Festa Nazionale de l'Unità @ Milano - Raccontiamo l'Italia. Amministrare l'Italia, tra governance e strumenti

Buonasera
Io sono Stefano lepri editorialista della Stampa di Torino
Vi prego di non confondermi con il senatore di Torino che al mio stesso nome del Partito Democratico al Sindaco Fassino lo sa benissimo però qualche volta altrove alcuni altri mi confondono
Dunque
Il tema di questo dibattito e vasto ecco eh cercherei di usarlo per affrontare le principali questioni di attualità nel governo dell'Italia ecco
Il tema è vasto però secondo me è importante perché
Io proprio io scrivo tigli economia di politica economica e sono convinto che il maggior problema economico che abbia l'Italia sia quello di far funzionare le sue istituzioni
Anche
Tipo non far succedere scandali come mafia capitale oppure
Non avere troppa burocrazia semplificare come ha detto mi pare da poco Presidente del Consiglio
Ecco
Il tema
Di maggiore attualità in questo momento riguarda noi tutti come contribuenti e riguarda
Il
Come governare i Comuni ecco il Sindaco Fassino amministra uno dei più importanti comuni e
La
Grande misura di politica economica
Di quest'anno
Nella le nella legge di stabilità per il due mila sedici sarà
Con l'abolizione Arkansas della tassa sulla casa ecco io molte perplessità su questo e lo scritto sulla stampa l'altro ieri però
Mi interessa molto sapere che cosa ne pensa il Sindaco Fassino ecco come pensa
Che farà il bilancio dei comuni
Come ecco quali
In che modo il Governo gli ha promesso di sostituire queste entrate che gli toglierà e atta dai ampiamente
Qual è l'allora voglio chiedere qual è la logica economica di tutto questo perché anche perché io non la vedo cioè io penso che in tutto il mondo ti i in tutto il mondo avanzato i Comuni
Annacquare principale entrata fiscale e segno della loro responsabilità verso gli elettori ecco la tassa sulla casa e quale altro modo
Cioè di far pagare agli elettori di un Comune le spese di un Comune ecco di governare in modo pulito e trasparente i Comuni ecco io vorrei che voi discuteste di questo
Va bene intanto prima di tutto io desidero ringraziare la festa nazionale dell'Unità demeritato
Salutare tutti gli amici e compagni che sono in cui questa sera e che
Ci fanno l'onore di ascoltarci
Ma la questione dal mio punto di vista pugliese dell'anzi
Visto che sono il Presidente dell'ANCI dal punto di vista dei sindaci italiani
è molto semplice
Noi non siamo il partito delle tasse come ogni tanto ci si descrive
Quindi
Se qualcuno pensa che
I Sindaci siano quelli che vogliono tassare a tutti i costi si è fatto un'idea sbagliata dei sindaci
Quindi nel momento in cui il Presidente del Consiglio dice
Ci sono le condizioni per
Superare la tassa sulla prima casa i Sindaci dicono va bene discutiamone ragioniamo non
Non c'è un atteggiamento ideologico sulla tassazione della prima casa che sarebbe del tutto sciocco
Anche perché in Italia come sappiamo l'ottantuno per cento delle famiglie alla casa in proprietà
A differenza di tutti gli altri Paesi europei che
Vedono una quota percentuale di famiglie con la casa in proprietà più bassa
Quindi è chiaro che quando si parla di tassare la prima casa si passerà si parla di un tributo che sostanzialmente colpisce quattro quinti delle famiglie italiane quindi bisogna sapere che l'impatto e questo no dal punto di vista
Quindi
Quello che noi abbiamo detto è una cosa molto semplice si vuole superare
Le la tassa sulla prima casa bene
Lo si faccia è certamente qualcosa che allevia dal punto di vista del reddito la condizione di tante famiglie italiane dell'ottantuno per cento delle famiglie che hanno la casa in proprietà
Quello che deve essere chiaro e che siccome
Oggi in molti casi sono il principale tributo
Sulla base del quale i Comuni gestiscono i servizi se si supera Lattanzi sulla prima casa bisogna che il Governo sostituisca quel tributo è un altro modo
Devo dire che fin dal primo momento il Presidente del Consiglio ha detto questa operazione non sarà fatta a danno dei Comuni e siccome io sono abituato a pensare che brutto un uomo d'onore come diceva Shakespeare
Se il Presidente del Consiglio di sequestro agli occhi sono rapporti devo credo di no
Sarà è un cattivo cittadino a diffidare del Presidente del Consiglio giusto e quindi mi aspetto che
Da parte
No e quindi da parte del Governo è presente nel Consiglio vengano le proposte che rendono evidente che sì tengono insieme contemporaneamente queste due cose il superamento della tassa sulla prima casa è e
Il la mantenimento agli enti locali dello stesso quantitativo di risorse che gli enti cui gli enti locali disponevano com'
Molto al disposto fino ad oggi
Co
Lattanzi in realtà l'operazione un po'più larga perché il Presidente del Consiglio ha parlato di
Superamento della tagli sulla prima casa superamento dell'IMO agricola e superamento delle IMO su un termine molto tecnico che sono gli imbullonato e cioè limo che viene applicata ai come dire
Alla
Alle attrezzature che hanno carattere per me di produzione che hanno carattere permanente
Questi però l'insieme di questi tributi a questo momento fa un gettito di cinque miliardi di euro
Quindi è chiaro che nel momento in cui si dice si vuole superare non più far pagare questi cinque miliardi di euro bisogna trovare cinque miliardi da un'altra parte cosa che si può fare che è il bilancio dello Stato è fatto di cifre molto più grande però bisogna sapere che è così
Noi abbiamo avanzato una proposta fin dall'inizio
Abbiamo detto intanto
Intanto perché non è esaustiva
Intanto si lasci
Ai Comuni
Quella parte di IMU
Che
Oggi i Comuni percepiscono ma che poi
E lo Stato che incamera in particolare tutti gli immobili cosiddetti di immobili della categoria degli immobili sono gli immobili dedita ad attività produttive stabilimenti e attività produttive ed economiche tutti dagli nuovi immobili pagano limo
La percepiscono i Comuni ma l'introito di quelli al cento per cento è incamerata dallo Stato mai diciamo intanto
Questo lo si lascia i Comuni
Non è esaustivo perché l'introito dell'IMU
Sul sul di categoria degli supera di poco i tre miliardi quindi ne mancano diciamo due però sarebbe già un pezzo risolto bisogna trovare gli altri due miliardi e questa è una responsabilità no nostra
è una responsabilità ovviamente del Governo
Vediamo quali sono le proposte che il Governo avanzerà noi andremo
Come negli ultimi anni è avvenuto ad un tavolo di negoziato con il Governo sulla legge di stabilità in quella sede discuteremo come affrontare questo problema
Ed è il responsabile economico del partito non è un membro del Governo però io ne faccio la domanda che avrei fatto al Vice Ministro Morando se ci fosse
Questi due miliardi che mancano avverranno da una nuova tassa o da trasferimenti dello Stato
Perché se vengono trasferimenti lo Stato secondo me si deresponsabilizza né i Sindaci se vengono da una nuova tassa può darsi che i contribuenti non siano tanto contenti
Al arriviamo tutti arriviamo tutto però esponiamo prima la domanda e poi chiudiamo anche sull'evasione
Per
Innanzitutto sgombriamo il campo dall'ambiguità
Ma farvi giusto un breve ringraziamento alla al partito al
Al PD di Milano che ha organizzato una AIGA fantastica festa qui ed è un piacere essere qua però adesso
Adesso ho passato
Dopo i ringraziamenti dovuti
Occupiamoci di quello che è di Progetto il progetto per il Paese idea non è naturalmente di
Ridurre una tassa e scaricare la responsabilità di coprire quella riduzione su un livello di Governo che non ha compiuto con la decisione questa una scelta del Governo nazionale e in quanto tale viene coperta integralmente la Governo nazionale
Quando presente Consiglio sicura il Paese il Presidente l'ANCI e assicura in che
Questa non è un'operazione in debito e comunicherò scarichi comuni grata compie un'assunzione di responsabilità possa responsabilità che però viene da un lato la prospettiva
Ora noi dobbiamo farci una domanda molto molto chiara e dobbiamo farla partendo dal riconoscimento della di quello che è successo
