Conferenza stampa di presentazione delle iniziative di commemorazione che si svolgeranno a Forlì sul medico e anatomopatologo Giovanni Battista Morgagni, fondatore della medicina moderna

A cui è dedicata a questa conferenza stampa a cui sono dedicati progetti che verranno presentati e lanciati oggi ufficialmente a un personaggio quanto meno di rilevanza europea ma potremmo dire tranquillamente mondiale perché Giovanni Battista Morgagni
Che la figura a cui sono dedicate le iniziative che andremo a presentare con i suoi studi con le sue scoperta rappresentato indubbiamente
Un punto di riferimento a livello internazionale per tutto il mondo della medicina e ancora oggi chiaramente le sue scoperte hanno un valore che va ben oltre i confini nazionali proprio per questo quindi quando abbiamo
Ha preso delle iniziative che l'azienda ASL della Romagna voleva portare avanti per valorizzare questa figura
Ci siamo subito attivati per rendere possibile questa conferenza stampa in questo luogo in questa istituzione pensando e ritenendo che la figura di Morgagni meriti di essere valore valorizzata ai massimi livelli
E quindi da qui appunto l'idea di questa conferenza stampa che solo l'inizio di un percorso di iniziative che poi verranno illustrate insomma nelle cui prossimi interventi in questa mattinata il mio proprio solo un saluto istituzionale un saluto anche di ringraziamento per l'attività che porterete avanti
Per valorizzare
Questa questa figura fondamentale del nostro territorio ma ripeto torna in patrimonio credo di tutto il Paese
E credo anche che riscoprendo facendo conoscere studiando lo la ditta le opere ciò che hanno fatto figure come Morgagni
Non solo possiamo andare a come dire risvegliare un orgoglio un ad un senso di appartenenza ma anche creare occasioni opportunità per attrarre
Visitatori per attrarre persone per diciamo offrire una un volto dei nostri territori delle nostre comunità locali molto spesso
Negli ultimi anni probabilmente non sono sufficientemente valorizzato quindi credo che questa sia un'opportunità importante
E che vada sostenuta al massimo e non anticipo nulla dei contenuti della conferenza stampa perché saranno i promotori di queste iniziative a farlo e lascio subito la parola
Alla l'assessore comunale del comune di Forlì Raul Mosconi per
Un saluto a nome della città di Forlì che qui Daloui oggi rappresentata
Prego
Grazie buongiorno a tutti ho l'onore di rappresentare l'Amministrazione comunale e di Forlì e il Sindaco Davide treni che
Non è potuto intervenire ma anche il territorio dell'azienda ASL romane comuni di Forlì Ravenna Cesena e Rimini
Noi siamo onorati insomma di questa iniziativa perché viene riconosciuto il fatto che la nostra città ha dato i natali alla persona così importante Giambattista Morgagni
è chiaro che dare Natale Morgagni non è che basta ecco e soprattutto nel ventunesimo secolo la salute
Si è evoluta e credo che il territorio della Romagna in questo momento nell'ambito della Regione Emilia-Romagna
Una
Regione che vanta una tradizione sistema e sistema sanitario italiano
Ecco l'esperienza della ASL la Romagna che
Ha unito le siamo le vecchie quattro aziende sanitarie del territorio in un'unica grande azienda da un milione di abitanti e cocci
Fa onore e soprattutto si colloca proprio su questa strada di continuità della ricerche del miglioramento della promozione della salute delle persone quindi Giambattista Morgagni nasce a fornire oggi l'azienda la Romagna credo che sia il soggetto che
Ne prende il testimone
Naturalmente questo testimone
Va sommato va tenuto alto ecco e questo progetto che cerca di documentare appunto come ben diceva prima
L'onorevole Di Maio di dare anche visibilità alla storia alla memoria a una realtà concreta evidente che è quella dell'Istituto ricerche i tumori di mezzo la lira sta
Che rappresenta una specializzazione e l'eccellenza del ventunesimo secolo del nostro territorio quindi l'ambizione di idea di costruire una rete oncologica romagnola con criteri organizzativi innovativi ma anche sulla
Seguito della
Dell'esperienza di Morgagni sicuramente per noi è una prospettiva qui la cultura l'informazione il rendere noto a tutti quello che stiamo facendo fa parte di questo Progetto e per il futuro la speranza è che noi dalla Romania riusciamo a offrire più salute a tutti i cittadini come allora Morgagni fece per l'anatomia e per la medicina grazie
Il dottor Giorgio guerra direttore sanitario della USL la Magna
Buongiorno buongiorno a tutti
Onorato di essere qui prima cosa saluto tutti quanti anche quelli che non vedo perché non è detto che ci stanno vedendo da lontano forse da vicino comunque
Dunque io sono a Giorgio guerra sono il direttore sanitario di questa nuova azienda della Romagna
