsiasi Paese serio se necessario sarebbero comunque rimaste riservate e l'altro fronti con ironia e con sarcasmo un problema di questa natura peraltro Pavel genericamente
E non su fatti specifici denunciato il rischio di una svolta autorità
Questi comportamenti si aggiungono a quelle ragioni obiettive sorge il sospetto
Che oggi su un importante quotidiano
Riecheggia iniziando l'articolo di fondo che la DC abbia ancora una volta bisogno di un elettore che vada a votare con il tremore nelle gambe
Non c'è più il tremore del partito determinato dal Partito comunista
Quello del quarantotto
De i cavalli dei cosacchi che si sarebbero andati ad abbeverare alle fontane di San Pietro bisogna creare una qualche paura perché senza paura senza preoccupazione l'elettore per la democrazia cristiana non gliela fa a votare
Ma mentre il Presidente del Consiglio ministro degli Interni
Si dilettano in queste esercitazioni polemiche
Tra di loro
La criminalità organizzata insanguina il Paese
Siamo stati attaccati è stato attaccato nostro segretario nuovi colui dopo l'assassinio di Salvo Lima
Speculando cinicamente su un sentimento l'ancestrale che fai l'oggettiva ogni lapide nel cimitero i morti tutti uguali
Ma noi non abbiamo distinto e non distinguiamo tra morto è morto ma tra vita evidente che cosa vile
Nessuno neanche il democristiano più conformista neanche il popolo
Con i suoi ignobili corsivi può negare che dietro l'assassinio di Salvo Lima si affacciano interrogativi
Che non si scorgono dietro gli assassini dalla chiesa di un più l'autore di un giudice Terranova giù Libero Grassi
In materia così angosciose interrogativi
Anzi distinzioni
Sono oltre che un diritto anche un dovere politico
E non mancano di rispetto al nulla nessun sentimento
E questo accade ci troviamo di fronte a questo problema tutto nostro particolarmente nostro di regioni d'Italia in preda alla criminalità organizzata mentre tutto cambia
E mentre a brevissima scadenza
Noi dobbiamo entrare con pari dignità in Europa pari dignità rispetto agli altri paesi di questa comunità europea
Ma come può restare tutto coerenza è crollato il muro di Berlino
Non c'è più l'unico repubbliche socialiste sovietiche
Scoprono i conflitti etnici
Preoccupazioni nuove ci sostituiscono a preoccupazioni antica che sono svanite e preoccupazioni ha frattanto acute
Come può non cambiare tutto e spiace vedere il Partito socialista rassegnarsi ha un ruolo conservatore
Ha un ruolo tutto basato sulla rivendicazione sulla declamazione della stabilità e della governabilità della governabilità
Tutto basato sul ricordo
Di meriti che in parte li conosciamo anche noi di anni ormai trascorsi tutto basato su un unico punto programmatico Palazzo Chigi è troppo
Per un partito che nel mille novecentonovantadue dovrà celebrare il centenario dalla sua fondazione
I feriti sei quattro partiti non avranno la maggioranza in Parlamento intanto ce l'auguriamo ce la vogliamo davvero perfetta
Che farete come sarà assicurata governabilità questo
Nostro paese di fronte a problemi così gravi
Io vorrei ricordare che
E questo stesso teatro dall'ottantanove
Durante la campagna elettorale amministrativa per le comunali di Roma
Noi riverbera libertinismo
Riprendemmo una proposta che D'Amico Visentini
Quella che viene spesso definita male come governo dei tecnici come Visentini si è più volte sforzato di chiarire non è un governo dei tecnici noi dicemmo si elegga allora tra l'altro la legge lo consentiva pienamente oggi la nuova legge sull'autonomia potrebbe creare qualche difficoltà tecnica si elegga da parte del consiglio comunale un sindaco il sindaco scelga gli assessori che ritiene più adatti svincolato da ogni trattativa con i partiti e per due anni si postino i grandi problemi di questa città
Non è stata seguita questa strada
Noi siamo andati all'opposizione siamo ormai a metà
Del Periodo affidato a questo Consiglio comunale abbiamo avuto un manager dal Nord amavamo tanto bisogno noi romani che non sappiamo fare nulla che stiamo casa
Ebbene giudizi
E i cittadini di Roma come i problemi sono stati risolti e se non sarebbe stato medie
Utilizzare e realizzare la proposta che avevamo avanzato oggi questa proposta viene ripresa dal fondo di Repubblica nel fondo di Eugenio Scalfari
La fantasia dalla politica a favore abbiamo governato in periodi transazione estremamente difficili
Non debbono i quattro partiti di prendere la maggioranza perché allora avremo una falsa governabilità
Una facciata di governabilità un fantasma di governabilità
Una parvenza di governabilità ci auguriamo che non la prendono a maggioranza i quattro atti di lavoriamo perché non la prenda ma non per fare il quinto la roba che scotta questo se lo tolgano Da Rin se lo davano completamente dalla mente ma perché ci sia un governo in grado di accompagnare un professore un processo di trasformazione che ormai inevitabile e i risultati delle cose italiane se vogliamo riprendere un cammino
Il titolo è salito c'è un unico punto programmatico
Certo il socialismo in crisi
La crisi del pensiero marxista messo in crisi tutto ciò che da quelle radici in qualche modo ha germogliato anche lo stesso realismo anche la stessa socialdemocrazia così lontana dalle realizzazioni dei paesi da socialismo reale in crisi è in crisi il socialismo in Francia Mitterrand propone il ritorno alla proporzionale bloccare Fabius
Sì oppongono a un'ipotesi di questo genere si è commesso l'errore di non consentire rappresentanza parlamentare con un sistema maggioritario troppo secco ai Verdi e le penne adesso questo errore si sconta un amico che segue molto da da vicino le cose con ceci mi dava un articolo dell'Espresso che dice tra i mali da evitare italianizzazione italianizzare sarebbe l'errore più grosso e in Francia si potrebbe commettere certo il socialismo è in crisi si prevedono in queste elezioni amministrative si vota oggi larghe assegnazioni successo di le pene
è in crisi
La sinistra
Sinistra parola ormai desueta
E pur tuttavia se destra significa conservazione dell'esistente
Tanto che perfino il Partito Comunista o i suoi residuati nei Paesi dell'ex-Unione repubbliche socialiste sovietiche vengono definite a destra
E sinistra significa fronte rinnovazione noi ci sentiamo ancora l'altro polo della sinistra e le idee chiare della sinistra perché vogliamo cambiare
Finestre tutta da rifondare
