L'evento è stato organizzato da Lega per l'ambiente.
Sono intervenuti: Testa.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ii, Lega Ambiente.
La registrazione audio del congresso ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
9:30 - Roma
9:30 - Roma
10:00 - Torino
10:00 - Milano
10:00 - Genova
10:00 - Firenze
10:00 - Venezia
14:30 - Milano
9:30 - Catania
Della realtà passato delle nostre campagne
Ma vorrei anche citare il notevole sforzo verso la riattivazione dell'agricoltura in funzione ambientale secondo le vocazioni ed un bisogno di razionalità onde restituire agli abitanti un territorio vivibile sotto ogni profilo
Senza umiliazione per l'uomo
In Comunità montana siamo convinti che il ciclo ideologico il mio fisico siano da compiere
Il cosiddetto circuito a chiudere nel rispetto della naturale evoluzione dei fenomeni nel recupero delle ricchezze disponibili
Ad evitare Degradi e scompensi di inquinamento e nella utilizzazione di fonti energetiche integrative ed alternative
Nella pratica ciò significa discarica comunitaria controllata rimboschimento e risanamento dei boschi
Ma anche tutta una serie di attività agricole integrative sotto il profilo del reddito e soprattutto tendenti ad arricchire il suolo studio e conoscenza approfondita di coltivazioni particolari d'altronde ci sembra logico e necessario collegare i temi della difesa e della conservazione ambientale
Con questioni più strutturali quali la politica delle risorse dell'energia della qualità della vita e della prevenzione e della lotta contro gli inquinamenti
Detto questo
Rivolgo di nuovo gli organizzatori e convenuto il più fervido augurio di buon lavoro che serva coinvolgendo il maggior numero di persone che coprivano a questa causa che va verso il comune pubblico International
L'ultimo saluto del presidente regionale delle Marche e dell'Arci Peroni
Io vorrei ringraziare la Legambiente nazionale
Che ha deciso di fare il congresso nelle Marche
Questo ringraziamento
E questa decisione doveroso perché la decisione comporta per noi
Uno sgorbio per questa scelta per due motivi il primo diciamo e che in fondo questa scelta tiene conto anche in maniera anche indiretta della nostra crescita organizzativa
La nostra impegno politico anche su questi temi sul fatto che la lega ambiente nella nostra
Regioni costituita qua tutto congresso
Dal fatto anche che fra l'altro noi abbiamo radici storiche su queste questioni già nel mille novecentosettantaquattro
Era nato circolo che si chiamò Arci natura
Che su questi problemi cominciò a cimentarsi alla una pietra vertenze e su questo a a creare una sensibilità e ad aggregare
E a tesserare diciamo
Dei giovani nei e su questo filone siamo riusciti diciamo a portare avanti tutto un discorso che oggi ci vede impegnati su vari settori secondo motivo di soddisfazione è che fa facendo qui questo congresso
Noi riusciamo ad avere indirettamente dal dibattito ci sarà questo è un auspicio che nel bando ci auguriamo venga realizzato
Per portare più avanti l'iniziativa che noi facciamo in questa regione perché qui al di là delle cose giuste che chi mi ha preceduto ha ha sollevato noi oggi vi ospitiamo in questa città in questa zona anche un'isola diciamo felice di una situazione
Grazie anche all'avvedutezza diciamo delle amministrazioni che vi operano ma non dobbiamo dimenticare che le Marche come tante altre regioni hanno i loro gravi problemi
Io vorrei citare che le Marche sono una di quelle regioni la quinta mi sembra in ordine
Che ha il territorio con un indice di Fano si dà più elevato la quinta in Italia l'esempio di ancora l'esempio più macroscopico più recente dell'ultima ora di questa questione ma ci sono interi paesi che sono minacciati da dalle situazioni della frana vorrei ricordare che questa Regione ha subito dei grossi dissesti
Come quello dell'immigrazione
Decine di migliaia di là di lavoratori che sono emigrati all'estero i contadini di un'emigrazione esterna è anche interna verso le fasce costiere
Quindi con una situazione di abbandono delle campagne
Che crea notevoli problemi ci sono cento mila ettari di terre abbandonate che non coltivati nella nostra regione
E
Poi si spiega come quindi ogni volta che piove ci sono alluvioni questo la città di Pesaro e tutto il il litorale diciamo ogni volta che ieri una pioggia soffre di questi di questi problemi che ormai sono quasi strutturale della nostra regione abbiamo i fiumi
Completamente a nostre ridotti allo stremo ci sono indagini su questo che dimostrino di livelli ormai sono di pericolosità un litorale che dà ancora in giù
Ma che anche con Falconara che rappresenta che non viene chiuso alla balneazione per non creare e brani a al turismo all'economia turistica ma a detta degli esperti ormai la situazione anche nel mare è una situazione allarmante
Cioè inoltre diciamo tutta l'opera svolta dalla
Dalla rapina urbanistica da cattive amministrazioni
Da un assetto viario non programmato e che ha squarciato questa Regione India strade che è più impensabile incomprensibili e che continua in questa direzione a muoversi senza nessun programma
Ecco ci sono tutti questi problemi ma certo c'è anche un delle Marche che lottano contro queste cose ci sono le Marche
Che che studieranno salvaguardino i centri storici che hanno presentato un progetto per il recupero per esempio nel patrimonio teatrale che si pongono il problema del parco del Conero del Parco dei Sibillini che si pongono il problema di nuovo di riutilizzo del territorio
Quindi in una situazione in cui c'è la possibilità di aprire una grossa vertenza
E quindi noi riteniamo non non dando qui di essere a portare i saluti però a ricevere i plausi che ma siamo qui per vedere insieme a voi di questi problemi che non sono però solamente problemi la nostra regione di farli diventare un momento una proposta di iniziativa politica di massa
Con la quale lavorare impegnarci negli anni ottanta
Diamo ora la parola per la prima relazione del Congresso al Circolo degli occhi dolci
Noi siamo sinceramente emozionati
Di essere così
Perché noi abbiamo preso molto sul serio
Il fatto di essere stati invitati addirittura delegati
E allora
Sì in queste ultime settimane ne abbiamo parlato molto di questa nostra avvenuta a Urbino
Noi veniamo qui con un particolare anche stato d'animo
è uno stato d'animo che son sicuro che tutti hanno provato
Perché lo stato d'animo che si prova quando si arriva a una festa
Quando un bambino va a una festa
Il giorno prima diceva Franco a cura di ammalarsi vi ricordate ricordate quando c'era il giorno dopo che era una cosa proprio buona e tira sempre tra così queste influenze improvvisa che si poteva venire
Con lo stesso stato d'animo noi siamo saluti più preoccupati speriamo che non ammalarci il giorno prima Mariano dato che siamo arrivati a questo il nostro che naturalmente quando si arriva una festa si portano anche dei tori perché è inutile è inutile parlare di stare pene assieme se non si incomincia bene questa lega ambiente
Questo ambiente
L'ambiente oltre che esterno perché quando noi pensiamo ambiente immediatamente viene in mente l'albero la campagna in mente anche la musica si scusate aprile interrompo
Questa frase che ha detto Gabriele adesso
Della natura Campagna attenete rappresenta ci sarà una sorpresa ecco fino alla fine del nostro intervento perché questa frase si ricollega alla fine
Ma avvezze noi pensiamo che oltre a questo ambiente esterno
L'ambiente cosmico c'è entre quell'ambiente interno l'ambiente interno viene visto da pochi viene sentiti sentito ancora da nel
Sì ma l'ambiente interno è importante scusami alla no perché e come sapere che c'è il capitalismo ci sono gli inquinamenti ci sono i condizionamenti oggettivi ok non ci vanno bene
Va però intanto si è posta il meglio possibile
Qui su su perché ultimi ha detto che non vediamo adeguare alle cose che non ci piacciono è molto meglio adeguarsi a quelle che ci piacciono è quello che noi sosteniamo da quando siamo nati ecco adesso parlo incomincia parlano e vogliamo scusa solo finisco per figuranti
L'ambiente interno quando si parla di collo ecologia l'ecologia dell'ambiente interno è il piacere
Luigi che è sempre sempre a Cinecittà
Adesso diciamo del alla perché siamo porterei anche essere un po'più vicino Franco perché sei così lontano
Andrete attestare anche assieme
Allora noi siamo qui perché viviamo in questo in questo con convegno grazie all'amicizia che ci siamo creati in questi ultimi tempi perché abbiamo una persona che ci vogliono bene allora siamo stati invitati a fare a vivere la nostra maternità la maternità di un'idea nel senso che tutti voi delegati
Avrete trovato nel vostro messe serve
Un patto Acone un meglio detto paracadute
Un un occhiuto ma più dolce avete un adesivo rientra vostri Cappellini ha un occhio dolce economie in qualche modo è una nostra creatura noi abbiamo ben preparato esattoria partorita mesi fa Polonia città in cui viviamo e dove noi usualmente facciamo i nostri miracoli un circolo di soli uomini ha partorito un po'Taccone sì perché noi siamo un circolo di soli uomini che amiamo le donne
E questo circolo a un certo punto si trovavano chiacchierare per nuove o antiche amicizie
Per un passato che abbiamo nel senso che tutti noi c'erano stati militanti politici quindi non è che siamo
Abbiano Bellini neanche un po'abbiamo fatto le nostre esperienze dopodiché ci siamo abbiamo capito che per esempio il piacere non il potere non ci interessava
Abbiamo detto siamo intelligenti come prima forse più di poi più di prima sicuramente più di prima abbiamo molto in gamba facciamo appelli siamo spesso irresistibili
E allora abbiamo pensiamo anche vanitosi
Sappia
Aveva pensato di non essere più individui separate fate non abbiamo fatto il nostro ceto degli occhi dolci e dopo pochi mesi un altro nostro di una creatura noi facciamo molto siamo ancora l'inchiesta senso giriamo per la città
E come è nato il circolo atti d'inchiesta che vince inchiesta che ha portato a far vedere che questi ne chiediamo per il centro storico di Bologna alle cinque e mezza del pomeriggio
Sì è successo che passeggiando
Abbiamo verificato che su cinque mila incontra il
Quattro mila novecentonovanta non ci guardano infatti non si riusciva a cogliere i loro abbiamo detto mamma mia come son pochi anche perché per questi dieci appena nove aiutavano nove appena io non reputo guardarvi negli occhi abbassava di tutto accorso sul qua l'unico che leggeva di solito era ubriaco queste dall'inchiesta abbiam detto però se potessimo trasformarsi in una piccola minoranza che ognuno di noi al pomeriggio ha garantito i cinquanta occhi e il dieci per cento ma
Cinquanta intesi come cento passeggiare son due paia passeggia comunque si fa una passeggiata in contrada cinquanta paia di occhi Carini già un po'il passaggio vai a lavorare già tranquillo e altre cose da pensare mentre lavori no
Quindi e da lì è stata la prima inchiesta allora ci siamo fatti gli occhi dolci ci siamo guardati con gli occhi dolci perché noi ci proviamo anche molto bene tra di noi
E e abbiamo fatto il patto arcone che cosa è la seconda inchiesta abbiamo girato per la città in macchina abbiamo visto che tutti quelli e siamo portati naturalmente a guardare quelli che aspettano l'autobus
E quelli che aspettano l'autobus sono proprie per natura qua tra quelli che passano in automobile parte può darsi che il contenuto l'amico
Che lei sia un passaggio abbiam detto Beppa c'è un simbolo che poi che poi non è quello lì che avete voi ecco quello no questo questo è quello che è quello che avete voi
C'è inoltre rivela se lega ce n'è ce n'è qualcuno che tiravano vino io ce no uno no
Ecco questo è il nostro quest'per carità e noi dobbiamo facendo un confronto assolutamente non esiste questione di estetica di morale abbiamo detto la macchina
La macchina quando vede che siamo quando uno testa tiepide di uno con la macchina col papà con essa che quello se ne ha tempo e voglia dico concedo un passaggio se ne ha tempo e voglia quello che chiede il passato lo può accettare in questo modo avendo nel tempo e voglia si possono o fare prima girando la città o comunque molto meglio si possono fare delle conoscenze piacevoli
E così abbiamo deciso di mettere a tutte le fermate degli autobus
Una locandina
Una locandina ce n'è una no no una locandina della quale c'era scritto a questa frase di più o meno ha detto
E della quale si vedeva sempre stata eccone
Beh tutte le locandine sono state rubate perché erano bellissime
Allora abbiamo cercato di sfruttare la faccenda del Pat come da solo
E s'interviene interviene il fatto che per caso abbiano un persone carine
Che hanno voluto che questa idea diventasse un'idea di tutta la lega ambiente allora diventato quest'altro occhio qui a cui noi vogliamo bene e ne discutiamo adesso perché vogliamo pene a questo
E vogliamo almeno tende a radio popolare di Torino non so se c'è qualcuno dirà ripopolare detto
No questa non è una cattiveria buone neanche la polemica per la polemica ascolta non usiamo polemiche non ci interessa più la polemica se partiamo dal panico che io gli abbia parlato in maternità maternità e mamme che vuol dire che nasconde i bambini
Allora ci sono dei bambini che appena nati ci sfuggono di mano e non li trovi più ci sono dei bambini invece che rimangono accontenta accompagna nel corso degli anni bene
La Radio Popolare Torino è stata la prima che ha notato il nostro occhio ha detto oddio bella idea ci servirà proprio per protestare contro i locali nell'autobus mosso creare gravità non è scesa proponiamo no più non c'è non può essere una protesta con noi di protestare
Non ci interessa mica più lo sia
Dove siano solo per le cose belle interessa non la critica verso le confetture ogni cosa muovi con una protesta uno più dolce no l'occhiuto c'è una storia tutta diversa uno una storia che così ci è un tantino di rubato al no io al al no no io volevo che
Uscirà presto anche un nuovo dizionario della lingua italiana edito dagli occhi dolci
Ci sono delle parole come ad annunciare errato il Ciapi bene parole come
L'edizione qualcun'altra ce ne ce ne sono adesso ce ne sono tantissime non me le ricordo non sono tanti anche la come la grammatica comunque adesso io penso che dobbiamo parlare invece anche perché altrimenti risulterebbe contorto se volessimo parlare di tutto
Di parlare invece farfallone che da quel patto e quando abbiamo deciso che farà tornare le farfalle in città Polonia dato che il centro storico è stato riparato dal traffico
In modo che la vita in cetnici e tasse più piacevole c'è da dire che abbiamo avuto l'appoggio della stampa in completamente
Ne abbiamo seminato cinquecento vasi che venderemo in piazza Maggiore saranno definiti vasi da cui nascono testimone a sorpresa che mese sui davanzali permetteranno alle fanfare direi essere invitata alla nostra città col principio che male che ci vada che non passa neanche una farfalla ci va bene perché ci sono cinquecento balconi fioriti
E se si va bene certo non le fa fare ci va benissimo perché voglio far fare a cui sono il simbolo di tutta una cosa che il piacere a secondo noi l'atto del sposo collassare per essere un po'più gare dentro vento di spazio urbano
E fino a qui andiamo giù tutto a Mila no sì e adesso perché alcuni di voi a Roma Milano
Più gravi
Ci sono invece delle novità è uno dei ecco invece sino alle novità e su questo noi avremo bisogno dell'appoggio della lega ambiente perché è un'iniziativa un po'più ambiziosa
E che necessita di un rapporto diretto con l'istituzione
Nel senso e qui mi riferisco specialmente i delegati dell'Emilia Romagna so esserci
Noi abbiamo pensato a questo non tutti sapranno a Bologna ci ha parlato dei Colli
Che grazie
Grazie alla perizia delle amministrazioni passate e presenti posto
E in questi tre mesi noi con una modica spesa di Union considerato una quindicina di milioni noi sono ritiriamo una collina
E affittiamo stuoie nel senso che noi pensiamo che questa collina così si presti
A stalinista che molti lo fanno già alcuni noi ci vanno già ecco
Però noi vorremmo così renderla abitata dalle sei del pomeriggio a mezzanotte quindi orari urbani
Non siamo quei festini testate molto calmo raffreddare i festivi li faremo per il cardinale farlo stare un'altra emozione allora questo accordo insonorizzazione
Calma non è un concerto una musica di sottofondo uno Vieri si prende la sua storia da soli Bassolino avete la sua panino si prepara e si va a imboscarsi alla musichetta vede tradotto non fa male
Fa pene nel senso che fa pene ecco aprono paradosso Iossa sette aveva più facile dobbiamo dire che siamo stati un po'la città perché adesso bisogna
A questo punto a questo quello che avevo da dire l'abbiamo detto emerge tu aprì il pacco ricorrevano no prima anche tradimenti e Gianfranco viene anche Franco Grillini dobbiamo fare un dobbiamo
Cambiamento erbette M Ermete dovesse permette di Ripa
Perché permette lo conoscete tutti magari le vogliamo bene Almayer mette ci piaccia gli vogliamo bene
è un dono solo per nei
Va bene allora e non è uno scherzo
è una sorpresa noi adoriamo le sorprese
Siamo poco accettabile ma dobbiamo scrivente la lapide
Patria
Vini prodotti tra
Abilità
Dopo adesso invece la band abbiamo adesso l'abbiam detto le cose che volevamo dire no
E a questo punto non vogliamo rubarle altro tempo ai vostri lavori lavori cui pura potremmo anche intervenire come individui non più come occhi dolci possiamo volevo dire questo come gruppo attendiamo fatti però
Va be e allora niente volevamo
Come si conviene in una situazione di piacere di festa
Vado lento perché voi siete dentro ci pare giusto che andiamo a queste queste o tempi
Lo sai cos'è Franco
Forse questi signori colossali mentre preparate lo dico un'altra cosa abbiamo un'altra idea molto carina molto carina questa Napoleone ne abbiamo di Attilio diamo ipotesi night e in altri anni abbiamo anche spaccato le loro vetrine però oggi siamo cambiati
E non perché ci siamo messi ad amare chiudevamo versato diventa attiguo neanche un po'sta di fatto però che abbiamo visto che ci sono anche gli aspetti positivi mosto proprio di Edison dell'ipoteca il Carini