Che è un'azienda che
Attraverso una legge regionale è stata costituita nel due mila quattordici quindi un anno fa che sta vedendo in questi giorni la messi in atto della struttura organizzativa che organizzative strutturale di tutta l'azienda
Anche perché è un'azienda che deriva dalla fusione dico di tre Province Ravenna Rimini Forlì Cesena e di quattro aziende ospedaliere
E quindi è una di quelle esperienze nuove che vanno
Comunque seguite ma non solamente da noi che siamo all'interno che danno gli obiettivi di salute ben precisi ma secondo me
Deve essere seguita anche da tutta Italia perché non sono molte le aziende di queste dimensioni siamo un milione duecento mila abitanti con un bilancio di più di
Due miliardi di euro per cui
Siamo di fronte a una mole
Di di di di prescrizioni di prestazioni crediamo erogano ai cittadini che sono veramente molto alte
Detto questo
Vi dicevo che siamo appena partiti nel senso che abbiamo in aprile
Stilato l'atto aziendale che la base su cui si fonda tutta l'azienda
E da cui partono tutte le nostre iniziative e questa tesi andare nei primi due punti della sua stesura del documento riporto due concetti che secondo me sono in questo momento uno attualissime secondo lo diventa perché
Abbiamo comunque lanciato questa iniziativa abbiamo promosso questa iniziativa anche perché crediamo
Nella cultura nei nostri professionisti negli si asiatiche queste territori ha sfornato negli anni dal mille seicento in poi coi nostri esperti vi faranno capire meglio di cosa si tratta
I due punti che vi volevo
Così
Elencare sono che
Chiaramente lo scopo dell'azienda è quella di promuovere la salute ma il concetto fondamentale in questo momento e che cerchiamo di consentire la miglior qualità di vita possibile
A tutta la popolazione residente e comunque a tutta
Le persone che sono
A qualsiasi titolo sul nostro territorio
Mi sembra che questa sia una frase emblematica che alla luce dei fatti di oggi è importante questo il primo punto le nostre aziende il secondo ed entro nel merito
è quello della ricerca innovazioni studio e quindi dalla cultura che parte negli anni seicento settecento fosse parte anche prima non sono così informato ma in ogni caso alcuni esponenti tipo Morgagni o medico riminesi rischiamo bilanci
Che il dottor Caroli Signa comunque raccontato perché sono molto appassionati queste cose perché fanno capire come dare allora si può arrivare a oggi comunque seguendo delle piste che sono sempre quelle cioè di studio di ricerca e di collaborazione
Direi che il fatto che questa azienda abbia all'interno
L'istituto di ricerca di Mesola oncologico e che abbia all'interno dell'istituto di personaggi del professor Amadori che sono di fama
Non so come dire professor ma sicuramente europea se non ce ne andiamo oltre
Dire che sta a testimoniare come l'azienda crede in queste manifestazioni in queste promozioni perché ribadiamo la cultura non è un fatto tangibile un fatto che fa vedere su cose proprio nel passaggio di informazioni che se vengono dal passato sono scelte più ponderate
Più
Più conosciute più studiati e quindi
Direi che questo il messaggio che questa azienda vuol dare sono molto lieto di questa manifestazione l'appoggeremo ne faremo altre
Anche perché di cui si parte per fare ricerca studi innovazione anche se adesso i meccanismi per far sono completamente diversi però comunque l'obiettivo è sempre su Roma vi ringrazio
La parola al dottor Luca Saragoni grato né patologica di Forlì anche tra i promotori dell'iniziativa
Grazie
Buongiorno a tutti intanto mi corre l'obbligo di ringraziare l'onorevole Marco Di Maio per averci concesso l'opportunità di realizzare questa conferenza stampa alla Camera dei deputati
E ovviamente per i ringraziamenti poi la dottoressa Gambelli sarà chiaramente più completa ed esaustiva
E il mio compito è quello di introdurre la figura della di Giovanni Battista Morgagni
Noto diciamo scienziato studioso in rete autologo fondatore della medicina moderna
Che sarà oggetto poi dell'evento che si terrà il prossimo sedici ottobre a Forlì di cui poi appunto la dottoressa Gambelli tratterà in maniera più dettagliata
Tanto per collocare Giovanni Battista Morgagni penso a me stanno atomica Giovanni Battista Morgagni nasce nel mille seicentottantadue a fuori
E muore nel mille settecentosettantuno a Padova quindi diciamo svolge la sua opera negli nel mille settecento
E Giovanni Battista Magagna un anatomopatologo
Ritenuto padre della medicina moderna in quanto inventore del metodo anatomo clinico
E per capire
La grandezza del personaggio alcune note per lunedì dei brevi cenni biografici ma
Giovanni Battista Morgagni nel mille seicentonovantotto a soli sedici anni si iscrive all'università di Bologna