Quante questo Paese ha vissuto una trasformazione del proprio fisco che
Un pezzo alla volta lentamente ma implacabilmente ci ha portato a un livello di pressione fiscale estremamente elevato l'azione fiscale dal due mila
E due al due mila undici con
Imperscrutabile costanza cresce cresce cresce negli anni in cui
Berlusconi racconta di di italiani tartassati di di di tasse riduzione eppure accuse fiscale sempre lì a crescere
Questo è quella viene a dire un po'alla volta e non avviene per grandi per grandi sciocchi è proprio questo piccoli cambiamenti quasi impercettibili
Fanno sedimentare se imitare un risultato il grande a un metro persone fiscale
Poi arriva la crisi arriva aria arriva la crisi arriva a monte Riva tutto quello che voi conoscete e la posa fiscale
Cresce ancora lì in quel in queste in quel caso non sull'onda di una scelta
Oboh sull'onda di una della necessità della dell'obbligo
Ora
Nel due mila e
Quattordici per la prima volta avviene una inversione di tendenza
Quanti che questo
è abbastanza incredibile e credibile che il Paese ne abbia così poco coscienza ma alla fine del due mila quattordici se
Noi conteggiamo
Gli ottanta euro il bonus perché così topos gli ottanta euro che solo che un trasferimento di nove miliardi e mezzo abbondanti ai lavoratori italiani in quanto lavoratori italiani
Sono
Se noi facciamo consideriamo questa riduzione per quello che è una riduzione delle tasse perché nessun laboratori che si vede calare la trattenuta in busta paga percepisce quello con una spesa aggiuntiva ma la percepisce per collocare comune riduzione delle tasse perché noi vediamo che la fine due mila quattordici
Per la prima volta si inverte la tendenza calano le tasse
E guardate cosa è solo l'inizio perché nel due mila quindici
Con
Questa gigantesca riduzione della dell'IRAP per più di cinque miliardi che non è ancora stata percepita perché il pagamento dell'IRAP due mila quindici si conclude nel due mila sedici
Quindi non c'è ancora la piena coscienza è questo ma aggiungendo i cinque miliardi aggiungendo la decontribuzione aggiuntiva noi abbiamo un'ulteriore riduzione della pressione fiscale
Eppure di fronte a tutto questo che un'inversione di una di una di una
Traiettoria più che decennale il Paese che percezione
Il Paese ha la percezione di questo
Possiamo noi riconoscere parlando con una nostri amici nostri colleghi che effettivamente ci sia questo netto cambiamento che che che nei fatti ma non è ancora nella percezione ma non è ancora nell'idea delle persone risposta conosciamo tutti non c'è
Non c'è questa percezione da un errore remore perché io
Penso che dobbiamo rivendicare di essere veramente stati
Il Governo che ha riconosciuto che c'è una
Trattamento fiscale attuato assolutamente squalificante verso chi lavora e chi chi fa impresa in questo Paese che mette l'Italia ad un deficit tribù ed di tasse c'è un a un aumento di tassazione superiore rispetto a Francia Germania Gran Bretagna chi volete questa differenza di tasse in più che noi chiediamo reporter italiani e che Val due punti di PIL almeno trentatré miliardi noi l'abbiamo decurtata decurtata tagliata della metà in un anno è un cambiamento gigantesco
Eppure non c'è ancora non c'è ancora la piena percezione di questo allora
Cosa fa il Partito Democratico qual qual è qual è il cambiamento che avviene e dire guardate questa riduzione delle tasse non è una riduzione dei servizi noi siamo convinti che
Le percezioni dei cittadini italiani siano corrette
I cittadini italiani hanno una percezione molto chiare che pagano
Pagano tasse per servizi che non solo tanto efficienti quanto potrebbero essere per sprechi che si materializzano sotto i loro occhi e che non vengono corretti
Ora delle due l'una o noi raccontiamo hai all'Italia che si sbaglia o diciamo i cittadini vi sbagliate
Non c'è nulla da risparmiare
Perché noi l'opera noi operiamo quel pubbliche amministrazioni dei diversi Lovelli in generale con un livello di efficienza che non è che non ha bisogno di essere corretta oppure noi accettiamo che la percezione sia corretta e siamo quindi l'unica cosa che questa in politica conseguenti
Responsabili
Ci rendiamo conto che noi occorre comune completiamo correggiamo questi spreco si deficiente cioè facciamo le stesse cose che facciamo che facevamo prima magari le facciamo anche meglio ma spendendo di meno
E quando operiamo questa riduzione bene quei risparmi che generiamo irrigidiamo per ridurre le tasse per correggere quel decennio di aumenti presso gli aumenti potere fiscale che avvenuto nel tempo
Quest'anno questa la prospettiva che non è non vale solo per il due mila quindici non vale solo per il prossimo anno vale ecco è è un cambiamento strutturale della natura di questo Paese di quello che noi chiediamo i cittadini italiani che ha un passaggio nel due mila sedici fondamentali
Sì svanite simbolico anche ma ma centrale qual è
Chi nella percezione generale delle delle della tassazione di questo Paese una tassa che viene che viene pagata da
La
Più
Vasta maggioranza delle famiglie italiane come ricordava Piero prima più di quattro famiglie tre su cinque e pagano con la tassa
Allora intervenire su quella tassa e dare un segnale
Chiaro il segnale che effettivamente quel percorso di riduzione fiscale che è cominciato nel due mila quattordici e che continua nel due mila quindici e continua negli anni a venire effettivamente è un percorso irreversibile
è un percorso inc permanente strutturale radicale
I percorsi e progetti che tenesse insieme esigenze delle famiglie
La tassa sulla prima casa esigente dell'impresa
Quando io patenti tre milioni i tre miliardi e mezzo di i votati prima casa sono una cosa ma quel miliardo e mezzo scarso aggiuntivo
Che tu sottrai d'imposta patrimoniale su fattori produttivi che creano lavoro limo agricolo i terreni agricoli
Imbullonato se voi ci pensate è una tassa che non la puoi nemmeno spiegare per quanto è strana tu hai un capannone
Ci metti dentro un impianto un macchinario per far lavorare le persone per produrre per dare lavoro per te per creare valore perché tu credi lavoro io cosa faccio il capannone vale di più però tasso di più
La possiamo spiegare una roba così e soprattutto la possiamo accettare nel momento in cui noi ci siamo impegnati a dire venite Stati in questo Paese investite create lavori questo Paese perché troverete condizioni che non avete mai trovato nel decennio che ci ha preceduto
Il senso di questa sera di questa svolta che continua nel due mila sedici che non si interrompe perché non comincia nel due mila sei dice esattamente questo un percorso elusione fiscale che coinvolge tutti gli ambiti dispensa e di tassazione di questo Paese
Chi accetta di la sfida della percettore di sprechi e inefficienza di cittadini italiani dice mettiamoci from mettiamoci fronte ottetto tenendo risparmi e rigida quei risparmi riduzione delle tasse
Tutte le tasse nell'ordine poi nell'ordine che di importanza che l'ordine esattamente ed applicato
Partendo da quelle che hanno una più diretto impatto sul lavoro partendo dal reddito da lavoro parte lo tarda il costo del lavoro
Il bonus l'IRAP e sapere cosa succede che se fai insomma temete o sulla prospettiva il Paese può risponde
è di oggi l'avete l'avete letto sul giornale della vostra della vostra città sono sul Corriere
Il riconoscimento di una cosa che
Noi sapevamo
Ma che oggi è
Accertata riconoscimento che quelle riconoscimento al lavoro
Chiamato bolo soltanto euro che era quella che era nulla più che altro un riconoscimento lavoro bene quel riconoscimento al lavoro è stato
E utilizzato per la sua parte centrale totale essenziale
Per
Sostenere i consumi dei lavoratori italiani perché perché siamo stati ritenuti credibili perché quella scelta è stata ritenuta con la scelta contingente transitoria ma il la vera l'inizio di un cambiamento in cui il vetro la misura è restituire ai lavoratori italiani perché lavorano senza nessuna qualificazione aggiuntiva