E tutto da rifondare noi daremo il nostro contributo
De sentiamo l'esigenza morale e culturale e tanto più la sentiamo nel momento in cui Mazzini dopo tanti decenni ha vinto dopo essere stato sconfitto la sua battaglia con Marx perché queste sale pensiamo alla faccia
Evasivi
Nemici
Io concludo per ascoltare insieme a voi l'intervento dal presidente del segretario del partito mancano due settimane
Qui ci sono amici da provincia
Noi quando organizziamo queste manifestazioni non abbiamo troppe auto trasportate non abbiamo colma
Eppure gli amici rappresentanti la Provincia sono venute stamane
Per questo questo comizio lo fissiamo le dieci e mezza per dargli il tempo ad alcuni di loro di arrivare qui con i loro mezzi gli amici la Provincia si trovano in maggiore difficoltà che gli amici nella mia città io lo sto visitando la Provincia si era persino e in Provincia
Anziché far leva sugli argomenti sul voto d'opinione c'è una ricerca a casa per casa del voto
Che si basa su tutti i mezzi possibili e immaginabili in provincia ci sono i deputati locali dei partiti più grossi dal nostro e quindi cari amici a voi un impegno particolare e noi saremo con voi in particolare
Modo per cercare di fronteggiare questa offensiva che in questi quindici giorni sarà un'offensiva contenti i mezzi e con grande possibilità e dispendio di risorse questi quindici giorni dobbiamo sentirci tutti impegnati
Da chi ha maggiori responsabilità fino all'ultimo scritto
E dobbiamo sentirci impegnati cari amici
Perché questo successo che sentiamo verrà repubblicani alle prossime elezioni
è un successo che verrà e deve venire
Non nell'interesse dei candidati e i dirigenti di partito dei militanti verrà e deve venire nell'interesse di questo Paese che ha bisogno di un successo repubblicano il cinque il sei di aprile
Grazie all'amico mio darei la parola al presidente del partito al professor Bruno Visentini
Certo problemi agli occhi
Cittadini
Gli amici repubblicani e anzi cittadine
E amichevole pubblica
I nostri amici che mi hanno preceduto dovuto mamme
Hanno
Svolto con efficacissima e sintesi
I punti con i quali il nostro partito si presenta a queste elezioni
E le ragioni che ci hanno portato con meditazione con grande senso di responsabilità senza nessuna improvvisazione
All'attuale posizione del partito e a quello che noi indichiamo
Come prospettiva della nostra azione politica per l'avvenire
Io ripeto
Io ho ripreso ho segnato alcuni punti delle loro sintesi ripeto già così complesse ed efficaci
E su un punto in particolare mi vorrei soffermare
Noi continuiamo in questi giorni nelle varie città d'Italia
Oggi con grandissimo piacere qui a Roma io ringrazio Roma l'elettorato romano di avermi mandato al Parlamento
Noi continuiamo la nostra campagna elettorale con argomenti parliamo spesso lo sappiamo noiosamente
Del debito pubblico del disavanzo dello Stato
Delle condizioni per esservi ammessi aveva adegui re o a partecipare alla costruzione europea
Dei problemi dell'ordine pubblico dell'urbanistica dei centri storici
Noi parliamo di tutto questo
E degli altri problemi che stanno di fronte alle città e che stanno di fronte al Paese
Ci sentiamo rispondere o non c'è sentiamo affatto rispondere
Ma sentiamo ancora ieri l'altro ieri ieri sera ripete aveva altri che non ricordava assai bene mamme
Ripetere d'altro nella formula o le formule della governabilità e della stabilità
Devo dire che solo su queste formule alcuni si stanno basando nella nuova campagna elettorale nei loro interventi
Si tratta e qualche cosa che ha avuto insuccesso di propaganda oltre dieci anni fa
Ma che pagava e oggi a me estremamente
Diciamo pure vecchio e superate
Si resta questa formula governabilità e stabilità
In modo stanco
Fosse proprio perché è nel merito che non si sa cosa dire e perché si vogliono evitare quei Bilanci
Che chi ha governato molti anni deve fare nel momento in cui si può esenta all'elettorato per chiedere una nuova fiducia
E noi questi che parlano
Stancamente devo dire
Di stabilità e di governabilità
Hanno avuto per dieci per tanti anni ben più di dieci hanno avuto per infiniti anni stabilità e governabilità
E hanno gestito essi la stabilità e la governabilità
Ma con quali risultati hanno gestito stabilità e governabilità nel senso da loro inteso
Noi vediamo
In quali situazioni hanno portato il Paese
Vi sono interno e regioni
è superfluo mai può doveroso e necessario ricordarlo vi sono interno in regioni del nostro Paese che sono dominate
Dalla malavita organizzata dalla criminalità organizzata
E stabilità e governabilità questi sa
Lo Stato e in una situazione finanziaria di dissesto e la parola non è eccessiva
Perché da tutti anche dalle più alte cariche dello Stato affermasse riconosciuta riconoscendo tra l'altro quello che in Parlamento e dire in Senato abbiamo sempre ripetuto Vanni cioè il carattere falso oramai dei conti dello Stato a diversi anni
Quindi una stabilità e una governabilità che hanno portato al dissesto
Della finanza pubblica
Con tutti i rischi che questo comporta per l'economia del Paese che ancora un'economia sostanzialmente sana e con notevoli possibilità
Ma che rischia di essere appunto travolta e che è stata comunque sempre meno massa in questi ultimi anni dalla finanza pubblica e dal dissesto della finanza pubblica e dall'assorbimento di mezzi per la finanza pubblica
Abbiamo una situazione di servizi che è sempre più degradata dalla sanità ai trasporti allieve opposti chi è il confronto con altri Paesi e vive occasione rivive anche in altri paesi vere la profonda decorazione dei servizi pubblici di tutti i servizi e dei servizi che vanno rese i cittadini nel nostro Paese
Ci stiamo allontanando dall'Europa siamo ben lontani dalle condizioni che il trattato di Maastricht si oppone per la partecipazione all'Europa e anziché avvicinarci come sarebbe possibile come è possibile anche nei termini stabiliti dal trattato noi ci stiamo allontanando il novantadue è un altro anno perduto in cui aumentiamo il nostro distacco dall'Europa
E allora queste sono le governabilità e queste sono le stabilita
Il fatto è che con le espressioni
Governabilità e stabilizzarsi vuole in sostanza e questa è la realtà latte o perforazione del proprio potere
