Presentazione del libro 'Il mondo alla rovescia. Come la finanza dirige l’economia", di Giangiacomo Nardozzi edito da Il Mulino

Prendiamo posto solo due parole per salutare
Questo partendo d'eccezione che abbiamo l'altra sera
L'onorevole tutti credo che già qui
Abbiamo frequentato questa sala
Renderebbe ingegner Bombassei forse la nostra conoscenza è un po'più recenti anche se non
Recentissima
Con
Gli amici Nardò assi e Saccomanni la conoscenza Ida nella
Decenni e quindi non precisiamo troppo
Erano i tempi in cui
è vero Fabrizio si discuteva con amici Camurri se fosse utile discutere si discuteva
Sì forse utile discutere sul se forse utile discuterne ecco queste mi ricordo una lettera con il nostro
Tommaso in cui Sallum borse di scelta va al sequestro il vizio non è perso non descriverci queste lettere ma di discutere sui temi e e qui in fondazione abbiamo ormai parecchie volte ospitato dibattiti sulle situazione economica prospettive convinti come siamo commercianti ci sono
Che non sia solo ad aspettare che passi la nottata o quel mare sopra noi si chiuderà ma che sia l'occasione per una riflessione a tutto campo
Io accetto e non mi occupo del merito
Del libro di Nardò forse anche perché letto ma non sono in grado
E mi sembrate o che abbia darsi e così riflette chiami in causa
Banche centrali politiche monetarie il ruolo che la finanza l'economia reale regolatore il ruolo dei politici ecco e noi stasera abbiamo
Un degli ospiti che sono stati presenti hanno si sono
Hanno lavorato in tutti questi ruoli e quindi più di così per quell'analisi a trecentosessanta gradi che città permette di vedere i gialli il mondo alla rovescia
Credo che son potevamo sperare coordinare Nicola saldo ultimo e
Dirigente dalla nostra sezione economia
Del Corriere al quale fare grazie al mento ultra di casa qui evidentemente quindi con una buona azione va fatta strappa Rogers al giusti grazie
Grazie a tutti per essere venuti e gli ospiti non hanno bisogno di presentazione ma una piccola presentazione vale la pena sempre farla il professor Nardozza insegna colmi al Politecnico
Fabrizio Saccomanni è stato per lunghi anni direttore generale della Banca d'Italia per un breve periodo Ministro del tesoro della Repubblica ingegner Bombassei
L'epoca sei quindi
A
Praticamente i freni di tutte le auto di tutte le moto di tutto il mondo i più importanti sono prodotti da lui al anche svolto un'attività politica con
Non credo che alla fine quale sia stato felicissimo ma questo di questo non parleremo oggi io prima di dare la parola dal professore
Ho portato con me
Un po'per promuovere il giornale perché è una casa bella perché aperta tante discussioni ma anche perché i colleghi della cultura hanno scelto per la ricezione del libro una foto bellissima che rappresenta un po'il senso del libro il mondo alla rovescia
C'è una casa capovolta perché tutto comincia con i famosi mutui subprime quei mutui
Concessi senza garanzie che a un certo punto hanno improvvisamente detto a tutti che il rischio non si poteva azzerare e che troppa finanza
Poteva considerabile come conseguenza quella che ha avuto il rallentamento della crescita allora chiederei
Al professor Nardo sì
Di
Dirci
In sintesi
Le sue tesi quali sono le che cosa dice vedo anche il da copertina scelta di queste frecce dove ci sono scritte tante cose particolari troppa finanziarizzazione anche graficamente molto bella il punto qual è che le banche reca
Al mulino
Il punto qual è le banche centrali hanno troppo potere
Il punto
A volerla mettere così il punto proprio questo mano troppo potere io credo di fronte ad interpretare
Malgrado loro nel senso che
Ed è stato delegato troppo potere dai Governi perché questo comodo
è comodo delegare a un'istituzione
Che decide pene senza passare attraverso del Parlamento
Chi decide rapidamente
Che
Dei le cui decisioni hanno un effetto
Immediato
Quindi non si passa attraverso una contrattazione politica un
Un rapporto con gli elettori eccetera
è molto comodo
Delegare a queste istituzioni
Che sono istituzioni interessantissima da studiare io lo studio Polo tanti anni insomma
La gestione della
Stabilità dell'economia
C'è anche una componente teoria economica alla quale io accenno in un capitolo
E la teoria economica degli ultimi diciamo
Che ha dominato negli ultimi trent'anni è una teoria che sostiene che il sistema
Può crescere tranquillamente
E nella maniera migliore tranne quando viene colpito da sciocca da sbandamenti
Quindi come dire che normalmente io viaggiano automobile molto bene so guidare sondare ma quando da soli
Posso sbandare solamente se ma arriva un forte colpo di vento o qualcuno mi
Sono i famosi sciocca no
Per esempio per
Molti hanno sostenuto che la crisi è stato un incrocio di quattro-cinque quanti sciocchi non se ne parlasse
E rispetto a questi sciocca
C'è una istituzione che sa benissimo come riparare ed è sufficiente basta acconto sterzare chissà contro sterzare è il banchiere centrale basta la politica monetaria
Non bisogna coinvolgerli corretta
Se vuole vado avanti e fa nove anch'io non non voglio fare l'avvocato di Mario Draghi perché non ne ha bisogno quindi la Banca centrale europea non ha bisogno dell'avvocato Salducco
è anche vero che la politica
I tempi di decisione della politica nella gestione delle crisi sono troppo lunghi
Quindi
Io non ricordo più quanti vertice abbiamo seguito vertici europei senza che si arrivasse a una conclusione quindi forse se non ci fossero istituzioni in grado di rispondere e su questo chiederei al
Ah Saccomanni che
Prego siccome lei mai visitato
Ci ha invitato tutti a interloquire
Sì sono lunghi però c'è anche e tranquillo dice da tanto tempo
C'è anche un bel tempo vorrei cemento se parliamo dell'euro molto temporeggia mento da parte del Governo tre ecco entrambi continua ripete lenta
Nesi forse d'anni guardate che non basta la politica monetaria io non ce la facciamo l'ha detto anche
Perché l'ha riportato nei giornali di oggi quindi così ieri all'Europarlamento
Lei
Saccomanni che cosa pensa di questo lei che è stato banchiere centrale per un periodo anche politico
Ma io
Devo dire prima di tutto che il libro di i già in adozione è uno libro molto interessante e tra alle miriadi di libri che sono usciti dopo la crisi globale eccetera c'era questo
Secondo me a una come dire una peculiarità che mi è piaciuta molto perché cerca di legare insieme gli aspetti come dire di analisi
Economica finanziaria di conoscenza della teoria economica e anche
Diciamo di conoscere di valutazione delle opzioni di politica economica insomma quindi c'è uno sforzo che
Ho trovato molto molto gradevole interessante quindi raccomanda un po'questa questa lettura
Una cosa che mi ha preoccupato e lo stavo dicendo a Gianni venendo qui è
Diciamo che lettura si può dare di questo
Soprattutto di questa conclusione
Un po'Brusca
Che viene fuori così nelle nella pagina conclusiva è quella che
Che che Gianni chiamava morale no allora la morale dice è molto semplice c'è troppa finanza perché c'è troppa politica monetaria
Allora secondo me è uno