è una cosa che
Io ho visto spesso però nella mia lunga esperienza trentennale esperienza di giornalista che spesso per
Ottenere a scopi politici nobili e sensati spesso si complica al fine il funzionamento delle istituzioni si finisce per farle funzionare peggio per questo ecco
Rispetto a un'altra cosa che sento molto dire ecco oggi il Presidente del Consiglio ha detto che
Come accennavo prima bisogna semplificare il funzionamento delle istituzioni ecco certe volte
Certe misure non le semplificano però
E perché per esempio è vent'anni che ce lo sentiamo dire
Semplificare ma la burocrazia da Governi di ogni colore e poi non succede
Forse perché non si sta attenti al modo in cui si realizza però ecco Renzi oggi a pare abbia detto una cosa la norma così dicono i giornali i miei colleghi giornalisti perché
La detta in una seduta a porte chiuse a Cernobbio
Che una delle cose importanti ma riforma importante nuova che vuole fare per
Far funzionare meglio le istituzioni eh riformare in tarda
Che sono diventati secondo me una cosa in che per che paralizza l'Amministrazione e vorrei sentire l'opinione di Fassino a questo proposito perché
Come dire spesso disfa hanno
Le decisioni degli organismi democratici ecco come camera di compensazione di gruppi di interesse di lobbies gruppi di potere vari ecco
Funziona questa abbiamo dei programmi seri questo spero che lo sia per
Far funzionare meglio le istituzioni c'è anche questo grande dibattito politico sulla riforma costituzionale per esempio ecco
Questa un altro grande argomento dell'oggi ma io tengo penso che il tema della semplificazione e della
Velocità della decisione politica
Sia fondamentale
Viviamo in una società che è molto più rapida di un tempo
Una delle ragioni anzi
Una delle tre fondamentale per cui
Spesso le istituzioni oggi sono meno credibile agli occhi dei cittadini sta nella di fare divaricazione che c'è tra il tempo in cui vive la società civile il tempo più lento in cui agiscono le istituzioni e la politica
E quando una decisione viene assunta in un tempo più lungo di quello che la gente percepisce essere necessario quella decisione appare meno utile e meno credibile
In ogni anno a società molto più rapida via ma la società che vive in tempo reale no succede qualsiasi cosa nel mondo nel giro di venti decimi di secondo me lo sappiamo no
Allora i
Adeguare il funzionamento della macchina pubblica di tutta la macchina pubblica
Alla necessità di
Una maggiore rapidità di una maggiore efficienza di una maggiore
Velocità questo è fondamentale ora questo lo si può fare in molti modi e ci sono più riforme alcune delle quali sono al centro dell'agenda politica passare da un sistema bicamerale come lo abbiamo avuto fin qui
Per cui ogni legge
Necessita di essere votata nello stesso testo dalla Camera ed al Senato significa che una legge mediamente ha bisogno di tre passaggi
Perché passa alla Camera poi va al Senato se il Senato modifica anch'esso una virgola deve tornare alla Camera
Come minimo ogni legge oggi con l'attuale sistema a tre passaggi
Nel momento in cui si va Congo la proposta di riforma dell'assetto parlamentare a un sistema parlamentare che avrà ancora due Camere ma diversificate nelle funzioni nelle compiti
E la potestà legislativa la funzione legislativa viene ricondotta ad una sola Camera Came deputati i passaggi non saranno tre ma sono uno questo significa abbattere significativamente il tempo della legislazione
E tanto per essere chiari
E
Se uno lo prende da questo verso voi capite che allora non è così vero che ogni tanto in sé ma questi qui che discutono della riforma del Parlamento ma che c'entra con la vita del Paese no centro
Perché se voi avere un modo di decidere rapida efficace ed efficiente a devi darti no regole e modalità di decidere che siano funzionali passare da un sistema
Bicamerale perfetto o paritario come si dice a un sistema
Diversificato che peraltro ecco quello che in vigore in quasi tutti i Paesi del mondo perché sono pochissimi ancora i Paesi del mondo nel quale
Le due Camere laddove ce ne sono due hanno le stesse funzioni come in Italia
In molti altri Paesi dalla Francia alla Germania all'Inghilterra cosa vuole alla Spagna prestare l'Europa ci sono due assemblee parlamentari ma diversificate nelle funzioni dei compiti ecco
E noi semplicemente la riforma sì mettiamo diciamo al passo di quello che altri Paesi hanno fatto prima
Una seconda misura di semplificazione su questa io chiederei a tutti di avere più coraggio
è la delegificazione allora in Italia
è il luogo comune di tutti noi pensare
Che ogni volta che c'è da affrontare un problema c'è una legge se voi vedete due che stanno sentite ascoltate due che stanno parlando in un bar di un problema state sicura che entro trenta secondi mensile di quella discussione uno dei due dice è che ci vorrebbe una legge
Guardate che la legge è lo strumento più rigido che c'è perché una volta che l'hai fatta se la vuoi modificare a modifiche sono con un'altra legge
Chiaro non è vero che ogni e qualsiasi decisione necessita di una legge
Ci sono molte decisioni che oggi
Noi approviamo per legge che potrebbero essere approvate e adottate con procedure amministrative o procedure semplificate procedure accelerate di faccio un esempio
Ho fatto anche per vent'anni il parlamentare
L'Italia come qualsiasi altro Paese sottoscrive un numero infinito enorme di accordi internazionali
Nella Costituzione che è stata fatta come sappiamo tra il quarantacinque quarantotto
No si stabilisce che ogni accordo internazionale deve essere ratificato per essere in vigore dall'Assemblea del Parlamento cioè dalla Camera dei deputati in Assemblea
Nel quarantacinque quarantasei quarantasette scrivere quella cosa aveva un senso arrivavamo dopo vent'anni di fascismo dopo la guerra dopo il patto Roma Berlino Tokyo tutte quelle locali e quindi la preoccupazione era che gli accordi internazionali
No fossero
Come dire sottoposte all'assemblea perché non ci fosse il rischio di approvare accordi pericolose
Ma oggi
Non siamo in
In quel contesto la siamo nella globalizzazione
Ogni Paese fa continue accordi di ogni tipo con altri Paesi accordi sulla tassazione accordi sugli scambi commerciali accordi sullo scambio tecnologia accordi per la parificazione di titoli studi universitari nel posso fare un elenco infinito
Tutti questi accordi per avere vigore in Italia devono essere approvati dalla Camera dei deputati in Assemblea plenaria sapete qual è il risultato ve lo dico perché avendo fatto anche esperienza di Governo firmato molti di quegli accordi
Che un accordo il Governo lo firma il Parlamento lo ratifichiamo queste procedure due anni tre anni quattro anni dopo
Col risultato che quell'accordo nel rigore e che facciamo una figura rispetto al partner al Paese con cui l'abbiamo
Concordato del tutto surreale no firmiamo l'accordo però noi prima che abbiamo abbia valore ci mettiamo quattro anni basterebbe una riforma piccolo
Decidere che
Salvo che ci sia la richiesta di un numero di deputati tutti gli accordi internazionali vengono approvate direttamente in Commissione esteri questo mi consentirebbe di semplificare e di fare approvare immediatamente gli accordi sono di
E
Allora di misure ho fatto questo esempio perché è una materia che conosco di più ma di misura di questo genere se ne possono prendere cento
Ho fatto il Ministro della Giustizia
Quando sono diventato Ministro la giustizia c'era un sotto organico
Di
Di giudici
E io da fare per affrontare il problema per garantire che tutti Tribunale avessero il numero di magistrati giusti ho fatto una legge che arte tutto
I magistrati chiama legge Fassino che ha aumentato il numero dei magistrati a dieci mila i magistrati togati a quattordici mila i magistrati onorari cioè i giudici di pace tra cui l'Europa
La procedura quale la procedura è stata di fare una legge
Per
Passare da novemila diecimila da dieci mila quattordici mila questa legge cioè insomma c'ho messo un anno