Si vuole la perpetuazione di un esercizio del potere fino a se stesso fine a se stesso e la perpetuazione della sistema delle spartizione tra i partiti fra le correnti che ha portato diciamo pure alla conduzione e spesso alla malavita nella pubblica amministrazione oramai in mano frazionata è spaccata tra le varie correnti di partito e quindi alla pessima resa dei servizi pubblici
Questo effettivamente e della pubblica amministrazione questo e quello che effettivamente si vuole quando si parla di stabilità e di governabilità
Dico son cose che fanno sorridere innovi vive insieme che chi ha esercitato il potere per tanti anni
Si presenta alle elezioni non facendo un bilancio di quello che ha fatto
Ma invocando il monopolio del potere come fine a se stesso senza nessuna giustificazione e senza nessuna spiegazione
Noi
Devo dire che questo veramente qualche cosa di assolutamente singolare
Così la solita formula
Del salto nel buio
Quando si sa bene che se questo che non è un salto nel buio ma è una soluzione positiva è una premessa per la soluzione di problemi il vero salto nel buio e non affrontava e le situazioni
E la stabilità e la governabilità di questi signori appunto il non affrontare le situazioni
Ma voi
Se sappiamo riaffermiamo
Che se non vi è una profonda modificazione nei metodi di governo della moralità pubblica nel modo di gestire nello stato nel modo di concepire i rapporti tra Parlamento e governo
E il Paese
Non risolve i suoi problemi e mischia deformarsi situazioni e si troverebbe estremamente difficili è un certo momento veramente io rimediabile
Quindi il rinnovamento il rinnovamento dei metodi
è appunto la ricerca di una nuova stabilità e di una nuova governabilità che si sostituisce alla precedente
Nella democrazia all'alternanza l'alternanza fra le forze politiche di governo è la regola normale e ripeto fa sorridere il nuovo video e che una delle parti dica che essa ha il monopolio della governabilità o della stabilità
Ma da noi non è soltanto uno che tanto la alternanza delle forze di governo quanto attraverso un opera che venga svolta e di cui noi ci sentiamo i portatori e stiamo coloro che più fortemente l'affaire romano non ci sia un rinnovamento morale politico dei modi di governare questo Paese
Che i partiti Toledano e soprattutto le correnti le loro mani pesanti dallo Stato e dal potere dello Stato che ho visto meno nella società civile che finiscano questo gioco che svolgono tra loro in un ambito chiuso e isolato dal potere e che credo un rapporto con un governo scosse omogeneo onesto compatto un rapporto diretto con il Parlamento e allora si correva una nuova stabilità e una nuova governabilità
Voi
Siamo
Un partito d'ordine
Noi siamo il partito delle istituzioni
Noi non siamo un partito eversivo non c'è nulla di più lontano da Novi
Ripeto siamo un partito il partito delle istituzioni
E allora che fosse siamo improvvisamente impazziti
Quando chiediamo che questo paese sia governato in modo diverso come poetessa appunto per affrontare e risolvere i suoi problemi che possono essere risolti anche problemi di ordine di finanza pubblica i problemi dell'economia del Paese
Niente è compromesso e tutto è salvabile può che questo paese sia governato da gente capace onesta e che abbia il senso dello Stato e non il senso del partiti e delle correnti
Vorrebbe
Dovrebbe far meditare
Che un partito appunto d'ordine come il nostro
Un partito ben lontano dall'aveva il carattere eversivo il partito delle istituzioni e lo ripeto ancora una volta e sia diventato improvvisamente o sia stato preso da follia
Ma le istituzioni è l'ordine per cui noi siamo e che sono una delle cave in caratteristica del nostro partito si salmone si difendono proprio mutando profondamente il modo di governare il Paese e che tutte le forze politiche devono avere questa sensazione
Io confido e credo che i quattro partiti non avranno la maggioranza alla prossime elezioni
Non lavorano e anche se per distrarsi altissima ipotesi l'avessero non avranno se continuano come continuerebbe o con questi metodi la maggioranza politica cioè la maggioranza che dia la capacità e la volontà di governare efficacemente il Paese
Quindi vi sarà bisogno di una forza che imponga a tutti
Faticosamente nuovi metodi di governo una nuova moralità per creare una nuova stabilità e una nuova
Noi
Proprio anche perché queste caratteristiche e perché sentiamo e abbiamo sempre sentito l'esigenza di un continuo rapporto con la società civile abbiamo aperto le nostre liste all'Indipendente
Del resto amici repubblicani voi lo sapete noi repubblicani repubblicani siamo tutti degli indipendenti dal primo all'ultimo
Non ci viene e non con le avremmo mai discipline di partito discipline di voto non abbiamo bisogno di fermare nessun pezzo di carta che è o dire che votiamo secondo la nostra coscienza e che abbiamo sempre votato secondo la nostra coscienza
Abbiamo quindi e siamo un partito vigente che porta alla politica la propria esperienza professionale i propri studi la propria dottrina
Di fronte all'elettorato romano che mi ha eletto in capo mi ha più volte eletto alla Camera e Senato ultimamente appunto al Senato
Mi sia consentito ricordare che io sono entrato in Parlamento a cinquantotto anni
Dopo tutta una vita di professione di studi alle spalle non come professionalità politica nessuno di noi ha professionista della politica
E appunto in questo piene anche alla nostra indipendenza è la nostra forza
Cioè la possibilità di dare alla politica qualche cosa che coloro che partono dalla piccola sezione socialista o democristiana e fanno tutta la Rocca gliela arrivando fin non so dove lontani dalla società civile e solo tempo immersi nel partito non hanno più la possibilità di portare
Noi abbiamo appena con le nostre liste abbiamo voluto che così fosse a uomini che sono al di fuori del partito non ricordo cioè li conosco bene ma non voglio qui menzionava e non menziono quelli della lista romana Bellavista di questo collegio perché
Perché per tutti coloro che partecipano a queste elezioni sono per me in posizione di assoluta parità e nominare qualcuno potrebbe sembrare quasi una proposizione
Positiva in confronto agli altri può posizione che non spetta a me
Ma anche nella destra romana vi sono molti indipendenti e ve ne abbiamo molti in tutta Italia direi il più noto e ricordo solo questo è un uomo come Benetton
E che tutti conoscete se non al suo privava i negozi che sono in giro per le città in giro per il mondo un uomo che
