L'intervista è stata registrata sabato 7 marzo 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Governo, Obiezione Di Coscienza.
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10:10 - CAMERA
11:00 - SENATO
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14:15 - Senato della Repubblica
15:15 - Camera dei Deputati
15:15 - Camera dei Deputati
15:15 - Camera dei Deputati
16:00 - Parlamento
10:00 - Roma
DC
Al microfono di Radio radicale l'onorevole Giuseppe Matulli uno dei nove deputati democristiani ad avere sottoscritto la richiesta di autoconvocazione della Camera onorevole Matulli perché questa firma ma
Mi sembra abbastanza evidente una
Nato conseguente
In questa vicenda che ha un po'da un po'allucinante insomma una legge approvata a grande maggioranza dal Parlamento con il capo dello Stato che esercita un suo diritto
Assolutamente insindacabile delle alle la legge alle Camere le camere che esercitano il loro diritto di esprimere le loro valutazioni mi incomprensibilmente questa maggioranza improvvisamente non è più così ampia come dove era stato un mese prima si introducono degli emendamenti coloro che introducono gli emendamenti cioè i socialisti
Non passano questi emendamenti momenti in cui non passano si fa venire meno il numero legale si dirà e la Camera Faverin viale perché i parlamentari sono in campagna elettorale è solo parzialmente vero perché dopo che si è constatata il venerdì
Sesto tavolo settima poi immediatamente dopo si è votato il provvedimento sull'amianto il numero legale c'era quindi evidentemente c'è una scelta politica avrà questa scelta politica e noi non lo possiamo subire passivamente io non so
Cosa questo significherà certamente significa vanno tutta di lasciar perdere questa legge se poi si troverà no i meccanismi istituzionali per rimandarla così come alla prossima legislatura dunque proseguire questo discorso alla prossima legislatura sarà un risultato se riusciremo a alla nella prossima convocazione ancora meglio ma certo c'era la forza dell'ostruzionismo che viene portato avanti dai duecentoventi mi pare siano ancora duecentoventi emendamenti da esaminare se non dovesse succedere niente cioè quanto meno la ha una posizione politica che credo
Correttamente e legittimamente formulato una richiesta dell'auto convocazione
Di chi non ha nessuna intenzione di aver espresso un orientamento per quale mangiassero Messico questo è il senso della nostra della mia almeno adesione a questa richiesta
Lei onorevole Matulli
E anche aderenti
Quell'
Alla richiesta di referendum del comitato presieduto da Mario Segni per un sistema elettorale in senso uninominale ma lei è anche membro di un partito la Democrazia Cristiana che non sostiene questa riforma elettorale bensì tese sia necessita di un sistema alle con un
La coalizione dal partito che ottenga la maggioranza relativa dei voti per insomma non ravvisa un po'di contrasto tra tra il suo ex tenente queste queste due queste due cose diverse il patto referendario la Democrazia Cristiana libri
Credo che ci sia
Un significato politico
Tre che precede anche gli aspetti nella l'operatività del
Possibile riforma lo dico perché
Non è senza significato insensati ventisette milioni di lettori che il nove giugno hanno votato per prendo ma sulla riduzione della conferenza da quattro a uno
Non è senza significato che mentre per quei referendum
Vanta
La mente faticoso trovare
E ora
Il referendum elettorale
Se
Sballato come strade in un certo giorno siamo arrivati armi
E mezzo rispetto e seicento mila richieste perché questo perché a un certo punto ventisette milioni di italiani si sono resi conto che la preferenza unica era la panacea di tutti i mali non credo né quelli che aderiscono
Dario sono tutti così lucidamente convinti che non una soluzione elettorale rispetto all'altra è quella che risolverà il problema dato che il momento referendum
Diventato un momento di aggregazione su un problema
E su una soluzione anche se la sua quella soluzione
Non fosse poi o non ci sia la convenzione lo sicurezza che la panacea di tutti i mali ma il fatto che c'è una soggettività nuovi
Che non è il patteggiamento fra i partiti
Nella gestione delle vicende perché io sono in un partito cioè i grandezza e che appartengano al mondo che è finito ma che devono in qualche modo continuava a gestire
Dal momento in cui emergeva una realtà almeno e faccio parte dello schieramento
Del patto referendario perché trovi in questo pasticcio nel collegamento che travalica i compartimenti stagni ma ieri che circa punti di riferimento
Nuovi credo che sia in questo ci sia il tentativo di individuare
Appunto come punti di riferimento nuova anche quelli che domani saranno gli schieramenti quello che sarà una strategia politica allora
Ieri io ho sostenuto
Convenzione e la legge non
No all'abolizione perché ero convinto che questa fosse una soluzione forse tutto suo non anche questa non era l'assoluzione al di fuori della quale c'era soltanto il caos