Allora io vi dico ma non è più semplice è una cosa molto semplice
Il Ministro della Giustizia accerta che c'è un vuoto di organico un sotto organico lo individuo anche quantitativamente c'è bisogno di mille due mila cinquecento trecento magistrati
Va in Parlamento
L'ho sotto più sottopone la necessità quella necessità al Parlamento che con un voto dice sì o nuovo quindi il Parlamento è sovrano
E una volta che il Parlamento abbia detto sì o no il magistrato illeggibile Ministero è autorizzato a bandire i concorsi si fa in una settimana una cosa di questo genere non in un anno
E non si toglie nessuna provate al Parlamento perché comunque Ministri il Ministro La deve andare e e il Parlamento che deve venire poi farlo o non fa
Quindi la strada della semplificazione è una strada che si può percorrere purché si abbia coraggio di sconfiggere tutte le logiche conservatrici e corporative le rendite di posizione
Le posizioni di potere che spesso sono legati
Alla
Alla alla puro fessi
Da questo punto di vista il Governo Renzi la maggioranza che lo sostiene affatto nelle scorse settimane un passaggio notevole perché la riforma Madia
è la prima riforma organica della pubblica amministrazione da moltissimi anni a questa parte
Produrrà gli affetti in non produce gli effetti nel giro di una settimana perché figuriamoci
Non a caso il suo iter è stato lunghissima durato otto mesi nove mesi perché perché si è dovuto fare i conti con mille le esistenze e mille resistenze ci saranno anche in sede di applicazione della legge nato non ho dubbi
Però appunto o noi abbiamo il coraggio di davvero mettere in campo delle misure di snellimento di semplificazione di riduzione
Della della bardatura burocratica normativa
Che
Appesantisce la vita del Paese e la vita delle persone e la vita delle persone o delle istituzioni o dell'impresa
è in questa chiave e chiudo c'è anche il problema che si pensi di cui era in sei oggi ha parlato che ho avuto notizia dei giornalisti a Cernobbio e cioè
Intervenire a semplificare anche la giustizia amministrativa i Comuni e non solo i Comuni
Sono diciamo ogni al contenzioso amministrativo è sottoposto sostanzialmente ad un'autorità da un lato ci sono cioè la Corte dei Conti che ha la responsabilità di controllare conti delle istituzioni pubbliche
E poi se la giustizia amministrativa che il TAR tribunali amministrativi regionali che sono chiamati a dirimere il contenzioso amministrativo che cos'è un contenzioso o facciamo un esempio
Si fa un appalto per costruire una strada piuttosto che un ospedale una scuola
L'appalto lo vinse una certa impresa chi è arrivato secondo terzo ritiene
Che quella gara non sia stata trasparente lo ritiene lui non che non lo sia stato pensa questo ricorre alla giustizia amministrativa e la giustizia emendativa deve dire se ha ragione o no eccetera eccetera benissimo
Fa parte della certezza del diritto aversi organi di controllo sia organiche
Giudicano no
Il problema anche lì però e che
Un'azione di valutazione di controllo deve fare i conti con la realtà e con i tempi
Allora io vi faccio un esempio proprio riferito quello di cui operatore esso
Attualmente come avviene un contenzioso amministrativo su un appalto avviene così
Il Comune fa l'appalto un'amministrazione pubblica l'appalto va in gara Fini si fa tutta la gara vince vince uno la seconda o terza impresa decenni non è non è stata trasparente e sono stato danneggiato ricorre
Ricorre la prima cosa che fa chiede la sospensione dell'assegnazione a chi ha vinto
E il TAR sospende
Non è ancora un giudizio di merito e la sospensione per intanto blocca tutto
Poi fatta la sospensiva il TAR decide
Definendo una data che in genere non è
Un mese dopo è otto nove dieci quindici mesi dopo il giudizio di merito per decidere se quello lì che ha ricorso aveva ragione vano nel frattempo l'appalto è bloccato
I lavori non si fanno
La gente che si aspettava la scuola l'ospedale la strada si incazza
Con il Sindaco e non con quelli del TAR tanto per essere chiaro è il danno eh evidente
Allora noi abbiamo avanzato come anzi è una proposta molto semplice è del tutto
è un diritto assolutamente di chi non ha vinto una gara se ha dei sospetti fare un ricorso alla giustizia mistica benissimo ma intanto si abolisca la sospensiva
Prima questione
Seconda questione
C'è un modo diverso per risolvere il problema
Chi ha vinto ha vinto gli viene assegnato il lavoro e lo fa
La giustizia amministrativa nel frattempo
A approfondisce
Arriva ad un accertamento esprime una sentenza se ha dato se dà torto a quello che ha vinto quello che ha vinto risarcirà monetaria mente
Chi ha subito il danno ma questo non blocca lo svolgimento dell'appalto e dei lavori
No
Chiaro
Allora
Quindi
Le riforme
Le idee ci sono
Naturalmente bisogna sapere che tutte queste cose qui no non si fanno sulla base soltanto del buonsenso della razionalità ciascuna di queste riforme sconta
Una battaglia usa una parola chiara esplicita una battaglia culturale e politica contro tutto col con tutti coloro di varia natura e qualità che pensano che ogni cambiamento è un rischio no quelli che pensano che
Bisogna sempre mantenere tutto quello che c'è e se si cambia qualcosa si rischia
Non pensando che
La vita è fatta è fondata invece sul cambiamento che il motore della storia del movimento
Che adesso quando voi vi alzate di cui tutti
Camminando
Metterete un piano dopo l'altro e ogni volta che mettete un piano dopo l'altro alzate uno dei due piedi e in quel momento siete sulla terra su ed è solo siete più instabili quando siete fermi su due ma non è che per questa ragione non camminate state ferme come delle statue di piombo
No
Chiaro
Prego
Bisogna avere il coraggio de mettere in campo i cambiamenti sono necessari noi
Quando dico noi dico gli amministratori
Comunali sono i primi interessati acché si mettano in campo procedure di semplificazione e di sburocratizzazione perché questo cambia
Il nostro modo di poter
Governare soddisfare il rapporto soddisfare le aspettative dei cittadini e cambia anche il rapporto di fiducia di credibilità dei cittadini nei confronti della politica e delle istituzioni
Vorrei solo aggiungere una frase che io ho sentito pronunciare al commissario anticorruzione Raffaele Cantone
La frase acquista ci sono delle imprese edili che invece di essere attrezzate con bulldozer fresca batterici sono attrezzate con avvocati per vincere le cause al TAR
Purtroppo quando però si fanno queste riforme a me pare che e poi forse lo sapete che
Fra i militanti di sinistra ci sia sempre queste cose del
Questo timore si danno troppi poteri al Governo ecco invece
Come se state attenti a seguire queste cose qui il problema di toglierli a persone che non sono responsabili di fronte agli elettori a gruppi di potere a istituzioni a burocrazie
Come si come si fa a fare queste riforme perdente
Grazie proprio cambiando il modo in cui
Ciascuno per
Carte vedo ruolo delle persone ora guardate
Noi abbiamo di noi trasferiamo a ma pezzi le nostre istituzioni livelli di decisione e responsabilità che loro non dovrebbero avere
Se io scarico tutta la difficoltà di un processo decisionale su un pezzo dello stato un livello di burocrazia un livello di giurisdizione come può essere il TAR quel livello perlomeno si protegge
Però si tutela è il dubbio ferma
Nel dubbio rallenta letto sistemico e drammatico pirata sistemico non è solamente del cittadino che
Rivolta la politica vede una politica contanti
Incompetente in senso etimologico cioè incapace di
Produrre decisione
Ma è anche che in un momento come questo mai perdiamo occasioni di trasformazione di cambiamento che danneggia nostra capacità di
Creare lavori generare lavoro ora partiamo visto mentre ascoltavo Piero pensavo anch'
Questo
A quanto è cambiato il lavoro la natura del lavoro nel nostro Paese e voi sapete perfettamente che certo c'è il lavoro dipendente ma il lavoro autonomo sta crescendo assumendo una dimensione che non ha precedenti