Ha costruito in questi ultimi cinquant'anni quarant'anni dopo il mille novecento quarantotto quarantanove cinquanta
Una grande organizzazione è una grande azienda con le sue capacità come il suo coraggio concorrendo le tutti io Vischi oggi uno dei grandi nomi italiani
Settore economico presenti in Italia e poi senti all'estero in tutti i Paesi ebbene ecco una persona ma è non è l'unico ne abbiamo molti che non avendo mai partecipato alla vita politica in questo momento in cui essa quanto nella vita economica del paese e quanto della vita economica delle aziende dipende da alcune scelte che vengono fatte in sede politica si rivolge e aderisce al Partito repubblicano e alle liste del partito repubblicano perché il modo per risolvere i problemi
Di tutto il Paese sta e questo è compreso ha mai dalle forze economiche sta nella capacità di
Decidere alcune scelte politiche
E con questo amici io chiudo ringraziando
Per la fiducia che qui a Roma
Mi è sempre stata data
E affermando che questa linea
Che noi abbiamo individuato che abbiamo elaborato in lunghi anni non c'è nessuna improvvisazione noi la porteremo avanti con assoluta fermezza e che non vi sarà nessuno rischio che sarebbe già una parola eccessiva ma nessuna ipotesi che il Partito repubblicano posta deflettere e modificare questa linea grazie
Ridurre diamo la parola all'onorevole Giorgio la Malfa segretario nazionale il partito repubblicano che ringraziamo sinceramente di essere qui con noi questa mattina
Cari amici oggi
Oggi possiamo divertirci questa è una campagna elettorale mi dicono tutti gli amici
Piuttosto facile
La quale
L'opinione pubblica accoglie con molto interesse con molta attenzione
Le le cose che gli diciamo le richieste
Di sostegno che i candidati repubblicani indipendenti rivolgono loro
L'unico che prende un po'di botte sono io tutti i giorni mi attaccano ma questo fa parte
Questo fa parte per così dire dei compiti del dell'incarico che mi avete dato finti e meno finché ve lo manterrei
Le previsioni danno i repubblicani in forte crescita
C'è un sondaggio del Corriere della Sera di
Di qualche giorno fa di cui io non di cui non mi riferivo le cifre che sono molto incoraggianti
E dice i repubblicani con il vento in poppa
E cento anche gli amici sentivo le parole qui del
Dell'assessore regionale Bernardi di grande ottimismo sul sull'andamento del Partito repubblicano nelle elezioni ne sono nel Lazio come espressione della lunga attività della lunga battaglia che gli amministratori i repubblicani hanno fatto il comune nella regione ne sono convinto e credo che ci sarà
Un successo che premierà questa lungo impegno questa lunga attività
Debbo dire che quando noi siamo usciti dal governo la situazione non era esattamente questo
Intanto non era questa dentro il partito nel senso che dentro il partito vi fu moltissime resistenze a questa idea
Il futuro voti contrari nella direzione che io non dimentico
Il sole organizzazioni
Del partito che
Dissero che si trattava di un di un errore molto grave
Naturalmente una
Un senso di sollievo
Delle altre forze di maggioranza
Uno dei segretari dei partiti della maggioranza dice
In un'intervista
Dei giorni della nostra uscita dal governo disse finalmente se ne sono andati
Così la nostra nave viaggerà più leggera essendosi liberata di una zavorra
E io credo che quella previsione fa l'hai fatta dopo le elezioni la loro nave viaggerà senz'altro più leggera
Quando noi siamo usciti dal governo
I parlamentari degli altri partiti del soprattutto democristiani socialisti al accostavano
I deputati repubblicani
Nel transatlantico
Gli dicevano ma ci dispiace assai
Di questo ennesimo favore del vostro segretario
E in quale conduce il partito all'isolamento
E che naturalmente
Mi porterà un'altra sconfitta elettorale
Naturalmente dopo in quella sconfitta elettorale voi potrete tornare sempre al governo perché
Perché le vecchie alleanze non si dimenticano e così via
Adesso vedo una grande confusione
Dagli onorevoli Forlani Craxi e Andreotti perché
Per i primi quindici giorni della campagna elettorale essi hanno continuato a dire ma non vi
Non vi preoccupate perché dopo le elezioni rifacciamo un Governo anche con i repubblicani
Dimenticando che questa decisione spetta ai repubblicani e non la loro naturalmente
Quel pastore di greggi che l'onorevole Gava detto torneranno all'ovile dopo le
E lì
Forse pensa che noi siamo pecore
Adesso siamo in una fase di transizione della campagna elettorale stanno decidendo se devono prendere atto che non ci torniamo colloca il governo
E ho visto emergere una seconda posizione che quella dell'onorevole Craxi dire il quale ha detto allora non ce ne importa niente anzi chi li ha chiamati
Tuttavia essi torneranno al governo dopo le elezioni
E io non escludo che possiamo tornare al governo dopo le elezioni se per esempio
Le cose ci consentono di determinare un cambiamento così profondo degli equilibri politici
Noi siamo ben disposti noi siamo un partito di governo sia chiaro
Cambiamento profondo di non vedere più democristiani socialisti nel governo della repubblica
è un po'in disuso in questo momento la polemica di dire ma voi siete usciti per il ministero delle Poste questa visto che non funziona
Non funziona perché poi non continuano a dire ma a un certo punto si devono essere resi conto
Che nell'opinione pubblica restava chiara la parola usciti
Perché c'è una tradizione italiana che è quella di litigare per le poltrone e poi sedersi tutti e in qualche modo o aggiungendo la poltrona oppure sedendosi in due su una botola oppure aggiungendo uno strapuntino diciamo siamo usciti sulla questione del ministero delle Poste certo e non è una piccola questione altrimenti si parla
Si parla di una questione
E il ministero delle Poste
Loro hanno sempre pensato che si trattasse di un ministero molto importante
Come noi del resto
Perché avrei positivo diciamo così
E io ne ho avuto la prova il giorno dopo Roma già raccontato la convenzione nostra ne ho avuto la prova all'INPS lunedì prima che decidessimo
Il passaggio all'opposizione venerdì venne venne l'esclusione deve pubblicati dalle Poste lunedì mattina mi mandò Forlani Kapp capendo che ormai la decisione era stata presa perché fino a quel momento gli avevano fatto capire che c'era una maggioranza di repubblicani disposta a prendersi tutti gli schiaffi et stare al governo in quelle condizioni