Poi quando vai dentro sono cortesi ti fanno qualche battutina conversando e laicità prove ci apprestiamo a fare una campagna acquisti diversamente bottegai di Polonia più graziosi più così di grandissima pubblicizzato ripeto perché vogliamo diventare famosi perché andiamo ai convegni tutte queste cose qua no per avere questo tipo di lanciare i nostri pupilli
Dinanzi alle nostre verticale diventare operative nella città
Pensate in un quartiere dove avete un manifesto che segnala il macellaio Carino la verdura e la fioraia diventa un luogo di ritrovo dove vai
Vado a far la spesa ossia voglio dire eletto come molti dicono dove vai vado a prendere l'autobus chissà che non passino più dolce tipico ecco tutto
Franco Emilio
Tu devi solo dirmi quando voi chiesta io niente io adesso presso la rizzare i signori che sono nelle file avanti che stare un po'attenti
Perché non abbiamo trovato un po'di ghiaccio Ortica
Ecco a Urbino in questa stagione il ghiaccio non si fa niente allora vai via Pineta Regina nella no perché vorremmo fare anche un
Un brindisi e chi afferra il tappo
Avrà diritto a un pacco né originale anche diventare segretario generale nazionale dell'ARCI ambiente
Alle
Va bene
Dall'altra
Sono
Noi
Noi tendiamo a voi riprendiamo a tutti voi ai vostri lavori
Non voglio umano
Ermete sei troppo fortunato e amatore perché qui mi hanno portato in dono per per
Dalla delegazione Lombardia
E c'è scritto permette
Testa è preoccupatissimo detto forse è meglio che la nascondeva
Beh adesso
Diamo la relazione diamo la parola a testa per la relazione la seconda relazione introduttiva
Dato vorrei dire mi pare allora il timone lo spumante scusate prima
Mi sono anche arrabbiato prima però io sono un accanito fumatore però primo c'è della gente che non vuole che si fumi secondo c'è una legge dello Stato terzo stiamo in un luogo pubblico per cui vi prego di non
No se no poi mi mettete in imbarazzo perché io sono un fumo sto male quindi
No e poi dopo non è possibile
Va bene quiete bagnato tutto
Dato sfumata l'ateneo
Io pago innanzitutto un saluto caloroso a tutti voi delegati amici invitati per partecipate i nostri lavori
Unica talento sentito lo voglio rivolgere di cuore perché ci hanno veramente aiutato
Da un po'di colore alla provincia di Pesaro-Urbino al Comune di Urbino Università rettore Carlo Bo
Che ci hanno concretamente e fattivamente per l'appunto aiutato nella preparazione del nostro congresso e che insieme alla Regione Marche ci hanno concesso il loro patrocinio
Per me è una soddisfazione tutta particolare trovarmi a svolgere la relazione introduttiva al Congresso la nostra associazione la lega per l'ambiente dell'Arci
Soddisfazione che deriva da una serie lunga e credo giustificata di motivi
Il primo è il più importante è che possiamo dire che la scommessa lanciata nel mille novecentottanta con la costituzione della lega per l'ambiente è stata vinta
La scommessa cioè di dare vita ad una struttura non effimera strumentalmente impiegata ad una moda passeggera ma ad una organizzazione permanente nazionalmente sicura capace di una sua precisa proposta
Che venisse ad arricchire stabilmente l'iniziativa che già altri conducevano e conducono nel campo dei lotti ambientali ed è la battaglia ecologista
Un soggetto inoltre che portasse nel dibattito il proprio originale punto di vista costruito sull'analisi dei problemi del campo di iniziativa posti in essere da quella nuova ecologia degli anni settanta
Che fosse in grado infine di portare dentro l'Arci e nella sinistra contenuti nuovi e perché no forme e modi alternativi nella pratica e nell'azione politica
Il modo in cui siamo giunti qui a Urbino e la conferma migliore che quanto detto corrisponde a realtà
Una lunga serie di congressi e assemblee regionali partecipate ricche di proposte
Ho deciso salto di qualità nel nostro dibattito una grande attenzione da parte dei nostri interlocutori apprezzamento per le questioni e i problemi da noi sollevati
Crescita quindi organizzativa ma soprattutto crescita della qualità delle questioni poste in discussione
Abbiamo infatti scelto di accostarsi a questa scadenza evitando ogni basso profilo magari la stanca ripetizione dei problemi delle vertenze aperte
Ma cercando di confrontarci con quelli che consideriamo e mi pare che i congressi abbiamo confermato quest'opzione le due questioni centrali oggi a noi di fronte
In primo luogo un deciso approfondimento il salto di qualità nell'analisi dei mesi teorici che fanno oggi alle soglie degli anni Duemila della questione ecologica del rapporto uomo-natura società del legame tra il modello di sviluppo e l'uso delle risorse
Una delle grandi centralità di ogni progetto riff per il futuro che voglia portare in sé aspettative e speranze fondate sulla sui valori dei quali proveniamo e quali ci sentiamo legati uguaglianza libertà democrazia giustizia in secondo luogo abbiamo voluto cominciare a confrontarci con le necessarie conseguenze politiche della nostra analisi
Proporrei infatti un'originale lettura dei fenomeni dei problemi che ci circondano significa anche pena l'impotenza
Porsi la questione delle forze da attivare delle alleanze da stringere dei movimenti da proporre in altre parole dei soggetti reali su cui la nostra ipotesi può camminare
Per questo non mi diffondevano nell'Elenco dei disastri ambientali del nostro Paese dei continui peggioramenti di cui siamo spettatori delle responsabilità di chi ci governa ma anche dell'imminente inadeguatezza di subalternità della sinistra
La fase della denuncia dell'allarme non va infatti considerata accerto chiusa ma essa non basta più
è necessario con più forza pensare a come è possibile intervenire modificare le cose impedire che altri di peggiori ne accadano
E per questo occorre mette in campo conflittualità forza pressioni idee proprio di questo si tratta per trovare le forme i modi per cambiare concretamente il nostro futuro
è un'ambizione queste per noi troppo grande
Certamente può sembrare tutto ciò quello che le sto dicendo un poco avventurista dico o forse eccessivamente di buona volontà soprattutto se guardiamo la scarsità delle nostre forze e la povertà dei nostri mezzi organizzativi
Qualcuno potrebbe dire e c'è chi gli ha detto ma che cosa vi siete messi in testa accontentatevi di navigare sotto costa lasciando alle navi di maggiore stazza il compito di avventurarsi al largo
Ci dispiace ma questo non ci basta
Non ci può bastare perché davanti a noi una troppo lunga teoria di fattori negativi gli accadimenti
Tali da farci pensare che forse è proprio da forze piccole come la nostra ma per questo non condizionate nella loro sopravvivenza che può venire un ruolo e una spinta nuova
Capaci di mettere radicalmente in discussione l'impotenza di vecchie categorie di interessi corporativi corporativi Zaki di stanchi rituali ismi di sostanziale indifferenza per i problemi e bisogni reali di questo Paese
E non è certamente un caso che una discussione di questo genere i propositi simili vengono oggi messi in campo in altri Paesi del mondo occidentale
Proprio da forze che seppure con contenuti e in forme diverse si raccolgono sotto la denominazione dell'impegno verde ed ecologista
Appartiene infatti il campo di contraddizioni e di conflitti che queste forze impongono ad una qualità nuova ed indiscutibilmente attuale di uno scontro alla cui radice vi è la possibilità stessa per il mondo intero di riprodursi
Niente quindi di superfluo o come si diceva una volta di sopra strutturale ma qualcosa invece di vitale e di ineliminabile
Abbiamo cercato di mettere a fuoco questi temi né i nostri appunti congressuali
Molti hanno voluto commentarli assai favorevolmente altri ci hanno avanzato critiche assai costruttive e tutti quindi ringraziano
Ci sembra comunque che si sia riconosciuto il carattere ci sia riconosciuto loro un carattere di originalità lo sforzo non indifferenti da me compiuto con questo lavoro così da farne qualche cosa di molto diverso
Dal solito elenco omnicomprensivo di problemi enciclopedica mente riassunti
Vorrei che la discussione congressuale cari amici al di là di questa mia relazione intorno avessi ai nostri appunti votasse
Perché mi sembra che la siano contenute affermazioni chiare sia indicato ad un'analisi che contiene molti punti fermi e non affermazioni generiche intorno a cui vorremmo fosse con chiarezza espresso consenso o dissenso
è un lavoro quello che abbiamo compiuto che rivendichiamo con orgoglio e che dimostra come sia possibile collocare su binari solidi la nostra azione pensare globalmente agire localmente è il titolo che ad essi abbiamo messo per significare insieme la necessità e l'urgenza
Inserire ogni nostra singola azione in un quadro in una concezione necessariamente coerenti capaci di guardare l'insieme dei problemi nel lungo periodo avendo chiarito in mente lo scopo il fine a cui vogliamo tendere
Ma nello stesso tempo l'opportunità però di non arrestarsi di fronte alle inevitabili e qualche volta insuperabili difficoltà
Per cominciare invece ad introdurre la dove c'è possibile gli elementi anticipatori di una concezione più avanzata o i punti di arresto di tutto ciò che ci sembra ulteriormente peggiorare la situazione
Il campo da cui proveniamo e a cui ci sentiamo radicati e quello dell'iniziativa sul terreno dalla battaglia ecologica ma essa sia andata in questi anni settanta e ottanta assai modificando e arricchendo
Da semplice intervento in difesa delle risorse naturali e ambientali si è trasformata in impegno di carattere più generale coinvolgendo praticamente ogni aspetto della vita sociale organizzata non poteva non essere così
L'estensione infatti del nucleo originario dell'impostazione ecologica e cioè comprensione del valore inestimabile delle risorse naturali
Contro la lettura economicistica DS come risorsa non misurabile in termini di valori di scambio
Sottolineatura del problema rappresentato dalla possibilità dell'interruzione dei cicli della loro riproducibilità e necessita quindi di accordare efficienza biologica ed efficienza economica
Per usare le parole di Barry Commoner l'estensione dicevo di questi nuclei non poteva non applicarsi ad una critica radicale dell'intero sistema di organizzazione sociale
L'ecologismo e prospettiva infatti radicalmente altra rispetto allo stato di cose dato esso è comprensione dei limiti naturali e sociali entro cui si organizza la vita umana ma insieme e proprio per questo deciso spostamento delle possibilità di sviluppo della società umana
Dal mito di una crescita ininterrotta di merci e di beni prodotti ad una realistica utopica del pieno dispiegarsi di un alternativa fondata su un uso razionale ed efficiente delle risorse sull'utilità sociale dei beni prodotti sul pieno dispiegarsi delle potenzialità culturali sociali ed etiche
Al contrario di tutto ciò le risposte che ancora vengono dei sistemi economico politici dominanti sono tutte tese a mantenere in funzione ed a riproporre gli antichi meccanismi della crescita economica
Che portano in sé nel nuove orizzonte che si delinea il perpetuarsi delle antiche disuguaglianze nonché nuovi pericoli di di Stream si mento degli spazi di democrazia e di libertà
Ecco quindi che tutt'altro che arretrato passatista irrazionale o addirittura nostalgico e il carattere di tutti quei movimenti che in varie parti dell'Occidente industrializzato
Da più di due decenni sottopongo una critica radicale questo modo di sviluppo queste forme di organizzazione sociale fondate sul prevalere della razionalità quantitativa e del mito industrialista
La questione infatti che noi poniamo in discussione
Il punto cruciale della nostra critica riguarda il cuore stesso dell'ideologia prevalente nel mondo contemporaneo
E guarda cioè i tratti distintivi di questa società le sue caratteristiche storiche i modi attraverso i quali essa cerca peraltro inutilmente di superare la propria crisi
Abbiamo definito questa concezione come la necessità del passaggio dalla ricerca della crisi della crescita illimitata allo sviluppo di una situazione di equilibrio a crescita zero
Questa espressione è stato spodestata spesso sottoposta a critiche e porta in sé anche molti luoghi comuni
Vorrei ribadire con chiarezza che essa per noi significa tutt'altro che l'arresto di ogni ipotesi di sviluppo o banalità del tipo lo stato stazionario significa la morte del sistema
Essa parte invece dalla consapevolezza che occorre accettare l'idea di un limite storico sociale e naturale
Che dentro questo limite occorre agire una volta soddisfatti i bisogni primari
Perché la ricchezza sia distribuite in modo equo
E perché lo sviluppo si indirizzi dalla crescita quantitativa verso un'alternativa fatta di ricchezza culturale i modi di vita quali titoli qualitativamente superiori difforme produttive appropriate
Di un lavoro socialmente utile soddisfacente per chi lo svolge
Di modi di vita qualitativamente superiori di un prevalere delle qualità umane e naturali sulla reificazione di ogni rapporto soggettivo
Arrivò Essay possibile può essere discussa proprio oggi all'interno di una società complessa che buona parte del mondo occidentale ha già avviato la sua transizione postindustriale
Nella quale le gerarchia delle disuguaglianze molto più che nel passato si costituiscono oltre che sulle differenze di reddito e sul potere di contro sul potere di controllo delle risorse sociali altrettanto scarse illimitate
Spazio tempo ambiente capacità di relazioni contenuti informativi libertà personale e di gruppo
è una prospettiva quindi la nostra che poggia sulla transizione dalla rozzezza Paleo tecnica dell'industria alle possibilità liberatrice di una viene o tecnica
Fatta di tecnologia appropriate di uso parsimonioso delle risorse di bassa intensità energetica di rispetto dell'integrità ambientale di indirizzi controllati della ricerca scientifica
Protti antiquate appaiono invece tutte quelle scelte che vorrebbero spingersi verso gli anni Duemila secondo modelli economici di perché recita in una società ammassi ficcata lì completamente artificiale
Rigettiamo quindi proprio sui nostri critici l'accusa di arretratezza e di barbarie culturale
Ad essi vorremmo ripetere alcune parole che appartengono proprio al teorico della crescita l'economista che più di ogni altro viene citato a sostegno delle politiche espansive Gaines
Si potrebbe ritenere dice che la soddisfazione dei bisogni umani sia un processo senza fine in realtà non è così i bisogni umani sono di due tipi quelli assoluti e quelli relativi ora mentre i bisogni di ordine relativo quelli cioè che concernono lo sviluppo delle potenzialità umane le aspirazioni individuali costituiscono realmente un processo senza fine
Per i bisogni assoluti concernenti invece la soddisfazione delle necessità principali e facilmente concepibile un limite di crescita
Ora io credo che questo secondo obiettivo dice sempre che esca la soddisfazione cioè dei bisogni assoluti possa essere più vicino di quanto per i veniamo e che possa venire rapidamente un momento in cui potremo rivolgere i nostri sforzi obiettivi non economici le ragioni quindi
Che fanno sì che forte dei più diverse tra di loro anche apparentemente opposte continuino a spingere nella direzione della crisi del limitate del potere sulle risorse sta altrove
Nella necessità cioè per esse di mantenere intatto il loro potere di costruire una società centralizzate sottoposta al controllo di pochi io fermare per usare un'espressione di luppolo l'aereo che per sua natura deve per non cadere continuare a volare ed ecco affacciarsi scenari che veramente anticipano se già non realizzano l'incubo orwelliano
Innanzitutto le politiche di guerra lo farò della retorica sulla paura atomica vorrei solo che per un momento fosse chiaro a tutti
Che proprio non vi è alcun realismo né alcuna concretezza anche solo nel pensare che l'umanità possa lungo coesistere con l'immensa potenza distruttiva che ha accumula pensare ciò è pura follia
La sola possibilità che una catastrofe atomica si realizzi per un errore e superiore di gran lunga ad ogni assicurazione di buona volontà
Il dottor Stranamore già tra di noi appartiene alla cronaca di ogni giorno ed il fatto stesso che le sue teorie vengono quotidianamente discusso discusse è un segnale della follia che ci circonda
A quale realismo dovremo piegarsi a quello costituito dal proliferare di rifugi antiatomici modelli fan modello famiglia
E proprio difficile pensare che di fronte a questa sola prospettiva ogni categoria del passato appare tragicamente ridicole superflua
Ma questa concezione che forse qualcuno chiamerebbe anche qui la necessità di coesistere con il rischio tecnologico si fa avanti anche in altri campi rivestendo sì delle vesti del modernismo e vorrei qui cari amici
Affrontare con chiarezza la tanto contestata scelta del movimento ecologista radicalmente contrario all'uso dell'energia nucleare
Anche qui è proprio possibile misurare con esattezza la diversità radicale di due concezioni
A parte infatti ogni dieci est ogni discussione economica in merito all'opportunità di tale scelta altri porteranno credo dati a questo proposito vi è un argomento al quale non è mai stata data risposta
Può essere considerata avanzata e moderna una tesi una tecnologia la quale lascia in eredità ai posteri per decine di migliaia di anni ripeto decine di migliaia di anni il problema dello smaltimento delle scorie della propria attività
Non ci troviamo di fronte ad una responsabilità che non stalloni assumerci possibile che anche la sinistra non riesca a comprendere il perché di un rifiuto che certamente è totale proprio perché fondato su un giudizio etico che viene prima di qualsiasi valutazione di opportunità
Eppure a me sembra questione semplice lapalissiana che proprio non ha nulla a che vedere con le giustificazioni progressiste
Ecco perché quindi il movimento ecologista ha fatto di questi due questioni in tutta Europa il simbolo della propria iniziativa i due punti la guerra il nucleare su cui non è possibile transigere
Pena la perdita di ogni questa volta sì realismo e concretezza
Ma non si tratta certo ovviamente di una sola scelta di carattere molto morale
L'aspetto etico che sottende le nostre posizione e anzi importante proprio in quanto dimostra la possibilità di una ricomposizione unitaria tra l'aspirazione morale la scelta politica l'organizzazione economica e sociale