Il lavoro Paolo motivo di una se il lavoro autonomo della nostra mente di un passato vera l'artigiano il professionista adesso le sappiamo che sono una molteplicità di prof missioni che pura ben un inquadramento autonomo hanno una modalità di organizzazione del lavoro molto più flessibile molto più otto mi data parcellizzata divisa frammentata
Qua perché mentre noi
Questo avviene sotto il nome non lo ignoriamo nel resto del mondo il
Luoghi di lavoro si attrezzano per gestire questo tipo di lavori lavoratori che magari si mettono insieme per cominciare uni azienda
E di cento di queste di questi gruppi che si creano magari solamente tre produrranno che si svilupperanno dove eppure
Dedicare spazio per cento uno spazio che si è organizzato secondo loro esigenze no ora
Questi luoghi di lavoro in che solo accessibili fruibili qui entrano ed escono laboratorio torni si moltiplica le crescono top
Pensate crearne uno così d'Italia pensate che il sindaco di Torino
Però Fassino viene e dice venisse abbiamo bisogno di creare
Una incubatore per il lavoro autonomo un incubatore che crei possibilità di a
Generare di organizzare spazi di lavoro che possano accogliere questi lavoratori che magari cominciare un progetto di impresa che dura tre mesi che interagisce con altri paralleli e che chiude con la stessa velocità e annose sostituiscono altri in una fluire continuo
Per fare questi spazi no ci sono una serie di imprese nel mondo che stanno generando questi spazi
Ora vai a Londra dove stanno crescendo c'era c'è forse l'iter di questo che si chiama un work multinazionali israeliana
E tu bicchieri ok come funziona quanto tempo ci mettete da trattare questi spazi mangiati uno spazio in cui
Il lavoratore a tutto ecco lo spazio di lavoro la gestione a il deve occuparsi solamente dispersi al tavolo e avere tutto organizzato intorno a sé
Dal momento in cui luogo viene identificato
E luogo vuol dire la città Torino nel caso
Al momento in cui comincia effettivamente il luogo di lavoro viene prodotto cambiato con tutte le
Cui esigenze passano tre mesi
La più grande multinazionale al mondo non comincia nemmeno se non all'assicurazione che in tre mesi si possa fare tutto
Io le chiedo
Il miglior Sindaco di questo Paese
Qua uno dei migliori se ci questo Paese Piero Fassino lo può assicurare questo
Non lo può assicurare ma non per sua responsabilità proposti curare perché si assicura sarebbe un irresponsabile tecnicamente responsabile perché a lui non ha la responsabilità per poter condurre a finire quella promessa
E se io non che si ed è secondo questa garanzia in futuro guardate
Non ho nessuna possibilità di
Di di di trasformare il Paese quanto ne ha bisogno
Se voi pensate la
Il tratto caratterizzante di tutta questa l'opera riforma
Precede la del Governo esattamente dire questo l'abbia fatto la politica fiscale
Ma
Vale anche per la politica del lavoro e dire guardate non stiamo solamente scegliendo possiamo solamente determinando un nuovo equilibrio sul mercato del lavoro l'abbiamo scelto
C'è quella scelta ha una caratteristica di irreversibilità è un nuovo modello che l'ENEL
Nel bene e nel male tu introducibile ed un nuovo modello che come far funzionare
Perché deve essere sicuro che
Chi entra chili chi debba decidere
Esattamente se vuole camminare in questo Paese o altrove e chi più chi fa questa decisione tipicamente a delle alternative
Può scegliere di non stare a noi non è obbligato a stare noi pene deve pensare che in questo Paese effettivamente può trovare qualcosa di diverso rispetto al passato
Il
Tutti giudice Di Stefano della difficoltà di fare riforme io però penso che
Noi abbiamo dato nella difficoltà però abbiamo dato una grande prova di noi di noi stessi come partito come partito di Governo attraverso la riforma del mercato del lavoro
L'abbiamo data perché è stato un dibattito intenso
A tratti
Diciamo anche lacerante tra di noi senza dubbio abbia avuto posizioni diverse certo però abbiamo prodotto una decisione non solo abbiamo riprodotto una riforma complessiva ora
Ci solo continui
Tentativi di ridurre
Il
Contenuto di questo
Di questo cambiamento a un elemento simbolico che si è l'articolo diciotto piuttosto che il controllo a distanza ma in realtà ogni volta che c'è
Questo tentativo di
Banalizzare
Noi il nostro dovere come Partito Democratico come forza di governo è far riemergere invece tutto il resto quanto è diverso questo percorso rispetto a tutto quello che ci ha preceduto
Noi abbiamo cambiato tutto perché abbiamo nel mercato del lavoro perché abbiamo riconosciuto che c'era praticamente tutto da cambiare che eravamo eccetto c'era la crisi c'è per tutti la crisi
Ma che tra tutte le crisi nessun mercato del lavoro nel suo mercato del lavoro aveva la
Caratteristica di dualità cioè di separazione tra lavoratori a tempo determinato e lavoratori che non lo solo tanto intensa quanto nostro
Nel tutta l'economia sostare colpite dalla crisi e tutta l'economia e l'ho perso occupazione magari
Assessore la Germania sono tutte a un livello di occupazione inferiore rispetto all'inizio della crisi munite certo l'Europa
Però guardate in Italia abbiamo perso un posto di lavoro su venti rispetto al due mila e sette c'è ogni venti persone che lavorano nel due mila e sette una in meno lavora
Una
In un Paese in cui lavoravano ventitré milioni e mezzo di italiani vuol dire aver perso più di un milione di lavoratori occupati veri attenuare un posto di lavoro bene mentre noi perdevamo un posti lavoro su venti noi
Distrugge ramo il lavoro a cui come Paese non dico come parte democratico come Paese noi chiarisce ancora uscivamo come lavora più importante lavoro a tempo indeterminato sapete tra il giovani lavoratori italiani dove definiamo giovani all'italiana cioè
Sotto i trentacinque anni non secondo lo stand rete nazionale che sotto i ventiquattro anni lo so che qui noi dovrebbero essere giovani per sempre ma
Accontentiamoci sotto i trentacinque anni
Petra i lavoratori che hanno meno di trentacinque anni noi abbiamo distrutto in questa crisi un posto di lavoro su tre a tempo indeterminato uno su tre
Una un cambiamento di questo tipo
è avvenuto prima della nostra riforma questo era il Paese sotto di noi un Paese in cui perdevamo lavoro ma tenevamo in maniera sproporzionata lavoro a tempo indeterminato e questo è un problema
Non solo perché il posto a tempo indeterminato ci piace che bello e viva
è un problema perché non solo quando non ce l'hai se più sicuro sei mesi quando non ce l'hai quando c'è l'acqua quando se non ce l'hai sei meno sicuro c'è un posto di lavoro a termine sembrano sicure e tutto il resto
Ma il problema è che puoi se non a imposti lavorate in quel determinato quando lo perdi quando se disoccupato per quello che era lo stato sociale la tutela della disoccupazione in Italia quando poi diventati disoccupato alle di niente
Uscire da un posto di lavoro che non era a tempo indeterminato dopo c'era vero
Magari qualche anno qualche mese di disoccupazione non più di undici servì meno cinquant'anni fino Amato e Lina finita ce n'era un mercato del lavoro che penalizzata quello che diceva di
Centralità
Il posto di lavoro a tempo determinato e poi
Trattava nella maniera più
Volgare è meno tutelante quelli che erano stati più fragili mentre lavoravano i lavoratori precari di fronte a tutto questo averi invertito completamente la prospettiva
è stato una trasformazione gigantesca tutte le fanno i abbiamo completato una
Trasformatore storica del nostro mercato del lavoro
Che riconosce il mercato del lavoro in astratto non solamente ha valore per quello che era diventato in Italia
L'Italia durante le crisi abbiamo abbiamo distrutto quel milione di posti di lavoro
E adesso abbiamo il primo recupero
Da
S'
Sette anni in avanti quanti che
è la prima volta
Il secondo trimestre due mila quindici è la prima volta che noi abbiamo un aumento di posti di lavoro a tempo indeterminato a tempo indeterminato stabile superiore all'epoca l'aumento di posti di lavoro a termine