Che diciamo legge questa cosa senza aver approfondito tutto il libro e tutte le sfumature può trarre una conclusione che ci sia soltanto sostanzialmente un composto tra
La finanza intesa come insieme dei mercati finanziari delle banche dei dei grandi traders
Dealer se cose di questo genere e le banche centrali che sì come dire
Ci sono messe d'accordo per gestire il potere
Ora io in realtà proprio perché ho vissuto per tanti anni nel mondo delle banche centrali onestamente diciamo questa deleghi a formale da parte della politica le banche centrali
Non me la ricordo forse avvenute completo in cui
In cui mi ero distratto e realtà le banche centrali come del resto ricordava Nardò sì lo scrive anche nel libro insomma
Ha cercato sempre di chiarire quali erano i limiti della politica monetaria
Nella gestione nella gestione delle crisi e e soprattutto
Diciamo ha chiesto ha i poteri pubblici
Intendendosi Governi ma anche i Parlamenti di fare le altre due cose che
Sono il necessario completamente o della strategia
E quindi la politica fiscale intesa nelle circostanze come una politica anticiclica non una politica che aiuta che spinge nella stessa direzione
Di doveva il ciclo e poi il famoso capitolo delle riforme strutturali che sono appunto il complemento che rende che rende più efficienti le politiche economiche in un momento in un momento di crisi quindi
Diciamo
Il
La conclusione che
Si può trarre da questo dibattito è che probabilmente esiste un rischio
Di eccessiva eccessiva creazione monetaria avvenuta in questi ultimi anni forse cominciato addirittura prima della crisi anzi secondo me la crisi stessa è forse
Un
Eccesso di
Di euforia monetaria e finanziaria che ha indotto la gente ha prendere troppi debiti pensando che li avrebbe ripagati
Con l'aumento del valore delle case o delle azioni ordine non so che è altra cosa
Ecco allora questo questo fenomeno naturalmente oggi evidentemente va corretto e credo che stanno venendo fuori voci
Che che richiedono questa correzione il problema come al solito è quando cioè farlo perché in un momento in cui l'economia mondiale non sembra ancora
Partita in Quarta è molto difficile
Per un banchiere centrale
Come dire stringere i freni nove
INAIL quando ancora non ci sono segni né dal lato dell'inflazione né dal lato della
Dell'andamento per esempio della massa salariali che è un caso appunto invocato anche recentemente dalla Presidente
Della Federal riserve per per rinviare ancora di qualche mese il la la la stretta la stretta monetaria pur pur modesta quindi diciamo
Bisogna certamente che delle banche centrali
Si preoccupino anche di questo aspetto che che Nardozza si
Mette bene in luce tra l'altro molto spiritosamente in un capitolo in cui si parla di Tom e Jerry
E che sono che sono i due attori disse
Dei dei cartoni animati ma insomma in cui
Il il gatto e il regolatore finanziario che non riesce mai ad acchiappare il topo della finanza perché il topo è molto furbo
E però diciamo nel retro c'è la montagna di formaggio che l'incentivo per la finanza che è la base monetaria che la politica monetaria quindi insomma può essere divertente
Però
Ripeto il problema del quando intervenire di con quale intensità è un problema su cui
Bisogna fare invocare l'arte del banchiere centrale insomma non tanto le regole fisse prevedibili ma la sua come dire percezione di quello che occorre fare
Da questo punto di vista la sensazione che sia e che di fronte alle crisi la reazione sì è sempre quella di imporre tante regole
Per esempio quello che sta accadendo adesso alle banche qui chiederei coi all'ingegner Bombassei
Una cosa precisa e cioè le regole
Che si stanno imponendo
Rispetto per ridurre i rischi si aumentano i coefficienti di capitale le banche devono avvenire un capitale più solido questo ha un impatto sulle imprese che comunque
Alla fine la contrapposizione
Che delle volte può essere ritenuta scorretta tra finanza ed economia reale spesso si dice c'è troppa finanze poche economia reale troppa attenzione alle questioni finanziarie che poi però
Le stesse banche
Per venire dietro a tutti questi limiti da rispettare danno poco il paradosso dei tassi di interesse adesso siamo con tassi a zero l'abc ha utilizzato il famoso bazooka
Però c'è difficoltà di credito lo stesso né che cosa pensa di questo
Ma
Gli ho anche per essere un po'il mio in controtendenza parte
Ovviamente i complimenti sul sul contenuti del libro che
In gran parte condivido
Ma credo che visto in un'ottica un po'meno da da finanziario da economista che io non sono più faccio il dice metalmeccanico per cui
Credo che vista dall'imprenditore queste osservazioni siano assolutamente pertinenti perché alla fine anche tutto questo sforzo di cercare di incentivare
Per fare nuovi investimenti ma non è neanche così nuovo io ricordo per esempio alla posizione in Giappone quando Cirò addirittura degli interessi positivi sulle sui prestiti che però non ha smosso l'economia giapponese per per quasi dieci anni quindi
Oggi anche questo un movimento di cercare di investire con riduzione ditte i tassi o dei prestiti un po'forzati
Francamente non hanno avuto quell'effetto che si sperava anche se oggi si comincia a intravedere qualche qualche inversione di tendenza perché dico questo
Perché non credo che per un imprenditore meglio e soprattutto specialmente per un imprenditore italiano che di una tipologia particolare non essendo molto molto mediamente molto grande
Possono avere possono esserci anche dei tassi di interessi molto più interessanti
Ma se non c'è un mercato se non c'è una un'attrazione di quel tipo francamente non non danno utilizza ma credo che sia poi spiegato bene nel nel libro quindi
Io credo che
Lo sforzo che dovremmo fare è proprio quello di individuare quali sono gli elementi che dovremmo modificare per far ritornare il nostro Paese ad essere
Più competitivo abbiam perso di competitività
Malgrado questi aiuti e questi tutto sommato questi finanziamenti che oggi credo siano assolutamente interessanti rispetto al passato
Però non sono sufficienti per smuovere il meccanismo di rimettere in moto questa questa questa tipologia di redditi di di industria che non non non ci vede protagonisti abbiam perso un sacco di
Di pezzi importanti del nostro Paese in questi ultimi pochi anni
Ci sono una serie di aziende che sono
Fortemente in crisi
E che fortunatamente però ci sono anche quelli che invece in controtendenza pur avendo investito nel momento di crisi oggi
Riescono a raccogliere dei risultati che sono i primi risultati positivi
Quindi ecco io su questo sarei ma anch'io molto molto guardingo nel nel dare nel dare questo tipo di giudizio poi chiaramente non voglio entrare in merito con due
Super professori come questi nome non non molto permettere di dare libero giudizio specifico
Assolutamente no precursore posso intervenire proprio su un punto che ha sottolineato
L'ingegnere onorevole Bombassei
Questo e
è un
Un filo conduttore un pochino del mio racconto e cioè
Il fatto che la politica monetaria
Questo l'abbiamo imparato scuola università ci hanno sempre detto che eccome