Il lunedì mattina capì che la decisione era stata assunta
Nella da un delegato l'onorevole Forlani dicendo le Poste non vuole possiamo dare c'è un veto dell'onorevole Craxi
Alla faccia dell'articolo novantadue della Costituzione che dice che il Presidente del Consiglio che sceglie i ministri
Diciamo c'è un veto dell'onorevole
Potremmo rami trasporti
Dice scusano perché i trasporti ma hanno più dipendenti delle Poste
Alle Poste non importante
La televisione era importante evento importante perché
C'era stata una legge criticabile molto criticata ma era una legge
Che metteva un punto di chiarezza e nel e non quello che si chiamava il far west della televisione privata quindi era un punto di riferimento una legge che ha avuto anche
Il merito di impedire la concentrazione di stampa e televisione in una sola mano quindi una legge importante di cui va dato merito al ministro ma mica l'aveva difesa ecco calare
Adesso
E quindi ad una certa importanza
Quel ministero delle Poste restasse
Secondo quello che era stato un accordo molto pacifico tra l'onorevole Andreotti M
Nelle mani dei repubblicani i repubblicani scelgono Loquendo voi ministri d'accordo col presidente del Consiglio non li sceglie
O li sceglie il segretario di un altro partito almeno a casa nostra del resto il povero Pacciardi che morì in quei giorni che ci ha aiutato molto
Come ultima dichiarazione privandoli ventisei se lo facciamo da soli il governo in queste condizioni ci ha aiutato molto
Comunque l'importante vedete che mi dice che non siamo usciti
Cioè che non abbiamo detto datrice allora trasporti pallidissima noi diamo anche un sottosegretario in più se i trasporti non bastano
E vedendo il volto poi così mi disse allora il sottosegretario i servizi segreti se mi fa piacere
Così poi dovevamo così potevano apprendere con qualche anticipo le patacche che l'onorevole Andreotti
La verità
E che i democristiani e i socialisti se ne sono resi conto un po'tardi
E che io avevo maturato da tempo la decisione di portare il partito repubblicano fuori da questa maggioranza e da questa coalizione
Aspettavo solo l'occasione
Quanto l'occasione è venuta abbiamo previsto
E si illudono ce ne torniamo nel governo non perché
Non perché che agli amici repubblicani cittadini
Non sappiamo che il Paese ha bisogno di essere governato
Lo sappiamo meglio di altri
E nel corso degli anni
Con tenacia e qualche volta anche con con petulanza
Abbiamo cercato di dare il contributo che potevamo dall'interno delle maggioranze ma che questo Paese fosse governato com'era necessario come gli italiani hanno diritto di vedersi governati
Ma gli anni migliori della collaborazione di governo sono molto lontane
Sono anni che
Risalgono agli inizi della Repubblica
Quando in una collaborazione con la Democrazia Cristiana che era molto diverso dalla Democrazia cristiana di oggi onorevole Andreotti
L'Italia fece le sue scelte fondamentali di politica estera di politica economica
Di politiche sociali la riforma agraria recitando una sola la Cassa per il Mezzogiorno
E quando
Non esisteva ancora nel Paese quella che possiamo chiamare la questione morale
Cioè l'uso abnorme dei poteri di governo
A fini di parte di partito o di persone
Poi abbiamo tentato bontà lungo di migliorare quella coalizione quando cominciamo a vedere le indebolita introducendo
Nella maggioranza del partito socialista sperando che con questo si potesse compensare una deriva
Parassitaria che si stava manifestando nel nel potere del nostro Paese speravamo che votando un partito dell'opposizione nella maggioranza avremmo potuto dare nuova vita coalizioni di governo molto deboli
Abbiamo tentato negli anni Settanta di portare
Il partito comunista di allora della maggioranza per cercare anche qui di introdurre un elemento di novità
E varie ho assistito
A questi ultimi dieci anni a questa stanchi dieci anni nei quali la formula di centrosinistra
Tentato una sua rivitalizzazione affidando la guida priva Spadolini e sono stati anni positivi poi a Craxi che qualche cosa qualche segnale piccolo in un campo però almeno l'aveva dato per quella questione di una scala
Ma tutto questo non serve più
L'onorevole Craxi si illude
Che tornando negli al governo dopo le elezioni egli sarebbe in condizioni di dare al Paese quel governo che fa vedere negli spot quell'Italia così felice che fa vedere nella sua propaganda tra l'altro non lo dice ma se l'Italia l'ultima volta che l'Italia infelice fu nell'ottantasette volte cavolo avete fatto in questi quattro anni perché ci state
No noi non ci siamo più in questa condizione del Paese cui noi rischiamo questo questo paese
Ne stiamo un vero distacco
Dell'opinione pubblica dalle istituzioni democratiche
In Francia oggi si vota e vedremo le conseguenze di un cattivo governo
Vedremo non solo nella stessa al nell'astensionismo ma nella nascita di un movimento politico francamente
Preoccupante
State certi che se in Italia ci fosse un leader di destra vero
Questi oggi sarebbe in grado di raccogliere il dieci o il venti per cento dei voti
E mettere in seria minaccia la vita democratica del Paese tale e lo schifo
Che danno i governi la loro incapacità politica
La loro mancanza di livello ideale
E l'assoluta incapacità di evitare la corruzione dei fenomeni di malgoverno di malcostume che sono l'aspetto quotidiano della vita del nostro Paese
Io sono rimasto esterrefatto s'ieri io ho ricevuto lo dico più alla Vito vicentini
Ex ministro delle finanze in data dieci marzo io ho ricevuto io sono residente a Torino ho ricevuto una lettera
Del ministro Formica
Ma voi dovete legge la versatilità e la leggo perché vi dà un'idea di che cosa è il livello di questo Paese onorevole Gallo la Malfa Giorgio eccetera il dileggio contribuente
Sono lieto di informarla che a seguito della sua dichiarazione dei redditi presentata nell'ottantasette è emerso un rimborso di lire un milione trecento mila anche mi fa piacere perché vuol dire
L'avevo fatto la mia parte ascoltate perché è stupendo per fare delle dieci marzo novantadue l'ho ricevuta due giorni fa nel secondo semestre
Presumibilmente fra settembre e novembre la Banca d'Italia le invierà per posta raccomandata
L'assegno cambiario numero cinquantuno quattro sette uno quattro sei tre sei otto nove c'è decida per l'importo specificato la ringrazio fatto questa perché è mio dovere farlo