Sì e lo ma è già Saccà funziona cioè i numeri a funziona solo solamente funzionato ha solo ha cambiato la prospettiva e soprattutto a cambi a ha dato il segnale che forse ci vorrà ancora un poco fa c'era sino a quella che poteva
Un'altra cosa volevo tornare un attimo su questa questione per cui era partita la domanda per i questa è una questione
Di fondo cioè
Spesso no si dice
Ma queste riforme
Riducono il potere del Parlamento no
Espropriano la politica
Non facciamo i conti con un tema
Il tema è in parte l'ho già affrontato prima parlando della
Velocità
Perché noi siamo dentro un mutamento di fondo
Del mondo e della nostra società
Che cambi anche i ruoli e le funzioni delle istituzioni
Spesso nel nostro dibattito nel dibattito politico si dice a oggi la politica è debole c'è stato un tempo in cui la politica era molto più forte comandava di più derivati in mano le cose decideva di più
Probabilmente è vero ma perché
In genere si dice la politica poco credibile perché c'è la corruzione e tangentopoli questo è quello e questo certamente è vero ma attenzione che questa non è la ragione di fondo
La ragione di fondo è e più di fondo è strutturale sono venuti tre cambiamenti che incidono sulla vita dei Governi dei Parlamenti in ogni Paese non solo in Italia primo
è cambiato il tempo
La cosa di cui dicevamo prima viviamo in una società molto più veloce
Il tempo della società e più veloce del tempo della decisione politica e dell'agire delle istituzioni
E quindi
La politica spesso meno credibile perché appare agli occhi dei cittadini più lenta no del tempo della vita
Secondo
è cambiato lo spazio
Nella decisione politica la politica la forte quando
Il mercato corrispondeva come lo spazio nazionale
Ed entro i confini donazione tutto si svolgeva e chi guidava quella nazione aveva tutta la forza per
Oggi viviamo nei tempi della globalizzazione quante sono le decisioni che incidono sulla vita del nostro Paese di ciascuno di noi che non vengono prese
Da sovranità interno al paese ma da centri di potere esterni
Tutte le mattine
Non ci alziamo la prima cosa che i notiziari si dicono e come è nata la borsa di Tokyo che è la prima che apre no
E se la Borsa di Tokio va male o bene chi cede immediatamente influisce sulle borse di mille altre cose no a quanti sono faccio questo esempio ma quante sono le decisioni chiede perché derivano
Da atti comportamenti e volontà che non sono quelle delle istituzioni politiche del Paese
Questo ha reso la politica più debole e terzo vediamo nel tempo della comunicazione
E la pervasività della comunicazione cambia
Il modo di percepire i temi i problemi e anche il modo di decidere e di agire
E tutto questo ha avuto una conseguenza non in Italia in tutti i Paesi
La centralità
Si è spostata dal luogo della rappresentanza i Parlamenti
Al luogo della decisione i Governi questo dappertutto
Guardate che il dibattito che ha aperto in Italia e cioè di un Parlamento che oggi conta meno di quanto contasse trent'anni fa non è un dibattito italiano andato in Francia lo ritrovate andata in Spagna lo ritrovate andate in Germania o ritrovate
Perché perché è cambiato qualcosa di profondo noi siamo Crespino e quando dico noi dico una certa una parte di noi quelli che appartengono a certe generazioni come la mia
Sono cresciuti dentro un'idea della democrazia che aveva il suo ruolo centrale l'istituzione centrale nel Parlamento perché centrale era la rappresentanza l'importanza della presenza tanto più in un Paese
Che aveva subito vent'anni di dittatura cioè di negazione della democrazia e di negazione della rappresentanza no
Oggi
Al centro e l'attenzione e dell'agire non c'è la rappresentanza c'è la decisione
La gente non chiede alla politica di essere ha presentato non chiede soprattutto questo anche naturalmente che era la politica di agire di decidere di scegliere
Tanto è vero che voi pigliate qualsiasi giornale qualsiasi notiziario di giorno di che cosa vi informa
Vi informa di quello che ha deciso il Governo non mi informa di quello che avviene in Parlamento al centro dell'informazione sulla politica c'è la il soggetto che decide non c'è il soggetto che era presente
Quindi la dobbiamo fare i conti col fatto che è cambiato davvero un modo di essere nella democrazia non so se meglio o peggio anche questo
Io non sono di quelli che pensa che tutto ciò che c'era prima era l'età dell'oro e dopo c'è soltanto sempre il rischio perché non c'è mai stata alle nostre spalle un'età dell'oro e
Vi racconto questo episodio non ero segretario del partito a Torino
Avevamo la se del partito in un quartiere
Operaio molto importante quartiere rosso della città
E davanti alla l'ingresso della Federazione del partito c'era un vecchio un vecchietto vecchio signore
C'è stato un operaio della FIAT ma era in pensione che come tanti a Torino era venuto dal sud bracciante pugliese che era emigrato era avvenuto
A Torino era andato a fare poi in pensione
E lo aveva l'abitudine come
La gente del sud rimettere la sedia fuori
Del del te la porta di casa e
Che stava davanti rio Santa Rosa io tutti i giorni che è arrivato lui era lì e mi salutavano vecchio comparto mi salutava ciao come stai poi mi diceva dura e
Come una volta
Tutti i giorni
E a un certo punto gli ho detto soffermato in soli otto guarda che
Quella volta là che eravamo duri si hanno licenziato quasi poteva le fabbriche a forza che eravamo duri
Cioè non è vero che
No
C'è un'età dell'oro alle nostre spalle cioè attenzione
Alle spalle se la c'è la vita non c'è l'età dell'oro
E noi dovremo fare i conti col fatto che oggi
Dov'è un po'anzi questa questione che è una questione affascinante se volete
Che cos'è quali sono le modalità con cui si organizza la democrazia in questo secolo nel secolo della globalizzazione nel secolo della per comunicazione in tempo reale
Che è un secolo diverso dal Novecento e guardate se guardiamo alla storia delle istituzioni politiche nei secoli
Non c'è il secolo in cui il rapporto tra potere e cittadini si sia organizzato nello stesso modo ogni secolo reinventato le forme del rapporto tra cittadini e politica
Quindi guai a pensare che la democrazia rappresentativa parlamentare del Novecento che è stata efficacissima nell'altro secolo sia come dire immutabile perché non è così
Perché già oggi e sono cambiate molte cose entro cui era maturata quell'esperienza
Ed è maturato per esempio un po'diverso rapporto tra il momento del Parlamento al momento della decisione
Il rapporto tra Governo e Parlamento e Governo e Parlamento in ogni Paese è cambiato a vantaggio del Governo non a vantaggio al Parlamento certamente perché perché prevale nella
Per insensibilità e ne percezione dell'opinione pubblica
La il la centralità della decisione il che cosa significa che allora è inutile Parlamento no
Ma che allora devi reinventare un ruolo una funzione al Parlamento che sia funzionale a questo diverso rapporto che essi si è costruito tra il momento della rappresentanza e il momento della decisione
Quindi il tema come volete è spesso non banalizziamo lo
No perché
Io spesso leggo cose ho sentore dibattere cosa che banalizzano il tema
No e oppure che evocano soltanto nostalgiche che non ci porta da nessuna parte
Abbiamo tutti il dovere di riscrivere in qualche modo quelle che sono
Le
Regole fondamentale di un sistema democratico che deve essere capace continuare ad avere evidentemente una funzione
Di indirizzo di controllo
Nel Parlamento ma poi deve prendere atto che il momento della decisione del Governo è un momento fondamentale e lo è sempre di più per i cittadini che chiedono in rapporto appunto a un contesto nuovo e diverso dentro cui
Tutti noi viviamo a chi governa di assumersi le proprie responsabilità e di farlo info ed in fondo e di farlo più celermente di quanto non lo si facesse prima grazie
Per concludere questo dibattito io vorrei chiedervi
Ma a proposito di grandi cambiamenti e velocissimi questa crisi la crisi dell'immigrazione che
Ha caratterizzato questa estate