Il
Come la borsa di tabacco no per cui se si stringe qui non si tirano i figli si stringe ma non si può riaprire la borsa di tabacco spingendo i figli oppure più banalmente si diceva una volta il cavallo non beve no previo che lo ricordiamo credo tutti
Tranne i più giovani compresi
E
Però quello che è cambiato con
Quella che chiamo così per dare un po'di smalto naturalmente la narrazione la mutazione genetica della finanza
E cioè
Una finanza che tassa in cui gli ha prevalso
Diciamo il gene che pure congeniti Pico della finanza da sempre
Del trattamento del rischio rispetto al
Igiene del finanziamento del credito all'economia
E
Colli cambiamento di questa
Con questa mutazione genetica che avvenuta grossomodo negli ultimi venticinque anni
E quindi tutto lo sviluppo degli strumenti derivati dei nidi titoli strutturati sono tutte assicurazioni rispetto a
Molteplici eventualità future quindi rischi futuri
Con il cambiamento di questa Finanziaria
è rimasto
La simmetria della politica monetaria nel senso che molto più difficile far ripartire l'economia abbassando i tassi piuttosto che frenare alla
Aumentando
Ma è diventato
Più pericoloso l'uso del di una politica monetaria espansiva
Perché mentre gli imprenditori stentano
A epoche efficace nei confronti del rischio imprenditoriale cioè dell'UDC degli Investimenti
E molto efficace nei confronti del rischio finanziario quindi tassi di interesse bassi con liquidità molto abbondante
E cita gli spiriti finanziari speculativi non i sani spiriti imprenditoriali qui rappresentati dall'ingegnere
E
Questo uno dei motivi per cui io insisto dicendo sotto dicendo non possiamo
Usare troppo la politica monetaria soprattutto in un economia molto finanziarie Rizzato
Un certo punto faccio una battuta sento per rendere un po'
Leggero il racconto dico non possiamo avere un un sistema finanziario molto sviluppato e
Utilizzare come unico
Suo nonno unico certamente prevalente strumento di stabilizzazione economica la politica monetaria
Perché le due cose no non possiamo averle tutte e due dicono possiamo avere la botte piena e la
La moglie ubriaca
In più la politica monetaria e
E a un'altra
Caratteristica
Cioè mentre
L'azione del Governo
Da
Delle
Certezze può essere anche
Una una buona politica certo il Governo può essere fonte di incertezza su questo non c'è
Però voglio dire la funzione della politica la funzione dei Governi dovrebbe essere quella di
Dare guardare avanti guardare avanti e dare delle certezze allora societaria
La politica monetaria opera più nel breve periodo quindi
E l'agorà molto con l'incertezza de deve comunque deve deve riuscire
A
Ha difficoltà a
Dare certezza
Tant'è vero che per esempio
Caso e l'affetto adesso uno dei
Delle delle questioni per cui è stata criticato il mantenimento del tasso di interesse
A livello in cui è data solo cinque o sei anni sei anni
Stato questo è fonte di incertezza sì non ha aumentato ma
è fonte di incertezza
Quindi l'uso della politica monetaria diciamo
Vende in un certo senso incerto il Panorama mentre l'uso di altre politiche o politiche fiscali o impegni di Governo o riforme strutturali
Che debbono fare i Governi
Data certezza non siccome viviamo scuse finisco subito viviamo in un mondo molto incerto e lo vediamo in tutti gli aspetti
Cominciare dai nostri giovani fanno più figli eccetera
E insomma trasferito trovare dei modi di Governo almeno dell'economia che vi è più certezza
Io quello che vedo
La finanza vive di incertezza se non ci fosse una quota di incertezza molta speculazione non potrebbe esistere per definizione ed e la differenza e lo scarto tra le quotazioni che punta
Che consente di di guadagnare di più quindi sono proprio due mentalità completamente diverso a questo proposito
Quindi che Ray tre o quattro cose primo il paradosso dei tassi i tassi sono mai così studi sono stati mai così bassi ma
Mai è stato così difficile immaginare di investire per tutte le incertezze che ci siamo detti
Le regole la reazione rispetto ai cattivi comportamenti ricordiamo ancora lì gli scatoloni della Lima Anna è stato stata
Bisogna inserire parametri sempre più difficile sempre più elevati regole sempre più stringenti ma finanze sempre più veloce
Tu stavi c'è una regola e ci sarà sicuramente da qualche parte quelli che si chiama spesso al
Proporrei contesto non lontani che che che che fanno
Poi mi ha colpito nel suo libro l'uso degli aggettivi non noi linee quando scriviamo diconomia cerchiamo di attutire gli atleti di leggi ipertrofica abnorme abusi
I periti sistema iper sviluppato denaro ultra facile che mi ha colpito in senso positivo perché è vero cioè la finanza in questa fase e
L'esagerazione io ricordo ancora una cosa e poi lascio la parola
Saccomanni tanti anni fa so se ricordate questo nome Nick Allison
Un ragazzo che era a Singapore
E all'improvviso link nel novantaquattro e all'improvviso la Barry banca della regina d'Inghilterra scopi di non esistere più scoprì di essere fallita
Fu il primo caso di derivati quindi di finanza strutturata importante
Ma
Si può che fa fallire una banca che allora era importante poiché è stata rilevata dalla indi
Lei Saccomanni tutti questi rischi
Come si fa a
Ridurle
Ma guardi io su questo sono abbastanza d'accordo con con quello che diceva
L'amico Gozzi prima cioè è chiaro che
La la responsabilità di dare certezza all'economia agli investitori e risparmiatori è una
è una una responsabilità
Chiamiamola congiunta delle autorità monetarie e finanziarie cioè dei Governi e delle delle banche centrali che in teoria dovrebbero lavorare per gli stessi e per gli stessi obiettivi
Quello che io ho visto negli anni è che diciamo c'è stato una
Forse appunto ho detto prima che non vedevo la parola delega come
Il modo di di definire esatto di quello che è successo ma chairman certamente c'è stata un'abdicazione
Da parte dei Governi
A
Gestire l'economia in un'ottica di lungo periodo cioè di stabilizzazione usando tutti gli strumenti a loro disposizione c'è stato un un approccio di brevissimo periodo
Che e ha in un certo senso ha come dire scaricato l'onere
Del della stabilizzazione sulle banche centrali
Però quello che a me sembra importante mettere in luce che diciamo alcuni di questi sviluppi che sono di cui si parla rifusa mentre nel libro
Non non sono come dire il frutto di errori
Di uomini politici o il frutto di
Chiudono soldi complotti o di sono in realtà il frutto di una
Diciamo di uno sviluppo che
Diciamo per verrebbero molti versi è
E è inarrestabile del
Del del dell'attività economica e finanziaria il fatto che la finanziarizzazione
Che la finanza cresca di più del reddito reale è un fatto statisticamente
Diciamo comprovato che Nona un una data di nascita con con
Con una le le le le scelte politiche di Ronald Reagan è di Margaret Thatcher perché alle volte
Sembra che la globalizzazione della finanza sia nata con la deregolamentazione
Decisa dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra è secondo me è anche vero il contrario e cioè che questi hanno dovuto a un certo punto adottare questi uomini voi donne politiche hanno dovuto adottare queste politiche perché il mercato gli stava spingendo in quella direzione