Allora che cos'è questo lo Stato spende
Almeno un paio di miliardi per i francobolli qualche miliardo per la stampa di queste bocche riapre il programma qualche decina di migliaia
Per annunziare mi
Una finta notizia
Per annunciarmi che io riceverò un vaglia cambiario di cui mi dà il numero per dare il senso della precisione ma lei dice però presumibilmente tra settembre e novembre
Questa notizia mi viene data indefettibile mentre tre giorni prima delle elezioni mai solitaria del Governo dell'onorevole Andreotti
Ma quale solerzia onorevole Formica
Il grande sole azioni da questo annuncio con sei mesi d'anticipo in maniera l'unica cosa che ma e quel presumibilmente
Altinia della vostra mascalzonata gite perché i soldi non ce li avete ancora perché finalmente un rimborso dell'ottantasette l'avreste dovuto rimandare oggi non tra sei mesi quindi quei soldi non ci sono sarà andiamo andiamo onorevole l'onorevole Andrea Ferrotramviaria volta alte sul prossimo governo
Di questo si tratta
Cambiali a vuoto
Tanti adulti quasi governatore del contratto della scuola
Il contratto della scuola
Insegnanti
Gli è scaduto il contratto un anno fa e non è ancora stato rinnovato chiedono
Che venga rinnovato
C'è una trattativa
Difficile perché il Governo ha fissato dei parametri molto bassi per i rinnovi contrattuali
La Confindustria commette un errore perché e commettono gli imprenditori dice che noi siamo il partito degli imprenditori adesso
Spiego il partito di impunità la Confindustria commette un errore
Comincia una campagna
Per chiedere che il contratto della scuola non venga fatto sotto elezioni
E c'è non meno pericoloso fa i contratti del pubblico impiego sotto elezioni perché sbaglia
Questi chiederanno
Io leggo di questa presa di posizione della Confindustria e mi allarmo
Scrivo una lettera al Corriere della Sera dicendo la Confindustria tutto il contratto va fatto subito
Non soltanto perché
Scaduto il contratto di insegnanti hanno due il diritto è sito rinnovato se non ci sono i soldi governo gli dica che non ci sono i soldi hanno il diritto di sapere
Questa idea un paese diciamo annate un Paese nel quale non c'è nessuna scadenza che venga rispettata quando scade un contratto si rinnova
Con i mezzi che un pungolo può rinnovare
Non si crea l'equivoco di rinviare in maniera che poi si vede Hutchinson non si sa se i soldi vengono dati sul futuro pure sul passato che il pasticcio in cui decisione giunto solo l'onorevole Cirino Pomicino
Va detto stiamo attenti contrario il contratto della scuola ha fatto subito non solo perché gli insegnanti hanno diritto ma anche perché questo è un teste in una campagna elettorale in cui non si parla di niente di concreto questo è un testo molto concreto
E che c'è una maggioranza che dice che e dice che lei è l'unica che può governare il Paese statuale fissato un programma di governo in cui dice che gli argomenti dei degli stipendi
E lei Salani nel mille novecentonovantadue doganale concerto una certa dimensione in rapporto agli impegni europei eccetera
Facciamo un contratto
Subito
Dieci e lo fa
Se lo fa in
Nei limiti che esso stesso si è dato che il Governo ci ha dato
Allora giusto all'opinione pubblica anch'essi un governo serio il coraggioso che è in grado di dare un contratto chiudere un contratto se ci dieci e può darsi che i sindacati pompano facciano sciopero insomma di difendere la cosiddetta linea del Piave noi diremo ci siamo sbagliati
Quando diamo un giudizio così negativo della DC e del PSI cercando capaci di chiudere il contratto della scuola entro il limite fissato o se sono così coraggiosi da fronteggiare gli scioperi degli insegnanti sotto elezioni noi diremo ci siamo sbagliati a dare il giudizio che abbiamo dato
E se invece chiudono il contratto regalando invece delle cifre convenuto dallo stabilite il doppio o il triplo l'opinione pubblica saprà che prima ce ne liberiamo di questi meglio è quasi si fanno le elezioni
E ha scritto l otto giorni fa alcuni dicendo la Confindustria sbagliato perché offrirà la scusa al governo sapendo di fare che cosa
Di rinviare il contratto
A dopo le elezioni facendo circolare tra i sindacati che sono poi legate alla Democrazia Cristiana prevalentemente la notizia agli insegnanti che ci sarà un impegno a dargli moltissimo dopo le elezioni
E quindi è un errore catastrofico che sarà pagato dal governo successivo e dal paese
Così è avvenuto ieri
Sentite che cosa è stato deliberato tra governo e sindacati della scuola che il contratto verrà chiuso fra il sette e il quindici di aprile
Cioè nella confusione in cui leggeremo i risultati elettorali insegnante avranno il loro contratto
Cosa di cui io sono lieto
A quali condizioni lo chiuderanno questo contratto e per quale ragione non c'è stato uno sciopero
Per quale ragione i sindacati autonomi e sindacati confederali della scuola e i sindacati legati alla Democrazia cristiana non stanno già operando per questo che il dio vecchia evidentemente hanno avuto come esce da questo governo cinque altissime che questo governo non è in grado di dare perché non ci sono nelle casse dello Stato
Questo è il modo in cui l'Italia governata
Dai democristiani e dai socialisti
Poi gli italiani che vogliono continuare così i voti
Io non sono d'accordo con l'amico ma se la tengano la maggioranza che non faccia campagna non ci penso neanche io non faccio campagna per togliere voti a nessuno
Anzi invito gli amici candidati a mandare in giro diciannove mo'togliere voti non vogliamo togliere voti a nessuno
No diciamo le quello che noi pensiamo del paese che poi ci vuole votare sui voti ci son democristiani sono socialisti comunisti facciano quello che vogliono ma io campagna perché i signori del pentapartito borsa
Possono dire a ci mancano i voti e possiamo dobbiamo andare a trattare con l'onorevole Occhetto o vedo adesso anche in Russia dove Bosio visto che Andreotti ha scoperto le leghe
Questo io questa scusa non gliela do
Gli italiani gli piace
Il motivo
Cioè non gli piace allora ci pensino ma questo non anche perché cari amici mio obiettivo non è quello di
Però debbo dire problema non si risolve il problema italiano non si risolve con le elezioni del cinque di aprile questo togliamo ce lo dalla mente
Le elezioni possono essere un grande segnale all'Italia
Posso essere all'inizio di un processo di ripresa