Questi in particolare di fronte alle sempre più aperti e teorizzazioni sull'impossibilità di una tale conciliazione
Il rifiuto di una crisi delimitata le ingiustizie conseguenti che comporta il rifiuto della politica di guerre delle ipoteche sul futuro e anche infatti scelta consapevole di un diverso modello che presenta caratteristiche globali
Se da una parte infatti sta inevitabilmente un'ipotesi fondata sulla centralizzazione la segretezza del potere dall'altra vi è la scelta di una società decentrata e partecipata
Se da una parte avanza l'omogeneizzazione l'appiattimento dall'altra è possibile prospettare la valorizzazione delle differenze culturali e delle identità personali
Sì da una parte si prospetta la degradazione di un'antropologia Massi piccata dall'altra si fa luce una possibilità per l'individuo di valorizzare la propria soggettività e le sue capacità di stabilire relazioni
Ma la prospettiva di questo genere se correttamente assunta potrebbe aprire un'importante prospettiva anche nel mondo del lavoro
E ha chiesto ad essere strutturalmente più coinvolto sottoposto processi di ristrutturazione di cui spesso non comprende né la natura né di sbocchi
Con il rischio ancora una volta di dovere passivamente subire impegnati in vetta in battaglia su diversi terreni
Salvo poi scoprire ciclicamente che la natura reale del conflitto gli è stata sottratta e già si è spostata da un'altra parte essendosi aperti i processi del tutto nuovi
Con il rischio di pagare tutto ciò in termini di salario di perdita di potere all'interno e all'esterno del processo produttivo
Anche qui il mito della crescita mostra i suoi limiti esso non è più in grado di dare soddisfazione ai bisogni occupazionali non essendovi più alcuna automatica relazione fra crescita economica e occupazione
Né di assicurare politiche distributive del reddito in termini di maggiore giustizia sociale
Abbiamo dimostrato con cifre e numeri in più di un'occasione che la prospettiva che noi indichiamo con la messa in opera di un deciso processo di valorizzazione razionale appropriata delle risorse
Potrebbe possedere le caratteristiche atte ad avviare una ricomposizione fra sviluppo reale e occupazione tra qualità del lavoro e aspirazioni soggettive per rispondere alla domanda su come perché cosa perché produrre
Grandi questioni quindi anche come la riduzione dell'orario di lavoro a cui ne siamo nettamente favorevoli il part-time alla ripresa del dibattito sulla salute nei luoghi di lavoro e sull'impatto ambientale
Tutti problemi su cui più che opportuna sarebbe un'apertura di dibattito fuori dalle liturgie sindacali a patto che vi sia un chiaro riconoscimento della reciproca autonomia e un deciso impegno sindacale per superare la sola prospettiva del breve periodo ben altra cosa quindi da partiti che manifestazioni a lume di candela
Questi sono dunque rifiuti che noi diciamo e le prospettive che ci poniamo non sono tematiche o proposte nuove
Sullo stesso fronte è mia convinzione che pur parlando altri linguaggi
Lo stesso problema e lo stesso campo conflittuale abbiano sollevato è ancora sollevino quell'insieme di nuovi soggetti sociali che ha fatto De conflitto fra la quantità e la qualità fra la crisi dello sviluppo fra la reificazione la liberazione soggettiva l'oggetto della loro azione
Dagli anni Sessanta in avanti un numero sempre più ampio di minoranze attive si è posto su questo terreno
Anche in Italia anche in Italia ha conosciuto il dispiegarsi di questi movimenti ed essi hanno prodotto non poche innovazioni che rappresentano fra l'altro gli unici duraturi passi in avanti compiuti nello spirito pubblico del Paese
Non a caso ad essi si rivolge oggi con animo liquidatorio un attacco la cui natura reale costituita dal tentativo di riportare indietro la struttura del potere
E non è un caso che proprio quei movimenti che più hanno saputo tenersi al riparo della dalle rappresentazioni ideologiche del passato e immettere nei loro discorsi contenuti innovativi abbiamo saputo conquistare risultati duraturi e questo per esempio il caso del movimento femminista
La nostra ambizione e quella di lavorare perché la questione ecologica e lo sviluppo di un movimento ecologista forte ed autonomo sappiano costituire nel nostro Paese un punto di riferimento sicuro
Ed una possibilità di aggregazione per forze nuove che ancora non hanno perduto la speranza di potere con la loro volontà influire sulle scelte decisive
è una questione che va molto al di là delle sorti e dei problemi della nostra associazione
La questione ecologica ed ambientale e centrale nel nostro Paese
E lo è tanto più in quanto manifesto è il ritardo delle forze politiche e delle scelte di governo nel comprendere questo dato elementare
In Italia per le sue caratteristiche territoriali e per la peculiarità della sua storia non dovrebbe essere possibile alcuna scelta che non partisse proprio da qui
Potete trovare nel nostro documento preparatorio numerosi altri documenti nella discussione che faremo domattina i dati del disastro ambientale a cui il Paese è stato sottoposto
Lo spreco che sia determinato i costi che ogni anno è necessario sopportare ogni nuovo presidente del Consiglio si presenta con un nuovo elenco di emergenze ma la vera emergenza quella ambientale considerata alla stregua di un problema superfluo
Eppure si tratta del territorio in cui viviamo dell'acqua che vediamo delle città che abitiamo non di un qualche cosa situato su un altro punto del pianeta
Qui la politica di rapina la ricchezza accumulata sulla devastazione dell'ambiente in uguaglianza fondata sulle ineguale condizione delle risorse ambientali e più visibile che altrove
Ed un diverbio ed un diverso modello di sviluppo potrebbe essere il impostato proprio a partire da questa considerazione
Il carattere trasformatore dell'Italia la sua capacità di gestire l'innovazione tecnologica
L'esistenza di un tessuto sociale dice entrate ed articolato potrebbero costituire la premessa migliore per una transizione verso un impianto sociale e produttivo più avanzato
Al contrario e proprio da parte dei pubblici poteri dello Stato innanzitutto che si agisce in modo diametralmente opposto
Fanfani si è presentato alle Camere con un programma annunciante case autostrade e centrali come nei peggiori anni cinquanta a riprova che il postmoderno in questo caso lui può anche essere grottesco
Mancano ma non mancano casi ancora più completa clamorosi a cominciare per esempio dal vero e proprio occultamento che è stato fatto di uno dei dati più eclatanti rivelati dal censimento nazionale
L'esistenza cioè di un patrimonio edilizio tale da realizzare il più alto rapporto fra stanze disponibili ed abitanti in Europa
Certe in molti casi si tratta di seconde e terze case qualcuno ha calcolato che potrebbero circondare l'Italia completamente per più volte le stesse seconde e terze case che hanno il re emiri abilmente deturpato il paesaggio italiano
Ma non era stato detto ripetutamente da governo e sindacati che la crisi edilizia la gravissima che non si costruiva più ecco un caso concreto in cui ragione vorrebbe che la crescita zero divenisse realtà è chiaro infatti è chiaro infatti che il problema non è più rappresentato da una necessità quantitativa vado un esigenza redistributiva alla quale si voglia naturalmente mettere mano contro il privilegio e la violazione ambientale
Ancor più clamoroso è il caso del piano energetico nazionale
Qui la crisi è davvero una realtà da ormai molti anni ma in attesa fiduciosa per chi non è capace di pensare in altri termini che in quelli di una ripresa prossima futura
Si è messo mano alla costruzione di nuovi impianti elettrici in spregio ad ogni legge Terruzzi termodinamica che stravolgeranno ulteriormente l'intero territorio italiano
Centrali nucleari sul poi località agricole turistiche centrali a carbone nei pressi di città e di parti di territorio già sottoposte di impatto ambientale gravissimo il tutto nella più incomplete incapacità di pensare fuori dai termini della cultura Mega impiantistica dell'ENEL
Il caso del piano energetico nazionale l'esempio più eclatante purtroppo ancora poco noto delle carenze di programmazione e degli errori della cosiddetta cultura di governo italiana
In sette anni sette anni si è passati da una previsione per nuove centrali
Atte a coprire un fabbisogno di duecentosettanta megattere ad una previsione l'ultima di Pandolfi di centottanta megattere con una differenza di novanta megattere
Enorme praticamente tutta la previsione di incremento ed è già previsto un ulteriore ribasso accento sessantacinque che guarda caso e l'esatta cifra da noi indicata
Carta canta senza forzature nel nostro libretto i conti sbagliati e piano energetico nazionale
Frutto del lavoro del nostro comitato scientifico e non dei grandi apparati di ricerca di cui dispone lo Stato italiano CNR e via discute e via
Discutendo questo lavoro fu fatto da quattro persone lavorando la sera dopo cena frutto del lavoro del nostro comitato scientifico etiche dell'assemblea tenuta in quell'occasione nell'aula dei gruppi parlamentari
Praticamente il governo ha dovuto rimangiarsi tutti gli aumenti
Previsti con un errore previsionale di proporzioni inaudite
Ed essendosi impegnato su obiettivi completamente sbagliati in un battage pubblicitario di proporzioni pari solo al settarismo e all'ignoranza circa di una grandissima parte della stampa
In compenso si è varata una striminziti striminziti sì ma legge per il risparmio energetico a dimostrazione di quanto vane fossero le promesse di attenzione in questo settore
Il fatto che anche qui la cultura prevalente non sa pensare al di fuori di una continua ed inarrestabile crescita dell'offerta indifferenziata
Esatto contrario di una politica delle risorse oculata e capace di esaltare le differenze e le risorse minimali
Ecco un altro motivo per mantenere ferma la nostra opposizione al nucleare ed estendere quella contro i mega impianti a carbone non solo la nocività che ne può derivare
Ma il favorire evitando scelte sbagliate che avanzi una cultura energetica alternativa capace di anticipare gli anni due mila un esempio concreto del pensare globalmente agire localmente
E poi
C'è il capitolo disastroso del territorio italiano del suo di Sestri Chiusolo idrogeologico dell'Italia che frana e di una natura considerata né più né meno res nullius
Anche qui non ci sono molte parole da spendere
Potremmo forse piuttosto prendere iniziativa di inviare è una cosa che dovremo fare deviare a tutti gli amministratori di Italia nazionali e locali uno schemino con alcuni dati di cultura materiale
Quasi un ripasso di ciò che sin dalla terza elementare viene insegnato superficie popolazione densità configurazione geografica distribuzione territoriale nel nostro Paese
Perché proprio sembra difficile credetemi spiegare un fatto assai banale che l'italiano negli Stati Uniti d'America nella Francia nella Germania
Che il nostro Paese con soli otto milioni di persone che vivono sul cinquantadue per cento del territorio nazionale
E gli altri cinquanta milioni nel restante quarantotto fasce costiere pianure è in realtà il paesi più densamente popolato d'Europa
Che le parti buone del territorio italiano non possono sopportare nello stesso tempo tutte le vocazioni possibili ed immaginabili
L'industria di terziario le abitazioni civili gli impianti turistici l'agricoltura le autostrade le centrali e le ferrovie che occorre invece scegliere limitare secondo la vocazione ambientale e le risorse reali
Qui sta la centralità della questione ambientale in Italia è sedata in primo luogo dalla natura del suo territorio delle sue risorse
La procedura di localizzazione delle centrali ed esatto contrario di ciò
Si considerano siti possibili località situate a pochi chilometri dalle autostrade si valuta il poco che fosse il Mississippi l'Adriatico come l'oceano Atlantico si ritiene possibile situare una centrale tra una base militare una reo porto
Insieme a questo va detto chiaramente che tutti questi segnali faranno parte di un disegno organico nemmeno esplicitamente Espresso che ha per obiettivo una vasta opera di sostanziale deregulation ambientale anche in Italia
Alla Camera il relatore di maggioranza ha avuto il coraggio di giustificare il rinvio della Berlitz parlando di una legge prodotta da un clima di terrorismo ecologico
Nicolazzi ha iniziato a spazzare via venti anni di cultura urbanistica avanzata e moderna
Tutta la legislazione ambientale conosce continui rinvii aggravati dalla crisi ulteriore in cui perché non dirlo con chiarezza la riforma sanitaria ha gettato il sistema dei controlli e delle verifiche in materia di impatto ambientale
Lo stesso processo di decentramento dello Stato
Sì senza dubbio in alcune regioni ha rivelato processi positivi e siamo grati a queste regioni in altre ha sostanzialmente aggiunto un altro soggetto le Regioni e Comuni che concorre al processo speculativo assistiamo infine fatto gravissimo al continuo ritardo della promulgazione della legge sui parchi
E vorrei pure dire con chiarezza che anche comprendendo la discussione istituzionale che si svolge su questo punto sulle competenze che spettano lo state quelle che spettano agli enti locali
Molto gravi sono le nostre perplessità e persino il nostro stupore nel vedere qual è stato il tipo di dibattito un dibattito sulle competenze
Prevalere sull'inderogabile necessità di assicurare la protezione di alcune aree di rilevante interesse
Peraltro in misura tale da non superare l'uno virgola cinque per cento ripeto l'uno virgola cinque per cento del territorio nazionale
Quindi ancora troppo o troppo poco
Questa quindi una parte delle questioni aperte solo una parte perché non vogliono yard con una lunga lista che conoscete benissimo
Una sola ultima cosa per tutti questi motivi io credo sia venuto il momento perché si cominci a lavorare per un il perché è un'ipotesi di riforma istituzionale sia costruite sia con perché in ogni ipotesi di riformisti istituzionale
Sia con ci sia anche la previsione di una generale riorganizzazione dei poteri delle competenze in questa materia
Dall'altra da parte nostra ci sentiamo di avanzare la proposta che esse ricadono e si riuniti Ichino in un unico ministero o per lo meno che anche in Italia sia possibile costituire un punto di riferimento unitario su queste questioni secondo quanto avviene in altri Paesi
Ma perché questa linea avanti perché quindi
Anche su questa base si è avviato un processo profondo di trasformazione del Paese
Di liberazione delle sue energie culturali intellettuali perché la questione di un altro modello di sviluppo si apposta su basi realistiche realmente alternative capaci di quella radicalità di impostazione che appare oggi urgente per evitare
Le secche di antiche fuorvianti soluzioni sarebbe necessario fosse chiaramente visibile una volontà politica forte e volta a questo obiettivo
Non possiamo non dire con molta chiarezza che ciò a cui assistiamo sulla scena politica italiana è molto molto molto lontano da ciò
Gli ultimi anni hanno pienamente rivelato la degenerazione della vita politica italiana ogni sorta di mafia politica economica e militare ha messo le sue radici in questo Paese
Prendendo rose e persino le più pessimistiche analisi sulla totale sottrazione del potere reale i meccanismi da la democrazia formale
Personaggi espressione di forze che portano la piena responsabilità di tutto ciò impunemente si ripresentano magari nelle vesti del salvatore della patria o del modernizzato
Certo tutto ciò non si è svolto sulla passività della gente dei giovani delle donne i lavoratori abbiamo reagito e con forza ma tutto ciò non basta più
Pur avendo tutti noi infatti molto chiare le diverse posizioni fra le diverse forze politiche sociali tra i ruoli che essi svolgono e il grado maggiore o minore di responsabilità che condividono della situazione presente
Ci sia consentito di dire
Che assai più preoccupante ci appare la caduta verticale che sempre più gravemente
Si manifesta nell'intero sistema politico italiano rispetto alla sua capacità di rappresentare le dinamiche della società italiana
I bisogni e le aspettative dei cittadini le spinte al cambiamento e alla modificazione reale dei luoghi e delle forme del potere
Da questo punto di vista i distinguo e le precisazioni non bastano proprio più
Ciò che è avvenuto a Torino il fatto che il fatto stesso che possa essere ritenuto credibile
Pesa sulle nostre coscienze sulla credibilità stessa della politica e perché non dirlo di tutta quella sinistra a cui ancora guardiamo come ad una speranza concreta in modo enorme
Abbiamo troppo chiaro in mente quelle qua quale diversità si sia concretamente instaurata nella qualità dell'amministrazione
Della cosa pubblica la dove la sinistra in questi anni amministrato per non proprio per questo esprimere questo giudizio
E anzi grazie all'attività di queste forze che queste che la coscienza civile democratica dell'Italia in questi quindici anni enormemente cresciuto
Ma è proprio perché durante tutti questi anni è cresciuta in modo tanto grande la spinta ad un cambiamento radicale
A cui hanno contribuito in forme diverse tutte le forze della sinistra
Che oggi avvertiamo con più forza lo smarrimento e la possibilità non solo di un brusco ritorno all'indietro ma di una degradazione profonda inarrestabile del tessuto politico civile sociali essa in parte e già avvenuta ai rappresentanti dei partiti che hanno voluto gentilmente essere presenti e che prenderanno la parola lo vogliamo dire con molta chiarezza con sempre maggiore fatica comprendiamo il senso di discussioni astratte di battaglie parlamentari fondate sul numero dei deputati più o meno assenti
Di proclami massimalisti cd pratiche opportunista di leggi declamate come conquisti civili e mai applicate di riforme tanto perfette nella forma quanto inapplicabile nella realtà tutto ciò ha sempre meno a che fare con le aspirazioni
Tutto ciò ha sempre meno a che fare con le aspirazioni e i bisogni dei cittadini non è qualunquisti calor data di indifferenza che monta sempre più forte e più semplicemente dichiarazione di estraneità
Sempre meno i partiti politici anche la sinistra sembra vogliono esprimere concezioni e prospettive capaci di mobilitare convogliare forze intorno ad un progetto e ad una prospettiva chiara