Cioè il mercato dell'euro dollaro si è creato perché
Diciamo c'erano delle restrizioni di carattere monetario e a quel punto il fatto che l'intermediazione finanziaria internazionale si spostasse a Londra usando la valuta americana ma fuori dal controllo delle autorità americane ha fatto sì che le autorità americane quelle inglesi accordi le tombe liberalizziamo perché almeno così diciamo qualcosa ritornai comunque abbiamo una possibilità di gestire questi fenomeni quindi
Diciamo
Le mi scusi senatore se non ricordo male l'Italia era avanti perché le autostrade fecero una missione importante in nel mondo appunto fu fu una
Hanno un'intuizione che c'era la possibilità di
Per fare un'operazione finanziata in dollari senza bisogno di andare
Io andare negli Stati Uniti allora naturalmente poi la la la come dire
La in mille ingegno finanziario ha utilizzato queste cose come sono ben descritte nel
Nel libro di Nardò si e
Appunto questo
L'idea che bisogna completare il mercato inventandosi sempre nuovi strumenti finanziari per gestire sempre sempre nuovi rischi in parte si è naturalmente auto alimentato però diciamo
Il all'origine di questa di questa cosa c'è come dire il
L'il progresso tecnologico insomma è chiaro che le la tecnologia dell'informazione ha consentito di fare un ammassa sempre crescente di di operazioni di transazioni accosti sempre più bassi per cui naturalmente
Si è fornita la possibilità di di gestire portafogli finanziari sempre più complesse
I gestire i rischi in maniera però ecco all'origine c'è il fatto che la gente risparmiare questo risparmio poi lo vuole lo vuole impiegare bene
E soprattutto
Vuole in un certo senso punto qualcuno diceva che le due grandi forze
Che spingono la la finanziarizzazione dell'economia sono
Sono l'avidità e l'ignoranza cioè l'avidità tutti vogliono apprendere grandi rischi perché vogliono grandi rendimenti però vorrebbero poi essere salvati
Essere salvati dei rischi e l'ignoranza è dovuta al fatto che il punto non conoscono questa equivalenza
Ormai comprovata tra tra rischio e rendimento solo un puntello prego la
L'avidità senso della caccia i rendimenti
Non è indipendente dalla politica monetaria nel senso che
Tua è una forte caccia I rendimenti quando la politica monetaria molto lasca molto espansiva come oggi
Con i tassi di interesse eccetera così bassi come ci sono nella disponibilità di denaro è crescente cerca rendimento ma
Ne neanche per avidità ci sono i fondi pensione che sono impegnati a dare certe prestazioni ci sono le assicurazioni che sono legate a un certo rendimento prefissato e quindi c'è
Una domanda di rischio
E siccome che si rivolge che alimenta la finanza
Nel senso che un questo non lo nego è quello quello che non io non nego assolutamente Paese non nego assolutamente che ci sia la componente tecnologica che come sottolineato che è importantissima
Perché non si potrebbero
Inventare questi nuovi strumenti se non avessimo le potenze di calcolo che abbiamo
E poi c'è la componente regolamentare che tu hai ricordato a proposito l'euro dollaro perché l'euro dollaro
Fu creato per evitare la regolamentazione americana e quindi le banche americane che non potevano svilupparsi negli Stati Uniti sono venuta a svilupparsi
Partendo dai depositi dei soldati americani cioè che erano in Germania
Però quello che io sottolineo molto è una connessione
Che credo forte fra la politica monetaria
Tendenze le politiche monetarie tendenzialmente sempre più espansive che noi abbiamo che abbiamo visto negli ultimi venti enti venticinque anni
E lo sviluppo della finanza questa è una componente che io sottolineo molto
No no ma io ripeto non non non nego che ci sia che ci sia un un insieme di fattori tra cui sicuramente anche il ruolo della politica monetaria attendo così per indistinto a rifuggire dalle interpretazioni mono causali cioè che il Kenya
In estrema sintesi tutto è dovuto ad un ad un singolo fattore
E poi servono se posso forse offrire uno spunto un po'
Alla l'ingegner Bombassei
Ammesso anche che i tassi bassi di interesse abbiano diciamo favorito la finanza
L'attività così di di se vogliamo speculativa eccetera ma come mai diciamo ne ha tratto così poco giovamento invece l'investimento reale
Nel nel nel nelle attività produttive perché se è vero che una volta si diceva sa dice l'industria più del due tre per cento
Di di profitto non può fare mentre invece la finanza c'era il periodo in cui il return on equity era del venti per cento quindi per forza andiamo tutti investire sulla fine oggi
Diciamo ritornare quindi nelle banche è molto sceso
E
Diciamo i tassi di interesse sono molto bassi
Comprare titoli di Stato tedeschi per garantirsi
Dal da un il rischio
Di insolvenza che si sarebbe in altri Paesi diciamo un'attività molto costoso e allora perché non investire
In una sana impresa che fa un normale profitto del tre quattro per cento del due tre che Enzo dieci volte superiore a quello che fornisce la la la la finanza pur con tutte le sue
Diciamo
Capacità di
Novazione è chiaro che la componente non è soltanto
Mi finanziaria e monetaria la crisi soprattutto del due mila otto e due mila nove è stata una crisi reale quindi
Di mancanza e quindi tante aziende che hanno chiuso tante aziende sono state vendute tante aziende sono state collocate nei fondi quindi abbiamo per parlo di paese di d'Italia quindi
Questo credo che non non non va dimenticato quindi la
Mancanza di investimenti era proprio la mancanza anche di prospettive
E come Paese per altre ragioni non solo economiche ha perso di competitività
Parlando prima di
Venticinque anni fa il Paese il Paese Italia è un Paese estremamente competitivo
Per tante ragioni oggi pur rimanendo
Dopo anche dopo la crisi il secondo Paese industriale europeo ha però dei limiti
Fortemente di non competizione quindi io
Leggo il fatto della mancanza di investimenti sul fatto di non essere di non Intini investimenti che non sono competitivi in un mercato che fortemente cambiato oggi e veramente un un mercato globale
Quindi
Ci sono tanti imprenditori italiani
Che hanno investito no in Italia ma in altri Paesi dove sono riescono ad essere più competitivi e qui l'ISEE
Riuscire a servire dei mercati infatti che ci sono anche voluti di conseguenza in alcuni prodotti se guardiamo
Nel mio caso noi
Anche durante la crisi Vian continuato investire
Ma soprattutto abbiamo seguito gli andamenti dei mercati parlo degli Stati Uniti parlo della Cina parlo dei Paesi che sono cresciuti del Sudamerica dove sono cresciuti fortemente le richieste
E quindi
Di conseguenza avevano bisogno di prodotto e allora chi ha potuto investire ha investito laddove c'è la richiesta
Quindi non credo che le due cose siano totalmente collegate
Per essere invece un momentino più più più più critico po'quantomeno mi piacerebbe capire un po'di più anche invece il il fenomeno Grecia dove credo che di invece
L'Europa abbia fatto una serie non so poi se le banche e nazionali o quelle centrali abbiano fatto una serie di