E nell'anno successivo viene scelto dall'al saldo a uno dei suoi maestri come suo aiutante nelle dimostrazioni anatomiche
Nel mille settecentouno quindi a soli diciannove anni consegue la laurea in medicina e filosofia
Per poi arrivare in cattedra nel mille settecentoundici a Padova dove gli viene assegnata alla seconda cattedra di Medicina tecnico ordinaria
E successivamente sempre presso l'Università di Padova nel mille settecentoquindici viene insignito della prima cattedra di anatomia che occuperà fino alla morte prima cattedra di dato mia una tra le più prestigiose in Europa all'epoca
E Giovanni Battista Morgagni di fatto un innovatore per l'epoca perché si propone come fervido sostenitore della medicina pratica cioè della rinite medicina basata sull'osservazione
In contrapposizione a quanto avveniva in quel momento dove effettivamente la medicina seguito un metodo empirico un metodo Ippocrate quei turistico
Ed in questo viene ovviamente istruito ed avviato dei suoi principali maestri che sono Antonio Maria avanzava e Marcello Malpighi
Questo suo metodo innovativo di interpretare di vedere la medicina ovviamente gli procura importanti inimicizie che lo porteranno addirittura lo costringeranno fare testamento nel mille settecentocinque quindi in giovane età
E poi a lasciare Bologna per trasferirsi due anni dopo Venezia
Il
La la novità che introduce il Morgagni grazie a questo metodo pratico della scienza medica è quello del progetto anatomo clinico
Tant'è vero che egli sostiene nel mille settecentododici che cosa che non è possibile prospettare la natura e le cause di alcuna malattia senza la conferma delle sezioni cadaveriche quindi ecco vedete l'importanza dell'osservazione
Tant'è vero che un'importante storico della medicina Pucci notti nella suo trattato del mille ottocentosessantasei quindi nel secolo successivo
Dichiara che se effettivamente ho riscoperto anatomica di Morgagni portasse il suo nome forse un terzo delle parti del corpo umano sino verrebbe da lui quindi per capire la grandezza del personaggio
E Morgagni il frutto di una vita di duro lavoro e di studio trova la sua concreta
Realizzazione in quella che è l'opera più importante del Morgagni che viene edita nel mille settecentosessantuno quindi con Bargagni già in età avanzata
Intitolata PSI di bus ex Causi sul morbo rompevano atto mini indagati disse
Titolo nel quale di è condensato il metodo anatomo clinico legato proprio al suo nome in base al quale il morboso cioè la malattia è la fenomenologia clinica presentata dal paziente
E la causa per un atto o meno indagata non è altra Chelli eziologia della malattia stessa alla definizione della quale si giunge attraverso l'osservazione dell'alterazione organica cioè delle alterazioni e patologica
Dell'organo o dei vari organi
Messi in evidenza dall'esame post mortem cioè dall'osservazione di queste alterazioni sul cada
Quindi il reperto post mortem e di un di un'alterazione che avviene in un qualche punto dell'organismo significa il riconoscimento della sede oltre che ovviamente dell'alterazione morfologica macroscopica
E quindi dell'a causa della fenomenologia clinica presentate in vita dal dal soggetto ossia della malattia clinica del paziente
Quindi
L'obiettivo dell'indagine del Morgagni era qui la per la precisa identificazioni in ogni caso delle lesioni corrispondenti alla fenomenologia clinica cioè il sintomo i sintomi
Delle quali riconosceva la causa della malattia ecco il nesso causale
Quindi nel del sei di Buso diciamo che noi osserviamo il frutto di accogliamo il furto di se si
Tant'anni di ritardi lavorativa del Morgagni e che e diciamo che tessera di busta sono praticamente contenute settanta lettere anatomo mediche
E dove in ogni lettera nato monetica il Morgagni prende in considerazione un'entità morbosa Houssine Veronica
Completa di protocollo autoptico e di commento e PPP critico cioè sulla base della descrizione delle alterazioni morfologiche e della loro correlazione con la fenomenologia clinica si giunge la identificazione della causa della patologia
Quindi
Diciamo che nella sua opera sono discussi i problemi fondamentali della ricerca anatomopatologica
Ma la modernità del suo metodo anatomo clinico che scaturisce dal disse di bus e quella di porre in parallelo la lesione anatomica alla sintomo la fenomenologia clinica
Ed il suo scopo proprio di mettere in relazione i fenomeni presentati dal malato con le alterazioni dei visceri rinvenuti dopo la morte
è un diciamo di il
Cuore della sua ricerca e diciamo stabilendo quindi significato clinico causale soltanto quando
La cui esistenza tre fenomeni morbose l'alterazione anatomica si sia dimostrata costante caratteristica di quel gruppo di casi cioè cosa significa