Viene affermato tutto e il contrario di tutto la politica degradata capacità progettuali a mera rappresentanza di interessi di breve respiro
La distinzione fra conservazione e progresso passa in grande parte non della qualità delle scelte per i dorma per il domani ma la pura richiesta di un ricambio del potere per l'oggi
Noi abbiamo ancora ben chiara la distinzione fra destra e sinistra la scelta di valori di prospettive che questo comporta e su questo manteniamo ferma la nostra prospettiva ma perché essa non si trasformi in una pura testimonianza occorre lavorare con molta più forza perché sia possibile nuovamente rimettere in funzione credibilità ispirazioni forze contro uno stato di cose che non necessariamente deve lentamente degradare verso il prevalere degli interessi delle immobili corporazioni del potere
Abbiamo un rapporto privilegiato con tutta la sinistra e non nascondiamo questo rapporto da essa proveniamo riteniamo che nessuna ipotesi credibile
Il cambio di rinnovamento possa essere messa in pratica senza un deciso impegno unitario da parte di essa
Ma non siamo sicuri di poter dire facendo un comizio a voi stessi che questa prospettiva sia oggi più vicina è possibile di ieri
E non solo per le contingenti difficoltà della situazione ma proprio perché ci sembra si sia venuta appannando sì una proposta alternativa che sia prima di programma e di Progetto che dir rivendicazione pur legittima di ricambio del potere
Nel passato la sinistra italiana ha saputo molto spesso aprissi rinnovare la propria impostazione tenere conto dei cambiamenti che le venivano indicati dalla società civile oggi questa è la sfida che le viene anche dal nostro movimento
Essa può svilupparsi pienamente sono sì tatticismi vengono abbandonati se rinnovamento dei contenuti sarà reale fuori dalla stanca riproposizione di un veto all'industria lirismo la cui bandiera non è proprio il caso di volere tenera
Ed allora la questione ambiente ed ecologia non sono più il capitolo posticcio dalle gare d'ogni documento di partito ma integrare il problema di una radicale diversa qualità dello sviluppo è un'utopia Musil diceva l'utopia è una delle forme del possibile
E non comprendiamo perché il possibile che invece si realizza deve sempre avere la forma della perdita la razionalità credo lo smarrimento del senso
Lavorare quindi per un'alternativa ai per un movimento che abbia il coraggio di guardare avanti è una prospettiva che può essere percorsa perché in grande parte essa e già in corso
Nel nostro lavoro abbiamo incontrato una grande disponibilità è una grande energia che vogliono scendere in campo
E se è presente non solo in coloro che liberati dall'incubo degli anni di piombo con uno riprende a pensare ed agire sapendo che fuori che da dal silenzio imposto dalla violenza vi è una strada ancora percorribile
Ma da settori sempre più ampi di popolazione interessi di opzioni che già concretamente cercano la possibilità di una vita di un tempo libero di un lavoro diverso
Vorrei fosse chiaro che non vi è proprio nulla di post sessantotto esco in queste mie parole
E invece l'aspirazione ad una società matura che ritiene possibile una modernità impregnata anche di eticità che ritiene che i missili a Comiso non appartengono all'ipotesi della società postindustriale
Che l'industria lirismo di ritorno non abbia nulla a che fare con la rivoluzione informatica e le possibilità nuove nell'universo comunicativo
Di questo di questa alternativa fanno parte allo stesso modo quei settori di popolazione
Che fuori dal mondo del lavoro necessitano di ricollocare diversamente la loro utilità sociale e quelle forze che dentro il mondo del lavoro pensano che la scienza il perché la tecnologia possono essere piegate al controllo democratico e al soddisfacimento dei bisogni umani
Torniamo quindi alle possibilità del nostro lavoro quotidiano
Esso ha per oggetto l'obiettivo della costruzione di un movimento ecologista
La prima condizione perché ciò si realizzi e la ricerca è la ricerca dell'eliminazione di ogni spirito settario
Poiché non siamo al servizio di nessun padrone ci possiamo consentire di fare ciò sperimentando concretamente la possibilità di una reciproca tolleranza
Essa non si fonda su un presunto spirito illuministico che ci pervade ma sul fatto che avendo rinunciato a pensare di avere pronto la soluzione in tasca siamo sinceramente interessati a tutto ciò che si è animato da spirito di ricerca
Chi ha frequentato le nostre assemblee le nostre riunioni sa che l'unica intolleranza che manifestiamo e quella contro l'intolleranza
Per questo abbiamo apprezzato moltissimo le parole che Fulco Pratesi ha rivolto all'assemblea di Milano constatando che proprio grazie alla nostra azione si andava creando la possibilità perché finalmente anche tra coloro che sono sue parole
Ritengono importante la protezione di una specie particolare di farfalle e coloro che ritengono di poter risolvere le situazioni manifestando sulla piazza
Prevalesse il filo comune della consapevolezza di essere sullo stesso fronte piuttosto che l'arroganza di stabilire a chi appartiene la linea giusta
E in verità noi riteniamo che un ruolo importante abbiamo avuto devono continuare ad a vere proprio le grandi associazioni protezioniste conservazionisti del WWF Italia Nostra
Con un lavoro troppo spesso liquidato come elitario illuministico e che invece non pochi esempi di concretezza ha manifestato
Contemporaneamente noi pensiamo che di questo fronte debba far parte
Quella vasta rete di gruppi di associazioni di comitati che collocati più direttamente sul terreno di un'ecologia sociale attenta oltre che alla difesa che è collocato per rilevare direttamente
Attenta oltre che alla difesa e la tutela delle risorse naturali alla critica delle ineguaglianze e della violenza dei rapporti di produzione
E poi i gruppi d'interesse circoli impegnati nella sperimentazione di forme seppur parziale di cultura ecologista le associazioni impegnate sul singolo tema
Ed ancora la vasta rete dei comportamenti metropolitani capaci di anticipare da subito le nuove forme della qualità della vita
Coloro che su un altro versante hanno fatto il loro tempo libero uno spazio concreto di organizzazione di un rapporto rispettoso curiose prototipo degli abiti degli habitat naturali
Ma anche forze intellettuali tecnici scienziati parti consistenti del mondo del lavoro della cooperazione decisamente collocati nella ricerca dell'accordo fra uso razionale delle risorse efficienza economica
Da lungo tempo in modo più o meno sommerso questo vasto arcipelago verde lavora sul medesimo fronte
Ma perché esso posso ottenere dei risultati
E allargare la propria influenza e necessario che affronti con chiarezza il problema di compiere un passo decisivo nella direzione di una maggiore consapevolezza del proprio ruolo dei modi e delle forme del proprio intervento
è necessario insomma a mio parere che esso diventi inconsapevole movimento di massa
Altri gli amici della terra hanno a questo proposito in relazione cioè al problema di fare pesare ridare consistenza alla coscienza ecologista
Ha avanzato la proposta di liste verdi che si presentino alle prossime elezioni amministrative in alcune località
Personalmente non ritengo precisando che la nostra associazione non esistono a questo proposito pareri vincolanti non siamo un partito che questa sia la strada giusta
Non ritengo che questa sia la strada giusta soprattutto essa mi sembra una proposta intempestiva per alcuni versi determinata dalla stessa malformazione della vita politica italiana secondo la quale e degno di nota solo ciò che conquista voti
Peraltro non mi sembra che questa proposta abbia raccolto molti consensi
In altri Paesi i Verdi hanno affrontato con successo questa prova ottenendo voti ed eletti
Di particolare rilievo e lo salutiamo come un risultato molto positivo che ci fa un grande piacere è stato un successo ottenuto da headliner nella Repubblica Federale Tedesca
Ma esso giunge come la conseguenza di un lungo lavoro di grandi mobilitazioni di una cultura di un programma che ha in breve tempo trovato radici profonde
Esso inoltre anche la conseguenza di un sistema politico bloccato che da lungo tempo polarizzato intorno a poche forze
Noi ci sentiamo pienamente parte di questo movimento verde che cresce con forza in molte parti dell'Occidente ma vogliamo scegliere da soli la strada da seguire senza cedere al bisogno di imitare alcuno
Riteniamo anzi che proprio la forma elettorale e la forma partito oggi costituisca un pericolo più che un aiuto per il movimento ecologista Italia
Lo diciamo con chiarezza anche alla sinistra italiana e alla stessa sì non può essere il recupero furbesco del consenso o il proporre se stessi come avanguardia l'obiettivo alcuni Dinoi nella lega ambiente possono avere o non avere in tasca tessere di partito il problema non è più questo chi pensasse di poter esercitare il controllo l'egemonia in questo modo darebbe prova di grande miopia
Le coscienze si
Lei coscienza e si sono spezzate e i fili del dialogo seguono vie che aggirano gli steccati
Non è più possibile proporre una superiore ragione che deve prevalere su tutto il partito come elemento ordinatore generale sito Enrico Menduni Abba lungo tempo nelle società occidentali ha esaurito la sua funzione
La laicizzazione esaltazione delle differenze ed esse lo ripeto ancora possono trovare un'ispirazione comune sono nella concretezza di un Progetto
Da parte nostra siamo convinti che il dispiegamento totale del nostro ruolo
Fuori da ogni collateralismo sia anche il modo migliore per stabilire con la sinistra innanzitutto e con le altre forze politiche sociali un rapporto positivo
Di ciò peraltro abbiamo già avuto ampie prove
La seconda cosa di cui abbiamo bisogno oltre ad unità forte del movimento ecologista e la difesa della peculiarità e della sua autonomia
Dico questo perché mi sembra purtroppo che già si è iniziata la corsa da parte di un po'di tutte le forze ad assumersi la paternità e ad assicurare i destini dell'appena nato movimento non di questo abbiamo bisogno
Giudicheremo per quanto ci compete senza preclusioni né settarismo mille operare concreto di tutti
Non abbiamo mai avuto paura di fare il gioco di questo o di quello sostenendo le nostre posizioni chi ci aiuta e ci sostiene è benvenuto senza preclusioni
Ma ciò di cui
Più la società italiana ha bisogno e di cui gli stessi partiti di tutta la sinistra hanno più bisogno
E di un forte movimento che costringa anche loro a mettere in discussione certezze incrostazioni ideologiche arroganze di partito sicurezze di rappresentare il destino della storia
E li costringa a tutta la sinistra a fare i conti concretamente nei termini di un programma radicalmente inno che innovativo con la questione di un'alternativa reale fatta accerto di ricambio dei gruppi di potere in ma soprattutto di innovazione progettuale e programmatica
Ancora dobbiamo dimostrare come movimento ecologista la nostra capacità di essere movimento capace di proposta di mobilitazione di tenuto il nostro radicamento è ancora debole e già si sta avviando una mode Cologgi sta che ci fa correre il rischio di essere bruciati dalla velocità dei tempi dei mezzi di comunicazione di massa
In quale direzione dobbiamo rafforzarci autonomia e unità Deborah a mio parere essere le prime caratteristiche
Ma esse non possono significare separatezza ad altri movimenti ha mai contigui né chiusure in tematiche ultra settoriale
Assolutamente insufficiente a questo proposito per esempio il collegamento fra l'impegno ecologista dell'impegno pacifista le due battaglie non possono più essere condotte separatamente
Compensi
O che la coscienza ecologista quindi una buona parte del movimento per la pace
Ma il fatto che esso non si espliciti è un segno dell'opportunismo e della mancanza di radicalità che ancora anima il movimento della pace italiano in esso prevale l'aspetto politicista diplomatico la lotta contro la guerra e il pericolo atomico hanno più il carattere di una battaglia di principi astratti
Che quello della coscienza totale della necessità di un rifiuto dello scenario da cui quel pericolo deriva così mentre il sindacato aderisce alla manifestazione contro le spese militari ed è certamente questo un fatto positivo
Le rappresentanze regionali dello stesso si contendono ne abbiamo le prove nuove fabbriche di armamenti in questa o in quella regione allo scopo di sostenere l'occupazione
Sui giornali si celebrano elzeviri sull'immani Sully in umanità della bomba N e contemporaneamente il governo italiano con il beneplacito della sinistra
Partecipa tramite il super Fenix alla produzione di plutonio francese per bombe nucleari dello stesso tipo
Per questo come lega ambiente sentendoci pienamente parte del movimento pacifista italiano
Ci batteremo a cominciare dei prossimi mesi dall'università della pace di Perugia dalle iniziative a Comiso perché questi ipocrisia venga superata e la coscienza ecologista divenga parte determinante della coscienza della battaglia pacifista
Lo stesso discorso vogliamo aprire lo stesso rapporto con il movimento femminista con esso vogliamo nelle rispettive autonomie confrontare aspirazioni che solo apparentemente possono apparire diverso
Mentre invece insieme esprimono lo stesso rifiuto di una razionalità quantitativa che in ignora completamente l'esistenza delle differenze delle specificità della radice naturale e della storia sociale dei soggetti
Vorrei infine dedicare cari amici
Delegati e invitati questa ultima parte della mia relazione Annoni alla lega per l'ambiente
Tre anni fa era scemo dentro l'Arci promossi dall'Arci molte ingenuità c'era inevitabile e qualche calcolo politico vi era in quell'atto di nascita
Ma anche da parte dell'Arci la comprensione che questo sarebbe stato un terreno decisivo degli anni Duemila
La scelta quindi di rinnovare se stessa la propria ragione fondante la propria ispirazione etica scegliendo di confrontarci con un discorso difficile ma decisivo
Il rischio di quella nascita il rischio che quella nascita si esaurisse in una breve manovra di immagine dell'artiglio di copertura ad una difficoltà della sinistra era forte
E nel periodo dei referendum radicali della caccia del nucleare il cui svolgimento fu può impedito con motivazioni pretestuose e di parte
Sono personalmente molto grato a tutti coloro che invece ci diedero fiducia anche sopportando i nostri tentennamenti ma da parte nostra da parte della lega ambiente ci fu il coraggio di non considerarsi un'appendice cultura scientifica bensì di scegliere di rappresentare fino in fondo anche in modo unilaterale il campo di interessi in cui operavamo
E soprattutto di aver lavorato da subito per la possibilità di una reale autonomia del movimento ambientalista ed ecologista
Non quindi una cola cola una collocazione collaterale
Ma l'individuazione di un campo di un'iniziativa autonoma
Ed ecco quindi da subito la nostra decisa scelta antinucleare la partecipazione alla manifestazione dell'ottanta
L'iniziativa nell'aula dei gruppi parlamentari e via via una lunga serie di prese di posizioni di vertenze a cui non pochi hanno dovuto riconoscere il carattere dell'originalità
Fino a questo nostro documento appunti preparatori che mi pare testimonino anche di una raggiunta maturità teorica
E durante questo processo ancora pienamente in corso che siamo andati via via conquistando la nostra identità
Un nuovo gruppo dirigenti si è formato i tatticismi e gli opportunismi sono stati sconfitti abbiamo preparato credo con successo questo congresso
I nostri tratti distintivi si sono meglio caratterizzati
Pur provenendo dall'esperienza dell'ecologia sociale degli anni Settanta abbiamo saputo dialogare comprendendo l'importanza con le associazioni protezioniste
Darci una struttura sufficientemente bene antiburocratica per rapportarci con i mille terreni dell'iniziativa ecologista
Sin dall'inizio ci siamo posti il problema di riflettere sull'ecologia
Che non fosse solo Arcadia ma anche il confronto con i comportamenti metropolitani con l'immaginario urbano in una continuità fra tutela e nuova qualità della vita
Che consideriamo l'audio originale per sviluppare pienamente la nostra identità
Non abbiamo per questo dato prova di alcuna chiusura o subalternità
Dialogando pienamente là dove abbiamo trovato disponibilità con le istituzioni gli enti locali
Persino con il mondo imprenditoriale dell'industria con una parte del quale e lo diciamo con orgoglio non poche occasioni di collaborazione fattiva e si sono verificate si stanno verificando
In questo modo abbiamo dato prova di uno stile di lavoro e di una capacità di confronto che credo abbiano costituito per tutti noi prima di tutto un'esperienza personale assai rilevante
E il mantenimento di questo spirito anti burocratico una condizione che vogliamo mantenere ferma a tutti i costi
Io penso che questa strada questa impostazione arricchita dai lavori del nostro congresso e ulteriormente allargata nuove tematiche ad un maggiore impegno civile possa darci ulteriori ed importanti risultati
Perché questo sia possibile nuovamente sono necessarie due condizioni
La prima è che sappiamo difendere fino in fondo la nostra autonomia siamo nati nell'archivio diamo continuare a stare in questa associazione nelle forme e nei modi opportuni non necessariamente uguali fra di loro in ogni situazione
Siamo una parte dell'Arci perché condividiamo l'ispirazione che la guidata da Torino in poi ed i principi ispiratori del suo Statuto soprattutto condividiamo lo sforzo di autonomia e di capacità di assumere un'ispirazione politica propria
Ma non vogliamo starci passivamente soprattutto riteniamo necessario battersi contro ogni pratica collaterale lottizzati rigide spartitoria nonché di degenerazione burocratica che ancora troppe volte si manifesta
Perché questo sia possibile anche necessario che la lega si muova con più decisione nella ricerca di una completa indipendenza economica oltre che politico
E poi vogliamo dialogare con quel grande laboratorio di proposte e di idee che è l'Arci rapporti di collaborazione che possono divenire assai più forti abbiamo avviato con l'UISP con le donne dell'Arci con i giovani