Errori che un piccolo paese è riuscito a mettere in crisi una un continente come l'Europa quindi
Su quello faccio fatica annuncio collegare questo mondo
Da quell'onda quello reale
Un secondo argomento che mi piacerebbe poter approfondire sentire anche
Il vostro parere perché anche questo è un argomento che viene secondo me in questo momento trascurato e il famoso programma del quattro punto zero che
La Germania ha già iniziato a
A investire credo che sia si parlava prima del grande cambiamento che l'informatizzazione cambiaste velocizzato e quindi ha cambiato anche alcune regole
Questo sarà un vero un cambiamento epocale ed è quello del quattro punto zero
Grandi economisti dicono che saranno piccanti ci saranno gli effetti fra dieci o quindici anni io francamente credo che sia avverrà molto ma molto molto prima e anche qui però è una questione di visione
I Paesi che hanno una visione più a lungo termine
Cito la Germania come come come come prima dove l'Europa
Allora a
Investito cioè ha detto di investire mille trecento miliardi su questo su questo progetto
La Germania mi ha già investiti quarantacinque d'Italia ha detto di investirne otto o tutto
Onestamente dei dubbi
Che quegli otto vengano spesi spesi in quella direzione però ecco è chiaro che se oggi non interpretiamo questo tipo di esigenza
Paese o competitività è chiaro che fra un po'di anni la la la e
La nostra studio ci dica leggerà ancora ancora maggiormente fanno la differenza
Fa l'economia nazionale nostra e quello dei Paesi in in via di sviluppo o della stessa Europa che invece ci crede
Quindi ci sono alcune cose che secondo me dovremmo
Far tesoro della deroga esperienza di questi ultimi anni anche in negativo ma proprio per cercare
Di avviare una proiezione futura
Un po'più un po'più realistica in modo da essere più preparati
Quindi questo credo che siano secondo me le priorità del del del
Paese per ritornare ad essere quel Paese competitivo quello è stato in negli anni negli anni dette la grande crescita
Io
Su questo chiederlo sonar dossier
Lei fa
Diciamo un atto d'accusa la finanza in qualche modo no
Eppure
Di questa finanza c'è grande bisogno il paradosso di tutto questo e che questa
Struttura anche di prodotti molto complicati di prodotti
E al tempo stesso un rischio per l'impresa reale ma anche una necessità se ci fossero
Progetto Banda che funzionano se ci fossero coperture di rischio efficaci finalizzati alla crescita e non alla speculazione forse anche l'economia reale perché alla fine
Per fare tutti questi progetti ci sono due fonti di finanziamento o quelle pubbliche
E mi pare siano
L'ex ministro sarà d'accordo sempre più scarse oppure la fonte rifinanziamento gap mercato
Da questo punto di vista le le chiedo una cosa
I risparmiatori in tutto questo enorme mondo sono come dire la parte residuale ma quella che
Spesso perso tanto perché i rischi non gli sono mai stati descritti in tutta la loro
In tutta la loro evidenza io delle volte vedevo anche non le abbiamo pubblicate delle pubblicità di prodotti finanziari con delle formule matematiche che insomma l'algoritmo di Google Earth è più semplice
E quindi quello che è successo e che una parte di questa finanza di cui parliamo finanza cosa colto ha coinvolto delle persone
Che risparmiavano illo alla loro liquidazione e questo tradimento
è un bel una bella chinata risalire regredisce
Certo una bella china da reclutare i salire per chi più che poi
Cioè
Io vorrei chiarire una cosa come come premessa cioè io faccio un discorso come dire molto
Molto generale se posso usare la parola macroeconomico
Il risparmio
Nel nel mio nel mio quadro entra attraverso gli investitori istituzionali no
Per cui quando tratto della propensione al rischio dico va beh i di investitori istituzionali per tutelare il risparmio hanno bisogno di ricerche i rendimenti e
E
E
Ed è naturale che cerchi non cerchi rendimenti non solo ma è naturale questo lo spiego il mio capitolo sui derivati che rispetti prendano delle posizioni che poi ricoprono con derivati
Io vado lungo questa sia una cosa più semplici vado lungo su
Una certa obbligazioni poi devo ricopre l'indennità di rischio che succederà eccetera c'è anche un esempio
Cioè se può essere un affare comprare molti titoli di Stato però devo almeno cautelare
Che se per caso succede qualcosa quindi ricopro con è quindi un uso strumenti derivati
Questa è una cosa però
Faccio vedere come
Questi strumenti possono diventa possono essere diventare degli strumenti tossici quando vengono moltiplicati all'infinito e
Di ci sono
Vari livelli
Cioè parto da una semplice
Contratto di acquisto vendita di una casa e faccio vedere quanti sopra illazioni finanziario erano state fatte prima della crisi dei mutui saprai
A questo punto più Mieli uomo più che lo strumento diventa complesso e più
Si capisce poco
E
Non capivano neanche il più esperto di allora
Non capivano neanche le banche centrali quando è successo dimessi o sbaglio quando è successo il patatrac duemilaotto le banche centrali hanno fatto fatica a capire cosa
Cosa c'era dentro dove perché all'inizio alla stessa fede detto va beh molti subprime mercato di mille miliardi titolari
Ma Cotral niente
Conte io mi ricordo le discussioni che che facevamo
Con ciò cammini coatto CPT lo chiamai e gli dissi nel due mila e sette di
Ma qui cosa sta succedendo così
Sia mille miliardi titolare niente
Mercato rispetto al mercato finanziario americani
E e
E la sopraelevazione e il problema e ritorno sempre resede e chiaro che se tu a un certo punto
Ai una spinta
Forte verso il rendimento che ci viene
Dal
Dal fatto che non trovi rendimenti diciamo soddisfacenti
E cosa fai ma è la volontà è usare i classici metodi per aumentare il rendimento cioè prego maggiore rischio oppure pari aumenti la leva
E questo e
Il
Il
Il portare all'estremo
L'uso degli strumenti derivati che ti permettono di fare leva prendere rischi il
è anche vero che a un certo punto e questo secondo me è accaduto poco prima del
Della decisione di far fallire la Lehman
Dalle cose che si leggevano c'era l'illusione che il rischio si potesse azzerare perché la vera cosa
La vera cosa dei prodotti finanziari sofisticati e che
Il rischio non censo i subprime venivano venduti
Illudendo le persone che di poter sottoscrivere
Quei titoli non rischiando vice quella una grande lezione che forse ancora non è stata bene bene assorbita cioè ed ancora più per gli imprenditori il rischio è dentro ogni tipo di scelta all'investimento
No no ma appunto la finanza ha dato l'illusione che il rischio potessero essere spalmato su una miriade di
Operatori e che ciascuno era in grado di assorbire senza gravi
Problemi quella piccola fetta di rischio che si assume
L'errore è stato quello di non capire che
Nel momento in cui
Viene a mancare la fiducia per qualche ragione questo rischiosi ri a come dire ricompensa
Perché tutti se ne vogliono sbarazzare alla fine quello che
Rimane con il rischio che però in molti casi
Appunto un intermediario finanziario rischia
Di di di di fallire