Non solo introduce il metodo clinico legato all'osservazione ma introduce anche il metodo sistematico che tuttora noi osserviamo nella nostra ricerca clinica
Di diciamo della ripicche ripetitività del dato e quindi della sistematicità della ricerca proprio perché non è sufficiente ritrovare quell'alterazioni in uno o pochi casi sporadici ma è necessario rinvenirla
In un numero significativo di Petit tipo di pazienti
Quindi il metodo assolutamente moderno a cui tuttora noi ci ispiriamo
Quindi di fatto perché sua maestà anatomica perché la sua grandiosa opera di sintesi porto al riconoscimento dell'anatomia patologica quale parte integrante della medicina moderna e quale premessa per il suo ulteriore sviluppo
Quindi di fatto Morgagni oggi concordemente definito il fondatore della patologia ad organo e quindi aspetto della sua opera che ha influenzato in modo sostanziale successivi sviluppi della medicina se noi pensiamo alla medicina
Personalizzato di precisione poi se ne parlerà ovviamente in maniera più approfondita il professor Amadori noi capiamo che questo è stato antesignano pronto per lo sviluppo di questa parte di medici
E quindi e ci dice che cosa che l'anatomia patologica è quindi una disciplina utile accusare i vivi
E quindi io con questo concludo e mi fermo e lascio la parola dottoressa gambe
Insomma un giorno sono atti se non belle sono responsabile dell'ufficio comunicazione per l'Aula Magna sede di Forlì
E innanzitutto anch'io volevo ringraziare l'onorevole Marco Di Maio perché ci ha dato questa possibilità e serrato anche questa prestigiosa sede per illustrare questo progetto in cui crediamo molto in cui ha creduto prima di tutto con la usura magna cui
L'avevamo illustrato all'inizio e anche hanno creduto molte altre enti associazioni scuole
Anche perché Morgagni a mio avviso un personaggio affascinante e non solo per i medici ma per tutti perché è un personaggio con tantissime sfaccettature un personaggio moderno
E questa passione questo carisma io spero che passi anche attraverso i progetti che stiamo realizzando
E non sono su progetti celebrativi appunto non si tratta di una come mora filone ma si tratterà di un insieme di eventi che abbiamo cominciato a realizzare alcuni sono già a buon punto altri invece devono ancora proprio partire
E insieme prima di tutto il primo progetto è quello che appunto a come
Data d'inizio il sedici ottobre
A Forlì sedici ottobre di del due mila e quindici
Progetto realizzati insieme la Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì
E si tratta praticamente di un evento culturale che vedrà la partecipazione di storici giornalisti ed è un evento
Non solo per specialisti ma per tutta la cittadinanza però è l'evento culturale diciamo di questo progetto
E un altro un altro un'altra iniziativa un altro progetto
E invece il sito web che abbiamo pensato di realizzare insieme al liceo classico di Forlì intitolato proprio Giovambattista Morgagni e a liceo scientifico fu il Ceri Paulucci de Calboli che ci stanno seguendo tra l'altro indiretta streaming
I ragazzi del liceo quei con i ragazzi abbiamo pensato di
E anche il contributo il patrocinio dell'Agno stelle terre di Romagna di Forlì
Abbiamo praticamente pensato di realizzare un sito su Giovambattista Morgagni
Inserendo materiale sul Morgagni ma anche la traduzione di lettere di Morgagni scelte dai ragazzi del classico
Che stanno facendo però un percorso non solo di traduzione ma anche
Di attualizzazione di questo materiale quindi una traduzione fatta non da specialisti o da medici ma dei giovani studenti del Liceo Morgagni e dell'ICE opporci De Calboli
E il sito e già on line però ancora non
Non contiene molti contenuti e verrà presentato ufficialmente il sedici ottobre all'iniziativa
L'altro progetto molto ambizioso che si realizzerà grazie all'ISU tronco logico romagnolo all'IST in mente da lì allestimento la qui rappresentato appunto dal dal professor Dino Amadori e al supporto anche di è stato osservato il Daniele versare che è stato stessa di Forlì
Questo progetto è una docufiction storica sulla vita di Giovan Battista Morgagni
E la realizzazione di questa docufiction verrà illustrate meglio dal
Dal regista cristiano Barbarossa
Che stava però se è un regista autore televisivo ha realizzato molti servizi reportage in tutto il mondo ha vinto il premio Flaiano altri altri premi internazionali tra cui anche il premio Ilaria Alpi
Ed è venuto in contatto con la realtà romagnola attraverso servizio televisivo realizzato per Super Quark l'ospedale di Forlì
E dopo questo contatto racconterà appunto Barbarossa e nata anche questa collaborazione questa amicizia che si avrebbero se anche autore di numerosi servizi di mala sanità e buona sanità