Soprattutto io penso che dalla lega ambiente nel suo rapporto con l'Arx può venire un contributo importante alla ridefinizione dell'identità culturale dell'associazione a parte i progetti che possiamo costruire insieme quali l'iniziativa nel campo di una difesa dei consumatori
Che colleghi finalmente l'interesse del consumatore la qualità del consumo
Campo di intervento che dobbiamo considerare come una delle prime priorità prossimi della lega per l'ambiente
Ed altri settori comuni quali il volontariato la battaglia per l'affermazione di un'autentica cultura la pace ed altre cose ancora mi sembra che sia proprio in merito all'identità culturale collettiva dell'arte si che possiamo dare un contributo fattivo
Il passaggio infatti dalla totale subordinazione all'universo quantitativo dei valori di scambio ad una società costruita intorno alla scelta consapevole dell'utilità sociale della sua attività
Implica l'emergere di un'identità culturale post materiale che per essere post materiale che per essere chiari
Non ha nulla a che spartire con vacui spiritualismo mi ma più decisamente con un umanesimo ricollocato nella ricchezza già disponibile in questa parte del mondo dice occidentale
Identità che non è fatta di separatezza identificabili disciplinari ma che può permettere una ricomposizione culturale unitaria proprio determinata da parte di questo passaggio una parte attiva dell'Arci quindi crediamo decisiva dell'accelerazione del processo di rinnovamento senza alcuna subalternità ma in un rapporto paritaria la seconda condizione amici e compagni perché il nostro lavoro prosegua fattivamente e che questa autonomia attorno ad insistere di sia parte di una proposta politica più ampia di quel movimento ecologista a cui lavoriamo esso solo può essere il soggetto su cui far marciare la nostra proposta
Abbiamo sin dall'inizio e lo vorrei ricordare perché è un è una memoria dell'associazione perseguito queste ipotesi la prima volta a Bologna ancora confusamente nel corso delle quattro giornate promosse dal Comune per celebrare l'orrenda strage della stazione
Fummo i primi a convocare esponenti italiani stranieri per discutere questa ipotesi quell'iniziativa non riuscì si scontrò con la becera ottusità del cascami stupidi e violenti dell'iter politicismo estremista la cosiddetta autonomia
Quella stessa che oggi cerca di riciclarsi mettendo bombe sotto gli inceneritori e pretendendo forse così di divenire avanguardia evidentemente il cretinismo non ha mai fine
Da allora abbiamo intensificato i nostri contatti in Italia e all'estero a Cervia
Durante il Cervia ambiente abbiamo portato il nostro contributo fondato sulla pari dignità dei movimenti rispetto ad ogni altro soggetto istituzionale e il documento che ne è derivato è un documento importantissimo e forse il punto più alto della compromissione di un'istituzione della sinistra con le tematiche i nostri oltre che avere favorito una forte unità tra presenze culturali diverse
Abbiamo partecipato all'iniziativa promossa in Trentino dalla Neue Linke e mi pare che proprio sul fronte dell'autonomia abbiamo contribuito ad un confronto che forse ha rappresentato un punto di svolta molto importante e infine abbiamo sostenuto l'assemblea promossa a Milano dalla cooperativa la nuova ecologia in cui certo molte difficoltà immaturità abbiamo registrato ma anche la volontà decisa di uscire dall'isolamento
Ed infatti non più nell'lobbismo come forma minoritaria di pressione politica nel minorati minoritari Isma'Gruppe Tare protesta Dario nella delega i partiti della sinistra Po bastare
Ecco perché parliamo di movimento è importante che noi non ci fermiamo lungo questa strada
Per queste ho appena terminato questo congresso cominceremo mi auguro con tutti coloro che erano a Milano a preparare la manifestazione nazionale che ci siamo proposti di temere alla metà di maggio
Una manifestazione che sia la prima di un nuovo corso che mostri la forza del Movimento ecologico ecologista
Che unisca insieme la protesta contro l'arma atomica e l'ispirazione civile del movimento antinucleare Comiso e Seveso Avetrana e via da noi della lega ambiente lavoreremo perché essa possa riuscire senza lo dico con chiarezza alcuna volontà di prevalere o di imporre egemonie forse il tuo è fuori luogo
Crediamo di esserci conquistati un posto dentro le forze ecologiste che deriva dalle nostre parole e dei nostri fatti sulla base di essi chiediamo di essere giudica cari amici e cari compagni delegati il lavoro che abbiamo fino qui svolto ci ha portato tanta soddisfazione e credo anche l'orgoglio di avere saputo scegliere da soli una prospettiva che ogni giorno può divenire sempre più chiara e forte
Questo congresso è completamente nelle vostre mani qui dobbiamo decidere in futuro della nostra associazione cari amici a tutti noi buon lavoro
Beh proviamo organizzare i lavori
Prima di tutto Aldo Bonomi atteso in segreteria
Ora
Prima di dare la parola l'intervento
Maccarini cercato urgentemente dal dottor Rinaldi su al telefono
L'ufficio
All'ufficio stampa
Dunque proviamo a darci se
E non c'è bisogno di un break no cerchiamo di tranquillizzarci un momento
Un piccolo break
Ci sono proposte di dieci minuti di sospensione la con
Tre in ogni matrimonio che si rispetti chi vuole parlare parli ora o taccia per sempre perché adesso stabiliamo il calendario dei lavori
Allora il problema è
Che come potete immaginare a dobbiamo in qualche maniera razionalizzare i nostri tempi di dibattito quindi in cui viene richiesto da questo momento una certa puntualità negli orari noi contiamo di interrompere questa sera i lavori come è scritto nel programma
Intorno alle alle sette e trenta non dico intorno all'eterno dico proprio alle sette e trenta perché uno dei problemi di trasporto pullman per la mensa per quanti vogliono andare a mangiare a mensa
E riprendere i lavori sempre questa sera alle nove sappiamo che è un peggioramento della qualità della vita a fare i lavori anche dopo cena però è l'unica maniera per permettere a un numero più esteso di persone di intervenire
Per quanto riguarda il resto delle questioni avverte rispetto all'organizzazione del convegno l'ordine dei lavori del convegno è quello che avete visto sul cartoncino d'invito che a disposizione anche sopra
Quindi prevede il dibattito sulla relazione sulla sugli al documento congressuale e sulla relazione domani mattina c'è una parte dei lavori dedicata alla
Relazione a queste contro relazioni dalle preparati sul lavoro del Deccan meco poi gli abitanti si carica al dibattito nel pomeriggio vediamo la parola agli ospiti stranieri
E a lei delegazioni di partiti associazioni e quindi riprenderà il dibattito faremo in seguito le commissioni di lavoro per la mattina di domenica è prevista di nuovo una parte dedicata al dibattito
Dopodiché si affronterà il problema delle conclusioni delle commissioni di lavoro si eleggeranno organismi dirigenti ci saranno le conclusioni del come so eventualmente la votazione prima ovviamente le usa il congresso di altre mozioni presentate da delegati gruppi comitati regionali eccetera
Per quanto riguarda i lavori delle commissioni
Per quanto riguarda i lavori delle commissioni noi abbiamo di nuovo rientrando nella nello schema delle formalità congressuale abbiamo tre commissioni che dobbiamo in qualche maniera espletare con incarichi formali cioè delle commissioni quindi che dovranno essere eletti dal congresso e che dovranno lavorare e lo sono tre Commissioni legate allo Statuto
Quindi all'analisi della bozza di Statuto che avevo idea che avete trovato nella vostra cartella che è una statuto molto differente dallo Statuto precedenti la Lega dell'ambiente quindi merita una discussione più approfondita
Questa come se lo statuto dovrà anche analizzare i problemi relativi all'organizzazione la lega per l'ambiente eventuali proposte di modifica al nostro alla nostra mania di funzionare eccetera una commissione elettorale che dovrà formulare una rosa di nomi
In base che verranno poi sottoposti all'approvazione del Congresso per la formulazione dei nuovi organismi dirigenti quella commissione politica che lavorando domani
Donne la serata potrà in qualche maniera verificare analizzare
L'andamento dei lavori congressuali gli interventi eccetera e valutare se necessario introdurre delle modifiche degli aggiustamenti delle precisazioni operative al documento e alla relazione introduttiva di Chicco
Eventualmente questa commissione valuterà anche le mozioni che potranno essere presentate durante tutta la giornata di domani sottoposta all'approvazione del congresso
Dopodiché abbiamo previsto poi mi sottoporrò una rosa di nomi per queste tre Commissioni abbiamo previsto una lavoro per commissioni abbastanza ampio alcune di queste Commissioni di cui si è già parlato in altre sedi per esempio se ne è accennato già al seminario nazionale di Ariccia
Luglio e proponiamo fin dall'inizio e proponiamo anche dei coordinatori per queste commissioni lasciamo però aperta la possibilità ovviamente agli altri compagni di proporre altri temi di commissione
Metteremo su dei tazebao dei dei manifesti nell'ingresso
Le commissioni svolgeranno nella serata di domani qui dice il tempo tutta la mattina del domani il primo Mary Jo per verificare questa ipotesi metteremo ripeto nel nell'ingresso dei cartelli con l'indicazione delle commissioni che noi proponiamo
E anche con e e anche quindi dei cartelli bianchi in cui è possibile formulare proposte di altre Commissioni con questo tipo di regola che vi sottoponiamo le nuove proposte di commissioni vengono automaticamente accettate sale raccolgono almeno quindici scritti alla a partecipare ai lavori cioè se uno vuole proporre una commissione sulla cultura delle graminacee nel Biafra nord-occidentale
è liberissimo di farla però se non raccoglie quindici disperati che sono disposti a discutere con lui di questo tema difficilmente riuscirà a farla
Quindi detto questo le commissioni che vi proponiamo
Dal punto di vista perché appunto c'era nel ce n'era un po'ci sembra siano quelle di cui c'è più esigenza ecco ti spiego anche il tema di la diciamo la filosofia che sta dietro la questo tipo di proposta di commissioni non abbiamo proposto noi però se altri ne hanno interesse possono farlo delle commissioni di analisi su temi verticali cioè non abbiamo posto per capirci una commissione sull'energia uno Commissione si parte una commissione sulle acque perché mi sembra che sarebbe riduttivo ridurre questi argomenti in Commissione e oltre tutto il tempo di lavoro delle Commissione così esteso da permettere un'elaborazione consistente vi proponiamo invece delle commissioni che possono avere anche degli Enti e le diciamo degli affetti operativi
Praticabili già alla fine di questo congresso e quindi posso dare un contributo più consistente a questo tipo di lavori congressuali
Una prima Commissione come a una commissione legale c'è una commissione dovrà analizzare gli strumenti di lotta legale di cui la lega si è dotata e si potrà dotare inseguito il tipo di azione legale che si ritengono più utile nel breve-medio termine il coordinatore di questa Commissione saliranno gli avvocati del centro nazionale di Azione giuridica di Masiello Mannino e l'avvocato Borasi
Proponiamo poi una commissione che affronterà i temi dell'informazione intendendo per temi dell'informazione una commissione che faccia il punto sulle pubblicazioni della lega per l'ambiente o in cui la riga per l'ambiente coinvolta nelle varie regioni ce ne sono molte vediamo un po'qual è la situazione che analizzi il progetto editoriale de la nuova ecologia e che
Va a analizzi anche le modalità di rapporto con gli strumenti di informazione classici con la stampa con la televisione eccetera il coordinatore di questa Commissione informazione saranno Andrea Poggio e Cecilia Mastrantonio che è la responsabile nostro bollettino Guala
Infine sarà ci sarà una commissione sull'ambiente metropolitano questa mozione che è stata richiesta
A gran voce come si suol dire perché alcuni sostengono a può darsi proprio ed è ragione che nel nostro documento congressuale questo tema dell'ambiente metropolitano è stato sottovalutato
Ci sembra giusto quindi ci è sembrato giusto quindi riproporre in cartellina ce l'avete tutti un documento che fosso tempo fatto su questi temi che è servito da base a una serie di iniziative che sono state fatte dalla lega un po'in tutt'Italia
Questa Commissione sull'ambiente metropolitano verrà coordinata da Ezio Manzini Pizzi OLO e Lucina caravaggino proponiamo un'altra Commissione sui temi del turismo ambientale
E dei comportamenti ambientali questa anche una commissione che ha molta carne al fuoco come si suol dire
Ci sono molte iniziative regionali in varie gare per regioni italiane condotte dalle Gambier l'ambiente su questi temi del turismo del dei campeggi eccetera è il momento opportuno per tentare una razionalizzazione di questo discorso o per lo meno un Censimento
Questa commissione sarà coordinata da Giovanni muratore e infine c'è una commissione ancora più importante per per quanto riguarda i tempi tecnici era commissione sul problema della campagna Di Maggio per l'utilizzo delle biciclette come sapete Chicco ha fatto anche accenno a questo nella sua relazione noi abbiamo anche un rapporto diciamo
Formalizzato con i produttori di biciclette che sono disposti a finanziare campagne per il sostegno di questo mezzo e non siamo disposti ovviamente a farlo il rapportando queste campagne alla chiusura dei centri storici eccetera eccetera
Irresponsabili questa commissione sarà Carlo Tegano un'ultima imitate Commissione propose una commissione sui temi dell'alimentazione
Che sarà coordinata da Marta Brandi e da Bruno Rosati queste sono le sei commissioni di lavoro proposte diciamo da dalla presidenza e altre appunto potranno essere proposte dagli altri delegati dagli altri partecipanti al congresso i cartelli sono aperti a tutti
Ho proporrei anche di mettere ti faccio anche delle proposte riguardo alle commissioni in qualche maniera elettive di questo congresso cioè alle Commissioni Statuto politica e elettorale
Per la Commissione Statuto propongo
Che faccio parte della Commissione Statuto
Lorenzo Scano
Tinozze devo dire le qualifiche cioè di dove
Replica presenterò tenete conto che ovviamente da dove non è che necessariamente in tutte le Commissioni dovesse una rappresentanza regionale stretta perché altrimenti e mortale unico allora Lorenzo scalo che è responsabile regionale sardo della lega per l'ambiente
Di nota furto che della segreteria regionale campana delle di cinque città ambiente della lega per l'ambiente
Ermete Realacci che sono io Gianni si prestino che della lega per l'ambiente siciliana Paolo Bartolomei della segreteria regionale
Emiliana della lega per l'ambiente e il viva Cartini della segreteria uscente della lega per l'ambiente vitali della segreteria regionale lombarda delle che per l'ambiente giro Stradella della lega per l'ambiente piemontese Furlan della lega per l'ambiente veneto Luciano Consoli della lega per l'ambiente nazionale Stefano giunti della legare l'ambiente emiliana Mario Visconti il segretario regionale responsabile regionale della lega per l'ambiente
Per la Commissione politica proporre una commissione così composto Enzo Tiezzi presidente toscano della lega per l'ambiente
Mario Libertini
Della lega per l'ambiente siciliana quando dico dai paesi vicini allo quando non do le qualifica non è soltanto perché non ce l'hanno e perché a volte non me ne ricorda
Duccio Giglioli della direzione nazionale della lega per l'ambiente è il Colle Ferrario presidente lombardo dalle che per l'ambiente Herman Zampa Riolo della lega per l'ambiente Lombardia Gianni Mattioli del comitato scientifico tra rito per l'ambiente
Gianni Squitieri intera segreteria uscente della lega per l'ambiente Fabrizio Giovenale
Che è un delegato l'amica dell'ambiente che ha partecipato come sapete sulla cinematici Presidente Italia Nostra ma ha partecipato al alla preparazione del nostro documento congressuale
Paolo Degli Espinosa del comitato scientifico della lega per l'ambiente Gianni Campeol che è responsabile venduto della Lega per l'ambiente
Mimmo Schiattarella della segreteria regionale campano della lega per l'ambiente Enrico Oronzo però sigaro di via lombardo della lega per l'ambiente
Per la Commissione elettorale propongo Enrico Testa
Che ormai conoscerete fino all'ANAS
Antonio Ferro segretario lombardo della lega per l'ambiente Franco D'Aprile segretario pugliese la lega per l'ambiente Giuliano Cannata
Del comitato scientifico del direttivo nazionale della lega per l'ambiente Laura Conti presidente del comitato scientifico né per l'ambiente
Massimo Scalia
Tortoreto falsi spirale Tortoreto delega dell'ambiente lombarda Falsini Pierre della lega per l'ambiente umbra Enrico Falqui della lega per l'ambiente Toscana Emilio Lonardo della lega per l'ambiente
Emiliana Franco Nocella presidente campano della lega per l'ambiente meneghini della lega per l'ambiente Liguria Palazzini della lega per l'ambiente Marche l'elenco di queste Commissioni se non ci sono obiezioni verrà ovviamente affisso all'ingresso domani
Dove
Ma no abbiamo detto appunto di non fare delle rappresentanze regionali strette
Va bene
Proponente
Chiedo scusa volevo proporre Luciano Gastaldello della Legambiente Piemonte nella commissione elettorale solo questo grazie
Io non
Io ho esprimo del cioè non sono a verbale Lapo possiamo mettere la proposta i voti non lo so io sono aperte sia di questo tipo non è una Commissione ripeto fatta con un criterio strettamente regionale è fatta con un criterio grosso modo di compagni noti nella Liga per l'ambiente
Che nessuno si può permettere diciamo di discutere però se è una proposta giustamente mi pare corretto so
Sottoporla al congresso
Ci sono altre proposte
La proposta di Giorgio beccarli presidente della lega per l'ambiente dell'Arci del Legambiente siciliana
Altre proposte
Non so propone Gian propone
Io proporrei come si fa nel nel tribunale che ci sono le giurie popolare di prende dei semplici scritte farli parlare delle Commissione come adepte della Legambiente cioè quelle che si affacciano da dietro la prima volta
No
Altre proposte