Però io
Nervo volevo insomma non c'è dubbio che la gestione della politica monetaria negli Stati Uniti prima
Della crisi eh
Porta delle gravi responsabilità per la crisi stesse insomma quello che appunto il il professor Docci chiama questa assicurazione di Greenspan né che diceva io non faccio niente finché la bolla speculativa Montà quando se la bolla speculativa sta per
Esplodere allora io in onde Rodi liquidità il mercato in modo ecco con questo tipo di assicurazione
Tutti quanti venivano indotti ad assumere maggiori rischi però questa politica non è stata la politica che è stata seguita in tutto il mondo
E certamente non è stata seguita in Europa avrei tant'è vero che la crisi poi è arrivata in Europa attraverso attraverso
Il congelamento del mercato interbancario più che attraverso attraverso la la la insomma le gli eccessi della politica monetaria
Quindi nel senso nel senso americano ma un punto però che diciamo è non è collegato a questa cosa qua che un po'diciamo in realtà in relazione a quello che diceva
L'onorevole Bombassei cioè il calo degli Investimenti un fenomeno diciamo globale cioè in questi ultimi anni
Gli investimenti pubblici e privati sono andati calando dappertutto non solo in Italia ma in Europa eccetera
Insomma c'è e questa è l'idea che il professor Larry Summers dice
Perché che c'è una una una il rischio di una stagnazione secolare dovuto al fatto che
C'è stato un proprio degli investimenti nelle infrastrutture
E allora la teoria
Cioè la teoria all'anno il buonsenso dovrebbe dire perché non
Usufruire di queste condizioni diciamo finanziarie così così convenienti per fare quegli investimenti infrastrutturali
E qui il punto è che diciamo ci vuole una combinazione anche qui di pubblico e di privato perché
Io credo che la liquidità
Che oggi teoricamente si vuole investire in investimenti a lungo termine che possono poi fornire un reddito più elevato di quello della finanza
è fortemente sentita da tutti gli investitori istituzionali fondi pensione
Le assicurazioni e cose di questo genere
Allora
Quindi c'è una teoricamente c'è un potenziale di risparmio che può essere investito a lungo termine per fare investimenti
Nelle grandi infrastrutture di cui tutti i Paesi industriali hanno bisogno Larry Summers parla sempre
Del dell'aeroporto Kennedy lì alcuni economisti tedeschi
Parlano del delle autostrade tedesche che sono ancora quelle fatte da Hitler e dove si senza Abbado Bomba Romolo pomodoro perché sono fatte con lastroni di cemento
E
Lunghi tre metri ciascuno per cui
Ci stiamo c'è una cosa assordante dopo cinque minuti ecco quindi no perché non si fa
E qui subentra diciamo un tipo di preoccupazione chiamiamola di finanza pubblica perché il debiti sono troppo elevati e bisogna quindi ridurre il debito e non nonno indebitarsi ulteriormente
E e questo ed è un ragionamento che però si presta a una facile critica cioè noi non dobbiamo lasciare i nostri nipoti e i nostri figli
Più debito pubblico quindi riduciamo il debito però li lasciamo delle infrastrutture obsolete e decadenti chiedo quali quali loro dovranno pure
Mettere mano comunque e magari in un momento in cui i tassi di interesse saranno più alti
E sarà molto meno conveniente
Fare qualche cosa allora il pubblico cosa deve fare non è che deve investire lui
Direttamente anche se chiaramente qualcosa da questo punto di vista si potrebbe fare ma
Il pubblico dovrebbe dare il quadro regolamentare di certezza che consente agli investitori di considerare che l'investimento a lungo termine non sarà
Non sarà fallimentare in Europa fallimentare no nel senso ma che non che non si materializzerà mai
In Europa il Piano Iunca che vuole fare promuovere Investimenti
Nelle grandi infrastrutture le energie al digitale i trasporti eccetera non sta partendo non perché i soldi sono troppo pochi probabilmente
è anche vero ma non sta partendo perché in realtà non c'è nessuna
Chiaro segno della volontà di al dell'Europa di rompere i monopoli nazionali nel campo dell'energia nel campo del gas dell'elettricità
Delle telecomunicazioni perché se ci fosse questa tende questa questa chiara
Vero politica come dire di apertura del mercato di creare delle interconnessioni europee
Nel gas ed elettricità nelle telecomunicazioni io credo che i capitali privati arriverebbero eccome
Ecco e quindi diciamo
Da questo punto di vista
Di nuovo appunto da ex banchiere centrale e per poco tempo ministro francamente penso che la maggiore responsabilità sta ai poteri pubblici
Dopodiché le banche centrali in un certo senso oggi
Forse sì alimentare o anche la e indirettamente la finanza anche se certamente non è
Non è questo dalla loro loro obiettivo primario e ed è anche vero che e questo alla molto ragionevole dorsi la regolamentazione che è stata creata è una regolamentazione
Che in un certo senso e controproducente perché genera ulteriori rischi che poi devono essere coperti da da nuova finanza quindi diciamo è un un esercizio estremamente complesso ma io credo che il ruolo dei poteri pubblici questo campo è fondamentale altrimenti non si sblocca questo paradosso di un'enorme liquidità che però non si investe in investimenti produttivi
Da questo punto di vista
Forse la finanza poi che
Di tutti di i settori e quella dove i confini sono stati abbattuti prima perché se uno pensa all'Italia i decreti Sarcinelli la possibilità di investire e l'unico settore nel quale
Le potestà nazionali sono comunque ridotte perché la velocità di movimento dei capitali
è possibile rallentarla ma
Ma è molto complicato invece in tutto il resto quindi come diceva lei infrastrutture anche per motivi regolamentari fisici
E di vecchie pendenze al monopolio che che restano forti sono un bel disincentivo all'investimento nostri ogni tanto si dice
La proposta degli eurobond o no di mettere insieme il debito ma nessuno vuole mettere insieme i debiti a limite tutti vogliono mettere insieme le possibilità di
Di di di Quadrio Paesi paure vuole meno negli altri metterei solennità che io peraltro adesso
Le sue auto su quella autostradale hanno delle complessità mi pare
Sì ma
Poi dopo mai chiederei chiederei alla Bombassei su quest'ultima suggestione di Saccomanni c'è la necessità
Per le infrastrutture
Per gli investimenti importanti cioè che consentono
Di crescere vale la pena fare più debito per questo
Ma
La chiusura questo argomento direi è un un argomento di estrema attualità in discussione
Sia in Parlamento quindi a livello politico questa questa teoria direi che talmente enologica che sarebbe sarebbe
Ottusi giorno non non non condividerla il problema è proprio questo che
Per ora prevalente l'obiettivo è quello di ridurre di ridurre il debito e quindi e va in contrasto con questa
Però una risposta chiara e condivisa sei meglio mentale discredito ma
Tanti attivare
Riattivare gli investimenti o se invece
Dobbiamo dare la priorità ad alla riduzione della
Quindi questo ci sono idee molto diverse e come sapete mai come in questo momento sono tante idee ma volto ben confuse anche degli stessi degli stessi partiti per cui è difficile trarne una una conclusione