Non ultimo l'infiltrato no in questo caso
Si occuperà di una docufiction quindici illustrerà il Progetto ringrazio anche tutti gli intervenuti lascio la parola cristiano
Ecco ci allora salve grazie di essere qui né diciamo la mia conoscenza
Di Morgagni insomma l'approfondimento relativa Mangani in realtà nasce dalla da realtà sanitaria l'Emilia Romagna lo dico perché in realtà è stato a risalire dal punto di vista storico cioè partendo dal presente mi sono chiesto se Morgagni fosse vivo
Molto probabilmente sarebbe fiero di quello che viene fatto
Lì dove è nato e e lo dico perché avendo fatto tanta divulgazione scientifica
Il tema della sanità è un tema mi è particolarmente caro perché rispetto ad altre cose che si possono fare tipo l'astronomia alla fisica nucleare dove però in realtà non siamo utenti siamo tutti i pazienti
Qui la prima curiosità sul territorio nasce da una vicenda personale io a seguito di un reportage su cui narcotrafficanti vengo punto da una insetto in Colombia e tornato a Roma il montaggio finisco in terapia intensiva
La terapia intensiva qui eh sostanzialmente un acquario dove tu stai le persone ti vengono a trovare io poi da un certo punto ha ho avuto un'infiammazione il pericardio ma stavo bene con i medici o altro non ci sono state lesioni
E chi ti viene a trovare costare tre minuti
E viene bardato totalmente di blu Copi scarpe mascherine tutto quanto uscito la terapia intensiva scopro che in Emilia Romagna perdere intenzionata erta io ci sarà la moria dei pazienti
Invece no sanno meglio padre ambientazione
I
I parenti fanno parte della cura si lavano solo le mani non vengono vestiti come dei puffi
E e fanno parte e quindi dall'IMI si apre un mondo che è quello della sanità e e essendo stato successivo è stato quello del techno Spedale di Forlì dove approfondisco coi la la alla
Diciamo la figura del Morgagni quindi l'idea del Progetto è quella di raccontare quanto la figura del Morgagni sia attuale
I quella che è la vostra organizzazione sanitaria che ritengo sia un esempio nel senso io poi raccontato raccontando molte eccellenze italiane sono finito
In in Emilia Romagna son finito a Rimini per la terapia del dolore conosco perfettamente la realtà delle liste e di quella che Lalla alla la ricerca dal punto di vista oncologico
E allora trovo che ci siano molte cose facendo un racconto e mettendo in parallelo la vita al Morgagni con quella che è la la la la
La vostra attività cioè mi ha colpito molto anche il fatto che molte strutture che sono ospedaliere non universitarie di fatto pubblicare affanno ricerca tantissimo
Ed è una caratteristica mi ha colpito quanto
Tutta la Romagna poesie in Rete per quanto riguarda e mi ha colpito avendo trattato anche la malasanità in particolare la vicenda della clinica degli orrori di Milano
Come ci sia stato un abbattimento del primariato a favore del lavoro dei kit e questo penso che sia tutto riconducibile a parecchi secoli fa
E a quanto inc Romagna la tradizione Morgagni sia forte anche nello screening contro i tumori nella prevenzione il lavoro di studio e sicuramente
Importante da questo punto di vista e quindi ma mi appassionato il personaggio dal punto di vista storico però
Mi appassionato partendo da quello che che che c'è a livello di di di sanità faccio vedere come sessanta secondi di assaggia una realtà
è unicamente un'illustrazione rispetto alle parole che ho detto di un di un progetto che grazie diciamo a all'aiuto di dentista del verde
Dello IOR dello del dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni ed è stato ossa stiamo insomma per per per produrre per realizzare secondo soltanto
Impegnato
Siano talvolta nel quadro dei vincoli dispositivi medici
Profilassi antibiotica eseguita immagine diagnostiche visualizzato potere potete partire
La parola al professor Dino Amadori direttore scientifico dell'esprimendo la e tante altre cose
Basta quelle e avanza viene avanzata venne intanto anch'io mi associo ai ringraziamenti all'onorevole gennaio ci ha dato questa opportunità
E è con piacere che ha accettato di essere qui la farò molto prende però
Vorrei fare dare un taglio diciamo così di tipo culturale e storico a questo evento se io dovessi se mi chiedessero di scegliere ci quattro nomi
Quattro nomi nel campo della medicina
Che hanno in qualche modo rivoluzionato il settore scelgo questi quattro nomi Ippocrate
Ippocrate è colui che ha gettato le basi dell'etica nella medicina e nessuno
Più di noi sa oggi quanto ci sia bisogno di richiamare questi valori in un mondo nel quale
Sia dal punto di vista della spregiudicatezza
Nella stessa canto della ricerca e
Delle problematiche esistenziali