Noi non vendiamo merce avariata non abbiamo la bacchetta magica
Rimettere a posto un paese dopo le crisi di questi anni dopo il modo in cui è stato governato in questi anni è opera di governo che richiede forse più capacità dell'opera di demolizione che è stata fatta in questi anni
Ci vorranno anni
E le elezioni possono costituire debbono costituire solo un segnale
E per noi debbono costituire un elemento di incoraggiamento su una battaglia politica che comunque non modifichiamo quale che sia il risultato delle elezioni questo sia chiaro
Ha scritto qualche giorno fa hanno sulla Stampa di Torino
L'ambasciatore Sergio Romano
Che
Sta nascendo in Italia
Una nuova opposizione
Ed egli faceva riferimento al partito repubblicano
A nessun altro diceva gli è oggi in Italia per la prima volta da molti anni
Una opposizione liberaldemocratica scrive Sergio Romano
Che rappresenta alcuna delle forze più dinamiche più innovatrici del nostro Paese
E si chiama il concorrente si riferiva al Partito repubblicano
Tra l'altro questo sistema anche il il problema del nostro rapporto con le altre forze della sinistra
Che secondo me sono inguaribili mente vecchie rappresenta la vecchia battaglie politiche
Nobili o meno nobili ma che non possono dire più nulla all'Italia di oggi e secondo me all'Italia di domani
Prosegue Sergio Romano è un motivo di compiacimento il sorgere di questa nuova posizione ma è anche l'occasione per esprimere una speranza
Ed è che l'opposizione si comporti davvero come tale
Il problema non è quello di correggere la rotta ma di cambiare la nave
E dopo aver sperare che l'opposizione vada al potere come accade nei paesi di vecchia Democrazia solo quando è in grado di esercitarlo pienamente
Se all'indomani delle elezioni dovessimo constatare che le Trottoir tentazione del trasformismo
è più forte dei programmi di rinnovamento
Questa vicenda meriterebbe solo il titolo di una commedia di Shakespeare cioè molto rumore per nulla in giù si deve assicurare l'ambasciatore Romano che finché io vivo a questa responsabilità il partito repubblicano non farà molto rumore per nulla noi non torniamo nelle coalizioni trasformisti lieto
Verso conforme
Né sottoforma di governissimo
Nel sotto forma di governi rinnovati Nenni nomine nei volti
Dobbiamo vedere qualche cosa davvero di nuovo e di diverso perché si possa ritornare nella compilazione politici
La verità è amici cittadini repubblicani la verità è che bisogna avere un'ambizione più alto in questo Paese
Che è quella di ridisegnare il sistema politico
E i movimenti politici della democrazia italiana
Non solo ridisegnare le regole attraverso le leggi elettorali il referendum queste cose ma ridisegnare il sistema politico
E cominciare a stabilire dopo la crisi del PdL del Partito comunista eccetera introdotto un grande elemento di novità ovvero la vita del nostro Paese
Bisogna che i cattolici i cattolici va bene che sono molti
Si ponga i democristiani da bene che sono moltissime
Si pongono il problema di sapere sia ancora attuale per la democrazia italiana l'esistenza di un partito cattolico
Questo è il grande problema della vita italiana di oggi che io pongo ai cattolici ancor prima deporlo
Agli esponenti della Democrazia Cristiana
Non è possibile nello stesso partito coesistano forze così diverse fra di loro vocalmente
Idealmente e politicamente come sono a Brescia gli onorevoli Martinazzoli e Prandini
Come sono gli onorevoli Andreatta e Cirino Pomicino
Con avrei detto fino a settimana fa come sono gli onorevoli segni l'onorevole Salvo Lima
E io desidero ripetere qui a Roma
Perché quando io prendo posizione su queste materie ci rifletto a lungo e non mi non mi sbaglio non tradiscono mai le parole il mio pensiero
La dichiarazione che io ho preso quando sono stato informato dell'uccisione
Dell'onorevole Salvo Lima
E lo dico qui perché questo è il collegio anche dell'onorevole Andreotti
Io dissi in quella circostanza
E poi mi direte se questo non rappresenta il pensiero degli italiani per bene
Di fronte all'uccisione di un esponente politico discusso
Non mi sento di andare oltre un sentimento di umana pietà
Spero solo che non si voglio unire questo nome a quelli dei della chiesa
Dei più l'atto dei Mattarella De Libero Grassi e dei tanti troppi poliziotti carabinieri e magistrati caduti per difendere la legge
Vedete cari amici le etichette di partito laico e di partito cattolico sono etichette del del secolo scorso
Certo noi siamo nati nello stato pontificio per difendere la libertà di pensiero e nelle nostre sezioni ci sono i busti di Giordano Bruno
Così come movimento cattolico è nato all'inizio di questo secolo per difendere la libertà religiosa contro quello che si temeva fosse l'oppressione
Beh la massoneria o so di che cosa del liberalismo contro la libertà di coscienza
Ma oggi in Italia nessuno minaccia sulla libertà religiosa
E nessuno minaccia alla libertà di coscienza
Non è certo la Chiesa che impedisce
La circolazione del libero pensiero se c'è uno pressoché l'aglio nella chiesa
Faccia qualcosa
Se c'è qualcosa che minaccia la libertà di concezione artistica e il fatto di dover aviere una tessera socialista per cantare nei teatri dell'opera
Con i risultati che poi si vede naturalmente basta guardare l'operativo
Oggi non esiste più
Il grande problema della libertà di coscienza per quello io non ho per quello quando il il vescovo quando monsignor Ruini dice da dare indicazioni sul voto io dico di no
Possono dire quello che vogliono i vescovi da parte nostra non ci sarà mai polemiche su questa materia dicano quello che credono in una società libera ciascuno dice quello che vuole
Ma se parlano i vescovi può parlare anche Samarcanda
Credo che noi dobbiamo io credo che noi dovremmo costituire un movimento politico essere parte con la nostra storia naturalmente
Un movimento politico più ampio che comprenda laici cattolici anche una parte del
Della sinistra che è stata del partito socialista e nel nel partito
Nel partito comunista che oggi si trova concerto più a suo agio in quelle vecchie etiche
Un partito nel quale ci sia una chiara definizione della politica economica della politica amministrativa della politica estera
Per le politiche sociali ma che lasci liberi i suoi aderenti lo diceva del resto Visentini
Ma in modo ancora più esplicito lasci liberi i suoi aderenti sulle questioni di coscienza