Però mi sembra dalle
Delle cose o dei suggerimenti assolutamente logici e probabilmente avendo a medio termine tutto sommato fatto delle scelte
Che mi sembrano anche abbastanza centrati e da questo Governo può darsi che riesca
A prevalere a medio termine e di conseguenza questo possa essere messo in atto e quindi messo quel movimento di cui aveva bisogno anche per far ripartire il sistema Paese che per ora dato qualche piccolo segnale ma siamo ancora
Io e lei ben lontani da da da fare del facile trionfalismo o del populismo come predica qualcuno io quindi
Sarei estremamente cauto in questa in questo giudizio però io credo che questo sia uno dei dei mezzi
Più logici per potere far ripartire il sistema
Che peraltro
è indicato nelle conclusioni cioè quando parlo del della minaccia diciamo della
Grande del stagnazione secolare
Ricordo punto come gli investimenti pubblici perché la proposta Salmaso
Praticamente eccetera
Ma se posso ritornare un attimo
Sulla questione precedente perché un po'paura che rimangono
Oggi non sia del tutto chiaro
A un certo punto
Nel libro
Io dico che
Una buona argomentazione
Per gli avvocati che dovevano difendere
Queste Società queste investment bank hanno collocato tutti questi titoli tossici
Si sarebbe potuta trovare
Pari pari nella teoria economica più avanzata e dominante
Cioè vorrei se ci avviamo verso la conclusione no non
Non dimenticare anche le responsabilità degli economisti
Nel senso che proprio a a proposito dei derivati e dei prodotti
Chiamiamo l'iter deriva iper complicati
In sostanza si basano tutti
Su quello su una visione del mondo che era quello a cui accennavo prima
L'economia di per sé procede bene e in equilibrio
Ci sono degli show
Di sciopero sono su possono studiare probabilistica niente in un certo senso con l'idea che poi liscio sono casuali nel senso che
A uno shock positivo poi arriverà più o meno dopo uno shock negativo a un colpo di fortuna poi
Seguirà un colpo di fortuna storici
Esatto esatto mi cercano le in un mondo di questo genere
Io posso effettivamente stimare i rischi sì io presuppongo che il mondo si è affatto così che l'economia si è fatta così che non abbia una sua propria instabilità
Che non abbia
Rischi sistematici non rischi individuali solamente possa ragionare tranquillamente dire ma io
Vado a vedere gli ultimi venti trent'anni che è sciocca ci sono stati gli ultimi venti trent'anni prima della crisi guarda caso erano il periodo della detto della grande moderazione
Quindi
Pochi sciocchi quelli che ci sono stati sono stati riassorbiti rapidamente eccetera su questo io costruisco uno strumento
Schemi sottovaluta enormemente i
Il le code
Cioè il CD nere in sostanza quelle cose che uno esclusi
Io non dicevo che
Non vorrei essere stato frainteso certo sono state anche le frodi
Ma la gran parte di questi prodotti è stato collocato credendoci dai migliori dei migliori figli ci matematici studiosi
A assunti dalle migliori case di investimento dalle più grandi delle più famose dicembre
Creiamo un prodotti in un fatto così
E poi se viene cigno nero però ecco la differenza che io vedo tutte queste
Ogni tanto parlano anche di quello che secondo me dovrebbe essere un banchiere
Un banchiere normale
Precedentemente e e secondo me e
Cioè non ci sono più ormai sono rari non ci sarebbe più bisogno di banchieri che di fronte a una prospettiva di questo genere guardarti costruiscono strumento che
Lo colloco senz'altro avrà grande successo guadagnano un sacco di soldi
Ragiona col buonsenso dice ma significa
Lasciamo perdere
Non andiamo avanti questa strada
Certo che se ci metti su
L'innovazione finanziaria siamo in testa il maggiore innovatori all'innovazione colleghi il bonus
Piovendo più colloca eccetera
E succede quello suggerisce una semplificazione come se così è una cosa si dice in tanti campi anche nel campo finanziario se ci sono certe cose in qualsiasi medico credo moltiplicati cinesi
Ecco
Siccome i cinici sono e si sono forse moltiplicati
E noi non possiamo assumere tutti i migliori fisici e matematici questo mondo ma se non si fanno le economie
E non hanno capito che era in viviamo in un sistema instabile
Inerentemente stabile non è stabile perché prende delle botte da una parte o dall'altra
Non risolviamo le cose
Va bene quello se posso
Quello che ha detto Gianni Nardò se mi mi fa venire in mente un famoso episodio in cui
La regina Elisabetta d'Inghilterra in visita alla London School of Economics domestico
Indegnamente ogni tanto insegno anch'io
Dopo aver sentito delle prolusione sulla crisi eccetera eccetera
Disse una famosa frase dice ma se era così grave così gravi come mai nessuno di voi la vista arrivare no e si è creato un gemello terribile nel nella sala perché diciamo risposte
Come dire a parte che non si risponde alle domande di una regia si incassa il corpo e basta ma è obiettivamente
C'è stato un momento di grave di grave di grave difficoltà e basta per esempio a cliccare su Google un Risi inchini economici per ripensare l'economia viene fuori adesso una valanga
Di di centri di cose che hanno
Si sono messi in testa di ripensare questo è un po'la speranza che che che Gianni menzione nel suo nel suo libro che dice insomma
Non fa proposte sue personali ma discernere Giovanni effettivamente questo ripensamento della anche della teoria economica probabilmente in corso
Io però
Al Washington ad aprile sono stato ad una conferenza organizzata dal Fondo monetario che si chiamava appunto risse in King macroeconomic policy
Cuccia ripensando le politiche macroeconomiche e poi soltanto c'era un nano un sottotitolo che diceva progresso or Confusion il punto interrogativo
Cosa che naturalmente ha consentito a tutti i partecipanti di fare giochi di parole tra cosa serve progresso verso la con fusione confusione dal dottor Greco Ortu mettere progresso e confusione si ho la sensazione che le due cose
Ho detto questo detto questo punto questi questi ripensamenti
Stanno ancora producendo risultati modesti insomma e
E tra l'altro una cosa e se posso dire un po'per
Cambiare un po'il quale le realtà
Diciamo le cose che ci siamo dette finora
Sul modo con cui si pensa la politica monetaria e ruolo eccetera insomma cose che
Che Nardò sia ben descritto insomma del resto insomma se è un uomo politico il professore
Premio Nobel gli dice guarda che il mondo funziona così stuolo dei far nulla e c'è quello ci crede ricevano compra subito e
Mi pare interessato all'affare di una vita quindi diciamo
Ecco io personalmente
Quando stavo a Londra ho fatto un breve periodo in una banca e ed ero il capo della gestione dei rischi
E e naturalmente quelli della delle del della tesoreria vi venivano a dire che c'erano degli investimenti molto lo molto molto confronto interessanti da fare eccetera eccetera è stata la prima volta che ho sentito parlare
Di questi so prime perché erano appunto dal due mila e tre due mila sei
E e devo dire io non li capivo queste cose quindi ho chiesto dico ma perché si chiamano sopra entro