Dei nostri pazienti ci sia bisogno di più di chiamare i valori dell'etica quindi Ippocrate per me è un grande è un grande per questo lui non aveva tanti elementi per poter fare della buona medicina
Lui era dotato di un grande intuito di una grande capacità di
Accogliere i segni della malattia
E
Ha voluto trasmettere questa sua esperienza anche al suo discepolo che alleno che è un
è un importantissimo medico ma
Dei per e mail la medicina è nata con Ippocrate nata con il poco che perché nata sottolineato i grandi valori umani ed etici
Secondo nome
Direi che
Se vogliamo percorrere la strada che va dalle macro al micro
Giambattista Morgagni
Da Batista Morgagni è stato detto molto bene da Luca
Ha fondato il metodo anatomo clinico
Cioè ha inserito la scienza dentro
La grande problematica della medicina
Possiamo dire che
Se Leonardo da Vinci ha
Avuto questo questo grande genio dotato di questa capaci
Tardi
Di immaginare e ha fatto lavorare la sua immaginazione al punto da
Rendere poi possibili tutte le cose che ho immaginato che non è una cosa da poco
Nel campo della fisica e Galileo Galilei quello che era fondato la scienza della fisica
Bene Morgagni ha fondato la scienza della medicina
Ha fondato l'assenza delle medicina
Guardando quello che lui poteva vedere l'organo non poteva vedere molto di più
Poter vedere l'organo e come ha detto Luca prima
L'osservazione
E poi la conseguente il corrente ragionamento osservati Chiocchetta ratio
Ha portato alle grandi scoperte di Giambattista Morgagni è proprio vero che
Se tutte le sue scoperte tutto ciò che ha scoperto nel corpo umano fosse attribuito all'Hui
Io credo che più di un terzo due terzi credo di
Del nostro organismo avrebbe il nome di Giambattista Morgagni
è nato a Forlì è chiaro che noi li vogliamo particolarmente bene però questo che sto dicendo di Morgagni non deriva solo dal sentimento
Della sua appartenenza alla nostra terra deriva da un ragionamento molto serio molto culturalmente cucito
Un terzo un terzo nome va fatto
Finisco circo fa è stato un grandissimo patologo che avendo la possibilità di osservare al microscopio
A individuato nella cellula
Una gran parte dei problemi della medicina
Quindi dall'organo ad azione
Senza lo studio delle cellule non saremmo oggi nel Po al punto in cui siamo nella scoperta nelle scoperte più moderni della medicina
Quindi abbiamo detto Ippocrate Morgagni
Un altro nome Dulbecco è un altro italiano
Premio Nobel ha scoperto gli oncogeni
è andato a livello molecolare
Dall'organo alla cellula alla mole
Alla molecola questo è il percorso che ha fatto la medicina fino ad oggi questi sono i capisaldi di questo percorso
Dulbecco
Non sufficientemente onorato dal nostro Paese ma nemmeno dal comune di Forlì qui faccio un piccolo rimbrotto al comune di Forlì quando è morto tubetti e chiama il sindaco di allora non erano questi per cui lo posso dire
Chiesi loro di fare qualcosa perché
Dulbecco è stato il primo cittadino onorario di Forlì l'ho presentato io al comune di Forlì molti anni fa nel mille centottanta
E il Comune di Forlì non fece quasi nulla un trafiletto piccolo piccolo nei giornali
Voglio pregare il nostro Assessore alla cultura che si faccia
Si faccia vivo col sindaco di Forlì perché recuperiamo questo grande personaggio
Dulbecco scoperto il ruolo che gli oncogeni e ha scoperto e ha aperto una strada enorme
Che grazie al Progetto mappatura del genoma che gli ha affidato
Il partiti lacerato il Governo americano
è stato insieme con un'altra compagnia privata che al tempo stesso competeva è stato colui che ha portato alla mappatura del genere del del genoma
Trentacinque quarantacinque mila cento non sappiamo ancora esattamente quanti
Ma di ognuno di questi dobbiamo ancora scoprire tante funzioni
Allora
Se voi ne avete seguito in questo percorso avete capito molto bene una cosa primo
Parliamo di Ippocrate una mente eccelsa che ha come strumenti poco ma coglie subito il lato fondamentale della medicina l'etica
Giambattista Morgagni un grandissimo scienziato che avendo solo i suoi occhi a disposizione
Salta una ricerca personale la fa Luisa ricerca unico da solo conto un bisturi
Degli occhiali e dei pezzi anatomici da analizzare Ferko fa avuto il microscopio e ha fatto la sua ricerca personale
Dulbecco aperto una strada nuova la ricerca oggi non può essere più una ricerca personale
Perché
La complessità delle
Problematiche scientifiche
Clinica
Aggiungo assistenziali organizzative è tale per cui
Si può fare buona ricerca solo se si agisce in modo
Multidisciplinare interdisciplinare
Se si riesce ad avere massa critica per questa ricerca e si sia un occhio attento a come organizzare
I processi della ricerca e le risorse necessarie ed ecco che viene
Qui
Come conseguenza di questa nostra visione del problema