Però guardate cerchiamo di essere cioè le queste tre Commissioni non sono tutti i lavori del congresso sono anche altre Commissioni attenzione se fa proponete quaranta nomi io li metto in votazione così come sono a qualcuno fanno proposta generale vai
Io proporrei due integrazioni per l'approdo in commissione politica Bongiovanni la Legambiente delle miglia per la commissione elettorale accanto a Lonato anche una rilevanza Carini sente dell'Emilia sì
Propongo per la commissione elettorale Mario viola presidente regionale della lega per l'ambiente abruzzese
Qua se siete d'accordò anziché continuare con l'ausilio accettiamo io sono da dispone no per carità
Va detto
Propongo che la commissione politica Antonio le vi presidente regionale do Legambiente marchigiana
Ma scusa Lehman anche è stato c'è già palazzine ora non esageri che Azzini
Polito va be'allora scusate se mi ripetete una una io considero approvate questa proposta perché non c'erano problemi di nessun tipo
Sì però
è io dico Cuesta che ho approviamo globalmente la la proposta e di Ermete senza modifiche
è oppure se ci mettiamo ad aggiunge Chiti a Caio e Sempronio bisogna valutare queste persone perché debbano essere aggiunte cioè si sono qualificate saranno
Delle conoscenze particolari per cui e devono essere inserite in questi gruppi altre menti è assurda perché alani papà Bankia est ci proponiamo a tutti
Guardate per me di ripeto non ci sono problema vogliamo accogliere io posso consigliare accolte queste proposte purché si finisca questa fase dei lavori Pamela rivedere perché ne sono già scontate
Ma il palco casomai li proponenti vengono qua mi dicono i nomi li inseriamo se non ci sono problemi consideriamo approvate questo tipo di commissioni
Rimane il fatto che le altre commissioni saranno affisse domani nell'ingresso che su quelle
Si potranno fare ulteriori aggiunte da parte delle persone che hanno da fare delle proposte
Fatto salvo appunto cara soci sulla un ancora una in un angolino amidi delle ulteriori fa proposte avanzate io proseguire con i lavori e Parella parola
A Errico era lì
Del campo internazionale di commissione
Allora
Dunque sono molto soddisfatto del fatto che
In questo congresso anche la relazione introduttiva del segretario deposto in moto centrare il problema della collaborazione tra movimento pacifista e movimento ecologista
Io penso che vivere al Comiso abbia dimostrato almeno molti che il problema di Comiso un problema di Crocevia
Un problema in cui in pratica tutti i problemi
Che danni movimenti progressisti tentano di risolvere le ritroviamo davanti ai nostri occhi
Ci troviamo di fronte un complesso agglomerato di violenze di squilibri che esigono ormai con voce esasperata una mobilitazione reale delle nostre coscienze
Comiso
è per noi una sfida storica
Che viene lanciata a tutti i movimenti pacifisti
Alle sinistre progressista
E anche ad ogni speranza d'ogni progetto di liberazione umana
Comiso è anche il simbolo discriminante in questo momento tra la destra e la sinistra
Tra chi sta preparando già da ora la morte del pianeta
E tra chi progetta invece un terzo millennio di pace per la specie umana e per l'umanità intera
Spero che si faccia un po'di silenzio perché non fa continua così
Io scusa
L'ottantatré sarà un anno decisivo
Per questa battaglia
E i fatti lo stanno a dimostrare
La NATO assolutamente bisogno d'una base missilistica in Sicilia
E il Governo italiano in particolare il ministero dalla difesa del ministero degli Interni
Hanno già assunto in pieno il loro ruolo servile acque cent'facendo salire al trentatré per cento la spesa preventiva per i nuovi sistemi d'arma
E arrestando le compagne del campo di Comiso e distruggendo per l'ennesima volta il nostro villaggio di tende di capanne posto di fronte al cancello principale quale simbolo di quotidiane caparbia protesta non violenta
Perché sono qui
Sono qui perché penso che ambientalismo significhi finalmente uscire dalla visione del tutto protezionista igienista conservazioni sta dell'ecologia
E capire che dinamismo uomo natura è un rapporto di incontro-scontro
Che richiede delle risposte accelerate ma anche dei pazienti approfondimenti
Il rapporto uomo-natura mostra Comiso le sue profonde assurda per l'azione
E il degrado ambientale sociale che è già in atto cita prevedere i possibili scenari futuri
Dagli scempi edilizi alla stessa estinzione atomica di tutta la Sicilia
Con l'uso è una cittadina di trenta mila abitanti circa che si apre in una molto ampia vallata tra i monti Iblei e il mare
è un paese in fase avanzata di transizione
Verso le ma si ficcante Ferrer regole del consumismo urbana
La zona è molto ricca soprattutto grazie alla serricoltura
Il sessantacinque per cento le serre siciliane il venticinque per cento le serre italiani si trovano nella zona di vittoria e di Comiso
Ci sono anche dei traffici commerciali come per esempio i trasporti camion che traggono vita da questo tipo di economia
E dell'economia che trae anche invitata e dall'escavazioni e la produzione e la lavorazione del marmo
E qualche benessere materiale indotto gli è viene anche da raffinerie petrolchimico di Gela
Il livello di vita è molto alto
E il reddito individuale medio è molto elevato soprattutto rispetto ad altre zone anche molto vicine della Sicilia come ad esempio la zona di Caltanissetta
Sino a qualche mese fa
Era l'assolutamente sconosciuti la disoccupazione è la mafia tradizionale il tipo agrario
La zona della Sicilia dove sono più forti partiti della sinistra
Se pensiamo che rito comunista Comiso è all'opposizione col quarantatré per cento la vittoria e al al governo comunale col sessantadue per cento dei voti
Bisogna ricordare che vittoria il primo Comune delocalizzato unitarie ed è a otto chilometri da comizio
Come potete notare una situazione che per noi pacifisti ed ecologisti presenta moltissime contraddizioni e molti segnali negativi
Le coltivazioni intensive Serra non sono certo il nostro ideale agricolo e non credo neppure l'escavazione del marmo nelle colline
Le petrolchimiche
Rappresentano l'emblema di un modello di sviluppo che ci sta portando rapidamente verso la miseria e la guerra
E il regime di vita ed elogiati ricevere dei perfetta americani
E non si distanza per nulla da quello di molte metropoli urbane ad esempio per quanto riguarda il tasso dalla motorizzazione giovanile
Ma queste realtà già di per sé contraddittorie
Hanno oggi la loro chiarificazione unilaterale è tragicamente irrazionale l'economia di consumo non sarà superata in positivo ma sarà distrutta da processi di militarizzazione intensiva
Comiso non è all'interno della vecchia logica della militarizzazione del territorio tipo anni sessanta cioè della base NATO che viene messa lì per civilizzare un deserto Comiso non è un deserto è un pezzo ben riuscito di questa civiltà
E questa stessa dice civiltà ha deciso ora di trasformare la prospera Pallata prudenza di contraddizioni in un deserto di fili spinati di cemento
Dopo la degenerazione se decisa la morte di ogni rapporto tra uomo e natura tra contadino campagne già stanno procedendo scempi edilizi su alcune colline ad esempio sulla contrada Mangold Ruffino zone già dichiarate ecologicamente rilevanti per la flora e la fauna caratteristiche la ditta Occhipinti in assenza di piano regolatore comunale e senza delibera specifica da parte del Comune sta già costruendo residenze per americani futuri circa cinque mila si dice
Gli stessi Monti Iblei saranno senza ombra di dubbio oggetti di scavi dissennati
Funzionali al deposito al transito dei camion sul mento che trasporterà né missili Cruise dalla base logistica ve lo porto Magliocco per tutta la Sicilia
In quest'ottica è da vedere la richiesta di esproprio fatale ministero dalla difesa ai comuni di Mistretta Di Gangi di Nicosia per ventidue mila ettari di terreno in vista di un fantomatico poligono di tiro
Intorno ad Oporto Magliocco saranno inevitabili delle servitù militari per la sicurezza ero nautica certamente molto estese prevedendo la mo'l'amore e l'intensità dei traffici
Dal punto di vista economico sociale si assisterà Prince presumibilmente ad un iniziale benessere indotto di minime dimensioni
Che lascerà progressivamente il posto ad una fase di forte ridimensionamento produttivo per quel che concerne l'attività oggi tradizionali
Militarizzazione significa infatti distruzione silenziosa delle fonti naturali di reddito e delle tradizioni culturali e sociali La Mantia espanderà anche in questa zona i suoi traffici clientelari i suoi racket vecchi e nuovi
è necessario ricordare come già la mafia siculo americana dagli anni sessanta controlli tutto il mercato mondiale dell'eroina con introiti netti di venti mila miliardi di lire per le centrali dell'isola
Già ora la giunta comunale circoli clerico fascisti e in prima persona il sindaco catalano e il vescovo di Ragusa Rizzo
Iniziano a patteggiare i rischi che la base comporterebbe richiedendo allo stato favoritissimi da mercanti quali la defiscalizzazione degli abitanti locali miglioramenti la rete stradale e bollette e nelle SIP sottocosto
Questa è la situazione Lario apporto si va trasformando e assume forme sempre più disumane e più bellicose anche grazie alla collaborazione di alcune organizzazioni della sinistra
Vedo i missili che crescono e strategie di morte che vanno avanti
E terreno di scontro diventa giorno dopo giorno sempre più scottante ma noi non si resta a guardare
Quando tutti noi
Facciamo una lotta nel presente che viviamo in prima persona in cui crediamo
Per la sua giustizia in linea di principio
Non possiamo fare a meno di credere appassionatamente che in futuro ci appartenga
Noi crediamo che la nostra speranza disperata abbia un senso oggi e potrà avere una sua realizzazione domani
Non esistono garanzie in assoluto la specie umana non gode di uno statuto speciale che dichiari l'impossibilità di estinzione di Haute estinzione
Ma noi ci crediamo
E lottare contro i missili a Comiso significa per noi un impegno da Rosa esistenza intera per l'assunzione di nuovi progetti da cercare di nuovi modelli da sperimentare di una nuova vita da costruire per noi e per le generazioni future
In campo internazionale per la pace e una struttura ma anche un modo di agire è un'esperienza di vita
E l'altro tentativo è quello di prefigurare Giani modi in cui viviamo e lottiamo gli obiettivi trasformazione sociale che ci stanno di fronte chiari insieme imprecisi
In questo senso vogliamo essere anche una provocazione costruttiva nei confronti delle tradizioni organizzativa e metodologica della stessa politica
Storica della sinistra e del movimento per la pace in Italia
Lo è crediamo al fatto che non si possano slegare mezzi gli obiettivi che ci si pone il primo obiettivo è quindi quello metodologico
Siamo ormai giunti alla chiara coscienza di un fatto politico di straordinaria importanza la forma partito non è l'unica forma di strutturazione possibile per uomini che vogliono associare a loro volontà in vista di un progetto trasformati o dalla società
Se addirittura la netta impressione che il dogma partito centri così ormai assolutamente insufficiente inadeguato rispetto alle nuove istanze giovanili e la complessità delle problematiche politiche in atto
E a parere di molti è nostro decisamente in crisi e totalitarismo partitico soprattutto su quanto concerne il meccanismo della delega ad altri per questioni che mettono in gioco la nostra stessa vita e la qualità dei nostri vissuti sociali e personali
Per questo noi crediamo all'azione diretta politica ma non mediata cocente responsabilizzante che sa opporsi e sa anche costruire
Il motto di questo congresso cade proprio a pennello pensare globalmente e agire localmente questo è ciò che tentiamo di fare Comiso questo stanche ma amava diventando il Progetto di tutto il movimento dei Comitati per la pace
L'azione diretta deve sempre essere locale unilaterale precisa ed efficace ma nel solo carisma non deve mai essere riassumibile in ottica breve periodo o in politiche zonali
Se è vero che ogni agire deve porsi obiettivi specifici e chiari è anche sempre più vero che soltanto una ridiscussione globale dei nostri orizzonti ed è nostra e prospettive potrà condurre uno passetto tra convivenza umana e ambientale
Noi crediamo che la scelta dal non violenza tecnica e politica sociale interiore posa chiarificare già nel nostro lottare una possibile societari domani
Non violenta significa per noi tentativo di limitare al massimo la morte la guerra ma anche la sopraffazione l'autoritarismo
Significa sviluppare far espandere la nostra vita e la vita di tutto di tutti significa creare le possibilità per tutti di decidere e di scegliere di volere e chiamare
La condizione per poter salvare l'oggi il cui l'adesso
E quella di uscire dall'attuale stato di minorità di ambiguità e di incoerenza per giungere a pensare globalmente i nomi domani in un neo illuminismo conscio dei rischi che l'illuminismo spesso comporta
Il secondo obiettivo è quello dei contenuti la progettazione di un avvenire umano va di pari passo con l'assunzione di nuove scelte anche rispetto ad alcuni obiettivi di larga portata
Questo punto ancora troppo tentennante ambiguo è la prova che la sinistra storica deve assolutamente riuscire ad andare al di là del riduzionismo operai sta industrialista e al di là del qualunque progresso a qualunque costo
La sinistra storica e la sinistra tradizionale a sinistra ambientalista di sarà mista corre il rischio di camminare su binari paralleli ma mai convergenti anzi spesso in piena ostilità come nel caso del Partito Socialista rispetto la scelta dei Cruise
Già appaiono inevitabili accesi dibattiti e conflitti tra Nuova Sinistra e pc sulla scelta nucleare cosiddetta di pace
Io credo che la Sinistra ecologica e antimilitarista non possa più accontentarsi a breve termine di dibattiti teorici che accolgono tutte le posizioni le tavole rotonde e di scelte che poi passano inesorabilmente sulla testa di tutti
Non possiamo più accettare di essere Fiorello che all'occhiello che poco contano all'interno e molto aggregano all'esterno
La scelta del nucleare civile è una scelta che non può essere accettata che non può far parte del patrimonio di sinistra progressista in Italia
Noi vogliamo credere che su questioni tanta di tale importanza si voglia andare avanti è dibattito una mobilitazione da parte di tutti coloro che si dichiarano pacifiste internazionalisti
Da questo punto di vista il campo di collusa coglie con estremo interesse la proposta scaturita dall'ultimo compagno di Milano però manifestazione ecologista di sarà mista contro locali civile da realizzarsi a maggio
Deve avvenire un incontro che apra nuove possibilità è che assuma nuove forme e un lungo processo evolutivo quello che ci aspetta ma che dovrà anche essere capace di scelte precise accelerate di atti risolutori sulle urgenze
Il movimento per la pace l'occasione storica perché questa unità di intenti e la specificità specificità di gruppo di individuo trovi il modo di rompere il muro delle sette delle gelosie di gruppo li pago cita menti presunti temuti o reali
La lotta Comiso assoluto bisogno che si venga a rompere lo schermo protettivo non casuale che si frappone ancora oggi tradì sarà misti nucleari antimilitaristi ambientalisti
La vita dell'uomo e della natura sono l'unica verità e un'unica lotta tutti insieme da soli stanno giungendo esserne sempre più coscienti
E giunto ora il momento di sviluppare la pratica politica le nostre tesi maturata in tanti anni di impegno di riflessione originale per questo vi faccio alcune proposte concrete prova collaborazione fattiva
In vista di una stagione di lotta antinucleare che si preannuncia decisiva e decisamente rischiosa per tutti noi
Il campo sta organizzando in collaborazione coi comitati per la pace con movimenti internazionali un raduno internazionale estivo contro i missili cruise Prix disarmo nucleare
Noi vogliamo che questo raduno si svolta più vicino possibile all'aria militare in quanto il nostro principale obiettivo è quello di fermare i lavori alla base bloccando i cancelli occupando pacificamente nel rapporto stesso
A questo fine oltre che a preparazione tecnica necessaria per compilazione di massa di questo tipo sono necessarie delle are in fisica dei terreni per poter far campeggiare disarmo istituto il mondo
Come ho già detto la base aeronautica sempre bisogno di servitù militari e quindi avverrà certamente un esproprio di fatto di tutti i terreni circostanti demanio militare terreni che sono agricoli coltivati
La nostra intenzione è quella di lanciare una campagna iscrizioni nazionale internazionale per l'acquisto da parte di tutti individui o gruppi di un metro quadro di terreno con Misano potenzialmente espropriative
Sarebbe un gesto politico è straordinaria importanza il modo di scontrarsi contro l'arroganza del potere militare
E lei solidarizzare concretamente anche da lontano con i pacifisti che possono devono combattere in prima linea contro i missili Cruise a Comiso
Ricezione iter avanza sarebbe la progettazione di piani agricoli d'occupazione d'occupazione alternativa per l'utilizzo di quegli stessi terreni
Sarebbe una sfida lampante della vita la produzione di vita che tenta di circondare di impedire l'espansione della morte dei progetti distruzione atomica l'occasione per vivere la festa simbolica la raccolta l'annuncio di stagioni più ricca e più piene per tutta l'umanità e per il pianeta intero potrebbe essere l'organizzazione di una settimana di festa nel periodo che coincide con il ventuno giugno solstizio d'estate
Questa settimana di incontro a e tutto raduno estivo possono essere l'occasione per programmare improvvisare molteplici livelli di lavoro e di dibattito sui problemi dell'alternativa energetica
Alimentare economica corsi di formazione seminari performances attività teatrali e musicali e feste
Il terreno di scontro e la durezza di urgente risultati da conseguire
Non ci devono infatti mai far dimenticare che sarebbe inutile vincerà Comiso se la nostra vita non trovasse più espressione e se i nostri cuori non possono più capaci di amare di giocare i nostri corpi d'incontrarsi
Se possiamo invitare a seguire l'esempio degli occupanti del campo di Comiso non possiamo però invitare a seguire l'esempio degli interventi degli occupanti dico Pizzimenti parleremo in pochissimi