Allora ma hanno spiegato che insomma in realtà avevano tutta una serie di caratteristiche
Per cui a un certo punto l'ho detto di Roma lei se vado al macellaio e vuole ed io offro una sottraendo stecche se la compra sì o no e
Alla soluzione ecco allora dico perché mi vuole far confessare qui aspettiamo faccia mi faccia capire se tre eccetera e credo che
Insomma sia pure lavorando al margine un po'sono riuscito
Ad evitare ad evitare ad evitare ed evitare troppi rischi però insomma obiettivamente lavoro molto diciamo difficile
Quello che il professor Nardò si vuole che le banche centrali Faraggi
Nel pomeriggio
Ma no non è vero perché in realtà tu sei un po'unico come dire fino a tardi ci vuole meno politica monetaria ma in realtà vuole meno
Meno come dire espansione monetaria
E quando fai riferimento alla al guardalinee al ciclo finanziario come se
Punto di riferimento della politica monetaria in realtà ne vuoi di più di politiche monetarie cioè vorresti che la politica monetaria diventasse restrittiva
Alle prime avvisaglie di un ciclo finanziario in cui la crescita del credito all'economia eccede quello che viene considerato sostenibili
Quindi anch'io simpatizza o molto con i colleghi della Banca dei regolamenti internazionali che stanno lavorando su questo filone da anni
Però devo dire che quando loro vanno poi nelle sedi internazionali a parlare di queste cose il grado di sostegno che ottengono fuori dai loro colleghi del del
Del Central banking con gli economisti o anche dai politici Emel finora molto molto limitato perché
Nessuno vuole togliere il come dire la bottiglia di champagne e quando la festa sta per cominciare il suo
Perché il punto coi che tutta questa finanza dovrebbe servire all'impresa c'è una cosa che mi colpiva nelle
Che la finanza ragiona molto a brevissimo termine
Le imprese invece hanno necessità
Di guardare un po'più lontano
E questa combinazione non si riesce proprio a
A trovare
Lei che dice
Ma
In effetti credo che un po'la differenza che ci caratterizza come politica italiana preminente segue
Sulla politica anche l'economia la finanza se guardiamo
Quelli che sono un pochettino
Non in questi giorni penso di di dire un pone recepiti stavo per dire i tedeschi ma
Visto che io non perso
Non perso qualche punto in questi giorni
Però credo che invece da loro dovremmo imparare a vedere come si pianifica a medio e lungo termine in effetti non ho citato a caso quel quattro punto zero
Che non è stato raccolto ma credo che secondo me è una delle chiavi più importanti oggi che noi come Paese e come Europa dovremmo affrontare
In effetti devo dire la verità sono stato
Sette otto mesi fa avvicinato dalla dall'ambasciatore tedesco a Roma che nessun atto in pensione misure fa
Che lui già col col cappellino da più europeo più che da tedesco era preoccupato nel vedere come l'Italia forse assolutamente dire
Inerte per non dire molto indietro rispetto alla Germania su questa pianificazione che secondo gli economisti cambieranno radicalmente il modo di operare non solo sul lavoro non solo sull'industria ma anche sui servizi
E francamente credo che sia veramente uno dei temi più importanti oggi a livello europeo
Non solo a livello europeo perché
Cina e Stati Uniti stanno investendo delle cifre incredibili su questo su questo progetto
Però Luigi e si preoccupava per dire va domani che ci fu riuscissimo a realizzare a breve cosa che
Speriamo tutti una unità anche politica dell'Europa
Era preoccupato di avere a bordo un Paese che perdevo ulteriormente spazi rispetto alla Germania
E quindi indicava cosa che regolarmente affatto poi l'ho invitato in Commissione per cercare di sensibilizzare anche il nostro mondo in questa nell'in questa direzione
Proprio per perché lo la differenza è che loro hanno questa capacità di pianificazione a medio e lungo termine
Cosa che sport oppure noi non riusciamo improvvisiamo spesso e volentieri quando poi invece non addirittura operiamo per cercare di recuperare il tempo perso con la che stia facendo nel debito che lo stiamo facendo nella parte industriale
E credo che questo sia veramente in una chiave di lettura e una raccomandazione che mi sentirei di fare ai miei colleghi imprenditori c'è anche
Una cosa da
Da dire che la Germania
Si basa
Molto su
Un lo stato maggiore etica ranghi grandissimi in prese più uno ottimo mi come scalarmente tale carceri
Noi le grandi imprese che ce l'avevamo non ce l'abbiamo più cioè d'Italia se togli quelle pubbliche o al controllo pubblico c'è rimasto praticamente niente
Ci siamo giocati da grandi imprese non lo so fittizie chi ha responsabilità certamente
Questa programmazione a lungo termine questa cosa così tipica padre delle imprese che giocano nei grandi oligopoli mondiale
Però ecco anche qui è vero quello che ci sta dicendo che condivido
Però pensiamo che anche nell'industria tedesca salvo questi grandi nomi che sono aziende a livello a livello internazionale e globale
C'è una i richiedenti di altre piccole e medie imprese che vivono di queste cose e che spesso e volentieri condividono questa queste queste scelte
Che nascono da
Da una politica intelligente e che quindi vengono indirizzate in quella direzione quindici costretti operare e pensare anche
Noi fino a qualche tempo fa mi ci metto anch'io col cappellino da Confindustria se ti ricordi andavamo sempre in giro a dire no al piccolo è bello noi abbiamo qui
Tutte cose che oggi sono
Tenetevi cioè non non è più non solo non forse non era vero il pensiero ma sicuramente non è vero oggi le grandi aziende in gran parte l'abbiamo cedute o vendute
Non ci sono e dove dovremmo invece stimolare e qui dovrebbe servire anche invece questa parte di finanza di economia nel cercare di aggregare
Aziende magari più piccole per farle per farle diventare di una dimensione che siano più adatti a quello che e l'esigenza oggi di un mercato che è totalmente cambiato
Sì vi ricordate un po'di anni fa visto che tutti noi abbiamo i capelli bianchi voglio dire quando uno era bravo esportava Pasqua cioè in Germania in Francia cioè oggi oggi è diventato veramente un mercato globale
E l'altra differenza e che oggi sono anche
Noi rappresentavamo diciamo una una qualità media a differenza un po'dalla Germania che invece era nel
Nel settore nel settore più alto
Oggi siamo i nostri competitor non è più soltanto la Germania ma sono tutti questi nuovi paesi
Che hanno dei costi estremamente più bassi dei nostri e che riescono onesta farci competizione in maniera spesso e volentieri anche poco poco corretta
Però è una realtà totalmente diversa si non la facciamo nostra in qualche modo riusciamo cambiare il nostro sistema anche di pensare in campo
Problema chi direi culturale
A tutti i livelli
Penso che avremo un futuro noi non così veloce o come sembrerebbe oggi poteva che sputava indo cambiato il da direzione
Noi non sarei così ottimista che possa continuare se non l'affrontiamo in questo tipo di
In questo modo
Io ringrazio tutti gli ospiti mi piace finire con l'impresa che racchiude parla bionici ATO con la finanza avevamo concluso con e l'economia reale buonasera grazie a tutti