Lista prima e la Rete oncologica il comprehensive cancer che network che noi vogliamo realizzare romani
Una grande rete
Dove un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico l'IRST
E la terra di Romagna meritava questo se non altro perché ci è nato Morgagni
E l'azienda sanitaria dell'area vasta
Con le sue componenti
Con le sue discipline che sono a fini all'Oncologia intendo gran parte delle chirurgie che
Svolgono il loro lavoro in grande parte per il problema oncologico
Un gran grande parte dell'anatomia patologica
La medicina nucleare
E tutto il resto quello che ruota intorno e cure palliative la prevenzione e la diagnosi precoce tutto questo
Deve essere in questa rete integrato per per dare un un ulteriore salto di qualità alla ricerca all'assistenza del nostro territorio
Dico alla ricerca e l'assistenza perché se
Non si fa ricerca l'assistenza ne so
Se non c'è però una buona assistenza nemmeno la ricerca un terreno fertile per poter operare quindi ci vuole una forte integrazione fra queste entità
L'auspicio questo è nelle mani del dei nostri amministratori è nelle mani dei nostri decisori politici l'auspicio è che la nostra Regione
Sia
E lo è attenta a questo processo favorisca
Quindi
Voglio solo
Ringraziare Barbarossa per questo
Suo progetto io credo che
Avrà un'importante risalto foglio anche dirvi un'ultima cosa se in Romagna nell'Oncologia è avvenuto quello che è avvenuto
Vale a dire un passaggio
Sequenziale fra piccole strutture separate fra di loro che poi piano piano si sono messi in rete indipendentemente dai decisori e poi hanno portato
Alla realizzazione di questo istituto
E se questi Istituto oggi poca può vantare
Un'ottima efficienza oltre che un'ottima capacità operativa è dovuto anche una grande organizzazione di volontariato che l'Istituto oncologico Romagnolo lo IOR lo IOR
L'ho fondato nel mille novecentosettantanove proprio col compito di stare a fianco delle strutture pubbliche di sostenerle nelle loro parti lacunose e di essere sempre vicino a queste strutture perché possa potessero progredire e crescere
Non è mai entrato in conflitto con queste strutture ha sempre operato esclusivamente
A favore dei cittadini e delle istituzioni
L'Istituto oncologico Romagnolo eh
Un grande un grande stima grande sensazione di volontariato a più di mille volontari sparsi su tutto il territorio della Romagna e in qualità di Presidente di questo istituto
Dichiaro anche qui la mia totale disponibilità a collaborare
Con le istituzioni pubbliche per dare risorse a questa rete che ne vogliamo realizzare
La parola al dottor
Stefano De Carolis
Medico della usura ma anche
E anche storico della medicina
Grazie
Devo concludere questa interessantissima conferenza stampa che mi fa veramente piacere aver messo la luce finalmente sulla storia della medicina che è veramente un capitolo molto importante per quanto riguarda
La professione esercizio tra medicina che io stesso
Pratico
Parlando un pochino di quelle che sono le cede Lenzi e della house la Romagna e quindi non soltanto diciamo della città di Forlì che ha dato i natali a questo grande anatomo patologo però anche al territorio che fa parte adesso dell'azienda USL della Romagna
E direi che del Morgagni abbiamo già detto tutto insomma forse in Morgagni anche se ha mantenuto dei contatti stretti con la propria città ci tornava a fare le vacanze aveva
I suoi beni sui possedimenti saggiamente amministrati dal punto persone di sua fiducia però dire che a livello locale non ha
Fatto quell'opera diciamo meritorio di scuola che invece esercitato un suo grande amico il riminese Giovanni Bianchi
Dal nome d'arte diciamo così molto strano Vigliano Plum coro
Scatenato l'altro da una polemica che Luigi diciamo fece
E che caratterizza un pochino tutta la sua vita che con i pagani fu amico ma che a diversità tra diverse diversamente dal Morgagni fu molto legato alla sua città al suo territorio
La formazione di giovani bianche molto simile a quella del Morgagni anche lui sì laurea a Bologna dopo solo due anni appunto di studi
Non contento di questo si reca a Padova tre perfezionare soprattutto lo studio dell'anatomia tra l'altro Bologna il Giovanni Bianchi aveva avuto come maestro
Antonio Maria dal salva che è stato appunto lo stesso maestro del Morgagni quindi diciamo che
Proprio Lallai carriera universitaria la carriera accademica ricalca le orme del Morgagni
A Padova conosce il Morgagni si forma punto resurrezione quelli di Antonio Vallisneri che un'altra grande figura dell'Università padovana
E
A anche una piccola parentesi universitaria insegnato mia all'Università di Siena da mila seicentoquarantuno AMIS centoquarantaquattro però appunto in quell'anno fa ritorno nella sua Rini da qui non si muoverà più per tutta la propria vita