C'è un partito bollo decide può decidere di non avere opinioni in materia di aborto
Io le ho chiarissimo
Ora una delle opinioni in materia di genieri agendine di Gaborone nere non avere opinioni sul problema della scuola privata della scuola pubblica cioè può decidere che i suoi aderenti sono uniti da un vincolo per quanto riguarda i problemi di governo ma poi esprimono nel Parlamento la loro la loro coscienza religiosa o laica del modo in cui essi credo
D'altra parte solo nell'Europa continentale che sopravvivono e nell'America Latina che sopravvivono i pali partiti di ispirazione religiosa
Ad avvocati e le scale esiste in Germania in Italia in Spagna esistite in Francia non è mai esistita né in Inghilterra né negli Stati Uniti dove sarebbe impensabile avevo un partito politico fondato su basi religiose o laiche
E quindi cerchiamo di allargare io credo che un giorno o l'altro
Una parte di quel mondo cattolico che oggi sta dentro la Democrazia Cristiana
A coprire per così dire politica che non solo sua ideali che non sono suoi comportamenti che non sono suoi dovrà uscire da quel da quel partito e crea girare con voi una nuova forza
E quindi è questo il compito della prossima legislatura io dico pagina nelle forze politiche tradizionali di avere dentro il Parlamento ha una forza di riferimento
Per quelli che saranno gli sviluppi della vita politica della vita culturale del nostro Paese
A Verona la vocazione alta di cui il Partito repubblicano può essere capace per preparare il terreno a una svolta nella vita del Paese qualcosa di molto altro una piccola manovra perché ricalcolare le quote per riavere qualche posto di ministro in più che non ci hanno mai fatto grande utilità ed è pubblica non gliel'hanno mai
Anche allora lo dico
Regolare agli amici perché tenete presente che il potere e poteva far male
State attenti perché a forza di stare seduti nelle sede di assessorati si prendono si contraggono delle brutte abitudini quindi meno ce ne sono meglio
Fate bene a stare all'opposizione a Roma
Programmi di queste abbatterlo e uno sforzo per fare uno sforzo molto grosso per fare pulizia nel partito
Lo abbiamo fatto ed è una delle ragioni del dei voti ne prenderemo dei voti in più questa volta spero molti ma non lo so a quanti ma
Allora hanno comunicato che voteranno per noi gente così la più diversa da Montanelli
A bocca a bocca detta una bellissima cosa ha detto io voterò repubblicano Povia mi piace molto questo proviamo
Ancora più bella è stata la dichiarazione di Biagi
E cosa ha detto ai repubblicani
Hanno questo di buono che non danno da lavorare ai magistrati
E poi
Ma noi cari amici abbiamo fatta di battaglie per tenere pulita a casa nostra
E lo dico qui perché ci sono alcuni amici repubblicane che non mi hanno aiutato in questo ma io per cacciare fuori l'amico pur nella fatti ma certo
Davvero
Corteo
Ce l'ho fatta amici repubblicani del Lazio ce l'ha fatta
Se lo fa
è come spesso capita ho perso trenta mila voti in Sicilia
E forse che forse però
Che possedeva verranno ricompensati nel resto d'Italia sapete
Anche perché l'altro giorno l'onorevole Brunella dato ha preso la strada beato lui ha trovato la sua strada
Ha comunicato che appoggerà il partito socialista auguri onorevole Craxi
Io mi posso solo dire che il giorno di uscita questa notizia
Due persone che stavano in una manifestazione una
All'incirca
è una Macerata mi hanno consegnato le loro tessere del partito socialista Dio vi mostro con un certo orgoglio sono con un trofeo lo possiamo mettere sulle bandiere del partito che
Amante
Guadagneranno voti in Sicilia mi ha detto ma il mio voto largo hanno perso dei compleanni attenzione sono molto lieto perché
Perché questo vuol dire che c'è anche un po'mondo socialista perbene in questo Paese
Come io ho sempre sospettato
E mi sono anche augurato
Ecco cari amici questa è la posizione
Del partito posizione che terremo vedrete l'opinione pubblica ha capito bene di che cosa si tratta cioè capito che facciamo molto sul serio
Della ragione per cui si è di colpo rinnovato
L'uditorio del partito sono venuti i giovani quanti giovani
Perché abbiamo alzato una bandiera
è una speranza cioè di un partito che non c'è
Da una speranza a questo Paese dove la sfiducia stava diventando la malattia delle istituzioni democratiche noi riusciremo a ridisegnare il sistema politico italiano
Bruceremo anche attira verso l'Italia fuori dalla sua crisi
Perché il Paese ha delle grandi energie semplice
Il Paese ha una grandissima voglia di lavorare nel Paese
Ben guidato proprio benissimo una grande democrazia vivibile
Ben guidato
Amministratore per una classe dirigente
Integrale
Potrebbe dare dei grandi risultati ed è molto doloroso come diceva giustamente l'amico ma mica si legga sui giornali stranieri l'italianizzazione degli
Il pericolo di tal una volta soli c'è un precedente questa francese una volta fu fatta una campagna in Giappone qualche anni fa il marco
E in cui si disse si diceva che bisognava evitare di finire come l'Italia Ferrante
Quindi abbiamo una notorietà internazionale l'Italia ha conquistato un suo solito posto nel mondo è diventato un archetipo
Ecco cari amici noi si riusciremo i quando ci riusciremo io
Io questo che risultato
Da una parte lo voglio dedicarlo ai giovani naturalmente l'altro lo voglio dedicare ai
Ai vecchi repubblicani
Sono cresciuto a Roma anche se deputato altrove
Sono cresciuta a Roma quindi ricordo i repubblicani degli anni cinquanta vi ricordo una famosa manifestazione
E mi ricordo financo un comune un comizio al cinema Reale del mille novecento credo quarantacinque quarantasei
In cui parlavano
Dallo mio padre prima volta panico per una grande manifestazione cinquantatré al cinema Metropolitan
Ricordo molte delle manifestazioni
Dall'opposizione e con grande tradizione noi quella tradizione null'altro diremo molto bene
Ci siamo limitati
Quelle grandi bandiere che grandi ideali e io non ho neanche guardato non sono neanche da cordoni di Baccini ha vinto ma shopper su questa il passato
Il Secolo decimo no not finito sta finendo il secolo
Noi dobbiamo guardare davanti
Abbiamo dietro di noi un grande patrimonio ideale che abbiamo saputo di fare
Cioè nelle nostre sezioni cioè nel nostre bandiere
Cioè le nostre leggi con questo patrimonio ideale repubblicani guardano avanti verso l'Italia più moderna e più civile che non riusciremo a costruire