E comunque l'intervento agli atti casomai chi lo volesse lo comunque lo potrà vedere anche in seguito
Prima una comunicazione si forma i delegati ed invitati che a piano terra è stata organizzata una mostra con tavolo divisivi di una ricerca sul patrimonio dei beni ambientali architettonici svolta recentemente dalla Comunità montana Alto e Medio Metauro che come sapete a patrocinato il nostro congresso
Trichet che viene posta all'attenzione dei partecipanti al congresso come progetto pilota sia dal punto di vista metodologico che dei contenuti per una politica a livello locale di tutela e valorizzazione di tutto quel patrimonio anche minore
Che è diffusissimo nel territorio marchigiano come in quello dell'intero Paese
Saranno comunicati gli orari delle proiezioni degli audiovisivi
Fatto salvo dunque una riduzione c'è un un tentativo di limitare i tempi degli interventi diciamo realisticamente introdotti dieci minuti diamo un tempo per una comunicazione un saluto una comunicazione ancora più breve al consigliere Vito urgenti di Carovigno inseguito prenderà la parola l'assessore Chicchi e inseguito ancora
Comunque diamo la parola Vito urgenti di Carovigno consigliere comunale Italo
Voglio ringraziare a nome del consiglio comunale di Carovigno che mi onoro di rappresentare in questa sede essendo stato delegato dal sindaco
Di portare il saluto dell'intero Consiglio comunale di Carovigno che proprio l'altro ieri sera era riunito assieme al consiglio comunale e alle popolazioni del comune di Avetrana compreso il l'intero consiglio comunale
Di Avetrana che ha dato la massima adesione a questa assise che rappresento questa sera
Noi come consiglio comunale di Carovigno abbiamo approvato degli ordini del giorno da me presentato che ha avuto l'adesione dell'intero Consiglio comunale trenta voti su trenta
Il primo ordine del giorno approvato all'unanimità è questo il consiglio comunale di Carovigno riunitosi in data quattordici due ottantatré
Per l'esame le iniziative di lotta da intraprendere contro la legge numero otto del dieci uno ottantatré
Considerato che la popolazione di Carovigno dei comuni limitrofi
è scesa in piazza e nei giorni ventiquattro febbraio ventisette marzo ottantadue con due immense manifestazioni popolari per protestare contro le indicazione della Giunta regionale pugliese del sette dicembre ottantuno
Che individuava anche il sito di Carovigno per installare una centrale nucleare da due mila megawatt
Che presso la Presidenza della Giunta regionale pugliese sono state depositate le firme dei cittadini oltre sette mila esprimendo il proprio dissenso
Che il nostro territorio a vocazione turistica ed agricola che il territorio della provincia di Brindisi ospiterà una centrale a carbone
Che la legge numero otto del dieci gennaio ottantatré introduce nel nostro ordinamento un principio le cui conseguenze giudichiamo gravi sul piano della democrazia
E che ha pertanto e che pertanto avrebbe dovuto essere discussa di fronte all'opinione pubblica con piena assunzione di responsabilità
Si sottrae al potere dei comuni e dalla decisione dei cittadini la localizzazione di grandi impianti di produzione di energia elettrica in difformità la disciplina che regola le grandi opere pubbliche e dalla legge regionale cinquantasei che demanda ai Comuni ai Comuni la gestione del proprio territorio ritiene di rinnovare il proprio no alla installazione di una centrale nucleare nel territorio di Carovigno
Invitare il presidente della Giunta regionale pugliese il ministro dell'industria il Comitato interministeriale per la programmazione economica a revocare il provvedimento assunto nella seduta del ventidue due ottantatré
Impegna la giunta municipale a promuovere i doni iniziative atte alla massima informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica circa i pericoli che una decisione presa contro la volontà del Consiglio comunale comporta questo è l'ordine del giorno che ha avuto trenta voti sul trenta
A tale proposito di informo che il movimento antinucleare
Come a Carovigno come Avetrana in tutta la Puglia sta vedendo numerose adesione si sta allargando il no contro il piano energetico nazionale e contro le scelte che cadono ancora una volta dall'alto
Noi abbiamo proclamato come Consiglio comunale come Comitato antinucleare di Carovigno e come Legambiente di Carovigno una manifestazione che deve avere una risonanze un carattere eccezionale per sabato nove aprile mille novecentottantatré alle ore diciotto
Invitiamo tutti quanti ad essere presenti abbiamo invitato numerosi personalità del mondo della cultura dello spettacolo
Hanno dato numerose adesione nel mondo politico del mondo sindacale culturale
Ad una manifestazione che si terrà ripeto il nove a Carovigno
Contro l'installazione di una centrale nucleare in Puglia da due mila megawatt a Carovigno o Avetrana
Decisa dal CIPE nella seduta del ventidue due ottantatré contro la volontà delle popolazioni e dei consigli comunale di Carovigno e di Avetrana
Chiediamo strutture tecnologia per l'agricoltura e per il turismo uno sviluppo che rispetti le prorogativa economiche locali l'ambiente e il paesaggio
A tale proposito no al nucleare di guerra no al nucleare di pace invitiamo gli amici e compagni di Comiso ad essere presenti alla grande manifestazione che si terrà a Carovigno voglio ricordare ancora una volta i presenti che il consiglio comunale di Carovigno è convocato per lunedì mattina
Lunedì noi seguiremo la via legale per fare ricorso alla corte costituzionale per la incostituzionalità della numero otto è per bloccare
La deliberazione del CIPE che viene espresse assunta contro la volontà delle popolazioni e delle gli organi istituzionale del Consiglio comunale
Abbiamo lanciato un appello al Capo dello Stato
E dire quel testo brevemente
Dice questo signor Presidente della Repubblica
Ci appelliamo a lei garante dell'istituzione del rispetto delle volontà popolare per un autorevole intervento presso il ministero dell'industria il CIPE la Regione Puglia per chiedere la revoca della deliberazione del CIPE del ventidue due ottantatré
Che vuole la installazione di una centrale nucleare da due mila megawatt nel territorio di Brindisi
Carovigno Avetrana contro la volontà democraticamente espressa dalle popolazioni dal consiglio provinciale e da tutti i consigli comunali della provincia di Brindisi riuniti congiuntamente
Il sito indicato ricade nell'aria che ha importanti ed immediate prospettive turistiche ed è già realtà agricola
Senza contare i valori naturali isterici e archeologici nonché una zona umida di interesse internazionale protetta dalla Convenzione grandezza per decreto del ministero dall'agricoltura e dalla Regione Puglia il sito è quello di Torre Guaceto si fa inoltre osservare che la nostra Regione al momento è già super produttrice ed esportatrice di energia elettrica senza contare le più leggiamo costruenda centrale aggiungasi infine il pericolo costruito dalle immediate vicinanze della base NATO dal grande radar della base NATO dagli nutro Figaro porti militari e civili e dalla inosservanza delle distanze di sicurezza per le popolazioni grazie perle l'intervento
E buon lavoro
Diamo ora la parola Chicchi assessore regionale all'Ambiente della Regione Emilia
Riolo
Avevo pensato di portarvi il saluto dalla Giunta regionale dell'Emilia Romagna ma penso che questo interesse relativamente quindi preferisco
Intervenire come compagno del c.t. che si trova ad occupare un pezzo della propria vita
All'interno di una responsabilità amministrativa in una regione che è caratterizzata da forti contraddizioni di carattere ambientale contraddizioni proprie delle società avanzate
E in cui l'uso del territorio
Come fattore interno alle politiche dello sviluppo come fattore determinante dello sviluppo ha determinato oggi gravissimi problemi che sono a tutti noti come quello della subsidenza
Dell'area ravennate come quello dell'eutrofizzazione dell'Adriatico come quella del dissesto idrogeologico sul quale vantiamo un triste primato
Quindi la nostra regione rappresenta un laboratorio per le politiche ambientali un laboratorio sul quale nel quale noi vogliamo lavorare puntando alla tematica della qualità dello sviluppo sapendo bene che questo implica processi di scontro e di confronto con le attività produttive con i settori sociali
Propri delle attività produttive sapendo che questo implica processi di scontro e di duro confronto anche con quei settori come le partecipazioni statali come l'ENEL che puntano ad un utilizzo delle risorse indiscriminato e senza controllo
Credo ad esempio che la questione energetica su cui il dibattito la nostra regione si sta misurando perché il piano energetico nazionale prevede una mega centrale a carbone a Ravenna rappresenti un banco di prova decisivo per questo laboratorio
Per la qualificazione dello sviluppo
Da questa drammaticità dei problemi che la nostra Regione attraversa deriva anche l'impegno che la nostra Regione ha dedicato alle politiche ambientali
Io non voglio rivendicare il primato di un impegno fattivo in tutto una serie di tematiche ambientali come ad esempio la legge Merloni perché credo che rivendicare questo impegno rappreso
E anche l'ammissione di un limite delle nostre politiche territoriali e delle nostre politiche di sviluppo
Dico che noi siamo impegnati sulle questioni ambientali perché abbiamo la consapevolezza della insufficienza e del salto di qualità oggi necessario nelle politiche ambientali dobbiamo cioè compiere
In questo laboratorio il passaggio dalle politiche ambientali intesa in termini difensivi o in termini di recupero dei guasti ambientali prodotti dallo sviluppo
Quelle politiche ambientali che vengono dopo le rotture avvenute sul territorio alle politiche di programmazione dell'uso delle risorse e di programmazione del lavoro riproduzione sul territorio
Badate inizi che questo problema
Della programmazione è un problema particolarmente complesso perché si scontra in questa fase politica in particolare si scontra con processi materiali molto concreti molto forti
Diretti all'appropriazione indiscriminata delle risorse e alla loro subordinazione completa alla vocazione quantitativa e alla lettura settoriale che il mercato fa nell'uso di queste risorse voglio citarvi ad esempio la questione del Po
Il tema dell'uso dalla risorsa del Po che è una enorme risorsa sia dal punto di vista idrico sia dal punto di vista delle potenzialità di questa risorsa per le attività economiche sia dal punto di vista della navigazione
Oggi del Polo
Si danno molte letture tutte settoriali tutte legate al punto di partenza che ha prodotto questa lettura
Abbiamo quindi progettazioni relative all'assetto idrogeologico del Po abbiamo progettazioni relative alla navigabilità del Po abbiamo progettazioni relative all'utilizzo idroelettrico e per il raffreddamento delle centrali termiche nelle acque del Po
Queste letture settoriali sono lo specchio delle spinte che sul mercato agiscono sono lo specchio della supporto subalternità delle politiche di programmazione nazionale
Rispetto invece all'esigenza di dare di questa risorsa una lettura unitaria è un Governo unitario
Ecco da questa tendenza settoriale che il mercato riflette come un'ombra inquietante sulle politiche di programmazione dello Stato e anche degli enti locali deriva anche quella tendenza oggi così evidente
Alla corporativi dazione delle istituzioni
Cosa intendo dire per corporativi dazione istituzioni io intendo dire questo Parma partendo dal punto di vista ambientale che in una fase caratterizzata dalle risorse scarse
Emerge la spinta fortissima a dividersi le ossa del pollo fra circoli gruppi ceti sempre più ristretti e caratterizzati da ottiche
Settoriali e particolari
Da ciò quindi la forza materiale che questi ceti questi gruppi
Le lotte dei corpi separati proiettano sulle istituzioni da ciò anche il fatto che questi spinte determinò una gerarchia nell'uso delle risorse
Nella quale al primo posto sta l'esigenza della produzione o l'esigenza settoriale
All'ultimo posto di questa gerarchia
Stanno esigenza dell'uso sociale di questa risorsa
Allora come rispondere
Come rispondere a questi processi
Che sono una parte non secondaria della questione morale che oggi tocca in maniera così allarmante le pubbliche istituzioni come rispondere a questi processi che producono non solo distruzione dell'ambiente
Ma anche processi di deperimento della democrazia e su scala mondiale anche processi di accentuazione drammatica delle spinte alla guerra come rispondere a questi processi
La risposta sta a mio parere
Nell'emergere di un progetto sociale capace di dare e di collocare su livelli più avanzati le domande di qualità che coinvolgono insieme le nostre dimensioni individuali e le nostra e la nostra dimensione collettiva
Un progetto sociale che ha caratteristiche articolate c'è un progetto Grande quello che noi chiamiamo il progetto dell'alternativa
Ma c'è anche un progetto grande formato da piccoli progetti queste la lettura che io voglio dare se me lo consentite dello splendido slogan del vostro congresso pensare globalmente e agire localmente significa
Produrre un grande progetto ma essere capaci di articolarlo in piccoli progetti
E i piccoli progetti sono tanti su cui possiamo lavorare
In questi anni pensiamo soltanto a questa tematica del governo dei fiumi
Come è possibile cioè ricomporre assetti istituzionali
Ricomporre interessi diversi come possibile riunificare ciò che nella natura riunificato dalle dalle catene effettuati
In termini di gestione e di governo di queste risorse
Esistono esperienze importanti in questa fase nel nostro Paese dalle tematiche dei comitati di fiume al dibattito istituzionale che le Regioni hanno aperto nel rapporto con lo Stato invocando politiche di difesa del suolo più organiche che significò anche maggiori livelli di organicità negli assetti istituzionali se voi prendete ad esempio un fiume come il fiume Marecchia
Che è un fiume della nostra regione confinante con la regione Marche qui vicino
è un fiume in cui agiscono competenze istituzionali estremamente diverse per sei chilometri a dice la competenza dello Stato per sei chilometri o sette a dice la competenza della Regione Emilia Romagna Puglia dice la competenza delle Marche poetici alla competenza della Toscana
Un livello istituzionale assolutamente incapace di garantire un governo unitario di questa risorsa e prendiamo un altro esempio di piccoli progetti che sono pezzi del Grande Progetto
Prendiamo ad esempio la problematica dei parchi se noi riusciamo a costruire processi di progettazione di queste ipotesi di parco che circolano che sono sul tappeto che stanno di nei dibattiti regionali o statali
Che siano un po'proposte di parco non intese come sottrazione di una risorsa al bene e alla utilizzo da parte delle popolazioni locali se noi sostituiamo questo concetto di parco difensivo
Inteso come privazione sottrazione un concetto di parco inteso come proposta di assetto territoriale ottimale di un'area che ha particolari valori naturalistici
Su questo progetto riusciamo coinvolgere forze sociali col riusciamo a coinvolgere i livelli istituzionali Mario usciamo anche a compiere un'operazione più avanzata
Un progetto di parco inteso come assetto ottimale delle risorse territoriali significa anche una provocazione una proposta esportabile al di fuori dei confini del Parco anche in quelle parti di territorio che oggi sono
Lasciate in mano
Ai livelli insufficienti di programmazione territoriale
Ecco quindi come a mio parere
Il rapporto fra il Grande Progetto il piccolo Progetto può concretamente creare una diffusa presenza di momenti di conflitto sociale una diffusa presenza una diffusa presenza nella società nazionale di momenti di confronto e di elaborazione progettuale
Ma qual è lo strumento con cui questo progetto e questa articolazione può essere costruito
Certamente qui c'è il tema del rinnovamento delle categorie dalla politica che la relazione ha toccato e delle sue forme organizzate
C'è il tema della qualificazione delle istituzioni pubbliche
Una qualificazione che vale in direzione di aumentare il tasso di politica di queste istituzioni aumentare la loro capacità di essere rappresentazione di una volontà generale
Ma c'è anche il problema di individuare nuovi percorsi decisionali e nuove forme partecipative
Sostituendo cioè al modello tradizionale attraverso il quale la democrazia si è diffusa nel nostro Paese riproducendo in scale sempre ridotte i modelli partecipativi orizzontali
E quindi c'è l'esperienza del decentramento amministrativo che da questo punto di vista rappresenta l'esemplarità della riproduzione di un modello a scale sempre minori
Puntando invece a riqualificare i processi decisionali e iper e i processi partecipativi attraverso il collegamento dei punti alti della soggettività sociale organizzata
Prevedendo le forme attraverso questi punti alti della soggettività sociale organizzata riescono a determinare
E a partecipare ai percorsi decisionali lo strumento che nella nostra regione
Stiamo lavorando per dare una risposta a questo nuovo modello di partecipazione e quello della ormai nota carta dei diritti
Cioè uno strumento che chiarisca quali sono le forme quali sono i supporti organizzativi quali sono i percorsi quali sono i diritti di ciascuna delle soggettività sociale organizzate nel rapporto con i momenti decisionali delle pubbliche istituzioni
Questo è reso necessario dal fatto che questo progetto sia quello grande che quelli piccoli hanno bisogno di incorporare quel tasso di politica che oggi non è più una esclusiva è un patrimonio dei partiti o delle pubbliche istituzioni ma è anche
Caratteristica dei movimenti più avanzati della società
Da questa esigenza e chiudo
Nasce anche il progetto del Cervia ambiente
Che una iniziativa
Caratterizzata da un progetto modesto ma molto preciso i cervi ambiente non è niente di più
E niente di meno di un punto d'incontro fra movimenti e istituzioni un punto di massima esposizione politica per entrambi movimenti ambientali e istituzioni pubbliche