Oggi io trovo
Curarsi di orientamenti intorno
E credo che lucidamente mi sentirei
Tredici
Minato e perché non c'è anche per il
La panacea all'importante che si sia vai avanti queste posizioni
Andreatta prima di tutto l'intenzione di arrivare comunque ad una riforma elettorale che finisca fino a me
Un fatto quasi scandaloso quello che si è verificato nella scorsa legislatura in cui Lapo
La vera riforma elettorale
Era il strenua la maggioranza del Parlamento ma che per una sorta di ricatto sulla governabilità non è mai potuto andare all'ordine del giorno fino al voto di fiducia sul gli articoli da centoquarantadue che prevedeva l'elezione diretta del sindaco e allora io so mo'ne servono
Anche in questa contraddizione
La situazione che contraddittoria io sono una persona che non che sostiene che un pallone non deve fare il referendum deve firmare un referente perché un parlamentare che firma un referendum è una contraddizione in termini
Ma la firmo come sono in termini perché un parlamentare firma una legge fa la proposta di legge non chiede che siano consultati tutti gli elettori sono
La proposta perché il suo compito è quello ma siamo arrivati a questo è perché la situazione era talmente bloccata che abbiamo dovuto correre anche questo tipo di contraddizione e allora le serate parti sei mesi fa a presentare una proposta di legge di riforma elettorale diverso che ha proposto invece del patto referendario è un
Mentre di festa di questa grande nel dibattito che se si va a vedere sotto una certa ottica e contro Vittorio se si valuta l'ottica cioè in quella più politica e lo sviluppo di un'azione che deve arrivare a dei risultati per concludere
Un'ultima da soli rapporti se così li possiamo chiamare al Presidente da Repubblica Cossiga il Presidente del Consiglio dei ministri Andreotti va probabilmente come sostengono loro a livello personale non c'è scontro ma istituzionale sembra proprio sempre più dissi s'si è avuto il contrasto sui poteri del Parlamento sciolto Cossiga che sosteneva che non ne avesse più che Andreotti che invece riteneva e ritiene che ne ha pieni poteri ebbe poi siamo arrivati anche al punto per cui Presidente Cossiga sta dicendo che forse sarebbe il che ha ASL perché Andreotti come dire andasse a casa e lascia intendere che bene potrebbe anche mandarci lo ma insomma siamo arrivati a questo
Lei cosa ne pensa pure dei rapporti personali de che che intercorrono copresidente del pubblico presente il Consiglio non
Peres non sommo queste mie cronache rosa mi
Niente non proprio
Elementi preferiti dei mezzi di comunicazione che secondo me sono un fatto diseducativo quando scendono a questi livelli
Un momento così delicato
Di trapasso
Di di delicatezza del rapporto fra le istituzioni e la società
Che riceveva se si è molto più importante l'altro aspetto e cioè la constatazione
Perché c'è un presidente
A assegnato dalla Costituzione una funzione per rappresentanza dell'unità nazionale la possibilità dei tu con le modalità che sono scritti nella Costituzione
Nella fattispecie la sua tra
Di chiedere un museo esame pellicce inglese Annese non vuol annullamento delle leggi nella repubblica parlamentare designata la Costituzione nessuno può cancellare il voto del Parlamento può il presidente Repubblica e sono Presidente da Repubblica richiedere un voto del Parlamento
Io non posso che essere d'accordo con la posizione assunta dal governo quando
Difendere questa prerogativa
Del Parlamento sostiene che non si può considerare
Per l'annullamento perché perfetto del meccanismo e della prassi il non voto delle sue lezioni coscienza significa aver dato al Capo dello Stato che fra l'altro l'ha ripetuto con altre due leggi
Allora attiva di annullare le asperità del non ha e si e siccome è una pratica che non ha
Parlando per la
Dimostrare che non va è quella di tale da parte del Parlamento e o di fare l'atto che sostitutivo del voto parlamentare c'è un decreto legge che poi vada e il che il solo atto che consente di far trasferire quel provvedimento l'altra legislatura senza che il provvedimento venga quindi mi pare che sia un dato interessa tecnicamente e giuridicamente credo anche giuridicamente fondato ma sicuramente c'è una dimensione politica che la dimensione dei rapporti fra i poteri dello Stato del
Allorché le istituzioni ed
Ma consenta dubbio alcuno quindi d'altra parte il conseguente questo alla richiesta di autoconvocazione che io formulata cioè ribadire ribadire comunque che queste una che nel Parlamento che il Parlamento Wang che non esercitarla perché non è messa in condizione di esercitare che quindi si subisce una limitazione dei poteri parlamentari non si accetta una limitazione che politicamente inaccettabile e giuridicamente ed anche infondata
Grazie a
Lei Giuseppe nato le
Da dove detto deve essere uno dei nove deputati democristiani avete aver sottoscritto la richiesta di auto convocazione del Parlamento
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