Non sta forse accelerando dei mutamenti ancora dei mutamenti che già
Una parte della nostra collettività riteneva troppo rapidi
Cioè
Noi abbiamo avete visto e sapete che cosa dice Salvini che cosa dice la lega nord contro gli immigrati abbiamo avuto in Europa
Fenomeni pesantissimi Paesi con una tradizione di tolleranza molto più grande della nostra come l'Olanda la Svezia che hanno sviluppato partiti xenofobi molto forti ecco
Però
Queste norme flusso
Io di migranti non accelera questo e come possiamo fare fronte a questo mutamento mutamento che
Economicamente utile perché le nostre società che non che fanno meno figli e che invecchia no hanno bisogno di nuovo lavoro e
E quindi la necessità c'è ma la difficoltà ad assimilare c'è anche
E abbiamo queste foto anziché queste forti reazioni ghetti come facciamo a governare questo cambiamento che si accede vacue le migrazioni i profughi
Come
Se fino in fondo io poi lasciamo chiudere della serata Taddei
Ma dunque anche qui cerchiamo di far funzionare
Diciamo il buonsenso e la ragione
Lo dico perché sull'emigrazione spesso non si fa funzionare il buonsenso la ragione si fa funzionare la panza l'emozione la paura l'inquietudine
Noi oggi siamo di fronte a un fenomeno di emigrazione
Ovviamente che ha un impatto sulla vita della nostra società
Dobbiamo sapere che noi conosciamo oggi un fenomeno che altri Paesi europei in misura anche superiore hanno conosciuto già da tempo
Noi siamo un Paese nel quale il numero dei cittadini extracomunitari che vive nel nostro Paese è circa l'otto per cento della popolazione italiani
In Olanda
Dato che viene sopravvalutato come in tutti i Paesi sondaggi di opinione mostrano che la gente in media ve ne siano molti di più sia l'otto per cento
No questo è il dato statistico quelli che risiedono regolarmente anch'
Legalmente poi c'è il problema del mio sangue
Ma
L'otto per cento
L'Olanda il venticinque per cento
La Francia
Il quattordici per cento
La Germania è il dodici per cento e via di questo passo cioè
In in Europa mediamente il livello di presenza di di multiculturalità di multietnicità nelle società e più alto di quell'italiano noi oggi percepiamo di più questo fenomeno perché è più recente per noi
No
Perché avviene in modo convulso poi adesso in questo momento c'è tutta la vicenda dei profughi dei migranti che arrivano i con questa
Progressione drammatica e quindi l'impatto è forte ma
La dimensione perché poi quando si affronta un problema bisogna vederlo nella sua
Realtà la dimensione questo punto primo la dimensione quantitativa e questi
Secondo tema
Togliamoci dalla testa
Che questo fenomeno sia un fenomeno congiunturale cioè momentaneo c'è adesso ma poi passerà perché non è così
Allora il cinquanta per cento di quelli che lavorano all'edilizia sono vengono dalla Moldavia vengono dalla dai dall'Albania vengono dalla Macedonia dai Balcani
I pomodori che tagliamo per fare la nostra isolata sui nostri tavoli di raccolgono inedito del Senegal nella piana
Di Rosarno in Calabria
Un terzo delle famiglie italiane
A in casa una cosca peruviana filippina o Ucraina o moldava perché in questa situazione
Io ricordo che quando la lega prima che arrivasse salve le aveva già cominciato a fare tutti questi numeri aveva un certo punto vi ricordate che avevano tirato fuori uno slogan anche suggestivo efficace non vogliamo fare la fine degli indiani nelle riserve le ricordato quella roba là
Ero Ministro del commercio estero in quel periodo andai a Oderzo Oderzo una località del Nord Est che è uno dei luoghi capitale no di quel Nordest produttivo l'industria del mobile eccetera cioè che esporta in tutto il mondo il grande Lords
E andare a fare l'incontro con l'Unione industriale socio industriale di Oderzo che è una potenza nel giorno in cui banche vale
La faceva i banchetti per raccogliere firme cacciare tutti gli immigrati perché non vogliamo vivere come gli indiani riserve e il Presidente
Dell'Associazione degli industriali di Oderzo nel nord est leghista disse all'inizio di quell'assemblea sia ben chiaro che se passa quella roba lì
Noi chiudiamo le fabbriche di Oderzo perché un terzo della manodopera in questo distretto industriale ed i cittadini extracomunitari perché questa è la realtà
Quindi
Facciamo i conti con la realtà sono una componente fondamentale della vita del nostro Paese
Terza considerazione
La storia dell'umanità e storia di emigrazione
I grandi Paesi gli Stati Uniti sono nati cresciute vissuto grazie al fatto che milioni e milioni di persone tutto il mondo sonda Pileri
O no
I grandi Paesi che hanno avuto imperi coloniali dalla Francia all'Inghilterra per fare degli esempi più vicini sono diventati grandi paesi perché si sono aperti anche in virtù del loro rapporto coloniale a grandi correnti migratorie
La Germania ha un numero di turchi e di curdi
Enorme che sono componente fondamentale del mercato del lavoro tedesco della forza produttiva della Germania
Allora questa la situazione e quindi facciamo i conti con questi dati qui
Dopodiché
Ovviamente noi sappiamo che
Le migrazioni sempre sempre
Sono fenomeni che suscitano paura inquietudine perché
Perché in un fenomeno migratorio
In qualsiasi tempo e in qualsiasi luogo si manifestano due stati d'animo
Cioè lo stato d'animo di chi arriva del migrante
è partito da un luogo di stante che lontano dove disperata dovevano aveva niente e disperava direi di poter avere mai qualcosa
è si è
Messo in cammino per arrivare in un posto dove spera di avere tutto quello che non aveva la giusto quindi il suo sentimento il suo stato d'animo e di una grande aspettativa
Poi se il sentimento di noi che riceviamo che vediamo arrivare della gente
E vediamo di arrivare della gente che parla un'altra lingua pratica un'altra regione mangia un'altra cosa c'è un altro colore della pelle e
L'istinto umano di fronte a ciò che non è conosciuto non è mai di allargare le braccia ma di mettere le mani avanti
Quindi
Questi due sentimenti coesistono c'è l'aspettativa di chi arriva e c'è il timore di chi riceve
Allora qui se il ruolo della politica
Perché se la politica
Può fare due cose la politica può accendere la tensione tra quei due sentimenti ed è quello che la lega fa che Salvini fa
Producendo danni
Perché non è aumentandola paura non è creando tensione e conflitto non è criminalizzando le persone per il colore della pelle che hanno a che
Sì
Affronta questo tema oppure la politica la capacità di fare incontrare quei due sentimenti evitare che entrino in conflitto attraverso delle politiche di integrazione che liberino l'immigrazione dalla paura che l'immigrazione porta con sé
Questo è quello che bisogna fare
E ci vuole una strategia che sia capace di fare questi
Ed io penso che noi abbiamo il dovere di fare queste
E
Ebbene liberandoci data da Dacia moda da da da da da dall'idea che il problema non ci riguardi perché chi investe è tra l'altro affrontando anche un tema che in tutto questo periodo in questi anni non è stato affrontato
Perché noi i Paesi ricchi tutti in questi anni abbiamo fatto due cose che il buonsenso dice sono l'una l'opposto dell'altro
Da un lato
Abbiamo cercato di contenere il più possibile flussi di gente che arrivasse qui ma contemporaneamente tutti i Paesi in questi anni hanno per incarichi hanno tagliato agli aiuti allo sviluppo di quel Paese eletti
Allora la dico brutalmente ma sa che non vuole che vengano tutti cui dovrà in qualche problema di aiutarli a vivere meglio la se non lo fai e anzi neghi è chiaro che ti arriveranno tutti cadono
Ecco
Vogliamo affrontarlo questo nodo
Cioè la pone all'immigrazione come qualsiasi altro fenomeno Lodari essere di essere capace di gestirlo di governo allora l'immigrazione come l'altro
Se l'acqua la lascia le sue dinamiche spontanee diventa devastante no allaga ogni terreno lo e
E lo devasta se l'acqua tu la in canali è fonte di vita di ricchezza di economia di lavoro
Allora devi avere una politica che sia capace di gestire il fenomeno
è una politica non si fa