Non è guardate un nuovo livello del movimento ambientale non appartiene nei movimenti ambientali mi alle pubbliche istituzioni ma è semplicemente l'individuazione di un punto in cui si incontrano la soggettività sociale dei gruppi ambientali e la responsabilità politica
Delle pubbliche istituzioni in un punto in cui si incontrano l'ispirazione etica e anche il contenuto materiale prodotto da lotte che vengono da lontano dei gruppi ambientali
E le responsabilità decisionali i compiti operativi delle pubbliche istituzioni
Un'operazione politica
Che può avere prospettive soltanto in un rapporto molto laico fra questi due soggetti
Vediamo quali sono i terreni su cui su cui ci si può misurare su questi rendiamo operative delle decisioni
I cervi ambiente dell'ottobre scorso ha individuato sul tema dei nuovi orizzonti dello sviluppo
Caratterizzato da nuove gerarchie di valori e dalle nuove tecnologie che dovranno caratterizzare questo nuovo orizzonte dello sviluppo il terreno di lavoro su cui misurare le diverse culture grazie
Parola Hermann della lega bindella Legambiente lombarda seguirà per l'ultimo intervento prima dell'interruzione dei lavori Giorgio tornati in rappresentanza della lega per l'autonomia i poteri locali
Dunque
Se non attive imbarazzato perché la qualità degli interventi e politicamente stupenda Arnault
Invece era destino dall'inizio del l'intervento di scienza triste per cui
Sarà più difficile non parlando al cuore
I risultati di di questa riflessione sul quadro economico e sulle proposte che come Legambiente
Vogliamo fare tutto discutere e poi portare avanti anche a livello nazionale
Sono alcuni dei primi uscite di un modello che è stato chiamato che è stato battezzato training
Che dovrebbe essere decreti imponendo intenda emerge in modo modello per grande occupazione ed Energia e che vengono esposte nel corso di questi interventi
Allora come è noto le prospettive dell'occupazione a breve e medio termine rimangono alquanto precarie
Ciò per almeno tre differenti motivi
In primo luogo la tradizionale correlazione fra Parenzo il prodotto lordo e occupazione
Sembra essersi rotta in tutti i Paesi maturi
Non solo ma un eventuale rilancio trainato dagli investimenti sembra accelerare il processo di razionalizzazione diffusione dell'innovazione ed accentuare quindi pur essendo i sette siderali della cosa le difficoltà sul mercato del lavoro
In secondo luogo pur essendo si concretamente e positivamente
Azzerato saldo demografico
Si assiste a un ininterrotto momento dalla forza lavoro disponibile
è emerso infatti con prepotenza la novità di un più elevato tasso di attività delle donne che al passare del tempo stravolge l'assetto della domanda ed offerta di lavoro quantitativamente ma anche forse soprattutto qualitativamente
In terzo luogo l'automazione che aveva concentrato i suoi effetti sul settore industriale rivolgerà nel corso degli anni ottanta la sua attenzione al terziario pubblico e privato che quindi di per sé non svolgerà più spontaneamente la funzione a morti trattrice Manzi concorrerà ad aggravare la situazione
Nel complesso a quattro di legislazione del lavoro in va dato invariato pare probabile questo uno dei primi risultati della lavorazione
Voglio l'elaborazione Odetta di questo modello ed è frutto anche di una ricopiatura per larga parte del modello dei tre modelli che sono stati utilizzati in Francia metri Copains medie messicano portato elaborazione trentacinque ore una proposta di Mitterrand
Nel complesso appare probabile un aumento di circa settecento mila disoccupati
Come prima tranche entro l'ottantacinque a regime e di circa altrettanti fino al novanta
Da queste belle enunciazioni suffragato operato da anche altri studi e modelli sono quelli di cui prima discende la necessità di una svolta urgente una politica del lavoro alla quale la lega può e deve concorrere
Su alcuni dei caratteri più salienti di una simile nuove poi politica conviene soffermarsi
Una massimizzazione della crescita del prodotto che oltretutto è obsoleto come nozione dell'aumento del benessere e fuorviante e non solo soletto come indicatore del benessere e della stessa economista dei Progetti
è fuori luogo se si ha come obiettivo fra l'altro anche l'occupazione
Perché è fuorviante dico solo tre motivi in sintesi estrema perdonerete dato la sede
Perché esistono ormai prove non a livello di verdi più o meno economisti ma ormai teoria economica a livello da Nobel visto il Nord automobili Lester Thurow che non solo non e sono divergenti le indicazioni del PIL da quelli del benessere ma addirittura sulla base dei nuovi indicatori da questi tre autori utilizzati quello che loro chiamano il MIUR nuovo indicatore di ricchezza economica procedo rimanere a volte addirittura contrapposte
Per cui per esempio questa che vecchie tesi della sinistra industrialista storica della massimizzazione del prodotto lordo
Non è il nostro la nostra ipotesi di superamento non è affatto spiritualista è pienamente nel senso sviluppo del benessere proprio perché il pilot mai da questo punto di vista è completamente superato
Perché il valore dedotto di una serie di attività economiche sembra largamente in in alcuni settori aveva superato la capacità di fare profitti e formare ricchezza
E perché lo stesso indicatore così come è stato pensato
Cioè come somma in un tempo dello stock del capitale accumulato delle risorse utilizzate per produrre e dei servizi utili a strati pratica il PIL misura sia l'auto che la benzina che i servizi di trasporto egli somma insieme è stato giustamente definito da bovini
è uno dei più grandi economisti americani come costo nazionale lordo ed è la definizione di apparsa molto più adeguata
Una politica quindi aumento l'offerta lavoro non non dovrà più lungo configurarsi come solamente quantitativa fra parentesi ma anche in misura crescente tenere conto delle peculiarità demografiche e culturali e delle aree interessate
L'emergere di una nuova forza lavoro delle con
Coniugarsi quindi uno sforzo di orientamento e pianificazione anche di una nuova qualità del lavoro e della sua organizzazione
Altrettanto fuori luogo è l'aspettativa del terziario spugna per tutti gli esuberi sia puntuali che settoriali che si verificheranno concretamente i prossimi dieci anni quale intervento proporre nel solco di quanto è stato evidenziato è possibile individuare alcune linee di intervento la parte del leone nel recupero della disoccupazione dovrebbe in ogni caso essere affidata con chiarezza ma da oggi alla ripartizione del lavoro
Secondo simulazione danno effettuate sulla spia sulla base di schemi provenienti dal modello disposizioni Francia metrico Penedès hanno espresso in sé e la direzione previdenza è possibile che nell'arco di cinque anni
A regime circa cinquecento mila disoccupati siano riassorbiti dalla graduale riduzione di un'ora all'anno a trentacinque ore della settimana lavorativa
Questo nell'ipotesi anche i salari reali costanti e di una manovra complessa ma non irreale di governo della transizione dall'assorbimento privilegiato dei guadagni di produttività in salario alla riduzione d'orario invece che riteniamo prioritari
Altri ottanta mila a regime cioè nell'arco di cinque anni potrebbero essere recuperati da una politica di coordinamento del risparmio energetico sessanta sessantacinque mila e riciclaggio dieci quindici mila dei rifiuti delle materie prime
Questa stima è coerente nel quadro italiano con i parametri attivazione indicata dal nell'ultima relazione del dono e durante la gestione carta
Lo rappresenta al massimo possibile ma al massimo tre edibile nel medio termine di fronte ad obiettivi ragionevoli l'impegno nel risparmio energetico tre quattro mega tetto tali ed è l'aumento del riciclo ancora estemporanea ridotto in Italia rispetto agli altri Paesi europei nel settore vetro carta rifiuti organici e così via
è peraltro compiersi IVA dell'impatto diretto indiretto della manutenzione permanente gli interventi ultimo settore quando il risanamento diretto del territorio dell'ambiente in questo comparto le l'impatto prevedibile e molto soggetto situazioni a seconda della disponibilità di spesa
A questo riguardo è opportuno fare qualche chiarimento
Come già dimostrato in molte altre sedi ente per esempio dal ancora dall'Est torturò è molto più costosa una politica di sostegno dell'occupazione legato a doppio filo alla conservazione dell'apparato produttivo esistente
C'è una di sostegno diretto alle persone è chiaro che liberando così molte delle risorse insufficienti inefficienti affogate nel nel salvataggio diventa possibile fare meglio e di più ponendo il problema della garanzia del salario e lavoro attraverso agenzie servizi è strutturato da discutere fra di noi e la sinistra
E finanziando l'adeguata mente ed è il caso che con questa con questo metodo la cosa sia più autofinanziati ciò che sembra con le cifre per esempio stornabili dall'esistere dall'assistenza diretta si possono risolvere positivamente i così come il dilemma attuale
Si può si può governare riqualificare lo spostamento settoriale l'offerta di lavoro si possono risolvere i conflitti fra politica dell'innovazione politica dell'occupazione
Sì media più agevolmente fra finanza pubblica e legittima pressione per i diritti salariali e occupazionali
Si rende disponibile una forza lavoro per progetti di utilità sociale definiti localmente altrimenti continuamente di feriti per le ristrettezze economiche nelle quali versano gli enti locali
Si rende cioè possibile la coesistenza fra rigore risanamento equità di occupazione
Calcolando ad esempio di far convergere a queste fonti gradualmente nell'arco
A regime nella fino nell'arco di cinque anni i fondi della cassa integrazione gradualmente una quota del Fondo investimenti occupazione e contributo dello zero cinquanta che uscirebbe così dalle secche nelle quali versa per assenza di giustificazione economica e morale
è probabile e tutte le prove troppo abile attivare una quota via via crescente
Della massa dei disoccupati attuali almeno nel breve termine da sessanta a cento mila di essi potrebbero trovare collocazione in progetti di primaria utilità sociale come prevenzione dei danni sorveglianza riassetto del patrimonio collettivo risanamento dell'ambiente
Nonché progetti urbani di massima più fruibilità
Delle strutture esistenti o in sede separata due altre cose che non erano legate a questo ma per si intende avanza presentate al convegno verde promosso Nuova ecologia Milano
E cioè l'introduzione questa sia a tamburo battente
Perché dal punto di vista del bilancio pubblico conti ci dicono che migliora
Dell'anno sabbatico cioè la proposta opzionale per tutti i lavoratori di godere ogni sei anni di lavoro un settimo di anticipo della pensione che quindi percepirebbero un anno dopo e che lo stopper spiega il perché ma i conti sono sulla sua riduzione sul bilancio pubblico
Un altro invece riguarda e ci sembra quanto mai urgente andare un incontro nazionale per ridefinire la nostra posizione sul trasporto urbano entrare sul trasporto pubblico butto lì solo alcune dedicazione sono emerso delle nostre prime riflessioni che riguardano la bella generica riaffermata pluriennale disponibilità a fare su questo anche un intervento a tamburo battente per la per l'apertura molto più ampio di quello che oggi delle corsie protette per le bici ma in generale una riflessione su quella che è la politica distributiva delle tariffe del trasporto pubblico
Siamo continuamente convinti cambiando le prove empiriche che la politica dell'età in realtà delle tariffe basse vuol salvare capra e cavoli non serve a niente settore trasporto pubblico
Per il tutto perché non risulta redistributiva e se ne ha modo di poterne parlare a chiare lettere cioè che la politica trasporto pubblico a tariffe basse non era distributivo del reddito
E oltretutto ci sembra francamente che non percepisca qual è la vera redistribuzione fattibile mettere i trasporti pubblici dove non ci sono questo è l'alternativa uno zero ossia o non si hanno questo è il grosso della via per le aree periferiche per esempio
In questo quadro che aveva molto più realistico e ne abbiamo i conti in mano per poterlo dire che dal punto di vista del bilancio pubblico consolidato sia molto più utile l'azzeramento della tariffa e trasporto urbano e il invece il suo completamento con quella che chiamiamo la tariffa Singapore cioè un'idea per allocare i costi della congestione non come adesso che costa congestione è generato dal trasporto
Privato su auto è allocata settore pubblico tenendo le tariffe basse perché se no la gente non va in tram ma facendo esattamente il contrario cioè individuare ma quando le aree i punti di congestione in generati dalle auto e a seconda del grado di congestione fare delle tariffe per l'utilizzo delle aree delle auto in queste aree questa esperienza già avviato di organizzazione del trasporto a Singapore avuto già dei frutti abbastanza consistente
Intervento della serata Giorgio tornati in rappresentanza della lega delle autonomie e i poteri locali
Io porto un rapido saluto della lega per l'autonomia i poteri locali
Anche in qualità di sindaco partecipa a questo dibattito con estremo interesse
Il vostro slogan potrebbe essere preso di sana pianta dalla nostra organizzazione
Perché riassume in sé alcune linee di attività e di iniziativa che ci caratterizzano
Io se non si modificasse il il ritmo dello slogan spesso lo completerei dicendo che sì deve pensare globalmente si deve agire
Localmente e globalmente perché sta in questo forse il concetto di fondo che sottende questo slogan
Ma la domanda che io vi pongo e mi pongo è questa se è possibile stante l'attuale situazione istituzionale nel nostro Paese è possibile realizzare questo slogan
Io credo che ad un rapido esami anzi deve dare una risposta senz'altro negativa la quelle questioni dell'ambiente sono un tutt'uno con un meccanismo unico che vede interagire fra di loro varie questioni vari livelli
Di potere e di realtà della società oggi in questo contesto sale pensare globalmente non significa un fatto soggettivo ma significa un fatto politico è necessario che il sistema frantumato che caratterizza la nostra realtà istituzionale e sociale ed economica
Deve essere riportato ad unità
Noi diciamo che un territorio di avere un governo oggi invece non avviene oggi in un territorio ci sono più governi e questa è una delle
Condizioni di dissesto e anche di non capacità di intervento in questo meccanismo unico
In quanti soggetti i Poteri gli interventi non sono unici noi diciamo che bisogna riportare ad unità i Poteri in un'unica Assemblea a secondo del livello del territorio in cui si opera
Voi capite benissimo lo sto a esemplificare il perché di questa motivazione se l'ambiente e il le interrelazioni con l'uomo e con
Il modo d'essere della Società costituisce un meccanismo unico unico deve essere la sede delle scelte delle programmazione degli interventi
Ora localistica infatti io non intendo là c'ente come l'agire
Pone localistica
Lo vedo come un buon
Accordo stretto con la partecipazione del cittadino inteso come persona che opera in tutti gli aspetti della società e Allo globalità
Deve significare centralismo così come
Lo
Lire localmente non deve significare l'ma deve significare deve significare decentramento in questa un mio
Porto tra visione globale
Alle che deve essere il punto di vista
Tecnico delle
Matti che della società poggia la nostra visione del riassetto dello stato
Se non si arriva a questa conclusione pur con tutti i problemi che qui ci esponeva l'assessore
Hanno che cioè ci sono delle questioni che pongono anche dei problemi a questa filosofia di fondo un territorio ed un governo credo che il caso di Baccini imbriferi pone quotidianamente questo problema ma non solo questo anche altre questioni ma sì io credo che siano questioni che poi si possono risolvere
Mo'questa sintesi tra territorio
Tutti gli interventi sarà
Non solo da confusioni ma anche da contraddizioni da spreco a quel
Molto Borrelli
Perché ho visto che fa pare
E dell'oggetto del vostro congresso che proprio D'Urbino dieci anni fa quando ci fu il convegno organi dalla tecnico sull'ambiente
Era messo in discussione questo punto fondando
Alé e per fortuna quel Congress
Si aprì e si chiuse e si chiuse anche l'ipotesi politica che stava
Fondo di quel convegno della tecnico che era
Nel quale
Progetto politico molto preciso una centro extra istituzionale che metteva al massimo profitto un meccanismo unico sì ma
Era il famoso meccanismo unico che produce sfruttamento squilibrio inquinamento ma cura
Anche il disegno
Altre cose questo meccanismo è questa visione per fortuna è stata sconfitta nello stesso
Lecco bisogna ribalta
è questa ipotesi bisogna riportare
Dentro le istituzioni le istituzioni i problemi complessivi della società per
Ale con sapere
Del medico questo meccanismo Utic unico Perù Meglio le risorse complessive
La società ecco
Del nostro della no
Solo così io credo che si può operare
Ente pensa
Globalmente come è stato detto altri
Temo che questo concetto sia solo un concetto culturale
E ideologico alla fine che non
Permette di Jörg Re le cosce &
Da per intervenire in determina
Se e che certo non sono assoluta o lo le istituzioni ma sono
Tutti gli aspetti momenti della società e si può agire
Sesso di una sempre
Erano di una visione
Dire che c'è uno stretto nesso tra la riforma dello Stato
Delle risorse è una nuova politica per
Niente in questo senso mi permetto di esprimere la mia perplessità sull'ipotesi porta alla luce di questa connessione di un ministero
Gente come non credo al ministero per il Mezzogiorno credo che se le questioni sono questioni di fondo debbono trovare sede in tutti i momenti di tutti i livelli istituzionali
Quella visione quello
Alle dei problemi che altrimenti verrebbe
Una gratificazione
Merito le questioni che sono alla
Ambiente Deering
Lavoro io sono convinto che la vostra Organ
La nostra ci sono un
Comune e sono certo che ripercorre Remo assieme
E ricordo a tutti i delegati lavori del congresso riprendono a dove cioè la un tua vigna e vorrei ricordare anche che i primi interventi saranno
Dj gli oli e di Caravaggio di ecco gli invidiamo questi compagna
Nove scusate una cosa compagni nelle varie delegazioni ci vuole qualcuno che porti qui alla Presidenza all'Elenco con i
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