E devo dire che i bianchi a Rimini ha fatto una gara aperta scuola nel senso che pure diciamo applicandosi di essere uno dei migliori medici europei e forse non lo era
Anche lui ha praticato propri principi di Giovan Battista Morgagni quindi era un assiduo frequentatore
Degli ospedali riminesi delle
Delle cliniche diciamo così di quell'epoca degli ospedali di quell'epoca anche lavorava molto al letto del malato
Ma soprattutto noto Mizzau battuti i cadaveri appunto delle storie cliniche che lui aveva seguito in questo applicando direi proprio perfettamente quelli che sono stati gli insegnamenti
Del Morgagni
Ovviamente fece anche una grande scuola aveva un palazzo nel centro di Rimini che apriva liberamente alla gioventù riminese insomma quindi alla sua scuola si sono fermati numero formate numerose figure
Molto celebri del Settecento romagnolo insomma ricordiamo per esempio Papa Clemente quattordicesimo che fosse allievo insomma ma anche tante altre figure
Più o meno note a livello locale e regionale si sono formate alla sua scuola
La realtà romagnola però non era tutta così ovviamente diciamo la Romania del Settecento ancora caratterizzata diciamo da un'arretratezza che si vedeva anche in campo medico
Un epigono del Bianchi un sollievo Lorenzo ludiche fu punto medico dello Spedale riminese di Santa Maria Della Misericordia ma che fu anche bibliotecario questa la dice lunga sulla
Formazione umanistica di queste figure del passato e scriveva nel mille ottocentosettantasei un libello scagliandosi contro i costumi dell'epoca e c'è stato un capitolo interamente dedicato ai medici insomma
In cui si dice che accanto a queste figure di medici più o meno laureati insomma anche se luglio serva molto sarcasticamente
Peraltro colti anche a fuori al di fuori della loro facoltà e forse più in altre che in quella
Molto spesso i medici si facevano distrarre dall'antiquario dalla letteratura dalle polemiche non erano mai tanto ligi alla professione come forse
Lo siamo di più adesso insomma
Però oltre questi medici diciamo laureati di formazione accademiche c'erano tanti altri che lui definisce piccoli insetti letteralmente che senza aver veduti gli Spedali senza conoscere la storia delle malattie che sono propri principi del Morgagni insomma
Imperversava note le campagne ovviamente attenti soltanto a una medicina che viene definita oscura e lucrosa nello stesso tempo insomma
La
La realtà poi dell'area Romagna era naturalmente costellata anche ad altre diciamo così caratteristiche del secolo sappiamo che soltanto alla fine del Settecento la figura del chirurgo
Sì emancipati diciamo così in maniera diciamo evidente e diventa di formazione autorevole accademico universitari insomma fino a tutto il Settecento i chirurghi sono degli studi delle specie di medici di serie B chiamiamoli così cioè dei medici
Che avevano molto spesso una formazione
Pratica una formazione diciamo assolutamente non universitaria si formavano seguendo il mestiere di un altro praticante che aveva esercitato l'arte prima di loro ed era impiegate nei mestieri più umili una cosa molto singolare mi piace sempre ricordare
Nel mille settecentocinquantuno a Rimini avviene un miracolo che viene ovviamente certificato da tutti i grandi medici professori dell'epoca fra cui anche il nostro Bianchi
La guarigione miracolosa di una suora tanto una monaca cesenate sua Maria vittoria Comandini che viene miracolosamente sanata da quella che diventerà e che tuttora la beata chiara da Rimini una beata una mistica medievale insomma
Che a Rimini e molto conosciuta
Ebbene nelle carte processuali di questo miracolo vengono chiamati a testimonianza tutte le figure dei medici che hanno e il medico fisico che il medico laureato riconosce chiaramente che lui non ha mai visto
La visione era una ma Mellon cerata di questa suora non l'ha mai toccata lasciava fare tutto al chirurgo che ovviamente si sporcava le mani che riferiva lui sull'andamento della malattia questo la dice lunga sul fatto come la Chirurgia fino a tutto il Settecento fosse veramente un'ancella della medicina e fosse praticata più con le mani che con
O non con il cervello
Ovviamente poi arriveranno la rivoluzione francese arriverà la grande rivoluzione ottocentesca dalla patologia cellulare a portarci fino alle grandi vette raggiunte dalla medicina contemporanei di cui avete sentito
Parlare insomma però è anche importante come dico io conoscere la storia delle proprie radici perché come vedete quello che noi facciamo oggi quello che noi siamo oggi nasce da veramente molto lontano vi ringrazio
Allora ringraziamo tutti per aver partecipato alla conferenza stampa
Iacop buon proseguimento di giornata