Orlando non si fa anche vedendo non si fa raccontando delle sciocchezze come
Come sentiamo dire in queste in questi mesi in Italia non sanitari si fa facendo una battaglia perché l'Europa assuma fino in fondo questo tema come un tema di tutto il continente e lo sta facendo che considero molto importante la svolta
Che la Merkel ha impresso due giorni fa alla alla atteggiamento tedesco no perché dal segno
Finalmente di capire che il tema non è italiano non è che lecco non è dei Paesi che sono di primo impatto è un tema del continente anche perché siamo un continente senza più frontiere
No e quindi siamo l'unica grande realtà e dobbiamo avere una gestione europea del fenomeno come il Governo italiano chiede da tempo ivi compreso proporre comma proposto Renzi un sistema di un modello di asilo europeo no
Bisogna avere come dire la capacità di governare questo fenomeno se lo si governa lo si gestisce
In questo momento e finisco
Il numero di profughi
Che sono affluiti sono tantissimi come sappiamo ma non tutti sono rimasti in Italia una parte se ne è già andata no come sappiamo quelli che sono attualmente
Sul terriccio il suolo del nostro Paese sono diciamo tra prossima per approssimazione tra ottanta novanta anni no
Questo dicono Ministero degli Interni sentenze
Allora voi volete dirmi che in un Paese di sessanta milioni di abitanti non sia in grado di
Gestire l'accoglienza di ottanta mila persone
Che vuol dire un ottocento
Lo devi fare con grano Salis certo che se ottantamila li consente in trenta città allora diventa esclusivo
Se invece è una strategia che lo gestisce determinando l'accoglienza e tutto il Paese cambiava apporto numerico cambia la modalità di accogliere cambia anche la possibilità di gestirlo
Ancora una volta la politica al dovere della responsabilità e della razionalità che sono due
Diciamo cose fondamentali senza le quali
Non gestisce nessun problema nell'immigrazione né nessun altro e io penso che ci sia le condizioni di farlo e io penso che il PD abbia il dovere
Come sta facendo di condurre una battaglia
Che sia
Fondata appunto su un principio di responsabilità di razionalità sapendo che il tema è lei
Si interroga ci investe
Cosa vuol dire che c'è a
Non li facciamo sbarcare cosa fai fai morire in mare
C'è uno che può ragionevolmente teorizzare che bisogna lasciare morire in mare della gente
La fotografia la fotografia di quel bambino
Che quel bambino siriano che
Da ieri abbiamo tutti visto sui giornali che campeggiano i siti tutto il mondo quella fotografia parlare nostra coscienza
Interroga la nostra
Intelligenza la nostra responsabilità il nostro cuore la nostra responsabilità
E quante immagini di quel tipo dobbiamo ancora vedere
Possiamo capace di evitare che
Di immagine questo genere ce ne siano ancora
Grazie
Abbiamo ancora qualche minuto
Rispetto a questo non
Come facciamo spiegare
Che
Queste cose
Quando
A chi ci dice non le volgarità di Salvini ma
Non
C'è poco anche per noi in questo Paese come facciamo a dare anche agli altri li abbiamo degli elementi per esempio guardate Giappone e il Giappone un Paese chiuso all'immigrazione e
Il suo lento declino economico dalla posizione di grande potenza
Che avete avuto negli anni o che stava raggiungendo negli anni ottanta si sa che è dovuto anche al fatto che sono chiusi all'immigrazione
Ecco ci sono studi della Banca d'Italia che CD dimostrano che
Immigrati danno al bilancio del nostro Stato molto più di quanto prendono
Però
Come facciamo a spiegare alla gente che è così e che invece
Non è vero che questi ci tolgono
Ricorda ricordandogli
Che ci sono due
Due sole certezze nella mia storia umana
La prima è
Che le unica società che prosperano sulla società aperte recita collassano nel momento in cui si chiudono
Guardate
Davanti a palazzo Chigi c'è una colonna no
Che in una di queste
In una delle fasce di la colonna c'è una e nel modo insomma era alta per per raccontare all'impero la la storia di Roma e cinque queste di queste fasce c'è una immagine terribile c'è una fila di persone
Cioè di persone che
Una dopo l'altra si presentò davanti a un soldato ed auspico sondato romano questo dato romano taglia teste
Tale teste le persone sono in fila
In fila pronte affinché venga tagliata la testa
E dodici
Ma che cosa rappresentavano che sfoglia è questa che viene rappresentata quella è la forza della disperazione quelle sì quella fila di persone non sono prigionieri solo immigranti del tempo
L'impero romano ha un estremo e
Il suo omologo in Cina vivevano trasformazioni migrazioni in cui ciascuno popolazione spingeva quella più affianca più più vicina fino a quando l'ultimo popolazione spingeva I confini dell'impero e periodicamente
Quegli imperi si trovano a vivere quello che noi chiameremo oggi una trasformazione strutturale fondamentale un evento che è inevitabile
E in quel momento
Pur sapendo che quello che quei persone che quei migrante il tempo andavano verso morte certa incontravano soldati romani che non voglia perché non avevano nessuna
Disponibilità ad accogliere i che non potevano certi non pensavano i termini integrazione pur sapendo quello comunque continuavano a premere presso i confini dell'impero
Questo lo dobbiamo Puccio dobbiamo ricordare per capire che
Certamente come ci ricordava Piero noi abbiamo il dovere di pensare lo sviluppo economico come fenomeno globale ma dobbiamo anche comprendere che in un mondo che i è in trasformazione in cui le differenze di ricchezza di sviluppo permangono
Le persone
Cercano il cambiamento e teste loro contesto dico origine o quote disperazione di insicurezza personale di guerra ritardi trasbordi stravolgimento come quello che vediamo nel nord Africa di oggi pene allora quel flusso arriverà
E noi e si fa in politica il tuo dovere è di riconosce la prospettiva
Comprendere che sentono Società aperta non è il futuro comprendere che in particolare possiamo Società aperta o dobbiamo esserlo con un problema abbiamo
Una
Struttura della nostra popolazione che a veramente sfavorevole in cui
La parte la democrazia gioca contro di noi in cui la parte anziana del nostro denota popolazione è molto più ampia rispetto a quanto sia stata in passato
Per darvi un'idea l'unico Paese che ha una percentuale di
Persone che hanno più di sessantacinque anni in confronto alla popolazione più alto delle italiane il già citato Giappone
Siamo in una condizione di cui la bilancia democratica e contro di noi e allora dobbiamo saper prendere
Questa che è una pressione strutturali a un certo punto di vista che inevitabile di utilizzarla per affrontare quello che è un problema nostro paese per ribilanciare la struttura demografiche nostro Paese e comprendendo che senza quella ribilanciamento non ci può essere sviluppo
Ora il Governo italiano però non è fatto il Partito Democratico e fatto da persone che comprendono l'esigenza di gestire questa transizione ed abbiamo riconosciuto che si
Se la politica
Trasferito alla politica dal livello nazionale a livello infra nazionale a livello europeo Police è un problema
Per di questo momento e anche l'unica speranza e anche l'unica opportunità
E ci siamo impegnati a fare quello che l'Europa IRAP comincia a fare proprio oggi Ozz abbiamo fatto in modo che il problema chiede che la questione delle migrazioni diventi effettivamente una questione europea quattro abbiamo fatto prima
Con l'accoglienza passando da Mare Nostrum Progetto in cui noi salvava amo vite
A carico e mettendola carico dei contribuenti italiani attrito no che fa la stessa cosa salva vite ma in cui il costo è gravato sull'Europa
E adesso l'abbiamo fatto trasformando sommando l'Europa nel suo complesso che differenza c'è tra la Germania in cui Angela Merkel
Diceva a quella bambina che non si potevano prendere tutti la Germania di oggi che si fa carico delle del migrazione e quando i migranti escono applauda quei migranti egli riceve egli accetta
Redige la mania molto diverso ed è un'Europa diversa perché forse è anche merito nostro
Grazie a tutti